DELL' ANNO GIUDIZIARIO 1892

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INA.UGURA.ZIONE DELL' ANNO GIUDIZIARIO ALLA CORTE DI CASSAZIONE DI ROMA IL DI 4 GENNAIO ROMA TIPOGRAFIA ITALIANA Via Venti Settembre, 122 1892. BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDICA RELAZIONI CASSAZIO:NE 1892 M 48571 1892

Transcript of DELL' ANNO GIUDIZIARIO 1892

INAUGURAZIONE

DELL ANNO GIUDIZIARIO ALLA

CORTE DI CASSAZIONE DI ROMA

IL DI 4 GENNAIO

ROMA TIPOGRAFIA ITALIANA

Via Venti Settembre 122

1892

BIBLIOTECA CENTRALE GIURIDICA

RELAZIONI CASSAZIONE 1892

M 48571

1892

PAROLE PRONUNCIATE DAL PROCURATORE GENERALB

SENATORE FRANCESCO AURITI

ECCELLENZA SIGNORI

Altre cure mi hanno tolto non senza mio dolore di potervi 1eggere quest anno H Discorsu inaugurale de nostri lavori Un valorogo collega compiragrave 1ufficio commesso a me dalla legge

Ma a me non egrave dato assistere a questa solenne adushynanza senza levarmi per dare un omaggio di riveshyrenza e di affetto all illustre Capo di questa Magistrashytura Suprema che dall altissimo seggio vuoto lo scorso anno (1) modera la vita intima delle cose della giustizia

Ne egrave duopo dir altro poichegrave lelogio di lui non si affida alla parola fugace duna orazione che domani saragrave obliata ma egrave scolpita in un monumento non peshyritllro negli atti di una vita spesa nei piugrave alti uffici in servizio della patria e la storia di quella vita egrave a tutti nota negrave ha bisogno di essere ricordata

E un altro saluto io debbo rivolgere dallilltimo delshylanimo a tutta la magistratura italiana Questa mashygistratura povera mal retribuita in una societagrave cushy

(1) Nel passato anno accennando a quel seggio vuoiio dissi sul Primo Presidente Senatore Miraglia rapito alla Corte per la legge delletagravele lodi dovute a quelleminente magistrato a cui rivolgo anche una volta un saluto riverente

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pida di subiti guadagni ~pessso oppressa dal lavoro sempre fiera nell adempimento del dovere ahi vede sovente esserle conteso finanche il compenso morale del plauso che l egrave dovuto

E forse difendere lindipendenza della magistratura che pur si ama dicendola violata dai Ministri JYIa il dubbio che sospetta i Ministri di sacrilego attentato alla indipendenza della magistratnra piugrave che i Minishystri offende i magistrati i quali non hanno conqsciuto mai negrave mai avrebbero tollerato 1oltraggio di ree lushysinghe o di audaci violenze

E che non abbiamo visto sortire dalla curia tanti uomini eminenti per pigliare i sigilli dello Stato ed essere essi i piugrave gelosi Gustodi della dignitagrave e della libertagrave dell ordine giudiziario Non vediamo ogni giorno i magistrati tanto piugrave impassibili e sereni in quanto sono chiamati a decidere le grandi lotte che si comshybattono tra oratori ex-ministri

Questo m ltuo rispetto del foro e della magistrashytura onora entrambi gli ordini deh serbiamo il noshybile orgoglio di sentirei affratella bi vel3O una meta comune

Da quelli che piugrave amaLo la patria da quelli che sono piugrave teneri della indipendenza della magistratura chiede questa un giudizio equanime che la sorr9gga che la incoraggi che pur vedendola forte la faccia piugrave salda e sjcl1ra di segrave che renda ilnpossibili quei casi deplorabili per cui vedesi un ones bo imbaTazshyzersi vacillare confondersi per scrupolo pauroso nelshylestimazione dedritti della difesa

E gli eroi i martiri del dovere sono cosigrave facilmente obliati Ombra onorata di Francesco Pantanetti sul cui feretro versai or ora lagrime che sgorgavano dal cuore di tu come un magistrato dotto in tegerrimo oppresso da sventure domestiche minacciagraveto di morte per piugrave anni da morbo inesorabile puograve stare sempre

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al suo posto dare tutta la sua vita la sua anima alshy lopera della giustizia morire povero lasciare nella

desolazione la famiglia a cui non abbiamo potuto dare altro conforto che quelle sterili lagrime

E tu~ Emilio Donzelli anima candida intemerata di tu se davvero ci sono uomini per cui la sapienza egrave culto amor0SO e trepido della giustizia quasi a divinitagrave gelosa che vuole luomo tutto a segrave di tu se ci sono magistrati pe quali le ansie del dubbio le sollecitudini inquiete per chiarire le oscuritagrave del dritto e le ambagi de] fatto il sospetto di non avere usato diligenza che basta3se di aver forse erragraveto qualche volta possono destare apprensioni che non sentirono innanzi alla morte sul campo di battaglia possono dare un torshymento da far desiderare da far chiedere e ottenere il ritorno alla vita privata

Oolleghi dilettissimi della 00 rte di Cassazione di Roma Dal romito asilo dalla tomba dei nostri cari (e tanti ce ne furono tolti in questi anni) viene una voce che cincoraggia nel santuario della nostra coshyscienza c egrave quella divina consolazione del dovere ademshypiuto che nessuna potenza al mondo ci potragrave rapire

Ma chi puograve avere questa intenzione di rapire eIa Nograve questa eletta adunanza saragrave lieta di tributarvi il conforto del suo benevolo suffragio

DISCORSO PRONUNCIATO DAL SOSTITUTO PROC HENERALE

COMMENDATORE ISIDORO BROGGI

PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE DI ROMA

ECCELLE~TIssnIO SIGNOR PRESIDENTE

ECCELLENZE SIGNORI

Chiamato dallillustre Oapo del Pubblico Ministero allaltissimo onore di farvi la rassegna de lavori commiddot piuti nellanno 1891non posso nascondervi la mia grande trepidampzione sapendo a guaIi e quante gradite impressioni vi avesse abituati la cerimonia che oggi si ril1novella A discorsi brillan~i ed eruditi del non mai abbastanza compianto comm De Falco ed alla parola incisiva per quanto dotta delcomm Auriti succede ora la mia tloppo meschino strumento allo altissimo tema lo mi studierograve di endervela meno discara fashyCendovela udire pel minor tempo possibile e giacchegrave non posso sorgere allalt~zza dellargomento) cercherograve di abbassar questo acciocchegrave quanto piugrave possa si acshycosti alla pochezza mia

Perograve prima dincominciare questa rassegna credo farmi interprete del pensiero di tutti voi nel mandare un riverente saluto al Primo Presidente di gu-esta Corte al comm Giuseppe lVIiraglia che colpito dalla inesora bile legge organica si egrave ritirato nel gennaio scorso nella vita privata lasciando a noi caro ricordo -del suo carattere e della sua grande do ttrina la quale dura e dureragrave trasfusa nella vita non peritura

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di questa che egrave la plU giovine delle Corti di Cassashyzione del Regno Il Governo del Re a colmare il vuoto che il sapiente magistrato lasciava tra noi con savio consjglio ha chiamato lalla lontana Torino il comm Eula altra illustrazione della nostra magi~tratura che noi salutiamo come il continuatore delle nobili tradishyzion di questa Oorte di Oassazione e come colui che sapragrave sempre tenerne alto il prestjgio per la sua grande autoritagrave e dottrina

Il nuovo CJdice penale che egrave suggello e corona dellunitagrave della patria entra giagrave nel terz0 anno di sua vita e mentre i pn autorevoli giureconsulti del Belshygio della Germania e dellInghilterra per tacere di altri lo qualificano un monumento di sapienza giurishydica degno del nome italiano destinato a disputar la palma a tutti i saggi legislatori che lo hanno preceshyduto e non secondo a nessuno in Europa per eccelshylenza tecnica e per laltezza delle vedute morali non sono mancati i detrattori i quali han levato il grido dallarme dicendolo non solo mite nella pushynizione ma che lascia molta latitudine allo arbitrio del magistrato nella applicazione della pena Il detto Oodice avendo distinti i fatti punibili per la loro inshytrinseca natura in delitti e contravvenzioni ha specishyficati per ciascun tipo di reato gli elementi costitutivi e quelle modalitagrave che si potevano formulare in termini razionali lasciando aHarbitrio del magistrato lapplishycazione in concreto di certi concetti giuridici come la scalata la notte il danno rilevante o lieve e siMili ha posto poi nelle pene comminate una latitudine da potersi a~attare alla indefinibile varietagrave dei singoli casi demandando a buon dritto al criterio del magistrato che dentro certi confini ben determinati ma non anshygusti spazi i per lequa estimazione de fatti particolari Perograve questo aumento di potere che trova il suo C(lrshyrettivo morale nella maggiore re9ponsabilitagrave data alla

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magistratura italiana non egrave un comodo ricettacolo in cui possono adagiarsi a beneplacito i benigni ed i semiddot veri ma egrave lingresso in un campo consacrato dalla legge il quale se lascia una grande latHudine nellapshyprezzamento dei singoli fatti l ha circoscritta perograve in dati e detelminati confini - Difatti clopo lapplishycazione fatta del n uovo Codice nei clue anni trashyscorsi possiamo affermare senza tema di esser contrashydetti che esso risponde piugrave di quello che non fosse il Codice del 1859 alla proporzione tra il fatto con le sue svariate modalitagrave e la pena iml)eroc0hegrave dovendo per attenuanti minoranti o scusanti diminuirsi la pena per gradi si giungeva imperando il Codice clel 59 tanto spesso alla applicazione di una pena minima che talvolta rappres~ntava una irrisione della giustizia nel mentre pel nuovo codice dovendo la cliscensione igravearsi per quozianti di una metagrave di un terzo di un sedto rimane sempre una pena proporzionata che piugrave risponde al fatto delittuoso - ondegrave che nellapplicare il nuovo o labolito Colice in bale al 2deg comma dellart 2 si egrave dovuto constatare che labolito egrave riuscito quasi sempre piugrave favorevole allimputato Questo fatto fondato sulshylesperienza prova eloquentemente come la fatta censhysura di esse1~ il nuovo Codi(~e improntato a soverchia mitezza se si eccettuano i delitti contro hL proprietagrave che il passato codice puniva con aberrante severitagrave non ha fondamento di sorta Negrave ha fondamento altresIgrave laltra censura che il nuovo codice lascia al magistrato ana glaude latitudine nellapplicazion8 delle pene peshyrocchegrave a citare un esempio si prova come i confini seshygnati illa detta latitudine sono tali da non lasciarlo trascendere Era proprio uno scandalo che nelle proshyvincie meridionali ove lomicidio volontarjo si puniva con 20 anni di lavori forzati per lammissione del solo beneficio delle attenuanti generiche che si accordashyvano talvolta dalla giurigravea senza 0riterio e quasi pe~

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esercitara un dritto di grazia la pena dovendo dimishyquirsi di un grado si poteva giungere fino a 10 anni~ Col nuovo c0ugraveice invece essendmlIgrave stabilito che per le attenuanti la pena si ~ii~inuisce di un sesto anco a partire dal minimo 18 anni il giudice non pUJ infligshygere meno di 15 anni di r8clusione

Rallegriamoci adunque col nuovo legislatore che abolendo per la diminuzione o 1aumento il sistema de gradi vi ha sostituitugrave il sistema de quozi~mti il quale meglio risponde a proporzionare il fatto con la pena

La Cassazione romana prflscelta fra tutte le altre alla gravissima responsabilitagrave ~i unica Corte regolashytrice delPapplicazione del nuovo Codice penale italiano ha assunto un grave e difficile compito pel quale egrave inutile il dissimularlo occorre un opera assidua meshyditata e sapiente E v()i avete giagrave incominciata queshyst opera con frutt( non inferiore alla comune legitshytima aspettazionemiddot

Innanzimiddot la la Sezione penale pendevano al 31 dishycembre 1890 422 ricorsi avverso sentenze di Corti eli Assise e di Sezione eli Accusa che si riferivano a 338 procedimentz Ne sopravvennero nel corso dellanno 2162 con 1685 processi sicchegrave si ebbe un totale di 2584 ricm)i Di questi ne furono spediti 2150 cioegrave 8d5 perchegrave dichiarati inammissibili o per rinunzia o per estinzione dellazione penale 117) per rigetto e 140 per annullamento di talchegrave i pendenti vengono rappreshysentati dal n di 434 uon 356 processi Qnesta penshydenza egrave di una piccola frazione lllaggiore di qUf-llla del trascorso anno ma non prova che minore sia stato il lavoro compiuto dalla eletta sezione perchegrave luentre n~l 1890 i ricorsi spediti furono 2133 nel 1891 sono stati 2150 cioegrave 17 in piugrave Oltre a ciograve la la Sezione ha provveduto sopra 26 domande di r8missione di cause per motivi eli legittima suspicione o di pubblica sicushy

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rezza aocogliendonemiddot18 e respingenc10ne 8 mentre nel trascorso anno provvide su sole 16 domaude~ Ha deshyfinito altresigrave 287 conflitti restandone pendenti soli 28 nel mentre _nel 1890 ne aveva definiti 243 cioegrave 44 in mene) Davanti la 2a Sezione penlLle piugrave che doppia in

numero di componenti penievano al 31 dicemble 1890 798 ricorsi che mettevano capo a 6rJ4 proeedimenti ne sopravvennero nel 1891 9484 non 7130 procedishymenti slCchegrave si ebbe un totale eli 10282 dei quali essendone stati spediti 9433 cioegrave 229 per rinunzia od estinzione middotdellazione penale 4857 perinammissibi- litagrave 3738 pel rigetto e 615 per annullamento restanomiddot pendenti 843 ric01si con 771 procedimenti Questa rimiddot ma-nenza che egrave di soli -77 in piugrave di quella del passato anno non egrave ccedilonseguenza del minor hworo compiuto dalla Hezione perocchegravese nel 1890 spedigrave 7757 ricorsi nel 1891 ne ha spediti 9439 cioegrave 1782 in piugrave ciograve che dimo3tra ancora una valta come la 2~t Sezione ha comshypilto un lavoro veramenta immane e degno di tutta la considerazione

Soffermandoci a questi risultati statistici del grave lavorocornpiuto dalle due sezioni penali molte e gravi considerazioni si presentano alla mente le quali mal potrebbero lasciarsi inossfjrvate

La prima fra queste egrave il numero cresciuto dei rishycorsi ma ciograve non debbe impensierire non essendo inshydice della crrJsciuta criminalitagrave imperocchegrave la differenza in piugrave che F5i osserva nei ricorsi debbe attribuirsi al fatto che la presente statistica a differenza dei passati anni egrave formata in base alle nuove istruzioni ministeshyriali sul numero effettivo dei ricorsi presentati ciograve ch egrave piugrave logico e ad un tempo esatto e non come si faceva per lo innanzi sul numero dei procedimenti e siccome in ciasctlno di questi potevano elservi piugrave

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ricorsi egrave naturale che il numero dei medesimi si prfshysenti maggiore

Che anzi fatto un parallelo tra i ricorsi che si preshysentavano dinanzi le Cassazioni separate in rapporto ai procedimenti e quelli che si presentano dinanzi la ()a~sazione unica si ha un numero assai minore shydifatti nel 1888 si prese-ntarono alle Ctssazioni sepashyrate 10199 ricorsi mentre dinanzi la Cassazione unica questanno se ne sono presentati 8815 cioegrave 1384 in meno e la ragione di questa diminuzione che speshyriamo si faccia sempre maggiore vuobi attribuire prinshycipalmente a vostro merito imperocchegrave se prima si ricorreva spesso alle singole Cassazioni non giagrave perugravehegrave si riteneva ingiusto il pronunziato del magistrato ma per allontanare e ritardare il giorno della espiazione della pena oggi ilntale scopo egrave frustrato~ osservandosi che dal giorno ugraveella pronunziazione della sentenza alla decisione del ricorso non si frappone che un tempo assai breve donde la quasi inutilitagrave di questo nuovo trovato che si presentava con le apparenze della leshygalitagrave per ritardare la espiazione della pena

VuoI si ancora aggiungere che il numero dei ricorsi che rimangono pendenti alla fine dellanno egrave minore presso la Cassazione unica di quello che noI fosse presso le Cassazioni separate difatti presso queste nel 1888 imasero pendenti 2808 procedimenti mentre nella Cabsazione unica non ne sono rimasti che soli 1127 cioegrave 1181 in meno

La secoDda osservazione che sorge dall e3ame di quelle cifre puograve riguardare il gran numero dei ricorsi decisi Potrebbero i meno accorti trarne argomento o di lesa difesa o di non seria discussione ma sarebbe ingiusto l un sospetto mal fondato laltro

Qui in queste aule non egrave stata mai impedita o rishystretta la pienGzza e la libertagrave della difesa - Vero egrave che nelle cause l-enali llon di rado egrave mancato lufficio

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di difensore ma non egrave stato giagrave difetto della Corte la quale in mancanza di difensore di fiducia si egrave afshyfrettata a designare quello di ufficio E se mi egrave pershymesso rivolgere una raccomandazione agli illutri e specialmente ai giovani avvocati di questo Foro gli egrave appunto quella di essere ancora piugrave frequenti e voshylenterosi a prestare il 14occor~o della loro difesa nello esperimento supremo delle ragioni e delle speranze di un condannato ricordando che egrave antica gloria itaUana quest opera prestantissima della difesa officiosa la quale egrave bene non vada spenta e che rimanga fra noi sicshycome era fra i padri nostri

Quanto poi allo studio ed alla diligenza posta nel-1esame di ogni minima causa ne fan prova le stesse sentenze vostre Il segreto quindi del grande nUluero degli affari spediti sta posto nella saggia distribuzione della trattazione delle cause il cui merito risale a coshyloro che hanno presiedute le sezioni mercegrave cui riushyniti in un giorno ed in una udienza medesima tutti i ricorsi che si fondavano sullo stesso motivo e dashyvano luogo alla merissima questione non vi egrave stato mestieri ehe di un solo esame e parte anegraveora nella natura stessa delle questioni trattate imperocchegrave le inammissibilitagrave e le decadenze dei ricorsi che comprenshydono piugrave della metagrave del lavoro della Corte se richiegshygono paziente esame da parte dei relatori per verifishycarne le condizioni danno di rado luogo a lunghe dishyscussioni nel collegio

Altra osservazione egrave il confronto fra gli annullamenti ed i rigetti e fra gli annullamenti ed i ricorsi rigetshytati o dichiarati inammissibili

La la sezione avendo dichiarato inammissibili 761 ricorsi rigettati 1175 ed annullati 140 si h~-i che su 100 ricorsi i rigettati dopo lesame in merito furono 89 e 35 e gli annullati 10 e 65 ciograve che costituisce il rapo porto dell otto ad 1 e presi insieme i rigettati in meshy

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rito ed i rigettati per inammissibilitagrave su 100 ricorsi i rigettati furono 93 26 e gli annullati 6 74

Parimenti la 2a Sezione avendo dichiarati inammisshysibili 4857 ricorsi rigettati 3738 ed annullati 615 si ha che su 100 ricorsi i rigettati in merito furono 85 e 87 gli annullati j4e 13 j mentre presi insieIl1e i rigettati e gli inamissibili sono nella proporzione del 91 e 12 per 100 e gli annullati del 6 e 68

Comprendo che ai desiderosi dei facili annullamenti puograve sembrare assai scarso il numero di quelli profferiti da questa Corte ed eccessivo invece il numero dei rigettati ma chi spinga le indagini alle statistiche delle altre Corti di Cassazione facilmente scorgeragrave non esshysere gran fatto dissimili i risultati di questa da quelli delle altre E difattise interroghiamo la statistica delle diverae Cassazioni che erano in Italia nel 188Hci Raragrave facile il vedere come i rigettati erano nella misura dell87 e 95 per cento e gli annullati del 12 e 15 Se quella del Belgio troviamo che gli annullamenti Rono del 4 e 29 tler 100 ed i rigettati del [l5 e 71 Se quella della Francia gli annullamenti sono dellO e 81 per 100 mentre i rigettati del 89 e 19

Bastano questi confronti per conchiudere che inshygiustamente si dice che questa Gorte di Cassazione dovrebbe addimandarsi de rigetti imperocchegrave ]lon egrave vero che essa rigetti in misura differente di quello che facevano le diverse CaHsazioni esistenti nelre- gno di Italia e che fanno quelle del Belgio e della Francia le sole ohe piugrave si avvicinano alla nostra E ciograve senza considerare che in Francia ove la popolashyzione egrave superiore a quella dItetlia di parecchi milioni i-ricorsi in materia penale sono di molto inferiori e nel 1888 non superarono i 1549 mentre presso di noi egrave costume di ricorrere contro qua~i tutte le sentenze di condanna per effetto di quelle due umanissime dishysposizioni del Codice penale e diprncedura che non

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si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

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vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

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Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

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cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

---41

mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

- 42shy

dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

- 45shy

della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

- 46shy

del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

- 47 shy

contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

- 48shy

14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

- 49-shy

dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

PAROLE PRONUNCIATE DAL PROCURATORE GENERALB

SENATORE FRANCESCO AURITI

ECCELLENZA SIGNORI

Altre cure mi hanno tolto non senza mio dolore di potervi 1eggere quest anno H Discorsu inaugurale de nostri lavori Un valorogo collega compiragrave 1ufficio commesso a me dalla legge

Ma a me non egrave dato assistere a questa solenne adushynanza senza levarmi per dare un omaggio di riveshyrenza e di affetto all illustre Capo di questa Magistrashytura Suprema che dall altissimo seggio vuoto lo scorso anno (1) modera la vita intima delle cose della giustizia

Ne egrave duopo dir altro poichegrave lelogio di lui non si affida alla parola fugace duna orazione che domani saragrave obliata ma egrave scolpita in un monumento non peshyritllro negli atti di una vita spesa nei piugrave alti uffici in servizio della patria e la storia di quella vita egrave a tutti nota negrave ha bisogno di essere ricordata

E un altro saluto io debbo rivolgere dallilltimo delshylanimo a tutta la magistratura italiana Questa mashygistratura povera mal retribuita in una societagrave cushy

(1) Nel passato anno accennando a quel seggio vuoiio dissi sul Primo Presidente Senatore Miraglia rapito alla Corte per la legge delletagravele lodi dovute a quelleminente magistrato a cui rivolgo anche una volta un saluto riverente

-6shy

pida di subiti guadagni ~pessso oppressa dal lavoro sempre fiera nell adempimento del dovere ahi vede sovente esserle conteso finanche il compenso morale del plauso che l egrave dovuto

E forse difendere lindipendenza della magistratura che pur si ama dicendola violata dai Ministri JYIa il dubbio che sospetta i Ministri di sacrilego attentato alla indipendenza della magistratnra piugrave che i Minishystri offende i magistrati i quali non hanno conqsciuto mai negrave mai avrebbero tollerato 1oltraggio di ree lushysinghe o di audaci violenze

E che non abbiamo visto sortire dalla curia tanti uomini eminenti per pigliare i sigilli dello Stato ed essere essi i piugrave gelosi Gustodi della dignitagrave e della libertagrave dell ordine giudiziario Non vediamo ogni giorno i magistrati tanto piugrave impassibili e sereni in quanto sono chiamati a decidere le grandi lotte che si comshybattono tra oratori ex-ministri

Questo m ltuo rispetto del foro e della magistrashytura onora entrambi gli ordini deh serbiamo il noshybile orgoglio di sentirei affratella bi vel3O una meta comune

Da quelli che piugrave amaLo la patria da quelli che sono piugrave teneri della indipendenza della magistratura chiede questa un giudizio equanime che la sorr9gga che la incoraggi che pur vedendola forte la faccia piugrave salda e sjcl1ra di segrave che renda ilnpossibili quei casi deplorabili per cui vedesi un ones bo imbaTazshyzersi vacillare confondersi per scrupolo pauroso nelshylestimazione dedritti della difesa

E gli eroi i martiri del dovere sono cosigrave facilmente obliati Ombra onorata di Francesco Pantanetti sul cui feretro versai or ora lagrime che sgorgavano dal cuore di tu come un magistrato dotto in tegerrimo oppresso da sventure domestiche minacciagraveto di morte per piugrave anni da morbo inesorabile puograve stare sempre

-7shy

al suo posto dare tutta la sua vita la sua anima alshy lopera della giustizia morire povero lasciare nella

desolazione la famiglia a cui non abbiamo potuto dare altro conforto che quelle sterili lagrime

E tu~ Emilio Donzelli anima candida intemerata di tu se davvero ci sono uomini per cui la sapienza egrave culto amor0SO e trepido della giustizia quasi a divinitagrave gelosa che vuole luomo tutto a segrave di tu se ci sono magistrati pe quali le ansie del dubbio le sollecitudini inquiete per chiarire le oscuritagrave del dritto e le ambagi de] fatto il sospetto di non avere usato diligenza che basta3se di aver forse erragraveto qualche volta possono destare apprensioni che non sentirono innanzi alla morte sul campo di battaglia possono dare un torshymento da far desiderare da far chiedere e ottenere il ritorno alla vita privata

Oolleghi dilettissimi della 00 rte di Cassazione di Roma Dal romito asilo dalla tomba dei nostri cari (e tanti ce ne furono tolti in questi anni) viene una voce che cincoraggia nel santuario della nostra coshyscienza c egrave quella divina consolazione del dovere ademshypiuto che nessuna potenza al mondo ci potragrave rapire

Ma chi puograve avere questa intenzione di rapire eIa Nograve questa eletta adunanza saragrave lieta di tributarvi il conforto del suo benevolo suffragio

DISCORSO PRONUNCIATO DAL SOSTITUTO PROC HENERALE

COMMENDATORE ISIDORO BROGGI

PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE DI ROMA

ECCELLE~TIssnIO SIGNOR PRESIDENTE

ECCELLENZE SIGNORI

Chiamato dallillustre Oapo del Pubblico Ministero allaltissimo onore di farvi la rassegna de lavori commiddot piuti nellanno 1891non posso nascondervi la mia grande trepidampzione sapendo a guaIi e quante gradite impressioni vi avesse abituati la cerimonia che oggi si ril1novella A discorsi brillan~i ed eruditi del non mai abbastanza compianto comm De Falco ed alla parola incisiva per quanto dotta delcomm Auriti succede ora la mia tloppo meschino strumento allo altissimo tema lo mi studierograve di endervela meno discara fashyCendovela udire pel minor tempo possibile e giacchegrave non posso sorgere allalt~zza dellargomento) cercherograve di abbassar questo acciocchegrave quanto piugrave possa si acshycosti alla pochezza mia

Perograve prima dincominciare questa rassegna credo farmi interprete del pensiero di tutti voi nel mandare un riverente saluto al Primo Presidente di gu-esta Corte al comm Giuseppe lVIiraglia che colpito dalla inesora bile legge organica si egrave ritirato nel gennaio scorso nella vita privata lasciando a noi caro ricordo -del suo carattere e della sua grande do ttrina la quale dura e dureragrave trasfusa nella vita non peritura

- 12 shy

di questa che egrave la plU giovine delle Corti di Cassashyzione del Regno Il Governo del Re a colmare il vuoto che il sapiente magistrato lasciava tra noi con savio consjglio ha chiamato lalla lontana Torino il comm Eula altra illustrazione della nostra magi~tratura che noi salutiamo come il continuatore delle nobili tradishyzion di questa Oorte di Oassazione e come colui che sapragrave sempre tenerne alto il prestjgio per la sua grande autoritagrave e dottrina

Il nuovo CJdice penale che egrave suggello e corona dellunitagrave della patria entra giagrave nel terz0 anno di sua vita e mentre i pn autorevoli giureconsulti del Belshygio della Germania e dellInghilterra per tacere di altri lo qualificano un monumento di sapienza giurishydica degno del nome italiano destinato a disputar la palma a tutti i saggi legislatori che lo hanno preceshyduto e non secondo a nessuno in Europa per eccelshylenza tecnica e per laltezza delle vedute morali non sono mancati i detrattori i quali han levato il grido dallarme dicendolo non solo mite nella pushynizione ma che lascia molta latitudine allo arbitrio del magistrato nella applicazione della pena Il detto Oodice avendo distinti i fatti punibili per la loro inshytrinseca natura in delitti e contravvenzioni ha specishyficati per ciascun tipo di reato gli elementi costitutivi e quelle modalitagrave che si potevano formulare in termini razionali lasciando aHarbitrio del magistrato lapplishycazione in concreto di certi concetti giuridici come la scalata la notte il danno rilevante o lieve e siMili ha posto poi nelle pene comminate una latitudine da potersi a~attare alla indefinibile varietagrave dei singoli casi demandando a buon dritto al criterio del magistrato che dentro certi confini ben determinati ma non anshygusti spazi i per lequa estimazione de fatti particolari Perograve questo aumento di potere che trova il suo C(lrshyrettivo morale nella maggiore re9ponsabilitagrave data alla

- I~

magistratura italiana non egrave un comodo ricettacolo in cui possono adagiarsi a beneplacito i benigni ed i semiddot veri ma egrave lingresso in un campo consacrato dalla legge il quale se lascia una grande latHudine nellapshyprezzamento dei singoli fatti l ha circoscritta perograve in dati e detelminati confini - Difatti clopo lapplishycazione fatta del n uovo Codice nei clue anni trashyscorsi possiamo affermare senza tema di esser contrashydetti che esso risponde piugrave di quello che non fosse il Codice del 1859 alla proporzione tra il fatto con le sue svariate modalitagrave e la pena iml)eroc0hegrave dovendo per attenuanti minoranti o scusanti diminuirsi la pena per gradi si giungeva imperando il Codice clel 59 tanto spesso alla applicazione di una pena minima che talvolta rappres~ntava una irrisione della giustizia nel mentre pel nuovo codice dovendo la cliscensione igravearsi per quozianti di una metagrave di un terzo di un sedto rimane sempre una pena proporzionata che piugrave risponde al fatto delittuoso - ondegrave che nellapplicare il nuovo o labolito Colice in bale al 2deg comma dellart 2 si egrave dovuto constatare che labolito egrave riuscito quasi sempre piugrave favorevole allimputato Questo fatto fondato sulshylesperienza prova eloquentemente come la fatta censhysura di esse1~ il nuovo Codi(~e improntato a soverchia mitezza se si eccettuano i delitti contro hL proprietagrave che il passato codice puniva con aberrante severitagrave non ha fondamento di sorta Negrave ha fondamento altresIgrave laltra censura che il nuovo codice lascia al magistrato ana glaude latitudine nellapplicazion8 delle pene peshyrocchegrave a citare un esempio si prova come i confini seshygnati illa detta latitudine sono tali da non lasciarlo trascendere Era proprio uno scandalo che nelle proshyvincie meridionali ove lomicidio volontarjo si puniva con 20 anni di lavori forzati per lammissione del solo beneficio delle attenuanti generiche che si accordashyvano talvolta dalla giurigravea senza 0riterio e quasi pe~

-0shy

esercitara un dritto di grazia la pena dovendo dimishyquirsi di un grado si poteva giungere fino a 10 anni~ Col nuovo c0ugraveice invece essendmlIgrave stabilito che per le attenuanti la pena si ~ii~inuisce di un sesto anco a partire dal minimo 18 anni il giudice non pUJ infligshygere meno di 15 anni di r8clusione

Rallegriamoci adunque col nuovo legislatore che abolendo per la diminuzione o 1aumento il sistema de gradi vi ha sostituitugrave il sistema de quozi~mti il quale meglio risponde a proporzionare il fatto con la pena

La Cassazione romana prflscelta fra tutte le altre alla gravissima responsabilitagrave ~i unica Corte regolashytrice delPapplicazione del nuovo Codice penale italiano ha assunto un grave e difficile compito pel quale egrave inutile il dissimularlo occorre un opera assidua meshyditata e sapiente E v()i avete giagrave incominciata queshyst opera con frutt( non inferiore alla comune legitshytima aspettazionemiddot

Innanzimiddot la la Sezione penale pendevano al 31 dishycembre 1890 422 ricorsi avverso sentenze di Corti eli Assise e di Sezione eli Accusa che si riferivano a 338 procedimentz Ne sopravvennero nel corso dellanno 2162 con 1685 processi sicchegrave si ebbe un totale di 2584 ricm)i Di questi ne furono spediti 2150 cioegrave 8d5 perchegrave dichiarati inammissibili o per rinunzia o per estinzione dellazione penale 117) per rigetto e 140 per annullamento di talchegrave i pendenti vengono rappreshysentati dal n di 434 uon 356 processi Qnesta penshydenza egrave di una piccola frazione lllaggiore di qUf-llla del trascorso anno ma non prova che minore sia stato il lavoro compiuto dalla eletta sezione perchegrave luentre n~l 1890 i ricorsi spediti furono 2133 nel 1891 sono stati 2150 cioegrave 17 in piugrave Oltre a ciograve la la Sezione ha provveduto sopra 26 domande di r8missione di cause per motivi eli legittima suspicione o di pubblica sicushy

-10shy

rezza aocogliendonemiddot18 e respingenc10ne 8 mentre nel trascorso anno provvide su sole 16 domaude~ Ha deshyfinito altresigrave 287 conflitti restandone pendenti soli 28 nel mentre _nel 1890 ne aveva definiti 243 cioegrave 44 in mene) Davanti la 2a Sezione penlLle piugrave che doppia in

numero di componenti penievano al 31 dicemble 1890 798 ricorsi che mettevano capo a 6rJ4 proeedimenti ne sopravvennero nel 1891 9484 non 7130 procedishymenti slCchegrave si ebbe un totale eli 10282 dei quali essendone stati spediti 9433 cioegrave 229 per rinunzia od estinzione middotdellazione penale 4857 perinammissibi- litagrave 3738 pel rigetto e 615 per annullamento restanomiddot pendenti 843 ric01si con 771 procedimenti Questa rimiddot ma-nenza che egrave di soli -77 in piugrave di quella del passato anno non egrave ccedilonseguenza del minor hworo compiuto dalla Hezione perocchegravese nel 1890 spedigrave 7757 ricorsi nel 1891 ne ha spediti 9439 cioegrave 1782 in piugrave ciograve che dimo3tra ancora una valta come la 2~t Sezione ha comshypilto un lavoro veramenta immane e degno di tutta la considerazione

Soffermandoci a questi risultati statistici del grave lavorocornpiuto dalle due sezioni penali molte e gravi considerazioni si presentano alla mente le quali mal potrebbero lasciarsi inossfjrvate

La prima fra queste egrave il numero cresciuto dei rishycorsi ma ciograve non debbe impensierire non essendo inshydice della crrJsciuta criminalitagrave imperocchegrave la differenza in piugrave che F5i osserva nei ricorsi debbe attribuirsi al fatto che la presente statistica a differenza dei passati anni egrave formata in base alle nuove istruzioni ministeshyriali sul numero effettivo dei ricorsi presentati ciograve ch egrave piugrave logico e ad un tempo esatto e non come si faceva per lo innanzi sul numero dei procedimenti e siccome in ciasctlno di questi potevano elservi piugrave

- Hishy

ricorsi egrave naturale che il numero dei medesimi si prfshysenti maggiore

Che anzi fatto un parallelo tra i ricorsi che si preshysentavano dinanzi le Cassazioni separate in rapporto ai procedimenti e quelli che si presentano dinanzi la ()a~sazione unica si ha un numero assai minore shydifatti nel 1888 si prese-ntarono alle Ctssazioni sepashyrate 10199 ricorsi mentre dinanzi la Cassazione unica questanno se ne sono presentati 8815 cioegrave 1384 in meno e la ragione di questa diminuzione che speshyriamo si faccia sempre maggiore vuobi attribuire prinshycipalmente a vostro merito imperocchegrave se prima si ricorreva spesso alle singole Cassazioni non giagrave perugravehegrave si riteneva ingiusto il pronunziato del magistrato ma per allontanare e ritardare il giorno della espiazione della pena oggi ilntale scopo egrave frustrato~ osservandosi che dal giorno ugraveella pronunziazione della sentenza alla decisione del ricorso non si frappone che un tempo assai breve donde la quasi inutilitagrave di questo nuovo trovato che si presentava con le apparenze della leshygalitagrave per ritardare la espiazione della pena

VuoI si ancora aggiungere che il numero dei ricorsi che rimangono pendenti alla fine dellanno egrave minore presso la Cassazione unica di quello che noI fosse presso le Cassazioni separate difatti presso queste nel 1888 imasero pendenti 2808 procedimenti mentre nella Cabsazione unica non ne sono rimasti che soli 1127 cioegrave 1181 in meno

La secoDda osservazione che sorge dall e3ame di quelle cifre puograve riguardare il gran numero dei ricorsi decisi Potrebbero i meno accorti trarne argomento o di lesa difesa o di non seria discussione ma sarebbe ingiusto l un sospetto mal fondato laltro

Qui in queste aule non egrave stata mai impedita o rishystretta la pienGzza e la libertagrave della difesa - Vero egrave che nelle cause l-enali llon di rado egrave mancato lufficio

- 17shy

di difensore ma non egrave stato giagrave difetto della Corte la quale in mancanza di difensore di fiducia si egrave afshyfrettata a designare quello di ufficio E se mi egrave pershymesso rivolgere una raccomandazione agli illutri e specialmente ai giovani avvocati di questo Foro gli egrave appunto quella di essere ancora piugrave frequenti e voshylenterosi a prestare il 14occor~o della loro difesa nello esperimento supremo delle ragioni e delle speranze di un condannato ricordando che egrave antica gloria itaUana quest opera prestantissima della difesa officiosa la quale egrave bene non vada spenta e che rimanga fra noi sicshycome era fra i padri nostri

Quanto poi allo studio ed alla diligenza posta nel-1esame di ogni minima causa ne fan prova le stesse sentenze vostre Il segreto quindi del grande nUluero degli affari spediti sta posto nella saggia distribuzione della trattazione delle cause il cui merito risale a coshyloro che hanno presiedute le sezioni mercegrave cui riushyniti in un giorno ed in una udienza medesima tutti i ricorsi che si fondavano sullo stesso motivo e dashyvano luogo alla merissima questione non vi egrave stato mestieri ehe di un solo esame e parte anegraveora nella natura stessa delle questioni trattate imperocchegrave le inammissibilitagrave e le decadenze dei ricorsi che comprenshydono piugrave della metagrave del lavoro della Corte se richiegshygono paziente esame da parte dei relatori per verifishycarne le condizioni danno di rado luogo a lunghe dishyscussioni nel collegio

Altra osservazione egrave il confronto fra gli annullamenti ed i rigetti e fra gli annullamenti ed i ricorsi rigetshytati o dichiarati inammissibili

La la sezione avendo dichiarato inammissibili 761 ricorsi rigettati 1175 ed annullati 140 si h~-i che su 100 ricorsi i rigettati dopo lesame in merito furono 89 e 35 e gli annullati 10 e 65 ciograve che costituisce il rapo porto dell otto ad 1 e presi insieme i rigettati in meshy

2

- 18shy

rito ed i rigettati per inammissibilitagrave su 100 ricorsi i rigettati furono 93 26 e gli annullati 6 74

Parimenti la 2a Sezione avendo dichiarati inammisshysibili 4857 ricorsi rigettati 3738 ed annullati 615 si ha che su 100 ricorsi i rigettati in merito furono 85 e 87 gli annullati j4e 13 j mentre presi insieIl1e i rigettati e gli inamissibili sono nella proporzione del 91 e 12 per 100 e gli annullati del 6 e 68

Comprendo che ai desiderosi dei facili annullamenti puograve sembrare assai scarso il numero di quelli profferiti da questa Corte ed eccessivo invece il numero dei rigettati ma chi spinga le indagini alle statistiche delle altre Corti di Cassazione facilmente scorgeragrave non esshysere gran fatto dissimili i risultati di questa da quelli delle altre E difattise interroghiamo la statistica delle diverae Cassazioni che erano in Italia nel 188Hci Raragrave facile il vedere come i rigettati erano nella misura dell87 e 95 per cento e gli annullati del 12 e 15 Se quella del Belgio troviamo che gli annullamenti Rono del 4 e 29 tler 100 ed i rigettati del [l5 e 71 Se quella della Francia gli annullamenti sono dellO e 81 per 100 mentre i rigettati del 89 e 19

Bastano questi confronti per conchiudere che inshygiustamente si dice che questa Gorte di Cassazione dovrebbe addimandarsi de rigetti imperocchegrave ]lon egrave vero che essa rigetti in misura differente di quello che facevano le diverse CaHsazioni esistenti nelre- gno di Italia e che fanno quelle del Belgio e della Francia le sole ohe piugrave si avvicinano alla nostra E ciograve senza considerare che in Francia ove la popolashyzione egrave superiore a quella dItetlia di parecchi milioni i-ricorsi in materia penale sono di molto inferiori e nel 1888 non superarono i 1549 mentre presso di noi egrave costume di ricorrere contro qua~i tutte le sentenze di condanna per effetto di quelle due umanissime dishysposizioni del Codice penale e diprncedura che non

- -19shy

si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

- 20shy

vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

- 21 shy

Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

- 45shy

della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

- 46shy

del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

- 47 shy

contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

- 48shy

14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

- 49-shy

dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

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tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

ECCELLENZA SIGNORI

Altre cure mi hanno tolto non senza mio dolore di potervi 1eggere quest anno H Discorsu inaugurale de nostri lavori Un valorogo collega compiragrave 1ufficio commesso a me dalla legge

Ma a me non egrave dato assistere a questa solenne adushynanza senza levarmi per dare un omaggio di riveshyrenza e di affetto all illustre Capo di questa Magistrashytura Suprema che dall altissimo seggio vuoto lo scorso anno (1) modera la vita intima delle cose della giustizia

Ne egrave duopo dir altro poichegrave lelogio di lui non si affida alla parola fugace duna orazione che domani saragrave obliata ma egrave scolpita in un monumento non peshyritllro negli atti di una vita spesa nei piugrave alti uffici in servizio della patria e la storia di quella vita egrave a tutti nota negrave ha bisogno di essere ricordata

E un altro saluto io debbo rivolgere dallilltimo delshylanimo a tutta la magistratura italiana Questa mashygistratura povera mal retribuita in una societagrave cushy

(1) Nel passato anno accennando a quel seggio vuoiio dissi sul Primo Presidente Senatore Miraglia rapito alla Corte per la legge delletagravele lodi dovute a quelleminente magistrato a cui rivolgo anche una volta un saluto riverente

-6shy

pida di subiti guadagni ~pessso oppressa dal lavoro sempre fiera nell adempimento del dovere ahi vede sovente esserle conteso finanche il compenso morale del plauso che l egrave dovuto

E forse difendere lindipendenza della magistratura che pur si ama dicendola violata dai Ministri JYIa il dubbio che sospetta i Ministri di sacrilego attentato alla indipendenza della magistratnra piugrave che i Minishystri offende i magistrati i quali non hanno conqsciuto mai negrave mai avrebbero tollerato 1oltraggio di ree lushysinghe o di audaci violenze

E che non abbiamo visto sortire dalla curia tanti uomini eminenti per pigliare i sigilli dello Stato ed essere essi i piugrave gelosi Gustodi della dignitagrave e della libertagrave dell ordine giudiziario Non vediamo ogni giorno i magistrati tanto piugrave impassibili e sereni in quanto sono chiamati a decidere le grandi lotte che si comshybattono tra oratori ex-ministri

Questo m ltuo rispetto del foro e della magistrashytura onora entrambi gli ordini deh serbiamo il noshybile orgoglio di sentirei affratella bi vel3O una meta comune

Da quelli che piugrave amaLo la patria da quelli che sono piugrave teneri della indipendenza della magistratura chiede questa un giudizio equanime che la sorr9gga che la incoraggi che pur vedendola forte la faccia piugrave salda e sjcl1ra di segrave che renda ilnpossibili quei casi deplorabili per cui vedesi un ones bo imbaTazshyzersi vacillare confondersi per scrupolo pauroso nelshylestimazione dedritti della difesa

E gli eroi i martiri del dovere sono cosigrave facilmente obliati Ombra onorata di Francesco Pantanetti sul cui feretro versai or ora lagrime che sgorgavano dal cuore di tu come un magistrato dotto in tegerrimo oppresso da sventure domestiche minacciagraveto di morte per piugrave anni da morbo inesorabile puograve stare sempre

-7shy

al suo posto dare tutta la sua vita la sua anima alshy lopera della giustizia morire povero lasciare nella

desolazione la famiglia a cui non abbiamo potuto dare altro conforto che quelle sterili lagrime

E tu~ Emilio Donzelli anima candida intemerata di tu se davvero ci sono uomini per cui la sapienza egrave culto amor0SO e trepido della giustizia quasi a divinitagrave gelosa che vuole luomo tutto a segrave di tu se ci sono magistrati pe quali le ansie del dubbio le sollecitudini inquiete per chiarire le oscuritagrave del dritto e le ambagi de] fatto il sospetto di non avere usato diligenza che basta3se di aver forse erragraveto qualche volta possono destare apprensioni che non sentirono innanzi alla morte sul campo di battaglia possono dare un torshymento da far desiderare da far chiedere e ottenere il ritorno alla vita privata

Oolleghi dilettissimi della 00 rte di Cassazione di Roma Dal romito asilo dalla tomba dei nostri cari (e tanti ce ne furono tolti in questi anni) viene una voce che cincoraggia nel santuario della nostra coshyscienza c egrave quella divina consolazione del dovere ademshypiuto che nessuna potenza al mondo ci potragrave rapire

Ma chi puograve avere questa intenzione di rapire eIa Nograve questa eletta adunanza saragrave lieta di tributarvi il conforto del suo benevolo suffragio

DISCORSO PRONUNCIATO DAL SOSTITUTO PROC HENERALE

COMMENDATORE ISIDORO BROGGI

PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE DI ROMA

ECCELLE~TIssnIO SIGNOR PRESIDENTE

ECCELLENZE SIGNORI

Chiamato dallillustre Oapo del Pubblico Ministero allaltissimo onore di farvi la rassegna de lavori commiddot piuti nellanno 1891non posso nascondervi la mia grande trepidampzione sapendo a guaIi e quante gradite impressioni vi avesse abituati la cerimonia che oggi si ril1novella A discorsi brillan~i ed eruditi del non mai abbastanza compianto comm De Falco ed alla parola incisiva per quanto dotta delcomm Auriti succede ora la mia tloppo meschino strumento allo altissimo tema lo mi studierograve di endervela meno discara fashyCendovela udire pel minor tempo possibile e giacchegrave non posso sorgere allalt~zza dellargomento) cercherograve di abbassar questo acciocchegrave quanto piugrave possa si acshycosti alla pochezza mia

Perograve prima dincominciare questa rassegna credo farmi interprete del pensiero di tutti voi nel mandare un riverente saluto al Primo Presidente di gu-esta Corte al comm Giuseppe lVIiraglia che colpito dalla inesora bile legge organica si egrave ritirato nel gennaio scorso nella vita privata lasciando a noi caro ricordo -del suo carattere e della sua grande do ttrina la quale dura e dureragrave trasfusa nella vita non peritura

- 12 shy

di questa che egrave la plU giovine delle Corti di Cassashyzione del Regno Il Governo del Re a colmare il vuoto che il sapiente magistrato lasciava tra noi con savio consjglio ha chiamato lalla lontana Torino il comm Eula altra illustrazione della nostra magi~tratura che noi salutiamo come il continuatore delle nobili tradishyzion di questa Oorte di Oassazione e come colui che sapragrave sempre tenerne alto il prestjgio per la sua grande autoritagrave e dottrina

Il nuovo CJdice penale che egrave suggello e corona dellunitagrave della patria entra giagrave nel terz0 anno di sua vita e mentre i pn autorevoli giureconsulti del Belshygio della Germania e dellInghilterra per tacere di altri lo qualificano un monumento di sapienza giurishydica degno del nome italiano destinato a disputar la palma a tutti i saggi legislatori che lo hanno preceshyduto e non secondo a nessuno in Europa per eccelshylenza tecnica e per laltezza delle vedute morali non sono mancati i detrattori i quali han levato il grido dallarme dicendolo non solo mite nella pushynizione ma che lascia molta latitudine allo arbitrio del magistrato nella applicazione della pena Il detto Oodice avendo distinti i fatti punibili per la loro inshytrinseca natura in delitti e contravvenzioni ha specishyficati per ciascun tipo di reato gli elementi costitutivi e quelle modalitagrave che si potevano formulare in termini razionali lasciando aHarbitrio del magistrato lapplishycazione in concreto di certi concetti giuridici come la scalata la notte il danno rilevante o lieve e siMili ha posto poi nelle pene comminate una latitudine da potersi a~attare alla indefinibile varietagrave dei singoli casi demandando a buon dritto al criterio del magistrato che dentro certi confini ben determinati ma non anshygusti spazi i per lequa estimazione de fatti particolari Perograve questo aumento di potere che trova il suo C(lrshyrettivo morale nella maggiore re9ponsabilitagrave data alla

- I~

magistratura italiana non egrave un comodo ricettacolo in cui possono adagiarsi a beneplacito i benigni ed i semiddot veri ma egrave lingresso in un campo consacrato dalla legge il quale se lascia una grande latHudine nellapshyprezzamento dei singoli fatti l ha circoscritta perograve in dati e detelminati confini - Difatti clopo lapplishycazione fatta del n uovo Codice nei clue anni trashyscorsi possiamo affermare senza tema di esser contrashydetti che esso risponde piugrave di quello che non fosse il Codice del 1859 alla proporzione tra il fatto con le sue svariate modalitagrave e la pena iml)eroc0hegrave dovendo per attenuanti minoranti o scusanti diminuirsi la pena per gradi si giungeva imperando il Codice clel 59 tanto spesso alla applicazione di una pena minima che talvolta rappres~ntava una irrisione della giustizia nel mentre pel nuovo codice dovendo la cliscensione igravearsi per quozianti di una metagrave di un terzo di un sedto rimane sempre una pena proporzionata che piugrave risponde al fatto delittuoso - ondegrave che nellapplicare il nuovo o labolito Colice in bale al 2deg comma dellart 2 si egrave dovuto constatare che labolito egrave riuscito quasi sempre piugrave favorevole allimputato Questo fatto fondato sulshylesperienza prova eloquentemente come la fatta censhysura di esse1~ il nuovo Codi(~e improntato a soverchia mitezza se si eccettuano i delitti contro hL proprietagrave che il passato codice puniva con aberrante severitagrave non ha fondamento di sorta Negrave ha fondamento altresIgrave laltra censura che il nuovo codice lascia al magistrato ana glaude latitudine nellapplicazion8 delle pene peshyrocchegrave a citare un esempio si prova come i confini seshygnati illa detta latitudine sono tali da non lasciarlo trascendere Era proprio uno scandalo che nelle proshyvincie meridionali ove lomicidio volontarjo si puniva con 20 anni di lavori forzati per lammissione del solo beneficio delle attenuanti generiche che si accordashyvano talvolta dalla giurigravea senza 0riterio e quasi pe~

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esercitara un dritto di grazia la pena dovendo dimishyquirsi di un grado si poteva giungere fino a 10 anni~ Col nuovo c0ugraveice invece essendmlIgrave stabilito che per le attenuanti la pena si ~ii~inuisce di un sesto anco a partire dal minimo 18 anni il giudice non pUJ infligshygere meno di 15 anni di r8clusione

Rallegriamoci adunque col nuovo legislatore che abolendo per la diminuzione o 1aumento il sistema de gradi vi ha sostituitugrave il sistema de quozi~mti il quale meglio risponde a proporzionare il fatto con la pena

La Cassazione romana prflscelta fra tutte le altre alla gravissima responsabilitagrave ~i unica Corte regolashytrice delPapplicazione del nuovo Codice penale italiano ha assunto un grave e difficile compito pel quale egrave inutile il dissimularlo occorre un opera assidua meshyditata e sapiente E v()i avete giagrave incominciata queshyst opera con frutt( non inferiore alla comune legitshytima aspettazionemiddot

Innanzimiddot la la Sezione penale pendevano al 31 dishycembre 1890 422 ricorsi avverso sentenze di Corti eli Assise e di Sezione eli Accusa che si riferivano a 338 procedimentz Ne sopravvennero nel corso dellanno 2162 con 1685 processi sicchegrave si ebbe un totale di 2584 ricm)i Di questi ne furono spediti 2150 cioegrave 8d5 perchegrave dichiarati inammissibili o per rinunzia o per estinzione dellazione penale 117) per rigetto e 140 per annullamento di talchegrave i pendenti vengono rappreshysentati dal n di 434 uon 356 processi Qnesta penshydenza egrave di una piccola frazione lllaggiore di qUf-llla del trascorso anno ma non prova che minore sia stato il lavoro compiuto dalla eletta sezione perchegrave luentre n~l 1890 i ricorsi spediti furono 2133 nel 1891 sono stati 2150 cioegrave 17 in piugrave Oltre a ciograve la la Sezione ha provveduto sopra 26 domande di r8missione di cause per motivi eli legittima suspicione o di pubblica sicushy

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rezza aocogliendonemiddot18 e respingenc10ne 8 mentre nel trascorso anno provvide su sole 16 domaude~ Ha deshyfinito altresigrave 287 conflitti restandone pendenti soli 28 nel mentre _nel 1890 ne aveva definiti 243 cioegrave 44 in mene) Davanti la 2a Sezione penlLle piugrave che doppia in

numero di componenti penievano al 31 dicemble 1890 798 ricorsi che mettevano capo a 6rJ4 proeedimenti ne sopravvennero nel 1891 9484 non 7130 procedishymenti slCchegrave si ebbe un totale eli 10282 dei quali essendone stati spediti 9433 cioegrave 229 per rinunzia od estinzione middotdellazione penale 4857 perinammissibi- litagrave 3738 pel rigetto e 615 per annullamento restanomiddot pendenti 843 ric01si con 771 procedimenti Questa rimiddot ma-nenza che egrave di soli -77 in piugrave di quella del passato anno non egrave ccedilonseguenza del minor hworo compiuto dalla Hezione perocchegravese nel 1890 spedigrave 7757 ricorsi nel 1891 ne ha spediti 9439 cioegrave 1782 in piugrave ciograve che dimo3tra ancora una valta come la 2~t Sezione ha comshypilto un lavoro veramenta immane e degno di tutta la considerazione

Soffermandoci a questi risultati statistici del grave lavorocornpiuto dalle due sezioni penali molte e gravi considerazioni si presentano alla mente le quali mal potrebbero lasciarsi inossfjrvate

La prima fra queste egrave il numero cresciuto dei rishycorsi ma ciograve non debbe impensierire non essendo inshydice della crrJsciuta criminalitagrave imperocchegrave la differenza in piugrave che F5i osserva nei ricorsi debbe attribuirsi al fatto che la presente statistica a differenza dei passati anni egrave formata in base alle nuove istruzioni ministeshyriali sul numero effettivo dei ricorsi presentati ciograve ch egrave piugrave logico e ad un tempo esatto e non come si faceva per lo innanzi sul numero dei procedimenti e siccome in ciasctlno di questi potevano elservi piugrave

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ricorsi egrave naturale che il numero dei medesimi si prfshysenti maggiore

Che anzi fatto un parallelo tra i ricorsi che si preshysentavano dinanzi le Cassazioni separate in rapporto ai procedimenti e quelli che si presentano dinanzi la ()a~sazione unica si ha un numero assai minore shydifatti nel 1888 si prese-ntarono alle Ctssazioni sepashyrate 10199 ricorsi mentre dinanzi la Cassazione unica questanno se ne sono presentati 8815 cioegrave 1384 in meno e la ragione di questa diminuzione che speshyriamo si faccia sempre maggiore vuobi attribuire prinshycipalmente a vostro merito imperocchegrave se prima si ricorreva spesso alle singole Cassazioni non giagrave perugravehegrave si riteneva ingiusto il pronunziato del magistrato ma per allontanare e ritardare il giorno della espiazione della pena oggi ilntale scopo egrave frustrato~ osservandosi che dal giorno ugraveella pronunziazione della sentenza alla decisione del ricorso non si frappone che un tempo assai breve donde la quasi inutilitagrave di questo nuovo trovato che si presentava con le apparenze della leshygalitagrave per ritardare la espiazione della pena

VuoI si ancora aggiungere che il numero dei ricorsi che rimangono pendenti alla fine dellanno egrave minore presso la Cassazione unica di quello che noI fosse presso le Cassazioni separate difatti presso queste nel 1888 imasero pendenti 2808 procedimenti mentre nella Cabsazione unica non ne sono rimasti che soli 1127 cioegrave 1181 in meno

La secoDda osservazione che sorge dall e3ame di quelle cifre puograve riguardare il gran numero dei ricorsi decisi Potrebbero i meno accorti trarne argomento o di lesa difesa o di non seria discussione ma sarebbe ingiusto l un sospetto mal fondato laltro

Qui in queste aule non egrave stata mai impedita o rishystretta la pienGzza e la libertagrave della difesa - Vero egrave che nelle cause l-enali llon di rado egrave mancato lufficio

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di difensore ma non egrave stato giagrave difetto della Corte la quale in mancanza di difensore di fiducia si egrave afshyfrettata a designare quello di ufficio E se mi egrave pershymesso rivolgere una raccomandazione agli illutri e specialmente ai giovani avvocati di questo Foro gli egrave appunto quella di essere ancora piugrave frequenti e voshylenterosi a prestare il 14occor~o della loro difesa nello esperimento supremo delle ragioni e delle speranze di un condannato ricordando che egrave antica gloria itaUana quest opera prestantissima della difesa officiosa la quale egrave bene non vada spenta e che rimanga fra noi sicshycome era fra i padri nostri

Quanto poi allo studio ed alla diligenza posta nel-1esame di ogni minima causa ne fan prova le stesse sentenze vostre Il segreto quindi del grande nUluero degli affari spediti sta posto nella saggia distribuzione della trattazione delle cause il cui merito risale a coshyloro che hanno presiedute le sezioni mercegrave cui riushyniti in un giorno ed in una udienza medesima tutti i ricorsi che si fondavano sullo stesso motivo e dashyvano luogo alla merissima questione non vi egrave stato mestieri ehe di un solo esame e parte anegraveora nella natura stessa delle questioni trattate imperocchegrave le inammissibilitagrave e le decadenze dei ricorsi che comprenshydono piugrave della metagrave del lavoro della Corte se richiegshygono paziente esame da parte dei relatori per verifishycarne le condizioni danno di rado luogo a lunghe dishyscussioni nel collegio

Altra osservazione egrave il confronto fra gli annullamenti ed i rigetti e fra gli annullamenti ed i ricorsi rigetshytati o dichiarati inammissibili

La la sezione avendo dichiarato inammissibili 761 ricorsi rigettati 1175 ed annullati 140 si h~-i che su 100 ricorsi i rigettati dopo lesame in merito furono 89 e 35 e gli annullati 10 e 65 ciograve che costituisce il rapo porto dell otto ad 1 e presi insieme i rigettati in meshy

2

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rito ed i rigettati per inammissibilitagrave su 100 ricorsi i rigettati furono 93 26 e gli annullati 6 74

Parimenti la 2a Sezione avendo dichiarati inammisshysibili 4857 ricorsi rigettati 3738 ed annullati 615 si ha che su 100 ricorsi i rigettati in merito furono 85 e 87 gli annullati j4e 13 j mentre presi insieIl1e i rigettati e gli inamissibili sono nella proporzione del 91 e 12 per 100 e gli annullati del 6 e 68

Comprendo che ai desiderosi dei facili annullamenti puograve sembrare assai scarso il numero di quelli profferiti da questa Corte ed eccessivo invece il numero dei rigettati ma chi spinga le indagini alle statistiche delle altre Corti di Cassazione facilmente scorgeragrave non esshysere gran fatto dissimili i risultati di questa da quelli delle altre E difattise interroghiamo la statistica delle diverae Cassazioni che erano in Italia nel 188Hci Raragrave facile il vedere come i rigettati erano nella misura dell87 e 95 per cento e gli annullati del 12 e 15 Se quella del Belgio troviamo che gli annullamenti Rono del 4 e 29 tler 100 ed i rigettati del [l5 e 71 Se quella della Francia gli annullamenti sono dellO e 81 per 100 mentre i rigettati del 89 e 19

Bastano questi confronti per conchiudere che inshygiustamente si dice che questa Gorte di Cassazione dovrebbe addimandarsi de rigetti imperocchegrave ]lon egrave vero che essa rigetti in misura differente di quello che facevano le diverse CaHsazioni esistenti nelre- gno di Italia e che fanno quelle del Belgio e della Francia le sole ohe piugrave si avvicinano alla nostra E ciograve senza considerare che in Francia ove la popolashyzione egrave superiore a quella dItetlia di parecchi milioni i-ricorsi in materia penale sono di molto inferiori e nel 1888 non superarono i 1549 mentre presso di noi egrave costume di ricorrere contro qua~i tutte le sentenze di condanna per effetto di quelle due umanissime dishysposizioni del Codice penale e diprncedura che non

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si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

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vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

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Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

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contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

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dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

-6shy

pida di subiti guadagni ~pessso oppressa dal lavoro sempre fiera nell adempimento del dovere ahi vede sovente esserle conteso finanche il compenso morale del plauso che l egrave dovuto

E forse difendere lindipendenza della magistratura che pur si ama dicendola violata dai Ministri JYIa il dubbio che sospetta i Ministri di sacrilego attentato alla indipendenza della magistratnra piugrave che i Minishystri offende i magistrati i quali non hanno conqsciuto mai negrave mai avrebbero tollerato 1oltraggio di ree lushysinghe o di audaci violenze

E che non abbiamo visto sortire dalla curia tanti uomini eminenti per pigliare i sigilli dello Stato ed essere essi i piugrave gelosi Gustodi della dignitagrave e della libertagrave dell ordine giudiziario Non vediamo ogni giorno i magistrati tanto piugrave impassibili e sereni in quanto sono chiamati a decidere le grandi lotte che si comshybattono tra oratori ex-ministri

Questo m ltuo rispetto del foro e della magistrashytura onora entrambi gli ordini deh serbiamo il noshybile orgoglio di sentirei affratella bi vel3O una meta comune

Da quelli che piugrave amaLo la patria da quelli che sono piugrave teneri della indipendenza della magistratura chiede questa un giudizio equanime che la sorr9gga che la incoraggi che pur vedendola forte la faccia piugrave salda e sjcl1ra di segrave che renda ilnpossibili quei casi deplorabili per cui vedesi un ones bo imbaTazshyzersi vacillare confondersi per scrupolo pauroso nelshylestimazione dedritti della difesa

E gli eroi i martiri del dovere sono cosigrave facilmente obliati Ombra onorata di Francesco Pantanetti sul cui feretro versai or ora lagrime che sgorgavano dal cuore di tu come un magistrato dotto in tegerrimo oppresso da sventure domestiche minacciagraveto di morte per piugrave anni da morbo inesorabile puograve stare sempre

-7shy

al suo posto dare tutta la sua vita la sua anima alshy lopera della giustizia morire povero lasciare nella

desolazione la famiglia a cui non abbiamo potuto dare altro conforto che quelle sterili lagrime

E tu~ Emilio Donzelli anima candida intemerata di tu se davvero ci sono uomini per cui la sapienza egrave culto amor0SO e trepido della giustizia quasi a divinitagrave gelosa che vuole luomo tutto a segrave di tu se ci sono magistrati pe quali le ansie del dubbio le sollecitudini inquiete per chiarire le oscuritagrave del dritto e le ambagi de] fatto il sospetto di non avere usato diligenza che basta3se di aver forse erragraveto qualche volta possono destare apprensioni che non sentirono innanzi alla morte sul campo di battaglia possono dare un torshymento da far desiderare da far chiedere e ottenere il ritorno alla vita privata

Oolleghi dilettissimi della 00 rte di Cassazione di Roma Dal romito asilo dalla tomba dei nostri cari (e tanti ce ne furono tolti in questi anni) viene una voce che cincoraggia nel santuario della nostra coshyscienza c egrave quella divina consolazione del dovere ademshypiuto che nessuna potenza al mondo ci potragrave rapire

Ma chi puograve avere questa intenzione di rapire eIa Nograve questa eletta adunanza saragrave lieta di tributarvi il conforto del suo benevolo suffragio

DISCORSO PRONUNCIATO DAL SOSTITUTO PROC HENERALE

COMMENDATORE ISIDORO BROGGI

PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE DI ROMA

ECCELLE~TIssnIO SIGNOR PRESIDENTE

ECCELLENZE SIGNORI

Chiamato dallillustre Oapo del Pubblico Ministero allaltissimo onore di farvi la rassegna de lavori commiddot piuti nellanno 1891non posso nascondervi la mia grande trepidampzione sapendo a guaIi e quante gradite impressioni vi avesse abituati la cerimonia che oggi si ril1novella A discorsi brillan~i ed eruditi del non mai abbastanza compianto comm De Falco ed alla parola incisiva per quanto dotta delcomm Auriti succede ora la mia tloppo meschino strumento allo altissimo tema lo mi studierograve di endervela meno discara fashyCendovela udire pel minor tempo possibile e giacchegrave non posso sorgere allalt~zza dellargomento) cercherograve di abbassar questo acciocchegrave quanto piugrave possa si acshycosti alla pochezza mia

Perograve prima dincominciare questa rassegna credo farmi interprete del pensiero di tutti voi nel mandare un riverente saluto al Primo Presidente di gu-esta Corte al comm Giuseppe lVIiraglia che colpito dalla inesora bile legge organica si egrave ritirato nel gennaio scorso nella vita privata lasciando a noi caro ricordo -del suo carattere e della sua grande do ttrina la quale dura e dureragrave trasfusa nella vita non peritura

- 12 shy

di questa che egrave la plU giovine delle Corti di Cassashyzione del Regno Il Governo del Re a colmare il vuoto che il sapiente magistrato lasciava tra noi con savio consjglio ha chiamato lalla lontana Torino il comm Eula altra illustrazione della nostra magi~tratura che noi salutiamo come il continuatore delle nobili tradishyzion di questa Oorte di Oassazione e come colui che sapragrave sempre tenerne alto il prestjgio per la sua grande autoritagrave e dottrina

Il nuovo CJdice penale che egrave suggello e corona dellunitagrave della patria entra giagrave nel terz0 anno di sua vita e mentre i pn autorevoli giureconsulti del Belshygio della Germania e dellInghilterra per tacere di altri lo qualificano un monumento di sapienza giurishydica degno del nome italiano destinato a disputar la palma a tutti i saggi legislatori che lo hanno preceshyduto e non secondo a nessuno in Europa per eccelshylenza tecnica e per laltezza delle vedute morali non sono mancati i detrattori i quali han levato il grido dallarme dicendolo non solo mite nella pushynizione ma che lascia molta latitudine allo arbitrio del magistrato nella applicazione della pena Il detto Oodice avendo distinti i fatti punibili per la loro inshytrinseca natura in delitti e contravvenzioni ha specishyficati per ciascun tipo di reato gli elementi costitutivi e quelle modalitagrave che si potevano formulare in termini razionali lasciando aHarbitrio del magistrato lapplishycazione in concreto di certi concetti giuridici come la scalata la notte il danno rilevante o lieve e siMili ha posto poi nelle pene comminate una latitudine da potersi a~attare alla indefinibile varietagrave dei singoli casi demandando a buon dritto al criterio del magistrato che dentro certi confini ben determinati ma non anshygusti spazi i per lequa estimazione de fatti particolari Perograve questo aumento di potere che trova il suo C(lrshyrettivo morale nella maggiore re9ponsabilitagrave data alla

- I~

magistratura italiana non egrave un comodo ricettacolo in cui possono adagiarsi a beneplacito i benigni ed i semiddot veri ma egrave lingresso in un campo consacrato dalla legge il quale se lascia una grande latHudine nellapshyprezzamento dei singoli fatti l ha circoscritta perograve in dati e detelminati confini - Difatti clopo lapplishycazione fatta del n uovo Codice nei clue anni trashyscorsi possiamo affermare senza tema di esser contrashydetti che esso risponde piugrave di quello che non fosse il Codice del 1859 alla proporzione tra il fatto con le sue svariate modalitagrave e la pena iml)eroc0hegrave dovendo per attenuanti minoranti o scusanti diminuirsi la pena per gradi si giungeva imperando il Codice clel 59 tanto spesso alla applicazione di una pena minima che talvolta rappres~ntava una irrisione della giustizia nel mentre pel nuovo codice dovendo la cliscensione igravearsi per quozianti di una metagrave di un terzo di un sedto rimane sempre una pena proporzionata che piugrave risponde al fatto delittuoso - ondegrave che nellapplicare il nuovo o labolito Colice in bale al 2deg comma dellart 2 si egrave dovuto constatare che labolito egrave riuscito quasi sempre piugrave favorevole allimputato Questo fatto fondato sulshylesperienza prova eloquentemente come la fatta censhysura di esse1~ il nuovo Codi(~e improntato a soverchia mitezza se si eccettuano i delitti contro hL proprietagrave che il passato codice puniva con aberrante severitagrave non ha fondamento di sorta Negrave ha fondamento altresIgrave laltra censura che il nuovo codice lascia al magistrato ana glaude latitudine nellapplicazion8 delle pene peshyrocchegrave a citare un esempio si prova come i confini seshygnati illa detta latitudine sono tali da non lasciarlo trascendere Era proprio uno scandalo che nelle proshyvincie meridionali ove lomicidio volontarjo si puniva con 20 anni di lavori forzati per lammissione del solo beneficio delle attenuanti generiche che si accordashyvano talvolta dalla giurigravea senza 0riterio e quasi pe~

-0shy

esercitara un dritto di grazia la pena dovendo dimishyquirsi di un grado si poteva giungere fino a 10 anni~ Col nuovo c0ugraveice invece essendmlIgrave stabilito che per le attenuanti la pena si ~ii~inuisce di un sesto anco a partire dal minimo 18 anni il giudice non pUJ infligshygere meno di 15 anni di r8clusione

Rallegriamoci adunque col nuovo legislatore che abolendo per la diminuzione o 1aumento il sistema de gradi vi ha sostituitugrave il sistema de quozi~mti il quale meglio risponde a proporzionare il fatto con la pena

La Cassazione romana prflscelta fra tutte le altre alla gravissima responsabilitagrave ~i unica Corte regolashytrice delPapplicazione del nuovo Codice penale italiano ha assunto un grave e difficile compito pel quale egrave inutile il dissimularlo occorre un opera assidua meshyditata e sapiente E v()i avete giagrave incominciata queshyst opera con frutt( non inferiore alla comune legitshytima aspettazionemiddot

Innanzimiddot la la Sezione penale pendevano al 31 dishycembre 1890 422 ricorsi avverso sentenze di Corti eli Assise e di Sezione eli Accusa che si riferivano a 338 procedimentz Ne sopravvennero nel corso dellanno 2162 con 1685 processi sicchegrave si ebbe un totale di 2584 ricm)i Di questi ne furono spediti 2150 cioegrave 8d5 perchegrave dichiarati inammissibili o per rinunzia o per estinzione dellazione penale 117) per rigetto e 140 per annullamento di talchegrave i pendenti vengono rappreshysentati dal n di 434 uon 356 processi Qnesta penshydenza egrave di una piccola frazione lllaggiore di qUf-llla del trascorso anno ma non prova che minore sia stato il lavoro compiuto dalla eletta sezione perchegrave luentre n~l 1890 i ricorsi spediti furono 2133 nel 1891 sono stati 2150 cioegrave 17 in piugrave Oltre a ciograve la la Sezione ha provveduto sopra 26 domande di r8missione di cause per motivi eli legittima suspicione o di pubblica sicushy

-10shy

rezza aocogliendonemiddot18 e respingenc10ne 8 mentre nel trascorso anno provvide su sole 16 domaude~ Ha deshyfinito altresigrave 287 conflitti restandone pendenti soli 28 nel mentre _nel 1890 ne aveva definiti 243 cioegrave 44 in mene) Davanti la 2a Sezione penlLle piugrave che doppia in

numero di componenti penievano al 31 dicemble 1890 798 ricorsi che mettevano capo a 6rJ4 proeedimenti ne sopravvennero nel 1891 9484 non 7130 procedishymenti slCchegrave si ebbe un totale eli 10282 dei quali essendone stati spediti 9433 cioegrave 229 per rinunzia od estinzione middotdellazione penale 4857 perinammissibi- litagrave 3738 pel rigetto e 615 per annullamento restanomiddot pendenti 843 ric01si con 771 procedimenti Questa rimiddot ma-nenza che egrave di soli -77 in piugrave di quella del passato anno non egrave ccedilonseguenza del minor hworo compiuto dalla Hezione perocchegravese nel 1890 spedigrave 7757 ricorsi nel 1891 ne ha spediti 9439 cioegrave 1782 in piugrave ciograve che dimo3tra ancora una valta come la 2~t Sezione ha comshypilto un lavoro veramenta immane e degno di tutta la considerazione

Soffermandoci a questi risultati statistici del grave lavorocornpiuto dalle due sezioni penali molte e gravi considerazioni si presentano alla mente le quali mal potrebbero lasciarsi inossfjrvate

La prima fra queste egrave il numero cresciuto dei rishycorsi ma ciograve non debbe impensierire non essendo inshydice della crrJsciuta criminalitagrave imperocchegrave la differenza in piugrave che F5i osserva nei ricorsi debbe attribuirsi al fatto che la presente statistica a differenza dei passati anni egrave formata in base alle nuove istruzioni ministeshyriali sul numero effettivo dei ricorsi presentati ciograve ch egrave piugrave logico e ad un tempo esatto e non come si faceva per lo innanzi sul numero dei procedimenti e siccome in ciasctlno di questi potevano elservi piugrave

- Hishy

ricorsi egrave naturale che il numero dei medesimi si prfshysenti maggiore

Che anzi fatto un parallelo tra i ricorsi che si preshysentavano dinanzi le Cassazioni separate in rapporto ai procedimenti e quelli che si presentano dinanzi la ()a~sazione unica si ha un numero assai minore shydifatti nel 1888 si prese-ntarono alle Ctssazioni sepashyrate 10199 ricorsi mentre dinanzi la Cassazione unica questanno se ne sono presentati 8815 cioegrave 1384 in meno e la ragione di questa diminuzione che speshyriamo si faccia sempre maggiore vuobi attribuire prinshycipalmente a vostro merito imperocchegrave se prima si ricorreva spesso alle singole Cassazioni non giagrave perugravehegrave si riteneva ingiusto il pronunziato del magistrato ma per allontanare e ritardare il giorno della espiazione della pena oggi ilntale scopo egrave frustrato~ osservandosi che dal giorno ugraveella pronunziazione della sentenza alla decisione del ricorso non si frappone che un tempo assai breve donde la quasi inutilitagrave di questo nuovo trovato che si presentava con le apparenze della leshygalitagrave per ritardare la espiazione della pena

VuoI si ancora aggiungere che il numero dei ricorsi che rimangono pendenti alla fine dellanno egrave minore presso la Cassazione unica di quello che noI fosse presso le Cassazioni separate difatti presso queste nel 1888 imasero pendenti 2808 procedimenti mentre nella Cabsazione unica non ne sono rimasti che soli 1127 cioegrave 1181 in meno

La secoDda osservazione che sorge dall e3ame di quelle cifre puograve riguardare il gran numero dei ricorsi decisi Potrebbero i meno accorti trarne argomento o di lesa difesa o di non seria discussione ma sarebbe ingiusto l un sospetto mal fondato laltro

Qui in queste aule non egrave stata mai impedita o rishystretta la pienGzza e la libertagrave della difesa - Vero egrave che nelle cause l-enali llon di rado egrave mancato lufficio

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di difensore ma non egrave stato giagrave difetto della Corte la quale in mancanza di difensore di fiducia si egrave afshyfrettata a designare quello di ufficio E se mi egrave pershymesso rivolgere una raccomandazione agli illutri e specialmente ai giovani avvocati di questo Foro gli egrave appunto quella di essere ancora piugrave frequenti e voshylenterosi a prestare il 14occor~o della loro difesa nello esperimento supremo delle ragioni e delle speranze di un condannato ricordando che egrave antica gloria itaUana quest opera prestantissima della difesa officiosa la quale egrave bene non vada spenta e che rimanga fra noi sicshycome era fra i padri nostri

Quanto poi allo studio ed alla diligenza posta nel-1esame di ogni minima causa ne fan prova le stesse sentenze vostre Il segreto quindi del grande nUluero degli affari spediti sta posto nella saggia distribuzione della trattazione delle cause il cui merito risale a coshyloro che hanno presiedute le sezioni mercegrave cui riushyniti in un giorno ed in una udienza medesima tutti i ricorsi che si fondavano sullo stesso motivo e dashyvano luogo alla merissima questione non vi egrave stato mestieri ehe di un solo esame e parte anegraveora nella natura stessa delle questioni trattate imperocchegrave le inammissibilitagrave e le decadenze dei ricorsi che comprenshydono piugrave della metagrave del lavoro della Corte se richiegshygono paziente esame da parte dei relatori per verifishycarne le condizioni danno di rado luogo a lunghe dishyscussioni nel collegio

Altra osservazione egrave il confronto fra gli annullamenti ed i rigetti e fra gli annullamenti ed i ricorsi rigetshytati o dichiarati inammissibili

La la sezione avendo dichiarato inammissibili 761 ricorsi rigettati 1175 ed annullati 140 si h~-i che su 100 ricorsi i rigettati dopo lesame in merito furono 89 e 35 e gli annullati 10 e 65 ciograve che costituisce il rapo porto dell otto ad 1 e presi insieme i rigettati in meshy

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rito ed i rigettati per inammissibilitagrave su 100 ricorsi i rigettati furono 93 26 e gli annullati 6 74

Parimenti la 2a Sezione avendo dichiarati inammisshysibili 4857 ricorsi rigettati 3738 ed annullati 615 si ha che su 100 ricorsi i rigettati in merito furono 85 e 87 gli annullati j4e 13 j mentre presi insieIl1e i rigettati e gli inamissibili sono nella proporzione del 91 e 12 per 100 e gli annullati del 6 e 68

Comprendo che ai desiderosi dei facili annullamenti puograve sembrare assai scarso il numero di quelli profferiti da questa Corte ed eccessivo invece il numero dei rigettati ma chi spinga le indagini alle statistiche delle altre Corti di Cassazione facilmente scorgeragrave non esshysere gran fatto dissimili i risultati di questa da quelli delle altre E difattise interroghiamo la statistica delle diverae Cassazioni che erano in Italia nel 188Hci Raragrave facile il vedere come i rigettati erano nella misura dell87 e 95 per cento e gli annullati del 12 e 15 Se quella del Belgio troviamo che gli annullamenti Rono del 4 e 29 tler 100 ed i rigettati del [l5 e 71 Se quella della Francia gli annullamenti sono dellO e 81 per 100 mentre i rigettati del 89 e 19

Bastano questi confronti per conchiudere che inshygiustamente si dice che questa Gorte di Cassazione dovrebbe addimandarsi de rigetti imperocchegrave ]lon egrave vero che essa rigetti in misura differente di quello che facevano le diverse CaHsazioni esistenti nelre- gno di Italia e che fanno quelle del Belgio e della Francia le sole ohe piugrave si avvicinano alla nostra E ciograve senza considerare che in Francia ove la popolashyzione egrave superiore a quella dItetlia di parecchi milioni i-ricorsi in materia penale sono di molto inferiori e nel 1888 non superarono i 1549 mentre presso di noi egrave costume di ricorrere contro qua~i tutte le sentenze di condanna per effetto di quelle due umanissime dishysposizioni del Codice penale e diprncedura che non

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si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

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vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

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Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

3

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

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contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

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dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

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tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

-7shy

al suo posto dare tutta la sua vita la sua anima alshy lopera della giustizia morire povero lasciare nella

desolazione la famiglia a cui non abbiamo potuto dare altro conforto che quelle sterili lagrime

E tu~ Emilio Donzelli anima candida intemerata di tu se davvero ci sono uomini per cui la sapienza egrave culto amor0SO e trepido della giustizia quasi a divinitagrave gelosa che vuole luomo tutto a segrave di tu se ci sono magistrati pe quali le ansie del dubbio le sollecitudini inquiete per chiarire le oscuritagrave del dritto e le ambagi de] fatto il sospetto di non avere usato diligenza che basta3se di aver forse erragraveto qualche volta possono destare apprensioni che non sentirono innanzi alla morte sul campo di battaglia possono dare un torshymento da far desiderare da far chiedere e ottenere il ritorno alla vita privata

Oolleghi dilettissimi della 00 rte di Cassazione di Roma Dal romito asilo dalla tomba dei nostri cari (e tanti ce ne furono tolti in questi anni) viene una voce che cincoraggia nel santuario della nostra coshyscienza c egrave quella divina consolazione del dovere ademshypiuto che nessuna potenza al mondo ci potragrave rapire

Ma chi puograve avere questa intenzione di rapire eIa Nograve questa eletta adunanza saragrave lieta di tributarvi il conforto del suo benevolo suffragio

DISCORSO PRONUNCIATO DAL SOSTITUTO PROC HENERALE

COMMENDATORE ISIDORO BROGGI

PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE DI ROMA

ECCELLE~TIssnIO SIGNOR PRESIDENTE

ECCELLENZE SIGNORI

Chiamato dallillustre Oapo del Pubblico Ministero allaltissimo onore di farvi la rassegna de lavori commiddot piuti nellanno 1891non posso nascondervi la mia grande trepidampzione sapendo a guaIi e quante gradite impressioni vi avesse abituati la cerimonia che oggi si ril1novella A discorsi brillan~i ed eruditi del non mai abbastanza compianto comm De Falco ed alla parola incisiva per quanto dotta delcomm Auriti succede ora la mia tloppo meschino strumento allo altissimo tema lo mi studierograve di endervela meno discara fashyCendovela udire pel minor tempo possibile e giacchegrave non posso sorgere allalt~zza dellargomento) cercherograve di abbassar questo acciocchegrave quanto piugrave possa si acshycosti alla pochezza mia

Perograve prima dincominciare questa rassegna credo farmi interprete del pensiero di tutti voi nel mandare un riverente saluto al Primo Presidente di gu-esta Corte al comm Giuseppe lVIiraglia che colpito dalla inesora bile legge organica si egrave ritirato nel gennaio scorso nella vita privata lasciando a noi caro ricordo -del suo carattere e della sua grande do ttrina la quale dura e dureragrave trasfusa nella vita non peritura

- 12 shy

di questa che egrave la plU giovine delle Corti di Cassashyzione del Regno Il Governo del Re a colmare il vuoto che il sapiente magistrato lasciava tra noi con savio consjglio ha chiamato lalla lontana Torino il comm Eula altra illustrazione della nostra magi~tratura che noi salutiamo come il continuatore delle nobili tradishyzion di questa Oorte di Oassazione e come colui che sapragrave sempre tenerne alto il prestjgio per la sua grande autoritagrave e dottrina

Il nuovo CJdice penale che egrave suggello e corona dellunitagrave della patria entra giagrave nel terz0 anno di sua vita e mentre i pn autorevoli giureconsulti del Belshygio della Germania e dellInghilterra per tacere di altri lo qualificano un monumento di sapienza giurishydica degno del nome italiano destinato a disputar la palma a tutti i saggi legislatori che lo hanno preceshyduto e non secondo a nessuno in Europa per eccelshylenza tecnica e per laltezza delle vedute morali non sono mancati i detrattori i quali han levato il grido dallarme dicendolo non solo mite nella pushynizione ma che lascia molta latitudine allo arbitrio del magistrato nella applicazione della pena Il detto Oodice avendo distinti i fatti punibili per la loro inshytrinseca natura in delitti e contravvenzioni ha specishyficati per ciascun tipo di reato gli elementi costitutivi e quelle modalitagrave che si potevano formulare in termini razionali lasciando aHarbitrio del magistrato lapplishycazione in concreto di certi concetti giuridici come la scalata la notte il danno rilevante o lieve e siMili ha posto poi nelle pene comminate una latitudine da potersi a~attare alla indefinibile varietagrave dei singoli casi demandando a buon dritto al criterio del magistrato che dentro certi confini ben determinati ma non anshygusti spazi i per lequa estimazione de fatti particolari Perograve questo aumento di potere che trova il suo C(lrshyrettivo morale nella maggiore re9ponsabilitagrave data alla

- I~

magistratura italiana non egrave un comodo ricettacolo in cui possono adagiarsi a beneplacito i benigni ed i semiddot veri ma egrave lingresso in un campo consacrato dalla legge il quale se lascia una grande latHudine nellapshyprezzamento dei singoli fatti l ha circoscritta perograve in dati e detelminati confini - Difatti clopo lapplishycazione fatta del n uovo Codice nei clue anni trashyscorsi possiamo affermare senza tema di esser contrashydetti che esso risponde piugrave di quello che non fosse il Codice del 1859 alla proporzione tra il fatto con le sue svariate modalitagrave e la pena iml)eroc0hegrave dovendo per attenuanti minoranti o scusanti diminuirsi la pena per gradi si giungeva imperando il Codice clel 59 tanto spesso alla applicazione di una pena minima che talvolta rappres~ntava una irrisione della giustizia nel mentre pel nuovo codice dovendo la cliscensione igravearsi per quozianti di una metagrave di un terzo di un sedto rimane sempre una pena proporzionata che piugrave risponde al fatto delittuoso - ondegrave che nellapplicare il nuovo o labolito Colice in bale al 2deg comma dellart 2 si egrave dovuto constatare che labolito egrave riuscito quasi sempre piugrave favorevole allimputato Questo fatto fondato sulshylesperienza prova eloquentemente come la fatta censhysura di esse1~ il nuovo Codi(~e improntato a soverchia mitezza se si eccettuano i delitti contro hL proprietagrave che il passato codice puniva con aberrante severitagrave non ha fondamento di sorta Negrave ha fondamento altresIgrave laltra censura che il nuovo codice lascia al magistrato ana glaude latitudine nellapplicazion8 delle pene peshyrocchegrave a citare un esempio si prova come i confini seshygnati illa detta latitudine sono tali da non lasciarlo trascendere Era proprio uno scandalo che nelle proshyvincie meridionali ove lomicidio volontarjo si puniva con 20 anni di lavori forzati per lammissione del solo beneficio delle attenuanti generiche che si accordashyvano talvolta dalla giurigravea senza 0riterio e quasi pe~

-0shy

esercitara un dritto di grazia la pena dovendo dimishyquirsi di un grado si poteva giungere fino a 10 anni~ Col nuovo c0ugraveice invece essendmlIgrave stabilito che per le attenuanti la pena si ~ii~inuisce di un sesto anco a partire dal minimo 18 anni il giudice non pUJ infligshygere meno di 15 anni di r8clusione

Rallegriamoci adunque col nuovo legislatore che abolendo per la diminuzione o 1aumento il sistema de gradi vi ha sostituitugrave il sistema de quozi~mti il quale meglio risponde a proporzionare il fatto con la pena

La Cassazione romana prflscelta fra tutte le altre alla gravissima responsabilitagrave ~i unica Corte regolashytrice delPapplicazione del nuovo Codice penale italiano ha assunto un grave e difficile compito pel quale egrave inutile il dissimularlo occorre un opera assidua meshyditata e sapiente E v()i avete giagrave incominciata queshyst opera con frutt( non inferiore alla comune legitshytima aspettazionemiddot

Innanzimiddot la la Sezione penale pendevano al 31 dishycembre 1890 422 ricorsi avverso sentenze di Corti eli Assise e di Sezione eli Accusa che si riferivano a 338 procedimentz Ne sopravvennero nel corso dellanno 2162 con 1685 processi sicchegrave si ebbe un totale di 2584 ricm)i Di questi ne furono spediti 2150 cioegrave 8d5 perchegrave dichiarati inammissibili o per rinunzia o per estinzione dellazione penale 117) per rigetto e 140 per annullamento di talchegrave i pendenti vengono rappreshysentati dal n di 434 uon 356 processi Qnesta penshydenza egrave di una piccola frazione lllaggiore di qUf-llla del trascorso anno ma non prova che minore sia stato il lavoro compiuto dalla eletta sezione perchegrave luentre n~l 1890 i ricorsi spediti furono 2133 nel 1891 sono stati 2150 cioegrave 17 in piugrave Oltre a ciograve la la Sezione ha provveduto sopra 26 domande di r8missione di cause per motivi eli legittima suspicione o di pubblica sicushy

-10shy

rezza aocogliendonemiddot18 e respingenc10ne 8 mentre nel trascorso anno provvide su sole 16 domaude~ Ha deshyfinito altresigrave 287 conflitti restandone pendenti soli 28 nel mentre _nel 1890 ne aveva definiti 243 cioegrave 44 in mene) Davanti la 2a Sezione penlLle piugrave che doppia in

numero di componenti penievano al 31 dicemble 1890 798 ricorsi che mettevano capo a 6rJ4 proeedimenti ne sopravvennero nel 1891 9484 non 7130 procedishymenti slCchegrave si ebbe un totale eli 10282 dei quali essendone stati spediti 9433 cioegrave 229 per rinunzia od estinzione middotdellazione penale 4857 perinammissibi- litagrave 3738 pel rigetto e 615 per annullamento restanomiddot pendenti 843 ric01si con 771 procedimenti Questa rimiddot ma-nenza che egrave di soli -77 in piugrave di quella del passato anno non egrave ccedilonseguenza del minor hworo compiuto dalla Hezione perocchegravese nel 1890 spedigrave 7757 ricorsi nel 1891 ne ha spediti 9439 cioegrave 1782 in piugrave ciograve che dimo3tra ancora una valta come la 2~t Sezione ha comshypilto un lavoro veramenta immane e degno di tutta la considerazione

Soffermandoci a questi risultati statistici del grave lavorocornpiuto dalle due sezioni penali molte e gravi considerazioni si presentano alla mente le quali mal potrebbero lasciarsi inossfjrvate

La prima fra queste egrave il numero cresciuto dei rishycorsi ma ciograve non debbe impensierire non essendo inshydice della crrJsciuta criminalitagrave imperocchegrave la differenza in piugrave che F5i osserva nei ricorsi debbe attribuirsi al fatto che la presente statistica a differenza dei passati anni egrave formata in base alle nuove istruzioni ministeshyriali sul numero effettivo dei ricorsi presentati ciograve ch egrave piugrave logico e ad un tempo esatto e non come si faceva per lo innanzi sul numero dei procedimenti e siccome in ciasctlno di questi potevano elservi piugrave

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ricorsi egrave naturale che il numero dei medesimi si prfshysenti maggiore

Che anzi fatto un parallelo tra i ricorsi che si preshysentavano dinanzi le Cassazioni separate in rapporto ai procedimenti e quelli che si presentano dinanzi la ()a~sazione unica si ha un numero assai minore shydifatti nel 1888 si prese-ntarono alle Ctssazioni sepashyrate 10199 ricorsi mentre dinanzi la Cassazione unica questanno se ne sono presentati 8815 cioegrave 1384 in meno e la ragione di questa diminuzione che speshyriamo si faccia sempre maggiore vuobi attribuire prinshycipalmente a vostro merito imperocchegrave se prima si ricorreva spesso alle singole Cassazioni non giagrave perugravehegrave si riteneva ingiusto il pronunziato del magistrato ma per allontanare e ritardare il giorno della espiazione della pena oggi ilntale scopo egrave frustrato~ osservandosi che dal giorno ugraveella pronunziazione della sentenza alla decisione del ricorso non si frappone che un tempo assai breve donde la quasi inutilitagrave di questo nuovo trovato che si presentava con le apparenze della leshygalitagrave per ritardare la espiazione della pena

VuoI si ancora aggiungere che il numero dei ricorsi che rimangono pendenti alla fine dellanno egrave minore presso la Cassazione unica di quello che noI fosse presso le Cassazioni separate difatti presso queste nel 1888 imasero pendenti 2808 procedimenti mentre nella Cabsazione unica non ne sono rimasti che soli 1127 cioegrave 1181 in meno

La secoDda osservazione che sorge dall e3ame di quelle cifre puograve riguardare il gran numero dei ricorsi decisi Potrebbero i meno accorti trarne argomento o di lesa difesa o di non seria discussione ma sarebbe ingiusto l un sospetto mal fondato laltro

Qui in queste aule non egrave stata mai impedita o rishystretta la pienGzza e la libertagrave della difesa - Vero egrave che nelle cause l-enali llon di rado egrave mancato lufficio

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di difensore ma non egrave stato giagrave difetto della Corte la quale in mancanza di difensore di fiducia si egrave afshyfrettata a designare quello di ufficio E se mi egrave pershymesso rivolgere una raccomandazione agli illutri e specialmente ai giovani avvocati di questo Foro gli egrave appunto quella di essere ancora piugrave frequenti e voshylenterosi a prestare il 14occor~o della loro difesa nello esperimento supremo delle ragioni e delle speranze di un condannato ricordando che egrave antica gloria itaUana quest opera prestantissima della difesa officiosa la quale egrave bene non vada spenta e che rimanga fra noi sicshycome era fra i padri nostri

Quanto poi allo studio ed alla diligenza posta nel-1esame di ogni minima causa ne fan prova le stesse sentenze vostre Il segreto quindi del grande nUluero degli affari spediti sta posto nella saggia distribuzione della trattazione delle cause il cui merito risale a coshyloro che hanno presiedute le sezioni mercegrave cui riushyniti in un giorno ed in una udienza medesima tutti i ricorsi che si fondavano sullo stesso motivo e dashyvano luogo alla merissima questione non vi egrave stato mestieri ehe di un solo esame e parte anegraveora nella natura stessa delle questioni trattate imperocchegrave le inammissibilitagrave e le decadenze dei ricorsi che comprenshydono piugrave della metagrave del lavoro della Corte se richiegshygono paziente esame da parte dei relatori per verifishycarne le condizioni danno di rado luogo a lunghe dishyscussioni nel collegio

Altra osservazione egrave il confronto fra gli annullamenti ed i rigetti e fra gli annullamenti ed i ricorsi rigetshytati o dichiarati inammissibili

La la sezione avendo dichiarato inammissibili 761 ricorsi rigettati 1175 ed annullati 140 si h~-i che su 100 ricorsi i rigettati dopo lesame in merito furono 89 e 35 e gli annullati 10 e 65 ciograve che costituisce il rapo porto dell otto ad 1 e presi insieme i rigettati in meshy

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rito ed i rigettati per inammissibilitagrave su 100 ricorsi i rigettati furono 93 26 e gli annullati 6 74

Parimenti la 2a Sezione avendo dichiarati inammisshysibili 4857 ricorsi rigettati 3738 ed annullati 615 si ha che su 100 ricorsi i rigettati in merito furono 85 e 87 gli annullati j4e 13 j mentre presi insieIl1e i rigettati e gli inamissibili sono nella proporzione del 91 e 12 per 100 e gli annullati del 6 e 68

Comprendo che ai desiderosi dei facili annullamenti puograve sembrare assai scarso il numero di quelli profferiti da questa Corte ed eccessivo invece il numero dei rigettati ma chi spinga le indagini alle statistiche delle altre Corti di Cassazione facilmente scorgeragrave non esshysere gran fatto dissimili i risultati di questa da quelli delle altre E difattise interroghiamo la statistica delle diverae Cassazioni che erano in Italia nel 188Hci Raragrave facile il vedere come i rigettati erano nella misura dell87 e 95 per cento e gli annullati del 12 e 15 Se quella del Belgio troviamo che gli annullamenti Rono del 4 e 29 tler 100 ed i rigettati del [l5 e 71 Se quella della Francia gli annullamenti sono dellO e 81 per 100 mentre i rigettati del 89 e 19

Bastano questi confronti per conchiudere che inshygiustamente si dice che questa Gorte di Cassazione dovrebbe addimandarsi de rigetti imperocchegrave ]lon egrave vero che essa rigetti in misura differente di quello che facevano le diverse CaHsazioni esistenti nelre- gno di Italia e che fanno quelle del Belgio e della Francia le sole ohe piugrave si avvicinano alla nostra E ciograve senza considerare che in Francia ove la popolashyzione egrave superiore a quella dItetlia di parecchi milioni i-ricorsi in materia penale sono di molto inferiori e nel 1888 non superarono i 1549 mentre presso di noi egrave costume di ricorrere contro qua~i tutte le sentenze di condanna per effetto di quelle due umanissime dishysposizioni del Codice penale e diprncedura che non

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si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

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vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

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Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

3

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

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contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

- 49-shy

dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

DISCORSO PRONUNCIATO DAL SOSTITUTO PROC HENERALE

COMMENDATORE ISIDORO BROGGI

PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE DI ROMA

ECCELLE~TIssnIO SIGNOR PRESIDENTE

ECCELLENZE SIGNORI

Chiamato dallillustre Oapo del Pubblico Ministero allaltissimo onore di farvi la rassegna de lavori commiddot piuti nellanno 1891non posso nascondervi la mia grande trepidampzione sapendo a guaIi e quante gradite impressioni vi avesse abituati la cerimonia che oggi si ril1novella A discorsi brillan~i ed eruditi del non mai abbastanza compianto comm De Falco ed alla parola incisiva per quanto dotta delcomm Auriti succede ora la mia tloppo meschino strumento allo altissimo tema lo mi studierograve di endervela meno discara fashyCendovela udire pel minor tempo possibile e giacchegrave non posso sorgere allalt~zza dellargomento) cercherograve di abbassar questo acciocchegrave quanto piugrave possa si acshycosti alla pochezza mia

Perograve prima dincominciare questa rassegna credo farmi interprete del pensiero di tutti voi nel mandare un riverente saluto al Primo Presidente di gu-esta Corte al comm Giuseppe lVIiraglia che colpito dalla inesora bile legge organica si egrave ritirato nel gennaio scorso nella vita privata lasciando a noi caro ricordo -del suo carattere e della sua grande do ttrina la quale dura e dureragrave trasfusa nella vita non peritura

- 12 shy

di questa che egrave la plU giovine delle Corti di Cassashyzione del Regno Il Governo del Re a colmare il vuoto che il sapiente magistrato lasciava tra noi con savio consjglio ha chiamato lalla lontana Torino il comm Eula altra illustrazione della nostra magi~tratura che noi salutiamo come il continuatore delle nobili tradishyzion di questa Oorte di Oassazione e come colui che sapragrave sempre tenerne alto il prestjgio per la sua grande autoritagrave e dottrina

Il nuovo CJdice penale che egrave suggello e corona dellunitagrave della patria entra giagrave nel terz0 anno di sua vita e mentre i pn autorevoli giureconsulti del Belshygio della Germania e dellInghilterra per tacere di altri lo qualificano un monumento di sapienza giurishydica degno del nome italiano destinato a disputar la palma a tutti i saggi legislatori che lo hanno preceshyduto e non secondo a nessuno in Europa per eccelshylenza tecnica e per laltezza delle vedute morali non sono mancati i detrattori i quali han levato il grido dallarme dicendolo non solo mite nella pushynizione ma che lascia molta latitudine allo arbitrio del magistrato nella applicazione della pena Il detto Oodice avendo distinti i fatti punibili per la loro inshytrinseca natura in delitti e contravvenzioni ha specishyficati per ciascun tipo di reato gli elementi costitutivi e quelle modalitagrave che si potevano formulare in termini razionali lasciando aHarbitrio del magistrato lapplishycazione in concreto di certi concetti giuridici come la scalata la notte il danno rilevante o lieve e siMili ha posto poi nelle pene comminate una latitudine da potersi a~attare alla indefinibile varietagrave dei singoli casi demandando a buon dritto al criterio del magistrato che dentro certi confini ben determinati ma non anshygusti spazi i per lequa estimazione de fatti particolari Perograve questo aumento di potere che trova il suo C(lrshyrettivo morale nella maggiore re9ponsabilitagrave data alla

- I~

magistratura italiana non egrave un comodo ricettacolo in cui possono adagiarsi a beneplacito i benigni ed i semiddot veri ma egrave lingresso in un campo consacrato dalla legge il quale se lascia una grande latHudine nellapshyprezzamento dei singoli fatti l ha circoscritta perograve in dati e detelminati confini - Difatti clopo lapplishycazione fatta del n uovo Codice nei clue anni trashyscorsi possiamo affermare senza tema di esser contrashydetti che esso risponde piugrave di quello che non fosse il Codice del 1859 alla proporzione tra il fatto con le sue svariate modalitagrave e la pena iml)eroc0hegrave dovendo per attenuanti minoranti o scusanti diminuirsi la pena per gradi si giungeva imperando il Codice clel 59 tanto spesso alla applicazione di una pena minima che talvolta rappres~ntava una irrisione della giustizia nel mentre pel nuovo codice dovendo la cliscensione igravearsi per quozianti di una metagrave di un terzo di un sedto rimane sempre una pena proporzionata che piugrave risponde al fatto delittuoso - ondegrave che nellapplicare il nuovo o labolito Colice in bale al 2deg comma dellart 2 si egrave dovuto constatare che labolito egrave riuscito quasi sempre piugrave favorevole allimputato Questo fatto fondato sulshylesperienza prova eloquentemente come la fatta censhysura di esse1~ il nuovo Codi(~e improntato a soverchia mitezza se si eccettuano i delitti contro hL proprietagrave che il passato codice puniva con aberrante severitagrave non ha fondamento di sorta Negrave ha fondamento altresIgrave laltra censura che il nuovo codice lascia al magistrato ana glaude latitudine nellapplicazion8 delle pene peshyrocchegrave a citare un esempio si prova come i confini seshygnati illa detta latitudine sono tali da non lasciarlo trascendere Era proprio uno scandalo che nelle proshyvincie meridionali ove lomicidio volontarjo si puniva con 20 anni di lavori forzati per lammissione del solo beneficio delle attenuanti generiche che si accordashyvano talvolta dalla giurigravea senza 0riterio e quasi pe~

-0shy

esercitara un dritto di grazia la pena dovendo dimishyquirsi di un grado si poteva giungere fino a 10 anni~ Col nuovo c0ugraveice invece essendmlIgrave stabilito che per le attenuanti la pena si ~ii~inuisce di un sesto anco a partire dal minimo 18 anni il giudice non pUJ infligshygere meno di 15 anni di r8clusione

Rallegriamoci adunque col nuovo legislatore che abolendo per la diminuzione o 1aumento il sistema de gradi vi ha sostituitugrave il sistema de quozi~mti il quale meglio risponde a proporzionare il fatto con la pena

La Cassazione romana prflscelta fra tutte le altre alla gravissima responsabilitagrave ~i unica Corte regolashytrice delPapplicazione del nuovo Codice penale italiano ha assunto un grave e difficile compito pel quale egrave inutile il dissimularlo occorre un opera assidua meshyditata e sapiente E v()i avete giagrave incominciata queshyst opera con frutt( non inferiore alla comune legitshytima aspettazionemiddot

Innanzimiddot la la Sezione penale pendevano al 31 dishycembre 1890 422 ricorsi avverso sentenze di Corti eli Assise e di Sezione eli Accusa che si riferivano a 338 procedimentz Ne sopravvennero nel corso dellanno 2162 con 1685 processi sicchegrave si ebbe un totale di 2584 ricm)i Di questi ne furono spediti 2150 cioegrave 8d5 perchegrave dichiarati inammissibili o per rinunzia o per estinzione dellazione penale 117) per rigetto e 140 per annullamento di talchegrave i pendenti vengono rappreshysentati dal n di 434 uon 356 processi Qnesta penshydenza egrave di una piccola frazione lllaggiore di qUf-llla del trascorso anno ma non prova che minore sia stato il lavoro compiuto dalla eletta sezione perchegrave luentre n~l 1890 i ricorsi spediti furono 2133 nel 1891 sono stati 2150 cioegrave 17 in piugrave Oltre a ciograve la la Sezione ha provveduto sopra 26 domande di r8missione di cause per motivi eli legittima suspicione o di pubblica sicushy

-10shy

rezza aocogliendonemiddot18 e respingenc10ne 8 mentre nel trascorso anno provvide su sole 16 domaude~ Ha deshyfinito altresigrave 287 conflitti restandone pendenti soli 28 nel mentre _nel 1890 ne aveva definiti 243 cioegrave 44 in mene) Davanti la 2a Sezione penlLle piugrave che doppia in

numero di componenti penievano al 31 dicemble 1890 798 ricorsi che mettevano capo a 6rJ4 proeedimenti ne sopravvennero nel 1891 9484 non 7130 procedishymenti slCchegrave si ebbe un totale eli 10282 dei quali essendone stati spediti 9433 cioegrave 229 per rinunzia od estinzione middotdellazione penale 4857 perinammissibi- litagrave 3738 pel rigetto e 615 per annullamento restanomiddot pendenti 843 ric01si con 771 procedimenti Questa rimiddot ma-nenza che egrave di soli -77 in piugrave di quella del passato anno non egrave ccedilonseguenza del minor hworo compiuto dalla Hezione perocchegravese nel 1890 spedigrave 7757 ricorsi nel 1891 ne ha spediti 9439 cioegrave 1782 in piugrave ciograve che dimo3tra ancora una valta come la 2~t Sezione ha comshypilto un lavoro veramenta immane e degno di tutta la considerazione

Soffermandoci a questi risultati statistici del grave lavorocornpiuto dalle due sezioni penali molte e gravi considerazioni si presentano alla mente le quali mal potrebbero lasciarsi inossfjrvate

La prima fra queste egrave il numero cresciuto dei rishycorsi ma ciograve non debbe impensierire non essendo inshydice della crrJsciuta criminalitagrave imperocchegrave la differenza in piugrave che F5i osserva nei ricorsi debbe attribuirsi al fatto che la presente statistica a differenza dei passati anni egrave formata in base alle nuove istruzioni ministeshyriali sul numero effettivo dei ricorsi presentati ciograve ch egrave piugrave logico e ad un tempo esatto e non come si faceva per lo innanzi sul numero dei procedimenti e siccome in ciasctlno di questi potevano elservi piugrave

- Hishy

ricorsi egrave naturale che il numero dei medesimi si prfshysenti maggiore

Che anzi fatto un parallelo tra i ricorsi che si preshysentavano dinanzi le Cassazioni separate in rapporto ai procedimenti e quelli che si presentano dinanzi la ()a~sazione unica si ha un numero assai minore shydifatti nel 1888 si prese-ntarono alle Ctssazioni sepashyrate 10199 ricorsi mentre dinanzi la Cassazione unica questanno se ne sono presentati 8815 cioegrave 1384 in meno e la ragione di questa diminuzione che speshyriamo si faccia sempre maggiore vuobi attribuire prinshycipalmente a vostro merito imperocchegrave se prima si ricorreva spesso alle singole Cassazioni non giagrave perugravehegrave si riteneva ingiusto il pronunziato del magistrato ma per allontanare e ritardare il giorno della espiazione della pena oggi ilntale scopo egrave frustrato~ osservandosi che dal giorno ugraveella pronunziazione della sentenza alla decisione del ricorso non si frappone che un tempo assai breve donde la quasi inutilitagrave di questo nuovo trovato che si presentava con le apparenze della leshygalitagrave per ritardare la espiazione della pena

VuoI si ancora aggiungere che il numero dei ricorsi che rimangono pendenti alla fine dellanno egrave minore presso la Cassazione unica di quello che noI fosse presso le Cassazioni separate difatti presso queste nel 1888 imasero pendenti 2808 procedimenti mentre nella Cabsazione unica non ne sono rimasti che soli 1127 cioegrave 1181 in meno

La secoDda osservazione che sorge dall e3ame di quelle cifre puograve riguardare il gran numero dei ricorsi decisi Potrebbero i meno accorti trarne argomento o di lesa difesa o di non seria discussione ma sarebbe ingiusto l un sospetto mal fondato laltro

Qui in queste aule non egrave stata mai impedita o rishystretta la pienGzza e la libertagrave della difesa - Vero egrave che nelle cause l-enali llon di rado egrave mancato lufficio

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di difensore ma non egrave stato giagrave difetto della Corte la quale in mancanza di difensore di fiducia si egrave afshyfrettata a designare quello di ufficio E se mi egrave pershymesso rivolgere una raccomandazione agli illutri e specialmente ai giovani avvocati di questo Foro gli egrave appunto quella di essere ancora piugrave frequenti e voshylenterosi a prestare il 14occor~o della loro difesa nello esperimento supremo delle ragioni e delle speranze di un condannato ricordando che egrave antica gloria itaUana quest opera prestantissima della difesa officiosa la quale egrave bene non vada spenta e che rimanga fra noi sicshycome era fra i padri nostri

Quanto poi allo studio ed alla diligenza posta nel-1esame di ogni minima causa ne fan prova le stesse sentenze vostre Il segreto quindi del grande nUluero degli affari spediti sta posto nella saggia distribuzione della trattazione delle cause il cui merito risale a coshyloro che hanno presiedute le sezioni mercegrave cui riushyniti in un giorno ed in una udienza medesima tutti i ricorsi che si fondavano sullo stesso motivo e dashyvano luogo alla merissima questione non vi egrave stato mestieri ehe di un solo esame e parte anegraveora nella natura stessa delle questioni trattate imperocchegrave le inammissibilitagrave e le decadenze dei ricorsi che comprenshydono piugrave della metagrave del lavoro della Corte se richiegshygono paziente esame da parte dei relatori per verifishycarne le condizioni danno di rado luogo a lunghe dishyscussioni nel collegio

Altra osservazione egrave il confronto fra gli annullamenti ed i rigetti e fra gli annullamenti ed i ricorsi rigetshytati o dichiarati inammissibili

La la sezione avendo dichiarato inammissibili 761 ricorsi rigettati 1175 ed annullati 140 si h~-i che su 100 ricorsi i rigettati dopo lesame in merito furono 89 e 35 e gli annullati 10 e 65 ciograve che costituisce il rapo porto dell otto ad 1 e presi insieme i rigettati in meshy

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rito ed i rigettati per inammissibilitagrave su 100 ricorsi i rigettati furono 93 26 e gli annullati 6 74

Parimenti la 2a Sezione avendo dichiarati inammisshysibili 4857 ricorsi rigettati 3738 ed annullati 615 si ha che su 100 ricorsi i rigettati in merito furono 85 e 87 gli annullati j4e 13 j mentre presi insieIl1e i rigettati e gli inamissibili sono nella proporzione del 91 e 12 per 100 e gli annullati del 6 e 68

Comprendo che ai desiderosi dei facili annullamenti puograve sembrare assai scarso il numero di quelli profferiti da questa Corte ed eccessivo invece il numero dei rigettati ma chi spinga le indagini alle statistiche delle altre Corti di Cassazione facilmente scorgeragrave non esshysere gran fatto dissimili i risultati di questa da quelli delle altre E difattise interroghiamo la statistica delle diverae Cassazioni che erano in Italia nel 188Hci Raragrave facile il vedere come i rigettati erano nella misura dell87 e 95 per cento e gli annullati del 12 e 15 Se quella del Belgio troviamo che gli annullamenti Rono del 4 e 29 tler 100 ed i rigettati del [l5 e 71 Se quella della Francia gli annullamenti sono dellO e 81 per 100 mentre i rigettati del 89 e 19

Bastano questi confronti per conchiudere che inshygiustamente si dice che questa Gorte di Cassazione dovrebbe addimandarsi de rigetti imperocchegrave ]lon egrave vero che essa rigetti in misura differente di quello che facevano le diverse CaHsazioni esistenti nelre- gno di Italia e che fanno quelle del Belgio e della Francia le sole ohe piugrave si avvicinano alla nostra E ciograve senza considerare che in Francia ove la popolashyzione egrave superiore a quella dItetlia di parecchi milioni i-ricorsi in materia penale sono di molto inferiori e nel 1888 non superarono i 1549 mentre presso di noi egrave costume di ricorrere contro qua~i tutte le sentenze di condanna per effetto di quelle due umanissime dishysposizioni del Codice penale e diprncedura che non

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si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

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vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

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Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

3

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

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contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

- 49-shy

dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

ECCELLE~TIssnIO SIGNOR PRESIDENTE

ECCELLENZE SIGNORI

Chiamato dallillustre Oapo del Pubblico Ministero allaltissimo onore di farvi la rassegna de lavori commiddot piuti nellanno 1891non posso nascondervi la mia grande trepidampzione sapendo a guaIi e quante gradite impressioni vi avesse abituati la cerimonia che oggi si ril1novella A discorsi brillan~i ed eruditi del non mai abbastanza compianto comm De Falco ed alla parola incisiva per quanto dotta delcomm Auriti succede ora la mia tloppo meschino strumento allo altissimo tema lo mi studierograve di endervela meno discara fashyCendovela udire pel minor tempo possibile e giacchegrave non posso sorgere allalt~zza dellargomento) cercherograve di abbassar questo acciocchegrave quanto piugrave possa si acshycosti alla pochezza mia

Perograve prima dincominciare questa rassegna credo farmi interprete del pensiero di tutti voi nel mandare un riverente saluto al Primo Presidente di gu-esta Corte al comm Giuseppe lVIiraglia che colpito dalla inesora bile legge organica si egrave ritirato nel gennaio scorso nella vita privata lasciando a noi caro ricordo -del suo carattere e della sua grande do ttrina la quale dura e dureragrave trasfusa nella vita non peritura

- 12 shy

di questa che egrave la plU giovine delle Corti di Cassashyzione del Regno Il Governo del Re a colmare il vuoto che il sapiente magistrato lasciava tra noi con savio consjglio ha chiamato lalla lontana Torino il comm Eula altra illustrazione della nostra magi~tratura che noi salutiamo come il continuatore delle nobili tradishyzion di questa Oorte di Oassazione e come colui che sapragrave sempre tenerne alto il prestjgio per la sua grande autoritagrave e dottrina

Il nuovo CJdice penale che egrave suggello e corona dellunitagrave della patria entra giagrave nel terz0 anno di sua vita e mentre i pn autorevoli giureconsulti del Belshygio della Germania e dellInghilterra per tacere di altri lo qualificano un monumento di sapienza giurishydica degno del nome italiano destinato a disputar la palma a tutti i saggi legislatori che lo hanno preceshyduto e non secondo a nessuno in Europa per eccelshylenza tecnica e per laltezza delle vedute morali non sono mancati i detrattori i quali han levato il grido dallarme dicendolo non solo mite nella pushynizione ma che lascia molta latitudine allo arbitrio del magistrato nella applicazione della pena Il detto Oodice avendo distinti i fatti punibili per la loro inshytrinseca natura in delitti e contravvenzioni ha specishyficati per ciascun tipo di reato gli elementi costitutivi e quelle modalitagrave che si potevano formulare in termini razionali lasciando aHarbitrio del magistrato lapplishycazione in concreto di certi concetti giuridici come la scalata la notte il danno rilevante o lieve e siMili ha posto poi nelle pene comminate una latitudine da potersi a~attare alla indefinibile varietagrave dei singoli casi demandando a buon dritto al criterio del magistrato che dentro certi confini ben determinati ma non anshygusti spazi i per lequa estimazione de fatti particolari Perograve questo aumento di potere che trova il suo C(lrshyrettivo morale nella maggiore re9ponsabilitagrave data alla

- I~

magistratura italiana non egrave un comodo ricettacolo in cui possono adagiarsi a beneplacito i benigni ed i semiddot veri ma egrave lingresso in un campo consacrato dalla legge il quale se lascia una grande latHudine nellapshyprezzamento dei singoli fatti l ha circoscritta perograve in dati e detelminati confini - Difatti clopo lapplishycazione fatta del n uovo Codice nei clue anni trashyscorsi possiamo affermare senza tema di esser contrashydetti che esso risponde piugrave di quello che non fosse il Codice del 1859 alla proporzione tra il fatto con le sue svariate modalitagrave e la pena iml)eroc0hegrave dovendo per attenuanti minoranti o scusanti diminuirsi la pena per gradi si giungeva imperando il Codice clel 59 tanto spesso alla applicazione di una pena minima che talvolta rappres~ntava una irrisione della giustizia nel mentre pel nuovo codice dovendo la cliscensione igravearsi per quozianti di una metagrave di un terzo di un sedto rimane sempre una pena proporzionata che piugrave risponde al fatto delittuoso - ondegrave che nellapplicare il nuovo o labolito Colice in bale al 2deg comma dellart 2 si egrave dovuto constatare che labolito egrave riuscito quasi sempre piugrave favorevole allimputato Questo fatto fondato sulshylesperienza prova eloquentemente come la fatta censhysura di esse1~ il nuovo Codi(~e improntato a soverchia mitezza se si eccettuano i delitti contro hL proprietagrave che il passato codice puniva con aberrante severitagrave non ha fondamento di sorta Negrave ha fondamento altresIgrave laltra censura che il nuovo codice lascia al magistrato ana glaude latitudine nellapplicazion8 delle pene peshyrocchegrave a citare un esempio si prova come i confini seshygnati illa detta latitudine sono tali da non lasciarlo trascendere Era proprio uno scandalo che nelle proshyvincie meridionali ove lomicidio volontarjo si puniva con 20 anni di lavori forzati per lammissione del solo beneficio delle attenuanti generiche che si accordashyvano talvolta dalla giurigravea senza 0riterio e quasi pe~

-0shy

esercitara un dritto di grazia la pena dovendo dimishyquirsi di un grado si poteva giungere fino a 10 anni~ Col nuovo c0ugraveice invece essendmlIgrave stabilito che per le attenuanti la pena si ~ii~inuisce di un sesto anco a partire dal minimo 18 anni il giudice non pUJ infligshygere meno di 15 anni di r8clusione

Rallegriamoci adunque col nuovo legislatore che abolendo per la diminuzione o 1aumento il sistema de gradi vi ha sostituitugrave il sistema de quozi~mti il quale meglio risponde a proporzionare il fatto con la pena

La Cassazione romana prflscelta fra tutte le altre alla gravissima responsabilitagrave ~i unica Corte regolashytrice delPapplicazione del nuovo Codice penale italiano ha assunto un grave e difficile compito pel quale egrave inutile il dissimularlo occorre un opera assidua meshyditata e sapiente E v()i avete giagrave incominciata queshyst opera con frutt( non inferiore alla comune legitshytima aspettazionemiddot

Innanzimiddot la la Sezione penale pendevano al 31 dishycembre 1890 422 ricorsi avverso sentenze di Corti eli Assise e di Sezione eli Accusa che si riferivano a 338 procedimentz Ne sopravvennero nel corso dellanno 2162 con 1685 processi sicchegrave si ebbe un totale di 2584 ricm)i Di questi ne furono spediti 2150 cioegrave 8d5 perchegrave dichiarati inammissibili o per rinunzia o per estinzione dellazione penale 117) per rigetto e 140 per annullamento di talchegrave i pendenti vengono rappreshysentati dal n di 434 uon 356 processi Qnesta penshydenza egrave di una piccola frazione lllaggiore di qUf-llla del trascorso anno ma non prova che minore sia stato il lavoro compiuto dalla eletta sezione perchegrave luentre n~l 1890 i ricorsi spediti furono 2133 nel 1891 sono stati 2150 cioegrave 17 in piugrave Oltre a ciograve la la Sezione ha provveduto sopra 26 domande di r8missione di cause per motivi eli legittima suspicione o di pubblica sicushy

-10shy

rezza aocogliendonemiddot18 e respingenc10ne 8 mentre nel trascorso anno provvide su sole 16 domaude~ Ha deshyfinito altresigrave 287 conflitti restandone pendenti soli 28 nel mentre _nel 1890 ne aveva definiti 243 cioegrave 44 in mene) Davanti la 2a Sezione penlLle piugrave che doppia in

numero di componenti penievano al 31 dicemble 1890 798 ricorsi che mettevano capo a 6rJ4 proeedimenti ne sopravvennero nel 1891 9484 non 7130 procedishymenti slCchegrave si ebbe un totale eli 10282 dei quali essendone stati spediti 9433 cioegrave 229 per rinunzia od estinzione middotdellazione penale 4857 perinammissibi- litagrave 3738 pel rigetto e 615 per annullamento restanomiddot pendenti 843 ric01si con 771 procedimenti Questa rimiddot ma-nenza che egrave di soli -77 in piugrave di quella del passato anno non egrave ccedilonseguenza del minor hworo compiuto dalla Hezione perocchegravese nel 1890 spedigrave 7757 ricorsi nel 1891 ne ha spediti 9439 cioegrave 1782 in piugrave ciograve che dimo3tra ancora una valta come la 2~t Sezione ha comshypilto un lavoro veramenta immane e degno di tutta la considerazione

Soffermandoci a questi risultati statistici del grave lavorocornpiuto dalle due sezioni penali molte e gravi considerazioni si presentano alla mente le quali mal potrebbero lasciarsi inossfjrvate

La prima fra queste egrave il numero cresciuto dei rishycorsi ma ciograve non debbe impensierire non essendo inshydice della crrJsciuta criminalitagrave imperocchegrave la differenza in piugrave che F5i osserva nei ricorsi debbe attribuirsi al fatto che la presente statistica a differenza dei passati anni egrave formata in base alle nuove istruzioni ministeshyriali sul numero effettivo dei ricorsi presentati ciograve ch egrave piugrave logico e ad un tempo esatto e non come si faceva per lo innanzi sul numero dei procedimenti e siccome in ciasctlno di questi potevano elservi piugrave

- Hishy

ricorsi egrave naturale che il numero dei medesimi si prfshysenti maggiore

Che anzi fatto un parallelo tra i ricorsi che si preshysentavano dinanzi le Cassazioni separate in rapporto ai procedimenti e quelli che si presentano dinanzi la ()a~sazione unica si ha un numero assai minore shydifatti nel 1888 si prese-ntarono alle Ctssazioni sepashyrate 10199 ricorsi mentre dinanzi la Cassazione unica questanno se ne sono presentati 8815 cioegrave 1384 in meno e la ragione di questa diminuzione che speshyriamo si faccia sempre maggiore vuobi attribuire prinshycipalmente a vostro merito imperocchegrave se prima si ricorreva spesso alle singole Cassazioni non giagrave perugravehegrave si riteneva ingiusto il pronunziato del magistrato ma per allontanare e ritardare il giorno della espiazione della pena oggi ilntale scopo egrave frustrato~ osservandosi che dal giorno ugraveella pronunziazione della sentenza alla decisione del ricorso non si frappone che un tempo assai breve donde la quasi inutilitagrave di questo nuovo trovato che si presentava con le apparenze della leshygalitagrave per ritardare la espiazione della pena

VuoI si ancora aggiungere che il numero dei ricorsi che rimangono pendenti alla fine dellanno egrave minore presso la Cassazione unica di quello che noI fosse presso le Cassazioni separate difatti presso queste nel 1888 imasero pendenti 2808 procedimenti mentre nella Cabsazione unica non ne sono rimasti che soli 1127 cioegrave 1181 in meno

La secoDda osservazione che sorge dall e3ame di quelle cifre puograve riguardare il gran numero dei ricorsi decisi Potrebbero i meno accorti trarne argomento o di lesa difesa o di non seria discussione ma sarebbe ingiusto l un sospetto mal fondato laltro

Qui in queste aule non egrave stata mai impedita o rishystretta la pienGzza e la libertagrave della difesa - Vero egrave che nelle cause l-enali llon di rado egrave mancato lufficio

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di difensore ma non egrave stato giagrave difetto della Corte la quale in mancanza di difensore di fiducia si egrave afshyfrettata a designare quello di ufficio E se mi egrave pershymesso rivolgere una raccomandazione agli illutri e specialmente ai giovani avvocati di questo Foro gli egrave appunto quella di essere ancora piugrave frequenti e voshylenterosi a prestare il 14occor~o della loro difesa nello esperimento supremo delle ragioni e delle speranze di un condannato ricordando che egrave antica gloria itaUana quest opera prestantissima della difesa officiosa la quale egrave bene non vada spenta e che rimanga fra noi sicshycome era fra i padri nostri

Quanto poi allo studio ed alla diligenza posta nel-1esame di ogni minima causa ne fan prova le stesse sentenze vostre Il segreto quindi del grande nUluero degli affari spediti sta posto nella saggia distribuzione della trattazione delle cause il cui merito risale a coshyloro che hanno presiedute le sezioni mercegrave cui riushyniti in un giorno ed in una udienza medesima tutti i ricorsi che si fondavano sullo stesso motivo e dashyvano luogo alla merissima questione non vi egrave stato mestieri ehe di un solo esame e parte anegraveora nella natura stessa delle questioni trattate imperocchegrave le inammissibilitagrave e le decadenze dei ricorsi che comprenshydono piugrave della metagrave del lavoro della Corte se richiegshygono paziente esame da parte dei relatori per verifishycarne le condizioni danno di rado luogo a lunghe dishyscussioni nel collegio

Altra osservazione egrave il confronto fra gli annullamenti ed i rigetti e fra gli annullamenti ed i ricorsi rigetshytati o dichiarati inammissibili

La la sezione avendo dichiarato inammissibili 761 ricorsi rigettati 1175 ed annullati 140 si h~-i che su 100 ricorsi i rigettati dopo lesame in merito furono 89 e 35 e gli annullati 10 e 65 ciograve che costituisce il rapo porto dell otto ad 1 e presi insieme i rigettati in meshy

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rito ed i rigettati per inammissibilitagrave su 100 ricorsi i rigettati furono 93 26 e gli annullati 6 74

Parimenti la 2a Sezione avendo dichiarati inammisshysibili 4857 ricorsi rigettati 3738 ed annullati 615 si ha che su 100 ricorsi i rigettati in merito furono 85 e 87 gli annullati j4e 13 j mentre presi insieIl1e i rigettati e gli inamissibili sono nella proporzione del 91 e 12 per 100 e gli annullati del 6 e 68

Comprendo che ai desiderosi dei facili annullamenti puograve sembrare assai scarso il numero di quelli profferiti da questa Corte ed eccessivo invece il numero dei rigettati ma chi spinga le indagini alle statistiche delle altre Corti di Cassazione facilmente scorgeragrave non esshysere gran fatto dissimili i risultati di questa da quelli delle altre E difattise interroghiamo la statistica delle diverae Cassazioni che erano in Italia nel 188Hci Raragrave facile il vedere come i rigettati erano nella misura dell87 e 95 per cento e gli annullati del 12 e 15 Se quella del Belgio troviamo che gli annullamenti Rono del 4 e 29 tler 100 ed i rigettati del [l5 e 71 Se quella della Francia gli annullamenti sono dellO e 81 per 100 mentre i rigettati del 89 e 19

Bastano questi confronti per conchiudere che inshygiustamente si dice che questa Gorte di Cassazione dovrebbe addimandarsi de rigetti imperocchegrave ]lon egrave vero che essa rigetti in misura differente di quello che facevano le diverse CaHsazioni esistenti nelre- gno di Italia e che fanno quelle del Belgio e della Francia le sole ohe piugrave si avvicinano alla nostra E ciograve senza considerare che in Francia ove la popolashyzione egrave superiore a quella dItetlia di parecchi milioni i-ricorsi in materia penale sono di molto inferiori e nel 1888 non superarono i 1549 mentre presso di noi egrave costume di ricorrere contro qua~i tutte le sentenze di condanna per effetto di quelle due umanissime dishysposizioni del Codice penale e diprncedura che non

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si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

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vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

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Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

3

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

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contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

- 49-shy

dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

- 12 shy

di questa che egrave la plU giovine delle Corti di Cassashyzione del Regno Il Governo del Re a colmare il vuoto che il sapiente magistrato lasciava tra noi con savio consjglio ha chiamato lalla lontana Torino il comm Eula altra illustrazione della nostra magi~tratura che noi salutiamo come il continuatore delle nobili tradishyzion di questa Oorte di Oassazione e come colui che sapragrave sempre tenerne alto il prestjgio per la sua grande autoritagrave e dottrina

Il nuovo CJdice penale che egrave suggello e corona dellunitagrave della patria entra giagrave nel terz0 anno di sua vita e mentre i pn autorevoli giureconsulti del Belshygio della Germania e dellInghilterra per tacere di altri lo qualificano un monumento di sapienza giurishydica degno del nome italiano destinato a disputar la palma a tutti i saggi legislatori che lo hanno preceshyduto e non secondo a nessuno in Europa per eccelshylenza tecnica e per laltezza delle vedute morali non sono mancati i detrattori i quali han levato il grido dallarme dicendolo non solo mite nella pushynizione ma che lascia molta latitudine allo arbitrio del magistrato nella applicazione della pena Il detto Oodice avendo distinti i fatti punibili per la loro inshytrinseca natura in delitti e contravvenzioni ha specishyficati per ciascun tipo di reato gli elementi costitutivi e quelle modalitagrave che si potevano formulare in termini razionali lasciando aHarbitrio del magistrato lapplishycazione in concreto di certi concetti giuridici come la scalata la notte il danno rilevante o lieve e siMili ha posto poi nelle pene comminate una latitudine da potersi a~attare alla indefinibile varietagrave dei singoli casi demandando a buon dritto al criterio del magistrato che dentro certi confini ben determinati ma non anshygusti spazi i per lequa estimazione de fatti particolari Perograve questo aumento di potere che trova il suo C(lrshyrettivo morale nella maggiore re9ponsabilitagrave data alla

- I~

magistratura italiana non egrave un comodo ricettacolo in cui possono adagiarsi a beneplacito i benigni ed i semiddot veri ma egrave lingresso in un campo consacrato dalla legge il quale se lascia una grande latHudine nellapshyprezzamento dei singoli fatti l ha circoscritta perograve in dati e detelminati confini - Difatti clopo lapplishycazione fatta del n uovo Codice nei clue anni trashyscorsi possiamo affermare senza tema di esser contrashydetti che esso risponde piugrave di quello che non fosse il Codice del 1859 alla proporzione tra il fatto con le sue svariate modalitagrave e la pena iml)eroc0hegrave dovendo per attenuanti minoranti o scusanti diminuirsi la pena per gradi si giungeva imperando il Codice clel 59 tanto spesso alla applicazione di una pena minima che talvolta rappres~ntava una irrisione della giustizia nel mentre pel nuovo codice dovendo la cliscensione igravearsi per quozianti di una metagrave di un terzo di un sedto rimane sempre una pena proporzionata che piugrave risponde al fatto delittuoso - ondegrave che nellapplicare il nuovo o labolito Colice in bale al 2deg comma dellart 2 si egrave dovuto constatare che labolito egrave riuscito quasi sempre piugrave favorevole allimputato Questo fatto fondato sulshylesperienza prova eloquentemente come la fatta censhysura di esse1~ il nuovo Codi(~e improntato a soverchia mitezza se si eccettuano i delitti contro hL proprietagrave che il passato codice puniva con aberrante severitagrave non ha fondamento di sorta Negrave ha fondamento altresIgrave laltra censura che il nuovo codice lascia al magistrato ana glaude latitudine nellapplicazion8 delle pene peshyrocchegrave a citare un esempio si prova come i confini seshygnati illa detta latitudine sono tali da non lasciarlo trascendere Era proprio uno scandalo che nelle proshyvincie meridionali ove lomicidio volontarjo si puniva con 20 anni di lavori forzati per lammissione del solo beneficio delle attenuanti generiche che si accordashyvano talvolta dalla giurigravea senza 0riterio e quasi pe~

-0shy

esercitara un dritto di grazia la pena dovendo dimishyquirsi di un grado si poteva giungere fino a 10 anni~ Col nuovo c0ugraveice invece essendmlIgrave stabilito che per le attenuanti la pena si ~ii~inuisce di un sesto anco a partire dal minimo 18 anni il giudice non pUJ infligshygere meno di 15 anni di r8clusione

Rallegriamoci adunque col nuovo legislatore che abolendo per la diminuzione o 1aumento il sistema de gradi vi ha sostituitugrave il sistema de quozi~mti il quale meglio risponde a proporzionare il fatto con la pena

La Cassazione romana prflscelta fra tutte le altre alla gravissima responsabilitagrave ~i unica Corte regolashytrice delPapplicazione del nuovo Codice penale italiano ha assunto un grave e difficile compito pel quale egrave inutile il dissimularlo occorre un opera assidua meshyditata e sapiente E v()i avete giagrave incominciata queshyst opera con frutt( non inferiore alla comune legitshytima aspettazionemiddot

Innanzimiddot la la Sezione penale pendevano al 31 dishycembre 1890 422 ricorsi avverso sentenze di Corti eli Assise e di Sezione eli Accusa che si riferivano a 338 procedimentz Ne sopravvennero nel corso dellanno 2162 con 1685 processi sicchegrave si ebbe un totale di 2584 ricm)i Di questi ne furono spediti 2150 cioegrave 8d5 perchegrave dichiarati inammissibili o per rinunzia o per estinzione dellazione penale 117) per rigetto e 140 per annullamento di talchegrave i pendenti vengono rappreshysentati dal n di 434 uon 356 processi Qnesta penshydenza egrave di una piccola frazione lllaggiore di qUf-llla del trascorso anno ma non prova che minore sia stato il lavoro compiuto dalla eletta sezione perchegrave luentre n~l 1890 i ricorsi spediti furono 2133 nel 1891 sono stati 2150 cioegrave 17 in piugrave Oltre a ciograve la la Sezione ha provveduto sopra 26 domande di r8missione di cause per motivi eli legittima suspicione o di pubblica sicushy

-10shy

rezza aocogliendonemiddot18 e respingenc10ne 8 mentre nel trascorso anno provvide su sole 16 domaude~ Ha deshyfinito altresigrave 287 conflitti restandone pendenti soli 28 nel mentre _nel 1890 ne aveva definiti 243 cioegrave 44 in mene) Davanti la 2a Sezione penlLle piugrave che doppia in

numero di componenti penievano al 31 dicemble 1890 798 ricorsi che mettevano capo a 6rJ4 proeedimenti ne sopravvennero nel 1891 9484 non 7130 procedishymenti slCchegrave si ebbe un totale eli 10282 dei quali essendone stati spediti 9433 cioegrave 229 per rinunzia od estinzione middotdellazione penale 4857 perinammissibi- litagrave 3738 pel rigetto e 615 per annullamento restanomiddot pendenti 843 ric01si con 771 procedimenti Questa rimiddot ma-nenza che egrave di soli -77 in piugrave di quella del passato anno non egrave ccedilonseguenza del minor hworo compiuto dalla Hezione perocchegravese nel 1890 spedigrave 7757 ricorsi nel 1891 ne ha spediti 9439 cioegrave 1782 in piugrave ciograve che dimo3tra ancora una valta come la 2~t Sezione ha comshypilto un lavoro veramenta immane e degno di tutta la considerazione

Soffermandoci a questi risultati statistici del grave lavorocornpiuto dalle due sezioni penali molte e gravi considerazioni si presentano alla mente le quali mal potrebbero lasciarsi inossfjrvate

La prima fra queste egrave il numero cresciuto dei rishycorsi ma ciograve non debbe impensierire non essendo inshydice della crrJsciuta criminalitagrave imperocchegrave la differenza in piugrave che F5i osserva nei ricorsi debbe attribuirsi al fatto che la presente statistica a differenza dei passati anni egrave formata in base alle nuove istruzioni ministeshyriali sul numero effettivo dei ricorsi presentati ciograve ch egrave piugrave logico e ad un tempo esatto e non come si faceva per lo innanzi sul numero dei procedimenti e siccome in ciasctlno di questi potevano elservi piugrave

- Hishy

ricorsi egrave naturale che il numero dei medesimi si prfshysenti maggiore

Che anzi fatto un parallelo tra i ricorsi che si preshysentavano dinanzi le Cassazioni separate in rapporto ai procedimenti e quelli che si presentano dinanzi la ()a~sazione unica si ha un numero assai minore shydifatti nel 1888 si prese-ntarono alle Ctssazioni sepashyrate 10199 ricorsi mentre dinanzi la Cassazione unica questanno se ne sono presentati 8815 cioegrave 1384 in meno e la ragione di questa diminuzione che speshyriamo si faccia sempre maggiore vuobi attribuire prinshycipalmente a vostro merito imperocchegrave se prima si ricorreva spesso alle singole Cassazioni non giagrave perugravehegrave si riteneva ingiusto il pronunziato del magistrato ma per allontanare e ritardare il giorno della espiazione della pena oggi ilntale scopo egrave frustrato~ osservandosi che dal giorno ugraveella pronunziazione della sentenza alla decisione del ricorso non si frappone che un tempo assai breve donde la quasi inutilitagrave di questo nuovo trovato che si presentava con le apparenze della leshygalitagrave per ritardare la espiazione della pena

VuoI si ancora aggiungere che il numero dei ricorsi che rimangono pendenti alla fine dellanno egrave minore presso la Cassazione unica di quello che noI fosse presso le Cassazioni separate difatti presso queste nel 1888 imasero pendenti 2808 procedimenti mentre nella Cabsazione unica non ne sono rimasti che soli 1127 cioegrave 1181 in meno

La secoDda osservazione che sorge dall e3ame di quelle cifre puograve riguardare il gran numero dei ricorsi decisi Potrebbero i meno accorti trarne argomento o di lesa difesa o di non seria discussione ma sarebbe ingiusto l un sospetto mal fondato laltro

Qui in queste aule non egrave stata mai impedita o rishystretta la pienGzza e la libertagrave della difesa - Vero egrave che nelle cause l-enali llon di rado egrave mancato lufficio

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di difensore ma non egrave stato giagrave difetto della Corte la quale in mancanza di difensore di fiducia si egrave afshyfrettata a designare quello di ufficio E se mi egrave pershymesso rivolgere una raccomandazione agli illutri e specialmente ai giovani avvocati di questo Foro gli egrave appunto quella di essere ancora piugrave frequenti e voshylenterosi a prestare il 14occor~o della loro difesa nello esperimento supremo delle ragioni e delle speranze di un condannato ricordando che egrave antica gloria itaUana quest opera prestantissima della difesa officiosa la quale egrave bene non vada spenta e che rimanga fra noi sicshycome era fra i padri nostri

Quanto poi allo studio ed alla diligenza posta nel-1esame di ogni minima causa ne fan prova le stesse sentenze vostre Il segreto quindi del grande nUluero degli affari spediti sta posto nella saggia distribuzione della trattazione delle cause il cui merito risale a coshyloro che hanno presiedute le sezioni mercegrave cui riushyniti in un giorno ed in una udienza medesima tutti i ricorsi che si fondavano sullo stesso motivo e dashyvano luogo alla merissima questione non vi egrave stato mestieri ehe di un solo esame e parte anegraveora nella natura stessa delle questioni trattate imperocchegrave le inammissibilitagrave e le decadenze dei ricorsi che comprenshydono piugrave della metagrave del lavoro della Corte se richiegshygono paziente esame da parte dei relatori per verifishycarne le condizioni danno di rado luogo a lunghe dishyscussioni nel collegio

Altra osservazione egrave il confronto fra gli annullamenti ed i rigetti e fra gli annullamenti ed i ricorsi rigetshytati o dichiarati inammissibili

La la sezione avendo dichiarato inammissibili 761 ricorsi rigettati 1175 ed annullati 140 si h~-i che su 100 ricorsi i rigettati dopo lesame in merito furono 89 e 35 e gli annullati 10 e 65 ciograve che costituisce il rapo porto dell otto ad 1 e presi insieme i rigettati in meshy

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rito ed i rigettati per inammissibilitagrave su 100 ricorsi i rigettati furono 93 26 e gli annullati 6 74

Parimenti la 2a Sezione avendo dichiarati inammisshysibili 4857 ricorsi rigettati 3738 ed annullati 615 si ha che su 100 ricorsi i rigettati in merito furono 85 e 87 gli annullati j4e 13 j mentre presi insieIl1e i rigettati e gli inamissibili sono nella proporzione del 91 e 12 per 100 e gli annullati del 6 e 68

Comprendo che ai desiderosi dei facili annullamenti puograve sembrare assai scarso il numero di quelli profferiti da questa Corte ed eccessivo invece il numero dei rigettati ma chi spinga le indagini alle statistiche delle altre Corti di Cassazione facilmente scorgeragrave non esshysere gran fatto dissimili i risultati di questa da quelli delle altre E difattise interroghiamo la statistica delle diverae Cassazioni che erano in Italia nel 188Hci Raragrave facile il vedere come i rigettati erano nella misura dell87 e 95 per cento e gli annullati del 12 e 15 Se quella del Belgio troviamo che gli annullamenti Rono del 4 e 29 tler 100 ed i rigettati del [l5 e 71 Se quella della Francia gli annullamenti sono dellO e 81 per 100 mentre i rigettati del 89 e 19

Bastano questi confronti per conchiudere che inshygiustamente si dice che questa Gorte di Cassazione dovrebbe addimandarsi de rigetti imperocchegrave ]lon egrave vero che essa rigetti in misura differente di quello che facevano le diverse CaHsazioni esistenti nelre- gno di Italia e che fanno quelle del Belgio e della Francia le sole ohe piugrave si avvicinano alla nostra E ciograve senza considerare che in Francia ove la popolashyzione egrave superiore a quella dItetlia di parecchi milioni i-ricorsi in materia penale sono di molto inferiori e nel 1888 non superarono i 1549 mentre presso di noi egrave costume di ricorrere contro qua~i tutte le sentenze di condanna per effetto di quelle due umanissime dishysposizioni del Codice penale e diprncedura che non

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si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

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vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

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Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

3

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

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contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

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dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

- I~

magistratura italiana non egrave un comodo ricettacolo in cui possono adagiarsi a beneplacito i benigni ed i semiddot veri ma egrave lingresso in un campo consacrato dalla legge il quale se lascia una grande latHudine nellapshyprezzamento dei singoli fatti l ha circoscritta perograve in dati e detelminati confini - Difatti clopo lapplishycazione fatta del n uovo Codice nei clue anni trashyscorsi possiamo affermare senza tema di esser contrashydetti che esso risponde piugrave di quello che non fosse il Codice del 1859 alla proporzione tra il fatto con le sue svariate modalitagrave e la pena iml)eroc0hegrave dovendo per attenuanti minoranti o scusanti diminuirsi la pena per gradi si giungeva imperando il Codice clel 59 tanto spesso alla applicazione di una pena minima che talvolta rappres~ntava una irrisione della giustizia nel mentre pel nuovo codice dovendo la cliscensione igravearsi per quozianti di una metagrave di un terzo di un sedto rimane sempre una pena proporzionata che piugrave risponde al fatto delittuoso - ondegrave che nellapplicare il nuovo o labolito Colice in bale al 2deg comma dellart 2 si egrave dovuto constatare che labolito egrave riuscito quasi sempre piugrave favorevole allimputato Questo fatto fondato sulshylesperienza prova eloquentemente come la fatta censhysura di esse1~ il nuovo Codi(~e improntato a soverchia mitezza se si eccettuano i delitti contro hL proprietagrave che il passato codice puniva con aberrante severitagrave non ha fondamento di sorta Negrave ha fondamento altresIgrave laltra censura che il nuovo codice lascia al magistrato ana glaude latitudine nellapplicazion8 delle pene peshyrocchegrave a citare un esempio si prova come i confini seshygnati illa detta latitudine sono tali da non lasciarlo trascendere Era proprio uno scandalo che nelle proshyvincie meridionali ove lomicidio volontarjo si puniva con 20 anni di lavori forzati per lammissione del solo beneficio delle attenuanti generiche che si accordashyvano talvolta dalla giurigravea senza 0riterio e quasi pe~

-0shy

esercitara un dritto di grazia la pena dovendo dimishyquirsi di un grado si poteva giungere fino a 10 anni~ Col nuovo c0ugraveice invece essendmlIgrave stabilito che per le attenuanti la pena si ~ii~inuisce di un sesto anco a partire dal minimo 18 anni il giudice non pUJ infligshygere meno di 15 anni di r8clusione

Rallegriamoci adunque col nuovo legislatore che abolendo per la diminuzione o 1aumento il sistema de gradi vi ha sostituitugrave il sistema de quozi~mti il quale meglio risponde a proporzionare il fatto con la pena

La Cassazione romana prflscelta fra tutte le altre alla gravissima responsabilitagrave ~i unica Corte regolashytrice delPapplicazione del nuovo Codice penale italiano ha assunto un grave e difficile compito pel quale egrave inutile il dissimularlo occorre un opera assidua meshyditata e sapiente E v()i avete giagrave incominciata queshyst opera con frutt( non inferiore alla comune legitshytima aspettazionemiddot

Innanzimiddot la la Sezione penale pendevano al 31 dishycembre 1890 422 ricorsi avverso sentenze di Corti eli Assise e di Sezione eli Accusa che si riferivano a 338 procedimentz Ne sopravvennero nel corso dellanno 2162 con 1685 processi sicchegrave si ebbe un totale di 2584 ricm)i Di questi ne furono spediti 2150 cioegrave 8d5 perchegrave dichiarati inammissibili o per rinunzia o per estinzione dellazione penale 117) per rigetto e 140 per annullamento di talchegrave i pendenti vengono rappreshysentati dal n di 434 uon 356 processi Qnesta penshydenza egrave di una piccola frazione lllaggiore di qUf-llla del trascorso anno ma non prova che minore sia stato il lavoro compiuto dalla eletta sezione perchegrave luentre n~l 1890 i ricorsi spediti furono 2133 nel 1891 sono stati 2150 cioegrave 17 in piugrave Oltre a ciograve la la Sezione ha provveduto sopra 26 domande di r8missione di cause per motivi eli legittima suspicione o di pubblica sicushy

-10shy

rezza aocogliendonemiddot18 e respingenc10ne 8 mentre nel trascorso anno provvide su sole 16 domaude~ Ha deshyfinito altresigrave 287 conflitti restandone pendenti soli 28 nel mentre _nel 1890 ne aveva definiti 243 cioegrave 44 in mene) Davanti la 2a Sezione penlLle piugrave che doppia in

numero di componenti penievano al 31 dicemble 1890 798 ricorsi che mettevano capo a 6rJ4 proeedimenti ne sopravvennero nel 1891 9484 non 7130 procedishymenti slCchegrave si ebbe un totale eli 10282 dei quali essendone stati spediti 9433 cioegrave 229 per rinunzia od estinzione middotdellazione penale 4857 perinammissibi- litagrave 3738 pel rigetto e 615 per annullamento restanomiddot pendenti 843 ric01si con 771 procedimenti Questa rimiddot ma-nenza che egrave di soli -77 in piugrave di quella del passato anno non egrave ccedilonseguenza del minor hworo compiuto dalla Hezione perocchegravese nel 1890 spedigrave 7757 ricorsi nel 1891 ne ha spediti 9439 cioegrave 1782 in piugrave ciograve che dimo3tra ancora una valta come la 2~t Sezione ha comshypilto un lavoro veramenta immane e degno di tutta la considerazione

Soffermandoci a questi risultati statistici del grave lavorocornpiuto dalle due sezioni penali molte e gravi considerazioni si presentano alla mente le quali mal potrebbero lasciarsi inossfjrvate

La prima fra queste egrave il numero cresciuto dei rishycorsi ma ciograve non debbe impensierire non essendo inshydice della crrJsciuta criminalitagrave imperocchegrave la differenza in piugrave che F5i osserva nei ricorsi debbe attribuirsi al fatto che la presente statistica a differenza dei passati anni egrave formata in base alle nuove istruzioni ministeshyriali sul numero effettivo dei ricorsi presentati ciograve ch egrave piugrave logico e ad un tempo esatto e non come si faceva per lo innanzi sul numero dei procedimenti e siccome in ciasctlno di questi potevano elservi piugrave

- Hishy

ricorsi egrave naturale che il numero dei medesimi si prfshysenti maggiore

Che anzi fatto un parallelo tra i ricorsi che si preshysentavano dinanzi le Cassazioni separate in rapporto ai procedimenti e quelli che si presentano dinanzi la ()a~sazione unica si ha un numero assai minore shydifatti nel 1888 si prese-ntarono alle Ctssazioni sepashyrate 10199 ricorsi mentre dinanzi la Cassazione unica questanno se ne sono presentati 8815 cioegrave 1384 in meno e la ragione di questa diminuzione che speshyriamo si faccia sempre maggiore vuobi attribuire prinshycipalmente a vostro merito imperocchegrave se prima si ricorreva spesso alle singole Cassazioni non giagrave perugravehegrave si riteneva ingiusto il pronunziato del magistrato ma per allontanare e ritardare il giorno della espiazione della pena oggi ilntale scopo egrave frustrato~ osservandosi che dal giorno ugraveella pronunziazione della sentenza alla decisione del ricorso non si frappone che un tempo assai breve donde la quasi inutilitagrave di questo nuovo trovato che si presentava con le apparenze della leshygalitagrave per ritardare la espiazione della pena

VuoI si ancora aggiungere che il numero dei ricorsi che rimangono pendenti alla fine dellanno egrave minore presso la Cassazione unica di quello che noI fosse presso le Cassazioni separate difatti presso queste nel 1888 imasero pendenti 2808 procedimenti mentre nella Cabsazione unica non ne sono rimasti che soli 1127 cioegrave 1181 in meno

La secoDda osservazione che sorge dall e3ame di quelle cifre puograve riguardare il gran numero dei ricorsi decisi Potrebbero i meno accorti trarne argomento o di lesa difesa o di non seria discussione ma sarebbe ingiusto l un sospetto mal fondato laltro

Qui in queste aule non egrave stata mai impedita o rishystretta la pienGzza e la libertagrave della difesa - Vero egrave che nelle cause l-enali llon di rado egrave mancato lufficio

- 17shy

di difensore ma non egrave stato giagrave difetto della Corte la quale in mancanza di difensore di fiducia si egrave afshyfrettata a designare quello di ufficio E se mi egrave pershymesso rivolgere una raccomandazione agli illutri e specialmente ai giovani avvocati di questo Foro gli egrave appunto quella di essere ancora piugrave frequenti e voshylenterosi a prestare il 14occor~o della loro difesa nello esperimento supremo delle ragioni e delle speranze di un condannato ricordando che egrave antica gloria itaUana quest opera prestantissima della difesa officiosa la quale egrave bene non vada spenta e che rimanga fra noi sicshycome era fra i padri nostri

Quanto poi allo studio ed alla diligenza posta nel-1esame di ogni minima causa ne fan prova le stesse sentenze vostre Il segreto quindi del grande nUluero degli affari spediti sta posto nella saggia distribuzione della trattazione delle cause il cui merito risale a coshyloro che hanno presiedute le sezioni mercegrave cui riushyniti in un giorno ed in una udienza medesima tutti i ricorsi che si fondavano sullo stesso motivo e dashyvano luogo alla merissima questione non vi egrave stato mestieri ehe di un solo esame e parte anegraveora nella natura stessa delle questioni trattate imperocchegrave le inammissibilitagrave e le decadenze dei ricorsi che comprenshydono piugrave della metagrave del lavoro della Corte se richiegshygono paziente esame da parte dei relatori per verifishycarne le condizioni danno di rado luogo a lunghe dishyscussioni nel collegio

Altra osservazione egrave il confronto fra gli annullamenti ed i rigetti e fra gli annullamenti ed i ricorsi rigetshytati o dichiarati inammissibili

La la sezione avendo dichiarato inammissibili 761 ricorsi rigettati 1175 ed annullati 140 si h~-i che su 100 ricorsi i rigettati dopo lesame in merito furono 89 e 35 e gli annullati 10 e 65 ciograve che costituisce il rapo porto dell otto ad 1 e presi insieme i rigettati in meshy

2

- 18shy

rito ed i rigettati per inammissibilitagrave su 100 ricorsi i rigettati furono 93 26 e gli annullati 6 74

Parimenti la 2a Sezione avendo dichiarati inammisshysibili 4857 ricorsi rigettati 3738 ed annullati 615 si ha che su 100 ricorsi i rigettati in merito furono 85 e 87 gli annullati j4e 13 j mentre presi insieIl1e i rigettati e gli inamissibili sono nella proporzione del 91 e 12 per 100 e gli annullati del 6 e 68

Comprendo che ai desiderosi dei facili annullamenti puograve sembrare assai scarso il numero di quelli profferiti da questa Corte ed eccessivo invece il numero dei rigettati ma chi spinga le indagini alle statistiche delle altre Corti di Cassazione facilmente scorgeragrave non esshysere gran fatto dissimili i risultati di questa da quelli delle altre E difattise interroghiamo la statistica delle diverae Cassazioni che erano in Italia nel 188Hci Raragrave facile il vedere come i rigettati erano nella misura dell87 e 95 per cento e gli annullati del 12 e 15 Se quella del Belgio troviamo che gli annullamenti Rono del 4 e 29 tler 100 ed i rigettati del [l5 e 71 Se quella della Francia gli annullamenti sono dellO e 81 per 100 mentre i rigettati del 89 e 19

Bastano questi confronti per conchiudere che inshygiustamente si dice che questa Gorte di Cassazione dovrebbe addimandarsi de rigetti imperocchegrave ]lon egrave vero che essa rigetti in misura differente di quello che facevano le diverse CaHsazioni esistenti nelre- gno di Italia e che fanno quelle del Belgio e della Francia le sole ohe piugrave si avvicinano alla nostra E ciograve senza considerare che in Francia ove la popolashyzione egrave superiore a quella dItetlia di parecchi milioni i-ricorsi in materia penale sono di molto inferiori e nel 1888 non superarono i 1549 mentre presso di noi egrave costume di ricorrere contro qua~i tutte le sentenze di condanna per effetto di quelle due umanissime dishysposizioni del Codice penale e diprncedura che non

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si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

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vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

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Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

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contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

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dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

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sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

-0shy

esercitara un dritto di grazia la pena dovendo dimishyquirsi di un grado si poteva giungere fino a 10 anni~ Col nuovo c0ugraveice invece essendmlIgrave stabilito che per le attenuanti la pena si ~ii~inuisce di un sesto anco a partire dal minimo 18 anni il giudice non pUJ infligshygere meno di 15 anni di r8clusione

Rallegriamoci adunque col nuovo legislatore che abolendo per la diminuzione o 1aumento il sistema de gradi vi ha sostituitugrave il sistema de quozi~mti il quale meglio risponde a proporzionare il fatto con la pena

La Cassazione romana prflscelta fra tutte le altre alla gravissima responsabilitagrave ~i unica Corte regolashytrice delPapplicazione del nuovo Codice penale italiano ha assunto un grave e difficile compito pel quale egrave inutile il dissimularlo occorre un opera assidua meshyditata e sapiente E v()i avete giagrave incominciata queshyst opera con frutt( non inferiore alla comune legitshytima aspettazionemiddot

Innanzimiddot la la Sezione penale pendevano al 31 dishycembre 1890 422 ricorsi avverso sentenze di Corti eli Assise e di Sezione eli Accusa che si riferivano a 338 procedimentz Ne sopravvennero nel corso dellanno 2162 con 1685 processi sicchegrave si ebbe un totale di 2584 ricm)i Di questi ne furono spediti 2150 cioegrave 8d5 perchegrave dichiarati inammissibili o per rinunzia o per estinzione dellazione penale 117) per rigetto e 140 per annullamento di talchegrave i pendenti vengono rappreshysentati dal n di 434 uon 356 processi Qnesta penshydenza egrave di una piccola frazione lllaggiore di qUf-llla del trascorso anno ma non prova che minore sia stato il lavoro compiuto dalla eletta sezione perchegrave luentre n~l 1890 i ricorsi spediti furono 2133 nel 1891 sono stati 2150 cioegrave 17 in piugrave Oltre a ciograve la la Sezione ha provveduto sopra 26 domande di r8missione di cause per motivi eli legittima suspicione o di pubblica sicushy

-10shy

rezza aocogliendonemiddot18 e respingenc10ne 8 mentre nel trascorso anno provvide su sole 16 domaude~ Ha deshyfinito altresigrave 287 conflitti restandone pendenti soli 28 nel mentre _nel 1890 ne aveva definiti 243 cioegrave 44 in mene) Davanti la 2a Sezione penlLle piugrave che doppia in

numero di componenti penievano al 31 dicemble 1890 798 ricorsi che mettevano capo a 6rJ4 proeedimenti ne sopravvennero nel 1891 9484 non 7130 procedishymenti slCchegrave si ebbe un totale eli 10282 dei quali essendone stati spediti 9433 cioegrave 229 per rinunzia od estinzione middotdellazione penale 4857 perinammissibi- litagrave 3738 pel rigetto e 615 per annullamento restanomiddot pendenti 843 ric01si con 771 procedimenti Questa rimiddot ma-nenza che egrave di soli -77 in piugrave di quella del passato anno non egrave ccedilonseguenza del minor hworo compiuto dalla Hezione perocchegravese nel 1890 spedigrave 7757 ricorsi nel 1891 ne ha spediti 9439 cioegrave 1782 in piugrave ciograve che dimo3tra ancora una valta come la 2~t Sezione ha comshypilto un lavoro veramenta immane e degno di tutta la considerazione

Soffermandoci a questi risultati statistici del grave lavorocornpiuto dalle due sezioni penali molte e gravi considerazioni si presentano alla mente le quali mal potrebbero lasciarsi inossfjrvate

La prima fra queste egrave il numero cresciuto dei rishycorsi ma ciograve non debbe impensierire non essendo inshydice della crrJsciuta criminalitagrave imperocchegrave la differenza in piugrave che F5i osserva nei ricorsi debbe attribuirsi al fatto che la presente statistica a differenza dei passati anni egrave formata in base alle nuove istruzioni ministeshyriali sul numero effettivo dei ricorsi presentati ciograve ch egrave piugrave logico e ad un tempo esatto e non come si faceva per lo innanzi sul numero dei procedimenti e siccome in ciasctlno di questi potevano elservi piugrave

- Hishy

ricorsi egrave naturale che il numero dei medesimi si prfshysenti maggiore

Che anzi fatto un parallelo tra i ricorsi che si preshysentavano dinanzi le Cassazioni separate in rapporto ai procedimenti e quelli che si presentano dinanzi la ()a~sazione unica si ha un numero assai minore shydifatti nel 1888 si prese-ntarono alle Ctssazioni sepashyrate 10199 ricorsi mentre dinanzi la Cassazione unica questanno se ne sono presentati 8815 cioegrave 1384 in meno e la ragione di questa diminuzione che speshyriamo si faccia sempre maggiore vuobi attribuire prinshycipalmente a vostro merito imperocchegrave se prima si ricorreva spesso alle singole Cassazioni non giagrave perugravehegrave si riteneva ingiusto il pronunziato del magistrato ma per allontanare e ritardare il giorno della espiazione della pena oggi ilntale scopo egrave frustrato~ osservandosi che dal giorno ugraveella pronunziazione della sentenza alla decisione del ricorso non si frappone che un tempo assai breve donde la quasi inutilitagrave di questo nuovo trovato che si presentava con le apparenze della leshygalitagrave per ritardare la espiazione della pena

VuoI si ancora aggiungere che il numero dei ricorsi che rimangono pendenti alla fine dellanno egrave minore presso la Cassazione unica di quello che noI fosse presso le Cassazioni separate difatti presso queste nel 1888 imasero pendenti 2808 procedimenti mentre nella Cabsazione unica non ne sono rimasti che soli 1127 cioegrave 1181 in meno

La secoDda osservazione che sorge dall e3ame di quelle cifre puograve riguardare il gran numero dei ricorsi decisi Potrebbero i meno accorti trarne argomento o di lesa difesa o di non seria discussione ma sarebbe ingiusto l un sospetto mal fondato laltro

Qui in queste aule non egrave stata mai impedita o rishystretta la pienGzza e la libertagrave della difesa - Vero egrave che nelle cause l-enali llon di rado egrave mancato lufficio

- 17shy

di difensore ma non egrave stato giagrave difetto della Corte la quale in mancanza di difensore di fiducia si egrave afshyfrettata a designare quello di ufficio E se mi egrave pershymesso rivolgere una raccomandazione agli illutri e specialmente ai giovani avvocati di questo Foro gli egrave appunto quella di essere ancora piugrave frequenti e voshylenterosi a prestare il 14occor~o della loro difesa nello esperimento supremo delle ragioni e delle speranze di un condannato ricordando che egrave antica gloria itaUana quest opera prestantissima della difesa officiosa la quale egrave bene non vada spenta e che rimanga fra noi sicshycome era fra i padri nostri

Quanto poi allo studio ed alla diligenza posta nel-1esame di ogni minima causa ne fan prova le stesse sentenze vostre Il segreto quindi del grande nUluero degli affari spediti sta posto nella saggia distribuzione della trattazione delle cause il cui merito risale a coshyloro che hanno presiedute le sezioni mercegrave cui riushyniti in un giorno ed in una udienza medesima tutti i ricorsi che si fondavano sullo stesso motivo e dashyvano luogo alla merissima questione non vi egrave stato mestieri ehe di un solo esame e parte anegraveora nella natura stessa delle questioni trattate imperocchegrave le inammissibilitagrave e le decadenze dei ricorsi che comprenshydono piugrave della metagrave del lavoro della Corte se richiegshygono paziente esame da parte dei relatori per verifishycarne le condizioni danno di rado luogo a lunghe dishyscussioni nel collegio

Altra osservazione egrave il confronto fra gli annullamenti ed i rigetti e fra gli annullamenti ed i ricorsi rigetshytati o dichiarati inammissibili

La la sezione avendo dichiarato inammissibili 761 ricorsi rigettati 1175 ed annullati 140 si h~-i che su 100 ricorsi i rigettati dopo lesame in merito furono 89 e 35 e gli annullati 10 e 65 ciograve che costituisce il rapo porto dell otto ad 1 e presi insieme i rigettati in meshy

2

- 18shy

rito ed i rigettati per inammissibilitagrave su 100 ricorsi i rigettati furono 93 26 e gli annullati 6 74

Parimenti la 2a Sezione avendo dichiarati inammisshysibili 4857 ricorsi rigettati 3738 ed annullati 615 si ha che su 100 ricorsi i rigettati in merito furono 85 e 87 gli annullati j4e 13 j mentre presi insieIl1e i rigettati e gli inamissibili sono nella proporzione del 91 e 12 per 100 e gli annullati del 6 e 68

Comprendo che ai desiderosi dei facili annullamenti puograve sembrare assai scarso il numero di quelli profferiti da questa Corte ed eccessivo invece il numero dei rigettati ma chi spinga le indagini alle statistiche delle altre Corti di Cassazione facilmente scorgeragrave non esshysere gran fatto dissimili i risultati di questa da quelli delle altre E difattise interroghiamo la statistica delle diverae Cassazioni che erano in Italia nel 188Hci Raragrave facile il vedere come i rigettati erano nella misura dell87 e 95 per cento e gli annullati del 12 e 15 Se quella del Belgio troviamo che gli annullamenti Rono del 4 e 29 tler 100 ed i rigettati del [l5 e 71 Se quella della Francia gli annullamenti sono dellO e 81 per 100 mentre i rigettati del 89 e 19

Bastano questi confronti per conchiudere che inshygiustamente si dice che questa Gorte di Cassazione dovrebbe addimandarsi de rigetti imperocchegrave ]lon egrave vero che essa rigetti in misura differente di quello che facevano le diverse CaHsazioni esistenti nelre- gno di Italia e che fanno quelle del Belgio e della Francia le sole ohe piugrave si avvicinano alla nostra E ciograve senza considerare che in Francia ove la popolashyzione egrave superiore a quella dItetlia di parecchi milioni i-ricorsi in materia penale sono di molto inferiori e nel 1888 non superarono i 1549 mentre presso di noi egrave costume di ricorrere contro qua~i tutte le sentenze di condanna per effetto di quelle due umanissime dishysposizioni del Codice penale e diprncedura che non

- -19shy

si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

- 20shy

vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

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Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

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o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

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contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

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dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

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sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

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tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

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partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

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tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

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sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

-10shy

rezza aocogliendonemiddot18 e respingenc10ne 8 mentre nel trascorso anno provvide su sole 16 domaude~ Ha deshyfinito altresigrave 287 conflitti restandone pendenti soli 28 nel mentre _nel 1890 ne aveva definiti 243 cioegrave 44 in mene) Davanti la 2a Sezione penlLle piugrave che doppia in

numero di componenti penievano al 31 dicemble 1890 798 ricorsi che mettevano capo a 6rJ4 proeedimenti ne sopravvennero nel 1891 9484 non 7130 procedishymenti slCchegrave si ebbe un totale eli 10282 dei quali essendone stati spediti 9433 cioegrave 229 per rinunzia od estinzione middotdellazione penale 4857 perinammissibi- litagrave 3738 pel rigetto e 615 per annullamento restanomiddot pendenti 843 ric01si con 771 procedimenti Questa rimiddot ma-nenza che egrave di soli -77 in piugrave di quella del passato anno non egrave ccedilonseguenza del minor hworo compiuto dalla Hezione perocchegravese nel 1890 spedigrave 7757 ricorsi nel 1891 ne ha spediti 9439 cioegrave 1782 in piugrave ciograve che dimo3tra ancora una valta come la 2~t Sezione ha comshypilto un lavoro veramenta immane e degno di tutta la considerazione

Soffermandoci a questi risultati statistici del grave lavorocornpiuto dalle due sezioni penali molte e gravi considerazioni si presentano alla mente le quali mal potrebbero lasciarsi inossfjrvate

La prima fra queste egrave il numero cresciuto dei rishycorsi ma ciograve non debbe impensierire non essendo inshydice della crrJsciuta criminalitagrave imperocchegrave la differenza in piugrave che F5i osserva nei ricorsi debbe attribuirsi al fatto che la presente statistica a differenza dei passati anni egrave formata in base alle nuove istruzioni ministeshyriali sul numero effettivo dei ricorsi presentati ciograve ch egrave piugrave logico e ad un tempo esatto e non come si faceva per lo innanzi sul numero dei procedimenti e siccome in ciasctlno di questi potevano elservi piugrave

- Hishy

ricorsi egrave naturale che il numero dei medesimi si prfshysenti maggiore

Che anzi fatto un parallelo tra i ricorsi che si preshysentavano dinanzi le Cassazioni separate in rapporto ai procedimenti e quelli che si presentano dinanzi la ()a~sazione unica si ha un numero assai minore shydifatti nel 1888 si prese-ntarono alle Ctssazioni sepashyrate 10199 ricorsi mentre dinanzi la Cassazione unica questanno se ne sono presentati 8815 cioegrave 1384 in meno e la ragione di questa diminuzione che speshyriamo si faccia sempre maggiore vuobi attribuire prinshycipalmente a vostro merito imperocchegrave se prima si ricorreva spesso alle singole Cassazioni non giagrave perugravehegrave si riteneva ingiusto il pronunziato del magistrato ma per allontanare e ritardare il giorno della espiazione della pena oggi ilntale scopo egrave frustrato~ osservandosi che dal giorno ugraveella pronunziazione della sentenza alla decisione del ricorso non si frappone che un tempo assai breve donde la quasi inutilitagrave di questo nuovo trovato che si presentava con le apparenze della leshygalitagrave per ritardare la espiazione della pena

VuoI si ancora aggiungere che il numero dei ricorsi che rimangono pendenti alla fine dellanno egrave minore presso la Cassazione unica di quello che noI fosse presso le Cassazioni separate difatti presso queste nel 1888 imasero pendenti 2808 procedimenti mentre nella Cabsazione unica non ne sono rimasti che soli 1127 cioegrave 1181 in meno

La secoDda osservazione che sorge dall e3ame di quelle cifre puograve riguardare il gran numero dei ricorsi decisi Potrebbero i meno accorti trarne argomento o di lesa difesa o di non seria discussione ma sarebbe ingiusto l un sospetto mal fondato laltro

Qui in queste aule non egrave stata mai impedita o rishystretta la pienGzza e la libertagrave della difesa - Vero egrave che nelle cause l-enali llon di rado egrave mancato lufficio

- 17shy

di difensore ma non egrave stato giagrave difetto della Corte la quale in mancanza di difensore di fiducia si egrave afshyfrettata a designare quello di ufficio E se mi egrave pershymesso rivolgere una raccomandazione agli illutri e specialmente ai giovani avvocati di questo Foro gli egrave appunto quella di essere ancora piugrave frequenti e voshylenterosi a prestare il 14occor~o della loro difesa nello esperimento supremo delle ragioni e delle speranze di un condannato ricordando che egrave antica gloria itaUana quest opera prestantissima della difesa officiosa la quale egrave bene non vada spenta e che rimanga fra noi sicshycome era fra i padri nostri

Quanto poi allo studio ed alla diligenza posta nel-1esame di ogni minima causa ne fan prova le stesse sentenze vostre Il segreto quindi del grande nUluero degli affari spediti sta posto nella saggia distribuzione della trattazione delle cause il cui merito risale a coshyloro che hanno presiedute le sezioni mercegrave cui riushyniti in un giorno ed in una udienza medesima tutti i ricorsi che si fondavano sullo stesso motivo e dashyvano luogo alla merissima questione non vi egrave stato mestieri ehe di un solo esame e parte anegraveora nella natura stessa delle questioni trattate imperocchegrave le inammissibilitagrave e le decadenze dei ricorsi che comprenshydono piugrave della metagrave del lavoro della Corte se richiegshygono paziente esame da parte dei relatori per verifishycarne le condizioni danno di rado luogo a lunghe dishyscussioni nel collegio

Altra osservazione egrave il confronto fra gli annullamenti ed i rigetti e fra gli annullamenti ed i ricorsi rigetshytati o dichiarati inammissibili

La la sezione avendo dichiarato inammissibili 761 ricorsi rigettati 1175 ed annullati 140 si h~-i che su 100 ricorsi i rigettati dopo lesame in merito furono 89 e 35 e gli annullati 10 e 65 ciograve che costituisce il rapo porto dell otto ad 1 e presi insieme i rigettati in meshy

2

- 18shy

rito ed i rigettati per inammissibilitagrave su 100 ricorsi i rigettati furono 93 26 e gli annullati 6 74

Parimenti la 2a Sezione avendo dichiarati inammisshysibili 4857 ricorsi rigettati 3738 ed annullati 615 si ha che su 100 ricorsi i rigettati in merito furono 85 e 87 gli annullati j4e 13 j mentre presi insieIl1e i rigettati e gli inamissibili sono nella proporzione del 91 e 12 per 100 e gli annullati del 6 e 68

Comprendo che ai desiderosi dei facili annullamenti puograve sembrare assai scarso il numero di quelli profferiti da questa Corte ed eccessivo invece il numero dei rigettati ma chi spinga le indagini alle statistiche delle altre Corti di Cassazione facilmente scorgeragrave non esshysere gran fatto dissimili i risultati di questa da quelli delle altre E difattise interroghiamo la statistica delle diverae Cassazioni che erano in Italia nel 188Hci Raragrave facile il vedere come i rigettati erano nella misura dell87 e 95 per cento e gli annullati del 12 e 15 Se quella del Belgio troviamo che gli annullamenti Rono del 4 e 29 tler 100 ed i rigettati del [l5 e 71 Se quella della Francia gli annullamenti sono dellO e 81 per 100 mentre i rigettati del 89 e 19

Bastano questi confronti per conchiudere che inshygiustamente si dice che questa Gorte di Cassazione dovrebbe addimandarsi de rigetti imperocchegrave ]lon egrave vero che essa rigetti in misura differente di quello che facevano le diverse CaHsazioni esistenti nelre- gno di Italia e che fanno quelle del Belgio e della Francia le sole ohe piugrave si avvicinano alla nostra E ciograve senza considerare che in Francia ove la popolashyzione egrave superiore a quella dItetlia di parecchi milioni i-ricorsi in materia penale sono di molto inferiori e nel 1888 non superarono i 1549 mentre presso di noi egrave costume di ricorrere contro qua~i tutte le sentenze di condanna per effetto di quelle due umanissime dishysposizioni del Codice penale e diprncedura che non

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si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

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vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

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Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

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cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

---41

mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

- 45shy

della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

- 46shy

del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

- 47 shy

contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

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dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

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sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

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tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

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partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

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nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

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tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

- Hishy

ricorsi egrave naturale che il numero dei medesimi si prfshysenti maggiore

Che anzi fatto un parallelo tra i ricorsi che si preshysentavano dinanzi le Cassazioni separate in rapporto ai procedimenti e quelli che si presentano dinanzi la ()a~sazione unica si ha un numero assai minore shydifatti nel 1888 si prese-ntarono alle Ctssazioni sepashyrate 10199 ricorsi mentre dinanzi la Cassazione unica questanno se ne sono presentati 8815 cioegrave 1384 in meno e la ragione di questa diminuzione che speshyriamo si faccia sempre maggiore vuobi attribuire prinshycipalmente a vostro merito imperocchegrave se prima si ricorreva spesso alle singole Cassazioni non giagrave perugravehegrave si riteneva ingiusto il pronunziato del magistrato ma per allontanare e ritardare il giorno della espiazione della pena oggi ilntale scopo egrave frustrato~ osservandosi che dal giorno ugraveella pronunziazione della sentenza alla decisione del ricorso non si frappone che un tempo assai breve donde la quasi inutilitagrave di questo nuovo trovato che si presentava con le apparenze della leshygalitagrave per ritardare la espiazione della pena

VuoI si ancora aggiungere che il numero dei ricorsi che rimangono pendenti alla fine dellanno egrave minore presso la Cassazione unica di quello che noI fosse presso le Cassazioni separate difatti presso queste nel 1888 imasero pendenti 2808 procedimenti mentre nella Cabsazione unica non ne sono rimasti che soli 1127 cioegrave 1181 in meno

La secoDda osservazione che sorge dall e3ame di quelle cifre puograve riguardare il gran numero dei ricorsi decisi Potrebbero i meno accorti trarne argomento o di lesa difesa o di non seria discussione ma sarebbe ingiusto l un sospetto mal fondato laltro

Qui in queste aule non egrave stata mai impedita o rishystretta la pienGzza e la libertagrave della difesa - Vero egrave che nelle cause l-enali llon di rado egrave mancato lufficio

- 17shy

di difensore ma non egrave stato giagrave difetto della Corte la quale in mancanza di difensore di fiducia si egrave afshyfrettata a designare quello di ufficio E se mi egrave pershymesso rivolgere una raccomandazione agli illutri e specialmente ai giovani avvocati di questo Foro gli egrave appunto quella di essere ancora piugrave frequenti e voshylenterosi a prestare il 14occor~o della loro difesa nello esperimento supremo delle ragioni e delle speranze di un condannato ricordando che egrave antica gloria itaUana quest opera prestantissima della difesa officiosa la quale egrave bene non vada spenta e che rimanga fra noi sicshycome era fra i padri nostri

Quanto poi allo studio ed alla diligenza posta nel-1esame di ogni minima causa ne fan prova le stesse sentenze vostre Il segreto quindi del grande nUluero degli affari spediti sta posto nella saggia distribuzione della trattazione delle cause il cui merito risale a coshyloro che hanno presiedute le sezioni mercegrave cui riushyniti in un giorno ed in una udienza medesima tutti i ricorsi che si fondavano sullo stesso motivo e dashyvano luogo alla merissima questione non vi egrave stato mestieri ehe di un solo esame e parte anegraveora nella natura stessa delle questioni trattate imperocchegrave le inammissibilitagrave e le decadenze dei ricorsi che comprenshydono piugrave della metagrave del lavoro della Corte se richiegshygono paziente esame da parte dei relatori per verifishycarne le condizioni danno di rado luogo a lunghe dishyscussioni nel collegio

Altra osservazione egrave il confronto fra gli annullamenti ed i rigetti e fra gli annullamenti ed i ricorsi rigetshytati o dichiarati inammissibili

La la sezione avendo dichiarato inammissibili 761 ricorsi rigettati 1175 ed annullati 140 si h~-i che su 100 ricorsi i rigettati dopo lesame in merito furono 89 e 35 e gli annullati 10 e 65 ciograve che costituisce il rapo porto dell otto ad 1 e presi insieme i rigettati in meshy

2

- 18shy

rito ed i rigettati per inammissibilitagrave su 100 ricorsi i rigettati furono 93 26 e gli annullati 6 74

Parimenti la 2a Sezione avendo dichiarati inammisshysibili 4857 ricorsi rigettati 3738 ed annullati 615 si ha che su 100 ricorsi i rigettati in merito furono 85 e 87 gli annullati j4e 13 j mentre presi insieIl1e i rigettati e gli inamissibili sono nella proporzione del 91 e 12 per 100 e gli annullati del 6 e 68

Comprendo che ai desiderosi dei facili annullamenti puograve sembrare assai scarso il numero di quelli profferiti da questa Corte ed eccessivo invece il numero dei rigettati ma chi spinga le indagini alle statistiche delle altre Corti di Cassazione facilmente scorgeragrave non esshysere gran fatto dissimili i risultati di questa da quelli delle altre E difattise interroghiamo la statistica delle diverae Cassazioni che erano in Italia nel 188Hci Raragrave facile il vedere come i rigettati erano nella misura dell87 e 95 per cento e gli annullati del 12 e 15 Se quella del Belgio troviamo che gli annullamenti Rono del 4 e 29 tler 100 ed i rigettati del [l5 e 71 Se quella della Francia gli annullamenti sono dellO e 81 per 100 mentre i rigettati del 89 e 19

Bastano questi confronti per conchiudere che inshygiustamente si dice che questa Gorte di Cassazione dovrebbe addimandarsi de rigetti imperocchegrave ]lon egrave vero che essa rigetti in misura differente di quello che facevano le diverse CaHsazioni esistenti nelre- gno di Italia e che fanno quelle del Belgio e della Francia le sole ohe piugrave si avvicinano alla nostra E ciograve senza considerare che in Francia ove la popolashyzione egrave superiore a quella dItetlia di parecchi milioni i-ricorsi in materia penale sono di molto inferiori e nel 1888 non superarono i 1549 mentre presso di noi egrave costume di ricorrere contro qua~i tutte le sentenze di condanna per effetto di quelle due umanissime dishysposizioni del Codice penale e diprncedura che non

- -19shy

si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

- 20shy

vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

- 21 shy

Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

-23 -shy

legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

- 23shy

il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

- 27shy

la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

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cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

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o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

- 45shy

della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

- 46shy

del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

- 47 shy

contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

- 48shy

14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

- 49-shy

dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

- 17shy

di difensore ma non egrave stato giagrave difetto della Corte la quale in mancanza di difensore di fiducia si egrave afshyfrettata a designare quello di ufficio E se mi egrave pershymesso rivolgere una raccomandazione agli illutri e specialmente ai giovani avvocati di questo Foro gli egrave appunto quella di essere ancora piugrave frequenti e voshylenterosi a prestare il 14occor~o della loro difesa nello esperimento supremo delle ragioni e delle speranze di un condannato ricordando che egrave antica gloria itaUana quest opera prestantissima della difesa officiosa la quale egrave bene non vada spenta e che rimanga fra noi sicshycome era fra i padri nostri

Quanto poi allo studio ed alla diligenza posta nel-1esame di ogni minima causa ne fan prova le stesse sentenze vostre Il segreto quindi del grande nUluero degli affari spediti sta posto nella saggia distribuzione della trattazione delle cause il cui merito risale a coshyloro che hanno presiedute le sezioni mercegrave cui riushyniti in un giorno ed in una udienza medesima tutti i ricorsi che si fondavano sullo stesso motivo e dashyvano luogo alla merissima questione non vi egrave stato mestieri ehe di un solo esame e parte anegraveora nella natura stessa delle questioni trattate imperocchegrave le inammissibilitagrave e le decadenze dei ricorsi che comprenshydono piugrave della metagrave del lavoro della Corte se richiegshygono paziente esame da parte dei relatori per verifishycarne le condizioni danno di rado luogo a lunghe dishyscussioni nel collegio

Altra osservazione egrave il confronto fra gli annullamenti ed i rigetti e fra gli annullamenti ed i ricorsi rigetshytati o dichiarati inammissibili

La la sezione avendo dichiarato inammissibili 761 ricorsi rigettati 1175 ed annullati 140 si h~-i che su 100 ricorsi i rigettati dopo lesame in merito furono 89 e 35 e gli annullati 10 e 65 ciograve che costituisce il rapo porto dell otto ad 1 e presi insieme i rigettati in meshy

2

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rito ed i rigettati per inammissibilitagrave su 100 ricorsi i rigettati furono 93 26 e gli annullati 6 74

Parimenti la 2a Sezione avendo dichiarati inammisshysibili 4857 ricorsi rigettati 3738 ed annullati 615 si ha che su 100 ricorsi i rigettati in merito furono 85 e 87 gli annullati j4e 13 j mentre presi insieIl1e i rigettati e gli inamissibili sono nella proporzione del 91 e 12 per 100 e gli annullati del 6 e 68

Comprendo che ai desiderosi dei facili annullamenti puograve sembrare assai scarso il numero di quelli profferiti da questa Corte ed eccessivo invece il numero dei rigettati ma chi spinga le indagini alle statistiche delle altre Corti di Cassazione facilmente scorgeragrave non esshysere gran fatto dissimili i risultati di questa da quelli delle altre E difattise interroghiamo la statistica delle diverae Cassazioni che erano in Italia nel 188Hci Raragrave facile il vedere come i rigettati erano nella misura dell87 e 95 per cento e gli annullati del 12 e 15 Se quella del Belgio troviamo che gli annullamenti Rono del 4 e 29 tler 100 ed i rigettati del [l5 e 71 Se quella della Francia gli annullamenti sono dellO e 81 per 100 mentre i rigettati del 89 e 19

Bastano questi confronti per conchiudere che inshygiustamente si dice che questa Gorte di Cassazione dovrebbe addimandarsi de rigetti imperocchegrave ]lon egrave vero che essa rigetti in misura differente di quello che facevano le diverse CaHsazioni esistenti nelre- gno di Italia e che fanno quelle del Belgio e della Francia le sole ohe piugrave si avvicinano alla nostra E ciograve senza considerare che in Francia ove la popolashyzione egrave superiore a quella dItetlia di parecchi milioni i-ricorsi in materia penale sono di molto inferiori e nel 1888 non superarono i 1549 mentre presso di noi egrave costume di ricorrere contro qua~i tutte le sentenze di condanna per effetto di quelle due umanissime dishysposizioni del Codice penale e diprncedura che non

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si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

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vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

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Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

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contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

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dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

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sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

- 18shy

rito ed i rigettati per inammissibilitagrave su 100 ricorsi i rigettati furono 93 26 e gli annullati 6 74

Parimenti la 2a Sezione avendo dichiarati inammisshysibili 4857 ricorsi rigettati 3738 ed annullati 615 si ha che su 100 ricorsi i rigettati in merito furono 85 e 87 gli annullati j4e 13 j mentre presi insieIl1e i rigettati e gli inamissibili sono nella proporzione del 91 e 12 per 100 e gli annullati del 6 e 68

Comprendo che ai desiderosi dei facili annullamenti puograve sembrare assai scarso il numero di quelli profferiti da questa Corte ed eccessivo invece il numero dei rigettati ma chi spinga le indagini alle statistiche delle altre Corti di Cassazione facilmente scorgeragrave non esshysere gran fatto dissimili i risultati di questa da quelli delle altre E difattise interroghiamo la statistica delle diverae Cassazioni che erano in Italia nel 188Hci Raragrave facile il vedere come i rigettati erano nella misura dell87 e 95 per cento e gli annullati del 12 e 15 Se quella del Belgio troviamo che gli annullamenti Rono del 4 e 29 tler 100 ed i rigettati del [l5 e 71 Se quella della Francia gli annullamenti sono dellO e 81 per 100 mentre i rigettati del 89 e 19

Bastano questi confronti per conchiudere che inshygiustamente si dice che questa Gorte di Cassazione dovrebbe addimandarsi de rigetti imperocchegrave ]lon egrave vero che essa rigetti in misura differente di quello che facevano le diverse CaHsazioni esistenti nelre- gno di Italia e che fanno quelle del Belgio e della Francia le sole ohe piugrave si avvicinano alla nostra E ciograve senza considerare che in Francia ove la popolashyzione egrave superiore a quella dItetlia di parecchi milioni i-ricorsi in materia penale sono di molto inferiori e nel 1888 non superarono i 1549 mentre presso di noi egrave costume di ricorrere contro qua~i tutte le sentenze di condanna per effetto di quelle due umanissime dishysposizioni del Codice penale e diprncedura che non

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si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

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vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

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Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

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cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

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o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

- 42shy

dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

- 43shy

sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

- 45shy

della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

- 46shy

del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

- 47 shy

contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

- 48shy

14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

- 49-shy

dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

- -19shy

si trovano nel Oodice francese che fanno decorrere la pena daigrave giorno dellarrestoe che non permettono sia peggioratil nel giudizio di rinvio la sorte dei rishycorrenti donde la conseguenza che i ricorsi non sono ponderati ma fatti solo per ricorrere e nello scopo soltanto di ritardare per quanto egrave possibile la espiashyzione della pena perlochegrave i rigettati dovrebbero esshysere in numero assai middotmaggiore di quel che oggi sono

Questo fatto fondato sulla statistica ch egrave la scienza dei fatti dovrebbe bastare a convincere che la Oassashyziono unica penale non solo h3 fatto diminuire i rishycorsi ma ne affretta eon sollecitudine la definizione ciograve che torna a grande utilitagrave della giustizia

Esposto cosigrave il vostro lavoro per quantitagrave esamishyniamolo e vagliamolo nelle parti piugrave importanti per qualitagrave

Piugrave che il testo del Oodice penale informato a prinshyeipii razionali e derivato dalle patrie tradizioni sciantishy-fiche rispecchiate nella lunga e matura opera di preshyparazione hanno dato m~teria a spinosi problemi le middotdisposizioni transitorie di coordinamento per lindole 10)0 di temperamenti equitativi per la necessitagrave della trasformazione di middottutto un sistema vasto e complesso fondato sulla tripartizione de reati e per la difficoltagrave middotdi ben determinare i confini assegna ti alla retroatti~

vitagrave delle disposizioni penali piugrave benigne Uno dei problemi piugrave difficili a risolvere tolta la

middotdistinzione di crimini e delitti era la determinazione middotdelle competenze Fatta eccezione di pochi reati din middotdole politica in cui lintervento de giurati egrave garan-~

zia costituzionale si coordinograve la designazione ltlella middotcompetenza coi criterii della quantitagrave della pena Per~middot locch~ furono demandati alla cognizione della Corte di Assise oltre i reati indicati nei primi quattro nmneri middotdellart 9 della Procedura penale modificato per rashygione di qualitagrave quegli altri delitti cegravee per la loro gra~

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vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

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Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

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o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

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contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

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dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

- 20shy

vitagrave richiedessero questa forma piugrave solenne di giushydizio gravitagrave che fu desunta dal doppio criterio sia dal minimo della pena di reclusione o di detenshyzione non inferiore a 5 anni ia dal massimo supeshyriore ai lO anni Parimenti abolito listituto della corshyrezionalizzazione che fu reputato costituire una delle piugrave gravi conseguenzee necessitagrave del sistema della triparbizione fu demandata ai Tribunali penali la comiddot gnizione de reati non compresi negli art 9 e 11 cioegrave quei delitti e contravvenzioni che non erano di comshypetenza della Corte di Assise o del Pretore

Ora la competenzamiddot determinandosi dalla gravitagrave della pena applicabile si egrave presentato al vostro esame un caso di natura transitoria la cui soluzione non era contemplata Punendosi dal nuovo Codice un delItto quale la calunnia con pena piugrave grave che dallabolito egrave indubitato per lart 2 del Codice Penale che essendo detto delitto consumati) sotto l impero del Codice aboshylito questo debba applicarsi e punirsi il delitto con la pena piugrave mite stabilita dal Codice che era la legge del tempo Perograve nei rapporti della competenza essendo pel nuovo Codiugravee detto delitto di competenza della ccedilorte di assise si egrave disputato se dovendo applicarsi la pena stabilita dal Codice abolito doveva per questo solo fatto declinarsi dalle regole generali della nuova competenza e modellarsi questa alla pena piugrave mite da infliggere

Questa Corte di Cassazione con varii pronunciati ispirandosi alla gravitagrave del r~ato riconosciuta dal nuovo legislatore ed al principio che il nuovo sistema eacuteli competenza per quanto su diversi criterii basato non cessa di essere un fatto ordinato dal legislatore per rashygioni di pubblico ordine e di opportunitagrave per cui coshyme legge giurisdizionale in ogni sua parte debba enshytrar subito in esecuzione ebbe a stabilire seg1lirsi il principiograve generale e rinviare Rlla competenza delle

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Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

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cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

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o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

- 42shy

dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

- 43shy

sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

- 45shy

della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

- 46shy

del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

- 47 shy

contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

- 48shy

14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

- 49-shy

dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

- 21 shy

Assise il giudizio comunque questa perchegrave il delitto era stato commesso sotto 1impero dellabolito Codice dovesse applicare una pena di competenza del Tribushynale Penale e cii) anche perchegrave 1articolo 44 delle disposizioni transitorie stabilisce che le cause penali anteriori nelle quali sia giagrave stato emanato decreto di citazione all udienza q sentenza od ordinanza di rinvio al giudizio siano portate davanti lautoritagrave giudiziaria oompetente secondo gli articoli 9 10 e 11 della Proshycedura Penale modificati

Maposcia meglio ripensando anco perchegrave la seguita giurisprudenza era stata lobbietto di contrarie 08sershyvazionj ha fermato e seguigraveto il principio oppostoe ciograve sulla considerazione che gli articoli 9 10 e 11 parlando di legge in gene1ale vengono a comprendere in questo concetto anche la legge anteriore nei casi in cui questa debbasi eocezionalmente come piugrave mite applicare sicchegrave in questi casi la competenza va deshyterminata a termini della legge ant~riore in virtugrave dei detti articoli combinati 44 9 10 e 11 delle disposishyzioni transitorie come la legge da applicarsi

A questa dottrina egrave rimasta fedele la Corte di Ca~shysazione e pare voglia ~eguirla ne suoi pronunciati

Rinviato sotto limpero dellabolito codice un imshyputato dinanzi alla Corte dassise e condannato in conshytumacia a pena criminale laddove perdurando in detta contumacia il nuovo Codice punisce il delitto percui era stato condannato con pena di competenza del Trishybunale Penale o rende di competenza di questo Trishybunale il detto delitto se arrestato il contumace il giudizio in contraddittorio debba farsi dinanzi alla Corte di assise alla quale era stato rinviato ovvero debbe aver luogo il provvedimento di cui allo articolo 44 delle disposizioni transitorie per rinviarsi al Trishybunale Penale competente Tutta la questione pogshygiava nella esatta interpetrazione degli articoli 44 e

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

-23 -shy

legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

3

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

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contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

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dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

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sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

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tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

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partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

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nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

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tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

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sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

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p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

45 delle dette disposizioni transitorie lumeggiate dal disposto contenuto nellart 543 alinea del Codice di Procedura Penale non modificato e voi con parecchie decisioni avete sentenziato checonsiderandosi come nOn avvenuta la sentenza contumaciale appena il contumace perviene in potere della giustiziagrave e la senteu~a di rinshyvIgraveo e latto di accusa noncbegrave gli atti anteriori conshysentando il 1010 effetto il giudizio contraddittorio debbe aver luogo innanzi il Tribunale Penale competente pel chiaro disposto dellart 44 perchegrave eliminata la sentenza di condanna e conservando tutto il loro efshyfetto la sentenza di accusa e latto di accusa si egrave proshyprio nel caso contemplato dal detto articolo 44 Negrave si dica in contrario che il dibattimento penale si era giagrave incominciato dinanzi lassise e si era perciograve radicata la competenza e quindi per lart 45 delle dette dishysposizioni trausitorie doveva dinanzi la stessa contishynuarsi il dibattimento appena il contumi1ce veniva arshyrestato imperocchegrave se il giudizio in contumacia si era incominciato era perograve terminato con la sentenza di condanna la quale con larresto del colpevole si conshysidera come non avvenuta

Le disposizioni transitorie che costituiscono lodierno diritto transitorio penale non possono non lodarsi HeshygIiando un vero progresso nella legislazione sia per lapplicazione dei principii sia pei temperamenti nelle conseguenze E egli vero che lasciano qualche lacuna ma ciograve era nella natura delle oose perocchegrave in materia penale non si possono emanare disposizioni transitorie cosigrave estese come in materia civile Non si tratta infatti nel giure transitorio penale di definire i vfrii diritti queshysiti i quali sono tanto molteplici quanto le relazioni prishyvate fra gli uomini ma trattasi invece di applicare il generale concetto della legge penale piugrave mite confronshytare cioegrave in ordine ai vari elementi della punizione i differenti risultati a cui condurrebbe lapplicazione della

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legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

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liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

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cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

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o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

- 47 shy

contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

- 48shy

14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

- 49-shy

dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

-23 -shy

legge penale antica e -della nuova ai singoli casi prashytici onde discernere il rjsultato piugrave mite I quali casi e -confronti attesa 1infinita varietagrave delle combinazioni di maggiore rigore in un elemento di punizione e di minore rigore in uri altro elemento delia stessa seshycondo luna e laltra legge non sigrave possono negrave a deshyterminate oategorie e negrave a molti e distinti generaligrave prillcipii rioondurre Da qui le maggiori difficoltagrave per la magistratura chiamata ad applicarli difficoltagrave che in parte avete affrontate e superate negli scorsi due anni meritando il plauso dei piugrave insigni giureconsulti che onorano l Italia pel senno che quasi tutte inforshyma le vostre decisioni

Larticolo 2 del nuovo Codice contiene nel suo primo capoverso ciograve che si legge in tutti i codici cioegrave che nessuno puograve essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato Questo principio non ha offerto alcuna difficoltagrave nella sua pratica applicazione e ssendo fondato snl detshytato che la legge non disporte che per lavvenire Si aggiung6 nel 2deg capoverso laltra massima altrettanto vera eppure omessa da quasi tutte le altre legislashyzioni che cioegrave la legge nuova abolendo un reato rishyconosciuto dalla legge anteriore rende impossibile la punizione per anteriori fatti e toglie in pari tempo valore ed eifetto alle precedenti sentenze di condanna Da ultimo il terzo capoverso for mula quellaltro Ilon meno sicuro e pacifico generale principio dellapplishycazione della legge piugrave mite fra la vecchia e la nuova che si sono succedute pendente il processo principio giagrave formulato da altre legislazioni come dal decreto imperiale 23 luglio J810 con cui vennero messi in vigore i Codici Criminali francesi dal Codice peshynale belgico dal Codice penale parmenHe dal sardo dal t03cano dallaustriaco e da quello delle Due Sishycilie e da altri ancoia se non che il legislatore itashy

- 24shy

liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

- 23shy

il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

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cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

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o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

- 46shy

del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

- 47 shy

contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

- 48shy

14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

- 49-shy

dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

-52-

tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

- 24shy

liano T ha formulato-meglio degli altri e propriashymente in tutta la sua larghezza scientifica imperocchegrave non limita al solo elemento pena il confronto fra la mitezza della legge penale anteriore e quella della nuova ma lo riferisce a tutti gli elementi giuridici della punizione cioegrave a tutte le disposizioni della legge Perograve questo principio di retroattivitagrave non si applica che aprocessi pendenti al tempo in che venne attuato il nuovo Codice Penale cioegrave finchegrave ies est integra Avendo pronnnciato il magistrato di appello tuttochegrave penda il ricorso in cassazione voi avete sentenziato che non puograve aver luogo lapplicazione della pena piLl mite stashybilita dalla legge soprayvenuta a menochegrave non si tratti della esistenva dellazione penale nel qual caso mancando le condizioni di questa deve pronunciarsi lo annullamento senza rinvio imperocchegrave altrimenti sashyrebbe sconoscere e snaturare lo istituto della Cassashyl-ione la quale rivedendo il giudicato alla streguadelle leggi che lo reggevano non puograve che per violazione di queste leggi pronunziare lannullamento Cassazione senza rinvio egrave ben possibile nell odierno djritto itashyliano ma rinvio senza cassazion3 egrave un incognita una impossibilitagrave E egli vero che il legislatorB italiano avrebbe potuto con d~sposizioni speciali e transitorie provvadere acciocchegrave anco in grado di ricorso gl imshyputati avessero potuto godere del beneficio della legge nuova piugrave mite specialmente che un precedente di siffatta natura trovavasi nella legge belgica del 29 febshybraio 1882 ma giacchegrave ciograve non ostante nel diritto transitorio non si fece parola negrave alcuno accenno a ciograve egrave forza concludere che il legislatore italiano volle limitaro la retroattivitagrave delle nuove disposizioni piugrave favorevoli sinoacchegrave la cosa era integra o meglio sinchegrave durava ed era pendente il giudizio di merito

Il detto capoverso suppone che un reato si fosse consumato sotto limpero di una legge e che durante

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il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

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una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

3

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

-- 36shy

6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

---41

mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

- 42shy

dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

- 45shy

della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

- 46shy

del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

- 47 shy

contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

- 48shy

14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

- 49-shy

dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

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tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

- 55shy

tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

- 60shy

sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

- 23shy

il processo od il giudizio di merito sopravvenga una altra legge che punisce il detto reato con pena piugrave o meno severa della precedente in allora egrave la legge men severa che si applica ma se trattasi di reato pershymanente o continuato sotto limpero della legislazione passata e della nuova quale egrave la legge che debbaapshyplicarsi Voi avett detto che egrave quella vigante nel moshymento del processo e della sentenza cioegrave l ultima legge concernente il caso quandanche essa fosse piugrave severa di una o piugrave leggi precedenti

Lunitagrave del fatto criminoso risultante o dalla petshymanenza di un dato stato di fatto illecito o dalla ripeshytizione di un medesimo atto illecito su di un medesimo oggetto che costituiscono il reato permanente ed il reato continuato egrave la vera ragione per cui non si puograve distinguere e a parte considerare ciograve che sia avvenuto sotto limpero di due o piugrave leggi successive - negrave queshyste leggi si possono confrontare fra di loro allo effetto di scegliere e di applicare la piugrave mite Ogni consishyderazione di tal genere toglierebbe di mezzo l unitagrave del fatto e quindi la stesHa figura giuridica del reato continuato o permanente Lunitagrave del reato consistendo in nna permanente condizione di fatto criminoso o in una -continuazione di atti delittuosi su di un medesimo oggetto egrave un concetto che non meno facilmente balena agli (Icchi dellagente di quello che agli occhi del leshygislatore un unitagrave che ugualmente si presenta al penshysiero in qualunque singolo momento del reato pershylnanente ed in qualunque singolo atto del reato conshytinuato nell ultimo momento o nell ultimo atto il delitto esiste perfettamente e colla stessa natura come nel primo momento od atto ma in pari tempo la cirshycostanza di essere- il mOluento 0 atto ultimo appunto perchegrave tale e come tale collegato con tutti i momenti od atti precedenti fagrave s che tutti questi momenti od atti si unificano col momento od atto ultimo come

-26 shy

una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

- 27shy

la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

- 28shy

condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

- 29shy

che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

- 30shy

laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

- 31shy

petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

- 32shy

danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

- 33shy

gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

3

- 34shy

nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

- 35shy

tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

-- 36shy

6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

- 37shy

della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

- 45shy

della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

- 46shy

del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

- 47 shy

contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

- 48shy

14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

- 49-shy

dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

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tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

- 53shy

partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

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tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

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sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

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p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

-26 shy

una mera qualifca o modalitagrave di questo atto o moshymento Ed in ciograve risiede la ragione ultima per cui il reato permanente o continuato egrave reato unico cadente sotto ununica leggt3 quella cioegrave sotto cui cessa lo stato di fatto delittuoso o la rjpetizione dell atto stesso

Si egrave disputato se p ronunciata una condanna all esilio particolare secondo il Codice Toscano o all esilio loshycale secondo il Codice Sardo con sentenza passata in cosa giudicata pria dellattuazione del nuovo Codice penale Italiano possa questa eseguirsi sotto limpero di queshysto Codice che non ha riprodotta nel nuovo sistema penale la detta pena Voi coi vostri pronunciati vi siete avvisati per laffermativa e crediamo a ri1gione peroegravechegrave 1art 2 alinea toglie ogni effetto alle senshytenze di condanna e fa cessare lesecuzione delle medesime allorquando il fatto per la legge posteshyriore non costituisce piugrave reato ma quando il fatto costituisce reato e per lantica e rer la nuova legge e solo la pena stabilita dall antica non egrave pill riproshydotta miL il eeato egrave punito con altro genere di pena la cosa egrave ben diversa imperocchegrave rimane sempre il fatto punibile Volere applicare il principio della reshytroattivitagrave di cui all alinea del detto art 2 al caso in cui la pena inflitta non egrave piugrave riconosciuta sarebbe estenderlo non solo oltre i conflnIgrave dalla legge segnati ma applicarlo mancando la condizione essenzale che il fatto non costituisce reato - volere come altri opina l~he la pena dell esilio particolare o locale inflitta con sentenza pagravessata in cosa giudicata non debba eseguirsi conduce allassurdo di lasciare impunitograve un fatto che la Legge antica sotto il cui impero fu pronunciata la sentenzamiddot puniva e che la legge nuova punisce altresigrave e l asshysurdo prende proporzioni maggio~i quando la legge nuova punisce il detto fatto cori pena piugrave severa come per esempio per 1omicidio colposo la lesione colposamiddot

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

3

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

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o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

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contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

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dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

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sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

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tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

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partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

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nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

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tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

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sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

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p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

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la disfida al duello il duello senza conseguenze che n-Codice Toscano pnniva con la pena dell esiliomenshytre il nuovo Oodice Italiano punisce con la detenzione In questi casi se jl giudizio si compie sotto il Codice novello laddove non si potesse applicare la legge anshytica perchegrave come si sostiene la pena dellesilio non egrave stata riconosciuta o ritenuta dal nuovo codice negrave la legge nuova perchegrave piugrave severa la conseguenza sashyrebbe che il magistrato non potesRe applicare nessuna pena e quindi limpunitagrave del fatto non ostante chela legge antica e la nuova ritengono che esso costituisce reato e che puni~cono con diversa pena Dicemmo che la conseguenza sarebbe limpunitagrave perocchegrave non possiamo ritenere che i contraddittori della dottrina professata dalla Cassazione consentano ()he debba apshyplicarsi la pena piugrave severa essendo ciograve contrario a tutti i principii del giure penale

Il fatte sarebbe grave se lantica pena fosse per la sua natura incompatibile col nuovo sistema penale ma cF non egrave per lesilio locale il quale fu escluso come pena solo perchegrave troppo mite ed irrilevante ma egrave stato ritenuto come una delle restrizIoni da po~eri imporre nella sottoposizione alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza come si legge nell art 28 del Codice Penale

Il rispetto alla irrevocabilitagrave della (osa giudicata coshystituisce Un canone fondamentale pel nuovo legislatore tanto che non furono approvati i capoversi 3 4 e 5 dellart 2 del progetto ne quali era sancita la retroshyattivitagrave benigna della nuova legge rispetto alle conshydanne passate in cosa giudicata Due sole eccezioni furono fatte con gli articoli 39 e 41 delle dispotdzioni transitorie per le quali si provvide a certe massime discrepanze nella quantitagrave della pena fra la legga anshytica e la nuova ed alla differenza fra l antica legga penale e la vigente circa durevoli mOtlificazioni della

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

3

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

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tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

~ 40shy

o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

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contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

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dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

- 50shy

sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

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tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

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partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

~ 54

nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

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tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

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sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

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Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053

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condizione giuridica del condannato disponendo che in questi casi soltanto di maggior mitezza della nuova legge penale questa deve applicarsi anche alle condanne anteriori In queste eccezioni non comprendendosi la condanna all esilio locale pronunciata con sentenza passata in cosa giudicata ne segue che la stessa debba eseguirsi in omaggio al rispetto dovuto al giudicato Ma si egrave detto dagli oppositori che non avendo il leshygislatore accennato nelle disposizioni di coordinamento e transitorie come ayeva fatto per altri casi alla pena che doveva sostituirsi a quella dell esilio locale ne seshygue per conseguenza che il legislatore italiano non volle la esecuzione della condanna a detta pena ma ciograve non sembra esatto perocchegrave dal silenzio del legishyslatore sulla detta pena applicata puorlsi ritenere che voJle non ostante che non la riconosca nel nuovo sishystema penale come pena che si eseguisse rAgolandosi la esecuzione in modo simile a quella analoga conservata del confino e ciograve specialmente perchegrave nessuna modificashyzione venne apportata agli art 778 e seguenti della procedura penale che regolano e di8ciplinano lesecushyzione delle due pene analoghe ilmiddot confino e lesilio lomiddotmiddot cale Si aggiunga a ciograve come si egrave detto sopra e come disse chiaramente il ministro nella sua relazione che accompagna il decreto dello dicembre 1889 -- le dishy~posizioni in detto decreto contenute non intesero di provvedere con norme speciali a tutti i casi bisoshygnevoli di coordinamento e di transizione attesa la loro molteplicitagrave indefinita ~ difatti insi~me a1le norme speciali analitiche pei casi piugrave comuni ed urgenti Htashybiligrave norme generali sintetiche per tutti gli altri casi che si leggono dopo gli articoli dal 20 al 26 nellarshyticolo 27 e dopo larticolo 36 nel 37 - quindi neanco questultimo argomento degli oppositori fondato sul fatto che le disposizioni di coordinamento e transitorie non fan parola speciale dell esilio locale negrave della pena

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che dovrebbe allo stesso sostituirsi ha tal valore da rendere vana e non suscegravettiva di esecuzione una senshytenza passata in cosa giudicata

Gli articoli 39 e 41 del giure transitorio che come sopra dicemmo regolano 1effetto della nuova legge penale piugrave mite sulle condanne anteriori passate in cosa giudicata contengono savii principiipienamente risp)udenti alla scienza Il legislatore italiano ha sashypu o conciliare su que3to proposito le ragioni della giushystizia assoluta colla esigenza di ordine pubblico del rispetto della cosa giudicata

Ripudiando dopo lunghi tentennamenti che adshydimostrano la maturitagrave del parbito abbracciato 1esemshypio dato dalla legge francese del 3 sebtembre 1792 e dalla legge Annoverese del 20 maggio 1874 e poi anmiddot che dalla giudiziale interpretazione dellart 18 della Introduzione al diritto territoriale universale prussi1no di sottoporre a revisione tutti i giu4icati penali anshyteriori onde sostituir vene altri conformi alle piugrave umaneshydisposizioni della legge nuova il lpgislatore italiano seppe in giusti e determinati limiti eontenere lazione retroattiva della legge penale nuova piugrave mite sulle anteriori condanne disponendo coll articolo 39 che

ltlt le pene perpetue pronunciate a norma delle leggi laquo anteriori al nuovo Oodice per delitti rispetto ai quali laquo ritenuto il fatto definito nela sentenza~ il Codice laquo medesimo 8tabilisce una pena temporanea sono comshyltlt mutate nella reclusione per anni 24 e se la pela laquo perpetua egrave stata applicata per ammissione di circoshylaquo stanze attenuanti nella reclusione per anni 30

E con lart 41 laquo che le disposizioni del nuovo 00shylaquo dice rispetto allinterdizione da pubblici uffici alla laquo sospensione dell esercizio di una professione o di un laquo arte e da ogIli altra incapacitagrave come pena o come laquo effetto penale di una condanna e quelle sulla sotshylaquo toposizione alla vigilanza speciale della autoritagrave di

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laquoP S sono applicabili alle condanne pronunciate in laquo base alle leggi anteriori in quanto eS3e sieno piugrave laquo plusmnavorevoli al condannato raquo)

Sul primo punto la legislazione nostra egrave stata preshyceduta da poche altre ed anzi da nessuna nella sua larghezza di disposizione una-circolare difatti del Mishynistro di giustizia di Francia del 20 aprile 1848 provshyvide alla applicazione r~troattiva della abolizione della estradizi one ai co ridannati anteriori e la giagrave citata legge france~e 3 gettembre 1792 con larticolo 5 apshyplicograve alle anteriori condanne la nuova abolizione delle pene perpetue

Quanto al secondo punto la disposizione transitoria italiana egrave affatto nuova e sembra commendevolissima imperocchegrave quantunque siano effetti di coudanne peshynali le modificazioni della condizione giuridica persoshynale cui si rigraveferisce il detto art 41 possono essere a parte considerate ed effettuandosi dopo che la pena principale egrave stata scontata possono anche venire dalla legge n uova governate senza che ciograve si possa dire vera e propria azione retroattiva sulla intervenuta condanna

Nessuno avragrave dimenticato lormai celebre disputashysurta sulla interpretazione del cennato art 39 e proshypriamente sulle parole che si leggono nello stesso laquo 1ishytenuto il fatto df(inito nella sentenza raquo) e voi col voshystro magistrale pronunciato del 3 marzo 90 confershym~to e non mai contradetto dalle successive sentenze diceste che per determinare quando per il reato cui seguigrave coudanna a pena perpetua sia dal nuovo Codice comminata pena temporanea vuolsi ricercare nella senshytenza di nondanna il fatto sostanziale che simpronta e definisce nel titolo specifico del reato escluse le moshydalitagrave secondarie poichegrave di quelle influenti per avvenshytura secondo la _nuova legge ad aggravare la pena non potrebbe accertarsi ed estimarsi resistenza se non rishy

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petendo la pUbblica discus~ione ciograve che middotla legge non volle

Il regolamento Pontificio sui delitti e sulle pene trattando del concorso di piugrave delitti commessi da un colpevole )ar che ripudii il sistema dellassorbim~ntQ e del cumulo materiale seguendo invece quello che suoI chiamarsi cumulo giuridico Difatti allart 18 nel mentre dice che laquo chiunque dopo di aver commesso laquoun delitto ne commettesse altri o della stessa specie laquo o -di specie diveraa egrave sottoposto alle pene dalle l~ggi laquo prescritte per tutti i delitti commessi raquo) si affretta coi successivi art 19 e 20 a dire che se le pene che il delinquente deveespiare fossero temporanee il massimo della pena non eccederagrave il periodo di anni 20 di gashylera e quando perograve uno o piugrave delitti importassero per loro stes~i la pena di 20 anni il colpevole egrave sottoposhysto allaumento di altri 5 anni siochegrave puossi dire -che mentre voleva che ciascun reato venisse punito sta~shy

bili va perograve un massimo che non poteva- sorpassarsi pel concorso delle pene

Non contemplava perograve il _caso di piugrave delitti punibili con pena perpetna come han fatto gli altri codici perlocchegrave nel silenzio della legge i magistrati Pontishyfici interpretando lart 18 come contenente un prinshycipio a se e non coordinato e completato dalle disposhysizionisuccessive pronunciavano piugrave pene perpetue in danno dello stesso imputato che si era reso respon- sabile di piugrave delitti puniti con lergastolo _

Ciograve era esorbitante e contradiceva alla natura stessa delle cose perocchegrave bastava una sola pena per assorshybire tutta la vita - CElssata questa le altre condanne rimanevano inefficaci e middotcome non profferite - Queshysta esorbitanza e contraddizion9 si appalesava pjugrave mashynifesta essendo il regolamentJ Pontificio improntato ad un rigorismo eccessivo percui si punivano con la galera a vita moltissimi delitti come l estorsione di

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danaro mediante lettere minatorie ladulterio violento lincendio dedifiCI privati la contraff~zione dell~ moshynete lo stupro immaturo lincesto in linea retta i delitti contro natura ed altri ancora perlocchegrave i bashygni penali ex Pontifici nel 1890 racchiudevano moltissimi di questi condannati a piugrave pene perpetue

Ln disposizione contenuta nel citato art 39 delle disposizioni transitorie fu per essi salutare perocchegrave al buio perpetuo di una pena duratura per tutta la vita sorrise la speranza di un termine piugrave o meno vicino - moltissime perciograve furono le domande di comshymutazione che vennero fatte e la magistratura italiana con sollecitudigravene vi ha provveduto credendo siff~ttashy

mente di cancellare Uia contraddizione delle piugrave strishydenti

Le dimande perograve di coloro che erano giagrave stati conshydannati a piugrave pene perpetue ha formato l oggetto di una seria questione - Vi sono stati taluni i quali han sostenuto che lart 39 ha voluto fissare una norma generale per i casi piugrave frequenti cioegrave 1ipotesi della commutazione nel caso di pena perpetua inflitta per un solo delitto in questo caso commutandosi la pena pershypetua in 24 anni ladd)ve sono piugrave le condanne il) detta pena la commutazione in 24 anni debbe aver luogo per ciascuna conda~J1a --- Perograve non han pensato che se due erano le condanne perpetue la commntazione della pena sarebbe stata in 48 anni di reclusione se tre come p1Jr troppo ve ne erano in 72 anni ciograve che costituis3e unassurditagrave e nel mentre egrave una fragante violazione delle norme sancite dal nuovo Codice sul concorso de reati contradice al principio umanitario che informava il detto art 39 pel quale si vollero temperare le antiche legislazioni piugrave severe fonderle con la nuova ed uniformare per quanto era possibile le condanne di codici precedenti a quelle del Codice vigente Altri invece i3pirandosi alla lettera della legshy

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gegrave ed interpretando direi inaterialm~nte lart aH ha veduto nello stesso un principio ed ugraveneccezione nel principio la commutazione in 24 anni d~ reclusione quali che siano le pene perpetue inflitte nella eec9 zione la commutazione iri 30 anni laddove le pemiddot ne ptrpetue fossero state inflitte per ammissione ai circostanze attenuanti Siffattamente han pensato che i condannati dai TribunaliPontinci a piupene perpeshytue han drilito alla commutazione delleacute stesse in soli 24 anni di reclusione Ma questa interpretazione porshytava alla conseguenza di trattare alla stessa s~regua e con la stessa proporzione il colpevole di un solo deshylitto per cui gli era stata inflitta una sola pena pershypetua ed il colpevole di piugrave delitti peio cui gli erantgt state inflitlie piu pene dello stesso genere La condishyzione giuridica di questi due condannati non essendo identica non potevano senza violare il principio di giustizia essere trattati nello stesso modo ed avelB la identica oommutazione Detta interpretazione poi si appalesava piugrave erronea appena si considerava che i giagrave condannati sarebbero stati trattati con maggior mishytezza di quelli che fossero stati condannati sotto limshypero del nuovo Codice ciograve che non era certo nella megravente del legislatore italiano il quale pur volendo temperare le antiche legislazioni piugrave severe volle lishymitare la commutazione in una misura piugrave alta nella durata della pena

Voi ripudiando luna e laltra opinbne avete stabishylito coi vostri pronunciati che in questo caso di conshydanna a piugrave pene perpetue la commutazione degravehba aver luogo in 30 anni di reclusione e ciograve ispil~aDdovi al principio che informa il detto articolo ed aidetshytami di vera giustizia E vero che il detto articolo guardato nella sua lettera par che non contempli il caso in ispecie ma voi interpretandolo con legravenorme sancite dal nuovo codice sul concorso de reati e teshy

3

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nendo conto che le disposizioni transitorie non conmiddot templando tutti i ca~i eontingibili avevano stabiliti dei principii generali avet43 fermata la massima sopra rishycordata la quale mentre attua il principio di commumiddot

tazione stabilito dalle disposizioni transitorie ha il preshygio di essere informata ai pi iIgrave sani principiL di giustizia e di equitagrave

Alle questioni transitorie lemiddot quali comunque imporshytanti ma quasi tutte destinate a vita fuggitiva soshypra~tanno per importanza vera e duratura le questioni dinterpretazione del Codice Penale le quali dando un piugrave largo campo alla discussione di principii abhiso- gnano di maggiorponderazione e di studiL maggiori E voi costituiti a magismiddottrato supremo ed uni~o di questa interpretazione avete co_utinuato anco in qr~esto anno siffatta opera

Difatti interpretando lart 402 avete detto che la parola profitto compr~nde il lucro nel suo piugrave largo senso senza distingu~r3 se il profitto derivtto dal fatto deli ttuosp rimanga esclusiva mente all autore opshypure vada a vantaggio anche di persone non comparshytecipi del fatto sLesso

2 Gli estranei correi o complici della sottrazione comshymessa dal figlio a dapno del padre sono soggetti alla azione penale comunque lart 433 a differenza delshylab9Jito C(dice penale e del progetto sul nuovo Coshydice non ne faccia esplicita menzione La ragioue del privilegio di cui all art 4H3 in favore di tall1ni pashyrenti del derubatoegrave riposta nella mancanza del danno meugraveiato del delitto perchegrave il fatto di una lesione pashytrimltgtniale arrecata fra congiunti non preoccupa alcun estraneo e non produce alcun allarme sociale ma quando il terzo intervienenel fatto lesivo egli attentando al patrimonio dellestran~o desta nellanimo de consociati quella preoccupazione legittima C1)ntro della qU1Igravee imshyperioso sorge il bisogno della pena quindi era inushy

- 35shy

tilslo esprimere perchegrave implicito che il detto beneshyficionon compete a coloro i quali cooperano al delitto senza avere le qnaJitagravepersonali alle quali il benefishycio sinforma e che sono illcomunicabili

3 Secondo jl Codice vigente perchegrave si abbia laggrashyvante della smlata non basta che il ladro sia penetrat9 nena casa per via diversa da quella destinata a] transhysito ordinario occorre altresigrave che sia penetrato supeshyrando un ostacolo od un riparo pelquale abbia dovuto far uso o di mezzi artificiali o della sua agilitagrave perso naIe quindi incompleta si egrave ravviHata la questione chesi era limitata alla la circostanza tacendo affatto della 2a

4 Il furto di alberi e piante radicate nel suolo non puograve ritenersi furto aggraYato di oggetti esposti all1 fede pubblica e ciograve contrariamente al Codice toscano checonsic1erava CJme aggravato il furto commesslt) nellaperta campagna su prodotti tanto aderent( che distaccati facando come dice il Puccioni nella sua opera - il Codice penale toscano illustrato - una inshynovazione ai precetti della scienza ed alle massime della giurispr lldenza

5 Il Jrecipuo carattere differenziale fra il furto ed il danneggiamento sta in uiograve che nel htrto si attacca la proprietagrave per fine di lucro anzi come dice il Codiegravee imperante per trmne pigraveofitto nel danneggiamento lof~ fesa alla proprietagrave si commette non con animo di lucro ma per odio per vendetta o per fare ingiuria alla pershysona E reo quindi di furto e non di danneggiamento colui che introdottosi neacutel fondo altrui per rubarvi delle frutta se ne impossessa e le getta a terra e le sciupa perchegrave sorpreso dal proprietario imperocchegrave tal cirshycostanza non puograve invocarsi per escludere il fine di l uero il quale come estremo indispensabile del furtq sintende nel piugrave largo senso e basta che tal fine conshycorra nell atto in cui la cosa vien tolta o la si sot trae per trarne un profitto qualsiasi

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6 Commette furto enon appropriazione di cosa smarshyrita chi per togliere una cosa altrui dal luogo in cui si trova e mantenerla in suo possesso usa mezzi fraushydolenti Il prin0ipale estremo che differenzia il furto -dallappropriazione di cosa smarrita egrave quello della~- rashygionevole credenza -da parte dell imputato che la cosa trovata sia realmente smarrita difatti egrave colpevole di furto aggravato eacute non di appropriazione di cosa smarshyrita il facchino ohe ammesso liberamente nel negozio -cui egrave addetto si approprii bIglietti di banca smarriti da un impiegato nel negozio stesso

7 Nella ricettazione lestremo del lucro o profitto non egrave richl~sto lo richiedevano il progetto del 1868 e quello della Commissione del 1876 ma il nuovo Coshydice in conformitagrave al progetto del 1887 non lo vUole per la ragione che lessenza morale del delitto non istagrave nel profitto che il ricettatore si propone di ricevere dallo acquisto o dalloccultamento -di danari o di altra cosa proveniente da un reato~ sibbene nella scienza cb e egli ha di siffatta provenienza j e daltra parte il fine di lucro puograve dirsi implicito nel fatto di acquistare ricevere e nasl30ndere danaro o cose provenienti da un reato perlocshegrave il Guardasigilli nella sua relazione ebbe ad aggiungere che sarebbe pericoloso richieugraveere un estremo che ricorre bensIgrave nella generalitagrave de casi ma del quale riuscirebbe assai malagevole in molte evenienze la prova massime se resi accorti i colpevoli dallinteresse di nasconigraveere il lelittuoso loro traffico 8 Perchegrave sussista il delitto di peculato poco monta

che il denaro oggetto della sottrazione o deUa distrashyzione appartenga al patrimonio pubblico o ai privati egrave solo necessario che esso sia affidato alpuhblico ufficiale per ragione di que~to stto ufficio e che egli lo sOttragga o distragga In sostanza il peculato non si riduco che ai fugraverto commesso dal pubblico ufficiale sulla cosa che egli amministra riscuote o ha in custoJis per ~ffetto

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della sua qualitagrave Negrave si obbietti che siccome lart 168 egrave sotto il titolo dereati contro la pubblica amministrashyzione deve perciograve concludersi che il danaro o la cosa obbietto passivo del reato debba essere cosa pubblica imperocchegrave il reato cada sul pubblico ovvero sul dashynaro del privato offende sempre la pubblica amminishystrazione perocchegrave turba lo esercizio delle pubbliche funzioni Negrave si dica anco che siffattamente si contrashydice al disposto contenuto nellart 4H) Cod penale il quale tra le indebite appropriazioni contempla quella che commette alcuno cui sia una data cosa affidata per ragione di profe8sione o per ragione digrave ufficio impeshyrocchegrave voi avete detto che qllando nel detto articolo alla parola ~tficio non se ne egrave aggiunta veruna altra che ne determini il concetto e quando a confronto delshylart 419 evvi lart 168 che parla della sottrazione comshymessa dal pubblico ufficiale sulla cosa affidatagli per ragione dell ufficio deve logicamente intendersi che l ufficio di cui egrave parola nellart 419 non sia di quelli che danno diritto ad essere ritenuto pubblico ufficiale

9 Non vi egrave reato unico e continuato nel caso di piugrave violazioni della tessa disposizione di legge COffiluessa per identica passione ma non per identjca risoluzione criminosa

IO Non egrave richiesta lautorizzazione del Capo gerarchishyco a senso dellart 197 del Codice penale quando si tratti di oltraggio a un ~ingolo funzionario volendo la legge che tale autorizza7ione abbia luogo allorquando le offese sono rivolte collettivamente ad un corpo

11 Gli avvocati e procuratori legali non rivestono la qualitagrave digrave pubblici ufficiali pegraverlocchegrave le ingiurie ad essi rivolte non posson o qualificarsi oltraggio e la ragione di un tale pronunciato egrave tutta riposta nel non potere ritenere come pubblieo ufficio l ~serci~io di una professionemiddot libera 12 Non commette rifiutoagrave1-obugraveedienza allautoritagrave Clt

-Bshy

cui allart 434 Codice penale chi dovendo ottemperare allordine legalmente dato da essa oerca di esimersi senza per gt inoagliare oolla propria azione lopera del funzionario snssistendoil reato alorquando con nn fattegt positivo dimpedimento si rende impossibile lopera del detto funzionario

13 Il ooncetto della volontarieta nellomioidiegt egrave racmiddot ohi uso nelle ~sprssioni a finegrave di uccidemiddote

14 Non egrave censnrabilelaquestione della scusante proshyposta a sensi dellart 47 se non ripete le parole delshylart 46 bastando che si accenni q l1ello stato dinfershymIgraveDagrave di mente ohe soema grandemente lo imputabilitagrave senza escluderla oiograve tanto piugrave quando siasi proposhysta ex ante lascriminante dellart 46 il quale conshytempia dne ipotesi distinte che possono formare il soggetto di apposite quistioni a seconda delle istanze defensionali

15 Non egrave viziata di complessitagrave la questione ai giurati che in tema di lesione personale include il cou6etto che la lesione oausograve malattia per 12 o piugrave giorni qnantunque il reato sarebbe stato meno grave se la mllattia non avesse durato piugrave di 10 giorni avve gnachigt se il delitto di lesione igt piugrave o meno grave secondo il maggiore o minore nocumento che reoa alloffeso codesta differenza egrave insita al fatto e non pu da esso disgiungersi essendo la malattia e lo durata di essa elementigrave coshitutivi e non oiroostanze aggrashyvanti del reato

16 La oomplioitagrave oorrispettiva non ammette diversitagrave di gradicostitllendo una figura di reato tutta propria e distinta Essa puograve aver luogo anoo negli omicidiipraeshyter intenzionali imperocchegrave lart 378 Codice Penale rishychiamandogli artiooli relativi agli omicidii volontari ed alle lesioni ebbe per criterio lo sola parte esterna e ensibile ossia la sola partegrave oggettiva del delitto lamortegravederivata dalla lesioneovvero il danno nel

corpo o nella salute E veramente sarebbe strano che la legge ravvisasse la complicitagrave corrispettiva fra coloro che hagravenno partecipato ad un fatto che ha prodotto lindebolimEmto di un organo e nonne scorgesse poi alcuna in coloro che hanno partecipato ad un fatto da cui egrave derivata la morte

17 Nella partecipazione alla rissa~ nella quale tall1no sia rimasto ucciso o feritonon egrave necessario che sia ignoto lautore del maleficio per come si richiede nella complicitagrave corrispettiva Il legislatortl nello art 379 ha voluto delineare un reato szd generis quello cioegrave della partecipazione ad una rissa in cui taluno sia rishymasto ueacuteciso o ferito e pel quale vien sancita ai coshyrissanti una pena non giagrave perchegrave si presumono autori o cooperatori o complici dell omicidio o della lesione ma perchegrave partecipando al fatto jllecito della rissa furono per oiograve solo causa indiretta del reato di sangue eui dette occasione la rissa medesima

18 Nella questione sul mancato omicidio non devono interrogarsi i giurati circa la idoneitagrave del mezzo ma deve domandarsi se laccusato compigrave ciograve che era neshycessario per luccisione

19 La pena sancita dallart 368 Codice Penale non puograve Egrave3sere ulteriormente diminuita per effetto dellart 374 il quale riguarda esclusivamente la ipotesi di iIna lesione riuscita piugrave grave di quanto si era proposto il colpevole in altri termini lart 374 egrave applicabile alle lesioni personali e non all om)cidio praeter intenzioshynale

20 La lesione personale che cagiona la perdita di un occhio e riduoe 1altro in tale condizione che il ricushypero della facoltagrave visiTa dipenda dalla problematica riusci ta di una operazione cade sotto la sanzione delshylart 372 n 2 e non sotto quella del n 1 del detto articolo

21 Sussiste il reato di 80ttrazione di cose sequestrate

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o pignorate anco se il sequestrD o pignoramento egrave perento o nullo sulla considerazione che lart 203 non egrave dettato per tutelareunicament~ il diritto di proprietagrave ma per una ragione tutta politica onde non frustrara leseltuzione mobiliare che la legge peshynal~ deve garantire

~2 Il delitto di resistenza allautoritagrave 4i cui allart 190 del Oodice Penale non puograve in nessun caso venire seudato per la provocazione peroiocchegrave o loperato del pubblico ufficiale fu legittimo ed allora sarebbe asshysurdo il parlagravere di provocazione non potendo mai ladempimento de doveri del proprio ufficio costituire un atto ingiusto e lesivo del diritto altrui ~o iL pubblico ufficiale dette causa alle patite violenze ecshycedendo con atti arbitrarii i limiti delle sue attribu- zioni e neppure in questo caso pogravetrebbe parlarsi di provocazione perchegrave venendo a mancaie per leccesso dellufficiale pubblico un estremo e~senziale della reshysistenza resterebbe non giagrave diminuita ma del tutto esclusa la penale imputabilitagrave di chi avesse respinto con la forza latto arbitrario

23 La pubblicitagrave richiesta dallart 246 Oodice penale per la istigazione a ugraveelinquereegrave costituita sia dalla natura del luogo sia dal numero delle persone sia dal mezzo adoperato

24 11lterpetrando gli art 93 e 96 del nuovo Codice penale avete prOclamata la massima che dane sentenze in contllmacia delle Oortidi Assise comincia a deeorshylere la prescrizione della pena che se il condannato perviene in potere della giustizia prima chesiasi comshypiuta la detta prescdzione comincia allora dal giorno medesimo a oorrere una nuova prescrizione dellazione 25 Avete ancora dettDche il terzo c9mmadel cennato

articolo 93 col qua1e si proclama la prescrizione delshylazione penale non ostante gli atti interruttivi di essa nei reati la cui azione penale egrave prescrivibile intershy

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mini piugrave brevi di un anno qualora fra un anno middotdal c0nmesgo reato non sia pronunciata la sentenza di condanna egrave applicabile ai soli reati preveduti nel Coshydice penale e non giagrave a quelli che formano lobbietto di altre leggichl3 hanno stabHita per essi nnapreshyscrizione speciale come ne reati contemplati dalla legge Comunale e Provinciale in materia elettorale

26 Il reato di violazione di domicilio non cessa di susshysistere solo perchegrave chi sintroduce nella abitazione alshytrui egrave di accordo con un solo di coloro che dimorano in essa e che non egrave il capo della famiglia

27 Lautoritagrave giudiziaria avete detto egrave competente ad interpretare lart 45 dello Statuto e quantunque loshypinione contraria sia stata sostenuta da parecchi giu- reconsulti specialmente nel nostro Parlamentopure orediamo che il vostro pronmwiato sinforma al si shystema costituzionale e si fonda sulla divisione de poshyteri in virtugrave della quale la interpretazione e lapplishyoavione delle leggi in generale nessuna eccettuata spetta allautoritagrave gIudiziaria Lo Statuto fondamentale del Regno non egrave che la

prima legge dello Stato legge invero eminentemente politica alla quale il potere legislativo per lai-t 73 dello stesso Statuto puograve certamente dare una intershypretazione autentica ma fino a che questa interpretashyzione non egrave stata data non v ha disposizione alcuna che sottragga alla competenza dellautoritagrave giudiziaria linterpretazione del detto articolo Quindi diceste che la prerogativa stabilita dal cennato articolo non si estende alle contravvenzioni per le quali sia stabilita la sola pena pecunaria secondo lul til~a giurisprudenza seguigraveta dalla stessa Camera consenziente lillustre Guardasigilli Zanardelli Il principio informatore della vostra sentenza si fu che lo scopo eacutehe si propose-il legislatore con lart 45 si fu quello di garantire il libero esercizio delle alte funzioni ltleI deputato 8middot

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dimpedire che sotto il pretesto di procedimeti detershyminati da cause malevoli o politiche i membri del Parlamento venissero distratti dai proprii lavori e veshynisse in alcun modo lesa la loro libertagrave ed indi[Jendenza nelladempiegravere il proprio mandato quindiladdove non si tratti di reato che possa mettere in pericolo la lishybertagrave e lindipendenza del deputato o che possa coinvolshygerlo in un processo di cui la conclusione sarebbe lapplicazione di una pena restrittiva della libertagrave pershysonale non egrave il caso di invocare la prerogativa stabishylita dal citato articolo

28 Il disastro sulle strade ferrate o su altro mezzo di trasporto o di comunicazione simile derivato per imshyprudenza o negligenza o per imperizia nella propria arte o professione o per inos~ervanza di regolamenti ordini o disc1ipline pregravevisto dagli ~]t 314 e 329 Coshydice penale costituisce il delitto contro la pugravebblica inshycolumitagrave e non contro le persone e se lautore egrave pershyBona incaricata del Eiervizio il delitto rientra nella comshypetenza della Corte di Assise

29 Lufficiale comandante una compagnia o un distacshycamento di soldati che percorre le pubbliche vie non pub a fini pena~i esseee riguardato come incaricato di un pubblico servizio o come agente della pubblica forza sibbene come un pubblico ufficiale perchegrave rivestito di pubbliche funzioni che importano un mandato indefishynito e svariatjssimo di difendere la patria e le istitushyzioni e perchegrave nominato e scelto dal Re e dai suoi ministri in servizio dello Stato ha un potere discreshyzio~ale e di valutazione sIgrave esteso -iuante sono le conshytingenze nelle quali il suo mandato nobilissimo si svolge

lVIa lopera vostra non si egrave limitata e circoscritta agravella materia penagravele ben altra e non meno importante ne avete compiuta nella materia Civile e lopera voshystra anco in -questa materia si egrave mantenuta qual fu

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sempre nel passati) pronta fruttuosa edalFaltezza che le conlerisce autoritagrave e prestigio shy

Pendevano nel 31 dicembre 1890 innanzi le Sezioni civili 834 ricorsi eomprendendosi nei medesimi anco quelli per cui non era fatto il depltsito ne sopravshyvennero nellanno 773 sicchegrave si ebbe un totale di 1607 Di questi ne furono spediti 818 ond egrave che rimase ugraveria pendenza di 789 ricorsi Questa pendenza siccome si rileva egrave minore di quella del passato anno che era di 834 e prova come il lavoro da voi compiuto egrave stato maggiore avVegnachegrave se nellanno 1890 i ricorsi spediti furono 752 nel 1891 sono stati 818 Vuolsi perograve avvertire che non tutti i ricorsi pendenti stanno a carico della Corte imperciocchegrave per molti manca il deposito che le parti non hanno curato di fare e per cui non possono disnutersi

Le Sezioni unite hanno pronunciate 149 sentenze mentre nel pissato anno ne pronunciarono 121 cioegrave

22 per dichiarazione della oompetenza speciale clenamp Cassazione di Roma

86 per conflitti tra lautoritagrave giuiiziaria e lamshyministrati va

l per incompetenza contro sentenza di Tribunale speciale

9 per secondo ricorso con identici motivi che detshytero luogo ad un primo mnullanlento

2 per dichiarazione di cessata materia del conshytendere

7 per recesso o rinuncia 1 per inammissibilitagrave 18 per dichiarazione di com petenza di altre Corti

di Cassazione Parimenti la Sezione Civile ha pronunciato 687 senshy

tenze avendone nel precedente anno pronunciate 633 Di queste

76 furono per re cesso o rinuncia

-ushy30 per inammissibilitagrave 23 per dichiarazione di cessata materia del conmiddot

tendere 303 per rigetto 241 per cassazione parziale o totale delle sentenze

impugnate 9 per altri provvedimenti

Gli annullamentifl1rononella proporzione jj 44 50shyper ogni 100 sentenze discusse in merito mentre nel 1890 furono nella proporziolle del 41-66

Questa proporzione egrave alquanto piugrave elevata di quella che si riscontra nelle Cassazioni della Francia e del Belgioperchegrave nella la gli annullamenti sono del 37middot29 per 100 nella 2a del 15 emiddot 28 Perograve questa differenza jn meno debbe attribuirsi alla chan1bigravee des requettt38 colagrave esistente che fa un primo apprezzamento sui ricorsi

Nelle cifre esposte ecco per numeri il lavoro comshypiuto dalle sezioni civili Dirvi in questo discorso del valore e della importanza dei vostri pronunziati mi egrave impossibile per locchegrave mi limito a cennarvi soltanto

talnne delle massime piugrave importanti 1 Se egrave vero cpe lavallo per laccettante di una

cambiab obbliga chi lo ha dato a garentire al prenshyditore ed ai suoi giratarii lintegrale pagamento della cambiale egrave indubitato altresigrave che salvi ed impregiushydicati rispetto ai terzi gli effetti della obbligazione cambiaria i dritti e le obbligazioni fra coloro che nel porre in essere e nella circolazione delle cambiali si trovano iu rapporto diretto fra loro devono subire gli effetti di quelle convenzioni che al pari di ogni alshytro contratto hanno fra i contraenti forza di legge

2 Per regolare lavallo in modo coerenteaiprinshycipii del nuovo dritto cambiario il legislatore ha doshyvuto stabilire anche intorno alla misura dellaobbli~_

gazione dellavallante rispetto ai diversi sottoscrittori

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della cambiale una norma precisa -e diretta a preveshynire ogni equivoco ed a troncare ogni questione H

peruiograve ha dichiarato nellart 275 del Codice di Comshymercio che nel pagherograve o vaglia ctmbiatio non indishycandosi la persona per la quale egrave dato si reputa dato -per lemittente - cOlue annora che egrave indifferente se lavallo lia scritto sulla faccia posteriore anzichegrave sugravelshyla faccia anteriore della cambiale essendo questa una circostanza accessoria che non vale a modificare la volontagrave e lobblig9Jzionedellavvallante

3 Per la sentenza dichiarativa di fallimento il contratto di anticresi stipulato in qualunque tempo dal fallito egrave sciolto di pieno dritto in rapporto ai creshyditori del medesimo non conferendo esso alcun dishyritto reale sul fondo e non alitribuendo al creditore alcull privilegio negrave sul fondo negrave sui frutti

4 Laccettazione di una cambiale fatta dalla nlOshyglie sia che accetti essa la tratta ugraveel marito sia che accetti assieme a lui la trltttta di un terzo egrave sempre una obbligazione in cui si verifica opposizione d inshyteresse fra essa ed il marito quindi occorre unautoshyrizzazione non sospetta non bastando quella del mashyrito per rendere valida la sua obbligazione

5 Il passaggio sui fondi laterali per la imprati cabilitagrave della strada pubblica costituisce per i fondi stessi una specie di servitugrave naturale imposta dalla conshydizione dei luoghi e dalla forza delle cose fin che ne durA il bisogno Ciograve era ritenuto fin dalle leggi delle 12 tavole ~ se nel Codice imperante non si riscontra una spt3cifica disposizione al riguardo non per questo puograve dirsi venuto meno il principio che si fonda sopra una necessitagrave generale di mantenere la libera cIgraverco-shylazione del pubblico

- 6 Una pensione alimentaria disposta in favore del marito e dopo la sua morte della moglie non costituisegraveeuna sostituzione vietata colpita dallart 901

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del Codice Ciyigravele imperocchegrave scopo intimo della dishysposizione egrave quello di creare in diversa misura una pensione alimentaria alle persone contemplateimiddotescludE quindi il concettomiddot di un usufrutto istituito con ordine successivo e rivela invece i caratteri di una vocazione simultanea per mezzo della quale i legatarii sono conshygiuntamente chiamati al godimento della pensione le clausole relative alla sopravvivenza ed alla vedoshyvanza non hanno virtugrave dimmutare il carattere coshystante della disposizione e si risolvono in condizioni sotto le quali il legato egrave disposto

7 Eseguita la vendita giudiziale e laggiudicazione non egrave piugrave ammissibile ai termini dellart 649 Proc Civ qualunque opposizione anche per nullitagrave incorsa n el procedimento sia di forma che di sostanza avendo a scopo il detto articolo di garantire gli acquirenti e la fede e la sicurezza delle vendite giudiziali

8 Gli atti prescritti dagli art 728 729 e seg della Proc Civ costituiscono se non latto di ugraveitazione propriamente detto quellaltra forma equivalente e middotche meglio serve ad un giudizio universale qual egrave il giudizio di graduazione

9 Pei principii del dritto ecclesiastico e per lo insegnamento degli interpetri non sono lesterioritagrave ed i riti che possono accompagnare latto della proshyfessione religiosa che le imprimano la caratteristica di regolare professione di voti solenni ma egrave lessenza e la sostanza della professione stessa uioegrave la promessa che si fagrave a Dio di vivere perpetuamente secondo le regole dell ordine in cui si professa osservando i tre voti essenziali di castitagrave povertagrave ed obbedienza e che vien ricevuta dal superiore del convento in presenza della comunitagrave

lO La reversibilitagrave tuttochegrave dirposta in una doshynazione fatta ad un ente ecdesiastico si verifica non come conseguenza di un fatto stabilito fra le parti

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contraenti ma siccome effetto eli ~tna concessione della legge la quale dichiarando la soppressione dellente permette la riversionemiddotmiddot dei beni in favore dei privati con modalitagrave e condizioni prestllJbilite

11 Lesercjzio delle assicttrazieni contro gli inshycendii ha il suo reddito nei premi che gli assicurati pagano e che nei rispetti della tassabilitagrave quel reddito dee ridursi delle spese e delle perdite incontrate La contingenza che una parte dei premii debba e voglia mettersi in riserva perchegrave allavverarsi del rischio non facciano difetto i mezzi di riparazione non toglie -negrave alla totalitagrave dei premiiraccolti negrave ad alcuna parte ugravei essi la qualitagrave di reddito almeno sino al giorno che il sinistro debba essere pagato

12 Quando lesattore non procede a pignoramento dei frutti del fondo per cui ~ dovuta la tassa fondiashyria per esercizio diretto dei proprii dritti ma agisce sopra beni propri del fittaiuolo come surrogato nei dritti del locatore non pub dirsi incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere delle opposizioni prodotte conshytro gli atti di esecuzione spinti dallesattore medesimo

13 Le requisizioni di generi di servizii ed aIgravetro operate in stato di guerra a carico dei priyati da uno degJi eferciti belligeranti devono essere considerata come quei veri danni di guerra che sono parificati agli effetti del easo fortuito e della forza maggiore e dai quali puograve ben sorgere un interesse meritevole di equo riguardo ma non mai un dritto civile atto a produrre azione giudiziaria

E se ciograve vale in rapporto allo Stmiddotato a maggior rashygione deve applicarsi rispetto alle autorigravetagrave comunali le quali in adempimento del lOTo uffizio siansi prestati con azioni volontarie o forzate a prevenire le dannose conseguenze dello adempimento delle imperiose ed inshydeclinabili ingiunzioni della forza armata nelle urgenti nec~ssi tagrave della guerra

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14 Se il chirografo di Papa Pio VII del 10 Qt tobre 1802 confermato dalleditto del cardinale Pacca del 7 aprile 1820 attribuiva almiddot cardinale Camerlengo una illimitatltt giurisdizione circt i provvedimenti reshylativi alla tutela delle belle arti e se non possa amshymettersi che questa illimitata giurisdizione sia passata al lYIinistro dellIstruzione Pubblica ostando i principii del nostro diritto pubblico nazionale nulladimeno la dichiarata incompetenza delrautoritagrave giudiziaria egrave giushystificata dalla disposizione dellarticolo 9 -dello editto medesimo

15 Le azioni possessorie non sono proponibili contro gli atti dimperomiddot delle pubbliche amministrashyzioni sia perchegrave in atti simiglianti vien meno la causa impellente e lo scopo informatore di dette azioni sia per la presunzione di giustizia che sta in favore di un potere legalmente costituito sia finalmente per la con fusione che ne verrebbe ntl] diversi ordini dello Stato e questa improponibilitagrave dellazione si risolve in una eccezione dincompetenza dellautoritagrave giudiziaria

16 Gli atti ed i provvedimenti della pubblica amshyministrazione che si riferiscono aglinteressi dello Stato e dei Comuni sono esercizio di potestagrave amministrativa e non possono veniresuppli~i o completati da un proshynunciato giudiziario

17 Nelle questionidi competenza per atttibuzioni giurisdizionali egrave necessitagrave di guardare la domanda tanto nel suo oggetto quanto nella sua ragione di petizione e non egrave dato divagare su deduzioni che non posscmiddotno ritenersi comprese nella domanda sia perchegrave ne mushytano la ragione della petizione

18 Per la legge regolatrice dello scioglimento della promiscuitagrave per usi civici esercitati sopra terre demaniali la competenza del Prefetto si esplica ed egrave circolcritta sulle terre di cui sia certa o per lacshycordo delle parti o per la evidenza dei docl1meacutenti proshy

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dotti la demanialitagrave Laddove questa non egrave provata incompetente ne egrave il Prefetto e non possa rigettarsi nel merito come non fondata la domanda del coshymune

19 Quando si reclama contro un atto della pubshyblica amministrazione che si pretende lesivo dei proshyprii dritti devesi esaminare se lo stesso sia legittimo val dire emanato nella sfera di quelle attribuzioni che sono dalla legge al pubblico funzionario demandate e con le forme da essa prescritte imperocchegrave quando queste condizioni concorrono latto non puograve essere discusso avanti lautoritagrave giudiziaria e ciograve per la dishyvisione dei poteri la quale richiede che le funzioni amministrative si svolgano libere ed indipendenti dal potere giudiziario come libere ed indipendenti debshybano svolgersi queacutelle di questa da ogni ingerenza amshyministrativa

20 Istituita dalla legge del 24 giugno 1888 rishyflettente labolizione delle servitugrave nelle Proflincie ex pontificie una giunta arbitra mentale per la ricognishyzione ed identificazione dei fondi per la liquidazione ed assegnazione delle indennitagrave dovute agli aventi dishyritto e per la risoluzione di qualunque questiccedilme reshylativa alle servitugrave ed allo svincolo di esse le cause pendenti presso i tribunali di prima istanza si ugraveovranno proseguire avanti la Giunta medesima non avendo piugrave i tribunali stessi alcuna giurisdizione relativamente a siffatte controversie

21 E incompetente lautoritagrave giudiziaria a conoscere dellazione proposta dal privato per danno temuto coshyme possibile conseguenza di opere eseguite od omesse dalla pubblica amministrazione relativamente al corso delle acque pubbliche alla sistemazione degli scoli alla costruzione e regolaritagrave degli argini e dei ripari e ad ogni altra opera digrave simile natura

In tutto questo ingente lavorq non cessaste di conshy4

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sacrarvi quella alacritagrave che non men della sapienza fu sempre _per voi titolo di pubblico onore e di stima unishyversale Questo lavoro voi compiste sotto lalta sapiente ed autorevole direzione dell onorando Primo Presidenshyte a tt1tti maestro di sapere e di operositagrave e degli illnstri Presidenti di Sezione i quali nulla han trashyscurato per la costante solle(jitudine spiegatanellammishynistrazione della giustizia Il m~rito dell opera compiuta spetta a tutti coloro che vi han partecipato e voi con 1usata alacritagrave e dottrina avete risposto al nobile vostro mandato - il Pubblico Ministero coi suoi rapshypresentanti ha efficacemente cooperato allarduo lavoro e adempiuto laspro e difficile ufficio allo stesso asseshygnato che egrave quello di rilevare per ogni causa le queshy

stioni pubblicamente discuterle nel puro interesse della IBgge e segnarne per primo e dimostrarne la soluzione

Negrave di minore utilitagrave allopera della giustizia egrave stata la cooperazione del foro rappresentato non solo dalla Curia Romana giustamente fiera delle sue glorie anshytiche ma dalle Curie sorelle per le dissertazioni sashypienti intese allo schiarimento delle gravi questioni decise e segnatamente quella degli operosi e zelanti a vvoca~i dell Erario avuto riguardo alla specialitagrave e diffic01tagrave delle materie da essi sotto la direzione delshyl illustre loro Capo mirabilmente trattate

E antica gloria italiana quella del foro Essa risale lontano allantica Roma dove pretori giureconsulti ed oratori concorsero a gara a costituire quelleterno monushymento di sa pienza ci vile che egrave il Diritto Romano A noi che tramontiamo torna cara la gloriosa tradizione Voi giovani che venite nuovi ed in condizioni deJle nostre piugrave felici custodite gelosi questo sacro deposito ed aumentate la splendida ereditagrave degli avi nostri

Ma se con grande soddisfazione dell animo mio ho ricordato lopera di tutti coloro che hanno concorso ai felici risultati di questo lavoro sarei ingiusto se

non richiam~ssi alla vostra melJoria il nome di que~ nOStri uolleghiche pUr avenccedillo cooperatq d(lrante lannQ allopera della giustida non vediamo piugrave fra noi I consiglieri Silvestri e Donzelliper mal ferrpasa- Iute e per ragioni di famiglia chiesero ed ottennero iI riposo ad una vita hIngamente e t301ertemente spes~ in servizio della giustizia Era il primo di carattere austero ma giusto Il secondo fu m~gi3trato saggio quanto modesto scrupoloso q1lahtogiusto egli nOll aveva altri affetti che la sua famiglia edil suo dover~r N ella lontana Sicilia e nelle Marche ove si sono ri- tratti si abbiano un nostro affettuoso saluto Al col lega Venturi che lillustre Guardasigilli elevograve pei suoi meriti al posto di Procuratore Gen erale in Cagliari ed al Consigliere Tomassuolo che pur di ricongiungersi alla sua famiglia preferigrave di lasciare questa Corte di Cassazione per essere nominato Presidente di Sezione della Corte di Appello di Napoli i nostri voti ed aushygurii che la stima pubblica cresca semprepiugrave per loro in ragione diretta del piugrave efficace concorso chees~imiddot

prestano allimperio della giustizia con le nuove e difshyficili funzioni

Ma se per cotesti compagni ci sorride la speranza di poterli altra volta rivederenon egrave C08Igrave per altri che si suno da noj divisie per sempre Un nostro collega il sostituto Procuratore Generale Biffi affranto dal lashyvoro perdeva il ben dellintelletto e misEramente troshyvasi ora rinchiuso in una casa di salute nella sua Toshyrino senza speranza a giudizio di quei medici alienishysti di poter ricuperare la perduta sua ragione

Un marmo funereo chiude i resti mortali dei comshypianti Consiglieri Beniamino De BerardinisG R Puppa e del Presidente di Sezione Francesco Pantashynetti Deponiamo un fiore su questi m1rmi come segno del nostro cordoglio e coma ricordo delle loro virtugrave

Nacque il priIIlonella forte terra degli Abruzzi ptshy

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tenuti precocemente i gradi accademici nellAteneo di Napoli col trar degli anni e con indefesso lavoro nelshylavvocheria raggiunse posto dbltinto e si schierograve fra i piugrave noti campioni del foro napolitano fu universalshymente plaudito per lacutezza dellingegno e per la pro fonda conoscenza della procedura civite

Sopraggiunti i rivolgimenti politici del 1860 entrograve in magistratura e da presidente di tribunale percorse tutti gradi sino alla Cassazione I suoi responsi atteshyBtano con la chiarezza e semplicitagrave del nettato nitido e breve e con la spigliatezza della fo rma i concetti suoi sempre veraci la profondhagrave della dOlitrina la sinshytesi meravigliosa e stringente con cui concretava le sue senteacutenze Modesto quanto dotto amograve la patria che volle libera e grande Amograve la libertagrave e la volle nei limiti della legge che sola puograve infrenarne gli abusi eacute puograve rendere possibile la simultanea coesistenza della libertagrave di tutti Amograve middotla scienza che coltivograve con tutto lardogravere di una mente assetaLa del vero Amograve la giushystizi e per essa non ebbe che un culto Il Puppa invece ebbe i suoi natali in Ariano picshycolo paese del Friuli Giovanissimo eo trograve in magishystratura nel 1889 fu nominato Consigliere di questa Corte di Cassazione perograve non potegrave farvi lunga dimora perocchegrave colpito da grave malattia cessograve alla vita nel passato giugno quando ancora non aveva compiuti i suoi 62 anni Magistrato studioso quanto modesto ed intelligente fu appassionato degli studii legali collashyborograve efficacamente in varii giornali giuridici ed i suoi scritti come le sue sentenze rimangono dammestrashymento per lagrave profonda dottrina e la cultura di cui sono improntati Gentiluomo perfetto seppE) cagravettivarsi la stima ed il

rispetto di tutti Cittadino liberale ed onesto lasciograve sempre- ed ovunque caro ricordo di segrave - Lamiddot middotnobilemiddot figura di Francesco Pantanetti si egrave dishy

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partita da noi non sono che pochi giorni e quasi alla vigilia di questa festa della giustizia Educato a forti e serii studii divenne un ro~anista dei piugrave colti - il gran libro delle pandette gli era famigliarissimoe sovente in esso trovava il principio al quale inforshymava i suoi pronunciati

Laureatosi giovanissimograve nella Universitagrave di Roma fu poco dopo ammesso col grado di segretario nel Trishybunale della Rota Romana allora tenuto in altissima considerugravezione Acquistatasi fama nelle discipline giushyridiche venne nominato giudice nel Tribunale civile e correzionale di Perugia f nel 1860 dal Commissamiddot rio Regio dellD mbria fu prescelto per presiedere il Tribunale di Spoleto nel 70 divenuta Roma la capishytale dItalia fe parte della nuova Corte dAppello ed indi della Corte d~ Ca ssazione ove per la sua dottrina e per 15 profonda erudizione di cui era fornito ragshygiunse per cOIicorde parere di tutti lalto grado di Presidente di Sezione

Colpito da infermitagrave persjstente e mortale ne sopshyportograve con stoica rassegnazione i tormenti e tuttochegrave avessa sperimentati inutilmente tutti i rimedii sugshygeriti dalla scienza la malattia jnesorabile consumograve la sua vita Or11 non resta di lui che la memoria delle alte doti della sua mente e della sua dottrina come della sua profonda erudizione nel diritto Romano e della integritagrave ed indipendenza de] suo carattere che piugrave che il valore delle dottrine giuridiche fu sino alshylultimo la forza principale della sua vita Questa meshymoria resteragrave imperitura ed il nome del Pantanetti che fu vanto e decoro della OuriJ Romana rimarragrave in tutti come esempio da imitare onde tener ~empre alto ed onorato ii prestigio della magistratura Italiana

Perograve se profondo egrave il dolore che la sua dipartita ha cagionato in noi suoi compagni ed ammiratori vale a mitigarne r asprezza il vedere che su proposta dellfishy

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nistro Guardasigilli il Reacute ha nominato asilO succressore il commendatore Tograveridi che noisalugravetiagravemo come conti- m1atore delle virtu delPahtanetti per essere anche fui magistrato dellagraventieacuteo stampo acui nbn fagrave difetto negrave lingegno negrave la profonditagrave de1la dottrina negrave la integritagrave del carattere Ancheacute la Cuda ebbe i subigrave lutti avendo essa nel passato anno avute perdite dolorose Cadevano di fatti sotto lagrave falce deacutelfa moYtegli aTTvocati Bracci AleFlsandri Prosperi Zarugrave Bevigravelacqua e Gioazzini Tutti onestissimi nouvenneromai meno al nobile loro mandato Il Bevilacqua peacuterograve fu avv)cato di molta Tishynomanza per la moltissima pratica forense e per Yashybilitagrave egravehe spiegava nelle sue difese Consulente di molti pubblici Istituti fu di carattere fiero ed indipendente fa magistrato sotto la Repubblica ~omana nel 1848 e 1849 e dopo il 71 membro dellordine degli avvocati Il Gioazzini fu anche esso Professore nella Univershysitagrave di Roma ove dettava pandette fu avvocato del Sacro Concistoro e membro del Consiglio dell ordine degli avvocati Dottissimo per quanto erudito fu amato e stimato dalla magistratura e dalla Curia intera pel suo carattere integro e per la saldezza de suoi prinshyeacuteipii ai quali rimase sempre fedele Adempi~to questo mesto tributo non mi resta che

dirvi che lesempio degli estinti ritempri il nostro animo e lo renda ove ne sia bisogno piugrave saldo e piugrave vigoshyroso nelladeacutempimento d9 nostri doveri Grande egrave lufshyficio al tissimo il mandato che ci egrave commesso grandi del pari sieno lo zelo e 1efficacia nostra e se magshygiori sono le difficoitagrave si spIeghino maggiore il vigore e la virtugrave per superarle perchegrave a noi italiani simpone un obbligo speciale avendo grandi tradizioni da conshytinuare ed una grandissima ereditagrave di gloria da cushystltfdiregrave Ricordiamo sEni1pre~ che inantenere inviolata per

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tutti e contro tutti a scrupolosa osservanza della legge che egrave tutela e presidio di ognuno de deboli e de poshytenti egrave la nostra sola lunica nostra missione ed B nella fiducia che questo ricordo non verragrave mai meno riprendiamo fidenti le nostre funzioni e nel nome Aushygusto di Umberto I Re dItalia il quale tanto affetto e tante speranze in se racchiude dichiarate onorando signor Presidente che la giustizia saragrave a tutti resa con imparzialitagrave ed indipendenza e che inteso a codesto fine incomincia oggi per la Corte di Cassazione di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PAROLE PRONUNCIATE DA S E IL PRIMO PRESIDENTE

SENATORE LORENZO EULA

ECCELLENZE

Adempio anzitutto ad un sentito e ben caro doshyvere rendendo le piugrave distinte grazie all Eccmo Sishygnor Procuratore Generale per le gentili parole che si egrave compiaciuto di rivolgermi parole che vOgliOllsi ascrivere non a meriti che so di non avere ma alla squisita bontagrave del suo cuore pari allaltezza della mente che tutti in lui ammiriamo

Rendendo poi il tributo di ben meritata lode alla splendida Relazione dell esimio suo collaboratore devo per sentimento di giustizia dichiarare che se questo Collegio ha continuato anche nel caduto anno a per correre quella via da cui non si egrave allontanato mai sotto la illuminata guida dell illustre e venerato mio Antecessore di cui ognuno di noi ricorderagrave sempre con affetto il potente ingegno la vasta dottrina il nobile e specchiato carattere ciograve egrave dovuto agli ottimi miei Colleghi al loro intenso amore pel servizio ed alla costante devozione loro al proprio mandato ed egrave per merito di questo elettissimo Foro che deferente

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sempre verso la Magistratura non ha cessato mai di prestare la sua valida ed efficace cooperazione pershychegrave potessimo raggiungere la comune nostra meta

Compiuto questo dovere nel nome Augusto del Re dichiaro aperto per la Suprema Corte di Roma il nuovo anno giuridico 1892

PROSPETTI STATISTICI SOMMARI

PARlE PRIMA - A fari civiU

1

Affari comuni alle cinque Corti di Cassazione Ricorsi a carico

pendenti alla fine del 1890 N 558 sopraggiunti nellanno 1891 226

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso bull N 49 per dichiarazione di cessata materia a contendere 9 per dichiarazione dinammissibilitagrave 9 con rigetto 177 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata cassazione con rinvio 127

)gt senza rinvio raquo provvedimenti ordinatoli 4 ricorsi rimasti pendenti alla fine del 1891 413 numero dograve controricolsi presentati 146

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di dedsione

entro 8 giorni N 7 raquo15 raquo 61 raquo20 raquo 96 raquo un mese 93 raquo dopo un mese 114

Durata delle cause decise in Cassazione ugravealla data del ricorso a quella della sentenza

non oltle a tle mesi N 12 da piugrave di tre mesi a sei mesi bull 80

- 62shy

da piugrave di sei mesi ad un anno N 1(15 da un a~no a due 112

da due a tre anni 36 oltre tre anni 16

II

Affari di competenza speciale della Corte di Cassashyzione di Roma Sezione unica

Ricorsi a carico

pendenti alla fine dellanno 1890 N 176 sopraggiunti nellanno 1891 360

Esito dei ricugraversi esauriti

per recesso N 25 perdichiar~zione di cessaca materia a contendere 21 per dichiarazione dinammissibilitagrave 21 con rigetto 126 con cassazione intera o parziale della sentenza impugnata raquo cassazione con rinvio 114

raquo senza rinvio raquo provvedimenti ordinatori 5 ricorsi pendenti alla fine del 1891 227 numero dei controricorsi 58

Termini nei quali furono pubblicate le sentenze dal giorno in cui la causa passograve in istato di decisione

entro 8 giorni N lO raquo 15 raquo 44 raquo20 raquo 61 raquo un mese 82 raquo dopo un mese 107

Durata delle cause decise in Cassuzione della data del ricorso a quella della sentenza

non oltre tre mesi bull N 18 da piugrave di tre mesi a sei 60

-- 63

da piugrave di sei mesi ad un anno N 92 da un anno a due 104

aa due a tre anni bull 25 oltre tre anni 8

III

Rjcorsi alle Sezioni unite In materia di competenza El di confEttj

Ricorsi a earico

pflndenti alla fine del 1890 N 159 sopraggiunti nellanno 1891 - 128 per dichiarazione di competenza riguardante materie deshy

ferite alla cognizione esclusiva della Cassazione di Roma 26

per conflitti tra autoritagrave giudiziarie dipendenti da diverse Corti di Cassazione tra le Corti medesim e raquo

per conflitti tra tribunali ordinari e speciali raquo per conflitti tra lautoritagrave giudiziaria e lamministrativa 79 che impugnano sentenze di giurisdizioni speoiali per rashy

gioni di eompetenze od eccesso di potere 1 per gli stessi motivi che dettero luogo ad un primo anshy

nullamento 12

Esito dei ricorsi esauriti

per recesso 7 con sentenza 14~

ricorsi pendenti alla fine del 1891 149 numero dei controricorsi 58

- 64shy

p ARrE SECONDA - Affari penali

I

Prima sezione penale

(DallO gennaio al 31 dicembre 1891)

Ricorsi

pendenti al primo gennaio 1891 N 422 sopravvenuti dal primo gennaio al 31 dIcembre 1891 2162

N 2584

Esauriti nel detto periodo di tempo senza dishyscussione di motivi

per recesso dal ricorso N 70 per estinzione dellazione penale 4 per inammissibilitagrave del ricorso 761

Con discussione di motivi contro senshytenze di

sezione daccusa con rigetto N 68 il con annullamento 30

corti dassise con rigetto bull 1107 ) con amullamento 110

2150

rimasti pendenti N 434

--

- 65shy

Durata del giudizio dalla datamp della sentenza Imshypugnata

non oltre 3 mesi N 1115 da piugrave di 3 a 6 mesi 536 da piugrave di 6 mesi ad un anno 14 oltre 1 anno 2 nei quali 1667 procedimenti vi furono 2150 ricorsi

Oonflitti ed altre questioni di competenza

rimasti pendenti allO gennaio 1891 sopravvenuti nellanno 1881

esauriti nellanno 1891

rimasti pendenti al 31 dieembre 1891

Domande di remissione

rimaste pendenti allO gennaio 1891 sopravvenute nellanno 1891

esaurite nellanno 1891

rimaste pendenti al 31 dicembre 1891

SEZIONI UNITE (Penale)

pendenza al lO gellnaio 1891 - Ricorsi ricorsi sopravvenuti nellanno 1891

esauriti nellanno

rimasti pendenti al 31 dicembre 1891

N 21 294

Togravetale N 315 287

N 28

N 1 27

N 28 26

N 2

N 3 5

Totale N 8 )

N 5

-- 66 --=

II

Seconda sezione penale

(Dal lO gennaio al 31 dicembre 1891)

procedimenti pendenti al lO gennaio 1891 N 694 sopravvenuti nellanno igrave891 7130

Totale N 7824

esauriti nllllanno 1891 N 7053

con ricorsi (l) N 9439

Senza discussione dei motivi

per recesso dal ricorso N 188 per estinzione dellazione penale 41

per inammissibilitagrave del ricorso 4857

5086

Con discvssione dei motivi

contro sentenze dei pretori rigetto N 282 con annullamento 89

contro sentenze dei tribunali rigetto 1623 con annullamento 247

contro sentenze di corti di appello rigetto 1833 con annullamento 279

4353

9439

- procedimenti rimasti pendenti allo gennaio 1892 771

(l) Spesso un solo procedimento contiene piugrave ricorsi sia di condannati in condizioni diverse sia anche del Pubblico Ministero o della parte civile

- 67

Durata del giudizio dalla data della sentenza imshypugnata

non oltre tre mesi N 6398 da 3 a 6 mesi 622 da mesi 6 ad un anno 32 oltre lanno l

Totale N 7053