ECM 2006/2007 DEA Formia. Non vi è turno nel quale non si affronti il dilemma di cosa fare con il...
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ECM 2006/2007
DEA Formia
Non vi è turno nel quale non si affronti il dilemma di cosa fare con il paziente che ha
subito un trauma cranico lieve
Compito del medico dell’emergenza/urgenza è cercare di identificare quel piccolo sottogruppo di pazienti che possono avere una lesione intracranica potenzialmente grave o letale “così è scritto”…
……….“L’OBI rappresenta la terza opportunità a disposizione del medico di PS per il corretto inquadramento diagnostico-terapeutico di
pazienti per i quali esiste una ragionevole prospettiva di dimissione….”
L’O.B.I. ha quindi la funzione di aiutare il medico nel suo percorso decisionale.
Pronto soccorso-OBIda dove
utilizzo delle risorse disponibilima
cercare di minimizzare i costi e gli accertamenti diagnostici e velocizzare i tempi di dimissione
DEA Formia
…..riferimento alle linee guida aziendali “organizzazione,gestione,criteri di ammissione in Osservazione Breve Intensiva” compito dell’OBI
-valutazione continua di pazienti in buone condizioni ma con possibili patologie (da escludere o confermare) potenzialmente gravi (traumi senza segni di compromissione sistemica all’ingresso...) revisione del 31-05-2006
E pertrauma cranico minore
solo per GCS = 15
in cui un paziente, dopo aver riportato un traumatismo al capo, è comunque vigile,collaborante, in grado di parlare e camminare e presenta, al momento della valutazionein Pronto Soccorso, Quando si parla di “Trauma Cranico lieve o minore”, si fa riferimento ad un quadro clinico un punteggio alla scala di Glasgow pari a 14 o 15.
non sono quindi riscontrabili deficit neurologici di alcun tipo.
non sono quindi riscontrabili deficit neurologici di alcun tipo.
Deficit neurologici possono però essere comparsi subito dopo il trauma ed essere rapidamente regrediti → si parla, in questo caso, di traumi cranici COMMOTIVI.Qualora non siano, invece, MAI comparsi deficit neurologici si parla di trauma cranico NON COMMOTIVO.
Linee guida per la gestione di pazienti adulti con trauma cranico minore
Gruppo 0
Linee guida per la gestione di pazienti adulti con trauma cranico minore
Gruppo 0
Paziente orientato nel tempo,spazio e persona
GCS 15
-Contusione dello scalpo -Perdita di coscienza-Dolore nella zona d’impatto -Amnesia-Vertigini -Cefalea diffusa
-Vomito
SI/NO NO
No Tac encefalo
Almeno 6 ore di osservazione
Dimissione con foglio di avvertenze
“Quindi il paziente che riferisce trauma cranico (gruppo 0) avvenuto già oltre le 6 ore
e che rispetta il prospetto precedente …”
No Tac encefalo
Almeno 6 ore di osservazione
Dimissione con foglio di avvertenze
“Quindi il paziente che riferisce trauma cranico (gruppo 0) avvenuto già oltre le 6 ore
e che rispetta il prospetto precedente …”
va a casa
Linee guida per la gestione di pazienti adulti con trauma cranico minore
Gruppo 1
Linee guida per la gestione di pazienti adulti con trauma cranico minore
Gruppo 1
Paziente orientato nel tempo,spazio,persona
GCS 15
-Contusione dello scalpo -Perdita di coscienza
-Dolore nella zona d’impatto -Amnesia
-Vertigini -Cefalea diffusa
-Vomito
SI/NO SI
almeno uno di questi
Osservazione clinica => 6 ore
con Tac encefalo entro 6 ore (in urgenza)con dimissione se Tac negativa
Negli ospedali sprovvisti di Tac la radiografia del cranio, negativa, impone un’osservazione
=>a 24 ore
Quindi abbiamo vistoGruppo 0 GCS 15 senza vomito,senza amnesia,senza cefalea diffusa,senza perdita di coscienza
almeno 6 ore di osservazione ,no TC
Gruppo 0 con almeno uno di: vomito,cefalea diffusa,amnesia,perdita di coscienza
TC entro 6 ore con dimissione se TC negativa
La presenza di fattori di rischionei gruppi 0 e 1
La presenza di fattori di rischionei gruppi 0 e 1
-Coagulopatie o trattamento con anticoagulanti-Alcolismo,abuso di droghe-Epilessia-Precedenti trattamenti neurochirurgici-Anziani
Impone
TC cranio (con finestra ossea) in emergenza
eosservazione =>di 24 ore con ripetizione
della Tac alla dimissione
però
L’OBI non deve essere utilizzata - per il ricovero di pazienti che presentano una situazione clinica che faccia prevedere una durata della degenza superiore alle 24 ore…
Che ne facciamo dei pazienti con trauma cranico minore e fattori di rischio?
Abbiamo parlato della scala di valutazione scala di Glasgow ,
uno strumento in grado di descrivere lo stato del paziente mediante l’analisi di tre risposte :
risposte verbali
apertura degli occhi
risposte motorie
Le risposte verbali sono funzioni psichiche superiori
e ci permettono,di valutare le
funzioni della corteccia cerebrale nel suo
insieme.
V (risposta verbale)
-appropriata
-confusa
-inappropriata(parole)
-incomprensibile(suoni)
-assente
5
4
3
2
1
Con la valutazione sull’ apertura degli occhi
otteniamo informazioni circa la funzionalità del tronco encefalico, in particolar
modo della
sostanza reticolare
attivatrice ascendente.
O (apertura degli occhi)
-spontanea
-dopo stimolazione verbale
-dopo stimolazione dolorosa
-assente
4
3
2
1
La sostanza reticolare attivatrice(SRAA) è indispensabile per “tenerci svegli”. Una sua lesione implicherà il venir meno della condizione di veglia ed un segno di ciò è proprio la mancata apertura degli occhi.La SRAA decorre lungo il tronco encefalico ed
è implicata nella regolazione del ciclo veglia-sonno attraverso una fitta rete di
interconnessioni con la corteccia cerebrale
Le risposte motorie ci permettono di valutare
i centri motori (corteccia, vie
discendenti motorie, sistema
extrapiramidale, alcune aree del tronco
encefalico)
M (risposta motoria)
-su ordine
-al dolore -allontanamento dello stimolo
- retrazione
- flessione abnorme
- estensione
- assente
6
5
4
3
2
1
Finalistiche
Afinalistiche
Si tratta, in tutti questi casi, di movimenti volontari che sottintendono un’organizzazione motoria
finalistiche
movimento eseguito dietro comando - localizzazione dello stimolo con allontanamento dello stesso dal proprio corpo - movimento con cui il paziente allontana se stesso dallo stimolo doloroso
semplici variazioni del tono muscolare; ciò significa che la corteccia cerebrale è fuori
gioco con
afinalistiche
•- risposte in flessione, soprattutto flessione degli arti superiori che vengono addotti al tronco con arti inferiori estesi (decorticazione) - risposte in estensione (es. in decerebrazione), ipertono dei muscoli estensori con estensione degli arti inferiori e flessione plantare dei piedi e adduzione estensione e iperpronazione degli arti superiori
Scala di Glasgow:O (apertura degli occhi)
-spontanea
-dopo stimolazione verbale
-dopo stimolazione dolorosa
-assente
4
3
2
1
M (risposta motoria)
-su ordine
-al dolore -allontanamento dello stimolo
- retrazione
- flessione abnorme
- estensione
- assente
6
5
4
3
2
1
V (risposta verbale)
-appropriata
-confusa
-inappropriata(parole)
-incomprensibile(suoni)
-assente
5
4
3
2
1
Lo scopo del ricovero in OBI
- Consentire la pronta identificazione di segni di deterioramento neurologico- Confermare il recupero soddisfacente e pertanto consentire la dimissione della maggioranza dei pazienti- Quantificare la durata dell’amnesia postraumatica( se vi è stata)
Il personale medico e infermieristico del PS dovrebbe fornire dettagli circa il meccanismo ed il tipo di trauma e registrare l’evoluzione
neurologica del paziente durante la permanenza in PS
Il paziente è arrivato in OBI
“per ogni paziente … deve essere chiaramente identificato dal medico di pronto soccorso-accettazione l’obiettivo degli
accertamenti e delle cure ….)
È arrivato in OBIÈ arrivato in OBI
E chi trova…..E chi trova….... ci siamo noi… faremo tutto il possibile… per l’impossibile ci stiamo preparando… e il corso ECM ci serve a questo
Si esegue una prima valutazione neurologica all’arrivo del paziente
confrontandola con quella comunicata dal PS
I Dirigenti medici del PS di Gaeta e del PPI di Minturno,se ritenuto necessario….potranno disporre il ricovero in O.B.I,previa richiesta di disponibilità di posto letto ed in accordo con il medico in servizio in O.B.I.
Si conferma il valore di 15/15 della GCSSi esegue un ECG,
un prelievo ematico(importanza della glicemia) con richiesta anche dei valori della
coagulazione, se presente tale fattore di rischio.
Valutare la possibilità di richiedere l’alcolemia (maggiore probabilità di lesione cerebrale se il
livello alcolico è inferiore a 200 mg/dl) e il dosaggio delle droghe d’abuso
Stiamo parlando dei pazienti con fattori di rischio
Lo stato si coscienza deve essere valutato utilizzando la GCS con registrazione separata dei
punteggi delle varie subscale (apertura degli occhi,miglior risposta motoria e
miglior risposta verbale)Altri parametri dei quali è raccomandata la valutazione ed il successivo monitoraggio
sono:diametro e reattività pupillare,movimenti degli arti,frequenza respiratoria,frequenza
cardiaca,pressione arteriosa e temperatura
Pupille
Le pupille dovrebbero essere rotonde e simmetriche,anche se una differenza delle dimensioni(anisocoria) sino a 2 mm è presente nel 20% della popolazione. Se si osserva una modesta anisocoria bisogna portare il paziente in una stanza buia (o oscurare le luci nella nostra stanza)…se è fisiologica rimarrà immutata.
Informarsi su precedenti traumatici o infezioni oculari se presenza di irregolarità della pupilla.
Tutto deve essere registrato
Cartella clinica o altro successivamente
Tutto deve essere registrato
Cartella clinica o altro successivamente
La rivalutazione del paziente durante il periodo di osservazione è compito dell’infermiere che
attiverà il medico in caso di modifica dei parametri di valutazione
(e non possono che essere negativi essendo il nostro paziente un GCS di 15/15)
Compito del medico è sempre la valutazione finale e l’intervento in presenza di modifica dei
parametri
La rivalutazione del paziente durante il periodo di osservazione è compito dell’infermiere che
attiverà il medico in caso di modifica dei parametri di valutazione
(e non possono che essere negativi essendo il nostro paziente un GCS di 15/15)
Compito del medico è sempre la valutazione finale e l’intervento in presenza di modifica dei
parametri
In ogni caso la rivalutazione da parte del medico dovrebbe essere richiesta in presenza di:
In ogni caso la rivalutazione da parte del medico dovrebbe essere richiesta in presenza di:
•Sviluppo di agitazione o comportamento anormale•Persistente decremento del livello di coscienza•Sviluppo di grave cefalea o vomito persistente•Sintomi o segni neurologici di nuova comparsa •Ogni situazione in cui l’infermiere abbia dubbi circa il deterioramento delle condizioni del paziente
Osservazione Breve (3-6 ore) 1. Nessun tipo di alimentazione orale (digiuno), fino all’esclusione di patologia chirurgica. 2. Monitoraggio (I pazienti che non hanno eseguito la Tac devono essere valutati ogni mezz’ora per le prime due ore ed ogni ora nelle successive quattro ore o fino all’esecuzione della Tac) Osservazione Prolungata (>6 ore) 1. Nessun tipo di alimentazione orale (digiuno), fino all’esclusione di patologia chirurgica.2. Via venosa nelle prime ore. 3. Monitoraggio (I pazienti che hanno già eseguito la Tac e con esito negativo devono essere valutati ogni ora per le prime due ore,ogni due ore per le seguenti quattro ore e ,poi,ogni quattro ore fino alla dimissione).
quindi
Prima della dimissione il paziente dovrebbe essere rivalutato e accertata la realizzazione dei seguenti criteri
-Pieno recupero e mantenimento dello stato di coscienza ai livelli di prima del trauma-Recupero di una normale alimentazione,senza vomito-Scomparsa completa dei sintomi o persistenza di sintomi minori in via di risoluzione-Ripristino della capacità di deambulare e badare alla propria cura autonomamente oppure rientro in ambiente sicuro e con adeguato supporto assistenziale-I risultati degli studi di immagine e degli altri accertamenti sono stati revisionati e non è richiesto alcun approfondimento diagnostico-Le lesioni traumatiche extracraniche sono state escluse o trattate
I famigliari dovrebbero essere coinvolti e dovrebbe essere loro fornito un prospetto informativo scritto avendo cura che le informazioni vengano comprese da chi assiste il paziente
ISTRUZIONI PER I PAZIENTI AFFETTI DATRAUMA CRANICO MINORE INVIATI AL PROPRIODOMICILIO DOPO UN BREVE PERIODO DI OSSERVAZIONE
Cognome e nome ______________________________________________________________Dopo la valutazione in PS e dopo la breve osservazione in OBI non è stata rilevata alcuna lesione, raccomandiamo tuttavia un controllo dal suo medico curante e una valutazione da parte del neurologo (nei pazienti a rischio) tra un mese.il paziente dovrà essere ricondotto immediatamente presso questo ospedale in caso si verificassero una o più delle seguenti condizioni:• CEFALEA INGRAVESCENTE (mal di testa che diventa più forte)• CONFUSIONE MENTALE (senso di stordimento)• VOMITO• TENDENZA AD ADDORMENTARSI 0 DIFFICOLTA A RISVEGLIARSI• DIFFICOLTÀ A MUOVERE BRACCIA E GAMBE
ISTRUZIONI PER I PAZIENTI AFFETTI DATRAUMA CRANICO MINORE INVIATI AL PROPRIODOMICILIO DOPO UN BREVE PERIODO DI OSSERVAZIONE
Cognome e nome ______________________________________________________________Dopo la valutazione in PS e dopo la breve osservazione in OBI non è stata rilevata alcuna lesione, raccomandiamo tuttavia un controllo dal suo medico curante e una valutazione da parte del neurologo (nei pazienti a rischio) tra un mese.il paziente dovrà essere ricondotto immediatamente presso questo ospedale in caso si verificassero una o più delle seguenti condizioni:• CEFALEA INGRAVESCENTE (mal di testa che diventa più forte)• CONFUSIONE MENTALE (senso di stordimento)• VOMITO• TENDENZA AD ADDORMENTARSI 0 DIFFICOLTA A RISVEGLIARSI• DIFFICOLTÀ A MUOVERE BRACCIA E GAMBE
E solo una definizione Definizione di trauma cranico minore per pazienti di età inferiore
ai 2 anni
• Tutti i pazienti di età inferiore a due anni devono essere valutati con criteri diversi per il maggior rischio di danno cerebrale e la maggiore difficoltà nella valutazione clinica. Pertanto, anche senza alcuna sintomatologia devono essere considerati a rischio medio. Per tali pazienti deve messa in atto una valutazione più prudente per i seguenti motivi:
• 1. Maggiore difficoltà di valutazione clinica• 2. Più danni cerebrali asintomatici• 3. Maggior rischio di traumi non accidentali (abusi)• 4. Maggior frequenza di fratture. Nel decidere se effettuare o meno una TAC cerebrale,
bisogna valutare caso per caso l'utilità dell'esame diagnostico, rapportandolo al rischio di una sedazione (ipossia, apnea, depressione prolungata dello stato di coscienza).
• Tutti i pazienti di età inferiore a due anni devono essere valutati con criteri diversi per il maggior rischio di danno cerebrale e la maggiore difficoltà nella valutazione clinica. Pertanto, anche senza alcuna sintomatologia devono essere considerati a rischio medio. Per tali pazienti deve messa in atto una valutazione più prudente per i seguenti motivi:
• 1. Maggiore difficoltà di valutazione clinica• 2. Più danni cerebrali asintomatici• 3. Maggior rischio di traumi non accidentali (abusi)• 4. Maggior frequenza di fratture. Nel decidere se effettuare o meno una TAC cerebrale,
bisogna valutare caso per caso l'utilità dell'esame diagnostico, rapportandolo al rischio di una sedazione (ipossia, apnea, depressione prolungata dello stato di coscienza).
Sono considerati a basso rischio
• Paziente asintomatico• Cefalea lieve od assente • Vomito (inferiore a 3 episodi) solo se immediatamente
post-traumatico e/o avvenuto nel corso del trasporto presso il Pronto Soccorso (in questo caso anche a distanza di poche ore dal trauma);
• PGCS 15• Transitoria perdita di coscienza (secondi)• Ferite cutanee dello scalpo (solo di modeste dimensioni
ed in regioni non “critiche”) • Vengono considerate critiche le seguenti regioni:
parietale, occipitale, temporale e mastoidea, orbitaria –periorbitaria.
• Paziente asintomatico• Cefalea lieve od assente • Vomito (inferiore a 3 episodi) solo se immediatamente
post-traumatico e/o avvenuto nel corso del trasporto presso il Pronto Soccorso (in questo caso anche a distanza di poche ore dal trauma);
• PGCS 15• Transitoria perdita di coscienza (secondi)• Ferite cutanee dello scalpo (solo di modeste dimensioni
ed in regioni non “critiche”) • Vengono considerate critiche le seguenti regioni:
parietale, occipitale, temporale e mastoidea, orbitaria –periorbitaria.