E-government e Open Data: uno sguardo a benefici e rischi per PA e aziende locali europee

Marco Fioretti ([email protected]) 13 Aprile 2011, Barihttp://mfioretti.com “Innovazione e trasparenza nella PA”http://stop.zona-m.net Some rights reserved

E-government e Open Data: uno sguardo a

benefici e rischi per

PA e aziende locali europee

di

Marco Fioretti

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Scrittore e formatore (http://mfioretti.com)

Software libero, impatti delle tecnologie digitali su educazione, cultura, diritti civili

Membro di Digistan, OpenDocument Fellowship

Coautore dell'Open Government Book di O'Reilly

Autore del report Open Data, Open Society per la Scuola Superiore S. Anna, Pisa e il network DIME dell'UE:http://stop.zona-m.net/2011/01/the-open-data-open-society-report-2/

Presentazione dell'autore


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Almeno 8 paesi Europei costretti da debito pubblico e deficit

oltre i limiti del Patto di Stabilità a “ pesanti tagli” ai servizi

sociali

Mentre l'invecchiamento della popolazione limiterà la

crescita economica ma aumenterà la richiesta di spesa

pubblica

(raddoppio nel 2050 del rapporto fra cittadini over 65 e quelli in età lavorativa)

Scenario di fondo in Europa


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Cosa si può fare con i Dati Pubblici Aperti a

livello locale?

Alcuni esempi (quasi tutti dal report “Open

Data, Open Society”)

Dati Pubblici Aperti


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airTEXT:

Un servizio informativo per chiunque

viva o lavori a Londra ed è affetto da

allergie, asma, bronchiti, enfisemi,

disturbi cardiaci..

messaggi gratuiti via SMS, email o

registrazioni dicono agli abbonati

quando evitare sforzi fisici o portare

con se inalatori a causa di condizioni

meteo e/o inquinamento.

Salute pubblica, inquinamento e dati meteo


http://www.airtext.info/

6

Da Chris Taggart (Openly Local):

Dopo l'aggregazione e comparazione

online delle spese oltre 500 Sterline dei

Council inglesi e la successiva

correlazioni con entità reali e definite

(aziende, NGO, altre PA)

... non si contano i commenti

positivi che ho ricevuto da normali

cittadini e da alcune PA.

(1) http://OpenlyLocal.com/councils/spending

Trasparenza dei budget locali: il successo di Openly local (UK)


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Goolzoom collega e mostra in un'unica interfaccia dati geografici e amministrativi presi in tempo reale da vari server via Internet

facendo risparmiare moltissimo tempo a geometri, ingegneri, architetti, urbanisti, avvocati, agenti immobiliari...oppure a privati cittadini che cercano casa

Sono disponibili account a pagamento con servizi di analisi aggiuntivi

Goolzoom: mappe e servizi geografici per studi professionali


8

Grazie ai protocolli

informatici aperti (Web

Mapping Service) usati dal

Comune di Genivolta (CR) il

software di Goolzoom può

riconoscere e presentare in

italiano automaticamente i

vari tipi di dati presenti nelle

mappe digitali del Comune

stesso.

Goolzoom: particolare dei Web Mapping Service di Genivolta (CR)


9

Di chi è Goolzoom? È un business sostenibile?

“A giugno 2010 Goolzoom integra circa 200 mappe

differenti e conta intorno a 250000 visite al mese, con

120000 utenti distinti e 80000 paganti nel corso dell'anno”

Goolzoom è un portale sviluppato principalmente

dal programmatore spagnolo Jesús Barrio, che

appartiene all'azienda (spagnola) GoolInvent S.L.U


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Husets Web usa con successo dati pubblici aperti per stimolare (riducendo l'inquinamento) creazione e mantenimento di posti di lavoro locali e non delocalizzabili, anche in settori niente affatto hi-tech!

Husetsweb (DK) crea lavoro e fa risparmiare energia

Husets Web combina tutti i dati tecnici sugli edicici e altri dati pubblici per fornire:

Stime precise su quanto e come ridurre inquinamento e costi energetici di ogni abitazione

Preventivi dettagliati da elettricisti, termoidraulici, restauratori, falegnami e altri artigiani locali


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OpenStreetMap (OSM): una mappa

digitale di tutto il mondo che chiunque può

contribuire a disegnare, legalmente

riutilizzabile gratis e senza perdere mesi a

chiedere permessi o compilare montagne

di scartoffie.

Pistill SF (San Francisco) vende coperte e

tovaglioli con la mappa OSM della località

preferita qualunque essa sia, da Bora Bora

al quartiere dove abitate.

Openstreetmap: dati liberi che creano servizi e lavoro per tutti


http://stop.zona-m.net/it/2011/01/openstreetmap-dati-liberi-che-creano-servizi-e-lavoro-per-tutti/

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Sempre dalle stesse mappe OSM si possono

creare, e in vari casi c’è già chi lo fa, mille altri

prodotti e servizi, da uadri/mappa giganti su

tela come quelli di Ikea a puzzle

Openstreetmap: dati liberi che creano servizi e lavoro per tutti (2)

Ma solo grazie al fatto che i dati pubblici di cui le mappe OSM sono

composte sono aperti, cioè liberamente utilizzabili da chiunque.

Queste attività si fanno con pochi soldi, on demand, senza essere

esperti programmatori (e quindi creano posti di lavoro anche per non

informatici, in tutti i settori) e non sono facilmente delocalizzabili


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Le mappe usate per segnalare posizioni e tempo di arrivo dei bus dell'Amtab vengono dal progetto OpenStreetMap

OpenStreetMap e trasporti pubblici a Bari

www.fradeve.org/blog/posts/2011/01/osm-a-bari-e-lattribuzione/


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Siti Web

monolitici,

estremamente

costosi, progettati e

diretti dall'alto

Dati online per il turismo: approccio tradizionale...


15

Un turista ha bisogno di pochi dati, spesso pubblici e tutti esprimibili con microformati standard. È quindi possibile per ogni operatore pubblicarli volontariamente online in una singola pagina Web, in modo che chiunque possa:

trovarle automaticamente da solo

scrivere (a sue spese) e usare software capace di trovarli, leggerli e usarli in tempo reale per costruire itinerari di viaggio, completi di tutte le informazioni su orari, pagamento delle prenotazioni eccetera e adatti alle esigenze individuali

Fonte: Proposta per aumentare la visibilità online delle PMI del settore turistico e dei trasporti

approccio alla promozione turistica con Dati Aperti e Microformati


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Il bisogno in Europa di partecipazione, di servizi pubblici e

sociali di tutti i tipi e di posti di lavoro aumenterà

notevolmente nei prossimi anni...

...cioè proprio quando ci saranno sempre meno persone a

fornire o pagare quei servizi con i sistemi tradizionali

I dati aperti possono dare un contributo significativo per

risolvere questo dilemma al minor costo possibile

Conclusioni


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Sono facili, costano poco, sono un ottimo modo di

imparare facendo senza troppi danni e velocemente

Fanno già risparmiare soldi a PA e aziende locali

Europee

migliorando i servizi disponibili a costi molto ridotti per

le amministrazioni locali in un periodo di tagli ai budget

Insomma, sono una necessità!

I Dati Pubblici Aperti di PA e aziende locali:


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Non si possono controllare o limitare a pochi (Goolzoom)

e una volta aperti non si torna indietro

Ma proprio per questo, non creano rischi di monopoli!

Dati aperti = deregulation fatta bene?

Privatizzazione vecchio stile: passaggio da un monopolio a un altro

Dati aperti: sussidiarietà, non esclusività, trasparenza, concorrenza

Creano posti di lavoro anche al di fuori dei settori hi-tech

I Dati Pubblici Aperti di PA e aziende locali (2)


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Non serve la banda larga!!!

Non serve “formazione 2.0”!

Servono “soltanto”:

consapevolezza e disponibilità:

dati, non siti, con licenze chiare, subito, non importa in che stato.

Potrebbe diventare una efficace strategia elettorale...

I Dati Pubblici Aperti: come usarli e promuoverli?


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Domande?

Per saperne di più: Rapporto “Open Data, Open Society”

Fate partecipare Regioni e Comuni al relativo

sondaggio: https://opensurvey.sssup.it

Contatti:

Marco Fioretti [email protected]

http://mfioretti.com

http://stop.zona-m.net/it

Conclusione: saluti e un invito


mailto:[email protected]

http://mfioretti.com/

21

www.guardian.co.uk/business/2010/jun/09/europe-public-spending-cuts-deficitwww.english.rfi.fr/europe/20100628-debts-and-deficits-europe http://atlanticsentinel.com/2010/05/europe-braces-for-spending-cuts/www.inclusion-europe.org/einclude/index.php?option=com_content&task=view&id=648&Itemid=29

Can Europe Afford to Grow Old? G. Carone, D. Costello, September 2006 www.imf.org/external/pubs/ft/fandd/2006/09/carone.htm

Scenario di fondo (fonti)


http://www.inclusion-europe.org/einclude/index.php?option=com_content&task=view&id=648&Itemid=29

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