Doposcuola Uniendo Raices Aosta, 17 ottobre 2010. dott.ssa Beatriz Arenas.

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Doposcuola Doposcuola “Uniendo Raices” “Uniendo Raices” Aosta, 17 ottobre 2010. Aosta, 17 ottobre 2010. dott.ssa Beatriz Arenas dott.ssa Beatriz Arenas

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Doposcuola “Uniendo Doposcuola “Uniendo Raices”Raices”

Aosta, 17 ottobre 2010.Aosta, 17 ottobre 2010.

dott.ssa Beatriz Arenasdott.ssa Beatriz Arenas

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Il contesto ValdostanoIl contesto Valdostano Il rapido aumento della popolazione immigrata si è Il rapido aumento della popolazione immigrata si è

accompagnato da un recente cambiamento della sua accompagnato da un recente cambiamento della sua fisionomia: si è transitato da un’immigrazione economica, fisionomia: si è transitato da un’immigrazione economica, prevalentemente individuale, dettata da ragioni di lavoro, a prevalentemente individuale, dettata da ragioni di lavoro, a un'immigrazione di popolamento che coinvolge l’intero un'immigrazione di popolamento che coinvolge l’intero nucleo famigliare. nucleo famigliare.

Questo processo ha determinato il costante aumento degli Questo processo ha determinato il costante aumento degli alunni stranieri nelle scuole italiane. alunni stranieri nelle scuole italiane.

Tale fenomeno è evidente anche nella nostra regione. Tale fenomeno è evidente anche nella nostra regione. Secondo il dossier Caritas-migrantes del 2010, si registrano Secondo il dossier Caritas-migrantes del 2010, si registrano in Valle d’Aosta un totale di 17. 716 studenti, di cui l’8% è in Valle d’Aosta un totale di 17. 716 studenti, di cui l’8% è straniero: 1419 alunni, fra bambini e ragazzi, di cui il 22% straniero: 1419 alunni, fra bambini e ragazzi, di cui il 22% nati in Italia. nati in Italia.

L’incremento delle iscrizione da parte degli alunni stranieri L’incremento delle iscrizione da parte degli alunni stranieri è stato del 11% rispetto all’anno precedente, l’incremento è stato del 11% rispetto all’anno precedente, l’incremento dell’incidenza (7,3% a.s 2008/2009) e del numero di iscritti dell’incidenza (7,3% a.s 2008/2009) e del numero di iscritti indica che la scuola valdostana sta diventando sempre più indica che la scuola valdostana sta diventando sempre più multiculturale. multiculturale.

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I datiI dati Nel 2006 l’Associazione Uniendo Raices ha proposto per la Nel 2006 l’Associazione Uniendo Raices ha proposto per la

prima volta il servizio di doposcuola tentando di rispondere prima volta il servizio di doposcuola tentando di rispondere al bisogno di alcune famiglie straniere che avevano al bisogno di alcune famiglie straniere che avevano richiesto di essere sostenute nel compito di supportare i richiesto di essere sostenute nel compito di supportare i propri figli nel percorso scolastico.propri figli nel percorso scolastico.

Sin dal inizio il doposcuola si è proposto come uno spazio di Sin dal inizio il doposcuola si è proposto come uno spazio di intercultura e di valorizzazione delle differenze, intercultura e di valorizzazione delle differenze, promovendo la partecipazione degli allievi delle scuole promovendo la partecipazione degli allievi delle scuole elementari e medie di Aosta.elementari e medie di Aosta.

Dai 15 allievi della prima edizione, durante i due anni Dai 15 allievi della prima edizione, durante i due anni scolastici successivi il numero di utenti è più che scolastici successivi il numero di utenti è più che raddoppiato, salendo a 32 iscritti nel 2007/2008, a 40 nel raddoppiato, salendo a 32 iscritti nel 2007/2008, a 40 nel 2008/2009, per arrivare ai 67 (20 scuola media e 47 scuola 2008/2009, per arrivare ai 67 (20 scuola media e 47 scuola elementare) dell'anno scolastico 2009/2010. elementare) dell'anno scolastico 2009/2010.

Per l’edizione 2010 recentemente cominciata si contano gia Per l’edizione 2010 recentemente cominciata si contano gia 60 iscritti.60 iscritti.

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Le nazionalitàLe nazionalità Sin dal secondo anno, sono notevolmente aumentati gli Sin dal secondo anno, sono notevolmente aumentati gli

allievi/e provenienti dal Maghreb, dall'Asia e dall'Europa allievi/e provenienti dal Maghreb, dall'Asia e dall'Europa dell'Est. dell'Est.

Nell'ultimo anno le nazionalità presenti sono state 13 Nell'ultimo anno le nazionalità presenti sono state 13 (Algerina, Argentina, Brasiliana, Cinese, Colombiana, (Algerina, Argentina, Brasiliana, Cinese, Colombiana, Dominicana, Indiana, Italiana, Marocchina, Peruviana, Dominicana, Indiana, Italiana, Marocchina, Peruviana, Polacca, Rumena e Tunisina). Le ultime edizione hanno Polacca, Rumena e Tunisina). Le ultime edizione hanno visto un aumento esponenziale delle famiglie italiane.visto un aumento esponenziale delle famiglie italiane.

Altrettanto numerose sono le istituzioni scolastiche Altrettanto numerose sono le istituzioni scolastiche rappresentate: San Francesco, Quartiere Cogne, Eugenia rappresentate: San Francesco, Quartiere Cogne, Eugenia Martinet, Nus, Fénis, Pont Suaz.Martinet, Nus, Fénis, Pont Suaz.

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Lavoro di ReteLavoro di ReteIl progetto ha come finalità la creazione di sinergia e il lavoro Il progetto ha come finalità la creazione di sinergia e il lavoro

di rete sul territorio coinvolgendo diversi attori del terzo di rete sul territorio coinvolgendo diversi attori del terzo settore, del pubblico e del privato sociale. settore, del pubblico e del privato sociale.

Negli anni hanno collaborato:Negli anni hanno collaborato: CSV (Cordinamento solidarietà Valle d’Aosta)CSV (Cordinamento solidarietà Valle d’Aosta) Assessorato alle Politiche sociali del comune di AostaAssessorato alle Politiche sociali del comune di Aosta Fondazione CRT (casa di risparmio di Torino)Fondazione CRT (casa di risparmio di Torino) Assessorato alla sanità, salute e politiche sociali della regione Assessorato alla sanità, salute e politiche sociali della regione

VDAVDA Fondazione Comunitaria della VDAFondazione Comunitaria della VDA Centro per le Famiglie “Il cortile”.Centro per le Famiglie “Il cortile”. Oratorio Parrocchiale “Filippo Neri”Oratorio Parrocchiale “Filippo Neri” Università della Valle d‘Aosta attraverso le convenzioni di Università della Valle d‘Aosta attraverso le convenzioni di

tirocinio tirocinio Istituzione Scolastica Aosta 4Istituzione Scolastica Aosta 4

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FamigliaFamiglia straniera: criticità straniera: criticità e risorsee risorse

Mentre per le donne italiane la difficoltà principale è Mentre per le donne italiane la difficoltà principale è siquramente quella di conciliare i tempi di lavoro e i tempi siquramente quella di conciliare i tempi di lavoro e i tempi famigliari, per le donne straniere si aggiungono altri punti di famigliari, per le donne straniere si aggiungono altri punti di criticità che ostacolano ulteriormente la possibilità di queste criticità che ostacolano ulteriormente la possibilità di queste mamme di aiutare i figli nei compiti scolastici.mamme di aiutare i figli nei compiti scolastici.

Tali difficoltà sono principalmente legate:Tali difficoltà sono principalmente legate:- Mancanza di conoscenza della lingua italiana- Mancanza di conoscenza della lingua italiana- Basso livello d’istruzione- Basso livello d’istruzione- Difficoltà nel capire il sistema scolastico italiano derivanti da - Difficoltà nel capire il sistema scolastico italiano derivanti da

una concezione diversa della scuola, una concezione diversa della scuola, - Ribaltamento dei ruoli all’interno della famiglia, bambini Ribaltamento dei ruoli all’interno della famiglia, bambini

che diventano più competenti dei genitori (traduttori dei che diventano più competenti dei genitori (traduttori dei genitori, genitori dei propri genitori)genitori, genitori dei propri genitori)

- Rischio di svalutazione delle competenze genitoriali nel Rischio di svalutazione delle competenze genitoriali nel paese di accoglienzapaese di accoglienza

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Di chi parliamo: Minori figli Di chi parliamo: Minori figli di migrantidi migranti

RicongiuntiRicongiunti I minori appena arrivati in Italia si trovano ad affrontare le difficoltà I minori appena arrivati in Italia si trovano ad affrontare le difficoltà

legate alla non conoscenza della lingua italiana, alla perdita dei punti legate alla non conoscenza della lingua italiana, alla perdita dei punti di riferimento affettivi e culturali, e devono inserirsi in una realtà di riferimento affettivi e culturali, e devono inserirsi in una realtà nuova che può suscitare paure e di sentimenti d’inadeguatezza. nuova che può suscitare paure e di sentimenti d’inadeguatezza.

In questo senso, essi hanno particolare necessità di un sostegno In questo senso, essi hanno particolare necessità di un sostegno emotivo che parte, necessariamente, da un rapporto rassicurante emotivo che parte, necessariamente, da un rapporto rassicurante con gli adulti. con gli adulti.

Il ricongiungimento famigliare, soprattutto quando si verifica dopo Il ricongiungimento famigliare, soprattutto quando si verifica dopo lunghi anni di separazione puo rapresentare un momento di criticità lunghi anni di separazione puo rapresentare un momento di criticità per la famiglia. Generalmente fortemente voluto dalle madri ma non per la famiglia. Generalmente fortemente voluto dalle madri ma non sempre condiviso dai figli, particolarmente in età adolescenziale, sempre condiviso dai figli, particolarmente in età adolescenziale, che si vedono catapultati in una esperienza che non hanno scelto e li che si vedono catapultati in una esperienza che non hanno scelto e li porta spesso ad essere confusi e disorientati, e molto arraviati con i porta spesso ad essere confusi e disorientati, e molto arraviati con i propri genitori. propri genitori.

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Nati nel paese d’accoglienza Nati nel paese d’accoglienza Per quanto riguarda le cosiddette “seconde generazioni” si Per quanto riguarda le cosiddette “seconde generazioni” si

è riscontrato che gli allievi non presentano difficoltà è riscontrato che gli allievi non presentano difficoltà linguistiche, ma sono spesso combattuti fra due identità linguistiche, ma sono spesso combattuti fra due identità culturali diverse la cui gestione può provocare la culturali diverse la cui gestione può provocare la sensazione di trovarsi ”sospesi fra due mondi”.sensazione di trovarsi ”sospesi fra due mondi”.

Vantaggio nell’acquisizione delle competenze dei coetanei Vantaggio nell’acquisizione delle competenze dei coetanei (es. lingua) (es. lingua)

Dissonanza e non riconoscimento rispetto alle competenze Dissonanza e non riconoscimento rispetto alle competenze dei genitori. Capovolgimento dei ruoli dei genitori. Capovolgimento dei ruoli “genitori dei propri “genitori dei propri

genitori”genitori” Esperimentano la sfida di integrare aspetti culturali diversi Esperimentano la sfida di integrare aspetti culturali diversi

e a volte contraddittori, di vivere la doppia appartenenza e a volte contraddittori, di vivere la doppia appartenenza come ricchezza e non come divisione identitaria.come ricchezza e non come divisione identitaria.

Il rischio è quello di vivere l’integrazione non come valore Il rischio è quello di vivere l’integrazione non come valore ma come tradimento alla cultura di origine e ai propri ma come tradimento alla cultura di origine e ai propri genitori.genitori.

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Obiettivi generali Obiettivi generali

Aiutare le famiglie nel sostegno scolastico dei Aiutare le famiglie nel sostegno scolastico dei propri figli;propri figli;

Sostenere le famiglie e gli studenti stranieri Sostenere le famiglie e gli studenti stranieri nell’affrontare le difficoltà di inserimento nell’affrontare le difficoltà di inserimento all’interno della società valdostana;all’interno della società valdostana;

Promuovere il dialogo interculturale e la Promuovere il dialogo interculturale e la valorizzazione delle differenze individuali e valorizzazione delle differenze individuali e culturali.culturali.

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Obiettivi specifici Obiettivi specifici

1) Supportare i bambini/ragazzi delle scuole dell'obbligo nelle loro 1) Supportare i bambini/ragazzi delle scuole dell'obbligo nelle loro difficoltà scolastiche, creando al contempo un rapporto difficoltà scolastiche, creando al contempo un rapporto rassicurante con le figure adulte;rassicurante con le figure adulte;2) Aiutare i bambini/ ragazzi stranieri ad orientarsi nel sistema 2) Aiutare i bambini/ ragazzi stranieri ad orientarsi nel sistema scuola e a rinforzare la conoscenza della lingua italiana e della scuola e a rinforzare la conoscenza della lingua italiana e della lingua francese;lingua francese;3) Creare uno spazio di socializzazione per gli allievi attraverso 3) Creare uno spazio di socializzazione per gli allievi attraverso attività ludiche, attività ludiche, crea(T)tivecrea(T)tive e ricreative; e ricreative;4) Creare uno spazio di socializzazione e confronto fra le mamme 4) Creare uno spazio di socializzazione e confronto fra le mamme degli allievi, attraverso attività ludiche, ricreative e creative;degli allievi, attraverso attività ludiche, ricreative e creative;5) Valorizzare le capacità e le conoscenze che ognuno porta con 5) Valorizzare le capacità e le conoscenze che ognuno porta con sé, stimolando il confronto e il dialogo interculturali;sé, stimolando il confronto e il dialogo interculturali;6) Rinforzare le famiglie attraverso uno spazio di sostegno alla 6) Rinforzare le famiglie attraverso uno spazio di sostegno alla genitorialità e di elaborazione della crisi di transizione legata alla genitorialità e di elaborazione della crisi di transizione legata alla migrazione;migrazione;7) Creare un rapporto di confronto e di condivisione con le scuole 7) Creare un rapporto di confronto e di condivisione con le scuole per costruire strategie d’intervento condivise e stimolare il lavoro per costruire strategie d’intervento condivise e stimolare il lavoro di rete sul territorio.di rete sul territorio.

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Le figure coinvolteLe figure coinvolte

CoordinatoreCoordinatore EducatoreEducatore VolontariVolontari Mediatore culturaleMediatore culturale PsicologoPsicologo Tirocinanti dell’università della valle d’Aosta del Tirocinanti dell’università della valle d’Aosta del

corso di laurea in Scienze dell’Educazionecorso di laurea in Scienze dell’Educazione

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Attività EducativeAttività Educative

Costruzione di un rapporto sereno con le figure educative al Costruzione di un rapporto sereno con le figure educative al fine di creare un ambiente accogliente e rassicurante;fine di creare un ambiente accogliente e rassicurante;

Svolgimento dei compiti scolastici e sostegno nelle materie Svolgimento dei compiti scolastici e sostegno nelle materie in cui gli allievi hanno più difficoltà;in cui gli allievi hanno più difficoltà;

Utilizzo - alla fine di ogni lezione - di giochi didattici, schede, Utilizzo - alla fine di ogni lezione - di giochi didattici, schede, letture, canzoni, ecc. che permettono di stimolare e letture, canzoni, ecc. che permettono di stimolare e rinforzare la motivazione e la voglia di fare dei ragazzi;rinforzare la motivazione e la voglia di fare dei ragazzi;

Attività specifiche in piccolo gruppo per i bambini/ragazzi di Attività specifiche in piccolo gruppo per i bambini/ragazzi di recente immigrazione rivolte a sostenerli nell’acquisizione recente immigrazione rivolte a sostenerli nell’acquisizione della lingua italiana e nel percorso d’integrazione nel nuovo della lingua italiana e nel percorso d’integrazione nel nuovo contesto di appartenenza.contesto di appartenenza.

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Attività di Attività di SocializzazioneSocializzazione

Ad ogni incontro viene offerta la merenda che si Ad ogni incontro viene offerta la merenda che si imposta come momento di socializzazione, imposta come momento di socializzazione, rilassamento e condivisione;rilassamento e condivisione;

Laboratori Laboratori creat(T)ivicreat(T)ivi rivolti agli allievi (Musica, rivolti agli allievi (Musica, Pittura, Costruzione di oggetti con materiali Pittura, Costruzione di oggetti con materiali riciclati, ecc.);riciclati, ecc.);

Laboratori creativi rivolti alle mamme degli Laboratori creativi rivolti alle mamme degli studenti. Uno spazio nel quale le madri, italiane e studenti. Uno spazio nel quale le madri, italiane e straniere, realizzano attività insieme, al fine di straniere, realizzano attività insieme, al fine di creare un luogo d’incontro interculturale e di creare un luogo d’incontro interculturale e di socializzazione per tutta la famiglia. socializzazione per tutta la famiglia.

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Attività d’IntegrazioneAttività d’Integrazione

Laboratorio interculturale che stimola la Laboratorio interculturale che stimola la conoscenza reciproca e la valorizzazione delle conoscenza reciproca e la valorizzazione delle differenze individuali e culturali;differenze individuali e culturali;

Mediazione interculturale e linguistica con i Mediazione interculturale e linguistica con i ragazzi e con le loro famiglie;ragazzi e con le loro famiglie;

Sportello di orientamento e sostegno alla Sportello di orientamento e sostegno alla genitorialità per poter elaborare le difficoltà legate genitorialità per poter elaborare le difficoltà legate alla migrazione e per sostenere il ruolo genitoriale;alla migrazione e per sostenere il ruolo genitoriale;

Incontri con i dirigenti scolastici e i docenti degli Incontri con i dirigenti scolastici e i docenti degli allievi/e frequentantiallievi/e frequentanti

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Metodologia didatticaMetodologia didattica

Per facilitare il lavoro e la concentrazione, i ragazzi Per facilitare il lavoro e la concentrazione, i ragazzi sono suddivisi in piccoli gruppi, ognuno dei quali è sono suddivisi in piccoli gruppi, ognuno dei quali è affidato ad un educatore e ad uno o più volontari.affidato ad un educatore e ad uno o più volontari.

L'obiettivo è quello di trasformare un aggregato di L'obiettivo è quello di trasformare un aggregato di persone in crescita in un gruppo nel quale nasce persone in crescita in un gruppo nel quale nasce un'appartenenza in base ad un fare comune e non un'appartenenza in base ad un fare comune e non ad una patria o ad un'etnia: l'educatore, con i suoi ad una patria o ad un'etnia: l'educatore, con i suoi allievi, organizza lo spazio e colloca gli oggetti per allievi, organizza lo spazio e colloca gli oggetti per unire, costruire alleanze e relazioni d'aiuto.unire, costruire alleanze e relazioni d'aiuto.

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Metodologia InterculturaleMetodologia Interculturale

E' in quest'ottica che il doposcuola di Uniendo Raices si E' in quest'ottica che il doposcuola di Uniendo Raices si avvale di mediatrici linguistiche e interculturali i cui compiti avvale di mediatrici linguistiche e interculturali i cui compiti sono la facilitazione dei rapporti con le famiglie e sono la facilitazione dei rapporti con le famiglie e l'ideazione di progetti interculturali da proporre, sotto forma l'ideazione di progetti interculturali da proporre, sotto forma di gioco, ai ragazzi. di gioco, ai ragazzi.

Ogni anno viene scelto un argomento sul quale lavorare Ogni anno viene scelto un argomento sul quale lavorare attraverso il gioco, l'espressione corporea e l'espressione attraverso il gioco, l'espressione corporea e l'espressione artistica. L'idea fondamentale è infatti quella di far artistica. L'idea fondamentale è infatti quella di far emergere valori importanti (come quelli dell'uguaglianza e emergere valori importanti (come quelli dell'uguaglianza e della solidarietà), attraverso l'utilizzo di tecniche di della solidarietà), attraverso l'utilizzo di tecniche di espressione artistica che stimolino il potenziale dei ragazzi espressione artistica che stimolino il potenziale dei ragazzi e li facciano sentire liberi di dire, di fare, di domandare.e li facciano sentire liberi di dire, di fare, di domandare.

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Integrazione e InterculturaIntegrazione e Intercultura Per poter parlare d’integrazione come contaminazione e Per poter parlare d’integrazione come contaminazione e

non come assimilazione, d’intercultura come ricchezza, d’ non come assimilazione, d’intercultura come ricchezza, d’ incontro con l’alterità culturale è fondamentale quello che incontro con l’alterità culturale è fondamentale quello che De martino e Roberto beneduce chiamano l’ etnocentrismo De martino e Roberto beneduce chiamano l’ etnocentrismo critico, vuol dire sviluppare la capacita di mettere in critico, vuol dire sviluppare la capacita di mettere in discussione la propria visione del mondo e di accettare che discussione la propria visione del mondo e di accettare che non c’e una cultura più valida delle altre, che altre forme di non c’e una cultura più valida delle altre, che altre forme di umanità sono possibili e hanno la stessa dignità di quella umanità sono possibili e hanno la stessa dignità di quella che conosciamo noi in occidente.che conosciamo noi in occidente.

Come sostiene Marie Rose Moro, nel suo lavoro con le Come sostiene Marie Rose Moro, nel suo lavoro con le mamme straniere, si deve “uscire dal proprio centro mamme straniere, si deve “uscire dal proprio centro culturale per poter dare spazio alla parola dell’altro”. Dare culturale per poter dare spazio alla parola dell’altro”. Dare all’altro un luogo possibile di esistenza per non farlo all’altro un luogo possibile di esistenza per non farlo rimanere nel fatale limbo della segregazione del “non più e rimanere nel fatale limbo della segregazione del “non più e non ancora”, luogo del non luogo identitario.non ancora”, luogo del non luogo identitario.