Ecologia e Moda

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Da orecchini con foglie essiccate all’intimo di bambù: i regali della natura che l’uomo inizia ad apprezzare ECOLOGIA E MODA: NASCE UNA NUOVA AMICIZIA Gli stilisti sempre più vicini all’Eden. Il look di tutti i giorni diventa ecosostenibile Andare all’appuntamento con l’uomo della tua vita, indossando un meraviglioso vestito in ortica abbinato a gioielli in plexiglas e per completare l’opera un makeup di cera d’api e polline. Sembra che la fata Smemorina abbia confuso gli incantesimi e abbia mandato Cenerentola ad un ballo in maschera. In realtà, oggi, l’eleganza risiede anche nell’uso di questi materiali. Li hanno fatti propri pure molti stilisti di fama mondiale come Armani, Gucci e Vivianne Westwood, e marche internazionali come Puma, Replay e Adidas. La moda ecofriendly ha proposto numerose soluzioni ed idee bizzarre per grandi e bambini, che hanno fatto la loro comparsa non solo sulle passerelle, ma anche nei negozi a prezzi modici. Chi avrebbe mai creduto di poter vestirsi con piante e rifiuti? La necessità di un ambiente più pulito ha portato all’utilizzo di cotone, canapa, juta, ortica, plastica, carta e jacrocki (materiale che nasce dalla lavorazione di scarti e rifiuti). La moda, infatti, è una delle maggiori cause dell’inquinamento terrestre: basti pensare che una semplice camicia bianca è responsabile dell’emissione di 10,75 chilogrammi di CO2 e altri gas ad effetto serra. Per questo motivo è importante anche il contributo fornito dall’uso del bambù: questa pianta di origine antichissima è sempre stata molto importante per le popolazioni delle regioni umide tropicali e subtropicali dell’Asia, e perfino Confucio ne esaltava le qualità: riteneva, infatti, fosse un modello di virtù per gli uomini grazie alla sua capacità di crescere ben dritto, ma pronto anche a piegarsi se necessario e quindi un esempio di umiltà, modestia, eterna giovinezza, gioia. Non si può però dimenticare l’importanza di questa pianta nel nostro ecosistema: alcune specie di bambù riescono infatti a produrre il 35% di ossigeno in più rispetto ad altri tipi di piante e alberi. Oggi è usato in quasi tutti i campi e anche nell’alta moda; si è infatti recentemente scoperto che la fibra ricavata dalla pianta da cui deriva il tessuto in bambù non è soltanto leggera e resistente, ma ha anche delle proprietà antibatteriche e disinfettanti. Ciò ha permesso la realizzazione di indumenti sportivi, asciugamani, coperte, calzini e per le serate più piccanti anche di linee d’ intimo raffinate e sexy. Immaginate, poi, di fare jogging a Central Park e vedere le vostre scarpe scomparire: può sembrare un brutto sogno, ma oggi accade pure questo. La nota marca Adidas, infatti, ha addirittura ideato scarpe biodegradabili al 100%, che dopo un anno e mezzo svaniscono completamente e che possono essere anche utilizzate come concime per i vostri fiori. Non è ancora tutto: settori come gioielleria e cosmetica non possono essere ritenuti meno all’avanguardia. La cosmetica di Lush è, ad esempio, una delle aziende che ha fatto dell’eco sostenibilità la sua carta vincente. Entrando in una delle sue tante botteghe, si rimarrà sicuramente colpiti dalla molteplicità degli odori e dall’originalità dei prodotti inventati ed esposti. Inizialmente si potrebbe dubitare di essere entrati in una cioccolateria, ma attenzione a non assaggiare: i confetti, le praline e le gelatine coloratissime e sfuggenti che vedrete sono shampoo, dentifrici e bagnoschiuma. Infatti, a differenza di tutti gli altri comuni prodotti da bagno, quelli della Lush sono solidi e possono essere disciolti in acqua per formare un arcobaleno di schiuma colorata che aiuterà ad immergersi in un mondo di fantasia. Ma per chi vuole rilassarsi restando con i piedi ben saldi a terra, ci sono le ballistiche, ovvero dei sali da bagno a forma di pallina grande quanto un pugno che sprigionano nell’acqua gli aromi e le sostanze che contengono al proprio interno. Un’occasione da cogliere al volo soprattutto in questo periodo di crisi: la convenienza per il consumatore è notevole in quanto un confetto di shampoo solido può durare anche più di sei mesi, periodo nel quale si consumerebbero almeno trequattro flaconi di un altro comune prodotto per capelli. E anche il

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Inchiesta dei ragazzi del liceo classico Mazzatinti di Gubbio per gne6

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Da orecchini con foglie essiccate all’intimo di bambù: i regali della natura che l’uomo inizia ad apprezzare 

ECOLOGIA E MODA: NASCE UNA NUOVA AMICIZIA Gli stilisti sempre più vicini all’Eden. Il look di tutti i giorni diventa ecosostenibile 

 

Andare all’appuntamento con l’uomo della tua vita, indossando un meraviglioso vestito in ortica abbinato a gioielli  in  plexiglas  e  per  completare  l’opera  un  make‐up  di  cera  d’api  e  polline.  Sembra  che  la  fata Smemorina abbia confuso gli incantesimi e abbia mandato Cenerentola ad un ballo in maschera.  In realtà, oggi,  l’eleganza  risiede anche nell’uso di questi materiali.  Li hanno  fatti propri pure molti  stilisti di  fama mondiale come Armani, Gucci e Vivianne Westwood, e marche internazionali come Puma, Replay e Adidas. La moda eco‐friendly ha proposto numerose  soluzioni ed  idee bizzarre per grandi e bambini,  che hanno fatto la loro comparsa non solo sulle passerelle, ma anche nei negozi a prezzi modici.  Chi avrebbe mai  creduto di poter vestirsi  con piante e  rifiuti?  La necessità di un ambiente più pulito ha portato  all’utilizzo  di  cotone,  canapa,  juta,  ortica,  plastica,  carta  e  jacrocki  (materiale  che  nasce  dalla lavorazione di scarti e rifiuti). La moda, infatti, è una delle maggiori cause dell’inquinamento terrestre: basti pensare che una semplice camicia bianca è responsabile dell’emissione di 10,75 chilogrammi di CO2 e altri gas ad effetto serra.              Per questo motivo è  importante anche  il contributo  fornito dall’uso del bambù: questa pianta di origine antichissima è sempre stata molto importante per le popolazioni delle regioni umide tropicali e subtropicali dell’Asia, e perfino Confucio ne esaltava le qualità: riteneva, infatti, fosse un modello di virtù per gli uomini grazie  alla  sua  capacità  di  crescere  ben  dritto, ma  pronto  anche  a  piegarsi  se  necessario  e  quindi  un esempio di umiltà, modestia, eterna giovinezza, gioia. Non si può però dimenticare l’importanza di questa pianta nel nostro ecosistema: alcune specie di bambù riescono  infatti a produrre  il 35% di ossigeno  in più rispetto ad altri tipi di piante e alberi. Oggi è usato in quasi tutti i campi e anche nell’alta moda; si è infatti recentemente scoperto che  la  fibra ricavata dalla pianta da cui deriva  il tessuto  in bambù non è soltanto leggera  e  resistente,  ma  ha  anche  delle  proprietà  antibatteriche  e  disinfettanti.  Ciò  ha  permesso  la realizzazione di indumenti sportivi, asciugamani, coperte, calzini  e per le serate più piccanti anche di linee d’ intimo raffinate e sexy.  Immaginate, poi, di  fare  jogging  a Central Park  e  vedere  le  vostre  scarpe  scomparire: può  sembrare un brutto  sogno, ma  oggi  accade  pure  questo.  La  nota marca  Adidas,  infatti,  ha  addirittura  ideato  scarpe biodegradabili al 100%, che dopo un anno e mezzo svaniscono completamente e che possono essere anche utilizzate  come  concime per  i  vostri  fiori.   Non è  ancora  tutto:  settori  come  gioielleria  e  cosmetica non possono essere ritenuti meno all’avanguardia.  La  cosmetica  di  Lush  è,  ad  esempio,  una  delle  aziende  che  ha  fatto  dell’eco  sostenibilità  la  sua  carta vincente. Entrando  in una delle sue  tante botteghe, si rimarrà sicuramente colpiti dalla molteplicità degli odori e dall’originalità dei prodotti inventati ed esposti. Inizialmente si potrebbe dubitare di essere entrati in  una  cioccolateria, ma  attenzione  a  non  assaggiare:  i  confetti,  le  praline  e  le  gelatine  coloratissime  e sfuggenti che vedrete sono shampoo, dentifrici e bagnoschiuma. Infatti, a differenza di tutti gli altri comuni prodotti  da  bagno,  quelli  della  Lush  sono  solidi  e  possono  essere  disciolti  in  acqua  per  formare  un arcobaleno  di  schiuma  colorata  che  aiuterà  ad  immergersi  in  un mondo  di  fantasia. Ma  per  chi  vuole rilassarsi restando con  i piedi ben saldi a  terra, ci sono  le ballistiche, ovvero dei sali da bagno a  forma di pallina  grande  quanto  un  pugno  che  sprigionano  nell’acqua  gli  aromi  e  le  sostanze  che  contengono  al proprio interno. Un’occasione da cogliere al volo soprattutto in questo periodo di crisi: la convenienza per il consumatore è notevole in quanto un confetto di shampoo solido può durare anche più di sei mesi, periodo nel quale si consumerebbero almeno tre‐quattro flaconi di un altro comune prodotto per capelli. E anche il 

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risparmio per il confezionamento risulta lampante. Infatti quasi tutti i prodotti sono impacchettati con carta e plastica riciclata per ridurre il packaging al minimo.  Un’altra  grande  e  originale  innovazione,  che  sicuramente  renderà  felici  i  vegetariani,  è  che  vengono utilizzati frutta e verdura fresca abbinati ad oli essenziali e a burri vegetali, evitando l’utilizzo di ingredienti sintetici e non completamente naturali. Sicuramente sono presenti anche alcuni componenti chimici, ma Lush  si  impegna  ad utilizzare  solo quelli  sicuri  e non  testati  sugli  animali, bensì  su  volontari umani ben contenti di aiutare l’ambiente.  Le fragranze disponibili sono vastissime. Per la recente invenzione, le pasticche lava denti sono già  presenti al sapore di menta, gelsomino, wasabi e, per i più coraggiosi, pepe nero. Anche le maschere per il viso sono realizzate con frutta e verdura fresca, tra i tanti ingredienti troviamo infatti le alghe, l’avena, l’argilla verde, la banana, i mirtilli, il cioccolato, il frumento e la papaia. Ma per questo vanno utilizzate entro un mese dal confezionamento. Non mancano poi  i detergenti,  i saponi,  i tonici,  le creme per  il corpo e  la rasatura e  le idratanti per  le mani. Quella della Lush è  inoltre un’ attività  in costante rinnovamento, che pensionando  i prodotti più vecchi rinnova sempre il suo catalogo di prodotti. Per  completare  il  nuovo  look  eco‐  friendly,  vi  proponiamo  alcuni  accessori  come  gli  orologi  in  legno naturale,  ideati da WeWood, completamente privi di materiali  tossici o artificiali. Se  state  rinnovando  la vostra casa e non  sapete cosa  farvene degli  scarti del vostro vecchio parquet, WeWood ha  la  soluzione: riuscirà  ad  assemblare  questi materiali  in modo  da  creare  degli  orologi  eleganti  e  chic  adatti  ad  ogni occasione. L’azienda rassicura anche coloro che sono alle prese con allergie: non hanno di che preoccuparsi perché questi accessori sono completamente ipoallergenici e delicati anche sulle pelli più sensibili. Difficile non trovarne nessuno che rapisca  la curiosità di ogni cliente;  i modelli sono  infatti vari ed originali perché  creati con quattro differenti tipi di legno come l’ebano e l’acero, per i più sofisticati e amanti della natura. WeWood si propone di aiutare ulteriormente il pianeta e per ogni orologio venduto si impegna a piantare un albero.  Per gli amanti del  legno  le novità non finiscono qui. Valerio Cometti ha da poco messo sul mercato anche una collezione di occhiali da vista e da sole con colori sgargianti e vivaci. Hanno già riscosso un grandissimo successo che  li ha proiettati sul mercato mondiale con numerosissime  richieste nei cinque continenti. La loro  altissima  qualità,  l’innovazione,  la  cura  maniacale  dei  particolari  e  la  vestibilità  hanno  suscitato sorpresa,  stupore  ed  ammirazione.  Con  accessori  di  questo  tipo  perché  non  abbinare,  per  una  serata all’insegna del look ecocompatibile, qualche gioiello ecologico di perle, plexiglas, bambù riciclato o plastica e resti di  lattine? Per essere eco‐ friendly al 100% non può certamente mancare  il gioiello biodegradabile realizzato con foglie essiccate  e materiali naturali. Questi accessori green realizzati dall’artista bulgara Ceca Georgieva  cambiano  colore  essiccandosi.  Se  creati  in  estate  rimangono  verdi  fino  all’autunno  quando assumono colori caldi che vanno dall’arancio al marrone. Infine, ecologiche, colorate e simpatiche sono anche  le borse artigianali Nimit, realizzate a mano, una per una, valide alternative a  sacchetti usa e getta o di plastica per  la  spesa. Le Ecobag  riducono al minimo  i consumi della filiera produttiva e sceglierle significa avere cura dell’ambiente nella quotidianità. Uscendo di casa, ricordatevi le cinture di sicurezza, anche se la loro nuova forma può ingannare: non tutte sono usate come protezione salvavita. Paolo Ferrari ha infatti ideato borse vere e proprie, adatte anche alle serate più eleganti,  interamente fabbricate con bottiglie di platica, poliestere e cinture di sicurezza. Sembrerà strano ma  sarete  “al  sicuro”  anche  camminando  a  piedi.  Dalle  passerelle  in  versione  paradiso  terrestre,  alle modelle con accessori  in stile “Adamo ed Eva”, fino ad arrivare alla quotidianità all’insegna del riciclo, sta forse nascendo una nuova amicizia tra ecologia e moda? Sicuramente questo è un promettente inizio.  

   

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I.I.S. G.Mazzatinti Gubbio Classe IV B Liceo Classico 

 Aloi Alessia Bruna Ambrogi Giovanni 

Bartocci Sofia Battistelli Claudia Benedetti Giulia  Brunetti Giulia Cavallini Chiara Cicci Federica 

Donnarumma Adalouise Filippini Mattia Fiorucci Cathy Fiorucci Giulia 

Gaggiotti Andrea  Mangoni Serena Masillo Valeria 

Minelli Elisabetta Maria Montanari Marco Panfili Caterina 

Parboni Federico Peccini Lorenzo Pierotti Martina 

Rossi Letizia Sarli Laura 

 Iscrizione n°1412081629