DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

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BIBLIOTECA BIBLIOTECA CENTRALE CENTRALE GI URIDICA ANTONIO MANCA RELAZIONI URATORE GENERALE DELLA CORTE DI CASSAZIONE . CASSAZIONE 1955 MSR 88579 . DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955 r pronunciato il 5 gennaio 1955 nell' Assemblea Generale della Corte di Cass azione) SOCIETÀ ANONIMA EDITRICE " TEMI .. - ROMA

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BIBLIOTECA

BIBLIOTECA CENTRALE

CENTRALE GI URIDICA ANTONIO MANCA ~ RELAZIONI URATORE GENERALE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

CASSAZIONE 1955

MSR 88579

DISCORSO PER lINAUGURAZIONE DEllANNO GIUDIZIARIO 1955

rpronunciato il 5 gennaio 1955

nell Assemblea Generale della Corte di Cassazione)

SOCIETAgrave ANONIMA EDITRICE TEMI - ROMA

BIBLIOTECA CENTRALE GIURID I CA ANTONIO MANCA RELAZ I ON I ROCURATORE GENERALE DEllA CORTE DI CASSAZIONE CASSAZ IONE 1955 t d~ [ G IiIi~~~- i USfi1~io813UOiEcA _0 I ---I~-~- _

Posiz 3fo 5114MSR 88579

N~~jK5IgraveL-DISCORSO PER lINAUGURAZIONE

DEllANNO GIUDIZIARIO 1955

(pronunciato il 5 gennaio 1955

nell Assemblea Generale della Corte di Cassazione)

SOCIETAgrave ANONIMA EDITRICE TEM I bull ROMA

Signor Presidente della Repubblica

Signor Primo Presidente

e signori Magistrati della Corte di Cassazione

Signori

Egrave di particolare onore per la Magistratugravera la presenza in questa solenne cerimonia )el Signor Presidente )ella Repubblica

A Lui posto dalla Costituzione al vertice deHOrdine giudiziario quale Presidente del Consiglio superiore rivolgo il mio grato e defeshyrente saluto sicuro di interpretare il sentimento di tutti i Magistrati

Rivolgo altresIgrave un deferente saluto a Sua Eminenza il Cardinale Vicario di Sua Santitagrave a Sua Eminenza il Cardinale Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica ai Presidenti delle Camere del Parlamento al Presidente del Consiglio al Ministro Guarshydasigilli a tutti i Ministri e Sottosegretari a tutte le Autoritagrave ed ai Rappresentanti degli Ordini Forensi

Prima di iniziare la relazione mi si consenta di elevare un reveshylente pensiero alla memoria dei Magistrati della Cassazione deceduti nel decorso anno Gianuario BICCHEDDU Gracco DAGOSTINO Nicola DI MACCO Nello NALDINI Enrico AZZONE Essi hanno onorato lOrdine giudiziario con alte doti di sapere e con la vita Inteshymerata

Un reverente omaggio rivolgo altresIgrave alla memoria di Leopol)o CALIENDO Presidente del Tribunale superiore delle Acque nobishylissima figura di Magistrato per altezza di ingegno profonda dottrina e bontagrave danImo

________~___________A_N_T_O_N_I_O~M=A=N~C~A______________________

Egrave consuetudine che la relazione sullamminIstrazione della giushy

stizia per la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno giudiziashyrio si riferisca allo svolgimento della giustizia nellanno precedente

Poieh egrave peraltro si compie ora il decennio dalla liberazione non saragrave inutile fare cenno dellattivitagrave giudiziaria in Italia nel decorso di tale periodo sia nella materia civile sia nella mateda penale con riferimento ai dati definitivi dellIstituto Centrale digrave Statistica dati che mi limiterograve ad indicare brevemente per non appesantire la relashyzIone con troppe indicazioni numeriche

Per quanto rinlarda la materia penale tralasciando le contravshy

venzioni risulta che nel 1945 furono complessivamente denun ciati 10~2 142 ograveelitti nel 1946 1260870 nel 1947 988 449 nel 194R R)8 01) nel 194lt) 752106 nel 1950 710056 nel 1951 699539 nel 1 9)2 715519 nel ]953 689647 e 450843 nel pri mo semestr~ del 1954 periodo questo a cui giunge lelaborazione stashytIstIca dellIstituto centrale

-ConsIderando peraltro separatamente i delitti contro la persona e quelli contro il patrimonio cioegrave omiddi volontari rapine estorshysioni e altri delitti del Ienere si nota per queste piugrave gravI forme di criminalitagrave una costante decrescenza Difatti mentre nel 1945 risulshytano denunciati ben 11330 omiddi volontari nel 1946 si scende giagrave a 5776 con continua decrescenza che iunle a 2173 nel 1951 a 1910 nel 1952 a 1804 nel 1953 e a 900 nel primo semestre del 1954 P er quanto riguarda i piugrave gravi delitti contro la proprietagrave ne furono denunziati 18366 nel 1945 18382 nel 1946 10444 nel 1947 ma si dIscende a 6997 nel 1948 e a 3593 nel 1950 cifra che si mantiene quasi costante fino al 1952 mentre nel 1953 risulshytano indicate 4819 denuncie () Nel primo semestre del 1954 invece ne sono indicate 1568 Non sembra pertanto azzardato trarre

() LIstituto Centrale di Statistica nellindicare tale cirra avverte peraltro che in cssa sono compresi 2327 delitti relativi al triennio 1943~1945 delitti denum~iati nllAuto~ ritagrave militare e portali a conoscenza di detto Istituto nel 1953 onde le denuncie per II 1953 80no effettivamente 2492

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favorevoli auspici per un ulteriore miglioramento poichegrave alla dishyscesa della criminalitagrave con riguardo particolarmente alle manifestashyzioni che destano maggiore allarme corrisponde la continua ascesa ricostruttiva della Nazione con il riordinamento il potenziamento e lefficienza della polizia giudiziaria

Del fenomeno si ha conferma anche nelle relazioni dei procushyratori generali presso le Corti di appello dalle quali si desume inolshytre che sono quasi del tutto scomparsi gli atti di banditismo salvo in alcune zone dei distretti di Cagliari di Catanzaro e di Palermo ove particolari condizioni di ambiente tra cui specialmente la scarsa via shybilitagrave la accentuata depressione economica e la scarsa densitagrave della popolazione nelle campagne rendono difficile lopera (Ii prevenzione e di repressione

Per onalto rIgravemarda i furti la flessione si presenta meno acoenshyt11ata Nd 194 ne furono denunzIati 563202 s~ scende a cIrca ~ooooo Ilnn 11 1949 e nel neriodo successivo compreso il primo ~1T)1etr leI 1Q)4 ll ni1in11lfone non apnare senSIbile

D l1 l1p rehoni flp1 nrnCl1r~tnri ~enerali rlS1Jlta inv ce una notemiddot vole nroOr~~ione Ilei r aii colnosi in cOTlseUenza dello sviluppo s ninre Pl intensoilel1a motori~inlle Per Jl omicini nellanno 104) i riliwi stllfiotici innicano 3 044 Ilenulzie e salvo 1ma leera timiTll1 inn nel ]Q47 1 plnne a ~t)41 nel ]00 con cnstlnte aushymento n di anni surlessivi IlTlO 8 4678 nel J95~ e ligravei a 2R17 nei primo semestre del 1954 Ciograve la sci ll supporre ch e nellanno decorso si sia sunerata la cIfra di 5000 TI fenOm elJO egrave certo preoccupante data la difficoltagrave di fllsclpllnare adeuatllmente 11 traffico snecilllmente nei randi centri urbani in relazione 111 nl1mero semnre In Ilnmento egraveleli alltoveicoli iornalmente immessi in clrcolllzione Egrave perclograve neresshysado che nella revisione delle laquo norme per la tutela nelle strlldc e della circolazioneraquo in corso di elahorllzione oltre a ograveigravesclpllnare col maior riore il rilascio d elle patenti sottoponendo all accurate Inda gini iniziali e a piugrave frequenti controlli periodici i conducenti deH autoveicoli come propOll2ono anche quasi tutti i capi delle procure generali non si trascuri di stabilire sanzioni severe e d~ rapld applishycazione per colpire efficacemente la noncuranza della vita umana che in molti casi qualifica tali delitti

Provvidamente inoltre nello schema concernente le nuove norshyme sulla circolazione si rende obbligatoria la patente anche per i

6 ANTONIO MANCA

conducenti dei moto veicoli (articolo 107 in r elazione alIarticolo 28) non essendo possibile escludere dallaccertamento dei requisiti per labilitazione aIgravela guida coloro al cui imprudente comportamento si deve unalta percentuale di incidenti Potrebbe anche essere utile come mezzo per rendere piugrave efficace il controllo sulle patenti lesame obbligatorio del sangue per accertare la percentuale di alcool cvenshytuahnente presente come giagrave si pratica altrove Al qual proposito egrave opportuno notare che da unindagine compiuta il scopo di studio dallIstituto di medicina leale presso lUniversitagrave di Ba-ri egrave risultato che nel 3003 per cento degli incidenti stradali era presente nel sangue delle persone implicate una percentual e alcoolica di notevole entItagrave

Penoso egrave poi il discorso per quanto riuarda i delitti commessi da minorenni Per questa parte i dati dellIstituto Centrale di Stashytistica risalono al 1951 (1) nel quale anno sono stati denunziati in complesso 17989 delitti nel 1952 18625 nel 1953 16542 e nel primo semestre del 1954 giagrave 9168 ivi compresi 53 omicidI volontari e preterintenzionali per il 1951 63 per il 1952 54 per il 1953 e 17 per il primo semestre del 1954 Preoccupante egrave pure lentitagrave dei furti che con lievi oscillazioni superano il numer o di 7000 fino al 1952 scendono a 6168 nel 1953 mentre per il primo semestre del 1954 ne sono stati giagrave middotdenunziati 3760 Anche se in Italia il fenomeno della delinquenza minotile non si presenta con la eccezionale gravitagrave che le statistiche denunziano abbia ragshygiunto altrove tuttavia il fenomento stesso non puograve non destare gIushystificato allarme Ed egrave particolarmente degno di attenzione come pure egrave dato- arguire dalle relazioni dei procuratori generali iI fatto- che mentre nei distretti in cui prevale leconomia agricol a con popolashyzione decentrata la delinquenza minorlIe tende ad una fl eSSIone il contrario si verifica nei distretti in cui esistono complessi industriali e speCialmente neI randi centri urbani sia per quantitagrave di reati sia per graviagrave poichegrave oltre gli omiddi e i furti si notano anch e rapIne e deshylitti sessuali Sono note le origini del mal e ma ~ono altresigrave ormagravel sicushyramente ientificate le cause ch e ne permettono la permanenza e l agshygravamento Ond egrave necessario adottare piugrave ri gorose cautele dato che

( I) Da questanno infatti si egrave modificato perfezionandolo il metodo di rilevazione slatisticcedil

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egrave sintomatico il fatto che laumento della delinquenza minorile si verifica sopratutto dove egrave piugrave agevole e penetrante lopera di corrushyzione Il divieto di accesso Qei minori ai cinematografi peraltro non sempre osservato col dovuto rigore non dovrebbe essere limitato solshytanto alle proiezioni a sfondo sessuale ma esteso anche a tutte quelle che contengono rappresentazioni troppo veristiche di atti di violenza per la suggestione che possono esercitare sulle menti immature nelle quali i principi morali non si sono ancora saldamente radicati

Quanto alla stampa a parte il rigoroso controllo cui devono essere sottoposte le pubblicazioni destinate ai giovinetti debbo esprishymere ancora il piugrave ferviQo augurio che le informazioni della cronaca evitino le narrazioni diffuse di particolari osceni o raccapriccianti e la pubblicazione di conturbanti fotografie Egrave necessario inoltre intenshysificare quanto piugrave possibile lopera di prevenzione potenziando gli istituti (attualmente ancora insufficienti) di educazione assistenza e rieducazione dei minori e favorendo le benefiche iniziative private che tali scopi si propongono con effettiva serietagrave di intenti

Nella materia civile dai dati statistici emerge che il lavoro giudiziario egrave in continua notevole progressione non uniforme peralshytro nei vari gradi di giurisdizione Si egrave verificata infatti una flessione quasi generale per le controversie davanti ai conciliatori e ai pretori mentre sono in notevole e generale aumento quelle davanti ai tribushynali e alle corti di appello

Egrave da notare perograve che tale aumento egrave dato in prevalenza dalla perdurante grave crisi degli alloggi dalla legislazione in materia di contratti agrari dalle norme sui rapporti di lavoro e anche dal re- shycente provvedimento di amnistia che ha trasferito nel campo civile un numero rilevante di controversie per risarcimento del danno Le controversie relative agli immobili urbani costituiscono da sole una altissima percentuale (che in alcune regioni raggiunge persino lotshytanta per cento) delle liti non soltanto -davanti ai giudici di primo grado ma altresIgrave in appello e davanti alla corte di cassazione poishychegrave come -del resto egrave naturale il grave interesse che muove le parti induce luna o laltra ad esaurire tutti i gradi della giurisdizione Notevole aumento si egrave pure notato nelle pr-ocedure di separazione personale mentre trascurabile egrave il numero delle controversie per nulshylitagrave del matrimonio Egrave ltla ricordare a questo proposito che le corti

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del merito seguono ilra un orientamento piugrave rigoroso nell esaminare le domande ili delibazione delle sentenze straniere di annullamento del vincolo specialmente in ordine alle decisioni emanate dal giudice della Repubblica di S Marino decisioni che nellanno decorso sono state piuttosto frequenti

Esaminando i Iati ufficiali che per questa parte risalgono al 1947 (2) risulta che in quellanno sono state iniziate in -primo grado escludendo gli uffici di conciliazione 228968 cause Si sale poi con costante progressione fino a 351529 nel 1953 e a 189973 nel primo semestre del 1954 In grado di appello da 24045 nel 1947 si giunge a 40969 nel 1953 e a 20436 nel primo semestre del 1954 Per quanto riguarda la cassazione da 2989 ricorsi presentati nel 1947 si nota un aumento costante fino a 4649 nel 1953 mentre nel primo semestre del 1954 ne sono stati giagrave proposti 2203

Nel campo commerciale la situazione egrave ancora lontana da un assestamento Lo ilimostra il fatto che i protesti cambiari da 507604 nel 1947 giungono a 5723181 nel 1953 e giagrave a 3380032 nel primo semestre del 1954 compreso il territorio di Trieste

Per quanto riguarda lammontare del passivo accertato nelle procedure fallimentari le inilicazioni statistiche danno L 362800000 nel 1947 con aumento che nel 1953 raggiunge i 18783400000 e giagrave 10192000000 nel primo semestre del 1954

Nellanno ilecorso le dichiarazioni di fallimento sono state in sensibile aumento in alcune regioni cioegrave nel Lazio nella Lombardia e nel Venpto stazionarie o in regresso in altre parti

Prima di chiudere questa parte della relazione reputo doveroso fare cenno del lavoro compiuto dagli uffici giudiziari con costante atti vitagrave con alto senso di responsabilitagrave e con ammirevole abnegazione se si considerano le perduranti e anzi sempre piugrave gravi difficoltagrave in cui si svolge lamministrazione della giustizia Difficoltagrave concernenti il numero dei magistrati e dei funzionari assegnati ai vari uffici onde se non egrave possibile pensare ad aumento complessivo d eli olOanici

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sembra ~ecessario e ur~ente procedere almeno in base all esperienza formataSI dopo l attuaZIOne del decreto legislativo del 30 aosto 1951

(2) I rilievi statistici hanno subito notevole ritardo n cnusa della guerro

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n 757 (3) ad una distribuzione del personale piugrave corrispondente alle esigenze ilei vari uffici tenendo conto specialmente della particolare situazione ilella corte di cassazione per laumento notevolmente eremiddot scente dei ricorsi in relazione alla norma dellart 111 secondo comshyma ltIella Costituzione Difficoltagrave notevolmente gravi riguardo ai locali che in molte sedi non esclusa la Capitale e con riguardo specialmente ad alcuni uffici sono da tempo assolutamente inadeguati alle essenshyziali necessitagrave perchegrave la funzione giudiziaria possa esercitarsi con preshystigio e con decoro Difficoltagrave altresIgrave per i mezzi materiali la cui scarshysezza non puograve non inciltlere sensibilmente sul regolare svolgimento dei servizi ostacolando quella rapiditagrave di funzionamento che egrave richiesta dalle attuali nuove e crescenti esigenze Negrave egrave da tacere a questo punshyto che per le operazioni peritali il decreto legislativo ltleI 2 aprile 1948 n 582 stabilisce lonorario di L 120 per la prima vacazione e di L 72 per le successive che ogni vacazione egrave di due ore e che per ogni giornata il perito non puograve avere piugrave ltIi quattro vacazioni salvo che si tratti di incarichi espletati alla presenza dellautoritagrave giudiziaria Ciograve spiega la riluttanza ad accettare gli incarichi e la necessitagrave di prolungare la durata middotdei medesimi per poter aumentare per altro non in misura congrua lonorario E questa egrave spesso una delle ragioni che ostacolano la rapida definizione dei processi

Per ilare un idea complessiva con la maggiore possibile brevitagrave del lavoro espletato indico per le giurisdizioni di merito i dati stashytistici ufficiali per il 1953

Per la materia penale sono stati definiti nel 1953 nelle preshyture 17403lO processi nei tribunali in primo e seconltlo grado compresi i tribunali per i minorenni 132428 nelle corti di appello 23893 piugrave 369 nelle sezioni per i minori nelle corti ltIi assise ltIi primo grado 1878 nelle corti di assise di appello 1959 negli uffici di istruzione 238746 e nelle sezioni istruttorie 254 Per la materia civile nel 1953 sono state esamite 348 683 controversIgravee in primo grado esclusi gli uffici di conciliazione 40 814 in grado di appello

Per quanto riguarda in particolare la Corte ltIi Cassazione nel 1953 sono stati definiti 5198 ricorsi nella materia civile e 18864 nella materia penale nellanno decorso rispettivamente 5856 e 29974 comprese le decisioni concernenti lamnistia e lindulto

(3) IL decreto ri cordato nel te l0 ri guarda la revisione delle pian te o rganiche degli uffici giudiziari c listituzione delle sedi delle co rti di assise

lO ANTONIO MANCA

CORTE DI CASSAZIONE

LAVORO IN MATERIA PENALE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricor~i pendenti al 31 dicembre 1953 raquo sopravvenuti nel 1954

n raquo

40362 19655

Ricorsi definiti nellanno 1954 TOTALE n

n 60017 29974

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 30043

LAVORO IN MATERIA CIVILE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1953 n 9665 raquo pervenuti nellanno 1954 raquo 5262

TOTALE n 14927 Ricorsi definiti nel 1954 n 5856

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 9071

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DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 Il

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA CIVILE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Passando ora in rassegna la giurisprudenza della Corte di Cassashyzione nellanno 1954 mi limiterograve ad indicare nella materia civile le decisioni che per le questioni trattate meritano particolare menshyzione

In tema di giurisdizione in relazione al rapporto di impiego pubshyblico le Sezioni unite (4) hanno confermato il principio altre volte espresso nel senso che sono devolute alla giurisdizione esclusiva del Consiglio di Stato le controversie che pur essendograve di carattere patrishymoniale sono strettamente collegate col detto rapporto non giagrave quelle a cui il rapporto stesso ha dato soltanto occasione Di tale principio si egrave fatta uninteressante applicazione al caso di un dipendente di ente pubblico non economico che chiedeva da un lato lindennitagrave di licenshyziamentodallaltro il risarcimento dei danni per il comportamento ingiurioso da parte degli organi dellente Per il primo capo deUa domanda le Sezioni unite hanno ritenuto la giurisdizione dellOrgano supremo middotdella giustizIa amministrativa per laltro capo hanno affershymato la giurisdizione del magistrato ordinario poichegrave il diritto posto a base della domanda stessa era soltanto occasionalmente collegato col rapporto di impiego

Ad altra pronunzia in tema di giurisdizione ha dato lugraveogo un caso che ha suscitato interesse per la sua particolaritagrave Ad una decishysione della giunta provinciale amministrativa aveva preso parte una donna come componente del Collegio Il Consiglio di Stato adIto in appello aveva respinto iI gravame ritenendo legittima la composi-o zione della giunta Le Sezioni unite (5) hanno dichiarato inammissishybile il ricorso considerllndo che il vizio denunziato non incIdeva sulshy

(4) Sentenza 23 gennaio 1954 n 182 (5) Sentenza 25 febbraio 1954 n 537 laquo Foro Il D 1954 I 297

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la potestagrave giurisdizionale dellOrgano che aveva emesso la decIsione impugnata davanti alla Cassazione ma riguardava se mai pur amshymettendo linesistenza della decisione della giunta provinciale la violazione delle norme sulla competenza pelo grado

In materia costituzionale le Sezioni unite (6) con riferimento allattivitagrave della Commissione dei ricorsi in materia di brevetti hanno confermato il principio oggetto di discussione che sebbene la C~stishytuzione con la norma precettiva contenuta nel secondo comma dell arshyticolo 102 abbia vieacutetato listituzione di giudici straordinari e di giushydici speciali e abbia consentito soltanto per determinate materie la istituzione ~li sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordlnarIgrave ciograve non significa tuttavia che siano rimaste senzaltro soppresse le giurisdizioni speciali giagrave esistenti Queste possono ancora legIttimashymente funzionare anche trascorso il quinquennio stabilito dal prImo comma del n VI delle disposiZioni transitorie della Costituzione dato che tale termine non ha carattere perentorio

Ancora in relazione alle nuove norme costituzionali le Sezioni unite (7) in un importante sentenza hanno affermato che i conshytributi dovuti allente per la cellulosa ai sensi della legge 13 giugno 1940 n 868 hanno natura tributaria che con lentrata in vIgravegore (lella Costituzione resta abrogato larticolo l della citata legge nella parte Igraven cui fu delegata al miriistro delle corporazioni la indiscrimlshynata facoltagrave ogravei apportare modi6che ai contrihuti e quindi di aumenshytarli e che pertanto deve ritenersi incostituzIgraveonale il decreto (che ha natura di reeolamento) col quale dal ministro (lel lavoro dI con certo con quello delle finanze egrave stato aumentato il contributo dovuto allente per la cellulosa prodotta o importata

Con altra sentenza (8) le Se7ioni unite hanno ritenuto che la disposizione dellarticolo 4 della Costituzione che jarantisce a ciashyscun cittadino il diritto al lavoro ha carattere programmatico e non precettivo

In ordine noi alla denunciHbilitagrave del difetto di iurisograveizione le Sezioni unite (9) modificando la precedente jiurisprudenza hanno affermato che tale difetto puograve essere dedotto dalle parti ed esamlnato

(6) Sentenza 17 rebbraio 1954 n 402 laquo Foro TI raquo 1954 T 301 (7) Sentenza 14 luglio 1954 n 2465 (8) Sentenza 27 gennaio 1954 n 194 (9) Sellte)za 23 febbraio 1954 n 517 laquo Foro It raquo 1954 I 767

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anche di ufficio in ogni grado del giudizio soltanto quando la queshystione non sia stata precedentemente proposta poichegrave se leccezione egrave stata sollevata davanti al giudice del merito ed egrave stata disattesa con sentenza non impugnata su tale punto sulla questione si egrave formatograve il giudicato rilevabile anche di ufficio essendo intervenuto nello stesso processo

Con una sentenza del 1953 le Sezioni unite avevano giagrave avuto occasione di occuparsi leI divieto sancito nellarticolo 2 del codice di procedura civile di prorogare la giurisdizione italiana a favore di una giurisdizione straniera o di arbitri che pronunzino allestero eccettuati i pochi casi indicati nel detto articolo (lO) Ed avevano collegato la disposizione anzidetta con larticolo 4 n l dello -stesso codice affermando (ll) che laccettazione espressa o tacita della giurisdizione straniera egrave consentita soltanto quando non implica deshyroga alla giurisdizione italiana

Con sentenza dellanno decorso le Sezioni unite (12) hanno rIgraveteshynuto che la norma fondamentale contenuta nellartIcolo 2 del codice di procedura civile resta deropata non soltanto nei casi Ivi Indicati ma altresigrave in quelli previsti dal protocollo stipulato a-Ginevra il 24 settembre 1923 sulle clausole di arbitrato in materia conunerdale al quale fu data esecuzione in Italia con la legge del 6 ma~glo 1927 n 783 Derola ammissibile in quanto contenuta in una legge speshyciale sebbene precedente alla norma generale del codice processuale

Nella materia tributaria il suplemo Colleio (13) ha affermato cbe la norma contenuta nellarticolo )3 della Costitulione secondo la quale tutti sono tenuti a concorrere alle spese pnbbliche ID ragione della loro capacitagrave contributiva non egrave di immediata applicazione contenendo soltanto nna direttiva per il lelislatore P ertanto la norshy

(lO) Larticolo -2 del codi ce di procedura civile egrave cosi formuto laquoLa giurisdishyc( ziane italiana non puograve cssere convenzionalmente derogala R favore di una giurisdizione C straniera negrave di arbitri che pronuncino allcstero salvo che si tratti middotdi caU SR relativa laquo ad obbligazioni tra stranieri o tra uno straniero e un cittadino non residente negrave domi laquo ciliato nella Repubblica e la deroga risulti da atto scritto raquo

(11) Senlenza 16 marzo 1953 n 632 (12) Sentenza 3 maggio 1954 1362

(13) Sezioni Unite sento 25 marzo 1954 nn 844-845

1_4____________________ __ __A_N_T_O_NIO~M==A~N~CA=___________________

ma stessa non comporta abrogazione per incompatibilitagrave delle leg~ tributarie anteriori le quali peraltro sono giagrave aderenti ai principi affermati dallarticolo 53 dato che analogo precetto era giagrave conteshynuto nello Statuto albertino (articolo 25)

Espropriato un immobile a favore delllaquo Opera Nazionale Comshy

battentiraquo non essendo stato destinato ai fini di pubblico interesse il proprietario espropriato ne aveva richiesto la retrocessione Le Seshyzioni unite (14) hanno ritenuto legittima la richiesta sul riflesso c~e il diritto alla retrocessione sussiste pure per le espropriazioni a favore dellOpera Nazionale Queste infatti si devono inquadrare nel sisteshyma che disciplina la materia in base alla legge generale del 25 giushygno 1865 n 2359 non essendovi al riguardo alcuna disposizione contraria nella legge speciale

In questa sentenza si egrave anche confermato il principio che il crishyterio discriminante della competenza dellautoritagrave giudiziaria in conshyfronto delle altre giurisdizioni speciali egrave dato dalla causa petendi con riferimento alloggetto sostanziale della pretesa dedotta nel giushydizio

Sono stati altresIgrave esaminati i rapporti tra la giurisdizione ordishynaria e la giurisidizione speciale del Collegio arbitrale istituito dalla legge sullOpera Nazionale Combattenti e si egrave ritenuto che la d ecishysione di questo Collegio riguarda soltanto il trasferimento coattivo dellimmobilegtmentre la retrocessione importa un nuovo trasferishymento al precedente proprietario in hase al diritto riconosciuto dalla legge generale sulle espropriazioni Si egrave perciograve affermata la compeshytenza del magistrato ordinario

In una notevole sentenza (15) le Sezioni unite banno avuto occashy

sione di esaminare la posizione giuridica della Unione degli Stati adeshyrenti al patto Nord Atlantico (NA TO) ed hanno riconosciuto a tale organizzazione la personalitagrave giuridica internazionale con autoshynomia in confronto di tutti gli Stati partecipanti donde la conseshyguenza che lattivitagrave di diritto internazionale d ella NATO egrave sotshytratta alla giurisdizione italiana

(14) Sentenze 8 ma ggio 1954 nn 1446 1447 1448 1449 1450 (15) Sentenza l4 giugno 1954 n 1996

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

-----------------------

bull bull bull

16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 2: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

BIBLIOTECA CENTRALE GIURID I CA ANTONIO MANCA RELAZ I ON I ROCURATORE GENERALE DEllA CORTE DI CASSAZIONE CASSAZ IONE 1955 t d~ [ G IiIi~~~- i USfi1~io813UOiEcA _0 I ---I~-~- _

Posiz 3fo 5114MSR 88579

N~~jK5IgraveL-DISCORSO PER lINAUGURAZIONE

DEllANNO GIUDIZIARIO 1955

(pronunciato il 5 gennaio 1955

nell Assemblea Generale della Corte di Cassazione)

SOCIETAgrave ANONIMA EDITRICE TEM I bull ROMA

Signor Presidente della Repubblica

Signor Primo Presidente

e signori Magistrati della Corte di Cassazione

Signori

Egrave di particolare onore per la Magistratugravera la presenza in questa solenne cerimonia )el Signor Presidente )ella Repubblica

A Lui posto dalla Costituzione al vertice deHOrdine giudiziario quale Presidente del Consiglio superiore rivolgo il mio grato e defeshyrente saluto sicuro di interpretare il sentimento di tutti i Magistrati

Rivolgo altresIgrave un deferente saluto a Sua Eminenza il Cardinale Vicario di Sua Santitagrave a Sua Eminenza il Cardinale Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica ai Presidenti delle Camere del Parlamento al Presidente del Consiglio al Ministro Guarshydasigilli a tutti i Ministri e Sottosegretari a tutte le Autoritagrave ed ai Rappresentanti degli Ordini Forensi

Prima di iniziare la relazione mi si consenta di elevare un reveshylente pensiero alla memoria dei Magistrati della Cassazione deceduti nel decorso anno Gianuario BICCHEDDU Gracco DAGOSTINO Nicola DI MACCO Nello NALDINI Enrico AZZONE Essi hanno onorato lOrdine giudiziario con alte doti di sapere e con la vita Inteshymerata

Un reverente omaggio rivolgo altresIgrave alla memoria di Leopol)o CALIENDO Presidente del Tribunale superiore delle Acque nobishylissima figura di Magistrato per altezza di ingegno profonda dottrina e bontagrave danImo

________~___________A_N_T_O_N_I_O~M=A=N~C~A______________________

Egrave consuetudine che la relazione sullamminIstrazione della giushy

stizia per la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno giudiziashyrio si riferisca allo svolgimento della giustizia nellanno precedente

Poieh egrave peraltro si compie ora il decennio dalla liberazione non saragrave inutile fare cenno dellattivitagrave giudiziaria in Italia nel decorso di tale periodo sia nella materia civile sia nella mateda penale con riferimento ai dati definitivi dellIstituto Centrale digrave Statistica dati che mi limiterograve ad indicare brevemente per non appesantire la relashyzIone con troppe indicazioni numeriche

Per quanto rinlarda la materia penale tralasciando le contravshy

venzioni risulta che nel 1945 furono complessivamente denun ciati 10~2 142 ograveelitti nel 1946 1260870 nel 1947 988 449 nel 194R R)8 01) nel 194lt) 752106 nel 1950 710056 nel 1951 699539 nel 1 9)2 715519 nel ]953 689647 e 450843 nel pri mo semestr~ del 1954 periodo questo a cui giunge lelaborazione stashytIstIca dellIstituto centrale

-ConsIderando peraltro separatamente i delitti contro la persona e quelli contro il patrimonio cioegrave omiddi volontari rapine estorshysioni e altri delitti del Ienere si nota per queste piugrave gravI forme di criminalitagrave una costante decrescenza Difatti mentre nel 1945 risulshytano denunciati ben 11330 omiddi volontari nel 1946 si scende giagrave a 5776 con continua decrescenza che iunle a 2173 nel 1951 a 1910 nel 1952 a 1804 nel 1953 e a 900 nel primo semestre del 1954 P er quanto riguarda i piugrave gravi delitti contro la proprietagrave ne furono denunziati 18366 nel 1945 18382 nel 1946 10444 nel 1947 ma si dIscende a 6997 nel 1948 e a 3593 nel 1950 cifra che si mantiene quasi costante fino al 1952 mentre nel 1953 risulshytano indicate 4819 denuncie () Nel primo semestre del 1954 invece ne sono indicate 1568 Non sembra pertanto azzardato trarre

() LIstituto Centrale di Statistica nellindicare tale cirra avverte peraltro che in cssa sono compresi 2327 delitti relativi al triennio 1943~1945 delitti denum~iati nllAuto~ ritagrave militare e portali a conoscenza di detto Istituto nel 1953 onde le denuncie per II 1953 80no effettivamente 2492

5 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

favorevoli auspici per un ulteriore miglioramento poichegrave alla dishyscesa della criminalitagrave con riguardo particolarmente alle manifestashyzioni che destano maggiore allarme corrisponde la continua ascesa ricostruttiva della Nazione con il riordinamento il potenziamento e lefficienza della polizia giudiziaria

Del fenomeno si ha conferma anche nelle relazioni dei procushyratori generali presso le Corti di appello dalle quali si desume inolshytre che sono quasi del tutto scomparsi gli atti di banditismo salvo in alcune zone dei distretti di Cagliari di Catanzaro e di Palermo ove particolari condizioni di ambiente tra cui specialmente la scarsa via shybilitagrave la accentuata depressione economica e la scarsa densitagrave della popolazione nelle campagne rendono difficile lopera (Ii prevenzione e di repressione

Per onalto rIgravemarda i furti la flessione si presenta meno acoenshyt11ata Nd 194 ne furono denunzIati 563202 s~ scende a cIrca ~ooooo Ilnn 11 1949 e nel neriodo successivo compreso il primo ~1T)1etr leI 1Q)4 ll ni1in11lfone non apnare senSIbile

D l1 l1p rehoni flp1 nrnCl1r~tnri ~enerali rlS1Jlta inv ce una notemiddot vole nroOr~~ione Ilei r aii colnosi in cOTlseUenza dello sviluppo s ninre Pl intensoilel1a motori~inlle Per Jl omicini nellanno 104) i riliwi stllfiotici innicano 3 044 Ilenulzie e salvo 1ma leera timiTll1 inn nel ]Q47 1 plnne a ~t)41 nel ]00 con cnstlnte aushymento n di anni surlessivi IlTlO 8 4678 nel J95~ e ligravei a 2R17 nei primo semestre del 1954 Ciograve la sci ll supporre ch e nellanno decorso si sia sunerata la cIfra di 5000 TI fenOm elJO egrave certo preoccupante data la difficoltagrave di fllsclpllnare adeuatllmente 11 traffico snecilllmente nei randi centri urbani in relazione 111 nl1mero semnre In Ilnmento egraveleli alltoveicoli iornalmente immessi in clrcolllzione Egrave perclograve neresshysado che nella revisione delle laquo norme per la tutela nelle strlldc e della circolazioneraquo in corso di elahorllzione oltre a ograveigravesclpllnare col maior riore il rilascio d elle patenti sottoponendo all accurate Inda gini iniziali e a piugrave frequenti controlli periodici i conducenti deH autoveicoli come propOll2ono anche quasi tutti i capi delle procure generali non si trascuri di stabilire sanzioni severe e d~ rapld applishycazione per colpire efficacemente la noncuranza della vita umana che in molti casi qualifica tali delitti

Provvidamente inoltre nello schema concernente le nuove norshyme sulla circolazione si rende obbligatoria la patente anche per i

6 ANTONIO MANCA

conducenti dei moto veicoli (articolo 107 in r elazione alIarticolo 28) non essendo possibile escludere dallaccertamento dei requisiti per labilitazione aIgravela guida coloro al cui imprudente comportamento si deve unalta percentuale di incidenti Potrebbe anche essere utile come mezzo per rendere piugrave efficace il controllo sulle patenti lesame obbligatorio del sangue per accertare la percentuale di alcool cvenshytuahnente presente come giagrave si pratica altrove Al qual proposito egrave opportuno notare che da unindagine compiuta il scopo di studio dallIstituto di medicina leale presso lUniversitagrave di Ba-ri egrave risultato che nel 3003 per cento degli incidenti stradali era presente nel sangue delle persone implicate una percentual e alcoolica di notevole entItagrave

Penoso egrave poi il discorso per quanto riuarda i delitti commessi da minorenni Per questa parte i dati dellIstituto Centrale di Stashytistica risalono al 1951 (1) nel quale anno sono stati denunziati in complesso 17989 delitti nel 1952 18625 nel 1953 16542 e nel primo semestre del 1954 giagrave 9168 ivi compresi 53 omicidI volontari e preterintenzionali per il 1951 63 per il 1952 54 per il 1953 e 17 per il primo semestre del 1954 Preoccupante egrave pure lentitagrave dei furti che con lievi oscillazioni superano il numer o di 7000 fino al 1952 scendono a 6168 nel 1953 mentre per il primo semestre del 1954 ne sono stati giagrave middotdenunziati 3760 Anche se in Italia il fenomeno della delinquenza minotile non si presenta con la eccezionale gravitagrave che le statistiche denunziano abbia ragshygiunto altrove tuttavia il fenomento stesso non puograve non destare gIushystificato allarme Ed egrave particolarmente degno di attenzione come pure egrave dato- arguire dalle relazioni dei procuratori generali iI fatto- che mentre nei distretti in cui prevale leconomia agricol a con popolashyzione decentrata la delinquenza minorlIe tende ad una fl eSSIone il contrario si verifica nei distretti in cui esistono complessi industriali e speCialmente neI randi centri urbani sia per quantitagrave di reati sia per graviagrave poichegrave oltre gli omiddi e i furti si notano anch e rapIne e deshylitti sessuali Sono note le origini del mal e ma ~ono altresigrave ormagravel sicushyramente ientificate le cause ch e ne permettono la permanenza e l agshygravamento Ond egrave necessario adottare piugrave ri gorose cautele dato che

( I) Da questanno infatti si egrave modificato perfezionandolo il metodo di rilevazione slatisticcedil

bull bull bull

7 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

egrave sintomatico il fatto che laumento della delinquenza minorile si verifica sopratutto dove egrave piugrave agevole e penetrante lopera di corrushyzione Il divieto di accesso Qei minori ai cinematografi peraltro non sempre osservato col dovuto rigore non dovrebbe essere limitato solshytanto alle proiezioni a sfondo sessuale ma esteso anche a tutte quelle che contengono rappresentazioni troppo veristiche di atti di violenza per la suggestione che possono esercitare sulle menti immature nelle quali i principi morali non si sono ancora saldamente radicati

Quanto alla stampa a parte il rigoroso controllo cui devono essere sottoposte le pubblicazioni destinate ai giovinetti debbo esprishymere ancora il piugrave ferviQo augurio che le informazioni della cronaca evitino le narrazioni diffuse di particolari osceni o raccapriccianti e la pubblicazione di conturbanti fotografie Egrave necessario inoltre intenshysificare quanto piugrave possibile lopera di prevenzione potenziando gli istituti (attualmente ancora insufficienti) di educazione assistenza e rieducazione dei minori e favorendo le benefiche iniziative private che tali scopi si propongono con effettiva serietagrave di intenti

Nella materia civile dai dati statistici emerge che il lavoro giudiziario egrave in continua notevole progressione non uniforme peralshytro nei vari gradi di giurisdizione Si egrave verificata infatti una flessione quasi generale per le controversie davanti ai conciliatori e ai pretori mentre sono in notevole e generale aumento quelle davanti ai tribushynali e alle corti di appello

Egrave da notare perograve che tale aumento egrave dato in prevalenza dalla perdurante grave crisi degli alloggi dalla legislazione in materia di contratti agrari dalle norme sui rapporti di lavoro e anche dal re- shycente provvedimento di amnistia che ha trasferito nel campo civile un numero rilevante di controversie per risarcimento del danno Le controversie relative agli immobili urbani costituiscono da sole una altissima percentuale (che in alcune regioni raggiunge persino lotshytanta per cento) delle liti non soltanto -davanti ai giudici di primo grado ma altresIgrave in appello e davanti alla corte di cassazione poishychegrave come -del resto egrave naturale il grave interesse che muove le parti induce luna o laltra ad esaurire tutti i gradi della giurisdizione Notevole aumento si egrave pure notato nelle pr-ocedure di separazione personale mentre trascurabile egrave il numero delle controversie per nulshylitagrave del matrimonio Egrave ltla ricordare a questo proposito che le corti

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bullbullbull

8 ANTONIO MANCA ~--------------------

del merito seguono ilra un orientamento piugrave rigoroso nell esaminare le domande ili delibazione delle sentenze straniere di annullamento del vincolo specialmente in ordine alle decisioni emanate dal giudice della Repubblica di S Marino decisioni che nellanno decorso sono state piuttosto frequenti

Esaminando i Iati ufficiali che per questa parte risalgono al 1947 (2) risulta che in quellanno sono state iniziate in -primo grado escludendo gli uffici di conciliazione 228968 cause Si sale poi con costante progressione fino a 351529 nel 1953 e a 189973 nel primo semestre del 1954 In grado di appello da 24045 nel 1947 si giunge a 40969 nel 1953 e a 20436 nel primo semestre del 1954 Per quanto riguarda la cassazione da 2989 ricorsi presentati nel 1947 si nota un aumento costante fino a 4649 nel 1953 mentre nel primo semestre del 1954 ne sono stati giagrave proposti 2203

Nel campo commerciale la situazione egrave ancora lontana da un assestamento Lo ilimostra il fatto che i protesti cambiari da 507604 nel 1947 giungono a 5723181 nel 1953 e giagrave a 3380032 nel primo semestre del 1954 compreso il territorio di Trieste

Per quanto riguarda lammontare del passivo accertato nelle procedure fallimentari le inilicazioni statistiche danno L 362800000 nel 1947 con aumento che nel 1953 raggiunge i 18783400000 e giagrave 10192000000 nel primo semestre del 1954

Nellanno ilecorso le dichiarazioni di fallimento sono state in sensibile aumento in alcune regioni cioegrave nel Lazio nella Lombardia e nel Venpto stazionarie o in regresso in altre parti

Prima di chiudere questa parte della relazione reputo doveroso fare cenno del lavoro compiuto dagli uffici giudiziari con costante atti vitagrave con alto senso di responsabilitagrave e con ammirevole abnegazione se si considerano le perduranti e anzi sempre piugrave gravi difficoltagrave in cui si svolge lamministrazione della giustizia Difficoltagrave concernenti il numero dei magistrati e dei funzionari assegnati ai vari uffici onde se non egrave possibile pensare ad aumento complessivo d eli olOanici

11 11

sembra ~ecessario e ur~ente procedere almeno in base all esperienza formataSI dopo l attuaZIOne del decreto legislativo del 30 aosto 1951

(2) I rilievi statistici hanno subito notevole ritardo n cnusa della guerro

DISCORSO PER LINAUGURApONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 9

n 757 (3) ad una distribuzione del personale piugrave corrispondente alle esigenze ilei vari uffici tenendo conto specialmente della particolare situazione ilella corte di cassazione per laumento notevolmente eremiddot scente dei ricorsi in relazione alla norma dellart 111 secondo comshyma ltIella Costituzione Difficoltagrave notevolmente gravi riguardo ai locali che in molte sedi non esclusa la Capitale e con riguardo specialmente ad alcuni uffici sono da tempo assolutamente inadeguati alle essenshyziali necessitagrave perchegrave la funzione giudiziaria possa esercitarsi con preshystigio e con decoro Difficoltagrave altresIgrave per i mezzi materiali la cui scarshysezza non puograve non inciltlere sensibilmente sul regolare svolgimento dei servizi ostacolando quella rapiditagrave di funzionamento che egrave richiesta dalle attuali nuove e crescenti esigenze Negrave egrave da tacere a questo punshyto che per le operazioni peritali il decreto legislativo ltleI 2 aprile 1948 n 582 stabilisce lonorario di L 120 per la prima vacazione e di L 72 per le successive che ogni vacazione egrave di due ore e che per ogni giornata il perito non puograve avere piugrave ltIi quattro vacazioni salvo che si tratti di incarichi espletati alla presenza dellautoritagrave giudiziaria Ciograve spiega la riluttanza ad accettare gli incarichi e la necessitagrave di prolungare la durata middotdei medesimi per poter aumentare per altro non in misura congrua lonorario E questa egrave spesso una delle ragioni che ostacolano la rapida definizione dei processi

Per ilare un idea complessiva con la maggiore possibile brevitagrave del lavoro espletato indico per le giurisdizioni di merito i dati stashytistici ufficiali per il 1953

Per la materia penale sono stati definiti nel 1953 nelle preshyture 17403lO processi nei tribunali in primo e seconltlo grado compresi i tribunali per i minorenni 132428 nelle corti di appello 23893 piugrave 369 nelle sezioni per i minori nelle corti ltIi assise ltIi primo grado 1878 nelle corti di assise di appello 1959 negli uffici di istruzione 238746 e nelle sezioni istruttorie 254 Per la materia civile nel 1953 sono state esamite 348 683 controversIgravee in primo grado esclusi gli uffici di conciliazione 40 814 in grado di appello

Per quanto riguarda in particolare la Corte ltIi Cassazione nel 1953 sono stati definiti 5198 ricorsi nella materia civile e 18864 nella materia penale nellanno decorso rispettivamente 5856 e 29974 comprese le decisioni concernenti lamnistia e lindulto

(3) IL decreto ri cordato nel te l0 ri guarda la revisione delle pian te o rganiche degli uffici giudiziari c listituzione delle sedi delle co rti di assise

lO ANTONIO MANCA

CORTE DI CASSAZIONE

LAVORO IN MATERIA PENALE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricor~i pendenti al 31 dicembre 1953 raquo sopravvenuti nel 1954

n raquo

40362 19655

Ricorsi definiti nellanno 1954 TOTALE n

n 60017 29974

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 30043

LAVORO IN MATERIA CIVILE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1953 n 9665 raquo pervenuti nellanno 1954 raquo 5262

TOTALE n 14927 Ricorsi definiti nel 1954 n 5856

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 9071

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DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 Il

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA CIVILE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Passando ora in rassegna la giurisprudenza della Corte di Cassashyzione nellanno 1954 mi limiterograve ad indicare nella materia civile le decisioni che per le questioni trattate meritano particolare menshyzione

In tema di giurisdizione in relazione al rapporto di impiego pubshyblico le Sezioni unite (4) hanno confermato il principio altre volte espresso nel senso che sono devolute alla giurisdizione esclusiva del Consiglio di Stato le controversie che pur essendograve di carattere patrishymoniale sono strettamente collegate col detto rapporto non giagrave quelle a cui il rapporto stesso ha dato soltanto occasione Di tale principio si egrave fatta uninteressante applicazione al caso di un dipendente di ente pubblico non economico che chiedeva da un lato lindennitagrave di licenshyziamentodallaltro il risarcimento dei danni per il comportamento ingiurioso da parte degli organi dellente Per il primo capo deUa domanda le Sezioni unite hanno ritenuto la giurisdizione dellOrgano supremo middotdella giustizIa amministrativa per laltro capo hanno affershymato la giurisdizione del magistrato ordinario poichegrave il diritto posto a base della domanda stessa era soltanto occasionalmente collegato col rapporto di impiego

Ad altra pronunzia in tema di giurisdizione ha dato lugraveogo un caso che ha suscitato interesse per la sua particolaritagrave Ad una decishysione della giunta provinciale amministrativa aveva preso parte una donna come componente del Collegio Il Consiglio di Stato adIto in appello aveva respinto iI gravame ritenendo legittima la composi-o zione della giunta Le Sezioni unite (5) hanno dichiarato inammissishybile il ricorso considerllndo che il vizio denunziato non incIdeva sulshy

(4) Sentenza 23 gennaio 1954 n 182 (5) Sentenza 25 febbraio 1954 n 537 laquo Foro Il D 1954 I 297

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12 ANTONIO_M==A~N~CA=-____________________

la potestagrave giurisdizionale dellOrgano che aveva emesso la decIsione impugnata davanti alla Cassazione ma riguardava se mai pur amshymettendo linesistenza della decisione della giunta provinciale la violazione delle norme sulla competenza pelo grado

In materia costituzionale le Sezioni unite (6) con riferimento allattivitagrave della Commissione dei ricorsi in materia di brevetti hanno confermato il principio oggetto di discussione che sebbene la C~stishytuzione con la norma precettiva contenuta nel secondo comma dell arshyticolo 102 abbia vieacutetato listituzione di giudici straordinari e di giushydici speciali e abbia consentito soltanto per determinate materie la istituzione ~li sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordlnarIgrave ciograve non significa tuttavia che siano rimaste senzaltro soppresse le giurisdizioni speciali giagrave esistenti Queste possono ancora legIttimashymente funzionare anche trascorso il quinquennio stabilito dal prImo comma del n VI delle disposiZioni transitorie della Costituzione dato che tale termine non ha carattere perentorio

Ancora in relazione alle nuove norme costituzionali le Sezioni unite (7) in un importante sentenza hanno affermato che i conshytributi dovuti allente per la cellulosa ai sensi della legge 13 giugno 1940 n 868 hanno natura tributaria che con lentrata in vIgravegore (lella Costituzione resta abrogato larticolo l della citata legge nella parte Igraven cui fu delegata al miriistro delle corporazioni la indiscrimlshynata facoltagrave ogravei apportare modi6che ai contrihuti e quindi di aumenshytarli e che pertanto deve ritenersi incostituzIgraveonale il decreto (che ha natura di reeolamento) col quale dal ministro (lel lavoro dI con certo con quello delle finanze egrave stato aumentato il contributo dovuto allente per la cellulosa prodotta o importata

Con altra sentenza (8) le Se7ioni unite hanno ritenuto che la disposizione dellarticolo 4 della Costituzione che jarantisce a ciashyscun cittadino il diritto al lavoro ha carattere programmatico e non precettivo

In ordine noi alla denunciHbilitagrave del difetto di iurisograveizione le Sezioni unite (9) modificando la precedente jiurisprudenza hanno affermato che tale difetto puograve essere dedotto dalle parti ed esamlnato

(6) Sentenza 17 rebbraio 1954 n 402 laquo Foro TI raquo 1954 T 301 (7) Sentenza 14 luglio 1954 n 2465 (8) Sentenza 27 gennaio 1954 n 194 (9) Sellte)za 23 febbraio 1954 n 517 laquo Foro It raquo 1954 I 767

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13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

anche di ufficio in ogni grado del giudizio soltanto quando la queshystione non sia stata precedentemente proposta poichegrave se leccezione egrave stata sollevata davanti al giudice del merito ed egrave stata disattesa con sentenza non impugnata su tale punto sulla questione si egrave formatograve il giudicato rilevabile anche di ufficio essendo intervenuto nello stesso processo

Con una sentenza del 1953 le Sezioni unite avevano giagrave avuto occasione di occuparsi leI divieto sancito nellarticolo 2 del codice di procedura civile di prorogare la giurisdizione italiana a favore di una giurisdizione straniera o di arbitri che pronunzino allestero eccettuati i pochi casi indicati nel detto articolo (lO) Ed avevano collegato la disposizione anzidetta con larticolo 4 n l dello -stesso codice affermando (ll) che laccettazione espressa o tacita della giurisdizione straniera egrave consentita soltanto quando non implica deshyroga alla giurisdizione italiana

Con sentenza dellanno decorso le Sezioni unite (12) hanno rIgraveteshynuto che la norma fondamentale contenuta nellartIcolo 2 del codice di procedura civile resta deropata non soltanto nei casi Ivi Indicati ma altresigrave in quelli previsti dal protocollo stipulato a-Ginevra il 24 settembre 1923 sulle clausole di arbitrato in materia conunerdale al quale fu data esecuzione in Italia con la legge del 6 ma~glo 1927 n 783 Derola ammissibile in quanto contenuta in una legge speshyciale sebbene precedente alla norma generale del codice processuale

Nella materia tributaria il suplemo Colleio (13) ha affermato cbe la norma contenuta nellarticolo )3 della Costitulione secondo la quale tutti sono tenuti a concorrere alle spese pnbbliche ID ragione della loro capacitagrave contributiva non egrave di immediata applicazione contenendo soltanto nna direttiva per il lelislatore P ertanto la norshy

(lO) Larticolo -2 del codi ce di procedura civile egrave cosi formuto laquoLa giurisdishyc( ziane italiana non puograve cssere convenzionalmente derogala R favore di una giurisdizione C straniera negrave di arbitri che pronuncino allcstero salvo che si tratti middotdi caU SR relativa laquo ad obbligazioni tra stranieri o tra uno straniero e un cittadino non residente negrave domi laquo ciliato nella Repubblica e la deroga risulti da atto scritto raquo

(11) Senlenza 16 marzo 1953 n 632 (12) Sentenza 3 maggio 1954 1362

(13) Sezioni Unite sento 25 marzo 1954 nn 844-845

1_4____________________ __ __A_N_T_O_NIO~M==A~N~CA=___________________

ma stessa non comporta abrogazione per incompatibilitagrave delle leg~ tributarie anteriori le quali peraltro sono giagrave aderenti ai principi affermati dallarticolo 53 dato che analogo precetto era giagrave conteshynuto nello Statuto albertino (articolo 25)

Espropriato un immobile a favore delllaquo Opera Nazionale Comshy

battentiraquo non essendo stato destinato ai fini di pubblico interesse il proprietario espropriato ne aveva richiesto la retrocessione Le Seshyzioni unite (14) hanno ritenuto legittima la richiesta sul riflesso c~e il diritto alla retrocessione sussiste pure per le espropriazioni a favore dellOpera Nazionale Queste infatti si devono inquadrare nel sisteshyma che disciplina la materia in base alla legge generale del 25 giushygno 1865 n 2359 non essendovi al riguardo alcuna disposizione contraria nella legge speciale

In questa sentenza si egrave anche confermato il principio che il crishyterio discriminante della competenza dellautoritagrave giudiziaria in conshyfronto delle altre giurisdizioni speciali egrave dato dalla causa petendi con riferimento alloggetto sostanziale della pretesa dedotta nel giushydizio

Sono stati altresIgrave esaminati i rapporti tra la giurisdizione ordishynaria e la giurisidizione speciale del Collegio arbitrale istituito dalla legge sullOpera Nazionale Combattenti e si egrave ritenuto che la d ecishysione di questo Collegio riguarda soltanto il trasferimento coattivo dellimmobilegtmentre la retrocessione importa un nuovo trasferishymento al precedente proprietario in hase al diritto riconosciuto dalla legge generale sulle espropriazioni Si egrave perciograve affermata la compeshytenza del magistrato ordinario

In una notevole sentenza (15) le Sezioni unite banno avuto occashy

sione di esaminare la posizione giuridica della Unione degli Stati adeshyrenti al patto Nord Atlantico (NA TO) ed hanno riconosciuto a tale organizzazione la personalitagrave giuridica internazionale con autoshynomia in confronto di tutti gli Stati partecipanti donde la conseshyguenza che lattivitagrave di diritto internazionale d ella NATO egrave sotshytratta alla giurisdizione italiana

(14) Sentenze 8 ma ggio 1954 nn 1446 1447 1448 1449 1450 (15) Sentenza l4 giugno 1954 n 1996

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

-----------------------

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16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 3: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

Signor Presidente della Repubblica

Signor Primo Presidente

e signori Magistrati della Corte di Cassazione

Signori

Egrave di particolare onore per la Magistratugravera la presenza in questa solenne cerimonia )el Signor Presidente )ella Repubblica

A Lui posto dalla Costituzione al vertice deHOrdine giudiziario quale Presidente del Consiglio superiore rivolgo il mio grato e defeshyrente saluto sicuro di interpretare il sentimento di tutti i Magistrati

Rivolgo altresIgrave un deferente saluto a Sua Eminenza il Cardinale Vicario di Sua Santitagrave a Sua Eminenza il Cardinale Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica ai Presidenti delle Camere del Parlamento al Presidente del Consiglio al Ministro Guarshydasigilli a tutti i Ministri e Sottosegretari a tutte le Autoritagrave ed ai Rappresentanti degli Ordini Forensi

Prima di iniziare la relazione mi si consenta di elevare un reveshylente pensiero alla memoria dei Magistrati della Cassazione deceduti nel decorso anno Gianuario BICCHEDDU Gracco DAGOSTINO Nicola DI MACCO Nello NALDINI Enrico AZZONE Essi hanno onorato lOrdine giudiziario con alte doti di sapere e con la vita Inteshymerata

Un reverente omaggio rivolgo altresIgrave alla memoria di Leopol)o CALIENDO Presidente del Tribunale superiore delle Acque nobishylissima figura di Magistrato per altezza di ingegno profonda dottrina e bontagrave danImo

________~___________A_N_T_O_N_I_O~M=A=N~C~A______________________

Egrave consuetudine che la relazione sullamminIstrazione della giushy

stizia per la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno giudiziashyrio si riferisca allo svolgimento della giustizia nellanno precedente

Poieh egrave peraltro si compie ora il decennio dalla liberazione non saragrave inutile fare cenno dellattivitagrave giudiziaria in Italia nel decorso di tale periodo sia nella materia civile sia nella mateda penale con riferimento ai dati definitivi dellIstituto Centrale digrave Statistica dati che mi limiterograve ad indicare brevemente per non appesantire la relashyzIone con troppe indicazioni numeriche

Per quanto rinlarda la materia penale tralasciando le contravshy

venzioni risulta che nel 1945 furono complessivamente denun ciati 10~2 142 ograveelitti nel 1946 1260870 nel 1947 988 449 nel 194R R)8 01) nel 194lt) 752106 nel 1950 710056 nel 1951 699539 nel 1 9)2 715519 nel ]953 689647 e 450843 nel pri mo semestr~ del 1954 periodo questo a cui giunge lelaborazione stashytIstIca dellIstituto centrale

-ConsIderando peraltro separatamente i delitti contro la persona e quelli contro il patrimonio cioegrave omiddi volontari rapine estorshysioni e altri delitti del Ienere si nota per queste piugrave gravI forme di criminalitagrave una costante decrescenza Difatti mentre nel 1945 risulshytano denunciati ben 11330 omiddi volontari nel 1946 si scende giagrave a 5776 con continua decrescenza che iunle a 2173 nel 1951 a 1910 nel 1952 a 1804 nel 1953 e a 900 nel primo semestre del 1954 P er quanto riguarda i piugrave gravi delitti contro la proprietagrave ne furono denunziati 18366 nel 1945 18382 nel 1946 10444 nel 1947 ma si dIscende a 6997 nel 1948 e a 3593 nel 1950 cifra che si mantiene quasi costante fino al 1952 mentre nel 1953 risulshytano indicate 4819 denuncie () Nel primo semestre del 1954 invece ne sono indicate 1568 Non sembra pertanto azzardato trarre

() LIstituto Centrale di Statistica nellindicare tale cirra avverte peraltro che in cssa sono compresi 2327 delitti relativi al triennio 1943~1945 delitti denum~iati nllAuto~ ritagrave militare e portali a conoscenza di detto Istituto nel 1953 onde le denuncie per II 1953 80no effettivamente 2492

5 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

favorevoli auspici per un ulteriore miglioramento poichegrave alla dishyscesa della criminalitagrave con riguardo particolarmente alle manifestashyzioni che destano maggiore allarme corrisponde la continua ascesa ricostruttiva della Nazione con il riordinamento il potenziamento e lefficienza della polizia giudiziaria

Del fenomeno si ha conferma anche nelle relazioni dei procushyratori generali presso le Corti di appello dalle quali si desume inolshytre che sono quasi del tutto scomparsi gli atti di banditismo salvo in alcune zone dei distretti di Cagliari di Catanzaro e di Palermo ove particolari condizioni di ambiente tra cui specialmente la scarsa via shybilitagrave la accentuata depressione economica e la scarsa densitagrave della popolazione nelle campagne rendono difficile lopera (Ii prevenzione e di repressione

Per onalto rIgravemarda i furti la flessione si presenta meno acoenshyt11ata Nd 194 ne furono denunzIati 563202 s~ scende a cIrca ~ooooo Ilnn 11 1949 e nel neriodo successivo compreso il primo ~1T)1etr leI 1Q)4 ll ni1in11lfone non apnare senSIbile

D l1 l1p rehoni flp1 nrnCl1r~tnri ~enerali rlS1Jlta inv ce una notemiddot vole nroOr~~ione Ilei r aii colnosi in cOTlseUenza dello sviluppo s ninre Pl intensoilel1a motori~inlle Per Jl omicini nellanno 104) i riliwi stllfiotici innicano 3 044 Ilenulzie e salvo 1ma leera timiTll1 inn nel ]Q47 1 plnne a ~t)41 nel ]00 con cnstlnte aushymento n di anni surlessivi IlTlO 8 4678 nel J95~ e ligravei a 2R17 nei primo semestre del 1954 Ciograve la sci ll supporre ch e nellanno decorso si sia sunerata la cIfra di 5000 TI fenOm elJO egrave certo preoccupante data la difficoltagrave di fllsclpllnare adeuatllmente 11 traffico snecilllmente nei randi centri urbani in relazione 111 nl1mero semnre In Ilnmento egraveleli alltoveicoli iornalmente immessi in clrcolllzione Egrave perclograve neresshysado che nella revisione delle laquo norme per la tutela nelle strlldc e della circolazioneraquo in corso di elahorllzione oltre a ograveigravesclpllnare col maior riore il rilascio d elle patenti sottoponendo all accurate Inda gini iniziali e a piugrave frequenti controlli periodici i conducenti deH autoveicoli come propOll2ono anche quasi tutti i capi delle procure generali non si trascuri di stabilire sanzioni severe e d~ rapld applishycazione per colpire efficacemente la noncuranza della vita umana che in molti casi qualifica tali delitti

Provvidamente inoltre nello schema concernente le nuove norshyme sulla circolazione si rende obbligatoria la patente anche per i

6 ANTONIO MANCA

conducenti dei moto veicoli (articolo 107 in r elazione alIarticolo 28) non essendo possibile escludere dallaccertamento dei requisiti per labilitazione aIgravela guida coloro al cui imprudente comportamento si deve unalta percentuale di incidenti Potrebbe anche essere utile come mezzo per rendere piugrave efficace il controllo sulle patenti lesame obbligatorio del sangue per accertare la percentuale di alcool cvenshytuahnente presente come giagrave si pratica altrove Al qual proposito egrave opportuno notare che da unindagine compiuta il scopo di studio dallIstituto di medicina leale presso lUniversitagrave di Ba-ri egrave risultato che nel 3003 per cento degli incidenti stradali era presente nel sangue delle persone implicate una percentual e alcoolica di notevole entItagrave

Penoso egrave poi il discorso per quanto riuarda i delitti commessi da minorenni Per questa parte i dati dellIstituto Centrale di Stashytistica risalono al 1951 (1) nel quale anno sono stati denunziati in complesso 17989 delitti nel 1952 18625 nel 1953 16542 e nel primo semestre del 1954 giagrave 9168 ivi compresi 53 omicidI volontari e preterintenzionali per il 1951 63 per il 1952 54 per il 1953 e 17 per il primo semestre del 1954 Preoccupante egrave pure lentitagrave dei furti che con lievi oscillazioni superano il numer o di 7000 fino al 1952 scendono a 6168 nel 1953 mentre per il primo semestre del 1954 ne sono stati giagrave middotdenunziati 3760 Anche se in Italia il fenomeno della delinquenza minotile non si presenta con la eccezionale gravitagrave che le statistiche denunziano abbia ragshygiunto altrove tuttavia il fenomento stesso non puograve non destare gIushystificato allarme Ed egrave particolarmente degno di attenzione come pure egrave dato- arguire dalle relazioni dei procuratori generali iI fatto- che mentre nei distretti in cui prevale leconomia agricol a con popolashyzione decentrata la delinquenza minorlIe tende ad una fl eSSIone il contrario si verifica nei distretti in cui esistono complessi industriali e speCialmente neI randi centri urbani sia per quantitagrave di reati sia per graviagrave poichegrave oltre gli omiddi e i furti si notano anch e rapIne e deshylitti sessuali Sono note le origini del mal e ma ~ono altresigrave ormagravel sicushyramente ientificate le cause ch e ne permettono la permanenza e l agshygravamento Ond egrave necessario adottare piugrave ri gorose cautele dato che

( I) Da questanno infatti si egrave modificato perfezionandolo il metodo di rilevazione slatisticcedil

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7 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

egrave sintomatico il fatto che laumento della delinquenza minorile si verifica sopratutto dove egrave piugrave agevole e penetrante lopera di corrushyzione Il divieto di accesso Qei minori ai cinematografi peraltro non sempre osservato col dovuto rigore non dovrebbe essere limitato solshytanto alle proiezioni a sfondo sessuale ma esteso anche a tutte quelle che contengono rappresentazioni troppo veristiche di atti di violenza per la suggestione che possono esercitare sulle menti immature nelle quali i principi morali non si sono ancora saldamente radicati

Quanto alla stampa a parte il rigoroso controllo cui devono essere sottoposte le pubblicazioni destinate ai giovinetti debbo esprishymere ancora il piugrave ferviQo augurio che le informazioni della cronaca evitino le narrazioni diffuse di particolari osceni o raccapriccianti e la pubblicazione di conturbanti fotografie Egrave necessario inoltre intenshysificare quanto piugrave possibile lopera di prevenzione potenziando gli istituti (attualmente ancora insufficienti) di educazione assistenza e rieducazione dei minori e favorendo le benefiche iniziative private che tali scopi si propongono con effettiva serietagrave di intenti

Nella materia civile dai dati statistici emerge che il lavoro giudiziario egrave in continua notevole progressione non uniforme peralshytro nei vari gradi di giurisdizione Si egrave verificata infatti una flessione quasi generale per le controversie davanti ai conciliatori e ai pretori mentre sono in notevole e generale aumento quelle davanti ai tribushynali e alle corti di appello

Egrave da notare perograve che tale aumento egrave dato in prevalenza dalla perdurante grave crisi degli alloggi dalla legislazione in materia di contratti agrari dalle norme sui rapporti di lavoro e anche dal re- shycente provvedimento di amnistia che ha trasferito nel campo civile un numero rilevante di controversie per risarcimento del danno Le controversie relative agli immobili urbani costituiscono da sole una altissima percentuale (che in alcune regioni raggiunge persino lotshytanta per cento) delle liti non soltanto -davanti ai giudici di primo grado ma altresIgrave in appello e davanti alla corte di cassazione poishychegrave come -del resto egrave naturale il grave interesse che muove le parti induce luna o laltra ad esaurire tutti i gradi della giurisdizione Notevole aumento si egrave pure notato nelle pr-ocedure di separazione personale mentre trascurabile egrave il numero delle controversie per nulshylitagrave del matrimonio Egrave ltla ricordare a questo proposito che le corti

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8 ANTONIO MANCA ~--------------------

del merito seguono ilra un orientamento piugrave rigoroso nell esaminare le domande ili delibazione delle sentenze straniere di annullamento del vincolo specialmente in ordine alle decisioni emanate dal giudice della Repubblica di S Marino decisioni che nellanno decorso sono state piuttosto frequenti

Esaminando i Iati ufficiali che per questa parte risalgono al 1947 (2) risulta che in quellanno sono state iniziate in -primo grado escludendo gli uffici di conciliazione 228968 cause Si sale poi con costante progressione fino a 351529 nel 1953 e a 189973 nel primo semestre del 1954 In grado di appello da 24045 nel 1947 si giunge a 40969 nel 1953 e a 20436 nel primo semestre del 1954 Per quanto riguarda la cassazione da 2989 ricorsi presentati nel 1947 si nota un aumento costante fino a 4649 nel 1953 mentre nel primo semestre del 1954 ne sono stati giagrave proposti 2203

Nel campo commerciale la situazione egrave ancora lontana da un assestamento Lo ilimostra il fatto che i protesti cambiari da 507604 nel 1947 giungono a 5723181 nel 1953 e giagrave a 3380032 nel primo semestre del 1954 compreso il territorio di Trieste

Per quanto riguarda lammontare del passivo accertato nelle procedure fallimentari le inilicazioni statistiche danno L 362800000 nel 1947 con aumento che nel 1953 raggiunge i 18783400000 e giagrave 10192000000 nel primo semestre del 1954

Nellanno ilecorso le dichiarazioni di fallimento sono state in sensibile aumento in alcune regioni cioegrave nel Lazio nella Lombardia e nel Venpto stazionarie o in regresso in altre parti

Prima di chiudere questa parte della relazione reputo doveroso fare cenno del lavoro compiuto dagli uffici giudiziari con costante atti vitagrave con alto senso di responsabilitagrave e con ammirevole abnegazione se si considerano le perduranti e anzi sempre piugrave gravi difficoltagrave in cui si svolge lamministrazione della giustizia Difficoltagrave concernenti il numero dei magistrati e dei funzionari assegnati ai vari uffici onde se non egrave possibile pensare ad aumento complessivo d eli olOanici

11 11

sembra ~ecessario e ur~ente procedere almeno in base all esperienza formataSI dopo l attuaZIOne del decreto legislativo del 30 aosto 1951

(2) I rilievi statistici hanno subito notevole ritardo n cnusa della guerro

DISCORSO PER LINAUGURApONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 9

n 757 (3) ad una distribuzione del personale piugrave corrispondente alle esigenze ilei vari uffici tenendo conto specialmente della particolare situazione ilella corte di cassazione per laumento notevolmente eremiddot scente dei ricorsi in relazione alla norma dellart 111 secondo comshyma ltIella Costituzione Difficoltagrave notevolmente gravi riguardo ai locali che in molte sedi non esclusa la Capitale e con riguardo specialmente ad alcuni uffici sono da tempo assolutamente inadeguati alle essenshyziali necessitagrave perchegrave la funzione giudiziaria possa esercitarsi con preshystigio e con decoro Difficoltagrave altresIgrave per i mezzi materiali la cui scarshysezza non puograve non inciltlere sensibilmente sul regolare svolgimento dei servizi ostacolando quella rapiditagrave di funzionamento che egrave richiesta dalle attuali nuove e crescenti esigenze Negrave egrave da tacere a questo punshyto che per le operazioni peritali il decreto legislativo ltleI 2 aprile 1948 n 582 stabilisce lonorario di L 120 per la prima vacazione e di L 72 per le successive che ogni vacazione egrave di due ore e che per ogni giornata il perito non puograve avere piugrave ltIi quattro vacazioni salvo che si tratti di incarichi espletati alla presenza dellautoritagrave giudiziaria Ciograve spiega la riluttanza ad accettare gli incarichi e la necessitagrave di prolungare la durata middotdei medesimi per poter aumentare per altro non in misura congrua lonorario E questa egrave spesso una delle ragioni che ostacolano la rapida definizione dei processi

Per ilare un idea complessiva con la maggiore possibile brevitagrave del lavoro espletato indico per le giurisdizioni di merito i dati stashytistici ufficiali per il 1953

Per la materia penale sono stati definiti nel 1953 nelle preshyture 17403lO processi nei tribunali in primo e seconltlo grado compresi i tribunali per i minorenni 132428 nelle corti di appello 23893 piugrave 369 nelle sezioni per i minori nelle corti ltIi assise ltIi primo grado 1878 nelle corti di assise di appello 1959 negli uffici di istruzione 238746 e nelle sezioni istruttorie 254 Per la materia civile nel 1953 sono state esamite 348 683 controversIgravee in primo grado esclusi gli uffici di conciliazione 40 814 in grado di appello

Per quanto riguarda in particolare la Corte ltIi Cassazione nel 1953 sono stati definiti 5198 ricorsi nella materia civile e 18864 nella materia penale nellanno decorso rispettivamente 5856 e 29974 comprese le decisioni concernenti lamnistia e lindulto

(3) IL decreto ri cordato nel te l0 ri guarda la revisione delle pian te o rganiche degli uffici giudiziari c listituzione delle sedi delle co rti di assise

lO ANTONIO MANCA

CORTE DI CASSAZIONE

LAVORO IN MATERIA PENALE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricor~i pendenti al 31 dicembre 1953 raquo sopravvenuti nel 1954

n raquo

40362 19655

Ricorsi definiti nellanno 1954 TOTALE n

n 60017 29974

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 30043

LAVORO IN MATERIA CIVILE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1953 n 9665 raquo pervenuti nellanno 1954 raquo 5262

TOTALE n 14927 Ricorsi definiti nel 1954 n 5856

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 9071

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DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 Il

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA CIVILE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Passando ora in rassegna la giurisprudenza della Corte di Cassashyzione nellanno 1954 mi limiterograve ad indicare nella materia civile le decisioni che per le questioni trattate meritano particolare menshyzione

In tema di giurisdizione in relazione al rapporto di impiego pubshyblico le Sezioni unite (4) hanno confermato il principio altre volte espresso nel senso che sono devolute alla giurisdizione esclusiva del Consiglio di Stato le controversie che pur essendograve di carattere patrishymoniale sono strettamente collegate col detto rapporto non giagrave quelle a cui il rapporto stesso ha dato soltanto occasione Di tale principio si egrave fatta uninteressante applicazione al caso di un dipendente di ente pubblico non economico che chiedeva da un lato lindennitagrave di licenshyziamentodallaltro il risarcimento dei danni per il comportamento ingiurioso da parte degli organi dellente Per il primo capo deUa domanda le Sezioni unite hanno ritenuto la giurisdizione dellOrgano supremo middotdella giustizIa amministrativa per laltro capo hanno affershymato la giurisdizione del magistrato ordinario poichegrave il diritto posto a base della domanda stessa era soltanto occasionalmente collegato col rapporto di impiego

Ad altra pronunzia in tema di giurisdizione ha dato lugraveogo un caso che ha suscitato interesse per la sua particolaritagrave Ad una decishysione della giunta provinciale amministrativa aveva preso parte una donna come componente del Collegio Il Consiglio di Stato adIto in appello aveva respinto iI gravame ritenendo legittima la composi-o zione della giunta Le Sezioni unite (5) hanno dichiarato inammissishybile il ricorso considerllndo che il vizio denunziato non incIdeva sulshy

(4) Sentenza 23 gennaio 1954 n 182 (5) Sentenza 25 febbraio 1954 n 537 laquo Foro Il D 1954 I 297

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12 ANTONIO_M==A~N~CA=-____________________

la potestagrave giurisdizionale dellOrgano che aveva emesso la decIsione impugnata davanti alla Cassazione ma riguardava se mai pur amshymettendo linesistenza della decisione della giunta provinciale la violazione delle norme sulla competenza pelo grado

In materia costituzionale le Sezioni unite (6) con riferimento allattivitagrave della Commissione dei ricorsi in materia di brevetti hanno confermato il principio oggetto di discussione che sebbene la C~stishytuzione con la norma precettiva contenuta nel secondo comma dell arshyticolo 102 abbia vieacutetato listituzione di giudici straordinari e di giushydici speciali e abbia consentito soltanto per determinate materie la istituzione ~li sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordlnarIgrave ciograve non significa tuttavia che siano rimaste senzaltro soppresse le giurisdizioni speciali giagrave esistenti Queste possono ancora legIttimashymente funzionare anche trascorso il quinquennio stabilito dal prImo comma del n VI delle disposiZioni transitorie della Costituzione dato che tale termine non ha carattere perentorio

Ancora in relazione alle nuove norme costituzionali le Sezioni unite (7) in un importante sentenza hanno affermato che i conshytributi dovuti allente per la cellulosa ai sensi della legge 13 giugno 1940 n 868 hanno natura tributaria che con lentrata in vIgravegore (lella Costituzione resta abrogato larticolo l della citata legge nella parte Igraven cui fu delegata al miriistro delle corporazioni la indiscrimlshynata facoltagrave ogravei apportare modi6che ai contrihuti e quindi di aumenshytarli e che pertanto deve ritenersi incostituzIgraveonale il decreto (che ha natura di reeolamento) col quale dal ministro (lel lavoro dI con certo con quello delle finanze egrave stato aumentato il contributo dovuto allente per la cellulosa prodotta o importata

Con altra sentenza (8) le Se7ioni unite hanno ritenuto che la disposizione dellarticolo 4 della Costituzione che jarantisce a ciashyscun cittadino il diritto al lavoro ha carattere programmatico e non precettivo

In ordine noi alla denunciHbilitagrave del difetto di iurisograveizione le Sezioni unite (9) modificando la precedente jiurisprudenza hanno affermato che tale difetto puograve essere dedotto dalle parti ed esamlnato

(6) Sentenza 17 rebbraio 1954 n 402 laquo Foro TI raquo 1954 T 301 (7) Sentenza 14 luglio 1954 n 2465 (8) Sentenza 27 gennaio 1954 n 194 (9) Sellte)za 23 febbraio 1954 n 517 laquo Foro It raquo 1954 I 767

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13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

anche di ufficio in ogni grado del giudizio soltanto quando la queshystione non sia stata precedentemente proposta poichegrave se leccezione egrave stata sollevata davanti al giudice del merito ed egrave stata disattesa con sentenza non impugnata su tale punto sulla questione si egrave formatograve il giudicato rilevabile anche di ufficio essendo intervenuto nello stesso processo

Con una sentenza del 1953 le Sezioni unite avevano giagrave avuto occasione di occuparsi leI divieto sancito nellarticolo 2 del codice di procedura civile di prorogare la giurisdizione italiana a favore di una giurisdizione straniera o di arbitri che pronunzino allestero eccettuati i pochi casi indicati nel detto articolo (lO) Ed avevano collegato la disposizione anzidetta con larticolo 4 n l dello -stesso codice affermando (ll) che laccettazione espressa o tacita della giurisdizione straniera egrave consentita soltanto quando non implica deshyroga alla giurisdizione italiana

Con sentenza dellanno decorso le Sezioni unite (12) hanno rIgraveteshynuto che la norma fondamentale contenuta nellartIcolo 2 del codice di procedura civile resta deropata non soltanto nei casi Ivi Indicati ma altresigrave in quelli previsti dal protocollo stipulato a-Ginevra il 24 settembre 1923 sulle clausole di arbitrato in materia conunerdale al quale fu data esecuzione in Italia con la legge del 6 ma~glo 1927 n 783 Derola ammissibile in quanto contenuta in una legge speshyciale sebbene precedente alla norma generale del codice processuale

Nella materia tributaria il suplemo Colleio (13) ha affermato cbe la norma contenuta nellarticolo )3 della Costitulione secondo la quale tutti sono tenuti a concorrere alle spese pnbbliche ID ragione della loro capacitagrave contributiva non egrave di immediata applicazione contenendo soltanto nna direttiva per il lelislatore P ertanto la norshy

(lO) Larticolo -2 del codi ce di procedura civile egrave cosi formuto laquoLa giurisdishyc( ziane italiana non puograve cssere convenzionalmente derogala R favore di una giurisdizione C straniera negrave di arbitri che pronuncino allcstero salvo che si tratti middotdi caU SR relativa laquo ad obbligazioni tra stranieri o tra uno straniero e un cittadino non residente negrave domi laquo ciliato nella Repubblica e la deroga risulti da atto scritto raquo

(11) Senlenza 16 marzo 1953 n 632 (12) Sentenza 3 maggio 1954 1362

(13) Sezioni Unite sento 25 marzo 1954 nn 844-845

1_4____________________ __ __A_N_T_O_NIO~M==A~N~CA=___________________

ma stessa non comporta abrogazione per incompatibilitagrave delle leg~ tributarie anteriori le quali peraltro sono giagrave aderenti ai principi affermati dallarticolo 53 dato che analogo precetto era giagrave conteshynuto nello Statuto albertino (articolo 25)

Espropriato un immobile a favore delllaquo Opera Nazionale Comshy

battentiraquo non essendo stato destinato ai fini di pubblico interesse il proprietario espropriato ne aveva richiesto la retrocessione Le Seshyzioni unite (14) hanno ritenuto legittima la richiesta sul riflesso c~e il diritto alla retrocessione sussiste pure per le espropriazioni a favore dellOpera Nazionale Queste infatti si devono inquadrare nel sisteshyma che disciplina la materia in base alla legge generale del 25 giushygno 1865 n 2359 non essendovi al riguardo alcuna disposizione contraria nella legge speciale

In questa sentenza si egrave anche confermato il principio che il crishyterio discriminante della competenza dellautoritagrave giudiziaria in conshyfronto delle altre giurisdizioni speciali egrave dato dalla causa petendi con riferimento alloggetto sostanziale della pretesa dedotta nel giushydizio

Sono stati altresIgrave esaminati i rapporti tra la giurisdizione ordishynaria e la giurisidizione speciale del Collegio arbitrale istituito dalla legge sullOpera Nazionale Combattenti e si egrave ritenuto che la d ecishysione di questo Collegio riguarda soltanto il trasferimento coattivo dellimmobilegtmentre la retrocessione importa un nuovo trasferishymento al precedente proprietario in hase al diritto riconosciuto dalla legge generale sulle espropriazioni Si egrave perciograve affermata la compeshytenza del magistrato ordinario

In una notevole sentenza (15) le Sezioni unite banno avuto occashy

sione di esaminare la posizione giuridica della Unione degli Stati adeshyrenti al patto Nord Atlantico (NA TO) ed hanno riconosciuto a tale organizzazione la personalitagrave giuridica internazionale con autoshynomia in confronto di tutti gli Stati partecipanti donde la conseshyguenza che lattivitagrave di diritto internazionale d ella NATO egrave sotshytratta alla giurisdizione italiana

(14) Sentenze 8 ma ggio 1954 nn 1446 1447 1448 1449 1450 (15) Sentenza l4 giugno 1954 n 1996

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

-----------------------

bull bull bull

16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 4: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

________~___________A_N_T_O_N_I_O~M=A=N~C~A______________________

Egrave consuetudine che la relazione sullamminIstrazione della giushy

stizia per la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno giudiziashyrio si riferisca allo svolgimento della giustizia nellanno precedente

Poieh egrave peraltro si compie ora il decennio dalla liberazione non saragrave inutile fare cenno dellattivitagrave giudiziaria in Italia nel decorso di tale periodo sia nella materia civile sia nella mateda penale con riferimento ai dati definitivi dellIstituto Centrale digrave Statistica dati che mi limiterograve ad indicare brevemente per non appesantire la relashyzIone con troppe indicazioni numeriche

Per quanto rinlarda la materia penale tralasciando le contravshy

venzioni risulta che nel 1945 furono complessivamente denun ciati 10~2 142 ograveelitti nel 1946 1260870 nel 1947 988 449 nel 194R R)8 01) nel 194lt) 752106 nel 1950 710056 nel 1951 699539 nel 1 9)2 715519 nel ]953 689647 e 450843 nel pri mo semestr~ del 1954 periodo questo a cui giunge lelaborazione stashytIstIca dellIstituto centrale

-ConsIderando peraltro separatamente i delitti contro la persona e quelli contro il patrimonio cioegrave omiddi volontari rapine estorshysioni e altri delitti del Ienere si nota per queste piugrave gravI forme di criminalitagrave una costante decrescenza Difatti mentre nel 1945 risulshytano denunciati ben 11330 omiddi volontari nel 1946 si scende giagrave a 5776 con continua decrescenza che iunle a 2173 nel 1951 a 1910 nel 1952 a 1804 nel 1953 e a 900 nel primo semestre del 1954 P er quanto riguarda i piugrave gravi delitti contro la proprietagrave ne furono denunziati 18366 nel 1945 18382 nel 1946 10444 nel 1947 ma si dIscende a 6997 nel 1948 e a 3593 nel 1950 cifra che si mantiene quasi costante fino al 1952 mentre nel 1953 risulshytano indicate 4819 denuncie () Nel primo semestre del 1954 invece ne sono indicate 1568 Non sembra pertanto azzardato trarre

() LIstituto Centrale di Statistica nellindicare tale cirra avverte peraltro che in cssa sono compresi 2327 delitti relativi al triennio 1943~1945 delitti denum~iati nllAuto~ ritagrave militare e portali a conoscenza di detto Istituto nel 1953 onde le denuncie per II 1953 80no effettivamente 2492

5 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

favorevoli auspici per un ulteriore miglioramento poichegrave alla dishyscesa della criminalitagrave con riguardo particolarmente alle manifestashyzioni che destano maggiore allarme corrisponde la continua ascesa ricostruttiva della Nazione con il riordinamento il potenziamento e lefficienza della polizia giudiziaria

Del fenomeno si ha conferma anche nelle relazioni dei procushyratori generali presso le Corti di appello dalle quali si desume inolshytre che sono quasi del tutto scomparsi gli atti di banditismo salvo in alcune zone dei distretti di Cagliari di Catanzaro e di Palermo ove particolari condizioni di ambiente tra cui specialmente la scarsa via shybilitagrave la accentuata depressione economica e la scarsa densitagrave della popolazione nelle campagne rendono difficile lopera (Ii prevenzione e di repressione

Per onalto rIgravemarda i furti la flessione si presenta meno acoenshyt11ata Nd 194 ne furono denunzIati 563202 s~ scende a cIrca ~ooooo Ilnn 11 1949 e nel neriodo successivo compreso il primo ~1T)1etr leI 1Q)4 ll ni1in11lfone non apnare senSIbile

D l1 l1p rehoni flp1 nrnCl1r~tnri ~enerali rlS1Jlta inv ce una notemiddot vole nroOr~~ione Ilei r aii colnosi in cOTlseUenza dello sviluppo s ninre Pl intensoilel1a motori~inlle Per Jl omicini nellanno 104) i riliwi stllfiotici innicano 3 044 Ilenulzie e salvo 1ma leera timiTll1 inn nel ]Q47 1 plnne a ~t)41 nel ]00 con cnstlnte aushymento n di anni surlessivi IlTlO 8 4678 nel J95~ e ligravei a 2R17 nei primo semestre del 1954 Ciograve la sci ll supporre ch e nellanno decorso si sia sunerata la cIfra di 5000 TI fenOm elJO egrave certo preoccupante data la difficoltagrave di fllsclpllnare adeuatllmente 11 traffico snecilllmente nei randi centri urbani in relazione 111 nl1mero semnre In Ilnmento egraveleli alltoveicoli iornalmente immessi in clrcolllzione Egrave perclograve neresshysado che nella revisione delle laquo norme per la tutela nelle strlldc e della circolazioneraquo in corso di elahorllzione oltre a ograveigravesclpllnare col maior riore il rilascio d elle patenti sottoponendo all accurate Inda gini iniziali e a piugrave frequenti controlli periodici i conducenti deH autoveicoli come propOll2ono anche quasi tutti i capi delle procure generali non si trascuri di stabilire sanzioni severe e d~ rapld applishycazione per colpire efficacemente la noncuranza della vita umana che in molti casi qualifica tali delitti

Provvidamente inoltre nello schema concernente le nuove norshyme sulla circolazione si rende obbligatoria la patente anche per i

6 ANTONIO MANCA

conducenti dei moto veicoli (articolo 107 in r elazione alIarticolo 28) non essendo possibile escludere dallaccertamento dei requisiti per labilitazione aIgravela guida coloro al cui imprudente comportamento si deve unalta percentuale di incidenti Potrebbe anche essere utile come mezzo per rendere piugrave efficace il controllo sulle patenti lesame obbligatorio del sangue per accertare la percentuale di alcool cvenshytuahnente presente come giagrave si pratica altrove Al qual proposito egrave opportuno notare che da unindagine compiuta il scopo di studio dallIstituto di medicina leale presso lUniversitagrave di Ba-ri egrave risultato che nel 3003 per cento degli incidenti stradali era presente nel sangue delle persone implicate una percentual e alcoolica di notevole entItagrave

Penoso egrave poi il discorso per quanto riuarda i delitti commessi da minorenni Per questa parte i dati dellIstituto Centrale di Stashytistica risalono al 1951 (1) nel quale anno sono stati denunziati in complesso 17989 delitti nel 1952 18625 nel 1953 16542 e nel primo semestre del 1954 giagrave 9168 ivi compresi 53 omicidI volontari e preterintenzionali per il 1951 63 per il 1952 54 per il 1953 e 17 per il primo semestre del 1954 Preoccupante egrave pure lentitagrave dei furti che con lievi oscillazioni superano il numer o di 7000 fino al 1952 scendono a 6168 nel 1953 mentre per il primo semestre del 1954 ne sono stati giagrave middotdenunziati 3760 Anche se in Italia il fenomeno della delinquenza minotile non si presenta con la eccezionale gravitagrave che le statistiche denunziano abbia ragshygiunto altrove tuttavia il fenomento stesso non puograve non destare gIushystificato allarme Ed egrave particolarmente degno di attenzione come pure egrave dato- arguire dalle relazioni dei procuratori generali iI fatto- che mentre nei distretti in cui prevale leconomia agricol a con popolashyzione decentrata la delinquenza minorlIe tende ad una fl eSSIone il contrario si verifica nei distretti in cui esistono complessi industriali e speCialmente neI randi centri urbani sia per quantitagrave di reati sia per graviagrave poichegrave oltre gli omiddi e i furti si notano anch e rapIne e deshylitti sessuali Sono note le origini del mal e ma ~ono altresigrave ormagravel sicushyramente ientificate le cause ch e ne permettono la permanenza e l agshygravamento Ond egrave necessario adottare piugrave ri gorose cautele dato che

( I) Da questanno infatti si egrave modificato perfezionandolo il metodo di rilevazione slatisticcedil

bull bull bull

7 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

egrave sintomatico il fatto che laumento della delinquenza minorile si verifica sopratutto dove egrave piugrave agevole e penetrante lopera di corrushyzione Il divieto di accesso Qei minori ai cinematografi peraltro non sempre osservato col dovuto rigore non dovrebbe essere limitato solshytanto alle proiezioni a sfondo sessuale ma esteso anche a tutte quelle che contengono rappresentazioni troppo veristiche di atti di violenza per la suggestione che possono esercitare sulle menti immature nelle quali i principi morali non si sono ancora saldamente radicati

Quanto alla stampa a parte il rigoroso controllo cui devono essere sottoposte le pubblicazioni destinate ai giovinetti debbo esprishymere ancora il piugrave ferviQo augurio che le informazioni della cronaca evitino le narrazioni diffuse di particolari osceni o raccapriccianti e la pubblicazione di conturbanti fotografie Egrave necessario inoltre intenshysificare quanto piugrave possibile lopera di prevenzione potenziando gli istituti (attualmente ancora insufficienti) di educazione assistenza e rieducazione dei minori e favorendo le benefiche iniziative private che tali scopi si propongono con effettiva serietagrave di intenti

Nella materia civile dai dati statistici emerge che il lavoro giudiziario egrave in continua notevole progressione non uniforme peralshytro nei vari gradi di giurisdizione Si egrave verificata infatti una flessione quasi generale per le controversie davanti ai conciliatori e ai pretori mentre sono in notevole e generale aumento quelle davanti ai tribushynali e alle corti di appello

Egrave da notare perograve che tale aumento egrave dato in prevalenza dalla perdurante grave crisi degli alloggi dalla legislazione in materia di contratti agrari dalle norme sui rapporti di lavoro e anche dal re- shycente provvedimento di amnistia che ha trasferito nel campo civile un numero rilevante di controversie per risarcimento del danno Le controversie relative agli immobili urbani costituiscono da sole una altissima percentuale (che in alcune regioni raggiunge persino lotshytanta per cento) delle liti non soltanto -davanti ai giudici di primo grado ma altresIgrave in appello e davanti alla corte di cassazione poishychegrave come -del resto egrave naturale il grave interesse che muove le parti induce luna o laltra ad esaurire tutti i gradi della giurisdizione Notevole aumento si egrave pure notato nelle pr-ocedure di separazione personale mentre trascurabile egrave il numero delle controversie per nulshylitagrave del matrimonio Egrave ltla ricordare a questo proposito che le corti

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8 ANTONIO MANCA ~--------------------

del merito seguono ilra un orientamento piugrave rigoroso nell esaminare le domande ili delibazione delle sentenze straniere di annullamento del vincolo specialmente in ordine alle decisioni emanate dal giudice della Repubblica di S Marino decisioni che nellanno decorso sono state piuttosto frequenti

Esaminando i Iati ufficiali che per questa parte risalgono al 1947 (2) risulta che in quellanno sono state iniziate in -primo grado escludendo gli uffici di conciliazione 228968 cause Si sale poi con costante progressione fino a 351529 nel 1953 e a 189973 nel primo semestre del 1954 In grado di appello da 24045 nel 1947 si giunge a 40969 nel 1953 e a 20436 nel primo semestre del 1954 Per quanto riguarda la cassazione da 2989 ricorsi presentati nel 1947 si nota un aumento costante fino a 4649 nel 1953 mentre nel primo semestre del 1954 ne sono stati giagrave proposti 2203

Nel campo commerciale la situazione egrave ancora lontana da un assestamento Lo ilimostra il fatto che i protesti cambiari da 507604 nel 1947 giungono a 5723181 nel 1953 e giagrave a 3380032 nel primo semestre del 1954 compreso il territorio di Trieste

Per quanto riguarda lammontare del passivo accertato nelle procedure fallimentari le inilicazioni statistiche danno L 362800000 nel 1947 con aumento che nel 1953 raggiunge i 18783400000 e giagrave 10192000000 nel primo semestre del 1954

Nellanno ilecorso le dichiarazioni di fallimento sono state in sensibile aumento in alcune regioni cioegrave nel Lazio nella Lombardia e nel Venpto stazionarie o in regresso in altre parti

Prima di chiudere questa parte della relazione reputo doveroso fare cenno del lavoro compiuto dagli uffici giudiziari con costante atti vitagrave con alto senso di responsabilitagrave e con ammirevole abnegazione se si considerano le perduranti e anzi sempre piugrave gravi difficoltagrave in cui si svolge lamministrazione della giustizia Difficoltagrave concernenti il numero dei magistrati e dei funzionari assegnati ai vari uffici onde se non egrave possibile pensare ad aumento complessivo d eli olOanici

11 11

sembra ~ecessario e ur~ente procedere almeno in base all esperienza formataSI dopo l attuaZIOne del decreto legislativo del 30 aosto 1951

(2) I rilievi statistici hanno subito notevole ritardo n cnusa della guerro

DISCORSO PER LINAUGURApONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 9

n 757 (3) ad una distribuzione del personale piugrave corrispondente alle esigenze ilei vari uffici tenendo conto specialmente della particolare situazione ilella corte di cassazione per laumento notevolmente eremiddot scente dei ricorsi in relazione alla norma dellart 111 secondo comshyma ltIella Costituzione Difficoltagrave notevolmente gravi riguardo ai locali che in molte sedi non esclusa la Capitale e con riguardo specialmente ad alcuni uffici sono da tempo assolutamente inadeguati alle essenshyziali necessitagrave perchegrave la funzione giudiziaria possa esercitarsi con preshystigio e con decoro Difficoltagrave altresIgrave per i mezzi materiali la cui scarshysezza non puograve non inciltlere sensibilmente sul regolare svolgimento dei servizi ostacolando quella rapiditagrave di funzionamento che egrave richiesta dalle attuali nuove e crescenti esigenze Negrave egrave da tacere a questo punshyto che per le operazioni peritali il decreto legislativo ltleI 2 aprile 1948 n 582 stabilisce lonorario di L 120 per la prima vacazione e di L 72 per le successive che ogni vacazione egrave di due ore e che per ogni giornata il perito non puograve avere piugrave ltIi quattro vacazioni salvo che si tratti di incarichi espletati alla presenza dellautoritagrave giudiziaria Ciograve spiega la riluttanza ad accettare gli incarichi e la necessitagrave di prolungare la durata middotdei medesimi per poter aumentare per altro non in misura congrua lonorario E questa egrave spesso una delle ragioni che ostacolano la rapida definizione dei processi

Per ilare un idea complessiva con la maggiore possibile brevitagrave del lavoro espletato indico per le giurisdizioni di merito i dati stashytistici ufficiali per il 1953

Per la materia penale sono stati definiti nel 1953 nelle preshyture 17403lO processi nei tribunali in primo e seconltlo grado compresi i tribunali per i minorenni 132428 nelle corti di appello 23893 piugrave 369 nelle sezioni per i minori nelle corti ltIi assise ltIi primo grado 1878 nelle corti di assise di appello 1959 negli uffici di istruzione 238746 e nelle sezioni istruttorie 254 Per la materia civile nel 1953 sono state esamite 348 683 controversIgravee in primo grado esclusi gli uffici di conciliazione 40 814 in grado di appello

Per quanto riguarda in particolare la Corte ltIi Cassazione nel 1953 sono stati definiti 5198 ricorsi nella materia civile e 18864 nella materia penale nellanno decorso rispettivamente 5856 e 29974 comprese le decisioni concernenti lamnistia e lindulto

(3) IL decreto ri cordato nel te l0 ri guarda la revisione delle pian te o rganiche degli uffici giudiziari c listituzione delle sedi delle co rti di assise

lO ANTONIO MANCA

CORTE DI CASSAZIONE

LAVORO IN MATERIA PENALE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricor~i pendenti al 31 dicembre 1953 raquo sopravvenuti nel 1954

n raquo

40362 19655

Ricorsi definiti nellanno 1954 TOTALE n

n 60017 29974

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 30043

LAVORO IN MATERIA CIVILE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1953 n 9665 raquo pervenuti nellanno 1954 raquo 5262

TOTALE n 14927 Ricorsi definiti nel 1954 n 5856

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 9071

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DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 Il

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA CIVILE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Passando ora in rassegna la giurisprudenza della Corte di Cassashyzione nellanno 1954 mi limiterograve ad indicare nella materia civile le decisioni che per le questioni trattate meritano particolare menshyzione

In tema di giurisdizione in relazione al rapporto di impiego pubshyblico le Sezioni unite (4) hanno confermato il principio altre volte espresso nel senso che sono devolute alla giurisdizione esclusiva del Consiglio di Stato le controversie che pur essendograve di carattere patrishymoniale sono strettamente collegate col detto rapporto non giagrave quelle a cui il rapporto stesso ha dato soltanto occasione Di tale principio si egrave fatta uninteressante applicazione al caso di un dipendente di ente pubblico non economico che chiedeva da un lato lindennitagrave di licenshyziamentodallaltro il risarcimento dei danni per il comportamento ingiurioso da parte degli organi dellente Per il primo capo deUa domanda le Sezioni unite hanno ritenuto la giurisdizione dellOrgano supremo middotdella giustizIa amministrativa per laltro capo hanno affershymato la giurisdizione del magistrato ordinario poichegrave il diritto posto a base della domanda stessa era soltanto occasionalmente collegato col rapporto di impiego

Ad altra pronunzia in tema di giurisdizione ha dato lugraveogo un caso che ha suscitato interesse per la sua particolaritagrave Ad una decishysione della giunta provinciale amministrativa aveva preso parte una donna come componente del Collegio Il Consiglio di Stato adIto in appello aveva respinto iI gravame ritenendo legittima la composi-o zione della giunta Le Sezioni unite (5) hanno dichiarato inammissishybile il ricorso considerllndo che il vizio denunziato non incIdeva sulshy

(4) Sentenza 23 gennaio 1954 n 182 (5) Sentenza 25 febbraio 1954 n 537 laquo Foro Il D 1954 I 297

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12 ANTONIO_M==A~N~CA=-____________________

la potestagrave giurisdizionale dellOrgano che aveva emesso la decIsione impugnata davanti alla Cassazione ma riguardava se mai pur amshymettendo linesistenza della decisione della giunta provinciale la violazione delle norme sulla competenza pelo grado

In materia costituzionale le Sezioni unite (6) con riferimento allattivitagrave della Commissione dei ricorsi in materia di brevetti hanno confermato il principio oggetto di discussione che sebbene la C~stishytuzione con la norma precettiva contenuta nel secondo comma dell arshyticolo 102 abbia vieacutetato listituzione di giudici straordinari e di giushydici speciali e abbia consentito soltanto per determinate materie la istituzione ~li sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordlnarIgrave ciograve non significa tuttavia che siano rimaste senzaltro soppresse le giurisdizioni speciali giagrave esistenti Queste possono ancora legIttimashymente funzionare anche trascorso il quinquennio stabilito dal prImo comma del n VI delle disposiZioni transitorie della Costituzione dato che tale termine non ha carattere perentorio

Ancora in relazione alle nuove norme costituzionali le Sezioni unite (7) in un importante sentenza hanno affermato che i conshytributi dovuti allente per la cellulosa ai sensi della legge 13 giugno 1940 n 868 hanno natura tributaria che con lentrata in vIgravegore (lella Costituzione resta abrogato larticolo l della citata legge nella parte Igraven cui fu delegata al miriistro delle corporazioni la indiscrimlshynata facoltagrave ogravei apportare modi6che ai contrihuti e quindi di aumenshytarli e che pertanto deve ritenersi incostituzIgraveonale il decreto (che ha natura di reeolamento) col quale dal ministro (lel lavoro dI con certo con quello delle finanze egrave stato aumentato il contributo dovuto allente per la cellulosa prodotta o importata

Con altra sentenza (8) le Se7ioni unite hanno ritenuto che la disposizione dellarticolo 4 della Costituzione che jarantisce a ciashyscun cittadino il diritto al lavoro ha carattere programmatico e non precettivo

In ordine noi alla denunciHbilitagrave del difetto di iurisograveizione le Sezioni unite (9) modificando la precedente jiurisprudenza hanno affermato che tale difetto puograve essere dedotto dalle parti ed esamlnato

(6) Sentenza 17 rebbraio 1954 n 402 laquo Foro TI raquo 1954 T 301 (7) Sentenza 14 luglio 1954 n 2465 (8) Sentenza 27 gennaio 1954 n 194 (9) Sellte)za 23 febbraio 1954 n 517 laquo Foro It raquo 1954 I 767

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13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

anche di ufficio in ogni grado del giudizio soltanto quando la queshystione non sia stata precedentemente proposta poichegrave se leccezione egrave stata sollevata davanti al giudice del merito ed egrave stata disattesa con sentenza non impugnata su tale punto sulla questione si egrave formatograve il giudicato rilevabile anche di ufficio essendo intervenuto nello stesso processo

Con una sentenza del 1953 le Sezioni unite avevano giagrave avuto occasione di occuparsi leI divieto sancito nellarticolo 2 del codice di procedura civile di prorogare la giurisdizione italiana a favore di una giurisdizione straniera o di arbitri che pronunzino allestero eccettuati i pochi casi indicati nel detto articolo (lO) Ed avevano collegato la disposizione anzidetta con larticolo 4 n l dello -stesso codice affermando (ll) che laccettazione espressa o tacita della giurisdizione straniera egrave consentita soltanto quando non implica deshyroga alla giurisdizione italiana

Con sentenza dellanno decorso le Sezioni unite (12) hanno rIgraveteshynuto che la norma fondamentale contenuta nellartIcolo 2 del codice di procedura civile resta deropata non soltanto nei casi Ivi Indicati ma altresigrave in quelli previsti dal protocollo stipulato a-Ginevra il 24 settembre 1923 sulle clausole di arbitrato in materia conunerdale al quale fu data esecuzione in Italia con la legge del 6 ma~glo 1927 n 783 Derola ammissibile in quanto contenuta in una legge speshyciale sebbene precedente alla norma generale del codice processuale

Nella materia tributaria il suplemo Colleio (13) ha affermato cbe la norma contenuta nellarticolo )3 della Costitulione secondo la quale tutti sono tenuti a concorrere alle spese pnbbliche ID ragione della loro capacitagrave contributiva non egrave di immediata applicazione contenendo soltanto nna direttiva per il lelislatore P ertanto la norshy

(lO) Larticolo -2 del codi ce di procedura civile egrave cosi formuto laquoLa giurisdishyc( ziane italiana non puograve cssere convenzionalmente derogala R favore di una giurisdizione C straniera negrave di arbitri che pronuncino allcstero salvo che si tratti middotdi caU SR relativa laquo ad obbligazioni tra stranieri o tra uno straniero e un cittadino non residente negrave domi laquo ciliato nella Repubblica e la deroga risulti da atto scritto raquo

(11) Senlenza 16 marzo 1953 n 632 (12) Sentenza 3 maggio 1954 1362

(13) Sezioni Unite sento 25 marzo 1954 nn 844-845

1_4____________________ __ __A_N_T_O_NIO~M==A~N~CA=___________________

ma stessa non comporta abrogazione per incompatibilitagrave delle leg~ tributarie anteriori le quali peraltro sono giagrave aderenti ai principi affermati dallarticolo 53 dato che analogo precetto era giagrave conteshynuto nello Statuto albertino (articolo 25)

Espropriato un immobile a favore delllaquo Opera Nazionale Comshy

battentiraquo non essendo stato destinato ai fini di pubblico interesse il proprietario espropriato ne aveva richiesto la retrocessione Le Seshyzioni unite (14) hanno ritenuto legittima la richiesta sul riflesso c~e il diritto alla retrocessione sussiste pure per le espropriazioni a favore dellOpera Nazionale Queste infatti si devono inquadrare nel sisteshyma che disciplina la materia in base alla legge generale del 25 giushygno 1865 n 2359 non essendovi al riguardo alcuna disposizione contraria nella legge speciale

In questa sentenza si egrave anche confermato il principio che il crishyterio discriminante della competenza dellautoritagrave giudiziaria in conshyfronto delle altre giurisdizioni speciali egrave dato dalla causa petendi con riferimento alloggetto sostanziale della pretesa dedotta nel giushydizio

Sono stati altresIgrave esaminati i rapporti tra la giurisdizione ordishynaria e la giurisidizione speciale del Collegio arbitrale istituito dalla legge sullOpera Nazionale Combattenti e si egrave ritenuto che la d ecishysione di questo Collegio riguarda soltanto il trasferimento coattivo dellimmobilegtmentre la retrocessione importa un nuovo trasferishymento al precedente proprietario in hase al diritto riconosciuto dalla legge generale sulle espropriazioni Si egrave perciograve affermata la compeshytenza del magistrato ordinario

In una notevole sentenza (15) le Sezioni unite banno avuto occashy

sione di esaminare la posizione giuridica della Unione degli Stati adeshyrenti al patto Nord Atlantico (NA TO) ed hanno riconosciuto a tale organizzazione la personalitagrave giuridica internazionale con autoshynomia in confronto di tutti gli Stati partecipanti donde la conseshyguenza che lattivitagrave di diritto internazionale d ella NATO egrave sotshytratta alla giurisdizione italiana

(14) Sentenze 8 ma ggio 1954 nn 1446 1447 1448 1449 1450 (15) Sentenza l4 giugno 1954 n 1996

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

-----------------------

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16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

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vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

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DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 5: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

5 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

favorevoli auspici per un ulteriore miglioramento poichegrave alla dishyscesa della criminalitagrave con riguardo particolarmente alle manifestashyzioni che destano maggiore allarme corrisponde la continua ascesa ricostruttiva della Nazione con il riordinamento il potenziamento e lefficienza della polizia giudiziaria

Del fenomeno si ha conferma anche nelle relazioni dei procushyratori generali presso le Corti di appello dalle quali si desume inolshytre che sono quasi del tutto scomparsi gli atti di banditismo salvo in alcune zone dei distretti di Cagliari di Catanzaro e di Palermo ove particolari condizioni di ambiente tra cui specialmente la scarsa via shybilitagrave la accentuata depressione economica e la scarsa densitagrave della popolazione nelle campagne rendono difficile lopera (Ii prevenzione e di repressione

Per onalto rIgravemarda i furti la flessione si presenta meno acoenshyt11ata Nd 194 ne furono denunzIati 563202 s~ scende a cIrca ~ooooo Ilnn 11 1949 e nel neriodo successivo compreso il primo ~1T)1etr leI 1Q)4 ll ni1in11lfone non apnare senSIbile

D l1 l1p rehoni flp1 nrnCl1r~tnri ~enerali rlS1Jlta inv ce una notemiddot vole nroOr~~ione Ilei r aii colnosi in cOTlseUenza dello sviluppo s ninre Pl intensoilel1a motori~inlle Per Jl omicini nellanno 104) i riliwi stllfiotici innicano 3 044 Ilenulzie e salvo 1ma leera timiTll1 inn nel ]Q47 1 plnne a ~t)41 nel ]00 con cnstlnte aushymento n di anni surlessivi IlTlO 8 4678 nel J95~ e ligravei a 2R17 nei primo semestre del 1954 Ciograve la sci ll supporre ch e nellanno decorso si sia sunerata la cIfra di 5000 TI fenOm elJO egrave certo preoccupante data la difficoltagrave di fllsclpllnare adeuatllmente 11 traffico snecilllmente nei randi centri urbani in relazione 111 nl1mero semnre In Ilnmento egraveleli alltoveicoli iornalmente immessi in clrcolllzione Egrave perclograve neresshysado che nella revisione delle laquo norme per la tutela nelle strlldc e della circolazioneraquo in corso di elahorllzione oltre a ograveigravesclpllnare col maior riore il rilascio d elle patenti sottoponendo all accurate Inda gini iniziali e a piugrave frequenti controlli periodici i conducenti deH autoveicoli come propOll2ono anche quasi tutti i capi delle procure generali non si trascuri di stabilire sanzioni severe e d~ rapld applishycazione per colpire efficacemente la noncuranza della vita umana che in molti casi qualifica tali delitti

Provvidamente inoltre nello schema concernente le nuove norshyme sulla circolazione si rende obbligatoria la patente anche per i

6 ANTONIO MANCA

conducenti dei moto veicoli (articolo 107 in r elazione alIarticolo 28) non essendo possibile escludere dallaccertamento dei requisiti per labilitazione aIgravela guida coloro al cui imprudente comportamento si deve unalta percentuale di incidenti Potrebbe anche essere utile come mezzo per rendere piugrave efficace il controllo sulle patenti lesame obbligatorio del sangue per accertare la percentuale di alcool cvenshytuahnente presente come giagrave si pratica altrove Al qual proposito egrave opportuno notare che da unindagine compiuta il scopo di studio dallIstituto di medicina leale presso lUniversitagrave di Ba-ri egrave risultato che nel 3003 per cento degli incidenti stradali era presente nel sangue delle persone implicate una percentual e alcoolica di notevole entItagrave

Penoso egrave poi il discorso per quanto riuarda i delitti commessi da minorenni Per questa parte i dati dellIstituto Centrale di Stashytistica risalono al 1951 (1) nel quale anno sono stati denunziati in complesso 17989 delitti nel 1952 18625 nel 1953 16542 e nel primo semestre del 1954 giagrave 9168 ivi compresi 53 omicidI volontari e preterintenzionali per il 1951 63 per il 1952 54 per il 1953 e 17 per il primo semestre del 1954 Preoccupante egrave pure lentitagrave dei furti che con lievi oscillazioni superano il numer o di 7000 fino al 1952 scendono a 6168 nel 1953 mentre per il primo semestre del 1954 ne sono stati giagrave middotdenunziati 3760 Anche se in Italia il fenomeno della delinquenza minotile non si presenta con la eccezionale gravitagrave che le statistiche denunziano abbia ragshygiunto altrove tuttavia il fenomento stesso non puograve non destare gIushystificato allarme Ed egrave particolarmente degno di attenzione come pure egrave dato- arguire dalle relazioni dei procuratori generali iI fatto- che mentre nei distretti in cui prevale leconomia agricol a con popolashyzione decentrata la delinquenza minorlIe tende ad una fl eSSIone il contrario si verifica nei distretti in cui esistono complessi industriali e speCialmente neI randi centri urbani sia per quantitagrave di reati sia per graviagrave poichegrave oltre gli omiddi e i furti si notano anch e rapIne e deshylitti sessuali Sono note le origini del mal e ma ~ono altresigrave ormagravel sicushyramente ientificate le cause ch e ne permettono la permanenza e l agshygravamento Ond egrave necessario adottare piugrave ri gorose cautele dato che

( I) Da questanno infatti si egrave modificato perfezionandolo il metodo di rilevazione slatisticcedil

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7 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

egrave sintomatico il fatto che laumento della delinquenza minorile si verifica sopratutto dove egrave piugrave agevole e penetrante lopera di corrushyzione Il divieto di accesso Qei minori ai cinematografi peraltro non sempre osservato col dovuto rigore non dovrebbe essere limitato solshytanto alle proiezioni a sfondo sessuale ma esteso anche a tutte quelle che contengono rappresentazioni troppo veristiche di atti di violenza per la suggestione che possono esercitare sulle menti immature nelle quali i principi morali non si sono ancora saldamente radicati

Quanto alla stampa a parte il rigoroso controllo cui devono essere sottoposte le pubblicazioni destinate ai giovinetti debbo esprishymere ancora il piugrave ferviQo augurio che le informazioni della cronaca evitino le narrazioni diffuse di particolari osceni o raccapriccianti e la pubblicazione di conturbanti fotografie Egrave necessario inoltre intenshysificare quanto piugrave possibile lopera di prevenzione potenziando gli istituti (attualmente ancora insufficienti) di educazione assistenza e rieducazione dei minori e favorendo le benefiche iniziative private che tali scopi si propongono con effettiva serietagrave di intenti

Nella materia civile dai dati statistici emerge che il lavoro giudiziario egrave in continua notevole progressione non uniforme peralshytro nei vari gradi di giurisdizione Si egrave verificata infatti una flessione quasi generale per le controversie davanti ai conciliatori e ai pretori mentre sono in notevole e generale aumento quelle davanti ai tribushynali e alle corti di appello

Egrave da notare perograve che tale aumento egrave dato in prevalenza dalla perdurante grave crisi degli alloggi dalla legislazione in materia di contratti agrari dalle norme sui rapporti di lavoro e anche dal re- shycente provvedimento di amnistia che ha trasferito nel campo civile un numero rilevante di controversie per risarcimento del danno Le controversie relative agli immobili urbani costituiscono da sole una altissima percentuale (che in alcune regioni raggiunge persino lotshytanta per cento) delle liti non soltanto -davanti ai giudici di primo grado ma altresIgrave in appello e davanti alla corte di cassazione poishychegrave come -del resto egrave naturale il grave interesse che muove le parti induce luna o laltra ad esaurire tutti i gradi della giurisdizione Notevole aumento si egrave pure notato nelle pr-ocedure di separazione personale mentre trascurabile egrave il numero delle controversie per nulshylitagrave del matrimonio Egrave ltla ricordare a questo proposito che le corti

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8 ANTONIO MANCA ~--------------------

del merito seguono ilra un orientamento piugrave rigoroso nell esaminare le domande ili delibazione delle sentenze straniere di annullamento del vincolo specialmente in ordine alle decisioni emanate dal giudice della Repubblica di S Marino decisioni che nellanno decorso sono state piuttosto frequenti

Esaminando i Iati ufficiali che per questa parte risalgono al 1947 (2) risulta che in quellanno sono state iniziate in -primo grado escludendo gli uffici di conciliazione 228968 cause Si sale poi con costante progressione fino a 351529 nel 1953 e a 189973 nel primo semestre del 1954 In grado di appello da 24045 nel 1947 si giunge a 40969 nel 1953 e a 20436 nel primo semestre del 1954 Per quanto riguarda la cassazione da 2989 ricorsi presentati nel 1947 si nota un aumento costante fino a 4649 nel 1953 mentre nel primo semestre del 1954 ne sono stati giagrave proposti 2203

Nel campo commerciale la situazione egrave ancora lontana da un assestamento Lo ilimostra il fatto che i protesti cambiari da 507604 nel 1947 giungono a 5723181 nel 1953 e giagrave a 3380032 nel primo semestre del 1954 compreso il territorio di Trieste

Per quanto riguarda lammontare del passivo accertato nelle procedure fallimentari le inilicazioni statistiche danno L 362800000 nel 1947 con aumento che nel 1953 raggiunge i 18783400000 e giagrave 10192000000 nel primo semestre del 1954

Nellanno ilecorso le dichiarazioni di fallimento sono state in sensibile aumento in alcune regioni cioegrave nel Lazio nella Lombardia e nel Venpto stazionarie o in regresso in altre parti

Prima di chiudere questa parte della relazione reputo doveroso fare cenno del lavoro compiuto dagli uffici giudiziari con costante atti vitagrave con alto senso di responsabilitagrave e con ammirevole abnegazione se si considerano le perduranti e anzi sempre piugrave gravi difficoltagrave in cui si svolge lamministrazione della giustizia Difficoltagrave concernenti il numero dei magistrati e dei funzionari assegnati ai vari uffici onde se non egrave possibile pensare ad aumento complessivo d eli olOanici

11 11

sembra ~ecessario e ur~ente procedere almeno in base all esperienza formataSI dopo l attuaZIOne del decreto legislativo del 30 aosto 1951

(2) I rilievi statistici hanno subito notevole ritardo n cnusa della guerro

DISCORSO PER LINAUGURApONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 9

n 757 (3) ad una distribuzione del personale piugrave corrispondente alle esigenze ilei vari uffici tenendo conto specialmente della particolare situazione ilella corte di cassazione per laumento notevolmente eremiddot scente dei ricorsi in relazione alla norma dellart 111 secondo comshyma ltIella Costituzione Difficoltagrave notevolmente gravi riguardo ai locali che in molte sedi non esclusa la Capitale e con riguardo specialmente ad alcuni uffici sono da tempo assolutamente inadeguati alle essenshyziali necessitagrave perchegrave la funzione giudiziaria possa esercitarsi con preshystigio e con decoro Difficoltagrave altresIgrave per i mezzi materiali la cui scarshysezza non puograve non inciltlere sensibilmente sul regolare svolgimento dei servizi ostacolando quella rapiditagrave di funzionamento che egrave richiesta dalle attuali nuove e crescenti esigenze Negrave egrave da tacere a questo punshyto che per le operazioni peritali il decreto legislativo ltleI 2 aprile 1948 n 582 stabilisce lonorario di L 120 per la prima vacazione e di L 72 per le successive che ogni vacazione egrave di due ore e che per ogni giornata il perito non puograve avere piugrave ltIi quattro vacazioni salvo che si tratti di incarichi espletati alla presenza dellautoritagrave giudiziaria Ciograve spiega la riluttanza ad accettare gli incarichi e la necessitagrave di prolungare la durata middotdei medesimi per poter aumentare per altro non in misura congrua lonorario E questa egrave spesso una delle ragioni che ostacolano la rapida definizione dei processi

Per ilare un idea complessiva con la maggiore possibile brevitagrave del lavoro espletato indico per le giurisdizioni di merito i dati stashytistici ufficiali per il 1953

Per la materia penale sono stati definiti nel 1953 nelle preshyture 17403lO processi nei tribunali in primo e seconltlo grado compresi i tribunali per i minorenni 132428 nelle corti di appello 23893 piugrave 369 nelle sezioni per i minori nelle corti ltIi assise ltIi primo grado 1878 nelle corti di assise di appello 1959 negli uffici di istruzione 238746 e nelle sezioni istruttorie 254 Per la materia civile nel 1953 sono state esamite 348 683 controversIgravee in primo grado esclusi gli uffici di conciliazione 40 814 in grado di appello

Per quanto riguarda in particolare la Corte ltIi Cassazione nel 1953 sono stati definiti 5198 ricorsi nella materia civile e 18864 nella materia penale nellanno decorso rispettivamente 5856 e 29974 comprese le decisioni concernenti lamnistia e lindulto

(3) IL decreto ri cordato nel te l0 ri guarda la revisione delle pian te o rganiche degli uffici giudiziari c listituzione delle sedi delle co rti di assise

lO ANTONIO MANCA

CORTE DI CASSAZIONE

LAVORO IN MATERIA PENALE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricor~i pendenti al 31 dicembre 1953 raquo sopravvenuti nel 1954

n raquo

40362 19655

Ricorsi definiti nellanno 1954 TOTALE n

n 60017 29974

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 30043

LAVORO IN MATERIA CIVILE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1953 n 9665 raquo pervenuti nellanno 1954 raquo 5262

TOTALE n 14927 Ricorsi definiti nel 1954 n 5856

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 9071

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DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 Il

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA CIVILE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Passando ora in rassegna la giurisprudenza della Corte di Cassashyzione nellanno 1954 mi limiterograve ad indicare nella materia civile le decisioni che per le questioni trattate meritano particolare menshyzione

In tema di giurisdizione in relazione al rapporto di impiego pubshyblico le Sezioni unite (4) hanno confermato il principio altre volte espresso nel senso che sono devolute alla giurisdizione esclusiva del Consiglio di Stato le controversie che pur essendograve di carattere patrishymoniale sono strettamente collegate col detto rapporto non giagrave quelle a cui il rapporto stesso ha dato soltanto occasione Di tale principio si egrave fatta uninteressante applicazione al caso di un dipendente di ente pubblico non economico che chiedeva da un lato lindennitagrave di licenshyziamentodallaltro il risarcimento dei danni per il comportamento ingiurioso da parte degli organi dellente Per il primo capo deUa domanda le Sezioni unite hanno ritenuto la giurisdizione dellOrgano supremo middotdella giustizIa amministrativa per laltro capo hanno affershymato la giurisdizione del magistrato ordinario poichegrave il diritto posto a base della domanda stessa era soltanto occasionalmente collegato col rapporto di impiego

Ad altra pronunzia in tema di giurisdizione ha dato lugraveogo un caso che ha suscitato interesse per la sua particolaritagrave Ad una decishysione della giunta provinciale amministrativa aveva preso parte una donna come componente del Collegio Il Consiglio di Stato adIto in appello aveva respinto iI gravame ritenendo legittima la composi-o zione della giunta Le Sezioni unite (5) hanno dichiarato inammissishybile il ricorso considerllndo che il vizio denunziato non incIdeva sulshy

(4) Sentenza 23 gennaio 1954 n 182 (5) Sentenza 25 febbraio 1954 n 537 laquo Foro Il D 1954 I 297

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12 ANTONIO_M==A~N~CA=-____________________

la potestagrave giurisdizionale dellOrgano che aveva emesso la decIsione impugnata davanti alla Cassazione ma riguardava se mai pur amshymettendo linesistenza della decisione della giunta provinciale la violazione delle norme sulla competenza pelo grado

In materia costituzionale le Sezioni unite (6) con riferimento allattivitagrave della Commissione dei ricorsi in materia di brevetti hanno confermato il principio oggetto di discussione che sebbene la C~stishytuzione con la norma precettiva contenuta nel secondo comma dell arshyticolo 102 abbia vieacutetato listituzione di giudici straordinari e di giushydici speciali e abbia consentito soltanto per determinate materie la istituzione ~li sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordlnarIgrave ciograve non significa tuttavia che siano rimaste senzaltro soppresse le giurisdizioni speciali giagrave esistenti Queste possono ancora legIttimashymente funzionare anche trascorso il quinquennio stabilito dal prImo comma del n VI delle disposiZioni transitorie della Costituzione dato che tale termine non ha carattere perentorio

Ancora in relazione alle nuove norme costituzionali le Sezioni unite (7) in un importante sentenza hanno affermato che i conshytributi dovuti allente per la cellulosa ai sensi della legge 13 giugno 1940 n 868 hanno natura tributaria che con lentrata in vIgravegore (lella Costituzione resta abrogato larticolo l della citata legge nella parte Igraven cui fu delegata al miriistro delle corporazioni la indiscrimlshynata facoltagrave ogravei apportare modi6che ai contrihuti e quindi di aumenshytarli e che pertanto deve ritenersi incostituzIgraveonale il decreto (che ha natura di reeolamento) col quale dal ministro (lel lavoro dI con certo con quello delle finanze egrave stato aumentato il contributo dovuto allente per la cellulosa prodotta o importata

Con altra sentenza (8) le Se7ioni unite hanno ritenuto che la disposizione dellarticolo 4 della Costituzione che jarantisce a ciashyscun cittadino il diritto al lavoro ha carattere programmatico e non precettivo

In ordine noi alla denunciHbilitagrave del difetto di iurisograveizione le Sezioni unite (9) modificando la precedente jiurisprudenza hanno affermato che tale difetto puograve essere dedotto dalle parti ed esamlnato

(6) Sentenza 17 rebbraio 1954 n 402 laquo Foro TI raquo 1954 T 301 (7) Sentenza 14 luglio 1954 n 2465 (8) Sentenza 27 gennaio 1954 n 194 (9) Sellte)za 23 febbraio 1954 n 517 laquo Foro It raquo 1954 I 767

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13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

anche di ufficio in ogni grado del giudizio soltanto quando la queshystione non sia stata precedentemente proposta poichegrave se leccezione egrave stata sollevata davanti al giudice del merito ed egrave stata disattesa con sentenza non impugnata su tale punto sulla questione si egrave formatograve il giudicato rilevabile anche di ufficio essendo intervenuto nello stesso processo

Con una sentenza del 1953 le Sezioni unite avevano giagrave avuto occasione di occuparsi leI divieto sancito nellarticolo 2 del codice di procedura civile di prorogare la giurisdizione italiana a favore di una giurisdizione straniera o di arbitri che pronunzino allestero eccettuati i pochi casi indicati nel detto articolo (lO) Ed avevano collegato la disposizione anzidetta con larticolo 4 n l dello -stesso codice affermando (ll) che laccettazione espressa o tacita della giurisdizione straniera egrave consentita soltanto quando non implica deshyroga alla giurisdizione italiana

Con sentenza dellanno decorso le Sezioni unite (12) hanno rIgraveteshynuto che la norma fondamentale contenuta nellartIcolo 2 del codice di procedura civile resta deropata non soltanto nei casi Ivi Indicati ma altresigrave in quelli previsti dal protocollo stipulato a-Ginevra il 24 settembre 1923 sulle clausole di arbitrato in materia conunerdale al quale fu data esecuzione in Italia con la legge del 6 ma~glo 1927 n 783 Derola ammissibile in quanto contenuta in una legge speshyciale sebbene precedente alla norma generale del codice processuale

Nella materia tributaria il suplemo Colleio (13) ha affermato cbe la norma contenuta nellarticolo )3 della Costitulione secondo la quale tutti sono tenuti a concorrere alle spese pnbbliche ID ragione della loro capacitagrave contributiva non egrave di immediata applicazione contenendo soltanto nna direttiva per il lelislatore P ertanto la norshy

(lO) Larticolo -2 del codi ce di procedura civile egrave cosi formuto laquoLa giurisdishyc( ziane italiana non puograve cssere convenzionalmente derogala R favore di una giurisdizione C straniera negrave di arbitri che pronuncino allcstero salvo che si tratti middotdi caU SR relativa laquo ad obbligazioni tra stranieri o tra uno straniero e un cittadino non residente negrave domi laquo ciliato nella Repubblica e la deroga risulti da atto scritto raquo

(11) Senlenza 16 marzo 1953 n 632 (12) Sentenza 3 maggio 1954 1362

(13) Sezioni Unite sento 25 marzo 1954 nn 844-845

1_4____________________ __ __A_N_T_O_NIO~M==A~N~CA=___________________

ma stessa non comporta abrogazione per incompatibilitagrave delle leg~ tributarie anteriori le quali peraltro sono giagrave aderenti ai principi affermati dallarticolo 53 dato che analogo precetto era giagrave conteshynuto nello Statuto albertino (articolo 25)

Espropriato un immobile a favore delllaquo Opera Nazionale Comshy

battentiraquo non essendo stato destinato ai fini di pubblico interesse il proprietario espropriato ne aveva richiesto la retrocessione Le Seshyzioni unite (14) hanno ritenuto legittima la richiesta sul riflesso c~e il diritto alla retrocessione sussiste pure per le espropriazioni a favore dellOpera Nazionale Queste infatti si devono inquadrare nel sisteshyma che disciplina la materia in base alla legge generale del 25 giushygno 1865 n 2359 non essendovi al riguardo alcuna disposizione contraria nella legge speciale

In questa sentenza si egrave anche confermato il principio che il crishyterio discriminante della competenza dellautoritagrave giudiziaria in conshyfronto delle altre giurisdizioni speciali egrave dato dalla causa petendi con riferimento alloggetto sostanziale della pretesa dedotta nel giushydizio

Sono stati altresIgrave esaminati i rapporti tra la giurisdizione ordishynaria e la giurisidizione speciale del Collegio arbitrale istituito dalla legge sullOpera Nazionale Combattenti e si egrave ritenuto che la d ecishysione di questo Collegio riguarda soltanto il trasferimento coattivo dellimmobilegtmentre la retrocessione importa un nuovo trasferishymento al precedente proprietario in hase al diritto riconosciuto dalla legge generale sulle espropriazioni Si egrave perciograve affermata la compeshytenza del magistrato ordinario

In una notevole sentenza (15) le Sezioni unite banno avuto occashy

sione di esaminare la posizione giuridica della Unione degli Stati adeshyrenti al patto Nord Atlantico (NA TO) ed hanno riconosciuto a tale organizzazione la personalitagrave giuridica internazionale con autoshynomia in confronto di tutti gli Stati partecipanti donde la conseshyguenza che lattivitagrave di diritto internazionale d ella NATO egrave sotshytratta alla giurisdizione italiana

(14) Sentenze 8 ma ggio 1954 nn 1446 1447 1448 1449 1450 (15) Sentenza l4 giugno 1954 n 1996

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

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16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 6: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

6 ANTONIO MANCA

conducenti dei moto veicoli (articolo 107 in r elazione alIarticolo 28) non essendo possibile escludere dallaccertamento dei requisiti per labilitazione aIgravela guida coloro al cui imprudente comportamento si deve unalta percentuale di incidenti Potrebbe anche essere utile come mezzo per rendere piugrave efficace il controllo sulle patenti lesame obbligatorio del sangue per accertare la percentuale di alcool cvenshytuahnente presente come giagrave si pratica altrove Al qual proposito egrave opportuno notare che da unindagine compiuta il scopo di studio dallIstituto di medicina leale presso lUniversitagrave di Ba-ri egrave risultato che nel 3003 per cento degli incidenti stradali era presente nel sangue delle persone implicate una percentual e alcoolica di notevole entItagrave

Penoso egrave poi il discorso per quanto riuarda i delitti commessi da minorenni Per questa parte i dati dellIstituto Centrale di Stashytistica risalono al 1951 (1) nel quale anno sono stati denunziati in complesso 17989 delitti nel 1952 18625 nel 1953 16542 e nel primo semestre del 1954 giagrave 9168 ivi compresi 53 omicidI volontari e preterintenzionali per il 1951 63 per il 1952 54 per il 1953 e 17 per il primo semestre del 1954 Preoccupante egrave pure lentitagrave dei furti che con lievi oscillazioni superano il numer o di 7000 fino al 1952 scendono a 6168 nel 1953 mentre per il primo semestre del 1954 ne sono stati giagrave middotdenunziati 3760 Anche se in Italia il fenomeno della delinquenza minotile non si presenta con la eccezionale gravitagrave che le statistiche denunziano abbia ragshygiunto altrove tuttavia il fenomento stesso non puograve non destare gIushystificato allarme Ed egrave particolarmente degno di attenzione come pure egrave dato- arguire dalle relazioni dei procuratori generali iI fatto- che mentre nei distretti in cui prevale leconomia agricol a con popolashyzione decentrata la delinquenza minorlIe tende ad una fl eSSIone il contrario si verifica nei distretti in cui esistono complessi industriali e speCialmente neI randi centri urbani sia per quantitagrave di reati sia per graviagrave poichegrave oltre gli omiddi e i furti si notano anch e rapIne e deshylitti sessuali Sono note le origini del mal e ma ~ono altresigrave ormagravel sicushyramente ientificate le cause ch e ne permettono la permanenza e l agshygravamento Ond egrave necessario adottare piugrave ri gorose cautele dato che

( I) Da questanno infatti si egrave modificato perfezionandolo il metodo di rilevazione slatisticcedil

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7 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

egrave sintomatico il fatto che laumento della delinquenza minorile si verifica sopratutto dove egrave piugrave agevole e penetrante lopera di corrushyzione Il divieto di accesso Qei minori ai cinematografi peraltro non sempre osservato col dovuto rigore non dovrebbe essere limitato solshytanto alle proiezioni a sfondo sessuale ma esteso anche a tutte quelle che contengono rappresentazioni troppo veristiche di atti di violenza per la suggestione che possono esercitare sulle menti immature nelle quali i principi morali non si sono ancora saldamente radicati

Quanto alla stampa a parte il rigoroso controllo cui devono essere sottoposte le pubblicazioni destinate ai giovinetti debbo esprishymere ancora il piugrave ferviQo augurio che le informazioni della cronaca evitino le narrazioni diffuse di particolari osceni o raccapriccianti e la pubblicazione di conturbanti fotografie Egrave necessario inoltre intenshysificare quanto piugrave possibile lopera di prevenzione potenziando gli istituti (attualmente ancora insufficienti) di educazione assistenza e rieducazione dei minori e favorendo le benefiche iniziative private che tali scopi si propongono con effettiva serietagrave di intenti

Nella materia civile dai dati statistici emerge che il lavoro giudiziario egrave in continua notevole progressione non uniforme peralshytro nei vari gradi di giurisdizione Si egrave verificata infatti una flessione quasi generale per le controversie davanti ai conciliatori e ai pretori mentre sono in notevole e generale aumento quelle davanti ai tribushynali e alle corti di appello

Egrave da notare perograve che tale aumento egrave dato in prevalenza dalla perdurante grave crisi degli alloggi dalla legislazione in materia di contratti agrari dalle norme sui rapporti di lavoro e anche dal re- shycente provvedimento di amnistia che ha trasferito nel campo civile un numero rilevante di controversie per risarcimento del danno Le controversie relative agli immobili urbani costituiscono da sole una altissima percentuale (che in alcune regioni raggiunge persino lotshytanta per cento) delle liti non soltanto -davanti ai giudici di primo grado ma altresIgrave in appello e davanti alla corte di cassazione poishychegrave come -del resto egrave naturale il grave interesse che muove le parti induce luna o laltra ad esaurire tutti i gradi della giurisdizione Notevole aumento si egrave pure notato nelle pr-ocedure di separazione personale mentre trascurabile egrave il numero delle controversie per nulshylitagrave del matrimonio Egrave ltla ricordare a questo proposito che le corti

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8 ANTONIO MANCA ~--------------------

del merito seguono ilra un orientamento piugrave rigoroso nell esaminare le domande ili delibazione delle sentenze straniere di annullamento del vincolo specialmente in ordine alle decisioni emanate dal giudice della Repubblica di S Marino decisioni che nellanno decorso sono state piuttosto frequenti

Esaminando i Iati ufficiali che per questa parte risalgono al 1947 (2) risulta che in quellanno sono state iniziate in -primo grado escludendo gli uffici di conciliazione 228968 cause Si sale poi con costante progressione fino a 351529 nel 1953 e a 189973 nel primo semestre del 1954 In grado di appello da 24045 nel 1947 si giunge a 40969 nel 1953 e a 20436 nel primo semestre del 1954 Per quanto riguarda la cassazione da 2989 ricorsi presentati nel 1947 si nota un aumento costante fino a 4649 nel 1953 mentre nel primo semestre del 1954 ne sono stati giagrave proposti 2203

Nel campo commerciale la situazione egrave ancora lontana da un assestamento Lo ilimostra il fatto che i protesti cambiari da 507604 nel 1947 giungono a 5723181 nel 1953 e giagrave a 3380032 nel primo semestre del 1954 compreso il territorio di Trieste

Per quanto riguarda lammontare del passivo accertato nelle procedure fallimentari le inilicazioni statistiche danno L 362800000 nel 1947 con aumento che nel 1953 raggiunge i 18783400000 e giagrave 10192000000 nel primo semestre del 1954

Nellanno ilecorso le dichiarazioni di fallimento sono state in sensibile aumento in alcune regioni cioegrave nel Lazio nella Lombardia e nel Venpto stazionarie o in regresso in altre parti

Prima di chiudere questa parte della relazione reputo doveroso fare cenno del lavoro compiuto dagli uffici giudiziari con costante atti vitagrave con alto senso di responsabilitagrave e con ammirevole abnegazione se si considerano le perduranti e anzi sempre piugrave gravi difficoltagrave in cui si svolge lamministrazione della giustizia Difficoltagrave concernenti il numero dei magistrati e dei funzionari assegnati ai vari uffici onde se non egrave possibile pensare ad aumento complessivo d eli olOanici

11 11

sembra ~ecessario e ur~ente procedere almeno in base all esperienza formataSI dopo l attuaZIOne del decreto legislativo del 30 aosto 1951

(2) I rilievi statistici hanno subito notevole ritardo n cnusa della guerro

DISCORSO PER LINAUGURApONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 9

n 757 (3) ad una distribuzione del personale piugrave corrispondente alle esigenze ilei vari uffici tenendo conto specialmente della particolare situazione ilella corte di cassazione per laumento notevolmente eremiddot scente dei ricorsi in relazione alla norma dellart 111 secondo comshyma ltIella Costituzione Difficoltagrave notevolmente gravi riguardo ai locali che in molte sedi non esclusa la Capitale e con riguardo specialmente ad alcuni uffici sono da tempo assolutamente inadeguati alle essenshyziali necessitagrave perchegrave la funzione giudiziaria possa esercitarsi con preshystigio e con decoro Difficoltagrave altresIgrave per i mezzi materiali la cui scarshysezza non puograve non inciltlere sensibilmente sul regolare svolgimento dei servizi ostacolando quella rapiditagrave di funzionamento che egrave richiesta dalle attuali nuove e crescenti esigenze Negrave egrave da tacere a questo punshyto che per le operazioni peritali il decreto legislativo ltleI 2 aprile 1948 n 582 stabilisce lonorario di L 120 per la prima vacazione e di L 72 per le successive che ogni vacazione egrave di due ore e che per ogni giornata il perito non puograve avere piugrave ltIi quattro vacazioni salvo che si tratti di incarichi espletati alla presenza dellautoritagrave giudiziaria Ciograve spiega la riluttanza ad accettare gli incarichi e la necessitagrave di prolungare la durata middotdei medesimi per poter aumentare per altro non in misura congrua lonorario E questa egrave spesso una delle ragioni che ostacolano la rapida definizione dei processi

Per ilare un idea complessiva con la maggiore possibile brevitagrave del lavoro espletato indico per le giurisdizioni di merito i dati stashytistici ufficiali per il 1953

Per la materia penale sono stati definiti nel 1953 nelle preshyture 17403lO processi nei tribunali in primo e seconltlo grado compresi i tribunali per i minorenni 132428 nelle corti di appello 23893 piugrave 369 nelle sezioni per i minori nelle corti ltIi assise ltIi primo grado 1878 nelle corti di assise di appello 1959 negli uffici di istruzione 238746 e nelle sezioni istruttorie 254 Per la materia civile nel 1953 sono state esamite 348 683 controversIgravee in primo grado esclusi gli uffici di conciliazione 40 814 in grado di appello

Per quanto riguarda in particolare la Corte ltIi Cassazione nel 1953 sono stati definiti 5198 ricorsi nella materia civile e 18864 nella materia penale nellanno decorso rispettivamente 5856 e 29974 comprese le decisioni concernenti lamnistia e lindulto

(3) IL decreto ri cordato nel te l0 ri guarda la revisione delle pian te o rganiche degli uffici giudiziari c listituzione delle sedi delle co rti di assise

lO ANTONIO MANCA

CORTE DI CASSAZIONE

LAVORO IN MATERIA PENALE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricor~i pendenti al 31 dicembre 1953 raquo sopravvenuti nel 1954

n raquo

40362 19655

Ricorsi definiti nellanno 1954 TOTALE n

n 60017 29974

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 30043

LAVORO IN MATERIA CIVILE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1953 n 9665 raquo pervenuti nellanno 1954 raquo 5262

TOTALE n 14927 Ricorsi definiti nel 1954 n 5856

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 9071

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DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 Il

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA CIVILE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Passando ora in rassegna la giurisprudenza della Corte di Cassashyzione nellanno 1954 mi limiterograve ad indicare nella materia civile le decisioni che per le questioni trattate meritano particolare menshyzione

In tema di giurisdizione in relazione al rapporto di impiego pubshyblico le Sezioni unite (4) hanno confermato il principio altre volte espresso nel senso che sono devolute alla giurisdizione esclusiva del Consiglio di Stato le controversie che pur essendograve di carattere patrishymoniale sono strettamente collegate col detto rapporto non giagrave quelle a cui il rapporto stesso ha dato soltanto occasione Di tale principio si egrave fatta uninteressante applicazione al caso di un dipendente di ente pubblico non economico che chiedeva da un lato lindennitagrave di licenshyziamentodallaltro il risarcimento dei danni per il comportamento ingiurioso da parte degli organi dellente Per il primo capo deUa domanda le Sezioni unite hanno ritenuto la giurisdizione dellOrgano supremo middotdella giustizIa amministrativa per laltro capo hanno affershymato la giurisdizione del magistrato ordinario poichegrave il diritto posto a base della domanda stessa era soltanto occasionalmente collegato col rapporto di impiego

Ad altra pronunzia in tema di giurisdizione ha dato lugraveogo un caso che ha suscitato interesse per la sua particolaritagrave Ad una decishysione della giunta provinciale amministrativa aveva preso parte una donna come componente del Collegio Il Consiglio di Stato adIto in appello aveva respinto iI gravame ritenendo legittima la composi-o zione della giunta Le Sezioni unite (5) hanno dichiarato inammissishybile il ricorso considerllndo che il vizio denunziato non incIdeva sulshy

(4) Sentenza 23 gennaio 1954 n 182 (5) Sentenza 25 febbraio 1954 n 537 laquo Foro Il D 1954 I 297

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12 ANTONIO_M==A~N~CA=-____________________

la potestagrave giurisdizionale dellOrgano che aveva emesso la decIsione impugnata davanti alla Cassazione ma riguardava se mai pur amshymettendo linesistenza della decisione della giunta provinciale la violazione delle norme sulla competenza pelo grado

In materia costituzionale le Sezioni unite (6) con riferimento allattivitagrave della Commissione dei ricorsi in materia di brevetti hanno confermato il principio oggetto di discussione che sebbene la C~stishytuzione con la norma precettiva contenuta nel secondo comma dell arshyticolo 102 abbia vieacutetato listituzione di giudici straordinari e di giushydici speciali e abbia consentito soltanto per determinate materie la istituzione ~li sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordlnarIgrave ciograve non significa tuttavia che siano rimaste senzaltro soppresse le giurisdizioni speciali giagrave esistenti Queste possono ancora legIttimashymente funzionare anche trascorso il quinquennio stabilito dal prImo comma del n VI delle disposiZioni transitorie della Costituzione dato che tale termine non ha carattere perentorio

Ancora in relazione alle nuove norme costituzionali le Sezioni unite (7) in un importante sentenza hanno affermato che i conshytributi dovuti allente per la cellulosa ai sensi della legge 13 giugno 1940 n 868 hanno natura tributaria che con lentrata in vIgravegore (lella Costituzione resta abrogato larticolo l della citata legge nella parte Igraven cui fu delegata al miriistro delle corporazioni la indiscrimlshynata facoltagrave ogravei apportare modi6che ai contrihuti e quindi di aumenshytarli e che pertanto deve ritenersi incostituzIgraveonale il decreto (che ha natura di reeolamento) col quale dal ministro (lel lavoro dI con certo con quello delle finanze egrave stato aumentato il contributo dovuto allente per la cellulosa prodotta o importata

Con altra sentenza (8) le Se7ioni unite hanno ritenuto che la disposizione dellarticolo 4 della Costituzione che jarantisce a ciashyscun cittadino il diritto al lavoro ha carattere programmatico e non precettivo

In ordine noi alla denunciHbilitagrave del difetto di iurisograveizione le Sezioni unite (9) modificando la precedente jiurisprudenza hanno affermato che tale difetto puograve essere dedotto dalle parti ed esamlnato

(6) Sentenza 17 rebbraio 1954 n 402 laquo Foro TI raquo 1954 T 301 (7) Sentenza 14 luglio 1954 n 2465 (8) Sentenza 27 gennaio 1954 n 194 (9) Sellte)za 23 febbraio 1954 n 517 laquo Foro It raquo 1954 I 767

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13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

anche di ufficio in ogni grado del giudizio soltanto quando la queshystione non sia stata precedentemente proposta poichegrave se leccezione egrave stata sollevata davanti al giudice del merito ed egrave stata disattesa con sentenza non impugnata su tale punto sulla questione si egrave formatograve il giudicato rilevabile anche di ufficio essendo intervenuto nello stesso processo

Con una sentenza del 1953 le Sezioni unite avevano giagrave avuto occasione di occuparsi leI divieto sancito nellarticolo 2 del codice di procedura civile di prorogare la giurisdizione italiana a favore di una giurisdizione straniera o di arbitri che pronunzino allestero eccettuati i pochi casi indicati nel detto articolo (lO) Ed avevano collegato la disposizione anzidetta con larticolo 4 n l dello -stesso codice affermando (ll) che laccettazione espressa o tacita della giurisdizione straniera egrave consentita soltanto quando non implica deshyroga alla giurisdizione italiana

Con sentenza dellanno decorso le Sezioni unite (12) hanno rIgraveteshynuto che la norma fondamentale contenuta nellartIcolo 2 del codice di procedura civile resta deropata non soltanto nei casi Ivi Indicati ma altresigrave in quelli previsti dal protocollo stipulato a-Ginevra il 24 settembre 1923 sulle clausole di arbitrato in materia conunerdale al quale fu data esecuzione in Italia con la legge del 6 ma~glo 1927 n 783 Derola ammissibile in quanto contenuta in una legge speshyciale sebbene precedente alla norma generale del codice processuale

Nella materia tributaria il suplemo Colleio (13) ha affermato cbe la norma contenuta nellarticolo )3 della Costitulione secondo la quale tutti sono tenuti a concorrere alle spese pnbbliche ID ragione della loro capacitagrave contributiva non egrave di immediata applicazione contenendo soltanto nna direttiva per il lelislatore P ertanto la norshy

(lO) Larticolo -2 del codi ce di procedura civile egrave cosi formuto laquoLa giurisdishyc( ziane italiana non puograve cssere convenzionalmente derogala R favore di una giurisdizione C straniera negrave di arbitri che pronuncino allcstero salvo che si tratti middotdi caU SR relativa laquo ad obbligazioni tra stranieri o tra uno straniero e un cittadino non residente negrave domi laquo ciliato nella Repubblica e la deroga risulti da atto scritto raquo

(11) Senlenza 16 marzo 1953 n 632 (12) Sentenza 3 maggio 1954 1362

(13) Sezioni Unite sento 25 marzo 1954 nn 844-845

1_4____________________ __ __A_N_T_O_NIO~M==A~N~CA=___________________

ma stessa non comporta abrogazione per incompatibilitagrave delle leg~ tributarie anteriori le quali peraltro sono giagrave aderenti ai principi affermati dallarticolo 53 dato che analogo precetto era giagrave conteshynuto nello Statuto albertino (articolo 25)

Espropriato un immobile a favore delllaquo Opera Nazionale Comshy

battentiraquo non essendo stato destinato ai fini di pubblico interesse il proprietario espropriato ne aveva richiesto la retrocessione Le Seshyzioni unite (14) hanno ritenuto legittima la richiesta sul riflesso c~e il diritto alla retrocessione sussiste pure per le espropriazioni a favore dellOpera Nazionale Queste infatti si devono inquadrare nel sisteshyma che disciplina la materia in base alla legge generale del 25 giushygno 1865 n 2359 non essendovi al riguardo alcuna disposizione contraria nella legge speciale

In questa sentenza si egrave anche confermato il principio che il crishyterio discriminante della competenza dellautoritagrave giudiziaria in conshyfronto delle altre giurisdizioni speciali egrave dato dalla causa petendi con riferimento alloggetto sostanziale della pretesa dedotta nel giushydizio

Sono stati altresIgrave esaminati i rapporti tra la giurisdizione ordishynaria e la giurisidizione speciale del Collegio arbitrale istituito dalla legge sullOpera Nazionale Combattenti e si egrave ritenuto che la d ecishysione di questo Collegio riguarda soltanto il trasferimento coattivo dellimmobilegtmentre la retrocessione importa un nuovo trasferishymento al precedente proprietario in hase al diritto riconosciuto dalla legge generale sulle espropriazioni Si egrave perciograve affermata la compeshytenza del magistrato ordinario

In una notevole sentenza (15) le Sezioni unite banno avuto occashy

sione di esaminare la posizione giuridica della Unione degli Stati adeshyrenti al patto Nord Atlantico (NA TO) ed hanno riconosciuto a tale organizzazione la personalitagrave giuridica internazionale con autoshynomia in confronto di tutti gli Stati partecipanti donde la conseshyguenza che lattivitagrave di diritto internazionale d ella NATO egrave sotshytratta alla giurisdizione italiana

(14) Sentenze 8 ma ggio 1954 nn 1446 1447 1448 1449 1450 (15) Sentenza l4 giugno 1954 n 1996

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

-----------------------

bull bull bull

16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 7: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

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7 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

egrave sintomatico il fatto che laumento della delinquenza minorile si verifica sopratutto dove egrave piugrave agevole e penetrante lopera di corrushyzione Il divieto di accesso Qei minori ai cinematografi peraltro non sempre osservato col dovuto rigore non dovrebbe essere limitato solshytanto alle proiezioni a sfondo sessuale ma esteso anche a tutte quelle che contengono rappresentazioni troppo veristiche di atti di violenza per la suggestione che possono esercitare sulle menti immature nelle quali i principi morali non si sono ancora saldamente radicati

Quanto alla stampa a parte il rigoroso controllo cui devono essere sottoposte le pubblicazioni destinate ai giovinetti debbo esprishymere ancora il piugrave ferviQo augurio che le informazioni della cronaca evitino le narrazioni diffuse di particolari osceni o raccapriccianti e la pubblicazione di conturbanti fotografie Egrave necessario inoltre intenshysificare quanto piugrave possibile lopera di prevenzione potenziando gli istituti (attualmente ancora insufficienti) di educazione assistenza e rieducazione dei minori e favorendo le benefiche iniziative private che tali scopi si propongono con effettiva serietagrave di intenti

Nella materia civile dai dati statistici emerge che il lavoro giudiziario egrave in continua notevole progressione non uniforme peralshytro nei vari gradi di giurisdizione Si egrave verificata infatti una flessione quasi generale per le controversie davanti ai conciliatori e ai pretori mentre sono in notevole e generale aumento quelle davanti ai tribushynali e alle corti di appello

Egrave da notare perograve che tale aumento egrave dato in prevalenza dalla perdurante grave crisi degli alloggi dalla legislazione in materia di contratti agrari dalle norme sui rapporti di lavoro e anche dal re- shycente provvedimento di amnistia che ha trasferito nel campo civile un numero rilevante di controversie per risarcimento del danno Le controversie relative agli immobili urbani costituiscono da sole una altissima percentuale (che in alcune regioni raggiunge persino lotshytanta per cento) delle liti non soltanto -davanti ai giudici di primo grado ma altresIgrave in appello e davanti alla corte di cassazione poishychegrave come -del resto egrave naturale il grave interesse che muove le parti induce luna o laltra ad esaurire tutti i gradi della giurisdizione Notevole aumento si egrave pure notato nelle pr-ocedure di separazione personale mentre trascurabile egrave il numero delle controversie per nulshylitagrave del matrimonio Egrave ltla ricordare a questo proposito che le corti

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8 ANTONIO MANCA ~--------------------

del merito seguono ilra un orientamento piugrave rigoroso nell esaminare le domande ili delibazione delle sentenze straniere di annullamento del vincolo specialmente in ordine alle decisioni emanate dal giudice della Repubblica di S Marino decisioni che nellanno decorso sono state piuttosto frequenti

Esaminando i Iati ufficiali che per questa parte risalgono al 1947 (2) risulta che in quellanno sono state iniziate in -primo grado escludendo gli uffici di conciliazione 228968 cause Si sale poi con costante progressione fino a 351529 nel 1953 e a 189973 nel primo semestre del 1954 In grado di appello da 24045 nel 1947 si giunge a 40969 nel 1953 e a 20436 nel primo semestre del 1954 Per quanto riguarda la cassazione da 2989 ricorsi presentati nel 1947 si nota un aumento costante fino a 4649 nel 1953 mentre nel primo semestre del 1954 ne sono stati giagrave proposti 2203

Nel campo commerciale la situazione egrave ancora lontana da un assestamento Lo ilimostra il fatto che i protesti cambiari da 507604 nel 1947 giungono a 5723181 nel 1953 e giagrave a 3380032 nel primo semestre del 1954 compreso il territorio di Trieste

Per quanto riguarda lammontare del passivo accertato nelle procedure fallimentari le inilicazioni statistiche danno L 362800000 nel 1947 con aumento che nel 1953 raggiunge i 18783400000 e giagrave 10192000000 nel primo semestre del 1954

Nellanno ilecorso le dichiarazioni di fallimento sono state in sensibile aumento in alcune regioni cioegrave nel Lazio nella Lombardia e nel Venpto stazionarie o in regresso in altre parti

Prima di chiudere questa parte della relazione reputo doveroso fare cenno del lavoro compiuto dagli uffici giudiziari con costante atti vitagrave con alto senso di responsabilitagrave e con ammirevole abnegazione se si considerano le perduranti e anzi sempre piugrave gravi difficoltagrave in cui si svolge lamministrazione della giustizia Difficoltagrave concernenti il numero dei magistrati e dei funzionari assegnati ai vari uffici onde se non egrave possibile pensare ad aumento complessivo d eli olOanici

11 11

sembra ~ecessario e ur~ente procedere almeno in base all esperienza formataSI dopo l attuaZIOne del decreto legislativo del 30 aosto 1951

(2) I rilievi statistici hanno subito notevole ritardo n cnusa della guerro

DISCORSO PER LINAUGURApONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 9

n 757 (3) ad una distribuzione del personale piugrave corrispondente alle esigenze ilei vari uffici tenendo conto specialmente della particolare situazione ilella corte di cassazione per laumento notevolmente eremiddot scente dei ricorsi in relazione alla norma dellart 111 secondo comshyma ltIella Costituzione Difficoltagrave notevolmente gravi riguardo ai locali che in molte sedi non esclusa la Capitale e con riguardo specialmente ad alcuni uffici sono da tempo assolutamente inadeguati alle essenshyziali necessitagrave perchegrave la funzione giudiziaria possa esercitarsi con preshystigio e con decoro Difficoltagrave altresIgrave per i mezzi materiali la cui scarshysezza non puograve non inciltlere sensibilmente sul regolare svolgimento dei servizi ostacolando quella rapiditagrave di funzionamento che egrave richiesta dalle attuali nuove e crescenti esigenze Negrave egrave da tacere a questo punshyto che per le operazioni peritali il decreto legislativo ltleI 2 aprile 1948 n 582 stabilisce lonorario di L 120 per la prima vacazione e di L 72 per le successive che ogni vacazione egrave di due ore e che per ogni giornata il perito non puograve avere piugrave ltIi quattro vacazioni salvo che si tratti di incarichi espletati alla presenza dellautoritagrave giudiziaria Ciograve spiega la riluttanza ad accettare gli incarichi e la necessitagrave di prolungare la durata middotdei medesimi per poter aumentare per altro non in misura congrua lonorario E questa egrave spesso una delle ragioni che ostacolano la rapida definizione dei processi

Per ilare un idea complessiva con la maggiore possibile brevitagrave del lavoro espletato indico per le giurisdizioni di merito i dati stashytistici ufficiali per il 1953

Per la materia penale sono stati definiti nel 1953 nelle preshyture 17403lO processi nei tribunali in primo e seconltlo grado compresi i tribunali per i minorenni 132428 nelle corti di appello 23893 piugrave 369 nelle sezioni per i minori nelle corti ltIi assise ltIi primo grado 1878 nelle corti di assise di appello 1959 negli uffici di istruzione 238746 e nelle sezioni istruttorie 254 Per la materia civile nel 1953 sono state esamite 348 683 controversIgravee in primo grado esclusi gli uffici di conciliazione 40 814 in grado di appello

Per quanto riguarda in particolare la Corte ltIi Cassazione nel 1953 sono stati definiti 5198 ricorsi nella materia civile e 18864 nella materia penale nellanno decorso rispettivamente 5856 e 29974 comprese le decisioni concernenti lamnistia e lindulto

(3) IL decreto ri cordato nel te l0 ri guarda la revisione delle pian te o rganiche degli uffici giudiziari c listituzione delle sedi delle co rti di assise

lO ANTONIO MANCA

CORTE DI CASSAZIONE

LAVORO IN MATERIA PENALE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricor~i pendenti al 31 dicembre 1953 raquo sopravvenuti nel 1954

n raquo

40362 19655

Ricorsi definiti nellanno 1954 TOTALE n

n 60017 29974

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 30043

LAVORO IN MATERIA CIVILE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1953 n 9665 raquo pervenuti nellanno 1954 raquo 5262

TOTALE n 14927 Ricorsi definiti nel 1954 n 5856

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 9071

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DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 Il

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA CIVILE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Passando ora in rassegna la giurisprudenza della Corte di Cassashyzione nellanno 1954 mi limiterograve ad indicare nella materia civile le decisioni che per le questioni trattate meritano particolare menshyzione

In tema di giurisdizione in relazione al rapporto di impiego pubshyblico le Sezioni unite (4) hanno confermato il principio altre volte espresso nel senso che sono devolute alla giurisdizione esclusiva del Consiglio di Stato le controversie che pur essendograve di carattere patrishymoniale sono strettamente collegate col detto rapporto non giagrave quelle a cui il rapporto stesso ha dato soltanto occasione Di tale principio si egrave fatta uninteressante applicazione al caso di un dipendente di ente pubblico non economico che chiedeva da un lato lindennitagrave di licenshyziamentodallaltro il risarcimento dei danni per il comportamento ingiurioso da parte degli organi dellente Per il primo capo deUa domanda le Sezioni unite hanno ritenuto la giurisdizione dellOrgano supremo middotdella giustizIa amministrativa per laltro capo hanno affershymato la giurisdizione del magistrato ordinario poichegrave il diritto posto a base della domanda stessa era soltanto occasionalmente collegato col rapporto di impiego

Ad altra pronunzia in tema di giurisdizione ha dato lugraveogo un caso che ha suscitato interesse per la sua particolaritagrave Ad una decishysione della giunta provinciale amministrativa aveva preso parte una donna come componente del Collegio Il Consiglio di Stato adIto in appello aveva respinto iI gravame ritenendo legittima la composi-o zione della giunta Le Sezioni unite (5) hanno dichiarato inammissishybile il ricorso considerllndo che il vizio denunziato non incIdeva sulshy

(4) Sentenza 23 gennaio 1954 n 182 (5) Sentenza 25 febbraio 1954 n 537 laquo Foro Il D 1954 I 297

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12 ANTONIO_M==A~N~CA=-____________________

la potestagrave giurisdizionale dellOrgano che aveva emesso la decIsione impugnata davanti alla Cassazione ma riguardava se mai pur amshymettendo linesistenza della decisione della giunta provinciale la violazione delle norme sulla competenza pelo grado

In materia costituzionale le Sezioni unite (6) con riferimento allattivitagrave della Commissione dei ricorsi in materia di brevetti hanno confermato il principio oggetto di discussione che sebbene la C~stishytuzione con la norma precettiva contenuta nel secondo comma dell arshyticolo 102 abbia vieacutetato listituzione di giudici straordinari e di giushydici speciali e abbia consentito soltanto per determinate materie la istituzione ~li sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordlnarIgrave ciograve non significa tuttavia che siano rimaste senzaltro soppresse le giurisdizioni speciali giagrave esistenti Queste possono ancora legIttimashymente funzionare anche trascorso il quinquennio stabilito dal prImo comma del n VI delle disposiZioni transitorie della Costituzione dato che tale termine non ha carattere perentorio

Ancora in relazione alle nuove norme costituzionali le Sezioni unite (7) in un importante sentenza hanno affermato che i conshytributi dovuti allente per la cellulosa ai sensi della legge 13 giugno 1940 n 868 hanno natura tributaria che con lentrata in vIgravegore (lella Costituzione resta abrogato larticolo l della citata legge nella parte Igraven cui fu delegata al miriistro delle corporazioni la indiscrimlshynata facoltagrave ogravei apportare modi6che ai contrihuti e quindi di aumenshytarli e che pertanto deve ritenersi incostituzIgraveonale il decreto (che ha natura di reeolamento) col quale dal ministro (lel lavoro dI con certo con quello delle finanze egrave stato aumentato il contributo dovuto allente per la cellulosa prodotta o importata

Con altra sentenza (8) le Se7ioni unite hanno ritenuto che la disposizione dellarticolo 4 della Costituzione che jarantisce a ciashyscun cittadino il diritto al lavoro ha carattere programmatico e non precettivo

In ordine noi alla denunciHbilitagrave del difetto di iurisograveizione le Sezioni unite (9) modificando la precedente jiurisprudenza hanno affermato che tale difetto puograve essere dedotto dalle parti ed esamlnato

(6) Sentenza 17 rebbraio 1954 n 402 laquo Foro TI raquo 1954 T 301 (7) Sentenza 14 luglio 1954 n 2465 (8) Sentenza 27 gennaio 1954 n 194 (9) Sellte)za 23 febbraio 1954 n 517 laquo Foro It raquo 1954 I 767

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13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

anche di ufficio in ogni grado del giudizio soltanto quando la queshystione non sia stata precedentemente proposta poichegrave se leccezione egrave stata sollevata davanti al giudice del merito ed egrave stata disattesa con sentenza non impugnata su tale punto sulla questione si egrave formatograve il giudicato rilevabile anche di ufficio essendo intervenuto nello stesso processo

Con una sentenza del 1953 le Sezioni unite avevano giagrave avuto occasione di occuparsi leI divieto sancito nellarticolo 2 del codice di procedura civile di prorogare la giurisdizione italiana a favore di una giurisdizione straniera o di arbitri che pronunzino allestero eccettuati i pochi casi indicati nel detto articolo (lO) Ed avevano collegato la disposizione anzidetta con larticolo 4 n l dello -stesso codice affermando (ll) che laccettazione espressa o tacita della giurisdizione straniera egrave consentita soltanto quando non implica deshyroga alla giurisdizione italiana

Con sentenza dellanno decorso le Sezioni unite (12) hanno rIgraveteshynuto che la norma fondamentale contenuta nellartIcolo 2 del codice di procedura civile resta deropata non soltanto nei casi Ivi Indicati ma altresigrave in quelli previsti dal protocollo stipulato a-Ginevra il 24 settembre 1923 sulle clausole di arbitrato in materia conunerdale al quale fu data esecuzione in Italia con la legge del 6 ma~glo 1927 n 783 Derola ammissibile in quanto contenuta in una legge speshyciale sebbene precedente alla norma generale del codice processuale

Nella materia tributaria il suplemo Colleio (13) ha affermato cbe la norma contenuta nellarticolo )3 della Costitulione secondo la quale tutti sono tenuti a concorrere alle spese pnbbliche ID ragione della loro capacitagrave contributiva non egrave di immediata applicazione contenendo soltanto nna direttiva per il lelislatore P ertanto la norshy

(lO) Larticolo -2 del codi ce di procedura civile egrave cosi formuto laquoLa giurisdishyc( ziane italiana non puograve cssere convenzionalmente derogala R favore di una giurisdizione C straniera negrave di arbitri che pronuncino allcstero salvo che si tratti middotdi caU SR relativa laquo ad obbligazioni tra stranieri o tra uno straniero e un cittadino non residente negrave domi laquo ciliato nella Repubblica e la deroga risulti da atto scritto raquo

(11) Senlenza 16 marzo 1953 n 632 (12) Sentenza 3 maggio 1954 1362

(13) Sezioni Unite sento 25 marzo 1954 nn 844-845

1_4____________________ __ __A_N_T_O_NIO~M==A~N~CA=___________________

ma stessa non comporta abrogazione per incompatibilitagrave delle leg~ tributarie anteriori le quali peraltro sono giagrave aderenti ai principi affermati dallarticolo 53 dato che analogo precetto era giagrave conteshynuto nello Statuto albertino (articolo 25)

Espropriato un immobile a favore delllaquo Opera Nazionale Comshy

battentiraquo non essendo stato destinato ai fini di pubblico interesse il proprietario espropriato ne aveva richiesto la retrocessione Le Seshyzioni unite (14) hanno ritenuto legittima la richiesta sul riflesso c~e il diritto alla retrocessione sussiste pure per le espropriazioni a favore dellOpera Nazionale Queste infatti si devono inquadrare nel sisteshyma che disciplina la materia in base alla legge generale del 25 giushygno 1865 n 2359 non essendovi al riguardo alcuna disposizione contraria nella legge speciale

In questa sentenza si egrave anche confermato il principio che il crishyterio discriminante della competenza dellautoritagrave giudiziaria in conshyfronto delle altre giurisdizioni speciali egrave dato dalla causa petendi con riferimento alloggetto sostanziale della pretesa dedotta nel giushydizio

Sono stati altresIgrave esaminati i rapporti tra la giurisdizione ordishynaria e la giurisidizione speciale del Collegio arbitrale istituito dalla legge sullOpera Nazionale Combattenti e si egrave ritenuto che la d ecishysione di questo Collegio riguarda soltanto il trasferimento coattivo dellimmobilegtmentre la retrocessione importa un nuovo trasferishymento al precedente proprietario in hase al diritto riconosciuto dalla legge generale sulle espropriazioni Si egrave perciograve affermata la compeshytenza del magistrato ordinario

In una notevole sentenza (15) le Sezioni unite banno avuto occashy

sione di esaminare la posizione giuridica della Unione degli Stati adeshyrenti al patto Nord Atlantico (NA TO) ed hanno riconosciuto a tale organizzazione la personalitagrave giuridica internazionale con autoshynomia in confronto di tutti gli Stati partecipanti donde la conseshyguenza che lattivitagrave di diritto internazionale d ella NATO egrave sotshytratta alla giurisdizione italiana

(14) Sentenze 8 ma ggio 1954 nn 1446 1447 1448 1449 1450 (15) Sentenza l4 giugno 1954 n 1996

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

-----------------------

bull bull bull

16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 8: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

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bullbullbull

8 ANTONIO MANCA ~--------------------

del merito seguono ilra un orientamento piugrave rigoroso nell esaminare le domande ili delibazione delle sentenze straniere di annullamento del vincolo specialmente in ordine alle decisioni emanate dal giudice della Repubblica di S Marino decisioni che nellanno decorso sono state piuttosto frequenti

Esaminando i Iati ufficiali che per questa parte risalgono al 1947 (2) risulta che in quellanno sono state iniziate in -primo grado escludendo gli uffici di conciliazione 228968 cause Si sale poi con costante progressione fino a 351529 nel 1953 e a 189973 nel primo semestre del 1954 In grado di appello da 24045 nel 1947 si giunge a 40969 nel 1953 e a 20436 nel primo semestre del 1954 Per quanto riguarda la cassazione da 2989 ricorsi presentati nel 1947 si nota un aumento costante fino a 4649 nel 1953 mentre nel primo semestre del 1954 ne sono stati giagrave proposti 2203

Nel campo commerciale la situazione egrave ancora lontana da un assestamento Lo ilimostra il fatto che i protesti cambiari da 507604 nel 1947 giungono a 5723181 nel 1953 e giagrave a 3380032 nel primo semestre del 1954 compreso il territorio di Trieste

Per quanto riguarda lammontare del passivo accertato nelle procedure fallimentari le inilicazioni statistiche danno L 362800000 nel 1947 con aumento che nel 1953 raggiunge i 18783400000 e giagrave 10192000000 nel primo semestre del 1954

Nellanno ilecorso le dichiarazioni di fallimento sono state in sensibile aumento in alcune regioni cioegrave nel Lazio nella Lombardia e nel Venpto stazionarie o in regresso in altre parti

Prima di chiudere questa parte della relazione reputo doveroso fare cenno del lavoro compiuto dagli uffici giudiziari con costante atti vitagrave con alto senso di responsabilitagrave e con ammirevole abnegazione se si considerano le perduranti e anzi sempre piugrave gravi difficoltagrave in cui si svolge lamministrazione della giustizia Difficoltagrave concernenti il numero dei magistrati e dei funzionari assegnati ai vari uffici onde se non egrave possibile pensare ad aumento complessivo d eli olOanici

11 11

sembra ~ecessario e ur~ente procedere almeno in base all esperienza formataSI dopo l attuaZIOne del decreto legislativo del 30 aosto 1951

(2) I rilievi statistici hanno subito notevole ritardo n cnusa della guerro

DISCORSO PER LINAUGURApONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 9

n 757 (3) ad una distribuzione del personale piugrave corrispondente alle esigenze ilei vari uffici tenendo conto specialmente della particolare situazione ilella corte di cassazione per laumento notevolmente eremiddot scente dei ricorsi in relazione alla norma dellart 111 secondo comshyma ltIella Costituzione Difficoltagrave notevolmente gravi riguardo ai locali che in molte sedi non esclusa la Capitale e con riguardo specialmente ad alcuni uffici sono da tempo assolutamente inadeguati alle essenshyziali necessitagrave perchegrave la funzione giudiziaria possa esercitarsi con preshystigio e con decoro Difficoltagrave altresIgrave per i mezzi materiali la cui scarshysezza non puograve non inciltlere sensibilmente sul regolare svolgimento dei servizi ostacolando quella rapiditagrave di funzionamento che egrave richiesta dalle attuali nuove e crescenti esigenze Negrave egrave da tacere a questo punshyto che per le operazioni peritali il decreto legislativo ltleI 2 aprile 1948 n 582 stabilisce lonorario di L 120 per la prima vacazione e di L 72 per le successive che ogni vacazione egrave di due ore e che per ogni giornata il perito non puograve avere piugrave ltIi quattro vacazioni salvo che si tratti di incarichi espletati alla presenza dellautoritagrave giudiziaria Ciograve spiega la riluttanza ad accettare gli incarichi e la necessitagrave di prolungare la durata middotdei medesimi per poter aumentare per altro non in misura congrua lonorario E questa egrave spesso una delle ragioni che ostacolano la rapida definizione dei processi

Per ilare un idea complessiva con la maggiore possibile brevitagrave del lavoro espletato indico per le giurisdizioni di merito i dati stashytistici ufficiali per il 1953

Per la materia penale sono stati definiti nel 1953 nelle preshyture 17403lO processi nei tribunali in primo e seconltlo grado compresi i tribunali per i minorenni 132428 nelle corti di appello 23893 piugrave 369 nelle sezioni per i minori nelle corti ltIi assise ltIi primo grado 1878 nelle corti di assise di appello 1959 negli uffici di istruzione 238746 e nelle sezioni istruttorie 254 Per la materia civile nel 1953 sono state esamite 348 683 controversIgravee in primo grado esclusi gli uffici di conciliazione 40 814 in grado di appello

Per quanto riguarda in particolare la Corte ltIi Cassazione nel 1953 sono stati definiti 5198 ricorsi nella materia civile e 18864 nella materia penale nellanno decorso rispettivamente 5856 e 29974 comprese le decisioni concernenti lamnistia e lindulto

(3) IL decreto ri cordato nel te l0 ri guarda la revisione delle pian te o rganiche degli uffici giudiziari c listituzione delle sedi delle co rti di assise

lO ANTONIO MANCA

CORTE DI CASSAZIONE

LAVORO IN MATERIA PENALE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricor~i pendenti al 31 dicembre 1953 raquo sopravvenuti nel 1954

n raquo

40362 19655

Ricorsi definiti nellanno 1954 TOTALE n

n 60017 29974

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 30043

LAVORO IN MATERIA CIVILE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1953 n 9665 raquo pervenuti nellanno 1954 raquo 5262

TOTALE n 14927 Ricorsi definiti nel 1954 n 5856

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 9071

bull bull bull

DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 Il

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA CIVILE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Passando ora in rassegna la giurisprudenza della Corte di Cassashyzione nellanno 1954 mi limiterograve ad indicare nella materia civile le decisioni che per le questioni trattate meritano particolare menshyzione

In tema di giurisdizione in relazione al rapporto di impiego pubshyblico le Sezioni unite (4) hanno confermato il principio altre volte espresso nel senso che sono devolute alla giurisdizione esclusiva del Consiglio di Stato le controversie che pur essendograve di carattere patrishymoniale sono strettamente collegate col detto rapporto non giagrave quelle a cui il rapporto stesso ha dato soltanto occasione Di tale principio si egrave fatta uninteressante applicazione al caso di un dipendente di ente pubblico non economico che chiedeva da un lato lindennitagrave di licenshyziamentodallaltro il risarcimento dei danni per il comportamento ingiurioso da parte degli organi dellente Per il primo capo deUa domanda le Sezioni unite hanno ritenuto la giurisdizione dellOrgano supremo middotdella giustizIa amministrativa per laltro capo hanno affershymato la giurisdizione del magistrato ordinario poichegrave il diritto posto a base della domanda stessa era soltanto occasionalmente collegato col rapporto di impiego

Ad altra pronunzia in tema di giurisdizione ha dato lugraveogo un caso che ha suscitato interesse per la sua particolaritagrave Ad una decishysione della giunta provinciale amministrativa aveva preso parte una donna come componente del Collegio Il Consiglio di Stato adIto in appello aveva respinto iI gravame ritenendo legittima la composi-o zione della giunta Le Sezioni unite (5) hanno dichiarato inammissishybile il ricorso considerllndo che il vizio denunziato non incIdeva sulshy

(4) Sentenza 23 gennaio 1954 n 182 (5) Sentenza 25 febbraio 1954 n 537 laquo Foro Il D 1954 I 297

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12 ANTONIO_M==A~N~CA=-____________________

la potestagrave giurisdizionale dellOrgano che aveva emesso la decIsione impugnata davanti alla Cassazione ma riguardava se mai pur amshymettendo linesistenza della decisione della giunta provinciale la violazione delle norme sulla competenza pelo grado

In materia costituzionale le Sezioni unite (6) con riferimento allattivitagrave della Commissione dei ricorsi in materia di brevetti hanno confermato il principio oggetto di discussione che sebbene la C~stishytuzione con la norma precettiva contenuta nel secondo comma dell arshyticolo 102 abbia vieacutetato listituzione di giudici straordinari e di giushydici speciali e abbia consentito soltanto per determinate materie la istituzione ~li sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordlnarIgrave ciograve non significa tuttavia che siano rimaste senzaltro soppresse le giurisdizioni speciali giagrave esistenti Queste possono ancora legIttimashymente funzionare anche trascorso il quinquennio stabilito dal prImo comma del n VI delle disposiZioni transitorie della Costituzione dato che tale termine non ha carattere perentorio

Ancora in relazione alle nuove norme costituzionali le Sezioni unite (7) in un importante sentenza hanno affermato che i conshytributi dovuti allente per la cellulosa ai sensi della legge 13 giugno 1940 n 868 hanno natura tributaria che con lentrata in vIgravegore (lella Costituzione resta abrogato larticolo l della citata legge nella parte Igraven cui fu delegata al miriistro delle corporazioni la indiscrimlshynata facoltagrave ogravei apportare modi6che ai contrihuti e quindi di aumenshytarli e che pertanto deve ritenersi incostituzIgraveonale il decreto (che ha natura di reeolamento) col quale dal ministro (lel lavoro dI con certo con quello delle finanze egrave stato aumentato il contributo dovuto allente per la cellulosa prodotta o importata

Con altra sentenza (8) le Se7ioni unite hanno ritenuto che la disposizione dellarticolo 4 della Costituzione che jarantisce a ciashyscun cittadino il diritto al lavoro ha carattere programmatico e non precettivo

In ordine noi alla denunciHbilitagrave del difetto di iurisograveizione le Sezioni unite (9) modificando la precedente jiurisprudenza hanno affermato che tale difetto puograve essere dedotto dalle parti ed esamlnato

(6) Sentenza 17 rebbraio 1954 n 402 laquo Foro TI raquo 1954 T 301 (7) Sentenza 14 luglio 1954 n 2465 (8) Sentenza 27 gennaio 1954 n 194 (9) Sellte)za 23 febbraio 1954 n 517 laquo Foro It raquo 1954 I 767

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13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

anche di ufficio in ogni grado del giudizio soltanto quando la queshystione non sia stata precedentemente proposta poichegrave se leccezione egrave stata sollevata davanti al giudice del merito ed egrave stata disattesa con sentenza non impugnata su tale punto sulla questione si egrave formatograve il giudicato rilevabile anche di ufficio essendo intervenuto nello stesso processo

Con una sentenza del 1953 le Sezioni unite avevano giagrave avuto occasione di occuparsi leI divieto sancito nellarticolo 2 del codice di procedura civile di prorogare la giurisdizione italiana a favore di una giurisdizione straniera o di arbitri che pronunzino allestero eccettuati i pochi casi indicati nel detto articolo (lO) Ed avevano collegato la disposizione anzidetta con larticolo 4 n l dello -stesso codice affermando (ll) che laccettazione espressa o tacita della giurisdizione straniera egrave consentita soltanto quando non implica deshyroga alla giurisdizione italiana

Con sentenza dellanno decorso le Sezioni unite (12) hanno rIgraveteshynuto che la norma fondamentale contenuta nellartIcolo 2 del codice di procedura civile resta deropata non soltanto nei casi Ivi Indicati ma altresigrave in quelli previsti dal protocollo stipulato a-Ginevra il 24 settembre 1923 sulle clausole di arbitrato in materia conunerdale al quale fu data esecuzione in Italia con la legge del 6 ma~glo 1927 n 783 Derola ammissibile in quanto contenuta in una legge speshyciale sebbene precedente alla norma generale del codice processuale

Nella materia tributaria il suplemo Colleio (13) ha affermato cbe la norma contenuta nellarticolo )3 della Costitulione secondo la quale tutti sono tenuti a concorrere alle spese pnbbliche ID ragione della loro capacitagrave contributiva non egrave di immediata applicazione contenendo soltanto nna direttiva per il lelislatore P ertanto la norshy

(lO) Larticolo -2 del codi ce di procedura civile egrave cosi formuto laquoLa giurisdishyc( ziane italiana non puograve cssere convenzionalmente derogala R favore di una giurisdizione C straniera negrave di arbitri che pronuncino allcstero salvo che si tratti middotdi caU SR relativa laquo ad obbligazioni tra stranieri o tra uno straniero e un cittadino non residente negrave domi laquo ciliato nella Repubblica e la deroga risulti da atto scritto raquo

(11) Senlenza 16 marzo 1953 n 632 (12) Sentenza 3 maggio 1954 1362

(13) Sezioni Unite sento 25 marzo 1954 nn 844-845

1_4____________________ __ __A_N_T_O_NIO~M==A~N~CA=___________________

ma stessa non comporta abrogazione per incompatibilitagrave delle leg~ tributarie anteriori le quali peraltro sono giagrave aderenti ai principi affermati dallarticolo 53 dato che analogo precetto era giagrave conteshynuto nello Statuto albertino (articolo 25)

Espropriato un immobile a favore delllaquo Opera Nazionale Comshy

battentiraquo non essendo stato destinato ai fini di pubblico interesse il proprietario espropriato ne aveva richiesto la retrocessione Le Seshyzioni unite (14) hanno ritenuto legittima la richiesta sul riflesso c~e il diritto alla retrocessione sussiste pure per le espropriazioni a favore dellOpera Nazionale Queste infatti si devono inquadrare nel sisteshyma che disciplina la materia in base alla legge generale del 25 giushygno 1865 n 2359 non essendovi al riguardo alcuna disposizione contraria nella legge speciale

In questa sentenza si egrave anche confermato il principio che il crishyterio discriminante della competenza dellautoritagrave giudiziaria in conshyfronto delle altre giurisdizioni speciali egrave dato dalla causa petendi con riferimento alloggetto sostanziale della pretesa dedotta nel giushydizio

Sono stati altresIgrave esaminati i rapporti tra la giurisdizione ordishynaria e la giurisidizione speciale del Collegio arbitrale istituito dalla legge sullOpera Nazionale Combattenti e si egrave ritenuto che la d ecishysione di questo Collegio riguarda soltanto il trasferimento coattivo dellimmobilegtmentre la retrocessione importa un nuovo trasferishymento al precedente proprietario in hase al diritto riconosciuto dalla legge generale sulle espropriazioni Si egrave perciograve affermata la compeshytenza del magistrato ordinario

In una notevole sentenza (15) le Sezioni unite banno avuto occashy

sione di esaminare la posizione giuridica della Unione degli Stati adeshyrenti al patto Nord Atlantico (NA TO) ed hanno riconosciuto a tale organizzazione la personalitagrave giuridica internazionale con autoshynomia in confronto di tutti gli Stati partecipanti donde la conseshyguenza che lattivitagrave di diritto internazionale d ella NATO egrave sotshytratta alla giurisdizione italiana

(14) Sentenze 8 ma ggio 1954 nn 1446 1447 1448 1449 1450 (15) Sentenza l4 giugno 1954 n 1996

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

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16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 9: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

DISCORSO PER LINAUGURApONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 9

n 757 (3) ad una distribuzione del personale piugrave corrispondente alle esigenze ilei vari uffici tenendo conto specialmente della particolare situazione ilella corte di cassazione per laumento notevolmente eremiddot scente dei ricorsi in relazione alla norma dellart 111 secondo comshyma ltIella Costituzione Difficoltagrave notevolmente gravi riguardo ai locali che in molte sedi non esclusa la Capitale e con riguardo specialmente ad alcuni uffici sono da tempo assolutamente inadeguati alle essenshyziali necessitagrave perchegrave la funzione giudiziaria possa esercitarsi con preshystigio e con decoro Difficoltagrave altresIgrave per i mezzi materiali la cui scarshysezza non puograve non inciltlere sensibilmente sul regolare svolgimento dei servizi ostacolando quella rapiditagrave di funzionamento che egrave richiesta dalle attuali nuove e crescenti esigenze Negrave egrave da tacere a questo punshyto che per le operazioni peritali il decreto legislativo ltleI 2 aprile 1948 n 582 stabilisce lonorario di L 120 per la prima vacazione e di L 72 per le successive che ogni vacazione egrave di due ore e che per ogni giornata il perito non puograve avere piugrave ltIi quattro vacazioni salvo che si tratti di incarichi espletati alla presenza dellautoritagrave giudiziaria Ciograve spiega la riluttanza ad accettare gli incarichi e la necessitagrave di prolungare la durata middotdei medesimi per poter aumentare per altro non in misura congrua lonorario E questa egrave spesso una delle ragioni che ostacolano la rapida definizione dei processi

Per ilare un idea complessiva con la maggiore possibile brevitagrave del lavoro espletato indico per le giurisdizioni di merito i dati stashytistici ufficiali per il 1953

Per la materia penale sono stati definiti nel 1953 nelle preshyture 17403lO processi nei tribunali in primo e seconltlo grado compresi i tribunali per i minorenni 132428 nelle corti di appello 23893 piugrave 369 nelle sezioni per i minori nelle corti ltIi assise ltIi primo grado 1878 nelle corti di assise di appello 1959 negli uffici di istruzione 238746 e nelle sezioni istruttorie 254 Per la materia civile nel 1953 sono state esamite 348 683 controversIgravee in primo grado esclusi gli uffici di conciliazione 40 814 in grado di appello

Per quanto riguarda in particolare la Corte ltIi Cassazione nel 1953 sono stati definiti 5198 ricorsi nella materia civile e 18864 nella materia penale nellanno decorso rispettivamente 5856 e 29974 comprese le decisioni concernenti lamnistia e lindulto

(3) IL decreto ri cordato nel te l0 ri guarda la revisione delle pian te o rganiche degli uffici giudiziari c listituzione delle sedi delle co rti di assise

lO ANTONIO MANCA

CORTE DI CASSAZIONE

LAVORO IN MATERIA PENALE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricor~i pendenti al 31 dicembre 1953 raquo sopravvenuti nel 1954

n raquo

40362 19655

Ricorsi definiti nellanno 1954 TOTALE n

n 60017 29974

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 30043

LAVORO IN MATERIA CIVILE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1953 n 9665 raquo pervenuti nellanno 1954 raquo 5262

TOTALE n 14927 Ricorsi definiti nel 1954 n 5856

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 9071

bull bull bull

DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 Il

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA CIVILE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Passando ora in rassegna la giurisprudenza della Corte di Cassashyzione nellanno 1954 mi limiterograve ad indicare nella materia civile le decisioni che per le questioni trattate meritano particolare menshyzione

In tema di giurisdizione in relazione al rapporto di impiego pubshyblico le Sezioni unite (4) hanno confermato il principio altre volte espresso nel senso che sono devolute alla giurisdizione esclusiva del Consiglio di Stato le controversie che pur essendograve di carattere patrishymoniale sono strettamente collegate col detto rapporto non giagrave quelle a cui il rapporto stesso ha dato soltanto occasione Di tale principio si egrave fatta uninteressante applicazione al caso di un dipendente di ente pubblico non economico che chiedeva da un lato lindennitagrave di licenshyziamentodallaltro il risarcimento dei danni per il comportamento ingiurioso da parte degli organi dellente Per il primo capo deUa domanda le Sezioni unite hanno ritenuto la giurisdizione dellOrgano supremo middotdella giustizIa amministrativa per laltro capo hanno affershymato la giurisdizione del magistrato ordinario poichegrave il diritto posto a base della domanda stessa era soltanto occasionalmente collegato col rapporto di impiego

Ad altra pronunzia in tema di giurisdizione ha dato lugraveogo un caso che ha suscitato interesse per la sua particolaritagrave Ad una decishysione della giunta provinciale amministrativa aveva preso parte una donna come componente del Collegio Il Consiglio di Stato adIto in appello aveva respinto iI gravame ritenendo legittima la composi-o zione della giunta Le Sezioni unite (5) hanno dichiarato inammissishybile il ricorso considerllndo che il vizio denunziato non incIdeva sulshy

(4) Sentenza 23 gennaio 1954 n 182 (5) Sentenza 25 febbraio 1954 n 537 laquo Foro Il D 1954 I 297

bull bull bull

12 ANTONIO_M==A~N~CA=-____________________

la potestagrave giurisdizionale dellOrgano che aveva emesso la decIsione impugnata davanti alla Cassazione ma riguardava se mai pur amshymettendo linesistenza della decisione della giunta provinciale la violazione delle norme sulla competenza pelo grado

In materia costituzionale le Sezioni unite (6) con riferimento allattivitagrave della Commissione dei ricorsi in materia di brevetti hanno confermato il principio oggetto di discussione che sebbene la C~stishytuzione con la norma precettiva contenuta nel secondo comma dell arshyticolo 102 abbia vieacutetato listituzione di giudici straordinari e di giushydici speciali e abbia consentito soltanto per determinate materie la istituzione ~li sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordlnarIgrave ciograve non significa tuttavia che siano rimaste senzaltro soppresse le giurisdizioni speciali giagrave esistenti Queste possono ancora legIttimashymente funzionare anche trascorso il quinquennio stabilito dal prImo comma del n VI delle disposiZioni transitorie della Costituzione dato che tale termine non ha carattere perentorio

Ancora in relazione alle nuove norme costituzionali le Sezioni unite (7) in un importante sentenza hanno affermato che i conshytributi dovuti allente per la cellulosa ai sensi della legge 13 giugno 1940 n 868 hanno natura tributaria che con lentrata in vIgravegore (lella Costituzione resta abrogato larticolo l della citata legge nella parte Igraven cui fu delegata al miriistro delle corporazioni la indiscrimlshynata facoltagrave ogravei apportare modi6che ai contrihuti e quindi di aumenshytarli e che pertanto deve ritenersi incostituzIgraveonale il decreto (che ha natura di reeolamento) col quale dal ministro (lel lavoro dI con certo con quello delle finanze egrave stato aumentato il contributo dovuto allente per la cellulosa prodotta o importata

Con altra sentenza (8) le Se7ioni unite hanno ritenuto che la disposizione dellarticolo 4 della Costituzione che jarantisce a ciashyscun cittadino il diritto al lavoro ha carattere programmatico e non precettivo

In ordine noi alla denunciHbilitagrave del difetto di iurisograveizione le Sezioni unite (9) modificando la precedente jiurisprudenza hanno affermato che tale difetto puograve essere dedotto dalle parti ed esamlnato

(6) Sentenza 17 rebbraio 1954 n 402 laquo Foro TI raquo 1954 T 301 (7) Sentenza 14 luglio 1954 n 2465 (8) Sentenza 27 gennaio 1954 n 194 (9) Sellte)za 23 febbraio 1954 n 517 laquo Foro It raquo 1954 I 767

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13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

anche di ufficio in ogni grado del giudizio soltanto quando la queshystione non sia stata precedentemente proposta poichegrave se leccezione egrave stata sollevata davanti al giudice del merito ed egrave stata disattesa con sentenza non impugnata su tale punto sulla questione si egrave formatograve il giudicato rilevabile anche di ufficio essendo intervenuto nello stesso processo

Con una sentenza del 1953 le Sezioni unite avevano giagrave avuto occasione di occuparsi leI divieto sancito nellarticolo 2 del codice di procedura civile di prorogare la giurisdizione italiana a favore di una giurisdizione straniera o di arbitri che pronunzino allestero eccettuati i pochi casi indicati nel detto articolo (lO) Ed avevano collegato la disposizione anzidetta con larticolo 4 n l dello -stesso codice affermando (ll) che laccettazione espressa o tacita della giurisdizione straniera egrave consentita soltanto quando non implica deshyroga alla giurisdizione italiana

Con sentenza dellanno decorso le Sezioni unite (12) hanno rIgraveteshynuto che la norma fondamentale contenuta nellartIcolo 2 del codice di procedura civile resta deropata non soltanto nei casi Ivi Indicati ma altresigrave in quelli previsti dal protocollo stipulato a-Ginevra il 24 settembre 1923 sulle clausole di arbitrato in materia conunerdale al quale fu data esecuzione in Italia con la legge del 6 ma~glo 1927 n 783 Derola ammissibile in quanto contenuta in una legge speshyciale sebbene precedente alla norma generale del codice processuale

Nella materia tributaria il suplemo Colleio (13) ha affermato cbe la norma contenuta nellarticolo )3 della Costitulione secondo la quale tutti sono tenuti a concorrere alle spese pnbbliche ID ragione della loro capacitagrave contributiva non egrave di immediata applicazione contenendo soltanto nna direttiva per il lelislatore P ertanto la norshy

(lO) Larticolo -2 del codi ce di procedura civile egrave cosi formuto laquoLa giurisdishyc( ziane italiana non puograve cssere convenzionalmente derogala R favore di una giurisdizione C straniera negrave di arbitri che pronuncino allcstero salvo che si tratti middotdi caU SR relativa laquo ad obbligazioni tra stranieri o tra uno straniero e un cittadino non residente negrave domi laquo ciliato nella Repubblica e la deroga risulti da atto scritto raquo

(11) Senlenza 16 marzo 1953 n 632 (12) Sentenza 3 maggio 1954 1362

(13) Sezioni Unite sento 25 marzo 1954 nn 844-845

1_4____________________ __ __A_N_T_O_NIO~M==A~N~CA=___________________

ma stessa non comporta abrogazione per incompatibilitagrave delle leg~ tributarie anteriori le quali peraltro sono giagrave aderenti ai principi affermati dallarticolo 53 dato che analogo precetto era giagrave conteshynuto nello Statuto albertino (articolo 25)

Espropriato un immobile a favore delllaquo Opera Nazionale Comshy

battentiraquo non essendo stato destinato ai fini di pubblico interesse il proprietario espropriato ne aveva richiesto la retrocessione Le Seshyzioni unite (14) hanno ritenuto legittima la richiesta sul riflesso c~e il diritto alla retrocessione sussiste pure per le espropriazioni a favore dellOpera Nazionale Queste infatti si devono inquadrare nel sisteshyma che disciplina la materia in base alla legge generale del 25 giushygno 1865 n 2359 non essendovi al riguardo alcuna disposizione contraria nella legge speciale

In questa sentenza si egrave anche confermato il principio che il crishyterio discriminante della competenza dellautoritagrave giudiziaria in conshyfronto delle altre giurisdizioni speciali egrave dato dalla causa petendi con riferimento alloggetto sostanziale della pretesa dedotta nel giushydizio

Sono stati altresIgrave esaminati i rapporti tra la giurisdizione ordishynaria e la giurisidizione speciale del Collegio arbitrale istituito dalla legge sullOpera Nazionale Combattenti e si egrave ritenuto che la d ecishysione di questo Collegio riguarda soltanto il trasferimento coattivo dellimmobilegtmentre la retrocessione importa un nuovo trasferishymento al precedente proprietario in hase al diritto riconosciuto dalla legge generale sulle espropriazioni Si egrave perciograve affermata la compeshytenza del magistrato ordinario

In una notevole sentenza (15) le Sezioni unite banno avuto occashy

sione di esaminare la posizione giuridica della Unione degli Stati adeshyrenti al patto Nord Atlantico (NA TO) ed hanno riconosciuto a tale organizzazione la personalitagrave giuridica internazionale con autoshynomia in confronto di tutti gli Stati partecipanti donde la conseshyguenza che lattivitagrave di diritto internazionale d ella NATO egrave sotshytratta alla giurisdizione italiana

(14) Sentenze 8 ma ggio 1954 nn 1446 1447 1448 1449 1450 (15) Sentenza l4 giugno 1954 n 1996

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

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16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 10: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

lO ANTONIO MANCA

CORTE DI CASSAZIONE

LAVORO IN MATERIA PENALE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricor~i pendenti al 31 dicembre 1953 raquo sopravvenuti nel 1954

n raquo

40362 19655

Ricorsi definiti nellanno 1954 TOTALE n

n 60017 29974

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 30043

LAVORO IN MATERIA CIVILE ESPLETATO NELLANNO 1954

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1953 n 9665 raquo pervenuti nellanno 1954 raquo 5262

TOTALE n 14927 Ricorsi definiti nel 1954 n 5856

Ricorsi pendenti al 31 dicembre 1954 n 9071

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DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 Il

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA CIVILE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Passando ora in rassegna la giurisprudenza della Corte di Cassashyzione nellanno 1954 mi limiterograve ad indicare nella materia civile le decisioni che per le questioni trattate meritano particolare menshyzione

In tema di giurisdizione in relazione al rapporto di impiego pubshyblico le Sezioni unite (4) hanno confermato il principio altre volte espresso nel senso che sono devolute alla giurisdizione esclusiva del Consiglio di Stato le controversie che pur essendograve di carattere patrishymoniale sono strettamente collegate col detto rapporto non giagrave quelle a cui il rapporto stesso ha dato soltanto occasione Di tale principio si egrave fatta uninteressante applicazione al caso di un dipendente di ente pubblico non economico che chiedeva da un lato lindennitagrave di licenshyziamentodallaltro il risarcimento dei danni per il comportamento ingiurioso da parte degli organi dellente Per il primo capo deUa domanda le Sezioni unite hanno ritenuto la giurisdizione dellOrgano supremo middotdella giustizIa amministrativa per laltro capo hanno affershymato la giurisdizione del magistrato ordinario poichegrave il diritto posto a base della domanda stessa era soltanto occasionalmente collegato col rapporto di impiego

Ad altra pronunzia in tema di giurisdizione ha dato lugraveogo un caso che ha suscitato interesse per la sua particolaritagrave Ad una decishysione della giunta provinciale amministrativa aveva preso parte una donna come componente del Collegio Il Consiglio di Stato adIto in appello aveva respinto iI gravame ritenendo legittima la composi-o zione della giunta Le Sezioni unite (5) hanno dichiarato inammissishybile il ricorso considerllndo che il vizio denunziato non incIdeva sulshy

(4) Sentenza 23 gennaio 1954 n 182 (5) Sentenza 25 febbraio 1954 n 537 laquo Foro Il D 1954 I 297

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12 ANTONIO_M==A~N~CA=-____________________

la potestagrave giurisdizionale dellOrgano che aveva emesso la decIsione impugnata davanti alla Cassazione ma riguardava se mai pur amshymettendo linesistenza della decisione della giunta provinciale la violazione delle norme sulla competenza pelo grado

In materia costituzionale le Sezioni unite (6) con riferimento allattivitagrave della Commissione dei ricorsi in materia di brevetti hanno confermato il principio oggetto di discussione che sebbene la C~stishytuzione con la norma precettiva contenuta nel secondo comma dell arshyticolo 102 abbia vieacutetato listituzione di giudici straordinari e di giushydici speciali e abbia consentito soltanto per determinate materie la istituzione ~li sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordlnarIgrave ciograve non significa tuttavia che siano rimaste senzaltro soppresse le giurisdizioni speciali giagrave esistenti Queste possono ancora legIttimashymente funzionare anche trascorso il quinquennio stabilito dal prImo comma del n VI delle disposiZioni transitorie della Costituzione dato che tale termine non ha carattere perentorio

Ancora in relazione alle nuove norme costituzionali le Sezioni unite (7) in un importante sentenza hanno affermato che i conshytributi dovuti allente per la cellulosa ai sensi della legge 13 giugno 1940 n 868 hanno natura tributaria che con lentrata in vIgravegore (lella Costituzione resta abrogato larticolo l della citata legge nella parte Igraven cui fu delegata al miriistro delle corporazioni la indiscrimlshynata facoltagrave ogravei apportare modi6che ai contrihuti e quindi di aumenshytarli e che pertanto deve ritenersi incostituzIgraveonale il decreto (che ha natura di reeolamento) col quale dal ministro (lel lavoro dI con certo con quello delle finanze egrave stato aumentato il contributo dovuto allente per la cellulosa prodotta o importata

Con altra sentenza (8) le Se7ioni unite hanno ritenuto che la disposizione dellarticolo 4 della Costituzione che jarantisce a ciashyscun cittadino il diritto al lavoro ha carattere programmatico e non precettivo

In ordine noi alla denunciHbilitagrave del difetto di iurisograveizione le Sezioni unite (9) modificando la precedente jiurisprudenza hanno affermato che tale difetto puograve essere dedotto dalle parti ed esamlnato

(6) Sentenza 17 rebbraio 1954 n 402 laquo Foro TI raquo 1954 T 301 (7) Sentenza 14 luglio 1954 n 2465 (8) Sentenza 27 gennaio 1954 n 194 (9) Sellte)za 23 febbraio 1954 n 517 laquo Foro It raquo 1954 I 767

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13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

anche di ufficio in ogni grado del giudizio soltanto quando la queshystione non sia stata precedentemente proposta poichegrave se leccezione egrave stata sollevata davanti al giudice del merito ed egrave stata disattesa con sentenza non impugnata su tale punto sulla questione si egrave formatograve il giudicato rilevabile anche di ufficio essendo intervenuto nello stesso processo

Con una sentenza del 1953 le Sezioni unite avevano giagrave avuto occasione di occuparsi leI divieto sancito nellarticolo 2 del codice di procedura civile di prorogare la giurisdizione italiana a favore di una giurisdizione straniera o di arbitri che pronunzino allestero eccettuati i pochi casi indicati nel detto articolo (lO) Ed avevano collegato la disposizione anzidetta con larticolo 4 n l dello -stesso codice affermando (ll) che laccettazione espressa o tacita della giurisdizione straniera egrave consentita soltanto quando non implica deshyroga alla giurisdizione italiana

Con sentenza dellanno decorso le Sezioni unite (12) hanno rIgraveteshynuto che la norma fondamentale contenuta nellartIcolo 2 del codice di procedura civile resta deropata non soltanto nei casi Ivi Indicati ma altresigrave in quelli previsti dal protocollo stipulato a-Ginevra il 24 settembre 1923 sulle clausole di arbitrato in materia conunerdale al quale fu data esecuzione in Italia con la legge del 6 ma~glo 1927 n 783 Derola ammissibile in quanto contenuta in una legge speshyciale sebbene precedente alla norma generale del codice processuale

Nella materia tributaria il suplemo Colleio (13) ha affermato cbe la norma contenuta nellarticolo )3 della Costitulione secondo la quale tutti sono tenuti a concorrere alle spese pnbbliche ID ragione della loro capacitagrave contributiva non egrave di immediata applicazione contenendo soltanto nna direttiva per il lelislatore P ertanto la norshy

(lO) Larticolo -2 del codi ce di procedura civile egrave cosi formuto laquoLa giurisdishyc( ziane italiana non puograve cssere convenzionalmente derogala R favore di una giurisdizione C straniera negrave di arbitri che pronuncino allcstero salvo che si tratti middotdi caU SR relativa laquo ad obbligazioni tra stranieri o tra uno straniero e un cittadino non residente negrave domi laquo ciliato nella Repubblica e la deroga risulti da atto scritto raquo

(11) Senlenza 16 marzo 1953 n 632 (12) Sentenza 3 maggio 1954 1362

(13) Sezioni Unite sento 25 marzo 1954 nn 844-845

1_4____________________ __ __A_N_T_O_NIO~M==A~N~CA=___________________

ma stessa non comporta abrogazione per incompatibilitagrave delle leg~ tributarie anteriori le quali peraltro sono giagrave aderenti ai principi affermati dallarticolo 53 dato che analogo precetto era giagrave conteshynuto nello Statuto albertino (articolo 25)

Espropriato un immobile a favore delllaquo Opera Nazionale Comshy

battentiraquo non essendo stato destinato ai fini di pubblico interesse il proprietario espropriato ne aveva richiesto la retrocessione Le Seshyzioni unite (14) hanno ritenuto legittima la richiesta sul riflesso c~e il diritto alla retrocessione sussiste pure per le espropriazioni a favore dellOpera Nazionale Queste infatti si devono inquadrare nel sisteshyma che disciplina la materia in base alla legge generale del 25 giushygno 1865 n 2359 non essendovi al riguardo alcuna disposizione contraria nella legge speciale

In questa sentenza si egrave anche confermato il principio che il crishyterio discriminante della competenza dellautoritagrave giudiziaria in conshyfronto delle altre giurisdizioni speciali egrave dato dalla causa petendi con riferimento alloggetto sostanziale della pretesa dedotta nel giushydizio

Sono stati altresIgrave esaminati i rapporti tra la giurisdizione ordishynaria e la giurisidizione speciale del Collegio arbitrale istituito dalla legge sullOpera Nazionale Combattenti e si egrave ritenuto che la d ecishysione di questo Collegio riguarda soltanto il trasferimento coattivo dellimmobilegtmentre la retrocessione importa un nuovo trasferishymento al precedente proprietario in hase al diritto riconosciuto dalla legge generale sulle espropriazioni Si egrave perciograve affermata la compeshytenza del magistrato ordinario

In una notevole sentenza (15) le Sezioni unite banno avuto occashy

sione di esaminare la posizione giuridica della Unione degli Stati adeshyrenti al patto Nord Atlantico (NA TO) ed hanno riconosciuto a tale organizzazione la personalitagrave giuridica internazionale con autoshynomia in confronto di tutti gli Stati partecipanti donde la conseshyguenza che lattivitagrave di diritto internazionale d ella NATO egrave sotshytratta alla giurisdizione italiana

(14) Sentenze 8 ma ggio 1954 nn 1446 1447 1448 1449 1450 (15) Sentenza l4 giugno 1954 n 1996

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

-----------------------

bull bull bull

16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 11: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

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DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 Il

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA CIVILE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Passando ora in rassegna la giurisprudenza della Corte di Cassashyzione nellanno 1954 mi limiterograve ad indicare nella materia civile le decisioni che per le questioni trattate meritano particolare menshyzione

In tema di giurisdizione in relazione al rapporto di impiego pubshyblico le Sezioni unite (4) hanno confermato il principio altre volte espresso nel senso che sono devolute alla giurisdizione esclusiva del Consiglio di Stato le controversie che pur essendograve di carattere patrishymoniale sono strettamente collegate col detto rapporto non giagrave quelle a cui il rapporto stesso ha dato soltanto occasione Di tale principio si egrave fatta uninteressante applicazione al caso di un dipendente di ente pubblico non economico che chiedeva da un lato lindennitagrave di licenshyziamentodallaltro il risarcimento dei danni per il comportamento ingiurioso da parte degli organi dellente Per il primo capo deUa domanda le Sezioni unite hanno ritenuto la giurisdizione dellOrgano supremo middotdella giustizIa amministrativa per laltro capo hanno affershymato la giurisdizione del magistrato ordinario poichegrave il diritto posto a base della domanda stessa era soltanto occasionalmente collegato col rapporto di impiego

Ad altra pronunzia in tema di giurisdizione ha dato lugraveogo un caso che ha suscitato interesse per la sua particolaritagrave Ad una decishysione della giunta provinciale amministrativa aveva preso parte una donna come componente del Collegio Il Consiglio di Stato adIto in appello aveva respinto iI gravame ritenendo legittima la composi-o zione della giunta Le Sezioni unite (5) hanno dichiarato inammissishybile il ricorso considerllndo che il vizio denunziato non incIdeva sulshy

(4) Sentenza 23 gennaio 1954 n 182 (5) Sentenza 25 febbraio 1954 n 537 laquo Foro Il D 1954 I 297

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12 ANTONIO_M==A~N~CA=-____________________

la potestagrave giurisdizionale dellOrgano che aveva emesso la decIsione impugnata davanti alla Cassazione ma riguardava se mai pur amshymettendo linesistenza della decisione della giunta provinciale la violazione delle norme sulla competenza pelo grado

In materia costituzionale le Sezioni unite (6) con riferimento allattivitagrave della Commissione dei ricorsi in materia di brevetti hanno confermato il principio oggetto di discussione che sebbene la C~stishytuzione con la norma precettiva contenuta nel secondo comma dell arshyticolo 102 abbia vieacutetato listituzione di giudici straordinari e di giushydici speciali e abbia consentito soltanto per determinate materie la istituzione ~li sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordlnarIgrave ciograve non significa tuttavia che siano rimaste senzaltro soppresse le giurisdizioni speciali giagrave esistenti Queste possono ancora legIttimashymente funzionare anche trascorso il quinquennio stabilito dal prImo comma del n VI delle disposiZioni transitorie della Costituzione dato che tale termine non ha carattere perentorio

Ancora in relazione alle nuove norme costituzionali le Sezioni unite (7) in un importante sentenza hanno affermato che i conshytributi dovuti allente per la cellulosa ai sensi della legge 13 giugno 1940 n 868 hanno natura tributaria che con lentrata in vIgravegore (lella Costituzione resta abrogato larticolo l della citata legge nella parte Igraven cui fu delegata al miriistro delle corporazioni la indiscrimlshynata facoltagrave ogravei apportare modi6che ai contrihuti e quindi di aumenshytarli e che pertanto deve ritenersi incostituzIgraveonale il decreto (che ha natura di reeolamento) col quale dal ministro (lel lavoro dI con certo con quello delle finanze egrave stato aumentato il contributo dovuto allente per la cellulosa prodotta o importata

Con altra sentenza (8) le Se7ioni unite hanno ritenuto che la disposizione dellarticolo 4 della Costituzione che jarantisce a ciashyscun cittadino il diritto al lavoro ha carattere programmatico e non precettivo

In ordine noi alla denunciHbilitagrave del difetto di iurisograveizione le Sezioni unite (9) modificando la precedente jiurisprudenza hanno affermato che tale difetto puograve essere dedotto dalle parti ed esamlnato

(6) Sentenza 17 rebbraio 1954 n 402 laquo Foro TI raquo 1954 T 301 (7) Sentenza 14 luglio 1954 n 2465 (8) Sentenza 27 gennaio 1954 n 194 (9) Sellte)za 23 febbraio 1954 n 517 laquo Foro It raquo 1954 I 767

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13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

anche di ufficio in ogni grado del giudizio soltanto quando la queshystione non sia stata precedentemente proposta poichegrave se leccezione egrave stata sollevata davanti al giudice del merito ed egrave stata disattesa con sentenza non impugnata su tale punto sulla questione si egrave formatograve il giudicato rilevabile anche di ufficio essendo intervenuto nello stesso processo

Con una sentenza del 1953 le Sezioni unite avevano giagrave avuto occasione di occuparsi leI divieto sancito nellarticolo 2 del codice di procedura civile di prorogare la giurisdizione italiana a favore di una giurisdizione straniera o di arbitri che pronunzino allestero eccettuati i pochi casi indicati nel detto articolo (lO) Ed avevano collegato la disposizione anzidetta con larticolo 4 n l dello -stesso codice affermando (ll) che laccettazione espressa o tacita della giurisdizione straniera egrave consentita soltanto quando non implica deshyroga alla giurisdizione italiana

Con sentenza dellanno decorso le Sezioni unite (12) hanno rIgraveteshynuto che la norma fondamentale contenuta nellartIcolo 2 del codice di procedura civile resta deropata non soltanto nei casi Ivi Indicati ma altresigrave in quelli previsti dal protocollo stipulato a-Ginevra il 24 settembre 1923 sulle clausole di arbitrato in materia conunerdale al quale fu data esecuzione in Italia con la legge del 6 ma~glo 1927 n 783 Derola ammissibile in quanto contenuta in una legge speshyciale sebbene precedente alla norma generale del codice processuale

Nella materia tributaria il suplemo Colleio (13) ha affermato cbe la norma contenuta nellarticolo )3 della Costitulione secondo la quale tutti sono tenuti a concorrere alle spese pnbbliche ID ragione della loro capacitagrave contributiva non egrave di immediata applicazione contenendo soltanto nna direttiva per il lelislatore P ertanto la norshy

(lO) Larticolo -2 del codi ce di procedura civile egrave cosi formuto laquoLa giurisdishyc( ziane italiana non puograve cssere convenzionalmente derogala R favore di una giurisdizione C straniera negrave di arbitri che pronuncino allcstero salvo che si tratti middotdi caU SR relativa laquo ad obbligazioni tra stranieri o tra uno straniero e un cittadino non residente negrave domi laquo ciliato nella Repubblica e la deroga risulti da atto scritto raquo

(11) Senlenza 16 marzo 1953 n 632 (12) Sentenza 3 maggio 1954 1362

(13) Sezioni Unite sento 25 marzo 1954 nn 844-845

1_4____________________ __ __A_N_T_O_NIO~M==A~N~CA=___________________

ma stessa non comporta abrogazione per incompatibilitagrave delle leg~ tributarie anteriori le quali peraltro sono giagrave aderenti ai principi affermati dallarticolo 53 dato che analogo precetto era giagrave conteshynuto nello Statuto albertino (articolo 25)

Espropriato un immobile a favore delllaquo Opera Nazionale Comshy

battentiraquo non essendo stato destinato ai fini di pubblico interesse il proprietario espropriato ne aveva richiesto la retrocessione Le Seshyzioni unite (14) hanno ritenuto legittima la richiesta sul riflesso c~e il diritto alla retrocessione sussiste pure per le espropriazioni a favore dellOpera Nazionale Queste infatti si devono inquadrare nel sisteshyma che disciplina la materia in base alla legge generale del 25 giushygno 1865 n 2359 non essendovi al riguardo alcuna disposizione contraria nella legge speciale

In questa sentenza si egrave anche confermato il principio che il crishyterio discriminante della competenza dellautoritagrave giudiziaria in conshyfronto delle altre giurisdizioni speciali egrave dato dalla causa petendi con riferimento alloggetto sostanziale della pretesa dedotta nel giushydizio

Sono stati altresIgrave esaminati i rapporti tra la giurisdizione ordishynaria e la giurisidizione speciale del Collegio arbitrale istituito dalla legge sullOpera Nazionale Combattenti e si egrave ritenuto che la d ecishysione di questo Collegio riguarda soltanto il trasferimento coattivo dellimmobilegtmentre la retrocessione importa un nuovo trasferishymento al precedente proprietario in hase al diritto riconosciuto dalla legge generale sulle espropriazioni Si egrave perciograve affermata la compeshytenza del magistrato ordinario

In una notevole sentenza (15) le Sezioni unite banno avuto occashy

sione di esaminare la posizione giuridica della Unione degli Stati adeshyrenti al patto Nord Atlantico (NA TO) ed hanno riconosciuto a tale organizzazione la personalitagrave giuridica internazionale con autoshynomia in confronto di tutti gli Stati partecipanti donde la conseshyguenza che lattivitagrave di diritto internazionale d ella NATO egrave sotshytratta alla giurisdizione italiana

(14) Sentenze 8 ma ggio 1954 nn 1446 1447 1448 1449 1450 (15) Sentenza l4 giugno 1954 n 1996

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

-----------------------

bull bull bull

16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

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rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 12: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

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12 ANTONIO_M==A~N~CA=-____________________

la potestagrave giurisdizionale dellOrgano che aveva emesso la decIsione impugnata davanti alla Cassazione ma riguardava se mai pur amshymettendo linesistenza della decisione della giunta provinciale la violazione delle norme sulla competenza pelo grado

In materia costituzionale le Sezioni unite (6) con riferimento allattivitagrave della Commissione dei ricorsi in materia di brevetti hanno confermato il principio oggetto di discussione che sebbene la C~stishytuzione con la norma precettiva contenuta nel secondo comma dell arshyticolo 102 abbia vieacutetato listituzione di giudici straordinari e di giushydici speciali e abbia consentito soltanto per determinate materie la istituzione ~li sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordlnarIgrave ciograve non significa tuttavia che siano rimaste senzaltro soppresse le giurisdizioni speciali giagrave esistenti Queste possono ancora legIttimashymente funzionare anche trascorso il quinquennio stabilito dal prImo comma del n VI delle disposiZioni transitorie della Costituzione dato che tale termine non ha carattere perentorio

Ancora in relazione alle nuove norme costituzionali le Sezioni unite (7) in un importante sentenza hanno affermato che i conshytributi dovuti allente per la cellulosa ai sensi della legge 13 giugno 1940 n 868 hanno natura tributaria che con lentrata in vIgravegore (lella Costituzione resta abrogato larticolo l della citata legge nella parte Igraven cui fu delegata al miriistro delle corporazioni la indiscrimlshynata facoltagrave ogravei apportare modi6che ai contrihuti e quindi di aumenshytarli e che pertanto deve ritenersi incostituzIgraveonale il decreto (che ha natura di reeolamento) col quale dal ministro (lel lavoro dI con certo con quello delle finanze egrave stato aumentato il contributo dovuto allente per la cellulosa prodotta o importata

Con altra sentenza (8) le Se7ioni unite hanno ritenuto che la disposizione dellarticolo 4 della Costituzione che jarantisce a ciashyscun cittadino il diritto al lavoro ha carattere programmatico e non precettivo

In ordine noi alla denunciHbilitagrave del difetto di iurisograveizione le Sezioni unite (9) modificando la precedente jiurisprudenza hanno affermato che tale difetto puograve essere dedotto dalle parti ed esamlnato

(6) Sentenza 17 rebbraio 1954 n 402 laquo Foro TI raquo 1954 T 301 (7) Sentenza 14 luglio 1954 n 2465 (8) Sentenza 27 gennaio 1954 n 194 (9) Sellte)za 23 febbraio 1954 n 517 laquo Foro It raquo 1954 I 767

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13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

anche di ufficio in ogni grado del giudizio soltanto quando la queshystione non sia stata precedentemente proposta poichegrave se leccezione egrave stata sollevata davanti al giudice del merito ed egrave stata disattesa con sentenza non impugnata su tale punto sulla questione si egrave formatograve il giudicato rilevabile anche di ufficio essendo intervenuto nello stesso processo

Con una sentenza del 1953 le Sezioni unite avevano giagrave avuto occasione di occuparsi leI divieto sancito nellarticolo 2 del codice di procedura civile di prorogare la giurisdizione italiana a favore di una giurisdizione straniera o di arbitri che pronunzino allestero eccettuati i pochi casi indicati nel detto articolo (lO) Ed avevano collegato la disposizione anzidetta con larticolo 4 n l dello -stesso codice affermando (ll) che laccettazione espressa o tacita della giurisdizione straniera egrave consentita soltanto quando non implica deshyroga alla giurisdizione italiana

Con sentenza dellanno decorso le Sezioni unite (12) hanno rIgraveteshynuto che la norma fondamentale contenuta nellartIcolo 2 del codice di procedura civile resta deropata non soltanto nei casi Ivi Indicati ma altresigrave in quelli previsti dal protocollo stipulato a-Ginevra il 24 settembre 1923 sulle clausole di arbitrato in materia conunerdale al quale fu data esecuzione in Italia con la legge del 6 ma~glo 1927 n 783 Derola ammissibile in quanto contenuta in una legge speshyciale sebbene precedente alla norma generale del codice processuale

Nella materia tributaria il suplemo Colleio (13) ha affermato cbe la norma contenuta nellarticolo )3 della Costitulione secondo la quale tutti sono tenuti a concorrere alle spese pnbbliche ID ragione della loro capacitagrave contributiva non egrave di immediata applicazione contenendo soltanto nna direttiva per il lelislatore P ertanto la norshy

(lO) Larticolo -2 del codi ce di procedura civile egrave cosi formuto laquoLa giurisdishyc( ziane italiana non puograve cssere convenzionalmente derogala R favore di una giurisdizione C straniera negrave di arbitri che pronuncino allcstero salvo che si tratti middotdi caU SR relativa laquo ad obbligazioni tra stranieri o tra uno straniero e un cittadino non residente negrave domi laquo ciliato nella Repubblica e la deroga risulti da atto scritto raquo

(11) Senlenza 16 marzo 1953 n 632 (12) Sentenza 3 maggio 1954 1362

(13) Sezioni Unite sento 25 marzo 1954 nn 844-845

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ma stessa non comporta abrogazione per incompatibilitagrave delle leg~ tributarie anteriori le quali peraltro sono giagrave aderenti ai principi affermati dallarticolo 53 dato che analogo precetto era giagrave conteshynuto nello Statuto albertino (articolo 25)

Espropriato un immobile a favore delllaquo Opera Nazionale Comshy

battentiraquo non essendo stato destinato ai fini di pubblico interesse il proprietario espropriato ne aveva richiesto la retrocessione Le Seshyzioni unite (14) hanno ritenuto legittima la richiesta sul riflesso c~e il diritto alla retrocessione sussiste pure per le espropriazioni a favore dellOpera Nazionale Queste infatti si devono inquadrare nel sisteshyma che disciplina la materia in base alla legge generale del 25 giushygno 1865 n 2359 non essendovi al riguardo alcuna disposizione contraria nella legge speciale

In questa sentenza si egrave anche confermato il principio che il crishyterio discriminante della competenza dellautoritagrave giudiziaria in conshyfronto delle altre giurisdizioni speciali egrave dato dalla causa petendi con riferimento alloggetto sostanziale della pretesa dedotta nel giushydizio

Sono stati altresIgrave esaminati i rapporti tra la giurisdizione ordishynaria e la giurisidizione speciale del Collegio arbitrale istituito dalla legge sullOpera Nazionale Combattenti e si egrave ritenuto che la d ecishysione di questo Collegio riguarda soltanto il trasferimento coattivo dellimmobilegtmentre la retrocessione importa un nuovo trasferishymento al precedente proprietario in hase al diritto riconosciuto dalla legge generale sulle espropriazioni Si egrave perciograve affermata la compeshytenza del magistrato ordinario

In una notevole sentenza (15) le Sezioni unite banno avuto occashy

sione di esaminare la posizione giuridica della Unione degli Stati adeshyrenti al patto Nord Atlantico (NA TO) ed hanno riconosciuto a tale organizzazione la personalitagrave giuridica internazionale con autoshynomia in confronto di tutti gli Stati partecipanti donde la conseshyguenza che lattivitagrave di diritto internazionale d ella NATO egrave sotshytratta alla giurisdizione italiana

(14) Sentenze 8 ma ggio 1954 nn 1446 1447 1448 1449 1450 (15) Sentenza l4 giugno 1954 n 1996

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

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16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 13: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

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13 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

anche di ufficio in ogni grado del giudizio soltanto quando la queshystione non sia stata precedentemente proposta poichegrave se leccezione egrave stata sollevata davanti al giudice del merito ed egrave stata disattesa con sentenza non impugnata su tale punto sulla questione si egrave formatograve il giudicato rilevabile anche di ufficio essendo intervenuto nello stesso processo

Con una sentenza del 1953 le Sezioni unite avevano giagrave avuto occasione di occuparsi leI divieto sancito nellarticolo 2 del codice di procedura civile di prorogare la giurisdizione italiana a favore di una giurisdizione straniera o di arbitri che pronunzino allestero eccettuati i pochi casi indicati nel detto articolo (lO) Ed avevano collegato la disposizione anzidetta con larticolo 4 n l dello -stesso codice affermando (ll) che laccettazione espressa o tacita della giurisdizione straniera egrave consentita soltanto quando non implica deshyroga alla giurisdizione italiana

Con sentenza dellanno decorso le Sezioni unite (12) hanno rIgraveteshynuto che la norma fondamentale contenuta nellartIcolo 2 del codice di procedura civile resta deropata non soltanto nei casi Ivi Indicati ma altresigrave in quelli previsti dal protocollo stipulato a-Ginevra il 24 settembre 1923 sulle clausole di arbitrato in materia conunerdale al quale fu data esecuzione in Italia con la legge del 6 ma~glo 1927 n 783 Derola ammissibile in quanto contenuta in una legge speshyciale sebbene precedente alla norma generale del codice processuale

Nella materia tributaria il suplemo Colleio (13) ha affermato cbe la norma contenuta nellarticolo )3 della Costitulione secondo la quale tutti sono tenuti a concorrere alle spese pnbbliche ID ragione della loro capacitagrave contributiva non egrave di immediata applicazione contenendo soltanto nna direttiva per il lelislatore P ertanto la norshy

(lO) Larticolo -2 del codi ce di procedura civile egrave cosi formuto laquoLa giurisdishyc( ziane italiana non puograve cssere convenzionalmente derogala R favore di una giurisdizione C straniera negrave di arbitri che pronuncino allcstero salvo che si tratti middotdi caU SR relativa laquo ad obbligazioni tra stranieri o tra uno straniero e un cittadino non residente negrave domi laquo ciliato nella Repubblica e la deroga risulti da atto scritto raquo

(11) Senlenza 16 marzo 1953 n 632 (12) Sentenza 3 maggio 1954 1362

(13) Sezioni Unite sento 25 marzo 1954 nn 844-845

1_4____________________ __ __A_N_T_O_NIO~M==A~N~CA=___________________

ma stessa non comporta abrogazione per incompatibilitagrave delle leg~ tributarie anteriori le quali peraltro sono giagrave aderenti ai principi affermati dallarticolo 53 dato che analogo precetto era giagrave conteshynuto nello Statuto albertino (articolo 25)

Espropriato un immobile a favore delllaquo Opera Nazionale Comshy

battentiraquo non essendo stato destinato ai fini di pubblico interesse il proprietario espropriato ne aveva richiesto la retrocessione Le Seshyzioni unite (14) hanno ritenuto legittima la richiesta sul riflesso c~e il diritto alla retrocessione sussiste pure per le espropriazioni a favore dellOpera Nazionale Queste infatti si devono inquadrare nel sisteshyma che disciplina la materia in base alla legge generale del 25 giushygno 1865 n 2359 non essendovi al riguardo alcuna disposizione contraria nella legge speciale

In questa sentenza si egrave anche confermato il principio che il crishyterio discriminante della competenza dellautoritagrave giudiziaria in conshyfronto delle altre giurisdizioni speciali egrave dato dalla causa petendi con riferimento alloggetto sostanziale della pretesa dedotta nel giushydizio

Sono stati altresIgrave esaminati i rapporti tra la giurisdizione ordishynaria e la giurisidizione speciale del Collegio arbitrale istituito dalla legge sullOpera Nazionale Combattenti e si egrave ritenuto che la d ecishysione di questo Collegio riguarda soltanto il trasferimento coattivo dellimmobilegtmentre la retrocessione importa un nuovo trasferishymento al precedente proprietario in hase al diritto riconosciuto dalla legge generale sulle espropriazioni Si egrave perciograve affermata la compeshytenza del magistrato ordinario

In una notevole sentenza (15) le Sezioni unite banno avuto occashy

sione di esaminare la posizione giuridica della Unione degli Stati adeshyrenti al patto Nord Atlantico (NA TO) ed hanno riconosciuto a tale organizzazione la personalitagrave giuridica internazionale con autoshynomia in confronto di tutti gli Stati partecipanti donde la conseshyguenza che lattivitagrave di diritto internazionale d ella NATO egrave sotshytratta alla giurisdizione italiana

(14) Sentenze 8 ma ggio 1954 nn 1446 1447 1448 1449 1450 (15) Sentenza l4 giugno 1954 n 1996

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

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16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 14: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

1_4____________________ __ __A_N_T_O_NIO~M==A~N~CA=___________________

ma stessa non comporta abrogazione per incompatibilitagrave delle leg~ tributarie anteriori le quali peraltro sono giagrave aderenti ai principi affermati dallarticolo 53 dato che analogo precetto era giagrave conteshynuto nello Statuto albertino (articolo 25)

Espropriato un immobile a favore delllaquo Opera Nazionale Comshy

battentiraquo non essendo stato destinato ai fini di pubblico interesse il proprietario espropriato ne aveva richiesto la retrocessione Le Seshyzioni unite (14) hanno ritenuto legittima la richiesta sul riflesso c~e il diritto alla retrocessione sussiste pure per le espropriazioni a favore dellOpera Nazionale Queste infatti si devono inquadrare nel sisteshyma che disciplina la materia in base alla legge generale del 25 giushygno 1865 n 2359 non essendovi al riguardo alcuna disposizione contraria nella legge speciale

In questa sentenza si egrave anche confermato il principio che il crishyterio discriminante della competenza dellautoritagrave giudiziaria in conshyfronto delle altre giurisdizioni speciali egrave dato dalla causa petendi con riferimento alloggetto sostanziale della pretesa dedotta nel giushydizio

Sono stati altresIgrave esaminati i rapporti tra la giurisdizione ordishynaria e la giurisidizione speciale del Collegio arbitrale istituito dalla legge sullOpera Nazionale Combattenti e si egrave ritenuto che la d ecishysione di questo Collegio riguarda soltanto il trasferimento coattivo dellimmobilegtmentre la retrocessione importa un nuovo trasferishymento al precedente proprietario in hase al diritto riconosciuto dalla legge generale sulle espropriazioni Si egrave perciograve affermata la compeshytenza del magistrato ordinario

In una notevole sentenza (15) le Sezioni unite banno avuto occashy

sione di esaminare la posizione giuridica della Unione degli Stati adeshyrenti al patto Nord Atlantico (NA TO) ed hanno riconosciuto a tale organizzazione la personalitagrave giuridica internazionale con autoshynomia in confronto di tutti gli Stati partecipanti donde la conseshyguenza che lattivitagrave di diritto internazionale d ella NATO egrave sotshytratta alla giurisdizione italiana

(14) Sentenze 8 ma ggio 1954 nn 1446 1447 1448 1449 1450 (15) Sentenza l4 giugno 1954 n 1996

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

-----------------------

bull bull bull

16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 15: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

15 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

Il supremo Collegio applicando il principio altre volte affershymato (16) in ordine allammissibilitagrave della giurisdizione italiana in confronto di uno Stato straniero ha perograve precisato che qualora l ente internazionale stabilisca rapporti contrattuali di diritto prishyvato con cittadini italiani dimostra con ciograve di non volersi avvalere della posizione di supremazia ed egrave quindi soggetto alla giurisdizione del magistrato Italiano

Affidata allItalia lAmministrazione fiduciaria della SomalIa si

egrave discussograve (come sj vedragrave anche riguardo alla materia penale) circa lefficacia nellordinamento italiano delle ordinanze emanate dalshylAmministratore fiduciario Le Sezioni unite (17) hanno ritenuto che sebbene della sovranitagrave in quel territorio sia titolare il popolo somaio la sovranitagrave stessa tuttavia finchegrave perdura lAmministrashyzione fiduciaria egrave esercitata dallo Stato italiano in base allaccordo di tutela reso esecutivo in Italia con la legge del 4 novembre 1951 n 1301 accordo che deferisce allAmmiIistrazione fiduciaria tutti i poteri legislativi amministrativi e giurisdizionali onde le norme poshyste in essere dallAmministrazione fiduciaria devono essere applishycate anche in Italia dalla magistratura ordinaria legittimamcnte investita di compiti che rientrano nei fini propri ograveell ordinamento giuridico italiano

Coerentemente si egrave ritenuta lefficacia in Italia dell ormiddotdinanza del 12 aprile 1954 n 7 emanata dallAmministratore fimiddotduciario secondo la quale egrave attribuita alla Corte di appello di Roma la comshypetenza a conoscere in secondo grado Ielle controversie decise con sentenza dei tribunali Iella Somalia

In tema ~H responsabilitagrave della pubblica ammullstrazione per

fatti illeciti dei propri dipendenti le Sezioni unite (18) hanno ancora confer~ato il principio della responsabilitagrave diretta in base alla teo shyria tuttora dominante della rappresentanza organica Teoria che egrave

(16) Sezioni Unite 14 agosto 1953 n 2742 Sezioni Unite 21 settembre 1948 n 1631

(17) Sentenza lO agosto 1954 n 2912 (18) Sentenza 17 febbraio 1954 n 400

-----------------------

bull bull bull

16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 16: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

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bull bull bull

16 ANTONIO MANCA

stata ora sottoposta a critica sostenendosi da alcuni che la predetta responsabilitagrave non si possa collegare allarticolo 2043 del codice civile bensigrave allarticolo 2049 rela tivo alla responsabilitagrave dei padroni e dei committenti

Egrave da ricordare altresigrave una importante decisione in tema di conshytroversie nei rapporti individuali di lavor~ L articolo 443 degravel codice di procedura civile prevede la facoltagrave di intervento in qualunque stato e grado del processo delle associazioni legalmente riconosciute per la tutela degli interessi di categoria La Cassazione (19) dopo aver precisato che laccennata facoltagrave si ricollegava con il carattere pubblico attribuito dallordinamento corporativo alle anzidette assoshyciazioni cui era riconosciuta la personalitagrave giuridica ha ritenuto che la disposizione dellarticolo 443 non egrave attualmente applicabile poishychegrave le associazioni sindacali hanno carattere privato con potere di rappresentanza limitato ai soggetti ad esse aderenti

Nella materia del lavoro la -Corte di Cassazione (20) occupanshydosi del carattere dellindennitagrave di contingenza ha ritenuto che queshysta per la funzione economica che adempie concorre a costishytuire quel minimo che forma lelemento base sia dello stipendio che del salario e quindi partecipa degli attributi dellassolutezza e delshylintangibilitagrave in conformitagrave dei principi enunciati nell articolo 36 della Costituzione Ne ha dedotto pertanto che tale indennitagrave deve essere computata al fine di determinare la retribuzione

(19) Sezione II senI 30 aprile 1954 Il 1338

(20) Sezione Il sento 3 febb raio 1954 Il 267 sentenza 22 febbraio 1954 n 490 sentenza 24 marzo 1954 n 840

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 17: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

17 DISCORSO PER L INAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

RASSEGNA DELLE PIU IMPORTANTI SENTENZE PRONUNZIATE

NELLA MATERIA PENALE DALLA CORTE DI CASSAZIONE NEL 1954

Per quanto riguarda la materia penale le Sezioni singole e le Sezioni unite hanno avuto occasione di decidere interessanti queshystioni per alcune delle quali il supremo Collegio si egrave per la prima volta pronunciato per altre ha confermato la giurisprudenza preceshydente in relazione a nuovi profili che le questioni stesse presentavano

Un gruppo di decisioni riguarda lapplicazione dellarticolo III

della Costituzione che comegrave noto ammette sempre il ricorso alla Cassazione per violazione di legge contro le sentenze e contro i provshyvedimenti sulla libertagrave personale pro~unziati da organi giurisdizioshynali Con riferimento a tale disposizione si egrave affermato (21) che il ricorso in tema di libertagrave personale egrave ammesso in modo autonomo anche contro i provvedimenti pronunciati nella fase preliminare al giudizio

Si egrave pure ritenuta senzaltro impugnabile in deroga alla disposhysizione dellarticolo 200 del codice di procedura penale l ordinanza emessa nel dibattimento con la quale si rigetta la domanda di libertagrave provvisoria rinviando il processo a tempo indeterminato ed altresigrave impugnabile lordinanza emessa su una domanda successiva proposhysta nelle more del rinvio per ottenere la cessazione della custodia

preventiva (22) Egrave stata pure affermata sempre in tema di libertagrave personale e in

relazione allarticolo III della Costituzione limpugnabilitagrave del provshy

(21) Sczione n scnt 27 gcnnai o 1954 ric Floriani

(22 ) Sezioni unite scnlo 13 marzo 1954 ric Giardiniere

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 18: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

_18____________________ANTONIO ~M~A~N-CA----------------------

vedimento concernente la libertagrave personale quando si verifica la perenzione dellarresto in tema di estradizione (23)

L ammissibilitagrave del ricorso egrave stata invece esclusa (24) per i provshyvedimenti adottati dalle Commissioni provinciali e dalla Commissione centrale per lammonizione o per il confino di polizia poichegrave si tratta di provvedimenti di carattere amministrativo emanati da orshygani amministrativi e non giurisdizionali ai quali ultimi esclusivashymente si riferisce larticolo llldella Costituzione Per analogo moshytivo egrave stato pure escluso (25) in un caso che per la notorietagrave delle persone ha avuto larga diffusione nella stampa il ricorso contro il decreto del pubblico ministero che durante listruzione sommaria pur concedendo la libertagrave provvisoria stabiliva per limputato lobshybligodi dimorare in un comune e di presentarsi in giorni determishynati allautoritagrave di polizia Pure in questo caso la Cassazione non ha riscontrato lesistenza middotdi un provvedimento di carattere giurisdizioshynale ritenendo che il pubblico ministero esercita bensigrave funzioni giushydiziarie ma- non propriamente giurisdizionali anche quando provshyvede in materia di libertagrave personale dellimputato

In tema di immunitagrave parlamentare ed in applicazione dell artishycolo 68 della Costituzione il supremo Collegio (26) ha deciso che con lelezione dell imputato a m embro del Parlamento non si puograve piugrave mantenere lo stato di custodia preventiva e che pertanto l imputato deve essere scarcerato salva la richiesta dell autorizzaiione al comshypetente organo legislativo

In ordine al decreto di amnistia e di indulto del 19 dicembre 1953 n 922 le Sezioni unite (27) contrariamente a quanto avevano ritenuto varie magistrature di m elIgrave to hanno affermato che il clunulo

(23) Sez ione II senI 8 aprile 1954 ri c Derlllude7 Reynn Mndugraverin gn Edonrdo L bull

sentenza ha anche occasione dj afferma re per la IJfi m n volln nltri il11porluI11i pri ncipii in

tema di estradizione che cioegrave qualorn nell e co nvenzioni int crnnz iol1u li non s in fi ssalO un

tClmine ~er la perenzione dell arresto si nppli cn l urli col0 665 del codi ce di procedura

~enale e che esula duna competcnzu dell ll sez ione iSlrUtl orin di sporre In cattu ra del l estradando c Il suo mantenime nto i l cl l larresto n ClI S o 111 ulla VO In vcnfi cutnsi la pcrc ll z io ll C dcI

(24) Sczioni unite senlo lO aprile 1954 rit Squillall ic

(25) Sezione Il enlo 24- no vemb re 1954 ri e Occhini

(26) sezione I senI 14 lu gli o 1954 ri c Correr i

(27) Sentenza 13 marzo 1954 ric Vezzosi

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 19: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955 19

bull del beneficio dell indulto preveduto dall articolo 2 letto a) e b) (28) con i benefici giagrave concessi da precedenti decreti va inteso nel senso che a questi indulti deve aggiungersi quello contemplato nel r ecente Jecreto del dicembre 1953 e non giagrave nel senso che gli indulti precemiddot denti si applicano successivamente all ultimo concesso invertendo in tal maniera l ordine cronologico stabilito dalla legge in materia di concorso di cause estintive del reato e della pena

Nella materia finanziaria le Sezioni unite (29) hanno escluso lapplicabilitagrave del beneficio a coloro che non abbiano corrisposto il contributo dovuto nel termine stabilito del Jecreto Si egrave ritenuto inoltre (30) che nel caso di contrabbando di tabacchi esteri non egrave applicabile l amnistia bensIgrave l indulto nonostante che l amnistia sia concessa per i delitti previsti dalle leggi sul monopolio dei sali e tabacchi punibili con pene pecuniarie fino a L 2250000

Anche nella materia penale il supremo Collegio ha riconosciuto efficacia legislativa alle ordinanze emanate dalIAmministratore fidushyciario della Somalia ritenendo (31) che in seguito allordinanza d el 12 aprile 1951 in quel territorio egrave bensIgrave entrato in vigore il codice penale italiano ma senza le modificazioni apportate dal decreto luoshygotenenzial e del 12 agosto 1944 n 226 che ha abolito in Italia la pena (ii morte Donde la conseguenza ch e nel territorio somalo detta pena egrave tuttora applicabile

(28) Larticolo 2 letl a) e b) egrave cosigrave formulato laquo E concesso indulto a) per i seguenti reati commessi dall8 settembre 1943 al 18 shy

laquo giugno 1946 reati politici ai sensi dell art icolo 8 del codice p enale e i reati conmiddot laquo nessi noncb egrave i reati inerenti a Caui bellici commessi da coloro ch e abbiano apparleshylaquo nuto a fonna zioni armate l) commut ando la pena dell ergaslolo n ella reclusione per

laquo anni lO c qu alora l ergastolo sia stato giagrave com muln lo in reclusione per effe tto dell in shylaquo dulto riducendo ad anni lO la pena dclIn reclu sione soslilUil a n quell a dell ergllslolo laquo 2 Riducendo ad anni 2 la pena della reclusione superiore ad anni 20 e condonando iutemiddot

laquo ramenle la pena non superiore ad anni 20 (~b) per ogni reato commesso n O]1 oltre il 18 giugno 1946 da coloro ch e abbiano

laquo appartenuto a formazioni armate e non frui scuno dc] ben eficio indi cato n ella preceshy

laquo dente lett a) laquo l ) co nunutand o la pena de1Pergll stoio Ileli ll reclusione p er Ilnni venti e se P er shy

laquo gastolo egrave stato giagrave commutato in reclusione per effe tt o di induho riducendo di anni 8 ( la pena della reclusione giagrave sostituita a quella dell ergastolo 2) riducend o di anni 8 laquo la pena della reclusione In nessun caso la pena residua pu ograve superare gli anni 20

laquo I benefi ci previsti nelle lelt a) e b) dcI presente articolo si cumulano con quelli

laquo concess i dai precedenti provvedimenti di clemenza e si ilpplicano anche a coloro ch e laquo si siano trovati o si trovino in stato di latitanzaraquo

(29) Sentenza 26 gi ugno 1954 ri c No tlc (30) Se7ionc I scnt 9 giu gno 1954 ric P M c Amnto (3l) Sezioni Unite senI lO nprilc 1954 ric 0 111 11lt Nclo Hussall

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 20: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

20 ANTONIO MAN CA

Ebbero grande risonanza le deegraveisioni di alcuni giudIci di merito

nelle quali si era affermato che non si potesse procedere per le conshytravvenzioni ai r euolamenti comunali sulla circolazione stradale em~shynati in base allarticolo 128 del codice della strada qualora fosse man_ cata la immediata contestazione al contravventore come nel caso di sosta abusiva di autoveicoli lasciati senza custOOia Su ricorso del pubblico ministero la Cassazione ha affermato (32) che limmediata contestazione al contravventore non puograve ritenersi condizione di proshycedibilitagrave come avevano deciso i giudici del merito il che egrave tanto piugrave da escludere qualora per fatto dello stesso contravventore non sia possibile avere la sua presenza

Sono note le discussioni cui ha ltlato luogo in Italia e all estero la questione dell eutanasia La questione si egrave ora presentata per la prishyma volta alla Cassazione Il supremo Collegio (33) ha escluso che ai motivi di pietagrave che possono avere determinato la uccisione di pershysona affetta da malattia inguaribile e in preda a gravi sofferenze sia da attribuire afficacia dIscriminante per lautore dell omicidio sotto il profilo che lagente spinto dalla volontagrave di benefi care non abbIa avuto coscienza dellantigiuridi~itagrave della sua azione Secondo la Casshysazione resta pertanto integra la responsabilitagrave penale per lomicidio salva se del caso la concessIone delle attenuanti

Durante lIstruttoria di un noto processo eran o stati ritirati i

passaporti ad alcune persone indiziate Proposto ricorso questo su conformi conclusioni del pubblico ministero egrave sta to dIch iarato -inamshymIssibile (34)

La Corte di Cassazion e ha ritenuto ch e il caso n on rientra nelshylambito dellarticolo IIL second o comm a dell a Costituzione Si egrave osservato al ri juardo cbe lim pugnabilitagrave con ri cor o all a CassazIone riconosciuta dalla predetta disposizione 110n concerne tutti i prov~ vedimenti che in qualch p modo incidano nell ampio concetto ltli libertagrave personale hensIgrave soltanto i provvedimenti em e si con v iola shyzione dei diritti espressamente innica ti nell articolo 13 d ella stessa Costituzione v~le a dire co~ r~ferimento all a detenZIone den e pershysone alla IspeZIOne o perqUISIzIOne personale ed ai casi dI VIolenza sulle persone comunque sottoposte a res trizione personale

(32) Sez~one III senI 14 giugno 1954 ri c P M c Cslagnone (3 3) Sez ~one I senI 18 novembre 1954 ri c P M c Vaslnlegna (34) SezIOne l deCISIOne del lO dicembre 1954 in Contern d C l bull P bull bulll on 8lg l O ~ fi C ICClon bull

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 21: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

21 DISCORSO PER LINAUGURZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE SUL CONSiGLIO SUPERIORE

DELLA MAGISTRATURA

Nellanno testegrave decorso il Ministro Guardasigilli ha presentato al Senato il disegno di legge che riguaroa il Consiglio superiore della Magistratura

La nuova Costituzione comegrave noto a differenza dello Statuto albertino ha espressamente delineata la posizione costItuzionale delshylOrdine giudiziario giagrave riconosciuto del resto per unanime consenso dottrinale come uno dei tre poteri dello Stato ed ha regolato con norme fondamentali di carattere costituzionale la struttura del Conshysiglio superiore e i compiti ad esso affidati quale Organo destinato sotto la presidenza -del Capo dello Stato a garantire lautonomia della Magistratura (e deve intendersi della Magistratura ordinaria) affershymata nel primo comma dellarticolo 104 Lattuazione delle predette norme egrave devoluta al legislatore ordinario e forma appunto oggetto del disegno -di legge presentato dal Ministro

Senza scendere ad una analisi delle varie disposIzionI non opporshytuna trattandosi di progetto che deve essere discusso dalle Camere basta sottolinearne limportanza vorrei dire eccezionale poichegrave esso porteragrave allesame -del Parlamento e allattenzione del Paese uno dei problemi di maggiore rilievo per uno Siato a regime democratico quello concernente lamministrazione della giustizia problema non ancora organicamente considerato e di sciplinato nel suo complesso e nei molteplici aspetti dopo lemanazione d ella nuova Costituzione

Mi sia tuttavia consentito accennare in via generale alle delishycate situazioni che dovranno essere risolute Riguardo anzitutto al funzionam ento -del Consiglio superiore in quanto oltre le guarenshytigie e la disciplina gli sono -demandati secondo larticolo 105 della Costituzione le assunzioni dei magistrati le promozioni lassegnashyzione alle sedi e i trasferim enti Compiti cioegrave di amministraZIone attIshyva circa i quali il disegno di legge dovragrave porre i principi basilari come presuppos to di tntto un complesso di norme che in particolare dovranno regolare lo stato giuridico della Magistratura Riguardo in

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 22: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

22 ANTONIO MANCA

secondo lugraveogo ai rapporti con iI Ministro Guardasigilli cui - ferme le competenze del Consiglio middot superiore ai sensi dellarticolo 110 della Costituzione - spetta lorganizzazione e iI funzionamento dei servizi relativi alla giustizia

Il legislatore ordinario dovragrave quindi precisare non soltanto la sostanza e i limiti di questi compiti organizzativi ma altresigrave congeshygnarli armonicamente con gli attributi propri del Consiglio aflIgravenchegrave ne risulti una collaborazione che non potragrave non essere proficua per lavvenire dellOrdine giudiziario Negrave sembra si possa disconoscere che lautonomia della Magistratura debba essere intesa n elI ambito dellordinamento generale -dello Stato secondo il sistema costituziomiddot naIe vigente in cui egrave fondamentale la responsabilitagrave politica del Ministro verso il Parlamento e che qugraveesto mediante linterrogashyzione e linterpellanza ovvero in sede di discussione del bilancio possa portare il suo sindacato sul funzionamento della giustizia senza naturalmente poter interferire in omaggio al principio basilare della indipendenza su tutto quanto concerne lesercizio della funzione giudiziaria come tale

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 23: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

23 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

IL PUBBLICO MINISTERO NELLORDINAMENTO GIUDIZIARIO

Uno dei problemi piugrave discussi in questi ultimi tempi da coloro che si occupano dellordinamento giudiziario e che ha formato anche oggetto ili una relazione presentata al Congresso dei Magistrati Itashyliani tenutosi a Torino nellottobre del 1954 concerne la posizione che nellordinamento stesso viene ad assumere il pubblico minishystero in seguito alle nuove norme costituzionali

Si prospettano al riguardo due fondamentali questioni se al magistrati del pubblico ministero possano essere riconosciute piena autonomia nei rapporti col potere esecutivo e completa parincazione ai giudicanti anche per quanto riguarda le guarentigie

Si puograve ritenere principio ormai fermo nella nostra legislazione che i componenti del pubblico ministero fanno parte dellOrdine giushydiziario al pari dei magistrati giudicanti Ciograve si puograve giagrave dedurre con sufficiente chiarezza anche dallordinamento del 6 dicembre 1865 n 2626 sebbene tale ordinamento mantenesse la separazione delle carriere Separazione che egrave invece scomparsa in tutta la legislazione posteriore a partire dalla legge 14 luglio 1909 n 5U fino al testo unico del 30 dicembre 1923 n 2786 ed allultimo testo unico del 30 gennaio 1941 n 12

Onde lappartenenza del pubblico ministero alla magistratura ordinaria costituisce un principio che puograve considerarsi tradizionale nel nostro sistema La Costituzione lo ba ulteriormente ribadito nelshylarticolo 104 disponendo che il Procuratore Generale della Corte di Cassazione egrave tra i componenti middotdi diritto del Consiglio superiore e nellarticolo 107 che occupandosi delle guarentigie dei magistrati menziona anche i r equirenti sia pure considerandoli separatamentel Da questo peraltro non sembra derivi necessariamente un autonomia integrale di fronte al potere esecutivo e una parificazione completa ai magistrati giudicanti A mio avviso il problema egrave strettamente colleshygato alla molteplicitagrave delle funzioni affidate al pubblico ministero ormai per antica tradizione funzioni giudiziarie attinenti allattishy

24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

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24 ANTONIO MANCA

vitagrave che esplica nel processo penale dallinizio dellazione alla eseshycuzione della sentenza funzioni di carattere amministrativo come si

vedragrave in seguito Egrave da ricordare che in Italia nella legislazione precedente alla

unificazione la configurazione dellorgano requirente era delineata in stretta analogia con la legge francese del 18] O le cui disposizioni dapprima riprodotte nella legge piemontese del 13 novembre 1859 furono trasfuse nellordinamento giudiziario del 6 dicembre 1865 n 2626 Questo nellarticolo 129 ne precisa la posizione di fronte al Ministro nei seguenti termini laquoil pubblico ministero egrave il rappreshysentante del potere esecutivo presso lautoritagrave giudiziaria ed egrave posto sotto la direzione del ministro della giustizia l) Disposizione ripetuta testualmente nellarticolo 77 dellordinamento giudiziario del 30 dishycembre 1923 n 2786 e che egrave passata poi con diversa formulazione ma con contenuto sostanzialmente invariato nell articolo 69 dell or shydinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n 12 Egrave notevole perograve che fin dallemanazione della legge del 1865 la disposizione dellarticolo 129 sopra ricordato era da alcuni interpretata nel senso che i poteri del ministro della giustizia potessero legittimamente esercitarsi in via amministrativa e disciplinare soltanto in ordine alle attivitagrave amshyministrative affidate al pubblico mini stero ma non giagrave in rapporto alle funzioni giudiziarie poichegrave lazione penale era considera ta azione di giustizia e non funzione di governo

Tuttavia la formula legislativa non subigrave come si egrave detto ostanshyziali modificazioni fino al decreto legislativo d el 31 maggio 1946 n 5ll che ha abrogato larticolo 69 dell ordinamento giudiziario del 1941 sostituendolo con l articolo 39 secondo il quale laquo il puhshybuco ministero esercita sotto la vigilanza del ministro per la razia e giustizia le funzioni che la legge gli attribuisce l)

Questa disposizione giagrave svincola il magistrato requirente da una subordina zio ne gerarchica verso il potere esecutivo sostanzialmente insita nel rapporto di direzione ebbene non ia mancata qualche autorevole voce che anche prima della legge del 1946 ha po to in rilievo come neppure in base alla formulazione d ell articolo 69 delshylordinamento del 1941 si potesse ri contrare una vera e propria subordinazione gerarchica nei rapporti col Ministro

Comunque non sembra possa dubitarsi per quanto riflette le funzioni giudiziarie istituzionalmente devolute al pubblico ministero che lautonomia che giagrave si puograve dedurre in via di interpretazione

25 DISCOUSO PEU L I NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

26 _________________A_N_l _l_O ~M=A=N~C=A~____________________O_N

e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

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d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

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rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

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dal ricordato articolo 39 della legge del 1946 trovi ora espresso rico shynoscimento nel precetto costituzionale Quando infatti con larticolo 112 si rende obbligatorio per il pubblico ministero lesercizio delshylazione penale e si toglie perciograve al magIstrato ogni discrezionalitagrave ciograve importa per necessaria conseguenza che nessun altro potere puograve interferire per impedire o menomare questa fondamentale attivitagrave propulsiva Nel caso inverso cioegrave di inerzia da parte del magIstrato non si potrebbe neppure fondatamente ritenere in base alla legisla shyzione vigente un potere sostitutivo da parte del Ministro come si riteshyneva in Francia in relazione alle disposizioni della legge del 1810 e da alcuni autori anche in Italia tenuto conto delle norme degli ordinashymenti del 1865 e del 1923 Il potere sostitutivo infatti postula neshycessariamente la sussistenza di una gerarchia sia pure non a caratshytetmiddote personale ma funzionale mentre il Ministro per quanto atshytiene alla funzione giudiziaria in dipendenza del potere di vigishylanza che rimane in vigore potrebbe iniziare soltanto lazione dishysciplinare riconosciuta pure dallarticolo 107 della Costituzione

Ma come si egrave giagrave accennato al pubblico ministero nel sistema italiano sono affidati anche compiti di carattere amministrativo Si ricordano qui di seguito i piugrave importanti

Secondo il (Jecreto legislativo 28 giugno 1923 n 1890 tuttora in vigore lamministrazione delle carceri (Jipende dal Ministro di grazia e giustizia il quale esercita la vigilanza sugli stabilimenti carshycerari e sui riformatori per mezzo dei procuratori generali presso le corti di appello e dei procuratori della Repubblica

E in vari articoli del predetto decreto legislativo (per esempio gli articoli 3 4 6 Il 17 e 23) sono indicati i casi e i modi oon i quali si esercita la predetta vigilanza e r egolati i rapporti col Ministro

Nel regolamento approvato con decreto del lO settembre 1914 n 1326 per l esecuzione della legge ulnotariato (16 febbraio 1913 n 89) si dispone che per le ispezioni notarili il procuratore della Repubblica trasmette al procuratore generale una relazione annua sullandamento del ervizio notarile nel distretto e che il procmashylore generale ne riferisce a sua volta al Ministro

Ancora piugrave significative sono le di posizioni riguardanti lo stato civile Secondo gli articoli 84 87 89 e 100 del codice civile le dishyspense dagli impedimenti matrimoniali per letagrave per la parentela

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e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

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DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

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biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

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d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

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e per l affinitagrave per il rapporto di adozione e per il lutto e~ovil~ sono indubbiamente provvedimenti amministrativi che SI Illsenshyscono nel quadro dellintervento della pubblica amministrazione nel diritto privato Le disposizioni del codice civile consentono peraltro la delega ad altre autoritagrave e queste in base agli articoli 107 108 e III del decreto 9 luglio 1939 n 1238 sullo stato civile sono appunto il procuratore generale ed il procuratore della Repubblica Ed egrave inteshyressante notare che contlmiddoto il diniego della dispensa dagli impedishymenti (articolo llO) e contro il diniego della dispensa dalle pubshyblicazioni (articolo lll) egrave ammesso il reclamo al MinistlO il quale provvede con suo decreto se il reclamo merita accoglimento Chiaro egrave pertanto che qui si egrave nellambito dell organizzazione amministrashytiva non soltanto per i compiti assegnati ma altresIgrave per la posizione di supremazia riconosciuta al Ministro col poter e di annullamento e col potere sostitutivo

Anche altri compiti di natura amministrativa sono affidati ai magistrati del pubblico ministero cosigrave ad esempio il parer e nel caso di istanze per ottenere il mutamento di nomi e cognomi le istruttorie delle pratiche concernenti il riconoscimento di fi gli adulshyterini e l ammissione agli esami di uditore giudiziatmiddotio

Per tutta questa materia pertanto pur dovendosi escludere per le considerazioni che saranno esposte in seguito una suhordinazione gerarchica personale a tipo strettamente burocratico non egrave tnttavia possibile disconoscere una dipendenza funzion ale dal Ministro Guarshydasigilli Con la conseguenza che mentre i magistrati reqlugraverenti non sono tenuti ad uniformarsi alle ltlirettive del Ministro se queste inshycidono nellesercizio delle funzioni giudiziarie sono invece obblishygati ad osservarle appunto per l accennato rapporto di dipendenza funzionale se riguardano le materie sopra indica te Il che egrave in antishytesi col principio dellautonomia

Quanto si egrave finora esposto chiarisce CO l1e nel nostro istema dalla molteplicitagrave dei compiti di natura so tanzialrnel1te diversa alJigravedati al pubblico ministero ri sulta per que to orano una con figurazio~e giuridica cmplessa che importa una separazione funshyZIOnale nspetto al magIstrato giudicante Tale eparazione d altronshyd~ dovre~e se~pre riscontrarsi pur vo lendo prescinder e dallattishyv~ta ammI~Is tratIVa dato ch~ anche nell a mate ria penal e la fUllshy

~IOn e r~qUlrente per la pOSIZIone di parte in senso formale ch e Ii pubblIco mllllstero assume nel processo e per l atti vitagrave ch e vi espIishy

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ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 27: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

21 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

ca non puograve identificarsi con quella giurisdizionale in senso tecnico affidata esclusivamente al giudice come ha giagrave ritenuto la Corte di Cassazione (35) e dato altresIgrave che per antica e costante tradizione il pubblico ministero egrave considerato organo di collegamento tra il Governo e la Magistratura

Occorre peraltro notare subito che il difetto di autonomia e la dIpendenza funzionale per le attivitagrave di natura amministrativa non giustificano lopinione che il pubblico ministero sia ancora organo del potere esecutivo come si egrave da alcuno sostenuto che rientri cioegrave nellambito dellorganizzazione burocratica dello Stato con soggeshyzione personale Lappartenenza infatti aHOrdine giudiziario dei magistrati requirenti e la prevalenza della funzione di giustizia lstishytuzionalmente ad essi affidata conducono a ritenere che per tutto quanto attiene allo stato giuridico e particolarmente per le guarenshytigie e la disciplina detti magistrati restano soggetti sempre alle leggi a cui sono sottoposti gli altri

La evoluzione legislativa al riguardo autorizza questa conclushysIone

Dalla disposizione dellarticolo 77 dellordinamento del 1923 che attribuiva al pugravebblico ministero la rappresentanza del potere esecutivo con un rapporto di direzione da parte di questultimo e dalla disposizione dellarticolo 69 dellordinamento del 1941 che eliminava la rappresentanza ma manteneva il rapporto direttivo si passa con significativa differenziazione allarticolo 39 della legge del 1946

In questo articolo si abbandonano del tutto come si egrave accenshynato le precedenti formulazioni sottoponendo ii magistrato requishyrente soltanto alla vigilanza del Ministro Negrave su tal punto la Coshystituzione ha apportato alcuna innovazione poichegrave lavere consideshyrato nellarticolo 107 separatamente quanto alle guarentigie le due categorie di magistrati non costituisce motivo sufficiente e tanto meno decisivo per far ritenere i requirenti fuori dellordinamento giudiziario

Anche dalle norme legislative quindi si trae conferma Che tra il pubblico ministero e il potere esecutivo non puograve piugrave sussistere un rapporto di gerarchia con vincolo di subordinazione personale benSIgrave soltanto un rapporto di dipendenza fun zionale limitatamente peraltro ai compiti di carattere amministrativo con esclusione della

(35) Sezione II Bent del 24 novembre 1954 ric Occhini

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

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Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

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che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 28: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

28 ANTONIO MANCA

l middot d Da ciograve si d eve trarre un a tra Importante con-funZIOne glU IZIalla h per le eventuah mosservanze da parte deI mashy

seguenza ed e c e d t del doven meren tI a tutte le attIVIta a essI affishygIstrah reqmren l

possono essere altre sanZIOnI se non quelle stabIlIte dalshyd t l d la e non VI lordinamento giudiziario da applIcarsI esc uSlvamente ag l orgallI preposti alle guarentigie e agravella disciplina della magI trarnra

Occorre ora esaminare laltro lato del problema e cIOe l comshyponenti del pubblico mini stero in base alle nuove norme co titu shyzionaIi debbano parificarsi ai giudicanti per quanto atti ene alle guarentigie

Le guarentigie della Magistratura hanno ubigraveto una notevole evoluzione legislativa a partire dalla affermazione contenu ta nelshylarticolo 69 dello Statuto albertino secondo il quale i indici ad eccezione di quelli di mandamento diveniva no inamovibili dopo tre anni di esercizio Guarentigie quindi licono ciute entro certi limiti soltanto ai magistrati giudicanti ed in relazione a d tte norme larticolo 199 dellordinamento giudiziario 6 di cembre 1865 n 2626 disponeva che i giudici non potevano essere priva ti d I loro rado ograve sospesi negrave posti senza il loro consenso in dj ponibiUtagrave in a-p tshytativa o a riposo salvo i casi previsti dalla lerue condo I norm in essa prescritte Come appare dal te to della di po izion m egrave pure confermato dal secondo comma dell arti 010 19 l inaulo ishybilitagrave ri guardava soltanto la perdita del glad la o p nsi IJ o la perdita del posto nOIl giagrave i trasferimenti dalla d o il m utamento delle funzioni Nulla si di poneva Il ei ri rruuld i d I pubblj o Ilmll shy

st~ro che e~a completam ente soggetto al mini stro pure p l la djshysClplIna a dIfferenza anche qui dui ma i tra ti giudj a nti I]ue ti soltanto moltre si riferiscono i notevoli prog l i tl ll li dalla leg Orlando del 24 luglio 1908 11 438 - dull ol-dinalll nl o d ol 3 g [lshy

~aIO 9~~ n 1~ e~sendo i CJue te I g i limitul Il Olllpl I1d cre tra l casI dI mamoVIblhtagrave tt middot ) f d Il pe Ivum l1tl lnl 11111 111 0 dalla e Il cambIamento delle funzioni

Ma ~e per quanto li guarda le guar litigi la di lill zioll fra magIstratI della giudicante e l11agi tluti d I pubblico l11il1i st lO egrave

stata mantenuta ferma anel) -111 l d e Ull a egge sotto un a p llIgrave profonshy

amen te 1ll1l0vatnce del 31 1946 l11 agg lo n 511 (cb pur ha n coshynoscmto 8I magIstrali r eclui t l eu l un Il1ull1 ovlblbtn allenuala data laffie caCla non vlllcolante del parer del C lo O) OI1 Slg lO supen or per ciograve

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 29: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

29 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

che concerne invece il procedimento disciplinare la parincazione di tutti i magistrati si era giagrave compiuta con lordinamento del genshynaio 1941 shy

Questo era lo stato della legislazione allorchegrave fu emanata Igravea nuova Costituzione Essa non detta norme particolari in ordine alla dIscIplina (Iella Magistratura limitan(losi a stabilire che i provve~ishymenti relativi sono fra quelli attribuiti alla competenza del ConsIshyglio superiore

Poichegrave perograve c9me si egrave giagrave accennato per antica tradIzione legislativa esplicitamente confermata dalle norme costituzionali l componenti del pubblico ministero sono ormai considerati maglstra~i a tutti gli effetti non egrave da ritenere che laceacuteennata parificazione quanto alla disciplina possa subire modificazioni da parte ~el l~gishyslatore ordinario -

Per quanto riguar(la le guarentIgie che piugrave direttamente si dshycollegano alla indipendenza la Costituzione dopo avere nellartishycolo 107 affermato che i magistrati sono inamovibili riproduce con Hevi modificazioni li disposii ioni degli articoli l e 2 della legge del 1946 ma considera separatamegravente gli appartenenti allorgagraveno req~irente aggiungendo nellultimo comma che essi godono (Ielle garanzie stabilite dalle norme sullordinamento giudiziarIo

A favore di ugravena completa parificazione sotto questo aspetto dI tutti i magistrati si egrave detto che una disposizione del geuere conshytenuta nella legge ordinaria non sarebbe in contrasto con la norma costituzionale norma che daltronde sarebbe frutto di compromesso tra due tesi estreme luna nel senso che il r equirente egrave oqrano del potere esecutivo laltra diretta ad affermare che le guarentigie debshybano essere uguali per tutti

Ora sul piano costituzionale la differenziazlonc non puograve dishysconoscersi quale che sia lorigine della norma se SI conSIdera che per i giudici la inamovibilitagrave costituisce precetto statutario non moshydificabile se non con la speciale procooura mentre per il pubblico ministero le garanzie devono essere stabilite con la legge ordinashyria Ma occorre notare a questo punto che tale differenziazione puograve presentare notevole interesse e ril evante importanza concreta riguardo aUa legislazione vigente poich egrave in questa come egrave noto pur essendo i motivi di inamovibilitagrave dalla sede e dalle funzioni idenshytici per le clne ca tegorie di magistrati diversa ne egrave la portata prashytica in correlazione con la diversa efficacia del parere del Consishyglio superiore vi ncolante per i giudicanti non vincolante per gli

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altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

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DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 30: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

_30____________________ __ ______________________A_N_T_O_NIO_M==A~N~CA

altri La questione perograve si presenta sotto altro aspetto se consideshyrata in rapporto alla nuova Costituzione e ricollegata alle norme sulla autonomia della magistratura e s~l funzionamento del Conshysiglio superiore Perchegrave in base appunto a queste norme la indipenshydenza ancbe per quanto concerne il pubblico ministero consegue la piugrave ampia tutela data la competenza esclusiva dell Organo preposto al governo della magistratura il quale provvede riguardo a tutti i magistrati con deliberazioni vincolanti

Questa maggiore efficienza rispetto alla vigente legisl~zione -delle garanzie in dipendenza del costante intervento del Consiglio superiore contribuisce in modo assai sensibile ad avvicinare sotto il profilo dellinamovibilitagrave i requirenti ai giudicanti ed autorizza quindi ad esprimere ora laugurio che iI legislatore ordinario in base allampia facoltagrave attribuitagli dal precetto costituzionale (articolo 107 ultimo comma) completi tale avvicinamento parificando come si egrave giagrave verificato per la disciplina tutti i magistrati per quanto attiene alle guarentigie Senza che da ciograve derivi mutamento nelIa configurazione strutturale dellistituto del pubblico ministero quale si egrave sopra delineata e conseguentemente in ordine alla separazione funzionale da coloro che esercitano la giurisdizione

31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

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31 DISCORSO PER LINAUGVRAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

DISEGNO DI LEGGE RELATIVO ALLE MODIFICAZIONI

AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

Merita altresigrave particolare menzione iI disegno di legge concershynente le modificazioni al codice di procedura penale

Come emerge dalla relazione iI progetto non contiene una reshyvisione generale del codice vigente da piugrave parti alspicata m si limita a quelle modificazioni rese ormai indilazionabili dati i mushytati orientamenti nella vita della nazione le piugrave sentite esigenze dj una migliore garanzia della libertagrave e della difesa del cittadIno quanshydo sia indiziato di un reato e data la necessitagrave di attuare le norml) sancite al riguardo dalla Costituzione Verso tali intendimentI egrave orienshytato il dise~no di legge presentato alla Camera

Intendimenti che si concretano tra laltro per quant~ atrlenegrave alla libertagrave personale nella limIgravetazione dei casi in cui egrave obbligashytorio il mandato di cattura nel ripristino della scarcerazIone liutoshymatlca dopo trascorso un determInato periodo dI tempo (Jallarshyresto attualmente disposta dal decreto lO agosto 1944 n 194 per l casi in cui egrave ammesso il mandato di cattura facohativo nella piugrave rigorosa disciplina del fermo in relazione alle necessitagrave delle indalini di polizia liudiziarIa nella maggIore cautela in ordIne alle perquiSIzioni domiciliari in rel~zione anche alle norme contenute negli articoli 13 e 14 della Costituzione e particolarmente nella inshytegrazione della regola generale stabilita nellartIcolo 190 del coshydice vigente con laggiunta che sono sempre soggetti al ricorso per Cassazione quando non siano altrimenti impugnabili i provvedishymenti con i quali si decide sulla libertagrave personale

Per quanto attiene daltra parte alla difesa dellimputato sono da ricordare una piugrave accurata dIsciplina delle impugnazionI il ripristino delle nullitagrave assolute insanabili tassativamente indicate il perfeZIonamento del sistema dell e notificaZIonI allimputato per eliminare notevoli inconvenienti cui danno luogo le dIsposizioni vishygenti la facoltagrave di appellare contro le entenze di pro cioglimento perchegrave trattasi di persona non imputabile o di persona non punishy

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

MINISTERO DI GRAZIA EGIUSTIZIA shyI BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDlC~

Page 32: DISCORSO PER l'INAUGURAZIONE DEll'ANNO GIUDIZIARIO 1955

3_2 A_N_T_O_N__ ==A~N~A_____________________ IO_M C_______________________

bile perchegrave il fatto non costituisce r eato quando perograve s~a stat~ ~pshyplicata o possa applicarsi una misura di sicurezza e Il npnstmo dell intervento del middotdifensore in alcuni atti istruttori Il diritto cioegrave di assistere aOli esperimenti tYiudiziari alle perizie alle perquisishy

zioni domiciliari e alle ricognizioni salve le eccezioni espressamente stabilite

Ho accennato in brevissima sintesi ai criteri direttivi fonda shymentali cui si inspira il disegno di legge per sottolinearne non sol shytanto limportanza ma altresigrave la necessitagrave a mio avyiso che sia rapidamente lortato alla discussione degli Organi legislativi

Mi sia tuttavia consentito soffermarmi su un istituto che con riferimento al terzo comma dellarticolo 13 della middotCostituzione egrave stato m~ntenuto nel progetto nonostante le critiche che in relazIone a casi di notevole risonanza sono state mosse ad organi della polizIa giudiziaria intendo dire del fermo di persone indiziate di reato Come egrave noto tale istituto non era regolato dal codice di procedura penale del 1913 a cui per buona parte si inspira lattuale dlsegno dI legge Esso compare per la prima volta nellarticolo 238 del codice vishygente che pur sottoponendo iI provvedimento a determinate condIshyzioni tra le quali quella della immediata partecipazione allautoritagrave gIudiziaria non richiede la convalida (o ler meglio dire la conshyferma) da parte di questultIma negrave stabilisce un termine per Il durata del fermo Termine che nel limite massimo di sette riorru insieme con la convalida da parte dellautoritagrave gIudiziaria fu invece stabilito dal decreto legge del 20 lennaio 1944 n 45

Nonostante la deviazione dai principi generali concernenti la Hshybertagrave personale in qtlanto in sostanza si viene ad autorizzare l arreshysto fuori (lei casi di flagranza o di quasi fl alranza dI reato enza la autorizzazione del mafistrato tuttavia la dottrina h a litelluto il fer mo gius tificato da un superiore i n tere se di fillstlzia

Non si puograve fondatam ente di sconoscere ell C tal e interes e 18 or8 anche piugrave pressante data la facili tagrave sempre 1ll8iore di ottrarsi alle ricerch e d e]] ~ ~olizia il~(li z i alIgravea e i mo1tepli~i espedi enti per d~vlarne le lJ1da ~nm P erclO II JHmiddotOeUO con riferimento a quanto hspone Il terlo comma dell arll colo 13 de]]a Costituzione __ cigraverca i poteri della polizia giudizi81ia in casi eccezionali di nece sitagrave e dI urtenza -- ha c~ se~vato listituto sottojlonendolo peraltro nOlI soltanto alle condlzl~m la esplessalllente indicate nell a lelfe viente e a un termme maSSllllO Ili ette gi()rni ma opratntto aegraveJ uno stretto controllo da parte del magistrato Cosigrave congegnato tale istituto indubshy

33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

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33 DISCORSO PER LINAUGURAZIONE DELLANNO GIU DIZIARIO 1955

biamente di carattere eccezionale ma giustificato da gravi ragioni di interesse sociale per la lotta contro la criminalitagrave non sembra possa dar luogo a quelle preoccupazioni piugrave volte e da piugrave parti segnalate circa le garanzie della libertagrave individuale che del resto il progetto ha considerato con particolare cura

Ciograve appariragrave ancor piugrave palese se le disposizioni che riguardano il fermo com~ tutte le altre concernenti i poteri della polizia giudishyziaria si ricollegano alle modificazioni delle norme in vigore circa i rapporti fra questa e la magistratura inquirente

La legge vigente dispone che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria esercitano le funzioni sotto la direzione e alla dipendenza del procuratore generale presso la corte di appello e del procuratore della Repubblica aggiungendo tuttavia che restano ferme le di5poshysizioni che nei rispettivi ordinamenti regolano i rapporti interni di dipendenza gerarchica Il che in altri termini vuoI significare che si egravedi fronte a un rapporto di suboldinazione funzionale non giagrave ad un rapporto di subordinazione personale proprio dell inqnadramento gerarchico Subordinazione qnestultima da evitare poichegrave imporshyterebbe di necessitagrave la istituzione di un corpo autonomo con l affidashymento aHautoritagrave giudiziaria ltIi non lievi e non facili compiti orgashynizzativi di amministrazione attiva ai quali - a mio avviso - egrave opshyportuno $ia mantenuta estranea

Ora il disegno di legge pur mantenendo la subordinazione nelshylambito di una dipendenza funzionale ha r eso piugrave stretto tale rapshyporto stabilendo in ogni sede giudiziaria la responsabilitagrave verso il magistrato dellufficiale di polizia giudiziaria piugrave elevato in grado aggiungendo per altro a fa vore di questultimo la garanzia che non possa essere allontanato dalla sede negrave privato delle fun zioni di polishyzia giudiziaria senza il consenso del procuratore generale

Forse da un punto di vis ta rigorosamente sistematico quest ulshytima disposizione potrebbe dar luogo a qualche perplessitagrave per il fatto che si viene ad estendere anche a funzionari dell amministrazione attiva una certa quale inamovibilitagrave dalla sede e dall ufficio propria degli organi giurisdizionali Ma la d isposizione si puograve giustificare coushysiderando tal e estensione come un rifl esso delle garanzie ch e devono accompagnare la funzione di ginsti zia e ch e perciograve egrave opportuno siano estese a tutti coloro che partecipano secondo le proprie competenze allo svolgimento d ella funzion e medesima Al piugrave stretto rapporto di subOldinazione della polizia giudiziaria si ricollega altresIgrave l inter shyvento del procuratore general e pre so le corti di appello nelle promiddot

34 ANTONIO MANCA

d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

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d l uffi l d agenti promozioni che non possono esseremOZIODl eg I CIa I e conferite senza iI parere favorevole del predetto magIstrato

Col doveroso riconoscimento delle benemerenze della polizia giudiziaria in Italia acquisite nella lotta contro ~a de~quenz~ conshydotta con tenacia e spesso con sacrificio della vita rItengo di poter esprimere il convincimento che per coloro che ne ~anno pa~te da queste disposizioni risulteranno ancor piugrave rafforzah il preshgIo e la considerazione della Nazione

Ancora con riferimento al disegno ltli legge egrave opporhmo accenshynare ad un altro punto che recenti note vicende giudiziarie hanno reso particolarmente interessante cioegrave lobbligo del segreto istrutto lio la rigorosa osservanza del quale da parte delle persone che VI

sono tenute egrave assolutamente necessaria per iI regolare funzionamento della giustizia penale come egrave stato pure messo in rilievo da una reshycente risoluzione del Consiglio dellOrdine degli Avvocati e dei Proshycuratori ili Roma Come egrave noto il codice di procedura penale vigente disciplina lobbligo anzidetto nellarticolo 307 imponendolo ai mashygistrati ai funzionari di cancelleria ai periti agli interpreti e a tutte le altre persone che compiono o concorrono a compiere o assistono ad atti dell istruzione con esclusione peraltro da detto obbligo delshyle parti private e dei testimoni La norma egrave passata nel progetto comprendendo fra le persone tenute al segreto i difensori ed i consushylenti tecnici data la partecipazione di costoro a taluni atti istruttori Egrave stata invece mantenuta lesclusione per le parti private e per i testishymoni Ma tale esclusione non appare rispondente alle e iltrenze delle istruttorie penali come lesperienza ha ora largamente dimo trato

Difatti se non sembra possano formare oggetto di sanzione peshynale le parti lese e coloro che potranno assumere la qualitagrave di testishymone per le dichiarazioni evenrualmente re e prima d Ila convoshycazione da parte del magistrato inquirente la situazione i pre enta invece profondamente diversa dopo che ono tati entiti dal maOishystrato In questa ipotesi invero le persone chiamate a te timoniare ed anche le parti lese entrano nellambito delli truttoria e in un certo senso pres tano opera di collaborazione coL magistrato inquishylente per i superiori interessi della giu tizia onde non vi egrave un fonshydato motivo per escluderle dall obbligo del segreto i truttorio Chegrave anzi si potrebbe dire che vi middotdebbano e ere tenute a ma ltrOior ragione l h bb

rIspetto a co ro c e aS~Iston~ al compimento di atti poichegrave le parti prIvate e pIU ancora I testImoni esplicano attivitagrave che n ella defishynizione del processo possono assnmere carattere premiu~nte o addishy

35 DISCORSO PER LI NAUGU RAZIONE DELLANNO GIUDIZIARIO 1955

rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

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rittura decisivo Si eviteragrave in tal mooo che le dichiarazioni rese al magistrato siano largamente diffuse e peggio ancora commentate a favore o contro le persone indiziate di reati

A conclusione della relazione mi sia lecito esprimere per le

maggiori fortune della Patria il piugrave fervido augurio che la funzione giudiziaria promanando per norma costituzionale da uno dei tre poteri dello Stato possa sempre piugrave efficacemente contribuire al conshysolidamento delle istituzioni democratiche col prestigio di coloro che tale funzione sono chiamati ad esercitare e col rispetto delle loro decisioni

Con questo augurio Le chiedo Signor Primo Presidente di voler dichiarare aperto in nome del Popolo Italiano il nuovo anno giudishyziario

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