Ecologia digitale: dalla teoria alla pratica

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Ecologia digitale: dalla teoria alla pratica Giovanni Franza

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Intervento di Giovanni Franza (AICA) a Schio nell'ambito del Linux Day 2008 del 25 ottobre

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Ecologia digitale:dalla teoria alla pratica

Giovanni Franza

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Ecologia Digitale

● Sembra una moda, o, almeno, una sensibilità moderna, appena sviluppata.

● Invece è una sensibilità connaturata allo strumento– Era indispensabile ridurre i consumi a livelli

accettabili: negli anni '40 la prima messa in funzione dell'ENIAC fece rimanere senza luce il quartiere ovest di Filadelfia!

– Anche oggi c'è un problema simile, legato al peso dei portatili ed alla durata delle loro batterie

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Da chi dipendono i risultati

● Qualcosa dipende da strutture accentrate– sovente sono scelte abilitanti– ad esempio dai costruttori, ad esempio nel settore

dei laptop (le CPU 'mobili' che consumano meno)

● Molto dipende dall'azione dei singoli– Acquisto di PC correttamente dimensionati– Corretta configurazione dei PC usati– Corretto utilizzo dei PC utilizzati

● Anche corretta scrittura dei programmi

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Quali risultati ?

● Risparmi per l'utente (in moneta sonante)– Una macchina correttamente scelta costa meno– Una macchina correttamente scelta consuma

meno– Una macchina correttamente scelta dura di più

● Risparmi per la collettività– Meno rifiuti da smaltire– Meno energia da produrre

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Ma Linux che ci azzecca?

● Solo un sistema con le potenzialità di Linux permette di sfruttare appieno le possibilità che la tecnologia ci offre.– Ci stanno arrivando anche gli altri ma sono limitati

da considerazioni di marketing.

● Solo un sistema aperto ci garantisce la possibilità di sviluppare componenti aggiuntivi per tenere sotto controllo i consumi.

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Cosa fare per risparmiare?

● Comprare ciò che serve quando serve, riutilizzando ciò che è ancora adatto

● Scegliere gli strumenti adatti alle nostre reali esigenze

● Dimensionarli correttamente, evitando di farsi prendere la mano

● Configurarli in modo da evitare sprechi● Utilizzarli in maniera responsabile.

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Comperare ?

● Quando serve uno strumento che non si ha è ragionevole comperarlo.

● Quando il lavoro può essere fatto altrettanto bene con uno strumento esistente non ha senso comperarne uno nuovo.

● Insomma: basta ragionare a mente fredda ed evitare le trappole del marketing.

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Riusare ?

● Molte volte il problema non è nel vecchio hardware ma nell'uso dissennato che ne fa il software.– Increduli? Pensate a MacOS: l'installazione della

versione nuova di solito restituisce al PC un 10-15 % di prestazioni

● Dimostrazione che non è inevitabile che un SO aggiornato consumi di più e richieda un PC più grande

● Molte volte basta disinstallare dei gadget inutili (ve lo dice anche la graffetta ...)

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Cosa compero ?

● Sarebbe bene ricordarsi di partire dalle esigenze che si hanno– Invece di solito si parte dal tipo del PC

(evidentemente l'esigenza è il far bella figura)

● Capite le esigenze si dovrebbe selezionare i programmi che le risolvono

● A questo punto si possono vedere le esigenze computazionali dei programmi e scegliere programma, sistema operativo e PC

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Un esempio

● Io, consulente e programmatore, utilizzo:● La posta elettronica● Il web● Una suite d'ufficio● Degli strumenti di sviluppo

– Posso quindi usare Linux, anche con un'interfaccia 'leggera' come XFCE

– Posso usare un PC non particolarmente veloce, ma in compenso parco nei consumi e meno pesante da portare in giro

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Le alternative esistenti

● PC Desktop: il PC di casa

● PC laptop: il portatile

● Appliance: non sembra un PC

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Le differenti caratteristiche

● Pc desktop non particolarmente economizzatori

● Pc laptop ormai curati sul lato consumi– Peso delle batterie– Necessità di autonomia– Competizione tra costruttori

● Appliance– Per contenere i costi sono basate su CPU meno

complesse

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Corretta dimensione

● Troppo spesso pensiamo che 'grande è bello'– Spesso è solo la 'sindrome del pescatore'– Spesso dobbiamo cambiare il PC per 'star dietro'

all'evolversi del software

● Pensiamo prima a cosa ci serve– Cosa dobbiamo fare con il PC

● Pensiamo dopo a cosa utilizzare– Quali programmi sono a disposizione– Solo alla fine a che PC potremmo usare

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Corretta configurazione

● Non sempre il PC va 'spinto a manetta'– Ad esempio i dischi hanno delle funzionalità di

arresto in caso di inattività– La stessa CPU può essere rallentata quando non

usata pesantemente– Anche la luminosità degli LCD può essere ridotta

quando non il PC non è utilizzato

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Alcuni concetti (1)

● Il PC è come quella cuoca che, in attesa che l'acqua bolla, dopo aver aperto il pacco della pasta, fa tre giri di corsa della casa– Se la massaia aprisse lentissimamente il pacco di

pasta forse non avrebbe tempo per fare nemmeno un giro di casa di corsa, ma la pasta sarebbe pronta nello stesso tempo.

– Il PC opera proprio così: risponde in un attimo ai nostri input, poi fa a farsi un giro di corsa (in gergo 'idle') finché non gli diamo nuovi ordini

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Alcuni concetti (2)

● I dischi devono girare rapidamente per reperire velocemente i dati, che sono distribuiti sulla superfice– Ma dei dischi FLASH non hanno questo problema

● Noterella: se non si usa il filesystem giusto (jffs2, ad esempio) questi dischi si rovinano presto. Indovina quale S.O. può usare jffs2 ?

– E comunque, quando non si fa nulla, i dischi possono essere fermati: solo la prima operazione sarà lenta, poi la velocità sarà normale.

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Alcuni concetti (3)

● Ai tempi dei CRT lo sfondo nero faceva risparmiare energia– Un CRT che mostrava la pagina principale di

google (quasi tutta bianca) poteva consumare 80w– Se si usava neroogle (google con lo sfondo nero) il

consumo poteva dimezzarsi!

● Oggi, con gli LCD questo non è più vero: non solo consumano poco ma il consumo dipende dalla loro lampada e non dalla immagine visualizzata.

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Alcuni concetti (4)

● Tutto ciò che è spento non consuma– Quindi disattivate il WiFi quando non lo usate

● Non esistono pasti gratuiti– Se si prende un PC con 4 GiB di RAM per il nuovo

SO a finestre, poi li si devono alimentare, sempre.

● Esisteva una CPU in grado di spegnere le parti che non usava (io ho avuto un PC con questa)– Ed era stata progettata (anche) da Torvalds!

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Alcuni suggerimenticoncreti

● Arrivano ad esempio dal sito di Intel (il maggior costruttore di CPU)– si possono leggere sul link

http://www.lesswatts.org

– Guarda caso, si riferiscono a Linux.

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Corretto utilizzo

● Possibilmente non lasciare attivo il PC se non lo si utilizza– Come minimo assicurarsi di avere impostato lo

scaling delle frequenze e lo spinoff dei dischi– Attenti agli screen saver: le animazioni fanno

salire l'utilizzo della CPU e quindi il consumo● MacBook da solo: 17W, buono!● Entra in azione lo screensaver: 30W!● Meglio guardarlo al cinema ...

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Il salvaschermodilapidaenergia

● E dire che si proponeva di salvare il mondo– Si, era proprio lo screen saver di Al Gore– Gli LCD non hanno bisogno di essere salvati– L'energia si può salvare spegnendo la lampada

degli LCD (e 'spegnendo' il segnale ai CRT)– Se poi il vostro PC non ha nulla da fare ibernatelo– Ma se proprio volete collaudare i contatori di casa

allora piuttosto che uno screen saver fate girare qualcosa come 'seti@home': almeno i cicli macchina saranno usati per un buon fine.

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Scelta corretta

● Spesso accentriamo tutto sul nostro PC– Ma si possono utilizzare delle appliances per

memorizzare i dati– Ma si possono usare dei 'thin client' al posto di PC

anche eccessivamente carrozzati– La rete rende ora questa scelta fattibile– I dati 'indispensabili' possono essere memorizzati

su chiavette USB che normalmente non consumano corrente

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Alcuni esempi

● Dal blog di Guido Serra un esempio di appliance usata come server a basso consumo http://guidoserra.it/archivi/2007/05/26/micro-mailserver/

● La webfarm di backup di Giovanni Franza fatta tutta con PC a basso consumo (3 server, 45W)

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Le novità

● PC sempre più piccoli– Un anno fa si sentiva parlare di eeePC: ora siamo

alla terza versione ed altri entrano nel mercatohttp://eeepc.asus.com/global

– Si iniziano a diffondere oggettini minimali con le capacità di un vero PC http://www.beagleboard.org

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Quanto valgono le strategie

● Laptop di riferimento: 33 w● Spegnere il WiFi: -1W● Regolare la luminosità: -2W ● Regolare la velocità della CPU: -10W● (Spegnere il video: altri -2W)● Uso normale: 20W

ovvero un risparmio del 39%, mica male!

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Alcuni dati misurati

● PC vecchio: 60W + 60W schermo CRT● Portatile vecchio: 60W compreso LCD● Portatile nuovo: 30W compreso di LCD● Con i suggerimenti di INTEL: 20W (con LCD)● PC a basso consumo: 15W senza LCD (ma nei

server non serve)● Appliance: 5W senza LCD (ma le appliance

non hanno monitor, si usano via rete dati)

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E, per i tecnici ...

● Impariamo a risparmiare meno il cervello e più la corrente elettrica– Meno linguaggi interpretati– Meno 'torri di Babele'– Più semplicità nel codice– In definitiva: non sprechiamo i clicli macchina!

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Uno studio

● AICA ha patrocinato lo studio “Reti Aperte e Sistemi Informativi Scolastici” per avere degli strumenti di descrizione della realtà scolastica

● Nell'approfondire l'analisi si è passati dalla modellazione della realtà allo studio dell'aspetto di sostenibilità

● I risultati nel libro “Il computer sostenibile. Riduzione dei rifiuti elettronici, riuso dei PC e OpenSource”

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