DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE maggio_2017_5Es.pdf · Criteri di valutazione ......
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “GIULIO RIVA”
Anno scolastico 2016/2017
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5^Es Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica
Articolazione: Elettrotecnica
Via Carso, 10 Saronno (VA) Tel. 02.96703088 - 02.96703815 Fax 02.9609391
www.itisriva.gov.it
Consiglio di Classe
Materia Docenti Firma
Italiano Barbaglio Manuele
Storia Barbaglio Manuele
Inglese Arrigoni Laura
Matematica Curci Pietro
Tecnologie e progettazione
di sistemi elettrici ed
elettronici
D’Amato Michele
Massi Silvio
Elettrotecnica ed elettronica D’Amato Michele
Massi Silvio
Sistemi automatici Pigorini Stefano
Massi Silvio
Saronno, 15 maggio 2017
Il Dirigente Scolastico Dott. Ing. Giuseppe Garagiola
INDICE DEI CONTENUTI DEL DOCUMENTO
Presentazione dell’indirizzo
Profilo professionale ed obiettivi specifici dell’indirizzo di studio
Quadro orario
Presentazione della classe
Profilo della classe
Presenza di alunni DSA e/o BES
Elenco dei candidati
Sintesi dei risultati del 3o e del 4o anno
Continuità didattica
Percorso formativo
Obiettivi trasversali ed interdisciplinari (in termini di conoscenze, competenze e capacità) conseguiti dalla classe
Metodologie e strumenti
Strumenti di verifica
Recupero
Criteri di valutazione
Criteri per l’assegnazione del credito formativo
Preparazione all’esame di Stato
Attività di alternanza scuola-lavoro e attività di stage
Attività complementari, di approfondimento o extracurricolari realizzate Allegati
Allegato I: Griglie di valutazione
Allegato II: Consuntivi delle attività svolte nelle singole materie
Allegato III: Testi delle prove di simulazione svolte durante l’anno
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO
Profilo professionale in merito ai compiti e alle competenze professionali Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell'energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione. In particolare si occupa della progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali. Nei contesti produttivi d'interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.
I compiti del diplomato sono:
Progettare, realizzare e gestire impianti elettrici civili e industriali;
Operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi;
Sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;
Integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;
Intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;
Nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende;
Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell'elettrotecnica e dell'elettronica;
Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi;
Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione;
Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione;
Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici. Le competenze professionali acquisite dal diplomato sono:
Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica;
Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi;
Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento;
Utilizzare i linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione;
Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura;
Gestire progetti produttivi correlati a funzioni aziendali;
Analizzare il funzionamento, progettare ed implementare sistemi automatici.
Quadro orario settimanale
Terzo anno Quarto anno Quinto anno
Materie area comune
Italiano 3 3 3
Storia 2 2 2
Inglese 2 2 2
Matematica 3 3 3
Materie d’indirizzo
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
4 4 4
Elettrotecnica ed elettronica
4 5 5
Sistemi automatici 4 4 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Profilo della classe in merito al rendimento e al comportamento La classe, come spesso avviene nei corsi serali, è costituita da allievi con età, periodi di abbandono scolastico, curricoli ed esperienze formative molto differenti. Notevoli sono dunque stati i limiti posti ad uno svolgimento "tradizionale" dei programmi nel corso dell'intero triennio (dovendosi recuperare sovente carenze pregresse relative anche al biennio) per giungere ad una omogeneizzazione delle conoscenze e delle competenze dei singoli allievi tali da permettere un efficace lavoro didattico. Sullo svolgimento dei programmi ha influito la frequenza talvolta discontinua degli allievi, spesso dovuta agli impegni lavorativi. I risultati complessivi possono definirsi mediamente sufficienti nella maggior parte della classe. La scarsità di tempo per lo studio domestico e per la riapplicazione dei concetti appresi ha reso però difficoltoso il perfezionamento delle capacità analitiche e di rielaborazione/applicazione dei concetti. Gli studenti presentano gradi di preparazione differenti all'interno delle singole discipline: nell’area umanistica la preparazione risulta globalmente sufficiente e in quella tecnico-scientifica sufficiente. Si segnala inoltre la presenza di uno studente, di origine straniera, che nonostante i significativi miglioramenti manifesta ancora incertezze in lingua italiana, a livello ortografico e sintattico. Nella classe sono presenti due studenti già in possesso di un diploma di scuola superiore. In base all’ O.M. n. 257 del 04-05-2017 esami di Stato conclusivi Art.20 al comma 6 recita “. I candidati provenienti dai percorsi di secondo livello dell'istruzione per adulti del nuovo ordinamento (D.P.R.263/2012) il cui Piano di Studio Personalizzato (PSP), definito nell'ambito del Patto Formativo Individuale (PFI) elaborato dalle Commissioni ai sensi del punto 3.2. delle Linee guida (D.I.12-3-2015), prevede, nel terzo periodo didattico, l'esonero dalla frequenza di unità di apprendimento (UDA) riconducibili ad intere discipline, possono - a richiesta - essere esonerati dall'esame su tali discipline nell'ambito della terza prova scritta e del colloquio. Essi dovranno, comunque, sostenere la prima prova scritta, la seconda prova scritta, la terza prova scritta, nonché il colloquio." Pertanto gli studenti sono stati esonerati dalla frequenza delle materie Italiano, Storia e Matematica .
Sintesi dei risultati del 3° e 4° anno (esiti giugno)
3° anno
Alunni scrutinati: 16 Alunni non ammessi: 5
Materia Ammessi alla classe successiva
D. F. Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9-10
Italiano - 8 2 1 -
Storia - 4 4 2 1
Inglese - 8 - 3 -
Matematica e Complementi 3 5 1 1 1
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
- 2 3 6 -
Elettrotecnica ed Elettronica 1 4 2 1 3
Sistemi e automazione 1 3 3 2 2
4° anno
Alunni scrutinati: 15 Alunni non ammessi: 3
Materia Ammessi alla classe successiva
D. F. Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9-10
Italiano 1 6 3 - 2
Storia - 5 5 - 2
Inglese - 3 2 4 3
Matematica e Complementi 2 6 2 2 -
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
- 4 5 2 1
Elettrotecnica ed Elettronica 3 2 5 2
Sistemi e automazione - 5 3 1 3
Continuità didattica dei docenti
Materia Docente 3°anno 4°anno 5°anno
Italiano BARBAGLIO X
Storia BARBAGLIO X
Inglese ARRIGONI X
Matematica CURCI X
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
D’AMATO X
Elettrotecnica ed Elettronica D’AMATO X
Sistemi automatici PIGORINI X X X
Laboratorio di Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
MASSI X X X
Laboratorio di Elettrotecnica ed Elettronica
MASSI X X X
Laboratorio di Sistemi automatici
MASSI X X X
PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi trasversali Il CdC in fase di programmazione ha definito i seguenti obiettivi trasversali: Obiettivi educativi e formativi:
Agire responsabilmente e correttamente, nel rispetto delle norme che regolano la vita scolastica, nei confronti dei compagni, dei docenti e del personale scolastico;
Partecipare alle attività scolastiche in modo attivo e costruttivo, impegnandosi nello studio e nell’attività didattica;
Rispettare le norme di sicurezza;
Essere in grado di comunicare in modo corretto e appropriato, usando terminologie specifiche.
Obiettivi di conoscenza, e abilità:
Analizzare e formalizzare problemi e situazioni;
Rielaborare in maniera critica e personale;
Comunicare efficacemente utilizzando i linguaggi specifici di ogni disciplina;
Saper effettuare connessioni tra le tematiche oggetto di studio, anche tra ambiti disciplinari diversi;
Conoscere gli argomenti di ogni disciplina facendo riferimento alla programmazione seguita dal docente.
Metodologia e strumenti Il CdC durante l’anno scolastico ha utilizzato i seguenti strumenti didattici:
Lezione frontale
Attività di laboratorio
Attività di ricerca e documentazione
Testi
Utilizzo di tecnologie informatiche
Metodologia CLIL e disciplina non linguistica (DNL) Dal momento che all’interno dell’organico di Istituto non è stato possibile individuare alcun docente in possesso di certificazione adeguata per l’insegnamento con metodologia CLIL, in base al comma 4.1 della nota 4969 del 25/7/2014 del MIUR dove, unicamente, si raccomanda l’attivazione di progetti o attività, il CdC ha deciso di non attivare alcun progetto o attività. L’acquisizione da parte degli studenti di una appropriato lessico specifico atto alla costruzione di un discorso tecnico settoriale è stata affidata all’insegnamento della disciplina Lingua Inglese.
Strumenti di verifica Il Consiglio di classe ha adottato i seguenti strumenti di verifica:
Interrogazioni orali
Verifiche scritte
Relazioni scritte riguardanti le attività di laboratorio
Verifiche grafiche
Analisi del testo
Produzione di testi
Prove semistrutturate o strutturate
Prove di simulazione
Criteri di valutazione La valutazione degli studenti è stata effettuata secondo i parametri tradizionali, con voto espresso in decimi, basandosi su:
Osservazione del lavoro scolastico in classe
Partecipazione degli studenti durante le lezioni
Analisi dei compiti a casa
Acquisizione dei contenuti ed eventuale rielaborazione personale dei medesimi
Proprietà espressiva, pertinenza e logicità dell'esposizione
Metodo di lavoro e capacità di rapportarsi ad una situazione problematica
Livello di partenza
Processo evolutivo e ritmi di apprendimento
Autonomia nello svolgimento dei lavori assegnati I criteri di valutazione e di attribuzione del voto di condotta sono conformi a quelli indicati nelle griglie inserite nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa e deliberate dal Collegio Docenti.
Criteri di assegnazione del credito formativo I criteri di assegnazione del credito formativo sono quelli deliberati dal Collegio Docenti e presenti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Attività di recupero Il CdC si è impegnato a recuperare le situazioni di ritardo e carenza, con gli interventi di in itinere. Preparazione all’Esame di Stato Come da piano delle attività il CdC ha predisposto alcune simulazione in preparazione all’Esame: si sono effettuate le simulazioni delle tre prove scritte. Per quanto riguarda la prima e la seconda prova scritta d’esame, si sono effettuate le seguenti simulazioni:
Data Simulazione Durata
20/04/2017 1^ Prova scritta 5 ore
Da effettuarsi a fine mese 2^ Prova scritta 5 ore
Per quanto riguarda la terza prova d’esame, si sono effettuate le seguenti simulazioni:
Data Materie coinvolte Tipologia dei quesiti
15/12/2016 Elet.-Inglese-Matematica-Sistemi B
14/03/2017 Elet.-Inglese-Matematica-Sistemi B
27/04/2017 Elet.-Inglese-Matematica-Sistemi B
I criteri adottati per la valutazione si trovano riportati nelle griglie di valutazione allegate (Allegato I).
Risultati delle prove di simulazione Di seguito vengono riportati i risultati delle prove di simulazione:
Simulazione
Risultati
Insufficiente % (1-9/15)
Sufficiente % (10-11/15)
Buono % (12-15/15)
Prima prova 22 50 28
Seconda prova
Terza prova (I) 28 50 22
Terza prova (II) 7 13 80
Terza prova (III) 0 75 25
Attività integrative ed extracurriculari Essendo una scuola serale non sono stati attivate
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5 ES
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Lingua e Letteratura Italiana
Docente: Prof. Manuele Barbaglio
Libro di testo adottato: Marta Sambugar, Gabriella Salà; Letteratura viva (vol. 3), La Nuova Italia
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:
Competenze - Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative e i vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici;
- Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee e della cultura, della letteratura e delle arti ed orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali con riferimento soprattutto alle tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;
- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Abilità - Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed
artistico; - Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario anche mettendolo in relazione
alle esperienze personali; - Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità; - Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici; - Consultare dizionari e altre fonti informative per l’approfondimento e la produzione
linguistica; - Sapersi orientare nel processo di sviluppo della civiltà artistico-letteraria italiana in
relazione alle condizioni sociali, culturali e tecnico-scientifiche; - Contestualizzare storicamente e geograficamente testi letterari, artistici, scientifici della
tradizione culturale italiana; - Esporre contenuti e argomentazioni su testi della tradizione letteraria ed artistica italiana
formulando anche motivati giudizi critici; - Individuare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della tradizione italiana e
confrontarli con le altre tradizioni culturali europee ed extraeuropee per evidenziare tratti comuni e specificità;
- Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione multimediale di testi e documenti letterari;
- Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali.
METODOLOGIE E STRUMENTI
- uso della LIM - uso del libro di testo - presentazioni in PDF
- lezione frontale - lezione partecipata - mappe concettuali
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali
Numero medio temi
(analisi del testo, saggio
breve, articolo di giornale, tema di ordine storico e di ordine generale)
Numero medio verifiche
scritte
(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate,
risoluzione di problemi e di casi)
2
4 1
CONTENUTI Il Positivismo e il Naturalismo francese La filosofia del Positivismo e le sue caratteristiche; il Naturalismo e la letteratura scientifica; la figura dello scrittore-scienziato; il criterio dell’oggettività; la razza, l’ambiente e il momento storico; Emile Zola e i testi teorici del Naturalismo. Lettura e analisi dei seguenti testi: Emile Zola, Prefazione al romanzo Theresa Raquin: letteratura e scienza Il Verismo e Giovanni Verga Il Verismo: caratteri generali; Giovanni Verga: biografia e opere; la prima produzione; la produzione sentimentale e la svolta verista di Nedda e di Rosso Malpelo; il canone dell’impersonalità; il pessimismo verghiano; la religione della famiglia e l’ideale dell’ostrica; il progetto del “Ciclo dei vinti”; i due romanzi; le tecniche narrative verghiane: eclissi dell’autore, regressione del narratore, straniamento e discorso indiretto libero; differenze e analogie tra la poetica di Verga e di Zola. Lettura e analisi dei seguenti testi: Prefazione a I Malavoglia: i vinti e la fiumana del progresso Fantasticheria (da Vita dei campi) La lupa (da Vita dei campi) La roba (da Novelle rusticane) Rosso Malpelo (da Vita dei campi) La morte di Mastro-Don Gesualdo (da Mastro-Don Gesualdo) Il Decadentismo. Estetismo e Simbolismo Il Decadentismo e la sua visione della realtà; le differenze rispetto al Positivismo e al Naturalismo; la crisi del poeta; l’estetismo e la figura dell’esteta; il simbolismo e il poeta veggente; i poeti maledetti francesi; il mito del superuomo. Lettura e analisi dei seguenti testi: C. Baudelaire, L’albatro (da I fiori del male) C. Baudelaire, Corrispondenze (da I fiori del male) Gabriele d’Annunzio
Gabriele d’Annunzio: biografia e opere; il “vivere inimitabile”; le fasi della produzione in prosa e in poesia (fase verista, fase dell’estetismo, fase della bontà, fase del superomismo, fase delle Laudi, fase notturna); l’estetismo dannunziano; il superomismo; le Laudi, l’Alcyone e il panismo. Lettura e analisi dei seguenti testi: Il ritratto di un esteta (da Il piacere, Libro I, cap. II) Il verso è tutto (da Il piacere, Libro II, cap. I) La pioggia nel pineto (da Alcyone) Consolazione (da Poema paradisiaco) Deserto di cenere (dal Notturno, Seconda Offerta) Giovanni Pascoli Giovanni Pascoli: biografia e opere; il rapporto con il Naturalismo; le tematiche e il simbolismo pascoliano (il nido, la natura, la morte e l’eros); il poeta-veggente; il fonosimbolismo; le novità formali di Myricae; la poetica del fanciullino; l’ideologia politica (il socialismo giovanile e il nazionalismo dell’età matura). Lettura e analisi dei seguenti testi: È dentro di noi un fanciullino (da Il fanciullino) X agosto (da Myricae) Temporale (da Myricae) Novembre (da Myricae) Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio) Il Novecento. Le avanguardie Il rapporto tra la letteratura e la psicanalisi; il romanzo psicologico e il racconto del vissuto interiore (il monologo interiore e il flusso di coscienza); la figura dell’antieroe; le avanguardie; il Futurismo e le novità formali del paroliberismo di Filippo Tommaso Marinetti. Lettura e analisi dei seguenti testi: F.T. Marinetti, Manifesto del futurismo Italo Svevo Italo Svevo: biografia e opere; Trieste crocevia di culture; la figura dell’inetto e i primi due romanzi; l’evoluzione della figura dell’inetto e il terzo romanzo; il rapporto ambiguo con la psicanalisi freudiana; la struttura de La coscienza di Zeno (la cornice e il corpo centrale); l’ironia di Zeno Cosini; la visione apocalittica finale; il tempo misto. Lettura e analisi dei seguenti testi: Prefazione del Dottor. S (da La coscienza di Zeno) Il fumo (da La coscienza di Zeno) Psico-analisi (da La coscienza di Zeno) Una catastrofe inaudita (da La coscienza di Zeno) Luigi Pirandello Luigi Pirandello: biografia e opere; i presupposti culturali; le tematiche (il rapporto tra Vita e Forma, le “trappole sociali” della famiglia e del lavoro, la maschera, la follia e il relativismo della conoscenza); la differenza tra comicità e umorismo; le tematiche del romanzo Il fu Mattia Pascal; le tematiche del romanzo Uno, nessuno, centomila. Lettura e analisi dei seguenti testi: Il sentimento del contrario (da L’umorismo) La patente (da Novelle per un anno) Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno)
Giuseppe Ungaretti Giuseppe Ungaretti: biografia e opere; la prima raccolta (le tre edizioni, i titoli e i contenuti); il ruolo della parola poetica; la poesia come “illuminazione”; il tema della guerra; le caratteristiche della poetica dell’essenzialità. Lettura e analisi dei seguenti testi: Veglia (da L’Allegria) I fiumi (da L’Allegria) San Martino del Carso (da L’Allegria) Mattina (da L’Allegria) Soldati (da L’Allegria) Fratelli (da L’Allegria) Eugenio Montale Eugenio Montale: biografia e opere; il concetto di male di vivere; gli Ossi di seppia (contenuti e stile); il simbolismo del paesaggio ligure; l’immagine del muro e la ricerca del varco; la poesia “scabra ed essenziale”; la poetica del negativo e le differenze con Ungaretti sul ruolo del poesia. Lettura e analisi dei seguenti testi: I limoni (da Ossi di seppia) Non chiederci la parola (da Ossi di seppia) Meriggiare pallido e assorto (da Ossi di seppia) Spesso il male di vivere ho incontrato (da Ossi di seppia) L’Ermetismo e Salvatore Quasimodo La linea poetica novecentesca; l’Ermetismo (tematiche e autori); il rifiuto della realtà e della storia; il linguaggio oscuro e l’uso dell’analogia; la poetica di Salvatore Quasimodo. Lettura e analisi dei seguenti testi: S. Quasimodo, Ed è subito sera (da Acque e terre) La linea poetica antinovecentesca: Umberto Saba La linea poetica antinovecentesca; Umberto Saba: biografia e opere; le tematiche del Canzoniere; il recupero della realtà quotidiana; il concetto di “poesia onesta” e le scelte stilistiche. Lettura e analisi dei seguenti testi: Trieste (dal Canzoniere) Città vecchia (dal Canzoniere) La composizione dell’elaborato scritto Analisi delle quattro tipologie della prima prova dell’esame di Stato.
Gli alunni Il docente
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5 ES
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Storia
Docente: Prof. Manuele Barbaglio
Libro di testo adottato: Erodoto (Vol. 5): Il Novecento e l’inizio del XXI secolo, Editrice La Scuola
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: Competenze
- Utilizzare strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
- Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
- Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative e i vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici;
- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Abilità
- Orientarsi nei principali avvenimenti, movimenti e tematiche di ordine politico, economico, filosofico e culturale che hanno formato l’identità nazionale ed europea secondo coordinate spaziali e temporali;
- Individuare nel passato eventi, temi e problemi che costituiscono le radici del presente; - Riconoscere in tratti e dimensioni specifiche le radici storiche, sociali, giuridiche ed
economiche del mondo contemporaneo, individuando elementi di continuità e discontinuità;
- Individuare i cambiamenti culturali, socioeconomici e politico-istituzionali; - Utilizzare il lessico specifico delle scienze storico-sociali anche come parte di una
competenza linguistica generale; - Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed
artistico; - Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici; - Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es: visive, multimediali e siti web dedicati) per
produrre ricerche su tematiche storiche.
METODOLOGIE E STRUMENTI - uso della LIM - presentazioni in PDF - lezione frontale
- lezione partecipata - mappe concettuali
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali
Numero medio verifiche scritte (prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e
risoluzione di problemi e di casi)
3 3
CONTENUTI La società di massa La società di massa: definizione e caratteristiche; il patriottismo e il nazionalismo; il nazionalismo francese e il revanscismo; il nazionalismo tedesco e il pangermanesimo; il nazionalismo italiano e l’irredentismo. La rivoluzione industriale Il ruolo della scienza e della tecnica; le nuove fonti di energia; la nascita delle grandi industrie; la nuova organizzazione scientifica del lavoro; il taylorismo e il fordismo; la catena di montaggio; l’alienazione dell’operaio. Le organizzazioni sindacali e le correnti del Partito Socialista (riformisti e massimalisti). Il protezionismo. La crisi di sovrapproduzione. Il capitalismo finanziario. Aspetti critici dell’industrializzazione. La crisi di fine Ottocento I problemi del Sud e del Nord Italia; le agitazioni popolari e la svolta autoritaria del Governo; la Strage di Milano di Bava Beccaris; l’uccisione di Umberto I; la nuova linea politica moderata di Vittorio Emanuele III.
L’età giolittiana I principali provvedimenti dei governi Giolitti; le “due Italie” e il “doppio volto” di Giolitti; il suffragio universale maschile; la conquista della Libia; il Patto Gentiloni; il decollo industriale italiano e la via dell’emigrazione; la crisi del sistema giolittiano. La Prima Guerra Mondiale Le cause della guerra, le tensioni internazionali e la “polveriera” dei Balcani; l’attentato di Sarajevo; lo scoppio della guerra e gli schieramenti iniziali; i due fronti occidentale e orientale; dalla guerra di movimento alla guerra di posizione; la situazione dell’Italia tra neutralisti e interventisti; la posizione di Giolitti; il Patto di Londra e l’entrata dell’Italia in guerra; la guerra sottomarina indiscriminata e l’entrata in guerra degli Usa; l’uscita dalla guerra della Russia; la disfatta di Caporetto e la resistenza sul Piave; Vittorio Veneto e la vittoria dell’Italia; la vittoria finale dei Paesi dell’Intesa; le trattative di pace; le conseguenze per l’Impero tedesco, per l’Impero austroungarico e per l’Impero Ottomano; la nascita della Società delle Nazioni e le sue finalità. La rivoluzione russa La situazione della Russia prima della rivoluzione; la rivoluzione del 1905 e la nascita della Duma; la Russia nella “Grande guerra”; l’instaurazione della Repubblica e il governo provvisorio; le tesi di aprile di Lenin; i soviet; le division i tra bolscevichi e menscevichi; la rivoluzione l’ottobre; l’instaurazione della dittatura da parte di Lenin; il processo di collettivizzazione; la guerra civile e lo scontro tra Armata Rossa e Armate Bianche; il “comunismo di guerra”; la nascita nel 1922 dell’Urss; la Nuova Politica Economica e il suo bilancio; la morte di Lenin; la lotta per la successione tra Stalin e Trotzckij (la “rivoluzione permanente” e il “socialismo in un solo Paese”); l’avvento di Stalin e lo stalinismo; dalla dittatura del proletariato alla dittatura personale; l’instaurazione del regime totalitario; i Piani Quinquennali; la repressione e le “purghe”. Il primo dopoguerra Il malcontento popolare del dopoguerra; la “vittoria mutilata”; la crisi economica, finanziaria, politica e sociale; il biennio rosso; gli scioperi, le serrate e le occupazioni delle fabbriche; la soluzione del biennio rosso per opera di Giolitti; l’impresa fiumana di Gabriele d’Annunzio; il trattato di Rapallo e la conclusione dell’avventura fiumana; la nascita dei nuovi partiti (il Partito popolare e il Partito comunista). Il New Deal
Il crollo della Borsa; l’elezione di Roosevelt; i principali provvedimenti del New Deal; la nascita del Welfare State. Il fascismo Il quadro dell’Italia negli anni Venti. Il percorso politico di Mussolini. La nascita dei Fasci di Combattimento; il programma di San Sepolcro; la fase dello squadrismo; il “Fascismo agrario”; il Partito Nazionale Fascista; l’errore politico del Giolitti e l’ingresso in Parlamento dei primi 35 deputati fascisti; la marcia su Roma; il primo governo fascista; la Milizia Volontaria e il Gran Consiglio del Fascismo; la normalizzazione e la fase legalitaria; la legge Acerbo; la Riforma Gentile; le elezioni del 1924; il delitto Matteotti; la secessione dell’Aventino; il discorso del duce del 3 gennaio 1925 e l’inizio del regime; le leggi fascistissime; il rafforzamento del potere esecutivo e la fine delle opposizioni; il controllo del territorio e i podestà; l’autarchia; la battaglia del grano; la quota 90; il sistema corporativo; la politica sociale del fascismo; l’attenzione verso i giovani, il sistema educativo fascista e l’Opera Nazionale Balilla; la propaganda e l’istituzione del Ministero della Cultura Popolare; la politica demografica; la repressione e l’Ovra; il ruolo del partito; il concetto di totalitarismo imperfetto; i Patti Lateranensi (il Trattato internazionale, la Convenzione finanziaria e il Concordato); la politica estera: la conquista dell’Etiopia e la fondazione dell’Impero; le sanzioni economiche della Società delle Nazioni; l’avvicinamento alla Germania; l’asse Roma-Berlino; il contributo alla guerra civile spagnola; il Manifesto della Razza; la legislazione razziale. Il nazismo La Repubblica di Weimar; la situazione economica della Germania nel primo dopoguerra; la fondazione del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori; la campagna di Hitler contro l’“umiliazione di Versailles” (il diktat); il fallito putsch di Monaco; la stesura del Mein Kampf; la lotta contro gli Ebrei, il marxismo e il liberalismo; la distensione internazionale alla metà degli anni Venti e gli accordi di Locarno; il crollo di Wall Street del 1929 e le ripercussioni sull’economia tedesca; l’ascesa al potere e la nomina di Hitler a cancelliere; l’incendio del Reichstag; le elezioni del 1933 e il conferimento dei pieni poteri; la morte del presidente Hindenburg; l’instaurazione del regime totalitario; il Fürer e il Terzo Reich; la “notte dei lunghi coltelli”; l’economia nazista; l’autarchia e la piena occupazione; il riarmo e l’economia di guerra; i rapporti con le Chiese; il concetto di “spazio vitale” e di “Grande Germania”; la propaganda e la costruzione del consenso; la repressione (SS e Gestapo); il concetto di razza ariana e l’antisemitismo; le leggi sull’eugenetica; le leggi di Norimberga e la “notte dei cristalli”; l’Operazione Eutanasia; le analogie e le differenze con il fascismo; il concetto e le caratteristiche del totalitarismo. La Shoah L’antisemitismo nella storia; antigiudaismo e antisemitismo; le fasi della persecuzione nazista contro gli ebrei; le Leggi di Norimberga; la “notte dei cristalli”; la conferenza di Wannsee; la Soluzione finale; il funzionamento dei campi di sterminio; l’unicità della Shoah. La guerra civile spagnola La nascita della Repubblica spagnola; le elezioni del 1936 e la vittoria del Fronte Popolare; Francisco Franco e l’avvio della guerra civile; il Patto di non intervento; l’aiuto da parte di Mussolini e di Hitler; le Brigate Internazionali; la vittoria di Franco e l’instaurazione del regime autoritario. Verso la guerra Le tensioni internazionali degli anni Trenta; la Conferenza di Stresa. L’annessione dell’Austria da parte di Hitler; la questione dei Sudeti; la conferenza di Monaco e la politica dell’appeasement; l’invasione della Cecoslovacchia da parte della Germania e dell’Albania da parte dell’Italia; il Patto d’Acciaio; il Patto Molotov-Ribbentrop. La politica imperialistica del Giappone nel Pacifico. La Seconda Guerra Mondiale L’invasione della Polonia e l’inizio della guerra; le prime conquiste di Hitler; la Linea Maginot e l’occupazione della Francia; la Repubblica di Vichy; l’entrata in guerra dell’Italia; la battaglia d’Inghilterra (Operazione “Leone marino”); il fronte balcanico e quello africano; l’Operazione Barbarossa e l’invasione dell’Urss; Pearl Harbour e l’ingresso nella guerra degli Usa; la battaglia di El Alamein e quella di Stalingrado; il 1943 come anno della svolta; lo sbarco degli Alleati in Sicilia; la caduta del fascismo e l’arresto di Mussolini; il governo Badoglio; l’annuncio dell’armistizio e l’invasione nazista dell’Italia; lo sbarco di Salerno; la Linea Gustav; il Regno del Sud; la Repubblica di Salò; la Resistenza; la Linea Gotica; il ruolo del Cln; la svolta di Salerno; lo sbarco in Normandia; la liberazione e la fine della guerra in Europa; l’uso delle armi nucleari e la sconfitta del Giappone. Il secondo dopoguerra Il processo di Norimberga; la conferenza di Yalta e la spartizione del mondo in zone d’influenza; la Conferenza di pace di Parigi; la nascita dell’Onu; il Piano Marshall; la dottrina Truman; la guerra fredda; la corsa agli armamenti e l’equilibrio del terrore; il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia; il muro di Berlino; la guerra di Corea; la guerra del Vietnam.
L’Italia del secondo dopoguerra Il “re di maggio” Umberto II; il referendum istituzionale e la nascita della Repubblica; le elezioni politiche del 2 giugno 1946; l’Assemblea Costituente; la Costituzione; la ricostruzione del secondo dopoguerra; il centrismo; la legge truffa; l’esperienza del centro-sinistra; il boom economico e il divario tra Nord e Sud.
Gli alunni Il docente
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5ES
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Lingua Inglese
Docente:ARRIGONI LAURA
Libro di testo adottato: Kiaran O'Malley, Gateway to Electricity, Electronics and Telecommunications, New edition, Ed.Lang, integrato da alcune fotocopie.
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:
competenze - Saper leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo, in particolare di argomento tecnico
abilità - Utilizzare appropriate strategie di lettura al fine di comprendere ed esporre contenuti tecnici e/o letterari
METODOLOGIE E STRUMENTI
Lezione frontale, Lettore CD, LIM, Coinvolgimento attivo degli studenti
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali
Numero medio verifiche scritte
(prove a domande aperte, semistrutturate,
strutturate e risoluzione di problemi e di casi)
2 5
CONTENUTI
A) MODULE 1: What is electricity? Atoms and electrons pag. 10 The structure of the atom pag. 14 Static electricity pag. 15 Lightning pag. 18 Electroshock only as last resort pag.20
MODULE 2: Electric current and batteries
Conductors and insulators pag. 22
Cells and batteries pag .24
Semiconductors pag. 25
Types of battery pagg.26-27
Fuel cells pag. 31
Superconductors (fotocopia)
MODULE 3: Electric circuits
A Simple circuit pag. 34
Types of circuit pag. 36
Current,voltage and resistance pag .37
The day the lights went off pag. 44
What caused the blackout? pag. 45
MODULE 4: Electromagnetism
Electricity and magnetism pag. 48
Electric motors and generators pagg. 50-51
AC or DC – The Battle of the currents pag. 53
DC and AC motors pagg. 56-57
MODULE 5: Production of electricity
Power distribution pag. 60
Sources of power pag. 63 + fotocopia
A fossil fuel power station pagg. 64-65
Hydroelectric power stations pag. 68
Wind power (fotocopia)
MODULE 10: Measurement and safety
The moving coil meter pag. 72
Types of meter pag. 74
Dangers of electricity pag. 75
Safety in the workplace (fotocopia)
B) Ripasso e consolidamento grammaticale (fotocopie, risorse online e presentazioni power
point):
Simple past, present perfect simple and continuous, passive forms, if clauses,
comparatives and superlatives, indirect speech.
C) Lettura e commento di un brano tratto da “The Picture of Dorian Gray”, cenni sul
contesto storico-letterario e vita di Oscar Wilde: fotocopia e visione film “Dorian”
- Gli alunni La docente
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5 E serale
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
MATEMATICA
Docente: Prof. Pietro Curci
Libro di testo adottato: Baroncini – Manfredi – Fragni, “Lineamenti.MATH VERDE” (volume 4 e 5 ), Ghisetti e Corvi Editori
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: competenze
- Operare con il simbolismo matematico - Avere assimilato il metodo deduttivo - Affrontare situazioni problematiche di varia natura elaborando opportune soluzioni
avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione - Saper utilizzare il linguaggio matematico con una certa sicurezza.
abilità
- Comprensione del concetto di integrale - Saper utilizzare la terminologia specifica - Conoscere le proprietà dell’integrale indefinito - Eseguire integrazioni immediate e generalizzate - Determinare gli integrali indefiniti delle funzioni razionali intere - Conoscere i vari metodi di integrazione - Conoscere il metodo di integrazione per scomposizione - Determinare gli integrali indefiniti di alcune funzioni razionali fratte - Utilizzare il metodo di integrazione per sostituzione - Conoscere il metodo di integrazione per parti - Determinare gli integrali di funzioni applicando uno dei metodi appresi - Comprensione del concetto di integrale definito - Conoscere le proprietà degli integrali definiti - Comprendere il teorema della media - Comprendere il teorema fondamentale del calcolo integrale - Saper applicare la formula fondamentale del calcolo integrale - Calcolare l’integrale definito di una funzione - Calcolare le misure delle aree di parti di piano
METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezioni frontali con interventi - Ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni,
sia per fare acquisire loro una sicura padronanza del calcolo - Recupero in itinere - Uso della LIM - Fotocopie fornite dal docente
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali
Numero medio verifiche scritte (prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di
casi)
3 3
CONTENUTI Modulo 1 Integrali indefiniti
- L’integrale indefinito - Proprietà dell’integrale indefinito - Linearità dell’integrale indefinito - Integrazioni immediate - Integrazione per scomposizione - Integrazione delle funzioni razionali intere - Integrazione delle funzioni razionali fratte (denominatore di primo grado, denominatore di
secondo grado: Δ > 0, Δ = 0 e Δ < 0) - Integrazione per sostituzione - Integrazione per parti
Modulo 2 Integrali definiti
- Integrale definito di una funzione continua - Proprietà degli integrali definiti - Teorema della media (solo enunciato) - La funzione integrale - Teorema fondamentale del calcolo integrale - Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito - Formula fondamentale del calcolo integrale - Integrali delle funzioni pari e dispari - Calcolo degli integrali definiti con il metodo di sostituzione - Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o più funzioni
Gli alunni Il docente
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO Classe 5^ ELETTROTECNICA Corso Serale
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI A.S. 2016/2017
SISTEMI ED AUTOMAZIONE Docenti: PIGORINI STEFANO E MASSI SILVIO Libri di testo adottati: SISTEMI AUTOMATICI vol. 1-2-3 Autori: De Santis, Cacciaglia, Saggese Editore: Calderini
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: COMPETENZE P1: Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti. P2: Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenirenei contesti organizzativi e professionali di riferimento. P4: Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed
elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica. P5: Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per
effettuare verifiche, controlli e collaudi. P6: Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle
apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.
P7: Utilizzare i linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione.
P8: Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
P10: Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.
ABILITÀ - Descrivere le caratteristiche di sistemi di natura diversa. - Identificare le variabili e ricavarne il modello matematico. - Conoscere e saper utilizzare gli strumenti di calcolo specifici della teoria dei sistemi. - Conoscere e saper utilizzare strumenti software per lo studio dei sistemi. - Ricavare il modello matematico di semplici sistemi. - Calcolare e rappresentare la risposta di sistemi del 1° e 2° ordine alle sollecitazioni canoniche. - Conoscere le caratteristiche dei sistemi di controllo. - Interpretare la risposta dei sistemi in funzione della frequenza. - Conoscere il significato di stabilità a regime. - Studiare la stabilità di sistemi retroazionati negativamente. - Valutare l’azione delle reti correttrici e dei regolatori industriali. - Progettare una rete correttrice e un regolatore industriale.
METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale e utilizzo della lavagna multimediale. - Utilizzo del laboratorio: software di simulazione.
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali Numero medio verifiche scritte
(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di casi)
1 4
CONTENUTI UDA 1: FONDAMENTI DI TEORIA DEI SISTEMI Sistemi e modelli. Trasformata di Laplace. La Funzione di Trasferimento. Schemi a blocchi. Analisi dei sistemi. UDA 2: SISTEMI LINEARI Risposta nel dominio del tempo di sistemi lineari. UDA 3: CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Sistemi di controllo a catena aperta. Sistemi di controllo a catena chiusa. Sistemi di controllo on-off. Sistemi di controllo feed-forward. Sistemi di controllo a microprocessore. UDA 4: LA RISPOSTA IN FREQUENZA Diagrammi Polari. Diagrammi di Bode. UDA 5: LA STABILITA’ La stabilità di un sistema. Sistemi lineari e Criterio Generale di stabilità. La stabilità nei sistemi retroazionati negativamente: Criteri di Routh, Nyquist e Bode. Grado di stabilità: margine di Fase e di Guadagno. UDA 6: TECNICHE DI COMPENSAZIONE E REGOLATORI INDUSTRIALI Rete Integratrice, Derivatrice, Ritardatrice, Anticipatrice, a Sella. Progetto del regolatore, metodo grafico. Regolatori industriali analogici standard PID. Taratura dei PID, metodo Ziegler-Nichols.
Gli alunni I docenti
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5ES
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Elettrotecnica ed Elettronica
Docenti: D’Amato Michele, Massi Silvio
Libro di testo adottato: G. CONTE M. CESERANI E. IMPALLOMENI, CORSO DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA, Per l’articolazione Elettrotecnica degli Istituti Tecnici settore Tecnologico, VOL. 2 e VOL. 3 OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:
competenze
Redigere relazioni tecniche e documentare attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi.
Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.
abilità:
Conoscere il principio di funzionamento e gli schemi equivalenti del trasformatore trifase; saper tracciare il diagramma vettoriale della macchina, associandolo alle varie condizioni di carico.
Conoscere i dati di targa ed il loro significato.
Saper risolvere semplici reti elettriche funzionanti in corrente alternata trifase, contenenti un trasformatore.
Conoscere le regole del funzionamento in parallelo dei trasformatori e saperne determinare le grandezze elettriche caratteristiche.
Conoscere, saper eseguire e saper interpretare le principali prove di collaudo del trasformatore.
Conoscere le principali particolarità costruttive delle macchine asincrone, il principio di funzionamento ed il circuito equivalente.
Saper calcolare i parametri del circuito equivalente di un motore asincrono trifase e saperne determinare le caratteristiche di funzionamento in base alle condizioni di alimentazione e di carico.
Conoscere i principali aspetti relativi all’avviamento ed alla variazione di velocità del motore asincrono.
Conoscere, saper eseguire e saper interpretare le principali prove di collaudo della macchina asincrona.
Conoscere i dati di targa ed il loro significato del trasformatore e del motore asincrono trifase.
Saper calcolare i parametri del circuito equivalente del trasformatore e del motore asincrono trifase.
METODOLOGIE E STRUMENTI
Lezione frontale, risoluzione di esercizi alla lavagna, esercitazioni di laboratorio, utilizzo della LIM.
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali Numero medio verifiche scritte
(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di
casi)
2 5
CONTENUTI:
1. SISTEMI ELETTRICI TRIFASE:
Generatori trifasi simmetrici;
Tensione di fase e di linea;
Carico trifase equilibrato a stella e a triangolo: correnti di linea e di fase.
Collegamenti generatore carico nei sistemi simmetrici ed equilibrati: stella-stella e stella-triangolo.
Metodo del circuito equivalente monofase.
Sistemi trifasi simmetrici e squilibrati: stella-stella con e senza filo neutro; stella-triangolo.
Potenze nei sistemi simmetrici ed equilibrati e nei sistemi simmetrici e squlibrati.
Caduta di tensione e rendimento di una linea trifase.
Rifasamento di carichi trifasi.
Applicazioni numeriche.
2. IL TRASFORMATORE
TRASFORMATORI MONOFASE:
Aspetti costruttivi del trasformatore monofase
Principio di funzionamento del trasformatore ideale: corrente magnetizzante, funzionamento a vuoto, funzionamento a carico, diagramma vettoriale, potenze.
Trasformatore reale: circuito equivalente del trasformatore reale, funzionamento a vuoto, rapporto di trasformazione a vuoto, funzionamento a carico, diagramma vettoriale, bilancio delle potenze, riporto delle grandezze al primario o al secondario, circuito equivalente primario, circuito equivalente secondario, determinazione dei parametri, funzionamento in cortocircuito.
Dati di targa del trasformatore.
Prove a vuoto e di corto circuito.
Calcolo della caduta di tensione industriale a partire dal diagramma vettoriale
Perdite e rendimento.
Collegamento in parallelo: condizioni di parallelo perfetto.
Applicazioni numeriche.
Attività di laboratorio:
Prova a vuoto di un trasformatore monofase
TRASFORMATORE TRIFASE:
Caratteristiche costruttive del trasformatore trifase.
Generalità sui trasformatori trifasi: aspetti costruttivi, tipi di collegamento e relativi rapporti di trasformazione.
Circuiti equivalenti.
Particolarità sulla corrente a vuoto: terze armoniche. Grandezze deformate e problematiche delle armoniche di ordine superiore in relazione al collegamento delle fasi.
Funzionamento a vuoto, a carico ed in corto circuito.
Prove a vuoto e in cortocircuito.
Bilancio energetico: perdite e rendimenti.
Funzionamento in parallelo: Condizioni di parallelo.
Variazioni di tensione da vuoto a carico: caduta di tensione industriale.
Bilancio energetico e rendimento.
Definizione del Gruppo CEI di appartenenza.
Funzionamento in parallelo: Condizioni di parallelo.
Applicazioni numeriche.
Attività di laboratorio:
Prova a vuoto di un trasformatore trifase
Prova di cortocircuito di un trasformatore trifase
3. MACCHINA AD INDUZIONE O ASINCRONA
Aspetti costruttivi e struttura generale del motore asincrono trifase: cassa statorica, circuito magnetico statorico, circuito magnetico rotorico, perdite nei nuclei magnetici, avvolgimento statorico, avvolgimento rotorico, perdite negli avvolgimenti.
Campo magnetico rotante trifase e teorema di Galileo Ferraris.
Campo magnetico rotante nella macchina asincrona trifase: velocità del campo magnetico rotante, verso di rotazione del campo, tensione indotta statorica (solo espressione).
Funzionamento con rotore in movimento, scorrimento: frequenza rotorica, tensione indotte rotorica (solo espressione).
Circuito equivalente del motore asincrono trifase: rappresentazione elettrica del carico meccanico.
Funzionamento a carico, bilancio delle potenze e rendimento.
Funzionamento a vuoto e prova a vuoto.
Funzionamento a rotore bloccato e prova in corto circuito.
Circuito equivalente statorico.
Dati di targa del motore asincrono trifase.
Caratteristica meccanica del motore asincrono trifase.
Calcolo delle caratteristiche di funzionamento del motore asincrono trifase: coppia trasmessa Ct (coppia elettromagnetica), coppia meccanica resa Cr, coppia in funzione dello scorrimento, espressioni semplificate dello scorrimento critico e della coppia massima.
Cenni sul funzionamento da generatore e da freno della macchina asincrona.
Avviamento di un mat: corrente di spunto.
Motore con rotore avvolto e reostato di avviamento.
Motori a doppia gabbia.
Riduzione della corrente di spunto mediante avviamento a tensione ridotta.
Regolazione della velocità mediante variazione della frequenza e della tensione.
Attività di laboratorio:
Prova a vuoto di un motore asincrono trifase
Prova di cortocircuito di un motore asincrono trifase Gli alunni I docenti
ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO
Classe 5ES
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
Docenti: D’Amato Michele, Massi Silvio
Libri di testo adottati: G. CONTE M. CONTE M. ERBOGASTO G. ORTOLANI E. VENTURI, TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Per l’articolazione Elettrotecnica degli Istituti Tecnici settore Tecnologico VOL. 2 e VOL. 3, Hoepli
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: competenze Padronanza degli argomenti proposti ed in particolare:
Dei vari aspetti della trasmissione e della distribuzione dell’energia elettrica e gli sviluppi dei relativi sistemi. Sovracorrenti e sovratensioni e relative protezioni. Cabine elettriche MT/BT. Sistemi di distribuzione in media e bassa tensione. Rifasamento degli impianti elettrici.
Delle fasi dello sviluppo di un progetto elettrico.
abilità:
Saper scegliere il sistema di distribuzione adatto al caso in esame per impianti BT di media complessità.
Conoscere la struttura e i componenti delle cabine elettriche MT/BT.
Saper eseguire il dimensionamento di massima di una cabina elettrica di media complessità e saperne disegnare lo schema unifilare.
Conoscere i sistemi di rifasamento degli impianti elettrici di bassa tensione. Saper applicare le conoscenze maturate durante il corso a casi concreti tratti dalla pratica
professionale
METODOLOGIE E STRUMENTI
Lezione frontale, presentazioni in power point, risoluzione di esercizi alla LIM, esercitazioni di laboratorio.
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
Numero medio verifiche orali Numero medio verifiche scritte
(prove a domande aperte e risoluzione di problemi e di casi)
2 5
CONTENUTI:
1. Protezioni dalle tensioni di contatto
Resistenza e tensione di terra (cenni).
Tensione di contatto e tensione di contatto a vuoto.
Cenni sugli effetti della corrente elettrica circolante nel corpo umano.
Curve di pericolosità della corrente alternata sinusoidale.
Resistenza elettrica del corpo umano.
Curve di sicurezza della tensione per impianti utilizzatori in bassa tensione.
Classificazione dei sistemi in relazione al collegamento a terra:
Sistema TT.
Sistema TN.
Sistema IT.
2. L'impianto di terra.
Costituzione dell’impianto di terra: dispersori, conduttori di terra, collettore o nodo principale di terra, conduttori di protezione, conduttori equipotenziali, conduttori PEN.
Formule e tabelle per il calcolo della resistenza di terra: resistività del mezzo disperdente, resistenza di terra per vari tipi di dispersori, dispersori in parallelo.
L'interruttore differenziale e principio di funzionamento.
Protezione contro i contatti indiretti mediante interruzione automatica dell'alimentazione, sistema TT, impianto di terra comune a più derivazioni e dispositivi di protezione in cascata.
Protezione contro i contatti indiretti mediante l’interruzione automatica dell’alimentazione, sistema TN: impiego di dispositivi di massima corrente e impiego di dispositivi differenziali.
3. Impianti elettrici utilizzatori in bassa tensione
Determinazione del carico convenzionale: potenza convenzionale e corrente d’impiego
Fattore di utilizzazione.
Fattore di contemporaneità.
Potenza convenzionale dei gruppi di prese.
Potenza convenzionale dei motori elettrici.
Potenza convenzionale totale di un impianto: somma delle potenze convenzionali dei vari circuiti, applicazione di un coefficiente di riduzione globale, uso della potenza specifica.
Corrente d’impiego termicamente equivalente.
Applicazioni numeriche.
4. Condutture elettriche
Definizioni e classificazione.
Parametri elettrici di una linea: parametri elettrici unitari.
Linee con parametri trasversali trascurabili (circuito RL).
Rendimento e variazione di tensione per le linee RL.
Parametri elettrici dei cavi.
Modalità di posa delle condutture elettriche.
Portata dei cavi per bassa tensione posati in aria.
Portata dei cavi per bassa tensione con posa interrata.
Applicazioni numeriche.
5. Metodi per il dimensionamento e la verifica delle condutture elettriche
Calcolo di progetto e di verifica.
Metodo della perdita di potenza ammissibile.
Metodo della temperatura ammissibile: caso del conduttore di sezione circolare e caso del conduttore di sezione rettangolare.
Metodo della caduta di tensione ammissibile.
Metodo della caduta di tensione unitaria.
Metodo dei momenti amperometrici: linea con carico di estremità, linea con carichi distribuiti e linea con carichi diramati.
Applicazioni numeriche.
6. Sovraccarico e cortocircuito
Sollecitazione termica per sovraccarico (cenni).
Corrente di cortocircuito (solo aspetti generali).
Definizione di integrale di Joule (energia specifica passante) ed energia specifica massima sopportabile da un cavo.
7. Calcolo della corrente di cortocircuito
Potenza di cortocircuito.
Impedenza della rete di alimentazione
Impedenza del trasformatore.
Corrente di cortocircuito per una linea monofase
Corrente di cortocircuito per una linea trifase: linea trifase alimentata da un trasformatore MT/BT.
Corrente di cortocircuito minima convenzionale: linee con conduttore neutro non distribuito e linee con conduttore neutro distribuito.
Applicazioni numeriche.
8. Protezione dalle sovracorrenti
Classificazione degli apparecchi di manovra e di protezione dalle sovracorrenti
Caratteristiche funzionali degli interruttori: tensione nominale, corrente nominale, potere d’interruzione, potere di chiusura nominale su cortocircuito.
Interruttori automatici per bassa tensione
Sganciatori di sovracorrente: sganciatore magnetotermico, sganciatore elettronico di sovracorrente.
Caratteristiche tecniche degli interruttori automatici per bassa tensione: caratteristica d’intervento, correnti convenzionali di intervento e di non intervento, energia specifica passante.
Fusibili e loro caratteristiche: caratteristica d’intervento, categoria d’uso e campo d’interruzione, correnti convenzionali di intervento e di non intervento, energia specifica passante, caratteristiche tecniche di fusibili bt.
Protezione delle condutture elettriche contro il sovraccarico.
Protezione delle condutture elettriche contro il cortocircuito: corrente nominale e caratteristica d’intervento, potere d’interruzione, verifica dell’energia specifica passante, protezione unica e distinta per sovraccarico e cortocircuito.
Applicazioni numeriche.
9. Cabine elettriche MT/BT
Definizioni e classificazioni.
Connessione delle cabine MT/BT alla rete di distribuzione.
Schemi tipici delle cabine elettriche: lato media tensione, lato bassa tensione, apparecchi di misura.
Scelta dei componenti lato MT: cavi e conduttori di collegamento, apparecchi di manovra, fusibili.
Trasformatore MT/BT: tipi costruttivi e caratteristiche e caratteristiche elettriche
Scelta dei componenti lato BT.
Cenni ai sistemi di protezione e loro scelta: protezione dalle sovratensioni, protezione dalle sovracorrenti, protezione contro i guasti a terra, protezione dai guasti interni del trasformatore, protezione dalle tensioni di contatto.
Impianto di terra delle cabine: corrente di guasto a terra IF e corrente di terra, tensione di contatto e di passo, dimensionamento e costituzione dell’impianto di terra
Progetto di massima di una cabina elettrica.
Applicazioni numeriche.
10. Rifasamento degli impianti elettrici
Calcolo della potenza reattiva e della capacità delle batterie di rifasamento: potenza reattiva capacitiva, capacità.
Modalità di rifasamento: rifasamento distribuito, rifasamento per gruppi, rifasamento centralizzato a potenza costante, rifasamento centralizzato a potenza modulabile, rifasamento misto, criteri di scelta del collegamento.
Scelta delle apparecchiature di protezione e manovra.
Gli alunni I docenti