Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell ... · tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa...

12
MARIACHIARA RUSSO Università di Trieste Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell'interpretazione simultanea dallo spagnolo in italiano Premessa Prima di entrare nel vivo del tema degli effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell'interpretazione simultanea (IS) dallo spagnolo in ita- liano, è opportuno invertire "l'ordine dei fattori" e cominciare spiegando brevemente la specificità delPinterpretazione simultanea, questa forma di traduzione orale che ha luogo nel momento esatto del "farsi e disfarsi" del discorso altrui. 1. L'interpretazione simultanea La principale caratteristica dell'interpretazione simultanea è la sincroni- cità o simultaneità della fruizione del discorso tra l'emittente (l'oratore), il ricevente (il pubblico allofono) e l'interprete (mediatore linguistico-cultura- le) che condividono la medesima situazione comunicativa. Nella traduzione, invece, queste tre fasi non coincidono: non c'è infatti unità di tempo, né di spazio perché la produzione del testo da parte dell'autore, la fruizione dei let- tori e l'opera di mediazione del traduttore avvengono in luoghi e momenti diversi che possono coprire anche l'arco di secoli. La seconda importante peculiarità riguarda la modalità di ricezione del testo da tradurre: a differenza del traduttore che ha una visione totale e, se necessario, ripetuta del testo, l'interprete percepisce hic et nunc un conti- nuum fonico che segmenta man mano che 'riconosce' un'occorrenza come informativa, in quanto appartenente al sistema fonologico, morfologico, les- sicale, sintattico e quindi semantico della lingua da cui traduce (lingua di partenza, LP). L'interprete, diversamente dal traduttore, opera quindi sul testo orale nel suo "farsi", e non di rado deve riuscire a cogliere il senso del

Transcript of Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell ... · tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa...

Page 1: Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell ... · tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa individuazione di determinate cor-rispondenze morfo-fonologiche (ad esempio, la

MARIACHIARA RUSSO

Università di Trieste

Effetti delle dissimmetrie morfosintattichenell'interpretazione simultanea dallo spagnolo in italiano

Premessa

Prima di entrare nel vivo del tema degli effetti delle dissimmetriemorfosintattiche nell'interpretazione simultanea (IS) dallo spagnolo in ita-liano, è opportuno invertire "l'ordine dei fattori" e cominciare spiegandobrevemente la specificità delPinterpretazione simultanea, questa forma ditraduzione orale che ha luogo nel momento esatto del "farsi e disfarsi" deldiscorso altrui.

1. L'interpretazione simultanea

La principale caratteristica dell'interpretazione simultanea è la sincroni-cità o simultaneità della fruizione del discorso tra l'emittente (l'oratore), ilricevente (il pubblico allofono) e l'interprete (mediatore linguistico-cultura-le) che condividono la medesima situazione comunicativa. Nella traduzione,invece, queste tre fasi non coincidono: non c'è infatti unità di tempo, né dispazio perché la produzione del testo da parte dell'autore, la fruizione dei let-tori e l'opera di mediazione del traduttore avvengono in luoghi e momentidiversi che possono coprire anche l'arco di secoli.

La seconda importante peculiarità riguarda la modalità di ricezione deltesto da tradurre: a differenza del traduttore che ha una visione totale e, senecessario, ripetuta del testo, l'interprete percepisce hic et nunc un conti-nuum fonico che segmenta man mano che 'riconosce' un'occorrenza comeinformativa, in quanto appartenente al sistema fonologico, morfologico, les-sicale, sintattico e quindi semantico della lingua da cui traduce (lingua dipartenza, LP). L'interprete, diversamente dal traduttore, opera quindi sultesto orale nel suo "farsi", e non di rado deve riuscire a cogliere il senso del

Page 2: Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell ... · tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa individuazione di determinate cor-rispondenze morfo-fonologiche (ad esempio, la

108 Mariachiara Russo

messaggio malgrado i possibili errori di esecuzione da parte del relatore, tipi-ci del discorso orale, soprattutto se improvvisato.

Per poter ricostruire la rete di relazioni semantiche soggiacenti al discor-so nel breve tempo a sua disposizione e verbalizzare quanto ha compreso inun'altra lingua mentre continua ad ascoltare, l'interprete deve possederealmeno i seguenti requisiti: un'ottima competenza della lingua di partenza ed'arrivo (LA), una buona capacità mnemonica, una conoscenza teorico-con-cettuale minima ed una conoscenza terminologico-lessicale massima dell'ar-gomento da tradurre.

Lo studio e la preparazione di un glossario ad hoc prima di ogni con-vegno sono indispensabili per un'adeguata prestazione professionale.Malgrado il suo impegno, però, permane un inevitabile 'deficit informativo'tra l'interprete ed il suo pubblico (la definizione è di Kirchoff in Stenzel1983: 39). Questo divario si deve al fatto che l'interprete ha solo una cono-scenza pertinente del tema, mentre i convegnisti possiedono al riguardo unaconoscenza specialistico-operativa, in virtù della quale sono in grado di col-mare le eventuali lacune ed imprecisioni nel messaggio dell'interprete equindi comprendere l'intenzione comunicativa dell'oratore.

Dato che non rientra tra le tematiche del convegno, non mi soffermeròa descrivere i meccanismi di un compito cognitivamente complesso quale èl'IS. Tra le facoltà e le strategie implicate in questo processo, mi limiterò acitarne due fondamentali e funzionali al nostro discorso: la capacità di anti-cipare l'evoluzione del discorso e la propensione a sviluppare automatismi.Entrambe sono importanti perché consentono all'interprete di risparmiarerisorse mentali e di distribuirle più efficacemente nello svolgimento del suocompito (per un approfondimento si veda il modele d'effort elaborato da Gilèpcrl'IS.1988).

L'anticipazione, ovvero la capacità di prevedere la fine di un enunciatoprima che venga effettivamente pronunciato dall'oratore, è possibile in virtùdell'enciclopedia dell'interprete (conoscenze sistematizzate sull'argomento ecultura generale) e della familiarità con le singole strutture morfosintattiche,nonché le tipologie testuali (Wilss 1982). Secondo taluni autori, l'interpre-tazione è anzi tanto più efficiente ed efficace quanto maggiore è il grado disubjective redundancy (Chernov 1985) dell'interprete: le sue conoscenze spe-cifiche della lingua e quelle enciclopediche gli consentono, infatti, di antici-pare sviluppi morfosintattici e semantici solo sulla base di alcuni elementidel discorso la cui totalità è per lui 'soggettivamente' ridondante.

Page 3: Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell ... · tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa individuazione di determinate cor-rispondenze morfo-fonologiche (ad esempio, la

Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche 109

Gli automatismi, ovvero reazioni verbali automatiche a stimoli testuali,si acquisiscono esercitando ciò che Wilss (1982) definisce più in generalelanguage transfer skills. L'interprete deve interiorizzare delle equivalenze traespressioni o collocazioni lessicali e strutture sintattiche peculiari della LP edella LA, per poter destinare risorse a parti del discorso non prevedibili oconcettualmente complesse. Sull'importanza dei processi di anticipazione edi automazione si veda anche: Lederer (1981), Stenzel (1989), Nowak-Lehman (1989), Gilè (1995).

Ora, tornando al titolo del mio intervento, gli effetti delle dissimme-trie morfosintattiche nell'interpretazione simultanea dallo spagnolo in ita-liano e considerando che, trattandosi di lingue dello stesso ceppo, il proces-so risulta indubbiamente facilitato, che tipo di sfide deve affrontare l'inter-prete in simultanea?

Le affinità fra le strutture morfosintattiche e fonologiche dello spagno-lo e dell'italiano possono indurre a ritenere che l'interpretazione simultaneatra un sistema linguistico e l'altro si possa basare meramente sull'elaborazio-ne e parziale riorganizzazione del formato superficiale della lingua di par-tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa individuazione di determinate cor-rispondenze morfo-fonologiche (ad esempio, la desinenza spagnola '-encia 'per '-enza'). Tale approccio provoca ben noti fenomeni di interferenza lin-guistica a livello fonologico, morfologico, sintattico e lessicale (Borgarelli1983, García Yebra 1982: 352-384, Blas Arroyo 1991, Russo e Rucci 1997).

L'esperienza professionale di interprete simultanea mi ha fatto toccarecon mano come spesso, in realtà, sia solo apparente la sovrapponibilità tra idue sistemi linguistici dal punto di vista dell'ordine lineare, cioè della dispo-sizione nella catena parlata, e dal punto di vista dell'articolazione, ossia dellaconnessione delle occorrenze linguistiche tramite dipendenze grammaticali(Cano Aguilar 1981, Carratalá 1980).

Premetto che la dimensione lessicale esula dal presente lavoro e perciòper le numerose insidie generate dai faux amis rimando all'interessante lavo-ro di Fusco (1995).

2. Tipologia delle dissimmetrie morfosintattiche

A fini didattici, i segmenti linguistici spagnoli potenzialmente destabi-lizzanti sono stati classificati sulla base di due criteri: il livello di rielabora-

Page 4: Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell ... · tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa individuazione di determinate cor-rispondenze morfo-fonologiche (ad esempio, la

110 Mariachiara Russo

zione richiesto nel decodificare e ricodificare il messaggio e la progressivadistanza fra le equivalenti strutture superficiali delle due lingue.

Dal minimo al massimo grado di trasformazione sono state individua-te due categorie principali: dissimmetrie a dominanza di elaborazione super-ficiale (dove l'attenzione è fecalizzata sulla forma linguistica) e dissimmetriea dominanza di elaborazione profonda (dove l'attenzione si sposta al conte-nuto semantico).

Nella prima categoria rientrano tre tipi di dissimmetrie in cui la simili-tudine, apparente e talvolta sostanziale, tra le strutture sintattiche e fonolo-giche dello spagnolo e dell'italiano porta a tradurre direttamente a partire dalformato superficiale, senza eccessivo sforzo di ricostruzione del senso.

Ovviamente tale elaborazione non comporta necessariamente la pura esemplice traduzione letterale della LP. Nella trasposizione da un sistema lin-guistico all'altro si può operare a vari livelli, in funzione del tipo di occor-renza discrepante:

A) Strutture funzionalmente equivalenti. La definizione data a questestrutture dissimmetriche è mutuata da Stati (1967) che considera due strut-ture funzionalmente equivalenti quando i loro costituenti sono legati allostesso modo sul piano sintagmatico e, spesso, appartengono alle stesse cate-gorie grammaticali. La trasposizione esige una sostituzione paradigmática diuno o più elementi che sia conforme al sistema delle restrizioni combinato-ne della LA.

Ne è un esempio l'espressione comparativa «mejor que yo» (<aw.> +<cong.> + <pron.>, in it.: "meglio di me").

L'uso di sinonimi spesso è sufficiente a rendere accettabile la realizza-zione come, ad esempio, nell'espressione spagnola «en resumen» (<prep.> +<sost.>) che corrisponde all'italiano «in sintesi», poiché «in riassunto» è com-prensibile, ma non accettabile per il lessico italiano.

B) Strutture deficitarie ed eccedentarie. Sono morfosintatticamenteaffini, ma non identiche tra i due sistemi. Risultano potenzialmente proble-matiche in quanto, mentre la maggior parte dei loro elementi si trova in cor-rispondenza biunivoca, esiste almeno un costituente che si trova in corri-spondenza con 0 , ovvero non ha riscontro nella struttura appartenenteall'altro sistema linguistico. Tale costituente è di norma una parola-funzio-ne.

Page 5: Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell ... · tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa individuazione di determinate cor-rispondenze morfo-fonologiche (ad esempio, la

Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche 111

Ad esempio:

sp.: algo 0 + 'adj'

it.: qualcosa di +

sp.: el hecho de que

it.: il fatto 0 che

sp.: aplicar-nos a nosotros mismos

it.: applicar-ci

sp.: aplicar-nos a nosotros mismos

it.: applicar(e)0 a noi stessi

Questa categoria sembra condividere le caratteristiche della categoriadefinita da Gak (in Straniero 1995) asimmetria semiotica che si verificaquando un significante LP non ha un significante corrispondente LA.

C) Dissimmetrie della sintassi verbale. Sebbene le due lingue presenti-no una distribuzione dei modi e dei tempi profondamente differenziate, si èritenuto di dover dar conto di quelle dissimmetrie che si sono dimostrate ingrado di provocare errori di traduzione: ovvero, l'uso dei modi congiuntivo,indicativo e gerundio e delle perifrasi verbali.

Un esempio emblematico è il congiuntivo spagnolo con valore futuronella subordinata temporale:

sp.: «Cuando España adhiera...»it.: «Quando la Spagna aderirà...»

Un altro esempio è la perifrasi verbale 'ir' + 'inf.', usata per esprimere ilfuturo immediato, che non ha corrispondente italiano (Wandruszka 1976:508).

Page 6: Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell ... · tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa individuazione di determinate cor-rispondenze morfo-fonologiche (ad esempio, la

112 Maiiachiara Russo

Alla seconda categoria, dissimmetrie a dominanza di elaborazioneprofonda, appartengono le dissimmetrie morfosintattiche la cui strutturasuperficiale in spagnolo (forma e ordine delle parole) è ambigua e non costi-tuisce una chiave d'accesso immediata per la comprensione e successiva tra-duzione. Si noti che esse sono composte da parole o gruppi di parole seman-ticamente e foneticamente affini all'italiano e singolarmente comprensibili.Si opera quindi a livello prevalentemente semantico sulla base del co-testodell'occorrenza discrepante e, più in generale, del contesto per accedere alsuo significato e riproiettarlo in una struttura italiana spesso interamentediversa a livello lessicale e sintagmatico.

Si tratta di espressioni che hanno caratteristiche esocentriche, ovvero"modismos o giros con valor de oración entera" (Vázquez-Ayora 1977: 304),secondo la definizione che l'autore fornisce delle espressioni idiomatiche diquesto tipo: "Las expresiones exocéntricas son configuraciones cuya signifi-cación no puede predecirse valiéndose de la significación de cada monemaque las compone" (ib.: 305).

Ad esempio:

«No cabe hablar más que de algunos meses cada año, durante los que tene-mos la fortuna de recibir numerosos visitantes, en los que estos problemas sonmás acuciantes.»(It.: «Si tratta solo di pochi mesi all'anno...»)

Vediamo ora alcune realizzazioni di professionisti e studenti che sonoemblematiche delle difficoltà generate da tali strutture.

A) equivalenza funzionale: <cong.>+<cong. correlativas 'tan...corno'

Professionisti:

«Para un socialista [...] tari importante como ese mercado interior es elpaso a este capítulo del Acta Unica...»

A 'tanto ... quanto'".. .è tanto importante il mercato interno quanto il passo con cui si giun-ge al capitolo dell'Atto Unico".

B 'non solo ... ma anche'".. .è importante non solo il mercato interno, ma anche il passare a que-sto capitolo dell'Atto Unico..."

Page 7: Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell ... · tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa individuazione di determinate cor-rispondenze morfo-fonologiche (ad esempio, la

Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche 113

C 'cosi ...come'"...così importante come il mercato interno è il passaggio a questo capi-tolo dell'Atto Unico..."

D *'...come...'"...è importante che questo mercato interno come momento dell'AttoUnico sia un passo dei tanti..."(cancellazione della struttura discrepante e delle occorrenze successive)

E (cancellazione della struttura discrepante e perdita di informazioni)F 'sogg' + 'predicato nominale' + 'cong.'

".. .il passaggio a questo capitolo dell'Atto Unico è importante come l'at-to interno' (errore semantico)

Studenti:

"Las incógnitas son tan importantes como los acuerdos y a ellas meremito".

A Tuttavia le incognite sono importanti come gli accordi e quindi sonod'accordo con questi, (errore semantico)

B Ma la cosa importante è rappresentata da alcuni accordi importanti.(cancellazione della correlazione ed errore semantico)

B) Strutture deficitarie ed eccedentarie

«Tenga la seguridad, Sr. Presidente, de que cuantas medidas propongala Comisión para fomentar la solidaridad, contarán siempre con nuestroapoyo de parlamentarios».

A 'che per quante'B 'indipendentemente dalle' (errore semantico)C 'che quante' (calco)D 'tutte'

"Signor Presidente, tutte le misure della Commissione per aumentare lacooperazione avrà sempre il nostro appoggio come parlamentari." (errore diconcordanza)

E "per quante... per tutte..."F 'di quanta'

"Si assicura, Signor Presidente, di quanta misura proponga laCommissione per aumentare la solidarietà, noi daremo..."(erroresemantico, calco e perdita di coesione)

Page 8: Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell ... · tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa individuazione di determinate cor-rispondenze morfo-fonologiche (ad esempio, la

114 Mariachiara Russo

3. Perché le dissimmetrie morfosintattiche sono problematiche?

Innanzitutto, il problema sorge quando l'interprete simultaneo seguetroppo pedissequamente la struttura della LP {décalage insufficiente, cioè ladistanza tra l'occorrenza LP e l'equivalente LA è troppo breve): ciò puògenerare delle aspettative morfosintattiche errate.

Ad esempio, quando un interprete italiano sente: "los españoles..." siaspetta un verbo di terza persona plurale ("son"); invece, il più delle volteoccorre la forma flessiva "somos" di prima persona plurale. Lo sviluppoimprevisto della frase destabilizza il suo piano di enunciazione, inficiandocosì la sua prestazione. In particolare, sono stati riscontrati diversi erroriascrivibili direttamente alla struttura stessa (Russo 1986 e 1990), quali adesempio: cancellazione (della struttura o di occorrenze circostanti), aggiunta(di informazioni per rendere più esplicito il messaggio nella LA), calchiimpropri (cioè trasposizione letterale della struttura lessicale e morfosintat-tica spagnola), errori semantici veri e propri (fino al controsenso), errori diforma ed infine perdita di coesione e/o coerenza (Beaugrande Dressler1981), con conseguente impossibilità, per chi ascolta, di ricostruire le rela-zioni grammaticali e/o semantiche del discorso.

Oltre alla violazione delle aspettative morfosintattiche, vi sono altri dueordini di problemi: il primo di tipo strategico, il secondo linguistico.

Dagli esperimenti svolti da Gran (1995) sull'IS inglese-italiano, sappia-mo che mentre gli interpreti professionisti adottano strategie semantiche(interpretazione basata sul senso), gli studenti sembrano più attenti allaforma sintattica della frase, concentrandosi particolarmente sulla strutturasuperficiale del discorso (intepretazione parola per parola). Ciò è conferma-to anche dall'esperimento di Riccardi (1996) con la combinazione tedesco-italiano: i professionisti adottano un approccio di tipo "top-down", dovesono determinanti l'enciclopedia e le informazioni contestuali, mentre quel-lo degli studenti è di tipo "bottom-up".

Entrambe queste componenti sono presenti durante l'IS, ma frequen-temente una prevale sull'altra in funzione del grado di competenza nella LPe delle conoscenze previe sull'argomento (anticipazione). Pertanto a livellodidattico, gli studenti devono imparare a superare il primo ostacolo, il cosid-detto primacy effect (cfr. Straniero 1997): ovvero, l'urgenza di tradurreimmediatamente le prime parole della LP anziché attendere un segmentosignificativo. Ciò compromette la prestazione sia a livello di produzione lin-

Page 9: Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell ... · tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa individuazione di determinate cor-rispondenze morfo-fonologiche (ad esempio, la

Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche 115

guistica che di comprensione, infatti l'interprete rischia di perdere parti fon-damentali del discorso.

L'altra insidia è rappresentata, a livello linguistico, da fenomeni qualil'omofonia o la paronimia tra spagnolo e italiano. Soprattutto se l'interpre-te è particolarmente sotto stress per un sovraccarico d'elaborazione, dovutoalla velocità d'elocuzione dell'oratore o all'osticità del contenuto, egli rischiadi non elaborare tali occorrenze e di riprodurle in italiano sotto forma di cal-chi, oppure di lasciarle addirittura in spagnolo.

Proprio in virtù di queste analogie, l'interprete, magari all'inizio dellasua formazione, potrebbe essere tentato di sviluppare delle equivalenze auto-matiche, invece di attivare le necessarie abilità cognitive per concettualizza-re la LP e scegliere le soluzioni lessicali e sintattiche più adeguate in LA.

Conclusioni

In conclusione, considerando le affinità tra lo spagnolo e l'italiano,potrebbe sembrare che il parsing della LP per cogliere il senso del discorso siauna procedura immediata e priva di effetti in LA. Eppure, come emerso dallericerche finora svolte sull'IS tra queste due lingue neolatine (Russo 1986 e1990) e dalla personale esperienza didattica (Russo e Rucci 1997), taluneasimmetrie che presentano una somiglianzà fonetica o morfosintattica pos-sono compromettere la prestazione dell'interprete perché richiedono un'im-previsto cambio di strategia elaborativa, da una a dominanza superficiale(forma) ad una profonda (significato).

Dal momento che maggiore è la competenza di LP e LA, più agevole erapido è il processo di analisi e trasposizione interlinguistica, ne consegue cheè necessario un cosciente e costante sforzo da parte dello studente per domi-nare perfettamente le sue lingue di lavoro (nel nostro caso spagnolo e italia-no), senza sottovalutarne le peculiarità solo perché si tratta di lingue affini.

A tal fine, ma anche sotto un profilo didattico, è fondamentale coglie-re e sistematizzare gli errori di interferenza ed individuarne le cause. Il miointervento vuole essere un contributo in questo senso, partendo da un pre-zioso osservatorio di linguistica contrastiva sull'uso della lingua orale, ovve-ro l'interpretazione di conferenza, dove i due codici linguistici sono in con-tatto costante nel loro "farsi e disfarsi" simultaneo.

Page 10: Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell ... · tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa individuazione di determinate cor-rispondenze morfo-fonologiche (ad esempio, la

116 Mariachiara Russo

Bibliografia

Beaugrande (de), R.A & Dressler W. U., Introduction to Text Linguistics, London,Longman, 1981.

Blas Arroyo J. L., "Problemas teóricos en el estudio de la interferencia lingüística",Revista española de lingüística, Año 21. Fase. 2, 1991, pp. 265-289.

Borgarelli Bacoccoli A., "Interferenza linguistica e analisi degli errori: osservazionisull'apprendimento dell'italiano in soggetti ispanofoni", Annali dell'Un-iversità per Stranieri, n 5, 1983, pp. 181-194.

Cano Aguilar R., Estructuras sintácticas transitivas del español actual, Madrid,Gredos; 1981.

Carratalá E., Morfosintáxis del castellano actual, Barcelona, Labor, 1980.Chernov G. V., "Interpretation Research in thè Soviet Union", in Translators and

their Position in Society. Ed. by H. Bühler. Proceedings of the Xth WorldCongress of FIT, Vienna, Wilhelm Braunmüller, 1985.

Fusco M. A., "On Teaching Conference Interpretation between CognateLanguages: Towards a Workable Methodology", The Interpreten' Newsletter,6, 1995, pp. 93-110.

García Yebra V., Teoría y práctica de la traducción, Madrid, Gredos, 1982.Gilè, D., "Le partage de l'attention et le 'modele d'effort' en interpretation simul-

tanee", The InterpretersNewsletter, 1, 1988, pp. 4-22.Gilè D., Basic Concepts and Models far Interpreter and Translator Training.

Amsterdam e Philadelphia, Benjamins, 1995.Gran L., "Studi sperimentali su aspetti neuropsicologici e neurolinguistici del lin-

guaggio e dell'interpretazione simultanea", // traduttore nuovo, voi. XLIV,1995, pp. 71-111.

Lederer M., La traduetion simultanee, Paris, Minard-Lettres Modernes, 1981.Nowak-Lehmann E., "Apprendre l'interprétation simultanee: aspeets cognitifs", in

The Theoretical and PracticalAspeets of Teaching Conference Interpretation. Ed.by L. Gran, J. Dodds. Udine, Campammo Editore, 1989, pp. 151-154.

Riccardi A., "Language-Specific Strategies in Simultaneous Interpreting", in NewHorizons-Teaching Translation and Interpreting. Ed. by C. & V. Dollerup.Benjamins, Amsterdam, 1996, pp. 213-222.

Russo M. C , "Dissimmetrie ed attualizzazione: un esperimento di interpretazionesimultanea (spagnolo-italiano), SSLMIT, Università di Trieste, tesi di laureanon pubblicata, 1986.

Russo M. C , "Disimetrías y Actualización: un experimento de interpretaciónsimultánea (español-italiano)", in Aspeets of Applied and Experimental Researchon Conference Interpretation. Ed. by L. Gran, C. Taylor. Udine, CampanottoEditore, 1990, pp. 158-225 (versione abbreviata della tesi di laurea).

Page 11: Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell ... · tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa individuazione di determinate cor-rispondenze morfo-fonologiche (ad esempio, la

Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche 117

Russo M. C , e Rucci M., "Verso una classificazione degli errori nella simultaneadallo spagnolo in italiano", in Nuovi orientamenti di studi nell'interpretazione.A cura di L. Gran e A. Riccardi. Università di Trieste, 1997, pp. 181-202.

Stati S., Teorie si metoda in sintaxa, 1967 (tr. it. di Giovanni Franceschi, Teoria emetodo della sintassi, Bologna, II Mulino, 1972).

Stenzel C , Simultaneous Interpretation: Groundwork towards a ComprehensiveModel. Unpublished M.A. thesis. Birbeck College, London, 1983.

Stenzel, C , "From Theory to Practice and from Practice to Theory", in TheTheoretical and Practical Aspects ofTeaching Conference Interpretation. Ed. byL. Gran, J. Dodds. Udine, Campanotto Editore, 1989, pp. 23-26.

Straniero Sergio E, "Analisi contrastiva e interpretazione simultanea", / / traduttorenuovo, voi. XLIV, 1995, pp.27-35.

Straniero Sergio E, L'interpretazione simultanea dal russo in italiano: fondamenti teo-rici e applicazioni pratiche, Trieste, Ed. Goliardiche, 1997.

Vázquez-Ayora G., Introducción a la Traductologia, Washington, GeorgetownUniversity Press, 1977.

Wandruszka M., Sprache - vergleichbar und unvergleichbar, 1976 (tr. spagnola diElena Bomsín, Nuestros idiomas comparables e incomparables, voi 2. Madrid,Gredos, 1976).

Wilss W., The Science of Translation. Problems and Methods. Tiibingen, GunterNarr Verlag, 1982.

Page 12: Effetti delle dissimmetrie morfosintattiche nell ... · tenza, nel nostro caso lo spagnolo, previa individuazione di determinate cor-rispondenze morfo-fonologiche (ad esempio, la