DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) 2017 – 2019 ·
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COMUNE di BAGHERIA
DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) 2017 – 2019
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INDICE GENERALE
Premessa Pag. 7 1 La Sezione Strategica Pag. 12 2 Quadro delle condizioni esterne all’Ente Pag. 15 2.1 Lo scenario nazionale Pag. 16 2.1.1 La Legge di Bilancio Nazionale Pag. 20 2.2 Lo scenario regionale Pag. 22 2.3 La Popolazione /Analisi demografica comunale Pag. 24 2.4 Economia Insediata Pag. 38 3. Quadro delle condizioni interne all’Ente Pag. 42 3.1 La struttura organizzativa dell’Ente Pag. 44 3.2 Risorse Umane dell’Ente Pag. 45 3.3 Organismi ed enti strutturali, società controllate e partecipate Pag. 50 3.4 Accordi di programma ed altri strumenti di programmazione regionale Pag. 63 3.5 Altri strumenti di programmazione negoziata Pag. 65 4 Fonti di Finanziamento Pag. 69 4.1 Quadro riassuntivo di competenza Pag. 69 4.2 Quadro riassuntivo di cassa Pag. 70 4.3 Analisi delle Risorse Pag. 71 4.3.1 Entrate Tributarie Pag. 71 4.3.2 Contributi e trasferimenti correnti Pag. 77 4.3.3 Proventi extratributari Pag. 78 4.3.4 Analisi delle risorse finanziarie in conto capitale Pag. 79 4.4 Verifica limiti di indebitamento Pag. 80 4.5 Riscossione dei crediti ed anticipazioni di cassa Pag. 81 4.6 Gli equilibri della situazione corrente e generale del bilancio Pag. 82 4.7 Quadro generale riassuntivo 2017-2018-2019 Pag. 85 5 Coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno e con i
vincoli di finanza pubblica Pag. 86
6 Linee programmatiche di mandato Pag. 89 6.1 Linee programmatiche ed ambiti strategici Pag. 103 6.2 Stato di attuazione delle linee programmatiche Pag. 105 6.3 Ripartizione delle linee programmatiche di mandato declinate in missioni e programmi in coerenza con la
nuova struttura del bilancio armonizzato ai sensi del D.Lgs 118/2011 Pag. 126
6.4 Quadro generale degli impieghi per missioni e programma Pag. 128
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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Missione: 2 Giustizia Missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero Missione: 7 Turismo Missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità Missione: 11 Soccorso civile Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Missione: 13 Tutela della salute Missione: 14 Sviluppo economico e competitività Missione: 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Missione: 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche Missione: 20 Fondi e accantonamenti Missione: 50 Debito Pubblico Missione: 60 Anticipazioni Finanziarie Missione: 99 Servizi per conto terzi
Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag.
130 132 133 135 136 137 138 140 142 143 144 145 146 147 150 151 152 153 154 155
7 La Sezione Operativa parte 1° Pag. 157 7.1 La Sezione Operativa Pag. 158 Missione 1: Servizi Istituzionali, Generali e di Gestione Pag. 157 - Programma 1: Organi Istituzionali Pag. 159 - Programma 2: Segreteria generale Pag. 162 - Programma 3: Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato Pag. 164 - Programma 4: Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Pag. 166 - Programma 5: Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Pag. 171 - Programma 6: Ufficio tecnico Pag. 172 - Programma 7: Elezioni e consultazioni popolari – anagrafe e stato civile Pag. 174 - Programma 8: Statistica e sistemi informativi Pag. 176 - Programma 10: Risorse umane Pag. 178 - Programma 11: Altri servizi generali Pag. 181 Missione 2: Giustizia Pag. 183 - Programma 1: Uffici Giudiziari Pag. 183 Missione 3: Ordine Pubblico e sicurezza Pag. 184
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- Programma 1: Polizia locale ed amministrativa Pag. 184 Missione 4: Istruzione e diritto allo studio Pag. 187 - Programma 1: Istruzione prescolastica Pag. 187 - Programma 2: Altri ordini d’ istruzione Pag. 188 - Programma 6: Servizi ausiliari all’istruzione Pag. 190 - Programma 7: Diritto allo studio Pag. 191 Missione 5: Tutela e valorizzazione dei beni ed attività culturali Pag. 192 - Programma 1: Valorizzazione dei beni d’interesse storico Pag. 192 - Programma 2: Attività culturali ed interventi diversi nel settore culturale Pag. 193 Missione 6: Politiche giovanili, sport e tempo libero Pag. 195 - Programma 1: Sport e tempo libero Pag. 195 - Programma 2: Giovani Pag. 196 Missione 7: Turismo Pag. 197 - Programma 1: Sviluppo e valorizzazione del turismo Pag. 199 Missione 8 : Assetto del territorio ed edilizia abitativa Pag. 199 - Programma 1: Urbanistica e assetto del territorio Pag. 199 - Programma 2: Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico popolare Pag. 202 Missione 9 : Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente Pag. 203 - Programma 1: Difesa del suolo Pag. 203 - Programma 2: Tutela, valorizzazione e recupero ambientale Pag. 204 - Programma 3: Rifiuti Pag. 206 - Programma 4: Servizio idrico ed integrato Pag. 209 Missione 10 : Trasporti e diritto alla mobilità Pag. 212 - Programma 5: Viabilità e infrastrutture stradali Pag. 212 Missione 11 : Soccorso civile Pag. 219 - Programma 1: Sistema di protezione civile Pag. 219 Missione 12 : Diritti Sociali, politiche sociali e famiglia Pag. 220 - Programma 1: Interventi per l’infanzia, i minori e per l’asili nido Pag. 220 - Programma 2: Interventi per la disabilità Pag. 223 - Programma 3: Interventi per gli anziani Pag. 225 - Programma 4: Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale Pag. 228 - Programma 5: Interventi per le famiglie Pag. 230 - Programma 6: Interventi per il diritto alla casa Pag. 231 - Programma 7: Programmazione e governo della rete dei servizi socio sanitari e sociali Pag. 232 - Programma 9: Servizio necroscopico e cimiteriale Pag. 234 Missione 13 : Tutela della salute Pag. 235
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- Programma 7: Ulteriori spese in materia sanitaria Pag. 235 Missione 14 : Sviluppo economico e competitività Pag. 236 - Programma 1: Industria, PMI ed Artigianato Pag. 236 - Programma 2: Commercio, reti distributive - tutela dei consumatori Pag. 237 - Programma 4: Reti ed altri servizi di pubblica utilità Pag. 238 Missione 16 : Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Pag. 239 - Programma 1: Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare Pag. 239 - Programma 2: Caccia e Pesca Pag. 241 Missione 20 : Fondi ed accantonamenti Pag. 242 - Programma 2: Fondo crediti di dubbia esigibilità Pag. 242 - Programma 3: Altri Fondi Pag. 243 Missione 50 : Debito Pubblico Pag. 244 - Programma 1: Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari Pag. 244 - Programma 2: Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari Pag. 245 Missione 60 : Anticipazioni Finanziarie Pag. 246 - Programma 1: Restituzione anticipazione di tesoreria Pag. 246 Missione 99 : Servizi per conto terzi Pag. 248 - Programma 1: Servizi per conto terzi e partite di giro Pag. 248 8 Sezione Operativa Parte 2 Pag. 249 8.1 Gli Investimenti - Le Opere pubbliche da realizzare nel periodo 2016-2018 Pag. 250 8.2 Il Fabbisogno del personale Pag. 251 8.3 Le Variazioni del Patrimonio - Piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare per il triennio
2016-2018 Pag. 255
ALLEGATI 256 Allegato A: Deliberazione di Giunta Municipale n° 160 del 19/06/2017 – Adozione schema del Programma
delle OO.PP. 2017-2019
Allegato B: Deliberazione n° 303 del 19/12/2017 - Approvazione programma del fabbisogno del personale per il triennio 2017/2019
Allegato B1: Deliberazione n° 33 del 05/02/2018 – Rideterminazione organica. Modifica ed integrazione deliberazione n° 301/2017
Allegato C: Deliberazione di Giunta Municipale n° 65 del 26/05/2016 - Approvazione del Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni Immobiliari, Anno 2016, ai sensi ’art. 58 della Legge n° 133 del 6/08/2008
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Premessa Ai sensi del principio contabile applicato concernente la Programmazione di Bilancio Allegato n° 4/1 al D.Lgs 118/2011, la programmazione
è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio,
consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la
promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.
Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione
della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si
conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni
dell’ente.
Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito
nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo
comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.
Le Regioni individuano gli obiettivi generali della programmazione economico-sociale e della pianificazione territoriale e stabiliscono le
forme e i modi della partecipazione degli enti locali all’elaborazione dei piani e dei programmi regionali.
I documenti nei quali si formalizza il processo di programmazione devono essere predisposti in modo tale da consentire ai portatori di
interesse di:
conoscere, relativamente a missioni e programmi di bilancio, i risultati che l’ente si propone di conseguire;
valutare il grado di effettivo conseguimento dei risultati al momento della rendicontazione.
L’attendibilità, la congruità e la coerenza, interna ed esterna, dei documenti di programmazione è prova della affidabilità e credibilità
dell’ente.
Nel rispetto del principio di comprensibilità, i documenti della programmazione esplicitano con chiarezza, il collegamento tra:
il quadro complessivo dei contenuti della programmazione;
i portatori di interesse di riferimento;
le risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili;
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le correlate responsabilità di indirizzo, gestione e controllo.
Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP) Nel rispetto di quanto previsto dal principio applicato della programmazione di cui all'allegato n. 4/1 del decreto legislativo n. 118 del 2011 e
s.m.i. il Documento Unico di Programmazione (Dup) rappresenta la principale innovazione nel panorama dei documenti di programmazione.
Il suddetto principio applicato della programmazione lo definisce come lo strumento che:
permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario
le discontinuità ambientali e organizzative;
costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri
documenti di programmazione.
Il principio contabile della programmazione, tramite il DUP, cerca di perseguire tre obiettivi di fondo:
definire la programmazione strategica dell’ente, sull’orizzonte temporale del mandato amministrativo, coniugando tra loro gli indirizzi
strategici dell’amministrazione, i vincoli di finanza pubblica e la situazione economico finanziaria dell’ente e del gruppo pubblico
locale;
tradurre gli indirizzi strategici di mandato nella programmazione operativa, sull’orizzonte temporale triennale coperto dal bilancio di
previsione;
raccogliere in un unico strumento una pluralità di documenti di programmazione settoriale con orizzonte temporale triennale, già
previsti dalla normativa.
La struttura del Dup Per raggiungere tali finalità il principio contabile non prevede uno schema di riferimento specifico per il Dup ma fornisce indicazioni generali
sulla base delle quali lo stesso deve essere strutturato.
In particolare, il documento viene articolato in due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO).
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La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo e riprende in molti elementi i contenuti del Piano
generale di sviluppo così come definito al Punto 19 del precedente Principio contabile n. 1 (Programmazione nel sistema di bilancio)
dell’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli Enti locali.
La seconda, di portata triennale, si rifà in modo costante ai contenuti della Relazione previsionale e programmatica, con particolare
riferimento alla Sezione 3 (Programmi e progetti) della modulistica prevista dal Dpr 326/98.
La Sezione strategica La Sezione strategica (SeS) sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’articolo 46 del Tuel e individua, in
coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente. Tale Sezione, come detto, può essere vista come una sorta
di evoluzione del Piano generale di sviluppo.
Scopo della SeS è quello di definire il quadro strategico di riferimento che caratterizza l’azione dell’ente e del gruppo pubblico locale
nell’arco del mandato amministrativo.
Gli obiettivi strategici del mandato, definiti per ciascuna missione tenendo conto del contributo del gruppo pubblico locale, vanno esplicitati
tenendo conto dei seguenti aspetti:
indirizzi generali del programma di mandato dell’amministrazione;
quadro normativo di riferimento;
obiettivi e vincoli di finanza pubblica, a livello nazionale ed europeo;
linee di indirizzo della programmazione regionale;
La loro definizione deve scaturire da un’analisi strategica del contesto interno ed esterno, le cui informazioni devono essere riportate
all’interno della SeS.
È interessante notare come il principio si ponga subito il problema di assicurare un corretto livello di accountability rispetto a quanto
programmato. A tal proposito definisce che nella SeS sono anche indicati gli strumenti attraverso i quali l'ente locale intende rendicontare il
proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei
programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità politica o amministrativa.
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Particolare importanza assume la definizione degli indirizzi generali di mandato, che dovranno affrontare almeno i seguenti temi:
investimenti e realizzazione delle opere pubbliche, con indicazione del fabbisogno in termini di spesa di investimento e dei riflessi
sulla spesa corrente per ciascuno degli anni di riferimento della SeS;
programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi;
tributi e tariffe dei servizi pubblici;
spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali nonché alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di
servizio;
analisi delle necessità finanziarie e strutturali per l’espletamento dei programmi ricompresi nelle varie missioni;
gestione del patrimonio;
reperimento e impiego di risorse straordinarie e in conto capitale;
indebitamento, con analisi di sostenibilità e andamento tendenziale nel periodo di mandato;
equilibri della situazione corrente e generali di bilancio, e relativi equilibri in termini di cassa.
La Sezione Operativa La Sezione Operativa (SeO) definisce il quadro di riferimento per la programmazione operativa del triennio, in questo caso (2016-2017-
2018) coperto dal bilancio di previsione finanziario.
La SeO ha i seguenti scopi:
definire, con riferimento all’ente e al gruppo amministrazione pubblica, gli obiettivi dei programmi all’interno delle singole missioni. Con
specifico riferimento all’ente, devono essere indicati anche i fabbisogni di spesa e le relative modalità di finanziamento;
orientare e guidare le successive deliberazioni del Consiglio e della Giunta;
costituire il presupposto dell’attività di controllo strategico e dei risultati conseguiti dall’ente, con particolare riferimento allo stato di
attuazione dei programmi nell’ambito delle missioni e alla relazione al rendiconto di gestione.
La Sezione Operativa è caratterizzata da un contenuto minimo :
indicazione degli indirizzi e degli obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrazione pubblica;
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dimostrazione della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti;
per la parte entrata, valutazione generale sui mezzi finanziari, individuando le fonti di finanziamento ed evidenziando l'andamento
storico degli stessi ed i relativi vincoli;
indirizzi in materia di tributi e tariffe dei servizi;
indirizzi sul ricorso all’indebitamento per il finanziamento degli investimenti;
per la parte spesa, redazione per programmi all’interno delle missioni, con indicazione delle finalità che si intendono conseguire, della
motivazione delle scelte di indirizzo effettuate e delle risorse umane e strumentali ad esse destinate;
analisi e valutazione degli impegni pluriennali di spesa già assunti;
valutazione sulla situazione economico – finanziaria degli organismi gestionali esterni;
programmazione dei lavori pubblici svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali;
programmazione del fabbisogno di personale a livello triennale e annuale;
piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni patrimoniali.
Viene, in ogni caso prevista la suddivisione della SeO in due parti:
la parte 1 fornisce il quadro di riferimento della programmazione operativa dell’ente, evidenziando per ciascun programma di spesa
gli obiettivi operativi;
la parte 2 contiene la programmazione dettagliata, relativamente all'arco temporale di riferimento del Dup, delle opere pubbliche, del
fabbisogno di personale e delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio, nonché gli eventuali altri strumenti di programmazione
settoriale previsti dalla normativa.
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SEZIONE STRATEGICA
1. LA SEZIONE STRATEGICA
La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte
che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo.
Nella sezione strategica vengono riportate le politiche che l’ente intende sviluppare nel corso del triennio, declinate in programmi, che
costituiscono la base della successiva attività di programmazione di medio/breve termine che confluisce nel Piano triennale ed annuale
della performance.
Le linee Programmatiche, che attengono a vari ambiti di intervento dell’Ente sono state così denominate:
1. Legalità, Trasparenza e Partecipazione;
2. Comunicazione e Connettività;
3. Risanamento finanziario dell’Ente ed approvazione bilanci e conti consuntivi / Lotta all’evasione fiscale e riscossione dei tributi;
4. Taglio ai costi della Politica e dell’Amministrazione;
5. Amministrazione/ Personale e Miglioramento della qualità dei procedimenti amministrativi;
6. Sviluppo Economico e Risorse Naturale;
7. Patrimonio/Verde pubblico e Cimitero;
8. Ambiente e Rifiuti/Energia ed Acqua Pubblica
9. Urbanistica ed Edilizia;
10. Cultura e Turismo;
11. Scuola;
12. Politiche giovanili e Lavoro;
13. Politiche sociali e Famiglia;
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14. Salute, sport e Benessere
Nel corso del mandato amministrativo, il Sindaco con la Giunta Comunale ha rendicontato al Consiglio Comunale lo stato di attuazione
dei programmi di mandato, approvato dal consiglio con Delibera n° 71 del 03/11/2016 avente ad oggetto “Relazione annuale del Sindaco
anni 2014/2015, 2015/2016”, ai sensi della L.R. 26 agosto 1992 n. 7, così come modificata dalla L.R. 28 dicembre 2004, n. 17, la quale
prevede che il Sindaco, ogni anno, «presenti una relazione scritta al Consiglio Comunale sullo stato di attuazione del programma e
sull’attività svolta, nonché su fatti particolarmente rilevanti».
Il monitoraggio relativo allo stato di attuazione della programmazione, si è reso necessario non solo perché previsto dalla normativa,
art. 42 comma 3 Tuel, ma soprattutto perché costituisce attività strumentale alla sana gestione degli Enti pubblici, e soprattutto un “dovere”
nei confronti dei cittadini che hanno il diritto di conoscere le azioni poste in essere dagli amministratori comunali ed i risultati raggiunti, posti
in correlazione con gli obbiettivi programmati ampiamente pubblicizzati.
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I contenuti programmatici della Sezione Strategica
Linee programmatiche
Quadro normativo di riferimento. Programmazione regionale e vincoli di
finanza pubblica
Indirizzi generali di natura strategica riferiti al mandato
Obiettivi strategici riferiti a ogni missione
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2. QUADRO DELLE CONDIZIONI ESTERNE ALL’ENTE
L’individuazione degli obiettivi strategici consegue ad un processo conoscitivo di analisi strategica, delle condizioni esterne all’ente e di
quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica.
In particolare, con riferimento alle condizioni interne, l’analisi richiede, almeno, l’approfondimento dei seguenti profili:
1. Caratteristiche della popolazione, del territorio e della struttura organizzativa dell’ente;
2. Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali;
3. Indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e agli impieghi e sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica;
4. Coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno e con i vincoli di finanza pubblica.
Ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella Sezione Strategica, sono verificati nello stato di attuazione e possono essere, a seguito di
variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata motivazione, opportunamente riformulati.
In considerazione delle linee programmatiche di mandato e degli indirizzi strategici, al termine del mandato, l’amministrazione rende conto
del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale
dichiarazione certificata delle iniziative intraprese.
Tra gli elementi indicati dal principio applicato della programmazione, a supporto dell’analisi del contesto in cui si colloca la pianificazione
comunale, sono citate le condizioni esterne. Pertanto è opportuno riportare lo scenario economico italiano e regionale, nonché le linee
principali di pianificazione regionale per triennio 2017-2018-2019.
L’individuazione degli obiettivi strategici consegue a un processo conoscitivo di analisi strategica delle condizioni esterne ed interne
all’ente, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica.
Con riferimento alle condizioni esterne, l’analisi strategica ha l'obiettivo di approfondire i seguenti profili:
gli obiettivi individuati dal Governo per il periodo considerato anche alla luce degli indirizzi e delle scelte contenute nei documenti di
programmazione comunitari e nazionali;
la valutazione corrente e prospettica della situazione socio-economica del territorio di riferimento e della domanda di servizi
pubblici locali anche in considerazione dei risultati e delle prospettive future di sviluppo socio-economico;
i parametri economici essenziali utilizzati per identificare l’evoluzione dei flussi finanziari ed economici dell’ente e dei propri
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enti strumentali, segnalando le differenze rispetto ai parametri considerati nella Decisione di Economia e Finanza (DEF).
2.1 Lo scenario nazionale - Obiettivi del governo - DEF La legge 31 dicembre 2009, n. 196, “Legge di contabilità e Finanza pubblica”, al 1° comma, dell’art. 1, prevede che le Amministrazioni
Pubbliche concorrono al perseguimento degli obiettivi di Finanza Pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con le procedure e i
criteri stabiliti dall’Unione Europea e ne condividono le conseguenti responsabilità.
Il concorso al perseguimento di tali obiettivi si realizza secondo i principi fondamentali dell’armonizzazione dei bilanci pubblici e del
coordinamento della finanza pubblica.
La stessa legge, nel delegare il governo per l’adeguamento dei sistemi contabili (art.2), all’art. 7, individua gli strumenti della
programmazione e all’art. 10, stabilisce i contenuti del documento di economia e finanza (DEF) e le modalità di presentazione al
Parlamento.
Tra i documenti di programmazione nazionale e regionale e quelli locali ci deve essere coerenza così come previsto al punto 2, dell’
allegato 4/1, del Decreto Legislativo n. 118/2011 e ss.mm.ii., anche alla luce degli indirizzi e delle scelte contenute nei documenti di
programmazione comunitari e nazionali.
Lo strumento principale dei documenti di programmazione nazionale è il DEF e la relativa ed eventuale nota di aggiornamento che
vengono presentati al Parlamento rispettivamente entro il 10 aprile ed entro il 20 settembre di ogni anno.
Il DEF 2017-2019 ha previsto che il miglioramento per il 2017 continuerà ad avvalersi delle politiche monetarie espansive delle banche
centrali e di un progresso nel volume di scambi sui mercati internazionali. Il prodotto globale, nei dati OCSE e del Fondo Monetario
Internazionale (FMI), ha confermato il tasso di crescita del 2016 e si accresce di pochi decimi di punto nelle previsioni per il 2017.
La legge di Bilancio 2017-2019, approvata con Legge 11 Dicembre 2016, n.232, colloca il deficit programmatico (rispetto il 2,6% del DEF)
al di sotto del 2,3% del PIL, comprensivo dello 0,2% del PIL considerato fuori dal patto di stabilità europeo per le spese relative
all’emergenza migranti e al terremoto.
Il Programma Nazionale di Riforma (PNR) 2017 ha l’ambizione di continuare la spinta riformista iniziata nel 2014 ponendo, nello stesso
tempo, le basi per un’azione di cambiamento strutturale di cui il tessuto economico e sociale nazionale ha profondamente bisogno. Alla
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prossima legislatura spetterà, infatti, il compito di completare una strategia di riforma che per sua natura richiede un periodo medio-lungo
di realizzazione. Gran parte dell’ambiziosa agenda programmata nel 2014 è stata realizzata e nei prossimi mesi saranno raggiunti
ulteriori risultati. Le riforme strutturali approvate richiedono per loro natura un congruo lasso di tempo per dispiegare compiutamente la
loro efficacia e il loro impatto sulla crescita del Paese. Il MEF ha appositamente sviluppato un indicatore sintetico di implementazione
delle riforme previste, tenendo conto della rilevanza delle stesse ai fini della competitività del Paese. L’indicatore mostra un incremento di
circa il 30 per cento rispetto al precedente PNR 2016, portando il totale delle riforme pianificate e realizzate a circa l’80 per cento. Le
recenti conclusioni del Rapporto Paese sull’Italia, redatto dalla Commissione Europea, riconoscono lo sforzo di riforma ma evidenziano
un rallentamento del processo nella seconda parte del 2016. Questa impressione rischia di essere distorta dall’esito dell’importante
referendum di fine anno. Ogni volta che si intraprende un importante sentiero di riforma strutturale intertemporale è necessario
riesaminare di anno in anno i risultati ottenuti, quelli mancati e quelli migliorabili. Con questo PNR 2017 il Governo rilancia con vigore il
programma riformista, si concentra su quanto resta ancora da fare e monitora l’efficacia del molto che è stato fatto. Ad un anno di
distanza dal precedente PNR il sistema paese ha gettato le basi per una Pubblica Amministrazione più efficiente, agile e digitale,
parsimoniosa e meritocratica, trasparente e più semplice. Più di venti decreti legislativi hanno visto la luce per attuare la riforma della
complessa macchina pubblica. Alcuni di essi sono stati interessati dalla valutazione costituzionale e sono stati ripresentati, corretti, in
accordo con Regioni ed Enti Locali, mentre quelli per cui la delega è scaduta troveranno un veicolo normativo opportuno per essere
introdotti. Nel 2016 il Paese ha definito tutti gli strumenti operativi per fronteggiare la mole dei crediti in sofferenza ereditati dalla crisi ed
ha fornito gli strumenti al sistema bancario per massimizzare le soluzioni di mercato con il supporto della garanzia dello Stato. Il 2016 si è
chiuso con un importante stanziamento di bilancio per permettere agli istituti di procedere, ove necessario, alla ricapitalizzazione
precauzionale delle banche.
Il 2016 ha anche visto nascere un mercato nazionale dei crediti deteriorati, in cui il Governo ha svolto un ruolo proattivo, gettando le basi
e i presupposti per la sua costituzione - attraverso le garanzie sulle cartolarizzazioni - incentivando la creazione di fondi specializzati di
mercato ma soprattutto migliorando tutte le procedure concorsuali e i tempi delle fasi fallimentari. Agli interventi del 2015 si sono poi
aggiunte le nuove misure volte a velocizzare i tempi della liquidazione dei beni posti in garanzia, come il patto marciano e il pegno
possessorio, le semplificazioni procedurali e l’utilizzo informatico per la costituzione e la valorizzazione di anagrafi disponibili per gli
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operatori. Nel 2017 si concluderà la riforma delle procedure fallimentari attraverso l’attuazione della delega specifica, attualmente
all’esame parlamentare.
Nel 2016 la riforma del mercato del lavoro ha manifestato i suoi effetti positivi: l’occupazione è in crescita, la qualità del lavoro è
migliorata e si offrono nuove opportunità professionali e certezze ai lavoratori. Anche l’occupazione giovanile inizia a migliorare e
l’operatività delle nuove politiche attive - accompagnate da un importante sforzo d’incentivo mirato per giovani e donne - rafforzerà il
processo d’inclusione nel mercato del lavoro. Fondamentale è la piena operatività del modello duale che, attraverso la riforma del lavoro
e della scuola, costituisce il prerequisito per la formazione delle competenze necessarie per intercettare il cambiamento tecnologico e
produttivo che parallelamente si sta favorendo.
Con il Piano Industria 4.0 il Governo ha gettato le basi per un cambiamento produttivo e tecnologico, volto al recupero di competitività
necessario per il superamento degli squilibri macroeconomici che hanno limitato le capacità di crescita potenziale del Paese. Il Piano
rappresenta un’opportunità per le imprese italiane che vogliono trarre vantaggio dalle innovazioni introdotte dalla quarta rivoluzione
industriale, caratterizzata da processi totalmente digitalizzati e connessi.
E’ un progetto ambizioso e multidimensionale che si articola in una serie di misure basate su interventi orizzontali a sostegno della
produttività, della flessibilità e della competitività dei prodotti, con l’obiettivo di migliorare la qualità della produzione attraverso le
tecnologie innovative.
La crescita del PIL italiano nel 2017, in base ai dati destagionalizzati e corretti per il calendario, quindi comparabili con quelli del 2016, si
conferma al +1,5%, mentre l’incremento annuo è stato stimato dall’Istat al +1,4% sulla base dei dati trimestrali grezzi per via del fatto che
il 2017 avrà due giorni lavorativi in meno rispetto al 2016. Entrambi i dati confermano il consolidamento della ripresa economica, che è
andata ben oltre le previsioni.
Hanno contribuito all’aumento congiunturale del PIL nel quarto trimestre dello scorso anno sia l’industria sia i servizi mentre si è registrata
una flessione del valore aggiunto dell’agricoltura. Da lato della domanda vi è invece stato un contributo positivo al PIL da parte sia della
domanda interna sia della domanda estera netta.
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La forte dinamica della produzione industriale sarà una delle principali componenti della crescita italiana nel 2017. Lo confermano anche
gli ultimi dati Eurostat relativi al mese di dicembre 2016 che indicano un aumento dell’output industriale italiano dell’1,6% rispetto a
novembre, in raffronto ad un progresso dello 0,9% in Spagna, dello 0,6% in Francia e a un calo dello 0,5% in Germania e dell’1,4% nel
Regno Unito.
La Commissione Europea, nel suo ultimo rapporto trimestrale “Employment and Social Developments in Europe”, ha riconosciuto che
oltre la metà del calo dei disoccupati registrato nell’UE negli anni 2016 e dicembre 2017 è avvenuto in quattro Paesi: Spagna, Italia,
Francia e Polonia, nell’ordine. L’Italia ha contribuito a tale miglioramento con una diminuzione complessiva di 270mila disoccupati. Per
quanto riguarda poi la disoccupazione giovanile, il nostro Paese è stato quello che ha fatto registrare il più forte decremento del tasso di
disoccupazione della popolazione compresa tra 15 e 24 anni, con una riduzione di ben 6,9 punti percentuali in un anno.
Il messaggio che ci sta lasciando in eredità il 2017 è quello di un’Italia rimessa in carreggiata dopo la lunga crisi 2008-2013 grazie alle
riforme e agli interventi di politica economica del quadriennio 2014-2017. Il PIL è tornato a crescere in modo importante.
Il messaggio che ci sta lasciando in eredità il 2017 è quello di un’Italia rimessa in carreggiata dopo la lunga crisi 2008-2013 grazie alle
riforme e agli interventi di politica economica del quadriennio 2014-2017. Il PIL è tornato a crescere in modo importante.
A seguito delle segnalazioni delle autorità europee sono state adottate una serie di azioni che hanno avuto notevole impatto anche sugli
enti locali:
La Spending Review ha già dato 25 miliardi lordi di risparmio. La riforma del processo di bilancio è stata approvata dal Parlamento
nel mese di agosto. L’obiettivo principale è di migliorare l'efficienza del processo di formazione del bilancio rendendo ne l
contempo più efficiente il processo di programmazione della spesa;
La riforma della Pubblica Amministrazione è stata per la maggior parte attuata;
Gli investimenti pubblici sono stati rafforzati anche grazie al Piano Juncker. Inoltre, Il nuovo Codice degli appalti ha rafforzato la
qualità e trasparenza degli appalti migliorando la capacità delle pubbliche amministrazioni nella programmazione.;
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Il Governo ha rinnovato lo sforzo per combattere la povertà e la disuguaglianza. Il Piano Nazionale contro la povertà poggia su due
pilastri: il sostegno per l'inclusione attiva (SIA) e il sussidio di disoccupazione (ASDI). Sono inoltre allo studio misure di
rafforzamento del Welfare a favore delle fasce anziane più deboli.
2.1.1 La Legge di Bilancio Nazionale
La legge di Bilancio 2017-2019, approvata con Legge 11 Dicembre 2016, n.232, colloca il deficit programmatico (rispetto il 2,6% del DEF)
al di sotto del 2,3% del PIL, comprensivo dello 0,2% del PIL considerato fuori dal patto di stabilità europeo per le spese relative
all’emergenza migranti e al terremoto. Il Governo, quindi, non ha sfruttato tutto l’indebitamento autorizzato nel DEF e conferma il percorso
di riduzione del deficit, previsto al 2,4% per il 2016. Tra maggiori entrate e minori spese, si prevedono risorse per 22,5 miliardi, mentre sul
fronte della spesa gli impieghi ammontano a 34,5 miliardi: l’indebitamento netto arriva a quota 11,9 miliardi. Rispetto, quindi, al PIL,
l’indebitamento netto programmatico si attesta al 2,3% nel 2017 a fronte di quello del 2% indicato nella nota di aggiornamento al DEF; ma
il Governo ha scelto di considerare fuori patto di stabilità, in quanto dovute ad eventi eccezionali, le spese per i migranti e per le zone
terremotate, che, invece, vanno tenute presenti ai fini degli effetti macroeconomici positivi sugli investimenti pubblici.
La legge di Bilancio mantiene l’impegno di sterilizzare le clausole di salvaguardia fiscali: l’aumento dell’IVA posto a garanzia di eventuali
mancate coperture (per un valore di 15 miliardi), e la riduzione dell’IRES che passa dal 27% al 24%.
Il Governo, quindi, non ha sfruttato tutto l’indebitamento autorizzato nel DEF e conferma il percorso di riduzione del deficit, previsto al
2,4% per il 2016. Tra maggiori entrate e minori spese, si prevedono risorse per 22,5 miliardi, mentre sul fronte della spesa gli impieghi
ammontano a 34,5 miliardi: l’indebitamento netto arriva a quota 11,9 miliardi. Rispetto, quindi, al PIL, l’indebitamento netto
programmatico si attesta al 2,3% nel 2017 a fronte di quello del 2% indicato nella nota di aggiornamento al DEF; ma il Governo ha scelto
di considerare fuori patto di stabilità, in quanto dovute ad eventi eccezionali, le spese per i migranti e per le zone terremotate, che,
invece, vanno tenute presenti ai fini degli effetti macroeconomici positivi sugli investimenti pubblici.
La legge di Bilancio mantiene l’impegno di sterilizzare le clausole di salvaguardia fiscali: l’aumento dell’IVA posto a garanzia di eventuali
mancate coperture (per un valore di 15 miliardi), e la riduzione dell’IRES che passa dal 27% al 24%.
La Commissione Europea ha rinviato l’esame della manovra a marzo 2017. I due punti fondanti sui quali ritrovare l’intesa, ad oggi, sono:
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L’andamento del deficit strutturale che aumenta dello 0,4% anziché diminuire dello 0,6%, portandosi, come già detto, al 2,3;
L’aumento del debito che non si mantiene nel parametro di 1/20 all’anno rispetto alla media dei tre anni precedenti.
Inoltre, la Commissione Europea prevede stime di crescita inferiori rispetto a quelle indicate nel DEF. Dipenderà dall’intesa che si troverà
con l’Europa e, soprattutto, dall’andamento dei conti pubblici e dalla tenuta dell’economia, l’adozione o meno di una misura correttiva
dopo l’esito delle valutazioni della Commissione Europea.
La forte accelerazione degli ultimi anni sul programma 2007-2013 ha consentito di spingere fortemente sugli investimenti, conseguendo
gli importanti risultati di crescita del PIL e dell’occupazione evidenziati nella prima parte di questa introduzione. Le risorse disponibili per
il periodo 2014/20, da spendere di fatto, nel prossimo quadriennio, sono a pari a 4.557 milioni di euro, secondo la ripartizione per assi
prioritari indicati nella tabella successiva.
Tab. 1. Tasso di crescita del PIL reale
Fonte: dati Istat
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Tab. 2. PIL dell’Italia e dell’Area dell’euro (volumi a prezzi costanti; var. % sul trimestre precedente)
Fonte: Servizio Statistica, elaborazioni su dati Eurostat
2.2 Lo scenario regionale
Nel 2016, l’attività industriale dell’Isola ha mostrato nuovi segnali di debolezza. In base ai dati del sondaggio congiunturale condotto in
autunno dalla Banca d’Italia su un campione di aziende con almeno 20 addetti, la quota di imprese industriali che hanno segnalato una
riduzione del fatturato nei primi nove mesi del 2016 è stata maggiore di quelle che hanno segnalato un aumento. Tale andamento ha
riguardato anche le imprese esportatrici, che in precedenza avevano registrato risultati migliori della media; soltanto le imprese di maggiore
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dimensione hanno continuato a mostrare una dinamica più favorevole. Tra i comparti di specializzazione della regione, quello degli
alimentari e delle bevande ha mantenuto un andamento nel complesso positivo, sostenuto anche dalla domanda estera.
Nel 2017 la fase di ripresa dell’economia siciliana si è rafforzata, con una sua maggiore diffusione tra i settori produttivi. Alla prosecuzione
della dinamica positiva per il terziario privato, sospinta dai consumi delle famiglie siciliane e dalla spesa dei turisti italiani e stranieri, si è
associato un miglioramento dei principali indicatori per il settore industriale, dopo la stagnazione dell’anno precedente. La congiuntura è
rimasta sfavorevole, invece, nel settore edile, nonostante la crescita delle compravendite immobiliari.
Nella prima parte dell’anno le esportazioni di merci sono tornate a crescere, sia per la componente petrolifera sia per il resto dei comparti.
Gli investimenti delle imprese, che già nel 2016 avevano invertito il lungo trend negativo, sono risultati in leggera espansione; secondo le
aspettative delle aziende la tendenza dovrebbe rafforzarsi nel 2018, anche in connessione con le positive attese sulla domanda e l’elevato
livello di liquidità accumulata negli ultimi anni. Nel primo semestre dell’anno l’occupazione è aumentata lievemente, con un andamento
positivo in tutti i settori ad eccezione delle costruzioni. Ha trovato conferma la tendenza emersa nel 2016, con un incremento del numero di
occupati per la categoria dei dipendenti. Una più ampia partecipazione al mercato del lavoro ha mantenuto il tasso di disoccupazione su
livelli elevati. Si è rafforzata la crescita del credito, avviatasi nella seconda parte dell’anno passato dopo oltre un triennio di contrazione. La
dinamica è stata trainata dai prestiti alle famiglie, soprattutto dal credito al consumo, mentre quelli alle imprese hanno continuato a ridursi.
Nel complesso gli indicatori della qualità del credito sono migliorati, riflettendo la fase congiunturale più favorevole; la rischiosità rimane
ancora elevata per le imprese delle costruzioni.
Secondo i risultati del sondaggio congiunturale della Banca d’Italia, condotto presso un campione di oltre 130 aziende siciliane con almeno
20 addetti, l’attività industriale è risultata in lieve ripresa. Nei primi mesi dell’anno la quota di imprese con fatturato in crescita ha superato
ampiamente la frazione di quelle che hanno registrato un calo, in linea con la media del Mezzogiorno; il saldo tra le due quote era risultato
negativo nella rilevazione del 2016. L’andamento degli ordini si è rafforzato nel terzo trimestre dell’anno e, secondo le attese delle aziende,
la tendenza proseguirebbe nei prossimi mesi. Il miglioramento ciclico è stato diffuso tra i principali comparti di attività e tra le diverse classi
dimensionali di impresa.
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2.3 La Popolazione e l’analisi demografica comunale
L’analisi demografica costituisce uno degli approfondimenti di maggior interesse per un amministrazione pubblica, infatti l’attività dell’Ente
è diretta a soddisfare le esigenze/bisogni e gli interessi della propria popolazione individuata come “cliente/utente” del comune. Pertanto,
la conoscenza dei principali indici demografici costituisce motivo di interesse perché permette di orientare le politiche pubbliche. Inoltre la
popolazione rappresenta il principale stakeholder di ogni iniziativa dell’amministrazione.
A seguito dell’allargamento ai nuovi paesi dell’Unione Europea, tutta una serie di funzioni, prima svolte dalla prefettura e questura a favore
dei soggetti extracomunitari sono state trasferite ai comuni che hanno visto notevolmente aumentare le loro attività, in particolare quelle
anagrafiche.
Per comprendere le dinamiche che stanno interessando Bagheria è necessario collocarla all’interno di una dimensione metropolitana, in cui
la città assume un importante ruolo di centro urbano di riferimento per un vasto territorio e, in prospettiva, sembrano delinearsi le
opportunità per configurare la città come nodo urbano di livello metropolitano.
I fenomeni e le dinamiche in atto nell’area metropolitana palermitana rispecchiano le dinamiche tipiche dei sistemi urbani metropolitani: forte
concentrazione urbana, grande intensità di spostamenti e flussi, forte influenza e spesso dipendenza dal centro principale e un rilevante
spostamento di popolazione dal capoluogo verso le aree periferiche. Bagheria, posta a 10 km da Palermo ed a 10 minuti di treno dalla
stazione centrale del capoluogo, si colloca nella prima cintura metropolitana, lungo la principale dorsale di mobilità, in un sistema territoriale
caratterizzato da una importante concentrazione umana che esprime domande di servizi e di economie di agglomerazione e determina una
elevata intensità di relazioni territoriali, economiche e di flussi materiali e immateriali.
La popolazione residente a Bagheria al 31 dicembre 2016 ammonta a 55.373 unità, di cui 26.950 maschi e 28.423 femmine. Le femmine,
superiori ai maschi di n° 1.473, rappresentano il 51,33 % di tutta la popolazione. Il numero delle famiglie è di 20.569 unità. Con questi dati il
Comune di Bagheria si conferma il secondo comune della provincia di Palermo per ampiezza demografica, con circa il 4,36 della
popolazione di tutta la provincia di Palermo, pari a 1.268.217. Bagheria, città di oltre 50.000 abitanti ha una rilevante capacità attrattiva di
popolazione e di attività.
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Inoltre, rappresenta, nel quadro metropolitano, una città con
una identità culturale che persiste, con un patrimonio
territoriale di elevato valore culturale, che determina relazioni
territoriali ed opportunità economiche nel dominio turistico e
culturale.
La densità della popolazione, pari a 1.865,70 abitanti per
kmq, risulta molto accentuata e superiore rispetto al dato
provinciale (160,59) al dato regionale (194,60 circa) ed a
quello nazionale (pari a 194,97 abitanti per kmq).
Le sottostanti tab. 3, tab. 4 e tab. 5 rendono comprensibile
l’andamento demografico della popolazione bagherese nel
corso degli anni e della variazione della popolazione residente al 31 dicembre di ogni anno.
Nella tab. 3 Vengono riportate ulteriori due righe con i dati rilevati il giorno dell'ultimo censimento della popolazione e quelli registrati in
anagrafe il giorno precedente e precisamente (¹)popolazione anagrafica al 8 ottobre 2011, giorno prima del censimento 2011; (²) popolazione
censita il 9 ottobre 2011, data di riferimento del censimento 2011 e (³) la variazione assoluta e percentuale si riferiscono al confronto con i
dati del 31 dicembre 2010.
In variazione assoluta nell’anno 2016 rispetto all’anno 2015 si registra una diminuzione di 14 unità pari ad una variazione in percentuale del
0,025%. Le variazioni annuali della popolazione di Bagheria espresse in percentuale a confronto con le variazioni della popolazione della
città metropolitana di Palermo e della regione Sicilia.
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Tab. 3 Andamento demografico della popolazione residente nel comune di Bagheria dal 2001 al 2016.
Tab. 4 Variazione percentuale della popolazione dal 2002 al 2016
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Il tasso di crescita demografico appare in linea con i tassi corrispondenti dei principali centri urbani della cintura metropolitana, con un trend
negativo negli ultimi anni tre anni. Il rallentamento della crescita non costituisce in sé un fattore negativo. La città sta passando da una fase
di espansione forzata verso livelli di crescita più contenuti e più sostenibili per il territorio, stabilizzandosi in prospettiva intorno ai 55.000
abitanti.
Non è, per altro, ipotizzabile una ulteriore espansione della città data l’elevata densità raggiunta, sia in termini di sostenibilità territoriale, che
di sostenibilità sociale.
Il rallentamento della crescita rappresenta un fenomeno fisiologico nella dinamica dello sviluppo urbano in contesti metropolitani e si spiega
in relazione alla diminuzione dell’offerta edilizia ed alle dinamiche dei prezzi immobiliari, tant’è che maggiori incrementi si registrano nei
centri minori, che offrono prezzi di accesso al mercato ridotti.
L’aumento dei prezzi a Bagheria è indice di una maggiore appetibilità della città, rispetto ai centri circostanti è ciò, assieme alla contrazione
dell’offerta, determina l’insorgere di un differenziale di prezzi nel mercato immobiliare.
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Tab. 5 Andamento della popolazione dal 2001 al 2016
Anno Data rilevamento Popolazione residente
Variazione assoluta
Variazione percentuale
Numero Famiglie
Media componenti per famiglia
2006 31 dicembre 55.272 +764 +1,40% 18.970 2,91
2007 31 dicembre 55.537 +265 +0,48% 19.230 2,88
2008 31 dicembre 55.823 +286 +0,51% 19.531 2,85
2009 31 dicembre 55.973 +150 +0,27% 19.786 2,82
2010 31 dicembre 56.336 +363 +0,65% 20.014 2,81
2011 (¹) 8 ottobre 56.565 +229 +0,41% 20.202 2,79
2011 (²) 9 ottobre 54.257 -2.308 -4,08% - -
2011 (³) 31 dicembre 54.185 -2.151 -3,82% 20.212 2,68
2012 31 dicembre 54.271 +86 +0,16% 20.212 2,68
2013 31 dicembre 55.854 +1.583 +2,92% 20.648 2,70
2014 31 dicembre 55.615 -239 -0,43% 20.489 2,71
2015 31 dicembre 55.387 -228 -0,41% 20.467 2,70
2016 31 dicembre 55.373 -14 -0,03% 20.569 2,68
(¹) popolazione anagrafica al 8 ottobre 2011, giorno prima del censimento 2011. (²) popolazione censita il 9 ottobre 2011, data di riferimento del censimento 2011. (³) la variazione assoluta e percentuale si riferiscono al confronto con i dati del 31 dicembre 2010.
Fonte: www.tuttitalia.it
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Variazione percentuale della popolazione dal 2002 al 2016 Il grafico in basso visualizza il numero dei trasferimenti di residenza da e verso il comune di Bagheria negli ultimi anni. I trasferimenti di
residenza sono riportati come iscritti e cancellati dall'Anagrafe del comune.
Fra gli iscritti, sono evidenziati con colore diverso i trasferimenti di residenza da altri comuni, quelli dall'estero e quelli dovuti per altri
motivi (ad esempio per rettifiche amministrative).
Tab. 6 Flusso migratorio della popolazione di Bagheria dal 2002 al 2016
Movimento naturale della popolazione Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è detto anche saldo naturale. Le due linee del grafico in basso riportano l'andamento delle nascite e dei decessi negli ultimi anni. L'andamento del saldo
naturale è visualizzato dall'area compresa fra le due linee.
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Tab. 7 Grafico movimento naturale della popolazione dal 2002 al 2016
La tabella seguente riporta il dettaglio delle nascite e dei decessi dal 2006 al 2016. Vengono riportate anche le righe con i dati
ISTAT rilevati in anagrafe prima e dopo l'ultimo censimento della popolazione.
Come si evince si assiste annualmente ad un calo delle nascite ed un incremento dei decessi. Per le nascite si passa da n° 582
nati nel 2006 a n° 535 nati nel 2016, con un calo in valore assoluto di n° 47 nascite. Mentre per i decessi si passa da un valore di
n° 423 morti nel 2006 a n° 486 morti nel 2016. Il saldo naturale, cioè differenza tra nati e morti nel corso degli anni 2006-2016
risulta essere sempre positivo, ma la differenza diventa sempre inferiore. Infatti, passiamo da un saldo naturale di +159 del 2006
ad un saldo di + 49 nel 2016. Pertanto, nel corso degli anni le nascite diminuiscono ed i decessi aumentano. Tab. 8 Dettaglio delle nascite e dei decessi dal 2006 al 2016
Anno Bilancio demografico Nascite Decessi Saldo Naturale
2006 1 gennaio-31 dicembre 582 423 +159
2007 1 gennaio-31 dicembre 581 429 +152
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2008 1 gennaio-31 dicembre 645 428 +217
2009 1 gennaio-31 dicembre 628 482 +146
2010 1 gennaio-31 dicembre 604 455 +149
2011 (¹) 1 gennaio-8 ottobre 445 367 +78
2011 (²) 9 ottobre-31 dicembre 147 117 +30
2011 (³) 1 gennaio-31 dicembre 592 484 +108
2012 1 gennaio-31 dicembre 637 504 +133
2013 1 gennaio-31 dicembre 532 467 +65
2014 1 gennaio-31 dicembre 571 447 +124
2015 1 gennaio-31 dicembre 562 486 +76
2016 1 gennaio-31 dicembre 535 486 +49
(¹) bilancio demografico pre-censimento 2011 (dal 1 gennaio al 8 ottobre) (²) bilancio demografico post-censimento 2011 (dal 9 ottobre al 31 dicembre) (³) bilancio demografico 2011 (dal 1 gennaio al 31 dicembre). È la somma delle due righe precedenti. Fonte: www.tuttitalia.it
L'analisi della struttura per età di una popolazione considera tre fasce di età: giovani 0-14 anni, adulti 15-64 anni e anziani 65 anni ed
oltre. In base alle diverse proporzioni fra tali fasce di età, la struttura di una popolazione viene definita di tipo progressiva, stazionaria o
regressiva a seconda che la popolazione giovane sia maggiore, equivalente o minore di quella anziana.
Lo studio di tali rapporti è importante per valutare alcuni impatti sul sistema sociale, ad esempio sul sistema assistenziale dei servizi
sociali e sul sistema lavorativo.
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Tab. 9 Distribuzione della popolazione dal 2002 al 2017per fasce di età
Fonte: www.tuttitalia.it
E’ opportuno analizzare la distribuzione della popolazione per fasce d’età, sesso e stato civile in quanto l’analisi ci consente di avere una
chiave di lettura idonea alla programmazione del welfare. A tal fine risulta utile il grafico, detto Piramidi delle Età, che rappresenta la
distribuzione della popolazione residente a Bagheria per età, sesso e stato civile al al 1° gennaio 2017.
La popolazione è riportata per classi quinquennali di età sull'asse Y, mentre sull'asse X sono riportati due grafici a barre a specchio con i
maschi (a sinistra) e le femmine (a destra). I diversi colori evidenziano la distribuzione della popolazione per stato civile: celibi e nubili,
coniugati, vedovi e divorziati.
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Tab. 10 Piramide della popolazione per fasce di età
In generale, la forma di questo tipo di grafico dipende dall'andamento demografico di una popolazione, con variazioni visibili in periodi di
forte crescita demografica o di cali delle nascite per guerre o altri eventi. In Italia ha avuto la forma simile ad una piramide fino agli anni '60,
cioè fino agli anni del boom demografico.
La cosiddetta piramide delle età della popolazione Bagherese mostra una forte erosione alla base tipica della maggior parte dei paesi
sviluppate, assumendo quella che viene chiamata forma a trottola. Questo fenomeno, ovvero l'invecchiamento della popolazione, è dovuto
alla diminuzione del tasso di natalità e al contemporaneo aumento della capacità di sopravvivenza e quindi della speranza di vita (con la
conseguenza apparentemente paradossale dell'aumento del tasso di mortalità, che in realtà aumenta proprio perché la popolazione
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invecchia). Le fasce di popolazione più numerose sono quelle dei nati durante il boom demografico degli anni sessanta.
Il Comune di Bagheria è interessato dalla presenza di un buon numero di cittadini provenienti da altri paesi. Gli stranieri residenti a
Bagheria al 1° gennaio 2017 sono 392 e rappresentano lo 0,7% della popolazione residente.
Tab. 11 Andamento della popolazione con cittadinanza straniera al 01 gennaio 2017
La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 28,3% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita
dalla Repubblica Popolare Cinese (11,2%) e dalla Tunisia (9,4%).
Tab. 12 Percentuali di comunità straniere presenti a Bagheria al 01/01/2017
Fonte: www.tuttitalia.it
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Tab. 13 Numero stranieri residenti distinti per paese di provenienza al 01/01/2017
Paesi Stranieri Maschi Femmine Totale %
Europa 55 145 200 51,02 Africa 51 37 88 22,48 Asia 39 31 70 17,84 America 12 22 34 8,66
TOTALI 157 235 392 100
Fonte: www.tuttitalia.it
Indicatori demografici La crescita o la diminuzione di una popolazione è legata a una serie di fattori di svariata natura (economici, culturali, sanitari ecc.). Al di là
delle cause storico-geografiche più ampie, la dinamica demografica è individuata attraverso alcuni semplici indici che segnalano le
dimensioni e la velocità del movimento demografico.
Al fine di poter programmare una buona politica di welfare è opportuno analizzare i vari indici demografici della popolazione di Bagheria e
vedere come sono variati negli ultimi 10 anni.
Indice di vecchiaia L’indice di vecchiaia che rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione è passato da 83,9 del 2007 a 112,1 nel 2016. È il
rapporto percentuale tra il numero degli ultrassessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni. Ad esempio, nel 2017 l'indice di
vecchiaia per il comune di Bagheria dice che ci sono 114,8 anziani ogni 100 giovani.
Indice di dipendenza strutturale Rappresenta il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni). Ad
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esempio, teoricamente, a Bagheria nel 2017 ci sono 50,7 individui a carico, ogni 100 che lavorano.
Indice di ricambio della popolazione attiva
Rappresenta il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione (60-64 anni) e quella che sta per entrare nel
mondo del lavoro (15-19 anni). La popolazione attiva è tanto più giovane quanto più l'indicatore è minore di 100. Ad esempio, a Bagheria
nel 2017 l'indice di ricambio è 100,5 e significa che la popolazione in età lavorativa più o meno si equivale fra giovani ed anziani. Tab. 14 Principali indici demografici calcolati sulla popolazione residente a Bagheria.
Anno Indice divecchiaia
Indice di dipendenza strutturale
Indice di ricambio
della popolazione
attiva
Indice di struttura
della popolazione
attiva
Indice di carico di figli
per donna feconda
Indice di natalità
(x 1.000 ab.)
Indice di mortalità (x 1.000 ab.)
1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1 gen-31 dic 1 gen-31 dic
2007 83,9 48,9 65,4 84,6 27,4 10,5 7,7
2008 86,7 48,6 69,0 86,4 27,2 11,6 7,7
2009 88,4 48,4 76,9 89,2 26,7 11,2 8,6
2010 91,0 48,1 82,1 91,6 26,1 10,8 8,1
2011 92,7 48,1 87,3 94,2 25,6 10,7 8,8
2012 98,9 47,8 88,7 95,8 25,2 11,7 9,3
2013 101,5 48,6 89,6 97,6 24,8 9,7 8,5
2014 105,7 49,3 88,7 99,0 24,4 10,2 8,0
2015 108,1 49,9 93,4 102,4 23,7 10,1 8,8
2016 112,1 50,3 94,8 105,3 24,2 9,7 8,8
Fonte: Elaborazioni Tuttitalia.it
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Indice di dipendenza strutturale Rappresenta il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni). Ad
esempio, teoricamente, a Bagheria nel 2017 ci sono 50,7 individui a carico, ogni 100 che lavorano.
Indice di ricambio della popolazione attiva
Rappresenta il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione (60-64 anni) e quella che sta per entrare nel
mondo del lavoro (15-19 anni). La popolazione attiva è tanto più giovane quanto più l'indicatore è minore di 100. Ad esempio, a Bagheria
nel 2017 l'indice di ricambio è 100,5 e significa che la popolazione in età lavorativa più o meno si equivale fra giovani ed anziani.
Indice di struttura della popolazione attiva Rappresenta il grado di invecchiamento della popolazione in età lavorativa. È il rapporto percentuale tra la parte di popolazione in età
lavorativa più anziana (40-64 anni) e quella più giovane (15-39 anni).
Carico di figli per donna feconda È il rapporto percentuale tra il numero dei bambini fino a 4 anni ed il numero di donne in età feconda (15-49 anni). Stima il carico dei figli in
età prescolare per le mamme lavoratrici.
Indice di natalità Rappresenta il numero medio di nascite in un anno ogni mille abitanti.
Indice di mortalità Rappresenta il numero medio di decessi in un anno ogni mille abitanti.
Età media È la media delle età di una popolazione, calcolata come il rapporto tra la somma delle età di tutti gli individui e il numero della popolazione
residente. Da non confondere con l'aspettativa di vita di una popolazione.
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2.4 Economia Insediata L’analisi del territorio costituisce la necessaria integrazione dell’analisi demografica ai fini di una maggiore comprensione del contesto in
cui maturano le scelte strategiche dell’Amministrazione
Nell’ultimo ventennio, il sistema economico del territorio di Bagheria ha subito un profondo cambiamento dovuto alla trasformazione
della struttura economica e ad un processo di terziarizzazione, ancora non terminato. La crisi ha colpito negli anni novanta il settore
agricolo ed agroalimentare e poi a seguire il settore dell’edilizia, con gravi ripercussioni su tutta la filiera e l’indotto degli artigiani.
Quest’evoluzione del modello di sviluppo locale ha determinato una struttura economica, centrata sul commercio e i servizi, che
accrescono sempre di più il loro peso sul tessuto economico bagherese.
La struttura imprenditoriale al 31/12/2017 è costituita da 4.388 imprese iscritte alla CCIAA di Palermo, di cui attive 3.374, contro le 4.284
registrate e le 3.329 attive del 2016 con un incremento di 102 imprese iscritte e 45 imprese attive.
Dopo diversi anni, come si evince dalla tab. 16 e tab. 17 il saldo tra nuove iscrizioni e cessazioni nel 2017 è ritornato ad essere positivo,
283 nuove iscrizioni contro 179 cessazioni, con un saldo positivo di n° 104 unità.
La densità imprenditoriale è di n° 6,6 imprese ogni 100 abitanti, di quasi un punto percentuale al di sopra del dato regione che risulta
essere pari a 5,5 imprese ogni 100 abitanti.
Anche per il 2017, il settore a maggiore densità di attività imprenditoriali è il terziario. In particolare il settore che detiene la posizioni di
rilievo è il macroaggregato G “commercio e riparazioni” che assorbe n° 1.440 imprese iscritte, pari al 32,8% di tutte le imprese iscritte,
con un incremento di 304 imprese rispetto al 2016 (n. 1.136 imprese iscritte).
Rilevanti sono i servizi alle imprese ed alle persone e gli esercizi alberghieri e ristoranti con 251 imprese attive con un incremento di n°
25 imprese rispetto al dato del 2016 che era pari a 226 imprese.
Il settore agricoltura, caccia e silvicoltura con 152 imprese attive contribuisce solo con un 4,5% sul totale delle attività economiche attive
presenti sul territorio di Bagheria, il valore è nettamente al disotto del dato della provincia di Palermo del dato regionale. Rispetto al dato
del 31/12/2006, dove risultavano registrate n° 262 imprese nel settore agricoltura, con il codice attività A.01, (agricoltura esclusa la
caccia) si è registrato una perdita di 114 imprese.
Delle 152 imprese agricole attive solo n° 66 sono imprese agricole con colture agrumicole, codice ateco 01.23.00. Questo dato non
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rispecchia fedelmente la realtà, in quanto i coltivatori diretti dedicati all’agrumicoltura sono molto di più, ma non risultano iscritti alla
CCIAA. Infatti, a norma della legge 77/1977, i produttori agricoli assoggettati al regime di franchigia sono esonerati dall’iscrizione al
registro imprese.
Il settore delle costruzioni, pur avendo subito un periodi di crisi, riveste ancora un ruolo di rilevo per numero di imprese. Al 31/12/2017
risultano iscritte n° 566 imprese ed attive 474 con un incremento di n. 23 imprese iscritte rispetto al 31/12/2016, che erano 543. Per
quanto riguarda il settore turistico – ricettivo, in termini di arrivi e presenze, riveste, in atto, caratteri di poco rilievo per i contributi che
fornisce alla formazione del reddito ed all’occupazione. Al 31/12/2016, erano presenti n° 14 strutture turistico ricettive di cui: n°4 alberghi,
una residenza alberghiera, n° 4 case ed appartamenti per vacanze, n° 1 Affittacamere, n° 4 Bed and Breakfast ed un agriturismo, per un
totale di n° 97 camere e 192 posti letto.
E’ evidente che, nel panorama turistico, Bagheria, con un’alta concentrazione di beni naturali e culturali presenta oggi una collocazione
poco rispondente alle sue potenzialità.
Il settore manifatturiero riveste un ruolo di medio rilevo per l’economia Bagherese sia per numero di imprese che per volumi di affari ed
occupazione. Al 31/12/2017 si registrano n. 353 imprese attive che rappresentavano il quasi il 10,4 % del totale delle imprese attive sul
territorio di Bagheria.
Il settore della trasformazione del pesce delle aziende ittiche presenti nella frazione di Aspra che lavorano e trasformano le acciughe/alici
commercializzate sott’olio o sotto sale, in termini di fatturato riveste un ruolo rilevante. Il settore, con le 17 imprese fattura mediamente
100 mln di euro all’anno, di cui il 90% è fatturato dalle tre maggiori imprese che formano un cluster. Mentre le piccole aziende sono
condotte a livello familiare.
Delle 4388 imprese iscritte alla C.C.I.A.A. di Palermo, le imprese individuali risultano essere il 50% circa del totale. La rimante parte è
rappresentata da società cooperative, società di persone e capitale ed Associazioni.
Il tessuto imprenditoriale è interessato dalla prevalenza di imprese di piccola dimensione e per la quasi assoluta assenza di imprese di
dimensioni grandi.
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Tab. 15 Numero imprese registrate ed attive presso la C.C.I.A.A. di Palermo al 31/12/2017, distinte per macrosettore
Comune Settore Registrate Attive
PA006 BAGHERIA
A Agricoltura, silvicoltura pesca 163 152
B Estrazione di minerali da cave e miniere 5 4
C Attività manifatturiere 409 353
D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... 1 1
E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... 19 19
F Costruzioni 566 474
G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... 1.440 1.280
H Trasporto e magazzinaggio 104 95
I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 275 251
J Servizi di informazione e comunicazione 109 102
K Attività finanziarie e assicurative 105 104
L Attività immobiliari 50 45
M Attività professionali, scientifiche e tecniche 105 95
N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp... 97 92
P Istruzione 48 45
Q Sanità e assistenza sociale 78 72
R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... 62 58
S Altre attività di servizi 121 117
X Imprese non classificate 631 15
Totale 4.388 3.374
Fonte: C.C.I.A.A. di Palermo
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Tab. 16 numero Unità Locali registrate ed attive dal 2013 al 2017 alla CCIAA di Palermo
ANNO ISCRITTE ATTIVE
2013 4.463 3.544
2014 4.357 3.432
2015 4.282 3.342
2016 4.284 3.329
2017 4.388 3.374 Fonte: Nostre elaborazione su dati della CCIAA di Palermo Andamento saldo tra imprese iscritte e cancellate alla CCIAA di Palermo – Anni 2013/2017
Tab. 17 Numero Imprese iscritte e cancellate dal 2013 al 2017 alla CCIAA di Palermo
ANNO NUOVE ISCRIZIONI CANCELLATE SALDO
2013 274 354 ‐80
2014 277 388 ‐111
2015 261 337 ‐76
2016 234 236 ‐2
2017 283 179 104 Fonte: Nostre elaborazione su dati della CCIAA di Palermo Numero di imprese iscritte, nuove iscrizioni, cancellate e saldo alla CCIAA di Palermo – Anni 2013/2017
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3 QUADERO DELLE CONDIZIONI INTERNE ALL’ENTE 3.1 La struttura organizzativa dell’Ente
Gli organi di indirizzo politico sono il Sindaco, la Giunta Comunale e il Consiglio Comunale. Tali Organi, sono stati rinnovati a seguito delle
elezioni amministrative del giugno 2014.
Il Consiglio Comunale si compone di n. 30 Consiglieri. L’organizzazione del Comune è articolata in Direzioni, Servizi ed Uffici come
da Regolamento. Con Deliberazione n° 94 del 15/06/2015 è stata approvata la maxi struttura dell’Ente che prevedeva n° 12
Direzioni/Strutture Apicali. Nel corso degli anni sono state apportate delle modifiche e l’ultima rimodulazione delle Direzioni e dei
relativi responsabili apicali è stata effettuata con Determinazione Sindacale n° 20 del 30 maggio 2018 a seguito dell’adozione della
G.M. n° 22 del 24/01/2018 e n° 112 del 28/05/2018 con la quale sono state previste le aree organizzative, direzioni e
Dirigenti/Responsabili apicali riportate nella sottostante tabella.
Ai sensi dell’art. 109, 2° comma e dell’art. 50, 10° comma del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 – TUEL e dell’art. 34 del vigente
Regolamento in materia di Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, le Posizioni Organizzative sono state conferite ai sotto
elencati Dirigenti/Funzionari:
Area Organizzativa Direzioni - (Strutture Apicali) Dirigenti/ Responsabili
Apicali
Affari Legali, Controllo di qualità, Patrimonio, Gare, Appalti e Monitoraggio
DIREZIONE I Affari Legali e gestione del contenzioso, Miglioramento della qualità
amministrativa, Performance dei procedimenti amministrativi, Gare Appalti e monitoraggio, espropri, Ufficio Contratti.
Dott.ssa Guttuso Vincenza
Affari generali Risorse Umane
DIREZIONE II Affari generali, Organismi Istituzionali, Risorse Umane, Trattamento giuridico,
Economico e Previdenziale, Formazione del Personale, Consiglio Circoscrizionale di Aspra
Dott. Gabriele La Piana
Servizi Demografici e Statistica
DIREZIONE III Statistica, Servizi Demografici, Servizi demografici circoscrizione Aspra
Dott.ssa Picciurro Laura
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Bilancio, Contabilità finanziaria, Economato e
provveditorato
DIREZIONE IV Gestione del Bilancio, DUP, PEG, ed altri strumenti contabili, Contabilità
finanziaria, Economato e provveditorato
Dott.ssa Bonanno Giacomina
Cultura Pubblica Istruzione
DIREZIONE V Cultura, Valorizzazione Beni Culturali, sport, turismo e spettacolo, Pubblica
Istruzione, Sportello Universitario, Archivio storico e Archivio corrente Dott. Di Salvo Costantino
Entrate Tributarie e Fiscali
DIREZIONE VI Entrate Tributarie e Fiscali Sig.ra Zizzo Giovanna
Politiche Sociali DIREZIONE VII
Minori, problematiche giovanili, disabili, dipendenze, sostegno al reddito e contrasto alla povertà
Dott.ssa Lo Bue Francesca
Servizi a rete
DIREZIONE VIII Lavori Pubblici, Servizi a Rete, Progettazione e OO.PP., Manutenzione, logistica,
servizi cimiteriali, Patrimonio, Servizi Energetici, Verde pubblico e decoro urbano, Servizio Idrico Integrato fino ad affidamento alla AMB, Programmazione
fondi extra comunali, Servizio progettazione e gestione OO.PP., Gestione Beni confiscati, Demanio marittimo, Espropri, Protezione Civile, Pianificazione
mobilità e trasporto urbano-
Geom. Lisuzzo Onofrio
Governo e Pianificazione del territorio
DIREZIONE IV Edilizia privata, Pianificazione urbanistica, Abusivismo edilizio, Condono e
sanatoria, Sportello Unico attività Produttive, mercato ortofrutticolo, Repressione e atti consequenziali.
Arch. Piazza Maria
Polizia Municipale DIREZIONE X Polizia Municipale e Randagismo Dott. Pilato Salvatore
Igiene Ambientale DIREZIONE XI Servizio Igiene Ambientale fino ad affidamento alla AMB
Geom. Sergio Francesco Palumbo
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STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ENTE
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3.2 Risorse umane dell’Ente Il quadro della situazione interna dell'Ente si completa con la disponibilità e la gestione delle risorse umane con riferimento alla struttura
organizzativa dell’ente in tutte le sue articolazioni e alla sua evoluzione nel tempo.
La pianta organica viene configurata dal vigente ordinamento come elemento strutturale correlato all’assetto organizzativo dell’ente: e bene
ricordare che la dotazione e l’organizzazione del personale, con il relativo bagaglio di competenze ed esperienze, costituisce il principale
strumento per il raggiungimento degli obiettivi.
Al 31/12/2017 i dipendenti in servizio dell’ente sono pari a n° 364 unità di cui n° 333 dipendenti di ruolo e 31 contrattisti. Delle 364 unità 192
sono part time a 24 ore e 172 full time. Su un totale di 364 dipendenti, le donne con 213 unità rappresentano il 58.50% del totale. Le
direzioni con più dipendenti sono la direzione 8 con 52 dipendenti e la direzione 10 con 50 dipendenti. Di seguito si riporta una tabella con il
personale dipendente per ogni direzione diviso per categoria.
DIPENDENTI PER DIREZIONI DISTINTI PER CATEGORIA
AL 31/12/2017
STAFF
Categoria giuridica Dipendenti A 9 B 4 B3 0 C 1 D1 1 Redattore 1 TOTALE 16
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Area Organizzativa Affari Legali, Controllo di qualità, Patrimonio, Gare, Appalti e Monitoraggio
Direzione I Categoria giuridica Dipendenti Affari Legali e gestione del contenzioso, Miglioramento della qualità amministrativa,
Performance dei procedimenti amministrativi, Gare Appalti e
monitoraggio, Patrimonio, espropri, Acquisizione e Regolarizzazione beni
confiscati, Ufficio Contratti, Demanio marittimo
A 1 B 5
B3 0 C 2
D1 1 D3 1
DIRIGENTE 1 TOTALE 11
Area Organizzativa
Affari generali Risorse Umane Direzione II Categoria giuridica Dipendenti
Affari generali, Organismi Istituzionali, Risorse Umane,
Trattamento giuridico, Economico e Previdenziale, Formazione del
Personale, Consiglio Circoscrizionale di Aspra
A 8 B 20
B3 1 C 8
D1 6 D3 0
TOTALE 43
Area Organizzativa Affari Legali, Controllo di qualità, Patrimonio, Gare, Appalti e Monitoraggio
Direzione III Categoria giuridica Dipendenti Statistica, Servizi Demografici,
Servizi demografici circoscrizione Aspra
A 1 B 10
B3 1 C 7
D1 2 D3 0
DIRIGENTE 1
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TOTALE 22
DIREZIONE 4
Bilancio, Contabilità finanziaria, Economato e provveditorato Categoria giuridica Dipendenti A 3 B 7 B3 0 C 4 D1 6 D3 0 DIRIGENTE 0 TOTALE 20
DIREZIONE 5
Cultura Pubblica Istruzione Categoria giuridica Dipendenti A 13 B 12 B3 1 C 11 D1 3 D3 0 DIRIGENTE 1 TOTALE 41
DIREZIONE 6
Entrate Tributarie e Fiscali Categoria giuridica Dipendenti A 2 B 8 B3 1 C 1 D1 5 D3 0 DIRIGENTE 0
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TOTALE 17
DIREZIONE 7
Politiche Sociali Categoria giuridica Dipendenti A 7 B 15 B3 0 C 11 D1 7 D3 1 DIRIGENTE 0 TOTALE 41 DIREZIONE 8 Categoria giuridica Dipendenti A 20 B 20 B3 2 C 6 D1 3 D3 1 DIRIGENTE 0 TOTALE 52 DIREZIONE 9 Categoria giuridica Dipendenti A 5 B 16 B3 0 C 8 D1 7 D3 4 DIRIGENTE 0 TOTALE 40
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DIREZIONE 10 Categoria giuridica Dipendenti A 1 B 17 B3 0 C 31 D1 1 D3 0 DIRIGENTE 0 TOTALE 50 DIREZIONE 11 Categoria giuridica Dipendenti A 2 B 1 B3 0 C 2 D1 5 D3 1 DIRIGENTE 0 TOTALE 11 TOTALE DIPENDENTI 364
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3.3 Organismi ed enti strumentali, società controllate e partecipate
Il Gruppo Amministrazione Pubblica (G.A.P.), ovvero l’insieme degli enti e delle società controllate, collegate e partecipate dal comune di
Bagheria rientra a pieno titolo tra gli strumenti attraverso i quali si esplica l’azione dell’Ente e si realizza la strategia del piano di mandato.
La Legge 190/2014, art. l comma 612, prevede che i Sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni definiscano e approvino entro
il 31 marzo 2015 un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni. Il piano di razionalizzazione è stato approvato
con Delibera Consiliare n° 25 del 14/04/2016, aggiornato, ex art. 20 del D.Lgs n° 175 del 19/08/2016, con successiva Deliberazione
Consiliare n° 94 del 27/12/2017 avente per oggetto “piano di razionalizzazione delle partecipate e delle partecipazioni societarie al
31/12/2016.
Il Comune di Bagheria partecipa al capitale delle seguenti società:
1. COINRES (Società in liquidazione) con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 21 del 02 aprile 2015 si è operato il recesso dal
Consorzio;
2. METROPOLI EST S.R.L. (Società in liquidazione);
3. GAC “Golfo di Termini Imerese“- Società consortile a responsabilità limitata;
4. Distretto Turistico Territoriale “Palermo Costa Normanna”;
5. Consorzio A.S.I. (ora IRSAP);
6. SSR (Società consortile per Azioni per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti Palermo Provincia Est);
7. Feudi e Castelli S.R.L;
8. Gal Metropoli Est – Società Consortile A.r.l.
9. AMB S.P.A. - Azienda Multiservizi Comune Bagheria;
COINRES Consorzio ATOPA4 Forma giuridica: Società per azioni
Sede legale: Bolognetta, Via Roma, 32 cap. 90030
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Indirizzo PEC: [email protected]
Codice fiscale: 05161250823
Numero REA: PA – 238774 Data Iscrizione: 04/02/2003
Data atto di costituzione: 20/12/2002
Procedura in corso: scioglimento e liquidazione
La società è in liquidazione e cesserà a seguito del venir meno della gestione commissariale. Tale cessazione consente di rispettare la
previsione di legge di cui all’art.1, comma 611, lett. c), della 190/2014, che impone di eliminare le società che svolgono attività analoghe.
Con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 21 del 02 aprile 2015 in ottemperanza alle varie note inviate dai commissari che si sono
susseguiti nella gestione del consorzio dal 2011 in poi, vista la certificazione dell’incapacità di gestire il servizio integrato dei rifiuti, si è
provveduto ad approvare il Recesso dal Consorzio. In atto il servizio integrato dei rifiuti è gestito direttamente dal comune previo accordo di
comando tra COINRES ed Ente locale.
METROPOLI EST S.R.L. Forma giuridica: Società a Responsabilità Limitata
Sede legale: Via Mattarella, 13/b – Bagheria
Procedura in corso: scioglimento e liquidazione
Ha sede legale in Via Mattarella, 13/b – Bagheria. Svolge un ruolo attivo di promozione dello sviluppo locale attraverso una diffusa azione di
animazione territoriale ed il ruolo di interlocutore delle imprese presso i soggetti pubblici e privati.
Promuove, inoltre, azione di marketing territoriale. Ai sensi dell’art. 5. comma 1 dello Statuto la Società prevede di: “realizzare studi e
ricerche sulle situazioni territoriali, strutturali, infrastrutturali e socio-economiche della realtà siciliana, con particolare riferimento al territorio
della Provincia Regionale di Palermo e delle Madonie, al fine anche di elaborare ed attuare progetti integrati d'area, idonei a promuovere
uno sviluppo autopropulsivo del sistema endogeno, coerenti con le linee programmatiche provinciali, regionale e sovraregionali”. In linea
con quanto previsto dallo Statuto si impegna per la pianificazione e l'organizzazione delle attività, sia di tipo istituzionali che di livello
strategico.
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Metropoli Est è un Consorzio che riunisce oltre 10 Comuni ricadenti nella Provincia di Palermo, nato con l'obiettivo di sostenere e
promuovere le condizioni per lo sviluppo socio-economico ed occupazionale del territorio nel quale opera. La società è a responsabilità
limitata, in forma consortile mista a totale capitale pubblico. E' costituita ai sensi dell'art. 22 della Legge Regione siciliana 11.12.1991 n. 48 e
degli articoli 113 e 113 bis del D. Lgs del 18.08.2000 n. 267.
I Comuni che costituiscono Metropoli Est rappresentano un territorio complessivamente ampio, diversificato nelle vocazioni economiche,
articolato nella programmazione e con un bacino di utenza complessivo che supera i 180 mila abitanti. Ed è proprio all’interno di questa
area che il consorzio dovrebbe operare, attivando e coordinando i processi di sviluppo locale indirizzando le proprie iniziative alla creazione
ed al sostegno delle condizioni per lo sviluppo sociale, economico ed occupazionale e, in generale, al miglioramento della qualità della vita.
Tuttavia ad oggi la Società consortile a.r.l. “Metropoli Est s.r.l.” è in liquidazione volontaria giusta assemblea dei soci del 27/04/2015, e
pertanto non pone in essere nuove attività in materia di sviluppo territoriale ed intercettazione di fondi comunitari. Tuttavia la stessa resta
impegnata fino al completamento degli interventi previsti nel “Patto Territoriale” e fino all’approvazione del rendiconto finale del Ministero. In
tale contesto il ruolo del Commissario Liquidatore nominato dall’assemblea dei soci è quello di provvedere contestualmente alla liquidazione
dell’attivo societario e alla copertura delle passività sino alla stesura definitiva del bilancio di liquidazione e contestuale scioglimento della
società stessa.
Nell’ambito della spending review e in considerazione dello stato di liquidazione volontario in cui ad oggi si trova la società consortile
MetroliEst s.r.l. si segnala che il liquidatore ha già posto in essere iniziative finalizzate a contenere i costi di funzionamento, oltre che con
l’azzeramento del Consiglio di Amministrazione in quanto le funzioni vengono oggi svolte dal Liquidatore, anche mediante la
riorganizzazione dell’apparato burocratico. In particolar modo si segnala che è stato ridotto drasticamente il numero dei dipendenti che ad
oggi constano di una sola unità lavorativa full time.
Si segnala inoltre il fatto che l’Amministrazione Comunale di Bagheria ha eliminato le spese di locazione dei locali del Consorzio
assegnando allo stesso dei locali di proprietà comunale.
Nell’ambito del Patto Territoriale, l’agenzia di sviluppo Metropoli Est è individuata quale soggetto responsabile degli interventi, infatti è
competente a porre in essere tutte le attività tecniche-gestionali per il coordinamento e la buona riuscita delle operazioni la cui esecuzione
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resta, comunque, in capo ai Comuni (soggetti esecutori degli interventi), il Liquidatore sta mettendo in atto tutte le azioni necessarie al
completamento e buon fine delle azioni finanziate oggi in fase di attuazione.
Tuttavia è obiettivo dell’Amministrazione Comunale di Bagheria, nel caso in cui la fase della liquidazione dovesse protrarsi oltre il termine
dell’aprile 2017, valutare d’intesa con il MISE la possibilità di avocare a se le attività ad oggi poste in essere dal soggetto responsabile
nell’ambito del Patto Territoriale
Gruppo di Azione Costiera (G.A.C.) “Golfo di Termini Imerese“ Società cooperativa consortile a.r.l. Forma giuridica: Società consortile a responsabilità limitata.
Sede legale: Via Maqueda 100, 90134 Palermo
Indirizzo PEC: [email protected]
Mail: [email protected]
Cod.Fisc./P.I.V.A.: 06187580821
Data Iscrizione: 13/08/2014
Stato attività impresa: attiva
Il GAC Golfo di Termini Imerese è stato istituito su impulso della Provincia Regionale di Palermo nella prima decade del mese di febbraio
2012, a seguito della sottoscrizione di un protocollo d’intesa che vede tra i promotori, oltre la stessa Provincia (Ente capofila), i Comuni di:
Altavilla Milicia, Bagheria, Casteldaccia, Campofelice di Roccella Cefalù, Lascari, Pollina, Santa Flavia, Trabia, Termini Imerese; le
associazioni di categoria: Agci Agrital, UN.I.Coop Pesca”, “Anapi Pesca”, “Federcoopesca”, “Federpesa”, “Legacoop Pesca”, “Unci Pesca”,
“Coldiretti-Impresapesca”;
A questi va aggiunto l’importante apporto del: “Cogepa Golfo di Termini Imerese” e delle tre Agenzie di Sviluppo Territoriale che agiscono
sul territorio: “Metropoli Est”, “Imera Sviluppo 2010” e “Sosvima”.
Il GAC è una Società Consortile Coperativa costituita da soggetti sia pubblici che privati, con lo scopo di preservare e incrementare
l’occupazione nel settore della pesca, promuovere la qualità dell’ambiente costiero e l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali. Promuove la
cooperazione nazionale e transnazionale per le zone di pesca ed implementa azioni di animazione sul territorio. Oltre ai soci, il GAC si
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avvale della collaborazione di alcuni soggetti partner, che svolgono un ruolo attivo nello sviluppo delle azioni approvate del Piano di
Sviluppo Locale. Il partenariato che si è costituito per l’attuazione della misura 4.1 del FEP 2007-2013, risponde appieno a quanto richiesto
dal bando di attuazione e rispecchia la strategia individuata nel Piano di Sviluppo Locale.
Fig. 18 - Piani di Gestione Locale (PGL) e Gruppi di Azione Costiera (GAC) creati in Sicilia a seguito dell’attuazione rispettivamente delle misure 3.1 lett.m) e 4.1 del FEP 2007/2013.
Fonte: Servizio 1 “Programmazione”, Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea
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I partner costituenti il GAC risultano, infatti, i principali portatori di interesse dell’area e in parte sono i soggetti attuatori delle azioni del
piano. Le modalità e le procedure che hanno portato all’individuazione e al coinvolgimento dei potenziali partner sono le medesime utilizzate
per il coinvolgimento del territorio per la definizione della strategia, ossia improntate a garantire il massimo della trasparenza e della
concertazione tra le parti interessate. Del partenariato, fanno parte imprese di trasformazione di prodotti ittici, accanto ad imprese di
ristorazione e cooperative di maestri d’ascia e ancora officine specializzate nel settore nautico. Il partenariato risulta, dunque, costituito da
tutti i potenziali beneficiari delle azioni del piano, le parti economiche e sociali rappresentative delle principali attività presenti nel territorio,
gli addetti e le organizzazioni del settore della pesca, le associazioni ambientaliste, gli enti locali e le agenzie di sviluppo del territorio. Il
partenariato che si è venuto a determinare è costituito da 19 soggetti pubblici composti da 12 Enti Locali, 3 Enti di sviluppo Territoriali, 3
Istituzioni scolastiche e il Consorzio Universitario della Provincia di Palermo; da 7 associazioni di categoria e 21 soggetti collettivi della
componente privata espressione del settore ittico primario, da 2 associazioni di categoria e 30 componenti privati della filiera ittica e
dell’economia locale. Questa società, a totale partecipazione pubblica, ha come oggetto sociale la gestione diretta di 7 pubblici servizi
municipali in materia di rifiuti. I servizi resi derivano da obblighi di legge, non possono essere internalizzati ed espletati dal singolo Comune.
Distretto Turistico Territoriale “Palermo Costa Normanna” Forma giuridica: Consorzio Pubblico Privato
Sede Legale_ Via Salinas, 3 – Palermo
Tel. +39. 091. 740 5919/ 091. 740 7790
Email: [email protected]
PEC: [email protected]
Il Consorzio denominato "Distretto Turistico della Regione Siciliana Palermo-Costa Normanna" è stato costituito, in Notar Maurizio Ficani, In
data 13 gennaio 2012; Il Distretto Turistico Palermo Costa Normanna è stato riconosciuto con il D.A. n.44/GAB del 13 giugno 2012
dell’Assessore Regionale per il Turismo lo sport e lo spettacolo;
L’adesione al consorzio è stata decisa con Delibera comunale 58 del 21.12.201
Costo di quote di acquisto € 4.500,00, quota di funzionamento annua in rapporto alla popolazione € 4.000,00 , durata fino al 31/12/2050.
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Fig. 19 – Distretti Turistici Territoriali in Sicilia
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Il Consorzio Distretto Turistico Palermo Costa Normanna è una realtà consortile misto pubblico-privata che rappresenta attualmente un
territorio composto da 19 comuni ed ha ad oggetto il rafforzamento dello sviluppo turistico dei territori aderenti al distretto, coordinando le
strategie e le azioni con gli attori territoriali coinvolti nel territorio e delle sue peculiarità ambientali, storiche, culturali e di offerta turistica.
Gli obiettivi strategici che il Distretto intende conseguire riguardano:
Il potenziamento della consapevolezza dell’importanza del turismo quale fattore di sviluppo dell’economia, della società e della
cultura dei comuni aderenti al Distretto;
la crescita di una moderna cultura dell’accoglienza nella comunità locale, potenziando e ottimizzando i servizi a disposizione dei
turisti e valorizzando le peculiarità e l’identità del territorio;
la progettazione di uno sviluppo turistico compatibile con le risorse ambientali e rispettoso dei valori della comunità locale;
Il miglioramento e la promozione dell’immagine del territorio come luogo da scoprire e da vivere, terra capace di generare nei
visitatori autentiche emozioni;
la valorizzazione delle risorse locali turisticamente rilevanti, quali cultura, ambiente e produzioni locali, rendendole fruibili per un più
ampio numero di utilizzatori temporanei motivati dall’unicità e dall’identità del territorio.
il distretto turistico rappresenta pertanto una importante occasione di sviluppo del comparto produttivo legato al turismo e la presenza
nello stesso di oltre 50 soci, tra associazioni ed imprese private della filiera turistica provinciale, rappresenta inoltre un’opportunità
per la promozione sistemica ed organizzata del territorio. Tenuto conto delle funzioni che svolge e per i progetti in itinere la società è
da ritenersi utile al perseguimento delle finalità istituzionali di questo Comune.
si devono intraprendere, di concerto con tutti gli enti soci, iniziative finalizzate a contenere i costi di funzionamento, anche mediante
la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali.
CONSORZIO ASI
Consorzio Area Sviluppo Industriale Palermo
Scheda Riferimenti Ente
Indirizzo: Via Enrico Ferruzza, 1/5 - 90124 Palermo (PA)
Sito istituzionale: www.irsapsicilia.it
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Indirizzi email: [email protected]
Il Consorzio aveva lo scopo di promuovere l’insediamento di piccole e medie imprese industriali nel comprensorio consortile, che
comprende gli agglomerati Industriali di Termini Imerese, Carini e la zona Regionale denominata , Zir Brancaccio, e l'area artigianale di
Lercara Friddi.
E’ stato sciolto e sostituito dall'IRSAP che promuove l'insediamento delle imprese nelle aree destinate allo svolgimento di attività produttive
attraverso lo sviluppo e l'implementazione delle azioni necessarie per favorire l'avvio di nuove iniziative produttive e per potenziare ed
innovare quelle già esistenti.
Quota di partecipazione dell'Amministrazione : 0 %
Impegno contrattuale: Non vige contratto di servizio
S.R.R. SOCIETÀ PER LA REGOLAMENTAZIONE RIFIUTI PALERMO PROVINCIA EST Forma giuridica: Società consortile a responsabilità limitata
Sede legale: Palermo – Area Metropolitana, Via Maqueda 100 (Palazzo delle Aquile) cap. 90134;
Sede Amministrativa - Piazza Marina (Palazzo Galletti)
e-mail: [email protected]
Indirizzo PEC: [email protected]
Data Iscrizione: novembre/2013
Data atto di costituzione: novembre/2013
Stato attività impresa: inattiva
La società è a totale partecipazione pubblica ha come oggetto sociale l'esercizio delle funzioni previste dagli articoli 200, 202, 203 del D.
Lgs. n. 152/2006 in tema di organizzazione territoriale, affidamento e disciplina del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e provvede
all'espletamento delle procedure per l'individuazione del gestore del servizio integrato di gestione rifiuti. Per le funzioni svolte, non rientra
nel perimetro della presente relazione in quanto a partecipazione obbligatoria per legge.
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FEUDI E CASTELLI S.R.L.
La società Feudi e Castelli s.r.l. è stata costituita il 10/01/2004, nella forma delle società a responsabilità limitata ed iscritta nella sezione
ordinaria della CCIAA di Palermo il 13/01/2004 con codice fiscale e numero di iscrizione: 05261140825. La compagine societaria può
definirsi mista in quanto consta di enti pubblici e privati. Il Comune di Bagheria non risulta tra i soci fondatori della società in quanto la
partecipazione al capitale sociale della Feudi e Castelli s.r.l, in percentuale per altro estremamente esigua (0,1111%), viene acquisita
attraverso atto di compravendita di quote, alla data del 13/01/2004, con l’individuazione del dante causa in Metropoli Est s.r.l, altra società
partecipata dal Comune di Bagheria, oggi in liquidazione volontaria.
Da visura camerale ordinaria del 13/01/2016 la società risulta Inattiva e l’unico bilancio depositato risulta essere quello del 2004. Tuttavia la
società non risulta essere mai stata posta in liquidazione e ciò rende inapplicabile sia l’ultimo comma dell’articolo 2490 del Codice Civile
dove si dispone, che “qualora per oltre tre anni consecutivi non venga depositato il bilancio di cui al presente articolo, la società è cancellata
d'ufficio dal registro delle imprese con gli effetti previsti dall'articolo 2495", perché riferito per l’appunto alle società di capitali in liquidazione,
che il D.P.R. 23 luglio 2004, n. 247 in quanto relativo alle sole imprese individuali ed alle società di persone. Vista l’inapplicabilità delle
norme sopra citate il Comune di Bagheria disporrà la cessione della propria quota o, in alternativa proporrà la messa in liquidazione della
suddetta società.
"A.M.B. S.p.A. - AZIENDA MULTISERVIZI COM. BAG".P.A.
La società è stata costituita con atto pubblico il 04 maggio 2017 in Palermo, Repertorio n. 1850 e Raccolta n.1328, innanzi al dottor Carlo
Barabbino, Notaio in Palermo, iscritto nel Collegio Notarile dei Distretti riuniti di Palermo e Termini Imerese.
Il capitale sociale è di Euro 100.000,00 ed è stato sottoscritto interamente dal Comune di Bagheria, pari al 100% (cento per cento) del
capitale sociale. Ad integrale liberazione del capitale come sopra sottoscritto il Comune di Bagheria ha versato all'organo amministrativo,
che in proprio e nella qualità, la somma di euro 139.869,31 che è stata imputata per euro 100.000,00 ad integrale liberazione del capitale
sottoscritto ed euro 39.869,31 a riserva da iscriversi in bilancio sotto la voce "riserva straordinaria".
Gli obiettivi sono i seguenti:
La Società in-house, che ha lo scopo di operare unicamente per il Comune, è uno strumento pensato per internalizzare alcuni servizi e nel
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contempo erogarli attraverso un soggetto “terzo” che può dotarsi – svincolato dalla “macchina” amministrativo/burocratica interna dell’Ente
delle opportune professionalità e di moderne metodologie di management volte al raggiungimento di elevati livelli di efficienza ed efficacia.
Questa idea ha trovato particolare giustificazione a Bagheria, in virtù di alcune considerazioni di principio che stanno guidando il programma
politico della Amministrazione: considerazioni strategiche (“di vision e mission”) e considerazioni più pratiche (“operative”).
La Società in particolare, svolgerà ogni attività finalizzata a realizzare compiutamente i seguenti servizi di interesse generale del Comune di
Bagheria:
Servizi di manutenzione straordinaria e ordinaria dei beni demaniali e patrimoniali indisponibili del Comune, in particolare di strade e
marciapiedi, di manutenzione e gestione delle aree pubbliche comunali destinate alla sosta, e di cartellonistica stradale;
Servizi di manutenzione ed efficientamento della pubblica illuminazione, efficientamento energetico ed impiantistica negli edifici degli
immobili comunali;
Servizi di progettazione e messa in esercizio di un piano per gli spazi pubblicitari;
Servizi di redazione di progetti per il Comune di Bagheria nell’ambito dei fini istituzionali dello stesso;
Gestione dei servizi cimiteriali;
Servizi di manutenzione e gestione del verde pubblico (parchi, giardini, viali alberati, aiuole, ecc.);
Servizi di pulizia degli immobili comunali;
Servizi di manutenzione di beni mobili ed immobili di proprietà del Comune di Bagheria, e delle Scuole;
Servizio di pubbliche affissioni, pubblicità e occupazione di suolo pubblico, riscossione di tributi e/o sanzioni per conto del Comune di
Bagheria;
Gestione mercato comunali;
Altri servizi dell’Ente volti alla Cittadinanza quali, a titolo esemplificativo, servizi per la sorveglianza del territorio, programmi per eventi
ad hoc, piani per la comunicazione e/o programmi per il coinvolgimento dei cittadini su specifiche tematiche di “innovazione sociale,
purché finalizzate al perseguimento dei fini istituzionali del Comune di Bagheria.
Nello specifico:
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Con Deliberazione nr. 289/2017 la Giunta Municipale ha approvato lo “Studio di fattibilità per la costituzione di una società per azioni
multiservizi " in house" del Comune di Bagheria – Approvazione”;
Con Deliberazione nr. 275/2017 la Giunta Municipale ha approvato la” Proposta di affidamento in house, in capo alla società pubblica AMB SPA, di incarichi, per la predisposizione di progetti cofinanziati dall' Unione Europea e/o altri soggetti pubblici o privati”.
Con Deliberazione nr. 297/2017 la Giunta Municipale ha approvato la "Proposta di affidamento in house, in capo alla società pubblica
AMB SPA, delle aree di sosta a pagamento";
Con Deliberazione nr. 29/2017 Il Consiglio Comunale ha approvato la “Costituzione di una Società per azioni multiservizi “in house”
del Comune di Bagheria”;
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Tab. 20 Elenco controllate e partecipate con quote e percentuali di partecipazione al capitale.
Denominazione Forma giuridica Quota di partecipazione
% di partecipazione
AMB S.P.A. ‐ AZIENDA MULTISERVIZI COM. BAG".P.A. Società per azioni € 100.000,00 100
CO.IN.RE.S. Consorzio € 67.684,00 26,12
MetropoliEst S.r.l. Società a Responsabilità Limitata € 13.345,40 25,18
Distretto Turistico Territoriale "Palermo Costa Normanna Consorzio € 4.500,00 7,89
SSR Palermo Area Metropolitana Società Consortile per Azioni € 6.911,05 5,759
GAC " Golfo di Termini Imerese" Società Cooperativa Consortile a R.L. € 2.000,00 5,29
Gal Metropoli Est Società Consortile a R.L. € 3.000,00 5,45
Consorzio A.S.I. Consorzio € 1.549,37
Feudi e Castelli S.r.l. Società a Responsabilità Limitata € 50,00 0,11
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3.4 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA
ACCORDO DI PROGRAMMA Piano di Zona Programmazione 2013-2015 - Distretto Socio Sanitario D39 – Legge 3285/2000
Oggetto: Interventi socio-sanitari ed educativi a supporto delle famiglie e delle fasce più deboli del territorio distrettuale. Altri soggetti partecipanti: Bagheria Ente capofila, Altavilla Milicia, Casteldaccia, Ficarazzi, Santa Flavia Impegni di mezzi finanziari: € 1.270.500,48. Integrazione seconda e terza annualità € 771.868,56 Anno di stipula dell’accordo: Piano di Zona approvato il 20/03/2015 – implementazione approvata il 31/03/2017 Durata dell'accordo: Triennio dall’avvio delle azioni programmate nel Piano di Zona L'accordo è: Operativo
PON INCLUSION - CONVENZIONE DI SOVVENZIONE N° AV3-2016 – SIC – 45 Oggetto: Interventi socio-sanitari : potenziamento del servizio sociale, servizi di educativa domiciliari e territoriale, servizi di sostegno educativo, scolastico ed extrascolastico, tirocini formativi finalizzati all’inclusione sociale.Altri soggetti partecipanti: Bagheria Ente capofila, Altavilla Milicia, Casteldaccia, Ficarazzi, Santa Flavia Impegni di mezzi finanziari: Prima annualità € 2.234.461 per il triennio. Anno di stipula dell’accordo: 2016 Durata dell'accordo: Triennale
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L'accordo è: Operativo
PAC INFANZIA – PROGRAMMA NAZIONALE SERVIZI DI CURA ALL’INFANZIA ED AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI Oggetto:
- prima area: Servizi di cura all’infanzia rivolti ai minori in età prescolare da avviare in Asili Nido a tempo prolungato; - seconda area. Servizi di cura agli anziani, assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti;
Altri soggetti partecipanti: Bagheria Ente capofila, Altavilla Milicia, Casteldaccia, Ficarazzi, Santa Flavia Impegni di mezzi finanziari:
- primo riparto infanzia € 883.071,45 - secondo riparto infanzia: € 891.391,18 - primo riparto anziani: e 605.187,00 - secondo riparto anziani: € 686.974,00
Durata dell'accordo: TRIENNALE
L'accordo è: Operativo
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3.5 - Altri Strumenti di Programmazione Negoziata
FLAG GOLFO DI TERMIN IIMERESE SCARL - SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO (CLLD) NEL SETTORE DELLA PESCA Oggetto: La società consortile non ha scopo di lucro e, intendendo far partecipi i consorziati dei benefìci della mutualità e della
cooperazione, si propone di promuovere a mezzo della propria struttura organizzativa lo sviluppo e la razionalizzazione delle attività di
promozione dei consorziati, armonizzandone gli aspetti commerciali. La società è costituita con la finalità di garantire uno sviluppo
sostenibile e un miglio- ramento della qualità della vita nelle zone di pesca del Golfo di Termini Imerese nel quadro di una strategia
globale di sostegno all’attuazione degli obiettivi dell'Asse 4 del P.O. FEP e delle altre Misure regionali, nazionali e comunitari per lo
sviluppo delle zone di pesca. Nell’Interesse generale del comprensorio, la Società, interagendo con le realtà locali, perseguirà i seguenti
obiettivi prioritari, senza che ciò costituisca limitazione alcuna per qualsiasi ulteriore azione di interesse locale:
preservare e incrementare l’occupazione nell’area di riferimento, sostenendo la di- versificazione o la ristrutturazione economica e
sociale nel settore della pesca;
mantenere la prosperità economica e sociale di tale area e aggiungere valore ai prodotti della pesca e dell'acquacoltura;
promuovere la qualità dell’ambiento costiero;
promuovere la cooperazione nazionale e transnazionale tra le zone di pesca,
implementare azioni di animazione sul territorio, al fine di dare la massima promozione e condivisane delle strategie di sviluppo
che intende perseguire;
comporre, mediante la reale compartecipazione delle forze locali, il quadro generale delle risorse territoriali attuali e potenziali,
necessarie per programmare la loro ottimale utilizzazione in forma integrata;
implementare strategie di sviluppo utili alla definizione di approcci innovativi finalizzati all'integrazione dell'attività di pesca
all'economia locale e che possano contribuire alla diversificazione ed al rafforzamento delle zone di riferimento, interessati da
problemi socio economici connessi ai mutamenti nel settore della pesca, promuovendo un approccio partecipativo diffuso su scala
locale;
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incentivare lo sviluppo delle singole attività produttive e l'approntamento delle relative Infrastrutture, strutture, servizi di carattere
generale, attività di Informazione e formazione mirata ecc., fornendo, altresì, l'assistenza tecnica e amministrativa necessaria per
la loro piena utilizzazione;
incentivare, anche attraverso l'organizzazione diretta, la formazione ed istruzione degli operatori del settore e non, utile alla
diversificazione delle attività di pesca in altre attività integrate di tutela e gestione attiva del territorio costiero {pescaturismo e
ittiturismo, ecoturismo, sport acquatici ,ecc);
favorire l'integrazione della filiera ittica e dei suoi operatori attraverso iniziative concertate e condivise;
Operare per la salvaguardia e la promozione del patrimonio naturale e architettonico locale valorizzando le identità e le unicità del
territorio costiero;
La società può, inoltre, intraprendere ogni azione prevista per l'attuazione delle attività descritte nel Piano di Sviluppo Locale approvato
dal Dipartimento Regionale degli Interventi per la Pesca della Regione Siciliana ed ogni altra azione contemplata nei programmi
comunitari, nazionali e regionali coerenti con gli obiettivi del presente articolo.
Ai costi di gestione si provvede mediante il finanziamento del PSL per la programmazione 2007/2013 e di eventuali ulteriori linee di
finanziamento. Alla struttura organizzativa a supporto del coordinatore tecnico e del responsabile amministrativo si provvede
prioritariamente, mediante il distacco di unità di personale dei soci con oneri a carico dell’ente distaccante. La società potrà assumere
rappresentanze per le causali di cui al presente articolo e compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari e bancarie, rilasciare avalli,
fideiussioni e garanzie reali anche a favore dei terzi, e compiere tutti quegli atti occorrenti per il conseguimento dell'oggetto sociale.
Altri soggetti partecipanti:
N. Denominazione Sede legale/operativa Tipologia di partnership Componente Quota %
1 Comune di Cefalù Corso Ruggiero, 139 Partner operativo Pubblica 6,25% 2 Comune di Termini Imerese via Garibaldi, 2 Partner operativo Pubblica 6,25% 3 Comune di Altavilla Milicia via Loreto, 60 Partner operativo Pubblica 3,13% 4 Comune di Bagheria Corso Umberto I, 165 Partner operativo Pubblica 6,25% 5 Comune di Campofelice di Roccella via Cesare Civello, 62 Partner operativo Pubblica 3,13% 6 Comune di Casteldaccia via Veneto, 3 Partner operativo Pubblica 6,25% 7 Comune di Lascari Piazza Aldo Moro, 6 Partner operativo Pubblica 3,13% 8 Comune di Pollina Piazza Maddalena Partner operativo Pubblica 3,13% 9 Comune di Santa Flavia via Consolare, 85 Partner operativo Pubblica 6,25%
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10 Comune di Trabia Via Spalla,28 Partner operativo Pubblica 6,25% 11 I.I.S. Mandralisca Via Maestro V. Pintorno, 27 - Cefalù (PA) Partner di supporto Pubblica //
12 I.P.C.L. Ninni Cassarà Via Don Orione, 44 – Palermo/Via Porpora,2 - Cefalù (PA) Partner di supporto Pubblica //
13 I.I.S.S. Stenio Via Enrico Fermi - Termini Imerese (PA) Partner di supporto Pubblica // 14 Camera di Commercio di Palermo Via E. Amari, 11 - Palermo Partner di supporto Pubblica //
15 Consorzio Gestione Fascia Costiera del Golfo di Termini Imerese Via Vittorio Emanuele, 50 – Santa Flavia (PA) Partner operativo Pesca 0,78%
16 Balistreri Girolamo & C. S.N.C. Via Cotogni, 1 – Bagheria (PA) Partner operativo Trasformazione 0,78% 17 Stella del Sud, Soc. Coop. Via Di Crolla Lanza, 19 – Santa Flavia (PA) Partner operativo Pesca 0,78% 18 Pescatori Bandita, Soc. Coop. Via Generale Albrici, 1 - Palermo Partner operativo Pesca 0,78% 19 Lavoratori del mare, Soc Coop. Via Vittorio Emanuele, 50 – Santa Flavia (PA) Partner operativo Pesca 0,78%
20 Pescatori della Folgore, Soc. Coop. Lungomare Cristoforo Colombo, snc – Termini Imerese Partner operativo Pesca 0,78%
21 Cooperativa Mercurio, Soc. Coop. C.da Incallisi, snc – Termini Imerese (PA) Partner operativo Pesca 0,78% 22 Cooperativa Orlando, Soc. Coop. Via M. Cefalù, 17 – Santa Flavia (PA) Partner operativo Pesca 0,78% 23 Cristoforo Colombo, Soc. Coop. Via Cascino, 11 – S. Nicola L’Arena – Trabia (PA) Partner operativo Pesca 0,78% 24 Mare Nostrum, Soc Coop. Piazza Marino, 124 – Santa Flavia (PA) Partner operativo Pesca 0,78% 25 Europesca, Soc. Coop. a.r.l. Via delle Reti, 7 – Termini Imerese (PA) Partner operativo Pesca 0,78% 26 Vespucci, Soc. Coop. a.r.l. Via Alloro, 20 – S. Nicola L’Arena – Trabia (PA) Partner operativo Pesca 0,78% 27 Imera, Soc. Coop. a.r.l. Piazza S. Anna, 12 – Termini Imerese (PA) Partner operativo Pesca 0,78% 28 Mare Blu, Soc. Coop. a r.l. Via Maestra La Barbera, 12 – Santa Flavia (PA) Partner operativo Pesca 0,78% 29 Associazione Generale Cooperative
Italiane AGR. IT. AL. Via Bargoni, 78 – Roma Partner operativo Pesca 3,13%
30 FEDERCOOPESCA Via Torino, 146 – Roma Partner operativo Pesca 3,13% 31 ne Nazionale delle Imprese di Pesca Via Onorato – Palermo Partner operativo Pesca 3,13% 32 Unione Nazionale Cooperative Italiane
Federazione Regionale Pesca Sicilia Via G. Ventura, 5 - Palermo Partner operativo Pesca 3,13%
33 Ass. Nazionale Autonoma, Piccoli Iimprenditori Della Pesca
Via Gregorio VII, 108 – Roma/ Via Pescheria, 120 –Porticello - Santa Flavia (PA)
Partner operativo Pesca 3,13%
34 Lega Pesca, Ass. Naz. tra le Coop. e Mutue
Via G.A. Guattani, 9 – Roma/ Via Alfonso Borrelli n° 3 - Palermo
Partner operativo Pesca 3,13%
35 Unione Italiana Cooperative -UN.I.COOP.
Via Alessandria, 215 – Roma/ P.zza O. Ziino – Palermo
Partner operativo Pesca 3,13%
36 SO.SVI.MA. S.P.A. Viale Risorgimento, 13/B - Castellana Sicula (PA) Partner operativo Altro 1,56% 37 Imera Sviluppo 2010, Soc. Consortile
a r.l. Via Garibaldi, 2 - Termini Imerese (PA) Partner operativo Altro 1,56%
38 Metropoli Est S.R.L., Soc. Consortile a r. l.
Via Bernardo Mattarella, 58 - Bagheria (PA) Partner operativo Altro 1,56%
39 Gruppo di Azione Locale ISC MADONIE
Viale Risorgimento, 13/B – Castellana Sicula (PA) Partner operativo Altro 1,56%
40 G.A.L. Mestopoli Est, Soc. Consortile a.r.l.
Via B. Mattarella, 58 – Bagheria (PA) Partner operativo Altro 1,56%
41 Artemar, S.R.L. C.da Grisone – Termini Imerese (PA) Partner operativo Altro 0,78% 42 Mare Sud Yachting S.R.L. Via Scalo Martittimo, 21 – S. Nicola L’Arena –
Trabia (PA) Partner operativo Altro 0,78%
43 Cefalù Vacanze, S.R.L Piazza Garibaldi, 12 – Cefalù (PA) Partner operativo Altro 0,78%
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44 Assonautica Palermo Via E. Amari, 11 – Palermo Partner operativo Altro 0,78% 45 Covo del Brigante Pub, di Milone
Christian C.so Umberto, 82/86 – S. Nicola L’Arena – Trabia
(PA) Partner operativo Altro 0,78%
46 Turismo Idea, S.R.L. Piazza Duomo, 18 – Cefalù (PA) Partner operativo Altro 0,78% 47 BEL.TAR. S.N.C. di Tarantino Nicola &
C. Via Nazionale, 7 – Trabia (PA) Partner operativo Altro 0,78%
48 Sebian Management di Rotondio Rosario
Via Mauro Muta, 5 – Palermo Partner operativo Altro 0,78%
49 L'altro Mare, Ass. Cult. Via Duca Delle Grazie, 20 – Santa Flavia Partner operativo Altro 0,78% 50 Comunità Marinara Aspra, Ass. Cult. Via Venezia, 20 – Bagheria (PA) Partner operativo Altro 0,78% 51 Delphis, Aeoilian Dolphis Center Via Duca Delle Grazie, 20 – Santa Flavia Partner operativo Altro 0,78% 52 Trabia Planet, Associazione Giovanile Via Bagarella, 17 – Trabia (PA) Partner operativo Altro 0,78% TOTALE 100,00%
Impegni di mezzi finanziari:
Sottoscritta quota di capitale pari € 2.000,00 in sede di costituzione ancora da versare.
Quota di contributo annuale a copertura del disavanzo di gestione, ancora mai richiesta da parte del CdA della Società Cooperativa
Consortile.
Durata: 31 dicembre 2030
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4 FONTI DI FINANZIAMENTO
4.1 Quadro riassuntivo di competenza TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento
ENTRATE 2014 (accertamenti)
2015 (accertamenti)
2016 (previsioni)
2017 (previsioni)
2018 (previsioni)
2019 (previsioni)
della col. 4 rispetto alla col. 3
1 2 3 4 5 6 7 Tributarie 27.537.283,21 26.202.385,36 23.745.540,00 26.478.193,80 29.174.986,51 28.896.877,51 11,508 Contributi e trasferimenti correnti 6.786.849,80 5.536.037,37 7.646.613,56 7.191.730,09 11.450.785,60 10.901.199,42 - 5,948 Extratributarie 1.551.793,08 2.338.291,83 5.264.252,22 4.757.233,37 6.168.198,00 6.160.262,53 - 9,631 TOTALE ENTRATE CORRENTI 35.875.926,09 34.076.714,56 36.656.405,78 38.427.157,26 46.793.970,11 45.958.339,46 4,830 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti
0,00 0,00 0,00 0,00
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 0,00 1.974.309,87 4.089.970,68 2.451.606,49 702.030,73 0,00 - 40,058 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)
35.875.926,09 36.051.024,43 40.746.376,46 40.878.763,75 47.496.000,84 45.958.339,46 0,324
Alienazione di beni e trasferimenti capitale 2.585.878,54 2.579.692,62 1.295.036,85 1.628.091,93 8.945.357,34 11.302.168,69 25,717 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Accensione mutui passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 - finanziamento investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato per spese conto capitale
0,00 207.266,36 1.124.814,99 937.926,48 441.502,45 0,00 - 16,615
TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A INVESTIMENTI (B)
2.585.878,54 2.786.958,98 2.419.851,84 2.566.018,41 9.386.859,79 11.302.168,69 6,040
Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Anticipazioni di cassa 7.351.029,65 5.002.689,15 9.696.381,48 7.606.680,00 20.000.000,00 20.000.000,00 - 21,551 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 7.351.029,65 5.002.689,15 9.696.381,48 7.606.680,00 20.000.000,00 20.000.000,00 - 21,551 TOTALE GENERALE (A+B+C) 45.812.834,28 43.840.672,56 52.862.609,78 51.051.462,16 76.882.860,63 77.260.508,15 - 3,426
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4.2 Quadro riassuntivo di cassa
% scostamento
ENTRATE 2014 (riscossioni)
2015 (riscossioni)
2016 (previsioni cassa)
2017 (previsioni cassa)
della col. 4 rispetto alla col. 3
1 2 3 4 5
Tributarie 22.353.108,83 21.289.205,26 24.587.603,22 20.170.637,92 - 17,964 Contributi e trasferimenti correnti 5.524.621,12 5.041.897,01 10.354.434,74 5.835.103,53 - 43,646 Extratributarie 1.382.874,90 1.339.112,22 2.069.061,29 3.190.091,92 54,180 TOTALE ENTRATE CORRENTI 29.260.604,85 27.670.214,49 37.011.099,25 29.195.833,37 - 21,116 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio
0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Fondo di cassa utilizzato per spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)
29.260.604,85 27.670.214,49 37.011.099,25 29.195.833,37 - 21,116
Alienazione di beni e trasferimenti capitale 3.126.020,46 1.957.847,07 1.652.901,69 2.174.656,77 31,566 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti
0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Accensione mutui passivi 121.577,37 0,00 13.502,61 0,00 -100,000 Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Fondo di cassa utilizzato per spese conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A INVESTIMENTI (B)
3.247.597,83 1.957.847,07 1.666.404,30 2.174.656,77 30,499
Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Anticipazioni di cassa 7.351.029,65 5.002.689,15 9.696.381,48 7.606.680,00 - 21,551 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 7.351.029,65 5.002.689,15 9.696.381,48 7.606.680,00 - 21,551 TOTALE GENERALE (A+B+C) 39.859.232,33 34.630.750,71 48.373.885,03 38.977.170,14 - 19,425
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4.3 ANALISI DELLE RISORSE
4.3.1 ENTRATE TRIBUTARIE
TREND STORICO
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE %
scostamento
ENTRATE COMPETENZA 2014
(accertamenti) 2015
(accertamenti) 2016
(previsioni) 2017
(previsioni) 2018
(previsioni) 2019
(previsioni)
della col. 4 rispetto alla
col. 3 1 2 3 4 5 6 7
TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE 27.537.283,21 26.202.385,36 23.745.540,00 26.478.193,80 29.174.986,51 28.896.877,51 11,508
TREND STORICO % scostamento
ENTRATE CASSA 2014
(riscossioni) 2015
(riscossioni) 2016
(previsioni cassa) 2017
(previsioni cassa) della col. 4 rispetto
alla col. 3 1 2 3 4 5
TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE 22.353.108,83 21.289.205,26 24.587.603,22 20.170.637,92 - 17,964
Le Entrate tributarie In un momento di risanamento finanziario dell’Ente, l’attività di accertamento e riscossione delle entrate per la copertura della spesa
corrente che per quella d’investimento, costituisce il primo momento dell’attività di programmazione dell’Ente.
Le entrate tributarie dell’Ente sono costituite dagli introiti provenienti: ICI/IMU, TASI, TARSU/TARI, TOSAP e ICP.
Per ciascuna delle entrate si evidenziano i seguenti dati di maggiore interesse:
IMU/TASI Lo stato di dissesto finanziario dichiarato nel 2014 ha obbligato a deliberare le aliquote e le tariffe di base nella misura massima consentita.
La somma delle aliquote dell’IMU e della TASI si è assestata nella misura massima del 10,60%
Le aliquote IMU del 2017 sono state confermate con delibera di Consiglio.
Dal 2014 il fondo di solidarietà comunale invece di costituire una posta delle spese correnti, su indicazioni ministeriali, viene portata in
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detrazione direttamente dall’accertamento IMU. Con Deliberazione della Giunta Municipale n° 76 del 21/03/2017 sono state approvate con
decorrenza 1° gennaio 2017, le aliquote e tariffe in relazione all’Imposta Comunale (IUC), relativamente all’IMU e alla TASI:
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU ALIQUOTE 2017 2018
Aliquota ridotta per abitazione principale di Cat. A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze, così come definite dall’art. 13, comma 2 D.L. 201/2011, convertito in L. 214/2011
4 per mille 4per mille
Aliquote per tutti altri fabbricati ed aree edificabili 8,6 per mille 8,6 per mille
Terreni agricoli 10,6 per mille 10,6 per mille Aliquote per i fabbricati produttivi di Cat. D 8,6 per mille 8,6 mille
Aliquote per gli immobili locati a canone concordato 8,6 per mille 8,6 mille
TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) ALIQUOTE 2017 2018
Altri fabbricati comprese le abitazioni principale di Categ. A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze, così come definite dall’art. 13, comma 2 D.L. 201/2011, convertito in L. 214/2011.
2 per mille 2 per mille
Fabbricati produttivi di Cat. D/10 1 per mille 1 per mille Fabbricati produttivi di Cat. D 1 per mille 1 per mille Aree edificabili 2 per mille 2 per mille
Immobili locati a canone concordato 2 per mille 2 per mille
Immobili merce 2 per mille 2 per mille
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Aliquote TOSAP Con Deliberazione della Giunta Municipale n° 28 del 26/01/2017 è stato deliberato il mantenimento delle tariffe della Tassa Occupazione
Spazi ed Aree Pubbliche sia permanente che temporanea, nella misura massima prevista dal D.Lgs 507/1993 e s.m.i. e precisamente:
Tariffa permanente max € 41,83, Tariffa temporanea max € 4,13, Distributori di carburante max € 68,17, Apparecchi automatici € 23,24.
Aliquote Diritti Pubbliche Affissioni Le aliquote sono state confermate con deliberazione di Giunta comunale. L’ entrata non prevede l’emissione di un ruolo e viene accertata
per cassa entro l’anno.
Aliquote Imposta di Pubblicità
Con Deliberazione della Giunta Municipale n° 29 del 26/01/2017 è stato deliberato in ottemperanza all’art. 251, comma 3 del TUEL, per
l’anno 2017, il mantenimento delle tariffe dell’Imposta Comunale sulle Pubbliche Affissioni, nella misura massima consentita dal D.Lgs
507/1993 e s.m.i., e precisamente: Tariffa Pubblicità base ordinaria € 23,25, Tariffa Affissioni € 1,86;
TARSU/TARI La tariffa è determinata sulla base del Piano finanziario predisposto dal soggetto gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e
approvato con delibera del Consiglio Comunale. La tariffa è determinata sulla base della copertura integrale dei costi di investimento e di
esercizio del servizio rifiuti . Con Deliberazione di Giunta Municipale n° 228 del 10/08/2017 è stato approvato il Piano Economico
Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e relativa determinazione delle tariffe della TARI, determinate sulla
base del costo del servizio.
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Tab. 21 Totale delle Entrate Tributarie incassate in competenza ed in c/residui negli anni 2013 – 2014 – 2015 – 2016
Capitolo Descrizione Incassato CA 2013
Incassato CA 2014
Incassato CA 2015
Incassato CA 2016
25 ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. 940.540,92 2.799.815,33 2.566.429,56 2.554.351,15
30 IMPOSTA COMUNALE IMMOBILIARE ( I.C.I) 291.489,81 542 273.188,52 88.094,88 32 ICI/IMU RECUPERO EVASIONE 1.351.606,09 735.316,77 874.081,80 737.726,93 35 ICI VIOLAZIONE OMESSA 50.000,00 102.639,19 35.364,16 28.217,11
40 IMPOSTA COMUNALE IMMOBILIARE (I.C.I) A SEGUITO DI LIQUIDAZIONI 0 0 36.000,00 70.154,00 42 RUOLO COATTIVO ICI 150.055,84 175.487,40 250.759,75 266.635,21 46 IMU: ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZE 323.128,95 714 34.761,61 7.284,73 48 IMU: FATTISPECIE DIVERSA DA ABITAZIONE PRINCIPALE 3.539.392,78 5.399.527,01 5.372.329,93 6.388.974,31 49 TA.S.I. ‐ TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI 0 3.351.489,83 3.370.276,45 1.848.246,47 70 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' 119.582,93 128.359,50 130.832,78 145.722,00 72 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' RECUPERO EVASIONE 10.100,00 26.564,80 17.200,00 0 75 RUOLO COATTIVO I.C.P. 5.000,00 0 0 0 78 ACCERTAMENTI ICP 100 0 0 0 100 ADDIZIONALE SUL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA 791.428,86 8.612,13 9.341,49 78,66 120 TASSA PER L'OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE 345.437,81 412.470,67 474.136,00 509.766,33 123 TOSAP RECUPERO EVASIONE 80.437,89 79.100,00 6.500,00 0 125 RUOLO COATTIVO TOSAP 0 5.317,66 0 0 150 TASSA DI CONCESSIONE SU ATTI E PROVVEDIMENTI COMUNALI 5.678,56 9.651,23 13.727,90 4.577,96 180 TASSA PER L'AMMISSIONE A CONCORSI PER POSTI DI RUOLO 0 0 82,64 712,77 200 TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI UBANI INTERNI 3.832.778,68 4.797.159,46 858.472,53 449.209,28 205 TARSU ACCERTAMENTI ANNI PREGRESSI 407.526,76 0 0 0 210 TARSU SU ACCERTAMENTI RISCOSSIONE DIRETTA ‐ RECUPERO EVASIONE 93.526,61 103.384,00 203.351,96 195.853,20 235 TARI ‐ TASSA RIFIUTI 0 52.989,12 4.128.542,76 7.750.369,27 250 DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI 12.376,40 9.165,70 10.800,00 10.300,00
Totale Entrate Tributarie 12.350.188,89 18.198.305,80 18.666.179,84 21.056.274,26
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Tab. 22 Rappresentazione grafica delle Entrate Tributarie incassate in competenza ed in c/residui negli anni 2013 – 2014 – 2015 – 2016
Fonte: Nostra elaborazione su dati di bilancio
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Tab. 23 Totale delle Entrate Tributarie incassate in c/residui negli anni 2013 – 2014 – 2015 – 2016
Capitolo Descrizione Incassato RE 2013
Incassato RE 2014
Incassato RE 2015
Incassato RE 2016
25 ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. 1.424,44 1.160.763,52 468.436,74 68,16 30 IMPOSTA COMUNALE IMMOBILIARE ( I.C.I) 291.489,81 542 273.188,52 88.094,88 32 ICI/IMU RECUPERO EVASIONE 1.261.827,09 619.046,77 669.164,80 727.026,93 35 ICI VIOLAZIONE OMESSA 50.000,00 102.639,19 35.364,16 28.217,11 40 IMPOSTA COMUNALE IMMOBILIARE (I.C.I) A SEGUITO DI LIQUIDAZIONI 0 0 36.000,00 70.154,00 42 RUOLO COATTIVO ICI 150.055,84 175.487,40 250.759,75 266.635,21 46 IMU: ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZE 323.128,95 714 34.761,61 7.284,73 48 IMU: FATTISPECIE DIVERSA DA ABITAZIONE PRINCIPALE 0 335.291,27 467.764,85 540.050,79 49 TA.S.I. ‐ TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI 0 0 112.644,14 448.722,81 70 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' 51.133,05 5.750,50 16.417,78 40.700,00 72 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' RECUPERO EVASIONE 10.100,00 26.564,80 17.200,00 0 75 RUOLO COATTIVO I.C.P. 5.000,00 0 0 0 78 ACCERTAMENTI ICP 100 0 0 0 100 ADDIZIONALE SUL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA 595.625,00 8.612,13 9.341,49 0 120 TASSA PER L'OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE 79.142,81 103.553,67 119.800,00 113.144,42 123 TOSAP RECUPERO EVASIONE 80.437,89 79.100,00 6.500,00 0 125 RUOLO COATTIVO TOSAP 0 5.317,66 0 0 150 TASSA DI CONCESSIONE SU ATTI E PROVVEDIMENTI COMUNALI 0 940,4 1.185,22 1.071,50 180 TASSA PER L'AMMISSIONE A CONCORSI PER POSTI DI RUOLO 0 0 0 82,64
200 TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI UBANI INTERNI 3.776.254,15 4.797.159,46 858.472,53 449.209,28
205 TARSU ACCERTAMENTI ANNI PREGRESSI 407.526,76 0 0 0 210 TARSU SU ACCERTAMENTI RISCOSSIONE DIRETTA ‐ RECUPERO EVASIONE 80.526,61 73.531,00 110.024,06 195.853,20 235 TARI ‐ TASSA RIFIUTI 0 0 3.542.699,38 4.375.039,21 250 DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI 1.861,00 749,5 0 0 0 Entrate correnti di natura tributaria 7.165.633,40 8.200.070,26 7.293.369,01 7.510.073,28
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4.3.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento
ENTRATE COMPETENZA 2014
(accertamenti) 2015
(accertamenti) 2016
(previsioni) 2017
(previsioni) 2018
(previsioni) 2019
(previsioni) della col. 4 rispetto alla
col. 3 1 2 3 4 5 6 7
TOTALE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
6.786.849,80 5.536.037,37 7.646.613,56 7.191.730,09 11.450.785,60 10.901.199,42 - 5,948
TREND STORICO % scostamento
ENTRATE CASSA 2014
(riscossioni) 2015
(riscossioni) 2016
(previsioni cassa) 2017
(previsioni cassa) della col. 4 rispetto
alla col. 3 1 2 3 4 5
TOTALE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
5.524.621,12 5.041.897,01 10.354.434,74 5.835.103,53 - 43,646
Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali: La valorizzazione della posta di bilancio del primo anno (2017), trattandosi di esercizio già chiuso, è diretta conseguenza della reale
movimentazione.
I valori dei dati delle annualità 2018 e 2019 sono il risultato dei dati, in parte, già disponibili (sito web finanza locale) o sulla base delle
assegnazioni degli anni precedenti.
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4.3.3 PROVENTI EXTRATRIBUTARI TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento
ENTRATE COMPETENZA 2014
(accertamenti) 2015
(accertamenti) 2016
(previsioni) 2017
(previsioni) 2018
(previsioni) 2019
(previsioni) della col.4 rispetto
alla col.3 1 2 3 4 5 6 7
TOTALE PROVENTI EXTRATRIBUTARI
1.551.793,08 2.338.291,83 5.264.252,22 4.757.233,37 6.168.198,00 6.160.262,53 - 9,631
TREND STORICO % scostamento
ENTRATE CASSA 2014
(riscossioni) 2015
(riscossioni) 2016
(previsioni cassa) 2017
(previsioni cassa) della col. 4 rispetto
alla col. 3 1 2 3 4 5
TOTALE PROVENTI EXTRATRIBUTARI
1.382.874,90 1.339.112,22 2.069.061,29 3.190.091,92 54,180
La valorizzazione della posta di bilancio del 2017, trattandosi di esercizi già chiusi, è diretta conseguenza della reale movimentazione.
I valori della seconda e terza annualità sono il risultato dei dati, prevalentemente, comunicati dai Servizi competenti .
All’interno, tra le poste allocate, vi sono i proventi dei servizi erogati dall’Ente e le sanzioni per le violazioni al codice della strada.
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4.3.4 ANALISI DELLE RISORSE FINANZIARIE IN CONTO CAPITALE TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento
ENTRATE COMPETENZA 2014
(accertamenti) 2015
(accertamenti) 2016
(previsioni) 2017
(previsioni) 2018
(previsioni) 2019
(previsioni) della col.4 rispetto
alla col.3 1 2 3 4 5 6 7
Oneri di urbanizzazione per spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Alienazione beni e trasferimenti capitale 2.585.878,54 2.579.692,62 1.295.036,85 1.628.091,93 8.945.357,34 11.302.168,69 25,717 Oneri di urbanizzazione per spese capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Accensione di mutui passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 TOTALE 2.585.878,54 2.579.692,62 1.295.036,85 1.628.091,93 8.945.357,34 11.302.168,69 25,717 TREND STORICO % scostamento
ENTRATE CASSA 2014
(riscossioni) 2015
(riscossioni) 2016
(previsioni cassa) 2017
(previsioni cassa) della col.4 rispetto
alla col.3 1 2 3 4 5
Oneri di urbanizzazione per spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000Alienazione beni e trasferimenti capitale 3.126.020,46 1.957.847,07 1.652.901,69 2.174.656,77 31,566Oneri di urbanizzazione per spese capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000Accensione di mutui passivi 121.577,37 0,00 13.502,61 0,00 -100,000Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000TOTALE 3.247.597,83 1.957.847,07 1.666.404,30 2.174.656,77 30,499
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4.4 VERIFICA LIMITI DI INDEBITAMENTO
Previsioni 2017 2018 2019 (+) Spese interessi passivi 601.327,80 664.306,15 632.458,95 (+) Quote interessi relative a delegazioni 0,00 0,00 0,00 (-) Contributi in conto interessi 0,00 0,00 0,00 (=) Spese interessi nette (Art.204 TUEL) 601.327,80 664.306,15 632.458,95 Accertamenti 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017 Entrate correnti 34.076.549,61 36.656.405,78 38.427.157,26 % anno 2017 % anno 2018 % anno 2019 % incidenza interessi passivi su entrate correnti 1,764 1,812 1,645
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4.5 RISCOSSIONE DI CREDITI ED ANTICIPAZIONI DI CASSA TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento
ENTRATE COMPETENZA 2014
(accertamenti) 2015
(accertamenti) 2016
(previsioni) 2017
(previsioni) 2018
(previsioni) 2019
(previsioni) della col.4 rispetto
alla col.3 1 2 3 4 5 6 7
Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Anticipazioni di cassa 7.351.029,65 5.002.689,15 9.696.381,48 7.606.680,00 20.000.000,00 20.000.000,00 - 21,551 TOTALE 7.351.029,65 5.002.689,15 9.696.381,48 7.606.680,00 20.000.000,00 20.000.000,00 - 21,551 TREND STORICO % scostamento
ENTRATE CASSA 2014
(riscossioni) 2015
(riscossioni) 2016
(previsioni cassa) 2017
(previsioni cassa) della col.4 rispetto
alla col.3 1 2 3 4 5
Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000Anticipazioni di cassa 7.351.029,65 5.002.689,15 9.696.381,48 7.606.680,00 - 21,551TOTALE 7.351.029,65 5.002.689,15 9.696.381,48 7.606.680,00 - 21,551
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4.6 GLI EQUILIBRI DELLA SITUAZIONE CORRENTE E GENERALI DEL BILANCIO
EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2017 COMPETENZA ANNO 2018 COMPETENZA ANNO 2019
Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio
5.348.872,90
A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (+) 2.451.606,49 702.030,73 0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 776.243,95 776.243,95 776.243,95
B) Entrate titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 38.427.157,26 46.793.970,11 45.958.339,46 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche
(+)
D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 38.954.686,92 44.289.496,20 44.088.450,42 di cui - fondo pluriennale vincolato 702.030,73 0,00 0,00 - fondo crediti di dubbia esigibilità 2.969.503,32 3.287.428,41 3.725.693,04 E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (-) 139.869,31 0,00 0,00 F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to mutui e prestiti obbligazionari
(-) 955.576,33 2.157.418,62 2.184.265,02
di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 - di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 e s.m. 0,00 0,00 0,00
G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) 52.387,24 272.842,07 -1.090.619,93
ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (**) (+) 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge
(+) 784.606,65 211.452,93 1.574.914,93
di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge
(-) 836.993,89 484.295,00 484.295,00
M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti
(+) 0,00 0,00 0,00
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (***)
O=G+H+I-L+M 0,00 0,00 0,00
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EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2017 COMPETENZA ANNO 2018 COMPETENZA ANNO 2019
P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (**)
(+) 0,00
Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (+) 937.926,48 441.502,45 0,00 R) Entrate Titoli 4.00 - 5.00 - 6.00 (+) 1.628.091,93 8.945.357,34 11.302.168,69 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche
(-)
I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge
(-) 784.606,65 211.452,93 1.574.914,93
S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (-) S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine
(-)
T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria
(-)
L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge
(+) 836.993,89 484.295,00 484.295,00
M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti
(-) 0,00 0,00 0,00
U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 2.758.274,96 9.659.701,86 10.211.548,76 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa 441.502,45 0,00 0,00 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (+) 139.869,31 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
Z=P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E 0,00 0,00 0,00
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EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2017 COMPETENZA ANNO 2018 COMPETENZA ANNO 2019
S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (+) S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine
(+)
T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria
(+)
X1) Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine (-) X2) Spese Titolo 3.03 per Concessioni crediti di medio-lungo termine
(-)
Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie
(-)
EQUILIBRIO FINALE
W=O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00
Saldo corrente ai fini della copertura degli investimenti pluriennali (4): Equilibrio di parte corrente (O) 0,00 0,00 0,00 Utilizzo risultato di amministrazione per il finanziamento di spese correnti (H)
(-) 0,00
Equilibrio di parte corrente ai fini della copertura degli investimenti pluriennali
0,00 0,00 0,00
C) Si tratta delle entrate in conto capitale relative ai soli contributi agli investimenti destinati al rimborso prestiti corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.4.02.06.00.000. E) Si tratta delle spese del titolo 2 per trasferimenti in conto capitale corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.2.04.00.00.000. S1) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.02.00.00.000. S2) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.03.00.00.000. T) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle altre entrate per riduzione di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.04.00.00.000. X1) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.02.00.00.000. X2) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.03.00.00.000. Y) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle altre spese per incremento di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.04.00.00.000. (*) Indicare gli anni di riferimento N, N+1 e N+2. (**) E' consentito l'utilizzo della sola quota vincolata del risultato di amministrazione presunto. E' consentito l'utilizzo anche della quota accantonata se il bilancio è deliberato a seguito dell'approvazione del prospetto concernente il risultato di amministrazione presunto dell'anno precedente aggiornato sulla base di un pre-consuntivo dell'esercizio precedente. E' consentito l'utilizzo anche della quota destinata agli investimenti e della quota libera del risultato di amministrazione dell'anno precedente se il bilancio è deliberato a seguito dell'approvazione del rendiconto dell'anno precedente. (***) La somma algebrica finale non può essere inferiore a zero per il rispetto della disposizione di cui all’articolo 162 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.
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4.7 QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO 2017 - 2018 – 2019
ENTRATE CASSA ANNO 2017
COMPETENZA ANNO 2017
COMPETENZA ANNO 2018
COMPETENZA ANNO 2019 SPESE CASSA
ANNO 2017 COMPETENZA
ANNO 2017 COMPETENZA
ANNO 2018 COMPETENZA
ANNO 2019
Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 5.348.872,90
Utilizzo avanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00 Disavanzo di amministrazione 776.243,95 776.243,95 776.243,95
Fondo pluriennale vincolato 3.389.532,97 1.143.533,18 0,00
Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa
20.170.637,92 26.478.193,80 29.174.986,51 28.896.877,51Titolo 1 - Spese correnti
32.948.446,39 38.954.686,92 44.289.496,20 44.088.450,42
- di cui fondo pluriennale vincolato 702.030,73 0,00 0,00 Titolo 2 - Trasferimenti correnti 5.835.103,53 7.191.730,09 11.450.785,60 10.901.199,42
Titolo 3 - Entrate extratributarie 3.190.091,92 4.757.233,37 6.168.198,00 6.160.262,53
Titolo 4 - Entrate in conto capitale 2.174.656,77 1.628.091,93 8.945.357,34 11.302.168,69Titolo 2 - Spese in conto capitale
1.783.143,77 2.758.274,96 9.659.701,86 10.211.548,76
- di cui fondo pluriennale vincolato 441.502,45 0,00 0,00
Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale entrate finali............................. 31.370.490,14 40.055.249,19 55.739.327,45 57.260.508,15 Totale spese finali............................. 34.731.590,16 41.712.961,88 53.949.198,06 54.299.999,18
Titolo 6 - Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 4 - Rimborso di prestiti 1.108.583,09 955.576,33 2.157.418,62 2.184.265,02
Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 7.606.680,00 7.606.680,00 20.000.000,00 20.000.000,00 Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 7.606.680,00 7.606.680,00 20.000.000,00 20.000.000,00
Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro 64.285.390,83 91.327.976,60 91.434.500,00 91.434.500,00 Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 61.947.269,88 91.327.976,60 91.434.500,00 91.434.500,00
Totale titoli 103.262.560,97 138.989.905,79 167.173.827,45 168.695.008,15 Totale titoli 105.394.123,13 141.603.194,81 167.541.116,68 167.918.764,20
TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 108.611.433,87 142.379.438,76 168.317.360,63 168.695.008,15 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 105.394.123,13 142.379.438,76
168.317.360,63
168.695.008,15
Fondo di cassa finale presunto 3.217.310,74
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5. COERENZA E COMPATIBILITÀ PRESENTE E FUTURA CON LE DISPOSIZIONI DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO E CON I VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA
Il comma 18 dell’art. 31 della legge 183/2011 dispone che gli enti sottoposti al patto di stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le
spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale,
al netto della riscossione e concessione di crediti (Titolo IV delle entrate e titolo II delle uscite), sia consentito il raggiungimento dell’obiettivo
programmatico del patto per il triennio di riferimento. Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni
devono garantire il rispetto del saldo obiettivo. La Legge di stabilità 2016 supera e abroga il patto di stabilità interno come lo abbiamo
sperimentato in questi anni, recependo una richiesta avanzata dai Comuni Italiani su cui vi è quindi stata piena condivisione anche da parte
del Governo.
La Legge di stabilità 2016 coglie questo positivo frangente di ripresa della crescita in ambito nazionale e inoltre favorevole a beneficiare di
margini di flessibilità europea, abbandonando dal 2016 definitivamente il metodo del patto di stabilità secondo il criterio della competenza
mista e quindi abrogando il patto di stabilità interno per applicare il nuovo criterio di saldo finale di competenza potenziato, sia corrente che
in conto capitale, con saldo finale uguale o maggiore di zero "pareggio di bilancio", con esclusione dei fondi crediti dubbia esigibilità e
inclusione, per il 2016, dei fondi pluriennali vincolati entrate e spese, salvo finanziamento da mutuo e tenendo conto della importante riforma
dei bilanci degli enti pubblici mediante l'armonizzazione contabile.
Questo nuovo criterio, coerente con la contabilità assicurata da ISTAT nei confronti dell'Unione Europea, presenta indubbi vantaggi sia per
le politiche locali che nazionali:
consente finalmente di poter ritornare a fare una politica locale di investimento (nei limiti delle risorse finanziarie e del pareggio di
bilancio), in analogia alla spesa corrente, non essendo condizionata più dai pagamenti delle opere pregresse, che si possono
sostenere in relazione alla disponibilità di cassa: in pratica gli investimenti approvabili non saranno più legati alla possibilità di fare
pagamenti per quanto deciso negli anni passati, ma alle risorse di competenza annuale effettivamente disponibili, evitando il ripetersi
della assurda situazione attuale di sottoimpiego delle risorse locali per investimenti;
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questo criterio di calcolo si distingue dalla applicazione del pareggio di bilancio, che al momento è molto problematica in quanto
utilizza categorie contabili precedenti alla armonizzazione: il pareggio di bilancio quindi dovrebbe essere considerato solo come
vincoli premiali e non per eventuali sanzioni,
per i comuni con basso indebitamento, come il nostro, si tratterebbe di introdurre meccanismi compensativi che consentano il ricorso
ad eventuale nuovo debito per finanziare nuovi investimenti, sia nel contesto degli accordi regionali, sia nel quadro di contributi
specifici per incrementare gli investimenti locali.
La programmazione finanziaria fa inoltre i conti con le nuove regole del pareggio di bilancio, regole che presentano aspetti di criticità
applicativa di non poco conto, considerando che sono state determinate sulla base ancora della contabilità tradizionale e non di quella
armonizzata.
La legge 243/12, stabilisce l’obbligo, a carico di Regioni e amministrazioni locali, di raggiungere gli equilibri correnti e finali di cassa e
competenza sia in fase previsionale sia in sede di rendiconto.
Il primo equilibrio da rispettare, è l’equilibrio di parte corrente, che si raggiunge quando il saldo fra entrate e spese correnti è maggiore o
uguale a zero. In altre parole, il bilancio rispetta questo equilibrio se le entrate dei primi tre titoli sono non inferiori alle spese del primo e
quarto titolo, in cui è allocato il rimborso della quota capitale dei prestiti nello schema di bilancio armonizzato.
L’equilibrio corrente, sia in termini di competenza che di cassa, deve essere rispettato sia in fase previsionale (per cui il controllo deve
essere effettuato sugli stanziamenti) sia in sede di rendiconto della gestione (in cui rilevano invece accertamenti e impegni).
Oltre all’equilibrio corrente, gli enti sono poi tenuti al raggiungimento di un saldo non negativo, sempre in termini di competenza e di cassa,
tra le entrate finali e le spese finali.
Concorrono a formare le entrate finali, oltre alle correnti, anche i proventi in conto capitale e le entrate per riduzione attività finanziarie. La
spese finale comprende invece le uscite correnti, quelle in conto capitale e gli oneri per incremento attività finanziarie. Qualora si
riscontrasse uno squilibrio in sede di rendiconto, dovrà essere coperto entro il triennio successivo, mentre i saldi positivi possono essere
destinati all’estinzione del debito o al finanziamento delle spese di investimento.
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L’indebitamento non concorre al raggiungimento dell’equilibrio finale. In base all’articolo 10 della legge 243/2012, nessun comune ed ente
locale può ricorrere all’indebitamento in misura superiore all’importo della spesa per rimborso prestiti risultante dal proprio bilancio di
previsione, disposizione questa che inspiegabilmente penalizza gli enti virtuosi con basso indebitamento come il nostro.
Le operazioni di indebitamento dovranno inoltre essere effettuate sulla base di intese da concludere in ambito regionale, con un
meccanismo per certi versi simile all’attuale sistema regionale di riparto degli spazi del Patto di stabilità interno.
Le Regioni saranno garanti dell’equilibrio della gestione di cassa finale del complesso degli enti territoriali del proprio territorio. A questo fine
gli enti dovranno comunicare annualmente il saldo di cassa finale che prevedono di conseguire, e gli investimenti da realizzare attraverso il
ricorso all’indebitamento o con i risultati di amministrazione degli esercizi precedenti.
Lo squilibrio della gestione di cassa finale a livello regionale determina l’obbligo, sia per la regione sia per gli enti inadempienti, di rientro
nell’anno successivo.
Il ricorso all’indebitamento, infine, è consentito solo per il finanziamento di spese di investimento e contestualmente all’adozione di piani di
ammortamento di durata non superiore alla vita utile del bene che si acquista o realizza.
Nel richiamare il punto critico della mancata corrispondenza della legge 243/2012 con la nuova contabilità, si deve evidenziare al momento
la mancata previsione negli equilibri anzidetti ad esempio della voce dei fondi pluriennali vincolati in parte entrata nei termini della
competenza, a finanziamento della spesa reimputata dagli anni pregressi ed esigibile nell’anno di riferimento, ovvero nei termini di cassa del
fondo cassa iniziale, la cui assenza determina saldi di competenza e di cassa tendenzialmente negativi.
In ragione di ciò le richieste Anci sono orientate ad una proroga della entrata in vigore della legge 243/2012 per gli enti locali, così come già
realizzato per lo Stato con decorrenza 2018, ovvero, nel caso vi siano difficoltà nel raggiungimento del quorum necessario per modificare la
legge rafforzata, nel depotenziare le sanzioni sui saldi correnti di competenza e di cassa e sul saldo finale di cassa, mantenendo quindi il
vincolo solamente sul saldo di spesa finale di competenza, quest’ultimo sostitutivo del saldo obiettivo del patto di stabilità, da sopprimere nel
2016 e anni seguenti.
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6. LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO
La sezione strategica del documento unico di programmazione discende dalle Linee programmatiche dell'Amministrazione Comunale 2014-
2019 evidenziando gli obiettivi strategici da realizzare nel periodo.
La Sezione Strategica del documento unico di programmazione viene suddivisa in missioni e le stesse sono riconducibili a quelle presenti
nello schema di bilancio di previsione approvato con Decreto Legislativo 118/2011 e s.m.i.. La nuova struttura del bilancio è composta da
Missioni e Programmi come meglio evidenziato nella Sezione Operativa.
Gli Obiettivi che l’amministrazione ha posto alla base del proprio mandato elettorale sono di seguito elencati.
Gli stessi nel corso del mandato hanno subito un cambiamento in relazione alla situazione economico-contabile, al mutato quadro
normativo e ai vari fronti emergenziali che si sono attivati soprattutto con riferimento al fallimento della società che gestiva
l’approvvigionamento idrico e all’emergenza sulle opere infrastrutturali che hanno colpito le scuole bagheresi frutto di una mancanza
reiterata manutenzione degli immobili scolastici che hanno portato l’amministrazione a mettere in atto risorse economiche considerevoli
per tentare di fronteggiare l’emergenza scolastica.
Alla data odierna nel presente documento gli obiettivi su cui improntare la propria programmazione sono quelli enunciati dal programma
elettorale e quelli aggiunti in relazione alle emergenze verificatesi e hanno validità fino a cessazione del mandato.
Questi obiettivi sono stati codificati nelle missioni e nei programmi ed inseriti nella sezione strategica ed operativa del presente documento
come previsto dalla normativa in atto.
Gli obiettivi che l’amministrazione si è prefissa sono quelli indicati di seguito:
1. Taglio ai costi della Politica e dell'Amministrazione Riduzione del 30% del gettone di presenza nei consigli comunali e nelle commissioni consiliari;
Riduzione del 30% delle indennità spettanti al sindaco, agli assessori e al presidente del consiglio comunale, il risparmio verrà
utilizzato per iniziative decise dai cittadini;
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Per i primi sei mesi il sindaco non percepirà l’indennità. Il risparmio verrà utilizzato per finalità concordate con la città;
Valorizzare i funzionari ed i dirigenti comunali seguendo la logica del merito, della produttività e dell’efficienza;
Accorpamento e rimodulazione dei settori amministrativi seguendo il principio dell’armonizzazione, ridefinizione dei ruoli
dirigenziali sulla base dell’economicità e della produttività nella gestione della spesa pubblica;
Riduzione del numero delle commissioni consiliari;
2. Democrazia Diretta e Trasparenza Introdurre il Question Time in Consiglio Comunale;
Introdurre il referendum propositivo e consultivo su specifiche materie (on-line);
Attuare il bilancio partecipato per consultare i cittadini sulla distribuzione delle risorse dei capitoli di spesa;
Consentire ai cittadini di proporre delibere di iniziativa popolare e creare un registro on-line in cui vengano raccolte tutte le
istanze inviate alla pubblica amministrazione e dove sia possibile consultare le risposte;
Potenziare i servizi on-line fornendo ogni tipo di documento, modulistica e certificazione che riguardi l’amministrazione comunale,
con la possibilità di monitorare lo stato della pratica inoltrata;
Istituire incontri con i quartieri e le realtà associative allo scopo di stimolare la partecipazione dal basso e raccogliere le proposte
popolari e di settore per farne argomento di discussione nel Consiglio Comunale. Verranno coinvolti i dirigenti scolastici per la
diffusione di circolari riguardo la data degli incontri;
Istituzione dell'Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei Nominati;
3. Amministrazione/Risorse Umane Revisione e rimodulazione della gestione del personale al fine di attuare un corretto rapporto tra l’organico standard previsto per i
comuni e le presenze effettive, tenendo conto anche del numero delle persone non direttamente dipendenti, ma con retribuzione
integralmente a carico del Comune;
Riequilibrio interno nell’apparato del Comune, con una attenta analisi dei carichi di lavoro e successiva redistribuzione del
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personale al fine di non creare ritardi nell’attività amministrativa in nessun settore;
Erogazione di compensi per lavoro straordinario soltanto nei casi di prestazioni incomprimibili e indifferibili, mai a pioggia;
Controllare condotta e risultati dell’attività amministrativa verificandone i risultati a cura di un organo terzo, l’Organismo di
valutazione che sarà composto da soggetti competenti in materia;
Ridefinizione dei compiti della Polizia Municipale;
Attuare una formazione del personale sulle più importanti norme che regolano il rapporto cittadini/amministrazione. Ciò è fattibile
utilizzando i moderni canali di formazione senza aggravio di costi per l’ente.
4. Legalità Istituzione di tavoli periodici con le forze dell’ordine al fine di monitorare un efficace contrasto alla criminalità organizzata che
consenta all’Ente di programmare attività o promuovere progetti per un corretto controllo del territorio a supporto della sicurezza
dei cittadini;
Coordinamento di azioni volte alla prevenzione e al contrasto di tutte le mafie tramite il monitoraggio costante della macchina
amministrativa che impedisca pressioni o contatti con i dipendenti comunali;
Gestione, Assegnazione e messa a reddito dei beni confiscati in collaborazione con gli uffici comunali preposti;
5. Cimitero comunale Collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia e con gli altri organi inquirenti al fine di far emergere le verità su ciò che
accadeva all’interno del cimitero comunale;
Predisposizione ed incremento dei loculi al fine di fronteggiare l’emergenza;
Predisposizione di progettualità volte al recupero e alla conservazione del Cimitero Monumentale di Bagheria
6. Comunicazione e Connettività Applicazione della legge 150/2000;
Redazione del Piano di Comunicazione;
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Potenziamento dell'URP attraverso l'attivazione di un'utenza telefonica whatsApp che i cittadini potranno utilizzare per i reclami
da segnalare e le informazioni che richiedono;
Attivare presso l'URP un servizio che consenta di rilevare la qualità dei servizi, le attese del pubblico e il livello di soddisfazione
degli utenti del Comune di Bagheria;
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico dovrà essere a capo di un front-office unificato del cittadino. Tutti i servizi alla persona di front
office dovranno essere ubicati in prossimità dell’URP, prima interfaccia del cittadino con l’amministrazione. L’ufficio stampa,
dovrà invece occuparsi di tutta la parte informativa dell’ente, in collaborazione con l’URP;
La progettazione, lo sviluppo e l’adozione del piano editoriale del sito internet dovranno essere di competenza della redazione
web, composta dal Responsabile ufficio stampa, dal Responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e dal Responsabile dei
sistemi informativi. La redazione web dovrà operare in stretto collegamento con i referenti per l’informazione e la comunicazione
all’interno dei singoli servizi;
Utilizzare ove possibile software open source gratuito nella pubblica amministrazione evitando quindi l’acquisto di licenze d’uso;
Promuovere e garantire ove possibile il Wi-Fi cittadino gratuito;
7. Sviluppo e Risorse Naturali Promuovere il confronto tra i diversi operatori economici attivi nella nostra città, per assicurare una strategia di sviluppo
economico coerente con le esigenze di tutti i soggetti coinvolti;
Favorire le occasioni di confronto con le migliori pratiche nazionali ed internazionali in tutti i settori economici;
Favorire la progettazione e lo startup di impresa, attraverso l’offerta di spazi di co-working (utilizzando le strutture di proprietà del
Comune al momento non valorizzate) in grado di aggregare idee, competenze e tecnologie;
Creare uno sportello informativo per le imprese che semplifichi il rapporto con l’amministrazione, svolgendo attività di indirizzo e
stimolando la nascita di cooperative o consorzi;
Attivare una gestione digitalizzata della Pubblica Amministrazione (e-government), per migliorare l’accessibilità e la qualità dei
servizi dedicati alle imprese;
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Promuovere iniziative volte allo sviluppo di forme di agricoltura sociale al fine di far rinascere un settore ad alta potenzialità anche
in funzione della naturale vocazione territoriale;
Interfacciarsi con il GAL Metropoli Est, C.R.A. e S.O.A.T. al fine di individuare e rivitalizzare produzioni agricole spendibili sul
mercato;
Valorizzare le risorse del nostro territorio, attraverso il supporto alla creazione di aziende pilota atte alla produzione e vendita
degli agrumi di pregio del territorio puntando sui prodotti derivati dalla trasformazione degli stessi, anche riutilizzando terreni
abbandonati attraverso convenzioni con i proprietari;
Promuovere lo sviluppo di una filiera corta che permetta un ritorno in termini economici per il nostro territorio, utilizzando
preferibilmente prodotti biologici, di stagione e a km 0;
Realizzazione di un mercato cittadino per incentivare l’acquisto di prodotti del territorio di Bagheria, favorendo lo sviluppo delle
aziende ed artigiani locali e l’interazione diretta tra produttore e consumatore, evitando costi di intermediazione e conservazione
ed abbattendo drasticamente trasporti ed imballaggi;
Promuovere la costituzione di cooperative o consorzi di piccole e medie imprese agricole; attivare concrete azioni di
recuperodelle aree rurali inutilizzate o abbandonate; promuovere l’autoproduzione del cibo ed esempio attraverso la
realizzazione degli orti sociali;
Promuovere i “gas” (gruppi di acquisto solidali ), gruppi di persone che si organizzano ed acquistano direttamente dai produttori
in un’ottica di consumo sostenibile;
Piano strategico dei beni confiscati alla mafia;
Centro Commerciale Naturale: sperimentazione una Domenica al mese dell’area pedonale Via Libertà, C.so Butera, Via
Palagonia; attivazione di sistemi di video sorveglianza;
8. Ambiente / Rifiuti Strategia Rifiuti Zero: il rifiuto è una risorsa se viene correttamente differenziato, abbatte i costi e crea opportunità di lavoro;
Affidamento del servizio di raccolta e spazzamento in conformità alla legge regionale 09/2010
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Attivazione, in tutti i quartieri della città, di un sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta”;
Protezione delle fasce deboli e delle attività imprenditoriali attraverso opportuna regolamentazione della tariffa in conformità al
DPR 158/1999;
Introdurre l’obbligo di separazione dei rifiuti nei mercati rionali, nelle feste di quartiere, in tutti gli eventi all’aperto, oltre che in tutti
gli uffici pubblici;
Attivare un programma dedicato per recupero dell’organico dai bar, ristoranti, mense, etc.
Incentivare la riduzione della produzione di rifiuti e l’utilizzo della compostiera domestica da parte dei cittadini;
Migliorare il controllo delle procedure di raccolta e di pulizia delle strade attraverso il corpo di polizia municipale. Applicazione
rigorosa della normativa e delle sanzioni previste per chi non rispetta i luoghi pubblici
Creazione di un Centro di Raccolta Comunale: il Comune di Bagheria potrebbe offrire la propria piattaforma in sharing ai Comuni
limitrofi;
Avvio di azioni di educazione ambientale di iniziativa comunale;
Costituzione del CCR, Centro Comunale di Raccolta;
9. Energia e Acqua Pubblica Implementazione e certificazione (nel tempo di un mandato elettorale) di un sistema di gestione per l'energia conforme alla ISO
50001 al fine di governare il processo di miglioramento continuo dell'efficienza energetica del comune;
Predisposizione di specifici bandi per l'affidamento ad Energy Service Companies (ESCo) di progetti di efficientamento
energetico al fine di realizzare tutti gli interventi necessari anche in assenza di specifiche coperture finanziarie;
Prevedere, relativamente alle concessioni edilizie per nuove costruzioni, la rispondenza degli edifici a stringenti caratteristiche di
ecosostenibilità con particolare attenzione all'autoproduzione di energia e al recupero/risparmio delle risorse idriche;
Prevedere attività di manutenzione e ove necessario di rifacimento della rete idrica comunale;
Incentivazione dell’uso dei riduttori di flusso per i rubinetti di casa;
Attivazione di fontane pubbliche con acqua potabile e certificata;
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10. Urbanistica e Edilizia Città e territorio più sicuri e accessibili a tutti, in primis all’utenza debole, e garanzia del diritto alla mobilità in tutte le sue forme,
privilegiando i servizi pubblici e la mobilità alternativa;
Riqualificazione di edifici abbandonati ed “ecomostri” per scopi di pubblica utilità;
Stabilire vincoli più stringenti per qualsiasi opera, in particolare urbanistica, che venga pensata in futuro sul litorale. Particolare
attenzione agli edifici esistenti, conformi alle normative urbanistiche attuali, ai fini di un loro recupero e rivalutazione;
Definizione delle pratiche/istanze di condono;
Per gli edifici insanabili: valutare la possibilità di restituire ai cittadini il territorio abusivamente occupato anche tramite annessione
al patrimonio comunale;
Verifica della fruibilità degli accessi pubblici al mare e censimento degli stessi, al fine di integrare il piano dei trasporti, in
particolare delle navette;
Programmare regolari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del manto stradale cittadino;
Intraprendere programmi di ampliamento, valorizzazione e manutenzione del verde pubblico, anche mediante accordi di
sponsorizzazione con soggetti privati;
Applicazione, in edilizia (per quanto possibile anche per quella di pregio), di metodologie e tecnologie biocompatibili (bio-
architettura e bio-materiali);
Eco sostenibilità del trasporto pubblico e privato, mediante interventi strutturali ed organizzativo-gestionali;
Individuare i processi finanziari più opportuni per favorire gli investimenti da parte di privati interessati alle potenzialità del
territorio, al fine di dare una nuova anima economica alla città;
Attivare processi di Social Housing attraverso l'uso di quanto previsto dalla Legge regionale 1/2012 (Norme per la riqualificazione
urbanistica con interventi di edilizia sociale convenzionata);
11. Lavoro
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Costituzione di un incubatore di imprese all’interno della struttura comunale, per consentire agli imprenditori di conoscere tutti i
principali strumenti per la nascita o il rilancio dell’attività di impresa;
Costituzione di un team che si occupi esclusivamente di tessere i rapporti tra Bagheria e gli altri paesi al fine di attrarre investitori
nazionali ed internazionali per rilanciare la produttività locale e consentire la creazione di nuovi posti di lavoro per i bagheresi;
12. Lotta all’evasione fiscale e riscossione dei tributi; Potenziamento dell’ufficio tributi al fine di attuare una vera lotta contro l’evasione e l’elusione fiscale;
Accelerare l’espletamento delle pratiche di sanatoria ed escussione delle polizze fideiussorie al fine di recuperare gli oneri
concessori dovuti;
Revisione delle aliquote e dei regolamenti per il pagamento dei servizi;
13. Cultura e Turismo Valorizzazione del prodotto tipico e del territorio attraverso la certificazione Denominazione Comunale;
Stesura del piano di marketing turistico;
Avvio di iniziative volte alla valorizzazione del territorio attraverso un reale coinvolgimento delle realtà operanti in Città;
Istituzione e valorizzazione del marchio Baaria;
Teatro Branciforti: Successivamente alle necessarie opere di ristrutturazione e manutenzione dei locali del Teatro, si provvederà
all’assegnazione della struttura a soggetti che possano garantire una programmazione annuale con associazioni e compagnie
teatrali;
Interfacciarsi con il Distretto Turistico Torre Normanna per la promozione del territorio;
Istituzionalizzazione di eventi a carattere nazionale coinvolgendo partner privati;
Definizione del recupero del patrimonio comunale anche attraverso la realizzazione di circuiti turistici enogastronomici, culturali,
ambientali, balneari, museali anche attraverso la creazione di uno specifico circuito legato ai cittadini eccellenti: Guttuso, Buttitta,
Ducato, Scianna, Tornatore, ecc;
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Realizzazione di un’apposita App informativa;
Ufficio informazioni turistiche: migliorare il funzionamento dell’Ufficio informazioni turistiche il quale non dovrà fungere soltanto da
sportello informativo ma dovrà dotarsi di strumenti per lo studio di percorsi turistici alternativi anche attraverso la collaborazione
con partners privati;
Promozione e valorizzazione del patrimonio storico, culturale, paesaggistico e dei siti di pregio presenti sul territorio accrescendo
l’attrattiva di musei, ville, monumenti e parchi naturali
Ampliare le destinazioni d’uso dei locali della biblioteca, creando momenti di aggregazione attraverso la realizzazione di un caffè
letterario che promuova eventi di carattere culturale e attraverso l’utilizzo del patrimonio musicale (vinile);
Promozione di un circuito permanente delle ville;
Realizzazione, all’interno delle ville di concerti, incontri, mostre, rappresentazioni teatrali e momenti di vita legati all’epoca
settecentesca;
Realizzazione di itinerari naturalistici a Monte Catalfano;
Casa della Memoria: costituzione di un centro-studi sulla storia del Comune che raccolga e valorizzi i documenti bibliografici sia
tradizionali che online e tutti i contributi culturali o di altra natura sulla storia della città. I vari centri dovranno essere dotati di un
portale che renda fruibili a studiosi e cittadini tutti i contributi;
Archivio del presente: costituzione di una banca dati, audio-foto-video che raccolga tutti i documenti disponibili legati alle figure
artistiche e professionali del settore artistico-culturale che operano nel territorio;
Realizzazione di rassegne ed eventi che coinvolgano il mondo artistico locale e diventino occasione di scambio e di incontro con
produzioni artistiche nazionali ed estere;
Rafforzamento del ruolo che il cinema ha avuto nella cultura cittadina attraverso la realizzazione della Casa&Museo del Cinema
e rafforzamento del sostegno alle produzioni cinematografiche e televisive che scelgono il nostro territorio con una serie di servizi
che vanno dalla ricerca delle locations, alla concessione dei permessi ed all’individuazione delle figure professionali che operano
nel settore;
Realizzazione di una cartellonistica stradale con mappe della città, percorsi dei luoghi da visitare, tappe eno-gastronomiche e
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negozi dove acquistare souvenir;
14. Scuola Apertura ed implementazione degli asili nido comunali;
Lavorare per l'avvio del pedibus;
Valutare e verificare la possibilità di una gestione distrettuale del servizio di assistenza igienico-personale per gli alunni
diversamente abili e comunque dare continuità ai servizi a tutela degli alunni diversamente abili anche attraverso la promozione
di attività e servizi legati non solo alla fruizione scolastica ma ai percorsi di vita dei soggetti fragili;
Stimolare e potenziare la collaborazione tra i servizi coinvolti nella prevenzione e lotta all’evasione scolastica promuovendo
azioni di sistema volti alla rieducazione ed al coinvolgimento dei giovani in percorsi formativi alternativi. (PON- FSE- Azione F1-
F3- APQ- Piani di Zona, risorse Scuole Area a rischio);
Sicurezza e vivibilità degli ambienti scolastici con arredi e attrezzature a norma. Non basta intercettare le risorse attraverso Bandi
Regionali, Nazionali ed europei ( POR- PON- FESR- FONDI CIPE- FONDI INAIL); occorre che questi si trasformino in progetti
esecutivi concreti e fattibili grazie a team efficienti di progettisti ed operatori del settore;
Video-sorveglianza di tutte le Istituzioni scolastiche grazie ai fondi PON- sicurezza;
Nei limiti consentiti dalla gestione del dissesto: Ripristino Fondi gestionali da assegnare alle Scuole per la piccola manutenzione
ed il funzionamento amministrativo;
Cittadella dello studente: ripensare il quartiere dell’ITES Sturzo, del Liceo scientifico e del Palazzetto dello Sport, in funzione dei
servizi di cui necessitano i 2500 studenti ed i docenti che quotidianamente vi svolgono le loro attività;
Ridisegnazione dei bacini di pertinenza delle Scuole per una più equa distribuzione territoriale della popolazione scolastica;
Attivazione dell’anagrafe scolastica comunale con i dati relativi agli alunni in obbligo scolastico;
15. Solidarietà Sociale Fare una rete reale tra le associazioni, formalizzare la rete attraverso l'istituzione della Consulta del Terzo Settore o l'istituzione di
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tavoli permanenti di concertazione;
Avviare con le associazioni una programmazione partecipata dei servizi e delle politiche sociali volta alla risoluzione dei problemi,
allo sviluppo di comunità, all'empowerment dei singoli ed alla rieducazione culturale e sociale;
Riattivazione e pubblicizzazione dell'albo delle associazioni presenti sul territorio al fine di stimolare la partecipazione alla vita
sociale e civile ed alla programmazione concertata;
Avviare un dialogo con gli enti religiosi al fine di utilizzare gli spazi di loro proprietà che risultano sotto-utilizzati;
Realizzazione di un sito internet o riqualificazione del sito D39 al fine di mettere in rete tutte le iniziative e i servizi sociali presenti
sul territorio e di ottimizzare le risorse ed organizzare le attività, anche attraverso il coinvolgimento gratuito degli enti del terzo
settore;
Realizzare il Piano regolatore sociale che includa tutte le iniziative pubbliche e private che riguardano il sociale al fine di
migliorare la qualità della vita di tutto il territorio;
Programmare iniziative per la partecipazione a bandi in concertazione con gli enti del non profit;
Promuovere la realizzazione della Banca del tempo per favorire la cooperazione tra i cittadini mettendo a disposizione qualche
ora della propria giornata per offrire ad altri una certa competenza o un determinato servizio;
Realizzazione di un Supermercato Solidale con selezione unica a livello comunale al fine di limitare il clientelismo politico
derivante dalla distribuzione della spesa;
Recupero delle eccedenze alimentari di panifici, bar, mense;
Attivazione del Pronto soccorso sociale attraverso l’utilizzo di beni confiscati alla criminalità organizzata per ospitare
provvisoriamente in caso di emergenza famiglie sfrattate;
Al fine di prevenire lo sfratto esecutivo fungere da mediatori al fine di trovare accordi di proprietari di abitazioni affittate a famiglie
prive di reddito;
Verificare la fattibilità di intervento con l’erogazione di vouchers abitativi;
Nei limiti consentiti dal dissesto ripristino del fondo di assistenza per uso mirato (pagamenti bollette, abbonamenti ferroviari, libri)
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16. Famiglia, Minori e Anziani Regolamento ed istituzionalizzazione della famiglia d'appoggio, delle madri di giorno e dei micro-nidi familiari e conseguente
formazione, tramite personale interno, di una squadra di volontari per la promozione dell’affidamento familiare e della famiglia
d’appoggio che si dedichino alla promozione dei due istituti al fine di fornire ai servizi territoriali un'alternativa valida all'educativa
domiciliare ed all'inserimento in comunità;
Ricercare fondi per favorire la nascita di un centro per la famiglia permanente comunale o distrettuale, che eroghi servizi
specialistici indipendentemente dai fondi del Piano di Zona (Spazio Neutro e Mediazione Familiare);
Creare spazi di aggregazione gestiti da modelli positivi per i minori;
Promuovere l’Aperturadei cortili delle scuole e/o le numerose villette presenti sul territorio ed abbandonate all'incuria lasciando la
custodia a dei volontari;
Attraverso la stipula di convenzioni con scuole, mense, ASP, associazioni di volontariato il Comune promuove l'impegno civile
delle persone anziane e l’invecchiamento attivo.
17. Servizi Sociali Comunali Valorizzare il segretariato sociale quale punto unico di accesso per i servizi socio-sanitari. Stabilire un regolamento che ne
definisca chiaramente le competenze e ne promuova l'uso tra la cittadinanza;
Estendere l'orario di ricevimento dei Servizi Sociali a tutti i giorni attraverso una turnazione delle Assistenti Sociali, che potranno
ricevere l'utenza al fianco del segretariato sociale offrendo attraverso l'accoglienza ed il counselling un servizio completo ed
esaustivo;
18. Diversamente abili Istituire la Consulta per la Disabilità al fine di avviare un dialogo permanente per lo studio di soluzioni, percorsi, progetti e attività
finalizzate alla costituzione di una città a misura di tutti;
Differenziare tipi di sostegno e progetti a seconda dei soggetti diversamente abili e della loro gravità nell'ottica della
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valorizzazione della persona e delle proprie specifiche peculiarità, sviluppandone al contempo le risorse e le potenzialità;
Formazione continua degli operatori sociali che a vario titolo si confrontano con il mondo della disabilità;
Attivazione del DOPO DI NOI attraverso la preparazione di servizi e soluzioni per i diversamente abili che si apprestano ad uscire
dal percorso scolastico, in modo da non essere emarginati dal resto della società, a tal fine sarebbe importante creare un ponte
tra associazioni e scuole;
Sensibilizzare le attività commerciali ed istituzionali al fine di avviare Tirocini o Stage volti all'integrazione dei diversamente abili
nel tessuto socio-economico;
Creare un front-office specifico ed accessibile, da abbinare al segretariato sociale, come punto unico di accesso che si occupi di
consulenza e di ricezione di tutte le pratiche relative alla disabilità;
19. Salute, Sport e Benessere Casa della Salute. Promuovere l’attivazione delle azioni politiche che servano a prevedere una allocazione di tutti gli ambulatori e
gli uffici dell’ASP presso i locali di Villa Maria Cristina;
Creare cartelle sociali uniche, condividere buone prassi, costituire un’anagrafe unica degli utenti dei servizi sociali e sanitari,
consultabile dagli operatori immediatamente per comprenderne disagi e storia socio-sanitaria, stimolare la collaborazione e il
dialogo tra gli enti e i professionisti (E-INCLUSION)
Promuovere tavoli di concertazione e conferenze di servizi tra ASP, Comune e Arpa per il controllo dell’inquinamento dell’aria,
dell’acqua e del suolo;
Promuovere iniziative intercomunali anche attraverso la stipula di accordi di collaborazione tra Comuni al fine di coadiuvare gli
sversamenti illeciti sul Fiume Eleuterio
Associazione del Comune di Bagheria alla Rete Italiana “Città Sane”;
Mettere in rete gli operatori del settore sportivo ed istituire un tavolo tecnico per la programmazione di eventi, la creazione di
regolamenti ed in generale per stabilire una politica di promozione dello stile di vita sano nel territorio Bagherese e del
circondario;
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Ottenere prima possibile l’assegnazione al Comune di Bagheria del Palazzetto dello Sport da parte della Provincia, creare un
regolamento per il suo utilizzo;
Creare un regolamento per l’uso degli impianti sportivi in modo da consentirne l’uso ad associazioni, palestre, società o enti
sportivi ecc. ;
Concordare con i dirigenti scolastici un più efficiente utilizzo delle palestre degli istituti in base alle esigenze dei quartieri e delle
società sportive;
Favorire la pratica sportiva per i diversamente abili;
Programmare annualmente le manifestazioni sportive al fine di darne corretta visibilità;
Monitoraggio e controllo dei livelli di inquinamento;
Stadio di Bagheria e progetto stadio di Aspra. Ricercare fondi per potenziare le strutture;
Sviluppo dell’attività sportiva amatoriale e sostegno delle eccellenze sportive agonistiche locali, attraverso il patrocinio di
manifestazioni e gare, e lo sviluppo di iniziative ed eventi nelle scuole;
Creare una vetrina nel sito comunale che dia visibilità e merito alle eccellenze sportive bagheresi, rendendoli protagonisti del
territorio, creando occasioni di incontro e condivisione di esperienze.
20. Aspra Piano Spiagge: riqualificazione della costa e assegnazione di spazi ad associazioni e/o cooperative per creare lavori stagionali;
Garanzia degli accessi e della fruibilità delle spiagge sul territorio, con relativo censimento degli accessi;
Pulizia sistematica dei tombini e creazione di feritoie per le acque piovane al fine di risolvere il problema dei continui allagamenti
sul lungo mare;
Intensificazione del controllo da parte delle forze dell'ordine;
Interventi di bonifica di spazi legati ad antichi mestieri (pirriere, villaggio del pescatore);
Percorsi turistici tematici che narrino le manualità dei vecchi mestieri legati a sentieri enogastronomici;
Realizzazione del progetto per il mercato ittico;
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Regolarizzazione degli ambulanti e assegnazione spazi relativi al suolo pubblico sul lungomare;
Riqualificazione delle piccole borgate marinare.
6.1 Linee programmatiche ed Ambiti strategici Dal programma di mandato del sindaco sono stati individuati 15 ambiti strategici, che comprendono oltre a quelli scaturiti dalle linee di
mandato anche l’obiettivo del risanamento dell’Ente, a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario ai sensi dall’art. 264, comma 1, del
D.Lgs. 267/00 e s.m.i, del Commissario Straordinario con Deliberazione n° 5 del 19/05/2014 ed a seguito dell’approvazione dei bilanci
stabilmente riequilibrati 2013 - 2014 con le relative prescrizioni ministeriali con deliberazione di Consiglio Comunale n. 60 del 22/9/2016, e
l’obiettivo della lotta all’abusivismo con acquisizione al patrimonio comunale degli immobili non sanabili.
Le Linee Programmatiche, che attengono a vari ambiti di intervento dell’Ente, che sono scaturite dal mandato del Sindaco, sono state così
denominate:
1. Risanamento finanziario dell’Ente ed approvazione bilanci e conti consuntivi / Lotta all’evasione fiscale ed ottimizzazione dei
processi di recupero e riscossione dei tributi;
2. Legalità, Trasparenza e Partecipazione;
3. Comunicazione e Connettività;
4. Taglio ai costi della Politica e dell’Amministrazione;
5. Amministrazione/ Personale e Miglioramento della qualità dei procedimenti amministrativi;
6. Sviluppo Economico e Risorse Naturale;
7. Patrimonio/Verde pubblico e Cimitero;
8. Ambiente e Rifiuti/Energia ed Acqua Pubblica;
9. Urbanistica ed Edilizia, lotta all’abusivismo ed acquisizione al patrimonio comunale degli immobili non sanabili;
10. Cultura e Turismo;
11. Scuola;
12. Politiche giovanili e Lavoro;
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13. Politiche sociali e Famiglia;
14. Salute, sport e Benessere;
Nel corso del mandato amministrativo, il Sindaco con la Giunta Comunale ha rendicontato al Consiglio Comunale lo stato di attuazione dei
programmi di mandato, approvato dal consiglio con Delibera n° 71 del 03/11/2016 avente ad oggetto “Relazione annuale del Sindaco anni
2014/2015, 2015/2016”, ai sensi della L.R. 26 agosto 1992 n. 7, così come modificata dalla L.R. 28 dicembre 2004, n. 17, la quale prevede
che il Sindaco, ogni anno, «presenti una relazione scritta al Consiglio Comunale sullo stato di attuazione del programma e sull’attività svolta,
nonché su fatti particolarmente rilevanti».
Il monitoraggio relativo allo stato di attuazione della programmazione, si è reso necessario non solo perché previsto dalla normativa, art. 42
comma 3 Tuel, ma soprattutto perché costituisce attività strumentale alla sana gestione degli Enti pubblici, e soprattutto un “dovere” nei
confronti dei cittadini che hanno il diritto di conoscere le azioni poste in essere dagli amministratori comunali ed i risultati raggiunti, posti in
correlazione con gli obbiettivi programmati ampiamente pubblicizzati.
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STATO DI ATTUAZIONE
DELLE LINEE
PROGRAMMATICHE
DI MANDATO
2017 - 2019
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6.2 STATO DI ATTUAZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO LINEA PROGRAMMATICA: 1 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione Legalità, democrazia diretta e trasparenza, risparmio, taglio ai costi della politica, razionalizzazione delle entrate
Organi Istituzionali IN ITINERE
Rientrano nelle finalità di questa missione, articolata in programmi, gli interventi di Amministrazione e funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi, delle attività per lo sviluppo dell'ente in una ottica di governance e partenariato e per la comunicazione istituzionale. Amministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi. Amministrazione e funzionamento dei servizi di pianificazione economica in generale e delle attività per gli affari e i servizi finanziari e fiscali. Sviluppo e gestione delle politiche per il personale. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria di carattere generale e di assistenza tecnica.
Segreteria generale L’obiettivo strategico è in itinere. In particolare è stato attuato: - Il controllo della regolarità amministrativa, di cui alla l. 147/2013 e regolamento comunale; - Il controllo della trasparenza e dell’accesso civico, in attuazione della D.Lgs 33/2013; - Attuazione del il Piano di Prevenzione ed Anticorruzione, Delibera di Giunta 35/2017, con
l’individuazione delle attività a più alto rischi di corruzione; il Piano anti-corruzione alle Direttive dell’ANAC, in particolare alla disciplina della prevenzione dei fenomeni corruttivi nella fase applicativa di cui alla delibera n° 12 del 2015 nonché alla delibera 831/2016; prevedere meccanismi di formazione e controllo delle decisioni idonei a prevenire il rischio corruzione; monitorare il rispetto dei termini previsti dalla norma per la conclusione dei procedimenti; monitorare i rapporti tra amministrazione ed i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che siano interessati a procedimenti di autorizzazione, verificando eventuali relazioni di parentela o affinità tra i titolari ed il personale dipendente dell’amministrazione; attuazione del piano della Trasparenza e del piano della performance ed attuazione dell’interrelazione tra i suddetti piani; Tutti i Dirigenti/responsabili apicali per le attività rientranti nelle loro competenze normative e regolamentari pro-tempore vigenti, hanno assolto alle funzioni di responsabili della corruzione per la propria Direzione e di referenti nei confronti del Segretario Generale n.q. di autorità locale di prevenzione della corruzione;E’ stata verificata, l’attuazione del piano anticorruzione nella sezione trasparenza al fine di accertare la regolare pubblicazione dei dati di propria competenza e trasmissione attestazione anche all’OIV.
- Attività di collaborazione con gli organi politici dell’Ente e partecipazione alle sedute ed alle attività degli organi di governo;
- Attività di consulenza giuridico amministrativa nei confronti degli organi dell’Ente;
Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato L’obiettivo strategico è in itinere. In particolare: sono stati adottati tutti gli li strumenti organizzativi e contabili idonei a consentire la previsione, la gestione ed il controllo dei flussi di riscossione e di pagamento, al fine di conseguire il raggiungimento dell’obiettivo programmatico del patto di stabilità interno, ed al fine di contenere il ricorso ad anticipazioni di tesoreria o di cassa nei limiti consentiti dalla legge; sono state attuare le disposizioni di cui ai commi 507-510 dell’art.1 della legge di stabilità 2015, sul riaccertamento straordinario ed ordinario dei residui, sul calcolo ed accertamento del fondo dei crediti
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di dubbia esigibilità, sul documento unico di programmazione. Sono stati approvati i bilanci stabilmente riequilibrati del 2013 e 2014, i bilanci previsionali e consuntivi degli anni 2015 e 2016.
Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Gli obiettivi strategici sono in itinere E’ stata ottimizzata la riscossione dei tributi con la lotta all’evasione fiscale, raggiungendo buoni risultati. Come si evince dalle tab. 21 e 22 il totale delle Entrate tributarie incassate in c/competenza ed in c/residui è aumentato nel corso degli anni, in particolare l’incassato ha fatto registrare il seguente andamento: € 12.350.188,89 nel 2013, € 18.198.305,80 nel 2014, € 18.666.179,84 nel 2015 ed € 21.056.274,26 nel 2016 con una crescita pari al 70,49% dal 2013 al 2016. L’incassato per l’IMU, diversa da abitazione principale, è passato da € 3.539.392,78 del 2013 ad € 6.388.974,31 nel 2016; l’incassato TARI, in competenza e c/residui è passato da € 4.128.542,76 del 2015 ad € 7.750.369,27 nel 2016. L’incassato in c/residui della TARI è passato da € 3.542.699,38 del 2015 ad € 4.375.039,21 del 2016. E’ stato monitorato il flusso di riscossione dei vari tributi; E’ stata svolta un’attività di supporto per i contribuenti con attività di informazione ed assistenza anche nella stampa degli F24 ai fini del pagamento di quanto dovuto nell’anno di competenza e procedendo al conteggio del ravvedimento operoso per il mancato versamento di quanto dovuto nell’anno precedente. E’stato internalizzata l’attività di riscossione della tassa sui rifiuti, al fine di focalizzare l’attenzione sugli evasori; Sono stati inviati i solleciti, successivamente alla scadenza della rata a saldo, e concesso la rateizzazioni del debito dovuto.
Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Gli obiettivi strategici sono in itinere ESPROPRIAZIONI A seguito della sentenza del C.G.A. 960/10 di annullamento del PRG di Bagheria, sono state dichiarate illegittime le procedure espropriative e in via derivata annullati gli atti relativi all’esproprio . L’Ufficio espropriazioni si è occupato dei numerosi contenziosi che sono sorti a seguito delle numerose sentenze del TAR per l’illegittimità dello strumento urbanistico generale PATRIMONIO E’ stato predisposto l’inventario del patrimonio immobiliare al 31/12/2016 ed in seguito è stato aggiornato ed approvato con Delibera di Giunta Municipale n° 111 del 28/05/2018. E’ stato predisposto il Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni Immobiliari Anno 2016 ai sensi dell’art. 58 della Legge n. 133 del 06 agosto 2008 ed approvato con Delibera di Giunta Municipale n° 65 del 2016. Sono stati predisposti gli atti relativi al pagamento dei fitti passivi e predisposti gli atti di affitto di immobili di privati su disposizione dell’Amministrazione Comunale a seguito di crolli verificatisi nelle scuole dell’obbligo. Sono stati ottemperati gli obblighi relativi alla trasmissione dei dati patrimoniali del Comune al M.E.F. Sono stati adempiuti gli obblighi consequenziali all’acquisizione degli immobili abusivi di competenza. E’ stata predisposta la proposta di delibera per la regolamentazione dell’utilizzo di tali beni ed elaborato
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la relativa bozza di regolamento. E’ stato perfezionato e portato a compimento l’affidamento del bene immobile “Arco Azzurro” a soggetto privati per la relativa gestione secondo le direttive dell’Amministrazione Comunale Con deliberazione n.77 del 16.06.2016 di Giunta sono stati assegnati alla Direzione VII le competenze relative alla: GESTIONE BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITA ‘ ORGANIZZATA Si è proceduto, su disposizione dell’Amministrazione comunale, alla predisposizioni di atti finalizzati all’affidamento degli immobili di cui trattasi; Si è ottemperato agli obblighi previsti in merito al controllo di regolarità amministrativa, aggiornamento la pubblicazione dell’elenco beni all’Albo pretorio sul sito ufficiale del Comune. DEMANIO MARITTIMO Sono state avviate le procedure per l’approvazione da parte degli organi competenti del Piano Utilizzazione Demanio Marittimo (PUDM) con gli adempimenti consequenziali.
Ufficio tecnico Gli obiettivi strategici sono in itinere Attività di progettazione interna, attività di manutenzione straordinaria di immobili comunali Monitoraggio degli incarichi per la predisposizione di studi di fattibilità, indagini preliminari, valutazioni del rapporto costi / benefici in merito all’eventuale realizzazione di opere da inserire nella programmazione triennale dell’ente; Redazione del programma triennale delle opere, degli elenchi annuali e dei relativi aggiornamenti e monitoraggio delle risorse economiche connesse; Monitoraggio stato generale dei finanziamenti disponibili per le opere pubbliche: rapporti con l'Area Risorse Economiche e Finanziarie e di Sviluppo Economico. È stato redatto il piano triennale delle opere pubbliche trasmesso all’amministrazione in data 26 maggio 2016 prot. N. 36143 per le giuste rivisitazione e integrazioni rispetto al programma politico assunto in sede di elezioni amministrative comunale. Attività di gestione ordinaria degli immobili comunale, con particolare attenzione per le scuole, alla manutenzione delle strade che sono gestiti attraverso il personale della logistica e del personale qualificato (idraulico, elettricista ecc..) Si sono approntati progetti di manutenzione ordinaria e straordinaria di scuole, immobili e strade.
Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile Gli obiettivi strategici sono in itinere Attività in materia elettorale: - compilazione, tenuta, aggiornamento e stampa liste elettorali; - compilazione, tenuta ed aggiornamento fascicoli personali degli elettori; - iscrizioni, cancellazioni, cambi di domicilio elettori (revisioni semestrali, dinamiche e straordinarie) e conseguenti variazioni alle liste elettorali; - tenuta ed aggiornamento elenchi elettori residenti all'estero; - aggiornamento annuale albo presidenti di seggio elettorale; - tenuta ed aggiornamento annuale albo scrutatori di seggio elettorale ;
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- rilascio certificazioni di competenza (a richiesta di parte, in caso di raccolta firme per referendum popolari, per la presentazione di candidature e liste in caso di consultazioni elettorali); - rilevazioni statistiche;
Statistica e sistemi informativi Gli obiettivi strategici sono in itinere Attività di rilevazioni ordinarie in ambito anagrafico ed attività statistiche (invio dati demografici) all’ufficio regionale e nazionale ISTAT;
Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali Gli obiettivi strategici sono in itinere
Risorse umane Gli obiettivi strategici sono in itinere Attività di gestione ed organizzazione del personale dipendente dell’ente. Affidamento del servizio legale ad un avvocato esterno tramite procedura selettiva pubblica.
mina Sindacale n° 16 del 05/05/2016 si è proceduto alla nomina dei componenti dell’OIV composto da: Dott. Scalisi Giuseppe (presidente), Dott. Fricano Antonio Maria (componente) e Dott. Naselli santo (componente). Elaborare il programma di fabbisogno di personale ai sensi dell’art. 39 della L. 449/1997 predisposto per il triennio 2017/2019 sulla base delle esigenze manifestate dall’Amministrazione comunale
Altri servizi generali Gli obiettivi strategici sono in itinere Transazioni di debiti pregressi
LINEA PROGRAMMATICA: 2 GIUSTIZIA Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Giustizia Rientrano nella finalità di questa missione: Amministrazione, funzionamento per il supporto tecnico,amministrativo e gestionale per gli acquisti, i servizi e lemanutenzioni di competenza locale necessari al funzionamento emantenimento degli Uffici giudiziari cittadini e delle casecircondariali. Interventi che rientrano nell'ambito della politicaregionale unitaria in materia di giustizia. In questa missione non ci sono obiettivi.
Uffici giudiziari Non sono previsti obiettivi. Le risorse si riferiscono alle utenze elettriche dell’immobile di Via Federico II.
LINEA PROGRAMMATICA: 3 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione Ordine pubblico e sicurezza Polizia locale e amministrativa
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Amministrazione e funzionamento delle attività collegate all’ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla polizia locale, commerciale e amministrativa. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Sono comprese anche le attività in forma di collaborazione con altre forze di polizia presenti sul territorio. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di ordine pubblico e sicurezza.
Gli obiettivi strategici per questo ambito strategico sono in itinere. In particolare è stato assicurato il miglioramento della sicurezza stradale con attività di controllo della velocità nel centro urbano e con l’istallazione di segnaletica stradale. Inoltre sono stati inaspriti i controlli sui conducenti, riguardo all’assunzione di sostanze alcoliche, specie nelle ore notturne quando si verificano più numerosi sinistri stradali, mediante apposita strumentazione quale l’etilometro. Per la Tutela Ambienta è stato svolto un servizio di controllo per la salvaguardia dell’integrità del territorio con la repressione di microdiscariche disseminate sul territorio formate dal deposito di materiale inerte (sfabbricidi) ed anche di materiale inquinante il terreno e conseguentemente le falde acquifere (amianto, elettrodomestici in disuso etc). La tutela è stata esplicata anche nell’applicazione del Decreto Ronchi in merito ai veicoli abbandonati D.M. n. 460/99. Il settore Amministrativo si è adoperato al fine di fare rispettare il disposto di cui all’articolo 208, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 1992 n. 285, relativo ai proventi da sanzioni per violazione del codice della strada. All’attività di recupero, anche coattivamente, delle somme non riscosse con l’emissione degli appositi ruoli. Sono stati potenziati i rapporti con l’utenza esterna, ottimizzando le operazioni inerenti il rilascio di varie autorizzazioni e pass, nonché per gli accertamenti e notifiche di qualsiasi natura.
LINEA PROGRAMMATICA: 4 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione Istruzione e diritto allo studio Amministrazione, funzionamento ed erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei servizi connessi (quali assistenza scolastica, trasporto e refezione), ivi inclusi gli interventi per l'edilizia scolastica e l'edilizia residenziale per il diritto allo studio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per l'istruzione. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di istruzione e diritto allo studio.
Istruzione prescolastica Per tale linea di programma gli obiettivi strategici sono in itinere.
Altri ordini di istruzione Per tale linea di programma gli obiettivi strategici sono in itinere. In particolare è stata migliorata la sicurezza e la vivibilità degli ambienti scolastici con il sostegno all’edilizia scolastica; E’ stata effettuata la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici di proprietà comunale o in affitto sede delle scuole elementari e materne al fine di garantire la sicurezza degli alunni. Sono stati avviati:
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Progetto per la “Manutenzione straordinaria Scuola Elementare G. Bagnera, sostituzione e revisione infissi esterni ed interni volti all'incremento dell'efficienza energetica dell'edificio” importo complessivo € 900.000,00. Istanza di accesso al finanziamento relativa all'Avviso pubblico D.D.G. n. 490/Istr. del 22/02/2016 per l'aggiornamento del Piano triennale e dei Piani annuali di cui all’art. 10 del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, con la legge 8 novembre 2013, n. 128 e s.m.i., recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca Progetto per i “Lavori di miglioramento della qualità degli ambienti scolastici: adeguamento alla normativa vigente, rifunzionalizzazione degli spazi, potenziamento dei servizi ed efficienza energetica scuola C. Civello – Aspra” importo complessivo € 770.000, 00. Istanza di accesso al finanziamento relativa all'Avviso pubblico D.D.G. n. 490/Istr. del 22/02/2016 per l'aggiornamento del Piano triennale e dei Piani annuali di cui all’art. 10 del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, con la legge 8 novembre 2013, n. 128 e s.m.i., recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca Progetto per i “Lavori di miglioramento della qualità degli ambienti scolastici: adeguamento alla normativa vigente, rifunzionalizzazione degli spazi, potenziamento dei servizi ed efficienza energetica scuola Guttuso” importo complessivo € 385.000,00. Istanza di accesso al finanziamento relativa all'Avviso pubblico D.D.G. n. 490/Istr. del 22/02/2016 per l'aggiornamento del Piano triennale e dei Piani annuali di cui all’art. 10 del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, con la legge 8 novembre 2013, n. 128 e s.m.i., recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca. Sono state presentate istanze di finanziamento con i fondi comunitari, nazionali e regionali; Inoltre si sono ottenuti finanziamenti per le indagini diagnostiche dei seguenti edifici scolastici: Avviso Pubblico per il finanziamento in favore di Enti Locali di indagini diagnostiche dei solai degli
edifici scolastici pubblici. Registrazione ed accreditamento su piattaforma I.D.E.S. Inoltro Istanza per le seguenti scuole: Scuola G. Bagnera, Scuola Pirandello, Scuola Girgenti, Scuola Emanuela Loi, Scuola Scordato, Scuola Guttuso, Scuola Girgenti via Grotte, Scuola carducci, Scuola Ciro Scianna, Istituto Comprensivo I. Buttitta, Scuola cirincione, Scuola C. Wojtila, Scuola Castronovo, Scuola bruno, Scuola Girgenti via Senofonte, Scuola Castrenze civello.
Attività di ripresa del procedimento per la rimodulazione del progetto e degli atti necessari da inviare alla Regione di concerto con la Dirigente dell’istituto scolastico “Gramsci / E. Loi”, per la definitiva emissione del finanziamento del progetto sotto elencato:
Servizi ausiliari all’istruzione Per tale linea di programma gli obiettivi strategici sono in itinere. Sono stati erogati dai servizi sociali l’assistenza ai minori diversamente abili al fine di garantire l’integrazione scolastica.
Diritto allo studio Per tale linea di programma gli obiettivi strategici sono in itinere.
LINEA PROGRAMMATICA: 5 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
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Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Promozione e valorizzazione del patrimonio storico, culturale, paesaggistico e dei siti di pregio presenti sul territorio accrescendo l’attrattiva di musei, ville, monumenti e parchi naturali mediante la creazione di luoghi di aggregazione e ristoro e di un circuito che ne faciliti la fruizione.
Valorizzazione dei beni di interesse storico Gli obiettivi strategici sono in itinere
Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale Per tale linea di programma gli obiettivi strategici sono in itinere. In particolare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
riapertura del museo Guttuso, garantire la funzionalità della biblioteca comunale; sostenere ed organizzare iniziative, mostre artistico – culturali con collaborazioni e
sponsorizzazioni di che consentano la fruizione dei beni monumentali della città senza gravare sul bilancio comunale;
sostenere ed organizzare le feste Patronali, religiose e rionali che consentano la valorizzazione dei prodotti tipici locali e la valorizzazione del territorio e dei beni monumentali con l’attrazione di turisti ed emigrati;
monitoraggio delle fonti di finanziamento per l’elaborazione di programmi per la fruizione di contributi comunitari, statali e regionali;
LINEA PROGRAMMATICA: 6 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Politiche giovanili, sport e tempo libero Favorire la pratica sportiva e programmare annualmente manifestazioni sportive Amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani, incluse la fornitura di servizi sportivi e ricreativi, le misure di sostegno alle strutture per la pratica dello sport o per eventi sportivi e ricreativi e le misure di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di politiche giovanili, per lo sport e il tempo libero
Sport e tempo libero Gli obiettivi strategici sono in itinere Assicurato il funzionamento dello stadio comunale
Giovani
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Gli obiettivi strategici sono in itinere Per tale linea di programma gli obiettivi strategici sono in itinere. In particolare sono state patrocinate iniziative di carattere sportivo promosse da associazioni che operano nel territorio
LINEA PROGRAMMATICA: 7 TURISMO
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Sviluppo e Valorizzazione del turismo Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo e per la promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di turismo.
Sviluppo e valorizzazione del turismo Gli obiettivi strategici sono in itinere Per tale linea di programma gli obiettivi strategici sono in itinere. In particolare sono state organizzate iniziative culturali - turistiche per la valorizzazione delle tradizioni e dei prodotti tipici locali.
LINEA PROGRAMMATICA: 8 ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Assetto del territorio ed edilizia abitativa Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività relativi alla pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di assetto del territorio e di edilizia abitativa.
Urbanistica e assetto del territorio Gli obiettivi strategici sono in itinere Con Decreto n° 35 del 15/03/2017 dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente è stato approvato il Piano Regolatore del Comune di Bagheria. All’approvazione del P.R.G. si è arrivati dopo un’intensa attività tecnica ed amministrativa che ha registrato una fase di aggiornamento della cartografia di base, una fase di redazione degli studi propedeutici e l’approvazione dello schema di massima. E’ stata svolta attività di verifica delle pratiche di condono edilizio, riguardanti gli immobili ricadenti all'interno della fascia di inedificabilità assoluta (art. 15 L.78176), dal Fiume Eleuterio al centro abitato di Aspra; In seguito all’attuazione del recepimento in Sicilia del T.U. di cui al Dpr 380/2001, sono stati predisposti i moduli unificati e semplificati, per Ia presentazione della richiesta del Permesso di Costruire (PdC), della Denuncia di Inizio Attività (DIA), della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), della Comunicazione Inizio Lavori (CL), e della Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA), pubblicati sul sito istituzionale del Comune Sarà iniziata la verifica delle pratiche edilizie in regime ordinario, riguardanti gli immobili ricadenti all'interno della fascia di inedificabilità assoluta (art. 15 L.78176), dal Fiume Eleuterio al centro abitato di Aspra; Attività di espletamento delle pratiche edili (comunicazioni, richieste e permessi da costruire da parte degli utenti. Con Delibera di Consiglio n° 14 del 11/03/2016 sono stati adeguati gli oneri di urbanizzazione del costo di costruzione per l’anno 2016. Con Delibera Di Giunta n° 48 del 09/05/2016 è stato effettuato l’aggiornamento dei diritti di segreteria
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per gli atti di competenza edilizia e urbanistica, relativi al biennio 2016/2018;
Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare Gli obiettivi strategici sono in itinere
LINEA PROGRAMMATICA: 9 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Strategia Rifiuti Zero, Attivazione, in tutti i quartieri della città, di un sistema di raccolta dei rifiuti "porta a porta"; Incentivare la riduzione della produzione di rifiuti. Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell'ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, di difesa del suolo e dall'inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi inerenti l'igiene ambientale, lo smaltimento dei rifiuti e la gestione del servizio idrico. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente.
Difesa del suolo Gli obiettivi strategici sono in itinere Espletate attività di controllo e monitoraggio, in collaborazione con le ASP servizio di Igiene e Sanità Pubblica delle aziende agroalimentari e della aziende di trasformazione del pesce al fine di verificare il corretto smaltimento delle acque di vegetazione e degli scarti di lavorazione a tutela del suolo e dell'ambiente. Espletate attività di controllo e monitoraggio delle aree di rispetto legate a vincoli ambientali; La suddetta attività è stata svolta dal nucleo operativo prevenzione ambiente (NOPA) della Polizia Municipale, pertanto in questo programma non sono state previste delle risorse.
Tutela, valorizzazione e recupero ambientale Gli obiettivi strategici sono in itinere Espletate azioni di coordinamento dello stato di emergenza ed allerta provenienti dal coordinamento della Protezione Civile Regionale Dipartimento Protezione Civile Regionale S.O.R.I.S che sono inoltrate con cadenza quasi giornaliera; Gestione amministrativa di attività programmazione e mantenimento operatività squadre volontari; Individuazione di siti inquinati ed esecuzione del piano di rimozione di rifiuti abbandonati.
Rifiuti Gli obiettivi strategici sono in itinere Per tale linea di programma gli obiettivi strategici sono in itinere. In particolare: Redazione di un piano di intervento dell’ARO con modelli gestionali efficienti ed economicamente vantaggiosi, considerando il modello di gestione diretta in economia. Affidamento a Tech servizi s.r.l., che ha consentito una prima riduzione di spesa per il servizio rifiuti e
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l’avvio della raccolta differenziata (tre postazioni di prossimità e raccolta su circuito commerciale; Nell’ottica di una migliore ottimizzazione dei costi, alla scadenza dei sei mesi non è stato rinnovato il servizio e si è optato per una gestione diretta. Il personale Co.In.R.E.S. passa in comando al comune di Bagheria. Con l’accordo di comando si pongono le basi per la risoluzione delle criticità riscontrate in merito alla gestione del personale, infatti questo prevede che il personale sia sottoposto gerarchicamente e dal punto di vista disciplinare al comune di Bagheria. Il passaggio del personale Co.In.R.E.S al Comune ha consentito di regolarizzare la raccolta e di ottimizzare l’utilizzo delle risorse interne da parte degli uffici, oltreché a consentire una maggiore reattività ed efficacia in materia di gestione del personale e ad eventi emergenziali, ottenendo nel contempo una maggiore economia valutabile nella diminuzione del costo del servizio di circa il 10%. Acquisto mezzi per la raccolta, conformemente al piano ARO approvato dal CC, in modo da diminuire considerevolmente il ricorso ai noli. E’ stato presentato il progetto a valere sul bando per il potenziamento delle attrezzature da destinare alla raccolta di carta e cartone (COMIECO) e la città di Bagheria ottiene un finanziamento di circa 150.000 euro per l’acquisto di mastelli da 50 litri, contenitori carrellati da 240 e 360 litri, e contenitori alveolari. Viene altresì intrapreso, sempre con COMIECO, un percorso per l’ottenimento di un finanziamento di 350.000 euro per il potenziamento della raccolta di carta e cartone mediante l’acquisto di automezzi. E’ stato redatto un progetto di bonifica ed esperita una gara a evidenza pubblica per i siti contenenti amianto, già identificati nel corso del censimento, che prevede nello specifico 11 siti, definiti lotti nel bando, per un importo di circa 140.000 euro. E’ stato redatto il Piano PEF Rifiuti per il 2017 approvato con Delibera di Giunta n° 228 del 10/08/2017 avente ad oggetto “Tassa Rifiuti (TARI) approvazione Piano Finanziario - e determinazione Tariffe anno 2017”; E’ stata aumentata la percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti; Attività di controllo del territorio in funzione degli standard previsti e della qualità del servizio; Gestione dell'autoparco; Attività di ritiro rifiuti ingombranti per un numero di chiamate ingombranti media giornaliera di 15 contatti al giorno; Acquisto di attrezzature (carrellati, mastelli e contenitori alveolari) destinate allo sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone nel territorio; Progettazione e realizzazione di una campagna di comunicazione a sostegno dell’attuazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti “poarta a porta”;
Servizio idrico integrato Gli obiettivi strategici sono in itinere Per tale linea di programma gli obiettivi strategici sono in itinere. In particolare : In data 17 settembre 2015 cessa ogni rapporto con AMAP e a gestione viene presa in carico dal
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comune di Bagheria in forma diretta c.d. in economia. Viene immediatamente costituito ed organizzato, sotto la Direzione VIII – Servizi e Lavori Pubblici, l’ufficio Servizio Idrico Integrato, con il compito di organizzare tutto quanto necessita alla corretta gestione di questa importantissima risorsa, ivi compresa la depurazione. Per la distribuzione vengono trasferiti sotto la responsabilità di detto ufficio quei dipendenti comunali che già avevano prestato servizio per la gestione idrica, quando questa era gestita dal comune di Bagheria. Viene avviato immediatamente un settaggio delle valvole presenti sulle linee, dato che non viene consegnato al comune di Bagheria il cronogramma delle manovre. Questo settaggio rivela alcune criticità e/o perdite di rete in alcune zone della città, che si sommano a quelle già rilevate negli anni precedenti e in buona parte non risolte definitivamente. Prontamente viene affidato a ditta privata il servizio per la manutenzione delle reti idriche e fognarie, il numero di guasti, rilevati dall’ufficio Servizio Idrico Integrato o segnalate direttamente dai cittadini, è importante e si dispongono immediatamente le necessarie operazioni di manutenzione. Da settembre 2015 a dicembre 2015, vengono effettuati più di 200 interventi di manutenzioni sulle reti idriche e fognarie cittadine che consentono, per la parte idrica, un più efficiente utilizzo della risorsa e, per la parte fognaria, la risoluzione di alcune criticità quali allagamenti ricorrenti in alcune zone della città. Viene inoltre affidato a ditta privata il servizio di gestione dell’impianto di depurazione che presenta all’atto della presa in carico da parte del comune di Bagheria diverse criticità da risolvere. Nel corso del 2016 sono stati effettuati circa 200 interventi di manutenzione sulle reti idriche e fognarie. Sono stati effettuati alcuni interventi di manutenzione sull’impianto di depurazione comunale e sulla stazione di sollevamento di Aspra. Sono stati installati i campionatori e i misuratori di portata, è stata effettuata la manutenzione di alcuni compressori e linee aria, ed è stata installato un nuovo quadro alla cabina di trasformazione della fornitura elettrica. Al sollevamento di Aspra è stata effettuata la sostituzione delle pompe, ormai vetuste, per ottenere la continuità di funzionamento. Nell’anno 2016 gli incassi del Servizio Idrico Integrato sono stati pari ad € 502.648,50 e nell’anno 2017 pari ad € 1.187.804,96.
LINEA PROGRAMMATICA: 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Garanzia del diritto alla mobilità in tutte le sue forme, privilegiando i servizi pubblici e la mobilità alternativa. Amministrazione, funzionamento e regolamentazione delle attività inerenti la pianificazione, la gestione e l'erogazione di servizi relativi alla mobilità sul territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano
Viabilità e infrastrutture stradali Gli obiettivi strategici sono in itinere Per tale linea di programma gli obiettivi strategici sono in itinere. Per la pubblica illuminazione, la frammentazione della gestione verificatasi negli anni ha consegnato alla città degli impianti malfunzionanti ed in stato di vetustà. In particolare: - un numero di sorgenti luminose pubbliche pari a 6452 con tipologia ampiamente eterogenea, con una netta prevalenza di apparecchiature tecnologicamente non adeguate ai tempi, poco efficienti e dai
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nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di trasporto e diritto alla mobilità.
consumi e manutenzione dispendiosi; - la presenza di quadri vetusti, di diversi pali corrosi e pericolosi; - la presenza di sorgenti non conformi alla normativa riguardante “l’inquinamento luminoso”; - la presenza di alcune linee elettriche e connessioni deteriorate. Per la manutenzione si è ritrovato, dopo l’insediamento, un affidamento a ditta privata. Sono stati eseguiti alcuni interventi di manutenzione e sostituzione dei corpi illuminanti ed la realizzazione del tratto di pubblica illuminazione di via S. Isidoro monte. Inoltre è stata effettuata la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria (strade comunali), considerando sempre come prioritari gli interventi in quelle strade che sopportano un alto traffico veicolare. Nel dicembre 2015 è stata disposta una gara ad evidenza pubblica, per un importo di circa 200.000 euro, per la manutenzione di via Ignazio Lanza di Trabia dalla Torre di Palazzo Butera alla via San Cosimo, via Città di Palermo da via Ignazio Lanza di Trabia a via Carà, via Quattrociocchi, via Ignazio Lanza di Trabia da via Città di Palermo alla via Capitano Basile e la via della Libertà. Sono stati ripristinati alcuni tratti di marciapiede, nello specifico quei tratti di via Libertà che negli anni erano stati divelti dalle pale meccaniche durante gli interventi straordinari d r imozione dei rifiuti. E’ stata acquistata idonea attrezzatura per l’esecuzione delle opere di manutenzione del manto stradale e dei sottoservizi, in particolare di un bobcat dotato di attacco multiplo in grado di montare frese per asfalto e altre macchine operatrici e di una minipala a cingolo gommato per eseguire gli interventi che prevedo la realizzazione di scavi. Nel corso del 2015, si è deciso, per una maggiore efficienza e reattività, di internalizzare il servizio di manutenzione della pubblica illuminazione con l’utilizzo delle risorse umane e strumentali del servizio manutenzione OOPP. Si è provveduto quindi alla riparazione di alcuni quadri elettrici ed alla sostituzione di diversi corpi illuminanti, con corpi illuminanti a LED. Sono stati installati 100 nuovi corpi illuminanti da 100/105 watt che certamente contribuiranno a diminuire i consumi su diversi tratti di illuminazione pubblica presenti in città. Nel contempo si è realizzato uno studio di tutte le criticità per approntare le risorse necessarie alla loro risoluzione.
LINEA PROGRAMMATICA: 11 SOCCORSO CIVILE
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Interventi di soccorso civile sul territorio Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio, per la previsione, la prevenzione, il soccorso e il superamento delle emergenze e per fronteggiare le calamità naturali. Programmazione,
Sistema di protezione civile Gli obiettivi strategici sono in itinere Per tale linea di programma gli obiettivi strategici sono in itinere. Nel presente ambito sono stato raggiunti i seguenti obiettivi strategici: - aggiornare e diffondere le notifiche e note di allerta provenienti dal coordinamento della Protezione
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coordinamento e monitoraggio degli interventi di soccorso civile sul territorio, ivi comprese anche le attività in forma di collaborazione con altre amministrazioni competenti in materia. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di soccorso civile.
Civile Regionale Dipartimento Protezione Civile Regionale S.O.R.I.S che sono inoltrate con cadenza quasi giornaliera;
- attività di programmazione e mantenimento dell’operatività delle squadre volontari; - Attivazione di una squadra tecnico-operativa per interviene tecnico-manutentivi sul territorio
comunale di carattere emergenziali e di pericolo per la pubblica e privata incolumità.
LINEA PROGRAMMATICA: 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Interventi a favore degli anziani, famiglie, disabili, infanzia e minori, soggetti a rischio, per l’infanzia. Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività in materia di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, ivi incluse le misure di sostegno e sviluppo alla cooperazione e al terzo settore che operano in tale ambito. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di diritti sociali e famiglia
Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido Gli obiettivi Strategci sono in itinere. E’ stato assicurato il funzionamento ottimale delle tre strutture di asilo Nido: Locali di via O. Costantino adibiti ad asilo nido per n.60 minori, Locali di via Mons. Arena adibiti ad asilo nido per n.40 minori e Locali di Palazzo Butera adibiti a spazio gioco per n.32 al fine di garantire il servizio a n° 132 minori. Per la struttura di via O. Costantino e prolungamento orario pomeridiano di via Mons. Arena per l’anno scolastico 2015/2016 e 2016/2017 e per il servizio di spazio gioco presso Palazzo Butera per l’anno scolastico 2016/2017 il servizio è stato appaltato a ditte esterne. Il costo del servizio dato in appalto è stato coperto con finanziamento a valere sui fondi PAC e con la compartecipazione delle rette degli utenti. Il finanziamento ha assicurato la chiusura dell’anno scolastico 2016/2017. Il servizio spazio gioco è stato garantito con le somme erogate con il Decreto Legislativo dell'Assessorato regionale dell'Istruzione n. 65 del 13/04/2017.
Interventi per la disabilità Gli obiettivi strategici sono in itinere Il servizio di assistenza igienico personale dal 1 gennaio al 30 giugno 2016 è stato prorogato alla coop. Sud System a mezzo gara d'appalto. Sono stati interessati n. 72 alunni che sono stati seguiti da n. 25 operatori per una spesa complessiva di circa € 195.000,00. Il servizio di assistenza igienico personale dal 14 sttembre al 21/12/2016 è stato prorogato alla coop. Lalite con sede legale a Maniace (CT) a mezzo gara d'appalto. Ha interessato n. 88 alunni che sono stati seguiti da n. 28 operatori per una spesa complessiva di circa € 130.000,00. Il servizio di assistenza all'autonomia e alla comunicazione è stato erogato, dal 07/01/2016 al 30/06/2016 a n. 68 alunni disabili ai quali sono stati assegnati gli operatori su graduatoria elaborata in seguito ad avviso pubblico per una spesa complessiva di circa € 130.000,00. Il servizio di assistenza all'autonomia e alla comunicazione è stato erogato per il periodo ottobre – dicembre 2016 a n. 100 alunni disabili ai quali sono stati assegnati gli operatori su graduatoria aggiornata in seguito ad avviso pubblico per una spesa complessiva di circa € 113.000,00 al netto delle economie maturate.
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Il trasporto scolastico per il periodo gennaio - giugno 2016 è stato garantito a circa 46 alunni. Tale servizio è stato svolto dalle coop. Matusalemme e San Giuseppe Onlus con una spesa complessiva di € 28.500,00. Il trasporto scolastico per il periodo 14 settembre – 21 dicembre 2016 è stato garantito a circa 55 alunni aventi diritto. Tale servizio è stato svolto dalla coop. San Giuseppe Onlus con una spesa complessiva di € 16.312,00 Il servizio trasporto extrascolastico è stato garantito anche per il periodo settembre – dicembre 2016 per n. 20 utenti per una spesa complessiva di € 10.500,00. Tale servizio è stato eseguito dalle coop. Luna Nuova di Casteldaccia e San Giuseppe Onlus di Bagheria. Dal 20 giugno al 9 settembre è stato attivato il trasporto disabili - minori e non - c/o centri riabilitativi e/o ricreativi dislocati nell'interland bagherese per circa 50 utenti. Tale progetto è stato denominato“Progetto d'Estate 2016” per una spesa complessiva di € 15.565,00 Nel 2016 si è dato seguito al D.D.G. 2808/14 (FNA 2013) della Regione Sicilia garantendo a n. 40 disabili gravissimi richiedenti e appartenenti al D.S.S. 39 assistenza domiciliare per la somma complessiva di € 185.925,38 che in seguito a decessi, ricoveri e/o rinunce al servizio si sono ridotti a n. 30. L'erogazione della prima tranche della somma di € 92.962.69 è stato rendicontato il 30/11/2016 in seguito al quale la Regione ha assegnato la somma di € 55.777,64 accertata in entrata al cap. 455 del bilancio 2016 A seguito del D.A. 899/12 sono state liquidate le due semestralità del 2016 a n. 9 utenti affetti da SLA facenti parte del D.S.S. 39 per complessive € 40.800,00 accertate con cap. entrata n. 445 destinato a contributi regionali
Interventi per gli anziani Gli obiettivi operativi sono in itinere. Sono stati raggiunti gli obiettivi delle n° 3 Azioni del PdZ: attivazione dello Sportello Socio Sanitario; Proseguimento percorsi personalizzati per l’inclusione sociale e l’autonomia dei soggetti in difficoltà per garantire l’erogazione di un contributo economico per far fronte alle esigenze primarie della famiglia per un periodo di quattro mesi ed il Laboratorio Famiglia
Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale Gli obiettivi operativi sono in itinere Attuazione del sostegno dell’inclusione attiva finanziato dal PON Inclusion – Servizio di monitoraggio per l’erogazione alle famiglie della carta REI. Avviato i servizi di Educatica
Interventi per le famiglie Gli obiettivi operativi sono in itinere Attivazione dei cantieri di servizi (Piano di Accompagnamento Individualizzati finanziati con i fondi del Piano di Zona). Attivato il Pinto INPS
Interventi per il diritto alla casa Gli obiettivi operativi sono in itinere
Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali Gli obiettivi operativi sono in itinere E’ stato attivato il servizio del Segretariato sociale per l’accesso, il Servizio Sociale Professionale per la valutazione multimediale dei bisogni del nucleo familiare e la presa in carico; L’Equipe multidisciplinare; Interventi e Servizi per l’inclusione attiva;
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Servizio necroscopico e cimiteriale Gli obiettivi operativi sono in itinere Per tale linea di programma gli obiettivi strategici sono in itinere. Gli anni 2015-2016 sono stati caratterizzati dal consolidamento della nuova gestione dei servizi cimiteriali incline alle regole di maggiore trasparenza e programmazione degli obiettivi di intervento posti nell'annualità precedente. Al fine di non incorrere in una nuova emergenza loculi si è provveduto a: - Bandire la gara per Acquisto e posizionamento di 300 loculi; - Predisporre una variante planimetrica per la realizzazione di ulteriori 600 loculi. Atti vari: Determinazione nr. 121 del 05/04/2016: Revoca di concessione di loculi comunali ultraquarantennali per l'anno 2016 – Ricognizione salme da estumulare da loculi con concessione ultraquarantennale. Determinazione nr. 158 del 04/05/2016 e 223 del 07/06/206: Elenco salme da estumulare da loculi con concessione ultraquarantennale. Determinazione nr. 162 del 05/05/2016: Redazione di una variante planimetrica all'interno del cimitero comuale per la realizzazione di n. 600 loculi. Nomina Rup e progettista Tra le attività svolte è da sottolinearsi inoltre: - Individuazione dei campi di inumazione.Tali campi si sono resi necessari perchè spesso, a seguito
delle operazioni di estumulazione, le salme non avevano compiuto il procedimento che in termini tecnici si chiama "mineralizzazione" e dunque al fine di completarne il percorso si rende necessario deporle sotto terra.
- Gestione e programmazione secondo un calendario, concordato con l'ASP, e previo avviso alle famiglie delle operazioni di estumulazione così come da determine sopraelencate
- Revoca ed accertamento dei loculi occupati sine titulo. - Pulizia degli spazi cimiteriali verdi. - Stoccaggio temporaneo dei residui delle estumulazioni in ottemperanza alle norme di cui al Decreto
di Polizia Mortuaria. - Posizionamento nelle cassette ossario dei resti delle salme.
E' stata altresì emanata una direttiva che invita il responsabile ufficio servizi cimiteriali a richiedere alle Agenzie Funebri la certificazione Antimafia per svolgere il lavoro presso il cimitero comunale. Queste iniziative che rappresentano uno stravolgimento nella gestione dei servizi cimiteriali ante 2014 si sono rese necessarie ed indispensabili al fine di arginare i fenomeni oggetto delle indagini della Magistratura e al fine di garantire condizioni di maggiore regolarità ed efficienza del servizio.
Politica regionale unitaria per i diritti sociali e la famiglia (solo per le Regioni) Gli obiettivi operativi sono in itinere
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LINEA PROGRAMMATICA: 13 TUTELA DELLA SALUTE
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Dislocare ambulatori ed uffici dell’ASP Palermo – Distretto di Bagheria, in locali comunali. Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività per la prevenzione, la tutela e la cura della salute. Comprende l'edilizia sanitaria. Programmazione, coordinamento e monitoraggio delle politiche a tutela della salute sul territorio. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di tutela della salute
Ulteriori spese in materia sanitaria Gli obiettivi strategici sono in itinere Con Determina del Settore Polizia Municipale n° 16 del 23/02/2016 il l servizio prevenzione randagismo è stato affidato all’Associazione Siciliana Volontari Animalisti (A.S.V.A.); E’ stato assicurato il servizio della derattizzazione e disinfestazione a livello comunale; Si è provveduto allo smaltimento di carcasse animali..
LINEA PROGRAMMATICA: 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Promuovere lo sviluppo delle attività Produttive ed Agricole assicurando una strategia di sviluppo economico coerente con le esigenze di tutti i soggetti economici coinvolti. Amministrazione e funzionamento delle attività per la promozione dello sviluppo e della competitività del sistema economico locale, ivi inclusi i servizi e gli interventi per lo sviluppo sul territorio delle attività produttive, del commercio, dell'artigianato, dell'industria e dei servizi di pubblica utilità. Attività di promozione evalorizzazione dei servizi per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico del territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di sviluppo economico e competitività.
Industria, PMI e Artigianato Gli obiettivi strategici sono in itinere
Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori Gli obiettivi strategici sono in itinere Per tale linea di programma gli obiettivi strategici sono in itinere. Sono state promosse e sostenute iniziative, mostre e ferie nel settore artigianale, agroalimentare, trasformazione prodotti alimentari con diverse associazioni locali al fine di promuovere i prodotti e le attività locali; Sono state patrocinate iniziative nei settori produttivi organizzate da operatori economici e/o
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associazioni di categoria nel per valorizzare i prodotti tipici locali; Reti e altri servizi di pubblica utilità
LINEA PROGRAMMATICA: 16 AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Individuare e rivitalizzare le produzioni agricole spendibili sul territorio promuovendo lo sviluppo della filiera corta e supportando la creazione di aziende pilota. Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi inerenti lo sviluppo sul territorio delle aree rurali, dei settori agricolo e agroindustriale, alimentare, forestale, zootecnico, della caccia, della pesca e dell'acquacoltura. Programmazione, coordinamento e monitoraggio delle relative politiche sul territorio anche in raccordo con la programmazione comunitaria e statale. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di agricoltura, sistemi agroalimentari, caccia e pesca.
Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare Gli obiettivi strategici sono in itinere
Caccia e pesca Gli obiettivi strategici sono in itinere
LINEA PROGRAMMATICA: 20 FONDI E ACCANTONAMENTI
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Risanamento dell’Ente e Programma di risparmio e razionalizzazione delle Finanze. Accantonamenti a fondi di riserva per le spese obbligatorie e per le spese impreviste, a fondi speciali per leggi che si perfezionano successivamente all'approvazione del bilancio, al fondo crediti di dubbia esigibilità. Non comprende il fondo pluriennale vincolato.
Fondo di riserva Gli obiettivi strategici sono in itinere
Fondo crediti di dubbia esigibilità Gli obiettivi strategici sono in itinere All’interno del programma “Fondo crediti di dubbia esigibilità” è stato stanziato l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, il cui ammontare è stato determinato in considerazione dell’importo degli stanziamenti di bilancio di entrata di dubbia e difficile esazione, secondo le modalità indicate nel principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato n. 4/2 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni.
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Per il 2016 l’importo dell’accantonamento al Fondo è stato pari ad € 2.497.247,59
Altri fondi Gli obiettivi strategici sono in itinere Nel presente programma sono stati garanti gli accantonamenti al Fondo di fine mandato del sindaco, al Fondo Crediti Inesigibili (servizio idrico e servizio rifiuti) e al fondo crediti contenzioso.
LINEA PROGRAMMATICA: 50 DEBITO PUBBLICO
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Risanamento dell’Ente e Programma di risparmio e razionalizzazione delle Finanze. Pagamento delle quote interessi e delle quote capitale sui mutui e sui prestiti assunti dall'ente e relative spese accessorie. Comprende le anticipazioni straordinarie.
Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari Gli obiettivi strategici sono in itinere
Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari Per tale linea di programma gli obiettivi strategici sono in itinere. L’obiettivo raggiunto è stata quello di onorare il pagamento di tutte le quote capitali sui mutui contratti dall’ente al fine di non incorrere in sanzioni ed interessi di mora da parte degli enti creditori. Nel 2016, l’ammontare delle quote capitali dei mutui pagati è stato di € 949.672,34.
LINEA PROGRAMMATICA: 60 ANTICIPAZIONI FINANZIARIE
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Risanamento dell’Ente e Programma di risparmio e razionalizzazione delle Finanze. Spese sostenute per la restituzione delle risorse finanziarie anticipate dall'Istituto di credito che svolge il servizio di tesoreria, per fare fronte a momentanee esigenze di liquidità.
Restituzione anticipazione di tesoreria Gli obiettivi strategici sono in itinere Le anticipazioni di cassa erogate dal tesoriere dell’ente ai sensi dell’articolo all’art. 3, comma 17, della legge 350/2003, non costituiscono debito dell’ente, in quanto sono destinate a fronteggiare temporanee esigenze di liquidità dell’ente, conseguenza di una non perfetta concordanza nella dinamica delle entrate e delle uscite. L’obiettivo operativo è stato quello di ridurre il ricorso all’anticipazione di tesoreria ottimizzando la riscossione delle entrate e la riduzione dei tempi di pagamento per le spese correnti. Nel 2016 la scopertura massima è stata di € 2.687.155,19 mentre l’anticipazione di tesoreria massima alla quale si poteva fare ricorso era pari ad € 8.916.324,60 approvata con Delibera di Giunta n°40 del 07/04/2016.
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LINEA PROGRAMMATICA: 99 SERVIZI PER CONTO TERZI
Ambito strategico Ambito operativo e stato di attuazione
Risanamento dell’Ente e Programma di risparmio e razionalizzazione delle Finanze. Spese effettuate per conto terzi. Partite di giro. Anticipazioni per il finanziamento del sistema sanitario nazionale
Servizi per conto terzi e Partite di giro
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6.3. Ripartizione delle linee programmatiche di mandato declinate in missioni e programmi in coerenza con la nuova struttura del bilancio armonizzato ai sensi del D.Lgs 118/2011 Di seguito si riportano il contenuto del programma esplicitato attraverso le linee programmatiche che sono raggruppate per missione e per
ciascuna missione di bilancio viene presentata una parte descrittiva, che esplica i contenuti della programmazione strategica dell’ente ed
una parte contabile attraverso la quale si individuano le risorse e gli impieghi necessari alla realizzazione delle attività programmate.
Missione
Obiettivo Strategico di mandato
1. Servizi istituzionali, generali e di gestione
Legalità, democrazia diretta e trasparenza, risparmio, taglio ai costi della politica, razionalizzazione delle entrate, risanamento finanziario dell’Ente ed approvazione bilanci e conti consuntivi / Lotta all’evasione fiscale ed ottimizzazione della riscossione dei tributi
2. Giustizia Non presente 3. Ordine pubblico e sicurezza Sicurezza, Viabilità, lotta all’abusivismo edilizio e commerciale 4. Istruzione e diritto alla studio Scuola, sicurezza e vivibilità degli ambienti scolastici 5. Tutela e valorizzazione dei beni e
delle attività culturali Promozione e valorizzazione del patrimonio storico, culturale, paesaggistico e dei siti di pregio presenti sul territorio.
6. Politiche giovanile, sport e tempo libero Favorire la pratica sportiva e programmare manifestazioni sportive
7. Turismo Sviluppo e valorizzazione del turismo
8. Assetto del territorio ed edilizia abitativa
Città e territorio più sicuri ed accessibili a tutti; Riqualificazione di edifici abbandonati, annessione al patrimonio comunale di edifici insanabili, manutenzione ordinaria e straordinaria del manto stradale; lotta all’abusivismo ed acquisizione al patrimonio comunale degli immobili non sanabili;
9. Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Strategia Rifiuti zero, raccolta dei rifiuti “porta a porta”; acqua pubblica e servizio idrico
10. Trasporti e diritto alla mobilità Garanzia del diritto alla mobilità in tutte le sue forme, privilegiando i servizi pubblici e la mobilità alternativa;
11. Soccorso civile Assicurare interventi di soccorso civile sul territorio. 12. Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia Interventi socio assistenziali a favore degli anziani, minori, famiglie, disabili e soggetti a rischio.
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13. Tutela della salute Dislocare ambulatori ed uffici dell’ASP Palermo – Distretto di Bagheria in locali comunali.
14. Sviluppo economico e competitività Promuovere lo sviluppo delle attività Produttive ed Agricole assicurando una strategia di sviluppo economico coerente con le esigenze di tutti i soggetti economici coinvolti.
15. Politiche per il lavoro e la formazione professionale Non presente (Regioni)
16. Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca
Individuare e rivitalizzare le produzioni agricole spendibili sul territorio promuovendo lo sviluppo della filiera corta e supportando la creazione di aziende pilota.
17. Energia e diversificazione delle fonti energetiche Missione senza obiettivi
18. Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali Non presente (Regioni)
19. Relazioni internazionali Missione senza obiettivi 20. Fondi e accantonamenti Risanamento dell’Ente e Programma di risparmio e razionalizzazione delle Finanze. 50.Debito pubblico Risanamento dell’Ente e Programma di risparmio e razionalizzazione delle Finanze. 60. Anticipazioni finanziarie Risanamento dell’Ente e Programma di risparmio e razionalizzazione delle Finanze. 99. Servizi per conto terzi Missione senza obiettivi
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6.4 QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER MISSIONE
Gestione di competenza
Codice missione
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
1 11.536.155,03 120.925,67 0,00 11.657.080,70 11.733.619,57 1.858.945,26 0,00 13.592.564,83 11.338.987,24 369.209,60 0,00 11.708.196,84
2 19.000,00 0,00
0,00 19.000,00 19.000,00 0,00 0,00 19.000,00 19.000,00 0,00 0,00 19.000,00
3 1.442.636,31 55.487,25 0,00 1.498.123,56 1.361.930,22 2.000,00 0,00 1.363.930,22 1.329.223,97 2.000,00 0,00 1.331.223,97
4 1.503.006,93 384.475,49 0,00 1.887.482,42 1.954.354,44 1.741.352,17 0,00 3.695.706,61 2.109.535,06 1.019.000,00 0,00 3.128.535,06
5 424.879,88 0,00
0,00 424.879,88 621.174,63 609.335,20 0,00 1.230.509,83 444.998,38 3.735,20 0,00 448.733,58
6 7.990,00 0,00
0,00 7.990,00 16.700,00 0,00 0,00 16.700,00 17.700,00 0,00 0,00 17.700,00
7 3.509,00 0,00 0,00 3.509,00 3.509,00 0,00 0,00 3.509,00 3.709,00 0,00 0,00 3.709,00
8 238.074,27 830,00 0,00 238.904,27 320.732,93 56.000,00 0,00 376.732,93 621.502,39 4.000,00 0,00 625.502,39
9 9.741.655,70 1.004.284,08 0,00 10.745.939,78 11.202.906,45 3.881.399,66 0,00 15.084.306,11 11.219.576,64 8.178.408,96 0,00 19.397.985,60
10 1.762.259,41 1.032.579,98 0,00 2.794.839,39 1.330.884,27 590.536,22 0,00 1.921.420,49 1.480.147,28 300.495,00 0,00 1.780.642,28
11 137.663,54 0,00 0,00 137.663,54 143.735,08 0,00 0,00 143.735,08 149.713,08 0,00 0,00 149.713,08
12 7.371.214,24 159.692,49 0,00 7.530.906,73 11.021.664,20 417.733,35 0,00 11.439.397,55 10.293.196,04 332.300,00 0,00 10.625.496,04
13 43.200,00 0,00 0,00 43.200,00 67.000,00 0,00 0,00 67.000,00 67.000,00 0,00 0,00 67.000,00
14 87.629,64 0,00 0,00 87.629,64 90.238,47 2.400,00 0,00 92.638,47 89.280,97 2.400,00 0,00 91.680,97
16 38.206,00 0,00 0,00 38.206,00 38.706,00 500.000,00 0,00 538.706,00 40.360,00 0,00 0,00 40.360,00
17 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
20 3.996.279,17 0,00
0,00 3.996.279,17 3.699.034,79
0,00
0,00 3.699.034,79 4.232.061,42 0,00
0,00 4.232.061,42
50 575.630,91 0,00 955.576,33 1.531.207,24 629.306,15 0,00 2.157.418,62 2.786.724,77 602.458,95 0,00 2.184.265,02 2.786.723,97 60 25.696,89 0,00 7.606.680,00 7.632.376,89 35.000,00 0,00 20.000.000,00 20.035.000,00 30.000,00 0,00 20.000.000,00 20.030.000,00 99 0,00 0,00 91.327.976,60 91.327.976,60 0,00 0,00 91.434.500,00 91.434.500,00 0,00 0,00 91.434.500,00 91.434.500,00
TOTALI:
38.954.686,92
2.758.274,96
99.890.232,93
141.603.194,81
44.289.496,20
9.659.701,86
113.591.918,62
167.541.116,68
44.088.450,42
10.211.548,76
113.618.765,02
167.918.764,20
Pag. 128 di 257
Gestione di cassa
Codice missione
ANNO 2017
Spese correnti Spese per investimento Spese per
rimborso prestiti e altre spese
Totale
1 11.708.726,50 73.606,10 0,00 11.782.332,60
2 35.116,56 0,00 0,00 35.116,56
3 1.241.863,34 57.104,50 0,00 1.298.967,84 4 1.706.344,48 161.888,08 0,00 1.868.232,56 5 373.810,06 0,00 0,00 373.810,06 6 12.081,59 0,00 0,00 12.081,59 7 780,47 0,00 0,00 780,47 8 306.076,81 15.331,00 0,00 321.407,81 9 9.989.897,92 1.118.684,44 0,00 11.108.582,36
10 1.454.335,28 354.495,62 0,00 1.808.830,90 11 138.827,10 0,00 0,00 138.827,10 12 5.211.858,25 1.184,03 0,00 5.213.042,28 13 67.000,00 0,00 0,00 67.000,00 14 83.382,17 350,00 0,00 83.732,17 16 36.994,97 500,00 0,00 37.494,97 17 0,00 0,00 0,00 0,00 20 0,00 0,00 0,00 0,00 50 575.630,91 0,00 1.108.583,09 1.684.214,00 60 5.719,98 0,00 7.606.680,00 7.612.399,98 99 0,00 0,00 61.947.269,88 61.947.269,88
TOTALI:
32.948.446,39
1.783.143,77
70.662.532,97
105.394.123,13
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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Legalità, democrazia diretta e trasparenza, risparmio, taglio ai costi della politica, razionalizzazione delle entrate, risanamento finanziario dell’Ente ed approvazione bilanci e conti consuntivi / Lotta all’evasione fiscale ed ottimizzazione della riscossione dei tributi.
Segretario Generale Dott. E. Alessi Dott. G. Bonanno Dott. G. La Piana Sig.ra G. Zizzo
Quinquennale
Descrizione della missione Rientrano nelle finalità di questa missione, articolata in programmi, gli interventi di Amministrazione e funzionamento dei servizi generali, dei
servizi statistici e informativi, delle attività per lo sviluppo dell'ente in una ottica di governance e partenariato e per la comunicazione
istituzionale. Amministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi. Amministrazione e funzionamento dei servizi di
pianificazione economica in generale e delle attività per gli affari e i servizi finanziari e fiscali. Sviluppo e gestione delle politiche per il
personale. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria di carattere generale e di assistenza tecnica.
Motivazioni delle scelte e Finalità da conseguire
Visto lo stato economico finanziario del Comune di Bagheria, a seguito della dichiarazione di dissesto del 2014, in questa missione
l’obiettivo strategico principale è rappresentato dall’approvazione dei bilanci, e relativi allegati, e dei conti consuntivi degli anni già chiusi;
l’ottimizzazione della riscossione dei tributi con la lotta all’evasione fiscale, al fine di garantire l’equità fiscale attraverso l’aggiornamento di
tutte le banche dati .
A causa della suddetta dichiarazione di dissesto sono state deliberate al massimo le aliquote e le tariffe delle entrate tributarie ed
extratributarie in conformità a quanto stabilito dal D.Lgs 267/2000.
Inoltre, le novità introdotte dalla Legge di stabilità per l’anno 2015 e 2016 hanno avuto notevoli ripercussioni sul gettito IMU e TASI :
cancellazione della tassa immobiliare sull’abitazione principale(IMU e TASI) e relative pertinenze;
riduzione per gli immobili concessi in comodato d’uso gratuito o in locazione a canone concordato;
esenzione anche per il locatario che risiede anagraficamente sull’immobile in locazione(TASI).
Pag. 130 di 257
Nell'ambito del servizio tributi occorre ottimizzare l’attività di accertamento e riscossione combattendo l’evasione fiscali anche continuando
nell’internalizzazione della riscossione dei tributi locali IMU e TASI e dal 2015 anche della TARI ed attraverso l’utilizzo di un software unico
di gestione dei tributi locali che permette il controllo immediato delle situazioni immobiliari e i versamenti di tutti i tributi con la relativa
emissione, in tempi celeri, dei provvedimenti di omesso versamento. continuerà l'attività di recupero evasione soprattutto in abito ICI/IMU.
Inoltre occorre: garantire la legalità con l’attuazione del Piano della Anti-corruzzione ed Piano della Trasparenza; riorganizzare e migliorare
l’assetto organizzativo generale dell'Ente; assistenza agli organi istituzionali; coinvolgimento delle varie componenti della comunità quale
supporto per la definizione delle politiche strategiche dell'Ente. Attuazione delle direttive in tema di anticorruzione e del Garante della
Privacy sul diritto dei cittadini all'accesso alle informazioni di cui è in possesso l'Amministrazione in tema di trasparenza, con pubblicazione
degli atti nella sezione dell’amministrazione trasparenza del sito istituzionale del comune. Applicazione dei nuovi principi contabili di cui al
D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. Spesa prevista per la realizzazione della missione:
1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
11.536.155,03
120.925,67
11.657.080,70
11.733.619,57
1.858.945,26
13.592.564,83
11.338.987,24
369.209,60
11.708.196,84 Cassa Cassa Cassa Cassa
11.708.726,50
73.606,10
11.782.332,60
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Missione: 2 Giustizia
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata 2 Giustizia Non presente QUINQUENNALE
Descrizione della missione: Amministrazione, funzionamento per il supporto tecnico, amministrativo e gestionale per gli acquisti, i servizi e le manutenzioni di
competenza locale necessari al funzionamento e mantenimento degli Uffici giudiziari cittadini e delle case circondariali. Interventi che
rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di giustizia.
In questa missione non ci sono obiettivi.
Spesa prevista per la realizzazione della missione: 2 Giustizia
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
19.000,00
19.000,00
19.000,00
19.000,00
19.000,00
19.000,00 Cassa Cassa Cassa Cassa
35.116,56
35.116,56
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Missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
3 Ordine Pubblico e Sicurezza Sicurezza, Viabilità, lotta all’abusivismo edilizio e commerciale Dott. Salvatore Pilato
QUINQUENNALE
Descrizione della missione:
Amministrazione e funzionamento delle attività collegate all’ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla polizia locale, commerciale
e amministrativa. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Sono
comprese anche le attività in forma di collaborazione con altre forze di polizia presenti sul territorio. Interventi che rientrano nell'ambito della
politica regionale unitaria in materia di ordine pubblico e sicurezza.
Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire Amministrazione e funzionamento dei servizi di polizia municipale per garantire la sicurezza urbana, anche in collaborazione con altre forze
dell'ordine presenti sul territorio. Controlli sul territorio, per il rispetto di specifiche normative, per limitare i pericoli, per l’incolumità di persone
e cose derivanti dall’aumento del traffico, per prevenire abusivismi, danni ecologici, disturbo della quiete e sicurezza pubblica. Tutte queste
attività verranno svolte in maniera, opportunamente, preventiva ma, come sarà necessario, anche dall’azione repressiva secondo
l’ordinamento delle Leggi e dei Regolamenti. Comprende le spese per le attività di polizia stradale, per la prevenzione e la repressione di
comportamenti illeciti tenuti nel territorio di competenza dell'ente. Amministrazione e funzionamento dei servizi di polizia annonaria, in
particolare di vigilanza sulle attività commerciali, pubblici esercizi, artigianali, produttive in generale e mercatino comunale. Vigilanza
sull’occupazione di spazi pubblica. Comprende le spese per i procedimenti in materia di violazioni della relativa normativa e dei regolamenti,
multe e sanzioni amministrative e gestione del relativo contenzioso.
Pag. 133 di 257
Spesa prevista per la realizzazione della missione:
3 Ordine pubblico e sicurezza
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
1.442.636,31
55.487,25
1.498.123,56
1.361.930,22
2.000,00
1.363.930,22
1.329.223,97
2.000,00
1.331.223,97 Cassa Cassa Cassa Cassa
1.241.863,34
57.104,50
1.298.967,84
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Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
4 Istruzione e diritto allo studio Scuola, sicurezza e vivibilità degli ambiti scolastici Geom. Sergio Palumbo Geom. Onofrio Lisuzzo
QUINQUENNALE
Descrizione della missione:
Amministrazione, funzionamento ed erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei servizi connessi (quali
assistenza scolastica, trasporto e refezione), ivi inclusi gli interventi per l'edilizia scolastica e l'edilizia residenziale per il diritto allo studio.
Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per l'istruzione. Interventi che
rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di istruzione e diritto allo studio.
Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire Migliorare la sicurezza e la vivibilità degli ambienti scolastici con il sostegno all’edilizia scolastica e con all’acquisto di arredi ed attrezzature.
Spesa prevista per la realizzazione della missione: 4 Istruzione e diritto allo studio
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
1.503.006,93
384.475,49
1.887.482,42
1.954.354,44
1.741.352,17
3.695.706,61
2.109.535,06
1.019.000,00
3.128.535,06 Cassa Cassa Cassa Cassa
1.706.344,48
161.888,08
1.868.232,56
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Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
Promozione e valorizzazione del patrimonio storico, culturale, paesaggistico e dei siti di pregio presenti sul territorio accrescendo l’attrattiva di musei, ville, monumenti e parchi naturali mediante la creazione di luoghi di aggregazione e ristoro e di un circuito che ne faciliti la fruizione.
Geom. Sergio Palumbo Geom. Onofrio Lisuzzo
QUINQUENNALE
Descrizione della missione Amministrazione e funzionamento delle attività di tutela e sostegno, di ristrutturazione e manutenzione dei beni di interesse storico, artistico
e culturale e del patrimonio archeologico e architettonico. Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi culturali e di sostegno
alle strutture e alle attività culturali non finalizzate al turismo. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al
monitoraggio delle relative politiche.
Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire Promozione e valorizzazione del patrimonio storico, culturale, paesaggistico e dei siti di pregio presenti sul territorio accrescendo l’attrattiva
di musei, ville, monumenti e parchi naturali mediante la creazione di luoghi di aggregazione e ristoro e di un circuito che ne faciliti la
fruizione. Valorizzazione dell’identità patrimoniale e culturale del territorio bagherese. Spesa prevista per la realizzazione della missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
424.879,88
424.879,88
621.174,63
609.335,20
1.230.509,83
444.998,38
3.735,20
448.733,58 Cassa Cassa Cassa Cassa
373.810,06
373.810,06
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Missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
6 Politiche giovanili, sport e tempo libero Favorire la pratica sportiva e programmare annualmente manifestazioni sportive
Dott. Costantino Di SalvoGeom. Sergio Palumbo Geom. Onofrio Lisuzzo
QUINQUENNALE
Descrizione della missione: Amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani, incluse la fornitura di servizi sportivi e ricreativi, le misure di
sostegno alle strutture per la pratica dello sport o per eventi sportivi e ricreativi e le misure di supporto alla programmazione, al
coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di
politiche giovanili, per lo sport e il tempo libero.
Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire: Favorire la pratica sportiva e programmare annualmente manifestazioni sportive. Sviluppo della pratica sportiva amatoriale e sostegno delle
eccellenze sportive agonistiche.
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
7.990,00
7.990,00
16.700,00
16.700,00
17.700,00
17.700,00 Cassa Cassa Cassa Cassa
12.081,59
12.081,59
Pag. 137 di 257
Missione: 7 Turismo
Descrizione della missione: Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo e per la promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio, ivi
incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano
nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di turismo.
Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire: Sviluppo e Valorizzazione del turismo. Stesura del piano di marketing turistico; Avvio di iniziative volte alla valorizzazione del territorio
attraverso un reale coinvolgimento delle realtà operanti in Città, Interfacciarsi con i Distretti Turistici per la promozione del territorio;
Definizione del recupero del patrimonio comunale anche attraverso la realizzazione di circuiti turistici enogastronomici, culturali, ambientali,
balneari, museali anche attraverso la creazione di uno specifico circuito legato ai cittadini eccellenti: Guttuso, Buttitta, Ducato, Scianna,
Tornatore, ecc; Incentivare e promuovere strutture turistico ricettive quali B&B, affitta camere, etc.;
Inoltre occorre:
valorizzare la riserva di Monte Catalfano;
potenziare l’attività del museo del giocattolo;
riqualificazione del Museo Guttuso con la realizzazione dei lavori di riqualificazione degli esterni dell’immobile settecentesco e
realizzazione di eventi espositivi e allestimento mostre;
Realizzazione di percorsi culturali e circuito delle ville;
realizzazione dell’estate bagherese con l’organizzazione di spettacoli ed eventi musicali per la celebrazione del santo patrono e con
sagre di prodotti tipici locali.
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata 7 Turismo Sviluppo e Valorizzazione del turismo Dott. Costantino Di Salvo QUINQUENNALE
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Spesa prevista per la realizzazione della missione: 7 Turismo
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
3.509,00
3.509,00
3.509,00
3.509,00
3.709,00
3.709,00 Cassa Cassa Cassa Cassa
780,47
780,47
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Missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Assetto del territorio ed edilizia abitativa Arch. Maria Piazza
Geom. Sergio Palumbo Geom. Onofrio Lisuzzo
QUINQUENNALE
Descrizione della missione: Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività relativi alla pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa, ivi
incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano
nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di assetto del territorio e di edilizia abitativa.
Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire Città e territorio più sicuri ed accessibili a tutti; Riqualificazione di edifici abbandonati, annessione al patrimonio comunale di edifici
insanabili, manutenzione ordinaria e straordinaria del manto stradale; completa definizione di tutte le pratiche/istanze di condono edilizio,
lotta all’abusivismo ed acquisizione al patrimonio comunale degli immobili non sanabili; Interventi finalizzati ad una corretta gestione
urbanistica del territorio comunale. Migliorare e potenziare i servizi relativi all’urbanistica ed alla programmazione dell’assetto territoriale.
Istituzione dello Sportello unico dell’edilizia; promozione, monitoraggio e valutazione delle attività di sviluppo abitativo; interventi di edilizia
pubblica abitativa e di edilizia
Spesa prevista per la realizzazione della missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
Pag. 140 di 257
238.074,27 830,00 238.904,27 320.732,93 56.000,00 376.732,93 621.502,39 4.000,00 625.502,39 Cassa Cassa Cassa Cassa
306.076,81
15.331,00
321.407,81
Pag. 141 di 257
Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
Strategia Rifiuti zero, raccolta dei rifiuti “porta a porta”; acqua pubblica e servizio idrico internalizzato
Geom. Sergio Palumbo QUINQUENNALE
Descrizione della missione: Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell'ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle
biodiversità, di difesa del suolo e dall'inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria
Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi inerenti l'igiene ambientale, lo smaltimento dei rifiuti e la gestione del servizio idrico.
Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano
nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente. Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire Attivazione, in tutti i quartieri della città, di un sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta”; Incentivare la riduzione della produzione di rifiuti e
l’utilizzo della compostiera domestica da parte dei cittadini, Protezione delle fasce deboli e delle attività imprenditoriali attraverso opportuna
regolamentazione della tariffa; Redazione ed approvazione del P.E.F. Rifiuti; Gestione interna del servizio idrico; Redazione ed
approvazione del P.E.F. Idrico.
Spesa prevista per la realizzazione della missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
9.741.655,70
1.004.284,08
10.745.939,78
11.202.906,45
3.881.399,66
15.084.306,11
11.219.576,64
8.178.408,96
19.397.985,60 Cassa Cassa Cassa Cassa
9.989.897,92
1.118.684,44
11.108.582,36
Pag. 142 di 257
Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
10 Trasporti e diritto alla mobilità Garanzia del diritto alla mobilità in tutte le sue forme, privilegiando i servizi pubblici e la mobilità alternativa
Geom. Sergio Palumbo Geom. Onofrio Lisuzzo
QUINQUENNALE
Descrizione della missione: Amministrazione, funzionamento e regolamentazione delle attività inerenti la pianificazione, la gestione e l'erogazione di servizi relativi alla
mobilità sul territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.
Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di trasporto e diritto alla mobilità.
Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire Garantire il diritto alla mobilità in tutte le sue forme incentivando il trasporto sostenibile; Garantire la sicurezza stradale con la manutenzione
ordinaria e straordinaria delle infrastrutture per il trasporto pubblico urbano (strade, illuminazione pubblica ed impianti di video-sorveglianza).
Al fine di gestire in termini di efficacia, efficienza ed economicità alcuni servizi pubblici, tra cui quelli sopra indicati, costituire una Società
Multiservizi partecipata al 100% dal Comune di Bagheria alla quale affidare la gestione degli stessi.
Spesa prevista per la realizzazione della missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
1.762.259,41
1.032.579,98
2.794.839,39
1.330.884,27
590.536,22
1.921.420,49
1.480.147,28
300.495,00
1.780.642,28 Cassa Cassa Cassa Cassa
1.454.335,28
354.495,62
1.808.830,90
Pag. 143 di 257
Missione: 11 Soccorso civile
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
11 Soccorso civile Interventi di soccorso civile sul territorio, Geom. Onofrio Lisuzzo QUINQUENNALE
Descrizione della missione: Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio, per la previsione, la prevenzione, il
soccorso e il superamento delle emergenze e per fronteggiare le calamità naturali. Programmazione, coordinamento e monitoraggio degli
interventi di soccorso civile sul territorio, ivi comprese anche le attività in forma di collaborazione con altre amministrazioni competenti in
materia. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di soccorso civile Motivazione delle scelte Finalità da conseguire Interventi di soccorso civile sul territorio.
Spesa prevista per la realizzazione della missione:
11 Soccorso civile
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
137.663,54
137.663,54
143.735,08
143.735,08
149.713,08
149.713,08 Cassa Cassa Cassa Cassa
138.827,10
138.827,10
Pag. 144 di 257
Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Interventi a favore degli anziani, famiglie, disabili, infanzia e minori, soggetti a rischio, per l’infanzia
Dott.ssa Francesca Lo Bue QUINQUENNALE
Descrizione della missione: Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività in materia di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della
famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, ivi incluse le misure di sostegno e sviluppo alla
cooperazione e al terzo settore che operano in tale ambito. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al
monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di diritti sociali e famiglia Motivazione delle scelte: In un contesto di crisi economica che ha colpito tutti i settori produttivi bagherese che ha conseguentemente aumentato il numero di
disoccupati, i servizi sociali devono sapere interpretare bisogni e offrire alla popolazione una risposta immediata quanto meno nei momenti
critici. Oggi più che mai i servizi sociali si trovano davanti ad un duplice impegno: da una parte devono affrontare le sfide imposte
dall’aumento della domanda sociale delle nuove povertà che includono una fascia di popolazione sempre più ampia e dall’altra devono
opporsi alla drastica frammentazione dell’offerta di servizi imposta dalle amministrazioni pubbliche che subiscono le conseguenze
finanziarie della congiuntura economica.
Finalità da conseguire: Porre in essere ogni azione, approcci personalizzati ed ampie valutazioni dei bisogni attraverso la partecipazione ed il coinvolgimento dei
cittadini e la flessibilità dei servizi, affrontando in un unico ambiente tematico la condizione psico-sociale della persona, le risorse ed i
bisogni della sua famigli.
Pag. 145 di 257
Spesa prevista per la realizzazione della missione:
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
7.371.214,24
159.692,49
7.530.906,73
11.021.664,20
417.733,35
11.439.397,55
10.293.196,04
332.300,00
10.625.496,04 Cassa Cassa Cassa Cassa
5.211.858,25
1.184,03
5.213.042,28
Pag. 146 di 257
Missione: 13 Tutela della salute
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
13 Tutela della salute Dislocare ambulatori ed uffici dell’ASP Palermo – Distretto di Bagheria, in locali comunali.
Geom. Sergio Palumbo Geom. Onofrio Lisuzzo
QUINQUENNALE
Descrizione della missione Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività per la prevenzione, la tutela e la cura della salute. Comprende l'edilizia
sanitaria. Programmazione, coordinamento e monitoraggio delle politiche a tutela della salute sul territorio. Interventi che rientrano nell'ambito
della politica regionale unitaria in materia di tutela della salute
Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire: Assicurare locali più idonei e compatibili alle esigenze della popolazione di Bagheria, per ambulatori ed uffici dell’ASP Palermo - Distretto di
Bagheria in locali comunali.
Assicurare interventi minimi di derattizzazione e disinfestazione per la tutela della salute dei cittadini
Spesa prevista per la realizzazione della missione: 13 Tutela della salute
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
43.200,00
43.200,00
67.000,00
67.000,00
67.000,00
67.000,00 Cassa Cassa Cassa Cassa
67.000,00
67.000,00
Pag. 147 di 257
Missione: 14 Sviluppo economico e competitività
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
14 Sviluppo economico e competitività Promuovere lo sviluppo delle attività Produttive ed Agricole assicurando una strategia di sviluppo economico coerente con le esigenze di tutti i soggetti economici coinvolti
Arch. Maria Piazza QUINQUENNALE
Descrizione della missione Amministrazione e funzionamento delle attività per la promozione dello sviluppo e della competitività del sistema economico locale, ivi inclusi
i servizi e gli interventi per lo sviluppo sul territorio delle attività produttive, del commercio, dell'artigianato, dell'industria e dei servizi di
pubblica utilità. Attività di promozione e valorizzazione dei servizi per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico del territorio. Sono
incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano
nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di sviluppo economico e competitività.
Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire: Il sistema economico del territorio di Bagheria ha subito un profondo cambiamento dovuto alla trasformazione della sua struttura economica
ed a un processo di terziarizzazione, ancora non terminato. La crisi ha colpito diversi settori, prima quello agricolo ed agroalimentare, poi
quello dell’edilizia ed infine anche quello commerciale con gravi ripercussioni su tutte le filiere e gli indotti. Quest’evoluzione del modello di
sviluppo locale ha determinato una struttura economica, centrata sui servizi che nel corso degli anni accrescono sempre di più il loro peso sul
tessuto economico. Infatti, il settore a maggiore densità di attività imprenditoriali è il terziario.
Per le suddette ragioni occorre incentivare la promozione dello sviluppo delle piccole e medie imprese di tutti i settori: agricolo, commercio,
artigianato, industria, turismo e servizi. L’attività di promozione e di incentivazione proviene principalmente dai servizi pubblici resi dall’ente
ed in particolare dallo Sportello Unico alle attività Economiche e Produttive che eroga ai cittadini ed alle imprese. A tal fine occorre
digitalizzare ed automatizzazione tutte i procedimenti amministrativi e tecnici per semplificare e velocizzare le relazioni fra Pubblica
Amministrazione, cittadini e imprese, nonché tra i diversi livelli della Pubblica Amministrazione.
Pag. 148 di 257
Spesa prevista per la realizzazione della missione: 14 Sviluppo economico e competitività
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
87.629,64
87.629,64
90.238,47
2.400,00
92.638,47
89.280,97
2.400,00
91.680,97 Cassa Cassa Cassa Cassa
83.382,17
350,00
83.732,17
Pag. 149 di 257
Missione: 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca
Individuare e rivitalizzare le produzioni agricole spendibili sul territorio promuovendo lo sviluppo della filiera corta e supportando la creazione di aziende pilota.
Arch. Maria Piazza QUINQUENNALE
Descrizione della missione: Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi inerenti lo sviluppo sul territorio delle aree rurali, dei settori agricolo e
agroindustriale, alimentare, forestale, zootecnico, della caccia, della pesca e dell'acquacoltura. Programmazione, coordinamento e
monitoraggio delle relative politiche sul territorio anche in raccordo con la programmazione comunitaria e statale. Interventi che rientrano
nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di agricoltura, sistemi agroalimentari, caccia e pesca.
Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire: Individuare e promuovere le produzioni agricole spendibili sul territorio. Promuovere la costituzione di cooperative e consorzi agricoli.
Promuovere iniziative volte allo sviluppo di forme di agricoltura sociale. Interfacciarsi con il Gal Metropoli Est, CRA e S.O.A.T.
Supporto alla creazione di aziende pilota e promuovere lo sviluppo della filiera corta Spesa prevista per la realizzazione della missione: 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
38.206,00
38.206,00
38.706,00
500.000,00
538.706,00
40.360,00
40.360,00 Cassa Cassa Cassa Cassa
36.994,97
500,00
37.494,97
Pag. 150 di 257
Missione: 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche
Energia e diversificazione delle fonti energetiche Arch. Maria Piazza QUINQUENNALE
Descrizione della missione: Programmazione del sistema energetico e razionalizzazione delle reti energetiche nel territorio, nell’ambito del quadro normativo e
istituzionale comunitario e statale. Attività per incentivare l’uso razionale dell’energia e l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Programmazione e
coordinamento per la razionalizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture e delle reti energetiche sul territorio. Interventi che rientrano
nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di energia e diversificazione delle fonti energetiche
Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire: Missione senza obiettivi
Pag. 151 di 257
Missione: 20 Fondi e accantonamenti
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
20 Fondi e accantonamenti Risanamento dell’Ente e Programma di risparmio e razionalizzazione delle Finanze.
Dott. G. Bonanno QUINQUENNALE
Descrizione della missione: Accantonamenti a fondi di riserva per le spese obbligatorie e per le spese impreviste, a fondi speciali per leggi che si perfezionano
successivamente all'approvazione del bilancio, al fondo crediti di dubbia esigibilità. Non comprende il fondo pluriennale vincolato. Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire: Garantire l’accantonamento ai fondi per far fronte a spese impreviste o per sterilizzare le entrate
Spesa prevista per la realizzazione della missione: 20 Fondi e accantonamenti
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
3.996.279,17
3.996.279,17
3.699.034,79
3.699.034,79
4.232.061,42
4.232.061,42 Cassa Cassa Cassa Cassa
Pag. 152 di 257
Missione: 50 Debito Pubblico
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
50 Debito pubblico Risanamento dell’Ente e Programma di risparmio e razionalizzazione delle Finanze.
Dott. G. Bonanno QUINQUENNALE
Descrizione della missione: Pagamento delle quote interessi e delle quote capitale sui mutui e sui prestiti assunti dall'ente e relative spese accessorie. Comprende le
anticipazioni straordinarie.
Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire: Garantire il pagamento delle quote interessi e delle quote capitale sui mutui e sui prestiti assunti dall'ente e relative spese accessorie al fine
di non incorrente in interessi di mora e sanzioni.
Spesa prevista per la realizzazione della missione:
50 Debito pubblico
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
575.630,91
955.576,33
1.531.207,24
629.306,15
2.157.418,62
2.786.724,77
602.458,95
2.184.265,02
2.786.723,97 Cassa Cassa Cassa Cassa
575.630,91
1.108.583,09
1.684.214,00
Pag. 153 di 257
Missione: 60 Anticipazioni Finanziarie
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
60 Anticipazioni finanziarie Risanamento dell’Ente e Programma di risparmio e razionalizzazione delle Finanze.
Dott. G. Bonanno QUINQUENNALE
Descrizione della missione: Spese sostenute per la restituzione delle risorse finanziarie anticipate dall'Istituto di credito che svolge il servizio di tesoreria, per fare fronte
a momentanee esigenze di liquidità.
Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire: Le anticipazioni di cassa sono destinate a fronteggiare temporanee esigenze di liquidità dell’ente, conseguenza di una non perfetta
concordanza nella dinamica delle entrate e delle uscite erogate dal tesoriere, ai sensi dell’articolo all’art. 3, comma 17, della legge
350/2003. Esse pertanto non costituiscono debito dell’ente. L’obiettivo operativo per questo programma è quello di fare concordare la
dinamica delle entrate e delle uscite erogate dal tesoriere, in modo che l’Ente possa ricorrere a tale istituto solo in casi eccezionali.
Inoltre si evidenzia che, la valorizzazione delle poste, riportate nelle sottostanti tabelle, risultano essere di entità inferiore per i primi 2 anni,
in quanto trattandosi di esercizi già chiusi, è pari alla reale movimentazione. Il terzo anno, esercizio ancora in corso, che riporta un maggiore
importo rispetto agli anni precedenti si giustifica con la necessità di garantire la movimentazione interna di impegno/accertamento delle
erogazioni. Il meccanismo di contabilizzazione delle anticipazioni prevede infatti accertamenti e impegni per ogni erogazione e rientro. Ai fini
degli equilibri di bilancio i valori riportati risultano essere ininfluenti. Spesa prevista per la realizzazione della missione:
60 Anticipazioni finanziarie ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
25.696,89
7.606.680,00
7.632.376,89
35.000,00
20.000.000,00
20.035.000,00
30.000,00
20.000.000,00
20.030.000,00 Cassa Cassa Cassa Cassa
5.719,98
7.606.680,00
7.612.399,98
Pag. 154 di 257
Missione: 99 Servizi per conto terzi
Descrizione della missione: Spese effettuate per conto terzi. Partite di giro. Anticipazioni per il finanziamento del sistema sanitario nazionale
Motivazione delle scelte e Finalità da conseguire: I servizi per conto di terzi e le partite di giro comprendono le transazioni poste in essere per conto di altri soggetti in assenza di qualsiasi
discrezionalità ed autonomia decisionale da parte dell’ente, quali quelle effettuate come sostituto di imposta.
Non comportando discrezionalità ed autonomia decisionale, le operazioni per conto di terzi non hanno natura autorizzatoria.
In deroga alla definizione di “Servizi per conto terzi”, sono classificate tra tali operazioni le transazioni riguardanti i depositi dell’ente presso
terzi, i depositi di terzi presso l’ente, la cassa economale, le anticipazioni erogate dalla tesoreria statale alle regioni per il finanziamento della
sanità ed i relativi rimborsi.
Ai fini dell’individuazione delle “operazioni per conto di terzi”, l’autonomia decisionale sussiste quando l’ente concorre alla definizione di
almeno uno dei seguenti elementi della transazione: ammontare, tempi e destinatari della spesa.
La motivazione delle scelte e finalità da conseguire nascono dal fatto La necessità di garantire e verificare l’equivalenza tra gli accertamenti
e gli impegni riguardanti le partite di giro o le operazioni per conto terzi, attraverso l’accertamento di entrate cui deve corrispondere,
necessariamente, l’impegno di spese correlate (e viceversa) richiede che, in deroga al principio generale n. 16 della competenza finanziaria,
le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive che danno luogo a entrate e spese riguardanti le partite di giro e le operazioni
per conto terzi, siano registrate ed imputate all’esercizio in cui l’obbligazione è perfezionata e non all’esercizio in cui l’obbligazione è
esigibile.
Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata
99 Servizi per conto terzi Risanamento dell’Ente e Programma di risparmio e razionalizzazione delle Finanze. Dott. G. Bonanno QUINQUENNALE
Pag. 155 di 257
Si precisa che le entrate per conto di terzi e partite di giro sono state previste a pareggio con le relative spese, stimando gli importi sulla
base dell’osservazione storica degli aggregati corrispondenti.
Spesa prevista per la realizzazione della missione:
99 Servizi per conto terzi
ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019
Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per rimborso prestiti
e altre spese
Totale
Competenza Competenza Competenza Competenza
91.327.976,60
91.327.976,60
91.434.500,00
91.434.500,00
91.434.500,00
91.434.500,00 Cassa Cassa Cassa Cassa
61.947.269,88
61.947.269,88
Pag. 156 di 257
SEZIONE OPERATIVA
SEZIONE OPERATIVA
Parte nr. 1
Pag. 157 di 257
7. LA SEZIONE OPERATIVA La Sezione Operativa (SeO) ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di
previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella Sezione Strategica del DUP. In particolare, la
Sezione Operativa contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il
contenuto della Sezione Operativa, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella Sezione Strategica, costituisce giuda e
vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente.
La Sezione operativa del documento unico di programmazione è composta da una parte descrittiva che individua, per ogni singolo
programma della missione, i progetti/interventi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella Sezione
Strategica; e da una parte contabile nella quale per ogni programma di ciascuna missione sono individuate le risorse finanziarie, sia in
termini di competenza che di cassa, della manovra di bilancio.
Gli obiettivi individuati per ogni programma rappresentano la declinazione annuale e pluriennale degli obiettivi strategici, costituiscono
indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione, in applicazione del principio della coerenza tra i documenti di programmazione.
Nella costruzione, formulazione e approvazione dei programmi si svolge l’attività di definizione delle scelte “politiche” che è propria del
massimo organo elettivo preposto all’indirizzo e al controllo. Si devono esprimere con chiarezza le decisioni politiche che caratterizzano
l’ente e l’impatto economico, finanziario e sociale che avranno.
Nelle pagine successive viene riportata la ripartizione dei programmi/progetti e degli interventi suddivisi per missione di Bilancio, in
particolare:
la colonna “AMBITO STRATEGICO” indica il progetto strategico (durata quinquennale);
la colonna “AMBITO OPERATIVO” indica l’intervento (azione triennale 2016/2017/2018).
Per completare il sistema informativo, nella Sezione Operativa si comprende la programmazione in materia di lavori pubblici, personale e
patrimonio. La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi
aggiornamenti annuali che sono ricompresi nella Sezione Operativa del DUP. I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono
compresi nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento.
Pag. 158 di 257
Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 1 Organi istituzionali
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 1 Servizi istituzionali, generali e
di gestione Servizi istituzionali, generali e di
gestione Organi istituzionali TRIENNALE No Maria Laura
Maggiore
Gabriele La Piana
Il presente programma comprende tutte le attività e le iniziative rivolte agli Organi istituzionali, sia nell’ambito della loro attività ordinaria che
nell’ambito di quella espletata nel rapporto con la comunità amministrata. Nell’ambito del programma sono altresì inserite tutte le iniziative
finalizzate alla riorganizzazione dei servizi comunali, ivi inclusa la loro diversa forma gestionale.
Le iniziative sono orientate ad una efficace risposta ai bisogni dei cittadini, ed ai diversi adempimenti imposti dalle norma degli Enti locali
comunale.
Efficienza e qualità nella gestione della difesa giudiziaria dell’Ente: istruttoria preliminare di ogni contenzioso legale mediante la
presentazione di una relazione del Responsabile apicale della direzione competente in materia; nella relazione dovrà essere indicato
l’iter del procedimento amministrativo e la dimostrazione di aver tentato la transazione con le controparti;
Garantire la trasparenza dell’azione amministrativa - “Amministrazione trasparente”;
Semplificazione ed efficientamento della gestione delle attività di pre e post seduta mediante implementazione dei software al fine di
digitalizzare gli interventi dei consiglieri comunali;
Digitalizzazione delle delibere della G.C. e delle ordinanze del Sindaco;
Costituzione archivio digitale dei provvedimenti della direzione IX;
Esecuzione provvedimenti giudiziali favorevoli al Comune;
Sistema di misurazione e valutazione della performance;
Aumentare il livello di sicurezza sul lavoro per tutti i dipendenti del Comune
Pag. 159 di 257
Attività relativa alla riorganizzazione dei servizi:
Nel rispetto della normativa vigente, in linea con quanto già effettuato nello scorso anno, si valuteranno i servizi che potranno essere affidati
all’esterno al fine di consentire un loro miglioramento in termini di rapporto costi/ benefici. Nel corso dell’esercizio si procederà, infine, al
monitoraggio dei servizi già affidati, al fine di garantire un costante miglioramento degli standard quali-quantitativi dei servizi offerti alla
cittadinanza, oltre che al loro consolidamento.
Tale necessità viene confermata anche dalla normativa vigente che impone agli enti un costante contenimento della propria spesa, sia di
sviluppo che di mantenimento. La gestione dei servizi tramite nuove forme consente la crescita dei servizi medesimi e anche a seconda
della forma di gestione, la possibile realizzazione di investimenti.
Obiettivi operativi:
I. Che le indennità di funzione, gettoni di presenza e utilità comunque denominate, spettanti agli amministratori e consiglieri comunali,
restino determinate nel rispetto di quanto disposto dall’art. 82 del TOUEL e successive modifiche e integrazioni, nonché ai sensi
dell’art. 1, comma 54 della legge 23 dicembre 2005, n. 266;
II. Eventuali rimborsi delle spese di viaggio e di soggiorno sostenute dagli amministratori locali in occasione delle missioni istituzionali, di
cui all’art. 84 del TOUEL e successive modifiche, la riduzione non inferiore al 5% di cui all’art. 4 del Decreto del Ministero dell’Interno
del 4 agosto 2011;
III. Il rispetto di quanto stabilito dall’art. 6, comma 7 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122 ,
relativo alla spesa annua per studi ed incarichi di consulenza ed ai presupposti per l’affidamento degli incarichi, tenuto altresì conto di
quanto stabilito dall’articolo 5, comma 9, del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95, convertito con modificazione, con legge 7 agosto 2012,
n. 135 come modificato dall’art. 6 della l.r. 114/2014 , successivamente modificato dall’art. 17, comma 3 della l. 124/2015 e dellìart. 1,
comma 5, del decreto legge 101/2013;
IV. Il rispetto di quanto stabilito dall’art. 6 , comma 8, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito in legge 30 luglio 2010 n.122,
recante il divieto di effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza;
V. Il rispetto di quanto stabilito dall’art. 6 , comma 9, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito in legge 30 luglio 2010 n.122,
Pag. 160 di 257
recante il divieto di effettuare spese per le sponsorizzazioni.
VI. Il rispetto di quanto stabilito dall’art. 14 del D.L. n. 66 del 24 aprile 2014, convertito con modificazioni in legge 89 del 23 giugno 2014, in
ordine al conferimento di incarichi di consulenza, studio e ricerca;
VII. Il rispetto di quanto stabilito dall’art. 8, comma 2 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122
relativamente all’adozione di misure finalizzate al contenimento della spesa per locazioni passive e manutenzione ed altri costi legati
all’utilizzo di immobili;
VIII. Il rispetto di quanto stabilito dall’art. 8, comma 4 del D.L. n. 66 del 24 aprile 2014, convertito con modificazioni in legge 89 del 23
giugno 2014, in ordine alla riduzione della spesa per beni e servizi, anche secondo modalità di cui al successivo comma 8 dell’art. 8
del D.L. n. 66/2014. Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti al 31/12/2016
Previsioni definitive 2016
Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 522.012,62 Previsione di competenza
1.044.076,26 1.038.791,10 1.038.390,94 1.096.742,64
di cui già impegnate 28.869,69 di cui fondo pluriennale
vincolato 11.010,00
Previsione di cassa 849.629,53 845.456,87 2 Spese in conto capitale 851,01 Previsione di
competenza 1.000,00 600,00 600,00 600,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 497,99 799,00 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 522.863,63 Previsione di
competenza 1.045.076,26 1.039.391,10 1.038.990,94 1.097.342,64
di cui già impegnate 28.869,69 di cui fondo
pluriennale vincolato 11.010,00
Previsione di cassa 850.127,52 846.255,87
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Assicurare assistenza tecnico-giuridica finalizzata al corretto funzionamento degli organi istituzionali: il sostegno fornito dalla struttura
comunale permetterà il corretto adempimento di quanto prescritto dalle leggi e dai regolamenti (sempre in continua evoluzione ed
aggiornamento), ed inoltre consentirà l’ottimizzazione del funzionamento degli Organi istituzionali medesimi.
Dare assistenza dell’Ufficio di staff al Sindaco, alla Giunta comunale ed al Consiglio comunale al fine di consentire il pieno assolvimento del
ruolo conferito dalla legge a detti organi, funzioni di indirizzo e controllo e compilazione delle deliberazioni di Giunta e Consiglio comunale.
Il personale addetto a tale servizio curerà l’area della comunicazione esterna, fornendo il suo supporto nella cura del sito, dei pannelli
informativi e nella redazione del periodico comunale. Il giusto e corretto supporto della struttura comunale, nel suo insieme, permetterà il
conseguimento della finalità riguardante il miglioramento del rapporto degli Organi istituzionali con la cittadinanza.
Attuare il Piano di Prevenzione ed Anticorruzione con l’individuazione delle attività a più alto rischi di corruzione;
Adeguare il Piano anti-corruzione alle Direttive dell’ANAC, in particolare alla disciplina della prevenzione dei fenomeni corruttivi nella fase
applicativa di cui alla delibera n° 12 del 2015 nonché alla delibera 831/2016; prevedere meccanismi di formazione e controllo delle decisioni
idonei a prevenire il rischio corruzione; monitorare il rispetto dei termini previsti dalla norma per la conclusione dei procedimenti; monitorare
i rapporti tra amministrazione ed i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che siano interessati a procedimenti di autorizzazione,
verificando eventuali relazioni di parentela o affinità tra i titolari ed il personale dipendente dell’amministrazione; attuazione del piano della
Trasparenza e del piano della performance ed attuazione dell’interrelazione tra i suddetti piani; Tutti i Dirigenti/responsabili apicali per le
attività rientranti nelle loro competenze normative e regolamentari pro-tempore vigenti, devono assolvere alle funzioni di responsabile della
corruzione per la propria Direzione e di referenti nei confronti del Segretario Generale n.q. di autorità locale di prevenzione della corruzione.
Verifica con cadenza semestrale, dell’attestazione di attuazione del piano anticorruzione nella sezione trasparenza al fine di accertare la
regolare pubblicazione dei dati di propria competenza e trasmissione attestazione anche all’OIV.
Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 2 Segreteria generale
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile politico
Responsabile gestionale
1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Segreteria generale TRIENNALE No Maria Laura Maggiore
Gabriele La Piana
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Monitorare periodicamente il rispetto dei tempi procedimentali e tempestiva eliminazione delle anomalie.
Monitorare semestralmente il rispetto del criterio di accesso agli interessati delle informazioni relative ai provvedimenti e ai procedimenti
amministrativi, ivi comprese quelle relative allo stato della procedura, ai relativi tempi e allo specifico ufficio competente in ogni singola fase.
Rotazione degli incarichi dei dipendenti, che svolgono le attività a rischio di corruzione;
Programmare il piano di formazione dei dipendenti, di cui al comma XI legge 190/2012.
Comunicare al responsabile della prevenzione della corruzione e all'OIV, tutti i dati utili a rilevare le posizioni apicali attribuite a persone,
interne e/o esterne alle pubbliche amministrazioni, individuate discrezionalmente dall'organo di indirizzo politico senza procedure di
selezione nei modi previsti dalla legge;
Comunicare, entro il I° trimestre di ogni anno, al responsabile della prevenzione della corruzione, le forniture dei beni e dei servizi da
appaltare nei successivi dodici mesi;Proporre al Segretario Generale, entro il mese di marzo di ogni anno, i procedimenti del controllo di gestione, monitorando con la
applicazione di indicatori di misurazione dell’efficacia ed efficienza (economicità e produttività) le attività individuate dal presente piano, quali
a più alto rischio di corruzione; indicano in quali procedimenti si palesano criticità e le azioni correttive;
Controllare semestralmente tutte le attività e azioni amministrative emanate di cui agli articoli sopra indicati
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 37.157,78 Previsione di competenza
509.329,89 471.866,50 729.801,90 495.616,85
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato 756,29
Previsione di cassa 530.136,62 463.042,13 2 Spese in conto capitale 1.427,77 Previsione di
competenza 2.390,00 759,60 2.759,60 2.759,60
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 1.745,13 1.227,77 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 38.585,55 Previsione di
competenza 511.719,89 472.626,10 732.561,50 498.376,45
di cui già impegnate
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di cui fondo pluriennale vincolato
756,29
Previsione di cassa 531.881,75 464.269,90
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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 3 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato
Adottare gli strumenti organizzativi e contabili idonei a consentire la previsione, la gestione ed il controllo dei flussi di riscossione e di
pagamento, sia al fine di conseguire il raggiungimento dell’obiettivo programmatico del patto di stabilità interno, che al fine di contenere il
ricorso ad anticipazioni di tesoreria o di cassa nei limiti consentiti dalla legge;
Attuare le disposizioni di cui ai commi 507-510 dell’art.1 della legge di stabilità 2015, sul riaccertamento straordinario ed ordinario dei
residui, sul calcolo ed accertamento del fondo dei crediti di dubbia esigibilità, sul documento unico di programmazione.
Redigere i bilanci triennali con relativi allegati degli anni 2017, 2018 e 2019 ed i conti consuntivi e relativi allegati degli anni 2017 e 2018
entro il 31/12/2018;
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 11.809,07 Previsione di competenza
387.865,08 391.133,49 446.307,56 432.809,26
di cui già impegnate 354,00 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 386.126,31 391.992,56 2 Spese in conto capitale Previsione di
competenza 766,80 850,00 3.850,00 850,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 766,80 3 Spese per incremento attività finanziarie Previsione di
competenza
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile politico
Responsabile gestionale
1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato TRIENNALE No Maria Laura
Maggiore Giacomina Bonanno
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Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE 11.809,07 Previsione di
competenza 388.631,88 391.983,49 450.157,56 433.659,26
di cui già impegnate 354,00 di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 386.893,11 391.992,56
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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 4 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 1 Servizi istituzionali, generali e di
gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione
Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali
TRIENNALE No Maria Laura Maggiore
Giovanna Zizzo
In un momento di risanamento finanziario dell’Ente, l’attività di accertamento e riscossione dei tributi, quale parte più consistente delle
entrate dell’ente, per la copertura della spesa corrente che per quella d’investimento, costituisce il primo momento dell’attività di
programmazione dell’Ente e l’obiettivo strategico più importante.
Le entrate tributarie dell’Ente sono costituite dagli introiti provenienti: ICI/IMU, TASI, TARSU/TARI, TOSAP e ICP.
Approvare con Deliberazioni della Giunta Municipale:
- le aliquote e tariffe in relazione all’Imposta Comunale (IUC), relativamente all’IMU e alla TASI per gli anni 2018 - 2019;
- le tariffe della Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche sia permanente che temporanea, nella misura massima prevista dal
D.Lgs 507/1993 e s.m.i., per gli anni 2018 - 2019;
- le aliquote dei Diritti Pubbliche Affissioni per gli anni 2018 - 2019;
- le aliquote dell’ Imposta di Pubblicità in ottemperanza all’art. 251, comma 3 del TUEL, per l’anno 2018 e 2019;
- le aliquote e tariffe della TARSU/TARI. La tariffa è determinata sulla base del Piano finanziario predisposto dal soggetto gestore del
servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e approvato con delibera del Consiglio Comunale. La tariffa è determinata sulla base della
copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio del servizio rifiuti, per gli anni 2018 – 2019.
Lotta all’evasione fiscale con controlli incrociati.”
Applicare e riscuotere i contributi del rilascio del permesso a costruire di cui all’articolo 16 del D.P.R.6 giugno 2001, n. 380, classificando
le relative entrate al titolo IV, nel rispetto delle destinazioni previste dalla legge.
Applicare e riscuotere il canone per la depurazione delle acque attenendosi scrupolosamente, nella determinazione degli importi e nella
modalità di applicazione , a quanto disposto dal CIPE e da ultimo con la deliberazione del 18.12.2008.
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Deliberare annualmente, applicare e riscuotere la tariffa del servizio acquedotto in modo che i costi complessivi della gestione del servizio,
riferito ai dati di competenza, siano coperti con la relativa tariffa; a tal fine, i costi complessivi di gestione devono comunque comprendere
gli oneri diretti ed indiretti di personale, le spese per l’acquisto dei beni e servizi, le spese per i trasferimenti e per gli oneri di
ammortamento degli impianti e delle attrezzature.
Adottare tutti i provvedimenti organizzativi necessari al fine di ottenere una rapida definizione delle pratiche di condono edilizio inevase,
assegnando le risorse necessarie e stabilendo i tempi di evasione delle stesse.
Determinare annualmente, applicare e riscuotere le tariffe dei servizi pubblici a domanda individuale, individuati ai sensi del D. M. 31
dicembre 1983 e successive modificazioni e integrazioni, in modo che il costo complessivo di gestione dei medesimi servizi, riferito ai dati
della competenza, sia coperto con i relativi proventi tariffari e contributi finalizzati, in misura non inferiore al 36% ai sensi dell’art. 243,
comma 2 lettera a) del TUOEL: a tal fine i costi complessivi di gestione devono, comunque, comprendere gli oneri diretti ed indiretti per il
personale, le spese per l’acquisto di beni e servizi, le spese per i trasferimenti e gli eventuali oneri di ammortamento degli impianti e delle
attrezzature; eventuali riduzioni, agevolazioni o esenzioni, dovranno costituire oggetto di apposita disciplina regolamentare.
Rispettare il disposto di cui all’articolo 208, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 1992 n. 285, relativo ai proventi da sanzioni per
violazione del codice della strada, concernente la destinazione del 50% degli stessi proventi, agli interventi indicati nella stessa norma ed il
disposto di cui all’art. 142, comma 12-ter, del medesimo decreto, come introdotto dall’art. 25, comma I della legge 29 luglio 2010 n. 120,
con la decorrenza stabilita dal comma 3 del medesimo articolo, relativo alla destinazione dei proventi derivanti dall’accertamento delle
violazioni dei limiti massimi di velocità, rilevata attraverso l’impiego di apparecchi, sistemi, dispositivi o mezzi tecnici di controllo a distanza.
In particolare ,l’ente deve tener conto dell’articolo 4 ter della legge n. 44 /2012 di conversione del D.L. n. 13/2012 che dal 28 luglio 2012 ,
prevede un ulteriore aumento della quota vincolata che oltre al 50% previsto dall’art. 208 del Codice della strada un ulteriore 50% delle
entrate derivanti dall’art. 142 del Codice della strada da destinare con vincolo obbligatorio a favore dell’ente proprietario della strada sulla
quale si è proceduto all’accertamento.
Provvedere annualmente all’adozione del piano di cui all’art. 58 del decreto legge 26 maggio 2008, n. 112, comprensivo degli immobili
locali e quanto agli immobili che non fosse necessario dismettere, anche per far fronte alle necessità dell’OSL, adottare tutti i
provvedimenti, anche a carattere regolamentare, finalizzati ad un più proficuo utilizzo degli stessi.
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Quanto alle unità immobiliari destinate ad abitazione ed agli altri beni immobili dati in locazione, e ove possibile, quelli dati in comodato ,
deliberare. Applicare e riscuotere i canoni a norma di legge o adeguare gli stessi ai prezzi di mercato secondo la disciplina propria a
ciascun tipo di unità immobiliare, assicurando il rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 9, comma 2, della legge 24 dicembre 1993, n.
537 e dell’articolo 32 della legge 23 dicembre 1994, n. 724, attivando tutti i provvedimenti necessari ad assicurare l’effettiva realizzazione
delle entrate nella misura dovuta; in considerazione degli alti costi dei fitti passivi, il comune deve verificare la possibilità di eliminare i fitti
passivi , utilizzando i beni patrimoniali disponibili ed idonei all’uso; in particolare, attuare le disposizioni del comma 138, art. 1 della legge
di stabilità 2013, secondo cui le PP.AA. non possono acquistare immobili a titolo oneroso ne stipulare contratti di locazione passiva, salvo
che si tratti di rinnovi di contratti, ovvero la locazione sia stipulata per acquisire, a condizioni più vantaggiose, la disponibilità di locali in
sostituzione di immobili dismessi ovvero per continuare ad avere la disponibilità di immobili venduti: da ultimo, trovano applicazione le
riduzioni previste dall’at. 24, comma 4, del D.L. N. 66/2014, convertito con legge 89/2014..
Provvedere annualmente al adozione della Delibera sulla verifica della quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinare a residenza,
attività produttive e terziarie e determinazione del prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato, anche se negativa.
Assicurare la tempestiva adozione dei provvedimenti necessari a garantire il regolare espletamento dell’attività di accertamento e
riscossione delle entrate, con le modalità e nei termini previsti dalla legge, con particolare riferimento a quanto disposto dall’art. 7, comma 2
del decreto legge 13 maggio 2011, n. 70 e successive modifiche e integrazioni, da ultimo apportate dall’ art. 1, comma 2 ter. Del decreto
legge 8 aprile 2013, n, 35 convertito in legge n. 64 /2013.
Assicurare l’adozione di tutti i provvedimenti i provvedimenti di competenza finalizzati al costante miglioramento dell’attività di riscossione
delle entrate, valutando il ricorso alle forme che dovessero risultare più efficaci rapide e convenienti, privilegiando quelle che rendono
immediati i tempi di materiale introito da parte del servizio di tesoreria comunale ed il correlato trasferimento nelle casse dell’ente.
Attivare tempestivamente le procedure coattive per il recupero dell’evasione ed effettuare a tal fine , verifiche incrociate da tutti i dati utili
allo scopo comunque disponibili, assicurando in ogni caso, gli adempimenti necessari finalizzati alle verifiche e ai controlli.
Per i servizi di riscossione attualmente esternalizzati, assicurare la tempestiva, piena e sistematica attuazione delle funzioni di
coordinamento e vigilanza da parte del comune .
Applicare i commi 682- 689, dell’art. 1 della legge di stabilità 2015, sulle procedure in materia di discarico dei ruoli e di comunicazione di
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esigibilità relative a quote affidate agli agenti della riscossione.
Per quanto riguarda le entrate tributarie è da evidenziare che la Legge di stabilità 2014 (Legge n. 147/2013) ha istituito, a decorrere dal 1°
gennaio 2014, l’Imposta Unica Comunale (IUC), composta da IMU (Imposta Municipale Propria), TASI (Tributo per i servizi indivisibili) e
TARI (Tassa sui rifiuti). Inoltre per l’anno 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 2085) introduce alcune novità importanti in ambito tributario, tra
le quali la più impattante è costituita dalla disposizione di cui al comma 26 che prevede la sospensione temporanea della facoltà di
provvedere all’aumento delle tariffe e delle aliquote comunali rispetto a quanto deliberato per l’anno 2015.
Le eccezioni al comma 26 riguardano tra l’altro:
la tassa sui rifiuti (TARI) di cui all’articolo 1, comma 639, della legge n. 147 del 2013 così come previsto dal comma 11, dell’art. 14, d.
l. 201/2011, che prevede la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio;
monitorare il flusso di riscossione dei tributi IMU e TASI;
supportare i contribuenti con attività di informazione ed assistenza anche nella rilascio degli F24 ai fini del pagamento di quanto
dovuto nell’anno di competenza e procedendo al conteggio del ravvedimento operoso per il mancato versamento di quanto dovuto
nell’anno precedente.
Internalizzare la riscossione della tassa sui rifiuti, al fine di focalizzare l’attenzione sugli evasori;
inviare i solleciti, successivamente alla scadenza della rata a saldo, e concedere rateizzazioni del debito dovuto.
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 513.657,06 Previsione di competenza
282.164,08 352.075,49 367.913,34 334.400,00
di cui già impegnate 1.956,00 di cui fondo pluriennale
vincolato 17.893,34
Previsione di cassa 300.321,72 321.989,56 2 Spese in conto capitale 545,08 Previsione di
competenza 958,30 11.000,00 11.000,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
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Previsione di cassa 602,92 545,08 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 514.202,14 Previsione di
competenza 283.122,38 352.075,49 378.913,34 345.400,00
di cui già impegnate 1.956,00 di cui fondo
pluriennale vincolato 17.893,34
Previsione di cassa 300.924,64 322.534,64
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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
Aggiornare, monitorare e predisporre l’inventario del patrimonio immobiliare;
Alienare alcuni eventuali immobili inseriti nel piano alienazioni.
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti al 31/12/2016
Previsioni definitive 2016
Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 33.376,92 Previsione di competenza
88.350,30 72.078,75 75.703,81 77.608,31
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 69.972,82 78.974,51 2 Spese in conto capitale 45.063,39 Previsione di
competenza
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE 78.440,31 Previsione di
competenza 88.350,30 72.078,75 75.703,81 77.608,31
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 69.972,82 78.974,51
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile politico
Responsabile gestionale
1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
TRIENNALE No Fabio Atanasio
Francesco Sergio Palumbo
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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 6 Ufficio tecnico
Nel presente programma rientrano i seguenti obiettivi operativi:
Attività di progettazione interna, attività di manutenzione straordinaria di immobili comunali (a riscontro dei capitoli in entrata provenienti da
proventi di concessioni edilizie);
Attività di demolizione e rimessione in pristino delle opere abusive e di acquisizione;
Regolarizzazione contabile per progettazione ex L.109/1994 del personale dipendente;
Affidare alla società pubblica AMB SPA, la predisposizione di progetti per ottenere finanziati dall' Unione Europea e/o altri soggetti pubblici
o privati”;
Con Deliberazione nr. 275/2017 la Giunta Municipale ha approvato la” Proposta di affidamento in house, in capo alla società pubblica AMB
SPA, di incarichi, per la predisposizione di progetti cofinanziati dall' Unione Europea e/o altri soggetti pubblici o privati”;
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti al 31/12/2016
Previsioni definitive 2016
Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 44.100,86 Previsione di competenza
653.142,04 668.622,52 515.827,70 869.127,71
di cui già impegnate 4.570,16 di cui fondo pluriennale
vincolato 12.846,99
Previsione di cassa 475.816,00 508.864,38 2 Spese in conto capitale 117.765,00 Previsione di
competenza 251.137,82 115.800,52 1.824.735,66 339.000,00
di cui già impegnate 109.561,62 di cui fondo pluriennale
vincolato 18.735,66 18.735,66
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile politico
Responsabile gestionale
1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Ufficio tecnico TRIENNALE No Fabio Atanasio Gaetano
Baiamonte
Francesco Sergio Palumbo
Maria Piazza Onofrio Lisuzzo
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Previsione di cassa 20.438,38 60.000,00 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 161.865,86 Previsione di
competenza 904.279,86 784.423,04 2.340.563,36 1.208.127,71
di cui già impegnate 114.131,78 di cui fondo
pluriennale vincolato 18.735,66 31.582,65
Previsione di cassa 496.254,38 568.864,38
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Il programma consiste nella gestione dei Servizi elettorale, demografici, Stato civile, statistica,
Obiettivi operativi:
Per il Servizio elettorale:
dematerializzare le liste elettorali sezionali e generali con un apposito progetto che prevede in occasione di ogni revisione delle liste e
elettorali, che l’ufficio provveda in conformità a quanto disposto dal T.U. 223/1967 alla formazione degli elenchi di cancellandi ed iscrivendi
con la produzione di un documento informatico firmato digitalmente al fine di ottenere i seguenti vantaggi: risparmio sulla cancelleria
(materiale di stampa); automatismo e snellimento delle operazioni di cancellazione/iscrizione attraverso l’applicativo che gestirà le revisioni;
eliminazione della possibilità di errori ed omissioni durante le operazioni di annotazione manuale sugli originali cartacei delle liste;
Assicurare il funzionamento della VI Sottocommissione Elettorale Circondariale di Termini Imerese con sede a Bagheria,
Per il Servizio anagrafe:
tenere ed aggiornare i registri della popolazione residente e dell’AIRE (anagrafe degli italiani residenti all’astero);
rilasciare i certificati anagrafici;
rilasciare certificazioni, contestuali, storici e integrali;
autenticare sottoscrizioni degli atti di alienazione ai beni mobili di cui all’art.7 L.248/2006.
rilasciare le carte d’identità e tutte le certificazioni richieste, inerenti l’anagrafe e lo stato civile;
attivare i procedimenti per attivare l’agenda e l’identità digitale come previsto dalla Legge 221/2012;
attivare i procedimenti per la carta d’identità elettronica (CIE);
riscontrare le richieste delle varie Pubbliche Amministrazioni relativamente alla veridicità dei dati autocertificati;
Per il Servizio stato civile:
assolvere alle richieste degli utenti di certificati di stato civile;
Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 7 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile politico
Responsabile gestionale
1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Elezioni e consultazioni popolari -Anagrafe e stato civile
TRIENNALE No Dott.ssa Maria Laura Maggiore
Dott.ssa Laura Picciurro
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digitalizzare il servizio e dematerializzare il cartaceo.
riscontrare le richieste delle varie Pubbliche Amministrazioni;
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 18.930,34 Previsione di competenza
319.749,72 374.116,71 566.187,00 486.681,03
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato 4.000,00
Previsione di cassa 317.992,36 353.052,80 2 Spese in conto capitale 523,62 Previsione di
competenza 814,99 6.000,00 5.000,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 591,37 523,62 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 19.453,96 Previsione di
competenza 320.564,71 374.116,71 572.187,00 491.681,03
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato 4.000,00
Previsione di cassa 318.583,73 353.576,42
Pag. 176 di 257
Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 8 Statistica e sistemi informativi
Il servizio statistica del comune, istituito con D.Lgs n° 322/1989 fa parte del sistema nazionale (SISTAN), effettua le rilevazioni ordinarie in
ambito anagrafico e partecipa a tutte le indagini campionarie presso le famiglie condotte dall’ISTAT e previste dal P.S.N. (Piano Statistico
Nazionale) oltre a garantire l’esecuzione delle rilevazioni censuarie.
Pertanto gli obiettivi operativi sono:
attivazione di tutte le attività statistiche previste nel piano nazionale di statistica assegnate al Comune in collaborazione con vari soggetti
esterni e con l’ufficio regionale e nazionale ISTAT;
Assicurare l’assistenza informatica e la manutenzione del software del CED;
Acquisto di Hosting ed assistenza di siti web comunali.
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 82.440,45 Previsione di competenza
242.217,43 240.850,34 231.879,40 234.494,43
di cui già impegnate 27.748,55 di cui fondo pluriennale
vincolato 129,97
Previsione di cassa 239.217,47 194.873,33 2 Spese in conto capitale 10.765,84 Previsione di
competenza 24.605,71 2.915,55 10.000,00 10.000,00
di cui già impegnate 2.915,55 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 21.633,22 10.474,93 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 93.206,29 Previsione di
competenza 266.823,14 243.765,89 241.879,40 244.494,43
di cui già impegnate 30.664,10
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile politico
Responsabile gestionale
1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Statistica e sistemi informativi TRIENNALE No Dott.ssa Maria Laura Maggiore
Dott.ssa Laura Picciurro
Pag. 177 di 257
di cui fondo pluriennale vincolato
129,97
Previsione di cassa 260.850,69 205.348,26
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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 10 Risorse umane
Il presente programma consiste nell’attività di gestione ed organizzazione del personale dipendente dell’ente.
Gli obiettivi operativi individuati sono:
Istituzione dell’Organismo Indipendente di valutazione il cui funzionamento e compiti sono già stati disciplinati dal regolamento approvato
con deliberazione di G.M. n. 48/2014. L’organismo eserciterà controllo strategico dell’ente riferendo annualmente alla giunta fornendo
valido supporto nella scelta degli indicatori di efficienza e di efficacia. Sarà compito dell’OIV :validare la relazione sulla performance,
monitorare il funzionamento complessivo del sistema della valutazione della trasparenza e dell’integrità, garantire la correttezza nei
processi di misurazione e valutazione nel rispetto del principio di valorizzazione del merito e della professionalità. L’organismo sarà avrà
una composizione collegiale (n. 3 componenti).
Affidamento del servizio legale ad un avvocato esterno tramite procedura selettiva pubblica.
Fabbisogno del personale per il triennio 2017/2019
Elaborare il programma di fabbisogno di personale ai sensi dell’art. 39 della L. 449/1997 predisposto per il triennio 2017/2019 sulla base
delle esigenze manifestate dall’Amministrazione comunale e nei limiti delle risorse finanziarie consentite. L’amministrazione ha evidenziato
le gravissime carenze di personale in diversi ambiti di attività ritenute strategiche per lo sviluppo organizzativo dell’ente dovute al mancato
turnover dei dipendenti ed ha indicato quale priorità la stabilizzazione dei dipendenti a tempo determinato ed le assunzioni obbligatorie ai
sensi della legge 68/99.
Prorogare i contratti a tempo determinato in essere in quanto sussiste l’interesse del Comune alla prosecuzione dei rapporti contrattuali a
tempo determinato intrattenuti con n. 31 soggetti assunti ai sensi dell’art. 25 L.R. 21/2003 i quali da più di un decennio assicurano funzioni
indispensabili per l’ente. L’eventuale interruzione dell’attività lavorativa del citato personale potrebbe determinare lacune organizzative degli
uffici e servizi con gravi danni anche di natura economica attesa l’impossibilità di rispettare termini e scadenze di legge. La necessità di
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile politico
Responsabile gestionale
1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Risorse umane TRIENNALE No Maria Laura Maggiore
Gabriele La piana
Pag. 179 di 257
continuare ad avvalersi dei lavoratori in parola è stata rappresentata dai responsabili apicali di direzione che sia avvalgono dell’attività dei
lavoratori in parola tutti inquadrati in cat. “C” e “D”.
Procedere alla progressione economica orizzontale: avviare una progressione economica orizzontale da attribuire ai dipendenti sulla base
delle valutazioni ottenute per l’attività svolta. L’istituto della Peo è uno degli strumenti organizzativi cardine del processo di riforma del
lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni con l’obiettivo del miglioramento dell’efficienza ed efficacia dei servizi. Si fonda
essenzialmente sul sistema premiante connesso alla valutazione dell’apporto individuale che produrrà il riconoscimento di differenze
retributive a parità di mansioni da attribuire ad una percentuale limitata di lavoratori.
Procedere alla revisione dell’attuale dotazione organica secondo i principi di pianificazione e programmazione delle risorse umane in
funzione delle politiche e degli obiettivi strategici perseguiti dall’amministrazione; riduzione della spesa teorica ; accrescimento
dell’efficienza degli uffici e servizi dell’ente, razionalizzazione del costo del personale .
Procedere all’assunzione a tempo determinato del personale da utilizzare per il servizio raccolta rifiuti. In esecuzione dell’atto di indirizzo
adottato con deliberazione di G.C. n. 152 del 20/10/2016 approvata dalla Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, con la
quale l’amministrazione ha fatto rilevare la necessità e l’urgenza di procedere alla assunzione a tempo determinato di n. 15 addetti allo
spazzamento e/o scerba tura part time ; di n. 6 autisti mezzo pesante a tempo pieno e n. 1 sorvegliante al fine di supportare l’attività di
raccolta rifiuti solidi urbani.
Assicurare la sicurezza dei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs 81/2008.
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 72.467,35 Previsione di competenza
178.623,01 181.543,46 170.339,46 619.884,08
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato 4.000,00
Previsione di cassa 150.098,87 181.538,91 2 Spese in conto capitale 60,99 Previsione di
competenza 500,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Pag. 180 di 257
Previsione di cassa 439,01 35,70 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 72.528,34 Previsione di
competenza 179.123,01 181.543,46 170.339,46 619.884,08
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato 4.000,00
Previsione di cassa 150.537,88 181.574,61 Le risorse finanziarie ed i costi riportate nelle tabelle suddette si riferiscono soltanto al personale in servizio presso l’ufficio del personale e
dell’ufficio stipendi.
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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 11 Altri servizi generali
Gli obiettivi operativi del presente programma riguardano principalmente l’ufficio legale.
Affidare il servizio legale ad un avvocato esterno tramite procedura selettiva pubblica, in quanto persiste l’esigenza di ricorrere
all’affidamento del servizio legale dell’ente ad un avvocato esterno essendo in scadenza il contratto con il precedente incaricato ed in
considerazione del vuoto in organico di un dipendente funzionario avvocato cat. D3.
Incentivare il ricorso alle transazioni dei debiti pregressi al fine di ridurre e dilazionare i pagamenti in caso di liti.
Inoltre nel presente programma sono raggruppate altre spese inerenti i servizi generali, quali. Fondo per il miglioramento dell’efficienza del
personale, lavoro straordinario, fondo retribuzione posizione di risultato, ecc.
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
Previsione di competenza
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 1 Spese correnti 3.070.867,62 Previsione di
competenza 7.098.684,12 7.745.076,67 7.591.268,46 6.691.622,93
di cui già impegnate 997.060,77 di cui fondo pluriennale
vincolato 35.280,14 414.903,16
Previsione di cassa 6.528.553,92 8.368.941,45 2 Spese in conto capitale Previsione di
competenza
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile politico
Responsabile gestionale
1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Altri servizi generali TRIENNALE No Laura Maggiore Gabriele La Piana
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vincolato Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE 3.070.867,62 Previsione di
competenza 7.098.684,12 7.745.076,67 7.591.268,46 6.691.622,93
di cui già impegnate 997.060,77 di cui fondo
pluriennale vincolato 35.280,14 414.903,16
Previsione di cassa 6.528.553,92 8.368.941,45
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Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile politico
Responsabile gestionale
2 Giustizia Giustizia Uffici giudiziari TRIENNALE No
Per il presente programma non sono previsti obiettivi e le risorse finanziarie si riferiscono alle utenze elettriche dell’immobile di Via Federico II.
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti al 31/12/2016
Previsioni definitive 2016
Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 39.800,00 Previsione di competenza
39.000,00 19.000,00 19.000,00 19.000,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 35.116,56 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 39.800,00 Previsione di
competenza 39.000,00 19.000,00 19.000,00 19.000,00
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 35.116,56
Missione: 2 Giustizia Programma: 1 Uffici giudiziari
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Missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza Programma: 1 Polizia locale e amministrativa
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 3 Ordine pubblico e sicurezza Ordine pubblico e sicurezza Polizia locale e amministrativa TRIENNALE No Patrizio Cinque Salvatore Pilato
Gli obiettivi operativi della Polizia Municipale sono:
Miglioramento della sicurezza stradale Per il miglioramento della sicurezza stradale, particolare riguardo sarà attuato per il controllo della velocità nel centro urbano avvalendosi di
opportune apparecchiature per il rilevamento della stessa (Autovelox ) con la conseguente applicazione della sanzioni connesse alla
violazione dei limiti di velocità.
La sicurezza sarà anche esercitata dall’installazione di opportuna segnaletica stradale che, al bisogno, potrà essere potenziata e, quindi,
migliorata anche per il continuo acquisto di nuovo materiale .
Tale miglioramento sarà, ulteriormente, potenziato attraverso un’attività progettuale specifica che impegnerà sia tutti gli Operatori della
Polizia Municipale, che i già Ausiliari del Traffico, ora individuati come Operatori di Polizia Stradale .
Verranno inaspriti i controlli sui conducenti, riguardo all’assunzione di sostanze alcoliche, specie nelle ore notturne quando si verificano più
numerosi sinistri stradali, mediante apposita strumentazione quale l’etilometro.
La nuova figura degli Operatori di Polizia Stradale rappresenterà un’implementazione dei compiti specifici inerenti le violazioni connesse alla
sosta con la possibilità di rilevare le violazioni connesse all’art. 7 del Codice della Strada ed ancora al controllo del territorio, dando
esecuzione ad alcune Ordinanze Sindacali quali quelle inerenti il “decoro urbano”.
Tali attività progettuali verranno, in termini di spesa del personale, autofinanziati con fondi provenienti dalla ripartizione dei proventi
contravvenzionali delle somme ex art. 208 del C.d.S. che si auspica verranno, percentualmente, incrementate secondo le effettive necessita’
indicate e fatte proprie dall’Amministrazione Comunale con propria deliberazione.
Tutela Ambientale
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Il Servizio verterà alla conservazione dell’integrità del territorio reprimendo gli abusi connessi ed, in particolar modo, al fenomeno delle
microdiscariche disseminate sul territorio formate dal deposito di materiale inerte (sfabbricidi) ed anche di materiale inquinante il terreno e
conseguentemente le falde acquifere (amianto, elettrodomestici in disuso etc). La tutela si esplica anche nell’applicazione del Decreto
Ronchi in merito ai veicoli abbandonati D.M. n. 460/99.
Settore Amministrativo
Rispettare il disposto di cui all’articolo 208, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 1992 n. 285, relativo ai proventi da sanzioni per
violazione del codice della strada, concernente la destinazione del 50% degli stessi proventi, agli interventi indicati nella stessa norma ed il
disposto di cui all’art. 142, comma 12-ter, del medesimo decreto, come introdotto dall’art. 25, comma I della legge 29 luglio 2010 n. 120, con
la decorrenza stabilita dal comma 3 del medesimo articolo, relativo alla destinazione dei proventi derivanti dall’accertamento delle violazioni
dei limiti massimi di velocità, rilevata attraverso l’impiego di apparecchi, sistemi, dispositivi o mezzi tecnici di controllo a distanza. In
particolare ,l’ente deve tener conto dell’articolo 4 ter della legge n. 44 /2012 di conversione del D.L. n. 13/2012 che dal 28 luglio 2012 ,
prevede un ulteriore aumento della quota vincolata che oltre al 50% previsto dall’art. 208 del Codice della strada un ulteriore 50% delle
entrate derivanti dall’art. 142 del Codice della strada da destinare con vincolo obbligatorio a favore dell’ente proprietario della strada sulla
quale si è proceduto all’accertamento;
Recuperare, coattivamente, le somme non riscosse con l’emissione degli appositi ruoli.
Potenziare i rapporti con l’utenza esterna, ottimizzando le operazioni inerenti il rilascio di varie autorizzazioni e pass, nonché per gli
accertamenti e notifiche di qualsiasi natura.
Tale opportunità si potrà realizzare con l’ausilio di innovativi mezzi informatici. Tali mezzi saranno necessari anche nel Settore dei verbali in
quanto sempre nuove disposizioni pervengono dai vari Ministeri interessati ed, in particolare, dagli Interni e dalle Infrastrutture e Trasporti,
per l’attuazione di programmi inerenti le sanzioni stradali (patente a punti, rilevazione e trasmissioni codici ISTAT), nonché per un più
celere iter per la trascrizione e l’incasso dei verbali anche inerenti i ruoli emessi. E’ intendimento di questa Direzione dedicare particolare
attenzione al Servizio Attività Produttive. E’ stato infatti, recentemente, potenziato tale Settore istituendo apposito Servizio a cui afferisce,
anche, la Polizia Ambientale e la Polizia Amministrativa .
Attraverso specifica opera di divulgazione è intendimento programmatico creare dei centri di ascolto presso tutte le zone e /o quartieri della
Pag. 186 di 257
Città ricevendo segnalazioni e/o criticità che, eventualmente, possono presentarsi.
Tale attività verrà svolta direttamente dal Comando di P.M. e dalla sezione dedicata, la quale esplicherà e riceverà le segnalazioni,
operando una fattiva presenza nel territorio come già esplicato precedentemente.
Per quanto sopra esposto, nella ripartizione dei Fondi vincolati a mente dell'art.208 del C.d.S., sono state previste le opportune somme per
il funzionamento degli Uffici della P.M., per gli interventi di sicurezza e miglioramento della circolazione stradale nonché per la segnaletica
stradale, per l'acquisizione di nuovi e più sofisticati mezzi tecnici, quale lo “Street – Control” che verrà utilizzato, principalmente, per il
controllo e la repressione della sosta selvaggia .
Quanto sopra esposto, tende a realizzare ed a concretizzare il cosiddetto “Piano Urbano del Traffico”.
Nel 2018 affidare la gestione delle aree di sosta a pagamento “Zone Blu” alla società AMB Spa.
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 253.430,02 Previsione di competenza
1.587.976,81 1.442.636,31 1.361.930,22 1.329.223,97
di cui già impegnate 40.899,56 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 1.267.340,09 1.241.863,34 2 Spese in conto capitale 5.469,66 Previsione di
competenza 56.487,25 55.487,25 2.000,00 2.000,00
di cui già impegnate 55.487,25 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 1.977,89 57.104,50 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 258.899,68 Previsione di
competenza 1.644.464,06 1.498.123,56 1.363.930,22 1.331.223,97
di cui già impegnate 96.386,81 di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 1.269.317,98 1.298.967,84
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Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 1 Istruzione prescolastica
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 4 Istruzione e diritto allo studio Istruzione e diritto allo studio Istruzione prescolastica TRIENNALE No Romina
Aiello Costantino Di Salvo
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni
2018 Previsioni
2019 1 Spese correnti 76.073,17 Previsione di
competenza 81.676,56 44.430,03 22.350,00
23.550,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 32.090,99 93.838,68 2 Spese in conto capitale 216.372,86 Previsione di
competenza 85.000,00 66.710,96 79.000,00
79.000,00
di cui già impegnate 36.000,00 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 4.000,00 45.000,00 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 292.446,03 Previsione di
competenza 166.676,56 111.140,99 101.350,00
102.550,00 di cui già impegnate 36.000,00 di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 36.090,99 138.838,68
Pag. 188 di 257
Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 2 Altri ordini di istruzione
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 4 Istruzione e diritto allo studio Istruzione e diritto allo studio Altri ordini di istruzione TRIENNALE No Romina
Aiello Onofrio Lisuzzo
Gli obiettivi operativi del presente programma sono:
migliorare la sicurezza e la vivibilità degli ambienti scolastici con il sostegno all’edilizia scolastica;
effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici di proprietà comunale o in affitto sede delle scuole elementari e
materne al fine di garantire la sicurezza degli alunni: Progetto per la “Manutenzione straordinaria Scuola Elementare G. Bagnera,
sostituzione e revisione infissi esterni ed interni volti all'incremento dell'efficienza energetica dell'edificio”; Progetto per i “Lavori di
miglioramento della qualità degli ambienti scolastici: adeguamento alla normativa vigente, rifunzionalizzazione degli spazi, potenziamento
dei servizi ed efficienza energetica scuola C. Civello – Aspra”; Progetto per i “Lavori di miglioramento della qualità degli ambienti scolastici:
adeguamento alla normativa vigente, rifunzionalizzazione degli spazi, potenziamento dei servizi ed efficienza energetica scuola Guttuso”;
aggiornare l’anagrafe scolastica per l’accesso ai fondi messi a disposizione dal MIT, catalogazione e registrazione di tutti gli immobili
destinati ad uso scolastico per un numero totale di 31
Presentazione di istanze di finanziamento con i fondi comunitari, nazionali e regionali;
garantire la disponibilità degli immobili non di proprietà effettuando una ricognizione e riorganizzazione degli affitti.
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 685.975,07 Previsione di competenza
1.138.362,85 902.123,27 829.669,13 966.943,75
di cui già impegnate 262.117,52 di cui fondo pluriennale
vincolato 40.379,93 48.177,88
Previsione di cassa 733.055,40 1.107.757,24 2 Spese in conto capitale 2.529.037,69 Previsione di
competenza 536.493,42 317.764,53 1.662.352,17 940.000,00
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di cui già impegnate 317.764,53 di cui fondo pluriennale
vincolato 77.352,17 77.352,17
Previsione di cassa 132.103,48 116.888,08 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 3.215.012,76 Previsione di
competenza 1.674.856,27 1.219.887,80 2.492.021,30 1.906.943,75
di cui già impegnate 579.882,05 di cui fondo
pluriennale vincolato 117.732,10 125.530,05
Previsione di cassa 865.158,88 1.224.645,32
Pag. 190 di 257
Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 6 Servizi ausiliari all’istruzione
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 4 Istruzione e diritto allo studio Istruzione e diritto allo studio Servizi ausiliari all’istruzione TRIENNALE No Maria
Puleo Francesca
Lo Bue Nel presente programma rientrano gli obiettivi relativi all’assistenza sociale erogata ai minori diversamente abili al fine di garantire
l’integrazione scolastica. I programmi obiettivi operativi sono:
garantire il supporto di figure specialistiche atte ad assicurare l’integrazione scolastica dei minori diversamente abili;
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 27.325,07 Previsione di competenza
481.692,91 315.730,29 501.898,99 518.604,99
di cui già impegnate 21.760,00 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 436.680,20 148.748,64 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 27.325,07 Previsione di
competenza 481.692,91 315.730,29 501.898,99 518.604,99
di cui già impegnate 21.760,00 di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 436.680,20 148.748,64
Pag. 191 di 257
Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 7 Diritto allo studio
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 4 Istruzione e diritto allo studio Istruzione e diritto allo studio Diritto allo studio TRIENNALE No Romina
Aiello Costantino Di
Salvo Il presente programma afferisce alla gestione dei contributi erogati dalla regione per la fornitura dei libri di testo per le scuole elementari e
medie.
L’obiettivo operativo è assicurare l’erogazione dei buoni libro per gli alunni aventi diritto.
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 115.680,53 Previsione di competenza
308.092,98 240.723,34 600.436,32 600.436,32
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 192.805,11 355.999,92 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 115.680,53 Previsione di
competenza 308.092,98 240.723,34 600.436,32 600.436,32
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 192.805,11 355.999,92
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Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Programma: 1 Valorizzazione dei beni di interesse storico
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 5 Tutela e valorizzazione dei beni e
attività culturali Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
Valorizzazione dei beni di interesse storico
TRIENNALE No Romina Aiello Onofrio Lisuzzo
L’obiettivo operativo di questo programma è il recupero funzionale del teatro di Palazzo Butera e le aree di pertinenza, nell’anno 2018. Il
riscontro del capitolo in entrata è il 1416.
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
2 Spese in conto capitale 3.652,82 Previsione di competenza
606.935,20 1.335,20
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 56.694,02 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 3.652,82 Previsione di
competenza 606.935,20 1.335,20
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 56.694,02
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Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Programma: 2 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 5 Tutela e valorizzazione dei beni e
attività culturali Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale
TRIENNALE No Romina Aiello
Costantino Di Salvo
Il presente programma riguarda le attività e gli interventi nel settore della cultura.
Gli obiettivi operativi individuati sono:
recupero funzionale del teatro di palazzo Butera ed aree di pertinenza;
garantire la funzionalità della biblioteca comunale e della pinacoteca;
sostenere ed organizzare iniziative, mostre artistico – culturali con collaborazioni e sponsorizzazioni che consentano la fruizione dei
beni monumentali della città senza gravare sul bilancio comunale;
L’altro obiettivo è la promozione e salvaguardia del patrimonio culturale immateriale come definito dall’UNESCO “insieme di pratiche,
rappresentazioni, espressioni, conoscenze e sapori che la comunità, i gruppi e, in alcuni casi, gli individui riconoscono come facenti parti del
loro patrimonio culturale. Tale patrimonio culturale intangibile trasmesso di generazione in generazione è costantemente ricreato dalle
comunità e dai gruppi interessati in conformità al loro ambiente, alla loro interazione con la natura ed alla loro storia, e fornisce loro un senso
di identità e continuità, promuovendo così il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana; la valorizzazione del Patrimonio Culturale
Immateriale rappresenta altresì, un fattore di sviluppo in termini di crescita economica e dunque la tematica va inserita nel contesto globale di
volano allo sviluppo di piccole e medie imprese operanti nel territorio.”
L’obiettivo perseguito risulta essere coerente anche con la Smart Specialization Strategy (S3) – Ambito Turismo, beni Culturali e Cultura -
Promozione Culturale della Regione Siciliana che punta alla valorizzazione del patrimonio culturale intangibile.
E pertanto è necessario sostenere ed organizzare le manifestazioni che identificano il patrimonio culturale della comunità, quali: feste
Patronali, religiose e rionali che consentano la valorizzazione dei prodotti tipici locali e la valorizzazione del territorio e dei beni monumentali
con l’attrazione di turisti ed emigrati;
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monitoraggio delle fonti di finanziamento per l’elaborazione di programmi per la fruizione di contributi comunitari, statali e regionali ;
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 86.737,31 Previsione di competenza
480.862,93 424.879,88 621.174,63 444.998,38
di cui già impegnate 5.055,00 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 430.432,72 373.810,06 2 Spese in conto capitale 85.000,00 Previsione di
competenza 2.400,00 2.400,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 358,56 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 171.737,31 Previsione di
competenza 480.862,93 424.879,88 623.574,63 447.398,38
di cui già impegnate 5.055,00 di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 430.791,28 373.810,06
Pag. 195 di 257
Missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero Programma: 1 Sport e tempo libero
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 6 Politiche giovanili, sport e tempo
libero Politiche giovanili, sport e tempo libero
Sport e tempo libero TRIENNALE No Romina Aiello
Costantino Di Salvo
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 9.285,99 Previsione di competenza
15.000,00 7.500,00 9.500,00 10.500,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 7.714,01 11.370,10 2 Spese in conto capitale 41.305,86 Previsione di
competenza
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE 50.591,85 Previsione di
competenza 15.000,00 7.500,00 9.500,00 10.500,00
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 7.714,01 11.370,10
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Missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero Programma: 2 Giovani
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 6 Politiche giovanili, sport e tempo
libero Politiche giovanili, sport e tempo libero
Giovani No Romina Aiello
Costantino Di Salvo
Per il presente programma, in considerazione dell’impossibilità di poter destinare adeguate risorse finanziarie nel bilancio, l’obiettivo
prioritario è di attuare il monitoraggio di fonti di finanziamento al fine di potere accedere a contributi comunitari, statali e regionali per progetti
che coinvolgono i giovani e che hanno come finalità lo sport ed il tempo libero.
Inoltre occorre garantire la sponsorizzazione ed il patrocinio di attività e manifestazioni sportive a supporto delle svariate associazioni che
operano nel territorio.
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 438,00 Previsione di competenza
490,00 7.200,00 7.200,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 711,49 2 Spese in conto capitale Previsione di
competenza
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE 438,00 Previsione di
competenza 490,00 7.200,00 7.200,00
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 711,49
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Missione: 7 Turismo Programma: 1 Sviluppo e la valorizzazione del turismo
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 7 Turismo Turismo Sviluppo e la valorizzazione del
turismo TRIENNALE No Alessandro
Tomasello Costantino Di
Salvo
L’attività dell’Amministrazione Comunale relativamente al settore turistico si fonda principalmente su l’organizzazione di manifestazioni a
richiamo turistico. Per quest’attività si prevede il coinvolgimento e la collaborazione delle associazioni e delle scuole presenti sul
territorio.
Gli obiettivi operativo sono:
promuovere, sostenere ed organizzare iniziative culturali - turistiche per la valorizzazione delle tradizioni e dei prodotti tipici locali;
patrocinare iniziative culturali e turistiche per la valorizzazione delle tradizioni bagheresi e dei prodotti tipici locali;
consolidare i rapporti già avviati con associazioni, fondazioni e scuole locali per l’organizzazione di eventi;
promuovere il patrimonio culturale ed i prodotti enogastronomici legati alla tradizione locale con conseguente promozione del mercato
turistico;
promuovere il Museo Guttuso e le Ville settecentesche al fine di attrarre l’interesse dei turisti.
Vista la situazione economica e finanziaria dell’ente, l’amministrazione intende perseguire i suddetti obiettivi operativi con una stretta
collaborazione con le associazioni e gli operatori economici locali stipulando accordi di sponsorizzazione e di finanziamento.
Inoltre occorre monitorare le fonti di finanziamento per l’elaborazione di programmi per la fruizione di contributi comunitari, statali e regionali;
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 915,12 Previsione di competenza
3.280,00 3.509,00 3.509,00 3.709,00
di cui già impegnate 169,00 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 2.937,58 780,47
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2 Spese in conto capitale 0,01 Previsione di competenza
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 116,61 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 915,13 Previsione di
competenza 3.280,00 3.509,00 3.509,00 3.709,00
di cui già impegnate 169,00 di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 3.054,19 780,47
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Missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programma: 1 Urbanistica e assetto del territorio
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 8 Assetto del territorio ed edilizia
abitativa Assetto del territorio ed edilizia abitativa
Urbanistica e assetto del territorio TRIENNALE No GAETANO BAIAMONTE
MARIA PIAZZA
Proseguire il percorso di snellimento delle procedure in materia di edilizia;
Recepire ed adeguare la modulistica comunale a quella dell’intero territorio regionale, approvata dalla regione Siciliana e pubblicarla sul sito
istituzionale;
Continuare l’attività di verifica delle pratiche edilizie, in regime ordinario, riguardanti gli immobili ricadenti all'interno della fascia di
inedificabilità assoluta (art. 15 L.78176), dal Fiume Eleuterio al centro abitato di Aspra ed estesa a quelle dal centro abitato al confine con
Santa Flavia;
Adottate soluzioni per accelerare la definizione delle pratiche di condono edilizio, mediante la costituzione di appositi gruppi di lavoro e la
predisposizione di apposito avviso alla cittadinanza ad adempiere al completamento delle pratiche in sospeso;
Miglioramento e ottimizzazione della definizione dei procedimenti abilitativi all’esercizio dell’attività edilizia al fine di rispettare i termini
previsti dalla normativa vigente, tenendo conto dell’applicazione delle misure di salvaguardia del PRG adottato;
regolamentare la diversificazione degli importi per la sanzione amministrativa pecuniaria, prevista dalla normativa vigente, a seguito
dell’adozione della modulistica SCA;
Progettazione per integrazione del Piano di Insediamento Produttivo C.da Monaco ed Aspra, con espropriazione delle aree per le opere di
urbanizzazione, che dovranno essere adottati a seguito di approvazione del P.R.G. di Bagheria.
Adottare soluzioni per accelerare la definizione delle pratiche di condono edilizio, mediante la costituzione di appositi gruppi di lavoro e la
predisposizione di apposito avviso alla cittadinanza ad adempiere al completamento delle pratiche in sospeso;
Verifica delle pratiche di condono edilizio, riguardanti gli immobili ricadenti all'interno della fascia di inedificabilità assoluta (art. 15 L.78176),
dal Fiume Eleuterio al centro abitato di Aspra;
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Completare la definizione delle 3.035 pratiche/istanze di condono ai sensi delle Leggi n°47/85 - 724/94 tramite progetti obiettivi che
dovranno prevedere la creazione di un “data base” specifico e l’utilizzo di quello esistente agli atti del Servizio Condono Edilizio. Inoltre il
progetto dovrà prevedere le seguenti fasi lavorative:
trasmissione avvio di procedimento di diniego, ove non è stato ancora emesso, di tutte le pratiche che non sono state integrate di
tutta la documentazione necessaria alla emissione del titolo edilizio;
contattare l’utenza, per dare le necessarie informazioni;
predisposizione delle proposte dei provvedimenti finali, titolo edilizio o diniego, quest'ultimo dovrà contenere l'ordine di demolizione o
di rimessa in pristino ai sensi degli art.li dal 31 al 35 del DPR 380/2001;
Intensificare l’attività successiva all’inottemperanza dell’ordinanza di demolizione degli immobili abusivi, mediante la notifica alle parti
interessate dei relativi accertamenti di inottemperanza all'ingiunzione a demolire;
Redigere i verbali di immissione in possesso e delle proposte di deliberazione, da sottoporre all'esame del Consiglio Comunale, per
la decisione di merito in ordine al mantenimento per finalità pubbliche o per la demolizione dell'immobile; etc…
Effettuare l’aggiornamento dei diritti di segreteria per gli atti di competenza edilizia e urbanistica, relativi al biennio 2017/2019;
Effettuare l’aggiornamento degli importi per il versamento degli oneri di urbanizzazione e costo di costruzione per il rilascio dei permessi di
costruire per l’anno 2017 – 2018 - 2019;
Attività di riqualificazione urbana della frazione marinara di Aspra.
Assicurare il versamento delle quote annuali alle società partecipate.
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 124.546,58 Previsione di competenza
192.639,68 165.456,82 242.115,48 539.834,44
di cui già impegnate 1.641,38 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 144.790,19 233.029,16 2 Spese in conto capitale 75.925,04 Previsione di
competenza 15.000,00 55.000,00 3.000,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
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vincolato Previsione di cassa 15.000,00 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 200.471,62 Previsione di
competenza 207.639,68 165.456,82 297.115,48 542.834,44
di cui già impegnate 1.641,38 di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 144.790,19 248.029,16
Pag. 202 di 257
Missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programma: 2 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 8 Assetto del territorio ed edilizia
abitativa Assetto del territorio ed edilizia abitativa
Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare
TRIENNALE No GAETANO BAIAMONTE
MARIA PIAZZA
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 9.705,39 Previsione di competenza
74.339,26 72.617,45 78.617,45 81.667,95
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 68.846,21 73.047,65 2 Spese in conto capitale 331,00 Previsione di
competenza 786,89 830,00 1.000,00 1.000,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 455,89 331,00 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 10.036,39 Previsione di
competenza 75.126,15 73.447,45 79.617,45 82.667,95
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 69.302,10 73.378,65
Pag. 203 di 257
Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma: 1 Difesa del suolo
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 9 Sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell'ambiente Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
Difesa del suolo TRIENNALE No Fabio Atanasio
Sergio Palumbo
A difesa del suolo vengono predisposte attività di controllo e monitoraggio delle aziende agroalimentari e della aziende di trasformazione
del pesce al fine di verificare, nell'esecuzione delle campagne olearie e di vendemmia, il corretto smaltimento delle acque di vegetazione e
degli scarti di lavorazione a tutela del suolo e dell'ambiente.
Altra finalità da conseguire, per la difesa del suolo, è il controllo e monitoraggio delle aree di rispetto legate a vincoli ambientali;
Tale attività prevede la predisposizione di piani di monitoraggio e verifiche analitiche di controllo in collaborazione con le ASP servizio di
Igiene e Sanità Pubblica al fine di preservare la qualità del sottosuolo e delle falde acquifere.
La suddetta attività viene svolta dal nucleo operativo prevenzione ambiente (NOPA) della Polizia Municipale, pertanto in questo programma
non sono state previste delle risorse.
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Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma: 2 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 9 Sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell'ambiente Sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell'ambiente.
Tutela, valorizzazione e recupero ambientale
QUINQUENNALE No Fabio Atanasio
Sergio Palumbo
Nel presente programma sono stati previsti i seguenti obiettivi operativi:
espletamento azioni di coordinamento dello stato di emergenza per eventuali incendi;
aggiornamento le notifiche e note di allerta provenienti dal coordinamento della Protezione Civile Regionale Dipartimento Protezione Civile
Regionale S.O.R.I.S che sono inoltrate con cadenza quasi giornaliera;
gestione amministrativa di attività programmazione e mantenimento operatività squadre volontari;
attivazione di una squadra tecnico-operativa per interviene tecnico-manutentivi sul territorio comunale di carattere emergenziali e di pericolo
per la pubblica e privata incolumità;
Individuare i siti inquinati per procedere alla bonifica di alcune aree del territorio ricorrendo alla procedura aperta mediante il criterio più
basso ai sensi dell'art. 55 del Dto Lgvo 163/2006 per l'esecuzione del piano di rimozione di rifiuti abbandonati;
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 17.198,18 Previsione di competenza
305.968,88 249.267,65 251.229,04 349.625,54
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 300.752,34 247.269,47 2 Spese in conto capitale 125.162,62 Previsione di
competenza 88.292,23 165.215,00 7.000,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 11.249,15 80.541,85
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TOTALE GENERALE DELLE SPESE 142.360,80 Previsione di competenza
394.261,11 249.267,65 416.444,04 356.625,54
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 312.001,49 327.811,32
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Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma: 3 Rifiuti
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 9 Sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell'ambiente Strategia Rifiuti zero, raccolta dei rifiuti “porta a porta”;
Rifiuti TRIENNALE No Fabio Atanasio
Sergio Palumbo
Il Comune di Bagheria persegue la finalità dei rifiuti zero. Per il raggiungimento di tale finalità è necessario che il comune fornisca migliori
servizi a sostegno della raccolta differenziata. A tale scopo è stato realizzato il servizio porta a porta.
Obiettivi operativi:
redazione del Piano PEF Rifiuti e trasmissione entro i i termini dell’approvazione del bilancio di ogni anno;
aumentare la percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti;
definire le transazioni nella materia dei rifiuti;
controllare il territorio in funzione degli standard previsti e della qualità del servizio;
gestione dell'autoparco;
definire l’istruttoria del contenzioso con il Coinres;
gestire direttamente il personale a comando per l’esecuzione del servizio attraverso disposizioni settimanali e/o giornaliere;
gestione il Call-center per l’acquisizione delle prenotazioni del ritiro rifiuti ingombranti per un numero di chiamate ingombranti media
giornaliera di 15 contatti al giorno;
gestione e manutenzione del parco mezzi di proprietà comunale;
affidare il servizio per l’esecuzione degli interventi di manutenzione necessari al mantenimento in efficienza del parco veicoli;
garantire la fornitura del carburante attraverso l’individuazione degli impianti erogatori di gasolio e benzina, ed ove le gare dovessero
risultate “deserte” si procederà anche all’affidamento diretto;
attivare, se necessari, i noli a caldo o a freddo di autocompattatori, vasche ed altri mezzi d’opera, necessari al servizio R.S.U.;
procedere con procedura aperta all'acquisto di attrezzature (carrellati, mastelli e contenitori alveolari) destinate allo sviluppo della
raccolta differenziata di carta e cartone nel territorio;
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espletare la gara per l’acquistare autocompattatore nuovo di fabbrica, vasche ribaltabili, cassoni scarrabili tutti nuovi di fabbrica da
destinare alla raccolta e trasporto degli rifiuti differenziati nel Comune di Bagheria;
affidare tramite procedura aperta a piattaforme ambientali, con cui stipulare apposita convenzione, per il conferimento, lo stoccaggio,
la selezione ed il recupero delle frazioni merceologiche provenienti dalla raccolta differenziata, compresi i rifiuti urbani pericolosi
effettuata nel comune di Bagheria, di cui al Dlgs.152/2006;
stipulare convezioni con le piattaforme di filiera relative alle frazioni dei rifiuti differenziati e di particolare pregio per il riciclo;
mantenere i rapporti con i consorzi di filiera del Conai per le comunicazioni di dati, analisi di caratterizzazione dei rifiuti e attività di
informazione su incentivi da destinare alla raccolta differenziata;
tenere e monitorare il registro elettronico dei formulari, obbligatori per legge per il trasporto rifiuti al fine di garantire la tracciabilità,
emessi dal comune per i mezzi di sua proprietà e dalle ditte private a cui è stato affidato il servizio dei mezzi a nolo;
compilazione annuale dei MUD (Modello Unico Dichiarazione Ambientale);
“Redazione del PIANO A.R.O.” (Ambito raccolta ottimale) per la riorganizzazione del servizio di gestione rifiuti nel territorio
dell’ambito di raccolta ottimale di Bagheria ai sensi della Legge Regionale 8 aprile 2010 n. 9, art. 5 comma 2-ter introdotto dall’art. 1,
comma 2, della legge regionale 9 gennaio 2013, n. 3;
predisporre un piano di comunicazione per incentivare la raccolta differenziata obbligatoria per legge attraverso un affidamento a una
ditta specializzata che curerà la divulgazione con la stampa di lettere, brochure, depilante e la informazione-formazione con
allestimenti di gazebi nella città atti anche alla distribuzione di mastelli all’utente;
progettazione e realizzazione di una campagna di comunicazione per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”;
Per l’anno 2018 son previsti anche i seguenti obiettivi operativi:
di affidare in house alla Società AMB S.p.a. la gestione del servizio rifiuti con la realizzazione delle infrastrutture necessarie per
gestire i servizi, con la predisposizione di tutti gli atti amministrativi, tecnici e contabili per l’affidamento;
affidare tramite il mercato elettronico della P.A., la fornitura del servizio di caricamento di circa 25.000 relativi a contratti,
concessioni, concessioni, ecc., nonché la fornitura della licenza d’uso di un software per il sistema di gestione, del servizio i
hosting e di quanto altro necessario.
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Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 11.843.214,33 Previsione di competenza
8.264.952,05 7.612.808,85 8.402.710,90 8.386.951,10
di cui già impegnate 306.333,89 di cui fondo pluriennale
vincolato 15.759,80
Previsione di cassa 5.777.730,02 8.783.649,96 2 Spese in conto capitale 452.978,93 Previsione di
competenza 526.549,92 567.350,53 1.597.593,62 100.000,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato 316.804,62
Previsione di cassa 174.910,84 702.698,29 3 Spese per incremento attività finanziarie Previsione di
competenza
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE 12.296.193,26 Previsione di
competenza 8.791.501,97 8.180.159,38 10.000.304,52 8.486.951,10
di cui già impegnate 306.333,89 di cui fondo
pluriennale vincolato 332.564,42
Previsione di cassa 5.952.640,86 9.486.348,25
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Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma: 4 Servizio idrico integrato
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 9 Sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell'ambiente Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
Servizio idrico integrato TRIENNALE No Fabio Atanasio
Onofrio Lisuzzo
Gli obiettivi operativi del presente programma sono:
Assicurare la fornitura dell’acqua a tutta la cittadinanza (utenti);
Manutenzione ordinaria e straordinaria su base annuale alla rete idrica e fognaria cittadina;
Monitoraggio costante e capillare della rete idrica finalizzata alla minimizzazione delle perdite idriche sotterranee e superficiali;
Rifacimento di reti idriche soprattutto in quelle vie e strade ove sono frequenti le perdite;
Servizio di gestione della rete idrica mediante manovre giornaliere articolate su due turni lavorativi;
Servizio di autocontrollo delle acque alla rete e presso le vasche di accumulo comunali;
Servizio di supporto tecnico agli Organi di controllo della potabilità delle acque nella rete idrica cittadina (ASP di Palermo)
Rifacimento urgente di reti fognarie in alcuni tratti urbani in particolare in Via Amalfi e Via Vistola;
Sistema di informatizzazione dell’attività contrattuale, della fatturazione, esazione e della gestione lettura, contabilizzazione dei
consumi con l’ausilio di sistemi e software dedicati;
Internalizzare il servizio di lettura digitale dei contatori;
Ampliamento di n° 4 risorse umane di cui n° 2 da destinare alla lettura digitale, e n° 2 con competenze tecniche in opere pubbliche;
Realizzare uffici autonomi per il servizio amministrativo ed operativo individuati nei locali/magazzini di piazza Indipendenza;
Ammodernamento del parco macchine del servizio idrico e fognario;
Acquistare un autobotte;
Reclutamento di n° 1 unità di personale per la mansione di autista di mezzi pesanti;
Ristrutturazione ed adeguamento degli edifici attigui alle vasche d’accumulo ed all’impianto di depurazione comunale con rispetto alla
normativa della sicurezza sui luoghi di lavoro;
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Redazione di nuovo regolamento Idrico e fognario comunale , carte dei Servizi ed attivazione di call-center attraverso numero verde
di assistenza al cittadini/utente;
Elaborare un sistema tariffario rispondente alle effettive esigenze ed alle condizioni del servizio idrico e fognario comunale;
Informatizzare e digitalizzare i procedimenti contrattuali con l’utenza;
Dal 2018 gli obiettivi operativi del presente programma saranno: Affidare il Servizio Idrico Integrato alla Società A.M.B. S.p.a. – Società Multiservizi Comune di Bagheria con Determinazione del
Responsabile Apicale;
Predisporre il Contratto di utenza/convenzione tra Comune di Bagheria e Società A.M.B. S.p.a.;
Predisporre la Carta del Servizio Idrico Integrato che regolamenterà il servizio di somministrazione di acqua, di fognatura e di
depurazione , di manutenzione delle reti in efficienza, la razionalizzazione, il controllo nonché la progettazione e la costruzione di
nuovi impianti, finalizzati all’uso razionale delle risorse idriche del comune di Bagheria e bollettazione;
Predisporre la struttura tariffaria;
Trasferimento, del personale comunale addetto al servizio idrico alla Società A.M.B. S.p.a., previa valutazione e deliberazione della
stessa società A.M.B. S.p.a.;
La Società A.M.B. si occuperà anche di: Manutenzione ordinaria e straordinaria su base annuale alla rete idrica, lavori di sostituzione rete idrica vetusta e/o in cattivo stato
(anche con contributi regionali) e fognaria cittadina;
Progettazione e presentazione istanze per ottenere contributi regionali per lavori di sostituzione rete idrica vetusta e/o in cattivo stato
e per la rete fognaria cittadina;
Monitoraggio costante e capillare della rete idrica finalizzata alla minimizzazione delle perdite idriche sotterranee e superficiali;
Rifacimento di reti idriche soprattutto in quelle vie e strade ove sono frequenti le perdite;
Servizio di gestione della rete idrica mediante manovre giornaliere articolate su due turni lavorativi;
Servizio di autocontrollo delle acque alla rete e presso le vasche di accumulo comunali;
Servizio di supporto tecnico agli Organi di controllo della potabilità delle acque nella rete idrica cittadina (ASP di Palermo)
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Sistema di informatizzazione dell’attività contrattuale, della fatturazione, esazione e della gestione lettura, contabilizzazione dei
consumi con l’ausilio di sistemi e software dedicati;
Ammodernamento del parco macchine del servizio idrico e fognario;
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 2.696.095,39 Previsione di competenza
2.196.656,95 1.879.579,20 2.548.966,51 2.483.000,00
di cui già impegnate 16.581,14 di cui fondo pluriennale
vincolato 65.966,51
Previsione di cassa 89.328,47 958.978,49 2 Spese in conto capitale 211.947,95 Previsione di
competenza 618.787,41 436.933,55 2.118.591,04 8.071.408,96
di cui già impegnate 79.955,54 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 679.250,19 335.444,30 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 2.908.043,34 Previsione di
competenza 2.815.444,36 2.316.512,75 4.667.557,55 10.554.408,96
di cui già impegnate 96.536,68 di cui fondo
pluriennale vincolato 65.966,51
Previsione di cassa 768.578,66 1.294.422,79
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Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità Programma: 5 Viabilità e infrastrutture stradali
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 10 Trasporti e diritto alla mobilità Trasporti e diritto alla mobilità Viabilità e infrastrutture stradali TRIENNALE No Patrizio Cinque
Fabio Atanasio Alessandro Tomasello
Maria Piazza Salvatore Pilato Onofrio Lisuzzo
Gli obiettivi operativi del presente programma afferiscono a:
Lavori di manutenzione ordinaria di alcune strade del territorio comunale di Bagheria che della frazione di Aspra;
Lavori di manutenzione straordinari di alcune strade del territorio comunale di Bagheria che della frazione di Aspra;
Lavori di manutenzione e sistemazione di vie, piazze, marciapiedi e sbocchi a mare;
Realizzazione parcheggi pubblici;
Manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica;
Assicurare la manutenzione dei di mezzi d’opera per la esecuzione diretta di opere;
Riqualificazione della viabilità urbana con sistemi di Mobilità Sostenibile finalizzato alla moderazione del traffico e alla riduzione
dell'uso dell'automobile;
Nel presente programma è stata prevista anche la spesa per il trasferimento di somme alla AMB SPA Multiservizi Bagheria .
L’Amministrazione Comunale al fine di gestire in termini di efficacia, efficienza ed economicità alcuni servizi pubblici ha scelto di costituire
una Società Multiservizi. Gli obiettivi sono i seguenti:
La Società in-house, che ha lo scopo di operare unicamente per il Comune, è uno strumento pensato per internalizzare alcuni servizi e nel
contempo erogarli attraverso un soggetto “terzo” che può dotarsi – svincolato dalla “macchina” amministrativo/burocratica interna dell’Ente
(più complessa, promiscua alle diverse missioni dell’Ente stesso, e spesso farraginosa) - delle opportune professionalità e di moderne
metodologie di management volte al raggiungimento di elevati livelli di efficienza ed efficacia.
Oggi questa idea trova particolare giustificazione a Bagheria, in virtù di alcune considerazioni di principio che stanno guidando il programma
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politico della Amministrazione che si è insediata a giugno 2014: considerazioni strategiche (cioè “di visione”) e considerazioni più pratiche
(cioè “operative”).
Con riguardo alla visione strategica oggi, in Italia e nel mondo, le più avanzate Amministrazioni stanno - seppur in modi diversi - declinando
il tema delle SmartCity.
SmartCity è l’dea di Città collaborativa, di Città che impara da se stessa in un processo virtuoso di “miglioramento continuo”. E’ l’idea di città
che usa sapientemente le tecnologie sempre diverse e sempre più avanzate che si susseguono nel tempo, in un’ottica collaborativa ed
innovativa, di città che ha la capacità di mettere insieme e far dialogare in un “laboratorio di idee” tutti gli “stakeholder” del territorio intorno
ad un unico obiettivo comune: il progresso economico e sociale del territorio.
Avere la possibilità finanziaria per sostenere un ampio programma di efficientamento dei servizi a rete per i Cittadini significa impegnarsi per
trovare le opportune risorse.
Gestire i servizi “internamente” vuol dire approfittare di una opportunità strategica per Comuni della nostre dimensioni, vuol dire evitare
tempi e ridurre le risorse (persone e denaro) per la gestione dei bandi di gara, avere maggiore flessibilità nel gestire le priorità e/o le
emergenze, ed essere affrancati dal problema di servizi erogati spesso con non sufficiente qualità da parte di ditte cui ci si affida in ragione
di un’aggiudicazione che avviene, come da norma, solo in base al prezzo più basso.
La Società integra questa impostazione politica di efficientamento della “macchina comunale”, assumendo il compito di costituire il braccio
operativo ed attuativo di molti dei servizi che sono stati o che saranno internalizzati.
Gestire l’efficientamento di alcuni servizi senza ricorso al mercato esterno ed attraverso una Società interamente posseduta e controllata,
aggiunge una ulteriore dimensione: quella delle competenze professionali più adeguate e di management di cui un soggetto del genere può
autonomamente dotarsi a garanzia della capacità di raggiungere obiettivi con i più alti livelli di efficienza, di efficacia operativa e di tempi.
Ciò avverrà, in ogni caso, non aggravando i costi del Comune, dal momento che le risorse (personale, struttura organizzativa e materiale)
che sarebbero necessarie per la gestione “interna” dei servizi hanno peso economico confrontabile sia che appartengano strettamente alla
struttura comunale sia che afferiscano ad una Società interamente partecipata.
La VISIONE su cui fonda l’idea di costituire una Società in house multiservizi è quella della “futura” Città di Bagheria. Il sentiero per arrivare
al modello ideale, al “sogno”, è peraltro tracciato da un modello che oggi, in Italia e nel mondo, le più avanzate Amministrazioni stanno
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declinando, seppur in modi diversi: il modello delle Smartcity.
Smatcity è la città collaborativa, la città che “impara da se stessa” in un processo virtuoso di crescita collaborativa; la Città capace – quindi -
di un proprio “miglioramento continuo” che avviene quando si riescono ad utilizzare sapientemente le tecnologie (…che si susseguono nel
tempo sempre diverse e sempre più avanzate) ma pensando ad esse solo come strumento a supporto di professionalità, idee, progetti e
prospettive, in un processo in cui gli attori sono i Cittadini.
SmartCity è quindi la capacità di mettere insieme e far dialogare in un “laboratorio di idee” tutti gli “stakeholder” del territorio per generare
progresso sociale (non solo tecnologico!) reale e misurabile.
La Visione di fondo è quella di una Città in cui – come prerequisito - siano state tutte risolte le problematiche relative alla morale, al senso
civico, alla educazione, all’ordine pubblico, una Città che registri davvero la partecipazione attiva dei cittadini al processo di crescita
collettiva e che fondi il suo quotidiano vivere sulla prosperità economica e sulla crescita culturale.
La Visione è quella di una Città che sappia generare con costanza e in modo endogeno ed autonomo le risorse (uomini, professionalità e
risorse economiche) necessarie per alimentare quotidianamente il proprio programma di crescita e di investimento in servizi sempre più
innovativi.
La Visione da cui partire è perciò quella di una “Città attrattiva” con un tessuto urbano in crescita e sempre più bello, con una popolazione
che non abbandoni la città ma vi “accorra” apprezzandone le caratteristiche distintive di avanzato tessuto produttivo, umano, territoriale e
culturale. Quindi, una Città che avrà saputo generare un ciclo di crescita culturale mettendo a valore (economico e fruitivo) i gioielli del
proprio patrimonio storico, artistico e geomorfologico.
In questo senso, la Visione più immediata è allora quella di una Città capace di offrire agli occhi del visitatore, e in primis ai suoi Cittadini, un
panorama di assoluto decoro, efficienza e funzionalità dei suoi servizi primari: scuole ed asili, strade, illuminazione, rifiuti, verde pubblico,
spazi pubblicitari, e così via.
La MISSION serve a definire “che cosa” si pensa di realizzare, e “perché” si ritiene che l’idea oggetto dello Studio possa essere utile alla
Visione.
La Società in house sarà pertanto, prioritariamente, una istituzione capace di “servire” con efficienza amministrativa e gestionale, quindi
offrendo servizi a parità dei costi che potrebbero essere sostenuti per gli stessi servizi se erogati attraverso la struttura interna del Comune
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o con affidamenti all’esterno.
Dalla costituzione della Società deriva la prospettiva di svincolare l’attuale “macchina comunale” (…e la “politica”) dal ruolo quotidiano
operativo e gestionale, liberando risorse che possono dedicarsi meglio alle attività amministrative istituzionali e politico-strategiche di
indirizzo cui sono chiamate.
La Società costituirà, con questa prospettiva, il braccio operativo del Comune secondo il controllo strategico da parte dello stesso, che è
azionista unico della Spa, ma al contempo avrà una propria capacità di gestione secondo schemi e processi di una società svincolata dalla
“politica” nell’esecutività del proprio mandato.
In particolare la Mission si espliciterà nell’amministrare - secondo uno schema di management altamente efficiente e confrontabile con
quello di un’azienda privata - le somme che l’Azionista unico erogherà annualmente per ogni singolo servizio in affidamento.
In più, non avendo ovviamente scopo di generare profitto, l’efficienza operativa (la “destrezza operativa”) propria di un’azienda privata e
solitamente volta a produrre utile in termini di “profitto”, sarà interamente trasformata dalla Società in-house in un maggiore “livello di
servizio” e/o in maggiori investimenti per l’efficientamento dei servizi negli anni successivi.
Lo facciamo perché il complesso amministrativo-burocratico interno ad un Comune (e ciò è segnatamente vero per quanto riguarda
Bagheria) ha spesso difficoltà a mettere in cantiere con la necessaria velocità ed efficienza un percorso che assecondi una Vision come
quella prima definita. E’ il motivo per cui lo strumento delle Società in-house ha avuto diffusione.
Nel caso di Bagheria, aspetti come la tutela e valorizzazione della costa e del borgo marinaro, la gestione e messa a reddito dei parcheggi,
le strade efficienti, un’illuminazione pubblica moderna e ad alta efficienza energetica, un piano di gestione degli spazi pubblicitari con
aumento delle entrate, e poi ancora la promozione del territorio, l’innovazione tecnologica, la partecipazione… sono aspetti che il Comune
nel suo complesso non può affrontare in un orizzonte temporale ridotto (come l’attuale Amministrazione desidera che sia) senza uno
strumento diverso e adatto a generare le performance richieste dalla precedente “visione”.
La Mission della Società è inoltre quella di aggiungere ulteriore valore rispetto ad oggi (cosa che può realizzarsi solo con una Società
“esterna”) alle attività inderogabili ed istituzionali che il Comune è chiamato a perseguire nei riguardi dei Cittadini. Ciò avverrà attraverso
alcune attività ancillari che la Società potrà svolgere quali ad esempio la produzione di studi e progetti per il recupero di nuove risorse
finanziarie, o la partecipazione attiva in “co-working” a concorsi di idee, o a laboratori di innovazione, o a progettualità pubblico-privato
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insieme ad altre entità, o ad Associazioni, nell’ottica di conferire un contributo operativo ad un ventaglio di iniziative nel solco di una
“Bagheria SmartCity”.
La Società non aggraverà i bilanci del Comune poiché nel disegno della propria “architettura” costitutiva porrà massima attenzione a non
divenire (come accaduto nel Paese in altri casi di società “a partecipazione” pubblica) una “scatola” indissolubile e mangiasoldi: le modalità
con cui si è prospettato il programma, l’assetto e gli strumenti indirizzano in modo puntuale questo aspetto.
Il “soggetto terzo”, pur operando in luogo e per conto dell’Ente, consente di liberare risorse interne della macchina amministrativa che
possono dedicarsi ai servizi essenziali e inderogabili che l’Ente è chiamato ad fornire direttamente (come anagrafe, polizia, …), e di liberare
anche risorse “politiche” che possono meglio dedicarsi agli aspetti strategici volti a generare crescita e sviluppo del territorio.
La Società in particolare, in relazione allo Statuto, svolgerà ogni attività finalizzata a realizzare compiutamente i seguenti servizi di interesse
generale del Comune di Bagheria:
- Servizi di manutenzione straordinaria e ordinaria dei beni demaniali e patrimoniali indisponibili del Comune, in particolare di strade e
marciapiedi, di manutenzione e gestione delle aree pubbliche comunali destinate alla sosta, e di cartellonistica stradale;
- Servizi di manutenzione ed efficientamento della pubblica illuminazione, efficientamento energetico ed impiantistica negli edifici degli
immobili comunali;
- Servizi di gestione delle aree pubbliche comunali destinate alla sosta e di cartellonistica stradale;
- Servizi di progettazione e messa in esercizio di un piano per gli spazi pubblicitari;
- Servizi di redazione di progetti per il Comune di Bagheria nell’ambito dei fini istituzionali dello stesso;
- Gestione dei servizi cimiteriali;
- Servizi di manutenzione e gestione del verde pubblico (parchi, giardini, viali alberati, aiuole, ecc.);
- Servizi di pulizia degli immobili comunali;
- Servizi di manutenzione di beni mobili ed immobili di proprietà del Comune di Bagheria, e delle Scuole;
- Servizio di pubbliche affissioni, pubblicità e occupazione di suolo pubblico, riscossione di tributi e/o sanzioni per conto del Comune di
Bagheria;
- Gestione mercato comunali;
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- Altri servizi dell’Ente volti alla Cittadinanza quali, a titolo esemplificativo, servizi per la sorveglianza del territorio, programmi per eventi ad
hoc, piani per la comunicazione e/o programmi per il coinvolgimento dei cittadini su specifiche tematiche di “innovazione sociale, purché
finalizzate al perseguimento dei fini istituzionali del Comune di Bagheria.
Nello specifico:
Con Deliberazione n° 289/2017 la Giunta Municipale ha approvato lo “Studio di fattibilità per la costituzione di una società per azioni
multiservizi " in house" del Comune di Bagheria – Approvazione”;
Con Deliberazione n° 29/2017 Il Consiglio Comunale ha approvato la “Costituzione di una Società per azioni multiservizi “in house”
del Comune di Bagheria
Con Deliberazione n° 275/2017 la Giunta Municipale ha approvato la” Proposta di affidamento in house, in capo alla società pubblica AMB SPA, di incarichi, per la predisposizione di progetti cofinanziati dall' Unione Europea e/o altri soggetti pubblici o privati”; tale obiettivo operativo trovasi inserito nella Missione 1 – Programma 6: Ufficio Tecnico;
Con Deliberazione n° 297 del 05/12/2017 la Giunta Municipale ha approvato la "Proposta di affidamento in house, in capo alla
società pubblica AMB SPA, delle aree di sosta a pagamento" con la quale viene affidato il servizio di gestione delle aree pubbliche
comunali destinate alla sosta e di cartellonistica stradale.
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 2.525.313,65 Previsione di competenza
3.207.254,05 1.762.259,41 1.330.884,27 1.480.147,28
di cui già impegnate 201.324,53 di cui fondo pluriennale
vincolato 6.586,79 6.586,79
Previsione di cassa 650.003,06 1.454.335,28 2 Spese in conto capitale 579.982,22 Previsione di
competenza 470.037,56 1.032.579,98 590.536,22 300.495,00
di cui già impegnate 320.009,28 di cui fondo pluriennale
vincolato 28.610,00 28.610,00
Previsione di cassa 61.976,00 354.495,62 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 3.105.295,87 Previsione di
competenza 3.677.291,61 2.794.839,39 1.921.420,49 1.780.642,28
di cui già impegnate 521.333,81
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di cui fondo pluriennale vincolato
35.196,79 35.196,79
Previsione di cassa 711.979,06 1.808.830,90
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Missione: 11 Soccorso civile Programma: 1 Sistema di protezione civile
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 11 Soccorso civile Soccorso civile Sistema di protezione civile TRIENNALE No Patrizio
Cinque Onofrio Lisuzzo
Nel presente ambito sono stato individuati i seguenti obiettivi operativi:
espletare azioni di coordinamento dello stato di emergenza per eventuali incendi;
aggiornare e diffondere le notifiche e note di allerta provenienti dal coordinamento della Protezione Civile Regionale Dipartimento
Protezione Civile Regionale S.O.R.I.S che sono inoltrate con cadenza quasi giornaliera;
attività di programmazione e mantenimento dell’operatività delle squadre volontari;
Attivazione di una squadra tecnico-operativa per interviene tecnico-manutentivi sul territorio comunale di carattere emergenziali e di
pericolo per la pubblica e privata incolumità.
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 9.514,89 Previsione di competenza
138.389,03 137.663,54 143.735,08 149.713,08
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 138.751,27 138.827,10 2 Spese in conto capitale Previsione di
competenza
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE 9.514,89 Previsione di
competenza 138.389,03 137.663,54 143.735,08 149.713,08
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 138.751,27 138.827,10
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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 1 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 12 Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia Interventi socio assistenziali a favore degli anziani, minori, famiglie, disabili e soggetti a rischio.
Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido
TRIENNALE No Maria Puleo
Francesca Lo Bue
Un ruolo sempre più rilevante, nell’ambito dei servizi sociali, è stato assunto in questi ultimi anni, dall’offerta del servizio di asilo nido
comunale con il compito principale di promuovere lo sviluppo psico-fisico, cognitivo, affettivo e sociale dei bambino in prospettiva del suo
benessere integrando e sostenendo l'opera educative delle famiglie ma soprattutto con l’onere di supportare le donne impegnate sempre
più nel mondo del lavoro, che spesso non possono contare su una rete familiare e per tale motivo il servizio viene offerto dalle ore 08.00
alle ore 17.00 per sei giorni la settimana.
L’obiettivo operativo è quello di assicurare il funzionamento ottimale delle tre strutture di asilo Nido: Locali di via O. Costantino adibiti ad
asilo nido per n.60 minori, Locali di via Mons. Arena adibiti ad asilo nido per n.40 minori e Locali di Palazzo Butera adibiti a spazio gioco
per n.32 al fine di garantire il servizio a n° 132 minori.
Il servizio può contare su n. 6 istruttori/educatori, n. 3 operatori generici e n. 1 dipendente di cat. B che assicurano il servizio nelle ore
antimeridiane della struttura di via Mons. Arena e di n.1 istruttore amministrativo in servizio nel plesso di via Federico II che espleta tutta
l’attività amministrativa.
Per la struttura di via O. Costantino e prolungamento orario pomeridiano di via Mons. Arena per l’anno scolastico 2015/2016 e 2016/2017 e
per il servizio di spazio gioco presso Palazzo Butera per l’anno scolastico 2016/2017 il servizio è stato appaltato a ditte esterne.
Il costo del servizio dato in appalto è coperto con finanziamento a valere sui fondi PAC per il mese di settembre 2017 per gli asili Teneri
Cuccioli e Bosco Incantato, mentre Spazio Gioco è coperto da settembre a novembre 2017
Per il servizio asilo nido Teneri Cuccioli e Bosco incantato per il periodo Ottobre 2017 – giugno 2018 si prevede di far fronte alle spese
riprogrammate con le economie assegnate al Distretto nel 2° Riparto.
Il servizio Spazio Gioco da dicembre 2017 a giugno 2018 verrà coperto con le somme già erogate con Decreto Legislativo dell'Assessorato
regionale dell'Istruzione n. 65 del 13/04/2017.
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Inoltre si precisa che per l'intero anno scolastico 2017/2018 il servizio dei due asili e spazio gioco ha avuto la compartecipazione delle rette
degli utenti.
L’impegno delle somme necessarie è stato effettuato nei singoli anni finanziari in mancanza di bilanci pluriennali.
Le liquidazioni di settembre 2017 per gli asili nido e spazio gioco per il periodo settembre – novembre 2017 sono effettuate con anticipazioni
da parte del Comune e saldate a rendiconto da parte del Ministero.
Le liquidazioni successive per Bosco Incantato e Teneri Cuccioli sono effettuate con anticipazione del Comune e si prevede di saldare con
le somme richieste con la riprogrammazione del 2° Riparto.
Per il servizio spazio gioco le liquidazioni saranno effettuate con le somme già erogate con Decreto Legislativo dell'Assessorato regionale
dell'Istruzione n. 65 del 13/04/2017.
Per il raggiungimento degli obiettivi L'Ufficio provvede:
all'impegno delle somme necessarie ;
alla redazione e pubblicazione dei Bandi di gara;
al ricevimento dell'utenza;
all'acquisizione delle istanze e controllo amministrativo;
alla verifica delle dichiarazioni con l'acquisizione delle certificazioni necessarie;
all'acquisizione delle fatture e liquidazione previo controllo e acquisizione di DURC e certificazione Equitalia;
alla rendicontazione su piattaforma SGP e SANA del Ministero dell'Interno.
CAPITOLO OBIETTIVI RAGGIUNTI
17980 Per il funzionamento dell'asilo nido di via Mons. Arena sono state spese € 3.630,00;
17988 E' stato garantita l'apertura di due asili nido a tempo prolungato e spazio gioco di Palazzo Butera
18021 Acquisizione beni di generi alimentari e sanitari per l'asilo di via Mons. Arena.
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18045 La spesa si riferisce alla quota di compartecipazione al finanziamento PAC per la gestione degli asili in riscontro alle entrata delle rette degli utenti e alla fornitura di generi alimentari appaltata ad una ditta esterna.
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 746.512,64 Previsione di competenza
2.387.681,19 2.978.890,26 4.254.202,46 3.705.299,11
di cui già impegnate 106.034,89 100.000,00 di cui fondo pluriennale
vincolato 100.000,00
Previsione di cassa 2.704.461,90 2.332.838,57 2 Spese in conto capitale 133.528,11 Previsione di
competenza 9.500,00 1.500,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE 880.040,75 Previsione di
competenza 2.387.681,19 2.978.890,26 4.263.702,46 3.706.799,11
di cui già impegnate 106.034,89 100.000,00 di cui fondo
pluriennale vincolato 100.000,00
Previsione di cassa 2.704.461,90 2.332.838,57
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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 2 Interventi per la disabilità
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabi
le gestionale
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Interventi per la disabilità TRIENNALE No Maria Puleo
Francesca Lo Bue
Sul fronte dell’assistenza sociale l’obbiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di erogare i servizi di assistenza ai soggetti più deboli
quali i minori diversamente abili (assistenza igienico personale, assistenza specialistica, servizio trasporto scolastico ed estivo) e disabili
adulti (servizio trasporto presso centri di riabilitazione), con particolare attenzione ad una migliore integrazione dei servizi socio sanitari
nella loro interezza prendendosi cura dei più deboli, di coloro che si trovano in condizione di difficoltà e che necessitano di assistenza e
sostegno (es. FNA- disabili gravissimi; ADI; Alzheimer relativamente alla parte del finale del progetto) includendo anche la gestione dei
servizi per i comuni facenti parti del Distretto socio sanitario 39.
Sui disabili psichici, compatibilmente con le risorse comunali, l’obbiettivo principale è quello di riconoscere, entro la fine dell’anno, la retta di
mantenimento presso le comunità alloggio degli utenti in lista di attesa nonché prestare particolare attenzione alla comunità alloggio Via
Serradifalco, di proprietà comunale, la cui gestione è stata appaltata per tre anni consecutivi. Inoltre si procederà al monitoraggio
dell’effettivo pagamento delle quote di compartecipazione, ove dovute, e soprattutto del recupero di tutte quelle somme non versate -
problematica passata in secondo piano con le amministrazioni precedenti - nonché procedere alla stipula delle convenzioni con le comunità
alloggio interessate.
Tale problematiche interesseranno anche i ricoveri in RSA.
Altri obiettivi operativi sono:
porre in essere azioni ed approcci mirati, ad personam, per la valutazione dell’effettivo bisogno in relazione alla condizione psico-
fisico-sociale della persona, le sue risorse economiche e il grado di presenza/disponibilità della rete familiare di appartenenza;
emanare l’avviso pubblico per l’aggiornamento della graduatoria degli operatori specialistici,
procedere all’affidamento della gestione del servizio di assistenza igienico personale a.s.2017/2018;
Attivare azioni utili al recupero delle somme dovute dall’ASP n° 6 di Palermo per il servizio residenziale dei disabili psichici e mentali
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per l’anno 2017 e per gli anni precedenti.
A valere sui finanziamenti regionali:
esecuzione servizio F.N.A. – disabili gravissimi, a valere sul fondo regionale 2014 e 2015;
avviso per la presentazione delle istanze per l’accesso al beneficio economico per le persone con disabilità gravissima di cui alla L.R.
n.4/17;
prorogare il servizio di assistenza igienico personale;
erogare il servizio di assistenza all'autonomia e alla comunicazione agli alunni disabili ai quali assegnare gli operatori su graduatoria
da elaborare in seguito ad avviso pubblico;
erogare il trasporto scolastico;
erogare il trasporto extrascolastico;
Il servizio trasporto extrascolastico;
attivare il trasporto disabili - minori e non - c/o centri riabilitativi e/o ricreativi dislocati nell'interland bagherese; Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 343.392,13 Previsione di competenza
561.701,90 502.059,15 752.918,76 754.288,76
di cui già impegnate 65.511,49 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 371.475,38 671.213,26 2 Spese in conto capitale Previsione di
competenza
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE 343.392,13 Previsione di
competenza 561.701,90 502.059,15 752.918,76 754.288,76
di cui già impegnate 65.511,49 di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 371.475,38 671.213,26
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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 3 Interventi per gli anziani
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile politico
Responsabile gestionale
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Interventi per gli anziani TRIENNALE No Maria Puleo Francesca Lo Bue
Per il presente intervento sono stati individuati i seguenti obiettivi operativi:
Il servizio di assistenza domiciliare per gli Anziani ultrasessantacinquenni viene gestito per tutto il Distretto Socio Sanitario 39 grazie ad un
finanziamento a valere sui fondi PAC Piano di Azione e Coesione del Ministero dell’Interno
Con Decreto n.1120 dell’27/04/2016 è stato approvato e finanziato il piano di intervento II riparto Anziani per il Distretto Socio Sanitario
n.39 per un ammontare complessivo di approvando un quadro economico di € 686.974,00 che prevede due progetti:
Scheda n.1 - Progetto di assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI approvato per un
importo al lordo della compartecipazione di € 467.678,65 codice SGP 2R-C358-A-2-01;
Scheda 2 - Progetto di socio- assistenziale domiciliare per anziani non autosufficienti in ADI approvato per un importo al lordo della
compartecipazione di € 220.846,71 codice SGP 2R-C358-A-1-01.
Il servizio è gestito con il sistema dell’accreditamento per cui l’utente procede alla scelta di una ditta tra quelle accreditate nel Distretto per
l’erogazione dei servizi di assistenza domiciliare agli anziani.
L’ufficio provvede:
all’impegno delle somme necessarie
alla redazione e pubblicazione dei bandi di gara
al ricevimento dell’utenza
all’acquisizione delle istanze e controllo amministrativo
all’acquisizione dei PAI redatti dal Servizio Sociale Professionale e dall’U.V.M. per gli anziani in ADI
alla sottoscrizione dei patti di accreditamento con le ditte scelte dagli utenti
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alla verifica delle dichiarazioni con l’acquisizione delle certificazioni necessarie
alla predisposizione, stampa e consegna dei buoni voucher secondo i PAI redatti dal Servizio Sociale Professionale Cadenza
mensile
all’acquisizione delle fatture e liquidazione previo controllo e acquisizione di DURC ed certificazione Equitalia cadenza mensile
alla rendicontazione su piattaforma SGP e SANA del Ministero dell’Interno.
I servizi sono stati erogati tramite le cooperative accreditate con le quali sono stati firmati patti di accreditamento finalizzati all’erogazione dei
servizi finanziati con i Fondi PAC .
Per la scheda 1 il servizio è stato erogato per sette mesi da giugno a dicembre 2017 a n.177 anziani.
Per la scheda 2 il servizio iniziato a giugno 2017 con 20 anziani in ADI dal 01 gennaio a giugno 2018 è stato erogato a .155 utenti
complessivi.
Con decreto n. 2164 del 22/02/2018 al Distretto SS39 sono state assegnate le economie realizzatesi nel I riparto, con le quali la somma
definitiva assegnata al Distretto ammonta ad € 872.513,47, le somme aggiuntive danno la possibilità a seguito di riprogrammazione di
prorogare il servizio agli anziani in ADI fino a luglio 2018.;
Per il 2018 dovrà essere richiesto un ulteriore finanziamento di € 276.790,72 che permetterà l’erogazione dei servizi fino al 30/06/2019.
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 214.448,63 Previsione di competenza
151.746,74 186.339,43 455.943,34 452.087,03
di cui già impegnate 48.328,09 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 105.675,25 115.346,76 2 Spese in conto capitale Previsione di
competenza 7.466,68
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
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Previsione di cassa 7.466,68 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 214.448,63 Previsione di
competenza 159.213,42 186.339,43 455.943,34 452.087,03
di cui già impegnate 48.328,09 di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 113.141,93 115.346,76
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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 4 Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 12 Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale
TRIENNALE No Maria Puleo
Francesca Lo Bue
Nel presente programma rientrano i seguenti obiettivi:
continuare a gestire il progetto Home Care Premium 2014. Il progetto prevede: l’erogazione di assistenza domiciliare ad anziani e
disabili anche minori;
gestire il contributo erogato dall’INPS direttamente al beneficiario per l’assunzione di un assistente familiare e le “prestazioni
integrative” cioè servizi di sollievo, OSS, trasporto, educativa ecc erogati tramite ditte iscritte nel registro di accreditamento del
Distretto;
affidare per la gestire il centro antiviolenza: grazie ad un finanziamento PO-FERS programmazione 2007/2013 l’Amministrazione
Comunale ha potuto ristrutturare un bene confiscato alla Mafia per adibirlo a Centro Antiviolenza, che è stato anche arredato e fornito
di tutti i confort per poter ospitare donne vittime di violenza soprattutto all’interno dell’ambiente domestico;
Attivare azioni utili al recupero delle somme dovute dall’ASP n° 6 di Palermo per il servizio residenziale dei disabili psichici e mentali
per l’anno 2017 e per gli anni precedenti.
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 831.632,67 Previsione di competenza
2.119.204,44 2.904.826,29 3.166.606,32 3.068.605,82
di cui già impegnate 12.713,35 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 2.158.731,83 1.653.245,56 2 Spese in conto capitale Previsione di
competenza 16.232,71 27.032,71 60.233,35 20.800,00
di cui già impegnate 16.232,71 di cui fondo pluriennale
vincolato
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Previsione di cassa 1.210,24 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 831.632,67 Previsione di
competenza 2.135.437,15 2.931.859,00 3.226.839,67 3.089.405,82
di cui già impegnate 28.946,06 di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 2.159.942,07 1.653.245,56
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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 5 Interventi per le famiglie
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 12 Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Interventi per le famiglie TRIENNALE No Maria Puleo
Francesca Lo Bue
Gli obiettivi operativi individuati nel presente programma sono:
attivare le procedure per i cantieri di servizi;
attivare il punto INPS comunale;
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti al 31/12/2016
Previsioni definitive 2016
Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 3.494,03 Previsione di competenza
719.325,60 27.683,63 488.980,00 489.200,00
di cui già impegnate 2.203,63 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 990.831,04 28.135,52 2 Spese in conto capitale Previsione di
competenza
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE 3.494,03 Previsione di
competenza 719.325,60 27.683,63 488.980,00 489.200,00
di cui già impegnate 2.203,63 di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 990.831,04 28.135,52
Pag. 231 di 257
Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 6 Interventi per il diritto alla casa
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 12 Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Interventi per il diritto alla casa TRIENNALE No Maria Puleo
Francesca Lo Bue
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti Previsione di competenza
281.151,15 3.840,00 450.000,00 450.000,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 281.151,15 3.840,00 TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di
competenza 281.151,15 3.840,00 450.000,00 450.000,00
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 281.151,15 3.840,00
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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 7 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 12 Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia Programmazione e governo della
rete dei servizi sociosanitari e sociali
TRIENNALE No Maria Puleo
Francesca Lo Bue
Gli obiettivi operativi individuati nel presente programma sono:
Segretariato sociale per l’accesso: grazie ad un finanziamento PO- FERS programmazione 2007/2013 l’Amministrazione
Comunale ha potuto ristrutturare un bene confiscato alla Mafia per adibirlo a Pronto Soccorso Sociale, che è stato anche arredato
e fornito di tutti i confort per poter ospitare utenti in gravi difficoltà per problemi economici in primo luogo si ritrovano senza un
tetto;
Servizio Sociale Professionale per la valutazione multimediale dei bisogni del nucleo familiare e la presa in carico;
Equipe multidisciplinare;
Interventi e Servizi per l’inclusione attiva
Il Comune di Bagheria ha attivato accordi di programma con l’ASP, con il Centro per l’Impiego e con Associazione del Terzo Settore.
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti al 31/12/2016
Previsioni definitive 2016
Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 277.038,78 Previsione di competenza
751.764,94 659.147,48 1.249.075,32 1.249.075,32
di cui già impegnate 199.873,85 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 390.849,67 312.716,43 2 Spese in conto capitale Previsione di
competenza
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 52.365,22
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TOTALE GENERALE DELLE SPESE 277.038,78 Previsione di competenza
751.764,94 659.147,48 1.249.075,32 1.249.075,32
di cui già impegnate 199.873,85 di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 443.214,89 312.716,43
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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 9 Servizio necroscopico e cimiteriale
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 12 Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Servizio necroscopico e cimiteriale TRIENNALE No Fabio Atanasio Onofrio Lisuzzo
All’interno del programma sono stati individuati i seguenti obiettivi operativi:
Adozione degli atti in materia di rilascio delle autorizzazioni cimiteriali (verifica ed autorizzazione ai seppellimenti, attività contrattuale,
tumulazione, estumulazioni, inumazioni autorizzazioni per estumulazioni straordinarie.
Gestione delle lampade votive con una gestione diretta;
Redazione ed approvazione del regolamento di Polizia Mortuaria;
affidare tramite il mercato elettronico della P.A., la fornitura del servizio di caricamento di circa 25.000 relativi a contratti, concessioni,
concessioni, ecc., nonché la fornitura della licenza d’uso di un software per il sistema di gestione, del servizio i hosting e di quanto
altro necessario Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 9.422,53 Previsione di competenza
65.513,55 108.428,00 203.938,00 124.640,00
di cui già impegnate 500,00 di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 64.271,76 94.522,15 2 Spese in conto capitale 2.972,40 Previsione di
competenza 999,00 132.659,78 348.000,00 310.000,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 93.655,71 1.184,03 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 12.394,93 Previsione di
competenza 66.512,55 241.087,78 551.938,00 434.640,00
di cui già impegnate 500,00 di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 157.927,47 95.706,18
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Missione: 13 Tutela della salute Programma: 7 Ulteriori spese in materia sanitaria
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 13 Tutela della salute Tutela della salute Ulteriori spese in materia sanitaria TRIENNALE No Fabio
Atanasio Sergio
Palumbo
Gli obiettivi operativi del presente programma sono:
assicurare il servizio della derattizzazione e disinfestazione a livello comunale;
provvedere allo smaltimento di carcasse animali nei casi in cui si dovessero trovare carcasse al bisogno;
affidare il servizio di randagismo ad un soggetto esterno.
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 40.000,00 Previsione di competenza
55.000,00 43.200,00 67.000,00 67.000,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 70.518,50 67.000,00 2 Spese in conto capitale 80.000,00 Previsione di
competenza
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE 120.000,00 Previsione di
competenza 55.000,00 43.200,00 67.000,00 67.000,00
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 70.518,50 67.000,00
Pag. 236 di 257
Missione: 14 Sviluppo economico e competitività Programma: 1 Industria, PMI e Artigianato
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 14 Sviluppo economico e competitività Sviluppo economico e competitività Industria, PMI e Artigianato No Alessandro
Tomasello Maria Piazza
Nel presente programma non stati previsti obiettivi operativi in quanto gli obiettivi dello sviluppo economico sono stati inseriti nel programma
2 della presente missione.
Pag. 237 di 257
Missione: 14 Sviluppo economico e competitività Programma: 2 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 14 Sviluppo economico e competitività Sviluppo economico e competitività Commercio - reti distributive - tutela
dei consumatori TRIENNALE No Alessandro
Tomasello Maria Piazza
Gli obiettivi operativi individuati nel presente programma sono:
promuovere, sostenere ed organizzare iniziative mostre e ferie nel settore artigianale, agroalimentare, trasformazione prodotti ittici e
commerciale al fine di promuovere i prodotti e le attività locali;
patrocinare iniziative nei settore produttivi organizzate da operatori economici e/o associazioni di categoria nel per valorizzare i
prodotti tipici locali;
consolidare i rapporti già avviati con associazioni di categoria locali;
contribuire a disagi causati da eventuali eventi calamitosi e/o disastri, a seguito di contributi regionali. Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 6.664,37 Previsione di competenza
22.787,45 24.191,42 33.718,47 33.800,97
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 18.927,78 27.458,58 2 Spese in conto capitale Previsione di
competenza
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE 6.664,37 Previsione di
competenza 22.787,45 24.191,42 33.718,47 33.800,97
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 18.927,78 27.458,58
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Missione: 14 Sviluppo economico e competitività Programma: 4 Reti e altri servizi di pubblica utilità
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 14 Sviluppo economico e competitività Sviluppo economico e competitività Reti e altri servizi di pubblica utilità TRIENNALE No Alessandro
Tomasello Onofrio Lisuzzo
Gli obiettivi operativi individuati nel presente programma sono:
contribuire a migliorare la qualità e la quantità dei servizi offerti ai cittadini ed alle imprese con l’utilizzo di sistemi informatizzati;
semplificare, digitalizzare e dematerializzare i procedimenti amministrativi con l’utilizzo di sistemi informatizzati;
rispettare la tempistica prevista dalla normativa regionale e nazionale;
recepire la modulistica regionale sui procedimenti del suap;
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 660,02 Previsione di competenza
50.460,02 63.438,22 56.520,00 55.480,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 49.800,00 55.923,59 2 Spese in conto capitale 350,00 Previsione di
competenza 534,00 2.400,00 2.400,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 184,00 350,00 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 1.010,02 Previsione di
competenza 50.994,02 63.438,22 58.920,00 57.880,00
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 49.984,00 56.273,59
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Missione: 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Programma: 1 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 16 Agricoltura, politiche agroalimentari
e pesca Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca
Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare
TRIENNALE No Alessandro Tomasello
Maria Piazza
Gli obiettivi operativi individuati nel presente programma sono:
promuovere, sostenere ed organizzare iniziative mostre e ferie nel settore dell’agricoltura;
patrocinare iniziative nel campo dell’agricoltura per la valorizzazione i prodotti tipici dell’agricoltura locale;
consolidare i rapporti già avviati con associazioni di categoria locali;
Partecipare al consorzio del Gal Metropoli Est;
Interfacciarsi con il CRA e la S.O.A.T. di competenza.
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti 187,00 Previsione di competenza
37.887,49 38.206,00 38.706,00 40.360,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 38.922,61 36.994,97 2 Spese in conto capitale 500,00 Previsione di
competenza 500,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 500,00 3 Spese per incremento attività finanziarie Previsione di
competenza 3.000,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 3.000,00
Pag. 240 di 257
TOTALE GENERALE DELLE SPESE 687,00 Previsione di competenza
41.387,49 38.206,00 38.706,00 40.360,00
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 41.922,61 37.494,97
Pag. 241 di 257
Missione: 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Programma: 2 Caccia e pesca
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 16 Agricoltura, politiche agroalimentari
e pesca Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca
Caccia e pesca TRIENNALE No Alessandro Tomasello
Maria Piazza
Gli obiettivi operativi individuati nel presente programma sono:
Programmare e progettare iniziative di riqualificazione delle aree destinate al settore pesca della frazione di Aspra;
Partecipare a finanziamenti comunitari, nazionali e regionali per iniziative di riqualificazione delle aree destinate al settore della pesca
con finanziamenti;
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
2 Spese in conto capitale Previsione di competenza
500.000,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di
competenza 500.000,00
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
Pag. 242 di 257
Missione: 20 Fondi e accantonamenti Programma: 2 Fondo crediti di dubbia esigibilità
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 20 Fondi e accantonamenti Fondi e accantonamenti Fondo crediti di dubbia esigibilità TRIENNALE No Maria Laura
Maggiore Giacomina Bonanno
All’interno del programma “Fondo crediti di dubbia esigibilità” è stanziato l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, il cui
ammontare è determinato in considerazione dell’importo degli stanziamenti di bilancio di entrata di dubbia e difficile esazione, secondo le
modalità indicate nel principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato n. 4/2 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e
successive modificazioni. Pertanto una quota del risultato di amministrazione viene accantonata per il fondo crediti di dubbia esigibilità.
Visto che la quota da accantonare al fondo è determinata dal rapporto tra incassi ed accertamenti, l’obiettivo operativo di questo
programma è legato al miglioramento della capacità di riscossione dell’ente.
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti al 31/12/2016
Previsioni definitive 2016
Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti Previsione di competenza
2.497.247,59 2.969.503,32 3.287.428,41 3.725.693,04
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di
competenza 2.497.247,59 2.969.503,32 3.287.428,41 3.725.693,04
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
Pag. 243 di 257
Missione: 20 Fondi e accantonamenti Programma: 3 Altri fondi
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile politico
Responsabile gestionale
20 Fondi e accantonamenti Fondi e accantonamenti Altri fondi TRIENNALE No Maria Laura Maggiore
Giacomina Bonanno
Nel presente programma gli obiettivi operativi individuati sono:
Garantire l’accantonamento al Fondo di fine mandato del sindaco;
Garantire l’accantonamento al Fondo Crediti Inesigibili;
Garantire l’accantonamento al fondo crediti contenzioso.
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti Previsione di competenza
316.637,73 1.026.775,85 411.606,38 506.368,38
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di
competenza 316.637,73 1.026.775,85 411.606,38 506.368,38
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
Pag. 244 di 257
Missione: 50 Debito pubblico Programma: 1 Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile politico Responsabile gestionale 50 Debito pubblico Debito pubblico Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari No Maria Laura
Maggiore Giacomina Bonanno
L’obiettivo operativo del programma è quello di onorare il pagamento delle quote di interesse maturate sui mutui al fine di non incorrere in
sanzioni ed interessi di mora da parte degli enti creditori.
Spesa previste per la realizzazione del programma Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti Previsione di competenza 625.656,54 575.630,91 629.306,15 602.458,95
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 625.656,54 575.630,91 TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di
competenza 625.656,54 575.630,91 629.306,15 602.458,95
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 625.656,54 575.630,91
Pag. 245 di 257
Missione: 50 Debito pubblico Programma: 2 Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile politico Responsabile gestionale 50 Debito pubblico Debito pubblico Quota capitale ammortamento mutui e prestiti
obbligazionari TRIENNALE No Maria Laura Maggiore Giacomina Bonanno
L’obiettivo operativo del programma è quello di onorare il pagamento delle quote capitali sui mutui contratti dall’ente al fine di non incorrere
in sanzioni ed interessi di mora da parte degli enti creditori.
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni
2017 Previsioni
2018 Previsioni
2019 4 Rimborso Prestiti 153.006,76 Previsione di
competenza 949.672,34 955.576,33 2.157.418,62 2.184.265,02
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 1.097.704,27 1.108.583,09
TOTALE GENERALE DELLE SPESE 153.006,76 Previsione di competenza
949.672,34 955.576,33 2.157.418,62 2.184.265,02
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
1.097.704,27
1.108.583,09
Pag. 246 di 257
Missione: 60 Anticipazioni finanziarie Programma: 1 Restituzione anticipazione di tesoreria
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 60 Anticipazioni finanziarie Anticipazioni finanziarie Restituzione anticipazione di
tesoreria TRIENNALE No Maria Laura
Maggiore Giacomina Bonanno
Le anticipazioni di cassa erogate dal tesoriere dell’ente ai sensi dell’articolo all’art. 3, comma 17, della legge 350/2003, non costituiscono
debito dell’ente, in quanto sono destinate a fronteggiare temporanee esigenze di liquidità dell’ente, conseguenza di una non perfetta
concordanza nella dinamica delle entrate e delle uscite.
L’obiettivo operativo per questo programma è quello di ridurre il ricorso all’anticipazione di tesoreria ottimizzando la riscossione delle
entrate e la riduzione dei tempi di pagamento per le spese correnti.
La valorizzazione delle poste, riportate nelle sottostanti tabelle, risultano essere di entità inferiore per il primo anno, in quanto trattandosi di
esercizio già chiuso, è risulta essere pari alla reale movimentazione. Dal secondo anno, 2018, viene riportato un maggiore importo rispetto
agli anni precedenti, in quanto occorre garantire la movimentazione interna di impegno/accertamento delle erogazioni. Il meccanismo di
contabilizzazione delle anticipazioni prevede infatti accertamenti e impegni per ogni erogazione e rientro. Ai fini degli equilibri di bilancio i
valori riportati risultano essere ininfluenti.
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
1 Spese correnti Previsione di competenza
25.854,68 25.696,89 35.000,00 30.000,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 27.980,38 5.719,98 5 Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere Previsione di
competenza 9.696.381,48 7.606.680,00 20.000.000,00 20.000.000,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 12.278.918,40 7.606.680,00
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TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza
9.722.236,16 7.632.376,89 20.035.000,00 20.030.000,00
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 12.306.898,78 7.612.399,98
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Missione: 99 Servizi per conto terzi Programma: 1 Servizi per conto terzi e Partite di giro
Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile
politico Responsabile
gestionale 99 Servizi per conto terzi Servizi per conto terzi Servizi per conto terzi e Partite di
giro TRIENNALE No Maria Laura
Maggiore Giacomina Bonanno
Spesa previste per la realizzazione del programma
Titolo Residui presunti
al 31/12/2016 Previsioni
definitive 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019
7 Uscite per conto terzi e partite di giro 32.239.165,58 Previsione di competenza
39.118.338,67 91.327.976,60 91.434.500,00 91.434.500,00
di cui già impegnate di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa 8.132.152,45 61.947.269,88 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 32.239.165,58 Previsione di
competenza 39.118.338,67 91.327.976,60 91.434.500,00 91.434.500,00
di cui già impegnate di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa 8.132.152,45 61.947.269,88
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SEZIONE
OPERATIVA
Parte nr. 2
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8.1 GLI INVESTIMENTI
OPERE PUBBLICHE DA REALIZZARE NEL PERIODO 2017 / 2019
La realizzazione dei lavori pubblici viene svolta in conformità ad un programma triennale. Nel particolare, il programma triennale indica: le
priorità e le azioni da intraprendere come richiesto dalla legge; la stima dei tempi e la durata degli adempimenti amministrativi di
realizzazione delle opere e del collaudo; la stima dei fabbisogni espressi sia in termini di competenza sia di cassa, al fine del relativo
finanziamento in coerenza con i vincoli di finanza pubblica.
Per le opere pubbliche previste come riportate nel documento di programmazione in allegato, si fa in gran parte affidamento su fonti di
finanziamento provenienti da finanziamenti pubblici.
Con Deliberazione di Giunta Comunale n° 160 del 19/06/2017 è stata adottato lo schema di programma Triennale OO.PP. anni 2017-2019
nonché del relativo elenco annuale, redatto l’elenco annuale, su indicazioni dell’Amministrazione e dell’ufficio tecnico comunale sulla base
delle disposizioni e degli schemi tipo di cui al decreto dell’Assessore Regionale per le Infrastrutture e la Mobilità del 10 agosto 2012;
La suddetta delibera viene allegata al presente DUP (allegato A), quale parte integrante ed essenziale.
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8.2. IL FABBISOGNO DEL PERSONALE Con Deliberazione della Giunta Comunale n° 303 del 19/12/2017 avente ad oggetto: “Approvazione programma del fabbisogno di personale
triennio 2017/2019” ( Allegato B), è stato approvato il programma triennale del fabbisogno del personale così come indicato in dettaglio:
- Anno 2017: non è programmata assunzione di personale;
- Anno 2018: Assunzione ordinaria a tempo indeterminato e pieno previa procedura ex art. 30 D.Lgs 165/2001, di: n° 1 Cat. D3 – Funzionario
contabile, n° 1 Cat. D1 – Istruttore Direttivo contabile ; n° 2 Cat. C – Istruttore di Vigilanza;
Reclutamento personale a tempo indeterminato e parziale (24 ore)n tramite procedura ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs 75/2017: n° 7
Cat. D1 – Istruttore Direttivo Amministrativo; n° 8 Cat. D1 – Istruttore Direttivo tecnico; n° 4 cat. D1 – Istruttore Direttivo Contabile; N°
6 Cat. C – Istruttore Tecnico; n° 4 Cat. C – Istruttore Contabile; n° 2 Cat. C. Istruttore di Vigilanza;
- Anno 2019: Assunzione ordinaria a tempo indeterminato e pieno previa procedura ex art. 30 del D.Lgs n° 165/2001, di: n° 1 cat. D1 – istruttore
Direttivo Informatico; n° 1 cat. D1 – Istruttore Direttivo Tecnico; n° 1 Cat. D1 – Istruttore Direttivo Amministrativo; n° 1 Cat. C –
Istruttore Amministrativo; n° 1 Cat. C – Istruttore Contabile; n° 2 Cat. C – Istruttore di Vigilanza.
Riseva per personale interno: n° 1 Cat. D1 – Istruttore direttivo amministrativo – tempo pieno.
Con successiva Deliberazione della Giunta Comunale n° 33 del 05/02/2018, avente ad oggetto “ Rideterminazione dotazione organica.
Modifica ed integrazione deliberazione n° 301/2017” - ( Allegato B1), a seguito della sentenza n° 48 del 18/01/2018, della corte di appello di
Palermo, sezione per le controversie di lavoro, con la quale è stato riconosciuto il diritto al ripristino del rapporto di lavoro con questo Ente
da parte della Dirigente Dott.ssa Vincenza Guttuso, è stata rideterminata la pianta organica che prevede i seguenti posti distinti per
categoria: n° 3 Dirigenti, n° 10 categoria D3, n° 72 categoria D (di cui 26 part-time a 24 ore), n° 1 redattore ordinario, n° 140 categoria C (di
cui 12 part-time a 24 ore) n° 7 categoria B3, n° 135 categoria B (di cui 104 part-time a 24 ore) e n° 72 categoria A (di cui 46 part-time), per
un totale unità di n° 440, come meglio specificato nella seguente tabella.
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Rideterminazione della Dotazione Organica
Con indicazione dei Posti Coperti e Vacanti – Tempo Pieno e parziale con relativa percentuale lavorativa Art. 259 del TUEL - Rapporto 1/133 - D.M./2017 - Deliberazione 33/2018
Profili Totali posti
in pianta organica D.M./2017
Occupati Full-Time
OccupatoPart-Time ore 24,0066,67%
Vacanti Full -Time
Vacanti Part –Time ore 24,00 66,67%
Spesa Unitaria
Spesa Complessiva
Dir. Capi settore 3 3 0 0 0 43.310,90 129.932,70
3 3 0 0 0 43.310,90 129.932,70
D3 funzionario amministrativo 3 3 0 0 0 D3 funzionario contabile 1 3 0 0 0 D3 funzionario agronomo 1 1 0 0 0 D3 funzionario tecnico 4 4 D3 funzionario avvocato 1 0 0 1 0
10 8 0 2 0 26.366,34 263.663,40
D1 Assistente Sociale 6 0 6 0 0
D1 istruttore direttivo tecnico 22 8 0 5 9 D1 istruttore direttivo amm.vo 28 10 0 11 7 D1 istruttore direttivo contabile 12 2 0 6 4
D1 istruttore direttivo informatico 1 0 0 1 0
D1 istruttore direttivo statistica 1 1 0 0 0 D1 istruttore direttivo vigilanza 2 1 0 1 0
72 22 6 24 20 22.930,57 1.452.269,43
Redattore Ordinario 1 1 0 0 0 43.500,00 43.500,00
1 1 0 0 0 43.500,00 43.500,00 C istruttore informatico 2 1 0 1 0
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C istruttore amministrativo 55 34 0 21 0 C istruttore contabile 10 1 0 5 4
C istruttore contabile economo 1 0 0 1 0
C istruttore tecnico 11 1 0 4 6 C istruttore bibliotecario 2 2 0 0 0 C istruttore socio educativo 6 6 0 0 0
C animatore parco gioco Robinson 6 6 0 0 0
C istruttore vigilanza 47 29 0 16 2
140 80 0 48 12 21.075,34 2.866.246,24
B3 collaboratore prof.le amministrativo 5 5 0 0 0
B3 collaboratore autista mezzo speciale 1 1 0 0 0
B3 collab. prof.le centralinist. 1 0 0 1 0
7 6 0 1 0 19.749,08 138.243,56 B collaboratore autista 7 7 0 0 0 B esecutore amministrativo 108 19 89 0 0 B ausiliario al traffico 16 1 15 0 0 B esecutore tecnico 2 2 0 0 0 B esecutore elettricista 1 1 0 0 0 B esecutore idraulico 1 1 0 0 0
135 31 104 0 0 18.681,78 1.874.405,26
A op.servizi generali/tecnici 68 25 43 0 0
A custode 4 1 3 0 0
72 26 46 0 0 17.674,15 1.001.535,17 Totale ad Unità 440 177 156 75 32 7.769.795,76
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Totale riproporzionata alla percentuale lavorativa
377 177 104 75 21
377
La suddetta Deliberazione della Giunta Comunale n° 33 del 05/02/2018 viene allegata al presente DUP (allegato C), quale parte integrante
ed essenziale.
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8.3. LE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO - PIANO DI ALIENAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE PER IL TRIENNIO 2017 – 2019
Al fine di procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare non strumentale alle proprie funzioni istituzionali, come
previsto dal comma 1 dell’art. 58 della Legge n. 133/2008 del 06 agosto 2008 è stato redatto il Piano delle alienazioni e valorizzazioni
immobiliari approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n° 133 del 25/05/2017.
La suddetta Deliberazione della Giunta Comunale n° 133 del 25/05/2017 avente ad oggetto “Approvazione del Piano delle Valorizzazioni
Immobiliari Anno 2017 ai sensi dell’art. 58 della legge n. 133 del 06/08/2008” viene allegata al presente DUP (allegato C) quale parte
integrante ed essenziale.
Pag. 256 di 257
ALLEGATI
Allegato A: Deliberazione di Giunta Municipale n° 160 del 19/06/2017 – Adozione schema del Programma delle OO.PP. 2017-2019;
Allegato B: Deliberazione n° 303 del 19/12/2017 - Approvazione programma del fabbisogno del personale per il triennio 2017/2019;
Allegato B1: Deliberazione n° 33 del 05/02/2018 – Rideterminazione organica. Modifica ed integrazione deliberazione n° 301/2017;
Allegato C: Deliberazione di Giunta Municipale n° 133 del 25/05/2017 - Approvazione del Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni Immobiliari, Anno 2017, ai sensi ’art. 58 della Legge n° 133 del 6 agosto 2008