E1 - Responsabilità

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RESPONSABILITA'

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ERGONEDITORIALE a cura di Giusi Vignola2 LA RESPONSABILITÀ CHE DE-RESPONSABILIZZA

PASSATO PRESENTE FUTURO

4 IL GRANDE PARADOSSO: Felicità individuale e responsabilità socialedi Gianni Marocci

14 POTERE, AUTORITA', LIBERTA': Un (perverso?) intreccio dinamico (prima parte)di Giancarlo Trentini

19 TECNICA: ANGELO O DEMONE?di Silvio Morganti

INCONTRI

22 A COLLOQUIO CON GIANCARLO BAGAROTTO

LA SPIA DEL PENSIERO a cura di Pier Luigi Amietta27 SII RESPONSABILE!

ARTE E CULTURA ORGANIZZATIVA

31 DI CHI E' LA RESPONSABILITA'di Clara Terranova

DAL MONDO AL MONDO AZIENDALE

35 ASSUMERSI LA RESPONSABILITÀ DI RAGIONAR FREMENDO D’EMOZIONEdi Manuela Franco

39 LA FORZA DEL LUPO E’ IL BRANCO E LA FORZA DEL BRANCO E’ IL LUPOdi Francesca Dazzi

DAL DIRE AL FARE

43 VOCI DALLE AZIENDE45 GIOCHI AL LAVORO a cura di Renata Borgato

ERGON N. 1 - 07/2011

Nel nostro villaggio, prima che ognuno inizi la visita dei rioni, dellebotteghe e delle officine nella speranza di trovare scampoli di ideee di pensieri traducibili in azioni organizzativamente efficaci, ci sitrova tutti insieme al “Piccolo Bar” del paese.A conversare. Sorseggiando chi un caffè e chi un bicchier di vino.Ma di che cosa ? del concetto di “responsabilità”.

Giusi Vignola (Direttore Editoriale), LA RESPONSABILITÀ CHE DE-RESPONSABILIZZA. L’insidia celata nellafacoltà esimente dei sistemi di gestione organizzativa.

Giusi Vignola introduce il tema, discorrendo dei rischi e delle insidie connesse alla “responsabilità che de-

responsabilizza”. Provocazione culturale, che tuttavia aiuta a ragionare della “responsabilità” in rapporto ai processi

organizzativi in senso lato. Particolare rilievo viene dato al concetto di “colpa” e di “responsabilità”: il primo rivolto al

passato e il secondo al futuro.

Gianni Marocci (Direttore Scientifico, Preside Facoltà Psicologia Università Firenze, Professore di Psicologia

del Lavoro), IL GRANDE PARADOSSO. Felicità individuale e responsabilità sociale. Gianni Marocci riflette sul concetto di “felicità”, riassumendo forme e contenuti del Festival che al riguardo si è tenuto

di recente a Pesaro. L’essere socialmente responsabili viene proposto come chiave descrittiva e di lettura di un mondo

(il nostro) che rischia di essere sottomesso a regole di un mercato che mercifica - appunto - la vita di uomini e donne.

Giancarlo Trentini (Professore di Psicologia generale e Psicologia sociale Università Venezia), POTERE,AUTORITÀ, LIBERTÀ. Un (perverso?) intreccio dinamicoGiancarlo Trentini richiama l’attenzione sul rapporto esistente tra Potere, Autorità e Libertà, sottolineando come Potere

e Autorità non siano per nulla sinonimi. Ed è esperienza comune e diffusa come le logiche di gestione aziendale

incontrino spesso dinamiche di “lotta interna” tra “poteri” e funzioni che di norma nuocciono alla buona qualità della

vita organizzativa, con serio pregiudizio per l’efficacia e per l’efficienza dell’Impresa stessa.

Silvio Morganti (Psicologo, docente universitario), TECNICA: ANGELO O DEMONE? Per un uso responsabiledi procedure e protocolli operativiSilvio Morganti discute della “tecnica” come elemento che può essere inteso in termini “deresponsabilizzanti”. Il

problema è posto con forza da Umberto Galimberti e nel discorrerne si tenta di individuare vie d’uscita che implicano

comunque l’assunzione di responsabilità. Di una responsabilità che a volte comporta dei costi che tuttavia devono

essere sopportati. La strategia del silenzio viene in seguito descritta in quanto “tecnica” per affermare senza rischiare

contraccolpi eccessivi.

A colloquio con Giancarlo Bagarotto (scrittore, ex Magistrato, già Presidente del Consiglio di Stato),RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE E PRESA DI DECISIONE. Vincoli e valori di riferimento

Giancarlo Bagarotto ragiona e ci fa ragionare sulla rilevanza che assume il rapporto tra presa di decisione (e di una

decisione che ha influenza radicale sulla vita delle persone “giudicate”) e responsabilità individuale. Il discorso si

estende, tra l’altro, alle dimensioni lavorative, quali , ad esempio, gli ambiti correlati alla sicurezza sul lavoro.

Pierluigi Amietta (Consulente Direzione Past President AIF), LA SPIA DEL PENSIERO – SII RESPONSABILEPierluigi Amietta, nella rubrica di cui è titolare, pone il linguaggio al centro di ogni riflessione dedicata all’analisi dellostare insieme di uomini e donna in un lasso di tempo finalizzato al raggiungimento di obiettivi trasparenti, comuni econdivisi. La parola, dunque, come “spia del pensiero”.

Clara Terranova (Psicologa e attrice), DI CHI È LA RESPONSABILITÀ. Ruoli, copioni e spettacoli messi inscena sui palcoscenici aziendaliClara Terranova (ri)considera ruoli, copioni e “spettacoli” messi in scena sui cosiddetti palcoscenici aziendali. Con

particolare riguardo alla possibilità che ogni “attore” ha di modificare il proprio copione. E anche per questo aspetto la

questione rinvia e implica l’assunzione di responsabilità, individuale di gruppo.

Manuela Franco (Psicologa, docente universitaria), ASSUMERSI LA RESPONSABILITÀ DI RAGIONARFREMENDO D’EMOZIONE. Resistenze, conflitti e processi di mediazione nel vivere aziendale Manuela Franco affronta il tema del conflitto, non necessariamente negativo, così come sovente viene vissuto negli

ambiti organizzativi e aziendali. Al riguardo, sostiene l’Autrice, viene in soccorso la disponibilità ad assumersi la

responsabilità di avvalersi di uno strumento specifico: l’intelligenza emotiva.

Francesca Dazzi (Canoista e ricercatrice), LA FORZA DEL LUPO È IL BRANCO E LA FORZA DEL BRANCO È ILLUPO. Voci dalle esperienze agonistico-sportive: team, squadra e responsabilità di gruppoFrancesca Dazzi riflette (e ci fa riflettere) sulle connessioni esistenti tra attività agonistico-sportive e gruppi di lavoro

(team) aziendali. Il percepire, infatti, e il condividere l’obiettivo comune è uno dei passaggi più difficili e delicati di

qualsiasi azione tesa e finalizzata a mantenere viva una qualsiasi organizzazione.

Renata Borgato (Formatrice ed esperta in giochi d'aula) ci intrattiene con la rubrica fissa GIOCHI AL LAVORORenata Borgato presenta “La storia di Paolo” un gioco d'aula per aiutare a riflettere sul concetto di responsabilità

nell'ambito di un corso di formazione