EDUCAZIONE DEL PAZIENTE LA DIAGNOSI DI MALATTIE … · ACCETTARE di ESSERE MALATI = Processo...

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II OBIETTIVO EDUCAZIONE DEL PAZIENTE LA DIAGNOSI DI MALATTIE CRONICHE O A PROGNOSI INFAUSTA

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II OBIETTIVO

EDUCAZIONE DEL PAZIENTE

“ LA DIAGNOSI DI MALATTIE CRONICHE O A PROGNOSI

INFAUSTA”

EDUCAZIONE DEL PAZIENTE

ESIGENZE COGNITIVE-COMPORTAMENTALI

SAPERE = Conoscere la malattia

SAPER FARE = Apprendere ed assumere comportamenti finalizzati alla gestione della propria malattia.

ACCETTARE di ESSERE MALATI = Processo emotivo che riconosce diverse fasi.

EVITARE PROBLEMATICHE SOVRAPPOSTE = Per concentrasi sulla terapia e la prevenzione delle complicanze.

PROCESSO EMOTIVO

•  SHOCK INIZIALE

•  RIFIUTO – NEGAZIONE : incapacità di accettare ciò che è stato comunicato.

•  RIVOLTA : rabbia, collera.

•  NEGOZIAZIONE : paura speranza.

•  DEPRESSIONE : tristezza, malinconia

•  ACCETTAZIONE : serenità, collaborazione, determi-

nazione.

INTEGRARE I PROCESSI

PROCESSO COGNITIVO

Sapere

Saper fare

Accettare PROCESSO EMOTIVO

Rifiuto-Rivolta

Negazione

Depressione

Accettazione

L’EVENTO SCATENANTE GENERA………

CONVINZIONI ED IDEE IRRAZIONALI •  Pretese dogmatiche : “devo, dovrei….”

•  Catastrofizzazioni : “è orribile, è terribile…”

•  Bassa tolleranza alla frustrazione : “non posso sopportare”

CONSEGUENZE COMPORTAMENTALI AUTOLESIVE •  Sabotare le terapie

•  Disertare o rimandare i controlli

•  Non aderire adeguatamente alle terapie

ESITI DEL PROCESSO

RASSEGNAZIONE

Demotivazione

Apatia

Tristezza

Rigidità mentale

COMPORTAMENTO PASSIVO

ACCETTAZIONE RISOLUZIONE

Motivazione

Flessibilità

Creatività

COMPORTAMENTO ATTIVO

QUALI PROCESSI ADOTTARE ?

DECOSTRUIRE

Schemi mentali

che determinano comportamenti

autolesivi,

non collaborativi,

ostativi,

passivi

RICOSTRUIRE

logiche diverse

punti di vista nuovi

valori diversi alle cose

e agli eventi

situazioni nuove e

rassicuranti

APPROCCIO PEDAGOGICO ALL’EDUCAZIONE DEL PAZIENTE

DIAGNOSI EDUCATIVA

OBIETTIVI PEDAGOGICI

SCELTA DEL METODO

VALUTAZIONERISULTATI

DIAGNOSI EDUCATIVA

L’educazione del paziente si differenzia dalle altre forme di educazione

DISCENTE MALATO

MALATTIA

CONTENUTI INDAGINI

TERAPIA

Diagnosi Educativa

Prima fase dell’approccio pedagogico

Con la comunicazione della diagnosi il paziente vede cambiare la sua vita

Identificazione delle caratteristiche del paziente

Analisi dei bisogni

delle motivazioni

degli atteggiamenti

degli obiettivi

MODELLO NOSSRAT PESESCHIAN

“ I QUATTRO AMBITI VITALI DELL’INDIVIDUO”

INDIVIDUO

salute, hobby,sport

alimentazione

Professione sviluppo

rendimento

contatti sociali

famiglia, amici

Impegno per gli altri

senso della vita, amore, valori

autorealizzazione

NOSSRAT PESESCHKIAN

n. 1933

FONDATORE DELLA PSICHIATRIA POSITIVA

“La malattia mentale è un disordine psicodinamico trans-culturale.

La terapia consiste nel rimettere ordine tra le componenti culturali della personalità”

IDENTIFICAZIONE

PUNTI FORTI / PUNTI DEBOLI

RAGGIUNGIMENTO DEL

“FUNZIONAMENTO OTTIMALE”

Ø Il paziente è capace di evitare i principali problemi e complicanze della malattia.

Ø Il paziente è in grado di condurre una vita che ha un significato piacevole.

OBIETTIVI PEDAGOGICI

Ø Sono centrati sui bisogni del paziente

Ø Costituiscono una comunicazione di intenti

Ø Possono essere misurati

Ø Rappresentano una fonte di motivazione

Ø Costituiscono uno strumento di pianificazione

Nelle patolgie croniche esistono due obiettivi : OBIETTIVI DI SICUREZZA : Raggiungere quelle competenze che evitino di mettere in pericolo la vita del paziente.

OBIETTIVI SPECIFICI : Tenere conto delle caratteristiche della vita di ogni paziente.

METODI PEDAGOGICI

Strategia d’insegnamento

“Insieme dei metodi pedagogici destinati a far raggiungere i diversi obiettivi”

FATTORI DELLA STRATEGIA

Ø  Il destinatario

Ø  Gli obiettivi pedagogici

Ø  I principi dell’appredimento

Ø  Il contesto educativo Ø  La comodità dei metodi

OBIETTIVI PEDAGOGICI Ø Campo cognitivo : conoscenze

Ø Campo psico-motorio : gesti, tecniche, capacità

Ø Campo psico-emotivo : atteggiamenti

PRINCIPI DELL’APPRENDIMENTO Ø Motivazione all’attenzione

Ø Memoria a breve, medio e lungo termine

Ø Attenzione alla mole di conoscenze da trasmettere

Ø Ritmi e stili di apprendimento personali

I DESTINATARI : bambini, adulti, anziani.

IL CONTESTO EDUCATIVO v Reparto Ospedaliero, Day Hospital, Hospice

v Studio del Medico di medicina generale

v Studio dello psicologo o dello psicoterapeuta

COMODITA’ DEI METODI v Praticabilità dei metodi di insegnamento/apprendimento

v Investimento in tempo

v Impiego di mezzi, persone, spazi

METODI PEDAGOGICI COLLETTIVI

Campo delle capacità cognitive

Corso interattivo, studio dei casi, tavole rotonde, simulazioni, visite, sessioni di apprendimento per problemi

Campo delle abilità psicomotorie

Esercitazioni pratiche, gruppi di lavoro, attività sportive

Campo psicoemotivo

Gioco dei ruoli, sedute di rilassamento, audiovisivi, sport

METODI DI TUTORATO INDIVIDUALE

Campo delle capacità cognitive

Incontri e colloqui, studio dei casi, simulazione,

Raccolta immagini, consigli telefonici, e-mail

Campo psicomotorio e psicoaffettivo

Esercitazioni pratiche, simulazioni, incontri e colloqui

METODI DI AUTOAPPRENDIMENTO

Campo delle capacità cognitive

Psicomotorie e psicoaffettive

Lettura, Video,registrazioni, film, navigazione in rete

CONTRATTO FORMATIVO

q  Va stipulato tra curante e paziente

q  E’ un contratto morale

q  E’ una garanzia per tutta la durata della malattia

q  La stipula avviene ad ogni sessione di formazione

q  Il Medico impiega leve legate al progetto del paziente

VALUTAZIONE PEDAGOGICA

Momento di verifica delle conoscenze, capacità, comportamenti rispetto alla malattia

VALUTAZIONE BIO-MEDICA Parametri biologici e clinici, valutazione del decorso,

riconoscimento delle complicanze

VALUTAZIONE PSICO-SOCIALE Stili di vita, qualità della vita, grado di inserimento

sociale