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PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM ATTIVITÀ GENNAIO/GIUGNO 2015 SEMESTRALE • LUGLIO 2015 Poste Italiane Spa - Sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2/3, Aut. C/RM/03/2014 UN CARISMA SEMPRE VIVO E ATTUALE EDITORIALE A PAGINA 4 EDUCARE I GIOVANI, ENERGIA PER LA VITA L’AUXILIUM ALL’EXPO 2015 PRESSO LA CASA DON BOSCO 23/24 SETTEMBRE 2015

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PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM

ATTIVITÀ GENNAIO/GIUGNO 2015SEMESTRALE • LUGLIO 2015

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UN CARISMA SEMPRE VIVO E ATTUALEEDITORIALE A PAGINA 4

EDUCARE I GIOVANI, ENERGIA PER LA VITAL’AUXILIUM ALL’EXPO 2015

PRESSO LA CASA DON BOSCO23/24 SETTEMBRE 2015

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MAGGIORI INFORMAZIONISUL SITO RINNOVATO

DELLA FACOLTÀ A PAGINA 18

Periodico semestraledella Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium

Anno XXXI-2

Via Cremolino 141 00166 Roma

Telefono 06.6157201Fax 06.61564640

[email protected]

ProprietàPontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”

Via Cremolino 14100166 Roma

Direttore responsabileMariagrazia Curti

Autorizzazione Tribunaledi Roma del 14 febbraio 1997n. 00080/97

Copertina, progetto grafico e impaginazione:Emmecipi srl

Stampa: Tipografia Istituto Salesiano Pio XIVia Umbertide 1100181 Roma

Informativa D.lgs 196/2003

Il suo indirizzo fa parte dell’Archivio del Bollettino Dall’Auxilium. Con l’inserimento nella nostra banca dati, Lei ha l’opportunità di ricevere la rivista. I suoi dati non saranno oggetto di comunicazione o diffusione a terzi. Per essi Lei potrà richiedere, in qualsiasi momento, modifiche, aggiornamenti, integrazioni o cancellazione, rivolgendosi al responsabile dei dati presso l’amministrazione della rivista.

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dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

4editorialeUn carismasempre vivo e attuale

(Prof. Giuseppina Del Core)

8attività del semestreNote di cronaca (pagina 8)

Diplomi (pagina 14)

Educare:l’eredità di don Bosco (pagina 20)

Appelli profeticidalle Congregazioni romane (pagina 28)

40approfondimentiCostruire l’eredità maschile e femminile

45la voce degli studentiUn progetto interessante

51corso di spiritualità fma53pastorale universitariaFesta della Facoltàall’insegna della gratitudine (pagina 55)

58fma / convegni e pubblicazioni

brazione del bicentenario della nascita(1815-2015) ha trovato uno spazio disignificativo confronto a diversi livelli,sia nell’ambito delle istituzioni educa-tive salesiane e non, sia nell’ambitodello studio e della ricerca, proprionell’intento di attualizzare il Sistemapreventivo in favore dell’educazionedelle nuove generazioni.Difatti, l’intrinseca valenza preventivadell’educazione sembra trovare oggiuno spazio di espressione proprio nel-l’attuale situazione di disorientamentoe di grave disoccupazione dei giovani,in particolare delle ragazze.

Aspetti centrali della nostra missione

La formazione di figure educative nuovecapaci di far fronte alla crisi di educa-zione, ma anche al notevole incrementodel disagio sociale, specialmente deiminori, costituisce uno degli aspetticentrali della missione della nostra Fa-coltà di Scienze dell’Educazione.L’educazione, come ogni altra realtàumana, sta subendo profonde trasfor-mazioni, tuttavia poiché resta sempreun compito permanente degli uomini edelle donne richiede una nuova consa-pevolezza e una rinnovata responsabilità. Nella Traccia di lavoro in preparazioneal 5° Convegno Ecclesiale Nazionale, Fi-renze 2015 si dice con molta chiarezza:«Il nuovo scenario chiede la ricostruzionedelle grammatiche educative, ma anchela capacità di immaginare nuove ‘sintassi’,nuove forme di alleanza che superino

«Guardate le strade, guardate i ragazzie prendete decisioni rischiose. Non ab-biate paura. Come ha fatto Don Bosco».Con queste parole Papa Francesco nellasua visita a Torino (21 giugno 2015) haincoraggiato la Famiglia salesiana a con-tinuare la missione educativa di donBosco oggi, nonostante le gravi sfideposte dall’emergenza educativa. La via dell’educazione costituisce unapriorità indilazionabile sia nella Chiesache nella società. Una «educazione a misura della crisi» -ha ribadito il Papa – che, se da una parteguarda alla necessità di aprire nuovepossibilità di lavoro e di formazioneprofessionale dei giovani, dall’altra miraa costruire personalità forti e flessibili,competenti e versatili, capaci di riuscirein campi diversi di attività e di studio.Il percorso di riflessione sull’educazionedei giovani sulla scia di don Bosco edel suo sistema educativo avviato inquesti anni in preparazione alla cele-

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Un carismasempre vivo

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la frammentazione ormai insostenibilee consentano di unire le forze, per edu-care all’unità della persona e della famigliaumana» (In Gesù Cristo il nuovo uma-nesimo. Una traccia per il cammino versoil 5° Convegno Ecclesiale Nazionale, 52).

Priorità imprescindibili

A metà strada del cammino decennaledella Chiesa Italiana dedicato all’Educarealla vita buona del Vangelo, si stannogenerando nuove attenzioni e innu-merevoli azioni volte a stimolare le co-munità ecclesiali a verificare, a ripensareil proprio compito educativo e forma-tivo nei diversi ambiti della pastoralee a cercare insieme vie nuove per af-frontare le sfide derivanti dal mondocontemporaneo alla luce dell’umane-simo che promana da Cristo Gesù, perimparare da Lui come realizzare in pie-nezza la vera ‘cura dell’umano’, cuiogni educatore è chiamato.Assumendo come punto prospettico

l’educazione, la Chiesa tenta di rispon-dere alle gravi situazioni di emergenzae di disagio che si costatano soprattuttonel mondo giovanile. Rimane significativa allora la ricognizionedi alcune priorità imprescindibili, cosìcome si legge nel sopracitato docu-mento di lavoro: «Il primato della rela-zione, il recupero del ruolo fondamen-tale della coscienza e dell’interioritànella costruzione dell’identità della per-sona umana, la necessità di ripensare ipercorsi pedagogici come pure la for-mazione degli adulti, divengono oggipriorità ineludibili. É vero che le tradizionali agenzie edu-cative (famiglia e scuola) si sentono in-debolite e in profonda trasformazione.Ma è anche vero che esse non sonosolo un problema, ma una risorsa, eche già si vedono iniziative capaci direalizzare nuove alleanze educative: fa-miglie che sostengono la scuola offren-do tempo ed energie a sostegno degliinsegnanti per trasformare la scuola inun luogo di incontro; ambiti della pa-storale che ridefiniscono e rendonomeno rigidi i propri confini e così via».

Nuove sinergie

Accanto a queste tematiche chiavi neemergono altre, come ad esempiol’educazione come trasformazione ecome arte, ma anche come scienzaladdove nuovi saperi stanno modifi-cando la struttura della mente, i pro-cessi di apprendimento, la visione della

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sfide del domani a saper gestire il cam-biamento, anzi ad anticiparlo in mododa prevenire difficoltà e rischi. È in questalinea che la nostra Facoltà di Scienzedell’Educazione Auxilium, fin dalle sueorigini, si è cimentata nel compito distudiare, approfondire, attualizzare ilSistema preventivo nella prospettivadell’umanesimo pedagogico di san Gio-vanni Bosco, che è a fondamento dellavision e della mission della Facoltà. In piena sintonia con il cammino dellaChiesa Italiana verso il Convegno di Fi-renze (9-13 novembre 2015) e con larinnovata passione educativa sollecitatadal bicentenario della nascita di donBosco proseguiamo il cammino delnuovo anno accademico 2015-2016 chesi apre davanti a noi con la fiducia chenasce dalla consapevolezza di aver ri-cevuto in dono un carisma, quello del-l’educazione, sempre vivo e attuale.

vita e della persona umana, lo stile e laqualità delle relazioni; il dialogo con lacultura contemporanea insieme a unnuovo rapporto tra scienze teologichee scienze umane; il tema dell’alleanzaeducativa, l’esigenza di nuove e piùconsistenti sinergie e di promuoverela responsabilità di soggetti attivi e pro-tagonisti di questa alleanza; la forma-zione degli adulti, in particolare deglieducatori e la necessità di una forma-zione condivisa tra sacerdoti, laici ereligiosi, giovani e adulti; l’importanzadi sostenere la capacità educativa, cioèl’accompagnamento di quanti sonochiamati a compiti educativi, sia comepersone sia come istituzioni.

Proseguire il camminoCi vogliono educatori ed educatrici pre-parati, sempre più qualificati, dei veriprofessionisti dell’educazione, personecompetenti e innovative, dotate di fantasiae creatività, che sappiano affrontare le

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Giuseppina Del Core fma, Preside

obiettivi e le azioni corrispondenti, inordine all’anno in corso 2015, al fine diconcretizzare il Piano di Azione nellade clinazione del processo, degli inter-venti, dei tempi e dei costi. In particolare, a titolo esemplificativo,ci si è soffermati sull’azione ordinataad un obiettivo ritenuto prioritario: l’in-cremento del numero degli studenti.

Il 30 gennaio 2015, nell’ambito del bi-centenario della nascita del santo deigiovani, è stata celebrata in Facoltà lafesta di san Giovanni Bosco, consapevoliche “Come Don Bosco scommettiamonell’educazione dei giovani”. Allievi ed allieve, exallievi ed exallieve,docenti, Salesiani Cooperatori, ragazzie giovani frequentanti il Centro estivoAuxilium, genitori e amici sono giuntiverso le ore 18.30 presso l’Aula Magna«Giovanni Paolo II». I giovani della Pastorale Universitariahanno introdotto la serata presentandoinnanzitutto un video sull’attuazionedel carisma salesiano oggi e successi-vamente una riflessione in merito alladomanda “…ma don Bosco, quando pre -gava? ” cui ha corrisposto un altro inter-rogativo “…ma quando don Bosco nonpregava?” Nella festosa Celebrazione Eucaristicail salesiano don Donato Lacedonio hainvitato i giovani a non avere paura delsenso di inadeguatezza che ciascunopuò percepire, ma a trovare coraggionella Parola, nella condivisione e nel-l’impegno per gli altri, nella guida diuna persona autorevole. L’allegria coin-volgente di una cena familiare con pizza,dolci, giochi e tanta simpatia ha conclusola serata lasciando a tutti un sorriso sa-lesiano nel cuore.

4 febbraio Lutto in Facoltà il per la mortedi sr. Gertrud Stickler (FMA).

Il 15 gennaio 2015 ha inizio, presso il“Salesianum”, la XXXIII edizione delleGiornate di Spiritualità della FamigliaSalesiana (GSFS): un’esperienza di co-munione, di riflessione e di condivisioneper circa 400 partecipanti rappresentantidi quasi tutti i 30 gruppi della FamigliaSalesiana. È stato approfondito il conte-nuto della Strenna del Rettor Maggiore,don Ángel Fernández Artime, “ComeDon Bosco, CON i giovani, PER i giovani”. I lavori si sono aperti con una tavolarotonda dal tema “Come Don Bosco,un carisma di evangelizzazione” e unodei relatori è stato la prof.ssa Piera Ruf-finatto, che ha esposto il suo contributosu “Pedagogia e Missione”.A questo importante evento hanno par-tecipato, in modo residenziale, alcunestudenti della Facoltà, delegate dalle ri-spettive Ispettorie. Molte altre insegnanti e studenti hannoalternato la loro presenza in rapportoall’interesse e agli impegni di lavoro.

Il 23 gennaio si è radunato il CollegioDocenti presieduto dalla dott.ssa FionaHunter, allo scopo di rendere operativoil Piano Strategico Istituzionale appenaelaborato. Sono stati presi in esame gli

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Note di Cronaca

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Il 18 febbraio la comunità accademicaha celebrato l’inizio della quaresimacon una liturgia della Parola e l’imposi-zione delle Ceneri.

Il 24 febbraio si è tenuta una Confe-renza medica sulla donazione delsangue, a cura del personale medicodell’Azienda Ospedaliera “San FilippoNeri” di Roma, nella persona delladott.ssa Francesca Ardita e del vo-lontario Quirino Convertini in vistadella libera raccolta dagli operatorisanitari dell’EMA-Roma, Associazione

dell’Ospedale Cristo Re di Roma, dellaSocietà Italiana per la Formazione inPsichiatria, dell’Hogrefe Editore, delCentro Studi Erickson e della Giunti-Organizzazioni Speciali. Il Master ha l’obiettivo di fornire le basiper interventi psicodiagnostici nei diversicontesti dell’agire psicologico e psi-chiatrico.

Il 21 febbraio improvvisamente si è fer-mato il “grande cuore” di Claudio Bo-setto, per lunghi anni Presidente del«Centro Studi Hansel e Gretel» di Torino,

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Nella Facoltà è stata Docente Straordi-nario di Psicologia applicata dal 1966 edi Psicologia della Religione; Direttricedel “Centro di Orientamento e Consu-lenza Scolastica” a Torino dal 1966 al1978; Preside dal 1980 al 1983; Direttricedell’Istituto di ricerca psicologica incampo educativo dal 1971 al 1980 e dal1986 al 1995.

Il 10 febbraio è lutto per la morte di sr.Maria Misiano (FMA). Per lunghi anni èstata Docente di Filosofia dell’Educa-zione e di Storia della Chiesa pressoquesta Facoltà Auxilium.

Donatori Volontari di sangue che si èsvolta il mercoledì 4 marzo 2015“Dona il sangue. Salva una vita”.È stata una iniziativa umanitaria inse-rita nel contesto della solidarietà deltempo di quaresima.

Il 26 febbraio sono iniziate le lezionidel Master universitario di II livello inPsicodiagnostica e Assessment psico-logico, istituito dalla Facoltà Auxilium edall’«Istituto Interdisciplinare di AltaFormazione Clinica» [IAFeC] di Roma,con la collaborazione scientifica dellaScuola di Formazione Psicosomatica

Pisana e l’UPS Università Pontificia Sa-lesiana di piazza dell’Ateneo Salesiano,Roma. Tema: Con Don Bosco educatoridei giovani del nostro tempo.Il Rettor Maggiore, don Ángel FernándezArtime, così ha precisato la finalità:“Dio ci sta attendendo nei giovani peroffrirci la grazia dell’incontro con Luie per disporci a servirlo in loro, rico-noscendone la dignità ed educandolialla pienezza della vita” (CG 23, 95),siamo certi che anche per noi l’educa-zione della gioventù è la missione piùgrande e divina a cui il Signore cichiama (MB XIII, 629). Convinti che perrealizzare la missione educativa che ilSignore ci affida, al seguito di Don Bo-sco, dobbiamo imparare a coniugarepassione educativa e competenza pe-dagogica, nell’anno Bicentenario dellanascita di Don Bosco, vogliamo realiz-zare un efficace cammino di riflessione,di scambio, di confronto, per accrescereconoscenza, comprensione e capacitàdi intervento educativo.Il Convegno è aperto a Salesiani e FMA,che si occupano di educazione/peda-gogia (UPS, Auxilium, Centri affiliatiIUS degli SDB e ISS delle FMA), Coor-dinatori di PG e di Formazione Perma-nente, Centri e Gruppi della FamigliaSalesiana, Incaricati di PG delle diocesi,Religiosi e Religiose di Congregazioniche si occupano di educazione, coloroche fanno parte di Organizzazioni pe-dagogiche (Scholé, Siped, ecc.), di As-sociazioni di pedagogisti (ANPE) e diEducatori Professionali Sociali (ANEP),Associazioni della Scuola Cattolica (FI-DAE); quanti sono coinvolti in compitieducativi in contesti diversi.Dall’Auxilium partecipano all’evento unfolto numero di studenti e parecchiprofessori. La Preside, Pina Del Core,presiede i lavori del 21 marzo.

Onlus con cui la Facoltà collabora dal2011 per la realizzazione di Master di Ie II livello.

Il 28 febbraio le prof.sse Rachele Lan-franchi, Martha Seide, Maria Teresa Spi-ga, Maria Spolnik, insieme a due dotto-randi e sei studenti del Corso di Laureanei Processi educativi e Formativi-Pro-gettazione e Gestione dei Servizi Sco-lastici e Formativi, hanno partecipato alSeminario di Studio La buona educa-zione. La scuola (e gli insegnanti) chevorremmo, promosso dal Centro StudiScuola Cattolica, presso il Green ParkHotel Pamphili di Roma.

Il 5 marzo alle 15.30 nell’Aula Magna«Giovanni Paolo II» della Facoltà Auxi-lium si è svolta una tavola rotonda or-ganizzata dalla Facoltà Auxilium in col-laborazione con l’Istituto delle Figlie diMaria Ausiliatrice per la presentazionedel volume, curato dalla prof. Piera Ruf-finatto, Una vita che irradia luce. Edizioneanastatica ‘Don Bosco e la Pia SocietàSalesiana’ di Albert Du Boys (1884).

Il 12 marzo 2015 la prof.ssa RacheleLanfranchi ha partecipto a al terzo in-contro della Commissione Scuola SalesianaEuropea SDB-FMA, che si svolge a Cra-covia (Polonia) dal 13-15 marzo 2015 sultema La Scuola salesiana Europa con lafamiglia: l’amorevolezza per un nuovoumanesimo.

Il 17 marzo, alla quarta ora, quale au-gurio di serena e lieta Pasqua di Risur-rezione a tutta la Comunità Accademicasono stati rivolti semplici messaggi disperanza e di pace, in un dono di reci-proca preghiera.

Dal 19 al 21 marzo si è svolto il Conve-gno Internazionale di Pedagogia Sale-siana, presso il SALESIANUM di via della

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Il 21 marzo si è svolto il Convegno«Alla ricerca dell’umorismo perduto.Promuovere la resilienza nella prospet-tiva di Victor Frankl» organizzatodall’A.L.Æ.F, Associazione di Logoterapiae Analisi Esistenziale Frankliana, di cuisr. Pina Del Core è uno dei membriConsiglieri, e dalla Facoltà Auxilium.Nell’occasione è stato presentato ancheil libro «Dalla “bella vita” alla Vita Bella.Colmare i vuoti di senso alla scuola diViktor E. Frankl» della Prof. Paola Versari,Coordinatrice del Gruppo Logoumoristidi A.L.Æ.F, membro accreditato dellaInternational Association of Logotherapyand Existential Analysis.

Il 26 marzo presso il «Centro Studi So-ciali sull’Infanzia e l’Adolescenza DonSilvio de Annuntiis» di Scerne di Pineto,Convenzionato con la Facoltà Auxilium,è avvenuta la consegna dei Diplomiagli studenti che hanno frequentato ilMaster di II livello in «Politiche e serviziper la riduzione della povertà» (30 par-tecipanti), i Corsi di Alta Formazioneper «Esperto nella cura dell’adolescente»(16 studenti) e per «Operatore di advo-cacy del bambino» (21 studenti).La cerimonia, alla presenza della prof.ssaPina Del Core, Preside dell’Auxilium diRoma, e della prof.ssa Maria Spólnik, siè svolta nell’ambito del Convegno distudio Ripensare la povertà: nuove stra-tegie e nuovi strumenti, che concludeidealmente il Master universitario inPolitiche e servizi per la riduzione dellapovertà, organizzato dai due Enti Con-venzionati. Per la realizzazione del Ma-ster ci si è avvalsi della collaborazionedella Delegazione Caritas Abruzzo eMolise e della Fondazione Caritas onlusdella Diocesi di Pescara-Penne, oltreche del contributo concesso dalla Fon-dazione «Istituto Banco di Napoli».

8-11 aprile Si svolge a Roma, presso laLibera Università Maria Assunta, il 26°Colloquio dell’ACISE (Associazione Cat-tolica Internazionale Istituzioni di Scien-ze dell’Educazione), uno dei gruppi set-toriali della FIUC (Federazione Interna-zionale delle Università Cattoliche). Dal-l’Auxilium vi partecipano la Preside,prof.ssa Pina Del Core, e le prof.sseMaria Spólnik e Hiang-Chu Ausilia Chang.L’ACISE si propone di celebrare il 50°anniversario della Dichiarazione sul-l’educazione cristiana Gravissimumeducationis e il 25° della Costituzioneapostolica Ex corde Ecclesiae, offrendocontemporaneamente uno spazio diriflessione e di studio sul Documentodi Lavoro Educare oggi e domani. Unapassione che si rinnova, preparatodalla Congregazione per l’EducazioneCattolica, in vista del Congresso mon-diale che si svolgerà a Roma nel mesedi novembre 2015.

L’8 maggio si è celebrata la 28a Giornatadella Facoltà con un Convegno di studioche anche conclude il percorso forma-tivo dedicato, nel corrente anno acca-demico, alla questione gender: Percorsieducativi per la costruzione dell’identitàmaschile e femminile. Dopo l’iniziale saluto della Preside, prof.Pina Del Core, sono seguiti gli interventidella prof.ssa Maria Luisa Di Pietro su Idisturbi della differenziazione sessuale:analisi di un caso e del prof. DomenicoBellantoni su Per un’educazione affet-tivo-sessuale libera e responsabile. Ruolidi genere. Ha fatto seguito un inter-mezzo musicale prima del dibattito.

Il 7 maggio la prof.ssa Rachele Lanfranchi,in qualità di rappresentante della FacoltàAuxilium, si è recata a Torino dove, dal7 pomeriggio fino al 9 maggio, è stataradunata l’Assemblea della Conferenza

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Messa nell’Aula Magna Giovanni PaoloII, presieduta dal salesiano don DessìMichelangelo, Coordinatore della Pa-storale Giovanile dell’Italia centrale econcelebrata da Mons. Ciro Guida,membro della Congregazione per l’Edu-cazione Cattolica. Successivamente gli studenti che con-cludono un ciclo di studi hanno offertoin modo simpatico e significativo il lorosaluto ed il loro ringraziamento. Alle13.00 tutti sono invitati nel giardino del-l’Auxilium per un familiare e interna-zionale pranzo all’aperto. Alle 15.00 una brillante Commedia tea-trale, realizzata dagli studenti della Fa-coltà, dal titolo Mors tua vita…marameoha rallegrato i presenti trasmettendoun messaggio positivo in un linguaggiogradito e sorridente.

Il 15 maggio si è svolta una lezionepubblica nell’ambito del corso di so-ciologia del tempo libero: L’esperienzadella festa nella contemporaneità. Au-tenticità o consumismo? Il relatore èstato il dott. Mimmo Muolo, giornalistadel quotidiano Avvenire.

Presso l’UPS si è svolto il Convegno distudio, venerdì 15 e sabato 16 maggio,su La catechesi dei giovani e i new media:Il contesto problematico, workshop sullemetodologie new media ed educazione,organizzato dall’Istituto di Catecheticadell’Università Pontificia Salesiana nel60° anniversario di fondazione. Vi par-tecipano alcune docenti, tra cui laprof.ssa Rosangela Siboldi che ha tenutouna relazione su Influsso dei nuovi me-dia sui processi di conversione pastorale.La catechesi dei giovani e i new medianel contesto del cambio di paradigmaantropologico-culturale.

Il 16 maggio si sono svolte le procedured’iscrizioni al Grest, il servizio estivo

Interispettoriale Italiana (CII). Questa,ponendosi in continuità con le sceltedel CG XXIII e con i cammini che PapaFrancesco e la Chiesa in Italia pro-pongono, desidera raggiungere dueobiettivi: 1) assumere con coraggio laconversione pastorale missionaria apartire dall’ottica della periferia, 2) in-dividuare le linee programmatichetriennali (2015-2018) per il camminodell’Italia con particolare attenzionea ricercare modalità e strategie chepermettano di coinvolgere attivamentele comunità locali.

Il 9 maggio la Vice Gran Cancelliere,Madre Yvonne Reungoat, i Rettori degliAtenei Pontifici Romani, Autorità Poli-tiche Internazionali, Professori della Fa-coltà, Signori benefattori dell’opera Au-xilium hanno risposto all’invito dellaPreside e del Consiglio Accademicopartecipando ad un pranzo, seguito daespressioni di ringraziamento, pressola sede dell’Auxilium. Il clima di festa edi serenità ha messo in evidenza il pre-zioso tessuto di collaborazione chequotidianamente costruisce un ambien-te educativo significativo, caratterizzatoda impegno, disponibilità, familiarità.

Il 12 maggio si è svolto per tutti i Do-centi, un incontro di formazione sullaprevenzione del plagio, promosso dal-l’Agenzia Compilatio.net con cui è stataavviata una collaborazione al fine diacquisire le competenze per la gestionedel fenomeno del plagio.

Il 13 maggio Festa di Santa Maria Maz-zarello, Festa del ringraziamento. Nelgiorno che tutto il mondo salesianodedica a Santa Maria Domenica Maz-zarello, la Comunità Accademica del-l’Auxilium festeggia la giornata dellaGratitudine. Dopo le prime due ore dilezione si è celebrata una solenne Santa

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che l’Auxilium offre alle famiglie conla collaborazione di un centinaio circadi collaboratori: allievi tirocinanti, se-guiti da Insegnanti tutor, giovani ani-matori, e aiuto animatori. È previstoun numero complessivo di 480 ragazzidai 6 ai 14 anni nel periodo che va dal30 giugno al 17 luglio 2015.

Il 17 maggio il prof. Luca Balugani, Direttoredell’Istituto Superiore di Scienze del-l’Educazione e della Formazione “Giu-seppe Toniolo” di Modena, Istituto affiliatoalla Facoltà Auxilium, e la sua segretariasono venuti ad incontrare la Preside,prof.ssa Pina Del Core, e la prof.ssa MariaSpόlnik per accordi in ordine alla pro-grammazione dell’anno accademico 2015-2016. Le iscrizioni presso l’Istituto Toniolostanno aumentando, pertanto l’esperienzadi collaborazione risulta promettente.

Il martedì 16 giugno il Gran Cancelliere,don Ángel F. Artime, presiede per laprima volta il raduno del Consiglio Ac-cademico. È presente anche la ViceGran Cancelliere, madre Yvonne Reun-goat. Nell’incontro si è presentato ilPiano Strategico Istituzionale 2015-2020della Facoltà, rinnovato anche nella suaforma grafica, e la fisionomia dellanostra Istituzione accademica. Il GranCancelliere si è dimostrato attento efraternamente disponibile a sostenerel’opera dell’Auxilium.

Il 30 giugno è iniziato all’Auxilium ilGrest che vede impegnati alcuni docentie tirocinanti. Si svolge in collaborazionecon l’Associazione TGS Volare Alto, ti-tolare dell’iniziativa, e le comunità FMA“M. Angela Vespa” e “M. Mazzarello”.

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Democratica del Congo. Aspetti normativi(Relatrice prof.ssa Michaela PITTEROVÀ)

Roberta RONDINELLI

Promuovere lo sviluppo di alcune strategie cognitive nei bambini da tre a cinque anni. Analisi del progetto Fenix(Relatrice prof.ssa Enrica OTTONE)

Licenza (Laurea Magistrale) in

Paola CECCOTTI

Temi di educazione religiosa emergenti nel volume Storia ecclesiasticadi don Giovanni Bosco(Relatrice prof.ssa Piera RUFFINATTO)

Chiara CIOLI

Il contributo di Jean Vanier e la comunitàdell’Arche alla comprensione della disabilità nella prospettiva dell’umanesimo cristiano(Relatrice prof.ssa Piera RUFFINATTO)

Claudia COSTA

La relazione di coppia in alcuni studi sociologici sulla famiglia di Pierpaolo Donati(Relatrice prof.ssa Maria Teresa SPIGA)

Elisa SALVATERRA

Il teatro di narrazione Una forma di evangelizzazione dei giovani(Relatrice prof.ssa Cettina CACCIATO INSILLA)

Licenza (Laurea Magistrale) in

Giorgia DE PROSPERIS

L’importanza della relazione tra nonni e nipoti nel processo evolutivo del bambino(Relatrice prof.ssa Milena STEVANI)

Lu PHA

L’atteggiamento dell’individuo di fronteall’esperienza di sofferenza nella concezione di Viktor Emil Frankl(Relatrice prof.ssa Milena STEVANI)

Pedagogia e Didattica della religione

Psicologia dell’Educazione

Licenza (Laurea Magistrale) in

Theodora MONEYENG ALLOUMBA

L’inclusione educativa nella scuolaSignificato e prospettive(Relatrice prof.ssa Rachele LANFRANCHI)

Licenza (Laurea Magistrale) in

Veronica BARBARESI

L’ «assistenza» salesiana oggi. Costruzione di uno strumento di indagine per giovani animatori(Relatrice prof.ssa Piera RUFFINATTO)

Stefano BRUSCHI

Il ruolo della mission nella gestione di un’organizzazione. Elementi teorici e analisi di un caso concreto in ambito socio-educativo(Relatrice prof.ssa Alessandra SMERILLI)

Andrea FAURO

Lo scoutismo cattolico una proposta per l’educazione integrale dei giovani(Relatrice prof.ssa Piera RUFFINATTO)

Hortense KATAPALA KIMONO

L’educazione dei minori alla cittadinanza democratica e partecipativa nella Repubblica

Progettazione e gestione dei Servizi Scolastici e Formativi

Progettazione e Coordinamento dei Servizi Socio-Educativi

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Diplomi

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Anna Maria PULINO

Genitori separati o divorziati: effetti psicologici sui figli e possibili interventi d’aiuto(Relatrice prof.ssa Elisabetta STRAFFI)

Federica MORRONI

L’amicizia nei bambini.Analisi delle pubblicazioni in lingua italianadal 1990 al 2013(Relatrice prof.ssa Bianca TORAZZA)

Federica PETRINI

Il disegno della figura umana nei soggetti con handicap uditivo(Relatrice prof.ssa Bianca TORAZZA)

Emanuela SAGLIMBENE

La memoria dell’abuso sessuale: il problema dei veri e falsi ricordi nei minori(Relatrice prof.ssa Milena STEVANI)

Baccalaureato/Laurea in

Micol CINQUEPALMI

Alessia CLEMENTI

Simone Gadet MALOMOU

Yvonne MANGAN MVE

Giulia MARLETTA

Educatore Professionale

Giulia PAPA

Sergio PINNA

Laurene Eucharia Oge UZOMA

Baccalaureato/Laurea in

Rodalin KAMAR

Roseline Karimi MACHAKI

Karen MEDICI

Vestine UMUHOZA

Baccalaureato/Laurea in

Federica PAGLIALUNGA

Dario TEDESCHI

Cristina Aurelia VASSALLO

Hanno conseguito il Diploma di Qualificadel Corso di Spiritualità dell’Istituto delleFiglie di Maria Ausiliatrice:

Lilly Rose ALEXANDER

Marykutty Mathew ANITHOTTATHIL

Lizbeth CAMPOY ORTEGA

Educazione religiosa

Scienze Psicologiche dello Sviluppoe dell’Educazione

Corso di Spiritualitàdelle Figlie di Maria Ausiliatrice

15 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

Corso di Spiritualità delle Fma: gruppo ricordo del secondo anno 2015

Justina Oluchi EGBEDIKE

Maria Carmela GALVEZ ARROYO

Hee KIM Yong Jelyn Nikol MARTÍNEZ FLORES

Win Win MAW

Mambwe Agness NGOSA

Meena PHUENGPHORNPHRA

Fidelina RAYMUNDO SEGURA

Luigina SILVESTRIN

Valeria Beatriz VASQUEZ

Franc SVIGELJ

La Famiglia Spirituale “L’Opera”

Marisol ZEA PEREZ

Figlie della Ss.ma Vergine Immacolata di Lourdes

Sanahanbi Devi ANGOM

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Mary Christina ANTHONY RAJ

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Recordy Rosy ANTHONY SWAMY

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Loreto CAMPANET SEGORBE

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Carolina Eugenia CORLETO ROJAS

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Jobina EAREL GEORGE

Istituto Suore Francescane Ospedalieredi S. Chiara

Aura Amparo GARCÍA Y GARCÍA

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Valentina GESSA

Società Missionaria di Maria, MissionarieSaveriane

Marija GUDE

Suore di Gesù Eucaristico

Senayit HABTEMARYAM MEHARI

Istituto Figlie di S. Anna

Megumi HAYASHI

Suore della Carità di Gesù

Corso per formatrici e formatorinell’ambito della vita consacrata

16dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

Thi Kim Loan HOÀNG

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Santhida ILLIRICKAL

Sisters of the Imitation Of Christ

Soonja JEONG

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Miri KIM

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Veridiana KISS

Apostole del Sacro Cuore di Gesù

Alice KUMBUKAL CHACKO

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Ewa Dorota PIOTROWSKA

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Daria RASSKAZOVA

Congregazione delle Suore di S. Elisabet-ta

Eliane RODRIGUES DE SOUZA

Apostole del Sacro Cuore di Gesù

Maria Elizabeth RODRIGUEZ ARIAS

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Kelly Marilyn RODRIGUEZ MORENO

Istituto Ancelle di Santa Teresa di GesùBambino

Sandra Catalina SALAZAR LÓPEZ

Missionarie Eucaristiche dello Spirito San-to

Carla Meire SANTANA

Congregazione delle Suore di S. Elisabet-ta

Marivic SOMBERO

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Manuela TORRES GONZALEZ

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Liby Ouseph VATTELY

Istituto Suore Francescane Ospedalieredi S. Chiara

Duck-I YU

Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Il nuovo anno accademico 2015-2016porterà alcune novità, in particolareper il Corso di Laurea Magistrale inProgettazione e Coordinamento dei Ser-vizi Socio-Educativi.Da ottobre, infatti, le lezioni per il nuovoCorso di Laurea Magistrale si svolge-ranno al venerdì pomeriggio e al sabatosia mattino che pomeriggio, per treweekend al mese. La distribuzione del-l’orario delle attività e delle sessioni diesame dei semestri è stata rivista peragevolare la conciliazione con l’attivitàlavorativa di chi già opera come educa-tore professionale e non avendo tempoda dedicare allo studio, si vede preclusala possibilità di completare la formazioneconseguendo la Laurea magistrale.Ne parliamo con la prof.ssa Enrica Ot-tone, Coordinatrice del nuovo Corsodi studio: «Possono iscriversi a questoCorso di Laurea magistrale coloro chesono già in possesso della Laurea trien-nale in Educatore professionale sociale,o di un altro titolo riconosciuto equi-valente. Chi lavora come professionistain campo educativo e avverte il bisognodi formarsi per rispondere in modopiù adeguato alle sfide educative emer-genti dal contesto sociale e culturale,

potrà conciliare studio e lavoro e abili-tarsi a gestire e coordinare servizi so-cio-educativi per l’infanzia, l’adole-scenza, la famiglia, la disabilità, il di-sagio e la marginalità».Il Corso abilita a progettare, gestire, va-lutare e coordinare interventi educativicon una visione integrale della personae dell’educazione nel vasto campo deiservizi socio-educativi. Più precisamente,il Diploma ottenuto al termine del Corsoconsente di lavorare come responsabile,dirigente e coordinatore pedagogiconei servizi socio-educativi (centri, servizie comunità per minori, asili nido e mi-cronidi, attività ricreative e del tempolibero, servizi familiari e domiciliari, at-tività di animazione interculturale, in-terventi rivolti al disagio sociale); comeesperto in progettazione pedagogica,gestione di servizi educativi e culturali,coordinamento di interventi tra le areedel pubblico e del privato sociale, va-lutazione dei servizi socio-educativi,formazione degli operatori socio-edu-cativi; come consulente pedagogico,formatore e progettista nelle organiz-zazioni e nei servizi alla persona erogatida enti pubblici e privati.Ma le novità non finiscono qui: lo stu-dente-lavoratore che ha esperienze pro-fessionali e di volontariato, presentandola documentazione prevista, può chie-dere la convalida di alcune attività deltirocinio. Continua la prof.ssa Ottone:«Rifletteremo sulla pratica educativaalla luce delle scienze dell’educazioneaccostandola con un approccio prati-co-progettuale. Il risultato sarà che lesfide e le tematiche educative, che sivivono nel lavoro diventeranno spaziodi apprendimento; si approfondirannole proprie competenze professionali e,perché no, ci sarà un ampliamento delleopportunità lavorative».

17 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

Laurea magistrale per studenti

lavoratori

18dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

Rosso come l’amore per i giovani. Rosso come la passione di educare.Rosso come i fiori regalati al conse-guimento della laurea.Sceglie questo colore la Pontificia Fa-coltà di Scienze dell’Educazione Au-xilium per caratterizzare il propriosito internet, rinnovato nei contenuti,nel layout grafico e nella interazionecon gli utenti. Online dallo scorso 28 febbraio, anchein lingua inglese, www.pfse-auxilium.orgè concepito come un vero e proprioportale che descrive questa piccola

realtà accademica di eccellenza, ge-stita dalle Figlie di Maria Ausiliatrice.Da decenni impegnate nello studioe nella ricerca nel campo dell’educa-zione tout court, le suore salesianescelgono di camminare sulle vie di-gitali per promuovere la propria va-riegata offerta formativa.E lo fanno realizzando uno spazioonline che mette al primo posto l’in-terazione con gli studenti effettivi epotenziali: «Chi studia - spiega sr.Enrica Ottone (che insieme a sr. MariaAntonia Chinello ha curato il restylinggrafico e contenutistico del sito) -deve trovare quello che cerca. Per questo motivo abbiamo predi-sposto percorsi più chiari non soloper gli studenti, ma anche per chicerca un’università e vuole studiareeducazione e per chi, studiando al-l’Auxilium, si è laureato o sta perfarlo e ha bisogno di informazioni.Questo è il senso del menù centraleche si dirama in tre sezioni con scor-ciatoie».Nell’home page, costruita come unmosaico intuitivo in cui il codicescritto e quello iconico si integranoperfettamente, campeggiano due fra-si. In alto si legge “coltiviamo il talentodi educare”, il suggestivo claim chela Facoltà ha scelto per identificarsie promuoversi. In basso è scritta unacitazione celebre del filosofo JacquesMaritain: “L’educazione dell’uomo èun risveglio umano”.«Vorremmo che questo sito web -sottolinea la Preside dell’Auxilium,sr. Pina del Core - fosse un po’ comeun diario digitale in cui raccontarciogni giorno. Queste due frasi parlanodi noi, della nostra mission e del no-stro desiderio profondo di abbrac-ciare i giovani dando loro una for-

Il Sito rinnovatoUn mosaico

intuitivo che racconta

la Facoltà

Massimiliano Padula

19 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

orientative per la gestione dei beni»emanate recentemente dalla Congre-gazione per gli Istituti di Vita Consa-crata e le Società di Vita Apostolica,si è deciso di istituire tra gli insegna-menti liberi, che ogni anno vengonoproposti, un percorso di riflessionesu alcuni nuclei tematici attorno atale rapporto».L’insegnamento approfondirà temiquali il governo e la gestione di operegenerate da un carisma, la valorizza-zione dei talenti per il bene comunee di ciascuno, la tensione rinnova-mento-tradizione, il ruolo dei laici,le dinamiche motivazionali, l’identitàe la missione del carisma, gli strumentidi gestione delle opere nate da uncarisma. «Destinatari privilegiati delCorso - prosegue la prof. Smerilli -sono i responsabili di comunità, mem-bri di consigli provinciali e/o generali,econome, economi e tutti coloro che– religiosi e laici – hanno o ricopri-ranno ruoli di governo e/o di respon-sabilità nelle comunità e/o nelle operereligiose».Il Corso ha alternato lezioni teoriche,casi di studio, testimonianze e con-divisione di buone pratiche con lapartecipazione di esperti, tra i qualiLuigino Bruni, professore ordinarioalla LUMSA e Coordinatore mondialedel Progetto Economia di Comunione;Ivan Vitali, Scuola di Economia Civile;Stefania Lupetti, Consorzio «Charis»,e Alberto Frassinetti.

Il 18 febbraio ha preso il via un inse-gnamento su l’economia e la gestionedelle opere alla luce del carisma. Ne parliamo con la prof.ssa AlessandraSmerilli, docente di Economia politicapresso la Facoltà Auxilium e sociafondatrice della Scuola di EconomiaCivile, che terrà il Corso: «Uno deitemi di maggiore attualità nella vitadelle comunità religiose è il governoe la governance delle dinamiche re-lazionali, economiche e gestionali,sia all’interno delle comunità, sia nelleopere, dove è sempre più necessariotrovare un’alleanza con i laici. In particolare, la sostenibilità econo-mica, relazionale e spirituale delleopere oggi è difficile da garantire acausa di numerose sfide. Per questo, nell’anno della Vita con-sacrata, e in continuità con le «Linee

Vita consacrata e gestione

delle opere

da anni, mira e che la configuracome un punto di riferimento im-portante per lo studio e la ricercasulle scienze dell’educazione a livellointernazionale».

mazione accademica all’avanguardia. Crediamo - conclude sr. Pina - cheil nuovo sito possa rappresentareun’ulteriore sollecitazione verso l’ec-cellenza accademica a cui la Facoltà,

prof. Michal Vojtas, hanno sottolineatol’originalità dell’opera attorno a cui sistava riflettendo, davvero unica nelsuo genere. Scritta nel 1884 dal magi-strato francese Albert Du Boys, fu tra-dotta in italiano lo stesso anno, con ilconsenso di don Bosco stesso che, inprecedenza, ne aveva corretto perso-nalmente il testo.Il libro è un’edizione interfogliata sud-divisa in tre parti e in tre appendici. Ilsuo ritrovamento nella Biblioteca dellaFacoltà Auxilium, ha sottolineato laPreside, prof.ssa Pina Del Core, è stato«provvidenziale per una Facoltà discienze dell’educazione. Il Du Boys conosceva personalmentee aveva visto all’opera Don Bosco aValdocco e aveva potuto così dareconto della qualità e intensità dellasua passione educativa. Sono propriole correzioni autografe apportate altesto da Don Bosco, che rendono isuoi tratti caratteristici: un grande amo-re per Dio e una ardente passione perla salvezza dei giovani».Passione per Dio e passione per i gio-vani che, a detta della prof.ssa PieraRuffinatto, Docente di Metodologiadell’educazione e di Pedagogia Spe-

Il 5 marzo, nell’Aula Magna “GiovanniPaolo II” si è svolta la Tavola rotondasu “Don Bosco ‘inedito’” per la pre-sentazione del volume Una vita che ir-radia luce. Edizione anastatica di “DonBosco e la Pia Società Salesiana” diAlbert Du Boys, curato dalla prof.ssaPiera Ruffinatto.L’opera scritta dal Du Boys è unicanel suo genere, in quanto permettedi cogliere il contesto in cui è statascritta, di conoscere non solo le in-tenzioni dell’Autore ma di tratteggiareancora meglio il volto di don Bosconella sua ricchezza umana e nella suapassione per i giovani. Pubblicata aParigi nel 1884 con il titolo Don Boscoet la Pieuse Société des Salésiens,nello stesso anno l’opera venne tra-dotta in italiano da Giuseppe Novellied ebbe una discreta diffusione, anchepromossa dallo stesso don Bosco.L’evento, organizzato dalla FacoltàAuxilium e dall’Istituto delle Figliedi Maria Ausiliatrice, è stato mode-rato dalla prof.ssa Elisabetta Straffi,Docente di Tecniche Psicodiagno-stiche strutturate.Tutti i relatori, la prof.ssa Piera Ruffi-natto, la prof.ssa Piera Cavaglià e il

20dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

Educare: l’eredità

di Don Bosco

ciale, vengono colti e mediati dall’ap-proccio storico dell’Autore, che attingealle fonti del tempo e attraverso unaricerca seria e documentata anchecon testimonianze orali di coloro chevissero a fianco del santo educatoredi Valdocco, redige una biografia chedon Bosco stesso consiglia di diffon-dere, vendere e regalare perché, af-ferma, «il Du Boys fa conoscere il no-stro sistema e ha indovinato lo spiritodella nostra società».Questa è, secondo la relatrice, l’ereditàda raccogliere e conservare: un sistemaeducativo, capolavoro di Don Boscoche ha saputo trasformare giovani po-veri e abbandonati, “materiale senzavalore”, in “pietre preziose”. “L’educatore vero - ha concluso citandouna frase di Gino Corallo - di cui DonBosco è splendido esempio, è quelcristiano che ha posto come fine dellasua vita il bene di un’altra persona.Detto con le parole di Gesù ‘è quello

che ha dato la vita per l’amico’”.Dalla presentazione dell’Autore e dellasua biografia, si è passati a esaminarecome Don Bosco ha letto e corretto lasua biografia. L’intervento della prof.ssaPiera Cavaglià, attualmente Segretariagenerale dell’Istituto delle FMA, ha ri-percorso alcune delle 89 correzioniautografe (più 42 correzioni della pun-teggiatura) che don Bosco ha apportatoalle prime due parti del testo. Correzioni che possono essere ricon-dotte a una triplice tipologia: aggiuntadi nomi di persone, luoghi, circo-stanze storiche; integrazioni di frasi,ed è proprio grazie a queste che sipossono conoscere aspetti della per-sonalità di don Bosco e le caratteri-stiche dell’Oratorio; correzione dinumeri, che Don Bosco sempre uti-lizza con molta “libertà” ai fini delladiffusione della sua opera.La prof.ssa Cavaglià ha concluso ac-cennando al rapporto epistolare che

21 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

I relatori proff. Piera Cavaglià, Elisabetta Straffi, Piera Ruffinatto e Michal Vojtas

“preventiva” ed educazione disciplinare“repressiva”; e, infine, il “contesto deibisogni differenziati” che Don Boscotiene presente nella sua offerta for-mativa non solo nei confronti dei gio-vani, ma anche degli stessi educatori.L’impegno di educare è la preziosaeredità che riceviamo da don Bosco,un santo e un educatore che non si fi-nisce mai di conoscere e di studiare. Il compito che, al termine della tavolarotonda, madre Yvonne Reungoat, Su-periora generale delle FMA e Vice GranCancelliere della Facoltà, consegna aipresenti, in particolare agli studenti ealle studenti della Facoltà, è di rileggerela passione educativa di don Bosco, ilsuo umanesimo cristiano, alla luce deinuovi paradigmi antropologici e pe-dagogici per cercare i significati pro-fondi e coglierne le potenzialità, inquanto “in tempi diversi e contesti cul-turali diversi, ancora oggi ci vengonoindicazioni sicure da un sistema edu-cativo che continua ad essere attuale”. Si tratta di una rilettura che deve di-ventare processo culturale, perchéDon Bosco con la sua proposta edu-cativa ha abbracciato la società delsuo tempo e l’ha trasformata; “maquesto - ha precisato Madre Yvonne -non è solo intraprendenza, audacia ecreatività nell’agire. Don Bosco ha avuto bisogno, e oggiha bisogno, della collaborazione deisuoi figli per amare i giovani, di qual-cuno che li accompagni ad essere felicinel tempo e nell’eternità, fino alla metapiù alta della santità”.L’auspicio della Vice Gran Cancelliereè che Don Bosco possa rivivere nellacomunità accademica, in ciascuno deisuoi membri: “Questo sarà il frutto piùbello per il Bicentenario della sua na-scita che stiamo celebrando”.

è intercorso prima della stesura dellabiografia e dopo, tra don Bosco e ilDu Boys. “È interessante - ha sottoli-neato - cogliere come attraverso letre lettere manoscritte e autografeDon Bosco risalti uomo di Dio che ir-radia la sua luce. Egli infatti raccomanda di “non parlaretroppo di questo povero Don Bosco edi non dare a lui la gloria che deveessere data solo a Dio” ma, allo stessotempo, rende grazie e si compiace dellaredazione del testo, annoverando il DuBoys tra i benefattori dell’opera salesiana,che saranno sempre ricordati”.Questi tratti tipici dell’educatore cheemerge dalla biografia del Du Boys,sono stati particolarmente evidenziatidal prof. Michal Vojtas, Docente diMetodologia dell’Educazione e Siste-ma Preventivo all’Università PontificiaSalesiana. Il relatore ha riletto l’operadel Du Boys cogliendone gli elementidi originalità soprattutto per quantoriguarda la comprensione del metodopreventivo del santo educatore pie-montese. Tale sistema viene presen-tato soprattutto come opera di edu-cazione dei figli del popolo. “Un’opera che - ha affermato citandodirettamente il Du Boys - è stata com-posta non solo da don Bosco, il poeta,ma anche dagli uomini e dai ragazzi di150 case, sparse nel mondo allora co-nosciuto”.Ripercorrendo il testo, ha poi messoin evidenza il contesto che fa da sfondoallo scritto del Du Boys: quello del po-sitivismo e del laicismo liberale; la di-mensione internazionale cui l’Autorededica una parte importante narrandodelle spedizioni missionarie; l’orizzontepedagogico francese che l’Autore co-nosce e che fa emergere la polemicaallora assai viva tra educazione familiare

22dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

23 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

Il 26 febbraio si è conclusa la prima tappadel Corso di Aggiornamento “Questioniantropologiche. Le sfide pastorali” pro-mosso dalla Pontificia Facoltà di Scienzedell’Educazione Auxilium in collaborazionecon l’Istituto Secolare Sacerdoti “SacroCuore”. Il Corso, indirizzato ai sacerdotidello stesso Istituto, è articolato in duetappe, e si prefigge l’aggiornamento sualcune tematiche relative alla questioneantropologica che interpellano in modoparticolare il sacerdote nella sua peculiaremissione evangelizzatrice.L’Istituto in tal modo vuole offrire il propriocontributo al V Convegno Nazionale dellaChiesa italiana In Gesù Cristo il nuovoumanesimo, che si svolgerà a Firenze dal

9 al 13 novembre 2015, mediante una for-mazione qualificata dei suoi membri, im-pegnati in modo speciale nella costruzionedel nuovo umanesimo. La prima tappa(24 - 26 febbraio) dal titolo Gender: Con-fronto tra umanesimi si è realizzata congli interventi della dott.ssa Giulia Galeotti,Gender-genere. Storia e attualità di unateoria; della prof. ssa Maria Luisa Di Pietro,Il gender: origini e presupposti antropo-logici; e della prof. ssa Pina Del Core, Iprocessi di costruzione dell’identità ses-suale in un contesto di “identità liquida”.I contenuti proposti dalle relatrici sonostati ulteriormente approfonditi a livellodi studio personale e di buone pratiche,in preparazione alla seconda tappa delCorso, realizzata dal 18 al 20 giugno, sultema: Quale antropologia per un umane-simo integrale?, in cui è intervenuta laprof.ssa Maria Spólnik.A conclusione delle giornate i partecipantihanno espresso tutta la loro soddisfazioneper questa esperienza formativa di altaqualità, proposta “al femminile”.Il dialogo tra relatrici e partecipanti ne èstata una documentazione eccellente edè, soprattutto, un segno propositivo dicome donne e uomini possono aiutarsireciprocamente e collaborare nei sentieridella nuova evangelizzazione per il benedell’umanità.

Questioni antropologiche

Le sfide pastorali

Nomine

Il Gran Cancelliere don Ángel Fernán-dez Artime ha nominato Docente stra-ordinario di Sociologia dell’educazionela prof.ssa Maria Teresa Spiga in data18 febbraio 2015.

Madre Yvonne Reungoat, Vice Gran

Cancelliere, ha nominato, per il triennio2015-2018, la prof.ssa Hiang Chu AusiliaChang Direttrice dell’Istituto di Meto-dologia Pedagogica e la prof.ssa An-tonella Meneghetti Direttrice dell’Isti-tuto di Metodologia Catechetica.

Porgiamo a ciascuna le nostre congra-tulazioni e auguriamo loro un proficuolavoro per realizzare in sinergia la mis-sione affidata alla Facoltà.

24dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

“Educare è orientare. Linee per un orien-tamento come dimensione fondamentaledi ogni processo educativo” è il titolo del-l’intervento che la prof.ssa Pina Del Core,Preside della Facoltà, ha tenuto il 9 aprileal 26° Colloquio dell’Associazione CattolicaInternazionale Istituzioni di Scienze del-l’Educazione (ACISE), uno dei gruppi set-toriali della Federazione Internazionaledelle Università Cattoliche (FIUC), che sisvolge a Roma, presso la Libera UniversitàMaria Assunta, dall’8 all’11 aprile 2015.“Educare è orientare - afferma la Preside.Ciò risulta sempre più urgente di frontealle profonde e rapide trasformazionidella società e del mondo del lavoro.Basti pensare alle ricadute, anche sulpiano delle scelte personali, dovute aifenomeni di globalizzazione, prima ditutto quella economica, e di innovazionetecnologica e comunicativa. In un momento di consistenti cambia-menti nella società e di sfide a un con-tinuo miglioramento dei processi for-mativi, l’orientamento sta subendo dellesvolte significative e inattese, su cui èbene porre l’attenzione, non solo daparte degli operatori sul campo, madegli esperti e studiosi della tematica”.La problematica dell’orientamento, infatti,

sia a livello di approcci teorici che dipratica professionale, attualmente sta as-sumendo una rilevanza crescente nel-l’ambito della ricerca, come pure nel-l’ambito dell’educazione, dell’economiae della politica. L’attenzione e l’interessealle questioni riguardanti le transizioniformative e lavorative, la disoccupazione,specialmente giovanile, la dispersione el’abbandono scolastico all’interno di uncontesto socioeconomico in continuaevoluzione, di un mercato del lavoro se-gnato da instabilità e mobilità, di unacrisi economica senza precedenti ripro-pongono come istanza urgente, anziprioritaria, l’orientamento. Il notevoleincremento di attività orientative, sebbenetalvolta soltanto informative, sta ad indi-care l’emergere di una nuova e forte do-manda di orientamento.Per la prof.ssa Del Core “è necessariorafforzare l’impegno a tutti i livelli cheprevede Istituzioni e soggetti pubblici,scuola e formazione professionale, uni-versità e imprese in una convergenza diintenti e di interventi perché l’orienta-mento assuma un ruolo strategico nel-l’educazione e nella formazione dellenuove generazioni con un impatto sem-pre più crescente nell’intera società, esoprattutto sul futuro di ogni persona.In tal senso, deve divenire sempre piùuna modalità educativa permanente”. L’orientamento, infatti, non può essereinteso soltanto come uno strumento pergestire la transizione tra scuola, forma-zione professionale e lavoro, ma assumeun valore permanente nella vita di ognipersona e ne assicura lo sviluppo e ilsostegno nei processi di scelta e di de-cisione con l’obiettivo di promuoverel‘occupazione attiva, la crescita econo-mica e l’inclusione sociale.Da qui, l’urgenza di orientare in due di-rezioni: come aiuto e guida all’elabora-

Educare è orientare

25 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

In questa prospettiva vanno rilette e ri-pensate anche le sue due declinazioni:come orientamento scolastico e comeorientamento professionale.È importante allora collocarsi in un’otticadi apprendimento permanente ed assu-mere la sfida più impellente “che riguardai processi di formazione di educatori,insegnanti, psicologi e formatori perchéla loro azione sia sempre più consapevoleed efficace nello svilupparne la dimen-sione educativa e formativa”.

zione di un personale progetto di vita,ma soprattutto come base e sostegnoper il potenziamento della persona nellesue qualità individuali che le consentonodi affrontare positivamente le sfide dellavita, dello studio e del lavoro e così poterrealizzare le proprie aspirazioni. In altre parole, l’orientamento deve esseresempre più considerato come dimen-sione fondamentale di ogni processoeducativo e formativo, già a partire dallaScuola per l’Infanzia e fino all’Università.

Il 21 marzo, dalle 9.00 alle 17.00, si èsvolto il Convegno “Alla ricerca del-l’umorismo perduto. Promuovere laresilienza nella prospettiva di VictorFrankl”, organizzato dall’Associazionedi Logoterapia e Analisi EsistenzialeFrankliana e dalla Facoltà Auxilium.In occasione dell’evento è stato anchepresentato il libro Dalla “bella vita”alla Vita Bella. Colmare i vuoti di sensoalla scuola di Viktor E. Frankl dellaprof.ssa Paola Versari, Coordinatricedel Gruppo Logoumoristi di Alaef.L’Associazione di Logoterapia e AnalisiEsistenziale Frankliana (ALAEF) è un’as-sociazione costituita con atto pubbliconel 1992 su iniziativa di un gruppo diesperti italiani di logoterapia e su

esplicita richiesta di Viktor Emil Frankl.Ha ricevuto da Frankl stesso il rico-noscimento e l’approvazione nel Se-minario di Studio che si svolse a Roma,presso l’Università Salesiana dal 28 al29 marzo 1992. Egli, partecipando at-tivamente a tale seminario dal titolo“Chi ha un perché nella vita.Teoria e pratica della Logoterapia”,

sottolineò il ruolo fondamentale del-l’Associazione nel garantire l’auten-ticità del suo pensiero ed invitò aproseguire con coraggio e sistematicitàil cammino di ricerca intrapreso. Perdecreto del Viktor Frankl Institute diVienna, ALAEF è membro accreditatodella International Association of Lo-gotherapy and Existential Analysis.

Alla ricerca dell’umorismo

perduto

impegnati a diverso titolo in azioni dicontrasto alla povertà, provenienti daesperienze e da territori diversi, harappresentato una preziosa opportu-nità di preparazione professionale,sia per la migliore conoscenza teoricadel fenomeno povertà e delle suecause, sia per l’accrescimento dellecompetenze operative nella proget-tazione e gestione delle azioni ogginecessarie per assistere e ridurre levulnerabilità e le povertà. Dopo il saluto del dott. Andrea Bollini,Direttore Centro Studi Sociali “DonSilvio De Annuntiis”, il programmadel Convegno ha previsto diversi in-terventi: prof.ssa Pina Del Core, Pre-side Facoltà di Scienze dell’Educa-zione Auxilium di Roma; prof. avv.Daniele Marrama, Presidente dellaFondazione “Istituto Banco di Napoli”;don Marco Pagniello, Direttore Caritasdi Pescara-Penne, delegato regionaleCaritas; dr. Lorenzo Bontempo, di-rettore del Master “Politiche e stru-menti per la riduzione della povertà”;dott. Diego Cipriani, ResponsabileUfficio Promozione Umana di CaritasItaliana; Corsisti del Master universi-tario con la presentazione di progettie idee di lavoro per combattere lapovertà elaborati al termine del Ma-ster; dott.ssa Marinella Sclocco, As-sessore regionale alle Politiche socialicon una relazione su “La lotta allapovertà e all’esclusione sociale nellenuove politiche regionali”.

Il 26 marzo si è svolto presso il “CentroStudi Sociali sull’Infanzia e l’Adole-scenza Don Silvio de Annuntiis” laconsegna dei Diplomi agli studentiche hanno frequentato il Master di IIlivello in “Politiche e servizi per la ri-duzione della povertà” (30 parteci-panti); i Corsi di Alta Formazione per“Esperto nella cura dell’adolescente”(16 studenti) e per “Operatore di ad-vocacy del bambino” (21 studenti).La cerimonia, alla presenza dellaprof.ssa Pina Del Core, Preside dellaFacoltà Auxilium, e della prof.ssa MariaSpólnik, si è svolta all’interno di unConvegno di studio su “Ripensare lapovertà: nuove strategie e nuovi stru-menti”, che conclude idealmente ilMaster universitario in “Politiche eservizi per la riduzione della povertà”,organizzato dalla Facoltà Auxilium diRoma e dal Centro Studi.Per la realizzazione del Master ci si èavvalsi della collaborazione della De-legazione Caritas Abruzzo e Molise edella Fondazione Caritas onlus dellaDiocesi di Pescara-Penne, oltre chedel contributo concesso dalla Fonda-zione “Istituto Banco di Napoli”.Il Master, che ha coinvolto 30 operatori

26

Consegna dei Diplomi

per il Master di II livello

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

Nell’anno dedicato alla Vita consacrata,la Congregazione per gli Istituti diVita Consacrata e le Società di VitaApostolica ha programmato una seriedi iniziative di studi, riflessione e con-divisione di esperienze in vista dinuovi percorsi che la vita consacratapuò intraprendere, spinta dalla pas-sione per Gesù e il Vangelo.

Con questo intento, dall’8 all’11 aprilesi è svolto a Roma il I Congresso In-ternazionale per formatrici e formatoridal titolo Vivere in Cristo secondo laforma di vita del Vangelo. Formati allaVita Consacrata nel cuore della Chiesae del mondo.Alcune docenti della Facoltà sonostate attivamente coinvolte sia nellefasi di preparazione che nella realiz-zazione. La prof.ssa Milena Stevani ela prof.ssa Marcella Farina hanno ani-mato i laboratori sui seguenti temi:Formazione dell’affettività nel tempodegli scandali sessuali e Dall’anima-zione vocazionale alla cultura voca-zionale; mentre le prof.sse AntonellaMeneghetti ed Elena Massimi hannopredisposto i testi per la preghiera ehanno animato la liturgia mattutina eserale coinvolgendo alcune studentiFiglie di Maria Ausiliatrice.Con questa impegnativa e singolareiniziativa, la Congregazione ha lanciato

27 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

Gruppo di FMA africane impegnate per un momento celebrativo del Congresso

Congresso per formatrici

e formatori

Il 26 maggio le studentesse del Corso diDiploma per Formatrici e Formatori nel-l’ambito della Vita consacrata, con la prof.ssasuor Marcella Farina, coordinatrice delCorso, hanno avuto la gioia di visitare laCongregazione per gli Istituti di Vita con-sacrata e le Società di vita apostolica e laCongregazione delle Cause dei Santi. Èstata una bellissima esperienza di Chiesa.Nella Congregazione per gli Istituti diVita consacrata e le Società di vita apo-stolica sono state accolte da Vittoria Te-renzi che le ha condotte subito nellaCappella per sottolineare che Gesù è ilcentro del loro servizio per il bene dellepersone consacrate. Quindi ha delineato l’articolazione delleattività che vengono svolte nei vari uffici.É stata poi comunicata una sorpresa: l’in-contro con il Prefetto, il cardinale JoãoBraz de Aviz insieme con il sottosegretario,suor Nicoletta Vittoria Spezzati. Il cardinale Prefetto ha rivolto la suaparola ricca di saggezza e di spirito evan-gelico, sottolineando l’urgenza e la ne-cessità del rinnovamento della Vita con-sacrata e quindi della formazione.Ha svolto tre idee fondamentali. Ha messo in luce il valore della vita co-munitaria, espressione della spiritualità

un invito a formatrici e formatoripresenti in molti Paesi e che, per-tanto, operano in varie culture esono impegnati in diversi ambitidella formazione, da quella inizialealla permanente.Il Congresso ha offerto l’opportu-nità agli oltre 1300 partecipanti, pro-venienti da più di 400 Paesi e ap-partenenti a più di 100 Istituti reli-giosi, di ritornare sui fondamentidell’identità della Vita consacrata,per ricomprenderli e riesprimerlivitalmente nei vari contesti in modocondiviso secondo la spiritualità dicomunione.La Lettera apostolica che Papa Fran-cesco ha indirizzato a tutti i consa-crati, il 21 novembre 2014, per pro-clamare l’Anno della Vita Consa-crata è stata come il filo rosso cheha percorso relazioni, condivisioni,laboratori.La formazione, a partire dalla for-mazione permanente, è stata con-siderata da vari punti di vista nonsolo teorici, ma anche esistenziali,per cui la molteplicità dei contestisocio-culturali, socio-economici,politici e religiosi sono risultati ap-pelli al discernimento e, quindi,alla testimonianza profetica, testi-monianza tinta di rosso, del sanguedel martirio, di tante sorelle e fratelliperseguitati per la fede in Cristo.Queste sorelle e fratelli sono statisempre presenti nella preghiera enell’esortazione alla fedeltà confi-dando nella fedeltà del Dio Trinitàd’Amore.

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Appelli profetici dalle

Congregazioni romane

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

di comunione, annotando che una gio-vane che non sia capace di vita comuni-taria non è adatta alla vita religiosa. Ha evidenziato il senso della formazionecome formazione continua che dura tuttala vita, dal grembo materno all’ultimo re-spiro. La formazione iniziale va collocatain questo dinamismo e va attuata nellalibertà, formando alla docibilità, ossia alladisponibilità di lasciarsi lavorare da Diocontinuamente, in un cammino di conti-nua conversione.La terza idea ha riguardato la questionedel potere: il potere interno come autoritàin rapporto all’obbedienza e il potereesterno in rapporto al potere del danaro.Circa il primo potere ha sottolineato lafraternità come l’humus nel quale vaesercitato il servizio di autorità e va attuatal’obbedienza perché siano davvero evan-geliche. Circa il potere del danaro hamesso in luce come sia un pericoloperché può non farci cogliere il sensodella Provvidenza. Nella formazione ini-ziale occorre far fare esperienza dellaProvvidenza a coloro che sono chiamati/ealla vita consacrata.L’incontro ha acceso nei cuori delle pre-senti nuovo ardore nella sequela di Gesùnella comunione ecclesiale.

L’incontro con il cardinale Angelo Amato,Prefetto della Congregazione delle Cau-se dei Santi, ha avuto il felice contestodella beatificazione di Mons. Oscar Ro-mero. Il cardinale ha condiviso l’espe-rienza vissuta a San Salvador con unafolla immensa di fedeli. Ha sviluppato,poi, la riflessione su Maria nella forma-zione, percorrendo le varie tappe for-mative partendo dall’aspirantato. Così ha presentato delle “icone mariane”che possono accompagnare il camminospirituale delle persone consacrate, per-ché Maria è, come dice Paolo VI, «mae-stra di vita spirituale per ciascun cri-stiano». Per le aspiranti propone Mariacome la virgo audiens, la vergine inascolto della Parola di Dio. Per le postulanti Maria virgo orans, lavergine che prega, che dialoga con Dioper discernere il significato della propriavocazione. Per le novizie Maria virgocredens, la vergine che crede nellaParola di Dio e nella vocazione che Diole affida, e dice il suo fiat. Per la prima professione Maria virgoofferens, la vergine che offre se stessa

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Il card. João Braz de Aviz

Il card. Angelo Amato

della maturità religiosa. La religiosa vivecontemporaneamente la situazione divirgo audiens, orans, credens, offerens,clemens, fidelis, pietatis magistra. È il tempo della sintesi sapienziale dellapropria esistenza: rilegge le grandi coseche in lei ha fatto il Signore. E come Maria «conserva tutte questecose meditandole nel suo cuore» (Lc2,19). La riflessione del cardinale Amatoinvita a ripartire con una nuova caricadi speranza guidate dalla Madre!Queste due visite hanno concluso ilpercorso formativo del Corso di Diplo-ma per Formatrici e Formatori nell’am-bito della Vita consacrata che, in questoanno accademico, ha visto la parteci-pazione di 30 religiose di 13 Congrega-zioni e istituti diversi.

a Dio, nella sequela Christi con unavita di castità, povertà e obbedienza,iniziando una nuova vita. Per le junioresMaria virgo clemens, la vergine cheprega il Signore e intercede per l’uma-nità. Per le professe perpetue Mariavirgo fidelis, la vergine fedele al suoprimo ed unico amore fino al Calvario. Dopo la professione perpetua il riferi-mento è al Calvario a cui segue la risur-rezione e la Pentecoste. Per le religiose professe perpetue Mariaè la maestra di vita spirituale che insegnaa vivere sempre nello Spirito santo. È il tempo della vita secondo lo Spirito,e non secondo la carne. È il periodo in cui si fa l’esperienza piùpiena della vita di unione con Dio nelservizio ecclesiale ai fratelli. È il periodo

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Gruppo delle “formatrici” con il card. Angelo Amato

Il 12 giugno Papa Francesco ha nominatoConsultore della Congregazione delleCause dei Santi suor Marcella Farina,FMA, docente di Teologia fondamentalepresso la Pontificia Facoltà di Scienzedell’Educazione Auxilium.La Congregazione, istituita da papa PaoloVI l’8 maggio 1969, è il dicastero che hacompetenza per tutto quello che riguardala procedura che porta alla beatificazionee alla canonizzazione dei Servi di Dio;inoltre, con il parere della Congregazioneper la dottrina della fede, ottiene dalPapa l’attribuzione ai santi del titolo didottore della Chiesa; ha pure il compitodi verificare l’autenticità delle reliquie.Papa Francesco nella Evangelii Gaudiumsottolinea il bisogno di allargare glispazi per una presenza femminile piùincisiva nella Chiesa. “Il genio femminileè necessario in tutte le espressioni dellavita sociale; per tale motivo si deve ga-rantire la presenza delle donne anchenell’ambito lavorativo e nei diversi luo-ghi dove vengono prese le decisioniimportanti, tanto nella Chiesa comenelle strutture sociali” (n. 103). Suor Marcella Farina, oltre che docenteordinario di Teologia Fondamentale eTeologia dogmatica, è direttore respon-

sabile della Rivista di Scienze dell’Educa-zione della Facoltà; inoltre è membrodella Pontificia Accademia Teologica,membro e socio fondatore della SocietàItaliana per la Ricerca Teologica; membrodell’Associazione Mariologica Interdisci-plinare. Ha scritto varie opere dedicatealle problematiche teologiche. La sua in-tensa attività di ricerca di possibili inter-relazioni tra cattolici e laici e la sensibilitàmostrata per la questione femminile, l’-hanno portata ad essere nominata anchecomponente della Commissione nazio-nale per le Pari Opportunità dal 1996 al2003. Il 16 luglio 2014 papa Francescol’aveva ha nominata, per un quinquennio,tra i Consultori della Congregazione pergli Istituti di Vita Consacrata e le Societàdi Vita Apostolica.La Preside e la Comunità accademicaaccolgono con gratitudine la nominadi suor Marcella. Insieme a suor GraziaLoparco, membro della Consulta storicanella stessa Congregazione dal 2012,saranno ora due le FMA a dare il con-tributo nel Dicastero. La loro compe-tenza e il loro profondo amore allaChiesa siano fecondi di benedizionianche nel cammino di santità che per-corriamo insieme alle giovani e ai giovanidei cinque continenti.Cogliamo nella nomina di suor Marcellaun segno di fiducia verso l’Istituto delleFiglie di Maria Ausiliatrice e verso laFacoltà che, alla scuola di don Bosco,coltiva un amore particolare per il Papae quindi la volontà di servire nella Chiesacon passione, generosità e gioia.Affidiamo la prof.ssa M. Farina alla pro-tezione materna di Maria Ausiliatrice ele auguriamo di svolgere questo nuovoservizio con la disponibilità e la serietàche da sempre contraddistinguono lasua docenza e la sua ricerca nel vastocampo della teologia.

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Un nuovo servizio alla Chiesa

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Il 4 febbraio 2015 è scomparsa suorGertrud Stickler, Docente emerita diPsicologia della Religione, che ha in-segnato più di trent’anni presso laFacoltà di Scienze dell’EducazioneAuxilium.Sr. Gertrud era nata a Neunkirchen(Austria) il 27 maggio 1929, ultimoge-nita di una famiglia numerosa, cheha dato alla Chiesa e alla Congrega-zione Salesiana, oltre a lei, anche ilCard. Alfons Maria Stickler, Prefettodella Biblioteca Vaticana.Entra nell’Istituto delle FMA nel 1951e nel 1954 emette la prima Professionereligiosa a Casanova (Torino).Nel 1956 si laurea in Lettere Moderneall’Università Cattolica del Sacro Cuo-re di Milano e nel 1963 ottiene la Li-cenza in Psychologie Appliquée pres-so l’Université Catholique de Louvain(Belgio). In quello stesso anno, iniziala sua attività di Docente in materiepsicologiche nell’allora Istituto Su-periore di Pedagogia e Scienze Reli-giose di Torino.Il campo della sua ricerca è in partico-lare la Psicologia della Religione, tantoda essere ritenuta una delle pionierein quest’area di studio a seguito del

suo lavoro di Licenza condotto sottola guida del prof. Antoine Vergote.Nella Facoltà Auxilium è stata DocenteStraordinario di Psicologia applicatadal 1966; Direttrice del Centro diOrientamento e Consulenza Scolasticaa Torino dal 1966 al 1978; Preside dal1980 al 1983; Direttrice dell’Istituto diricerca psicologica in campo educativodal 1971 al 1980 e dal 1986 al 1995.È stata membro del Comitato organiz-zativo della Divisione “Psicologia e Re-ligione” della Società Italiana di Psico-logia (SIPs) dal 1987 e Consultore dellaCongregazione per l’Educazione Cat-tolica dal 1989 per un quinquennio.Autrice di numerose pubblicazionisu tematiche della Psicologia dellaReligione e Psicologia della Vita con-sacrata, ha tenuto numerose confe-renze, seminari e giornate di studio

Lutto nella Comunità

accademicasr. Gertrud Stickler

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forense, neuropsicologico e all’orien-tamento professionale-scolastico. Gli strumenti di rilevazione sono spiegatiin base ai loro costrutti e mostrati nelleloro applicazioni operative in riferimentoalle diverse fasi del ciclo vitale: minori,adulti, anziani. Il Master, previsto pressola sede della Facoltà Auxilium, è arti-colato in 11 moduli formativi com-prendenti lezioni, esercitazioni, projectwork e cyberspazio didattico.

Il modulo tematico su Assessment neuropsicologico

Il modulo tematico L’assessment in am-bito neuropsicologico, all’interno delMaster di II livello su Psicodiagnosticae assessment psicologico è uno tra ipiù importanti del Corso. Si proponedi fornire le basi teorico-concettuali esoprattutto pratico-concrete per effet-tuare una valutazione neuropsicologica,nelle diverse fasi del ciclo vitale, attra-verso l’utilizzo dei test.Rivolto a laureatiin Psicologia, Medicina e Chirurgia conspecializzazione in Psichiatria, PsicologiaClinica, Psicoterapia, Neuropsichiatriainfantile, docenti universitari e ricer-catori settori M-PSI/01 - 08, specializ-zandi in Psichiatria, le lezioni del modulosi sono svolte dall’11 luglio (8.45-18.30)e il 4 settembre 2015 (8.45-13.15).Informazioni più dettagliate si trovanonel sito dell’Istituto Interdisciplinaredi Alta Formazione Clinica (www.iafec.it).

Il 26 febbraio sono iniziate le lezionidel Master universitario di II livelloistituito dalla Facoltà Auxilium e dal-l’Istituto Interdisciplinare di Alta For-mazione Clinica [IAFeC] di Roma, conla collaborazione scientifica della Scuo-la di Formazione Psicosomatica del-l’Ospedale Cristo Re di Roma, dellaSocietà Italiana per la Formazione inPsichiatria, dell’Hogrefe Editore, delCentro Studi Erickson e della Giunti-Organizzazioni Speciali. Il Master ha l’obiettivo di fornire lebasi per interventi psicodiagnosticinei diversi contesti dell’agire psico-logico e psichiatrico. Più nello speci-fico, gli studenti sono introdotti neidiversi contesti applicativi della valu-tazione diagnostica della salute men-tale con riferimento all’ambito clinico,

Nuovo Master di II livello su

Psicodiagnostica e assessment

psicologico

per insegnanti e formatori alla vitareligiosa in Italia e all’estero, in parti-colare in Africa, America Latina, Asiaed Europa orientale. Ha partecipato sistematicamente conconferenze e studi ai Colloqui dellaFamiglia salesiana.L’intera Comunità accademica, l’Isti-

tuto delle FMA e le numerose ex-al-lieve sparse in tutto il mondo sonoriconoscenti a sr. Gertrud per il ser-vizio appassionato che ha reso allaFacoltà fin dalla sua fondazione nellaricerca, nella docenza e nelle varieresponsabilità accademiche che lesono state affidate.

Quando nel 1970 l’Istituto internazionaleSuperiore di Pedagogia e Scienze Reli-giose diventa Facoltà di Scienze del-l’Educazione Auxilium, sr. Maria ricoprela carica di Vice Preside dal 1971 al 1983.Il 13 maggio 1993 Don Egidio Viganò,Rettor Maggiore dei Salesiani e GranCancelliere della Facoltà, la proclamaProfessore emerito.Nel 1998 sr. Maria lascia definitivamentela Facoltà e viene accolta nella ComunitàFMA di Martina Franca (TA), dove conti-nua a offrire la ricchezza della sua uma-nità e della sua raffinata cultura.La Preside e tutta la Comunità accade-mica, insieme all’Istituto delle Figliedi Maria Ausiliatrice, ricordano congratitudine e ammirazione sr. Mariaeducatrice intelligente e dal cuore ma-gnanimo, fedele all’Istituto, e docentededita alla missione culturale e forma-tiva, alla quale ha dato tutta se stessa,quotidianamente e silenziosamente:un dono prezioso per il consolida-mento e lo sviluppo della Facoltà.

Il 10 febbraio 2015 la Facoltà è nuova-mente in lutto per la scomparsa di sr.Maria Misiano, Docente emerita.Sr. Maria era nata a Manduria (Taranto)il 3 ottobre 1922. Ha conseguito il Diploma di maturitàclassica nel 1941 a Taranto e la Laureain Lettere all’Università degli Studi diNapoli, il 26 novembre 1946.In quello stesso anno, è entrata nell’Isti-tuto delle Figlie di Maria Ausiliatrice aNapoli-Ottaviano, dove il 5 agosto 1950emette la Professione religiosa. Duranteil periodo di formazione ha continuatogli studi fino a conseguire una secondaLaurea in Filosofia nel 1951, sempre nel-l’Università degli Studi di Napoli.Subito dopo, inizia un lungo e fecondoventennio di insegnamento a NapoliVomero, a Roma, presso il Liceo “GesùNazareno”, dove ricopre anche l’incaricodi Preside, e, infine, a Torino.È in quegli anni che viene chiamata ainsegnare Filosofia dell’Educazione eStoria della Chiesa all’Istituto Interna-zionale Superiore di Pedagogia e ScienzeReligiose, e nel 1966 è nominata DocenteStraordinario. Per sei anni, dal 1963 al1969, è animatrice della grande Comu-nità internazionale di FMA.

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Lutto nella Comunità accademica

sr. Maria Misiano

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

Il “grande cuore” di Claudio Bosetto si èfermato improvvisamente il 21 febbraio2015. Era stato per lunghi anni Presidentedel “Centro Studi Hansel e Gretel” diTorino, con cui la Facoltà collabora dal2011 per la realizzazione di Master di I eII livello. Una persona speciale che avevafatto del servizio ai piccoli la principaleragione della sua esistenza.Di seguito pubblichiamo il saluto che ilDott. Claudio Foti, Direttore scientificodel medesimo Centro, ha scritto in suamemoria.

“Claudio Bosetto non era soltanto lamente organizzativa del “Centro StudiHansel e Gretel Onlus”, era qualcosa dipiù, molto di più: era il nostro sito e lapagina di Facebook che curava con sa-pienza tecnica ed intelligenza per lo piùcon le sue sole forze; era la direzionedella nostra piccola casa editrice, SviluppoIntelligenza Emotiva, di cui garantiva lepubblicazioni; era lo spirito di servizioche metteva nelle cose da quelle più im-portanti come la preparazione dei con-vegni a quelle più piccole, come la curadelle note quando impaginava le pubbli-cazioni; era il disinteresse personale el’altruismo con cui si assumeva i più vari

incarichi, coprendo i buchi che si creavanonella nostra organizzazione; era la solle-citazione a non trascurare l’importanzadella scuola, già troppo dimenticata dalcontesto politico e sociale e il ruolo degliinsegnanti nella prevenzione del maltrat-tamento e dell’abuso; era l’attenzione aldialogo e alla collaborazione con altreassociazioni come il Cismai, in cui erastato eletto per un mandato nel direttivonazionale, Save the Children, con cui daanni collaborava, il Movimento per l’In-fanzia, a cui aveva donato il logo cheaveva personalmente disegnato ed altreancora a cui aveva regalato, spesso senzacompenso, suggerimenti e formazione…Ed ancora: ci lascia la sua sensibilità parti-colare alla tematica, che ben conosceva,del trauma infantile non ascoltato in fa-miglia; la sua immediatezza nel far tra-sparire il bambino in lui che era stato eforse ancora rimaneva sofferente, gene-roso, indifeso; la sua capacità di sollecitarenegli altri un contatto con la propria in-fanzia. Di Claudio Bosetto molti ricordanoil saluto introduttivo che aveva rivolto inqualità di Presidente del Convegno na-zionale Prendersi cura di sé per prendersicura dei bambini. Un Convegno pro-mosso dalla nostra Associazione nel 2009:

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La scomparsa di una “persona

speciale”Claudio Bosetto

sarebbe riuscito a diventare ciò che èdiventato nonostante la crisi, l’assenzadi sostegni politici e di finanziamentistrutturali e permanenti. Senza di lui lanostra associazione e il nostro sito nonsaranno più quelli di prima.Da qualche mese aveva lasciato il man-dato di Presidente, che aveva svoltoper un lunghissimo arco di tempo daun anno che non a caso in questo mo-mento neppure ricordo. Voleva scrivere un libro sulla scuola.Far fare un salto di qualità al sito e allacasa editrice. Aprire ricerche sull’edu-cazione sessuale e sull’intelligenza delleemozioni nella scuola. Migliorare lesue docenze al nostro Master. Dedicarsi maggiormente alla cura di sée alla vicinanza con la famiglia.Si stava aprendo una nuova stagionein cui l’apporto di Claudio stava indi-viduando una nuova qualità culturalee una nuova prospettiva di approfon-dimento, anche se la sua generositàgli impediva di ridimensionare il suoapporto organizzativo.Sei andato via troppo presto, Claudio”.

di fronte ai 500 operatori presenti alSalone di Lingotto Fiera aveva augurato“buon lavoro” ai bambini e alle bambinepresenti negli adulti che stavano pre-parandosi all’inizio dei lavori.Qualità della vita. Qualità della morte.L’ultima giornata è all’insegna della coe-renza dei comportamenti e dei valoriche ha abbracciato. Ci sentiamo a mez-zogiorno per telefono. Mi informa cheha parlato con il bambino di cui abbia-mo parlato in équipe mercoledì mattina.Mi dice che ha scoperto che l’ipotesiche abbiamo formulato è assolutamentefondata. Fissiamo un appuntamentoper il giorno dopo per valutare comeprocedere per affrontare l’abuso ses-suale che è emerso. Al pomeriggio va in carcere alle Vallettead assistere nella sezione dei sex of-fenders alla presentazione ai detenutidi un progetto organizzato assieme alGruppo Abele che prevede un nuovolancio di gruppi di alfabetizzazione edi elaborazione emotiva. Per la secondavolta è prevista una sua coconduzione.Claudio è molto contento della riuscitadell’incontro. Poi segue un impegno ai Lions per di-scutere un’iniziativa culturale sul temadell’educazione sessuale dei bambini,un tema che gli è molto caro. Chi partecipa alla riunione lo sente se-reno ed efficace. Poi Claudio esce, va alla macchina, pagail parcheggio, si prepara a tornare acasa. Ha fatto il suo dovere, fino all’ul-timo, come sempre. E il cuore, il suogrande cuore non regge più.

Quando muore qualcuno è facile direche lascia un vuoto incolmabile. Nel caso di Claudio l’espressione nonè banale o retorica. Senza di lui il “Centro Studi Hansel eGretel Onlus” non avrebbe retto e non

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In memoriaCome Comunità accademica porgiamo le nostre sentite Condoglianze a

Sr. Cecilia BERRA

Economa della Facoltàper la morte della sorella

Sr. Roseli COLELLA

Per la morte del papà

Sr. Assumpta UMUHIRE

per la morte del fratello

Sr. Marykutty Mathew ANITHOTTATHIL

per la morte della mamma

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • luglio 2015

NUTRIRE IL CORPOEDUCARE LA PERSONACOLTIVARE IL SOGNO

L’AUXILIUM ALL’EXPO 2015 PRESSO LA CASA DON BOSCO23/24 SETTEMBRE 2015

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • luglio 2015

SIA DATA ALLA CHIESA E AL MONDO LA GIOIA DI UNA NUOVA UMANITÀ...

LA CREATIVITÀ SALESIANA DEVE FARE, PRENDERE NELLE MANI QUESTE SFIDE DI OGGI: EDUCARE. MA ANCHE PORTARE I GIOVANI ALLA GIOIA, CON LA GIOIA SALESIANA

PAPA FRANCESCOTORINO, 21 GIUGNO 2015

dall’Auxilium • pubblicazione semestrale • luglio 2015

del Corso Interdisciplinare “Genderconfronto tra umanesimi” realizzatinel primo semestre. Attorno alla questione antropologicasi è collocato in primo luogo l’in-tervento della prof.ssa Maria LuisaDi Pietro, docente di Bioetica, cheha approfondito un aspetto del temada lei introdotto in occasione delprimo incontro. Più precisamente, ha analizzato duecasi specifici di disturbi della diffe-renziazione sessuale, quando nean-che l’anatomia dà segnali chiari nelladefinizione dell’identità sessuale. “Come scegliere il sesso da assegnarein presenza di ambiguità genitale?Quali potrebbero essere le riper-cussioni psicologiche del cambia-mento di sesso? È necessario inter-venire alla nascita o si può ritardarela soluzione del problema? Quali interventi possono essere ri-mandati al raggiungimento della ca-pacità da parte del paziente di espri-mere il consenso ai trattamenti?» siè chiesta la relatrice.Dopo aver illustrato alcune premessedi natura clinica, la prof.ssa Di Pietroha precisato che «per poter dareuna risposta a queste domande ènecessario, da una parte, la cono-scenza della biologia dello svilupposessuale e, dall’altra, interrogarsi suifattori che rendono possibile l’as-sunzione di un’identità maschile ofemminile. Questo perché la sessualità non ri-guarda solo la dimensione fisica (ses-so cromosomico, gonadico, ormo-nale, duttale, cerebrale e fenotipico),ma anche quella psicologica e rela-zionale”.A partire dalla critica alle teorie di

Sono stati gli interventi della prof.ssaMaria Luisa Di Pietro, dell’UniversitàCattolica del S. Cuore di Roma, edel prof. Domenico Bellantoni, del-l’Università Pontificia Salesiana, a ca-ratterizzare l’8 maggio 2015, la 28a

Giornata della Facoltà Auxilium, conil Convegno dal titolo Percorsi edu-cativi per la costruzione dell’identitàmaschile e femminile. L’evento ha concluso il percorso che,in questo anno accademico, ha im-pegnato docenti e studenti nell’ap-profondire la questione gender, temacomplesso e quanto mai delicato.Il pomeriggio di studio si proponevadi riflettere sui percorsi educativiper la costruzione dell’identità ma-schile e femminile, soprattutto inquesto contesto culturale caratte-rizzato da grandi cambiamenti, ri-vendicazioni, pressioni politiche emediatiche.Ha introdotto i lavori la Preside,prof.ssa Pina Del Core, che ha bre-vemente richiamato ai numerosi par-tecipanti che affollavano l’Aula Ma-gna della Facoltà i punti essenzialidel dibattito avviato negli incontri

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Costruire l’identità maschile

e femminile 28a Giornata della Facoltà

Auxilium

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

Money ha affermato che “l’individuoumano è il risultato di un inestricabileinteragire di fattori biologici e so-cio-ambientali e il suo corpo, puntodi incontro tra natura, autocoscienzae ambiente per cui è necessario unapproccio olistico” che possa dar ra-gione del fondamento comune della

“realtà-donna” e della “realtà-uomo”che è “l’essere persona”.Alla complessità del contesto si è ri-fatto anche l’intervento del prof. Do-menico Bellantoni, che ha sottoli-neato come l’ideologia del gender ela diffusione di un’omonima culturastiano sfidando “coloro che a variotitolo intendono accompagnare lacrescita umana delle nuove genera-zioni”.Il docente ha evidenziato i fattoriconcorrenti all’identità e alla condottaattuale della persona: mentre l’iden-tità sessuale rimanda al patrimoniogenetico-biologico dell’individuo,l’identità e il ruolo di genere sonodiversamente influenzati da tre ca-tegorie di fattori: la storia di vita,l’evento scatenante e la risposta al-l’appello: “Per condotta viene intesol’insieme dei comportamenti e degliatteggiamenti ad essi sottesi. Pertanto per condotta di genere vainteso non solo il comportamentomesso in atto in relazione a un de-terminato ruolo di genere, ma ancheil complesso degli atteggiamenti co-gnitivo-emotivi relativi alla modalitàdi espressione della propria socio-affettività, indifferentemente dalproprio sesso biologico, come giàevidenziato. In tal senso, in base alle conoscenzescientifiche raccolte fino ad oggi, sipuò affermare senza tema di smentiteche si nasce esclusivamente comemaschio o come femmina”.Il prof. Bellantoni ha concluso il suointervento, evidenziando alcune im-plicazioni psicologiche ed educativea partire dal presupposto antropo-logico ed esistenziale della libertà edella responsabilità caratteristiche

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Prof.ssa Maria Luisa di Pietro

Prof. Domenico Bellantoni

chiaro il modello formativo a cui fariferimento nella propria azione; fa-vorire lo sviluppo di un pensierocritico, elastico, divergente, capacedi riflettere sulle informazioni a di-sposizione; promuovere una realesensibilizzazione al saper stare “ac-canto” alla diversità, ad ogni diversità,che lungi da qualsiasi moda e ten-denza omologante rappresenta ilvero valore da perseguire per pro-muovere un clima di reciproca ac-coglienza tra individui, differentiquanto a idee politiche, orientamentisessuali, confessioni religiose e co-stumi socio-culturali, ma eguali inquanto esseri umani.

tipiche della persona umana, affer-mando “la fondamentale importanzadell’esperienza umana e della fun-zione educativa, in quanto, l’educa-zione della condotta e/o dell’orien-tamento sessuale (o di genere), vasempre interpretato come un’educa-zione a un quadro di riferimento af-fascinante, coerente, credibile, cherimanda innanzitutto, da parte deglieducatori, a una trasparente testimo-nianza di vita”.Ha sottolineato inoltre una serie diattenzioni a cui dovrà rifarsi l’edu-catore: attingere a contenuti correttie sostenuti da una seria letteraturascientifica; fornire una corretta stra-tegia di decodifica dei messaggi vei-colati dalla propaganda e dai mezzidi comunicazione di massa; aver

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Il tema del Dossier del primo numerodell’annata 2015 della Rivista di Scien-ze dell’Educazione, Gender. Confrontotra umanesimi, raccoglie alcuni con-tributi proposti nel Corso interdisci-plinare programmato dalla FacoltàAuxilium per l’anno accademico 2014-2015. L’iniziativa è stata progettatacome un “luogo” di riflessione sullacomplessa e per vari aspetti globaliz-zata questione del gender, per offrireal riguardo alcuni criteri interpretativifondamentali al fine di individuarepercorsi di crescita nella costruzionedell’identità femminile e maschile.L’obiettivo rende concreto uno deifini della Facoltà che promuove lescienze dell’educazione nell’orizzontedell’umanesimo pedagogico di sanGiovanni Bosco, ossia dell’umanesimofondato sulla Rivelazione che, qualerealtà teo-antropologica, illumina ilmistero della persona umana nellasua integralità e totalità, aprendo ul-teriori orizzonti di senso e, quindi,di speranza. La fede, infatti, rischiaral’esistenza della creatura umana nel-l’universo, pertanto “fa comprenderel’architettura dei rapporti umani, per-ché ne coglie il fondamento ultimo

e il destino definitivo in Dio, nel suoamore” (Lumen Fidei n. 51).Con le teorie del gender, nelle loromolteplici e sovente opposte decli-nazioni e conseguenze, la questioneantropologica diventa oggi la que-stione, perché sono posti interrogativiinediti sulle dimensioni costitutivedell’essere umano dentro un oriz-zonte socio-culturale, socio-politicoe socio-religioso pluralista e fluido.Le scienze umane, nella loro ampiaarticolazione e nella varietà delle spe-cializzazioni, sono interpellate danuove frontiere di ricerca e, contem-poraneamente, sono sfidate a ricer-care la verità sull’umano, libere dapressioni di potere e da infiltrazioniideologiche, per amore delle personee della comunità umana. Siamo in un cantiere aperto in cui lescienze dell’educazione si pongonoa lavoro per servire la persona, favo-rendone la crescita in umanità. Inquesto cantiere il Dossier svolge sem-plicemente alcuni “lavori in corso”.Molti altri potrebbero e dovrebberoessere progettati e realizzati. Quellipresi in considerazione hanno al sot-tofondo ambiti tematici già affrontatiin anni precedenti e, contempora-neamente, sono aperti a ulteriori svi-luppi, in parte già in programma peril prossimo Anno Accademico.Nel primo contributo, «Chi mi puòdire chi io sono?». Ideologia di generee persona, il prof. Francesco D’Ago-stino parte dall’angosciosa domandadi Re Lear e indica i tre piani non di-sgiungibili di identificazione perso-nale, segnalando, di conseguenza, lericadute antropologiche, giuridichee sociali dei nuovi paradigmi antro-pologici proposti dai Gender Studies,ove l’io nella sua libertà ab-soluta,

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Dossier Gender Confronto

tra umanesimi

altra argomentazione, anzi imponen-do le sue proposte in diversi Con-gressi e convegni internazionali conricadute sul piano politico.Il terzo contributo, Identità sessuatae teoria di gender, è del prof. MassimoGandolfini che si pone nel campodelle neuroscienze. Parte dai termini e parole usate nonraramente con una buona dose diambiguità, per «realizzare un po’ dichiarezza», favorendo, così, una chiaraconoscenza, indispensabile per af-frontare la questione del gender. L’argomentare essenziale, riporta idati fondamentali offerti dalla biologiae dalle neuroscienze. Su quest’ultime l’autore si soffermain modo speciale segnalando diffe-renze strutturali e funzionali riscon-trabili nel cervello femminile rispettoa quello maschile e viceversa.Il quarto contributo è offerto dal prof.Domenico Bellantoni dal titolo Pro-muovere la socio-affettività della per-sona tra identità sessuale e ruoli digenere. Pure il prof. Bellantoni partecon la chiarificazione dei termini nel-l’ambito delle scienze psicologiche,segnalando come gli esiti attuali delgender siano stati già presenti, benchéin forma germinale, in iniziative epratiche degli anni ‘60 da parte delmovimento gay. L’Autore delinea, così, sei fasi distinte,ciascuna caratterizzata da una diffe-rente interazione tra l’opinione pub-blica e il contesto culturale da unaparte e il movimento gay e i teoricidel gender dall’altra.I testi del Dossier possono essereanche interamente scaricati dal sitointernet della Facoltà.

svincolata da ogni altro riferimento,sceglie il proprio genere. Questa di-latazione della libertà, esasperandole dimensioni della soggettività, nonapre alla genuina libertà, ma a nuovee impensate forme di dominio, perchémette in crisi la nostra stessa capacitàdi autocomprensione personale.Con il secondo contributo, Dalla ses-sualità al genere: una rivoluzione an-tropologica e semantica, la prof.ssaMaria Luisa Di Pietro si colloca nel-l’ambito bio-psicologico, allargandol’orizzonte sul contesto socio-cultu-rale. Parte dall’analisi semantica, perpoi analizzare le diverse teorie, speciequelle di John Money e di alcunecorrenti femministe e post, ricercan-done i presupposti antropologici.Con chiarezza Di Pietro pone in rilievocome la questione del gender intendapermeare cultura, linguaggio, costumi,creando un sistema chiuso ad ogni

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Siamo Angela e Raffaella e desideria-mo raccontarvi una nostra esperienzainiziata il 30 gennaio 2015, in pienasessione invernale degli esami, masoprattutto Festa di don Bosco in Fa-coltà. Insieme ai nostri amici, com-pagni di Corso e professori, eravamoa festeggiare il fondatore dei Salesianie delle Figlie di Maria Ausiliatrice e ilsanto dei giovani. La prof.ssa sr. Maria Antonia Chinelloci comunica di essere stata avvisatadi un bel progetto organizzato dalPontificio Consiglio per la Famiglia,che richiedeva la collaborazione dialcuni studenti. Una bella proposta! Così è cominciatala nostra avventura, che sta ancoracontinuando!, per creare una paginadedicata ai bambini sul sito del Ponti-ficio Consiglio per la Famiglia, dovepotessero trovare notizie e informa-zioni su Papa Francesco e il suo mes-saggio, lo Stato della Città del Vaticano,la storia di Gesù e della sua famigliaterrena, per arrivare a far comprendere- ai piccoli e ai loro genitori, educatorie catechisti - che cosa significa essereuna famiglia, amare, essere cristiani.Abbiamo accettato e ci ... siamo buttate.

Dopo esserci messe in contatto condon Andrea Ciucci, il sacerdote che,nell’organico del Pontificio Consiglioper la Famiglia, è incaricato della co-municazione e della cultura, e di con-seguenza di seguire il Progetto, ab-biamo partecipato a una giornata diformazione che si è tenuta il 16 feb-braio 2015, in Vaticano. Ci siamo ri-trovate insieme ad altri studenti dellaFacoltà di Scienze della Comunica-zione sociale dell’Università PontificiaSalesiana. Nel corso di questa giornatasiamo stati guidati, oltre che da donAndrea Ciucci, dalla dottoressa Lu-dovica Cima, editrice e autrice di libriper bambini, la quale ci ha spiegatocome nel corso degli ultimi anni siacambiata la richiesta e l’offerta di pro-dotti per bambini. Lo scopo della gior-nata era acquisire i primi strumentiper poter scrivere un prodotto breve,comprensibile per il nostro target(bambini 8-10 anni), ma soprattuttoche stuzzicasse il loro interesse.Al termine della giornata ci sono statiassegnati degli argomenti sui qualiesercitarci per comprendere qualefosse il nostro livello, per poi arrivareal lavoro vero!Siamo state così messe a dura provaper verificare le nostre abilità: abbiamodovuto imparare a tradurre un con-tenuto in parole e immagini per bam-bini e ragazzi, a “contare” le battutee le parole che scrivevamo perchéavevamo uno spazio preciso a dispo-sizione… Questo ha voluto dire, ten-tare e riprovare, scrivere e cancellare,fare e contare… bozze su bozze, pergiungere ad un prodotto che ci sod-disfacesse e che, soprattutto, fossesimpatico, brillante, comunicativo peri nostri destinatari. Nonostante la fatica che, in alcuni

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Un progetto interessante

Angela Bencivenga, II anno Educatore Professionale

Raffaella Bencivenga, II anno Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell’Educazione

Un’educazione a misura della crisi:

diamo ai giovani qualcosa

che sia fonte di lavoro.

Papa Francesco Torino, 21 giugno 2015

momenti, portare a termine questolavoro ha comportato, ci siamo di-vertite e abbiamo appreso e appren-diamo ancora oggi molto. Come ca-pite, abbiamo superato la prova e lanostra esperienza è tutt’altro che con-clusa. La pagina dovrebbe essere attivaai primi di luglio sul sito del PontificioConsiglio per la Famiglia. Per cui te-nete gli occhi bene aperti agli avvisiche compariranno in Facoltà (e anchesul sito). Speriamo che sia venuta an-che a voi la voglia di vedere cosa ab-biamo combinato, di farla conosceree visitare a fratelli, cugini o bambiniai quali fate catechesi e/o che rag-giungete negli oratori e .. chissà magaridi collaborare con noi!

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Dal 4 al 14 marzo si è realizzato a Gine-vra un Corso teorico-pratico sui DirittiUmani (DH), dal titolo Impegno delleFMA per la promozione dei Diritti Uma-ni, con la partecipazione di Figlie diMaria Ausiliatrice, docenti, studenti,

consulenti; e giovani stagiste di prove-nienza internazionale. Il Corso ha as-sicurato la trasmissione di contenutiessenziali per comprendere i DH e ilsistema previsto per la loro difesa, lapresentazione dell’identità del Consigliodei diritti umani e della sua funzione,in qualità di Organo basato sulla Cartadelle Nazioni Unite, l’ascolto dell’espe-rienza personale di relatori competentie di personalità implicate nella difesadei DH e la partecipazione alla 28ma

Sessione del Consiglio dei DH.Attraverso l’ascolto, le discussioni, l’in-formazione, ci siamo rafforzate nellaconsapevolezza dell’importanza del fun-zionamento degli organi esistenti inapplicazione della Carta delle NazioniUnite. In particolare ci siamo soffermatesul modo in cui la società civile può in-teragire in vista dell’adempimento e

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Impegno delle Figlie

di Maria Ausiliatrice

per i diritti umani

e suggestive raccomandazioni per po-litiche di governo più efficaci nella pro-spettiva del riconoscimento dei diritti.Tutte le presentazioni sono state inte-ressanti e ci hanno aiutato a visualizzarela partecipazione delle ONG alla pro-mozione e difesa dei diritti umani. Tra l’altro, è emersa la presenza dellaSanta Sede presso le Nazioni Unitecome connessione dialogante. In particolare, come FMA, da educatricipresenti nei cinque continenti ci chie-diamo come rendere sempre più effi-

del rispetto dei diritti umani a livellolocale, così come sul ruolo preponde-rante svolto dalle istituzioni educativenella formazione delle persone e nelladifesa dei loro diritti.Vale la pena ricordare uno dei mecca-nismi utilizzati per la verifica degli Statimembri, che si svolge ogni quattro anni;si tratta della Revisione Periodica Uni-versale, attraverso la quale ogni stato èsottoposto alle osservazioni degli altriStati e della società civile. Dalla valutazione promanano precise

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Le feste scippate

Angela Bencivenga II anno Educatore professionale

titolo: “Le feste scippate. Riscoprire ilsenso cristiano delle festività”.La lezione è stato un prezioso contri-buto per farci comprendere come nelcorso degli ultimi anni si è vissuto esi vive un continuo e progressivo di-sconoscimento della festa. Mimmo Muolo è stato chiarissimo alriguardo: la festa ha perso il suo si-gnificato originario e quelle esistentisono state quasi modificate genetica-mente nel loro DNA tanto da far sor-gere il dubbio su chi o cosa si stia fe-steggiando. Sono diventate occasionigrandiose di consumo: si pensi al Na-tale, dove Gesù Bambino non vienemai nominato a favore di Babbo Na-tale; alla Befana che ha oscurato l’Epi-fania; alla Pasqua con le uova e la Re-surrezione dimenticata; al Ferragostoche ha preso il sopravvento sulla di-mensione popolare della solennitàdell’Assunzione di Maria e, infine, allainvasione di zucche e maschere horrorcon Halloween che rischiano di fardimenticare totalmente la solennitàdi Tutti i Santi. Ciò che colpisce, so-prattutto, è che dal punto di vista so-ciale, la gente (cioè noi) sembra non

Il 15 maggio, nell’ambito del Corsodi “Sociologia del tempo libero” delprof. Massimiliano Padula, si è svoltauna lezione aperta dal titolo: “L’espe-rienza della festa nella contempora-neità. Autenticità o consumo?”, tenutada Mimmo Muolo, giornalista vati-canista del quotidiano “Avvenire”.Introducendo la lezione, il prof. Pa-dula ha contestualizzato la presenzadel giornalista all’interno del pro-gramma del Corso, sottolineandoche l’iniziativa è sorta a seguitodella pubblicazione di un libro, scrit-to dallo stesso Mimmo Muolo, dal

cace l’educazione ai diritti umani, senzadimenticare una specifica attenzionealle donne. In questo senso abbiamomeglio compreso e apprezzato la crea-zione dell’Ufficio dei Diritti Umani aGinevra (IIMA) per conto dell’Istitutodelle FMA, che ha già all’attivo diversianni di attività, come espressione visi-bile della nostra cittadinanza attiva neiluoghi dove si decidono i destini deipopoli, e dove si possa essere voce datutto il mondo, attraverso l’interazionetra ogni FMA e l’Ufficio.

L’impegno di rendere presenti e so-cializzare esperienze positive realizzatein differenti ambienti può offrire agliStati dei modelli semplici ma concreti,per rispondere alle sfide presenti. L’opportunità di realizzare in sede ilCorso ha dato valore aggiunto all’espe-rienza e, secondo le responsabilitàdelle partecipanti, rappresenta un ap-pello alla partecipazione per contribuireal bene comune.

M. Graciela Fernández Candia Corso di Spiritualità dell’Istituto FMA

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U

fare alcuna resistenza, anzi! Questospostamento di significato è evidenteanche dal punto di vista del linguaggio,con cui oggi noi parliamo di “festa”:l’augurio più ricorrente è “vacanza”,“ferie”, “ponte”.L’intervento è stato particolarmentegradito, in quanto abbiamo appresomolto da quanto abbiamo ascoltato:

non perché non ne avessimo per-cezione, ma perché ha ridestato innoi la consapevolezza di cosa vuoldire essere cristiani, del grave egrande compito che abbiamo versola nostra identità e, soprattutto,dall’ottica educativa per la costru-zione delle giovani generazioni dicui presto ci occuperemo!

Davvero il mondo si concentrava inuna stanza. Nonostante tanta diversitàtutti eravamo interessati a fare un cam-mino di crescita umana e spirituale per

meglio servire i nostri Istituti esoprattutto la missione nellaChiesa e nel mondo.Non è facile riassumere in pocherighe l’esperienza che abbiamofatto durante questo Corso. Alla verifica finale sono emersetante esperienze significative, cer-tezze maturate che ci portiamo

dietro, attese fiduciose verso quelloche ci aspetta. Suor Marcella Farina hadato un volto all’Auxilium introducen-doci ai diversi moduli ed accompagnan-doci con il suo importante apporto teo-logico e soprattutto con la sua umanitàche ci ha fatto entrare in un ambienteaccogliente e fraterno.Uno dietro l’altro i moduli tematici cihanno aperto al mondo della forma-zione, con le competenze da acquisire,le sfide ed i nodi problematici.

Sembra ieri il primo giorno di scuola,quando più di una trentina di noi cisiamo trovate in una luminosa stanzadel secondo piano dell’Auxilium ad ini-ziare il Corso per formatori e formatricialla vita consacrata. Già da un primo sguardo si notavanoprovenienze geografiche diverse e ap-partenenze ad Istituti vari: eravamo in34 e di 22 nazionalità diverse.

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Il Corso per formatori

e formatrici alla vita

consacrata

Suor Valentina Gessa

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L’approccio interdisciplinare del Corsoci ha permesso di formarci ad un ap-proccio olistico. Oggi più che mai la formazione deveessere una formazione integrale econtinua della persona. La possibilitàdi fare dei lavori sulle Costituzionidei propri Istituti per tematiche diverseci ha permesso sia di approfondire ilcarisma specifico sia di arricchirci at-traverso la conoscenza degli altri nellecomunicazioni in assemblea. Certamente l’obiettivo del corso èformare delle persone capaci di for-mare dei candidati alla vita religiosa,ma c’è di più. Possiamo dire che ci ha formate anchead essere Chiesa, a desiderare semprepiù l’unità e l’interculturalità, ad al-largare lo sguardo al mondo. Da via Cremolino prendiamo il voloper destinazioni opposte e lontane,nella carta del mondo sono solo piccolipunti sparsi qua e là, ma non nel no-stro cuore. Ad ogni punto corrispondeun compagno di viaggio, una personache continua a dare la vita per Dio eper i fratelli, che il corso all’Auxiliumper alcuni mesi ha unito. Prendendo a prestito l’espressione“Con un cuore ringraziato” che nelsaluto finale, erroneamente ma sim-paticamente una suora non italianaha usato per dire il suo grazie, voglia-mo ringraziare davvero di cuore tuttii docenti e il personale dell’Auxilium.Insieme hanno reso possibile la nostraformazione e ci hanno fatto capire labellezza e la grazia di accompagnarei giovani nel discernimento della pro-pria vocazione. “Con un cuore ringraziato”: grazie!

Le partecipanti al Corso di diploma inSpiritualità dell’Istituto delle FMA, altermine di due anni di studio fannosintesi di un tempo di approfondimentoe studio, di esperienza romana inter-nazionale e a contatto diretto con ilcentro dell’Istituto e la terra delle originisalesiane. Sr. Carmela Gálvez Arroyo,di origine peruviana, esprime qualcherisonanza conclusiva.

Quale convinzione hai acquisito o ac-cresciuto in questi due anni, in meritoalla missione educativa salesiana?

Don Bosco e Madre Mazzarello sonoun dono di Dio per i giovani di tutti itempi e di tutto il mondo. Noi, sullaloro scia, abbiamo il dovere di avvicinarei giovani di oggi col cuore misericor-dioso del Buon Pastore e la bontà ma-terna di Maria Ausiliatrice. Occorre, però, imparare da questi mae-stri di vita salesiana il segreto, cioè laconsegna totale a Dio per i giovani.

Quali aspetti della permanenza in unacomunità internazionale a Roma ti hannoparticolarmente arricchito e perché?

Innanzitutto l’incontro con una diversitàcosì grande mi ha interpellato a uscire

Corso di spiritualità fma

Nello studio rinnovare il senso

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scere queste pagine scritte con tantoamore e sacrificio è stato alla base dellamia motivazione all’apprendimento.

Quali obiettivi del Corso ti sembranoparticolarmente importanti, ora che staiper rientrare nella tua realtà locale?

È un dovere per me collaborare volen-tieri là dove mi si chiederà un servizio.Sono più consapevole ancora del biso-gno di tener conto della dimensionevocazionale e della formazione salesianadegli educatori laici e delle consorellesin dalla formazione iniziale. Cercheròdi dare il mio apporto, sicura che è ilSignore “che fa crescere”, tentando al-meno di non impedire il lavoro del Si-gnore nelle persone a me affidate.

da me stessa, ad accogliere con le brac-cia aperte, a riconoscere ciò che in merende difficile la comunicazione e adavere pazienza per andare avanti ognigiorno con nuovo coraggio.

La difficoltà della lingua e della comu-nicazione in un Istituto tanto interna-zionale: come hai potuto superare i mo-menti difficili e cosa suggeriresti?

La lingua italiana è stata per me unostrumento prezioso per avvicinarmialle persone con rispetto, cercando dicapire ciò che si vuole comunicare aldi là delle parole. Più prezioso ancoraperché mi ha permesso di sentire levoci dei nostri fondatori e delle primecomunità nella genuina origine. Cono-

Anche quest’anno la Quaresima di solida-rietà alla Facoltà di Scienze dell’EducazioneAuxilium ha significato donazione di san-gue. L’associazione Ema–Roma, che hasede all’ospedale San Filippo Neri, ha sen-sibilizzato all’iniziativa attraverso il volon-tario Quirino Convertini e il medico dott.ssaFrancesca Ardita che martedì 24 febbraioha tenuto una conferenza medica infor-mativa e di sensibilizzazione alla donazione.

Nella mattina del 4 marzo, l’autoemotecamessa a disposizione dalla Regione Lazioha sostato davanti all’ingresso della Facoltà.L’idea è nata tre anni fa. “Si rifletteva –spiega suor Cettina Cacciato, responsabiledella pastorale universitaria – su comesensibilizzare ulteriormente la Comunitàaccademica a gesti di solidarietà. Sostegnoa distanza per gli ammalati o i terremotati,raccolta di indumenti, tempi di preghierapersonale più curati e partecipazione adeventi celebrativi comunitari, rinunce per-sonali e piccole privazioni sono stati i variimpegni assunti in questi ultimi anni. Ep-pure, con nostro grande stupore, c’è statospazio per qualcos’altro”.Mentre si approfondiva il significato dellaPasqua cristiana, del mistero pasquale diCristo, la sua Passione e risurrezione, ènata l’idea di organizzare la raccolta disangue. “Riflettere sul dono che Cristo hafatto di se stesso a vantaggio dell’umanità,di ogni persona umana, ha maturato con-sapevolezze fino ad allora, forse, pocoprofonde per alcuni di noi e ha anche ge-

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L’Auxilium insegna la gratuità con la donazione

del sangue

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nerato il desiderio di fare un po’ comeLui, donare. Donarsi nel quotidiano im-pegno di studio e ricerca, donarsi in attivitàdi volontariato, donarsi nell’ordinario scor-rere dei giorni dove anche un semplicesorriso e un sincero ‘ciao, come stai?’ ren-dono più gradevole il proprio dovere quo-

tidiano. E se anche noi donassimo il nostrosangue per la vita di qualcun altro? Donareparte di sé perché altri abbiano vita? Da allora ogni anno si ripete questa bellaproposta che cerca di trasmettere concre-tamente agli studenti il valore della gratuitàe del dono agli altri”.

del Vangelo e la predicazione. Il temaapprofondito ha riguardato il discepolatoe l’apostolato nelle diverse scelte di vita,come due facce della stessa medaglia.Come discepoli stiamo con Gesù e loascoltiamo, ma nel contempo dobbiamoessere apostoli, lasciarci inviare per do-nare a tutti quello che abbiamo ricevuto,prestando attenzione a non cadere nellatentazione della “sprezzatura del semi-natore”. Essendo però tutte membra di-verse di un unico corpo, ognuno è chia-mato ad essere apostolo in modo diffe-rente. Nei momenti di deserto ho avutola possibilità di ri-vedere il mio modo diessere cristiana, di vivere la fede comefrutto di un dialogo, di una relazionecon Gesù. Come dice il papa emerito,Benedetto XVI in una sua catechesi, co-municare con Gesù ci fa uscire dalnostro “io” rinchiuso in se stesso peraprirci all’amore di Dio Padre e scoprirciuniti a tutti quelli che hanno camminatoe camminano sulla stessa via. Abbiamobisogno degli altri e della Chiesa, peravere conferma della nostra fede, perché“la fede si rafforza solo donandola!”. Al termine dell’esperienza è stato bellocondividere e ascoltare le riflessionidegli altri e vedere come ad ogni cuoreDio ha parlato in modo diverso. Una frase riassume la mia esperienza efa anche da impegno del mio cammino:“La nostra fede deve essere vita; lamisura del nostro credere si manifestanel nostro essere” (Attilio Giordani).

Dal 13 al 15 marzo, a Genzano (RM),presso l’Istituto salesiano “S. Luigi Ver-siglia” si sono tenuti gli esercizi spiritualidel Movimento Giovanile Salesiano(MGS) delle Ispettorie dei Salesiani didon Bosco e delle FMA delle regioniLazio e Umbria, a cui ho avuto modo dipartecipare. È stata un’esperienza bella,a volte faticosa, ma molto arricchente.Così come ci si allena fisicamente, anchespiritualmente abbiamo bisogno di al-lenamento. Riprendendo una metaforacon la quale il sacerdote ci ha introdottiagli esercizi, è stato un po’ come saliresul monte Tabor e lasciare in pianuratutti i pensieri e le preoccupazioni quo-tidiane, per fare silenzio interiore oltreche esteriore, per capire dove siamo efarci mettere in discussione laddovezoppichiamo. La maggior parte del tempoè stato dedicato al deserto, alla riflessionepersonale che seguiva sempre l’ascolto

Esercizi Spirituali MGS

Maria Teresa Tortorelli

Il 13 maggio, solennità liturgica di SantaMaria Domenica Mazzarello, confon-datrice dell’Istituto delle FMA, giornoin cui gli studenti e le studentesse deiCorsi di Laurea, Laurea Magistrale e Di-ploma che concludono gli studi espri-mono la loro gratitudine, dopo le primedue ore di lezione è stata celebrata in-sieme l’Eucaristia di ringraziamento alSignore per il percorso accademico

Festa della Facoltà e saluto

di fine anno all’insegna

della gratitudine!

compiuto insieme. “Che la scienza ac-quisita sui libri di studio non dimentichilo studio della sapienza divina per viverela santità del quotidiano, come ci insegnaMadre Mazzarello” è stato l’augurio ri-volto ai presenti da don MichelangeloDessì, Delegato per la Pastorale giovaniledei Salesiani dell’Italia Centrale, cele-brante insieme con mons. Ciro Guida,Officiale della Congregazione per l’Edu-cazione Cattolica. I saluti, rivolti alla Preside, prof.ssa PinaDel Core, e alla Comunità Accademicada parte dei vari gruppi che hanno con-cluso un ciclo di studi, si sono svolti inAula Magna all’insegna della gratitudineal Signore per il dono della vita “chesempre ci sorprende” come sottolineatodal testo del cantautore Renato Zero,perché la nostra è “una vita che va con-divisa e poi restituita”.Il leit motiv della giornata è stato espres-so in canto e danza sul testo dell’Alfa-beto dell’amore e si è fatto gesto con-creto di solidarietà verso i terremotati

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di alcuni allievi di Laurea Magistrale,improvvisati detective per l’occasione,che hanno però dimostrato di aver benappreso che cosa significhi diventareprofessionisti dell’educazione secondo

del Nepal, con una offerta in denaroraccolto dagli stessi studenti. Inaspettatae gradita, quanto simpaticamente af-fannosa e comica, la ricerca della “vision”e della “mission” della Facoltà da parte

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lo stile del sistema preventivo di donBosco. Dopo il pranzo all’aperto, con-viviale e internazionale, un gruppo distudenti della Facoltà ha messo in scenauna commedia teatrale dal titolo: Mors

tua vita… marameo! Così ha regalatoun divertimento della durata di 90 minutia tutti i componenti della Comunità ac-cademica e amici che, per l’occasione,hanno riempito l’Aula Magna.

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Convegni, Congressi, Seminari

Note di metodologia catechistica: Relazione al Corso vicariale di base per catechisti, Roma - La Storta 24 gennaio 2015.

Comunicare la fede in famiglia: Laboratorio all’Incontro per i giovani religiosi in formazione sdb e fma, Roma- Università Pontificia Salesiana 17-18 aprile 2015.

Partecipazione al VII Colloque international de l’Institut Supérieur de Pastorale Catéchétique du Theologicum (ISPC)Les catéchètes dans la mission de l’Eglise,Parigi 17 - 20 febbraio 2015.

Partecipazione alla Giornata di studio AICa (Associazione Italiana Catecheti - sezione romana) Les catéchètes dans la mission de l’Eglise. Sguardo di insieme,Roma 18 marzo 2015.

Partecipazione al Seminario Iniziare i fanciulli all’Eucarestia.Uno sguardo integrale alle prime età (0-8 anni), promosso dall’Ufficio Catechistico e dall’Ufficio Liturgico della CEI, Roma 27 aprile 2015.

Partecipazione all’incontro Delegati al CATI (Coordinamento Associazioni Teologiche Italiane) per la programmazione del percorso di ricerca comune su L’umano alla prova: economia e tecnica sfidano la teologia, Roma - Pontificio Seminario Lombardo 9 maggio 2015.

Partecipazione al XXVI ACISE Annual Colloquium Renovar la pasión educativa en las universidades católicas/Rénover la passion éducative dans les universités catholiques/Rene-wing the passion for education in Catholic universities, organizzato dall’Association Catholique Internationale des Institutions de Sciences de l’Education (ACISE), dalla

CACCIATO Cettina

CHANG Hiang Chu Ausilia

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Congregatio de Institutione Catholica (de studiorum institutis) e dalla Libera Università Maria Ss.ma Assunta (LUMSA),Roma, 8-10 aprile 2015.

Questione ‘gender’ e processi di costruzione dell’identità sessuale: le sfide educativo-pastorali: Relazione tenuta al Corso di Aggiornamento Questioni antropologiche. Le sfide pastorali, promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxiliumin collaborazione con l’Istituto Secolare Sacerdoti “Sacro Cuore”,Roma 25 febbraio 2015.

Riscattare l’umano in un’epoca di disorientamento. Attualità di Viktor E. Frankl: Relazione tenuta al Convegno di studio Trovare un senso nel tempo della crisi. Temi e prospettive del Counselling Esistenziale, promossodall’Associazione Nazionale ALAEF (Associazione di Logoterapia e Analisi Esistenziale Frankliana),Piacenza 7 marzo 2015.

L’orientamento vocazionale nella preadolescenza. Sfide e prospettive per i Seminari minori:Relazione tenuta al Convegno di studio dal titolo Discernir para formar, promosso dall’Università Cattolica di Braga e dai Seminari diocesani in occasione della celebrazione dei 90 anni di fondazione del Seminario minore della Diocesi di Braga, Braga (Portogallo) 14 marzo 2015.

La sfida della formazione degli operatori nei servizi di contrasto alla povertà: Intervento al Convegno di studio su Ripensare la povertà: nuove strategie e nuovi strumenti, a conclusione del Master universitario in Politiche e servizi per la riduzione della povertàorganizzato dalla Facoltà Auxilium di Roma e dal Centro Studiin collaborazione con la Delegazione Caritas Abruzzo e Molise, della Fondazione Caritas onlus della Diocesi di Pescara-Penne, e della Fondazione «Istituto Banco di Napoli»:Scerne di Pineto (Teramo) 26 marzo 2015.

Educar es orientar. Líneas para una orientación como dimensión fundamental de todo proceso educativo Relazione tenuta al 26° Colloquio dell’ACISE (Association of Catholic Institutes of Education) dal titolo Rinnovare la passione educativa nelle Università cattoliche, Roma - LUMSA (Libera Università Maria Assunta) 9 aprile 2015.

I processi di costruzione dell’identità maschile e femminilenel contesto di una ‘identità liquida’: Relazione tenuta alla Tavola Rotonda sul tema La questione del Gender, promossa dalla Pontificia Accademica Alfonsiana, Roma 14 maggio 2015.

DEL CORE Pina

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Partecipazione all’Incontro con le Pontificie Università Romane e le Istituzioni Romane di Studi Superiori, promosso dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica(CEC), sul tema della valutazione delle verifiche in corsodell’AVEPRO e della razionalizzazione degli studi nelle Pontificie Istituzioni Romane, Roma - Pontificia Università Urbaniana (Auditorium Giovanni Paolo II) 12 marzo 2015.

Partecipazione al Convegno Internazionale di Pedagogia Salesiana sul tema Con Don Bosco educatori dei giovani nel nostro tempo, promosso dall’Università Pontificia Salesiana,Roma 19 - 21 marzo 2015.

Partecipazione al 26° Colloquio dell’ACISE (Association of Catholic Institutes of Education) Rinnovare la passione educativa nelle Università cattoliche»,Roma - LUMSA (Libera Università Maria Assunta) 8-11 aprile 2015.

La vita consacrata femminile nella Chiesa. Questioni aperte:Nucleo tematico in otto lezioni quattro ambiti di riflessione Il teologare e il teologare al femminile nell’ambito della vitaconsacrata nella coniugazione di scienze teologiche e scienze umane; Il femminile una istanza interpellante nell’attuale contesto socio-culturale; Le donne consacrate e il loro compito profetico; Alcuni sentieri da percorrere come Chiesa in uscita, nello Studium (Scuola interdisciplinareper la formazione al magistero ecclesiale e alla normativa canonica sulla Vita Consacrata), Roma - Pontificia Università Urbaniana 2, 9 aprile; 7, 14, 21 maggio 2015.

Dall’animazione vocazionale alla cultura vocazionale: Laboratorio al Congresso per formatori e formatrici alla Vitaconsacrata Vivere in Cristo secondo la forma di vita del Vangelo (cf Perfectae caritatis 2). Formati alla vita consacrata nel cuore della Chiesa e del mondo,Roma 9 aprile 2015.

Consigli evangelici al femminile: quattro lezioni nello Stu-dium (Scuola interdisciplinare per la formazione al magisteroecclesiale e alla normativa canonica sulla Vita Consacrata),Roma 9 aprile e 7 maggio 2015.

Maria madre nostra: intervento agli operatori della Caritasdella parrocchia Maria di Nazaret, Roma 15 marzo e 20 maggio 2015.

Maria madre nostra: Intervento alla Caritas della diocesi di Porto Santa Rufina, Roma 9 maggio 2015.

FARINA Marcella

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I poveri li avrete sempre con voi, non sempre avete me. Condivisione su alcune note di Papa Francesco: Intervento alla Caritas della diocesi di Porto e Santa Rufina,Roma 10, 24 maggio 2014.

La vita consacrata nella costruzione del nuovo umanesimo:Relazione al corso di Formazione internazionale delle Suore di Gesù Eucaristico, Roma 15 giugno 2015.

La prospettiva ecclesiale nella costruzione del nuovo umanesimo: Relazione al Corso di formazione per i presbiteridell’Istituto Secolare Sacerdoti “Sacro Cuore”, 19 giugno 2015.

Nature et mission de la catéchèse: Corso – seminario di 14 orea Lumen Vitae (Centro Internazionale di Catechesi e Pastorale),Bruxelles 29 gennaio al 10 febbraio 2015.

Partecipazione al Convegno Internazionale La catechesi nel contesto di cambiamento del paradigma antropologico-culturale, organizzato dall’Università Pontificia Salesiana(UPS) in occasione del 60° anniversario dell’Istituto di Catechetica della Facoltà Di Scienze dell’Educazione, Roma 15-16 maggio 2015.

Partecipazione al Seminario nazionale La ricerca storico-educativa in Italia tra passato e presente, promosso dal C.I.R.S.E. (Centro Italiano Ricerca Storico-Educativa), Roma 30 gennaio 2015.

Partecipazione al Seminario di Studio La buona educazione.La scuola (e gli insegnanti) che vorremmo, promosso dal Centro Studi Scuola Cattolica, Roma 28 febbraio 2015.

Partecipazione al terzo incontro della Commissione ScuolaSalesiana Europea SDB-FMA La Scuola salesiana Europa con lafamiglia: l’amorevolezza per un nuovo umanesimo, Cracovia(Polonia) 13-15 marzo 2015.

Partecipazione al Convegno Internazionale di Pedagogia Salesiana Con Don Bosco educatori dei giovani del nostrotempo promosso dall’Università Pontificia Salesiana, Roma 19-21 marzo 2015.

Partecipazione Assemblea CII (Conferenza interispettorialeItaliana) sul tema “Allargate lo sguardo”. Con i giovani missionarie di speranza e di gioia, Torino 7-9 maggio 2015.

IILUNGA Albertine

LANFRANCHI Rachele

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

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Respuesta de las Hijas de María Auxiliadora a las pobrezas juveniles desde los orígenes del Insituto: Conferenze per le Jornadas de formación de Educadores y Educadoras de las plataformas sociales, organizzate dall’Ispettoria FMA S. Teresa e dalla Fundación Valsé, Galapagar (Madrid) 12-13 marzo 2015.

Temi della spiritualità nell’800 italiano; I santi della caritàdell’800-’900: Lezioni nella Scuola di spiritualità guanelliana,Roma, 16-18 maggio 2015.

Partecipazione all’Incontro di studio dell’AICa (Associazioneitaliana catecheti) romana su La figura del catechistanella riflessione francese e quella italiana, a partire dai contenuti proposti nel VII Colloquio internazionale dell’ISPC (Institut Supérieur de Pastorale Catéchétique), sul tema Les catéchètes dans la mission de l’Eglise (Parigi 17 -20 febbraio 2015), Roma 18 marzo 2015.

Partecipazione al X° Congresso Internazionale di Liturgia“Carmina Laudis”: risposta nel tempo all’eterno, promossodal Pontificio Istituto Liturgico S. Anselmo, Roma 6-8 maggio 2015.

I laboratori di didattica una risorsa per la formazione permanente degli insegnanti: Relazione introduttiva alle attività laboratoriali, organizzate dall’Ufficio scuola della diocesi di Porto S. Rufina per gli insegnanti di religione, Roma 10 gennaio 2015.

Partecipazione al VII° Colloquio Internazionale Les catéchètes dans la mission de l’Eglise, organizzato da l’Institut Supérieur de Pastoral Catéchétique (ISPC) in collaborazione con L’Université Catholique di Lovanio, Parigi 17-20 febbraio 2015.

Partecipazione al Convegno Nazionale per Direttori diocesaniper l’IRC A 30 anni dall’ “Intesa”: l’IRC nel cammino dellaChiesa in Italia, organizzato dal Servizio Nazionale per l’IRCdella CEI, Rimini 13-15 aprile 2015.

Partecipazione al Convegno Nazionale La catechesi dei giovani e i new media nel contesto del cambio di paradigmaantropologico-culturale, organizzato dall’Istituto di catechetica dell’UPS, Roma 15-16 maggio 2015.

Partecipazione al Convegno Nazionale per Direttori degli Uffici Catechistici Diocesani “La Gloria di Dio è l’uomovivente”. Essere annunciatori e catechisti in Italia, oggi,

LOPARCO Grazia

MANELLO Maria Piera

MASSIMI Elena

MAZZARELLO Maria Luisa

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

63

organizzato dell’Ufficio Catechistico Nazionale della CEI, Salerno 24-26 giugno 2015.

Moderazione del Seminario di Studio indetto dagli Uffici Catechistico e Liturgico della CEI su Iniziare i fanciulli all’Eucaristia. Uno sguardo integrale alle prime età, Roma 27 aprile 2015.

Partecipazione al X° Congresso Internazionale di Liturgia“Carmina Laudis”: risposta nel tempo all’eterno, promosso dal Pontificio Istituto Liturgico S. Anselmo, Roma 6-8 maggio 2015.

Pedagogia e missione di don Bosco: Intervento alla Settimana della Famiglia Salesiana, Roma 15 gennaio 2015.

L’acqua trasformata in vino. La via salesiana all’educazione:Conferenza ai docenti dell’Ispettoria Piemonte e Valle d’Aosta SDB – FMA in occasione del Bicentenario della nascita di san Giovanni Bosco, Torino 30 gennaio 2015.

Giovanni Bosco nasce e cresce nella famiglia dei Becchi; Don Bosco formatore dello spirito di famiglia a Valdocco: Interventi alle giornate della Famiglia salesiana SDB – FMA,Messina - Istituto Teologico San Tommaso d’Aquino 14-15 febbraio 2015.

Don Bosco ieri e oggi: Intervento alla tavola rotonda organizzata dalla Regione Valle d’Aosta in occasione del Bicentenario della nascita di san Giovanni Bosco, Aosta - Palazzo della Regione 27 febbraio 2015

Antoine Du Boys, biografo di don Bosco: Intervento alla tavola rotonda per la presentazione del volumeDon Bosco e la Pia Società Salesiana di Albert Du Boys, Roma – Aula Magna “Giovanni Paolo II” della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium 5 marzo 2015.

Il Sistema preventivo oggi. Sfida per l’educazione salesiana:Conferenza alla Giornata di formazione sul Sistema preventivo per dirigenti e docenti dei Centri di FormazioneProfessionale del Piemonte, Torino 27 marzo 2015.

Corso di teologia dell’educazione al Seminario Maggiore“Notre Dame” dell’Archidiocesi de Port-au-Prince e al CentroIntercongregazionale per la Formazione dei Religiosi e Religiose di Haiti (CIFOR), Ottobre 2014-febbraio 2015.

MENEGHETTI Antonella

RUFFINATTO Piera

SÉÏDE Martha

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

64

Former à l’interculturel dans la Vie Consacrée: lezioni tenuteal Corso per Responsabili dei Noviziati, organizzato dalla Conferenza dei Religiosi e religiose francesi, Parigi 13-14 marzo 2015.

Partecipazione al Seminario di studio La buona educazione -La scuola (e gli insegnanti) che vorremmo, organizzato dal Centro Studi Scuola Cattolica (CSSC), Roma 28 febbraio 2015.

Partecipazione all’Incontro pubblicoLa teologia tra scienza e fantascienza, organizzato dalla Pontificia Università Lateranense, Roma 15 aprile 2015.

Influsso dei nuovi media sui processi di conversione pastorale: Relazione al convegno internazionale La catechesidei giovani e i new media nel contesto del cambio di paradigma antropologico-culturale, organizzato dell’Istitutodi Catechetica dell’Università Pontificia Salesiana nel 60° anniversario di fondazione, Roma 16 maggio 2015.

Frequenza al 14° Corso di Formazione teorico-pratico sui Diritti umani con la partecipazione alla 28a Sessione del Consiglio dei Diritti Umani, organizzato da “IIMA Human Rights Office” a Veyrier – Ginevra (Suisse), dal 4 marzo al 14 marzo 2015.

Partecipazione all’Incontro di studio La figura del catechistain riferimento al recente Colloquio all’ISPC di Parigi (17-20febbraio) (a cura di C. Bissoli), organizzato dall’AssociazioneItaliana dei Catecheti – Sezione Romana, Roma - Istituto Sale-siano “Sacro Cuore” 18 marzo 2015.

Partecipazione al Congresso dell’Equipe Europea di CatechesiLa conversione. L’atto, il processo, l’accompagnamento, Celje (Slovenia) 27 maggio - 1 giugno 2015.

Il mercato: un dio senza volto e senza nome, Iesolo 30 Gennaio 2015: relazione tenuta al ciclo di conferenze“Essere liberi per essere uomini” organizzate dall’associazioneculturale Mons. Giovanni Marcato.

Decisioni, cooperazione e reciprocità nelle BCC, Ancona 28 febbraio 2015: relazione tenuta al corso organizzatodalla Federazione Marchigiana del Credito Cooperativo.

Una diversa prospettiva per la gestione delle crisi aziendali,Palermo 16 marzo 2015: lezione tenuta al Master per i consulenti del lavoro presso la sede della Camera di Commercio Industria, Artigianato, Agricoltura di Palermo.

SIBOLDI Rosangela

SMERILLI Alessandra

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

65

Evangelii gaudium: spunti per un impegno “sociale”, Pavia 18 aprile 2015, relazione tenuta alla Scuola di cittadinanzae di partecipazione, promossa dalla diocesi di Pavia.

Organizzazioni basate su valori etici per la crescita del benecomune, Foggia 25 aprile 2015, relazione tenuta alla giornatadi aggiornamento dell’Associazione Emmaus.

Lo sviluppo tra innovazione e nuovi stili di vita, Rimini 4 maggio 2015, Seminario promosso dal Progetto Policoro all’interno del Polo Universitario di Rimini.

Vivere le radici, costruire il futuro, Repubblica di San Marino 11 maggio 2015, relazione tenuta presso l’Ente Cassa di Faetano.

Il pensiero economico nel Cristianesimo, Roma 15 maggio 2015, relazione tenuta alla conferenza “Economia e etica degli affari nel Cristianesimo e nell’Islam”,organizzata dall’Ambasciata della Repubblica di Indonesiapresso la Santa Sede e la Facoltà di Scienze Sociali presso la Pontificia Università San Tommaso D’Aquino.

“Educazione e lavoro”, Roma, 23 maggio 2015, relazione tenuta alla Conferenza Internazionale “Donne verso l’agendaper lo sviluppo post-2015: Quali sfide dagli obiettivi di svilupposostenibile (OSS)?”, promossa da Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace (PCGP), Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (UMOFC), WorldWomen’s Alliance for Life and Family (WWALF).

Educatori si nasce e si diventa. La preparazione e la competenzapedagogica (o di scienze dell’educazione?) dei formatori e dei docenti nel Seminario, Roma 28 maggio 2015: Relazioneal Corso di Diploma per Docenti-Formatori nei Seminari, organizzato dalla Pontificia Università Urbaniana.

Ripartire dall’incontro. La nuova questione antropologica tra inquietudini e speranze, Roma 19 giugno 2015: Relazioni eWorkshop al Corso di Formazione per i Presbiteri dell’IstitutoSecolare Sacerdoti “Sacro Cuore” sul tema: Quale antropolo-gia per un umanesimo integrale.

Partecipazione al Seminario di Studio La buona educazione.La scuola (e gli insegnanti) che vorremmo, organizzato dal Centro Studi Scuola Cattolica, Roma 28 febbraio 2015.

Partecipazione al Convegno Internazionale di Pedagogia Salesiana “Con Don Bosco educatori dei giovani del nostro tempo, Roma 19-21 marzo 2015.

SPÓLNIK Maria

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

66

Partecipazione al XXVI Colloquio Annuale ACISE (AssociationCatholique Internationale des Istitutions de Sciences de L’Education - FIUC) sul tema: Rinnovare la passione educativa nelle università cattoliche, Roma, 8-10 aprile 2015.

Condizioni per essere segno di comunione nella comunità religiosa: Relazione al Convegno per Neo Direttrici FMA della Conferenza Interispettoriale Italiana, Roma 4 febbraio 2015.

Animare la crescita vocazionale nelle diverse età della vita: Relazione all’incontro delle Direttrici dell’Ispettoria Romanadelle Figlie di Maria Ausiliatrice, Roma 20-21 marzo 2015.

Formazione dell’affettività nel tempo degli scandali sessuali:Laboratorio al Congresso per formatori e formatrici alla Vitaconsacrata Vivere in Cristo secondo la forma di vita del Vangelo (cf Perfectae caritatis 2). Formati alla vita consacrata nel cuore della Chiesa e del mondo, Roma 9 aprile 2015.

Integrazione delle esperienze ed autostima:Relazione al Seminario per i giovani professi dei Padri Vocazionisti, Napoli 1 maggio 2015.

Affettività e sessualità: le sfide attuali nella formazione:Relazione all’Assemblea delle capitolari dell’Istituto Suore Discepole di Gesù Eucaristico, Roma 19 giugno 2015.

Pubblicazioni

Educar es orientar. Líneas para una orientación como dimensión fundamental de todo proceso educativo, in TORRE PUENTE Juan Carlos (Ed.), Renovar la pasión educativa en las universidades católicas, Atti del 26° Colloquio ACISE(Association of Catholic Institutes of Education), Roma 8-11 aprile 2015, Ed. ACISE (FIUC) 2015, 73-85.

STEVANI Milena

DEL CORE Pina

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

67

Concetto e pratiche di orientamento. Uno sguardo ai sessant’anni passati, in Orientamenti Pedagogici 62 (2015) 3, 465-483.

Introduzione al Dossier, in Rivista di Scienze dell’Educazione52(2014)2, 158-161.

Introduzione al Dossier, in Rivista di Scienze dell’Educazione53(2015)1, 24-31.

«In chiave di “cultura materna […] di dialetto materno”».Nell’ordine simbolico della madre una ricomprensione del femminile, in PATH, 14(2015)1, 169-202.

Maria e la donna in Giovanni Paolo II, in Riparazione mariana 100(2015)1, 10-12.

Aporti e don Bosco. Per un’educazione popolare e preventiva,in FERRARI Monica - BETRI Maria Luisa - SIDERI Cristina (a cura di),Ferrante Aporti tra Chiesa, Stato e società civile. Questioni e influenze di lungo periodo, Milano, Franco Angeli 2014, 171-191.

Donna e la Chiesa in Italia, in Dizionario tematico La Chiesain Italia. Dopo l’Unità Nazionale (Volume II), LOVISON Filippo e TAGLIAFERRI Maurizio, http://www.storiadellachiesa.it/?s=don-na&submit=Cerca (voce pubblicata l’11 gennaio 2015).

La partecipazione delle donne nella missione, in EXPÓSITO Ángel, Don Bosco oggi. Intervista a don Ángel Fernández Ártime decimo successore di don Bosco, Città del Vaticano, LEV 2015, p. 150-157.

Il XXIII Capitolo generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Essere casa che evangelizza, in Testimoni 2(2015), 34-36.

I monasteri romani aperti agli ebrei ricercati dai nazisti durante l’occupazione. Un ordine arrivato dall’alto, in L’Osservatore Romano (22 gennaio 2015), 5.

Nuovo umanesimo. Le religiose come risorsa per una rivoluzione culturale, in L’Osservatore Romano (7 maggio 2015), 5.

Orientamenti non restrizioni. Le religiose in dialogo con la Curia romana, in L’Osservatore Romano (29 maggio 2015), 5.

La preghiera in famiglia, in Rivista di Pastorale Liturgica 1(2015), 49-60.

FARINA Marcella

LANFRANCHI Rachele

LOPARCO Grazia

MASSIMI Elena

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

68

Narrazione e catechismi, in CANDIDO Dionisio (a cura di), Narrazione biblica e catechesi,Cinisello Balsamo MI, Edizioni San Paolo 2014, 99-110.

Uscì il seminatore a seminare (Rubrica “Arte e Catechesi”), in Dossier Catechista 32(ottobre 2014)1, 36.

Fa’ questo e vivrai (Rubrica “Arte e Catechesi”),in Dossier Catechista 32(novembre 2014)2, 36.

Il povero grida e il Signore lo ascolta (Rubrica “Arte e Catechesi”),in Dossier Catechista 32(dicembre 2014)3, 36.

Crea in me o Dio un cuore puro (Rubrica “Arte e Catechesi”),in Dossier Catechista 32(gennaio 2015)4, 36.

Oggi la salvezza è entrata in questa casa (Rubrica “Arte e Catechesi”),in Dossier Catechista 32(febbraio 2015)5, 36.

Gesù pregava intensamente (Rubrica “Arte e Catechesi”), in Dossier Catechista 32(marzo 2015)5, 36.

Il paralitico davanti a Gesù (Rubrica “Arte e Catechesi”),in Dossier Catechista 32(aprile 2015)5, 36.

Un ragazzo con cinque pani e due pesci (Rubrica “Arte e Catechesi”), in Dossier Catechista 32(maggio 2015)5, 36.

Don Bosco e i giovani più bisognosi, in EXPÓSITO Ángel, Don Bosco oggi. Intervista a don Ángel Fernández Artime, decimo successore di don Bosco, Roma, Libreria Editrice Vaticana 2015, 211-220.

Don Bosco e la preventività educativa nel e oltre il suo tempo,in Rivista di Scienze dell’Educazione 53(2015)1, 82-98.

Pour un impact positif de l’école catholique sur le milieu dansle contexte haïtien, in Moun la Personne Humaine Revue de Philosophie 10(2014)19, 363-375.

In collaborazione con CHANG HIANG Chu Ausilia, Essere con i giovani oggi in contesti multiculturali. Implicanze per un educatore salesiano, in Rivista di Scienze dell’educazione 52(2014)2, 236-249.

Influsso dei nuovi media sui processi di conversione pastorale,in ISTITUTO DI CATECHETICA – UNIVERSITÀ PONTIFICIA SALESIANA, La catechesi dei giovani e i new media nel contesto del cambio di paradigma antropologico-culturale, a cura di PASTORE Corrado – ROMANO Antonino = Studi e ricerche di catechetica, Torino, Elledici 2015, 101-110.

MAZZARELLO Maria Luisa

RUFFINATTO Piera

SÉÏDE Martha

SIBOLDI Rosangela

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

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Evangelizzare nell’emergenza educativa. Alcuni modelli inatto, in GONZÁLEZ SILVA Santiago Maria, I consacrati testimonidella gioia = Vita consacrata, Milano, Àncora 2015, 193-292.

Il profilo carismatico dell’economia, in Moralia – dialoghi, in il Regno,http://www.dehoniane.it/control/ilregno/blogDetail?idArtico-lo=989610 (01.07.2015).

BRUNI Luigino – SMERILLI Alessandra , La Governance dei carismi, delle comunità e delle opere, in Consacrazione e Servizio 4 (2015) 114-136.

Per sradicare la schiavitù: formare il cuore umano, in Rivista diScienze dell’Educazione 53(2015)1, 6-11.

Libri

CACCIATO Cettina (a cura di), Pensare il futuro della catechesi. Prospettive catechetiche, Elledici, Torino 2015.

Questo volume raccoglie i contributi di studio presentati al Convegno AICa 2014 sull’identità della Catechetica, scienzachiamata a consolidare la sua fisionomia nel contesto delle discipline teorico-pratiche, e sulla tipologia dell’azionecatechistica. Chiamata a elaborare un sapere atto a promuovere il miglioramento della pastorale catechistica, la Catechetica rimane sempre in ascolto e in dialogo con la prassi, perciò catechetica e catechesi si interfaccianocome binomio inscindibile per un’azione evangelizzatrice e di educazione alla vita cristiana fondata su una solida riflessione e sperimentata metodologia (dalla Presentazione, p. 3).

SMERILLI Alessandra

SPÓLNIK Maria

dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio 2015

GUARDATE LE STRADE, GUARDATE I RAGAZZI

E PRENDETE DECISIONI RISCHIOSE.NON ABBIATE PAURA.

COME HA FATTO DON BOSCO.

PAPA FRANCESCOTORINO, 21 GIUGNO 2015

STUDI E RICERCHE NELL’AMBITO DELLE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA QUESTIONE FEMMINILERASSEGNE BIBLIOGRAFICHE SUL TEMA DONNARECENSIONI E SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE

LA RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PUBBLICA I CONTENUTI SCIENTIFICI MATURATI NELLO STUDIO E NELLA RICERCA DAI PROFESSORI DELLA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM.

LA RIVISTA SI RIVOLGE A STUDIOSI E STUDENTI DI SCIENZEDELL’EDUCAZIONE, EDUCATORI, FORMATORI, OPERATORISCOLASTICI, AGENTI DI PASTORALE GIOVANILE.

TRE NUMERI L’ANNO

LA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

AUXILIUMPROMUOVE LA RICERCA E L’INSEGNAMENTO

NEL CAMPO DELL’EDUCAZIONE.

PREPARA RICERCATORI, INSEGNANTI E OPERATORI,

A DIVERSI LIVELLI, APPROFONDENDO I PROBLEMI EDUCATIVI

DELLA GIOVENTÙ, SPECIALMENTE DELL’INFANZIA,

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CON PARTICOLARE ATTENZIONE A QUELLI DELLA DONNA.

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