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ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Documento finale IV P Coordinatrice : Maria Rosaria Nava I docenti del Consiglio di classe Barbara Maso Lingua e Lett Italiana Carla D’Andrea Storia ed educazione civica Sabrina Di Loreto Filosofia

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ANNOSCOLASTICO2018/2019Documentofinale

IVP

Coordinatrice:MariaRosariaNavaIdocentidelConsigliodiclasseBarbaraMaso

LinguaeLettItaliana

CarlaD’Andrea

Storiaededucazionecivica

SabrinaDiLoreto

Filosofia

DanielaCorinaldesi

MatematicaeFisica

CaterinaGioia

Scienzenaturali

CristinaMariaFelicetti

LinguaeLettInglese

MariaRosariaNava

LinguaeLettFrancese

MarziaCarocci

LinguaeLettSpagnola

GiovannaCortisano

ConversazioneInglese

IsabelleCouderc

ConversazioneFrancese

JesusTeresaPerez

ConversazioneSpagnolo

PatriziaMasini

StoriaDell’Arte

SimonettaSantini

Scienzemotorie

GiacomoCampanile Religione

ProgrammazionediItalianoClasseIVPa.s.2018/2019Docente:BarbaraMasoPREMESSA Per quanto riguarda gli obiettivi minimi, gli obiettivi specifici di apprendimento, gli strumenti di verifica nonché le griglie di valutazione della produzione orale e scritta si fa riferimento a quanto concordato dal dipartimento di lettere. OBIETTIVI MINIMI Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quanto concordato collegialmente e sottoscritto in sede di riunione di dipartimento dell’area disciplinare A051. ITALIANO – II BIENNIO DI TUTTI GLI INDIRIZZI (Classi III e IV, h 4/settimana) 1. LETTERATURA a. Conoscenza essenziale del percorso storico-letterario dei seguenti autori: Ariosto, Tasso, Machiavelli, Goldoni, Parini, Foscolo, Manzoni b. Acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario. 2. PRODUZIONE SCRITTA a. Produzione semplice ma corretta delle varie tipologie di testo presenti nella prima prova dell’esame di Stato; b. Collegare i dati studiati e ragionare su di essi senza errori ortografici e morfosintattici gravi, usando un linguaggio chiaro e con una ordinata strutturazione logica del discorso. 3. ORALE a. Coerenza logica nell’esposizione; b. Utilizzo pertinente del lessico specifico; c. Capacità di ascoltare, di intervenire nel dialogo e nella discussione, di formulare e rispondere a domande scritte e orali, usando un linguaggio chiaro. FINALITA’DIDATTICHEEPEDAGOGICHE:

§ Conseguireunamaggiorpadronanzadeimezziespressivi,secondolediversesituazionicomunicativeefunzionid’uso,sianelmomentodellafruizionesiainquellodellaproduzionedeitesti

§ Accedere,attraversolalingua,aipiùdiversiambitidiconoscenzeediesperienze.

§ Rielaborarepersonalmenteecriticamenteilsapere.§ Acquisireinteresseperlaletturaditestidivariogenere,letterarioenon,comemezzoperaccederealsapereeallaconoscenzadellarealtà.

§ Maturare,attraversol’accostamentoatestidivariogenereel’analisidiessi,uninteressepiùspecificoperleopereletterarie.

OBIETTIVISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO:

Conoscenze:Fonologia,morfologia,sintassi(dellafrasesempliceedelperiodo)dellalinguaitaliana.Conoscenzeculturali,letterarieelinguisticheutiliallariflessionesullafunzione,sulvaloreesulleformedellacomunicazioneverbalenellasocietàenellastoria.Conoscenzaeanalisidialcunigeneriletterari:prosa(romanzo),poesia,teatro.Conoscenzadellestruttureedellavarietàdeidiversiregistristilisticidellalingua.Competenze:Codificareunmessaggioperesprimereilpropriopensiero;decodificareuntesto,oraleescritto,percomprenderneilmessaggioedilvaloreintrinseco.Analizzareecomprendereglielementistrutturalidiuntestoletterario,ancheoperandosempliciprocessidicontestualizzazione,conparticolareriferimentoaltestopoetico,teatraleealromanzo.Sintetizzareinmodocriticoitesticogliendoneglielementiessenziali.Iniziareadimpostareeredigeretesti,scrittieorali,tipologicamentedifferenziati,condifferentiscopiedifferentifruitoridelmessaggio(analisideltesto,brevesaggioargomentativoedespositivo,articolodigiornale,recensionecritica).Capacità:Esprimereicontenutiappresiinmodocorrettoefunzionale,utilizzandocorrettamenteillinguaggiospecificodelladisciplina.Potenziamentodellecapacitàlogico-criticheedespressiveancheaifinidiunagradualeacquisizionedelleabilitàdiargomentazioneevalutazione.Potenziamentodellequattroabilitàlinguistichedibase:parlare,ascoltare,leggere,scrivere.Comprensioneeinterpretazionecriticadeitestiecapacitàdiattualizzazionedeglistessi.Produzioneditestiscrittigrammaticalmenteesintatticamentecorretti. Metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati Lezioni frontali, volte ad affrontare i nodi sistematici delle varie tematiche; inoltre gli alunni saranno coinvolti in una interazione comunicativa per mezzo di conversazioni, discussioni su argomenti di attualità proposti dagli stessi alunni al fine di stimolare l’abitudine al discorso dialettico e argomentato; esercitazioni individuali, attività di lettura guidata ed autonoma, analisi tematica, terminologica e critica, parafrasi e commento di testi letterari. Per alcuni approfondimenti tematici saranno svolti lavori di gruppo in classe, monitorati e valutati dalla docente. Gli studenti relazioneranno successivamente sui testi elaborati. Strumenti:

§ Manuale di letteratura sostenuto, se necessario, da materiale fotostatico e dalle espansioni on-line del libro di testo. Il testo sarà uno strumento indispensabile per integrare ciò che è stato appreso e per esercitare l’alunno alla lettura e alla conoscenza del linguaggio formale utilizzato dal testo stesso.

§ Video tratti dal sito di Rai storia o da siti di interesse culturale

Verifiche e valutazioni: La verifica orale della puntuale comprensione ed assimilazione degli

argomenti avverrà secondo le seguenti modalità: a) Verifiche orali che mirino ad accertare quotidianamente l’acquisizione

dei contenuti trattati nella lezione precedente e che stimolino il dibattito e il coinvolgimento dell’intera classe; se il docente riterrà di avere abbastanza elementi per esprimere anche una valutazione numerica sarà in questo caso segnata sul registro elettronico; laddove non sarà in grado, in quanto si tratta di un breve intervento dell’alunno, la docente potrà scrivere anche solo un commento.

b) Prove orali più approfondite a scadenza prefissata con relativa registrazione del voto.

c) Al termine delle verifiche (sia quelle relative alla lezione dl giorno che quelle più approfondite che riguardano argomenti più estesi), verrà sempre comunicato allo studente un giudizio globale sulla preparazione e, più dettagliatamente, ogni singolo aspetto positivo o negativo della stessa; in quest’ultimo caso sarà premura dell’insegnante suggerire metodi e soluzioni che si differenzieranno da caso a caso, onde evitare eventuali ulteriori negatività.

d) Qualora gli argomenti non siano stati sufficientemente assimilati, saranno dedicate alcune ore per ulteriori spiegazioni

e)Provecollettive,inrelazioneallapropostadidattica:lavoridigruppo,presentazione elaborati di ricerca e/o sintesi

La verifica scritta :Sulla suggestione del manuale di Luca Serianni, Leggere,scrivere, argomentare, in vista della nuova prova dell’esame di stato, verràpropostauna tipologiasemistrutturatadi testo (solitamenteargomentativo) incui gli studenti saranno coinvolti nell’integrare i connettivi e coesivi che sonostati oscurati, a commentare il significato di alcune espressioni o di alcuneparole,aproporrevarianti lessicali. Inoltresaràrichiesta l’individuazionedellatesieunapossibileconfutazionedellastessa.Criteridivalutazionedelleprovescritte:- caratteristiche del contenuto (pertinenza e compiutezza delle informazioni,capacità rielaborative e critiche, significatività e originalità degli elementiinformativi,delleideeedelleinterpretazioni)-organizzazionedeltesto(strutturacomplessivacoerenteedarticolatainparti,assenzadicontraddizionie/oripetizioni)-lessicoestile(proprietàevarietàdellessico,adeguatezzadelregistro)

- correttezza ortografica, coesione testuale e correttezza morfosintattica,correttezzadellapunteggiatura-vestegrafica(buonagrafia,ordine)

Si presentano qui di seguito le griglie di valutazione concordate e adottatecollegialmente in sede di riunione di dipartimento dell’area disciplinare A051, dautilizzareperleprovescritteeperleverificheorali.SirendenotochesièinattesadiriceveredalMIURindicazionisullegrgliedivalutazionecheavrannovalorenazionaleGRIGLIEDIVALUTAZIONEGRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COMPITO SCRITTO DI ITALIANO (ANALISI DEL TESTO) CRITERI PUNTEGGIO 32,50 2,00 1,50 0,25Comprensione complessiva del testo

Totale e completa

Quasi totale Approssimativa e con qualche lacuna

Incompleta Gravemente incompleta

Analisi Esauriente ed approfondita

Quasi esauriente, piuttosto approfondita

Qualche lacuna, talvolta superficiale

Incompleta, spesso superficiale

Gravemente incompleta, molto superficiale

Commento Personale, ricco e appropriato

Piuttosto personale, ma non molto articolato

Non del tutto personale e talvolta schematico

Poco personale schematico

Impersonale e privo di argomentazione

Struttura del Discorso

Logica e coerente

Ordinata Talvolta poco ordinata e non del tutto coerente

Spesso disordinata e incoerente

Molto disordinata e incoerente

Forma Perfettamente corretta

Con qualche lieve

Con alcuni errori Con frequenti errori

Molto scorretta

scorrettezza

Griglia di valutazione per la PROVA ORALE.

VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO 2 L’alunno non risponde a nessun

quesito, non svolge il lavoro Assolutamente insufficiente

richiesto. 3-4 L’alunno possiede scarse

conoscenze e capacità di analisi ed argomentazione.

Scarso -insufficiente

5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di possedere alcune competenze richieste, ma risponde in maniera incompleta e frammentaria.

Mediocre

6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio specifico è povero, ma non impedisce la comunicazione chiara del pensiero.

Sufficiente

7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di conoscenze che gli consentono di mostrare competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche le capacità espressive sono adeguate.

Discreto

8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver acquisito competenze buone-ottime, in ambiti specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima padronanza della lingua e soddisfacenti capacità critiche.

Buono–ottimo

10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata.

Eccellente

PIANODILAVORO

CONOSCENZE

Perogniperiodostorico-letterariosarannoesaminatiiseguentiaspetti:lasocietà,l’economia,leidee,lacultura; lavisionedelmondo,gliuominiedivalori;icentriculturali,gliintellettualiedilpubblico;i generiletterari,illorosviluppo,lelorocaratteristiche;gliautorieleopere.Periodistorico-letterariiUmanesimoeRinascimentoEtàdellaControriforma

ABILITA’

Conoscereigeneriletterariinrelazioneaiperiodistorico-sociali.

Individuareisegnidelcambiamentodimentalitàattraversoitesti.

Comprendereilrapportotraletteraturaepotere.

Coglierelepeculiaritàdeigeneriletterarieoperareconfrontifraitesti.

Esporreconproprietàdilinguaggioeconunregistrolinguisticoadeguato.

Conoscereedutilizzareilinguaggispecifici.

BaroccoIlluminismoNeoclassicismo:italianoeeuropeoRomanticismo:cennialRomanticismoeuropeo.IlRomanticismoitalianoArgomentieautori

L’epicacavalleresca:Pulci,IlMorganteBoiardo,OrlandoinnamoratoAriosto,OrlandofuriosoTasso:GerusalemmeLiberataMachiavelliGuicciardiniGalileiMarinoPariniAlfieriGoldoni(unasceltadicommedie)FoscoloManzoni:lapoetica

Dante,DivinaCommedia–Purgatorio:letturaedanalisidicantiscelti.

Padroneggiareinmodosemplicelediversetipologiediproduzionescritta.

COMPETENZE

Ricostruireilprofilostorico-letterariodell'etàesaminata. Mettereinrelazionefenomeniculturaliitalianiconlaletteraturadialtripaesi. Storicizzareautoriemovimenticulturali. Effettuarecollegamentimultidisciplinariepluridisciplinari. Conoscereconsicurezzailmezzolinguistico nellaricezioneenellaproduzionescritta.

Laboratorio di lettura: Gli alunni saranno coinvolti in letture periodiche (una al mese) di testi proposti dalla docente e talvolta suggeriti dagli stessi. In classe si svolgeranno poi discussioni sulle suggestioni ricavate dalla lettura(contenuto, stile) Teatro La docente solleciterà costantemente gli alunni alla visione di spettacoli scelti dalla programmazione dei vari teatri romani. Sarà data preferenza alle recite pomeridiane di fine settimana proprio per favorire una maggiore adesione degli studenti. In classe si riporteranno le suggestioni e il commento agli spettacoli a cui si assisterà. Cinema Tenendo presente la scansione e i tempi della programmazione si proporranno uscite per assistere a proiezioni cinematografiche (se saranno organizzati dalla scuola); si darà tuttavia preferenza alla visione in classe dei film, utilizzando il proiettore e gli strumenti tecnologici a disposizione.

Uscite didattiche Si terrà presente il cartellone dell’auditorium che prevede letture di autori. Libro di Testo Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Il piacere dei testi, Voll.3-4. Paravia (con le risorse digitali e online) Dante Alighieri, Purgatorio, Bosco-Reggio, Editore Le Monnier PIANO DI LAVORO STORIA 4P A.S. 2018 2019

FINALITA’ E OBIETTIVI

Acquisizione consapevole delle radici storiche finalizzata alla comprensione della dimensione storica del presente Ricostruzione del processo storico

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Conoscenza dei contenuti del programma. Analisi di eventi storici complessi nelle loro varie componenti Capacità di utilizzare le principali categorie storiche Capacità

di ricomporre organicamente gli elementi esaminati individuando possibili connessioni Abilità linguistico – espressive

CRITERI DI VALUTAZIONE

Assimilazione dei contenuti Chiarezza espositiva Padronanza del lessico specifico Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale e/o critica Impegno e

partecipazione Percorso compiuto rispetto al livello di partenza

CRITERI DI SUFFICIENZA

Conoscenza dei contenuti essenziali del programma Chiarezza e correttezza espositiva

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezioni frontali e partecipative. Proiezioni di film e documentari. Lettura di

documenti e fonti storiografiche. Elaborazione di mappe concettuali. Tipologia prove: verifiche formali e informali, domande aperte con risposte sintetiche scritte. Saggio

breve.

CONTENUTI L’ASSOLUTISMO FRANCESE LA SOCIETÀ DI ANCIEN RÈGIME IL SISTEMA INTERNAZIONALE: EUROPA E MONDO L’ILLUMINISMO E L’ETÀ DELLE RIFORME LA RIVOLUZIONE AMERICANA LA RIVOLUZIONE FRANCESE L’ETÀ NAPOLEONICA LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE L’ETÀ DELLA RESTAURAZIONE IL NUOVO PENSIERO POLITICO L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI DAL 1820 AL 1848 LA FORMAZIONE DELLA COSCIENZA NAZIONALE DEGLI ITALIANI L’UNITÀ D’ITALIA DA CAVOUR A GARIBALDI

L’EUROPA NELLA SECONDA METÀ DELL’OTTOCENTO IL QUADRO INTERNAZIONALE: USA, GIAPPONE, CINA E AMERICA LATINA APPROFONDIMENTI: VIDEO-LEZIONI LETTURE STORIOGRAFICHE TESTO IN ADOZIONE: A. DESIDERI G. CODOVINI STORIA E STORIOGRAFIA D’ANNA

LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE” a.s. 2018/19

PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA

CLASSE: IV P Liceo Linguistico DOCENTE: prof.ssa Sabrina Di Loreto FINALITA’ EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA Di INSEGNAMENTO L’insegnamento della filosofia ha la finalità di rendere lo studente consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere. Tale consapevolezza dovrà formarsi grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali, in modo che lo studente possa sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico e l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale. La filosofia ha anche la finalità di contribuire alla formazione di una personalità autonoma, libera e responsabile che sappia orientarsi nel contesto storico-culturale attuale. OBIETTIVI SPECIFICI

• Conoscere gli autori e i problemi filosofici fondamentali • Conoscere il lessico specifico della disciplina • Saper utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina

• Saper utilizzare, in modo adeguato, i concetti-chiave in rapporto ai diversi contesti storico-filosofici

• Saper ricostruire il legame fra i principali filosofi o temi trattati con il contesto storico culturale di riferimento

• Esporre in modo chiaro e coerente i contenuti studiati • Potenziare la capacità di generalizzare e di astrarre le categorie specifiche

della disciplina • Consolidare la capacità di confrontare e di rielaborare in modo autonomo quanto

studiato. CONTENUTI DISCIPLINARI PER MODULI MODULO 1 Il Quattrocento ed il Cinquecento: l’età umanistico-rinascimentale UNITA’ 1 Umanesimo e Rinascimento

• Umanesimo e Rinascimento: coordinate storico-sociali e concetti generali; il "ritorno al principio": declinato nell’ambito della natura, della religione e della politica.

• Platonismo e aristotelismo rinascimentali. UNITA’ 2 La rivoluzione scientifica e Galilei

• La rivoluzione scientifica: periodizzazione ed importanza storiografica, lo schema concettuale ed il nuovo modo di vedere la natura e la scienza.

• La rivoluzione astronomica: le caratteristiche dell’universo aristotelico-tolemaico, Copernico e l’eliocentrismo.

• Galilei: l’autonomia della scienza, le leggi fisiche e le scoperte astronomiche. Il nuovo metodo della scienza, il processo e l’eredità galileiana.

MODULO 2 Tra Seicento e Settecento: l’età del razionalismo e dell’empirismo UNITA’ 1 La ragione e il suo metodo: Cartesio ed il razionalismo

• L’età del razionalismo e dell’empirismo, caratteri generali.

• La ragione ed il suo metodo: Cartesio, il problema del metodo e le sue regole, il dualismo, la "res cogitans" e la "res extensa". La nascita della geometria analitica ed i principi della fisica cartesiana. La filosofia pratica.

UNITA’ 2 Spinoza e Leibniz

• Spinoza: il metodo geometrico, il concetto di sostanza. Gli attributi ed i modi infiniti e finiti, "Natura naturante" e "natura naturata". L’analisi geometrica dell’uomo e la concezione dello stato.

• Leibniz: le verità di ragione e verità di fatto, l’universo monadistico e “l’armonia prestabilita”.

UNITA’ 3 Il pensiero politico moderno

• L’evoluzione del pensiero politico fra Cinquecento e Seicento in Europa: lo storicismo e Machiavelli, il giusnaturalismo e il pensiero materialista di Hobbes.

• Hobbes: le caratteristiche dell’assolutismo politico.

• Rousseau e i principi del pensiero democratico, sovranità popolare e volontà generale, le forme di governo.

UNITA’ 4 L’empirismo inglese

• J. Locke. Ragione ed esperienza, la conoscenza e le sue forme, la politica e la nascita del liberalismo.

• Le caratteristiche generali della filosofia di Hume e l’esito scettico.

MODULO 3 Il Settecento: dall’Illuminismo a Kant UNITA’ 1 Caratteri generali dell’Illuminismo

• Caratteri generali dell’Illuminismo, dalla Francia alla diffusione in Europa. UNITA’ 2 Kant

• Kant: dal periodo precritico al criticismo come “filosofia del limite”. La "Critica della Ragion pura": le domande fondamentali dell’opera, le facoltà della conoscenza e la partizione della critica: i concetti essenziali dell’estetica trascendentale, dell’analitica e della dialettica trascendentale. Le conclusioni dell’opera. La "Critica della ragion pratica": i compiti dell’opera e la sua partizione, l’assolutezza della legge morale ed il rigorismo kantiano. Aspetti essenziali della "Critica del Giudizio". Considerazioni finali sulle tre opere critiche.

OBIETTIVI MINIMI

• Conoscere i contenuti minimi sotto specificati • Esporre in modo chiaro e coerente i contenuti minimi sotto indicati • Usare in modo adeguato i termini e i concetti essenziali specifici della disciplina • Riconoscere i principali concetti-chiave della storia della filosofia ed il loro

legame fondamentale con il contesto storico-culturale

CONTENUTI MINIMI

• Umanesimo e Rinascimento: coordinate storico-sociali e concetti generali; • Giordano Bruno:l’intuizione dell’infinità dell’universo

• La rivoluzione scientifica: lo schema concettuale ed il nuovo modo di vedere la natura e la scienza, la rivoluzione astronomica: Copernico e l’eliocentrismo. Galilei:le scoperte fisiche ed astronomiche, l metodo della scienza.

• La ragione ed il suo metodo: Cartesio, il problema del metodo e le sue regole, il dualismo, la "res cogitans" e la "res extensa". La filosofia pratica..

• Spinoza: il metodo geometrico, il concetto di sostanza, gli attributi, l’analisi geometrica dell’uomo.

• Leibniz: l’universo monadistico e l’armonia prestabilita.

• Hobbes: le caratteristiche dell’assolutismo politico.

• Rousseau sovranità popolare e volontà generale,

• Locke: e la nascita del liberalismo.

• Caratteri generali dell’Illuminismo

• Kant: aspetti essenziali della gnoseologia, dell’etica e dell’estetica. Le domande fondamentali delle tre “critiche”, la loro struttura, i concetti ed i loro esiti.

METODOLOGIA DIDATTICA La docente utilizzerà il metodo della lezione frontale per la presentazione degli argomenti e la spiegazione puntuale delle scuole filosofiche analizzate; il confronto costante con il manuale sarà lo spunto chiarificazioni, approfondimenti ed alcuni momenti di lezione partecipata. Nel corso delle lezioni la docente, soprattutto per i contenuti iniziali del programma, farà uso uso di presentazioni powerpoint per impostare l’approccio specifico alla disciplina ed ai suoi concetti-base. Durante le spiegazioni saranno messe in particolare evidenza le caratteristiche generali di un filosofo ed il contesto, le dottrine specifiche e la loro ossatura logico-concettuale, con costante attenzione al lessico specifico della disciplina. Lo scopo didattico specifico sarà la comprensione delle radici concettuali delle principali tappe dello sviluppo storico del pensiero occidentale, in modo che gli alunni possano cogliere la portata potenzialmente universalistica della filosofia. CRITERI DI VALUTAZIONE Gli studenti saranno valutati attraverso verifiche orali e/o scritte al termine delle principali unità di contenuto. Sarà usata la griglia di valutazione comune adottata dal dipartimento disciplinare. I criteri specifici di valutazione saranno i seguenti:

• la conoscenza dei contenuti • la collocazione degli eventi nel tempo e nello spazio • l’uso del lessico specifico della disciplina • la chiarezza e la coerenza espositiva • la capacità di collegare le conoscenze • la capacità di analisi critica e di rielaborazione personale.

Nella valutazione sommativa finale si considereranno anche i seguenti indicatori:

• partecipazione al dialogo didattico-educativo • continuità e assiduità nello studio domestico • puntualità nello svolgimento delle consegne • miglioramento rispetto ai livelli di partenza.

Si adotterà la seguente griglia di valutazione comune scelta in sede di Dipartimento disciplinare. Voto Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità

1 - 3 • Conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti

• Mancanza di organizzazione nel lavoro scolastico • Disinteresse totale per il dialogo educativo

4 • Conoscenza molto lacunosa degli argomenti

• scarsa organizzazione nel lavoro scolastico • esposizione confusa, frammentaria ed insicura

5 • Conoscenza superficiale degli argomenti con qualche lacuna

grave • Difficoltà nell’organizzazione autonoma dei contenuti • esposizione poco chiara, difficoltà di eloquio

6 • Conoscenza adeguata anche se non approfondita degli

argomenti • esposizione corretta e coerente, anche se non scorrevole

7 • Conoscenza organica degli argomenti

• Capacità di collegamento • esposizione coerente e scorrevole

8 • Conoscenza completa ed approfondita degli argomenti

• Capacità di analisi e di sintesi • esposizione sicura, coerente ed appropriata

9 - 10 • Conoscenza organica ed approfondita degli argomenti

• Capacità di individuare autonomamente collegamenti multidisciplinari

• Capacità di sviluppare un giudizio critico consapevole • esposizione sicura, coerente ed appropriata, padronanza

del lessico specifico

STRUMENTI Libro di testo: Abbagnano - Fornero, Con-Filosofare , vol. 2 (A+B), Paravia, 2015. Slide powerpoint e strumenti multimediali.

Roma, settembre 2018

La prof.ssa Sabrina Di Loreto

Piano di lavoro Classe IV liceo linguistico sez.P. Anno scolastico 2018/2019

Docente: Prof.ssa Corinaldesi Daniela

MATEMATICA

A-Premessa: Dopo alcune lezioni di ripasso per tutta la classe, sugli argomenti segnalati alla fine dello scorso anno scolastico è stata effettuata , come programmata a giugno, una verifica sui contenuti minimi necessari per affrontare il programma previsto per questo anno scolastico . La verifica ha evidenziato un prevedibile calo della preparazione globale della classe in quanto lo scorso anno scolastico sono state svolte troppe ore in meno di quelle previste, per motivi oggettivi ma soprattutto per l'impegno profuso nell'attività di alternanza scuola-lavoro. Il livello di preparazione in partenza è accettabile e , mediamente, su un livello appena sufficiente. Nella seguente programmazione didattica si è tenuto conto di ciò che risulta nel POF,nella riunione del dipartimento e del primo consiglio di classe. Per quanto riguarda la fisica, come già evidenziato nella relazione finale dello scorso anno scolastico, per motivi oggettivi di mancanza di tempo non sono stati svolti alcuni argomenti del programma, naturalmente, ad inizio anno , compatibilmente con il ripasso di quanto già studiato verranno integrati gli argomenti mancanti, alcuni argomenti di termodinamica verranno trattati in modo qualitativo e non quantitativo. B-OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi cognitivi Obiettivi formativi Obiettivi disciplinari • Funzioni

esponenziale e logaritmica

• goniometria

• Riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare..

• Impostazione e soluzione di problemi

• Affinare le capacità di autovalutazione, riconoscendo e superando errori che si presentano in itinere

• Conoscere le funzioni

esponenziale e logaritmica e le loro caratteristiche.

• conoscere le funzioni goniometriche fondamentali e saperle interpretare graficamente.

• conoscere e saper applicare le formule goniometriche.

Obiettivi minimi necessari per il passaggio alla classe successiva sono quelli approvati dalla riunione di dipartimento di settembre 2018: Conoscere e comprendere i contenuti essenziali riuscendo a compiere semplici applicazioni degli stessi. Distinguere e raggruppare i dati in modo elementare, ma corretto. Compiere valutazioni di quanto appreso, ma non ancora in modo autonomo. C-Programmazione disciplinare: 2h settimanali(circa 65 ore totali previste) i contenuti segnati con * sono quelli minimi essenziali per il passaggio alla classe successiva. Ripasso dei seguenti argomenti svolti lo scorso anno scolastico : SCOMPOSIZIONI in particolare quelle con RUFFINI - DISEQUAZIONI E SISTEMI DI DISEQUAZIONI - EQUAZIONI E DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO E GRADO SUPERIORE -

RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE DI PARABOLE,CIRCONFERENZE,ELLISSI E IPERBOLI SAPENDO RICAVARE E INDIVIDUARE I LORO PUNTI NOTEVOLI .

Conoscenze Competenze (essere in grado di…)

Capacità (acquisire abilità e conoscenze per…) Descrittori

Esponenziali e logaritmiche (*molto semplificato)

Rappresentare graficamente le funzioni; risolvere semplici equazioni e disequazioni

Stabilire il dominio e codominio delle funzioni, il segno e intersezioni con assi.

Trigonometria (*definizioni e semplici grafici)

Definire le funzioni seno,coseno,tangente e cotangente e saperle rappresentare graficamente. Conoscere i teoremi sui triangoli rettangoli e sui triangoli qualunque.

Stabilire le caratteristiche di ciascuna funzione, applicare le funzioni agli archi associati al primo quadrante, dimostrazione delle funzioni per gli angoli di 30°,45° 60°. Applicare le relazioni goniometriche fondamentali per semplificare espressioni . (*formule goniometriche senza dimostrazione) Dimostrazioni e applicazioni delle funzioni relative alla somma e differenza di archi, dimostrazione e applicazione delle formule di duplicazione,bisezione e Prostaferesi . Identità ed equazioni goniometriche. *Equazioni e disequazioni lineari e omogenee. Sistemi di disequazioni goniometriche. semplici problemi di trigonometria.

D- METODI DI INSEGNAMENTO – APPROCCI DIDATTICI – TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ E MODALITA’ DI LAVORO

• Analisi del livello di partenza • Presentazione degli argomenti a partire da problemi. Lezione frontale-esercitazioni alla lavagna-

lavoro di gruppo-esercitazioni a casa • Coinvolgimento della classe alla partecipazione attiva ,al dialogo e al confronto. • L’attività di recupero sarà organizzata in esercitazioni guidate prima del compito scritto e

,successivamente, in base ai risultati dello stesso, si opererà un intervento mirato, di consolidamento, coinvolgendo attivamente gli elementi che hanno dimostrato di aver ben compreso gli argomenti proposti.

• Se necessario verrà attivato uno sportello pomeridiano per il recupero.. E-STRUMENTI DI LAVORO. • Il libro di testo come punto di riferimento (manuale) Fotocopie • lavagna • Schede-griglia come guida di lavoro che può essere sviluppato in classe e/o a casa, anche in

gruppo, oppure in laboratorio. • Quaderno degli appunti e degli esercizi. • Studio individuale giornaliero, talvolta di gruppo, a casa . • PC,LIM e Internet.

Fisica A-OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi cognitivi Obiettivi formativi Obiettivi disciplinari

• Fluidi • Temperatur

a e calore • Onde: il

suono e la luce

• Saper analizzare un testo • Affinare il linguaggio ed

esporre i contenuti in modo semplice e chiaro

• Stimolare la curiosità per gli aspetti scientifici della cultura

• Saper applicare le leggi fondamentali in semplici problemi

• Saper leggere e commentare un grafico

Gli obiettivi minimi necessari per il passaggio alla classe successiva sono quelli approvati dalla riunione di dipartimento di settembre 2017 e indicati con *. B-Programmazione disciplinare: 2h settimanali (circa 65 ore totali previste) ENERGIA MECCANICA Il lavoro : *definizione e unità di misura- casi particolari di forza costante e non costante, forza costante concorde e discorde con lo spostamento, lavoro come area. La potenza: *definizione e unità di misura. Energia cinetica: *definizione e unità di misura- teorema dell'energia cinetica (dimostrazione nel caso di un corpo che parte da fermo e di uno che, in moto, si ferma). Forze conservative e non (dimostrazione che la forza peso è conservativa e la forza di attrito radente non lo è). Energia potenziale della forza peso e relativo lavoro- Conservazione dell'energia meccanica. LA QUANTITA' DI MOTO E IL MOMENTO ANGOLARE: *definizione di quantità di moto (equazione dimensionale, unità di misura), conservazione della quantità di moto. L'impulso e il teorema dell'impulso (* senza dimostrazione), *urto elastico e anelastico (considerazioni qualitative), momento angolare : definizione e unità di misura. LA GRAVITAZIONE: *le leggi di Keplero, *la legge di gravitazione universale, energia potenziale gravitazionale, cenni sulle onde gravitazionali. I FLUIDI Solidi,liquidi e gas La pressione nei liquidi,*legge di Pascal,*Stevino e la spinta di *Archimede. *La pressione atmosferica e sua misura. LA TEMPERATURA Il termometro, la dilatazione lineare dei solidi, la *dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi *Le trasformazioni di un gas, le leggi dei gas perfetti equazione di stato dei gas perfetti. IL CALORE *Calore e lavoro, *energia in transito, capacità termica e calore specifico, il calorimetro. Conduzione, convezione e irraggiamento. Il calore solare e effetto serra. *Il MODELLO MICROSCOPICO DELLA MATERIA E I CAMBIAMENTI DI STATO Considerazioni generali. *I PRINCIPI DELLA TERMODINAMICA Gli scambi di energia, semplici applicazioni ENTROPIA E DISORDINE Cenni *LE ONDE ELASTICHE E IL SUONO Le caratteristiche del suono, i limiti di udibilità,l’eco, le onde stazionarie , effetto doppler. *I RAGGI LUMINOSI

Grandezze radiometriche e fotometriche. La riflessione e lo specchio piano. Costruzione dell’immagine nello specchio piano e curvo. Equazione dei punti coniugati e l’ingrandimento. La rifrazione e la riflessione totale. *LE LENTI Formula delle lenti sottili e l’ingrandimento. *LE ONDE LUMINOSE Onde e corpuscoli L’interferenza della luce. La diffrazione. I colori e la lunghezza d’onda. L’emissione e l’assorbimento della luce. C- METODI DI INSEGNAMENTO – APPROCCI DIDATTICI – TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ E MODALITA’ DI LAVORO • Presentazione degli argomenti a partire da problemi. Lezione frontale- • Coinvolgimento della classe alla partecipazione attiva ,al dialogo e al confronto. • Semplici esperienze in laboratorio e in classe D-STRUMENTI DI LAVORO. • Il libro di testo come punto di riferimento (manuale) • Fotocopie e altri testi • Studio individuale giornaliero, talvolta di gruppo, a casa . • Video • Cd rom ,dvd,internet E-VERIFICA E VALUTAZIONE FORMATIVA (Controllo in itinere del processo di apprendimento). VERIFICA SOMMATIVA. Allo scopo di permettere a tutti gli allievi di raggiungere un livello di preparazione accettabile verranno effettuate verifiche che tenderanno ad accertare : 1. La validità dei pre-requisiti. 2. L’acquisizione graduale dei temi portanti di ogni singola unità didattica. 3. L’apprendimento immediato al termine delle singole lezioni.

Per la valutazione saranno utilizzati essenzialmente i tradizionali colloqui e soltanto in alcuni momenti dello sviluppo del programma anche test (a scelta multipla, vero-falso, a completamento)e prove semistrutturate

Il voto assegnato verrà formulato tenendo conto delle conoscenze specifiche maturate dall’allievo e del raggiungimento da parte sua degli obiettivi prefissati.

La valutazione sommativa terrà conto della capacità di analizzare in modo globale le problematiche trattate, della personalità, della personalità dell’allievo, della sua attitudine allo studio, degli sforzi fatti per conseguire determinati risultati e del reale progresso rispetto alla situazione d’ingresso.

Gli indicatori di valutazione globale sono i seguenti, sia per matematica che per fisica.

Indicatori di valutazione globale

VO

TO/1

0 GIUDIZIO

Conoscenze Competenze Capacità

1 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi

distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa

non riesce a fare valutazioni adeguate di quanto appreso.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera superficiale

distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione.

compie valutazioni, ma spesso in modo inesatto.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6 Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto.

compie valutazioni, ma non ancora in modo autonomo

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

esprimendo valutazioni sugli stessi, anche se necessita talvolta di una guida.

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato. 8

Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti.

li sa ordinare, classificare e sintetizzare,

esprimendo valutazioni articolate sugli stessi.

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali.

ha raggiunto l'autonomia nella valutazione.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

F-OSSERVAZIONI Qualora non tutti gli allievi raggiungano gli obiettivi prefissati, il Docente si impegna a verificare l’azione didattica, ad organizzare tempestivamente momenti di recupero e ad introdurre correttivi senza sacrificare eccessivamente gli argomenti cardine delle singole unità, tenendo conto del tempo reale a disposizione. Quindi , durante l’anno scolastico, se necessario, saranno attivati corsi di recupero pomeridiani o, nel caso fosse necessario, corsi di recupero in orario di lezione, laddove la classe o parte di essa, presenti lacune consistenti, ma sempre in subordine alle normali attività di recupero che si effettuano nel corso delle lezioni.

Roma 13 ottobre 2018 (Prof.ssa Daniela Corinaldesi)

PIANO DIDATTICO ANNUALE DI SCIENZE

LICEO "E. MONTALE" di ROMA

A.S. 2018/2019

Prof.ssa Caterina Gioia Ore settimanali : 2 Classi: Quarta sez. P ( indirizzo linguistico) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE. La situazione della classe che la sottoscritta ha avuto dal primo anno, è stata accertata mediante la preliminare osservazione delle modalità operative evidenziate dai ragazzi nel corso delle lezioni. Il profilo della classe appare così definibile: AREA COGNITIVA: gli alunni nel numero di 29 frequentano con sufficiente regolarità le lezioni. Sono presenti una certificazione DSA , un BES ed è stato richiesto un PEI. Le osservazioni e i risultati degli scorsi anni scolastici, gli interventi dal posto e alla lavagna, nonché le prime verifiche dell’anno in corso, confermano che la classe possiede nel complesso buone capacità di base e buona partecipazione. AREA SOCIO-AFFETTIVA: La classe è sufficientemente partecipe. Secondo le linee guida della Programmazione didattica del Dipartimento di Scienze Naturali, Chimica e Geografia si riportano i seguenti: OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso formativo del corso di scienze naturali ha come obiettivo principale il raggiungimento della consapevolezza di far parte di un sistema complesso, l’Universo, in cui le diverse componenti sono in stretta relazione e sono strutturate, secondo il pensiero scientifico corrente, in elementi semplici e composti. Apprendere la natura intima della materia e le sue trasformazioni, i fenomeni naturali e biologici, riconoscere le cause che producono o non producono cambiamenti in tali sistemi è strettamente connesso con la capacità di inserire la comunità umana all’interno di un sistema, che ne determina la sopravvivenza e che viene continuamente modificato dalle attività umane stesse. Per cui gli obiettivi formativi principali sono in linea con quelli degli anni precedenti:

l’osservazione di sé nel mondo circostante, l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la vita, il pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass media, il rispetto per ciò che si sembra non comprendere, per sé stessi e per l’ambiente circostante

COMPETENZECHIAVEPERLACITTADINANZA

ElaboratedalDip.ScientificodelLiceoMontale

COMPETENZE PER IL TRIENNIO

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza, Produrre in forma scritta orale o multimediale relazione documentate rigorose e sintetiche nell’ottica di un sapere unitario mettere in relazione le varie discipline, all’interno delle scienze naturali e con le discipline di indirizzo Argomentare e valutare essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA DI CHIMICA

Le reazioni acido –base. Il concetto di pH. Reazioni con trasferimento di protoni e di elettroni.

Sistematica organica

OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA di SCIENZE DELLA TERRA

Dinamica endogena: vulcanismo e sismicità

OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA di BIOLOGIA

Principali apparati del corpo umano

METODOLOGIA (procedimenti e tecniche) Piccole osservazioni pratiche in laboratorio al fine di stimolare la curiosità scientifica e il potenziamento delle abilità logiche degli allievi. Visione di videocassette, lezioni frontali orientate verso lo studio di caso da utilizzare come stimolo alla scoperta; lettura e verifica del significato dei termini sul dizionario; stesura di appunti; discussione di gruppo; utilizzo di sussidi didattici, lavoro di gruppo. Lezioni frontali. Uso di videocassette e filmati con l’ausilio della LIM Uso del laboratorio di Scienze ( 1 h al mese) Uso della Biblioteca Uso di articoli scientifici e riviste specializzate Discussione su argomenti attuali particolarmente rilevanti Uso guidato e sistematico del libro di testo come strumento essenziale di studio e di verifica. I libri di testo adottati dalle classe sono: “Esplorare la chimica” tomo B di P. Pistarà Atlas editore “Al cuore della Biologia” secondo biennio e quinto anno di Eric J. Simon Ed. Pearson

“ Le scienze della Terra tomo B Minerali , rocce, vulcani e terremoti” di Alfonso Borsellini ZANICHELLI Sono previste uscite didattiche a musei e mostre a carattere scientifico e la partecipazione a seminari anche in lingua inglese, in accordo con la programmazione generale del Consiglio di Classe e secondo gli indirizzi del Dipartimento di Scienze. Esperienze di laboratorio Preparazione di un indicatore al cavolo rosso e misura del pH di soluzioni acide, basiche e neutre Elettrolisi dell’acqua Calcolo dell’epicentro di un terremoto Calcolo della Magnitudo di un terremoto Osservazione e classificazione di rocce magmatiche intrusive ed effusive VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche orali e/o scritte, nel numero previsto dal P.O.F., e secondo le linee guida dei Dipartimenti volte ad evidenziare il grado di acquisizione da parte degli studenti degli obiettivi di conoscenza, abilità e competenza previsti durante lo svolgimento di ciascun nucleo fondante. Verifiche orali: in itinere e sommative al termine di ciascun nucleo fondante da intendersi come l’insieme di: interrogazioni, domande dal posto, interventi, discussione e ascolto. Verifiche scritte strutturate e semistrutturate: in itinere e sommative al termine di ciascun nucleo fondante costituite da: Quesiti Vero o Falso Scelta multipla Completamento Nella valutazione degli alunni saranno adottate le griglie riportate nel P.T.O.F. e nel verbale delle riunioni del Dipartimento di Scienze. I criteri di valutazione oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche delle peculiarità del singolo alunno, dei progressi ottenuti, dell’interesse e dell’impegno prestato. EVENTUALE RECUPERO Il recupero di eventuali alunni con profitto insufficiente verrà svolto in classe in orario curriculare anche con lavoro di gruppo e/o con studio autonomo a casa sempre guidato e supervisionato dalla sottoscritta ATTIVITA’ INTEGRATIVE La classe aderirà alle attività integrative intese come progetti scientifici e seminari di apprendimento verbalizzate nelle riunioni del Dipartimento di Scienze, approvate in collegio docenti e riportate nel PTOF di Istituto. Roma, 11 Ottobre 2018

Firmato Prof.ssa Caterina Gioia

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA - a.s.2018-2019 CLASSE IV sezione P indirizzo linguistico MATERIA: Lingua e Cultura Inglese DOCENTE: Cristina Maria Felicetti FINALITA’

− Stimolare interesse e curiosità nei confronti di altre culture per promuovere, tramite la conoscenza di realtà diverse dalla propria, la formazione sociale, culturale ed umana dell’allievo.

− Educare al rispetto dell’altro ed alla solidarietà, alla collaborazione ed alla partecipazione attiva..

− Favorire l’ampliamento delle capacità espressive, tramite l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di utilizzare la lingua in modo adeguato alla situazione.

− Favorire la conoscenza di un patrimonio storico e letterario diverso dal proprio. − Stimolare la riflessione su analogie e differenze fra la lingua e cultura italiana e

quella inglese. − Favorire il consolidamento del metodo di studio e dell’ autonomia per quanto

riguarda l’organizzazione del proprio lavoro. OBIETTIVI Conoscenze:

− Approfondimento della conoscenza del sistema fonologico, delle nozioni e funzioni comunicative,delle strutture morfosintattiche e del lessico.

− Conoscenza dei principali contesti storico-letterari, dalle origini a William Shakespeare, del lessico specifico e delle tecniche di base dell’analisi testuale.

− Conoscenza di tecniche d’uso dei dizionari.

Competenze (livello B1-B2)

− Saper comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali e scritti su argomenti diversificati.

− Saper produrre testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni.

− Saper leggere, comprendere e analizzare un testo letterario, evidenziandone le componenti di ordine retorico, linguistico e tematico..

− Saper scrivere relazioni o brevi commenti su testi letterari. Capacità

− Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto.

− Analizzare testi di vario genere (documenti di attualità, testi letterari, video, ecc.) per coglierne le principali specificità formali e culturali.

− Fare collegamenti fra vari autori. − Raccordare gli argomenti trattati con quelli sviluppati nello studio di altre materie. − Sistemare organicamente le conoscenze in modo autonomo.

Obiettivi minimi (livello B1)

− Conoscere il lessico e le strutture di base della lingua. − Conoscere le principali funzioni comunicative. − Conoscere nelle loro linee essenziali i principali contesti storico-letterari, da

Shakespeare al Romanticismo, il lessico specifico e le tecniche di base dell’analisi testuale.

− Comprendere le informazioni essenziali contenute in testi orali e scritti di varia ttipologia.

− Saper effettuare una semplice analisi testuale. − Produrre testi semplici, orali e scritti, relativi ad argomenti familiari , di interesse

personale e storico-letterari.

METODO Si studieranno alcuni capitoli del libro di testo Performer Heritage 1. Dopo l’ascolto o la lettura dei vari brani si svolgeranno esercizi di comprensione e analisi del testo, allo scopo di condurre gli alunni ad una conoscenza sempre più approfondita del linguaggio letterario, al consolidamento delle conoscenze linguistiche in generale e ad una produzione sempre più autonoma e personale. Si effettueranno, ogni volta che se ne presenterà l’occasione, collegamenti interdisciplinari.. La produzione orale sarà stimolata attraverso attività di esposizione orale dei vari argomenti studiati, e tramite l’analisi dei testi letti in classe. Si studieranno, inoltre, alcune unità dei testi Performer First Tutor ed Exam Toolkit, operando una scelta dei materiali tale da offrire agli alunni ampie possibilità di utilizzare la lingua inglese (orale e scritta) in diversi contesti, e di migliorare le proprie abilità comunicative. Le spiegazioni dei vari argomenti saranno ripetute più volte, per permettere a tutti gli alunni di comprendere al meglio i contenuti del programma. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche del processo didattico saranno frequenti. Giorno per giorno, tramite la correzione collettiva o individuale degli esercizi svolti a casa, tramite conversazioni, attività ed esercizi di vario tipo (letture,dettati,domande, analisi del testo letterario, brevi composizioni, esercizi vero/falso, a scelta multipla, di completamento, ecc.) svolti in classe, saranno monitorate le conoscenze, competenze e capacità degli alunni e si valuterà la necessità di intervenire su eventuali difficoltà. Si effettueranno inoltre delle verifiche scritte e orali sommative al fine di accertare il livello di competenza raggiunto da ogni alunno. I criteri di valutazione saranno i seguenti: conoscenza degli argomenti, comprensione delle domande e pertinenza delle risposte, correttezza formale, coerenza e coesione, ricchezza del lessico,scioltezza del linguaggio, capacità di applicare autonomamente le proprie conoscenze. Si utilizzeranno le griglie approvate in sede di consiglio di Dipartimento all’inizio dell’anno scolastico, che si allegano. La valutazione di fine periodo terrà conto sia dei risultati delle varie verifiche, sia di altri elementi quali: l’impegno, la partecipazione, il progresso rispetto ai livelli di partenza.

LINGUE (L2 – L3) VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO Voto Conoscenza Comprension

e Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla 1-2 Non riconosce o

ignora nozioni e funzioni linguistiche

Non interpreta le informazioni e/o le istruzioni fornite oralmente o per iscritto

Non individua le modalità per esprimersi neanche nei più semplici contesti conosciuti

Non riconosce le relazioni tra gli elementi di un testo o contesto linguistico

Non sa sistemare le informazioni e le funzioni o nozioni linguistiche a lui proposte

Anche se sollecitato/a non è in grado di effettuare semplici valutazioni.

3-4 Conosce frammentariamente nozioni e funzioni linguistiche

Comprende semplici istruzioni ma non interpreta e/o fraintende le informazioni fornite oralmente o per iscritto

Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche in modo parziale e scorretto, espressione poco coerente, gravi e diffusi errori.

Riconosce solo parzialmente le relazioni tra gli elementi di un testo o contesto linguistico e/o le rileva in modo scorretto

Non sistema organicamente le funzioni e nozioni linguistiche o le informazioni acquisite. Non organizza testi

Anche se guidato/a non è in grado di effettuare valutazioni

5 Conosce funzioni linguistiche e nozioni in modo superficiale e/o lacunoso.

Comprende le istruzioni ma non interpreta sempre correttamente tutte le informazioni fornite oralmente o per iscritto

Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche in modo approssimativo o pedissequo nell’esecuzione di compiti orali o scritti in contesti noti

Effettua analisi parziali cogliendo solo alcune delle relazioni in un testo o contesto linguistico

Non sistema tutte le nozioni o informazioni in discorsi o testi organici e completi

Se guidato/a è in grado di effettuare valutazioni solo parziali.

6 Conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo adeguato ma non approfondito

Comprende le istruzioni e interpreta correttamente le informazioni fornite oralmente o per iscritto.

Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche correttamente in contesti noti; gli errori non compromettono l’efficacia della comunicazione.

Coglie i nessi essenziali delle relazioni o funzioni in testi o contesti linguistici conosciuti

Sistema le nozioni e le informazioni secondo schemi noti, organizza semplici testi

Se guidato/a effettua valutazioni semplici (almeno di tipo quantitativo)

7-8 Conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo completo e approfondito

Comprende, interpreta e traspone le informazioni fornite oralmente o per iscritto adattandole ai diversi contesti in modo più o meno adeguato

Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche acquisite anche in contesti nuovi. Espressione orale o scritta autonoma, chiara, lessico adeguato

Coglie autonomamente nessi, relazioni e funzioni in testi o contesti linguistici più o meno complessi e riconosce i principi organizzativi di base

Sistema autonomamente le conoscenze acquisite organizza testi ordinando organicamente le informazioni

Effettua valutazioni autonome anche di tipo qualitativo seppure non approfondite

9-10 Conosce nozioni Comprende, Articola il Individua Organizza Effettua

e funzioni linguistiche in modo completo, ampliato e approfondito

interpreta, traspone e rielabora autonomamente le informazioni fornite oralmente o per iscritto

discorso in modo corretto e autonomo con coerenza e coesione anche in contesti orali o scritti non noti

relazioni, funzioni, principi organizzativi primari e complementari anche in contesti linguistici non conosciuti

autonomamente le conoscenze riordinandole in sistemi, testi e contesti nuovi e originali.

valutazioni autonome, approfondite, esprime giudizi critici di valore e metodo in modo anche originale.

LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE) Produzione scritta GRAVEMENTE INSUFFICIENT

E (0-3)

INSUFFICIENTE

(4)

MEDIOCRE (5)

SUFFICIENTE

(6)

DISCRETO (7)

BUONO (8)

OTTIMO (9-10)

Lo studente non porta a termine l’attività. L’elaborato presenta frasi incomplete e non di senso compiuto. Lo studente fa sistematicamente errori grammaticali e ortografici che impediscono la comunicazione. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è inconsistente o totalmente errata.

Lo studente porta a termine l’attività ma l’elaborato presenta frequenti errori di grammatica e di ortografia. Utilizza un lessico molto limitato. Gli errori grammaticali e ortografici spesso compromettono il senso o l’efficacia della comunicazione. Oppure utilizza un linguaggio non autonomo, pedissequo completamente mutuato dal testo, di tipo mnemonico. La conoscenza degli argomento delle nozioni e delle funzioni linguistiche è molto limitata e/o scarsamente focalizzata, talvolta errata.

Lo studente porta a termine l’attività. L’elaborato presenta diversi errori grammaticali e di ortografia che a volte compromettono la chiarezza della comunicazione. Utilizza un lessico piuttosto semplice e scarsamente articolato. La conoscenza degli argomento, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è molto generica e manda di rielaborazione personale.

Lo studente porta a termine l’attività esprimendosi in modo semplice ma chiaro. L’elaborato presenta alcuni errori grammaticali e di ortografia che non compromettono l’efficacia della comunicazione. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è generica ma accettabile anche se non approfondita.

Lo studente porta a termine l’attività esprimendosi in modo chiaro e lineare. Commette pochi errori grammaticali o di ortografia che non compromettono la chiarezza o l’efficacia della comunicazione. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è esaustiva e pertinente anche se non particolarmente approfondita.

Lo studente porta a termine l’attività esprimendo le proprie idee in modo chiaro, corretto, articolato. L’elaborato risulta sostanzialmente corretto sia nell’aspetto formale che ortografico. Il lessico utilizzato è appropriato e vario. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è esaustiva e pertinente.

Lo studente porta a termine l’attività con sicurezza. Esprime le proprie idee in modo chiaro e articolato, coerente e coeso avvalendosi di strutture anche complesse; utilizza una gamma varia di connettivi e di elementi lessicali. Sostanzialmente non commette errori. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è completa approfondita, personalmente rielaborata.

LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE) Produzione orale GRAVEMENTE INSUFFICIENT

E (0-3)

INSUFFICIENTE

(4)

MEDIOCRE (5)

SUFFICIENTE

(6)

DISCRETO (7)

BUONO (8)

OTTIMO (9-10)

Lo studente non porta a termine il colloquio e non riesce a seguire le istruzioni. Non riesce a esprimersi efficacemente nella lingua straniera. La pronuncia non è accettabile. Lo studente fa sistematicamente errori grammaticali che impediscono la comunicazione. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è inconsistente o totalmente errata.

Lo studente porta a termine il colloquio con difficoltà. Si esprime con molta incertezza utilizzando un lessico molto limitato, ovvero sa esprimersi esclusivamente in modo pedissequo sebbene corretto. La pronuncia è spesso scorretta. Gli errori grammaticali molto spesso ostacolano la comunicazione. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è molto limitata, talvolta errata.

Lo studente porta a termine il colloquio con qualche incertezza, utilizzando un lessico piuttosto limitato e semplice. La pronuncia è talvolta errata. Gli errori grammaticali talvolta ostacolano la comunicazione. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è molto generica e manca di rielaborazione personale.

Lo studente porta a termine il colloquio. Esitazioni e ripetizioni non compromettono la chiarezza della comunicazione. La pronuncia è accettabile. Gli errori morfologici o sintattici commessi raramente ostacolano la comunicazione. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è generica ma accettabile, o solo parzialmente approfondita.

Lo studente porta a termine il colloquio dimostrando di orientarsi nella comprensione e nella produzione rispetto al registro e alla situazione. La pronuncia è comprensibile. Commette pochi errori grammaticali o sintattici che non compromettono la comunicazione. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è abbastanza esaustiva e pertinente.

Lo studente porta a termine il colloquio dimostrando buona comprensione e produzione e corretto uso del registro in situazione. La pronuncia e la forma sono generalmente corrette. La comunicazione è nel complesso chiara ed efficace. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è esaustiva e pertinente.

Lo studente porta a termine il colloquio con sicurezza. Si esprime in modo autonomo, articolato ed appropriato. La pronuncia è corretta. Sostanzialmente non commette errori né morfologici, né sintattici. La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è pertinente, completa, approfondita e personalmente rielaborata.

STRUMENTI

− Libri di testo: M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, Performer Heritage 1 – From the Origins to the Romantic Age, Zanichelli. M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, Performer First Tutor – Student’s book, Zanichelli L. Kilbey and A. Cornford, Exam Toolkit for INVALSI and FIRST, Cambridge.

- Materiale autentico: riviste, documenti, ecc. - Audio e video registratore - Laboratorio multimediale

CONTENUTI Dal libro Performer Heritage 1:

THE WORDS OF LITERATURE: Poetry – Drama - Fiction

2. THE RENAISSANCE AND THE PURITAN AGE 2.11 William Shakespeare Macbeth (Plot, setting, characters, themes, style) – T24: Duncan’s murder - T27: A tale told by an idiot

2.13 Iohn Milton Paradise Lost (Story, setting, a religious epic poem, themes and characters style) T33: Satan’s speech TOPIC 2: Life’s crossroads George Gray (Edgar Lee Masters) What is love? Five theories on the greatest emotion of all (From: www.theguardian.com)

− THE RESTORATION AND THE AUGUSTAN AGE

3.1 The Restoration of the Monarchy 3.2 From the Glorious Revolution to Queen Anne 3.3 The early Hanoverians 3.4 The Age of Reason 3.5 Restoration poetry and prose 3.6 Restoration drama 3.7 A survey of Augustan literature 3.8 The rise of the novel

Towards B2: From coffee houses to the Internet Women and the rise of the novel CLIL Philosophy: New approaches to Science and Philosophy – Isaac Newton, John Locke Across cultures. The circulations of ideas

3.10 Daniel Defoe Life and works – Defoe's novels Robinson Crusoe – T36. I was very seldom idle – T37: Man Friday Link to contemporary culture – The myth of Robinson 3.11 Jonathan Swift Life and works. Gulliver's Travels – T38: The inventory – T39: The projectors TOPIC 3 – The traveller The journey of a lifetime

4. THE ROMANTIC AGE

4.1 Britain and America 4.2 The Industrial Revolution

Towards B2: Why did the Industrial Revolution start in Britain?

4.3 The French Revolution, riots and reforms 4.4 A new sensibility 4.5 Early romantic poetry 4.6 The Gothic novel 4.7 Romantic poetry

Across cultures: Man and Nature

4.8 Romantic fiction

4.9 William Blake Life and works – T41: London – T42: The Lamb – T43: The Tyger

4.10 Mary Shelley Life and works - Frankenstein, or The Modern Prometheus T44: The creation of the monster CLIL Science: Stem cells

4.11 William Wordsworth Life and works – T46: Composed upon Westminster Bridge – T47: Daffodils

4.12 Samuel Taylor Coleridge Life and works – The Rime of the Ancient Mariner – T48: The killing of the Albatross – T49: A sadder and wiser man

4.14 Percy Bysshe Shelley Life and works – T52: Ode to the West Wind

4.15 John Keats Life and works – T54:

4.16 Jane Austen Life and works – Pride and Prejudice – T55: Mr and Mrs Bennet - T56: Darcy proposes to Elizabeth Le ore di conversazione saranno mirate all’approfondimento di alcuni argomenti ed al potenziamento delle abilità linguistiche, in particolare comprensione e produzione orale. Si utilizzeranno i libri di testo Performer First Tutor ed Exam Toolkit, che offrono ampio materiale per l’approfondimento del lessico e della grammatica, e per lo sviluppo delle abilità comunicative.

PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CULTURA FRANCESE

ANNO SCOLASTICO 2018/2019

DOCENTE NAVA MARIA ROSARIA –COUDERC ISABELLE

CLASSE IV P

FINALITA

L’insegnamento del francese del triennio ha un carattere prevalentemente letterario. Le conoscenze linguistiche nel biennio rendono possibile un rapporto diretto con la letteratura. Il consolidamento delle conoscenze linguistiche e la padronanza nell’uso resta sempre obiettivo primario della lezione-Promuovere l’apprendimento della struttura e del lessico della lingua quindi la padronanza a livello orale e scritto -Promuovere l’acquisizione dei valori fondamentali della cultura francese tramite il confronto con il quotidiano -Prendere coscienza con la centralità del testo letterario Favorire la formazione di un personale metodo di studio e di lavoro autonomo La comunicazione inoltre, non presume solo conoscenze ed abilità linguistiche ma anche conoscenza della situazione sociale ,storica e culturale della lingua francese.

OBIETTIVI specifici ProduzioneoraleDescrivere,inmodosufficientementechiaro,esperienzeeavvenimenti,iproprisogni,lepropriesperanzeedambizioni.Motivareespiegareopinionieprogettiseppureutilizzandounlinguaggiosemplice.Narrarebrevementelatramadiunlibroodiunfilmedescrivereleproprieimpressioni.Riassumerebrevementetestiletti,fornendoneuncommentoessenziale.Esporreinmanierasemplicesuuntemaconosciuto,inerenteagliaspetticulturalieletteraritrattatiinclasse.ProduzionescrittaProdurretestisemplici,macoerentiecoesi,suaspettiquotidiani,articolidigiornalieriviste,osutemiculturaliaffrontatiinclasse.RicezioneoraleSeguire,ancheseconqualchedifficoltà,interventi,esposizionienarrazionibrevisutemigeneraliorelativiadargomenticulturaliSeguireistruzionidettagliateesposteinmodochiaro.Comprenderel’informazionetrasmessadatestiregistratioradiofonicietelevisivi,semprecheiltemasiaconosciutoepronunciatoconaccentochiaro.Seguireipuntiprincipalidiundibattitoodiscussionerealizzatoinunlinguaggiostandardearticolatolentamenteechiaramente.RicezionescrittaLeggeretestisutemigeneraliorelativiadargomenticulturaliconsufficientegradodicomprensione.Localizzarel’informazionespecificaintestianchelunghi.Seguirel’argomentoecomprenderel’intenzionedeitestiletteraripropostiinclasse.Comprendereladescrizionediavvenimenti,sentimentiedesiderialfinedimantenereunacorrispondenzaregolareconamici.InterazioneoraleSeguireunaconversazionesuargomentinotiereagireadeguatamenteallesollecitazioni,anchechiedendochiarimentieripetizioni.InteragireinmodosemplicemaconunacertasicurezzasutemirelativiaipropriinteressioadargomenticulturaliScambiare,accertareeconfermarel’informazionericevutasutemiastrattie/oculturalicomefilm,libri,musicaecc.InterazionescrittaRispondereaquestionarisutemiconosciuti.Trasmettereinformazionieideesutemisiaastratticheconcreticonragionevoleprecisioneesufficientechiarezza

1 OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO

Consolidamento e approfondimento delle competenze grammaticali di base acquisite nel biennio, con l’aggiunta delle relative competenze comunicative ed espressive. Approccio alla letteratura con contestualizzazione storica e analisi guidata globale e analitica, di alcuni testi rappresentativi.

STRATEGIE

-Guidare alla gestione ed archiviazione del materiale utilizzato nella lezione , appunti,relazioni vocabolario bilingue -approfondire le tecniche di apprendimento per partecipare costruttivamente al percorso didattico.

CONOSCENZE

I contenuti della lezione di letteratura si orientano secondo uno sviluppo storico- letterario Gli alunni si confrontano nel corso dell’anno con opere scelte nell’ambito del panorama letterario. La lettura di estratti forniti dal libro di testo , si rivela un utile strumento di analisi e conoscenza di quanto affrontato nel quadro generale del secolo.

METODO

I metodi utilizzati terranno conto di un’acquisizione dei contenuti che tenga conto della centralità dell’alunno e di una sua partecipazione consapevole. La lezione prevede ore di metodo attivo grazie al quale agli alunni vengono offerte riflessioni, in modalità di costruzione collaborativa, di uno spirito critico grazie al lavoro a coppie e/o di gruppo, attività di laboratorio, ricerca autonoma di materiale on line e successivo suo utilizzo funzionale.

VERIFICHE E VALUTAZIONE Le tipologie di verifica sono diverse Per misurare la competenza grammaticale e la padronanza della lingua saranno somministrati tests di grammatica , brevi riassunti esercizi a risposta singola e/o multipla La produzione di commenti , di analisi di testi letterari e di documenti d’uso, di trattazione di argomenti con un grado di difficoltà sempre maggiore. Le verifiche orali saranno effettuate con interventi durante la lezione, interrogazioni, brevi relazioni, contributi, esposizione di proprie analisi, letture .... ad una verifica sommativa ne verrà somministrata una formativa in grado di evidenziare le competenze acquisite su obiettivi precedentemente fissati.

Per ciò che concerne la valutazione si utilizzerà la griglia adottata in sede di riunione di dipartimento.

Libri di testo: Fiches de grammaire-- Eiffel II vol

Littérature et Culture

Le XVII Siècle Histoire,Culture et Religion

Le Baroque La Préciosité H DUrfé

Le Cartésianisme R. De Cartes

Le Classicisme Le Théâtre classique modulo di circa 5 ore su “storia del teatro classico”

P. Corneille Le Cid

J. Racine Phèdre

La Comédie Molière l’Avare

Les Genres Mondains J De La Fontaine Fables

LE XVIII Siècle Histoire, Culture et Religion

Les Lumières Voltaire Candide

D.Diderot Encyclopédie Jacques le fataliste

J: J: Rousseau Julie et la Nouvelle Héloïse

Le Roman L’abbé Prévost Manon Lescaut

Le théâtre P. De Marivaux le jeu de l’amour et du hasard

LICEO LINGUISTICO E. MONTALE ANNO SCOLASTICO 2018-2019 PROGRAMMA INIZIALE DI SPAGNOLO CLASSE IV P Prof.ssa Marzia Carocci TOTALE ore previste 132

1.OBIETTIVI

Lo studio della lingua spagnola come terza lingua e della sua civiltà mira a: -affinare le modalità di studio delle lingue straniere già acquisite anche con le altre due lingue, raggiungendo il livello B2 (marco común de referencia europea); -fornire un panorama più ampio dei fenomeni culturali, letterari e linguistici dell’Europa nel suo insieme; -fornire la conoscenza di una specifica cultura per alcuni fattori storico-culturali vicina alla nostra, e tuttavia poco conosciuta; -avvicinare gli studenti alle problematiche sociali e umane dei paesi latino-americani vincolati all’Europa, appunto, attraverso la Spagna; L’ insegnamento dello spagnolo nell’arco del triennio si propone di portare lo studente a: -comprendere messaggi orali (formali / informali) in diversificati contesti e attraverso distinti canali; -stabilire rapporti interpersonali e sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione comunicativa;

-produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo secondo logiche precise nel rispetto delle regole grammaticali e sintattiche e con corretta pronuncia; -comprendere globalmente testi scritti relativi a tematiche culturali degli ambiti studiati; -comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell’indirizzo; -produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali; -sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli (pragmatico, testuale, semantico-lessicale, morfosintattico); -riconoscere i diversi generi testuali e individuare i generi funzionali alla comunicazione con particolare attenzione al linguaggio letterario; -riflettere a diversi livelli sulla comunicazione quotidiana; -confrontare i sistemi linguistici e culturali diversi cogliendone elementi comuni / contrastanti; -attivare modalità di apprendimento autonomo per quel che riguarda materiali / strumenti di studio e strategie idonee al raggiungimento di obiettivi prefissati. 2. METODOLOGIA E STRATEGIA Il quarto anno di studio mirerà ad affinare le conoscenze già acquisite della lingua e puntando in special modo sulla comprensione di un testo letterario e di attualità. L’insegnante fornirà il materiale in fotocopia e farà ampio uso delle prove d’esame degli anni precedenti. A tal fine è stato privilegiato un metodo comunicativo di tipo nozio-funzionale che mirerà all’acquisizione delle funzioni comunicative, sempre nel rispetto delle norme morfosintattiche, ortografiche e della pronuncia. Le strategie per l’acquisizione della lingua impostata in tal modo prevedono: -l’impiego frequente della lavagna multimediale (LIM); -l’uso di numerosi video per incrementare le capacità di ascolto e di comprensione, in particolare si vedranno alcuni film in lingua originali ispirati alle opere letterarie che gli alunni studieranno quest’anno. -l’uso quasi esclusivo della lingua spagnola da parte dell’insegnante per ogni tipo di conversazione al fine di favorire la dimensione comunicativa della disciplina; -la pratica di qualsiasi esercizio comunicativo; -la trattazione e l’approfondimento di tematiche proposte dagli stessi alunni, anche a costo di variazioni delle Unità Didattiche già fissate.

3.CONTENUTI

Passando allo studio della storia della letteratura spagnola, si seguirà il libro di testo in adozione Contextos Literarios , Zanichelli. Si presenterà il quadro storico e socio-culturale dal sec. XVI al XIX. Si studieranno le produzioni letterarie di alcuni tra i maggiori autori dei sec. XVI-XIX. Si forniranno strumenti di analisi testuale e linguaggio specifico. Gli alunni hanno letto, durante le vacanze estive, il testo semplificato di “Fuenteovejuna” di Lope de Vega. Si proporrà alla classe la

visione del film “Campeones” candidato all’Oscar presso il cinema Farnese di Roma. Obiettivi minimi: Conoscenze:

• conoscenza degli obiettivi minimi degli anni precedenti; • principali tradizioni della cultura spagnola e ispanoamericana; • aspetti essenziali del quadro storico e socio-culturale e della produzione di

alcuni autori/artisti più rappresentativi dal sec XVI alla fine del sec. XIX. Competenze: (livello B1/B2)

• elaborare un testo scritto senza commettere gravi errori grammaticali e sintattici;

• comprendere in modo approfondito un testo scritto o orale di media difficoltà;

• intervenire in un dibattito su argomenti di attualità esponendo la propria opinione in un linguaggio corretto;

• ripetere, il più possibile con parole proprie, testi di civiltà di varia natura; • contestualizzare un autore o un artista e parlare degli aspetti più

significativi della sua produzione; • individuare gli aspetti più significativi di un testo letterario.

4. VALUTAZIONI E VERIFICHE

Verranno proposte tre verifiche scritte a quadrimestre, come da decisione del Consiglio Docenti di settembre 2018. Ogni volta lo studente sarà informato in anticipo degli argomenti e degli obiettivi oggetto della verifica (conoscenza-comprensione-produzione); l’insegnante consegnerà gli elaborati corretti e riportanti la valutazione espressa in cifre. Oggetto di verifiche orali sarà soprattutto la conversazione quotidiana in lingua e le conoscenze letterarie. Ai fini di una completa e ponderata valutazione, oltre alla necessaria conoscenza dei contenuti si terrà conto anche dei seguenti fattori: -grado di attenzione costruttiva / partecipazione stimolante alle lezioni; -puntualità e precisione dei compiti a casa; -capacità interattiva con i compagni di classe e con l’insegnante in caso di attività di tipo comunicativo. La programmazione prevedrà attività di recupero con: -interventi di riallineamento in itinere -interventi di recupero in relazione agli obiettivi non raggiunti La docente di conversazione Teresa Perez nelle sue 33 ore previste rafforzerà le strutture grammaticali e proporrà dibattiti in classe al fine di migliorare le capacità espositive in lingua. Inoltre introdurrà tematiche inerenti la civiltà spagnola ed ispanoamericana al fine di completare il percorso di integrazione culturale con il mondo ispano già iniziato fin dal primo anno.

Roma, 04 ottobre 2018 La docente Marzia Carocci

LICEO LINGUISTICO STATALE “EUGENIO MONTALE” – ROMA PROGRAMMAZIONE A. S. 2018-2019

CLASSE 4^ SEZ. P DOCENTE: Paola Mathis MATERIA: Storia dell’Arte OBIETTIVI DI COMPETENZA

- Far maturare le abilità necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storico-culturali ed estetici dell’opera d’arte;

- Educare alla fruizione consapevole del patrimonio storico-artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni cogliendo la molteplicità di rapporti che lega in una dimensione diacronica la cultura attuale con quelle del passato e in una dimensione sincronica le diverse aree geografiche;

- Stimolare l’interesse a fruire autonomamente dei fenomeni artistici sviluppando la capacità di “vedere” e “sentire” l’opera d’arte e di esprimere giudizi di valore attraverso l’affinamento della propria sensibilità estetica;

- Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita e a sottrarsi ad un’adesione passiva ai gusti di massa e all’omologazione;

- Educare al riconoscimento del valore del bene culturale e all’importanza della sua tutela e valorizzazione;

- Sviluppare, attraverso la conoscenza del patrimonio culturale, il valore identitario e di cittadinanza attiva;

- In generale, progredire nel consolidamento delle competenze chiave di cittadinanza, quali imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione.

OBIETTIVI DIDATTICI Nello svolgimento del programma si favorirà l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità sottoindicate:

- Conoscenza delle principali fasi storiche, degli autori presi in esame, delle loro caratteristiche stilistiche, delle principali tecniche artistiche e dei materiali;

- Capacità di analizzare e comprendere il significato complessivo di un’immagine/opera d’arte attraverso la decodifica dei linguaggi specifici;

- Capacità di organizzare ed esporre i contenuti compresi attraverso un adeguato lessico tecnico e critico;

- Capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari; - Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione critica degli argomenti trattati; - Capacità di controllare il proprio processo di apprendimento, attraverso la gestione e

l’autovalutazione delle proprie conoscenze ed abilità. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione, oltre a valutare il livello di conoscenze, abilità e competenze raggiunte, terrà anche conto dei progressi compiuti rispetto alla situazione iniziale, nonché

all’impegno, alla correttezza di comportamento ed alla partecipazione al dialogo educativo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE (secondo quanto stabilito dalla programmazione di Dipartimento come da verbale n.27) Gravement

e insufficiente

Insufficiente

6 7 8 9 10

Conoscenza dei contenuti specifici dell’opera e del contesto storico di riferimento

Uso del linguaggio specifico

Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica

Miglioramento rispetto ai livelli di partenza

STANDARD MINIMI Conoscenza dei contenuti fondamentali; Capacità di esporre in modo chiaro; Livello di concettualizzazione accettabile e sufficiente capacità di analisi. PERCORSO DIDATTICO METODOLOGIE

- Organizzazione del lavoro di insegnamento/apprendimento mediante la didattica breve (per unità didattiche) e moduli di approfondimento di carattere laboratoriale ed interdisciplinare per la maturazione di competenze.

- Lezioni frontali e dialogate, cooperative learning e learning by doing; - presentazione sistematica di immagini che, partendo dalle componenti formali e da quelle

riferibili al contesto storico di appartenenza, si propone di giungere all’individuazione delle specifiche modalità comunicative dell’opera;

- lettura di fonti, ricerche bibliografiche e sitografiche; - approfondimenti e attività guidate con momenti laboratoriali in classe in cui si privilegerà il

ricorso alle nuove tecnologie; - uscite didattiche a siti, musei, mostre di particolare attinenza con il programma svolto.

CONTENUTI 1. Unità di raccordo con il programma del terzo anno:

1.1 - ETA’ TARDO-ANTICA E PALEOCRISTIANA: Roma pagana e cristiana: continuità e novità nel linguaggio artistico ed architettonico. La tecnica del mosaico (Mosaico della basilica di S. Pudenziana). 1.2 – ARTE BIZANTINA A RAVENNA: I caratteri del linguaggio figurativo bizantino (Mosaici di San Vitale a Ravenna) Unità 2: IL ROMANICO Caratteri e inquadramento storico dell’arte romanica 2.1 - La struttura della chiesa romanica (Sant’Ambrogio a Milano e duomo di Modena); Principali esempi del romanico italiano. Unità 3: IL GOTICO 3.1 – Architettura gotica Impianto strutturale della cattedrale gotica. L’uso e il valore simbolico della luce negli edifici gotici (La tecnica della vetrata dipinta). Il Gotico cistercense. 3.2 – Il rinnovamento del linguaggio figurativo nella pittura tra XIII e XIV secolo Problemi generali: persistenze bizantine e aspirazioni al cambiamento. Le croci dipinte e la tipologia del Christus patiens e del Christus triumphans. La tecnica della tempera e dell’affresco. Dalla “maniera greca” al naturalismo: Giotto. Unità 4 - IL PRIMO RINASCIMENTO FIORENTINO Inquadramento storico. Il concorso del 1401 : le formelle di Ghiberti e Brunelleschi a confronto. L’antropocentrismo, il rapporto con l’antico e l’invenzione della prospettiva. 4.1 – Filippo Brunelleschi e l’invenzione della prospettiva. 4.2 – Masaccio: l’introduzione della prospettiva nella pittura e gli inizi della ‘pala unificata’. La collaborazione con Masolino. 4.3 – Donatello: la nuova concezione della statua e l’applicazione della prospettiva al rilievo (lo ‘stiacciato’). 4.4 – Lo spazio empirico e ottico dei fiamminghi. La tecnica della pittura a olio e il realismo lenticolare dei fiamminghi. Jan van Eyck. Unità 5 - L’ITALIA DELLE CORTI NELLA SECONDA META’ DEL QUATTROCENTO 5.1 - I centri del Rinascimento: diffusione dell’Umanesimo e nascita dell’arte di corte. La città ideale. Leon Battista Alberti. 5.2 – Lo sviluppo della pittura: Piero della Francesca; Andrea Mantegna; Sandro Botticelli. Unità 6 - IL RINASCIMENTO MATURO Evoluzione del panorama artistico e nascita della Maniera moderna. Importanza storico-artistica dei pontificati di Giulio II e Leone X. 6.1 - Leonardo 6.2 - Michelangelo 6.3 - Raffaello 6.4 – Cenni sulla pittura tonale a Venezia: Giorgione e Tiziano Unità 7 - IL MANIERISMO 7.1 - Arte e Controriforma: nuovi modelli per gli edifici religiosi e la pittura devozionale. 7.2 – Manierismo toscano: Rosso Fiorentino e Pontormo. Unità 8 – IL BAROCCO: il “risveglio dei sensi” 8.1 – Caravaggio e il ritorno al “vero”. 8.2 –Il Barocco romano tra artificio e persuasione: Bernini; Borromini.

CONTENUTI FONDAMENTALI Caratteri ed inquadramento storico dell’arte gotica. La struttura della cattedrale gotica. Giotto. Inquadramento storico dell’Umanesimo: l’antropocentrismo, la rivalutazione dell’antico, l’invenzione della prospettiva. Il concorso del 1401. Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Piero della Francesca, Botticelli. Il Rinascimento maturo a Firenze, Roma, Venezia: Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Giorgione, Tiziano. Principali aspetti del Manierismo. Caravaggio. Il Barocco a Roma: Bernini TIPOLOGIA DI VERIFICHE: Colloqui orali; verifiche scritte che prevedono l’utilizzo di prove strutturate o a risposta aperta (tipologia A). Le verifiche in itinere per valutare l’efficacia del processo di insegnamento/apprendimento saranno effettuate tramite esercitazioni e/o workshop in classe. STRUMENTI Libro di testo in adozione: Giuseppe Nifosì, L’arte allo specchio. Arte ieri oggi. 2. Dal Rinascimento al Rococò, Ed. Laterza 2018 Materiali e strumenti: Ppt, presentazioni e materiale preparato dal docente, video, siti internet; LIM, PC, tablet.

LICEO " EUGENIO MONTALE "

Indirizzo: linguistico Anno Scolastico 2018/2019

Programmazione educativa e didattica di Scienze Motorie Prof.ssa Simonetta Santini

CASSE: 4 sez. P Compito delle scienze motorie e sportive e' quello di contribuire alla formazione integrale dell'individuo, facendo interagire sinergicamente l'area affettiva, l'area motoria e l'area cognitiva. A tale scopo le finalita' educative e didattiche tenderanno a: - favorire la coscienza e la conoscienza di se; -elaborare un'attenta sensibilita' verso uno stile di vita sano e corretto; -consolidare i valori sociali dello sport ed acquisire un'adeguata preparazione fisico-motoria, tendendo al potenziamento e al miglioramento della stessa, sulla base delle personali capacita' e attitudini; -saper riconoscere ed apprezzare le implicazioni e i benefici della pratica delle attivita' fisico-motorie e sportive nella vita di relazione. Obiettivi formativi: -apprendimento dall'ascolto e dall'osservazione; -elaborare capacita' di autocorrezione a seguito della spiegazione; -controllo delle tensioni e miglioramento delle capacita' di autodisciplina; -partecipazione del gruppo, collaborazione e sostegno attraverso lo sport e le attivita' dei giochi di squadra; -rispetto per le diversita' di ciascuno e correttezza nelle dinamiche di relazione gruppo-classe.

Obiettivi didattici: -la percezione di se' e lo sviluppo delle capacita' fisico-motorie e sportive; -le capacita' condizionali; -le attivita' sportive, regole e far play; -consolidamento del carattere e sviluppo della socialita' anche in relazione ai valori attrbuiti ad una corretta comunicazione interpersonale; -comunicazione non verbale; -salute, benessere, sicurezza e prevenzione: conoscenze di base degli apparati cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore; -relazione con l'ambiente naturale e alimentazione. CONTENUTI DELLE ATTIVITA' Percezione di se e rielaborazione degli schemi motori: -percepire e controllare le informazioni degli analizzatori cinestetici, ottici, acustici, e tattili, procedendo verso la dinamica maturazione degli schemi motori, nel quadro di un evolutivo processo di consolidamento dello schema corporeo; -utilizzare nelle attivita' pratiche la terminologia specifica; -esercizi di equilibrio statico e dinamico; coordinazione motoria e sviluppo delle capacita' coordinative, circuiti di destrezza, andature. Le capacita' condizionali: -I principi dell'allenamento sportivo, lo stretching; -conoscere e saper definire il concetto relativo alle capacita' condizionali; -conoscere le strutture anatomo-fisiologiche: apparato cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare e scheletrico. Competenze: -essere in grado di effettuare un lavoro di potenziamento muscolare, di rilevare la propria frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo; -essere in grado di tollerare un'attivita' di resistenza generale per alcuni minuti; -essere in grado di di compiere gesti motori in tempi rapidi; -essere in grado di effettuare movimenti articolari efficaci per una corretta pratica sportiva e motoria; -essere in grado di riconoscere alcune semplici modalita' di misurazione delle capacita' condizionali. Le attivita' sportive -Atletica leggera: avviamento alla pratica della corsa veloce e di resistenza, del salto in alto, del salto in lungo; -Giochi sportivi individuali e di squadra: badminton, tennis tavolo, tennis, pallavolo, calcetto; -conoscere i fondamentali dei giochi praticati, le regole, le modalita' di esecuzione dei movimenti specifici, nozioni sulle strategie di gioco; -la lealta' sportiva e il valore della regola; - essere in grado di eseguire i fondamentali di gioco, ricezione e controllo della palla, gestione dello spazio e del tempo di gioco, tattica e ruoli specifici. -eseguire esercizi propedeutici ai fondamentali individuali e di squadra, giochi propedeutici, partite, compiti di arbitraggio e giuria. Consolidamento del carattere e sviluppo della socialita' e del senso civico Riconoscere la capacita' di regire ad un'emozione, coinvolgimento e distacco emotivo, la comunicazione non verbale. Riconoscere una situazione di disagio personale o riferita ad altri,cercare la soluzione al problema, riflettere su relazioni positive;

Dinamiche di gruppo, elaborazioni in gruppo di tematiche suggerite dagli studenti, rispetto delle regole. Salute e benessere, sicurezza e prevenzione Conoscere gli elementi di base degli apparati cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore; le norme igienico- sanitarie, principi fondamentali di una corretta alimentazione; prevezione degli infortuni; nozioni fondamentali di pronto soccorso in relazione alla traumatologia sportiva. Il valore delle attivita' in ambiente naturale; il rispetto dell'ambiente in cui si vive e della natura;organizzazione e realizzazione di attivita' sportive in ambiente naturale. Metodologia e didattica: la conduzione del gruppo-classe sara' orientata a stimolare tra gli studenti la collaborazione e il confronto creativo ed efficace; si terra' costantemente conto dell'individualita' dello studente, del livello di partenza e delle richieste degli alunni, oltre che della disponibilita' degli spazi e delle attrezzature scolastiche. Verranno adeguatamente considerate nella progressione delle lezioni l'entita' del carico di lavoro per durata ed intensita' di carico e le pause di recupero. Oltre alle lezioni frontali saranno effettuati lavori di gruppo e a coppie, utilizzando la condizione ludica come elemento fondamentale di apprendimento di apprendimento. Verifica e valutazioni Osservazione diretta e continua degli studenti durante le lezioni; prove pratiche sugli argomenti trattati con interrogazioni individuali e di gruppo; eventuali relazioni scritte o prove strutturate di diversa tipologia; utilizzo di batterie di test per la verifica delle capacita' motorie. Nella valutazione dello studente si terra' conto della sua partecipazione attiva durante lo svolgimento delle lezioni, del suo livello di partenza, del comportamento e delle sue capacita' di apprendimento in relazione agli obiettivi raggiunti. Nelle classi del triennio si offre l'opportunita' di un'attivita' motoria o sportiva opzionale, che puo' essere scelta dal discente, che tenga conto degli obiettivi generali gia' definiti dalla programmazione e che si concluda con una performance personalizzata dove siano evidenti elementi originali e comunque di facile applicazione. Valutazione degli studenti esonerati Agli studenti esonerati parzialmente o totalmente dalla parte pratica delle lezioni di scienze motorie, sara' richiesta la conoscienza teorica delle attivita' svolte in palestra e, compatibilmente con la motivazione evidenziata dalla certificazione medica, l'esecuzione di alcuni esercizi pratici. A loro, inoltre, verranno maggiormente affidati compiti di arbitraggio e giuria. Obiettivi minimi Costanza nell'impegno, anche se non sempre accompagnata da partecipazione attiva alla lezione. Acquisizione delle conoscenze tecniche essenziale tale da garantire un'esecuzione motoria sufficiente. Interesse saltuario e poco attivo per quasi tutti gli argomenti svolti. Roma, 10 ottobre 2018 Prof.ssa Simonetta Santini

PIANO DI LAVORO ANNO 2018-19

PROGRAMMAZIONE

DOCENTE

MATERIA CLASSE

SEZ

INDIRIZZO

CAMPANILE GIACOMO

RELIGIONE CATTOLICA 4 P

FINALITA’ OBIETTIVI CONSEGUITI Le finalità desunte dal Programma nazionale d’IRC e dalla legislazione scolastica vigente, sono valide in qualsiasi ambiente: 1. Contribuire al pieno sviluppo della personalità dello studente. 2. Promuovere la conoscenza delle realtà religiose presenti nell'ambiente.

1.Promuovere la comprensione dei principi essenziali della Religione Cattolica, per consentire una conoscenza completa e corretta del patrimonio storico culturale del popolo italiano (Concordato, art. 9). 2. Gli studenti saranno abilitati ad accostare in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.

CONOSCENZE ABILITA’, PRESTAZIONI COMPETENZE Teologico, biblico, storico,

artistico, morale riguardo al fenomeno religioso

Gli studenti saranno abilitati ad accostare in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.

Capacità d’ascolto, dialogo, d’accoglienza dell’altro.

Ricerche interdisciplinari. Saper cogliere le distinzioni dottrinali

riguardo le grandi religioni. Saper lavorare in gruppo.

METODOLOGIA DIDATTICA Nel processo didattico saranno avviate molteplici abilità: come il reperimento e la corretta utilizzazione dei documenti (biblici, ecclesiali, storico - culturali), la ricerca interdisciplinare, il confronto e il dialogo con le altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. Attueremo la nostra programmazione usufruendo delle prospettive bibliche, teologica, storica. Si farà largo uso degli strumenti informatici, computer e internet. ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE DOCENTI ED ESPERTI COINVOLTI Lezioni frontali in compresenza. Visite culturali alle chiese nel territorio. Canto religioso e concerti. Musica, letteratura, storia dell’arte. Lo sport e il calcio come momento di aggregazione.

Docenti di storia dell’arte, educazione fisica, lettere, filosofia.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI E DI SUFFICIENZA APPLICATI Partecipazione attiva al dialogo educativo, conoscenza di base delle S. Scritture. Disponibilità e partecipazione ai lavori di gruppo. Socializzazione e correttezza comportamentale. .

Contenuti delle lezioni, unità di apprendimento con l’indicazione delle ore previste per lo svolgimento di ciascuna unità didattica

– ATTUALITA’ DEL DISCORSO RELIGIOSO (3 ore) 1. L'ora di religione nella scuola. 2. Confronto sintetico sulle grandi religioni: ebraismo, cristianesimo, islam, buddismo, induismo. 3. Le esperienze religiose dei giovani. Il - IL CRISTIANESIMO NELLA STORIA (3 ore) − Nei primi secoli, l'epoca dei martiri. − 2. La svolta costantiniana e i padri della chiesa.. − La chiesa nell'alto medioevo e nella scolastica. − LA chiesa e l'epoca moderna. Il secolo della Chiesa, il concilio Vaticano Il. III - LE FONTI E IL LINGUAGGIO (3 ore) La Bibbia come documento fondamentale della tradizione ebraico cristiana, le sue coordinate geografiche, storiche - culturali, il messaggio religioso. Lettura e commento di brani della S. Scrittura. IV - IL POPOLO DI DIO NELL'AT E NEL NT (3 ore) 1. Israele, il popolo deII’alleanza. 2. Noè, Abramo, Mosè, Davide, il profetismo. 3. Alle origini dell'evento cristiano: sinottici, scritti giovannei, Atti degli Apostoli, scritti paolini. 4. Il mistero trinitario e il compimento escatologico. V - IL MISTERO CRISTOLOGICO (3 ore) 1. Dio nella tradizione giudaico-cristiana, Teologia dell'Incarnazione. 2. L'annuncio del Regno, i miracoli di Gesù, le parabole. 3. La Pasqua evento di salvezza. 4. La Pentecoste. 5. Maria di Nazareth nella riflessione teologica. VI - IL PROBLEMA ETICO (5 ore) La libertà, la legge, l'autorità, il valore della vita, la dignità della persona, religione e sport, il calcio come momento di umanizzazione, (esperienza di una partita di calcio di classe) il lavoro, il bene comune, la verità la giustizia, il futuro dell'uomo. Attualità e religione. VII – RELIGIONE, NATURA, ARTE E MUSICA (7 ore) Dedicheremo unità didattiche all’illustrazione dei rapporti che esistono tra la religione, la musica e le arti visive scoprendo un collegamento vitale e armonico pieno di significato. La creazione (esperienze e contattato con la natura) come momento di gioia e libertà. Drammatizzazione dei fatti del vangelo attraverso le opere d’arte. Si propone in quest’anno scolastico una visita culturale religiosa ad una chiesa nel territorio.

LIBRI DI TESTO, SUSSIDI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

R.Lavatori G.Campanile Voi sarete il mio popolo, EDB 1991 riedizione 2006. Sussidi e strumenti multimediali: Internet. www.giacomocampanile.it. Film e documentari sulla religione.

TIPOLOGIE DELLE PROVE EFFETTUATE Questionari di Religione, ricerche scritte, commenti orali e scritti di brani della S.Scrittura, lavori di gruppo.

GIACOMO CAMPANILE DOCENTE DI RELIGIONE CATTOLICA