ECONOMIA DEL TERRITORIO anno accademico 2010-2011
description
Transcript of ECONOMIA DEL TERRITORIO anno accademico 2010-2011
1
ECONOMIA DEL TERRITORIOanno accademico 2010-2011
APPUNTI DELLE LEZIONILezione 12
Lo scienziato non è l’uomo che fornisce le vere risposte; è quello che pone le vere
domande.(C. Lévi-Strauss)
2
PROBLEMI DEI DISTRETTI
Basso contenuto tecnologico presente nei settori tradizionali;
Dimensione delle imprese troppo piccola;Specializzazione settoriale in aumento nel
tempo;Struttura simile alle economie in sviluppo
piuttosto che a quelle dei Paesi OCSE
3
UN PARADOSSO ITALIANOTecnologia fattore di competizione nelle economie
avanzate;Livello dei salari basso nelle economie in fase di sviluppo;
I T A L I A
Struttura dei salari da paese avanzato;Struttura industriale da paese in via di sviluppo
Malgrado tutto il tasso di crescita è stato buono anche se ha rallentato negli anni 90
4
UNA POSSIBILE SPIEGAZIONE Azzardare una spiegazione non è cosa agevole ma la
teoria dei Distretti Industriali evidenzia i seguenti vantaggi:
Flessibilità e specializzazione (struttura non gerarchica, rete subfornitura interna,specializzazione per fasi);
Identità dei distretti locali (condivisione valori,competizione/collaborazione, tradizione e diffusione delle informazioni);
Rete interna (divisione del lavoro, specializzazione,esternalizzazioni);
Rete esterna (rapporti commerciali a inizio e fine ciclo)
5
VANTAGGI COMPETITIVI DEI DISTRETTI ITALIANI
L’effetto distretto, secondo un ricerca di Banca Italia (1996-2000)curata da Luigi Federico Signorini, è significativo i tutti i settori dell’industria leggera.
I settori in cui l’esportazione italiana gode di vantaggi sono quelli a basso contenuto tecnologico da cui deriva che la competitività è prevalentemente fondata sui bassi prezzi.
Questa seconda constatazione ci riporta alla radice dei problemi come inizialmente definita.
6
UNO SGUARDO ALL’ AVVENIRE TRA LE PROBLEMATICHE CHE GENERANO
PREOCCUPAZIONE SULLA SORTE DELL’ATTUALE STRUTTURA DEI DISTRETTI LA CITATA RICERCA DI BANCA
ITALIA EVIDENZIA:Scarsa adozione di ICT(da considerare come criticità alla
luce della globalizzazione dei mercati);Rapporto tra ICT e dimensioni (la diffusione delle ICT
cresce con la dimensione dell’impresa);Excess returns non sfruttati(denotano problematiche
culturali ed organizzative)Relazione tra crescita d’impresa e dimensione(la crescita
della produttività del lavoro è connessa alla dimensione)
7
RICERCA DI BANCA ITALIA ALCUNI RISULTATI
Pro e contro della identificazione dicotomica dei distretti
Significativi differenziali di efficienza Idem per la performance sui mercati esteriDiversa ‘topologia’ per distretti giovani e maturiDifferenze significative ma modeste nel mercato del
lavoroRisultati deboli e/o contraddittori circa il credito
8
PROBLEMI SPECIFICI CODIFICA DELLE CONOSCENZE
ICT più adatta a reti gerarchiche?Scarso livello di istruzione formale nei distretti (Cannari-
Signorini) COMPLEMENTARITÀ ICT/RIORGANIZZAZIONE
Irrilevante per imprese distrettuali?Modifica dei vantaggi relativi?
9
Segue PROBLEMI SPECIFICI SUBFORNITURA / OUTSOURCING
Decentramento produttivo all’esterno dell’area spesso osservato
Ma non vi sono segnali di disgregazione La ‘topologia distrettuale’ come utile strumento per
disporre di un’evidenza più sistematica
10
Segue PROBLEMI SPECIFICI
TECNOLOGIA E COMUNITÀ LOCALEAuto e treni per spostamenti pendolari: la
dimensione territoriale di una collettività da 955 (1981) a 784 (1991) a …?
Reti di comunicazione: scomparsa delle culture locali?
Internet: distanze fisiche irrilevanti?
11
Segue PROBLEMI SPECIFICI
DISTRETTI VIRTUALI?Contratti di subfornitura via Internet e “B2B”Collettività virtuali: Sistemi di valori?... Linguaggi
idiosincratici?... “Conoscenza tacita”?... Fiducia?...
FINE DELL’ANCORAGGIO AL TERRITORIO?>Una questione di ‘ampiezza di banda’...
12
UN POSSIBILE INQUADRAMENTO PER IL FUTURO?
Da quanto sino ad ora esaminato si aprono due tipologie di approccio per una ridefinizione dei distretti industriali:
1. I DISTRETTI INDUSTRIALI DEL TERZO MILLENNIO
2. L’EFFETTO DISTRETTO ESISTE ANCORA?
3. LOGISTICA E DISTRETTI
QUESTI SARANNO GLI ARGOMENTI DELLE PROSSIME LEZIONI