Dott. A. Burgio - medeacom.org - Settembre/18-09 Lilly...Divisione di Medicina Interna P.O. S. Elia...
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INCRETINO- MIMETICI
INSERIMENTO NELLA STORIA NATURALE
DELLA MALATTIA
Hotel NH Jolly Hotel
Palermo 18 settembre 2010
Dott. A. Burgio
Responsabile Unità Operativa
Malattie endocrine e metaboliche
Divisione di Medicina Interna
P.O. S. Elia Caltanissetta
Direttore Dott.F.Vancheri
Diabete mellito di tipo 2: epidemiologia
• Colpisce individui di tutte le età, razze e gruppi etnici
• Nel mondo:
– casi nel 1995: 135 milioni (4%)
– casi nel 2025: 300 milioni
• In Italia:
– ~ 1,7-2 milioni di pazienti
– inoltre ~ 1 milione non diagnosticati
Il DMT2 è caratterizzato da carenza di insulina e da insulino
resistenza
FFA=acidi grassi liberi.
Adattata da Yki-Järvinen H. In: Textbook of Diabetes 1. 3rd ed. Oxford, UK: Blackwell; 2003:22.122.19.
Gluco-
lipotossicità
Produzione di glucosio nel fegato
Sovrappeso, inattività
(ereditata/acquisita)
FFA
Diabete di tipo 2
Fattori ereditati/acquisiti
Uptake di glucosio
Carenza di insulina Insulino resistenza
Iperglicemia
Altre conseguenze dell’ insulino resistenza
Arterie
Insulino resistenza
Piastrine
Alterazioni
procoagulanti
Produzione di TG nel fegato
TG=trigliceridi.
Adattata da Yki-Järvinen H. In: Textbook of Diabetes 1. 3rd ed. Oxford, UK: Blackwell; 2003:22.122.19.
Malattia ateromatosa delle arterie
Dislipidemia
diabetica
Aumentata rigidità, ipertensione,
disfunzione endoteliale
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
-12 -10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6
Anni dalla diagnosi
Fu
nzio
ne d
ell
a
-cell
ula
(%
)
Adattato da UKPDS 16, Diabetes 1995
Deterioramento nel tempo della funzione
della -cellula nel diabete di tipo 2
Storia naturale del diabete tipo 2
• Iposecretore ( DM tipo NIRAD, magro) 10%
• Insulinoresistente (elevato RCVD, obesita’ viscerale o sovrappeso) 80%
- fegato: iperglicemia a digiuno
- muscolo e tessuto adiposo: iperglicemia 2h pasto
- endotelio : CVD precoce ( familiarità )
• Forme miste 10%
Fenotipizzare il paziente
Insulino sensibilizzanti metformina pioglitazone
rosiglitazone
Secretagoghi glibenclamide gliclazide
glipizide
glimepiride
repaglinide
Incretine exenatide
Inibitori DPP-4 sitagliptin, vildagliptin
Altri acarbosio
insuline analoghi rapidi aspart, glulisine, lispro
Insuline analoghi lenti glargine , detemir
Insulina umana rapida, lenta
Molecole attualmente disponibili
UKPDS: il DM2 è una malattia progressiva indipendentemente dalla terapia utilizzata al momento della diagnosi
Adapted from: UKPDS 34. Lancet 1998:352:854–865. *Using diet initially then sulphonylureas, insulin and/or metformin if FPG > 15 mmol/l; †ADA clinical practice recommendations. n=5102
6
7
8
9
Media
n H
bA
1c (%
)
Years from randomisation
Conventional*
Glibenclamide
Chlorpropamide
Metformin
Insulin
6.2% – upper limit of normal range
Recommended treatment
target ≤ 7.0†
2 4 6 8 10 0
Trattamenti farmacologici classici per
il controllo glicemico nel diabete di tipo 2
• Riducono l’insulino-resistenza:
• Biguanidi (metformina)
• Tiazolidinedioni (pioglitazone, rosiglitazone)
• Aumentano la secrezione insulinica
• Sulfoniluree
• Glinidi
• Riducono l’assorbimento intestinale del glucosio
• Inibitori dell’alpha-glucosidasi
• Sostituiscono l’insulina endogena
• Insulina esogena e suoi analoghi
16
Risposta insulinica e del glucagone ad un pasto ricco in carboidrati nel DM2
*Insulin measured in five patients
Adapted from Müller WA et al N Engl J Med 1970;283:109–115.
Type 2 diabetes mellitus (n=12)*
Nondiabetic controls (n=11)
Time (minutes)
Glu
ca
go
n
(µµ
g/m
l)
140
90
–60
100
110
120
130
Nonsuppressed glucagon
0 60 120 180 240
Insulin
(µ
U/m
l)
150
0
30
60
90
120 Depressed/delayed insulin response
360
Glu
co
se
(mg/1
00 m
l)
80
240
110
270
300
330
Meal
Nuovi siti d’azione nel trattamento del DM2
• Asse enteroinsulare
Beta cellula:
stimola l’insulino-secrezione
Glucosio-dipendente
Fegato:
↓ Glucagone riduce
l’output epatico di
glucosio
Cellule Alpha:
↓ secrezione
post-prandiale di glucagone
GLP-1 secreted upon
the ingestion of food
Promuove la sazietà e
Riduce l’appetito
18
* * *
*
* *
*p<0.05, type 2 diabetes vs. NGT
Meal started at time 0 and finished at 10–15 minutes.
Adapted from Toft-Nielsen M-B et al J Clin Endocrinol Metab 2001;86:3717–3723.
Livelli di GLP-1 ridotti nel DM2
NGT (n=33)
Type 2 diabetes (n=54)
0
5
10
15
20
0 60 120 180 240
Time (minutes)
GLP
-1 (
pm
ol/L)
*
Meal Test Study
L’effetto incretinico
Nauck et al. Diabetologia 1986;29:46–52, *p ≤ 0.05. n=8 healthy volunteers
IR-i
nsulin (
mU
/l)
80
60
40
20
–10 –5 60 120 180
0
* * * * *
*
Time (min)
Incretin effect
Insulin response
Pla
sm
a g
lucose (
mm
ol/
l)
–10 –5 60 120 180
10
Time (min)
5
0
15
Plasma glucose
Oral glucose load (50 g/400 ml) Isoglycaemic glucose infusion
• La risposta insulinica è maggiore dopo carico orale di glucosio rispetto al carico i.v di glucosio, nonostante le simili concentrazioni di glucosio plasmatico
90
0
180
270
Pla
sm
a g
lucose (
mg/d
l)
*
Effetto dei farmaci anti-
iperglicemici sul peso corporeo
-5
-4
-3
-2
-1
0
1
2
3
4
5
Insulina SU Glinidi Metformina TZD Inibitori
DPP-IV
Incretino-
mimetici
Peso
(K
g)
Hollander P, Diab Spectrum 2007; 20: 159-165
Benefici di una modesta perdita di peso
nei pazienti con DMT2
1. Anderson JW &Konz EC. Obes Res 2001; 9(suppl 4):326S–334S. 2. Anderson JW et al. J Am CollNutr2003; 22:331–339.
Riduzionerischio CHD
Riduzione Pressione Arteriosa
Riduzione del
colesterolo
Riduzione della
glicemia
Una riduzione modesta del peso corporeo si associa a:
GLP-1 Increased Proliferation and Inhibited Apoptosis of Beta Cells in Zucker Diabetic Rats
Study in Zucker diabetic rats that received a two-day infusion of GLP-1 or saline followed by a glucose tolerance test.
Pancreatic sections were drawn to measure islet mass, β-cell proliferation, and apoptosis.
Adapted from Farilla L et al Endocrinology 2002;143:4397–4408.
Beta-cell apoptosis
0
5
10
Control GLP-1 treatment
30
25
20
15
0
0.5
1.0
Control GLP-1 treatment
2.5
2.0
1.5
Beta-cell proliferation
1.4-fold increase (p<0.05)
3.6-fold decrease (p<0.001)
DeFronzo RA. Br J Diabetes Vasc Dis. 2003;3(suppl 1):S24–S40
Il nuovo approccio alla terapia del DM2
Sulfonylureas
Glinides
Insulino
resistenza
Inadequata Soppressione di glucagone
(-cell dysfunction)
Assorbimento di
Glucosio nel tratto GI
α-Glucosidase
inhibitors
TZDs2
Metformin
Cronico
declino
β-cellulare
Plasma glucose and disease progression
Acuta
disfunzione
β-cellulare
INCRETINE INCRETINE
Differenze cliniche fra incretino mimetici ed inibitori DPP-IV ?
Secr. insulina glu-dip Secr. glucagone glu-dip
Output di glucosio
Ripristina la prima fase della risposta insulinica
Rallenta lo svuotamento gastrico
Senso di sazietà
Incretino mimetici
Inibitori DPP IV
La riduzione dell’effetto incretinico
non deve essere considerata
come un evento primario nello
sviluppo del diabete, ma una
conseguenza stessa della
condizione diabetica.
Nella storia naturale del DM2:
Filip K. Knop et al ,Reduced Incretin Effect in Type 2 Diabetes: Cause or Consequence
of the Diabetic State? Diabetes. 2007;56(8):1951-1959
Chi potrebbe beneficiare di una terapia
incretinica
Diabetici sovrappeso o obesi nei quali un
secretagogo classico potrebbe indurre aumento
di peso
Soggetti non a goal terapeutico riguardo
l’HbA1c
Diabetici nelle fasi di esordio, allo scopo di
preservare la beta cellula
Futuro delle incretine
? DM2 : Preservare la funzione la massa beta-cellulare
? Prevenire il DM2
? Trattamento di IFG , IGT e obesità
? DM1: Benefici della soppressione del glucagone
? Cardiologia e prevenzione cardiovascolare ??????
Grazie per l’attenzione