DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE...

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Pag. 1 di 285 COMUNE di ALBANO LAZIALE DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) PERIODO: 2015 - 2016 – 2017 - 2018

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COMUNE di ALBANO LAZIALE

DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE

(D.U.P.)

PERIODO: 2015 - 2016 – 2017 - 2018

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INDICE GENERALE Premessa Pag. 4 Sezione strategica Pag. 6 Analisi di contesto Pag. 9 2.1.1 Popolazione Pag. 11 2.1.2 Condizione socio economica delle famiglie Pag. 13 2.1.3 Economia insediata Pag. 14 2.1.4 Territorio Pag. 16 2.1.5 Struttura organizzativa Pag. 17 2.1.6 Struttura operativa Pag. 20 2.2 Organismi gestionali Pag. 21 2.2.1 Obiettivi degli organismi gestionali Pag. 22 2.2.2 Societa` Partecipate Pag. 35 3 Accordi di programma Pag. 37 4 Altri strumenti di programmazione negoziata Pag. 38 5 Funzioni su delega Pag. 39 6.1 Gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche Pag. 40 6.3 Fonti di finanziamento Pag. 44 6.4 Analisi delle risorse Pag. 45 6.4.8 Proventi dell`ente Pag. 59 6.5 Equilibri della situazione corrente e generali del bilancio Pag. 60 6.6 Quadro rissuntivo Pag. 63 7 Coerenza con il patto di stabilità Pag. 64 8 Linee programmatiche di mandato Pag. 69 8 Stato di attuazione delle linee programmatiche Pag. 71 9 Ripartizione delle linee programmatiche Pag. 77 Quadro generale degli impieghi per missione Pag. 78

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Stampa dettagli per missione Pag. 79 10 Sezione operativa Pag. 182 Stampa dettagli per missione/programma Pag. 184 11 Investimenti Pag. 263 12 Spese per le risorse umane Pag. 266 Valutazioni finali Pag. 285

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PREMESSA

Il principio contabile applicato n. 12 concernente la programmazione di bilancio, statuisce che la programmazione è il processo di analisi e

valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una

dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e

civile delle comunità di riferimento.

Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della

gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la

formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente.

Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito

nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e

119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.

Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP)

Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente,

sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.

Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri

documenti di programmazione.

Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di

riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione.

Entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento Unico di Programmazione (DUP), che sostituisce la relazione

previsionale e programmatica. Per il 2015, il termine di presentazione del DUP è la fine di ottobre.

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SEZIONE STRATEGICA

1. LA SEZIONE STRATEGICA

La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto

2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che

caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo.

Nella sezione strategica vengono riportate le politiche di mandato che l’ente intende sviluppare nel corso del triennio, declinate in programmi,

che costituiscono la base della successiva attività di programmazione di medio/breve termine che confluisce nel Piano triennale ed annuale della

performance.

Il Comune di Albano Laziale, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del TUEL deve ancora approvare il Programma di mandato per il periodo 2015

– 2020, che sarà presentato presumibilmente in concomitanza con la presentazione del bilancio 2015 – 2017, dando così avvio al ciclo di gestione

della Performance. Attraverso tale atto di Pianificazione, sono state definite le aree di intervento strategico che rappresentano le politiche essenziali

da cui sono derivati i programmi, progetti e singoli interventi da realizzare nel corso del mandato.

Il presente documento sarà pertanto aggiornato nei termini di legge per essere strumento di monitoraggio relativo allo stato di attuazione della

programmazione. Questo si rende necessario non solo perché previsto dalla normativa, art. 42 comma 3 Tuel, ma soprattutto perché costituisce

attività strumentale alla sana gestione degli Enti pubblici, e soprattutto un “dovere” nei confronti dei cittadini che hanno il diritto di conoscere le

azioni poste in essere dagli amministratori comunali ed i risultati raggiunti, posti in correlazione con gli obbiettivi programmati ampiamente

pubblicizzati.

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I contenuti programmatici della Sezione Strategica

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DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2015 – 2016 – 2017 - 2018

ANALISI

DI

CONTESTO

Comune di Albano Laziale

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2. ANALISI DI CONTESTO

L’individuazione degli obiettivi strategici consegue ad un processo conoscitivo di analisi strategica, delle condizioni esterne all’ente e di quelle

interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica.

In particolare, con riferimento alle condizioni interne, l’analisi richiede, almeno, l’approfondimento dei seguenti profili:

1. Caratteristiche della popolazione, del territorio e della struttura organizzativa dell’ente;

2. Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali;

3. Indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e agli impieghi e sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica.

4. Coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno e con i vincoli di finanza pubblica.

Ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella Sezione Strategica, sono verificati nello stato di attuazione e possono essere, a seguito di

variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata motivazione, opportunamente riformulati.

In considerazione delle linee programmatiche di mandato e degli indirizzi strategici, al termine del mandato, l’amministrazione rende conto del

proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione

certificata delle iniziative intraprese.

Il 2015 è il primo esercizio del nuovo mandato amministrativo. La documentazione presente sarà a breve integrata dalla Relazione di inizio

mandato per il Comune di Albano Laziale sarà redatta e sottoscritta dal Sindaco, nei primi mesi del prossimo esercizio.

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2.1 CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO E DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ENTE

2.1.1 POPOLAZIONE

Popolazione legale all'ultimo censimento 38.433 Popolazione residente a fine 2013 (art.156 D.Lvo 267/2000)

n. 40.872

di cui: maschi n. 19.688 femmine n. 21.184 nuclei familiari n. 17.166 comunità/convivenze n. 26 Popolazione al 1 gennaio 2013 n. 38.983 Nati nell'anno n. 403 Deceduti nell'anno n. 324 saldo naturale n. 79 Immigrati nell'anno n. 3.164 Emigrati nell'anno n. 1.354 saldo migratorio n. 1.810 Popolazione al 31-12-2013 n. 40.872 di cui In età prescolare (0/6 anni) n. 2.934 In età scuola dell'obbligo (7/14 anni) n. 3.166 In forza lavoro 1. occupazione (15/29 anni) n. 6.233 In età adulta (30/65 anni) n. 21.524 In età senile (oltre 65 anni) n. 7.015

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Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2009 0,73 % 2010 0,87 % 2011 0,83 % 2012 1,02 % 2013 0,79 % Popolazione massima insediabile come strumento urbanistico vigente

Abitanti n. 50.000 entro il 31-12-2012 Livello di istruzione della popolazione residente Laurea 11,57 % Diploma 35,63 % Lic. Media 28,29 % Lic. Elementare 16,34 % Alfabeti 7,56 % Analfabeti 0,61 %

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2.1.2 – CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE La grave e perdurante crisi economica ha inciso profondamente sul territorio di Albano Laziale.

La condizione economica delle famiglie è complessivamente nella media.

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2.1.3 – ECONOMIA INSEDIATA Il territorio comunale è caratterizzato dalla esistenza di aziende attive nei seguenti settori:

a) Agricoltura, caccia, pesca e silvicoltura in numero di 119

b) Industria, principalmente nelle frazioni di Cecchina e Pavona, in numero di 304

C) Costruzioni in numero di 590

c) Commercio, molto attivo nel territorio, in numero di 1.016 come si evidenzia nella tabella sottostante

d) Servizi, per il quale settore il Comune è riferimento territoriale dei comuni limitrofi: solo per segnalare le più importanti è opportuno ricordare che

nel territorio di Albano Laziale sono le sedi operative delle aziende Telecom e Enel, ancora permane la sede distaccata del Tribunale di Velletri e il

giudice di pace, ancora ci sono gli uffici dell'Agenzia delle Entrate e dal 2014 di nuovo di Equitalia, l'Inps, l'Asl che ha uffici in stabili comunali,

l'ufficio di collocamento. Ci sono due caserme dei Carabinieri (di cui una in uno stabile del Comune) e la Polizia di Stato.

Relativamente alle attività nel territorio l’Ufficio Commercio registra la presenza delle seguenti aziende di servizi:

Attività commerciali Pubblici esercizi Farmacie parafarmacie N. 721 N. 185 N. 9 N. 2 Mercato P.zza Pia mercato Zampetti mercato pavona mercato Cecchina N. 43 N. 100 N. 88 n. 61 MOAL Parrucchieri Estetisti e mestieri affini N. 73 N. 116 Taxi NCC Autovettura NCC Autobus N. 10 N. 10 N. 8 Alberghi e attività extralberghiere Rivendite Giornali Sale Giochi N. 13 N. 16 N. 17 Agenzie d’affari Circoli ricreativi N. 50 N. 39

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2.1.4 TERRITORIO

Superficie in Kmq 2.380,00 RISORSE IDRICHE * Laghi 1 * Fiumi e torrenti 0 STRADE * Statali Km. 3.872,00 * Provinciali Km. 22.200,00 * Comunali Km. 100.870,00 * Vicinali Km. 0,00 * Autostrade Km. 0,00 PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se “SI” data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato Si X No * Piano regolatore approvato Si X No * Programma di fabbricazione Si No X * Piano edilizia economica e popolare Si X No PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali Si X No * Artiginali Si No X * Commerciali Si No X * Altri strumenti (specificare) Si No X Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000) Si No X

AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. mq. 40.000,00 mq. 0,00 P.I.P. mq. 70.000,00 mq. 0,00

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2.1.5 STRUTTURA ORGANIZZATIVA

PERSONALE

Categoria e posizione

economica Previsti in dotazione

organica In servizio

numero Categoria e posizione economica Previsti in dotazione

organica In servizio

numero A.1 0 0 C.1 103 27 A.2 0 0 C.2 0 19 A.3 0 0 C.3 0 10 A.4 0 0 C.4 0 20 A.5 0 0 C.5 0 4 B.1 47 1 D.1 41 11 B.2 0 21 D.2 0 8 B.3 16 5 D.3 20 7 B.4 0 10 D.4 0 11 B.5 0 5 D.5 0 3 B.6 0 6 D.6 0 4 B.7 0 0 Dirigente 6 1

TOTALE 63 48 TOTALE 170 125 Totale personale al 31-12-2013: di ruolo n. 173

fuori ruolo n. 0

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AREA TECNICA AREA ECONOMICO – FINANZIARIA

Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 25 27 B 5 2 C 13 11 C 12 9 D 16 13 D 5 7

Dir 3 1 Dir 0 0 AREA DI VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA

Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 0 0 B 6 6 C 30 24 C 7 6 D 6 6 D 4 3

Dir 1 0 Dir 0 0 ALTRE AREE TOTALE

Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 27 13 B 63 48 C 41 30 C 103 80 D 30 15 D 61 44

Dir 2 0 Dir 6 1 TOTALE 233 173

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Ai sensi dell’art. 109, 2° comma e dell’art. 50, 10° comma del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 – TUEL e dell’art. 34 del vigente Regolamento in materia di Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, le Posizioni Organizzative sono state conferite ai sotto elencati Funzionari:

SETTORE DIPENDENTE Responsabile Organi Istituzionali Dott.ssa Silvia De Angelis Responsabile Servizio Affari Generali, Demografico e Statistico Dott.ssa Mariella Sabadini Responsabile Servizio Personale e Organizzazione Dott.ssa Silvana Raiola Responsabile Settore Finanziario, Bilancio e Controllo di gestione Dirigente Dott. Enrico Pacetti Responsabile Servizio Tributi e Patrimonio Rag. Maurizia Di Felice Responsabile Servizio Sociale Dott.ssa Margherita Camarda Responsabile Servizio Cultura Dott.ssa Rossana Claps Responsabile Servizio Polizia Municipale Avv. Giuseppe Nunziata Responsabile Servizio Scuola Rag. Giovanna Del Giovane Responsabile Settore Lavori Pubblici, Manutenzioni, Urbanistica, Ambiente e Rifiuti, Commercio e attività produttive, Informatizzazione

Dirigente Ing. Ferdinando Farro

Responsabile Servizio LL.PP. Arch. Andrea Giudice Responsabile Servizio Manutenzioni Dott.ssa Rosa Pieragostini Responsabile Servizio Urbanistica Arch. Alberto Gemma Responsabile Servizio Geom. Gianluca Battistelli Responsabile Servizio Edilizia Geom. Angelo Andolfi Responsabile Servizio Ambiente Geom. Simonetta Lucci Responsabile Servizio Commercio e Attività Produttive Rag. Giuseppe Petrolo

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2.1.6 – STRUTTURE OPERATIVE

Tipologia ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Asili nido n. 0

posti n. 0 0 0 0

Scuole materne n. 908 posti

n. 913 913 913 913 Scuole elementari n. 2.052

posti n. 2.202 2.202 2.202 2.202

Scuole medie n. 1.444 posti

n. 1.425 1.425 1.425 1.425

Strutture residenziali per anziani n. 0 posti

n. 0 0 0 0

Farmacie comunali n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 Rete fognaria in Km - bianca 10,00 10,00 10,00 10,00 - nera 0,00 0,00 0,00 0,00 - mista 80,00 80,00 80,00 80,00 Esistenza depuratore Si X No Si X No Si X No Si X No Rete acquedotto in Km 225,00 225,00 225,00 225,00 Attuazione servizio idrico integrato Si X No Si X No Si X No Si X No Aree verdi, parchi, giardini n. 9 n. 9 n. 9 n. 9 hq. 30,00 hq. 30,00 hq. 30,00 hq. 30,00 Punti luce illuminazione pubblica n. 4.500 n. 4.500 n. 4.500 n. 4.500 Rete gas in Km 0,00 0,00 0,00 0,00 Raccolta rifiuti in quintali - civile 160.000,00 150.000,00 140.000,00 140.000,00 - industriale 0,00 0,00 0,00 0,00 - racc. diff.ta

Si X No Si X No Si X No Si X No

Esistenza discarica Si X No Si X No Si X No Si X No Mezzi operativi n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 Veicoli n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 Centro elaborazione dati Si X No Si X No Si X No Si X No Personal computer n. 200 n. 200 n. 200 n. 200 Altre strutture (specificare)

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2.2 ORGANIZZAZIONE E MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI – ORGANISMI GESTIONALI

ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Denominazione UM Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017

Consorzio Bibliotecario dei Castelli Romani nr. 1 1 1 1 Azienda Speciale Albaservizi nr. 1 1 1 1 Istituzioni nr. 0 0 0 0 Albafor S.p.A. in liquidazione, Formalba S.r.l., Albalonga S.p.A. in concordato preventivo, Volsca Ambiente e Servizi S.p.A., Volsca Ambiente S.p.A. in concordato preventivo

nr. 5 5 5 5

Concessioni nr. 0 0 0 0 Unione di comuni nr. 0 0 0 0 Altro nr. 0 0 0 0

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2.2.1. Obiettivi degli organismi gestionali dell’ente

Gli enti partecipati dall’Ente che, per i quali, ai sensi dell’art. 172 del TUEL, è previsto che i rendiconti siano allegati al Bilancio di Previsione del Comune, sono i seguenti:

Società ed organismi gestionali %

Albafor S.p.A. in liquidazione 100,00 Formalba s.r.l. 100,00 indir. Albalonga S.p.A. in liquidazione e concordato preventivo 100,00 Azienda Speciale Albaservizi 100,00 Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. 46,52 Volsca Ambiente S.p.a. in liquidazione e concordato preventivo 46,52 Il ruolo del Comune nei predetti organismi è, da un lato quello civilistico, che compete ai soci delle società di capitali e da un altro lato quello

amministrativo di indirizzo politico e controllo sulla gestione dei servizi affidati ai medesimi.

I recenti interventi normativi emanati sul fronte delle partecipazioni in società commerciali e enti detenuti dalle Amministrazioni pubbliche, sono volti

alla razionalizzazione delle stesse e ad evitare alterazioni o distorsioni della concorrenza e del mercato così come indicato dalle direttive

comunitarie in materia. Il Comune, oltre ad aver ottemperato a tutti gli obblighi di comunicazione e certificazione riguardanti le partecipazioni,

monitora costantemente l’opportunità di mantenere le stesse in base al dettato normativo di riferimento.

In relazione agli organismi societari di cui sopra si esprimono le seguenti considerazioni:

Albalonga S.p.A. in liquidazione

La Città di Albano Laziale, in forza della delibera consiliare n. 33 del 21.06.2002 (che ha approvato lo schema di Atto Costitutivo e di Statuto), ha

costituito, quale socio unico, la Società Albalonga S.R.L., conferendo alla medesima una serie di attività e servizi. Con atto notaio Fontecchia rep.

n. 4905 racc. n. 3326, registrato in Albano Laziale il 19.10.2004, in attuazione della deliberazione consiliare n. 50 del 27.09.2004, è stata

trasformata la Società da S.R.L. in S.P.A., modificando anche il perimetro di conferimento di attività e servizi.

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Lo Statuto della Albalonga S.p.A. è stato adeguato alla evoluzione normativa in materia di società con deliberazione del Consiglio Comunale n. 19

del 19.05.2011. Evoluzione che ha richiesto anche l’approvazione del regolamento per disciplinare i rapporti con la società Albalonga S.p.A. ai fini

del controllo analogo (deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 30.05.2011).

Il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 75 del 31.10.2011, ha deliberato di non procedere alla ricapitalizzazione della società, dando mandato

al Sindaco di nominare un liquidatore della società (nominato con verbale di assemblea straordinaria del 18.11.2011 nella persona del Dott. Enrico

Maria Capozzi).

L’art. 4, comma 1, lett. b), del D.L. 06.07.2012 n. 95 (“spending review”), convertito con modificazioni nella legge 07.08.2012 n. 135, ha imposto alle

società controllate, direttamente o indirettamente, che avessero conseguito nell’anno 2011 un fatturato da prestazione di servizi a favore di

Pubbliche Amministrazioni superiore al 90 per cento, la loro liquidazione o, in alternativa, l’alienazione con procedure di evidenza pubblica delle

partecipazioni detenute dalle PP.AA.

Il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 15 del 18.07.2012, ha formulato indirizzi in ordine alla Albalonga S.p.A., al fine di ridefinirne il perimetro

di attività della medesima (ridotto ai servizi inerenti i parcheggi e le farmacie comunali) e l’esternalizzazione dei servizi strumentali. Con tale atto, in

particolare, il Consiglio ha programmato la completa riorganizzazione dei servizi gestiti dalla Albalonga, in applicazione dei principi in materia

definiti dalla legislazione nazionale, prevedendo, oltre alla esternalizzazione dei servizi strumentali, anche la costituzione di una Azienda Speciale,

ai sensi dell’art. 114 del decreto legislativo n, 267/2000, per la gestione dei servizi socio – assistenziali, educativi e culturali, da dismettere dalla

società. Con disposizione transitoria, la deliberazione ha comunque disposto che tanto i servizi strumentali da esternalizzare, quanto i servizi socio

– assistenziali, educativi e culturali da gestire con l’Azienda Speciale, nelle more di attuazione degli indirizzi formulati, sarebbero stati comunque

assicurati dalla gestione della medesima Albalonga S.p.A.

La deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 06.05.2013 ha ridefinito il perimetro dei servizi conferiti alla società, facendo rientrare nell’attività

del Comune i seguenti servizi di carattere strumentale, da affidare a ditte esterne con procedure di evidenza pubblica;

- servizio bagni pubblici (art. 5 contratto di servizi);

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- servizio di pulizia degli uffici e stabili comunali e pulizia e portierato del Palazzo del Tribunale (art. 6 contratto di servizi e

determinazione n. 76/2009);

- servizio di pulizia, riscossione, pedaggio e custodia presso il MOAL (art. 9 contratto di servizi);

- servizio di conduzione e manutenzione Palazzo di Giustizia (art. 10 bis contratto di servizi).

La deliberazione della Giunta Comunale n. 123 del 05.07.2013 ha approvato lo schema del contratto di cessione del ramo di azienda della

Albalonga S.p.A. alla Azienda Speciale Albaservizi.

La ridefinizione del perimetro aziendale si è resa necessaria, nel quadro complessivo di riorganizzazione dei servizi, anche al fine di dotare

l’Albalonga delle risorse necessarie per la predisposizione di un piano di concordato preventivo in continuità aziendale ed il ritorno “in bonis” della

stessa.

A seguito delle modifiche intervenute nei rapporti con la società, si è reso necessario ridefinire, ai sensi dell’art. 113bis, comma 5 del D.Lgs. n.

267/2000, anche il contratto di servizio con l’Albalonga S.p.A., regolante i rapporti tra il Comune e la Società per le attività ed i servizi che restano

affidati alla medesima Società, con rideterminazione della durata dell’affidamento in relazione alle esigenze imposte dalla prosecuzione dell’attività,

da garantire anche per la realizzazione del piano predisposto nell’ambito del concordato preventivo (deliberazione di C.C. n. 38 del 08.11.2013). La

durata del nuovo contratto è fissata al 31.12.2025, al fine di consentire alla società di dare adempimento al piano a corredo della domanda di

concordato preventivo in continuità aziendale ex art. 186 bis l.f. Il nuovo contratto è, pertanto, condizionato nei suoi effetti all’omologazione del

concordato preventivo.

L’Albalonga S.p.A., nelle more della completa attuazione di tutte le misure previste nel Piano (cessione ramo aziendale in ASP, aggiudicazione da

parte del Comune della gara per i servizi strumentali, sottoscrizione del nuovo contratto di servizio) ha continuato a gestire, in affidamento diretto,

tutti i servizi in essere (deliberazione di C.C. n. 15 del 18.07.2012).

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Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 63 del 16.12.2013 è stata data attuazione agli adempimenti previsti dai commi 20 e seguenti dell’art.

34 del D.L. 18.10.2012, n. 179, convertito con modificazioni nella legge 17.12.2012, n. 221, per l’Albalonga S.p.A., destinataria di affidamenti diretti

di servizi pubblici locali di rilevanza economica.

La gara pubblica per l’affidamento all’esterno dei servizi di pulizia è stata espletata ed aggiudicata definitivamente con determinazione del Servizio

Patrimonio n. 283 del 16.04.2014

Per quanto concerne la procedura di concordato preventivo, con deliberazione del 17/10/2012 l’assemblea di Albalonga S.p.A., in conformità alle

delibere del Consiglio Comunale e della Giunta Comunale di Albano Laziale (rispettivamente n. 33 del 30/8/12 e n. 191 del 17/10/12) ha conferito

mandato al liquidatore di procedere al deposito della domanda di concordato preventivo o accordo di ristrutturazione dei debiti. In data 17.12.2012

l’Albalonga SPA in liquidazione ha presentato al Tribunale di Velletri domanda di pre - concordato preventivo, ai sensi dell'art. 161, comma 6, l. fall.,

iscritta al ruolo del Tribunale di Velletri al n. 15/12. Con decreto in data 11.01.2013 il Tribunale di Velletri ha ammesso la società al concordato

preventivo.

Il Liquidatore della Albalonga S.p.A., in data 12.07.2013, ha depositato il “Piano di ammissione alla procedura di concordato preventivo in continuità

aziendale”, redatto ai sensi degli artt. 161, comma 6, e 186bis del R.D. 16.03.1942, n. 267. Le “assumption” del Piano si sostanziano in una serie di

misure in linea con gli indirizzi formulati dal Consiglio Comunale:

continuità aziendale con il mantenimento delle sole attività indicate dal Consiglio Comunale;

novazione del contratto di servizi in essere con il Comune di Albano Laziale con scadenza 2015;

riorganizzazione in ASP – ALBASERVIZI dei rami di azienda servizi socio-assistenziali, educativi e culturali, da effettuarsi con cessione di

ramo di azienda;

rientro nel perimetro del Comune dei servizi strumentali, da affidare con procedura di evidenza pubblica.

Con decreto in data 18.12.2013, depositato in data 2 gennaio 2014, il Tribunale di Velletri, “ritenuto trattarsi nella specie di concordato in continuità”,

ha definitivamente ammesso l’Albalonga S.p.A. al Concordato Preventivo, nominando il Prof. Dott. Giuseppe Sancetta Commissario Giudiziale, e

fissando l’adunanza dei creditori ai sensi dell’art. 163 L.F.

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Con nota prot. 539 del 26.02.2014, acquisita al protocollo dell’Ente con n. 9300 del 27.02.2014, il Liquidatore della Albalonga S.p.a., in riferimento

ad alcune criticità evidenziatesi rispetto alle previsioni del Piano, ha sollecitato un intervento del socio unico a sostegno della fattibilità del Piano

medesimo. In particolare il Liquidatore ha formulato la proposta “di postergare l’intero credito maturato verso l’Albalonga al 31/12/2013…….. Tale

volontà sarebbe un chiaro intervento a sostegno del Piano di Concordato, e consentirebbe al Comune di non svalutare il proprio credito nei

confronti dell’Albalonga sulla base della percentuale offerta nel piano, in quanto lo stesso verrebbe pagato per intero a conclusione del Concordato

Preventivo” (punto n. 2 della citata nota); Nella stessa nota si rappresentava l’urgenza, essendo opportuno trasmettere le decisioni del Socio al

Commissario Giudiziale entro venerdì 28.02.2014, consentendo allo stesso di inserirle nella propria relazione ex art. 172 l.f.

La Giunta Comunale, con deliberazione n. 21 del 27.02.2014, ha espresso il proprio assenso alla proposta del Liquidatore della Albalonga S.p.A.,

concernente la postergazione dell’intero credito maturato verso l’Albalonga al 31/12/2013, subordinatamente alla omologazione del concordato

preventivo. Tale assenso, in linea con gli indirizzi formulati dal Consiglio Comunale, è stato espresso nella considerazione degli aspetti favorevoli

per l’Amministrazione della proposta avanzata dal Liquidatore in quanto:

- consente al Comune di non svalutare il proprio credito nei confronti della società, pur se con una realizzabilità differita;

- la realizzabilità dell’intero credito in tempi più dilatati appare sicuramente più vantaggioso per l’Ente rispetto ad una realizzabilità in tempi più

ravvicinati ma con notevole riduzione dell’importo (secondo la percentuale di riduzione del Piano);

- assicura una maggiore disponibilità iniziale per la liquidazione, rafforzando la validità del Piano proposto ai creditori della società,

ampliandone la possibilità di accettazione.

A seguito dei voti favorevoli (ben oltre il quorum necessario) ottenuti da parte dei creditori, il concordato preventivo della Albalonga S.p.A. (ricorso

iscritto al ruolo n. 15/2012) è stato, quindi, omologato dal Tribunale di Velletri, Sezione II fallimentare, con decreto in data 27.05.2014, depositato in

data 28.05.2014.

Con atto Repertorio n. 5450 del 16/06/2014 è stato, poi, sottoscritto, in formato digitale e registrato in data 16/06/2014, il nuovo Contratto di Servizio

con la società Albalonga S.p.A., secondo lo schema contenuto nella citata deliberazione n. 38/2013, limitato ai soli servizi che sono rimasti affidati

alla società, con scadenza 2025.

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Come illustrato dal Liquidatore, nella I Relazione Semestrale post omologazione, riferita ai primi sei mesi del 2014, gli interventi posti in essere

hanno generato un riassetto complessivo della situazione economica societaria al 30.06.2014, il cui risultato di periodo evidenzia un utile, ante

imposte ed ammortamenti. Risultato positivo a conferma del trend di miglioramento economico della società, che, seppur in ritardo rispetto alle

previsioni, ha sostanzialmente raggiunto, già nel I semestre 2014, l’obiettivo di equilibrio economico finanziario minimo, che potrà consentire, con il

consolidarsi dei risultati ed il raggiungimento degli obiettivi di crescita presenti nel piano, il realizzarsi dei flussi attesi per una positiva conclusione.

Tale risultato è stato raggiunto in quanto molte delle “assumption” definite nel piano hanno avuto concreta attuazione, da parte del Comune: dal

mantenimento nel perimetro aziendale delle sole attività remunerative alla sottoscrizione del nuovo contratto di servizio della durata di dodici anni,

dalla riorganizzazione in ASP – Albaservizi dei servizi socio-assistenziali, educativi e culturali alla rinuncia da parte del Comune alla facoltà di

compensare crediti e debiti, ed infine, al rientro nel perimetro comunale dei servizi di pulizie e del Moal.

Nella II Relazione Semestrale il Liquidatore ha confermato che il trend positivo avviatosi nel I semestre 2014 si è mantenuto nel II semestre. Altre

assumption del piano sono state completamente o parzialmente realizzate. Manca la realizzazione della terza assumption, quella sul numero degli

stalli attivati in numero inferiore rispetto a quelli previsti. In merito l’Amministrazione Comunale, si è impegnata a fare, come in effetti ha fatto, una

prima revisione del piano parcheggi, cercando di contemperare le esigenze della cittadinanza con quelle del piano di concordato dell’Albalonga.

La situazione finanziaria ha mostrato un sostanziale miglioramento dal mese di novembre e i risultati economici provvisori mostravano un valore

positivo di oltre 500 mila €.

Alla fine dell’esercizio 2014 il risultato della Società è di € 2.544.584. Il risultato è influenzato dalle sopravvenienze attive emerse a seguito

dell’attuazione del concordato preventivo. Gli atti, trasmessi dalla Società Albalonga S.p.A. in liquidazione e concordato preventivo, sono allegati al

bilancio di previsione in approvazione. In sede di bilancio di previsione è necessario procedere all ’approvazione del bilancio dell’esercizio 2014,

autorizzando il Sindaco alla sua approvazione come definito dall’art. 4 del regolamento sul controllo analogo, disciplinante i rapporti tra il socio e la

società Albalonga S.p.A. (deliberazione di Consiglio Comunale n. 34/2011), secondo cui “il Sindaco esprime il voto del Comune nelle assemblee

della società attenendosi agli indirizzi formulati dal Consiglio comunale nelle deliberazioni aventi ad oggetto:

a) l’approvazione del bilancio di esercizio;

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… omissis …”

Il Consiglio Comunale è, pertanto, chiamato a conferire mandato al Sindaco affinché, in qualità di Socio, approvi, nell’Assemblea societaria, il

bilancio dell’esercizio 2014.

Azienda Speciale Albaservizi

Come indicato nel punto precedente, il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 15 del 18.07.2012, ha formulato indirizzi in ordine alla Albalonga

S.p.A., al fine di ridefinirne il perimetro di attività della medesima (ridotto ai servizi inerenti i parcheggi e le farmacie comunali) e l’esternalizzazione

dei servizi strumentali. Con tale atto, in particolare, il Consiglio ha programmato la completa riorganizzazione dei servizi gestiti dalla Albalonga, in

applicazione dei principi in materia definiti dalla legislazione nazionale, prevedendo, oltre alla esternalizzazione dei servizi strumentali, anche la

costituzione di una Azienda Speciale, ai sensi dell’art. 114 del decreto legislativo n, 267/2000, per la gestione dei servizi socio – assistenziali,

educativi e culturali, da dismettere dalla società.

Sempre in attuazione degli indirizzi generali, la deliberazione di C.C. n. 16 del 26.05.2013 ha disposto la costituzione, con contestuale

approvazione dello Statuto, dell’Azienda Speciale (ASP) denominata “ALBASERVIZI”, per la gestione di servizi socio-assistenziali, educativi e

culturali, e conseguente parziale trasformazione della Albalonga S.p.A. La trasformazione da società ad azienda ha interessato i seguenti servizi:

- Teatro Alba Radians;

- servizio di uscierato, custodia e supporto logistico per le sedi museali e del circuito monumentale;

- servizio di vigilanza/assistenza, pulizia e piccola manutenzione dei locali destinati a sede della Scuola dell’Infanzia paritaria;

- gestione asili nido;

- servizio di assistenza domiciliare per anziani, diversamente abili e minori in difficoltà e/o inseriti in famiglie multiproblematiche e

assistenza scolastica per alunni diversamente abili;

- gestione ludoteca comunale.

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Con la medesima deliberazione di C.C. n. 16 del 06.05.2013 è stato approvato anche lo Statuto dell’Azienda Speciale “Albaservizi”.

La deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 08.11.2013 ha approvato il Piano Programma dell’Azienda Speciale “Albaservizi”, contenente

anche il bilancio preventivo economico annuale 2013 e pluriennale 2013 - 2015, nonché determinato il capitale di dotazione. Detto Piano

Programma comprende il Contratto di Servizio, regolante i rapporti tra il Comune di Albano Laziale e l’Albaservizi, nonché gli Indirizzi Generali

definiti dall’Amministrazione Comunale.

Il capitale di dotazione dell’Azienda Speciale Albaservizi è stato determinato in euro 10.000,00, costituito dal versamento in contanti in sede di

costituzione, oltre all’utilizzo dei seguenti immobili in forma di comodato gratuito:

- Edificio sito in via Pompeo Magno snc – Albano Laziale – adibito ad Asilo nido;

- Edificio sito in vicolo Montagnano – Cecchina di Albano Laziale – adibito ad Asilo nido;

- Porzione di edificio sito in via del Mare, villa Contarini – Pavona di Albano Laziale – adibito a Ludoteca.

Ai sensi dell’art. 16, comma 5, dello Statuto dell’Azienda, il Sindaco, con provvedimento prot. n. 54251 del 27.12.2013 ha nominato il Consiglio di

Amministrazione dell’Azienda Speciale “Albaservizi”, composto da Responsabili dei Servizi del Comune; Dott. Enrico Pacetti, Responsabile del

Servizio Economico Finanziario; Dott.sa Margherita Camarda, Responsabile del Servizio Politiche Sociali; Dott.sa Rossana Claps, Responsabile

del Servizio Politiche Culturali; funzionari comunali, in possesso dei necessari requisiti di competenza e professionalità.

Con successivi provvedimenti del Sindaco sono stati nominati:

- il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’“Albaservizi” nella persona del Dott. Enrico Pacetti (prot. n. 3062 del 22.01.2014);

- il Direttore dell’“Albaservizi” nella persona del componente del Consiglio di Amministrazione dott.ssa Margherita Camarda (prot.

n.20461 del 15.05.2014);

Il trasferimento dei servizi, dall’Albalonga all’Albaservizi, è avvenuto in data 01.02.2014. Da tale data risulta pienamente operativa la nuova ASP.

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L'esercizio trascorso, scontando i necessari tempi di avvio della nuova azienda, deve intendersi sostanzialmente positivo tenuto conto delle

condizioni sulla base delle quali è stato costruito il primo bilancio di previsione dell’Azienda e delle effettive realizzazioni.

Alla fine dell’esercizio 2014 il risultato dell’Azienda è di € (136.806) dopo le imposte di € 24.415 sul bilancio di esercizio. Gli atti, trasmessi

dall’Azienda Speciale Albaservizi, sono allegati al bilancio di previsione in approvazione. In sede di bilancio di previsione è necessario procedere

all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2014, autorizzando il Sindaco alla sua approvazione come definito dall’art. 4 del regolamento sul

controllo analogo e dall’art. 33 dello Statuto Aziendale.

Ai sensi degli stessi articoli citati e dell’art. 31 con il bilancio di previsione deve essere approvato l’aggiornamento annuale del Bilancio Preventivo

economico predisposto sulla base delle risultanze dell’esercizio 2014, i cui dati riepilogati per singole attività sono come di seguito riepilogate:

Definitivo 2014 SERVIZI SOCIALI

ASILO NIDO

MATERNA F.LLI

CERVI TEATRO MUSEO LUDOTECA TOTALE

RICA

VI

COMUNE 950.000 119.672 16.393 98.000 1.184.065 RETTE 290.818 1.100 4.626 296.544

REGIONE 130.000 130.000

TOTALE RICAVI 950.000 420.818 119.672 1.100 16.393 102.626 1.610.609

COST

I DIR

ETTI

PERSONALE 924.233 609.857 * 100.926 51.325 22.846 43.341 1.752.527 IRAP PERSONALE 12.210 8.057 1.333 678 302 573 23.153

SPESE DIRETTE 21.603 57.574 96 3.861 6 1.567 84.706

TOTALE COSTI DIRETTI 958.045 675.488 102.355 55.864 23.155 45.480 1.860.386

MARGINE DI

CONTRIBUZIONE -8.045 -254.670 17.317 -54.764 -6.761 57.146 -249.776

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COST

I IND

IRET

TI

PERSONALE 69.402 48.933 7.415 4.047 1.677 3.295 134.768

IRAP PERSONALE 1.117 846 130 73 32 64 2.262

SPESE COMUNI 51.346 36.203 5.486 2.994 1.241 2.437 99.707 AMMORTAMENTI 16.661 11.747 1.780 971 403 791 32.352

TOTALE COSTI COMUNI 138.526 97.729 14.810 8.086 3.353 6.586 269.090

RISULTATO OPERATIVO -146.571 -352.399 2.507 -62.850 -10.114 50.560 -518.866

Iva indetraibile pro-rata -11.352

Arrotondamenti attivi 668

Arrotondamenti da CdC -2.115

Totale a pareggio 528.771

Contributo costi sociali 391.965

Differenza 136.806

Rettifica budget

Costi sociali 146.571 352.399 -50.560 11.352

Servizi (IVA) -3.058 76.676 12.339

Totale rettifica budget 2015 153.754

Partendo dai dati consuntivi e ipotizzando un tendenziale miglioramento della gestione viene proposto un bilancio 2016, in aggiornamento al

triennale 2014 – 2017 come di seguito:

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Previsioni 2015 SERVIZI SOCIALI (3621)

ASILO NIDO (4456-3734)

MATERNA F.LLI CERVI (1540/50) TEATRO

MUSEO (2210/15)

LUDOTECA (3741) TOTALE

RICA

VI

COMUNE SERVIZI 1.000.000 117.213 63.930 26.498 1.207.641 COMUNE COSTI S 365.000 49.000 414.000

RETTE 280.818 4.687 285.505 REGIONE 129.000 129.000

TOTALE RICAVI 1.000.000 774.818 117.213 63.930 26.498 53.687 2.036.146

CO

STI D

IRET

TI PERSONALE 924.233 609.857 * 100.926 51.325 22.846 43.341 1.752.527

IRAP PERSONALE 12.210 8.057 1.333 678 302 573 23.153 SPESE DIRETTE 21.603 59.148 166 3.861 6 3.000 87.783

TOTALE COSTI DIRETTI 958.045 677.062 102.425 55.864 23.155 46.913 1.863.463

MARGINE DI

CONTRIBUZIONE 41.955 97.756 14.788 8.066 3.343 6.774 172.683

COST

I IND

IRET

TI

PERSONALE 69.402 49.047 7.420 4.047 1.677 3.398 134.991

IRAP PERSONALE 917 648 98 53 22 45 1.783

SPESE COMUNI 51.346 36.287 5.489 2.994 1.241 2.514 99.872 AMMORTAMENTI 16.661 11.774 1.781 971 403 816 32.406

TOTALE COSTI COMUNI 138.326 97.756 14.788 8.066 3.343 6.773 269.053

RISULTATO OPERATIVO -96.371 0 -0 0 -0 0 -96.370

Iva indetraibile pro-rata -11.352

Arrotondamenti attivi 668

Arrotondamenti da CdC -2.115

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Totale a pareggio 106.275

Obiettivo riduzione costi 96.371

Integrazione contributo 9.904

Totale rettifica budget 2015 55.514

Che prevede un maggior impatto sul bilancio dell’Ente di € 55.514, ridotto rispetto alla perdita subita nell’esercizio 2014 in quanto si ipotizzano in

opera i risultati delle azioni messe in campo nel 2014.

Albafor S.p.A. in liquidazione La società è stata costituita nella forma di società a responsabilità limitata con deliberazione di C.C. n. 87 del 20.12.2000, con la quale è stato

approvato l’Atto Costitutivo e lo Statuto; tali atti sono poi stati modificati con deliberazione del C.C. n. 36 del 26.06.2002, che, in particolare, ha

modificato la denominazione sociale in “Agenzia Formativa Albafor S.r.l.” (atto notarile rep. n. 234478 racc. n. 21537). Successivamente, con

deliberazione n. 61 del 24.10.2007, il Consiglio Comunale di Albano Laziale ha approvato il nuovo Statuto per la trasformazione in S.p.A.

La società, il cui pacchetto azionario è integralmente detenuto dal Comune, non è in controllo analogo.

Il Consiglio Comunale di Albano Laziale, con deliberazione n. 70 del 29.12.2010, in sede di ricognizione delle società, ha dato atto che la società

Albafor spa riveste carattere di interesse generale e non opera pertanto in contrasto con le disposizioni previste dall’art. 3, comma 27, della legge

finanziaria per il 2008 (L. n. 244/2007).

Rispetto alle perplessità mostrate dalla Corte dei Conti, l’Amministrazione, come espressamente indicato nel documento ricognitivo approvato con

deliberazione di C.C. n. 50 del 27.11.2012, “prendendo atto della posizione della Corte”, ha sostenuto che “procederà di conseguenza, anche alla

luce di eventuali interventi a livello sovracomunale che dovessero intervenire con riferimento a realtà analoghe operanti nella regione” . A tale

proposito, si precisa che il termine per dare attuazione a quanto previsto dall’art. 3 c. 27 legge finanziaria per il 2008 (L. n. 244/2007), dapprima

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inizialmente fissato al 01.01.2011, quindi prorogato al 30.04.2014, è stato, a tutt’oggi, ulteriormente prorogato al 31.12.2014 (art. 2, comma 1, del

D.L. 16/2014, convertito con modificazioni nella legge n. 68/2014).

In data 29 luglio 2011, l’assemblea della Società ha deliberato l’approvazione del Bilancio al 31/12/2010 - da cui è emersa una perdita di esercizio -

e del programma di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale. Successivamente, il Consiglio di Amministrazione, in data 20/10/2011, ha

evidenziato con la relazione sulla situazione patrimoniale della società al 31/08/2011, una ulteriore perdita infrannuale di esercizio.

Dopo aver provveduto ad accantonare somme per il ripiano delle perdite e la ricapitalizzazione del capitale sociale, al minimo di legge

(deliberazione di C.C. n. 74 del 31.10.2011), il Consiglio Comunale, alla luce dei rilievi documentati, con deliberazione n. 79 del 29.12.2011, ha

dato indicazione agli organi di controllo del Comune e della società di chiarire i rilievi in ordine ai contenuti dei documenti contabili al fine di

accertare la certezza della perdita. Sulla base della situazione determinatasi, si è pertanto giunti alla messa in liquidazione della società ed alla

nomina del Liquidatore, nella persona del dott. Massimo Bareato.

Il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 53 del 27.11.2012, nell’esaminare la situazione della società, che, “pur con capitale allo stato attuale

azzerato, rimane un patrimonio dell’ente comunale e riveste carattere di interesse generale, per gli importanti riflessi sul piano sociale e formativo”,

ha ritenuto di dover impegnare “l’Amministrazione a trovare concrete soluzioni per salvaguardare il mantenimento del valore economico e

professionale della società stessa fermo restando i criteri di legittimità ed economicità”

Come evidenziato dal Liquidatore, nella relazione tenuta nell’Assemblea ordinaria della società in data 28.11.2013, dall’anno 2014, per poter

partecipare ed usufruire delle disponibilità finanziarie dei bandi del nuovo Fondo Sociale Europeo, si è posta la necessità di assicurare che il

“soggetto responsabile” si trovi in ordinaria amministrazione e non in liquidazione, con l’attivazione di strumenti che consentano di ripristinare le

condizioni di ordinaria operatività della società.

A tal fine, si è posta l’esigenza di un conferimento in una new-co, per assicurare il mantenimento della continuità aziendale, la conservazione

occupazionale ed il mantenimento del servizio pubblico di scuola dell’obbligo. La società che residua dal conferimento (old) mantiene in pancia

l’intera partecipazione della new-co e costituisce l’attivo, oltre i crediti esistenti, per chiudere in maniera transattiva le partite debitorie della società

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medesima. La costituzione della new-co, denominata “Formalba S.r.l.” è avvenuta in data 02.07.2014, a cura del Notaio Piromallo di Ariccia.

L’operazione, portando la nuova attività nella new-co con tutti i debiti privilegiati, consente la massima soddisfazione creditoria, con il pagamento

integrale dei privilegi e la migliore soddisfazione per i chirografi. Inoltre, costituisce l’unica soluzione in grado di mantenere il valore aziendale.

Al bilancio di previsione sono allegati i bilanci al 31.12.2014 di entrambe le società che evidenziano i seguenti risultati finali:

Albafor S.p.A. in liquidazione: Utile di esercizio : (2.069.052)

Formalba S.r.l.: Utile di esercizio : (134.373)

Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. (Volsca Ambiente S.p.a. in liquidazione) L’Amministrazione comunale di Albano Laziale, con deliberazione consiliare n. 68 del 22.11.2001, esecutiva nei termini di legge, decideva di

aderire alla Società mista “Volsca Ambiente S.p.a.” a prevalente partecipazione pubblica, per l’esecuzione, tra gli altri, del servizio di spazzamento,

raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani. Con lo stesso atto veniva approvato lo statuto della costituenda Società mista, e con atto del Notaio

Mosca Antonio in Velletri rep. N. 61603 Racc. n. 10663 del 19/12/2001, veniva stipulato l’atto costitutivo della predetta Società mista, denominata

“Volsca Ambiente S.p.a.”.

A seguito di atto di cessione avanti il notaio Dott. Andrea Fontecchia, Rep. 5483 Rac 3767, la Società Servizi Ambientali Orvieto S.p.a. cedeva al

Comune di Albano Laziale le proprie azioni, la Volsca Ambiente S.p.a. si trasformava in società totalmente pubblica. Alla Società Volsca Ambiente

S.p.a. veniva affidato l’espletamento dei servizi di nettezza urbana, con atto di Giunta n. 350 del 28/12/2001, come descritti negli allegati all’atto

stesso.

Nell’anno 2010 è intervenuto il Decreto nella causa di omologazione di Concordato Preventivo, iscritta al n. 5 dell’anno 2010, in data 03.11,

proposto dalla Volsca Ambiente S.p.a. Con atto del notaio Francesco Maria de Iorio, Rep. 175 Rac. 128 del 15/12/2010, di cui alla nota prot. n.

55649 del 22/12/2010, è stata comunicata la scissione parziale della “Volsca Ambiente Spa”, con trasferimento di parte del suo patrimonio a

favore della Società di nuova costituzione “Volsca Ambiente e Servizi S.p.a.”, con sede in Velletri (Rm), Corso della Repubblica, 125, adeguando le

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norme statutarie ai vincoli di partecipazione nella gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, rimanendo invariate le quote societarie

di questa amministrazione, ed i servizi resi.

La società Volsca Ambiente S.p.a. in liquidazione e concordato preventivo, a firma del suo commissario liquidatore, dott. Iacovino, ha presentato la

settima e ottava relazione semestrale per i periodi 01.01.2014 – 15.07.2014 e 16.07.2014 – 15.01.2015, in cui ha rappresentato lo stato della

procedura e i ritardi del recupero delle somme nei confronti del Comune di Velletri, compreso l’esito della gestione commissariale del Comune di

Velletri con proposta transattiva rispetto al credito vantato dalla Società. Ha ribadito le valutazioni espresse in precedenza circa la concreta

possibilità di rispettare i piano concordatario sia riguardo alle percentuali di riparto sia ai tempi di riscossione. Ha rappresentato la posizione del

liquidatore ordinario della Società, Dott. Bareato, condividendone le conclusioni, circa la competenza della Corte dei Conti per l’azione di

responsabilità.

Con dichiarazione (ricevuta con prot. n. 55664 del 23/12/2010) a firma dell’Amministratore Delegato della Società “Volsca Ambiente e Servizi

S.p.a., Dott. Franco De Felice, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, l’attività esercitata dalla neo costituita società è rimasta invariata;

conseguentemente tutti i contratti in essere tra il Comune di Albano Laziale e la Società Volsca Ambiente S.p.a. sono intesi, a decorrere dal

23.12.2010, trasferiti ed intestati alla nuova Società Volsca Ambiente e Servizi S.p.a. (come da deliberazione di Giunta Comunale n. 220 del

30/12/2010).

Il nuovo Statuto Societario della Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. e tutti gli strumenti conseguenziali per l’attuazione del controllo analogo

(Regolamento tra Soci e Società e Convenzione tra i Comuni Soci di Velletri, Albano Laziale, Anzio, Lariano) è stato approvato con deliberazione di

Consiglio Comunale n. 54 del 03.08.2011.

La società, il cui 46,517% costituisce la quota di partecipazione del Comune di Albano Laziale, è assoggettata all’attività di controllo dei Comuni

soci, che si svolge nel rispetto di specifiche disposizioni contenute nel documento denominato: “Convenzione tra i Comuni di Velletri, Albano

Laziale, Anzio, Lariano” approvato con la citata deliberazione del Consiglio Comunale n. 54/2011 (controllo analogo).

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Alla luce della mutata normativa sulle società in house, introdotta a seguito del referendum abrogativo, con deliberazione del Consiglio Comunale n.

2 del 31.01.2012 sono stati formulati gli indirizzi per avviare l’istruttoria di una gara ad evidenza pubblica a doppio oggetto per la individuazione di

un socio privato al quale cedere il 40% del capitale sociale e contestualmente attribuire specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio

di spazzamento, raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani. Con la medesima deliberazione è stato, inoltre, richiesto alla società di redigere un

dettagliato disciplinare tecnico, per il passaggio dalla raccolta indifferenziata alla raccolta differenziata col metodo del “porta a porta”, definendo un

periodo temporale di transizione che dovrà essere il più ridotto possibile.

L’Assemblea della Soc. Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. in data 03.12.2012 ha affrontato il punto all’ordine del giorno “Presa d’atto e valutazioni

conseguenti alla sentenza della Corte Costituzionale del 17.07.2012 n. 199, in materia di servizi pubblici locali e successive modifiche normative”.

La Società, pur prendendo atto delle modifiche introdotte nel quadro normativo, a seguito del citato pronunciamento della Corte, ha confermato la

volontà di proseguire con il percorso, precedentemente intrapreso, di apertura ad un socio privato con gara “a doppio oggetto”.

La deliberazione di Consiglio Comunale n. 4 del 04.02.2013 ha approvato il Regolamento per la gestione del Centro di conferimento comunale di

rifiuti in modo differenziato, al fine di consentire l’ottimizzazione della materia prima di seconda fase, differenziandola e riducendo i rischi di

disservizi, ed al contempo individuare un processo virtuoso di valorizzazione dei rifiuti in esso centro raccolti (sito ubicato in località Tenuta di

Cancelliera – Via Cancelliera).

Nella stessa seduta consiliare del 04/02/2013, con deliberazione n. 5, è stata approvata la modifica del servizio di raccolta rifiuti, da differenziata

stradale a differenziata porta a porta. In particolare, con tale atto è stato:

richiesto alla Società Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. il Piano Finanziario di Gestione, relativo al servizio di raccolta porta a porta su tutto il

territorio, comprensivo del primo step e relativo cronoprogramma di messa in esercizio del servizio in tutto il territorio;

affidato alla Società Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. la modifica progressiva del servizio di raccolta dei rifiuti, da stradale a porta a porta,

mettendo in atto quanto necessario all’attivazione del servizio porta a porta sul primo step nel più breve tempo possibile;

affidata la gestione dell’isola ecologica (centro di conferimento comunale) alla Società Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. nell’ambito della

durata temporale dell’affidamento dell’intero servizio.

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La Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. è affidataria diretta di una serie di servizi, in materia di rifiuti solidi urbani, e precisamente: servizio di pulizia

strade, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e assimilati; servizio di gestione del Centro di conferimento comunale di rifiuti in modo

differenziato, servizio di raccolta dei rifiuti urbani con il metodo porta a porta, articolato temporalmente secondo quanto indicato in precedenza. Tali

affidamenti diretti, consentiti dall’esercizio dell’in house providing, sono comunque temporalmente definiti e cesseranno con l’avvio del nuovo

sistema che sarà realizzato a seguito della citata gara a doppio oggetto, individuata quale soluzione dall’Amministrazione comunale e dalla stessa

Società, come da documentazione richiamata in precedenza.

Per quanto concerne gli adempimenti ex art. 34, commi 20 e seguenti, del D.L. 18.10.2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla L. 17.12.2012,

n. 221, per la Volsca Ambiente e Servizi S.p.A., destinataria di affidamenti diretti di servizi pubblici locali di rilevanza economica, la relativa

relazione è stata approvata dal Consiglio Comunale, con deliberazione n. 63 del 16.12.2013, ed è pubblicata sul sito del Comune.

Il bilancio dell’esercizio 2014 è stato predisposto dalla società Volsca Ambiente e Servizi s.p.a. ed in merito allo stesso è stata resa la relazione da

parte del Collegio sindacale e si è espressa favorevolmente la Commissione Intercomunale di Vigilanza (CIV), come da verbale in data 17.04.2015.

L’Assemblea ordinaria del 23.04.2015 ha approvato il bilancio al 31.12.2014, con la partecipazione del Sindaco di Albano Laziale, il quale si è

avvalso della facoltà di cui al comma 3 dell’art. 5 del regolamento per disciplinare i rapporti tra soci e la società Volsca Ambiente e Servizi s.p.a.

Infatti, l’art. 5 comma 3 di detto regolamento dispone “il Sindaco può partecipare alle assemblee della società senza preventivamente acquisire gli

indirizzi del Consiglio Comunale stesso, fermo restando quanto previsto dall’art. 6 comma 1“, secondo cui “il Sindaco riferisce, nella prima

adunanza utile, al Consiglio Comunale sulle deliberazioni delle assemblee della Società aventi gli oggetti indicati nell’art. 4, e nell’art. 5 c. 3”;

Il Consiglio Comunale è, pertanto, chiamato a ratificare l’operato del Sindaco in merito al bilancio dell’esercizio 2014.

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2.2.2 SOCIETA' PARTECIPATE

Denominazione Indirizzo % Funzioni attribuite e Scadenza Oneri RISULTATI DI BILANCIO sito WEB Partec. attivtà svolte impegno per l'ente Anno 2014 Anno 2013 Anno 2011

Albafor S.p.A. in liquidazione 100,00 Formazione 0,00 -2.069.052,00 -231.768,00 0,00

Formalba S.r.l. 100,00 indiretta

Formazione 0,00 -134.373

Albalonga S.p.A. in concordato preventivo

100,00 Gestione parcheggi, gestione farmacie comunali

115.000,00 2.544.584 -553.776,00

0,00

Azienda Speciale Albaservizi 100,00 Servizi sociali e culturali 1.631.641,00 -136.806,00

Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. 46,520 Servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani.

3.850.000,00 100.411,00 34.942,00 0,00

Volsca Ambiente S.p.a. in liquidazione 46,520 Inattiva 0,00

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3 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

ACCORDO DI PROGRAMMA Oggetto: Distretto socio sanitario RMH2

Altri soggetti partecipanti: Regione Lazio, Provincia di Roma, comuni di Nemi, Genzano di Roma, Lanuvio, Castel Gandolfo, Ariccia

Impegni di mezzi finanziari:

Durata dell'accordo:

L'accordo è: operativo

PATTO TERRITORIALE Oggetto:

Obiettivo: Altri soggetti partecipanti:

Impegni di mezzi finanziari:

Durata del Patto territoriale:

Il Patto territoriale è:

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4 - ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

Oggetto: Altri soggetti partecipanti:

Impegni di mezzi finanziari:

Durata:

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5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA

FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLO STATO - Riferimenti normativi: - Funzioni o servizi: - Trasferimenti di mezzi finanziari: - Unità di personale trasferito: FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE - Riferimenti normativi: - Funzioni o servizi: - Trasferimenti di mezzi finanziari: - Unità di personale trasferito: VALUTAZIONI IN ORDINE ALLA CONGRUITA’ TRA FUNZIONI DELEGATE E RISORSE ATTRIBUITE

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6. INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA RELATIVI ALLE RISORSE E AGLI IMPIEGHI E SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA ATTUALE E PROSPETTICA

6.1 GLI INVESTIMENTI E LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE

SCHEDA1: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2015 / 2017 DELL'AMMINISTRAZIONE

QUADRO DELLE RISORSE DISPONIBILI

La sottostante tabella evidenzia la suddivisione delle risorse nell’arco del triennio destinate al finanziamento degli interventi previsti dall'ente.

ARCO TEMPORALE DI VALIDITA` DEL PROGRAMMA TIPOLOGIA DI RISORSA DISPONIBILITA` FINANZIARIA

Primo anno 2015

Secondo anno 2016

Terzo anno 2017

Importo totale

Entrate aventi destinazione vincolata per legge 758.601,90 470.000,00 607.000,00 1.835.601,90

Entrate acquisite mediante contrazioni di mutuo 4.767.880,51 1.900.000,00 363.000,00 7.030.880,51

Altro 506.619,00 9.395.000,00 15.906.118,01 25.807.737,01

Importo (in euro) Accantonamento di cui all'art.12,comma 1 del DPR 207/2012 riferito al primo anno

5.358.101,41

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SCHEDA2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2015 / 2017 DELL'AMMINISTRAZIONE

ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA

La sottostante tabella evidenzia la stima dei costi previsti e l’apporto eventuale di capitale privato per la realizzazione di ciascun intervento nell’arco del triennio.

N.progr. CODICE CODICE ISTAT Codice NUTS TIPOLOGIA CATEGORIA DESCRIZIONE Priorita' STIMA DEI COSTI DEL PROGRAMMA Cessione APPORTO DI CAPITALE

PRIVATO (1) AMM.NE

(2) Regione Provincia Comune (3) (4) (4) DELL'INTERVENTO (5) Primo anno

(2015) Secondo anno

(2016)) Terzo anno

(2017)

Totale Immobili Importo Tipologia (7)

1 12 58 3 06 A05 09 MANUTENZIONE IMMOBILI COMUNALI 0 150.000,00

150.000,00

150.000,00

450.000,00 No 0,00 99

2 12 58 3 06 A01 01 MANUTENZIONE STRADE E PARCHEGGI 0 100.000,00

100.000,00

100.000,00

300.000,00 No 0,00 99

3 12 58 3 06 A05 08 MANUTENZIONE SCUOLE 0 100.000,00

100.000,00

100.000,00

300.000,00 No 0,00 99

4 12 58 3 05 A05 09 RISTRUTTURAZIONE UFFICI AL PIANO NOBILE DI PALAZZO SAVELLI

0 230.000,00

0,00 0,00 230.000,00 No 0,00 99

5 12 58 3 06 A01 01 SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONE VIA A. SAFFI II STRALCIO

0 0,00 0,00 257.000,00

257.000,00 No 0,00 99

6 12 58 3 01 A05 08 DEMOLIZIONE E AMPLIAMENTO SCUOLA ELEMENTARE VIA TORINO

0 0,00 0,00 1.300.000,00

1.300.000,00 No 0,00 99

7 12 58 3 06 A05 11 OPERE MANUT. STRAORD.CISTERNA ROMANA VILLA IMPERIALE

0 0,00 0,00 615.294,13

615.294,13 No 0,00 99

8 12 58 3 01 A01 01 PROLUNGAMENTO VIA PERSCARA 0 0,00 0,00 190.000,00

190.000,00 No 0,00 99

9 12 58 3 06 A05 08 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLA VIA PESCARA - GRAMSCI - PAVONA

0 0,00 0,00 1.130.000,00

1.130.000,00 No 0,00 99

10 12 58 3 06 A05 08 MESSA IN SICUREZZA SCUOLA COLLODI DI VIA ROSSINI

0 0,00 0,00 631.595,19

631.595,19 No 0,00 99

11 12 58 3 03 A05 09 PALAZZO SAVELLI - RECUPERO SALA CONSILIARE A SALA GRUPPI

0 0,00 0,00 600.000,00

600.000,00 No 0,00 99

12 12 58 3 06 A05 09 VIA SAN PANCRAZIO : MANUT. STRAORD. ILLUMINAZIONE E SELCIATO

0 0,00 0,00 120.000,00

120.000,00 No 0,00 99

13 12 58 3 03 A05 11 RECUPERO E VALORIZZ. TURISTICA AMBIENTALE DELL'ANFITEATRO SEVERIANO

0 0,00 0,00 450.000,00

450.000,00 No 0,00 99

14 12 58 3 01 A06 90 PIAZZA MALAGUTI COTRUZIONE PARCHEGGIO MULTIPIANO INTERR.

0 0,00 0,00 1.210.000,00

1.210.000,00 No 0,00 02

15 12 58 3 06 A02 99 MANUTENZIONE STRAORD. RECINZIONE E NUOVA ILLUM. VILLA COMUNALE

0 0,00 0,00 867.000,00

867.000,00 No 0,00 99

16 12 58 3 06 A01 01 MANUTENZIONE STRAORD STRADE IN SELCIATO-ZONA SAN PAOLO

0 0,00 0,00 300.000,00

300.000,00 No 0,00 99

17 12 58 3 06 A01 01 MANUTENZIONE STRAORD STRADE IN SELCIATO-ZONA DUOMO

0 0,00 0,00 300.000,00

300.000,00 No 0,00 99

18 12 58 3 05 A05 09 RESTAURO E RISANAMENTO PALAZZO CORSINI

0 0,00 0,00 903.265,59

903.265,59 No 0,00 99

19 12 58 3 05 A05 09 PALAZZO SAVELLI - RESTAURO E RISANAMENTO CONSERV. DELLE FACCIATE

0 0,00 0,00 1.348.357,10

1.348.357,10 No 0,00 99

20 12 58 3 06 A05 08 RIFACIMETNO INTONACI E IMPERMEALIZZAZIONE EDIFICI SCOLASTICI

0 0,00 0,00 297.326,00

297.326,00 No 0,00 99

21 12 58 3 06 A05 08 MESSA IN SICUREZZA SCUOLA R.PEZZI VIA ENEA

0 560.220,90

0,00 0,00 560.220,90 No 0,00 99

22 12 58 3 01 A06 90 B.GO GARIBALDI COSTRUZIONE 0 0,00 0,00 1.150.000,00 No 0,00 99

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PARCHEGGIO MULTIPIANO INTERR 1.150.000,00 23 12 58 3 06 A05 12 LAVORI REALIZZ. MANTO ERBA

SINTETICA CAMPO SPORTIVO CECCHINA 0 0,00 0,00

495.000,00 495.000,00 No 0,00 99

24 12 58 3 06 A06 90 REALIZZAZIONE PARCO DI VIA LA SPEZIA 0 0,00 0,00 268.880,00

268.880,00 No 0,00 99

25 12 58 3 01 A01 01 REALIZZAZIONE SOTTOPASSO DI VIA PIAN SAVELLI

0 0,00 7.780.000,00

0,00 7.780.000,00 No 0,00 99

26 12 58 3 01 A01 01 REALIZZAZIONE STRADA DI RACCORDI TRA VIA PIAN SAVELLI -NUOVO CIMITERO - VIA DEI TULIPANI

0 1.275.000,00

300.000,00

0,00 1.575.000,00 No 0,00 99

27 12 58 3 01 A01 01 PARCHEGGIO INTERRATO PIAZZA MAZZINI

0 0,00 0,00 1.662.400,00

1.662.400,00 No 0,00 02

28 3 58 12 04 A01 01 RISTRUTTURAZIONE E ARREDO URBANO P.ZZA CARDUCCI E VIA S. AMBROGIO

0 0,00 0,00 380.000,00

380.000,00 No 0,00 99

29 12 58 3 06 A01 01 PRUSST MARCIAPIEDI COLLEGAMETNO PARCHEGGIO VIA ITALIA

0 125.000,00

0,00 0,00 125.000,00 No 0,00 99

30 12 58 3 01 A05 12 REALIZZAZIONE PALESTRA PIANO DI RECUPERO CECCHINA

0 1.200.000,00

0,00 0,00 1.200.000,00 No 0,00 01

31 12 58 3 06 A02 99 MANUTENZIONE STRAORDINARIA VILLA DORIA

0 400.000,00

0,00 0,00 400.000,00 No 0,00 99

32 12 58 3 06 A02 05 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCOLINE E FOSSATI N.C.

0 0,00 200.000,00

200.000,00

400.000,00 No 0,00 99

33 12 58 3 06 A01 01 MANUTENZIONE STRAORDINARIA E AMPLIAMENTO STRADE E P.I. ALBANO

0 400.000,00

600.000,00

0,00 1.000.000,00 No 0,00 99

34 12 58 3 06 A01 01 MANUTENZIONE STRAORDINARIA E AMPLIAMENTO STRADE E P.I. CECCHINA

0 300.000,00

200.000,00

0,00 500.000,00 No 0,00 99

35 12 58 3 06 A01 01 MANUTENZIONE STRAORDINARIA E AMPLIAMENTO STRADE E P.I. PAVONA

0 500.000,00

0,00 0,00 500.000,00 No 0,00 99

36 12 58 3 01 A02 99 CENTRO DI CONFERIMETNO DEI RIFIUTI URBANI IN MODO

0 0,00 900.000,00

0,00 900.000,00 No 0,00 99

37 12 58 3 01 A02 99 PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA TRAMITE LA REALIZZAZIONE DI ISOLE ECOLOGI

0 340.000,00

0,00 0,00 340.000,00 No 0,00 99

38 12 58 3 01 A04 07 REALIZZAZIONE FIBRA OTTICA 0 202.880,51

0,00 0,00 202.880,51 No 0,00 99

39 12 58 3 03 A02 11 RIQUALIFICAZIONE IDROGEOLOGICA COSTE LAGO DI ALBANO

0 0,00 0,00 900.000,00

900.000,00 No 0,00 01

40 12 58 3 03 A05 33 RECUPERO URBANO VILLA DEL VESCOVO

0 0,00 365.000,00

0,00 365.000,00 No 0,00 01

41 12 58 3 03 A02 05 COMPLETAMENTO REGIMENTAZIONE IDRAULICA PRU CECCHINA

0 0,00 600.000,00

0,00 600.000,00 No 0,00 01

42 12 58 3 03 A05 09 INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE TERRITORIO L.R. 7/2014

0 0,00 350.000,00

0,00 350.000,00 No 0,00 01

43 12 58 3 06 A01 01 SISTEMAZIONE ED AMPLIAMENTO VIA DELLE CAVE

0 0,00 120.000,00

0,00 120.000,00 No 0,00 01

44 12 58 3 04 A05 08 RISTRUTTURAZIONE PALESTRA SCUOLA COLLODI (I.C.S.)

0 150.000,00

0,00 0,00 150.000,00 No 0,00 99

45 12 58 3 03 A05 08 MESSA IN SICUREZZA ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE SCUOLA VIA TORINO

0 0,00 0,00 950.000,00

950.000,00 No 0,00 01

6.033.101,41

11.765.000,00 16.876.118,01 34674219,42

Legenda

Page 43: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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(1) Numero progressivo da 1 a N a partire dalle opere del primo anno. (2) Eventuale codice identificativo dell'intervento attribuito dall’Amministrazione (può essere vuoto). (3) In alternativa al codice ISTAT si puo' inserire il codice NUTS. (4) Vedi Tabella 1 e Tabella 2. (5) Vedi art.128 comma 3 del d.lgs 163/06 e s.m. secondo le priorita' indicate dall'amministrazione cun una scala espressa in tre livelli (1=massima priorita' 3=minima priorita'). (6) Da compilarsi solo nell'ipotesi di cui all'art. 53 commi 6-7 del dlgs.163/2006 e s.m.i. quando si tratta dell'intervento che si realizza a seguito di specifica alienazione a favore dell'appaltatore. In caso affermativo compilare la scheda 2B. (7) Vedi Tabella 3.

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6.3 FONTI DI FINANZIAMENTO

Quadro riassuntivo TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE 2012 (accertamenti)

2013 (accertamenti)

2014 (previsioni)

2015 (previsioni)

2016 (previsioni)

2017 (previsioni)

della col. 4 rispetto alla col. 3

1 2 3 4 5 6 7

Tributarie 0,00 19.834.115,36

23.406.432,87

24.103.351,55

23.901.427,02

23.951.427,02

2,977

Contributi e trasferimenti correnti 0,00 6.875.862,67 4.056.453,27 3.331.091,65 3.658.232,89 2.924.191,46 - 17,881 Extratributarie 0,00 4.633.277,75 4.834.934,84 5.044.268,87 4.916.412,22 4.861.412,22 4,329

TOTALE ENTRATE CORRENTI 0,00 31.343.255,78

32.297.820,98

32.478.712,07

32.476.072,13

31.737.030,70 0,560

Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000

Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti

0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)

0,00 31.343.255,78

32.297.820,98

32.478.712,07

32.476.072,13

31.737.030,70

0,560

Alienazione di beni e trasferimenti capitale 0,00 1.429.013,97 4.485.963,65 12.338.239,84 11.503.613,94 17.326.118,01 175,041 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000

Accensione mutui passivi 0,00 0,00 0,00 6.603.271,54 1.900.000,00 363.000,00 0,000 Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 - finanziamento investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A INVESTIMENTI (B)

0,00 1.429.013,97 4.485.963,65 18.941.511,38 13.403.613,94 17.689.118,01 322,239

Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Anticipazioni di cassa 0,00 10.555.064,83 20.000.000,00 30.000.000,00 30.000.000,00 30.000.000,00 50,000 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 10.555.064,83 20.000.000,00 30.000.000,00 30.000.000,00 30.000.000,00 50,000 TOTALE GENERALE (A+B+C) 0,00 43.327.334,58 56.783.784,63 81.420.223,45 75.879.686,07 79.426.148,71 43,386

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Pag. 45 di 285

6.4 ANALISI DELLE RISORSE

6.4.1 ENTRATE TRIBUTARIE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE 2012 (accertamenti)

2013 (accertamenti)

2014 (previsioni)

2015 (previsioni)

2016 (previsioni)

2017 (previsioni)

della col. 4 rispetto alla col. 3

1 2 3 4 5 6 7

TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE 0,00 19.834.115,36

23.406.432,87

24.103.351,55

23.901.427,02

23.951.427,02

2,977

IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA ALIQUOTE IMU 2014 2015 Prima casa 10,6 10,6 Altri fabbricati residenziali 10,6 10,6 Altri fabbricati non residenziali 10,6 10,6 Terreni 2,0 2,0 Aree fabbricabili 10,6 10,6 TOTALE

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Alcune riflessioni possono essere sviluppate per alcuni specifici tributi e per la rilevanza da essi rivestita nella determinazione dell'ammontare

complessivo delle risorse correnti dell'ente.

ICI

L'ICI è un'imposta il cui presupposto oggettivo è il possesso di fabbricati, di aree fabbricabili e di terreni agricoli, che vengono così definiti:

- fabbricato è l'unità immobiliare iscritta o da iscrivere nel catasto edilizio urbano, considerandosi parte integrante dello stesso l'area occupata

dalla costruzione e quella che ne costituisce pertinenza;

- area fabbricabile è l'area utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi;

- terreno agricolo è il terreno adibito all'esercizio delle attività agricole (art. 2135 Codice civile).

La presente voce conserva ancora una significativa rilevanza sulle previsioni di entrata corrente dell'esercizio per gli aspetti legati al recupero

dell'evasione e della elusione, i cui termini di accertamento scadono dopo 5 esercizi, ovvero 6 in caso di mancata dichiarazione.

Sul bilancio 2014 - 2016 la voce, solo per la parte afferente al recupero riporta le seguenti stime in naturale decrescita:

Anno 2015: € 600.000

Anno 2016: € 500.000

Anno 2017: € 400.000

IMU

A far data dall'esercizio 2012 l'imposta comunale sugli immobili è stata sostituita dall'Imposta Municipale Unica (IMU), i cui presupposti oggettivi

rimangono sostanzialmente gli stessi.

Nei primi due esercizi di applicazione dell'imposta già numerose sono state le modifiche intervenute circa la soggettività attiva della stessa (in

particolare per quanto riguarda i fabbricati della categoria catastale D) e la soggettività passiva (tipicamente per quanto riguarda l'assoggettabilità

ad imposta della prima casa e pertinenze e i relativi trasferimenti alternativi, mancati, da parte dello Stato in favore dei comuni).

Le previsioni elaborate dagli uffici dell'Amministrazione, sulla base della banca dati comunale degli immobili e degli incassi definitivi degli esercizi

2012 e 2013 per tipologia di immobile, messi a confronto con i dati pubblicati dal Ministero delle Finanze hanno determinato le previsioni per il

periodo 2014 - 2016.

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Sulla presente entrata, i cui residui attivi sono stati interamente azzerati in occasione del riaccertamento straordinario dei residui fatto per aderire

alle regole dell'armonizzazione contabile, sono altresì previste entrate da recupero evasione per gli esercizi 2012 e 2013.

Sul bilancio 2014 - 2016 la presente voce, relativamente al gettito ordinario riporta le seguenti stime ipotizzate stabili:

Anno 2015: € 6.319.170,38

Anno 2016: € 6.319.170,38

Anno 2017: € 6.319.170,38

Solo per la parte afferente al recupero sono invece previste le seguenti stime sulla base delle somme cancellate in sede di riaccertamento

straordinario dei residui e della effettiva capacità operativa degli uffici comunali:

Anno 2015: € 600.000

Anno 2016: € 700.000

Anno 2017: € 800.000

TOSAP

Sono soggette alla tassa:

- le occupazioni sui beni appartenenti al demanio o al patrimonio dell'ente;

- le occupazioni di spazi sovrastanti il suolo pubblico con esclusione di verande e balconi;

- le occupazioni di spazi sottostanti il suolo pubblico.

La tassa è dovuta all'ente dal titolare dell'atto di concessione o di autorizzazione o, in mancanza, dall'occupante di fatto, anche abusivo, in

proporzione alla superficie effettivamente sottratta all'uso pubblico nell'ambito del rispettivo territorio.

Le previsioni di entrata per il triennio confermano quanto stabilmente assestato e accertato negli anni precedenti.

IMPOSTA DI PUBBLICITA' E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI

L'imposta di pubblicità si applica su tutte le attività di diffusione di messaggi pubblicitari effettuate nelle varie forme acustiche e visive.

Anche per questa voce di entrata le previsioni sono in linea con gli andamenti storici, sia per quanto riguarda gli incassi ordinari che per quelli

derivanti dall'attività di accertamento di violazioni.

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TARES/TARSU

Anche sul tributo finalizzato alla copertura del costo della gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ci sono stati più interventi

radicali nel corso degli ultimi due anni.

A decorrere dal 1° gennaio 2013 i prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria, compresa

l'addizionale per l'integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza sono cessati e contestualmente è stato istituito il tributo comunale sui

rifiuti e sui servizi (TARES). Tale tributo è volto a coprire i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti avviati allo smaltimento e i costi relativi ai

servizi indivisibili dei Comuni .

Gli effetti dell'introduzione della Tares sono stati rilevanti: il peso della tassazione a copertura del servizio di raccolta e smaltimento dei residui

solidi urbani nel complesso aumenterà ed è stata redistribuirà tra le famiglie e le aziende in modo assai differente rispetto alla gestione legata

alla vecchia TARSU.

L'evoluzione in senso federale della finanza pubblica ha imposto ai Comuni la responsabilità di gestire una mole crescente di risorse finanziarie

locali. L'introduzione di nuove imposte, l'attribuzione dei proventi della fiscalità patrimoniale, la compartecipazione al gettito di imposte statali,

hanno trasformato la finanza comunale diminuendo l'importanza dei trasferimenti dai governi di ordine superiore e aumentando il peso della

fiscalità comunale nel finanziamento del bilancio.

Cosa di non poca importanza che ormai mette costantemente alla prova la capacità di rispondere in modo adeguato ai compiti attribuiti ai comuni

ed alle aspettative di equità, trasparenza ed efficienza dei cittadini e delle imprese. L'IMU dal 2012 a cui ha seguito la Tares, dal 2013, sono

proprio l'ulteriore, impegnativo banco di prova che il nostro Comune si trova ad affrontare.

Lo strumento regolamentare, a proposito della TARES , rappresenta il cardine della gestione del tributo, in quanto, oltre ad essere il mezzo per

apportare quelli aggiustamenti a cui innanzi si faceva riferimento, serve a fissare, in piena autonomia, le regole per gli adempimenti del cittadino,

i contenuti delle dichiarazioni , i sistemi di riscossione nonché ad improntare gli strumenti deflattivi e sanzionatori, che, contrariamente a quanto

accadeva nella TARSU, non sono contenuti nelle norme istitutive del tributo.

Oltre a tutto ciò, la modifica introdotta al sistema di riscossione, che prevede l'impossibilità di affidare ad Equitalia l'attività di riscossione dei

tributi locali, rappresenta un ulteriore impegno per il nostro assetto organizzativo. Infatti dal primo gennaio 2014, le società facenti capo ad

Equitalia non possono più gestire la riscossione dei tributi locali in base agli attuali affidamenti e le amministrazioni locali, tra cui il nostro

Page 49: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Comune, che si è già attivato per trovare vie alternative. C'è la necessità di sostituire con adeguatezza Equitalia al fine di evitare

riflessi estremamente importanti sui bilanci e sull'organizzazione del nostro Comune.

Mentre per ciò che attiene alla riscossione spontanea, individuato il sistema di comunicazione con il cittadino e di rendicontazione dei pagamenti,

il problema appare di più facile soluzione, per quella coattiva, dal 2014 ci si trova a dover affrontare il problema di una forma di riscossione

diversa dal ruolo a cui erano abituati, l'ingiunzione fiscale.

Per la riscossione spontanea, si ritiene che la gestione diretta degli incassi tramite la Società Albalonga Spa, anche solo di alcune delle fasi

propedeutiche alla riscossione, il compito è agevolato.

Per questo, nel piano di ristrutturazione della Società, attualmente in corso, si è ritenuto di mantenere l'attuale assetto organizzativo che prevede

l'affidamento delle fasi di liquidazione e accertamento, lasciando al Comune la fase della riscossione nei due aspetti sopra evidenziati.

Sul bilancio 2014 - 2016 incide ancora, solo per la parte afferente al recupero, la TARSU, cessata nel 2012, che riporta le seguenti stime in

naturale decrescita:

Anno 2015: € 100.000

Anno 2016: € 50.000

Anno 2017: € 50.000

Incide invece per la parte afferente al recupero la TARES (che è stata sostituita dal 2014 dalla TARI e lo sarà anche nelle previsioni di recupero)

secondo i consueti valori stabilmente previsti per questa tipologia di tributo:

Anno 2015: € 250.000

Anno 2016: € 300.000

Anno 2017: € 350.000

TARI Ha sostituito la Tares dal 2014. La postalizzazione e la riscossione sono gestite direttamente dal Comune. Valgono per questa entrata a maggio

ragione le considerazioni fatte per la voce precedente circa la sua riscossione.

Sul bilancio 2014 - 2016 la presente voce, relativamente al gettito ordinario riporta le seguenti stime ipotizzate stabili:

Anno 2015: € 7.152.433,72

Page 50: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Anno 2016: € 7.152.433,72

Anno 2017: € 7.152.433,72

TASI

La Tassa sui Servizi Indivisibili è una nuova tassa creata dallo Stato nell’esercizio 2014 per trasformare i trasferimenti erariali in nuove imposte

comunali. Serve a finanziare una serie di servizi indivisibilmente resi alla collettività quali la sicurezza, l’illuminazione, la manutenzione del

territorio, altri.

Le previsioni di entrata sono state costruite sulla base delle stime del Ministero delle Finanze, della banca dati comunale degli immobili e degli

incassi definitivi degli esercizi 2012 e 2013 per l'IMU, in considerazione del fatto che la base imponibile della TASI (rendita catastale rivalutata) è

esattamente la stessa sulla quale viene applicata l'IMU. Esse sono previste con un andamento costante nel periodo in esame:

Anno 2014: € 2.450.000

Anno 2015: € 2.450.000

Anno 2016: € 2.450.000

ADDIZIONALE IRPEF

L'addizionale comunale e provinciale sull'imposta sul reddito delle persone fisiche è stata istituita, a decorrere dal 1° gennaio 1999, dal D.Lgs.n.

360/1998.

Sono tenuti al pagamento dell'imposta tutti i contribuenti su una base imponibile costituita da tutti i redditi soggetti a Irpef.

L'aliquota prevista per l'anno 2014 è pari allo 0,8%, invariata rispetto all'esercizio precedente.

La previsione di entrata per detta voce di bilancio nell'anno 2013 è in linea rispetto ai dati relativi al reddito pro capite aggiornati periodicamente

dal Ministero delle Finanze e con i dati accertati ed incassati relativi al 2013 e presenta il seguente andamento:

Anno 2014: € 3.500.000

Anno 2015: € 3.600.000

Anno 2016: € 3.650.000

Page 51: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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6.4.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE 2012

(accertamenti) 2013

(accertamenti) 2014

(previsioni) 2015

(previsioni) 2016

(previsioni) 2017

(previsioni) della col. 4 rispetto

alla col. 3 1 2 3 4 5 6 7

TOTALE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI 0,00 6.875.862,67 4.056.453,27 3.331.091,65 3.658.232,89 2.924.191,46 - 17,881

Page 52: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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6.4.3 PROVENTI EXTRATRIBUTARI

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE 2012

(accertamenti) 2013

(accertamenti) 2014

(previsioni) 2015

(previsioni) 2016

(previsioni) 2017

(previsioni) della col.4 rispetto

alla col.3 1 2 3 4 5 6 7

TOTALE PROVENTI EXTRATRIBUTARI 0,00

4.633.277,75

4.834.934,84

5.044.268,87

4.916.412,22

4.861.412,22

4,329

Page 53: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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6.4.4 ANALISI DELLE RISORSE FINANZIARIE IN CONTO CAPITALE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE 2012

(accertamenti) 2013

(accertamenti) 2014

(previsioni) 2015

(previsioni) 2016

(previsioni) 2017

(previsioni) della col.4 rispetto

alla col.3 1 2 3 4 5 6 7

Oneri di urbanizzazione per spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Alienazione beni e trasferimenti capitale 0,00 1.429.013,97 4.485.963,65 12.338.239,84 11.503.613,94 17.326.118,01 175,041 Oneri di urbanizzazione per spese capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Accensione di mutui passivi 0,00 0,00 0,00 6.603.271,54 1.900.000,00 363.000,00 0,000 Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 TOTALE

0,00

1.429.013,97

4.485.963,65

18.941.511,38

13.403.613,94

17.689.118,01 322,239

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6.4.8 PROVENTI DELL'ENTE

PROVENTI DEI SERVIZI DELL'ENTE

Descrizione Costo servizio Ricavi previsti % copertura

Servizio n. 1 - Mercato Ortofrutticolo 222.150,00

195.000,00

87,78

Servizio n. 2 - Illuminazione votiva 91.452,00

100.000,00

100,09

Servizio n. 3 - Museo 254.582,60

17.350,00

6,82

TOTALE PROVENTI DEI SERVIZI 568.184,60

312.350,00

54,97

Page 55: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA

ANNO 2015 COMPETENZA

ANNO 2016 COMPETENZA

ANNO 2017 Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio

0,00

A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (+)

196.203,62

0,00

0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente

(-) 0,00 0,00

0,00

B) Entrate titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+)

33.150.963,79

32.548.323,85

32.409.282,42 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00

0,00

0,00 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

(+) 0,00 0,00

0,00

D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-)

33.044.745,83

32.163.306,28

31.797.680,42 di cui - fondo pluriennale vincolato 0,00

0,00

0,00 - fondo crediti di dubbia esigibilità

600.000,00

650.000,00

600.000,00 E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (-) 0,00

0,00

0,00 F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to mutui e prestiti obbligazionari

(-) 1.328.630,43

1.075.867,69

900.452,12

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00

0,00

G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F)

-1.026.208,85

-690.850,12

-288.850,12

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (**) (+)

1.058.061,78

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge

(+) 291.398,10

750.000,00

443.000,00

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00

0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge

(-) 41.000,00

41.000,00

41.000,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione (+) 0,00

Page 56: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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anticipata dei prestiti 0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (***)

O=G+H+I-L+M 282.251,03

18.149,88

113.149,88

EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2015

COMPETENZA ANNO 2016

COMPETENZA ANNO 2017

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (**)

(+) 169.500,73

Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (+)

1.965.302,19

0,00

0,00 R) Entrate Titoli 4.00 - 5.00 - 6.00 (+)

18.941.511,38

14.003.613,94

17.689.118,01 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

(-) 0,00 0,00

0,00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge

(-) 291.398,10

750.000,00

443.000,00

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (-) 0,00

0,00

0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine

(-) 0,00 0,00

0,00

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria

(-) 0,00 0,00

0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge

(+) 41.000,00

41.000,00

41.000,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti

(-) 0,00 0,00

0,00

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-)

21.108.167,23

13.312.763,82

17.400.267,89 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa

323.863,94

0,00

0,00 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00

0,00

0,00 E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (+) 0,00

0,00

0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

Page 57: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Z=P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E -282.251,03

-18.149,88

-113.149,88

EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2015

COMPETENZA ANNO 2016

COMPETENZA ANNO 2017

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (+) 0,00

0,00

0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine

(+) 0,00 0,00

0,00

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria

(+) 0,00 0,00

0,00

X1) Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine (-) 0,00

0,00

0,00 X2) Spese Titolo 3.03 per Concessioni crediti di medio-lungo termine

(-) 0,00 0,00

0,00

Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie

(-) 0,00 0,00

0,00

EQUILIBRIO FINALE

W=O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00

0,00

0,00

C) Si tratta delle entrate in conto capitale relative ai soli contributi agli investimenti destinati al rimborso prestiti corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.4.02.06.00.000. E) Si tratta delle spese del titolo 2 per trasferimenti in conto capitale corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.2.04.00.00.000. S1) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.02.00.00.000. S2) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.03.00.00.000. T) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle altre entrate per riduzione di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.04.00.00.000. X1) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.02.00.00.000. X2) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.03.00.00.000. Y) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle altre spese per acquisizioni di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.04.00.00.000. (*) Indicare gli anni di riferimento N, N+1 e N+2. (**) La somma algebrica finale non può essere inferiore a zero per il rispetto della disposizione di cui all’articolo 162 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.

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6.6 QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO 2015 - 2016 - 2017

ENTRATE CASSA ANNO 2015

COMPETENZA ANNO 2015

COMPETENZA ANNO 2016

COMPETENZA ANNO 2017 SPESE CASSA

ANNO 2015 COMPETENZA

ANNO 2015 COMPETENZA

ANNO 2016 COMPETENZA

ANNO 2017

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione 1.227.562,51 0,00 0,00 Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato 2.161.505,81 0,00 0,00

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

34.000.623,24

24.775.603,27

24.573.678,74

24.623.678,74 Titolo 1 - Spese correnti

45.169.955,17

33.044.745,83

32.163.306,28

31.797.680,42

- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 Titolo 2 - Trasferimenti correnti

6.744.185,58 3.331.091,65

3.058.232,89

2.924.191,46

Titolo 3 - Entrate extratributarie 10.005.527,71

5.044.268,87 4.916.412,22

4.861.412,22

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 12.508.844,83

12.338.239,84

12.103.613,94

17.326.118,01 Titolo 2 - Spese in conto capitale

15.676.729,96

21.108.167,23

13.312.763,82

17.400.267,89

- di cui fondo pluriennale vincolato 323.863,94 0,00 0,00

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale entrate finali............................. 63.259.181,36

45.489.203,63

44.651.937,79

49.735.400,43

Totale spese finali............................. 60.846.685,13

54.152.913,06

45.476.070,10

49.197.948,31

Titolo 6 - Accensione di prestiti 7.815.551,09

6.603.271,54 1.900.000,00

363.000,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 7.840.911,81

1.328.630,43 1.075.867,69

900.452,12

Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 30.000.000,00

30.000.000,00

30.000.000,00

30.000.000,00

Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 30.374.918,95

30.000.000,00

30.000.000,00

30.000.000,00

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro 7.622.797,12

7.418.165,00 7.418.165,00

7.418.165,00

Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 7.687.828,63

7.418.165,00 7.418.165,00

7.418.165,00

Totale titoli 108.697.529,57

89.510.640,17

83.970.102,79

87.516.565,43

Totale titoli 106.750.344,52

92.899.708,49

83.970.102,79

87.516.565,43

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 108.697.529,57

92.899.708,49

83.970.102,79

87.516.565,43

TOTALE COMPLESSIVO SPESE 106.750.344,52

92.899.708,49

83.970.102,79

87.516.565,43

Fondo di cassa finale presunto 1.947.184,05

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7. COERENZA E COMPATIBILITÀ PRESENTE E FUTURA CON LE DISPOSIZIONI DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO E CON I VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA.

Il comma 18 dell’art. 31 della legge 183/2011 dispone che gli enti sottoposti al patto di stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le

spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto

della riscossione e concessione di crediti (Titolo IV delle entrate e titolo II delle uscite), sia consentito il raggiungimento dell’obiettivo programmatico

del patto per il triennio di riferimento. Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto

del saldo obiettivo.

Ai sensi dell’art.31 della legge 183/2011, aggiornato con legge 24 dicembre 2012, n. 228, legge di stabilità 2013, gli enti sottoposti al patto di

stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti (titoli I, II e III delle entrate e titolo I delle uscite) in termini di competenza in misura

tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale (ti tolo IV delle entrate e titolo II delle uscite), al netto della

riscossione e concessione di crediti, consenta il raggiungimento dell’obiettivo programmatico del patto per gli anni 2015-2016 e 20171.

Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo. Per assicurarne il

rispetto gli enti locali sono tenuti ad allegare al bilancio di previsione un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli

aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno.

L'apposito prospetto, per la parte relativa ai flussi di cassa, deve essere presentato dal settore finanziario ma viene elaborato in stretta

collaborazione con il settore tecnico (lavori pubblici e manutenzioni straordinarie) che è il solo in grado di prevedere ed indicare la tempistica dei

pagamenti in base alla programmazione delle spese del titolo II.

Il mancato rispetto del patto di stabilità è sanzionato, ai sensi dell’art. 7, comma 2 del D.Lgs. 149/2011, con le seguenti misure: Riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio in misura pari alla differenza tra risultato registrato ed obiettivo programmatico; Divieto di impegnare nell’anno successivo a quello di mancato rispetto spese correnti in misura superiore all’importo annuale medio dell’ultimo triennio; Divieto di ricorrere all’indebitamento per investimenti; Divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale compresi co.co.co. e somministrazioni anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto; Divieto di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi delle predette disposizioni sul personale; Rideterminazione dell’indennità di funzione e gettoni di presenza agli amministratori con applicazione di una riduzione del 30% rispetto all’ammontare risultante alla data del 30/6/2010; Divieto di incremento delle risorse decentrate (art. 8, comma 1 CCNL 14/1/2008).

Page 60: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Chiaramente per sviluppare un piano dei flussi di cassa per il triennio 2015 – 2017 si è cercato di tenere conto, per quanto riguarda la spesa, dei

pagamenti degli stati d’avanzamento di lavori già autorizzati nonché dei pagamenti prevedibili sulle opere da realizzare negli stessi anni, avendo

riguardo al cronoprogramma del programma triennale dei lavori pubblici, nonché alle opere programmate in conto capitale e stanziate nel bilancio,

ancorché non inserite nel programma opere pubbliche in quanto inferiori a €. 100.000 di valore.

Le previsioni di incasso delle entrate del titolo IV e di pagamento delle spese del titolo II, dovranno essere monitorate ancora in collaborazione tra i

due settori durante la gestione al fine di mantenere l’obiettivo di rispetto del patto di stabilità interno.

Oltre a ciò, gli impegni di spesa dovranno anche tenere conto delle previsioni sulle disponibilità di cassa che la gestione dei residui ha reso

gravemente sofferente. Pertanto, durante la gestione, prima di autorizzare spese che incidano sui saldi finanziari occorrerà verificare se i pagamenti

conseguenti le spese che stanno per essere impegnate, saranno compatibili con le previsioni contenute nel prospetto dimostrativo del rispetto del

patto di stabilità allegato al bilancio ed aggiornato periodicamente.

Per i pagamenti dell’esercizio 2015 si tiene conto del debito fuori bilancio da riconoscersi in sede di approvazione del bilancio, per la parte

finanziata con il ricorso all’indebitamento, in considerazione del fatto che le entrate da ricorso all’indebitamento non incidono sul saldo mentre i

corrispondenti pagamenti vi incidono negativamente.

I parametri di riferimento sono i seguenti (espressi in migliaia di €):

SALDO OBIETTIVO FINALE

Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018

2.549 1.729 1.798 1.898

La realizzazione dell’obiettivo prevede la compilazione del prospetto misto di competenza e cassa a cui si è fatto riferimento sopra e tale

documento viene allegato al bilancio di previsione.

Sulla base dei dati contabili iscritti in bilancio, dell’andamento dei lavori pubblici ed in generale delle spese per investimento effettuate oltre che del

confronto con l’ufficio lavori pubblici circa i pagamenti da fare entro fine esercizio, degli spazi di patto concessi dallo Stato con il D.L. 78/2015, il

prospetto misto di competenza e cassa dovrebbe avere un andamento rappresentabile secondo il piano di seguito proposto:

1. obiettivo per gli anni 2015/2017

Page 61: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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2015 2016 2017entrate correnti prev. accertamenti 32.479 31.876 31.737FPV per spese correnti definitivo 196spese correnti prev. impegni 32.372 31.491 31.125differenza 303 385 612risorse ed impegni esclusi (FDR E FCDE, altri per legge) 800 800 800obiettivo di parte corrente 1.103 1.185 1.412previsione incassi titolo IV 3.000 2.500 2.500previsione pagamenti titolo II 3.500 3.900 4.000differenza -500 -1.400 -1.500Dato incassi e pagamenti esclusi (PLUS e TAV) -2.000 -2.000 -2.000obiettivo di parte c. capitale 1.500 600 500obiettivo previsto 2.603 1.785 1.912Riduzione obiettivo (D.L. 78/2015) 155Saldo obiettivo programmatico finale 2.549 1.729 1.798Differenza obiettivo programmatico - obiettivo previsto -54 -56 -114

Si precisa che l’importante mole di residui passivi di parte capitale che era rimasta accumulata nel recente passato è stata significativamente

ridotta. Il risultato atteso tiene però conto del rispetto a parte della Regione Lazio degli impegni assunti nel tempo in termini di trasferimenti per

spese di investimento, avviate e già pagate dal Comune, in attesa dei quali l’Ente ha previsto di accedere in misura rilevante alle opportunità

concesse dal patto regionalizzato orizzontale, non avendo potuto avere quote di quello verticale che è stato concesso solo in favore dei comuni con

ritardi nei pagamenti superiori a sei mesi

La restante parte dell’esercizio corrente dovrà pertanto misurarsi con le disponibilità effettive di spesa in conto capitale, tenendo conto degli incassi

da oneri di urbanizzazione e da trasferimenti regionali oltre che della concessione di maggiori spazi di spesa attraverso il patto regionalizzato

orizzontale.

Nel frattempo, al fine di scongiurare il rischio di mancato rispetto del patto è stato ridotto il ricorso alla spesa corrente solo per esigenze di

particolare rilevanza che gli uffici sono tenuti a dichiarare al momento di assunzione di nuovi impegni.

Page 62: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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8. LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO

In ottemperanza a quanto prescritto dall’art. 46 comma 3 TUEL, l’Ente è tenuto ad approvare le linee programmatiche del Programma di

mandato per il periodo 2015 - 2020 . Tali linee dovranno, nel corso del mandato amministrativo, essere monitorate e ritarate al fine di garantirne la

realizzazione.

Page 63: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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STATO DI ATTUAZIONE

DELLE LINEE

PROGRAMMATICHE

DI MANDATO

QUINQUENNIO

2010 - 2015

Page 64: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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9. RIPARTIZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO, DECLINATE IN MISSIONI E PROGRAMMI, IN COERENZA CON LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO ARMONIZZATO AI SENSI DEL D. LGS. 118/2011.

Non essendo ancora stato presentato un programma di mandato per le motivazioni esposte in precedenza, di seguito si rappresentano le

linee programmatiche di mandato articolate in funzione della nuova struttura del Bilancio armonizzato, così come disciplinato dal D. Lgs. 118 del

23/06/2011.

Nelle tabelle successive le varie linee programmatiche sono raggruppate per missione e, per ciascuna missione di bilancio viene presentata

una parte descrittiva, che esplica i contenuti della programmazione strategica dell’ente ed una parte contabile attraverso la quale si individuano le

risorse e gli impieghi necessari alla realizzazione delle attività programmate.

Page 65: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER MISSIONE

Codice missione

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

1 11.548.662,54

11.049.522,29

0,00

22.598.184,83

11.234.640,62

10.312.613,94

0,00

21.547.254,56

11.192.063,35

9.170.828,69

0,00

20.362.892,04

2 394.000,00

0,00

0,00

394.000,00

394.000,00

0,00

0,00

394.000,00

394.000,00

0,00

0,00

394.000,00

3 1.446.053,06

41.000,00

0,00

1.487.053,06

1.442.079,26

41.000,00

0,00

1.483.079,26

1.442.079,26

41.000,00

0,00

1.483.079,26

4 2.854.868,73

986.607,06

0,00

3.841.475,79

2.854.868,73

108.000,00

0,00

2.962.868,73

2.854.868,73

4.119.595,19

0,00

6.974.463,92

5 1.184.221,90

16.149,88

0,00

1.200.371,78

1.147.706,90

16.149,88

0,00

1.163.856,78

1.144.706,90

631.444,01

0,00

1.776.150,91

6 168.950,00

1.210.000,00

0,00

1.378.950,00

163.550,00

10.000,00

0,00

173.550,00

163.550,00

505.000,00

0,00

668.550,00

8 1.203.630,00

5.619.888,00

0,00

6.823.518,00

703.630,00

100.000,00

0,00

803.630,00

608.630,00

100.000,00

0,00

708.630,00

9 7.159.271,89

790.000,00

0,00

7.949.271,89

7.185.651,98

1.750.000,00

0,00

8.935.651,98

7.145.651,98

1.150.000,00

0,00

8.295.651,98

10 296.000,00

1.325.000,00

0,00

1.621.000,00

296.000,00

920.000,00

0,00

1.216.000,00

296.000,00

1.662.400,00

0,00

1.958.400,00

11 88.220,00

20.000,00

0,00

108.220,00

88.220,00

20.000,00

0,00

108.220,00

88.220,00

20.000,00

0,00

108.220,00

12 4.411.497,69

15.000,00

0,00

4.426.497,69

4.383.585,59

0,00

0,00

4.383.585,59

4.305.129,13

0,00

0,00

4.305.129,13

14 436.383,00

35.000,00

0,00

471.383,00

436.383,00

35.000,00

0,00

471.383,00

436.383,00

0,00

0,00

436.383,00

15 0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

20 600.000,00

0,00

0,00

600.000,00

650.000,00

0,00

0,00

650.000,00

600.000,00

0,00

0,00

600.000,00

50 555.735,30

0,00

1.328.630,43

1.884.365,73

490.738,48

0,00

1.075.867,69

1.566.606,17

439.146,35

0,00

900.452,12

1.339.598,47

60 25.000,00

0,00

0,00

25.000,00

20.000,00

0,00

0,00

20.000,00

15.000,00

0,00

0,00

15.000,00

99 0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

TOTALI: 32.372.494,11

21.108.167,23

1.328.630,43

54.809.291,77

31.491.054,56

13.312.763,82

1.075.867,69

45.879.686,07

31.125.428,70

17.400.267,89

900.452,12

49.426.148,71

Page 66: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione No No

MISSIONE N. 1 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE Responsabili: Servizio Organi Istituzionali e Segreteria Generale: Silvia De Angelis Settore I Servizio I Risorse Umane: Silvana Raiola Settore I Servizio II Affari Generali Servizi Demografici : Mariella Sabadini Settore II Servizio I Finanziario: Enrico Pacetti Settore II Servizio II Tributi e Patrimonio: Maurizia Di Felice SERVIZIO ORGANI ISTITUZIONALI E SEGRETERIA GENERALE Responsabile: Silvia De Angelis Il servizio Organi Istituzionali si occupa della formazione, attuazione e gestione degli atti degli organi elettivi ed in particolare delle deliberazioni del Consiglio Comunale, curandone la comunicazione ai capigruppo consiliari, la pubblicazione all’Albo Pretorio on line del Comune, la trasmissione ai settori competenti ed agli assessori, la trasmissione al servizio ragioneria.

A cura del Servizio vengono, inoltre: 1)patrocinate numerose iniziative, per le quali viene garantita assistenza nell’utilizzo della Sala Consiliare di Palazzo Savelli o del Teatro Alba Radians ; 2)organizzate manifestazioni e cerimonie istituzionali, nazionali e locali; 3)realizzate attività di collaborazione e assistenza con gli assessorati; 4)realizzate, a cura dell’ufficio stampa, attività di reperimento e divulgazione di notizie e redazione giornaliera di una rassegna stampa, nonché pubblicazione su quotidiani locali e nazionali, dei comunicati stampa istituzionale; 5)gestiti gli appuntamenti del Sindaco; 6)protocollati e registrati gli atti a firma del Sindaco; 7)garantito un supporto di carattere generale a tutti i servizi, 8)raccolte, catalogate e registrate tutte le determinazioni e le liquidazioni degli altri Settori 9) garantite tutte le attività di collaborazione tra l’Ente e le società partecipate.

Page 67: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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All'interno del Servizio è l'Ufficio contratti. L’ufficio contratti ha quale finalità quella di conseguire la formalizzazione dei rapporti contrattuali con i soggetti che trattano con il Comune.

Fn dal gennaio 2013 i contratti vengono gestiti con modalità elettronica: o mediante acquisizione digitale a mezzo scanner delle sottoscrizioni autografe, nonché delle sigle apposte sulle pagine del contratto e degli allegati, ai sensi dell’art. 11, comma 13, del D.Lgs n. 163/2006, modificato dall’art. 6 comma 3 del D.L. n. 179/2012, convertito nella L. n. 221/2012 e dell’art. 52 bis della L. n. 89/1913; o in modalità digitale con attestazione che i certificati di firma utilizzati negli atti sono validi e conformi al disposto dell’art. 1, comma 1, lettera f) del D.Lgs n. 82/2005 e successive modificazioni. Per i suddetti contratti l’imposta di bollo viene assolta con le modalità telematiche, ai sensi del D.M. 22 febbraio 2007, mediante Modello Unico Informatico (M.U.I.); la registrazione è effettuata in misura fissa trattandosi di importi da assoggettarsi all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) ai sensi dell’art. 40 del D.P.R. 26/04/1986, n. 131 mediante sistema “UniModClient” e piattaforma “Sister” dell’agenzia del Territorio e dell’Agenzia delle Entrate. Fa parte del Servizio anche l'Ufficio Relazioni con il Pubblico. In merito si rappresenta che da febbraio 2013 il servizio URP è stato ampliato grazie all’apertura degli uffici decentrati di Pavona e Cecchina, dove è possibile chiedere informazioni su tutta l'attività del Comune, ritirare modulistica, essere assistiti nella compilazione dei moduli, prendere appuntamento per fare la pratica ISEE, visionare tutti i manifesti comunali, avere informazioni e ritirare i moduli per l'autocertificazione ecc. ecc. Non è possibile autenticare firme o documenti, autenticare passaggi di proprietà, è possibile comunque chiedere indicazioni anche sulle autentiche, al fine di arrivare poi all'URP centrale con tutta la documentazione necessaria e con le eventuali marche da apporre sui documenti. Attualmente l’organizzazione è basata su un Coordinamento Centralizzato dei tre uffici con equa distribuzione delle risorse umane e dei carichi di lavoro.

In particolare l’attività di erogazione di servizi è raggruppabile nelle seguenti macroaree:

1° Servizi di Informazione generale

2° Servizi di assistenza diretta Si ricorda che l’Ufficio si è fatto carico di divenire Ente erogatore della certificazione ISEE, ed è responsabile dell’intero procedimento amministrativo relativo alle pratiche SGATE Enel e Gas

3° Servizi di informazioni turistica e attività Enti esterni Guida della Città di Albano Laziale; Pianta della Città; Guida del Parco Regionale dei Castelli Romani; Brochure sul C.O.L., More & More, Sportello Giovani Artisti; Viva Voce e Brochure di altre iniziative dei comuni limitrofi.

L’ URP organizza inoltre, indagini sul grado di soddisfazione dell'utenza per i servizi erogati e sull'evoluzione dei bisogni e delle esigenze dei cittadini , anche tramite la collaborazione di stagisti universitari .

SETTORE I SERVIZIO I RISORSE UMANE Responsabile Silvana Raiola

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Il servizio risorse umane svolge attività finalizzate a garantire gli adempimenti in materia di politiche del personale, a gestire il rapporto di impiego del personale in termini di concorsi, assunzioni di personale a tempo indeterminato e determinato pieno e parziale, comandi, mobilità esterne, interne, incarichi professionali, contratti di formazione e lavoro, progressioni orizzontali, presenze ed assenze, dimissioni, pensionamenti, gestione dei rapporti di natura previdenziale, assistenziale, assicurativa, trattamenti di fine rapporto, procedimenti disciplinari, rideterminazione-modifiche-integrazioni ed aggiornamenti della dotazione organica del personale, attività di supporto all’Organismo di Valutazione, Comitato Unico di Garanzia, formazione del personale, gestione delle relazioni sindacali. Il personale a tempo indeterminato del Comune di Albano laziale, alla data del 31 dicembre 2013, risulta composto da n. 173 unità, di cui 99 donne e 74 uomini, così suddivisi per categoria: dirigenti 1 cat. D3 15 cat .D1 29 cat. C 80 cat. B3 12 cat.B1 36 Sulla base dell’attuale andamento delle posizioni lavorative occupate, non si rilevano situazioni di eccedenza o di soprannumero di personale, anche temporanee, posto che la dotazione organica presenta pregresse vacanze organiche mai colmate in ragione del susseguirsi di disposizioni legislative vincolistiche in materia di assunzioni. Per quanto riguarda l’attività di programmazione e sviluppo delle risorse umane, le disposizioni normative hanno imposto all’ente locale di operare in un’ottica di rigorosa programmazione/pianificazione delle scelte al rispetto dei vincoli e limiti imposti. Il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2014-2016, e successivamente quello per il triennio 2015 - 2017 è stato impostato con puntuale definizione delle priorità, al fine di contemperare la necessità di contenimento della spesa di personale con l’effettiva esigenza di presidio e sviluppo dei servizi, attraverso nuove assunzioni per mezzo della mobilità volontaria esterna, comandi, incrementi orari di personale in regime di part-time, nonché tramite l’instaurazione di rapporti di lavoro a tempo determinato, così come meglio dettagliato nella proposta di deliberazione del suddetto Piano Triennale, riportato con la delibera di approvazione nelle pagine che seguono. Tale attività di programmazione è stata elaborata, in via prudenziale, tenendo conto del precedente regime vincolistico di spesa ( art. 1, comma 557, della Legge 27.12.2006, n. 296 e s.m.i. - art. 76, comma 7 del D.L. n. 112/2008, convertito con la Legge n. 133/2008 e s.m.i. - art. 9, co. 28, del D.L. n. 78/2010, convertito in Legge n. 122/2010 e s.m.i.), fermo restando che la stessa sarà rivista e modificata in relazione ai nuovi parametri di miglior favore introdotti dal 2015. Per quanto riguarda le previsioni per gli anni 2015 e 2016, considerata la complessità e soprattutto la variabilità del quadro normativo di riferimento ( per il rispetto della norma che prevede la riduzione della spesa del personale) è necessario subordinare l’effettivo avvio dei programmi assunzionali annuali all’atto della concreta ed effettiva determinazione delle relative disponibilità delle risorse finanziarie. Per il momento è possibile ipotizzare un decremento della spesa per effetto delle cessazioni previste: anno 2015 sono previste n. 6 cessazioni; anno 2016 sono previste n. 3 cessazioni.

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In attuazione dell’art. 14, comma 5 del D.Lgs. n.150/2009, il servizio cura annualmente la realizzazione di indagini sul personale dipendente volte a rilevare il livello di benessere organizzativo, il grado di condivisione del sistema di valutazione, nonché la rilevazione del proprio superiore gerarchico, nella prospettiva di migliorare l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi, al fine di valorizzare il ruolo centrale del lavoratore nella propria organizzazione. Per l’anno 2014, constata l’ottima risposta di adesione e dei dati raccolti nell’anno 2013, nell’intento di fornire maggiore voce al personale, il relativo questionario è stato rivisto ed ampliato, con arricchimento di domande specifiche su vari aspetti attinenti i luoghi di lavoro, gli obiettivi, le conflittualità, la sicurezza e lo stress correlato, nonché gli indicatori negativi, positivi e di eventuale malessere fisico. Nell’ottica di rafforzare la capacità dell’ente di porre in essere politiche più efficaci e pubblici servizi migliori, dall’anno 2012 si è provveduto ad effettuare un indagine sull’utenza dei vari settori-servizi, consentendo una mappatura vera e propria della percezione degli stakeholder riguardo l’erogazione e giudizio del servizio, giudizio sul personale e miglioramento del servizio stesso. Per l’anno 2014 sono state predisposte nuove schede di somministrazione all’utenza del questionario “ Customer Satisfaction Management”, implementate di alcuni dati rispetto a quelle dell’annualità 2013, rese disponibili agli utenti presso tutti i settori e servizi dell’ente, con previsione di raccolta semestrale. Dall’indagine, riferita al primo semestre 2014, sono emersi preziosi suggerimenti da parte dell’utenza, che permettono di determinare comportamenti finalizzati a migliorare la qualità e la quantità delle prestazioni e dei servizi erogati. Per quanto riguarda il sistema di valutazione, il servizio risorse umane coordinerà le varie fasi di pesatura e valutazione del risultato dei progetti, collegate con il sistema di incentivazione, nel rispetto delle vigenti disposizioni contrattuali che prevedono che i compensi destinati ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi devono essere corrisposti soltanto a conclusione del periodico processo di valutazione delle prestazioni e dei risultati, nonché in base ai livelli di conseguimento degli obiettivi predefiniti nel PEG. L’Organismo di Valutazione si avvarrà del supporto dell’attività del servizio risorse umane, per la verifica/valutazione delle modifiche alla struttura organizzativa; pesatura delle posizioni organizzative; pesatura delle posizioni di settore. Nell’ambito delle attività da esperire per ciò che attiene il Comitato Unico di Garanzia sarà di ril ievo la rilevazione del “Benessere Organizzativo” (art. 14 comma 5 del D. Lgs. n. 150/2009), nella prospettiva di migliorare l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi al fine di valorizzare il ruolo centrale del lavoratore nella propria organizzazione. L’indagine comprende tre rilevazioni diverse: benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del proprio superiore gerarchico, nel rispetto dei principi generali di anonimato della rilevazione e trasparenza dei risultati. Il Servizio si occuperà, infine, della gestione del budget e la programmazione delle attività formative dell’ente, organizzando anche iniziative formative in-house, con particolare riferimento a quelle espressamente richieste dalle norme come obbligatorie (L. n. 190/2012 – Anticorruzione, etc.). Il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2015-2017 è stato approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 128 del 13.07.20154. In base alla citata delibera che viene in questa sede riportata integralmente: "Premesso che:

- l’art. 39, comma 1, della Legge 27.12.1997, n. 449, stabilisce che gli organi di vertice delle amministrazioni pubbliche, al fine di assicurare funzionalità ed ottimizzazione delle risorse per il migliore funzionamento dei servizi in relazione alle disponibilità finanziarie e di bilancio, provvedono alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla Legge 12 Marzo 1999, n. 68;

- il comma 19 del citato articolo prevede per gli enti locali l’adeguamento dei propri ordinamenti ai principi suddetti finalizzandoli alla riduzione programmata delle spese di personale;

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- l’art. 20 della Legge n. 488 del 23.12.1999 ha modificato ed integrato parzialmente con il comma 20bis, il citato art. 39 della Legge 27 Dicembre 1997, n. 449, ha ribadito che obiettivo degli enti locali deve essere quello di programmare le proprie politiche di assunzione adeguandosi ai principi di riduzione complessiva della spesa del personale;

- l’art. 91 del D. Lgs. 267/2000, stabilisce che, ai fini della funzionalità ed ottimizzazione delle risorse, “ gli organi di vertice delle Amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno del personale, comprensivo delle unità di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68, finalizzata alla riduzione programmata delle spese di personale”

- art. 6 del D. Lgs. n. 165/2001 prevede che le amministrazioni pubbliche procedono alla revisione degli uffici e delle dotazioni organiche periodicamente e comunque a scadenza triennale, nonché ove risulti necessario a seguito di riordino, fusione, trasformazione o trasferimento di funzioni e pertanto in ogni caso in cui esigenze organizzative, determinate da variazioni del sistema normativo, strutturale ed umano, suggeriscano il riassetto dell’organigramma;

Richiamata la Legge n. 448/2001, in particolare l’art. 19, comma 8, il quale stabilisce che gli organi di revisione contabile degli enti locali accertano che i documenti di programmazione del fabbisogno del personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa; Richiamato il vigente impianto normativo relativo al rispetto dei vincoli di personale, ed in particolare, l’art. 1, comma 557, della Legge 27.12.2006, n. 296, così come da ultimo modificato dall’art. 3, comma 5-bis, del D.L. n. 90, convertito dalla Legge n. 114/2014, in base al quale gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell’IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, con azione da modulare nell’ambito della propria autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento:

a) riduzione dell’incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il lavoro flessibile;

b) razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratiche-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l’obiettivo di ridurre l’incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organico;

c) contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali;

557-bis. Ai fini dell’applicazione del comma 557, costituiscono spese di personale anche quelle sostenute per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per la somministrazione di lavoro, per il personale di cui all’articolo 110 de decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché per tutti i soggetti a vario titolo utilizzati, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all’ente; 557-ter. In caso di mancato rispetto del comma 557, si applica il divieto di cui all’art. 76, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112. Convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

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557-quater. Ai fini dell’applicazione del comma 557, a decorrere dall’anno 2014 gli enti assicurano, nell’ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione.

Richiamata la deliberazione n. 25/2014 della Corte dei Conti Sezione Autonomie: “ A seguito delle novità introdotte dal nuovo art.1, comma 557 quater, della legge n. 296/2006, il contenimento della spesa del personale va assicurato rispetto al valore medio del triennio 2011/2013, prendendo in considerazione la spesa effettivamente sostenuta in tale periodo, senza, cioè, alcuna possibilità di ricorso a conteggi virtuali. Nel delineato contesto, le eventuali oscillazioni di spesa tra un’annualità e l’altra, anche se causate da contingenze e da fattori non controllabili dall’ente, trovano fisiologica compensazione nel valore medio pluriennale e nell’ampliamento della base temporale di riferimento”. Preso Atto di quanto disposto dall’art. 3, comma 5 e comma 5-quater del D.L. n. 90/2014, convertito con modificazioni in L.n.114/2014: - comma 5 - “ Negli anni 2014 e 2015 le regioni e gli enti locali sottoposti al patto di stabilità interno procedono ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 60 per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente (….). La predetta facoltà ad assumere è fissata nella misura dell’80 per cento negli anni 2016 e 2017 e del 100 per cento a decorrere dall’anno 2018: Restano ferme le disposizioni previste dall’articolo 1, commi 557, 557-bis e 557-ter, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. A decorrere dall’anno 2014, è consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile “ – comma 5-quater “Fermi restando i vincoli generali sulla spesa di personale, gli enti indicati al comma 5, la cui incidenza delle spese di personale sulla spesa corrente è pari o inferiore al 25 per cento, possono procedere ad assunzioni a tempo indeterminato, a decorrere dal 1°gennaio 2014, nel limite dell’80 per cento della spesa relativa al personale di ruolo cessato dal servizio nell’anno precedente e nel limite del 100 per cento a decorrere dall’anno 2015”; Dato atto che la Sezione Autonomie della Corte dei Conti, con la deliberazione n. 27/2014, ha esaminato dettagliatamente la problematica dei cd. “resti assunzionali” conseguendo alle seguenti conclusioni: La disposizione “ a decorrere dall’anno 2014 è consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile “sembra preordinata a risolvere un problema diverso, pur presente negli enti che debbono ridurre la spesa: la possibilità di tenere conto delle cessazioni future ma già definite. Infatti, il riferimento alla programmazione sembra lasciare intendere che il triennio possa essere quello successivo al 2014, cosi come la dicitura riferita alle risorse “destinate” alle assunzioni. Ciò risulta funzionale anche perché, di solito, gli enti impiegano un periodo di tempo piuttosto lungo per svolgere un concorso pubblico: questa norma consente perciò di rendere la programmazione più coerente anche con i fabbisogni futuri. Pur se non cambia nella sostanza il riferimento, già presente nella pregressa legislazione, alla spesa relativa alle cessazioni dell’anno precedente, il legislatore amplia i limiti – da subito per gli enti virtuosi ( comma 5 quater) e nei successivi tre anni per tutti gli enti – arrivando alla percentuale del 100%. Inoltre, con l’abrogazione dell’art. 76 comma 7 del d.l.112/2008, cancella il vincolo riferito al rapporto della spesa del personale con la spesa corrente. Il 2014. Pertanto, si pone come un momento di cesura con l’anteriore regolamentazione e registra un sostanziale ridisegno dei diversi limiti stabiliti in precedenza.” Visto l’art. 76, comma 4, del D.L. 25.06.2008 n. 112 che vieta agli enti, in caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno nell’esercizio precedente,

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di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione continuata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, nonché di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della disposizione; Considerato che, per consolidata espressione delle varie Sezioni Regionali di Controllo della Corte dei Conti, non sono soggette a limitazioni di capacità assunzionale:

- le assunzioni di personale appartenente alle categorie protette di cui alla legge 68/1999, nel limite della quota d’obbligo;

- l’acquisizione di personale tramite l’istituto della mobilità volontaria, ai sensi dell’art. 1, comma 47, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, della quale è stata confermata la vigenza e l’applicabilità dalla Corte dei Conti, purché il passaggio di personale avvenga tra enti entrambi sottoposti a vincoli di assunzioni e di spesa, in regola con le prescrizioni del patto di stabilità interno e nel rispetto degli obblighi legislativi finalizzati alla riduzione progressiva della spesa e delle disposizioni sulle dotazioni organiche, in quanto non genera alcuna variazione della spesa complessiva e quindi l’operazione risulta neutra per la finanza pubblica ( Corte dei Conti a sezioni riunite n. 53/2010 e n. 59/2010- Corte dei Conti sezione Lombardia n. 80/2011, 429/2011,498/2011, n. 373/2012, n. 539/2013, n.90/2013 - Corte dei Conti sezione Sardegna n. 85/2011- Corte dei Conti sezione Veneto n. 65/2013 - sentenza n. 5085 depositata il 12.09.2011 del Consiglio di Stato (Sezione V) con la quale si riafferma il principio per cui la mobilità non comporta la costituzione di un nuovo rapporto di lavoro, ma soltanto la cessione del contratto di lavoro già in essere con l’originaria amministrazione di appartenenza; essa integra una modificazione soggettiva del rapporto di lavoro, con il consenso di tutte le parti e, quindi, una cessione del contratto - cfr. Corte di Cassazione SS.UU. n. 09.09.2010 n.19251- );

Dato atto, altresì, che la Corte dei Conti Sezione Lombardia, con il parere n. 378/2014, ha precisato: La “neutralità finanziaria” della mobilità tra enti sottoposti ad un regime limitativo della facoltà di procedere al reclutamento di personale ha apportato, conseguentemente, a ritenere che il trasferimento in mobilità, per l’ente di origine, non costituisce “ cessazione” legittimante assunzioni sul mercato del lavoro esterno alla pubblica amministrazione; correlativamente l’ingresso di personale in mobilità, per l’ente destinatario, non costituisce “assunzione”, e pertanto non comporta alcuna diminuzione della disponibilità di spesa da destinare alle nuove assunzioni ( Sezione regionale di controllo per la Lombardia, deliberazione n. 373/2012/PAR).Le predette asserzioni hanno recentemente trovato conferma anche sul piano normativo per effetto dell’art.14,comma 7, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 ove si afferma che “ le cessazioni dal servizio per processi di mobilità nonché a seguito dell’applicazione della disposizione di cui all’art. 2, comma 11, lettera a), non possono essere calcolate come risparmio utile per definire l’ammontare delle disponibilità finanziarie da destinare alle assunzioni o il numero delle unità sostituibili in relazione alle limitazioni del turn over “ Ricordato che ai sensi dell’art. 30, comma 2-bis, del d.lgs. n. 165/2001, “ le Amministrazioni, prima di procedere all’espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1, provvedendo, in via prioritaria, all’immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle Amministrazioni in cui prestano servizio. …omissis… il trasferimento può essere disposto anche se la vacanza sia presente in area diversa da quella di inquadramento assicurando la necessaria neutralità finanziaria”; Constatato altresì, secondo la tendenza interpretativa largamente maggioritaria della Corte dei Conti, che gli incrementi dell’orario di lavoro per i

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dipendenti in part-time non determinano una trasformazione a tempo pieno e pertanto non possono essere considerati nuove assunzioni, purché siano rispettati i limiti ed i vincoli di carattere generale del rispetto del tetto complessivo della spesa di personale di cui all’ art. 1, comma 557, Legge n. 296/2006 e s.m.i. ed ove tali incrementi non costituiscono una forma di aggiramento dei vincoli alla trasformazione dei part-time in tempo pieno che si realizzerebbero, come chiarito dalla Corte dei conti Sardegna, parere n.67/2012, nel caso di aumento a 35 ore - (cfr. in termini Sezione regionale Toscana n. 198/2011/PAR; Del. Corte dei Conti, Sezione Regionale Emilia-Romagna, 13 Febbraio 2012, n. 8/2012/PAR; Corte dei Conti, Sezione Regionale Lombardia, 23 Ottobre 2012, n. 462/2012/PAR, Corte dei Conti sezione regionale Umbria, parere n.196/2012 Corte dei Conti sezione regionale Campania parere n. 225/2013); Dato Atto inoltre, secondo l’ interpretazione della Corte dei Conti sezione Veneto ( deliberazione n. 106/2013/PAR), che il diritto riconosciuto dall’art. 4 del CCNL del Comparto Regioni – Autonomie Locali del 14.09.2000 ( clausola contrattuale meramente ricognitiva di un preesistente obbligo di legge – art. 6, comma 4, del D.L. n. 79/1997, conv. dalla Legge n 140 del 1997, tutt’oggi in vigore) ai dipendenti in regime di part-time, di ottenere, alla scadenza di un biennio dalla trasformazione, la riconduzione del rapporto alle condizioni originarie ( full-time), prevale sull’obbligo di contenimento e di riduzione della spesa di personale, imposto dall’art. 1 comma 557 della L. n.296/2006 agli enti soggetti al Patto di stabilità, ove la suddetta “ trasformazione” ( riespansione del rapporto di lavoro) non ne consenta il rispetto (cfr. SCR Lombardia, deliberazioni n. 679/2001/PAR; SRC Toscana, n. 198/2011/PAR); Rilevato che la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 ( legge di stabilità 2015) ha introdotto importanti modifiche in materia di personale, in relazione al riordino delle funzioni delle provincie e delle città metropolitane, in particolare con il comma 424 prevede: “ Le regioni e gli enti locali, per gli anni 2015 e 2016, destinano le risorse per le assunzioni a tempo indeterminato, nelle percentuali stabilite dalla normativa vigente, all’immissione nei ruoli dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie graduatorie vigenti o approvate alla data di entrata in vigore della presente legge e alla ricollocazione nei propri ruoli delle unità soprannumerarie destinatarie dei processi di mobilità. Esclusivamente per le finalità di ricollocazione del personale in mobilità le regioni e gli enti locali destinano, altresì, la restante percentuale della spesa relativa al personale di ruolo cessato negli anni 2014 e 2015, salva la completa ricollocazione del personale soprannumerario. Fermi restando i vincoli del patto di stabilità interno e la sostenibilità finanziaria e di bilancio dell’ente, le spese per il personale ricollocato secondo il presente comma non si calcolano, al fine del rispetto del tetto di spesa di cui al comma 557 dell’ articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Il numero delle unità di personale ricollocabile è comunicato al ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e al Ministro dell’economia e delle finanze nell’ambito delle procedure di cui all’accordo previsto dall’articolo 1, comma 91, della legge 7 aprile 2014, n. 56. Le assunzioni effettuate in violazione del presente comma sono nulle:” Richiamata, altresì, la circolare ( n.1/2015) congiunta Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e Ministro per gli affari regionali e le autonomie con la quale sono state dettate linee guida in materia di attuazione delle disposizioni di cui all’art. 1 commi da 418 a 430, della legge dicembre 2014, n. 190, in particolare nel disciplinare i commi 424 e 425 è stato precisato che gli enti locali sono obbligati a destinare il budget delle assunzioni, relativo agli anni 2015 e 2016, ai processi di mobilità del personale soprannumerario degli enti di area vasta, nella misura del 100% dei turn over. Il budget vincolato dalla norma è quello riferito alle cessazioni 2014 e 2015. Le spese per il predetto personale assorbito in mobilità, non si calcolano al fine del rispetto del tetto di spesa di cui all’ art.1, comma 557 della L. n.296/2006; “ Rimangono consentite le assunzioni, a valere sui budget degli anni precedenti, nonché quelle previste da norme speciali. Non è consentito bandire nuovi concorsi a valere sui budget 2015 e 2016, né procedure di mobilità.

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Le procedure di mobilità volontaria avviate prima del 1° gennaio possono essere concluse. Fintanto che non sarà implementata la piattaforma di incontro di domanda e offerta di mobilità presso il Dipartimento della funzione pubblica, è consentito alle amministrazioni pubbliche indire bandi di procedure di mobilità volontaria riservate esclusivamente al personale di ruolo degli enti di area vasta “. Le assunzioni effettuate in violazione di detti commi sono nulle; Atteso che in deroga a detti vincoli, la suddetta circolare attuativa prevede alcune salvaguardie che riguardano, oltre i vincitori di concorso pubblico, collocati nelle graduatorie vigenti o approvate al 01.01.2015, anche le assunzioni delle categorie protette, entro le cd quote d’obbligo, le esigenze di incremento dei part-time che, sulla scorta del dettato dell’art. 3, comma 101, della L. n. 244/2007, si qualificano come assunzioni a tempo indeterminato, quindi comprese nei vincoli di spesa dettati dalle norme e il personale “ infungibile”, tra cui viene espressamente compreso quello “educativo e docente degli enti locali”, nel rispetto della percentuale di turn over consentita secondo il regime ordinario; Considerato che in merito ai vincoli imposti dal comma 424 della richiamata legge di stabilità, si è espressa la Corti dei Conti, Sezione Autonomie, con deliberazione n.19/2015, pronunciando i seguenti principi di diritto:

1) “ Per gli anni 2015 e 2016 la facoltà di attingere alle graduatorie di concorsi pubblici approvati da altri enti locali, astrattamente riconosciuta dall’art. 4, comma 3-ter del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, è preclusa fino alla completa ricollocazione del personale soprannumerario senza alcuna limitazione geografica”;

2) “ Per il 2015 ed il 2016 agli enti locali è consentito indire bandi di procedure di mobilità riservate esclusivamente al personale soprannumerario degli enti di area vasta. A conclusione del processo di ricollocazione del personale soprannumerario destinatario dei processi di mobilità, è ammissibile indire le ordinarie procedure di mobilità volontaria”;

3) “ Se l’Ente che deve utilizzare le risorse finanziarie destinate ad assunzioni a tempo indeterminato, deve coprire un posto di organico per il quale è prevista una specifica e legalmente qualificata professionalità attestata, ove contemplato dalla legge, da titoli di studio precisamente individuati e che tale assunzione è necessaria per garantire l’espletamento di un servizio essenziale, alle cui prestazioni la predetta professionalità è strettamente e direttamente funzionale, non potrà ricollocare in quella posizione unità soprannumerarie sprovviste di tali requisiti. Sussistendo tali condizioni e constatata l’inesistenza di tali professionalità tra le unità soprannumerarie da ricollocare, l’ente potrà procedere ad assumere nei modi ordinari. Tale ricerca va riferita non al solo personale della Provincia di appartenenza, ma a tutto il personale delle Provincie interessate alla ricollocazione, individuato ai sensi del comma 422 dall’art. 1 della legge 190/2014”;

4) “ la capacità di assunzioni a tempo indeterminato dei vincitori di concorso pubblico collocato nelle graduatorie dell’ente” si esaurisce con l’utilizzazione delle risorse corrispondenti “ ad una spesa pari al 60 per cento ( 80 per cento nel 2016) di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente”; le ulteriori risorse corrispondenti al complemento a cento delle ricordate percentuali è destinabile unicamente alle assunzioni per ricollocazione. Non è ammessa una promiscua utilizzazione di queste ultime risorse destinandone parte alle predette assunzioni da graduatorie”.

Page 75: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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5) “ nell’applicazione delle disposizioni che vincolano le risorse destinate alle assunzioni a tempo indeterminato per la parte relativa alla ricollocazione del personale soprannumerario delle provincie vanno considerate tutte le unità da ricollocare e non solo quella della provincia nella cui circoscrizione territoriale ricade l’ente che deve fare assunzioni”;

6) “ il parametro derogatorio, previsto dal comma 424, relativo alla non computabilità delle spese del personale ricollocato nel tetto di spesa ex comma 557 dell’art. 1 della legge n. 296/06, deve intendersi esteso anche all’analoga disposizione contenuta nel successivo comma 562 relativo agli enti non soggetti al rispetto del patto di stabilità interno”;

7) “ se il posto da coprire sia infungibile intendendosi tale, un posto per il quale è prevista una professionalità legalmente qualificata, eventualmente attestata, da titoli di studio precisamente individuati e che tale assunzione è necessaria per garantire l’espletamento di un servizio essenziale, alle cui prestazioni la predetta professionalità è strettamente e direttamente funzionale, non potrà ricollocare in quella posizione unità soprannumerarie sprovviste di tali requisiti. E se questa dovesse essere l’unica esigenza di organico da soddisfare nell’arco del biennio considerato dalla norma, una volta constatata l’inesistenza di tali professionalità tra le unità soprannumerarie da ricollocare, l’ente potrà procedere ad assumere nei modi ordinari. Tale ricerca va riferita non solo al personale della Provincia di appartenenza, ma a tutto il personale delle Provincie interessate alla ricollocazione come individuati ai sensi del comma 422 dell’art. 1 della legge 190/2014”.

Rilevato inoltre, che dalle indicazioni contenute nella predetta deliberazione della Corte dei Conti Sezione Autonomie, le limitazioni disposte dall’ art.1, comma 424 della legge 190/2014, in materia di assunzioni a tempo indeterminato non si applicano a quelle a tempo determinato, ivi comprese quelle disposte ai sensi dell’art. 110 del TUEL; Visto il D.L. 19 giugno 2015, n. 78 ( Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali) ed in particolare gli artt. 4 e 5 che recano nuove disposizioni in relazione alla ricollocazione del personale delle provincie; Atteso che secondo quanto disciplinato dall’art. 5 del predetto decreto legge, il personale appartenente ai Corpi ed ai servizi di polizia provinciale ( art. 12 L. n. 65/1986 ), transita nei ruoli degli enti locali per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale, nei limiti della relativa dotazione organica e della programmazione triennale dei fabbisogni del personale, in deroga alle vigenti disposizioni in materia di limitazioni alle spese ed alle assunzioni di personale, comunque nel rispetto del patto di stabilità interno ed in base alla sostenibilità di bilancio; Considerato che tali disposizioni impongono all’Amministrazione Comunale un’attenta analisi della propria struttura organizzativa al fine di renderla il più funzionale possibile ai programmi da realizzare nel corso del mandato amministrativo nell’ottica di contenimento della spesa imposta dalle norme; Dato atto che:

- con deliberazione della G.C. n.53 del 29.03.2013 e stato approvato il nuovo assetto organizzativo dell’Ente e rideterminata la dotazione organica;

- con deliberazione della G.C. n. 89 del 27.04.2015 è stata verificata l’inesistenza di situazioni di soprannumero e di eccedenza di personale, ai sensi dell’art.33 del D.Lgs n. 165/2001 e s.m.i.;

- con deliberazione della G.C. n.39 del 18.02.2013 è stato approvato il piano triennale delle azioni positive 2013-2015 del Comune di Albano Laziale;

Page 76: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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- con deliberazione della G.C. n. 99 del 07.05.2015 è stata approvata la relazione delle performance anno 2014;

Dato atto, altresì, che il Comune di Albano Laziale ha aderito alla sperimentazione contabile previ sta dall’art. 36 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., già a partire dall’anno 2014; Preso atto, secondo quanto attestato dal responsabile del servizio finanziario, con nota prot 22184/Rg0134 del 18.05.2015:

- del rispetto delle disposizioni del Patto di Stabilità interna per l’anno 2014;

- del rispetto del principio di contenimento della spesa di personale, rispetto al triennio di riferimento ( 2011-2013), stabilito dall’art. 1, comma 557 e 557-quater, Legge n. 296/2006 e s.m.i.,

- del rispetto dei tempi medi di pagamento, con un indice medio annuale, nell’esercizio 2014, di 43,48 giorni dalla data di scadenza della fattura, pertanto nei limiti imposti dall’art. 41, comma 2 del d.l. n. 66/2014, convertito con modificazioni in legge n. 89/2014;

Rilevato che: - nell’anno 2011 sono state effettuate trasformazioni dei rapporti di lavoro da part-time a tempo pieno, utilizzando totalmente le quote assunzionali, le quali sono state determinate nel limite del 20% della spesa riferita alle cessazioni di personale avvenute nel corso del 2010;

- nell’anno 2012 non sono state effettuate assunzioni a tempo indeterminato e si è proceduto esclusivamente ad attuare procedure di mobilità in entrata ed in uscita ( che non rilevano ai fini delle limitazioni del turn-over, per i motivi esposti in precedenza), nonché ad effettuare incrementi degli orari di lavoro per alcuni part-time ( che non determinano una trasformazione a tempo pieno e quindi non costituiscono nuova assunzione – Corte dei Conti Toscana del. n. 198/2011/PAR, Corte dei Conti Emilia-Romagna del. n. 8/2012/PAR, Corte dei Conti Lombardia del. n. 462/2012/PAR).

- negli anni 2013 e 2014, come per i precedenti anni, non sono state effettuate assunzioni a tempo indeterminato, ma esclusivamente procedure di mobilità in entrata ed in uscita, nonché ad effettuare incrementi degli orari di lavoro per alcuni dipendenti in part-time;

- nell’anno 2015, in virtù di quanto stabilito dal D.L. 19 giugno 2015, n. 78, all’art. 4, comma 3: “ All’articolo 3, comma 5, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, dopo le parole “ nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile” sono aggiunte le seguenti “; è altresì consentito l’utilizzo dei residui ancora disponibili delle quote percentuali delle facoltà assunzionali riferite al triennio precedente”, la spesa massima annua per le assunzioni di personale a tempo indeterminato, come da attestazione del responsabile del servizio finanziario, è così determinata:

- cessazioni di personale a tempo indeterminato anno 2012 spesa rapportata ad anno

(con esclusione delle cessazioni per mobilità esterna)

spesa personale cessato: €217.268,66 quota assunzionale (40%) € 86.907,46

- cessazioni di personale a tempo indeterminato anno 2013 spesa rapportata ad anno

Page 77: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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(con esclusione delle cessazioni per mobilità esterna)

spesa personale cessato: €112.061,33 quota assunzionale (50%) € 56.030,67

- cessazioni di personale a tempo indeterminato anno 2014 spesa rapportata ad anno

( con esclusione delle cessazioni per mobilità esterna) spesa personale cessato : €28.353,97 quota assunzionale (60%) € 17.012,38

Accertato che questo Ente rispetta le disposizioni concernenti le assunzioni degli appartenenti alle categorie protette per il rispetto della quota d’obbligo di cui alla legge n. 68/1999; Considerato che, per quanto riguarda l’acquisizione di personale mediante assunzioni a tempo determinato o altre forme di lavoro flessibile, l’art. 9, comma 28, del D.L.78/2010, convertito in Legge n. 122/2010, come modificato dall’art. 4, comma 102 L.183/2011, dall’art. 1, comma 6 bis, L. 14/2012 e dall’art. 4 ter, comma 12. L.44/2012, fissa un limite di spesa pari al 50% della spesa sostenuta nell’esercizio 2009, con la sola deroga per gli enti locali, che a decorrere dal 2013 possono superare tale limite per le assunzioni strettamente necessarie a garantire l’esercizio delle funzioni di polizia locale, di istruzione pubblica e del settore sociale, fermo restando che la spesa complessiva non può essere superiore a quella sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009; Atteso che il comma 28 del citato art.9, contenente ulteriori disposizioni in materia di lavoro flessibile, è stato più volte integrato e modificato, come da ultimo, a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 11, comma 4-bis, del d.l. n. 90/2014, convertito con modificazioni in legge n.114/2014, che ha inserito il settimo periodo, secondo cui: “ Le limitazioni previste dal presente comma non si applicano agli enti locali in regola con l’obbligo di riduzione delle spese di personale di cui ai commi 557 e 562 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n.296, e successive modificazioni, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente”. A detto periodo fa seguito quello immediatamente successivo, l’ottavo, già presente, che contiene la seguente disposizione: “ resta fermo che comunque la spesa complessiva non può essere superiore alla spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009” Richiamata la delibera n. 2/2015, della Sezione Autonomie della Corte dei Conti, la quale con riferimento a detta ultima integrazione, ha enunciato il seguente principio. “Le limitazioni dettate dai primi sei periodi dell’art. 9, comma 28, del d.l. n. 78/2010, in materia di assunzioni per il lavoro flessibile, alla luce dell’art. 11, comma 4-bis, del d.l. 90/2014 ( che ha introdotto il settimo periodo del citato comma 28), non si applicano agli enti locali in regola con l’obbligo di riduzione della spesa di personale di cui ai commi 557 e 562 dell’art. 1, l. n. 296/2006, ferma restando la vigenza del limite massimo della spesa sostenuta per le medesime finalità nell’anno 2009, ai sensi del successivo ottavo periodo dello stesso comma 28”.; Preso atto, come indicato nella richiamata attestazione del responsabile del servizio finanziario, che la spesa impegnata per assunzioni a tempo determinato e altre forme flessibili, nell’anno 2009, è pari ad € 901.805,23 così suddivisa:

- Dirigenti art. 110, co. 1 T.U. 267/2000 € 257.392,62

- Funzionari area direttiva art. 110, co. 1-2 T.U. 267/2000 € 81.026,64

Page 78: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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- Insegnanti scuola dell’infanzia € 210.914,27

- Tempo determinato- Convenzioni/Cococo € 302.113,71

- Rimborso comandi altre A.P. € 50.357,99

Dato Atto: - che la Corte dei conti Sezione Regionale del Lazio, con parere n. 221/2014, ha ritenuto che gli oneri relativi alle assunzioni dei dirigenti a tempo determinato, ex art. 110, comma 1 del Tuel, siano compresi nel tetto di spesa delle assunzioni flessibili. Mentre in precedenza la Sezione Autonomie – deliberazione n. 12/2012 aveva ritenuto di escludere dal tetto gli oneri derivanti da tali assunzioni, in quanto oggetto di specifici limiti, che oggi, secondo il predetto parere, non hanno più motivo di esistere a fronte dell’espressa abrogazione delle disposizioni di cui all’art. 19, comma 6-quater, del d.lgs. 165%2001;

- che non rientrano nei limiti di cui all’art. 9 comma 28, del D.L. n. 78/2010, convertito in legge n.122/2010, le acquisizioni di personale in comando dipendenti di altre amministrazioni pubbliche in quanto non possono formalmente essere annoverate tra le tipologie di assunzione a tempo determinato (Corte dei Conti Sardegna parere n. 39/2014 “ la posizione di comando del pubblico dipendente non determina la creazione di un nuovo rapporto di impiego, in sostituzione di quello precedente, ma semplicemente una modifica del suo rapporto di servizio, nel senso che le prestazioni di lavoro vengono fornite ad un’Amministrazione diversa da quella di appartenenza”) il cui utilizzo è limitato dall’ art. 9, comma 28, del D.L. n. 78/2010, convertito in Legge n. 122/2010, pertanto la spesa relativa ai comandi può essere esclusa dall’ambito applicativo di tale norma, fermo restando che la stessa va comunque inclusa nei limiti della spesa di personale ( art.1,comma 557 L. 296/2007 e ss.mm.) e purché sia garantito il principio di neutralità finanziaria del comando, ovvero che la spesa sia figurativamente mantenuta dall’Ente cedente ai soli fini dell’applicazione della norma, come chiarito dalla Corte dei Conti della Liguria, con deliberazione n. 7/2012, Corte dei Conti della Toscana, con deliberazione n.6/2012 e Corte dei Conti della Calabria, con deliberazione n. 41/2012, Corte dei Conti del Lazio, con deliberazione n. 91/2014;

Rilevato conseguentemente che, essendo questo ente in regola con l’obbligo di riduzione della spesa di personale, di cui al comma 557, dell’art. 1 della legge n. 296/2006, la capacità di spesa per le assunzioni a tempo determinato o altre tipologie di lavoro flessibile, elaborata in base alle soprarichiamate interpretazioni della Corte dei Conti ed ai pareri del Dipartimento Della Funzione Pubblica n.17624 del 02.05.2012, n.21202 del 28.05.2012 e n.37561 del 19.09.2012, per l’anno 2015 è pari ad € 851.447,24, corrispondente al limite massimo della spesa sostenuta per le medesime finalità nell’ anno 2009; Valutate le esigenze generali del fabbisogno di personale per il buon funzionamento dell’Ente anche sulla scorta di quanto rappresentato dai dirigenti e dai responsabili dei servizi; Tenuto conto che la programmazione del fabbisogno del personale è in rapporto funzionale diretto con il Piano Esecutivo di gestione, poiché è con questo

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strumento che l’ente individua gli obiettivi specifici da raggiungere e le connesse esigenze cui è legato il fabbisogno del personale; Richiamata la programmazione triennale 2014-2016 per il fabbisogno del personale, approvata con deliberazione della G. C. n. 111 del 08.08.2014; Ritenuto pertanto di dover predisporre, nel rispetto delle disposizioni normative soprarichiamate, la programmazione triennale del fabbisogno del personale 2015-2017 - piano annuale esercizio 2015; Precisato che la programmazione triennale del personale, approvata con il presente atto, potrà essere rivista, modificata ed integrata in qualsiasi momento, in relazione a nuove esigenze, connesse agli obiettivi dati ed in relazione a mutamenti organizzativi, anche legislativi, del quadro di riferimento relativamente al triennio in considerazione; Visto il parere favorevole espresso, ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n. 267 del 18.08/2000, in ordine alla regolarità tecnica e contabile dai responsabili dei servizi interessati; Ad unanimità di voti favorevoli e palesi,

DELIBERA

1) Di approvare, per le motivazioni in premessa specificate che qui si intendono integralmente riportate, la programmazione triennale del fabbisogno del personale 2015-2017 e piano annuale esercizio 2015, come di seguito indicato:

PIANO ANNUALE 2015

UNITA CTG PROFILO

PROFESSIONALE

ORARIO DI

LAVORO

MODALITA DI

COPERTURA

NOTE

n. 01

D3

Funzionario Tecnico

Tempo Pieno

Mobilità

n. 01

D1

Istruttore Direttivo

Tempo Pieno

Mobilità

n. 01

D1

Assistente Sociale

Tempo Pieno

Mobilità

Page 80: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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n. 03 C Istruttore

Amministrativo

Tempo Pieno

Mobilità

n. 02

C Agente Polizia

Locale Tempo Pieno

Mobilità

n. 01 B1

Esecutore

Amministrativo

Tempo Pieno

Mobilità

UNITA CTG PROFILO

PROFESSIONALE

ORARIO DI

LAVORO

MODALITA DI

COPERTURA

NOTE

n. 01 Dirigente Tempo pieno

Incarico a tempo

determinato, ai sensi

dell'art. 110 co. 1 del D.

Lgs. n. 267/2000 e

s.m.i..

Tale incarico

dirigenziale viene

conferito nel rispetto

dei limiti previsti

dalle vigenti

disposizioni, in materia di incarichi dirigenziali.

Page 81: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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UNITA CTG PROFILO

PROFESSIONALE

ORARIO DI

LAVORO

MODALITA DI

COPERTURA

n. 01

D3

Avvocato

Part-Time 83,33%

Assunzione a tempo

determinato, ai sensi dell'art. 110 c. 2 del D. Lgs. n.

267/2000

n. 01

C

Istruttore Amministrativo

Tempo Pieno

Assunzione a tempo

determinato, ai sensi dell'art. 90

del D. Lgs. n. 267/2000

n. 01

C

Istruttore

Amministrativo

Part-Time 50,00%

Assunzione a tempo

determinato, ai sensi dell'art. 90

del D. Lgs. n. 267/2000

n. 01

B3

Collaboratore

Professionale

Part-Time 50,00%

Assunzione a tempo

determinato, ai sensi

dell'art. 90 del D.

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Lgs. n. 267/2000

Sono previste, altresì, da parte del Responsabile del servizio – Scuola dell’infanzia Paritaria Comunale, per l’anno scolastico 2015/2016, assunzioni a tempo determinato di unità di insegnanti, tramite utilizzo di graduatoria selettiva, anche in caso di assenza temporanea del relativo personale, nei limiti di spesa previsti per tali finalità, necessari per garantire la costante erogazione del servizio scolastico (indispensabili per l’espletamento di funzioni fondamentali del comune, non esternalizzabili per propria intrinseca natura), la procura regionale della Corte dei Conti della Campania, con decisione del 24.05.2013, giunge alla conclusione che le norme statali che fissano limiti di spesa per le regioni e gli Enti Locali, pur se riconosciute nell’ambito dei principi fondamentali di contenimento della finanza pubblica, “ non possono comprimere diritti infungibili e funzioni fondamentali, quali sono, appunto quelli di istruzione pubblica, ivi compresi i servizi di asilo nido e quelli di assistenza scolastica, refezione” – nota Anci del 30.05.2013); Inoltre, risulta necessario prevedere, al fine di sopperire ad esigenze eccezionali organizzative dell’ente, con l’obiettivo di garantire l’esercizio delle funzioni istituzionali nei settori che presentano carenze di organico, con particolare riferimento a quelli tecnici, ambientali e socio-culturali, l’utilizzo, attraverso l’istituto del comando, di personale di altre amministrazioni, ai sensi dell’art.30, comma 2-sexies, del D.Lgs.n. 165/2001 e s.m.i. e dell’art. 4 della L. n. 114/2014, compresa la possibilità di prorogare i comandi, relativi al personale in servizio presso l’ente, previsti nella programmazione triennale del fabbisogno del personale 2014-2016, approvata con deliberazione della G.C. n.111 del 08.08.2014, nel rispetto dei vincoli sulla spesa di personale imposti dalla normativa vigente; Anni 2016-2017: - oltre all’eventuale completamento delle operazioni già avviate nell’anno 2015, che non abbiano trovato conclusione in tale anno, si valuterà la possibilità di procedere alla copertura dei posti a tempo indeterminato che si renderanno di volta in volta vacanti, nel rispetto della normativa vigente tempo per tempo, sia con riferimento ai limiti numerici che a quelli di spesa, - oltre agli eventuali rapporti a tempo determinato in essere, si prevede di prorogare i comandi in servizio presso l’ente al 30.12.2015, entro i limiti massimi consentiti per tali fattispecie, fatta salva la verifica delle disposizioni al momento vigenti; 2) Di dare atto che l’approvazione della presente programmazione è effettuata in applicazione delle limitanti disposizioni di legge e costituisce una risposta estremamente limitata al fabbisogno di professionalità espresso dall’organizzazione e risultante dalla dotazione organica;

3) Di dare atto che l’attuazione del presente provvedimento trova la necessaria copertura nelle disponibilità finanziarie del bilancio di previsione del periodo 2015-2017 ed è coerente con le norme tese al raggiungimento dell’obiettivo della riduzione programmata della spesa di personale, ai sensi dall’art. 1, comma 557 della legge n. 296/2006;

4) Di precisare che la programmazione del fabbisogno del personale per gli anni 2015-2017 è comunque subordinata al rispetto dei vincoli imposti dalla normativa vigente in materia di spese di personale che il Responsabile del Servizio Finanziario attesta siano conformi con il presente piano;

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5) Di dare atto che l’attuazione della presente programmazione è subordinata alla verifica delle condizioni relative alle procedure di ricollocamento prioritario del personale degli enti di area vasta, di cui al comma 424, art. 1 della legge n. 190/2014, per le fattispecie ivi previste;

6) Di precisare, altresì, che l’accettazione della mobilità sarà subordinata alla verifica della condizione prevista che anche l’ente di provenienza sia soggetto ai vincoli assunzionali disposti dalla normativa vigente;

7) Di Dare atto che la programmazione triennale del personale, approvata con il presente atto, potrà essere rivista, modificata ed integrata in qualsiasi momento, in relazione a nuove esigenze connesse agli obiettivi dati ed in relazione a mutamenti organizzativi, anche legislativi, del quadro di riferimento relativamente al triennio in considerazione;

8) Di affidare gli adempimenti conseguenti il presente atto deliberativo al Responsabile del Servizio Risorse Umane ed al Responsabile del Servizio Finanziario, ognuno per la parte di propria competenza;

9) Preso atto del parere del Collegio dei Revisori dei Conti, espresso ai sensi dell’art. 19, comma 8 della Legge finanziaria n. 448 del 28.12.200;

10) Di dare atto che il presente provvedimento è oggetto di informazione alle rappresentanze sindacali;

11) Di rendere la presente delibera immediatamente eseguibile ai sensi dell’Art. 134, comma 4 del D. Lgs. n. 267 del 18 Agosto 2000 e s.m.i.”

SETTORE I SERVIZIO II – AFFARI Generali –Servizi demografici Responsabile Mariella Sabadini Rientrano nella competenza del servizio molteplici uffici/attività. Per l'importanza che ha rivestito nel triennio passato e le implicazioni che ancora si riversano e presumibilmente si riverseranno nei prossimi anni sul bilancio dell'Ente merita particolare attenzione l'ufficio affari legali e contenzioso. CONTENZIOSO In riferimento alla gestione del contenzioso, si rappresenta che la stessa è oggetto di attento e costante monitoraggio da parte dell'Amministrazione. Periodicamente vengono svolte relazioni circa l'andamento e vengono segnalate lo sviluppo delle cause e le potenziali criticità emergenti o che possono incidere in un periodo immediatamente prossimo. L'ultima relazione depositata risale al 02.07.2015, dopo aver rimarcato gli effetti fortemente positivi dell’inserimento di un avvocato interno, entrato in servizio dall'inizio dell’esercizio 2014, sia in termini di qualità del servizio svolto che di risparmio, tenuta presente anche l’ impossibilità di conferire incarichi di consulenza. I vantaggi di tale scelta sono emersi evidenti già dopo pochi mesi nei quali diverse attività hanno avuto rapida conclusione e allo stesso tempo si sono ridotti gli incarichi conferiti all'esterno con notevole risparmio per l'Ente.

Segue relazione dettagliata delle attività svolte con la collaborazione diretta dell’avvocato interno.

Infine segue lo stato del contenzioso il cui testo viene riportato integralmente:

Page 84: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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“Per quanto riguarda l’ aggiornamento generale, si riporta quanto segue. 1) ACF/ Consorzio Cecchina 2 Susseguirsi di procedimenti relativi a : 1) Ricorso al TAR (prot. n. 14223 del 4.04.2008) da parte di ACF per la revisione prezzi di cessione concernenti gli alloggi di edilizia economica e popolare (Piano di zona 167-Cecchina 2) (l’ Ente si è costituito con avv. Lais), conclusosi con sentenza n. 7163/08 prot. n. 33877 del 5.08.2008, che ordina al Comune di pronunciarsi sull’ istanza di revisione avanzata da ACF ; 2) in seguito è stata emessa un’ ordinanza sindacale ( n. 166 del 5.06.2009) di sgombero ai sensi dell’ art. 54 comma 4 del D. Lgs. 267/2000, così come sostituito dall’ art. 6 della L. 125/2008 di conversione del D.L. 92/2008, riferito ad incolumità pubblica e sicurezza urbana per”l’ immediato sgombero di tutte le persone presenti non autorizzate alla permanenza nei cantieri….nonchè in solido a tutti i consorziati di completare le opere di urbanizzazione necessarie alla certificazione di fine lavori ed alla conseguente certificazione di agibilità degli immobili…””; 3) a seguito di ciò con prot. n. 48592 del 22.10.2009 è pervenuto ricorso al TAR da parte del Consorzio Cecchina Due ed altri contro l’ ordinanza di sgombero e ultimazione lavori del punto 2, con richiesta di risarcimento danni nei confronti del Comune di oltre cinque milioni di euro ((5.318.865,46) (incarico congiunto avv.ti Di Stefano e Petrillo). Si è in attesa di fissazione di merito. Allo stato risulta difficile prevedere l’ esito del giudizio. 4) nel frattempo ACF ha fatto di nuovo ricorso al TAR ( prot. n. 35513 del 20.07.2009) contro la rideterminazione dei prezzi di cessione (trattasi della determinazione dirigenziale sulla rideterminazione del prezzo massimo di cessione di alloggi relativi ai lotti 3,4,5,6,7 e 1(ex 9 bis) del Peep di Cecchina 2 ( per euro 1463,02 al metro quadro come prezzo massimo). E’ stato dato incarico di costituzione in opposizione all’ avv. Roberta Petrillo. La sentenza n. 27915/10 di cui al prot. n. 34628 del 2.08.2010 respinge il ricorso di controparte, che ricorre in appello al Consiglio di Stato (incarico dell’ Ente all’ avv. Marciano Petrillo). Con nota prot. n. 44448 del 14.10.2011 lo studio legale Petrillo riferisce a tal proposito che: il procedimento ora è pendente presso il Consiglio di Stato e, stante la presenza di una pronuncia a favore da parte dell’ Autorità giudiziaria, si ritiene che il giudizio si concluderà positivamente. 5) Nel frattempo è intervenuto altro giudizio pendente dinanzi al Tar ( prot. n. 12075 del 15.03.2011), introdotto da ACF, avente ad oggetto l’ impugnativa della determinazione dirigenziale del 27.01.2011 relativa alla rideterminazione ulteriore da euro 1463,02 ad euro 1281,18 del prezzo di cessione degli alloggi. In data 14.04.2011 il Tar ha rigettato la richiesta di sospensiva e stante detto provvedimento si confida in una soluzione positiva. Da una riunione con l’ avv. Di Stefano che si è svolta il 3.07.2012 per un aggiornamento si rileva che, per quanto riguarda il procedimento sulla richiesta di risarcimento, non sussiste alcuna responsabilità del Comune, ma le inadempienze sono tutte interne al Consorzio. Nessuna altra comunicazione di aggiornamento sul merito del procedimento. Con nota prot. n. 20311 del 9.05.2013 l’ avv. Raffaele Di Stefano ha rinunciato all’ incarico (ricorso al TAR di Consorzio Cecchina 2 contro ordinanza di sgombero – RG 8764/2009). Fatta comunicazione della rinuncia all’ avv. Marciano Petrillo, con prot. n. 26041 del 12.06.2013. Con atto di citazione, pervenuto in data 12.12.2013 con prot. n. 52719, ACF (già chiamata come terzo dal Consorzio) ha chiamato a sua volta in causa il Comune di Albano, all’ interno di un procedimento instaurato da Tecnica srl in liquidazione nei confronti del Consorzio Cecchina Due, in relazione a somme chieste con decreto ingiuntivo dall’ istante al Consorzio per euro 212.152,27 oltre interessi. Il Comune si è costituito presso il Tribunale ordinario di Roma (RG 63604/2012) con rappresentanza e difesa dell’ avv. Laura Liberati, legale interno dell’ Ente. Domiciliazione presso l’ avv. Leonino Ilario, con studio in Roma.

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Prossima udienza 20 marzo 2014. Concessa provvisoria esecuzione nei confronti del Consorzio Cecchina Due ed in favore della Tecnica srl in liquidazione. Prossima udienza al 5 marzo 2015 per l’ ammissione dei mezzi istruttori. Udienza rinviata al 28 maggio 2015 per mezzi istruttori. Con prot. n. 528 in data 8.01.2014 la Società Cooperativa Rinascita Tiburtina rl ha presentato una comparsa di costituzione e risposta con domanda riconvenzionale ed istanza di chiamata di terzo nei confronti del Comune, in riferimento ad un procedimento tra la detta società e Velletrani Giovanna, per presunti difetti di costruzione e delle opere di urbanizzazione, con richiesta di risarcimento danni di 50.000,00 euro. Il Comune si costituisce in opposizione con rappresentanza e difesa dell’ avv. Laura Liberati, legale interno dell’ Ente. Prossima udienza 15 luglio 2014. Rinviata per escussione ultimo teste di parte attrice al 28 settembre 2015. 2) Albadis s.r.l/ Domus Pompei s.n.c./SMA spa La Albadis ha in corso un ricorso al TAR ( prot. n. 49564 del 15.11.2010) contro il Comune per l’ annullamento di vari permessi di costruire ed una licenza commerciale emessi in favore di Domus Pompei per l’ esercizio di via Parco delle Rimembranze, consistente in “una media struttura di vendita…per esercitare il commercio al minuto dei prodotti compresi nei settori merceologici alimentare e non alimentare, su una superficie di vendita di mq. 700…” La Domus Pompei s.n.c. ( prot.n. 4179 del 27.01.2011) ha, a sua volta, impugnato altri provvedimenti (ordinanze di ripristino dei luoghi) del Settore tecnico. Con nota prot. n. 43967 del 12.10.2011 l’ avv. Giuseppe Piazza comunica che i procedimenti sono tuttora pendenti dinanzi al TAR in attesa di fissazione dell’ udienza di merito.

Sul ricorso RG 4373 del 2011 promosso da Domus Pompei per l’ annullamento dell’ ordinanza dirigenziale n. 5629/03 del 15.02.2011 con la quale era stata intimata la demolizione di opere abusive, il Giudice TAR Lazio con sentenza n. 10267/2011 dichiara l’ inammissibilità dello stesso. La sentenza è stata scaricata da internet, ma non è pervenuta ufficialmente. Sul ricorso RG 1429 del 2011 promosso da Domus Pompei per l’ annullamento dell’ ordinanza dirigenziale n. 5629/14 del 2.12.2010 con la quale si ordinava la rimozione delle opere edilizie eseguite in assenza di permesso di costruire e del provvedimento di dichiarazione di inefficacia della DIA n. 2931 prot. 53056 del 21.10.2010. Con sentenza TAR Lazio n. 3636/12 è stata dichiarata l’ improcedibilità per sopravvenuto difetto d’ interesse vista l’ emissione di successivi atti. Da verifiche effettuate presso l’ Ufficio Vigilanza (Sett. IV-Servizio IV), lo stesso si sta attivando per i sopralluoghi ai fini degli adempimenti successivi. Sono pervenuti ulteriori due ricorsi avverso diniego di accesso agli atti da parte dell’ ufficio tecnico: prot. n. 4135 del 24.01.2013 promosso da SMA spa (locatario della Domus Pompei) e prot. n. 1865 del 14.01.2013 promosso da Albadis srl. Richiesta di accesso riferita ad atti riguardanti i contenziosi precedenti. Conferiti patrocini legali ad avv. Piazza. Udienze non ancora fissate. In data 22.03.2013 con prot. n. 13753 è pervenuto ricorso al TAR Lazio, promosso da SMA spa “per l’ annullamento della ordinanza del Comune di Albano Laziale, prot. n.7741/2011, del 15.02.2011, per “la rimozione di opere di ristrutturazione edilizia eseguite in assenza di permesso di costruire o in totale difformità dal

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permesso”, a firma del Dirigente del Settore IV/Servizio IV-Vigilanza edilizia, notificata alla società Domus Pompei snc in data 26.02.2011; della nota del Comune di Albano Laziale prot. n. 7464/2011, del 15.02.2011; del provvedimento prot. n. 3877 del Comune di Albano Laziale del 26.1.2011 con cui è stata confermata la dichiarazione di inefficacia della DIA del 27.10.2010; dell’ ordinanza del Comune di Albano Laziale n. 14 prot. n. 5629 del 6.12.2010; dell’ ordinanza del Comune di Albano Laziale prot. 56461/or468 del 29.12.2010 n IT 5629; del provvedimento del Comune di Albano Laziale prot. n. 46934 del 27.10.2010 con cui è stata dichiarata l’ inefficacia della DIA prot. n. 2931 del 19.11.2009 presentata da Domus Pompei; della relazione tecnica del Comune di Albano Laziale del 30.7.2010 prot. n. 34494/2010; di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale, con espressa riserva di motivi aggiunti, tutti atti non conosciuti, ad eccezione della relazione tecnica del Comune di Albano Laziale del 30.7.2010, prot. n. 34494/2010”. Si sta predisponendo la costituzione in opposizione, affidando il patrocinio all’ avv. Piazza per continuità. Patrocinio affidato con determinazione n. 272/38 del 10.04.2013. Con note prot. N. 17434 e 17435 del 18.04.2013 l’ avv. Piazza comunica che le parti avverse (SMA e Albadis), preso atto della documentazione nel frattempo fornita, hanno depositato istanza per carenza di interesse e a data da destinarsi, per cui i due procedimenti risultano sostanzialmente definiti.

Con prot. n. 17875 del 22.04.2013 è pervenuto nuovo ricorso al Tar del Lazio (n. 7), promosso da Domus Pompei snc per l’ annullamento: “ del provvedimento del Dirigente del Settore IV Tecnico-Edilizia privata del Comune di Albano Laziale, emesso il 26.2.2013,in uscita il 1°.3.2013 con prot. n. 10450/S40317, comunicato a mezzo del servizio postale con raccomandata spedita il 4.3.2013 e ricevuta il 5.3.2013;

e per quanto possa occorrere: - dell’ atto di disposizione di servizio del Dirigente del Settore IV Tecnico Edilizia privata distinto con nota 13808 del 21.11.2003 con il quale si formula l’ elenco dei documenti che devono essere allegati alle richieste di permesso di costruire, di autorizzazione ai sensi della L.R. 59/95 (subdelega paesistica), alle denunce di inizio attività, e con precisazione che le dette pratiche, se non corredate ab initio della documentazione indicata devono essere dichiarate “non ricevibili”; - dalla ulteriore disposizione di servizio dello stesso Dirigente del 29.1.2010 distinta con protocollo d’ uscita n. 9950 del 1°.3.2010, con la quale viene stabilito che alle richieste di permesso di costruire in sanatoria deve essere obbligatoriamente allegata una perizia tecnica giurata di conformità del rilievo grafico rispetto allo stato dei luoghi; - comunque di ogni altro atto, disposizione normativa e regolamentare, allo stato non conosciuta, che costituisca presupposto o elemento condizionante del provvedimento impugnato”.

Anche avverso questo ricorso l’ Ente si è costituito conferendo patrocinio all’ avv. Piazza con determinazione n. 366/51 del 7.05.2013. Con prot. n. 26158 del 13.06.2013 è pervenuto ricorso incidentale di Albadis srl sul ricorso di cui sopra, comunicato all’ avv. Piazza. Con prot. n. 34070 dell’ 1.08.2013 è pervenuta nuova richiesta di accesso agli atti da parte di SMA. Sollecitato l’ ufficio a rispondere. Con prot. n. 41872 del 30.09.2013 è pervenuto nuovo ricorso da parte di SMA spa contro il Comune, per l’ annullamento del provvedimento n. 797 del

17.09.2013 del Settore IV di revoca della autorizzazione commerciale del 18.12.2009 e di tutti i provvedimenti connessi. Patrocinio all’ avv. Piazza con determinazione n. 861/123 del 7.10.2013. Concessa sospensiva con decreto n. 3805/13 del TAR (prot. n. 43229 del 9.10.2013, per la prevalenza dell’ interesse della società alla prosecuzione dell’ attività commerciale rispetto all’ interesse della amministrazione alla immediata esecuzione dell’ atto di revoca. Rinvio al 16.10.2013 per la trattazione collegiale.

Con successiva ordinanza n. 4039/13 REG.PROV. – 8743/13 REG.RIC.è stata respinta la richiesta di sospensiva e fissata udienza per la trattazione al 12.02.2014 (comunicazione dell’ avv. Piazza prot. n. 45983 del 28.10.2013).

Con prot. n. 52370 in data 11.12.2013 è pervenuto ricorso al Consiglio di Stato promosso da SMA “per l’ annullamento e/o la riforma dell’ ordinanza del Tar per il Lazio, Roma, sez. II-ter, n. 4039, depositata il 17.10.2013, con la quale il Tar, dopo la concessione della misura cautelare monocratica, ha respinto l’ istanza incidentale di sospensione, escludendo “che, nel quadro della sommaria delibazione propria della presente sede cautelare, le doglianze articolate con il mezzo di tutela all’ esame

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evidenzino profili di fondatezza, sì da consentire un positivo apprezzamento del fumus boni juris inerente alla formulata istanza cautelare, avuto riguardo al carattere meramente consequenziale assunto dalla determinazione gravata rispetto ai precedenti provvedimenti con i quali il Comune ha sanzionato il carattere abusivo degli interventi edilizi di ristrutturazione dell’ immobile dove trovasi ubicata la struttura di vendita di che trattasi (provvedimenti che, quantunque impugnati in sede giurisdizionale, risultano alla stato pienamente efficaci in assenza di sospensione dell’ esecuzione degli stessi””.

Patrocinio dell’ avv. Piazza. Con ordinanza n. 548/14 pervenuta con prot. n. 7840 del 18.02.2014 il Consiglio di Stato ha respinto l’ appello di SMA. L’ avv. Piazza comunica che, all’ udienza del 12.02.2014, le cause riunite son state trattenute in decisione. In data 25.02.2014 prot. n. 9063 è pervenuta diffida e messa in mora da parte di Albadis srl al fine di “dare corso ai conseguenti adempimenti”. In data 13.03.2014 sono stati depositati presso la segreteria del Tribunale i seguenti atti: 1) ordinanza TAR n. 7796/2014 (Reg. Ric. 3262/2013), su detto ricorso, integrato da motivi aggiunti, promosso da SMA contro il Comune e nei confronti di

Albadis, con assegnazione di termini per memorie e rinvio all’ udienza pubblica del 29.10.2014. 2) ordinanza TAR n. 2797/2014 (Reg. Ric. 8743/2013), su detto ricorso, promosso da SMA contro il Comune e nei confronti di Albadis, con assegnazione di termini

per memorie e rinvio all’ udienza pubblica del 29.10.2014. 3) sentenza TAR n. 2804/2014 (Reg. Ric. 10875/2010) su detto ricorso, integrato da motivi aggiunti, promosso da Albadis contro il Comune, la Regione Lazio,

Domus Pompei, SMA, che “dichiara inammissibile l’ azione di annullamento proposta avverso i titoli edilizi; dichiara inammissibile l’ azione di annullamento della DIA n. 2931 del 19.11.2009; accoglie l’ azione di annullamento dell’ autorizzazione commerciale del 18 dicembre 2009 del Comune di Albano Laziale, con la quale la Società SMA è stata autorizzata ad aprire una media struttura di vendita di cui all’ art. 4 comma 1, lett e, del D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 114, nel locale sito in Parco della Rimembranza s.n.c. per esercitare il commercio al minuto dei prodotti compresi nei settori merceologici alimentare e non alimentare, su una superficie di vendita di mq 700 e, per l’ effetto, annulla tale provvedimento. Condanna il Comune di Albano Laziale e la controinteressata SMA spa, in parti uguali, al pagamento delle spese di giudizio, liquidate complessivamente in euro 4.000,00 in favore della ricorrente.”

4) sentenza n. 2802/2014 (Reg. Ric. 4533/2013) su detto ricorso, promosso da Domus Pompei contro il Comune e con l’ intervento ad adiuvandum di SMA e ad opponendum di Albadis, che “respinge il ricorso principale; accoglie, per quanto di interesse di Albadis, l’ azione di annullamento del provvedimento del Dirigente del Settore IV Tecnico – Edilizia privata del Comune di Albano Laziale, emesso il 26 febbraio 2013 …, proposta con il ricorso incidentale e, per l’ effetto,annulla lostesso nella parte in cui non dichiara inammissibile la denuncia di inizio attività in sanatoria presentata dalla Domus Pompei; dichiara inammissibile il ricorso incidentale per tutto il resto; spese compensate.”

Eventuali richieste di risarcimento dovranno essere poste autonomamente. SMA sta procedendo alla chiusura dell’ attività, ma probabilmente interporrà appello.

E’ pervenuto successivo ricorso al TAR Lazio di cui al prot. n. 17135 del 16.04.2014 e prot. n. 18237 del 28.04.2014, promosso da SMA Spa contro il Comune di Albano Laziale, per l’ annullamento, previa concessione delle misure cautelari, dell’ ordinanza del Dirigente del settore IV prot. n. 12072 del 14.03.2014 di cessazione dell’ attività di vendita,

con determinazione n. 306/30 del 29.04.2014, è stato dato incarico di rappresentanza e difesa dell’ Ente all’ avv. Giuseppe Piazza, per analogia e connessione con i precedenti procedimenti,

con prot. n. 18231 del 28.04.2014, è pervenuto decreto del TAR Lazio n. 1764/14 che respinge l’ istanza di misure cautelari provvisorie, con fissazione di udienza al 30 aprile, in detta data, con ordinanza n. 1997/2014 (Reg.Ric. n. 5001/2014) il Tar respinge l’ istanza cautelare relativa alla cessazione dell’ attività di vendita, altresì, con ordinanza n. 1998/2014 (Reg.Ric. n. 8743/2013) il Tar respinge l’ istanza cautelare relativa al provvedimento di revoca dell’ autorizzazione commerciale, nel frattempo, è pervenuto ricorso in appello al Consiglio di Stato, trasmesso con prot. n. 18526 del 29.04.2014, promosso da SMA spa avverso la sentenza n. 2804 del

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13.03.2014, con la quale il Tar ha accolto in parte il ricorso proposto da Albadis, annullando l’ autorizzazione commerciale, previa concessione delle misure cautelari, con determinazione n. 328/32 del 6.05.2014 è stato dato incarico di rappresentanza e difesa dell’ Ente all’ avv. Giuseppe Piazza, per analogia e connessione con i precedenti

procedimenti, nell’ udienza del 15 maggio la causa è stata trattenuta in decisione e con ordinanza n. 2047/14 (Reg. Ric. 3253/14) il Consiglio di Stato ha rigettato l’ istanza cautelare, Sono pervenuti, nel frattempo, ulteriori due ricorsi in appello al Consiglio di Stato (n.1786/14 R.G. e n.1787/14 R.G.), promossi da SMA spa e riferiti all’ impugnazione delle

ordinanze n. 1997/14 e 1998/14, depositate il 2 maggio 2014 con le quali il Tar aveva respinto la richiesta di sospensiva di revoca in autotutela della licenza commerciale e dell’ ordinanza di chiusura del punto vendita SMA, come sopra specificato,

Son stati emessi i successivi decreti n. 1786/14 Reg.Prov.Cau - 3725/14 Reg.Ric e 1787/14 Reg.Prov.Cau. - 3727/14 Reg.Ric, con cui il Consiglio di Stato – sez. V, viste le istanze di misure cautelari monocratiche e “considerato sussistente il pregiudizio grave e irreparabile lamentato dalla ricorrente, che in forza del provvedimento impugnato potrebbe cessare ad horas l’ attività esercitata” sospende l’ esecutività delle ordinanze impugnate (n. 1997/14 e 1998/14), fissando la Camera di Consiglio per il 27 maggio 2014,

con determinazione n. 385/45 e 386/46 del 20.05.2014 è stato dato incarico di patrocinio legale, in opposizione ai detti ricorsi in appello ed in rappresentanza e difesa dell’ Ente all’ avv. Giuseppe Piazza, per logica di continuità ed omogeneità di procedimento,

con ordinanza n. 2238/14 Reg. Prov. Cau. (Reg.Ric. 3725/14) e n. 2239/14 Reg. Prov. Cau. (Reg. Ric. 3727/14) del 27 maggio 2014 i due ricorsi in appello promossi da SMA spa sono stati respinti.

Il Settore IV – Servizio III – Ufficio Vigilanza Edilizia ha emesso ordinanza n. 90 prot. n. 20450 del 15.05.2014 di “rimozione di opere di ristrutturazione edilizia eseguite in assenza di permesso di costruire o in totale difformità del permesso di cui all’ art. 16 della L.R. n. 15/08” nei confronti di Domus Pompei snc di Venturini Enzo e Venturini Iva.

Stanti le ultime ordinanze SMA spa ha chiuso l’ attività. L’ avv. Piazza comunica in data 26.06.2014 con prot. n. 26619 l’ avvenuto pagamento delle spese legali in favore del Comune da parte di SMA per euro 9.262,24, allegando

bonifico. Con prot. n. 48145 del 17.11.2014 è pervenuta nota dell’ avv. Giuseppe Piazza, con allegato appello al Consiglio di Stato, promosso da SMA, avverso la sentenza n. 2802/2014

con la quale il Tar aveva respinto il ricorso principale proposto da Domus Pompei, ritenendo ammissibile in parte il ricorso incidentale proposto da Albadis, accogliendolo. Con determinazione n. 981/127 del 19.11.2014 è stato dato incarico di patrocinio legale, in opposizione al detto ricorso in appello ed in rappresentanza e difesa dell’ Ente

all’ avv. Giuseppe Piazza, per logica di continuità ed omogeneità di procedimento. Nel frattempo, su istanza del Comune del 9.10.2014, è pervenuta, con prot. n. 48716 del 20.11.2014, una trasposizione in sede giurisdizionale TAR di un ricorso straordinario

al Capo dello Stato, precedentemente pervenuto con prot. n. 38809 del 19.09.2014, da parte di Domus Pompei snc “per l’ annullamento dell’ ordinanza n. 90 del 28.04.2014” di cui sopra. Con la trasposizione viene chiesto l’ annullamento dell’ atto impugnato con istanza di sospensiva.

Con determinazione n. 1008/131 del 26.11.2014 è stato dato incarico di patrocinio legale, in opposizione al detto ricorso ed in rappresentanza e difesa dell’ Ente all’ avv. Giuseppe Piazza, per logica di continuità ed omogeneità di procedimento.

Con successivo prot. n. 48985 del 21.11.2014 è pervenuto ennesimo ricorso presso il Tar del Lazio, promosso da SMA per l’ annullamento dell’ ordinanza comunale prot. n. 20450 del 15.05.2014 di “rimozione di opere di ristrutturazione edilizia eseguite in assenza di permesso di costruire o in totale difformità dal permesso di cui all’ art. 16 della L.R. n. 15/08” a firma del Dirigente del Settore IV/Servizio IV – Vigilanza edilizia, conosciuta in data 17.09.2014 a fronte del deposito da parte di Albadis nel giudizio pendente dinanzi all’ Ecc.mo TAR (RG 3262/13…”.

Il procedimento RG 3262/13 , integrato da motivi aggiunti, con ordinanza n. 2796/14, di cui al prot. n. 13485 del 24.03.2014 è stato trattenuto in decisione. Con determinazione n. 1017/134 del 27.11.2014 è stato dato incarico di patrocinio legale, in opposizione al detto ricorso ed in rappresentanza e difesa dell’ Ente all’ avv.

Giuseppe Piazza, per logica di continuità ed omogeneità di procedimento. Con nota prot. n. 53486 del 23.12.2014 l’ avv. Piazza comunica che, con sentenza n. 12160/2014 del 2.12.2014, il TAR ha respinto il ricorso proposto da SMA avverso l’

ordinanza di chiusura emessa dal Settore tecnico. Con nota prot. n. 53492 del 23.12.2014 l’ avv. Piazza comunica la rinuncia della Domus Pompei alla proposta di istanza cautelare, relativa alla trasposizione del precedente

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ricorso straordinario al Capo dello Stato. Sono pervenuti ulteriori tre ricorsi in appello al Consiglio di Stato , promossi da SMA, contro le ordinanze TAR n. 12161/2014, n. 12162/2014 e contro la sentenza TAR n.

12160/2014, che respinge il ricorso avverso l’ ordinanza di cessazione dell’ attività di vendita presso il punto sito in Parco della Rimembranza. Si è provveduto alla costituzione in giudizio in opposizione , con patrocinio all’ avv. Piazza (determinazioni n. 526,/69, 527/70 e 528/71 del 29.06.2015.

3) Consorzio Cooperative Costruzioni Trattasi dei lavori di costruzione del sottopasso ferroviario V. Pian Savelli. I lavori sono stati affidati, a seguito di gara, al Consorzio Cooperative Costruzioni per l’ importo di euro 1.451.385,46 oltre iva 10%. Con nota prot. n. 29336 dell’ 8.9.2004 il Consorzio invocava l’ attivazione della procedura di cui all’ art. 31/bis della legge 109/94. Sulla base del parere espresso con nota prot. n. 8059 del .3.2005 dallo studio legale Picozza, il settore tecnico ha comunicato la non accoglibilità della richiesta di attivazione della procedura .Sono stati chiesti chiarimenti in merito al mancato inizio dei lavori ed allo spostamento dei sottoservizi. Il Comune ha operato il recesso per il mancato avvio dei lavori. La C.C.C. cita invece il Comune (prot. n. 24862 del 15.07.2005) per inadempimento contrattuale , chiedendo la risoluzione, con una richiesta di risarcimento di euro 1.318.065,85 oltre rivalutazioni, salvo diminuire le pretese in successivi incontri. Il deposito della CTU prevede una quantificazione delle riserve per euro 472.695,92, con notevole ridimensionamento. Con nota prot. n. 44448 del 14.10.2011 lo studio legale Petrillo comunica che la causa è completamente istruita e le conclusioni verranno precisate alla prossima udienza dell’ 8.11.2011, con sentenza prevista nel 2012. Come già evidenziato nel corso del giudizio, è probabile che la decisione sia negativa per l’ Ente nei termini monetari quantificati dalla CTU oltre le spese di giudizio. All’ udienza dell’ 8.11.2011 la causa è stata trattenuta in decisione, come comunicato con nota prot. n. 3741 del 24.01.2012 dall’ avv. Marciano Petrillo, che riallega anche le precise conclusioni del CTU con quantificazione delle riserve per euro 375.515,81, rivalutazione monetaria per euro 39.192,18, interessi per euro 57.987,93. Si rileva l’ opportunità di un accordo. Sono in corso accertamenti istruttori da parte della Corte dei Conti nei riguardi di un Dirigente dell’epoca e del Direttore dei lavori. Come comunicato con nota prot. n. 15579 del 4.04.2012, è pervenuta sentenza di 1° esecutiva( prot. n. 15537 del 3.04.2012). Il Comune è stato condannato al pagamento di euro 375.515,81 oltre rivalutazione monetaria in base agli indici ISTAT da maggio 2010 fino a sentenza ed agli interessi legali fino al saldo, oltre euro 7.100 più oneri per le spese legali. Con nota prot. n. 21314 del 10.05.2012 è pervenuta anche ordinanza del Giudice che liquida le spese di CTU a carico del Comune per euro 4.060,00 oltre oneri. Nella riunione del 9.05.2012 è stata decisa la costituzione in appello, oltre l’ accantonamento delle somme nella attuale predisposizione di bilancio.

Con nota prot. n. 26972 dell’ 8.06.2012 l’ avv. Bruno Galati ha fornito le somme definitive e cioè: sorte: euro 397.318,19 comprensiva di rivalutazione ed interessi legali come da sentenza spese legali: euro 9.594,20 comprensiva di rimborso forfettario, cp ed iva come da sentenza Con nota prot. n. 26592 del 7.06.2012 il CTU ing. Giuseppe Dello Sbarba ha comunicato la somma a proprio credito e a carico del Comune di Albano Laziale, per euro 4.590,24, da cui detrarre ritenuta di acconto e detratto acconto di euro 400,00 precedentemente versato. La controparte ha presentato nota prot. n. 25469 del 31.05.2012, con la quale accetta una dilazione triennale del pagamento.

E’ stata predisposta deliberazione di debito fuori bilancio.

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In data 30.0.8.2012 con atto n. 37 il Consiglio comunale ha approvato la deliberazione di riconoscimento di debito fuori bilancio. E’ stato saldato il ctu. Su sollecitazione della CCC e’ stato effettuato il pagamento della prima tranche dalla Ragioneria. Come comunicato dall’ avv. Galati, l’ udienza per la sospensiva è fissata per il 16.04.2013. L’avv. Galati ha comunicato verbalmente che l’ inibitoria non è stata accolta. Con l’ atto di diniego di inibitoria , nel frattempo inviato, la Corte d’ Appello rinvia al 24.05.2016. Con prot. n. 39257 del 13.09.2013 è pervenuta richiesta di registrazione della sentenza da parte dell’ Ufficio delle Entrate per euro 11.750,50. Ha provveduto la società con nostro rimborso per la metà, in seguito a chiarimenti con l’ ufficio delle Entrate. La Ragioneria provvede alle tranches di pagamenti secondo gli accordi di rateizzazione di cui al prot. n. 25469 del 31.05.2012, ultimo pagamento gennaio 2015. Collegato un procedimento della Corte dei Conti nei confronti del Dirigente del Settore tecnico e del Direttore dei lavori, con recupero di somme in base a sentenza n. 644/2013 confermata in appello con n. 231/2015/A per euro 17.166,09 (Dirigente) ed euro 25.217,82 (Direttore lavori). E’ stato nominato il Responsabile del Procedimento dal Sindaco. Si sono avviate le procedure di recupero, con prelevamento di euro 600,00 mensili dalla retribuzione per il Dirigente e con rateizzazione trimestrale di importo di euro 6000,00 per il Direttore dei Lavori. Sono stati incassati i primi 6.600,00 euro, con relazione alla Procura regionale della Corte dei Conti (prot. n. 30034 del 30.06.2015).

4) Ericsson Telecomunicazioni

Due procedimenti: 1) Ricorso al Tar Lazio pervenuto con prot. n. 5479 del 4.02.2010 promosso dalla Ericsson per l’ annullamento previa sospensione “a) della nota prot. n. 54514 del 30.11.2009, successivamente pervenuta, con la quale il Dirigente del Settore III ha denegato l’ istanza di autorizzazione presentata da Ericsson in data 30.10.2009, ai sensi dell’ art. 87 del D.Lgs. n.259 dell’ 1.08.2003 per la realizzazione di un impianto di telefonia mobile cellulare in via dei Piani di Monte Savello 48/A, in quanto detta area non risulta ricompresa nell’ elenco delle aree individuate nel regolamento comunale PRAEET, approvato dall’ Ente con apposita deliberazione di Consiglio comunale; b)di ogni altro atto ad essa connesso, presupposto e/o consequenziale, ivi inclusi, per quanto possa occorrere, il”Regolamento per l’ installazione di impianti di comunicazione elettronica con annesso PRAEET, approvati con deliberazione di C.C. n.70 del 30.10.2007, nella parte in cui si consente l’ installazione di impianti radio-base per telefonia cellulare esclusivamente in siti predeterminati dall’ Amministrazione,con esclusione di ogni altra zona omogenea del territorio comunale; c) per quanto possa occorrere, della nota prot. n. 54153 del 24.11.2009 (mai comunicata e/o conosciuta dalla ricorrente). L’ avv. Giovanni Blesi, con nota prot. n. 40264 del 16.09.2010, comunica che il processo all’ udienza del 15.09.2010, anche alla luce di motivi aggiunti che considerano l’ improponibilità di installare un altro impianto sullo stesso luogo in cui già ne esiste un altro, è stato rinviato a data da destinarsi. 2) Ricorso al Tar Lazio pervenuto con prot. n. 49883 del 18.11.2011con cui la Ericsson chiede “l’ annullamento previa sospensione della nota prot. n. 37205/S31915 con la quale il Dirigente del Settore III, in riscontro alla richiesta di ospitalità di aree comunali inoltrata da Ericsson il 9.08.2011, l’ ha rigettata e diffidato la ricorrente dalla realizzazione di impianti di telecomunicazione in quanto difformi dal piano delle antenne e dalle disposizioni contenute nel Regolamento PRAEET; di ogni altro atto connesso,ivi incluso il Regolamento nella parte in cui consente l’ installazione di impianti di telefonia cellulare esclusivamente in siti predeterminati, con esclusione di ogni altra zona omogenea del territorio comunale”. E’ stato dato incarico agli avvocati Giuseppe Lo Mastro e Stefano Rossi, con determinazione n. 278 del 29.11.2011.

Oltre i due ricorsi precedenti, senza aggiornamenti, con atto di Giunta n. 69 del 30.03.2012, l’ Amministrazione ha inteso promuovere un intervento ad adiuvandum al

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Comune di Castelgandolfo nel procedimento al TAR promosso da Ericsson contro detto Comune per la realizzazione di una stazione radio base per telefonia mobile cellulare in località a stretto confine con il territorio di Albano Laziale. Il provvedimento in autotutela con il quale era stato annullato il silenzio assenso sull’ istanza di autorizzazione presentata ai sensi dell’ art. 87 del D.Lgs. 259/2003 è stato sospeso con ordinanza TAR n. 5167/2010. In attesa di fissazione di merito. L’ avv. Lupi, con nota prot. n. 11149 dell’ 11.03.2014, conferma istanza di prelievo, ma ancora nessuna fissazione di udienza da parte del TAR.

5) “ Gassificatore” – Pontina Ambiente srl Ci sono tre ricorsi al TAR collegati avverso i provvedimenti relativi al progetto di realizzazione della centrale elettrica alimentata a gas di sintesi derivato da CDR da ubicarsi nel territorio di Albano. 1) Con prot. n. 54906 del 15.12.2008 è pervenuto ricorso con domanda cautelare, promosso dall’ Associazione culturale contro le Nocività contro la Regione Lazio, nonché contro il Dipartimento Territorio Regione Lazio e nei confronti del CO.E.MA Consorzio Ecologico Massimetta , nonché nei confronti del Comune di Albano Laziale avverso e per l’ annullamento previa sospensione: “del provvedimento, recentemente conosciuto, di Valutazione di Impatto ambientale e danno ambientale reso dalla Regione lazio, Dipartimento Territorio, Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, prot. n. 177177 dell’ 8.10.2008, ai sensi dell’ art. 23, parte II del D.Lgv. 152/06, con il quale è stato espresso un giudizio di compatibilità ambientale favorevole, con prescrizioni, sul progetto per la realizzazione di una “Centrale elettrica della potenza di 40 MW, alimentata a gas di sintesi derivato da CDR, da ubicarsi nel Comune di Albano Laziale, in località Cecchina, presentato dal Consorzio Ecologico Massimetta (CO.E.MA); nonché avverso i provvedimenti, conosciuti contestualmente al provvedimento di cui sopra, con i quali il Direttore del Dipartimento Territorio ha disposto la sospensione degli effetti e la successiva proroga della sospensione, del provvedimento negativo di valutazione di impatto ambientale sul medesimo progetto di realizzazione della stessa centrale elettrica reso dallo stesso ente in data 25 marzo 2008 prot. n. D2/25/04/52744; nonché di ogni altro atto presupposto, connesso, dipendente e consequenziale”.

Con prot. n. 5074 del 2.02.2009 è pervenuto atto di intervento ad adiuvandum promosso da WWF Italia ONG onlus. Sono inoltre intervenuti, sempre ad adiuvandum, i Comuni di Albano, Pomezia,Rocca di Papa, Genzano, Ardea, Ariccia, Lanuvio e Castel Gandolfo, giudicati però il primo inammissibile e gli altri tardivi. Sono stati presentati motivi aggiunti, depositati il 7.04.2009e il 4.12.2009. Con sentenza n. 36740/2010 il Giudice “accoglie il ricorso principale; accoglie i motivi aggiunti al ricorso n. 132/2009 depositati in data 7aprile 2009, limitatamente all’ impugnativa dell’ ordinanza del Presidente della Regione Lazio in data 22.10.2008 e li dichiara inammissibili e infondati per il resto; accoglie i motivi aggiunti depositati il 4.12.2009; annulla, per l’ effetto, nei sensi di cui in motivazione, la valutazione di impatto ambientale, prot. n. B3694 del 13.08.2009, l’ ordinanza del Presidente della Regione Lazio n. 3 del 22.10.2008; spese compensate”

2) Con prot. n. 14635 del 24.03.2009 è pervenuto nuovo ricorso promosso dall’ Associazione culturale contro le Nocività contro la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Commissario delegato per l’ emergenza ambientale nel territorio del Lazio, il soggetto attuatore delle attività di cui all’ ordinanza dei ministri n. 3249 dell’ 8 novembre 2002, il Presidente della regione lazio, la Regione Lazio e nei confronti del Comune di Albano Laziale avverso e per l’ annullamento previa sospensione: “del decreto n. 116 del 21.11.2007 adottato dal Soggetto delle attività di cui all’ Ordinanza del Consiglio dei Ministri n. 3249 dell’ 8 novembre 2002 nonché del parere della Commissione tecnico scientifica di cui all’ art. 4 comma 2 del OPCM dell’ 8 novembre 2002 reso in data 31.01.2007 e 19.11.2007; del decreto n. 147 del 28.12.2007 adottato dal Commissario delegato per l’ emergenza ambientale nel territorio della Regione Lazio nonché del decreto del medesimo Commissario n. 95 del 18.10.2007; del decreto n. 24 del 24.06.2008 del Commissario delegato avente ad oggetto “Stato di attuazione delle azioni volte al superamento della fase emergenziale dichiarata con DDPCM del 19.02.1999 e successive modificazioni; dei provvedimenti con i quali sono stati adottati ed approvati i piani regionali dei rifiuti ed i piani degli interventi di emergenza per l’ intero territorio del Lazio di estremi non conosciuti ed in particolare il piano che ha previsto la realizzazione della centrale elettrica COEMA nel territorio di Albano; nonché avvertso ogni ulteriore atto e provvedimento presupposto, dipendente, connesso e consequenziale ai provvedimenti sopra indicati aventi ad oggetto la realizzazione di una centrale elettrica da ubicarsi nel Comune di Albano laziale in località Massimetta pa parte del Consorzio Ecologico Massimetta (COEMA)”.

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Con sentenza n. 36088/2010 il Giudice “accoglie il ricorso limitatamente all’ impugnativa dell’ ordinanza del Presidente della regione Lazio n. 3 del 22.10.2008 e lo dichiara inammissibile e infondato per il resto; annulla, per l’ effetto, l’ ordinanza del presidente della Regione Lazio n. 3 del 22.10.2008; spese compensate”.

3) Con prot. n. 51583 del 10.11.2009 è pervenuto ricorso, promosso dall’ Associazione culturale contro le Nocività contro la Regione Lazio e nei confronti del Consorzio COEMA, nonché nei confronti del Comune di Albano Laziale avverso e per l’ annullamento previa sospensiva: “ della determinazione n. B3694 del 13.08.2009 con la quale il Dipartimento del Territorio della Regione Lazio ha rilasciato al Consorzio COEMA l’ autorizzazione integrale ambientale ai sensi del D.Lgv. n. 56/05 per la realizzazione e l’ esercizio di una centrale di produzione di energia elettrica, mediante gassificatore ad elevata temperatura dei rifiuti, in località Cecchina di Albano L aziale nonché autorizzazione per la realizzazione e l’ esercizio del VII invaso della discarica sita in Albano Laziale località Cecchina. Nonché avverso e per l’ annullamento degli atti e dei provvedimenti presupposti della suddetta AIA ed in particolare del parere reso dalla Commissione tecnico scientifica di cui all’ art. 4 comma 2 dell’ OPCM dell’ 8.11.2002, del successivo provvedimento del Commissario Straordinario della Regione Lazio per l’ emergenza rifiuti n. 147/2007, nonché del provvedimento della regione Lazio con il quale è stato reso parere favorevole in sede di valutazione di impatto ambientale e del provvedimento del Commissario straordinario regionale n. 24/2008; degli atti e dei provvedimenti adottati nella conferenza dei servizi promossa dalla Regione Lazio ai fini del rilascio dell’ autorizzazione integrale ambientale, nonché di ogni altro atto presupposto dipendente e/o connesso con i provvedimenti suddetti”.

Con sentenza n. 36116/2010, il Giudice “accoglie il ricorso n. 9436/2009 e per l’ effetto, annulla l’ autorizzazione integrata ambientale, prot. n. B3694 del 13.08.2009.Spese compensate”.

Attualmente i procedimenti pendono dinanzi al Consiglio di Stato. Come comunicato dallo studio legale Petrillo con nota prot. n. 44448 del 14.10.2011, nel primo giudizio (RG 892/2011) la COEMA appellante impugna la sentenza favorevole all’ Amministrazione, pronunciata dal Tar Lazio in data 15.12.2010 (n. 36740/10) emanata all’ esito del giudizio relativo all’ impugnativa del provvedimento di valutazione dell’ impatto ambientale e danno ambientale reso dalla Regione Lazio Dipartimento Territorio n. 177177 dell’ 8.10.2008. Il secondo giudizio (RG 1100/2011) riguarda la costituzione in giudizio presso il Consiglio di Stato nel ricorso promosso da COEMA contro il Comune di Albano Laziale, la Regione Lazio, nonché l’ Associazione Culturale contro le Nocività, l’ Associazione Salute Ambiente Anti Inceneritore ed i sigg.ri Fabrizi ed altri, per resistere al ricorso proposto dalla COEMA avverso la sentenza del TAR (n. 36088 del 13.12.20110) a definizione del ricorso n. 2725/2009. Il terzo giudizio (RG 999/2011) riguarda l’ impugnativa della sentenza Tar n. 36116/2010 pronunciata nel giudizio relativo alla richiesta di annullamento del provvedimento – determinazione n. B3694 del 13.08.2009, con la quale la Regione Lazio ha rilasciato al consorzio COEMA l’ autorizzazione Integrata Ambientale per la realizzazione e l’ esercizio di una centrale di produzione di energia elettrica. Nei tre giudizi il Comune si è costituito e stante l’ esistenza di pronunce favorevoli per l’ Amministrazione, si ritiene che il Consiglio di Stato possa fondatamente confermare le decisioni di I grado rigettando quindi gli appelli proposti. Collegato, esiste un nuovo procedimento innanzi al Tar Lazio, intentato da Pontina Ambiente s.r.l. contro un’ ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi presso la discarica. Più precisamente, con prot. n. 50071 del 17.11.2010 è pervenuto ricorso per l’ annullamento, previa sospensiva, “dell’ ordinanza dirigenziale (settore IV, n. 0038913/or0320 del 7 settembre 2010, notificata il 13 ottobre 2010) recante ordine di ripristino dello stato dei luoghi e della successiva nota dirigenziale (settore IV, n. 0046965 del 27 ottobre 2010) di reiterazione del suddetto ordine; nonché di ogni altro atto comunque presupposto, connesso o conseguente, ivi compreso l’ art. 44 del Regolamento edilizio del Comune di Albano Laziale”. Come da comunicazione prot. n. 43598 del 10.10.2011, l’ avv. Giuseppe Trivelloni riferisce che , alla scorsa udienza del 5.10.2011, il TAR Lazio –che con provvedimento del 24.01.2011 aveva ritenuto opportuno attendere l’ esito dell’ atto di appello ( avverso la sentenza TAR relativa alla realizzazione dell’ impianto di valorizzazione energetica ) per decidere in maniera decisiva la domanda cautelare di sospensiva – ha disposto un nuovo rinvio all’ udienza del 31.01.2012, disponendo sino a quella data la sospensione del provvedimento impugnato ( sul presupposto che nel breve termine dovrebbe essere deciso il predetto appello innanzi al Consiglio di

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Stato). Con ordinanza TAR n. 1929/2012 del 31.05.2012 è stata confermata la sospensione del provvedimento impugnato. Il merito è fissato per il 30.01.2013. Inoltre, con deliberazione di G.M. n. 142 del 9.09.2010 è stato dato incarico all’ avv. Giuseppe Trivelloni in riferimento ad un procedimento presso la procura di Velletri, presso la quale risulta acquisita una notizia di reato, per presunti reati urbanistici/edilizi. Con nota prot. n. 42479 del 30.09.2010 l’ avv. comunica che la notizia di reato risulta rubricata come reato edilizio (violazione dell’ art. 44 del DPR 380/2001), con richiesta di emissione di decreto penale.

Inoltre : Con deliberazione di G.M. n. 164 del 24.05.1999 è stato dato incarico all’ avv. Enzo Cardi per intentare un’ azione di risarcimento danni nei confronti della Giancamilli Ambiente srl in quanto “ la ditta Giancamilli Ambiente srl gestisce la discarica di Albano Laziale, sita in località Roncigliano; tale discarica riceve i rifiuti del Comune di Albano Laziale e di altri comuni dei territori limitrofi (Anzio, Ariccia, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio e Nemi); Visto il provvedimento di sequestro preventivo dell’ impianto, di cui al procedimento penale n. 6168/98 RGNR e n. 987/99 RG GIP., emesso in data 10.03.99 per violazioni urbanistiche ed opere abusive; Considerato che, in conseguenza di tale decreto e a seguito della chiusura della discarica e della successiva ordinanza provinciale n. 44 del 13.3.99 e successive proroghe, dal giorno 13.03.99 il servizio di smaltimento dei R.S.U. viene effettuato presso la discarica sita nel Comune di Velletri; che la società SLIA con nota prot. 8111 del 19.03.99 ha comunicato a questa Amministrazione il costo dello smaltimento in discarica in conseguenza dell’ ordinanza provinciale di cui sopra; Ritenuto necessario chiedere alla soc. Manutencoop, che gestisce in appalto una parte del servizio di raccolta e trasporto a discarica dei rifiuti solidi urbani, un’ offerta relativa all’ ampliamento del servizio, necessaria per eliminare l’ attuale aumento del carico di lavoro; Vista la deliberazione di G.M. n. 133 dell’ 11.05.99, resasi necessaria per la modifica dei termini contrattuali con la ditta Manutencoop di cui sopra; Considerato il notevole aumento dei costi, quantificato in L. 170.000.000 compresa IVA su base mensile, come da nota prot. n. 2315 del 15.4.99 del Dirigente della V Rip.ne, non tenendo tra l’ altro conto dei mancati introiti per l’ eco ristoro che avrebbe incassato il Comune di Albano nel caso di esercizio della discarica di Roncigliano; Considerato opportuno quindi promuovere un’ azione legale al fine di richiedere un risarcimento danni, dovuto per l’ aumento del costo del servizio di nettezza urbana sia per la parte gestita direttamente che per quella in appalto, oltre ad un maggior onere dello smaltimento in discarica ed al mancato introito per l’ eco ristoro, fermo restando che la ditta Giancamilli sta effettuando pagamenti arretrati relativi a ristori economici dovuti ed il saldo definitivo non è stato ancora effettuato” .

In seguito all’ atto di citazione del Comune la Giancamilli Ambiente srl ha presentato una domanda riconvenzionale per 1) difetto di giurisdizione 2) infondatezza nel merito delle avversarie pretese 3) Inesistenza del danno lamentato dall’ attesa 4) Il danno subito dalla società esponente , concludendo per “ in via pregiudiziale e definitiva, accertare e dichiarare il difetto di giurisdizione dell’ autorità giudiziaria ordinaria; in subordine ma in via preliminare, disporre ai sensi dell’ art. 295 cpc la sospensione del presente giudizio in attesa della definizione dei giudizi penali ed amministrativi descritti in narrativa; in via riconvenzionale, nel merito accertare il diritto al risarcimento dei danni patiti e patiendi della società Giancamilli Ambiente srl, e per l’ effetto, condannare l’ Amministrazione attore al pagamento in favore della Giancamilli Ambiente srl della somma di lire 1.500.000.000 ovvero di quella, anche maggiore, che in corso di causa verrà eventualmente liquidata a seguito di CTU, oltre interessi legali dal dì del dovuto fino a quello dell’ effettivo soddisfo” Nel frattempo , con prot. n. 21503 del 19.07.99 e prot. n.31908 del 25.10.99 sono stati presentati da Giancamilli n. 2 ricorsi al TAR, uno contro la sospensione e demolizione di opere abusive su aree sottoposte a vincolo ed uno contro l’ ordinanza di revoca della precedente ( ordinanze 127/17 del 18.05.1999 e n. 238 del 25.08.1999 del Settore IV), entrambi con costituzione in opposizione dell’ Ente. Con sentenza n. 30014/2004 comunicata dall’ avv. Cardi con nota prot. n. 41539 del 9.12.2004 il Tribunale civile di Roma ha rigettato la domanda del Comune di Albano Laziale e condannato lo stesso a pagare in favore della Pontina Ambiente (ex Giancamilli) la somma di euro 961.511,53 e gli interessi legali al tasso del 3,5% dal 9.8.99 alla pubblicazione della sentenza sul capitale di euro 906.278,66, nonché gli interessi legali che sul totale delle due voci che precedono matureranno dalla pubblicazione della presente sentenza al saldo, oltre le spese di consulenza tecnica d’ ufficio e delle spese di lite (euro 310,00 per spese, 20.000,00 per diritti ed onorari,

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oltre oneri di legge). Con deliberazione di G.M. n. 259 del 14.12.2004 il Comune si è costituito in appello, affidando incarico all’ avv. Marciano Petrillo. La Corte d’ Appello di Roma in data 27.06.2005 ha rigettato l’ istanza di sospensione dell’ efficacia esecutiva della sentenza impugnata. Non risultano richieste di controparte. E’ pervenuto dispositivo di sentenza in appello ( comunicato dall’ avv. Petrillo in data 10.11.2011) che conferma la sentenza di primo grado (condanna dell’ Ente al pagamento di euro 961.511,53 oltre interessi e spese di lite per un totale di circa 1.450.000,00 euro). Non è pervenuta la sentenza notificata, né ancora alcuna richiesta da controparte, convocata il 1.12.2011. In seguito alle riunioni effettuate con l’ Amministrazione e gli uffici interessati, si sta provvedendo alla costituzione in Cassazione.

Il Comune ha presentato ricorso in Corte di Cassazione, affidando incarico agli avvocati Enzo e Marcello Cardi per la cassazione della sentenza n.4423/2011 della Corte di Appello di Roma, pubblicata il 24.10.2011, non notificata. - nel frattempo si sono svolti numerosi incontri tra le parti, per eventuali soluzioni transattive ancora in corso. - nelle more la controparte ha presentato nota prot. n. 24447 del 25.05.2012 (anticipazione via fax) e prot. n. 24937 del 29.05.2012 (raccomandata RRR), con la quale “ facendo seguito agli accordi intercorsi- nelle more dell’ auspicato raggiungimento di un’ intesa transattiva volta a definire la controversia definita con la sentenza in oggetto (n. 4423/11) con la presente Vi confermiamo la disponibilità della Pontina Ambiente srl ad acconsentire ad una dilazione in dieci anni dell’ importo che il Comune di Albano Laziale è tenuto a corrispondere alla nostra società in esecuzione della sentenza in oggetto, pari ad euro 961.511,53 oltre interessi, come indicati nella sentenza di primo grado (n. 30014/04 del Tribunale di Roma).” - con nota prot. n. 26980 dell’ 8.06.2012 è stato formalizzato il consenso della Pontina Ambiente srl alla dilazione. - con mail del 5.06.2012 l’ avv. Marcello Cardi ha indicato gli importi dovuti, risultanti dalla sentenza e cioè: “La sentenza condanna il Comune al pagamento di euro 961.511,53, oltre interessi al tasso del 3,5% dal 9 agosto 1999 alla pubblicazione della sentenza sul capitale di euro 906.278,66 nonché gli interessi legali sul totale delle due voci che precedono dalla pubblicazione della sentenza al saldo. Sviluppando il suddetto importo dovrebbe aversi: euro 961.511,53 per capitale euro 166.246,26 per interessi al 3,5% dal 9.08.1999 al 5.11.2004 (data di pubblicazione della sentenza) sul capitale di euro 906.278,66 euro 196.849,20 per interessi legali sul totale delle due voci che precedono (euro 1.127.757,79) dalla pubblicazione della sentenza ad oggi. Totale euro 1.324.606,99. Naturalmente, illustrati i criteri, sarà opportuna una verifica da parte della Ragioneria”. Con deliberazione di G.M. n.159 del 2.08.2012 è stata approvata la transazione che prevede il pagamento di dieci rate annuali, a partire dal corrente anno, di 70.000,00 euro, senza interessi e a saldo di ogni pretesa ed onere, comprese le spese legali, con rinuncia al reciproco contenzioso.

I tre procedimenti al Consiglio di Stato sono stati definiti con : sentenza n. 1640/2012 depositata il 22.03.2012 e scaricata da internet in quanto non risulta pervenuto alcun biglietto di cancelleria attestante l’ avvenuto deposito, come comunicato anche dall’ avv. Petrillo con nota prot. 14157 del 27.03.2012. a) Accoglie l’ appello principale b) Respinge l’ appello incidentale c) In parziale riforma dell’ impugnata sentenza, respinge integralmente il ricorso di 1° nrg 132/2009 ed i connessi due atti di motivi aggiunti, ad eccezione dell’ impugnativa dell’ ordinanza del Presidente della regione Lazio n. 3 del 22 ottobre 2008 d) dichiara integralmente compensate fra tutte le parti costituite le spese di entrambi i gradi di giudizio. Sentenze n.1256/2012 e 1257/2012 depositate in data 5.03.2012 e comunicate con prot. n. 12867 del 19.03. 2012 , in cui il Consiglio di Stato in accoglimento dell’ appello spiegato dalla Co.E.MA. ha dichiarato improcedibili i due ricorsi presentati in 1° dall’ Associazioni ambientalistica. Si trattava di ricorsi aventi lo stesso oggetto di quello principale di cui sopra.

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La percorribilità di un ricorso alla Corte di Giustizia europea, come da pareri legali, non esistendo il concetto di “giustizia negata” appare negativa sia in punto di merito che, conseguentemente, di esborso di risorse economiche. In esito all’ accordo transattivo, sono pervenuti gli atti di rinuncia ai contenziosi pendenti dinanzi al Tar n. 10864/99 e n. 14992/99 (sopra descritti), proposti avverso le ordinanze n. 127/17 e n. 238/25148 del 1999 (prot. n. 123 e 125 del 2.01.2013). Con prot. n. 14647 e 14648 del 29.03.2013 sono pervenute le relative sentenze TAR ( n. 3053/13 e 3054/13) che dichiarano l’ improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse. L’ Amministrazione comunale, con deliberazione di G.M. n. 24 del 28.01.2013, ha intrapreso azione legale avverso il decreto Clini del 3.01.2013, con il quale viene previsto il pieno utilizzo delle capacità produttive degli impianti di trattamento meccanico-biologico del Lazio, tra i quali anche quello di Albano, per superare le gravi criticità di gestione dei rifiuti solidi urbani nel territorio della Provincia di Roma. E’ stato affidato patrocinio agli avvocati Fabrizio Pietrosanti, Sabrina Paparo e Giulio Montanari. Ricorso accolto dal Tar, mentre il Consiglio di Stato ha accolto il controricorso del Ministero dell’ Ambiente, rinviando al Tar. Udienza fissata per il 22 giugno. L’ Amministrazione sta cercando di chiedere un anticipo sul merito. Con deliberazione di G.M. n. 31 dell’ 11.02.2013 l’ Amministrazione ha disposto un intervento ad adiuvandum alle associazioni che avevano presentato ricorso presso la Corte europea dei diritti dell’ Uomo, in merito al giudizio di cui alla sentenza del Consiglio di Stato n. 1640 del 22 marzo 2012, concernente la realizzazione del termovalorizzatore in località Cecchina via Roncigliano. L’ incarico, a titolo gratuito, è stato affidato agli avvocati Nicolò Paoletti, Giuseppe Lo Mastro e Natalia Paoletti. Con deliberazione di G.M. n. 40 del 21.02.2013 l’ Amministrazione ha conferito patrocinio legale agli avvocati Pietrosanti, Paparo e Montanari, al fine di opporsi alla determinazione della Regione Lazio ( n. B00266 del 29.01.20139), relativa alla approvazione del crono programma dei lavori di costruzione della centrale elettrica alimentata da gas di sintesi derivato da CDR in via Roncigliano. Il ricorso è stato accolto nella sospensiva, fissando il merito per il 28 marzo. Con ordinanza n. 1439 del 28 marzo 2013 il Tar Lazio rigetta la domanda cautelare, proposta in via incidentale, non ravvisando il fumus boni juris ed il pregiudizio grave ed irreparabile, non essendoci “nessun pericolo per la salute pubblica in quanto l’ impianto non è stato ancora realizzato”. Avverso tale ordinanza è stato proposto ricorso in appello. Il Consiglio di Stato ha respinto la sospensiva sul crono programma. L’ Ente si è inoltre costituita, sempre con gli stessi avvocati, contro il nuovo decreto del Ministro dell’ Ambiente in data 26 marzo 2013 di integrazione al decreto 3 gennaio 2013 (determinazione n. 318/48 del 22.04.2013). Per quanto riguarda il ricorso al Tar (RG 9981/2010) proposto da Pontina Ambiente, per l’ annullamento dell’ ordinanza di ripristino dei luoghi di cui sopra, con nota prot. n. 15654 dell’ 8.04.2013 l’ avv. Trivelloni ha trasmesso sentenza n. 3413/13, inviata al Settore tecnico con nota prot. n. 16119 dell’ 11.04.2013, che ha accolto l’ istanza di Pontina Ambiente. Con sentenza n. 6647/13 del 6.06.2013, pervenuta con prot. n. 30978 del 12.07.2013, vengono accolti i ricorsi presentati dal Comune e per l’ effetto viene annullato il decreto ministeriale del 3 gennaio 2013 con gli ulteriori e conseguenti provvedimenti, in quanto “i provvedimenti commissariali recano finalità ulteriori rispetto a quelle legalmente individuate”. Controparte (Ministero dell’ Ambiente) ha proposto appello al Consiglio di Stato (RG n. 5248/2013). Con determinazione n. 643/90 del 19.07.2013 il Comune si è costituito in opposizione. Il Consiglio di Stato, con ordinanza n. 3059/2013, ha accolto l’ istanza cautelare richiesta, sospendendo l’ esecutività della sentenza del Tar e rimandando il merito al “primo trimestre 2014”.

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L’ Amministrazione ha deciso di costituirsi al Consiglio di Stato avverso la sentenza n. 3414/13. E’ stato conferito incarico di patrocinio all’ avv. Trivelloni (determinazione n. 928/134 del 28.10.2013). Appello iscritto a ruolo in data 30.11.2013 come da comunicazione dell’ avv. Trivelloni prot. n. 51204 del 2.12.2013. In riferimento ai fatti oggetto di tale ricorso amministrativo è pervenuto decreto penale di condanna (prot. n. 26086 del 23.06.2014) nei confronti dell’ amministratore unico di Pontina Ambiente. In data 11.04.2014 con prot. n. 16523 è pervenuto ricorso al TAR del Lazio per motivi aggiunti nel ricorso RG n. 4403/2014 contro Prefettura;Ministero dell’ Interno,Comuni di Pomezia e Albano Laziale “per l’ annullamento, previa misura cautelare,oltre che della informazione interdittiva ex art. 91, d.lgs. 159/2011 del prefetto della Provincia di Roma, prot. n. 61392/Area I Bis/O.S.P. del 13 marzo 2014; della nota della Prefettura di Roma priva di data e di estremi con la quale si comunica alla Provincia di Roma e per conoscenza al Comune di Albano Laziale l’ adozione del predetto provvedimento, nota, quest’ ultima, comunicata con fax del Comune di Albano Laziale del 21 marzo 2014; di ogni altro atto presupposto, ivi comprese eventuali informative e/o comunicazioni acquisite dalla Prefettura di Roma, e di ogni altro atto connesso e consequenziale, anche dell’ ordinanza con tingibile e urgente del Sindaco di Albano Laziale, prot. Uscita del 4.4.2014 nr. 0015434/OR0067, prot. n. 98 dell’ 8.4.2014, e di ogni atto presupposto, connesso e consequenziale e del verbale (di integrale contenuto sconosciuto) della conferenza di servizi del 2.4.2014 presso il Comune di Albano Laziale”. Costituzione in giudizio con avv. Montanari per omogeneità e opportuna consequenzialità logica di procedimento. Con prot. n. 15291 del 3.04.2014 è pervenuto, da parte del Tribunale penale di Roma – sezione GIP il n. RG Notizie di reato 7449/08 PM – Re. Gen. GIP 13928/08 nei confronti del “promotore, organizzatore e dominus incontrastato del sodalizio criminale, nonché in qualità di amministratore di fatto o di diritto delle numerose aziende che compongono il suo gruppo imprenditoriale “ + 6, per fatti attinenti, tra gli altri, alla discarica di Cecchina (frodi, traffico di rifiuti e reati ambientali). Il Comune, così come altri, si è costituto in qualità di parte offesa, affidando incarico all’ avv. Chiara Prili (determinazione n. 362/42 del 14.05.2014), con richiesta di risarcimento danni per una somma non inferiore a 5.000.000,00 di euro, oltre alle spese processuali e/o nella maggior somma che sarà ritenuta congrua dal Giudice. Ulteriori procedure seguite direttamente dal Sindaco. 6) Soc. Ginevri s.r.l.

Con prot. n. 55515 del 23.12.2011 è pervenuta sentenza n. 8604/2011, riferita ad un ricorso del 1994 “per l’ annullamento del provvedimento n. 117 del 23.05.1994 del Comune di Albano,recante ordine di demolizione di opere abusive e ripristino dello stato dei luoghi” riferito alla demolizione ingiunta di uno stabilimento industriale realizzato dalla società Ginevri in località Cancelliera, in esecuzione di una decisione del Tar lazio (n. 1814 del 16.09.1992) che aveva annullato le concessioni edilizie di riferimento (nn. 84/87 e 46/88). Detta sentenza è stata annullata in appello dal Consiglio di Stato (n. 1389/95), per cui “conseguentemente devono ritenersi ripristinate la validità e l’ efficacia, per quanto interessa in questa sede, della concessione edilizia n. 84/87”. Il Comune, con la nota in data 9.11.2010 depositata in atti, ha dichiarato di aver “ritenuto nullo ogni atto conseguente alla decisione impugnata e di conseguenza anche l’ ordine di demolizione”. Il Giudice comunque rileva che “permane nondimeno l’ interesse della stessa a ottenere una pronuncia di accertamento di illegittimità dell’ impugnata ordinanza ai sensi dell’ art. 34 comma 3 c.p.a., allo scopo di proporre una successiva azione risarcitoria” per cui “definitivamente pronunciando sul ricorso…lo accoglie nei sensi di cui in motivazione” . Al momento non ci sono ulteriori atti. Procedimento definito. Citato solo in vista di una richiesta di risarcimento eventualmente prevista. La soc. Ginevri ha presentato ricorso in data 18.06.2012, contro il quale il Comune si è costituito con l’ avv. Trivelloni. La richiesta si aggira sui 139.959,15 oltre alle

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altre voci di danno da quantificare. 7) Soc. Industrializzazione e Lottizzazione Terreni e Soc. Investimenti Cecchina Ricorso al TAR pervenuto con prot. n. 56641 del 29.12.2008. Richiesta risarcimento danni per occupazione illegittima ed irreversibile trasformazione delle aree a mezzo delle deliberazioni del C.C. nn. 37912/93, 37911/93, 37910/93,25730/88, 25729/88, 25886/88 nonché della Giunta n. 1270 del 10.10.1988 e n. 1654 del 4.10.1993 (serbatoio idropotabile ed impianto sportivo situati in località Cecchina). Quantificazione del danno da parte dei ricorrenti in euro 1.547.450,00 oltre interessi e rivalutazioni. Con nota prot. n. 43634 del 10.10.2011 l’ avv. Raffaele Di Stefano comunica la costituzione in giudizio con la contestazione dell’ an e del quantum, con domanda riconvenzionale subordinata per ottenere in ipotesi il pagamento delle opere realizzate dal Comune (serbatoio e impianto sportivo). Il procedimento è pendente: nessuna delle parti ha depositato istanza di discussione. Con nota prot. n. 20313 del 9.05.2013 l’ avv. Raffaele Di Stefano ha rinunciato all’ incarico. Nuovo incarico affidato all’ avv. Laura Liberati, in qualità di avvocato interno dell’ Ente. Si reputa necessario procedere ad una trattativa. Avviata proposta di incontro con avvocato di controparte. In data 9.04.2014 si è svolta una riunione tra le parti con una serie di soluzioni da valutare. Si è in attesa di risposta da controparte. Nessuna risposta da controparte, pur sollecitata più volte.Ulteriori istanze di prelievo di controparte per fissazione udienza. 8) Pomente/Nicoletti Trattasi di appartamento confiscato alla mafia e destinato a finalità sociali, previo sgombero dello stesso in quanto ancora occupato. Introduzione in un ricorso al TAR preesistente, che , come da comunicazione dell’ avv. Gemino Cipriani prot. n. 56662 del 30.12.2010, è stato dichiarato perento, per cui il ricorso proposto da Pomente Patrizia avverso l’ ordinanza di sfratto in via amministrativa emanata dall’ Agenzia del demanio è rigettato. L’ Ente può procedere al recupero esecutivo dell’ immobile. Devono attualmente essere messe in atto le procedure di sgombero da parte dell’ Ufficio Patrimonio. L’ Ufficio patrimonio deve provvedere alle procedure per lo sgombero. Rendendosi necessaria una azione giudiziale di recupero, denominata azione ordinaria di occupazione sine titulo, è stato dato patrocinio di rappresentanza dell’ Ente all’ avv. Mario Giancaspro (determinazione n. 315/47 del 19.04.2013. Atto di citazione notificato per l’ udienza del 10.12.2013. Procedimento avviato. Rinviato in decisione al 27.01.2015 ed ulteriormente rinviato. 9) Roma Costruzioni Appalti

Con atto di citazione prot. n. 31277 del 6.09.2007 è pervenuto atto di citazione davanti al tribunale di Velletri al fine di “accertare il grave ed ingiusto danno patito dalla Roma Costruzioni Appalti srl a causa della sospensione dei lavori conseguente al sequestro del cantiere disposto dal Tribunale di Velletri; accertare che la predetta sospensione è imputabile a responsabilità della stazione appaltante, rispetto alla quale l’ impresa attrice è rimasta totalmente estranea; accertare, in particolare, che sussiste il diritto dell’ impresa ad ottenere il risarcimento del danno…per un importo complessivo di euro 554.347,73 oltre interessi e rivalutazione dalla data di maturazione del credito al soddisfo; accertare che il ritardo nell’ esecuzione dei lavori ha comportato un ulteriore danno da determinarsi in euro 16.395,00…causato dall’ incremento anomalo del prezzo dei materiali ferrosi; condannare pertanto il Comune al pagamento complessivo della somma di euro 570.742,73 oltre Iva, se e nella misura dovuta, o alla somma maggiore o minore che sarà determinata in corso di causa, oltre agli interessi legali di mora e relativa rivalutazione monetaria comprensiva

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degli interessi legali ad essa applicabili dalla data di maturazione di ogni credito e fino al soddisfo;dichiarare ed accertare che sussiste il diritto della Roma Costruzioni Appalti ad essere rimborsata degli oneri di guardiania sostenuti per la custodia del cantiere e condannare pertanto il Comune al pagamento della somma di euro 54.336,10 oltre Iva, se e nella misura dovuta o alla somma maggiore o minore che sarà determinata in corso di causa, oltre agli interessi legali e di mora e relativa rivalutazione monetaria comprensiva degli interessi legali ad essa applicabili dalla data di maturazione di ogni credito e fino al soddisfo”.

Trattasi dunque di una richiesta di risarcimento danni per la sospensione dei lavori in riferimento alla realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica all’ interno del PEEP di Cecchina. Come riferito dallo studio legale Petrillo con nota prot. n. 44448 del 14.10.2011 e come già evidenziato con precedenti note, il giudizio ha avuto una CTU che ha quantificato la richiesta in euro 435.110,00 oltre interessi. Poiché risulta dalla CTU che “si può affermare senza dubbi che il provvedimento di sequestro disposto dal Tribunale di Velletri ed il successivo fermo del cantiere sia dipeso da errori progettuali”, questo Ente , con nota prot. n. 32453 del 18.07.2011, ha provveduto, ai fini dell’ interruzione della prescrizione relativa ad una eventuale richiesta di risarcimento, a scrivere al progettista firmatario dell’ opera. La precisazione delle conclusioni è per il 5.06.2012 e si ritiene che la decisione difficilmente potrà allontanarsi dalla predetta CTU. Il 19 settembre scade la presentazione delle memorie. Ulteriori venti giorni servono per le repliche. Si prevede sentenza entro fine anno. Con prot. n. 52019 del 20.11.2012 è pervenuta sentenza n. 346/12 RGAC 40032/08, la quale prevede:” il parziale accoglimento della domanda attrice, condanna il Comune di Albano Laziale al pagamento, in favore della Roma Costruzioni Appalti srl a titolo di risarcimento del danno, della complessiva somma di euro 435.110,00 oltre rivalutazione monetaria in base agli indici ISTAT dal luglio 2009 fino alla presente sentenza ed agli interessi legali, da calcolare sulla somma così attualizzata, dalla presente sentenza fino al saldo effettivo; rigetta per il resto la domanda attrice; condanna il Comune convenuto al pagamento, in favore della società attrice, delle spese di lite, che liquida in complessivi euro 8.118,00, di cui 7.000,00 per compenso ed il restante per spese,oltre oneri fiscali e contributivi nella misura legalmente dovuta; pone definitivamente a carico del Comune convenuto il pagamento delle spese di CTU, liquidate con separato decreto.”. Si vedano precedenti note prot. n. 39024 del 31.08.2012, n. 46785 del 17.10.2012, n. 52248 del 21.11.2012, n. 2677 del 17.01.2013 (bozza delibera debito fuori bilancio), n. 8136 del 14.02.2013. Il Comune si è costituito in appello per l’ impugnazione della sentenza, affidando patrocinio agli avvocati Lidia Scantamburlo e Gregorio Critelli dello studio Barberi Biagetti &Partners, con fissazione per l’ istanza di inibitoria per il 22.03.2013, rinviata al 5.04.2013 per impedimento del consigliere relatore. Con prot. n. 11601 dell’ 8.03.2013 è pervenuto decreto ingiuntivo per euro 7.234,98 oltre spese di giudizio per euro 614,36 per mancati pagamenti “in forza dell’ avvenuta esecuzione dell’ intervento di bonifica e sistemazione strada comunale nel PEEP di Cecchina (tratto via Portogallo)”. Con nota prot. n. 12042 del 12.03.2013 si è evidenziato il procedimento ai Dirigenti dei Settori competenti tecnico e contabile. Con disposizione del 5 aprile, depositata l’ 11 aprile e comunicata con prot. n. 16442 del 12.04.2013, la Corte di Appello di Roma – proc. N. 7134/2012 RGAC – ha sospeso l’ efficacia esecutiva della sentenza 346/2012 emessa in primo grado, limitatamente alla somma superiore a 300.000,00 euro. Alla luce di ciò, con nota prot. n. 16852 del 15.04.2013 si è chiesto incontro tra le parti. Con atto prot. n.19700 del 6.05.2013 e prot. n. 19892 del 7.05.2013 è pervenuto precetto per il pagamento di quanto dovuto in esito alla parziale inibitoria. E’ stata modificata la precedente proposta di deliberazione di d.f.b., consegnata al segretario generale e trasmessa poi anche agli uffici competenti il 22.05.2013. Tentativi di transazione in corso attraverso l’ avv. Scantamburlo. La situazione è stata ribadita, da ultimo, nella relazione propositiva sul bilancio 2013 e pluriennale di cui al prot. 28864 del 2.07.2013. Predisposta deliberazione di debito fuori bilancio. Approvata con deliberazione di C.C. n. 56 del 16.12.2013.

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Il Comune di Rocca Priora, con notifica di cui al prot. n. 15384 del 4.04.2014, ha comunicato la cessione del credito ex art. 1260 cc e seguenti da parte della Roma Costruzioni Appalti in favore dello stesso Comune, per euro 300.000,00. 10) Tucci Milena Con atto di citazione prot. n. 49032 del 26.10.2009 presso il Tribunale di Velletri l’ istante ha fatto richiesta, al fine di “condannare il Comune di Albano Laziale e l’ Immobiliare La Stella srl in solido fra loro al risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti e subendi a seguito e per l’ effetto del rilascio della concessione edilizia n. 76/04 e della correlata realizzazione del fabbricato realizzato a confine della proprietà, danni che sin da ora si quantificano in euro 500.000,00 ovvero in quella maggiore o minore somma che sarà provata in corso di causa ovvero determinata anche in via equitativa”. Tale risarcimento danni è stato chiesto, a causa della realizzazione di un fabbricato “senza il rispetto delle distanze di sicurezza”, in zona La Stella. Il procedimento era stato assegnato all’ avv. Gemino Cipriani, che tuttavia vi ha rinunciato con nota prot. n. 56660 del 30.12.2010, per sopravvenuta incompatibilità professionale, nella fase di adesione dell’ attore all’ eccezione di difetto di giurisdizione promossa dal nostro difensore. L’ avv. Laura Liberati, attuale difensore, con nota prot. n. 43494 del 10/10/2011, comunica che il Giudice, alla precedente udienza del 3.05.2011, ha ammesso con ordinanza riservata la prova per testi articolata da parte attrice, rinviando per l’ espletamento al 15.12.2011, data ulteriormente rinviata al 18.10.2012 per fine prova (comunicazione del 12.01.2012). Nessuna comunicazione di aggiornamento. E’ stato nominato CTU per l’ espletamento della consulenza richiesta dall’ attrice. Rinviata al 23 giugno 2015 per chiarimenti alla CTU ed eventuale precisazione delle conclusioni. 11) Soc. Mario de’ Fiori 81 (ex Azienda agricola La Campanella)

Trattasi del depuratore comunale sito tra la via Ardeatina e la via Nettunense, su terreni adibiti a vigneti dell’ azienda agricola “La Campanella” poi ceduti alla soc. Mario de’ Fiori 81. Con deliberazione n. 26 del 26.6.92 di C.C. veniva approvato il progetto in variante al prg per la realizzazione dell’ impianto di depurazione. Con deliberazione n. 13 del 14.1.97 di G.M. veniva autorizzata l’ occupazione d’ urgenza e l’ immissione in possesso, confermata con deliberazione di G.M. n. 152 del 28.3.97. Il Consiglio di Stato, come comunicato dall’ avv. Riccardo Lavitola con prot. n. 32078 del 14.12.98, ha respinto definitivamente il ricorso n. 6458/97 proposto da controparte avverso tutti gli atti e le delibere relative alla localizzazione e realizzazione del depuratore e relativa condotta fognante. A seguito di procedimento presso la Corte d’ Appello il Comune ha liquidato l’ indennità di occupazione legittima per euro 26.703,90. Successivamente, con ricorso al Tar prot. n. 50514 del 3.11.2009 la Soc. Mario de Fiori 81 chiede “l’ accertamento e la declaratoria dell’ illegittima occupazione e della trasformazione delle aree, utilizzate dal Comune di Albano Laziale per la realizzazione dell’ impianto di depurazione comunale, con conseguente diritto alla restituzione delle aree ed al risarcimento dei danni dalla data di occupazione sino alla restituzione, in via subordinata per la condanna del Comune di Albano Laziale al risarcimento dei danni, oltre interessi moratori e rivalutazione monetaria” con una quantificazione in euro 292.791,09 oltre interessi moratori e rivalutazione monetaria.

L’ avv. Maurizio Sordini, con nota prot. n. 44109 del 13.10.2011, comunica che si è ancora in attesa della fissazione di udienza. Nel merito, precisa che la pratica di esproprio non è mai stata portata a compimento, sicchè la vertenza, in mancanza di intervento medio tempore di un provvedimento con il quale il Comune acquisisca la proprietà delle aree occupate, provvedendo al contempo alla liquidazione delle relative indennità, potrebbe concludersi con la condanna dell’ Amministrazione alla restituzione delle aree in favore della legittima proprietaria.

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Per determinare l’ importo degli esborsi che il Comune potrebbe essere chiamato a sostenere, serve una dettagliata relazione con l’ esatta estensione delle aree effettivamente occupate. Con nota prot. n. 16918 del 14.04.2011 e n. 19518 del 29.04.2011 è stata chiesta tale relazione agli uffici competenti. Si è ancora in attesa . Nessuna comunicazione di aggiornamento. Con nota prot. n. 22578 del 16.05.2012 si è segnalata la situazione al nuovo Dirigente del Settore tecnico. Con prot. n. 51847 del 6.12.2013 è pervenuta sentenza n. 9948/13 che ordina al Comune di restituire le aree od, in alternativa, di acquisirle, con proposta sulle somme da erogare a titolo di acquisizione e risarcimento. Si è proceduto ad una ipotesi transattiva (note prot. n. 10584 del 6.03.2014 e prot. n. 10843 del 7.03.2014). Incontro del 14 marzo 2014 : definita transazione in euro 230.000,00 erogabili in tre annualità (quattro rate) con cessione volontaria dell’ area. Atti in via di predisposizione. Nell’ effettuare il frazionamento la proprietà si è resa conto che nell’ area da cedere era ricompreso il viale di accesso alla azienda agricola. Pertanto la transazione è stata modificata con la riduzione dell’ importo da pagare ad euro 220.000,00 e costituzione di servitù di passaggio in favore del Comune. Atti in via di predisposizione. Transazione con deliberazione di G.M. n. 87 del 2.07.2014 e sottoscrizione del 14.07.2014 con il pagamento di euro 70.000,00 alla firma dell’ atto e rateizzazione al 30.09.2014 (euro 60.000,00), al 31.01.2015 (euro 50.000,00) ed al 31.01.2016 (euro 40.000,00). 12) Nadini Bruno ed altri Tre procedimenti collegati: 1) un ricorso al TAR di cui al prot. n. 1065 del 12.01.2010 per risarcimento danni, “riportati a seguito della consumazione della fattispecie illecita (già nota come occupazione appropriativa ) causata dalla realizzazione dell’ opera pubblica accompagnata dalla mancata emissione del decreto di esproprio entro il termine finale di occupazione legittima” per la realizzazione del piano di zona denominato Cecchina 2 per interventi di edilizia residenziale pubblica e per cui il Comune offriva, in riferimento a due immissioni in possesso, con provvedimenti n. 272/2749 e n. 273/2749del 27.01.2004 le somme di euro 48.055,16 e 66.607,84, corrispondenti al valore unitario pari ad euro 41,32/mq, indennità provvisorie di esproprio accettate con dichiarazioni del 22.11.2004. A seguito della mancata emissione del decreto di esproprio gli istanti chiedono risarcimento quantificato in euro 1.387.500,00( da cui detrarre indennità già accettata). 2) due atti di citazione presso la Corte d’ Appello di Roma (prot. n. 1075 del 12.01.2010 per indennità di occupazione legittima e prot. n. 1077 del 12.01.2010 per indennità di esproprio). Con il primo viene rilevato che il Comune con avvisi di immissione in possesso n. 1151/39417 e n. 1552/39420del 9.12.2002 procedeva alla formalizzazione delle immissioni su diversi mappali del foglio 27 ( rispettivamente 1303,1304, 1305,1306,199 per una superficie di 1612 mq e 836,837,883 e 885 per una superficie di 1163 mq, le stesse del procedimento al Tar) , definite in data 15 e 16 gennaio 2003. Non è stato emesso decreto di esproprio, e “nessuna indennità per l’ occupazione legittima è stata offerta né pagata dal Comune”. Per cui viene chiesta, attraverso ctu, la determinazione del “valore venale di mercato dei terreni espropriati espresso con riferimento alla data del termine finale di occupazione temporanea(16.01.2006), tenendo conto della edificabilità legale degli stessi, peraltro già ammessa e riconosciuta dal Comune di Albano Laziale”. Con il secondo, in riferimento al foglio 27 mappali 1670 per mq 752 e 1671 per mq 103 (complessivamente mq 855), viene rilevato che “con il decreto di esproprio,il Comune indicava che la indennità provvisoria di esproprio era stata determinata in euro 41,32 per mq. E così per una somma complessiva pari ad euro 35.328,60. Al momento, dunque, pur essendo stato emesso il decreto definitivo di esproprio, non è stata ancora determinata la indennità definitiva di esproprio”, con una richiesta quantificata “nella misura complessiva di euro 427.500,00 e/o nella maggiore misura che sarà ritenuta di giustizia” Come da comunicazione prot. n. 43634 del 10.10.2011 dell’ avv. Raffaele Di Stefano, per il primo procedimento: ha provveduto a costituirsi per il rigetto del ricorso. Il procedimento è pendente : nessuna delle parti ha depositato istanza di discussione.

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Sia per la citazione presso la Corte d’ Appello di Roma per la determinazione giudiziale della indennità di esproprio che per quella riferita all’ indennità di occupazione la prossima udienza sarà il 9.02.2012 per la precisazione delle conclusioni ( allo stato è prevedibile che le cause vengano decise e le sentenze emesse per la seconda metà del 2012). Si richiama inoltre la già inviata nota prot. n. 39550 del 12.09.2011 dell’ avvocato, riferita alla CTU e ad un possibile e auspicabile accordo bonario, in quanto il giudizio è incentrato sul quantum,essendo comunque le somme dovute. In data 16.12.2011 è stato chiesto un nuovo incontro con gli uffici interessati,anche su sollecitazione dell’ avv. Di Stefano. Si è ancora in attesa sia dell’ incontro che della più volte richiesta valutazione di partenza al Settore Ivtecnico. Con nota prot. n. 21067 del 9.05.2012 sono state presentate le comparse conclusionali e le relative repliche. Nelle memorie di replica sono chiesti euro 41.022,91 ( indennità occupazione) ed euro 8.000,00 oltre oneri (spese legali) ; euro 155.760,00 (indennità esproprio) ed euro 20.000,00 oltre oneri (spese legali). La sentenza sarà emessa prevedibilmente prima della sospensione estiva. Nessuna comunicazione di aggiornamento per la causa relativa al risarcimento danni. Nella riunione con l’ avv. Di Stefano ed il Dirigente Farro del 3.07.2012 si è concordato che l’ avvocato preparerà bozza degli avvii di procedimento per valutare eventuali ipotesi di transazione, anche relativamente ai procedimenti Marconi e Venditti. In data 12.07. e 1.08.2012 l’ avv. Di Stefano sollecita l’ ufficio tecnico a reperire le informazioni relative alla eventuale sottoscrizione di convenzione tra il Comune e Nadini e la presenza di annotazioni al certificato di destinazione urbanistica. Sugli atti di citazione: Con prot. n. 7177 in data 8.02.2013, sono pervenute le sentenze n. 511/13 e n. 512/13, rispettivamente riferite ad opposizione ad indennità di esproprio ed a determinazione giudiziale dell’ indennità di occupazione legittima, per cui l’ Ente è stato condannato a: a) Sentenza 511/13 – “Determina in complessivi euro 141.600,00 l’ indennità di espropriazione dovuta dal Comune di Albano Laziale agli attori Nadini Bruno, Nadini Claudio e Nadini Maria ed ordina il deposito di tale somma, detratto quanto in precedenza eventualmente versato allo stesso titolo, presso il Ministero dell’ Economia e delle Finanze, Servizio Gestione Depositi, con interessi di legge sulla somma residua dalla data del provvedimento di esproprio all’ effettivo soddisfo; Condanna il convenuto Comune di Albano Laziale alla rifusione, in favore degli attori Nadini Bruno, Nadini Claudio e Nadini Maria, delle spese del presente giudizio liquidate in complessivi euro 9.500,00,di cui euro 500,00 per esborsi, euro 2.000,00 per competenze ed euro 7.000,00 per onorari,oltre accessori di legge e rimborso forfettario delle spese generali; Pone le spese di c.t.u, liquidate come da separato decreto, a carico definitivo del convenuto Comune di Albano Laziale.” b) Sentenza 512/13 – “ Determina in complessivi euro 25.640,00 l’indennità di occupazione legittima dovuta dal convenuto Comune di Albano Laziale agli attori Nadini Bruno, Nadini Claudio e Nadini Maria ed ordina il deposito di tale somma, detratto quanto eventualmente in precedenza versato allo stesso titolo, presso il Ministero dell’ Economia e delle Finanze, Servizio Gestione Depositi, con gli interessi come specificato in motivazione” e cioè “su detto importo spettano solamente gli interessi di legge sulle singole somme dovute annualmente e a decorrere dal primo giorno dell’ annualità successiva fino al deposito”. “Condanna il convenuto Comune di Albano Laziale alla rifusione, in favore degli attori Nadini Bruno, Nadini Claudio e Nadini Maria,delle spese di giudizio liquidate in complessivi euro 6.150,00, di cui euro 350,00 per esborsi, euro 1.100,00 per competenze ed euro 4.700,00 per onorari, oltre accessori di legge e rimborso forfettario delle spese generali; Pone le spese di c.t.u., liquidate come da separato decreto, a carico definitivo del convenuto Comune di Albano Laziale.” Con nota prot. n. 7465 dell’ 11.02.2013 si è richiesto un incontro urgente tra tutte le parti in indirizzo, al fine di definire le procedure da intraprendere ognuno per la

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propria competenza. La situazione è stata segnalata con più note, tra cui prot. n. 8136 del 14.02.2013. Con nota prot. n. 20304 del 9.05.2013 l’ avv. Di Stefano comunica la rinuncia all’ incarico dinanzi al Tar Lazio (RG 643/2010). Con determinazione n. 391/60 del 16.05.2013 e’ stato affidato nuovo patrocinio agli avvocati Scantamburlo e Chiappella dello studio Biagetti. Con determinazioni n. 489/72 e 490/73 si è dato incarico agli avvocati Scantamburlo, Critelli e Cappella per la costituzione in Cassazione avverso le sentenze 511/13 e 512/13, salvo poi rinunciare , data la scadenza dei termini, di cui si è chiesta notizia al precedente avvocato. Situazione ribadita, da ultimo, in occasione della relazione propositiva sul bilancio 2013 e pluriennale di cui al prot. 28864 del 2.07.2013. Bozza di deliberazione di debito f.b. predisposta ed in attesa di disposizioni ulteriori. Tentativi di transazione attraverso l’ avvocato Scantamburlo. Predisposta deliberazione di debito fuori bilancio. Approvata con deliberazione di C.C. n. 57 del 16.12.2013. Con deliberazione di G.M. n. 58 del 30.05.2014 si è addivenuti a transazione alle seguenti condizioni economiche a carico del Comune ( tutti importi soggetti a ritenuta d’ acconto secondo le vigenti normative): euro 250.000,00 all’ atto della firma, euro 97.500,00 entro il 30 settembre 2015, euro 97.500,00 entro il 31 gennaio 2016. Tale transazione ha comportato l’ abbandono di tutto il contenzioso in essere ( ricorso al Tar Lazio di cui al punto 1) sopra descritto e ricorsi per giudizio d’ottemperanza prot. n. 13907, 13913 e 13917 del 26.03.2014, relativi a richieste di esecuzione delle sentenze n. 511/13 e 512/13 e di pronunciamento sulle procedure di acquisizione sanante di cui all’ istanza del 22.01.2014). La Ragioneria ha liquidato alla parte la prima rata per euro 200.000,00 (al netto della ritenuta d’ acconto). Acquisite le aree dall’ Ufficio Patrimonio. 13) Marconi Filiberto ed altri

Con atto di citazione prot. n. 18622 del 14.04.2009 gli istanti hanno promosso azione presso la Corte d’ Appello di Roma sul presupposto che : gli attori sono proprietari delle aree distinte in catasto al foglio 27, particelle 1600,1606 e 1608 (già 328 e 215) per complessivi 7875 mq, sottoposti ad esproprio definitivo con decreto del Dirigente del Settore IV n. 1/2008, determinando la relativa indennità, con deliberazione del CC. N. 12 del 13.03.2002, nella misura di euro 41,32/mq, in applicazione delle norme tecniche di attuazione del Peep Cecchina 2 (Edilizia privata convenzionata), per un totale di euro 325.395,00; detta determinazione non è stata condivisa dagli interessati, i quali in sede di causa pretendono un indennizzo di oltre tre milioni di euro.

L’ avv. Annalisa Soci comunica, con nota prot. n. 43638 del 10.10.2011, che, all’ udienza del 19.09.2011, il Giudice ha rinviato entrambe le cause (anche Venditti Annita) al 17.09.2012 per la precisazione delle conclusioni. Salvo eventuali rinvii dovuti al carico di ruolo del Collegio giudicante, in tale data la causa verrà trattenuta in decisione, per cui la sentenza potrebbe essere ragionevolmente emessa per la fine del 2012. Si richiama inoltre la già inviata nota dell’ avvocato prot. n.39551 del 12.09.2011, riferita alla CTU ed a un possibile componimento bonario della controversia, per le stesse motivazioni riferite a Nadini e cioè, che in ogni caso, il Comune dovrà sborsare somme rilevanti. Tale nota precisa che la stima del CTU si attesta sui 250 euro al mq., quindi notevolmente superiore ad euro 41,32. L’ avv. Annalisa Soci ha già rappresentato al Responsabile del Settore IV l’ opportunità di un accordo. Nessuna comunicazione di aggiornamento. Con nota prot. n. 334 del 3.01.2013 e di cui alla successiva nota prot. n. 427 del 4.01.2013, l’ avv. Soci rende noto che il procedimento in Corte di Appello di Roma Rg 2098/09 Marconi Filiberto ed altri è stato trattenuto in decisione in data 24.09.2012. Con successiva nota dell’ 11.04.2013 viene comunicato che le due cause (anche Venditti)) con RG 2098/09 e 2099/09 sono state rimesse a ruolo, accogliendo le osservazioni prodotte nelle memorie difensive, con nuova nomina di CTU, confermato con nota prot. n. 18204 del 23.04.2013. L’ arch. Gemma è il ctp. Con inizio delle operazioni peritali il 23.05.2013.

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Con nota prot. n. 21221 del 15.05.2013 l’ avv. Soci comunica la propria rinuncia all’ incarico. Con determinazione n. 392/61 del 16.05.2013 è stato affidato nuovo patrocinio agli avvocati Scantamburlo e Critelli dello studio Biagetti. L’ avv. Scantamburlo, con nota prot. n. 50645 del 28.11.2013, comunica che l’ udienza per la precisazione delle conclusioni è fissata per il 4.06.2014, con richiesta di rimettere la causa a ruolo con rinnovo di CTU. Con nota del 4.06.2014 l’ avv. Scantamburlo comunica che la causa è stata trattenuta in decisione. Negli scritti conclusionali saranno nuovamente evidenziati gli errori del CTU. Con prot. n. 3483 del 23.01.2015 gli avvocati Critelli e Scantamburlo hanno trasmesso la sentenza n. 2098/2009. L’ importo a cui il Comune è stato condannato è stato quantificato dal Giudice in euro 1.449.00 per espropriazione ed euro 4.819,54 per occupazione legittima, oltre interessi legali, e spese legali per euro 18.084,00 oltre oneri di legge. Si richiamano le note prot. n. 3557 del 23.01.2015, prot. n. 3995 del 27.01.2015, prot. n. 8273 del 23.02.2015, con comunicazione della formula esecutiva. E’ stata inviata bozza di deliberazione di d.f.b. con prot. n. 10744 del 9.03.2015 da completare per la parte economica. Con determinazione n. 317/37 del 17.04.2015 è stato dato nel frattempo patrocinio legale all’ avv. Bruno Galati per la costituzione in Cassazione. Sono state liquidate, onde evitare decreto ingiuntivo, le somme relative alle spese legali per euro 32.826,14, comprensive delle ctu.

14) Venditti Annita

Procedimento analogo al precedente. Con prot. n. 18614 del 14.4.2009 l’ istante ha presentato atto di citazione presso la Corte d’ Appello di Roma, poiché con decreto definitivo n. 1/2008 il Comune ha espropriato i terreni distinti in catasto al foglio 27, particelle 1622-1626 per una superficie di complessivi mq 657, avendo determinato la relativa indennità, con deliberazione di CC n. 12 del 13.03.2002, nella misura di euro 41,32/mq, in applicazione delle norme tecniche di attuazione del Peep Cecchina 2 (Edilizia privata convenzionata), per un totale di euro 27.147,24. Tale somma non è stata condivisa dall’ interessata, la quale in sede di causa pretende un indennizzo di quasi trecentomila euro. L’ avv. Annalisa Soci comunica, con nota prot. n. 43638 del 10.10.2011, che, all’ udienza del 19.09.2011, il Giudice ha rinviato entrambe le cause (anche Marconi Filiberto) al 17.09.2012 per la precisazione delle conclusioni. Salvo eventuali rinvii dovuti al carico di ruolo del Collegio giudicante, in tale data la causa verrà trattenuta in decisione, per cui la sentenza potrebbe essere ragionevolmente emessa per la fine del 2012. Si richiama inoltre la già inviata nota dell’ avvocato prot. n.39551 del 12.09.2011, riferita alla CTU ed a un possibile componimento bonario della controversia, per le stesse motivazioni riferite a Nadini. Tale nota precisa che la stima del CTU si attesta sui 214 euro al mq., quindi notevolmente superiore ad euro 41,32. L’ avv. Annalisa Soci ha già rappresentato al Responsabile del Settore IV l’ opportunità di un accordo. Con nota prot. n. 336 del 3.01.2013 e di cui alla successiva nota prot. n. 427 del 4.01.2013, l’ avv. Soci rende noto che il procedimento in Corte di Appello di Roma Rg 2099/09 Venditti Annita è stato trattenuto in decisione in data 24.09.2012. Con successiva nota dell’ 11.04.2013 viene comunicato che le due cause (anche Marconi) con RG 2098/09 e 2099/09 sono state rimesse a ruolo, accogliendo le osservazioni prodotte nelle memorie difensive, con nuova nomina di CTU, confermato con ota prot. n. 18204 del 23.04.2013. L’ arch. Gemma è il ctp. Con inizio delle operazioni peritali il 23.05.2013. Con nota prot. n. 21224 del 15.05.2013 l’ avv. Soci comunica la propria rinuncia all’ incarico.

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Con determinazione n. 390/59 del 16.05.2013 è stato affidato nuovo patrocinio agli avvocati Scantamburlo e Critelli dello studio Biagetti. L’ avv. Scantamburlo, con nota prot. n. 50645 del 28.11.2013, comunica che l’ udienza per la precisazione delle conclusioni è fissata per il 4.06.2014, con richiesta di rimettere la causa a ruolo con rinnovo di CTU. Con nota del 4.06.2014 l’ avv. Scantamburlo comunica che la causa è stata trattenuta in decisione. Negli scritti conclusionali saranno nuovamente evidenziati gli errori del CTU. Con prot. n. 3453 del 23.01.2015 gli avvocati Critelli e Scantamburlo hanno trasmesso la sentenza n. 2099/2009. L’ importo a cui il Comune è stato condannato è stato quantificato dal Giudice in euro 120.888,00 per espropriazione ed euro 16.754,99 per occupazione legittima, oltre interessi legali, e spese legali per euro 7.642,00 oltre oneri di legge. Si richiamano le note prot. n. 3557 del 23.01.2015, prot. n. 3995 del 27.01.2015, prot. n. 8273 del 23.02.2015, con comunicazione della formula esecutiva. E’ stata inviata bozza di deliberazione di d.f.b. con prot. n. 10744 del 9.03.2015 da completare per la parte economica. Con determinazione n. 318/38 del 17.04.2015 è stato dato nel frattempo patrocinio legale all’ avv. Bruno Galati per la costituzione in Cassazione. Sono state liquidate, onde evitare decreto ingiuntivo, le somme relative alle spese legali per euro 15.591,10, comprensive delle ctu. 15) Marconi Maria Pia

Con prot. n. 46884/or0225 del 28.10.2008 è stata emessa ordinanza sindacale, in quanto “visti i verbali di accertamento di violazione n. 11671/PM, 11672/PM, 11673/PM, emessi dal Corpo di Polizia municipale di Albano Lazilae, che accertava che la Farmacia “Villa Ferraioli”, sita in Viale Risorgimento 125, pur dovendo essere chiusa dal 19 luglio all’ 8 agosto, nel rispetto del piano di turnazione per ferie anno 2008, era invece normalmente aperta al pubblico; Viste le note difensive presentate dalla titolare della suddetta farmacia, dott.ssa Maria Pia Marconi che contestano, tra l’ altro, l’ obbligatorietà della chiusura per ferie e il concetto di reiterazione; Vista la proposta di cui al prot. 35466 del 14.08.2008, così come previsto dall’ art. 11 comma 3 della LR 26/2002, da parte della ASL RM/H, B.go Garibaldi 12, Albano Laziale, in persona della dott.ssa Anna Maria Antonelli, direttore f.f. del Dipartimento del Farmaco, quale organo di vigilanza per il rispetto delle regole regionali, al fine di evitare la disorganizzazione del servizio farmaceutico che si avrebbe se ogni titolare di farmacia agisse autonomamente; Considerato che l’ osservanza del suddetto piano non può essere considerato come una facoltà, ma come un obbligo, tenuto conto del tenore della LR n. 26/2002 che prevede, tra l’ altro, con l’ accordo fra le parti, possibili riduzioni o modifiche di ferie, ma mai la totale abolizione, nemmeno in presenza di una sola farmacia; Considerato altresì che, per ben tre volte, è stata contestata la violazione, e nonostante ciò la farmacia di cui trattasi ha continuato a disattendere le disposizioni programmate, non chiudendo per ferie; Non potendo tuttavia considerarsi come reiterazione della violazione l’ illecito connesso in quanto trattasi della stessa programmazione unitaria accertata in tempi ravvicinati……”. E’ stata comminata la sanzione di euro 2594,28. La sig.ra Marconi ha fatto opposizione presso il Giudice di Pace (RG 1828/08). L’ avv. Giovanni Blesi, con nota prot. n.21716 del 14.05.2010 riferisce che il Giudice di Pace con ordinanza del 13.04.2010 ha confermato la sospensione del giudizio in attesa della decisione della Corte Europea.

16) Azienda Paris

Ricorso al Tar pervenuto con prot. n. 46433 del 27.10.2011 ( anche nei confronti dell’ ATI soc. Progeca r.l. e Italgeco scarl appaltatrice per la costruzione del nuovo cimitero ) per l’ annullamento “della determinazione dirigenziale n. 70 del 15.09.2011 con la quale è stata disposta l’ occupazione d’ urgenza di immobili di proprietà della ricorrente ai fini della costruzione del nuovo cimitero comunale; di ogni altro atto presupposto e connesso ed in particolare: della deliberazione del Cons. Com. n. 62 del 12.10.2005, costituente l’ approvazione del progetto preliminare del nuovo cimitero civico ex art. 19 comma 4, DPR n. 327 del 2001; della

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delibera Cons. Com. n. 35 del 27.06.2006, di perfezionamento della procedura di variante; della delibera della G.Mun n. 41 del 31.3.2011, di approvazione del progetto definitivo ai soli fini tecnici; della delibera della G.Mun. n.113 dell’ 8.6.2011, di approvazione del progetto definitivo con effetti di dichiarazione della pubblica utilità dell’ opera nonché della indifferibilità ed urgenza di essa; di ogni altro atto collegato”. Con nota prot. n. 54390 del 15.12.2011 l’ avv. Giovanni Pallottino comunica che l’ azienda ricorrente, in sede di trattazione di domanda cautelare, ha chiesto un rinvio per l’ esame della documentazione e della difesa depositata, rinvio concesso dal Giudice fino al 31.01.2012. Si è costituita anche l’ ATI contro interessata.

Con nota prot. n. 6628 del 13.02.2012 l’ avv. comunica la presentazione di motivi aggiunti e di una istanza istruttoria. L’ istanza istruttoria è stata cancellata dal ruolo ed i motivi aggiunti sono di “scarsa incisività”, eccetto la verifica dell’ interesse archeologico. Un accordo sulla misura dell’ indennità di esproprio farebbe derivare una rinuncia al ricorso. Con nota prot. n. 6835 del 13.02.2012 il Dirigente competente è stato relazionato. Con nota prot. n. 22172 del 15.05.2012 è pervenuta diffida dalla Azienda Paris ai fini di un contraddittorio sulle indennità spettanti. Il Comune ha sottolineato la competenza in merito della ditta realizzatrice. Copia della diffida è stata inviata all’ avvocato Pallottino. Il nuovo Dirigente del Settore tecnico con nota prot. n. 23135 del 18.05.2012 ha invitato la Albano Service srl ad intervenire in merito. Dalle ultime comunicazioni dell’ avv. Pallottino gli avvocati e la società si devono incontrare per la definizione dell’ esproprio. Nessuna comunicazione di aggiornamento. Con prot. n. 26946 del 18.06.2013 è pervenuto atto di citazione promosso da Azienda Agricola Paris, al fine di vedersi corrispondere indennità di espropriazione ed indennità di occupazione dovuta per l’ espropriazione subita per la realizzazione di un collettore fognario lungo via Tenutella e via Cancelliera (foglio 14 particella 179 per un totale di mq 1200, in forza della determinazione n. 128 del 6.06.2002 – Settore V). A tal fine vengono richiesti euro 5.199,11 oltre euro 19.500 per risarcimento. Nonostante la nota prot. n. 27205 del 20.06.2013 ed il sollecito di cui al prot. 31849 del 18.07.2013, oltre ad aver avvisato verbalmente l’ arch. Giudice, non ci sono né notizie, né indicazioni in merito, per cui l’ atto è giacente. Effettuati dall’ ufficio tecnico sopralluoghi in loco per la verifica dell’ area effettivamente occupata dall’ opera pubblica. In attesa di definire stragiudizialmente la vicenda nel più ampio contesto degli espropri per il nuovo cimitero.

17) Cimitero L’ AVCP ha disposto una istruttoria per la verifica della legittimità dell’ affidamento dei servizi integrati di ingegneria, nonché gestionali e finanziari per la realizzazione del nuovo cimitero, nel Comune di Albano, di cui al contratto rep. n. 5322 del 16.07.2009. Le risultanze istruttorie, comunicate con nota prot. n. 4824 del 14,01.2014, di cui al prot. n. 1725 del 15.01.2014, evidenziano una serie di irregolarità. L’ Amministrazione, con nota prot. n.6837 del 12.02.2014 conferma alla AVCP che attuerà ogni indirizzo e indicazione che saranno espresse dall’ Autorità in sede di proprio provvedimento definitivo sulle risultanze dell’ istruttoria e di cui, quindi, si resta in attesa. In data 19.02.2014 con prot. n. 8050 è pervenuta diffida e messa in mora da parte di Service Albano Laziale srl (società subentrata all’ ATI Progeca srl-Italgeco scarl nel contratto di cui sopra), per la conferma della regolare esecuzione del contratto, riservandosi, in caso contrario, di tutelare i propri diritti ed interessi legittimi, “ivi incluso il diritto al risarcimento del danno anche, ma non solo, in termini di lucro cessante”. L’ Amministrazione, in una riunione congiunta con gli avvocati Pallottino e Scantamburlo, in data 13.03.2014, ha deciso di sollecitare l’ AVCP per un provvedimento

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definitivo. Con deliberazione n.16/2014, pervenuta con prot. n. 50176 del 28.11.2014, l’ Anac ha rilevato l’ inidoneità dello strumento contrattuale prescelto. Con deliberazione di GM n. 18 del 29.01.2015 l’ Amministrazione ha deciso di procedere con azione civile nei confronti di ATI Progeca srl/Italgeco scarl. Con determinazione n. 134/13 del 23.02.2015 è stato dato patrocinio legale agli avvocati Romano Vaccarella e Lidia Scantamburlo.

18) Branchini e Mancinelli (Casette)

Trattasi di immobili siti in Pavona di Albano, località Casette. Il cantiere è stato sequestrato. Ci sono state n. 13 chiamate in causa di terzo del Comune, da parte della Ditta costruttrice per manlevarla dalle richieste degli istanti, tutti acquirenti che avevano già stipulato il preliminare di vendita e che hanno citato la ditta per inadempimento contrattuale di compravendita in seguito al sequestro del cantiere. Quantificazione in base alla somma versata con il compromesso. Alcuni procedimenti sono in via di precisazione delle conclusioni tra il 2012 ed il 2014 e lo studio legale Petrillo comunica con nota prot. n.44448 del 14.10.2011, stante la documentazione depositata in atti, di confidare in una soluzione positiva. Altri sono ancora in via di espletamento di interrogatorio formale o ammissione di mezzi istruttori, per cui non è ancora possibile effettuare considerazioni circa l’ esito. Inoltre, in un caso, rilevata l’ esistenza di un procedimento penale riguardante la validità del permesso a costruire, il Giudice ha sospeso il giudizio civile, in attesa del giudicato penale. Gli ultimi tre procedimenti sono stati affidati all’ avv. Emilio Saporito.

Nessuna comunicazione di aggiornamento, eccetto un rinvio di fissazione d’ udienza per il 6.11.2012 (nota prot. n. 14460 del 28.03.2012 dell’ avv. Saporito). Con nota prot. n. 1889 del 14.01.2013 l’ avv. Petrillo comunica il dispositivo nel procedimento penale contro alcuni funzionari del Comune, conclusosi con sentenza assolutoria. Come da nota prot. 55343 dell’ 11.12.2012 dell’ avv. Saporito, a cui poi tale dispositivo è stato inviato, ciò dovrebbe giovare per la risoluzione del contenzioso civile. Con nota prot. n. 10501 dell’ 1.03.2013 l’ avv. Saporito comunica che, all’ udienza del 26.02.2013, la vertenza relativa ad uno dei procedimenti è stata rinviata all’ 11.06.2013 per “verificare – stante altresì l’ assenza del CTU nominato – l’ esito delle trattative pendenti tra le parti per la bonaria definizione della controversia”. E’ stata altresì richiesto nominativo di eventuale CTP al Dirigente del Settore tecnico, che però non intende rispondere. Con nota prot. n. 31545 del 16.07.2013 l’ avv. Roberta Petrillo comunica che, relativamente ad uno dei procedimenti (Ragni Giuliano) le parti (Giuliano e Branchini &Mancinelli) non sono comparse, in vista di un accordo per cui abbandoneranno il giudizio con eventuale cancellazione dal ruolo (udienza rinviata al 16.10.2013). Con note prot. n. 1146 e 1147 del 13.01.2014 e con note prot. n. 7143 del 14.02.2014, 9048 del25.02.2014 e 9318 del 27.02.2014 l’ avv. Roberta Petrillo comunica la definizione di alcuni dei procedimenti per accordo transattivo tra la società e la parte attrice, con successiva cancellazione della causa e con rigetto di domanda di manleva ( per n. sei procedimenti: Marrocco-Lucidi-Valentino-Venturi-Ragni-Mingoli). Con nota prot. n. 25615 del 19.06.2014 l’ avv. Emilio Saporito comunica il dispositivo di sentenza relativo al procedimento Pintos/La Scala (sentenza n. 12563/14, emessa il 6.06.2014 e depositata il 9.06.2014) con la quale il Tribunale di Roma ha respinto la domanda di manleva avanzata da Branchini & Mancinelli spa nei confronti del Comune, con condanna delle spese in nostro favore. Tale sentenza è stata inviata all’ avv. Roberta Petrillo, con nota prot. n. 26014 e 26020 del 23.06.2014, ai fini di un riconoscimento delle spese anche negli altri procedimenti ancora in corso ed a breve scadenza (Valentino Antonio – nota prot. n. 25087 del 16.06.2014 e Mingoli Maurizio – nota prot. n. 25086 del 16.06.2014). Con prot. n. 43040 del 15.10.2014 l’ avv. Saporito ha comunicato dispositivo di sentenza n. 20101/2014 relativo ad uno dei procedimenti (Pantani Annamaria – RG n. 14122/2010), con la quale il Tribunale di Roma ha respinto la domanda di manleva avanzata da Branchini & Mancinelli spa con condanna di spese in nostro

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favore. Con nota prot. n. 48222 del 17.11.2014 l’ avv. Roberta Petrillo comunica la compensazione delle spese nel procedimento Valentino /Iacovitti. Con nota prot. n. 24833 del 28.05.2015 l’ avv. Saporito ha comunicato la trattenuta in decisione per il procedimento Gualdaroni (RG 68240/2009). Con nota prot. n. 25624 del 3.06.2015 è stato chiesto il rimborso delle spese legali per i procedimenti Griselda Pintos/Salvatore La Scala e Pantani Annamaria/Immobiliari Castello snc. 19) Lisi ed altri/Bravi Erano in corso due azioni di rivalsa nei confronti del Lisi per recuperare somme che il Comune ha anticipato in quota parte in qualità di responsabile in solido per risarcimento danni in favore di Bravi M. Importo di circa 80.000,00 euro. Effettuata transazione per 80.853,00 euro in rate annuali da erogare da parte di Lisi Tiberio in favore del Comune. Ultima scadenza 2015. Recente scadenza: euro 13.000,00 il 31.12.2011 (pagata).

Definita con transazione. La controparte sta pagando ratealmente. Entrata per il Comune euro 80.853,00 in rate fino al 2015. Versati 23.353,00 euro. La controparte ha acceso ipoteca volontaria sul bene di proprietà in favore del Comune a garanzia dell’ adempimento. Prossima rata ( euro 13.500,00) entro il 31.03.2013. Saldata. Prossima rata entro maggio 2014. Saldate due quote. Confermate dalla Ragioneria le quote 2014 come da nota prot. n. 48668 del 20.11.2014.

20) Albrizio Giacomo ed altri (Condominio Via Trilussa) Richiesta di risarcimento per danni provocati alla cantina, causati dalla rottura del collettore fognario in data 14.06.2004, non coperta da assicurazione. Valore superiore ( euro 31.893,49 oltre rivalutazioni), rispetto alle altre trattate dal Giudice di pace ed ormai definite a favore del Comune con il rigetto delle pretese degli istanti, per cui è stata giudicata in Tribunale. In primo grado rigettate tutte le pretese, le controparti hanno proposto appello. L’ avv. Alessandro Novelli comunica con nota prot. n. 44107 del 13.10.2011 che , all’ udienza del 20.09.2011 la causa è stata rinviata al 22.04.2014 per la precisazione delle conclusioni. Con relazione prot. n. 9962 del 4.03.2015 si è comunicata sentenza n. 1251/2015 con cui la Corte di Appello ha ribaltato la decisione di primo grado, con la condanna del Comune nei confronti degli istanti per 53.954,34 euro oltre ctu e spese legali (euro 16.800,32). Da ultimo con nota prot. n. 27200 del 12.06.2015, dopo corrispondenza in atti, l’ avvocato Liberati ha richiesto rimborso alla assicurazione Generali spa. 21) Corredo Idea di Chiera Angelo Con atto di citazione pervenuto con prot. n. 1612 del 14.01.2005 Chiera Angelo si rivolgeva al Tribunale civile di Velletri sez. distaccata di Albano laziale per condannare il Comune all’ esecuzione di opere atte ad eliminare l’ abusivo scolo di acque piovane verso la proprietà privata sita in Pavona via Siena 8,oltre il risarcimento per euro 40.000,00. Il tutto in quanto la società del suddetto, esercitante attività commerciale avente ad oggetto la vendita al dettaglio di biancheria intima e per la casa, dispone di un locale seminterrato dotato di finestra con griglia di aerazione, che si è allagato in occasione , da ultimo, delle forti piogge del 14.06.2004. Il Chiera addebita l’ allagamento a lavori di manutenzione straordinaria effettuati dal Comune sul manto stradale e marciapiedi adiacenti. Con sentenza n. 373 del 22.10.2008 veniva dichiarata la cessazione della materia del contendere e rigettata la domanda risarcitoria. La controparte ha presentato

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appello con atto notificato in data 2.12.2009. L’ avv. Sabrina Morelli, con nota prot. n. 43925 del 12.10.2011 comunica che il Giudice della Corte d’ Appello ha rinviato all’ udienza del 15.03.2013 per la precisazione delle conclusioni. Con sentenza n. 128/2015 la Corte di Appello, ribaltando la sentenza di primo grado, ha condannato il Comune, ai sensi dell’ art. 20151 cc, al risarcimento del danno subito dalla Corredo Idea. Come già specificato con nota prot. n. 7194 del 16.02.2015trattasi di somme per un totale di euro 18.380,00 oltre rivalutazioni e spese legali per euro 9.143,35. La copertura esula dalla garanzia assicurativa, come da corrispondenza in atti. E’ in corso un accordo con controparte al fine di liquidare solo le somme per euro 27.500,00 (senza interessi). Definizione a cura dell’ Ufficio Patrimonio. 22) Astorri/Limiti

Due ricorsi separati al TAR ( prot. n. 50062 e prot. n. 50069 del 17.11.2008) per l’ annullamento delle deliberazioni di CC. N. 36 e 37 del 27.07.2008 riferite alla “Adozione variante al PRG” in zona rispettivamente “Villa Altieri” e “Cancelliera”. Si riservano di chiedere separatamente eventuali risarcimenti.

L’ avv. Giulio Lais comunica con nota prot. n. 43957 del 12.10.2011 che i ricorsi sono pendenti in attesa di fissazione. Con nota prot. n. 7070 del 14.02.2012 l’ avv. Lais comunica che il ricorso Astorri Giuliana è stato cancellato dal ruolo dell’ udienza del 9.02.2012 su richiesta di parte ricorrente e che è da ritenere che il procedimento non sarà riassunto. Nessun aggiornamento sul procedimento Limiti.

23) Iona Rosa

Con ricorso al Tar Lazio prot. n. 39087 del 28.12.99 l’ istante ha chiesto contro il Comune e nei confronti del condominio la dichiarazione di “illegittimo comportamento che ha impedito l’ esatta verifica della attività istruttoria che ha portato al rilascio delle concessioni in sanatoria di cui alla CE 2859/86”, relativa all’ immobile di V. Quarto Grotte 17, cambio di destinazione d’ uso del piano sottotetto, da non residenziale a residenziale e nella realizzazione nel piano interrato di due box. Con sentenza n. 4566/07 RG n. 2293/00 il ricorso è stato dichiarato in parte inammissibile ed in parte respinto con spese compensate. Con nota prot. n. 16637 del 21.04.2008, l’ avv. Giulio Lais comunica l’ intervenuto appello al Consiglio di Stato dell’ istante, con richiesta “anche in solido con il condominio,alla refusione dei danni patrimoniali derivati da comportamento provvedimentale illegittimo..” Non risultano aggiornamenti.

24) Ubaldo Maddalena/Olga Ruggiero Con prot. n. 26663 dell’ 1.08.2005 è pervenuto atto di citazione con la richiesta, anche attraverso nomina di CTu, di eliminare “tutte le opere e le siepi, alberi illegittimamente ed arbitrariamente realizzate sul tracciato oggetto di servitù di passaggio…che interrompono il passaggio sul viale in corrispondenza delle particelle 1201 e 1202 fg. 8, quest’ ultima, a seguito di frazionamento, oggi contraddistinta dal seguente numero di particella 1223 con vari sub….in modo da rendere possibile agli attori il godimento e l’ esercizio del diritto di servitù di passaggio come precedentemente esercitato, mediante il ripristino dello stato dei luoghi; condannare altresì al risarcimento dei danni che saranno quantificati in corso di causa ovvero in via equitativa…condannando i signori Ferri Anna Rita, Paolini Giampiero, Mariani Silvia, Scalzi Luisa e Paolini Fabrizio, nonché il Comune di Albano e la Edilcuriazi srl in liquidazione”. In pratica trattasi di questione attinente ad una zona urbanizzata nel tempo da alcune ditte costruttrici, tra cui Edilcuriazi. Gli istanti lamentano la scomparsa, a causa delle opere realizzate, di una servitù di passaggio a piedi collegante

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via dei Bolognesi con via della Stella. Nel corso del procedimento si sono aggiunti, con atto di intervento adesivo autonomo altre sessantasette persone, contro tutte le precedenti parti per far valere un presunto “diritto di uso pubblico” sullo stradello oggetto di causa. Il Comune ha sempre dichiarato la sua estraneità ai fatti di causa, in quanto non si tratta di tracciato di proprietà comunale, né si è mai operata qualsivoglia ostruzione sullo stradello. Con sentenza di primo grado è stato respinto ogni addebito al Comune, anzi con condanna degli istanti al pagamento di spese legali ( già incamerate dal Comune). Comunque il Giudice ha riconosciuto l’ esistenza dello stradello e condannato i sig.ri Ferri e gli altri al ripristino. Con nota prot. n. 53260 del 9.12.2011 l’ avv. Gloria Gaggioli comunica l’ intervento di due ricorsi in appello, uno di Edilcuriazi in liquidazione e l’ altro di Ferri più altri, entrambi contro Maddalena/Ruggiero nonché Comune di Albano e le altre parti. Si sta preparando la costituzione in opposizione.

Il Comune si è costituito nei procedimenti d’ appello promossi dalla società costruttrice Edilcuriazi , dai proprietari (Ferri più altri) intimati al ripristino in primo grado e, con appello incidentale, dagli istanti Ubaldo/Maddalena. Ferri ed altri hanno chiesto anche la sospensione della sentenza di primo grado. Numerosi incontri tra le parti (ultimo il 12.02.2013). I proprietari dovrebbero abbattere le parti di giardino contestate, dopodiché sarà possibile il passaggio laterale sullo “stradello”. Pervenuta diffida in merito ad una parte di vialetto (prot. n. 11 del 2.01.2014). Inoltrata ad avv. Pucci ed agli uffici. L’ avv. Pucci informa, con nota prot. n. 21210 del 20.05.2014, che il giudizio è stato rinviato al 19 novembre 2015.

25) IT Vision s.r.l./Italtelecom/Telecom 1) Ricorso al TAR di cui al prot. n. 16623 del 12.04.2011 con motivi aggiunti di cui al prot. n. 22527 del 19.05.20011, con richiesta di risarcimento danni contro il nuovo affidamento dell’ informatizzazione, in seguito a risoluzione contrattuale per inadempimento di Italtelecom. La ITVision si considera arbitrariamente cessionaria del contratto. La suddetta ditta ha presentato anche un esposto alla Corte dei Conti , che è stato archiviato con nota del 23.12.2011 prot. n. 55467, in quanto “al termine degli accertamenti svolti e delle risultanze emerse, allo stato degli atti .non risultano sussistere le condizioni necessarie per l’ esercizio dell’ azione di responsabilità amministrativa-contabile in ordine a tale vicenda”. Non è stata richiesta alcuna sospensiva da controparte. 2) L’ Ente, con deliberazione di G.M. n. 122 del 23.06.2011 ha dato indirizzo sui seguenti presupposti: “Premesso che, a seguito di inadempimento per protratta mancanza di DURC, è stato avviato procedimento nei confronti della Italtelecom srl, ditta affidataria della gestione della rete informatica, telefonica ed internet del Comune, procedimento definito con risoluzione contrattuale in data 18.03.2011. Che prima ancora della risoluzione il servizio si è improvvisamente e completamente interrotto creando disagi enormi all’ Ente. Che in merito è stato inviato un esposto alla procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti con prot. n. 12801 del 23.03.2011. Che inoltre è in corso un ricorso al Tar contro il nuovo affidamento del servizio, nel frattempo aggiudicato con gara, promosso dalla ITVISION srl, in qualità di pretesa ed arbitraria cessionaria del contratto (questo Ente non ha mai accettato la cessione). Che nel frattempo, avendo chiesto la ridomiciliazione delle bollette, la Telecom ha comunicato il mancato pagamento di oltre due annualità di fatture, questo nonostante l’ Ente abbia versato quanto dovuto per l’ affidamento. Sono in corso verifiche. Che questo Ente intende intraprendere un’ azione legale nei confronti della Italtelecom srl per il risarcimento di tutti i danni che lo stesso sta subendo” . E’ stato affidato incarico di azione civilistica all’ avv. Francesco Caputo. Nel frattempo si stanno facendo verifiche con Telecom, in quanto risulta che comunque più utenze sono state disdette negli anni, ma continuano ad arrivare le bollette oppure improvvisamente e a tratti ritornano, motivo per il quale numerose volte, nel tempo, gli uffici hanno scritto alla Telecom chiedendo conto.

Recentemente (18 luglio) è stata mandata una contro diffida del Comune ( Avv. Caputo) ad un sollecito di presunti pagamenti arretrati (prot. n. 31314 del 5.07.2012) per euro 267.284,09. Essendo necessario, ai fini di continuare l’ azione civilistica, definire giudizialmente la situazione con la Telecom, si è affidato patrocinio all’ avv. Caputo.

Page 110: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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In data 12.12.2013 con prot. n. 52697 è pervenuto atto di citazione da parte Telecom per euro 233.118,44. Udienza 29 aprile 2014. E’ stata depositata la comparsa di costituzione e risposta, anche se la Telecom non ha depositato il ricorso. La domanda nei confronti del Comune, quindi, non può più essere proposta. Con atto di G.M. n. 62 del 9.04.2015 è stata deliberata transazione, definita in data 19.05.2015, a saldo e stralcio dell’ intera vicenda per euro 100.000.

26) Il Melograno s.r.l. Ricorso al TAR Lazio pervenuto con prot. n. 49562 del 15.11.2010 contro la Regione Lazio e nei confronti della Provincia di Roma, dell’ ASP (Agenzia Sviluppo Provinciale Colline Romane), nonché nei confronti del Comune per l’ annullamento del verbale di conferenza di servizi nella parte ostativa alla realizzazione di un progetto relativo alla costruzione di un complesso immobiliare, nell’ ambito dei Patti territoriali, “con riserva di proporre azione di risarcimento del danno in corso di causa o all’ esito del giudizio” Con nota prot. n.43967 l’ avv. Giuseppe Piazza comunica che il procedimento è tuttora pendente dinanzi al TAR in attesa di fissazione dell’ udienza di merito. Con sentenza n. 7136/14 prot. n. 29384 dell’ 11.07.2014 il TAR ha accolto il ricorso, annullando la determinazione della Regione Lazio ed il provvedimento di Colline Romane con i quali era stata definita negativamente la conclusione dell’iter procedimentale del progetto presentato da Il Melograno. 27) Albalonga spa

Con deliberazione di C.C. n. 75 del 31.10.2011 è stato dato mandato al Sindaco al fine di “valutare la presenza dei presupposti per intraprendere azione di responsabilità nei confronti di amministratori e sindaci, ai sensi dell’ art. 2393 cc” in riferimento alla società a totale partecipazione pubblica Albalonga spa. Determinazione di incarico n. 44 del 21.03.2012 per l’ avvio dell’ azione giudiziaria in rappresentanza dell’ Ente. Con prot. n. 14550 del 31.03.2015 è stata inviata la disamina sula procedura da intraprendere.

28) Ostiense srl (canile Casa Luca) / Roma Capitale Con prot. n. 46258 del 12.10.2012 è pervenuto atto di citazione presso il Tribunale di Velletri – sez. Albano, al fine di dichiarare il Comune “obbligato al pagamento di quanto dovuto per il ricovero dei cani di sua proprietà nella struttura del canile gestito dalla parte attrice e, per l’ effetto, condannarlo a pagare alla società Ostiense srl, l’ importo di euro 11.915,44, quale sorte delle fatture emesse, oltre rivalutazione monetaria ed interessi legali dalla scadenza di ogni fattura…”. Patrocinio legale conferito all’ avv. Giuseppe Trivelloni. Con nota prot. n. 4109 del 29.01.2014 l’ avv. Trivelloni informa che, all’ udienza del 28.01.2014, il Giudice ha ammesso le prove richieste dall’ Ente, con rinvio di udienza per testimoni al 19.06.2014. Con ordinanza ingiunzione n. 6 del 21.10.2014, pervenuta con prot. n. 53239 del 22.12.2014 da parte di Roma Capitale – Dipartimento Tutela Ambientale- Protezione civile – UO Risorse Ambientali – biodiversità – benessere animali, emessa nei confronti del Comune di Albano Laziale “quale soggetto obbligato per servizi resi in Roma – Casa Luca, ai sensi del Regio decreto del 14.04.1910, n. 639, viene ordinato al Comune “di pagare la somma di euro 125.454,00 più interessi al tasso legale di euro 22.987,30 e spese di notificazione di euro 11,13 per un totale di euro 148.452,43…entro il termine di trenta giorni decorrenti dalla data di notifica…”. Trattasi di vicenda collegata, per diversi aspetti, alla precedente. Patrocinio legale conferito all’ avv. Trivelloni, con determinazione n. 19/2 del 12.01.2015.

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29) Borgo Ardeatino srl

Con prot. n. 57308 del 24.12.2012 è pervenuto ricorso al TAR Lazio, per l’ annullamento “ della deliberazione del Consiglio comunale di Albano Laziale n. 44 del 3.10.2012, depositata il 25.10.2012, in atti del ricorso n. 5687/2011 RGR Tar Lazio, definito con sentenza n. 4600/2012, in sede di ricorso ulteriore per nomina di commissario ad acta per l’ esecuzione di detta decisione, con il conseguente risarcimento dei danni; nonché per l’ annullamento degli atti a detta sottostanti, anche in via omissiva, pur se sconosciuti, quali, in specie, le osservazioni redatte dall’ arch. Alberto Gemma avverso la deliberazione del C.C. n. 4 del 15.1.2012, di approvazione della variante di PRG per la deliberata approvazione del progetto presentato dalla società ricorrente nell’ ambito del Patto Territoriale delle Colline Romane, Bando 2005; osservazioni recanti n. 0053176 di protocollo del 17.12.2011; viste 1 – la sentenza n. 268/2010Reg.Sen. n. 7816/2009 Reg.Ric., resa il 29.10.09 – 14.1.2010 tra le parti…2 – la delibera n. 4 del 15.01.2010 …; 3 – la sentenza n. 4600/2012 Reg.Prov. Coll., pronunciata nel procedimento n. 5687/2011 Reg.Ric. dal Tar del Lazio….” Con richiesta “che l’ On. Tribunale, previa, se ritenuto necessario, concessione di termine per la proposizione di querela di falso di cui al motivo I.3, annulli l’ atto impugnato per i motivi dedotti, nonché quelli allo stesso presupposti e conseguenti o connessi, anche se non comunicati alla ricorrente o dalla stessa sconosciuti; in accoglimento della domanda risarcitoria svolta, questa dichiarare ammissibile e fondata, almeno pro temporis portionis, con conseguente liquidazione come da richiesta in ricorso (( circa 1.200.000,00 euro oltre rivalutazioni)), ovvero disponendo la relativa istruttoria, pure richiesta , od ancora con liquidazione in via equitativa; emettendo ogni altro provvedimento che riterrà utile all’ istanza, condannando per l’ effetto, in via solidale o secondo le rispettive responsabilità, l’ Ente ed il suo Responsabile tecnico arch. Alberto Gemma, al risarcimento. Vittoria di spese, competenze ed onorari, con gli oneri dipendenti e l’ indennità connessa, per il grado, da liquidarsi a favore del difensore istante, in quanto antistatario. Condanna della PA e dell’ arch. Gemma a congrua indennità a favore degli appellanti ai sensi dell’ art. 26 comma 2, nonché ai sensi dell’ art. 96, c. 1 e 3 cpc, per il caso di resistenza in giudizio con mala fede e/o colpa grave”. Con determinazioni n. 211 del 28.08.2011 e n. 168 del 9.10.2012 era stato dato incarico nei precedenti ricorsi dinanzi al Tar del Lazio (deciso con sentenza 4600/2012 – Rg. 5687/2011) ed al Consiglio di Stato (per il mancato accoglimento nella parte relativa alla domanda risarcitoria) al prof. avv. Enrico Michetti. Anche su questo ricorso è stato conferito patrocinio a tale avvocato con determinazione n. 8 del 24.01.2013. Con nota prot. n. 21889 del 20.05.2013 l’ avv. Michetti comunica che la prossima udienza sul Reg.Ric. n. 5687/2011 (sent. N. 4600/2012) è fissata per il 20.06.2013. Con ordinanza n. 2548/13 il Tar aveva prescritto al Comune la conclusione del procedimento entro 60 giorni, riservandosi l’ ipotesi di nomina di un commissario ad acta in caso di superamento infruttuoso del termine. Tale ordinanza era stata evidenziata all’ ufficio tecnico con nota prot. n. 12974 del 18.03.2013. Con ordinanza n. 7649/13 del Tar Lazio, di cui al prot. n. 34373 del 2.08.2013, visto il persistere dell’ inerzia amministrativa e su richiesta della società istante, viene nominato il commissario ad acta. Con deliberazione n. 156 del 26.09.2013 il Commissario ad acta ha deliberato “di concedere al progetto presentato dalla Soc. r.l. Borgo Ardeatino l’ accesso alle agevolazioni amministrative”. Con prot. n. 8239 del 20.02.2014 la società Borgo Ardeatino rl ha presentato ricorso al TAR del Lazio per “l’ annullamento della deliberazione di Consiglio comunale di Albano Laziale n. 49 dell’ 8.11.2013, pubblicata il 23.12.2013, con la quale è stato deciso: “1.Di dare indirizzo affinchè l’ Ente esca dalla società consortile mista per azioni >Colline Romane Turismo spa<; 2. Di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa”; nonché per l’ annullamento di tutti gli atti presupposti, quale la deliberazione di C.C. n. 45 del 15.06.2010, avente ad oggetto “Comunicazione linee programmatiche di Governo”, ovvero di quello collegati e conseguenti, anche sconosciuti”….”con riserva di ulteriore azione risarcitoria”. Non è stata chiesta sospensiva. L’ avv. Liberati, per il Comune, ha predisposto memoria di costituzione in opposizione.

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30) Ecosafty srl

Ricorso al TAR pervenuto con prot. n. 25721 dell’ 11.06.2013 per l’ annullamento dell’ aggiudicazione della gara relativa al servizio di sorveglianza sanitaria, medico competente e responsabile del servizio e della protezione, ai sensi del d.lgs. n. 81/2009. Ricorso promosso da Ecosafety srl contro il Comune appaltante e Igeam srl aggiudicataria. E’ stato richiesto anche ristoro del danno economico per euro 135.000,00 oltre iva. Incarico di patrocinio legale all’ avv. Caputo (det. n.504/77 del 13.06.2013).

31) Vodafone + Associazione Officina Idee Pervenuti due ricorsi (prot. n. 22990 del 20.05.2015 e prot. n. 25747 del 4.06.2015) per l’ annullamento della deliberazione di CC n. 50 del 19.12.2014 ad oggetto “regolamento per l’ installazione di impianti di comunicazione elettronica con annesso PRAEET”

Inoltre sono agli atti alcuni procedimenti tributari e cioè : Ater : 1) causa pendente presso la Corte di Cassazione per omessi pagamenti relativi a ICI anni 1998-2004 nei confronti del Comune di Albano ed altri comuni. Il ricorso proposto da Ater veniva accolto sia dalla Commissione tributaria provinciale che regionale. Il Comune si è costituito in Cassazione (avv. Maria Rita Tiburzi con atto di incarico di cui alla deliberazione di G.M. n. 160 del 5.11.2009) 2) causa pendente presso la Corte di Cassazione per omessi pagamenti ICI ( valore circa 47.000,00 ) da parte di Ater nei confronti del Comune di Albano, annualità 2005 e 2006. Il ricorso proposto da Ater veniva respinto sia dalla Commissione tributaria provinciale che regionale, per cui Ater ha proposto ricorso in Cassazione, al quale il Comune si è opposto. ( atto di incarico con deliberazione di G.M. n.153 del 14.07.2011 all’avv. Giovanna Cipriani). 1) Come comunicato dall’ avv. Giancaspro con nota prot. n. 16364 del 10.04.2012, con sentenza n. 3283/2012 del 7.02.2012, depositata in data 2.03.2012, la Suprema Corte di Cassazione ha accolto il ricorso proposto dal Comune ed ha cassato la sentenza impugnata. Nel dispositivo di sentenza la Corte ha stabilito il rinvio, anche per le spese, alla Commissione Tributaria Regionale del Lazio , davanti alla quale si è dunque riassunto il procedimento per il nuovo esame (determinazione di patrocinio n. 68 del 17.04.2012 all’ avv. Giancaspro). 2) Nessuna comunicazione di aggiornamento. Edilgiubileo (trattasi di due avvisi di accertamento TOSAP per un valore di oltre 511.000,00 euro emessi dal Comune che la Edilgiubileo ha impugnato. L’ istante ha perso i giudizi sia in Commissione tributaria provinciale che regionale ed ha quindi proposto ricorso in Cassazione, contro il quale il Comune si è costituito con controricorso, affidando incarico all’ avv. Maria Rita Tiburzi con deliberazione di G.M. n. 123 del 2.07.2009. Dolciaria Tassi ( in Cassazione per recupero tassa smaltimento rifiuti solidi urbani per circa 50.000,00 euro dovuti per gli anni dal 2002 al 2005. Dinanzi alla Commissione tributaria provinciale venivano respinti i ricorsi di controparte. L’ istante si costituiva in appello. La Commissione tributaria regionale accoglieva gli appelli. Il Comune si è costituito in Cassazione. ) (avv. Michele Proverbio con atto di incarico di GM. N. 123 del 23.06.2011. Di Maglie Giuseppe ( in Cassazione per recupero di euro 15616,11 di TOSAP. In primo grado ed appello le competenti Commissioni provinciali e regionali hanno confermato la legittimità degli avvisi di accertamento. Il Di Maglie si è costituito dinanzi alla Corte di Cassazione per cui il Comune ha resistito con controricorso affidando incarico all’ avv. Pietro Di Benedetto con deliberazione di G.M. n. 127 del 12.08.2010).

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Nessuna comunicazione di aggiornamento. Si rileva la presenza di un ricorso fatto dall’ istante al TAR vertente in sostanza su una porzione di terreno (Via Siena) del Comune che il Di Maglie asserisce essere sempre stata in suo possesso esclusivo. Recentemente ha anche proposto una transazione, che però gli uffici, attraverso l’ avvocato Palladino, rappresentante e difensore del Comune, hanno valutato negativamente. E’ pervenuto altro ricorso in Cassazione tributaria, prot. n. 56923 del 20.12.2012, presentato da Di Maglie, contro Tributi Italia spa ( ex San Giorgio spa), quale concessionaria del servizio di accertamento e riscossione Tosap per il Comune all’ epoca dei fatti, avverso la sentenza n. 286/10/11 della Commissione tributaria regionale (RG 4623/09) sulla sentenza di primo grado n. 50/60/09 della Commissione tributaria provinciale, relative a due avvisi di accertamento anni 2004 e 2005 per euro 31.303,27. Le due sentenze sono positive per l’ Ente. Il controricorso in Cassazione è stato affidato all’ avv. Pietro Di Benedetto con deliberazione di G.M. n. 10 del 14.01.2013. Con nota via pec prot. n. 10983 del 10.03.2014 l’ avv. Petricone, difensore di controparte, aderisce alla richiesta di rinvio, in vista di un incontro tra le parti. Definizione del procedimento con l’ ufficio Patrimonio.

Milano Angela (in Cassazione con controricorso nel giudizio incardinato da controparte in riferimento ad avvisi di liquidazione ICI anni 2001-2005). Incarico di patrocinio avv. di Benedetto con determinazione n. 244/24 del 7.04.2014. Paniccià Maria Luisa (in Cassazione con controricorso nel giudizio incardinato da controparte con riferimento ad avvisi di liquidazione ICI anni 2005-2008). Incarico di patrocinio avv. di Benedetto con determinazione n. 248/25 dell’ 8.04.2014.

Si intendono segnalare inoltre i decreti ingiuntivi: Si segnala D.I. Roma Costruzioni Appalti, descritto sopra al n. 9. Inoltre: D.I. arch. Raul Masini: pervenuto con prot. n. 42232 del 20.09.2012, per il pagamento di una somma di euro 43.832,02 oltre oneri, per presunto mancato pagamento di somme dovute alla consegna di fascicoli relativi alla verifica dello stato di conservazione, consistenza e sicurezza degli immobili comunali. L’ Ente ha presentato opposizione, ritenendo le somme non dovute, affidando patrocinio all’ avv. Giovanni Blesi. Con nota prot. n. 11720 dell’ 11.03.2013 l’ avvocato comunica il rigetto da parte del Giudice della richiesta di controparte di provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo opposto. Con prot. n. 41510 del 27.09.2013 l’ avv. Blesi comunica dispositivo del Tribunale con cui viene rigettata l’ opposizione del Comune e confermato il decreto ingiuntivo, con condanna del Comune a pagare 4.500,00 euro per spese di lite, oltre oneri. Questo ufficio ha richiesto un incontro, fissato per il 16.10.2013. Decisa la costituzione in appello con affidamento di patrocinio all’ avv. Blesi (determinazione n. 927/133 del 28.10.2013). Fissata udienza in sede di appello per il 23.04.2014, mentre, nel frattempo, è pervenuta sentenza di primo grado in formula esecutiva, per cui, se alla data del 23 aprile non sarà concessa inibitoria, bisognerà provvedere velocemente al pagamento (somma già stanziata con deliberazione di GM n. 199 del 29.11.2013), come segnalato con nota prot. n. 3106 del 23.01.2014.

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L’ avv. Blesi, con nota prot. 18483 del 29.04.2014, ha trasmesso l’ ordinanza della Corte di Appello di Roma n. GR 6466/13, con la quale viene rigettata l’ istanza di inbitoria, per cui, onde evitare aggravi di spese e data la formula esecutiva, si è liquidata la somma ingiunta con sentenza (determinazione n. 343/40 del 7.05.2014). Si reputa opportuno segnalare ricorsi di lavoro: Pucci Michela : ricorso prot. n. 47454 del 12.11.2014, per la dichiarazione di nullità dei trasferimenti, per l’ accertamento di demansionamento e marginalizzazione, per aggravamento del proprio stato personale, con condanna a risarcimenti. Incarico di patrocinio all’ avv. Pisani. Prossima udienza 21 maggio 2015. Con sentenza n. 935/2015 , pubblicata il 21.05.2015 RG. N. 4376/2014, il Tribunale ordinario di Velletri – sez. lavoro ha rigettato il ricorso, con condanna della dipendente alle spese in favore del Comune.

Esistono inoltre vari ricorsi contro ordinanze di ripristino dei luoghi, di demolizione, di diniego su concessioni o sanatorie, per cui si chiede l’ annullamento di tali atti. Esiste inoltre un procedimento per usucapione riferito all’ acquisizione dell’ immobile adibito ad asilo nido in località Pavona (avv. Mario Giancaspro). Su ordinanza del Giudice del 18.09.2012 si è dovuto esperire il preventivo tentativo di mediazione, conclusosi con verbale del 14.11.2012 con esito negativo. Con sentenza n. 24/15 – Rg. 447/12 del Tribunale di Velletri, pervenuta con prot. n. 19944 del 4.05.2015, è stato dichiarato il difetto di giurisdizione. Si è proceduto alla costituzione in appello, con patrocinio all’ avv. Giancaspro (determinazione n. 500/61 del 19.06.2015). Sono in essere n. 3 procedimenti di sfratto, validi ma sospesi, in esito a richieste di rateizzazione e rinvii del giudice. Sono altresì presenti n. due ricorsi collegati, contro la deliberazione di G.M. n. 87 del 23.04.2012, relativa alla individuazione di n. tre nuove sedi farmaceutiche. Patrocinio affidato ad avv. Laura Giordani. Esistono agli atti alcune comunicazioni di dipendenti/amministratori per la scelta di patrocinante in procedimenti penali e liquidazioni delle relative spese sostenute in caso di assoluzione. E’ in corso un procedimento per la definizione dello stato di un dipendente, dopo la conoscenza di una sentenza penale di condanna. Sono stati applicati la sanzione disciplinare ed il provvedimento per il recupero di somme (prot. n. 28267 del 27.06.2013 e det. n. 572/83 dell’ 1.07.2013). Interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. E’ in corso un procedimento penale per due dipendenti, con sospensione dal servizio stabilita dal GIP. Riammessi in servizio. Sono state liquidati i rimborsi spese a dipendenti per quattro procedimenti penali, risolti con formula assolutoria per un totale di euro 94.645,13 (comprensivi degli oneri di legge) con i parametri di cui al DM n. 55/14 ed in riferimento alla deliberazione di G.M. n. 85 del 20.04.2015.”

SETTORE II SERVIZIO II - SERVIZIO TRIBUTI Responsabile Maurizia Di Felice La nuova Imposta unica comunale Con la Legge di stabilità 2014, approvata con L. 27 dicembre 2013 n. 147, è stata introdotta la nuova Imposta unica comunale (IUC), basata su due presupposti impositivi: il primo costituito dal possesso di immobili (che assorbe all’interno della propria disciplina l’IMU) ed il secondo collegato all’erogazione dei servizi comunali, con una componente

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a sua volta articolata in due tributi, la TARI (finalizzata alla copertura dei costi inerenti al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti) e la TASI (destinata a finanziare i costi per i servizi indivisibili prestati dai Comuni). La nuova imposta non ha introdotto tributi diversi rispetto a quelli applicati nel 2013 dai Comuni, ma si è limitata a disporre l’accorpamento delle precedenti entrate all’interno di una disciplina unitaria, mantenendo sostanzialmente immutate le precedenti modalità applicative dei tributi comunali vigenti nello scorso anno. Il più rilevante cambiamento derivante dalla nuova imposta unica comunale è costituito dallo spostamento del tributo sui servizi che, da maggiorazione della Tares nel 2013, diviene invece nel 2014 un’imposta aggiuntiva all’IMU, con l’applicazione di regole del tutto analoghe a quelle previste per quest’ultima imposta. Malgrado la sua denominazione, la nuova imposta non può essere considerata un unico tributo, in quanto al suo interno accorpa due diverse tipologie di imposte, costituite da una parte dall’IMU (che continuerà a costituire il principale tributo gravante sul patrimonio immobiliare diverso dall’abitazione principale) e dalla TASI (che invece si applica a tutti gli immobili e, quindi, anche alle unità immobiliari esenti dall’IMU) e, dall’altra, dalla TARI, che mantiene sostanzialmente la medesima disciplina della TARES introdotta dal D.L. 102/2013, convertito in L. 133/2013. Nel tentativo di ripristinare quel criterio impositivo che, nel 2013, era stato rotto dall’introduzione dell’esenzione dall’IMU dell’abitazione principale non di pregio e delle relative pertinenze (oltre che degli immobili equiparati all’abitazione principale), nonché degli immobili e dei terreni destinati all’attività agricola, la nuova Imposta unica comunale prevede l’assoggettabilità delle abitazioni principali alla TASI, per cui tali immobili – pur mantenendo a regime l’esenzione dall’IMU – verranno di fatto chiamati a pagare con la TASI un nuovo tributo (di competenza comunale) analogo a quello eliminato, per garantire la copertura dei minori trasferimenti che lo Stato erogherà agli Enti locali, a fronte dell’eliminazione quasi totale del trasferimento compensativo del minor gettito IMU abitazione principale. Le aliquote della TASI potranno variare dall’1 per mille al 2,5 per mille e la somma delle aliquote della TASI e dell’IMU per ciascuna tipologia di immobile non potrà mai essere superiore all’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU al 31 dicembre 2013, è evidente che, per il Comune di Albano il quale ha introdotto in relazione agli altri fabbricati un’aliquota pari al 10.60 per mille, che la manovrabilità della TASI è di fatto limitata alle abitazioni principali ed agli immobili equiparati. Ciò di fatto di fatto non fa altro che reintrodurre una imposizione piena su tali immobili essenziale per compensare i minori trasferimenti compensativi riconosciuti dallo Stato a fronte della non assoggettabilità ad IMU degli stessi. In conclusione, i tagli operati dal governo centrale hanno di tatto costretto i comuni a reintrodurre l’imposizione sull’abitazione principale, per garantire il raggiungimento di un gettito complessivo quanto meno in linea con quello del 2013. Il 2015 non prevede variazioni in aumento delle tariffe e l’ulteriore taglio erariale è stato assorbito dai minori costi degli affitti passivi, dei costi di gestione dei servizi, di altri interventi di minore impatto. L’IMU Mantiene il medesimo regime applicativo del 2013, con esenzione dall’imposta dell’abitazione principale e delle relative pertinenze, ad eccezione delle abitazioni classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (comma 708). La norma prevede poi le medesime esenzioni introdotte nel 2013 in relazione ad immobili equiparati all’abitazione principale (unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; alloggi sociali; casa coniugale assegnata al coniuge separato/divorziato; immobile abitativo posseduto dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia), rimettendo ai Comuni la decisione regolamentare di introdurre ulteriori equiparazioni all’abitazione principale (unità immobiliare posseduta da anziani o disabili ricoverati in struttura; unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato; una sola unità immobiliare concessa in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado, per quanto con regole diverse da quelle stabilite per il secondo semestre 2013 ). La novità introdotta dal 2014 è costituita dall’esenzione a livello nazionale dei fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all’art. 13, comma 8 D.L. 201/2011 e dalla riduzione da 110 a 75 del moltiplicatore applicabile al reddito dominicale dei terreni agricoli, nonché di quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. La restante parte della disciplina dell’imposta rimane invece immutata.

Page 116: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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La TASI Il presupposto della TASI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo, di fabbricati, compresa l’abitazione principale, così come definita ai fini IMU. Sono soggetti al nuovo prelievo anche tutti gli altri immobili e, cioè, i fabbricati rurali strumentali (cui il comma 678 riserva peraltro un’aliquota massima agevolata non superiore all’1 per mille) ed i terreni, anche edificabili, adibiti a qualsiasi uso, con l’unica eccezione delle aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali imponibili, non operative, nonché delle aree comuni condominiali, purché non siano detenute o occupate in via esclusiva. La base imponibile del nuovo tributo non è più costituita (come nella maggiorazione sui servizi applicata alla Tares nel 2013) dalla superficie dell’immobile, ma è quella prevista per l’applicazione dell’IMU, vale a dire il valore imponibile dell’immobile determinato in base alla rendita catastale, al reddito dominicale (terreni) o al valore di mercato (aree edificabili) o ricavato dalle scritture contabili (fabbricati di Cat. D non accatastati). Per l’individuazione del soggetto passivo, il Legislatore ha previsto la suddivisione del carico impositivo tra possessore dell’immobile ed utilizzatore in tutti i casi in cui l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale (inquilino, comodatario, usuario, anche con riferimento a fabbricati rurali strumentali ed ai terreni): in tale ipotesi, la normativa prevede infatti che il possessore dell’immobile e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria (per cui il Comune non potrà prevedere a livello regolamentare che l’imposta sia versata unicamente dal proprietario o titolare di diritto reale sull’immobile, né potrà agire nei confronti del proprietario per recuperare la quota di imposta eventualmente non versata dall’occupante dell’immobile), in relazione alla quale sarà il Comune, con propria delibera di natura regolamentare, a stabilire la misura del tributo da porre a carico dell’utilizzatore, da comprendersi fra il 10 e il 30 per cento dell’ammontare complessivo della TASI (comma 681). L’aliquota di base della TASI è stabilita (commi 676 e 677) nella misura dell’1 per mille, che l’Ente locale, con apposita delibera di Consiglio può ridurre, fino ad azzerarla. La stessa misura dell’aliquota, per l’anno 2014, può essere aumentata, ma fino alla misura massima del 2,5 per mille. Le aliquote della TASI dovranno tuttavia essere approvate tenendo conto della clausola di salvaguardia introdotta dal comma 677 della L. 147/2013, in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell’IMU per ciascuna tipologia di immobile non potrà essere superiore all’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU al 31 dicembre 2013 (non rilevando in tal senso le aliquote effettivamente applicate dal Comune nel 2013), fissata al 6 per mille per l’abitazione principale e sue pertinenze (a cui si aggiungono tutti gli immobili a questi equiparati) ed al 10,6 per mille per tutti gli altri fabbricati e per i terreni e le aree edificabili. Il regolamento comunale dovrà individuare i servizi indivisibili, dando indicazione , per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta, a dimostrazione del fatto che il nuovo tributo dovrebbe essere parametrato all’effettiva fruizione dei servizi da parte dell’utilizzatore dell’immobile. Il regolamento del Comune di Albano Laziale prevede che il tributo concorra alla copertura dei costi dei seguenti servizi indivisibili erogati dall'Ente: a. Servizio di polizia locale; b. Servizi correlati alla viabilità ed alla circolazione stradale; c. Servizio di illuminazione pubblica; d. Servizi di protezione civile; e. Servizi relativi ai parchi ed alla tutela ambientale del verde, altri servizi relativi al territorio ed all’ambiente; f. Servizi museali e biblioteche; g. Servizi demografici. La TARI La disciplina della TARI (componente rifiuti) rimane sostanzialmente immutata rispetto al 2013 e costituisce il consolidamento – pur con alcune modifiche di non relativa portata – della disciplina della Tares semplificata introdotta a fine 2013 con l’art. 5 del D.L. 102/2013, convertito in L. 124/2013. Per i Comuni, come Albano, che a fine 2013 hanno introdotto la Tares, la nuova normativa segna di fatto una sostanziale continuità con la disciplina del 2013;

Page 117: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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La disciplina della TARI conferma l’obbligo per i Comuni di assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi delle discariche individuati dall’art. 15 D.Lgs. 36/2003 (comma 654), prevedendo che, a partire dal 2016, nella determinazione dei costi del servizio, il Comune dovrà avvalersi anche delle risultanze dei fabbisogni standard. Il comma 660 prevede peraltro – in analogia con la Tares semplificata del 2013 – che il Comune potrà deliberare, a livello regolamentare, riduzioni ed esenzioni ulteriori rispetto a quelle previste a livello normativo, la cui copertura potrà essere disposta attraverso apposite autorizzazioni di spesa, derivanti dalla fiscalità generale del Comune, che non potranno eccedere il limite del 7 per cento del costo complessivo del servizio.

Page 118: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Entrate previste per la realizzazione della missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria 16.915.548,38 16.713.623,85 16.713.623,85 Titolo 2 - Trasferimenti correnti 524.327,36 401.985,36 328.200,36 Titolo 3 - Entrate extratributarie 2.342.013,48 2.265.513,48 2.260.513,48 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 10.768.239,84 9.433.613,94 9.383.718,01 Titolo 6 - Accensione di prestiti 6.453.271,54 1.900.000,00 363.000,00

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE 37.003.400,60 30.714.736,63 29.049.055,70 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche -14.405.215,77 -9.167.482,07 -8.686.163,66

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 22.598.184,83 21.547.254,56 20.362.892,04

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

11.548.662,54

11.049.522,29

22.598.184,83

11.234.640,62

10.312.613,94

21.547.254,56

11.192.063,35

9.170.828,69

20.362.892,04

Page 119: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 2 Giustizia

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 2 Giustizia Giustizia No No

MISSIONE N.2 GIUSTIZIA Responsabile: Enrico Pacetti All'interno della presente missione sono le attività rivolte ad assicurare il regolare funzionamento degli uffici giudiziari presenti nel territorio dell'Ente, ancora ad oggi riferimento per tutto il territorio circostante. Rientra nell'attività prevista nella presente missione la gestione dei servizi di manutenzione del palazzo e degli impianti (tra cui il condizionamento e l'ascensore), passata a completo carico del Comune fin dal 30.09.2013, ripresa dalla società Albalonga s.p.a che fino ad allora la aveva gestita per contratto. Dal fine 2015 è previsto il passaggio (non è ancora chiaro se totale o parziale e se con o senza un ristoro per il Comune per l’utilizzo di un edificio di proprietà dell’Ente) delle spese di gestione direttamente a carico del Ministero della Giustizi. Le somme in bilancio sono sostanzialmente previste invariate, saranno monitorate e rideterminate a seguito degli sviluppi di tale passaggio.

Page 120: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Entrate previste per la realizzazione della missione: 2 Giustizia

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 421.955,81 416.514,83 416.514,83 Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE 421.955,81 416.514,83 416.514,83 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche -27.955,81 -22.514,83 -22.514,83

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 394.000,00 394.000,00 394.000,00

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 2 Giustizia

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

394.000,00

394.000,00

394.000,00

394.000,00

394.000,00

394.000,00

Page 121: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 3 Ordine pubblico e sicurezza Ordine pubblico e sicurezza No No

MISSIONE N. 3 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA Corpo di Polizia Locale Responsabile Giuseppe Nunziata Le funzioni ed i compiti dei corpi e dei servizi di polizia locale comprendono l’insieme delle attività dirette a tutelare l’ordinata e civile convivenza a livello locale, attraverso la prevenzione e il contrasto delle situazioni e dei comportamenti che violano le leggi o i regolamenti. Il Comando di Polizia Municipale è composto da: Ufficio Comando Servizio Viabilità Servizio Contravvenzioni & Contenzioso Servizio Polizia edilizia e Giudiziaria, Notifiche AG Servizio Polizia Amministrativa, Accertamenti anagrafici e MOAL

L’ufficio Comando coordina gli altri servizi del settore, si occupa di previsioni di bilancio, controllo di gestione, predisposizione progetti finalizzati, predisposizione turni e assegnazione servizi, rendicontazione mensile personale e atti di liquidazione, protocollo, gestione richieste accesso agli atti, centrale operativa, ricevimento esposti e segnalazioni, aggiornamenti e formazione personale PM, predisposizione ed esecuzione ordinanze, gestione massa vestiario - fornitura arredi - attrezzature comando Il servizio di Viabilità si occupa dell’applicazione del Codice della Strada, del rilevamento dei sinistri stradali, del controllo del traffico e della tutela della circolazione sul territorio (lavori su strada, occupazioni di suolo pubblico), dell’apertura al pubblico con presidio giornaliero presso la circoscrizione di Cecchina e Pavona e il presidio presso i plessi scolastici per l’ingresso e l’uscita degli scolari L’ufficio Contravvenzioni e Contenzioso gestisce le violazioni del Codice della Strada dal preavviso alla emissione del ruolo, registro e tenuta blocchetti verbali contestazione immediata e preavvisi, gestione rimozione veicoli per violazioni al CdS, gestione procedure rinvenimento e rimozione veicoli abbandonati, gestione contenzioso con Giudice di Pace e Prefetto, apertura al pubblico Il servizio di Polizia Edilizia e Giudiziaria si occupa di accertamenti e indagini di PG di iniziativa e su disposizioni delle competenti AG e amministrative. Tutela del territorio. Controllo urbanistico edilizio. Ausilio atti di PG derivanti o connessi alle attività di istituto. Il servizio di Polizia Amministrativa & MOAL & notifiche e Accertamenti anagrafici si occupa della gestione degli illeciti amministrativi (leggi, regolamenti, ordinanze) con emissione dei relativi ruoli, notifiche amministrative, accertamenti anagrafici, apertura al pubblico. Relativamente all’anno in corso, il Comando di P.L. è composto da 27 unità compreso il Comandante. Ciò nonostante, in capo allo scrivente Comando permane una situazione di carenza di dotazione organica.

Page 122: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Pur tuttavia, stante la prospettata situazione di carenza d’organico per l’ anno in corso, si è ritenuto di ipotizzare il rispetto delle previsioni di incasso dell’ultimo esercizio per un totale di € 800.000 derivante dalle sanzioni al CdS da ascrivere nel bilancio di previsione anno 2015, nel rispetto dei vincoli previsti dal Codice della Strada per il suo successivo utilizzo. Nello specifico, per quanto concerne la previsione delle entrate derivanti dal CdS, è ipotizzato che la stessa trovi sostegno e supporto nella esplicazione dei seguenti servizi, attività e programmi, che trovano tutti fondamento ed ispirazione nella esigenza primaria di garantire la sicurezza della circolazione stradale:

1. Mantenimento ed implementazione del servizio di controllo della velocità con autovelox sulle strade comunali a garanzia della sicurezza stradale (minore incidentalità); 2. Maggior controllo e repressione dell’abusivismo pubblicitario sulle strade e sui veicoli (art. 23 del CdS) 3. Piano di rientro oltre l’orario di lavoro di 2 unità la mattina e due unità il pomeriggio per l’implementazione del controllo della circolazione e delle soste irregolari

sull’intero territorio comunale a garanzia della sicurezza stradale; 4. Presidio delle frazioni di Cecchina e Pavona –con il Vice Comandante Responsabile delle Frazioni e due unità la mattina e due unità il pomeriggio - al fine di assicurare

una maggiore senso di sicurezza e garantire il rispetto delle Leggi e Regolamenti all’interno del territorio comunale attraverso un’attività di interazione e di informazione per i cittadini ed i commercianti delle zone interessate.

A fronte delle entrate previste, come disposto dall’art. 208 del Decreto Lgs.vo n. 285 del 30.04.1992, così come modificato dalla legge n°120 del 29/07/2010, il 50% dei proventi spettanti ai Comuni è stato destinato: a) in misura non inferiore ad un quarto delle quota, ad interventi di sostituzione, di ammodernamento, potenziamento, manutenzione di segnaletica e strade di proprietà dell’Ente; b) in misura non inferiore ad un quarto delle quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi ed attrezzature per i Corpi di Polizia provinciale e municipale, c) nonché, tra gli altri, allo svolgimento di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado. Di seguito viene esposto il dettaglio della delibera con cui è stata fissata la destinazione:

TITOLO II - SPESA INVESTIMENTI

a) Servizio Polizia Locale – Settore VI

Capitolo Oggetto Importo €

4850 Acquisto arredamenti e attrezzature (gest. Ind)

€ 1.000,00

4861 Acquisto/noleggio mezzi, software, hardware, ecc.

€ 20.000,00

5300 Acquisto strumentazioni attività di € 20.000,00

Page 123: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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PL

Totale TITOLO II € 41.000,00

TITOLO I - SPESA CORRENTE

a) Intervento 2

Capitolo Oggetto Importo €

1291/41

Acquisto beni di consumo potenziamento attività PL compresa la Massa Vestiario e le spese verbalizzazione violazioni CdS

€ 55.000,00

1252

Acquisto beni di consumo educazione stradale scuole territorio e ricerche ai fini della sicurezza stradale

€ 1.000,00

SUBTOTALE € 56.000,00

b) Intervento 3

Capitolo Oggetto Importo €

1291/11 Progetti innovativi sicurezza stradale - diretti

€ 30.644,00

1291/21 Progetti innovativi sicurezza stradale – indiretti CPDL al 23,80%

€ 11.186,00

1291/21 Progetti innovativi sicurezza stradale € 1.175,00

Page 124: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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– indiretti INAIL al 2,50%

1291/31 Progetti innovativi sicurezza stradale – indiretti IRAP 8,50%

€ 3.995,00

260/10 Formazione del personale di PL €18.000,00

1290 Servizio rimozioni e gestione veicoli abbandonati

€ 58.000,00

SUBTOTALE € 123.000,00

c) Servizio Viabilità e traffico – Settore V

Capitolo Oggetto Importo €

3940 Sostituzione, ammodernamento, potenziamento e manutenzione segnaletica stradale

€ 100.000,00

3866

Sicurezza, manutenzione stradale, assistenza utenza debole, redazione piani ex art. 36, eliminazioni barriere architettoniche

€ 45.000,00

2312/10 Eliminazioni pericolo e insidia da randagismo

€ 35.000,00

SUBTOTALE € 180.000,00

Totale TITOLO I € 359.000,00

Totale TITOLO I e TITOLO II € 400.000,00

Page 125: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Entrate previste per la realizzazione della missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 910.330,00 910.330,00 910.330,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE 910.330,00 910.330,00 910.330,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 576.723,06 572.749,26 572.749,26

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 1.487.053,06 1.483.079,26 1.483.079,26

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

1.446.053,06

41.000,00

1.487.053,06

1.442.079,26

41.000,00

1.483.079,26

1.442.079,26

41.000,00

1.483.079,26

Page 126: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 4 Istruzione e diritto allo studio Istruzione e diritto allo studio No No

- MISSIONE n. 4 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO Responsabile Giovanna Del Giovane Responsabile Mariella Sabadini Scuola dell'Infanzia Paritaria Comunale Responsabile Giovanna Del Giovane La Scuola dell’infanzia Paritaria Comunale accoglie bambini e bambine dai 3 ai 6 anni di età. E’ composta da 8 sezioni eterogenee che seguono tutte il tempo scuola ordinario di 40 ore/sett.li suddivise in 5 gg di 8 ore cad. Nell’a.s. 2005/2006 le sezioni erano 6 per un totale di 144 posti, incrementati, successivamente stante l’aumento delle richieste. A seguito di numerose richieste dell’utenza, è attivo anche il servizio, a domanda individuale, per il prolungamento dell’orario di fruizione del servizio ovvero 1 ora in più al mattino ed 1 ora in più al pomeriggio. La scuola dell’Infanzia risulta un servizio atipico nell’ambito dei servizi erogati dall’ente comunale perché comprende nel suo interno una gestione didattica ed una gestione amministrativa del lavoro. Ambito Didattico

• Elaborazione progetto didattico di istituto • Sviluppo progetto didattico di sezione • Elaborazione e sviluppo PEI ( disabilità) • Organizzazione e sviluppo laboratori • Interazione con docenti esperti delle attività extracurricolari • Partecipazioni ad attività di aggiornamento professionale annuale

Ambito Amministrativo • Organizzazione e gestione alunni • Organizazione e gestione servizi alunni disabili • Organizzazione e gestione servizi aggiuntivi: pre-post scuola, scuola-bus servizio diagnosi precoce disturbi dell’età evolutiva, ecc.. • Organizzazione personale docente e ausiliario • Gestione pratiche con MIUR per la parità scolastica • Gestione comunicazioni scuola/famiglia/extra scuola

Page 127: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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La scuola dell’Infanzia è aperta all’utenza dal lunedì al venerdì, da settembre a giugno di ogni anno scolastico. Tutte le sezioni funzionano secondo il tempo ordinario, ovvero 8 ore al giorno per 5 giorni per un totale di 40 ore settimanali. A ciascuna sezione sono assegnati 2 docenti che prestano servizio per 5 ore giornaliere di attività didattica, ovvero a contatto diretto con i bambini, alternandosi settimanalmente con una compresenza di due ore giornaliere desinate ad attività specifiche che richiedono la presenza di due docenti, tra cui il momento del pasto. Essendo la scuola paritaria inserita nel sistema nazionale dell’istruzione di base, è tenuta ad attenersi alle “indicazioni nazionali” per la parte didattica, mentre al contratto nazionale EE.LL: per quanto attiene il personale in servizio, fatta salva la peculiarità della funzione docente e quanto da questa ne deriva.

Dall’anno scolastico 2013/2014 le norme particolarmente stringenti in materia di contenimento della spesa di personale (a tempo determinato) non hanno consentito di garantire la permanenza di tutte le unità di personale docente a tempo determinato . Per tale motivo si è resa necessaria la riduzione di una sezione. A seguito di tali riduzioni la scuola è stata così composta: SEZ. A. 25 iscritti di cui 1 disabile T.P. SEZ. B 25 iscritti di cui 1 disabile T.P. SEZ. C 25 iscritti di cui 1 disabile e 1 BES certificato T.P. SEZ. D 25 iscritti di cui 1 disabile T.P. SEZ. E 25 iscritti di cui 1 disabile T.P. SEZ. F 21 iscritti di cui 1 disabile T. P. SEZ. G 15 iscritti ( elevabili a 18 ) Tempo Ridotto Sono state previste comunque attività per classi aperte e laboratori, usando gli spazi che sono disposizione, con rotazione quotidiana di gruppi di bambini, in modo tale da limitare al minimo possibile la presenza contemporanea di 25 bambini nelle sezioni. Servizi scolastici Responsabile Mariella Sabadini I servizi gestiti e presi in considerazione si rivolgono prevalentemente all’ utenza scolastica. La popolazione della scuola materna e dell’ obbligo ammonta a circa 4000 unità su un numero complessivo di abitanti di circa 40.0000 persone. Nel tempo si sono ampliati ed evoluti rientrando in una politica di erogazione di servizi al cittadino con la maggior parte dei costi a carico pubblico. L’ utenza scolastica ( scuola materna e dell’ obbligo ) è composta da circa 3900 alunni, così suddivisi: • 971 Primo circolo Collodi • 683 Scuola Media Pezzi • 913 Istituto comprensivo Cecchina • 1151 Istituto comprensivo Pavona • 175 Scuola materna comunale. I plessi scolastici sono 14, di cui 6 ad Albano, 4 a Cecchina, 4 a Pavona

Page 128: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Refezione scolastica Per quanto riguarda la refezione, il servizio è rientrato nelle competenze comunali dopo parecchi anni di gestione esternalizzata attraverso società partecipata. Le esigenze anche qui si sono intensificate nel tempo, soprattutto per la presenza di più bambini di religioni diverse e per l’ aumento di intolleranze alimentari . Il servizio di mensa, recentemente rientrato nella gestione del Comune (prima era gestito dalla partecipata comunale Albalonga spa ) attraverso una gara ad evidenza pubblica europea conclusa nel 2014, è utilizzato da una media giornaliera di n. 1643 utenti, di cui 1532 alunni (cioè circa il 40% dell’ utenza scolastica ) e 111 docenti. Il costo per l’ utente, pagato direttamente alla Ditta, è attualmente di euro 3,50 . Il Comune integra con euro 1,09 al pasto. Inoltre interviene per gli esonerati totali e parziali con il costo intero o al 50% (media giornaliera di 128 alunni). Le tariffe attualmente in vigore sono state adottate con Deliberazione di Giunta Municipale n. 120 del 24/06/2013, prevedendo un ritocco sulle fasce medie, rispetto agli anni precedenti. Trasporto scolastico Il servizio di trasporto è gestito da un terzo in concessione. Le richieste di trasporto scolastico si sono notevolmente incrementate a partire dall’ inizio degli anni 2000, con inserimenti di anno in anno di nuove linee, specialmente per le zone decentrate (Cecchina e Pavona). Si sono attestate negli ultimi anni su una media di 1050 trasportati, quindi circa il 27% della popolazione scolastica. Il costo mensile a carico del Comune è di circa 91.000,00 euro (dipende dalle uscite didattiche) iva 10%, compresa con 25 percorsi di cui uno dedicato ai disabili gravi. Gli abbonamenti, incamerati direttamente dalla Ditta e determinati dalla Giunta comunale, ammontano a 20 euro mensili. Il Comune copre il costo per gli esonerati, di media 131 con un costo di euro 19.287,00.

Page 129: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Entrate previste per la realizzazione della missione: 4 Istruzione e diritto allo studio

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 231.015,00 231.015,00 231.015,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie 43.000,00 50.000,00 50.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 3.380.000,00 Titolo 6 - Accensione di prestiti 150.000,00

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE 424.015,00 281.015,00 3.661.015,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 3.417.460,79 2.681.853,73 3.313.448,92

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 3.841.475,79 2.962.868,73 6.974.463,92

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 4 Istruzione e diritto allo studio

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

2.854.868,73

986.607,06

3.841.475,79

2.854.868,73

108.000,00

2.962.868,73

2.854.868,73

4.119.595,19

6.974.463,92

Page 130: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali No No

MISSIONE N. 5 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA' CULTURALI Responsabile Rossana Claps 1. Manifestazioni di interesse generale Il programma 1 : a) In primo luogo, l’attività del servizio tende a conservare e sostenere le manifestazioni fisse e tradizionali che costituiscono l’ossatura e il collante della vita sociale della

città. Esse sono ormai aspettativa consolidata della cittadinanza e ne rappresentano in definitiva l’identità storica, sociale e territoriale (Carnevale, Santi Patroni, Estati ad Albano e frazioni, Rassegne musicali classiche e di tradizione, Natale). A tal fine, pur nei limiti imposti dalla nota congiuntura economica globale, l’operato del servizio tende a sostenere quelle realtà associative del territorio che da anni svolgono un’attività continuativa di organizzazione delle predette manifestazioni.

b) Accanto all’attività di tutela della tradizione culturale, propone alcuni eventi di punta che rappresentino un’innovazione e un accrescimento della fruizione dei luoghi deputati all’esercizio dell’attività culturale (Teatro Comunale Alba Radians, Anfiteatro Romano), con programmi di elevato standard artistico come la Stagione Teatrale e il Festival dell’Anfiteatro.

c) Affianca agli eventi di punta un’attività laboratoriale sullo specifico teatrale (seminari al Teatro Comunale Alba Radians), che faccia di tale spazio una fucina di conoscenze del linguaggio teatrale, aperta ai cittadini di ogni età, e lo sottragga alla natura di luogo dell’effimero per costruire quella di punto di riferimento costante e di stimolo allo sviluppo, alla crescita culturale, alla fruizione critica degli eventi culturali. Si sostiene, inoltre, l’attività paradidattica delle scuole, favorendo la loro partecipazione a eventi aperti alla cittadinanza.

d) Cura la continuità degli interessi rilevati nel tessuto sociale nel corso degli anni, mantenendo il sostegno a cicli di incontri letterari e di concerti classici, e dando spazio all’educazione permanente con l’apertura della sezione albanense dell’Università delle Tre Età (Unitré).

e) Tenta, in via sperimentale, di attivare sinergie fra il mondo della cultura e quello imprenditoriale e produttivo, invitando gli operatori economici a promuovere eventi in autofinanziamento, che abbiano una ricaduta positiva sia sull’offerta culturale e ricreativa, sia sull’attività commerciale (Villa Doria 2014, Baiocco Festival, Natale). Tale attività sarà soggetta a valutazione e a verifica dell’efficacia alla fine del 2014.

f) In sinergia col turismo, promuove eventi atti a richiamare flussi turistici sia con appuntamenti periodici e articolati (Albano in…), sia con la valorizzazione di siti archeologici unici nell’area dei Castelli (Anfiteatro Romano).

g) Predisporre l’apertura di un punto di informazione turistica, aperto al pubblico nei giorni di sabato e domenica. Costo del programma: €.180.000,00 Motivazione delle scelte

Page 131: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Il programma al punto 1. è dettato dalla volontà di mantenere vivo il tessuto culturale cittadino e di continuare a offrire ai cittadini occasioni di crescita e di svago, anche in seguito ai drastici tagli di bilancio che la situazione attuale richiede. In questo senso devono essere letti gli stimoli alle associazioni e al mondo imprenditoriale a collaborare nella conservazione delle tradizioni e nella necessità delle innovazioni, sia nei programmi, sia nelle forme economico-organizzative che devono realizzarli. L’input di questo genere è sperimentale su questo territorio specifico, e andrà sottoposto a verifica, controllo e a eventuale aggiustamento alla fine del 2014, in sede di relazione sull’attività svolta. Alcuni interventi di sostegno e alcune manifestazioni sono stati “tarati” in maniera specifica rispetto agli scorsi anni, tenendo conto che alcune delle principali manifestazioni sono entrate nel tessuto della città, fidelizzando un gran numero di cittadini. Finalità da conseguire

Realizzare il programma nei tempi e nei modi previsti dal calendario 2014; Promuovere le sinergie fra il mondo culturale e quello produttivo; Contribuire alla crescita culturale dei ragazzi in rapporto di sussidiarietà con la scuola; Valorizzare i punti d’incontro culturale della città; Attirare flussi turistici attraverso le manifestazioni culturali di rilievo; Attivare la formazione permanente dell’adulto.

Risorse finanziarie Le manifestazioni sono per gran parte a carico dell’Ente, non avendo il Servizio adeguate risorse certe e programmabili da contributi e/o finanziamenti, salvo il risultato politico - amministrativo di reperire contribuzioni e sponsorizzazioni da Enti e da privati, il cui esito sarà verificato in corso d’anno, e costituendo l’attività un investimento in termini d’immagine e un progetto di innalzamento della qualità della vita. Si ritiene opportuno confermare l’articolazione dei capitoli in entrata, anche se la previsione è pari a zero, non avendo comunicazione da Enti o soggetti finanziatori. Le diverse entrate da Enti Pubblici, saranno rese possibili nella misura in cui le attività programmate troveranno aderenza ai contenuti dei bandi e degli avvisi che saranno emessi da Provincia e Regione in corso d’anno.

Page 132: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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2. Miglioramento Servizio Musei e circuito monumentale finalizzato ad una maggiore fruibilità attraverso l’erogazione di tre principali servizi: A) Didattica B) Informazione C) Vendita e distribuzione. Motivazione delle scelte: Le numerose attività didattiche che i Musei svolgono costituiscono la dimostrazione della vivacità culturale dell’Istituzione, non comune nell’ambito dei Musei di Ente Locale in genere. Rispetto alla notevole valenza patrimoniale scientifica e didattica i Musei sono poco conosciuti nell’ambito cittadino e dal turismo di massa. L’integrazione della visita ai Musei Civici con la visita ai monumenti costituisce un valido stimolo alla conoscenza del territorio. La vendita di pubblicazioni, cartoline, riproduzioni di stampe e la distribuzione di materiale informativo costituiscono ulteriori mezzi di diffusione e di introito finanziario. Finalità da conseguire: Migliore conoscenza, fruizione e visibilità, cura dell’immagine dei musei e della città, educazione permanente del cittadino, aumento introiti biglietti e vendite. A) Didattica - Prenotazione visite - Visite guidate - Corso di Archeologia 2015

- Videoteca, interventi nelle scuole. - Consultazione e assistenza biblioteca scientifica. - Laboratori didattici con le scuole dalla preistoria al Risorgimento; - Archeologia sperimentale sull’esercito romano in collaborazione con l’Associazione Seconda Legione Partica Severiana Albana. - Salotto al Museo. - Mostre d’arte Contemporanea: Mostra di Marta Czock, Mostra Letizia Cavallo

B) INFORMAZIONE: Stampa atti del XXXII Corso di Archeologia, ristampa depliants informativi, articoli informativi su stampa, manifesti, locandine e inviti, comunicati stampa. C) VENDITA: pubblicazioni, cartoline, riproduzioni stampe; DISTRIBUZIONE depliants e materiale informativo vario.

Page 133: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Sede dei Musei con apparato museale e circuito monumentale (cisternoni, anfiteatro, villa imperiale, Rotonda, villa ai Cavallacci, Terme, Castra Albana). Anfiteatro (subordinato convenzione Ministero BB.AA.CC.), Locali Terme Cellomaio. Programma di miglioramento degli standards qualitativi, già elevati, relativi all’esercizio precedente, attraverso un ripensamento spazi espositivi Museo di Villa Ferrajoli, e mediante un utilizzo sempre più frequente degli spazi per mostre di arte ed attività culturali. MUSEO E BIBLIOTECHE Il museo è un'istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo. È aperto al pubblico e compie ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali dell'umanità e del suo ambiente; le acquisisce, le conserva, le comunica e, soprattutto, le espone a fini di studio, educazione e diletto. E’ presente sul territorio attraverso reperti monumentali e artistici che utilizza , tutela, valorizza, diffonde come quelli all’intero del museo stesso. Una biblioteca è una raccolta organizzata di supporti delle informazioni, fisici (libri, riviste, CD, DVD, eccetera) o virtuali (accessi a basi di dati, riviste elettroniche, eccetera) in grado di soddisfare i bisogni informativi (studio, aggiornamento professionale, svago, eccetera) di una utenza finale individuata secondo parametri predefiniti Nella tabella allegata si evidenziano, in dettaglio, le attività esercitate dal servizio .

MUSEO 1 SERVIZI MUSEALI RACCOLTA,CONSERVAZIONE, ESPOSIZIONE , STUDIO E FRUIZIONE PUBBLICA BENI ARCHEOLOGICI E CULTURALI

MUSEO 2 SERVIZI DIDATTICI E

FORMAZIONE

VISITE, ATTIVITA' DIDATTICA , FORMAZIONE PERMANENETE AGLI ADULTI, TIROCINI E STAGE- ASSISTENZA TESI DI LAUREA-

ORGANIZZAZIONE E REALIZZAZIONE CORSI DI AGGIORNAMENTO

MUSEO 3/ARCHIVIO

STORICO

ACCESSSO AL PATRIMONIO

CONSULTAZIONI, DUPLICAZIONI E RIPRODUZIONI, CESSIONE DI SPAZI , CONSULENZE

MUSEO 4 PROGETTI CULTURALI

ATTIVITA' DI RICERCA PER CONTO TERZI, EVENTI CULTURALI, EVENTI ESPOSITIVI

MUSEO 5 PROMOZIONE PRODOTTI EDITORIALI, OGGETTISTICA E GGADGET, COMUNICAZIONE IN RETE

Page 134: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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BIBLIOTECHE 1 AUMENTO

RACCOLTA PATRIMONIALE

AGGIORNAMENTO CONTINUO DELLE RACCOLTE, IMPLEMENTO CON NOVITA' E CLASSICI

BIBLIOTECHE 2 CONFERENZE E

DIFFUSIONE CULTURALE

INCONTRI CON L'AUTORE, MONOGRAFIE,

BIBLIOTECHE 3

LABORATORI

LUDICO FORMATIVI

LABORATORI DI MANIPOLAZIONE , LETTURA,

RAPPRESENTAZIONE, APPROCCIO ALLA LETTURA

BIBLIOTECHE 4

PRESTITO E CONSULTAZIONE

PRESTITO CIRCUITO INTERBIBLIOTECARIO ,CONSULTAZIONE BANCA DATI ON LINE

Page 135: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Entrate previste per la realizzazione della missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 31.515,00 30.000,00 30.000,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie 72.350,00 72.350,00 72.350,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE 103.865,00 102.350,00 102.350,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 1.096.506,78 1.061.506,78 1.673.800,91

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 1.200.371,78 1.163.856,78 1.776.150,91

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

1.184.221,90

16.149,88

1.200.371,78

1.147.706,90

16.149,88

1.163.856,78

1.144.706,90

631.444,01

1.776.150,91

Page 136: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero Politiche giovanili, sport e tempo libero No No

MISSIONE N. 6 SPORT E RICREAZIONE Responsabile: Mariella Sabadini Responsabile: Rossana Claps SPORT L’adeguamento delle tariffe per l’utilizzo degli impianti da parte delle società sportive autorizzate, sta comportando un aumento delle entrate che vengono principalmente destinate, per incrementare attività rivolte al cittadino e di sostegno alla “socialità”, quali ad esempio la Festa dello sport. In particolare è opportuno segnalare, in tale sede, che l’attività concernente i lavori al campo sportivo di Pavona per dotarlo di un fondo di erba sintetica, già sta contribuendo al miglioramento dell’attività agonistica praticata in tale impianto. POLITICHE OCCUPAZIONALI, GIOVANILI E COMUNITARIE PROGRAMMA N. 1 - ORIENTAMENTO DI II LIVELLO – CENTRO ORIENTAMENTO AL LAVORO (C.O.L.) Motivazione delle scelte Offrire, al di là del progetto finanziato a livello europeo e concluso, una continuità ai cittadini di Albano per l’orientamento di II livello (Psicologo del lavoro). Dare continuità al progetto avviato con finanziamento europeo, al fine di sostenere gli utenti ad indirizzare le loro scelte lavorative. Finalità da conseguire Creare una consapevolezza sempre maggiore per proporsi come attori protagonisti alla ricerca di un lavoro. PROGRAMMA N. 2 - PROGETTI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

Page 137: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Motivazione delle scelte Dare sostegno alla creatività giovanile locale, in qualsiasi forma si manifesti, attraverso la realizzazione di progetti e iniziative su tutto il territorio. Finalità da conseguire - Incentivare l’attività dei giovani, promuovendo il protagonismo e riconoscendo il ruolo fondamentale della loro partecipazione a eventi culturali; - Promuovere l’integrazione culturale attraverso lo spettacolo dal vivo; - Promuovere l’integrazione di soggetti svantaggiati. PROGRAMMA N. 3 - SPORTELLO GIOVANI ARTISTI – INFORMAGIOVANI 1. Motivazione delle scelte Sostenere la creatività giovanile in qualsiasi forma si manifesti, attraverso:

- Personale dedicato per consulenze specifiche nella musica, nella danza, arti visive e intrattenimento; - Diffusione di informazioni riguardanti eventi, casting, concorsi e manifestazioni per artisti; - Iscrizione e utilizzo Carta Giovani.

2. Finalità da conseguire

- Apertura di uno sportello dedicato con sito internet; - Diffusione di informazioni riguardanti eventi, casting, concorsi e manifestazioni; - Creazione di un database di artisti del territorio.

Page 138: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Entrate previste per la realizzazione della missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 5.400,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie 53.165,00 53.165,00 53.165,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE 58.565,00 53.165,00 53.165,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 1.320.385,00 120.385,00 615.385,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 1.378.950,00 173.550,00 668.550,00

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

168.950,00

1.210.000,00

1.378.950,00

163.550,00

10.000,00

173.550,00

163.550,00

505.000,00

668.550,00

Page 139: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 7 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Assetto del territorio ed edilizia abitativa No No

MISSIONE n. 8 ASSETTO DEL TERRITORIO E EDILIZIA ABITATIVA Responsabile: Ferdinando Farro SETTORE IV - TECNICO Urbanistica - Ambiente - Attività Produttive Il Settore IV si occupa fondamentalmente della gestione urbanistico – edilizia del territorio, della pianificazione, degli interventi edificatori, della vigilanza su tutte quelle che sono le attività edilizie intraprese dall’utenza privata o di altri Enti, nonché degli interventi in materia di gestione ambientale. Nel dettaglio l'organizzazione prevede i seguenti servizi: SERVIZIO I URBANISTICA -Gestione Piano Regolatore Comunale - Piani Attuativi - Autorizzazione paesaggistiche – Esprori -Sicurezza sul lavoro -Gestione Cimitero. -Gestione pratiche urbanistiche – Strumenti di Pianificazione Generale PRG – Varianti di PRG – Strumenti Attuativi del PRG quali Piano Particolareggiati Esecutivi, Programmi Integrati, Patti Territoriali, Contratti di Quartiere, Piani di Edilizia Economica e Popolare PEEP. Certificazioni Urbanistiche. Convenzioni Urbanistiche. -Gestione pratiche autorizzazione paesistica. -Gestione pratiche Genio Civile, Allacci in Fogna per ACEA ATO 2. SERVIZIO II EDILIZIA -Permessi di costruire - Scia - Dia – Cil -Gestione pratiche edilizie di cui alle richieste di Permesso di Costruire – Denuncia di Inizio Attività (DIA) – CIL – SCIA. -Gestione pratiche richieste alloggi extracomunitari – Certificazioni varie. SERVIZIO III CONDONO - VIGILANZA EDILIZIA - Condono edilizio - Vigilanza edilizia - Agibilità - Vincolo idrogeologico - Autorizzazioni taglio alberi - Gestione pratiche di Condono Edilizio Legge n. 47/1985 – Legge n. 724/1994 – Legge n. 326/2003. - Gestione pratiche di Agibilità Art. 24 e 25 DPR n. 380/01. - Gestione pratiche Vincolo Idrogeologico. - Gestione pratiche taglio e potature alberi. - Applicazione L.R. n. 15/2008 e DPR n. 380/01 - Controllo dell’attività edilizia sul territorio comunale. - Controlli incrociati con Ufficio ICI, Ufficio Tributi e Commercio. - Predisposizione Determinazioni atti repressivi e sanzioni pecuniarie.

Page 140: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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- Affidamento incarichi tecnici esterni ai fini della definizione amministrativa delle acquisizioni. - Relazioni per contenziosi legali. - Controllo preventivo di tutte le pratiche edilizie in entrata (Permessi – DIA – CIL – Autorizzazioni paesistiche etc).

Page 141: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Entrate previste per la realizzazione della missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 204.000,00 204.000,00 204.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 1.300.000,00 1.400.000,00 1.400.000,00 Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE 1.504.000,00 1.604.000,00 1.604.000,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 5.319.518,00 -800.370,00 -895.370,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 6.823.518,00 803.630,00 708.630,00

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

1.203.630,00

5.619.888,00

6.823.518,00

703.630,00

100.000,00

803.630,00

608.630,00

100.000,00

708.630,00

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Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 8 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente No No

MISSIONE N. 9 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE Responsabili: Ferdinando Farro SERVIZIO IV – AMBIENTE Tutela Ambientale - Tutela del territorio - Politiche Energetiche Gestione Rifiuti - Prevenzione al randagismo - Derattizzazione e disinfestazione - Protezione civile - Verde Pubblico Tra i numerosi servizi erogati, è opportuno evidenziare che dal 2013, è partito, coerentemente a quanto programmato dall’Amministrazione, il servizio di raccolta differenziata porta a porta, dei rifiuti solidi urbani. In particolare:

1) con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 04/02/2013 è stato approvato il regolamento per l’utilizzo del “Centro di conferimento Comunale” , ubicato in località Tenutella di Cancelliera , consistente in una piazzola di conferimento dei rifiuti con funzioni di raccolta e smistamento della materia prima di seconda fase, ed incanalamento verso i singoli consorzi obbligatori previsti dalla normativa vigente, in ottemperanza a quanto previsto dall’183 del 152/2006, disciplinato ai sensi del decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, DM 8 aprile 2008, come modificato dal DM 13 maggio 2009 8 aprile 2008, realizzare un Centro di Conferimento di rifiuti in modo differenziato;

2) con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5, adottata nella medesima seduta , è stata disposta la modifica del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani da differenziata stradale a differenziata porta a porta;

3) con Ordinanza prot. n. 0026514/OR0149 del 14/06/2013 è stata disposta l’attivazione del servizio porta a porta dei rifiuti solidi urbani nelle zone “Villa Ferrajoli, Miramare, La Stella”, definendone le modalità di attuazione e servendo circa 10.000 abitanti. Alla data odierna tutta Albano centro, tranne il centro storico, Cecchina Poggio Ameno (la zona di Via Spagna) e la zona industriale di Pavona sono servite con la raccolta differenziata porta a porta. Si tratta di circa 25.000 abitanti serviti da fine 2014.

4) Nel corso dell’anno 2015 primi mesi del 2016 è programmata l’estensione del servizio sull’intero territorio comunale.

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Piano finanziario della Tariffa - TA.RI. (parte)

Per quanto riguarda i rifiuti urbani, le novità negli ultimi anni sono state innumerevoli. La prima è stata sicuramente introdotta con il D. Lgs. 5 febbraio

1997 n.22 e successive modifiche ed integrazioni, l'art. 49, aveva previsto la soppressione, seppure con modalità graduali e rapportate alle singole

situazioni gestionali e strutturali dei comuni, della tassa per lo smaltimento del rifiuti (istituita con R.D. 14.9.1931 n.1175) dalla sua sostituzione con la

tariffa per la gestione dei servizio di raccolta e smaltimento. Il medesimo D. Lgs.5 febbraio 1997 n.22 e s.m.i.i. prescriveva che: "La tariffa é determinata

dagli enti locali anche in relazione ai piano finanziario degli interventi relativi ai servizio” (art. 49, comma 8).

Con l'emanazione del D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158 venivano definite nel dettaglio le modalità di determinazione e di applicazione della tariffa per il

servizio di gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti urbani. Nel 2011 veniva emanato il D.L. 201 (convertito nella Legge 214/2011) che all'art.

14 prevedeva una nuova tariffa la cosiddetta "TARES" - tariffa sui rifiuti e sui servizi. Tale nuovo tributo era composto sia da una tariffa sui rifiuti, sul

modello di quella dei D.P.R. 158 dei 1999, sia da una maggiorazione fissa che i Comuni dovevano applicare a copertura dei cosiddetti costi indivisibili,

come previsto nel D.L. 201/2011. Nel 2014 con la Legge n. 147 del 27.12.2013 (Legge di Stabilità 2014) viene istituita la IUC (Imposta Municipale Unica)

basata su due presupposti impositivi:

1 uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore

2 l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali.

La IUC è composta da:

IMU (imposta municipale propria);

TARI (tributo servizio rifiuti);

TASI (tributo servizi indivisibili).

Il presente piano finanziario comunque deve essere redatto solo per il servizio di gestione del rifiuti urbani e quindi per la sola parte riservata alla TARI.

Nei D.P.R.158/99, che in via transitoria si applica al nuovo tributo, all'art. 8 vengono definite l'articolazione ed i contenuti del piano finanziario. I soggetti

gestori approvano il piano finanziario degli interventi relativi ai servizi di gestione dei rifiuti urbani tenendo conto della forma di gestione del servizio

prescelta tra quelle previste dall'ordinamento.

Page 144: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Il piano finanziario deve contenere il programma con cadenza annuale dei fabbisogni di risorse finanziarie occorrenti a fronteggiare i flussi di spesa

relativi:

a) agli interventi da porre in essere per gestire le attività di lavorazione dei rifiuti (raccolta, trasporto, recupero e smaltimento);

b) agli interventi e relativi ammortamenti per la realizzazione di infrastrutture e punti di raccolta e recupero;

c) all'utilizzo di beni e strutture di terzi e all'affidamento di servizi a terzi.

Inoltre specifica:

- i beni, le strutture ed i servizi disponibili;

- le risorse finanziarie necessarie. Le finalità del piano finanziario sono quelle:

b) di permettere all'organo competente di determinare la tariffa sulla base dei costi rilevati;

c) di determinare l'articolazione della tariffa.

Con il piano finanziario, il comune intende definire le componenti di costo da coprire con le entrate tariffarie per la copertura integrale dei costi di

esercizio del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti di competenza comunale. Il piano finanziario, che ha tra gli scopi principali l'individuazione delle

voci di costo dei servizio al fine di permettere la determinazione della tariffa, è un tipico strumento dl programmazione di breve-medio periodo.

Modello Gestionale

Il servizio di gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani nel Comune di Albano Laziale si rivolge ad una utenza che al 01 Gennaio 2014 risulta cosi costituita

(Dati ISTAT – Fonte www.tuttaitalia.it):

Popolazione Residente: 40.872;

N.ro Famiglie: 16.958 (dato agg. 2012)

Composizione Familiare: 2,41 ab/Fam;

Superficie: 23,80 km2;

Densità: 1717,20 ab/km2;

Page 145: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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La gestione del Servizio Rifiuti viene effettuata dalla Società, in house, Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. attraverso la raccolta ed il trasporto dei rifiuti urbani provenienti

dalla utenza domestiche e non domestiche delle seguenti tipologie di rifiuti:

Frazione Umida – Cer 20.01.08;

Imballaggi in Plastica – Cer 15.01.02;

Imballaggio in Carta e Cartone – Cer 15.01.01;

Imballaggi in Vetro Metallo – Cer 15.01.06;

Carta e Cartone – Cer 20.01.01;

Residui Pulizia Stradale – Cer 20.03.03;

Rifiuti Indifferenziati (secco non riciclabile) – Cer 20.03.01.

Per le altre tipologie di materiale (RAEE, Ingombranti …..) la raccolta avviene attraverso il Centro di Raccolta Comunale (CdR). Rimane in capo all'ente l'accertamento e

la riscossione della tariffa.

I principi generali verso i quali si ispira il modello gestionale di servizio adottato, conformemente ai

contenuti della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994, pubblicata nella

gazzetta Ufficiale n. 43 del 22.02.1994 sono i seguenti:

a) Principio di uguaglianza dei diritti dei cittadini;

b) Garanzia di parità di trattamento a parità di condizioni del servizio prestato;

c) Criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità;

d) Garanzia di un'erogazione continua, regolare e senza interruzioni;

e) Garanzia per la partecipazione e l'accesso dei cittadini alla prestazione del servizio, ai sensi del Capo III della legge 8 giugno 1990, n. 142, e della legge 7' agosto 1990, n.

241.

Page 146: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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A) Raccolta Rifiuti Solidi Urbani A.1) Raccolta Porta a Porta (PaP) dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) ed assimilati I Step e II Step

Servizio di Raccolta Porta a Porta svolto secondo le indicazioni del progetto presentato, da Volsca Ambiente e Servizi SpA, al Comune di Albano Laziale e per il quale è stato ottenuto il finanziamento Provinciale da parte dell'Amministrazione Comunale . Il servizio è svolto su tre porzioni di territorio denominate Villa Ferrajoli, Stella e Zona Miramare e da Novembre 2014 il servizio è stato esteso anche ad altre tre Zone (Albano Centro, Pavona Industriale, Cecchina Campo Sportivo Peep II secondo Step ) con Determina n.947 del 11/11/2014, che ha visto impegnata una popolazione di circa 10.000 abitanti da sommarsi a circa 10.000 del I Step per un totale di circa 20.000 Abitanti metà della popolazione residente. Nello specifico ed in estrema sintesi le attività di raccolta si espletano secondo la seguente strutturazione:

N.ro 7 / 10 Squadre di Raccolta (SqR.) per le Utenze Domestiche (UD) e Utenze Domestiche (UnD) a seconda della tipologia di rifiuti raccolti. Per il servizio

vengono inoltre impiegati mezzi di varie dimensioni e tipologia per un numero totale pari 6/10 ( costipatori, compattatori posteriori e vasche) con l'aggiunta a

seconda della tipologia dei materiali di mezzi satelliti 2 / 3 assi.

Per l'espletamento dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti si utilizzano i mezzi quali cassonetti, bidoncini, campane, composter e, il conferimento per lo smaltimento, avviene attraverso l'utilizzo di sacchetti diversi per la frazione umida e secca e diversi per capacità volumetrica.

Frazione Umida – Sottolavello, Sacchi in Mater_B 10 Lt. , Mastello 40/50 Lt.;

Imballaggi in Plastica – Sacchi in plastica 110 Lt;

Imballaggi in Vetro Metallo – Mastello 40/50 Lt.;

Carta e Cartone – Mastello 40/50 Lt.;

Rifiuti Indifferenziati (secco non riciclabile) – Sacchi in Plastica 70 Lt. A.1.2) Raccolta Stradale Pile e Farmaci

Svuotamento con frequenza mensile dei contenitori di Pile e Farmaci (attualmente 56 contenitori) dislocati sul territorio secondo specifici itinerari con l'utilizzo di una SqR composta da un operatore su mezzo tipo iveco daily.

A.2) Raccolta e Trasporto dei Rifiuti Solidi Urbani

Per la raccolta dei RSU nella restante parte del territorio vengono utilizzati degli automezzi compattatori (tipologia a caricamento laterale / posteriore) e dei cassonetti di grandi, medie e piccole dimensioni (per un totale pari a circa 668 contenitori). Lo svuotamento dei contenitori dislocati sul territorio è effettuato seguendo un itinerario ed uno schema orario predefinito, costruito tenendo conto della tipologia dei mezzi e dei cassonetti posizionati. I mezzi sono utilizzati tutti i giorni della settimana con l’obiettivo di coprire tutte le arterie principali della città e le aree particolarmente interessate dal pubblico transito. Alla fine della giornata lavorativa il conferimento dei rifiuti viene effettuato presso l'impianto TMB denominito Pontina Ambiente in Via Roncigliano. In definitiva, il sistema di raccolta dei RSU indifferenziati viene espletato con le seguenti modalità operative:

Page 147: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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N.ro 1 Sq. monoperatore,caricamento laterale (1 Autista) – con eccezione del Sabato e Lunedi che vedono l'impiego di un secondo mezzo sempre a caricamento

laterale.

2 Compattatori 3 assi

N.ro 3 Sq. a caricamento posteriore (3 Autista + 6 Operatori) - 3 Compattatori 2 assi

Mezzo Jolly ( a secondo della disponibilità e giorno settimanale)

A.3) Raccolta Differenziata Stradale (Campane)

Il servizio di Raccolta Stradale è stato recentemente attivato (internalizzato) . A tal proposito l'Azienda si è dotata di nuove attrezzature al fine di rendere sempre più efficiente ed efficace. Attualmente è previsto l'utilizzo di un LiftCar dotato di attrezzatura a polipo stringente (ragno) autista (IV Livello). Le campane attualmente installate sono pari a circa 82. Inoltre è in via di studio la sostituzione del parco contenitori (campane) con nuove soluzioni tecnologiche già intraprese con successo in altri comuni.

A.4) Raccolta cartoni utenze commerciali Raccolta giornaliera (domenica, prefestivi e festivi esclusi) degli imballaggi in carta e cartone derivanti dalle attività commerciali sui Corsi principali di Albano, Cecchina e Pavona, nonché su tutto il perimetro del I° Step PaP e II° Step PaP. Nel corso degli anni il servizio ha ampliato le adesioni da parte dei commercianti enti ed uffici pubblici. Attualmente il servizio è strutturato secondo itinerari predefiniti e suddivisi per zone e giorni di intervento secondo le seguenti modalità operative:

N.ro 1 SqR a caricamento posteriore (1 Autista + 1 Operatore)

N.ro 1 SqR a costipatore a vasca ( 1 Autista edifici pubblici)

A.5) Microdiscariche

Raccolta e rimozione dei RSU abbandonati in prossimità dei cassonetti e delle campane. Questo servizio è effettuato ogni qualvolta se ne verifica l’esigenza, o in seguito a segnalazione dell’utenza pubblica o privata. All'occorrenza nei casi di particolare gravità viene utilizzato un mezzo tipo LiftCar dotato di ragno e cassone scarrabile.

N.ro 1 Sq. (1 Autista + 1 Operatore)

A.6) Sanificazione cassonetti

La sanificazione dei cassonetti va eseguita con una sequenza ben definita: - eliminazione dei rifiuti grossolani;

- detergenza;

- disinfezione.

Page 148: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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L’operazione è preceduta da una raschiatura manuale per la rimozione dei rifiuti grossolani eventualmente giacenti all’interno del contenitore. La sanificazione del contenitore è effettuata con cadenza mensile o bi-mensile a secondo del periodo seguendo un itinerario definito. Getti d’acqua a pressione, additivata con idonei prodotti chimici, vengono diretti verso le pareti interne ed esterne del cassonetto. L’azione battericida e batteriostatica dei prodotti chimici adoperati assicura una perfetta disinfezione ed impedisce le fermentazioni di materiali organici, eliminando così i cattivi odori ad esse imputabili. Da ultimo, si provvede alla pulizia delle piazzole e delle aree di alloggiamento dei contenitori, asportando i rifiuti eventualmente rinvenuti o caduti e al riposizionamento del cassonetto.

B) Spazzamento Il servizio di spazzamento stradale viene espletato con due diverse modalità operative.

B 1) Spazzamento Manuale Ogni operatore è assegnato ad un itinerario definito. Questi è dotato di attrezzatura costituita da paletta porta rifiuti, scopa, zappetta multiuso, sacchetti N.U. e carrelli dotati di bidoni porta rifiuti, nonché guanti e tutti i DPI previsti dalla vigente normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Il servizio è effettuato con frequenza giornaliera (festivi esclusi salvo eccezioni). Il territorio (tra aree principali e frazioni) è stato suddiviso in 6 itinerari.

B 2) Spazzamento Meccanizzato

La squadra è costituita da: n. 1 mezzo d’opera con autista ed 1 operatore. La spazzatrice ha un itinerario e una frequenza definita. Questo mezzo è particolarmente utilizzato su strade di medie e grandi dimensioni, caratterizzate da ampie carreggiate e lunghi tratti di percorrenza. Inoltre, il suo utilizzo è indicato per la raccolta delle foglie e dei rifiuti minuti spesso lasciati a bordo strada. Essa è preceduta da n. 1 operatore posto ai lati della stessa, il quale provvede ad indirizzare il rifiuto verso le spazzole del mezzo, convogliandolo verso il sistema aspirante con scope o soffione a motore, posto alla base del cassone della spazzatrice. Il servizio è così composto:

N.ro 2 Sq. (1 Autista + 1 Operatore)

Le Squadre sono diversamente distribuite negli orari e negli interventi/itinerari così come meglio specificato nel Piano Generale dei Servizi. Per quanto riguarda le aree difficilmente raggiungibili per la distanza dal centro operativo ed aree non indicate all’utilizzo della spazzatrice, l’operatore si avvarrà di mezzi di piccole dimensioni dotati di vasca raccogli rifiuti (denominati ape-car) e di tutta l’attrezzatura necessaria allo spazzamento del manto stradale.

B 3) Svuotamento cestini gettacarta Lungo il proprio itinerario, oltre che a spazzare e a raccogliere i rifiuti giacenti sul manto stradale, gli operatori hanno il compito di svuotare e sostituire i sacchetti N.U., all’interno dei cestini gettacarta (attualmente sono installati circa 350 cestini) Con l'avvio del servizio PaP sui perimetri interessati dallo stesso sono stati incrementati i cestini al fine di consentire il corretto conferimento dei rifiuti limitando quanto possibile l'abbandono di piccoli rifiuti per strada o lungo i marciapiedi.

B 4) Diserbo chimico La proliferazione spontanea di erbacce e polloni lungo strade e marciapiedi della città impone interventi mirati e definiti alla estirpazione della flora presente. L’approccio alla tematica prevede l’intervento del diserbo chimico, che consta nello spargimento di sostanze defoglianti/diserbanti in grado di penetrare all’interno della struttura del vegetale provocandone il conseguente rinsecchimento. Tale intervento deve essere necessariamente ripetuto più volte, al fine di provocare il definitivo impedimento alla ri-proliferazione di erbacce e polloni. Tutti i prodotti impiegati sono a norma di legge e regolarmente autorizzati dalla normativa vigente. Il diserbo viene operato in tutte le strade del centro urbano. Si prevedono interventi a seconda del periodo gli stessi vanno dal mensile al bi-mese.

Page 149: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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B 5) Pulizie aree verdi

E’ previsto il servizio di spazzamento (solo dei viali principali pavimentati) , raccolta rifiuti e svuotamento cestini gettacarta, all’interno di parchi e giardini comunali. Nell'ultimo periodo sono stati effettuati anche interventi straordinari a seguito di atti di vandalismo all'interno di alcune Ville Comunale (vedi Villa del Vescovo Cecchina ) nonché interventi di potatura siepi e tagli tappeti erbosi.

C) Pulizia Aree mercatali Le operazioni di pulizia delle aree mercatali vengono suddivise in raccolta e spazzamento. Per la conformità del Territorio e la divisione in Frazioni (Pavona e Cecchina) gli interventi sono a pari a tre settimanali. Gli stessi a seconda dell'area di installazione banchi vengono diversificati sia per il numero di squadre operative che nel numero di mezzi impiegati.

D) Centro di Raccolta Comunale

Al fine di consentire il conferimento dei rifiuti, che per loro natura (Ingombranti, RAEE, ex RUP ed i Rifiuti provenienti da Raccolta Differenziata ) non possono essere conferiti al normale circuito di raccolta, gli utenti residenti (Ud) del Comune di Albano Laziale hanno a disposizione la struttura del Centro di Raccolta Comunale (CdR) sito su Via Cancelliera Km 2,200. L'elenco del materiale conferibile e gli orari di conferimento sono qui sinteticamente riportati:

• Sfalci e ramaglie quali erba, fiori appassiti, foglie di giardino, potatura siepi; • Rifiuti ingombranti quali divani, poltrone, oggetti di grandi dimensioni in genere; • Beni durevoli di uso domestico (RAEE di grandi e piccole dimensioni) quali lavatrici, lavastoviglie, televisori, monitor, frigoriferi, condizionatori e piccoli elettrodomestici; • Pile esaurite; • Farmaci e medicinali scaduti; • Batterie auto provenienti da utenze domestiche; • Lampade al neon da conferire con idoneo imballo; • Lattine di banda stagnata e ferro minuto; • Contenitori per prodotti pericolosi (T e/o F) bombolette spray, contenitori esausti per antiparassitari di origine domestica; • Legno; • Carta e cartone; • Nylon e cassette in plastica; • Vetro

• Ferro La struttura è organizzata con un Referente Amministrativo c/o il centro oltre che dell'operatore addetto alle operazioni di accettazione. Sono allo studio, da parte della Società, soluzioni di informatizzazione del Centro di raccolta al fine di velocizzare ed automatizzare le operazioni di accettazione ed inserimento dati (es. ingresso dell'utenza con tessera magnetica/sanitaria ….).

Page 150: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Tutta l'organizzazione dell'Isola Ecologica è affidata al Responsabile di Dipartimento e Responsabile Raccolta Differenziata. Per l'anno 2014 dal giorno dell'apertura al 31 Dicembre 2014 abbiamo registrato circa 5.377 accessi. E) Feste Fiere e Sagre

A secondo delle richieste ed a secondo degli eventi vengono di volta in volta dimensionati servizi puntuali non previsti sui Piani di Gestione Operativi. Di fatto gli stessi vengono di volta in volta eseguiti a seguito di accettazione di preventivo ed invio di apposita determina di spesa. F) Macchine Mangiaplastica Con determinazione n 131 del 23/02/2015 a seguito di procedura di gara la ns. Società a messo a disposizione dell'Ente quattro macchine mangiaplastica. Le stesse in via sperimentale sono state installate su alcune aree del territorio in modo particolare Piazza Zampetti, Largo Silvestri,Viale Spagna e Via Pescara. Le stesse vengono svuotate con una cadenza bisettimanale o comunque a seconda delle esigenze. N.ro 1 SqR a costipatore a vasca ( 1 Autista )

G) Attivazione Servizio Sperimentale Intercomunale di Raccolta a Domicilio Ingombranti Dal mese di Febbraio 15 su richiesta e di concerto con l'amministrazione comunale la ns. Società ha ripreso le attività di raccolta domiciliare degli ingombranti di uso domestico. Il servizio è a carattere intercomunale al fine di ottimizzare risorse / attrezzature con una cadenza 1/15. Attualmente nella fase di stipula del seguente Piano sono stati serviti circa 239 Utenti e sono in previsione di arrivare al 31 Dicembre 2015 con circa 408 Utenti per un tot di circa 425 Mc. N.ro 1 SqR Daily ( 1 Autista e 1 Operatore )

Page 151: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Stato della Raccolta

Le analisi delle produzioni dei Rifiuti nel Comune di Albano Laziale sono riferite agli ultimi dati disponibili (MUD 2015) riferite a rifiuti 2014.

Anno 2015 (Primo

Semestre)

Dai dati sopra riportati si

evince che nel primo

semestre c'è stato un

incremento della raccolta

differenziata dovuto in

parte anche all'estinzione

del servizio di Pap ed una

diminuzione dei rifiuti

indifferenziati.

CODICE CER DESCRIZIONE Intero Territorio %

15.01.01 Imballaggi in Carta e Cartone 152.420,00 0,66%

15.01.02 Imballaggi in Plastica 283.530,00 1,22%

15.01.06 Imballaggi Misti in Vetro e Metalli 227.270,00 0,98%

15.01.07 Imballaggi in Vetro 148.980,00 0,64%

16.10.02 Soluzioni Acquose di Scarto 16.140,00 0,07%

17.04.05 Ferro e Metalli 0,00 0,00%

20.01.01 Carta e Cartone 491.310,00 2,11%

20.01.08 Rifiuti Biodegradabili – Umido 782.460,00 3,37%

20.01.10 Abiti 1.230,00 0,005%

20.01.21 Tubi Fluorescenti – Lampadine 400,00 0,00%

20.01.23 Apparecchiature Elettr. Elettr. contenenti CFC 20.500,00 0,09%

20.01.25 Oli Vegetali 0,00 0,00%

20.01.31 Medicinali Citotossici Citostatici 3.231,00 0,01%

20.01.33 Batterie e Accumulatori 6.489,00 0,03%

20.01.35 Rifiuti Elettr. Elettr. contenenti componenti pericolosi 34.830,00 0,15%

20.01.36 Rifiuti Elettr. ed Elettr. 29.685,00 0,13%

20.01.38 Legno 0,00 0,00%

20.01.39 Plastica (cassonetti in plastica con rotelle) 4.080,00 0,02%

20.01.40 Metallo 28.080,00 0,12%

20.02.01 Rifiuti Biodegradabili – Sfalci 104.620,00 0,45%

20.03.01 Rifiuti Urbani non Differenziati 20.518.020,00 88,24%

20.03.03 Residui della pulizia stradale 126.160,00 0,54%

20.03.07 Rifiuti Ingombranti 272.420,00 1,17%

Totale Risultato 23.251.855,00 100,00%

CODICE CER DESCRIZIONE Intero Territorio %15.01.01 Imballaggi in Carta e Cartone 79.340,00 0,71%15.01.02 Imballaggi in Plastica 193.630,00 1,74%15.01.06 Imballaggi Misti in Vetro e Metalli 197.960,00 1,78%15.01.07 Imballaggi in Vetro 70.040,00 0,63%16.10.02 Soluzioni Acquose di Scarto 0,00 0,00%17.04.05 Ferro e Metalli 14.880,00 0,13%20.01.01 Carta e Cartone 281.880,00 2,53%20.01.08 Rifiuti Biodegradabili – Umido 604.900,00 5,44%20.01.10 Abiti 600,00 0,005%20.01.21 Tubi Fluorescenti – Lampadine 100,00 0,00%20.01.23 Apparecchiature Elettr. Elettr. contenenti CFC 12.060,00 0,11%20.01.25 Oli Vegetali 0,00 0,00%20.01.31 Medicinali Citotossici Citostatici 1.694,00 0,02%20.01.33 Batterie e Accumulatori 3.619,00 0,03%20.01.35 Rifiuti Elettr. Elettr. contenenti componenti pericolosi 19.280,00 0,17%20.01.36 Rifiuti Elettr. ed Elettr. 24.155,00 0,22%20.01.38 Legno 0,00 0,00%20.01.39 Plastica 12.980,00 0,12%20.01.40 Metallo 18.400,00 0,17%20.02.01 Rifiuti Biodegradabili – Sfalci 98.680,00 0,89%20.03.01 Rifiuti Urbani non Differenziati 9.125.680,00 82,02%20.03.03 Residui della pulizia stradale 187.500,00 1,69%20.03.07 Rifiuti Ingombranti 178.520,00 1,60%Totale Risultato 11.125.898,00 100,00%

Page 152: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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La tabella seguente riporta il dettaglio delle modalità e frequenza delle attività previste nella gestione del ciclo RSU gestite dalla società Volsca Ambiente

e Servizi S.p.A. UD – Utenza Domestica; UnD – Utenza non Domestica; CdR – Centro di Raccolta

Flusso di Raccolta Frequenza di Conferimento

Modalità di attuazione

Raccolta Indifferenziata Settimanale per UD; Bisettimanale per UnD; Giornaliera per Raccolta Stradale

Stradale con Cassonetti + Porta a Porta.

Rifiuti Organici Trisettimanale per UD e UnD

Porta a Porta.

Carta e Cartone Settimanale per UD e UnD; Quindicinale per Raccolta Stradale

Stradale con Campane + Porta a Porta.

Imballaggi in Plastica Settimanale per UD e UnD; Quindicinale per Raccolta Stradale

Stradale con Campane + Porta a Porta.

Imballaggi in vetro metallo Quindicinale per UD e UnD e Raccolta Stradale

Stradale con Campane + Porta a Porta.

Imballaggi in Carta e Cartone

UnD del Centro Urbano Frequenza 5gg/7

Stradale + Conferimento c/o CdR

Verde - Biodegradabili Conferimento da parte dell'utenza c/o CdR

CdR

Apparecchiature contenenti clorofluorocarburi (RAEE

Conferimento da parte dell'utenza c/o CdR

CdR

Page 153: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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R1)

Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE R2-R4)

Conferimento da parte dell'utenza c/o CdR

CdR

Monitor e Tv (RAEE R3) Conferimento da parte dell'utenza c/o CdR

CdR

Sorgenti Luminose (RAEE R5)

Conferimento da parte dell'utenza c/o CdR

CdR

Batterie ed Accumulatori Conferimento da parte dell'utenza c/o CdR

CdR

Pile e Batterie Mensile Raccolta Stradale con contenitori specifici

Rottami Ferrosi Conferimento da parte dell'utenza c/o CdR

CdR

Medicinali e Farmaci Mensile Raccolta Stradale con contenitori specifici

Rifiuti Ingombranti Conferimento da parte dell'utenza c/o CdR

CdR

Page 154: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Tabella delle quantità di rifiuti raccolti nel periodo Gennaio 2014-Dicembre 2014

AVVERTENZE: 01/01/2014 -31/12/2014

rifiuti urbani differenziati - schema A - pag. 1 Dati I Step P.a.P su 9615 Ud ed Intero Territorio

frazione CER descrizione Quantitativi (kg)

Rifi

uti b

iode

grad

abili

Frazione organica20 01 08 Rifiuti biodegradabili di cucine e mense 782.46020 02 01 Rifiuti biodegradabili 104.62020 03 02 Rifiuti dei mercati

Carta e cartone

15 01 01 Imballaggi in carta e cartone 152.42020 01 01 Carta e cartone 491.31020 01 01 Carta e cartone (Centro di Raccolta)20 01 01 Carta e cartone (Differenziata stradale)

Legno15 01 03 Imballaggi in legno 20 01 38 Legno, diverso da quello di cui alla voce 20 01 3720 01 37* Legno, contenente sostanze pericolose

Tessili e abbigliamento15 01 09 Imballaggi in materia tessile 20 01 10 Abbigliamento 1.23020 01 11 Prodotti tessili

Rifi

uti n

on b

iode

grad

abili

Vetro 15 01 07 Imballaggi in vetro (Differenziata Stradale) 148.98020 01 02 Vetro

Plastica

15 01 02 Imballaggi in plastica 283.53015 01 02 Imballaggi in plastica 15 01 02 Imballaggi in plastica 20 01 39 Plastica 4.080

Metalli15 01 04 Imballaggi metallici 17 04 05 Ferro 20 01 40 Metallo 28.080

Altri imballaggi

15 01 05 Imballaggi in materiali compositi

15 01 06

plasticaalluminio/acciaioplasticavetrovetro 227.270alluminio/acciaioplasticavetroalluminio/acciaio

Altro

2.223.980

SCHEDA DI RILEVAZIONE relativa ai dati di raccolta e produzione di rifiuti urbani dell'anno (specificare) 2014

PORRE ATTENZIONE ALL'UNITA' DI MISURA CHE E' ESPRESSA IN KILOGRAMMI ;IL CODICE 20 03 07 SI RIFERISCE SIA AGLI INGOMBRANTI A RECUPERO CHE VANNO INSERITI NELLO SCHEMA A (RACCOLTA DIFFERENZIATA), CHE AGLI INGOMBRANTI A SMALTIMENTO CHE VANNO INSERITI NELLO SCHEMA B (RIFIUTI INDIFFERENZIATI)

Imballaggi in materiali misti(plastica + alluminio/acciaio):Imballaggi in materiali misti(plastica + vetro):Imballaggi in materiali misti(vetro + alluminio/acciaio):

Imballaggi in materiali misti (plastica + vetro + alluminio/acciaio)

totale A..

Page 155: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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rifiuti urbani differenziati - schema A (segue)

frazione CER descrizione

RAEE

20 01 21* Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio 40020 01 23* Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi 20.500

20 01 35* 34.830

20 01 36 – R2 29.685

20 01 36 – R4

Batterie ed accumulatori

16 06 01* Batterie al piombo16 06 02* Batterie al nichel-cadmio16 06 03* Batterie contenenti mercurio

20 01 33* 6.489

21 01 33*

20 01 34 Batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 200133Rifiuti Ingombranti 20 03 07 272.420

Oli 20 01 25 Oli e grassi commestibili (vegetali)20 01 26* Oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce 20 01 25 (minerali)

Farmaci 20 01 31* Medicinali citotossici e citostatici (Raccolta Stradale) 3.23120 01 32 Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 20 01 31

Contenitori T/FC15 01 10* Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze

15 01 11*

20 01 27* Vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti sostanze pericolose20 01 28 Vernici, inchiostri, adesivi e resine diversi da quelli di cui alla voce 20 01 27*

17 01 07

17 09 04

Altri rifiuti - (specificare)Altri rifiuti - (specificare)Altri rifiuti - (specificare)

Totale A1 Centro di Raccolta367.555

Totale A1 Centro di Raccolta su 9615 Abitanti 86.670

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quella di cui alle voci 20 01 21 e 20 01 23, contenenti componenti pericolosiApparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quella di cui alle voci 20 01 21, 20 01 23 e 20 01 35 Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quella di cui alle voci 20 01 21, 20 01 23 e 20 01 35

Batterie e accumulatori di cui alle voci 160601, 160602 e 160603 nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterieBatterie e accumulatori di cui alle voci 160601, 160602 e 160603 nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie (Auto)

Rifiuti ingombranti (se avviati al recupero)

Imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti

Vernici, inchiostri, adesivi e resine

Rifiuti inerti da ristrutturazione in ambito domestico

Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche diverse da quelle di cui alla voce 170106Rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione diversi da quelli di cui alla voci 170901, 170902 e 170903

rifiuti urbani indifferenziati - schema B

frazione CER descrizione Quantitativi (kg)

Rifiuti urbani misti20 03 01 rifiuti urbani non differenziati 20.518.02020 03 03 residui della pulizia stradale 126.16020 03 99 rifiuti urbani non specificati altrimenti

Ingombranti a smaltimento 20 03 07 0

totale B 20.644.180

Totale B1 Indifferenziato e Spazzamento su 9615 Abitanti4.867.907

rifiuti ingombranti (se avviati allo smaltimento)

calcolo percentuale di raccolta differenziata - schema C

gruppi riporti/totali Quantitativi (kg)rifiuti differenziati - RD totale schema A 2.310.649,64

totale schema B 4.867.907,36

produzione rifiuti urbani totali - R.U. 7.178.557,00

32,19%

rifiuti indifferenziati - RUind + I

totale schema A + totale schema B = totale schema C

PERCENTUALE RACCOLTA DIFFERENZIATA = totale schema A diviso totale schema C, moltiplicato per 100..

Page 156: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Modalità di Gestione

La Società Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. dovrà ricercare nella elaborazione del presente piano operativo di gestione dei servizi, come sopra specificato,

il migliore equilibrio fra:

1. Quanto previsto dalle normative vigenti e nel regolamento Comunale (se ed in quanto vigente).

2. Gli obiettivi di miglioramento e/o mantenimento degli standard dei servizi affidati

3. Le priorità e gli indirizzi di politica ambientale, come determinati dall’Amministrazione Comunale

4. Le risorse finanziarie poste a disposizione dell’Amministrazione Comunale

La Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. opererà in virtù del controllo analogo di concerto con la propria struttura tecnica, produttiva e gestionale e gli uffici

competenti indicati dall’Amministrazione Comunale, nel rispetto rigoroso di quanto previsto dalle leggi e norme vigenti in materia.

Per quanto attiene la modifica del presente piano operativo , qualora la stessa non comporti variazione economica, la Società, dovrà adeguarsi nel

minor tempo possibile, dandone formale riscontro; qualora detta richiesta comporti invece anche una variazione economica, dovrà provvedere a fornire

tempestivamente dettagliato preventivo al fine di consentire all’Amministrazione Comunale il reperimento delle relative risorse e conseguentemente,

dare corso all’attuazione della modifica stessa.

La Società dovrà inoltre provvedere all’eliminazione di ogni eventuale accertato disservizio, dandone adeguata e tempestiva comunicazione

all’Amministrazione Comunale.

I Servizi - non espressamente previsti dal presente piano di gestione- non programmabili sono attivati dal Comune, su semplice richiesta scritta a cui

dovrà seguire preventivo da parte della Società e impegno di spesa da parte dell’Amministrazione Comunale.

Nei casi di inderogabilità e urgenza degli interventi richiesti si procederà all’esecuzione in deroga alla corretta procedura di cui sopra con formale

autorizzazione di copertura della spesa da parte dell’Amministrazione Comunale.

Obiettivi di Miglioramento

Indice di miglioramento complessivo

Page 157: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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1. Per il livello di servizio o standard del servizio, si intende la relazione tra entità delle prestazioni rese e loro livello qualitativo.

Con l’approvazione del presente piano operativo gestione servizi, verranno definiti e/o confermati gli standard dei servizi e gli obiettivi prioritari che si

intende perseguire nel periodo.

2. L’Amministrazione Comunale, fatto salvo quanto appresso convenuto, si riserva comunque, la più ampia facoltà di procedere a controlli e verifiche sul livello

del servizio reso alla cittadinanza, sull’applicazione nel rispetto del presente piano operativo con modalità, forme e tempi che verranno di volta in volta

opportunamente comunicate alla Società.

3. Su specifica e formale istanza del Sindaco/Assessore al Servizio e/o del Dirigente del Settore, che circostanzi le motivazioni e/o le esigenze e/o gli obiettivi

che si intendono chiarire e/o esplicitare, la Volsca Ambiente e Servizi S.p.A., è tenuta a fornire ogni dato e/o informazione disponibile inerente la gestione e lo

stato dei servizi affidati, fatto salvo quant’altro previsto in merito nel presente piano.

Il Piano Finanziario:

E’ il quadro di sintesi, che evidenzia:

• I costi, che dovranno essere coperti (totalmente o parzialmente) dalla tariffa nell'esercizio dl riferimento;

• Le entrate a copertura dei costi che il Comune dovrà sostenere per la gestione del ciclo dei rifiuti urbani; sono rappresentate dalla tariffa e da eventuali altre

entrate, laddove nella fase di transizione la tariffa copra solo parzialmente i costi;

Il documento, elaborato direttamente dal Comune, costituisce il quadro contabile che riassume le informazioni quantitative rilevanti, richieste e

analizzate nel punti precedenti.

Obiettivo principale del piano finanziario e l'individuazione degli investimenti programmati (I), la cui conoscenza è fondamentale per la determinazione

della remunerazione del capitale investito (R), componente del costo d'uso del capitale (CK), che rappresenta uno degli elementi per Il calcolo

della tariffa.

Analisi dei costi relativi al servizio e piano finanziario

Dopo aver descritto il modello gestionale ed organizzativo adottato dall'Ente sono stati valutati analiticamente i costi di gestione del Servizio da coprire

Page 158: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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con la tariffa calcolata con metodo normalizzato.

Per una corretta valutazione dei costi bisogna tener conto di due aspetti:

a) la qualità del servizio che si intende fornire alla comunità;

b) l'obbligo di assicurare l'integrale copertura dei costi.

I costi così valutati sono classificati, aggregati ed indicati nel presente Piano Finanziario secondo le categorie del metodo normalizzato.

La struttura dei costi è articolato nelle seguenti macro categorie:

a) CG=> Costi Operativi di Gestione;

b) CC => Costi Comuni;

c) CK => Costo d'Uso del Capitale;

ciascuna delle quali è a sua volta suddivisa in una o più categorie.

Di seguito i costi di gestione del servizio sono esposti in tabelle riassuntive.

COSTI DI GESTIONE (CG) Sono i costi relativi al servizio di raccolta, trasporto e trattamento oggetto del servizio di igiene urbana; possono esser divisi in:

Costi di gestione dei servizi afferenti la raccolta indifferenziata

CGID = CSL + CRT + CTS + AC

dove

CSL = costo di spazzamento e lavaggio strade (pulizia strade e mercati, raccolta rifiuti esterni);

CRT = costi di raccolta e trasporto;

CTS = costi di trattamento e smaltimento (discarica o impianto di trattamento rifiuto indifferenziato);

AC = altri costi;

CRT - COSTI RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI €

CSL - COSTI SPAZZAMENTO E LAVAGGIO €

Page 159: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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CTS - COSTI TRATTAMENTO E SMALTIMENTORIFIUTI €

AC - ALTRI COSTI €

Costi di gestione della raccolta differenziata

CGD= CRD+ CTR

dove

CRD= costi raccolta differenziata

CTR = costi di trattamento e riciclo

CRD - COSTI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA €

CTR ‐ COSTI DI TRATTAMENTO E RICICLO €

Importi riferibili ai servizi non direttamente attinenti alla raccolta dei rifiuti;

CC = CARC + CGG+ CCD

dove

CARC = costi amministrativi e di accertamento, riscossione e contenzioso

CGG = costi generali di gestione

CCD = costi comuni diversi 6.3 Costo d'uso del Capitale (CK)

CARC = costi amministrativi e di accertamento,riscossione,contenzioso €

CGG = costi generali di gestione €

CCD = costi comuni diversi €

Costo d'uso del Capitale (CK)

Il metodo normalizzato richiederebbe, infine, di calcolare il costo d'uso del capitale (CK), ricavato in funzione degli ammortamenti (AMM),

accantonamenti (ACC) e remunerazione del capital e investito (R), calcolata in base alla formula ivi riportata:

Rn = rn(Kn1 +In + Fn )

Page 160: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Il costo d'uso del capitale (CK) è composto dagli ammortamenti, dagli accantonamenti e dalla

remunerazione del capitale investito e vanno sommati, secondo la formula :

CK =Amm(n) +Acc(n) + R(n)

CK =Amm(n) +Acc(n) + R(n) €

dove:

‐Amm(n) = AMMORTAMENTI PER GLI INVESTIMENTI DELL'ANNO "2014" gli

ammortamenti sono riferiti all'anno 2014 per gli investimenti relativi alla gestione dei rifiuti (impianti, mezzi attrezzature, servizi);

PARTE FISSA E PARTE VARIABILE

Stabiliti i costi di gestione del servizio di igiene urbana, il passaggio successivo è l’individuazione della natura di tali valori:

a) fissi : CSL + CARC + CGG+ CCD+ AC + CK

b) variabili : CRT + CTS +CRD+ CTR

La parte fissa della tariffa è destinata alla copertura delle componenti essenziali del servizio, la parte variabile è correlata alla effettiva produzione di

rifiuto.

Determinazione del Costo del Servizio

Dopo aver valutato l'ammontare dei costi relativi a ciascuna macrocategoria prevista dal metodo normalizzato, è possibile determinare i costi

complessivi riguardanti la gestione del ciclo dei rifiuti solidi urbani. Sulla base di quanto rilevato dalla gestione sono stati elaborati i costi previsionali in

riferimento al periodo 2014 – 2015 necessari al calcolo della tariffa. Nella ripartizione dei costi del personale afferente ai vari servizi di raccolta, si è

tenuto conto che 34.55 per cento di tali costi ricadessero nella parte fissa della tariffa.

Per il calcolo della tariffa binomia occorre definire i costi inerenti la componente fissa e la componente variabile della tariffa, determinata in base a

quanto disposto dal metodo normalizzato.

Page 161: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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PIANO FINANZIARIO VOLSCA INTEGRATO CON I COSTI DI SMALTIMENTO ED I COSTI AMMINISTRATIVI

COSTI DEL SERVIZIO

CTS – Costi Trattamento e Smaltimento 2.175.000,00

CSL – Costi Spazzamento e Lavaggio 752.998,00

CRT – Costi Raccolta e Trasporto 1.361.567,00

AC -Altri Costi 81.056,00

CGIND- Costi di Gestione indifferenziata 4.370.621,00

CRD – Costi Raccolta Differenziata 1.319.214,00

CGD- Costi Gestione raccolta differenziata 1.319.214,00 5.648.308,00

CARC – Costi Amm. accert. risc.ne e cont. 368.745,00

CGG – Costi Generali di Gestione 833.979,00

CCD – Costi Comuni Diversi 50.000,00

CC- Costi Comuni 1.252.724,00 1.252.724,00

AMM- Ammortamenti 184.875,00

CK – Costi di uso capitale 184.875,00 184.875,00

Page 162: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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TOTALE 7.127.434,00

Parte fissa 2.271.653,00

Parte Variabile 4.855.781,00

ex art.8 - D.P.R. 27 aprile 1999 N.158

Comune

capitolo

descrizione

4.448.557,00

4.448.557,00

Servizio NU gestione estern.

Costo avvio differenziata

1/2 Personale diretto del Servizio N.U.

4.250,00

personale : IRAP

48.250,00

personale : stipendi

14.250,00

personale : oneri prev.

16.857,14 1/7 Dirigente (7 posizioni - costo circa 125.000)

-

personale : salario access.

83.607,14

-

trasf. Provincia

Page 163: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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altro person. a carico(tributi, ragion,ecc)

50,00

bolli e tasse prop automezzi

250,00

manut. Mezzi e impianti

375,00

beni di consumo

750,00

carburanti e lubrif.

100,00

assicurazioni

1.525,00

-

rinnovo mezzi e impianti

2.200.000,00

2.200.000,00

smaltimento rifiuti

1/4 Personale addetto alla riscossione del tributo

4.568,26

personale : IRAP

53.744,20

personale : stipendi

75.154,58

16.842,12

personale : oneri prev.

40.090,00

Quota personale ragioneria

Page 164: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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50.000,00

Oneri riscossione coattiva

20.000,00

sgravi e restit. Tributi

2.000,00

Stampati, canelleria e varie Uff. amm.vo N.U.

10.000,00

manut. Software + hardw uff. amm.vo NU

143.000,00

Affidamento gestione Software TARSU

243.000,00

18.000,00

spese notifica atti Tarsu

9.000,00

spese diverse

10.500,00

1.500,00

tributo provinciale ambientale

-

fitto locali e beni pignorati

50.000,00

prestazioni diverse

-

manutenz. Immobili

-

interessi passivi

50.000,00

-

acquisto attrezzature Serv. Amm.vo NU

Page 165: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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0,00 7.152.433,72

1

7.152.433,72

7.127.433,72 Da finanziare con il tributo

25.000,00

Quota TARSU Scuole

0,00 Copertura dei costi (valore assoluto)

1,000 Copertura dei costi (percentuale)

Page 166: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Entrate previste per la realizzazione della missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria 7.187.803,17 7.187.803,17 7.237.803,17 Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 1.184.410,39 1.126.053,74 1.076.053,74 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 950.000,00 900.000,00 Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE 8.372.213,56 9.263.856,91 9.213.856,91 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche -422.941,67 -328.204,93 -918.204,93

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 7.949.271,89 8.935.651,98 8.295.651,98

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

7.159.271,89

790.000,00

7.949.271,89

7.185.651,98

1.750.000,00

8.935.651,98

7.145.651,98

1.150.000,00

8.295.651,98

Page 167: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 9 Trasporti e diritto alla mobilità Trasporti e diritto alla mobilità No No

MISSIONE N. 10 - TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA' Responsabile: Mariella Sabadini TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Il trasporto urbano è composto da una fitta rete di collegamenti, assestatisi negli anni, secondo le esigenze rappresentate. La regione interviene attualmente (i dati riportati si basano sui consuntivi 2012) con un finanziamento diretto al concessionario di euro 474.587,93 annui , correlato ad una percorrenza minima annua di 250.765 Km. L’ Ente integra con servizi aggiuntivi di linee e navette per euro 298.680,48. A tali somme si deve aggiungere IVA 10% a carico del Comune. Vista la situazione nazionale, sicuramente bisognerà attuare una maggiore razionalizzazione al fine di diminuire i costi. A tal fine l’assessorato ha chiesto l’ intervento tecnico della Provincia e si è in attesa di direttive dalla Regione per avere gli standard qualitativi e quantitativi per una prossima gara. In particolare si evidenzia che sono gestiti, dal Comune, Km 109 del territorio interessato. Da segnalare che è stata avviata fin dal 2013 l'iniziativa del “Vademecum tascabile”, disponibile per i cittadini, con informazioni di dettaglio sulle linee del trasporto pubblico locale del Comune, quale incentivo all’utilizzo dei mezzi pubblici con conseguenti vantaggi in termini tutela dell’ ambiente, per la diminuzione del traffico conseguente, e risparmio economico per i singoli cittadini.

Page 168: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Entrate previste per la realizzazione della missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 12.500,00 12.500,00 12.500,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale 250.000,00 300.000,00 2.242.400,00 Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE 262.500,00 312.500,00 2.254.900,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 1.358.500,00 903.500,00 -296.500,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 1.621.000,00 1.216.000,00 1.958.400,00

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

296.000,00

1.325.000,00

1.621.000,00

296.000,00

920.000,00

1.216.000,00

296.000,00

1.662.400,00

1.958.400,00

Page 169: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 11 Soccorso civile

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 10 Soccorso civile Soccorso civile No No

Page 170: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Entrate previste per la realizzazione della missione: 11 Soccorso civile

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 22.020,20 22.020,20 22.020,20 Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale 20.000,00 20.000,00 20.000,00 Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE 42.020,20 42.020,20 42.020,20 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 66.199,80 66.199,80 66.199,80

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 108.220,00 108.220,00 108.220,00

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 11 Soccorso civile

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

88.220,00

20.000,00

108.220,00

88.220,00

20.000,00

108.220,00

88.220,00

20.000,00

108.220,00

Page 171: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 11 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia No No

MISSIONE N. 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Responsabile: Margherita Camarda Nel cambiamento che si può definire epocale, indotto dai processi di innovazione e globalizzazione, che sta rapidamente cambiando cultura e valori della società, assetti istituzionali e sociali, modelli prodotti e creati dal mercato del lavoro, la programmazione delle politiche sociali territoriali richiede un notevole impegno per garantire, tra incertezze e complessità che caratterizzano questo momento storico, una pianificazione responsabile che risponda agli effettivi bisogni del territorio e che garantisca uno sviluppo civile e sociale per la stessa qualità della vita. La programmazione inoltre, quest’anno, risulta ancora più impegnativa, alla luce delle riforme che stanno caratterizzando il nostro Paese e che hanno portato la Regione Lazio ad adottare la L.R. 136/2014 sul sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali, che riforma l'intera rete dei servizi sociali locali. Come stabilito nelle Linee guida dei Piani sociali di zona 2014, con DGR 395 del 24 giugno 2014, la Giunta Regionale ha approvato uno schema-tipo di convenzione tra i Comuni, che supera il precedente modello del cosiddetto “accordo di programma”, che dal 2000 ad oggi, aveva ormai caratterizzato il distretto per un coordinamento nella gestione dei servizi sociali, attraverso la gestione dei singoli Comuni, a cui afferivano progetti distrettuali. In particolare, la riforma è centrata sulla realizzazione di un sistema allargato di governo basato sulla gestione dei servizi da parte dei Comuni in forma associata. Sta entrando in vigore un nuovo schema-tipo di regolamento di organizzazione e funzionamento dell’ufficio di Piano. Cambia l’assetto istituzionale dei distretti verso una nuova forma giuridica, l’Unione dei Comuni o il Consorzio. Con la stipula della “Convenzione” per la “gestione associata dei Servizi sociali”, tutte le risorse economiche e di personale andranno a confluire, in questa fase transitoria in quota parte e, successivamente, totalmente nell’Ufficio di Piano del distretto, per una gestione appunto, associata. Già da quest’anno al Comune di Albano Laziale, non sono stati assegnati i trasferimenti che negli anni passati consentivano di realizzare diversi servizi, in integrazione al fondo comunale, quali: centri estivi, assistenza economica, emergenza sociale, emergenza abitativa, contributi per i bambini in case famiglie, centri sociali anziani, trasporto per disabili. Trend dei contributi regionali per le tipologie di interventi sopra descritti:

- nel 2012 ad € 484.805,89, - nel 2013 € 352.996,55 - per il 2014 € 38.712,44 - nel 2015 saranno pari a 0.

Page 172: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Il contributo economico destinato ad Albano, così come per gli altri Comuni, è stato direttamente assegnato, quest’anno, al Comune capofila del Distretto SSH2, ma in misura minore, per cui i cittadini di Albano finora seguiti non potranno avere la stessa qualità di assistenza, salvo attivarsi, come già sta facendo il Comune di Albano per intraprendere nuovi percorsi e altre soluzioni, quali ad esempio utilizzare i fondi europei. Per meglio rendere trasparente questo discorso che sembra mera teoria, riporto un dettaglio dei finanziamenti che pervenivano prima al Comune e che adesso afferiscono al distretto per rispondere ai Liveas dei cittadini, fermo restando che nel frattempo, a riduzione di trasferimenti economici, si è duplicato il fabbisogno dei cittadini. Un dettaglio di quanto affermato è rappresentato: - dal contributo per il canone di locazione, per il quale nel 2013 è stato assegnato ad Albano L. un finanziamento di € 194.402,55. Per la stessa tipologia di intervento è stato assegnato, nel 2014 direttamente al Distretto, un budget complessivo di € 293.327,00 , per tutta la popolazione del Distretto . - dal contrasto alla povertà e al disagio abitativo, per il quale nel 2013 è stato assegnato ad Albano L. un finanziamento di € 158.594,00. Nel 2014 per la stessa tipologia di intervento, è stato assegnato, direttamente al Distretto, un budget complessivo di € 56.000,00. Posto tutto questo, è da segnalare l’incremento ulteriore di richieste di contributo economico per basso reddito, per perdita di lavoro, separazione e malattia. Abbiamo assistito negli ultimi anni infatti, ad aumento delle situazioni di conflitti e violenze familiari, di maltrattamento e incuria sui bambini, all’incremento di situazioni border, quali anziani soli, persone con situazioni di salute fragili che devono farsi carico di altri soggetti fragili etc.. Nell’anno in corso, in media pervengono al Servizio Sociale, ogni mese, circa 70 richieste di contributo economico e i fondi finora disponibili consentono di soddisfare, in media, mensilmente, 55 richieste. Le priorità di investimento quindi che sono state scelte, in linea peraltro con la strategia europea e con le ultime indicazioni della regione Lazio, per l’anno in corso e per i successivi due anni, sono:

- Inclusione attiva, ovvero, ridurre il numero di persone a rischio di povertà attraverso strategie integrate per l’inserimento e il reinserimento lavorativo. - Promuovere le azioni contro le discriminazioni in tutte le sue forme (genere, disabilità, età, sesso, razza) - Promuovere l’economia sociale.

Con l’intento di realizzare un’azione prioritaria per l’inclusione sociale e la lotta alla povertà, l’obiettivo è, in attesa di una legge regionale per il reddito al cittadino in formazione, di garantire, a chi si trova in un percorso formativo, un sostegno economico per il tempo dedicato alla riqualificazione professionale. Spesso, infatti, chi è in cassa integrazione, in mobilità o ha perso il proprio lavoro, rinuncia a percorsi formativi per accettare impieghi precari e dequalificanti che gli garantiscano un reddito, pur minimo. L’attivazione del reddito del cittadino in formazione vuole colmare questo vuoto di opportunità. Pertanto quest’anno, ai fini di una inclusione attiva e per fronteggiare le richieste e i bisogni di cui sopra, sono stati avviati nell’ambito del PLUS Piano Locale Urbano di Sviluppo, diverse tipologie di voucher, che da una stima presunta permetterà di raggiungere circa 200 famiglie. E’ chiaro che questo tipo di interventi rientra nelle Politiche Attive europee del lavoro e sono vincolati a determinati servizi, che in alcuni casi sostituiscono parte degli interventi che non si sono potuti realizzare con la diminuzione dei finanziamenti erogati dalla Regione Lazio, ma, chiaramente solo in parte, sopperiscono alle duplicate esigenze del fabbisogno dei cittadini che accedono al Servizio Sociale. Inoltre, per reinvestire nelle persone, nella comunità, nella inclusione sociale e nello sviluppo sociale, la presente programmazione prevede la realizzazione di: laboratori per disabili, “progetto Adelante”, progetto Tutela minori e servizio famiglia, che verrà implementato quest’anno, con l’attivazione di uno sportello, info disabili e mediazione culturale, finalizzato a rispondere ai mutati bisogni della cittadinanza e nel quale, in un programma di integrazione sociale, verranno inserite figure appartenenti a queste due aree; progetto di integrazione sociale per disabili, finalizzato ad esperienze concrete nell’ambito dell’attività lavorativa; voucher centri estivi per i bambini, l’assistenza diretta

Page 173: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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e indiretta per i cittadini affetti da patologia dell’alzheimer e sostegno ai loro familiari anche attraverso i caffè alzheimer, percorso socio-riabilitativo per disabili con disturbo cognitivo “Serra didattica”, incontri di informazione e formazione per disabili “Mese dedicato alla demenza”, Ciclo di formazione contro la violenza di genere “Mese dedicato alla donna”, promozione e start up per la nascita e lo sviluppo dell’associazionismo e del privato sociale. E’ in questa logica che, un obiettivo importante dell’Assessorato è lo sviluppo di reti per il potenziamento del Network, già avviato nel luglio 2013 con la sottoscrizione del protocollo per la costruzione di una rete permanente per la tutela dell’infanzia, al fine di rendere la comunità e il territorio in grado di costruire e sviluppare reti permanenti per dare risposte concrete ai bisogni di tutti i cittadini e innalzare la qualità della vita. Il network è stato un esempio concreto è il modello di Protection Network, adottato anche dalla Regione Lazio e che è stato inserito nelle misure distrettuali e che ci ha consentito di accedere al Programma PIPPI, contro l’istituzionalizzazione dei bambini e altri modelli , quali l’Alzheimer ecc… Quest’anno si continuerà a potenziare il network attraverso iniziative di diffusione di buone prassi e formalizzando con le scuole la piattaforma interattiva avviate con i giovani nei diversi incontri che si sono avuti a seguito della sottoscrizione del protocollo. Un altro obiettivo, per il coinvolgimento della comunità a vari livelli, attraverso un’efficace piano di comunicazione, che quest’anno prevede, in linea con la certificazione qualità ISO 9001:2008, che ha consentito ai Servizi Sociali di aderire al progetto PLUS, in quanto certificati, è la predisposizione e pubblicazione della carta dei servizi sociali. In conclusione, a fronte dei rilevanti obiettivi 2014-2016 per una politica territoriale volta all’inclusione attiva, la programmazione attuale, condivisa con l’Assessore e qui sintetizzata in questa relazione, consente attraverso azioni concrete, già poste in essere da quest’anno, di porre le basi per disegnare un nuovo modello di welfare territoriale del nostro tempo. Sarà necessario un grande impegno da parte di tutti, scelte “responsabili” e non autoreferenziali per vivere il cambiamento che impone nuovi assetti politico-istituzionali che stravolgono completamente lo scenario. Sarà necessario investire in competenze trasversali, a più livelli, all’interno dello stesso Ente e tra Enti diversi, anche in base a competenze specifiche e adeguatezza. Il processo di governance ormai in corso, necessita di cure e attenzione da parte di tutti i decisori, pubblici e privati, coinvolti a vari livelli, nuovi modelli mentali, un approccio sistemico ed olonico, una learning organitation, una visione policentrica. Questa è la sfida. Il singolo Servizio, del singolo Comune, non potrà più fronteggiare i bisogni complessi e le domande altrettanto complesse che emergono dai territori e quindi dai cittadini, a fronte di risorse economiche sempre più esigue a livello di singolo Ente, di organizzazioni obsolete, di normative sempre più stringenti e talvolta anche paralizzanti per la gestione dei servizi in tempo reale.

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Entrate previste per la realizzazione della missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 2.082.358,28 1.944.197,50 1.883.941,07 Titolo 3 - Entrate extratributarie 18.000,00 18.000,00 18.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE 2.100.358,28 1.962.197,50 1.901.941,07 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 2.326.139,41 2.421.388,09 2.403.188,06

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 4.426.497,69 4.383.585,59 4.305.129,13

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

4.411.497,69

15.000,00

4.426.497,69

4.383.585,59

4.383.585,59

4.305.129,13

4.305.129,13

Page 175: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 175 di 285

Missione: 14 Sviluppo economico e competitività

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 12 Sviluppo economico e competitività Sviluppo economico e competitività No No

MISSIONE n. 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA' Responsabile: Ferdinando Farro ATTIVITA' PRODUTTIVE Sportello Unico - Attività Produttive - Commercio - Artigianato - Industria - Fiere e Mercati. Il Commercio, è la parte viva dell’economia della nostra città. Un settore a stretto contatto, nel quotidiano, con imprenditori commerciali, artigiani, titolari di imprese agricole, ambulanti, extracomunitari e cosi via, sempre pronti ad avere informazioni relative alle attivazioni di nuove imprese. Considerato l’evoluzione continua delle normative che particolarmente negli ultimi tempi hanno rivoluzionato il settore portando dei cambiamenti sostanziali sulle modalità di apertura di nuove imprese, seguendo un processo di liberalizzazione che ancora oggi sono oggetto di discussione nelle sedi parlamentari. Con l’istituzione del S.U.A.P. (Sportello Unico per le Attività Produttive) , il Servizio Attività Produttive ha raggiunto un livello di qualità abbastanza elevata, tutto a beneficio dei cittadini che sono agevolati da questo strumento mediante il quale il Comune assicura l’unicità della struttura di riferimento e la semplificazione di tutte le procedure inerenti gli impianti produttivi svolgendo attività d'informazione, coordinamento e rilascio dell'autorizzazione unica per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive. COMPETENZE

• Attività di coordinamento del Servizio comprendente l’aggiornamento normativo, impostazione nuova modulistica ed attività di informazioni al personale; • Procedimenti che comprendono attività di pubblico spettacolo in locali privati , D.P.R. 311/2001 ; • Procedimenti relativi ad attività che comprendono rimesse di autoveicoli D.P.R. 480/2001 e procedimenti che riguardano attività di noleggio di veicoli senza

conducente D.P.R.481/2001; • Procedimenti riguardanti spettacoli viaggianti per adeguamento alle norme di sicurezza Decreto 18 maggio 2007; • Procedimento relativo alla realizzazione del centro commerciale naturale (CCN) ; • Attività che riguardano il controllo del bilancio del servizio apertura cig relativi alla tracciabilità dei pagamenti; • Attività che comprendono l’attivazione del S.U.A.P. • Collaborazione per la predisposizione dei regolamenti comunali relativi al commercio: pubblici esercizi , commercio su aree pubbliche , piano edicole , piano

urbanistico-commerciale); • Turnazione farmacie; • Collaborazione con lo studio tecnico per lo spostamento dei mercati settimanali; • Partecipazione alle Commissioni , taxi , noleggi;

Page 176: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 176 di 285

• Organismo di Gestione del C.C.N. • Cura dei contenziosi con i titolari delle attività produttive (audizioni personali, studio ricorsi, applicazione delle sanzioni. • Commercio su sede fissa e forme speciali di vendita (Decreto Legislativo 114/98 ) e successive modificazioni e integrazioni; • ArtigianatoL.R.17/99,competenze trasferite con decorrenza, per la provincia di Roma dal 6.5.02; • Autorizzazioni strutture ricettive ( Campeggi, Ostelli gioventù, Brend e Brekfast , affittacamere) etc); • Rilascio autorizzazioni per spettacoli viaggianti L.337/68 • Attività all’ingrosso, grandi e medie strutture di vendita, centri commerciali; • Giornali e riviste; • Agriturismo; • farmacie • Ambulatori odontoiatrici • Noleggio con conducente mediante autobus • Pubblici Esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (287/91), attività di svago, (T.U.L.P.S. R.D. 773/1931 e successive modificazioni e integrazioni)

nonché l’attuale recepimento del D.P.R. 311/2001 adottato in attuazione della L. 59/2001; • Autorizzazioni strutture ricettive (Alberghi) • Materie delegate dal D.P.R. 616/77, quali; guide turistiche, scuole di ballo, sale giochi , agenzie di affari , portierati, maestri di sci; • Artigianato competenze trasferita della C.C.I.A.A. (iscrizione modifiche e cancellazioni albo imprese artigiane); • servizio taxi e noleggio da rimessa con conducente mediante autovettura ; • ordinanze di ingiunzione di pagamento sanzioni relativi a verbali delle autorità competenti e della C.C.I.A.A.; • Agricoltura e produttori agricoli; • Ambulatori odontoiatrici; • provvedimenti di confisca e alienazioni merci a seguito di sequestri; • airp; • Studio per la realizzazione del (CCN) ; • Attività venatoria

Il Servizio fornisce in modo coordinato ed esaustivo, per ciascuna procedura e tipologia di operazione imprenditoriale le informazioni disponibili e la corretta modulistica. L’attività è caratterizzata dalla fornitura di assistenza, coordinamento con le associazioni di categoria in relazione alle esigenze del territorio nonché capacità di programmare attività di sviluppo e di cogliere le migliori opportunità fornite dall’economia locale e dalle esigenze che l’utenza espone ricorrendo anche a forme convenzionali e consorziali .

Page 177: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 177 di 285

Entrate previste per la realizzazione della missione: 14 Sviluppo economico e competitività

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 217.000,00 217.000,00 217.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE 217.000,00 217.000,00 217.000,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 254.383,00 254.383,00 219.383,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 471.383,00 471.383,00 436.383,00

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 14 Sviluppo economico e competitività

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

436.383,00

35.000,00

471.383,00

436.383,00

35.000,00

471.383,00

436.383,00

436.383,00

Page 178: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 178 di 285

Missione: 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 13 Politiche per il lavoro e la formazione professionale Politiche per il lavoro e la formazione professionale No No

Page 179: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 179 di 285

Entrate previste per la realizzazione della missione: 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

Page 180: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 180 di 285

Missione: 20 Fondi e accantonamenti

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 14 Fondi e accantonamenti Fondi e accantonamenti No No

Page 181: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 181 di 285

Entrate previste per la realizzazione della missione: 20 Fondi e accantonamenti

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 600.000,00 650.000,00 600.000,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 600.000,00 650.000,00 600.000,00

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 20 Fondi e accantonamenti

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

600.000,00

600.000,00

650.000,00

650.000,00

600.000,00

600.000,00

Page 182: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 182 di 285

Missione: 50 Debito pubblico

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 15 Debito pubblico Debito pubblico No No

Page 183: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 183 di 285

Entrate previste per la realizzazione della missione: 50 Debito pubblico

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 1.884.365,73 1.566.606,17 1.339.598,47

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 1.884.365,73 1.566.606,17 1.339.598,47

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 50 Debito pubblico

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

555.735,30

1.328.630,43

1.884.365,73

490.738,48

1.075.867,69

1.566.606,17

439.146,35

900.452,12

1.339.598,47

Page 184: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 184 di 285

Missione: 60 Anticipazioni finanziarie

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 16 Anticipazioni finanziarie Anticipazioni finanziarie No No

Page 185: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 185 di 285

Entrate previste per la realizzazione della missione: 60 Anticipazioni finanziarie

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 25.000,00 20.000,00 15.000,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE 25.000,00 20.000,00 15.000,00

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 60 Anticipazioni finanziarie

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

25.000,00

25.000,00 20.000,00

20.000,00

15.000,00

15.000,00

Page 186: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 186 di 285

Missione: 99 Servizi per conto terzi

Linea Descrizione Ambito strategico Soggetti interessati Durata Contributo

G.A.P. Sezione

operativa 17 Servizi per conto terzi Servizi per conto terzi No No

Page 187: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 187 di 285

Entrate previste per la realizzazione della missione: 99 Servizi per conto terzi

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE MISSIONE Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO MISSIONE

Spesa prevista per la realizzazione della missione: 99 Servizi per conto terzi

ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale Spese correnti Spese per investimento

Spese per rimborso prestiti

Totale

Page 188: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 188 di 285

SEZIONE OPERATIVA 10. LA SEZIONE OPERATIVA

La Sezione Operativa (SeO) ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione

definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella Sezione Strategica del DUP. In particolare, la Sezione Operativa

contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il contenuto della Sezione

Operativa, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella Sezione Strategica, costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei

documenti contabili di previsione dell’ente.

La Sezione operativa del documento unico di programmazione è composta da una parte descrittiva che individua, per ogni singolo programma

della missione, i progetti/interventi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella Sezione Strategica; e da una parte

contabile nella quale per ogni programma di ciascuna missione sono individuate le risorse finanziarie, sia in termini di competenza che di cassa,

della manovra di bilancio.

Gli obiettivi individuati per ogni programma rappresentano la declinazione annuale e pluriennale degli obiettivi strategici, costituiscono indirizzo

vincolante per i successivi atti di programmazione, in applicazione del principio della coerenza tra i documenti di programmazione.

Nella costruzione, formulazione e approvazione dei programmi si svolge l’attività di definizione delle scelte “politiche” che è propria del

massimo organo elettivo preposto all’indirizzo e al controllo. Si devono esprimere con chiarezza le decisioni politiche che caratterizzano l’ente e

l’impatto economico, finanziario e sociale che avranno.

Nelle pagine successive viene riportata la ripartizione dei programmi/progetti e degli interventi suddivisi per missione di Bilancio, in particolare:

• la colonna “AMBITO STRATEGICO” indica il progetto strategico (durata triennale/quinquennale);

• la colonna “AMBITO OPERATIVO” indica l’intervento (azione annuale annuale/triennale).

Per completare il sistema informativo, nella Sezione Operativa si comprende la programmazione in materia di lavori pubblici, personale e

patrimonio. La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti

annuali che sono ricompresi nella Sezione Operativa del DUP. I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale

che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento.

Page 189: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 189 di 285

SEZIONE

OPERATIVA

Parte nr. 1

Page 190: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 190 di 285

Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 1 Organi istituzionali

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione Organi istituzionali No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 25.000,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie 70.000,00 70.000,00 70.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 95.000,00 70.000,00 70.000,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 308.000,00 355.000,00 355.000,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 403.000,00 425.000,00 425.000,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 187.912,45

Previsione di competenza

503.500,00

403.000,00

425.000,00

425.000,00

di cui già impegnate 7.000,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 580.912,45

2 Spese in conto capitale Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE

187.912,45 Previsione di competenza

503.500,00

403.000,00

425.000,00

425.000,00

di cui già impegnate 7.000,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 580.912,45

Page 191: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 191 di 285

Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 2 Segreteria generale

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione Segreteria generale No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 92.000,00 22.000,00 17.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti 1.569.888,00

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 1.661.888,00 22.000,00 17.000,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 124.663,90 1.240.781,00 3.171.638,10

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 1.786.551,90 1.262.781,00 3.188.638,10

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 613.805,75

Previsione di competenza

1.469.408,34

1.459.185,82

1.262.781,00

1.240.281,00

di cui già impegnate 194.613,92

12.760,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.985.091,57

2 Spese in conto capitale 269.906,41

Previsione di competenza

343.929,99

327.366,08

1.948.357,10

di cui già impegnate 95.028,08

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 597.272,49

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 883.712,16 Previsione di

competenza

1.813.338,33

1.786.551,90

1.262.781,00

3.188.638,10 di cui già impegnate

289.642,00

12.760,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 2.582.364,06

Page 192: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 192 di 285

Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 3 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione Gestione economica, finanziaria,

programmazione e provveditor No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria 2.200.378,00 1.998.453,47 1.998.453,47 Titolo 2 - Trasferimenti correnti 499.327,36 401.985,36 328.200,36 Titolo 3 - Entrate extratributarie 329.953,69 303.953,69 303.953,69 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 3.029.659,05 2.704.392,52 2.630.607,52 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche -1.617.412,05 -1.656.470,36 -1.597.362,63

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 1.412.247,00 1.047.922,16 1.033.244,89

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 389.837,57

Previsione di competenza

946.983,36

1.412.247,00

1.047.922,16

1.033.244,89

di cui già impegnate 69.808,76

43.708,04

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.612.744,57

2 Spese in conto capitale 679,86 Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 679,86

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 390.517,43 Previsione di

competenza

946.983,36

1.412.247,00

1.047.922,16

1.033.244,89 di cui già impegnate

69.808,76

43.708,04

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.613.424,43

Page 193: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 193 di 285

Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 4 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione Gestione delle entrate tributarie e

servizi fiscali No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria 14.635.170,38 14.635.170,38 14.635.170,38 Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 719.359,79 734.359,79 734.359,79 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 664.750,00 Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 15.354.530,17 16.034.280,17 15.369.530,17 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche -15.118.877,17 -15.798.627,17 -15.133.877,17

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 235.653,00 235.653,00 235.653,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 103.546,76

Previsione di competenza

240.735,00

235.653,00

235.653,00

235.653,00

di cui già impegnate 7.500,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 339.199,76

2 Spese in conto capitale 2.530,04 Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 2.530,04

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 106.076,80 Previsione di

competenza

240.735,00

235.653,00

235.653,00

235.653,00 di cui già impegnate

7.500,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 341.729,80

Page 194: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 194 di 285

Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione Gestione dei beni demaniali e

patrimoniali No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 2.682.588,04 2.711.754,69 2.047.004,69

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 2.682.588,04 2.711.754,69 2.047.004,69

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 1.144.959,83 Previsione di competenza

1.690.189,12

1.886.204,69

1.893.004,69

1.893.004,69

di cui già impegnate 421.124,76

13.626,34

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 2.671.343,35

2 Spese in conto capitale 363.069,50

Previsione di competenza

619.882,62

796.383,35

818.750,00

154.000,00

di cui già impegnate 412.882,62

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 989.952,12

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 1.508.029,33 Previsione di

competenza

2.310.071,74

2.682.588,04

2.711.754,69

2.047.004,69 di cui già impegnate

834.007,38

13.626,34

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 3.661.295,47

Page 195: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 195 di 285

Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 6 Ufficio tecnico

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione Ufficio tecnico No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria 80.000,00 80.000,00 80.000,00 Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 1.000,00 1.000,00 1.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 10.130.937,97 8.768.863,94 9.383.718,01 Titolo 6 - Accensione di prestiti 4.883.383,54 1.900.000,00 363.000,00

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 15.095.321,51 10.749.863,94 9.827.718,01 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche -3.639.044,48 969.180,00 -534.466,42

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 11.456.277,03 11.719.043,94 9.293.251,59

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 1.491.605,89 Previsione di competenza

2.582.675,08

2.252.407,30

2.250.180,00

2.249.780,00

di cui già impegnate 219.472,36

9.812,02

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 3.739.013,19

2 Spese in conto capitale 5.576.064,95 Previsione di competenza

10.719.487,67

9.203.869,73

9.468.863,94

7.043.471,59

di cui già impegnate 7.353.768,99

323.863,94

di cui fondo pluriennale vincolato

323.863,94

Previsione di cassa 9.608.306,35

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 7.067.670,84 Previsione di

competenza

13.302.162,75

11.456.277,03

11.719.043,94

9.293.251,59 di cui già impegnate

7.573.241,35

333.675,96

di cui fondo pluriennale vincolato

323.863,94

Previsione di cassa 13.347.319,54

Page 196: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 196 di 285

Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 7 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione Elezioni e consultazioni popolari -

Anagrafe e stato civile No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 339.800,00 339.800,00 339.800,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 339.800,00 339.800,00 339.800,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 693.279,96 615.240,00 615.240,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 1.033.079,96 955.040,00 955.040,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 87.264,22 Previsione di competenza

994.631,99

1.033.079,96

955.040,00

955.040,00

di cui già impegnate 3.279,21

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.112.244,18

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 87.264,22 Previsione di

competenza

994.631,99

1.033.079,96

955.040,00

955.040,00 di cui già impegnate

3.279,21

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.112.244,18

Page 197: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 197 di 285

Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 8 Statistica e sistemi informativi

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione Statistica e sistemi informativi No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 5.000,00 5.000,00 5.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 5.000,00 5.000,00 5.000,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 94.900,00 99.900,00 94.900,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 99.900,00 104.900,00 99.900,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 48.892,88 Previsione di competenza

75.000,00

74.900,00

79.900,00

74.900,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 123.792,88

2 Spese in conto capitale 13.271,23 Previsione di competenza

289.253,20

25.000,00

25.000,00

25.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 38.271,23

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 62.164,11 Previsione di

competenza

364.253,20

99.900,00

104.900,00

99.900,00 di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa 162.064,11

Page 198: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 9 Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione Assistenza tecnico-amministrativa

agli enti locali No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 199: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 10 Risorse umane

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione Risorse umane No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 238.900,00 243.400,00 243.400,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 238.900,00 243.400,00 243.400,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 1.751.002,77 2.039.677,77 2.039.677,77

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 1.989.902,77 2.283.077,77 2.283.077,77

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 336.312,48

Previsione di competenza

1.834.559,93

1.989.902,77

2.283.077,77

2.283.077,77

di cui già impegnate 46.139,40

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 2.316.215,25

2 Spese in conto capitale Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE

336.312,48 Previsione di competenza

1.834.559,93

1.989.902,77

2.283.077,77

2.283.077,77

di cui già impegnate 46.139,40

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 2.316.215,25

Page 200: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 200 di 285

Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 11 Altri servizi generali

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione Altri servizi generali No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 546.000,00 546.000,00 546.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 637.301,87 Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 1.183.301,87 546.000,00 546.000,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 315.683,26 256.082,00 256.082,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 1.498.985,13 802.082,00 802.082,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 780.672,85

Previsione di competenza

1.007.101,31

802.082,00

802.082,00

802.082,00

di cui già impegnate 230.259,90

57.475,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.582.754,85

2 Spese in conto capitale 95.726,22 Previsione di competenza

283.433,76

696.903,13

di cui già impegnate 122.903,13

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 792.629,35

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 876.399,07 Previsione di

competenza

1.290.535,07

1.498.985,13

802.082,00

802.082,00 di cui già impegnate

353.163,03

57.475,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 2.375.384,20

Page 201: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 2 Giustizia Programma: 1 Uffici giudiziari

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 2 Giustizia Giustizia Uffici giudiziari No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 421.955,81 416.514,83 416.514,83 Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 421.955,81 416.514,83 416.514,83 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche -27.955,81 -22.514,83 -22.514,83

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 394.000,00 394.000,00 394.000,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 331.183,24

Previsione di competenza

428.000,00

394.000,00

394.000,00

394.000,00

di cui già impegnate 166.785,80

8.320,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 725.183,24

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 331.183,24 Previsione di

competenza

428.000,00

394.000,00

394.000,00

394.000,00 di cui già impegnate

166.785,80

8.320,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 725.183,24

Page 202: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 2 Giustizia Programma: 2 Casa circondariale e altri servizi

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 2 Giustizia Giustizia Casa circondariale e altri servizi No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 203: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 2 Giustizia Programma: 3 Politica regionale unitaria per la giustizia (solo per le Regioni)

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 2 Giustizia Giustizia Politica regionale unitaria per la

giustizia (solo per le Reg No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 204: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza Programma: 1 Polizia locale e amministrativa

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 3 Ordine pubblico e sicurezza Ordine pubblico e sicurezza Polizia locale e amministrativa No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 910.330,00 910.330,00 910.330,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 910.330,00 910.330,00 910.330,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 576.723,06 572.749,26 572.749,26

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 1.487.053,06 1.483.079,26 1.483.079,26

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 160.005,17

Previsione di competenza

1.470.228,80

1.446.053,06

1.442.079,26

1.442.079,26

di cui già impegnate 24.231,63

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.595.058,23

2 Spese in conto capitale 37.927,80 Previsione di competenza

104.783,63

41.000,00

41.000,00

41.000,00

di cui già impegnate 15.575,92

11.149,92

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 78.927,80

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 197.932,97 Previsione di

competenza

1.575.012,43

1.487.053,06

1.483.079,26

1.483.079,26 di cui già impegnate

39.807,55

11.149,92

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.673.986,03

Page 205: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza Programma: 2 Sistema integrato di sicurezza urbana

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 3 Ordine pubblico e sicurezza Ordine pubblico e sicurezza Sistema integrato di sicurezza

urbana No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 206: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 206 di 285

Missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza Programma: 3 Politica regionale unitaria per la giustizia (solo per le Regioni)

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 3 Ordine pubblico e sicurezza Ordine pubblico e sicurezza Politica regionale unitaria per

l`ordine pubblico e la sicure No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 207: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 1 Istruzione prescolastica

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 4 Istruzione e diritto allo studio Istruzione e diritto allo studio Istruzione prescolastica No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 96.538,46 96.538,46 96.538,46 Titolo 3 - Entrate extratributarie 43.000,00 50.000,00 50.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 139.538,46 146.538,46 146.538,46 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 627.759,73 618.759,73 618.759,73

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 767.298,19 765.298,19 765.298,19

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 78.169,13 Previsione di competenza

785.653,39

765.298,19

765.298,19

765.298,19

di cui già impegnate 130.826,25

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 843.467,32

2 Spese in conto capitale 4.000,00 Previsione di competenza

4.000,00

2.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 6.000,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 82.169,13 Previsione di

competenza

789.653,39

767.298,19

765.298,19

765.298,19 di cui già impegnate

130.826,25

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 849.467,32

Page 208: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 208 di 285

Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 2 Altri ordini di istruzione

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 4 Istruzione e diritto allo studio Istruzione e diritto allo studio Altri ordini di istruzione No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 134.476,54 134.476,54 134.476,54 Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale 3.380.000,00 Titolo 6 - Accensione di prestiti 150.000,00

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 284.476,54 134.476,54 3.514.476,54 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 2.789.701,06 2.063.094,00 2.694.689,19

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 3.074.177,60 2.197.570,54 6.209.165,73

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 1.142.904,68 Previsione di competenza

2.129.697,74

2.089.570,54

2.089.570,54

2.089.570,54

di cui già impegnate 1.094.777,57

1.054.100,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 3.230.975,22

2 Spese in conto capitale 668.133,41

Previsione di competenza

428.680,02

984.607,06

108.000,00

4.119.595,19

di cui già impegnate 166.386,16

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.652.740,47

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 1.811.038,09 Previsione di

competenza

2.558.377,76

3.074.177,60

2.197.570,54

6.209.165,73 di cui già impegnate

1.261.163,73

1.054.100,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 4.883.715,69

Page 209: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 3 Edilizia scolastica (solo per le Regioni)

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 4 Istruzione e diritto allo studio Istruzione e diritto allo studio Edilizia scolastica (solo per le

Regioni) No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 210: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 4 Istruzione universitaria

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 4 Istruzione e diritto allo studio Istruzione e diritto allo studio Istruzione universitaria No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 211: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 5 Istruzione tecnica superiore

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 4 Istruzione e diritto allo studio Istruzione e diritto allo studio Istruzione tecnica superiore No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 212: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 212 di 285

Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 6 Servizi ausiliari all’istruzione

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 4 Istruzione e diritto allo studio Istruzione e diritto allo studio Servizi ausiliari all'istruzione No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 213: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 213 di 285

Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 7 Diritto allo studio

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 4 Istruzione e diritto allo studio Istruzione e diritto allo studio Diritto allo studio No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 214: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 214 di 285

Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 8 Politica regionale unitaria per l'istruzione e il diritto allo studio (solo per le Regioni)

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 4 Istruzione e diritto allo studio Istruzione e diritto allo studio Politica regionale unitaria per

l`istruzione e il diritto all No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 215: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Programma: 1 Valorizzazione dei beni di interesse storico

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività

culturali Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Valorizzazione dei beni di interesse

storico No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 17.350,00 17.350,00 17.350,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 17.350,00 17.350,00 17.350,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 502.806,78 505.806,78 1.118.100,91

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 520.156,78 523.156,78 1.135.450,91

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 173.795,48

Previsione di competenza

511.474,30

504.006,90

507.006,90

504.006,90

di cui già impegnate 10.550,20

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 677.802,38

2 Spese in conto capitale 22.792,69 Previsione di competenza

116.906,48

16.149,88

16.149,88

631.444,01

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 38.942,57

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 196.588,17 Previsione di

competenza

628.380,78

520.156,78

523.156,78

1.135.450,91 di cui già impegnate

10.550,20

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 716.744,95

Page 216: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 216 di 285

Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Programma: 2 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività

culturali Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Attività culturali e interventi diversi

nel settore culturale No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 31.515,00 30.000,00 30.000,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie 55.000,00 55.000,00 55.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 86.515,00 85.000,00 85.000,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 593.700,00 555.700,00 555.700,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 680.215,00 640.700,00 640.700,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 347.720,45

Previsione di competenza

711.940,00

680.215,00

640.700,00

640.700,00

di cui già impegnate 120.350,00

1.405,44

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 889.935,45

2 Spese in conto capitale Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE

347.720,45 Previsione di competenza

711.940,00

680.215,00

640.700,00

640.700,00

di cui già impegnate 120.350,00

1.405,44

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 889.935,45

Page 217: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 217 di 285

Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Programma: 3 Politica regionale unitaria per la tutela dei beni e attività culturali (solo per le Regioni)

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività

culturali Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Politica regionale unitaria per la

tutela dei beni e delle at No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 218: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 218 di 285

Missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero Programma: 1 Sport e tempo libero

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero Politiche giovanili, sport e tempo libero Sport e tempo libero No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 5.400,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie 53.165,00 53.165,00 53.165,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 58.565,00 53.165,00 53.165,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 1.320.385,00 120.385,00 615.385,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 1.378.950,00 173.550,00 668.550,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 111.189,36

Previsione di competenza

220.274,00

168.950,00

163.550,00

163.550,00

di cui già impegnate 14.000,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 280.139,36

2 Spese in conto capitale 440.182,24

Previsione di competenza

238.012,25

1.210.000,00

10.000,00

505.000,00

di cui già impegnate 90,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.650.182,24

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 551.371,60 Previsione di

competenza

458.286,25

1.378.950,00

173.550,00

668.550,00 di cui già impegnate

14.090,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.930.321,60

Page 219: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 219 di 285

Missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero Programma: 2 Giovani

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero Politiche giovanili, sport e tempo libero Giovani No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti Previsione di competenza

7.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di

competenza

7.000,00

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 220: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 220 di 285

Missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero Programma: 3 Politica regionale unitaria per i giovani, lo sport e il tempo libero (solo per le Regioni)

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero Politiche giovanili, sport e tempo libero Politica regionale unitaria per i

giovani, lo sport e il temp No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 221: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 221 di 285

Missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programma: 1 Urbanistica e assetto del territorio

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 7 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Assetto del territorio ed edilizia abitativa Urbanistica e assetto del territorio No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 204.000,00 204.000,00 204.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 1.300.000,00 1.400.000,00 1.400.000,00 Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 1.504.000,00 1.604.000,00 1.604.000,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 5.319.518,00 -800.370,00 -895.370,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 6.823.518,00 803.630,00 708.630,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 121.546,42

Previsione di competenza

1.172.297,64

1.203.630,00

703.630,00

608.630,00

di cui già impegnate 2.388,47

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.325.176,42

2 Spese in conto capitale 1.119.505,64 Previsione di competenza

4.050.000,00

5.619.888,00

100.000,00

100.000,00

di cui già impegnate 3.950.000,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 2.789.393,64

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 1.241.052,06 Previsione di

competenza

5.222.297,64

6.823.518,00

803.630,00

708.630,00 di cui già impegnate

3.952.388,47

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 4.114.570,06

Page 222: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 222 di 285

Missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programma: 2 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 7 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Assetto del territorio ed edilizia abitativa Edilizia residenziale pubblica e

locale e piani di edilizia e No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 223: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 223 di 285

Missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programma: 3 Politica regionale unitaria per l'assetto del territorio e l'edilizia abitativa (solo per le Regioni)

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 7 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Assetto del territorio ed edilizia abitativa Politica regionale unitaria per

l`assetto del territorio e l No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 224: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 224 di 285

Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma: 1 Difesa del suolo

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 8 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e

dell`ambiente Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente

Difesa del suolo No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 225: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 225 di 285

Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma: 2 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 8 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e

dell`ambiente Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente

Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 51.000,00 51.000,00 51.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 350.000,00 900.000,00 Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 51.000,00 401.000,00 951.000,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 1.424.219,91 560.600,00 870.600,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 1.475.219,91 961.600,00 1.821.600,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 574.047,54

Previsione di competenza

678.250,00

685.219,91

711.600,00

671.600,00

di cui già impegnate 57.000,00

44.250,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.202.647,54

2 Spese in conto capitale 48.263,20 Previsione di competenza

123.630,22

790.000,00

250.000,00

1.150.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 838.263,20

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 622.310,74 Previsione di

competenza

801.880,22

1.475.219,91

961.600,00

1.821.600,00 di cui già impegnate

57.000,00

44.250,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 2.040.910,74

Page 226: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 226 di 285

Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma: 3 Rifiuti

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 8 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e

dell`ambiente Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente

Rifiuti No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria 7.187.803,17 7.187.803,17 7.237.803,17 Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 903.356,65 845.000,00 795.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 8.091.159,82 8.032.803,17 8.032.803,17 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche -1.705.559,82 -747.203,17 -1.647.203,17

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 6.385.600,00 7.285.600,00 6.385.600,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 3.352.919,84 Previsione di competenza

6.366.600,00

6.385.600,00

6.385.600,00

6.385.600,00

di cui già impegnate 3.854.546,75

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 9.738.519,84

2 Spese in conto capitale 64.178,99 Previsione di competenza

5.000,00

900.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 64.178,99

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 3.417.098,83 Previsione di

competenza

6.371.600,00

6.385.600,00

7.285.600,00

6.385.600,00 di cui già impegnate

3.854.546,75

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 9.802.698,83

Page 227: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 227 di 285

Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma: 4 Servizio idrico integrato

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 8 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e

dell`ambiente Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente

Servizio idrico integrato No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 230.053,74 230.053,74 230.053,74 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 600.000,00 Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 230.053,74 830.053,74 230.053,74 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche -141.601,76 -141.601,76 -141.601,76

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 88.451,98 688.451,98 88.451,98

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 75.284,70 Previsione di competenza

95.451,98

88.451,98

88.451,98

88.451,98

di cui già impegnate 2.000,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 163.736,68

2 Spese in conto capitale Previsione di competenza

600.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE

75.284,70 Previsione di competenza

95.451,98

88.451,98

688.451,98

88.451,98

di cui già impegnate 2.000,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 163.736,68

Page 228: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 228 di 285

Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma: 5 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 8 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e

dell`ambiente Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente

Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e fo

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 229: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 229 di 285

Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma: 6 Tutela e valorizzazione delle risorse idriche

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 8 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e

dell`ambiente Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente

Tutela e valorizzazione delle risorse idriche

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 230: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 230 di 285

Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma: 7 Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 8 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e

dell`ambiente Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente

Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli comuni

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 231: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 231 di 285

Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma: 8 Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 8 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e

dell`ambiente Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente

Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 232: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 232 di 285

Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma: 9 Politica regionale unitaria per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell'ambiente (solo per le Regioni)

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 8 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e

dell`ambiente Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente

Politica regionale unitaria per lo sviluppo sostenibile e la

No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 233: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 233 di 285

Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità Programma: 1 Trasporto ferroviario

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 9 Trasporti e diritto alla mobilità Trasporti e diritto alla mobilità Trasporto ferroviario No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 234: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 234 di 285

Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità Programma: 2 Trasporto pubblico locale

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 9 Trasporti e diritto alla mobilità Trasporti e diritto alla mobilità Trasporto pubblico locale No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 12.500,00 12.500,00 12.500,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 12.500,00 12.500,00 12.500,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 2.500,00 2.500,00 2.500,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 15.000,00 15.000,00 15.000,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti Previsione di competenza

15.000,00

15.000,00

15.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 15.000,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

15.000,00

15.000,00

15.000,00

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa 15.000,00

Page 235: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 235 di 285

Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità Programma: 3 Trasporto per vie d'acqua

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 9 Trasporti e diritto alla mobilità Trasporti e diritto alla mobilità Trasporto per vie d'acqua No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 236: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 236 di 285

Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità Programma: 4 Altre modalità di trasporto

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 9 Trasporti e diritto alla mobilità Trasporti e diritto alla mobilità Altre modalita` di trasporto No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 237: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 237 di 285

Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità Programma: 5 Viabilità e infrastrutture stradali

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 9 Trasporti e diritto alla mobilità Trasporti e diritto alla mobilità Viabilita` e infrastrutture stradali No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale 250.000,00 300.000,00 2.242.400,00 Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 250.000,00 300.000,00 2.242.400,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 1.356.000,00 901.000,00 -299.000,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 1.606.000,00 1.201.000,00 1.943.400,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 8.613,26 Previsione di competenza

370.000,00

281.000,00

281.000,00

281.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 289.613,26

2 Spese in conto capitale Previsione di competenza

85.000,00

1.325.000,00

920.000,00

1.662.400,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 1.325.000,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 8.613,26 Previsione di

competenza

455.000,00

1.606.000,00

1.201.000,00

1.943.400,00 di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.614.613,26

Page 238: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 238 di 285

Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità Programma: 6 Politica regionale unitaria per i trasporti e il diritto alla mobilità (solo per le Regioni)

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 9 Trasporti e diritto alla mobilità Trasporti e diritto alla mobilità Politica regionale unitaria per i

trasporti e il diritto alla No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 239: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 239 di 285

Missione: 11 Soccorso civile Programma: 1 Sistema di protezione civile

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 10 Soccorso civile Soccorso civile Sistema di protezione civile No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 22.020,20 22.020,20 22.020,20 Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale 20.000,00 20.000,00 20.000,00 Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 42.020,20 42.020,20 42.020,20 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 66.199,80 66.199,80 66.199,80

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 108.220,00 108.220,00 108.220,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 76.839,47 Previsione di competenza

84.720,00

88.220,00

88.220,00

88.220,00

di cui già impegnate 10.070,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 165.059,47

2 Spese in conto capitale 106.321,52

Previsione di competenza

20.000,00

20.000,00

20.000,00

20.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 126.321,52

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 183.160,99 Previsione di

competenza

104.720,00

108.220,00

108.220,00

108.220,00 di cui già impegnate

10.070,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 291.380,99

Page 240: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 240 di 285

Missione: 11 Soccorso civile Programma: 2 Interventi a seguito di calamità naturali

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 10 Soccorso civile Soccorso civile Interventi a seguito di calamità

naturali No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 241: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 241 di 285

Missione: 11 Soccorso civile Programma: 3 Politica regionale unitaria per il soccorso e la protezione civile (solo per le Regioni)

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 10 Soccorso civile Soccorso civile Politica regionale unitaria per il

soccorso e la protezione c No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 242: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 242 di 285

Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 1 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 11 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Interventi per l'infanzia e i minori e

per asili nido No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 88.437,77 88.437,77 88.437,77 Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 88.437,77 88.437,77 88.437,77 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche -14.068,50 -25.333,50 -25.333,50

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 74.369,27 63.104,27 63.104,27

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 109.470,48

Previsione di competenza

165.938,84

74.369,27

63.104,27

63.104,27

di cui già impegnate 6.400,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 184.047,55

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 109.470,48 Previsione di

competenza

165.938,84

74.369,27

63.104,27

63.104,27 di cui già impegnate

6.400,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 184.047,55

Page 243: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 243 di 285

Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 2 Interventi per la disabilità

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 11 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Interventi per la disabilità No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 1.257.552,75 1.257.552,75 1.257.552,75

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 1.257.552,75 1.257.552,75 1.257.552,75

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 243.588,22

Previsione di competenza

1.171.836,83

1.257.552,75

1.257.552,75

1.257.552,75

di cui già impegnate 71.080,07

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.501.140,97

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 243.588,22 Previsione di

competenza

1.171.836,83

1.257.552,75

1.257.552,75

1.257.552,75 di cui già impegnate

71.080,07

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 1.501.140,97

Page 244: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 244 di 285

Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 3 Interventi per gli anziani

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 11 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Interventi per gli anziani No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 11.265,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 11.265,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 38.735,00 50.000,00 50.000,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 50.000,00 50.000,00 50.000,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti Previsione di competenza

45.000,00

50.000,00

50.000,00

50.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 50.000,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

45.000,00

50.000,00

50.000,00

50.000,00

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa 50.000,00

Page 245: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 245 di 285

Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 4 Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 11 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Interventi per soggetti a rischio di

esclusione sociale No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 267.587,00 146.263,00 146.263,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 267.587,00 146.263,00 146.263,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 24.951,35 135.200,03 117.000,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 292.538,35 281.463,03 263.263,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 179.000,00

Previsione di competenza

235.263,00

292.538,35

281.463,03

263.263,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 412.714,35

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 179.000,00 Previsione di

competenza

235.263,00

292.538,35

281.463,03

263.263,00 di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa 412.714,35

Page 246: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 246 di 285

Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 5 Interventi per le famiglie

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 11 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Interventi per le famiglie No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di

competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 247: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 247 di 285

Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 6 Interventi per il diritto alla casa

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 11 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Interventi per il diritto alla casa No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 7.871,34 7.871,34 7.871,34

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 7.871,34 7.871,34 7.871,34

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti Previsione di competenza

7.871,34

7.871,34

7.871,34

7.871,34

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 7.871,34

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

7.871,34

7.871,34

7.871,34

7.871,34

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa 7.871,34

Page 248: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 248 di 285

Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 7 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 11 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programmazione e governo della

rete dei servizi sociosanitari No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti 1.715.068,51 1.709.496,73 1.649.240,30 Titolo 3 - Entrate extratributarie 18.000,00 18.000,00 18.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 1.733.068,51 1.727.496,73 1.667.240,30 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 901.097,47 901.097,47 901.097,47

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 2.634.165,98 2.628.594,20 2.568.337,77

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 1.565.772,78 Previsione di competenza

2.639.782,29

2.634.165,98

2.628.594,20

2.568.337,77

di cui già impegnate 334.525,74

732,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 3.782.950,78

2 Spese in conto capitale 25.638,09 Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 25.638,09

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 1.591.410,87 Previsione di

competenza

2.639.782,29

2.634.165,98

2.628.594,20

2.568.337,77 di cui già impegnate

334.525,74

732,00

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 3.808.588,87

Page 249: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 249 di 285

Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 8 Cooperazione e associazionismo

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 11 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Cooperazione e associazionismo No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 250: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 250 di 285

Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 9 Servizio necroscopico e cimiteriale

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 11 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Servizio necroscopico e cimiteriale No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 110.000,00 95.000,00 95.000,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 110.000,00 95.000,00 95.000,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 3.582,16 Previsione di competenza

94.000,00

95.000,00

95.000,00

95.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 98.582,16

2 Spese in conto capitale Previsione di competenza

5.000,00

15.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 15.000,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 3.582,16 Previsione di

competenza

99.000,00

110.000,00

95.000,00

95.000,00 di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa 113.582,16

Page 251: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 251 di 285

Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 10 Politica regionale unitaria per i diritti sociali e la famiglia (solo per le Regioni)

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 11 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Politica regionale unitaria per i diritti

sociali e la famigl No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 252: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 252 di 285

Missione: 14 Sviluppo economico e competitività Programma: 1 Industria, PMI e Artigianato

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 12 Sviluppo economico e competitività Sviluppo economico e competitività Industria, PMI e Artigianato No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 70.000,00 70.000,00 35.000,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 70.000,00 70.000,00 35.000,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti Previsione di competenza

20.000,00

35.000,00

35.000,00

35.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 35.000,00

2 Spese in conto capitale Previsione di competenza

35.000,00

35.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 35.000,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

20.000,00

70.000,00

70.000,00

35.000,00

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa 70.000,00

Page 253: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 253 di 285

Missione: 14 Sviluppo economico e competitività Programma: 2 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 12 Sviluppo economico e competitività Sviluppo economico e competitività Commercio - reti distributive - tutela

dei consumatori No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie 217.000,00 217.000,00 217.000,00 Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA 217.000,00 217.000,00 217.000,00 Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 184.383,00 184.383,00 184.383,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 401.383,00 401.383,00 401.383,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 188.050,95

Previsione di competenza

416.283,00

401.383,00

401.383,00

401.383,00

di cui già impegnate 64.304,06

475,80

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 589.433,95

2 Spese in conto capitale 1.500,00 Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 1.500,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 189.550,95 Previsione di

competenza

416.283,00

401.383,00

401.383,00

401.383,00 di cui già impegnate

64.304,06

475,80

di cui fondo pluriennale vincolato

Previsione di cassa 590.933,95

Page 254: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 254 di 285

Missione: 14 Sviluppo economico e competitività Programma: 3 Ricerca e innovazione

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 12 Sviluppo economico e competitività Sviluppo economico e competitività Ricerca e innovazione No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 255: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 255 di 285

Missione: 14 Sviluppo economico e competitività Programma: 4 Reti e altri servizi di pubblica utilità

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 12 Sviluppo economico e competitività Sviluppo economico e competitività Reti e altri servizi di pubblica utilità No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 256: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 256 di 285

Missione: 14 Sviluppo economico e competitività Programma: 5 Politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e la competitività (solo per le Regioni)

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 12 Sviluppo economico e competitività Sviluppo economico e competitività Politica regionale unitaria per lo

sviluppo economico e la co No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 257: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 257 di 285

Missione: 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale Programma: 1 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 13 Politiche per il lavoro e la formazione

professionale Politiche per il lavoro e la formazione professionale Servizi per lo sviluppo del mercato

del lavoro No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 258: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 258 di 285

Missione: 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale Programma: 2 Formazione professionale

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 13 Politiche per il lavoro e la formazione

professionale Politiche per il lavoro e la formazione professionale Formazione professionale No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di

competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 259: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 259 di 285

Missione: 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale Programma: 3 Sostegno all'occupazione

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 13 Politiche per il lavoro e la formazione

professionale Politiche per il lavoro e la formazione professionale Sostegno all'occupazione No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 260: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 260 di 285

Missione: 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale Programma: 4 Politica regionale unitaria per il lavoro e la formazione professionale (solo per le Regioni)

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 13 Politiche per il lavoro e la formazione

professionale Politiche per il lavoro e la formazione professionale Politica regionale unitaria per il

lavoro e la formazione pro No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 261: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 261 di 285

Missione: 20 Fondi e accantonamenti Programma: 1 Fondo di riserva

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 14 Fondi e accantonamenti Fondi e accantonamenti Fondo di riserva No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 600.000,00 650.000,00 600.000,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 600.000,00 650.000,00 600.000,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti Previsione di competenza

400.000,00

600.000,00

650.000,00

600.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di

competenza

400.000,00

600.000,00

650.000,00

600.000,00 di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 262: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 262 di 285

Missione: 20 Fondi e accantonamenti Programma: 2 Fondo svalutazione crediti

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 14 Fondi e accantonamenti Fondi e accantonamenti Fondo svalutazione crediti No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 263: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 263 di 285

Missione: 20 Fondi e accantonamenti Programma: 3 Altri fondi

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 14 Fondi e accantonamenti Fondi e accantonamenti Altri fondi No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza

di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa

Page 264: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 264 di 285

Missione: 50 Debito pubblico Programma: 1 Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 15 Debito pubblico Debito pubblico Quota interessi ammortamento

mutui e prestiti obbligazionari No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 555.735,30 490.738,48 439.146,35

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 555.735,30 490.738,48 439.146,35

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 113.230,07

Previsione di competenza

618.229,59

555.735,30

490.738,48

439.146,35

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 668.965,37

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 113.230,07 Previsione di

competenza

618.229,59

555.735,30

490.738,48

439.146,35 di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa 668.965,37

Page 265: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 265 di 285

Missione: 50 Debito pubblico Programma: 2 Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 15 Debito pubblico Debito pubblico Quota capitale ammortamento

mutui e prestiti obbligazionari No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 1.328.630,43 1.075.867,69 900.452,12

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 1.328.630,43 1.075.867,69 900.452,12

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

4 Rimborso Prestiti 6.512.281,38 Previsione di competenza

1.097.440,70

1.328.630,43

1.075.867,69

900.452,12

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 7.840.911,81

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 6.512.281,38 Previsione di

competenza

1.097.440,70

1.328.630,43

1.075.867,69

900.452,12 di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa 7.840.911,81

Page 266: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 266 di 285

Missione: 60 Anticipazioni finanziarie Programma: 1 Restituzione anticipazione di tesoreria

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 16 Anticipazioni finanziarie Anticipazioni finanziarie Restituzione anticipazioni di

tesoreria No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 30.025.000,00 30.020.000,00 30.015.000,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 30.025.000,00 30.020.000,00 30.015.000,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

1 Spese correnti 10.065,24 Previsione di competenza

25.000,00

25.000,00

20.000,00

15.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 35.065,24

5 Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere 374.918,95

Previsione di competenza

20.000.000,00

30.000.000,00

30.000.000,00

30.000.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 30.374.918,95

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 384.984,19 Previsione di

competenza

20.025.000,00

30.025.000,00

30.020.000,00

30.015.000,00 di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa 30.409.984,19

Page 267: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

Pag. 267 di 285

Missione: 99 Servizi per conto terzi Programma: 1 Servizi per conto terzi e Partite di giro

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 17 Servizi per conto terzi Servizi per conto terzi Servizi per conto terzi e Partite di

giro No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 7.288.165,00 7.288.165,00 7.288.165,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 7.288.165,00 7.288.165,00 7.288.165,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

7 Uscite per conto terzi e partite di giro 561.042,49

Previsione di competenza

4.288.165,00

7.288.165,00

7.288.165,00

7.288.165,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 7.549.207,49

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 561.042,49 Previsione di

competenza

4.288.165,00

7.288.165,00

7.288.165,00

7.288.165,00 di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa 7.549.207,49

Page 268: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Missione: 99 Servizi per conto terzi Programma: 2 Anticipazioni per il finanziamento del SSN

Linea Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Durata G.A.P. Responsabile

politico Responsabile

gestionale 17 Servizi per conto terzi Servizi per conto terzi Anticipazioni per il finanziamento

del sistema sanitario nazi No

Entrate previste per la realizzazione del programma

Descrizione Entrata ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 6 - Accensione di prestiti

TOTALE ENTRATE SPECIFICHE PROGRAMMA Fondo Pluriennale Vincolato ed Entrate generiche 130.000,00 130.000,00 130.000,00

TOTALE ENTRATE FINANZIAMENTO PROGRAMMA 130.000,00 130.000,00 130.000,00

Spesa previste per la realizzazione del programma

Titolo Residui presunti al 31/12/2014

Previsioni definitive 2014

Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017

7 Uscite per conto terzi e partite di giro 8.621,14 Previsione di competenza

130.000,00

130.000,00

130.000,00

130.000,00

di cui già impegnate di cui fondo pluriennale

vincolato

Previsione di cassa 138.621,14

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 8.621,14 Previsione di

competenza

130.000,00

130.000,00

130.000,00

130.000,00 di cui già impegnate di cui fondo

pluriennale vincolato

Previsione di cassa 138.621,14

Page 269: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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SEZIONE

OPERATIVA

Parte nr. 2

Page 270: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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11. GLI INVESTIMENTI

ELENCO ANNUALE DELLE OPERE PUBBLICHE DA REALIZZARENEL PERIODO 2015 / 2017

Codice int. CODICE UNICO Codice DESCRIZIONE Codice RESPONSABILE DEL IMPORTO IMPORTO TOTALE FINALITA' Conformita'

Verifica vincoli Priorita'

STATO PROGETTAZIONE Stima tempi di esecuzione

Amm.ne (1)

INTERVENTO CUI(2)

CUP DELL'INTERVENTO CPV PROCEDIMENTO ANNUALITA' 2015

INTERVENTO (3) ambientali (4) Approvata (5)

TRIM. /ANNO

TRIM. /ANNO

Cognome Nome Urb.(S/N) Amb.(S/N) Inizio lavori Fine lavori

8201121058820151 MANUTENZIONE IMMOBILI COMUNALI Farro Ferdinando 150.000,00 150.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

8201121058820152 MANUTENZIONE STRADE E PARCHEGGI . Farro Ferdinando 100.000,00 300.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

8201121058820153 MANUTENZIONE SCUOLE Farro Ferdinando 100.000,00 300.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

8201121058820154 RISTRUTTURAZIONE UFFICI AL PIANO NOBILE DI PALAZZO SAVELLI

Farro Ferdinando 230.000,00 230.000,00 CPA Si Si 0 PP 4/2014 4/2015

8201121058820155 SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONE VIA A. SAFFI II STRALCIO

Farro Ferdinando 0,00 257.000,00 MIS Si Si 0 PD 4/2014 4/2017

8201121058820156 DEMOLIZIONE E AMPLIAMENTO SCUOLA ELEMENTARE VIA TORINO

Farro Ferdinando 0,00 1.300.000,00 ADN Si Si 0 4/2014 4/2017

8201121058820158 PROLUNGAMENTO VIA PERSCARA Farro Ferdinando 0,00 190.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

8201121058820159

MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLA VIA PESCARA - GRAMSCI - PAVONA

Farro Ferdinando 0,00 1.130.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

82011210588201510 MESSA IN SICUREZZA SCUOLA COLLODI DI VIA ROSSINI Farro Ferdinando 0,00 631.595,19 ADN Si Si 0 PP 4/2014 4/2017

82011210588201511 PALAZZO SAVELLI - RECUPERO SALA CONSILIARE A SALA GRUPPI

Farro Ferdinando 0,00 600.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

82011210588201512 VIA SAN PANCRAZIO : MANUT. STRAORD. ILLUMINAZIONE E SELCIATO

Farro Ferdinando 0,00 120.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2016

82011210588201513 RECUPERO E VALORIZZ. TURISTICA AMBIENTALE DELL'ANFITEATRO SEVERIANO

Farro Ferdinando 0,00 450.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

82011210588201514 PIAZZA MALAGUTI COTRUZIONE PARCHEGGIO MULTIPIANO INTERR.

Farro Ferdinando 0,00 847.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

82011210588201515 MANUTENZIONE STRAORD. RECINZIONE E NUOVA ILLUM. VILLA COMUNALE

Farro Ferdinando 0,00 867.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

82011210588201516 MANUTENZIONE STRAORD STRADE IN SELCIATO-ZONA SAN PAOLO

Farro Ferdinando 0,00 300.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

82011210588201517 MANUTENZIONE STRAORD STRADE IN SELCIATO-ZONA DUOMO

Farro Ferdinando 0,00 300.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

82011210588201518 RESTAURO E RISANAMENTO PALAZZO CORSINI Farro Ferdinando 0,00 903.265,59 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

82011210588201519 PALAZZO SAVELLI - RESTAURO E RISANAMENTO CONSERV. DELLE FACCIATE

Farro Ferdinando 0,00 1.348.357,10 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

82011210588201520 RIFACIMETNO INTONACI E IMPERMEALIZZAZIONE EDIFICI SCOLASTICI

Farro Ferdinando 0,00 297.326,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

82011210588201521 MESSA IN SICUREZZA SCUOLA R.PEZZI VIA ENEA Farro Ferdinando 560.220,90 560.220,90 CPA Si Si 0 4/2014 4/2016

82011210588201522 B.GO GARIBALDI COSTRUZIONE PARCHEGGIO MULTIPIANO INTERR

Farro Ferdinando 0,00 1.150.000,00 CPA Si Si 0 PP 4/2014 4/2016

82011210588201523 LAVORI REALIZZ. MANTO ERBA Farro Ferdinando 0,00 495.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

Page 271: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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SINTETICA CAMPO SPORTIVO CECCHINA

82011210588201524 REALIZZAZIONE PARCO DI VIA LA SPEZIA Farro Ferdinando 0,00 268.880,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

82011210588201525 REALIZZAZIONE SOTTOPASSO DI VIA PIAN SAVELLI Farro Ferdinando 0,00 7.780.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2016

82011210588201526

REALIZZAZIONE STRADA DI RACCORDI TRA VIA PIAN SAVELLI -NUOVO CIMITERO - VIA DEI TULIPANI

Farro Ferdinando 1.275.000,00 1.575.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2016

82011210588201527 PARCHEGGIO INTERRATO PIAZZA MAZZINI Farro Ferdinando 0,00 1.662.400,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2017

82011210588201529 PRUSST MARCIAPIEDI COLLEGAMETNO PARCHEGGIO VIA ITALIA

Farro Ferdinando 125.000,00 125.000,00 CPA Si Si 0 4/2014 4/2016

82011210588201530 REALIZZAZIONE PALESTRA PIANO DI RECUPERO CECCHINA Farro Ferdinando 1.200.000,00 1.200.000,00 MIS Si Si 0 4/2014 4/2015

82011210588201533

MANUTENZIONE STRAORDINARIA E AMPLIAMENTO STRADE E P.I. ALBANO

Farro Ferdinando 400.000,00 1.000.000,00 URB Si Si 0 4/2014 4/2016

82011210588201534

MANUTENZIONE STRAORDINARIA E AMPLIAMENTO STRADE E P.I. CECCHINA

Farro Ferdinando 300.000,00 500.000,00 URB Si Si 0 4/2014 4/2016

82011210588201536 CENTRO DI CONFERIMETNO DEI RIFIUTI URBANI IN MODO Farro Ferdinando 0,00 900.000,00 AMB Si Si 0 4/2014 4/2016

82011210588201537

PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA TRAMITE LA REALIZZAZIONE DI ISOLE ECOLOGI

Farro Ferdinando 340.000,00 340.000,00 AMB Si Si 0 4/2014 4/2015

82011210588201538 REALIZZAZIONE FIBRA OTTICA Farro Ferdinando 202.880,51 202.880,51 MIS Si Si 0 PD 4/2014 4/2015

82011210588201539 RIQUALIFICAZIONE IDROGEOLOGICA COSTE LAGO DI ALBANO

Farro Ferdinando 0,00 900.000,00 AMB Si Si 0 1/2015 4/2017

82011210588201540 RECUPERO URBANO VILLA DEL VESCOVO Farro Ferdinando 0,00 365.000,00 AMB Si Si 0 1/2015 4/2016

82011210588201541 COMPLETAMENTO REGIMENTAZIONE IDRAULICA PRU CECCHINA

Farro Ferdinando 0,00 600.000,00 AMB Si Si 0 1/2015 4/2016

82011210588201542 INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE TERRITORIO L.R. 7/2014

Farro Ferdinando 0,00 350.000,00 URB Si Si 0 1/2015 4/2016

82011210588201543 SISTEMAZIONE ED AMPLIAMENTO VIA DELLE CAVE Farro Ferdinando 0,00 120.000,00 MIS Si Si 0 1/2015 4/2016

82011210588201544 RISTRUTTURAZIONE PALESTRA SCUOLA COLLODI (I.C.S.) Farro Ferdinando 150.000,00 150.000,00 MIS Si Si 0 1/2015 4/2015

T O T A L E 5.133.101,41 30.765.925,29

Legenda (1) Eventuale codice identificativo dell'intervento attribuito dall’Amministrazione (può essere vuoto). (2) La codifica dell'intervento CUI (C.F. + ANNO + n. progressivo) verrà composta e confermata, al momento della pubblicazione, dal sistema informativo di gestione (3) Indicare le finalità utilizzando la Tabella 5. (4) Vedi art. 128 comma 3 del d.lgs. e s.m.i. secondo le priorità indicate dall’Amministrazione con una scala espressa in tre livelli (1= massima priorità; 3= minima priorità). (5) Indicare la fase della progettazione approvata dell'opera come da Tabella 4.

Page 272: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione

SPESE PER INCARICHI DI COLLABORAZIONE

Capitolo Codice di bilancio Descrizione Previsione spesa 2169 05.01-1..03.02.10.001 Direttore scientifico museo 10.000,00

Page 273: DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.)albanolazialea5stelle.it/.../uploads/2017/02/DUP-2015.pdf2009 1,04 % 2010 0,94 % 2011 1,04 % 2012 1,05 % 2013 0,99 % Tasso di mortalità ultimo

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Albano Laziale, lì 23.07.2015

Il Responsabile del Servizio Finanziario

Timbro

dell'Ente

..................................................

Il Rappresentante Legale

..................................................