E' uscito Heos.it n. 582 venerdì 17 Ottobre 2014
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Abbonamento annuale € 17,00 ISSN 1720 - 366X Copia Demo
LLLAPIÙAPIÙAPIÙ POTENTEPOTENTEPOTENTE SORGENTESORGENTESORGENTE
DIDIDI NEUTRONINEUTRONINEUTRONI ALALAL MONDOMONDOMONDO
GGGASASAS RUSSORUSSORUSSO: : : STRATEGIESTRATEGIESTRATEGIE U U UEEE
PERPERPER FRONTEGGIAREFRONTEGGIAREFRONTEGGIARE III DISAGIDISAGIDISAGI DELDELDEL BLOCCOBLOCCOBLOCCO
DEIDEIDEI RIFORNIMENTIRIFORNIMENTIRIFORNIMENTI
PPPROTEINAROTEINAROTEINA DELDELDEL LATTELATTELATTE METTEMETTEMETTE “ “ “KOKOKO””” LALALA MOLECOLAMOLECOLAMOLECOLA DELLADELLADELLA MOZZARELLAMOZZARELLAMOZZARELLA BLUBLUBLU
EOSEOSEOS.it.it.it
Anno XIII n. 582 Venerdì 17 Ottobre 2014 Settimanale in pdf www.heos.it
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vai a pag. 3
In copertina, immagine artistica della struttura che ospiterà l’European Spalla-tion Source ESS; (foto ESS.se)
HHHEOS.itEOS.itEOS.it Settimanale di scienze politica cultura Direttore responsabile Umberto Pivatello Aut. Tr. Verona n°1258 -7 Marzo 1997 Roc n. 16281 Heos Editrice Sede Amministrativa Redazione Via Muselle,n. 940 - 37050 Isola Rizza - Vr (It) Tel +fax +39-045-6970187 339-2965817 E-mail [email protected] Abbonamento annuale Ordinario euro 17,00 Sostenitore euro 80,00 Coordinate bancarie. iban. IT26 C 05034 59630 000000002606 Banca Popolare di Verona filiale di Oppeano (Vr) Tiratura 8.101 copie spedite via e-mail www.heos.it
2 - n. 581 | Venerdì 17 Ottobre 2014 www.heos.it
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Sommario
PRIMO PIANO
4 L'OLFATTO DEI MOSCERINI E LE FUTURE ARMI ANTITERRORISMO
ATTUALITÀ
5 6
BOOM DEL MERCATO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA GAS RUSSO: STRATEGIE UE PER FRONTEGGIARE I DISAGI DEL BLOCCO DEI RIFORNIMENTI
AMBIENTE
7 8
L' ERUZIONE INATTESA DEL MONTE ONTAKE HA BEFFATO LA TECNOLOGIA ESPERTI AL LAVORO CON EXA2GREEN PER MIGLIORARE L'EFFICIENZA ENERGETICA DEI SUPERCALCOLATORI
TECNOLOGIA
9 10 11
UN MINI PROPULSORE SPAZIALE CHE AVRÀ UN GRANDE FUTURO POSTA LA PRIMA PIETRA DELLA PIÙ POTENTE SORGENTE DI NEUTRONI AL MONDO CON IL CONTROLLO PREVENTIVO, BINARI SICURI E RISPARMIO SUI COSTI
SCIENZE
12 13
APERTE NUOVE STRADE PER LA DIAGNOSI DI DEPRESSIONE E SUSCETTIBILITÀ ALLO STRESS PROTEINA DEL LATTE METTE “KO” LA MOLECOLA DELLA MOZZARELLA BLU
SALUTE
14 15
CREATE EMBRIONALI CHE DIVENTANO CELLULE DEL PANCREAS QUEL “CARBONIO ELEMENTARE” FA MALE AI POLMONI
SPAZIO
16 17
ALLA RICERCA DELL’INCOLLAGGIO ULTRASTABILE PER LE MISSIONI SPAZIALI DEL FUTURO I SEGRETI DELLA COSTRUZIONE DI UNA METROPOLI GALATTICA
FOCUS
18 19
EAR-IT: IL SUONO DIVENTA “INTELLIGENTE”, IN CASA E IN VIAGGIO LA FABBRICA DIGITALE RIVOLUZIONA LA VECCHIA INDUSTRIA ANALOGICA
WEEKEND
20 VIAGGIO NEL TEMPO ALLE PENDICI DEL MONTE CETONA
CULTURA
22 ADRIATICO SENZA CONFINI
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4 - n. 581 | Venerdì 17 Ottobre 2014 www.heos.it
REGALIAMOCI UN LIBRO
S ul “Paris‐Soir” del 31 dicembre 1941 appare un annuncio: si cercano noti‐zie di una ragazza di quindici anni, Dora Bruder. A denunciarne la scom‐
parsa sono i genitori, ebrei emigrati da tempo in Francia. Quasi cinquant'anni dopo, per caso, Patrick Modiano si imbatte in quelle poche righe di giornale, in quella richiesta d'aiuto rimasta sospesa. Non sa niente di Dora, ma è ugualmente spinto sulle sue tracce. Modiano cerca di ricostruirne la vita, i motivi che l'han‐no spinta a scappare e segue l'ombra di Dora per le vie di una città che conosce e ama, nei luoghi che hanno vissuto la guerra e l'occupa‐zione, fino al drammatico epilogo ad Au‐schwitz. Qui, dove comincia la Storia degli uo‐mini, si chiude per sempre la storia privata di Dora in mezzo a quella di un milione di altre vittime. IL 13 AGOSTO 1942 è documentato il suo inter‐namento nel campo di Drancy, proveniente da quello delle Tourelles. Dunque la sua ricom‐parsa avviene in concomitanza con il dramma‐tico evento dell'arresto e dell'internamento. Modiano ricostruisce i fatti con appassionata curiosità, ricercando tra documenti personali, testimonianze, registri di polizia. Ripercorre le strade per lei abituali, entra negli edifici in cui Dora entrava, visita il suo collegio, nel cui regi‐stro alla voce "data e motivo dell'uscita" è scritto: 14 dicembre 1941. Un romanzo sulla scomparsa, sull'annienta‐mento dell'essere umano, sulla cancellazione della persona, sulla negazione: un romanzo di ombre e di memoria. “Se non fossi qui a scri‐verlo, non esisterebbe più traccia della presen‐za di quella sconosciuta e di mio padre su un cellulare nel febbraio del 1942, sugli Champs‐Elysées. Soltanto persone ‐ morte o vive ‐ da iscrivere nella categoria degli individui non identificati”. L’autore. Scrittore francese, Premio Nobel per la Letteratura 2014. Figlio di un ebreo francese di ori‐gini italiane e di un'attrice belga di etnia fiamminga. All'attività di narratore affianca quella di documen‐tarista (lavorerà per Carlo Ponti) e di paroliere (per Françoise Hardy, che sarà per qualche tempo la sua compagna). A cura di Wuz.it /ibs.it
PRIMO PIANO
P otrebbe diventare un'arma contro il terrorismo l'olfatto dei moscerini della frutta. E in tempi relativamente brevi. Si prevede la costruzione di nasi elettronici capaci di ricono‐scere non solo le bombe, ma anche le droghe e l’aroma dei
vini. A questo progetto stanno lavorando alcuni ricercatori dell’università del Sussex nel Regno Unito. Gli studiosi hanno sco‐perto che il “naso” del moscerino della frutta è in grado di identifica‐re molto accuratamente gli odori delle sostanze stupefacenti e di quelle esplosive in quanto hanno un aroma molto simile alla frutta fermentata ossia il cibo preferito dai moscerini . PER COSTRUIRE UN NASO SIMILE a quello del moscerino della frutta, i ricercatori hanno scoperto che l’insetto quando “sniffa” utilizza 20 diversi recettori che rispondono a 36 sostanze chimiche legate al vino e a 35 sostanze chimiche correlate a materiali pericolosi, come quelli presenti nelle droghe, nei prodotti della combustione e quindi negli esplosivi. Attraverso una simulazione, i ricercatori sono riusciti anche a individuare la parte del cervello che il moscerino usa per effettuare i riconoscimenti. L’obiettivo è costruire nasi elettronici molto più sensibili e più veloci di quelli attualmente in uso, che si basano su sensori ottenuti con ossidi di metalli i quali sono molto lenti rispetto a un naso biologico. (Red) Vedi http://www.sussex.ac.uk/
ECCO LA ZONA DELLA COMETA DOVE SI POSERÀ IL LANDER PHILAE DI ROSETTA
L 'ESA ha dato il via libera alla missione Rosetta di far scendere il suo lan-der, Philae, sul sito primario individuato sulla cometa su 67P / Churyumov-
Gerasimenko il prossimo 12 novembre, attualmente conosciuto come sito J (nella foto immagine artistica) e situato sul lobo più piccolo della cometa.
L'OLFATTO DEI MOSCERINI E LE FUTURE ARMI ANTITERRORISMO
STORIA DI DORA BRUDER di Patrick Modiano Traduttore Bruno F. Editore Guanda 2011 € 14,50 pp, 136
CRONACHE
5 - n. 581 | Venerdì 17 Ottobre 2014 www.heos.it
RASSEGNA STAMPA. LA VIGNETTE DELLA SETTIMANA
I DATI CONTENUTI NEL RAPPORTO DELL’AIE
BOOM DEL MERCATO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA
D al secondo Energy Effi‐ciency Market Report dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), emerge
che il settore dell’efficienza energetica è in costante crescita e che solo nel 2012 ha messo in moto un volume di investimenti che a livello mondiale si aggira intorno a 310 miliardi di dollari I DATI CHE EMERGONO dal rapporto evi‐
denziano come una maggiore efficien‐za energetica è in grado di produrre s ignif icat ive r icadute socio ‐economiche perché comporta una generale riduzione della domanda glo‐bale di energia, di cui si avvantaggiano i Paesi con una forte dipendenza ener‐getica, nonché determina un consoli‐damento dei nuovi settori basati sull’innovazione tecnologica. Per una chiara e ampia comprensio‐
ne del complesso mercato dell’efficienza energetica, il rapporto fornisce anche una rassegna di casi dei vari Paesi e delle principali problemati‐che. Nel capitolo relativo all’Italia, curato
dall’ENEA, emerge che a seguito delle politiche di detrazioni fiscali relative al periodo 2007‐2013, le famiglie italiane hanno realizzato 1,8 milioni di inter‐venti di efficientamento energetico delle loro abitazioni per un importo totale pari a 22 miliardi di euro. Tale trend conferma che il successo delle detrazioni fiscali del Governo italiano come meccanismo per la diffusione dell’efficienza energetica presso i citta‐dini per ridurre i costi della bolletta energetica ed aumentare il comfort.
IL MERCATO EUROPEO DELL'ENERGIA CHE VERRÀ
L'efficienza energetica però va di pari
passo con il completamento del merca‐to europeo dell'energia. Un obiettivo che ha bisogno di misure concrete e incisive per rispondere alle sfide che devono essere affrontate insieme. In particolare occorrono: più investimenti in infrastrutture, tra cui le reti intelli‐genti. Nel gas, questi investimenti do‐vrebbero concentrarsi sul porre fine all'isolamento degli Stati baltici e sulla
Corriere.it 17 Ottobre Corriere.it 14 Ottobre Italiaoggi.it 16 Ottobre Italiaoggi.it 17 Ottobre
diversificazione dei fornitori per i pae‐si dell'Europa orientale (vedi articolo a pag. 6). Nel settore dell'elettricità, gli investimenti dovrebbero concentrarsi sul collegamento tra le griglie della penisola iberica, la regione del Baltico, e l'Irlanda e il Regno Unito. Entro il 2020, i tre quarti delle infrastrutture dell'UE che rappresentano progetti di interesse comunitario, dovrebbero essere completati con l'attuazione di una serie di misure a cominciare dall’armonizzazione tra gli Stati euro‐pei delle norme per lo scambio di gas e di energia elettrica. L'INTERVENTO PUBBLICO dovrebbe av‐
venire solo quando i flussi energetici sicuri non possono essere garantiti dal mercato. Una maggiore enfasi sulla cooperazione regionale per portare risultati più rapidi per affrontare al meglio le esigenze locali. (Red) Vedi www.enea.it http://www.iea.org/
I ricercatori hanno così messo a punto un metodo innovativo per ini‐bire la sintesi di questa molecola da parte dei batteri pigmentanti e prote‐olitici. «Poiché l’uso degli antibiotici è vietato nel settore alimentare abbia‐mo scelto di utilizzare peptidi derivati della lattoferrina, proteina del latte, presente normalmente negli integra‐tori e nei prodotti per l’infanzia. Ag‐giungendo tale derivato al liquido di conservazione della mozzarella siamo riusciti ad inibire la crescita batterica e quindi lo sviluppo del pigmento blu, allungando la shelf‐life del prodotto in frigoconservazione», continua Ca‐puto. «ADESSO STIAMO CERCANDO di indivi‐
duare i fattori che promuovono l’aumento delle popolazioni alterati‐ve di P. fluorescens nel microbiota della mozzarella e comprendere i meccanismi mediante i quali i peptidi antimicrobici derivati dalla lattoferri‐na rallentano la crescita batterica e inibiscono la produzione di indigoidi‐
Uno studio condotto presso l’Ispa‐Cnr di Bari ha permesso di identificare il pigmento alla base della colorazione del formaggio e di mettere a punto un metodo innovativo per inibire lo svi‐luppo di tale alterazione.
M ai più mozzarella blu. I ricercatori dell’Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Consiglio
nazionale delle ricerche di Bari (Ispa‐Cnr) hanno dimostrato che la colora‐zione anomala del formaggio è dovuta alla presenza dell’indigoidina, un pig‐mento prodotto dai ceppi batterici di Pseudomonas fluorescens, e hanno realizzato un metodo per inibire la sintesi di questa molecola. Lo studio, condotto in collaborazione con l’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, è stato pubblicato sulla rivista ameri‐cana Food Microbiology. «FINO AD OGGI SAPEVAMO che la colo‐
razione anomala della mozzarella era associata ad una miscela di pigmenti prodotti dai due ceppi batterici P. fluo‐rescens e P. libanensis», spiega Leo‐nardo Caputo dell’Ispa‐Cnr. E subito aggiunge: «Il nostro lavoro ha consen‐tito di capire che è l’indigoidina pro‐dotta dai ceppi batterici di P. fluore‐scens il pigmento responsabile della colorazione blu della mozzarella. Il pigmento è stato estratto direttamen‐te dalla mozzarella contaminata ed analizzato con metodologie avanzate di spettrometria di massa».
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na». Questo lavoro è stato premiato per l’originalità e lo spessore scientifi‐co dall’Associazione italiana tecnici del latte in occasione del 4° Congresso lattiero‐caseario tenutosi a Padova di recente. I risultati ottenuti dai ricerca‐tori dell’Ispa‐Cnr di Bari rivestono un’importanza strategica nel settore lattiero‐caseario e potranno contribui‐re in futuro a migliorare la tecnica di produzione e conservazione di questo formaggio italiano famoso in tutto il mondo. (Red) Vedi http://www.ispa.cnr.it/
PROTEINA DEL LATTE METTE “KO” LA MOLECOLA DELLA MOZZARELLA BLU