Documento Programmatico del Consiglio della classe 1I · Elisa Cerdellicchio (Scienze Umane) Marco...

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1 A.S.2019/2020 Documento Programmatico del Consiglio della classe 1I a cura del Coordinatore: Prof.ssa Anna Magni 1.Presentazione della classe 2.Programmazione generale della Classe 3.Programmazioni individuali Composizione del Consiglio Docente Materia Alessandro Agoglitta (Scienze motorie) Francesca Ambrosio (Diritto ed Economia) Paola Baiera (Matematica) Nicola Garcea (Latino e Storia) Francesca Gerunda (Italiano) Anna Magni (Sostegno) Sonia Pisani (Inglese) Elisa Cerdellicchio (Scienze Umane) Marco Reschini (IRC) Gerardo Rampino (Scienze naturali) Giulia Tavernese (Sostegno)

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A.S.2019/2020

Documento Programmatico

del Consiglio della classe 1I

a cura del Coordinatore: Prof.ssa Anna Magni

1.Presentazione della classe 2.Programmazione generale della Classe

3.Programmazioni individuali

Composizione del Consiglio

Docente Materia

Alessandro Agoglitta (Scienze motorie) Francesca Ambrosio (Diritto ed Economia)

Paola Baiera (Matematica) Nicola Garcea (Latino e Storia) Francesca Gerunda (Italiano)

Anna Magni (Sostegno)

Sonia Pisani (Inglese)

Elisa Cerdellicchio (Scienze Umane)

Marco Reschini (IRC)

Gerardo Rampino (Scienze naturali)

Giulia Tavernese (Sostegno)

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1) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da 30 alunni, 4 maschi e 26 femmine. Alcuni ragazzi abitano in zone limitrofe al

liceo, altri provengono da molto più lontano; tra loro non si osservano, per il momento, dinamiche di

relazione negative.

Sin dai primi giorni di scuola la classe è apparsa abbastanza vivace, anche se il comportamento si è

generalmente attenuto alle regole della buona educazione.

Alcuni elementi appaiono spesso distratti, infantili e poco reattivi e i docenti hanno dovuto più volte

richiamare gli alunni a causa di un comportamento non sempre idoneo alla scuola superiore, in

particolare durante i cambi dell’ora e in riferimento ai tempi di permanenza al di fuori dell’aula e dopo

la pausa.

A seguito delle prove d’ingresso e ad una prima fase di osservazione, si evidenziano tre fasce di livello

in termini di pre-requisiti; un piccolo gruppo si distingue per adeguate motivazioni e conoscenze; un

altro gruppo, il più numeroso, appare volenteroso e il consiglio di classe si augura che sappia seguire

le lezioni in modo proficuo per trarne vantaggio, mentre un ultimo gruppo mostra carenze strutturali

pregresse abbastanza evidenti, una certa difficoltà a concentrarsi sull’attività didattica proposta e ad

organizzare autonomamente il lavoro, sia in classe che a casa.

La programmazione pone come obiettivo principale il coinvolgimento di tutti gli elementi del gruppo-

classe, il potenziamento dei saperi di base necessari alle singole discipline e il consolidamento degli

obiettivi trasversali, come la capacità di utilizzare i libri di testo, di prendere appunti e di costruire ed

utilizzare gli organizzatori grafici.

2) PROGRAMMAZIONE GENERALE DELLA CLASSE

PREREQUISITI

Saper ascoltare e comprendere un testo orale

Saper organizzare autonomamente e logicamente i contenuti proposti

Saper produrre un testo scritto in maniera coerente, seguendo una successione logica

Possedere le conoscenze e le abilità tecnico-espressive nelle varie discipline sufficienti a cominciare il

nuovo corso di studi.

FINALITA’ GENERALI TRASVERSALI

1) Stimolare interesse, motivazione e partecipazione attiva al dialogo educativo.

2) Sviluppo delle capacità logiche e astrattive

3) Favorire la conquista dell’autonomia intellettuale intesa come:

a) capacità di scegliere e decidere autonomamente;

b) capacità di costruzione autonoma del sapere, elaborando collegamenti tra le varie

discipline e approfondimenti personali.

4) Potenziare il senso di responsabilità.

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5) Promuovere il rispetto delle regole del vivere in comune e del senso di solidarietà reciproca

CONOSCENZE

Apprendimento chiaro e coerente dei vari saperi disciplinari; nuclei tematici, linguaggi e categorie

specifiche delle diverse aree disciplinari.

ABILITA’

Perfezionamento delle abilità linguistiche (proprie di ogni disciplina) e di quelle logico-matematiche;

capacità di classificare dati, stabilire rapporti spaziali, temporali, causali, ipotetici; capacità di

ragionare su dati concreti e di compiere astrazioni; analizzare, sintetizzare, rielaborare, esprimere

giudizi critici. Saper affrontare situazioni problematiche nuove.

COMPETENZE

Perfezionamento delle abilità relative al metodo di studio: saper decodificare ed organizzare

efficacemente i contenuti di studio per una stabile e significativa interiorizzazione/comprensione dei

linguaggi disciplinari, delle strutture testuali impiegate nei vari ambiti disciplinari; analisi e

scomposizione delle nozioni astratte e complesse – organizzare appunti, scalette, schemi funzionali,

mappe concettuali, tabelle riassuntive e note a margine; ricomposizioni testuali -riassunto, relazione;

pianificazione di testi di varia tipologia; saper passare da un testo ad un altro di tipologia diversa,

sviluppando tecniche di lettura e di studio funzionali diverse; esposizione in forma chiara e coerente;

uso appropriato dei linguaggi (termini e concetti) specialistici delle diverse discipline.

METODI

In tutte le discipline l’insegnamento-apprendimento è basato sulla gradualità e si costruisce attraverso

l’approccio diretto al testo per le materie linguistiche e storiche, utilizzando il metodo induttivo come

quello deduttivo e analitico; la lezione viene articolata variamente e arricchita da discussioni, lavori di

gruppo, ricerche personali, visione di film e documentari; viene privilegiato il metodo induttivo nelle

esperienze di laboratorio scientifico; si fanno esercitazioni di educazione fisica puntando a produrre

anche sequenze motorie da mettere in pratica in materia autonoma e personale.

MEZZI

Libri di testo, lavagna tradizionale e LIM, CD-Rom, Internet, materiale in fotocopia, grandi e piccoli

attrezzi ginnici, percorsi con ostacoli naturali, etc.

SPAZI

Aule, laboratori, palestra e campi sportivi.

CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE

Raggiungimento degli obiettivi specifici di ciascuna disciplina; competenza linguistica e capacità

espositiva; capacità argomentative; capacità di rielaborazione personale e senso critico.

CRITERI DI SUFFICIENZA

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Considerazione del percorso compiuto rispetto ai livelli di partenza; conoscenza sufficiente dei

contenuti; sufficiente competenza linguistica; impegno, partecipazione, interesse e assiduità nella

frequenza.

STRUMENTI DI VERIFICA

Prove scritte (testi di varia tipologia, commenti e analisi di prose e poesie, traduzioni; prove semi-

strutturate; questionari; esercizi matematici e logici).

Prove orali (colloqui, esposizioni individuali e collettive, interventi).

Prove pratiche (esercitazioni nei vari laboratori; prove di educazione fisica).

ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Visite guidate, mostre, teatro, film, conferenze, viaggi d’istruzione, percorsi pluridisciplinari,

opportunità offerte dal PTOF. (Da definirsi in itinere)

3)PROGRAMMAZIONIINDIVIDUALI

LICEO E. MONTALE Roma RMPC320006

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA

a.s. 2019/2020

Piano di Lavoro del Prof. AGOGLITTA ALESSANDRO

Materia SCIENZE MOTORIE

Classe 1 Sezione I

LIVELLI DI PARTENZA

Dall'osservazione della classe e dalla rilevazione data da test motori durante la fase iniziale del

periodo scolastico, risulta a parere di questo docente un livello nel complesso adeguato, relativo ai

prerequisiti, alle conoscenze e al bagaglio motorio degli alunni.

OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO SPECIFICI ED OPERATIVI DELLA MATERIA

SAPERE (Conoscenze, Comprensione, ecc)

Apprendere i concetti essenziali relativi all’attività motorio-sportiva (conoscere il proprio corpo, i

movimenti di base, le qualità motorie). Alcune modalità codificate di comunicazione. Linguaggi non

verbali. Gli sport di squadra e individuali praticati a scuola. Alcune nozioni fondamentali di anatomia

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funzionale .

SAPER FARE (Applicazione, abilità, manualità, ecc)

Rielaborare schemi motori.

Acquisire informazioni su tabelle riferite a test motori di base.

Eseguire le abilità di base riferite alle attività e ai giochi sportivi praticati.

Applicare le regole degli sport individuali e di squadra praticati.

Organizzare delle informazioni al fine di produrre sequenze o progetti motori individuali e collettivi.

Riconoscere il linguaggio arbitrale degli sport praticati.

Interagire all’interno del gruppo

SAPER ESSERE (Consapevolezza, presa di coscienza, disponibilità, ecc)

Partecipare attivamente e costantemente allo svolgimento dell’attività didattica

Utilizzare in maniera appropriata gli strumenti e le attrezzature specifiche della disciplina.

Esercitare la pratica motoria e sportiva.

Utilizzare le diverse abilità motorie in differenti contesti

Riconoscere il ruolo espressivo della propria corporeità

OBIETTIVI EDUCATIVI

ACQUISIZIONE DELLA CAPACITA' DI AUTOCONTROLLO

Saper utilizzare le strutture sportive.

Saper intervenire ordinatamente e consapevolmente.

Aumentare il grado di autonomia e del senso di responsabilità.

Migliorare la presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti.

Aumentare Impegno e partecipazione

SOCIALIZZAZIONE E COLLABORAZIONE

Aiutare i ragazzi ad esprimere la propria personalità e il proprio mondo interiore anche attraverso lo

sport.

accettare opinioni diverse e diverso modo di comportarsi.

Essere disponibili a lavorare con tutti e ad aiutare i compagni in difficoltà.

Migliorare la capacità di collaborazione fra compagni promuovendo anche lo spirito d’iniziativa

personale.

OBIETTIVI DIDATTICI

CONSOLIDAMENTO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE

Consolidare le capacità percettivo-coordinativo-motorie;

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acquisire corretti schemi motori e tecniche finalizzate;

migliorare sviluppo e controllo della postura in situazioni statiche e dinamiche;

migliorare la percezione delle variabili spazio tempo;

affinare tecniche specifiche.

LIVELLO DI SVILUPPO E TECNICHE DI MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA'

CONDIZIONALI

Utilizzare consapevolmente e razionalmente il proprio corpo e le attrezzature di lavoro per

incrementare forza, rapidità, resistenza e mobilità articolare.

Saper reagire nel minor tempo possibile a stimoli di natura diversa.

Saper compiere movimenti ampi e sciolti.

Saper prolungare uno sforzo nel tempo.

Saper opporsi e vincere una resistenza.

ELEMENTI TECNICI E REGOLAMENTARI DI ALCUNI SPORT

Saper gestire, in modo consapevole, abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche negli

sport individuali e di squadra.

Conoscere le regole dei giochi sportivi e ricreativi.

Saper inventare nuovi giochi e saper modificare le regole di quelli già conosciuti.

L'ATTIVITA' SPORTIVA COME VALORE ETICO

Partecipare alle lezioni e alle varie attività rispettando sia i compagni che gli avversari e collaborare

con tutti.

Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive praticate.

Partendo dalle difficoltà che s’incontrano in campo sportivo, imparare a conoscere se stessi, le proprie

possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini, capacità e saperle applicare ai normali

problemi della vita quotidiana personale.

ESPRESSIVITA’ CORPOREA

Acquisire la consapevolezza che il corpo può comunicare informazioni, sensazioni, sentimenti, stati

d’animo.

Essere in grado di riconoscere e decodificare i principali segnali e gesti dell’arbitro nelle varie

discipline sportive.

NORME FONDAMENTALI DI PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI LEGATI ALL'ATTIVITA'

FISICA

Ai fini della sicurezza saper utilizzare responsabilmente gli spazi e le attrezzature.

Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente

in cui si vive, in condizioni ordinarie, straordinarie e di pericolo.

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CONTENUTI (pratici)

Esercizi per il controllo posturale,

Esercizi per il controllo della respirazione,

Esercizi per il controllo dell’ equilibrio sia statico che dinamico in situazioni semplici e com-

plesse

esercizi per la coordinazione dinamica generale,

esercizi per la coordinazione oculo-manuale ed oculo-podalica.

Attività ed esercizi a carico naturale

Attività ed esercizi di opposizione e resistenza

Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e grandi attrezzi

Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo e in situazioni spazio temporali va-

riate.

Attività sportive di atletica leggera,

Attività ed esercizi di nuoto

Attività sportive di squadra, pallavolo, pallanuoto

Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport individuali e di squadra.

Prove su distanze lunghe e corte.

Esercizi per la velocità anche intesa come scelta rapida del gesto migliore da compiere.

Esercizi di stretching,

giochi per consolidamento di destrezza ed equilibrio.

Percorsi e circuiti motori di lavoro a stazioni con incremento di tempi e carichi.

CONTENUTI (teorici)

nomenclatura e terminologia specifica del corpo nello spazio e dei movimenti essenziali

il sistema scheletrico (funzione, morfologia delle ossa, articolazioni)

gli effetti del movimento sull’apparato scheletrico

il sistema muscolare (composizione del muscolo, le fibre, il lavoro muscolare, l’energetica mu-

scolare)

la pallanuoto (regole principali e i fondamentali individuali)

I movimenti fondamentali

METODOLOGIE E PROCEDURE D'INSEGNAMENTO

Induttivo (problem solving )

Deduttivo (prescrittivo, assegnazione dei compiti, misto analitico-sintetico)

Cooperative-learning

Particolari per il recupero e/o sostegno a gruppi in difficoltà

Da valutare nel corso dell’anno scolastico

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MATERIALI DIDATTICI STRUMENTI E SPAZI DI LAVORO

Libro di testo, dispense fotocopie, computer, lavagna lim, utilizzo della palestra, spazi esterni

disponibili, piscina. Utilizzo di palloni, materassini, piccoli e grandi attrezzi e tutto il materiale

presente e disponibile

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Saranno proposte verifiche pratiche, orali e scritte

La valutazione sarà fatta tenendo conto:

del grado di acquisizione delle nozioni degli argomenti trattati

del grado di acquisizione delle tecniche specifiche,

dei progressi e dei risultati ottenuti, in rapporto alle capacità individuali,

dell’impegno e della motivazione dimostrata,

dall’assunzione e dal mantenimento di comportamenti appropriati (sicurezza e incolumità personale)

Fondamentale è ritenuto il rispetto delle regole, della struttura, dei locali, delle attrezzature nonché il

rispetto nei confronti dei compagni degli insegnanti e di tutto il personale scolastico.

Visite, viaggi, scambi ed altre attività esterne programmate per la classe:

E’ prevista l’adesione ai Giochi Sportivi Studenteschi, e la conseguente partecipazione delle

rappresentative d’ istituto a tornei e a gare individuali e/o di squadra, organizzate dal Ministero della

Pubblica Istruzione in accordo con le Federazioni Sportive e/o da enti e associazioni che operano

nella scuola. E’ prevista la partecipazione a eventuali progetti sportivi e tornei interni di classe e/o di

sezione per alcune discipline sportive. Inoltre si prevede di valutare la partecipazione a eventi sportivi

come ad esempio gli internazionali di tennis.

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PIANO DI LAVORO

DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE PROF.SSA FRANCESCA AMBROSIO

CLASSE PRIMA SEZ. I

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

A. S. 2019-2020 FINALITA’ DIDATTICHE E PEDAGOGICHE

Lo studio del diritto e dell’economia nel biennio del liceo delle scienze umane mira ad aiutare i

giovani a capire i fenomeni sociali della realtà che li circonda e nella quale devono inserirsi come

membri attivi e responsabili, proiettandosi sempre più in una dimensione sopranazionale.

Attraverso la conoscenza dei contenuti giuridico-economici di base è possibile raggiungere una

formazione più completa della persona e favorire un processo di maturazione più armonico

accrescendo la consapevolezza del proprio status di cittadini e fornendo gli strumenti sia per la

formulazione di giudizi personali e ponderati che per l’assunzione di comportamenti autonomi,

consapevoli e positivi.

L’insegnamento delle discipline mira a far raggiungere allo studente i seguenti

OBIETTIVI FORMATIVI INTERDISCIPLINARI:

- Saper prestare attenzione e ascoltare, intervenendo in modo opportuno.

- Rispettare i compagni, partecipare al lavoro di classe, saper lavorare in gruppo.

- Rispettare l’ambiente e i beni comuni.

- Rispettare le regole base della vita associata in generale e il Regolamento di Istituto, in

particolare.

Ed i sotto indicati:

OBIETTIVI COGNITIVI INTERDISCIPLINARI: - Comprendere il contenuto di un testo scritto.

- Individuare in un testo scritto la tesi di fondo e le idee principali.

- Relazionare in maniera chiara e organica un testo orale.

- Comunicare in maniera chiara e in forma corretta.

- Prendere appunti e costruire schemi riassuntivi e mappe concettuali.

- Utilizzare con sufficiente proprietà e padronanza il linguaggio tecnico di base delle discipline.

- Risolvere semplici problemi.

- Saper contestualizzare storicamente i contenuti giuridici ed economici esaminati.

LINEE GENERALI E COMPETENZE (biennio)

Diritto Al termine del percorso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare il linguaggio giuridico

essenziale e comprendere i concetti fondamentali della disciplina giuridica. Egli saprà confrontare il

diritto, con altre norme, sociali ed etiche, e riconoscerà i principi sui quali si fonda la produzione delle

norme nel passaggio dalle civiltà antiche a quelle moderne. Conoscerà i principi fondamentali della

Costituzione italiana, gli organi costituzionali e l’assetto della forma di governo del nostro paese. Egli

apprenderà inoltre i principali istituti del diritto di famiglia. Sarà in grado di comparare fra loro i

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principali ordinamenti giuridici, e conoscere l’evoluzione storica e l’assetto istituzionale dell’Unione

Europea.

Economia Al termine del biennio lo studente conoscerà i fondamentali elementi teorici costitutivi dell’economia

politica e comprenderà la natura dell’economia come scienza delle decisioni di soggetti razionali che

vivono in società. Sarà in grado di comprendere la dinamica delle attività della produzione e dello

scambio dei beni e di servizi e al tempo stesso prenderà in considerazione le dimensioni etiche,

psicologiche e sociali dell’agire umano, che influiscono sull’uso delle risorse materiali ed immateriali.

OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO

Diritto

o Concetto di norma giuridica e di norma sociale

o Caratteri della norma giuridica

o Concetto di sanzione

o I soggetti del diritto: persone fisiche e persone giuridiche

o L’oggetto del diritto

o Capacità giuridica e capacità di agire

o Le forme di Stato e le forme di Governo

o Concetto di cittadinanza italiana e di cittadinan-za europea

o Le fonti del diritto

o Lo Stato e i suoi elementi

o La Costituzione italiana: struttura e caratteri

o L’Unione europea e le Istituzioni europee

Economia o Beni e bisogni economici

o Il mercato: domanda e offerta

o Concetti base dell’attività economica: il lavoro, la produzione e i suoi fattori, la ricchezza, il

reddito, il patrimonio, il consumo, il risparmio, l’investimento

o Il sistema economico

o I soggetti del sistema economico

o I sistemi economici e la loro evoluzione

o L’attività finanziaria dello Stato

o La globalizzazione MACROBIETTIVO FORMATIVO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED

ECONOMICHE:

- Collocare l’esperienza personale in un sistema di norme giuridiche fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti, garantiti dalla Costituzione e da alcuni istituti tipici del diritto, a

tutela della persona, della famiglia, della collettività e dell’ambiente.

- Riconoscere i fondamentali elementi teorici costitutivi della microeconomia nella realtà socio

economico e nel tessuto produttivo in cui si vive attraverso la conoscenza:

- dell’oggetto fondamentale del diritto e dell’economia e della loro funzione sociale.

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- dei contenuti degli istituti giuridici ed economici esaminati.

- del quadro di riferimento storico dei principi base del diritto e dell’economia.

CONTENUTI ED OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:

MODULO 1: I FONDAMENTI DEL DIRITTO

U. D. 1. 1: Origine e funzione del Diritto. Contenuto: Norme sociali e norme giuridiche. Caratteristiche delle norme giuridiche. Il diritto ed i suoi aspetti. I diritti soggettivi assoluti e relativi e le relative situazioni giuridiche passive.

Ordinamento giuridico: componenti e struttura.

Obiettivi: conoscere i contenuti del modulo ed essere in grado di:

- individuare i caratteri delle relazioni sociali nell’ambito della convivenza umana;

- cogliere la dimensione dei rapporti giuridici, nel vivere quotidiano;

- spiegare il significato attribuito al termine diritto;

- distinguere nella quotidianità le norme giuridiche dalle altre norme;

- individuare le norme appartenenti al diritto pubblico e quelle appartenenti al diritto privato.

- classificare le sanzioni, riconoscerle nella struttura della norma e distinguerne le

funzioni.

U. D. 1. 2 Le Fonti del Diritto Contenuto: Le fonti di produzione e il principio di gerarchia. Le fonti di cognizione Obiettivi: conoscere i contenuti del modulo ed essere in grado di:

- individuare le fonti di produzione del diritto e saperle elencare e collocare correttamente

nella scala gerarchica, specificando la correlata fonte di cognizione;

- distinguere le fonti di cognizione dalle fonti di produzione;

- applicare il principio gerarchico, di competenza e cronologico;

- comprendere come le diverse fonti interagiscano tra loro e la valenza della Costituzione rispetto

ad esse.

U. D. 1. 3 Interpretazione ed efficacia delle norme Contenuto: L’interpretazione delle norme. La validità delle norme giuridiche. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- individuare i principi legali dell’ interpretazione.

- distinguere i diversi tipi di interpretazione.

- determinare l’ambito di efficacia territoriale e temporale delle norme giuridiche.

MODULO 2: I SOGGETTI DEL RAPPORTO GIURIDICO:

U. D. 2. 1 Le Persone fisiche Contenuto: La capacità giuridica e la capacità di agire. Gli incapaci assoluti e relativi. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- comprendere la differenza tra oggetti e soggetti del diritto;

- intendere la differenza tra il concetto di uomo e quello di persona fisica;

- cogliere il concetto di capacità giuridica e di agire ed il momento della loro acquisizione;

- distinguere le situazione di incapacità assoluta e relativa precisando le rispettive cause;

- individuare, nella realtà, le situazioni di incapacità esistenti riuscendo a distinguerne le diverse

specie.

U. D. 2. 2 Le Persone giuridiche

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Contenuto: Le Persone giuridiche. Le organizzazioni collettive a scopo di lucro. Le organizzazioni

non lucrative. Gli enti di fatto e gli enti riconosciuti dallo Stato. Responsabilità ed autonomia

patrimoniale.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- distinguere le persone fisiche dalle persone giuridiche;

- cogliere le differenze tra le persone giuridiche e gli enti di fatto;

- distinguere le diverse tipologie di persone giuridiche e di società;

U. D. 2.3 Il contenuto e l’oggetto del rapporto giuridico Contenuto: Le situazioni giuridiche attive e passive. I diritti soggettivi. Il dovere e l’obbligo. L’oggetto del diritto. I beni. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- individuare nella realtà le diverse situazioni giuridiche;

- distinguere i principali tipi di beni.

MODULO 3 LO STATO E GLI ALTRI STATI

U. D 3. 1 Origine ed elementi costitutivi dello Stato Contenuto: Il popolo. La cittadinanza italiana. La cittadinanza europea. Il territorio. La sovranità. L’esercizio dei poteri fondamentali. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- definire gli elementi costitutivi dello stato;

- distinguere il popolo dalla popolazione;

- indicare come si acquista la cittadinanza italiana;

- indicare l’estensione del territorio;

- comprendere il significato della sovranità;

- distinguere i diversi poteri e collegarli ai diversi organi.

U. D. 3. 2 Le forme di stato e di governo Contenuto:Le forme di Stato e la loro evoluzione storica: lo Stato assoluto e la negazione dei diritti. Lo Stato liberale: fondamenti e caratteri. Lo Stato democratico: radici e presupposti. Tipi di

Stato: unitario, federale, regionale. Forme di governo: tipi di monarchia e di repubblica.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- individuare le differenza delle diverse forme di stato e saperle collocare storicamente;

- distinguere i diversi tipi di stato;

- cogliere le differenza tra la monarchia e la repubblica e tra le diverse tipologie di queste due

forme di governo.

U. D. 3. 3 Lo Stato italiano: la Repubblica e la sua Costituzione Contenuto: La nascita della Repubblica e dell’Assemblea Costituente. Processo di formazione della Costituzione Repubblicana. Struttura e caratteristiche tecniche della Costituzione italiana.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- collocare storicamente la nascita della Repubblica e presentare le fasi di formazione della

Costituzione;

- saper individuare le caratteristiche della Costituzione Repubblicana e conoscerne la struttura;

U. D. 3. 4 Le organizzazioni internazionali: L’Unione europea Contenuti: Il processo di integrazione europea: dalla Ceca all’U.E.. I trattati istitutivi dell’U.E.. Le istituzioni europee: composizione e funzioni principali.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- individuare le principali tappe della nascita dell’U.E. ed i diversi trattati;

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- conoscere la struttura e le funzioni delle diverse istituzioni europee. ECONOMIA POLITICA

MODULO 1: I FONDAMENTI DELL’ECONOMIA

U. D. 1. 1 L’attività economica ed il soddisfacimento dei bisogni Contenuto: L’economia politica. I bisogni : caratteri e classificazione. I mezzi per soddisfare i bisogni. I servizi, i beni e la loro classificazione.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- definire ed individuare l’obiettivo della scienza economica;

- distinguere i beni dai servizi;

- individuare la corrispondenza tra i beni ed i bisogni;

- riconoscere i caratteri dei bisogni e saperli classificare;

- mettere in luce, nella quotidianità, le caratteristiche dei diversi beni, classificandoli.

U. D. 2. 1 Concetti base dell’attività economica Contenuti: Le manifestazioni dell’attività economica: il lavoro, la produzione. La ricchezza: reddito e patrimonio. Gli impieghi del reddito: consumo, risparmio, investimento. La nozione di

mercato, domanda e offerta.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- esprimere e distinguere i diversi concetti: reddito, patrimonio; consumo, risparmio,

investimento;

- distinguere i diversi tipi di attività lavorative e le diverse forme di remunerazione; - individuare i fattori produttivi e definire la produzione;

- definire e individuare nella realtà le varie forme di mercato.

MODULO 2 L’ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ ECONOMICA E I SISTEMI

ECONOMICI

U. D. 2. 1 Il sistema economico e la sua dinamica Contenuti: Il sistema economico. I problemi della produzione e della distribuzione della ricchezza. I soggetti del sistema economico: gli operatori economici. I Circuiti reali e monetari tra gli

operatori. I sistemi economici moderni: capitalista, collettivista, a economia mista.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- indicare i diversi operatori del sistema economico e definirne le diverse attività;

- distinguere le attività svolte dai diversi soggetti dell’economia e descrivere le loro relazioni;

- cogliere le caratteristiche e le differenze dei diversi sistemi economici moderni;

U. D. 2. 2 Gli operatori economici e le loro attività:

U. D. 2. 2. 1 La famiglia Contenuto: L’attività economica delle famiglie. Il reddito delle famiglie e la sua destinazione. Il consumo di beni e servizi. Il risparmio ed il suo impiego.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- definire l’operatore economico famiglia;

- individuare il ruolo delle famiglie nel sistema economico;

- esprimere e distinguere i concetti di reddito, consumo e risparmio;

- distinguere le diverse fonti del reddito;

- individuare gli elementi che influenzano il consumo ed il risparmio;

U. D. 2. 2. 2 Le Imprese: soggetto preposto alla produzione

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Contenuto L’attività produttiva: i fattori della produzione e il loro compenso. Tipi di impresa:

classificazioni e struttura.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- definire l’operatore economico impresa;

- riconoscere i fattori della produzione e correlarli al loro compenso;

- distinguere i costi dal ricavo e dal profitto;

- classificare le imprese;

- collocare i prodotti nel settore di provenienza;

U. D. 2. 2. 3 Lo Stato Contenuto L’attività finanziaria dello Stato. La spesa pubblica. Lo stato sociale. Le entrate pubbliche. I tributi. Le entrate extratributarie: i prezzi.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- distinguere l’operatore Stato quale operatore pubblico rispetto agli altri operatori privati;

- esprimere e distinguere i concetti di entrata e spesa pubblica e metterne in luce la funzione;

- classificare e distinguere le diverse entrate dello Stato;

U. D. 2. 2. 4 Il Resto del mondo Contenuti le relazioni tra gli stati: le Importazioni e le esportazioni. Il Libero scambio e il fenomeno della Globalizzazione. Il protezionismo e le barriere doganali.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- individuare le relazioni economiche intercorrenti tra gli stati;

- illustrare differenze ed effetti delle politiche protezionistiche o di libero scambio;

- individuare presupposti, caratteri ed effetti della globalizzazione;

METODI E TECNICHE D’ INSEGNAMENTO Gli argomenti di entrambe le discipline saranno sviluppati attraverso un percorso parallelo, finalizzato al conseguimento, al termine dell’anno, di una visione complessiva e integrata dei

fenomeni giuridici ed economici.

L’insegnamento-apprendimento sarà basato sulla gradualità e si costruirà utilizzando sia la lezione

frontale e l’ approccio diretto al testo, che la lezione partecipata, finalizzata ad un maggior

coinvolgimento degli alunni attraverso l’uso di domande stimolo, della scoperta guidata, della

discussione, della lettura, analisi e commento di documenti o di testi giuridici, del problem-solving,

ossia della risoluzione di casi e problemi giuridici con l’ applicazione delle conoscenze acquisite;

verranno avviate anche ricerche di gruppo per approfondire le tematiche più significative.

STRUMENTI DI LAVORO - Libro di testo - Altri manuali specializzati - Dizionario di italiano - Costituzione e Codice civile - Documenti originali o autentici - Articoli tratti da quotidiani o riviste - Lucidi e audiovisivi -

Laboratorio informatico.

STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE

VALUTAZIONE FORMATIVA: Verrà effettuata con domande, questionari, esercizi e semplici casi di problem solving somministrati a scuola o per casa.

Sarà utilizzata, in itinere, oltre che per classificare i risultati nel profitto, anche per cogliere

tempestivamente eventuali carenze ed intervenire con una opportuna azione di recupero, nonché per

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consolidare i risultati dell’apprendimento.

VALUTAZIONE SOMMATIVA:

La valutazione sommativa sarà utilizzata per classificare gli alunni e verrà effettuata con

interrogazioni orali e/o con prove scritte (domande a risposte aperte e/o chiuse, problem-solving)

somministrate al termine di ogni modulo o dopo lo svolgimento di una parte significativa di esso

(una o più unità didattiche.). Ciascuna prova sarà finalizzata alla misurazione delle competenze

acquisite in relazione agli obiettivi previsti, nel rispetto della gradualità del processo di

apprendimento. Nella valutazione si terrà conto dell'impegno, della partecipazione e dell'interesse dimostrato nello svolgimento dell'attività didattica.

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SCHEDA DI VALUTAZIONE

La presente griglia è valida per l’intero ciclo di studi in relazione agli obiettivi disciplinari previsti

per ciascun anno di corso.

Indicatori: livello Descrittori: giudizio

Assolutamente negativo Voto: 1-3

Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si sottrae alle verifiche e non partecipa alle lezioni. Conoscenze: ha nozioni solo frammentarie. Competenze: non riesce a svolgere compiti semplici, né in mo-do Autonomo, né guidato. Capacità: non è in grado di applicare principi, regole e proce-dure Comunicazione verbale: non conosce il lessico specifico ed e-spone in modo disarticolato.

Gravemente insufficiente Voto: 4-4,5

Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia nell’impegno che nella partecipazione. Conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie. Competenze: applica con difficoltà le conoscenze commetten-do errori anche gravi nell’eseguire compiti elementari. Capacità: analizza superficialmente e applica parzialmente i principi, le regole e procedure studiate. Comunicazione verbale: uso inadeguato del lessico ed esposi-zione modesta e lacunosa.

Insufficiente/mediocre Voto: 5-5,5

Impegno e partecipazione: discontinuo l’impegno e saltuaria la partecipazione. Conoscenze: parziali e superficiali. Competenze: commette qualche errore nell’esecuzione di com-piti di difficoltà media e ha bisogno di aiuto per arrivare alla soluzione. Capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali. Comunicazione verbale: utilizza il linguaggio settoriale in ma-niera non sempre corretta.

Sufficiente Voto: 6

Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa sufficiente-mente Conoscenze: quasi complete, con qualche imprecisione. Competenze: applica le conoscenze senza fare gravi errori ed esegue con sufficiente autonomia i compiti assegnati. Capacità: analisi e sintesi non approfondite ma quasi complete, se guidato è in grado di sintetizzare le conoscenze in modo più soddi-sfacente. Comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo sem-plice ma corretto.

Discreto Voto: 7

Impegno e partecipazione: impegno costante e partecipazione attiva. Conoscenze: esaurienti con qualche approfondimento. Competenze: è in grado di applicare i contenuti e le procedure ma commette talvolta qualche errore non grave. Capacità: individua quasi sempre correttamente i concetti. Comunicazione verbale: uso corretto del linguaggio disciplina-re.

Buono Voto: 8

Impegno e partecipazione: impegno costante, partecipazione attiva e interessata. Conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli argo-menti. Competenze: applica le conoscenze in modo corretto e auto-nomo. Capacità: analizza autonomamente i problemi ed è in grado di stabilire delle relazioni concettuali anche in forma pluridisciplinare Comunicazione verbale: si esprime con precisione e correttezza utilizzando adeguatamente la proprietà lessicale.

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Ottimo Voto: 9-10

Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e interes-se elevato. Conoscenze: ampia, approfondita, coordinata, critica e esau-riente. Competenze: sa stabilire relazioni e nessi tra le problematiche affrontate riconnettendole al vissuto quotidiano. Capacità: è in grado di astrarre autonomamente, mettendo in relazione i concetti con capacità critiche e pluridisciplinari. Comunicazione verbale: si esprime in maniera originale, cor-retta, appropriata, esaustiva.

PROGRAMMAZIONE MATEMATICA

a.s. 2019/2020 DOCENTE : Paola Baiera

MATERIA : Matematica CLASSE : 1 sez. I

FINALITA'

Sviluppo di capacità intuitive e logiche

Capacità di ragionamento coerente e argomentato

Abitudine alla precisione del linguaggio

Possesso dei contenuti riportati nel programma

Acquisizione della capacità di sviluppare dimostrazioni e di operare con il simbolismo

matematico

OBIETTIVI

Saper utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate

Dimostrare proprietà di figure geometriche

Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti Saper padroneggiare il linguaggio specifico della disciplina

CONOSCENZE

Conoscere i contenuti proposti : definizioni, regole, proprietà, simbolismi, operazioni e procedure

COMPETENZE

Possedere capacità logiche

Analizzare e interpretare testi e situazioni Adoperare una terminologia appropriata

CAPACITÀ

Saper lavorare con gli insiemi Definire N,Z,Q.

Utilizzare correttamente le proprietà del calcolo numerico e letterale

Nell’ambito della geometria saper distinguere definizioni, assiomi e teoremi Saper applicare i teoremi studiati

METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia adottata sarà, in linea generale, la lezione frontale presentata agli allievi in

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forma tale da sollecitare l’interesse e la partecipazione di tutti. L’obiettivo principale sarà quello

di educare i ragazzi ad un apprendimento che si basi soprattutto su processi di deduzione logica.

L’attività di recupero sarà svolta in itinere a conclusione di un argomento o di un modulo e i

casi più gravi, saranno tenuti a frequentare i corsi di potenziamento tenuti dai docenti

della scuola

(circolare n 55).

CRITERI DI VALUTAZIONE

Conoscenza dei contenuti Capacità espositive, di collegamento, di analisi e di sintesi Adeguatezza del linguaggio

Impegno mostrato, interesse, partecipazione, frequenza

CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD MINIMI)

Conoscenza dei principali contenuti disciplinari

Uso di un linguaggio sostanzialmente corretto pur se in un contesto espressivo personale e non rigoroso

Capacità di risolvere con strumenti algebrici e grafici semplici problemi.

CONTENUTI ESSENZIALI

Numeri naturali, interi razionali;

operazioni elementari tra insiemi; elementi di logica e relazioni; calcolo letterale; prodotti notevoli; equazioni lineari intere numeriche e problemi relativi; geometria euclidea dai primi elementi fino ai concetti di parallelismo e perpendicolarità.

OBIETTIVI MINIMI

Saper calcolare espressioni con i numeri razionali e saper applicare le proprietà delle potenze;

sapere operare con i monomi;

Sapere operare con i polinomi: addizione, moltiplicazione; Conoscere e sapere operare con i seguenti prodotti notevoli: il quadrato di un binomio, la

differenza tra due quadrati, il cubo di un binomio;

Sapere risolvere equazioni di lineari numeriche intere; Sapere definire e conoscere le proprietà di segmenti, angoli e triangoli; Saper tradurre in forma grafica un testo di geometria euclidea dopo avere individuato ipotesi e tesi.

Risultati Test Ingresso

Il 16 settembre 2019 la classe ha svolto il test d’ingresso di matematica, questi i risultati: Molto negativo 7 discenti Negativo 16 discenti Positivo 4 discenti Molto positivo 2 discenti

CONTENUTI I Numeri naturali e interi

L’insieme numerico N

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L’insieme numerico Z

Le operazioni e le espressioni, Multipli e divisori di un numero, I numeri primi, Le potenze con

esponente naturale, Le proprietà delle operazioni e delle potenze, Le leggi di monotonia nelle

uguaglianze e nelle disuguaglianze

I numeri razionali L’insieme numerico Q

Le frazioni equivalenti e i numeri razionali; Le operazioni e le espressioni; Le potenze con

esponente intero; Le proporzioni e le percentuali; I numeri decimali finiti e periodici; I numeri

irrazionali e i numeri reali; Il calcolo approssimato

I monomi Le operazioni con i monomi, M.C.D. e m.c.m. fra monomi

I polinomi Le operazioni con i polinomi, i prodotti notevoli, i polinomi come funzioni, le funzioni

Le equazioni lineari Che cos’è un’equazione, equazioni numeriche intere, problemi ed equazioni

Geometria La geometria euclidea, appartenenza e ordine, le parti della retta e le poligonali, le parti del

piano, le proprietà delle figure, le linee piane, le operazioni con i segmenti, le operazioni con gli

angoli, la tecnica del dimostrare.

I triangoli

Le rette perpendicolari

Le rette parallele

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

VOTO/10

GIUDIZIO

Conoscenze Competenze

1 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5 Ha appreso i contenuti in maniera superficiale

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi.

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a

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8 diversi contesti.

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e

correttamente, a contesti diversi.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

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PIANO DI LAVORO DI SCIENZE UMANE DOCENTE: Prof.ssa Elisa Cardellicchio

FINALITÀ E OBIETTIVI (biennio)

Psicologia In base alle Indicazioni Nazionali lo studente dovrà:

Comprendere la specificità della Psicologia come disciplina scientifica.

Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base

sia nelle dimensioni evolutiva e sociali.

Cogliere la differenza tra psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando le

esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi.

Saper esporre i contenuti in modo chiaro e utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

Sviluppare la capacità di cogliere relazioni tra gli argomenti trattati.

Pedagogia In base alle Indicazioni Nazionali lo studente dovrà:

Comprendere, in correlazione con lo studio della storia, lo stretto rapporto fra l’evoluzione delle

forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali messi in atto tra l’età

antica e il Medioevo.

Sviluppare la capacità di cogliere le relazioni fra gli argomenti trattati.

Saper esporre i contenuti in modo chiaro e utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

STRUMENTI E METODOLOGIA Lezione frontale.

Lezione interattiva.

Lavori di gruppo.

Analisi di documenti.

Visione e discussione di materiali multimediali.

Utilizzo di schede didattiche.

Utilizzo della LIM.

VERIFICHE Verifiche orali.

Valutazione degli elaborati prodotti dai lavori di gruppo e dai lavori individuali.

CONTENUTI PSICOLOGIA

UNITÀ A1 NASCITA DELLA PSICOLOGIA SCIENTIFICA I precursori della psicologia scientifica

La psicologia del senso comune

Le quattro tappe del metodo scientifico

Il primo laboratorio di psicologia

Alcuni metodi di studio in psicologia.

UNITÀ B1 LE PRIME RELAZIONI AFFETTIVE Alla radice della socialità c’è l’empatia

Il legame di attaccamento

L’autostima necessaria

Stili educativi in famiglia

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UNITÀ B2 LA SCUOLA: UN PONTE TRA FAMIGLIA E SOCIETÀ

1. I diversi da sé

2. La scuola come luogo di vita

3. L’alleanza educativa tra scuola e famiglia

4. L’approccio umanista

UNITÀ B3 LA COMUNICAZIONE: CONFLITTI E COLLABORAZIONI

I due piani della comunicazione

Le forme del linguaggio non verbale

La teoria dei sistemi

Affrontare i conflitti

La comunicazione all’interno dei gruppi

“Voci” incontrollate

UNITÀ B4 CAPIRE LE EMOZIONI IN CLASSE

1. Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi

2. I luoghi della psiche

3. Il ruolo dell’inconscio

4. I meccanismi di difesa

UNITÀ B5 VIOLENZA E BULLISMO A SCUOLA Aggressività e violenza

Aggressioni alla scuola dell’infanzia

Il fenomeno del bullismo

Quali interventi?

Il cyberbullismo

CONTENUTI PEDAGOGIA

UNITÀ 1 L’EDUCAZIONE NEL VICINO ORIENTE Mesopotamia ed Egitto

La civiltà egizia

La civiltà della Mesopotamia

La civiltà ebraica

UNITÀ 2 L’EDUCAZIONE DELLA GRECIA DELLA POLIS Il valore educativo dei poemi omerici

L’educazione nella polis: Sparta e Atene

UNITÀ 3 ATENE: IL CONFRONTO TRA I SOFISTI E SOCRATE o La Sofistica

o Socrate

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UNITÀ 4 PLATONE: DALLA CRISI DELLA POLIS ALLA POLIS IDEALE La crisi culturale e morale della polis

La Repubblica: il disegno della polis ideale

La formazione del reggitore-filosofo

Pedagogia ed educazione in Platone

UNITÀ 5 ARISTOTELE E LA SCOPERTA DELL’INDIVIDUO La pedagogia “scientifica di Aristotele”

I fini dell’educazione

La visione politica

CONTENUTI MINIMI

Psicologia I precursori della psicologia scientifica

La psicologia del senso comune

Le quattro tappe del metodo scientifico

Il primo laboratorio di psicologia

Alla radice della socialità c’è l’empatia

Il legame di attaccamento

Gli stili di attaccamento

I due piani della comunicazione

Le forme del linguaggio non verbale

La teoria dei sistemi

La comunicazione all’interno del gruppo

Aggressività e violenza

Pedagogia La civiltà egizia

La civiltà della Mesopotamia

Il valore educativo dei poemi omerici

L’educazione nella polis: Sparta e Atene

La Repubblica: il disegno della polis ideale

La formazione del reggitore-filosofo

Pedagogia ed educazione in Platone

La pedagogia “scientifica di Aristotele”

MATERIALE DIDATTICO

Testi in adozione: R. Tassi, S. Tassi, I saperi dell’educazione, Zanichelli, Bologna 2014;

Anna Oliverio Ferraris, Alberto Oliverio, Albertina Oliverio, Psyché, Zanichelli, Bologna 2014.

VALUTAZIONE La valutazione avverrà in forma orale attraverso due colloqui nel primo periodo e due nel secondo; in

entrambi i periodi verranno anche valutati i lavori svolti in classe e gli interventi da parte degli

studenti durante le ore di didattica frontale.

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI

VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO

2 L’alunno non risponde a

nessun quesito, non svolge il

lavoro richiesto. Non partecipa

ai lavori in classe.

Assolutamente insufficiente

3-4 L’alunno possiede scarse

conoscenze e capacità di

analisi ed argomentazione.

Partecipa in maniera

disinteressata alle attività in

classe.

Scarso – Insufficiente

5 L’alunno possiede qualche

conoscenza e mostra di

possedere alcune competenze

richieste, ma risponde in

maniera incompleta e

frammentaria.

Mediocre

6 L’alunno possiede conoscenze

essenziali. Il linguaggio

specifico è povero, ma non

impedisce la comunicazione

chiara del pensiero.

Partecipa alle attività in classe

con interesse e con

atteggiamento appena

soddisfacente.

Sufficiente

7 L’alunno ha un bagaglio

discretamente ampio di

conoscenze che gli consentono

di mostrare competenze

specifiche di qualità

apprezzabile. Anche le

capacità espressive sono

adeguate.

Discreto

8-9 L’alunno possiede conoscenze

e mostra di aver acquisito

competenze buone-ottime, in

ambiti specifici, trasversali e

interdisciplinari; ha un’ottima

padronanza della lingua e

soddisfacenti capacità critiche.

Partecipa alle attività in classe

con molto interesse e con

soddisfacenti atteggiamenti.

Buono – Ottimo

10 In considerazione dell’età,

l’alunno mostra una

preparazione perfetta, critica e

culturalmente orientata.

Eccellente

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PROGRAMMAZIONE DI LATINO

ANNO SCOLASTICO 2019-2020

I I SCIENZE UMANE

Docente: Nicola Garcea

FINALITA’ DIDATTICHE E PEDAGOGICHE:

Sviluppo delle capacità logiche.

Sviluppo delle capacità di analisi, osservazione, memorizzazione, concentrazione,

sistemazione delle conoscenze.

Migliorare la competenza linguistica degli studenti, stimolando la curiosità e l’interesse per i

fenomeni linguistici e per l’evoluzione storica del linguaggio.

Rafforzare e sviluppare l’accesso a un patrimonio di pensiero e di civiltà che è parte

integrante della cultura occidentale e che costituisce l’elemento fondante della cultura

europea.

Rafforzare e sviluppare il senso storico, recuperando il rapporto di continuità/alterità con il

passato.

Rafforzare e sviluppare la consapevolezza del rapporto tra il latino e l’italiano relativamente

a lessico, sintassi e morfologia.

Rafforzare e migliorare, attraverso l’esercizio di traduzione e interpretazione dei testi latini,

la produzione in italiano in particolar modo relativamente all’organizzazione e alla

strutturazione del discorso.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:

Conoscenze:

Morfosintassi del nome e del verbo, lessico e derivazioni etimologiche.

Principali costrutti sintattici della lingua latina, la cui conoscenza consenta la traduzione in

forma italiana corretta di semplici brani d’autore.

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Competenze:

Saper ascoltare, leggere, tradurre e limitatamente produrre testi in latino di semplice e media

difficoltà, acquisendo una corretta tecnica di traduzione.

Saper individuare le differenze, le somiglianze, le modificazioni dell’italiano in rapporto al

latino in ambito fonetico, morfologico, semantico.

Sapersi orientare nell’approccio ai testi latini, letterari e non, procedendo in parte anche alla

loro contestualizzazione.

Saper istituire collegamenti ed inferenze, anche a carattere interdisciplinare.

Capacità:

Comprensione della struttura morfosintattica del periodo latino, traduzione in forma italiana

corretta di testi semplici comprendendone il contenuto generale ed operando relazioni

etimologiche.

Graduale abitudine ad una traduzione più interpretativa e meno letterale del testo latino,

capacità di collocare il testo latino nel suo ambito storico-culturale.

Usare termini, espressioni e concetti propri della lingua e della cultura latina.

Utilizzare in modo idoneo il dizionario e la grammatica, indispensabili strumenti

interpretativi.

OBIETTIVI MINIMI

Elementi di cultura e società

Contestualizzazione del lessico

Conoscenza delle strutture morfosintattiche di base:

Le 5 declinazioni

Gli aggettivi di prima e seconda classe.

I pronomi personali, dimostrativi, relativi.

Il verbo SUM. L’indicativo delle 4 coniugazioni regolari attive e passive.

I complementi: di specificazione, di termine, di causa, d’agente, di causa efficiente, di luogo, di tempo, di modo, di compagnia, di fine, di argomento, di materia.

Le proposizioni subordinate all'indicativo (temporali, causali). Traduzione di brevi brani

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OBIETTIVI TRASVERSALI

Area cognitiva:

- curare nei ragazzi una sempre maggiore attenzione alle modalità di ricerca di informazioni

e documentazione, sviluppando in loro la capacità di analisi, organizzazione e rielaborazione

personale.

- favorire l’acquisizione dei linguaggi specifici delle diverse discipline.

- acquisire e migliorare il metodo di studio.

- favorire lo sviluppo del senso critico.

Area comportamentale:

- aumentare l’autocontrollo, la capacità organizzativa, progettuale e di collaborazione nel

rispetto delle regole della civile convivenza.

- sviluppare e potenziare il senso di responsabilità in ogni compito ed attività intrapresa.

favorire lo star bene nell’ambiente di studio e di lavoro.

METODI E STRUMENTI:

Analisi dei livelli di partenza.

Lezione frontale e interattiva con coinvolgimento degli alunni sia dal posto che alla lavagna.

Laboratorio di traduzione, con analisi dettagliata delle strutture morfo-sintattiche presenti;

esercizi di integrazione, risposta, sostituzione, associazione, autocorrezione, traduzione, da

svolgere in classe sotto la guida dell’insegnante e autonomamente a casa, con l’utilizzo di

vocabolari e repertori grammaticali.

Utilizzo dei libri di testo in adozione, del dizionario e di materiale eventualmente fornito alla

classe in fotocopia.

Utilizzo della piattaforma Kahoot per il ripasso delle strutture grammaticali studiate.

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STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI PER LA VALUTAZIONE:

Le verifiche dell’apprendimento saranno effettuate mediante interrogazioni orali,

questionari scritti di grammatica e prove scritte (analisi e traduzione di frasi dall’italiano e

dal latino e brani di versione dal latino). Ciascuna prova sarà finalizzata alla misurazione

delle conoscenze e delle competenze acquisite in relazione agli obiettivi previsti, nel rispetto

della gradualità del processo di apprendimento.

Sarà sempre strumento di verifica orale e relativa valutazione la correzione degli esercizi

assegnati a casa, con traduzione del testo e indicazione della funzione logica delle varie parti

del discorso, analisi delle forme verbali, declinazione nominale o flessione verbale eseguite

oralmente durante il colloquio, individuazione della proposizione principale e delle

proposizioni subordinate.

Per la misurazione della prova orale ci si atterrà alla seguente griglia di valutazione:

VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO

2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non

svolge il lavoro richiesto.

Assolutamente

insufficiente

3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di

analisi ed argomentazione.

Scarso-insufficiente

5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di

possedere alcune competenze richieste, ma

risponde in maniera incompleta e frammentaria.

Mediocre

6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il

linguaggio specifico è povero, ma non impedisce

la comunicazione chiara del pensiero.

Sufficiente

7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di

conoscenze che gli consentono di mostrare

competenze specifiche di qualità apprezzabile.

Anche le capacità espressive sono adeguate.

Discreto

8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver

acquisito competenze buone-ottime, in ambiti

specifici, trasversali e interdisciplinari; ha

Buono–ottimo

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un’ottima padronanza della lingua e soddisfacenti

capacità critiche.

10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una

preparazione perfetta, critica e culturalmente

orientata.

Eccellente

I questionari di grammatica saranno costituiti da prove strutturate composte da 10 quesiti la

cui misurazione avverrà secondo la seguente griglia: risposta non corretta 0,1 punti; risposta

corretta 1 punto.

Per la verifica scritta saranno proposti brevi passi latini da tradurre. Per la misurazione della

prova scritta ci si atterrà alla seguente griglia di valutazione:

indicatori descrittori Punti

comprensione del testo completa e puntuale di tutto il testo (4) nel complesso completa (da 3,25 a 3,75) accettabile per buona parte del testo (3) più che sufficiente (2,75) sufficiente (2,5) non pienamente sufficiente (da 2 a 2,25) insufficiente (da 1,25 a 1,75) lacunosa e frammentaria (1) nulla (0,5)

………/4

conoscenza delle regole e delle strutture morfo- sintattiche

precisa e completa (4) esatta ma con qualche imprecisione (da 3,25 a 3,75) più che sufficiente (da 2,75 a 3) sufficiente (2,5) non pienamente sufficiente (da 2 a 2,25) insufficiente (da 1,25 a 1,75) frammentaria e lacunosa (1) nulla (0,5)

………/4

interpretazione e resa in lingua italiana

linguaggio fluido e resa completa del testo (2) linguaggio sufficientemente fluido (1,25) linguaggio confuso e poco aderente (0.5) nessuna resa in italiano (0)

………/2

votoxxx

…../10

Contribuiranno alla definizione del giudizio complessivo anche elementi comportamentali,

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quali correttezza, frequenza, impegno, interesse, organizzazione e partecipazione.

STRATEGIE DI RECUPERO:

1. Nel corso dell’anno saranno individuati momenti di ripasso volti al

recupero di aspetti della materia non correttamente compresi. Ai momenti di

lezione teorica si affiancheranno esercitazioni pratiche in classe: tale

impostazione laboratoriale mirerà a favorire l’acquisizione dei contenuti e

dell’abilità di traduzione.

2. L’eventuale recupero in itinere prevedrà l’individuazione di moduli

su cui effettuare il ripasso, che saranno oggetto di verifica.

3. Gli studenti, il cui rendimento risulterà gravemente non sufficiente,

saranno invitati a frequentare i corsi di recupero pomeridiani organizzati dalla

scuola e/o a rivolgersi allo sportello didattico

CONTENUTI DISCIPLINARI

Analisi logica italiana parallelamente allo svolgimento del programma di latino. Fonologia

Vocali, consonanti, dittonghi; alfabeto; pronuncia; quantità e qualità delle vocali; le leggi dell’accento. Morfologia

Parti variabili (nome, aggettivo, pronome, verbo); parti invariabili (preposizioni, congiunzioni, avverbi e interiezioni). Il genere e il numero. Le funzioni logiche e i casi latini. Le 5 declinazioni. Gli aggettivi di prima e seconda classe. I pronomi (personali, possessivi, determinativi, dimostrativi, relativi). Il verbo SUM. L’indicativo delle 4 coniugazioni regolari attive e passive. I complementi di specificazione, di termine, di causa, d’agente, di causa efficiente, di luogo, di tempo, di modo, di compagnia, di fine, di argomento, di materia. Le proposizioni subordinate all'indicativo (temporali, causali, concessive). Le funzioni del participio. Ablativo assoluto. Perifrastica attiva. Uso del vocabolario. Tecniche di ricerca e di traduzione.

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32

PROGRAMMAZIONE DI STORIA e GEOGRAFIA

ANNO SCOLASTICO 2019-2020

I I Scienze umane

Docente: Nicola Garcea

Finalità e obiettivi • Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi studiati.

• Usare termini, espressioni e concetti propri del linguaggio storiografico e geografico.

• Interpretare, in casi semplici, le testimonianze utilizzate.

• Ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema

storico studiato.

Conoscenze, abilità e competenze • Conoscenza di informazioni, dati, definizioni, concetti relativi agli argomenti di studio.

• Capacità di esprimere e di esporre i concetti studiati con correttezza e con una terminologia

specifica.

• Capacità di analizzare e sintetizzare le tematiche affrontate cogliendone gli sviluppi diacronici e

sincronici.

Criteri di valutazione • Capacità di ascoltare, capire, apprendere ed esporre in modo organico e critico e in forma appropriata

i contenuti.

• Capacità di collegare gli eventi storici e di analizzare le differenze e/o le analogie rilevabili tra le

civiltà studiate.

• Uso della terminologia geografica.

• Capacità di utilizzare strumenti cartografici e grafici.

• Capacità di analizzare e sintetizzare le tematiche affrontate cogliendo le connessioni e le influenze

degli eventi storici e dei problemi mondiali sullo assetto territoriale.

Criteri di sufficienza • Conoscenza delle linee generali del programma.

• Correttezza espositiva.

Saranno inoltre oggetto di valutazione l’interesse, l’attenzione, il comportamento corretto e il puntuale

svolgimento dei compiti assegnati.

Metodologia didattica L’attività didattica si baserà su lezioni frontali e partecipate, attraverso le quali saranno veicolati gli

argomenti di storia e geografia, a cui saranno affiancate letture ed esercizi per la riflessione e

l’approfondimento degli argomenti via via trattati. Oltre a momenti di ripasso volti al recupero di

aspetti delle materie non correttamente compresi, nel corso dell’anno saranno individuati momenti di

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approfondimento e di discussione su argomenti legati alla didattica. In particolare sarà indirizzata a

tale scopo una didattica di tipo “laboratoriale” che si articolerà nella lettura e nel commento di

documenti storici importanti, nella visione di documentari di approfondimento, nella realizzazione di

mappe concettuali di supporto all’apprendimento, nella presentazione di eventuali lavori di

approfondimento realizzati dagli allievi, nel ricorso alla piattaforma web Kahoot per un feedback

dell’apprendimento e per permettere agli studenti, mediante la costruzione di questionari, di

consolidare le conoscenze acquisite attraverso un medium “caldo”. Per quanto riguarda gli argomenti

di educazione civica ci si varrà inoltre del contributo dei docenti di potenziamento di diritto ed

economia. Inoltre, al fine di promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, si prevede l’effettuazione di escursioni didattiche finalizzate alla visita di musei ed aree archeologiche.

Tipologia delle prove Le verifiche si articoleranno in colloqui orali ed eventuali prove semi-strutturate volti a verificare la

preparazione degli allievi in termini di conoscenze, abilità e competenze.

Strategie di recupero

L’eventuale recupero, da effettuarsi in itinere, prevedrà l’individuazione di moduli su cui effettuare il

ripasso, moduli che saranno oggetto di verifica.

Strumenti di lavoro

libri di testo

fotocopie di testi d’autore

carte geografiche

LIM

Web

Filmati

Visite didattiche a mostre, musei, monumenti e siti archeologici

Contenuti

STORIA

ALLE ORIGINI DELL’UMANITÀ: LA

PREISTORIA

La comparsa dell’essere umano

Il Paleolitico

Il Mesolitico

Il Neolitico

La nascita della città

IL VICINO ORIENTE: LE

‘RIVOLUZIONI’ CHE HANNO FATTO LA

GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

Punti cardinali

Latitudine e longitudine

Mappe e carte

IL TERRITORIO E I SUOI ABITANTI: LO

SVILUPPO SOSTENIBILE

LE VARIABILI DEL CLIMA

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STORIA La rivoluzione agricola

La nascita e l’organizzazione della città

L’invenzione e l’evoluzione della scrittura

La lavorazione dei metalli e le inno-vazioni tecnologiche

Politeismo e monoteismo

ALLE ORIGINI DELLA CIVILTÀ GRECA

La civiltà minoica

I Micenei

Il “Medioevo ellenico” e le origini della polis

LA POLIS E LA COLONIZZAZIONE

GRECA

I cambiamenti dell’epoca arcaica

La nascita della polis e l’avvento della tirannide

L’espansione coloniale

L’identità culturale dei Greci

SPARTA E ATENE IN EPOCA ARCAICA

Sparta: origini, società e istituzioni poli-tiche

Atene: origini, società e istituzioni de-mocratiche

La tirannide di Pisistrato e i Pisistratidi

La riforma democratica di Clistene

IL VALORE DELLE RISORSE

L’ITALIA

Quadro fisico e geopolitico

La popolazione e l’economia

L’Italia delle macroregioni: il Nord, il Centro e il Sud

LO SCONTRO FRA LA GRECIA E LA

PERSIA

La rivolta ionica

La Prima Guerra Persiana

La Seconda Guerra Persiana

DALL’APOGEO DI ATENE ALLA

GUERRA DEL PELOPONNESO

La Grecia dopo le Guerre Persiane

L’ascesa di Atene

Imperialismo e democrazia

La Guerra del Peloponneso

ALESSANDRO MAGNO

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La crisi del sistema delle poleis

L’ascesa dei Macedoni

L’Impero universale di Alessandro

La morte di Alessandro e la dissoluzio-

ne del suo Impero

L’ITALIA ANTICA E LE ORIGINI DI

ROMA

L’Italia prima di Roma

I miti delle origini di Roma e l’età regia.

L’alta e media repubblica: società, istituzioni, cultura

Le prime guerre di Roma

LE CONQUISTE DEI ROMANI

La conquista dell’Italia

Le guerre puniche e la conquista del Mediterraneo

Le conseguenze delle conquiste

La crisi della repubblica

La fine della repubblica

Cittadinanza e Costituzione

Cenni sulla Costituzione della Repubblica italiana:

Alle origini della Costituzione: il contesto storico e la Costituente

I principi fondamentali

OBIETTIVI MINIMI

1. Lettura e interpretazione di testi specifici:

a. Atlante/atlante storico

b. Carte/mappe

c. Diagrammi

d. Documenti iconografici

2. Conoscenza della storia, dei passaggi cronologici fondamentali e della collocazione

geografica delle popolazioni

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3. Conoscenza di alcuni aspetti della geografia antropica, anche in riferimento ai problemi

attuali e agli argomenti di storia

4. Capacità di individuare gli elementi di causalità

5. Esposizione orale semplice e uso corretto del linguaggio specifico

Per la misurazione della prova orale ci si atterrà alla seguente griglia di valutazione:

VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO

2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il

lavoro richiesto.

Assolutamente

insufficiente

3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di

analisi ed argomentazione.

Scarso-insufficiente

5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di

possedere alcune competenze richieste, ma risponde in

maniera incompleta e frammentaria.

Mediocre

6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio

specifico è povero, ma non impedisce la comunicazione

chiara del pensiero.

Sufficiente

7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di

conoscenze che gli consentono di mostrare competenze

specifiche di qualità apprezzabile. Anche le capacità

espressive sono adeguate.

Discreto

8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver

acquisito competenze buone-ottime, in ambiti specifici,

trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima padronanza

della lingua e soddisfacenti capacità critiche.

Buono–ottimo

10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una

preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata.

Eccellente

Per la misurazione delle eventuali prove semi-strutturate ci si atterrà alla seguente griglia di

valutazione:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI STORIA E GEOGRAFIA

INDICATORI Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4

Conoscenze specifiche, individuazione degli elementi

fondamentali

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37

Capacità di sintesi

Correttezza e proprietà linguistiche

TOTALE PUNTEGGIO PER QUESITO

TOTALE PUNTEGGIO (Media del punteggio dei

quesiti)

Gravemente

insufficiente

1-3

Insufficiente 4

Quasi sufficiente 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo 9

Eccellente 10

DESCRITTORI PER IL GIUDIZIO ANALITICO

Conoscenze specifiche,

individuazione degli elementi

fondamentali

ECCELLENTE: ricche, esaurienti e puntuali

OTTIMO: esaurienti

BUONO: del tutto esaurienti

DISCRETO: più che sufficientemente esaurienti

SUFFICIENTE: sufficientemente esaurienti

QUASI SUFF.: non del tutto esaurienti

NON SUFF.: non esaurienti

GRAVEMENTE INSUFF.: niente affatto esaurienti/ nulle

Capacità di sintesi

ECCELLENTE: coerente, organica ed efficace

OTTIMO: coerente e organica

BUONO: coerente

DISCRETO: logica e conseguente

SUFFICIENTE: logica

QUASI SUFF.: frammentaria

NON SUFF.: disorganico

GRAVEMENTE INSUFF.: del tutto disorganica/nulla

ECCELLENTE: testo corretto e consapevole, nonché dotato

di ricchezza e raffinatezza lessicale

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Correttezza e proprietà

linguistiche OTTIMO: testo corretto e consapevole, dotato di ricchezza

lessicale

BUONO: testo corretto

DISCRETO: fondamentalmente corretto

SUFFICIENTE: abbastanza corretto

QUASI SUFF.: non del tutto corretto

NON SUFF.: scorretto

GRAVEMENTE INSUFF.: testo del tutto scorretto/nullo

PIANO DI LAVORO DI ITALIANO

Docente: Francesca Gerunda

FINALITA’ DIDATTICHE E PEDAGOGICHE:

Lo studio della disciplina deve consentire all’alunno di:

1. Conseguire una maggior padronanza dei mezzi espressivi, secondo le diverse situazioni

comunicative e funzioni d’uso, sia nel momento della fruizione sia in quello della

produzione dei testi, in relazione all’essenziale funzione trasversale svolta dalla lingua

nell’ambito della vita scolastica, culturale e umana del discente.

2. Utilizzare criticamente il linguaggio per operare processi di analisi e sintesi, inferenze e pur

semplici collegamenti interdisciplinari.

3. Accedere, attraverso la lingua, ai più diversi ambiti di conoscenze e di esperienze.

4. Rielaborare personalmente e criticamente il sapere.

5. Acquisire interesse per la lettura di testi di vario genere, letterario e non, come mezzo per

accedere al sapere e alla conoscenza della realtà.

6. Maturare, attraverso l’accostamento a testi di vario genere e l’analisi di essi, un interesse

più specifico per le opere letterarie.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:

Conoscenze:

1. Fonologia, morfologia, sintassi (della frase semplice e del periodo) della lingua italiana.

2. Conoscenze culturali, letterarie e linguistiche utili alla riflessione sulla funzione, sul

valore e sulle forme della comunicazione verbale nella società e nella storia.

3. Conoscenza e analisi di alcuni generi letterari: prosa (romanzo), poema epico, poesia.

4. Conoscenza delle strutture e della varietà dei diversi registri stilistici della lingua.

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Competenze:

Codificare un messaggio per esprimere il proprio pensiero; decodificare un testo, orale e

scritto, per comprenderne il messaggio ed il valore intrinseco.

Analizzare e comprendere gli elementi strutturali di un testo letterario, anche operando

semplici processi di contestualizzazione.

Sintetizzare in modo critico i testi cogliendone gli elementi essenziali.

Capacità:

Esprimere i contenuti appresi in modo corretto e funzionale, utilizzando correttamente

il linguaggio specifico della disciplina.

Potenziamento delle capacità logico-critiche ed espressive anche ai fini di una graduale

acquisizione delle abilità di argomentazione e valutazione.

Potenziamento delle quattro abilità linguistiche di base: parlare, ascoltare, leggere,

scrivere.

Comprensione e interpretazione critica dei testi e capacità di attualizzazione degli

stessi.

Produzione di testi scritti grammaticalmente e sintatticamente corretti.

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OBIETTIVI MINIMI

Conoscenze Elementi principali della morfosintassi, in particolare per l’analisi logica: soggetto, predicato

verbale, predicato nominale, attributo, apposizione, complementi oggetto, di termine, di

specificazione, di luogo, di tempo, di mezzo, di modo, di causa, agente, causa efficiente.

Caratteristiche generali delle diverse tipologie di testo prese in esame nel corso dell’anno

scolastico (testo descrittivo, espositivo, riassunto, parafrasi).

La questione omerica, i caratteri generali dell’epos e della tradizione orale, il sistema dei

personaggi di Iliade, Odissea, (Virgilio e l’Eneide, se affrontati nel primo anno).

Caratteristiche generali (struttura, parti essenziali, scopo comunicativo, genere letterario) del

testo narrativo.

Competenze 1. GRAMMATICA

- Individuare e usare in modo appropriato le parti del discorso e le strutture sintattiche di uso generale

e più frequente nel parlato e nello scritto.

- Individuare gli elementi della frase e i complementi di uso più frequente nella comunicazione orale e

scritta. (Si rimanda alle Conoscenze su esposte).

2. LETTURA E COMPRENSIONE DEL TESTO

Individuare le caratteristiche strutturali di un testo (descrittivo, narrativo, informativo,

espressivo) ponendole in relazione con gli scopi comunicativi specifici.

Individuare il tema centrale di un testo, la parola chiave, la funzione globale.

Comprendere il significato letterale delle parole e dei concetti di uso più frequente nella

comunicazione letteraria e non letteraria.

Comprendere la funzione dei legami logico-sintattici nei testi più semplici e di uso frequente

nell’ambito letterario e non letterario.

Sapersi orientare nella lettura integrale di un testo proposto.

3. PRODUZIONE SCRITTA

Produrre semplici testi descrittivi, narrativi, espositivi, parafrasi e riassunti, corretti da un

punto di vista morfo-sintattico, ortografico, lessicale e coerenti con la consegna data e con lo

scopo comunicativo.

4. PRODUZIONE ORALE

Riferire contenuti noti, utilizzando in modo appropriato i termini, avvalendosi dei codici e

dei registri linguistici in rapporto alle differenti situazioni comunicative.

Organizzare in modo semplice discorsi logicamente coerenti sugli argomenti oggetto di

verifica e produrre riassunti, parafrasi, analisi lessicali in forma essenziale e corretta.

Utilizzare adeguatamente il lessico specifico della disciplina.

METODI E STRUMENTI:

Analisi dei livelli di partenza. Lezione frontale e interattiva con coinvolgimento degli alunni sia dal posto che alla lavagna

(tradizionale e LIM). Centralità e lettura diretta dei testi e riflessione circa i messaggi espliciti ed impliciti contenuti, per la

definizione delle specifiche caratteristiche strutturali di ogni forma di comunicazione. Continua produzione scritta e valorizzazione della produzione autonoma, per l’acquisizione di una

corretta tecnica di scrittura.

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Lavori individuali e/o di gruppo. Dibattiti e discussioni su argomenti di attualità o di interesse comune, a supporto dei libri di testo in

adozione, sempre indispensabili punti di riferimento. Attività interdisciplinari, visite guidate, teatro, mostre, etc.

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI PER LA VALUTAZIONE: Le verifiche dell’apprendimento saranno costituite da prove scritte e prove orali. Le prove scritte saranno valutate secondo i seguenti parametri:

A. adeguatezza pragmatica (aderenza alla consegna, presenza di elementi adeguati alla

struttura e alle convenzioni del genere testuale) B. caratteristiche del contenuto (pertinenza e compiutezza delle informazioni, capacità

rielaborative e critiche, significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e

delle interpretazioni) C. organizzazione del testo (struttura complessiva coerente ed articolata in parti, assenza di

contraddizioni e/o ripetizioni) D. lessico e stile (proprietà e varietà del lessico, adeguatezza del registro) E. correttezza ortografica, coesione testuale e correttezza morfosintattica, correttezza della

punteggiatura F. veste grafica (buona grafia, ordine)

Per la misurazione della prova scritta ci si atterrà alla seguente griglia di valutazione:

VOTO

10-9 OTTIMO

8 BUONO

7 DISCRETO

6 SUFF.

5 MEDIOCRE

4 INSUFF

3 SCARSO

1) Rispondenza alla tipologia richiesta e alla traccia

2) Pertinenza, completezza e correttezza delle informazioni

3) Coerenza e organicità del discorso

4) Correttezza morfosintattica

5) Proprietà lessicale

6) Rielaborazione (capacità di analisi, di sintesi,

di argomentazione, di valutazione e di

interpretazione)

totale

voto (tot:6)

Per la misurazione della prova orale ci si atterrà alla seguente griglia di valutazione:

VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO

2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il

lavoro richiesto.

Assolutamente

insufficiente

3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di Scarso-insufficiente

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analisi ed argomentazione.

5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di

possedere alcune competenze richieste, ma risponde in

maniera incompleta e frammentaria.

Mediocre

6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio

specifico è povero, ma non impedisce la comunicazione

chiara del pensiero.

Sufficiente

7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di

conoscenze che gli consentono di mostrare competenze

specifiche di qualità apprezzabile. Anche le capacità

espressive sono adeguate.

Discreto

8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver

acquisito competenze buone-ottime, in ambiti specifici,

trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima padronanza

della lingua e soddisfacenti capacità critiche.

Buono–ottimo

10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una

preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata.

Eccellente

Contribuiranno alla definizione del giudizio complessivo anche elementi comportamentali, quali:

autocontrollo, correttezza, frequenza, impegno, interesse, organizzazione, partecipazione.

STRATEGIE DI RECUPERO:

Si effettuerà una costante attività di recupero in itinere e, qualora si renda necessaria, una

sospensione dell’attività didattica al fine di mettere in atto adeguate strategie di recupero in

orario curricolare.

Gli studenti il cui rendimento dovesse risultare non sufficiente saranno invitati a frequentare

i corsi di recupero pomeridiani organizzati dalla scuola e/o a rivolgersi allo sportello

didattico.

I CONTENUTI DISCIPLINARI

MODULO I: GRAMMATICA

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Nozioni di fonologia e morfologia. Le parti del discorso e l’analisi grammaticale.

Sintassi della frase semplice: soggetto, predicato verbale e predicato nominale, attributo e apposizione,

complemento oggetto, complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto. Complementi indiretti: di

specificazione, di denominazione, di materia, di qualità, di età, di abbondanza e privazione, di termine,

di vantaggio e di svantaggio, di causa, di fine, di tempo, di luogo, di agente e causa efficiente, di

compagnia e unione, di limitazione, di argomento, di modo, di mezzo, di paragone.

MODULO II: EPICA

I caratteri del mito. Il mito come risposta alle domande dell’uomo.

I contenuti e le forme della poesia epica: l’epica nel tempo e nello spazio.

L'epica pre-omerica.

La questione omerica, i caratteri generali dell’epos e della tradizione orale.

L’Iliade. L’antefatto, la vicenda, la realtà storica.

Lettura e analisi critica di brani antologici. Attività di comprensione.

L’Odissea. La struttura, la vicenda.

Lettura e analisi critica di brani antologici. Attività di comprensione.

Virgilio: vita e opere. La leggenda della fondazione di Roma.

L’Eneide. La struttura, la vicenda, i riferimenti omerici.

Lettura e analisi critica di brani antologici. Attività di comprensione.

MODULO III: ANTOLOGIA

Il testo narrativo: fabula e intreccio, le sequenze, lo schema narrativo, il sistema dei personaggi, lo

spazio ed il tempo del racconto, i personaggi e la loro presentazione, il narratore ed il punto di vista, la

lingua e lo stile, i registri.

I generi della narrativa.

Il racconto di intrattenimento.

Il racconto psicologico.

Il racconto realistico.

Il racconto umoristico.

Il racconto simbolico-allegorico.

La novella.

Il romanzo.

Nel corso dell’anno verrà assegnata la lettura di alcuni romanzi e successivamente verrà

somministrato un questionario di verifica per ciascuno di essi.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE A.S. 2019/2020

DISCIPLINA: INGLESE CLASSE 1° SEZ. I Liceo delle Scienze umane

DOCENTE: PISANI SONIA C.

FINALITA’ • Acquisire consapevolezza della propria identità culturale sviluppando comprensione e accettazione dell’altro

nel confronto con un’altra identità culturale; • Sviluppare la consapevolezza che la lingua è strumento di comunicazione e strumento di conoscenza ed

esplorazione della cultura di un paese.

OBIETTIVI • Perfezionare la conoscenza della lingua e l’acquisizione delle abilità di comprensione e produzione scritta e

orale su argomenti di vita quotidiana; • Comprendere e produrre una varietà di messaggi orali in contesti differenziati; • Riflettere sulla comunicazione quotidiana a diversi livelli, formale e d informale, identificando l’apporto di

elementi extralinguistici; • Confrontare i sistemi linguistici e culturali diversi cogliendone sia gli elementi comuni sia le identità

specifiche. • Raggiungimento del livello A1/A2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo.

CONOSCENZE • Strutture morfosintattiche – lessico ordinario e principali registri linguistici del programma

PRESTAZIONI • Saper usare i concetti appresi – memorizzare – sapersi orientare sui due sistemi linguistici(L1 L2) – saper

usare il dizionario bilingue – saper riassumere

COMPETENZE • Comunicare sugli argomenti del programma • Comprendere e formulare semplici messaggi su argomenti di carattere quotidiano, con buona pronuncia,

lessico e strutture adeguate • Saper produrre brevi testi scritti.

METODOLOGIA DIDATTICA • Lezione frontale – Attività di gruppo – Cooperative learning – Attività di recupero individualizzate

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• L’apprendimento della L2 utilizzerà un metodo principalmente situazionale comunicativo per far acquisire una

competenza comunicativa appropriata ai vari contesti di situazione attraverso la presentazione di dialoghi

adeguati alla realtà dello studente - Problemsolving e tasks che chiamano in causa lo studente al fine di far

percepire la lingua come strumento e non come fine immediato di apprendimento. • La grammatica è presentata attraverso un metodo induttivo e sempre all’interno di situazioni comunicative

(funzioni)

MEZZI • Libro di testo;Libri di narrativa; Audiovisivi;Computer.

VALUTAZIONE • Interrogazioni frontali o di gruppo brevi e frequenti, interviste e roleplaying; • Al termine di una o più unità sarà effettuato un test che contiene esercizi grammaticali, funzionali e lessicali,

oltre ad esercizi che verificano il conseguimento degli obiettivi delle quattro abilità; • La produzione degli allievi sarà valutata considerando la correttezza e la ricchezza di idee espresse, il lessico

utilizzato e la capacità di adattare la lingua al contesto. • Le verifiche saranno sia di tipo oggettivo che soggettivo, scritte ed orali, si terrà conto anche della qualità

degli interventi di ciascun allievo nel corso delle lezioni, della partecipazione attiva al lavoro svolto in classe,

dell’interesse, dell’impegno dimostrato e dei progressi rispetto alla preparazione di base; • Si effettueranno almeno due prove scritte e due orali per ciascun periodo; • Per la valutazione si fa riferimento alla tabella voti approvata dal Collegio dei Docenti.

Libro di testo: LANGUAGE FOR LIFE Student’s Pack A2 BEN WETZ= 80ore

Libro di testo:libri di narrativa =19 ore MO D U L E

FUNCTIONS GRAMMAR UNIT TIME

1

Talk about hobbies and

interests

Talk about classroom object

Talk about your family

Present simple of be: positive, negative,

questions and short answers

Possessive ’s

Question words

Subject pronouns & possessive adjectives

Demonstratives

have got a/an, some and any with countable nouns

there is, there are Object pronouns

A

B

C

D

20 H

2

Tell the time

Managing your time

Ask and answer about

frequency

Express an opinion

Discuss food habits

Express likes and dislikes

Tell about health and lifestyle

Present simple:positive, negative, questions

and short answers

Adverbs of frequency

At, in, on + times

Present continuous: positive, negative,

questions and short answers

Present simple v Present continuous

Countable and uncountable nouns

Some, any

Much,many, and a lot of /lots of

Verb + ing

1

2

3

20H

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46

3

Ask about sizes and measurements

Describe places and things

Tell about places in town

Ask and answer about

appearance

Talk about photos

Talk about abilities

Imperative

at,in,on+ places

Preposition of movement

Past simple of be

Past simple :positive, negative, questions and

short answers ( regular and irregular verbs)

Comparative & Superative adjectives

Can & could (ability)

4

5

6

20H

4

Talk about likes and

preferences

Understanding customs in

different cultures

Give reasons

Make recommendations

Researching information

Be going to

Will/won’t Present continuous: future arrangements

Be going to v will v present continuous

1st conditional: will & might

Must & Should Present perfect: ever & never

Present perfect v Past simple

7

8

9

20H

Vengono fissati i seguenti parametri valutativi dei livelli di conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e

valutazione

Produzione scritta

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

(0-3)

INSUFFICIENTE (4)

MEDIOCRE (5)

SUFFICIENTE (6)

DISCRETO (7)

BUONO (8)

OTTIMO (9-10)

Lo studente non

porta a termine

l’attività.

L’elaborato presenta

frasi incomplete e

non di senso

compiuto. Lo

studente fa

sistematicamente

errori grammaticali

e ortografici che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza degli

argomenti, delle

nozioni e delle

funzioni linguistiche

è inconsistente o

totalmente errata.

Lo studente porta a

termine l’attività ma

l’elaborato presenta

frequenti errori di

grammatica e di

ortografia. Utilizza un

lessico molto limitato.

Gli errori grammaticali e

ortografici spesso

compromettono il senso

o l’efficacia della

comunicazione. Oppure

utilizza un linguaggio

non autonomo,

pedissequo

completamente mutuato

dal testo, di tipo

mnemonico.

La conoscenza degli

argomento delle nozioni

e delle funzioni

linguistiche è molto

limitata e/o scarsamente

focalizzata, talvolta

errata.

Lo studente porta a

termine l’attività.

L’elaborato

presenta diversi

errori grammaticali

e di ortografia che a

volte

compromettono la

chiarezza della

comunicazione.

Utilizza un lessico

piuttosto semplice e

scarsamente

articolato.

La conoscenza

degli argomento,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è molto

generica e manda di

rielaborazione

personale.

Lo studente porta a

termine l’attività

esprimendosi in

modo semplice ma

chiaro. L’elaborato

presenta alcuni

errori grammaticali

e di ortografia che

non compromettono

l’efficacia della

comunicazione.

La conoscenza degli

argomenti, delle

nozioni e delle

funzioni linguistiche

è generica ma

accettabile anche se

non approfondita.

Lo studente porta a

termine l’attività

esprimendosi in modo

chiaro e lineare.

Commette pochi

errori grammaticali o

di ortografia che non

compromettono la

chiarezza o l’efficacia

della comunicazione.

La conoscenza degli

argomenti, delle

nozioni e delle

funzioni linguistiche

è esaustiva e

pertinente anche se

non particolarmente

approfondita.

Lo studente porta a

termine l’attività

esprimendo le proprie

idee in modo chiaro,

corretto, articolato.

L’elaborato risulta

sostanzialmente

corretto sia

nell’aspetto formale

che ortografico. Il

lessico utilizzato è

appropriato e vario.

La conoscenza degli

argomenti, delle

nozioni e delle

funzioni linguistiche

è esaustiva e

pertinente.

Lo studente porta a

termine l’attività con

sicurezza. Esprime le

proprie idee in modo

chiaro e articolato,

coerente e coeso

avvalendosi di

strutture anche

complesse; utilizza

una gamma varia di

connettivi e di

elementi lessicali.

Sostanzialmente non

commette errori.

La conoscenza degli

argomenti, delle

nozioni e delle

funzioni linguistiche

è completa

approfondita,

personalmente

rielaborata.

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Produzione orale

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE (0-3) INSUFFICIENTE

(4) MEDIOCRE

(5) SUFFICIENTE

(6) DISCRETO

(7) BUONO

(8) OTTIMO

(9-10)

Lo studente non porta a termine il

colloquio e non riesce a seguire le

istruzioni. Non riesce a esprimersi

efficacemente nella lingua

straniera. La pronuncia non è

accettabile. Lo studente fa

sistematicamente errori

grammaticali che impediscono la

comunicazione.

La conoscenza degli argomenti,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è inconsistente o

totalmente errata.

Lo studente porta a termine il

colloquio con difficoltà. Si

esprime con molta incertezza

utilizzando un lessico molto

limitato, ovvero sa esprimersi

esclusivamente in modo

pedissequo sebbene corretto. La

pronuncia è spesso scorretta. Gli

errori grammaticali molto spesso

ostacolano la comunicazione.

La conoscenza degli argomenti,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è molto limitata,

talvolta errata.

Lo studente porta a termine il

colloquio con qualche incertezza,

utilizzando un lessico piuttosto

limitato e semplice. La pronuncia

è talvolta errata. Gli errori

grammaticali talvolta ostacolano

la comunicazione.

La conoscenza degli argomenti,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è molto generica e

manca di rielaborazione

personale.

Lo studente porta a termine il

colloquio. Esitazioni e ripetizioni

non compromettono la chiarezza

della comunicazione. La

pronuncia è accettabile. Gli errori

morfologici o sintattici commessi

raramente ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza degli argomenti,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è generica ma

accettabile, o solo parzialmente

approfondita.

Lo studente porta a termine il

colloquio dimostrando di

orientarsi nella comprensione e

nella produzione rispetto al

registro e alla situazione. La

pronuncia è comprensibile.

Commette pochi errori

grammaticali o sintattici che non

compromettono la

comunicazione.

La conoscenza degli argomenti,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è abbastanza

esaustiva e pertinente.

Lo studente porta a termine il

colloquio dimostrando buona

comprensione e produzione e

corretto uso del registro in

situazione. La pronuncia e la forma sono

generalmente corrette. La

comunicazione è nel complesso

chiara ed efficace.

La conoscenza degli argomenti,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è esaustiva e

pertinente.

Lo studente porta a termine il

colloquio con sicurezza. Si

esprime in modo autonomo,

articolato ed appropriato. La

pronuncia è corretta.

Sostanzialmente non commette

errori né morfologici, né sintattici.

La conoscenza degli argomenti,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è pertinente,

completa, approfondita e

personalmente rielaborata.

Per gli alunni con DSA il docente applicherà tutte le misure compensative e dispensative previste nei PDP del

corrente anno scolastico.

Contenuti essenziali

Subject and Object pronouns

Possessive Adjectives and Pronouns

Demontrative adjectives and pronouns

Present simple: positive, negative, questions and short answers

Present continuous: positive, negative, questions and short answers

Indefinite pronouns

Comparative and superlative adjectives

Modal verbs: Can/Could

Past simple of regular and irregular verbs: positive, negative, questions and short answers

Future forms: will v be going to

Present perfect: positive, negative, questions and short answers

Obiettivi Minimi

Raggiungimento del livello A1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo

Conoscenza degli argomenti sottolineati.

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Roma 08-10-2019 Prof.ssa Sonia C. Pisani

PIANO DI LAVORO

DOCENTE: RAMPINO GERARDO MATERIA: SCIENZE ANNO SCOLASTICO: 2019-2020

CLASSE: I SEZIONE: I INDIRIZZO: SCIENZE UMANE

FINALITA’: sviluppo della capacità logiche, astrattive, deduttive e di una maturità scientifica, al fine

del raggiungimento di una autonomia di giudizio e di collegamento fra sapere scientifico e sapere

umanistico.

OBIETTIVI: al termine del corso lo studente deve essere in grado di: 1) utilizzare il linguaggio

specifico fondamentale; 2) conoscere e correlare le conoscenze astronomiche, chimiche e geologiche;

3) descrivere i principali processi naturali; 4) raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenze e

in un quadro plausibile di interpretazione.

OBIETTIVI MINIMI: si fa assoluto riferimento a quanto stabilito e indicato nel verbale della

riunione di area tenutasi ai primi di settembre

CONOSCENZE: conoscenza, comprensione e applicazione dei principali nuclei dell’ astronomia,

della chimica e della geologia. Correttezza e specificità linguistica. Conoscenza delle interazioni tra

realtà naturale e attività umane.

ABILITA’, PRESTAZIONI: abilità analitica e sintetica; utilizzo, in modo autonomo, delle strategie

più appropriate nell’ambito delle capacità logico-interpretative; abilità nell’avvalersi di modelli

scientifici e nell’affrontare situazioni problematiche.

COMPETENZE: discrete competenze linguistiche, capacità di ascolto, di dialogo e di accoglienza

degli altri; capacità di inserirsi nella dinamica della classe in modo propositivo; capacità di

comunicazione e di estrinsecazione di un sapere operativo.

METODOLOGIA DIDATTICA: metodo induttivo-deduttivo attraverso lezione frontale, interattiva,

individualizzata con eventuali esperienze di laboratorio. Uso di videocassette e filmati, visite guidate a

musei, eventuali uscite naturalistiche.

TEMPI: secondo le possibilità della classe accertate nel corso dell’anno.

SPAZI: quelli messi a disposizione dall’edificio scolastico.

MEZZI: quelli messi a disposizione dall’istituto.

CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza dei contenuti, linguaggio e capacità espositive ed

espressive, pertinenza e logica argomentative; capacità di sintesi. Indicatori: interesse, partecipazione,

impegno e frequenza.

STANDARD MINIMI: comprensione degli argomenti, conoscenza dei contenuti minimi, sufficiente

competenza linguistica, sufficiente capacità di analisi e di sintesi.

STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali, questionari, domande aperte, eventuali esercitazioni di

laboratorio, lavori di gruppo e ricerche interdisciplinari.

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LIBRI DI TESTO: Lupia Palmieri, Parotto, Terra. Edizione azzurra ZANICHELLI

Posca, Chimica più.Da materia a elettrochimica, ZANICHELLI

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Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli

MODULO A: ASTRONOMIA

Unità didattica n° 1 : Le stelle e l'universo

La sfera celeste. Le costellazioni. Le unità di misura astronomiche: unità astronomica, anno-luce,

parallasse stellare, parsec. Coordinate astronomiche. Misura della luminosità: magnitudine assoluta e

relativa. Indice di colore. Classificazione stellare. Evoluzione stellare. Reazioni di termofusione

nucleare.Galassie. Origine dell'universo. Big-bang.

Unità didattica n° 2 : II Sole II Sole e la sua struttura.

Unità didattica n° 3 : II sistema solare

Keplero e le sue leggi. Newton e la legge di gravitazione universale. I pianeti del sistema solare. I

corpi minori.

Unità didattica n° 4 : II pianeta terra e i suoi movimenti

La forma della terra. Prove della sfericità della terra. Le dimensioni della terra: la misurazione di

Eratostene. Le coordinate geografiche e le coordinate celesti. Moto di rotazione. Prove: esperienza di

Guglielmini e pendolo di Foucault. Conseguenze: giorno solare e giorno sidereo. Moto di rivoluzione.

Prove: aberrazione stellare e parallasse stellare. Conseguenze: il fenomeno delle stagioni. Solstizi ed

equinozi. Inclinazione dell'asse terrestre. Moto di precessione. Precessione degli equinozi. Variazione

dell’eccentricità dell’orbita. Variazione dell’inclinazione dell’asse. Moti millenari e glaciazioni.

Unità didattica n° 5 : L' orientamento.

La determinazione delle coordinate geografiche. Anno civile. I fusi orari. La linea internazionale del

cambiamento di data.

Unità didattica n° 6 : La luna.

Caratteristiche generali. I movimenti della luna: rotazione e rivoluzione. Le fasi lunari. Linea dei nodi

e suo movimento. Le eclissi. Origine della luna.

MODULO B: CHIMICA

Unità didattica n. 1: Il metodo scientifico

Il metodo scientifico. Il concetto di livello di organizzazione strutturale.

Unità didattica n. 2: La teoria atomica

Unità didattica n. 3: La tavola periodica.

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Unità didattica n. 4: Legami chimici.

Regola dell’ottetto, legame ionico, legame covalente omopolare ed eteropolare.

Unità didattica n. 5: I composti chimici

Concetto di mole e di valenza. Legge di Lavoisier e di Proust.

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Programmazione

Insegnamento della Religione Cattolica

Docente: prof. Reschini Marco Anno scolastico 2019-2020

Liceo delle Scienze Umane - Classe: I i

1) Finalità dell’azione didattica

L'IRC vuole promuovere l'acquisizione della cultura religiosa per la formazione del cittadino

attraverso la conoscenza dei principi del cristianesimo e delle altre religioni.

2) Obiettivi didattici e formativi

L'IRC vuole aiutare gli studenti

a comprendere le molteplici forme del linguaggio religioso;

a distinguere i contenuti delle religioni;

a superare posizioni di pregiudizio nei confronti delle religioni attraverso l'educazione al dialo-

go e al rispetto;

a cogliere la peculiarità della religione cristiana che propone i concetti di "Incarnazione" e "Ri-

surrezione" come ridefinizione del rapporto dell'Assoluto con l'uomo, e dell’uomo in società.

1) Azione didattico-educativa prevista

La classe è il luogo privilegiato dell’attività didattica e educativa.

Metodi

- Lezioni frontali;

- lezioni partecipate;

- discussioni guidate;

- relazioni degli alunni su ricerche personali;

- esposizione orale degli argomenti;

- intervento di esperti.

Strumenti

- Libro di testo;

- documenti del magistero;

- testi sacri delle religioni;

- articoli di giornali e riviste;

- monografie e saggi sugli argomenti trattati;

- mezzi multimediali (film, documentari, internet)

Spazi - Aula scolastica e lavagna LIM

1) Verifiche

Questionario semi-strutturato costruito sugli obiettivi didattici perseguiti: uno alla fine di ogni

modulo.

relazioni come verifiche formative in itinere.

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ricerche d'approfondimento.

1) Criteri di valutazione (tabella docimologica)

Tra i parametri di valutazione, l'insegnante terrà conto di tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei

sia strutturati da esso, nonché la capacità di riflessione e rielaborazione personale.

Pertanto verranno valutate le conoscenze acquisite, l'uso corretto del linguaggio, la capacità di

riferimento adeguato alle fonti, secondo la seguente tabella:

Insufficiente (1 - 5): l'alunno mostra scarso interesse e impegno non partecipando all'attività

scolastica e commette errori diffusi anche nell'esecuzione di compiti semplici.

Sufficiente (6): l'alunno conosce i contenuti in modo superficiale ed effettua analisi e sintesi di lavoro

solo parziali; il suo livello di competenze e conoscenze è complessivamente adeguato, utilizzando un

linguaggio quasi sempre corretto.

Buono (7): l’alunno ha raggiunto un livello discreto di competenze ed ha acquisito conoscenze

adeguate; sa utilizzare procedure corrette per relazionare tra loro i contenuti acquisiti; il suo

linguaggio è corretto.

Distinto (8): l'alunno ha raggiunto pregevoli competenze e un notevole livello di conoscenza degli

argomenti; ne sa cogliere i nessi principali che espone utilizzando un linguaggio generalmente

appropriato.

Ottimo (9): l'alunno ha raggiunto un ottimale livello di competenze, conosce in modo completo i

contenuti e sa esporli con un linguaggio pienamente appropriato.

Eccellente (10): l'alunno conosce in modo completo e approfondito gli argomenti che sa correlare tra

loro e anche ad ambiti disciplinari diversi. Si esprime utilizzando un lessico ricco e specifico della

materia.

2) Contenuti:

Unità formativa di apprendimento n. 1

TITOLO - Dal sentimento religioso alle religioni

MOTIVAZIONE E FINALITA’

Attraverso il riconoscimento e l'acquisizione della propria identità culturale storica e religiosa

l'alunno sa cogliere il senso religioso dell'essere umano e impara a confrontarsi con

l'esperienza religiosa.

DURATA: 10 ore

PREREQUISITI: l'alunno sa cogliere i dati e gli elementi essenziali del fenomeno religioso

all'interno dell'ambiente e della società in cui vive.

TEMI

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a. INSEGNAMENTO IRC NELLA SCUOLA:

- Motivazioni dell’IRC nella scuola

- Differenza fra IRC e catechesi: risvolti educativi e culturali dell’IRC

- Educarsi a una cultura accogliente fondata sul rispetto, sull'ascolto e sul dialogo: aper-

tura alla diversità (sotto ogni aspetto) come valore e reale ricchezza

a. I GIOVANI E IL SENSO RELIGIOSO:

- Senso religioso: cos'è?. Religione naturale e religione rivelata.

- Gli atteggiamenti dell'uomo di fronte al fenomeno religioso: credente, ateo, a-

gnostico.

- Il fenomeno religioso: origine, caratteristiche e attualità.

- Introduzione alla Religione: etimologia, definizione, classificazione.

OBIETTIVI

Conoscenze

L’alunno:

- individua gli interrogativi dell'essere umano che evidenziano il senso religioso e sa ana-

lizzare le diverse risposte religiose e non religiose;

- apprende l’essenza e l’universalità del fatto religioso, il linguaggio connesso e le sue

maggiori espressioni nella religione naturale e rivelata;

- coglie la specificità della proposta cristiana, distinguendola da quella di altre religioni;

- comprende la necessità e le basilari modalità del dialogo culturale e religioso.

Abilità

L'alunno:

- esprime le domande di senso a partire dalle proprie esperienze e sa confrontarle con le

risposte offerte dalla fede cattolica e dalle altre religioni;

- utilizza un linguaggio appropriato per spiegare i contenuti fondamentali delle varie reli-

gioni;

- riconosce il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiana, alla forma-

zione dell'uomo e allo sviluppo della cultura, anche in una prospettiva interculturale;

- rispetta le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali.

Competenze

L'alunno:

- valuta il contributo singolare e complessivo delle varie religioni nella storia

dell’umanità;

- dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto,

confronto e arricchimento reciproco.

SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE: cfr. n. 3 della programmazione

VERIFICHE E VALUTAZIONE: cfr. n. 4 e 5 della programmazione

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Unità formativa di apprendimento n. 2

TITOLO - Introduzione alla sacra scrittura

MOTIVAZIONE E FINALITÀ

Attraverso lo studio del Cristianesimo nella storia, l’alunno comprende la propria identità

culturale di cittadino italiano e europeo.

DURATA: 10 ore

PREREQUISITI: conoscenza degli elementi fondamentali della storia antica e

dell'importanza della religione nella formazione e nella cultura dei popoli.

TEMI

a. VOCABOLARIO DI RELIGIONE:

- Significato ed etimologia di "religione", di "rivelazione", di "Bibbia" e "testo sacro", di

"storia della salvezza"

- Bussola d'orientamento per comprendere i testi biblici

- Elementi costitutivi e fondanti di una religione: divinità, testi sacri, personaggi, luoghi

sacri, riti e simboli, feste e ricorrenze.

a. SACRA SCRITTURA:

- Storia, formazione e struttura della Bibbia cristiana

- Concetti fondamentali: autore, ispirazione, canone, inerranza biblica.

- Studio e interpretazione; come si legge (chiave d’interpretazione) e come si cita

- Confronto fra Bibbia ebraica e Bibbia cristiana

OBIETTIVI

Conoscenze

L'alunno:

- acquisisce le principali coordinate relative alla storia e all’interpretazione della Sacra

Scrittura e dell’Antico Testamento;

- conosce in maniera essenziale i testi biblici più rilevanti dell’Antico Testamento, distin-

guendone la tipologia, la collocazione ed il pensiero;

- apprende i fondamenti della dottrina e della formazione della Bibbia, il suo sviluppo

storico, i criteri essenziali d'interpretazione e veridicità, e le basi per un dialogo di confronto

fra Bibbia ebraica e Bibbia cristiana.

Abilità

L'alunno:

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- sa rendersi consapevole del valore religioso e culturale del testo biblico;

- individua i criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo i generi letterari e

i significati teologici dei principali testi;

- riconosce e usa in maniera appropriata il linguaggio religioso per spiegare le realtà e i

contenuti della fede ebraica e cristiana;

- riconosce l’importanza dell’ebraismo per comprendere il cristianesimo.

Competenze

L'alunno:

- valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza dell’Antico

Testamento, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso della Sacra Scrittura;

- dialoga con posizioni religiose in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reci-

proco.

SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE: cfr. n. 3 della programmazione

VERIFICHE E VALUTAZIONE: cfr. n. 4 e 5 della programmazione

Unità formativa di apprendimento n. 3

TITOLO - La storia della salvezza nell’Antico Testamento

MOTIVAZIONE E FINALITÀ

Con il riconoscimento e l'acquisizione della propria identità culturale storica e religiosa

l'alunno riconosce l'evoluzione della Storia della Salvezza e impara a relazionarla con

differenti esperienze religiose.

DURATA: 10 ore

PREREQUISITI: l'alunno è consapevole dell'importanza della religione nell'esperienza

umana personale e dei popoli.

TEMI

a. STORIA DELLA SALVEZZA NELL’ANTICO TESTAMENTO:

- Inizio (Creazione) – Compimento (Gesù Cristo) – Proseguimento (Chiesa).

- Le motivazioni della fede cristiana in rapporto agli interrogativi della ragione

umana: creazionismo e teorie scientifiche (cfr. Big Bang) in una visione complemen-

tare e non antagonista. Rapporto fede-ragione.

- Creazione: dati della scienza (“come”) e dati della fede (“perché”).

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- La scala delle creature: mondo come “cosmos”, cioè ordine, e non frutto del ca-

so; interdipendenza e specificità degli esseri creati (cose, vegetali, animali e persone).

a. TAPPE PRINCIPALI NELL’ANTICO TESTAMENTO:

- Elementi fondamentali della storia del popolo di Israele:

rottura dell'amicizia (cfr. alleanza) tra Dio e l'uomo: il peccato originale e l'inizio del

male.

Arca di Noè, segno di salvezza: Dio non abbandona il suo popolo.

I Patriarchi: Abramo (chiamata/elezione, promessa, Alleanza), Isacco, Giacobbe, Giu-

seppe.

Da Mosè ai Profeti: annuncio del Messia, il Salvatore del popolo d'Israele.

OBIETTIVI

Conoscenze

L’alunno conosce:

- gli elementi fondamentali che definiscono la nascita e le tappe fondamentali della storia

d'Israele e i segni che l'attestano;

- il percorso umano e di fede (Alleanza) nel rapporto tra Jahvè e il suo popolo;

- le diverse concezioni del popolo di Israele relative al Messia e ne indica la correlazione

con il messianismo realizzato da Gesù.

Abilità e competenze

L'alunno:

- sa leggere la storia non solo come concatenazione di fatti storico-politici, ma come pro-

getto di salvezza da parte di Dio;

- riconosce e apprezza certi valori fondamentali appartenenti all'Ebraismo imparando a

superare eventuali posizioni di pregiudizio e considerando riduttivo l'atteggiamento di sola tol-

leranza;

- acquisisce l'attitudine al dialogo e alla condivisione con appartenenti ad altre fedi reli-

giose.

SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE: cfr. n. 3 della programmazione

VERIFICHE E VALUTAZIONE: cfr. n. 4 e 5 della programmazione

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