Eco di Cassandra

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Iniziativa patrocinata dall’Ateneo FEDERICO II Anno II - Numero IX Giugno 2010 Testata registrata al Tribunale di Napoli n. 99 del 22-12-08 Io sono il messia! Posso dimostrarvelo; ma dovete fare una cosa per me! Tutta l’umanità deve presentarsi al mio cospetto: e deve inchinarsi tre volte verso di me, fare tre capriole e tre piroette simultaneamente! Non abbiate timore, io sono il messia; non dovete preoccuparvi: non ci sono rischi per voi! Fate questo e sarete tutti con me in paradiso! Non abbiate timore, io sono il vero messia; non dovete preoccuparvi: andrà tutto bene, ma tutta l’umanità deve presentarsi al mio cospetto e deve fare questo per me simultaneamente! Andrà tutto bene anche se andrà male: ho calcolato tutto! Ve lo assicuro: andrà tutto bene! È assicurato: male che vada … ? … mi crocifiggete! Gionata Longo

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Iniziativa patrocinata dall’Ateneo FEDERICO II

Anno II - Numero IX Giugno 2010 Testata registrata al Tribunale di Napoli n. 99 del 22-12-08

Io sono il messia! Posso dimostrarvelo; ma dovete

fare una cosa per me! Tutta l’umanità deve

presentarsi al mio cospetto: e deve inchinarsi tre

volte verso di me, fare tre capriole e tre piroette

simultaneamente! Non abbiate timore, io sono il

messia; non dovete preoccuparvi: non ci sono rischi

per voi! Fate questo e sarete tutti con me in

paradiso! Non abbiate timore, io sono il vero

messia; non dovete preoccuparvi: andrà tutto bene,

ma tutta l’umanità deve presentarsi al mio cospetto

e deve fare questo per me simultaneamente! Andrà

tutto bene anche se andrà male: ho calcolato tutto!

Ve lo assicuro: andrà tutto bene! È assicurato: male

che vada … ? … mi crocifiggete!

Gionata Longo

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L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

Direttore Responsabile: Lorenzo Crea

Fondatori: Leonarda Di Meo

Giancarlo Marino

Mara Russo

Impaginazione e Gestione sito

web: Alessandra Marziale

Redattori: Antonio Cristiano; Fabrizio De Rosa,

Mirella De Sisto; Giovy De Vita;

Eduardo Di Pietro, Serena Di Vito;

Matteo Dell'Aria; Giovanni Di

Benedetto; Jundra Elce; Giulia

Esposito; Sabrina Gamella, Antonella

Giacomaniello; Sara Imbriani;

Annamaria Iodice; Fiorina Izzo;

Maurizio Esposito La Rossa; Francesco

Lobefalo; Gionata Longo;Enrica

Mossetti; Angela Marino; Alessandra

Marziale; Andrea Panico; Giovanni

Schiavone; Gabriele Stasino; Allegra

Taglialatela;

Indice

News Echi dall’Ateneo : “Classico alla prova

nell’Ateneo Federico II”

News Echi dal mondo: “Uno sguardo sul

Buddhismo” Dossier: “Intervista a Luigi De Magistris”, “ I Misteri

Italiani, la P2”

Lettere in…chiostro: “I fratelli Katamazov e la

leggenda del grande inquisitore”

Dietro lo schermo Cinema: “Mine Vaganti”, “La vita

è una cosa meravigliosa”

Dietro lo schermo Tv: “Raimondo Vianello, la

sobrietà della risata”

Arte in scena: “Alla scoperta del Fringe -E45”

Il Flauto di Pan,Musica: “Ben tornato mostro” Il giardino di Epicuro: “La lega avanza

minacciosa”, .”900: Non solo ombre”

Parnaso:Poesie inedite Vuoi partecipare anche tu a questo progetto?

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L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

News News News News

Per parlare delle opere antiche e degli studi di

Filologia Classica, venerdì 4 giugno, presso l’

Aula Pessina, Edificio Centrale

dell’Università di Napoli “Federico II” in

Corso Umberto I, si è svolta una giornata di

studio: “Classico alla prova”, dove si sono

analizzate le esperienze e le prospettive di

ricerca nell’ambito della filologia. Durante la

giornata sono intervenuti nomi prestigiosi

della cultura umanistica italiana.

I Proff. G .Polara , M. Squillante, R. Valenti e

V. Viparelli dell’Università

“Federico II” di Napoli,

hanno parlato degli studi e

delle iniziative intraprese dal

Dipartimento “F. Arnaldi”,

quali il progetto che

abbraccia l’area di S. Agata

de’ Goti dove è in atto una

rivalutazione del territorio in

chiave turistica a partire

dallo studio scientifico delle

epigrafi ritrovate nella zona

ed il progetto Traccia, che

mira a raccogliere e

trasmettere i contenuti della

conoscenza scientifica di

carattere storico e letterario

sul territorio della Campania

con particolare riferimento ai

Campi Flegrei. Alla

manifestazione hanno partecipato altri

eminenti studiosi provenienti da diverse

università italiane quali Gian Biagio Conte

della Scuola Normale Superiore di Pisa,

consulente di molte case editrici italiane e

americane, che ha partecipato alla fondazione

della rivista "Materiali e Discussioni per

l’analisi dei testi classici" di cui è direttore e

Alessandro Schiesaro dell’Università di Roma

la Sapienza, i quali nel loro intervento hanno

parlato della nuova edizione dell’Eneide

virgiliana di Conte stesso. Il Prof. Simone

Beta dell’ Università di Siena, studioso del

teatro di età classica, si è riallacciato al

progetto Traccia fornendo un’interessante

storia classica del vino e il Prof. Paolo

Mastandrea dell’Università “Ca’ Foscari” di

Venezia, in qualità di responsabile scientifico

del progetto Prin: Musisque Deoque, ne ha

spiegato i caratteri: si tratta di un archivio

digitale di poesia latina, dalle origini al

Rinascimento italiano, partito alla fine del

2005 con lo scopo di creare un unico database

della poesia latina,

integrato e aggiornato

da apparati critici ed

esegetici elettronici. Si

tratta di

un’interessante

esperienza costruita

sul connubio tra

tecnologia e mondo

classico le cui origini

si annidano nello

stesso linguaggio

informatico, infatti la

parola computer è

acquisita dal latino via

inglese e la stessa

chiocciolina dell’ e-

mail @ è l’at inglese,

che ha la stessa origine

dell’ad latino, e

designa la posta presso il server. All’evento è

stato inoltre presente il Maestro Claudio

Bondì che ha lavorato come aiuto regista e

collaboratore ai dialoghi per film televisivi di

Roberto Rossellini. In televisione dal 1978 ha

curato la regia di numerosissimi programmi,

fra cui Teatro Inchiesta: Francisco Franco e

Scuola aperta. Fra i suoi documentari si

ricordano almeno: Tre momenti nel Sud,

Rossellini/Pascal e Uno sport per essere

uguali. Anche romanziere e saggista, ha

esordito nel lungometraggio a soggetto con

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L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

Il richiamo, a cui fa seguito nel 2000

L’educazione di Giulio, biografia del giovane

Carlo Giulio Argan. Nel 2002 ha iniziato le

riprese del suo terzo film: “De reditu - Il

ritorno” (2003) tratto dall’omonima opera

dell’autore latino Rutilio Namaziano,

interessante esempio di approccio all’opera

antica, film che è stato proiettato al termine

della giornata.

Leonarda Di Meo

Per capire meglio il punto di vista di coloro che si avvicinano a questa religione ho fatto alcune domande

ad un giovane che pratica il Buddhismo da diversi anni.

Fabio Salmoirago, 30 anni, fotografo,

Voghera(Pavia).

Come è iniziato il tuo percorso verso il

buddhismo?

Circa 7 anni fa in seguito ad un incidente, non

si è trattato di nulla di grave se non un grosso

spavento. Ho iniziato a cercare un metodo

psicologico per superare le fobie e le ansie

nate in me in seguito a questo trauma.

Durante la mia ricerca mi sono imbattuto in

un libro: "Come smettere di farsi le seghe

mentali e godersi la vita"(di Giulio Cesare

Giacobbe, ndr), il metodo proposto si

focalizzava sul concetto di "qui e ora" e di

meditazione, dichiarando apertamente che era

stato mutuato dal Buddhismo. Dopo quella

lettura ho cercato ancora un approccio

razionale al Buddhismo documentandomi sia

in rete che in libreria e rimanendone sempre

più coinvolto grazie all'esperienza positiva.

Il Buddhismo è una delle più antiche religioni del mondo. La parola “Buddha” è un titolo onorifico

il cui significato è “l’Illuminato” o “il Risvegliato”. Il titolo è stato conferito al saggio indiano

Siddharta Gautama, fondatore della tradizione Buddhista, che visse ed insegnò nell’India

nordorientale nel V sec. a.C. In Italia esistono moltissime scuole Buddhiste frequentate sempre di

più da italiani che cercano di intraprendere con la pratica buddhista un percorso in grado di

condurli alla pace interiore. Il successo di questa disciplina è dovuto anche al fatto che il

Buddhismo non è solo un insieme di dogmi da seguire ciecamente, che richiedono il presupposto di

credere in qualcosa che non è dimostrabile, al contrario il Buddhismo è basato sull’esperienza che

deriva dal mettere in pratica gli insegnamenti nella propria vita quotidiana, in modo tale da poterne

cogliere i frutti nel corso dell’esistenza.

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L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

Cosa si intende per “psicologia buddhista”?

ci sono persone maggiormente predisposte a

questo tipo di disciplina in base alla

personalità?

La "psicologia buddhista" è un insieme di

tecniche e di atteggiamenti mentali che ci

portano nel “qui e ora", dove non ci sono

condizionamenti e sofferenze, ed è praticabile

da tutti, anche da chi segue un'altra religione.

In cosa consiste la pratica buddhista?

Ogni scuola ha una sua pratica fatta di rituali

e di regole, però credo che si possa dire che la

pratica centrale di tutte le scuole è la

meditazione. La meditazione non è, come

comunemente si crede, una forte

concentrazione su un determinato oggetto, sia

reale che mentale, ma è un modo per calmare

i pensieri, se non addirittura zittirli, e

concentrarsi sulla realtà che ci circonda e

sull'origine delle nostre sensazioni. Si può

meditare seduti, camminando, cucinando o

facendo qualsiasi lavoro, solo concentrandosi

su quello che si sta facendo senza lasciarsi

distrarre dai pensieri.

In base alla tua esperienza ritieni di riuscire

a seguire alla lettera i precetti del

Buddhismo?

Il Buddhismo è fondamentalmente relativista,

perché riconosce la relatività della vita, quindi

i precetti che ci vengono proposti non sono

impossibili da seguire, però ci

responsabilizzano sia verso gli altri che verso

di noi.

Con il raggiungimento dello stato

“Nibbana” (o Nirvana) si passa dalla

sofferenza, dovuta all’attaccamento alle cose

transitorie della vita, alla felicità

indipendentemente dalle circostanze. Quali

sono le cose non transitorie da cui possiamo

attingere benessere senza esserne schiavi?

Tutto è transitorio, riuscendo a riconoscere

questa cosa possiamo attingere benessere da

tutto senza esserne schiavi.

I limiti posti all’impeto umano in nome della

calma interiore, alle emozioni in nome del

controllo della propria emotività, non

rischiano di spegnere tutti quei moti

dell’animo che in realtà ci fanno sentire

vivi?

La calma interiore è sempre dentro di noi,

controllando la nostra emotività possiamo

imparare a tornare nella quiete quando

vogliamo ma nulla ci vieta di vivere le nostre

emozioni, semplicemente le viviamo senza

essere in loro potere. A questo scopo mi

sembra giusto citare questa storia Zen:

Il Maestro di Lin Chi morì.

Era un Maestro famoso, ma Lin Chi era più

famoso del suo Maestro, perché il Maestro

viveva in silenzio, ed era stato Lin Chi a farlo

conoscere alla gente.

Si radunò una folla di diverse migliaia di

persone, per rendere omaggio al morto, che,

come il suo discepolo era un Illuminato. E al

funerale trovarono Lin Chi che piangeva a

dirotto, come un bambino cui è morta la

madre.

La gente non credeva ai propri occhi. Era un

comportamento ammissibile in un ignorante;

ma in un Illuminato, in uno che insegna che

l’essere interno è immortale?

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L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010 Se l’essere interno è immortale perché piangi?

Alcuni intimi andarono da Lin Chi e gli dissero:

“Smetti di piangere ! Non è bene; cosa penserà la

gente di te ? Si sta già spargendo la voce che non

sia vero che sei un Illuminato; è in gioco il tuo

prestigio. E un uomo come te non ha bisogno di

piangere”!

Ma Lin Chi disse loro “Cosa posso farci? Le

lacrime sgorgano da sé, è la loro natura. Chi

sono io per fermarle? Lasciate pure che la

gente pensi che non sono un Illuminato. Cosa

posso farci? Non c’è più nessuno in me che

agisce; succede, semplicemente. I miei occhi

piangono per conto loro. Non vedranno più il

Maestro, che era il cibo di cui vivevano.

Lo so che l’anima è immortale, che in verità

nessuno muore ! Ma come farlo capire a

questi miei occhi ? Essi non ascoltano, non

hanno le orecchie!

Come si fa a insegnar loro a non piangere,

perché la vita è eterna? E chi sono io per

insegnar loro qualcosa? Se hanno voglia di

piangere, piangano”.

Per praticare il buddismo bisogna

necessariamente frequentare una scuola?

Più che frequentare una scuola bisogna

frequentare un gruppo. Chi si dichiara

ufficialmente buddhista prende rifugio nei tre

gioielli: il Buddha, il Dharma e il Sangha. Il

Sangha è la comunità dei praticanti a cui si fa

riferimento.

Quando ci si affida ciecamente ad un

maestro non si corre il rischio di essere

plagiati? In questo caso come si può evitare

tale assoggettamento?

Il rischio di plagio è reale e spesso non è per

un'imposizione di volontà da parte del

maestro ma per un totale abbandono della

volontà dell'allievo. E' più facile, in effetti,

cercare una perdita di responsabilità nei

confronti del proprio agire, delegando il tutto

all'ispirazione di un maestro, ma il buddhismo

non è questo. Credo che solo chi pratica può

evitare questo condizionamento, continuando

a mantenersi responsabile del proprio agire e

guardando al maestro come una persona che

può indicarci la via e non come la via stessa.

Alessandra Marziale

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L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

Come è nato il

progetto di

scrivere questo

libro ?

Fu una proposta

che ebbi da

Chiarelettere nel

2007, poco dopo

che il ministro

Mastella chiese il mio trasferimento da

Catanzaro. Inizialmente rifiutai, poi partecipai

ad “Annozero” dove conobbi Marco

Travaglio e Antonio Ingroia che osservarono

sia me e il mio lavoro in profondità senza

pregiudizi ed è anche grazie a loro che ho

accettato di scrivere il libro che è una sorta di

biografia politica dove faccio riferimento

anche alla mia vita personale.

Da quando si è accorto di essere un cattivo

magistrato ?

Fu un apostrofe che mi affibbiarono quando

intrapresi l'inchiesta “Protezione civile

Connection” quella che è uscita in questi

ultimi tempi sugli appalti all' Aquila e a Roma

con l'aggravante di un forte quantitativo di

criminalità mafiosa in tale gestione. Un

grande giro di affari sporchi dove

s'intrecciano mafia, colletti bianchi, notabilato

politico in maniera trasversale, quindi non

solo il berlusconismo o solo il Pdl.

Che cos'è il Diritto ?

Io di tale parola non vi darò una definizione

accademica, ma una mia piena di esperienza.

Diritto vuol dire comandare in maniera giusta,

autoritaria e plebiscitaria, per assicurare il

regolare funzionamento della Costituzione e

salvaguardare la res publica.

Quanto è importante conoscere la

Costituzione ?

E' estremamente importante che tutti i

cittadini di un dato paese conoscano la loro

Costituzione. Così comprendono meglio i loro

diritti e doveri. Il problema e che oggi la

politica tenta di decostruttivizzare tale carta.

Le faccio un esempio, l'art. 3 recita che siamo

tutti uguali davanti alla legge; con

l'emanazione del “Lodo Alfano” questo

articolo viene meno, in quanto reciterebbe

cosi “Tutti sono uguali dinnanzi la legge

eccetto quattro persone” e questo credo che lo

capirebbe anche un bambino. Sto seguendo

con estrema attenzione lo sviluppo o dovrei

dire l'involuzione del ddl contro le

intercettazioni e spero vivamente che non

venga approvato altrimenti l'art.21 sarebbe

inutile.

Perché lei è stato cacciato dalle inchieste

che aveva intrapreso ?

Perché calpestavo gli interessi di molti

politici. Vede oggi non ti uccidono, altrimenti

l'opinione pubblica direbbe aveva ragione, ma

prima ti tolgono l'inchiesta e poi ti

trasferiscono. La classe dirigente vuole dei

magistrati burocrati e conformisti che

Luigi De Magistris è nato a Napoli

il 20 giugno 1967 e discende da una

famiglia di giuristi, suo padre infatti

fu il magistrato del noto “Caso

Cirillo”. Dopo essersi laureato, ha

iniziato una folgorante carriera

aprendo le inchieste “Poseidon,

SDP, Why Not”. Il 17 marzo 2009 è

diventato europarlamentare per

l'IDV.

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L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

soggiacciono al potere di questa nuova

oligarchia. La motivazione del mio

trasferimento è stata che lavoravo con troppo

entusiasmo e passione e questo non è corretto.

La magistratura ha il compito di fermare chi

fa del potere e dei soldi pubblici un interesse

personale. Oggi si tentano di far approvare

delle leggi che perpetuano la corruzione

legalizzandola.

Che rapporto c'è tra Mafia e Stato ?

Sentendo negli ultimi giorni dei risvolti

importanti in cui alcuni esponenti politici

dichiarano che nelle stragi del'92-'93 ci siano

stati elementi deviati dello Stato, mi fa ridere.

Vede questo impasto tra Mafia e Stato non

nasce alla fine degli anni '80 ma risale agli

anni'50 se non prima e questa scoperta non

l'ho fatta io ma Leonardo Sciascia negli

anni'60.

In questi giorni si celebrano i 18 anni dalla

scomparsa Falcone e Borsellino, come li

ricorda ?

Io non voglio fare della pura retorica

ricordando la loro immensa grandezza che è

sotto gli occhi di tutti. Ma vi vorrei spiegare il

perché Borsellino dopo la morte di Falcone ha

avuto paura tanto da comparire spessissimo in

tv e perché è stato assassinato; egli aveva

scoperto, o stava scoprendo che dei pezzi del

suo pool antimafia aveva contatti con i

mafiosi e facevano il doppiogioco ed era

pronto a denunciarli non in privato ma in

pubblico in tv. Sappiate che la più grande dote

che ebbero questi due giudici fu di non

sottovalutare questa potente organizzazione

mafiosa.

Andrea Panico

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L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

La P2 è una nota loggia massonica alla quale

si affiliò nel 1965 Licio Gelli, nato nel 1919 e

che all'epoca era un piccolo imprenditore

toscano ma che avrà una rapida carriera

all'interno della setta. Se non si hanno prove

della mano della P2 nella Strage di P.zza

Fontana (12 dic.1969) scuramente c'è dietro il

fallito colpo di Stato del 1970 di Junio Valerio

Borghese, da cui Monicelli trasse il film

“Vogliamo i colonnelli”(1973) con Ugo

Tognazzi e Mariangela Melato. L'anno

successivo al fallito golpe Salvini nomina

Gelli Grande Venerabile (cioè capo supremo).

Nel 1974, la magistratura inizia a occuparsi

della P2 e il 17 marzo 1981 i magistrati

Gherardo Colombo e Giuliano Turone

indagando sulla morte di Michele Sindona

perquisiscono la sua villa e la fabbrica a

Castel Fibonacci. Il 22 maggio scatta il

mandato di cattura contro Gelli per

spionaggio politico- militare, ma il Venerabile

è già fuggito in Uruguay dove c'erano altri

adepti; infatti nel periodo di massima

irradiazione (1976-1981) questa setta aveva

fatto molti proseliti nei paesi sudamericani. In

seguito alla inchiesta parlamentare avviata da

Nilde Iotti e guidata da Tina Anselmi che si

concluse il 25 gennaio 1982 con

l'approvazione dell'articolo 17 che sciolse e

rese illegale la P2, Gelli è stato condannato in

via definitiva per la strage di Bologna (1980),

sottrazione di migliaia e migliaia di miliardi

allo Stato e ai risparmiatori con la bancarotta

del Banco Ambrosiano, calunnia ai danni dei

magistrati Turone, Viola, Colombo e per aver

sottratto materiale coperto dal segreto di Stato

per condizionare la politica italiana. Tra gli

adepti della setta ricordiamo Silvio

Berlusconi (tessera 1816) attuale Presidente

del Consiglio, Vittorio Emanuele di Savoia,

Claudio Villa morto nel'87 cantante, Alighiero

Noschese morto nel '79 comico e imitatore,

Roberto Calvi morto nel'82 banchiere,

Roberto Gervaso giornalista, Enrico Manca

ex dirigente RAI, Massimo Donelli attuale

presidente di Canale5, Maurizio Costanzo

giornalista e conduttore tv. La scoperta di tale

organizzazione fu talmente clamorosa da

portare alle dimissioni l'allora presidente del

Consiglio Forlani e all'attacco di Craxi e del

PSI alla magistratura che risultava fondata sia

la lista degli affiliati che il programma a cui

dovevano adempiere. La P2 voleva che si

realizzasse il PIANO DI RINASCITA

DEMOCRATICA che venne trovato nel '82

nel doppiofondo di una valigia di Maria

Grazia Gelli, figlia di Licio. Ecco cosa

prevedeva:

NASCITA DI DUE PARTITI: Uno al

potere, uno all'opposizione ed è quello che

sostanzialmente si è verificato 30 anni

dopo con la nascita del PDL e del PD

IL CONTROLLO DEI MEDIA:

Gestione di un'unica agenzia per

coordinare la stampa e immissione di tv

via cavo da impiantare per plasmare

l'opinione pubblica e moltiplicazione di

essa con naturale soppressione della RAI

PROGETTO DELLA BICAMERALE:

Istituzione di una commissione

parlamentare per le riforme costituzionale.

Fatta da D'Alema nel '97.

RIFORMA DELLA

MAGISTRATURA:

Divisione di ruoli e carriera tra PM e

magistrato. Le respnsabilità civili del

CSM devono essere esposte e controllate

dal Parlamento.

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L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

Questo piano si è realizzato in toto o in parte

LA7 in occasioni delle elezioni politiche del

2006 ha intervistato Licio Gelli che smentiva

tutto ciò che la giornalista diceva tentando di

far passare la P2 come costola del Grande

Oriente D'Italia. Egli asserì di non voler

compiere alcun colpo di stato ma soltanto di

modificare l'assetto di alcuni punti della

Costituzione. Nel novembre 2008 lo stesso

Gelli affermò che l'unico in grado a poter

adempiere al PRD fosse lo stesso Berlusconi.

Nel 1978, quando Berlusconi era ancora un

massonico comprò da Giacomo Properzi una

tv via cavo Telemilano 58 che trasformerà in

Canale 5, nuova tv via etere. Nel 1980 fonda

Pubblitalia che affida al noto mafioso

Marcello Dell'Utri, nel '82 acquistò Italia 1 da

Rusconi e nell'84 è la volta di Rete 4 da

Mondadori. Le emittenti cominciano a

trasmettere a livello nazionale attraverso un

network di televisioni locali grazie alla

distribuzione capillare sul territorio di

videocassette che vengono messe in onda

contemporaneamente.

RIDUZIONE NUMERO DEI

PARLAMENTARI

ABOLIZIONE DELLE PROVINCE

Nel programma di Berlusconi del '94-

'01-'08

RIFORMA

DELL'AMMINISTRAZIONE:

Separazione della responsabilità politica

da quella amministrativa

ELIMINAZIONE DELLE

FESTIVITA': Eccetto il 2 giugno,

Natale, Capodanno, Ferragosto.

CONCESSIONE DI FORTI SGRAVI

FISCALI PER AGEVOLARE I

CAPITALI ALL' ESTERO: Quello

che si è verificato con l'approvazione

dello scudo fiscale.

ELIMINAZIONE DI PROCESSI A

CARICO DEL CAPO DELLO

STATO:

L'ossessione di Berlusconi.

Page 11: Eco di Cassandra

L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

Per la legge è illegale e infatti 3 pretori di 3

regioni, Lazio, Piemonte e Abruzzo ordinano

il 16 ottobre 1984 l'oscuramento delle tre reti.

Berlusconi chiede aiuto all'amico Bettino,

allora al governo, che per varare un decreto

“Salva Berlusconi” abbandona un vertice

ufficiale a Londra dove presenziava la leader

Margareth Thatcher. Nel 1990 quando il

governo è guidato da CAF: Craxi, Andreotti,

Forlani viene varata la legge Mammì in cui

Berlusconi oltre a detenere le tre reti e

Mondadori, può trasmettere tg, uscendo dal

“Giornale” che relega al fratello Paolo. Nel

'94 decide di entrare in politica sopratutto per

risolvere i suoi problemi finanziari che

ammontavano a oltre 3.000 miliardi di lire

come rivela a Biagi. Al secondo mandato

(2001-2006) non contento di controllare 5 reti

su 7 ( eccetto RAI 3 e LA7) emana il

flagellante “Editto Bulgaro” che epura dalla

tv nazionale, quella pagata con i nostri soldi

tutti quegli autori che non seguono la sua

linea di pensiero e si sentono persone libere e

indipendenti. Adesso mi pongo una domanda,

alla quale non so dare risposta, Berlusconi che

è più fedele ai principi della P2 che della

Costituzione riuscirà ad attuare tutti i punti

del PRD ?

Andrea Panico

Inchiostro Libri

I fratelli Karamàzov è un romanzo di Fëdor

Michajlovič Dostoevskij, scrittore russo nato

nel 1821 e

morto nel 1880.

Un ricco

libertino, Fёdor

Karamàzov, ha

avuto tre figli:

-il primo figlio,

Dmitrij, detto

Mitja, odia suo

padre perché è

innamorato di

Grušenka, una

bella mantenuta

che il vecchio,

forte dei suoi

soldi desidera

avidamente; Mitja è un essere sensuale,

nervoso, irascibile e impulsivo; anche se è

spietato sa essere generoso

-il secondo figlio, Ivan, è un intellettuale e un

filosofo fortemente scettico

-il terzo figlio, Alëša , il più giovane, invece,

è stato educato dal monaco Zosima: è un

mistico che vuole prodigarsi per gli altri

-un altro figlio, Smerdjakòv è l’uomo del

sottosuolo, il “diverso” dagli altri: è

illegittimo; cinico e malvagio: fa il servitore

Tutta la trama ruota intorno all’assassinio del

capofamiglia Fëdor e alle vicende riguardanti

gli altri componenti della famiglia

conservando un profondo senso filosofico.

La storia dei fratelli Karamàzov doveva

essere la prima parte di una biografia di

Aleksej (Alëša), uno dei fratelli e in qualche

modo il protagonista del grande capolavoro

russo.

L’intreccio del romanzo è molto semplice.

Fёdor Karamazov muore: Smerdjakòv lo

uccide sotto l’influsso delle teorie di Ivan; poi

si toglie la vita

Page 12: Eco di Cassandra

L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

-Dmitrij, che è sospettato da tutti, ma difeso

da Grušenka viene condannato ai lavori

forzati

-Ivan crede alla colpevolezza di Mitja fino

alla confessione di Smerdjakòv che

togliendosi la vita impedisce a Ivan di

dimostrare le sue rivelazioni: cerca

disperatamente di salvare il fratello, ma cade

vittima della follia

-Alëša, in totale impotenza guida alcuni

giovani sulla via del perfezionamento

interiore verso una vita migliore.

Nel romanzo compare anche la leggenda del

grande inquisitore, in cui Ivan narra ad Alëša

la storia della nuova venuta di Cristo sulla

terra e della condanna da parte

dell’Inquisizione, poiché gli uomini non sono

più capaci di comprendere il suo messaggio.

In questo romanzo, considerato un grande

capolavoro, Dostoevskij esprime con grande

capacità espressiva il carattere e la forza del

male e la necessità di una redenzione.

Gionata Longo

Originale commedia all’italiana, Mine vaganti

di Ferzan Ozpetek ha per oggetto luoghi

comuni e storie d'amore trattati con tono

fresco ed innovativo. Come in Fate ignoranti,

Saturno contro, Un giorno perfetto, La

finestra di fronte, Il bagno turco, centrale

risulta il tema dell’omosessualità e

dell’accettazione della diversità ma, questa

volta, tutto ruota intorno alla necessità di

manifestare la propria natura e di avere il

coraggio di rinunciare alle situazioni che

suscitano infelicità. In primo piano, dunque, il

bisogno di dar libero sfogo alla propria

interiorità,al proprio io, di portare avanti il

proprio modo di essere e vivere. Anche la

Page 13: Eco di Cassandra

L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

cornice risulta diversa: non più i quartieri

romani ospitano la virata del regista, ma gli

splendidi colori di Lecce e del Salento, in cui

tutto è affidato alla coralità dell'intreccio

all'interno di un nucleo familiare che non

disdegna gag e scivoloni. La trama, infatti,

segue le vicende della numerosa e stravagante

famiglia Cantone, proprietaria di un celebre

pastificio pugliese. Il figlio minore,

Tommaso, interpretato da un interessante

Riccardo Scamarcio, aveva fatto credere ai

genitori di essersi laureato in economia e

commercio, ma in realtà si è laureato in

Lettere e vive a Roma, dove coltiva il sogno

di diventare scrittore. Tuttavia, è costretto a

ritornare a Lecce in quanto il padre decide di

dividere le quote aziendali tra i figli. Inoltre,

nessuno sa, in famiglia, che Tommaso è gay:

la sua confessione sarà anticipata da quella di

Alessandro Preziosi, nel ruolo del fratello

Antonio, che rivela a sua volta al padre di

essere omosessuale. Improvvisamente, la

mediocre tranquillità alto-borghese della

famiglia Cantone inizia a crollare. Per non

compromettere ulteriormente la situazione,

soprattutto in seguito al collasso subito dal

padre (Ennio Fantastichini), Tommaso

continuerà a fingere. Solamente la nonna

Ilaria Occhini, che da una vita custodisce il

ricordo di un amore impossibile, saprà

consigliare al nipote la cosa giusta da fare.

L'interpretazione muta di Carolina

Crescentini, nei panni della nonna da giovane,

è di innegabile suggestione, così come le luci

di Maurizio Calvesi. A ciò si aggiunge una

splendida Nicole Grimaudo, ragazza triste e

misteriosa che finisce per intrecciare un

legame profondo con Tommaso.

Antonella Anna Giacomaniello

Per realizzare il loro ultimo film, La vita è

una cosa meravigliosa, i fratelli Vanzina

hanno scelto di trattare con leggerezza

l’attualissimo e scottante tema delle

intercettazioni telefoniche, nell’ambito

politico, finanziario ed istituzionale italiano.

Ne è venuta fuori, così, una commedia degli

equivoci, forse simile a tante altre, ma lontana

dalla cialtroneria dei film di Natale o

Ferragosto.

L’ennesima pellicola che mette in luce i

peggiori vizi degli italiani, partendo dalle

intercettazioni telefoniche con cui la polizia

controlla uomini importanti che svolgono un

ruolo cruciale nella politica, nella finanza e

nell’amministrazione del Paese.

Page 14: Eco di Cassandra

L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

In questo modo, tra storie di tradimenti e

grossi guai, viene raccontata la vita di alcuni

personaggi ordinari ma complicati e le loro

aspirazioni alla felicità: il

presidente arruffone di

un'importante banca,

l'affermato chirurgo

sempre in vena di

raccomandazioni, il

poliziotto che s'innamora

di una massaggiatrice. I

Vanzina propongono,

insomma, una commedia

all'italiana che descrive il

nostro Paese per quello

che è veramente: un'Italia

che tende continuamente

a mettersi in mostra, ma

anche un'Italia innamorata

e vivacemente allegra.

Le vicende dei vari

personaggi si intrecciano:

Cesare - interpretato da

Enrico Brignano - un

poliziotto che si occupa

d'intercettazioni e vive

spiando le vite degli altri;

Antonio - Vincenzo Salemme - presidente di

un importante gruppo bancario, al quale i

politici chiedono con insistenza fondi neri per

finanziare i loro impicci. Un'indagine unisce

il proprietario della clinica dove lavora

Claudio - Gigi Proietti - un chirurgo sposato

con Elena; Vanessa, la figlia di Antonio;

Marco, un giovane

elettricista; e Laura,

una massaggiatrice che

si è innamorata di

Cesare senza sapere

che fa il poliziotto.

Tutte queste storie

iniziano in malo modo

ma si concludono con

una serie di happy-

end: nel finale esce

fuori, infatti, il buon

senso e l'onestà di

fondo dei tre

personaggi principali

interpretati

rispettivamente dai tre

grandi attori.

I registi dichiarano di

essersi ispirati, per il

titolo, a La vita è

meravigliosa di Frank

Capra e a L'amore è

una cosa meravigliosa

di Henry King; per il metodo narrativo, ai

lavori cinematografici di Alejandro Gonzàlez

Iñarritu e, per la storia, al lungometraggio di

Florian Henckel-Donnersmarck, vincitore

dell'Oscar nel 2007 come Miglior Film Straniero, Le vite degli altri.

Antonella Anna Giacomaniello

Page 15: Eco di Cassandra

L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

Alle 7.50 del 15 aprile è morto, per

complicazioni renali, l'attore-conduttore

Raimondo Vianello, aveva 88 anni. Figlio di

un ammiraglio, per assecondare i voleri del

padre s'iscrive a Giurisprudenza ma scoppiata

la guerra si trova prigioniero a Roma insieme

a Walter Chiari, Enrico Maria Salerno e Dario

Fo e decide che la su futura professione

sarebbe stata l'attore. Viene immediatamente

scritturato da Garinei e Giovannini in

“Cantachiaro”(1946) e l'anno successivo

esordisce al cinema spesso nel ruolo di spalla

di Totò, Macario, Renato Pozzetto fino al

1988. Il sodalizio con Ugo Tognazzi lo

porterà girare, con lui, una ventina di film e a

debuttare nel programma satirico “Uno, due,

tre” (1954-1959) lui così etereo, leggero,

composto, così “inglese” nella forma ma

molto italiano nella scelta dei bersagli, l'altro

terrigno, buffone, pantagruelico tanto che la

trasmissione verrà soppressa per una garbata

satira al presidente Gronchi. Nel '58 si fidanza

con Sandra Mondaini e nel '62 la sposa

mentre incasella una serie di lucenti successi

accanto a Corrado in “Il tappabuchi”(1967) e

insieme a Johnny Dorelli e le gemelle Kessler

in “Canzonissima”(1969). Gli anni '70 lo

vedono accanto alla moglie Sandra nei

programmi satirici “Tante scuse”(1974),

“Noi...no !”(1977) e “Io e la befana”(1978)

con Raffaella Carrà oltre a “Stasera niente di

nuovo” (1981) ultimo contratto RAI prima

del raffinato “Festival di Sanremo”(1998). E',

rinsieme a Mike e Corrado, il cofondatore

della tv commerciale di Berlusconi e lì dopo

alcuni varietà e “Pressing” (1991-1999)

trionfa con le 20 serie di “Casa

Vianello”(1988-2008). In una società alla

deriva ricca di volgarità e perversioni a cui

noi siamo indifferenti e assuefatti lui e Sandra

Page 16: Eco di Cassandra

L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

divennero lo scandalo, la trasgressione,

portando in scena la loro quotidiana vita, e

soprattutto quel grande rispetto della fedeltà

coniugale ricco d’ironia per ben 52 anni.

Raimondo ci ha lasciato un vuoto incolmabile

e insostituibile, ci mancherà il suo garbo, la

sua disinvolta signorilità, la sua comicità così

pulita, asciutta, nitida e mordace, senza un

minimo di volgarità e sopratutto ci mancherà

la coppia Sandra e Raimondo che attraverso le

loro ruspanti diatribe , le rarefatte dolcezze, il

loro sostenersi principalmente nei momenti

più bui (Sandra ha due cancri e dal 2003 è

costretta a stare su una sedia a rotelle,

Raimondo un tumore) si sono rinnovati

quotidianamente nel loro manifesto e non

detto, le parole “ti amo”.

Andrea Panico

Il Napoli Teatro Festival Italia, diretto da

Renato Quaglia, è giunto alla sua terza

edizione: tanti i numeri e gli spettacoli che

anche quest’anno rendono protagonista

Napoli, i suoi teatri e spazi aperti. Grande

l’importanza acquisita sul piano

internazionale, cosicché esso rappresenta una

delle realtà italiane che permette di progettare

a lungo termine iniziative comuni, grazie alle

partnership con istituzioni pubbliche e private

straniere, partendo dal presupposto che la

cultura è un’insostituibile risorsa per lo

sviluppo territoriale. Parallelamente al

Festival ufficiale, e sempre dal 4 al 27 giugno,

per il secondo anno consecutivo si svolge l’

E45 Fringe Festival, dedicato al teatro

"indipendente". Centinaia le compagnie che

hanno inviato propri progetti, rispondendo al

concorso bandito nello scorso autunno, ma

solo 39 sono approdate alla fase finale, grazie

al parere favorevole di un’apposita giuria

composta da membri di teatri, associazioni e

gallerie cittadine. Non solo Europa, ma anche

America, con gruppi provenienti, infatti, da

Stati Uniti, Brasile, oltre a Finlandia, Russia,

Page 17: Eco di Cassandra

L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

Gran Bretagna, Francia nonché Italia. Per

l’occasione, le diverse compagnie avranno a

disposizione gratuitamente dei teatri per la

rappresentazione e beneficeranno della

comunicazione e della promozione degli

eventi gestite dal Festival. Questa rassegna,

dedicata ai gruppi emergenti nel panorama

teatrale europeo, si avvale della

collaborazione dell’Associazione Interno 5

per quanto concerne la direzione

organizzativa e la produzione esecutiva e del

supporto di Punta Corsara (progetto triennale

della Fondazione Campania dei Festival per

l’Auditorium di Scampia). Proprio come per il

Napoli Teatro Festival Italia, anche per il

Fringe è possibile usufruire di card e di

abbonamenti per assistere a prezzi modici agli

spettacoli allestiti in quel multiforme e

continuo palcoscenico che è Napoli, con i

suoi luoghi e le sue infinite bellezze, che il

più delle volte si rivelano una vera scoperta.

Fiorina Izzo

Cowboys 4, 5, 6 giugno Cowboys è un lavoro sul colore e sull’identità superficiale. Si potrebbe riassumere con la frase: rendiamo grazie alla contemporaneità che ci ha permesso di restare sulla superficie delle cose

LOU - studio sulla mala vita 4, 5, 6 giugno Un qualsiasi paesotto di una qualsiasi provincia del sud Italia. Lou è un frammento della delirante violenza che riempie ogni giorno la vita di incolpevoli cittadini

Babel o il balletto degli incompatibili 5, 6 giugno Babel o il balletto degli incompatibili è uno spettacolo di danza che si ispira al Misantropo di Molière

Cronache minori 5, 6 giugno Cronache minori è la storia di tre catastrofi individuali: la suora, la vedova, l’idiota. I ricordi affiorano come ulcere sulla lingua e stigmate sulle mani, che intanto rammendano, lavano, uccidono

Elettra, biografia di una persona comune studio 7, 8, 9 giugno Elettra Romani è stata ballerina e attrice di avanspettacolo. Gli autori hanno parlato con lei, registrato la sua voce e la sua storia

Fine Bone China dal 5 al 9 giugno Un assolo di danza delicato e potente, che fonde il Butoh e la danza europea. Ispirata alle pioniere che indossavano abiti di gala fra le polveri dell’entroterra australiano

Page 18: Eco di Cassandra

L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010 Penelope in Groznyj 8, 9 giugno Il mito omerico di Penelope e della sua controversa solitudine si trasferisce nella Cecenia di oggi, un paese dove la tortura è la norma

Di una specie cattiva 8, 9 giugno Di una specie cattiva è un poema scenico per movimenti lunari e voce ricomposta, ispirato all’universo poetico di Sylvia Plath

5 anni separano Luciano Ligabue dal suo

precedente album d’inediti (“Nome e

Cognome” 2005), anni nei quali non è stato

fermo (pubblicando un best of ed un Live),

ma nei quali ha prodotto ben poco di nuovo (4

singoli) …

L’11 maggio del 2010 è uscito “Arrivederci

Mostro”, il nuovo album contenente 12 tracce

inedite. Con il titolo del disco l’artista di

Correggio intende dire di aver superato

determinati periodi di turbamento (appunto

“mostri”) del suo

passato…

un’arrivederci

preoccupante dato

che malinconia ed

emozione sono

spesso inscindibili (la

copertina dell’album

è una affascinante didascalia di questo

concetto)… spesso ma non sempre, e forse

questo cd ne è un esempio…

QUANDO CANTERAI LA TUA

CANZONE: strano come questo cd inizi con

una canzone dalla musica delle più

coinvolgenti, ma con un testo che non ha

moltissimo da dire… è una evocazione di un

momento idilliaco (la canzone che appunto

sarà cantata) che va cercato nonostante

“l’impatto con il mondo è sempre forte” e

portato avanti (“te ne fregerai di quanto

piove”)

LA LINEA SOTTILE: è un immagine molto

poetica di un impalpabile confine percettivo

tra alcuni punti estremi che la vita presenta (il

mondo “tremendo e stupendo”). Forse in

Page 19: Eco di Cassandra

L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

questa canzone, più che nelle altre, si avverte

la serenità cui allude il titolo del disco

certamente originale rispetto al passato: “a

mia volta mi lascio un po’ stare” (“la linea

sottile” 2010) “non mi lascio stare a modo

mio” (“vivere a orecchio” 2005)

NEL TEMPO: una perfetta armonia di sound

rock unita ad un testo introspettivo che

procede per immagini (“belfagor e Carosello”,

“la 1100 che mio padre urlava un po’ a

chiunque”, “i Polis a Reggio”, “Falcone e

Borsellino”) riflettendo sul passato (sulle

“foto che non ho, ne ho scattate solo un po’,

non ne ho avuto il tempo”)

CI SEI SEMPRE STATA: una ballata

d’amore leggera che si lascia ascoltare,

moderata, serena, gradevolmente lenta

LA VERITA’ E’ UNA SCELTA: rock

abbastanza rude che ricorda le sonorità di

“cosa vuoi che sia”, è forse il brano più

arrabbiato dell’albu: la verità non è un

qualcosa di oggettiva, è sottomessa ad una

autocondizionata percezione (“di giorno

sempre un occhio aperto, di notte uno

chiuso”)

CARO IL MIO FRANCESCO: una lettera

aperta a Francesco Guccini, sullo stile de

L’avvelenata, Ligabue da un volto a coloro

che sono “tra palco e realtà” e ai cantanti a cui

“non dovete badare”

ATTO DI FEDE: e bene si, non è un titolo

ironico, ci troviamo difronte ad una canzone,

che pur nella sua concretezza (“vivere è un

atto di fede”) rivela fiducia in un qualcosa

sopra di noi,(“è tutto scritto ed è qui dentro”).

l’”ho visto” di questa canzone, insieme al

“c’ero” di Nel Tempo, è emblematico, il

rocker è ormai un cinquantenne…

UN COLPO ALL’ANIMA: rock energico,

un testo inquieto e una situazione forse

banale, una canzone che può piacere o meno,

che può tranquillamente essere definita

commerciale, ma certamente anche gustosa

IL PESO DELLA VALIGIA: ispirato ad una

sua poesia, il pezzo procede con una sua lenta

metrica dando immagini spontanee e sensibili

TACA BANDA: un intermezzo alla leggera,

quasi parlato, con ben poche pretese

QUANDO MI VIENI A PRENDERE:

anche dopo averla ascoltata più volte, questa

canzone lascia scossi. Prende ispirazione da

una storia vera accaduta in un asilo belga, a

Dendermond, dove un 20 irrompe nella

struttura e uccide una maestra e due bambini

ferendone una dozzina, il tutto davanti agli

occhi di tutti gli altri compagni… la canzone

narra con gli occhi di un bambino gli eventi

accaduti…

IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE:

ha il sapore di “urlando contro il cielo”, è il

rock di Liga, un rock che proprio in questo

pezzo si augura di crescere ancora, e di

continuare a emozionare e emozionarsi…

Sarà che parlo con gli occhi di un fan più che

con l’oggettività di un giornalista, ma questo

album si inserisce sicuramente nei migliori

del cantautore di Correggio… Luciano

Ligabue è certamente lontano da quella che è

la grande musica rock, ma non è neppure poi

così vicini a quella commerciale, certamente

di più rispetto alle sue origini, ma comunque

con la sua coerenza le sue tematiche e il suo

modo di esprimersi!

Fabio Cirillo

Page 20: Eco di Cassandra

L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

“Ci sono solo due razze su questo pianeta: gli intelligenti e gli stupidi.”

John Fowles

I risultati delle ultime elezioni regionali

vedono la vittoria del centrodestra e

l’avanzata della Lega Nord. Viste le armi con

le quali si è

presentata la

Lega alle

ultime elezioni

la cosa non

stupisce molto,

dal momento

che quando si

pongono le

prospettive per

la cacciata

degli immigrati dall’Italia la maggioranza è

sempre d’accordo, sia a nord, dove è più forte

la xenofobia, sia a sud dove si è innescato un

meccanismo di difesa dallo straniero,

considerato socialmente pericoloso. Se inoltre

aggiungiamo a ciò la promessa

dell’adeguamento dei salari al costo della vita,

cosa si può desiderare di più? il popolo

ascolta solo ciò che vuole sentirsi dire. La

Lega ha condotto una campagna elettorale sul

territorio che ha sicuramente dato i suoi frutti

in assenza di una più battagliera propaganda

da parte degli altri partiti politici, penalizzati

anche dalla mancanza della cassa di risonanza

della Tv. Tutto ciò, probabilmente, ha a che

fare anche con un maggior vigore dei militanti

della Lega Nord, la cui militanza viene vista

come simbolo di appartenenza ad un gruppo

che si fa sempre più numeroso, forte anche

della diffusione attraverso i social network.

Quella che però, a mio parere, è la causa

principale di queste vittorie è la mancanza di

un’efficace alternativa. La maggioranza dei

cittadini che vivono sudandosi il pane non

sempre sceglie in base all’ideologia, andando

a destra piuttosto che a sinistra, ma sceglie ciò

che sembra meno peggio e in linea con le loro

esigenze di cittadini comuni. Ascoltando i

Page 21: Eco di Cassandra

L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

discorsi del “popolo” si percepisce una certa

delusione, forse perché da un lato molte

persone non si sono sentite abbastanza

rappresentate dai politici che oggi fanno parte

della sinistra, dall’altro hanno visto una certa

incoerenza e ambiguità in questa parte

politica. Ultimamente si parla di una sinistra

che ha cominciato ad imitare il centro-destra e

probabilmente questo ha fatto perdere molti

consensi da parte di chi non ha visto la

“differenza” che fa scegliere una parte invece

di un’altra. Si può comprendere che la Lega

conquisti sempre più consensi al Nord, ma

quello che veramente fa indignare è che c’è

gente che sostiene la Lega anche al Sud e

questo sembra davvero un vero sacrilegio!

Come può un cittadino del Sud sostenere un

partito che affonda le proprie radici nel

disprezzo per i meridionali? C’è chi afferma

che al Sud c’è bisogno di un cambiamento di

mentalità che solo la Lega può attuare; certo,

quello di cancellare il Meridione dalla cartina

dell’Italia! Forse quei napoletani che si sono

iscritti al Carroccio non si sono mai fatti un

giretto nei forum leghisti, dove con tono

altezzoso gli utenti affermano che la Lega non

dovrebbe diffondersi oltre l’Emilia Romagna,

o ancora che dovrebbe escludere l’Abruzzo

perché lì si parla un dialetto simile al

napoletano, che mal si concilia con la

Padania. Pensate che addirittura hanno

proposto una suddivisione tra gli abitanti del

Lazio centro-settentrionale e quelli del Lazio

meridionale, definiti terroni e dunque indegni

di essere considerati corregionali dei “veri”

laziali. Qui parliamo di “superiorità di razza”,

concetto alla base di ogni sterminio e

persecuzione, non si tratta di opinioni

politiche, ma di esaltazione ed ogni fenomeno

di tale portata andrebbe rifiutato

categoricamente, prima che alle parole venga

dato il potere di diventare fatti.

Alessandra Marziale

Page 22: Eco di Cassandra

L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

“Dio è morto”, un aforisma che forse

riassume a pieno il pensiero del „900, è morto

portando con se l‟etica civile, le speranze e gli

ideali. Dio è morto, a testimoniarlo sono stai

ben due conflitti mondiali ( ed un terzo

scampato per un colpo di scena storiografico

), a testimoniarlo è una società protesa sempre

più verso il materialismo ed il consumo

(anche dell‟altre che nel corso di questo

secolo ha perso la sua carica

trascendentale)… innegabilmente vero, ma

altrettanto innegabile è il progresso scientifico

e tecnologico, che, bisogna riconoscere, non

ha portato solo alla bomba atomica, non ci

dimentichiamo che di malattie che oggi

curiamo ingurgitando un pillola nei tempi

addietro si moriva, non ci dimentichiamo che

il parto era la maggior causa di mortalità

femminile …

Ma al di fuori di questo sviluppo tangibile, è

da registrare un‟altra grande tappa nel

progresso dell‟uomo, per spiegarlo ho scelto

di adoperare un grande autore del „900: Luigi

Pirandello … egli teorizzava il distacco tra

Forma e Vita, ovvero quel processo secondo

cui tutte le idee della mente umana, nella

società, vadano a tradursi in azioni o opere

(forme) di cui la carica iniziale (Vita) è

spenta. Questo distacco sembra attenuarsi nel

XX secolo ne sono “bella mostra” (è il caso di

dirlo) le avanguardie artistiche, a partire

dall‟espressionismo fino al surrealismo (che si

proponeva di essere un linguaggio

propriamente adatto all‟io), nonché l‟intera

arte concettuale …

meri concetti che

vanno a vivere anche

nello spazio teatrale

(basti pensare allo

stesso Pirandello o a

Samuel Beckett)… Il

„900 è il secolo dove

nasce un‟arte ex-

novo, la

Page 23: Eco di Cassandra

L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

cinematografia, è il secolo dei grandi mezzi di

comunicazione (la televisione prima di

internet) che in fin dei conti non sono sempre

stati usati per soli scopi commerciali. È il

secolo di Annales e della Scuola di

Francoforte, di una storiografia non più

romanzata, ma reale e basata su scienze più o

meno esatte quali possono essere la

psicologia, l‟antropologia, la sociologia..

È il secolo in cui molti hanno creduto in una

grande utopia quale sarebbe potuta essere il

comunismo! È un secolo probabilmente

spaccato in due, la cui prima metà può essere

vista come la devastante fine dell‟età

moderna, e la seconda metà come l‟inizio di

una altrettanto disastrosa

epoca che

non

riusciamo

ancora a

definire (e

che perciò

chiamiamo

post-moderna), devastante perché il

consumismo ne fa da padrone, perché anche

l‟arte (nel senso più amplio del termine) è

diventato un semplice prodotto da mangiare e

buttar via …Oppure si continua a riflettere

sull‟uomo e sul perche della sua esistenza, si

osservano le tesi strutturaliste o neo

pragmatiste, le si appoggia o le si critica,

oppure si continua a fare arte, estetica o

concettuale, oppure si continua a scrivere di

complessi mentali o della più banale storia

d‟amore… oppure si prende una chitarra od

un pianoforte, si fa del rock o della musica

classica. Tutto questo e tanto altro (anche

ombre, non va negato) nel 1900 c‟è stato!

Fabio Cirillo

Page 24: Eco di Cassandra

L’eco di Cassandra Anno II-Numero IX-Giugno 2010

Aldilà

Silenzio

non c’è nessuno

nessun rumore

neanche un suono

solo il silenzio

non sento più il vento

e il brusio delle stelle

silenzio

non odo più le cicale

e lo scrosciare delle onde

vuoto

solo il vuoto

provo ad alzarmi

urlo

nessuna risposta

cerco di pensare

di ricordare

ma la mia mente è vuota

sembra quasi non esista

Cosa è successo?

Perché sono qui?

Dove sono coloro che amo?

Ad un tratto mi illumina una luce

mi accarezza una voce

che è mille voci insieme

“Non devi avere più paura-

mi dice-

sei morta!”.

Leonarda Di Meo

L’Anno della sconfitta

Antico ricordo passato,

è l’anno; di guerra; sconfitta

del grande impero americano:

se a terra dal cielo fu scritta

quest’epoca di duro fato

ove ogni dolor sembra vano

l’astrusa creazione per mano

d’un uomo in altra si pone

divina per porre questione

tra fango e nuvola, andiamo!

il misero seme d’Adamo

per mano di un uomo morrà!

Gionata Longo

Dio è morto!

Dio è come una stella

spentasi miliardi di anni fa,

che favolosa e bella

emana luce per l’eternità!

Gionata Longo

Inno alla morte

La morte, la morte con volto di dea! Avessi

la morte; avessi

un’idea

per ucciderla!

Gionata Longo