E' arrivato un bambino · 2007. 10. 23. · Ottobre 2000 5 E™ arrivato un bambino Non Ł...

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E ARRIVATO E ARRIVATO UN BAMBINO UN BAMBINO

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Ai genitori di _____________________________

Cara Mamma, caro Papà,

Vi salutiamo cordialmente e ci auguriamo che l�inseri-mento del Vostro bambino in questo reparto avvenganel migliore dei modi e che la sua permanenza possaessere il più possibile tranquilla e serena.

Da parte nostra Vi possiamo assicurare tutto il nostroimpegno e disponibilità. Vi preghiamo di leggere conattenzione questo libretto che illustra i vari aspettidella vita del reparto: Vi troverete consigli pratici einformazioni su orari, visite e organizzazione interna.

Dipartimento Materno InfantileUnità Operativa di Pediatria

Sezione NidoDirettore: Prof. G. Banchini

Medico Responsabile: Dott. G. BonaciniCaposala: Ave Lupi

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Non è semplicemente di cibo e cure fisiche che ha bisognoil Vostro bambino, anche se è proprio il momento dell�alimenta-zione quello in cui il legame, il rapporto, trova la prima e piùprofonda espressione e conferma.

Il periodo immediatamente successivo al parto, le primissime oresono le più sensibili allo stabilirsi di un rapporto intimo e profondo.

L�accoglienza del neonato è il primo incontro, è la base cheaccompagnerà il bambino alla conquista delle prime esperienzeautonome, occasione per fargli sperimentare quanto l�ambientein cui vive è protettivo e attento ai suoi bisogni.

Per accoglienza si intende un atteggiamento affettuoso, uninsieme di azioni che possono facilitare il rapporto tra Voi e ilVostro bambino. Rapporto che pensiamo debba nascere:ü nel rispetto del bambino e in Voi stesse,ü nella fiducia del bambino e in Voi stesse,ü nella capacità di non forzare i tempi del bambino né i propri.

Per questo motivo il primo incontro ha spesso tempi diver-si, lenti e lunghi. Gli strumenti che possono essere usati sono ilcontenimento e il contatto.

La partecipazione del padre ne completa e ne amplifica l�armonia.La Vostra particolare sensibilità da un lato e la capacità

del neonato dall�altro, Vi portano a sintonizzarVi in un dialogoche nasce dal contatto corporeo.

Il bambino è guidato per la sopravvivenza da �un istinto�che lo porta a cercare non solo cibo, ma un particolare tipo dinutrimento fatto di: vicinanza, contatto, calore, carezze.....

Da queste osservazioni nasce l�esigenza di poter offrirViuna stretta vicinanza, un contatto naturale intensivo con il Vo-stro bambino sin dai primi giorni di vita.

Non di solo latte

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Dal momento della nascita avrete la possibilità di tenerein stanza il Vostro bambino durante tutto il periodo delladegenza in ospedale, affinché possiate prenderVi cura di luisin dai primi attimi. Accanto a Voi e al Vostro bambino è possibilela presenza del padre e dei fratellini. E� però sconsigliato l�ingres-so nelle stanze di degenza di parenti ed amici per evitare un ec-cessivo affollamento possibile fonte di infezioni per il neonato.

Le cure igieniche del bambino (cambio del pannolino,medicazione del moncone ombelicale...) dovranno avvenire al-l�interno della sezione nido, dove è presente un�infermiera di-sponibile a consigli e suggerimenti.

Il neonato viene visitato dal Pediatra, con la possibile pre-senza della madre, entro le prime 24 ore di vita e se non presen-ta problemi particolari, viene ricontrollato prima della dimissione.

Se avete scelto l�allattamento al seno l�opportunità di te-nere il bambino in stanza Vi permette di allattare tutte le volteche il neonato lo richiede: �allattamento a richiesta�.

In pratica significa allattare per un numero e un tempoimprecisato di volte, sia di giorno che di notte, con intervalligestiti dal bambino.

A casa, un metodo facile e dimostrato per assicurarViche il bambino riceva abbastanza nutrimento è quello di con-trollare il numero di pannolini bagnati (se ogni giorno bagnacirca 5 pannolini, sta assumendo latte a sufficienza). Piccolirigurgiti sono normali e non sono un sintomo preoccupante.

Dopo la nascita

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4Allatta il bambino quando e quanto vuole,sia di giorno che di notte.4 Non dare aggiunte.

4 Non fare la doppia pesata.4 Bevi.

4 Riposa il più possibile.4Sta tranquilla, parla con le altre mamme.

4 Abbi fiducia nelle tue capacità.

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E� arrivato un bambino

Il latte materno rappresenta l�alimento ideale per il neona-to, permette un�alimentazione corretta e completa adatta a soddi-sfare il fabbisogno del lattante sino al 5° - 6° mese di vita senzanecessità di introdurre altri alimenti prima di tale periodo.

La composizione e l�aspetto del latte materno variano durantel�arco dell�allattamento e durante la poppata stessa, per adeguarsialle capacità funzionali dell�apparato digerente del neonato. Nei primigiorni dopo la nascita si ha la produzione di colostro che diviene poilatte di transizione e verso la fine del primo mese latte maturo.

In nessun caso è necessario fare l�analisi della composizio-ne del latte. La somministrazione di latte materno permette diprevenire infezioni batteriche e virali attraverso la trasmissionedella madre al neonato di fattori di difesa immunitari.

L�allattamento esclusivo per i primi sei mesi riduce la com-parsa di malattie allergiche quali: eczema, asma, orticaria e neisoggetti che hanno una familiarità allergica costituisce la mi-gliore profilassi.

L�igiene del seno durante l�allattamento deve essere sem-plice: è sufficiente lavare con acqua senza usare disinfettanti ocreme profumate.

Non è consigliato l�uso abituale, soprattutto nei primi tem-pi, delle coppette assorbilatte che tendono a mantenere la zonadel capezzolo più umida e non consentono una corretta traspira-zione, prolungando la cicatrizzazione di eventuali lacerazionilineari (ragadi) che si possono produrre in tale zona.

Per mantenere i capezzoli sani è fondamentale che il bam-bino si attacchi in modo corretto.

Allattamento al seno

Cura del seno

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E� di fondamentale importanza la Vostra posizione e quelladel bambino: posizione comoda, con eventuale uso di cuscini pertenere il bambino diritto davanti al capezzolo (la testina ben soste-nuta nell�incavo del braccio, in linea con il corpo, la sua pancia con-tro la Vostra pancia), controllando che il bambino impari a tenere inbocca non solo il capezzolo ma parte dell�areola mammaria.

Con questa premessa è sufficiente tenere il capezzolo asciut-to esposto all�aria e morbido (con olio di mandorle o burro di karitè).

In caso di irritazione e arrossamento si può spremere unpo� di latte e spalmarlo sul capezzolo, data l�azione cicatrizzantedi quest�ultimo, o usare creme al propoli, o tintura madre di calendula.

Posizioni

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L�alimentazione durante l�allattamento deve essere variae completa, sostanzialmente simile a quella della gravidanza.

Il bambino conosce già i sapori dal liquido amniotico.Si consiglia comunque un�alimentazione con molti liquidi,

molti cibi freschi e frutta.Durante l�allattamento evitare di assumere farmaci pri-

ma di consultare il medico, in misura diversa i farmaci passanonel latte e possono causare problemi al bambino.

4Adatto in modo specifico per il tuo bambino.4 Inizialmente, colostro,

primo alimento perfetto per il tuo bambino.4 Fornisce acqua a sufficienza al bambino,

quando le poppate non sono limitate.4 Protegge il bambino contro virus,

batteri e allergie.4 Migliore sviluppo psicomotorio, mentale,

sociale ed emotivo.4 Pasti comodi di notte e durante i viaggi.

4 Basso costo.

Alimentazione

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E� arrivato un bambino

I consigli che troverete in queste pagine non sono rigidenorme. Ogni mamma impara a conoscere il proprio bambino e lesue necessità con il tempo.

Ogni bambino ha uno sviluppo con caratteristiche indivi-duali non riconducibile entro rigidi schemi.

La temperatura dei locali dove soggiorna il bambino do-vrebbe essere intorno ai 20°, con umidità piuttosto elevata.

Rammentate che il caldo eccessivo è nemico del bambino:lo fa sudare, gli impedisce di prendere sonno e di riposare, loespone a malattie.

Il bambino nei primi mesi di vita deve essere vestito ilpiù semplicemtente possibile, evitando un eccesso di indumentiche impediscono la dispersione di calore e indumenti troppostretti che gli rendono difficili i movimenti.

Evitare il contatto diretto della cute con tessuti di lanapreferendo quelli di fibre naturali (cotone, lino, seta).

Evitare l�uso di spille di sicurezza e catenine.

Norme igieniche econsigli pratici

Temperatura della stanza

Abbigliamento

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La mummificazione del cordone ombelicale è un processonaturale e non necessita di disinfezione.

L�uso di alcool ne ritarda la caduta è sufficiente tenerloasciutto e pulito.

Il moncone ombelicale cade di norma entro le prime duesettimane.

Dopo la caduta l�ombelico deve essere pulito e medicato(acqua ossigenata) per due o tre giorni, dopodichè può esserefatto il bagnetto.

Non c�è nessuna controindicazione al bagno quotidiano delneonato, anzi è buona abitudine, poichè la cura della pelle in-crementa il contatto fisico fra genitori e bambini.

Aiuta a scaricare le tensioni accumulate e ha un effettosedativo per i dolori di pancia.

Dopo il bagno è possibile massaggiare tutto il corpo delbambino con crema, o olio, a secondo delle preferenze, sia peridratare, che per stimolare la relazione. Il tatto è un nutrimen-to fondamentale per il bambino quanto il latte.

Cura del moncone ombelicale

Bagno e cura del corpo

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La prima emissione di feci (meconio) avviene in generenelle prime 24 ore. In seguito le caratteristiche delle feci pos-sono variare, sia per colore, che per il numero delle scariche

L�emissione di urina dopo i primi giorni è di circa 5 voltenelle 24 ore.

E� fisiologico che il bambino abbia una scarica di feci adogni poppata (anche liquide), fino ad una scarica a giorni alterni.

Il ritmo sonno/veglia nei primi quindici giorni è ancoramolto irregolare e individuale, varia da bambino a bambino ed èlegato ai ritmi fetali in gravidanza e ai vissuti intrauterini.

E� importante sapere che il neonato non è ancora in gradodi regolarsi, di apprendere dei ritmi diversi per tutto il 1°trimestre di vita, poichè la produzione del �sincronizzatore�del ritmo sonno-veglia è ancora insufficiente.

E� necessario quindi in una prima fase che i genitori siadattino al bambino e che ne rispettino i bisogni fondamentali:di essere coccolato, contenuto, accarezzato e nutrito.

E� bene evitare la posizione prona (a pancia giù) duranteil sonno, alla luce delle conoscenze attuali.

Ritmo sonno-veglia

Emissione di feci e urine

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E� arrivato un bambino

E� bene tenere presente che durante la prima settimanadi vita del bambino è normale un calo di peso che può arrivaredino al 10% del peso alla nascita.

Nella 2° settimana viene riacquistato il peso iniziale esolo in seguito la crescita diviene costante.

E� molto più importante sapere quanto il bambino cresceche quanto mangia: per questa ragione non occorre fare la dop-pia pesata, ma è sufficiente pesare il bambino una volta allasettimana, possibilmente nudo, alla stessa ora, prima della pop-pata. La crescita ottimale nei primi tre mesi è di circa 150grammi la settimana.

Per l�igiene del vostro bambino3sapone liquido,3latte idratante,3crema per proteggerlo dagli arrossamenti,3spazzola e pettine,3pannolini (misura piccola 3-5 Kg).

Per l�ombelico3garze sterili,3acqua ossigenata (vol 10),3Retelast (retina elastica).

Raccomandazioni generali

A casa servirà ...

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Visita medica: dalle ore 8.30 alle ore 10.30 circadalle ore 16.30 alle ore 17.30 circa

Pasti: dalle ore 11.30 alle ore 12.30 circa dalle ore 18.45 alle ore 19.30 circa

Ricordiamo che è possibile l�ingresso in stanza di unasola persona accanto alla mamma.

Vi ricordiamo che a casa per qualsiasi dubbio, suggeri-mento, o informazione riguardante il neonato potete rivolgerVi

al personale del NidoTel. 0522/296437 (preferibilmente al mattino)

per qualsiasi dubbio, suggerimento, o informazione ri-guardante la mamma potete rivolgerVi

o al personale dell�OstetriciaTel. 0522/296335

Ufficio (ubicato allo stesso piano del Nido) preposto adeffettuare la dichiarazione di nascita del neonato e la sceltadel Medico Pediatra.

Aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle 13.00 il sabato dalle ore 9.00 alle 11.00

Centro Nascite

Gli orari in ostetricia

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S o m m a r i oS o m m a r i o

Non di solo latte pag. 5Dopo la nascita pag. 7Allattamento al seno pag. 9Cura del seno pag. 9Posizioni pag. 11Alimentazione pag.13Norme igieniche e consigli pratici pag. 15Temperatura della stanza pag. 15Abbigliamento pag. 15Cura del moncone ombelicale pag. 17Bagno e cura del corpo pag. 17Emissioni di feci e urine pag. 19Ritmo sonno-veglia pag. 19Raccomandazioni generali pag. 21A cosa servirà ... pag. 21Centro Nascite pag. 22Gli orari in ostetricia pag. 22E per finire ... pag. 22

Un grazie ad AnnaLuna per le sue foto

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A cura di: Monica Guberti e Ave LupiRealizzazione Grafica: Lidia Scalabrini