(ebook - ITA - SAGG) Pasolini, Pier Paolo - Il Vantone di Plauto.rtf

7/23/2019 (ebook - ITA - SAGG) Pasolini, Pier Paolo - Il Vantone di Plauto.rtf

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Pier Paolo Pasolini

Il vantone di Plauto

Presentazione di Umberto Todini



Pier Paolo Pasolini - Il vantone di Plauto

Presentazione

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Sotto il segno di Molière: Il latino di Pasolini1

Ai Romani, a ringhiosi potenti e a plebei truculenti, Plauto davain pasto Delikatessen alla greca. Modelli ainati, erosi dalconormismo borghese post macedone, post ateniese, silavano sulla

scena di un linguaggio realista e romano. !astava il conronto raspettatori e modelli assunto nel testo attraverso una tecnica dametateatro. "d era un crepitare di risate, delagrava una laceranteallegria, schiava e padrona d#un ritmo vitale che il genio di Plautoripone nella parodia dei metri, in un canto per noi, orse, daavanspettacolo, ma soprattutto gesto linguistico vigile, popolare ed#$lite, arsesco e mirato. Un gesto che salda l#egemonia del modello,un cantar chic ma allo specchio di Roma, incatenati dalla letteraturadi Atene ma liberi anche come il vento campano, come il vento diRoma, e sulle corde di una inventivit% ritmica senza eguali.

&erto il segreto di 'uella musica ribalda e antica, di 'uel parlare

tra canto e racconto, di 'uel mimo legato al momento, resta sancito

nell#origine popolare di ogni teatro. (el testo, nel segreto di Plauto,

Roma doppia il modello greco e )peretto*, si incanta nei suoi eetti

a sorpresa, ma lo riduce a segno opposto e altro da s$+ il conronto

non regge, la realt% morde il modello, rantuma lo specchio col peso

di un diritto ad essere, seppure maschera, seppure diorme, ma gi% padrone di un linguaggio emigrato, a sua volta e per sempre, in un

nuovo teatro.

&os Tito Maccio Plauto nel Miles+

Alazon raece huic nomen est comodiae

1 Riprospetto 'uesto nuovo testo su Pasolini da tre miei altri scritti+ )Pasolini e Plauto*, )alleria*,///v, 013, 04 )Pasolini and the Aroree5ss, )6tanord Italian Revie7*, v 2, 013 e Sotto il segno di MoIière, in U. T89I(I, Taccuino latino, Milano 0112 :uerini e Associati;

<




Id nos =atine gloriosum dicimus.

&os, dopo 'ualche millennio, Pier Paolo Pasolini nella sua

traduzione+

Il titolo in greco, sarebbe Alozanone,

ma noi in nostra lingua, diciamo )Er Vantone».

Il fattore vudu

Tradurre pu> richiamare i enomeni vudu. " 'uando inatti sono iclassici a esser tradotti, occorrerebbe riconoscere, come Pier PaoloPasolini ece nella nota introduttiva di 'uesto suo Il vantone :01?<;,che pi@ che di tradurre, si tratta di )traslare* l#anima dalla lingua incui chiusa, dal suo corpo morto, in un#altra lingua, in un corpo che

vive e che parla.&on modestia e ermezza Pasolini si arroga il diritto di andare al

cuore della scrittura latina+ )A proposito di Plauto, non sono

provvisto del materiale necessario per una revisione. (on c# che

'uesta lettura isolata, su testo vivisezionato per necessit% tecniche*.

&he un nuovo corpo linguistico riesca a identiicarsi con l#animadi un#opera antica, pertiene di atto non al tradurre tout court , ma alcreare, al ricreare portando il )cadavere* all#interno di un laboratorio

genetico, in un#oicina del testo dove la mutazione abbia luogo, dovereperti e li'uami di una lingua che u ridivengano parte di un corpoche parli e agisca per suo conto, con risorse e con mezzi propri.

=e belle inedeli non vanno. Anche le edelissime, 'uelle senzaun#anima, non servono+ banali :senza una propria capacit% di produrresapere come le grandi traduzioni; sia per gli specialisti, sia per ilgrande pubblico cui non si orono con una ritrovata capacit% di piacere. Plauto che visse e u tra i protagonisti della prima grandestagione della traduzione d#arte d#8ccidente, si era gi% posto il pro-

blema. =a sua straordinaria ortuna si spiega inatti con la suacapacit% di reincarnare parole. Traduttore autore a sua volta

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metamorizza testi greci nel contesto di un teatro non greco. Testi, i

suoi, che coincideranno in larga misura con la storia del teatromondiale, latino, romano, elisabettiano, rancese, italiano,romanesco...

6obrio aristocratico o plebeo sbrigativo che osse, come osserva

Pier Paolo Pasolini, Plauto dotato dell#aggressivit% del teatrante

sicuro, che non ammette repliche, che pone di ronte al antasma

ontologico del teatro. " nel III secolo avanti &risto proprio tale

doveva risuonare per il pubblico romano il latino grecizzato o il greco

latinizzato di 'uesto magniico )macinatore* di testi e di metri.6ia pure un eetto vudu ma delle traduzioni del Miles Glorìosus

degli ultimi decenni, la traslazione che Pasolini ne ece con una)dedizione* di tre settimane nel 01?<, mantiene ancora oggi unavisibilit% ilologica, linguistica, creativa tutta speciale, capace diindicare agli stessi maestri deputati al tradurre un#arte ra scienza emagia, le regole di una ilologia del tradurre sui generis. In essa nonserve spendersi in una caccia all#errore :per 'uanto )peretto*, 'ualeilologo traduttore potrebbe a sua volta suggirviB; 'uanto, invece,occorre porsi in ascolto di 'uelle soluzioni che, secondo Tullio 9eMauro, anno capo ad una )disponibilit% settoriale dei linguaggi*, eche del resto Pasolini pone chiaramente in prospettiva per il lettore'uando aerma+

&he in Italia esista un )teatro* analogo a 'uello in cui aondava le sue prepotenti radici il lavoro di Plauto, cosa da mettere senza esitazione indubbio. 9ove potevo trovare una sede dotata di tanta assolutezza, di tantovalore istituzionaleB (el teatro dialettale s, ma il testo di Plauto non era

dialettale. 9el teatro corrente, ad alto livello, in lingua, mi aceva :e mi a;orrore il birignao. Cualcosa di vagamente analogo al teatro di Plauto, di cosisanguignamente plebeo, capace di dar luogo ad uno scambio altrettantointenso, ammiccante e dialogante, ra testo e pubblico, mi pareva di poterloindividuare soltanto nell#avanspettacolo... Il nobilissimo volgare insomma,contagiato dalla volgarit%, direi isiologica, del capocomico... dellasoubrette...

Una ilologia del traslare dun'ue un metodo i cui tratti vannoricercati nel conronto. Prendiamo ad esempio 'uel brano che anche

un nucleo genetico del Miles+ il )riassunto* della commedia atto dal

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servo, Palestrione, ad uso e consumo del pubblico all#inizio del

secondo atto. =a summa di Plauto animata da un battito modulato eviolento, da una musica bearda e d#eetto, il cui ritmo sapien-temente mirato ad un pubblico di intenditori e non. A ronte dellatraduzione di Pasolini poniamo 'uella precedente :e che l#unicaversione italiana del Miles ritrovata nella biblioteca dello scrittore dopola morte; di un traduttore uiciale degli anni #3D, Icilio Ripamonti, 2 e poi 'uella successiva di un latinista della orza di "ttore Paratore il'uale aerma di tener conto )del linguaggio dell#audiovisivo e deicabarets*.< A monte, ovviamente, il testo del Miles.

Iniziamo dalla traduzione del Paratore cui si deve tra l#altro latraduzione benemerita di tutto il teatro di Plauto+

Palestrione+ Io avrei la compiacenza di narrarvi per benino l#argomentodi 'uesta commedia, se voi aveste uguale compiacenza di ascoltarmi. &hi

perci> non vuole ascoltare si alzi e se ne vada cos tutti 'uelli che voglionoascoltare potranno sedersi. 8ra, di 'uesta commedia per cui voi siete venutia sedere in 'uesto piacevole sito, e che noi stiamo recitando, vi dir> il nomee l#argomento. Il nome greco della commedia la!"n, nella nostra lingua

corrisponde a )spaccone*. Cuesta la citt% di "eso. Cuel soldato, che orase n# andato in piazza, il mio padrone, un tipo sacciatamente spaccone,una merda, un impasto di menzogna e di oia. 9ice che tutte le donne glicorrono dietro e invece, da 'ualun'ue parte vada, si a canzonare da tutte.Perci> le cortigiane di 'ui, a uria di inviargli baci per adescarlo, sidovrebbero essere ridotte, secondo lui, con le labbra sporgenti. Ma voglioche sappiate in che modo mi sono ridotto a servire costui, lasciando il padro-ne di prima. Eate attenzione, perch$ cos entrer> in argomento. Un tempo eramio padrone ad Atene un giovane coi iocchi, che amava una cortigiana

proprio ateniese, e ne era riamato, ch# l#amore pi@ gustoso a godersi.

Poi con 'uella del Ripamonti+

Palestrione+ Io sarei proclive a esporvi l#argomento di 'uesta comme-dia, se avrete la bont% di ascoltarmi. &hi poi non vuole ascoltare, si alzi e sene vada, cos al suo posto si potr% sedere chi ha voglia di ascoltare. 8ra vidir> l#argomento e il titolo della commedia, che stiamo per rappresentare alla'uale vi siete accomodati in luogo di divertimento. Il nome greco di 'uestacommedia la!on che vuole dire+ )borioso*. Cuesta citt% "eso. Cuelmilitare che da 'ui se ne andato in piazza il mio padrone+ borioso,

2 Plauto, Il Militare #orioso, $a Pignatta, Milano, 013<, a c. di I. Ripamonti.

3 Plauto, Tutte le commedie, a c. di ". Paratore, Roma, 01F3, (e7ton-&ompton, 3 voll., II vol. :ried. 013;.

?




spudorato, merdoso, con la testa piena di imposture e di tresche. Ga dicendoche tutte le donne gli vanno dietro+ invece dovun'ue capita preso per scemo. 6econdo lui 'ui a "eso le puttanelle a uria di mandargli baci dilontano per attirarlo, avrebbero le labbra gonie. Io veramente non da moltotempo accio lo schiavo presso costui. Goglio che sappiate come dal padroneche avevo prima sono andato a inire schiavo di 'uesto. 6tate attenti, cheadesso comincio. Avevo per padrone in Atene un bravissimo giovanotto. "gliamava una sgualdrinella nata e cresciuta in Atene che lo ricambiava, e 'ue-sta la situazione ideale.

Inine, cronologicamente intermedia, leggiamo 'uella di Pasolini.

Palestrione+Ge lo arei il riassunto, di 'uesta commediase un poco d#attenzione mi voleste concedere...6e ci stasse 'ualcuno che proprio nun He va

prenda e lasci il posto+ #n#altro l#occuper%.9ato che avete preso posto 'ui tutti arzillotticome a una esta, bene+ vi voglio are edottidei atti e del titolo di 'uesta sceneggiata.Il titolo in greco, sarebbe Alozanone,ma noi in nostra lingua, diciamo )"r Gantone*.

Cuesta citt% "eso. Cuel soldato che mo#,da 'ui, ito al centro, io gli sottost>+ il padrone, #6to zozzo, lavannaro, sbruone

pieno de merda, bravo soltanto a are l#imbroglione.Per lui, dice, le donne ci%nno tutte la pece+tutte lo sanno bene ch# un caone, invece.A orza di mandargli bacetti le mignotte,secondo lui, ciavrebbero tutte gonie le bocche.Mica tanto tempo ch#io sto a servizio suo+anzi, ecco com#, che mi s# preso lui.

Eate bene attenzione, che 'ui comincia il bello.Il vero mio padrone, a Atene, era un bravo pivello+e s#era innamorato d#una pischella grecae pure lei di lui+ #na relazione 'uieta.

Mentre Plauto recita+

F




Palaestrio

Mihi ad enairandum hoc argumentum est comitas

Si ad auscultandum vostra erit %enignitas

&ui autem auscultare nolet, e'urgat foras,

(t sit u%isedeat ille )ui auscultare vot* +unc )ua adsedistis causa in festivo loco,

omoediai )uam nos acturi sumus -t argumentum et nomen vo%is elo)uar*

la!on Graece huic nomen est comoediae:

Id nos $atine gloriosum dicimus* .oc o//idum -/hesust: illest miles meus erus,

&ui hinc ad forum a%iit, gloriosus, im/udens,Stercoreus, /lenus /eriuri at)ue adulteri*

it sese ultro omnis mulieres sectarier:

Is deridiculost, )ua)ua incedit, omni%us* Ita)ue hic meretrices, la%iis dum nictant ei,

Maiorem /artem videas valgis saviis* +am ego hau diu a/ud hunc servitutem servio*

Id volo vos scire, )uo modo ad hunc devenerim

In servitutem a% eo cui servivi /rius* Date o/eram, nam nunc argumentum e'ordiar*

-rat erus thenis mihi adulescens o/tumus Is ama%at meretricem matre thenis tticis,

-t illa illum contra, )ui est amor cultu o/tumus*: Miles Gloriosus, 2, F1 ss.;

Traslar per verba

&ertamente la lingua di Plauto non il romanesco. "ppure ci>che ne detiene il dialetto di !elli, essa lo esprime a% origine+ arro-ganza, sorgivit% vernacolare, )spettacolarit%*. " in eetti, la scelta delromanesco da parte di Pasolini :da 'ualcuno considerata impropria;,non soltanto legittima, ma ideale e ineccepibile. &on 'uei registricontaminati a misura dei personaggi, il romanesco di Pasolini, sulleorme della lingua di Plauto che intende arancarsi dal greco, riesce amimarne la pulsione vitale, liberatoria, anti egemonica, culturale oteatrale che sia. Il latino di Plauto e il romanesco di Pasolini asso-

migliano entrambi ad un servo astuto che, alle prese coi lussi di unalingua sovrana ed egemone, punti a sua volta a divenirne padrone e a




impossessarsi di un pubblico, di un mondo allora non pi@ greco, oggi,

non pi@ latino.In eetti se Plauto traduce per mettere insieme, 'uasi isiologi-camente, universo greco e universo romano, il suo tradurre, come'uello di un Pasolini ante litteram, si rivela pure espressione consape-vole e piena di chi scrive e che, scrivendo per il teatro, sa didover )doppiare* per t#erba un modello creandone un alter redivivo.=a nascita della grande traduzione d#arte con l#0dusia di =ivio An-dronico, le guerre puniche, la con'uista del Mediterraneo e dellarecia, sono eventi che rivivono peraltro nella scrittura di Plauto e

che non sono poi unzionalmente cos diversi dagli strutturalismi,dagli egemonismi culturali del secolo, da 'uei campi di orza cheanche Pasolini vive e traduce nei suoi testi. Tuttavia a Pasolini non si pu> rimproverare come, invece, a torto stato atto, di non aver accelerato tali campi di orza ino ad estrarne un Miles mar/ista. "gli ben consapevole - e in replica lo ha chiaramente aermato - didover salvaguardare la letterariet% di Plauto e sua. )Il modello di basedi ogni comunicazione appartiene ai enomeni della traduzione* ci sideve, se mai, spiegare con Roman Ja5obson :una sua lettura criticaricorrente; a riguardo della sovranit% letteraria che egli persegue ediende )coi denti*.

Ma veniamo a 'uell#apertura arrogante. =#imbonimento del pubblico rumoreggiante viene rappresentato da Plauto senza ombra diincertezza, con rudezza accattivante, ma in senari esclusivi.

Mihi ad enarrandum hoc argumentum est comitas

Si ad auscultandum vostra erit %enignitas&ui autem auscultare nolet, e'urgat foras,

(t sit u%i sedeat ille )ui auscultare volt .

Il Paratore traduce impeccabile+ )Io avrei la compiacenza dinarrarvi per benino l#argomento* il Ripamonti+ )Io sarei proclive aesporvi...*.

=o scrittore, invece, avverte che sotto 'uelle parole in gioco'ualcosa di pi@ teatrale, di pi@ trivialmente essenziale alla vita del

testo, di 'uel testo e, pur tenendosi in vista di un#allusivit% daavanspettacolo, si lascia attrarre )dal ritmo di settenari doppi, rimati,

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sotto il segno di Molire* e genialmente sposati alla lingua di Roma+

Ge lo arei il riassunto, di 'uesta commediase un poco d#attenzione mi voleste concedere...6e ci stasse 'ualcuno che proprio nun He va

prenda e lasci il posto+ #n#altro l#occuper%.

K cos, tra Molire e !elli, che la contaminatio pasolinianariassume le movenze di un moderno )latino* plautino+ un romanesco basso ma doppiamente illustre come egli stesso sembra riletteresempre nella nota alla sua traduzione+

K a 'uesto, alla lingua di 'uesto : scilicet , dell#avanspet-tacolo; chedun'ue pensavo a sostituire il )puro* parlato plautino. Lo cercato dimantenermi il pi@ s'uisitamente possi-bile, a 'uel livello. Anche il dialettoda me introdotto, integro o contaminato, ha 'uel sapore. 6a pi@ di

palcoscenico che di trivio. Anche la rima, da me, inaspettatamente riassunta,vuol avere 'uel tono basso pirotecnico, e nondimeno, di una protezionedell#aristocraticit% sostanziale, della letterariet% di Plauto.

Ma, anche oltre tale consapevolezza, gli strumenti ornitigli dallalingua del !elli e dal ritmo di Molire, letterariamente parlando,danno a 'uesta traduzione una sua dignit%, ra vernacolo e canto, plautina in senso proprio e alto, popolare e aristocratica. Ad esempio'uel festivo loco che diventa poi blandamente )un piacevole luogo*:Paratore;, banalmente )un luogo di divertimento* :Ripamonti;, inPasolini, come in Plauto, cattura l#azione, coinvolge+

9ato che avete preso posto 'ui tutti arzillotticome a una esta, bene+ vi voglio are edottidei atti e del titolo di 'uesta sceneggiata.

+unc )ua adsedistis causa in festivo loco,omoediai )uam nos acturi sumus

-t argumentum et nomen vo%is elo)uar*

&on 'uel )tutti arzillotti l come a una esta* ci si ritrova di colpoadsedentes e gongolanti nel festivo loco plautino. Precisa l#attualiz-zazione del +unc in )9ato che* abile lo spostamento di festivo loco

al verso successivo e l#anticipazione della sua unzione con 'uelmagico suisso di )arzillo* naturale inine, appare la scelta del

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serimo 'uotidiano, basso, tra lingua e dialetto, di )sceneggiata* in

luogo di comoediai, che, peraltro, cattura, potenzia e supplice 'uel u-turo perirastico, molto pregnante in latino, acturi sumus.Cuanto al titolo della commedia, la!on, con cui Plauto, citando

in greco, d% al pubblico un brivido chic, e che subito dopo abbassa etraduce con gloriosum, Ripamonti traduce )borioso*, Paratore)spaccone*. Mentre Pasolini, orte del plurilinguismo del secolo,romanizza sapiente tra !elli e Molire cogliendo appieno nel segno plautino+

Il titolo in greco, sarebbe Alozanone,ma noi in nostra lingua, diciamo )"r Gantone*.

=#espressione -r antone, che chiaramente non traduce la parolama il contesto, probabilmente suggerita a Pasolini dai versisuccessivi dove, in una silza di epiteti, gloriosus torna e vienetradotto con la variante )lavannaro*. Poich$ nella prima stesura4

anche il primo gloriosus risulta tradotto )lavannaro*, evidente chela scelta di )vantone* per il titolo successiva ed stata suggerita

'uasi certamente dal migliore e'uilibrio ra dialetto e lingua che iltermine esprime. Ma inoltre costituisce una variante ammissibile, senon pure suggerita a Pasolini dall#uso iterativo con unzione peggiorativa, di gloriosus nel contesto plautino 'uasi chiosato dallase'uela di epiteti che spiegano la natura gloriosa del Miles.

Il procedimento di Plauto sembra consistere nel trasporre imodelli senza volerne riprodurre il signiicante originario, ma puntando invece a arne emergere il signiicante latino e romano. "glinon mette in gara le due lingue sul piano dellla corrispondenza

ormale, ma invece su 'uello di una pura e'uivalenza, per contiguit%estraniante :una orma di metonimia inversaB;, della loro diversit%oggettiva dal punto di vista della lettura. =#eetto comico che nederiva pertanto eetto di spiazzamento di un modello dislocato,situato in una lingua non pi@ sua, e che da 'uesta risulta gestito,animato, dovremmo dire, traslato. dun'ue il signiicante latino a produrre il dislivello col corrispondente modello greco che risultacos svuotato+ un antasma, un involucro che la unzione teatrale di-

versa :romana; egemonizza per contiguit% o allusivit% linguistica. Ma4 =a otocopia del manoscritto conservata presso l#Associazione )Eondo Pasolini* di Roma.

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il signiicante originario, anche se agocitato ormai da 'uello latino,

continua a produrre una risonanza sua propria nel testo, anche se disegno e di lettura diversi. Analogamente accade, rispetto al latino diPlauto, in Pasolini grazie alla scelta che 'uesti ha atto di un italianora !elli e Molire.

Pi2 /lautino di Plauto

Anche Plauto la cui cultura sostanzialmente cultura ditraduzione, consapevole dello scarto che si produce nella traslazionedi una lingua in un#altra. &i> che pi@ sembra attrarlo il conrontoviolento tra una civilt% grandissima, 'uella greca, di cui riassumemodelli e ritmi, con una allora ancora elementarissima, 'uella romanama tutt#altro che priva di una sua cultura. !asti pensare ai suoi nonnon meno grandi, anche se per noi meno noti, contemporaneiAndronico, "nnio, Terenzio. Plauto, e anche in ci> Pasolini deve

esserne considerato allievo a pieno titolo e geniale, sa di disporre diun universo linguistico allo stato nascente, pi@ nobile di 'uello nel'uale sono nati i suoi modelli. " da 'uesto che Plauto mima e suscitala nuova vita dei suoi testi+

Miles*** gloriosus, im/udens

Stercoreus, /lenus/eriuri at)ue adulteri*

Anche la traslazione pasoliniana di 'uesti termini, presa come tralatino e dialetto, inisce, grazie al ritmo di Molire, col risultare pi@ plautina che in Plauto perch$ come in Plauto, se non pi@ che inPlauto, riesce a rantumare 'uel into rispetto che, antico o moderno,ostruisce come un macigno, il libero accesso ai testi+

sto# zozzo, lavannaro, sbruone pieno de merda, bravo soltanto a are l#imbroglione.

02




6e, come Plauto, Pasolini avesse puntato ad acculturare

l#e'uivalenza del signiicante greco e non, invece, 'uella delsigniicato, l#eetto di resa sarebbe abortito, come abortisce neitraduttori troppo preoccupati di conservare la lettura erudita e non'uella dello spirito delle lingue nel cui ambito si traduce.

Un altro esempio nei versi seguenti il termine meretri'. In Plauto

compare due volte, una per connotare le meretrices invaghite del

militare, l#altra la meretri' che corrisponde onestamente l#amore di un

giovinetto. In latino i diversi signiicati del termine sono chia-ramenteorniti dai contesti che in esso si rilettono. Paratore risolve il problema

rendendo servizio alla ilologia e giustamente in 'uesta prospettiva

:'uella del meretricio rinascimentale; traduce in entrambi i casi

)cortigiana* il Ripamonti, )puttanella* e )sgualdrinella* Pasolini,

come Paratore, si accorge delle varianti di contesto, ma con una ben

diversa eicacia di resa, traduce le donne del militare con un sonoro e,

grazie alla lingua del !elli, plautinissimo )mignotte*, 'uella che invece

nutre un amore onesto per il giovane ateniese, )pischella*. In tal modo il

signiicato plautino e latino, perduto per un orecchio moderno o non

specialistico, viene invece atto riemergere sponta-neamente dalla

traduzione dei due contesti, e traslato in italian-avanspettacolo+

Per lui, dice, le donne ci%nno tutte la pece+tutte lo sanno bene ch# un caone, invece.A orza di mandargli bacetti le mignotte,

secondo lui, ciavrebbero tutte gonie le bocche.Mica tanto tempo ch#io sto a servizio suo+anzi, ecco com#, che mi s# preso lui.Eate bene attenzione, che 'ui comincia il bello.Il vero mio padrone, a Atene, era un bravo pivello+e s#era innamorato d#una pischella grecae pure lei di lui+ #na relazione 'uieta.

it sese ultro omnis mulieres sectarier:

Is deridicutost, )ua)ua incedit, omni%us*

Ita)ue hic meretrices, la%iis dum nictant ei, Maiorem /artem videat valgis saviis

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+am ego hau diu a/ud hunc servitutem servio* Id volo vos scire, )uo modo ad hunc devenerim

In servitutem a% eo cui servivi /rius* Date o/eram, nam nunc argumentum e'ordiar*

-rat erus thenis mihi adulescens o/tumus

Is ama%at meretricem matre thenis tticis, -t illa illum contra, )ui est amorc ultu o/tumus*

(el primo caso il termine latino indica delle meretrici tout court ,nel secondo, una meretrice per madre e, 'uindi, anciulla, e moltoinemente Pasolini appoggiandosi sul giovane innamorato,

adulescens o/tumus, che rende con )pivello*, traduce il termine)pischella* acendo cos prevalere, come del resto anche nel versosuccessivo di Plauto, l#amore sul meretricio. Prevalenza peraltroindispensabile all#azione, al movente stesso di 'uesta commedia. Per 'uesto appare testualmente e teatralmente errata la soluzione delRipamonti )un bravissimo giovanotto. "gli amava una sgualdrinella*,che, inoltre, introduce un giudizio di valore arbitrario e inesistente neltesto di Plauto. Paratore ne esce con )un giovane coi iocchi* e con)cortigiana*, termini di solida risonanza borghese e, se si vuole,

anche goldoniana, ma lontani dalla lingua di Plauto che peraltro, etroppo spesso lo si sottace, lingua pagana.

Il )attore vudu* della lingua di Pasolini, la sua capacit% direincarnare il testo di Plauto, si rivela in eetti costituita da unacomponente di ondo sostanziale+ Pasolini non traduttore di parolama di contesto. All#ascolto del contesto latino egli giustappone l#ascol-to del contesto del proprio linguaggio di sperimentatore, di scrittore ingrado di ricreare l#e'uivalenza espressiva, sul piano della genesi della parola, di ci> che il testo da tradurre gli suggerisce sul piano dellaricerca della risonanza, stilistica e lessicale.

Sotto il segno di Molière

=a visibilit% del tutto particolare del linguaggio di -r antone

pu> dun'ue considerarsi, da una parte, eetto del discrimen del poetache mette a punto lo stile pi@ vicino a 'uello osservato e che egli

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stesso ebbe a deinire del /astiche, dall#altra, del coraggio che

Pasolini rivela nel arsi parte responsabile, attiva, di una ri-scritturadella 'uale egli si riconosce custode di diritto, alto, ilologo per antonomasia. =o suggeriscono le sue scelte poste nel ritmo stesso diun processo linguistico unico e sempre in atto, prima ancora chedeterminate dall#esigenza di una omologazione erudita, di unancoraggio orzoso a 'uella ilologia da dizionario, anti-niccianacome pure anti-pas'ualiana, cui un traduttore non scrittore potrebbederogare un proprio piacere mancato del testo, e il bisogno dellecertezze ittizie dei dizionari e dei lessici.

" orse il suggello di tale rapporto ra scrittore e scrittore, di unPlauto tradotto con uno spirito che potrebbe deinirsi in Plauto stesso)pasoliniano* ante litteram, nel segno ritmico spontaneo e paralleloal ritmo antico che Pasolini, modernamente, lucidamente, deinisce)di Molire*. Tra le sue unzioni eminente 'uella, malgrado ladiversit% dei registri espressivi :italiano e romanesco;, di restituirel#aristocraticit% sostanziale, 'uella letterariet% che Plauto imponeva al pubblico con l#impasto delle sue )parole metriche*.

=a cura riposta da Pasolini nel voler rendere non il signiicante plautino ma il suo signiicato moderno, cui l#autorizza la modernaconcezione della circolarit% dell#universo linguistico e dialettale, e con lachiara coscienza di non dover cedere a tentazioni ideologiche di sorta,viene espressa con rigore nel corso dell#intera traduzione. " anche l%dove la )vivisezione* del testo originario evidente, le ragioni stilisticheche la spiegano sono reali e accettabili perch$ se pure la lettera pu>apparirvi tradita, 'uasi mai ci> accade per lo spirito autenticamente plautino che la supplice e rilancia in uno scrittore 'uasi tenuto per mano

dal suo antico collega. (el inale ad esempio, dove Pasolini, consoluzioni che una ilologia tradizionalista diicilmente potrebbeautorizzare e che, invece, appartengono alla natura stessa dello scrivere,doppia e reinventa il inale latino con un ultimo guizzo tra plautino e...giacobino+

ior de le grotte,auguro a tutti de port% rispettoalle donne d#altri... e bonanotte.

=a traslazione conia 'ui una nuova uscita cantante del testo

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latino, prolungandola a mo# di stornello con un bellissimo e unico

alato di popolo, rozzo e rainato, dagli ultimi due versi dell#ultima battuta di Pirgopolinice+

Si sic aliis moechis fiat, minus hic moechorum siet:

Magis metuant, minus has res studeant* -amus ad me*

Pier Paolo Pasolini si avvicina ai )suoi* testi antichi in una sorta di)corpo a corpo* senza complessi esprimendovi tutte le sue acolt% di percepirne le diversit%, da scrittore a scrittore, carpendo i segreti di

un#antica oicina della scrittura, ma anche prestando ad essa i proprisegreti strumenti, 'uelli di un autore del secolo. 6ul piano di taleconsapevole congenialit%, la sua penna di traduttore unziona e si muovecome un medium semplice e denso di sorprese come una macchina da presa che dei classici riesca a otograare l#attualit% antica e moderna.

9i 'uell#universo egli vede e reincarna un passato di segnilatenti, virtuali, un passato, se si vuole, storicamente morto, malinguisti-camente attivo. 6e il terzo mondo, come in 0restiade

fricana, in cerca di una identit% culturale, egli propone 'uella

greca, sorgivamente democratica e rilessiva, delle Eurie che mutanoin "umenidi e )che accade di incontrare* ancora sulle strade polverose dell#Arica odierna, magari sotto le spoglie arboree di!aobab al vento e la cui mobile issit% simboleggia l#ordine della na-tura, del ato. 8ppure, come in Medea, se occorre mostrare il mitico&entauro, il movimento della sua macchina da presa sembra 'uello diuno scrittore che ignorando l#orpello del rito, la paura del mito, ritraein primo piano il &entauro parlante, evocato da 'uel dizionariointeriore dove il mito nasce ed esiste da sempre.

Uno scrittore, un traduttore, un re'uentatore di testi antichi che -verrebbe da concludere spostando su Pasolini un tema di rilessionecaro a Maurice !lanchot - vive accanto ad un passato monumentale di parole con le 'uali senza saperlo si comporta come )tutelato dalleavole* o abulae che siano.

Ma anche nel contatto con l#epos di Girgilio, la cui "neide avevainiziato a tradurre, egli seppe dare prova di ci> che si debba intendere per conronto di stili+3

3 =e aermazioni di Umberto Albini, 3ra filologia e teatro, contro )le irritate riserve dei ilologi,astrattamente giustiicabili* non possono non trovare concordi, cos come anche trova concordi il rilievo

0?




&anto la lotta di un uomo che, prougo da Troiala storia spinse per primo alle sponde del =azio+la violenza celeste, e il rancore di una dea nemicalo trascinarono da un mare all#altro, da una terraall#altra, di guerra in guerra, prima di ondare la sua citt%e di portare nel =azio la sua religione+ originedel popolo latino, e albano, e della suprema Roma.Tu, spirito, esponi le intime cause+ per 'uale oesao per 'uale dolore, la regina degli di oblig> 'uell#uomocos religioso, a dover arontare tanti casi, tanteatiche+ miseria di passioni nei cuori celestiN?

UM!"RT8 T89I(I

che egli d% allo speciico pasoliniano che a piazza pulita del dannunzianesimo del tradurre tradizionale.

Alle riserve di chi vede nelle versioni dei classici di Pasolini )una brutalit% dell#istinto* credo si possasuggerire il conronto della diversit% degli stili impiegati da Pasolini nel tradurre i )suoi* classici, tra cuisegnatamente anche 'uello dell# -neide. 6ulla messa in scena dell#0restiade di Pier Paolo Pasolini eGittorio assman :01?D; si potrebbe orse aggiungere 'ualche considerazione sulle esigenze di unlinguaggio ortemente modiicato dall#accelerazione metonimica prodotta dal visuale cinematograico su'uello teatrale, e speciica in un autore 'uale Pasolini. In eetti, ai tempi di TOcho von ilamo7itz oancora di Pohlenz, il teatro neoclassico a are la parte del leone, mentre 'ualche decennio pi@ tardi sar%il timing di un cinema ormai arancato dalla monovalenza neoclassica tradizionale, ad allungare, se nonad imporre sulla stessa messa in scena teatrale - come nel caso dell#0restiade - le esigenze di unadominante visiva :metonimica; di ronte ad una ilosoia della metaora. In sostanza Pasolini parte dauna realt% culturale proondamente modiicata. " persegue, piuttosto, una pratica costante dei linguaggisettoriali, con una ilologia sui generis, )oicina* nella 'uale presente e passato si arontano sempre sultema degli stili.

6 Ringrazio la Eondazione )Eondo Pasolini) di avermi consentito la lettura di 'uesto testo.

0F




Personaggi

PIR8P8=I(I&"ARTR8TR88

PA="6TRI8("

P"RIP="&8M"(8

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=U&RI8("A&R8T"="UQI8

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=8RARI8

0




Atto primo

01




I

Pirgo/olinice, rtrotrogo

PIR8P8=I(I&"

uarda che il mio scudo luccichi pi@ del sole, 'uand#estate, che spacca i selci e copre di sudore+se si presenta l#occasione, e ci> da % a cazzottivoglio che ai miei nemici, #sto scudo He cechi l#occhi.#6ta baHaa un bel pezzo che sta erma, se lamenta,voglio riconsolarla, voglio arla contenta+lo sento che He rode, che l#ha presa il capriccio

de riduce i nemici come tante salsicce.Artrotrogo, ind> staiB

ARTR8TR88

"cchime, sto accanto a te, padroncino mio bello, pi@ gaHardo de un reNManco il 9io della guerra sarebbe tanto gaggioda mettere in conronto il suo col tuo coraggioN

PIR8P8=I(I&"

&he diciB 9e 'uel tizio che io risparmiai,'uand#era comandante, ai campi Germinai

2D




il grande Bumbomachide, figlio di Poseidone?ARTR8TR88

6, s, 'uello coll#armi de oro der iapponeche tu gli hai distrutto co un soio la marmaHacome si se trattasse di un covone di paHaN

PIR8P8=I(I&"

"eh, che sar% maiN

ARTR8TR88

Ah, niente, padroncino soave,niente appetto al resto :che hai atto col cavoloN;:6e 'ualcuno conosce uno pi@ lavannarode 'uesto, me lo dicaN Me vendo paro paroa lui, me accio schiavo... certo per> c# un atto+da lui c# #na cucina che me piace da mattoN;

PIR8P8=I(I&"

!eh, che aiB

ARTR8TR88

6to 'uaN " in IndiaB Cuel giornoch#hai rotto a un eleante co #na pignata un cornoB

PIR8P8=I(I&"

&h#hai dettoB Un cornoB

ARTR8TR88

!eh, s, insomma, #na zanna...




PIR8P8=I(I&"

=o castigai per caso...

ARTR8TR88

6e allora, oh diomamma,ce mettevi la orza, sgarando pelle e visceredalla bocca te usciva er braccio, liscio liscioN

PIR8P8=I(I&"

Mo# basta de #sti attiN

ARTR8TR88

&erto non vai la penache li racconti a me, li soN :Tutta #na scena pietosa che sto a %N &olpa la panza+ orecchi,voi dovete ascolt%, perch la lingua lecchiN" amoHe la spalla mentre inventa de bruttoN;

PIR8P8=I(I&"

9un'ue, che dicevoB

ARTR8TR88

"h, che, nun se saB 9e tutto+" io lo testimonioN

PIR8P8=I(I&"

Ma cheB...




ARTR8TR88

Cuel che te pareN

PIR8P8=I(I&"

Prendi...

ARTR8TR88

=a cartaB subbitoN Preparati a dettareN

PIR8P8=I(I&"

6ei bravo, a interpretare nel tuo cuore il cuor mioN

ARTR8TR88

&apirai, mio dovere+ ci> un buon naso, ioN

PIR8P8=I(I&"

9un'ue, che testimoniB

ARTR8TR88

8h... centocin'uanta

in &ilicia, si nun sbaHo, cento in 6citobellanta, poi sessanta Macedoni e trenta 6ardegnoli+#sti compari in un giorno tutti l#hai atti uori.

PIR8P8=I(I&"

Cuanti so# in tuttoB




ARTR8TR88

!eh, circa un settemila.

PIR8P8=I(I&"

"h s, cos dev#essere+ conta bene e compilaN

ARTR8TR88

Mica ce n# bisognoN =i so tutti a memoriaN

PIR8P8=I(I&"

&he memoria, perdioN

ARTR8TR88

&he v>iN... =a pappatoriaN...

PIR8P8=I(I&"

&omportati cos+ non salterai un pastoN

ARTR8TR88" 'uando in &appadocia se non eri rimastocon la spada spuntata, ne sventravi seicentoB

PIR8P8=I(I&"

!eh, erano burbe+ campinoN Per me, so# contento.




ARTR8TR88

Ma perch sto a dimostrare ci> che tutti assecondano+che Pirgopollinice unico nel mondoB&he in virt@, accia e atti, sopra tutti tu brilliBTutte le donne t#amano - e chiamale imbecilli, bello come sei... &orne 'uelle che ierim#hanno preso de petto...

PIR8P8=I(I&"

!ehB che t#hanno dettoB

ARTR8TR88

M#hanno detto+ ) &hi , AchilleB * ) (o, su# ratello, * He o. ) Ah, ecco perch, * me anno, ) tanto belloN *) " distintoN * m#aggiungono. ) uarda che capelloNEortunata la donna che va dormi co# 'uelloN *

PIR8P8=I(I&"

Ah, cos ti dicevano...

ARTR8TR88

Eacevano la lagna+

volevano che te portassi da loro in pompa magna.PIR8P8=I(I&"

"h, che disgrazia essere troppo belliN

ARTR8TR88

Lai raggione+

pregano, girano intorno, te rompono i coHoni+




s#attaccano+ e impediscono che ai l#aari tua...

PIR8P8=I(I&"

Andiamo, andiamo al centro+ che acciamo 'uass@BRicordi i mercenari che abbiamo messo in notaB=i dobbiamo saldare. Re 6aleuco mi invocache gli arruoli soldati, a gran velocit%.8ggi voglio dedicarmi tutto a 6ua Maest%.

ARTR8TR88

Annamo, che aspettamoB

PIR8P8=I(I&"4a!5 gar!oni6

Eorza, a baccal%N




tto secondo




I

Palestrione

Ge lo arei il riassunto, di 'uesta commediase un poco d#attenzione mi voleste concedere...

6e ci stasse 'ualcuno che proprio nun He va prenda e lasci il posto+ #n#altro l#occuper%.9ato che avete preso posto 'ui tutti arzillotticome a una esta, bene+ vi voglio are edottidei atti e del titolo di 'uesta sceneggiata.Il titolo in greco, sarebbe Alozanone,ma noi in nostra lingua, diciamo ) "r Gantone *.Cuesta citt% "eso. Cuel soldato che mo#,da 'ui, ito al centro, io gli sottost>+ il padrone, #sto zozzo, lavannaro, sbruone pieno de merda, bravo soltanto a are l#imbroglione.Per lui, dice, le donne ci%nno tutte la pece+tutte lo sanno bene ch# un caone, invece.A orza di mandargli bacetti le mignotte,secondo lui, ciavrebbero tutte gonie le bocche. Mica tanto tempo ch#io sto a servizio suo+anzi, ecco com#, che mi s# preso lui.

Eate bene attenzione, che 'ui comincia il bello.Il vero mio padrone, a Atene, era un bravo pivello+e s#era innamorato d#una pischella greca,e pure lei di lui+ #na relazione 'uieta.Un giorno, lui, lo mandano, co#un pubblico incarico,a un paese, e chi arrivaB #6to nostro generaleche, in 'uattro e 'uattr#otto, va a prenderla di petto,cominciando a allisciarsi - con 'ualche regaletto,'ualche chilo di pasta, #na bella damigiana -

la madre e in poco tempo, la compra, #sta ruiana.




" poi la rega. &ome ci% #n#occasione,

prende la iglia, core del mio poro padrone,la imbarca e se la porta 'ua nella sua citt%.Io, come vengo a sapere che la ragazza storta,viaN prendo #na nave, e navigo alla voltadel mio padrone caro, per spierargli tutto+ma appena in alto mare, 'ui che viene il brutto+incontriamo i pirati, e addio il mio messaggio+la nave catturata, e inisce #sto viaggio.Il tizio che mi prende, mi vende a #sto generale+

e come arrivo 'ui, schiavo, chi mi comparedavanti all#occhiB =ei, 'uella che stava a Atene,'uella del mio padrone+ lei, pora stella, appenami vede, strizza l#occhio, perch non accia nomi+e poi subito, svelta, alla prima occasione, porella, viene a piagne con me sulle sue penedice che vuol scappare da 'ua, tornare a Atene,che vuole bene soltanto al mio vecchio padrone,e che non pu> vedere 'uesto brutto caone.Io la scandaglio bene, vedo ch# vera amante,scrivo una bella lettera, e la do a un ambulante,che la porti ad Atene, perch il mio signorevenga subito 'ui... =ui inatti ci vola.Cui, mo# s# alloggiato da un amico del padre,un vecchietto simpatico, che si sta a are in 'uattro per dare un po# d#aiuto a 'uesto innamorato.Pure io, 'ua dentro, accio tutta una !abilonia

perch i due amanti possano realizzare i suoi sogni.9un'ue+ il generale si scelto una stanzadove nessuno entra, tranne la sua ganza.!eh, a 'uesta stanza, io ci> atto un bucoe lei entra ed esce... K stato 'uel nasutodel vecchietto ospitale ch#ha avuto #sta trovata.Cuanto al mio collega che sorveglia l#entrata, un broccolo+ bastano due tre battute bravee un po# de umo, perch nun veda un cavolo.

Ma mo# state in campana+ #sta ragazzetta scaltra




'uando entra una, e 'uando esce #n#altra.

K sempre lei, s#intende+ ma tutta #na moina per daHe un po# de umo a la guardia burina.A>h, la porta del vecchio vicino ha cigolato+ il vecchio simpatico, che gi% v#ho presentato...

II

Peri/lecomeno, Palesirione

P"RIP="&DM"(D

Mannaggia, se non spezzate le gambe a ogni stranieroche spia sopra il mio tetto, vi accio er culo neroN

Possibile che i vicini mi stiano dentro casaB9ai tetti, dal cortile... A>b, nun ate gli asini+il primo che s#aaccia dai tetti de 'uel arloccoa spi% li atti mia, buttatelo de sotto.Tutti, me riccomando, eccetto Palestrione+se dicono che inseguono #na gallina o un piccionenun He date rettaN 6paccateHe tutte l#ossache se imparino a vive, #sti iHi de #na mignottaN

PA="6TRI8("4fra se56

Me sa che il mio padrone, He a 'ualche drittataa #sto caro vecchietto, e lui se l# legataal ditoN 9isgrazziato chi He capita sottoNMa a me che me ne importa+ pe# ll#altri so# le botteNGediamo un po# che dice...




P"RIP="&8M"(84fra se6

Ma 'uesto PalestrioneS

PA="6TRI8("

&he ai, Periplec>B

P"RIP="&8M"(8

A>h, ra tutte le personeche potevo incontrare, te eri er pi@ indicatoN

PA="6TRI8("

&he ci%i che strilli tanto co# noiB

P"RIP="&8M"(8

&i%nno regato.

PA="6TRI8("

&ome sarebbe a dB

P"RIP="&8M"(8

&i%nno scoperto.

PA="6TRI8("

9e cheB

P"RIP="&8M"(8




9al tettoun tuo collega ha visto, gi@ nel mio cortilettoEilocomasio stretta al suo amore atale,che lo baciava...

PA="6TRI8("

&hi, l#ha vistiB

P"RIP="&8M"(8

Un tuo compare.

PA="6TRI8("

Il nomeB

P"RIP="&8M"(8

Mah, no lo soN 6# dato come un ulmine...

PA="6TRI8("

Addio,so morto.

P"RIP="&8M"(8

Je gridai+ ) &he ai sul tetto mioB *) 6to a cerc% #na scimmietta, * me a 'uello scappando.

PA="6TRI8("

6ta 'ua EilocomasioB




P"RIP="&8M"(8

6, 'uando so# escito, 'uando.

PA="6TRI8("

9ai, va a dirle che passi di 'ua, che se sbrighi,che la vedano in casa... Cua, co# tutti #st#intrighi

per amor suo, me sa, inimo crociissi.

P"RIP="&8M"(8

i% gliel#ho detto...

PA="6TRI8("

" che sia edelissima,aggiungeHe pure, al suo istinto de donna+ci% n arte, ci% #na tecnica, che l#adoperi...

P"RIP="&8M"(8

" comeB

PA="6TRI8("

"eeh, a 'uello che l#ha vista, lei He a un bel sermone,ino che He a crede ch# stata #na visione.&he te crediB &i% lingua, malizia e cattiverianun He manca la accia #na ragazza sveglia,cocciuta, linguacciuta, se a uno He vi in mentede accusalla, 'uella ne a pochi de controgiuramentiN&i% in saccoccia calunnie, inamie e carognate,ci% in saccoccia moine, dritterie patentate+

#na donna paragula nun He serve capoccia+




l#attrezzi, i condimenti, ce l#ha tutti in saccoccia.

P"RIP="&8M"(8

Je lo dir> s# ancora in casa... A Palestri>,e mo# che pensi, tutto presoB

PA="6TRI8("

Qitto un po#N

Me sto a ispir% su 'uello che ce conviene %+#na bella dritteria contro 'uel dritto l%che ha spiato er bacio, #sto zozzo scimpanz...EaHe crede che 'uello ch#ha visto non c...

P"RIP="&8M"(84fra sè6

Ih, guardalo come sta l nero, concentrato.!atte il petto coi diti+ er core interrogato.Mo# se rivolta, teso appoggia la manciolasopra la coscia l#altra, l#adopra come a scolaa % i conti+ che contaB AhioN mo# s#allenta#na sleppa sulla coscia+ nun ha trovato nienteNEa schiocchi co# le dita, smania, cambia posa,a no no co# la testa+ pensa che nun cosa...&erto che se a il cuoco, cuoce bene, cuoce.

"ccoN ce l#ha attaN Ea la accia eroceN:Mh, mica me va tanto, 'uesta sua espressione...9ice che #st#espressione, usa arla un poetache scrive mezzo barbaro+ e siccome ha per metala rivoluzione, sta sempre sotto l#occhidei vecchi, benedetti, edeli poliziotti.;!ene perdioN Me sembra er servitore classicodelle commedie certo, l#idea non la lasciaino che non l#ha presa. Ma mo# l#ha presaN 9ai,

parla, s#hai da parl%N &he, dormiB &e lo sai




che a orza de cintate te risveglio ioN

A>h, parlo a te, saN Ma che, hai bevutoB AddioN6veHete, Palestri>, s# atto giornoN

PA="6TRI8("

"ccoS

P"RIP="8M"(8

uarda, ce sta er nemico ch# pronto a arti secco.

PA="6TRI8("

!eh, me l#incollo io, tutta #sta accenda...

P"RIP="&8M"(8

Allora proprio attaN

PA="6TRI8("

Ah, ussi ispiratodal cieloN

P"RIP="&8M"(8

Mo# me dici che cavolo hai inventatoBPA="6TRI8("

!onoN Mo# te introduco dentro i Regni del 9ritto,a mostrarti i miei trucchi+ basta che te stai zittoN

P"RIP="&8M"(8

Te ridar> i tuoi trucchi, come me l#hai dati.




PA="6TRI8("

Un bisonte ha sensi molto pi@ delicatiche il mio padrone+ e un coccio ha pi@ criteno...

P"RIP="&8M"(8

=o so, lo soN

PA="6TRI8("

Allora+ ho un piano molto serio.9ir> ch# venuta, da Atene, col suo amante#na sorella gemella, tanto somigliantea Eilocomasio, come il latte al latte+e che sta a casa tua...

P"RIP="&8M"(8

!eneN (un se batteN

PA="6TRI8("

&os se 'uel compare ito a % la spiache la donna era 'ua, in dolce compagnia,

io dir> invece ch#era la gemellache stava cor ragazzo a % la marachella...

P"RIP="&8M"(8

" cos dir> anch#io, al tuo caro padroneN

PA="6TRI8("

A>h, la somiglianza proprio d#eccezione,




ricordaN " va a avvertire pure Eilocomasio

il nostro generale un pochetto da naso, potrebbe interrogarla...

P"RIP="&8M"(8

Mannaggia, che inezzaNMa se il tuo generale avesse l#accortezzad#interrogarle insiemeB

PA="6TRI8("

"eeeN &e so# mille scuseN) K uscita, ita a spasso, sta a sent un po# de musica,9orme, se lava, magna, ci% da %, nun He va... *Lai voHa a trov% scuse, tanto pe# rimand%+!asta che lui ce caschi la prima volta, basta.

P"RIP="&8M"(8

M#hai persuaso.

PA="6TRI8("

Mo# entra+ se la donna rimasta,dille d#ann% a casa, spiegale il nostro truccoe dentro la capoccia aHe entr% soprattutto

la sorella gemella...P"RIP="&8M"(8

6e tu sei rainato,io so# rainatissimo. &# altroB

PA="6TRI8("

K tutto.




P"RIP="&8M"(8

Addio.

PA="6TRI8("

Adesso micio micio, entro in casa pur#io+voHo appur% chi ) l#omo de la scimmietta *.

Cuello ha certo parlato, lingua maledettaNe mo# tutti sapranno che, gi@ nel cortiletto,Eilocomasio ha atto con il suo ragazzetto...=i conosco i miei polli anch#io non so st% zittose so 'ualcosaN Almeno, lo trovassi 'uel miccoche ha visto tutto+ me metterei de bruttoa aHe guerra, in che no l#ho distrutto.6e non lo trovo 'ua, me do da % da matto,come un cane che sente l#odorino del gatto.Ma, oh, la porta cigola. 6tar> 'ua locco locco...K er guardiano de lei, al, che se a sottoN

III

Sceledro, Palestrione

6&"="9R84fra se56

!obN 8 io dormivo, oggi, l% sopra i tetti,oppure l#ho veduta, proprio co# #st#occbietti,Eilocomasio, sotto, che stava a cerc% rogna...




PA="6TRI8("

Ah, lui, allora, er bravo testimone...

6&"="9R8

&hi va l%B

PA="6TRI8("

6o# un compare. A 6cel, mbeh, che aiB

6&"="9R8

Ah, sei teN Meno maleN

PA="6TRI8("

PerchB &he, stai nei guaiB

6&"="9R8

Me sa proprio...

PA="6TRI8("

9e cheB

6&"="9R8

&he oggi a tutti 'uantice toccher% % er ballo dei crociissanti.

PA="6TRI8("

A>h, allo te #sto ballo, un ballo ch#io nun balloN




6&"="9R8

Cuando saprai er atto, te toccher% imparalloN

PA="6TRI8("

Ma che attaccio B

6&"="9R8

MhN Roba da coltelloN

PA="6TRI8("

Io nun ne so nienteN e nun voHo sapelloN

6&"="9R8

6, mo# nun te lo dicoN 6tavo a insegu #na scimmiuccia...

PA="6TRI8("

!elli, te e la scimmiaN &he coppietta carucciaN

6&"="9R8

Ga a % l#erbaN 6tavo sul tetto, e 0, de sotto...

chi vedoB Eilocomasio stretta a un bel giovanotto.PA="6TRI8("

Ahio, che brutto aare... o una antasiaB

6&"="9R8

=#ho visto ioN




PA="6TRI8("

TuneB

6&"="9R8

6ine, co# #st#occhi miaN

PA="6TRI8("

Ma daHe, hai visto maleN

6&"="9R8

Io mica so# guercioN

PA="6TRI8("

Eatte cur%, ch# meHoN uarda, #sto atto lercio,io, se ussi in te, nun lo direi per niente+rischi brutto, lo sai, se 'ualcuno te sente.&e stanno du# raggioni, almeno, pe# mor,si nun tieni la cica...

6&"="9R8

Cuali raggioni, dN

PA="6TRI8("

Prima de tutto, intanto, se ai #na alsa accusa+e poi, nun eri te er guardiano de la ragazza, scusaB

6&"="9R8




Magari morir>, ma, 'uanto a vede, ho visto.

PA="6TRI8("

" insisti, sa, mannaggiaN

6&"="9R8

Insisto s, insistoNAnzi se v>i sapello, 'uella sta ancora l%...

PA="6TRI8("

&omeB (un sta a casaB

6&"="9R8

Te puoi pure accert%,ce metti tanto poco...

PA="6TRI8("

GoHo proprio smicci%N

6&"="9R8

T#aspetto. "h, de 'ua - pe# ritorn% a l#ovile deve pass% la vacca, mica mi pu> suggireNMannaggia, e mo#B 9evo proprio morBMoro, si la denuncio, moro si me sto zitto- e se i atti se scoprono... Ah, chi pi@ drittoe zozzo de #na emminaB Io giro per i tetti

e lei se n#approitta, p#ann% coi ragazzetti




a % le zozzerie. 6e la chiacchiera gira,

inimo tutti in croce, e io in prima ila.&ol cavolo, che parlo+ se 'uella la d% via,accia come He pare, la colpa mica miaN

PA="6TRI8("4rientrando6

A 6cel, a 6celN 6ei l#omo pi@ bugiardoder mondoN Manco a 9io, tu He porti riguardoN

6&"="9R8

" perchB

PA="6TRI8("

Ma acccate 'uell#occhi con cui vedici> che non c#N

6&"="9R8

&heB &heB

PA="6TRI8("

(un darebbe #na sedia

rotta per la tu# vita...6&"="9R8

Ma de che parliB

PA="6TRI8("

A gaggio,

ci%i coraggio de chiederloB




6&"="9R8

Ma che, ce v> coraggioB

PA="6TRI8("

(un te la mozzi ancora, #sta lingua iccanasoB

6&"="9R8

Perch dovrei mozzallaB

PA="6TRI8("

Perch Eilocomasio,ecchela l in casa, e no, come tu hai detto,a baciasse 'ua ori con un novo soggettoN

6&"="9R8

Me cali, a Palestri>N Gedi ischi pe# iaschiN

PA="6TRI8("

(un ce prov%N

6&"="9R8

6ei bgaloN

PA="6TRI8("

A>h, muso da ergastolo,tu sei cieco, no bgalo. Cuella sta a casaN




6&"="9R8

A casaB

PA="6TRI8("

6i a casa, a casaN

6&"="9R8

(un me men% pe#r nasoN

PA="6TRI8("

&he, ci> le mani zozzeB

6&"="9R8

" perch zozzeB

PA="6TRI8("

=#avrei,se te toccassi er naso, zozzo 'uanto seiN

6&"="9R8

&he te piHasse un corpoNPA="6TRI8("

Attento a te piuttosto,che ai #na brutta ine, si nun cambi discorso...8h, la porta aricigola...

6&"="9R8




Cuella io guardo, de porta+

l#ho vista, sta de l%, deve st% l% per orzaN

PA="6TRI8("4indicando 3ilocomasio uscita dalla /orta del generale6

"cchela l%, a casa. &he te dice er cervelloB

6&"="9R8

4sem/re voltato verso l5a5tra /orta6

Gedo io, so io+ io ci> 'uesto de bello,che me ido de me, e nun credo a nissuno.Me piazzo 'ua e l#aspetto+ nun me scappa...

PA="6TRI8("

Te comunicoche posso dimostrarti che sei #no stupidello.

6&"="9R8

9aHeN

PA="6TRI8("

&he non ci%i occhi e anche meno cervello.6&"="9R8

EorzaN

PA="6TRI8("

&os tu insisti a d che lei sta dietro lB




6&"="9R8

" se sta a sbaciucchi% co# #n#altro omo, stN

PA="6TRI8("

=o sai che nun se passa, da 'uel palazzo al nostroB

6&"="9R8

iusto.

PA="6TRI8("

( dal cortile, n dal tetto o dall#ortoB

6&"="9R8

iusto.

PA="6TRI8("

9 un po#+ se adesso la vedi usc de ora,da dentro casa, pensi che un cazzotto de corein accia, nun lo meritiB

6&"="9R8

"ccomeN

PA="6TRI8("

6ta l al tuo posto,e guarda bene che intanto non sorta de niscostoN

6&"="9R8




Eaccio proprio cos.

PA="6TRI8("

Mo# te la porto 'ui.

6&"="9R84fra sè6

Ga, vaN Mo# voHo vede se, come ho visto io, l#ho visto proprio, o 'uello me lo a immaggin%,ch# in casa. =#occhi mia, nun me ponno ingann%.#6to ruianoN =#alliscia, parap parap%tutto pappa e ciccia e sempre primo a magn%." manco so# tre mesi, ch# venuto a st% 'uaN&i% messi tutti sotto ci% sbaraccati, ci%NMa amme % la guardia de bona volont%+Mo# He o vede io, 6celledro che te aN

IG

3ilocomasio, Palestrione, Sceledro

PA="6TRI8("

Allora, sta in campana.

EI=8&8MA6I8

6, s, l#ho capita




PA="6TRI8("

Ma... te la sai sbrig%B

EI=8&8MA6I8

Io sono riinitasai, dammene dieci ingenue+ gli tolgo la virt@

solo co# la malizia che mi ritrovo in pi@.

PA="6TRI8("

Allora, daHe, partiN A 6cel, che me riccontiB

6&"="9R84sem/re con le %raccia a/erte contro la /orta, sen!a voltarsi6

=#orecchi ce l#ho boni. 9...

PA="6TRI8("

A>h, ma gia sei prontoa atte mette in croce, l co# le braccia teseB

6&"="9R8

6N In croceN

PA="6TRI8("

uarda un po#, 'ua, che bella sorpresaN&hi #sta donnaB

6&"="9R8

4voltandosi6




8ddio, la mecca del padroneN

PA="6TRI8("

"h gi%, cos me pareN Mb, che aspetti, a buoneB6&"="9R8

A che %B

PA="6TRI8("

A impiccatteN

EI=8&8MA6I8

9ov# 'uella buona lanache mi accusa innocente di are la puttanaB

PA="6TRI8("

K 'uesto, che m#ha detto ci> che t#ho rierito.

EI=8&8MA6I8

A sei tu, 6celle.. .ratoN 6icch io ho tradito...

6&"="9R86o# io, s so# ioN

EI=8&8MA6I8

Allora, tu ci%i spiatiB

6&"="9R8




6, co# 'uest#occhi miaN

EI=8&8MA6I8

Mo# te li sei giocati'uest#occhi con cui vedi pi@ di 'uello che vediN

6&"="9R8

(un minacci%N "r destino mio la croce, te credoN

in croce io ho perduto padre nonno e bisnonno...Ma amme crede cieco, li strilli tuoi nun ponnoN6piegheme, Palestri>+ ma esta d#and> uscitaB

PA="6TRI8("

9and> uscitaN 9a casaN

6&"="9R8

9a casaB

PA="6TRI8("

Tu, me vediB

6&"="9R8

Te vedo sN Ma 'uesta, 'uesta no, nun me reghi,no l#ho vista sort... " nel palazzo nostronun se p> entr% pe0 solaio o pell#orto..."ppure io l#ho vistaN

PA="6TRI8("

Insisti saN




EI=8&8MA6I8

Mio 9io,allora era vero, stanotte, il sogno mioN

PA="6TRI8("

&he sogno hai attoB

EI=8&8MA6I8

&he strano... &h# arrivata...da Atene mia sorella gemella, accompagnatadal suo ragazzo... e stavano tutti due 'ua vicino...

PA="6TRI8("

:!ravaN; - " poiB

EI=8&8MA6I8

"ro... tutta contenta, inoche non mi presero brutti presentimenti+mi pareva che un servo, come tu adesso tenti,m#accusasse di dare baci ad un giovinetto,mentr#era mia sorella che si teneva stretto

il suo uomo... " io, io ero incolpataNPA="6TRI8("

Proprio la stessa cosa, che mo# t# capitataNMannaggia, un brutto sogno che realmente s#avvera+Ga in casa, corri subbito a d 'ualche preghieraN" a avvert er generale...

EI=8&8MA6I8




Gado subito, eccome+io are la disonestaB =a pagherai, caoneN

4esce6

6&"="9R8

&i> un poco de spagheggio+ che dici, avr> le botteB

PA="6TRI8("

=e botteB 6, er patiboloN

6&"="9R8

Io sto 'ua, e nun sotteN

PA="6TRI8("

Ma scusame, a 6celN Mo# ce sta pure er sogno...

6&"="9R8

8ddio, comincio a crede che, a bonbisognoci> che ho visto vero... e anche nun veroN

PA="6TRI8("&e ripensi un po# tardi... ma mo# ritratti, spero+che se lo sa er padrone inisci proprio male...

6&"="9R8

Eorse avevo l#occhio corto de visuale..

PA="6TRI8("




&erto che la ragazza, nun uscita staseraN

6&"="9R8 (un capisco pi@ niente c#era bench non c#era...

PA="6TRI8("

Ma intanto, a % er cretino, a noi potevi nuoce,e te, a % er ruiano, inivi sulla croce.

G

3ilocomasio, Palestrione, Sceledro

EI=8&8MA6I84a una schiava6

Accendi due candele, Per grazia ricevuta+ch la Provvidenza, chi la prega l#aiuta.

6&"="9R8

Palestri>, Palestri>N

PA="6TRI8("

A 6cel, a 6celN

6&"="9R8

Cuella donna ch# uscita mo# da 'ua dentro,




o no EilocomasioB

PA="6TRI8("

" chi dev#esse alloraBAn vediN " chi 'uesta, che mo# sorte de oraB

6&"="9R8

K lei o nun leiB

PA="6TRI8("

Me pare lei.

6&"="9R8

PiHamolade petto... Ma a che gioco giochiamo, Eilocom%B&he cerchi in 'uesta casaB 9e che cosa si trattaB8h, parlo a te, sa#N

PA="6TRI8("

(un risponde che, mattaBTe a parl% da solo...

6&"="9R8

Rispondi, a zozzona,vai coi vicini, ehB

EI=8&8MA6I8

" chi #sta personaB

&he, ce l#ha con meB




6&"="9R8

6, proprio co# teN

EI=8&8MA6I8

Ma mi acci capire, prego, lei chi B

6&"="9R8

&omeB " me lo chiediB

EI=8&8MA6I8

8h bellaN (on lo soN

PA="6TRI8("

6e lui non lo conosci, allora io chi so#B

EI=88MA6I8

=ei un altro antipatico, pure lei come luiN

6&"="9R8

9un'ue, nun ce conosciBEI=8&8MA6I8

(o, nessuno dei dueN

6&"="9R8

Mh. Me sa tanto cheS




PA="6TRI8("

&heS

6&"="9R8

&he noi nun semo 'ua+semo da #n#altra parte, co# #n#altra identit%N

PA="6TRI8("

Cua voHo scannaH%, per bene, esse sicurose noi semo noi, o no pu> esse pureche 'ualche coin'uilino, chiss%, per distrazioneha preso e trasormato le nostre due persone...

6&"="9R8

A>h, io so# proprio ioN

PA="6TRI8("

" anch#ioN Eilocom%,me sa che cerchi rognaN

EI=8&8MA6I8

Ma che le prender%NCuesto mica il mio nomeN

PA="6TRI8("

&ome t#ho da chiam%B

EI=8&8MA6I8

Il mio nome iustinaN




6&"="9R8

6entila, 'uesta 'uaNA Ingiusta, e no iustina, te cambi pure er nome per metteHe acile le corna ar mio padroneB

EI=8&8MA6I8

&hineB

6&"="9R8

TuneN

EI=8&8MA6I8

6on giunta, ieri sera, da Atenecol mio amante, iguratiN

6&"="9R8

6u, dillo a meneche sei venuta a %B

EI=8&8MA6I8

Per via di mia sorellagemella m#hanno detto che 'ua...

6&"="9R8

A bella,sei urba, ehB

EI=8&8MA6I8




&retina, sono, a perdere del tempocon voi. Addio.

6&"="9R8

6ta 'uaN

EI=8&8MA6I8

=asciami.

6&"="9R8

In ragrantet#ho presa, e chi t#ammollaN

EI=8&8MA6I8

Eermo brutto ignorante,o ti spacco la accia.

6&"="9R84a Palestrione6

A Palestri>, che, dormiB (un te v>i comprometteB

PA="6TRI8("

Io ce tengo ai miei stinchiN&he ne so io se 'uesta in carne e ossa o intaN

EI=8&8MA6I8

Mi lasci o non mi lasciB




6&"="9R8

6i non v>i co# le bone,vieni co# le cattiveN

EI=8&8MA6I8

Ma io sto a #sto portoneNio e il mio ragazzo siamo ospiti 'uiNTe e il tuo palazzo, non v#ho mai visti, ioN

6&"="9R8

Eamme causa, ma io nun t#ammollo, se tunon giuri che rientri subito in casa giuriB

EI=8&8MA6I8

6ai metterti con me, ehB con la prepotenzaN6, te lo giuro, andr> dove vuoi tu, pazienzaN

6&"="9R84lasciandola6

9ai, ila in casaN

EI=8&8MA6I8

4sca//ando in casa di Peri/lecomeno6

AddioN

6&"="9R8

La giurato #na donnaN

PA="6TRI8("




Mo# semo iti in bianco, mannaggia a te e a tu# nonnaN

Te v>i riabilit%B

6&"="9R8

&he devo %B

PA="6TRI8("

Ga a piH%un cortellaccio.

6&"="9R8

&heB v>i % #na dritteriaB

PA="6TRI8("

"ntro dentro a #sta casa+ se l c# un giovanottoche la bacia, l#ammazzo, in 'uattro e 'uattr#ottoN

6&"="9R8

6ei certo che era leiB

PA="6TRI8("

"ra lei, s, perdioN

6&"="9R8

&ome giobbavaN

PA="6TRI8("

9aHeN l#armaN




6&"="9R84uscendo6

&e penso ioN

PA="6TRI8("4fra sè6

K proprio vero+ manco un soldato armato

de tutto punto, a piedi, o motorizzato,se ne va pi@ tran'uillo de #na donna de vitaN&he commediante, ammazzalaN " mo# tutta impunitasar% l% che passa er muro per il bucoN

6&"="9R84rientrando di corsa6

(un serve pi@ er coltelloN

PA="6TRI8("

PerchB che accadutoB

6&"="9R8

6ta l%, EilocomasioN

PA="6TRI8("

9oveB A casaB

6&"="9R8

A lettoN

PA="6TRI8("




Ahi, so# cavoli tua, s# vero come hai dettoN

6&"="9R8

&ome sarebbe a dB

PA="6TRI8("

"h, sN Te sei permesso

de tocc% la signora ch#abita dirimpettoN

6&"="9R8

8ddio, che spagheggioN

PA="6TRI8("

'uella senza menola sorella de 'uesta+ te sei sbaHato in pienoN

6&"="9R8Lai raggione, hai raggione. 6e per caso parlavo,ero #n#omo inito...

PA="6TRI8("

Ma mo#, se v>i % er bravo,la lingua, te la cuci. A un servo He conviene pi@ sap che parl%, lo sai sB Io con teneniente ci> da spart+ me ne vado, te lassosolo coi tuoi pensieri, magari te schiattasseroN

GI




Sceledro, Peri/lecomeno

6&"="9R84da solo6

Mo# se ne va cosB " ammolla l#interessider generaleB &he, solo noi semo essiB&erto 'uella sta proprio dentro casa, l#ho vistasul suo letto perci>, sto 'ua, e approondisco...

P"RIP="&8M"(84uscendo di casa6

#6ti maledetti servi del mio caro vicinome sa che nun me anno de sesso mascolino+

me piHano pe# micco... Ma se p> toller%che un#ospite mia, appena giunta 'ua,venga trattata come una donna di stradaB

6&"="9R8

Mamma miaN, so# attoN Cuesto nun me persuade+ce l#ha proprio co# me, #sto vecchio maledettoN

P"RIP="&8M"(8

6celledroN 6celleratoN Te, hai preso de pettod, l#ospite mia, poco a, sotto casaB

6&"="9R8

6tate a sent...




P"RIP="&8M"(8

(un sento nienteN

6&"="9R8

K stato un caso...

P"RIP="&8M"(8

&hiamalo caso teN =#hai atta grossa, eccomeNPerch$ siete al servizio d#un generalonecredete che potete % come ve pare,eh, accia da schiaiB

6&"="9R8

PerdonoN

P"RIP="&8M"(8

K tanto chiaroNciavrei tutto er diritto de atte ustig%da mattina a sera, per l#eternit%NPrimo+ m#hai rovinato i tetti e er cornicionePe ripiHa #na scimmia ch# tutta er suo padrone.6econdo+ hai accusato l#amica, tanto seria,

del tuo generale, di are #n#adulterio.Terzo+ praticamente, m#hai dato del ruiano.Cuarto+ 'ua sotto casa, hai alzato la manocontro l#ospite mia+ e mo# se il tuo padronenun lassa che te rompa er nerbo sul gropponece penso io a aHe #na pubblicit%da aogallo nel peggio mare d#inamit%.

6&"="9R8




A sor Periplegomeno, so# proprio in imbarazzoN

(on so se me dovete, in tutto 'uesto strazio,voi #na spiegazione, oppure sono ioche devo chiede scusa... Ma 'uella donna, oddio,l#ho vista o non l#ho vista, lei o non leiBK la nostra o la vostraB

P"RIP="&8M"(8

6ei proprio tosto, seiN

Ga dentro casa e guarda.

6&"="9R8

PossoB

P"RIP="&8M"(8

Te lo comando, va,riatte l#occhiN

6&"="9R8

&orroN

P"RIP="&8M"(84facendosi alla /orta del generale6

9aHe, Eilocom%Nte cercheno de 'ua, buttete da #sta parteNMa statte accortaN &ome #sto 6celledro ripartee torna 'ua, tu ila di nuovo a casa tuaNAua, mamma mia, nun ce la accio pi@N

6&"="9R84rientrando6




8ddio, manco Iddio, secondo me, pu> %

due donne cos uguali come 'ueste due 'uaN

P"RIP="&8M"(8

"mbe, mo# che me diciB

6&"="9R8

Me trovo in mezzo ai guaiN

P"RIP="&8M"(8

" allora lei o noB

6&"="9R8

(o lo so, te lo saiB

P"RIP="&8M"(8

Ma l#hai vistaB

6&"="9R8

=#ho vista+ baciava un giovanotto.

P"RIP="&8M"(8K leiB

6&"="9R8

!ohN

P"RIP="&8M"(8




Guoi saperloB

6&"="9R8

MagaraN

P"RIP="&8M"(8

Eatte sotto,va dentro casa e guarda se la vostra sta l%.

6&"="9R8

iusto, hai ragione, corroN

P"RIP="&8M"(8

Mah, nun ho visto mai,mettere sotto uno con tutta #sta inezzaNMannaggia, gi% sta 'uaN

6&"="9R8

8ddio, "ccellenza, Altezza, piet% de me, ve supplico, so# stato un ignorante,siate bravo, piet%...

P"RIP="&8M"(8 Piet% de cheB

6&"="9R8

(#ho tanteda amme perdon%N 6o# stato cieco e matto+Eilocomasio l%N




P"RIP="&8M"(8

A accia da coatto, te sei convintoB

6&"="9R8

"h gi%N

P"RIP="&8M"(8

Mo# chiama er tuo padrone.

6&"="9R8

Riconosco che merito la peggio punizione,che ho atto il disgraziato, l%, co# l#ospite tua+ma er padrone m#ha messo a guard% la virt@della sua, de ragazza+ io che ce posso %se manco dentro un pozzo ce se ponno trov%du# gocce d#ac'ua uguali come so# #ste du# mecche...Lo spiato dal tetto+ 'uesto, s, lo conesso+ ecchime'ua, ate voi...

P"RIP="&8M"(8 GergogneteN Un servo, giovanotto,dev#esse senza bocca, senza mano e senz#occhioN

6&"="9R8

" cos voHo esse, d#ora in poi+ ve lo giuro." se no, sulla croce, inchiodateme pureNIo me consegno a voi... Ma per stavolta solaateme #na graziaN

P"RIP="&8M"(8




GoHo esse de core,

voHo pens% ch#hai atto tutto in bona ede.Cuesta te la perdono

6&"="9R8

Ah, 9io vede e provvedeN

P"RIP="&8M"(8

6, ma se v>i che 9io te protegga, essi muto+non vedi ci> che sai, non sai ci> ch#hai veduto.

6&"="9R8

Cuanto avete raggioneN ma raggione, raggioneNMo# me metto in ginocchio, e ve o un#orazione...

P"RIP="&8M"(8

GatteneN

6&"="9R8

Ge serve altroB

P"RIP="&8M"(8

Tu non mi hai mai parlato.

6&"="9R84solo6

Cuesto m#ha ininocchiato. M#ha troppo perdonato,troppoN "ra troppo calmo... !ohN che intenziona avr%BMe sa che come arriva er generale, va

da lui, e me a strigne. Tra 'uesto e Palestrione




me la tirano proprio, lo so - cheB so# minchioneB

"h, ma io nun abboccoN =o trover> un bel posto,dove, un po# de tempo, me ne star> niscostoNPi@ io, n#ho combinate, che un regno de baldraccheNPassasse er temporaleN 6e calmassero l#ac'ueN




tto ter!o




I

Palestrione, Peri/lecomeno, Pleusicle

PA="6TRI8("4rivolto all5interno di casa Peri/lecomeno6

AltN 6tateve ermi, l ancora un pochetto+ateme d% un#occhiata, #sto posto maledettoNGolete st% tran'uilliB Raggion% in santa paceBUn piano, se scoperto, non pi@ eicace+dico beneB "r nemico, va tenuto all#oscuroch se scopre i tuoi piani, te li mette in der c...N

!oh, nun ce sta nissuno, da #ste bande, me parevedo dappertutto libera visuale...Pleusi, Periplec>, ve potete aacci%N

P"RIP="&8M"(8

ProntiN

PA="6TRI8("

6o# sempre pronti, i bravi. !eh, d#accordoBEamo come Vmo detto, o c# 'uarche contrordineB

P"RIP="&8M"(8

(o, no, per me va beneN




PA="6TRI8("

" per te, a PleusB

P="U6I&="

6e per voi va bene, per me va bene, sNTu sei un vero amicoN

P"RIP="&8M"(8

razie, per #ste paroleN

PA="6TRI8("4$o credo, che le dice76

P="U6I&="

Ah so# tutto un dolore, per #sta stupida storia...

P"RIP="&8M"(8

Ma per 'uale raggioneB

P="U6I&="

Me dispiace di darti tanta preoccupazioneN (on sono grattacapi, degni di un signorevero come sei te+ certo non ti a onore,- anche se lo ai, per me, per il mio amore arontare avventure degne di ragazzacci+da vecchi non convengono certi pasticciacciN

PA="6TRI8("

Io nun te capiscoN 6e hai vergogna de %




ci> che ai per amore, l#amore nun ce staN

P="U6I&="

!eh, ci% una certa et%, per il ritmo modernoN

P"RIP="&8M"(8

Iiih, come cori, a>hN i% me ai all#InernoBMica so# agonizzanteN &he, te do l#impressione

d#esse vissuto troppoB Ga beh che so# un vecchione+ma ci> occhi da lince, salto come un ringuello,e ci> certe manine...

PA="6TRI8("

K bianco de capello,ma no de core, insommaN "h, buon sangue non menteN

P="U6I&="

!eh, certo a dar retta alle mie esperienzerisulta ch# disponibile, come un ragazzettoN

P"RIP="&8M"(8

"h, proprio cosN Me sento tutto come un galletto,

ci> la carne smaniosa... " 'ualche scappatellame la concedo ancoraN Io ci> #na cosa bella+che, 'uando , so ride, sotte, st% a lo scherzo,'uando nun , sto zitto. "ssendo un omo esperto,io so# de compagnia+ so 'uand er momentode parl% o % parl%. Me vedrai raramentetir% su col naso o sput% le ranocchie+io so# nato in citt%, mica alle ErattocchieN

PA="6TRI8("




6entilo #st#anzianotto de primo peloN A teneme sa sicuramente che t#ha allattato GenereN

P"RIP="&8M"(8

Mo# vedrai da te stesso, se nun so# un giovanotto+se c# da % un piacere, so# er primo a amme sotto.Lai bisogno de un duroB Puoi cont% su #sto tizio.6e poi te occorre dolce, sta certo, te delizio,

meHo d#un venticello resco de primaveraN6o % er matto a un banchetto, a scrocc% ci> maniera,so# er meHo de la piazza a organizz% #n#orgetta...", se me metto, ballo meHo de un rocettoN

PA="6TRI8("

" tu, Pleusicle, 'uali virt@ vorresti avB

P="U6I&="

=a riconoscenza+ sia per lui che per te.6iete tanto carini, che non so come are per contraccambiare, dal lato materiale...

P"RIP="&8M"(8

Magna e bevi, a tutto 'uello che te pareNA stupido, ce pensiB 6e #na persona vale,io do tutto per lei, ch# tutto guadagnatoNEa come a casa tua, essi pure sacciato,me a piacereN Io, 'ua so# er padrone,e, pure, #n#omo libberoN Io l#approvazioneme la do da me soloN &he co tutta #sta granache me ritrovo, pensa un po# te che animade moHe che potevo piH%, e no l#ho atto.

Perde la libert%B A>h, mica so mattoN




#(a moHeN 6e esistesse una moHe ideale,

beh, tanto tanto, allora ti puoi pure sposare...Ma ind> la trovi, una che ti dica, mettiamo+) &aro, compra la lana, che ti accio a mano#na maglia e un par de calze per la brutta stagione *B6iN la sogni #na moHe che ci% #sta intenzioneN6ai che dice #na moHe, da la mattina prestoB) &aro, te lo ricordi che domani la estadella 9onnaB !isogna are un bel regalettoa mia madre... Ah, poi, in casa siamo senza un conetto...

" c# da compensare il prete, il sagrestano,la chiromante... Inoltre, bisogna che paghiamola massaggiatrice... la stiratrice un meseche mi a il muso, dice che lei sta sulle spese...Piange anche l#ostetrica, che la paghiamo poco..." la balia dei igli della [email protected] morire di rabbia, da non poterne pi@N

PA="6TRI8("

Mo# anuamo al sodo, a cosiN 6tate 'ua co# la testa,nun c da perde tempo... Io ci> in mente #na trescada mann% er generale olmo, senza pi@ un pelo.&he cos #sto ragazzo ardente va leggero+se piHa la ragazza e via, sul battelloN

P"RIP="&8M"(8

9illo, #sto pianoN

PA="6TRI8("

PianoN GoHo prima #st#anello...

P"RIP="&8M"(8

PerchB




PA="6TRI8("

Te intanto dammelo...

P"RIP="&8M"(8

K tuo, ecchelo, tiN

PA="6TRI8("

6cambio merce+ mo# tu saprai tutto da meN

P"RIP="&8M"(8

6ono 'ua tutt#orecchi...

PA="6TRI8("

Il mio padrone batteco# le donne sposate+ da diventacce matto...

P"RIP="&8M"(8

=o so, lo so...

PA="6TRI8("

6e crede... d#esse un verace Adone,e tutte le sue donne -, l#elenca sul coppone.

P"RIP="&8M"(8

Ah 'uanta gente spera che sia solo un vantoneNPer me tutta chiacchiera, e te ci%i raggioneN" allora, che concludiB




PA="6TRI8("

Te, la puoi rimedi%#na ragazza caruccia, ma che ce sappia %B

P"RIP="&8M"(8

9e alto o basso rangoB

PA="6TRI8("

uguale+ l#essenziale che ce tenga ai soldi, che l#atto materiale He vada, e che ci%bbia #na bella intelligenza+non dico sentimento, perch ogni donna senza.

P"RIP="&8M"(8

In carne o poco in carneB

PA="6TRI8("

&oi tratti regolari...Ma che sia ridarella... minorenne, magari...

P"RIP="&8M"(8

Una l#ho sottomano, #n#amore de pischella...&he ce v>i %B

PA="6TRI8("

=a porti 'ua in casa, tutta bella,tutta acchittata, come una vera signora, ben pettinata, piena tutta de nastrini e de ori...Eai inta ch# tu# moHe.




P"RIP="&8M"(8

!eh, dove vuoi par%B

PA="6TRI8("

" ce l#ha #na servetta, 'uella tua amica l%B

P"RIP="&8M"(8

Paraguletta, pureN

PA="6TRI8("

!eneN mo# tu He diciche voi due siete due sposini elici...Per> che lei cotta per il mio generale..." - dato che l#amore si deve dimostrare deve dare #st#anello alla sua cameriera,che lo d% a me, e io lo accio avereda bravo ruiano, al mio caro padrone...

P"RIP="&8M"(8

Parla piano, te sento, l#orecchie ce l#ho boneN

PA="6TRI8("

Io He do l#anello, He dico che l#ho avutoda tu# moHe, per prova che te vu> % cornuto.=ui, povero cocco, smanier% de passione+solo se rega un altro, gode, #sto lazzaroneN

P"RIP="&8M"(8

uarda, le due che ci>, so# le meHo der mondoN




PA="6TRI8("

Allora corri, vaN A Pleus, tu sei prontoB

P="U6I&="

9imme tutto.

PA="6TRI8("

K semplice+ nun % mai sotto il nasodel generale il nome di Eilocomasio.

P="U6I&="

&ome devo chiamarlaB

PA="6TRI8("

&hiamala iustina.

P="U6I&="

!enissimo.

PA="6TRI8("

" guardiamo de % #n#opera inaN

II




Palestrione, $ucrione

PA="6TRI8("4da solo6

6o# proprio #na potenzaN 6to a % proprio un macelloN=a donna, al generale, He la rego de bello,se, 'uelli che ho a catena, se sanno comport%..A 6celedroN A 6celN 6cegniN &he, ci%i da %B

=U&RI8("4alla finestra6

(on pu> veni, 6celedro

PA="6TRI8("

PerchB

=U&RI8("

K l che succhia...

PA="6TRI8("

6ucchiaB " che se succhiaB Me stai a % li trucchiB

=U&RI8("

9orme, a coso, e rona...

PA="6TRI8("

Ah, e cosi s# addormitoN




=U&RI8("

6, ma no co#l naso+ 'uello ha il rono proibitoN&os, alla chetichella, il bravo cantiniere,smaneggiando i iaschi, s# atto il suo bicchiereN

PA="6TRI8("

A>h, a vice-cantini, vie 'ua, ascolta, a>hN

=U&RI8("

&he v>iB

PA="6TRI8("

Ma come a, 'uello, a dormiB

=U&RI8("

&oll#occhiN

PA="6TRI8("

Te credo, a disgrazziatoN 6enti, si v>i camp%,te, He l#hai dato, er vinoB 9imme la verit%N

=U&RI8(" (un l#ho imbriacato ioN

PA="6TRI8("

6icuroB

=U&RI8("




6, cump%,

'uello m#ha comandato, che nun devo parl%+e io mica lo dico che oggi a colaziones# atto 'uattro litri... mica lo dicoN (oneN

PA="6TRI8("

" tu non n#hai bevutoB

=U&RI8("

Me potessi cecammeNnun l#ho manco assaggiato... Cuanto bruciavaN MammaN

PA="6TRI8("

Ah, bruciava ehN " pens%N 6u #sto mondo de cacca,chi se imbriaca e chi nun beve manco l#ac'uaN

=U&RI8("

6#eri te cantiniere, che, te acevi preg%BParli perch ci%i rabbia, damme retta, cump%N

PA="6TRI8("

Ma s# mai visto beve tanto vinoB K #no scandaloN

Rispondeme, piuttosto+ te l#ho da d cantandoB" guarda che se menti, inisci sulla croceN

=U&RI8("

6N 6e me conesso, poi se sparge la voce,e so# sbattuto uori dal tinelluccio mio,e il vino me lo scordo, com# vero IddioN

PA="6TRI8("




Ma no, ma no, dai, parla, nun sta a % er regazzinoN

=U&RI8("

"cco... nun l#ho mai visto, 6celedro a beve er vino..."ppure, oggi, lui me l#ordinava, e iodaHe, che lo versavo...

PA="6TRI8("

Mo# me spiego er ottiode iaschi voti in casa...

=U&RI8("

8ddio, i iaschi noNma l nella cantina, c# un cantone un po#...sdrucciolevole... dove ce sta un boccale...s, sotto le botti. Cuesto, 'uando He pare,se riempe da solo... =#ho visto #na diecinade volte, a svotasse e % #na cantatina per persuade a riempillo #n#altra volta, la botteN

PA="6TRI8("

Ga, vaN " imbriacateve, a gran iHi de mignotteN

Mo# intanto io vado in piazza a avverti er padroneN=U&RI8("

"cchime crociissoN Cuesta la punizioneche me tocca se 'uesto se mette a % la spia.6, ma mo# io smammo, vado de corsa via,devo spar e voi, teneteve la cicaN

PA="6TRI8("




9o# vaiB

=U&RI8("

Mo# torno, #n#ordineN

PA="6TRI8("

9e chiB

=U&RI8("

9ell#amicadel padroneN

PA="6TRI8("

9ai, ila, nun te lo % ridiN

=U&RI8("

6e all#ora de le botte io nun riussi 'ui, aPalestrione, piHa te la razione miaN

PA="6TRI8("4fra sè6

&apisco l#intenzione che tiene 'uella iHade #na bona donna de EilocomasioN6iccome il capo dorme, manda #sto iccanasodel vice-capo in giro, e lei si a i suoi comodiN!uon proN Periplecomeno, eccolo, che comegli ho detto, arriva, co# #na donna carina...!ene, 9io ci assiste+ nun pare #na sgualdrina...




III

Peri/lecomeno, croteleu!io,

Milfidi//a, Palestrione

P"RIP="&8M"(8

6ia a te, Acroteleuzio, che a te, Milidippina,ho spiegato, a casa, che cos# #sta manrina...

6e 'ualche inghippo o 'ualche raggiro v# suggito,ditelo, meglio. Invece, se m#avete capito,approondiamoS

A&R8T"="UQI8

6arei una cretina,a introularmi e a alzare tutta 'uesta moina,se poi non mi sentissi iname come si deve...

P"RIP="&8M"(8

!eh, nun se sa mai...

A&R8T"="UQI8

#(a puttana pieghevoleN

" se, una donna, l#usi per 'ualche inamit%,ricorda ci> che dici per l#eternit%.&he se invece le chiedi 'ualche buona azione- metti d#esser edele - subito s#indisponee perde la memoria.

P"RIP="&8M"(8

6, ma se nun me sbaHo,

in 'uesto caso siete un#arma a doppio taHo+




col generale inami, ma edeli co me...

A&R8T"="UQI8

(on ci pensare+ il bene, per noi, neanche c#+acciamo solo il male.

P"RIP="&8M"(8

&he 9io ve benedicaN

PA="6TRI8("

A Periplec>, io mica me lo credevo, micaNArrivi co# du# sventole de socie proprio boneN

P"RIP="&8M"(8

&apiti proprio giusto 'ua sotto, PalestrioneN6o# come avevi chiestoB Pareno du# signoreB

PA="6TRI8("

Acrotel, bongiornoN

A&R8T"="UQI8

Prego, non ho l#onoredi conoscerla...

P"RIP="&8M"(8

&omeN Cuesto il nostro ingegnereN

A&R8T"="UQI8

8norata, ingegnN




PA="6TRI8("

Tanto, tanto piacereN

Ma d un po#, 'uesto, t#ha istruita per beneB

P"RIP="&8M"(8

6o# pronte, tutte dueN

PA="6TRI8("

6, ma ino a che puntoB

P"RIP="&8M"(8

Tutto come m#hai detto, io niente ci> aggiunto.

A&R8T"="UQI8

G>i reg% er generaleB

PA="6TRI8("

"h gi%N

A&R8T"="UQI8

"bbe#, ogni cosa bell#e preparata con la malizia apposita.

PA="6TRI8("

=o sai che devi % la sposa de #sto tizioB




A&R8T"="UQI8

Ma siN

PA="6TRI8("

" che col generale te v>i piH% lo siziode % l#amoreB

A&R8T"="UQI8

6N

PA="6TRI8("

" che i ruiani semoio e la tua servettaB

A&R8T"="UQI8

&he, ai dell#accademiaB&i racconti il uturoB

PA="6TRI8("

" che la tua servetta m#ha passato #st#anello perch$ io lo rimettaal generaleB

A&R8T"="UQI8

UaN =#ho capitaN

P"RIP="&8M"(8




Perch$

stai l tanto a ripete...

A&R8T"="UQI8

K meglio, eh ingegnBPi@ ce stai sopra, su un progetto, e pi@ riesce- se e# buono il materiale...

PA="6TRI8("

Ma il mio generaletu lo conosciB

A&R8T"="UQI8

&omeB (on lo conoscoB AmmazzaNIl Tutta =ingua, il anzo, il 9io, la !ella Qazzera,ilterrore di ogni emmina maritataN

PA="6TRI8("

=ui ti conosceB

A&R8T"="UQI8

(oN (on mi ha mai incontrataN

PA="6TRI8("

Me gusta come parliN &on te ce la aremoN

A&R8T"="UQI8

9ammi il soggetto, e tu, poi, potrai are a menodi occupartene ancora+ ci penso io, e se

non lo rego per bene, sogati con meN




PA="6TRI8("

!eh, adesso andate e atece vede un po# chi sieteN

A&R8T"="UQI8

6tai tran'uilloN

PA="6TRI8("

Tu alle entr% #ste due peripatetiche,a Periplecom, io vado dritto in piazza,a cerc% er generale, a diHe che #sta ragazza- tu# moHe - He d% #st#anello, perch$ morede passione per lui. Poi la serva ce coreincontro - 'uand# ora, che noi tornamo in 'ua a d che la padrona l#ha mandato a cerc%...

P"RIP="&8M"(8

Ga, va, stai tran'uilloN " bona passeggiataNAhN se me riesce che l#innamoratadel mio ospite, oggi, prenda il volo con lui...6e oggi me riesce a ingarbuH% #st#ingarbuH...te accio un regaletto, che manco te l#immagginiN

A&R8T"="UQI8

Ma la socia ch#appoggiaB

P"RIP="&8M"(8

" con che sacciataggineN




A&R8T"="UQI8

Allora siamo a postoN Mettiamo in societ%tutte le nostre astuzie+ e chi ci batter%B

P"RIP="&8M"(8

6brigamoce a ann% dentro, a completare il piano+dovemo anna sicuri...

A&R8T"="UQI8

Andiamo, e che aspettiamoB




tto )uarto




I

Pirgo/olinice, Palestrione

PIR8P8=I(I&"

AaahN Me sento arzillottoN Me sorride la vitaNMo# col re e co# l#esercito chiusa la partita+ho messo il regno a posto, ho salvato la patria, il paesee adesso tutta pacchia, tutta vita borgheseN

PA="6TRI8("

Mah sN " che te rega, dei cavoli del reN&i> #na occasione brava, tutta 'uanta per te...

PIR8P8=I(I&"

9, dN 9e tutto il resto, nun me importa pi@ nienteN

PA="6TRI8("

6micciamo se c# intorno 'ualcuno che ce sente...Perch$, chi m#ha mandato, vuole rest% in incognito...

PIR8P8=I(I&"

(un c# nessuno...




PA="6TRI8("

TiN Intanto te sbologno'uesta prova d#amore...

PIR8P8=I(I&"

&hi t#ha dato #st#anelloB

PA="6TRI8("

A gener%N #(a emmina, ch# 'ualcosa de belloN&i% la pece per teN =#hai proprio aascinataN

PIR8P8=I(I&"

9 un po#, #na signora o #na mezza calzettaB

PA="6TRI8("

Iiiiih, ma che, te pare che andrei cos de retta per #na donna 'ualun'ueB Tutto il mondo lo sache sei pieno de donne de l#alta societ%N

PIR8P8=I(I&"

" sposata o vedovaBPA="6TRI8("

K sposata... ma vedova...

PIR8P8=I(I&"

6posata e vedovaB Ma che scherziB




PA="6TRI8("

!eh, vedi, sposata co# un vecchio...

PIR8P8=I(I&"

UheeeN

PA="6TRI8("

K un pezzo de ragazza...

PIR8P8=I(I&"

A>h, bada a nun d pappole...

PA="6TRI8("

6, pappoleN Ammazzala+l#unica ar mondo degna de st% vicina a teN

PIR8P8=i(I&"

Allora bella proprioN Ma chi , d, chi B

PA="6TRI8("=a moHe del vecchietto ch#abita dirimpettoa casa tua... lo sai... Ma ormai lei sente aettosolo per te, lui l#odia. =o vorrebbe piant%.M#ha ordinato de ditte che t#ama, che ce staa % 'uello che v>i...

PIR8P8=I(I&"




Cuello che voHoB 6ubbitoN

PA="6TRI8("

6ubbito, pure lei...

PIR8P8=I(I"

Ma de l#amica miache ne acciamoB

PA="6TRI8("

9iHe che vada via,dove He pareN Tanto, la sorella gemellaco# la madre so# giunte... Pe# aHe % la bella...

PIR8P8=I(I&"

K venuta la madreB

PA="6TRI8("

&os dice la gente...

PIR8P8=I(I&"

!eneN &os la scarico paciicamenteNPA="6TRI8("

Proprio+tanto, de grana, tu ce n#hai a palate.Je dici+ ) Tiette l#oro, le vesti che t#ho date,lassamoce da amici, e va dove te pareN *

PIR8P8=I(I&"




!ravoN Ma se ammollo 'uesta e l#altra me va maleB

PA="6TRI8("

Uh, ma che diciN 'uella, pi@ dei suoi occhi, t#amaN

PIR8P8=I(I&"

6o# nato per l#amoreN

PA="6TRI8("

Arriva la mezzana+nun te % vede... viene de corsa, pare #na staetta...

PIR8P8=I(I&"

Mo# pure la staetta

PA="6TRI8("

6arebbe la servettache m#ha dato l#anello...

PIR8P8=I(I&"

&aruccia, #sta pischella

PA="6TRI8("

Ma pare #na ciovetta, #na scimmia, appetto a 'uella




II

Milfidi//a, Pirgo/olinice, Palestrione

MI=EI9IPPA

:"cco 'ua il circo dove io me devo esib.&omincer> col ingere di non vederli 'ui.;

PIR8P8=I(I&"

:6tatte zitto, vedemo se me nomina a meN;

MI=EI9IPPA

:gridando;6periamo che nessuno accia 'ualcosa chem#impedisca di are, 'uello che devo areN6tarei resca davvero, se dovessi intoppareNEigurarsi, coi nervi che ci% la mia signoraNK innamorata racica, che 'uasi se ne muore per la voglia che ci% d#un maschio+ ah comela capiscoN 6i tratta d#un bellissimo uomoN

9#un grande generaleN 9i PirgopoliniceN

PIR8P8=I(I&"

:Pure 'uesta, per>, smania per me... (e dicede complimentiN 6ai che me va proprio a sangueB;

PA="6TRI8("




:Prima de vede l#altraB;

PIR8P8=I(I&"

:A Palestri>, sei grandecome descrivi 'uella+ per>, pure #sta pupa...;

PA="6TRI8("

:Cuesta la pappo io, prima che la seducatuN Tu ti prendi l#altra+ amo #na doppia coppiaN;

PIR8P8=I(I&"

:!eh, che aspetti a parlarleB;

PA="6TRI8("

:6ubbitoN Al hopN;

MI=EI9IPPA

Ah, potessi incontr% la persona che cercoN

PA="6TRI8("

(un te piH% pena, la troverai di certoN6o# 'ua io, abbi edeN

MI=EI9IPPA

Ma te chi seiB

PA="6TRI8("

6o# socio del tuo aare, parte in causa co# teN




MI=EI9IPPA

Allora... il mio segreto non pi@ un segretoN

PA="6TRI8("

9ev#esserlo e non esserlo...

MI=EI9IPPA

Parla meno proeticoN

PA="6TRI8("

6egreto per gli estranei, non segreto per meN

MI=EI9IPPA

Mbeh, se sei dei nostri, ammelo un po# vedN

PA="6TRI8("

Una tizia ama un tizio.

MI=EI9IPPA &hi non l#ama, #sto tizioN

PA="6TRI8("

Ma non tutte dal dito se levano #st#indizio...

MI=EI9IPPA




Ah sei teN Ma il capocciaB

PA="6TRI8("

&e sta e nun ce sta...

MI=EI9IPPA

:Ti vorrei % un discorso, vieni un momento 'ua...;

PA="6TRI8("

:Ma lungo o sbrigativoB;

MI=EI9IPPA

:6oltanto due parole.;

PA="6TRI8("

:Gado e torno.;4si riaccosta a Pirgo/olinice6

PIR8P8=I(I"

:" ioB Il prestigio e l#onore

che cavolo mi servono, se sto 'ua a ar la bucaB;PA="6TRI8("

:6to a lavora# pe# te, sta bono...;

PIR8P8=I(I"

:U, ottuta




pazienza, io so# stuoN;

PA="6TRI8("

:Ma cerca de cap,la cosa delicata...;

PIR8P8=I(I&"

:9ai, a, t#aspetto 'ui...;

PA="6TRI8("4tornando da Milfidi//a6

:Ammazza, 'uant# stronzo... A Milidippa, alloraB;

MI=EI9IPPA

:9ammi un consiglio+ come l#assalgo #sta Rocca PrioraB;

PA="6TRI8("

:9 che la tua signora muore per lui...;

MI=EI9IPPA

:!ellascopertaN =o soN;

PA="6TRI8("

:&anta le lodidella sua bellezza e della sua gloria militareN;

MI=EI9IPPA




:&ertoN " dianzi, inatti, m#hai sentito cantare...;

PA="6TRI8("

:Te amme da spalla+ vedrai che semo a postoN;

PIR8P8=I(I&"

6cende la notte, caro+ appropin'uati tostoN

PA="6TRI8("

&he c#B &omandaN

PIR8P8=I(I&"

:!ehB &he te dice, 'uellaB;

PA="6TRI8("

:9ice che la signora se lamenta, porella,che se dispera, smania... La bisogno de te,te chiama, e ha mandato #sta donna a vede se...;

PIR8P8=I(I&"

:Ealla passare.;PA="6TRI8("

:AspettaN 6ai come comportartiB9evi arle credere, che viene 'ui a seccarti..." ingi d#arrabbiarti con me perch$ ti metto sulla bocca ditutti...;

PIR8P8=I(I&"




:6, peretto, peretto...;

PA="6TRI8("

:Allora te la mando...;

PIR8P8=I(I&"

:Ma s, alla passare.;

PA=" 6TRI8("

Puoi passare, ragazza.

MI=EI9IPPA

!uon d, !elt% ImmortaleN

PIR8P8=I(I&"

Ah, mi chiami per nome, che 9io ti benedicaN

MI=EI9IPPA

Mi benedicesseN 9iventassi tua amicaN

PIR8P8=I(I&"!eh, 'uesto un po# troppo...

MI=EI9IPPA

(o, nun dico per me...ma per la mia signora...

PIR8P8=I(I&"




"h, 'uante ce n#che per me se ne moronoN Io che ce posso %...

MI=EI9IPPA

"h lo credoN (on puoi buttarti via, si sa,tu cos nominato, per bellezza e virt@N6e uno al mondo degno d#esser 9io, sei tuN

PA="6TRI8("

:Puh, certo omo nun ... uardalo, #sto gallinaccio...;A>h, 'uesta te interroga, bigna che te compiaccide rispondeHe... sai, te l#ha mandata 'uella...

PIR8P8=I(I&"

Cuale 'uellaB 9e donne, ce n#ho #na bagatella...

MI=EI9IPPA

Cuella che spoglia i suoi diti per i tuoi diti+e che muore se tu non accetti i suoi inviti...

PIR8P8=I(I&"

!eh, cosa vuoleB Ascolto.MI=EI9IPPA

Guol poterti parlare,abbracciarti, toccarti... (on pu> are pi@ senzadi te, mezza matta... Ah, ti prego, "ccellenza,aiutalaN solo un bello pu> salvare una bellaNTira uori il tuo animo, tu, eroe d#ogni guerraN




PIR8P8=I(I&"

Ua, che scocciaturaN Cuante volte t#ho dettoa te, muso da schiai, di non stare a prometterei miei avori a tuttiB

PA="6TRI8("

Lai sentito, ragazzaB=#ho detto e lo ripeto+ #sto toro nun sollazza

mai nessuna vacca, se non sa prima er prezzo.

MI=EI9IPPA

li d% 'uello che vuole.

PA="6TRI8("

Un milione, corbezzoli,manco un soldo de menoN

MI=EI9IPPA

"h, anzi anzi, poco

PIR8P8=I(I&"

(un se tratta di soldi. (on 'uesto lo scopoN8ro ce n#ho 'uintali...

PA="6TRI8("

6enza cont% l#argentoche ne tiene a montagne...

MI=EI9IPPA




:Mamma, che paraventoN;

PA="6TRI8("

:&ome giocoB;

MI=EI9IPPA

:" ioB &ome lo accio essoB;

PA="6TRI8("

:9a maestraN;

MI=EI9IPPA

:Ga bene, ma iniamola, adesso.;

PA="6TRI8("

" allora, #st#incontro, lo combinamo o noB

MI=EI9IPPA

&he t#ha atto de male, 'uella donna, che vuoi proprio metterla in croceB

PIR8P8=I(I&"

9ille che venga 'uiNGa beh, 'uello che vuole, io so# disposto a esaudN

MI=EI9IPPA

8h adesso si ragioniN Ami colei che t#ama...




PA="6TRI8("

:Ammazzala, che chiacchera...;

MI=EI9IPPA

" ascolti la mezzana...:A>h, come lavoricchioB;

PA="6TRI8("

:Me sto a schiatt% da ride,u%h, u%h, u%hN;

MI=EI9IPPA

:Mo# sbotto, pure io... oddio, oddio,amme ann% via da 'ua...;

PIR8P8=I(I&"

Tu comprendi che onoreaccio alla tua padrona...

PA="6TRI8("

#(#altra, per #sto lavoro,

sborserebbe un milione...MI=EI9IPPA

:Mh, 'uanto bestemmiN;

PA="6TRI8("

6ai che razza de iHi, 'uesto a % a #na emminaN




" tutti ottuagenari...

MI=EI9IPPA

:Piantala, brutto scemoN;

PIR8P8=I(I&"

I igli mieiB 6tai certo che sidano i millenniN

PA="6TRI8("

Me so# tenuto basso, per nun sembr% eccessivo...

MI=EI9IPPA

6e i iHi so# millenari, lui in eterno vivoN

PIR8P8=I(I&"

6o# nato il giorno dopo di iove, ecco perch$N

PA="6TRI8("

6e era il giorno prima, mo# eri er Re dei ReN

MI=EI9IPPA:!asta, basta, scoppio, non gliela accio pi@.;

PA="6TRI8("

:" vattene, che aspettiN;

MI=EI9IPPA




:Gado di corsaN; Tu,

signore, vuoi nient#altroB

PIR8P8=I(I&"

"h, io vorrei soltantonon esser troppo bello+ ci> talvolta seccante.

PA="6TRI8("

:" mo# che aspettiB;

MI=EI9IPPA

:Gado.;

PA="6TRI8("

:8h, a bene l#imbasciata.;

MI=EI9IPPA

:=a ar> sbudell%N;

PA="6TRI8("

:Alla Eilocomasio

rientri+ il generale 'ua.;MI=EI9IPPA

:6ta co# la mia padrona+ tutte due che ci spiano...;

PA="6TRI8("

:!ella ideaN &os, sono al corrente, e viaN;




MI=EI9IPPA

:=asciami andare, adessoN;

PA="6TRI8("

:" chi te trattiene,a>h, chi te tocca, chi te in...;

PIR8P8=I(I&"

Allora, vieneo no la tua padronaB i% ci> le scatole pieneN

III


PIR8P8=I(I&"

9 un po#, che mi consigli, per EilocomasioBPosso riceve l#altra, in che lei sta in casaB

PA="6TRI8("

i% te l#ho detto, che, ci%i ripensatoB

PIR8P8=I(I&"

9i un po#, ma della madre... chi ti ha inormatoB

PA="6TRI8("




Lo visto co# 'uest#occhi la sorella gemellaN

PIR8P8=I(I&"

Ma che, andata a trovarla, la mia bellaB

PA="6TRI8("

&# andata s...

PIR8P8=I(I&"

" dimme.., &om#B (un se pu> %B

PA="6TRI8("

Aaaah, ma nun sei mai sazioN

PIR8P8=I(I&"

" la madre ind> staB

PA="6TRI8("

K brutta, vecchia, pelosa come un diavolo+l#ha detto il marinaio, che dorme sulla nave.Il marinaio 'ui, abita accanto a noi...

PIR8P8=I(I"

&aruccio, il marinaioB

PA="6TRI8("




Ah, ma allora li vuoi

proprio tutti, ai schioN Manco ai distinzionetra maschi e emmineN 6ei peggio d#un montoneNMa pensa ai tuoi aariN

PIR8P8=I(I&"

!eh, 'uanto a Eilocomasio parlece te, che siete tutti due da nasoN

PA="6TRI8("

Ma noN LN Me ai specieN 6ei te che devi ann%de persona, a parlaHe... 9iHe che t#hai de spos%... per colpa dei parenti, per consiHo dell#amici...

PIR8P8=I(I&"

Ma sei proprio sicuro de 'uello che me diciB

PA="6TRI8("

Me pareN

PIR8P8=I(I&"

Allora entro. Tu invece resta 'ua,

appena 'uella arriva, me corri a chiam%NPA="6TRI8("

"... datte da %N

PIR8P8=I(I&"

&erto, se con le bene

nun se ne va, la caccio via co# le cattive.




PA="6TRI8("

Ma no, ma no, perch$B Ma vivi e lassa viveN9alle l#oro, hai capitoB e i regaletti, dilleche vada via cos...

PIR8P8=I(I&"

Tocca proprio seguille

le tue pensateN Gado.

PA="6TRI8("

K come l#ho descritto, #sto generale bravoB6 o noB =o possino... K proprio una avolaNMo# me arebbe comodo che capitasse 'uiAcroteleuzio, oppure la sua serva, o Pleusicle...MannaggiaN Cuesta un#opera della provvidenzaN"ccoli, tutti 'uelli che io avevo urgenzadi vedere, che arrivano proprio da 'uesta parteN

IG

croteleu!io , Milfidi//a,

Palestrione, Pleusicle

A&R8T"="UQI8




!uoni, buoni, pu> esserci 'ualcuno a pedinarciN

MI=EI9IPPA

(on c un anima+ solo 'uello che cercavamoN

PA="6TRI8("

Io pure ve cercavoN

MI=EI9IPPA

A ingegn, come andiamoB

PA="6TRI8("

6, ingegnere ioN

MI=EI9IPPA

PerchB

PA="6TRI8("

Perch appetto a temanco so# un manovale, uno de 'uelli che

incollano la coana...MI=EI9IPPA

Ma che, dici daveroB

PA="6TRI8("

Mh, la sai lunga teN Povero generale

l#hai messo sotto proprioN




MI=EI9IPPA

9eve ancora arrivareil belloN

PA="6TRI8("

Perch$B !asta, io m#accontento

de cos+ siete state piene de sentimentoN=a sapete #na cosaB "r generale l%,dall#amica, a pregalla che vada via de 'uaN

P="U6I&="

!enissimoN

PA="6TRI8("

" pensate+ tutto l#oro e l#argento=i lascia a lei - stato un mio suggerimento.

P="U6I&="

6e lei vuole e lui vuole, acile l#accordoN

PA="6TRI8("Ma lo sai te 'ual il punto pi@ balordoBCuando te trovi in pizzo al pozzo+ l,mentre te tiri su, che te puoi ammosce ricasc% nel ondo. (oi mo# semo sul pizzo, perci>, se permettete, io adesso v#attizzoa st% in campana+ al capo, hai visto maiche He puzzasse er naso. 6arebbero guaiN




P="U6I&="

"h, 'ua siamo un reggimentoN Tre emmine, con tea 'uattro, con me cin'ue, con il vecchietto sei+sei dritti patentati+ abbiamo il mondo in mano

A&R8T"="UQI8

6iamo 'ui per sapere cosa vuoi che acciamo.

PA="6TRI8("

!raveN A te, capitana, dar> il seguente incarico...

AR8T"="UQI8

&omandante, agli ordiniN 6uonate le anareN

PA="6TRI8("

Goglio che il generale venga atto cornutoN

A&R8T"="UQI8

Cuesto non un dovereN K un piacere ottutoN

PA="6TRI8("Ma la sai la tua parteB

A&R8T"="UQI8

6ono pazza di lui,e voglio divorziare...




PA="6TRI8("

6, ma la casa tuaNRicordaN la tua doteN &os il mio padronenon temer% il reato della violazionedi domicilio. iustoB

A&R8T"="UQI8

iusto.

PA="6TRI8("

Poi come 'uellote se presenta, recordete che il bello lui, non sei te te devi scompar presso la sua persona, devi startene ltutta in adorazione, perch$ lui ortissimo,giovanissimo, altissimo. M#hai capitoB 6B

PA="6TRI8("

Puoi contare su meN

PA="6TRI8("

" 'uanto a te, Pleus,

ascolta+ come 'uesta, ha atto la sua partee se ne va, tu prendi, e con tutta la tua arte,truccati da marinaio senza un occhio+ ingiche sei il capitano, e in 'uesta veste ti spingiin 'ui e dici che vieni in nome della mammadi Eilocomasio che de prescia te mannaa port% via la iHa+ e che se 'uesta vuolecaric% un po# de roba, un po# d#argento e d#oro,lo accia %+ ma presto, perch$ er bastimento

in partenza ormai, che s#e# levato il ventoN




P="U6I&="

=a commedia mi piace+ avanti...

PA="6TRI8("

"r generale

a sent 'uesto, certo, He dir% che a malea % aspett% la madre che se sbrigasse a ann%...

P="U6I&="

"h, te sei ino, sei...

PA="6TRI8("

Io a Eilocomasio He dico de ordinamme a prepar% er bagaHoe a portallo al porto+ vedrai che nun me sbaHoil generale al porto, me ce manda de certo." come arrivo l, pure io, te l#avverto,imbocco sulla nave, con voi, e bonanotteN

P="U6I&="

Ah, certoN " come amico, non come servoN

PA="6TRI8("

8ttimoNMo# corri a travestirtiN

P="U6I&="




&orro.

PA="6TRI8("

Pure voi dueNde corsaN "r generale sta ormai pe# torn% gi@N

A&R8T"="UQI8

GiaN

PA="6TRI8("

6ci>, sci>, de corsaN "cco inatti aricgola proprio al momento giusto, l#uscio se nun se sbriganoa ann%, le vede. MahN Gi 'ua tutto contento, poraccioN " pens% che desidera il nienteN

G


PIR&8P8=I(I&"

9#amore e d#accordo, dalla donna ho ottenuto 'uello che volevo...

PA="6TRI8("




Per>, ce n# voluto

PIR8P8=I(I&"

" chi l#immagginava che m#amava cosN

PA="6TRI8("

Ah sB

PIR8P8=I(I&"

Mi sono spolmonato per aHela cap+inine l#ho spuntata+ le ho regalato tutto,tutto ci> che voleva. Anche te...

PA="6TRI8("

MeB Cuesto un bruttoscherzo io come accio senza il mio generaleN

PIR&8P8=I(I&"

"bb, atti coraggio...

PA="6TRI8("

=#unica consolazione, che ti sia andata bene, con 'uesta bella sposa,in grazia della tua belt% meravigliosa,e un poco col mio aiuto...

PIR8P8=I(I&"

Ah, so# tutto un uocoN

PA="6TRI8("




Ti devi controllare... ancora per un poco...

GI

Milfidi//a, croteleu!io,


PA="6TRI8("

Ah,eccola che arrivaN

MI=9I9IPPA

:6ignora, signora...ecco 'ui il generaleN...;

A&R8T"="UQI8

:9oveB;

MI=EI9IPPA

:=, li, ma oraingi di non vederlo.;

A&R8T"="UQI8

:&i siamo+ acciamo

a chi pi@ carogna.;




MI=EI9IPPA

:&ominciaN;

A&R8T"="UQI8

Il mio sovrano,l#hai proprio vistoB :Adesso strilliamo che ci senta.;

MI=EI9IPPA

6, s gli ho parlato, proprio a lui in persona,che non ne ho mai vista di pi@ aabile e buonaN

PIR8P8=I(I&"

:&he sta a d, che sta a dB;

PA="6TRI8("

: l tutta elice, ch ha potuto parlarti...;

A&R8T"="UQI8

li hai parlatoN !eataN (on posso che invidiartiN

PIR8P8=I(I&": proprio cottaN;

PA="6TRI8("

:=o credoN;

A&R8T"="UQI8




Ma la verit%,

che gli hai parlatoB 6enza present%domanda scritta o ottenere udienzaB

MI=EI9IPPA

6, stato diicile, vedere 6ua "ccellenza...

PA="6TRI8("

:Tra le donne tu sei #na vera autorit%.;

PIR&8P8=I(I&"

:Tocca avere pazienzaN 6o# bello, che v>i %B;

A&R8T"="UQI8

6e i belli hanno un 9io, io supplico umilmenteche mi conceda il maschio per cui sono remente+e che spero perdoni la voglia che ho di lui...

MI=EI9IPPA

9i donne che lo vogliono, ce ne sta una trib@...=ui manco le guarda+ per te a un #eccezione...

A&R8T"="UQI8

'uesto che m#in'uieta, penso alla delusioneche pu> provare, lui, cos schizzinoso,vedendomi... La un gusto tanto ineN (on osoneanche presentarmi...

MI=EI9IPPA




Ma no, ma no, coraggioN

A&R8T"="UQI8

&ome mi sento piccolaN Ah, il mio un miraggioirraggiungibile, per le mie orze, temoN

MI=EI9IPPA

Ma ci> pensato io, a prepar% il terrenoN

A&R8T"="UQI8

Ah, io casco in ginocchio davanti a lui, lo pregoche mi prenda e se proprio lui mi oppone un diniego,io m#ammazzoN (on posso vivere senza di luiN

PIR8P8=I(I&"

:A>h, 'uella s#ammazza, a>hN =a raggiungoB;

PA="6TRI8("

:Mai pi@N

6arebbe un grave errore a non are il preziosoNEalla abbass%, strisci% sul terreno angoso,alla piagne, strill%, sospir%... " guaise te moviN 6tai 'ua, come un idolo, staiN;

A&R8T"="UQI8

&he accio, MilidippaB =o chiami o vado viaB

MI=EI9IPPA




Ma no, aspettiamo 'ua uoriN

A&R8T"="UQI8

&i> la renesia,io entro, entroN

MI=EI9IPPA

!ada, che la porta sbarrataN

A&R8T"="UQI8

=a butto gi@N

MI=EI9IPPA

8ddioN " imbriaca, imbriacaN

A&R8T"="UQI8

Pure lui avr% amatoN " se tanto bellodi corpo avr% anche un cuore, e un cervelloNPerci> pu> perdonarmi, se accio una pazziaN

PA=" 6TRI8("

:La perduto la testaN;

PIR8P8=I(I&"

:Anch#io ho perso la miaN;

PA="6TRI8("




:6sssst, nun te % capN;

MI=EI9IPPA

T#ha preso una paralisiB (on bussi a 'uella portaB

A&R8T"="UQI8

" perch$B A che valeB=ui non dentro casaN

MI=EI9IPPA

&ome ai a saperloB

A&R8T"="UQI8

A naso, ahim, aspirarandoN

PA="6TRI8("

: ispirataN;

PIR8P8=I(I&"

:"terno potere dell#amoreN M#ama, 'uindi indovinaN;

A&R8T"="UQI8

6ento #na puzzaN Me sa che sta vicinala persona che cercoN

PIR8P8=I(I&"




:Cuesta vede col nasoanzich coll#occhiN;

PA="6TRI8("

:Per orza, gli spasimidell#amore la cecanoN;

A&R8T"="UQI8

Ti prego, tiemmi strettaN

MI=EI9IPPA

PerchB

A&R8T"="UQI8

&ascoN

MI=EI9IPPA

&aschiB &he ci%iB

A&R8T"="UQI8

(on mi reggo pi@ in piedi, ho visto,oh 9io, ho vistoN

MI=EI9IPPA

Lai visto il generaleN

AR8T"="UQI8

6, s, l#ho vistoN




MI=EI9IPPA

" doveB Cui non ci sta, mi pareN

A&R8T"="UQI8

Amalo, e lo vedraiN

MI=EI9IPPA

"h cara signora mia,se non osse per te, arei #na malattia pure io per 'uell#uomoN&ercavo a voi...

PA="6TRI8(" :Tutte, a>h, proprio tutte,come le guardi, cascanoN;

PIR8P8=I(I&"

:Per orzaN so# distruttedalla bellezza miaN;

A&R8T"="UQI8

Milidippa, ti prego,vagli vicino, parlagli...

PA="6TRI8("

:"ccole, s#aggreganoN;

MI=EI9IPPA

&ercavo a voiS




PIR8P8=I(I&"

Io pureN

MI=EI9IPPA

&ome m#hai comandato,te l#ho portata 'ua...

PIR8P8=I(I&"

=o vedo.

MI=EI9IPPA

&he, ci%i ripensatoB

PIR8P8=I(I&"

(o, no, mi sei simpatica, mi hai convinto a cedere...

MI=EI9IPPA

&he gioiaN... Ma t#avverto 'uella come ti vede...non dir% #na parola... =e hai tagliato la lingua...

PIR8P8=I(I&"&i penso io a guarirlaN

MI=EI9IPPA

Pare che la costringala tua vista, a tremare...

PIR8P8=I(I&"




"h, davanti a meior di generali hanno trematoN 6etrema #na donna, nun c# niente di maleN9un'ue dimmi, per lei, io, cosa posso areBvuole

MI=EI9IPPA

Ga da leiN =ei ti vuole dar la sua giovent@N

PIR8P8=I(I&"

A casa di una donna... sposata... "h noN Mai pi@N

MI=EI9IPPA

=o sposo l#ha mandato, per te, a arsi ottereN

PIR8P8=I(I&"

&on che dirittoB

MI=EI9IPPA

K sua, la casa+ la sua doteN

PIR8P8=I(I&"

Ah, sta cos... la cosaN

MI=EI9IPPA

"h gi%N

PIR8P8=I(I&"

Ealla ann% a casa+




che m#aspettasse l%N

MI=EI9IPPA

Ma 'uella ci% gli spasimi+guarda di are subitoN

PIR8P8=I(I&"

(un te preoccup%N

PA="6TRI8("

!eh, cheB Te sei issatoB

PIR8P8=I(I&"

&# uno che vi 'ua...me pare un marinaio...

PA="6TRI8("

Lai raggione+ de certo'uesto te sta a cerc%... (o occorre esse #n#esperto per cap che se tratta del capitano...

PIR8P8=I(I&"

" pareche cerchi la mia amica...

PA="6TRI8("

regolareN




GII

Pleusicle, Palestrione, Pirgo/olinice

P="U6I&=":"h, se non osse ben noto che a causa dell#amore tradizione arne di ogni colore,morirei di vergogna, 'ui, conciato da pagliaccio,a ingannare la gente... MahN Cuello che accioio adesso, l#hanno atto gia in tanti poco maleNMa ecco Palestrione, con il suo generale...;"h, chi ha atto la donnaB Il 9io (oncerettaN

(on si perde pi@ tempo di 'uando che si aspettauna donna+ la regolaN Mo# #sta Eilocomasio,ho voglia, d#aspettarlaN MannaggiaN "hi, de casaN&e sta nessunoB

PA="6TRI8("

A moro, chi vai cercando 'uaB




P="U6I&="

EilocomasioN tardi, stamo tutti a aspett%NMi manda 'ua la madre... =a nave in partenza...

PIR8P8=I(I&"

"cco, eccoN Palestrione, prenditi d#urgenzadei ragazzi che vi portino con l#oro e le gioieal porto partite, portateli con voiN

PA="6TRI8("

6ubitoN

P="U6I&="

Ea prestoN

PIR8P8=I(I&"

(un te ar% aspett%NMa che ci%i a 'uell#occhioB

P="U6I&="

&e sta l#occhio, a cump%N

PIR8P8=I(I&"

(o, a 'uello manciolo...

P="U6I&="

Ah accio troppo l#amore+

la vista m# calata... 6ai com#, col cuore non si ragiona, e cos...




6...

PIR8P8=I(I&"

PalestrioneN

PA="6TRI8("

"hB

PIR8P8=I(I&"

&he aspetti a caric% l#oro e l#altra robaB

PA="6TRI8("

"ccoN

P="U6I&="

EilocomasioN 6alve...

EI=8&8MA6I8

!uongiorno, nobileamico...

P="U6I&="

Ti salutano tua madre e tua sorella.

EI=8&8MA6I8

8h, grazie...




P="U6I&="

6tanno in ansia, ch soia un venticelloavorevole...

EI=8&8MA6I8

"ccomi... ma vengo solo per rispettoa mia madre...

P="U6I&="

6ei brava...

PIR8P8=I(I&"

"h, sotto 'uesto tettose uno non bravo, con me, ce lo diventa...

EI=8&8MA6I8

Ah, proprio vero... " 'uanto mi tormentadover lasciar 'uest#uomo, che d% gioia a viverecon la sola presenzaN Ah come mi sentivoorte con te, e adesso... mi sento un#oranellaN

PIR8P8=I(I&" (un piagneN

PIR8P8=I(I&"

Ah, nun posso...

PIR8P8=I(I&"




Eatte coraggio, a stellaN

EI=8&8MA6I8

6o io 'uello che soroN

PA="6TRI8("

Te credoN "ra #na pacchiavive 'ua, con 'uest#uomo... che ci% un core... #na chiacchera

un contegno... Pure a me, misero servitorelo sai, me vi da piagne...

EI=8&8MA6I8

Mi concedi, signore,l#ultimo abbraccioB

PIR8P8=I(I&"

Ea, a...

EI=8&8MA6I8

Addio, anima miaN

PA="6TRI8("

:a Pleusicle;Reggila, che cascaN

EI=8&8MA6I8

Mo# che #sta pazziaN

PA="6TRI8("




Je piHa un colpo, He piHa, che se ne deve ann%N

PIR8P8=I(I&"

Ga a piH% un bicchier d#ac'uaN

P="U6I&="

=#ac'uaN " per che %NEatela respir%... che mo# se ricontrollaN

PIR8P8=I(I&"

:Mh, tra #sti due, me sa, c# un po# troppa colla...;A>h, marin%, che aiB 6tacchete da #sta boccuccia,o te puzza er camp%B...

P="U6I&="

6ento er respiro...

PIR8P8=I(I&"

A trucido,mettece l#orecchio, e no la boccaN

P="U6I&="

A>h, se vuoi,la lascioN

PIR8P8=I(I&"

(o, te la tieniN

PA="6TRI8("




:Ahio, porelli noiN;

PIR8P8=I(I&"

" andate via, presto, con la roba e con tuttoN

PA="6TRI8("

Ah, enio della &asa, l#ora dell#estremo salutoN" voi colleghi servi e serve, tanti auguriN

PIR8P8=I(I&"

#(amo, #namo, coraggioN

PA="6TRI8("

Ah, perch me torturiBlassame piagne, armeno...

PIR8P8=I(I&"

&%rmete, nun % er essoN

PA="6TRI8("

=o so io 'uello che soroN

EI=8&8MA6I8

8ddio, che successoB9o# stoB ancora giornoB

P="U6I&="

6i sveglia, meno male...




EI=8&8MA6I8

&hi mi tiene abbracciataB Mi sembra di sognare...

P="U6I&="

:6u, gioia mia, sta calma...;

PIR8P8=I(I&"

Ma insomma che succedeB

PA="6TRI8("

:Ua, ma 'uesta esaggeraN Ea troppo la commediaN;

PIR8P8=I(I&"

" alloraB

PA="6TRI8("

Tutta #sta robba... Portarcela appresso. (on temi che la gente dica ch# da essoB

PIR8P8=I(I&"

=a roba mia, mica della gente+ iom#inischio della gente. 6u andate con 9ioN

PA="6TRI8("

=o dicevo per te...

PIR8P8=I(I&"

=o so.




PA="6TRI8("

AddioN

PIR8P8=I(I&"

Tanti saluti.

PA="6TRI8("

Andate avanti, voi, io resto, ancora due minuti...AscoltaN Appetto all#altri servi io nun valo niente+ma, verso di te me sento troppo riconoscenteN9ipendesse da me, starei 'ua, te lo giuro,a servitte umilmente, tutto il tempo uturo...

PIR8P8=I(I&"

&oraggioN

PA="6TRI8("

8ddio, se penso che mi dovr> adattare a 'uella donnicciuola, anzich a un generaleN

PIR8P8=I(I&"

Eai sempre il tuo dovereN

PA="6TRI8("

6, ma senza gustoN

PIR8P8=I(I&"




Cuasi 'uasi mi pento, e ti accio restareN

PA="6TRI8("

Per carit%N 9irebbero che tu non sei leale,che non sei de parolaN 9irebbero che soloio te so# edele, tutti l#altri so# i soliti proittatoriN (oN (un se pu> %+ ormaime tocca ann%, se mi trattieni, sbaH.

PIR8P8=I(I&"

Allora vaN

PA="6TRI8("

Me devo rassegn%N

PIR8P8=I(I&"

" tante belle coseN

PA="6TRI8("

Me accio orza, addioN

PIR8P8=I(I&"AddioN &erto curiosaalle volte la vitaN Pens%N "ro persuasoche 'uesto era il servo peggiore della casa+e invece al contrario+ stato un incompreso...Eorse acevo meHo, se me l#ero ripresoNMahN &omun'ue adesso, il convegno concluso...8ddio, ma mo# la porta a la solita musica...




I

8aga!!o, Pirgo/olinice

RAAQQ84rivolto a7l5interno6

Lo capito, ho capitoN Magari in capo ar mondoma lo devo trov%+ nun me chiamo iocondoN

PIR8P8=I(I&"

Cuello me sta a cerc%N &he, me cerchi, a reg%B

RAAQQ8

Ah s, s, io cercavo proprio a Gostra Maest%,che 9io v#esaudisca 'uello che vi sta a cuore...

PIR8P8=I(I&"

&ome sarebbe a dB

RAAQQ8

In guerra e nell#amore,vincere, sempre vincereN

PIR8P8=I(I&"

6ei #na bella lenzettaN

RAAQQ8




=ei vuole che entrateN Gi cerca, vi aspetta,

vi desideraN 8ccorre il vostro talismano...

PIR8P8=I(I&"

GadoN

RAAQQ8

Te sei regato, con le tue stesse manoN

6ei in trappola. AdulteroN &apirai, ne piHi pochede botte dal vecchiettoN Mo# vedi, a broccolo,te che te credi d#esser er meHo der bigonzo+e invece 'ua nissuno nun te po# vede, stronzoNAn senti dentro casa, che razza de baccano+ He menano+ mo# vado a daHe anch#io #na manoN




tto )uinto




I

Peri/lecomeno, Pirgo/olinice,

anone, $orario, Sceledro

P"RIP="&8M"(8

Portatemelo 'ua+ si nun ce sta, alzatelode peso, come un baccal%. " castratelo.

PIR8P8=I(I&"4trascinato dai servi6

Periplec>, te supplicoN

P"RIP="&8M"(8

6upplica #sto cavoloN

&ari>, guarda se taHa er tu# coltello, bravoN&ARI8("

TaHaB Ma sta a smani%, de taH% #sto par de palle,mannaggia troHa+ ar collo, noi volemo attaccallea #sto zozzone, come er ciuccio ai ragazziniN




PIR8P8=I(I&"

(oN 6e tu me taH le palle m#aroviniN

P"RIP="&8M"(8

Un momento+ contrordineN

&ARI8("

Mo# nun devo taH%B

P"RIP="&8M"(8

(o, prima me icca da allo un po# rust%.

&ARI8("

Allora orzaN

P"RIP="&8M"(8

A zozzo+ t# piaciuto, eh< papp%mi# moHeB " mo# te ricomandi...

PIR8P8=I(I&"

M#ha mandato a chiam%,lei, te lo giuroN

P"RIP="&8M"(8

Eorza, daHe gi@N

PIR8P8=I(I&"

Eammete spieg%,




un momentoN

P"RIP="&8M"(8

&he, ve ermateB 9aHe, continuate a men%N

PIR8P8=I(I&"

#(a parola soltantoN

P"RIP="&8M"(8

ParlaN

PIR8P8=I(I&"

K stata leiche m#ha voluto...

P"RIP="&8M"(8

A sB " te perch$ ce seiannatoB ehB !ecca 'uesta...

PIR8P8=I(I&"

Ahio, ahi, m#hai pestato

abbastanza, no bastaN

&ARI8("

!eh, lo amo #st#aettatoB




P"RIP="&8M"(8

6, buttalo a terra, che stia a panza in ariaN

PIR8P8=I(I&"

Ascoltami prima, a>h, guarda che 'uesto tagliaN

P"RIP="&8M"(8

Parla, in che sei #n#omoN

PIR8P8=I(I"

&redevo ch#era vedovaNMe l#ha detto la serva, io ero in bonaedeN

P"RIP="&8M"(8

!eh, giura che nun ai niente a nissuno, 'ua,de 'uelli ch#hanno preso parte a #st#attivit%#.G>i torn% a casa tua, co l#aare al ventoB!eh, allora, !ellezza, acce #sto giuramento.

PIR8P8=I(I"

iuro su chi te pare, nun o niente a nissunoNiuro che nun me vendicoN " me pare opportuno pure che m#hai menato, ce n#avevi er dirittoNEamme ann% via tutto intero, e sto zitto0

P"RIP="&8M"(8

" se ai il zozzoneB




PIR8P8=I(I&"

Possa rest% castrato pell#eternit%N

&ARI8("

Ancora, due tre belle pignate, poi l#ammollamo...

PIR8P8=I(I&"

razie, che hai messo per meuna buona parolaN

&ARI8("

6borsa l#oroN

PIR8P8=I(I&"

" perch$B

&ARI8("

Paghi, se te sta a core 'uello che ci%i l sotto...

PIR8P8=I(I&"Ga bene, pago.

&ARI8("

!ravoN !ello #sto camiciotto,#ste brache, #sto coltello... Tutta robba nostra.




=8RARI8

Ancora un po# de botteB

PIR8P8=I(I&"M#avete rotto l#ossa,

ve supplico...

P"RIP="&8M"(86cioglieteloN

PIR8P8=I(I&"

Ah grazie, grazie tanteN

P"RIP="&8M"(8

8h, e addio coHoni, se torni a % er galanteN

PIR8P8=I(I&"

"h, ci%i raggione, ci%iN

P"RIP="&8M"(8

Avanti, entriamo in casa.

PIR8P8=I(I&""cco l un servo mio. 9o# sta EilocomasioB

6&"="9R89a mo#, che se n# itaN

PIR8P8=I(I&"

Mannaggia a me, mannaggiaN




6&"="9R8

!estemmiB "h, sapessi che ho visto sulla spiaggia...Cuello che se l# presa, nun era un marinaio...

PIR8P8=I(I&"

" chi eraB

6&"="9R8

=#amicoN

PIR8P8=I(I&"

9immeN &ome lo saiB

6&"="9R8

"mbe, appena usciti, uori della tua porta,gi@ baci e bacetti, che He ha preso #na scioltaNA>h, esso e coHonato, pieno di botte, e tutto per colpa de 'uel servo... zozzoneN arabuttoN

6&"="9R84cantando6

Eior de le grotte,auguro a tutti de port% rispettoalle donne d#altri... e bona notteN




//endice




Cui di seguito, vengono ripubblicati due testi di Pier Paolo Pasolini su 'uestatraduzione del antone.

Il primo la lettera che Pasolini invi> all#)Unit%* :pubblicata il 0F novembre 01?<;

in seguito alla recensione dello spettacolo :regia di Eranco "nri'uez, scene ecostumi di "manuele =uzzati, protagonisti Galeria Moriconi WAcroteleuzioX, lauco

Mauri WPalestrioneX, Michele Riccardini Wil Gantone, "nrico 9#Amato W6celledroX,

=aura Panti WEilocomasioX, &arlo 9e &ristoaro WPeriplecomenoX, 6ergio 9e 6teano

WPleusiceX, Armando 6padaro e Renato &ampese Eirenze, Teatro alla Pergola;

irmata da Aggeo 6avioli il 0< novembre dello stesso anno. Il critico lamentava tra

l#altro+ )Pasolini non ha dilatato, come era da aspettarsi, il personaggio di

Pirgopolinice, n$ ha arricchito la igura del guerriero millantatore di sumature

satiriche attuali, che la realt% odierna poteva probabilmente suggerirgli. W...X 6e un

aspetto della commedia sembra esser stato posto in rilievo particolare, non inatti

'uello che attiene alla cinica, ma veridica rappresentazione d#un mondo corrotto e

canagliesco+ 'uanto piuttosto l#altro, parziale, dell#ironizzata peridia e

dell#ambiguit%. Ma la misoginia di Plauto, che indulgente, libertina, carica di

sensuale simpatia, assume 'ui :atta eccezione dello stornello inale; i caratteri

d#una programmatica, 'uasi teorica tetraggine. W...X =a lingua adoperata da Pasolini

'uella, grosso modo, che i lettori e gli spettatori di cinema conoscevano gi%+ man-

cando una necessit% autentica allo sorzo ilologico, mancando una congenialit%

espressiva tra la materia prescelta e la ricerca ormale, il testo risulta impoverito eingrigito nel vocabolario e nel raseggio+ n$ le acili 'uanto insistenti rime o

assonanze o dissonanze pasoliniane sono tali da restituire, se non in modesta

misura, la ricchezza e lo splendore verbale di Plauto*.

Il secondo testo 'ui riportato e il risvolto della prima edizione del antone, pubblicata da arzanti nel dicembre del 01?<, irmato dall#autore della traduzione.




&aro direttore,scusami 'uesto biglietto )di intervento* in un caso in cui non simpatico intervenire+ parlo della recensione allo spettacolo diEirenze, in cui si dato il mio Miles gloriosus, dovuta ad Aggeo6avioli. Ma se io non ho diritto d#intervenire direttamente su 'uelloscritto, credo per> di aver il diritto di ar sentire le mie ragioni davantiai lettori dell#)Unit%*+ cio a 'uella unica parte della societ% italiana per cui mi pare valga la pena lottare e operare. =ascio ad Aggeo

6avioli la responsabilit% delle sue opinioni estetiche, ma non gli lascioil diritto di intervenire politicamente sul senso e il valore di unatraduzione. &osa avrebbe voluto 6avioliB &he io manomettessi Plauto per arne, dopo duemila anni, un autore mar/istaB 6i aspettava 'uestoda me, e per 'uesto io lo ho delusoB A me ci> sembra pazzesco. Primadi tutto per il poco rispetto che tale posizione dogmatica implicaverso di =ui, Plauto, e poi per il poco rispetto che implica verso il pubblico :cio, nella attispecie, verso i lettori dell#)Unit%*;. (o, nonsi pu> credere che l#essere mar/isti e l#essere impegnati ino al colloin una lotta politica e ideologica possa consentire delle gherminelletattiche come 'uella di ar passare Plauto per un autorerivoluzionarioN Io ho liberamente tradotto Plauto, vero+ maliberamente in senso stilistico, all#interno dello stile. (on poteva passarmi neanche da lontano per la mente l#idea di operare delletrasormazioni di contenuto. Tutta un#educazione, che vorrei dire puritana, mi spingeva a 'uesto. 8ltre a tutto+ con una traduzione comeil mio antone il pubblico esce dallo spettacolo munito di unidea -

arsesca, comica, s, ma esatta - di 'uella che u una societ%unebremente deormata dallo schiavismo. 6e io avessi aggiunto deirierimenti contemporanei a una lotta di classe cos come oggi laconcepiamo, il pubblico sarebbe uscito, invece, con una idea pamphlettistica e mistiicatoria di tale societ%. "rrore ilologico estorico insiemeN A 'uesto punto devo per> aggiungere che, dentro ilimiti consentitimi dall#onest% ilologica e storica, ho orzato almassimo la materia verso un modo di vedere il mondo che nostro.Lo orzato sempre, esplicitamente, la )condizione di schiavit%* del

Miles, ino addirittura a drammatizzarla nel caso di 6celledro e a




renderla crudele nella crudelt% di Palestrione :non sono d#accordo

sull#interpretazione estosa e un po# burattinesca data a 'uesto personaggio da lauco Mauri; ho calcato il pi@ possibile gli unicidue o tre accenti di senso di ingiustizia sociale che vagamenteaiorano in Plauto :non colpa mia se anche 'uesti sono statisorvolati un po# dalla recitazione, ma colpa di 6avioli non averliavvertiti; e, inine, ho reso con tutta l#immediatezza che mi eraconsentita l#antimilitarismo di Plauto nella sua concezione principale,il enerale :cos ho tradotto il Miles; tanto vero che 'uando eglichiede che cosa un servo gli auguri, 'uesti gli risponde )vincere

sempre vincere*, che un motto che non pu> essere privo di direttaallusivit% per gli italiani. Cuesto ho voluto chiarire per i lettoridell#)Unit%*.Ricevi i pi@ cordiali saluti del tuo

PI"R PA8=8 PA68=I(I

II

Posso dire proprio solo due parole su 'uesta traslazione da Plauto."ssa nata casualmente - ma dopo reiterati appostamenti edichiarazioni d#intenzione - nel caso di una rappresentazione reale+ suordinazione, insomma. "bbene, eccola 'ua ora. A proposito di Plauto,non sono provvisto del materiale necessario per una revisione. (onc# che 'uesta lettura isolata, su testo vivisezionato per necessit%tecniche. 6ulle superici interne, che cos, a piccoli tratti, miapparivano sott#occhio - un occhio per> armato della lente deormantedell#artigiano in smania di )riacimento*, pi@ che della lentedell#analistaN - potevo avanzare delle magre ipotesi stilistiche+ deiconati, privati, arbitrari, d#interpretazione. Ma non sapevo decidermi+era Plauto un sobrio aristocraticoB o uno sbrigativo plebeoB nell#uncaso e nell#altro dotato dell#aggressivit% del teatrante sicuro, che nonammette repliche, che pone di ronte al antasma ontologico del)teatro*B (on ho risolto la 'uestione+ astidio e ascino, sospetto di

vacuit% e senso di grandezza, si alternano ancora nell#animo mio,




ripensando alle tre settimane di 'uel mio lavoro di riacitore.

&he in Italia ora esista un )teatro* analogo a 'uello in cui aondavale sue prepotenti radici il lavoro di Plauto, cosa da mettere senzaesitazione in dubbio. Per che palcoscenico, dun'ue, per che spettatoritraducevo ioB 9ove potevo trovare una sede dotata di tantaassolutezza, di tanto valore istituzionaleB (el teatro dialettale, s, mail testo di Plauto non era dialettale. 9el teatro corrente, ad alto livello,in lingua, mi aceva :e mi a; orrore il birignao. !eh, 'ualcosa divagamente analogo al teatro di Plauto, di cos sanguignamente plebeo, capace di dar luogo a uno scambio altrettanto intenso,

ammiccante e dialogante, tra testo e pubblico, mi pareva di poterloindividuare orse soltanto nell#avanspettacolo... " a 'uesto, allalingua di 'uesto, che, dun'ue, pensavo - a sostituire il )puro* parlato plautino. Lo cercato di mantenermi, il pi@ s'uisitamente possibile, a'uel livello. Anche il dialetto da me introdotto, integro o contaminato,ha 'uel sapore. 6a pi@ di palcoscenico che di trivio. Anche la rima, dame inaspettatamente, credo, riassunta, vuol avere 'uel tono basso,pirotecnico. Il nobilissimo )volgare*, insomma, contagiato dalla

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