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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria ISTITUTO COMPRENSIVO BOVALINO 89034 BOVALINO (RC) Codice Ministeriale: RCIC84500A SECONDARIA DI 1° GRADO: Via XXIV Maggio 096461109 0964679165 SCUOLA PRIMARIA ED INFANZIA: Via IV Novembre 096461130 0964679351 Codice Fiscale: 81002370807 Istituto Cassiere: M.P.S. Cod. IBAN: IT90B0103081301000002589241 E-mail: [email protected] - Posta elettronica certificata: [email protected] Sito web: www.comprensivobovalino.edu.it/w19 Prot. n. 2648/V.2 Bovalino, 26/05/2020 DOCUMENTO PER LA CONDUZIONE DELL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ANNO SCOLASTICO 2019 / 2020

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ISTITUTO COMPRENSIVO BOVALINO 89034 BOVALINO (RC) –Codice Ministeriale: RCIC84500A

SECONDARIA DI 1° GRADO: Via XXIV Maggio0964611090964679165

SCUOLA PRIMARIA ED INFANZIA: Via IV Novembre0964611300964679351

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Prot. n. 2648/V.2 Bovalino, 26/05/2020

DOCUMENTO PER LA CONDUZIONE

DELL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO

DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

ANNO SCOLASTICO 2019 / 2020

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria

ISTITUTO COMPRENSIVO BOVALINO 89034 BOVALINO (RC) Codice Ministeriale: RCIC84500A

SECONDARIA DI 1° GRADO: Via XXIV Maggio0964611090964679165

SCUOLA PRIMARIA ED INFANZIA:Via IV Novembre0964611300964679351

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DOCUMENTO PER LA CONDUZIONE DELL’ESAME CONCLUSIVO

NEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

ANNO SCOLASTICO 2019/2020

Premessa

Lo stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2020 a seguito del

diffondersi dell’infezione da COVID-19 ha previsto, tra le altre misure, a partire dal 24 febbraio

2020 in alcune regioni e dal 5 marzo 2020 sul territorio nazionale, la sospensione delle attività

didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado l’attivazione della didattica a distanza, al fine di

realizzare il distanziamento sociale e il contenimento del contagio.

L'eccezionalità della situazione sanitaria ha imposto misure straordinarie per la conclusione

dell’anno scolastico, per le operazioni di valutazione finale degli alunni e degli studenti e per lo

svolgimento degli Esami di Stato in deroga alla legislazione vigente.

L’alunno, al termine di questo anno scolastico, conseguirà il diploma conclusivo del primo ciclo di

istruzione e la certificazione delle competenze, attraverso la presentazione di un elaborato e la sua

discussione per via telematica, la cui tematica è stata assegnata dal consiglio di classe in base alle

caratteristiche personali dell’alunno e dei suoi livelli di competenza.

l. Quadro normativo di riferimento

Decreto legge 8 aprile 2020, n. 22, recante “Misure urgenti sulla regolare conclusione e

l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato”, e, in

particolare, l’articolo 1, comma 4;

Legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione

sociale e i diritti delle persone handicappate”;

Decreto legislativo 16 aprile 1994, n.297, recante “Approvazione del testo unico delle

disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e

grado”;

Legge 10 marzo 2000, n. 62, recante “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul

diritto allo studio e all’istruzione”;

Legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante “Nuove norme in materia di disturbi specifici di

apprendimento in ambito scolastico”;

Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, recante “Norme in materia di valutazione e

certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1,

commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

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Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66 recante “Norme per la promozione dell’inclusione

scolastica degli alunni con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181,lettera c),

della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 3 ottobre 2017, n. 741,

concernente l’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione;

Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 3 ottobre 2017, n. 742,

concernente la certificazione delle competenze per il primo ciclo di istruzione;

Nota dipartimentale 17 marzo 2020, n. 388, recante “Emergenza sanitaria da nuovo

Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza”;

Ordinanza concernente gli esami di Stato nel primo ciclo di istruzione per l’anno scolastico

2019/2020 del 16/05/2020 n.9

2. Documentazione

Il coordinatore di classe, in collaborazione con il Consiglio di Classe,cura la predisposizione della

relazione finale, approvata e sottoscritta dall’intero consiglio contenente la presentazione della

classe (composizione, breve resoconto delle attività formative rilevanti, indicazioni sulla continuità

didattica, metodo di lavoro del team docenti, caratteristiche del gruppo-classe al termine del

triennio, sintesi dei risultati raggiunti al termine della programmazione triennale per quanto

concerne gli obiettivi cognitivi e trasversali fissati dal Consiglio di Classe).

Nella relazione di presentazione della classe vengono inoltre esplicitati:

- Per gli studenti con certificazione L.104/92, gli elementi caratterizzanti del PEI,l’eventuale

necessità di prova differenziata,la modalità di svolgimento della stessa e di valutazione.

- Per gli studenti con DSA,gli elementi caratterizzanti il loro PDP e tutte le altre indicazioni

ritenute utili;

- Per gli studenti con svantaggio (BES),gli elementi caratterizzanti il loro PDP e tutte le altre

indicazioni ritenute utili;

- Per gli studenti stranieri, gli elementi caratterizzanti il loro Piano degli Studi

Personalizzato (PSP),con riferimento al percorso svolto soprattutto nell’ambito delle lingue

straniere.

Si sottolinea che durante il momento della valutazione finale la collegialità è necessaria non solo

per una questione di forma, ma per il contributo e l’apporto personale che ogni insegnante può

dare.

3. Ammissione allo scrutinio finale

L’ammissione degli alunni interni è disposta dal DL dell’8 aprile 2020 n.22 e dall’O.M. del 16

Maggio 2020, in deroga agli articoli 8,9,10 del DL 62 del 2017. Tutti gli alunni delle classi terze

sono ammessi all’esame conclusivo del primo ciclo anche nel caso di parziale o mancata

acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline.

Sono fatti salvi i provvedimenti di esclusione dagli scrutini o dagli esami emanati ai sensi dello

Statuto delle Studentesse e degli Studenti.

4. Valutazione dell’anno scolastico

Il voto del profitto, accompagnato eventualmente da ulteriore giudizio, viene stilato in base ai

criteri deliberati dal Collegio dei Docenti (delibera n°30 del25 maggio 2020).Il voto verrà espresso

dal Consiglio di Classe in decimi (art. 6, c. 5, D.lgs n. 62/20 17 e D.M.741/2017)

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Nel nostro istituto la valutazione del percorso triennale è formulato secondo i seguenti criteri:

a. il voto del triennio si ottiene dalla media aritmetica ponderata delle valutazioni finali (secondo

quadrimestre), ottenute dall’allievo nei tre anni di scuola secondaria di primo grado, secondo la

seguente incidenza: 1° anno, peso 10%; 2° anno, peso20%; 3° anno, peso 70 %;

b. nel caso di alunni ripetenti, vengono prese in considerazione le valutazioni dell'anno che ha

permesso il passaggio alla classe successiva;

c. nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva per gli anni precedenti (dalla prima alla

seconda classe, e dalla seconda alla terza classe) sia stata deliberata anche in presenza di carenze

formative,la media aritmetica ponderata sarà calcolata utilizzando i voti reali (dunque il

“cinque” o il “quattro”);

d. il Consiglio di Classe delibera all’unanimità l’esclusione dalla valutazione finale nel caso in cui

non sia in possesso di alcun elemento valutativo relativo all’alunno, per l’anno scolastico

trascorso, per cause non imputabili alla disponibilità di apparecchiature elettroniche o alla

connettività di rete, bensì a situazioni di mancata o sporadica frequenza delle attività didattiche

già perduranti nel primo periodo didattico e opportunamente verbalizzate.

La decisione relativa della valutazione finale appartiene al Consiglio di Classe, presieduto dal

Dirigente Scolastico (o suo delegato), a garanzia della uniformità dei giudizi sia all'interno della

classe, sia nell'ambito di tutto l'Istituto.

5. Elaborato

Gli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado trasmettono al Consiglio di

Classe, in modalità telematica attraverso la piattaforma Collabora, al coordinatore del Consiglio di

Classe l’elaborato finale salvato con il file nominato Cognome- Nome alunno/ classe 3 ___/ Esame

I ciclo, entro il 05/06/20.

- L’elaborato in forma scritta dovrà avere una lunghezza minima di 10 cartelle e massima di 15

cartelle con interlinea singola e carattere 12, in formato PowerPoint una lunghezza minima di 10

diapositive e massima di 15 diapositive, per i file in formato multimediale dovranno avere una

durata massima di 3 minuti.

La tematica dell’elaborato:

a) è individuata per ciascun alunno tenendo conto delle caratteristiche personali e dei livelli di

competenza dell’alunno stesso;

b) consente l’impiego di conoscenze, abilità e competenze acquisite sia nell’ambito del percorso di

studi, sia in contesti di vita personale, in una logica trasversale di integrazione tra discipline.

L’elaborato consiste in un prodotto originale, coerente con la tematica assegnata dal Consiglio di

Classe, e potrà essere realizzato sotto forma di testo scritto, presentazione anche multimediale,

mappa o insieme di mappe, filmato, produzione artistica o tecnico-pratica o strumentale per gli

alunni frequentanti i percorsi a indirizzo musicale.

Per gli alunni diversamente abili la tematica dell’elaborato assegnato farà riferimento al piano

educativo individualizzato (PEI).

6. Presentazione orale dell’elaborato

La presentazione orale dell’elaborato è finalizzata a una più attenta valutazione e valorizzazione

dello stesso da parte del Consiglio di Classe e offrirà all’alunno la possibilità di dare prova della

propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite.

La presentazione orale dell’elaborato si svolge entro la data dello scrutinio finale, e comunque non

oltre il 30 di giugno, secondo quanto previsto dal calendario stabilito dal Dirigente Scolastico o dal

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coordinatore delle attività educative e didattiche, sentiti i Consigli di Classe.

- Il dirigente scolastico dispone lo svolgimento delle presentazioni orali in videoconferenza sulla

piattaforma Go to meeting, assicurandone la regolarità attraverso l’utilizzo degli strumenti tecnici

più idonei. - La durata del colloquio viene fissata a un massimo di 15 minuti per candidato

La presentazione orale è effettuata davanti al Consiglio di Classe, ponendo particolare attenzione

alle capacità di argomentazione, di risoluzione di pensiero critico e riflessivo, di collegamento

organico e significativo tra le varie discipline di studio.

La valutazione dell’elaborato e della sua presentazione,tiene conto dei seguenti indicatori:

- Coerenza argomento assegnato;

- Personalizzazione;

- Competenze comunicative;

- Capacità di argomentazione;

- Interconnessione disciplinare;

- Pensiero critico e riflessivo.

Per gli alunni risultati assenti alla presentazione orale per gravi e documentati motivi, il Dirigente

Scolastico, sentito il Consiglio di Classe, prevede ove possibile lo svolgimento della presentazione

in data successiva e, comunque, entro la data di svolgimento dello scrutinio finale della classe. In

caso di impossibilità a svolgere la presentazione orale entro i termini previsti, il Consiglio di Classe

procede comunque alla valutazione dell’elaborato inviato dall’alunno.

7. Giudizio finale

L’esito della valutazione finale del primo ciclo è espresso in decimi e illustrato con una

certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti

dall’alunno.

All’esito finale concorrono la valutazione del percorso triennale dell’alunno e la valutazione

dell’elaborato anche in riferimento alla presentazione orale. Conseguono il diploma gli studenti che

ottengono una valutazione complessiva non inferiore a sei decimi.

Il Consiglio di Classe delibera la valutazione finale complessiva espressa con votazione in

decimi,derivante dalla media ponderata, arrotondata all’unità superiore per frazioni pari o superiori

a 0,5,tra il voto di valutazione triennale e il voto dell’elaborato e della sua esposizione orale.

Nel caso di parte decimale maggiore o uguale a 0,5 sarà effettuato l’arrotondamento per eccesso del

voto; invece nel caso di frazione decimale inferiore a 0,5 di norma sarà effettuato l’arrotondamento

per difetto. L’eventuale arrotondamento per eccesso di un decimale inferiore allo 0,5 può essere

comunque proposto e deciso dal Consiglio di Classe sulla base del percorso di miglioramento,

dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione, della regolarità e qualità del lavoro svolto

dall’alunno.

La valutazione finale si ottiene dalla media aritmetica ponderata del voto di valutazione triennale e

del voto dell’elaborato e della sua esposizione orale secondo la seguente incidenza:

- voto del percorso triennale 80%;

- voto elaborato e presentazione 20%.

8. Colloquio alunni con disabilità e disturbi specifici di apprendimento

La valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata frequentanti il primo ciclo di

istruzione è riferita alle discipline e alle attività svolte sulla base dei documenti previsti

dall'articolo12, comma 5, della legge 5 febbraio 1992 n. 104.

Le alunne e gli alunni con disabilità sosterranno la presentazione dell’elaborato con l'uso di

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attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario,

utilizzato nel corso dell'anno scolastico per l'attuazione del piano educativo individualizzato.

Per lo svolgimento della presentazione, il Consiglio di Classe, sulla base del piano educativo

individualizzato, relativo alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all'assistenza

eventualmente prevista per l'autonomia e la comunicazione, predispone, se necessario, utilizzando

le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, una prova differenziata idonea a valutare il

progresso dell'alunna o dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento

iniziali. La prova differenziata ha valore equivalente ai fini del conseguimento del diploma finale.

Nel diploma finale rilasciato e nelle tabelle affisse all'albo di Istituto non viene fatta menzione della

modalità di svolgimento e della differenziazione dell’elaborato e della sua presentazione.

9.Disturbi specifici di apprendimento:

Per le alunne e gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) certificati ai sensi della

legge 8 ottobre 2010, n. 170, la valutazione finale degli apprendimenti, incluse la valutazione

triennale e la presentazione dell’elaborato, sono coerenti con il piano didattico personalizzato

predisposto dal Consiglio di Classe.

Nel diploma finale rilasciato al termine dello scrutinio finale e nelle tabelle affisse all'albo di

Istituto non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.

10.Gli alunni stranieri

La valutazione degli alunni stranieri, in particolare di coloro che si possono definire neo-arrivati,

pone diversi ordini di problemi, dalle modalità di valutazione a quelle di certificazione, alla

necessità di tener conto del singolo percorso di apprendimento. La normativa non fornisce

indicazioni specifiche a proposito della valutazione degli alunni con cittadinanza non italiana.

Dall'emanazione della legge n. 517 del 4 agosto 1977 ad oggi, l'approccio alla valutazione nella

scuola è positivamente cambiato. Accanto alla funzione certificativa si è andata sempre più

affermando la funzione regolativa in grado di consentire, sulla base delle informazioni via via

raccolte, un continuo adeguamento delle proposte di formazione alle reali esigenze degli alunni e ai

traguardi programmati per il miglioramento dei processi e dei risultati, sollecitando, altresì, la

partecipazione degli alunni e delle famiglie al processo di apprendimento. L’art. 4 del DPR n.

275/1999, relativo all’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche, assegna alle stesse la

responsabilità di individuare le modalità e i criteri di valutazione degli alunni, prevedendo altresì

che esse operino “nel rispetto della normativa nazionale”. Il riferimento più congruo a questo tema

lo si ritrova nell’art. 45, comma 4, del DPR n 394 del 31 agosto 1999 che così recita “il collegio dei

docenti definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri, il necessario

adattamento dei programmi di insegnamento …”. Benché la norma non accenni alla valutazione, ne

consegue che il possibile adattamento dei programmi per i singoli alunni comporti un adattamento

della valutazione, anche in considerazione degli orientamenti generali su questo tema, espressi in

circolari e direttive, che sottolineano fortemente l’attenzione ai percorsi personali degli alunni.

Questa norma va ora inquadrata nel nuovo assetto ordinamentale ed educativo esplicitato dalle

“Indicazioni Nazionali per i piani di studio personalizzati” e con le finalità del “Profilo educativo

dello studente” che costituiscono il nuovo impianto pedagogico, didattico ed organizzativo della

scuola italiana, basato sulla L 53/03, art. 3, relativi in particolare alla valutazione. Per il Consiglio

di Classe che deve valutare alunni stranieri inseriti nel corso dell’anno scolastico – per i quali i

piani individualizzati prevedono interventi di educazione linguistica e di messa a punto curricolare

- diventa fondamentale conoscere, per quanto possibile, la storia scolastica precedente, gli esiti

raggiunti, le caratteristiche delle scuole frequentate, le abilità e le competenze essenziali acquisite.

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In questo contesto, che privilegia la valutazione formativa rispetto a quella “certificativa” si

prendono in considerazione il percorso dell’alunno, i passi realizzati, gli obiettivi possibili, la

motivazione e l’impegno e, soprattutto, le potenzialità di apprendimento dimostrate. In particolare,

nel momento della valutazione del percorso al termine della classe terza, occorre far riferimento a

una pluralità di elementi fra cui non può mancare una previsione di sviluppo dell’alunno.

La valutazione finale tiene conto dei giudizi analitici per disciplina e delle valutazioni espresse nel

corso dell’anno sul livello globale di maturazione, con riguardo alle attitudini e alle capacità

dimostrate.

Per gli alunni stranieri non sono previste forme di differenziazione per quanto riguarda la redazione

dell’elaborato. Per la presentazione di quest’ultimo, nel caso di notevoli difficoltà comunicative, è

possibile prevedere la presenza di docenti o mediatori linguistici competenti nella lingua d’origine

degli studenti per facilitare la comprensione.

11. Criteri di assegnazione della lode

La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla

lode,con deliberazione all’unanimità del consiglio di classe, in relazione alle valutazioni conseguite

nel percorso scolastico del triennio e all’esito della valutazione dell’elaborato e del colloquio

finale.(art.8,c.8, D.lgs62/2017 e art.7 comma 4 O.M. n.9 del 16/05/20).

L’attribuzione della lode è determinata all’unanimità, in sede di riunione plenaria, su proposta del

Consiglio di Classe ai candidati che hanno riportato un punteggio finale paria10/10(dieci decimi).

12. Certificazione delle competenze

La certificazione delle competenze, definitadalD.lgs62/2017art.1,c.6eart.9, descrive lo sviluppo

dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza progressivamente acquisite

dalle alunne e dagli alunni, anche sostenendo e orientando gli stessi verso la scuola del secondo

ciclo. Ai sensi dell’art.8 dell’O.M. n.9 del 16/05/20, in sede di scrutinio finale, per gli alunni che

conseguono il diploma conclusivo del primo ciclo di istruzione, il Consiglio di Classe redige la

certificazione delle competenze.

Il nostro Istituto adotta il modello di certificazione delle competenze elaborato dal Ministero

dell’Istruzione.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

( Dott.ssa Rosalba Antonella Zurzolo )

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ALLEGATI

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ISTITUTO COMPRENSIVO BOVALINO 89034 BOVALINO (RC) – Codice Ministeriale: RCIC84500A

SECONDARIA DI 1° GRADO: Via XXIV Maggio0964611090964679165

ESAME DI STATO – A.S. 2019/2020 CRITERI DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE ELABORATO/PRESENTAZIONE

Alunno/a: ________________________________________________ – Classe: ______________

ELABORATO

Coerenza argomento assegnato

carente accettabile soddisfacente più che

soddisfacente Eccellente

1 2 3 4 5

Personalizzazione e originalità

carente accettabile soddisfacente più che

soddisfacente Eccellente

1 2 3 4 5

Competenze comunicative

(Esposizione articolata e corretta sotto

gli aspetti ortografici, lessicali e

sintattici)

carente accettabile soddisfacente più che

soddisfacente Eccellente

1 2 3 4 5

PRESENTAZIONE

Capacità di argomentazione

carente accettabile soddisfacente più che

soddisfacente Eccellente

1 2 3 4 5

Interconnessione disciplinare

carente accettabile soddisfacente più che

soddisfacente Eccellente

1 2 3 4 5

Pensiero critico e riflessivo

carente accettabile soddisfacente più che

soddisfacente Eccellente

1 2 3 4 5

PUNTEGGIO ELABORATO (Peso sul voto finale 10 %)

PUNTEGGIO PRESENTAZIONE (Peso sul voto finale 10 %)

Punteggio conseguito nella scala 0 – 15

______________

Punteggio conseguito nella scala 0 – 15

________________

Griglia di corrispondenza

3 = 4

4 – 5 = 5

6 – 7 = 6

8 – 9 = 7

Punteggio convertito nella scala decimale

Voto_____/10

Punteggio convertito nella scala decimale

Voto_____/10

10 – 11 = 8

12 – 13 = 9

14 – 15 = 10

Il Consiglio di Classe

1 F.to …………………………..……… 6F.to …………………………..……… 11F.to…………………………..……… 2 F.to …………………………..……… 7F.to …………………………..……… 12F.to …………………………..……… 3 F.to …………………………..……… 8F.to …………………………..……… 13F.to …………………………..……… 4 F.to …………………………..……… 9F.to …………………………..……… 14F.to …………………………..……… 5 F.to …………………………..……… 10 F.to …………………………..……… 15 F.to …………………………..……… Data _____ / _____ / ________ Il Dirigente Scolastico F.to ______________________________

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Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria ISTITUTO COMPRENSIVO BOVALINO

89034 BOVALINO (RC) – Codice Ministeriale: RCIC84500A

SECONDARIA DI 1° GRADO: Via XXIV Maggio0964611090964679165

ESAME DI STATO – A.S. 2019/2020 CRITERI DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE DELL’ELABORATO/PRESENTAZIONE

ALUNNI CON PEI e PDP Alunno/a: _______________________________________________ – Classe: ______________

ELABORATO

Coerenza argomento assegnato

carente accettabile soddisfacente più che

soddisfacente Eccellente

1 2 3 4 5

Personalizzazione e originalità

carente accettabile soddisfacente più che

soddisfacente Eccellente

1 2 3 4 5

Uso di un linguaggio appropriato

carente accettabile soddisfacente più che

soddisfacente Eccellente

1 2 3 4 5

PRESENTAZIONE

Acquisizione dei contenuti delle diverse

discipline

Totalmente guidato e non collaborativo Guidato Parzialmente guidato In quasi autonomia

In autonomia, con sicurezza e con ruolo

attivo e propositivo

1 2 3 4 5

Capacità di collegare diversi argomenti

fra loro

Totalmente guidato e non collaborativo Guidato Parzialmente guidato In quasi autonomia

In autonomia, con sicurezza e con ruolo

attivo e propositivo

1 2 3 4 5

Capacità di argomentare i contenuti

Totalmente guidato e non collaborativo Guidato Parzialmente guidato In quasi autonomia

In autonomia, con sicurezza e con ruolo

attivo e propositivo

1 2 3 4 5

PUNTEGGIO ELABORATO (Peso sul voto finale 10 %)

PUNTEGGIO PRESENTAZIONE (Peso sul voto finale 10 %)

Punteggio conseguito nella scala 0 – 15

______________

Punteggio conseguito nella scala 0 – 15

________________

Griglia di corrispondenza

3 = 4

4 – 5 = 5

6 – 7 = 6

8 – 9 = 7

Punteggio convertito nella scala decimale

Voto_____/10

Punteggio convertito nella scala decimale

Voto_____/10

10 – 11 = 8

12 – 13 = 9

14 – 15 = 10

Il Consiglio di Classe

1 F.to …………………………..……… 6F.to …………………………..……… 11F.to…………………………..………

2 F.to …………………………..……… 7F.to …………………………..……… 12F.to …………………………..………

3 F.to …………………………..……… 8F.to …………………………..……… 13F.to …………………………..………

4 F.to …………………………..……… 9F.to …………………………..……… 14F.to …………………………..………

5 F.to …………………………..……… 10 F.to …………………………..……… 15 F.to …………………………..……… Data _____ / _____ / ________ Il Dirigente Scolastico F.to _____________________________

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SECONDARIA DI 1° GRADO: Via XXIV Maggio 096461109 0964679165

SCUOLA PRIMARIA ED INFANZIA:Via IV Novembre 096461130 0964679351

Codice Fiscale: 81002370807 Istituto Cassiere: M.P.S Cod. Iban.: IT90B0103081301000002589241

E-mail: [email protected] - Posta elettronica certificata: [email protected] Sito web: www.comprensivobovalino.edu.it/w19

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Il Dirigente Scolastico -Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9; -Visto il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello

nazionale di certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione; -Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse in sede di scrutinio finale dal Consiglio di

classe del terzo anno di corso della scuola secondaria di primo grado; -Tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente al termine del

primo ciclo di istruzione;

CERTIFICA che l’alunn … ………………………………………………………………………………………..., nat … a……….…………………………………………………... il ……………………………….., ha frequentato nell’anno scolastico ..…... / …….. la classe ….… sez. ……, con orario settimanale di ……. ore; e ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Page 12: DOCUMENTO PER LA CONDUZIONE · b. nel caso di alunni ripetenti, vengono prese in considerazione le valutazioni dell'anno che ha permesso il passaggio alla classe successiva; c. nel

Competenze chiave europee Competenze dal Profilo dello studente

al termine del primo ciclo di istruzione

Livello

(1)

1 Comunicazione nella madrelingua o

lingua di istruzione

Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprendere e

produrre enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

2 Comunicazione nelle lingue

straniere

E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare (A2 del

Quadro Comune Europeo di Riferimento) e, in una seconda lingua europea,

di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita

quotidiana. Utilizza la lingua inglese anche con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

3

Competenza matematica e

competenze di base in scienza e

tecnologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per

analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di analisi

quantitative proposte da altri. Utilizza il pensiero logico-scientifico per

affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Ha

consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni

complesse.

4 Competenze digitali

Utilizza con consapevolezza e responsabilità le tecnologie per ricercare,

produrre ed elaborare dati e informazioni, per interagire con altre persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi.

5 Imparare ad imparare

Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo

stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti in modo autonomo.

6 Competenze sociali e civiche

Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di vita sano

e corretto. E’ consapevole della necessità del rispetto di una convivenza

civile, pacifica e solidale. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.

7 Spirito di iniziativa*

Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti creativi.

Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà

e sa fornire aiuto a chi lo chiede. E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

8 Consapevolezza ed espressione

culturale

Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in

un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali

della società.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli

ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.

9

L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o

extrascolastiche,relativamente a:

............................................................................................................................. .........................................................

* Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006

Data. ………………. Il Dirigente Scolastico

__________________________

(1)

Livello Indicatori esplicativi

A – AVANZATO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e

delle abilità;propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – INTERMEDIO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di

saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – BASE L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità

fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – INIZIALE L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.