E’ tempo di fare chiarezza sul destino del nostro paese. · tutti entusiasmati per abbellire il...
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Marzo 2014 N . 22 Mensile di notizie, curiosità, informazioni per i santacrocesi Telefono 0824950122 – 3492666950 E-Mail [email protected] www.parrocchiasantamariassunta.info Foglio distribuito gratuitamente da Antonio Montella
NOTIZIE – PROGETTI – IDEE
E’ tempo di fare chiarezza sul destino del nostro paese.
A volte sembra che tutto passa
senza che facciamo niente per
arrestare il tempo. Ma qualcuno
mi dice: ma come si fa ad
arrestare il tempo . E’ semplice :
facciamo qualcosa oggi e domani
potrà essere vissuto quello che
oggi sapremo dare e che sarà
vissuto in futuro. Quindi l’oggi,
nel futuro, si è fermato. Non è un
gioco di parole…Abbiamo idee ,
progetti, attese, speranze?
Confrontiamoci. Lo scopo di
questo giornalino era proprio
questo, ma è mancato ogni forma
di dialogo per mettere fuori il
meglio di noi stessi. Tutte le idee
sono buone se vengono condivise
e allora mi sforzo di fare un breve
riepilogo di quello che si potrebbe
fare e che già è in cantiere.
Sistemazione cappella di San
Giovanni: il progetto è stato
approvato , con il relativo
finanziamento. Da informazioni
assunte pare che a breve i lavori
saranno appaltati e l’auspicio più
sincero che i lavori potranno
essere ultimati per la festività di
San Giovanni di quest’anno.
Pro-loco: il direttivo è
dimissionario e nonostante i
molteplici inviti, è stata scarsa la
partecipazione agli incontri
programmati, mediante avvisi
pubblici. Un risultato immediato
si è avuto: anche per quest’anno
“La Pace” va in scena, grazie ad
alcuni volenterosi che si sono
accollati l’onere organizzativo. La
rappresentazione della “Pace” non
è solo una tradizione che si
subisce passivamente, ma è anche
un fatto culturale e pertanto va
mantenuta la tradizione, e se
possibile, aggiungere nuovi
elementi di attrazione. La
rappresentazione della “Pace”
racchiude in sé un messaggio
straordinario che è quello del
ripudio della guerra, come
previsto dall’art. 11 della nostra
costituzione .
Abbellimento rotonda:Ci siamo
tutti entusiasmati per abbellire il
l’ingresso al nostro paese. C’era
tanto entusiasmo, volontà di
fare,disponibilità gratuita al lavoro
da parte di alcuni operai, ma poi
tutto si è fermato a metà strada.
Riprendiamo il percorso da dove
è stato interrotto?....
Progetto “la famiglia adotta la
parrocchiaӏ un progetto che ha
avuto inizio sette anni fa. Tra
mille difficoltà alcuni obiettivi
sono stati raggiunto,nonostante
qualche critica e incomprensione,
a volte gratuite,non sono mancate(
a proposito un chiarimento: le
tremila stelle,, faticosamente
dipinte, ad uno ad uno sotto la
volta, ricordano i nostri cari
defunti, che continuano ad essere
il nostro punto di riferimento che
brillano e ci seguono da lassù)
Come avevo già riportato in un
numero precedente, la nostra
diocesi , nel predisporre le linee
programmatiche dell’anno
pastorale 2013/2014 , ha indicato
come tema da approfondire
quest’anno“ obiettivo famiglia”
Dunque al centro della comunità
parrocchiale ci sarà la famiglia
che deve crescere nella
consapevolezza che essa è alleata
principale della missione
educativa.
Drammi sacri : quest’anno
ricorrono sette anni dalla ultima
rassegna. Già lo scorso anno si era
provato a ripartire con la
rappresentazione dei “Misteri”.
Purtroppo siamo rimasti al punto
di partenza. Vogliamo riprovarci
quest’anno? Faccio un accorato
appello al Sindaco ed al parroco,
in primis, e poi a quanti hanno a
cuore questa nobile tradizione.
Incontriamoci per verificare se è
ancora possibile tenere in piedi
questa consuetudine, altrimenti
archiviamo tutto e buonanotte ai
suonatori!...
U.S. Santacrocese: da qualche
mese si è costituita la U.S. Santa
Croce che si sta sforzando per
offrire qualche attrattiva per le
attività sportive e non solo( vedi la
manifestazione “Aspettando la
Befana”) Tutte iniziative meritorie
che fanno bene al territorio. I
ragazzi che seguono il corso di
tennis sono impegnati in tornei
amatoriali che si svolgono in tutta
provincia. Consentitemi, però, di
dire, con franchezza, che , mi
piacerebbe vedere al centro
dell’attività della società sportiva
una particolare attenzione per i
giovani. E a tal proposito il
presidente della U.S. Antonio
Zeoli mi ha riferito che la società
si sta impegnando in tal senso per
un prossimo futuro. Voglio
chiudere queste mie riflessioni con
una lettera aperta ai giovani.
Cari giovani e giovane , ho
sempre avuto tanta fiducia in voi,
perché siete dotati di capacità e
disponibilità straordinarie. Mi
rendo conto che il momento non è
facile, ma vi confesso che
nemmeno i miei tempi erano
facili, forse avevamo la capacità di
reagire e di impegnarci per
superare gli ostacoli. Perché mi
rivolgo a voi? Si è sempre detto
che la speranza per il futuro è nei
giovani. Io invece credo che i
giovani sono la speranza di oggi.
Non capisco perché dobbiamo
spostare in avanti le lancette
dell’orologio, e non vivere il
quotidiano. Quando mi tuffo nei
vostri pensieri, nelle vostre
discussioni, nei vostri desideri, mi
rendo conto che non è cambiato
niente rispetto a quando ero
anch’io giovane.( cinquanta anni
fa). Sono cambiate le mode, i
consumi, i gusti, ma gli ideali
sono sempre gli stessi. Forse una
delle poche cose che vedo assente
in voi è che dimenticate di essere
stati battezzati e di conseguenza
siete chiesa ( infatti la chiesa è
l’insieme di battezzati). Questo è
un discorso molto serio ed
impegnativo,che mi piacerebbe
approfondirlo con voi. Per ora
vorrei farvi una proposta . perché
non costituite un circolo,
un’associazione, o qualsiasi cosa
utile per stare insieme? discutere
dei vostri problemi e/o dei vostri
successi, promuovere iniziative
culturali, ricreative, musica, sport,
iniziative a favore della
collettività, pro-loco ecc…
Vi chiedo scusa se ho disturbato i
vostri sogni tranquilli, ma vi
vorrei vedervi più attivi e
partecipativi in questa comunità.
Per qualsiasi cosa sono a vostra
disposizione , un abbraccio a
ciascuno di voi, che siete sempre
nei miei pensieri e nelle mie
preghiere (io ci credo veramente
nella forza della preghiera).
Antonio Montella
NASTRO ROSA
La cicogna ha fatto nuovamente visita in casa
di Giovanna Cristina Di Maria e Fusco Vittorio
, portando Zaira, non solo per fare compagnia
alla sorellina Marzia, ma soprattutto per rendere
felici e raggianti i genitori. Alla bella famiglia
i nostri auguri più affettuosi, ma soprattutto alla
piccola Zaira, che i genitori sapranno custodire
e proteggere con amore, così come già fanno
con la piccola Marzia.
L’ANGOLO DI SANTA CROCE
Fontana acqua sulfurea: che prende il nome
dall’acqua che fuoriesce dalla sua bocca, cioè acqua sulfurea che viene
ancor oggi utilizzata per la cura della pelle.
L’ANGOLO DELLA POESIA
(di Antonella Caruso)
CHE SENSO HA
MASCHERE
Vivere sotto lo stesso cielo, guardare la stessa luna, se poi cade una stella ed il mio desiderio non è il tuo
Svesto i panni di Pulcinella, ritorno ad essere Pierrot. Quella lacrima sul viso è stata disegnata dai miei occhi tristi
SALUTE
(Rimedi e cure naturali, a cura di Angelo Plenzio, naturalista ed
esperto di fitoterapia)
Aglio Orsino
Con ogni primavera nasce la
nuova speranza del sole e del
caldo. Intimamente ci pervade
un senso di serenità e di
slancio: siamo lieti del primo
verde e del giubilo del mondo
degli uccelli e lo percepiamo
con tutto il cuore , come il
dono amorevole del nostro
creatore. In considerazione di
tanta grazia sarebbe opportuno
intraprendere una cura di
disintossicazione ed di
purificazione primaverile, che
ci darà una salutare rinfrescata
piacevole. E’ soprattutto
l’aglio orsino, uno dei primi
ambasciatori della primavera.
Le verdi foglie lanceolate,
lucide, assomigliante al
mughetto, nascono da una
cipolla allungata, circondata
da pellicole bianche
trasparenti. Lo stelo verde
chiaro, liscio con la bianca
sfera del fiore si alza fino a 30
cm. L’aglio orsino cresce
soltanto su prati umidi,ricchi
di humus costeggianti per lo
più fiumi, o sotto cespugli e
nei boschi latifoglie e
montani. Se ne sente il forte
profumo dell’aglio, ancora
prima di scoprire la pianta. A
questo odore esso deve anche
il suo nome di “aglio
selvatico” . All’inizio della
primavera , molti boschi lungo
i fiumi sono pieni di foglie
fresche e verdi dell’aglio
orsino. Sbucano dal terreno in
aprile e maggio , a volte anche
prima. Ma i fiori si notano
soltanto a meta maggio e a
giugno. L’aglio orsino
nasconde poderose forze
curative e si racconta che
anche gli orsi ne vanno alla
ricerca dopo il loro letargo
invernale per depurare con
esso stomaco, intestino e
sangue. Sostanzialmente
l’aglio orsino ha le stesse
proprietà del nostro aglio
comune, ma maggiorate in
senso curativo. E’ indicato
nelle cure di disintossicazione
primaverile e come
coadiuvante terapeutico delle
malattie croniche della cute.
L’essiccazione riduce
notevolmente le proprietà
curative delle foglie che,
quindi, debbono essere
utilizzate fresche per la cura.
Tritate finemente si spargono
sul pane imburrato e si
aggiungono (senza bollire)
come condimento al brodo,
alle patate, agli gnocchi ed
altri pasti al posto del
prezzemolo. Le foglie possono
essere preparate anche come
gli spinaci ed ad insalata.
Poiché, se utilizzate in
quantitativi maggiori hanno un
sapore mordente, si consiglia
per la preparazione uso
spinaci, una mistura con foglie
di ortica. Se ne colgono le
giovani foglie in aprile o
maggio, prima che la pianta
fiorisca, e le cipolle durante la
tarda estate ed in autunno. Chi
ha lo stomaco delicato versi
del latte caldo su foglie e
cipolle tritate, lasci riposare
per due o tre ore, poi beva
questo liquido a piccoli sorsi.
COS'E' LA QUARESIMA E A CHE SERVE?
Croce di madreperla del XVII secolo
Dopo l’ultimo giorno di carnevale
(che significa : carmen levare,
togliere la carne) inizia per la
chiesa un periodo, detto
“quaresima” E’ un periodo di 40
giorni di preparazione alla Pasqua.
In un primo momento costituiva il
tempo della preparazione dei
candidati al Battesimo
(catecumeni), amministrato la
Vigilia di Pasqua. Il periodo di
preparazione di quaranta giorni
era un periodo di penitenza, che,
col tempo, fu ridotta
principalmente al digiuno.
Completavano oltre al digiuno, la
preghiera e l'elemosina. Il numero
40 nella Bibbia misura un periodo
di tempo durante il quale il popolo
ebreo o un rappresentante del
popolo ebreo viene messo alla
prova (la tentazione). Questa
prova da una parte saggia la sua
fede dall’altra manifesta che solo
in Dio vi è salvezza. Oggi la
Chiesa ci chiede di vivere la
Quaresima dedicando particolare
attenzione a queste cose: austerità
e vigilanza ; ascolto e preghiera;
digiuno e conversione , memoria
del Battesimo ,carità e
condivisione. I paramenti del
sacerdote sono di colore viola, il
colore della penitenza. L’altare è
senza decorazioni floreali e
durante la Messa non si canta il
Gloria, né l’Alleluja. La
Quaresima inizia il mercoledì
detto “delle Ceneri”, giorno in cui
ci rechiamo in chiesa e accettando
l'imposizione delle ceneri,
riconosciamo di essere peccatori:
è questa una tacita confessione. Il
sacerdote mettendoci un po’ di
cenere sulla testa dice: "Ricordati
che polvere sei e in polvere
ritornerai". In pratica,
riconoscendo la nostra condizione
di peccatori, noi accettiamo anche
il nostro castigo: la morte
temporale. Intanto, siccome Dio
"non vuole la morte del
peccatore", dobbiamo confidare
nella sua misericordia per salvarci
dalla morte eterna, e considerare
all'inizio della Quaresima, la
risoluzione di lottare contro il
peccato. La Quaresima termina la
sera del Giovedì Santo, con la
lavanda dei piedi, prima della
Messa “In coena Domini”. Il
Tempo di Quaresima è segnato
anzitutto : dal ricordo dei quaranta
giorni di Gesù nel deserto, dalla
sua lotta con il demonio e dalla
sua vittoria sul tentatore. Nel
deserto Gesù viene nutrito della
Parola di Dio, e così supera ogni
suggestione diabolica, scegliendo
decisamente il cammino
segnatogli dal Padre: la
redenzione mediante l'umiltà della
croce. Durante questo tempo,
attraverso un ascolto più attento e
volonteroso,dobbiamo accostarci
anche noi alla Parola di Dio, per
attingervi la forza di metterci in
cammino sulla strada di Gesù
Cristo.