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ProtagonistiAutocenter Arese, Arese (MI)

VISO\E A LUNGO TERMINEIl titolare di un centro multiservizio ha scelto di decentrare il business dedicato

alla carrozzeria per meglio gestire i flussi di lavoro e incrementare la produttività.Ne è nata una struttura con impianti di ultima generazione. Il progetto include

una scuola per le nuove leve e per dare ai professionisti l'opportunità di specializzarsi.

Enzo Ferrari diceva che: «Lapassione non si può de-scrivere, la si può solo vi-vere». E passione è quella

di Paolo La Vitola, titolare di Auto-center Arese. L'ha ereditata dalpapà Luigi, che fu responsabilepost-vendita di Alfa Romeo Ita-lia e che nel 1989, quando andòin pensione, aprì insieme a due so-ci un'officina autorizzata del mar-chio automobilistico del Biscionead Arese (MI). L'impresa si in-grandì diventando anche carrozze-ria nel 1994 e centro revisioni nel1997, quando Paolo si unì allo staffa soli 18 anni. Dal 2015 la gestio-ne dell'azienda è tutta sua.

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«Le auto di oggi - ha spiegato - so-no sempre più complesse: l'elettroni-ca si integra con la meccanica, le car-rozzerie sono più difficili da smonta-

roeiin azienda tutte

peri investire

avere

le competenze necessarie

al ripristino delle vetture.

In seguito ho maturato

la convinzione che

la carrozzeriarea dedicata

avere

unsul modello

eéleñ America,

ese

ín Nord Europa

grandi e strutturate.')

ire, gli pneumatici sono anch'essi col-legati con sensori e centraline. Ho de-ciso di investire perché nella miaazienda ci fossero tutte le competen-ze necessarie per riparare le vetture.Con il tempo e l'esperienza - ha ag-giunto - ho maturato la convinzio-ne che la carrozzeria non dovesseessere solo uno spazio all'internodella struttura, ma avere un'area de-dicata, sul modello delle imprese diautoriparazione in Nord Europa e inAmerica, grandi e strutturate. Ave-vo molte richieste di lavoro, ma lanostra organiz7 7ione non ci con-sentiva di consegnare le auto ripa-rate nel tempo voluto. Così, nelgiugno 2018, ho deciso di avviare

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• Paolo La Vitola (al centro della foto) è i! titolare del multiservice Autocenter Arese. De-dicando alla carrozzeria una struttura separata è riuscito a incrementare la produttività eridurre i costi energetici. Nelle ,,Aerodry Station» (per riparazioni che coinvolgono menodi 3 pannelli), per esempio, le essiccazioni dei prodotti (Sikkens) avvengono all'aria.

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BELLAUTO ► 8/2019

_A CARTA D'IDEIVTITA'Ragione socialeAutocenter Arese SriLocalitàAreseAnno di fondazione1989Sito Internetwww.autocenterarese.itSuperficie coperta10.000 mq. di cui 6.000 per la carrozzeriaPersonale40 (15 in carrozzeria)Reti/Network/ConsorziAkzoNobel Acoat SelectedAsconauto, Dekra, Magneti MarelliCheckstar Goodyear, Tyre Team, SAOL

STRUMENTI & ATTREZZATURE

• BancoOMCN• FornoTermomeccanica (1)• Zone di preparazioneTermomeccanica (8 + 4 Aerodry Station)• Ponti sollevatoriTermomeccanica (22)• Strumenti di diagnosiLaunch (1). Magneti Marelli (1),Texa (1), Witech (1)• Lampade di essiccazioneIRT (1, a infrarossi). Tesla Cure (3, UV)• Saldatrici/SpotTelwin (3)• Altre attrezzatureSistema di gestione del flusso di lavoroAkzoNobel Carbeat; Texa Rccsper la calibrazione di radar e telecamere;stazione di autolavaggio Kärcher• VerniciAkzoNobel Sikkens• Software preventiviWincar System Data

SERVIZI AGGIUNTIVI

Auto sostitutiveSi (oltre 20), a noleggioSoccorso stradaleSi (esterno)

SEGNI PARTICOLARI

Impresa multiservizio. Centro revisioni.Autonoleggio. Levabolli da grandine.Centro di preparazione e stoccaggio autonuove. Convenzioni con le maggioriAssicurazioni e Società di noleggio.Carrozzeria autorizzata Alfa Romeo, Fiat,Abarth, Lancia, Fiat Professional, Renaulte Dacia. Attrezzature 100% elettrichealimentate da impianto fotovoltaicoda 100 kW. Scuola di formazione interna.

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Prota • onistiAutocenter Arese, Arese (MI)

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• Le zone di preparazione «Fast Line» (foto sopra) sono pensate per riparazioni checoinvolgono più di tre pannelli. L'auto si sposta longitudinalmente da una postazioneall'altra fino a raggiungere la cabina di verniciatura elettrica. Qui sotto: l'area lattoneria.

un cambiamento: ho acquisito un ca-pannone di 6.000 mq vicino alla sto-rica sede e ho messo a punto un pro-getto per realizzare la mia carrozze-ria (in collaborazione con Termomec-canica). Non solo, consapevole delladifficoltà a trovare manodopera spe-cializzata, ho scelto che il progetto in-cludesse una scuola all'interno dell'a-zienda sia per formare i giovani (quel-li del Centro CNOS-FAP RegioneLombardia Sede di Arese, con cui c'èun rapporto di collaborazione storico)sia per specializzare quanti voglionocrescere professionalmente, in part-nership con aziende leader del settore».L'avvio dei lavori è datato inizio

2019. Il 20 maggio la carrozzeria eragià operativa. L'inaugurazione uffi-ciale è avvenuta a settembre (si veda

anche BellAuto n. 7/2019).«Ho subito dovuto aumentare il

personale sia operativo sia ammini-strativo - ha rivelato l'imprendito-re - per poter meglio soddisfare leesigenze di velocità e qualità delle ri-parazioni richieste dal mercato non-ché disbrigare le numerose praticheburocratiche che richiedono i sinistricanalizzati (Autocenter Arese èfidu-ciaria delle maggiori Assicurazionie Società di noleggio)».La carrozzeria è studiata per poter

gestire un'alta mole di lavoro. La strut-tura è divisa in due. Da una parte - nel-la «Fast Line» - si gestiscono le ripa-razioni più gravose, sopra ai tre pan-nelli. Dopo lo smontaggio e l'even-tuale passaggio nella zona di lattone-ria (separata, con pannelli fonoassor-

.=.m.../91~911919111111'

benti), l'auto entra nel ciclo di ripara-zione: otto zone in linea dove gli ope-ratori sono fissi, mentre l'auto si spo-sta longitudinalmente da una all'altratramite un carrello. Dopo la prepara-zione (stucco, fondo, mascheratura),la vettura entra in una cabina allestitacon pannelli endotermici che raggiun-gono in soli tre minuti i 90°C, per poiraffreddarsi altrettanto velocemente:qui viene verniciata ed essiccata. Quin-di l'ultimo step è la smascheratura, pri-ma del rimontaggio finale.Le riparazioni più veloci (fino a tre

pannelli) hanno invece una gestioneseparata che consente loro di essereeseguite in tre ore circa. Quattro sonole «Aerodry Station» destinate a que-sti interventi, così chiamate perché uti-lizzano la tecnologia di essiccazione

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ad aria Aerodry di Sikkens. Anche labase viene fatta asciugare al natura-le. Ogni operatore porta avanti due la-vorazioni contemporaneamente perconsentire i tempi di essiccazione ne-cessari. Gli addetti, inoltre, usano do-ve possibile la tecnologia UV in mo-do da ridurre al minimo tempi e costidi ogni ripristino.

«L'azienda è a basso impatto am-bientale. Entro marzo - ha aggiuntoLa Vitola - l'impianto fotovoltaico atetto da 100 kW in ultimazione le per-metterà di essere autosufficiente a li-vello energetico. Sempre in tema disostenibilità ho scelto di acquistareuna stazione di autolavaggio proget-tata per depurare e riutilizzare o ri-mettere in rete l'acqua grigia. Ognivettura viene lavata sia all'inizio sia

alla fine della lavorazione».Una struttura di questo tipo richie-

de una puntuale organizzazione peressere sfruttata al meglio.«Ho dovuto informatizzare i pro-

cessi - ha confermato il nostro inter-locutore - e, per farlo, mi sono ap-poggiato ad AkzoNobel. Il loro siste-ma "Carbeat" consente al responsa-bile della carrozzeria di gestire il flus-so di riparazione in modo semplice,visuale e veloce e di tenere sotto con-trollo lo stato dei lavori, aggiornan-dolo di volta in volta grazie a un gran-de schermo touchscreen».

I primi corsi di formazione internialla carrozzeria (tenuti da tecnici Ak-zoNobel) sono invece partiti a ottobre.«A una prima sessione da 10 le-

zioni da 8 ore, a cui partecipano ven-

(

ti alunni del CNOS-FAP di Arese,se ne aggiungerà una seconda nel tri-mestre gennaio-marzo 2020 per ungruppo di studenti altrettanto nume-roso. Per me - ha detto, concluden-do, La Vitola - è una grande soddi-sfazione: dopo lo stage (da noi epresso altre carrozzerie della zona)questi giovani saranno tutti inseritinel mondo del lavoro. La richiesta dimanodopera, infatti, è molto alta».

Vivere la passione significa ancheavere uno sguardo sul lungo periodo,come dimostra la gestione di questoimprenditore, che promette di conti-nuare a lavorare duramente per tenerealti gli standard di qualità riguardo siaalla riparazione (con tutti gli investi-menti necessari) sia alla formazione.(Elena Laffi) 1

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