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Notizie

Settembre-Dicembre 2012

Sono vietati l’uso e la riproduzione di testi e immagini presenti in questo documento senza un’esplicita autorizzazione del Curatore.

◙ 1° Settembre 2012 Questo sito, pur permanendo nel Web a tempo indeterminato, viene da oggi chiuso, ad eccezione della pagina corrente, che resta parzialmente attiva. D’ora in avanti, infatti, essa segnalerà solo le novità di rilievo che dovessero pervenire in Redazione relativamente alle sorelle Lescano e ai loro stretti congiunti o collaboratori. In una mail circolare, inviata ai principali interessati il 29 Agosto u.s., il Curatore ha spiegato le motivazioni di tali cambiamenti.

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◙ 2 Settembre 2012 Mail di Manuel Carrera intitolata: Ci risiamo: «Carissimi, leggete la scansione di questo articolo dell’ultimo numero del mensile “Cult” che ho incrociato su Facebook nella pagina Rievocando...

Ancora una volta, qualcuno si prende i meriti di ricerche fatte da altri nel nostro sito! Ho commentato scrivendo così: “Se posso permettermi, queste ricerche erano già state fatte dal team del sito Ricordando il Trio Lescano: leggete in particolare il saggio di Virgilio Zanolla Una leggenda da sfatare (1a stesura: Settembre 2010) e tutti gli altri documenti riportati nel relativo Archivio del sito. Il sig. Umberto Mendola ha fatto certamente un lavoro rispettabile e da me molto apprezzato, ma alle stesse conclusioni ci erano già arrivati altri ricercatori qualche anno fa. A voi i commenti”.

◙ 5 Settembre 2012 Francesco Paci – che ringraziamo di cuore – ci ha offerto le etichette e le registrazioni del disco Parlophon GP 92828, il tutto di ottima qualità. L’interesse per noi di tale disco sta nella presenza, sul lato a, della canzone di Storaci-Morbelli Che cos’è?, incisa nel 1939 da Gilberto Mazzi col Trio Lescano, accompagnati dall’Orchestra Barzizza (matrice 154176): canzone che mancava nel nostro Archivio sonoro.

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Francesco ha accompagnato il contributo con queste precisazioni: «[…] il lato a presenta dei problemini alla fine, non rilevantissimi, per carità, in quanto non impedenti il corretto funzionamento della testina. Che cos’è? è un’interessante canzoncina dove si può ascoltare la ‘prima’ voce di Gilberto Mazzi, ancora immatura ed in fase di rodaggio (spesso sbaglia qualche intonazione, ma non dà fastidio); le nostre sorelline, invece, all’inizio cantano poco e per di più a bassa voce, per poi destarsi all’improvviso dopo qualche secondo. […]».

◙ 7 Settembre 2012 Mail di Simone Calomino: «Caro Angelo, ti invio la registrazione del mio disco di Nella gabbia d’or e La barca dei sogni. Non so se sono di migliore qualità rispetto alle tue [sì, lo sono – NdC], comunque ci tenevo a fartele avere. Ti allego anche le etichette di entrambi i lati del relativo disco, DC 4135. Nella Gabbia d’or risale al 3/9/1942, mentre La barca dei sogni al 31/8/1942.

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A breve le pubblicherò sul mio canale YouTube, dove ho già pubblicato ben 3 brani del Trio Lescano con Gilberto Mazzi. I brani Valzer della fotografia e Quella di Cortina provengono da un mio disco a 78 giri molto rovinato. Comunque in questa maniera diamo la possibilità a tutti di ascoltare queste belle canzoni, benché la qualità non sia entusiasmante. […]».

◙ 12 Settembre 2012 ♦ Mail di Alessandro Rigacci: «Carissimi, vi invio una bella immagine del Quartetto Funaro che – almeno per ciò che mi risulta - non abbiamo in archivio. Un caro saluto a tutti».

♦ Simone Calomino ci informa che il sito Ricordando i Trii Vocali riaprirà domani i battenti, dopo la pausa estiva.

◙ 22 Settembre 2012 ♦ Grazie alla generosità del nostro amico Bruno Carazzato abbiamo potuto arricchire il nostro Archivio sonoro di un’altra incisione del Trio Lescano che ci mancava. Si tratta del ritmo allegro di Fucilli-Morbelli Annabella bella bella, inciso nel 1942 da Fausto Tommei con le olandesine (disco Cetra IT 1108). Walter ha provveduto, con la sua insuperabile maestria, a ridare smalto a questo grazioso motivetto. Ora le incisioni ancora da recuperare sono solo 34, più 3 da sostituire con copie di migliore qualità. ♦ Paolo Piccardo ha recuperato una foto di Dirce Marella, l’attrice e cantante torinese che nel ‘39 incise con le Lescano Il Reliquario (GP 92846). Tale foto mancava nel nostro archivio.

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◙ 25 Settembre 2012 ♦ Mail di Massimo Menozzi: «Salve ragazzi, come parte dei “padri fondatori” (così mi ritengo, anche se poi desaparecido per ragioni personali) torno a scrivervi perché colpito dall’ultima versione minimalista del sito, ma soprattutto dopo l’ultima foto recuperata sul web da quel simpatico furfante, marinaio d’acqua dolce, di Paolo Piccardo. Una foto di Dirce Marella: Dirce Marella? Ma la Dirce era un mio copyright! Punto sul vivo, replico con 2 dozzine di foto recuperate sul sito www.delcampe.net: 10 foto dei nostri eroi, 4 della Dirce (beccati questa Paolo), più una vagonata di foto di Vivi Gioi (bella da far paura). Spero che non tutte vi siano note e che, alcune, possano essere una gradita sorpresa. http://www.trio-lescano.it/pdf/Foto_inviate_da_Massimo_Menozzi.pdf Il sito a scartamento ridotto? Peccato, non mi dispiaceva vederlo allargato a tutto il mondo dello spettacolo degli anni ‘30-’40! Certo, forse questo richiede strutture, dedizione e risorse non sostenibili da quei quattro gatti che si impegnavano veramente. Rimane il fatto che limitarci a quel poco che si riuscirà ancora a scoprire sul Trio Lescano e basta, porterà inevitabilmente ad un inaridimento e una marginalizzazione del sito. Ha ancora senso augurarvi buon lavoro? Certo. Dunque buon lavoro ragazzi!». ♦ Grazie a Manuel Carrera e Simone Calomino il Trio Lescano ha ora la sua pagina ufficiale su Facebook, all’indirizzo http://www.facebook.com/pages/Trio-Vocale-Sorelle-Lescano-Pagina-Ufficiale/478992892121243. Lo scopo dell’iniziativa è “di far conoscere ai

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più giovani le nostre sorelline olandesi al pubblico giovane (o meno giovane) dei Social Network”.

◙ 27 Settembre 2012 Mail di Roberto Berlini: «A nome del sito [Ricordando i Trii Vocali], con apprezzamento per il tuo lavoro, eccoti un mandolino molto interessante, che ho acquistato di recente».

Il dono di Roberto ci è particolarmente gradito perché questo mandolino mancava nella nostra collezione; inoltre lo spartito di Ultime foglie acquisito da Roberto risulta, a differenza di quello già presente nel nostro archivio, completo della strofa. Ricordiamo che questa stupenda canzone di Umberto Bertini fu ottimamente incisa nel 1939 da Gianni Di Palma e il Trio Lescano, accompagnati dall’Orchestra Barzizza (disco Parlophon GP 93058b, matrice 154556).

◙ 30 Settembre 2012 Roberto Berlini ha reperito l’arrangiamento per piccola orchestra e trio (o quartetto) vocale della canzone Senti l’eco di Piero Pizzigoni, pubblicato a Milano dalle Edizioni Musicali Aedo nel 1939. Egli è stato così gentile da volerlo condividere con noi inviandocene la scansione completa (23 file), di qualità inappuntabile. Tale spartito comprende le parti per pianoforte conduttore, violino A e B, saxofono I, II e III, tromba I e II, trombone, vocal trio [sic], quartetto vocale, contrabbasso, batteria e testo del ritornello. Come si sa, il Trio Lescano incise due volte questa bellissima composizione del clarinettista-saxofonista Pizzigoni, autore anche del grazioso testo: una prima volta da sole (GP 92864) e una seconda assieme a Laura Barbieri (GP 93055). Lo spartito offertoci da Roberto corrisponde a grandi linee alla prima incisione, anche perché è privo della strofa, cantata solo dalla Barbieri: tale strofa è però presente nello spartito per canto e pianoforte, sempre della Aedo, che abbiamo in archivio ed è datato anch’esso 1939-XVII. Osserviamo per inciso che il testo apparso nel “Canzoniere della Radio”, n. 2, s.d. [1940], è completo, come risulta dalla scansione da noi pubblicata a suo tempo.

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◙ 2 Ottobre 2012 Alessandro Rigacci ci informa di aver passato al Dicobolo di Massimo Baldino i PDF con le biografie di Norma Bruni e di Enzo Aita, che collaborarono col Trio Lescano. Egli precisa che «questi profili biografici, con buona parte delle notizie in essi contenuti, sono frutto del gran lavoro da me svolto in collaborazione col team del sito Ricordando il Trio Lescano».

◙ 3 Ottobre 2012 Mail di Simone Calomino: «Cari amici, in seguito ad alcune ricerche fatte da noi del sito Ricordando i Trii Vocali, abbiamo sfatato il mito che il Trio Lescano sia il primo Trio Vocale italiano. Non è affatto così, infatti: il primo è stato lanciato dalla Columbia tra il Dicembre 1933 e la prima metà del 1934, senza purtroppo che sia specificato alcun nome, né dei componenti né della formazione vocale stessa, indicata semplicemente con la classica definizione “Trio Vocale”. Per ulteriori chiarimenti visitate le News del sito [http://triivocali.weebly.com/notizie.html]». In una mail successiva Simone ci ha precisato che si tratta di un trio maschile e, in una di questa incisioni [Ogni amore una canzone], addirittura misto.

◙ 13 Ottobre 2012 ♦ Roberto Berlini ci ha inviato una riedizione, datata 1979, del mandolino di Settembre sotto la pioggia, canzone incisa nel 1938 da Luciana Dolliver col Trio Lescano (GP 92341b): http://www.youtube.com/watch?v=20UK00GSszI.

Essa si affianca all’edizione originale, già presente nel nostro archivio.

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♦ Simone Calomino ci ha offerto una foto promozionale di Vivi Gioi la quale, a differenza della copia già in nostro possesso, è impreziosita da una rara dedica autografa dell’avvenente attrice.

Ricordiamo che nel 1942 la Gioi incise assieme al Trio Lescano la canzone allegra di Frustaci-Rizzo Ritmo nel cuor, inserita nello spettacolo Sera d’estate.

◙ 16 Ottobre 2012 Simone Calomino ci segnala che su eBay Vinili in vendita mette all’asta il disco GP 93173, con due incisioni delle Lescano (C’è un’orchestra sincopata, sul lato a, e Rosita, sul lato b). Di tutto questo materiale ci mancava solo l’etichetta della prima canzone, che abbiamo dunque provveduto a recuperare e archiviare.

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◙ 17 Ottobre 2012 Mail di Paolo Piccardo: «Amici, vorrei segnalarvi che nella trasmissione di oggi del Discobolo dedicata a Barzizza, al minuto 35 circa l’orchestra si produce in un indiavolato swing sul tema di Farewell Blues: ancora una volta Barzizza ha copiato un arrangiamento (difficilissimo) di Glenn Miller, che vi allego».

http://www.trio-lescano.it/incisioni/Farewell_Blues.mp3 A questa mail il Curatore ha risposto: «Insomma, davanti all’evidenza incontestabile dei fatti siamo costretti a demolire pezzo per pezzo il mito di Barzizza grande (e perciò originale) arrangiatore, per rimpiazzarlo con l’immagine – assai meno lusinghiera – di diligente copista: vale a dire di uno che eccelleva nel farsi bello con le penne del pavone». Alla discussione che ne è seguita sono intervenuti nell’ordine: Massimo Baldino: «Che peccato dover spesso constatare come la musica italiana spesso e volentieri, quando ha tentato di uscire dal seminato della propria tradizione, meglio sarebbe forse dire vocazione, abbia dovuto ricorrere a questi meschini stratagemmi. Un po’ come oggi (intendo da almeno trent’anni a questa parte) cercano di propinarci come “italiane” creazioni che sono al massimo delle composizioni realizzate su “format” (per usare una parola di moda, che identifica in pratica la nostra copia o modello) di atmosfere americane o sud-americane (a seconda dei casi)... È triste che in fondo la medesima cosa la facessero molti nostri illustri personaggi del passato. Quanto ad Angelini, credo che non fosse da meno. Che dire, viva Petralia!!!». Paolo Piccardo: «Allego una nota [http://www.trio-lescano.it/pdf/Commento_critico_su_Barzizza_copione.pdf] con piccole osservazioni dedicate a Pippo Barzizza. Il mio non vuol essere un rimprovero, desidero solamente sottolineare che spesso anche i grandi si piegarono ad esigenze commerciali, tradendo forse il loro genio».

◙ 24 Ottobre 2012 ♦ Alessandro Rigacci ha pubblicato sul sito Il Discobolo la biografia – a nostra conoscenza la prima ad essere così puntuale e dettagliata – di Oscar Carboni. Il cantante ferrarese è di nostro interesse in quanto incise con le Lescano, tra il 1939 e il 1941, 5 canzoni: Appuntamento con la luna, Firenze sogna, Lungo il margine del fiume, O-oh boom, Ti-Pi-Tin. Due link, opportunamente collocati nella pagina a lui dedicata nel sito di Massimo Baldino, rimandano a due nostri pdf. ♦ Mail di Massimo Baldino: « Carissimi amici, quest’oggi per Quando la radio riproponiamo una bella intervista all’indimenticabile Dea Garbaccio, fatta da Carlo Loffredo per la trsmissione radiofonica Toh! Chi si risente nel 1977. Potrete seguirla su www.ildiscobolo.net per tutta la giornata odierna oppure per tutta la prossima settimana, cliccando su questo link: http://www.iradeo.com/ildiscobolo/mercoled-24-ottobre-2012. Il programma è stato gentilmente messo a disposizione dal sito Ricordando il Trio Lescano, che ringraziamo e vi invitiamo a visitare».

◙ 26 Ottobre 2012 ♦ Roberto Berlini ha appena acquistato cinque mandolini d’epoca e ce ne ha offerto le scansioni complete, incluse ovviamente anche le due pagine centrali, con gli spartiti e

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i testi delle canzoni. I quattro mandolini di nostro interesse li avevamo già tutti in archivio, ma i files inviatici da Roby sono di qualità senz’altro migliore tanto che, dopo il consueto restauro digitale cui li abbiamo sottoposti, essi appaiono in tutto il loro originario splendore.

Particolarmente suggestivo è per noi il mandolino, firmato da Nisa, de La famiglia Canterina (o La famiglia “Canterina”, come si legge sullo spartito), perché nel montaggio fotografico che vi campeggia figurano anche le olandesine. Ricordiamo che questa loro celebre immagine proviene dalla foto pubblicitaria detta “col lunotto”, realizzata a Torino verso il 1938 da Enea Mangini. Prezioso è per noi anche lo spartito di tale canzone, dato che mancava nella nostra collezione, dove lo abbiamo prontamente inserito. ♦ Simone Calomino ci ha dato la conferma che Aldo Donà è deceduto un anno e mezzo fa, a Caracas, dove viveva da più di mezzo secolo. Nato a Venezia nel 1920, incise con le Lescano, tra il 1939 e il 1942, tre canzoni: Appuntamento con la luna (GP 93091), C’è sempre un ma... (DC 4144) e Chiesetta tra i fiori (IT 684). Dunque, di tutti i cantanti che hanno collaborato con le Nostre, rimane oggi con noi solo Isa Bellini, classe 1922 e sempre in gambissima: approfittiamo dell’occasione per farle i più affettuosi auguri affinché continui per tanti e tanti anni ancora a deliziarci con i suoi ricordi e la sua incomparabile verve. Simone ha inoltre voluto condividere con noi una “chicca favolosa” (parole sue che sottoscriviamo in pieno): una registrazione ‘casalinga’ effettuata al piano da Pippo Barzizza della sua meravigliosa Canzone del platano, immortalata nel 1940 da

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Norma Bruni e il Trio Lescano (http://www.youtube.com/watch?v=Zn7K7ixq9b4). Questo inestimabile documento è stato donato a Simone da Renzo Barzizza, figlio del Maestro: ci auguriamo che il nostro giovane collaboratore possa pubblicarlo presto nel suo canale di YouTube, per la gioia di tutti.

◙ 30 Ottobre 2012 Mail di Alessandro Rigacci: «Amici, vi segnalo, al link che segue, una bella foto delle Lescano che non abbiamo mai visto: http://archiviofoto.unita.it/index.php?f2=recordid&cod=11173&codset=SPE&pagina=0. E pensare che era proprio lì sotto i nostri occhi, nell’Archivio de “L’Unità”, online da più di un anno, e non ce ne siamo accorti!». Abbiamo subito provveduto ad acquisire questo magnifico documento e a restaurarlo:

Roberto Berlini ci ha fatto subito notare che il vaporoso vestito che le tre sorelle indossano in questa foto sembra essere lo stesso con cui girarono il film L’argine: v. http://www.trio-lescano.it/archivio_documenti/film_argine_1938.pdf. La foto risalirebbe dunque al 1938.

◙ 2 Novembre 2012 ♦ Mail di Manuel Carrera: «Carissimi, grazie ad Alessandro per aver scovato la nuova foto delle Lescano: che bei sorrisi! Caterinetta, in particolare, aveva tutta l’aria di essere una ragazza brillante. Ho cercato, ovviamente, anche Rabagliati, trovando questa bella immagine (databile al 1930 ca.) che non avevo mai visto. […].

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Un’altra però è la cosa ancora più strana che ho trovato. Date un’occhiata al trafiletto La radio dell’articolo che vi allego, tratto da “L’Unità” del 14 Settembre 1951. Sarà un errore?! La questione mi sembra decisamente affascinante. Aspetto i vostri pareri».

♦ Risposta di Paolo Piccardo: «Caro Manuel, non credo ci sia da stupirsi. I dischi venivano trasmessi già da molto tempo. Ad esempio, nel 1928 l’EIAR riduce notevolmente la messa in onda di musica straniera in generale ed americana in particolare. Sul giornale “Il Popolo d’Italia” (fondato da Mussolini) il 30 Marzo viene pubblicato un articolo di Carlo Ravasio con il seguente tono: “È nefando e ingiurioso

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per la tradizione e per la stirpe riporre in soffitta violini e mandolini per dare fiato a sassofoni e percuotere timpani secondo barbare melodie che vivono soltanto per le effemeridi della moda. È stupido, ridicolo e antifascista andare in sollucchero per le danze ombellicali di una mulatta o accorrere come babbei ad ogni americanata che ci venga da oltreoceano”. Evidentemente non si avevano orchestre americane dal vivo. Sfogliando l’archivio storico della stampa più volte troviamo momenti musicali delle Lescano quando sicuramente erano già in Venezuela. Per finire vi segnalo un bel sito dedicato alla storia della radio: http://www.leradiodisophie.it/storia.html». ♦ Ultim’ora - Simone Calomino ci ha inviato cinque incisioni (offertegli, assieme ad altre, da Lio Petrocchi) delle o con le Lescano, di cui ben tre mancanti nel nostro archivio sonoro: Topino d’oro, La canzone d’Alabama, Nord Espresso. Sono tutte incantevoli e provenienti da dischi in ottime condizioni di conservazione. Domani ne parleremo in modo dettagliato, intanto esprimiamo la nostra più viva gratitudine a Lio e a Simone per aver voluto condividere con noi queste gemme di incomparabile bellezza.

◙ 3 Novembre 2012 ♦ Avevamo preparato una bella scheda sulle tre incisioni lescaniane, per noi nuove, acquisite ieri grazie alla generosità di Lio Petrocchi e Simone Calomino. Era nostra intenzione pubblicarla oggi, senonché è arrivata una mail di Paolo Piccardo che fa di più e di meglio: preferiamo dunque lasciare a lui la parola. Precisiamo solo che il munifico duo Lio-Simone ci ha offerto anche Annabella bella bella (IT 1108), già in nostro possesso, ma di qualità inferiore, per cui è stata effettuata la relativa sostituzione nel nostro archivio. Affascinante pure l’interpretazione di Carlastella di Accanto al pianoforte, reperita da Simone e fattaci da lui conoscere. Su questa straordinaria artista Massimo Baldino ha scoperto un documento nel quale essa figura – per una volta – col suo vero nome: Carla Bolongaro.

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♦ Mail di Paolo Piccardo: «Ho esaminato le ultimissime acquisizioni del Trio Lescano. La sorpresa è stata senz’altro quella di scoprire che La canzone d’Alabama (GP 92225) non é Stars Fell On Alabama, di Frank Perkins, come tutti pensavamo: il che mi rallegra perché non avete idea di cosa abbia smosso per cercare, senza trovarla, una foto del compositore! Nord Espresso (GP 92527) si ispira a Daybreak Express di Ellington, del 1933. Annabella bella bella (IT 1108) riecheggia nel tema un pezzo della tradizione dixieland, Ice Cream. In questa canzone l’introduzione di fisarmonica e alcuni passaggi eseguiti in sezione dai clarinetti fanno pensare alla mano di arrangiatore di Francesco Ferrari, che amava questo tipo di voci. Topino d’oro (GP 92142: che titolo disgraziato!) richiama alla mente echi di Ranzato e Lehar, mille miglia lontano, però, dal gusto anni ‘40». ♦ Mail di Roberto Berlini: «Spesso i collezionisti – intendo quelli importanti – me li immagino come persone corpulente che, con le loro mani tozze, toccano le costose rarità che posseggono, sopperendo così ai numerosi disagi che li affliggono. È probabile che alcuni collezionisti rispecchino per davvero un tale stereotipo, ma non è certo il caso di Lio Petrocchi. In effetti non c’è in Italia, per non dire nel mondo, collezionista più amabile e generoso di lui. L’ho conosciuto grazie a Lidia Martorana, che me ne ha parlato positivamente, dato che le aveva inviato un CD con molte rarità del periodo, tra cui l’introvabile Susanna (con Ernesto Bonino e il Trio Aurora), che la cara signora Lidia non si ricordava di aver inciso. Volta per volta, CD dopo CD, Lio ci ha donato per il sito Ricordando i Trii Vocali numerose preziosità e per ultime (perché per numero più difficili da coordinare) questi capolavori delle Lescano. Sono contento che ora abbia regalato anche alle olandesine un ulteriore motivo per sorridere, grazie a queste acquisizioni. Quanto a Simone, egli ha il merito di aver gestito “l’operazione Lescano” in modo professionale, fornendo al donatore tutti i dati necessari per identificare le incisioni mancanti. Approfitto dell’occasione per informare tutti che sto curando una piccola esposizione per una serata d’ascolto, di ballo e di visioni dedicate allo swing italiano del periodo 1930-1949. Il secondo appuntamento sarà dedicato alle Lescano e ai Trii Vocali a loro contemporanei il 23 Novembre, ore 22, al Lettere Caffè di Via S. Francesco a Ripa, 100/101, Roma Trastevere, con ingresso gratuito! Anche e sopratutto il sito Ricordando il Trio Lescano parteciperà in modo ufficiale: questi ed altri capolavori in musica donateci da Lio verranno fatti ascoltare nella serata, tra cui la canzone che personalmente preferisco, Nord Espresso, che, per altro, mi ricorda moto Direttissimo».

◙ 4 Novembre 2012 ♦ Paolo ha definitivamente accertato che La canzone d’Alabama, incisa dal Trio Lescano nel 1937 (e da noi erroneamente ritenuta essere la versione italiana della famosa Stars Fell On Alabama di Frank Perkins), è stata composta da Mario Mariotti su testo di Martelli-Neri. Abbiamo già provveduto ad aggiornare la nostra Discografia, nonché la pagina degli Autori italiani M-P. È stata corretta anche la pagina Autori stranieri M-Z.

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♦ Walter ha restaurato da par suo le cinque canzoni lescaniane fornite da Lio Petrocchi a Simone Calomino: esse vengono così inserite nel nostro Archivio sonoro nella miglior condizione possibile. Attualmente mancano all’appello solamente 31 incisioni, più altre tre che sono sì presenti, ma necessitano di venir sostituite con copie di migliore qualità.

◙ 6 Novembre 2012 Massimo Baldino ha ristrutturato, nel suo benemerito sito Il Discobolo, la pagina dedicata alle Sorelle Lescano. Egli non si è limitato a linkare il nostro sito (cosa che del resto, da quella persona di esemplare correttezza che è, ha sempre fatto ogniqualvolta c’era un riferimento alle Nostre), ma ha riunito in un’unica pagina tutti i dati discografici in nostro possesso relativamente ai dischi in archivio, sia del Trio Lescano che di Caterinetta Lescano nel ruolo di solista. È un lavoro assolutamente encomiabile e utilissimo per tutti i lescanofili. In una mail Massimo ci segnala il caso di due incisioni (Il mio ritornello, IT 967, matr. 50410 e Cantando sotto la luna, IT 933, matr. 50600 o 50855) le quali, dal numero di matrice, risultano incise nella primavera del 1940, mentre, considerandone la sigla, risultano pubblicate in epoca successiva. È una discrepanza che, a suo tempo, avevamo notato pure noi: per spiegarla abbiamo ipotizzato che si tratti di brani incisi e messi da parte, per essere recuperati solo in seguito, magari in un momento di relativa “penuria”. I due numeri di matrice di Cantando sotto la luna si spiegano col fatto che possediamo due etichette, relative a stampe diverse del disco, le quali li riportano con chiarezza.

Data l’unicità delle matrici, uno dei due numeri è verosimilmente errato, ma non siamo in grado di precisare quale.

◙ 7 Novembre 2012 ♦ Mail di Paolo Piccardo: «Carissimi, in merito alle matrici del disco Cetra IT 933 traggo dal solito libro di Mazzoletti, pag. 493, che la matrice 50600 è stata assegnata a Il Maestro improvvisa, IT 804, registrata il 18.11.1940.

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Non c’è invece conferma per Cantando sotto la luna, tuttavia notiamo che la matrice 50854 è quella de L’amore in tandem, IT 923, e i successivi dischi IT 932 sono associati alle matrici 50872 e 50873, tutto ciò nel periodo Luglio-Agosto 1941. Penso che questo chiarisca il dubbio, sempre prendendo per buona la discografia di Mazzoletti. PS - Stars Fell On Alabama fu commercializzata in Italia come Stelle di Alabama». ♦ Ultim’ora - Su eBay Custode dei tempi vende una copia del disco Cetra IT 933, con Cantando sotto la luna e Vieni sul mar. Il numero di matrice del lato a, quello di nostro interesse, è ben leggibile e si conferma essere 50855.

Sempre grazie a eBay abbiamo potuto recuperare due etichette che avevamo già in archivio, ma con i numeri di matrice illeggibili o quasi. Ora siamo in grado di inserire anche questi dati nel nostro elenco.

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Ultime foglie, matr. 154658; Maria Luisa, matr. 50866.

◙ 8 Novembre 2012 Eccezionale evento nel sito Il Discobolo. Ecco come il suo animatore, il nostro grande amico Massimo Baldino, lo annuncia in una mail circolare: «Carissimi amici, per tutta la giornata odierna (Giovedì, 8 Novembre 2012) su www.ildiscobolo.net Simone Climon conduce GRAN GALÀ. Per tre settimane la trasmissione sarà interamente dedicata al Maestro Pippo Barzizza, con importanti testimonianze raccolte telefonicamente con molti amici che ebbero la fortuna di conoscerlo personalmente, primi fra tutti i suoi due figli Isa e Renzo. Una produzione veramente unica che abbiamo il piacere di presentarvi in anteprima assoluta. La trasmissione, oltre che sulla nostra Home page, sarà disponibile per i prossimi giorni sul link: http://www.iradeo.com/ildiscobolo/gioved-8-novembre-2012. Mai come questa volta... di cuore: Buon ascolto!».

◙ 10 Novembre 2012 ♦ Mail di Alessandro Rigacci: «Cari amici, vi avviso che è in rete, sempre sul sito de Il Discobolo, la biografia di Laura Barbieri, anche lei tra le artiste che incisero con le Lescano». ♦ Mail di Vito Vita: «Ho letto in questo periodo la biografia, curata da Aldo Nove, di Giancarlo Bigazzi (autore di molte canzoni a partire dagli anni ’60 per vari artisti) e ad un certo punto ho visto citato il Trio Lescano, per cui ho pensato di inviarvi la scansione delle due pagine pertinenti. In verità si tratta davvero di poca cosa, è comunque una citazione». Abbiamo naturalmente subito notato in questo scarno profilo del Trio Lescano un clamoroso errore (Ma le gambe lanciato al successo da Ernesto Bonino!). Lo abbiamo fatto presente all’amico Vita ed egli ci ha così risposto: «Hai ragione su Nove e devo dirti che, peraltro, il libro contiene anche altri errori ed imprecisioni sparse qua e là: ma ormai ho fatto l’abitudine a trovare (specialmente in libri che hanno per argomento la musica leggera, e che probabilmente sono scritti con la mano sinistra...) cose di questo tipo, anche (o soprattutto) sui giornali».

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Ci auguriamo solo che, quando scrive con la mano destra, il buon Nove si documenti meglio.

◙ 11 Novembre 2012 ♦ Mail di Alessandro Rigacci: «Sul sito www.delcampe.net ho trovato questa bella foto di Caterinetta Lescano: l’immagine non mi giunge nuova, ricordo perfettamente di averla vista altre volte sul nostro sito, ma la foto così completa la avevamo?».

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Risposta del Curatore: «Questa foto mi è nota, ma in un esemplare di qualità nettamente inferiore, per cui essa è la benvenuta nel nostro archivio. Della cartolina ASER 0019 vennero realizzate due versioni: questa, orizzontale e a mezzo busto, e un’altra, più comune, verticale e col volto di Caterinetta in primo piano. È appunto quest’ultima che abbiamo inserito nel pdf Foto pubblicitarie del Trio Lescano (pag. 7, n. 21). Tale foto pubblicitaria fu realizzata a Torino, agli inizi degli anni Quaranta, da E. Romeo.

Da notare che il modesto vestito indossato per l’importante occasione da Caterinetta è lo stesso che si vede in altre foto, a riprova che il guardaroba delle olandesine, quand’erano all’apice del successo, era in fondo quello di tre brave ragazze attente alla spesa, e non già di artiste strapagate e capricciose, come qualcuno le ha dipinte». ♦ Grazie all’impareggiabile disponibilità di Isa Bellini, Roby ha potuto acquisire e passarci, fra tante altre preziosità discografiche, anche una copia perfetta di Ho ritrovato Scianghai Lill (GP 93060), con Gilberto Mazzi e il Trio Lescano. Essa è andata a sostituire il file di infima qualità che avevamo in archivio. Commento del nostro giovane collaboratore: «Isa è una grandissima artista e ormai una cara amica: è la nonna che non ho avuto. Ha un caratterino... ma è estremamente dolce. Scianghai Lill , ascoltata su un disco come questo, quasi nuovo, appare una canzone semplicemente stupenda, in grado di rivaleggiare con La famiglia Canterina, a mio modesto avviso». ♦ Mail di Pierluigi Baldini: «[…] Forse non sei stato avvisato della morte di Francesco Sergi, mio grande amico e assiduo ricercatore di notizie sui nostri cantanti: l’ultimo è stato Emilio Livi, per il quale ha speso l’anima. Vedrò di continuare io il suo lavoro sulla base dei dati da lui ottenuti, nell’intento di redigere una sia pur minima biografia di questo grande artista […]». Siamo anche noi oltremodo rattristati per la scomparsa di Francesco, cui va, fra tanti altri, il merito di aver scoperto l’esatta data di morte di Emilio Livi (29 Settembre 1973; vedi: http://www.trio-lescano.it/archivio_documenti/Certificato_di_morte_di_Emilio_Livi.pdf), l’interprete con le Lescano di sei meravigliose canzoni, fra cui Non dimenticar le mie parole e Tu che mi fai piangere. Chissà se nel Paradiso degli Artisti il nostro

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Francesco avrà ora modo di incontrare – e magari riascoltare – quei cantanti per i quali nutrì in vita, ben a ragione, una così grande ammirazione. Se cosè fosse, si potrebbe perfino invidiarlo...

◙ 16 Novembre 2012 ♦ Mail di Massimo Baldino: «Oggi su www.ildiscobolo.net potrete ascoltare la seconda parte del programma dedicato al grande Pippo Barzizza. Lo ricorderanno al telefono con il nostro Simone Climon: Lidia Martorana, Carlo Loffredo, Claudia Dall’Aglio e Isa Bellini. Il programma, oltre che sulla nostra home page, sarà ascoltabile per alcuni giorni sul servizio Iradeo, raggiungibile cliccando sul link riportato qui sotto: http://www.iradeo.com/ildiscobolo/venerd-16-novembre-2012». Ricordiamo che Pippo Barzizza è stato il direttore d’Orchestra – nella fattispecie la CETRA – con cui le Lescano hanno inciso la maggior parte dei propri dischi, da sole o assieme a molti altri cantanti di successo.

♦ Ultim’ora - Simone ci invia questa mail, da pubblicare con urgenza: «Cari amici, è stato montato per errore un annuncio sbagliato nella mia trasmissione. Non ci sono infatti tutti quegli artisti menzionati, bensì soltanto i due figli del Maestro. Nella replica che metteremo fra due settimane, provvederemo a correggere l’errore. Grazie per la vostra comprensione!».

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◙ 18 Novembre 2012 Mail di Simone Calomino: «Renato, il nipote di Silvana Fioresi ed erede del suo archivio personale, mi ha mandato tre foto: spero che siano l’inizio di una lunga serie di scambi e donazioni. Preciso che in tale archivio si trovano anche documenti sul Trio Lescano».

◙ 22 Novembre 2012 ♦ Ci piace segnalare un bell’articolo [http://nicovalerio.blogspot.it/search?q=jazz] di Nico Valerio intitolato Revisionismi. L’Età del jazz in Italia? Strano, ma fu proprio sotto il fascismo. Esso è in perfetta sintonia con quanto andiamo sostenendo da sempre, e cioè che durante il Ventennio fascista il jazz e lo swing furono disprezzati e proibiti solo a parole e più che altro nella truculenta stampa di Regime, mentre in realtà furono ben rappresentati tanto nei programmi radiofonici quanto nel mercato discografico del nostro paese, con piena soddisfazione dei tanti appassionati di questo genere di musica, che annoveravano tra le loro file parecchi gerarchi e gli stessi figli del Duce. Nell’articolo in questione si accenna anche al Trio Lescano, definito “formidabile”: peccato solo che l’Autore ne abbia storpiato il cognome originario (Leschane anziché Leschan).

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♦ Mail di Paolo Piccardo: «Su YouTube ora è disponibile l’incisione completa della Turandot del 1938, con i nostri Gino del Signore (0:40) e Armando Giannotti (0:50), in ruoli collaterali. http://www.youtube.com/watch?v=mCDAQ-TUt6Y. Sul filmato si trovano le foto di tutti i protagonisti, tranne purtroppo Giannotti, il cui ritratto manca tuttora nel nostro Archivio».

◙ 23 Novembre 2012 Mail di Simone Calomino: «Carissimi amici, gironzolando su YouTube mi sono imbattuto nella canzone Sonia http://www.youtube.com/watch?v=OG6j3kIAMBU, tango di Kramer-Marchionne, interpretato da Emilio Livi con il Trio Lescano (disco Parlophon GP 92191b, matrice 151946). Questa incisione non è segnalata nella vostra lista delle canzoni disponibili in internet e sul mercato discografico [ora lo è – NdC], probabilmente perchè nel titolo del post non è segnalato il Trio Lescano».

Il brano è stato postato un anno fa dal brasiliano di San Paolo joseca2878, che si definisce “louco por velha guarda”, cioè “matto per la vecchia guardia”, da intendersi la musica operistica e leggera del quarantennio 1920-1960. Nel suo caso la passione c’è ed è genuina, non così però la sua precisione: le Sorelle Lescano diventano qui “Sorella” e l’incisione è datata 1934 (ben prima della nascita del Trio!), mentre bastava consultare la nostra Discografia per appurare che essa risale al 1937; infine il

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nome dell’autore del testo, Arnaldo Marchionne, è storpiato in “Marchine”. Lo perdoniamo volentieri perché ci segnala un altro pregevolissimo sito brasileiro, www.todoperaweb.com.ar, che possiede anche una sezione dedicata alla canzone italiana del bel tempo che fu: The Italian Songs Book, uno scrigno delle meraviglie. Invitiamo tutti a visitarlo, sottolineando il fatto che tutto quello che vi si trova – ed è tantissimo – è scaricabile senza problemi: questa sì che è generosità e amore disinteressato per l’Arte!

◙ 28 Novembre 2012 ♦ Mail di Simone Calomino: «Ho visto per la prima volta Tulip Time: stupendo, superlativo! Ah, se potessimo avere quella famosa valigetta... Vi segnalo che il suddetto documentario è ora su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=zVVAqsuz0IM». ♦ Mail di Massimo Baldino: «Carissimi amici, come ogni mercoledì per Quando la Radio vi riproponiamo una irripetibile intervista del passato. Quest’oggi è la volta del grande maestro Cinico Angelini, più volte presente nella trasmissione di Carlo Loffredo Toh! Chi si risente. Potrete ascoltarla per tutta la giornata di oggi Mercoledì 21 Novembre su www.ildiscobolo.net oppure, per i prossimi dieci giorni, cliccando sul link riportato qui: http://www.iradeo.com/ildiscobolo/mercoled-28-novembre-2012. Trascorso questo periodo l’intervista verrà eliminata e non sarà più possibile rintracciarla sulle nostre pagine. La sua messa in rete è possibile grazie al prezioso contributo del sito Ricordando il Trio Lescano, che vi invitiamo a visitare».

◙ 29 Novembre 2012 Simone Calomino ha acquistato (a caro prezzo) il disco Parlophon GP 92508, contenente, sul lato b, la canzone di Kirchstein-Bertini Sogni del mare del Sud, interpretata da Gino Del Signore e il Trio Lescano. Tale canzone, versione italiana della tedesca Träumen von der Südsee, mancava nel nostro Archivio sonoro e siamo perciò oltremodo grati al nostro giovane collaboratore per avercela passata. Purtroppo il disco, seppur descritto dal venditore come “ottimo”, si è rivelato tale alla vista ma non all’ascolto; ad ogni modo i difetti non sono tali da impedirci di apprezzare questa ennesima prova di bravura delle olandesine, qui nel ruolo, per loro particolarmente congeniale, di ammalianti sirene dalla voce carezzevole come la brezza marina, quella che spira dolcemente (quando il Pacifico è tale non solo di nome, ma anche di fatto…) sulle isole da sogno della Polinesia.

◙ 3 Dicembre 2012 ♦ Mail di Simone Calomino: «Amici, vi segnalo che custode_dei_tempi ha messo in vendita il 78 giri AA 366 dove, sul lato b, è incisa Brilla una stella in cielo con le Lescano! Mi sembra che l’etichetta ci manchi... Sapevate inoltre che Caterinetta Lescano è apparsa sulla copertina della “Settimana enigmistica” n. 589 del 24 Aprile 1943? La suddetta (senza foto nella descrizione) è in vendita su eBay. Che convenga comprarla?». L’etichetta abbiamo provveduto ad inserirla nel nostro archivio, quanto al numero della “Settimana enigmistica” (per averlo bisogna sganciare ben 20 €!), suggerisco di farsi mandare prima dal venditore, morris.shapiro84, un’immagine della copertina,

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per verificare se si tratta di un ritratto inedito di Caterinetta. Potrebbe infatti trattarsi di una foto presa da una delle cartoline Aser (tutte già in nostro possesso) e quindi di scarso interesse per noi. ♦ Mail di Manuel Carrera: «Ho appena trovato nel sito http://www.ricogarofalo.it/parker_boys.php una foto, realizzata nel 1956 da Leone Foggia, dell’Orchestra Parker’s Boys di Radio Roma. In essa figura come contante Norma Bruni». Commento di Roberto Berlini: «Fantastico, la Bruni è nera come il carbone!».

◙ 4 Dicembre 2012 In relazione al commento di Roberto Berlini pubblicato ieri (v. qui sopra), Paolo Piccardo ci ha inviato una nota [http://www.trio-lescano.it/pdf/Norma_Bruni,_nera_come_il_carbone.pdf ] nella quale ci parla della strana “abbronzatura” sfoggiata in certe occasioni da alcuni famosi musicisti americani bianchi o coloured ma di pelle chiara: nihil novi sub sole, dunque!

◙ 6 Dicembre 2012 Siamo stati contattati dalla cantante lirica palermitana Roberta Scalavino, la quale ci ha rivolto calorose parole di elogio per il nostro lavoro, ma anche di sincero rammarico per il recente ‘congelamento’ del sito. Essa nutre infatti, a fianco della sua attività professionale di successo, un vivo interesse per la musica swingata del tempo delle Lescano e per questo ha fondato, assieme a Marta Favarò e Francesca Ferreri, un trio vocale battezzato Swing Ensemble, che si avvale della collaborazione del bravo tenore Fabrizio Corona e si può vedere e ascoltare su Vimeo all’indirizzo http://vimeo.com/51433397. Lo abbiamo fatto naturalmente pure noi, riportandone un’ottima impressione, non solo per la qualità delle voci ma anche per la verve degli strumentisti che le accompagnano, i Jumpin’up: questi ultimi sono presenti su YouTube con parecchi filmati, che danno un’idea precisa del loro repertorio e del loro stile interpretativo. Invitiamo tutti i nostri lettori a fare la conoscenza con tutti questi eccellenti musicisti, che si distinguono per impegno, professionalità ed entusiasmo. Abbiamo già provveduto ad inserire lo Swing Ensemble nella sezione Trii italiani moderni che si rifanno alle Sorelle Lescano.

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◙ 18 Dicembre 2012 Mail di Simone Calomino: «Non è una meraviglia? Me lo ha dato il caro Giorgio Solinas!». Ringraziamo sentitamente Giorgio e Simone per aver voluto condividere con tutti noi questo bellissimo ricordo delle Lescano: impareggiabili per la loro generosità, questi ottimi amici non potevano offrirci una più gradita strenna natalizia!

◙ 19 Dicembre 2012 ♦ Chi conosce, anche solo un po’, il Curatore di questo sito sa bene che egli non ama i cosiddetti social networks, a nessuno dei quali si è mai scientemente iscritto. Il messaggio a suo nome che in questi giorni è giunto a molti suoi corrispondenti – se non a tutti – da parte di SkillPages, noto per il suo “aggressive method of increasing its member base” (Wikipedia), è perciò del tutto abusivo e va assolutamente ignorato o, meglio ancora, segnalato al proprio computer come spam. ♦ Mail di Paolo Piccardo, intitolata grossissima novità: «Finalmente emerge, da una fonte inattesa, un dato biografico fondamentale che ancora ci mancava. Giorgio Bozzo, al quale ho chiesto un favore personale, mi ha fatto un magnifico regalo di Natale rivelandomi la data esatta del decesso di Caterinetta Lescano, desunta dal relativo certificato di morte che lui, a suo tempo, è riuscito a recuperare. Così ora sappiamo con certezza che la piccola Kitty ci lasciò per sempre il 3 Ottobre 1965, a Caracas, probabilmente nella parrocchia di Santa Rosalia: la sua residenza era infatti Las Mercedes. Ora con calma inizierò a fare ricerche partendo da questi nuovi dati, con la speranza di scoprire ulteriori dettagli». A nome di tutti i fan delle Sorelle Lescano esprimiamo a Giorgio Bozzo la nostra più sentita gratitudine per questo suo bel gesto, che ci consente di fare un significativo passo avanti nella conoscenza della vera biografia delle nostre tre adorate olandesine, basata cioè su documenti originali e non su dicerie o falsità.

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◙ 20 Dicembre 2012 ♦ Virgilio Zanolla, dopo una lunga assenza dovuta a motivi personali e di lavoro, riprende a collaborare con noi con un’approfondita analisi del libro di Alba Beiras, I miei Tu-li-pàn - Mamma cantava nel Trio Lescano, Armenio Editore, 2012. [http://www.trio-lescano.it/archivio_documenti/Alba_Beiras,_I_miei_Tu-li-pàn.pdf ]. Ci rallegriamo tutti per il ritorno nel team di una delle sue colonne portanti: in questi giorni Virgilio è impegnato a ultimare un altro contributo di gran pregio ed è proprio con la sua pubblicazione, nell’Archivio dei Documenti del nostro sito, che intendiamo inaugurare il 2013, centenario della nascita di Giuditta Lescano. ♦ Mail di Manuel Carrera: «La notizia pubblicata ieri è importantissima: ringrazio anch’io Giorgio Bozzo per averla condivisa. Quante volte ho pensato: “chissà che ne è stato della mia Kitty!”. Lo so, non è solo mia: la sua voce appartiene al patrimonio dell’umanità… Però, sapete, mi ci sono affezionato, soprattutto durante gli ultimi due anni, quando l’ho finalmente “scoperta”. Sono fermamente convinto che sia da riconoscere come una delle vocalist più raffinate della storia della musica italiana: basti ascoltare le sue incisioni da solista, non a caso le più venate di jazz nella discografia del Trio e talvolta persino di accenni di blues (v. Canto del bosco). Ho come la sensazione che, scoprendo qualcosa in più sui suoi ultimissimi anni, si possa arrivare anche al mistero dei misteri, ovvero la sorte toccata a Giuditta. A proposito: il 1913 è anche l’anno di nascita di un’altra straordinaria cantante…! Ora che Virgilio è tornato tra noi, spero si possano riprendere in considerazione alcune cose che avevo proposto qualche mese fa. Insomma: che il 2013 sia l’anno degli omaggi!».

◙ 22 Dicembre 2012 Paolo ci segnala che delcampe vende una cartolina postale del Dickson Ballet, datata 26.12.1928.

Ricordiamo che di questa formazione facevano allora parte le giovanissime Alexandra e Judith Leschan: v. http://www.trio-lescano.it/pdf/Virgilio_Zanolla,_Portino,_Eva,_il_Ballet_Dickson_e_le_Sunday_Girls.pdf.

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Paolo ha chiesto a Gwen van Iersel (v. le Notizie del 22 Marzo 2012) se è dato sapere chi fosse a quell’epoca l’impresario del balletto.

◙ 23 Dicembre 2012 ♦ Encomiabile iniziativa di Paolo Piccardo che ha inviato per proprio conto a 43 amici gli auguri di Buone Feste mediante una sua deliziosa composizione, basata su immagini del Trio Lescano.

♦ Mail di Roberto Berlini: «Nella puntata degli Sgommati di Lunedì 17 Dicembre, si è esibito un ennesimo trio “femminile” di imitazione. Si tratta del Trio Vocale Montiano, riconducibile a tre nomi di primo piano della scena politica nazionale: Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e Luca Cordero di Montezemolo, in un breve ed esilarante riadattamento della celebre Tuli - Tuli - Pan trasformata (ce lo dice la presentatrice Elsa Fornero) in Monti amiam. http://glisgommati.sky.it/glisgommati/17_12_2012_terza_stagione_puntata_67_sky_uno_monti_seleziona_moderati_elezioni_d_amore_i_promessi_alleati.html

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Come si può leggere nelle Notizie del 12 Giugno 2012 non è la prima volta che questo simpatico programma televisivo ironizza sul Trio Vocale Sorelle Lescano».

◙ 30 Dicembre 2012 Mail da Laura C. Rossi: «Cari amici, come avrete visto sulla home page del suo sito [http://www.ildiscobolo.net/], Massimo Baldino ha organizzato, per la sera dell’ultimo dell’anno, una bella trasmissione ricca e divertente per intrattenenere i nostri ascoltatori. Gentilmente vi chiedo di divulgare il più possibile la notizia. Grazie. Un caro saluto a tutti. Maria Laura».