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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ M. PAGANO – G.L. BERNINI ” Via Andrea d’Isernia, 40 - 80122 - Napoli Tel. 081-7613540 – fax 081- 0097456 Via Arco Mirelli 19/A - 80122 Napoli Tel. 081- 681408 - fax 081- 660233/682169 Distretto Scolastico n. 41 - C.F. = 80063340634 – C.I. NAIS08700R E-mail: [email protected] Pec: [email protected] P.O.F. Piano dell’Offerta Formativa ISIS “Pagano-Bernini” a.s.2015-2016 1

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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“ M. PAGANO – G.L. BERNINI ” Via Andrea d’Isernia, 40 - 80122 - Napoli

Tel. 081-7613540 – fax 081- 0097456 Via Arco Mirelli 19/A - 80122 Napoli

Tel. 081- 681408 - fax 081- 660233/682169 Distretto Scolastico n. 41 - C.F. = 80063340634 – C.I. NAIS08700R

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P.O.F. Piano dell’Offerta

Formativa ISIS “Pagano-Bernini”

a.s.2015-2016 1

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1. Introduzione

1. Il POF………………………………………………. 4 2. Cenni storici ……………………………………….. 4 3. Dove siamo ……………………………………....... 5 4. Il Regolamento …………………………………… 5 5. Il patto educativo di corresponsabilità …………….. 6

2. Organizzazione dell’Istituto

1. Il Dirigente Scolastico ……………………………. 7 2. Il D.S.G.A. ………………………………………. 7 3. I Collaboratori del D.S. ………………………….. 7 4. Il Consiglio d’Istituto …………………………….. 9 5. Le Figure Strumentali ………………………….... .. 10 6. I Consigli di classe ed i Coordinatori ……………. 12 7. Il Collegio dei docenti…………………………….. 17 8. I Dipartimenti ……………………… …………….. 18 9. La Commissione Didattica …………………….… 19 10. Il Gruppo di Miglioramento …………………………. 19 11. Il Comitato di Valutazione …………………………. 19 12. Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione ……………… 19 13. La Commissione elettorale ……………………… 19 14. I Docenti delegati alla composizione dell’Orario 19 15. I Docenti delegati alla formazione delle graduatorie 20 16. I Docenti delegati all’organizzazione delle prove INVALSI 20 17. I delegati all’organizzazione degli IDEI ……………… 20 18. La Commissione Viaggi ……………………………. 20 19. I Responsabili di Laboratorio …………………….. 21 20. Le RSU ……………………………………………… 21 21. Il Comitato Tecnico Scientifico …………………… 21

3. Il Liceo Linguistico

1. Il Profilo professionale ……………………………. 23 2. Quadro Orario …………………………………….. 24 3. Il Corso ESABAC ………………………………… 24 4. Il Corso DSD ……………………………………… 25

4. Il Tecnico economico

1. Il Corso Amministrazione, Finanza e Marketing …. 26 Quadro Orario …………………………………… 26

2. Il Corso Relazioni Internazionali per il Marketing... 27 Quadro Orario ……………………………………... 28

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3. Il Per(corso) Ragioniere Europeo ………………… 28

5. Il Turistico

1. Il profilo professionale …………….……………… 28 2. Il Quadro Orario …………………………………. 29

6. Il Professionale

1. L’istruzione Professionale ………………………… 31 Quadro Orario ed insegnamento dell’area generale comune indirizzi dei settori “Servizi” e “Industria ed Artigianato” 31

2. Ottico ………………………………………………….… 32 Quadro Orario Indirizzo “Servizi Socio-sanitari”, articolazione

“Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico” …………. 33 3. Indirizzo “Produzioni Industriali ed Artigianali”, articolazione

Artigianato”, opzione “Produzioni Tessili -Sartoriali” ……… 33 Quadro orario Indirizzo “Produzioni industriali ed artigianali”,

articolazione “Artigianato”, opzione “Produzioni Tessili -Sartoriali” 35 4. Indirizzo “Manutenzione ed Assistenza Tecnica”, opzione

“Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” 36 Quadro Orario Indirizzo “Manutenzione ed Assistenza Tecnica”, opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” 37

5. Indirizzo “Manutenzione e Assistenza tecnica”, opzione “Manutenzione mezzi di trasporto” ………………………… 38 Quadro orario Indirizzo “Manutenzione e Assistenza tecnica”, opzione“Manutenzione mezzi di trasporto” …..……………… 39

7. Didattica per competenze e Valutazione

1. Competenze chiave di cittadinanza ………….……..… 40 2. Le valutazioni periodiche ……………………………... 44 3. Griglia di valutazione del comportamento 46 4. L’esame di Stato ………………………………………. 47

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1. Introduzione

1. Il POF

Il POF, cioè il Piano per l’Offerta Formativa, è la carta d'identità con cui la scuola si definisce nei confronti delle famiglie, degli studenti e della realtà locale e costituisce la base per gli impegni reciproci da assumere per realizzare la “missione” della scuola. Il POF in coerenza con le priorità e gli obiettivi di processo indicati nel RAV e monitorati attraverso il Piano di miglioramento:

• illustra la struttura, l'organizzazione della scuola e le attività che vi si svolgono • presenta tutti i progetti, le attività e i servizi offerti dall'istituto • illustra le modalità e i criteri per la valutazione degli alunni e per il riconoscimento dei

crediti • descrive le azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle

esigenze degli alunni concretamente rilevate. Al Piano dell’offerta formativa si è voluto dare il carattere di un documento semplice nella forma e nella struttura, essenziale nei contenuti, dinamico ovvero suscettibile, sul piano didattico ed organizzativo, di modifiche ed integrazioni, in ragione del mutare dei bisogni e delle aspettative del contesto scolastico e territoriale proprio del nostro Istituto. In relazione ai contenuti esplicitati, è possibile distinguere nel documento due parti: una dedicata ai principi didattici ed organizzativi che caratterizzano il nostro Istituto e ne tracciano l’identità, l’altra riguardante l’informazione, i dati, le attività ed i progetti relativi all’anno scolastico di riferimento. L’adeguamento costante dell’impostazione dell’offerta formativa degli ultimi anni all’evoluzione normativa in materia permette di integrare le due linee programmatiche senza dover rivoluzionare la struttura complessiva del lavoro, procedendo alla verifica dell’efficacia delle iniziative adottate, per valutare l’opportunità di progettare azioni più incisive, utilizzando tutte gli spazi offerti dall’autonomia organizzativa dell’Istituzione scolastica.

2. Cenni storici

L’ Istituto Statale di Istruzione Superiore “Pagano-Bernini” è nato nell’a.s. 2012-2013 dalla fusione per incorporazione dell’IPIA “Gian Lorenzo Bernini” nell’ISIS “Mario Pagano”, in seguito alle politiche di razionalizzazione delle istituzioni scolastiche. L’Istituto “Mario Pagano” nasce come Istituto Tecnico Commerciale nel 1923 con sede presso la Scuola Media S. Maria in Portico. È intitolato al giurista Mario Pagano, importante esponente della cultura giuridica napoletana del Settecento, martire nella rivoluzione napoletana del 1799. Vista la notevole affluenza di allievi al corso di studi per “Abilitazione Tecnica”, nel 1957 l’Istituto viene trasferito nella sede attuale di via A. d’Isernia. Nel 1968, viene ad esso attribuita la facoltà di rilasciare “diplomi” che consentono l’accesso a tutti gli indirizzi di studi universitari.

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L’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato G. L. Bernini, con sede in via Arco Mirelli, nasce come Regia scuola tecnica d’Arti e Mestieri con indirizzo industriale negli ultimi decenni dell’800 ed assume la denominazione IPIA G. L. Bernini nel 1956 Dall’a.s. 2009-2010 si realizza la fusione per incorporazione dell’ IPIA “Bagnoli” nell’IPIA Bernini. Attualmente l’offerta formativa dell’ISIS Pagano-Bernini consta di tre indirizzi: economico, linguistico e professionale ed è così articolata: Liceo linguistico Istruzione Tecnica:

• Amministrazione Finanza e Marketing • Relazioni Internazionali per il Marketing • Turismo;

Istruzione Professionale: • Servizi Sociosanitari Ottico, • Servizi di Manutenzione e Assistenza Tecnica, • Produzione Industriali e Artigianali Abbigliamento e Moda;

L’Istituto Pagano-Bernini impegna i numerosi studenti, provenienti da tutto il territorio urbano ed anche dai comuni limitrofi, nella costruzione di una formazione civica, che veda consolidarsi la responsabilità individuale nei confronti della società civile, seguendo le pregnanti indicazioni Costituzionali, sia italiane che europee. Gli allievi giudicati meno sufficienti frequentano appositi corsi di sostegno didattico, che hanno valenza qualora le famiglie collaborino nel percorso di perfezionamento umano oltre che disciplinare dei propri figli.

3. Dove siamo e Come raggiungerci

La sede centrale della scuola si trova a Napoli, in via Andrea d'Isernia, 40, mentre la Sede Bernini si trova a pochi passi in via Arco Mirelli, 19.

In entrambe le sedi si può arrivare con:

- La Metropolitana Linea 2: fermata Mergellina oppure Piazza Amedeo - La Metropolitana Linea 1: fermata piazza Vanvitelli ed a seguire Funicolare di Chiaia

fermata Piazza Amedeo; - La Ferrovia Cumana: fermata Corso Vittorio Emanuele;

La ANM: Via Riviera di Chaia, Via M. Schipa, Corso Vittorio Emanuele

4. Il Regolamento

Il regolamento è il documento che viene approvato ogni anno dal Collegio dei docenti per stabilire con chiarezza e trasparenza quali regole si è data la scuola per organizzare le sue attività. In esso sono indicate le norme relative all’ingresso ed all’uscita dalla scuola, ai ritardi ed alle assenze, all’ordine ed alla disciplina necessari per una piacevole convivenza, alla vigilanza, all’uso degli spazi e delle strutture dell’Istituto, alle modalità di informazione

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e comunicazioni con le famiglie, alla composizione ed al funzionamento degli organi collegiali ed alle norme sulla sicurezza.

5. Il Patto Educativo di Corresponsabilità

La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni studente, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia; pertanto la scuola persegue l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli. A tal fine questo Istituto, in piena sintonia con quanto stabilito dal Regolamento delle studentesse e degli studenti, DPR n. 249/98, e dal successivo DPR 235/2007, recante modifiche e integrazioni, propone un Patto educativo di corresponsabilità finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra Istituzione scolastica, famiglie e studenti. Il rispetto di tale patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico.

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2. Organizzazione dell’Istituto

Le principali figure professionali dell’Isis Pagano-Bernini sono:

1. Il Dirigente Scolastico

D.S.: Ing. Francesco De Rosa [email protected]

• Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale

rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il dirigente scolastico, organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali.

• Nell'esercizio delle sue competenze, il dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l'esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica, per l'esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per l'attuazione del diritto all'apprendimento da parte degli alunni.

2. Il D.S.G.A. (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi)

D.S.G.A.: Dott.ssa Rosanna Santillo [email protected]

• sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione.

• coadiuva il Dirigente nelle proprie funzioni organizzative e amministrative.

3. I Collaboratori del Dirigente Scolastico

Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il dirigente può avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti. Nell’anno scolastico in corso essi sono i seguenti:

Vicepreside Prof.ssa Maria Luisa Balzano [email protected]

• Sostituisce il D.S. in caso di assenza per impegni istituzionali, malattia, ferie e permessi. • Redige il piano annuale delle attività didattiche, dei consigli di classe e degli incontri

scuola-famiglie; • Assicura la collocazione funzionale delle ore a disposizione per completamento orario di

cattedra inferiore alle 18 ore e delle ore di disponibilità per effettuare supplenze retribuite;

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• Assicura il coordinamento delle attività in collaborazione con il D.S.G.A. • Assicura la comunicazione delle circolari del D.S ai docenti ed agli alunni; • Assicura la sostituzione dei docenti assenti su apposita modulistica con criteri di

efficienza ed equità; • Assicura il recupero delle ore di permesso concesse ai docenti; • Gestisce permessi, ritardi ed uscite anticipate degli studenti; • Assicura il rispetto del regolamento di istituto da parte degli alunni (disciplina, ritardi,

uscite anticipate ecc.); • Mantiene in collaborazione con i coordinatori di classe rapporti con studenti e genitori; • Trasmette ai coordinatori di classe informazioni e comunicazioni relative agli alunni; • Assicura in coordinazione con il personale scolastico il controllo nei corridoi; • Partecipa alle riunioni di staff ed è di supporto al lavoro del D.S.

Collaboratori nella sede succursale:

Prof. De Luca Luigi [email protected]

Prof. Gagliardi Michele [email protected]

Prof.ssa Kranzdorf Gabriella [email protected]

Prof. Palumbo Nicola [email protected]

Prof. Paturzo Salvatore [email protected]

In base alla direttive del D.S. i collaboratori possono:

• Assicurare la collocazione funzionale delle ore a disposizione per completamento orario di cattedra inferiore alle 18 ore e delle ore di disponibilità per effettuare supplenze retribuite;

• Assicurare il coordinamento delle attività in collaborazione con il D.S.G.A. • Assicurare la comunicazione delle circolari del D.S ai docenti ed agli alunni; • Assicurare la sostituzione dei docenti assenti su apposita modulistica con criteri di

efficienza ed equità; • Assicurare il recupero delle ore di permesso concesse ai docenti; • Gestire permessi, ritardi ed uscite anticipate degli studenti; • Assicurare il rispetto del regolamento di istituto da parte degli alunni (disciplina, ritardi,

uscite anticipate ecc.); • Assicurare l’organizzazione delle attività di recupero e dell’organizzazione degli IDEI

predisposti dai docenti delegati dal D.S. • Mantiene in collaborazione con i coordinatori di classe rapporti con studenti e genitori; • Trasmettere ai coordinatori di classe informazioni e comunicazioni relative agli alunni; • Assicurare in coordinazione con il personale scolastico il controllo nei corridoi; • Partecipare alle riunioni di staff ed è di supporto al lavoro del D.S.

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4. Il Consiglio d’Istituto

È composto dal Dirigente Scolastico, ing. Prof. Francesco De Rosa, da otto rappresentanti dei docenti, due rappresentanti del personale non docente, quattro rappresentanti degli studenti e quattro rappresentanti dei genitori. E' presieduto da un genitore.

Genitori

Sig.ra Improta Carmela (Presidente) Sig. Chierichella Eduardo Sig.ra Conzales Claudia Sig.ra Petris Elena

Alunni Mattia Capuozzo Gregory Evangelista Manuel Grottola Emanuele Sorrentino

Docenti Prof.ssa Balzano Marialuisa Prof. Biancardi Giuseppe Prof.ssa Di Prisco Anna Prof. Mucciariello Biagio Prof. Palumbo Nicola Prof.ssa Quagliariello Anna Maria Prof.ssa Rossi Adriana Prof.ssa Sorrentino Santa

Personale amministrativo, tecnico e ausiliario Dott.ssa Santillo Rosanna Crisanto Francesco

Membri della Giunta Esecutiva

Dirigente Scolastico: Ing. Prof. Francesco De Rosa DSGA: Rosanna Santillo Docente: Mucciariello Biagio Genitore: Petris Elena Alunno: Emanuele Sorrentino ATA: Francesco Crisanto

- Approva il Piano dell'Offerta Formativa (POF), il Programma annuale (bilancio) e il

regolamento interno della scuola, adatta il calendario scolastico alle esigenze locali, programma tutte le attività extrascolastiche. Elegge i membri del Comitato di Valutazione: un docente, un genitore ed un alunno.

I componenti del Consiglio d’Istituto durano in carica tre anni eccetto i rappresentanti degli studenti, che sono eletti annualmente.

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5. Le Figure Strumentali

Le funzioni strumentali, in coerenza con il piano dell’offerta formativa, sono state identificate con delibera del collegio dei docenti del 26 settembre 2015.

• F.S. 1: ELABORAZIONE DEL POF Prof. Anna Di Prisco

- Revisiona, integra e aggiorna il P.O.F. nel corso dell’anno

- Organizza la realizzazione dei progetti extracurriculari approvati

- Svolge un’azione di sostegno operativo per tutti i docenti impegnati nella realizzazione di iniziative progettuali

- Partecipa al gruppo di miglioramento per innalzare gli esiti del RAV

• F.S. 2: SUPPORTO AL LAVORO DEI DOCENTI Prof. Daniela Ruggiero

- Orienta e supporta i docenti verso nuove metodologie e strategie didattiche

- Organizza corsi d’aggiornamento sulla base delle esigenze dei docenti

- Garantisce l’uso delle nuove tecnologie per la didattica per migliorare l’interdisciplinarietà

- Partecipa al gruppo di miglioramento per innalzare gli esiti del RAV

• F.S. 3: ORIENTAMENTO IN ENTRATA ED IN USCITA Prof. Ada Delli Veneri Prof. Santa Sorrentino Prof. Gabriella Weiss

- Seguono e curano l’orientamento in entrata dalla scuola media: si occupano dell’accoglienza ai nuovi studenti del primo anno

- Curano i rapporti con i consorzi universitari per favorire una scelta consapevole nelle successive fasi curriculari (orientamento in uscita)

• F.S. 4: RAPPORTI MONDO DEL LAVORO, PON-POR-ERASMUS Prof. Loredana Miele

- Individua i bandi per la partecipazione della scuola ai progetti finanziati dalla Comunità Europea

- Si occupa della progettazione

- Favorisce un rapporto continuo tra la scuola ed il territorio

- Partecipa al gruppo di miglioramento per innalzare gli esiti del RAV 10

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• F.S.5: PROBLEMATICHE H, BES E D.S.A. Prof. Paolo Paolella

- Coordina i docenti di sostegno degli alunni portatori di handicap e collabora con i docenti nei Consigli di classe con alunni B.E.S. e D.S.A.;

- Controlla l’offerta formativa destinata agli allievi portatori di handicap allo scopo di superare le diversità e favorire l’integrazione attraverso la costruzione di itinerari formativi che partano dall’allievo e non dai contenuti curriculari

• F.S. 6: GESTORE ED AMMINISTRATORE SERVIZI INFORMATICI

ECDL, SITO WEB Prof. Ciro Arpenti

- Gestisce ed aggiorna il sito web

- Garantisce il supporto multimediale al lavoro dei docenti

- Promuove progetti extrascolastici, PON, POR, FESR

- Collabora alla gestione ed all’utilizzo degli strumenti informatici • F.S. 7 COORDINAMENTO SERVIZI PER GLI STUDENTI C.I.C. Prof. Sonia Salvadore

Prof. Feliciana Troianiello

- Organizzano lo sportello ascolto con operatori esperti di problemi giovanili - Preparano gli incontri di gruppi classe per la mediazione dei conflitti - Organizzano il progetto di educazione ai sentimenti ed alla sessualità e la

prevenzione delle devianze e delle dipendenze - Predispongono incontri con le Associazioni Telefono rosa e Telefono Azzurro e con

operatori per la informazione e la prevenzione ai tumori - Programmano seminari di approfondimento sulla famiglia e sul disagio giovanile

• F.S. 8 COORDINAMENTO ATTIVITA’ ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Prof Pasquale Evangelista

- Coordina le attività di alternanza scuola-lavoro in relazione alla Legge 107/2015

- Mantiene i contatti con la Regione, gli Enti istituzionali e/o le associazioni di interesse per conoscere le iniziative relative all’alternanza scuola-lavoro.

- È referente e coordinatore dei percorsi IeFP dell’indirizzo professionale

- Partecipa al gruppo di miglioramento per innalzare gli esiti del RAV

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• F.S.9 COORDINAMENTO PROCEDURE DI AUTOANALISI, AUTOVALUTAZIONE E QUALITÀ Prof. Marina de Riso Prof. Lorena Fusco

- Raccolta ed analisi dei dati del Rapporto di Autovalutazione

- Confronto dei dati dell’anno in corso con l’anno precedente

- Progettazione delle azioni per l’innalzamento della qualità dei processi didattici

- Monitoraggio delle azioni di processo individuate

- Inserimento dei dati in piattaforma MIUR

6. I Consigli di classe ed i coordinatori 7. È composto dai Docenti di ogni singola classe e dai Docenti di sostegno delle classi interessate, da due rappresentanti degli Studenti e due rappresentanti dei Genitori. È presieduto dal Dirigente Scolastico o dal docente coordinatore da lui delegato. Le funzioni di Segretario sono attribuite dal Dirigente Scolastico al docente coordinatore. Dura in carica un anno scolastico. È nominato con provvedimento del Dirigente Scolastico. Sono stati nominati per l’a.s. 2015-2016, i seguenti docenti coordinatori: CLASSE INDIRIZZO TECNICO DOCENTE

1A Amministrazione, finanza e marketing Santa SORRENTINO

2A Amministrazione, finanza e marketing Rosaria OSTROGOVICH

3A Amministrazione, finanza e marketing Loredana TURCO

4A Amministrazione, finanza e marketing Anna DI PRISCO

5A Amministrazione Finanza e marketing Elisabetta COMANDUCCI

1B Amministrazione, finanza e marketing Rocco FROIO

2B Amministrazione, finanza e marketing Federica DI STEFANO

3B Amministrazione, finanza e marketing Antonella MANCINI

4B Amministrazione, finanza e marketing Biagio MUCCIARIELLO

5B Amministrazione, finanza e marketing Daniela RUGGIERO

2C Relazioni internazionali Sonia SALVADORE

3C Amministrazione, finanza e marketing Rosaria LISCIO

4C Amministrazione, finanza e marketing Loredana MIELE

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5C Amministrazione, finanza e marketing Rosalba ASPIDE

1D Amministrazione, finanza e marketing Giuseppina AUTIELLO

2D Amministrazione, finanza e marketing Emanuela ESPOSITO

3D Amministrazione, finanza e marketing Antonietta CASABURO

4D Amministrazione, finanza e marketing Livia RAGOSTA

5D Amministrazione, finanza e marketing M. Grazia FIORE

1G Amministrazione, finanza e marketing Anna Grazia LINGUITI

2G Amministrazione, finanza e marketing Daniela APICELLA

4G Amministrazione, finanza e marketing Guido PELOSI

CLASSE INDIRIZZO TECNICO DOCENTE

1E Relazioni internazionali Rita PISANO

2E Relazioni internazionali Bianca Maria IADICICCO

3E Relazioni internazionali Marina PASCOTTO

4E Relazioni internazionali Daniela MIGLIACCIO

5E Relazioni internazionali Anna DI PRISCO

1F Relazioni internazionali Giuseppina MARCITELLI

2F Relazioni internazionali Fiammetta MIGLIACCIO

3F Relazioni internazionali Carmen ODIERNO

4F Relazioni internazionali Salvatore PATURZO

5F Relazioni internazionali Antonella TONSO

3H Relazioni internazionali Felicita PALMIERI

4H Relazioni internazionali Rosaria VITOLO

5H Relazioni internazionali Elisa D’ERRICO

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CLASSE INDIRIZZO TECNICO TURISTICO DOCENTE

1AT Turismo Patrizia PARISI

2AT Turismo Loredana DI PINTO

5AT Turismo Simona DE SIMONE

CLASSE INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO DOCENTE

1AL Liceo linguistico Anna Maria QUAGLIARIELLO

2AL Liceo linguistico Alessandra GIULIANI

3AL Liceo linguistico Barbara ESPOSITO

4AL Liceo linguistico Anna PENSA

5AL Liceo Linguistico Giuseppina CACCIAPUOTI

1BL Liceo linguistico Anna PELLINO

2BL Liceo linguistico Teresa IADARESTA

3BL Liceo linguistico Anna Maria QUAGLIARIELLO

4BL Liceo linguistico Vincenzo SOMMELLA

5BL Liceo linguistico Vincenzo SOMMELLA

1CL Liceo linguistico Raffaele MESSINA

2CL Liceo Linguistico Antonella VOSA

3CL Liceo linguistico Antonio SMARRAZZO

4CL Liceo linguistico Nunzia PICARDI

5CL Liceo linguistico Elvira DE WERRA

1DL Liceo linguistico Paola ROSATI

2DL Liceo linguistico Elena CACCIATORE

3DL Liceo linguistico Gabriella MUROLO

4DL Liceo linguistico Carmen RUSSO

1EL Liceo linguistico Giuseppina ACIERNO

2EL Liceo linguistico Giuseppina ACIERNO

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3 EL Liceo linguistico Gabriella KRANZDORF

1FL Liceo linguistico Marilisa DI PALO

2FL Liceo linguistico Ilde ADINOLFI

3FL Liceo linguistico Daniela ROMANO

2GL Liceo linguistico Nunzia PENNINO

CLASSE INDIRIZZO PROFESSIONALE DOCENTE

1AM Manutenzione e assistenza tecnica Clotilde SCIAUDONE

2AM Manutenzione e assistenza tecnica Clotilde SCIAUDONE

3AM Manutenzione e assistenza tecnica Pasquale DE FALCO

4AM Manutenzione e assistenza tecnica Mauro SANSEVERINO

5AM Manutenzione e assistenza tecnica Pasquale EVANGELISTA

1BM Manutenzione e assistenza tecnica Rosa PEZONE

2BM Manutenzione e assistenza tecnica Rosa PEZONE

3BM Manutenzione e assistenza tecnica Carlo CACCAVALE

4BM Manutenzione e assistenza tecnica Vera DE SETA

5BM Manutenzione e assistenza tecnica Angelo ZACCARIA

1CM Manutenzione e assistenza tecnica Ilaria GARDINI

2CM Manutenzione e assistenza tecnica Letizia ROSSETTI

3CM Manutenzione e assistenza tecnica Rosa Anna ESPOSITO

5CM Manutenzione e assistenza tecnica Nicola PALUMBO

1AP Produzioni artigianali - Moda Salvatore FORASTIERO

2AP Produzioni artigianali - Moda Patrizia VARRIALE

3AP Produzioni artigianali - Moda Feliciana TROIANIELLO

4AP Produzioni artigianali - Moda Antonietta CASTALDO

1BP Produzioni artigianali - Moda Rossana LANDI

1AS Servizi socio sanitari - Ottico Marco D’ALESSIO

2AS Servizi socio sanitari - Ottico Adriana ROSSI

3AS Servizi socio sanitari - Ottico Maria Cristina D’ADAMO

4AS Servizi socio sanitari - Ottico Luigi DE LUCA

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5AS Servizi socio sanitari - Ottico Maria GIORDANO

1BS Servizi socio sanitari - Ottico Adriana ROSSI

2BS Servizi socio sanitari - Ottico Paola ORIOLO

3BS Servizi socio sanitari - Ottico Carla AMATO

5BS Servizi socio sanitari - Ottico Michele GAGLIARDI

Il Consiglio di classe:

• formula proposte al Collegio dei Docenti con particolare riguardo all’azione educativa e didattica, alle iniziative di sperimentazione, all’adozione dei libri di testo, all’acquisto di nuove attrezzature didattiche, bibliografiche e audiovisive, ai corsi extracurricolari ed altre attività scolastiche;

• effettua gli scrutini al termine dei trimestri e quelli finali; • effettua le valutazioni periodiche e finali con la sola presenza dei Docenti; • discute gli obiettivi della programmazione didattica, ne chiarisce i contenuti e precisa i

criteri di valutazione degli Studenti; • approva i progetti curricolari proposti dai Docenti; • individua situazioni di difficoltà nel rendimento o di disagio relazionale o

comportamentale dei singoli Studenti e progetta gli interventi didattici educativi integrativi, volti a rimuoverne le cause;

• delibera provvedimenti disciplinari a carico degli Studenti.

Il coordinatore: • è il punto di riferimento per i problemi che sorgono all’interno della classe e per le

azioni da mettere in atto. È responsabile degli esiti del lavoro del consiglio di classe e facilita i rapporti fra i docenti e le famiglie.

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8. Il Collegio dei Docenti

Il collegio dei docenti è composto da tutti gli insegnanti in servizio nell' Istituto Scolastico ed è presieduto dal Dirigente scolastico. Quest'ultimo si incarica anche di dare esecuzione alle delibere del Collegio. Si riunisce in orari non coincidenti con le lezioni, su convocazione del Dirigente stesso o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti, ogni volta che vi siano decisioni importanti da prendere.

Il collegio dei docenti: - cura la programmazione dell'azione educativa adeguando i programmi di insegnamento

alle specifiche esigenze ambientali e favorendo il coordinamento interdisciplinare, nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente;

- formula proposte al DS per la formazione, la composizione delle classi e l'assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell'orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio d'istituto;

- delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell'anno scolastico in due o tre periodi;

- valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastico;

- provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di classe , nel rispetto della vigente normativa;

- adotta il Piano dell’Offerta Formativa; - nomina i due docenti membri del Comitato di Valutazione; - adotta o promuove nell'ambito delle proprie competenze flessibilità dei curricula, nel

rispetto della vigente normativa; - promuove iniziative di aggiornamento dei docenti dell'istituto.

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9. I Dipartimenti I Dipartimenti sono costituiti da docenti della stessa disciplina. Ogni Dipartimento elegge il proprio coordinatore che partecipa alla Commissione Didattica. I Dipartimenti: • elaborano la programmazione didattica disciplinare annuale; • concordano i contenuti essenziali delle singole discipline; • concordano gli obiettivi didattici e trasversali delle singole discipline; • concordano i criteri e gli strumenti di valutazione; • concordano le forme e la frequenza delle verifiche; • concordano l’uso dei sussidi didattici, dei laboratori e dei libri di testo; • concordano le attività ed eventuali progetti integrativi; • concordano i tempi, la tipologia e il contenuto dei compiti d’Istituto.

Nell’a.s. 2015-2016 sono stati eletti i seguenti coordinatori di Dipartimento:

N. Materia Coordinatore Recapiti: mail

1 ITALIANO SOMMELLA V. [email protected]

2 INGLESE VOSA A. antonella.vosa@ istruzione.it

3 FRANCESE COMANDUCCI E. e.comanducci@ istruzione.it

4 TEDESCO MIGLIACCIO D. daniela.migliaccio@ istruzione.it

5 SPAGNOLO RUSSO. C. carmen.russo@ istruzione.it

6 MATEMATICA PATURZO S. salvatorepaturzo@ istruzione.it

7 SCIENZE QUAGLIARIELLO A. [email protected]

8 EC. AZIENDALE MIELE L. [email protected]

9 DIRITTO MANCINI A. [email protected]

10 GEOGRAFIA MARCITELLI G. [email protected]

11 MECCANICA CACCAVALE C. [email protected]

12 OTTICA GAGLIARDI M. [email protected]

13 MODA VARRIALE P. [email protected]

14 ELETTROTECNICA EVANGELISTA P. [email protected]

15 ELETTRONICA PALUMBO N. nicola.palumbo @istruzione.it

16 EDUCAZIONE FISICA FORASTIERO S. [email protected]

17 SOSTEGNO PAOLELLA P. [email protected]

18 RELIGIONE VITTORIA M. [email protected]

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10. La Commissione Didattica

La Commissione Didattica è formata dal Dirigente Scolastico e dai suoi Collaboratori, dalle Figure Strumentali e dai coordinatori di Dipartimento. È un organo consultivo che è stato creato nell’anno scolastico 2014-2015 perché i docenti si confrontassero sulle diverse problematiche concernenti la didattica e l’organizzazione scolastica, in modo da semplificare i lavori del Collegio dei docenti.

11. Il Gruppo di Miglioramento A seguito dell’introduzione del Sistema Nazionale di Autovalutazione, DPR 80/2013, direttiva n. 11 del 18/09/2014, la scuola ha costituito dall’anno scolastico 2015-2016 un gruppo di miglioramento che lavora all’individuazione delle azioni di processo.

12. Il Comitato di Valutazione

L’art.1 della Legge n.107 del 13 luglio 2015 ha modificato la composizione ed i compiti del “Comitato di valutazione dei docenti”. Esso è presieduto dal Dirigente Scolastico ed è composto da tre docenti, un genitore, un alunno ed un componente esterno individuato dall’ufficio Scolastico Regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici. Il genitore, l’alunno e un docente sono eletti dal Consiglio d’Istituto, mentre gli altri due docenti sono eletti dal Collegio dei Docenti. Il Comitato: - individua i criteri per il riconoscimento del merito dei docenti ; - esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il

personale docente immesso in ruolo; - in ultimo il comitato valuta il servizio del personale docente su richiesta dell’interessato.

Il Comitato di Valutazione dura in carica tre anni.

13. Il Gruppo di Lavoro per l’ Inclusione

Il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) è coordinato dal Dirigente Scolastico e dalla Figura Strumentale per le problematiche H ed è composto da otto docenti ed un genitore:

Prof. Paolo Paolella [email protected] Prof. Marco D’Alessandro Prof.ssa Vera De Seta Prof.ssa Fulvia Martuscelli Prof. Nicola Palumbo Prof.ssa Giovanna Piccolo Prof.ssa Adriana Rossi Prof. Gioacchino Troiano Sig. Luca Bernardino

Il GLI ha il compito di rilevare i Bisogni Educativi Speciali (BES) presenti nella scuola, cura la raccolta e la documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere dai Consigli di classe ed elabora una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico.

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14. La Commissione Elettorale La Commissione Elettorale si occupa di organizzare e controllare la regolarità delle elezioni all’interno dell’Istituto relativamente agli organi collegiali. E’ costituita dai docenti:

Prof.ssa Adriana Rossi [email protected] Prof. Antonio Smarrazzo [email protected] Prof. Luigi De Luca [email protected]

15. I Docenti delegati alla composizione dell’ Orario

La Commissione orario, su delega del D.S., è costituita dai docenti:

Prof. Luigi De Luca [email protected] Prof.ssa Anna Pensa [email protected] Prof. Vincenzo Vinciguerra [email protected]

L'orario settimanale delle lezioni viene articolato in base a criteri didattici e di funzionalità del servizio. L'avvicendamento degli insegnanti e la razionale distribuzione delle materie nel tempo, hanno il preciso scopo di rendere più efficiente l'azione didattica, per cui si terranno presente i seguenti criteri: equilibrata distribuzione delle discipline nell’arco della giornata e della settimana; alternanza di materie teoriche e di materie pratiche nel corso della mattinata; utilizzo razionale di tutti gli spazi. Nella formulazione dell'orario si terrà conto degli insegnanti che hanno due o più scuole.

16. I Docenti delegati alla formazione delle graduatorie

La formazione e l’aggiornamento delle graduatorie dei Docenti è composta dai docenti delegati dal D.S: Prof. Adriana Rossi [email protected] Prof. Antonio Smarrazzo [email protected]

17. I Docenti delegati all’organizzazione delle prove INVALSI

Lo svolgimento delle prove INVALSI in italiano e matematica saranno coordinate dai docenti delegati dal D.S: Prof. Rosa Anna Esposito [email protected] Prof. Teresa Iadaresta [email protected] Prof. Sara Polidori [email protected] Prof. Daniela Ruggiero [email protected]

18. I Docenti delegati all’organizzazione degli IDEI

L’organizzazione degli IDEI (Interventi Didattici Educativi Integrativi) è affidata docenti delegati dal D.S: Prof. Luigi De Luca [email protected] Prof. Annamaria Quagliariello [email protected]

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19. La Commissione Viaggi di istruzione ed uscite didattiche

La Commissione Viaggi di istruzione ed uscite didattiche, coordinato dal DirigenteScolastico, è costituita da docenti nominati dal D.S. e da un delegato del DSGA che affianca necessariamente la commissione con compiti di coordinamento e di verifica della gestione amministrativa. La Commissione Viaggi di istruzione ed uscite didattiche è costituita dai seguenti membri:

Sig.ra Lucia Ammutinato [email protected] Prof.ssa Vera De Seta [email protected] Prof.ssa Giuliana Di Scala [email protected] Prof.ssa Loredana Miele [email protected] Prof.ssa Santa Sorrentino [email protected] Prof. Vincenzo Vinciguerra [email protected] Alla Commissione, sulla base di un regolamento approvato dal Collegio dei docenti, sono attribuite le seguenti competenze:

- informa i CdC e i docenti accompagnatori sulle norme e le procedure da seguire nella progettazione dei viaggi di istruzione e per l’individuazione delle mete possibili;

- coordina le procedure per l'effettuazione dei viaggi e visite d'istruzione, raccordandosi con i Coordinatori dei CdC; formula al Collegio docenti la proposta delle indicazioni generali per l’organizzazione dei Viaggi di istruzione (per quest’ ultimo raccoglie le proposte ed elabora il relativo piano nell'ambito della programmazione didattica annuale);

- supervisiona il programma di effettuazione dei viaggi redatto dai docenti accompagnatori sulla base della programmazione didattica delle classi interessate, valutandone la fattibilità dal punto di vista economico, organizzativo e logistico ;

- effettua lavoro di consulenza e supporto per la richiesta dei preventivi alle Agenzie di viaggio, per la redazione dei prospetti comparativi delle offerte ricevute e per la conseguente scelta dell’offerta più vantaggiosa;

20. I responsabili di laboratorio I responsabili di laboratorio verificano le condizioni del materiale didattico e delle attrezzature contenute, in collaborazione con l’assistente tecnico assegnatario del laboratorio e segnalano eventuali necessità di manutenzione straordinaria e/o ammodernamento. Propongono la sostituzione di strumenti usurati o comunque non più idonei. Per la sede “Pagano” sono stati delegati: • Laboratorio di Scienze: Prof.ssa Quagliariello – Ass. Tecnico Sig. Morra • Laboratorio Ling. : Prof.ssa Vosa – Ass. Tecnico Sig. Crisanto (G.G.) • Laboratorio Inf. Fse: Prof.ssa Di Pasquale – Ass. Tecnico Sig. Leggittimo • Laboratorio Guillaro: Prof.ssa De Riso – Ass. Tecnico Sig. Borriello • Laboratorio Simulazione: Prof.ssa D’Agostino – Ass. Tecnico Sig.ra Doppietto • Biblioteca : Prof. Froio

Per la sede “Bernini” sono stati delegati: • Area T-TEP: Prof. Caccavale – Ass. Tecnico Sig. Montuori • Ottica: Prof.ssa Iesce – Ass. Tecnico Sig. Rendina • Optometria: Prof. Gagliardi – Ass. Tecnico Sig.Parisi • Contattologia: Prof. Petriccione – Ass. Tecnico Sig.ri Parisi-Rendina • Montaggio: Prof. Mariniello – Ass. Tecnico Sig. De Mattia • Palestre: Prof. Forastiero

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• Fisica: Prof. Petrillo • Chimica: Prof.ssa Rossi • Oie : Prof. Sanseverino – Ass. Tecnico Sig. Belmonte • Len: Prof. Cortese – Ass. Tecnico Sig. Marocco • Elettrico: Prof. De Falco – Ass. Tecnico Sig. Belmonte • Daikin: Prof. Angrisani – Ass. Tecnico Sig. De Rosa • Mu-Muc: Prof. D’Alessandro – Ass. Tecnico Sig. De Rosa • Tecnologico: Prof. Zaccaria – Ass. Tecnico Sig. Montuori • Aggiustaggio: Prof. D’alessandro – Ass. Tecnico Sig. De Rosa • Cad: Prof. Zaccaria • Moda 1: Prof. ssa Elefante – Ass. Tecnico Sig. Marrone • Linguis. 2 : Prof. ssa Kransdhorf • Informatica 2^ P. : Prof. Palumbo • Lab. H: Prof. Paolella

21. Le RSU La Rappresentanza Sindacale Unitaria votata da tutti i lavoratori dell’Isis Pagano-Bernini è costituita dai seguenti membri eletti il 5/03/2015 per la durata di tre anni: Prof. Mariateresa Cozzi (ANIEF) [email protected] Sig. Francesco Marocco (UIL) [email protected] Sig. Salvatore Patacca (UIL) salvatore [email protected] Prof.ssa Rosa Pezone (CGIL) rosa [email protected] Prof. Adriana Rossi (SAB) [email protected] Prof.ssa Daniela Ruggiero (CISL) daniela [email protected]

22. Il CTS Il Comitato Tecnico Scientifico ha il compito di individuare un efficace raccordo tra gli obiettivi educativi e formativi dell’istituto e le esigenze professionali del territorio relativamente ai fabbisogni produttivi nonché un raccordo tra le diverse professionalità e la ricerca scientifica e tecnologica. Ha natura giuridica obbligatoria non vincolante Esso agisce in stretta collaborazione con gli altri organismi dell’istituto e opera secondo le regole della Pubblica Amministrazione.

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3. Il Liceo Linguistico

1. Il Profilo professionale “Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1) Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; • avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

• saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;

• riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;

• essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;

• conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.

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Quadro Orario

2. ESABAC (Esame di stato/Baccalauréat)Opzione Francese Gli studenti iscritti nelle sezioni ESABAC hanno la possibilità di conseguire un doppio diploma: l'Esame di Stato italiano e il Baccalaureato francese. L'ESABAC è infatti un doppio diploma internazionale riconosciuto sia in Italia che in Francia. Il progetto riguarda specificatamente il triennio e prevede un potenziamento dello studio del francese, (4 ore settimanali invece di 3, con la compresenza di un assistente madrelingua) nonché l'insegnamento della storia in francese che si avvale per un’ora settimanale di un ulteriore madrelingua esperto in storia. Per accedervi è sufficiente che gli allievi abbiano iniziato lo studio del francese dalla prima superiore o che comunque presentino in Terza un livello di conoscenza della lingua corrispondente al livello A2 / B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Si tratta di un percorso di studi d'eccellenza, voluto dai Ministeri degli Esteri e dell'Istruzione dei due rispettivi paesi nell'ottica di una sempre maggiore integrazione europea. Per realizzarlo nel concreto, un'apposita commissione bilaterale ha lavorato alla riscrittura dei programmi d'insegnamento di letteratura e di storia, delineando un percorso culturalmente ricco proprio perché all'insegna dell'interdisciplinarietà.

LICEO LINGUISTICO PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 2 2 Lingua inglese1* 4 4 3 3 3 Lingua straniera2* 3 3 4 4 4 Lingua straniera3* 3 3 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica 3 3 2 2 2 Fisica 0 0 2 2 2 Scienze naturali (Biologia,Chimica, Scienze della Terra)

2 2 2 2 2

Storia dell’arte 0 0 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

TOTALE 27 27 30 30 30 * comprese 1 ora conversazione con il docente di madrelingua

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3. DSD Opzione Tedesco L’acronimo D.S.D. sta per “Deutsches Sprachdiplom der Kultusministerkonferenz, Stufe” ed indica il “Diploma di lingua tedesca di primo livello dei Ministri della Pubblica Istruzione dei Länder della Repubblica Federale di Germania”. Gli studenti iscritti nella sezione D.S.D potranno sostenere un esame che certifica la competenza della lingua tedesca e tale cerficazione viene riconosciuta dal Governo tedesco. Gli alunni, con lo stesso esame, possono raggiungere i livelli A2 o B1 (secondo il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue), a seconda del punteggio ottenuto. Il punteggio minimo per raggiungere il livello A2 sono 8 punti. Il diploma ha validità illimitata. La preparazione a questo esame viene garantito con ore aggiuntive di tedesco effettuate da madrelingua in orario extracurriculare. Il DSD I vale come attestato di conoscenza della lingua tedesca per potersi iscrivere ad un “Studienkolleg” (percorso scolastico in Germania per ottenere il diploma-maturità necessario per accedere allo studio universitario). In generale vale come certificazione di competenza linguistica. Il DSD ha obiettivi più ampi rispetto ad altri esami che documentano le conoscenze della lingua tedesca (ad esempio gli esami del Goethe Institut): il DSD pone infatti particolare attenzione ai processi di apprendimento e mira ad acquisire, oltre alla lingua, anche conoscenze della cultura del paese ed a sviluppare la competenza interculturale. Gli studenti dell’Istituto Pagano-Bernini possono sostenere l’esame gratuitamente e la sede d’esame è la scuola. L’esame ha luogo generalmente nel mese di aprile. Le prove scritte (LV – HV – SK) vengono corrette da un’apposita commissione in Germania. Il colloquio orale si svolge alla presenza di una commissione formata dal docente di tedesco della sua scuola e da un esaminatore esterno, il referente del KMK per l’Italia. La valutazione degli studenti è immediata.

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4. Il Tecnico economico

1. Amministrazione, Finanza e Marketing

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali, degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di:

- rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;

- redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione,

finanza e marketing.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, finanza e Marketing” consegue i risultati in termini di competenze:

1. Riconoscere e interpretare: a. le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in

un dato contesto; b. i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di

un’azienda; c. i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto

fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.

2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.

3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese.

4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.

5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.

6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.

7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.

8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.

9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose

10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative.

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Quadro Orario

2. “Relazioni internazionali per il Marketing”

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali, degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di:

- rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;

- redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione,

finanza e marketing. Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.

Amministrazione Finanza e Marketing Prima Seconda Terza Quarta Quinta

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda Lingua comunitaria 3 3 3 3 3 Geografia 3 3 Informatica 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Diritto 3 3 3 Economia Politica 3 2 3 Economia Aziendale 2 2 6 7 8 Scienze integrate 2 2 Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica)) 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternat. 1 1 1 1 1

Totale 32 32 32 32 32

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Quadro Orario

3. Il “Ragioniere Europeo”

In linea con una tradizione che vede i docenti dell’Istituto Pagano-Bernini sempre impegnati a sperimentare nuovi percorsi didattici, con delibera n° 30 del Collegio dei docenti del 13 giugno 2013, l’Istituto ha approvato: “la formazione per l’a s 2013-14 di almeno una classe terza di indirizzo giuridico-economico con curvatura “Ragioniere Europeo” (verbale n° 33). L’idea, nata da una precedente esperienza extracurriculare di Europrogettazione, effettuata con la fattiva collaborazione della Camera di Commercio Belga-Italiana, si propone di realizzare entro la fine del quinto anno di studi, l’acquisizione da parte degli allievi di competenze aggiuntive rispetto a quelle di un diplomato in Amministrazione Finanza e Marketing, spendibili nel mondo del lavoro. In sostanza si intende formare una figura professionale che, forte delle proprie conoscenze sull’Unione Europea, approfondite in maniera interdisciplinare nelle diverse discipline di studio, sappia orientarsi con flessibilità tra la progettazione, il finanziamento e la rendicontazione dei progetti europei, ma sappia anche cogliere con consapevolezza e professionalità le numerose opportunità che l’U.E. offre e continuerà a proporre ai suoi cittadini. La curvatura rappresenta un laboratorio giuridico innovativo pensato per avvicinare sempre più la scuola al mondo del lavoro in sintonia con le nuove linee di indirizzo ministeriali. Il percorso, è stato avviato con l’autorizzazione ed il costante monitoraggio delle Autorità Scolastiche e Regionali competenti, uniche legittimate a riconoscere le competenze aggiuntive di cui si chiede certificazione. Non sono previste ore aggiuntive di lezione, ma sono previste ore di copresenza tra docenti e imprenditori.

Relazioni Internazionali Prima Seconda Terza Quarta Quinta Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3 Terza lingua straniera 3 3 3 Geografia 3 3 Informatica 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Diritto 2 2 3 Relazioni internazionali 2 2 2 Economia aziendale 2 2 Economia aziendale e geopolitica 5 5 6 Scienze integrate 2 2 Scienze integrate(Fisica) 2 Scienze integrate(Chimica) 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

Totale 32 32 32 32 32

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5. Il Turistico

1. Il Profilo professionale

Il Diplomato in Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Inoltre interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. Lo studente dell'indirizzo in turismo deve essere in grado di: - gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del

patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;

- collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;

- utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi;

- promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;

- intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.

Alla fine del percorso di studio, gli studenti nell’indirizzo Turismo devono conseguire i seguenti risultati di apprendimento:

1. riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico; i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse;

2. individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico;

3. interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi; 4. riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare

soluzioni funzionali alle diverse tipologie; 5. gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità

integrata specifici per le aziende del settore Turistico; 6. analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio

culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile; 7. contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di

imprese o prodotti turistici; 8. progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici; 9. individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del

personale dell’impresa turistica; 10. utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.

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Quadro Orario

DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5°anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3 Terza lingua straniera 3 3 3 Arte e territorio 2 2 2 Diritto ed economia 2 2 Diritto e legislazione turistica 3 3 3 Economia aziendale 2 2 Discipline turistiche e aziendali 4 4 4 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)

2 2

Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica)

2

2

Geografia Geografia turistica

3 3 2

2

Informatica 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica/Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

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6. Il Professionale

1. L’istruzione professionale

L' istruzione professionale è presente con due settori e tre indirizzi, con relative articolazioni ed opzioni:

SETTORE INDIRIZZO ARTICOLAZIONE OPZIONI

SERVIZI SERVIZI SOCIO

SANITARI OTTICO

INDUSTRIA E ARTIGIANATO

PRODUZIONI INDUSTRIALI

E ARTIGIANALI ARTIGIANATO Produzioni Tessili

Sartoriali

MANUTENZIONE ED

ASSISTENZA TECNICA

Apparati, Impianti e Servizi Tecnici

Industriali e Civili

Manutenzione dei Mezzi di Trasporto

Il percorso è articolato in 2 bienni e 1 quinto anno. Per il settore industria e artigianato nei primi tre anni sono attivati percorsi IeFP che al termine del terzo anno danno la possibilità all’allievo di accedere agli esami regionali per la qualifica di:

• OPERATORE ELETTRICO • OPERATORE PER LA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE • OPERATORE DELL’ABBIGLIAMENTO

Quadro Orario ed Insegnamenti dell’area generale comune

agli Indirizzi dei Settori: “Servizi” e “Industria e Artigianato”

DISCIPLINE

ORE SETTIMANALI

1° biennio 2° biennio 5 anno

1 2 3 4 5 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Geografia generale ed economica 1 Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate

(Scienze della Terra e Biologia) 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 RC o attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 21 20 15 15 15 Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo

12 12 17 17 17

Totale complessivo ore 33 32 32 32 32

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2. Servizi Socio-Sanitari: OTTICO

Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi Socio - Sanitari”, nell’articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico”, possiede le competenze di Ottica ed Oftalmica necessarie per realizzare nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica personalizzata e per confezionare, manutenere e commercializzare occhiali e lenti, nel rispetto della normativa vigente. È in grado di:

1. Utilizzare in modo adeguato materiali, leghe, strumentazione e tecniche di lavorazione e di costruzione indispensabili per preparare ausili e/o presidi sanitari con funzione correttiva, sostitutiva, integrativa ed estetica per il benessere della persona.

2. Utilizzare gli strumenti informatici di ausilio al proprio lavoro, nella tecnica professionale e nella gestione dei dati e degli archivi relativi ai clienti.

3. Applicare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione.

4. Dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

1. Realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente. 2. Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione

della montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e delle abitudini.

3. Informare il cliente sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti. 4. Misurare i parametri anatomici del paziente necessari all’assemblaggio degli ausili

ottici. 5. Utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montature

in conformità con la prescrizione medica. 6. Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della

prescrizione oftalmica e delle norme vigenti. 7. Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici ( miopia e presbiopia, con

esclusione dell’ipermetropia, astigmatismo e afalchia). 8. Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e

tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa.

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Quadro Orario Indirizzo “Servizi socio-sanitari”: Ottico

ORARI E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO

Discipline

ORE SETTIMANALI Primo biennio Secondo biennio 5 anno 1 2 3 4 5

Scienze integrate (Fisica) 2 2

Scienze integrate (Chimica) 2 2

Discipline sanitarie (Anatomia, fisiopatologia oculare e Igiene) 2 2 2 5 5

di cui in compresenza 2* 3* 3* Diritto e pratica commerciale, legislazione socio-sanitaria 2

Ottica, Ottica applicata 2 2 4 4 4

di cui in compresenza 2* 2* 2*

Esercitazioni di lenti oftalmiche 4** 4** 5** 2**

Esercitazioni di optometria 4** 4** 4**

Esercitazioni di contattologia 2** 2** 2**

Ore totali 12 12 17 17 17

di cui in compresenza 4* 5* 5*

* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** Insegnamento affidato all’insegnante tecnico-pratico.

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Settore industria ed artigianato: “Produzioni Industriali e Artigianali”- Opzione “Produzioni tessili-sartoriali”

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali” interviene nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (economia del mare, abbigliamento, industria del mobile e dell’arredamento, grafica industriale, edilizia, industria chimico-biologica, produzioni multimediali, cinematografiche e televisive ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: · scegliere e utilizzare le materie prime e i materiali relativi al settore di riferimento;

1. utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo per operare autonomamente nei processi in cui è coinvolto;

2. intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei dispositivi utilizzati;

3. applicare le normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti alle lavorazioni, degli utenti e consumatori;

4. osservare i principi di ergonomia e igiene che presiedono alla fabbricazione, alla distribuzione e all’uso dei prodotti di interesse;

5. programmare e organizzare le attività di smaltimento di scorie e sostanze residue, collegate alla produzione dei beni e alla dismissione dei dispositivi;

6. supportare l’amministrazione e la commercializzazione dei prodotti L’indirizzo prevede le articolazioni “Industria” e “Artigianato” nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Artigianato” è prevista l’opzione “Produzioni tessili-sartoriali”, finalizzata a conservare e valorizzare stili, forme, tecniche proprie della storia artigianale locale e per salvaguardare competenze professionali specifiche del settore produttivo tessile - sartoriale. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, articolazione “Artigianato”, opzione “Produzioni tessili-sartoriali”, consegue i risultati di apprendimento descritti in termini di competenze:

1. Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali

2. Selezionare e gestire i processi della produzione tessile - sartoriale in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche.

3. Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi tessili - sartoriali, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio.

4. Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio.

5. Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controllo-qualità nella propria attività lavorativa.

6. Padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali.

7. Intervenire nelle diverse fasi e livelli dei processi produttivi tessili - sartoriali, mantenendone la visione sistemica.

Le competenze dell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, nell’opzione “Produzioni tessili-sartoriali”, sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.

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Quadro orario: Produzioni tessili ed artigianali -Articolazione “Artigianato” - Opzione “Produzioni tessili - sartoriali”

ORARIO E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO

Discipline

ORE SETTIMANALI Primo biennio Secondo biennio 5° anno

1 2 3 4 5 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

3

3

Scienze integrate (Fisica) 2 2

di cui in compresenza 2*

Scienze integrate (Chimica) 2 2

di cui in compresenza 2* Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

2

2

Laboratori tecnologici ed esercitazioni tessili, abbigliamento

3** 3**

Articolazione “Artigianato” Opzione “Produzioni tessili - sartoriali” -IPTS

7/C 10/C 22/C

Laboratori tecnologici ed

esercitazioni tessili, abbigliamento

5** 4** 4**

68/A 70/A

Tecnologie applicate ai materiali e ai

processi produttivi tessili, abbigliamento

6 5 4

24/A Progettazione tessile -abbigliamento, moda

e costume 6 6 6

17/A Tecniche di

distribuzione e marketing

-

2

3

Ore totali 12 12 17 17 17 7/C 10/C 22/C nel triennio

di cui in compresenza 4* 6* 6* 6*

* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore

indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.

** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.

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3. Indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” Opzione '' Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili''

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: 1. controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la

conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;

2. osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;

3. organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi

4. utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;

5. gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; 6. reperire e interpretare documentazione tecnica; 7. assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento

dei dispositivi; 8. agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi

autonome responsabilità; 9. segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche 10. operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli

interventi. L’opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” afferisce all’indirizzo

“Manutenzione e assistenza tecnica”. Nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, l’opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di apparati e impianti elettrici, elettromeccanici, termici, industriali e civili, e relativi servizi tecnici. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica”, opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali” consegue i risultati di apprendimento descritti in termini di competenze. 1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali

e civili. 2. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza. 3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta

funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione, nel contesto industriale e civile.

4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.

5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni degli apparati e impianti industriali e civili di interesse.

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6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte degli apparati e impianti industriali e civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione-erogazione dei relativi servizi tecnici.

7. Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti ed efficaci.

Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili”, sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.

Quadro orario: Indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” Opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili”

DISCIPLINE Ore settimanali

primo biennio secondo biennio quinto anno

1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3

Scienze integrate (Fisica) 2 2 di cui in compresenza 2*

Scienze integrate (Chimica) 2 2 di cui in compresenza 2*

Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione 2 2

Laboratori tecnologici ed esercitazioni 3** 3**

Laboratori tecnologici ed esercitazioni

OPZIONE ‘’APPARATI IMPIANTI E SERVIZI

TECNICI INDUSTIALI E CIVILI’’ IPAI

4** 3** 3** Tecnologie meccaniche e

applicazioni 5 4 4 Tecnologie elettriche -

elettroniche, dell’automazione e

applicazioni 5 5 3

Tecnologie e tecniche di installazione e di

manutenzione di apparati e impianti civili e industriali

3 5 7

Ore totali 12 12 17 17 17 di cui in compresenza 4* 6* 6* 6*

* l’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti

professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.

** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico

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4. Indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” Opzione “Manutenzione mezzi di trasporto”

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: 1. controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità

del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;

2. osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;

3. organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;

4. utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono;

5. gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; 6. reperire e interpretare documentazione tecnica; 7. assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei

dispositivi; 8. agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi

autonome responsabilità; 9. segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; 10. operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.

Nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, l’opzione “Manutenzione mezzi di trasporto” specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di apparati e impianti inerenti i mezzi di trasporto di interesse, terrestri, aerei o navali, e relativi servizi tecnici. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” - opzione “Manutenzione mezzi di trasporto”” consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze. 1. Comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di

trasporto. 2. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza. 3. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità

del mezzo di trasporto e delle relative parti, oggetto di interventi di manutenzione nel contesto d’uso.

4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.

5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti relativi al mezzo di trasporto.

6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti.

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7. Agire nel sistema della qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste.

Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Mezzi di trasporto”, sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.

Quadro orario Indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” Opzione “Manutenzione mezzi di trasporto”

ORARIO E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO

DISCIPLINE

ORE SETTIMANALI

primo biennio secondo biennio quinto anno

1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3

Scienze integrate (Fisica) 2 2 di cui in compresenza 2*

Scienze integrate (Chimica) 2 2 di cui in compresenza 2*

Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione 2 2 Laboratori tecnologici ed esercitazioni 3** 3**

OPZIONE “MEZZI DI TRASPORTO” IPMM

Laboratori tecnologici ed esercitazioni

4** 3** 3**

Tecnologie meccaniche e applicazioni 5 5 4

Tecnologie elettriche - elettroniche e applicazioni 5 4 3

Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto 3 5 7

Ore totali 12 12 17 17 17 di cui in compresenza 4* 6 * 6* 6*

* l’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con

asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.

** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.

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7. Didattica per competenze e Valutazione

1. Le competenze in chiave di cittadinanza

I Docenti dell’ISIS Pagano-Bernini, all’interno dei vari Dipartimenti, hanno elaborato programmazioni disciplinari e programmazioni di classe basate sulle competenze che devono acquisire tutti gli studenti, i contenuti essenziali delle discipline e gli standard valutativi come stabilito dai documenti ufficiali di fonte ministeriale e dalla lettura attenta della normativa sull’obbligo di istruzione (Certificazione a norma del DM 22 agosto 2007 n. 139 e del DM 27 gennaio 2010 n. 9). Secondo il Quadro Europeo delle Qualifiche, le competenze possedute dallo studente corrispondono al 2° Livello, così descritto:

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Conoscenze pratiche di base in ambito di lavoro e di studio

Abilità cognitive e pratiche di base necessarie per utilizzare le informazioni rilevanti al fine di svolgere compiti e risolvere problemi di routine utilizzando regole e strumenti semplici

Lavorare o studiare sotto supervisione diretta con una

certa autonomia

Al termine del biennio l’ISIS Pagano-Bernini certifica, per ciascuno studente, i livelli raggiunti nelle otto competenze chiave di cittadinanza, in relazione agli assi dei linguaggi (Asse dei linguaggi, Asse scientifico-tecnologico, Asse matematico e Asse storico-sociale) Sono stati concordati i seguenti livelli relativi all'acquisizione delle competenze di ciascun asse:

• Livello base (Livello C): lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, va indicata la motivazione. (Corrispondente a 6)

• Livello intermedio (Livello B): lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. (Corrispondente a 8)

• Livello avanzato (Livello A): lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità; sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. (Corrispondente a 10)

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Competenze chiave di cittadinanza Competenze

1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e

responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e

relazioni 8. Acquisire ed interpretare

l’informazione

1. Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

2. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

3. Comprendere. a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,

letterario, tecnico, scientifico)e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei,informatici e multimediali)

b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

4. Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

5. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

6. Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

7. Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze,cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

8. Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

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Asse dei linguaggi Competenze

Lingua italiana:

1. padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti

2. leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

3. produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

1. Leggere e comprendere il senso

complessivo di un testo. 2. Saper produrre un testo in forma chiara e

corretta. 3. Riconoscere i vari tipi di testo e saper

applicare i relativi metodi di analisi. 4. Saper riassumere un testo, parafrasare una

poesia.

Lingua straniera: utilizzare la lingua inglese per i

principali scopi comunicativi e operativi

1. Comprendere e scrivere brevi e semplici testi su tematiche di interesse personale, quotidiano e socioculturale.

2. Interagire in situazioni di vita quotidiana. 3. Saper parlare di esperienze ed

avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni.

Lingua straniera: utilizzare la lingua francese per i

principali scopi comunicativi e operativi

1. Comprendere e scrivere brevi e semplici testi su tematiche di interesse personale, quotidiano e socioculturale.

2. Interagire in situazioni di vita quotidiana. 3. Saper parlare di esperienze ed

avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni.

Lingua straniera: utilizzare la lingua tedesca per i

principali scopi comunicativi e operativi

1. Comprendere e scrivere brevi e semplici testi su tematiche di interesse personale, quotidiano e socioculturale.

2. Interagire in situazioni di vitaquotidiana. 3. Saper parlare di esperienze ed

avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni.

Lingua straniera: utilizzare la lingua spagnola per i

principali scopi comunicativi e operativi

1. Comprendere e scrivere brevi e semplici testi su tematiche di interesse personale, quotidiano e socioculturale.

2. Interagire in situazioni di vita quotidiana. 3. Saper parlare di esperienze ed

avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni.

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Asse matematico Competenze Utilizzare le tecniche e le procedure del

calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare e analizzare figure

geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la

soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando

deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

1. Avvicinarsi al linguaggio matematico 2. Saper leggere un testo scientifico 3. Utilizzare le tecniche e le procedure del

calcolo aritmetico e algebrico 4. Confrontare ed analizzare figure

geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Asse scientifico-tecnologico: Scienze Competenze

Osservare, descrivere ed analizzare

fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e

quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza. Essere consapevole delle potenzialità e dei

limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Descrivere, rappresentare e interpretare processi fisici, chimici e biologici sulla base di osservazioni, lettura dei dati ed esperimenti. Utilizzare metodi di analisi e modelli

appropriati per investigare su fenomeni ed interpretare i dati. Riconoscere i concetti di sistema e di

complessità, individuare ed interpretare i fenomeni e le condizioni che conducono e garantiscono l’equilibrio di un sistema. Analizzare fenomeni legati all’evoluzione e

alle trasformazioni dei sistemi sulla base di principi generali. Riconoscere le connessioni tra sviluppo

scientifico e tecnologico ed evoluzione sociale ed economica.

Asse scientifico-tecnologico: Informatica Competenze

Individuare le strategie appropriate per la

soluzione di problemi Essere consapevole delle potenzialità delle

tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Utilizzare e produrre testi multimediali

1. Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe per la soluzione di un problema, individuando gli input e gli output, raccogliendo e valutando i dati.

2. Formalizzare il percorso risolutivo di un problema (algoritmo) attraverso modelli grafici (diagrammi di flusso) e linguaggio simbolico

3. Convalidare i risultati conseguiti mediante argomentazioni

4. Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi hardware e software

5. Elaborare prodotti multimediali facendo 43

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ricorso alle tecnologie digitali per rappresentare eventi, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.

Asse storico-sociale. Storia. Competenze Comprendere il cambiamento e la diversità

dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Collocare l'esperienza personale in un

sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente

• Collocare l’avvenimento storico nello

spazio e nel tempo • Saper consultare gli strumenti necessari in

relazione ai problemi posti • Saper individuare i problemi e spiegarli • Realizzare sintesi e schemi • Confrontare diverse prospettive di analisi

di un fatto o di un periodo storico

Asse storico-sociale. Diritto ed Economia Politica Competenze

• Collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente

• Riconoscere e distinguere tra norme giuridiche e non giuridiche, individuandone gli elementi essenziali.

• Acquisire il diverso procedimento formativo delle Fonti del Diritto.

• Acquisire il concetto di sistema economico e dei relativi soggetti

• Conoscere i principi fondamentali della costituzione, gli organi costituzionali e le loro funzioni.

• Conoscere i principali problemi di un sistema economico.

Asse storico-sociale. Economia Aziendale Competenze

• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

• Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi ed flussi normativi con riferimento alle diverse tipologie di imprese

• Leggere, interpretare ed elaborare i dati dei principali documenti utilizzati negli scambi commerciali e nel loro regolamento

• Avvicinarsi ad un linguaggio tecnico • conoscere le varie funzioni aziendali e

descriverne le caratteristiche e le correlazioni.

• Rilevare i risultati prodotti dalla gestione attraverso la lettura degli schemi contabili di bilancio.

• Analizzare i documenti legati alle principali operazioni aziendali per riconoscerne gli elementi essenziali.

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2. Le valutazioni periodiche

La valutazione periodica e annuale, degli apprendimenti e del comportamento degli studenti e la certificazione delle competenze da essi acquisite, sono affidate ai singoli docenti ed ai consigli di classe. Il Collegio dei docenti sceglie all’inizio di ogni anno scolastico se la valutazione avrà una scansione trimestrale o quadrimestrale. In questo ultimo caso saranno compilate dai consigli di classe, bimestralmente, schede informative da inviare alle famiglie in cui sono indicate la frequenza, l’applicazione allo studio, il profitto ed i suggerimenti per migliorare il rendimento Per fare in modo che le verifiche effettuate dagli studenti non si esauriscano soltanto nella “valutazione” del profitto, ma costituiscano un opportunità per gli studenti di prendere atto dei livelli raggiunti e di pianificare le strategie per un ulteriore miglioramento, i docenti si impegnano ad effettuare valutazioni “trasparenti” e tendenzialmente “oggettive”. La trasparenza è garantita comunicando sempre agli studenti i risultati delle prove (orali o scritte) sostenute e facendolo seguire da un’ampia e articolata motivazione. L’ “oggettività” della valutazione, invece, è perseguita attraverso l’uso di tipologie di prove diversificate e attraverso l’adozione di griglie di valutazione in grado di assicurare la completezza, l’omogeneità e la riproducibilità delle verifiche. A maggior sostegno della attività di apprendimento dello studente, il consiglio di classe individua al proprio interno un insegnante coordinatore a cui è affidata anche la funzione di Tutor, chiamato ad attivare un più stretto collegamento tra i docenti del consiglio di classe, gli alunni ed i loro genitori. Il processo di apprendimento degli allievi in ciascuna disciplina verrà valutato sulla base della seguente griglia:

Griglia di valutazione del processo di apprendimento OBIETTIVI INDICATORI VOTO

CONOSCENZA

Approfondita 9/10 Completa ed ampliata 8/7

Sufficiente 6 Incompleta 5

Frammentaria e superficiale 4 Nessuna 3/2

CAPACITÀ

Critica 9/10 Discreta 8/7

Sufficiente 6 Mediocre 5

Superficiale 4 Scarsa 3/2

COMPETENZE

Ha acquisito un metodo di studio autonomo e riesce ad usarlo in maniera eccellente 9/10

Ha acquisito un metodo di studio efficace 8/7 Riesce ad analizzare e sintetizzare se guidato 6

Analizza con qualche difficoltà 5 Decodifica in modo confuso ed impreciso 4

Non riesce ad analizzare e sintetizzare le tematiche 3/2

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I.S.I.S. “PAGANO-BERNINI”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO INDICATORI VOTO

A Correttezza comportamentale esemplare nel rispetto del regolamento d’Istituto

10 B Partecipazione attiva e costruttiva a tutte le attività scolastiche

C Frequenza regolare e continua, assenze nei ritardi e puntualità nelle giustifiche

A Comportamento corretto e collaborativo e rispetto del Regolamento d’Istituto

9 B Partecipazione attiva e costruttiva alle attività scolastiche C Frequenza regolare e continua, assenza di ritardi, puntualità nelle giustifiche A Correttezza comportamentale e rispetto adeguato del Regolamento d’Istituto

8 B Partecipazione adeguata alle attività scolastiche

C Frequenza regolare, qualche ritardo nell’ingresso a scuola dovuto ai mezzi di trasporto e qualche ritardo nelle giustifiche

A Tendenziale rispetto del Regolamento d’Istituto, ma con episodi che denotano l’esigenza di correggere alcuni comportamenti, senza che siano stati presi provvedimenti disciplinari

7 B Partecipazione regolare alle attività scolastiche

C Frequenza non del tutto regolare e continua, diversi ritardi nell’ingresso a scuola e nelle giustifiche

A Rispetto non sempre adeguato del regolamento; presenza di note disciplinari non gravi

6 B Partecipazione accettabile alle attività scolastiche

C Frequenza non regolare, frequenti ritardi sia nell’ingresso a scuola che nelle giustifiche

A Mancato rispetto del regolamento; presenza di numerose note disciplinari gravi

5 B Partecipazione passiva e/o azioni di disturbo nelle attività scolastiche C Frequenza saltuaria ed assenze ingiustificate

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3. L’esame di Stato: credito scolastico e credito formativo

Gli studenti che hanno concluso il quinto anno scolastico sono ammessi all’esame di Stato con un punteggio di credito maturato nell’arco del triennio. Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente scolastico, in coerenza con l’indirizzo di studi e debitamente documentate. In sostanza il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di maturità. Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così determinato è di 25 crediti. Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella:

Media dei voti Nuova Tabella

(sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 Luglio 1998, n. 323

III anno IV anno V anno

M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M < 7 4-5 4-5 5-6

7 < M < 8 5-6 5-6 6-7

8 < M < 9 6-7 6-7 7-8

9 < M < 10 7-8 7-8 8-9

I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il quale stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo. È possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti (corsi di lingua, informatica, musica, attività sportive); in questo caso la validità dell’attestato e l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma.

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