el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16...

24
El nos Paes Numero II - Anno ventunesimo Dicembre 2018 PERIODICO D’INFORMAZIONE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASTELLO DELL’ACQUA

Transcript of el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16...

Page 1: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

El nosPaes

Numero II - Anno ventunesimoDicembre 2018

PERIODICO D’INFORMAZIONEA CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALEDI CASTELLO DELL’ACQUA

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 1

Page 2: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

El nos Paes 2arissimi compaesani,inizierei con il buon esito della

partecipazione, unitamente ad altri 18Comuni del Mandamento di Sondrio econ ente capofila la Comunità Monta-na, al bando emblematici maggiori del-la Fondazione Cariplo. Altri cofinanzia-tori di rilievo sono la Regione Lombar-dia e la stessa Comunità Montana. Ilprogetto denominato “Le radici di unaidentità” è stato proposto e coordinatodalla Dott.ssa Rita PEZZOLA. Sperava-mo che almeno in questa occasione, laterza, avremmo potuto riqualificare evalorizzare la piazza comunale e la viache porta alla chiesa parrocchiale, maaccontentiamoci perché con il ns. seg-mento denominato “Il castello ritrova-to”andremo dall’anno prossimo a ri-qualificare l’area dell’emblema del ns.Comune e cioè i resti della Torre ed ilsedime del castello dei Dell’Acqua, at-traverso la rimozione del traliccio e delpalo presenti all’interno del sedime,ma anche di tutta la linea elettrica chedall’inizio del sentiero arriva fino al tra-liccio vicino alla Torre e che verrà inter-rata. Altra opera materiale sarà quelladel taglio delle piante circostanti, ai finidi far emergere l’intero dosso e di faci-litare l’accesso per i rilevamenti prope-deutici agli studi ed alle elaborazioni daparte di studenti universitari del Poli-tecnico di Milano e dell’Università diBergamo (parte immateriale).Il 26 agosto abbiamo inaugurato conte-stualmente il riqualificato impiantosportivo comunale, nonché la rete dicicloturismo, alla presenza del pluri-campione olimpico Antonio ROSSI, exassessore allo sport ed attuale sottose-gretario ai grandi eventi sportivi dellaRegione Lombardia, del consigliereprovinciale Franco ANGELINI, del pre-sidente della Comunità Montana Tizia-no MAFFEZZINI, di altri 2 Sindaci e deirappresentanti delle 2 ditte esecutrici.Nell’occasione è stata organizzata la“Giornata dello Sport”, in collabora-zione con la Pro Loco di Castello del-l’Acqua, il C.S.I. Provinciale e la MTBAprica, consegnando a tutti i parteci-panti una medaglia ricordo, gradita an-che dallo stesso ROSSI, il quale scher-zosamente ha detto che era da 10 anniche non ne vinceva una. In merito al-l’impianto sportivo resta solo da rifinire

la copertura dei campi da bocce, men-tre in merito alla rete di cicloturismoaggiungo che parte ed arriva dal sud-detto impianto ed è costituita da unpercorso in salita, agevolata nella gior-nata da un servizio navetta apposita-mente istituito, e da 4 percorsi in disce-sa con vari livelli di difficoltà.Finalmente dopo circa 12 anni anche ilns. Gruppo Comunale di ProtezioneCivile è stato dotato di un automezzonuovo tipo pick up, munito di tutti gliaccessori necessari, nonché di una se-de dove ricoverare oltre al suddettomezzo anche le attrezzature. L’acquistoe la personalizzazione del pick up sonostati effettuati dalla Comunità Montana,alla quale dobbiamo rimborsare solo il20% pari ad un importo di circa6.500,00 €. Attualmente il ns. Gruppoè costituito da 19 volontari, di cui 16operativi e 3 di questi anche abilitatiper l’antincendio boschivo. Eventualiaspiranti volontari saranno sempre ibenvenuti e basta solo farcelo sapereper segnalarli alla frequenza dei corsidi base che si svolgono solo in un sa-bato ed una domenica.Quest’anno abbiamo aderito a 2 inizia-tive di sensibilizzazione e di informa-zione, promosse rispettivamente dal-l’AISLA e dall’ATS della Montagna. Laprima consistente nell’illuminare di ver-de il palazzo e la piazza comunale du-rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sullaSLA a favore delle persone ammalatedi Sclerosi Laterale Amiotrofica, malat-tia rara che ad oggi non ha ancora unacura. La seconda consistente nell’illu-minare di rosa il palazzo e la piazza co-

munale durante il mese di ottobre perla III edizione del “Mese in Rosa”,mese dedicato alla prevenzione del tu-more al seno.Concluderei la parte informativa citan-do alcuni interventi urgenti: il consoli-damento di un tratto di muro a valledella strada comunale a Cà Romana(cofinanziato dalla Comunità Montanaall’80%), il rifacimento di un tratto delmuro di recinzione del cimitero chemostrava evidenti crepe ed era a ri-schio cedimento verso la strada provin-ciale (cofinanziato dalla ComunitàMontana per 7.500,00 €), il rifacimen-to di un tratto di muro ammalorato amonte della strada comunale a Cà diBerscioi (cofinanziato dalla Regione al70%), asfaltature varie (cofinanziatedalla Comunità Montana per circa6.000,00 €) e l’acquisto di un nuovoimpianto telefonico, in quanto quelloprecedente non era molto funzionale eche ha originato spesso malcontentoda parte dell’utenza.Prima dei saluti e degli auguri, deside-ro ringraziare:- tutti gli amministratori comunali edin particolare il mio Vicesindaco peravermi validamente supportato nel-l’impegnativo compito di cercare diamministrare al meglio il ns. paese;

- i dipendenti comunali, i compo-nenti della biblioteca comunale etutte le associazioni del paese per lapreziosa collaborazione;

- tutti coloro che hanno offerto il lorocontributo ad ogni livello.

Vi saluto cordialmente e Vi auguroOttima Salute, Buon Natale e FeliceAnno Nuovo.

Il Sindaco

di AndreaPellerano C

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 2

Page 3: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

3 El nos Paes

El nos PaesPeriodico di Informazione a cura dellaAmministrazione Comunale di Castello dell’Acqua.

Numero II – anno XXI – Dicembre 2018

Direttore Responsabile:Andrea Pellerano

Editore:Comune di Castello dell’Acqua

Art Director:Michela Grosina

Redazione:

Commissione: Michela GrosinaRenato Gregorini

Chi ha collaborato: Codurelli Ivan Gianni CinziaFumagalli LorenzaGregorini RenatoGrosina MichelaGruppo Alpini Castello dell’Acqua Ivan, Fabio e PaoloParolaro SerenaPedroli PaoloPelizzatti CristinaPellerano AndreaRaina GianfrancoRicci FrancescaRossattini StefanoTestori EsterToppi Vittorio

In copertina: La nuova palestra di arrampicata (Foto privata)

Direzione e Amministrazione”El nos Paes”c/o Municipio di Castello Dell’Acqua23030 Castello Dell’Acqua (SO)Tel. 0342 482206 - Fax 0342 484080E-Mail: [email protected]

Autorizzazione:Tribunale di Sondrio n. 293 del 21/05/98

Stampa:Tipografia Poletti - Villa di Tirano (Sondrio)

COSE UTILI…I nostri contatti: ANDREA PELLERANO Sindaco:[email protected]

RENATO GREGORINI - [email protected] Sindaco/Ass. Cultura, Turismo, Agricoltura, Ambiente e Comunicazione

MARIELLA ROSSATTI - [email protected]. Territorio, Politiche Giovanili, Sport, Protezione Civile e Rapporti col Volontariato

COMUNE: ORARI DI APERTURA AL PUBBLICODa LUNEDÌ a SABATO: dalle 8.30 alle 12.00 - Il MERCOLEDì: dalle 13.00 alle 16.30POLIZIA LOCALE: il LUNEDÌ: 9:00-12:30EMERGENZE SECAM: 337397135FARMACIA:Da LUNEDÌ a VENERDÌ: dalle ore 8.40 alle12.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00SABATO: dalle ore 8.40 alle 12.00IL SINDACO RICEVE, OLTRE CHE SU APPUNTAMENTO IL:LUNEDÌ e MERCOLEDÌ dalle ORE 9:00 alle ORE 10:30

GLI ASSESSORI: RENATO GREGORINI VENERDÌ dalle ORE 9:00 alle 10:30 MARIELLA ROSSATTI su appuntamento

AMBULATORIO MEDICODott. ANSELMO PAGNOZZI

Riceve MERCOLEDÌ e SABATO dalle ore 8:30 alle 9:30Reperibile telefonicamente: Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì al N° 368 7199586

Saluto del Sindaco 2

Cose utili 3

Opere pubbliche 4

Movimento demografico 5

Anche quest’anno… musica! 6

SODOG 2018 7

Un campo, un sogno, una realtà… 8

Eravamo 4 amici al bar… 9

Orsa in Val Malgina 10

Deputati e senatori, quale retribuzione? 11

Benessere in cucina: un po’ di Valle in India… o viceversa? 12

Ricette di nonna Francesca 13

In archivio per comprendere chi siamo 14

Li trovi in biblioteca 15

Rubrica di poesia 15

Tuchelìn de storia nosa: 1915-1918: la Grande Guerra a Castello 16

L’impatto umano sul pianeta Terra 18

Una vita a 6 zampe: non regalare un cane a Natale 19

Gruppo Alpini di Castello dell’Acqua 19

Gruppo di Protezione Civile 20

Festa sull’Alpe Piazzola 21

Castelraider senza frontiere!!! 22

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 3

Page 4: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

El nos Paes 4

LAVORI TERMINATI

OPERE PUBBLICHEA cura del geom. Codurelli Ivan

OPERAENTE

ATTUATOREENTE

FINANZIATOREIMPORTO

INTERVENTO

Riqualificazione impianto sportivo di via al Piano - Comune- Comune- Regione Lombardia- Provincia di Sondrio

€ 565.000/00

Rete di cicloturismo sui sentieri/VASP e strade principali - Comune - Comune- Regione Lombardia € 30.000/00

Progetto di miglioramento e adeguamento di strada esistentesu VASP della Malgina - Comune - Comune

- Regione Lombardia € 55.000/00

Riqualificazione illuminazione pubblica - I° LOTTO - Comune - Comune € 40.948/00

Lavori di asfaltatura strade comunali - Comune - Comune € 30.000/00

Pronto intervento strada Cà Romana - Comune - Comune- C. Montana Sondrio € 15.000/00

Pronto intervento strada VASP località Malgina - Comune - Comune € 12.400/00

Sistemazione sentiero CAMPO.GVO - Comune - C. M. Sondrio- Fondazione Cariplo €

Realizzazione video Terra e Acqua – Davide Van de Sfross - Comune - Comune € 610/00

LAVORI IN CORSO DI ESECUZIONE

Poliambulatorio medico in località Cavallari - Comune - Comune € 150.000/00

Riqualificazione energetica palazzo comunale - Comune- Comune - Regione Lombardia

€ 270.000/00

Bando emblematici maggiori – il Castello Ritrovato - Comune- Fondazione Cariplo- C.M. Sondrio- Comune

€ 65.000/00

Passerella ciclopedonale in località Armisa - C. Montana - Comunità Montana € 160.000/00/

FESR 2014-2020 - Miglioramenti forestali particelle comunalin. 13-17-18

- Comune- Comune- Regione Lombardia

€ 108.570/00

Messa in sicurezza muro lungo la via Giacomo Bruto in localitàCentro

- Comune- Comune- Regione Lombardia

€ 49.100/00

Fornitura di arredo urbano – colonnina per ricarica veicolielettrici – località Cavallari

- Comune - Comune € 12.700/00

Realizzazione di un terrazzo al piano primo del palazzocomunale a servizio del centro anziani

- Comune - Comune € 39.500/00

Realizzazione parcheggi pubblici località Curtini e Cà Raina - Comune - Comune /

Area campeggio località Cavallari - Comune - Comune /

Riqualificazione illuminazione pubblica - IIº e III° LOTTO - Comune - Comune € 85.775/00

LAVORI DI PROSSIMA REALIZZAZIONE

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 4

Page 5: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

5 El nos Paes5 El nos Paes

Pavimentazione in geopietra della località Borgo– via Giovanni Paolo II e sistemazione Piazza Roma

- Comune - Comune € 80.000/00

Estensione rete GAS METANO: via Fazzinelli, via Pola, PiazzaRoma, via Papa Giovanni Paolo II, la Valle, Nesina, Cortivo,Puleghini, Luviera, Cà Iada

- Comune - ATEM COMO 3 /

GAL VALTELLINA – sistemazione bivacco località S. Stefano - Comune- Comune- Provincia di Sondrio

€ 350.000/00

Messa in sicurezza di parete rocciosa in località La Piana - Comune- Comune- C. M. Sondrio

€ 25.000/00

INTERREG EN.TRA. – Valorizzazione del patrimonio naturalee culturale – Il Parco dei Mulini

- Comune- Comune- Politecnico di Milano

€ 225.000/00

Videosorveglianza comunale - Comune - Comune € 24.500/00

Contratto di fiume: opere idrauliche di difesa del suolo - Comune- Comune- C. M. Sondrio

€ 200.000/00

Contributi per opere pubbliche: messa in sicurezza edificie territorio

- Comune - Stato € 790.000/00

Wi-fi gratuito sulle aree pubbliche - Comune - Stato /

Messa in sicurezza muro lungo la via Giacomo Bruto in localitàCentro – II° progetto

- Comune- Comune- Regione Lombardia

€ 50.000/00

LAVORI IN PREVISIONE

Movimento demografico nel Comunedi Castello Dell’AcquaSITUAZIONE AL 30 NOVEMBRE 2017

MASCHI 317 FEMMINE 314 TOTALE 631

VARIAZIONI DAL 30 NOVEMBRE 2017

Immigrati: 10 (6 maschi e 4 femmine)

Emigrati: 20 (11 maschi e 9 femmine)

Saldo – 10

SITUAZIONE AL 30 NOVEMBRE 2018

MASCHI 308 FEMMINE 306 TOTALE 614

NATIAbbiamo DUE nuovi compaesani...2 fiocchi azzurri sono arrivati adincrementare la popolazione… aineonati e alle loro famiglie tantiauguri per un avvenire sereno

MATRIMONI(celebrati a Castello dell’Acqua) 1

DECEDUTIPurtroppo anche 9 nostri compaesani ci hannolasciato. Si tratta di 3 femmine e 6 maschi.Ai familiari il nostro più sentito cordoglio.

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 5

Page 6: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

El nos Paes GLI EVENTI 6

a cura diR.G.

Il tutto ambientato nello scenario di Lu-viera ed all’interno della preziosa e rac-colta Chiesa di San Francesco.Per AmbriaJazz Festival si è tenuto ilconcerto multimediale di Gavino Mur-gia nella suggestiva Chiesa di San Giu-seppe, ispirato dal sentiero etnograficodi Castello Dell’Acqua, con le immaginied i suoni della Fucina, del Mulino, dellaPila e dell’acqua sullo sfondo. Buona l’affluenza di pubblico, per lamaggioranza di fuori comune e strepi-tosa la performance di Gavino, virtuosopolistrumentista dalla personalità ener-getica e dalla viva umanità, come ho a Castello Dell’Acqua per la predisposi-

zione del materiale video ed audio siain occasione del concerto.Cogliamo l’occasione per ringraziareanche da queste pagine in nostro Par-roco. Don Paolo Bettonagli per la di-sponibilità mostrata nel mettere adisposizione gli spazi.

ANCHE QUEST’ESTATE… MUSICA!

avuto modo di verificare frequentan-dolo sia in occasione della sua presenzaIl 14 ed il 26 Luglio Castello Dell’Acquaha ospitato due eventi nell’ambito

delle manifestazioni musicali più presti-giose dell’estate valtellinese: AmbriaJazzFestival che quest’anno festeggiava lasua decima edizione ed Estat’Arte, or-ganizzata dalla Comunità Montana diSondrio.Estat’Arte ha offerto lo spettacolo di Fa-bius Constable “Ai Confini del Mondo”:i suoi viaggi ed il suo immaginario èstato narrato attraverso la sua musica, inun intenso repertorio originale, emo-zionante ed intimo, affiancato dallasplendida voce di Donatella Bortone.

Senza la musicaper decorarlo, il temposarebbe solo una noiosa

sequela di scadenzeproduttive e di date

in cui pagare le bollette.(Frank Zappa)

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 6

Page 7: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

7 GLI EVENTI El nos PaesQuest’anno è più faticoso dei pre-

cedenti scrivere di SoDog.Se ci penso mi viene ancora freddo.SoDog sembra una manifestazione ve-loce e indolore da organizzare, unagiornata secca e via; in realtà è davveroimpegnativa e complicata, pur essendoconcentrata in una giornata, le cose dapreparare sono molteplici, gli aspettiorganizzativi sono davvero articolati. Dopo mesi di organizzazione, trovarsiuna domenica di inizio settembre conla pioggia e il freddo dell’autunno inol-trato, è stato davvero scoraggiante. Pur-troppo anche il nostro impegno peravere delle aree coperte non ha postouna toppa sufficientemente adeguata arisparmiare agli avventori coraggiosiuna bella raffreddata.Possiamo ritenerci comunque soddi-sfatti della partecipazione che è statasicuramente superiore alle nostreaspettative e dobbiamo ringraziare lostaff Proloco e i molti volontari del cen-tro parrocchiale che hanno contribuito

SODOG 2018

4ª ESPOSIZIONE CANINA AMATORIALEDI CASTELLO DELL’ACQUA

a rallegrare la giornata con la loro otti-ma cucina. Con la speranza di conti-nuare a migliorare e a far crescere que-

sta giornata dedicata alla cinofilia, au-guriamo a tutti un Sereno Natale e unFelice Anno Nuovo.

A cura diMichela Grosina

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 7

Page 8: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

El nos Paes GLI EVENTI 8

Da ragazzini il pomeriggio tipo co-minciava con un pallone sotto

braccio e poi via, con le nostre biciclet-te passando di casa in casa radunandotutta la combriccola. Una volta al com-pleto c’era sempre un problema da ri-solvere: dove svolgere la nostra parti-tella!?! Era un tour continuo, ci sposta-vamo di prato in prato man mano chevenivano falciati... Quattro magliette perdelimitare le porte e iniziava lo spetta-colo. Non c’erano tempi prestabiliti, lepartite finivano semplicemente quandosmettevamo di vederci o quando inlontananza qualche genitore ci gridavache era ora di cena o alla peggio quan-do i proprietari dei prati ci sfrattavano...Poi nel ‘99 la svolta, un campo da cal-cio vero a Castello piano, eravamo in-creduli, per noi era un vero e proprio

UN CAMPO, UN SOGNO, UNA REALTÀ...

sogno che si realizzava. Non so quanteore ci abbiamo passato, di giorno, disera, tra partitelle e “21”... Poi un po’più grandicelli divenne il nostro punto

di ritrovo; Quante stupidate e risate...Domenica 26 agosto un’altra svolta perun posto a cui, inutile aggiungere, sonomolto legato, su quel campo è nata edè stata inaugurata – con la gradita pre-senza, oltre che delle autorità locali, delSottosegretario ai Grandi eventi sportividella Regione Lombardia, non che plu-ricampione olimpico, Antonio Rossi –una nuova area con la possibilità di pra-ticare una moltitudine di sport, dal cal-cio a7 al calcetto a5 passando per il ba-sket, la pallavolo e il tennis ma anchel’arrampicata, la corsa, il salto in lungoterminando con le bocce. Che aggiun-gere, ogni cosa ovviamente è migliora-bile ma spero che in tanti possano uti-lizzare, apprezzare e rispettare questoposto... Un posto che tanti bambini,probabilmente, sognano...

A cura diPaolo Pedroli

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 8

Page 9: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

9 GLI EVENTI El nos Paes

Come in una famosa canzone diGino Paoli… i primi giorni del

mese di agosto parlando del nostrocampo sportivo appena terminato cheaspetta solo di esser utilizzato, presidall’entusiasmo e dalla passione, ciguardiamo e nasce un’idea: “ma per-ché non fondiamo noi una squadra dicalcio a 7 a Castello dell’Acqua”?In pochi secondi i cellulari diventanoroventi con mille telefonate e messaggiper cercare di trovare il maggior nume-ro di ragazzi disponibili a vivere questanuova esperienza insieme. Abbiamo ri-cevuto solo risposte positive e, unitidallo stesso comune sentimento, è na-ta LA TORRE CASTELRAIDER!La nostra rosa è composta dai veteraniCarletti Emiliano, Fanchetti Matteo, Ga-brielli Guglielmo Benito, Pedroli Marco,Pedroli Michele, Pedroli Paolo, SemMarco e Tegiacchi Fabio, affiancati dalle

“new entry” Andreani Simone, BruniMarco, Corradini Fabio, Foppoli Marco,Pagnozzi Mauro, Pellegrini David, Ron-chi Daniele, Rossatti Nicola e TogniniAndrea Paolo. La provenienza è varia:Villa di Tirano, Tresenda di Teglio, SanGiacomo di Teglio, Chiuro, Ponte inValtellina, Sondrio e chiaramente Ca-stello dell’Acqua.Il 13 settembre a Isolaccia è iniziato ilcampionato terminando il girone di an-data il 22 novembre..in diverse occa-sioni abbiamo lasciato dei punti perstrada e, anche se in classifica non pri-meggiamo, il campionato è divertentee stimolante e lo spirito di squadra,l’amicizia ed i sorrisi sono stati presentiin ogni momento. Ora ci aspetta un meritato riposo finoal 7 marzo dove si ripartirà con il giro-ne di ritorno, certi che l’impegno chestiamo mettendo darà i suoi frutti!

Per concludere, vorremmo ringraziare inostri sponsor che hanno reso possibi-le tutto questo: Ristorante La Torre,Ustin, Scieghi Assicurazioni, Bar Lizzi,Farmacia Cavallari e Costruzioni Eredidel Marco.Un grazie di cuore anche a tutti i nostrisostenitori che hanno tifato e incitatodurante le nostre partite casalinghe! Lavostra presenza ci rende più forti quin-di vi aspettiamo sempre più numerositutti i giovedì sera per la seconda partedi campionato .In ultimo, se volete, potete seguirci an-che su Facebook alla pagina La TorreCastelraider dove troverete tutte le no-stre sfide con relativi risultati.. ad oggisiamo un bel gruppetto.. 759 mem-bri!!!GRAZIE E TUTTI.

Ivan, Fabio e Paolo

ERAVAMO 4 AMICI AL BAR…

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 9

Page 10: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

El nos Paes 10

Ho avuto modo di trova-re fra le carte di fami-

glia il documento che viene ri-prodotto qui accanto e mi èparso interessante sottoporlo,nel suo formato originale, ailettori de El Nos Paes, vistoche nella loro maggioranzasono conoscitori dei luoghi edanche dei… cognomi.Di seguito alcune brevi rifles-sioni sull’episodio :

l’argomento orso, tornatod’attualità in quest’ultimo pe-riodo, era altrettanto attualeoltre 120 anni fa nel nostroterritorio quindi niente dinuovo; la testimonianza, anche se tra-scritta con qualche approssi-mazione nel 1940, rendel’idea della precarietà del pa-store nel vivere quei luoghi,ma anche del coraggio delnostro antenato;considerato che a metà otto-cento non esisteva la “mu-tua”, e il medico doveva esse-re retribuito con probabile sa-crificio economico, chiamareil dottore presupponeva unpericolo grave per la salute,come infatti viene descritto; attestata la gravità delle ferite,fortunatamente non mortali,colpisce la chiosa del medico,il quale in qualche modo mi-nimizza le gravi ferite vistoche comunque il villico potràcontinuare nella propria pro-babilmente grama vita. Altrocommento o nessun com-mento sarebbe stato scrittoper altra “alta” professione.

Gianfranco Raina

ORSAIN VALMALGINA

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 10

Page 11: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

11 El nos Paes

V orrei cominciare da un confrontoche aiuta a capire la reazione di

molti ex parlamentari e non giustifica illivore e la cattiveria insita nei propo-nenti delle attuali retribuzioni.

Il trattamento economico. La retribu-zione di un dipendente della Camerapuò raggiungere un importo fino a 240mila euro, mentre quella garantito aldipendente privato più qualificato puòanche limitarsi a soli 30 mila euro circa.I minimi retributivi previsti nella disci-plina che regola il lavoro dei dipenden-ti della Camera sono di molto superio-ri, più o meno il doppio. Tant’é che undipendente con “qualifica” di “operato-re tecnico” guadagna 30mila euro l’an-no. Si arriva invece a 65mila per la“qualifica” di “consigliere parlamenta-re”. Nel settore privato, secondo quan-to previsto dal Contratto nazionale dilavoro, i minimi retributivi previsti perle stesse categorie, non superano i 16-17mila euro. “Nulla giustifica - secondoFrancesco Rotondi - fino a prova con-traria questa marcata differenziazione”.

Grandi disparità anche sugli incrementiretributivi legati agli scatti di anzianità.Un esempio: un “assistente parlamen-tare” percepisce una retribuzione all’in-gresso di circa 35.000 euro che, dopopoco più di vent’anni di lavoro, diventadi quasi 100mila euro, dunque europiù euro meno, viene triplicata. Nel set-tore privato gli incrementi sono moltodiversi. Il settore del Commercio preve-de 10 scatti triennali di circa 20euro cia-scuno e nel settore industriale ci sono5 scatti biennali di misura compresa trai 20 e i 40 euro. (tratto Google.it)

Ora, a mio modesto parere, e lo scrivocon tutta serenità, avendo avuto, du-rante il periodo del mio mandato, unapresenza in aula sempre superiore al90%, la retribuzione dei deputati e deisenatori è totalmente sganciata dallapresenza o meno in aula, ma legataesclusivamente alla partecipazione allevotazioni registrate con sistema elettro-nico, quasi sempre concentrate al mer-coledì pomeriggio e giovedì. Volete sa-

Deputati e senatori, quale retribuzione?Questo argomento ha

occupato molto spazio nellainformazione televisiva e

giornalistica, quindi pensopossa essere interessante un

commento da parte miache, da ex deputato, sonodirettamente coinvolto.

pere chi erano i parlamentari più pre-senti in queste giornate? Quelli di Ro-ma e vicinanze, perché quasi sempreinformati che ad una certa ora sareb-bero avvenute le votazioni e quindi, inpoco tempo, arrivavano in aula. Altri due considerazioni per meglio ca-pire la situazione: spesso le votazioni,non quelle del mercoledì e giovedì, av-venivano in coincidenza con l’attivitàdelle commissioni e quindi dovevi de-cidere se andare in aula o continuare illavoro nelle commissioni. Ma c’è un altro argomento molto inte-ressante per capire la situazione in cuici trovavamo. Molti deputati e senatori,soprattutto quelli di Roma e vicinanze,avevano un altro lavoro, da libero pro-fessionista, tipo avvocato o commercia-lista che quindi gestivano tenendo con-temporaneamente anche l’impegnoparlamentare. Certo non valeva per un deputato co-me me che, venivo da Sondrio, dovevafermarsi a Roma tutta la settimana, sal-vo tornare qualche volta per la sera, sec’era Consiglio Comunale a Sondrio (poi dopo a Teglio). Ciò significava ri-partire al mattino dopo con il primoaereo o con il treno se c’era la nebbia.

Non voglio fare la vittima, ma tengo asottolineare che è stato un impegnogravoso e defatigante, con poco tempolasciato da dedicare alla famiglia.Concludo con un accenno ad un fattocurioso! Il mio vicino di banco avevauna percentuale di presenza abbastan-za alto, ma c’era un trucco che ho sco-perto perché l’altro collega vicino miha detto: “prova a mettere la mano nelcassettino dove c’erano i tre pulsantidelle votazioni”. Cosa scopro? Che sulpulsante dell’astensione ( colore giallo)era fissato uno stecchino e quindi luipresente o no figurava sempre comevotante. Chi rischiava era il sottoscrittoche figurava come uno che votava an-che per lui. Tenete conto che allora du-rante la “finanziaria” si facevano decinee anche centinaia di votazioni, di segui-to, uno dopo l’altra, spesso senza avereil testo di cosa si votava.Concludo dicendo che l’unica propostaseria sarebbe quella di retribuire i lavoridei deputati in base ad una seria e ac-certata presenza alle votazioni ! Alcunicolleghi, non farò i nomi per decenza,nei 5 anni praticamente non erano maivenuti né in aula, né in commissione. Prima di giudicare, bisogna conosceretutti gli aspetti, brutti o belli che siano.Sono fiero di essere stato parlamentaredella Repubblica nella nona legislatura:credo di aver fatto seriamente il mio la-voro e di aver onorato con il mio im-pegno chi allora mi aveva votato edanche di aver conosciuto persone digrande valore, tra cui l’on Sergio Matta-rella con il quale ancora oggi mi legauna sincera amicizia.

On. StefanoRossattini

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 11

Page 12: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

El nos Paes 12BENESSERE IN CUCINA

Un po’ di Valle in India… o viceversa?Paese che vai usanze… e cibi

…che trovi!Arrivata di recente dalla mia terzaesperienza in India, è bello condivide-re con voi diversità ma anche similitu-dini di un mondo a noi completa-mente estraneo, ma contraddistintoda un fascino e da una spiritualità dif-ficile da descrivere ma contagiosa.L’india o la ami o la odi… io laamo… un amore viscerale che ti en-tra e resta, sembra catturarti e trascinartiin un vortice…e la cosa bella è che tut-to ciò è inspiegabile e spesso incom-prensibile… INCREDIBLE INDIA!I miei passaggi in india precedenti sisvolsero ad agosto, in un clima insop-portabile: altissime temperature, altissi-ma umidità e monsoni improvvisi… in-vivibile per noi occidentali. Novembreinvece riserva temperature massime di30 gradi, un po’ di umidità, tantissimosmog come sempre, ma tutto molto più

sostenibile. E come in ogni altro pae-se…ogni stagione porta sulla tavolafrutta e verdura diversa! Novembre inIndia per me è stata la stagione del ca-volfiore! Lo trovi ovunque in strada (neibanchetti ortofrutticoli) e nei campi….distese e distese di cavolfiori bianchissi-mi… marciapiedi come i campi! Per cuiho pensato alla similitudine con il no-stro autunno, in cui il cavolfiore e la fa-miglia dei cavoli in genere rappresenta-no per noi delle verdure accoglienti, cal-

de e nutrienti per affrontare l’inverno!Vi voglio così donare una ricetta in-diana preparata con cavolfiori e pa-tata…anche lei regina delle nostretavole autunnali ed invernali…unpiatto caldo, avvolgente, speziatoquanto basta ma vigoroso… così…perché l’India è lontana da noi, percultura, spirito, abitudini ma poi tifermi a riflettere e ti accorgi che infondo… in ogni luogo c’è un po’ dinoi… ed in ognuno di noi c’è un

po’ di mondo…Eccovi la ricetta dell’ aloo gobi! Usate lespezie che trovate…e la quantità che viaggrada. Potete anche ometterle, ma velo sconsiglio! J Vi metto delle alternativea certi ingredienti così vi sarà più sem-plice trovarli e vi consiglio di accompa-gnarla con riso basmati o ….con piadi-na! Loro la accompagnano a riso o a deipani simili alle nostre piadine per cui…

BUON APPETITO!!! NAMASTE’!

di Cinzia Gianni

RICETTA PER 2 PERSONE

IstruzioniSbuccia le patate e tagliale a cubetti e lava il cavolfiore e dividilo a cimette.Trita la cipolla e falla rosolare per bene nell’olio. Aggiungi quindi tutte le spezie ad eccezione del curry o masala e dellacurcuma e falle andare a fuoco vivace per 2 o 3 minuti.Unisci le patate a cubetti e falle insaporire.Aggiungi 2 dl di acqua, portala all’ebollizione, dopodiché aggiungi il cavolfiore.Poco prima che le verdure siano cotte aggiungi il gram masala e la curcuma, rimesta bene e porta il tutto a fine cottura.Se necessita più acqua aggiungine… deve avere una consistenza non liquida, solida ma con una certa cremosità!

½ cavolfiore bianco di medie dimensioni1 patata a testa di medie dimensioni1 pomodoro fresco1 cipollotto1 spicchio di aglio1 fetta spessa di zenzero frescopeperoncini verdi indiani (o quelli che trovi!)olio di semi per soffriggere (loro usano il ghee, burro chiarificato)salespezie : ve la rendo facile:usate del buon curry o masala (mix di spezie)curcuma in polveresemi di cumino coriandolo fresco tritato (o prezzemolo)

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 12

Page 13: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

13 LE RUBRICHE El nos Paes

Agnello in fricasseaPROCEDIMENTO:

Tagliare l’agnello a pezzi regolari. Far rosolare inuna grande casseruola il burro con un po’ diolio e la cipolla tagliata sottile, poi unirvi i pezzidi agnello infarinati e dopo la prima girata sfuma-re con il vino. Mettere anche il prezzemolo e unpezzetto di scorza di limone. Procedere con la cot-tura per circa un’ora, bagnando di tanto in tantobon il brodo. Sbattere le uova con un po’ di succodi limone e, a fuoco spento, unirle lentamente, me-scolando velocemente alla carne.

INGREDIENTI:1 kg di agnello30 g di burro2 uovaoliosaleprezzemolouna cipollaun limonebrodo di carne½ bicchiere di vino bianco

RICETTE DI NONNA FRANCESCAdi Francesca Ricci

Torta bocca di damaINGREDIENTI:

150 g di mandorle dolci150 g di zucchero130 g di farina 50 g di canditi7 uovaUna bustina di vanillina

PROCEDIMENTO:

Tostare le mandorle in forno a 180° C,poi tritarle e unirle a metà dello zucche-ro. Sbattere 5 uova e due tuorlicon il restante zucchero a bagno-maria (senza cuocerle). Lasciar raf-freddare e unire le mandorle con lozucchero, la vanillina, i canditi e lafarina, prestando attenzione a nonsmontare il composto. Imburrare einfarinare una tortiera, versarvi il tut-to e livellare. Infornare a 180°.

INGREDIENTI:

700 g di gnocchi di

patate

300 g di Fontina

150 g di burro

Grana q.b.

Sale

Gnocchi al formaggioPROCED

IMENTO:

Sciogliere il burro a

fuoco basso senza

farlo frig-

gere e contempora

neamente cuocere g

li gnocchi

in abbondante acqu

a salata. Una volta c

otti sco-

larli man mano con

un mestolo bucher

ellato e

porne uno strato in

una terrina, versarc

i sopra

qualche cucchiaiata

di burro, fontina e

grana,

procedere con un a

ltro strato e così via

. Porre

infine in forno vent

ilato qualche minuto

a

180° C per dare una

consistenza cremos

a.

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 13

Page 14: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

El nos Paes LE RUBRICHE 14

Forse non tutti sanno che gli archivi pubblici sonoproprietà demaniali, ovvero appartengono alMinistero e non all’ente che li produce, e che

con l’entrata in vigore del D.L. del 22 gennaio 2004 adessi è stata attribuita la valenza di ‘bene culturale’ a tuttigli effetti.Per non incorrere in sanzioni governative, permetten-done congiuntamente la consultazione diretta e regola-ta all’utenza che ne gradisse accedere, l’amministrazio-ne del comune di Castello dell’Acqua ha così promos-so e sostenuto l’intervento d’inventariazione del pro-prio archivio comunale, conclusasi nell’ottobre 2018con l’approvazione della Soprintendenza Archivisticaper la Lombardia.Le informazioni rinvenute nei 6043 fascicoli ordinati apartire dal 1857 hanno messo in luce la storia del pae-se che di seguito sarà illustrata nei suoi aspetti più si-gnificativi.Il comune fu istituito nel 1858, con notificazione del Mi-nistero dell’Interno che accordava lo scioglimento fra lafrazione di Castello dell’Acqua e il comune di Chiurodal 1 gennaio di quell’anno, concedendo il manteni-mento dell’estimo già al momento separato e la promi-scuità dei pascoli e degli alpeggi fra le due comunità.Interessato all’istruzione della propria cittadinanza, il na-scente ente amministrativo, possedeva già nel 1890 unamicro forma di scolarità purtroppo priva di sede fissa edagli inizi del ‘900 una dislocazione stabile considerataperò insufficiente e poco idonea, che aggravò la suacondizione a partire dal 1912 includendo anche la scuo-la serale maschile e femminile per adulti analfabeti.Il sovraffollamento nelle diverse aule elementari e ilcretinismo incrementato in paese nel 1913 impegnaro-no considerevolmente dal 1901 la maestra di Luviera,Angela Franchetti, e attivarono le petizioni popolari perpromuovere l’ampliamento d’organico e l’edificazionedi nuovi immobili utili alle contrade Della Romana,Cortivo e Bruga fra il 1903 e il 1926, nonostante l’avve-

L’ archivio non è solo sede di appassionati, stori-ci e studenti, ma può diventare un ‘gioco cul-

turale’ per Biblioteche e insegnanti attenti in gradodi sensibilizzare le nuove generazioni con lavori di-dattici e ‘fiabe verosimili’ come quella che Vi invitia-mo a leggere, concernente la divisione territorialefra Castello Dell’Acqua e Chiuro durata ben tre seco-li, dal 1561 al 1843, attualmente custodita nell’archi-vio comunale di Chiuro.

FRATELLI NEMICITantissimi anni fa vivevano due gemelli uguali al pun-to di non esser distinti; accuditi da sempre in un unicocesto di vimini da una balia che li allattava ed amava comeuna vera madre.

Nessuno sapeva da dove venissero o chi li avesse ab-bandonati, ma si tramanda d’allora, e solo per pura cu-riosità, il loro insolito aspetto fisico: grandi occhi chia-ri, carnagione olivastra e una capigliatura arruffata colordel grano.Come cuccioli di animale spesso s’annusavano, ed eraimbarazzante osservare i loro due nasini toccarsi, perchésembrava di assistere allo specchiarsi d’uno di essi nel-l’acqua, tant’era evidente la loro somiglianza.Abitavano in una casetta di sasso grigio sul greto del-l’Adda, che al mattino gorgogliava: “Orsù pigroni, alza-tevi! Il sole è già alto!”Ma sia Iuro che Stello, così il popolo amava chiamarli,rifiutavano levatacce mattutine, l’acqua corrente e geli-

da con cui ci si doveva lavare e soprattutto la brina umi-da del bosco che in un istante spogliava le membra delpiacevole tepore notturno.Sempre uniti crebbero forti e sicuri, finché nel 1561, dalcanneto, Madame Verità con sembianze da rana, si pre-sentò loro svelando l’incantesimo che li accompagnava.Non una madre qualunque li aveva partoriti, ma dalla Ter-ra erano stati generati, e proprio lei ritenendoli suffi-cientemente adulti, gl’intimava di popolare i territori cir-costanti.I due fratelli, osservarono con lo sguardo attento la val-le fino alla sommità d’ogni cima, ed infine unitamentegridarono: “Saliamo lì!”: non vi dico la delusione che liaccompagnò quando, guardandosi, s’accorsero che i loroindici segnavano località opposte.Per la prima volta nella loro vita erano e si sentivano di-versi!Inutili si rivelaono i tentativi che entrambi intrapreseroper ottenere il benestare dell’atro sulla propria scelta: Stel-lo continuava a preferire il versante orobico, mentre Iuroera fortemente attratto da quello retico.Il primo portava a favore della sua tesi, l’abbondante quan-tità di acqua pura che lì sgorgava, le innumerevoli fre-sche felci che allietavano il cammino e la possibilità d’ave-re in ogni istante nutrimento, macinando castagne.Dal canto suo Iuro, amava oziare al sole, sorseggiandovino o masticando grossi acini d’uva, anch’essi piutto-sto nutrienti.Fu così che per motivi futili, come spesso accade, i duelitigarono.

Dandosi la schiena, ognuno salì sul versante presceltoe si racconta che quello fu l’ultimo istante che trascor-sero insieme.Crebbero in età e in astio reciproco, al punto che inten-ti com’erano a litigare persero di vista anche il motivo del-la stessa lite. Urlavano al vento la loro rabbia per farla tra-sportare più velocemente sul versante opposto, consa-pevoli che chi si è amato tanto può ferire con più forza.Il popolo, dapprima stupito, iniziò a preoccuparsi per tan-ta cattiveria gratuita e in meno che non si dica trovò uti-le contenerla; i due furono quindi incarcerati, per garantirela pubblica incolumità.Stello fu costretto in un castello cinto da un fossato col-mo d’acqua, mentre Iuro semplicemente allontanato dalresto del mondo in un eremo a San Carlo.Trascorsero molte lune d’allora e dimenticandosi dei duegemelli, nel 1843, la pace dei paesi in cui ebbero resi-denza fu riottenuta, anche se le località rimasero divise.Necessitando inoltre di un toponimo identificativo in cuiriconoscersi i paesi furono chiamati Castello dell’Acquaquello di Stello e Chiuro quello di Iuro. Oggi le ridentilocalità amiche si scrutano e quasi s’annusano perchédisposte una di faccia all’altra, ed insieme osservano loscorrere lento dell’Adda, luogo dove un tempo esiste-va una piccola casetta in sasso grigio, il canneto di Ma-dame Verità, un cesto di paglia intrecciata e due gemelliperfettamente identici che guardandosi si sorridevano.Ormai le genti del posto solo questo ricordano, perchéè certo che, sulla lunga distanza, nella memoria dei giu-sti gli attimi d’amore vincono ogni possibile odio.

IN ARCHIVIO PER COMPRENDERE CHI SIAMOdi Lorenza Fumagalli

nuta costruzione dell’immobile municipale fra il 1910 eil 1912, contenente anche l’istituto scolastico e l’ufficiopostale, riscaldati da carbone e legna provenienti daiboschi di Malgina e Piazzola.Certo è che quest’ultima edificazione restò per il co-mune l’ultima grande opera edilizia fino al dopoguerra,se si esclude la strada d’accesso alla stazione di S. Gia-como del 1905 dell’ingegner Piccioli, come restituiscel’interessante relazione del segretario Lino Luzzi del

1946, su cui venne segnalata la ‘miserabilità del comu-ne’ in quell’epoca, sia per le condizioni sociali e igieni-che dei cittadini, che per quelle economiche, annove-rando l’ente da lui diretto fra i più svantaggiati e poveridell’intera Valtellina.Per fronteggiare questa spiacevole situazione, fu proprioin quell’anno che, utilizzando la vendita di legname co-munale e gli incentivi promossi della L. 517/1945 si deci-se, con scadenza entro i cinque anni successivi, di pro-muovere provvedimenti urgenti come la progettazionedell’intero acquedotto per evitare che la popolazionecontinuasse ad abbeverarsi ai ruscelli, la progettazione

delle strade per Tizzone e Luviera e fra Cà Gabrielli e CàVenina servendosi di cantieri scuola – lavoro promotorid’occupazione, la ricostruzione del muro pericolante delsagrato della chiesa a tutela dell’incolumità dei cittadinie a garanzia della salvaguardia della fondamenta del-l’immobile religioso e la costruzione delle baite sugli al-peggi Coai e Spanone finanziate direttamente dall’Ispet-torato per l’Agricoltura. Per correttezza d’informazione èutile anche ricordare che l’alpeggio Coai fu ricostruitonuovamente nel 1950 a seguito della caduta di unagrossa valanga che lo distrusse interamente.Fra tutti questi interventi l’insistenza maggiore dei resi-denti si concentrò sulla richiesta di acqua potabile aseguito dei cinquanta casi di tifo accertati nel 1948, ot-tenendo la costruzione di trentotto fontane dislocatesull’intero e vasto territorio comunale, oltre alle ade-guate rogge in cemento per l’irrigazione del Piano.Sempre in riferimento al miglioramento idrico del pae-se nel 1950 vennero anche deliberate la costruzionedell’acquedotto di Spanone (località su cui dal 1948 fucostruita la ‘baita da fuoco’) e quello a servizio dell’alpeSanto Stefano.Anche la tutela della sanità fu a cuore al comune che,dal 1904 con costanza, si prodigò nell’assistere i non ab-bienti elargendo sussidi e medicamenti, occupandosid’ospedalizzare i rachitici nel 1890, anno in cui si acqui-stò anche una maggior quantità di vaccino contro il va-iolo per le denunce di contagio rilevate sull’ alpe Caro-nella e Campaggio di Livigno che non raggiunsero peròil borgo di Castello, a differenza del tifo che provò for-temente Luviera nel 1929. Per nutrire i bambini abbandonati o anche solo biso-gnosi di maggior alimentazione si imposero disposizio-ni alle nutrici nel 1897 e curiosamente, una decina di

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 14

Page 15: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

15 LE RUBRICHE El nos PaesLi trovi in Biblioteca

“La forza cresce lentamente nel cuore di un alpinista solitario.Se manca questa forza che si trasforma in passione, tutte leazioni si riducono a un calcolo, la risolutezza a una semplicequestione della ragione. E cos’ha la ragione da opporre al ri-schio mortale delle slavine, dei crepacci e dello sfinimento?Troppo poco.” Così ci cattura Reinhold Messner nel suo libro:‘Orizzonti di ghiaccio ’. Non è che uno dei trentacinque volumi dedicati alla monta-gna. I nostri ringraziamenti al Signor Ferdinando Longoni chevalorizza la nostra biblioteca.

Qui troverete i grandi alpinisti del nostro secolo che raccontano la loro passione per le grandi ci-me: gli ottomila. Kurt Diemberger vide scomparire amici e perse la compagna Julie Tullis durantela discesa del K2. Fu lui a dire : “un ottomila è tuo solo quando ne sei sceso, prima sei tu che gliappartieni”. Una interessantissima collana curata da Marco Albino Ferrari vi aspetta. Buona lettura!

A cura di Ester Testori

Poteva accadere.Doveva accadere.E’ accaduto prima. Dopo.Più vicino. Più lontano.E’accaduto non a te.Ti sei salvato perché eri il primo.Ti sei salvato perché eri l’ultimo.Perché da solo. Perché la gente.Perché a sinistra. Perché a destra.Perché la pioggia. Perché un’ombra.Perché splendeva il sole.Per fortuna là c’era un bosco.Per fortuna non c’erano alberi.

OGNI CASO

Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.In seguito a, poiché, eppure, malgrado.Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,a un passo, a un pelo da una coincidenza.Dunque ci sei? Dritto dall’animo ancora socchiuso?La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.Ascoltacome mi batte forte il tuo cuore.

Wislawa Szymborska

Rubrica di poesia a cura di R.G.

anni dopo, si divulgarono circolari in tutta laValtellina per evitare di seppellire morti appa-renti, pratica probabilmente in uso per man-canza di specifiche competenze mediche.Anche amministrativamente la mancanza difondi in bilancio provocò sostituzioni di ammini-stratori a rotazione e abbandoni di cariche. A se-guito del decesso del sindaco Battista Pola nel1906 s’insediò infatti l’omonimo Vittorio che asua volta lasciò l’incarico nel 1914 a Luigi Pola, asua volta dimissionario con il proprio assessoreStefano Carlini nel 1919, per giungere alla nomi-na del podestà Arturo Redaelli nel 1926 che ri-chiese la sospensione del proprio mandato solodue anni dopo la propria elezione alla Prefetturadi Sondrio, ottenendola solamente nel 1929quando venne sostituito da Giuseppe Balzarini,a cui seguì Leandro Battista Pola nel 1936. Danon dimenticare, poi, per l’importante periodostorico in cui fu nominato d’ufficio, fu anche ilsindaco Luigi Bonelli nel 1945. Se poi si volesse approfondire la sicurezzapubblica utili risultano le circolari emanate del1898 inerenti lo svolgimento delle processionireligiose che oltre a rinverdire la devozione fa-vorivano la socializzazione, o quelle rivolte alripristino dei danni provocati delle alluvioni del1922 e del 1932, e ancora quelle indirizzateall’ufficio anagrafico per attivare i ‘passaportiinterni’ (corrispondenti alle attuali carte d’iden-tità) e quelli ‘esterni’ su cui si evidenziano gliaspetti somatici e lavorativi rilevati della popo-lazione e il loro evolversi nel tempo.Fra le curiosità si ricordano infine il furto di galli-ne del 1898, l’incendio avvenuto in paese nel1900, l’elezione del cappellano da parte dei ca-pifamiglia del luogo nel 1906, l’elenco dei reni-tenti il servizio militare fra il 1895 e il 1905, lapresenza di cave e miniere provinciali nel1907, il rilascio di medaglie commemorative aiveterani delle guerre d’indipendenza avvenutefra il 1905 e il 1913, le prime esercitazioni di tiroal bersaglio del 1905, l’istituzione della IV° classeelementare nel 1915, della V° due anni dopo edella VI° nel 1922, la costruzione del camposportivo del littorio nel 1929, l’istanza per la rico-struzione della strada di Pradasc e la riparazionedel ponte sul torrente Armisa nel 1908, il ripristi-no dell’illuminazione pubblica nel 1918, la co-struzione della strada da Cortivo a Malgina nel1922 e molto, molto, altro ancora, che potrà es-sere consultato gratuitamente da chiunque lo ri-chiedesse compilando e presentando al comu-ne l’idoneo modulo disponibile sul sitowww.sa-lom.archivi.beniculturali.it.

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 15

Page 16: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

El nos Paes LE RUBRICHE 16

Tuchelin de storia nosaA cura di

Vittorio Toppi

L ocalmente, della “Grande Guerra” nonabbiamo documenti particolari salvo lenumerose note burocratiche, le direttive

istituzionali e le corrispondenze legate alle tema-tiche delle famiglie colpite dagli effetti peggioridella guerra. Figli morti, figli e fratelli invalidati,famiglie rimaste senza forza lavoro per poter so-pravvivere, donne sacrificate nel sorreggere lesorti della propria famiglia, ecc. Alcuni richiamatialle armi hanno cercato anche di trincerarsi nellarenitenza espatriando temporaneamente. Ma laPatria ha bisogno dei suoi figli. Numerosi furonogli interventi che lo Stato attivò a sostegno e le-nimento dei gravosi e pesanti sacrifici cui il po-polo dovette soggiacere a sostegno di quellaguerra che, sicuramente, non aveva desiderato.Si sussidiano le famiglie dei militari chiamati alfronte con specifici aiuti. Così pure sono aiutatele madri dei caduti, gli invalidi e gli orfani diguerra, le vedove. Si stimolano i combattenti concroci di guerra e al valore militare. Si rafforza l’at-tenzione verso gli allevatori di “esposti”. In as-senza degli uomini richiamati alle armi, le don-ne, in particolare, si debbono far carico anchedella conduzione produttiva agricola gravantesul proprio nucleo famigliare. Nessuno è esentedal lottare per vivere. I cimiteri necessitano di es-sere ampliati per accogliere le bare provenientidal fronte di battaglia.A Castello, una traccia memoriale di quel tristeconflitto la si trova fra le annotazioni dell’alloragiovane Parroco del paese Don Roberto Presti-nari, di cui serbo un profondo ricordo, e da luiriportate nel “Chronicum” parrocchiale. Qui pro-pongo i quattro eventi registrati che ferirono for-temente la nostra comunità in quel tempo. Altro,di quel lungo periodo di belligeranza e sofferen-ze universali, non vi è annotato nulla. Silenziototale. Il “Chronicum” riprende con l’anno 1920.Ecco le notazioni testimonianza:

1. La guerra dell’Italia contro l’AustriaOggi 24 Maggio 1915 Sua Maestà Vittorio E. III°fedele interprete della volontà delle due camerelegislative ha intimato guerre all’Austria. I giova-ni di Castello chiamati sotto le armi per difende-re il suolo della Patria sono 119. Iddio pietosobenedica la nostra patria diletta, ci ridoni prestouna pace vittoriosa e renda le nostre bandierefulgenti di gloria.

2. Il nostro primo morto per la difesa della patriaIl giorno 27 Dicembre è pervenuta al nostro Si-gnor Sindaco, la dolorosa notizia della mortedel soldato Tuia Antonio di Matteo, avvenutanell’ospedaletto da campo n. 114, in seguito aferite riportate combattendo da valoroso sul-l’Isonzo. Apparteneva alla classe del 91, e lasciaimmersi nel più straziante dolore i genitori, la

sposa con una bambina venuta a rallegrare lacasa durante la sua assenza e un fratello feritodegente in un ospedale di Milano.Giovane buono, laborioso, squisitamente genti-le, d’esempio ai suoi compagni per la schiettez-za delle sue idee religiose, amato da tutti, lasua morte ha suscitato in tutto il paese il piùlargo compianto.Solenne e veramente commovente è riuscitol’ufficio funebre celebratosi il 2 Gennaio in suosuffragio. Alla mesta funzione parteciparono gliassessori con a capo l’ottimo Signor SindacoPola Luigi, i membri del comitato di preparazio-ne civile e tutta la popolazione.Intorno al feretro si erano schierati tutti i soldatiche si trovano in licenza nella propria uniformeper rendere al loro indimenticabile compagnod’armi, l’estremo saluto.Dopo l’assoluzione al tumolo, il parroco profon-damente commosso pronunciava questo brevediscorso.La nostra cara patria in quest’ora fosca in cui sisvolgono i più grandi e dolorosi avvenimentiche la storia ricordi, prima che le sue bandieresiano incoronate di gloria vuole purtroppo lesue vittime.E’ nobile il motivo che ci trasse in questo giornocosì numerosi e commossi d’attorno a questoferetro, perché d’esso ci ricorda il primo fioredel nostro paese caduto sui campi insanguinatidella guerra. Primizia venerata che noi portere-mo scolpita nel nostro cuore. Questa bara ci ri-corda la memoria del giovane soldato Tuia An-tonio morto in un ospedale da campo per feritericevute mentre impavido combatteva per laconquista di Gorizia.E’ certamente sempre triste la morte che gettanel dolore i parenti, gli amici e lascia intorno anoi un grande vuoto. Più triste e straziante an-cora è morire nel fiore degli anni quando tuttoci sorride circondati dall’affetto dei genitori e deiparenti e peggio ancora morire lontani dallapropria casa, senza il dolce sorriso della madre,senza il soave conforto dei propri cari che rac-colgono le nostre ultime parole che asciughinocon mano pietosa dalla gelida fronte il sudoredi morte.Ma quando, o fratelli, la vita si sacrifica per unanobile causa, quando si muore per la patria co-me il nostro carissimo Antonio, cessa il com-pianto e unanime si innalza il grido dell’ammi-razione e della gloria; allora tutti dobbiamo in-chinarci davanti alla salma dell’eroe e dopoaver recitata la preghiera cristiana in suffragiodella sua anima dobbiamo coprirla di fiori.Sono degni di gloria e venerazione i martiri chehanno dato la vita per il loro Dio, per la loro fe-de e la Chiesa li onora sugli altari e tramandala loro memoria di generazione in generazione.

Se non così circonfuso di gloria è degno però dilode e di encomio chi si sacrifica per la patria.I genitori e la sposa devono ricordare che il no-me dell’indimenticabile caduto per la grandez-za della patria sta scritto nei fasti di una piùgrande madre: l’Italia. Il pensiero che i soldatid’Italia muoiono ricordando Dio, la patria, la fa-miglia riconduca alla calma serena e rassegna-ta l’anima straziata di coloro che piangono. IlSignore che è corona e mercede dei giusti lovolle con sé dopo averlo purificato col sacrificiodella vita. Non piangiamo la sua perdita, machinando la nostra fronte ai voleri del Signoreche ha voluto provarci colla tribolazione, pre-ghiamo continuamente per il caro estinto. Nonsono le lagrime che tornano utili ai nostri caridefunti ma solo le preghiere di suffragio e leopere buone. Ricordiamoci che la nostra patriaè il paradiso: quindi anche noi un giorno lasce-remo questa terra, luogo di esilio e ci uniremoper sempre alle persone amate che ci hannopreceduto nella vita eterna e là nella patria ce-leste ci aspettano per non separarci mai più.La sacra cerimonia lasciò in tutti la più grandeimpressione e sul volto di tutti aleggiava un ariadi mestizia, di compianto, di partecipazione allutto della famiglia.

3. Il crollo improvviso di una volta, madre se-polta con cinque figli23-2-1916- Una gravissima disgrazia ha doloro-samente impressionato tutto il nostro caro paese.Ieri mattina verso le ore sette nella piccola fra-zione di Vaerina è crollata la volta di una stallanella quale si trovavano cinque bambini collapropria madre Tuia Maria di anni 30, moglie diMoreschi Stefano.Sotto le macerie rimasero completamente se-polti la madre e tre figli, mentre gli altri due chefortunatamente in quel momento si trovavanovicini alla porta rimasero feriti leggermente. Alfragore del crollo accorsero subito tutti gli abi-tanti della frazione i quali fecero ogni sforzo persalvare le vittime, ma purtroppo inutilmente,perché la madre ed i figli erano già cadaveri.Sul luogo alcune ore dopo arrivarono il Medico,il Maresciallo e il Signor Pretore per le debiteconstatazioni di legge.

4. La morte ed i funerali di Don Stefano Carli-ni. Cappellano di Castello dell’Acqua30-5-1916- Nella luce di Dio il giorno trentamaggio si è spento dolcemente il venerandoCappellano Don Stefano Carlini nato a Castellodell’Acqua il 3-6- 1840. La sua morte ha suscita-to in tutta la popolazione che lo amava e stima-va moltissimo il più profondo cordoglio.I funerali che ebbero luogo il 1° Giugno in for-ma solenne, furono una manifestazione vera

1915-1918: LA GRANDE GUERRA E CASTELLO

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 16

Page 17: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

17 LE RUBRICHE El nos Paesd’affetto tributata da quanti e da vicino e dalontano, riverenti e commossi accorsero a ren-dere l’ultimo omaggio di amore al caro scom-parso.Erano presenti 15 sacerdoti, i membri del Consi-glio Comunale, gli alunni delle scuole, tutte leassociazioni religiose. Al cimitero il Rev. SignorPrevosto D. Emanuele, Don Roberto Prestinarie il dottor Rainoldi Pietro ex chierico e compa-gno di classe in seminario del compianto DonStefano, con parola elevata, tessero l’elogiodell’intemerato ed umile Sacerdote rilevandonele preclari virtù e additarono alla riconoscenzadella popolazione l’animo benefico del zelantee fedele ministro di Dio. Ed ora anima elettapurificata dal dolore di una lunga malattia sop-portata con vera rassegnazione, riposa in pace.Chi per sei anni ha seguito i tuoi pensieri e tiha amato con rispettoso affetto, ti abbraccia inispirito nella pace di Cristo e ti rivolge ancoraquesto ultimo saluto cristiano in nome di tuttiquelli a cui tu facesti del bene ed in cui rivivinel perenne ricordo. Entra nel gaudio dei beati!Quaggiù le tue spoglie mortali saranno lunga-mente confortate dalla preghiera della ricono-scenza.

Abbastanza corposa, invece, la mole di carteggidel periodo che si riferiscono alla vita ammini-strativa della comunità presente in Archivio Co-munale.Da essa si rileva appieno come il quadrienniobellico impegnò pesantemente l’Amministrazio-ne Comunale su svariati fronti. Densa la corri-spondenza con la Prefettura ed i vari Comandidelle truppe al fronte e dei Distretti Militari percausa della belligeranza in atto. La comunità eb-be notevoli e pesanti disagi per la carenza dimedici, di ostetriche, di veterinari, di insegnanti eper l’assenza, nelle famiglie, di quelle forze lavo-rative giovani chiamate tutte alla guerra. Pesan-tissime le carenze alimentari disponibili nel libe-ro mercato.Ciliegina … finale: arrivò pure l’indimenticata efamigerata “Spagnola”. Epidemia che colpì indi-stintamente quasi ogni ceppo famigliare. Ai mieinonni paterni, Carlo e Caterina, vennero a manca-re due teneri figlioli: Giuseppe e Giovanni Pa-squale. Ebbero la gioia di averne altri quattro. Unavita di immensi sacrifici. Identica a tante altre. Nel periodo fra lo scoppio della guerra(1915) el’armistizio (1918), furono ricoverati presso il ma-nicomio di Sondrio 58 militari operanti sul frontevaltellinese. La degenza media, escludendo il ca-so di colui che rimase in manicomio fino al 1952e lì deceduto, fu di 77 giorni. La loro età eracompresa fra i 20 e i 43 anni con una media di29,5 anni.

Fra i nostri combattenti ci furonoanche nobili esempi di eroismopatriottico. Ho trovato traccia diuna medaglia d’argento alla me-moria di Nesina Giuseppe fu Do-menico, classe 1895, Alpino del5° Regg.to Alpini Comando De-posito, caduto sul Monte Ortigarail 22 giugno 1917 “… essendosiofferto volontariamente per rac-cogliere il cadavere del suo uffi-ciale giacente a pochi passi dallalinea nemica”. E di una Croce diGuerra bronzea al Caporale, poiSergente, Coatti Giovanni Carlo,classe 1895, appartenente alla 4.aCompagnia del 111° Fanteria.Motivazione: “Comandante diuna squadra in quattro giorni diaccaniti combattimenti adempì bravamente ilproprio dovere nonostante le perdite subite dalreparto e la minaccia di accerchiamento del ne-mico. Ciò accadeva sul Nervesa dal 15 al 18 giu-gno 1918.Tornata la pace si risvegliano i sentimenti piùprofondi e il desiderio di ricordare, di non di-menticare. La comunità di Castello già ad un an-no dalle cessate ostilità belliche sente il bisognodel RICORDO. Prende così corso l’iniziativa direalizzare a perenne memoria dei nostri “…prodi giovani …” una targa lapidea riportantele loro generalità e murarla sul fronte di levantedel Palazzo allora detto Scolastico ora Municipio.

Eccone gli atti che furono propedeutici dell’ope-ra memoriale.

1919 – 7 Dicembre - Domanda concorso alComune per lapide commemorativa dei mortiin guerraIl Consiglio Comunale;Avuta lettura dell’istanza 18 Novembre u.s. a fir-ma di Bonelli Giovanni ed altri militari congelaticon cui si chiede il concorso del Comune perl’inaugurazione di una lapide commemorativadei prodi giovani di Castello dell’Acqua che la-sciaron la vita durante la guerra Italo-Austriacachiusasi ora un anno.Plaudendo alla nobile ini-ziativa di questi smobilitati, ad unanimità di votiespressi per alzata e seduta DELIBERA: Conce-dere il concorso di £ 100 perché la lapide vengamurata sulla facciata della Casa Comunale.Detta somma verrà inserita in apposito articolonel Bilancio per l’esercizio 1920.

1920 – 23 Marzo: Lapide pro caduti in guerraIl Consiglio Comunale;Veduto il proprio deliberato precedente preso indata 25 Gennaio 1920 in cui, sopra proposta

del Consigliere sig. Pola Vittorio, veniva stabilitodi nominare, dietro una adunanza di popolo,una commissione di tre membri per stabilire unprogetto completo sulla lapide da porre nel fab-bricato scolastico in memoria dei prodi cadutiin guerra.Considerato che tale modo di procedere sareb-be troppo lento data l’urgenza di provvedereper l’apposizione di detto Ricordo reclamato datutti.Sostituendosi pertanto al popolo di cui del restoè la diretta emanazione; Ad unanimità di votiespressi per schede segrete, fungendo da scru-tatori i Consiglieri Amonini Giovanni, Giumelli eMoreschi DELIBERA: Nominare la suddettaCommissione nelle tre persone seguenti:1°- Sig. Pola Vittorio, Consigliere rappresentantela popolazione2°- Moreschi Giuseppe, pure Consigliere, rap-presentante il Comune3°- Tuia Francesco, ex militare, rappresentantedei reduci di guerraLa spesa inerente alla lapide sarà ripartita in treparti uguali, e cioè un terzo al Comune, un ter-zo alla popolazione od offerenti diversi, un terzoai Reduci. Questa Commissione dovrà riunirsi alpiù presto, trattandosi di affare urgente.

1920 - 9 Maggio: Domanda posa lapide sullafacciata del fabbricato scolasticoIl Consiglio Comunale;Avuta lettura della istanza 10 Aprile 1920 concui alcuni Reduci di guerra, a nome proprio edella maggioranza di essi, chiedono il permessodi poter murare una lapide commemorativa deicaduti in guerra sulla facciata di levante del fab-bricato scolastico.Considerato che, perché il Comune possa rila-sciare il chiesto nullaosta ed anche eventual-mente provvedere alla compartecipazione nellaspesa di detta lapide come alle Consigliari 25Gennaio e 28 Marzo 1920, è necessario chel’iscrizione da apporre sia convenuta coll’Ammi-nistrazione Comunale e redatta in base a quelledei Comuni circonvicini. Ad unanimità di votiespressi per alzata e seduta,DELIBERA: Che laconcessione del nullaosta sia vincolata alle sud-dette condizioni.

Osservando la foto d’archivio qui riportata, attira la bella evidenza del-l’insegna dell’ufficio postale di Castello che durante il periodo bellicofu pressato da un gran flusso di corrispondenza istituzionale e non. Micompiaccio con le Amministrazioni che nel tempo eseguirono opere diristrutturazione dell’edificio rispettando sempre questo segno che èancor oggi utile e lì dove fu posto all’origine. Uno stimolo per tutti alricordo di un luogo della comunità.

D. C. LuigiNato a Castello Dell’Acqua il 10.1.1894Diagnosi: Episodio psicopatico in individuo costituzionalmentepredispostoRicovero 8 agosto-15 ottobre 19174º Regg.to Alpini, 1ºBatt.ne Sciatori.

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 17

Page 18: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

El nos Paes LE RUBRICHE 18

Per riassumere la storia del pianeta uti-lizzando la metafora dell’orologio di

24 ore, l’Homo Sapiens fa la sua apparizio-ne pochi secondi prima di mezzanotte; gliultimi 5000 anni di storia documentata oc-cupano quattro millesimi di secondo. Per dare forma alla vita così come la cono-sciamo ci sono voluti più di tre miliardi dianni. Tutti i sistemi (vegetale, minerale, ani-male) sono interdipendenti fra loro e ogniintervento su uno dei sistemi innesca rea-zioni a catena sugli altri.Solo quando comprendiamo e ci sentiamoparte di un sistema che interagisce ed ècollegato, allora sorge spontaneo il deside-rio di contribuire attivamente al suo “ben-Essere” e sostentamento.La visione eco-centrica di cui l’alpinista e fi-losofo norvegese Arne Naess è uno dei principaliportavoce, si basa sulla visione della realtà in cuil’uomo è considerato una parte del tutto. Alla Na-tura viene riconosciuto un valore intrinseco e ina-lienabile, non uno strumento da sfruttare e abusa-re, come facciamo noi “Homo Sapiens” per soddi-sfare i bisogni indotti da cui siamo patologicamen-te dipendenti. La dimensione umana interiore e ladimensione esteriore non sono più considerate asé stanti e indipendenti, ma si rivelano come i duepoli di una unica realtà, intimamente collegati‘Ai suoi livelli più profondi, la psiche è legata allaterra’ sintetizza Theodore Roszak, (Americano,professore emerito di storia). Questa visione ci permette di cambiare il punto divista nei confronti della Natura e della Terra rico-noscendo di esserne parte integrante, fino al pun-to tale di diventare consapevoli che “noi siamo lanatura, noi siamo la Terra”. La domanda “qualesegno voglio lasciare del mio passaggio sulla Ter-ra e come mi comporto di conseguenza nei con-fronti dell’ambiente esterno – creature e creato?“viene conseguentemente riferita a noi stessi, di-ventando “come voglio essere trattato per stare

L’impatto umano sul Pianeta Terra di Cristina Pelizzatti

bene e in contatto con me stesso, fino a che ilmio viaggio su questa Terra è terminato?”Ecco che il “non fare agli altri quello che non vor-resti venisse fatto a te stesso”, acquista una valen-za ancora più profonda di quella con cui vienenormalmente letta e si trasforma secondo la vi-sione della psicologia positiva: “Fai agli altri (allaTerra e a tutti i suoi abitanti nei suoi vari regni)quello che vorresti fosse fatto a te stesso”.A sostegno di questa affermazione sta il meccani-smo psichico in cui il “non” non viene assimilatodalla psiche e qualsiasi affermazione che partacon la negazione “non fare!” viene interpretata in-consciamente con l’affermazione di “fai!”.Il punto diventa dunque chiedersi: “Cosa intendofare sin da ora, al fine del mio ben-Essere, essen-do io stesso parte di un tutto interconnesso e in-terdipendente?” Raggiunta la consapevolezza che siamo energiainteragente con energie, che tutto è correlato edinterconnesso, che amare se stessi significa inevi-tabilmente amare il prossimo (creature e creato)essendo tutto naturalmente collegato, impariamoa conoscerci a livelli sempre più profondi e a ri-

spettarci, conseguentemente aprenderci cura dell’altro (creatu-re e creato) nello stesso identicomodo, per la definizione che ab-biamo esplorato in precedenza.A fondamento e correlato a que-sto pensiero è il grande insegna-mento che Gesù ci ha lasciato:“Ama te stesso come il tuo pros-simo.Si sviluppa così un senso di re-sponsabilità etica nei confrontidel pianeta e dei suoi abitanti edi risveglio di consapevolezzaecologica. Theodore Roszak in un suo inter-

vento al convegno “Psicologia come se laTerra fosse davvero importante”, tenutosiall’università di Harvard, nel 1990 dice:«Non potremo mai avere un vero benes-sere su un pianeta malato e l’impegno perla salute individuale passa necessariamen-te dall’impegno per la salute, a tutti i livelli,del nostro pianeta». L’uomo è cittadinoterrestre di Gaia, il pianeta Terra, che ha lasua identità che va conosciuta e rispettata,che è un essere vivente,– una navicellaplanetaria “Space Ship Earth”– ed è in gra-do di autoregolarsi, se l’uomo ne è consa-pevole ed agisce di conseguenza.La consapevolezza di essere individui conla propria responsabilità e “posto nelmondo” e di essere una “parte nel grandemistero della vita”, e inoltre di avere il po-

tere di scelta di compartecipare attivamente alproprio e altrui benessere, compresa Madre Terra,ci permette di capire che l’uomo non è più al cen-tro del mondo ma parte del mondo, non posses-sore ma tutore di quanto gli viene dato nel mo-mento in cui nasce. L’Educazione di cui ci parlaAssagioli nella Psicosintesi è una disciplina atta arendere consapevole la persona del proprio“mondo interiore”, fatto di ondate mistiche eidealistiche, di “personaggi in cerca di autore”, ditensioni e di propensioni, di luci e di ombre, conuna tensione connaturata verso le “alte vette dellapersonalità”, il Transpersonale o Superconscio ela Natura, il “mondo esteriore”, nella consapevo-lezza che la Vita è in correlazione e interdipen-denza.In sintesi, iniziamo sin da ora a sentirci parte di ununico grande Sistema in cui tutti viviamo e abbia-mo dei diritti e doveri. Abbiamo un solo pianeta adisposizione e se andremo avanti così come orastiamo facendo, il futuro delle prossime genera-zioni è a rischio e già altamente compromesso. Seguiamo i “consigli” che Papa Francesco insegnaper la cura dell’ambiente, la “Nostra Casa Comu-ne” come definisce il Pianeta Terra, tratti dal mo-derno “Manuale di Ecopsicologia”- LETTERA EN-CICLICA, LAUDATO SI’, DEL SANTO PADREFRANCESCO SULLA CURA DELLA CASA COMU-NE” scaricabile al link: http://speciali.espresso.repubblica.it/pdf/laudato_si.pdf

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 18

Page 19: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

19 El nos PaesUNA VITA A 6 ZAMPEDetto questo, con voi vorrei parlare

di un argomento che sta pren-dendo sempre più terreno e sta avendouna buona risonanza anche sul nostroterritorio e cioè la PET THERAPY.Questo termine è stato coniato neglianni ’60 e letteralmente significa “tera-pia dell’animale d’affezione”. Si tratta di una pratica di supporto ad al-tre forme di terapia tradizionale che siavvale degli effetti positivi dati dalla vi-cinanza di un animale ad una persona.La pet therapy si basa sulla relazioneche si insatura tra l’animale (cane, gatto,cavallo, asinello ecc) e l’utente (bam-bino, anziano, persona malata ecc..) chestimola emozioni, favorisce la comuni-cazione, l’apertura a nuove esperienze enuovi interessi. È stato, infatti, osservatocome il contatto con un animale favori-sca la piena espressione delle persone,che va ben oltre alla sola comunica-zione verbale, in quanto l’animale nongiudica, non ha pregiudizi, non rifiuta,anzi si dona completamente e stimola lasocializzazione e l’autostima in quanto insua compagnia diminuiscono ansie,paure e rallenta il battito cardiaco.

Visto che il periodo è fertile, comincerei con un:

NON REGALARE UN CANE A NATALEIl motivo? Ampiamente spiegato nelle precedenti puntate, innanzitutto,

il cane non è un oggetto, ma un radicale cambiamento di vita.

Un altro annovolge al ter-

mine per il nostroGruppo Alpini, co-me sempre varie so-

no state le attività svoltedurante questo anno:• la festa del nostro Gruppo,• la giornata ecologica presso l’area adiacentealla Casa Parrocchiale ed alla nostra sede,

• La festa di Sant’Antonio a Tizzone,• La corsa Carona – Caronella e festa dell’AlpeCaronella con Castelraider ed i pastoridell’alpe,

• la consueta festa del Patrono di San Michelepresso la struttura parrocchiale al Piano,

• la colletta alimentare in collaborazione con laCaritas e le altre associazioni.

A quanto sopra vanno poi aggiunte le varie at-tività sezionali che hanno visto di volta in voltacoinvolti i nostri iscritti.Nel ribadire che per riuscire nelle nostre attivitàingrediente fondamentale è la collaborazionee la disponibilità di tutti, Alpini e non, cogliamol’occasione per ringraziare tutti e augurareBuone Feste e un Felice Anno Nuovo ai nostricompaesani ed a tutti i lettori de El Nos Paes.

Il Consiglio Direttivo di Gruppo

La pet therapy è utilizzata molto con i bambini, congli anziani e con persone con disabilità o disturbipsichiatrici perché è stato osservato come questoaiuto a maturare processi di apprendimento più ra-pidi imparando a prendersi cura di qualcuno di-

verso da se stesso, come possa aiutare a prendereconsapevolezza delle proprie capacità e spesso an-che del proprio corpo favorendo l’autocontrollo ela coordinazione. È stato osservato come possa avere una valenzapositiva anche con adolescenti o pre adolescentiper stimolare riflessioni su concetti di fiducia e ri-spetto e quindi nei progetti di prevenzione delbullismo. Negli ospedali è recentemente statoconcesso l’ingresso a personale qualificato accom-pagnato dal proprio cane e i risultati sono statidavvero sorprendenti.Chiunque ha un animale domestico penso chepossa confermarlo, non ci sarà mai una ragionetanto forte da toglierci il sorriso dalle labbra o daimpedirci di allungare una mano o metterci in gi-nocchio per una carezza, quando il nostro amico cicorre incontro. Che sia un coniglietto o un cavallo. È vero, gli animali ci migliorano la vita.

Michela Grosina

GRUPPO ALPINI DI CASTELLO DELL’ACQUASEZIONE VALTELLINESE SONDRIO

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 19

Page 20: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

El nos Paes LE ASSOCIAZIONI 20

GRUPPODI PROTEZIONE CIVILEDI CASTELLO DELL’ACQUA

Un altro anno è trascorso e il Grup-po della Protezione Civile di Ca-

stello si migliora sia da un punto di vistanumerico dei suoi componenti attivi siaper l’organizzazione e la preparazione.

Da quest’anno abbiamo una sede inPiazza e un mezzo adeguato. Ebbene ciè stato anche assegnato il pik-up.

Abbiamo partecipato anche nel 2018 alprogetto Fiumi Sicuri in Val del Ron.

Si è vigilitato su tutto il territorio du-rante il nubifragio di fine ottobre contempestivi interventi e permettetemi didire che siamo stati egregiamente coor-dinati dal caposquadra Marco Moretti.

Tre membri del gruppo hanno frequen-tato il “Corso specialistico di primo li-vello di antincendio boschivo” orga-

nizzato dalle Comu-nità Montane dellaValtellina. Centos-sessanta volontarisuddivisi tra Morbe-gno e Tirano, ventiquat-tro ore di corso teorico e pratico dove sisono approfonditi argomenti interessan-tissimi: dalla struttura di coordinamentodegli interventi ai concetti di sicurezza,rischi, radiocomunicazioni, tipologie diincendi, pronto soccorso, cartografia, eli-cooperazione etc,. Molti sanno che Ca-stello Dell’acqua è mappato come zo-na ad alto rischio per gli incendi (zonaArmisa, Luviera e Cà Verina) quindi oltrea segnalare che nel periodo GENNAIO– APRILE, è assolutamente vietato bru-ciare essendo un periodo di massima

criticità, vi invitiamo ad essere vigili e co-scienziosi nell’accendere fuochi anchenei mesi restanti valutando sempre lecondizioni climatiche che ultimamentenon smettono di stupirci. La cognizione ci permette di interve-nire o meglio di prevenire. Approfittiamo di questa opportuni-tà per parlare di emergenze cioè diquella circostanza imprevista che ri-chiede provvedimenti straordinari,

sono soprattutto gli eventi naturali checi trovano impreparati e ad oggi sonsempre più frequenti. Soffermandoci su un primo aspetto ele-mentare ma di vitale importanza è con-sigliato ormai in diversi luoghi la prepa-razione di una borsa di emergenza perogni famiglia, un insieme di prime ne-cessità delle quali si può aver bisognoin caso di evacuazione nell’attesa deiprimi soccorsi.Riflettere sul comportamento da tenerein caso di calamità e discuterne con i fa-miliari e amici potrebbe essere un eser-cizio utile per non dimenticare di:

mantenere la calma,dare l’allarme, proteggere se stessi,

aiutare chi è più debole.

Ci auguriamo che altri giovani, uominie donne possano in futuro frequentareil Corso per Operatori Volontari ed ag-giungersi alla squadra calcolando chel’impegno non è gravoso ma partecipe.Tanti Auguri di Buon Natale e un Sereno2019.

LA BORSA DELL’EMERGENZA DOVREBBE CONTENERE:• Copie dei documenti e valori personali in un contenitore impermeabile• Denaro in biglietti di piccolo taglio• Una torcia e una radio portatile con eventuali batterie• Acqua e cibi non deperibili (cibi in scatola, barrette energetiche)• Kit di pronto soccorso• Medicinali• Calzature comode resistenti, indumenti per la pioggia leggeri, vestiti pesanti,biancheria intima.

• Coperte o sacco a pelo.

A cura diEster Testori

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 20

Page 21: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

21 LE ASSOCIAZIONI El nos Paes

“…V i aspettiamo per l’edizione poten-ziata che capita solo ogni 4 anni, la spe-cial edition che aspettiamo come aspet-tavamo da piccoli la sorpresa nelle brio-ches.”Con questa frase vi salutavo lo scorsoanno, carica di aspettativa per la 41° edi-zione delle nostre Feste, l’attesissima 4giorni ufficiali con la pausa in mezzo.Insomma, l’estate 2018 di sicuro non èstata tra le più piovose e fresche che miricordi, anzi, eppure a ridosso di Ferra-gosto, io giuro non so come sia possibi-le, ma se c’è una perturbazione nelleisole Azzorre o alle Svalbard o alle pen-dici del Nanga Parbat, viene attirata daun non so quale tipo di magnetismodalla Malgina e finisce dritta sopra aldosso a stressarci l’anima. Di solito questo accade un anno sì euno no.E questo era l’anno sì.Per cui il risultato è stato che dopo unapartenza brillante al sabato sera, conuna presenza giovane impressionantedegna dei migliori anni 80, abbiamo su-

bito una brusca frenata alla domenica,con un tempo incerto, una pioviggine fi-ne che ha innaffiato il torneo di pallavo-lo a 3 e ha stroncato le presenze. Vorrei sorvolare velocemente sul lunedìe sullo sparuto avamposto a guardiadelle strutture che si è trovato sotto latempesta tropicale di vento e pioggia,con i “sac del rut” come impermeabili ei coltelli fra i denti da bravi corsari, pron-ti ad ammainare i teloni dalle centinequalora il vento avesse cominciato a farrollare i panò.Martedì di ripresa leggera che ci ha co-munque permesso di adempiere i no-stri programmi con i coraggiosissimi delcalcetto saponato che, ad oggi, stannoancora cercando di riprendersi dalla pol-monite e mercoledì di Ferragosto chenon ci ha deluso e ci ha permesso didare fondo alle nostre scorte. Insomma, non mi piace ripetermi, maLe Feste non deludono mai. Ci fannopaura, ma tornato a galla, come un ga-leone nella tempesta, con un buon ca-pitano e una ciurma di corsari, di quelli

FESTA SULL’ALPE PIAZZOLA 2018 seri, che sanno stare ai loro posti almomento giusto, si scivola sulle ondee si supera anche il peggiore ventocontrario.E allora come dicono quelli: alla via così.Noi il prossimo anno siamo ancora suldosso, vi aspettiamo, con un’edizionealtrettanto strepitosa.Tanti Auguri di Buon Natale e Felice2019

A cura diMichela Grosina

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 21

Page 22: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

El nos Paes LE ASSOCIAZIONI 22

Ciao a tutti, dove era-vamo rimasti?!? Ahok, ci sono, c’erava-

mo lasciati a giugno al termi-ne di un’entusiasmante primaedizione della “DOPPIA WULTRA 60”. Dopo la novità internazionale,siamo tornati in Terra Italicaconcentrandoci sui nostri ap-puntamenti tradizionali. Il TrisOrobico ha aperto le danzedomenica 17 giugno col “TROFEO ALLA MEMORIAMAURO DEL PO” (De scià e de là dela Malgina).Bella giornata e grande partecipazione alla cammi-nata e alla corsa sul nuovo percorso, promosso apieni voti dai partecipanti! Il tutto si è concluso colconsueto pranzo e con una ricca premiazione alCampo Alpini di S.Sebastiano, punto di partenza earrivo della manifestazione. Sabato 4 agosto è stato il turno della “CARONA-CA-RONELLA”, partenza dalla piazzetta della frazioneorobica, anche In questo caso c’è stata una variazio-ne del tracciato, l’associazione “Amici per Carona”ha ripristinato il vecchio sentiero ed era giusto pre-miare il loro impegno passandoci. Giunti all’alpeg-gio, c’era un ricco e spettacolare ristoro ad attenderciprima di gustarci l’ottima polenta con salsicce prepa-rate dai nostri Alpini! Come da abitudine, i migliori diogni categoria, son stati premiati con i formaggi pro-dotti in alpeggio dalla famiglia Cavazzi. Una decina di giorni dopo, mercoledì 15 per l’esat-tezza, nel giorno di Ferragosto, è andata in scena laseconda prova del Tris, l’ormai storica “SGAMBATADELL’AMICIZIA” giunta alla sua 40^ edizione!!! Arri-vati alle Saline, nel cuore dell’Alpe Piazzola, c’era l’al-

trettanto storica Festa ad atten-dere i partecipanti per una bellagiornata in compagnia! Giunti a settembre, era l’ora del-la “CORSA DEI MULINI”; In noic’era un po’ di preoccupazionevisto Il tempo e l’impegno cheogni corsa richiede per la suapreparazione (pulizia dei sentieriin primis) e vista la concomitan-za con un’altra gara simile chetemevano potesse “rubarci” pa-

recchi partecipanti. Così non è stato e sabato 15 noneravamo in pochi a correre e camminare ammiran-do la fucina, la pila e il mulino in funzione per l’oc-casione. Al termine, serata originale presso il CentroParrocchiale; Festa della birra col gruppo “DjangoCountry Blues Band” ad allietare l’ottima cena a ba-se di tzigoiner preparata dalla Pro Loco, aspettandole premiazioni di questa 6ª edizione del TRIS ORO-BICO e la tanto attesa estrazione dei premi a sor-presa, in particolare dell’ambita Crociera da 8 giorniper 2 persone!!! Il vincitore del Tris 2018 per quantoriguarda la classifica maschile è stato il tesserato dell’Atletica Alta Valtellina, Mauro Bertolina! Mentre alfemminile ad avere la meglio è stata la nostra atletaCinzia Cucchi!!! Gli atleti e i tesserati Fidal del gruppo sono semprepiù e ad ogni gara in provincia e non solo, i nostricolori fanno bella mostra. Non mi soffermo tropposui risultati sportivi raccolti dai singoli nel corso dellastagione, ci son state parecchie ottime performancee mi dilungherei troppo... Ma una citazione ed unapplauso al nostro Consigliere ed atleta Franco Mar-chetti sono d’obbligo, ha partecipato ed ha conclusoil leggendario e selettivo “Tor Des Geants”, 330km di

gara con 24000m di dislivello positivo!!!!! Uscendo un attimo dal mondo delle corse, vorrei fa-re un personale ringraziamento al nostro PresidenteRinaldo e a tutto il direttivo per aver appoggiatol’idea mia e di altri “ragazzi” del paese e non solo dicreare una squadra di Calcio a 7 da iscrivere al cam-pionato provinciale di CSI (Comitato Sportivo Italia-no). Non è stato facile e l’appoggio di una societàregistrata, con tanto di statuto è stato fondamentale,del resto ci sembrava un peccato non sfruttare ilnuovissimo campo… Così è nata “La Torre Castel-raider”!!! Il girone d’andata si è concluso tra alti ebassi, sbagliando si impara, dicono, proveremo a fa-re meglio al ritorno…Sabato primo dicembre, niente sport, appuntamen-to presso il Ristorante Baffo di Chiuro per la cena difine stagione.Eravamo circa 170 tra membri e simpatizzanti delgruppo, tra questi anche un’ospite d’eccezione, ilportacolori del Corpo Forestale, sei volte Campionedel mondo di corsa in montagna nonché detentoredi diversi record, tra cui quello recentemente realiz-zato di salita e discesa del Monte Rosa...Marco DeGasperi!!!Con lui anche la moglie Elisa Desco anch’essa gran-de Campionessa di Sky-running ed i figli che sebuon sangue non mente...Non l’ultimo arrivato nel mondo della corsa insom-ma; le sue belle parole nei confronti del nostrogruppo, (secondo me non di rito ma sincere) nonpossono che fare un enorme piacere.Durante la serata si sono esibiti i talentuosi ragazzidella scuola “Fisarmoniche Valtellina” di Tirano. Do-po aver gustato le ottime torte preparate da svariatevolenterose ed abili pasticcere, si è svolta una riccalotteria Natalizia.È stata un’ottima occasione per stare insieme ricor-dando la stagione che sta volgendo al termine epresentando quella che verrà… Ma anche per avviare il tesseramento alla nuova sta-gione affinché la nostra Società Sportiva possa conti-nuare con le sue attività di organizzazione di eventima soprattutto con la pulizia, la salvaguardia e la va-lorizzazione della nostra rete sentieristica!!!Ancora da decidere la data di “IN PIAZZOLA CONLA LUNA PIENA” ma la volontà ovviamente è quelladi riproporre per il decimo anno la serata, sperandonel tempestivo arrivo di copiose nevicate.Ah quasi dimenticavo, segnatevi già una data, l’annoprossimo la Doppia W Ultra 60 andrà in scena saba-to 8 giugno, questa volta con partenza da Poschiavoed arrivo a Tirano... Uno spettacolo al quale non po-trete mancare, come atleti, volontari o calorosi soste-nitori!!!Ci sono già grandi idee e novità anche per la terzaedizione ma facciamo un passo alla volta...Seguiranno aggiornamenti riguardo queste e tutte lealtre nostre iniziative sul sito www.castelraider.it esulla pagina Facebook “Castelraider ASD” oltre ov-viamente ai metodi più tradizionali con la cartelloni-stica e col volantinaggio “a la moda vegia” insom-ma...

Un augurio di Buone Feste e Buon Anno a tutti!A presto...

CASTELRAIDER SENZA FRONTIERE!!! di Paolo Pedroli

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 22

Page 23: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

A U T O S E R V I Z I

Rainoldi&C.Noleggio Autobus e Mini Bus

23030 San Giacomo di Teglio (SO) - Via per Carona, 2Tel. 0342 562065 - 348 3361609 - Fax 0342 489745

www.rainoldibus.com - [email protected]

Via Stelvio, 2 - 23030 CHIURO (SO) - Tel. 0342.482337 - [email protected]

ALIMENTARIdi Pagani & Foppoli

Si effettuano consegne a domiciliosulla tratta Tirano - Castello Dell’Acquatelefonando allo 0342.701226

Grazie per averci aiutato con il vostro contributo.La Redazione

MADONNA DI TIRANO - VIA BASILICA, 6

Bar - Albergo - Ristorante - Pizzeria

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 23

Page 24: el nos paes impaginato 2-2018 Layout 1 27/12/18 13:47 ...€¦ · rante la notte fra il 15 ed il 16 settem-bre per l’XI Giornata nazionale sulla SLAa favore delle persone ammalate

L’Amministrazione Comunalee le Associazioni

augurano

Buone Feste

el nos paes impaginato 2-2018_Layout 1 27/12/18 13:47 Pagina 24