EGI 2004 Cap 7

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Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese Copyright © 2004 EGEA S.p.A. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Capitolo 7. Il sistema dei portatori di interesse: gli stakeholder primari Obiettivi: Descrivere il sistema degli stakeholder d’impresa Introdurre gli stakeholder interni, le cui relazioni saranno in seguito approfondite (Parte III - Corporate Governance) Analizzare le relazioni con gli stakeholder primari legati all’ambiente competitivo.

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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESEECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

Capitolo 7. Il sistema dei portatori di interesse: gli stakeholder primari

Obiettivi:Descrivere il sistema degli stakeholder d’impresaIntrodurre gli stakeholder interni, le cui relazioni saranno in seguito approfondite (Parte III - Corporate Governance)Analizzare le relazioni con gli stakeholder primari legati all’ambiente competitivo.

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Sommario

1. La descrizione del sistema degli stakeholder

2. Gli stakeholder interniLa proprietàI dipendentiIl management

3. Gli stakeholder esterni primariFornitori e clientiConcorrenti attuali e potenziali

4. Conclusioni

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La descrizione del sistema degli stakeholder

Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

Rappresentazione degli stakeholder d’impresa

Proprietà (azionisti)

Dipendenti

Management

StakeholderStakeholder interniinterni

StakeholderStakeholder primari primari

Fornitori

Concorrentiattuali

Concorrentipotenziali

Acquirenti

StakeholderStakeholder secondari secondari

Stato

Sistemafinanziario

Associazionie gruppi

Cittadini ecomunità

OrganismiInternazionali.

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Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

La proprietàPoiché la struttura tipica dell’impresa nei modelli di capitalismo più evoluti è la società per azioni, la rappresentazione tipica degli stakeholder proprietari è quella di stakeholder azionisti.

Dimensione della partecipazione- azionisti di maggioranza- azionisti di minoranza

Natura dell’interesse- azionisti finanziari- azionisti industriali

Presenza dello Stato- azionista privato- azionista pubblico

Azionisti di minoranza

Azionisti di maggioranza

Azionisti industriali

Azionistifinanziari

Piccoli risparmiatori

Gruppiaziendali

Venture capitalist

Gli stakeholder interni

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(segue) Gli stakeholder interni

Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

I dipendentiLa loro posizione come stakeholder dipende dal livello di:

Partecipazione ai processi decisionaliRappresentanza e rilevanza dei sindacati

Il managementIl processo di delega della gestione al management conduce al problema della separazione tra proprietà e controllo, analizzatodalle teorie manageriali e dell’agenzia.La posizione del management come stakeholder dipende da:

Dimensioni e grado di complessità aziendaleArticolazione della struttura proprietariaPresenza di meccanismi di incentivoPresenza di un mercato finanziario efficiente

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Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

Fornitori e clienti (lettura verticale)

Concorrenti attuali e potenziali (lettura orizzontale)

ConcorrentiAttuali

••• Costi

ConcorrentiAttuali

• Concentrazione• Differenziazione• Costi

PotenzialiProdotti

ConcorrentiPotenzialiProdotti

sostitutivi

ConcorrentiPotenziali

Nuovi entranti

ConcorrentiPotenziali

Nuovi entranti

Fornitori

Clienti

Barriereall’entrataPrezzo

Costi ditransazione

Costi ditransazione

Qualità/

Lettura verticale

Lettura orizzontale

Modello delle 5 forzeGli stakeholder esterni primari

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(segue) Gli stakeholder esterni primari

Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

Fornitori/clienti (o stakeholder di filiera)

Ogni impresa assume una “posizione” all’interno della filiera, scegliendo quali fasi del processo realizzare e determinando così il proprio grado di integrazione verticale.

Le variabili chiave per analizzare le relazioni di filiera sono:la struttura del mercato di fornitura o di sboccoil valore dello scambiole caratteristiche della relazione.

La filiera produttiva è l’insieme delle lavorazioni che consentono di arrivare ad un prodotto/servizio finito partendo da un insieme di fattori primari. Lungo la filiera si genera il valore aggiunto.

La filiera produttiva è l’insieme delle lavorazioni che consentono di arrivare ad un prodotto/servizio finito partendo da un insieme di fattori primari. Lungo la filiera si genera il valore aggiunto.

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(segue) Gli stakeholder esterni primari

Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

Concorrenti attualiL’intensità della concorrenza esistente dipende da:

tasso di concentrazione del settoredifferenziazione di prodottocondizioni di costo.

Esempi: settore della telefonia mobile

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Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

(segue) Gli stakeholder esterni primari

Concorrenti potenziali: nuovi entranti

Le principali barriere all’entrata sono:fabbisogno di capitaleeconomie di scala e di apprendimentoaccesso privilegiato alle risorsedifferenziazione.

Concorrenti potenziali: prodotti sostitutivigrado di elasticità e rapporto qualità/prezzo.

Le barriere all’entrata rappresentano il vincolo ad operare in un contesto competitivo da parte di imprese che non vi sono inserite.

Le barriere all’entrata rappresentano il vincolo ad operare in un contesto competitivo da parte di imprese che non vi sono inserite.

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La visione per stakeholder ha portato all’individuazione di un sistema di stakeholderinterni, primari e secondari.

Gli stakeholder interni sono proprietà, dipendenti e management. La dinamica delle loro relazioni sarà in seguito approfondita.

Gli stakeholder esterni primari sono fornitori, clienti, concorrenti attuali e potenziali. L’analisi dei meccanismi relazionali che legano gli attori competitivi è stata condotta applicando il modello delle 5 forze di Porter.

Conclusioni

Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4