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6 7 IL LIBRO PARLANTE Un aiuto concreto per quei genitori che desiderano avvicinare sin da piccoli i bambini all’affascinante mondo della lettura per far sì che non lo abbandonino mai ma anzi si affezionino e si abituino a leggere, viene dal “libro parlante”, esempio della creatività e della qualità del “made in Marche”. Con il magico Libro Parlante, ad esempio, il bambino ha la possibilità di toccare le illustrazioni e le parole con le dita. Il libro ha tre modalità di gioco: “ascolta”, quando si vuole semplicemente ascoltare il contenuto del libro, “impara” per ascoltare le singole parole e “trova” se si vuole rispondere ai quiz posti dal gioco. I libri parlanti sono adatti fin dai primi mesi di vita, con divertenti pagine girevoli e colorate che stimolano il senso della vista e del tatto, mentre la dolce voce narrante aiuta il bambino a sviluppare il senso dell’udito. Ascoltando la voce del Libro Parlante che racconta la storia illustrata nella pagina, il bambino può toccare l’immagine ed ascoltare simpatiche risposte dai personaggi della storia. 8 E-BOOK Una delle più interessanti novità tecnologiche e commerciali che ha caratterizzato il panorama dei nuovi media nel corso degli ultimi anni, mettendo in discussione la centralità del libro cartaceo anche come supporto della lettura, è quella dei cosiddetti e-book. Un eBook (libro elettronico) è un libro in formato elettronico, o meglio digitale. Si tratta quindi di un file consultabile su computer, telefonini di ultima generazione, palmari ed appositi lettori. In Italia gli eBook hanno anche avuto un ruolo divulgativo ed informativo in materie di interesse sociale permettendo la diffusione di manuali per non addetti ai lavori attraverso l’utilizzo di licenze Creative Commons. Le piattaforme di distribuzione di eBook permettono di mettere il libro in vendita in uno o più negozi on-line; possono anche offrire servizi addizionali, quali la conversione del testo in formati elettronici compatibili o l’aggiunta di sistemi di protezione. Nella regione Marche esiste una significativa realtà aziendale che, oltre alla distribuzione, offre anche servizi di conversione, produzione e distribuzione di ebook per gli editori, nonché lo sviluppo di applicazioni mobile per l’editoria. 10 9 11 Pagine nuove OSSERVATORIO SULLA SCRITTURA NARRATIVA GIOVANILE NELLE MARCHE Le parole sono tutto quello che abbiamo, perciò è meglio che siano quelle giuste (Raymond Carver) Questa frase sottolinea il senso del primo con- corso letterario dedicato alla scrittura giovanile nelle Marche “ Pagine Nuove” Il progetto, cofinanziato dal Ministro della Gioventù del Governo italiano, sostenuto dalla Regione Marche dal comune di Jesi e dalla Bi- blioteca Planettiana prende avvio nel 2009 in oc- casione del centocinquantesimo anno di attività della Biblioteca Planettiana di Jesi. Tale progetto, lanciato nell’intero territorio marchigiano vuolo valorizzare i giovani autori under 40. Consapevoli che il sentimento del narrare riguarda oggi una rilevante quantità di giovani, tramite il progetto «Pagine nuove» s’intende favorire un’adatta comprensione di cosa significa «praticare l’arte del racconto» promuovendo incontri, seminari e corsi altamente professionali ed avendo come riferimento quegli autori che si sono cimenati sul linguaggio e il valore della scrittura. Proprio nelle Marche, grazie al sodalizio tra il giovane scrittore Pier Vittorio Tondelli e una piccola casa editrice anconetana all’avanguardia, prese avvio a metà anni Ottanta il progetto delle antologie “Under 25”? Da tali antologie, curate fra il 1985 e il 1991 dallo stesso Tondelli e dall’editor Massimo Canalini, sarebbero emersi alcuni gio- vani autori diventati poi di livello nazionale. È in qualche modo al cuore di una simile espe- rienza, che «Pagine nuove» guarda in questo mo- mento sviluppando anche l’ osservatorio perma- nente sulla scrittura giovanile marchigiana, che viene promosso dall’Assessorato alla cultura della Regione Marche con il coinvolgimento dell’As- sessorato alla cultura del Comune di Jesi e par- ticolarmente della Biblioteca Planettiana come PREMIO “OPERA PRIMA” L’attività editoriale dell’Assemblea Legislativa negli anni ha sviluppato, a partire dalle inizia- li pubblicazioni documentativo-legislative, un importante ruolo di informazione e pro- mozione del patrimonio di studi e ricerche realizzato nella Marche da singoli operatori o nell’ambito dei nostri Istituti Universitari. Questa nostra editoria è stata vissuta come una delle poche opportunità per i giovani intellettuali della nostra regione, che hanno potuto pubblicare le loro opere sviluppate nei vari settori : storico, giornalistico, antro- pologico, economico ecc. La collana che ha accolto questi contributi è quella storica dei Quaderni del Consiglio Regionale: organizzati dal gabinetto del Presidente e redazionalmente curati dalla struttura informazione e comunicazione con la realizzazione in stampa digitale del Centro Stampa del Palazzo delle Marche. Questa lunga esperienza ha nel progetto “Opera Prima” rivolto ai nostri giovani un ulteriore momento di promozione del lavoro intellettuale soprattutto proveniente dagli istituti di ricerca universitari. Il Premio “Opera Prima” che sarà bandito nel corso del 2011 vuole riconosce l’attività di studio e ricerca dei giovani laureati prove- nienti dalle Università (della Regione) che alla data della pubblicazione del presente regolamento abbiano compiuto 35 anni. mostra dalla carta al libro digitale PREMI LETTERARI nelle MARCHE Numerosi sono i Premi letterari che si svolgono durante l’anno in alcuni comuni delle Marche, di rilievo nazionale o regionale, e che si propongono di promuovere soprattutto i giovani scrittori. Pagine nuove” - Concorso letterario sulla scrittura giovanile n elle Marche Jesi (AN) 31 maggio 2011 Concorso Letterario Internazionale “Città di Ancona” Ancona 8 giugno 2011 Premio Nazionale Frontino Montefeltro Frontino (PU) 18 settembre 2011 Premio Salimbeni per la Storia e la Critica d’Arte San Severino Marche (MC) 29 ottobre 2011 Premio Letterario “Metauro” a cura di Umberto Piersanti Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro (PU) 12 novembre 2011 Premio Letterario Nazionale “Paolo Volponi” - “Letteratura e impegno civile” Provincia di Fermo e di Pesaro-Urbino - novembre 2011 Premio Nazionale di Narrativa e di Poesia “Città di Fabriano” Fabriano (AN) novembre 2011 Premio Letterario “Spiaggia di Velluto” Comune di Senigallia (AN) Premio Letterario “I colori delle donne” Assessorato Pari Opportunità di Ascoli Piceno, Casa Editrice Librati, Libreria Rina- scita Premio Letterario “La poesia onesta” Associazione culturale “La Guglia” di Agugliano (AN) Premio Nazionale di Poesia Religiosa “Carlo Bo” Sassoferrato (AN) Premio Letterario “Riviera Adriatica” Circolo culturale “Carlo Antognini” di Ancona Premio Letterario “Marche Poesia” Associazione culturale Antichi Colli degli Artisti Pianello Vallesina (AN) Premio Letterario “Baldassarre Olimpo degli Alessandri” Comune di Sassoferrato (AN) Premio Ugo Betti per la drammaturgia Camerino (MC) Premio Nazionale di Narrativa “Maria Teresa Di Lascia” Fiuminata (MC) istituto culturale che ne coordina l’attuazione e in cui sono state coinvolte anche le biblioteche comunali di Ancona, Ascoli, Fermo, Macerata e Pesaro come luoghi di riferimento per la raccolta dei ben 300 testi inviati dai giovani autori. Gli elaborati sono stati sottoposti ad attenta lettura e valutazione da parte della Casa editrice anconetana E.M. di Montanari. Ogni partecipan- te al concorso ha ricevuto, in questo modo, una risposta precisa e personalizzata della/e propria/ e opere. E’ stata insediata la giuria di esperti letterari, che sta procedendo alla selezione, dei testi più meritevoli. I prescelti costituiranno la rosa dei 24 finalisti all’interno dei quali premio la giuria sceglierà nel mese di giugno 2011 un vincitore per la Sezione Romanzo e undici vincitori per la raccolta dei migliori racconti selezionati. Concorso Letterario “Libero Bigiaretti” Matelica (MC) Concorso Nazionale di Poesia “Città di Grottammare” Grottammare (AP) FESTIVAL da non perdere POIESIS. Rassegna di arte, poesia, musica e cinema Fabriano (AN) dal 20 al 22 maggio e Genga (AN) 19 maggio 2011 SALONE DELLA PAROLA. 2° Festival della Filologia Pesaro 7/10 luglio 2011 POPSOPHIA. I° Festival del contemporaneo Civitanova Marche (MC) luglio 15/17 - 22/24 - 29/31; agosto 5/7 9

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7IL LIBRO PARLANTE

Un aiuto concreto per quei genitori che desiderano avvicinare sin da piccoli i bambini all’affascinante mondo della lettura per far sì che non lo abbandonino mai ma anzi si affezionino e si abituino a leggere, viene dal “libro parlante”, esempio della creatività e della qualità del “made in Marche”.

Con il magico Libro Parlante, ad esempio, il bambino ha la possibilità di toccare le illustrazioni e le parole con le dita. Il libro ha tre modalità di gioco: “ascolta”, quando si vuole semplicemente ascoltare il contenuto del libro, “impara” per ascoltare le singole parole e “trova” se si vuole rispondere ai quiz posti dal gioco.

I libri parlanti sono adatti fin dai primi mesi di vita, con divertenti pagine girevoli e colorate che stimolano il senso della vista e del tatto, mentre la dolce voce narrante aiuta il bambino a sviluppare il senso dell’udito. Ascoltando la voce del Libro Parlante che racconta la storia illustrata nella pagina, il bambino può toccare l’immagine ed ascoltare simpatiche risposte dai personaggi della storia.

8E-BOOK

Una delle più interessanti novità tecnologiche e commerciali che ha caratterizzato il panorama dei nuovi media nel corso degli ultimi anni, mettendo in discussione la centralità del libro cartaceo anche come supporto della lettura, è quella dei cosiddetti e-book.Un eBook (libro elettronico) è un libro in formato elettronico, o meglio digitale. Si tratta quindi di un file consultabile su computer, telefonini di ultima generazione, palmari ed appositi lettori. In Italia gli eBook hanno anche avuto un ruolo divulgativo ed informativo in materie di interesse sociale permettendo la diffusione di manuali per non addetti ai lavori attraverso l’utilizzo di licenze Creative Commons.Le piattaforme di distribuzione di eBook permettono di mettere il libro in vendita in uno o più negozi on-line; possono anche offrire servizi addizionali, quali la conversione del testo in formati elettronici compatibili o l’aggiunta di sistemi di protezione.Nella regione Marche esiste una significativa realtà aziendale che, oltre alla distribuzione, offre anche servizi di conversione, produzione e distribuzione di ebook per gli editori, nonché lo sviluppo di applicazioni mobile per l’editoria.

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Pagine nuoveOSSERVATORIO SULLA SCRITTURA NARRATIVA GIOVANILE NELLE MARCHE

Le parole sono tutto quello che abbiamo, perciò è meglio che siano quelle giuste(Raymond Carver)

Questa frase sottolinea il senso del primo con-corso letterario dedicato alla scrittura giovanile nelle Marche “ Pagine Nuove”

Il progetto, cofinanziato dal Ministro della Gioventù del Governo italiano, sostenuto dalla Regione Marche dal comune di Jesi e dalla Bi-blioteca Planettiana prende avvio nel 2009 in oc-casione del centocinquantesimo anno di attività della Biblioteca Planettiana di Jesi. Tale progetto, lanciato nell’intero territorio marchigiano vuolo valorizzare i giovani autori under 40. Consapevoli che il sentimento del narrare riguarda oggi una rilevante quantità di giovani, tramite il progetto «Pagine nuove» s’intende favorire un’adatta comprensione di cosa significa «praticare l’arte del racconto» promuovendo incontri, seminari e corsi altamente professionali ed avendo come riferimento quegli autori che si sono cimenati sul linguaggio e il valore della scrittura. Proprio nelle Marche, grazie al sodalizio tra il giovane scrittore Pier Vittorio Tondelli e una piccola casa editrice anconetana all’avanguardia, prese avvio a metà anni Ottanta il progetto delle antologie “Under 25”? Da tali antologie, curate fra il 1985 e il 1991 dallo stesso Tondelli e dall’editor Massimo Canalini, sarebbero emersi alcuni gio-vani autori diventati poi di livello nazionale.

È in qualche modo al cuore di una simile espe-rienza, che «Pagine nuove» guarda in questo mo-mento sviluppando anche l’ osservatorio perma-nente sulla scrittura giovanile marchigiana, che viene promosso dall’Assessorato alla cultura della Regione Marche con il coinvolgimento dell’As-sessorato alla cultura del Comune di Jesi e par-ticolarmente della Biblioteca Planettiana come

PREMIO “OPERA PRIMA”

L’attività editoriale dell’Assemblea Legislativa negli anni ha sviluppato, a partire dalle inizia-li pubblicazioni documentativo-legislative, un importante ruolo di informazione e pro-mozione del patrimonio di studi e ricerche realizzato nella Marche da singoli operatori o nell’ambito dei nostri Istituti Universitari. Questa nostra editoria è stata vissuta come una delle poche opportunità per i giovani intellettuali della nostra regione, che hanno potuto pubblicare le loro opere sviluppate nei vari settori : storico, giornalistico, antro-pologico, economico ecc.La collana che ha accolto questi contributi è quella storica dei Quaderni del Consiglio Regionale: organizzati dal gabinetto del Presidente e redazionalmente curati dalla struttura informazione e comunicazione con la realizzazione in stampa digitale del Centro Stampa del Palazzo delle Marche.Questa lunga esperienza ha nel progetto “Opera Prima” rivolto ai nostri giovani un ulteriore momento di promozione del lavoro intellettuale soprattutto proveniente dagli istituti di ricerca universitari.Il Premio “Opera Prima” che sarà bandito nel corso del 2011 vuole riconosce l’attività di studio e ricerca dei giovani laureati prove-nienti dalle Università (della Regione) che alla data della pubblicazione del presente regolamento abbiano compiuto 35 anni.

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PREMI LETTERARI nelle MARCHE

Numerosi sono i Premi letterari che si svolgono durante l’anno in alcuni comuni delle Marche, di rilievo nazionale o regionale, e che si propongono di promuovere soprattutto i giovani scrittori.

Pagine nuove” - Concorso letterario sulla scrittura giovanile nelle MarcheJesi (AN) 31 maggio 2011Concorso Letterario Internazionale “Città di Ancona”Ancona 8 giugno 2011Premio Nazionale Frontino MontefeltroFrontino (PU) 18 settembre 2011Premio Salimbeni per la Storia e la Critica d’ArteSan Severino Marche (MC) 29 ottobre 2011Premio Letterario “Metauro” a cura di Umberto PiersantiComunità Montana dell’Alto e Medio Metauro (PU) 12 novembre 2011Premio Letterario Nazionale “Paolo Volponi” - “Letteratura e impegno civile”Provincia di Fermo e di Pesaro-Urbino - novembre 2011Premio Nazionale di Narrativa e di Poesia “Città di Fabriano”Fabriano (AN) novembre 2011Premio Letterario “Spiaggia di Velluto”Comune di Senigallia (AN)Premio Letterario “I colori delle donne”Assessorato Pari Opportunità di Ascoli Piceno, Casa Editrice Librati, Libreria Rina-scitaPremio Letterario “La poesia onesta”Associazione culturale “La Guglia” di Agugliano (AN)Premio Nazionale di Poesia Religiosa “Carlo Bo” Sassoferrato (AN) Premio Letterario “Riviera Adriatica”Circolo culturale “Carlo Antognini” di AnconaPremio Letterario “Marche Poesia” Associazione culturale Antichi Colli degli Artisti Pianello Vallesina (AN)Premio Letterario “Baldassarre Olimpo degli Alessandri”Comune di Sassoferrato (AN)Premio Ugo Betti per la drammaturgiaCamerino (MC)Premio Nazionale di Narrativa “Maria Teresa Di Lascia”Fiuminata (MC)

istituto culturale che ne coordina l’attuazione e in cui sono state coinvolte anche le biblioteche comunali di Ancona, Ascoli, Fermo, Macerata e Pesaro come luoghi di riferimento per la raccolta dei ben 300 testi inviati dai giovani autori. Gli elaborati sono stati sottoposti ad attenta lettura e valutazione da parte della Casa editrice anconetana E.M. di Montanari. Ogni partecipan-te al concorso ha ricevuto, in questo modo, una risposta precisa e personalizzata della/e propria/e opere.

E’ stata insediata la giuria di esperti letterari, che sta procedendo alla selezione, dei testi più meritevoli. I prescelti costituiranno la rosa dei 24 finalisti all’interno dei quali premio la giuria sceglierà nel mese di giugno 2011 un vincitore per la Sezione Romanzo e undici vincitori per la raccolta dei migliori racconti selezionati.

Concorso Letterario “Libero Bigiaretti”Matelica (MC)Concorso Nazionale di Poesia “Città di Grottammare”Grottammare (AP)

FESTIVAL da non perdere

POIESIS. Rassegna di arte, poesia, musica e cinemaFabriano (AN) dal 20 al 22 maggio e Genga (AN) 19 maggio 2011

SALONE DELLA PAROLA. 2° Festival della FilologiaPesaro 7/10 luglio 2011

POPSOPHIA. I° Festival del contemporaneoCivitanova Marche (MC) luglio 15/17 - 22/24 - 29/31; agosto 5/7

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LA CARTA A PIORACOCenni di storia

Pioraco ebbe il suo massimo splendore sotto la signoria dei Da Varano di Camerino. I Varano erano anche proprietari di una “cinciara”, ovvero incettavano e commerciavano in stracci, che servivano allora come materia base per fare la carta a mano, che ebbe a Pioraco e prima ancora a Fabriano, la sua culla Italia. È certo che i Varano attivarono artigianalmente la fabbricazione della carta, nel ‘400 e ‘500 e diedero un forte contributo allo sviluppo produttivo, come dimostrato da frequenti contratti e concessioni. Erano molti i piorachesi che ricevevano i locali, le attrezzature necessarie alla lavorazione della carta, la dovuta quantità di stracci, con l’obbligo di consegnare, entro i termini prestabiliti, la carta e il denaro per l’affitto. I Da Varano svilupparono cosi’ l’attività commerciale, con il monopolio degli stracci, riservandosi la cinciara su tutto lo Stato. La lavorazione della carta rimase ancora per lungo tempo di tipo artigianale e a conduzione familiare, fino agli albori della vita moderna nel nostro paese.

Fabriano

Museo della carta e della filigrana

E’ il museo civico più visitato della Regione Marche ma la sua vocazione non è solo quella di mostrare ai visitatori le sue collezioni di antiche di filigrane o di storiche forme filigranatrici, ma anche quella di promuovere la valorizzazione e la tutela della lavorazione della carta a mano tradizionale. Il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano è il tempio dove ancora oggi, senza soluzione di continuità, si celebra quella tradizione cartaria che intorno alla seconda metà del XIII secolo vide questa piccola ma fiorente cittadina del centro Italia dare vita alla prima carta occidentale, la stessa sostanzialmente in uso ancora oggi in tutto il mondo.Un carta di eccellenti qualità per l’epoca, tali da consentirle di soppiantare sin da allora la pergamena nella trascrizione degli atti ufficiali grazie alla sua capacità di resistere al tempo dimostrando di essere ancora oggi, in piena era della comunicazione digitale, il supporto più leggero e delicato ma anche il più tenace e sicuro a cui affidare il proprio pensiero qualcosa che “…fa malgrado suo, l’uomo immortale”, come scriveva il fabrianese Francesco Stelluti, uno dei fondatori della prestigiosa Accademia dei Lincei.Una carta di qualità assoluta già nel medioevo (tanto che i fabrianesi dovettero inventare anche la

filigrana per tentare di contrastare le contraffazioni) che consentì a questo supporto di proporsi, da lì a meno di due secoli, come partner privilegiato per la stampa a caratteri mobili costituendo quel binomio che avrebbe rivoluzionato in maniera definitiva la trasmissione scritta del pensiero e la diffusione della cultura a tutti gli strati della società.

Una visita al Museo della Carta e della Filigrana, così, diventa una esperienza unica, che modifica sostanzialmente l’idea di carta che si aveva entrando. Al suo interno i Mastri Cartai, con gesti misurati e sapienti, lasciano nascere davanti ai visitatori preziosi fogli di carta filigranata, invitando i più intraprendenti a mettere essi stessi le “mani in pasta” mentre in un laboratorio attiguo giovani rilegatori trasformano quella carta in volumi, agende, album ed altro ancora con legature e miniature a mano.

Veri oggetti d’arte, come oggetti d’arte sono le carte a mano destinate alle produzioni artistiche, carte che i mastri cartai producono ancora oggi al tino e che sono tra le migliori al mondo per accogliere i gesti d’arte di acquerellisti o di incisori. E chi volesse approfondire troverà workshop residenziali di tre giorni ma anche di 15 giorni duranti i quali i partecipanti apprendono le tecniche di lavorazione della carta a mano ma anche quelle della filigrana, della marmorizzazione, della carta pesta, della calligrafia, della legatoria, della stampa su emulsione fotografica e della incisione calcografica al fianco di artigiani ed artisti di primissimo piano. E da ottobre apre una nuova sezione, denominata “Civiltà della Scrittura” all’interno della quale saranno esposti torchi antichi, pianocilindriche e macchine da stampa, perfettamente restaurate e funzionati, rese vive dalle mani di un abile tipografo che introdurrà i visitatori nel mondo della stampa tradizionale.

Museo della Carta e della FiligranaL.go F.lli Spacca 2 – 60044 FABRIANO (AN) Tel.+39.0732.22334 fax 0732.709240www.museodellacarta.com [email protected]

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4Studio per le arti della stampaJesi Lo Studio per le arti della stampa di Jesi è stato istituito nel 2000 per documentare la lunga e importante tradizione tipografica della città che ha visto per prima la nascita, nella regione Marche, di una tipografia e, contestualmente, la stampa di una delle prime edizioni della Divina Commedia, nel 1472, ad opera del tipografo Federico de’Conti. Il museo ha sede nel cinquecentesco Palazzo Pianetti Vecchio e si sviluppa in uno scenario suggestivo e di grande effetto visivo, sono esposti torchi e macchine da stampa di varie epoche insieme a libri rari e di pregio. I volumi esposti di propietà della biblioteca Planettiana ripercorrono la storia del libro a stampa dagli incunaboli a bellissimi esemplari del XIX secolo, attraverso i loro caratteri estrinseci: frontespizio, impaginazione, formato, iniziali ornate, marche tipografiche, legature, ecc. Tra questi è da sottolineare la presenza del Liber constituitionum Sanctae Matris Ecclesiae del cardinale Albornoz stampate a Jesi nel 1473 da Federico de’ Conti; alcune edizioni aldine, alcuni esemplari di una rara raccolta di avvisi e gazzette e di almanacchi, uno splendido esemplare dell’edizione bodoniana dell’Iliade del 1808 e altri ancora. I torchi, le macchine da stampa, gli strumenti tipografici quali compositoi, vantaggi, matrici, una interessante collezione di caratteri mobili conservati nelle casse originali ripercorrono la storia della stampa dal punto di vista tecnologico, dalla stampa piana con un torchio ligneo del 18° secolo a quella piano-cilindrica, dalla composizione manuale a quella meccanica. Lo studio per le arti della stampa è un museo vivo, dinamico e ha in sé grandi potenzialità; non a caso, infatti, è stato chiamato Studio perché alcuni torchi tipografici e per la stampa d’arte, con la relativa strumentazione, sono funzionanti e vengono messi a disposizione sia delle scuole, per le quali sono proposti dei laboratori didattici, che di coloro che hanno intenzione di conoscere o approfondire tecniche tipografiche o di stampa d’arte antiche (calcografia, litografia e xilografia).

Studio per le arti della stampaPalazzo Pianetti Vecchio - Via Valle, 3 - 60035 Jesi (AN) Tel. 0731 64272 - Fax 0731 58659 e-mail: [email protected]

Gualchiera Prolaquensee Museo carta e filigrana

Situato nei locali comunali adiacenti alla chiesa di S. Francesco, ricca di testimonianze artistiche tra cui un interessante Vesperdild (Pietà) del XV secolo, il museo di Pioraco ospita una mostra permanente di carte e filigrane, istituita nel 1984, e la singolare “Gualchiera Prolaquense”, cioè un ambiente in cui è stata ricostruita con particolare cura filologica una cartiera medievale. In quest’ultima, grazie ad un operatore museale, si può assistere ai processi di lavorazione della carta, fatta a mano seguendo la tecnica tramandata dagli antichi mastri cartai. La fabbricazione della carta a Pioraco si può infatti far risalire alla seconda metà del XIV secolo. L’abbondanza di acqua e la felice ubicazione del paese favorirono l’istallazione delle prestigiose “gualchiere”, che acquistarono una notevole importanza nel periodo in cui il borgo medievale divenne uno strategico presidio fortificato dei da Varano, signori di Camerino. Una delle caratteristiche peculiari di questa antica industria cartaria è la produzione della filigrana, esposta in numerosi esemplari nella mostra.

Museo della Carta e della Filigrana

Largo Giacomo Leopardi, 1 62025 Pioraco (Macerata) 0737 42485

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L’ Istituto Statale d’Arte Scuola del Libro di Urbino attivo sin dal 1864 come Istituto di Belle Arti è una delle più antiche Istituzioni Scolastiche della Regione Marche; ha raccolto una prestigiosa tradizione umanistica che trova la sua origine nell’amore che Federico di Montefeltro aveva per i libri, l’ha valorizzata, arricchita, resa dinamica ed aperta alla modernità, utilizzando anche le tecnologie più avanzate.La Scuola offre la più completa e poliedrica formazione nel mondo della grafica a partire dai settori più legati alle tecniche tradizionali, quali la Tipografia per la stampa del libro d’arte, la Xilografia, la Calcografia e la Litografia per l’illustrazione incisa, la Legatoria artistica per la confezione editoriale, fino a quelli tipici della civiltà contemporanea quali la Fotografia, la Grafica della comunicazione, il Cinema e la Fotografia e il Cinema d’animazione.Le diverse sezioni convergono tutte, ciascuna con la propria specificità, alla formazione di un giovane capace di formulare un’idea creativa, di visualizzarla immediatamente attraverso il disegno, di precisarla e costruirla attraverso un progetto rigoroso e tecnicamente adatto ad essere realizzato nei laboratori della scuola, dell’industria o dell’artigianato. La recente riforma della Scuola Secondaria Superiore ha trasformato gli Istituti d’Arte in Licei Artistici e attualmente sono presenti i seguenti indirizzi:- Grafica- Design e Restauro del Libro- Tecniche Incisorie e Illustrazione del Libro

d’arte- Cinema e Fotografia- Disegno Animato e Fumetto

Le figure professionali in uscita dalla scuola sono in grado di ricoprire ruoli di conduzione, gestione, direzione artistica nei campi della Grafica pubblicitaria ed editoriale, della fotografia, del cinema, compreso quello di animazione, dell’illustrazione, del fumetto e della grafica d’arte.

via Bramante, 20 - 61029 Urbino (PU) Telefono: 0722 329892 - Fax: 0722 4830E-mail: [email protected]: http://www.isaurbino.it

ISAISTITUTO STATALE D’ARTESCUOLA DEL LIBRO

URBINO

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