Dr.ssa Annarosa Pisaturo

102
1 CORSO DI AGGIORNAMENTO DI 40 ORE PER COORDINATORE PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI(ART 98 DEL DLGS. 81/2008 E SMI ED Allegato XIV)

description

CORSO DI AGGIORNAMENTO DI 40 ORE PER COORDINATORE PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI(ART 98 DEL DLGS. 81/2008 E SMI ED Allegato XIV). Dr.ssa Annarosa Pisaturo Funzionario giuridico presso Osservatorio regionale dei Contratti pubblici della Regione Toscana - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Dr.ssa Annarosa Pisaturo

Page 1: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

1

CORSO DI AGGIORNAMENTO DI 40

ORE PER COORDINATORE PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI

TEMPORANEI O MOBILI(ART 98 DEL DLGS. 81/2008 E SMI ED

Allegato XIV)

Page 2: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

2

Dr.ssa Annarosa PisaturoFunzionario giuridico presso Osservatorio regionale dei Contratti pubblici della Regione Toscana

• e-mail: [email protected] • tel. 055.4383890

Page 3: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

3

PROGRAMMA PROGRAMMA DELLA DELLA

GIORNATAGIORNATA1.1. Il contratto di appalto di lavori e il suo ambito di Il contratto di appalto di lavori e il suo ambito di

applicazioneapplicazione2.2. I livelli di progettazioneI livelli di progettazione3.3. I soggetti responsabili della sicurezza negli appalti I soggetti responsabili della sicurezza negli appalti

pubblici di lavori alla luce del DpR 207/2010pubblici di lavori alla luce del DpR 207/20104.4. - il committente - il committente

- il responsabile del procedimento - il responsabile del procedimento - il responsabile dei lavori- il responsabile dei lavori- direttore lavori ( e suo ufficio di supporto)- direttore lavori ( e suo ufficio di supporto)- coordinatore in fase di progettazione e in fase di - coordinatore in fase di progettazione e in fase di esecuzioneesecuzione

5.5. Le imprese affidatarie e le imprese esecutrici, ai sensi Le imprese affidatarie e le imprese esecutrici, ai sensi del Dlgs 163/2006 e del Dlgs 81/2008del Dlgs 163/2006 e del Dlgs 81/2008

Page 4: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

4

PROGRAMMA PROGRAMMA DELLA DELLA

GIORNATAGIORNATA

5. Le certificazioni SOA: i concetti di idoneità 5. Le certificazioni SOA: i concetti di idoneità professionale (capacità economico/finanziaria e professionale (capacità economico/finanziaria e tecnico/professionale) di cui agli artt. 39 e 40 del tecnico/professionale) di cui agli artt. 39 e 40 del Dlgs 163/2006 e di idoneità tecnico professionale Dlgs 163/2006 e di idoneità tecnico professionale (ITP) ai sensi del Dlgs 81/2008(ITP) ai sensi del Dlgs 81/20086. Il contenuto della verifica dell’ITP: 6. Il contenuto della verifica dell’ITP: - i contenuti dell’allegato XVII del Dlgs 81/ 2008- i contenuti dell’allegato XVII del Dlgs 81/ 2008- i contenuti dell’art 16 della L.R. 38/2007- i contenuti dell’art 16 della L.R. 38/20077. La L.R. 38/2007 e il suo Capo III7. La L.R. 38/2007 e il suo Capo III

Page 5: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

5

Normativa appalti e normativa sicurezza

D.Lgs. 163/06D.Lgs. 163/06• 253 articoli e • 38 allegati

D.Lgs. 81/08D.Lgs. 81/08• 306 articoli e • 51 allegatiD.P.R. 207/10D.P.R. 207/10• ex D.P.R. 554/99ex D.P.R. 554/99• 359 articoli e • 15 allegati

D.Lgs. 163/06D.Lgs. 163/06• 253 articoli e • 38 allegati

D.Lgs. 81/08D.Lgs. 81/08• 306 articoli e • 51 allegatiD.P.R. 207/10D.P.R. 207/10• ex D.P.R. 554/99ex D.P.R. 554/99• 359 articoli e • 15 allegati

Page 6: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

6

Normativa appalti e normativa sicurezza Legge Regione Toscana in materia di

sicurezza sul lavoroL. 38-2007

Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro

La legge disciplina, nel rispetto del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE), i contratti pubblici di appalto aventi ad oggetto i lavori, le forniture e i servizi, stipulati dalle stazioni appaltanti di cui all’articolo 2 ed eseguiti sul territorio regionale, il cui affidamento sia di competenza della Regione e degli altri soggetti di cui all’articolo 2. SICUREZZA DEL LAVORO: CAPO IIIda articolo 14 all’articolo 27

Page 7: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

7

Normativa appalti e normativa sicurezza

…………INDISPENSABILE INDISPENSABILE

IL COORDINAMENTO TRA LE IL COORDINAMENTO TRA LE NORME…..NORME…..

Page 8: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

8

Ambito di applicazioneAmbito di applicazione

“Contratto Pubblico”: cosa si intende?

Art. 3 comma [3] D. Lgs. 163/06: I "contratti" o i “contratti pubblici” sono i contratti di appalto o di concessione aventi per oggetto l’acquisizione di servizi o di forniture, ovvero l’esecuzione di opere o lavori, posti in essere dalle stazioni appaltanti, dagli enti aggiudicatori o dai soggetti aggiudicatori

….a partire dal 2006 quindi non solo più lavori, ma anche servizi o forniture ….

Page 9: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

9

“Lavori Pubblici”: cosa si intende?

Art. 3 comma [8] D. Lgs. 163/06: I "lavori" di cui all'allegato I comprendono le attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro, manutenzione, di opere. Per "opera" si intende il risultato di un insieme di lavori, che di per sé esplichi una funzione economica o tecnica. Le opere comprendono sia quelle che sono il risultato di un insieme di lavori edilizi o di genio civile, sia quelle di presidio e difesa ambientale e di ingegneria naturalistica.

“Lavoro Pubblico”: svolto dove?

Page 10: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

10

allegato I – Elenco delle attività di cui all’art. 3 c. 7

Page 11: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

11

allegato I – Elenco delle attività di cui all’art. 3 c. 7

• Installazione di impianti elettrici - Questa classe comprende:

• Installazione in edifici o in altre opere di costruzione di: cavi e raccordi elettrici, sistemi di telecomunicazione, sistemi di riscaldamento elettrico, impianti di segnalazione antincendio, sistemi di allarme antifurto, ascensori e scale mobili, linee di discesa dei parafulmini….

Page 12: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

12

(Ex D.Lgs. 494/96) - D.Lgs. 81/08 modif. D.Lgs. 106/09

TITOLO IV TITOLO IV – Cantieri temporanei o mobili– Cantieri temporanei o mobili

Art. 88 Campo di applicazione:

[1] Il presente Capo contiene disposizioni specifiche relative alle misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili quali definiti all'art. 89, primo comma, lettera a).

…..generalmente …..

Page 13: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

13

Le disposizioni del presente capo non si applicano:c) ai lavori svolti negli impianti che costituiscono pertinenze della miniera: gli impianti fissi interni o esterni, le gallerie, i pozzi, nonché i macchinari, gli apparecchi e utensili destinati alla coltivazione della miniera, le opere e gli impianti destinati all'arricchimento dei minerali, anche se ubicati fuori del perimetro delle concessioni;

d) ai lavori di frantumazione, vagliatura, squadratura e trasporto dei prodotti delle cave ed alle operazioni di caricamento di tali prodotti dai piazzali;

e) alle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio degli idrocarburi liquidi e gassosi nel territorio nazionale, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale e nelle altre aree sottomarine comunque soggette ai poteri dello Stato;

f) ai lavori svolti in mare;

Page 14: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

14

Le disposizioni del presente capo non si applicano:

• …. g-bis) ai lavori relativi a impianti elettrici, reti informatiche, gas, acqua, condizionamento e riscaldamento che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all’allegato X;

Page 15: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

15

Lavoro edile e lavoro pubblico

• Dal concetto di “lavori edili o di ingegneria civile” sono esclusi i lavori indicati al secondo comma dell’art 88 e cioè:

• …. g-bis) ai lavori relativi a impianti elettrici, reti informatiche, gas, acqua, condizionamento e riscaldamento che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all’allegato X;

• Già da questa prima definizione di lavori edili e di ingegneria civile ci rendiamo conto che il concetto di lavoro edile espresso nel testo unico non coincide con quello di “lavoro pubblico” così come indicato all’art 3 comma del codice dei contratti pubblici.

Page 16: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

16

[2] Le disposizioni del presente capo non si applicano: <……>

[g bis] ai lavori relativi a impianti elettrici, reti informatiche, gas, acqua, condizionamento e riscaldamento che non comportino lavori edili o di ingegneria civile di cui all’allegato X;

<…….>

…si può intendere la sola posa dei cavi..

Page 17: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

17

TITOLO IV – Cantieri TITOLO IV – Cantieri temporanei o mobilitemporanei o mobili

• Art. 89- Definizioni • comma [1] lettera a) D.Lgs.

81/08 : “di seguito denominato “cantiere”: qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco è riportato all’ allegato X”.

Page 18: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

18

Allegato XELENCO DEI LAVORI EDILI O DI INGEGNERIA CIVILE

Di cui all’art. 89, c. 1lettera a ) 1. I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione,

conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le linee elettriche, le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili e di ingegneria civile, le opere di bonifica, sistemazione forestale e di sterro.

2. Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.

Rev. 00 Ing. M. Matta

Page 19: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

19

Le tre tipologie di (contratti di) appalto di lavori pubblici previste dal Codice dei contratti possono essere

sintetizzate come nella figura seguente.

Appalto tradizionale

-di Sola Esecuzione-(art.53 comma 2 a)

Appalto Prog. esecutiva + Esecuzione

-ex Integrato-(art.53 comma 2b)

Tipologie di appalto di

Lavori Pubblici

AppaltoProg. definitiva+esecutiva+Esecuzione

-ex Appalto concorso-(art.53 comma 2c)

Page 20: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

20

ANALISI DEI CONTENUTI ANALISI DEI CONTENUTI PROGETTUALIPROGETTUALI

• ANALISI DEI CONTENUTI PROGETTUALIANALISI DEI CONTENUTI PROGETTUALI alla luce della normativa vigente con riferimento in particolare agli aspetti connessi alla

• Tutela della salute e della sicurezza del lavoro

• …nell’ambito del CONTRATTO PUBBLICO

Page 21: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

21

CICLO DI VITA DEL PROGETTO DI LAVORI PUBBLICI

Il ciclo di vita del progetto di lavori pubblici costituisce la successione logico temporale delle principali fasi d’attuazione dell’intervento.

• In base al Codice dei contratti pubblici[1] il progetto di lavori pubblici prende avvio con lo studio di fattibilità, che confronta le alternative strategiche di realizzazione dell’intervento e identifica la soluzione più conveniente[2]. Seguono i tre livelli di progettazione (preliminare, definitivo e esecutivo, predisposti sulla base del documento preliminare alla progettazione) e quindi l’esecuzione dei lavori.[1] D. lgs. 163/2006, di seguito definito il Codice.

• [2] Ai sensi della L. 144/1999, art. 4, per opere di costo complessivo superiore a lire 20 miliardi (pari oggi a circa 10 milioni di €) lo Studio di fattibilità è lo strumento ordinario ai fini dell'assunzione delle decisioni di investimento da parte della P.A. Nei progetti di minore entità, l’avvio dell’intervento può avvenire direttamente con il Documento preliminare alla progettazione.

Page 22: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

22

Il ciclo di vita del progetto di lavori pubblici

Progetto preliminare(conferma la fattibilità tecnica,

fornendo la stima preliminare di tempi e costi)

Studio di fattibilità(confronta le possibili alternative

per la scelta della più conveniente)

Progetto definitivo(indica opere, tempi e costi

definitivigrazie a indagini definitive)

Progetto esecutivo(specifica particolari e modalità

esecutive all’Impresa, per la realizzazione dei lavori)

Esecuzione dei lavori

l’aumento della stima di costo nel passaggio tra progetto preliminare e

definitivo è ammissibile

l’aumento sostanziale della stima di costo nel

passaggio tra progetto definitivo ed esecutivo

non è ammissibile

Docum. preliminare alla progettazione

Page 23: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

23

D.P.R. 5 ottobre 2010, n207 (1)

Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE».(G.U. n. 288 del 10 dicembre 2010)

Page 24: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

24

D.P.R. 5 ottobre 2010, n207

(2)…..finalmente si è arrivati alla sua

pubblicazione in G.U. andando a “sostituire” dopo 180 giorni ..in

primis…..D.P.R. 554/99 D.M. 145/00 (eccetto art. 15c.2 e 3, 6, 8, 1619, 27, 3536)D.P.R. 34/00

… in vigore dal 9 giugno 2011 (a parte gli articoli 73 (sanzioni SOA) e 74 (sanzioni Imprese) in vigore dal 25/12/2010.…..

Page 25: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

25

D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 (3)

• indice degli articoli• Parte I – disposizioni comuni (1-8 )

Parte I I – contratti pubblici relativi a lavori nei settori ordinari Progettazione (14-43)Validazione (44-59)Qualificazione (60-91)Requisiti imprese (92-104)Procedure di gara (105-116)Criteri offerta (117-122)Garanzie (123-136)Contratto (137-146)Direzione lavori (147-169)Subappalti e prezzi (170-172)Economia (173-177)Contabilità (178-214)Collaudo lavori (215-238) Beni culturali (239-251)

Page 26: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

26

D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 (4)

Parte III Servizi ingegneria e architettura (252-2709

• Parte IVForniture e servizi (271-325)F. e s. sottosoglia (326-338)

• Parte V Settori speciali (339-342)• Parte VIContratti esteri (343-356)• Parte VIINorme transitorie (357-

359)Allegati (A - P)

Page 27: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

27

La progettazione: i livelliLa progettazione: i livelli

Il nuovo regolamento ha il pregio di aver finalmente dato CONTINUITA’ allo studio della sicurezza all’interno di un lavoro pubblico!

D.P.R. 207/10 regolamento al D.Lgs. 163/06D.P.R. 207/10 regolamento al D.Lgs. 163/06

D.Lgs. 163/06 art. 93D.Lgs. 163/06 art. 93: definizioni principali: definizioni principali

(ex D.P.R. 554/99 artt. da 15 a 45(ex D.P.R. 554/99 artt. da 15 a 45: elaborati progettuali): elaborati progettuali)

Page 28: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

28

La progettazioneLa progettazione

D.P.R. 207/10 - Lavori Pubblici

PARTE II – Contratti Pubblici per Lavori nei settori PARTE II – Contratti Pubblici per Lavori nei settori ordinariordinari

TITOLO II – Progettazione e verifica progettoTITOLO II – Progettazione e verifica progetto

Art. 14 – Studio di fattibilità 1. Lo studio di fattibilità si compone di una relazione illustrativa

contenente:<….>

…… finalmente sono definiti i contenuti di minima per un documento “presupposto” per la programmazione triennale e la sua inclusione nell’elenco annuale nonché per la finanza di progetto…….

Page 29: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

29

Art. 14. Studio di fattibilità• 1. Lo studio di fattibilità si compone di una relazione illustrativa

contenente:• a) le caratteristiche funzionali, tecniche, gestionali, economico-

finanziarie dei lavori da realizzare;• b) l’analisi delle possibili alternative rispetto alla soluzione realizzativa

individuata;• c) la verifica della possibilità di realizzazione mediante i contratti di

partenariato pubblico privato di cui all’articolo 3, comma 15-ter, del codice;

• d) l’analisi dello stato di fatto, nelle sue eventuali componenti architettoniche, geologiche, socio-economiche, amministrative;

• e) la descrizione, ai fini della valutazione preventiva della sostenibilità ambientale e della compatibilità paesaggistica dell’intervento, dei requisiti dell’opera da progettare, delle caratteristiche e dei collegamenti con il contesto nel quale l’intervento si inserisce, con particolare riferimento alla verifica dei vincoli ambientali, storici, archeologici, paesaggistici interferenti sulle aree o sugli immobili interessati dall’intervento, nonché l’individuazione delle misure idonee a salvaguardare la tutela ambientale e i valori culturali e paesaggistici.

Page 30: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

30

La progettazioneLa progettazione

Art. 128 D. Lgs. 163/06: [1] L'attività di realizzazione dei lavori di cui al presente codice di singolo importo

superiore a 100.000 euro si svolge sulla base di un programma triennale e di suoi aggiornamenti annuali che le amministrazioni aggiudicatrici predispongono e approvano, nel rispetto dei documenti programmatori, già previsti dalla normativa vigente, e della normativa urbanistica, unitamente all'elenco dei lavori da realizzare nell'anno stesso.

[2] Il programma triennale costituisce momento attuativo di studi di fattibilità e di identificazione e quantificazione dei propri bisogni che le amministrazioni aggiudicatrici predispongono nell'esercizio delle loro autonome competenze <…>

[6] L'inclusione di un lavoro nell'elenco annuale è subordinata, per i lavori di importo inferiore a 1.000.000 di euro, alla previa approvazione di uno studio di fattibilità e, per i lavori di importo pari o superiore a 1.000.000 di euro, alla previa approvazione della progettazione preliminare, redatta ai sensi dell'art. 93, salvo che per i lavori di manutenzione, per i quali è sufficiente l'indicazione degli interventi accompagnata dalla stima sommaria dei costi, «nonché per i lavori di cui all'art. 153 per i quali è sufficiente lo studio di fattibilità

Page 31: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

31

La progettazioneLa progettazione

Art. 14 – Studio di fattibilità<….>

2. Qualora lo studio di fattibilità è posto a base di gara, ai sensi degli articoli 58 (dialogo competitivo) e 153 (finanza di progetto) del codice, si compone dei seguenti elaborati, salva diversa motivata determinazione del responsabile del procedimento, anche con riferimento alla loro articolazione, in rapporto alla specifica tipologia e alla dimensione dei lavori da realizzare: <…..>b) relazione tecnica contenente:

5) stima sommaria dell’intervento secondo le modalità di cui all’articolo 22, comma 1, con l’individuazione delle categorie di cui all’allegato A e dei relativi importi, determinati mediante l’applicazione delle quote di incidenza delle corrispondenti lavorazioni rispetto al costo complessivo;

<….>

Page 32: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

32

Art. 93 D.Lgs. 163/06 comma [1] : La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, nel rispetto dei vincoli esistenti, preventivamente accertati, laddove possibile fin dal documento

preliminare, e dei limiti di spesa prestabiliti, secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici, in preliminare, definitiva ed esecutiva <….>

I tre livelli costituiscono una suddivisione di contenuti che tra loro interagiscono e si sviluppano senza soluzione di continuità.

Page 33: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

33

Art. 15 Dpr 207 Disposizioni preliminari per la progettazione dei lavori e norme tecniche

(1) Il progetto è redatto, salvo quanto

disposto dal responsabile del procedimento ai sensi dell’articolo 93, comma 2, del codice, secondo tre progressivi livelli di definizione: preliminare, definitivo ed esecutivo. I tre livelli costituiscono una suddivisione di contenuti che tra loro interagiscono e si sviluppano senza soluzione di continuità.

Page 34: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

34

Art. 15. Disposizioni preliminari per la progettazione dei lavori e norme

tecniche(2)

• 3. Per ogni intervento, il responsabile del procedimento, in conformità di quanto disposto dall’articolo 93, comma 2, del codice, valuta motivatamente la necessità di integrare o di ridurre, in rapporto alla specifica tipologia e alla dimensione dell’intervento, i livelli di definizione e i contenuti della progettazione, salvaguardandone la qualità.

Page 35: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

35

Art. 15. Disposizioni preliminari per la progettazione dei lavori e norme

tecniche(3)

• 5. Il responsabile del procedimento redige un documento preliminare all'avvio della progettazione, con allegato ogni atto necessario alla redazione del progetto

Page 36: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

36

Art. 15. Disposizioni preliminari per la progettazione dei lavori e norme

tecniche(4)

• 8. I progetti, con le necessarie differenziazioni, in relazione alla loro specificità e dimensione, sono redatti nel rispetto degli standard dimensionali e di costo ed in modo da assicurare il massimo rispetto e la piena compatibilità con le caratteristiche del contesto territoriale e ambientale in cui si colloca l’intervento, sia nella fase di costruzione che in sede di gestione.

Page 37: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

37

Art. 15. Disposizioni preliminari per la progettazione dei lavori e norme

tecniche(5)

• 11. I progetti devono essere redatti secondo criteri diretti a salvaguardare i lavoratori nella fase di costruzione e in quella di esercizio, gli utenti nella fase di esercizio e nonché la popolazione delle zone interessate dai fattori di rischio per la sicurezza e la salute.

Page 38: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

38

Art. 15 : Disposizioni preliminari

[9] I progetti devono essere redatti secondo criteri diretti a salvaguardare nella fase di costruzione e in quella di esercizio gli utenti e la popolazione delle zone interessate dai fattori di rischio per la sicurezza e la salute degli operai.

Art. 15: Disposizioni preliminari per la progettazione dei lavori e norme tecniche

[11] I progetti devono essere redatti secondo criteri diretti a salvaguardare i lavoratori nella fase di costruzione e in quella di esercizio, gli utenti nella fase di esercizio e nonché la popolazione delle zone interessate dai fattori di rischio per la sicurezza e la salute.

D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99 D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10

????????? Chiaro!

Page 39: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

39

Art. 16. Quadri economici(1)

• 1. I quadri economici degli interventi sono predisposti con progressivo approfondimento in rapporto al livello di progettazione al quale sono riferiti e con le necessarie variazioni in relazione alla specifica tipologia e categoria dell’intervento stesso e prevedono la seguente articolazione del costo complessivo:

• a.1) lavori a misura, a corpo, in economia;a.2) oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta;

Page 40: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

40

Art. 16. Quadri economici (2)• Somme a disposizione per. • 7- spese di cui agli articoli 90, comma 5, e 92, comma 7-bis,

del codice, spese tecniche relative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla direzione lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, all’assistenza giornaliera e contabilità, l’importo relativo all’incentivo di cui all’articolo 92, comma 5, del codice, nella misura corrispondente alle prestazioni che dovranno essere svolte dal personale dipendente;

• 8- spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento, e di verifica e validazione;

Page 41: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

41

Art. 17 : Quadri economici[1] I quadri economici degli interventi sono predisposti con progressivo approfondimento <……> e prevedono la seguente articolazione del costo complessivo: a ) lavori a misura, a corpo, in economia; b ) somme a disposizione della stazione appaltante per: 1) lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall'appalto; <….> [2] L'importo dei lavori a misura, a corpo ed in economia deve essere suddiviso in importo per l'esecuzione delle lavorazioni ed importo per l'attuazione dei piani di sicurezza.

Art. 16: Quadri economici[1] I quadri economici degli interventi sono predisposti con progressivo approfondimento in rapporto al livello di progettazione al quale sono riferiti <……> e prevedono la seguente articolazione del costo complessivo:a.1) lavori a misura, a corpo, in economia;a.2) oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta;b) somme a disposizione della stazione appaltante per:[2] L'importo dei lavori a misura, a corpo ed in economia deve essere CIOE’ suddiviso in importo per l'esecuzione delle lavorazioni ed importo per l'attuazione dei piani di sicurezza. <…….>

D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99

D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10

Page 42: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

42

Art. 17. Documenti componenti il progetto preliminare

(1)

• Il progetto preliminare ……è composto dai seguenti elaborati ….

• f) prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza con i contenuti minimi di cui al comma 2;

Page 43: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

43

Art. 17. Documenti componenti il progetto preliminare

(2)• 2. I contenuti minimi dell’elaborato di cui al comma 1, lettera f),

sono i seguenti:• a) l'identificazione e la descrizione dell'opera, esplicitata con:• 1) la localizzazione del cantiere e la descrizione del contesto in

cui è prevista l'area di cantiere;• 2) una descrizione sintetica dell'opera,………;• b) una relazione sintetica concernente l'individuazione, l'analisi

e la valutazione dei rischi in riferimento all'area ed all'organizzazione dello specifico cantiere nonché alle lavorazioni interferenti;

• c) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure e le misure preventive e protettive, in riferimento all'area di cantiere, all'organizzazione del cantiere, e alle lavorazioni;

• d) la stima sommaria dei costi della sicurezza, determinata in relazione all’opera da realizzare sulla base degli elementi di cui alle lettere da a) a c) secondo le modalità di cui all’articolo 22, comma 1, secondo periodo.

Page 44: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

44

d) la stima sommaria dei costi della sicurezza, determinata in relazione all’opera da realizzare sulla base degli elementi di cui alle lettere da a) a c) secondo le modalità di cui all’articolo 22, comma 1, secondo periodo.

Pro

gett

o pr

elim

inar

eP

roge

tto

prel

imin

are

…al comma successivo si prevede ….

Page 45: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

45

Progetto preliminare (1)Art. 22. Calcolo sommario della spesa e

quadro economico

Quindi per calcolare i costi inerentiil documento” prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza con i contenuti minimi di cui al comma 2 dell’art 17 occorre procedere ai sensi dell’art 22 comma 1:

• 1. Il calcolo sommario della spesa è effettuato, per quanto concerne le opere o i lavori, applicando alle quantità caratteristiche degli stessi, i corrispondenti prezzi parametrici dedotti dai costi standardizzati determinati dall'Osservatorio. In assenza di costi standardizzati, applicando parametri desunti da interventi similari realizzati, ovvero redigendo un computo metrico estimativo di massima.

Page 46: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

46

Progetto preliminare (2) Art. 22. Calcolo sommario della spesa e

quadro economico

• 2. Il quadro economico, articolato secondo quanto previsto all’articolo 16, comprende, oltre all’importo per lavori determinato nel calcolo sommario della spesa, gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, determinati in base alla stima sommaria di cui all’articolo 17, comma 2, lettera d), e le somme a disposizione della stazione appaltante, determinate attraverso valutazioni effettuate in sede di accertamenti preliminari.

Page 47: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

47

3. Qualora il progetto debba essere posto a base di gara di un appalto di cui all’articolo 53, comma 2, lettera c) (ex appalto

concorso – con progetto preliminare a base di gara), del codice o di una concessione di lavori pubblici:

<…..>b) è redatto un capitolato speciale descrittivo prestazionale

(richiesto anche da art. 18 D.P.R. 554/99);

c) è redatto uno schema di contratto.

L’elaborato di cui al comma 1, lettera f), contenente la stima sommaria dei costi della sicurezza da indicare nel bando di gara, nell’avviso di gara o nella lettera di invito, è allegato al contratto, ferma restando l’integrazione del contratto con il piano di sicurezza e coordinamento di cui all’articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, predisposto a corredo

del progetto esecutivo.

Pro

gett

o pr

elim

inar

eP

roge

tto

prel

imin

are

Page 48: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

48

Art. 22 : Schemi grafici del progetto preliminare

[1] Gli schemi grafici, redatti in scala opportuna e debitamente quotati, con le necessarie differenziazioni in relazione alla dimensione, alla categoria e alla tipologia dell'intervento, e tenendo conto della necessità di includere le misure e gli interventi di cui all'art. 21, primo comma, lettera d ) sono costituiti <….>

Art. 21: elaborati grafici del progetto preliminare

1. Gli elaborati grafici, redatti in scala opportuna e debitamente quotati, <…..>, e tenendo conto della necessità di includere le misure e gli interventi di compensazione ambientale e degli eventuali interventi di ripristino, riqualificazione e miglioramento ambientale e paesaggistico, con la stima dei relativi costi, sono costituiti salva diversa motivata determinazione del responsabile del procedimento in conformità di quanto disposto dall’articolo 93, comma 2, del codice:

D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99 D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10

Pro

gett

o pr

elim

inar

eP

roge

tto

prel

imin

are

troppo generico! Descrizione dettagliata dei contenuti

Page 49: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

49

Art. 22 : Schemi grafici del progetto preliminare

<….>

Art. 21: elaborati grafici del progetto preliminare

2. Nel caso in cui il progetto preliminare venga posto a base di appalto di cui all’articolo 53, comma 2, lettera c), del codice, gli elaborati da porre a base di gara comprendono tutte le informazioni necessarie per consentire ai concorrenti di formulare le offerte, ed in particolare:

<….>c) gli elaborati grafici a corredo del

piano di sicurezza e di coordinamento.

D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99 D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10

Pro

gett

o pr

elim

inar

eP

roge

tto

prel

imin

are

…. concettualmente corretto nella forma, forse poco chiaro nel testo (non si ha PSC ma il documento di cui all’art. 17 c. 1 lett. f)….

Page 50: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

50

Art. 23 : Calcolo Sommario Spesa [1] Il calcolo sommario della spesa è effettuato: a ) per quanto concerne le opere o i lavori, applicando alle quantità caratteristiche degli stessi, i corrispondenti costi standardizzati determinati dall'osservatorio dei lavori pubblici. In assenza di costi standardizzati, applicando parametri desunti da interventi similari realizzati, ovvero redigendo un computo metrico-estimativo di massima con prezzi unitari ricavati dai prezziari o dai listini ufficiali vigenti nell'area interessata;

Art. 22: Calcolo Sommario della Spesa e Q.E.

1. Il calcolo sommario della spesa è effettuato, per quanto concerne le opere o i lavori, applicando alle quantità caratteristiche degli stessi, i corrispondenti prezzi parametriciprezzi parametrici dedotti dai costi standardizzati determinati dall'Osservatorio. In assenza di costi standardizzati, applicando parametri desunti da interventi similari realizzati, ovvero redigendo un computo metrico estimativo di massima.

D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99

D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10

Pro

gett

o pr

elim

inar

eP

roge

tto

prel

imin

are

Page 51: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

51

b ) per quanto concerne le ulteriori somme a disposizione della stazione appaltante, attraverso valutazioni di massima effettuate in sede di accertamenti preliminari a cura del responsabile del procedimento.

2. Il (Q.E.) quadro economico, articolato secondo quanto previsto all’articolo 16, comprende, oltre all’importo per lavori determinato nel calcolo sommario della spesa, gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, determinati in base alla stima sommaria di cui all’articolo 17, comma 2, lettera d), e le somme a disposizione della stazione appaltante, determinate attraverso valutazioni effettuate in sede di accertamenti preliminari.

D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99 D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10

Pro

gett

o pr

elim

inar

eP

roge

tto

prel

imin

are

…. non si richiedeva il Q.E. nel progetto preliminare ….

…. Esplicito richiamo per la quota di costo sicurezza al documento predisposto ai sensi dell’art. 17 c. 1 lett. f) secondo i contenuti di cui al c. 2 di cui lett. a), b) e c)

Page 52: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

52

3. Nel caso di concessione, il quadro economico è accompagnato da specifico allegato relativo al piano economico di massima di copertura della spesa e della connessa gestione, con l’indicazione: <….>e) dei costi della sicurezza dedotti dal piano di sicurezza.

D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99 D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10

Pro

gett

o pr

elim

inar

eP

roge

tto

prel

imin

are

…. concettualmente corretto nella forma, forse un “refuso” nel testo (non si ha PSC ma il documento di cui all’art. 17 c. 1 lett. f)….

Vedasi determinazione AVCP 11 marzo 2010 “disciplina concessione LLPP

Page 53: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

53

Progetto definitivo (1) Art. 24. Documenti componenti il

progetto definitivo

• 1. Il progetto definitivo, redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare approvato ….. comprende i seguenti elaborati

• a) relazione generale;• b) relazioni tecniche e relazioni specialistiche;• c) rilievi planoaltimetrici e studio dettagliato di inserimento

urbanistico;• d) elaborati grafici;• e) studio di impatto ambientale ove previsto dalle vigenti

normative ovvero studio di fattibilità ambientale;• f) calcoli delle strutture e degli impianti secondo quanto

specificato all’articolo 28, comma 2, lettere h) ed i);• g) disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici;• h) censimento e progetto di risoluzione delle interferenze;

Page 54: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

54

Progetto definitivo (2) Art. 24. Documenti componenti il

progetto definitivo

• ) piano particellare di esproprio;• l) elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi;• m) computo metrico estimativo;• n) aggiornamento del documento contenente le

prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;

• o) quadro economico con l’indicazione dei costi della sicurezza desunti sulla base del documento di cui alla lettera n).

Page 55: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

55

Art. 24: documenti componenti il progetto definitivo a) relazione generale;b) relazioni tecniche e relazioni specialistiche;c) rilievi planoaltimetrici e studio dettagliato di inserimento urbanistico;d) elaborati grafici;e) studio di impatto ambientale ove previsto dalle vigenti normative ovvero studio di fattibilità ambientale; f) calcoli preliminari delle strutture e degli impianti secondo quanto specificato all’articolo 28, comma 2, lettere h) ed i);g) disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici;

h) censimento e progetto di risoluzione delle interferenze;

D.P.R. 554554/99D.P.R. 554554/99D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10

Art.25: documenti componenti il progetto definitivoa) relazione descrittiva; b) relazioni geologica, geotecnica, idrologica, idraulica, sismica; c) relazioni tecniche specialistiche; d) rilievi planoaltimetrici e studio di inserimento urbanistico; e) elaborati grafici; f) studio di impatto ambientale ove previsto dalle normative vigenti ovvero studio di fattibilità ambientale; g) calcoli preliminari delle strutture e degli impianti; h) disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici; i ) piano particellare di esproprio; l) computo metrico estimativo; m) quadro economico.

Pro

gett

o de

fini

tivo

Pro

gett

o de

fini

tivo

Page 56: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

56

i) piano particellare di esproprio;l) elenco dei prezzi unitari ed

eventuali analisi;m) computo metrico estimativo;n) aggiornamento del documento

contenente le prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;

o) quadro economico con l’indicazione dei costi della sicurezza derivanti dal documento di cui alla lettera n)

D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99

NESSUN RICHIAMO ALLA SICUREZZA!

RICHIESTO L’ELABORATO E LA STIMA DEI COSTI RELATIVA!

D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10

Pro

gett

o de

fini

tivo

Pro

gett

o de

fini

tivo

Page 57: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

57

3. Quando il progetto definitivo è posto a base di gara ai sensi dell’articolo 53, comma 2, lettera b), del codice ferma restando la necessità della previa acquisizione della positiva valutazione di impatto ambientale se richiesta, in sostituzione del disciplinare di cui all’articolo 30, il progetto è corredato dello schema di contratto e del capitolato speciale d’appalto redatti con le modalità indicate all’articolo 43 nonché del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sulla base del quale determinare il costo della sicurezza, nel rispetto dell’allegato XV del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. <…..>

D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99D.P.R. 554/99 D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10

Pro

gett

o de

fini

tivo

Pro

gett

o de

fini

tivo

3. <……>

finalmente scritto nero su bianco!

Page 58: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

58

Progetto definitivo (3) Art. 32. Elenco dei prezzi unitari, computo metrico estimativo e quadro economico del

progetto definitivo

• Il computo metrico estimativo viene redatto applicando alle quantità delle lavorazioni i prezzi unitari riportati nell’elaborato elenco dei prezzi unitari. Tali prezzi sono dedotti dai vigenti prezzari della stazione appaltante nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 133, comma 8, del codice

Page 59: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

59

Progetto definitivo (4) Art. 32. Elenco dei prezzi unitari, computo metrico estimativo e quadro economico del

progetto definitivo

• Per eventuali voci mancanti il relativo prezzo viene determinato mediante analisi:

• a) applicando alle quantità di materiali, mano d'opera, noli e trasporti, necessari per la realizzazione delle quantità unitarie di ogni voce, i rispettivi prezzi elementari dedotti da listini ufficiali o dai listini delle locali camere di commercio ovvero, in difetto, dai prezzi correnti di mercato;

• b) aggiungendo ulteriormente una percentuale variabile tra il tredici e diciassette per cento, a seconda della importanza, della natura, della durata e di particolari esigenze dei singoli lavori, per spese generali;

• c) aggiungendo infine una percentuale del dieci per cento per utile dell'esecutore

Page 60: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

60

Progetto definitivo (5) Art. 32. Elenco dei prezzi unitari, computo metrico

estimativo e quadro economico del progetto definitivo• 4. Per spese generali comprese nel prezzo dei lavori e perciò a carico

dell'esecutore, si intendono:• a) le spese di contratto ed accessorie e l’imposta di registro;• b) gli oneri finanziari generali e particolari, ivi comprese la cauzione

definitiva o la garanzia globale di esecuzione, ove prevista, e le polizze assicurative;

• c) la quota delle spese di organizzazione e gestione tecnico-amministrativa di sede dell’esecutore;

• d) la gestione amministrativa del personale di cantiere e la direzione tecnica di cantiere;

• e) le spese per l'impianto, la manutenzione, l'illuminazione e il ripiegamento finale dei cantieri, ivi inclusi i costi per la utilizzazione di aree diverse da quelle poste a disposizione dal committente; sono escluse le spese relative alla sicurezza nei cantieri stessi non assoggettate a ribasso;

• f) le spese per trasporto di qualsiasi materiale o mezzo d'opera;• g) le spese per attrezzi e opere provvisionali e per quanto altro occorre alla

esecuzione piena e perfetta dei lavori;• h) le spese per rilievi, tracciati, verifiche, esplorazioni, capisaldi e simili che

possono occorrere, anche su motivata richiesta del direttore dei lavori o del responsabile del procedimento o dell'organo di collaudo, dal giorno in cui comincia

Page 61: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

61

Progetto definitivo (6) Art. 32. Elenco dei prezzi unitari, computo metrico

estimativo e quadro economico del progetto definitivo• i) le spese per le vie di accesso al cantiere, l’istallazione e l’esercizio delle

attrezzature e dei mezzi d’opera di cantiere;• l) le spese per idonei locali e per la necessaria attrezzatura da mettere a

disposizione per l'ufficio di direzione lavori;• m) le spese per passaggio, per occupazioni temporanee e per risarcimento

di danni per abbattimento di piante, per depositi od estrazioni di materiali;• n) le spese per la custodia e la buona conservazione delle opere fino

all’emissione del certificato di collaudo provvisorio o all'emissione del certificato di regolare esecuzione;

• o) le spese di adeguamento del cantiere in osservanza del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, di cui è indicata la quota di incidenza sul totale delle spese generali, ai fini degli adempimenti previsti dall’articolo 86, comma 3-bis, del codice;

• p) gli oneri generali e particolari previsti dal capitolato speciale di appalto.

Page 62: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

62

Progetto esecutivo (1)Art. 33. Documenti componenti il progetto

esecutivo

• ….Il progetto è redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo .. è composto

• a) relazione generale;• b) relazioni specialistiche;• c) elaborati grafici comprensivi anche di quelli

delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale;

• d) calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;• e) piano di manutenzione dell’opera e delle sue

parti;

Page 63: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

63

Progetto esecutivo (2)Art. 33. Documenti componenti il progetto

esecutivo• f) piano di sicurezza e di coordinamento di cui

all’articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e quadro di incidenza della manodopera;

• g) computo metrico estimativo e quadro economico;

• h) cronoprogramma;• i) elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi;• l) schema di contratto e capitolato speciale di

appalto;• m) piano particellare di esproprio.

Page 64: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

64

Art. 33: documenti componenti il progetto esecutivoa) relazione generale;b) relazioni specialistiche;c) elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale;d) calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;e) piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti;f) piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e quadro di incidenza della manodopera;g) computo metrico estimativo e quadro economico

D.P.R. 554554/99D.P.R. 554554/99

D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10Art. 35: documenti componenti il progetto esecutivoa ) relazione generale; b ) relazioni specialistiche; c)elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale; d)calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti; e) piani di manutenzione dell'opera e delle sue parti; f) piani di sicurezza e di coordinamento;

Pro

gett

o es

ecut

ivo

Pro

gett

o es

ecut

ivo

Page 65: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

65

Art. 33: documenti componenti il progetto esecutivo

h) cronoprogramma;

i) elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi;

l) schema di contratto e capitolato speciale di appalto;

m) piano particellare di esproprio.

D.P.R. 554554/99D.P.R. 554554/99

D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10D.P.R. 207/10Art. 35: documenti componenti il progetto esecutivo

g) computo metrico estimativo definitivo e quadro economico; h ) cronoprogramma; i ) elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi; l) quadro dell'incidenza percentuale della quantità di manodopera per le diverse categorie di cui si compone l'opera o il lavoro; m) schema di contratto e capitolato speciale di appalto.

Pro

gett

o es

ecut

ivo

Pro

gett

o es

ecut

ivo

non ci sono diversità sostanziali

…. esplicito richiamo al T.U. sicurezza art. 100 per i contenuti

…. aggiunto il piano particellare

Page 66: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

66

Art. 39. Piano di sicurezza e di coordinamento e quadro di incidenza della manodopera (1)

• 1. Il piano di sicurezza e di coordinamento è il documento complementare al progetto esecutivo, finalizzato a prevedere l’organizzazione delle lavorazioni più idonea, per prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, attraverso l’individuazione delle eventuali fasi critiche del processo di costruzione, e la definizione delle relative prescrizioni operative. Il piano contiene misure di concreta fattibilità, è specifico per ogni cantiere temporaneo o mobile ed è redatto secondo quanto previsto nell’allegato XV al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. La stima dei costi della sicurezza derivanti dall’attuazione delle misure individuate rappresenta la quota di cui all’articolo 16, comma 1, punto a.2).

Page 67: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

67

Art. 39. Piano di sicurezza e di coordinamento e quadro di incidenza della manodopera (2)• 2. I contenuti del piano di sicurezza e di

coordinamento sono il risultato di scelte progettuali ed organizzative conformi alle misure generali di tutela di cui all’articolo 15 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, secondo quanto riportato nell’allegato XV al medesimo decreto in termini di contenuti minimi. In particolare la relazione tecnica, corredata da tavole esplicative di progetto, deve prevedere l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi in riferimento all’area e all’organizzazione dello specifico cantiere, alle lavorazioni interferenti ed ai rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici propri

dell’attività delle singole imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi.

Page 68: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

68

Art. 39. Piano di sicurezza e di coordinamento e quadro di incidenza

della manodopera (3)

• 3. Il quadro di incidenza della manodopera è il documento sintetico che indica, con riferimento allo specifico contratto, il costo del lavoro di cui all’articolo 86, comma 3-bis, del codice. Il quadro definisce l’incidenza percentuale della quantità di manodopera per le diverse categorie di cui si compone l’opera o il lavoro.

Page 69: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

69

La verifica del progettoLa verifica del progettoex D.P.R. 554/99 art. 46 : Verifica del progetto preliminare: [1] <….> i progetti preliminari sono sottoposti, a cura del responsabile del procedimento ed alla presenza dei progettisti, ad una verifica in rapporto alla tipologia, alla categoria, all'entità e all'importanza dell'intervento.

ex D.P.R. 554/99 art. 47 : Validazione del progetto preliminare: [1] Prima dell'approvazione, il responsabile del procedimento procede in contraddittorio con i progettisti a verificare la conformità del progetto esecutivo alla normativa vigente ed al documento preliminare alla progettazione. In caso di appalto integrato la verifica ha ad oggetto il progetto definitivo.

Page 70: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

70

La verifica del progettoLa verifica del progetto

Nuovo Regolamento D.P.R. 207/10 – Art. 44 56: obbligatorietà della verifica dei progetti prima della loro validazione, che diventa l’atto formale che riporta gli esiti delle verifiche.

Le verifiche devono essere redatte su tutti i livelli di progettazione e contestualmente allo sviluppo degli stessi (art. 54 c.1). La pianificazione è a carico del R.P. in funzione dello sviluppo della progettazione

..per gli aspetti connessi alla sicurezza …...per gli aspetti connessi alla sicurezza ….

Page 71: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

71

Ver

ific

a de

l pro

gett

oV

erif

ica

del p

roge

tto

Art. 45 Finalità della verifica 1.Ai sensi di quanto disposto dall’articolo 93, comma 6, del codice

la verifica è finalizzata ad accertare la conformità della soluzione progettuale prescelta alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali, normative e tecniche contenute nello studio di fattibilità, nel documento preliminare alla progettazione ovvero negli elaborati progettuali dei livelli già approvati.

2. La verifica, sulla base dei criteri indicati nell’articolo 52, accerta in particolare:

a) la completezza della progettazione;b) la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi

aspetti;<….>g) la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;h) l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;

Page 72: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

72

Ver

ific

a de

l pro

gett

oV

erif

ica

del p

roge

tto

Art. 47/48 Verifica attraverso strutture tecniche della (e/o) esterne stazione appaltante

1.La stazione appaltante provvede all’attività di verifica

della progettazione attraverso strutture e personale tecnico della propria amministrazione, ovvero attraverso strutture tecniche di altre amministrazioni di cui può avvalersi ai sensi dell’articolo 33, comma 3, del codice

Unità tecnica della stazione appaltante accreditata

Uffici tecnici della stazione appaltante

Uffici tecnici della stazione appaltante dotati di un sistema interno di controllo della qualità

Page 73: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

73

Ver

ific

a de

l pro

gett

oV

erif

ica

del p

roge

tto

Art. 53 Verifica della documentazione

1.La verifica da parte del soggetto preposto al controllo è effettuata sui documenti progettuali previsti dalla parte II, titolo II, capo I, per ciascun livello della progettazione.

2. Con riferimento agli aspetti del controllo sopra citati si deve:<….>

e) per i capitolati, i documenti prestazionali, e lo schema di contratto, verificare che ogni elemento, identificabile sugli elaborati grafici, sia adeguatamente qualificato all’interno della documentazione prestazionale e capitolare; verificare inoltre il coordinamento tra le prescrizioni del progetto e le clausole dello schema di contratto, del capitolato speciale d’appalto e del piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti;

Perfetta corrispondenza tra i documenti amministrativi e tecnici!

Page 74: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

74

Ver

ific

a de

l pro

gett

oV

erif

ica

del p

roge

tto

f) per la documentazione di stima economica, verificare che:

1. i costi parametrici assunti alla base del calcolo sommario della spesa siano coerenti con la qualità dell’opera prevista e la complessità delle necessarie lavorazioni;

1. i prezzi unitari assunti come riferimento siano dedotti dai prezzari della stazione appaltante aggiornati ai sensi dell’articolo 133, comma 8, del codice o dai listini ufficiali vigenti nell’area interessata;

3. siano state sviluppate le analisi per i prezzi di tutte le voci per le quali non sia disponibile un dato nei prezzari;

4. i prezzi unitari assunti a base del computo metrico estimativo siano coerenti con le analisi dei prezzi e con i prezzi unitari assunti come riferimento;

5. gli elementi di computo metrico estimativo comprendano tutte le opere previste nella documentazione prestazionale e capitolare e corrispondano agli elaborati grafici e descrittivi;

8. I totali calcolati siano corretti

Page 75: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

75

Ver

ific

a de

l pro

gett

oV

erif

ica

del p

roge

tto

<….>

g) per il piano di sicurezza e coordinamento, verificare che sia redatto per tutte le tipologie di lavorazioni da porre in essere durante la realizzazione dell’opera ed in conformità dei relativi magisteri; inoltre che siano stati esaminati tutti gli aspetti che possono avere un impatto diretto e indiretto sui costi e sull’effettiva cantierabilità dell’opera, coerentemente con quanto previsto nell’allegato XV al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;

h) per il quadro economico verificare che sia stato redatto conformemente a quanto previsto dall’articolo 16;

i) accertare l’acquisizione di tutte le approvazioni ed autorizzazioni di legge previste per il livello di progettazione.

Page 76: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

76

Val

idaz

ione

del

pro

gett

oV

alid

azio

ne d

el p

roge

ttoArt. 55 Validazione

1. La validazione del progetto posto a base di gara è l’atto formale

che riporta gli esiti delle verifiche. La validazione è sottoscritta dal responsabile del procedimento e fa preciso riferimento al rapporto conclusivo, di cui all’articolo 54, comma 7, del soggetto preposto alla verifica ed alle eventuali controdeduzioni del progettista.

2. In caso di dissenso del responsabile del procedimento rispetto agli esiti delle verifiche effettuate, l’atto formale di validazione o mancata validazione del progetto deve contenere, oltre a quanto previsto al comma 1, specifiche motivazioni. In merito la stazione appaltante assume le necessarie decisioni secondo quanto previsto nel proprio ordinamento.

3. Il bando e la lettera di invito per l’affidamento dei lavori devono contenere gli estremi dell’avvenuta validazione del progetto posto a base di gara.

Page 77: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

77

PARTE II – Contratti Pubblici per Lavori nei settori PARTE II – Contratti Pubblici per Lavori nei settori ordinariordinari

TITOLO V – Sistemi di realizzazione dei lavori e selezione delle offerteTITOLO V – Sistemi di realizzazione dei lavori e selezione delle offerte

…..un ultimo articolo di interesse ….

… per evidenziare il coordinamento ….

Page 78: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

78

Art. 105 – Lavori di manutenzione (art. 19 c. 5 bis L. 109/94)

1. L'esecuzione dei lavori può prescindere dall'avvenuta redazione ed approvazione del progetto esecutivo qualora si tratti di lavori di manutenzione, ad esclusione degli interventi di manutenzione che prevedono il rinnovo o la sostituzione di parti strutturali delle opere. Resta ferma la predisposizione del piano di sicurezza e di coordinamento con l’individuazione analitica dei costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso.

2. I contratti di lavori di manutenzione ordinaria possono essere affidati, nel rispetto delle procedure di scelta del contraente previste dal codice, sulla base di un progetto definitivo costituito almeno da una relazione generale, dall’elenco dei prezzi unitari delle lavorazioni previste, dal computo metrico estimativo, dal piano di sicurezza e di coordinamento con l’individuazione analitica dei costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso.

La sicurezza non fa sconti!

Page 79: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

79

Definizione di Responsabile del Responsabile del procedimentoprocedimento

(art 3 (art 3 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)• q) responsabile del procedimento: il

responsabile unico del procedimento previsto dall’articolo 10 del codice;

Page 80: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

80

Art. 10 dlgs 163 - Responsabile delle procedure di affidamento e di

esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

• 1. Per ogni singolo intervento da realizzarsi mediante un contratto pubblico, le amministrazioni aggiudicatrici nominano, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, un responsabile del procedimento, unico per le fasi della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione. (cfr. slide 97)

• 2. Il responsabile del procedimento svolge tutti i compiti relativi alle procedure di affidamento previste dal presente codice, ivi compresi gli affidamenti in economia, e alla vigilanza sulla corretta esecuzione dei contratti, che non siano specificamente attribuiti ad altri organi o soggetti.

Page 81: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

81

Art. 10 dlgs 163 - Responsabile delle procedure di affidamento e di

esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (1)

• Il responsabile del procedimento, oltre ai compiti specificamente previsti da altre disposizioni del presente codice:

• a) formula proposte e fornisce dati e informazioni al fine della predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici e dei relativi aggiornamenti annuali, nonché al fine della predisposizione di ogni altro atto di programmazione di contratti pubblici di servizi e di forniture, e della predisposizione dell'avviso di preinformazione;

Page 82: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

82

Art. 10 dlgs 163 Responsabile delle procedure di affidamento e di

esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (2)

• 5. Il responsabile del procedimento deve possedere titolo di studio e competenza adeguati in relazione ai compiti per cui è nominato. Per i lavori e i servizi attinenti all'ingegneria e all'architettura deve essere un tecnico. Per le amministrazioni aggiudicatrici deve essere un dipendente di ruolo. In caso di accertata carenza di dipendenti di ruolo in possesso di professionalità adeguate, le amministrazioni aggiudicatrici nominano il responsabile del procedimento tra i propri dipendenti in servizio.

Page 83: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

83

Art. 10 dlgs 163 Responsabile delle procedure di affidamento e di

esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (3)

• 4. Il regolamento individua gli eventuali altri compiti del responsabile del procedimento, coordinando con essi i compiti del direttore dell'esecuzione del contratto e del direttore dei lavori, nonché dei coordinatori in materia di salute e di sicurezza durante la progettazione e durante l'esecuzione, previsti dal decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 (ora decreto legislativo n. 81 del 2008) e dalle altre norme vigenti.

Page 84: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

84

Responsabile del procedimento - 1Responsabile del procedimento - 1

(art 9 (art 9 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)• 1. Le fasi di progettazione, affidamento ed

esecuzione di ogni singolo intervento sono eseguite sotto la diretta responsabilità e vigilanza di un responsabile del procedimento, nominato dalle amministrazioni aggiudicatrici nell'ambito dei propri dipendenti di ruolo, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 10, comma 5, del codice,

Page 85: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

85

Responsabile del procedimento - 2Responsabile del procedimento - 2

(art 9 (art 9 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

Nomina R.P: prima della fase di predisposizione dello studio di fattibilità o del progetto preliminare da inserire nell’elenco annuale di cui all’articolo 128, comma 1, del codice; per lavori, non assoggettati a programmazione ai sensi dell’articolo 128 del codice, il responsabile del procedimento è nominato contestualmente alla decisione di realizzare i lavori.

Page 86: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

86

Responsabile del procedimento- 3Responsabile del procedimento- 3

(art 9 (art 9 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

• 2. Il responsabile del procedimento provvede a creare le condizioni affinché il processo realizzativo dell’intervento risulti condotto in modo unitario in relazione ai tempi e ai costi preventivati, alla qualità richiesta, alla manutenzione programmata, alla sicurezza e alla salute dei lavoratori ed in conformità di qualsiasi altra disposizione di legge in materia.

Page 87: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

87

Responsabile del procedimento - 4Responsabile del procedimento - 4

(art 9 (art 9 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)• 4. Il responsabile del procedimento è un

tecnico, abilitato all'esercizio della professione o, quando l'abilitazione non sia prevista dalle norme vigenti, è un funzionario tecnico, anche di qualifica non dirigenziale, con anzianità di servizio non inferiore a cinque anni. Il responsabile del procedimento può svolgere per uno o più interventi, nei limiti delle proprie competenze professionali, anche le funzioni di progettista o di direttore dei lavori.

Page 88: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

88

Responsabile del procedimento -5Responsabile del procedimento -5

(art 9 (art 9 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)• Tali funzioni (di progettista o di direttore

dei lavori) non possono coincidere nel caso di interventi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere l) e m), ovvero di interventi di importo superiore a 500.000 euro.

• Notare la differenza con art 89 comma 1 lett. c) dlgs 81 - vedi infra slide n

Page 89: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

89

Responsabile del procedimento - 6Responsabile del procedimento - 6

(art 9 (art 9 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)• 5. In caso di particolare necessità per appalti di

importo inferiore a 500.000 euro, diversi da quelli definiti ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera l), le competenze del responsabile del procedimento sono attribuite al responsabile dell'ufficio tecnico o della struttura corrispondente. Ove non sia presente tale figura professionale, le competenze sono attribuite al responsabile del servizio al quale attiene il lavoro da realizzare.

Page 90: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

90

Funzioni e compiti del responsabile del procedimento - 1

(art 10 (art 10 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

• Il responsabile del procedimento fra l’altro:• a) promuove e sovrintende agli

accertamenti ed alle indagini preliminari idonei a consentire la verifica della fattibilità tecnica, economica ed amministrativa degli interventi;

Page 91: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

91

Funzioni e compiti del responsabile del

procedimento - 2 (art 10 (art 10 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

• n) adotta gli atti di competenza a seguito delle iniziative e delle segnalazioni del coordinatore per l’esecuzione dei lavori sentito il direttore dei lavori;

• o) effettua, prima dell'approvazione del progetto in ciascuno dei suoi livelli, le necessarie verifiche circa la rispondenza dei contenuti del documento alla normativa vigente, alle indicazioni del documento preliminare e alle disponibilità finanziarie, nonché all'esistenza dei presupposti di ordine tecnico ed amministrativo necessari per conseguire la piena disponibilità degli immobili;

Page 92: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

92

Funzioni e compiti del responsabile del

procedimento - (art 10 (art 10 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

• dd) svolge, ai sensi dell’articolo 16 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, su delega del soggetto di cui all’articolo 26, comma 3, del predetto decreto legislativo, i compiti previsti nel citato articolo 26, comma 3, qualora non sia prevista la predisposizione del piano di sicurezza e di coordinamento ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Page 93: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

93

Funzioni e compiti del responsabile del

procedimento- 3 (art 10 comma 2 (art 10 comma 2 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

• Il responsabile del procedimento assume il ruolo di responsabile dei lavori, ai fini del rispetto delle norme sulla sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro

Page 94: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

94

Funzioni e compiti del responsabile del procedimento - 4

(art 10 (art 10 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)• 3. Il responsabile del procedimento, nello

svolgimento dell’incarico di responsabile dei lavori, salvo diversa indicazione e fermi restando i compiti e le responsabilità di cui agli articoli 90, 93, comma 2, 99, comma 1, e 101, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81:

• a) richiede la nomina del coordinatore per la progettazione e del coordinatore per l’esecuzione dei lavori e vigila sulla loro attività;b) provvede, sentito il direttore dei lavori e il coordinatore per l’esecuzione, a verificare che l’esecutore corrisponda gli oneri della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso.

Page 95: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

95

Responsabile dei lavoriResponsabile dei lavori

(art 3 (art 3 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

• r) responsabile dei lavori, coordinatore per la progettazione, coordinatore per l’esecuzione dei lavori: i soggetti previsti dalle norme in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro;

Page 96: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

96

Responsabile dei lavori- 1Responsabile dei lavori- 1((art. 89 comma 1 lettera c) dlgs 81/2008 ) )

• L’art. 89 comma 1 lettera c) dlgs 81/2008 definisce il responsabile dei lavori come:

• “soggetto che può essere incaricato dal committente per svolgere i compiti ad esso attribuiti dal presente decreto; nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, e successive modificazioni,il responsabile dei lavori è il responsabile del procedimento”

Page 97: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

97

Il committente

(art 89 comma 1 lett. b dlgs 81/2008 ) • b) committente: il soggetto per conto del

quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione. Nel caso di appalto di opera pubblica, il committente è il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell'appalto

Page 98: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

98

La stazione appaltante• Occorre notare che negli appalti pubblici non

esiste la definizione di committente .• Il concetto di committente è assimilabile a quello

di responsabile del contratto • La stazione appaltante agisce tramite suoi

soggetti (responsabili di contratto) che hanno la rappresentanza legale dell’Ente e che possono delegare al responsabile di procedimento la gestione dell’appalto nei termini di cui all’art 10 del Codice e all’ art 10 del nuovo Regolamento

Page 99: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

99

Art. 130. Direzione dei lavori(art. 27, legge n. 109/1994)

• 1. Per l'esecuzione di lavori pubblici oggetto del presente codice affidati in appalto, le amministrazioni aggiudicatrici sono obbligate ad istituire un ufficio di direzione dei lavori costituito da un direttore dei lavori ed eventualmente da assistenti.

• 2. Qualora le amministrazioni aggiudicatrici non possano espletare, nei casi di cui all'articolo 90, comma 6, l'attività di direzione dei lavori, essa è affidata nell'ordine ai seguenti soggetti:

• a) altre amministrazioni pubbliche, previa apposita intesa o convenzione di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; b) il progettista incaricato ai sensi dell'articolo 90, comma 6; c) altri soggetti scelti con le procedure previste dal presente codice per l'affidamento degli incarichi di progettazione.

Page 100: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

100

Direttore lavori Direttore lavori

(art 148 (art 148 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)• 1. Il direttore dei lavori cura che i lavori cui

è preposto siano eseguiti a regola d’arte ed in conformità del progetto e del contratto.

• 2. Il direttore dei lavori ha la responsabilità del coordinamento e della supervisione dell'attività di tutto l'ufficio di direzione dei lavori, ed interloquisce in via esclusiva con l’esecutore in merito agli aspetti tecnici ed economici del contratto.

Page 101: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

101

Compiti del Direttore lavori Direttore lavori

(art 148 (art 148 D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)• 3. Il direttore dei lavori ha la specifica responsabilità dell’accettazione dei

materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche di questi ……

• 4. Al direttore dei lavori fanno carico tutte le attività ed i compiti allo stesso espressamente demandati dal codice o dal presente regolamento nonché:

• a) verificare periodicamente il possesso e la regolarità da parte dell'esecutore e del subappaltatore della documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di obblighi nei confronti dei dipendenti;

• b) curare la costante verifica di validità del programma di manutenzione, dei manuali d'uso e dei manuali di manutenzione, modificandone e aggiornandone i contenuti a lavori ultimati;

• c) provvedere alla segnalazione al responsabile del procedimento, dell’inosservanza, da parte dell’esecutore, della disposizione di cui all’articolo 118, comma 4, del codice.

Page 102: Dr.ssa Annarosa Pisaturo

102

Art. 151 – Sicurezza nei cantieri (art. 127 D.P.R. 554/99)Novità!

1. Le funzioni del coordinatore per l’esecuzione dei lavori previsti dalla vigente normativa sulla sicurezza nei cantieri possono essere svolte dal direttore lavori, qualora sia provvisto dei requisiti previsti dalla normativa stessa.

Nell’eventualità che il direttore dei lavori non svolga le funzioni di coordinatore per l’esecuzione dei lavori, le stazioni appaltanti prevedono la presenza di almeno un direttore operativo, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, che svolga le funzioni di coordinatore per l’esecuzione dei lavori.

2. Per le funzioni del coordinatore per l’esecuzione dei lavori si applica l’articolo 92, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; il coordinatore per l’esecuzione dei lavori assicura altresì il rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 131, comma 2, del codice.

3. I provvedimenti di cui all’articolo 92, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono comunicati all’Autorità da parte del

responsabile del procedimento.