La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

28
La moda

Transcript of La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

Page 1: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

La moda

Page 2: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

Le vie della moda

•Storia•Organigramma•Stili e status symbol

Page 3: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

Il termine deriva dal latino modus,che significa maniera, norma, regola, tempo, melodia, ritmo. Compare per la prima volta, nel suo significato attuale, ne “La carrozza da nolo, ovvero del vestire alla moda”, dell'abate Agostino Lampugnani, pubblicato nel 1645.

Si pensa che nasca dalla necessità di coprirsi con tessuti, pelli o materiali lavorati. Tuttavia, uno sviluppo dei diversi tipi di abbigliamento si osserva solo dal 1200-1300 in Occidente. Nei secoli ha assunto un valore non più prettamente utilitaristico, ma ha causato categorizzazioni sociali. La moda ha origine con i sarti, gli unici che potevano tagliare i tessuti. Era una professione preclusa alle donne, che come sartoresse avevano compiti minori.

La Moda

Page 4: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

Erano anche stilisti, poiché disegnavano loro stessi i modelli che poi avrebbero realizzato. Tuttavia, alcuni artisti, come Giotto creavano modelli di abiti e tessuti. Il sarto era un servitore delle grandi signorie: viveva e lavorava presso la corte di un signore, che poteva anche scegliere di "prestarlo" a parenti o amici.

Non esistevano le taglie, quindi ogni vestito era un pezzo unico, realizzato su misura del cliente. Le unità di misura erano variabili.

Dall'inizio del Novecento si iniziano a distinguere i primi stilisti, quindi non più sarti ma persone che creavano nuovi tagli, nuove stoffe e nuovi canoni nel modo di vestirsi. Spesso facevano schizzi su carta e creavano il vestito poi con l'aiuto di sarti che conoscevano meglio il modo di lavorare i tessuti. Gli stilisti da questo momento erano solo per l'élite.

Via via col passare dei decenni si smise di produrre nel laboratorio (atelier) - per essere prodotto in forma industriale ed essere quindi alla portata della massa

Page 5: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

Case di moda

Produzione Marketing Comunicazione Commerciale

• Ricerca materie prime• Progetto• Modellista• Costumista• Sarto

Brandmanagers

Ufficiostampa

Responsabile comunicazioni

Agenziapubblicità

Direttorevendite

Agenti dirappresentanza

Buyer

Page 6: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.
Page 7: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

• fine degli anni Settanta: l'incontro sui tavoli di uno stilista milanese

• Iniziano il lavoro in alcuni studi

• 1982:si mettono in proprio • Hanno suscitato un notevole

interesse da parte dei mass media soprattutto per il fatto che Stefano e Domenico sono una coppia gay. Pare che si siano lasciati.

• Domenico Dolce, da bambino segue il padre titolare di una piccola azienda d'abbigliamento;

• Stefano Gabbana studia grafica, poi si dedica alla moda.

Page 8: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

• 1985: nasce il marchio Dolce & Gabbana, e esordiscono con una sfilata a "Milano Collezioni" nella categoria Nuovi Talenti.

• 1986, presentano la prima collezione autoprodotta, e la prima sfilata “Vere Donne”.

• 1988 siglano l’accordo con l’azienda di Saverio Dolce (padre di Domenico), per la produzione del prêt-à-porter.

• 1990: presentano la prima collezione maschile.• 1992 presentano il primo profumo donna • 1993, la richiesta della cantante Madonna, di 150

costumi per un tour mondiale.

Page 9: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

• 1994, nasce una linea per i giovani.• 1996, firmano un accorto per l’apertura di

punti vendita in Giappone. • 1999 creano abiti e accessori per il tour

mondiale di Whitney Houston.• 2000 lanciano il sito ufficiale

www.dolcegabbana.com,tornano a collaborare con Madonna

• 2001 nasce la collezione per bambini D&G Junior, e viene sponsorizzata una sfilata/evento di beneficenza a Los Angeles.

Page 10: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

• 2002 creano abiti e accessori per il tour europeo di Kylie Minogue, viene inaugurato uno show-room a Tokyo

• 2004 aprono una boutique in Spagna, e firmano un accordo con Citroën Italia per una versione D&G di C3 Berlina e Pluriel.

• 2005 aprono una boutique a Parigi• 2006 Creano delle divise della Nazionale di

Calcio Italiana, in occasioni dei Mondiali di Germania 2006

Page 11: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

• 1909 comincia la sua attività cucendo cappelli

• 1914 i suoi guadagni le permettono di aprire due negozi a Parigi e a Deauville

• 1916 apre un salone di alta moda a Biarritz

Chanel

• Nasce il 19 agosto 1883

• Muore il 10 gennaio 1971

Page 12: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

Chanel• 1920 si trasferisce a Parigi, in una zona

frequentata da gente ricca dove è ancora il suo atelier. Le sue creazioni di questo periodo erano in contrasto con quelle della belle époque

• 1923 esce  il famoso profumo Chanel N°5,Fu il primo profumo a portare il nome di uno stilista e divenne il profumo più famoso del mondo.

• primi anni '30 sposa uno degli uomini più ricchi d'Europa, il Duca di Westminster.

• 1939 fu costretta a chiudere il proprio atelier, quando la Francia dichiarò guerra alla  Germania.

Page 13: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

Chanel• 1945 se ne andò esule in Svizzera, a causa

di una storia d'amore avuta con un ufficiale nazista che le aveva fatto perdere il successo e la simpatia dei francesi. Di lei ormai si conosceva il suo anti-semitismo.

• 1954 vide il suo grandioso ritorno sulle scene della moda mondiale

• 1971 muore a 87 anni, nella sua camera all'Hotel Ritz di Parigi, mentre preparava la collezione di quell’anno.

Page 14: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

• 1921 nasce l’azienda Gucci specializzata in pelletterie artigianali. Il fondatore è Guccio Gucci che inizialmente lavora in alberghi rinomati di alcune importanti capitali europee.

• Torna a Firenze e apre dei negozietti di pelletterie comuni,articoli da viaggio ed equitazione. I marchi della casa alluderanno sempre all’ambito equestre.1883-1953

Page 15: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

• 1938 apre una boutique a Roma. La sua fantasia permette all’azienda di sopravvivere al periodo autoritario utilizzando materiali meno costosi:lino,bambù ecc.

• 1945 da piccola azienda la Gucci diventa una s.r.l. e si fa conoscere negli U.S.A, dopo essersi già affermata in Europa.

• 1947 Nascono e si sviluppano meglio i "capisaldi" del marchio come la prima borsa con il manico di bambù

• 1952-53 il mocassino con il morsetto • 1967 il foulard Flora creato per Grace Kelly e

nasce il logo GG.

Page 16: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

• Audrey Hepburn, Jackie Kennedy, Maria Callas, la duchessa di Windsor, scelgono articoli Gucci.

• Dagli anni sessanta Gucci è un fiorire di boutique che si estende fino in Asia

• 1982 l’azienda diventa una S.P.A. • 1990 Tom Ford, stilista statunitense diventa

responsabile del settore abbigliamento donna e nel ’94 viene nominato responsabile creativo dell’intera produzione, e rilancia la griffe sull'orlo della bancarotta.

Attualmente la maison è diretta dalla stilista Frida Giannini.

Page 17: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

• 1946 apre a Parigi un suo atelier e presenta la sua linea a corolla detta new look

• 1948 apre una boutique Dior New York.

• Il new look rappresentò un grande ritorno della gonna lunga a forma di corolla a venti centimetri dal suolo a cui si aggiungevano le spalle arrotondate e la taglia piccola.

Granville, 21gennaio 1905,Montecatini, 24ottobre 1957

Page 18: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

• Ogni anno Dior aggredì il mercato con un'idea nuova:

• 1949 linea illusione a pannelli intercambiabili • 1950 linea verticale con le gonne a tubo • 1951 linea lunga con la gonna rigida. • 1952 linea sinuosa con la vita sciolta e le

gonne accorciate • 1953 linea tulipano metteva in evidenza il seno • 1954 linea H che appiattiva il seno • 1955 linea A con le gonne ampie e spalle

strette

Page 19: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

• 1956 linea a freccia che assottigliava la figura • 1957 linea a sacco o a fuso. • Fu anche il primo ad associare lo stile degli

accessori alla linea dei vestiti, vendendoli insieme ai modelli. Dior veniva da una famiglia dell'alta borghesia francese, e aveva esordito come mercante d'arte Morì al Grand hotel dopo una partita di canasta.

• Dopo la sua morte la maison Dior ha continuato la sua attività con Yves Saint-Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferré e John Galliano.

Page 20: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

• 1978 fonda la sua maison Gianfranco Ferré Spa

• 1982-86 crea la linea di abbigliamento e accessori uomo "Gianfranco Ferrè“ e "Gianfranco Ferrè Couture“

• 1984 crea il primo profumo femminile

• 15 agosto 1944 Nasce a Legnano

• 17 giugno ‘07 ore 21 muore in seguito ad un'emorragia cerebrale

Page 21: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

• 1989 assume la direzione artistica della maison francese Christian Dior

• 1991 esce sul mercato il profumo "Ferrè by Ferrè“

• 1996 vede la creazione della linea "Gianfranco Ferrè Jeans“

• 1998 inaugurazione della nuova sede di Milano

• 2000 linea per bambini

Page 22: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

I prossimi capi sono stati creati da Cinzia Stefano, in occasione di una sfilata ad Asti.

Questi abiti potrebbero essere l’inizio di un successo futuro …

Page 23: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

Abito da giorno by

Materiale: jeans di cotone, organza di seta.

Compozione: top, gonna.

Descrizione: top con scollatura a v, e bottoni sul dietro, colletto a revers. Gonna a vita bassa con il fondo a punta.

Colore: blu

Page 24: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

Abito da sera by

Materiale: elastaneComposizione: abito da

sera.Descrizione: abito lungo

con scollatura quadrata, con piccoli pannelli applicati al fondo manica e in vita.

Colore: rosso amarena

Page 25: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

Completo casual by

Materiale: cotone

Composizione: top, giacca e pantaloni.

Descrizione: top incrociato sul davanti, abbottonatura sul dietro. Giacca: lunga altezza fianchi, colletto a revers, senza bottoni. Pantaloni: vita bassa,linea dritta con spirale di cotone.

Colore: panna.

Page 26: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

THE END

Page 27: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

Questo lavoro è stato realizzato da:

Antoniazzi AkenaFerreira de souza Selma

Liprandi GraziellaMutica VasilicaPartyka Olga

Stefano Cinzia

Page 28: La moda. Le vie della moda Storia Organigramma Stili e status symbol.

Ringraziamo tutti i docenti che ci hanno aiutato in questo progetto ,in particolare …

ALESSANDRO CASTI