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Nuova composizione della Direzione Generale di Banca Carige.

Nella seduta del 2 agosto scorso, il Consiglio di Ammi-nistrazione di Banca Carige ha completato il disegno del-la nuova Direzione Generale dell’Istituto, dopo la nomi-na del nuovo Direttore Generale, Ennio La Monica, nelmese di dicembre 2009.La nuova struttura risponde con efficacia, anche attra-verso l’istituzione della figura del Condirettore Generale,alle maggiori complessità di gestione richieste dal cam-mino di crescita che la Banca ha percorso e continua apercorrere ancora oggi, seppur in un contesto di crisi eco-nomica e finanziaria di rilevanza mondiale. Queste le nomine approvate dal Consiglio di Ammini-strazione, presieduto dal Presidente Giovanni Berneschi,su proposta del Direttore Generale.A capo della nuova Condirezione Generale Prodotti è statoposto Mario Cavanna, già Vice Direttore Generale della stes-sa struttura, mentre a Giacomo Ottonello è stata affidata lanuova Condirezione Generale Amministrazione e Risorse, dalui già guidata in qualità di Vice Direttore Generale.Daria Bagnasco, prima donna entrata a far parte della Di-rezione Generale dell’Istituto, è stata nominata Vice Diret-tore Generale Governo e Controllo mentre la Vice Direzio-ne Generale Rete è stata affidata a Gabriele Delmonte, cheha raccolto il testimone da Carlo Arzani, giunto al terminedella sua lunga e brillante carriera all’interno dell’istituto.

Gruppo Carige: la relazione semestrale 2010.

Una ripresa economica ancora debole, livelli particolarmentebassi dei tassi d’interesse, una nuova congiuntura negati-va sui mercati finanziari: queste le tre forze che hanno agi-to nella determinazione del risultato di gestione del Grup-po Carige nei primi sei mesi del 2010, come riportato nel-la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010, illu-strata dal Direttore Generale Ennio La Monica nella sedutadel Consiglio d’Amministrazione della banca del giorno 2 ago-sto 2010, presieduto dal Presidente Giovanni Berneschi.Nonostante tutto il Gruppo Carige ha proseguito nello svi-luppo dell’attività di intermediazione, chiudendo il seme-stre con un utile netto pari a 71,3 milioni di euro, in lineacon le previsioni di budget e con una crescita del 22,2%rispetto al risultato del primo trimestre.Questo è stato possibile grazie ai maggiori ricavi da ser-vizi, a rettifiche di valori stabili e costi operativi sotto con-trollo che hanno contrastato gli effetti negativi del calo delmargine d’interesse e della valutazione di titoli governa-tivi nel portafoglio di negoziazione.

SottoIl Presidente, Giovanni Berneschi, con la nuova Direzione Generale di Banca Carige. Da sinistra: Mario Cavanna, Condirettore GeneraleProdotti, Daria Bagnasco, Vice Direttore Generale Governo e Controllo,il Presidente, Giovanni Berneschi, Ennio La Monica, Direttore Generale,Giacomo Ottonello, Condirettore Generale Amministrazione e Risorse,Gabriele Delmonte, Vice Direttore Generale Rete.

Novità dal mondo delle carte di pagamento: la nuova prepagata riCarige.

Negli ultimi anni si è assistito in Italia al grande successodelle prepagate, carte che sono svincolate dal conto cor-rente, semplici da utilizzare, percepite come più sicuree che sono divenute lo strumento ideale per i pagamentisu internet. Per innovare la sua offerta in tale comparto, Banca Ca-rige rende disponibile da ottobre in tutte le sue filiali ri-Carige, una nuova linea di prepagate ricaricabili, svi-luppate in collaborazione con VISA, leader mondiale deipagamenti con carta.La nuova prepagata consente di pagare su internet inmodo semplice ed immediato, utilizzando i codici pre-senti sulla carta stessa. È lo strumento ideale per chi viag-gia all’estero, per gli studenti che possono ricevere fon-di sulla carta da parte dei genitori e per chiunque vo-glia una carta slegata dal conto corrente, perché con-sente al titolare di pagare e prelevare in tutto il mondo,nei negozi e sugli sportelli automatici che espongono ilmarchio VISA Electron, digitando il codice personale se-greto (PIN) o firmando lo scontrino dell’acquisto. Per iminorenni, è possibile acquistare una carta prepagatariCarige con massimali di utilizzo ridotti.La nuova prepagata è dotata di microcircuito, secondo ipiù recenti standard di sicurezza; ha un proprio serviziointernet per consultare in modo comodo e sicuro il saldoed i movimenti della carta, nonché per trasferire fondi fraprepagate riCarige, anche intestate a diversi titolari. Peri clienti di Banca Carige potrà essere ricaricata comoda-mente via internet con l’addebito diretto in conto corren-

te, oltreché tramite carta bancomat presso gli sportelli au-tomatici della Banca ed, infine, nelle filiali Carige. Oltre alla versione “base” di riCarige, è prevista una se-conda tipologia di prodotto, destinato ai giovani appenaentrati nel mondo del lavoro, agli stranieri che lavoranoin Italia, ai collaboratori saltuari, per gestire le principalientrate ed uscite, senza la necessità di aprire un contocorrente. La riCarige “con IBAN” consente infatti al ti-tolare di farsi accreditare lo stipendio, di ricevere ed ef-fettuare bonifici direttamente sulla carta. Oltre al servi-zio internet per verificare la movimentazione della car-ta, questa seconda prepagata è dotata anche di un ser-vizio di avviso via SMS per il controllo degli addebiti sulcircuito di pagamento.

www.gruppocarige.it

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Anche a Firenze il “Salotto finanziario” di Banca Carige.

Prosegue con successo il ciclo dei “Salotti finanziari”, con-ferenze promosse da Banca Carige in diverse città italianeallo scopo di fornire ai partecipanti, clienti e no, alcuni spun-ti di riflessione sulla situazione economico-finanziaria del-le diverse aree del mondo, sull’andamento dei mercati esulle scelte di investimento che ne derivano. “Dal vulcanoislandese al vulcano cinese passando per l’idrovora greca:i mercati di fronte alla fragilità della globalizzazione” que-sto il tema affrontato dal dottor Fabio Basagni, relatore delconvegno svoltosi a Firenze nella sontuosa cornice del GrandHotel Baglioni. Notevole affluenza del pubblico in una piaz-za dove Banca Carige ha rafforzato di recente la propria pre-senza con l’acquisizione di 22 sportelli da Banca Monte-paschi, di cui 5 in città e 15 nella provincia. Molto segui-to anche l’intervento del professor Enzo Bruna, docente del

Politecnico di Torino, sull’andamento del mercato immobiliareed in particolare sulla situazione della città di Firenze.

“Genova e i mille”.

Un messaggio di ottimismo è quello che giunge dalla let-tura del libro “Genova e i Mille” di Luciano e SimonettaGaribaldi, edito da De Ferrari Editore con il sostegno di Ban-ca Carige. Ottimismo di chi, guidato da un grande ideale,supera ogni incertezza, ogni paura e disaccordo pur di rag-giungere l’obiettivo proposto, guardando al futuro con fi-ducia e magnanimità, in una nuova visione del mondo.Il condirettore generale di Banca Carige, Giacomo Ottonello,ha tenuto a battesimo il volume nella cerimonia di pre-sentazione che si è svolta nel Salone di Rappresentanzadella sede di Genova, il 6 luglio scorso, alla presenza del-l’autore, Luciano Garibaldi, e del direttore del Corriere Mer-cantile, Mimmo Angeli, altro sponsor dell’iniziativa.

La storia dei ventidue giorni antece-denti l’impresa garibaldina dei Mille,svoltasi nella notte tra il 5 e il 6 mag-gio 1860, propone pagine di storia chei contemporanei non potevano cono-scere per motivi di segretezza, volta asalvaguardare la riuscita dell’azioneche è uno dei capitoli più importantidell’epopea dell’Unità d’Italia. Sullosfondo Genova anche in questo casoprotagonista di un’iniziativa cruciale delprocesso di unificazione nazionale.

Un momento della presentazione del libro “Genova e i Mille”. Da sinistra: Mimmo Angeli, Direttore de “Il Corriere Mercantile”, il CondirettoreGenerale Giacomo Ottonello e Luciano Garibaldi, autore del volume.

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Terzo valico ovvero la porta del futuro di Genova e della Liguria.

La Sala delle Grida del Palazzo della Nuova Borsa di Ge-nova, padrona di casa la Camera di Commercio di Genova,ha ospitato la presentazione del volume “Bucare il futu-ro. Terzo valico, verso la caduta del muro” di Franco Man-zitti, realizzato con il contributo di Banca Carige.Attraverso le testimonianze di quattro personalità del mon-do economico e finanziario, (Giovanni Berneschi, Presi-dente di Banca Carige Spa, Paolo Odone Presidente del-la Camera di Commercio di Genova, Giovanni Calvini, Pre-sidente di Confindustria Genova,e Carlo Sangalli, Presi-dente della Camera di Commercio di Milano) l’autore ri-percorre il cammino, lungo ormai più di un secolo, del-la realizzazione del terzo valico ferroviario per il traspor-to delle merci dal porto di Genova alla pianura Padanae da qui, attraverso la Galleria Ferroviaria del Sempione,a tutta l’Europa centro-settentrionale. Una porta attraversola quale Genova e tutta l’Italia debbono passare per rag-giungere lo sviluppo economico del futuro.

Uto Ughi per Roma: Banca Carige sponsor della bellezza.

È giunta alla dodicesima edizione l’iniziativa “Uto Ughi perRoma”, ovvero la serie di concerti gratuiti ideata e voluta dalgrande violinista per avvicinare il pubblico, in particolare ipiù giovani, al mondo meraviglioso della musica classica.Anche quest’anno Banca Carige ha deciso di sostenerequesta meritevole iniziativa che ha fornito ormai a centi-

naia di migliaia di persone occasioni di ascolto e di co-involgimento, nella fruizione di un immenso patrimonio ar-tistico, culturale, storico e spirituale, spesso non ade-guatamente conosciuto. Un successo consolidato cometestimonia il tutto esaurito di ogni concerto.

La Sala delle Grida della Nuova Borsa di Genova in occasione della presentazione del volume “Bucare il futuro. Terzo valico, verso la caduta del muro”.