EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli...

28
ANNO XXXIII - N.3 - MARZO 2018 - Stampato il 22/03/2018 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663 EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 Presentazione ufficiale del nuovo Comitato presieduto dall’architetto trentino Adriano Piffer lo scorso 23 febbraio per salvare l’Ospedale di Malcesine, la struttura sanitaria di Val di Sogno, evitandone la chiusu- ra o un suo ridimensionamento. “Licssom” è il nome del nuovo grup- po composto da liberi cittadini senza nessuna appartenenza politica o schieramento istituzionale, che ha come obiettivo il rilancio territoria- le del nosocomio lacustre ormai in balìa dei troppi eventi che ostaco- lano da anni il suo sviluppo. Ad intervenire in merito all’argomento, oltre che Adriano Piffero, sono Denis Montagnoli, presidente AIDM, Luca Coletto, assessore regionale alla Sanità e il consigliere regionale Andrea Bassi. Pagina 7 OSPEDALE DI MALCESINE. IL COMITATO Proseguono i lavori per la realizzazione della scuola pri- maria che completerà il Polo scolastico di Torri del Bena- co. Con la posa della prima pietra dello scorso 7 giugno hanno infatti preso il via gli interventi relativi al 2° e 3° stralcio che, entro Settembre 2019, completeranno la struttura di via Mazzini. Attualmente le attività scolastiche svolte nell’esistente ed ificio sono quelle della scuola dell’infanzia, pre-materna e le atti- vità correlate di mensa. La nuova struttura dedicata alla scuola Pri- maria sarà collegata all'esistente 1° stralcio già realizzato (palestra e servizi annessi). Pagina 12 TORRI. NUOVA SCUOLA ALL’ORIZZONTE «Dreams come true, i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo, quando la sala consiliare di Affi ha fatto da cornice ad un evento destinato a rimanere nella storia: il passaggio al comune di Affi del bunker West Star. «Oggi si è avverata la prima metà di un sogno che ho inseguito su canali paralleli a quelli del sindaco Roberto Bonometti e della sua Amministrazione – ha aggiunto De Meo -. La realizzazione della seconda metà sarà molto più impegnativa, ma sono fiducioso in una resurrezione di West Star». Pagina 8 AFFI. LA WEST STAR AL COMUNE www.laltrogiornaleverona.it E’ datata 28 febbraio una noti- zia di grande importanza sulla spinta alla mobilità sostenibile e alla messa in rete del sistema delle Ciclopiste venete. Su richiesta della Regione Veneto il CIPE, Comitato interministe- riale per la programmazione economica, ha stanziato 13 milioni di euro per la ciclabilità in Veneto. E la bella notizia riguarda anche Costermano sul Garda: «l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, mi ha imme- diatamente confermato che questo stanziamento permetterà di dare copertura finanziaria ad una graduatoria approvata già nel 2015 e di cui c’era l’impegno al totale finanziamento che ora viene reso possibile – afferma il sindaco di Costermano Stefano Passarini -. Finalmente il sogno diventa realtà con l’impegno finanziario di euro 1,250 milioni per la pista ciclabile del tratto Castion Veronese – Costermano – Albarè». Pagina 11 COSTERMANO. CICLABILE FINANZIATA L’ALTRO GIORNALE Africa: Continente che, per chi non ha avuto la fortu- na di visitarlo, viene immaginato solo attraverso i racconti dei canali informativi. Terra devastata da guerre civili, popolata da povera gente senza nulla, dove la mortalità infantile è ai vertici mondiali per mancanza di acqua, cibo e cure sanitarie. Ma anche terra affascinante e selvaggia, culla di migliaia di specie animali che scandiscono il loro tempo in base al passare delle stagioni, delle piogge, della natura. Il mese scorso sono stato in Kenya, città di Mombasa, la seconda dello Stato per numero di abitanti dopo la capitale Nairobi. L’impressione è di essere in un mondo parallelo al nostro. Da subito ci si rende conto delle differenze più evidenti: città caotica, dove il traffico di auto datate scorre senza le mille regole e imposizioni dei nostri regolamenti stradali, dove alle cinque del mattino fiumi di gente silenziosa, a piedi, si reca a prendere il traghetto per dirigersi al lavoro, vestiti semplicemente e spesso con sacchi gonfi e pesanti sulle spalle. Città sporca, dove un’enorme discarica a cielo aperto richiama centinaia di pove- racci a setacciare in cerca di qualcosa, immersi in una puzza nauseante e accerchiati da focolai che emana- no fumo denso e nero. Ma basta lasciare il centro cit- tadino, per scoprire la vera vita africana: famiglie disperse in piccoli villaggi raggiungibili solo attra- verso strade sterrate, che vivono in semplici capanne allevando il poco bestiame a loro disposizione o col- tivando piccoli orti. Mi ha colpito la gentilezza delle persone, il sorriso e il buonumore che non manca mai, la serenità e la pace d’animo data da un sapersi accontentare di quello che si ha, al contrario della nostra continua ricerca del sempre meglio e sempre di più, che porta a vivere una vita carica di tensione e di stress. Ho avuto l’occasione di visitare un orfa- notrofio, il “Kebene Children’s Home”, fondato da due amici europei per aiutare i bambini africani senza genitori. Un’esperienza forte: circa una cin- quantina tra bambini e ragazzi dai 2 ai 18 anni ven- gono ospitati nel centro, bambini che portano negli occhi la sofferenza, il bisogno e la ricerca di affetto. Quindici sono le persone che aiutano l’orfanotrofio nel portare avanti le varie attività: scuola, giochi, pasti, dormitori. Chiacchierando con la responsabile sono emerse le difficoltà che ogni giorno si presenta- no, la mancanza di fondi, le sfide quotidiane: tanti problemi che vengono però affrontati sempre con positività, sempre con il sorriso che contraddistingue questo popolo. Un’esperienza forte, dicevo, che sprona a vedere la nostra vita da un altro punto di vista o … almeno a provarci! Se volete saperne di più sulla struttura vi invito a visitare il sito internet www.kebene.com. AFRICA... di RICCARDO REGGIANI Pagina 13 Pagine 19-20-21 Speciale dell’ Alto Lago Pagina 17

Transcript of EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli...

Page 1: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

ANNO XXXIII - N.3 - MARZO 2018 - Stampato il 22/03/2018 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663

EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743

Presentazione ufficiale del nuovo Comitato presieduto dall’architettotrentino Adriano Piffer lo scorso 23 febbraio per salvare l’Ospedale diMalcesine, la struttura sanitaria di Val di Sogno, evitandone la chiusu-ra o un suo ridimensionamento. “Licssom” è il nome del nuovo grup-po composto da liberi cittadini senza nessuna appartenenza politica oschieramento istituzionale, che ha come obiettivo il rilancio territoria-le del nosocomio lacustre ormai in balìa dei troppi eventi che ostaco-lano da anni il suo sviluppo. Ad intervenire in merito all’argomento,oltre che Adriano Piffero, sono Denis Montagnoli, presidente AIDM,Luca Coletto, assessore regionale alla Sanità e il consigliere regionaleAndrea Bassi.

Pagina 7

OSPEDALE DI MALCESINE. IL COMITATO

Proseguono i lavori per larealizzazione della scuola pri-maria che completerà il Poloscolastico di Torri del Bena-co. Con la posa della primapietra dello scorso 7 giugnohanno infatti preso il via gliinterventi relativi al 2° e 3°stralcio che, entro Settembre 2019, completeranno la struttura divia Mazzini. Attualmente le attività scolastiche svolte nell’esistenteedificio sono quelle della scuola dell’infanzia, pre-materna e le atti-vità correlate di mensa. La nuova struttura dedicata alla scuola Pri-maria sarà collegata all'esistente 1° stralcio già realizzato (palestra eservizi annessi).

Pagina 12

TORRI. NUOVA SCUOLA ALL’ORIZZONTE

«Dreams come true,i sogni si avverano,come dicono gliinglesi». Così haesordito il Generaledi Brigata GerardinoDe Meo lo scorso 1marzo, quando la salaconsiliare di Affi hafatto da cornice ad un evento destinato a rimanere nella storia: ilpassaggio al comune di Affi del bunker West Star. «Oggi si èavverata la prima metà di un sogno che ho inseguito su canaliparalleli a quelli del sindaco Roberto Bonometti e della suaAmministrazione – ha aggiunto De Meo -. La realizzazione dellaseconda metà sarà molto più impegnativa, ma sono fiducioso inuna resurrezione di West Star».

Pagina 8

AFFI. LA WEST STAR AL COMUNE

www.laltrogiornaleverona.it

E’ datata 28 febbraio una noti-zia di grande importanza sullaspinta alla mobilità sostenibile ealla messa in rete del sistemadelle Ciclopiste venete. Surichiesta della Regione Venetoil CIPE, Comitato interministe-riale per la programmazione economica, ha stanziato 13 milionidi euro per la ciclabilità in Veneto. E la bella notizia riguardaanche Costermano sul Garda: «l’assessore alle Infrastrutture eTrasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, mi ha imme-diatamente confermato che questo stanziamento permetterà didare copertura finanziaria ad una graduatoria approvata già nel2015 e di cui c’era l’impegno al totale finanziamento che oraviene reso possibile – afferma il sindaco di Costermano StefanoPassarini -. Finalmente il sogno diventa realtà con l’impegnofinanziario di euro 1,250 milioni per la pista ciclabile del trattoCastion Veronese – Costermano – Albarè».

Pagina 11

COSTERMANO. CICLABILE FINANZIATA

L’ALTRO GIORNALE

Africa: Continente che, per chi non ha avuto la fortu-na di visitarlo, viene immaginato solo attraverso iracconti dei canali informativi. Terra devastata daguerre civili, popolata da povera gente senza nulla,dove la mortalità infantile è ai vertici mondiali permancanza di acqua, cibo e cure sanitarie. Ma ancheterra affascinante e selvaggia, culla di migliaia dispecie animali che scandiscono il loro tempo in baseal passare delle stagioni, delle piogge, della natura. Ilmese scorso sono stato in Kenya, città di Mombasa,la seconda dello Stato per numero di abitanti dopo lacapitale Nairobi. L’impressione è di essere in unmondo parallelo al nostro. Da subito ci si rende contodelle differenze più evidenti: città caotica, dove iltraffico di auto datate scorre senza le mille regole eimposizioni dei nostri regolamenti stradali, dove allecinque del mattino fiumi di gente silenziosa, a piedi,si reca a prendere il traghetto per dirigersi al lavoro,vestiti semplicemente e spesso con sacchi gonfi epesanti sulle spalle. Città sporca, dove un’enormediscarica a cielo aperto richiama centinaia di pove-racci a setacciare in cerca di qualcosa, immersi in unapuzza nauseante e accerchiati da focolai che emana-no fumo denso e nero. Ma basta lasciare il centro cit-tadino, per scoprire la vera vita africana: famigliedisperse in piccoli villaggi raggiungibili solo attra-verso strade sterrate, che vivono in semplici capanneallevando il poco bestiame a loro disposizione o col-tivando piccoli orti. Mi ha colpito la gentilezza dellepersone, il sorriso e il buonumore che non mancamai, la serenità e la pace d’animo data da un sapersiaccontentare di quello che si ha, al contrario dellanostra continua ricerca del sempre meglio e sempredi più, che porta a vivere una vita carica di tensionee di stress. Ho avuto l’occasione di visitare un orfa-notrofio, il “Kebene Children’s Home”, fondato dadue amici europei per aiutare i bambini africanisenza genitori. Un’esperienza forte: circa una cin-quantina tra bambini e ragazzi dai 2 ai 18 anni ven-gono ospitati nel centro, bambini che portano negliocchi la sofferenza, il bisogno e la ricerca di affetto.Quindici sono le persone che aiutano l’orfanotrofionel portare avanti le varie attività: scuola, giochi,pasti, dormitori. Chiacchierando con la responsabilesono emerse le difficoltà che ogni giorno si presenta-no, la mancanza di fondi, le sfide quotidiane: tantiproblemi che vengono però affrontati sempre conpositività, sempre con il sorriso che contraddistinguequesto popolo. Un’esperienza forte, dicevo, chesprona a vedere la nostra vita da un altro punto divista o … almeno a provarci!Se volete saperne di più sulla struttura vi invito avisitare il sito internet www.kebene.com.

AFRICA...di RICCARDO REGGIANI

Pagina 13

Pagine 19-20-21

Speciale dell’Alto Lago

Pagina 17

Page 2: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,
Page 3: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

LE VOSTRE LETTEREL’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it 3WhatsApp

331 9003743

Direttore Responsabile:Rosanna PancaldiSocietà Editrice:

L’Altro Giornale s.r.lRedazione:

Via dell’Industria 22 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR)

Tel. 0457152777 Fax 0456703744

e-mail:[email protected]

Abbonamenti:10 euro annui

IBANIT61H0831559600000000081306intestato a L’Altro Giornale s.r.l. Via dell’Industria, 22 37029

San Pietro in CarianoStampa:

FDA EUROSTAMPA srlVia Molino Vecchio, 185

25010 BORGOSATOLLO (BS)Numero chiuso il22-03-2018

In data 01.02.2018 la Quin-ta Commissione del Consi-glio Regionale Veneto hadeliberato a maggioranza ildepotenziamento dellastruttura ospedaliera di Bus-solengo (VR), che perderàcosì la classificazione diospedale per acuti e vedrà iltrasferimento di molti repar-ti all’ospedale di Villafrancadi Verona; in questa pro-spettiva l’Orlandi rimarràun nosocomio svuotatodelle sue funzionalità piùimportanti e sarà destinatoad una lenta e progressivadismissione, costringendo icittadini di tutte le zone cir-costanti, bisognosi di cure,a recarsi a Verona, Villa-franca, Peschiera o Negrar.La dismissione dell’Orlandidi Bussolengo va ad aggra-vare una situazione già for-temente compromessa dallacarenza di strutture nel terri-torio del Baldo-Garda,dovuta alla progressivachiusura degli ospedali diMalcesine e Caprino Vero-nese. In caso di urgenza omaxi-emergenza, l’ospedalepubblico di Villafranca èraggiungibile in non menodi 40 minuti, disattendendoquindi i tempi di soccorsoprevisti dal decreto Balduz-zi per le zone extra urbane.In base alla CostituzioneItaliana, la sanità dovrebbeessere garantita dal servizio

pubblico mentre, togliendopotenzialità all’ospedale diBussolengo, i pazienti dellazona Baldo-Garda si river-seranno sull’ospedale piùvicino - la casa di cura pri-vata Pederzoli a Peschieradel Garda - implementandouna struttura privata a svan-taggio di quella pubblica.Conseguentemente al depo-tenziamento dell’ospedaledi Bussolengo, la clinicaPederzoli di Peschiera delGarda diventerà il ProntoSoccorso più vicino al terri-torio del Baldo-Garda edovrà farsi carico di unnumero di pazienti raddop-piato, pur non avendocapienza adeguata e perso-nale sufficiente. Questocomporterà tempi di attesainsopportabili e tensioni inaumento, che subirannoun’impennata durante lastagione estiva, quando allapopolazione residente siaggiungeranno i numerosituristi. Il Sindaco del Comune diGarda, nonostante numero-se dichiarazioni pubblichedi sostegno all’ospedale diBussolengo, ha dimostratoscarsa attenzione alla causa,disertando la riunione delComitato dei Sindaci in cuiè stato discusso e votato ilridimensionamento dellastruttura ospedaliera; il Sin-daco ha dichiarato ai giorna-

li nel luglio 2016 che ilnosocomio di Bussolengoavrebbe dovuto essere tra-sformato in ospedale turisti-co, per salvarlo dalladismissione, tenuto contoanche dei circa 10 milioni dipresenze turistiche sullacosta veronese del Lago diGarda che richiedono la pre-senza di un Pronto Soccorsoraggiungibile in brevetempo; migliaia di cittadinidell’area servita dall’Orlan-di di Bussolengo, tra cuimolti gardesani, hanno fir-mato in difesa dell’ospedalee contro il suo depotenzia-mento.Chiediamo al Sindaco diportare la voce degli abitan-ti del suo territorio nelComitato dei Sindaci e, insubordine, ad attivarsi eprendere contatto con laRegione Veneto-Assessora-to alla Sanità, affinchévenga cessato l’attualepiano di dismissione evenga avviato il percorsoinverso, con il ripristino deireparti in via di smantella-mento. Vista la sua nuova carica diparlamentare, chiediamo unsuo tempestivo ed efficaceintervento nelle sedi oppor-tune, per tutelare la strutturaospedaliera in oggetto. Irene Moretti, Anna Forese

Gruppo Consiliare M5SGarda

GARDA.OSPEDALE ORLANDI

Gentile Direttore,mi riferisco all’articolopubblicato recentementedal vostro giornale relati-vamente ai lavori previstisu viale della Repubblica.Leggendo sembra tutto“roseo”… in realtà questoprogetto sta destandomolte perplessità in parti-colare tra i commerciantile cui attività insistonosulla provinciale, preoccu-pati dal fatto che l’adegua-mento viabilistico cosìcome previsto ridurrà iposti auto di oltre 50 unità.Mi chiedo se era proprionecessario stilare un pro-getto tanto oneroso per farfronte alle problematichedettate dai trasgressori delcodice della strada, sareb-be sufficiente un paio didissuasori (rilievo orizzon-tale sulla carreggiata)come sono stati realizzatiad Affi e Garda; poi, in unpaese dotato di telecamerenon si potrebbe individua-re e colpire chi infrange leregole del codice stradale?Perché poi non “pulire” le

carreggiate diradando lavegetazione che le invado-no (vedasi strada provin-ciale da e per Garda), albe-ri, arbusti e siepi che inva-dono le sedi di transito. Ilprogetto previsto, percolpa del quale le attivitàcommerciali vengono pri-vate dei relativi parcheggirischiano di chiudere e/otrasferirsi altrove, come adesempio la farmacia che havisto bene di spostarsi nonappena è venuta a cono-scenza del progetto - misembra un inutile sperperodi denaro pubblico, quan-do invece il denaro dei cit-tadini di Costermanopotrebbe essere utilizzatoper i marciapiedi dissesta-ti, (vedi quello che portaverso il Circolo Anziani),le piante delle vie sostitui-te (come è stato fatto aGarda), permettendo ailampioni di fare la lorofunzione e sistemare con-temporaneamente anche imarciapiedi deformati, lestrade periferiche allagate,i cigli stradali adeguarli

più bassi rispetto alle car-reggiate, imporre ai confi-nanti con le strade e i sen-tieri ciclabili il taglio pre-ventivo degli arbusti cheinvadono le vie di transito.Costermano non può esse-re un paese di solo passag-gio, è vocato al turismo. Ilbene naturalistico eredita-to e decantato, l’anfiteatromorenico, i sette colli, ilBaldo e il lago di Gardacome può essere apprezza-ti, ammirati e frequentati,se non diamo la possibilitàai turisti di fermarsi esostare in sicurezza in unterritorio unico per bellez-za. Le risorse dovrebberoessere impiegate per unacrescita compatibile, unadeguamento parsimonio-so e un mantenimentoordinato e pulito dellestrutture che assicuri affi-dabilità, efficienza e sicu-rezza, perché la principaleindustria del territorio, ilturismo, prosperi.

G.D.M. (lettera firmata)

COSTERMANO

Sappiamo ormai come va nelBelpaese. Mi riferisco al giu-dice della consulta NicolòZanon ed alla moglie signoraMarilisa, docente di diritto epiddina, che con un smschiamava per i suoi comodil'autista del marito, carabi-niere pagato da tutti noi, contanto di auto blu. La giustifi-cazione del giudice è chel'auto era in uso esclusivo a

lui e quindi poteva farne ilproprio comodo. Probabil-mente avrà pure ragione ocomunque se la prenderà, maalmeno lasciateci dire che lafigura di cotanti coniugi èabbastanza barbina ed alpopolino queste cose nonpiacciono punto anche se iltutto andrà alle solite a taral-lucci e vino.

Umberto Brusco

ITALIABuon giorno abito a Peschie-ra e lavoro in un supermerca-to. Mi chiedo come mai aPeschiera continuano adaprire punto vendita. Siamoarrivati a nove… per unpaese di 10000 abitanti misembrano un po' troppi! Eforse ne apriranno un altro.Senza contare i supermercatinel raggio di 15 km …

Una cittadina

PESCHIERA

Page 4: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

LE VOSTRE LETTERE L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it4 WhatsApp

331 9003743

Cominciamo col dire, comeè risaputo, che abbiamo undebito pubblico sproposita-to e che l’Europa ci imponedi non aumentarlo ulterior-mente. Qui ormai siamoinvasi dai profughi e conti-nuano ad arrivare. Di sicurofanno comodo a molti comesappiamo, non certo all’Eu-ropa che non vuol sapernedi accettarne una parte erespinge tutti quelli che ten-tano di varcare i loro confi-ni. Il nostro governo buoni-sta e incapace non sa o nonprova a risolvere il proble-ma. Adesso cerca di giustifi-care questo fallimentodicendo che solo loropotranno risolvere il proble-ma del calo di natalità inItalia. Non ci spiega peròcon quali risorse potremomantenerli a vita nel nostroPaese. Le fabbriche chiudo-

no o vanno all’estero. Nonc’è lavoro e ce ne sarà sem-pre meno. Porteranno soloalla disoccupazione. Lecittà e le periferie sono sem-pre più ingovernabili e sonoluoghi di spaccio, rapine,prostituzione e stupri. L’oc-cupazione abusiva e forzatadi appartamenti è diventatauna normalità. Furti nellecase, con vecchi pensionaticostretti a subire percosse eviolenze. Una giovane ita-liana è tata violentata, ucci-sa, tagliata a pezzi e messain una valigia per farla spa-rire, da nigeriani o tunisini.In televisione mostranoanziani e disoccupati italia-ni che vanno a rovistare neicontenitori di immondizieper cercare qualcosa damangiare e per contro sivedono profughi nullafa-centi ospitati negli alberghi

a 4 stelle a spese dellacomunità che pretendonocellulari, sigarette e acquacalda e si lamentano per itre pasti giornalieri gratuiti.Ne abbiamo diversi esempinegli alberghi della Provin-cia. La gente è esasperata,non ne può più, e si arriva aquello che perde la testa espara a tutti i neri che vedeper strada. E il giorno doposi leggono scritte sui muriinneggianti al pistolero arre-stato. Il malcontento si tra-sforma in odio e l’odio inrazzismo. Ecco, è propriocosì che si diventa razzisti.E il governo che fa? La sini-stra promette linea durasenza sconti di pena per tuttii reati, quando sappiamobenissimo che non ci sonocarceri sufficienti a disposi-zione e la maggior partedegli arrestati viene messa

in libertà il giorno dopo.Organizza manifestazioni,cortei, fiaccolate, con ban-diere rosse e slogan controil razzismo e contro il pre-sunto pericolo fascista. Magli italiani non ne possonopiù di subire e pagare perquello che non pagano iprofughi, per servizi, sanità,asili, scuole, abitazioni.Dove ci porterà tutto que-sto? A una guerra tra poveriche si propagherà a macchiad’olio in tutto il paese conconseguenze disastrose pernoi e per le prossime gene-razioni. E non servirà cheDio rimandi il Figlio sullaterra per sistemare il mondo(come ha detto qualcuno)ma questa volta dovrà veni-re Lui di persona… E forsenon basterà.

Edoardo Fantoni

RAZZISMOCaro Direttore, vorreirispondere alle lettereD.A.T. dei signori “Toffez-zoli” (Toffali-Maffezzoli)pubblicate sul numero scor-so.

Cari Signori,non voglio ribattere puntosu punto su ciò che afferma-te sulla legge DAT perchésarebbe accettarli comevalidi motivi di discussione.Confondere chi decide diavere una fine dignitosa conla DAT, Testamento biologi-co, spacciandola come“Diritto al suicidio” è cosagrave, indegna e offensiva.Poi definire il suicidio “ungesto vile e spregevole”senza capire le motivazionidi chi si toglie la vita dopotravagli interiori, delusioni,amarezza o non forza divivere come certi artigianifalliti per colpa delle bancheo dello “stato” si commentada solo. Ci sono suicidaintellettualmente al di sopradelle vostre povere enuncia-zioni, come Ludwing Bol-tzmann, Robin Williams,Primo Levi, Cesare Pavese,Luigi Tenco, Ernest Hemin-gway, Mario Monicelli etanti altri ed io li rispetto

nelle loro scelte perchégrande è il loro intelletto.Incutere terrore spacciandola DAT come una legge chelegittima di torturare, affa-mare un paziente fino allamorte è trasformare la veri-tà in paura. La paura dipin-ge quadri di fantasmi e liappende nella galleria del-l’ignoranza. “La DAT testa-mento biologico non hanulla dell’eutanasia. L’Eu-tanasia che si pratica neipaesi democratici e civilecome Svizzera, Olanda,Belgio, Lussemburgo, Ger-mania, Francia, Danimarca,Svezia…sono regolate daleggi e protocolli ferrei perdare dignità alla fine di unavita di atroci sofferenze epriva di qualsiasi speranza,come gli ammalati di scle-rosi laterale amiotrofica(Sla). Non voglio andareoltre per non offendere lebattaglie del signor Englaroper la figlia Eluana e Pier-giorgio Welly. Concludocitando l’ultimo messaggiodi DJ Fabo: “Sollevato dainfinito dolore non grazieallo Stato” e di DavideTrentin “Spero che l’Italiadiventi un paese civile”.

A.Fraccaroli

DAT

L’Amministrazione Comunale di Garda capitanata dal sindacoDavide Bendinelli ha deciso di mettere all’asta aree di verdepubblico, definita in Consiglio “relitti stradali”, che tali nonsono. La scusa sarebbe che la manutenzione costa. Anche lamanutenzione del verde e dei giardini del Lungolago costano,ma nessuno mai ha fatto questi ragionamenti, direi inopportu-ni ed illogici. Queste zone verdi, per lo più derivanti da frazio-namenti, lottizzazioni cedute per volumetrie ottenute dalComune come compensazioni ambientali, ora ritornerebberodi nuovo ai privati confinanti con prezzi a base d’asta bassi,poiché parteciperà solo chi confina e l’asta non salirà di unEuro. Questi “relitti stradali” che sono giardinetti fra le case oaree che diventeranno costruibili per i confinanti da aggiunge-re ad altri terreni privati sui quali sorgono costruzioni comefunghi nelle ultime zone di verde privato rimaste del territoriodel comune. Consumiamo tutto il territori col cemento e tra-sformiamo Garda in una città e poi vedremo come andrà a fini-re il turismo. Ma chi volete che venga da una città fuggendodall’inquinamento di ogni tipo per venire in un’altra città quasisimile? Bisogna vedere una spanna più in là del proprio naso.Basta con la cementizzazione selvaggia. Da essa non si tornapiù indietro. C’è bisogno estremo di respiro, di alberi, di ossi-geno, bruciato già dal traffico automobilistico, specie estivo,che causa inquinamento dell’aria, acustico, con un trafficocaotico sulla strada e sul Lago da mille motoscafi dei turistiche continuano a ronzare avanti e indietro. Il fumo dei moto-scafi subito si deposita sulla superficie dell’acqua, e quellodelle macchine primo o poi si depositerà anch’esso sul lago,

per la salute dei bagnanti. Dei 14 lotti di verde pubblico ce nesoni più d’uno di discrete dimensioni in metri quadrati e giàindicati dall’architetto con la cubatura già prevista come l’ap-pezzamento di via Poiano lotto N. 13 mq 1.600 con destina-zione residenziale Euro base d’asta 345.600 e mc. 960 o quel-lo in via Pincini lotto N.7 prezzo base 84.900 destinazioneverde privato. Ancora via Val tesina (Val dei Mulini) lotto N. 1base d’asta Euro180.000 destinazione commerciale mc.600,Oppure in via Dell’Uva lotto n.4 mq. 1.585 base d’asta Euro158.500 destinazione parcheggio privato. Questi i casi mag-giori, e a mio avviso abbastanza significativi, gli altri non sonotrascurabili. In ogni caso è evidente che chi non confina con ilotti in svendita non concorre, quindi sono aste, come si suoldire, per modo di dire.

Giancarlo Maffezzoli

GARDA. AREE PUBBLICHE

Ricordiamo ai gentili lettoriche le lettere devono esserefirmate e riportare il Comunedi provenienza. Se non sidesidera che la firma appaiasul giornale, basta specificar-lo. Grazie.

Per le vostre lettere scrivete a :[email protected]

Consumo di suolo: ripensare il Veneto”: questo il titolo delconvegno promosso dalla Confcommercio del Veneto svol-tasi il 27 novembre Venezia - Mestre. “Il paesaggio non è una ricchezza inesauribile. In questaterra (il Veneto), seconda in Italia per consumo di suolodopo la Lombardia, l’espansione indiscriminata di alcuneattività ha privato le periferie di una possibile identità etolto alle città (e ai paesi) l’anima che avevano in una tota-le assenza di pianificazione ragionata e un distorto concettodi crescita. E’ arrivato il momento di cambiare registro,immaginare un orizzonte diverso, più condiviso ed equili-brato: stimolare la crescita imprenditoriale di piccole egrandi attività dove la gente vive, per dare alle città la pos-sibilità di trasformarsi, illuminarsi di nuovo, animarsi, tor-nare ad offrire servizi ai prori abitanti rendendole maggior-mente attrattive anche per i turisti”. (Da un articolo di Mas-simo Zanon, presidente di Confcommercio Veneto)La legge veneta contro il consumo di suolo da poco votatadalla maggioranza di centro destra dovrebbe andare in vigo-re nella primavera 2018. Ma la sua piena applicazioneavverrà soltanto purtroppo nel 2050, per cui essa risultaessere più una dichiarazione di intenti che uno strumentoeffettivamente in grado di difendere una risorsa non rinno-vabile come il suolo. La politica di molto comuni veneti edella Regione, ormai più che ventennale, ha consentito eautorizza tuttora nonostante le recenti indicazioni emanatedi costruire in modo assurdo il nostro territorio.

Ambiente e democrazia – Castelnuovo del GardaSip. Circ. Ignazio Silone

CASTELNUOVO

Page 5: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

LE VOSTRE FOTOL’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it 5

SAN FLORIANOTORBE

Il lampione mancante datre mesi è in via Montanari

e non Molinari.Ci scusiamo per l’errore

NEGRAR

Campane per il vetro odeposito immondizie?

DOMEGLIARA

Aiuola dietro al Famila...

NEGRAR

Su 4 strisce pedonali2 sono occupate...

NEGRAR

PESCANTINA

Sottopasso...

Sulla stradina che dalcimitero porta alla loc. Bolcana...c’è di tutto!

SAN PIETRO

È tutto amianto?

VALGATARA

La solita educazionestradale

Mega camion di notte... vietati!

Resti di pecore sgozzate...

PERI

SPIANÀ

I soliti educati...

CONTRADA CASOTTI

Bimbi in orfanotrofio

KENIA

Panchine dell’amorecon poco amore...

BUSSOLENGO

Via S.Vittore, la stradache porta a Bussolengo

... vergogna!

BUSSOLENGO

spesso incostudito...

RIVOLI

... vergogna

BARDOLINO

Ricordi prima dello scempio

Area ecologica chiusa per lavori...

e correttamente ultimatiFemoli più grandi,

sti cestini!

SANT’AMBROGIO

SAN MASSIMO

Dove sono i vigili?

Via Federico della Scala,parcheggio con scarico

immondizia

FUMANE

Ogni mattina cacca sui marciapiedi,

oggi anche sangue

L’educazione di quanti portano fuori i cani

a sporcare...

VALGATARA VALGATARA

VOLARGNE

Palette in uso al cimitero

PESCANTINA

Cuore di tronco

SANTA MARIA VALVERDE

Solito parcheggio per la messa

Buchi nel soffitto del cimi-tero per far defluire l’acqua piovana

BARDOLINO

Negozio di macelleria di carne di cavallo

SAN BONIFACIO

Sottopasso ferrovia

ARCOLE

Escrementi di cane segna-lati in strada pubblica... il Comune non fa niente

ARCOLE

Immondizie ai campi da calcetto

MONTEFORTE

Pederzoli. Per non pagareun euro di parcheggio

PESCHIERA

Nuovo materiale perchiudere le buche

PESINA

Altro cemento sul laghettodel Frassino

PESCHIERA

Paese sempre pieno di rifiuti

VILLANOVA

Pista ciclabile

SAN MARTINO

Page 6: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,
Page 7: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

CRONACHEL’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it 7WhatsApp

331 9003743

IPSAR BARDOLINONOVITÀ PER I CITTADINI

A partire dal prossimo anno scolastico 2018/2019 pressola sede di Bardolino dell’IPSAR “L. Carnacina” saràpossibile frequentare il corso pomeridiano/serale per ilconseguimento del diploma di tecnico dei servizi alber-ghieri e della ristorazione. Un’importante novità che vaincontro alle richieste di un settore che non conosce crisie che ha sul Garda un importante sbocco professionale.Questi corsi pomeridiani/serali sono servizio per i citta-dini che vogliono conseguire un diploma di scuola supe-riore, migliorare la loro professione riqualificandosi oarricchire la propria preparazione culturale. Il corso èaperto a coloro che sono cittadini italiani o stranieri,lavoratori e lavoratrici, disoccupati, in cerca di occupa-zione o casalinghe. Vengono riconosciute agli studenti leesperienze lavorative e le valutazioni scolastiche di corsiprecedenti. L’orario settimanale è ridotto rispetto all’ora-rio dei corsi diurni, perché distrutto su cinque giornianziché sei. Questo perché, vengono riconosciuti diversicrediti in base alle competenze già possedute dagli stu-denti che hanno compiuto studi in istituti statali o parifi-cati, e anche in base alle esperienze lavorative o aglistudi coerenti con l’indirizzo proposto. È possibile iscri-versi al corso pomeridiano/serale già dai 16 anni com-piuti, se la persona è in possesso del diploma di scuolasecondaria di Primo grado e se questa dà dimostrazionedi non poter frequentare il corso ordinario diurno. Perl’iscrizione è necessario rivolgerei presso la sede del-l’istituto “L. Carnacina” di Bardolino, dove si dovràcompilare la domanda di iscrizione, nella quale verràindicato il periodo didattico al quale si vuole partecipare.

Lucrezia marogna

Presentazione ufficiale delnuovo Comitato presiedutodall’architetto trentinoAdriano Piffer lo scorso 23febbraio per salvarel’Ospedale di Malcesine, lastruttura sanitaria di Val diSogno, evitandone la chiu-sura o un suo ridimensiona-mento. “Licssom” è ilnome del nuovo gruppocomposto da liberi cittadinisenza nessuna appartenen-za politica o schieramentoistituzionale, che ha comeobiettivo il rilancio territo-riale del nosocomio lacu-stre ormai in balìa dei trop-pi eventi che ostacolano daanni il suo sviluppo. Adria-no Piffer non è neofita sul-l’argomento anche perchéper 30 anni ha presiedutol’associazione AIDM(Associazione Interregio-nale Disabili MotoreOnlus) con finalità di rap-presentare e tutelare i disa-bili motori, principalmentepoliomelitici, anche nell’at-tività di promozione, ricer-ca, diffusione di conoscen-za riguardo le patologieinerenti disabilità motoriain generale e poliomelitica,in particolare strettamentecorrelate da sempreall’Ospedale di Malcesine,centro storico nazionale diriferimento per la curadegli esiti tardivi della

poliomelite. Una storiainfinita, quella della strut-tura di Val di Sogno, chenegli anni ’70 passò ingestione pubblica del-l’ULSS 22. Da allora iniziòun lento degrado, ma,nonostante la situazione, ilnosocomio continuava aprestare servizi sanitari.Negli anni ’90 venneroeffettuati degli interventi diristrutturazione anche separziali che coinvolsero ilpadiglione A (riabilitazionecentro polio) e i poliomeli-tici accorrevano non solodal Veneto, ma dal Trenti-no, dalla Lombardia edall’Emilia Romagna con-

siderandolo un centro otti-male per le cure dellamalattia. In questi anni siarrivò al riconoscimento daparte della Regione Venetodi una struttura specializza-ta di interesse interregiona-le riconoscendo AIDM,come soggetto atto a colla-borare all’interno del-l’Ospedale, e l’allora asses-sore alla Sanità decretaronofosse importante ristruttu-rare completamente lo sta-bile e renderlo autonomo alivello organizzativo egestionale. Nel 1998 nulladi tutto questo fu fatto: laRegione Veneto fece dietrofront, ci fu un assetto della

Sanità Regionale, Galan eraPresidente e mai arrivaronorispose alle lettere, ai solle-citi dei tanti che desidera-vano ottenere dei chiari-menti riguardo la sorte delnosocomio. Solo nel 2002un decreto della GiuntaRegionale decretava, attra-verso l’attuazione dellaDGR, la scomparsa entro il30 giugno 2004 della strut-tura subordinando la suaesistenza alla possibilità direalizzazione di una speri-mentazione gestionaleregionale con due clausole:nessun onere a carico dellaRegione e reperimento di60 posti letto nell’ambitodella Provincia di Veronada realtà che procedesseroalla dimissione (deliberadel Direttore Generale del-l’ASL 22).

angelica adami

MALCESINE. L’ospedale melsineo sotto ai riflettori tra polemiche, richieste e speranze

Nodo da sciogliereper il nosocomio

adrianO PiFFer«Oggi - precisa l’architetto Adriano Piffer - abbiamo l’intento di far chiarezza aprendoun dialogo con l’Ulss e la Regione per capire quali saranno le sorti del nostro Ospeda-le e che strada poter prendere per poterlo salvare, visto che è quello che auspichiamodi fare; inoltre coinvolgeremo le tante realtà del territorio, le Associazioni presenti eorganizzeremo degli incontri per divulgare a tutti la situazione e per fare squadra ascol-tando le proposte di tutti. Serve un centro di Pronto Soccorso che vada a sostituire quel-lo presente che è solo un punto di primo intervento secondario anche per i tantissimituristi che arrivano, per gli sportivi che praticano attività e che sono potenzialmenteoggetto di infortuni».

denis mOnTagnOLiChi invece non è d’accordo sulle prese di posizione del comitato “Licssom”, è l’attua-le presidentessa da due anni in carica di AIDM, Denis Montagnoli che annuncia: «Midissocio totalmente, hanno costituito un gruppo senza interpellare l’Associazione cheda anni si impegna per salvaguardare l’Ospedale e solo a giochi fatti ci hanno coinvol-ti; inoltre aspetto con ansia che l’assessore Regionale alla Sanità Luca Coletto, ci chia-mi per un incontro per capire le sorti di Val di Sogno perché i polio non si toccano!».

LUCa COLeTTO«Non sono mai intervenuto sull’argomento - affermaLuca Coletto assessore alla Sanità della Regione Veneto- in quanto nessuno, e dico nessuno, vuole toccarel’ospedale di Malcesine; inoltre reputo tutte queste pole-miche di basso livello e bassa politica, quindi non mitoccano. Noi non abbiamo intenzione di depotenziarel’Ospedale, e la Regione non vuole toccare la riabilita-zione, né tantomeno i polio».

andrea bassi«La sanità nel Baldo – Garda sta subendo grandi declassamenti – pone l’accentoAndrea Bassi, Consigliere Regionale del Cdv – basti vedere la fine di Caprino, ormaichiuso da anni e la storia sull’Orlandi di Bussolengo che diventerà un centro riabilita-tivo per potenziare Villafranca che diventerà un centro per acuti completo di tutti ireparti. Dati alla mano parliamo di 13 milioni tra turisti e cittadini che affollano l’AltoGarda d’estate, quindi tutti a Peschiera? Staremo a vedere…».

Luca Coletto

Page 8: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

«Dreams come true, i sognisi avverano, come diconogli inglesi». Così ha esordi-to il Generale di BrigataGerardino De Meo lo scor-so 1 marzo, quando la salaconsiliare di Affi ha fatto dacornice ad un evento desti-nato a rimanere nella storia:il passaggio al comune diAffi del bunker West Star.«Oggi si è avverata la primametà di un sogno che hoinseguito su canali parallelia quelli del sindaco RobertoBonometti e della suaAmministrazione – haaggiunto De Meo -. La rea-lizzazione della secondametà sarà molto più impe-gnativa, ma sono fiduciosoin una resurrezione di WestStar». Quella dell’1 marzo èuna data storica che siaggiunge ad altre due: 8luglio 1966 con la consegnadel bunker dall’Italia allaNato e 9 ottobre 2007 con lariconsegna dalla Natoall’Italia dopo 51 anni. Il“final report” del 5 dicem-bre 2005 annoverava nellalista dei bunker non piùnecessari anche West Star:«La decisione di chiudereEst Star fu la prima docciafredda – afferma De Meo,

responsabile del bunker dal2004 al 2007 -: i lavori diristrutturazione previstifurono cancellati e il 10luglio 2006 SHAPE (Supre-me Headquarters AlliedPowers in Europe) diedel’ordine perentorio diabbandonare West Star.Non fu però facile abbando-narlo perché vi era disloca-to un importante Hub Natodelle trasmissioni che anda-va ricollocato altrove. Il 17dicembre 2006 anche glioperai civili terminarono iloro turni notturni. Nel frat-tempo spingevamo suRoma per avere al più pre-

sto una decisione sul futurouso della West Star: la rispo-sta da Roma arrivò il 28dicembre 2006: “La HostNation non è interessata albunker”. Fu una secondadoccia fredda…significavala morte di West Star». La notizia suscitò l’interes-se dell’Amministrazionecomunale di Affi e, dopo ladecisione presa da Romanel 2010 di chiudere defini-tivamente il bunker, chi, senon il comune di Affiavrebbe potuto realizzare ilsogno di vederlo rinascere?«Con questo sogno nel cas-setto – afferma il generale

De Meo - poco prima dichiudere il nostro distacca-mento il 31 dicembre 2011feci due cose importanti:consegnai al comune di Affiil plastico di West Star e delMonte Moscal e spulcia,prima che venissero brucia-ti, tutti gli archivi cartaceirimasti nelle stanze diPalazzo Pianell a Verona,alla ricerca di documenti suWest Star». L’8 marzo 2016avvenne la svolta: un incon-tro con il Generale Rossi,Vice capo Gabinetto delministro della Difesa, per-mise all’amministrazione diAffi di prendere la stradagiusta per l’acquisizione diWest Star e l’1 marzo 2017ecco celebrarsi la feliceconclusione di questo ungoviaggio con la consegna alcomune di Affi del bunker.«Mi auguro che in futuroWest Star possa rinascere –ha concluso De Meo -.Questo bunker è un patri-monio dell’umanità di cuigli abitanti di Affi devonoessere orgogliosi.Meritarispetto e attenzione e sonosicuro che saprà ben ripa-gare tutti coloro che si ado-pereranno per la sua rina-scita».

AFFI. Una sfida accettata quella dell’Amministrazione comunale per far risorgere il bunker

Così “West Star”torna al Comune

CRONACHE L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it

WhatsApp331 90037438

il sindaco di affi, roberto bonometti«La missione difar risorgere WestStar va chiara-mente al di sopradelle sole forzedel comune diAffi, ma malgra-do questo la sfidaè stata accettata.Quale sarà ilfuturo della gran-de Base? Nell'im-mediatezza ver-ranno effettuati ilavori minimi perrenderla visitabi-le così comeattualmente sitrova, prima di effettuare una profonda riqualificazio-ne a gruppi di visitatori condotti da guide e munitidelle necessarie protezioni quali casco, mascherine,guanti e torce led, per un periodo di almeno uno o dueanni. Durante tale periodo verranno avviati una serie distudi di fattibilità sulla riqualificazione della base conle relative progettazioni di massima e ipotesi di pianieconomici. Senz'altro gran parte della base sarà desti-nata a museo di se stessa, nonché contenitore per unmuseo interattivo di quel periodo di storia recente cheprende il nome di Guerra Fredda. Per raggiungere que-sto obiettivo, se non saranno sufficienti contributinazionali od europei, parte della base potrà ospitarefunzioni quali quelle (ad esempio) di Recovering datao di caveau per opere d'arte e beni di lusso, il cui rica-vato contribuirà a rendere possibile la riconversionemuseale prima citata. Una missione complessa e diffi-cile ma ciò che West Star ha rappresentato per la sto-ria, la nostra storia, è un valore a cui non si può rinun-ciare, una testimonianza che è patrimonio non solo delterritorio di Affi ma parte della umana storia di questomondo».

silvia accordini

Roberto Bonometti

Page 9: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

CRONACHE di Castelnuovo e PeschieraL’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it 9

CASTELNUOVO. Borse di studio agli studenti meritevoliL’Amministrazione comunale di Castelnuovo del Garda ha consegnato, nella sede della scuola secondaria di primogrado, una borsa di studio ai migliori studenti delle classi terze che hanno conseguito, al termine del ciclo di studi, unrisultato scolastico di eccellenza. Presenti alla cerimonia la dirigente dell’Istituto comprensivo “A. Montini”, AnnapiaDe Caprio, il sindaco Giovanni Peretti, il vicesindaco Ilaria Tomezzoli e la consigliera con delega alle Politiche gio-vanili, Stefania Marastoni. Premiati con 200 euro e una targa ricordo Carola Sanzio e Gabriele Giustizieri che lo scor-so anno scolastico hanno ottenuto il diploma di licenza con una valutazione di 10 e lode; stesso assegno anche per idiplomati con il 10 Rebecca De Santi, Lorenzo De Bortoli, Eleonora Girardi, Lorenzo Moretto, Martina Sabaini,Samantha Scarsini, Gloria Augusta Barbazeni e Leonardo Pizzini. Agli studenti diplomati con il 9 sono stati conse-gnati 150 euro. Sono: Alessio Cagalli, Asia Segala, Valentina Ducati, Michelle Angela Maria Fiorini, Giulia Lombar-do, Pietro Tinelli, Nicolò Amorosia, Anna De Bortoli, Gaia Bonomini, Andrea Dalla Bernardina, Aurora Peroni,Andrea Rama, Marco Viola, Matteo Bonoldi, Raffaele Cella e Serena De Falco.

Donazioni di sangue in calo anche interra arilicense ma il dato è comun-que di sostanziale tenuta anche sepurtroppo i donatori dell'Avis sono39 in meno rispetto al 2016. Le dona-zioni sono state nel 2017 (691 rispet-to alle 698 dello scorso anno). «Datistatistici all'apparenza aridi ma chestanno a significare che la nostrasezione comunale è molto attiva -sottolinea il presidente FiorenzoZambelli - anche se abbiamo 39donatori in meno. Nel corso del 2017hanno donato per la prima volta 29nuovi donatori. Alcuni di essi sonomolto giovani: fra di loro 16 donne e13 uomini. Il nostro problema è l'età- continua Zambelli - perchè diversidonatori hanno raggiunto i 65 anni enon possono più donare. Abbiamoesigenza primaria la raccolta dei gio-vani verso la donazione». Una buona

palestra per le nuove donazioni è laScuola Allievi di Polizia di Statodove ogni anno, grazie all'infaticabi-le presenza di Antonio Speciale, igiovani allievi della scuola si sotto-pongono volontariamente alla tipiz-zazione presso il centro trasfusionaledi Bussolengo per poi poter procede-re al riconoscimento di neo donatori.All'assemblea annuale ha partecipatoanche il sindaco Orietta Gaiulli assie-me all'assessore Elisa Ciminelli.

«L'amministrazione comunale diPeschiera è orgogliosa di avere unasezione Avis così attiva e piena di ini-ziative - ha esordito il Sindaco - per-chè vivo vicino a voi ogni vostra atti-vità. In particolare plaudo alla vici-nanza alla Scuola di Polizia di Statodove instillate fra i giovani l'azionedi donazione». «Condivido appieno l'iniziativa diporre al Parco Catullo una casetta diLittle free librerary dove si possonoprendere e lasciare libri - ha sottoli-neato l'assessore alle AssociazioniElisa Ciminelli - e una seconda nelparco giochi di San Benedetto, pro-prio perchè anche promuovendo lalettura e la cultura si possa promuo-vere appieno il gesto della donazionedel sangue».

Sergio Bazerla

È una ragazza, AlessandraDiaconu, il nuovo sindacodel Consiglio comunale deiragazzi (Ccr) di Castelnuo-vo del Garda. La presenta-zione ufficiale del nuovoorganismo, è stata precedu-ta dall’esibizione degli stu-denti dell'indirizzo musica-le della scuola secondariadi primo grado dell’Istitutocomprensivo “A. Monti-ni”. Insieme al sindaco,compongono il nuovo Ccril vice sindaco Rares Brio-ta e i consiglieri AlessioCarugati, Aurora Iozzia,Lorenzo Boni, SimoneGallina, Benedetta Cona,Anna Orlando, DennisModena, Iulian Stetco,Emma Martino, NicolasOliosi, Filippo Zamboni,Maria Teresa Mamone,Laura Esposito, GiuliaMaraula, Zeno De Polo e

Matilde Zarattini. Segreta-rio Ismail Battioui. L’ini-ziativa è attiva dal 2005 esi avvale del coordinamen-to dell’educatore GabrieleMazzi e dell’assessoratoalle Politiche giovanili.Anche per quest’anno sco-lastico al progetto è statodestinato un fondo di 1.500euro. «Il Consiglio comu-nale dei ragazzi non è ungioco‒ ha commentato ilsindaco Giovanni Peretti ‒,ma è una vera e propriascuola che vi arricchiràsempre più strada facen-do». «Invito i ragazzi a faretesoro di questa bella espe-rienza, il cui ricordo viaccompagnerà per sempre─ ha osservato il vicesinda-co Ilaria Tomezzoli -. Comeha sottolineato la consiglie-ra delegata alle Politichegiovanili Marastoni, conti-

nuate a distinguervi per levostre doti e per l’impegnoe non per le bravate, comefa sconsideratamente qual-che vostro coetaneo». «IlConsiglio comunale deiragazzi rappresenta unabella occasione per fareeducazione civica ─ ha pre-cisato la consigliera delega-ta all’Istruzione ChiaraTrotti ─. È importante avercura e rispetto dei beni pub-

blici, che il Comune realiz-za e conserva con le risorsedi tutti i cittadini». I giova-nissimi consiglieri comuna-li hanno illustrato numerosii progetti che li vedonoimpegnati negli ambiti piùdiversi: dallo sport alle lin-gue, dalla musica all’am-biente, sino ai percorsi diformazione contro il cyber-bullismo.

Riccardo Reggiani

CASTELNUOVO DEL GARDA. La nuova Giunta ha presentato il suo Sindaco e il programma

Ragazzi in Consiglio

PESCHIERA. Donazioni in calo. L’Avis lancia un appello per nuovi giovani volontari

Sangue cercasi...

GIOVANNA BENINI: “IL CORAGGIO DI UNA MADRE”Quando tutte le emozioni contenute all’interno di unlibro si traducono in parole, gesti, condivisione perraccontarsi agli altri, una serata non può che trasfor-marsi in un momento davvero speciale. Questo èquanto accaduto lo scorso 9 marzo all’interno dellaBiblioteca di Castelnuovo del Garda, quando Gio-vanna Benini, giornalista e scrittrice, ha presentato alnumeroso e coinvolto pubblico presente il suo nuovoromanzo, “Il coraggio di una madre”. Un’opera inti-ma e corale al tempo stesso, le cui protagoniste sonoGiulia, sua madre e la stessa autrice, tre donne chenel corso della narrazione diventano una sola donna.Una sola donna che è tutte le donne.

PESCHIERA

IL RICORDOL’11 aprile 1848, nel contesto del conflitto che vedefronteggiarsi l’esercito del Regno di Sardegna e quel-lo dell’Impero d’Austria, la popolazione di Castelnuo-vo del Garda viene direttamente colpita dalla violenzadi guerra. Il paese viene occupato da militari dell’eser-cito austriaco. Ricevuto l’ordine di intervenire drasti-camente anche sui civili e sull’abitato, gli uomini ucci-dono, saccheggiano e danno alle fiamme. La violenzache si scatena a titolo di rappresaglia assume le dimen-sioni di una strage collettiva. Alla fine della giornata,si conteranno, infatti, più di cento vittime tra la popo-lazione locale. In occasione del 170° anniversariodella strage di Castelnuovo, sabato 14 aprile dalle10.00 alle 13.00 il Comune organizza il convegno“L’Ottocento e le violenze di guerra”, invitando nellasala civica XI Aprile 1848 in via Castello storici ericercatori a confrontarsi sul tema – poco esplorato perquanto riguarda l’Ottocento – delle atrocità commessedagli eserciti nel corso della loro attività bellica.

Page 10: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

CRONACHE di Lazise e Bardolino L’ALTRO GIORNALE Marz0 2018www.laltrogiornaleverona.it10 WhatsApp

331 9003743

Via libera alla rotatoria dilocalità Sacro Cuor a Lazise:nel Consiglio comunale difebbraio è stato approvatoall’unanimità il progetto pre-liminare con contestualeadozione della variante alPiano degli interventi e rati-fica del contributo di150mila euro che la dittaMasi Agricola spa si è impe-gnata a elargire per l’esecu-zione dell’opera, il cui costostimato è di 420mila euro.La restante quota sarà cosìspartita: 210mila euro a cari-co della Provincia di Verona,essendo la Verona-Lago stra-da provinciale (Sp5), e60mila euro a carico delComune di Lazise. «Verràeliminato un incrocio perico-losissimo dove spesso

avvengono incidenti, larotonda servirà a renderesicuro l’innesto dalle stradesecondarie e farà rallentarela velocità» - ha spiegato ilsindaco Luca Sebastiano.Ancora incerti i tempi per larealizzazione. Molto dipen-derà dalle procedure diesproprio (due le proprietà

affacciate sulla Sp5 chedovranno cedere porzioni diterreno) e dai conseguentitempi per la gara d’appalto.L’auspicio dell’amministra-zione è poter partire il pros-simo autunno. Voto favore-vole al progetto anche dalcapogruppo di opposizioneDamiano Bergamini, unico

consigliere di minoranzapresente nel Consiglio con-vocato alle 10 di mattina.«Abbiamo sempre sostenutoche questo è uno degli inter-venti prioritari per il nostroterritorio, siamo contentidella copertura finanziaria eche contribuisca anche il pri-vato» - ha detto Bergaminiesprimendo perplessità sullascelta progettuale di nonincludere l’innesto della stra-da per Colà nell’ambito dellarotatoria. «Non è possibilemettere in rotonda la stradadi Colà, perché ci sarebbe unesproprio ingente a caricodell’albergo Verona Lago –ha risposto il sindaco – larotonda rende comunquesicuro l’incrocio».

Katia Ferraro

LAZISE. Per quanto riguarda la viabilità verrà realizzata una rotonda in zona Sacro Cuore

Il piano sicurezza

In leggero calo le donazio-ni del sangue per la sezioneAvis di Bardolino, in lineacon l’andamento negativodi tutta la Provincia.«Abbiamo chiuso il 2017con 27 donazioni in menorispetto all'anno preceden-te, riuscendo comunque adannoverare 35 nuovi dona-tori per un totale di 573sacche di sangue donate» -snocciola i dati la presiden-te Manola Boni pronta a

sottolineare come oggi idonatori riescano a fareuna, due donazioni l'anno afronte delle quattro che sifacevano in passato dagliex-donatori andati in pen-sione per raggiungimentolimite d'età. Guai però ademoralizzarsi o abbassarela guardia. «Sospinti dal-l’entusiasmo dei nostri gio-vani – aggiunge ManolaBoni - siamo pronti a lan-ciare nuovi progetti ingrado di aumentare ilnumero dei donatori. Ungrazie particolare vorreiinoltre rivolgere agli stu-denti dell’istituto superiorealberghiero “Carnacina”che mantengono vivo eproficuo il gruppo creatoanni fa a scuola, con il rag-giungimento quest’anno diben 36 donatori». Nelcorso dell’assembleaannuale sono state snoccio-late le innumerevoli inizia-tive svolte dalla sezione“Ivo Arietti” oltre a dare,grazie al contributo delgruppo giovani, alcuneimportanti e curiose stati-stiche. Emerge che i socisono in tutto 358 di cui 99

hanno un’età compresa tra i18 e 25 anni, mentre sono52 i donatori tra i 26 e i 35anni. In pratica il 42% deidonatori di Bardolino èposto nella fascia giovane.«La nostra sfida è portare igiovani ad almeno tredonazioni all’anno oltre ad“acquisire” nuova reclute –aggiunge Boni -. Gruppogiovani che nell’annoappena archiviato ha prose-guito nell’attività di tuto-raggio accompagnando gliaspiranti donatori al centrotrasfusionale, svolto attivi-tà di propaganda del donodel sangue nelle scuole Pri-

marie e Secondarie del ter-ritorio, incontrato il Consi-glio comunale dei ragazzidi Bardolino e sviluppato ilprogetto di promuoverel’Avis tra le associazionisportive del paese». Inizia-tive che si sommano alleinnumerevoli organizzatenel corso dei 12 mesi del2017: dalla Befana a VillaSerena alle varie gare dipesca in collaborazione conl’associazione Pesca sporti-va, dal carro di carnevale altorneo della Canottieri inmemoria di Luigi Sala,dalla campestre tra i vigne-ti dell’azienda agricolaCostadoro alle attività conil comitato locale dellaCroce Rossa, dalla biciclet-tata tra i vigneti al Tria-thlon Bardolino, dallaFesta dell’Ospitalità aCisano all’Aperitivo Sottole Stelle con la De Gusti-bus, dal concorso fotografi-co “Donare Avis” all’impe-gno con tanto di stand allaFesta dell’Uva e del Vinodi Bardolino, senza dimen-ticare la collaborazione conla Bocciofila.

Stefano Joppi

BARDOLINO. La presidente dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue parla di dati

La sfida dell’AvisBARDOLINO

CARABINIERI IN CLASSE

I carabinieri in classe alle scuole medie per informare iragazzi delle classi prima e seconda media dell'IstitutoFalcone-Borsellino sui rischi della rete, del come argina-re il bullismo e il cyberbullismo e come agire nella lega-lità. Nell'Aula Magna della scuola hanno preso la paroladapprima il comandante della compagnia di Peschieradel Garda Maggiore Francesco Milardi e successivamen-te il comandante della locale stazione dei carabinieri luo-gotenente Gian Luca Battaglia. Uno dei temi che hamolto interessato i ragazzi è stato il furto dell'identità enon da meno la messa in rete, ovvero la "postazione" difoto compromettenti. Particolare sottolineatura da partedel Maggiore Milardi è stata posta nell’attenzione alfenomeno di mobbing nella età evolutiva, invitando iragazzi a dialogare con i genitori, a segnalare ogni cam-panello di allarme, a ritenere le forze di polizia organi estrutture amiche per confidarsi. E’ stato inoltre approfon-dito l’argomento “droghe”, leggere e pesanti. S.B.

UNA APP A PORTATA DI SMARTPHONEIl comune di Bardolino a portata di smartphone, grazie all’associazione “Città Murate delVeneto”, di cui il centro gardesano è socio. Il sodalizio delle città murate venete ha crea-to infatti una nuova App che si chiama Guidatour. Si tratta di un’applicazione gratuita chepermette di scaricare ed avere sul proprio telefonino le audio guide che accompagnano ivisitatori in giro per il Veneto, alla scoperta dei principali tesori ambientali e monumen-ti, non solo delle città murate della nostra regione, ma anche delle più belle città d’Italia.Per scaricare l’app con le audioguide gratuite, basta andare sul sito www.guidatour.it,oppure nell’app store del proprio telefono. All’ufficio segreteria del comune di Bardoli-no sono in distribuzione gratuita i tagliandi con il Qr - Code, il codice da avvicinare alproprio smartphone e così facendo si avrà la possibilità di ascoltare la guida sulle bel-lezze del paese, passando da un monumento all'altro, da una chiesa ad una villa o casarurale. L'itinerario bardolinese, esamina le ville Venete sparse sul territorio comunale einvita i turisti a far tappa alla chiesa romanica di San Severo, al museo delle tradizioniornitologiche, ittiche e contadine di Cisano in via Marzan, e al Museo del Vino che sorgein località Costabella presso la Cantina Zeni. Non manca un ampio resoconto sulla sto-ria di Bardolino. Il tutto in doppia lingua: italiano e inglese.

Manola Boni

LAZISE. Il Consiglio comunale adotta la variante 5Nell’ultimo Consiglio comunale di Lazise è stata adottata la variante 5 al Piano degli interventi, per cui sono ora apertii tempi per la visione da parte dei cittadini e la presentazione di eventuali osservazioni. «È una ricognizione del nostroterritorio che ha il compito di sistemare alcune incongruenze del Piano, ma con questa variante non concediamo nuovovolume» - ha spiegato il sindaco Luca Sebastiano. La variante, ha specificato l’assessora all’Urbanistica Barbara Zanet-ti, «è nata dall’esigenza di sistemare alcune richieste arrivate per le zone agricole fin dal 2015, integrate con bando dimanifestazione d’interesse del 2017 con cui sono pervenute domande per la dichiarazione di non più funzionalità alfondo di alcuni annessi rustici, per la schedatura di nuclei di antica origine o per far ritornare agricole alcune aree edifi-cabili». Sei le richieste arrivate per quest’ultimo tipo di modifica (cosiddetta “variante verde”) che porteranno a stralcia-re 1.554 metri cubi concessi in precedenza. K.F.

L’ALTRO GIORNALEPROPAGANDA ELETTORALE 2018ELEZIONI COMUNALI A LAZISE

Comunicati di propaganda politica relativi a Partiti, Gruppi e Comitati

LISTINO PREZZI 300,00 euro per ¼ di pagina (cm 12,8x19,2), 600,00 euro per mezza pagina (cm 26x19,2), 900,00 euro per una pagina intera (cm 26x40,5).

REGOLAMENTO E INFORMAZIONI PRESSO LA REDAZIONEAlessandro Reggiani

Responsabile Marketing - Cell. 3351240803 - [email protected]

Page 11: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

E’ datata 28 febbraio unanotizia di grande impor-tanza sulla spinta allamobilità sostenibile e allamessa in rete del sistemadelle ciclopiste Venete. Surichiesta della RegioneVeneto il CIPE, Comitatointerministeriale per laprogrammazione econo-mica, ha stanziato 13milioni di euro per laciclabilità in Veneto. E labella notizia riguardaanche Costermano sulGarda: «l’assessore alleInfrastrutture e Trasportidella Regione del Veneto,Elisa De Berti, mi haimmediatamente confer-mato che questo stanzia-mento permetterà di darecopertura finanziaria aduna graduatoria approvatagià nel 2015 e di cui c’eral’impegno al totale finan-

ziamento che ora vienereso possibile – afferma ilsindaco di CostermanoStefano Passarini -. Final-mente il sogno diventa

realtà con l’impegnofinanziario di euro 1,250milioni per la pista cicla-bile del tratto CastionVeronese – Costermano –

Albarè. Siamo consapevo-li che investire sulle pisteciclabili sia un’opportuni-tà di sviluppo per un turi-smo sostenibile che ha ilpieno rispetto della natura edell'ambiente preservandoil benessere e la tradizionedelle nostro territorio. Pro-muovere la realizzazionedelle piste ciclabili significarafforzare non solo la voca-zione turistica a un turismoattento e rispettoso dellanatura che ci circonda, maanche offrire ai cittadini lapossibilità di muoversi insicurezza con amici e fami-glia. Andare in bicicletta fabene all’ambiente e allasalute. Ringrazio Elisa DeBerti per la determinazionecon cui ha lavorato perraggiungere questo risul-tato».

Silvia Accordini

CRONACHE di Costermano e GardaL’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it 11

COSTERMANO. La Regione ha stanziato un finanziamento per sostenere le ciclopiste

Novità da Venezia

La pista ciclabile Castion – Costermano – Albarè, che correrà lungo la strada provinciale 9 separata da un'aiuola spar-titraffico sarà di collegamento alla rete intercomunale del Baldo e del Garda. L'Amministrazione comunale ha già inse-rito nel PAT un successivo tratto della posta fino a Marciaga dove verrà realizzato un bicigrill. Il nuovo percorso cicla-bile permetterà di partire da Castion, arrivando in località Campagnola, punto di partenza del percorso della salute chepassando per la Val dei Molini raggiunge Garda. La pista ciclabile, arrivando ad Albarè, si collegherà inoltre all'anel-lo ciclabile intercomunale tra Costermano, Rivoli, Caprino e Affi garantendo la prosecuzione della rete ciclabile del-l'entroterra gardesano che a sua volta porta in Valdadige e si collega ai tracciati di collegamento con l'Europa. Parten-do dal centro di Castion inoltre si potrà arrivare al Ponte Tesina dove sarà realizzata una passerella in legno con par-cheggio e area di sosta. E' previsto anche un altro attraversamento idraulico vicino a San Verolo. La pista proseguiràpoi fino a Costermano dove ci sarà una seconda area attrezzata per biciclette che sarà realizzata anche ad Albarè, neltratto di collegamento con la ciclabile che porta ad Affi e Caprino. Il percorso si svilupperà per una lunghezza di 5.200metri con sezione larga 2,70 metri.

Stagione turistica ai bloc-chi di partenza sul Benaco.E Garda si prepara adaccogliere i numerosi visi-tatori con un programmaricco di eventi e iniziative.Un nutrito programma,accompagnato periodica-mente da mostre fotografi-che, che proseguirà poi neimesi estivi e autunnaliall’insegna della musica,delle tradizioni e dell’eno-gastronomia. «Fondamen-tale – afferma Ivan Ferri,

assessore al Turismo eManifestazioni del comunedi Garda - è il supportoorganizzativo della Pro-loco di Garda che si è presain carico il 90% dellemanifestazioni del pro-gramma. Non dimentichia-moci poi delle numeroseAssociazioni culturali chedurante l'estate allieteran-no i nostri visitatori conconcerti bandistici e corali,rappresentazioni teatrali,esposizioni fotografiche ed

escursioni guidate. Oltreagli eventi storici e tradi-zionali come Sardellata ePalio delle Contrade, Festadelle Fate o GranfondoCittà di Garda, anche que-st'anno puntiamo moltosugli eventi "nuovi" comeChocomoments, Garda olìolà, Street Wine Garda,Garda d'autore, PremioLuciano Beretta, FestivalBody Painting e ItalianBrewery Festival. Nonmancheranno inoltre i con-

certi, spaziando dai tributiagli Abba, ai Beatles, daCelentano, a Lucio Dalla eBattisti/Mogol, culminan-do con lo spettacolo diRenato Pozzetto, tuttiovviamente ad ingressolibero. Un pensiero perl'evento letterario Un Lagodi Parole, o per i concertidi musica operistica diGardall'opera o di musicaClassica in programma ivenerdì di Luglio, Agosto eSettembre».

GARDA. I mesi estivi e autunnali saranno caratterizzati da un’agenda ricca di eventi

Una stagione al via

SOLIDARIETÀ PER NORCIA«Costermano haintrapreso la stradadella solidarietà,che non si limita almomento in cuil’attenzione media-tica è più forte, macontinua in unonda inarrestabi-le»: è questo ilcommento con cui il sindaco Stefano Passarini lo scorso 1marzo ha dato l’annuncio di un obiettivo raggiunto. Il 20marzo infatti una delegazione di Costermano sul Garda siè recata a Norcia per una consegna speciale, frutto dellamaratona di raccolta fondi avviata a Natale, in occasionedella cena di solidarietà a cui, il 21 dicembre 2017, hannopartecipato 400 cittadini di Costermano: una seconda autoè stata donata al Comune norcino: «Sono orgoglioso delmodo in cui i cittadini di Costermano affrontano le neces-sità delle persone in difficoltà» - afferma il primo cittadi-no. Così, a distanza di un anno da quel 7 marzo 2017quando venne consegnata alla Polizia locale di Norcia unaFiat Panda 4x4, un altro gesto di solidarietà si è concretiz-zato. Associazioni, imprenditori e cittadini di Costermanohanno unito le forze raccogliendo una cifra importante:per la prima auto erano stati infatti investiti 14.000 perl’acquisto e 9.500 di livrea e accessori per attrezzare la fiatPanda per la Polizia Municipale di Norcia, mentre per laseconda auto 14.000 euro per l’acquisto e circa 1.000 perscritte e altro: ben 38.500 euro complessivi raccolti traSettembre 2016 e Febbraio 2018. S.A.

LE SCOPERTE DI GAGGIA SU HANS LIETZMANNIn questi giorni lo storico gardesano Fabio Gaggia ha fatto una scoper-ta che ha dell’incredibile. Il pittore tedesco Hans Lietzmann, che neiprimi anni del ‘900 giunse per caso a Garda e se ne innamorò tanto daprendervi residenza, tra il 1924 e il 1929 dipinse dei quadri sulla Vita diGesù ambientando diverse scene proprio a Garda. Lietzmann morì aTorbole nel 1955 e da quel giorno le sue opere, i suoi paesaggi non sonoche figure di visioni del Garda. Grande commissione è la serie di 60dipinti ispirati al Nuovo Testamento, realizzati dal pittore tra il 1924 eil 1929 su commissione dalla Preußische Haupt-Bibelgesellschaft diBerlino e oggi conservati nel Märkisches Museum di quella città. Ebbe-ne gli apostoli, i giudei, il Cristo stesso, tutte le figure insomma sononostri pescatori: San Vigilio e le sengie [monte Luppia] fanno il paesaggio della Terra Santa, e Garda vi è trasformata aseconda Gerusalemme e nei luoghi ricordati o descritti nella vita di Gesù. A Leitzmann si deve quella prima propagandadelle bellezze del Garda per cui il Benaco allora era conosciuto solo oltr’Alpe e non dagli Italiani e in specie da Verone-si. Il Professor Fabio Gaggia ne ha parlato con Nestore Tonini e Alessandro Giori che si sono messi subito alla ricercavia internet ritrovando le cartoline da lui pubblicate e alcune copie del libro “Aus dem Leben Jesu. In questo volume sitrovano le immagini della vita di Gesù, molte delle quali ambientate a Garda. Il Circolo Collezionisti Gardesani “La Cico-gna” ha deciso di realizzare un video con queste immagini e grazie alla disponibilità del Parroco di Garda Don Giusep-pe Marchi. Video che verrà proiettato per la prima volta nella Chiesa Parrocchiale di Garda il prossimo Giovedì Santo,29 marzo, alle ore 21.30 al termie della “Messa in Coena Domini”.

Page 12: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

CRONACHE di Torri del Benaco e Malcesine L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it12

Mercato Settimanale

TORRI

045 6338666

Proseguono i lavori per larealizzazione della scuolaprimaria che completerà ilPolo scolastico di Torri delBenaco. Con la posa dellaprima pietra dello scorso 7giugno hanno infatti presoil via gli interventi relativial 2° e 3° stralcio che, entroSettembre 2019, complete-ranno la struttura di viaMazzini. Attualmente leattività scolastiche svoltenell’esistente edificio sonoquelle della scuola dell’in-fanzia, pre-materna e leattività correlate di mensa.La nuova struttura dedicataalla scuola Primaria saràcollegata all'esistente 1°stralcio già realizzato(Palestra e servizi annessi).Il progetto esecutivo vaquindi a completare la seriedei tre stralci: il progettoprevede la creazione di cin-que aule didattiche, duelaboratori, una cucina, unabiblioteca civica con unaparte dedicata all’utilizzoscolastico, un auditorium,spazi per l'amministrazionequali sala insegnanti e riu-nioni, segreteria e bidelle-ria, una piccola palestrina eun’infermeria. «Nei giorniscorsi è stato effettuato unsopralluogo al cantiere –afferma il sindaco Stefano

Nicotra. Una struttura cherichiede un investimento diben 4.200.000 euro e chesarà dotata di tutti i comfortpossibili, compresi 110posti auto. Vogliamo chesia pronta entro il 2019».L'accessibilità alla scuolaavverrà da ovest su viaMazzini dove è situato l’ac-cesso al plesso scolasticoesistente. L'organizzazioneplanimetrica della scuolagarantisce l'accessibilitàpedonale principale lungoil lato nord-ovest e ovest,

dove è stata progettata unarisalita composta da scale egradoni e una rampa sul-l’accesso preesistente allascuola materna. Sarà possi-bile accedere alla scuolautilizzando i sistemi di risa-lita dei piano parcheggi cheportano direttamente alcuore del progetto. In talmodo i genitori che accom-pagnano i ragazzi a scuolapossono comodamentelasciare la macchina nelparcheggio previsto lungoquasi tutta la superficie del

piano terra e lungo viaMazzini (9 posti auto “kissand go”) e dirigersi a piedilungo il percorso di accessopedonale. Nonostante lagrande attenzione per ilpiano parcheggi, il verderimane comunque un prota-gonista del progetto. Lagrande vetrata che caratte-rizza il piano terra verso illato sud-ovest è attrezzatacon un sistema vetrato eduna doppia altezza chemette in relazione l’internocon l’esterno.

TORRI DEL BENACO. Iniziati i lavori della scuola primaria che termineranno a settembre

Obiettivo scuola

Un successo dalletinte…bianche. Andrea Tot-tolo, 57 anni geometra con lapassione per i canarini, havinto la medaglia d’oro aicampionati mondiali di orni-tologia di Cesena. I suoiquattro canarini bianchihanno sbaragliato la concor-renza di oltre cento concor-renti “regalando” al profes-sionista dell’Alto Gardal’enorme soddisfazione per-sonale della “qualità” deipennuti allevati in casa. Unapassione nata nel Duemilache ha portato Tottolo a gira-re il mondo e a vincereparecchio. Si perché il podioiridato, colto a Cesena, non èun exploit del principiante.Già nel 2011, in Portogallo,aveva primeggiato nella stes-sa categoria. Un bis, a distan-za di anni, che non placa lasete di successi del geometragardesano che guarda con

ottimismo ai prossimi cam-pionati del Mondo, (la com-petizione è annuale) in pro-gramma nel 2019 in Olanda.«L’edizione di Cesena è stataquella dei record. Erano pre-senti in mostra circa 33milacanarini per ventotto paesipartecipanti. Ho vinto con icanarini bianchi Dominanti(sono due le categorie:Dominanti e Recessivi ndr)che sono tra i più diffusi,quindi la concorrenza mon-diale (belgi, spagnoli, tede-schi) è altissima - raccontaTottolo che a casa in unastanza possiede circa 200canarini custoditi in appositevoliere -. Lo standard di giu-dizio prevede un bianco can-dido, piumaggio perfetto,ottimo portamento. I mieicanarini hanno inoltre ancheuna leggera bordatura digiallo sull’ala. I costi? Nonsono eccessivi e si manten-

gono con la vendita nellemostre che ci sono in giroper l’Italia». Infatti se ilcosto medio è di 40-50 euroa canarino il valore triplicase i volatili provengono daun vincitore di un titolo iri-dato. Una passione che

Andrea coltiva da solo. «E’nata sulle orme del nonnoma in casa i miei figli non miseguono. Preferiscono lapesca» - sorride e salutaorgoglioso con la coccardairidata vinta.

Stefano Joppi

DONNE PROTAGONISTE

Donne in primo piano a Torri Del Benaco. Il Comune,con delibera di Consiglio, ha approvato uno schemadi protocollo per la presa in carico urgente di donnevittime di violenza. Sarà aperto uno sportello specifi-co per assistenza e predisposti alcuni posti auto lungola Gardesana per donne in gravidanza. Un impegnoconcreto da parte dell’amministrazione che a Marzoha organizzato “Il mese della donna”, una serie diproiezioni, incontri, dibattiti che vogliono dare risaltoe valore alla figura femminile. Su questo mese in rosaè intervenuto il sindaco di Torri Stefano Nicotra:«Siamo sempre attenti alle tematiche relative alledonne non solo oggi. Si tratta di appuntamenti signi-ficativi che fanno riflettere e soprattutto sensibilizza-no i cittadini». E per dimostrare la sua ammirazione eil suo rispetto per il modo femminile proprio il Sinda-co di Torri, in prima linea per le donne, ancora una

volta, come da tradi-zione, durante la cenadell'8 Marzo a VillaMelisa è stato camerie-re per una notte ser-vendo ai tavoli inprima persona. Ungesto apprezzato datutti e condiviso damigliaia di personeanche sui social-net-work. «E' sempreun'esperienza nuova eparticolare che si rin-nova ogni anno – affer-ma Nicotra -. Son statoben felice di mettermia disposizione».

MALCESINE. Tottolo ha ottenuto la medaglia d’oro ai campionati di ornitologia a Cesena

I canarini sul podio

PARCHEGGIOProseguono i lavori di rifacimento del par-cheggio del Castello di Torri del Benaco.Un progetto, questo, che dopo un lungo iterfatto di momenti di stasi e riprese, ora si staconcretizzando e doterà il paese di unnuovo parcheggio di 344 posti auto. «Ilavori stanno procedendo a pieno ritmo –ha affermato il Sindaco durante un sopral-luogo effettuato nei giorni scorsi –. Siamoin linea con i tempi per la realizzazione diquella che per torri del Benaco sarà unagrande opera e uno dei simboli della nostraGiunta comunale. L’obiettivo è che siaoperativo entro Aprile».

Andrea Tottolo con il canarino

Il Sindaco cameriere

Page 13: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

Malcesine, bellissima località sul lago di Garda sulla sponda veronese, offre in ogni periodo dell’anno, ma soprattutto nelperiodo estivo e natalizio, diverse manifestazioni, feste ed eventi di vario genere. Da Aprile ad Ottobre saranno presentatiall’interno del Teatro Castello due appuntamenti con cadenza settimanale di musica classica e lirica. Durante i mesi estivisaranno organizzati, come ogni anno, i consueti concerti di musica pop, jazz e gruppi musicali composti da cori e banda chespazieranno in diverse location del paese: cover di gruppi famosi italiani e stranieri e “Blues festival” presso i giardini pub-blici, jazz e swing sull’antico veliero nel porto di Malcesine, concerti corali nella prestigiosa sala del palazzo dei Capitani eancora disco music sotto la tensostruttura. Nel Castello Scaligero e nel centro storico verranno organizzati eventi enogastro-nomici, appuntamenti con cadenza annuale come “Aspettando Ciottolando” e “Ciottolando con Gusto” che rappresentano dueappuntamenti molto sentiti per Malcesine. Inoltre ogni primo sabato del mese, da Aprile ad Ottobre, ci sarà la possibilità difare shopping fino a mezzanotte per le vie del centro che saranno illuminate dalle luci delle fiaccole e allietate dalla musica.Anche le feste tradizionali folkloristiche accompagnate da spettacoli pirotecnici e stand con prodotti enogastronomici localifaranno parte degli intrattenimenti, senza dimenticare gli avvenimenti sportivi: sosta del circuito del Garda in kayak, regatedi kite, Lake Garda Marathon, lake Garda Mountain Race, la gardesana cicloturistica.

MALCESINE È...

La bella stagione si avvicina e anche i Comuni dell’Alto Lagosi stanno preparando ad accoglierla nel migliore dei modi,pronti a presentarsi in tutta la loro bellezza. Molti sono infat-ti i luoghi da visitare e le escursioni che questo splendido ter-ritorio offre al visitatore. Altrettante sono le iniziative e glieventi organizzati da ogni Comune per intrattenere il turistae i cittadini stessi coinvolgendoli in un viaggio di colori esapori valorizzando così quanto il territorio offre. I comunidell’Alto Lago rappresentano, accanto agli altri, quanto dibello e interessante può offrire il Benaco, a partire dall’eno-gastronimia, che si esprime in tutta la sua prelibatezza, neinumerosi ristoranti che costellano il territorio lacustre, testi-moni es eredi di una cultura gastronomica apprezzata e cono-sciuta in tutto il mondo.

13WhatsApp331 9003743

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it

Specialedell’Alto Lago

Ambienti naturali inconta-minati immersi nella naturae sentieri silenziosi ricchi divegetazione. Questo è il girodel Monte Luppia. Il percor-so ad anello permette diattraversare e scoprirenumerosi ambienti tipici

dell’ambiente del Garda e diammirare le incisioni rupe-stri che qui si trovano con lamaggior concentrazionerispetto agli altri siti delcomprensorio Baldo –Garda. Il punto di partenzadel giro del Monte Luppia è

il centro di Torri del Benaco:si imbocca via per Albisanoe, successivamente, via Bel-lini sino ad arrivare in pros-simità di Punta San Vigilio.Da qui, si devia verso montefino a raggiungere il pianorosommitale del Luppia. Pro-

seguendo in direzione nord,si passa da località Le Sortesino alla frazione di Albisa-no, per poi rientrare nelcapoluogo lungo antiche vieinterne immerse tra gli ulivi.Il percorso è stato studiatosia per i pedoni che per lemountain bike, presenta undislivello di circa 350 metrie uno sviluppo di 10 kmcirca con scorci panoramicimozzafiato. Adatto soprat-tutto nel periodo primaverileed autunnale.

TORRI E IL MONTE LUPPIA

NUOVA IMBARCAZIONE PER I VIGILI DEL FUOCOGli otto Comuni della sponda veronese del Garda uniti per finanziare la metà del costodi una nuova imbarcazione antincendio da dare in dotazione al distaccamento dei Vigi-li del fuoco di Bardolino. Nel dettaglio, si tratta di ripartire 285mila euro su 570mila(l’altra metà è in capo al ministero dell’Interno, da cui i vigili del fuoco dipendono). Ilcriterio scelto, dopo mesi di trattative tra i Sindaci, prevede di calcolare la quota in baseal numero di residenti in ciascun Comune alla data del 31 dicembre 2016. Così Castel-nuovo del Garda, con oltre 13mila residenti, sarà il Comune che metterà più risorse:74.304 euro, seguito da Peschiera (58.536 euro), Bardolino (39.636 euro), Lazise(38.685), Garda (22.961), Malcesine (20.243), Torri del Benaco (16.920) e Brenzone(13.715). Lista che sarebbe stata stravolta se, anziché pagare in base al numero di abi-tanti, si fosse tenuto conto dell’estensione della costa. La convenzione tra Comuni saràratificata con l’approvazione nei rispettivi Consigli comunali. Il 13 marzo il punto eraall’ordine del giorno a Castelnuovo del Garda, ma è stato ritirato e rinviato in seguitoa una modifica attuata al documento dal comune di Torri (capofila dell’operazione).Dal 2014 i vigili del fuoco di Bardolino sono rimasti senza l’unica imbarcazione antin-cendio della sponda scaligera: per volontà del ministero dell’Interno la motobarca(dotata di strumentazioni antincendio, sanitarie, radar ed ecoscandaglio per interveni-re anche di notte) fu trasferita a Savona. A niente valsero richieste e proteste da partedei sindaci. Da qui la decisione dei primi cittadini, di coprire metà dell’acquisto dei unanuova imbarcazione, col vincolo che questa resti in uso ai vigili del fuoco di Bardoli-no. Nella convenzione è specificato che l’acquisto avverrà tramite asta e che le even-tuali economie di spesa saranno ripartite tra i Comuni in proporzione al numero di resi-denti. Katia Ferraro

Page 14: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

I comuni di Brentino Bel-luno e Dolcè proseguono illungo Iter che porterà allacostruzione del nuovoPonte sull’Adige tra Rival-ta e Peri. Il comune diBrentino Belluno ha appro-vato nel Consiglio comu-nale di venerdì 9 marzo laconvenzione con il comunedi Dolcè per la realizzazio-ne del nuovo Ponte di col-legamento tra Peri e Rival-ta e che andrà a sostituire“in toto” quello attuale. Ilprogetto del nuovo ponterientra tra quelli finanzia-bili dal Fondo Comuniconfinanti per un importodi 7.550.000 € e dallaRegione Veneto per unimporto di 950.000 €. Ora idue Comuni dovranno ela-borare il progetto ex preli-minare che andrà presenta-to entro nove mesi. Questoè il primo passo a cuiseguiranno poi progettodefinitivo ed esecutivoprima dell'appalto dell'ope-ra. Mazzurana evidenzia il

grande lavoro fatto insinergia con Dolcè che hapremesso dopo anni che sene parla di concretizzare ilfinanziamento: «E’ statoraggiunto un traguardoimportante - afferma - gra-zie a tutti gli attori che sisono spesi nei costantiincontri prima a Roma epoi a Trento. Un grazieparticolare all’assessoreDe Berti per la parte relati-

va alla Regione Veneto.Fondamentale è risultato illavoro di concertazioneseguito dalla Provincia diVerona nei mesi scorsi edalla neo consigliera pro-vinciale Serena Cubico,oltre che l’operato delcomitato paritetico presie-duto dall’Onorevole DeMenech e dal comitato tec-nico presieduto da SergioBettotti che ha valutato la

miriade di schede proget-tuali arrivate nella sede diTrento». Un plauso ancheal sindaco di Dolcè, Massi-miliano Adamoli, che rap-presenta i comuni veronesiconfinanti di Verona. Orainizia un lavoro impegnati-vo per tecnici comunali eamministratori, ma sonocerto che la strada tracciatasia quella giusta.

Andrea Lanzoni

CRONACHE di Caprino e della Valdadige14

Prosegue a vele spiegatel’attività del coro La Preara.Il coro, nato nel 1979 aLubiara per iniziativa dialcuni giovani appassionatidi canti della montagna esostenuti dal locale GruppoAlpini, è stato protagonistail 10 febbraio scorso a Paro-na in occasione della Festade la Renga e il 24 febbraioad Arco “Aspettando l’adu-nata”. Profondamente legatoal territorio e alle tradizionilocali, il coro caprinese havoluto ricordare e tramanda-re con il nome “La Preara”(cava di marmo nel dialettoveronese) il luogo di lavorodegli abitanti della zona,ricca di cave del pregiato“marmo rosso di Verona”.Attualmente il coro è com-posto da 37 elementi e daNovembre 2014 è diretto dal

Maestro Maurizio Sacque-gna che con passione e com-petenza, aperta ad esperien-ze e a tematiche musicalidiverse, ha saputo infondereal Coro nuovo vigore cer-cando di mantenere nel con-

tempo intatta la caratteristi-ca testimonianza e salva-guardia dei tradizionali cantialpini e popolari. Ora il corosi sta preparando all’adunatanazionale A.N.A. a Trentodall’11 al 13 maggio, quan-

do La Preara non mancheràdi mettersi in risalto con ilsuo ricco repertorio di cantipopolari scelto nell’ ampiagamma di canzoni della tra-dizione italiana; un reperto-rio polivalente che alternabrani classici della monta-gna, a canzoni alpine e diguerra, a canti di lavoro, diemigrazione e d’amore. Lastagione estiva del coro, dal1982 iscritto fra i cori uffi-ciali dell’A.N.A e forte dipiù di 900 presenze in con-certi e manifestazioni inquasi tutte le Regioni italia-ne, verrà anticipata da dueappuntamenti: il 9 giugno aCaprino in occasione dellaCommemorazione della finedella Grande Guerra, e il 16giugno a Vittorio Veneto.

Silvia Accordini

CAPRINO VERONESE. Il coro La Preara si sta preparando a partecipare all’adunata A.N.A.

Tradizione in...canto

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it

... NOTIZIE FLASH ... NOTIZIE FLASH ...AVIS RIVOLI VERONESE. E’ in programma nella serata di giovedì 5 aprile, alle ore 20.30, presso la Polveriera diRivoli Veronese, la serata informativa “Dono senza reciprocità”. L’incontro è dedicato alla donazione di sangue e alladonazione di Midollo osseo quali straordinarie donazioni di se stessi. Interverranno alla serata il dottor Fabio Benedetti,direttore del Centro Trapianti Midollo osseo e ricerca dell’azienda ospedaliera universitaria di Borgo Roma, ElisabettaCorso e Valeria Favorito, rispettivamente donatrice e ricevente di midollo osseo, Mario Benini, donatore di sangue AVISdi Rivoli Veronese e donatore di Midollo osseo, e l’Associazione Le.Viss (Leucemia Vissuta onlus di Verona). Durantel’incontro del 5 aprile, introdotto dai rappresentanti dell’AVIS Comunale di Rivoli Veronese e dall’Amministrazionecomunale, sarà possibile acquistare il libro “Ad un passo dal cielo” di Valeria Favorito, il cui ricavato sarà interamentedevoluto alla ricerca.AVIS CAPRINO VERONESE. L’Avis di Caprino Veronese in collaborazione con l’Istituto comprensivo Gaiter diCaprino Veronese e le scuole dell’Infanzia Don G.B. Roncari di Pazzon e San Pancrazio, ha dato il via ad un ciclo diincontri rivolti alla cittadinanza. Il primo incontro si è tenuto il 9 marzo scorso sul tema “I vaccini”. Prossimo appunta-mento sarà il 13 aprile alle ore 20.45 presso la Sala civica di Caprino sul tema “Alimetazione&attività sportiva per cre-scere sani”. Relatori saranno la pediatra Ivana Antolini e Matteo Segattini, istruttore di atletica leggera. Terzo incontro èprevisto nella serata dell’11 maggio alle ore 20.45 – sempre nella Sala civica di Caprino -: il dottor Michele Gandini,pedagogista, relazionerà su “Nativi digitali: l’uso e l’abuso del web nelle nuove generazioni”. Ingresso libero.

Da Novembre 2017 il Coro La Preara ha costituito il “Coro Voci Bianche La Preara” con il patrocinio del comune diCaprino Veronese e in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Caprino Veronese. La proposta è rivolta agli alun-ni che frequentano la scuola secondaria di primo grado (scuola madia), alle classi 4/5a della scuola primaria (scuolaelementare) ed ai ragazzi e ragazze nati negli anni 2002/2003. Le prove di canto si tengono il venerdì pomeriggiodalle 16 alle 17 presso la “Sala delle Associazioni” (ex Pretura) posta al primo piano dove ha sede la Direzione Didat-tica dell’Istituto Comprensivo di Caprino. Insegnanti: il Prof. Francesco Pagnoni (insegnante di educazione musicalealle scuole medie di Caprino) con la supervisione artistica del M.tro del Coro La Preara, Prof. Maurizio Sacquegna.

BRENTINO BELLUNO - DOLCE’. Prosegue l’iter per la costruzione del Ponte sull’Adige

Due sponde unite

Page 15: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

CRONACHE di Cavaion e AffiL’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it 15WhatsApp

331 9003743

Anche quest'anno il comu-ne di Cavaion ha aderitoall'iniziativa di Rai Radio2, svoltasi il 23 febbraio.Dalle 18 alle 19.30, non èstato un guasto a spegnerel'illuminazione pubblicadel municipio. Si è trattatodi uno stop alla correnteelettrica programmato dalComune, che aderisce a"M'illumino di meno", lacampagna di sensibilizza-zione sul risparmio energe-tico ideata dal programmadi Rai Radio Due Caterpil-lar. Dalle 12 alle 13 dellastessa giornata sono stateinvece spente le luci dellescuole medie in via Caval-line. L'assessore all'Am-biente, Marco Tonoli, coor-dinatore delle iniziative, haanche chiesto ai cittadini di

fare la loro parte aderendoall'iniziativa, cambiandouna lampadina tradizionalecon una a basso consumo

oppure cenando a lume dicandela. E qualcuno...lo hafatto! Per i bambini dellascuola primaria a Cavaion

e della scuola dell'infanziaa Sega, durante la mattina-ta sono stati previsti labo-ratori sul consumo intelli-gente di energia che bocciagli sprechi. La biblioteca 'G. Polan-schi' in Corte Torcolo èstata teatro dell'esposizio-ne dei lavori svolti, raccol-ti in cartoncini a forma dilampadina, che riportava-no le proposte concrete dirisparmio energetico.Venerdì 23 febbraio, poi, aSega gli alunni hannoindossato le pettorine rea-lizzate per la speciale cam-minata "Caccia all’ener-gia": ogni bambino ha rac-colto da terra delle imma-gini da riconoscere come'positive' o 'negative' perl'ambiente.

CAVAION. Luci spente in Municipio lo scorso 23 febbraio per “M’illumino di meno”

Stop agli sprechi

COMPLEANNI SENILI CON FESTEGGIAMENTI E BENEMERENZE Sono tre le signore che, sommando assieme 300 anni (meno tre), hanno festeggiato cotanta età al Pio Ricovero Dr.Segattini di Pastren-go…Tra loro anche Francesca che ha compiuto i 100 anni venerdì 23 febbraio, attorniata da figli, fratello e dal personale tutto, capeg-giato dall’animatrice Bertilla. Era presente la sindaca di Cavaion Sabrina Tramonte che porgendole l’attestato di benemerenza da partedell’Amministrazione, l’ha anche salutata amichevolmente come sua vicina di casa di un tempo. Francesca Mosconi è nata a Sezano,alle porte di Verona da famiglia numerosa. Ama ancora raccontare di come la sua famiglia fosse povera, ma ci tiene a precisare nonmancava mai nulla di che sfamarsi. Il suo papà lavorava i campi coltivati a ortaggi e con tanti olivi che producevano olio. Francescaricorda, come ancora bambina, con carretto e asinello si recava assieme al papà a Verona in piazza Erbe a vendere la verdura. Da sem-pre sulla tavola non mancavano i broccoli. Ne ha mangiati talmente tanti che ancora oggi, quando le si chiede “cosa hai mangiato?” lei risponde infervorata e pronta “broccoli”.Sposatasi con Ruggero è venuta ad abitare a Cavaion dove ha avuto due figli. Ha sempre lavorato fino alla pensione come bidella alle scuole elementari. I nipoti adorati l’hannomolto gratificata come nonna, mitigando solo in parte il suo carattere caparbio di sempre. Rimasta vedova ha continuato a vivere da sola fino ai 95 anni. Da 5 anni è ospite del PioRicovero Dr. Paolo Segattini di Pastrengo dove è in buona compagnia e ben accudita. Bruna De Agostini

“Ruolo dei media nellaricerca della verità. Trainformazione ed interpreta-zione della notizia: qualeresponsabilità?” è l’interes-sante titolo del Convegnoorganizzato da FondazioneElena Da Persico, che sisvolgerà ad Affi sabato 7aprile dalle ore 9.30 alle12.30 presso Villa Elena. Iltema verrà affrontato dalgiornalista Fabio Zavattaro.L’approfondimento assumeanche una valenza significa-

tiva per la Fondazionemedesima, poiché nel 2018ricorre il 70° anniversariodella morte di Elena da Per-sico. “Occorre guardarsidalla faciloneria di certuniche buttan là, roba stampatacome che sia, per far delbene – scriveva Elena DaPersico -. Non si rendonoconto che invece di far delbene fanno del male perchédanno un cattivo concettodella verità, che voglionodifendere. Appunto perché i

cattolici difendono coi loroscritti la verità, debbono perprimi rispettarla presentan-dola convenientemente. Perciò si deve approfondirebene le idee che si voglionoesporre; rendersi padronidella lingua, che è lo stru-mento di chi scrive e cono-scere l'ambiente per il qualesi scrive e la mentalità, cui sirivolge (…) Occorre saperparlare il linguaggio dellepersone, cui ci si rivolge esaper accostarsi alle varie

mentalità”. All’iniziativaaderiscono: Fondazione“Giuseppe Toniolo” - Par-rocchia di Affi - Azione Cat-tolica Diocesi di Verona -C.I.F. Provinciale di Verona- ACLI di Verona - UfficioPastorale del Lavoro diVerona - Scuola di Forma-zione all’Impegno Sociale ePolitico Diocesi di Verona -Istituto Salesiano don Bosco“Tusini” Associazione Sale-siani Cooperatori di Bardo-lino, Verona Fedele. R.R.

AFFI. Il prossimo 7 aprile si terrà un Convegno moderato dal giornalista Fabio Zavattaro

Il ruolo dei media

Con il 2018 riprende apieno ritmo l’attività di pro-mozione alla lettura che ilgruppo di lettrici volontariedi Rivoli Veronese DumpaDumpa, in collaborazionecon la Biblioteca comunalee il servizio educativodell’Ulss9, propone a tutti ibambini. «Il 2017 è termi-nato con due iniziativevolte a promuovere la pas-sione per la lettura e dicreare comunità e momentidi incontro culturale – affer-ma il consigliere delegatoalla Cultura del comune diRivoli, Loredana Campo-strini -. Alle proposte delgruppo lettrici volontarie

Dumpa Dumpa e del grup-po papà lettori volontariLumpa Lumpa, il comitatoBiblioteca comunale el’amministrazione comuna-le hanno coinvolto anche ilCircolo Noi di Rivoli soste-nendo le loro innumerevoli

proposte».La bella collaborazione,accompagnata anche dallavisione professionale del-l’educatrice comunale AnnaZanotti, è iniziata nel 2017,con la realizzazione di unaserata, il 31 ottobre, in alter-

nativa e contrapposizionealla festa di Halloween.Altra proposta sono state ledue serate del 25 novembree 3 febbraio, quando 12bambini di terza, quarta equinta primaria hanno tra-scorso una “notte in biblio-teca” sotto la custodia diCristian Fasoli, vicepresi-dente della Bibliotecacomunale di Rivoli e diMartina De Angelis e Chia-ra Zerbini in rappresentan-za del Circolo Noi dellaparrocchia di Rivoli. Dopola lettura di storie lette conamore, i bambini hannopreso posto nei loro sacchia pelo su dei morbidi mate-

rassini messi a disposizionedalla società sportiva palla-volistica ATH di Rivoli ehanno dormito tra i libri. Almattino, al loro risveglio,hanno potuto fare colazionecon dolci e torte preparateda alcune mamme presso lasala del Circolo Anziani.Con il contributo che i geni-tori hanno versato sono statiacquistati e donati libri allaBiblioteca. «Questa bellaesperienza, in realtà – con-clude il consigliere delegato

alle Politiche Sociali delcomune di Rivoli, GiulianaZocca - è frutto di un per-corso di collaborazione e diamicizia iniziato già lascorsa estate con un’altrainiziativa interessante cheha proposto quattro seratedi lettura per bambini nellecorti più suggestive delpaese di Rivoli e delle fra-zioni, ed è frutto di tantecollaborazioni volontarie dipiù associazioni del territo-rio».

RIVOLI VERONESE. Libri e racconti sono i protagonisti delle iniziative rivolte ai piccoli

Letture di gruppo

Page 16: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

CRONACHE di Avio e Ala16 WhatsApp331 9003743

Giornata epocale quelladell’11 marzo scorso nelcomune di Cavriana, Manto-va, con la stipula del gemel-laggio con il comune di Avioche ha visto un ritrovo anima-to già a partire dal mattino inPiazza Castello per prosegui-re con la Cerimonia Ufficialenel Salone di Gala di VillaMirra. Un iter iniziato su pro-posta dell’assessore al Turi-smo e Politiche ai Gemellag-gi, Casimiro Marangoni, conlo scopo di rinsaldare i rap-porti fra i due Comuni incampo culturale, sociale, eco-nomico e turistico, tramite unprogramma di scambi e di ini-ziative. Un’amicizia, questa, natadurante la manifestazione del“Palio della Botte” in occa-sione di “Uva e dintorni” gra-zie alla quale molti cittadinicavrianesi hanno avuto lapossibilità di assistere ad unodegli eventi più sentiti del-l’anno e che ha contribuito a

conoscere meglio Avio aicavrianesi e agli aviensi i suoi“gemelli”. «L’11 marzo scor-

so è stata una giornata daricordare e che rimarrà nellastoria aviense; una giornata

che ha coinvolto l’Ammini-strazione comunale, maanche i cittadini e le tanteAssociazioni presenti suentrambi i territori. La Socie-tà Ciclistica di Avio è statauna di queste – racconta ilvicesindaco Lorenza Cavaz-zani – i ragazzi del nostrocomune trentino si sono por-tati la bicicletta e insieme aigiovani di Cavriana hannocreato un gruppo perché que-sto è l’obiettivo che vogliamoportare avanti cioè creare efare squadra a 360°».

Servizi diAngelica Adami

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it

LA STORIA RIVISSUTA E RACCONTATASi sono concluse le tre serate organizzate dall’Assessorato alla Cultura del comune di Avioin collaborazione con l’Associazione Storico Culturale Memores intitolate “Fra le guerredi ieri e le guerre di oggi”. I tre appuntamenti hanno avuto lo scopo di informare e di farconoscere non solo gli avvenimenti di un passato che si annoda durante la Seconda Guer-ra Mondiale, ma anche quelli sull’esodo da Pola avvenuto fra il 1946 e il 1947 e checostrinse circa 28.000 su 32.000 abitanti ad abbandonare la città. Così dopo la proiezionein occasione della Giornata della Memoria con il documentario “Il Lager della Luna” diret-to dal regista Mauro Vittorio Quattrina che ha inaugurato la prima serata dei tre appunta-menti, “La Guerra vista con occhi diversi - reportage di guerra”, ha scandito la secondaserata alla quale ha partecipato il giornalista Sebastiano Caputo illustrando dei focus suiconflitti mediorientali, mentre l’ultima serata ha concluso con il documentario “La cittàvuota. Pola 1947”, a cura di Enrico Miletto, Giulia Musso e Riccardo Marchis con la par-tecipazione di alcuni esuli istriani e il presidente dell’ANVGD di Trento, Roberto De Ber-nardis. Una mostra fotografica è stata allestita nell’atrio del Municipio del comune di Aviosempre per non dimenticare.

Molti i progetti, i laboratori, gli eventi, che il Piano Giovani Ambra 2018 si prefigge di fare coni giovani di Ala, Mori, Brentonico, Ronzo Chienis, Avio. Una regia nutrita, quella che vede lapartecipazione anche degli amministratori comunali e dai rappresentanti di realtà locali che siinterfacciano con l’assessore alense alle Politiche giovanili e referente del progetto, Michela Spe-ziosi. «L’intento – commenta Michela Speziosi – è quello di restituire protagonismo ai giovani,valorizzandone le competenze». Ma cosa prevede il Piano Giovani Ambra 2018? Entrando nellospecifico, per quanto riguarda la cittadina di Ala, Comune capofila del progetto, una novitàriguarda l’entrata delle frazioni e del loro coinvolgimento. Nel capoluogo proseguirà il progetto“MindsHub for makers”, evoluzione del Coderdojo, il laboratorio dove si impara informatica,robotica, nuove tecnologie, e dove ad insegnare sono i giovani esperti. Le attività si svolgerannotutti i sabati dell’anno scolastico dalle 15 alle 17 in via della Roggia 6. Un gruppo giovanile alen-se ha proposto un ciclo di eventi “Urban Party e Viviamo(A)la, grazie al quale il parco Bastiesarà animato con appuntamenti dedicati alla cultura hip hop, sino al festival di settembre che siterrà nel centro storico. Per quanto riguarda Brentonico, l’associazione la Colonnina organizzeràdal 20 al 22 luglio “Baldoria Summer splash”. La cooperativa sociale il Ponte di Avio e Sabbio-nara propone “My generation”, un percorso di formazione per giovani sull’animazione di comu-nità. Proseguirà il progetto della Scuola musicale Operaprima, “B-side”, che vedrà impegnati unaquarantina di ragazzi nell’acquisizione di tecniche di registrazione e gestione della performancemusicale. Proseguirà infine il progetto ideato da Matteo Bolner in tutti i cinque Comuni coinvolti,con “Infogiovani”. Per informazioni: pagina FB “Pianogiovani A.m.b.r.a.”, www.pianogiova-niambra.it 380 – 1943385, [email protected]

ALA. Il Piano Giovani Ambra presenta il calendario per l’anno in corso

Progetti 2018

“IL COCCODRILLO COME FA”Una realtà molto sentita dalla cittadinanza aviense quella messa in piedi da Veronica Cadencon il supporto dell'Amministrazione comunale e dell'Associazione Filò di Sabbionara peraver creato un posto accogliente e giocoso in una stanza del Municipio di Avio per sup-portare le famiglie lavoratrici e i loro bambini al termine dell'orario di chiusura dellascuola materna. Veronica, aiutata dalle sue più fidate collaboratrici, Elisa, Micol, Fran-cesca, Hillary, Melissa, Alice e Debora, da alcune mamme e da alcune studentesse, hannorealizzato l'iniziativa di volontariato “Il coccodrillo come fa” che anche quest'anno haraggiunto un numero altissimo di iscrizioni e di partecipazione offrendo in primis un servi-zio alle famiglie.

AVIO. Una firma importante quella sottoscritta lo scorso 11 marzo a Villa Mirra, Cavriana (MN)

Gemelli “diversi”

Page 17: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

PROGRAMMADalle 10.00 alle 10.00 – Negozi e locali aperti e stand espositivi in via S.Anto-nio.Dalle 10.00 alle 18.00 – Contest fotografico sul tema “Benvenuta primavera” incollaborazione con ACLI di Sabbionara, conferma iscrizioni presso stand espo-sitivo in via S.Antonio.Dalle 10.00 alle 16.00 – Prove di arrampicata sportiva, aperta a tutti con la pre-senza di una guida alpina e in collaborazione con la SAT di Avio. Palestra di roc-cia dietro al Castello.Ore 10.00 – Mostra di acquerelli di Baldessari Raffaella in esposizione pressoAgritur dei MeneghetiOre 11.00 – Apertura Casa del Vicario ad Avio – visite didattiche a cura del Fai.Partenza ore 11.00 e 14.30 con l’accompagnamento in loco a cura del GruppoGiovani.Ore 14.00 - Giochi di primavera all’aperto con caccia all’uovo di Pasqua a curadell’associazione Peter Pan. Partenza dal cortile della Sala Sociale di Sabbiona-ra per raggiungere a piedi, percorrendo via S.Antonio, la sede degli Aalpinidove sarà offerta una cioccolata a tutti i partecipanti.14.00 – Concerto Barocco della civica scuola musicale Gianna Pederzini. Chie-sa di S.Antonio.Dalle 14.00 alle 16.00 – Trucca Bimbi presso gli stand espositivi in via S.Anto-nioOre 16.00 – Concerto Coro Monte Vignol – Chiesa di S.AntonioDurante tutta la giornata il Gruppo Giovani sarà a disposizione per l’accompa-gnamento nei luoghi di interesse artistico. L’organizzazione declina ogniresponsabilità su eventuali danni a cose, animali, persone, prima durante edopo la manifestazione.Informazioni: Marco 349.2894187; Anna 348.8438838

Quella del 25 marzo sarà una giornata all’insegna delrelax nel centro storico di Sabbionara con il suo castel-lo che ha fatto mostra di sè poco tempo fa nella tra-smissione Kilimangiaro “il castello più bello d’Italia”.Le aziende e le associazioni locali uniranno le forzeper dar vita a varie proposte per accogliere tutti i visi-tatori che per un giorno speciale “domenica 25 marzo2018 giornata FAI di primavera”, raggiungerannoSabbionara. Tutti potranno accedere gratuitamente almaniero e rilassarsi tra le stradine panoramicheimmerse tra i famosi vigneti, tra le vie suggestive delborgo di Sabbionara dove ad ogni angolo spunta ilcastello dominatore.La fotografia sarà la “protagonista della giornata” gra-zie al Contest fotografico, una novità realizzata grazieall’impegno fidelizzato delle nostre aziende locali,con un bel montepremi per le foto più belle (vedi rego-lamento sulla pagina facebook: BENVENUTA PRIMAVERA A SABBIONARAD’AVIO).Che il tempo sia bello o meno noi ci saremo!

Anna Valli

L’ORGANIZZATRICE

17WhatsApp331 9003743

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it

Anna Valli

Page 18: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

CRONACHE di Mori e Brentonico18 WhatsApp331 9003743

Mirko Zenatti, di Mori, fisar-monicista ufficiale dell’arti-sta Chicco Fabbri, ci raccon-ta un po' di sé e dei suoi pro-grammi con un calendario2018 ben nutrito: calcherà lescene e le piazze italiane einternazionali con il suonuovo Album “AMAMI”,prodotto dall’Etichettadiscografica ROS group.Mirko, come nasce questacollaborazione...?«Innanzitutto desidero rin-graziare L’Altro Giornaleper essersi interessati a me.Conosco Chicco da diversianni e orbitando nell’am-biente della musica da ballosiamo diventati amici, unsincero ringraziamentoanche a Rossano Eleuteri,polistrumentista, produttoree compositore di livellointernazionale che ha curatointeramente questo nuovoprogetto».Che strumentazioni usi instudio e dal vivo?«Sono sempre stato appas-sionato della fisarmonica“vera”, di uno strumento

che raccontasse una storia enon di “oggetti finti” sterili,virtuali e senza anima e perquesto motivo sono onoratodi rappresentare comeendorser un marchio che hovoluto con tutto me stessocome Guerrini di Castelfi-dardo».Ci hai anticipato un cam-biamento musicale delpercorso del buon ChiccoFabbri..., che musica cidobbiamo aspettare...?«Il produttore e compositoreRossano Eleuteri, che vantacollaborazioni come Nek,Gipsy King, LoredanaBertè, Gianluca Grignani,

Riccardo Cocciante, Modà etanti altri, ha voluto inaccordo con Chicco, dare untarget Artistico musicalediverso, dalle composizioniai suoni, depennando “perusare un suo termine” tuttaquella dozzinalitá che pur-troppo il mondo del ballo daun po’ di tempo ha adottatoe, ti assicuro, che oltre adessere d’accordo con loro,ascoltando i brani dell’al-bum, Rossano ha propriocentrato l’obbiettivo dandoa Chicco Fabbri un lustroartistico di spessore e con-cedimi il termine, una bottadi ossigeno che intrigherà

sia gli ascoltatori che ilmondo di chi ama ballare.Fra l’altro ROS group conStarpoint internazional, hainserito Chicco in trasmis-sioni come “Quelli che ilcalcio” su Rai 2, “Parola dipollice verde” Rete4, “Beltempo si spera” TV2000,“Sanremo sol” Sky». I musicisti che seguirannocome te il tour chi sono? «Anche qui è una vera rivo-luzione perché suonerannomusicisti di fama interna-zionale che poi son gli stes-si che hanno suonato nel-l’album e sono: RossanoEleuteri al basso e contrab-basso, Gianluca Martinoalle chitarre, Paolo Bianchialla batteria, Cristian Bian-chetti alle tastiere ed io chemi alternerò fra pianoforte efisarmonica. Inoltre ci saràuna crew di ballerini di 4-6unità».Mirko cosa vuoi aggiunge-re?«Che la musica è bella e checome la vita è un dono pre-zioso del quale mi nutroogni giorno. Venite a trovar-ci e sarà un piacere salutarvitutti».

MORI. Il musicista Mirko Zenatti illustra il suo percorso artistico parlando del nuovo album

Tempo di musicaServizi diAngelica Adami

Il “Capitello della Forca” è diproprietà del comune di Bren-tonico dallo scorso 1 marzo.La Giunta comunale ha for-malizzato l'assunzione dellostorico manufatto che già dal1993 era stato oggetto didiscussione in quanto i pro-prietari Germano Antonellicon Luciano, Mario, Onorioavevano già espresso lavolontà di cederlo al Comune.«A nome dell’Amministrazio-ne comunale di Brentonicoringrazio calorosamente lafamiglia Antonelli per ladonazione alla comunità delprezioso bene storico e cultu-rale, ora ufficialmente patri-monio pubblico – precisa l'as-

sessore alla Cultura e Istruzio-ne, Quinto Canali –. “Il Capi-tello della Forca” si trova inuna zona piana, comoda daraggiungere anche a piedi equesto sarà anche un motivoper incentivare le visite conl'obiettivo di renderlo un'at-trattiva dal punto di vista cul-turale per i turisti ma ancheper i cittadini brentegani». La

storia narra che il manufattoha continuativamente echeg-giato timorosa considerazio-ne e apprensivo approccionelle narrazioni e nelle evo-cazioni popolari, vuoi per lenumerose leggende di diavo-li e streghe che vi sonoambientate (nei paraggi èancora ben visibile la “Péstadel Diàol”) e vuoi per la cre-

denza, peraltro verosimiledato il nome, che in quelluogo nel medioevo venisse-ro eseguite le sentenze capi-tali per impiccagione. La let-teratura più recente ce lodocumenta prima come capi-tello dedicato a San Roccosuccessivamente come capi-tello consacrato alla Madon-na. Non ci è dato di conosce-re il reale accreditamentodevozionale della struttura,dato che la scultura ligneainclusa nella nicchia ad Estscomparve a metà Novecen-to, si racconta trafugata,plausibilmente invece trasfe-rita al Museo Diocesano diTrento ed ora non più ricono-scibile. Nel 1993 nella nic-chia storicamente ospitantela statua fu dipinta una“Madonna adorante il Bam-bino.

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it

NOTIZIE IN PILLOLE NUOVE RIFORME BRENTEGANE. L'assessore alla Cultura e Istruzione, QuintoCanali, per l'anno 2016-2017, ha riformato il servizio di formazione musicale extra-scolastico. «Una riforma era doverosa per due motivi: il primo riguarda la forma con-trattuale cioè, essendo anche queste prestazioni riconducibili alla fattispecie dei servi-zi pubblici, i Comuni dovrebbero procedere a regolare l'appalto superando il sistemadelle convenzioni dirette; il secondo aspetto riguarda la necessità di favorire una mag-giore offerta. La scelta effettuata – spiega l'assessore Quinto Canali – ha prodotto neiprimi due anni di applicazione risultati molto positivi: il raddoppio degli alunni iscrit-ti alla formazione musicale extrascolstica, il calmieramento delle tariffe di accesso alservizio, un sano concorso sostanziale tra le diverse scuole, l'accrescimento dell'offer-ta tipologica e qualitativa». SEDE APT IN MUNICIPIO. La Giunta comunale di Brentonico è impegnata nelrilancio turistico e nella sua promozione con la predisposizione di un locale all'internodel Municipio brentagano con l'obiettivo di risparmiare sui costi di affitto e di gestio-ne della sede attuale in via Roma per quanto riguarda le attività dell'Apt. Gli spazi inMunicipio per ospitare le attività di promozione turistica, hanno subito degli interven-ti di ristrutturazione effettuando delle migliorie al loro interno; due uffici sono statiuniti per ampliare gli spazi con l'obiettivo di rendere accogliente un luogo dove poter-si anche intrattenere per consultare un depliant o una cartina come luogo di aggrega-zione o semplicemente per scambiarsi informazioni. Altra novità è la volontà di creareuna App per dispositivi mobili che potrà essere aggiornata anche con notizie su even-ti, meteo, e tutto ciò che riguarda il territorio.

CTG MONTE BALDOFar conoscere e apprezzare il Monte Baldo è lo scopo del premio “Giardino d’Europa”che da 24 anni segnala persone o gruppi che si impegnano in questo senso. Viene orga-nizzato anche quest’anno per segnalare chi valorizza e sostiene la montagna dei verone-si. Si tratta di un riconoscimento promosso dal gruppo C.T.G. Animatori Culturali edAmbientali M. Baldo di Caprino, con il patrocinio dell’Unione di Comuni del Baldo e de“L’Altro Giornale”. “Il premio “Giardino d’Europa” è nato nel 1995 per segnalare Per-sone, Enti od Associazioni che si siano distinti, in modo originale, nella promozione cul-turale e turistica del territorio baldense, diffondendone l’immagine e la conoscenza,anche con modalità inusuali” spiega Elisa Fattorelli del CTG “Si rifà alla denominazio-ne “Hortus Europae”, “Giardino d’Europa” con cui il Baldo venne conosciuto all’esteroa partire dal XVII secolo per la sua flora particolare e rara. Nelle ultime edizioni si è cer-cato di segnalare chi lavora in montagna e concretamente, giorno per giorno senza scal-pore, ha scelto di impegnarsi in una realtà spesso difficile”. Il riconoscimento verrà asse-gnato su segnalazione popolare e per insindacabile giudizio di un’apposita giuria che siriunirà a fine aprile. Il premio consiste in un diploma con targa ed in numerose pubblica-zioni sul territorio baldense, del valore di circa 500 euro. Lo scorso anno il premio è statoassegnato ex-aequo ad Armando Mazzola di Caprino, al gruppo Antica sagra di SanRocco di Gaon, a Carlo Gaioni di Brenzone, al maestro Nelson Vianini di Lubiara e aigiovani Mattia Maimeri e Natascia Lorenzi di Caprino. Tutti possono segnalare Persone,gruppi o Enti, siano essi residenti o non residenti nell’area baldense, entro fine Aprile. Lesegnalazioni vanno inviate al CTG a Caprino. La giuria terrà conto per un 50% dellesegnalazioni pervenute, ed esprimerà anche il proprio giudizio. Per informazioni e segna-lazioni rivolgersi al CTG allo 045.6260228, o sul sito www ctgbaldolessinia.org.

Maurizio Delibori

Capitello della Forca(foto Quinto Canali)

CORSI PER VOLONTARIUna nuova edizione del corso per volontari è stataorganizzata il 15 marzo scorso presso il teatro dell'Apsp Benedetti di Mori e in calendario sono compre-se otto lezioni con lo scopo di informare chiunquevoglia avvicinarsi alla cultura delle cure palliative eabbia interesse a intraprendere un percorso di volonta-riato a favore delle persone e delle loro famiglie nelleultime fasi della loro vita. Il corso è gratuito e si svol-ge il sabato dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 20.30 alle22.30; prima di intraprendere questo percorso di soste-gno ai malati, tutti i partecipanti hanno dovuto incon-trare lo psicologo dell'hospice per affrontare un collo-quio psicoattitudinale. Un attestato di partecipazionesarà rilasciato per chi avrà frequentato il corso o quasitutte le lezioni, inoltre chi sceglierà di proseguire, pre-via iscrizione come socio, inizierà un tirocinio di 20ore. Il corso è organizzato in collaborazione con l’As-sociazione Amici della fondazione hospice Trento. Perinformazioni: [email protected] - 3421455451 – www.vivereinhospice.it.

BRENTONICO. Il “Capitello della Forca” è passato al Comune dopo anni di trattative

La nuova proprietà

Page 19: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

Professionalità, disponibilità e un unicogrande obiettivo: soddisfare il clienteassecondandone esigenze e necessità.Questi sono i tratti salienti di Odeon Arre-damenti Interni, azienda di Bussolengoforte di una lunga esperienza nel settoredegli arredi. Un’attività familiare, quellacondotta da Giampaolo Gamberoni ePaolo Bottura, tramandatasi di genera-zione in generazione. Vendita, progetta-zione, montaggio… Odeon fornisce unservizio dalla A alla Z in materia di arredod’interni: dalle cucine aisalotti, dalle camere daletto ai soggiorni, fino adarrivare alla mobilia per ilbagno, Odeon offre unavasta scelta di prodotti.Denominatore comune ènaturalmente la qualità ela funzionalità dellamobilia proposta, sele-zionata dai cataloghi dimarchi prestigiosi qualiFelis Salotti, Orme, Arrex,Gruppo Tomasella. Unampio show room per-mette di visionare alcunidei prodotti in vendita inun viaggio all’interno delbuon gusto. A guidare econsigliare il cliente nel-l’importante momentodella scelta degli arredipiù adatti al proprioambiente sono i titolaristessi, che con passione ecura conducono “vesto-no” da anni le abitazionidi molti veronesi.

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it 19WhatsApp

331 9003743PROGETTO CASA

CASA ARREDO REDOLUCEper serramenti di qualità

LUCE è il nuovo sistemaa tre guarnizioni studia-to da Gruppo Finestreper creare una finestrache permette un mag-giore passaggio di luce. Lo stile: un’esteticaminimalista dalle geo-metrie squadrate che,grazie alla semplicitàdei suoi componentirende il sistema estre-mamente moderno edessenziale. L’opzionedelle cartelline in allu-minio applicabiliall’esterno rende possi-bile un design ancorapiù accattivante.La luminosità: il nodocentrale in caso di fine-stra a due battenti, è ilpiù stretto disponibilesul mercato e, assiemeall’anta a scomparsa,sono stati progettati perottenere fino al 30% di

luce in più.Il comfort termico:prestazioni miglioratecon Uf fino a 1W/m2K eUw fino a 0,7W/m2K.Il comfort acustico:prestazioni migliorategrazie ad un vetro triploda 56mm.Il vetro: la nuova tecno-logia prevede il vetrostrutturale che garanti-sce ottima stabilità epermette di eliminare ilclassico rinforzo così daottenere un infisso conperformance tecnicheal top.Le finiture: il sistemaLUCE è disponibile neicolori in massa classicied in un’ampia varietàdi colori di rivestimentoper soddisfare e rispon-dere ai desideri di per-sonalizzazione dei clien-ti più esigenti.

ODEON

Arredare con passione

Page 20: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

E’ una storia che affondale sue radici in tempimolto lontani quella che

da decenni accompagna“Floricoltura Gardenia” diCastelnuovo del Garda.

Un’azienda, questa, cheda tre generazioni, sidedica con passione edentusiasmo alla coltiva-zione di piante e fiori:una naturale vocazioneper il verde che nonnoMario Peroni ha lasciatoin eredità al figlio Ales-sandro, trasmettendolaanche al nipote Pietro,anche lui ora impegnato

a far crescere sempre piùl’azienda di famiglia.Così, ancora una voltadopo tanti anni, anche inquesto 2018 “Floricoltu-ra Gardenia” accoglieun’altra primavera chesta sbocciando, conmeravigliose pianteornamentali, fiori equanto possa rappresen-tare il meglio per prepa-

rare il giardino alla bellastagione. Ed è proprio ilgiardino il protagonistadi questo periodo ancheper “Floricoltura Garde-nia”, che da qualcheanno si occupa anche divendita e posa di tappetierbosi e sintetici. Un ser-vizio che arricchisce laricca offerta dell’aziendadi Castelnuovo delGarda, dove, disponibili-tà e cortesia si intreccia-no a professionalità edesperienza. «Nel nostro

negozio – affermanoAlessandro e Pietro – sipuò trovare un vastoassortimento di pianteda appartamento e daesterno, oltre a pianteannuali, da frutto e daorto che coltiviamodirettamente in azienda.Non mancano inoltre icomplementi per il giar-dino e per i fiori: dai vasinecessari alla piantuma-zione al terriccio e adun’ampia scelta di conci-mi».

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it20 WhatsApp

331 9003743 PROGETTO CASA

CASA ARREDO

da, questa, chegenerazioni, sion passione ed

mo alla coltiva-piante e fiori:

l i

a fafaf r crescere sempre piùl’azienda di famiglia.Così, ancora una voltadopo tanti anni, anche inquesto 2018 “Floricoltu-

G d i ” li

REDOFLORICOLTURA GARDENIA

Una passione... storica

Fornitura e posa dicoperture e strutture inlegno come solai, tetto-ie, gazebi e molto altroancora: questo è ilmondo di “Faustinicoperture e strutture inlegno”, azienda di Laziseimpegnata nel settoredella carpenteria dellegno. L’azienda di Vico-lo Possoi a Colà installainoltre sistemi anticadu-ta per coperture ed èautorizzato dai marchileader nel settore, comeALFA LIVE e TRENTINOSICUREZZA di cui il tito-lare Mauro Faustini èfornitore e posatore. «Tra i nostri servizi pro-poniamo rimaneggia-mento di manti di coper-tura e guaine, anche sutetti in laterocementocon isolazione, per usu-fruire del 65% per ilrisparmio energetico –afferma Mauro Faustini -

. Forniamo e installiamolucernari delle migliorimarche (VELUX, FAKRO,ROTHO)». Mauro Faustini operanel settore della carpen-teria del legno dal 2001e grazie all’esperienza ealla professionalitàmaturate nel corso deltempo si è specializzatonella realizzazione diimpianti anticaduta erimaneggiamento dimanti di copertura, svol-gendo il lavoro dall’ini-

zio alla fine senzasubappalti. «Una voltache il cliente prendeaccordi con la miaazienda – precisa MauroFaustini – viene seguitoda me dalla “A alla Z”: soquanto sia importantequesta garanzia per ilcliente e io, alla miaimpresa, ho voluto for-temente dare quest’im-pronta, attraverso unvalore aggiunto chepuò lascia un belsegno».

FAUSTINI COPERTURE E STRUTTURE IN LEGNO

Professionalità al vostro servizioa

Page 21: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

“Cht Chemicals srl” éun’azienda specializzatain resine, adesivi, masticie collanti per moltepliciambiti applicativi.Ci occupiamo principal-mente di rinforzo strut-turale, risanamento edalleggerimento dimarmi, graniti e pietrenaturali, inoltre nellagamma CHT si trovanotessuti tecnici in vetro,carbonio e molto altroper la realizzazione dimanufatti in vetroresina.«Abbiamo diverse tipolo-gie di pannelli honey-comb sia in fibra di vetroche in alluminio, oltreche supporti in schiumadi pvc o poliuretano peralleggerire e rinforzarepiani cucina, top dabagno, piatti doccia, rive-stimenti esterni ed inter-ni per la realizzazione diyacht ed ambienti esclu-

sivi con i più svariatimateriali in pietra, cera-mica, quarzo, agglome-rato di marmo ed altro –affermano dall’azienda -.Per mezzo dei nostri ade-sivi si possono incollare i

più diversi materiali traloro con risultati eccel-lenti anche in presenza dicondizioni ambientaliproibitive, ovvero, super-fici bagnate ed ambientiumidi. Ci siamo dotati diuna linea di prodotti che,a differenza di altri, lavo-

rano in presenza di umi-dità anche molto elevatama con valori di incollag-gio assoluti. I nostri adesi-vi, per la loro caratteristi-ca di adattabilità ai varimateriali ed alle superfici,

si possono considerareadesivi universali di ulti-ma generazione, oppure,utilizzando un termineparticolarmente in auge,chiamati anche adesivi“4.0”: In pratica si posso-no tranquillamente incol-lare tra loro elementicome la plastica, il legno,il metallo, la pietra, laceramica, il vetro e moltoaltro ancora. Uno deinostri fiori all’occhiello –aggiungono ancora - è lavernice antiscivolo deno-minata Antiskid, un pro-dotto ideale per renderesicure le pavimentazionie tutte le superfici checon il bagnato e l’umiditàdiventano scivolose e diconseguenza pericolose.La vernice Antiskid mettein sicurezza bordi piscina,scale, saune, bagni, ter-razze, camminamenti,hall di alberghi, nonchéparcheggi auto, rampe diaccesso ai garages emolti altri scenari e situa-zioni. Qualsiasi lu ogo equalsiasi superficie, siaesso all’esterno che all’in-terno di edifici, può esse-re messo in sicurezza conestrema facilità e sempli-cità». La mission di CHTChemicals è quella diintrodurre innovazionetecnologica attraverso la

chimica, «e in questo cicrediamo davvero – dico-no ancora i titolari di“CHT chemicals” -. Comediceva un grandeimprenditore italiano, lachimica è tecnologia, enoi di CHT desideriamocontribuire a rendere glioggetti ed i manufatticostruiti per mezzo deinostri prodotti, migliori,più performanti, più leg-geri e quindi anche conun valore esteticoaggiunto. In conclusione,con “CHT Chemicals” c’èuna chimica amica cherende migliore e più sicu-ro ciò che ci circonda».

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it 21WhatsApp

331 9003743PROGETTO CASA

CASA ARREDO CHT CHEMICALS

La chimica amica

Costermano (Marciaga): in piccolo contesto di sole 4 unitàrecente appartamento al piano primo con grande terrazzo e garage. Ben rifi-nito ed arredato. Nessuan spesa condominiale. Vicino ai campi da golf e a ca.3 km. dal lago! Euro 168.000

Garda: Casa rustica indipendente su 3 livelli composta da soggiorno conangolo cottura, 2 camere matrimoniali, 2 bagni, giardino privato e 2 postiauto privati. Zona centrale a ca. 100 mt. dal centro! Recentemente restau-rata e ben tenuta. Da vedere! Euro 398.000

Costermano: in residence con piscina e spazi verde appartamentobilocale al piano terra con giardino privato e posto auto scoperto privato. Idea-le anche come investimento da affittare! Arredato. Zona tranquilla a ca. 3 km.dal lago Euro 139.000

Costermano (Albarè): recente villetta a schiera composta da sog-giorno con angolo cottura, due camere matrimoniali, due bagni, taverna concamino, garage doppio, terrazza sul tetto, giardino fronte e retro. Pannelli foto-voltaici, sasso a vista, ottime finiture interne. Piccolo contesto di sole 5 unità.Euro 275.000

Garda: in villa singola composta da 3 unità, appartamento trilocale alpiano primo con ingresso indipendente, garage e balcone vista lago. Zonatranquilla a ca. 1,5 km. dal centro. Ristrutturato! Euro 280.000

Caprino (Boi): appartamento trilocale di recente costruzione alpiano terra con giardino privato e ingresso indipendente in piccolo con-dominio di 4 unità. Ben rifinito con riscaldamento a pavimento, aria con-dizionata, pred. allarme. Scala esterna privata che scende direttamenteal garage. Euro 178.000

di Filippozzi Cristian e Davide

chimica, «e in questo cicrediamo davvero – dico-no ancora i titolari di“CHT chemicals” -. Comediceva un grande

REDO

Page 22: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

CRONACHE di Dro e ArcoWhatsApp331 900374322

Il bilancio del comune diDro si presenta solido e incontinuazione con i prece-denti impegni di spesa,così da garantire il prose-guo dei consistenti investi-menti avviati nel 2017,dare garanzie di erogazio-ne dei servizi essenzialialla comunità e di sostegnoalle famiglie ed in partico-lare al ceto medio. Perquanto concerne gli inve-stimenti a bilancio sonoprevisti interventi per circaun milione e mezzo dieuro, risorse necessarie aportare a termine e imple-mentare il corposo bilan-cio dello scorso anno equindi completare gliinterventi sull’edilizia sco-lastica (materna, scuolemedie ed elementari), rea-lizzare il parco giochi,avviare la progettualità delsecondo "lotto" di viaPrati, l'avvio della proget-tazione preliminare delcentro storico di Ceniga ela realizzazione del proget-to definitivo, esecutivo e ilpiano sicurezza per il recu-pero di Torre Guaita a Pie-tramurata. Intervento, que-st’ultimo, che ha ottenutodalla Provincia quasi unmilione di euro per la suarealizzazione che arricchi-rà il patrimonio dei beniculturali del Comune edell'intero territorio del-l’Alto Garda. Negli inve-

stimenti sono inoltre statiinseriti fondi per la manu-tenzione straordinaria del-l’impiantistica sportiva,del verde, dell’acquedotto,dell’illuminazione pubbli-ca, fondi per la ProtezioneCivile (Vigili del Fuoco diDro) e per la manutenzionedelle strade. Sempre incontinuità con quantoavviato nel 2017, si ulti-meranno i lavori di siste-mazione delle acque bian-che a Ceniga e si avvierà laprogettazione per unariqualificazione urbana disuperficie. Con l’importoprevisto per gli investi-menti si sosterranno leAssociazioni locali e i pro-getti di carattere culturale.L’Amministrazione di Droguarda avanti e mette lebasi per le realizzazionifuture a sostegno delmiglioramento della quali-tà della vita cittadina. Saràdato l’incarico per la pro-gettualità del parco urbanoin località Gerom, spazioverde ottenuto grazie allacompensazione urbanisti-ca, e una valorizzazioneambientale incentrata sulrecupero di un sentieroantincendio attorno al lagodi Cavedine che sarà per-corribile dagli escursioni-sti. Nel computo dellaspesa ordinaria del bilan-cio comunale del 2018 Droè riuscita a mantenere

un’attenzione particolarealle tariffe guardando almondo dell’infanzia, dellefamiglie e degli anziani,ma anche, principalmenteper quanto riguarda l’Imis, aun sostanziale sgravio dellastessa per le imprese. Laspesa dell’acqua sia per ledomestiche che per le nondomestiche comporterà unrisparmio medio dell’1,4%,grazie all'efficientamentodei servizi. Per l’uso dome-stico ponderato sui 100metri cubi si otterrà unrisparmio del 2,31%, per unconsumo di 150 metri cubidell’1,91% per 250 metricubi dell’1,49% per 400metri cubi dell’1,31%. Lenon domestiche per un con-

sumo di 200 metri cubiavranno un risparmiodell’1,1%, per 600 metricubi dell’1,16% e per unconsumo da 1200 metri cubiun risparmio dell’1,18%.Per quanto riguarda i rifiuti letariffe domestiche calerannodello 0,56% e quelle nondomestiche dello 0,30%.Andando a guardare l’Imistutto rimarrà invariatocome per lo scorso anno adeccezione dei fabbricati dicategoria D7, D1 e D8 perun risparmio d’impostacomplessivo di 71.173euro. A beneficiarne saran-no principalmente le attivi-tà commerciali, artigianalie produttive.

Angelica Adami

DRO. Investimenti passati, progetti futuri e iniziative: caratteristiche di un Comune in attivo

Il bilancio è positivo

ARCO. Cercasi candidati E’ il 4 aprile il termine ultimo per far pervenire ledomande di candidatura per la designazione dei rap-presentanti del comune nel Consiglio di Amministra-zione all' Azienda Pubblica di Servizi alla Persona“Fondazione Comunità di Arco”. Sul sito del comunedi Arco è presente il relativo avviso (www.comune.arco.tn.it, percorso “Albo pretorio”, “Avvisi e pubbli-cazioni”, “Albo pretorio informatico”. I requisiti richie-sti per i candidati sono i seguenti: esperienza in alme-no una tra le materie dei servizi sociali, dei servizisanitari, dell'Amministrazione pubblica e della gestio-ne aziendale. La domanda, corredata dalla documen-tazione richiesta, dovrà pervenire con le seguentimodalità: consegna diretta all' Ufficio protocollo delComune, in piazza Tre Novembre 3 (dal lunedì alvenerdì dalle ore 9 alle ore 12.30, giovedì dalle 14.30alle 16.30). Invio tramite posta al seguente indirizzo:comune di Arco, piazza Tre Novembre n.3, 38062Arco a mezzo Pec (posta elettronica certificata) all'in-dirizzo [email protected] (in questo casola domanda sarà accettata soltanto in presenza dellasottoscrizione apposta in formato elettronico, firmadigitale oppure scannerizzata. A.A.

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it

Ragazzi coinvolti in un pro-getto promosso dal Centrogiovani intercomunale Cantie-re 26 di Arco: “Youth@Work”è la rosa degli eventi organiz-zati lo scorso 10 marzo per untotale di 16 ore di formazioneconcluso qualche giorno fa eche ha avuto come obiettivoquello di fornire ai giovaniconoscenza e formazione utilialla ricerca di un lavoro con lapresenza di persone compe-tenti nel settore. Gli iscrittipotevano sia partecipare aduna singola lezione all'internodel modulo, sia a tutto il corsoa seconda delle esigenze odell'interesse di argomenta-zione. Alla fine di ogni modu-lo è stato rilasciato un attesta-to di partecipazione che potràpoi essere eventualmentericonosciuto dalle scuolecome alternanza scuola, lavo-ro, crediti formativi o altro.

“Impact inspire innovate”, ilprimo incontro datato 10marzo, ha avuto come ospiteil relatore Massimo Ravasi(svolge attività di orienta-mento, motivazione e valoriz-zazione delle risorse persona-li, di team e coach buildingsia nelle scuole sia in altrerealtà del territorio), traccian-do ai giovani le linee guida sucome presentarsi al momentodel colloquio di lavoro met-tendo in evidenza gli aspettipsicologici del momentoantecedente e presente.Domenica 18 marzo è toccatoal secondo modulo dal titolo“Le cinque chiavi” presentatodalla relatrice Beatrice Mon-ticelli (lavora con team azien-dali, gruppi di educatorisociali e operatori socio sani-tari, si occupa di formazionecomportamentale). Con que-sto modulo ha voluto simula-

re ai ragazzi il momento delcolloquio, come presentarsi almeglio parlando anche dicompetenze chiave e attitudi-ni. Il terzo appuntamento, il21 marzo scorso, con “Cercolavoro”, si è voluto trattatareil tema del curriculum, dellareputazione digitale e didove cercare lavoro con larelatrice Anna Angelini men-tre Francesco E. Neri con“How to write a good CV” aillustrato su come scrivere unbuon curriculum in linguainglese. Ultimo appuntamen-to con “Field coverage” loscorso 23 marzo, presentatoda un incaricato del Centroper l'impiego di Arco del-l'Agenzia del Lavoro, dedi-cata a conoscere il mercato ele opportunità di lavoro e con“Having a job interview: tipsand practice” con FrancescoE. Neri. A.A.

ARCO. I giovani sono stati i protagonisti del progettoYouth@Work

Eventi, novità

foto: La Busa

Vittorio Fravezzi

“LIBRI DI CASA NOSTRA”a cura di Gianfranco Iovino

Giovanna Benini è in libreria con il suo primo romanzo, dal tito-lo IL CORAGGIO DI UNA MADRE, vero e proprio racconto epi-stolare attraverso il quale una figlia prova a raccontare allamadre i propri sogni, le paure e quanto altro l'è servito perriuscire a concentrare su se stessa tutte le forze e le attenzio-ni possibili, affinché potesse sempre emergere in lei il princi-pio fondamentale di esistenza che la contraddistingue oggi inetà adulta: uno spirito assoluto votato all'amore e il rispettoverso la vita.Come fa notare in prefazione la curatrice Cinzia Inguanta, ilnuovo libro di Benini è una sorta di opera intima e corale altempo stesso, dove al centro del racconto ci sono tre protagoniste femminili: Giu-lia, sua madre e l'autrice, che si alternano, si mescolano e, alla fine, si fondonoin un unico ruolo e denominatore comune con il quale ogni lettore si lascia tra-sportare tra lettere, appunti, salti temporali e dettagli di vita con cui si collezionaun'opera intimista di assoluto interesse generale. Perché, ognuno di noi, può facil-mente rivedersi in passi del racconto o delle singole lettere, che per struttura elinearità, assume i contorni di un viaggio con il quale Benini ci conduce alla suaverità sulla vita: amare con il cuore sempre in prima linea e la certezza che dovec'è rispetto ed amore non ci sarà mai spazio per l'odio e il rancore.L'amore, quello più grande ed assoluto tra una madre e la propria figlia, è il temadi lettura che ci permette di scoprire di quanta forza è composta l'unione che vaben oltre DNA, geni ed abitudini o lunghe frequentazioni, ma si sintetizza in unvero e proprio connubio tra voglia di stringersi dell'una e bisogno di un abbrac-cio dell'altra, o di un respiro trattenuto da una figlia che si rivela una mancanzadi fiato in gola per una madre.Un viaggio epistolar-narrativo che ha inizio il 15febbraio 2010 e si dipana attraverso 20 lettere ed un finale impegnativo, spe-ranzoso ed assolutamente realistico e dall'alto risvolto sentimentale, grazie alquale si magnifica appieno quel privilegio indissolubile di sentirsi e sapersi: FIGLI.Giovanna Benini è veronese, laureata in materie letterarie, curatrice di testi percase editrici e giornalista di professione. Nel 2009 esordisce con "intervista a..."sua opera prima che racconta della vicenda Marsiglia, a cui fa seguire nel 2013e il 2014 la pubblicazione sul proprio BLOG e vari spazi social, i suoi primi lavo-ri documentaristi in Terra d'Africa. "Il coraggio di una madre" è il suo primoromanzo epistolare.Per ulteriori info ed approfondimenti sull'autrice, riportiamo il suo sito e blog uffi-ciale: www.giovannabenini.eu

"Il coraggio di una madre" di Giovanna Benini - Edizioni03 - pagi-ne 142 - In vendita nelle migliori librerie di Verona e provincia.

Page 23: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

L’obiettivo di medio e lungo periodo della concima-zione è quello di contribuire al mantenimento neltempo di un adeguato livello di fertilità dei suoli eridurre fenomeni abbastanza diffusi di stanchezzadei terreni. La fertilità del terreno corrisponde alla suacapacità di essere produttivo nel tempo ed è legataallo stato fisico, chimico e microbiologico. La conci-mazione è una pratica che consente il ripristino dellafertilità a seguito delle asportazioni dovute alla pro-duzione e a quanto la pianta necessita per la propriacrescita (produzione di nuovi tralci, radici, fusto,foglie), nonché alle perdite di elementi del terreno pereffetto del dilavamento causato dalle piogge.Con la ripresa vegetativa riprende l’assorbimento dielementi minerali del terreno da parte della vite. Talefenomeno avviene gradualmente già nelle prime fasivegetative per raggiungere la punta massima in pros-simità della fioritura.La concimazione risulta particolarmente utile nelprimo periodo vegetativo quando per condizioni dibasse temperature del terreno e per andamentimeteorologici sfavorevoli la liberazione di elementinutritivi è ridotta. La corretta esecuzione di questapratica agronomica è molto importante per ma ntene-

re un equilibrato sviluppo vegeto-produttivo delvigneto, che dovrà essere valutato appezzamento perappezzamento al fine di non incorrere in gravi pro-blematiche produttive e fitosanitarie. Di seguito riportiamo le quantità annue complessivedi elementi minerali che dovranno essere apportatecon la concimazione. Gli apporti sono suddivisi aseconda dello stato vegetativo dei vigneti. Essi sonodete rminati tenendo conto delle asportazioni causatedalla produzione, nonché delle perdite per dilava-menti e dalle restituzioni dovute alla pacciamaturadei resti di potatura.

AZOTO 50-60 (Vigneti Deboli), 20-40 (Vigneti equili-brati), 0 (Vigneti vigorosi)FOSFORO 20 (Vigneti deboli), 20 (Vigneti equilibrati),20 (Vigneti vigorosi)POTASSIO 60-80 (Vigneti deboli), 60-80 (Vigneti equi-librati), 60-80 (Vigneti vigorosi)MAGNESIO 20-30 (Vigneti deboli), 20-30 (Vignetiequilibrati), 20-30 (Vigneti vigorosi)

L’elemento discriminante per una corretta concima-zione è l’azoto il cui apporto dovrà essere valutato in

funzione della vigoria del vigneto e della destinazio-ne produttiva delle uve in relazione all’obiettivo eno-logico.Il viticoltore conoscendo lo stato dei propri vignetidovrà modularne i vari apporti.È possibile apportare gli elementi nutritivi previstiricorrendo a concimi minerali semplici oppure a for-mulazioni di concimi complessi. Importante è sce-gliere concimi che consentano di rispettare i rappor-ti fra i vari nutrienti e le quantità indicate.In seguito vengono riportati alcuni esempi di formu-lazioni di concimi complessi adatte alle concimazioniper vigneti con scarso valore:• 15-5-20+2 alla dose di circa 3q/Ha• 12-6-18+2 alla dose di circa 4q/Ha• 12-12-17+2 alla dose di circa 4q/HaI primi tre numeri indicano il contenuto rispettiva-mente di AZOTO (N), FOSFORO (P2O5) E POTASSIO(K2O), mentre il quarto indica la percentuale dimagnesio (MgO).Per i vigneti con eccessi di vigore è importantesospendere la concimazione azotata per cercare diriportare il vigneto in situazioni di equilibrio. In questicasi si contribuisce al raggiungimento dell’obiettivotramite un appropriato uso dell’irrigazione e l’adozio-ne dell’inerbimento anche sul filare.L’utilizzo di concimi organici ha come scopo princi-pale l’apporto di sostanza organica, con l’obiettivo dimigliorare la struttura del terreno. A tal fine è perciòconsigliato l’utilizzo di concimi organici ben umifica-ti. Il ricorso alla concimazione organica è particolar-mente indicato nei giovani impianti, avendo cura didistribuire il concime prima di effettuare l’inerbimen-to del vigneto. In impianti in produzione e con unbuon equilibrio vegeto-produttivo è sufficienteeventualmente eseguire la concimazione organicacon cadenza triennale.La vite presenta due picchi di attività radicale: uno nelperiodo successivo alla vendemmia (settembre, otto-bre) e uno in primavera, dalla ripresa vegetativa allafioritura (aprile). L’epoca ottimale per la distribuzionedei concimi minerali coincide, quindi, con queste fasidi elevata capacità di assorbimento radicale.Per quanto riguarda l’azoto si evidenzia come siaimportante frazionare gli apporti: 1/3 in autunno e2/3 in primavera, al fine di mantenere un miglioreequilibrio vegeto-produttivo. Da osservazioni effet-tuate in vigneti di collina gestiti da più anni con latecnica dell’inerbimento totale, si nota in alcuni casiuna riduzione eccessiva della vigoria. In questi casila concimazione va tarata alla situazione realmentepresente. G.D.C.

AMBIENTE, TERRITORIO e AGRICOLTURALA CONCIMAZIONE PRIMAVERILE DEI VIGNETI

NUOVI CRITERI DI PRIORITÀ PER LE AUTORIZZAZIONI DI IMPIANTO DAL 2018La Regione Veneto con delibera n. 86 del 31 gennaio 2018 pubblicata sul bur 29 del 21 febbraio 2017ha individuato i criteri di selezione per il bando nazionale di assegnazione autorizzazioni a nuovi impian-ti di vite da vino anno 2017 in applicazione del Decreto del ministro delle politiche agricole alimentari eforestali n. 12272 del 15 dicembre 2015. Reg. (UE) 1308/2013, Reg. delegato (UE) 2015/560, Reg. diesecuzione (UE) 2015/561.Il sistema adottato ha determinato una assegnazione media nazionale per l'anno 2016 pari al 9,5% dellasuperficie richiesta (in pratica 950 metri quadrati per ogni ettaro richiesto), ed in Veneto, dove la richiestaè stata ben maggiore rispetto alla disponibilità, la percentuale di soddisfazione è stata del 2,5%, ossia 250metri quadrati per ogni ettaro richiesto.E’ quindi di tutta evidenza che tale sistema ha incoraggiato la concentrazione delle autorizzazioni rilascia-te facilitando fenomeni di accaparramento, non ha tenuto conto del tessuto produttivo di settore particolar-mente in alcune regioni come la nostra, formato da aziende medio-piccole, né tantomeno della affidabilitàprofessionale degli operatori viticoli.Per la assegnazione 2017, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha apportato con spe-cifico decreto protocollato al numero 935 del 13 febbraio 2018 che ha apportato modifiche al citato D.M.12272/2015 di particolare importanza rispetto alle modalità di distribuzione delle superfici disponibili,dando mandato a ciascuna regione e provincia autonoma di scegliere tra le diverse opzioni indicate neldecreto stesso.Dal 2018, le Regioni possono applicare, per l’intera superficie di cui all’articolo 9, comma 5, i seguenti cri-teri di priorità: a) le organizzazioni senza scopo di lucro con fini sociali che hanno ricevuto terreni confiscati per reati diterrorismo e criminalità b) le parcelle agricole specifiche identificate nella richiesta sono ubicate in uno o più dei tipi di superficieseguenti, di cui all'articolo 64, paragrafo 2, lettera D, del regolamento (UE) n. 1308/2013 e l’allegato IIdel regolamento delegatoc) le superfici con problemi di tessitura e pietrosità del suolo oppure in forte pendenza, superiore almeno al15 % o le superfici ubicate in zone di montagna,d) le superfici in cui l'impianto di vigneti contribuisce alla conservazione dell'ambiente di cui al paragrafo2, lettera b) dell’articolo 64 del regolamento e l’allegato II del regolamento delegato. Tale criterio è consi-derato soddisfatto se i richiedenti sono già viticoltori al momento di presentare la richiesta e hanno effetti-vamente applicato le norme relative alla produzione biologica di cui al regolamento (CE) n. 834/2007 delConsiglio e, se applicabile, al regolamento (CE) n. 889/2008 della Commissione all'intera superficie vita-ta delle loro aziende per almeno cinque anni prima di presentare la richiesta.Quindi il Ministero e al Regione Veneto con provvedimenti concomitanti hanno ridefinito i criteri di prioritàfacendo finalmente leva sulla qualità del prodotto legata alla professionalità dell’imprenditore agricolo. Benvenga tale impulso.

Vino & Diritto

CRONACHEL’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it 23WhatsApp

331 9003743

a cura di Alessia Beghini [email protected]

Page 24: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

Il Palazzetto dello sport di Grisignano di Zocco (Vicenza)nel fine settimana di sabato 10 e domenica 11 febbraio èstato al centro dell’attività agonistica delle società del JudoVeneto, con l’adesione anche di delegazioni provenienti daLombardia, Emilia Romagna e Friuli per la disputa del 3°Trofeo Grisignano di Zocco riservato alle categorie U13,U15, U18, e Junior/senior sia maschili che femminili. Nellaprima giornata sono scesi sui tre tatami messi a disposizio-ne dalla società organizzatrice, il Judo Grisignano, le cintu-re nere degli junior e senior maschili e femminili nelle settecategorie di peso per poi continuare con le cinture marrone.Nella seconda giornata si sono presentate le rimanenti cate-gorie giovanili sia maschili che femminili senza limite digrado e cintura. Al via 415 atleti in rappresentanza di 66società sportive e il Judo veronese ha conquistato cinquemedaglie d’oro, una d’argento e nove di bronzo. Nella spe-ciale classifica per società, vinto dallo Judo Treviso, il JudoPeschiera si è piazzato al sesto posto e all’11° la Polisporti-va Fior dolivo- Acquafresca. Sul gradino più alto del podiosono saliti Martina Maccari JS -63 kg Dan (Judo Valpoli-cella), Josefine Grano U18 -52 kg (Fior dolivo Acquafre-sca), Luca Ottaviani U13 – 55 kg (Judo Club Peschiera),Guendalina Sillamoni U18 -70 kg (Judo Club Peschiera),Mirco Dandrea U18 – 50 kg (Fiordolivo Acquafresca).Medaglia d’argento Chiara Galletti U15 – 57 kg (Fior doli-vo Acquafresca). Medaglie di bronzo a Sofia Toffali JS – 57kg Kyu (Judo club Peschiera), Alessandro Fainelli JS –66kg. Kyu (Judo Valpolicella), Diego Nicoli JS – 81kg Kyu(Judo Valpolicella), Paolo Menin JS – 90kg. Dan (Ronin kaiVerona), Carmen Maria Brighenti U13 – 40 kg. (Fior doli-vo Acquafresca), Camilla Giuliani U13 + 63 kg (Shin Gi TaiVerona), Alessia Ginevra U15 – 52kg. (Kodokan LibertasVerona), Emma Brighenti U15 – 52 kg (Fior dolivo Acqua-fresca), Chiara Valentini U15 -70 kg (Judo Club Peschiera).

SPORT

Ritorna la quattro giorni dicalcio giovanile con laseconda edizione del “Tor-neo Primavera” e del “Cittàdi Cavaion e Affi - Memo-rial Clay” da venerdì 30marzo a lunedì 2 aprile,giorno di Pasquetta, negliimpianti sportivi di Cavaioned Affi. Venerdì 30 aprile èin programma un torneo dicarattere nazionale con 24squadre da tutto il nord Ita-lia. Il vincitore parteciperà altorneo “Città di Bardolino”in programma negli impiantidel centro lacustre il 5 e 6maggio con società profes-sionistiche come BayernMonaco, Atletico Madrid eChelsea. Sabato 31 marzo,sarà il giorno del torneoInternazionale “Soccacup2018”, organizzato dal-l’agenzia Soccatours di Mat-teo Bianchini in programmanegli impianti di CavaionVeronese e Sirmione. Nellastessa giornata di sabato saràdisputato anche il “2°Memorial Clay”, un torneomolto sentito a Cavaion enon solo, in ricordo del com-pianto storico dirigenteClaudio Rizzi. La manifesta-zione sarà riservata alla cate-goria pulcini 2008 ed orga-nizzato dalla società BaldoJunior Team in collaborazio-ne con l’AC Cavaion. IlBaldo Junior Team costitui-sce una realtà calcistica cheunisce in un unico settoregiovanile, giovani calciatoridei Comuni di Affi, Bardoli-

no, Caprino Veronese, Cava-ion Veronese e Costerma-no.Il “Città di Cavaion eAffi” e il “Memorial Clay”,punti fermi della program-mazione del Baldo JuniorTeam, saranno presentatilunedì 26 marzo alle ore20.30 nella sala civicaEugenio Turri di CavaionVeronese alla presenza delleautorità istituzionali comu-nali, provinciali e dei rap-presentanti della stessasocietà. «Da parte nostra c’ègrande soddisfazione edattesa per la seconda edizio-ne del torneo Città di Cava-ion ed Affi, a cui partecipe-ranno prestigiose squadreinternazionali e, nel con-tempo, il Memorial Claydedicato al compianto Clau-dio Rizzi in cui scenderannoin campo squadre veronesi enon» - anticipa il responsa-bile del Baldo Junior Team

Mattia Banterla. Sabato 31marzo si aprirà, alle ore 9,con la sfilata delle squadreda Affi a Cavaion a cuiseguirà il calcio d’inizio deltorneo Internazionale “Soc-cacup 2018” che vedràimpegnate, tra Cavaion eSirmione, oltre 50 squadredi diverse categorie e nazio-nalità. Contestualmente sisvolgerà il Memorial Clayin cui si affronteranno com-pagini veronesi, vicentine,lombarde, alto atesine tra cuii padroni di casa del BaldoJunior Team, Verona, Chie-vo, Bassano, Mantova,Bressanone, Ambrosiana,Benacense, e terminerà nellastessa serata di sabato con lepremiazioni.Lunedì 2 aprile, invece, siconcluderà il “Soccacup2018” con finali e premia-zioni. Nei tornei di Cavaioned Affi saranno oltre 600

giocatori i protagonisti di120 partite per 3000 minutidi gioco. «Il Città di Cava-ion ed Affi così come ilMemorial Clay - evidenzia ilpresidente del Baldo JuniorTeam Marino Gaiardoni - cipermette di fare conoscereagli ospiti stranieri il nostroterritorio. Ragazzi e familia-ri visiteranno cantine, parchidi divertimento, località dellago di Garda». Sarà allesti-ta una tensostruttura nel-l’area adiacente i campi conun ricco programma diintrattenimenti e l’esposizio-ne di prodotti enogastrono-mici del territorio. «Fonda-mentale è il ruolo dei Comu-ni di Cavaion Veronese edAffi con cui stiamo collabo-rando fattivamente per l’or-ganizzazione della manife-stazione» - conclude il pre-sidente Gaiardoni.

Riccardo Reggiani

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it24 WhatsApp

331 9003743

GRISIGNANO DI ZOCCO (VI)

Judo Venetoe medaglie

EVENTI . Dal 30 marzo al 2 aprile il pallone sarà protagonista di una serie di manifestazioni

Quattro giornatedi calcio giovanile

SER.I.T. CON LA GREEN TEEN TEAM FOUNDATION E IL PARCO NATURA VIVA

Riciclo della plastica per la salvaguardia dei rettiliLo scorso mese Ser.i.t. ha avuto il piacere di ospitare una visita guida-ta dell’associazione Green Teen Team Foundation, un gruppo di gio-vanissimi studenti guidato dalla principessa Theodora von Liechten-stein. Il team ha ideato un programma di raccolta e riciclo della plasti-ca per finanziare il progetto Chelonia, dedicato alla salvaguardia delletartarughe e testuggini europee. Campo base del progetto è il ParcoNatura Viva di Bussolengo, all’interno del quale sono stati posizionatidegli appositi contenitori trasparenti per il conferimento delle botti-glie di plastica. Venti quintali di plastica sono stati già raccolti eimmessi nel container destinato al conferimento presso Ser.i.t., doveappunto i giovani protagonisti hanno potuto vedere personalmente irisultati del loro lavoro, ma anche ottenere il riscontro economico chepermetterà loro di finanziare le attività dell’associazione. Il ProgettoChelonia è supportato anche dalle aziende Sandrà Scavi , Edilconforte Ironstyle, che hanno contribuito alla costruzione e alla posa dei con-tenitori finalizzati al conferimento delle bottiglie.

SER.I.T. E PESCANTINA PROMUOVONO LA RADIOBAG®Il primo sacchetto dotato di un chip Tracciare i rifiuti domestici e il loro percorso non è maistato così semplice. La Smp – Sfregola Materie Plastiche –ha brevettato il primo sacchetto dotato di microchip perseguire il rifiuto in tutto il suo percorso, dal punto di pre-lievo al luogo di conferimento. Ser.i.t. e Comune di Pescan-tina hanno aderito al progetto pilota della ditta produttri-ce, al fine di dimostrare, attraverso i dati raccolti durante lefasi di monitoraggio, come il sistema RadioBag® aiuti adaumentare significativamente la qualità di materiale pro-veniente dalla raccolta differenziata. Il progetto, partito nelcorso del 2016 e ancora in fase sperimentale, permettereb-be, oltre a ridurre i costi per lo smaltimento dei rifiuti indiscarica, di reinvestire quanto risparmiato in servizi per ilcittadino.

VERONAFIERE - SPORT EXPO E UNA PIOGGIA DI ASSOCIAZIONI SPORTIVEIl 9, 10 e 11 marzo presso Veronafiere si è tenuto lo Sport Expo, la fiera dedicata allo sport. Hanno partecipatoall’evento le squadre Under 9 - Under 10 e Under 11 del Gruppo Sportivo Dilettantistico Caprino. Le squadre Under9, che hanno come protagonisti i bambini dall’ultimo anno di asilo alla seconda elementare, si sono misurate in per-corsi di abilità e delle partite 2vs2 e 3vs3, che sono propedeutiche all’insegnamento dei veri fondamenti della pal-lavolo.Le squadre Under 10 hanno giocato partite di 3vs3 mostrando i primi approcci al Volley, come per esempio il baghere il palleggio, con la possibilità di fermare la palla durante l’azione. Per quanto riguarda gli Under 11, si sono gio-cate partite 4vs4 con l’inserimento di tutti i fondamentali della pallavolo senza mai fermare la palla. Una bella gior-nata all'insegna dello sport e del divertimento per questi bambini che vengono coinvolti in questo mondo dove sicercano di mantenere i valori che uno sport di squadra come questo può continuare ad insegnare a alle generazio-ni.«La pallavolo è all'interno di una comunità, come tutto lo sport in generale, una valida alternativa, una strada"buona", un gruppo di amici, una famiglia e anche un sostegno per i ragazzi; nel quale noi siamo continuare al lavo-ro perché tutto questo si possa realizzare - afferma Benedetta Salvetti, una delle allenatrici -. Quando ci si mette in gioco per insegnare uno sport come la pallavolo non si cer-cano sempre campioni, ma deve passare il messaggio che viene insegnato un modo di vivere ogni cosa con impegno, sacrificio e sempre con l’aiuto dei compagni». Questo èl’obiettivo della GSD Caprino, insegnare non solo uno sport, ma un modo di vivere la vita. Lucrezia Marogna

Page 25: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

SPORT

Adesso o mai più. Ultimaparte di campionato decisi-vo per le sorti sia dell’Hel-las Verona, invischiato findall’inizio nella lotta per lasalvezza, che per il Chievochiamato ad uscire da unacrisi iniziata in Dicembre eprotrattasi fino ad ora.

HELLAS VERONA. Perl’Hellas Verona del presi-dente Setti, guidato daFabio Pecchia, i rimpiantisi sprecano in questa sta-gione che, tuttavia, non èancora perduta viste le duevittorie consecutive controTorino (2-1) e Chievo (1-0). Il sabato di Pasqual’Hellas sarà di scena alMeazza contro l’Inter(sabato 31 marzo ore 15;andata: 2-1 per i nerazzurri)dopo avere perduto mala-mente dalla super Atalantaal Bentegodi (0-5). In apri-le ci saranno diversi scontridiretti. Mercoledì 4 aprile(ore 17) è in programmaBenevento-Verona (andata:1-0 per l’Hellas), recuperodella giornata sospesa perl’improvvisa scomparsa delcalciatore della FiorentinaAstori. Quindi, al Bentego-di, arriverà il Cagliari(domenica 8 aprile ore 15;andata: 1-0 per i sardi);seguiranno Bologna-Vero-na (domenica 15 aprile ore15; andata: 3-2 per i rosso-blù), Verona-Sassuolo(mercoledì 18 aprile ore20,45; andata: 2-0 per igialloblu), Genoa-Verona(domenica 22 aprile ore 15;andata: 1-0 per i liguri),Verona-Spal (domenica 29aprile ore 15; andata: 2-2).Maggio si aprirà conMilan-Verona (domenica 6maggio; andata: 3-0 per i

gialloblù), quindi la penul-tima di campionato saràVerona-Udinese (domenica13 maggio; andata: 4-0 peri friulani), e l’ultima Juven-tus-Verona (domenica 20maggio; andata: 3-1 per ibianconeri). I calcoli sonofiniti: in aprile, al Bentego-di come in trasferta,dovranno arrivare puntiindipendentemente dallaprestazione. Altrimenti ilverdetto sarà segnato.

CHIEVO VERONA. Lasquadra del presidenteCampedelli, guidata in pan-china da Maran, si dovràaggrappare al suo collettivoed alla fantasia degli uomi-ni di maggiore levatura tec-nica per centrare l’ennesi-ma salvezza in serie A. Untraguardo che sembravascontato a fine dicembre,salvo poi osservare i cli-vensi rimettere tutto ingioco, subendo reti per 12gare di fila tra Dicembre edinizio Marzo. Messe allespalle le sconfitte controFiorentina (1-0), Hellas (1-0) e Milan (3-2), i clivensisaranno di scena al Bente-godi con la Sampdoria(sabato 31 marzo ore 18;

andata: 4-1 per i blucer-chiati), poi affronteranno laterribile trasferta al SanPaolo di Napoli (domenica8 aprile ore 15; andata: 0-0). Al Bentegodi gioche-ranno contro il Torino(sabato 14 aprile ore 18,andata:1-1), saranno discena a Ferrara contro laSpal (mercoledì 18 aprileore 20,45; andata: 2-1 per iclivensi), a seguire Chievo-Inter (domenica 22 aprileore 15; andata: 4-0 per inerazzurri), quindiall’Olimpico contro laRoma (domenica 29 aprileore 15; andata: 0-0). Mag-gio si aprirà con Chievo-Crotone (domenica 6 mag-gio, andata: 1-0 per i cala-bresi), la penultima giorna-ta sarà Bologna-Chievo(domenica 13 maggio,andata: 3-2 per i rossoblù),e l’ultima Chievo-Bene-vento (domenica 20 mag-gio, andata: 1-0 per i cam-pani). Calendario tutt’altroche agevole ma questo pro-pone al Chievo, alla dispe-rata ricerca di punti perrimanere nella massimaserie.

Massimo Ugolini

L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it 25CALCIO. Gli incontri che si disputeranno da ora saranno fondamentali

Hellas - ChievoPartite decisive

Matos, calciatore dell'Hellas Verona(Fotoexpress)

SINCRONETTE SPORT MANAGEMENTÈ stato un weekend ricco di soddi-sfazioni quello del 17 e 18 marzo perle sincronette della società SportManagement Spa che hanno gareg-giato nei campionati italiani junioresinvernali che si sono svolti presso lepiscine federali di Verona. Le atleteSport Management Spa erano in garain rappresentanza degli impianti Sport Management di Fumane e Ghedi. Maria VittoriaVassanelli ha ottenuto un ottimo 14esimo posto (su 50 partecipanti) nell'esercizio di Solo,e in coppia con Cecilia Rossi le due sincronette hanno ottenuto il 16esimo posto (su 47)nell'esercizio di Duo. Un risultato che vale quindi il piazzamento nella parte alta dellaclassifica e la dimostrazione di essere in continua crescita.Questo campionato, come detto, valeva quale qualificazione al campionato estivo Junio-res che si terrà a metà maggio a Civitavecchia. Tutte le atlete della Sport Management Spagrazie ai risultati ottenuti nella prova di Verona si sono qualificate dunque anche per legare estive. A Civitavecchia inoltre le sincronette parteciperanno anche con l'esercizio diSquadra e di Libero combinato, prove che l'anno scorso avevano regalato ben due finali.«Quest'anno - afferma Laura Caceffo, tecnico Sport Management Spa - puntiamo a ricon-fermare naturalmente le finali e migliorare ancora la posizione ottenuta. Con l'ottima garadegli esercizi obbligatori di ieri, tutte le nostre ragazze hanno ottenuto anche la qualifica-zione per il campionato Italiano Assoluto, che si terrà a Roma a inizio giugno e questa pernoi è un’ulteriore soddisfazione». Di seguito le atlete della Sport Management Spa Ssd in gara e l’impianto di provenienza:FUMANE – tecnico Laura Caceffo: Vassanelli Maria Vittoria, Rossi Cecilia, GozziRachele, Noia Federica, Fontana Emma e Sophie Scappini. GHEDI – tecnico Silvia Lorenzi: Abeni Gaia, Martini Greta, Visini Anna, Giardino Vero-nica, Speziari Chiara e Zamboni Martina.

Page 26: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,

RUBRICHE26 L’ALTRO GIORNALE Marzo 2018www.laltrogiornaleverona.it

WhatsApp331 9003743

Si intitola “Preghiera di un’ottantenne” il componimento scritto da Alda Lorenzi in occasione del tradizionale incontro della Classe ’38 di San Pietro in Carianoin programma domenica 18 marzo. Breve ma intensa è la poesia “La foglia” di Antonio Fraccaroli, a cui segue “Fontana…verdeggiante” di Francesco Cica San-dri. I versi dialettali del veronese Giorgio Finezzo descrivono un saluto che stringe il cuore, “A soldà”. Chiudiamo la rubrica con l’immancabile poesia di Gian-carlo Peretti: “Primo marzo”.

POESIE

La fogliaNasci da un piccolo germoglio bocciolo di speranza polmone e vita della pianta,dolce nel cullarti al vento rifletti i raggi di sole come una lanterna al vento vento forte che ti strappa e ti rotola lungo il pendioultimo contatto con il mondo prima di disperderti nelle onde dell’infinito mareAntonio Fraccaroli

Fontana…verdeggianteDopo anni da Caprino lontano,torno al paese dei miei natali con bei ricordi e il cuor in mano: quante cose ritrovo uguali.

Due grandi piazze nell’abitato, da secoli incontro d’ogni mercante: dei caduti il monumento slanciato e giù la fontana…verdeggiante?

Dov’è finita quell’opera zampillante, simbolo dei nostri lapidei lavoratori, della piazza gioiello elegante fatto di pietre dei nostri territori?

Per la piazza quell’anello di rosso Verona,levigato e scolpito con arte e sudore, come una vera che alla sposa si dona, bagnata dall’acqua ritrovi splendore.

Non sia più cieco e sordo l’amministratore, che scelse di riempirla di terra e piante, in tanti voglion risentir il fragore di quel zampillo gioioso e spumeggiante.Francesco Cica Sandri

Preghiera di un’ottantenneFiniti gli anni ’80 ho detto: “Grazie Signoreper avermi riguardato con tanto amore. Però, se mi lasciassi arrivare a 81…”“Va bene – mi disse – a patto di non essere dipeso a nessuno”.“Ho qualche dolorino e pochi malanni ma penso di cavarmela fino a 82 anni.E se mi permetti di fare 83 faccio ancora qualche lavoretto per me.Sono una lagna e so di essere maturo, ma fino a 84 terrei duro.Signore, si sa che il tempo vola e per arrivare a 85 faccio una preghiera sola, anche se ho amici con pochi nèisono arrivati a 86!Passo qualche oretta tra briscola e tressetteSignore, sarebbe troppo arrivare a 87?Mi dirai che è già pieno il fagotto…Col tuo favore io potrei arrivare a 88e per vedere tante cose nuovemi andrebbe bene anche 89”.“Su, su – disse il Signore – ti dolgono le ossa,non vedi che stai per cadere nella fossa? Hai ragione Signore, ragione ne hai tanta…è che io pensavo che a 90…(perdonami Signore se sono un po’ golosa)sarei pronta ad andare alla Casa di Riposo,ma non all’Eterno Riposo.Alda Lorenzi

A soldàMe son tacà ‘l to brasso e me se struca ‘l cor,son ‘n drio compagnarte ancò a la stasìon, i tà ciamà soldà cusìta‘n pressia me son gnanca incorta che te ghè zà vint’ani, me par ieri che te vedea sugàr a s.ciànco e saltamolètae te corei co la to bicicleta, ancò me toca lassarte ‘ndar gavemo poco da spetàr, el treno al fis-cia l’è zà rivà.Do veto fiol! E a brassocol te me ciapà.Giorgio Finezzo

Primo marzoUn sole di sangue si leva;bagna il mio volto già intriso di sangue;arrossa il mio pianto,si scaglia sui muri,infrange i cristalliche grondano sangue.Il mondo coinvolge in tragedia;poi si nasconde,scurendo il cielo nel lutto per il mio dolore.Giancarlo Peretti

ONORANZE FUNEBRI BATTISTOLI & CASA FUNERARIA. SINONIMO DI PROFESSIONALITA’Professionalità e affidabilità: questi i principi fondanti di Onoranze Funebri Battistoli, che, a distanza di 30 anni dall’apertura della prima agenzia diBardolino e a seguire negli anni Garda, Malcesine, Lazise e torri del Benaco, traccia un bilancio dell’operato. A parlarne sono Marcello e Chiara Bat-tistoli che spiegano come è stata accolta la nuova Casa Funeraria da chi, purtroppo, ne ha dovuto usufruire. Come e quando è nata Onoranze Funebri Battistoli?«Onoranze Funebri Battistoli opera dal 1988 su tutta la sponda Gardesana, da Lazise a Malcesine e dove venga richiesto il nostro servizio. Da quasi30 anni diamo sostegno a tutte le famiglie che si trovano nel momento di più sconforto della loro vita e che nessuno mai vorrebbe affrontare e que-sto in modo silenzioso, discreto e professionale. All’interno della nostra sede, che si trova a Bardolino - Strada Campazzi di Mezzo, 9 in zona Arti-gianale (ci si arriva da Peschiera percorrendo la tangenziale con uscita a Cavaion V.se direzione Bardolino), abbiamo appunto ricavato un locale adi-bito a Casa Funeraria "Battistoli", diviso in più spazi: esposizione della salma, sala d’aspetto, soggiorno completo di punto di ristoro. Contempora-neamente possono essere presenti tre salme, tutte con il loro spazio anche per i parenti. Ancora una sala per la preparazione delle salme e osser-vazione, un locale dove sono posizionate due celle frigo per le salme per le quali, per vari motivi, non si può procedere al funerale in breve tempo».Stiliamo un bilancio dopo due anni di Sala Commiato - Casa Funeraria. «Le molteplici testimonianze di ringraziamento scritte che ci sono pervenute e che noi abbiamo raccolto in un registro posto all’ingresso dei nostriuffici, sono la testimonianza visibile di quanto favorevolmente è stata accolta, solo che le richieste d’uso della nostra struttura sono aumentate. Perquesto si è deciso di risistemare il posizionamento dei locali ricavandone così una maggiore disponibilità. Ora siamo in grado di offrire un servizioancora più migliore». Nuove prospettive per il futuro…«Tra qualche settimana i nostri dipendenti andranno a completare la propria istruzione con il corso di Tanatoprassi speciale che comprende la formabreve di imbalsamazione, dopo aver conseguito anche noi, l’attestato di abilitazione a svolgere il servizio, viste le molteplici richieste da parte deglistessi dolenti e in maniera molto più forte dalle compagnie di assicurazione estere. Mia figlia Chiara ormai è divenuta la colonna portante dell’azien-da sia nel gestire la contabilità e l’organizzazione dei servizi, essendone di fatto l’amministratrice legale con pieni poteri, questo già da molti anni. Ungesto di fiducia dovuto per i suoi meriti e il suo entusiasmo nel mettersi in gioco: questo lavoro non è tanto semplice e le situazioni che ogni giornosi devono affrontare hanno tutte una loro storia ed è difficile essere impassibili e non esserne coinvolti in modo molto emotivo». Le salme che voi trasferite nella vostra struttura sono solo di Bardolino?«Nella nostra struttura si possono trasferire tutti i defunti: da qualsiasi paese la famiglia lo richieda, dalle abitazioni o dalle varie strutture ospeda-liere, anche se in alcuni casi non è possibile in quanto la Legge della Regione Veneto in materia è molto chiara. In ogni caso trasferendo una salmapresso La Casa Funeraria permette alle famiglie di avere più vicino a casa il proprio caro e avere un’elasticità maggiore nel poterlo visitare. La strut-tura della famiglia Battistoli ha un unico scopo e pensiero di vita di accompagnare nell'ultimo viaggio i propri cari con dignità in un ambiente con-fortevole e nel rispetto delle fedi e delle tradizioni». Avete anche istituito un sito internet.«Nell'intento di dare un nuovo servizio che non ha uno scopo pubblicitario ma informativo sul settore e soprattutto sul cosa fare in questi momentidi vita abbiamo realizzato il Sito internet www.onoranzefunebribattistoli.it, dove abbiamo inserito le necrologie on – line, un servizio che consente diinviare un messaggio di cordoglio alla famiglia colpita dal lutto a quelle persone che in quei giorni sono nell'impossibilità di partecipare o a chi vor-rebbe mandare un messaggio e non sa come fare per recapitarlo alla famiglia».

"Noi siamo gli amici umili e silenziosi e vorremmo talvolta non esserci se la vita non richiedesse la nostra presenza"

BATTISTOLI & BATTISTOLI Str. Campazzi di Mezzo 9/11 - Bardolino (ZONA ARTIGIANALE) - Tel. 045 6210732 - 340.2836554 24 H SU 24 [email protected]; www.onoranzefunebribattistoli.it

Page 27: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,
Page 28: EDIZIONE GARDA BALDO WhatsApp 331 9003743 e Baldo.pdf · i sogni si avverano, come dicono gli inglesi». Così ha esordito il Generale di Brigata Gerardino De Meo lo scorso 1 marzo,