Dott.ssa Iobbi Paola
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Dott.ssa Iobbi Paola
Il corpo necessita di nutrienti per svolgere le sue funzioni. Questi si dividono in :
– Macronutrienti
– Micronutrienti
– Carboidrati (glucidi)
– Grassi (lipidi)
– Proteine (protidi)
Permettono di ottenere energia e materiale di rinnovamento
Non sono direttamente correlati
alla produzione di energia ma
svolgono funzione di cofattori
enzimatici o per reazioni
energetiche
Ecc
Vitamine
Coenzimi
Sali minerali
Sono sostanze organiche Indispensabili Devono essere assunti con la dieta quotidianamente Considerando la loro solubilità si distinguono e classificano in: 1. vitamine liposolubili, cioè solubili nei grassi: sono le vitamine A,
D, E, K, F; 2. vitamine idrosolubili, cioè solubili in acqua: sono le vitamine C,
B1, B2, B5, B6, PP, B12, Bc, H.
Le vitamine idrosolubili svolgono principalmente la funzione di coenzimi, Spesso assunte come precursori come precursori (provitamine)
Vitamine idrosolubili Vitamina B1 (tiamina) Vitamina B2 (riboflavina) Vitamina B3 o Vitamina PP (niacina o acido nicotinico) Vitamina B5 o Vitamina W (acido pantotenico) Vitamina B6 o Vitamina Y (piridossina o piridossamina o piridossale) Vitamina B8 o Vitamina H (biotina) Vitamina B9 o Vitamina Bc o Vitamina M (acido folico) Vitamina B12 (cobalamina) Vitamina C (acido ascorbico)
Vitamine liposolubili Vitamina A (retinolo ed analoghi) Vitamina D (ergocalciferolo D2 e colecalciferolo D3) Vitamina E (tocoferolo) Vitamina K (naftochinone e derivati) Vitamina F (linoleico e derivati) Vitamina Q (ubichinone e derivati)
Sono molecole ioni metallici e/o altre molecole che servono a molti enzimi, per poter funzionare.
Molecola NON PROTEICA la cui presenza è indispensabile
Tra i cofattori hanno rilevante importanza gli ioni metallici, in particolare Fe,Ca, Mg, Mn, Zn, Cu (p.es. tutti gli enzimi che utilizzano ATP richiedono la presenza di ioni Mg2+).
I Coenzimi: sono molecole organiche (alcuni di essi derivano da vitamine), che partecipano direttamente all’azione catalitica dell’enzima
Spesso si ritrovano modificati chimicamente al termine della reazione (es. NAD+ / NADH).
Il Coenzima da solo è inattivo e non e specifico a differenza dell’oloenzima a
cui si lega che presenta un sito specifico
•Per diventare coenzima, la vitamina subisce delle reazioni chimiche dalla fosforilazione (uno dei casi più comuni) a reazioni più complesse, grazie all’azione di enzimi. I coenzimi possono essere classificati in gruppi diversi, in base al tipo di reazione catalizzata
una vitamina liposolubile, in natura si trova in 3 diverse forme: alcolica (retinolo), aldeidica (retinaldeide) acida (acido retinoico) Anche i carotenoidi posseggono l'attività biologica della vitamina A in quanto possono fungere da provitamine
CARENZE:
Anemia megaloblastica (presenza nel midollo ed a volte anche nel circolo
sanguigno, di megaloblasti abnormi)
Anormalità neurologiche (dovuta a perdita di mielina)
Disturbi gastrointestinali
prodotta da microrganismi,
Si trova nel fegato, nel latte intero, nelle uova, nella carne di maiale e di
pollo, nelle ostriche e nei gamberetti.
Il paratormone (PTH) è un ormone di natura peptidica secreto dalle paratiroidi, insieme alla calcitonina, è coinvolto nell’ omeostasi degli ioni calcio e fosforo. Questi ultimi sono i principali costituenti delle ossa e dei denti, permettono la contrazione muscolare, la trasmissione degli impulsi nervosi, la coagulazione del sangue ed il normale svolgimento di numerose reazioni metaboliche. Per mantenere tali valori in equilibrio il corpo si affida principalmente a due ormoni: il paratormone, che espleta un'azione ipercalcemizzante, e la calcitonina, che ricopre il ruolo opposto. Nell'omeostasi del calcio interviene anche l'1,25-(OH)2-colecalciferolo o calcitriolo, che rappresenta la forma attiva della vitamina D.
A livello delle ossa il paratormone stimola la mobilizzazione del calcio per vie dirette ed indirette. A livello renale il paratormone aumenta l'escrezione di ioni fosfato con le urine, diminuendo la concentrazione del minerale nel sangue. Per riequilibrare la situazione l'organismo richiama fosfato dalle ossa, nelle quali è depositato sottoforma di idrossiapatite Ca5(PO4)3(OH)
A livello intestinale, grazie al calcitriolo (forma attiva della vitamina D) il paratormone stimola l’assorbimento di calcio.
uovo intero
Sardina Aringa
fegato di pollo frattaglie
olio di fegato di merluzzo latte e derivati
Germe di grano
CARENZA: inadeguato assorbimento del calcio, ritenzione di fosforo nei reni, e demineralizzazione ossea con rachitismo, osteoporosi inarcamento delle gambe e della colonna vertebrale, ingrossamento della articolazione del polso, del ginocchio, dell'anca, muscoli scarsamente sviluppati, irritabilità nervosa,
DOVE è PRESENTE LA VIT D
La forma predominante è l’ascorbato che, per ossidazione si trasforma in deidroascorbato
Il deficit di Vit. C causa lo scorbuto. Funzioni: -riduzione di metalli (Cu e Fe) che agiscono da
cofattori in reazioni di idrossilazione in cui partecipa l’O2.
-rimozione dei radicali liberi -metabolismo del Fe.
E' costituita da una miscela di acidi grassi essenziali (AGE), prevalentemente acido linoleico (omega-6), acido alfa-linolenico (omega-3) e acido arachidonico, che è il principale responsabile dell'attività biologica di questa vitamina. Non viene prodotta dall'organismo e pertanto deve essere introdotta totalmente con l'alimentazione. Precursore delle prostaglandine. FUNZIONE previene i depositi di trigliceridi e colesterolo nelle arterie, prevenendo l'aterosclerosi; favorisce l'integrità della pelle e dei capelli indispensabile nella formazione della membrana cellulare e la sua carenza altera il trasporto ionico attraverso la membrana,
La quantità presente nel corpo è limitata e viene controllata con una continua eliminazione attraverso sudore,l’urina e le feci In base al fabbisogno giornaliero, nell'alimentazione umana, i sali minerali vengono classificati in tre gruppi principali:
macroelementi: il fabbisogno è > 100 mg/giorno; microelementi: il fabbisogno è tra 1 e 100 mg/giorno;
oligoelementi: il fabbisogno è < 200 mg/giorno
Si suddividono in :
essenziali
ferro, rame, zinco, iodio, selenio, cromo, cobalto, fluoro
Minerali indispensabili hanno un ruolo vitale e la loro alterazione sia in
eccesso che in difetto causa gravi danni organismo
Necessari ma meno essenziali
silicio, manganese, nichel, vanadio
potenzialmente tossici
arsenico, piombo, cadmio, mercurio, alluminio, litio, stronzio
Elemento Simbolo Funzione
Calcio Ca Principale componente delle ossa, presente in alcuni enzimi
Cloro Cl Principale anione cellulare ed extracellulare
Fosforo P Essenziale per la biosintesi ed il trasferimento di energia
Magnesio Mg Necessario per l’attività di molti enzimi
Potassio K Principale catione cellulare
Sodio Na Principale catione extracellulare
Zolfo S Presente nelle proteine e in altri composti biologici
Ferro Fe Più importante ione di un metallo di transizione; essenziale per
l’emoglobina e per molti enzimi
Fluoro F Fattore di crescita nei topi; costituente dei denti e delle ossa
Iodio I Costituente essenziale degli ormoni tiroidei
Manganes
e
Mn Necessario per l’attività di molti enzimi
Rame Cu Essenziale in alcuni enzimi (ossidazione) e nell’emocianina
Selenio Se Essenziale per l’attività enzimatica e per i suoi rapporti con la vitamina
E
Zinco Zn Necessario per l’attività di molti enzimi
Cobalto Co Necessario per l’attività di molti enzimi; presente nella vitamina B12
1. ruolo come componente dell’emoglobina, trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica
2. componente di diversi enzimi
CARENZA
può provocare anemia, menorragie, calo delle difese immunitarie, delle energie, dell’apprendimento
principale catione extracellulare
regolazione dell’equilibrio acido-base
regolazione pressione osmotica
Processi muscolari
riduzione dell’eccitabilità nervosa
Trasmissione impulsi nervosi
Il suo metabolismo è influenzato dagli ormoni surrenalici
(aldosterone, cortisolo)
La sua presenza intra e extracellulare è controllata dalle
pompe sodio -potassio
Fonti alimentari
La principale è il cloruro di sodio contenuto negli alimenti usato per la lavorazione e per la cucina
Presente sia vegetali che animali che nell’acqua
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Arsenico
Inodore e insapore
Presente nel suolo nell’acqua e in alcuni vegetali
Presente nell’aria in forma inorganica
Il fumo di tabacco può contenere arsenico.
L’avvelenamento acuto dipende per lo più dal triossido di arsenico
(As2O3), che ha una dose letale di 70-180 mg.
L’arsenico inorganico viene assorbito rapidamente per oltre il 90% nel tratto
gastrointestinale e tende a diffondersi per tutto il corpo, concentrandosi
particolarmente nella pelle, unghie e cappelli.
In un rapporto pubblicato da
Legambiente, l’Italia un forte
produttore a livello industriale di
arsenico, cadmio e mercurio e nickel:
tutti metalli pesanti con profilo
tossicologico .
I dati sono estrapolati dall’ European
pollutant release and transfer
register relativo soltanto alle emissioni
industriali.(2014)
Piombo
Il piombo è relativamente abbondante ha molteplici utilizzi negli accumulatori, nelle munizioni, nelle tubature, in vernici come il minio, come schermo contro le radiazioni, e in leghe con lo stagno per saldature. Nella benzina, ha una funzione di antidetonante può essere prodotto e diffuso come inquinante nell'atmosfera durante l'estrazione e la lavorazione industriale di altri metalli, come argento e oro, bismuto, ecc. Si sostituisce al calcio nell’organismo Supera la barriera cellulare e quella ematoencefalica
Pesce
latte
Vegetali
Legumi
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Mercurio
l’unico metallo che si trova allo stato liquido a temperatura ambiente molto volatile. Il mercurio liquido non è molto tossico mentre lo sono i suoi vapori.
presente nell’atmosfera subendo ossidazione e metilazione crea dei derivati organomercuriali. Il metil mercurio è tossico e si accumula nei pesci predatori e grassi