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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado
LICEO ARTISTICO “A. FRATTINI” Via Valverde, 2 - 21100 Varese
tel: 0332820670 fax: 0332820470 e-mail: [email protected] [email protected]
COD.MIN.:VASL040006 C.F.:80016900120
DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5B
INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE
15 MAGGIO 2015
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Risultati di apprendimento dei distinti percorsi liceali
LICEO ARTISTICO
“Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica.
Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative.
Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la
presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti” (art. 4 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;
conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;
conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico.
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Indirizzo Arti figurative
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva;
saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico;
conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);
conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
LETTERATURA ITALIANA E STORIA Prof.ssa RIGIRETTI Donatella
STORIA DELL'ARTE Prof.ssa ATTARDO Maria Luisa
FILOSOFIA Prof.ssa FERRARIO Alessandra
INGLESE Prof. SCHEMBARI Serafino
MATEMATICA E FISICA Prof. PISCIOTTA Maurizio
DISCIPLINE PITTORICHE Prof.ssa LEO Adriana
DISCIPLINE PLASTICHE Prof. ZANZOTTERA Marco
EDUCAZIONE FISICA Prof. ANTONETTI Marco
RELIGIONE Prof. DE CARLI Sergio
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^B indirizzo figurativo
La classe 5 b ad indirizzo figurativo, composta da 27 studenti (22 femmine e 5 maschi) si è formata al terzo anno di studi con allievi provenienti da
diverse classi seconde del corso di nuovo ordinamento.
Nella classe è presente un’alunna con certificazione D.S.A.
Gli allievi hanno mediamente raggiunto gli obiettivi formativi prestabiliti, conseguendo nella maggior parte dei casi un discreto livello di
preparazione ed una buona autonomia operativa nell’ambito delle discipline pratico- progettuali.
La classe nelle materie di indirizzo ha dimostrato vivacità partecipativa e spiccato interesse raggiungendo nell’insieme risultati più che
soddisfacenti e in alcuni casi anche ottimi.
Solo pochi studenti hanno preso parte alle attività didattiche in modo discontinuo, alternando momenti di lavoro a lunghe pause che ne hanno
condizionato i risultati.
Nell’ambito umanistico e scientifico, mentre buona parte della classe ha partecipato con interesse alle attività scolastiche, un gruppo di alunni ha
evidenziato difficoltà di concentrazione, estraniandosi spesso dalle lezioni e raggiungendo quindi risultati non proporzionati alle capacità.
Sul piano culturale la classe nel suo complesso ha affrontato con diligenza le tematiche proposte, ma si è dimostrata carente sul piano della
rielaborazione critica.
Dal punto di vista disciplinare, nel suo complesso la classe ha tenuto un comportamento educato, anche se, a volte, scolasticamente dispersivo.
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RESOCONTO ATTIVITA' INTEGRATIVE
Corso extra curricolare "Tecnica della lavorazione del marmo e scultura in terracotta";
Concorso "Bicentenario dell'Arma dei Carabinieri" - 1° Premio per la sezione scultura - selezione regionale;
Partecipazione alla mostra/concorso "Il Liceo Artistico di Varese incontra i temi del 2015 - UNESCO: "La Luce" - EXPO 2015: "Il Cibo" Villa Borromeo - Viggiù (VA);
Assistenza e collaborazione nelle attività programmate durante le giornate di "Open day"
Seminario di Mendrisio su scrittori perseguitati e visita alla mostra di Hans Richter di Lugano
Giornata FAI di Villa Panza
Lezioni itineranti a Milano (Segantini, Chagall), MART di Rovereto (“La guerra che verrà non è la prima”), Casa Depero
Visita Würzburg, Dessau, Berlino e Dresda.
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PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO - Docente Prof.ssa RIGIRETTI Donatella
Le finalità dell’insegnamento dell’italiano sono:
-continuare con gli studenti la riflessione sulla specificità del fenomeno letterario e delle sue connessioni con altre storie della cultura (la letteratura
inglese, l’arte, la filosofia)
-far acquisire agli studenti una buona padronanza della lingua italiana sia nell’uso orale che nella stesura dei testi scritti.
Sono stati considerati obiettivi specifici da raggiungere:
- La conoscenza del pensiero dei principali autori della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento
- La competenza nell’analisi testuale
- La capacità di collocare storicamente autori e testi
- La capacità di costruire un discorso coerente e personale
- La capacità di organizzare percorsi interdisciplinari
Sul piano metodologico la lezione frontale è stata accompagnata da un puntuale lavoro di analisi dei testi, utilizzando soprattutto il manuale in
adozione: IL SENSO E LE FORME di Antonelli-Sapegno vol. 4-5 La Nuova Italia edizioni.
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Contenuti
- Il Romanticismo in Europa e in Italia.
- Leopardi. Le fasi del suo pensiero. Dai Canti lettura e analisi dei seguenti testi: Il passero solitario, L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia,
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio. L’ultimo Leopardi e le riflessioni
contenute ne La ginestra. Dalle Operette morali lettura del Dialogo della moda e della morte, Dialogo della Natura e di un Islandese,
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere.
- La letteratura dell’Italia unita e i suoi centri culturali. L’esperienza della Scapigliatura milanese.
- Caratteri generali del Naturalismo a confronto con il Verismo.
- La formazione di Verga e la sua adesione al Verismo. Analisi dei romanzi: I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo. Da Vita dei campi analisi
delle novelle Rosso Malpelo e La Lupa. Dalle Novelle rusticane analisi de La roba.
- Il Decadentismo e le sue esperienze letterarie tra coscienza della crisi e rinnovament0.
- Il precursore del simbolismo: Baudelaire e I fiori del male. Analisi dei testi L’albatro, Corrispondenze.
- Rimbaud e la Lettera del veggente.
- Pascoli tra impressionismo e simbolismo. Myricae e la poetica del fanciullino. Lettura e analisi dei testi: Arano, X agosto, L’assiuolo. Dai
Canti di Castelvecchio Nebbia, Il gelsomino notturno. La novità del linguaggio pascoliano.
- La dimensione europea dell’estetismo: Huysmans.
- D’Annunzio. La fase dell’estetismo e il romanzo Il piacere. Dalla raccolta poetica Alcione lettura e analisi de La pioggia nel pineto come
esempio del vitalismo dannunziano.
- Il romanzo nella letteratura europea del Novecento dalla crisi del romanzo sociale al romanzo analitico con le nuove tecniche narrative.
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- Svevo.e il romanzo dell’inconscio. Analisi de La coscienza di Zeno.
- Pirandello e la poetica dell’umorismo. La sua rivoluzione nell’ambito teatrale. A scelta dello studente lettura integrale del romanzo Il fu
Mattia Pascal o del testo teatrale Sei personaggi in cerca d’autore. Dalle Novelle per un anno lettura de Il treno ha fischiato.
- Le avanguardie storiche del primo Novecento. Marinetti e il Manifesto tecnico della letteratura futurista.
- Il rinnovamento della poesia italiana del Novecento.
- Ungaretti e la scoperta della parola.. Dall’Allegria lettura e analisi dei testi : In memoria, Il porto sepolto, Veglia, Fratelli, Sono una creatura,
I fiumi, San Martino del Carso, Natale, Mattina, Soldati. Il ritorno alla tradizione. Da Sentimento del tempo: L’isola.
- Montale e il male di vivere. Le raccolte Ossi di seppia e Le Occasioni. Da Ossi di seppia lettura e analisi dei testi:I limoni, Non chiederci la
parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo. Da Le Occasioni Ti libero la
fronte dai ghiaccioli, Non recidere, forbice, quel volto, La casa dei doganieri. L’ultimo Montale. Da Satura Ho sceso dandoti il braccio.
- Il Neorealismo e la “memorialistica” nel secondo dopoguerra.
- Dante. Presentazione del Paradiso. Analisi dei Canti I – III -XI – XVI (dal v. 25).
Manuale in uso: Antonelli-Sapegno Il senso e le forme vol. 4-5. La Nuova Italia Ed.
Dante Paradiso qualsiasi edizione.
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Per quanto riguarda la valutazione sono stati utilizzati come strumenti di verifica l’interrogazione orale, questionari a domande aperte a
conclusione di singoli percorsi, verifiche sul modello della tipologia B della terza prova.
Obiettivi minimi per una valutazione sufficiente sono stati considerati :
-il possesso di informazioni corrette sui movimenti letterari sviluppati
-la capacità di ricavare le informazioni fondamentali dai testi
-la correttezza formale e la coerenza logica del discorso
Per una valutazione di livello discreto lo studente deve saper ricostruire il contesto e operare collegamenti.
Per una valutazione di livello buono-ottimo lo studente deve saper ricostruire con sicurezza il contesto, operare collegamenti ed evidenziare
capacità critiche e di riflessione personale.
Per quanto riguarda la produzione scritta la richiesta nei confronti degli studenti è stata quella di esprimersi in modo coerente, chiaro e corretto,
proponendo di volta in volta lo sviluppo di testi delle tipologie previste per l’esame di Stato. In particolare si è lavorato su:
-analisi e commento di testi letterari
-costruzione di saggi o articoli di giornale relativi a problematiche artistico-letterarie o socio-economiche
-organizzazione di testi che affrontino tematiche di attualità.
Per la valutazione è stato utilizzato lo schema approvato dai docenti di Italiano, che viene allegato al presente documento.
Si ritiene utile evidenziare, anche alla luce di precedenti esperienze, che per quanto riguarda l’organizzazione dei contenuti relativi alla prova
tipologia A, l’insegnante ha accettato sia uno sviluppo che rispetti in maniera vincolante i punti proposti dalla traccia, sia uno sviluppo più libero per
favorire una maggior organicità espositiva da parte di quegli studenti meglio dotati delle abilità richieste(con l’unico vincolo di rispondere a tutte le
questioni poste
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STORIA - Docente Prof.ssa RIGIRETTI Donatella
Finalità generali della disciplina:
-Saper ricostruire la complessità dei processi storici
-Consolidare l’attitudine a problematizzare
-Stimolare l’interesse verso le problematiche del mondo contemporaneo.
Obiettivi specifici della disciplina sono stati considerati:
- La conoscenza degli avvenimenti storici del Novecento
- La capacità di stabilire relazioni tra cause ed effetti
- La capacità di costruire un discorso logico
- La competenza nell’utilizzo del linguaggio specifico
- La capacità di riflessione critica.
Durante le lezioni in classe ci si è soffermati sui nodi fondamentali del percorso storico, analizzandone in particolare gli aspetti economici, spesso i
meno comprensibili per gli studenti. La lezione è stata sempre partecipata, per rispondere alle curiosità degli studenti ed è stata spesso integrata
dalla lettura di documenti.
Contenuti
- La Sinistra e l’età di Crispi. Depretis: trasformismo, protezionismo la Triplice Alleanza e l’esordio coloniale. La politica di Crispi e i conflitti
sociali.
- La seconda rivoluzione industriale: innovazioni tecnologiche e scelte protezionistiche, l’età dei monopoli.
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- I partiti di massa: il partito socialista e le sue divisioni, l’alternativa cattolica. Anarchismo e sindacalismo rivoluzionario. Il nuovo
nazionalismo e il suo legame con il colonialismo.
- Le cause dell’imperialismo di fine Ottocento e la spartizione dell’Africa.
- Il decollo industriale italiano e la nascita dei movimenti sindacali. La crisi di fine secolo.
- Sistemi di alleanze nell’Europa del primo Novecento.
- Giolitti: riforme e politica estera.
- Lo scoppio della prima guerra mondiale: le cause, lo svolgimento del conflitto, il dibattito in Italia e il successivo intervento. La conclusione
della guerra e i trattati di pace.
- La Russia: la rivoluzione di febbraio, il ruolo di Lenin e la rivoluzione di ottobre, la guerra civile e il “comunismo di guerra”.
- Il dopoguerra: la conferenza di pace di Parigi e le decisioni dei paesi vincitori.
- Il crollo dell’impero ottomano, la nascita della repubblica turca, il nuovo colonialismo nel Medio Oriente e le origini della questione
palestinese.
- Fra le due guerre: il quadro economico, la crisi del ’29 e le sue cause. Roosevelt e il New Deal.
- Il dopoguerra in Italia. Le lotte sociali del 1919 – 20, il disagio dei ceti medi, la nascita del fascismo, la questione di Fiume.
- Il crollo dello stato liberale, lo squadrismo e la conquista del potere.
- Il regime fascista: le leggi fascistissime, la politica economica, la politica demografica, la questione del consenso, il rapporto con la Chiesa,
la conquista dell’Etiopia e le leggi razziali. L’opposizione al fascismo.
- La Germania nel dopoguerra: le difficoltà politiche ed economiche della repubblica di Weimar, l’ideologia di Hitler e la sua ascesa politica.
- Il regime nazista. L’uso della violenza e la costruzione del consenso. Le persecuzioni contro gliEbrei.
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- Il regime staliniano: la pianificazione dell’economia, la guerra ai contadini,il terrore, la propaganda.
- La Spagna dalla monarchia alla repubblica e la guerra civile.
- L’espansionismo di Hitler come preludio alla seconda guerra mondiale. La guerra e le sue fasi. Hitler e il saccheggio dell’Europa. Il
genocidio degli Ebrei.
- La Resistenza in Europa. La Resistenza in Italia e la questione istituzionale.
- Il dopoguerra: la nascita dell’ONU e il processo di Norimberga. La guerra fredda, le sfere di influenza in Europa e la divisione della
Germania. La rivoluzione comunista in Cina.
- La ricostruzione in Italia. Il referendum istituzionale. La nuova Costituzione. Le elezioni del 1948 e l’adesione al Patto Atlantico.
- La questione della decolonizzazione.
Manuale in uso: La città della storia - il Novecento e il mondo contemporaneo vol. III di Fossati-Luppi-Zanette Ed. Scolastiche B. Mondadori.
Per quanto riguarda la valutazione, le verifiche sono avvenute attraverso interrogazioni orali, questionari, quesiti a risposta aperta sul modello della
terza prova tipologia B.
Per una valutazione sufficiente sono richieste la conoscenza dei fenomeni storici e delle connessioni tra gli stessi, la capacità di esporre in modo
logico e con un linguaggio adeguato i contenuti.
Per una valutazione soddisfacente gli studenti devono saper costruire percorsi diacronici e stabilire relazioni tra cause ed effetti.
Per una valutazione buona-ottima gli studenti devono evidenziare capacità critiche e attitudine a problematizzare quanto studiato.
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STORIA DELL’ARTE- Docente Prof.ssa ATTARDO Maria Luisa
La disciplina si articola su tre ore settimanali.
Il programma propone l’analisi delle esperienze artistiche europee dell’Ottocento e del Novecento. La vastità delle relative produzioni artistiche ha
imposto una operazione di sintesi e di selezione: talune esperienze sono state ridotte a breve schema informativo,privilegiando l’analisi dei
fenomeni ritenuti significativi in un’ottica pluridisciplinare.
IL NEOCLASSICISMO
Definizione e nascita. Il Grand Tour
I teorici
Nuovo collezionismo e musei per la collettività
I protagonisti:
DAVID: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat
CANOVA: Teseo e il Minotauro; I monumenti papali; Amore e Psiche; Paolina Borghese come Venere vincitrice; Monumento funerario a
Maria Cristina d’Austria. I luoghi canoviani
PIERMARINI: Teatro alla Scala
IL ROMANTICISMO
Origini del Romanticismo e contesto storico
I caratteri costitutivi e i grandi temi
Esperienze protoromantiche: i Nazareni e i Puristi
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Il Romanticismo in Germania: la religione della natura
FRIEDRICH: Abbazia nel querceto; Monaco in riva al mare; Viandante sul mare di nebbia; Il mare di ghiaccio
Il Romanticismo in Inghilterra: tra visione e realtà
FÜSSLI: L’incubo
CONSTABLE: Il mulino di Flatford; Studio di nuvole a cirro
TURNER: Luce e colore. Il mattino dopo il Diluvio; Pioggia, vapore e velocità
Il Romanticismo in Francia: il senso della storia
GÉRICAULT: Alienata con monomania dell’invidia; La zattera della Medusa
DELACROIX: La libertà guida il popolo; Donne di Algeri
Il Romanticismo in Italia:
HAYEZ: Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri; Il bacio
CARNOVALI: I grandi alberi
I Preraffaelliti
L’architettura in età romantica: storicismo ed eclettismo
LE MOLTE FORME DEL REALISMO
L’Europa del secondo Ottocento
Il Realismo in Francia:
MILLET: Il seminatore; L’Angelus
DAUMIER : Il vagone di terza classe
COURBET: Il seppellimento a Ornans; Gli spaccapietre; L’atelier del pittore; Le signorine sulla riva della Senna
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La riscoperta del vero in Italia
I Macchiaioli:
FATTORI: In vedetta; Diego Martelli a Castiglioncello; La Rotonda di Palmieri
LEGA: Il pergolato
SIGNORINI: La sala delle agitate al Bonifacio di Firenze; La toilette del mattino
La Scapigliatura lombarda
CREMONA: L’edera
LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO
La rivoluzione dell’attimo fuggente
MANET: Colazione sull’erba; Olympia; Ritratto di Emile Zola; Il bar delle Folies–Bergères
MONET: Impressione, sole nascente; La stazione Saint-Lazare; Ninfee; La cattedrale di Rouen
DEGAS: Classe di danza; Piccola danzatrice; L’assenzio; Due stiratrici
RENOIR: Il palco; Moulin de la Galette; Bagnanti
MORISOT: La culla
Pittori italiani a Parigi
ARCHITETTURA E URBANISTICA ALLA META’ DELL’ OTTOCENTO
L’architettura dei nuovi materiali
Linguaggi di un’architettura postunitaria in Italia: Mole antonelliana a Torino; Galleria Vittorio Emanuele II a Milano
Le grandi trasformazioni urbanistiche: Parigi, Vienna
ALLE ORIGINI DELL’ARTE MODERNA
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Postimpressionismo come premessa alle Avanguardie
SEURAT: Un bagno ad Asnières; Una domenica alla Grande Jatte
CÉZANNE: La casa dell’impiccato a Auvers– sur– Oise; I giocatori di carte; Le grandi bagnanti; La montagna Sainte-Victoire
Sintetismo e simbolismo in GAUGUIN: La visione dopo il sermone; Autoritratto; Ia orana Maria; Da dove veniamo? Che siamo? Dove
andiamo?
Le radici dell’Espressionismo in VAN GOGH: I mangiatori di patate; Autoritratto; Notte stellata sul Rodano; Notte stellata; La camera da
letto; Campo di grano con corvi
La Parigi notturna di TOULOUSE-LAUTREC
L’arte näif di un primitivo moderno. ROUSSEAU: La guerra; Il sogno
I nuovi linguaggi della scultura: AUGUSTE RODIN, MEDARDO ROSSO
Origini e sviluppi del simbolismo
Il Divisionismo:
SEGANTINI: Le due madri
PREVIATI: Maternità
PELLIZZA DA VOLPEDO: Il Quarto Stato
MORBELLI: Per ottanta centesimi
LE PREMESSE DEL NOVECENTO
Per un’arte moderna: le Secessioni
VON STUCK: Il peccato
KLIMT: Le tre età della donna; Giuditta ( I ), Giuditta ( II ); Il bacio; Il fregio di Beethoven; Il fregio per Palazzo Stoclet
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L’Art Nouveau, uno stile internazionale
Fantasia e funzionalità. Le arti applicate
Una follia di forme e colori a Barcellona. GAUDÍ: Sagrada Familia; Parco Güell; Casa Batllò; Casa Milà
IL NOVECENTO
La stagione delle Avanguardie
La linea espressionista. I precursori ENSOR, MUNCH
Espressionismo francese: FAUVES
MATISSE: La tavola imbandita; La danza; La cappella del Rosario
Espressionismo tedesco: DIE BRÜCKE
KIRCHNER: Marcella; Cinque donne nella strada
Espressionismo austriaco
SCHIELE: L’abbraccio; La famiglia
KOKOSCHKA: La sposa del vento
Realtà, simbolo e fantasia in CHAGALL: Autoritratto con sette dita; La passeggiata
CUBISMO
PICASSO: Les demoiselles d’Avignon; Natura morta con sedia impagliata; Guernica
La scultura cubista
FUTURISMO
BOCCIONI: La città che sale; Materia; Stati d’animo; Forme uniche della continuità nello spazio
BALLA: La mano del violinista; Bambina che corre sul balcone; Compenetrazione iridescente n. 7
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CARRÀ: Manifestazione interventista
SANT’ELIA: Studio per una centrale elettrica
Il Mart a Rovereto. DEPERO
ASTRATTISMO
Al galoppo verso l’astratto: il Cavaliere azzurro
KANDINSKIJ: La vita variopinta; Primo acquerello astratto; Composizione VIII
KLEE: Strade principali e strade secondarie; Insula dulcamara
MONDRIAN: serie Alberi
La supremazia dalla sensibilità nell’arte
MALEVIC: Quadrato nero su fondo bianco
DADAISMO
DUCHAMP: Fontana
MAN RAY: Cadeau
SURREALISMO
METAFISICA
DE CHIRICO: Le muse inquietanti
IL BAUHAUS
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Come risulta dalla programmazione di inizio anno scolastico, gli obiettivi perseguiti sono stati:
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Rafforzare le capacità di lettura dell'opera d'arte.
Rafforzare la capacità di operare confronti.
Conoscere i contenuti e rielaborarli autonomamente.
Rafforzare l'esposizione organica dei contenuti.
Affinare le capacità critiche
STRUMENTI
Lo strumento di base è stato il libro di testo: ARTE 2, 3 – Gillo Dorfles – Atlas, integrato dalla consultazione del dizionario mitologico e di altri testi,
manuali, cataloghi o riviste specialistiche. Sono stati utilizzati anche sussidi audiovisivi.
METODOLOGIA
L'attività didattica si è svolta attraverso lezioni frontali, lezioni dialogate, lettura commentata del testo, lezioni itineranti.
Il colloquio ha sempre avuto come strumento tangibile l'immagine.
VERIFICHE
Le verifiche, tese a valutare le conoscenze acquisite insieme alle capacità di organizzazione espositiva, sono state svolte attraverso interrogazioni
orali e test di verifica dell'apprendimento quali simulazioni di terza prova per gli Esami di Stato.
La quantità di verifiche previste è stata di almeno due per quadrimestre.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Gli interventi di recupero sono stati effettuati all’inizio dell’anno scolastico con un’attività di ripasso e in itinere a seconda delle esigenze riscontrate.
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FILOSOFIA - Docente Prof.ssa FERRARIO Alessandra
Numero ore svolte: 58
Strumenti:
- Libri di testo
- Altre fonti di ricerca (internet, altri libri di testo)
Metodologia:
- Lezioni frontali
- Lezioni dialogate
Verifiche effettuate:
- Verifiche orali
- Verifiche scritte strutturate secondo le modalità della terza prova dell’esame di stato, valide per l’orale
Recupero:
- Le attività di recupero e/o di sostegno sono state strutturate in itinere ovvero in classe, nel normale orario di lezione, attraverso pause di
approfondimento e/o ripasso, studio specifico, etc.
Programma svolto:
Modulo 1:
- Ripasso del Romanticismo e dell' Idealismo:
- Hegel: panlogismo e dialettica, la “Fenomenologia dello Spirito” e le tappe dalla coscienza alla ragione, cenni alla filosofia della natura, lo
Spirito oggettivo e l’idea di stato, la visione della storia, lo Spirito assoluto, l’arte e le sue epoche, la religione, la filosofia.
Modulo 2:
- Il razionalismo post-idealista:
- Cenni alla Destra e Sinistra hegeliane
- Feuerbach: le critiche ad Hegel, l’analisi della “teologia come antropologia capovolta”e l'ateismo scientifico.
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- Marx: la filosofia come prassi, il materialismo storico-dialettico, i concetti di struttura e sovrastruttura, l’analisi del capitalismo e il concetto di
alienazione, la fine del capitalismo e la rivoluzione comunista.
- Il Positivismo: Comte e la “legge dei tre stadi”
Modulo 3:
- L’irrazionalismo nell'Ottocento:
- Schopenahuer: i contenuti essenziali del “Mondo come volontà e rappresentazione”, la vita umana e il suo dolore, le vie di liberazione dal
dolore.
- Kierkegaard: il singolo, la possibilità e l’angoscia, il tema della scelta, vita estetica, etica e religiosa.
- Lettura integrale del “Diario di un Seduttore”
Modulo 4:
- La crisi di fine ‘800:
- Nietzsche: “La nascita della tragedia” e lo spirito dionisiaco ed apollineo, la “menzogna” dell’Occidente, la critica della morale
tradizionale e la nuova tavola dei valori, la “morte di Dio”, l’”Oltre-uomo”, l’eterno ritorno,
- Freud: la scoperta dell’Inconscio e le sue conseguenze, la prima e la seconda topica, le fasi di sviluppo psicosessuale, il disagio della
civiltà.
Testi adottati
Nicola Abbagnano- Giovanni Fornero, “Fare Filosofia”, Volumi II e III, Paravia
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INGLESE - Docente Prof. SCHEMBARI Serafino
FINALITA’ FORMATIVE
- L’insegnamento della L2 in 5° si prefigge di contribuire alla formazione umana, sociale e culturale mediante la conoscenza dei fenomeni
socio-culturali della lingua straniera studiata; di offrire l’occasione di conoscere in modo specifico la propria lingua, cultura e civiltà
mediante l’analisi comparativa con la lingua e civiltà straniera trattata.
OBIETTIVI
Gli obiettivi minimi raggiunti riguardano:
- L’approfondimento del corpus linguistico acquisito negli anni precedenti ad un livello di conoscenza almeno “intermedio”.
- La capacità di accedere alla lettura di testi non complessi senza ricorrere frequentemente all’ uso del dizionario. L’alunno deve essere in
grado di leggere e comprendere, almeno nelle linee essenziali, le testimonianze letterarie di maggior rilievo proposte nel programma.
- La capacità di produrre testi brevi di carattere generale o specifico di lunghezza predefinita. L’alunno deve saper riferire il tema generale, il
contenuto in dettaglio, il genere letterario di appartenenza e le caratteristiche stilistiche principali dei brani antologici analizzati in classe.
CRITERI DIDATTICI
- La trattazione delle tematiche storico-letterarie e’ stata condotta partendo da un’analisi Introduttiva del quadro socio-culturale delle varie
epoche, di cui ogni autore e’ testimone.
- La lezione frontale e’ stata riservata principalmente al momento della presentazione, mentre l’analisi del testo e’ stata improntata su un
ruolo attivo degli alunni verso l’individuazione di caratteristiche tematiche e formali specifiche, inerenti l’intento dell’autore.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
- Per ciò che concerne le verifiche, gli insegnanti della materia hanno stabilito un numero di almeno 2 prove scritte e 2 prove orali a
quadrimestre. Come verifiche sono state proposte analisi guidate a risposta chiusa (multiple-choice – complete - fill-in - true/false –
matching - researching technical devices), o prove con domande a risposta aperta ( 10 lines ), come simulazione della terza prova
d’esame(tip.B).
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- Per la valutazione si è concordato di utilizzare l’intera scala decimale dei voti valutando in base ai criteri di conoscenza, competenza e
capacità.
- Per conoscenza si intenda il bagaglio di informazioni relative alla lingua e letteratura (es. le strutture base apprese al triennio utili per
esprimersi in lingua; il lessico di almeno 1500 parole; le informazioni e i fatti letterari sui periodi, gli autori e le opere proposte).
- Capacità: Analizzare un testo in modo da ricavare le informazioni riguardanti contenuto,tema e intento specifico dell’autore.
- Competenza: Padronanza nell’uso delle conoscenze e abilita’ di base per ricavare autonomamente informazioni, operare collegamenti
interdisciplinari, astrarre e rielaborare i contenuti appresi in modo personale.
- Per la valutazione si e’ fatto riferimento alla seguente griglia concordata dai docenti della disciplina:
Voto Conoscenze Competenze linguistiche (lessico-sintassi)
10/10 Approfondite e dettagliate.
Esposizione chiara ed efficace.
Piena padronanza nell’uso degli strumenti linguistici.
9/10 Esaurienti e ben organizzate. Ottime nel complesso.
Alcune imperfezioni lievi e occasionali.
8/10 Soddisfacenti ma migliorabili sul piano della rielaborazione
personale.
Generalmente buone, nonostante sporadici errori/improprieta’ di tipo asistematico
che, tuttavia, non pregiudicano l’efficacia del messaggio.
7/10 Globalmente dicrete anche se non sempre approfondite in
modo adeguato.In qualche caso evidenziano una certa
selettivita’ di studio.
La produzione risulta ben articolata seppur con qualche errore di tipo formale.
6/10 Accettabili anche se essenziali e schematiche.
Talvolta rivelano un approccio allo studio di tipo
mnemonico/manualistico.
Lessico e costruzione della frase semplici.
La scelta del vocabolario è a tratti ripetitiva.
La forma presenta alcuni errori/improprieta’ che, tuttavia, non pregiudicano la
comprensione del messaggio.
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5/10 Frammentarie e non suffragate da argomentazione adeguata.
Informazioni incomplete o imprecise.
Piuttosto fragili sul piano lessicale e sintattico.
Esposizione semplicistica e stentata. Non sempre la natura dell’errore rende
comprensibile il messaggio.
4/10 Lacunose o confuse. La forma è inficiata da frequenti errori che compromettono la comprensione del
messaggio.
3/10 Scarse o quasi nulle.
Le informazioni risultano incomprensibili o non pertinenti alla
richiesta.
Estremamente carenti. /Il tentativo di formulare una semplice frase è vanificato da
gravi difficolta’ di ordine lessicale e sintattico. /Messaggio incomprensibile sul piano
formale e concettuale.
1-2/10 Nulle o incoerenti Non valutabili .
Per quanto riguarda,invece, le simulazioni della terza prova d’esame, svolte durante l’anno, si e’ utilizzata una griglia unica approvata dal consiglio
di classe e allegata al presente documento
PROGRAMMA SVOLTO
Il programma si e’ basato principalmente sull'analisi del testo letterario inserito nel suo contesto storico-sociale e di qualche contributo artistico
attinente le tematiche di studio (Art Link)
Testo adottato: G.Thomson/S.Maglioni, “Literary Hyperlinks Concise”, ed.Black Cat (CIDEB)
Analisi delle problematiche storico-sociali relative al periodo romantico.
The Romantic revolution:
Early Romanticism:J.J Rousseau and E.Young:the”noble savage” - the defence of childhood
and primitivism; Nature vs Industrialization; Imagination vs Reason; the Sublime (E.Burke)
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William Blake: the true “Visionary”, the poet as “Prophet”, “complementary opposites”
“the Lamb” (Songs of innocence)
“the Tyger” (Songs of experience)
The first generation of Romantic poets: the Lake District, genesis of a poetic manifesto:
William Wordsworth: the “truth” of Nature, Pantheism, “recollections in tranquillity”
Analysis of some extracts from the Preface to the Lyrical ballads ( * )
“I wandered lonely as a cloud”
“Lines composed upon Westminster Bridge”( * )
“The rainbow”( * )
John Constable: ”Cottage at East Bergholt”, “nostalgia” for the past.The Lake District as source of inspiration. Constable/Wordsworth: a direct
observation of Nature (Art Link)
Samuel Taylor Coleridge: the Supernatural, a “suspension of disbelief”, ”primary” and “secondary” Imagination
“ The Rime of the Ancient Mariner” :extracts from part I – II ( * ) – VII ( * )
The second generation of Romantic poets: general features
Percy B.Shelley: the “lyrical rebel”
“Ozymandias”
“ Ode to the West Wind “ ( * )
The Romantic Novel: an outline of the main developments as to stylistic features and themes:
The domestic novel(J.Austen), the Historical Novel (W.Scott), the Gothic Novel.
Mary Shelley:
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“Frankenstein, the modern Prometheus”, selected passages:
“ The monster comes to life” ( * )
“ A strange accident ”
Tempo impiegato per la trattazione degli argomenti suddetti : (1° quadrimestre)
Analisi delle problematiche storico-sociali dell’eta’ Vittoriana :
Technological innovation and the growth of industrial cities.The pressure for reforms,Imperialism.
Positivism and Utilitarianism.
Darwin’s theory of Evolution.The Victorian Compromise.
Art and Architecture: Paxton’s Crystal Palace and the Great Exhibition
Temi e caratteristiche del romanzo Vittoriano
Charles Dickens: a “humanitarian” novelist
“Hard Times” , plot and themes
“Coketown” ( * )
“Mr Gradgrind: a “Man of realities” (Murdering the innocents)
“The Pickwick Papers”:
“The Pickwickians” ( * )
“ Mrs. Bardell, the Landlady” ( * )
Charlotte Bronte: the voice of women
“Jane Eyre”,plot and themes
“The madwoman in the attic”
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The Pre-Raphaelite brotherhood
D.G.Rossetti:
“Lady Lilith” (Art Link)
The Aesthetic movement:
Oscar Wilde: the world of “ Aestheticism“ and the “Dandy”
“The picture of Dorian Gray”:
the preface (selected aphorisms)
“Nothing can cure the soul but the senses” ( * )
“I would give my soul for that”
Tempo impiegato per la trattazione dei suddetti argomenti: metà Gennaio-Marzo
Analisi delle problematiche storico-sociali dell'Eta` Moderna:
Modernism: a break with the past. Impact of Freud’s theories of the unconscious; A.Einstein’s “Theory of Relativity”, Henri Bergson’s definition of
“durèe”; William James’s definition of “stream of consciousness”.Experimental narrative techniques: direct/indirect interior monologue.
James Joyce:
“Dubliners” (structure,features and themes)
“The Dead” : ”His riot of emotions” (Gabriel’s Epiphany)
“Ulysses”- Plan,themes,stylistic features
“Molly’s monologue”
Modernist Poetry: Imagism
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Ezra Pound:
“In a station of the metro” ……… ( * )
“Fan-piece, for Her Imperial Lord ( * )
Modernist Art: Pablo Picasso
“Weeping Woman”………..(Art Link)
L’eta’ contemporanea: ”Realism after modernism, the postmodern condition” (*)
The Theatre of the Absurd: features and themes
Samuel Beckett:
“Waiting for Godot”
“You’re a hard man to get on with,Gogo”(Act II )
Tempo impiegato per la trattazione dei suddetti argomenti:Aprile-Maggio
( * ) Estratti antologici acquisiti da altre fonti per integrare eventuali carenze del testo.
Per lo svolgimento delle simulazioni della terza prova dell’esame di Stato e’ stato consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue.
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MATEMATICA E FISICA- Docente Prof. PISCIOTTA Maurizio
Libro di testo: Dodero Baroncini Manfredi “Lineamenti.Math vol. 5” Ghisetti e Corvi
Obiettivi disciplinari
Conoscenza delle nozioni fondamentali relative al concetto di funzione reale di variabile reale e alla sua rappresentazione grafica;
conoscenza delle definizioni, degli enunciati dei teoremi e di alcune dimostrazioni fondamentali; capacità di determinare
analiticamente le proprietà delle funzioni studiate e viceversa di dedurle dal grafico; capacità di sintetizzare le conoscenze acquisite e
applicarle per la determinazione del grafico di una funzione razionale.
Contenuti disciplinari
- Il concetto di funzione: definizione e terminologia, funzioni reali di variabile reale, grafico cartesiano, monotonia iniettività e loro legame,
funzioni pari e dispari e loro grafici, la funzione valore assoluto, i grafici delle funzioni elementari e le loro caratteristiche, grafici deducibili,
determinazione del dominio di una funzione e preparazione del piano cartesiano con studio di segno e zeri, deduzione delle caratteristiche
di una funzione a partire dal suo grafico, l’operazione di composizione di funzione, definizione di successione.
- Topologia della retta reale: intervalli e loro rappresentazione, definizione di intorno completo, circolare, sinistro e destro, intorno di infinito,
punto isolato e punto di accumulazione, insiemi discreti e insiemi densi.
- Il concetto di limite nell’ambito delle successioni: il caso di
: significato intuitivo e definizione rigorosa, la successione
rappresentata in un piano come restrizione di
.
- Il concetto di limite per le funzioni di variabile reale: introduzione intuitiva e terminologia, i quattro casi di limite: significato con
esemplificazione da grafici noti, le quattro definizioni metriche, asintoti orizzontale e verticale, deduzione di alcuni limiti notevoli dalla
definizione (funzione costante, funzione identità, iperbole equilatera, esponenziali)
- Calcolo dei limiti e continuità: teoremi di somma, prodotto e quoziente: enunciati standard e generalizzazione (aritmetizzazione parziale del
simbolo di infinito), le forme di indecisione legate a somma, prodotto e quoziente, forme di indecisione nel caso dei polinomi e delle funzioni
razionali fratte, confronto tra infiniti e infinitesimi, teorema di sostituzione degli infiniti/infinitesimi (dim.) ed applicazione al calcolo di limiti,
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definizione di asintoto obliquo, interpretazione geometrica e determinazione dell’equazione; definizione di funzione continua e teoremi
sull’algebra delle funzioni continue, continuità delle funzioni elementari, punti di discontinuità: definizioni, interpretazione grafica,
determinazione analitica, determinazione del grafico probabile di una funzione, “lettura” di un grafico cartesiano (deduzione dominio,
immagine, asintoti, punti di discontinuità)
- La derivata: definizione e sua interpretazione grafica, punti di non derivabilità, continuità delle funzioni derivabili (dim.), esempio di funzione
continua ma non derivabile, equazione della retta tangente al grafico di una funzione, calcolo derivata da definizione per costante, identità,
derivata della funzione potenza, teoremi sull’algebra delle derivate, confronto tra i grafici di e per polinomi, punti stazionari e zeri della
derivata prima, la derivata seconda, l’operazione di derivazione e le grandezze fisiche: dalla legge oraria alla velocità e all’accelerazione.
- Applicazioni delle derivate: teorema di Lagrange e sue conseguenze: segno della derivata prima e monotonia di una funzione (dim.),
monotonia delle funzioni elementari, massimi e minimi relativi, teoremi sulla determinazione dei massimi e minimi relativi, applicazione allo
studio di funzione, concavità del grafico di una funzione e studio del segno della derivata seconda, punti di flesso e loro determinazione,
concavità del grafico delle funzioni elementari, studio di funzione completo (razionali intere e fratte).
Metodologia
Le lezioni, sostanzialmente frontali, hanno sempre avuto inizio con la correzione degli esercizi assegnati per compito e gli argomenti sono stati
introdotti spesso in forma intuitiva cercando di metterne in luce le relazioni con argomenti già noti enfatizzando la possibilità di una loro
reinterpretazione in una nuova luce. Per alcuni concetti fondamentali sono state svolte osservazione critiche e si è sempre cercato di collegare le
definizioni e le procedure di tipo analitico con la corrispondente interpretazione grafica.
Verifiche
Verifiche scritte: sono state strutturate in modo da verificare le conoscenze (domande a risposta aperta su definizioni, enunciati, argomenti da
illustrare), le competenze (risoluzione di esercizi con applicazione di procedure e “regole di calcolo”, deduzione delle caratteristiche di una
funzione a partire dal grafico) e le capacità (domande tipo “vero o falso” con risposta da giustificare, per valutare la capacità di riconoscere la
validità delle ipotesi di un teorema, di trovare un controesempio, …).
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Verifiche orali: hanno avuto l’obiettivo precipuo di verificare le conoscenze e la correttezza espositiva senza rinunciare alla verifica della capacità di
sintesi.
FISICA
Libro di testo: Caforio, Ferilli “Fisica! Le leggi della natura vol. 3” Le Monnier scuola
Obiettivi disciplinari
Conoscenza della fenomenologia elementare e delle definizioni generali di alcune grandezze fondamentali impiegate nella descrizione dei
fenomeni elettrici e conoscenza della fenomenologia e dell’interpretazione microscopica dei fenomeni magnetici; conoscenza e capacità di
interpretare le leggi che caratterizzano tali grandezze e di dedurne l’espressione ed applicarle in alcuni semplici casi. Capacità di riconoscere la
validità di alcuni principi fondamentali della fisica nell’ambito dei fenomeni studiati, conoscenza di alcuni semplici modelli microscopici e della loro
validità interpretativa.
Contenuti disciplinari
- Introduzione ai fenomeni elettrici: fenomenologia, carica elettrica nei corpi macroscopici e sua origine atomica, la carica elettrica
elementare e la sua unità S.I., cenni al modello a bande dei solidi, materiali isolanti e conduttori, induzione elettrostatica e polarizzazione
dei dielettrici.
- La legge di Coulomb: ambito di validità, caratteristiche, analogia formale con la legge di gravitazione universale, la costante dielettrica del
vuoto, legge di Coulomb nei dielettrici: interpretazione microscopica e costante dielettrica relativa.
- Il concetto di campo elettrico: caratteristiche generali, azione a distanza e concetto di campo, definizione e unità S.I. del campo elettrico, la
questione della carica di prova, campo generato da una carica puntiforme, il principio di sovrapposizione, linee di forza e loro
caratteristiche, linee di forza per carica puntiforme, dipolo elettrico e campo uniforme, campo elettrico dei conduttori in equilibrio
elettrostatico.
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- Moto di una carica in un campo elettrico uniforme: traiettoria di una carica elettrica in moto con velocità perpendicolare alle linee di un
campo uniforme, moto di una carica inizialmente ferma in un campo uniforme, esperienza di Millikan: descrizione, risultati ed
interpretazione.
- Energia potenziale elettrostatica: il concetto di forza conservativa, analogia col caso gravitazionale, deduzione nel caso di campo elettrico
uniforme, la questione della costante arbitraria, energia potenziale per un sistema di due cariche puntiformi: significato fisico e scelta dello
zero; energia potenziale nel caso di campo uniforme, conservazione dell’energia e sue conseguenze: massimo avvicinamento nell’urto tra
due cariche dello stesso segno.
- Differenza di potenziale: definizione e unità di misura della differenza di potenziale, significato fisico, espressione del potenziale di una
carica puntiforme, deduzione della relazione tra modulo del campo elettrico e differenza di potenziale nel caso di campo elettrico uniforme,
il potenziale in un conduttore in equilibrio: geometria nel caso di campo uniforme e generato da carica puntiforme, linee di forza e superfici
equipotenziali.
- Capacità elettrica: definizione per un conduttore, unità S.I. e significato fisico, il condensatore: caratteristiche generali, definizione di
capacità, il condensatore piano: modulo del campo al suo interno e deduzione capacità in funzione caratteristiche geometriche,
condensatore con dielettrico: interpretazione aumento della capacità tramite concetto di carica legata, energia immagazzinata in un
condensatore.
- Corrente elettrica stazionaria: caratteristiche della conduzione nei metalli, definizione e unità S.I., corrente continua e generatori, moto delle
cariche e variazione del potenziale, prima legge di Ohm e resistenza elettrica, l’effetto Joule: fenomenologia, interpretazione microscopica
e deduzione potenza dissipata, seconda legge di Ohm e resistività.
- Fenomeni magnetici: sorgenti e “magneti di prova”, linee di forza del campo magnetico e loro caratteristiche, analogie e differenze tra
campo elettrico e magnetico.
- Magneti e correnti: l’esperienza di Oersted e la sua importanza storica, il contributo di Ampère: forza tra due fili percorsi da corrente e
permeabilità magnetica, il principio di equivalenza, l’ipotesi delle correnti microscopiche, il contributo di Faraday: forza esercitata da un
magnete su un filo percorso da corrente e sue caratteristiche, la forza massima e la definizione di campo magnetico, deduzione della legge
di Biot-Savart, la descrizione completa delle caratteristiche della forza magnetica attraverso il prodotto vettoriale, interpretazione
dell’esperienza di Ampère.
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- Forza di Lorentz: forza su di una singola carica in moto e deduzione della forza di Lorentz, analisi delle sue caratteristiche e dei suoi effetti,
moto di una carica che entra in un campo magnetico uniforme con velocità costante perpendicolare alle linee di forza.
- La prima particella subatomica: studio del moto di una carica elettrica in un selettore di velocità: descrizione, risultati ed interpretazione
dell’esperienza di Thomson.
Metodologia
Lo scopo fondamentale delle lezioni, essenzialmente frontali, è stato quello di chiarire i nodi concettuali della teoria e di mostrare in modo rigoroso,
seppur sotto le ipotesi semplificatrici chiaramente esplicitate, la deduzione di alcuni risultati fondamentali. Molta attenzione è stata rivolta all’uso
del corretto linguaggio disciplinare, anche in contrapposizione all’uso di certi termini nel linguaggio comune. Lo svolgimento di alcuni esercizi ha
voluto rinforzare le capacità di comprendere i legami funzionali tra le grandezze coinvolte nelle leggi studiate e di utilizzare le grandezze del S.I. e
la notazione scientifica.
Verifiche
Verifiche scritte: hanno compreso domande a risposta aperta - al fine di verificare la conoscenza dei concetti e delle leggi studiate, le capacità di
sintesi e di utilizzo del corretto linguaggio disciplinare e di argomentare i fondamentali risultati teorici studiati – ed esercizi di applicazione delle
leggi, per valutare la capacità di un corretto utilizzo del formalismo e lo sviluppo di un adeguato spirito critico circa i risultati trovati.
Verifiche orali: hanno avuto l’obiettivo precipuo di verificare le conoscenze, soprattutto per quel che riguarda la comprensione fisica dei risultati
teorici ottenuti e le relative argomentazioni deduttive, e la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio disciplinare e il formalismo atto a
risolvere semplici esercizi.
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DISCIPLINE PITTORICHE Docente Prof.ssa LEO Adriana
L’insegnamento delle Discipline Pittoriche promuove la conoscenza dei fondamenti culturali, concettuali e storico-stilistici del linguaggio
figurativo. Indaga i processi progettuali e operativi sottesi alla creazione di immagini, considerando gli aspetti percettivi, espressivi, estetici,
comunicativi e funzionali della forma grafica e pittorica. Sollecita l'apprendimento di diverse tecniche di rappresentazione, prendendo in
considerazione materiali e strumenti tradizionali ed attuali.
In particolare il programma dell'ultimo anno esamina i codici espressivi elaborati dalla ricerca artistica contemporanea, evidenziando le
motivazioni concettuali, le scelte estetiche e le soluzioni tecniche che caratterizzano le principali tendenze del secondo novecento.
Il percorso di studi, partendo da tale presupposto, persegue le seguenti finalità :
favorire la riflessione critica sulla complessità dei processi che caratterizzano l’espressione artistica moderna e contemporanea
fornire strumenti e metodi per sviluppare la capacità di comunicare mediante l’uso appropriato del linguaggio iconico
stimolare l’attitudine al metodo della ricerca incentivando forme di pensiero creativo.
fornire conoscenze e costruire competenze finalizzate alla gestione autonoma dell'intero iter progettuale di un'opera pittorica mobile o fissa
(intesa anche come installazione)
CONTENUTI
SEGNO, GESTO E MATERIA NELL’ ARTE INFORMALE ( settembre – novembre 36 h.)
- Le potenzialità espressive della materia / la gestualità rituale in pittura
- L' Espressionismo astratto negli Stati Uniti : J.Pollock -F.Kline – W.De Kooning – M.Tobey
- L' Informale in Europa :Wols-H.Hartung-G.Mathieu-A.Burri-J.Fautrier J.Dubuffet-A.Tàpies
Intrecci e contaminazioni linguistiche tra figurazione classica e ricerche informali.
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Analisi, ideazione e composizione:
TAV.1) Disegno dal vero di un modello figurativo in gesso
TAV.2) Esperienze pittoriche ispirate alle tecniche espressive degli artisti della corrente informale *
TAV.3/4) Progetto di una composizione pittorica ideata integrando trame segniche o inserti polimaterici con elementi figurativi
TAV.5) Elaborato definitivo*
NUOVI APPROCCI PERCETTIVI AL REALE ( novembre-febbraio 42 h )
- L'espressione artistica fra oggetti quotidiani, prodotti di consumo e icone mass -mediali
- New Dada : R. Rauschenberg-J.Johns
- Nouveau Réalisme: I.Klein- Arman -
- Pop Art: A.Warhol- J.Rosenquist- C. Oldenburg-T.Wesselmann
TAV.6 ) Disegno dal vero di una composizione di oggetti
TAVV. 8/9 Progetto di rielaborazione della composizione di oggetti svolto secondo modalità di rappresentazione ispirate alle correnti artistiche presentate.
TAV.10) Elaborato definitivo*
LA RAREFAZIONE DELL’OGGETTO ESTETICO NELLE POETICHE CONTEMPORANEE ( marzo- aprile 23 h)
- Minimalismo : dall’oggetto all’ambiente- D.Judd -R.Morris C.André- R.Serra-D.Flavin
- Land Art: il territorio come supporto- M.Heizer- W.De Maria- R. Smithson-R.Long- Christo- D.Oppenheim
- Arte povera: l’ambiente come spazio dell’esperienza/il recupero degli elementi naturali e dei fenomeni primari/la materia come energia- J.
Kounellis-G.Anselmo-M.Pistoletto- M.Merz- G.Zorio – G.Penone-L. Fabro-G.Paolini -P. Calzolari
- Arte Comportamentale/ Body art: J.Beuys- H.Nistch-A.Reiner-M.Abramovich-G.Pane
- Concettuale analitico: la negazione della materia/ l’arte convertita in processo puramente mentale J.Kosuth-M.Bochner-S.Le Witt
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TAVV.11/12 Progetto di una installazione ambientale o di una performance ispirata ad una delle esperienze artistiche esaminate
TAV.13 Elaborato definitivo: rappresentazione pittorica dell'installazione progettata .*
RAPPRESENTAZIONE DELLA FIGURA UMANA ( dicembre-gennaio 4h )
TAV.7 Disegno del modello vivente in posa sdraiata, completo di ombre, eseguito con tecnica grafica libera.*
* la valutazione dell'elaborato è assegnata dal Laboratorio della figurazione pittorica.
ESERCITAZIONI IN PREPARAZIONE DELL' ESAME DI STATO (maggio )
METODOLOGIA
Il programma è stato condotto in funzione della formazione globale degli studenti, mirando ad accrescere in modo armonico il patrimonio cognitivo,
la creatività e le competenze tecniche individuali. Per consentire lo sviluppo organico di capacità e competenze, si è favorito un approccio ai
contenuti disciplinari variato e flessibile. Lo studio dei linguaggi artistici è stato affrontato attraverso l’alternanza di metodi induttivi, deduttivi e di
ricerca, evitando di cristallizzare le procedure in segmenti d’apprendimento teorico–pratici rigidamente avvicendati. Pertanto tutti gli elaborati si
sono svolti avvalendosi anche delle ore del laboratorio della figurazione.
Al fine di assecondare gli interessi e le attitudini personali ogni studente è stato invitato a scegliere e a proporre, restando nel merito
dell’argomento presentato, il proprio percorso di ricerca.
L’attività didattica è stata svolta con le seguenti modalità:
- Lezioni frontali esplicative degli argomenti
- Discussioni guidate per favorire l’espressione e la maturazione del giudizio critico
- Lezioni a carattere operativo per l’apprendimento o il consolidamento delle varie tecniche di rappresentazione
- Lezioni con guida individualizzata dell’insegnante nella fase di elaborazione dei percorsi progettuali .
Lo svolgimento dei suddetti percorsi progettuali è stato articolato in tre fasi di lavoro:
1. fase preliminare: disegno dal vero di elementi reali assunto come materiale di partenza o presentazione del tema
2. fase di ricerca: studio dell’argomento sui testi e tramite internet/ raccolta e organizzazione della documentazione / scelta del soggetto e
formulazione delle prime ipotesi progettuali
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3. fase operativa: schizzi ideativi – studi – bozzetti-esecutivo – elaborato definitivo
4. relazione finale
Si sottolinea che gli studenti ricorrono abitualmente, per le immagini da selezionare, a repertori iconografici digitalizzati e a materiale fotografico
tratto dalla consultazione di riviste e volumi della biblioteca scolastica.
TESTI E MATERIALI
Strumenti utilizzati per le esercitazioni di disegno dal vero: oggetti d’uso comune, calchi in gesso, modello vivente.
Materiale di consultazione: monografie-cataloghi di mostre-riviste di settore- materiale fotografico- video- siti internet
Attrezzature: lavagna luminosa – fotocamera- tablet- fotocopiatrice
VALUTAZIONE
Le conoscenze, le competenze e le capacità raggiunte dall’allievo sono state rilevate essenzialmente attraverso gli elaborati scritto-grafici e
pittorici prodotti nel corso delle lezioni, integrate da verifiche riepilogative (scritte e orali) sugli argomenti trattati.
Nella valutazione sono state inoltre contemplate osservazioni sul livello di interesse, l'applicazione e la partecipazione all’attività didattica .
Tipologia delle prove
1. sviluppo di progetti ispirati alle correnti artistiche studiate 2. relazioni illustrative sull'iter e sulle scelte progettuali 3. interrogazioni e quesiti scritti a risposta aperta
Criteri di valutazione dei progetti :
attinenza al tema
sviluppo coerente degli studi preliminari (analisi e rielaborazione delle fonti)
originalità delle soluzioni ideate
correttezza formale
efficacia comunicativa
padronanza tecnica
svolgimento completo
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LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA Docente Prof.ssa LEO Adriana
In costante relazione con il programma di Discipline Pittoriche, il laboratorio della figurazione è concepito come luogo della didattica performativa,
dove è possibile incrementare e sviluppare le capacità creative, integrando e finalizzando le conoscenze teoriche e le competenze tecniche
disciplinari per condurre lo studente alla risoluzione di un problema specifico.
Al fine di garantire una migliore acquisizione dei contenuti introdotti e trattati dalle discipline pittoriche, le esercitazioni hanno quindi sviluppato e
approfondito i medesimi temi progettuali riservando una particolare attenzione alla componente tecnico-operativa degli elaborati.
CONTENUTI
Le Prassi contemporanee dell'arte -1
- Segno, gesto e materia nell'Arte Informale (Settembre - Novembre h 26)
Esperienze pittoriche ispirate alle tecniche espressive impiegate dagli artisti della corrente Informale (TAV. 2)
Dripping
Pittura gestuale e materica
Composizioni polimateriche
Intrecci e contaminazioni linguistiche tra figurazione classica e ricerche informali.
Progetto di una composizione pittorica ideata integrando trame segniche o inserti polimaterici con elementi figurativi * (TAVV.3-4)
Elaborato definitivo svolto ad acrilico o tecnica mista su cartone telato (TAV.5)
Le Prassi contemporanee dell'arte -2
- New Dada -Nouveau Realisme- Pop Art . (Dicembre - Febbraio h 30)
Nuove tecniche di rappresentazione e composizione dell'opera
assemblage
combin painting
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decollage
accumulazioni
serigrafia
L'espressione artistica fra oggetti quotidiani, prodotti di consumo e icone mass -mediali:
Progetto di rielaborazione di una composizione di oggetti svolto secondo modalità di rappresentazione ispirate alle correnti artistiche
studiate. (TAVV.8-9)
Elaborato definitivo svolto ad acrilico su cartone telato (TAV.10)
Le Prassi contemporanee dell'arte -3
La rarefazione dell'oggetto estetico nelle poetiche contemporanee. (Marzo-Aprile h 20)
Minimalismo- Land Art- Arte Concettuale-Arte povera- Body Art
Environment
Installazioni
Performance
Materiali poveri e materiali industriali.
Progetto di una installazione ambientale ispirata ad una delle esperienze artistiche esaminate (TAVV.11-12)
Elaborato definitivo: rappresentazione pittorica dell'installazione (o della performance) progettata eseguita ad acrilico su cartone telato
(TAV. 13)
Il disegno realistico (Settembre h7- Novembre h10 - Dicembre/Gennaio h8)
Disegno dal vero di un modello figurativo classico in gesso eseguito a matita, penna o carboncino (TAV.1)
Disegno dal vero di una composizione di oggetti e modelli figurativi in gesso eseguito con tecnica grafica liberamente scelta dallo studente
(TAV.6)
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Disegno del modello vivente in posa sdraiata, completo di ombre, eseguito con tecnica grafica liberamente scelta dallo studente. (TAV.7)
METODOLOGIA - TESTI E MATERIALI
Per quanto concerne la metodologia, i testi e i materiali didattici valgono le indicazioni fornite nel programma Discipline Pittoriche.
VALUTAZIONE
Pur mantenedo il medesimo impianto metodologico, la valutazione delle attività laboratoriali si è distinta da quella disciplinare poiché si è fondata
prevalentemente sulla misurazione delle competenze rilevabili attraverso i prodotti grafici o pittorici definitivi .
Tipologia delle prove
1. disegno dal vero di composizioni ornamentali
2. studi analitici della figura umana
3. elaborati grafici e pittorici eseguiti su supporti cartacei o su cartone telato
Criteri di valutazione degli elaborati :
attinenza al tema *
svolgimento completo
originalità delle soluzioni ideate *
correttezza formale
efficacia comunicativa
padronanza tecnica
* il criterio non è applicato ai disegni dal vero
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DISCIPLINE PLASTICHE LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE DI DISCIPLINE PLASTICHE - Docente Prof. ZANZOTTERA Marco
FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO
Obiettivi formativi generali:
Fornire all'allievo elementi sufficienti affinché possegga:
1. la capacità di porsi criticamente di fronte alla realtà in generale e al mondo dell’arte in particolare.
2. la capacità di inserirsi nel mondo esterno per entrare in una realtà professionale ad indirizzo tecnico-artistico-creativo o per poter affrontare con
adeguatezza un nuovo ciclo di studi superiori (Accademia di Belle Arti o Istituti Superiori post diploma o Università).
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
Obiettivi didattici finali delle discipline plastiche:
L'allievo dovrà dimostrare di aver raggiunto:
1) la capacità di organizzare un lavoro;
2) adeguate competenze tecnico–pratiche e conoscenze teorico–specifiche tali da permettergli di decodificare ed elaborare, in modo personale, le
problematiche essenziali della tridimensionalità;
3) un’adeguata proprietà di linguaggio tecnico-specifico;
4) un sufficiente livello di attenzione e di interesse personale per il campo dell’arte e per manifestazioni culturali proposte da Enti pubblici e privati.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Contenuti e modalità operative
Partendo dai concetti e dalle abilità manuali già acquisite negli anni precedenti sono stati forniti elementi utili al completamento della preparazione
specifica e alla conclusione del ciclo educativo; pertanto, alla classe sono stati proposti:
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lavori che prevedono un iter metodologico del processo creativo: osservazione, ideazione, progettazione e realizzazione;
lavori con agganci interdisciplinari e collegamenti con il territorio;
esperienze pratiche relative alla tecnologia dei materiali;
approfondimenti teorici.
MODALITA’ DI VERIFICA E PROVE DI VALUTAZIONE
1. La valutazione, basata sul criterio della gradualità, è stata corrispondente alla verifica del raggiungimento da parte dell'allievo degli obiettivi
prefissati.
2. La valutazione ha considerato tanto le competenze tecniche quanto quelle metodologiche, tenendo conto delle capacità dell'allievo di gestire la
conduzione delle diverse esercitazioni negli aspetti sia contenutistici che espressivi.
Alla valutazione, oltre al rendimento specifico, hanno concorso anche i seguenti aspetti:
- autonomia nel lavoro,
- velocità esecutiva,
- capacità di collegamenti e riferimenti culturali,
- interesse – impegno - partecipazione.
3. La valutazione è derivata dall’esame di un congruo numero di elaborati ed ha considerato il quadro complessivo delle capacità dimostrate
dall'allievo soprattutto nel corso del lavoro svolto a scuola.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
L’attività didattica è stata normalmente svolta per lo più con interventi a rotazione in rapporto uno a uno. Questa modalità di lavoro ha permesso di
soffermarsi maggiormente con quegli alunni che necessitavano di ulteriori spiegazioni e maggiori correzioni; è stata così attuata un’attività
graduale di recupero in itinere.
CONTENUTI DISCIPLINARI
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Discipline Plastiche :
Alla classe sono stati proposti i seguenti esercizi:
Quattro o più elaborati consistenti nella copia oggettiva e/o di libera interpretazione di modelli in gesso e del modello vivente sia a rilievo
che a tuttotondo.
Laboratorio della Figurazione di Discipline Plastiche:
Alla classe sono stati proposti i seguenti esercizi e progetti:
lavoro in più fasi che ha previsto un iter metodologico del processo creativo: ricerca e studio di approfondimento sull’opera di un importante
scultore del ‘900, ricerca di immagini del reale dalle quali partire per l’ideazione, progettazione in più fasi, selezionando e modificando varie
ipotesi e realizzazione di una scultura personale in terracotta. Tutti gli elaborati sono stati raccolti e documentati in una specifica cartella.
Nella fase esecutiva all’alunno sono state richieste:
velocità di esecuzione;
capacità di analisi e sintesi della forma;
capacità di trattazione personale della superficie;
capacita interpretativa;
conoscenze tecniche relative alla preparazione della terracotta.
Alla classe sono state inoltre proposte:
visione serie di diapositive e cassette video relative a tecnologie della scultura;
visione di cassette video relative all’opera di importanti scultori del ‘900;
esperienze tecniche per la realizzazione di una ceramica e della tecnica dell’engobbio;
nozioni teoriche sulle problematiche della scultura delle tecniche relative;
visite didattiche alle mostre presentate allo Spazio Rossi del Liceo e al Museo Bertoni.
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente Prof. ANTONETTI Marco
ARGOMENTO CONTENUTI
- Sviluppo capacità condizionali
- Resistenza: test endurance,attività di resistenza,percorsi misti
- Forza : irrobustimento generale con carico naturale, attività a coppie, utilizzo di grandi attrezzi
- Velocità: es. di rapidità e reattività
- Flessibilità: stretching globale attivo in lezione frontale
SVILUPPO CAPACITÀ COORDINATIVE
- Coordinazione dinamica generale: apprendimento di abilità relative alla gestione del proprio corpo in situazioni inusuali su grandi attrezzi, a
corpo libero, per gruppi in attività di acrodance
- Equilibrio: statico e dinamico in tutte le sue forme
- Agilità e Destrezza: circuiti e percorsi misti finalizzati alla precisione del gesto nel superamento di ostacoli . Apprendimento di semplici
abilità proprie della preacrobatica di base.
TECNICHE SPORTIVE
- Pallavolo
- Hockey
- baseball
- basket
TEORIA
- Scienza dell’alimentazione
- Cenni di posturologia
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RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVA Docente Prof. DE CARLI Sergio
OBIETTIVI (conoscenze, competenze, capacità)
- cogliere le questioni analizzate secondo una prospettiva di globalità per favorire la formulazione di una sintesi nella direzione di un progetto
personale di vita liberamente e coscientemente determinato e scelto;
- conoscere l’approccio delle religioni (in particolare del cristianesimo) sulle questioni etiche analizzate;
- definire un approccio cosciente e critico intorno ai problemi etici presi in esame.
METODOLOGIE
Lezione frontale seguita da discussioni critiche in classe;
Visione di film seguita dall’analisi critica e discussione sul messaggio che si evidenzia attraverso il linguaggio cinematografico.
STRUMENTI DI VERIFICA
Svolgimento di temi facendo uso di un codice comunicativo scelto dall’allievo tra varie possibilità (tema classico, lettera, racconto, poesia, articolo di giornale, disegno, fumetto, striscia, ecc.);
Discussioni in classe.
VALUTAZIONI
Vengono valutate le capacità di cogliere gli elementi centrali delle questioni analizzate e l’atteggiamento critico evidenziato nella definizione delle motivazioni a sostegno delle proprie idee in relazione alle problematiche considerate.
CONTENUTI
1. Il problema etico oggi
2. I valori della politica nel nostro tempo
3. Il lavoro
La questione etica nella società postmoderna La crisi della politica e le domande di politica
nuova Il senso del lavoro oggi
Lo spazio del senso Esigenze e valori della politica nuova Il senso del lavoro domani
L’etica come sapienza del bene Politica e valori per il bene comune
Cultura, mediazione culturale e politica
La nonviolenza e la politica
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Esami di Stato Criteri di valutazione prima prova scritta
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Max. 15
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Attinenza con la traccia
Tipologie A) e B): attinenza con l’argomento proposto e rispetto delle
convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc.).
Tipologie C) e D): attinenza con la traccia proposta.
0 0,5 1 1,5 2
Caratteristiche del contenuto
Tipologia A): comprensione ed interpretazione del testo proposto e capacità di
contestualizzazione.
Tipologia B): comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo efficace;
capacità di argomentazione.
Tipologia C) e D): ampiezza della trattazione e padronanza delle conoscenze
in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di argomentazione.
Per tutte le tipologie: capacità critiche; significatività e originalità degli
elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni.
0/0,5 1/1,5 2/2,5 3 4
Capacità di organizzazione del
testo
Per tutte le tipologie:
articolazione chiara e organica del testo; equilibrio fra le parti; coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni).
0/0,5 1/1,5 2 2.5 3
Competenze lessicali
Tipologia B): uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario,
ecc.
Per tutte le tipologie: proprietà e ricchezza lessicale.
0/0,5 1/1,5 2 2.5 3
Competenze morfosintattiche
Per tutte le tipologie:
correttezza ortografica; correttezza grammaticale e sintattica; punteggiatura.
0/0,5 1/1,5 2 2.5 3
MISURAZIONE - VALUTAZIONE
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Esami di Stato Criteri di valutazione seconda prova scritta
Indirizzo Figurativo Discipline Pittoriche- Discipline Plastiche
Indicatori Descrittori Punti Max
Misuratori Punti assegnati
Pertinenza Ricerca iconografica e informativa
Attinenza degli elaborati rispetto alla richiesta del tema Adeguata ricerca iconografica e documentaria
2 Articolata e pienamente pertinente 2 Appropriata 1,5 Sufficiente 1 Insufficiente 0,5 Nettamente insufficiente 0
Ideazione (coerenza e originalità dell'iter ideativo)
Elaborazione e sviluppo delle idee mediante appunti, schizzi e studi grafici preliminari.
4 Esauriente e originale 4 Apprezzabile 3,5 Accettabile 3 Carente 2 Nettamente insufficiente 1
Correttezza e completezza del percorso operativo
Presentazione ordinata, corretta e organizzata degli elementi costitutivi l'intero progetto : bozzetti - ipotesi di ambientazione (se richieste) -prove colore e/o campionature di materiali - didascalie – modello di un dettaglio significativo ( nel caso in cui la tecnica di realizzazione sia dissimile da quella impiegata nell'elaborato esecutivo). Esauriente relazione illustrativa sulle scelte di progetto.
5 Organico, corretto ed efficace 5 Corretto e ordinato 4,5 Soddisfacente con lievi inesattezze o mancanze 4 Complessivamente accettabile 3.5 Parzialmente corretto 3 Confuso 2,5 Gravemente lacunoso 2 Totalmente scorretto e disorganizzato 1
Realizzazione Qualità grafico-pittorica o grafico-plastica dell'esecutivo ed eventualmente del particolare definitivo. Padronanza di tecniche, mezzi e metodi espressivi
4 Ottima 4 Buona 3,5 Discreta 3 Sufficiente 2,5 Scarsa 2 Nettamente insufficiente 1
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Esami di Stato Griglia di valutazione terza prova Sono state effettuate durante l’a.s. due simulazioni di terza prova, il; una terza si svolgerà dopo il 15 maggio. Il Consiglio di classe ha deciso che tutte le simulazioni venissero effettuate con la tipologia B: (4 discipline, tre domande
per ogni disciplina; tempo di effettuazione 150 minuti).
OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI I Punti II Punti III Punti
Prova in bianco in bianco o evidentemente manomessa 1 1 1
Prova fuori traccia Svolta ma senza alcuna attinenza con la consegna 2 2 2
Conoscenza dei contenuti specifici e relativi al
contesto
- Il candidato conosce gli argomenti richiesti
1. In modo gravemente lacunoso
2. In modo generico, con lacune e scorrettezze
3. In modo approssimativo e con alcune imprecisioni
3,5. In modo essenziale ma sostanzialmente corretto
4. In modo apprezzabile anche se non sempre esauriente
4.5 In modo completo
5. In modo approfondito e dettagliato.
....../15
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....../15
Competenze linguistiche e/o specifiche
(correttezza formale, uso del lessico
specifico
* metodo risolutivo e calcolo)
Il candidato si esprime:
- applicando le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico
Applicando la teoria alla pratica
1. In modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione/in modo scorretto,* metodo e calcolo errati
2. In modo scorretto/con una terminologia impropria,* metodo o calcolo errati
3. In modo non sempre corretto ma globalmente comprensibile * metodo e calcolo complessivamente corretti
3,5 In modo accettabile e sostanzialmente corretto * metodo e calcolo corretti
4. In modo chiaro, generalmente appropriato,
pur con qualche inadeguatezza espressiva * metodo e calcolo chiari e corretti
4.5.In modo chiaro e appropriato,nonostante
alcune lievi improprietà’ occasionali * metodo o calcolo chiari, corretti e motivati
5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza lessicale/in modo completo e preciso* metodo e calcolo chiari, corretti e motivati
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Sintesi Logiche Sintesi Logiche
Capacità di rielaborazione
1. nessi logici assenti, sintesi impropria
2. nessi logici appena accennati, sintesi poco efficace
3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco coerenti,sintesi incompleta
3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica
4. nessi logici appropriati e sviluppati,
sintesi efficace e apprezzabile rielaborazione
5. coerenza logica,sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale
....../15
....../15
....../15
PUNTEGGIO PARZIALE
....../15
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...../15
....../15
PUNTEGGIO TOTALE ________________/15