EDUCARE giuseppe OLIVOTTI giuseppe OLIVOTTI lazzaretto 22_09_09 2.pdf · strumenti cognitivi ed...
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giuseppe OLIVOTTI giuseppe OLIVOTTI
EDUCAREEDUCARE
“Imparare ad avere cura di sé é imparare la passione per la ricerca della propria forma migliorepropria forma migliore.La ragione d’essere dell’educazione s’inscrive proprio qui: coltivare nel soggetto educativo la passione per la cura di coltivare nel soggetto educativo la passione per la cura di sséé, accompagnarlo nel processo di costruzione di quegli strumenti cognitivi ed emotivi necessari a tracciare con autonomia e con passioneautonomia e con passione il cammino dell’esistenza”
L. Mortari, Per una pedagogia della cura
giuseppe OLIVOTTI giuseppe OLIVOTTI
““Oggetto dellOggetto dell’’educazione non educazione non èè dare alldare all’’allievo una allievo una quantitquantitàà sempre maggiore di conoscenze, ma sempre maggiore di conoscenze, ma èècostruire in lui uno stato interiore profondo, una costruire in lui uno stato interiore profondo, una
sorta di polaritsorta di polaritàà delldell’’anima che lanima che l’’orienti in un senso orienti in un senso definito, non solamente durante ldefinito, non solamente durante l’’infanzia, ma per infanzia, ma per
tutta la vitatutta la vita”” E. E. DurkeimDurkeim
Imparare a vivere richiede non solo conoscenze , Imparare a vivere richiede non solo conoscenze , ma la TRASFORMAZIONE del proprio essere ma la TRASFORMAZIONE del proprio essere
mentale, della conoscenza acquisita in sapienza e mentale, della conoscenza acquisita in sapienza e ll’’incorporazione di questa sapienza nella vitaincorporazione di questa sapienza nella vita
E. E. MorinMorin
giuseppe OLIVOTTI giuseppe OLIVOTTI
Il che significa che i saperi autentici, quelli che Il che significa che i saperi autentici, quelli che costruiscono le motivazioni e che quindi possono costruiscono le motivazioni e che quindi possono orientare , non sono quelli che rimangono orientare , non sono quelli che rimangono capitalizzati come applicazioni o mosse capitalizzati come applicazioni o mosse tecniche, che nel giro di qualche anno si tecniche, che nel giro di qualche anno si degradano e cadono in obsolescenza, ma quelli degradano e cadono in obsolescenza, ma quelli che generano consapevolezza e quindi capacitche generano consapevolezza e quindi capacitààcritica , in quanto predispongono lcritica , in quanto predispongono l’’animo a non animo a non accontentarsi di ciò che ha acquisito e a accontentarsi di ciò che ha acquisito e a ricercare incessantemente di adeguare alla vita ricercare incessantemente di adeguare alla vita vissuta i propri schemi interpretativi e la propria vissuta i propri schemi interpretativi e la propria capacitcapacitàà di sceltadi scelta
giuseppe OLIVOTTI giuseppe OLIVOTTI
La circolaritLa circolarit àà e la reciprocite la reciprocit ààdella relazionedella relazione
••Educarsi per educare, Educarsi per educare,
••crescere per accompagnare nella crescita, crescere per accompagnare nella crescita,
ll’’esperienza dellesperienza dell’’apprendimento e quella apprendimento e quella delldell’’educazione si incontrano in una educazione si incontrano in una relazione circolare, si tessono insieme in relazione circolare, si tessono insieme in una una educazione reciprocaeducazione reciproca
giuseppe OLIVOTTI giuseppe OLIVOTTI
LA RELAZIONE LA RELAZIONE ÉÉ RECIPROCITRECIPROCITÀÀ
Pensare l’io e l’altro impegnati assieme in:una co-costruzione di senso,
una co-operazione attiva e creativa
ho chiara coscienza di aver un altro davanti a me, diverso da mediverso da me, che mi provocami provoca, mi invitami invita. E io lo riconosco e riconoscendolo lo chiamo per nome.
POSSIBILE SOLO SEPOSSIBILE SOLO SE
giuseppe OLIVOTTI giuseppe OLIVOTTI
COSA SI CHIEDE OGGI AD UN INSEGNANTE?
COSA SI CHIEDE OGGI AD UN COSA SI CHIEDE OGGI AD UN INSEGNANTE?INSEGNANTE?
Professionalità Professionalità disciplinaredisciplinare --curricolarecurricolare
Competenza Competenza didatticadidattica
Professionalità Professionalità pedagogicapedagogica
Conoscenza materiaConoscenza materia
Saper istruire
utilizzando
diverse strategie e metodologie
Saper istruire
utilizzando
diverse strategie e metodologie
Competenza educativa e relazionale
Riconoscimento dinamiche micro e macro sistema scuola
Gestione gruppo classe
Competenza educativa e relazionale
Riconoscimento dinamiche micro e macro sistema scuola
Gestione gruppo classe
giuseppe OLIVOTTI giuseppe OLIVOTTI
PROGETTAZIONE DEL CURRICOLOPROGETTAZIONE DEL CURRICOLO
vi è l’intreccio significativo di due macro dimensioni:
••SOVRASTANTESOVRASTANTE : definizione obiettivi, contenuti, percorsi di apprendimento, modalità organizzative, didattica
••SOGGIACENTESOGGIACENTE: predisposizione spazi, dimensione relazionale, modalità, stili di comportamento dei docenti e non docenti, allievi, definizione delle regole e dei contratti formativi
grande attenzione al CHE COSA e al COMEgrande attenzione al CHE COSA e al COME
giuseppe OLIVOTTI giuseppe OLIVOTTI
Livelli di organizzazioneLivelli di organizzazione
A) A) struttura organizzativa di superficiestruttura organizzativa di superficie : : persegue gli persegue gli obiettivi didattici e nella quale gli individui investono le obiettivi didattici e nella quale gli individui investono le proprie proprie ““motivazioni alla realizzazionemotivazioni alla realizzazione”” (sapere e saper (sapere e saper fare)fare)
B) struttura B) struttura subistituzionalesubistituzionale : livello relativo agli aspetti livello relativo agli aspetti emotivi delle relazioni interpersonali, cui appartengono le emotivi delle relazioni interpersonali, cui appartengono le tensioni, i conflitti emotivi, affettivi e relazionali che tensioni, i conflitti emotivi, affettivi e relazionali che attraversano la classe. attraversano la classe. (saper essere)(saper essere)
“ si origina una conflittualità per cui la realizzazione degli obiettivi didattici e organizzativi sembra essere condizionata dalla contemporanea mortificazione delle dinamiche subistituzionali proprie del gruppo” (Carli, Mosca 1980)
““ si origina una conflittualitsi origina una conflittualitàà per cui la realizzazione degli per cui la realizzazione degli obiettivi didattici e organizzativi sembra essere condizionata obiettivi didattici e organizzativi sembra essere condizionata dalla contemporanea mortificazione delle dinamiche dalla contemporanea mortificazione delle dinamiche subistituzionalisubistituzionali proprie del gruppoproprie del gruppo”” ((CarliCarli, Mosca 1980), Mosca 1980)
giuseppe OLIVOTTI giuseppe OLIVOTTI
�� mantenere la GIUSTA DISTANZA tra i due mantenere la GIUSTA DISTANZA tra i due poli; poli;
�� contenere le OSCILLAZIONI che, nellcontenere le OSCILLAZIONI che, nell ’’arco di arco di un anno scolastico, si possono avere;un anno scolastico, si possono avere;
�� mantenere la doppia articolazione del lavoro mantenere la doppia articolazione del lavoro sugli apprendimenti cognitivi e del lavoro sul sugli apprendimenti cognitivi e del lavoro sul vissuto affettivovissuto affettivo
sfidasfida
giuseppe OLIVOTTI giuseppe OLIVOTTI
EDUCAZIONE VSEDUCAZIONE VS
•• AutonomiaAutonomia : affrontare la sfida della competenza in modo personale
•• PartecipazionePartecipazione : conoscenza delle regole e del vivere sociale
•• CondivisioneCondivisione : operare dei riconoscimenti sul piano dell’alterità, prendere coscienza delle proprie e altrui pluriappartenenze
??
PatronatoPatronatoCazzagoCazzagodi Pianigadi Pianiga
PatronatoPatronatoMiranoMirano
CFP ENAIPCFP ENAIP
entrata entrata vecchiavecchiaOspedaleOspedaleNoaleNoale
Apertura 3 spazi aventi :
Uno spazio educativo-animativoe uno spazio clinico
Orari sedi: 16.00 - 20.00
20.00 - 23.00
martedì - mercoledì
giovedì – venerdì
a rotazione nelle 3 sedi
Il progetto Nuovi Cont@tti si articola nelle due aree mettendole in relazione::
Associazione Il PorticoAssociazione Il Portico
momenti e spazi di incontro, momenti e spazi di incontro, aggregazione, animazione per aggregazione, animazione per facilitare il coinvolgimento e la facilitare il coinvolgimento e la frequentazione dei ragazzi frequentazione dei ragazzi
area area educativoeducativo--animativaanimativa
momenti e spazi per lmomenti e spazi per l’’ accoglienza, la accoglienza, la consulenza e la cura di situazioni legate consulenza e la cura di situazioni legate allall ’’ uso, abuso, dipendenza e spaccio di uso, abuso, dipendenza e spaccio di sostanze e per il sostegno degli adulti di sostanze e per il sostegno degli adulti di riferimento riferimento
area clinicoarea clinico--terapeuticaterapeuticaCooperativa G. OlivottiCooperativa G. Olivotti
TARGETTARGET
area educativo-animativa
area clinico-terapeutica
ragazzi/e tra 14 e 25 anni
bassa soglia di accessobassa soglia di accesso
•Giovani con uso, abuso di sostanze
•Genitori e familiari
•Gruppi di riferimento
•Adulti significativi
giuseppe OLIVOTTI giuseppe OLIVOTTI
DIVENTARE INDIVENTARE IN--DIPENDENTI DADIPENDENTI DA……DIVENTARE AUTONOMIDIVENTARE AUTONOMI……DIVENTARE LIBERIDIVENTARE LIBERI……..
…………..QUESTO PERCORSO DURA ..QUESTO PERCORSO DURA TUTTA LA VITA..TUTTA LA VITA..e e SERVONO GLI SGUARDI E LE CURE SERVONO GLI SGUARDI E LE CURE DI TUTTIDI TUTTI
??OBBIETTIVO EDUCAZIONEOBBIETTIVO EDUCAZIONEOBBIETTIVO EDUCAZIONE
giuseppe OLIVOTTI giuseppe OLIVOTTI
GENERAZIONE:GENERAZIONE:FUTURAFUTURA
Perché le parole dell’anno passatoAppartengono al linguaggio
Dell’anno passatoE le parole dell’anno prossimo
Attendono un’altra voce
T.S. T.S. EliotEliot
giuseppe OLIVOTTI giuseppe OLIVOTTI
GRAZIEGRAZIE
A VOI CHE SPERATE IN UNA A VOI CHE SPERATE IN UNA ““ FORMA MIGLIOREFORMA MIGLIORE ””
Monica LazzarettoMonica Lazzaretto
[email protected]@olivotti.org