e la morte. “Il Signore della vita era morto, ora, vivo ...
Transcript of e la morte. “Il Signore della vita era morto, ora, vivo ...
Salt. I sett.
Domenica 6 Aprile DOMENICA V DI QUARESIMA (1) Messa propria, Credo, prefazio della Quaresima Lez. Fest.: Ez 37,12-14; Sal 129; Rm 8,8-11; Gv 11,1-45 VIOLA
08,00
10,00
17,00
19,00
Def. Mario Muscas
Def. Ignazio Murgia
25° ANNIVERSARIO MATRIMONIO
COSTA - INCONIS
PRIME CONFESSIONI
Pro populo
Lunedì 7 Aprile S. GIOVANNI BATTISTA DE LA SALLE (4) Messa propria, prefazio della Quaresima Lez. Fer.: Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62; Sal 22; Gv 8,1-11 BIANCO
08,30
19,00
20,00
Deff. Dolores e Bonaria Cocco
INCONTRO DI PREGHIERA
Martedì 8 Aprile FERIA V SETTIMANA DI QUARESIMA (4) Messa propria, prefazio della Quaresima Lez. Santi.: Nm 21,4-9; Sal 101; Gv 8,21-30 VIOLA
08,30
19,00
19,30
Def. Giuseppe Congera
Deff. Efisio, Francesco, Angela, Luisa,
Riccardo GUPPO COORDINAMENTO ORATORIO
Mercoledì 9 Aprile FERIA V SETTIMANA DI QUARESIMA (4) Messa propria, prefazio della Quaresima Le. Fer.: Dn 3,14-20.46-50.91-92.95; Cant. Dn 3,52-56; Gv 8,31-42 VIOLA
08,30
19,00
20,00
Def. Elia Rosa Corso
INCONTRO SULLA BIBBIA
Giovedì 10 Aprile FERIA V SETTIMANA DI QUARESIMA (4) Messa propria, prefazio della Quaresima Lez. Fer.: Gen 17,3-9; Sal 104; Gv 8,51-59 VIOLA
08,30
18,00
19,00
20,00
20,00
ADORAZIONE
Deff. Luigi e Maria
PROVE DI CANTO PASQUA
CONSIGLIO PASTORALE
Venerdì 11 Aprile FERIA V SETTIMANA DI QUARESIMA (4) Messa propria, prefazio della Quaresima Lez. Fer.: Ger 20,10-13; Sal 17; Gv 10,31-42 VIOLA Astinenza
08,30
19,00
20,00
Def. Gianfranco Cabras (12° anniv.)
VIA CRUCIS CITTADINA AL COLLE
COL VESCOVO
Sabato 12 Aprile FERIA V SETTIMANA DI QUARESIMA (4) Messa propria, prefazio della Quaresima Lez. Fer.: Ez 37,21-28; Cant. Ger 31,10-12b.13; Gv 11,45-56 VIOLA
08,30
18,00
19,00
Def. Carlo Erba
ADORAZIONE
Deff. Giuseppe Gessa, Adelina Orrù
Salt. II sett.
Domenica 13Aprile DOMENICA DELLE PALME (1) Messa propria, Credo, prefazio della Quaresima Lez. Fest.:Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Mt 26,14 - 27,66 ROSSO
08,00
09,451
0,00
16,00
19,00
Pro populo
Def. Giovanna Suella
ESPOSIZIONE PER LE QUARANT’ORE
Def. Giovanni Solinas
La luce vera, colui che illumina ogni uomo … “Era nel mondo, il
mondo è stato fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l’ha ricono-
sciuto”. Domenica scorsa, dal miracolo di Gesù che dona la vista al
cieco nato, siamo giunti all’atto di fede che egli è la luce del mondo.
Oggi la liturgia ci proietta nella contemplazione di quel pasquale prodigioso duello tra la vita
e la morte. “Il Signore della vita era morto, ora, vivo, trionfa”. L’andamento liturgico è lo
stesso: un fatto, la risurrezione di Lazzaro; un’immagine: “Ecco io (Dio) apro i vostri sepol-
cri, vi faccio uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco alla casa di Israele”,
nella profezia di Ezechiele; “Io sono la risurrezione e la vita, chi crede in me anche se muore,
vivrà; chiunque vive e crede in me non morrà in eterno” è la parola di Gesù. Il già anticipa in
maniera mistica, misteriosa ma reale, il non ancora della nostra speranza. “Se lo Spirito di
Dio che ha risuscitato Gesù dai morti abita in noi, Colui che ha risuscitato Cristo dai morti
darà la vita anche ai nostri corpi mortali”. Ora, se Cristo è in noi, il nostro corpo è morto per
il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. Questo profondo, essenziale atto di fede, è
fondato su quella comunione sentimentale e razionale che il Figlio di Dio ha voluto stabilire
con noi diventando a tutti gli effetti Figlio dell’uomo. È bella la segnalazione di Marta e Ma-
ria: “(Lazzaro) colui che tu ami è malato”. Tenero e stupendo il dolce amichevole rimprovero
“Se tu fossi stato qui …”. Il resto è fede pura, segno e anticipazione di un’altra resurrezione
fondante che solo la fede può accettare e fondamento della speranza della partecipazione ad
una vita che supera i confini del tempo, dello spazio e della … nostra fantasia. “Lazzaro vieni
fuori”, uscire dal sepolcro con le bende che lo legavano mani e piedi era quasi altrettanto dif-
ficile, dell’impossibile ritorno alla vita di un corpo che “già manda cattivo odore perché è già
di quattro giorni”. “Niente è impossibile a Dio”: neppure tirarci fuori dal marciume dei nostri
vizi, neppure farci “camminare” con le mani e i piedi legati dal fardello delle nostre debolez-
ze di creature. Neppure farci partecipi di quella scintilla di amore con la quale rispondere al-
l’amore di Dio amando “a gratis” i nostri fratelli. La nostra comunione di amore e di vita con
Dio e con i fratelli è già iniziata per Cristo, con Cristo e in Cristo, in attesa che Dio la porti
alla perfezione facendoci uscire già da oggi dai nostri sepolcri. Sac. Giuseppe
RIFLETTIAMORIFLETTIAMORIFLETTIAMO
SULLASULLASULLA PAROLA DI DIOPAROLA DI DIOPAROLA DI DIO
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6 –13 Aprile
Signore Gesù, grazie del tuo gesto anticipatore della tua e nostra risurrezione. Tu lo sai, il
mistero della nostra morte corporale sempre si affaccia alla coscienza nonostante i nostri
sforzi per allontanarlo, per non pensarci, per camuffarlo, per distrarre la nostra attenzione.
Signore, accresci la mia fede in te, morto-risorto-presente! Solo così l’angoscia della morte
può essere controllata e superata. Di più, donami il desiderio del paradiso, cioè di te, amato,
invocato, e servito nei miei fratelli.
N el calendario liturgico cattolico la Domenica del-
le Palme è celebrata la domenica precedente alla
festività della Pasqua. Con essa ha inizio la setti-
mana santa ma non termina la Quaresima, che finirà
solo con la celebrazione dell'ora nona del giovedì santo, giorno in cui, con la celebrazio-
ne vespertina si darà inizio al Sacro Triduo Pasquale. Questa festività è osservata non
solo dai Cattolici, ma anche dagli Ortodossi e dai Protestanti. In questo giorno la Chiesa
ricorda il trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme in sella ad un asino, osannato dalla
folla che lo salutava agitando rami di palma (cfr. Gv 12,12-15). La folla, radunata dalle
voci dell'arrivo di Gesù, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi
intorno, e agitandoli festosamente gli rendevano onore. In ricordo di questo, la liturgia
della Domenica delle Palme, si svolge iniziando da un luogo al di fuori della chiesa dove
si radunano i fedeli e il sacerdote benedice i rami di ulivo o di palma che sono portati dai
fedeli, quindi si dà inizio alla processione fin dentro la chiesa. Qui giunti continua la
celebrazione della Messa con la lunga lettura della Passione di Gesù. Il racconto della
Passione viene letto da tre persone che rivestono la parte di Cristo (letta dal sacerdote),
dello storico e del popolo. In questa Domenica il sacerdote, al contrario di tutte le altre
di Quaresima (tranne la quarta in cui può indossare paramenti rosa) è vestito di rosso.
Domenica 13 aprile alle ore 20,00
Nel periodo che precede la settimana santa ci si ritro-
va per un appuntamento che, a chi vi partecipa attiva-
mente (con prove, allestimento, esecuzione, supporto,
ecc.) e a quanti vi assistono, offre spunti di riflessio-
ne nel nostro cammino verso la Pasqua.
PULIZIE Mercoledì 16 aprile dalle 12 alle 18 un gruppetto di volontari provvederà alle pulizie
della chiesa e della sacrestia. È graditissima la collaborazione di chiunque volesse offrire
il proprio contributo per rendere la casa del Signore pulita e ordinata.
Quest’anno la Via Crucis cittadina partirà dalla nostra parrocchia verso
il Colle di S. Michele venerdì 11 aprile 2014 alle ore 20.00. Nelle
stazioni saranno proposte delle riflessioni sulle “periferie esistenziali”.
dalle ore 12,30 Sono invitati tutti coloro che, essendo
soli, vogliono trascorrere qualche ora
in un clima sereno e di amicizia. Per
questo motivo è prevista la partecipa-
zione del vescovo e del parroco.
La partecipazione è gratuita o, chi vuole, può lasciare
un’offerta. Si può prenotare in sacrestia, telefonando al n°
070504200, o presso i locali oratoriali entro domenica 13
aprile.
Ci stiamo preparando per la via Crucis al colle.
Chi volesse condividere questo momento, ani-
mare la processione con letture o canti, o desi-
deri portare il simulacro della croce, si presenti
per tempo in sacrestia.
Vuoi imparare a personalizzare il tuo uovo di Pa-
squa con una decorazione fatta da te? Seguendo i
consigli della Sig. Francesca, giovedì 10 e venerdì
11 dalle 17,30 alle 18,30 presso il Laboratorio di
pace, potrai decorare il tuo uovo con la pasta di
zucchero. Dovrai solo versare, entro lunedì 7 p.v.,
la quota di 2 euro. A tutto il resto pensiamo noi.