1Sabato, 22 ottobre 2011SpecialeGuanella

Sono don Luigi guaneLLa. Vi parLerò di dio, deLLa proVVidenza

e anche un po’ di me SteSSo e deLLa mia Storia. Sono nato a FraciScio, un piccoLa Frazione di campodoLcino,

tra Le montagne deLLa VaL San giacomo. da piccoLo ero un bambino buono, ma daVVero ViVace ed eSuberante

mi Sembra di Sentire La Voce di mio padre!

mi Sa che deVo tornare a caSa…

eccoti!

e Lui ritornaVa magari con quaLche Fiore per La mamma, o con queLLe bacche

che tanto piaceVano ai Suoi FrateLLi.

FinaLmente! Luigino, ci deVi dire doVe Vai! tu e i tuoi

compagni Siete un po’ troppo SpericoLati… aLmeno State attenti

a non FarVi maLe…

Sì, mamma, ma c’è Sempre iL mio angeLo cuStode

che mi Sta Vicino!

Luigino era moLto aSSiduo aL catechiSmo.

oggi può raccontarci una Storia deL VangeLo, coSì La poSSo ripetere

ai miei FrateLLi?

Sì, Vieni, parLeremo deLLa paraboLa deL buon Samaritano!

aLLa Sera, in FamigLia, dopo La cena, iL roSario attorno aL Fuoco e un racconto deLLa Storia Sacra, La doLce Voce deLLa mamma inVitaVa…

… e poi tutti a Letto!

e in SiLenzio!...

2 Sabato, 22 ottobre 2011 SpecialeGuanella

iL mattino dopo tutto ricominciaVa. iL cicaLeccio dei bambini, Le preghiere

mattutine e, Via tutti aLLe proprie occupazioni!

ciao, battiSta!

iL primo maeStro di Luigi Fu iL cappeLLano di FraciScio, che gLi inSegnò i primi eLementi deL Sapere e gLi Fece apprezzare L’importanza

deLLo Studio e deLLa conoScenza.

Luigi, Sei proprio un moneLLo, ma hai un cuore daVVero buono!

iL cappeLLano SeguiVa con attenzione Luigino, comprendendone La perSonaLità.

che grande proVVidenza L’educazione che ho aVuto!

Sarò per Sempre grato ai miei genitori e ai Sacerdoti

che mi hanno Seguito!

Vieni, andiamo a ScuoLa!

Luigino comunque aVeVa L’argento ViVo addoSSo. pochi a FraciScio Lo SuperaVano in ViVacità e SpeSSo i genitori doVeVano richiamarLo

anche con Forza.

era moLto inteLLigente, ma SpeSSo Si daVa a giochi troppo SpericoLati,

come attraVerSare iL torrente rabbioSa in piena, cogLiere i Fiori Sui precipizi, Fermare i caVaLLi dei traSporti poStaLi,

chiudere iL FrateLLino gaudenzio in un Vecchio bauLe e moLte, moLte aLtre

birichinate… intanto creSceVa, in atteSa di quaLcoSa di meraVigLioSo che Lo attendeVa e già Si FaceVa preSagire…

…come quando ebbe La ViSione di queL Vecchietto che, con La mano teSa Lo guardaVa, come per

chiedergLi una di queLLe carameLLe di zucchero che aVeVa con Sé, poi ScomparVe. L’egoiSmo di queLL’attimo

gLi peSò SuLLa coScienza per tutta La Vita.

…oppure come quando neL giorno deLLa prima comunione, LaSSù SuLL’aLtura di

guaLdera, mentre pregaVa, La madonna gLi Fece intraVVedere iL Suo Futuro di carità,

LaSciandogLi tanta doLcezza neL cuore.

un giorno udì La Voce di Suo padre…

3Sabato, 22 ottobre 2011SpecialeGuanella

iL ragazzo, ormai, dodicenne Si Vide Venire incontro iL padre che gLi comunicaVa deLLa borSa di Studio ottenuta per Studiare aL coLLegio gaLLio di como.

io Sono contento, Spero Lo Sia anche tu…

non riSpoSe. capì però che iL tempo di LaSciare La Sua VaLLe era Venuto e che iL Sogno inFantiLe di Studiare

per diVentare prete Si StaVa aVVerando.

ciao, mamma!

Fu L’inizio di una nuoVa eSiStenza. accompagnato daL FrateLLo Lorenzo, già chierico, FinaLmente

Si troVò di Fronte aLL’auStero portone deLLa ScuoLa.

eccoci arriVati!

che diFFerenza! Le Sue montagne,

iL caLore deLLa Sua FamigLia, La Voce doLce

deLLa mamma, come tutto SembraVa Lontano…

iL ragazzo però non Si arreSe, e come un gioVane

Leone SFoderò i Suoi artigLi. in poco tempo

Si miSe aLLa pari di chi Lo prendeVa in giro

perché montanaro, e riuScì a Fare

anche dei progreSSi in queLLa matematica che

proprio non digeriVa.

e ancora Forza Luigi!

Lo SteSSo rettore Fu coLpito daLLa VoLontà di queSto gioVane,

e Lo incoraggiò a proSeguire neLLa Strada che aVeVa iniziato

con un…

braVo!

erano anni “caLdi” e cruciaLi per La Storia deLLa Lombardia. moLti gioVani Studenti e SeminariSti

deciSero di Seguire garibaLdi e combattere per L’indipendenza dagLi auStriaci.

Luigi inVece non Si LaSciò diStrarre.

iL gioVane ScegLie di eSSere prete. è conVinto che La proVVidenza diVina

Sarà Sempre aL Suo Fianco.

entra in Seminario; aL termine degLi Studi Viene ordinato Sacerdote.

VogLio eSSere Spada di Fuoco

neL miniStero Santo!

paSSarono aLcuni anni. in queSto periodo don Luigi Fa di tutto: iL prete, L’inSegnante, iL muratore, L’agronomo. Sta per tre anni con don boSco. iL Suo zeLo però è giudicato da aLcuni come una

Forma di eSaLtazione. FiniSce coSì a oLmo, un piccoLo paeSe deLLa VaL San giacomo, quaSi in “eSiLio”.

eccomi, proVVidenza, Sono qui! ti chiedo aiuto!

4 Sabato, 22 ottobre 2011 SpecialeGuanella

Fu richiamato da oLmo e inViato a pianeLLo deL Lario. dopo quaLche tempo aSSunSe qui La guida di un piccoLo oSpizio di orFaneLLe Fondato daL Suo predeceSSore, aFFiancato da un gruppo di gioVani conSacrate deL

paeSe, tra cui Le SoreLLe marceLLina e chiara boSatta, queSt’uLtima poi procLamata beata.

coSa Faremo, don Luigi?

La proVVidenza ci guiderà!

e La proVVidenza Lo guidò a como, doVe aprì La caSa diVina proVVidenza per accogLiere FanciuLLi abbandonati, anziani, diSabiLi, dereLitti, diSeredati.

don Luigi, ma qui non ci Sopportano!

aLcuni non VedeVano di buon occhio Le opere di don guaneLLa.

queL prete è pericoLoSo! coSa penSa

di Fare?

VuoLe riempire La città di pezzenti?

iL VeScoVo Si Schierò daLLa Sua parte

nonoStante queSto La caSa diVina proVVidenza Fu incendiata

da parte di un gruppo di FacinoroSi.

ma L’opera di don guaneLLa continuò a creScere, anche

in mezzo aLLe diFFicoLtà.

SantiSSima proVVidenza di dio, proVVedeteci Voi!

e Sempre arriVaVano nuoVi poVeri… ieri una piccoLa orFana, oggi un bambino

diSabiLe, ogni giorno quaLcuno da accogLiere.

e La proVVidenza accorreVa in aiuto deL prete montanaro con Sempre nuoVe SorpreSe.

date ai poVeri “pane e Signore”!

don guaneLLa accorre doVunque c’è da Soccorre iL biSogno, aiutato daLLe Sue Suore e dai Suoi preti. LaSSù, in cima aL Lago di como, da una paLude maLSana nacque

iL paeSe di nuoVa oLonio, creatura di don guaneLLa e dei Suoi “buoni FigLi”,

opera di grande VaLore SociaLe.

Si giunSe coSì aL gennaio 1915. uno SpaVentoSo terremoto diStruSSe aVezzano in abruzzo.

don guaneLLa anche queSta VoLta dette tutto Se SteSSo per portare SoccorSo aLLe popoLazioni

coLpite. Fu La Sua uLtima battagLia: iL 24 ottobre 1915 a como, terminò La Sua Vita

terrena neLLe braccia deL padre.

cinquant’anni dopo, iL 25 ottobre 1964, papa paoLo Vi

Lo procLama beato.

La Sua opera è opera di dio. e Se è opera

di dio è meraVigLioSa, è beneFica, è Santa.

iL 23 ottobre 2011 don guaneLLa è procLamato Santo da benedetto XVi.

Voi Siete La FamigLia di don guaneLLa; Voi Siete La Sua gLoria; Voi Siete

La Sua grandezza!