Edilizia e Ambiente

Prof. Antonella GUIDA

Università della Basilicata

DAPIT - Dipartimento di Architettura Pianificazione e Infrastrutture di Trasporto

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera

Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270

a.a. 2011/2012

II ANNO – Semestrale

TECNOLOGIA DELL’ARCHITETTURA I

PROF. ARCH. ANTONELLA GUIDA

ING. ANTONELLO PAGLIUCA

(Tutor del Laboratorio di Tecnologia dell’Architettura)

Assistenti

ING. MAURO DE LUCA PICIONE

ARCH. DORIANA DE TOMMASI

ING. IPPOLITA MECCA




Quando un progettista idea un edificio, deve sempre

ricordare che non sta progettando nel vuoto e sta

posizionando il manufatto nello spazio vuoto, così come si

disegna una pianta su un foglio di carta bianca.

Egli sta introducendo un nuovo elemento in un ambiente che

è stato in equilibrio per lungo tempo. Egli ha la responsabilità

di tutto ciò che circonda il sito e se commette violenza

sull’ambiente circostante attraverso una edificazione non

riferita al sito, egli sta commettendo un crimine contro

l’architettura e contro la civiltà.

Hassan Fathy (Alessandria 1900 - Cairo 1989)

Una voce dell'architettura sostenibile

architetto, urbanista, pittore e poeta




L’ORGANISMO EDILIZIO E L’AMBIENTE

Danimarca

Italia, Alberobello

Alaska

Etiopia




L’ORGANISMO EDILIZIO E L’AMBIENTE

Italia, Bari

Italia, BariItalia, Bari




Controllo delle CONDIZIONI DI BENESSERE

CONTROLLO DELL’AMBIENTE COSTRUITO

Controllo dei PARAMETRI AMBIENTALI

Controllo delle FONTI DI INQUINAMENTO INTERNO





Controllo delle CONDIZIONI DI BENESSERE

Temperatura

Velocità dell’aria

Attività

Umidità Relativa

Temperatura di pareti e pavimenti

Vestiario




Controllo dei PARAMETRI AMBIENTALI

Isolamento acustico

Illuminazione diurna

Correzione acustica

Illuminazione artificiale

Fattori termo-igrometrici

Inquinamento chimico

Inquinamento radioattivo

Inquinamento fisico

Inquinamento biologico





SCELTE ARCHITETTONICHE: Forma dell’edificio


Da V. Olgyay, design with climate, 1963





Sede del Partito Comunista

Francese, Parigi, 1967

Progetto: arch. O. Niemeyer

FORMA COMPATTAFORMA ALLUNGATA

Villa Capra o “Rotonda”Vicenza, 1570

Progetto: arch. Palladio





FORMA APERTAFORMA CHIUSA


Nuovo Parlamento tedesco - Reichstag,

Berlino, 1999

Progetto: Foster and Partners

Museo Ebraico – Berlino, 1998

Progetto: arch. Daniel Libeskind





Lake Shore Drive Apts,

Chicago, 1948

Progetto: arch. Mies van der Rohe

BASSAA TORRE

New National Gallery

Berlino, 1962

Progetto: arch. Mies van der Rohe






SCELTE ENERGETICHE: Orientamento





SCELTE ENERGETICHE: Dislocazione ambienti in

pianta





SCELTE ENERGETICHE: Dislocazione ambienti in pianta





SCELTE ARCHITETTONICHE: Rapporto facciata/Esposizione

Centro di ricerca, Bitritto, 1992

Progetto: DEWG Italia

Prospetto Sud

Prospetto Nord





SCELTE ARCHITETTONICHE: Dislocazione ambienti in pianta

Ville Savoie, Poissy, Parigi, 1929

Progetto: arch. Le Corbusier





SCELTE ARCHITETTONICHE: Scelta dei materiali

Phillips Exeter Academy Library,

Exeter, 1965-72

Progetto: arch. L. I. Kahn

Foster and Partners Studio, Londra, 1991






SCELTE ENERGETICHE: Materiali costruttivi

INERZIA TERMICAISOLAMENTO TERMICO

Italia settentrionale Italia meridionale





SCELTE ENERGETICHE: Colore

Ostuni Berlino





SCELTE ENERGETICHE: Rapporto trasparente/opaco

Glass pavillon, Burgundy (Francia), 2001

Progetto: arch. D. V. Postel

Istituto Superiore di Economia, Lisbona,

2000

Progetto: arch. G. Byrne





SCELTE ENERGETICHE: Ombre portate proprie o indotte

Delbruck Haus, Potsdamer Platz,

Berlino, 2000-2003

Progetto: arch. H. Kollhoff

Chivite Winery, Arinzano

(Spagna), 1998-2001

Progetto: arch. R. Moneo





SCELTE ENERGETICHE: Ventilazione


Torri del vento, Iran




CICLO DI VITA DI UN EDIFICIO

CONVERSIONE ENERGETICA IN EDILIZIA

Produzione dei materiali, dei componenti e

loro trasporto

Costruzione e relativi trasporti

Gestione ed uso dell’oggetto edilizio

Demolizione, recupero e riciclaggio

ENERGIA

necessaria per

processi di





CONTENUTI ENERGETICI DEI PROCESSI DI GESTIONE ED USO


Movimentazione interna di persone e di cose

Funzionamento di apparecchi e strumenti

Cicli metabolici dell’utenza

ENERGIA

necessaria

per

Mantenimento del microclima nella fascia di

benessere

Manutenzione ordinaria e straordinaria





CONTENUTI ENERGETICI DEI PROCESSI DI GESTIONE ED USO

Combustione

Cottura

Fumo da tabacco

Arredi

Fonti di

inquinamento

interno

Umana

Prodotto d’uso

Animali

Macchinari

Impianti di climatizzazione





AcusticoFonti di

inquinamento

esterno

Aria, acqua, suolo

Radioattivo

Elettromagnetico

Presenza o assenza di aree verdi

Attività industriali

Produzione energia

Traffico

Smaltimento rifiuti solidi urbani

Versamento reflui

Attività agricole

Attività industriali

Traffico

Servizi rumorosi (ferrovie, metropolitane)

Attività rumorose (discoteche, ristoranti)





PARAMETRI CHE INFLENZANO LA QUALITA’

DELL’ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI

Parametri

Confort termo-igrometrico

Illuminazione diurna


Isolamento acustico

Correzione acustica

Controllo igrometrico

Inquinamento radioattivo (sottosuolo, acqua, materiali da

costruzione)

Inquinamento fisico (fibre materiali, particolato, campi

elettromagnetici)

Inquinamento biologico (umidità, animali domestici)

Inquinamento chimico (materiali da costruzione,

arredamento, fumo da tabacco, vernici, disinfettanti e

detersivi, isolanti, combustione, insetticidi, solventi,

deodoranti)





L’ANALISI DEL SITO

Condizioni mesoclimatiche: clima freddo, temperato, caldo umido,

caldo secco

Caratteristiche del territorio: morfologia, vegetazione, altitudune,

natura del suolo

Temperatura e Umidità Relativa: valori massimi, medi e minimi,

ecursioni, frequenze

Vento: velocità, direzione, influenza contorno

Tessuti urbanistici: compatti, diffusi, griglia regolare, standard

urbanistici

Ombre portate da: morfologia del territorio, edifici esistenti, edifici

previsti

Precipitazioni: intensità, andamento stagionale

Soleggiamento: Superfici orizzontali, diverse esposizioni





FATTORI AMBIENTALI

Geografici

Climatici

Legislativi

Suolo

Topografia

Vegetazione

Sole

Vento

Precipitazioni

Temperatura

Piani regionali

Piani urbanistici regionali

Piani particolareggiati

Regolamenti edilizi





FATTORI GEOGRAFICI: IL SUOLO

Caratteristiche del suolo

Tipologia del terreno di fondazione (grana

grossa – fine – limi – argille)

Presenza di acqua superficiale o profonda

Presenza di vegetazione





FATTORI GEOGRAFICI: LA TOPOGRAFIA

Terreni pianeggianti

Pendenze moderate






Pendenze ripide






Matera





FATTORI GEOGRAFICI: LA VEGETAZIONE





FATTORI GEOGRAFICI: PRESENZA DI MASSE D’ACQUA





FATTORI GEOGRAFICI: CONTESTO URBANO

Tessuto compatto: Bari Vecchia






Griglia regolare: Borgo Murattiano






Tessuto diffuso: Poggiofranco





FATTORI CLIMATICI: COORDINATE GEOGRAFICHE

Latitudine – Longitudine - Altitudine

Esempio:

Roma: lat 41° 54’ - long. 12° 29’ - alt. 56 m s.l.m.

Bari: lat 41° 8’ – long. 16° 47’ – alt. 12 m s.l.m





FATTORI CLIMATICI: MOTI DELLA TERRA





FATTORI CLIMATICI: LA RADIAZIONE SOLARE

ROMA

Estate Inverno






Diagrammi solari - Roma

Estate – ore 9:00 Inverno – ore 9:00






Solstizio d’inverno

Ore 14:30

Solstizio d’estate

Ore 14:30





FATTORI CLIMATICI: MOTI DELLA TERRA – DIAGRAMMI SOLARI






FATTORI CLIMATICI: MOTI DELLA TERRA – DIAGRAMMI SOLARI

Roma - Italia

Adelaide - AustraliaMosca - Russia

Kuching - Malesia





FATTORI CLIMATICI: LA RADIAZIONE SOLARE – LUCE NATURALE

Sezioni






Sezione Lycèe Albert Camus,

Frèjus (Francia), 1993







Componete diretta

Componente diffusa

Componente riflessa





FATTORI CLIMATICI: TEMPERATURA ED UMIDITA’

Diagrammi - Bari





FATTORI CLIMATICI: VENTI





FATTORI CLIMATICI: VENTI

Estate - Roma Inverno - Roma





FATTORI CLIMATICI: PIOGGIA E NEVE





FATTORI CLIMATICI: IL MICROCLIMA

Studio del microclima

RadiazionePresenza di ostruzioni fisiche alle ombre

Tipo di suolo ed effetto albedo

Ombre portate da situazioni orografiche

complesse

Ombre portate da altri edifici

VegetazioneTipo e forma degli alberi

Comportamento stagionale

Posizione rispetto alla radiazione e ai venti

Presenza

di fonti di

calore

Attività umane

Traffico

Motori per il trattamento dell’aria

Ostruzioni fisiche ai venti prevalenti

Presenza di bacini d’acqua





FATTORI SENSORIALI

Vista

Udito

Odorato

Forma e orientamento

dell’edificio

Distribuzione di finestre e porte

Utilizzo di vegetazione per

creare contesto ambientale

Orientamento dell’edificio

Distribuzione degli spazi interni

Scelta dei materiali e loro messa

in opera

Metodi di controllo del suono

Modalità di ventilazione

dell’ambiente chiuso

Controllo dell fonti di inquinamento





FATTORI LEGISLATIVI

FATTORI LEGISLATIVI

Piani regionali

Piani urbanistici

regionali

Piani particolareggiati

Regolamenti edilizi





LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (V.I.A.)

COMPONENTI

E FATTORI

AMBIENTALI

ATMOSFERA

AMBIENTE IDRICO

SUOLO E SOTTOSUOLO

VEGETAZIONE, FLORA, FAUNA

ECOSISTEMI

SALUTE PUBBLICA

RUMORI E VIBRAZIONI

RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI

PAESAGGIO

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