DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · documento del consiglio di classe (ai sensi dell’art. 5...

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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE “Ettore Majorana” Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) ________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998) 5^C LICEO SCIENTIFICO COORDINATORE: PROF. ssa GIOVANNA MUSUMECI ANNO SCOLASTICO 2016/2017

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L ICEO SC IENT I F ICO STATALE “ E t to re M a jo rana” Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane

S A N G I O V A N N I L A P U N T A ( C T )

________________________________________________________________________

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)

5^C LICEO SCIENTIFICO

COORDINATORE: PROF. ssa GIOVANNA MUSUMECI

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

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INDICE

PARTE PRIMA – PROFILO DELLA SCUOLA

PARTE SECONDA - PROFILO DELLA CLASSE

2.1 Profilo della classe Pag. 11

2.2 I docenti Pag. 11

2.3 Situazione della classe: impegno, partecipazione, livelli, percorso Pag. 12

2.4 Obiettivi Pag. 14

2.5 Metodi, strumenti, mezzi, tempi, verifiche e valutazioni Pag. 18

2.6 Attività integrative ed extracurriculari Pag. 19

PARTE TERZA

3.1 Relazioni e programmi Pag. 21-78

3.2 Progetto CLIL Pag. 80-83

3.3 Simulazione terza prova – tipologia b Pag. 84-88

PARTE QUARTA - GRIGLIE DI VALUTAZIONE

4.1 Griglie di valutazione prima prova Pag. 90-93

4.2 Griglie di valutazione seconda prova Pag. 94

4.3 Griglie di valutazione terza prova - Tipologia B Pag. 96

4.4 Griglie di valutazione colloquio orale Pag. 97

1.1 Profilo della scuola: informazioni di carattere generale Pag. 3

1.2 Le finalità educative e formative Pag. 3

1.3 Gli obiettivi trasversali Pag. 5

1.4 Le verifica e la valutazione Pag. 7

1.5 I criteri di valutazione Pag. 8

1.6 I criteri per l’attribuzione del voto di condotta Pag. 10

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PARTE PRIMA- PROFILO DELLA SCUOLA 1.1 INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE Il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” è presente sul territorio di San Giovanni La Punta da

più di 30 anni ed è ormai una istituzione ben consolidata che offre agli studenti una

composita offerta formativa per il raggiungimento di una preparazione culturale ampia ed

articolata, in cui conoscenza scientifica ed umanistica concorrono a comprendere la realtà,

fornendo strumenti fondamentali per orientarsi in un mondo sempre più complesso.

Inserito all’interno della struttura del Polivalente, il Liceo è frequentato da una numerosa

popolazione scolastica proveniente da San Giovanni La Punta, da una vasta zona

dell’hinterland catanese e dai paesi pedemontani.

I suoi docenti costituiscono un gruppo stabile e motivato, aperto alla collaborazione con le

famiglie, le istituzioni, la società civile e il mondo del lavoro, che si impegna

costantemente per valorizzare le capacità degli studenti, accompagnandoli lungo la via

del sapere, e per curare la loro formazione umana, culturale ed etica, indispensabile per

svilupparne la coscienza civica e per farli diventare parte attiva della collettività.

L’istituto ha diversi indirizzi scolastici infatti, oltre al Liceo Scientifico, sono presenti il Liceo

Linguistico, il Liceo delle Scienze Umane ed il Liceo delle Scienze Umane con opzione

Economico-sociale.

1.2 LE FINALITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE

Il Liceo “Ettore Majorana” assume come obiettivo primario del proprio intervento

educativo la formazione di una coscienza civile e democratica, l’acquisizione di una dimensione di cittadinanza europea nel rispetto della libertà di pensiero sancita dalla Costituzione italiana

In particolare si propone di:

• educare al pluralismo delle idee e dei modi di essere

• educare alle problematiche della convivenza pacifica tra i popoli, della solidarietà e

della salvaguardia dell’ecosistema

• educare all’identità europea

• promuovere la conoscenza europea e del bacino del Mediterraneo

• educare al senso della responsabilità etica, civile e sociale

• diffondere la cultura della legalità, non con astratte formulazioni, ma attraverso la

costruzione dell'esperienza quotidiana di corretti rapporti di convivenza civile

• sviluppare le capacità critiche di lettura della realtà

• sperimentare azioni sinergiche tra scuola e volontariato • sperimentare azioni di istruzione e formazione a distanza

• educare al lavoro di gruppo nell’ottica della costituzione di reti di scuole e d’

istituzioni

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• educare alla cultura della qualità

• educare all’innovazione per abituare alla ricerca e alla sperimentazione

In relazione alle finalità educative e formative nonchè ai principi cui ci si è ispirati nel

proporre un modello di scuola che valorizzi la persona, le competenze e le conoscenze

umanistiche, scientifiche e linguistiche, il nostro Liceo si prefigge di perseguire obiettivi

mirati sia all’arricchimento del curriculum sia alla promozione culturale con valenza

socializzante al cui raggiungimento concorreranno tutte le componenti della scuola,

secondo i profili professionali e le risorse umane di ciascuno.

Sono obiettivi dell’Istituto:

1. sostenere e promuovere, nel solco di un percorso formativo che appartiene alla

memoria storica del nostro Liceo, l’educazione alla convivenza, alla legalità e alla

cultura dell’accoglienza e della inclusività, proponendo attività che sviluppino nel

giovane comportamenti corretti e responsabili, e una coscienza civile che si

riconosca nei valori fondanti della tradizione nazionale;

2. promuovere l’educazione ambientale per acquisire una coscienza di salvaguardia

del territorio e rispetto dell’ambiente anche attraverso attività volte al recupero e alla

riqualificazione di aree degradate;

3. sostenere l’educazione alla salute per incoraggiare stili di vita positivi, raccogliendo

attività già consolidate nel nostra realtà scolastica;

4. favorire l’interdisciplinarietà attraverso progetti di significativo valore culturale che

integrino vari linguaggi, come quello teatrale, figurativo e musicale;

5. promuovere la cultura scientifica con iniziative che arricchiscano il curriculum delle

discipline scientifiche per acquisire competenze spendibili nel proseguimento degli

studi universitari;

6. incrementare una didattica laboratoriale per affinare abilità e competenze di ricerca

e sperimentazione, acquisendo un metodo scientifico di lavoro;

7. valorizzare la biblioteca dell’Istituto non solo come valido strumento di lavoro per

docenti e studenti, ma come centro culturale aperto al territorio;

8. promuovere iniziative culturali, come percorsi di approfondimento sull’opera di

autori ormai canonici, o sulla storia e la cultura locale;

9. avviare iniziative sia di recupero e sostegno nello studio sia di promozione delle

eccellenze;

10. puntare ad un radicamento del nostro Istituto nel territorio con un’offerta di corsi di

studi e di occasioni formative che rispondano alle esigenze dell’utenza cosicché la

nostra scuola possa costituire polo di attrazione dell’hinterland e dell’area

pedemontana. In tal senso l’attività di orientamento sia in entrata sia in uscita gioca

un ruolo significativo che deve anche guardare al territorio, raccordandosi con gli

Enti locali.

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1.3 GLI OBIETTIVI TRASVERSALI Gli obiettivi trasversali sono organizzati in aree e declinati in capacità e competenze.

• Area delle relazioni • Area del metodo di lavoro e di studio • Area della comprensione • Area della comunicazione Area delle relazioni Capacità

• rispettare gli altri

• essere in grado di mettersi in relazione con gli altri

• acquisire autonomia

• acquisire una cultura della legalità e della solidarietà

• sviluppare capacità di autovalutazione

• sviluppare capacità di flessibilità per saper scegliere in situazioni diverse la soluzione più opportuna

• conoscere il territorio (scuola – città – regione) Competenze

• sa intervenire in una discussione • sa collaborare nel lavoro di gruppo • rispetta le opinioni altrui • rispetta le regole • conosce i propri diritti e doveri Area del metodo di lavoro e di studio Capacità

• comprendere le consegne

• individuare percorsi e strategie

• analizzare l’iter del lavoro per verificarne la correttezza

• rivedere il proprio lavoro per migliorare il livello di prestazione Competenze

• sa procedere in modo sistematico nello studio

• sa riordinare gli appunti

• sa ricercare strumenti per giungere ad una soluzione

• sa gestire il tempo in relazione al lavoro da svolgere

• sa commisurare le proprie capacità rispetto alle prestazioni richieste

• sa riconsiderare in modo analitico il percorso seguito nello svolgimento del lavoro

• sa correggere e migliorare il proprio lavoro

• sa trovare soluzioni diverse

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Area della comprensione Capacità

• leggere il libro di testo e ricavare informazioni e dati

• comprendere i diversi codici e linguaggi

• cogliere relazioni

• analizzare dati e informazioni

• astrarre concetti generali da un insieme di dati

• dedurre le conseguenze da un concetto generale

• rielaborare i dati e interpretarli Competenze

• sa cogliere il senso globale del testo

• sa analizzare il testo in tutti i suoi elementi

• sa costruire scalette o mappe concettuali

• sa cogliere i nessi logici tra fenomeni/concetti appresi in ambiti disciplinari diversi

• sa decodificare messaggi impliciti Area della comunicazione Capacità

• utilizzare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina

• padroneggiare gli strumenti della comunicazione scritta,orale, grafica e iconica

• trasmettere le conoscenze in modo logico e coerente

• produrre testi scritti secondo le varie tipologie testuali

• risolvere problemi

• rielaborare criticamente le conoscenze Competenze

• sa scrivere e parlare con correttezza linguistica

• sa usare il lessico specifico di ciascuna disciplina in modo appropriato e secondo il contesto

• sa usare i codici di comunicazione adeguati al contesto comunicativo

• sa scrivere e parlare con completezza, coesione e coerenza

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1.4 LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

La verifica dell’acquisizione di competenze e conoscenze si attua attraverso varie tipologie di prove:

• test strutturati

• prove semistrutturate

• quesiti a risposta singola

• questionari di riepilogo

• prove scritte

• interrogazioni

• relazioni

• forme artistiche e creative

• siti web

Nel processo di valutazione si tiene conto dei livelli di partenza, delle capacità

individuali, dell’impegno mostrato nel corso dell’anno, della partecipazione al dialogo

educativo e della collaborazione all’interno del gruppo classe (vedi criteri di valutazione); si

rileva, inoltre, l’acquisizione di competenze e contenuti, avvalendosi - orientativamente -

di criteri oggettivi di valutazione propri di ciascuna disciplina.

1.5 I CRITERI DI VALUTAZIO�E

Per la valutazione si terranno in considerazione i seguenti tre criteri tra loro

complementari e non alternativi:

� criterio ipsativo valuta la crescita personale di ciascun allievo in rapporto alla situazione di partenza;

� criterio dinamico valuta la crescita personale di ciascun allievo in rapporto al gruppo-classe;

� criterio normotetico valuta il raggiungimento da parte di ciascun alunno degli obiettivi prefissati, pur nel

rispetto dei diversi ritmi di apprendimento.

La valutazione tiene conto anche di altri elementi che devono concorrere alla

definizione del giudizio. Questi spesso attengono all’area individuale e riguardano le

potenzialità dell’alunno, il retroterra socio-culturale, la situazione psicologica ed

esistenziale.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI

Indicatori Obiettivi Livelli Giudizio

Conoscenze

Conoscere i contenuti

La conoscenza è:

• molto lacunosa

• lacunosa

• limitata agli elementi fondamentali

• completa

• approfondita

Gr. Ins.

Ins. Suff.

Buono Ottimo

Capacità e competenze comunicative

Esposizione contenuti:

• Uso corretto della lingua con utilizzo di lessico specifico

• Organizzazione del discorso

Il lessico è:

• inadeguato

• approssimativo e generico

• nel complesso corretto

• corretto

• specifico

L’organizzazione del discorso è:

• frammentaria / stentata

• non logicamente sequenziale

• sequenziale, ma schematica

• sequenziale ed articolata

• sequenziale, articolata ed organica

Gr. Ins. Insuff. Suff.

Buono Ottimo

Gr. Ins. Ins. Suff.

Buono Ottimo

Capacità / Competenze della comprensione

Comprendere le

informazionie e il senso

del discorso

La comprensione è:

• confusa ed approssimativa

• parziale

• globale

• esauriente

• dettagliata

Gr. Ins.

Ins. Suff.

Buono Ottimo

Analizzare dati e contenuti

L’analisi di dati e contenuti è:

• confusa ed approssimativa

• parziale

• esauriente

• articolata

• completa anche delle informazioni implicite

Gr. Ins.

Ins. Suff.

Buono Ottimo

Sintetizzare i contenuti

La sintesi dei contenuti è:

• confusa in cui non si distingue l’essenziale dall’accessorio

• approssimativa

• chiara in cui si distingue l’essenziale dall’accessorio

• articolata

• organica in cui le informazioni secondarie ed accessorie sono ben raccordate

Gr. Ins.

Ins. Suff.

Buono Ottimo

Collegare le informazioni e i contenuti sia in ambito disciplinare, sia in ambito pluridisci- plinare

La capacità nel cogliere le relazioni è:

• inadeguata

• parziale

• sufficiente, ma applicata con l’ausilio del docente

• buona ed applicata in modo autonomo

• ottima

Gr. Ins.

Ins. Suff.

Buono Ottimo

Capacità / Competenze della elaborazione

Rielaborare dati e contenuti

La rielaborazione di dati e contenuti è:

• confusa ed imprecisa

• parziale

• corretta, ma con l’ausilio del docente

• corretta ed autonoma

• personale ed originale

Gr. Ins.

Ins. Suff.

Buono Ottimo

Risolvere problemi La risoluzione dei problemi è:

• non corretta in base ai concetti acquisiti

• parziale

• corretta, ma con l’ausilio del docente

• corretta, svolta in modo autonomo

• corretta e completa , adottando anche percorsi originali (se la situazione lo consente)

Gr. Ins.

Ins. Suff.

Buono Ottimo

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In relazione agli indicatori descritti, si possono individuare i seguenti livelli di acquisizione delle conoscenze, capacità/competenze ed i relativi punteggi di riferimento.

AREA Voto Giudizio sintetico

Giudizio analitico di riferimento

AREA DELLA INSUFFICIENZA

1 - 2

Esito nullo Insufficienza Gravissima

Rifiuto della prova/totale assenza di risposta ai quesiti; conoscenza assai lacunosa dei contenuti; esposizione estremamente carente nelle diverse modalità della comunicazione

3 - 4

Insufficienza grave

Prova molto incompleta con errori gravi e/o diffusi; limitata comprensione dei quesiti posti; conoscenza lacunosa dei contenuti; esposizione carente a causa della scorrettezza nelle diverse modalità di comunicazione; sostanziale incapacità ad analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente

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Insufficienza

Prova incompleta con errori non gravissimi; comprensione imprecisa dei quesiti; esposizione in parte frammentaria, poco sequenziale con terminologia non del tutto adeguata; conoscenza in parte lacunosa dei contenuti; difficoltà nell’analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente.

AREA DELLA SUFFICIENZA

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Sufficienza

Prova essenziale, nel complesso corretta con errori non gravi; comprensione abbastanza precisa dei quesiti; esposizione sufficientemente scorrevole e abbastanza sequenziale con terminologia sostanzialmente corretta; conoscenza accettabile dei contenuti negli aspetti essenziali; sufficiente capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi sotto la guida del docente

AREA DELLA POSITIVITA’

7 - 8

Discreto / Buono

Prova completa e corretta; comprensione precisa e completa dei quesiti; esposizione sicura con appropriata terminologia specifica; conoscenza approfondita dei contenuti; discreta/buona capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti (anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo autonomo..

9 - 10

Ottimo / Eccellente

Prova completa e rigorosa; comprensione precisa e completa dei quesiti; esposizione molto sicura, disinvolta ed originale con adozione di appropriata terminologia specifica; conoscenza molto approfondita dei contenuti; ottima capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti (anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo autonomo, critico e personale.

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1.6 I CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA (dal POFT) La Legge n. 169 del 30 ottobre 2008 prevede che, a partire dall’anno scolastico 2008-2009, “ la votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo”.

Il D.M. 16 gennaio 2009 n.5 ribadisce il provvedimento e indica i criteri per la sua applicazione.

Il Collegio dei Docenti, al fine di garantire una certa omogeneità nella valutazione del comportamento degli studenti da parte di tutti i Consigli di classe, delibera di adottare i seguenti indicatori di riferimento:

Rispetto delle persone Rispetto dell’ambiente ( scolastico e non ) Rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto di corresponsabilità Partecipazione al dialogo educativo e didattico Frequenza Voto 10: Pieno rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Partecipazione attiva e responsabile al dialogo educativo e didattico e all’attività formativa della scuola con evidenza e riconoscimento unanime del merito e della propositività. Assenza di qualsiasi tipo di provvedimento disciplinare. Frequenza assidua.

Voto 9: Pieno rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Partecipazione attiva al dialogo educativo e didattico. Assenza di qualsiasi tipo di provvedimento disciplinare. Frequenza assidua.

Voto 8: Rispetto soddisfacente delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Buona partecipazione al dialogo educativo e didattico. Presenza di qualche richiamo disciplinare non grave con evidenza e riconoscimento unanime di tutti i docenti del consiglio di classe del ravvedimento da parte dello studente. Frequenza regolare.

Voto 7: Rispetto complessivo delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Partecipazione superficiale al dialogo educativo e didattico. Presenza di ammonizione scritta e/o di sanzione/i. Frequenza discontinua.

Voto 6: Inadeguato rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Presenza di ammonizioni scritte o di una o più sospensione/i breve/i (compresa/e entro i 5 giorni totali) senza miglioramento, a giudizio del Consiglio di Classe.

Voto 5: Mancato rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento disciplinare d’Istituto, di e del Patto di Corresponsabilità. Nonostante i provvedimenti disciplinari e il coinvolgimento della famiglia, si reiterano comportamenti contrari sia al Regolamento d’Istituto sia alla convivenza civile. Presenza di una sospensione lunga, oppure di più sospensioni (da n. 6 a n.15 giorni). Per sospensioni superiori ai 15 giorni, imputabile a fatti gravissimi, sarà esperita la procedura più idonea ai sensi della normativa vigente

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PARTE SECONDA - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 PROFILO DELLA CLASSE La classe 5°C è composta da venticinque alunni, di cui 16 maschi e 9 femmine, che

provengono tutti dalla 4°C e hanno frequentato per la prima volta la classe quinta.

Per qualche disciplina i docenti sono cambiati più volte nel corso del triennio, come si

evince dalla tabella allegata, ed è chiaro che con tale presupposto l’esigenza prioritaria è

stata quella di favorire l’integrazione del gruppo classe con i docenti e di creare un

contesto sereno e positivo. Si è curato particolarmente il raggiungimento degli obiettivi

educativi comportamentali e la motivazione allo studio perché la classe è numerosa,

vivace e chiacchierona, molti alunni tendono alla distrazione e non sono mancati momenti

di fiacchezza e lentezza contrastati da azioni di supporto e recupero in itinere.

Nel suo insieme la classe si presenta abbastanza unita: gli studenti, caratterialmente

espansivi e comunicativi, si sono relazionati cordialmente con tutti i docenti della classe e

tra di loro, ed hanno dato vita ad un gruppo collaborativo i cui componenti spesso si

frequentano amichevolmente anche al di fuori dell’ambiente scolastico.

Per alcuni la frequenza scolastica non è stata molto costante.

Schema riassuntivo del corpo docente della classe nel corso del triennio

Disciplina Classe 3° Classe 4° Classe 5°

Italiano e Latino Briguglio/Zuccaro Briguglio Cinzia Musumeci G.

Inglese Burston Lorena Burston Lorena Burston Lorena

Storia e Filosofia Dell’Acqua G. Dell’Acqua G. Dell’Acqua G.

Matematica Costa Vincenzo Inglima Modica M. Concetta

Inglima Modica M. Concetta

Fisica Costa Vincenzo Ciancitto Maria Inglima Modica M. Concetta

Scienze Cosentino Andrea Cosentino Andrea Cosentino Andrea

Disegno e Storia dell’Arte

De LucaVincenzo De LucaVincenzo De LucaVincenzo

Scienze motorie Santonocito Luigi Santonocito Luigi Santonocito Luigi

Religione Trevia Barbara Trevia Barbara Bucolo Carmine L.

Schema riassuntivo della configurazione della classe nel triennio

Anno scolastico

Classe

Iscritti da classe precedente

Iscritti da altre classi

Totale alunni

Non promossi

Trasferiti Promossi

2014/15 3° C 29 2 27

2015/16 4° C 25 25 25

2016/17 5° C 25 25

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Schema con risultati dello scrutinio finale della classe III e della classe IV

Media dei voti III anno – Numero studenti IV anno – Numero studenti

M = 6

6 < M ≤ 7 17 ( 6 con sospensione giudizio) 14 ( 6 con sospensione giudizio)

7 < M ≤ 8 10 8

8 < M ≤ 9 2 3

9 < M ≤ 10

2.3 IMPEGNO E PARTECIPAZIONE

Nell’impegno scolastico gli alunni hanno manifestano un positivo interesse per gli

argomenti, per le iniziative didattiche e le problematiche disciplinari proposte, ma nel

momento dell’operatività e dell’ impegno individuale hanno dato risposte molto diverse nel

grado di coinvolgimento.

La classe è numerosa e talvolta è stato necessario sollecitare l’attenzione e la

partecipazione di alcuni alle attività didattiche, affinché l’apprendimento fosse interiorizzato

per poter generare competenze spendibili in vari momenti e contesti della vita.

Tuttavia bisogna sottolineare che in numerose occasioni gli alunni, attratti dall’attualità e

dagli stimoli del mondo contemporaneo, hanno espresso il desiderio di approfondire e

problematizzare i contenuti proposti ritenendoli aderenti ai propri interessi e interrogativi

esistenziali.

LIVELLI

-In termini di conoscenze il livello di preparazione raggiunto dalla classe può dirsi nel

complesso discreto, anche se diversificato a seconda della capacità di approfondimento e

di rielaborazione dei contenuti posseduta dagli alunni; anche l’acquisizione delle abilità e il

possesso delle competenze risultano differenziate in rapporto alle attitudini individuali e

all’impegno nell’applicazione e vanno da un livello appena sufficiente all’eccellenza di

qualcuno.

Nella classe è presente un gruppo di alunni che si sono dimostrati molto interessati al

dialogo didattico, costanti nell’impegno e desiderosi di ampliare ed approfondire le loro

conoscenze; tali alunni hanno raggiunto risultati veramente apprezzabili, solida base per il

loro lavoro futuro, ed hanno fatto rilevare un progressivo affinamento delle capacità logico-

critiche ed espressive, insieme ad ottime capacità di organizzare ed utilizzare le proprie

conoscenze e competenze anche in situazioni nuove.

Un secondo gruppo di alunni, che costituisce la maggior parte della classe, ha seguito con

sufficiente partecipazione ed interesse, ha raggiunto risultati più che sufficienti o discreti,

ma mantiene qualche incertezza nella rielaborazione delle conoscenze e nel

riappropriazione autonoma dei contenuti e nell’utilizzo delle competenze specifiche.

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Un terzo gruppo di alunni è stato incostante nello studio, ha seguito con tempi di

attenzione brevi e tendenza a generalizzare, vuoi per la persistenza di alcune carenze di

base vuoi per un interesse settoriale e un impegno superficiale che, solo in quest’ultima

parte dell’anno scolastico, ha cercando di migliorare.

-In termini di abilità espressive e di argomentazione la maggioranza si attesta su un livello

discreto; alcuni studenti sono in grado di esporre chiaramente e correttamente, con

linguaggi specifici, il loro pensiero, gli argomenti oggetto di studio e le conoscenze

acquisite ed hanno affinato le loro capacità logico-critiche, mentre altri hanno un lessico

modesto, manifestano un certo impaccio nell’esposizione dei contenuti ed hanno abilità

appena sufficienti.

A parere del Consiglio di classe, il corso di studi seguito non sembra sia stato quello

congeniale alle tendenze e alle propensioni di alcuni alunni, che non hanno poi voluto

mutare indirizzo di studio.

Molti hanno una discreta padronanza delle tecnologie multimediali ed informatiche che, nel

corso dell’anno scolastico hanno potenziato frequentando con interesse ed assiduità un

corso di “Elementi di programmazione”.

PERCORSO FORMATIVO

La classe ha seguito un corso di studi ad indirizzo tradizionale, secondo il quadro orario

istituzionale.

Gli Obiettivi formativi programmati sono coerenti con quelli definiti nel POF per il Liceo

Scientifico, il cui fine primario è quello di far acquisire una preparazione articolata,

proponendo il legame fecondo tra scienza e tradizione umanistica del sapere. La

matematica, l’informatica, le scienze naturali e sperimentali assumono, quindi, un ruolo

fondante per la comprensione della realtà, insieme alle discipline dell’area umanistica.

Si è ritenuto preponderante educare gli studenti alla convivenza, alla legalità e alla cultura

dell’accoglienza, proponendo attività e modelli atti a sviluppare la formazione di una

coscienza civile e democratica, l’acquisizione di una dimensione e cittadinanza europea

nel rispetto della libertà di pensiero sancita dalla Costituzione italiana.

In particolare il Consiglio di classe si è proposto di:

- educare al pluralismo delle idee e dei modi di essere

- educare alle problematiche della convivenza pacifica tra i popoli, della solidarietà e

della salvaguardia dell’ecosistema

- promuovere la conoscenza europea e del bacino del mediterraneo

- diffondere la cultura della legalità attraverso corretti rapporti di convivenza civile

nella quotidianità

- stimolare le capacità critiche di lettura della realtà

- sviluppare il senso di autonomia e di responsabilità anche nella gestione

partecipata della scuola

- educare alla cultura della qualità

- educare all’innovazione per abituare alla ricerca.

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2.4 OBIETTIVI

Il Consiglio di classe ritiene che la classe, seppure con livelli diversificati, abbia raggiunto

gli obiettivi di seguito elencati distinti in educativi, trasversali e disciplinari.

Obiettivi Educativi Maturazione del senso di solidarietà nei confronti del prossimo, del rispetto e della

comprensione delle differenze culturali, in base alla considerazione della comune

umanità che ci caratterizza;

Consapevolezza e rispetto delle norme del vivere civile;

Consapevolezza dei diritti e dei doveri e del principio di uguaglianza;

Formazione di una coscienza che consenta agli allievi di comprendere il ruolo

dell'Uomo nella Storia e nella società del nostro tempo;

Capacità di scelte autonome e consapevoli.

Obiettivi Trasversali In termini di conoscenze: Adeguata cultura generale;

Contenuti, teorie, concetti, argomenti, metodi afferenti a più aree disciplinari;

In termini di abilità: Utilizzo della lingua nella sua varietà e nei differenti registri linguistici;

Acquisizione di strumenti logico-critici (analisi, sintesi, rielaborazione) e

metodologici (metodi d’indagine);

Espressivi (registri e contesti comunicativi);

Contenuti e linguaggi specifici in contesti diversificati.

In termini di competenze: Rivisitazione e organizzazione dei contenuti appresi nelle diverse discipline;

Elaborazione personale;

Individuazione degli elementi fondamentali delle questioni disciplinari da trattare e

discutere con l’utilizzo di linguaggi appropriati;

Riflessione, espressione, analisi e sintesi, collegamento e raccordo con contenuti

disciplinari e pluridisciplinari.

Obiettivi Didattici � Ambito Linguistico-Umanistico-Letterario-Artistico

conoscere i contenuti di ogni disciplina

conoscere la lingua negli aspetti strutturali e storici

conoscere i vari registri linguistici

acquisire consapevolezza nell’uso del codice della lingua orale e scritta

comprendere e analizzare un testo

conoscere le varie tipologie testuali

conoscere i vari generi letterari

valutare e esprimere giudizi

leggere, redigere ed interpretare testi e documenti

evincere dal testo temi e motivi

contestualizzare il testo

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riappropriarsi del testo

utilizzare teorie interpretative per comprendere fatti, fenomeni, eventi e problematiche

utilizzare la conoscenza.

� Ambito Scientifico-Matematico

conoscere i contenuti di ogni disciplina ,

conoscere e saper usare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina,

conoscere e saper usare i linguaggi simbolici,

conoscere e applicare le proprietà,

individuare e applicare relazioni e procedimenti

formulare ipotesi e soluzioni e loro verifica

risolvere problemi applicativi dei concetti acquisiti

risolvere problemi nuovi, utilizzando i concetti acquisiti nella soluzione di simili

rappresentare dati, discriminare,

selezionare e classificare, progettare, realizzare e verificare esperienze.

Declinando i suddetti obiettivi ciascuno studente della classe, inoltre, nelle diverse aree e a vari livelli ha curato di:

1- Nell’ Area metodologica

• saper utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di continuare efficacemente i successivi studi superiori e di potersi aggiornare in modo permanente

• essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari e saper valutare i criteri di affidabilità dei risultati raggiunti

• saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline

2- Nell’ Area logico-argomentativa

• saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui

• saper ragionare con rigore logico nella ricerca e valutazione critica delle possibili soluzioni dei problemi

• essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione

3 – Nell’ Area linguistica e comunicativa

• padroneggiare pienamente la lingua italiana:

• dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti in rapporto ai diversi contesti e scopi comunicativi

• saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura orientandosi nel relativo contesto storico e culturale

• saper esporre oralmente in modo corretto ed efficace in rapporto ai diversi contesti

• acquisire, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

• saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire significativi raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche

16

• saper utilizzare in modo autonomo e adeguato le tecnologie dell’informazione

e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

4- Nell’ Area storico umanistica

• conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, in particolare italiane ed europee

• comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini

• conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia nell’ Età Contemporanea inserita nel contesto europeo e

internazionale

• utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici

e per l’analisi della società contemporanea

• conoscere, in relazione ai periodi studiati nelle diverse discipline, gli aspetti fondamentali

della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea

attraverso lo studio delle opere degli autori e delle correnti di pensiero più significative e

acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture

• essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione

• collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee

• saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei diversi mezzi espressivi

• conoscere gli elementi distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studia no le

lingue

5- Nell’ Area scientifica, matematica e tecnologica

• comprendere il linguaggio formale e specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà

• possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine, anche per potersi orientare nel

campo delle scienze applicate

• essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di

studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica

nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e

nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTI

Per gli obiettivi specifici e i contenuti disciplinari si rinvia ai piani di lavoro dei singoli

Docenti con riferimento alle schede allegate inerenti alle singole discipline oggetto di

studio (Allegati A).

17

LIVELLI MINIMI TRASVERSALI

Al fine di consentire il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento nelle singole

discipline e tener conto delle differenze individuali degli Studenti della classe, il CdC ha

definito i livelli minimi delle conoscenze, abilità e competenze previste per ogni disciplina,

che sono esplicitati nei Piani di lavoro dei singoli insegnanti e nelle Programmazioni dei

Dipartimenti.

I livelli minimi saranno verificati sulla base dei seguenti indicatori trasversali:

• partecipare con regolarità alle lezioni ed eseguire puntualmente le consegne

• rispettare l’ambiente e la comunità scolastica

• saper ascoltare gli insegnanti e i compagni

• saper comunicare le proprie idee secondo una modalità espressiva adatta al contesto

• conoscere i dati e i concetti fondamentali relativi alle singole discipline (fatti, fenomeni,

proprietà, formule, regole, procedure)

• conoscere e applicare la terminologia essenziale delle singole discipline

• saper riferire le conoscenze acquisite in modo sufficientemente ordinato, logico, con

linguaggio corretto sotto il profilo morfosintattico e lessicale

• cogliere la struttura di semplici processi e le principali relazioni di causa-effetto tra eventi

• adottare un metodo di studio sufficientemente autonomo ed efficace rispetto alle

richieste dei Docenti

• saper utilizzare i libri di testo

• saper utilizzare i principali strumenti di laboratorio

• saper operare collegamenti, tra le conoscenze acquisite nei diversi ambiti disciplinari.

CLIL In ottemperanza alla normativa ministeriale (DPR 89/2010), che prevede nei Licei

Scientifici l’insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la

metodologia CLIL, la classe ha seguito il progetto “Science Contents on the Web

(S.C.O.W.)” i cui contenuti disciplinari sono veicolati attraverso la DL-1 per un totale di 50

ore curriculari ripartite tra Scienze e Fisica, quest’ultima con la co-presenza di un docente

di lingua che ha supportato il miglioramento della qualità e dei tempi di apprendimento

della lingua straniera all’interno di situazioni didattiche diverse.

Il progetto, declinato con maggiore puntualità, è accluso in allegato alla presente

programmazione.

18

2.5 METODI E STRUMENTI Nel percorso di insegnamento/apprendimento i docenti del Consiglio di classe hanno

utilizzato pratiche didattiche differenziate a seconda delle discipline.

Alcune attività sono state svolte nei laboratori di disciplina, utilizzando gli idonei strumenti

di lavoro. Ci si è serviti anche del supporto di strumenti informatici, video e filmati.

SPAZI DI LAVORO: Aula della classe, Aula Magna, Laboratorio Multimediale, Laboratorio

di Lingue, di Scienze, di Disegno, di Chimica.

Palestra e spazi esterni per la pratica sportiva; Biblioteca.

MEZZI: Libri di testo, quaderni di appunti, cartelloni, vocabolari, audiovisivi, computer,

videoproiettore, fotocopie, internet, riviste e quotidiani. L’aula che ospita la classe è dotata

di una lavagna interattiva per integrare il percorso didattico con immagini, testi e/o ricerche

immediate e persistenti.

TEMPI: In base alle scelte operate dal Collegio dei Docenti, l’anno è stato suddiviso in un

trimestre e un pentamestre.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO L’Istituto ha progettato di attuare il recupero in itinere, durante il quale i docenti hanno

ripreso tematiche ed argomenti non ben assimilati dagli studenti per ripresentarli con

metodi diversi e/o con esercizi e spiegazioni supplementari.

Nel corso dell’anno si sono svolti anche corsi di recupero per gli alunni che avevano fatto

registrare delle insufficienze nella valutazione trimestrale o nel monitoraggio

intrapentamestrale.

Da ottobre a gennaio è stata offerta l’opportunità di svolgere delle ore di potenziamento e

di approfondimento didattico di Fisica, con la compresenza in classe del docente

curriculare e di un docente di potenziamento, nella persona del prof. Bella, per circa 25

ore, in vista dell’eventuale prova scritta agli esami di stato.

VERIFICHE E SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME Le verifiche orali sono state effettuate attraverso interrogazioni su singoli argomenti, su

sezioni del programma e/o su tutto il programma, attraverso interrogazioni individuali e

dialoghi aperti con la classe, interventi nelle lezioni dialogate.

Le prove scritte hanno ripercorso le tipologie delle prove degli Esami di Stato: per l’Italiano

con analisi del testo, saggio breve, tema d’ordine generale, tema storico, per Matematica

e Fisica, con problemi e quesiti. Nell’arco dell’anno gli studenti, a simulazione della

Seconda prova d’esame, hanno svolto delle prove di Matematica e di Fisica secondo le

tracce inviate dal MIUR.

E’ stata effettuata anche una simulazione della Terza prova scritta con tipologia B, con

quesiti a risposta sintetica

19

VALUTAZIONI Nella valutazione si sono seguiti i criteri indicati nel POF d’Istituto, considerando in

particolare i livelli di partenza e le capacità individuali di ogni singolo studente, l’impegno

mostrato e la partecipazione al dialogo educativo, l’ acquisizione di competenze e

contenuti di ciascuna disciplina, la collaborazione e la crescita personale all’interno del

gruppo classe e nel rapporto col gruppo classe.

2.6 ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI Oltre alle attività curriculari, indicate nelle relazioni dei singoli docenti, la classe ha

partecipato nella sua completezza o solo con alcuni rappresentanti, a diverse attività

interdisciplinari ed extracurriculari qui elencate:

Orientamento/Open day

- Attività di Orientamento in uscita con la collaborazione delle Facoltà UNICT

- Alma Diploma

- UniStem day

- Incontro con rappresentanti della Marina Militare

- Visita al Salone dello Studente

- PNLS Laboratori di chimica

Visite guidate

- Visita all’Osservatorio astrofisico

- Visita al Museo dello sbarco c/o Le Ciminiere

- Visita al Museo del Cinema

- Visita alla mostra Andy Warhol

- Visione del docufilm “Io, Monet”

- Partecipazione allo spettacolo teatrale “Bastardi a cena”

- Teatro in lingua inglese ?

Incontri formativi

- Incontri di Educazione alla salute

- Incontri con il Gruppo Fratres per la donazione del sangue

- Incontro informativo sulla Talassemia

- Incontro con operatore “Scuola della Pace”

- Incontro “Contro la pena di morte”

- Seminario – conferenza sul Referendum

- Incontri di Educazione alla Legalità e alla Cittadinanza attiva

- Approfondimento sulla “Giornata della Memoria per vittime della mafia”

- Incontro con ospiti del carcere di Bicocca

- Conferenza sul ruolo della Sicilia nel primo conflitto mondiale

- Intercultura e Associazione Diplomatici

20

ALLEGATI Al presente documento vengono allegati:

1- Relazione e Programma di ciascuna disciplina

2- Progetto CLIL

3- Fascicolo della Simulazione di Terza Prova

4- Griglie di valutazione

COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Disciplina Docente Firma

Italiano e Latino Musumeci Giovanna

Inglese Burston Lorena

Storia e Filosofia Dell’Acqua Giovanna

Matematica e Fisica Inglima Modica M.Concetta

Scienze Naturali Cosentino Andrea

Disegno e Storia dell’Arte De Luca Vincenzo

Scienze Motorie e Sportive Santonocito Luigi

Religione Bucolo Lorena

San Giovanni La Punta, 15 maggio 2017

Il Coordinatore del C.d.C. Prof.ssa Giovanna Musumeci

Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Carmela Maccarrone

21

L ICEO SC IENT I F ICO STATALE “ E t to re M a jo rana”

Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane

S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE

Prof.ssa Musumeci Giovanna

DISCIPLINA: ITALIANO

CLASSE: V sez. C Scientifico

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LICEO SCIENTIFICO ST. “E.MAJORANA” - S.G. LA PUNTA

Anno scolastico 2016/2017 Classe V sez.C

RELAZIONE FINALE

sul percorso didattico-formativo di ITALIANO

Presentazione della classe La classe 5°C è composta da venticinque alunni (16 maschi e 9 femmine) e

sostanzialmente mantiene la conformazione che presentava all’inizio del triennio.

Ho seguito la classe solo quest’anno instaurando con gli studenti un rapporto

cordiale e sereno, propedeutico ad un percorso di lavoro produttivo.

L’avvicendarsi, nel corso del triennio, di docenti con modalità e stili di lavoro diversi

è stato per alcuni studenti occasione di disorientamento e motivo per non applicarsi a

fondo, “giocando” sullo svolgimento di parti del programma e consolidando la prassi

di studiare solo in vista delle verifiche.

Gli studenti, caratterialmente espansivi e piuttosto vivaci, sono stati rispettosi e

sostanzialmente corretti. La classe nel suo insieme si presenta unità ed ha dato vita ad

un gruppo capace di lavorare insieme in modo costruttivo e che vive rapporti

amichevoli anche al di fuori dell’ambiente scolastico.

Tutti gli studenti hanno frequentato per la prima volta la classe quinta.

La frequenza è stata molto regolare di alcuni, discontinua per altri.

Livelli di preparazione

Va detto subito che si notano tre livelli di preparazione, scaturiti appunto dalla

differente modalità di partecipazione: un primo gruppo ha seguito con interesse e

costante diligenza, ha studiato con regolarità e voglia di acquisire conoscenze

complete ed approfondite, oltre che competenze non solo specialistiche ma anche

spendibili per la vita, raggiungendo risultati apprezzabili e conoscenze e competenze

più che buone; un altro gruppo invece si è mostrato modestamente interessato alla

disciplina e, convinto di poter gestire la materia senza grande impegno, talvolta si è

estraniato dalle spiegazioni e dal lavoro in classe. Questo secondo gruppo ha

cominciato ad applicarsi con serietà solo nell’ultima parte dell’anno scolastico e,

pertanto, ha raggiunto solo gli obiettivi minimi, possiede conoscenze settoriali,

competenze imprecise e metodo di studio incerto. Ad un terzo gruppo intermedio

appartengono degli alunni che pur avendo mostrato impegno discreto e

partecipazione costante, presentano alcune incertezze nella rielaborazione dei

contenuti e nella applicazione dei procedimenti organizzativi.

Percorso didattico

In considerazione del fatto che la letteratura è uno strumento estremamente potente e

versatile sul piano delle competenze comunicative, emotive e sociali, e delle

23

competenze di cittadinanza in genere, seguendo le indicazioni del Dipartimento di

lettere, si è attuato un percorso che mettesse al centro il testo e il lettore alunno.

La didattica della letteratura italiana è stata sviluppata quindi come lettura, analisi ed

interpretazione dei testi letterari e, dopo un approccio diretto, gli alunni più attenti

sono riusciti ad attuare buone procedure logico-critiche per riappropriarsene e

valutarli, mentre i meno interessati si sono fermati alla ricezione passiva del

messaggio. Talvolta i testi e l’analisi del contesto che li ha prodotti sono stati

utilizzati per la trattazione di alcune tematiche sentite dalla classe e/o suggerite dal

testo in uso.

La classe sta attuando un laboratorio didattico sul Neorealismo, “peer to peer” con la

classe 5°B, finalizzato alla motivazione degli studenti che stanno ricercando dati ed

informazioni per alimentare le loro conoscenze e poi elaborare una performance con

immagini e/o slide da scambiare con i compagni dell’altra classe.

Partendo da alcuni testi in prosa e film molto noti del Novecento italiano, gli studenti

hanno considerato le loro strutture narrative ed hanno riflettuto sulla condizione

esistenziale di quella generazione che visse la lacerazione materiale , morale e

intellettuale della Seconda guerra mondiale in Italia e del periodo successivo.

Assumendo quei testi come modelli consolidati, attraverso la riappropriazione di essi,

il confronto con altri testi e/o opinioni, gli studenti cercheranno di avanzare delle loro

“proposte” esistenziali personali, veicolandole con adeguate strutture linguistiche ed

argomentative.

Obiettivi

Gli Obiettivi disciplinari che gli alunni hanno raggiunto alla fine dell’anno

scolastico, sebbene a livelli differenziati, si riconducono alle seguenti competenze

dell’asse dei linguaggi:

1- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo

2- Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria

3- Analizzare ed interpretare diverse tipologie testuali, letterarie e saggistiche

4- Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi

5- Saper operare collegamenti tra tradizione italiana, europea ed extraeuropea.

6- Saper comunicare con formati ed oggetti multimediali.

Competenze dell’asse dei linguaggi :

- Padroneggiare pienamente la lingua italiana

- Utilizzare la scrittura in tutti i suoi aspetti in rapporto ai diversi scopi

comunicativi e ai diversi contesti

- Saper leggere e comprendere testi di vario genere orientandosi nel relativo

contesto storico e culturale

- Saper esporre oralmente in modo corretto ed efficace in rapporto ai diversi

contesti

- Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra lingua italiana del

presente e del passato

- Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana

e altre lingue moderne e antiche

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- Saper utilizzare le moderne tecnologie dell’informazione e della

comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

Competenze specifiche

- Interrogare i testi letterari, comprendere i temi, decodificare i significati.

- Leggere e analizzare i testi sotto il profilo linguistico, stilistico e retorico

- Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano

ed europeo

- Cogliere le relazioni interne ad uno o più testi, tra il testo e il suo contesto di

riferimento

- Riappropriarsi dei testi ed assumere un atteggiamento dialogante con il testo, il

mondo esterno, l’alterità

- Argomentare in modo chiaro e puntuale, utilizzando un lessico specifico

- Formulare giudizi utilizzando conoscenze culturali e strumenti critici per

sostenere le proprie valutazioni.

Testo in adozione: Luperini- Cataldi, Il nuovo Letteratura Storia Immaginario, dal

Naturalismo alla Modernità e contemporaneità, voll.5 e 6, Palumbo Editore.

- Luperini-Cataldi, Leopardi, Palumbo Editore.

Strumenti: Libro di testo, testi alternativi, fotocopie, film, conferenze, laboratorio

didattico.

Metodologia Per evitare che il lavoro si risolvesse ad una semplice trasmissione di informazioni,

ho posto al centro dell’attività didattica la lettura e l’analisi dei testi, utilizzando la

lezione interattiva, valorizzando lo studente come soggetto attivo del suo processo di

apprendimento, stimolando il dialogo e la capacità di leggere in modo personale la

realtà, se stessi e il mondo. Ciò al fine di coinvolgere la classe e renderla

maggiormente partecipe al lavoro di riappropriazione del testo e di ricostruzione del

contesto storico perché “abituare i ragazzi a ragionare sulla letteratura significa

abituarli a decifrare la complessità in cui siamo immersi. Cogliere lo spessore dei

testi vuol dire imparare a riconoscere la storia che è in noi e negli altri.” (Progetto

COMPITA)

Metodologie: lezione dialogata, esercitazioni pratiche su testi di diverso genere,

brainstorming, produzione guidata di mappe e schemi, controllo dei feedback, report

di controllo.

Verifiche Le verifiche sono state attuate attraverso forme di produzione orale e scritta,con

prove strutturate e non; sono stati proposti dei componimenti che sviluppassero, con

coerenza e completezza, argomentazioni diverse secondo le nuove tipologie della

prova d’esame; si sono attuate analisi di brani in prosa di poesia, temi su argomenti di

ordine generale, saggi brevi.

Nell’affrontare le prove scritte tutti gli alunni si sono dimostrati impegnati, mentre

nelle verifiche orali alcuni, nel corso dell’anno, talvolta si sono sottratti alle

25

interrogazioni atte ad accertare la loro padronanza della disciplina e la capacità di

orientarsi in essa. Nell’ultimo periodo hanno acquistato consapevolezza dei loro

impegni e stanno cercando di recuperare la conoscenza del programma pregresso.

Sono state effettuate verifiche in itinere sugli argomenti dei singoli nuclei e verifiche

sommative trimestrali e finali.

Valutazione La valutazione delle prove è stata fatta in base alle griglie adottate con la

programmazione, e che sono allegate a seguire, ma si è tenuto conto anche

dell’attenzione, della partecipazione e dell’impegno mostrato dai singoli alunni

durante il lavoro, considerando anche questi aspetti come prove della maturità e del

senso di responsabilità raggiunto. Si è tenuto conto anche dei progressi riportati

rispetto al livello di partenza e della volontà dimostrata nel superare eventuali carenze

o nel potenziare competenze ed abilità già acquisite.

I Contenuti sono stati affrontati puntando su percorsi di vario tipo (storico-culturale,

tematico, per autore, per genere) che hanno permesso di operare una selezione nel

panorama letterario, pur cercando di fornire un quadro storico-culturale completo.

Il percorso didattico ha seguito le linee fondamentali dello svolgimento storico, in

prospettiva diacronica e sincronica, della produzione letteraria italiana dal

Naturalismo alla Modernità.

Tra le attività svolte si segnalano:

- Laboratorio didattico sul “Il Neorealismo”

- Visita Museo dello sbarco e al Museo del Cinema c/o Le Ciminiere

- Partecipazione allo spettacolo “Bastardi a cena” c/o Teatro Metropolitan.

San Giovanni La Punta, 15 maggio 2017 L’insegnante

26

Anno scolastico 2016/2017 Classe V sez.C

PROGRAMMA DI ITALIA�O

Testo in adozione:

- Luperini- Cataldi, Il nuovo Letteratutra Storia Immaginario, dal Naturalismo

alla Modernità e contemporaneità, voll.5 e 6, Palumbo Editore.

- Luperini-Cataldi, Leopardi, Palumbo Editore.

Il percorso didattico ha seguito le linee fondamentali dello svolgimento storico, in

prospettiva diacronica e sincronica, della produzione letteraria italiana dal

Naturalismo alla Modernità e si è focalizzato nuclei sotto elencati. Il lavoro è stato

preceduto da un modulo di raccordo con il programma svolto l’anno precedente,

riprendendo nelle linee generali temi e motivi del Romanticismo in Europa e in Italia.

1. Giacomo Leopardi “il giovane favoloso”:

• Giacomo Leopardi, le risonanze novecentesche nella sua opera.

2. Naturalismo e Verismo

� Il Naturalismo francese

� Giovanni Verga: la poetica verista

3. Simbolismo ed Estetismo

� Le innovazioni della poesia francese di fine secolo

� Il simbolismo di Giovanni Pascoli

� La narrativa estetizzante di fine secolo

� L’estetismo di Gabriele D’Annunzio

4. La crisi dell’Io e la disgregazione del reale- Pirandello e Svevo.

� La crisi dell’Io nella cultura europea del ‘900

� Luigi Pirandello: dicotomia tra persona e personaggio

� Italo Svevo: il maestro dell’introspezione.

5. La lirica del ‘900 dalle avanguardie a Montale

� Le “avanguardie” come specchio della crisi del ‘900

� Il Crepuscolarismo

� Il Futurismo

� L’Ermetismo e Quasimodo: la ricerca dell’essenzialità

� Giuseppe Ungaretti e la religione della parola

� Eugenio Montale: canone della poesia del Novecento.

6. Alcune voci del tempo presente

� Il Neoralismo.

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All’interno dei suddetti nuclei sono stati trattati i seguenti argomenti :

NUCLEO di raccordo: Il romanzo storico e realista in Europa.

Alessandro Manzoni: La vita e le opere. Ideologia e poetica. Le odi civili. Le tragedie. La scelta del

romanzo storico. La problematica del “vero” e i rapporti con la storiografia. La lettera a Monsieur

Chauvet. La lettera sul Romanticismo a Cesare D’Azeglio. Popolo e volgo.

1 ° NUCLEO : Giacomo Leopardi “il giovane favoloso”:

Giacomo Leopardi: la vita, la formazione giovanile, la scoperta della poesia, l’elaborazione del

sistema filosofico, gli ultimi anni a Napoli. Le Operette morali, gli Idilli, i Canti pisano-recanatesi,

la Ginestra.

Antologia- dai Canti: L’infinito

Il sabato del villaggio

Il passero solitario

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

-Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese.

2° NUCLEO : Naturalismo e Verismo

Dal romanzo storico al romanzo realista: Caratteri strutturali del romanzo realista; Il romanzo

realista francese: Stendhal e Balzac (La Commedia umana); l’innovazione di Flaubert (Madame

Bovary), il Naturalismo francese (Taine, Emile Zola e il gruppo di Mèdan)

Il Verismo italiano e le sue caratteristiche. Il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale.

G.Verga: La vita, le fasi della produzione, la svolta verista, la poetica, il ciclo dei “ Vinti”; la

“filosofia di Verga; I romanzi: la struttura e i temi, il sistema dei personaggi ne “I Malavoglia”, la

regressione, lo straniamento e l’impersonalità. Lingua e stile.

Antologia - La prefazione a “I Malavoglia”

- Da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo

Fantasticheria

- Da “Novelle rusticane”: Libertà

La roba

-da “Mastro don Gesualdo”: La morte di Gesualdo

3° NUCLEO : Simbolismo ed Estetismo

La lirica: il Simbolismo, i segreti e la bellezza della parola, la posizione dell’intellettuale, la perdita

dell’ “aureola”, la poesia in Europa e in Italia. La narrativa: Estetismo e Decadentismo, il vate e

l’esteta

C.Baudelaire: Simbolo e allegoria, lo spleen.: L’albatro

G.Pascoli: Una vita tra il “nido” e la poesia; la poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo

borghese; Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia; I

Poemetti: narrazione e sperimentalismo linguistico. Le prose.

Antologia -da “Myricae”: Lavandare

Novembre

X Agosto

Temporale

Il lampo

Da “Canti di Castelvecchio”:

Il gelsomino notturno

Da “Prose”: La grande Proletaria si è mossa.

G.D’Annunzio: La vita e le opere; L’ideologia e la poetica, il panismo estetizzante del superuomo. I

romanzi ( Il piacere, Il trionfo della morte, L’innocente, Le vergini delle rocce, Il fuoco).

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Il Notturno. Le Laudi. Alcyone: struttura e temi.

Antologia-Da “Alcyone”: La pioggia nel pineto

La sera fiesolana

Da “Il piacere”: Andrea Sperelli, ritratto di un esteta (Lib.I, cap.II)

4° NUCLEO: La crisi dell’Io e la disgregazione del reale- Pirandello e Svevo

La crisi dell’io e la disgregazione del reale attraverso il romanzo del primo Novecento. La

dissoluzione delle forme tradizionali, la creazione di una nuova struttura narrativa e l’elaborazione

di nuovi temi. Dal superuomo all’inetto. L’angoscia esistenziale. Riferimenti alla narrativa europea

(L’allegoria vuota di Kafka, La memoria involontaria di Proust e il flusso di coscienza di Joyce).

G.D’Annunzio: da “Il piacere”: Andrea Sperelli, ritratto di un esteta (Lib.I, cap.II)

L.Pirandello: La vita, la formazione, le varie fasi dell’attività, la poetica dell’umorismo, la “forma”

e la “vita”; “Persona e Personaggio”; Le “maschere nude”,

Da “L’umorismo”: La differenza tra umorismo e comicità

“Il fu Mattia Pascal”: la vicenda del romanzo; Struttura e temi, il tempo e lo spazio.

Maledetto sia Copernico

Lo strappo nel cielo di carta

Da “Novelle per un anno”: Il treno ha fischiato

C’è qualcuno che ride

La patente

Il teatro di Pirandello e le varie fasi: La fase del “grottesco”; il “teatro nel teatro”, i “miti” teatrali.

Vicende e temi di: “Così è (se vi pare), Quaderni di Serafino Gubbio operatore, “Sei personaggi in

cerca d’autore”, “Enrico IV”.

I.Svevo: La vita e le opere; la nascita del romanzo d’avanguardia. Caratteri dei romanzi, vicende e

temi. Una vita. Senilità: Il sistema dei personaggi. La Coscienza di Zeno: Struttura e temi; la

vicenda.

Flusso di coscienza e monologo interiore. La lingua e lo stile.

5° NUCEO - La lirica del ‘900 dalle avanguardie a Montale

Caratteristiche della lirica del Novecento; Crepuscolari e Futuristi. Le riviste: La Voce e la Ronda.

F.T.Marinetti: Il primo manifesto del Futurismo

E.Montale: la vita e le opere; il pensiero e la poetica; la sfiducia nella parola definitiva;le scelte

metriche, linguistiche e stilistiche; il “correlativo oggettivo”; le fasi della produzione poetica.

Da “Ossi di seppia”:Non chiederci la parola

Spesso il male di vivere ho incontrato

Meriggiare pallido e assorto

Non recidere, forbice, quel volto

Da “Le occasioni”: La casa dei doganieri

Da “Satura”: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno …..

Da “La bufera e altro”: La primavera hitleriana

G.Ungaretti.: La vita, la formazione e la poetica; la religione della parola; la modernità dello stile; le

fasi della sua produzione poetica; l’esperienza della guerra.

Da “L’allegria”: In memoria

Porto sepolto

I fiumi

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San Martino del Carso

Fratelli

Veglia

Mattina

Soldati

Da “Sentimento del tempo”: La madre.

S.Quasimodo: Dall’Ermetismo al Neorealismo; la svolta del dopoguerra; il linguaggio.

Da “Giorno dopo giorno”: Milano, agosto 1943

Alle fronde dei salici

CLASSICO

Dante Alighieri: Divina Commedia, Paradiso.

I quattro sensi della lettura, la concezione figurale. Il senso del viaggio di Dante.

La struttura del Paradiso, la concezione del cosmo nel Medioevo.

Canto I: Le risposte di Beatrice ai dubbi di Dante. Il tema della luce.

Canto III: Le anime evanescenti del cielo della Luna. La costrizione della volontà femminile:

Piccarda Donati e Costanza d’Altavilla.

Canto VI: Il tema politico, divisioni e lotte a Firenze, in Italia e nell’Impero.

Canto XI: San Tommaso e San Francesco. Atto di accusa contro la logica economica delle nuove

classi mercantili e la corruzione della Chiesa. I dubbi di Dante.

Canto XV: La presentazione di Cacciaguida.

*Canto XVII: La profezia dell’esilio. La missione del poeta.

*Canto XXXIII : La preghiera alla Vergine Maria. La visione della Trinità.

*Ancora da trattare.

Lavoro preparatorio alle diverse tipologie di testo per la prima prova d’esame Analisi del testo poetico, con relative esercitazioni e verifiche;

Significante e significato; principali figure retoriche: metafora, similitudine, chiasmo,

allitterazione, anafora, anastrofe, iperbato, ipallage, sinestesia;

parole chiave e campi semantici.

Analisi del testo narrativo: fabula e intreccio, dimensione spaziale e temporale, focalizzazione

interna, esterna e zero; narratore onniscente, interno, esterno; discorso diretto e indiretto,

monologo interiore, flusso di coscienza.

- Saggio breve nei suoi diversi ambiti.

- Produzione su argomenti di ordine generale.

San Giovanni La Punta, 15 maggio 2017 L’insegnante

Prof.ssa Giovanna Musumeci

Gli alunni

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L ICEO SC IENT I F ICO STATALE “ E t to re M a jo rana”

Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane

S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE

Prof.ssa Musumeci Giovanna

DISCIPLINA: LATINO

CLASSE: V sez. C Scientifico

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LICEO SCIENTIFICO ST. “E.MAJORANA” - S.G. LA PUNTA

Anno scolastico 2016/2017 Classe V sez.C

RELAZIONE FINALE

sul percorso didattico-formativo di LATINO

Presentazione della classe

La classe 5°A è composta da venticinque alunni (16 maschi e 9 femmine) e

sostanzialmente mantiene la conformazione che presentava all’inizio del triennio.

Ho seguito la classe solo per quest’ultimo anno instaurando con gli studenti un

rapporto cordiale e sereno, propedeutico ad un percorso di lavoro produttivo.

Gli studenti, caratterialmente espansivi e piuttosto vivaci, sono stati rispettosi e

sostanzialmente corretti. La classe nel suo insieme si presenta unità ed ha dato vita ad

un gruppo capace di lavorare insieme in modo costruttivo e che vive rapporti

amichevoli anche al di fuori dell’ambiente scolastico.

Tutti gli studenti hanno frequentato per la prima volta la classe quinta.

La frequenza è stata molto regolare di alcuni, discontinua per altri.

Livelli di preparazione

Va detto subito che si notano tre livelli di preparazione, scaturiti appunto dalla

differente modalità di partecipazione: un gruppo ha seguito con interesse e costante

diligenza, ha studiato con regolarità e voglia di acquisire conoscenze complete ed

approfondite, oltre che competenze non solo specialistiche ma anche spendibili per la

vita, raggiungendo risultati apprezzabili e conoscenze e competenze più che buone;

un altro gruppo invece si è mostrato modestamente interessato alla disciplina e,

convinto di poter gestire la materia senza grande impegno, talvolta si è estraniato

dalle spiegazioni e dal lavoro in classe. Questo secondo gruppo ha cominciato ad

applicarsi con serietà solo nell’ultima parte dell’anno scolastico e, pertanto, ha

raggiunto solo gli obiettivi minimi, possiede conoscenze settoriali, competenze

imprecise e metodo di studio incerto. Ad un terzo gruppo intermedio appartengono

degli alunni che pur avendo mostrato impegno discreto e partecipazione costante,

presentano alcune incertezze nella rielaborazione dei contenuti e nella applicazione

dei procedimenti organizzativi.

Percorso didattico

La didattica della letteratura latina è stata sviluppata introducendo il momento

storico-politico ed il contesto culturale oggetto di studio, e in cui si inserivano anche

gli autori trattati, cercando di stimolare la curiosità intellettuale e di favorire

conversazioni partecipate.

L’approccio diretto ai testi ha portato gli studenti a conoscere il pensiero, la poetica e

lo stile degli autori, oltre che ad attuare le procedure logico-critiche. I testi utilizzati

per la trattazione di percorsi storico-culturali, tematici e modulari, sono stati studiati

nella versione latina e/o in quella italiana con l’obiettivo di sviluppare competenze

nell’analisi linguistica e stilistica, ma soprattutto per far conoscere la letteratura latina

nelle sue linee evolutive e nei suoi generi, per sviluppare la capacità di motivare

32

storicamente le problematiche legate al contesto e le diverse posizioni dei letterati, ed

infine per permettere di stabilire connessioni tra il passato e il presente, per analogia

o per contrasto. Il tradizionale percorso cronologico e per generi è stato affiancato da

una serie di percorsi tematici che hanno consentito un approccio trasversale ai

contenuti della civiltà classica latina e di quella contemporanea, per poter meglio

comprendere e valutare alcuni aspetti culturali ed etici della società in cui viviamo.

Interessate ed interessanti sono state le osservazioni e le conversazioni in merito.

Modesto interesse ha suscitato, invece, lo studio diretto del testo in latino,

l’approfondimento dello studio della lingua latina nelle sue strutture morfosintattiche

e lessicali, le attività laboratoriali di traduzione e analisi del testo.

Tutta la programmazione ha avuto come punto di riferimento quella elaborata

nell’ambito del Dipartimento di lettere del triennio, per quanto riguarda sia gli

obiettivi che i contenuti della disciplina, ma ho personalizzato il percorso

approfondendo le tematiche più sentite dalla classe e rispettando il taglio editoriale

del testo in uso.

Gli Obiettivi che gli alunni hanno raggiunto alla fine dell’anno scolastico, sebbene a

livelli differenti,si riconducono alle seguenti competenze dell’asse dei linguaggi:

1. Fruire consapevolmente del patrimonio letterario latino

2. Padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire l’interazione comunicativa

3. Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura

4. Attualizzare tematiche letterarie in termini di cittadinanza attiva.

In termini di COMPETE�ZE la classe sa:

- Riconoscere la complessità ed individuare i nodi problematici della civiltà

romana attraverso la storia letteraria e la produzione degli autori maggiori

- Riconoscere i tratti più significativi dei testi e saperli mettere in relazione con il

pensiero e lo stile dell’autore

- Inquadrare testi ed autori nella prospettiva storico-letteraria, individuando le

peculiarità stilistiche e di genere

- Utilizzare gli strumenti per volgere in italiano testi latini non complessi

- Cogliere la continuità di forme e di valori della civiltà classica nella cultura

europea.

In termini di ABILITA’ sa:

- Cogliere il senso complessivo di un testo

- Rendere il testo in italiano in forma chiara e corretta, ma rispettosa delle strutture

sintattiche fondamentali utilizzate dall’autore.

- Individuare gli elementi di continuità o alterità tra l’antico e il moderno

- Cogliere nessi e legami tra modelli formali, valori estetici e culturali

In termini di CO�OSCE�ZE sa:

- Cogliere le linee essenziali dello svolgimento storico della letteratura latina, in

senso diacronico e sincronico, dall’età giulio-claudia alla tarda-latinità.

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MATERIALI E SUSSIDI: libro di testo, fotocopie, vocabolari, siti web, LIM,

appunti, mappe concettuali, tavole sinottiche.

Testo in uso:

Roncoroni- Gazich, LATINITAS – L’età imperiale, Contesti Autori Permanenze di

Letteratura latina, vol 3, Carlo Signorelli Scuola;

METODOLOGIA: lezione frontale per introdurre i vari periodi letterari e gli autori

in esame; lezione dialogata e/o interattiva per coinvolgere gli studenti nel dialogo

educativo, per richiamare e consolidare conoscenze pregresse, per individuare nuclei

problematici; lettura ed analisi testuale dei brani proposti, procedimenti ipotetico-

deduttivi ed induttivi, riflessione sul presente attraverso l’interpretazione del passato.

lavori di gruppo, mappe concettuali, linea del tempo; richiamo di concetti ordinatori.

VERIFICHE: A) Interrogazioni orali, colloqui e relazioni, lezione dialogata.

B) Traduzione di testi con esercizi di analisi e contestualizzazione;

questionari con domande a risposta aperta.

VALUTAZIO�E: La valutazione delle prove è stata fatta in base alle griglie

adottate nel dipartimento, tenendo conto del livello di partenza e delle capacità

personali oltre che dell’attenzione,della partecipazione e dell’impegno mostrato dai

singoli alunni durante il lavoro, considerando anche questi aspetti come prove della

formazione, della maturità e del senso di responsabilità raggiunto da ognuno.

Nella traduzione dei testi latini si è considerata la capacità di comprensione e quella

di saper rendere i concetti con un lessico adeguato.

San Giovanni La Punta, 15/05/2017 L’insegnante

Prof.ssa Giovanna Musumeci

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Anno scolastico 2016/2017 Classe V sez.C

PROGRAMMA SVOLTO I� LATI�O

Quadro storico e culturale delle varie età imperiali:

• L’età giulio-claudia

• L’età dei Flavi

• Gli imperatori di adozione

• L’età di Adriano e degli Antonini

• I Severi e la crisi del III secolo

• La tarda antichità

Seneca: La vita e le opere; impegno e ruolo del sapiens, etica e politica, la lingua e lo stile.

Gli aspetti essenziali del pensiero:

A- Il perfezionamento di sé ( Vindica te tibi, Tenere a freno le passioni, Saldare ogni giorno i

conti con la vita);

B- Il rapporto con gli altri (Giovare agli altri, Gli altri come pericolo di contagio, Gli altri come

erranti, La valutazione del tempo). Esaltazione dell’humanitas. Giudizio sugli schiavi.

Seneca politico: Il principe e la clemenza; Educare il principe;

Seneca tragico: I caratteri delle tragedia di Seneca.

Le tragedie: Fedra ; Medea e le diverse interpretazioni del personaggio.

Epistulae ad Lucilium: Servi sunt, immo homines

(47, 1-5 Latino - Italiano), (47, 5-15 Italiano), ( 47, 16-21 Italiano).

L’epica in età imperiale:

Lucano : La vita e le opere; La Pharsalia; Novità e caratteri del nuovo poema epico.

Ovidio, Stazio, Silio Italico e Valerio Flacco: il ritorno al mito.

La “Musa pedestre”:

-La Favola:

Fedro: La vita e l’opera; Le Fabulae: il genere, i temi e lo stile. La favola come punto di vista

delle classi subalterne. L’Appendix Perottina.

Fabulae: Il lupo e l’agnello (I, 1 Italiano-Latino)

Donna vidua et miles ( App. Per. XV Italiano-Latino).

-La Satira

Persio : L’espressione del disgusto.

Giovenale: la protesta sociale e l’indignatio.

-L’epigramma

Marziale : la realtà tra il serio e il faceto.

Lettura in italiano di epigrammi volti ad esplicitare alcuni pensieri di Marziale: La vita ingrata

del cliente, Miseria e orgoglio, Marziale e le donne.

Un Marziale diverso: Alla piccola Erotion (Epigr. V,34 Latino- Italiano)

La restaurazione della retorica.

Quintiliano: La vita e l’opera; l’Institutio oratoria; La funzione storica e culturale. La lingua e lo

stile. Cultura e morale del vir bonus dicendi peritus.

Letture d’autore in italiano: I doveri del discepolo

Qualità di un buon maestro.

Precettore privato o scuola pubblica?

L’imitazione cardine dell’insegnamento.

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Le cause della decadenza della retorica secondo diversi autori (Quintiliano, Petronio, Seneca,

Tacito).

La Storiografia

Tacito: La vita e le opere. Il pensiero politico, La concezione storiografica. La lingua e lo stile.

Moralismo e pessimismo. Il “tacitismo”.

Tacito e l’imperialismo romano: Il discorso di Calgàco (Agricola 30, 1-5 Latino-Italiano).

Discorso di Ceriale (Historiae IV, 74 Italiano).

Vivere sotto i tiranni = Proemio dell’Agricola (Agricola 1-3 Latino-Italiano)

La purezza della “razza” germanica (Germania 4)

Morte di Agrippina (Annales XIV, 7-10)

La morte di Seneca (Annales XV, 63-64)

Ritratto e morte di Petronio (Annales XVI, 18-19).

Epistolografia e biografia

Plinio il Giovane: la vita e le opere, la carriera, la produzione letteraria. Il Panegirico a Traiano.

L’Epistolario. Il rapporto con i cristiani ( Epistola X 96) e Il rescritto dell’imperatore.(Epistola

X 97).

Svetonio: La vita e le opere. La tecnica compositiva.

Il romanzo nel mondo latino.

Struttura e scopi del narrare. Il romanzo e la novella nel mondo latino.

Petronio: La vita e l’opera. Satyricon: Trama e struttura dell’opera. La poetica e le tecniche

narrative La lingua e lo stile. Il rapporto con la satira menippea, la fabula milesia, l’epica, il

romanzo greco.

La cena di Trimalchione (Satyricon 31, 3-11; 32; 33, 1-8)

Il testamento di Trimalcione (Satyricon, 71; 72, 1-4)

La matrona di Efeso (Satyricon, 111-112).

La matrona di Efeso in Petronio e nell’Appendix Perottina

Apuleio: la vita e le opere; l’autore e il suo tempo; la lingua e lo stile. Metamorfosi: trama e

chiavi di lettura. La favola di Amore e Psiche. Le teorie di Propp. I culti misterici.

Lucio si trasforma in asino (Metam. III, 24-25)

La favola di Amore e Psiche (Metam. V, 28-31)

Iside annuncia a Lucio la salvezza (Metam. XI, 5-6)

*Gli epigoni della letteratura pagana:

I poetae novelli. Pervigilium Veneris.

Rutilio Namaziano, Ausonio.

Ammiano Marcellino. Scriptores Historiae Augustae.

• Questo ultimo punto è in corso di svolgimento.

San Giovanni La Punta, 15 maggio 2017

L’insegnante

Prof.ssa Giovanna Musumeci

Gli alunni

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L IC E O SCI ENT I FIC O STA T AL E “ E t t o r e Ma j o r ana ” Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane

S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE

Prof.ssa Burston Lorena

DISCIPLINA: INGLESE

CLASSE: V sez. C Scientifico

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LICEO SCIE�TIFICO STATALE " E. MAJORA�A " S.G. LA PU�TA

RELAZIO�E FI�ALE DI I�LESE

CLASSE QUI�TA SEZ.C SCIE�TIFICO

A��O SCOLASTICO 2016-2017

PREMESSA

Quando la classe è stata da me presa al terzo anno, era eterogenea nella composizione, nei

comportamenti e nella preparazione di base. La situazione di partenza era complessivamente

accettabile solo per alcuni studenti,mentre per altri appariva modesta, sia per quanto riguardava le

abilità linguistiche di base, sia per la preparazione generale a causa del possesso di deboli

prerequisiti e di un metodo di studio poco razionale. Si presentava, pertanto, la necessità di

intervenire a vari livelli: sulla trasmissione di conoscenze, sul metodo di lavoro e sulla formazione

di base e di competenze.

METODI E STRUME�TI Per quanto concerne la metodologia è stata adottata la lezione frontale, supportata da mappe

concettuali, schemi, letture guidate di testi letterari e dei documenti e la proiezione di alcuni film in

lingua di argomento pertinente il programma svolto.

Le verifiche scritte sono state conformi alle tipologie somministrate agli esami di maturità. Il

colloquio orale ha permesso di valutare il grado di elaborazione e sistematizzazione dei dati da parte

dello studente e le capacità di comunicare e condurre un discorso utilizzando un linguaggio

specifico.

CRITERI E STRUME�TI DI VALUTAZIO�E

Nella valutazione sono stati tenuti in considerazione la partecipazione attiva nella lezione,

l’impegno nello studio, la capacità di analisi e di approfondimento. OBIETTIVI RAGGIU�TI

Rispetto ai livelli di partenza gli alunni, grazie all’impegno, anche se non sempre continuo, alla

disponibilità al dialogo educativo, alla correttezza del comportamento, hanno conseguito sensibili

miglioramenti, ma non tutti hanno ancora un pieno possesso degli strumenti di analisi, di

comprensione ed interpretazione del testo letterario e di produzione corretta della lingua. A questo

si deve aggiungere la prassi, ormai consolidata, di studiare le discipline solo quando si attende la

verifica, il che costringe, poi, ad uno studio veloce, poco interiorizzato e consolidato. Gli alunni

hanno così quasi tutti, risposto agli stimoli posti raggiungendo un livello di preparazione e

formazione culturale sufficiente.

San Giovanni la Punta,11-05-2017

Prof.ssa Burston Lorena

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LICEO SCIENTIFICO “ETTORE MAJORANA”,SAN GIOVANNI LA PUNTA

PROGRAMMA DI LI�GUA I�GLESE

CLASSE 5 SCIE�TIFICO SEZ. C

PROF.SSA LORENA BURSTON

Libro di testo: Performer 1+2 e Performer vol.3 –the Twentieth century-Zanichelli

editore

ARGOMENTI TRATTATI

-SECOND GENERATION OF ROMANTIC POETS

-PERCY B.SHELLEY-ODE TO THE WEST WIND

-JONH KEATS-ODE ON A GRECIAN URN

-THE VICTORIAN AGE(1837/1901)

-HISTORICAL BACKGROUND

-QUEEN VICTORIA-THE YEARS OF PROSPERITY

-NEW POLITICAL PARTIES

-THE EXPANDING EMPIRE

-CHARLES DARWIN AND HIS THEORIES OF EVOLUTION

-THE VICTORIAN FAMILY

-THE VICTORIAN COMPROMISE

-THE VICTORIAN NOVEL

-CHARLES DICKENS AND THE NOVEL BY INSTALMENTS

-A CHRISTMAS CAROL-“SCROOGE’ S CHRISTMAS

-AESTHETIC MOVEMENT AND DECANDENTISM-

-WALTER PATER

-OSCAR WILDE-THE CULT OF BEAUTY

-FROM THE PICTURE OF DORIAN GRAY –“ I WOULD GIVE MY SOUL”

DAL TESTO “PERFORMER 3° vol.

-THE EDWARDIAN AGE

-THE BOER WAR

-BRITAIN’S FOREIGN POLICY

-LABOUR: A NEW POLITICAL PARTY

-WORLD WAR I

-THE HOUSE OF WINDSOR

-POST WAR YEARS

-BRITISH COMMONWEALTH OF NATIONS

-MODERNISM

-CHANGING VIEW OF SOCIETY:SOCIOLOGY,PSYCHOANALYSIS

AND ANTROPOLOGY

-SIGMUND FREUD, WILLIAM JAMES AND HENRI BERGSON

-THE MODERNIST NOVEL-THE STREAM OF CONSCIOUSNESS

-JAMES JOYCE

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-FROM THE DUBLINERS :PASSAGE FROM THE DEAD “SHE WAS FAST

ASLEEP”

PROGRAMMA CHE SI I�TE�DE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2017

-GEORGE ORWELL-ANIMAL FARM-1984

-YOUTH REBELLION

-JACK KEROUAC-ON THE ROAD

S.G.LA PUNTA 13/05/2016

GLI ALU��I L’I�SEG�A�TE PROF.SSA LORENA BURSTON

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RELAZIO�E FI�ALE E PROGRAMMA

FILOSOFIA

CLASSE QUI�TA SCIE�TIFICO SEZ. C

A��O SCOLASTICO 2016-2017

INSEGNANTE: GIOVANNA DELL’ACQUA

RELAZIONE FINALE FILOSOFIA

5a SEZ. C: DOCENTE: PROF. GIOVANNA DELL’ACQUA.

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA:

La classe è costituita da elementi eterogenei, fra i quali spiccano alcuni per diligenza e partecipazione. Il livello di preparazione dei ragazzi è nel complesso pienamente sufficiente. In previsione degli esami di Stato ho puntato al raggiungimento dell’unità del sapere attraverso continue verifiche e prove attitudinali.

2. FINALITÁ:

1. Ho fatto conoscere le varie tematiche in modo che gli alunni sappiano utilizzare la strumentazione di base del discorso e dell’opera filosofica.

2. Ho trasmesso ai ragazzi la capacità di costruire percorsi sia sulle grandi questioni del pensiero contemporaneo sia su particolari aree tematiche.

3. COMPETENZE/OBIETTIVI: I ragazzi sono stati formati per poter:

M.I.U.R.

Regione Siciliana

Unione Europea

L IC E O SCI ENT I FIC O STA T AL E “ E t t o r e Ma j o r ana ” Con associati Liceo Linguistico, Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane

S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________

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Collegare testi filosofici a contesti problematici. Formulare ipotesi sul rapporto storia – filosofia nel Novecento. Formulare tesi e argomentazioni in opposizione a quelle dei filosofi.

CAPACITÁ/ABILITÁ

I ragazzi hanno imparato a: Ricondurre le problematiche affrontate al pensiero dei filosofi presi in esame. Individuare i rapporti che legano gli autori e i testi al contesto storico per comprenderli in maniera corretta. Cogliere analogia e differenza tra i modelli i concetti e i metodi delle diverse aree conoscitive.

5. CONOSCENZE/CONTENUTI:

Conoscenze I ragazzi hanno appreso come: 1.Conoscere le correnti filosofiche del pensiero moderno, con particolare riferimento al Novecento. 2.Analizzare i rapporti tra filosofia e scienza nella cultura del Novecento. 3.Analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprendere le ragioni. CONTENUTI 1. L’Idealismo Tedesco: Fichte, Schelling,Hegel. 2. Il Positivismo. 3. Marx. 4. Schopenhauer. 5. Kierkegaard. 6. Nietzsche. 7. Bergson. 8. Croce. 9. Heidegger. 11. Popper 6. METODOLOGIE: Il lavoro dell’anno è stato propedeutico, in modo particolare, a potenziare le capacità di costruire percorsi sia sulle grandi questioni del pensiero contemporaneo sia su particolari aree tematiche. Aperture interdisciplinari finalizzate, in particolare, alla conoscenza e alla comprensione delle trasformazioni fondamentali verificatesi nel campo dei saperi nel XIX°

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e XX° secolo, verranno indicate laddove lo sviluppo delle questioni richiede di evidenziare e affrontare l’intreccio delle discipline nel loro rapporto con la riflessione filosofica. 7. MEZZI ED ATTREZZATURE: Testo in uso – Dizionario di Filosofia. 8. TEMPI: I tempi sono stati proporzionati al grado di apprendimento degli alunni. 9. SPAZI: Aula Scolastica 10. VERIFICHE: Interrogazioni. Prove strutturate. 11. VALUTAZIONI: I criteri di valutazione, gli obiettivi che privilegiano la comprensione dei problemi, il seguire percorsi e l’analisi di un testo filosofico completo, sono stati orientati verso l’accertamento delle abilità più complesse, contenute nelle categorie “analisi” e “sintesi”. 12. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi educativi, esso è stato differenziato per la eterogeneità della situazione di partenza.

Prof.ssa Giovanna Dell’Acqua

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RELAZIO�E FI�ALE E PROGRAMMA

STORIA

CLASSE QUI�TA SCIE�TIFICO SEZ. C

A��O SCOLASTICO 2016-2017

INSEGNANTE: GIOVANNA DELL’ACQUA

RELAZIONE FINALE STORIA

5a SEZ. C: DOCENTE: PROF. GIOVANNA DELL’ACQUA

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA:

La classe è costituita da elementi eterogenei, fra i quali spiccano alcuni per diligenza e partecipazione. Il livello di preparazione dei ragazzi è nel complesso pienamente sufficiente. In previsione degli esami di Stato ho puntato al raggiungimento dell’unità del sapere attraverso continue verifiche e prove attitudinali.

2. FINALITÁ:

Ho puntato a:

1. Fornire agli alunni gli strumenti per collocare i fatti storici nel tempo e nello spazio. 2. Analizzare criticamente le varie tematiche. 3. Rapportare il passato con il presente.

M.I.U.R.

Regione Siciliana

Unione Europea

L IC E O SCI ENT I FIC O STA T AL E “ E t t o r e Ma j o r ana ” Con associati Liceo Linguistico, Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane

S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________

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3. COMPETENZE/OBIETTIVI:

I ragazzi sono stati formati per poter:

1.Riuscire a distinguere nell’evento storico gli aspetti sociali, politici, economici e religiosi. 2.Riuscire a cogliere analogie e differenze tra le varie tematiche storiche. 4. CAPACITA’/ABILITA’ I ragazzi hanno imparato a: Riconoscere nello svolgersi di processi e fatti i rapporti fra soggetti singoli e collettivi. Possedere gli elementi basilari che caratterizzano il periodo studiato e sopratutto saperli argomentare e criticare in modo corretto

5. CONOSCENZE/CONTENUTI

CONOSCENZE I ragazzi hanno appreso come: 1.Riconoscere e ricostruire il fatto storico. 2.Collocare il fatto storico nell’esatto periodo cronologico. CONTENUTI 1. L’età giolittiana. 2. Prima guerra mondiale. 3. Rivoluzione Russa. 4. La crisi dello stato liberale in Italia. 5. Trattati di pace. 6. Fascismo e Nazismo. 7. Crisi economica: Stati Uniti e New Deal. 8. Seconda guerra mondiale. 9. La conferenza di YALTA. 10. La Guerra fredda 6. METODOLOGIE: Sono stati problematizzati gli avvenimenti storici e questi sono stati inquadrati come: movimenti, correnti politicche – culturali e istituzioni. 7. MEZZI ED ATTREZZATURE: Testo in uso. 8. TEMPI: I tempi sono stati adeguati al grado di apprendimento degli alunni.

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9. SPAZI: Aula Scolastica 10. VERIFICHE: Interrogazioni. Prove strutturate. 11. VALUTAZIONI: 1. Riuscire a collocare gli eventi storici nel tempo e nello spazio. 2. Esporre con chiarezza e proprietà di linguaggio. 3. Riuscire ad integrare la storia con la storiografia. 4. Usare una terminologia storica appropriata. 12. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi educativi, esso è stato differenziato per la eterogeneità della situazione di partenza. Educazione civica: Cittadinanza e Costituzione

Prof.ssa Giovanna Dell’Acqua

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L IC E O SCI ENT I FIC O STA T AL E “ E t t o r e Ma j o r ana ” Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane

S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE

Prof.ssa Inglima Modica Maria Concetta

DISCIPLINA: MATEMATICA

CLASSE: V sez. C Scientifico

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RELAZIONE FINALE E CONTENUTI DEL PROGRAMMA

MATEMATICA

Prof. Maria Concetta Inglima Modica

Presentazione della classe I 25 alunni frequentanti la classe VC nel complesso disciplinati, non tutti

responsabili e maturi, hanno permesso un normale svolgimento dell’attività didattica.

Situazione della classe

All’inizio dell’anno è stato necessario un ripasso degli argomenti, propedeutici all’apprendimento del nuovo programma. Si è cercato così di colmare le lacune preesistenti e di perfezionare l’applicazione di regole, formule e procedimenti. Malgrado ciò non tutti posseggono la stessa abilità di calcolo e la stessa capacità di individuare le strategie per la risoluzione dei problemi proposti. Per questo motivo alcuni alunni rendono di più nelle verifiche orali, dove le difficoltà algebriche hanno un peso meno rilevante, che nelle verifiche scritte. Profitto della classe Alcuni alunni, con particolare attitudine verso la disciplina, hanno manifestato nell’arco dell’anno spirito di osservazione e intuizione, capacità di analisi e rielaborazione, precisione del linguaggio scientifico e rapidità di calcolo conseguendo un’ottima preparazione. La maggior parte degli alunni costante nell’ impegno, nella partecipazione all’attività didattica e nello studio ha conseguito risultati da sufficiente a discreto sia nelle conoscenze che nelle competenze. Altri hanno mostrato impegno discontinuo, non sempre hanno partecipato attivamente al dialogo educativo e talvolta si sono estraniati dalle spiegazioni e dalle esercitazioni Per cercare di colmare le lacune, suscitare l’interesse e far si che questi ultimi raggiungessero gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione. Sono state adottate, nell’arco dell’anno, delle strategie (pause didattiche, lavori di gruppo, continue rispiegazioni e applicazione dei procedimenti risolutivi) che non sempre sono state proficue dal momento che gli stessi presentano a tutt’oggi conoscenze e competenze superficiali e lacunose e una preparazione insufficiente.

Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di apprendimento in termini di:

Conoscenze

Limiti delle funzioni, nozione di continuità, derivabilità e di integrabilità, con relativi teoremi, regole e significati geometrici.

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Competenze

Sapere calcolare limiti di funzioni Sapere applicare le regole di derivazione e di integrazione. Sapere calcolare le tangenti ad una curva. Sapere studiare una funzione razionale, irrazionale o trascendente. Sapere calcolare aree di figure piane e volumi dei solidi di rotazione.

Capacità Sapere sfruttare le conoscenze e le competenze acquisite al fine di utilizzarle nella risoluzione di quesiti di matematica ed in particolare nella risoluzione di problemi del tipo di quelli assegnati nelle due simulazioni.

Materiali e strumenti didattici utilizzati

Libro di testo. Schemi ed appunti personali.

Tipologia di prove di verifica utilizzate

Verifiche del processo di apprendimento sono state effettuate costantemente nel tempo mediante:

verifiche immediate attraverso semplici domande dal posto, interventi alla lavagna o anche con le tradizionali interrogazioni

verifiche intermedie mediante i tradizionali compiti in classe verifiche finali per accertare se sono stati raggiunti gli obiettivi utilizzando compiti

in classe di riepilogo e interrogazioni sommative. Valutazione

Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto dei seguenti fattori: interpretazione del testo, abilità di calcolo, corretta applicazione delle regole, conoscenza del linguaggio formale, ma soprattutto le capacità logico-operative e il criterio seguito nella risoluzione dei

quesiti proposti.

Per le prove orali si è tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza e grado di acquisizione dei contenuti, capacità di analisi e di sintesi, correttezza del linguaggio formale

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE: VERIFICHE SCRITTE

INDICATORI VALUTAZIONE A: padronanza grafica, terminologica delle regole e del simbolismo

0-2

B: analisi e interpretazione, aderenza alla traccia, chiarezza espositiva, correttezza e completezza del procedimento

0-3

C: padronanza degli strumenti matematici, correttezza e completezza esecutiva

0-3

D: originalità, approfondimenti, collegamenti, rielaborazione personale

0-2

INDICATORI VALUTATIVI : VERIFICHE ORALl -Eccellente (10): conoscenza approfondita dei contenuti con capacità di rielaborazione critica, completa padronanza della metodologia scientifica, capacità di porsi nuovi problemi e ipotizzarne soluzioni adeguate. -Ottimo (9): conoscenza approfondita dei contenuti disciplinari, buona padronanza della metodologia scientifica, buona autonomia di collegamento, utilizzo di una completa formalizzazione. -Buono (8): conoscenza dei contenuti, comprensione della metodologia scientifica, capacità di creare collegamenti. -Discreto (7): conoscenza dei contenuti, comprensione della metodologia scientifica. -Sufficiente (6): conoscenza degli elementi basilari, capacità di risolvere problemi di immediata applicazione e di far uso di formule studiate, uso di linguaggio sufficientemente appropriato. -Mediocre (5): possesso parziale delle conoscenze e competenze richieste, mancanza di autonomia nella rielaborazione personale, uso di linguaggio non sufficientemente appropriato. -Insufficiente (4): conoscenza lacunosa dei contenuti, scarsa capacità di risolvere problemi anche semplici, uso di linguaggio impreciso. -Gravemente insufficiente (da 1 a 3): conoscenza molto frammentaria dei contenuti elementari, incapacità di impostare semplici problemi, assenza di linguaggio adeguato.

50

PROGRAMMA DI MATEMATICA

Contenuti

LIMITI DELLE FUNZIONI

Nozioni generali sulle funzioni numeriche di variabili reali. Introduzione al concetto di limite. Definizione di limite di una funzione in un punto. Teoremi fondamentali sui limiti. Teorema di unicità. Operazioni sui limiti. Limiti notevoli. Forme indeterminate. FUNZIONI CONTINUE Definizione di continuità in un punto ed in un intervallo. Discontinuità delle funzioni e classificazione dei punti di discontinuità. Teoremi sulle funzioni continue. Teorema di esistenza degli zeri. Teorema di Bolzano. Teorema di Weierstrass. Concetto di asintoto. Vari tipi di asintoti: verticale, orizzontale, obliquo. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Incremento della variabile indipendente e della funzione. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione. Derivata destra, derivata sinistra e condizione necessaria e sufficiente per l'esistenza della derivata. Calcolo di semplici derivate in un punto, valendosi della definizione. Significato geometrico della derivata. Continuità e derivabilità. Derivata di alcune funzioni elementari . Algebra delle derivate: derivata della somma, del prodotto di una costante per una funzione, del prodotto di due funzioni, del quoziente di due funzioni e dell'inversa di una funzione. Derivata di una funzione composta. Derivata della funzione inversa ed in particolare delle funzioni goniometriche inverse. Derivata di una funzione f(x) elevata ad una funzione g(x). Derivata del valore assoluto di una funzione . Derivate di ordine superiore al primo. Tangente e normale ad una curva in un suo punto. Funzione continua in un punto ma ivi non derivabile, punto angoloso. Funzione non derivabile in un punto e con derivata infinita: punto cuspidale e flesso a tangente verticale. Differenziale di una funzione. TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teorema di Fermat. Teorema di Rolle (dim.).

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Teorema di Lagrange o del valor medio (dim.). Corollari del teorema di Lagrange Teorema di Cauchy o degli accrescimenti finiti. Teorema di De L'Hospital. Applicazioni della regola di De L'Hospital alle varie forme indeterminate nel calcolo di limiti. ELEMENTI NOTEVOLI DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE Definizione di massimo e di minimo relativo. Definizione di massimo e di minimo assoluto. Definizione di punto di flesso. Flesso a tangente orizzontale, flesso a tangente verticale e flesso a tangente obliqua. Punti critici, punti stazionari o punti a tangente orizzontale: punto di massimo relativo, punto di minimo relativo, punto di flesso a tangente orizzontale. Ricerca dei massimi e minimi relativi e dei flessi a tangente orizzontale col metodo dello " studio della variazione del segno della derivata prima ". Concavità di una curva in un punto ed in un intervallo, determinazione della concavità di una funzione. Ricerca dei punti di flesso col metodo dello "studio della variazione del segno della derivata seconda". Problemi di massimo e di minimo. STUDIO DI UNA FUNZIONE Schema generale per lo studio di una funzione. Esempi di studio di una funzione. a) Studio di una funzione razionale intera. b) Studio di una funzione razionale fratta. c) Studio di una funzione irrazionale intera. d) Studio di una funzione irrazionale fratta. e) Studio di una funzione trigonometrica f) Studio di una funzione esponenziale. g) Studio di una funzione logaritmica. h) Studio di una funzione contenente qualche espressione in valore assoluto. Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa. INTEGRALI INDEFINITI Primitiva di una funzione. Problemi da cui trae origine il calcolo integrale. L'integrale indefinito. L'integrale definito e calcolo di alcune semplici aree. L'integrale indefinito come operazione inversa del differenziale di una funzione. L'integrale indefinito come operazione inversa della derivazione di una funzione. L'integrale come operatore lineare. Integrazioni immediate di funzioni elementari e di funzioni composte . Integrazione di funzioni razionali fratte (col metodo delle costanti arbitrarie). Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.

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INTEGRALI DEFINITI Area di un trapezoide. Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali definiti. Teorema della media e suo significato geometrico. Valor medio e suo significato geometrico. La funzione integrale. Teorema e formula fondamentale del calcolo integrale. Osservazione sull' integrazione delle funzioni pari e dispari. Osservazione sul calcolo degli integrali definiti col metodo di sostituzione e per parti. Area di superfici piane comprese tra due curve. Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Equazioni differenziali del primo ordine. SERIE Successioni (cenni). Serie numeriche: definizione, carattere. ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO PROBABILITA’ Argomento ancora da trattare Dati e previsioni

Libro di testo Ore settimanali 4 Lineamenti. MATH Blu vol. 5 P. Baroncini – R. Manfredi – I. Fragni C. E. Ghisetti e Corvi

Prof. Maria Concetta Inglima Modica

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ANNO SCOLASTICO 2016/2017

RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE

Prof.ssa Inglima Modica Maria Concetta

DISCIPLINA: FISICA

CLASSE: V sez. C Scientifico

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RELAZIONE FINALE E CONTENUTI DEL PROGRAMMA

FISICA

Prof. Maria Concetta Inglima Modica

Presentazione e situazione della classe

I 25 alunni frequentanti la classe hanno avuto, nel complesso, un comportamento disciplinato anche se non tutti hanno seguito le lezioni con la stessa attenzione, concentrazione e costanza. Un discreto numero grazie allo studio organizzato e, all’interesse per la disciplina, particolarmente motivato e incuriosito dai fenomeni fisici presenti in natura, ha conseguito buone o ottime conoscenze e competenze. Ha, inoltre, acquisito proprietà di linguaggio e capacità nell’applicare correttamente leggi e procedimenti per la risoluzione dei problemi proposti. Altri con un impegno graduale, opportunamente guidati hanno superato le difficoltà incontrate, hanno perfezionato il proprio metodo di studio conseguendo una preparazione sufficiente o discreta. Alcuni allievi hanno partecipato non sempre attivamente al dialogo educativo e non hanno conseguito gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione presentando a tutt’oggi una preparazione insufficiente. Gli argomenti con metodologia CLIL sono stati trattati con il supporto della docente di inglese, che ha guidato gli alunni nella parte linguistica sia in fase di comprensione che di produzione nonché di valutazione scritta ed orale, qualora quest’ultima includeva trattazioni in inglese. Anche in questa fase la classe è stata collaborativa e consapevole di aver arricchito la lingua inglese con termini scientifici. In alcune delle ore dedicate alla metodologia CLIL gli alunni hanno lavorato in gruppi.

Obiettivi conseguiti

Obiettivi formativi: formulare ipotesi, cercare e controllare informazioni, comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, acquisire un linguaggio corretto e appropriato, interpretare le leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie, avere la capacità di formalizzare un problema di fisica e di applicare gli strumenti matematici rilevanti per la sua risoluzione e infine utilizzare le conoscenze disciplinari e le abilità specifiche acquisite per poter comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

Contenuti disciplinari e metodologia

I contenuti sono stati adeguati agli interessi e alle reali possibilità degli alunni.

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PROGRAMMA DI FISICA

Libro di testo” L’Amaldi per i licei scientifici.blu “(II e III Vol.) Amaldi. Ore settimanali 3 Corrente elettrica continua Intensità della corrente elettrica. Generatori di tensione e circuiti elettrici. Prima legge di Ohm. Leggi di Kirchhoff. Forza elettromotrice. Corrente elettrica nei metalli Conduttori metallici. Seconda legge di Ohm. Resistore variabile e potenziometro. Forza di attrazione tra le armature di un condensatore piano. Carica e scarica di un condensatore. Fenomeni elettrici fondamentali Forza magnetica e linee del campo magnetico. Forza tra magneti e correnti. Forze tra correnti. Intensità del campo magnetico. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campo magnetico di un filo percorso da corrente. Campo magnetico di una spira e di un solenoide. Amperometro e voltmetro. Il campo magnetico Forza elettrica e magnetica. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico. Circuitazione del campo. L’induzione elettromagnetica Corrente indotta. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Autoinduzione e mutua indizione. Energia e densità di energia del campo magnetico (esclusa dimostrazione). Alternatore. Elementi circuitali fondamentali in corrente alternata. Circuiti in corrente alternata. Trasformatore.

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Le Equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Campo elettrico indotto. Termine mancante. Equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Onde elettromagnetiche. Rifrazione e dispersione della luce. Polarizzazione della luce Spettro elettromagnetico. La relatività dello spazio e del tempo Valore numerico della velocità della luce. Esperimento di Michelson-Morley. Assiomi della relatività ristretta. Relatività della simultaneità. Dilatazione dei tempi. Contrazione delle lunghezze. Invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo. Trasformazioni di Lorentz (esclusa dimostrazione). La relatività ristretta Intervallo invariante. Spazio-tempo. Equivalenza tra massa ed energia. Energia totale. Massa e quantità di moto in dinamica relativistica. Effetto doppler relativistico. La relatività generale Problema della gravitazione. Principi della relatività generale. Geometrie non euclidee. Gravità e curvatura dello spazio-tempo. Spazio tempo curvo e la luce. La crisi della fisica classica Corpo nero e ipotesi di Plank. Effetto fotoelettrico. Quantizzazione della luce secondo Einstein Effetto Compton. La fisica quantistica Le proprietà ondulatorie della materia. Dualità onda-particella della materia. Il principio di indeterminazione. La fisica nucleare

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Nuclei degli atomi. Forze nucleari e l’energia di legame dei nuclei. Radioattività. Legge del decadimento radioattivo. Fissione nucleare. Fusione nucleare. Emissioni radioattive Alpha, Beta e Gamma. ARGOMENTI CON METODOLOGIA CLIL Topic 1: Inside an atom Structure of the atom Topic 2: Energy as mass Einstein’s equation How mass and energy are linked Topic 3: Radioactivity Radioactivity Radioactive decay Nuclear fusion Nuclear fission Alpha, Beta and Gamma radioactive emissions

VERIFICHE Le verifiche del processo di apprendimento sono state effettuate costantemente nel tempo e con modalità diverse, mediante: 1) verifiche iniziali per individuare il livello di partenza della classe 2) verifiche attraverso semplici domande dal posto, interventi alla lavagna o anche con tradizionali interrogazioni 3) verifiche mediante compiti in classe 4) verifiche finali per accertare se sono stati raggiunti tutti gli obiettivi. In tutte le tipologie gli alunni hanno trattato argomenti relativi alle diverse unità didattiche man mano studiate e in alcune di esse anche gli argomenti svolti con metodologia CLIL.

VALUTAZIONI Nella valutazione delle prove scritte sono stati tenuti in debito conto i seguenti fattori: interpretazione del testo, abilità di calcolo, corretta applicazione delle leggi, conoscenza del linguaggio formale, ma soprattutto le capacità logico-operative e il criterio seguito nella risoluzione dei quesiti proposti. Per le prove orali sono stati tenuti in debito conto la conoscenza e il grado di acquisizione dei contenuti, le competenze, la capacità di analisi e di sintesi.

La valutazione finale del singolo allievo scaturisce più che da una media aritmetica dei voti riportati da un giudizio complessivo riguardante: 1) il grado di preparazione raggiunto 2) il progresso evidenziato in relazione alle conoscenze e alle abilità iniziali

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3) l'attitudine verso la disciplina 4) l'interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe e a casa 5) l'impegno e la costanza nello studio .

MEZZI E STRUMENTI : Libro di testo, appunti personali, lavagne luminose,

audiovisivi.

.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE

INDICATORI VALUTAZIONE A: padronanza grafica, terminologica delle regole e

del simbolismo

0-2

B: analisi e interpretazione, aderenza alla traccia,

chiarezza espositiva, correttezza e completezza del

procedimento

0-3

C: padronanza degli strumenti matematici,

correttezza e completezza esecutiva

0-3

D: originalità, approfondimenti, collegamenti,

rielaborazione personale

0-2

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE ORALI

INDICATORI VALUTAZIONE Acquisizione approfondita della disciplina, arricchita da coerenti valutazioni personali.

10/9 ottimo

Conoscenza approfondita della disciplina ed applicazioni corrette sul piano concettuale.

8 buono

Sicurezza nelle conoscenze ed applicazioni formalmente corrette anche se non prive di qualche errore, non determinante.

7 discreto

Possesso degli elementi essenziali della materia e capacità di applicazione con errori non determinanti.

6 sufficiente

Conoscenza non organica degli elementi minimi essenziali ed applicazione incerta degli stessi

5 mediocre

Acquisizione superficiale lacunosa degli elementi essenziali con conseguente presenza di gravi errori nelle applicazioni.

4 insufficiente

Acquisizioni frammentarie ed isolate; impossibilità di procedere nelle applicazioni.

3 gravemente insufficiente

Mancanza di risposte. 2/1 valutazione nulla

Prof. Maria Concetta Inglima Modica

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ANNO SCOLASTICO 2016/2017

RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE

Prof. Cosentino Andrea

DISCIPLINA: SCIENZE

CLASSE: V sez. C Scientifico

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ALLEGATO N. 01 – DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

RELAZIONE DEL DOCENTE (al 15/05/2017)

DISCIPLINA: Scienze Naturali DOCENTE: prof. Andrea Cosentino CLASSE: 5a C – Indirizzo Scientifico

1.1. PROFILO DELLA CLASSE

La classe è costituita da 25 studenti in totale, 16 dei quali di sesso maschile e 9 di sesso femminile. Il docente della disciplina ha seguito la classe dal secondo anno di corso di studi.

Durante il Primo Trimestre la classe ha mostrato i seguenti esiti finali: livello gravemente insufficiente (intervallo 1-4 decimi): 44%; livello mediocre/sufficiente (intervallo 5-6 decimi): 28%; livello discreto-buono-ottimo (intervallo 7-10 decimi): 32%. Nel corso del Secondo Pentamestre è stato osservato un miglioramento nell’andamento generale. Nello specifico, dall’inizio del Secondo Pentamestre alla data del presente documento si rilevano i seguenti livelli medi generali: livello gravemente insufficiente (intervallo 1-4 decimi): 12%; livello mediocre/sufficiente (intervallo 5-6 decimi): 40%; livello discreto-buono-ottimo (intervallo 7-10 decimi): 48%. I dati, quindi, attestano un complessivo miglioramento della classe nel conseguimento degli obiettivi didattici e formativi, anche se permangono alcuni casi particolarmente gravi, per i quali il docente non ha osservato un reale intento migliorativo. Solo la terza fascia degli studenti valutati ha comunque mostrato un certo interesse ed un livello motivazionale medio-alto nei confronti dei diversi contenuti disciplinari, suddivisi in elementi di Chimica Organica-Biochimica e Scienze della Terra; in questo gruppo, interesse e partecipazione sono stati mantenuti in tutti i contesti della loro trasmissione, dalla lezione frontale tradizionale, alla lezione applicata con esperienze di laboratorio, a lezioni con impiego di strumentazione multimediale ed interventi di approfondimento e con metodologia CLIL. Per le primi due fasce valutative, viceversa, il docente ha riscontrato un’evidente lentezza di apprendimento, congiunto spesso ad uno scarso livello motivazionale ed aggravato da incostanza nello studio domestico e frequenza discontinua nel corso di gran parte dell’anno. In questo caso hanno pesato le lacune formative, anche profonde, risalenti ai precedenti anni di corso. Per questi studenti è stata necessaria una frequente sollecitazione; il recupero didattico è stato effettuato con tre diverse modalità: (a) lezioni integrative in itinere; (b) pausa didattica parziale nel corso di tutto il mese di gennaio; (c) sportello didattico tenuto dalla Prof.ssa Lando Giovanna da febbraio ad aprile, ma del quale gli studenti non si sono avvalsi. Esiti del recupero del debito formativo trimestrale (D.F.): dei dodici studenti con D.F. più o meno grave (valutazione ≤ 5 decimi), cinque lo hanno recuperato (42%), mentre i restanti sette (58%) non lo hanno recuperato.

L I C E O S C I E N T I F I C O S T A T A L E “ E t t o r e M a j o r a n a ” Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane

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Le verifiche valutative, di tipo formativo e sommativo, sono state effettuate sia con modalità verbale che scritta, incluso la relazione su contesti sperimentali specifici.

Sul piano comportamentale, la classe non ha mostrato situazioni di particolare criticità, se si eccettuano i comportamenti sopra le righe di qualche singolo studente maschio. Il comportamento reciproco e nei confronti del docente è stato sempre abbastanza misurato e riguardoso, evidenziando l’acquisizione di una discreta maturità sia nelle dinamiche collettive che del singolo.

N. ore di lezione al 10/05/2016: 81/99. In relazione a quanto programmato nel piano di lavoro, contenuti (argomenti trattati, percorsi seguiti, strategie applicate) sono stati svolti per oltre il 90%. Le cause che non hanno consentito il normale completamento del programma sono da attribuire a: 1) vastità dei tre ambiti disciplinari oggetto della riforma del ciclo di istruzione liceale; 2) carenza di prerequisiti in una parte del gruppo-classe, con conseguente lentezza nell’apprendimento di contenuti e competenze; 3) riduzione di alcuni moduli disciplinari a favore del progetto didattico con metodologia tipo CLIL (vedi paragrafo successivo). 1.2. PROGETTAZIONE DIDATTICA ORIENTATA AL “CONTENTS LANGUAGE

INTEGRATED LEARNING” (CLIL) – Progetto S.C.O.W “Science Contents On the Web”

La trasmissione di contenuti della DNL Scienze Naturali è avvenuta secondo una

progettazione didattica di tipo modulare (si rimanda al D.P.R. n. 89/2010 e Nota MIUR n.

4969, 25/07/2014), sotto ripartita in unità didattiche tematiche (“topics”). Il progetto

didattico interdisciplinare “Science Contents On the Web”, che ha coinvolto

interdisciplinarmente la DNL in oggetto, la DNL Fisica e la DL Lingua Inglese, ha puntato

al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

Gli obbiettivi generali didattico-formativi hanno riguardato: (i) lo viluppo progressivo di

una maggiore autonomia linguistico-espressiva nella lingua straniera veicolare; (ii)

il potenziamento graduale della capacità di comprendere contenuti scritti, verbali e

grafici, veicolati dalla lingua straniera; (iii) lo sviluppo graduale della capacità di

reperire fonti di informazione ed approfondimento nella lingua straniera veicolare,

mediante l’impiego della multimedialità; (iv) il potenziamento della micro-lingua

parlata e scritta; (v) lo sviluppo ed il potenziamento dell’apprendimento

cooperativo tra discenti.

Gli obiettivi didattico-formativi specifici (conoscenze, abilità, competenze in uscita)

hanno riguardato: (1) lettura corretta e fluida di un testo scientifico in lingua

inglese; (2) comprensione degli elementi comunicativi essenziali ed dei contenuti

tecnico-scientifici espressi in un testo scritto, articolo, pagina web (anche sotto la

forma di didascalie ad immagini e grafici descrittivi); (3) comprensione degli

elementi comunicativi essenziali ed dei contenuti tecnico-scientifici espressi nel

linguaggio verbale (anche sotto forma di video sul web, tutorials, etc.); (4)

capacità di scrittura di appunti sintetici con nuclei concettuali fondanti, mappe

concettuali, diagrammi di flusso in lingua inglese, sulla base dei contenuti esposti

e riportati nel testo/video; (5) conoscenza del lessico specifico e della terminologia

62

tecnica (glossary); (5) esposizione orale dei contenuti scientifici con la

padronanza essenziale della micro-lingua.

I contenuti sono stati trasmessi con l’ausilio dei laboratori multimediali e della lavagna

interattiva multimediale di classe. Le verifiche di conoscenze, abilità e

competenze conseguite sono state effettuate mediante test scritti strutturati e non

strutturati, e anche con verifiche orali.

Nel corso del quinto anno è stato dedicato circa il 35% del monte ore complessivo della

disciplina in oggetto, per un totale di circa 35 ore (verifiche incluse).

I contenuti tematici, nel corso del quinto anno, hanno avuto la seguente scansione:

Module 1: Plate Tactonics Theory (from Earth structure to plates movements). Module 2: Biomolecules (Carbohydrates, Lipids, Proteins, Nucleic Acids).

1.3. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, il docente ritiene, nella maggioranza dei casi, di aver raggiunto gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.

OBIETTIVI GENERALI 1. Lettura efficace e comprensione di testi scientifici, anche in lingua inglese. 2. Capacità di riconoscere dati significativi (nuclei tematici, dati scientifici, tecnici) sia in lingua madre che in lingua inglese. 3. Capacità di comprendere e analizzare elementi essenziali di una comunicazione scientifica anche in lingua inglese. 4. Attuazione di un metodo di studio autonomo. 5. Capacità di inquadrare i fenomeni chimico-biologici e fisico-geologici nell’ambito dell’attualità tecnologica, della salute umana, del benessere ambientale. 6. Capacità di distinguere causa/e da effetto/i. 7. Conoscenza e consapevolezza di alcune interrelazioni tra chimica, geologia, biologia. 8. Capacità di redigere una relazione sperimentale di laboratorio, con osservazioni, deduzione, conoscenza della strumentazione di base e del protocollo di ricerca. 8. Acquisizione di un’autonomia nell’apprendimento e nella gestione di tempi e modalità del proprio lavoro.

METODOLOGIE DIDATTICHE L’esposizione dei contenuti è stata effettuata preferendo la lezione frontale partecipata, basata, per quanto possibile, su un approccio logico deduttivo e induttivo. E’ stata incentivata la partecipazione attiva dal posto, la scrittura sistematica di appunti e l’apprendimento cooperativo per confronto con i testi e per lavori di gruppo. Dato il carattere tecnico-sperimentale delle materie, si cercato di trasmettere gli insegnamenti e favorire l’apprendimento per mezzo di schemi concettuali sintetici e diagrammi di flusso. Sono stati, inoltre, proposti temi di approfondimento (es. cellule staminali). Sono state effettuate alcune esercitazioni pratiche in laboratorio, con l’esecuzione di esperienze fenomeniche, che i discenti hanno successivamente descritto e discusso in termini sia quali- che quantitativi (approccio enquiry-based). Metodologia tipo CLIL riservata al 30-40% circa del monte ore della disciplina (Progetto interdisciplinare S.C.O.W.).

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Il docente ha adottato i seguenti testi:

1) P. Pistarà: Principi di chimica moderna. Tomo A, B, C. ATLAS Ed.

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2) F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini: Elementi di Scienze della Terra. Italo Bovolenta Ed.

I contenuti didattici sono stati integrati da dispense e e da sussidi multimediali (LIM, CD-

rom, internet) disponibili in aula e nei laboratori di Scienze della Terra e di Chimica.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Nel Primo Trimestre sono state effettuate n. 2 verifiche scritte con la tipologia del test a quesiti multipli strutturati, semi strutturati ed aperti e n. 1-2 verifiche orali. Nel Secondo Pentamestre, alla data odierna, sono state effettuate n. 2-3 verifiche scritte (di cui n. 1 simulazione valutative di 3a prova) e n. 2-3 verifiche orali (n. 1-2 in lingua madre, n. 1 in lingua veicolare CLIL). San Giovanni La Punta, 15/05/2017

FIRMA DEL DOCENTE

(PROF. Andrea Cosentino) ____________________________

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ALLEGATO N. 02 – DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

PROGRAMMA svolto – ANNO SCOLASTICO 2016/2017

DISCIPLINA: Scienze naturali. DOCENTE: prof. Andrea Cosentino CLASSE: 5a C indirizzo Scientifico

MODULI CONTENUTI DIDATTICI CHIMICA

ORGANICA:

IDROCARBURI ALIFATICI E AROMATICI

1. Chimica del carbonio; ibridazione del carbonio e legami covalenti. 2. Alcani e nomenclatura dei gruppi alchilici. 3. Isomeria di struttura e conformazionale; nomenclatura degli alcani. 4. Proprietà fisiche e chimiche degli alcani (combustione, sostituzione radicalica); impieghi degli alcani. 5. Alcheni; isomeria cis-trans. 6. Proprietà degli alcheni e loro impiego (addizione elettrofila); dieni. 7. Alchini, proprietà. 8. Cicloalcani. 9. Composti aromatici; struttura del benzene ed IPA; sostituzione elettrofila all’anello aromatico.

GRUPPI FUNZIONALI

1. Alogenuri alchilici, proprietà fisiche, chimiche, nomenclatura. 2. Alcoli; proprietà fisiche, chimiche, nomenclatura, impieghi; alogenazione, disidratazione, ossidazione; sostituzioone nucleofila SN1, SN2.; carattere acido. 3. Fenoli. 4. Eteri. 5. Aldeidi e chetoni; proprietà fisiche, chimiche, nomenclatura, impieghi; reazioni di ossidoriduzione; emiacetali. 6. Acidi carbossilici e derivati; Ammidi, Esteri; proprietà fisiche, chimiche, nomenclatura; esterificazione. 7. Saponi e detergenti. 8. Ammine; proprietà fisiche, chimiche, nomenclatura. 9. Polimeri e polimerizzazione (addizione radicalica, condensazione); polimeri naturali (poliammidi, legame peptidico, poliesteri) e sintetici (polivinili); impieghi dei polimeri comuni.

BIOCHIMICA:

BIOMOLECOLE (Prog. SCOW-CLIL)

1. Isomeria ottica e chiralità di C; enantiomeri. 2. Carboidrati: natura chimica, struttura ciclica, mono-, di-, polisaccaridi. Legame O-glicosidico. 3. Amminoacidi e proteine (struttura primaria e successive), legame peptidico; enzimi e loro funzione. 4. Nucleotidi e acidi nucleici: struttura e natura chimica, legame fosfo-esterico. 5. Lipidi: natura chimica e tipologie; acidi grassi e legame estere.

SCIENZE della TERRA:

INTERNO DELLA TERRA E SUE DINAMICHE (Prog. SCOW-CLIL)

1. Densità della Terra. Minerali e rocce (generalità). 2. Temperatura, pressione, profondità. 3. Strati della Terra e loro caratteristiche: crosta, mantello, nucleo; litosfera, astenosfera. Radioattività e radionuclidi (generalità di fissione, fusione, decadimento); modalità di trasmissione del calore. 4. Teoria della

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tettonica a placche: margini convergenti, divergenti, trascorrenti. 5. Geomorfologia: fosse oceaniche, dorsali, rift, trench, archi vulcanici, catene montuose vulcaniche e non. Hot spots.

Esperienze di Laboratorio

1. Combustione di idrocarburi. 2. Osservazione di idrocarburi e loro proprietà fisiche rispetto all’acqua. 3. Zuccheri riducenti e non riducenti. 4. Saponificazione con preparazione di sapone domestico dall’olio di oliva. 5. Denaturazione fisico-chimica di proteine globulari (cagliata dal latte).

San Giovanni La Punta (CT), 15/05/2017 Il Docente della Disciplina F.to __________________________

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ANNO SCOLASTICO 2016/20167

RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE

Prof. De Luca Vincenzo

DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

CLASSE: V sez. C Scientifico

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Relazione finale della classe 5C

anno scolastico 2016/2017

Disegno e Storia dell’ arte

Ins. Prof. Vincenzo De Luca

La classe ha raggiunto buoni livelli di profitto con qualche punta di

eccellenza grazie all' ottimo comportamento scolastico che ha consentito

una buona partecipazione al dialogo educativo.

I tempi di lavoro sono stati 12 ore nel trimestre e 15 nel pentamestre per la

storia dell' arte; 10 ore nel trimestre e 13 nel pentamestre per il disegno

geometrico.

Gli obiettivi di dimestichezza del linguaggio ed analisi di un opera d’ arte

sono stati raggiunti nella quasi totalità della classe

I contenuti sono stati lo studio dei vari periodi storico artistici dell’’800 e

‘900 e la progettazione grafica di un edificio.

La metodologia adottata è stata quella dell’ introduzione all’ argomento

trattato, approfondimento attraverso lezioni frontali e partecipazione attiva

all’analisi e comparazioni delle opere artistiche , elaborazione di schemi

riassuntivi e esercitazioni grafiche con l' ausilio di programmi autocad.

I mezzi adottati durante le attività didattiche sono stati i libri di testo e

strumenti per il disegno.

I mezzi utilizzati per la rilevazione dei dati sono stati: prove grafiche ed

interrogazioni orali.

I criteri di valutazione sono stati relativi alle capacità, alle abilità, alle

conoscenze ed all’ impegno dimostrato.

Si allegano i programmi svolti nell’anno scolastico alla data di oggi.

San Giovanni La Punta 04.05.2017

Prof. Vincenzo De Luca

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Programma di Storia dell'arte svolto nell'anno scolastico 2016-2017

classe V C

- Neoclassicismo

Il teatro alla Scala

Amore e Psiche ( Canova )

Morte di Marat ( David )

Il Giuramento degli Orazi ( David )

- Romanticismo

3 Maggio 1808: fucilazione (Goya)

La zattera della medusa ( Gericault )

La libertà che guida il popolo ( Delacroix )

Il bacio (F. Hayez)

Viandante su mare di nebbia (Friedrich)

- Realismo

L’angelus ( Millet )

Il vagone di terza classe ( Daumiere )

Gli spaccapietre (Courbert)

- L' impressionismo

L' Olympia, La colazione sull'erba ( Manet )

Regate ad Argenteuil ( Monet )

Classe di danza, L'assenzio ( Degas )

Il ballo al moulin de la Galette ( Renoir )

- Puntinismo e Divisionismo

Una domenica alla grande jatte ( Seurat )

Le due madri ( Segantini )

Il Quarto Stato ( Da Volpedo )

Le grandi bagnati ( Cézanne )

-Le radici dell'espressionismo

I mangiatori di patate, Autoritratto, Campo di grano ( Van Gogh )

Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? ( Gauguin )

-L'età dell'art nouveau

Il bacio ( Klimt )

L'urlo ( Munch )

- Gaudì

La Sagrada Familia

Casa Milà

Parco Güell

- Il Novecento (900)

69

-I Fauves

La danza ( Matisse )

- Il cubismo

Les demoiselles d'Avignon , Guernica ( Picasso )

- Il futurismo

La città che sale ( Boccioni )

-Scuola di Parigi

La passeggiata (Chagall)

-L'astrattismo

Curva dominante, Primo acquarello astratto ( Kandinskij )

-Il dadaismo

Il fanciullo carburatore ( Picabia )

-Il surrealismo

La persistenza della memoria ( Dalì )

-La metafisica

Le muse inquietanti ( De Chirico )

-L'architettura per il XX secolo

-Le Corbousier

Il cemento armato

Il Bauhaus a Dessau ( Gropius )

Casa Kauffman ( Wright )

-Pop art

Shot Orange Marilyn ( Warhol )

Il docente

Vincenzo De Luca

70

L IC E O SCI ENT I FIC O STA T AL E “ E t t o r e Ma j o r ana ” Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane

S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________

ANNO SCOLASTICO 2016/20167

RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE

Prof. Santonocito Luigi

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

CLASSE: V sez. C Scientifico

71

LICEO SCIE�TIFICO “ETTORE MAJORA�A” S a n G i o v a n n i L a P u n t a

Anno scolastico 2016/2017

Classe VC

RELAZIO�E FI�ALE

di Educazione Fisica

Prof. Luigi Santonocito

1. Presentazione della classe

La situazione iniziale, considerato i dati morfologico funzionali (altezza, peso, condizioni

fisiche generali, funzionalità cardio respiratoria, potenza muscolare, mobilità articolare,

velocità di esecuzione) e psicomotori (schema corporeo, senso del ritmo, coordinazione

generale),ha consentito di suddividere la classe in due gruppi. Il primo con grado di

preparazione più che sufficiente, il secondo con grado di preparazione discreto.

2. Obiettivi didattici

Potenziamento fisiologico

Miglioramento delle grandi funzioni fisiologiche: funzione cardio circolatoria; forza

muscolare; mobilità e scioltezza articolare.

Rielaborazione degli schemi motori di base

Miglioramento dell’equilibrio posturale e dinamico, della coordinazione generale, della

coordinazione oculo-manuale (calcolo della traiettoria, attività sportive) e oculo-podalica

(deambulazione, corsa, salto).

Conoscenza e pratica delle attività sportive

72

Conseguimento dell’autocontrollo , padronanza del corpo, controllo della motricità,

collaborazione reciproca, confronto sociale per migliorare se stessi.

3. Contenuti

• Attività ed esercizi per miglioramento delle capacità condizionali, esercizio a carico

naturale, esercizi ai grandi attrezzi integrati da esercizi di respirazione e di recupero.

• Corse, salti e balzi.

• Giochi di squadra.

4. Metodi e strumenti

Per facilitare l’apprendimento delle attività motorie sono state attenzionate tre fasi: La

prima caratterizzata dalla formazione del movimento nei suoi tratti principali; la seconda

della messa a punto del sistema dei movimenti; la terza dalla stabilizzazione dei movimenti

e dallo sviluppo del processo variabile del gesto.

5. Tipologia di attività

Lavoro di gruppo, insegnamento individuale.

6. Criteri per la valutazione

La valutazione, ha evidenziato l’incremento qualitativo e quantitativo delle esperienze

motorie acquisite, tenendo presente la personalità globale degli alunni negli aspetti

cognitivi, affettivi, sociali e psicomotori.

7. Obiettivi programmati

Sono stati raggiunti dagli alunni gli obiettivi prefissati. Il livello di raggiungimento degli

obiettivi, in ordine alle conoscenze, competenze e capacità, ha permesso di suddividere la

classe in due gruppi: il primo con livello di conseguimento pieno e completo; il secondo con

livello di conseguimento adeguato.

8. Rapporti con le famiglie

Gli incontri bimestrali hanno consentito di avere rapporti regolari con le famiglie.

L’Insegnante

Luigi Santonocito

73

LICEO SCIENTIFICO “ETTORE MAJORANA”

SAN GIOVANNI LA PUNTA

Programma svolto nell’anno scolastico 2016/2017

Classe: 5 C

Insegnante: prof. Luigi Santonocito

Materia d’insegnamento: Scienze motorie e sportive

1. POTE�ZIAME�TO FISIOLOGICO.

- La resistenza: definizione, la corsa di durata e intervallata da

pause brevi tendenti a migliorare la funzione cardio-

respiratoria.

- La forza: definizione; esercizi di irrobustimento a corpo libero

per gli arti superiori ed inferiori, per i muscoli addominali e

dorsali; esercizi di f.za ai grandi attrezzi.

- La velocità: definizione; la v. di reazione semplice e complessa;

esercizi per la velocità degli arti superiori ed inferiori.

- La mobilità articolare: definizione; esercizi attivi e passivi (in

particolar modo per le articolazioni scapolo – omerale e coxo –

femorale) esercizi di allungamento o stretching.

2. RIELABORAZIO�E DEGLI SCHEMI MOTORI

- L’equilibrio posturale e dinamico: esercizi tendenti a realizzare

rapporti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo (attività

sportive, salti).

74

- La coordinazione generale: esercizi atti ad eseguire movimenti

volontari combinati in risposta ad uno stimolo provenienti

dall’ambiente (calcolo della traiettoria, salti).

- La coordinazione oculo-manuale e o oculo- podalica (

pallavolo, calcetto, salti).

3. CO�OSCE�ZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE

- La pallavolo: le tecniche fondamentali.

- Il calcetto: le tecniche fondamentali.

- L’atletica leggera: le corse veloci (60 m); il salto in lungo ed il

getto del peso con tecnica “O’Brien”.

Gli alunni L’Insegnante

Luigi Santonocito

75

L IC E O SCI ENT I FIC O STA T AL E “ E t t o r e Ma j o r ana ” Con indirizzi di Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane

S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

RELAZIONE E PROGRAMMA DEL DOCENTE

Prof.ssa Bucolo Carmine Lorena

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE: V sez. C Scientifico

76

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO

ALLA DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA . CLASSE QUINTA - SEZ. C

scientifico

A��O SCOLASTICO 2016 - 2017

Materia RELIGIONE CATTOLICA Docente Prof.ssa Bucolo Carmine Lorena Libro di testo Solinas Luigi : “TUTTI I COLORI DELLA VITA” Casa Ed. B. Mondadori Ore di Lezione effettuate n.27 ore su n. ore 33 previste dal piano di studi Presentazione della classe La classe risulta composta da 25 elementi; tutti gli alunni si sono avvalsi dell’insegnamento della religione

Cattolica. Si può affermare che quasi tutti hanno frequentato con una sufficiente regolarità le lezioni. Si

sono dimostrati sempre disponibili all’ascolto partecipando attivamente al dialogo educativo,confrontandosi

con i contenuti proposti e tra loro in modo corretto e costruttivo.

In numerose occasioni hanno espresso il desiderio di approfondire e problematizzare

i contenuti proposti perché ritenuti aderenti ai propri interessi e interrogativi esistenziali. Non ho registrato il

minimo problema di carattere disciplinare ed anzi ho potuto svolgere la mia programmazione in modo fluido

e senza difficoltà. La classe si è dimostrata attenta e interessata alle argomentazioni loro proposte e il

rapporto relazionale si è mantenuto su livelli assai buoni.

Pur e in misura diversa, quanto a profondità d'interiorizzazione, sicurezza di conoscenza e

capacità d'espressione, i risultati formativi sono stati conseguiti, in modo completo, da tutti gli alunni.

Obiettivi realizzati Conoscenza

Valore e sacralità della vita umana e dignità della persona con particolare riferimento alle problematiche

attuali

Bioetica

L’annuncio cristiano sul sociale

L’impegno per la pace e i diritti dell’uomo

Il matrimonio istituzione naturale

Il sacramento del matrimonio

Nuovi movimenti e gruppi religiosi

Competenza

Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il

mondo e con la dimensione trascendente, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale

progetto di vita.

Confrontarsi con la visione cristiana del mondo in modo da elaborare una posizione personale libera e

responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.

Cogliere la presenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo

contemporaneo, riconoscendone l’incidenza nel corso della storia, nella trasformazione della realtà e nel

cammino di dialogo con altre religioni e sistemi di significato.

Utilizzare in modo consapevole le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i

contenuti nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.

Capacità Lo/a studente:

77

motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana e dialoga in modo aperto, libero e

costruttivo; Individua sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati alle nuove tecnologie applicate

all’uomo e all’ambiente; distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia:

istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività

sociale; confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel

quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; riconosce in

opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il

linguaggio simbolico

Contenuti 1 .Etica della vita e della solidarietà

2. Bioetica

3. Il matrimonio e la famiglia

4. La spiritualità nel mondo contemporaneo

Metodi d’insegnamento Metodo induttivo: osservazione della realtà e scambio di esperienze.

Approfondimento attraverso la mediazione del libro di testo e la lettura di fonti e documenti

opportunamente selezionati. Lezione frontale. Lavoro di sintesi orientato a raccogliere gli elementi

analizzati in una visione unitaria.

Mezzi e Strumenti di Lavoro Libri di testo, materiale audiovisivo, multimediale

Spazi Classe e aula azzurra

Tempi Tempi previsti dai programmi ministeriali:

- ore settimanali 1

- ore previste di lezione al 31/05/2017 ( 27 effettive + 3 approfondimento)

Strumenti di Verifica Partecipazione attiva al dialogo educativo. Assiduità nella frequenza. Conoscenza dei contenuti disciplinari

essenziali. Sviluppo del senso di responsabilità. Sviluppo del senso critico. Capacità di riconoscere ed

apprezzare i valori etici fondamentali.

Obiettivi mediamente raggiunti al termine del Percorso Formativo Sensibilizzazione degli alunni rispetto alle problematiche etiche, in particolare quelle riguardanti il valore

della persona umana e dei suoi diritti fondamentali, al di là di ogni distinzione politica, etnica e religiosa.

Individuazione della prospettiva cristiana come proposta portatrice di valori universalmente riconosciuti.

Sviluppo del senso critico, per essere in grado di comprendere la realtà e di compiere scelte responsabili e

motivate in campo etico e religioso, al di là di ogni formalismo e di ogni imposizione di modelli da parte

della società.

Attività proposta dal dipartimento di religione: Titolo progetto poft: INCONTRI. Costruiamo insieme un mondo di Fraternità e di Pace

• In collaborazione con la Comunità di S. Egidio: incontri e proposte di volontariato finalizzati alla integrazione interculturale e interreligiosa (conferenza ed incontro con migranti); alla promozione dei diritti umani (incontro con i testimoni condannati alla pena di morte); alla promozione di esperienze vive di impegno giovanile nel campo del sostegno all’infanzia (la scuola della pace).

• In collaborazione con il Centro Aiuto alla Vita: incontro-testimonianza sull’accoglienza della vita nascente

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• In collaborazione con la Comunità Papa Giovanni XXIII: incontro-testimonianza e raccolta alimentare a favore di famiglie svantaggiate del territorio

Il Docente Carmine Lorena Bucolo

PROGRAMMA

Argomenti Attività svolte

1. Etica della vita e della solidarietà

Valore e sacralità della vita umana e dignità della persona con

particolare riferimento alle problematiche attuali

Cenni di bioetica

L’annuncio cristiano sul sociale

L’impegno per la pace e i diritti dell’uomo

2. Il matrimonio e la famiglia

Il matrimonio istituzione naturale

Il sacramento del matrimonio , valore e importanza della

famiglia

3. La spiritualità nel mondo contemporaneo

laboratorio didattico sulla rappresentazione

dell’agire morale

introduzione all'etica

la scelta etica e il concetto di responsabilità

etica della solidarietà: il flusso migratorio europeo;

video e dibattito sulla "Giungla" di Caleis

etica della solidarietà: cause storico politiche della

migrazione dei popoli

etica della solidarietà: storie di rifugiati

etica della solidarietà: La sedia rossa: simbolo della

violenza contro le donne

etica sociale: la pena di morte

etica della pace: mostra sulla prima guerra mondiale

in Auditorium etica sociale:la pena di morte

etica della pace : visione di alcuni trailer del Film:

l'onda sulla Autocrazia

etica della legalità: storie e nomi di vittime

innocenti di mafia ;la vita di Graziella Campagna,

vittima innocente della mafia; visione film : una

vita rubata" in adesione al progetto sulla legalità di

libera

etica della famiglia: il matrimonio

La castita'

Il significato teologico storico del martirio, con

particolare riferimento al martirio di Agata

i diritti dell'uomo contemporaneo la bioetica : La manipolazione genetica e

l'inseminazione artificiale ; La sterilizzazione

Il Docente Carmine Lorena Bucolo

79

ALLEGATI AL DOCUME�TO DI CLASSE

• PROGETTO CLIL

• SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

• GRIGLIE DI VALUTAZIONE: PRIMA PROVA

SECONDA PROVA

TERZA PROVA

COLLOQUIO ORALE

M.I.U.R.

Regione Siciliana

Unione Europea

L IC E O SCI ENT I FIC O STA T AL E “ E t t o r e Ma j o r ana ” Con associati Liceo Linguistico, Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane

S AN G I O V AN N I L A P U N T A ( C T ) ________________________________________________________________________

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PROGETTAZIO�E - A��O SCOLASTICO: 2016/2017.

CLASSE: V SEZ.: C - Ind. SCIENTIFICO

DOCENTE 1 PROF.: A�DREA COSE�TI�O DNL: SCIE�ZE �ATURALI

DOCENTE 2 DNL PROF.: IMMACOLATA I�GLIMA DNL: FISICA

DOCENTE DL PROF.: LORE�A BURSTO� DNL: LI�GUA I�GLESE

Progetto Didattico curricolare/interdisciplinare:

Titolo di Progetto “Science Contents on the Web“ (S.C.O.W.)”

I�TRODUZIO�E

Nell’ambito della programmazione didattica a.s. 2015/2016, finalizzata, nello specifico, allo svolgimento

di una parte dei contenuti disciplinari secondo la metodologia tipo CLIL, “preferibilmente fino al 50%

dei contenuti” (vedi Nota MIUR 4969 del 25/07/2014), tenuto conto della recente normativa al riguardo

(DPR n. 89 del 2010; DD n. 6 del 2012 con All. A), e considerato che i docenti delle discipline non

linguistiche (DNL), incaricati della trasmissione di parte dei contenuti, non sono ancora in possesso

dell’abilitazione metodologico-linguistica prevista da detta normativa, i docenti della DNL opteranno per

il progetto a carattere interdisciplinare “Science Contents on the Web”, in osservanza della predetta Nota

MIUR (cfr. § 4. Indicazioni Operative). Tale progetto è da considerarsi integrativo al POF(T) e, quindi,

alla programmazione curricolare della classe 5a C-Scientifico.

Il presente progetto si propone di presentare i contenuti disciplinari gradualmente veicolati attraverso la

DL-1 INGLESE

D�L-1 SCIENZE NATURALI – Totale ore fino a 30-35 ore (frontali, laboratorio, verifica/valutazione)

D�L-2 FISICA – Totale ore fino a 10 ore (frontali, verifica/valutazione)

OBIETTIVI DIDATTICO-FORMATIVI GE�ERALI

� Sviluppo nel discente di una maggiore autonomia linguistico-espressiva nella lingua straniera

veicolare.

� Potenziamento della capacità di comprendere contenuti scritti, verbali e grafici, veicolati dalla

lingua straniera.

� Sviluppo graduale della capacità di reperire fonti di informazione ed approfondimento nella

lingua straniera veicolare, mediante l’impiego della multimedialità.

� Potenziamento della micro-lingua parlata e scritta.

� Sviluppo o potenziamento dell’apprendimento cooperativo tra discenti.

81

OBIETTIVI DIDATTICO-FORMATIVI SPECIFICI (conoscenze, abilità, competenze in uscita)

1. Lettura corretta e fluida di un testo scientifico in lingua (es. inglese).

2. Comprensione degli elementi comunicativi essenziali ed dei contenuti tecnico-scientifici espressi

nel testo (anche sotto la forma di didascalie ad immagini e grafici descrittivi).

3. Scrittura di appunti sintetici, glossario, mappe concettuali, diagrammi di flusso in lingua (es.

inglese), sulla base dei contenuti esposti e riportati nel testo.

4. Conoscenza del lessico specifico e della terminologia tecnica.

5. Esposizione orale dei contenuti scientifici con la padronanza della micro-lingua di base.

6. Risoluzione di test valutativi in forma scritta, con quesiti aperti, strutturati, semi strutturati

relativi ai contenuti trasmessi nella lingua veicolare.

7. Capacità di lavorare in gruppo in modo cooperativo (es. in attività laboratoriali) e competenze

nel reperimento di informazioni in lingua dal web multimediale, per la redazione di elaborati

multimediali in lingua mediante software dedicati (word processor, presentazione multimediale).

Interdiscipinarità. Il carattere interdisciplinare del progetto verterà sui seguenti ambiti generali:

(a) Reazioni nucleari tra Fisica e Geologia.

(b) Dalle micro-dinamiche del nucleo atomico e delle molecole biologiche alle macro-dinamiche del

pianeta Terra.

ARGOME�TI (TOPICS)

I contenuti scientifici da trasmettere in lingua coinvolgeranno argomenti organizzati secondo la seguente

scansione tematica e temporale:

Subject Topics Timing

�atural Sciences A - Biomolecules

1) The biomolecules (carbohydrates, lipids,

proteins, nucleic acids

2) The transmission of genetic information

(central dogma of biology, DNA replication,

transcription, translation)

B – Earth dynamics

1) The internal structure of Earth and the Plate

tectonics theory

2) Radionuclides and radioactivity

Examinations (oral and/or written test)

1) 8 hrs

2) 8 hrs

3) 8 hrs

4) 2 hrs

5) 1 hrs

3-8 hrs

Physic A - Radioactivity

1) Radioactive decay

2) Nuclear fission

3) Nuclear fusion

4) The Decay Law

1) 2 hrs

2) 2 hrs

3) 2 hrs

4) 2 hrs

82

Examinations (oral and/or written test)

2 hrs

METODOLOGIA E STRUME�TI

Gli argomenti scelti, all’interno del modulo didattico, costituiranno i “temi” (topics), che saranno affrontati

con la seguente modalità:

Fase 1. Introduzione e trattazione dei contenuti essenziali del modulo/tema in lingua madre, col supporto

del testo in adozione e del materiale reperibile sul web. Presentazione del Glossario con la terminologia

specifica in lingua veicolare.

Fase 2. Successiva trattazione dei medesimi contenuti in lingua inglese, mediante la lettura di pagine e

siti web sia di tipo discorsivo (wikis su Wikipedia-English e/o su siti web analoghi), sia di tipo

visuale/recitato (video su YouTube, Daily Motion, e similari), mediante l’impiego della LIM in classe.

Durante la trattazione degli argomenti, il docente e gli studenti leggeranno e tradurranno le pagine web

oggetto di consultazione. Gli studenti trascriveranno in forma sintetica i contenuti affrontati, sotto forma

di mappe concettuali, presentazioni multimediali con immagini argomentate, video in lingua (vedi

obiettivo 7.).

Fase 2-bis. Potenziamento eventuale dei contenuti mediante effettuazione di attività di laboratorio per

gruppi secondo la metodologia enquiry-based.

Fase 3. Verifica di contenuti, competenze disciplinari ed abilità espressivo-comunicative mediante: 1)

trattazione orale sintetica; 2) svolgimento di test valutativi in forma scritta; 3) redazione di presentazioni

multimediali.

Il materiale informativo presente sui testi e sul world wide web sarà opportunamente indicizzato ed

organizzato dal docente in dispense brevi o nella forma di presentazioni multimediali (es. Power Point), nelle

quali i contenuti dei topics saranno sinteticamente presentati in pagine o videoproiezioni. I contenuti, così

organizzati, presenteranno collegamenti multimediali e ipertestuali alle pagine web in lingua veicolare od a

video in lingua. Questo materiale rappresenterà una guida tematico-contenutistica per lo studente, oltre che

una dispensa integrativa al testo in lingua madre. Qualora il docente lo ritenga opportuno, lo studente potrà

integrare i diversi contenuti dei topics con materiale autonomamente reperito, sottoposto al docente DNL ed

al docente DL per l’opportuna valutazione.

Il docente DL, nelle sue ore di pertinenza ed in accordo col/i docente/i DNL, potrà supportare i discenti nella

comprensione dei contenuti presentati con le modalità sopra descritte.

I docenti DNL e DL favoriranno la trasmissione e la gestione dei contenuti da parte dei discenti

possibilmente mediante tecniche di: (i.) apprendimento mediante l’operare (learning-by-doing), (ii.)

apprendimento per obiettivi (task-based learning), (iii.) apprendimento cooperativo (cooperative learning,

peer-teaching, peer-tutoring).

L’aula multimediale, con l’uso dei computer desktop e del videoproiettore, sarà utilizzato ad integrazione

della LIM in classe. La trattazione di specifici aspetti linguistico-comunicativi e la presa in visione degli

elaborati sarà concordata in itinere col docente (ed eventualmente col lettore) DL.

83

VALUTAZIO�E DI SAPERI E COMPETE�ZE ACQUISITE

Nel corso dello svolgimento del progetto il docente DNL effettuerà un congruo numero di verifiche

valutative intermedie e finali, come da progettazione didattica dipartimentale ed individuale. Tali verifiche, a

discrezione del docente, potranno essere:

(a) di tipo orale, con l’ausilio delle mappe concettuali e di dispense fornite dal docente o

autonomamente prodotti dallo studente, oltre all’impiego di contenuti multimediali vari con il tramite della

LIM, (ad es. proiezione ed esposizione di presentazioni in Power Point);

(b) sotto forma di test sintetico, appositamente preparato e concordato col docente DL, con quesiti

aperti (open questions), strutturati (multiple choices, fill-in-the-blanks, dumb pictures, find-relations, etc.) e

semi strutturati (true/false), secondo la programmazione di Dipartimento.

Il docente della DNL valuterà esclusivamente la correttezza, pertinenza e coerenza di contenuti,

abilità e competenze relativi alla disciplina NL, inclusa la padronanza della terminologia specifica, mentre

sarà rimandata al docente DL (e/o al conversatore madrelingua) l’eventuale valutazione degli elaborati scritti

sul piano grammaticale-sintattico. Indicatori e descrittori della valutazione saranno coerenti con quanto

stabilito nelle sedi collegiali di Docenti, di Dipartimenti e di Classe.

S. G. La Punta, Novembre 2016

I Docenti DNL e DL,

Prof. Cosentino Andrea __________________________

Prof.ssa Inglima M. Concetta __________________________

Prof.ssa Burston Lorena __________________________

84

Liceo Scientifico Statale "E. Majorana" San Giovanni La Punta (C T)

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA per l’Esame di Stato ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE V Sez. C Scientifico

CA�DIDATO/A Cognome ……………………………. �ome……………………………Data………………

Prova di Tipologia B ( quesiti a risposta singola) a cui bisogna rispondere utilizzando non più di

sette righe per ciascuna risposta.

MATERIE: Inglese, Filosofia, Fisica, Scienze.

NUMERO DI QUESITI PROPOSTI: 12 ( 3 per ogni materia )

TEMPO A DISPOSIZIONE: due ore (120 minuti )

E’ consentito l’uso dei vocabolari di Italiano e di Inglese; non è consentito l’uso di manuali.

I candidati dovranno utilizzare esclusivamente penne nere o blu. Non è ammesso l’uso di matite o

cancellino

CRITERI DI VALUTAZIONE: Nella valutazione delle risposte si terrà conto dei seguenti

indicatori:

• Pertinenza delle risposte

• Organicità e completezza delle conoscenze

• Correttezza formale

• Uso del lessico specifico

• Capacità di sintesi PUNTEGGIO ASSEGNATO A ciascun quesito verrà attribuito, tenendo conto complessivamente degli indicatori, un punteggio da 0 a 1.25 secondo la griglia allegata : Punteggio Risposta non data o nulla 0

Risposta insufficiente 0,25

Risposta mediocre 0,50

Risposta sufficiente 0.75

Risposta discreta o buona 1.00

Risposta ottima 1.25

MATERIA PUNTEGGIO QUESITO N.1

PUNTEGGIO QUESITO N.2

PUNTEGGIO QUESITO N.3

TOTALE

INGLESE

FILOSOFIA

FISICA

SCIENZE

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA ” - S.G. LA PUNTA

A.S. 2016/2017 CLASSE 5° sez. C SCIENTIFICO

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - QUESITI DI FISICA

Cognome �ome Voto

1) Descrivere le forze tra magneti e correnti mediante gli esperimenti di Oersted

e Faraday.

2 ) Descrivere le geometrie non euclidee.

3) Talk about relativist equivalence between mass and energy.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA ” - S.G. LA PUNTA

A.S. 2016/2017 CLASSE 5° sez. C SCIENTIFICO

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - QUESITI DI I�GLESE

Cognome �ome Voto

1) What were the causes of Victorian optimism?

2 ) What was the impact of Darwin’s “Origin of the species” on religious

beliefs?

3) Why is John Keats considered a forerunner of the aesthetic movement?

87

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA ” - S.G. LA PUNTA

A.S. 2016/2017 CLASSE 5° sez. C SCIENTIFICO

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - QUESITI DI SCIE�ZE

Cognome �ome Voto

1) Le reazioni di ossido riduzione riguardano sia composti di natura organica che composti

cosiddetti organici. Il candidato illustri un esempio di trasformazione red-ox relativa a questa

seconda categoria di composti, evidenziandone la variazione del n.o.

2 ) La molecola HOOC-CL e la molecola HOOC- CH3 sono due esempi di molecole organiche

Il candidato indichi a quale categoria esse appartengono, il nome IUPAC e a cosa è dovuta la

loro differente reattività chimica.

3) (CLIL) The Earth lithosphere is considered to be dynamic. The candidate will briefly

explain the main causes of this dynamicity.

88

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA ” - S.G. LA PUNTA

A.S. 2016/2017 CLASSE 5° sez. C SCIENTIFICO

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - QUESITI DI FILOSOFIA

Cognome �ome Voto

1) Analizzate che cosa intende Hegel per Fenomenologia dello Spirito.

2 ) Analizzate la differenza tra “voluntas” e “noluntas” nella filosofia di

Schopenhauer.

3) Analizzate che cosa intende Marx per “materialimo storico e dialettico”.

89

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

4.1 PRIMA PROVA

Tipologia della prova A: Analisi del testo

Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10imi e in

15imi

Competenza

15imi 1-5 6-9 10-11 12-13 14-15 punteggio parziale

Indicatori

10imi 1-3 4-5 6 7-8 9-10

A. Competenza di

decodifica del testo e

delle sue strutture

specifiche (Comprensione del

testo)

- Rispondenza rispetto alle consegne in riferimento alla comprensione e alla decodifica del testo

Carente / Non appropriata

Approssimativa / Parziale

Complessivamente pertinente, anche se con qualche incompletezza

Pressoché completa

Completa e puntuale

B. Competenza di

analisi (Analisi del

testo)

- Rispondenza rispetto alle consegne in riferimento all’analisi del testo

Carente / Non appropriata

Approssimativa / Parziale

Complessivamente pertinente, anche se con qualche incompletezza

Pressoché completa

Completa e puntuale

C. Competenza di

interpretazione del

testo e di

approfondimenti. (Interpretazione

complessiva ed

approfondimenti)

-Rielaborazione di contenuti - Formulazione di interpretazioni

Rielaborazione dei contenuti e formulazione di interpretazioni carenti / non appropriate .

Rielaborazione dei contenuti e formulazione di interpretazioni non pienamente sufficienti

Rielaborazione dei contenuti e formulazione di interpretazioni complessivamente appropriate anche se in forma schematica.

Rielaborazione dei contenuti e formulazione di interpretazioni nel complesso complete

Rielaborazione dei contenuti completa e puntuale,formulazione di interpretazioni originali

D. Competenza

logico-espressiva

Espressione chiara, efficace, coerente e coesa

Forma molto contorta (connessione casuale o caotica del discorso).

Forma spesso contorta (frequenti interruzioni e/o dispersioni).

Forma solo a volte contorta (qualche interruzione e/o dispersione).

Forma sostanzialmente fluida (struttura organica, coerente e coesa).

Forma fluida (struttura organica, coerente e coesa).

E. Competenza

linguistica

Correttezza formale: ortografia, punteggiatura, morfosintassi

Presenza di numerosi e gravi errori (anche ripetuti).

Presenza di qualche grave errore.

Presenza di rari e occasionali errori di tipo non grave e di qualche imprecisione.

Assenza di errori, ma con qualche imprecisione

Assenza di errori

F. Competenza

semantica

(lessico e registro)

Proprietà lessicale e del registro

Lessico generico, povero, improprio. Registro inadeguato

Lessico generico con improprietà. Presenza di termini o espressioni di registro inadeguato.

Presenza di qualche improprietà lessicale. Registro generalmente adeguato.

Proprietà lessicale. Registro sempre adeguato.

Proprietà ricchezza, incisività, efficacia espressiva. Registro sempre adeguato.

Il voto della prova risulta dalla media dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori,

Totale punteggio in 10imi _________________ Voto in 10imi: ________________

Totale punteggio in 15imi _________________ Voto in 15imi: ________________

90

Tipologia della prova B: Saggio

breve/articolo di giornale

Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10imi e in

15imi

Competenza

15imi 1-5 6-9 10-11 12-13 14-15 punteggio parziale

Indicatori

10imi 1-3 4-5 6 7-8 9-10

A. Competenza

testuale

-Rispetto dei vincoli comunicativi -Elaborazione testuale conforme alla tipologia

Mancato rispetto dei vincoli comunicativi. Elaborato non conforme alla tipologia

Parziale rispetto dei vincoli comunicativi Elaborato conforme alla tipologia, ma con incongruenze e/o errori.

Parziale rispetto dei vincoli comunicativi Elaborato sostanzialmente conforme alla tipologia

Completo rispetto dei vincoli comunicativi Elaborato conforme alla tipologia

Completo rispetto dei vincoli comunicativi Elaborato conforme alla tipologia con scelte efficaci e significative.

B. Competenza dell’

uso della

documentazione

- Uso dei documenti e selezione dei dati congruenti all’argomento.

-Carente/non appropriati

-Approssimativi / Parziali

Complessivamente pertinente, anche se con qualche incompletezza.

Pressochè

completi

Completi e

puntuali

C. Competenza di

rielaborazione

espositiva e di

argomentazione

-Rielaborazione di contenuti -Conoscenza dell’argomento -Completezza e qualità delle informazioni e delle argomentazioni

-Rielaborazione dei contenuti e conoscenza dell’argomento carenti -Informazioni ed argomentazioni non appropriate

- Rielaborazione dei contenuti e conoscenza dell’argomento non pienamente sufficienti - Informazioni ed argomentazioni approssimative

-Rielaborazione dei contenuti e conoscenza dell’argomento complessivamente appropriata -Informazioni ed argomentazioni sufficientemente articolate

-Rielaborazione dei contenuti e conoscenza dell’argomento nel complesso esauriente - Informazioni ed argomentazioni pienamente articolate

Rielaborazione dei contenuti e conoscenza dell’argomento complete informazioni ed argomentazioni puntuali ed originali

D. Competenza

logico-espressive

Espressione chiara, efficace, coerente e coesa

Forma molto contorta (connessione casuale o caotica del discorso).

Forma spesso contorta (frequenti interruzioni e/o dispersioni).

Forma solo a volte contorta (qualche interruzione e/o dispersione).

Forma sostanzialmente fluida (struttura organica, coerente e coesa).

Forma fluida (struttura organica, coerente e coesa).

E. Competenza

linguistica

Correttezza formale: ortografia, punteggiatura, morfosintassi

Presenza di numerosi e gravi errori (anche ripetuti).

Presenza di qualche grave errore.

Presenza di rari e occasionali errori di tipo non grave e di qualche imprecisione.

Assenza di errori, ma con qualche imprecisione

Assenza di errori

F. Competenza

semantica

(lessico e registro)

Proprietà lessicale e del registro

Lessico generico, povero, improprio. Registro inadeguato

Lessico generico con improprietà. Presenza di termini o espressioni di registro inadeguato.

Presenza di qualche improprietà lessicale. Registro generalmente adeguato.

Proprietà lessicale. Registro sempre adeguato.

Proprietà ricchezza, incisività, efficacia espressiva. Registro sempre adeguato.

Totale punteggio in 10imi _________________ Voto in 10imi: ________________

Totale punteggio in 15imi _________________ Voto in 15imi: ________________

91

Tipologia della prova C: Tema di

argomento storico

Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10imi e in

15imi

Competenza

15imi 1-5 6-9 10-11 12-13 14-15 punteggio parziale

Indicatori

10imi 1-3 4-5 6 7-8 9-10

A. Competenza

testuale

- Rispondenza dell’enunciato in base al rispetto delle consegne

- Rispondenza carente / non appropriata

Rispondenza parziale (argomenti mancanti e/o forzatamente connessi con il titolo e/o non pienamente rispondenti).

Rispondenza sostanziale anche se con qualche incompletezza

Rispondenza adeguata dei contenuti rispetto alla traccia indicata

Rispondenza piena e completa.

B. Competenza dell’

uso della

documentazione

storica e conoscenza

dell’argomento

- Uso della documentazione storica -conoscenza dell’argomento

-Carente -Conoscenza dell’argomento limitata / inadeguata

-Approssimativa / Parziale -Conoscenza dell’argomento imprecisa / incompleta/ poco approfondita

-Essenziale -Conoscenza dell’argomento globalmente esauriente

-Appropriato

-Conoscenza

dell’argomento

esauriente e

approfondita

Conoscenza

dell’argomento

approfondita ed

ampiamente

articolata

C. Competenza di

rielaborazione

espositiva e di

argomentazione

-Rielaborazione di contenuti -Completezza e qualità delle informazioni e delle argomentazioni

-Rielaborazione dei contenuti carente -Informazioni ed argomentazioni non appropriate

- Rielaborazione dei contenuti non sufficienti - Informazioni ed argomentazioni approssimative

-Rielaborazione dei contenuti complessivamente appropriata -Informazioni ed argomentazioni sufficientemente articolate

-Rielaborazione dei contenuti nel complesso esauriente e completa - Informazioni ed argomentazioni pienamente articolate

Rielaborazione dei contenuti completa informazioni ed argomentazioni puntuali ed originali

D. Competenza

logico-espressive

Espressione chiara, efficace, coerente e coesa

Forma molto contorta (connessione casuale o caotica del discorso).

Forma spesso contorta (frequenti interruzioni e/o dispersioni).

Forma solo a volte contorta (qualche interruzione e/o dispersione).

Forma sostanzialmente fluida (struttura organica, coerente e coesa).

Forma fluida (struttura organica, coerente e coesa).

E. Competenza

linguistica

Correttezza formale: ortografia, punteggiatura, morfosintassi

Presenza di numerosi e gravi errori (anche ripetuti).

Presenza di qualche grave errore.

Presenza di rari e occasionali errori di tipo non grave e di qualche imprecisione.

Assenza di errori, ma con qualche imprecisione

Assenza di errori

F. Competenza

semantica

(lessico e registro)

Proprietà lessicale e del registro

Lessico generico, povero, improprio. Registro inadeguato

Lessico generico con improprietà. Presenza di termini o espressioni di registro inadeguato.

Presenza di qualche improprietà lessicale. Registro generalmente adeguato.

Proprietà lessicale. Registro sempre adeguato.

Proprietà ricchezza, incisività, efficacia espressiva. Registro sempre adeguato.

Il voto della prova risulta dalla media dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori,

Totale punteggio in 10imi

_________________ Voto in 10imi

: ________________

Totale punteggio in 15imi _________________ Voto in 155mi: ________________

92

Tipologia della prova D: Tema di

ordine generale

Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10imi e in 15imi

15imi 1-5 6-9 10-11 12-13 14-15 punteggio parziale

Indicatori

10imi 1-3 4-5 6 7-8 9-10

A. Competenza testuale - Rispondenza dell’enunciato in base al rispetto delle consegne

- Rispondenza carente / non appropriata

-Rispondenza parziale (argomenti mancanti e/o forzatamente connessi con il titolo e/o non pienamente pertinenti).

-Rispondenza sostanziale anche se con qualche incompletezza

-Rispondenza adeguata dei contenuti rispetto alla traccia indicata

-Rispondenza piena e completa.

B. Competenza di

approfondire l’argomento,

interpretare l’informazione

e di

formulare giudizi

-Conoscenza dell’argomento -Interpretazione dell’informazione - Formulazione di giudizi

-Conoscenza dell’argomento carente - Interpretazione non appropriata -Formulazione di giudizi non fondati

-Conoscenza dell’argomento approssimativa / parziale -Interpretazione imprecisa -Formulazione di giudizi non sufficientemente motivati.

-Conoscenza dell’argomento complessivamente esauriente - Interpretazione sufficientemente corretta -Formulazione di giudizi motivati sulla base delle comuni conoscenze

-Conoscenza dell’argomento esauriente e -Interpretazione corretta -Formulazione di giudizi adeguatamente motivati.

-Conoscenza dell’argomento completa e puntuale -Interpretazione precisa -Formulazione di giudizi

C. Competenza di

rielaborazione espositiva e

di argomentazione

-Rielaborazione di contenuti -Completezza e qualità delle informazioni e delle argomentazioni

Rielaborazione dei contenuti carente -Informazioni ed argomentazioni non appropriate

- Rielaborazione dei contenuti non sufficienti - Informazioni ed argomentazioni approssimative

Rielaborazione dei contenuti complessivamente appropriata -Informazioni ed argomentazioni sufficientemente articolate

Rielaborazione dei contenuti nel complesso esauriente e completa - Informazioni ed argomentazioni pienamente articolate

Rielaborazione dei contenuti completa informazioni ed argomentazioni puntuali ed originali

D. Competenza logico-

espressive

Espressione chiara, efficace, coerente e coesa

Forma molto contorta (connessione casuale o caotica del discorso)

Forma spesso contorta (frequenti interruzioni e/o dispersioni).

Forma solo a volte contorta (qualche interruzione e/o dispersione).

Forma sostanzialmente fluida (struttura organica, coerente e coesa).

Forma fluida (struttura organica, coerente e coesa).

E. Competenza linguistica Correttezza formale: ortografia, punteggiatura, morfosintassi

Presenza di numerosi e gravi errori (anche ripetuti).

Presenza di qualche grave errore.

Presenza di rari e occasionali errori di tipo non grave e di qualche imprecisione.

Assenza di errori, ma con qualche imprecisione

Assenza di errori

F. Competenza semantica

(lessico e registro) Proprietà lessicale e del registro

Lessico generico, povero, improprio. Registro inadeguato

Lessico generico con improprietà. Presenza di termini o espressioni di registro inadeguato.

Presenza di qualche improprietà lessicale. Registro generalmente adeguato.

Proprietà lessicale. Registro sempre adeguato.

Proprietà ricchezza, incisività, efficacia espressiva. Registro sempre adeguato.

Totale punteggio in 10

imi _________________ Voto in 10

imi: ________________

Totale punteggio in 15imi _________________ Voto in 155mi: ________________

93

4.2 Seconda Prova

MATEMATICA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE: VERIFICHE SCRITTE

INDICATORI VALUTAZIONE A: padronanza grafica, terminologica delle regole e del simbolismo

0-2

B: analisi e interpretazione, aderenza alla traccia, chiarezza espositiva, correttezza e completezza del procedimento

0-3

C: padronanza degli strumenti matematici, correttezza e completezza esecutiva

0-3

D: originalità, approfondimenti, collegamenti, rielaborazione personale

0-2

INDICATORI VALUTATIVI : VERIFICHE ORALl -Eccellente (10): conoscenza approfondita dei contenuti con capacità di rielaborazione critica, completa padronanza della metodologia scientifica, capacità di porsi nuovi problemi e ipotizzarne soluzioni adeguate. -Ottimo (9): conoscenza approfondita dei contenuti disciplinari, buona padronanza della metodologia scientifica, buona autonomia di collegamento, utilizzo di una completa formalizzazione. -Buono (8): conoscenza dei contenuti, comprensione della metodologia scientifica, capacità di creare collegamenti. -Discreto (7): conoscenza dei contenuti, comprensione della metodologia scientifica. -Sufficiente (6): conoscenza degli elementi basilari, capacità di risolvere problemi di immediata applicazione e di far uso di formule studiate, uso di linguaggio sufficientemente appropriato. -Mediocre (5): possesso parziale delle conoscenze e competenze richieste, mancanza di autonomia nella rielaborazione personale, uso di linguaggio non sufficientemente appropriato. -Insufficiente (4): conoscenza lacunosa dei contenuti, scarsa capacità di risolvere problemi anche semplici, uso di linguaggio impreciso. -Gravemente insufficiente (da 1 a 3): conoscenza molto frammentaria dei contenuti elementari, incapacità di impostare semplici problemi, assenza di linguaggio adeguato.

94

FISICA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE

INDICATORI VALUTAZIONE A: padronanza grafica, terminologica delle regole e

del simbolismo

0-2

B: analisi e interpretazione, aderenza alla traccia,

chiarezza espositiva, correttezza e completezza del

procedimento

0-3

C: padronanza degli strumenti matematici,

correttezza e completezza esecutiva

0-3

D: originalità, approfondimenti, collegamenti,

rielaborazione personale

0-2

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE ORALI

INDICATORI VALUTAZIONE Acquisizione approfondita della disciplina, arricchita da coerenti valutazioni personali.

10/9 ottimo

Conoscenza approfondita della disciplina ed applicazioni corrette sul piano concettuale.

8 buono

Sicurezza nelle conoscenze ed applicazioni formalmente corrette anche se non prive di qualche errore, non determinante.

7 discreto

Possesso degli elementi essenziali della materia e capacità di applicazione con errori non determinanti.

6 sufficiente

Conoscenza non organica degli elementi minimi essenziali ed applicazione incerta degli stessi

5 mediocre

Acquisizione superficiale lacunosa degli elementi essenziali con conseguente presenza di gravi errori nelle applicazioni.

4 insufficiente

Acquisizioni frammentarie ed isolate; impossibilità di procedere nelle applicazioni.

3 gravemente insufficiente

Mancanza di risposte. 2/1 valutazione nulla

95

4.3 TERZA PROVA

IPOTESI DI GRIGLIA DI VALUTAZIO�E TERZA PROVA - ESAMI DI STATO

A.S. ………………

CLASSE ............. SEZ. .............

I�DICATORE DESCRITTORE Quesito 1, 2, 3

Pertinenza delle risposte alla traccia

Ottima pertinenza in tutte le parti 1.25

Buona pertinenza 1.00

Complessivamente attinente 0.75

Poco o solo parzialmente attinente 0.50

Molto poco attinente 0.25

Del tutto non attinente 0

Organicità e completezza delle conoscenze

Esauriente, corretta, ben articolata 1.25

Completa e corretta 1.00

Completa nei dati essenziali, errori lievi 0.75

Limitata e/o superficiale, gravi errori 0.50

Gravemente lacunosa e/o errata 0.25

Del tutto carente 0

Correttezza formale, espressivo-linguistica

Chiara, articolata, terminologia specifica 1.25

Chiara, terminologia specifica 1.00

Elementare, ma chiara e scorrevole 0.75

Molto elementare, non sempre corretta 0.50

Molto povera, con gravi errori 0.25

Del tutto inappropriata 0

Capacità di sintesi sui contenuti

Sintesi su contenuti completi e articolati 1.25

Sintesi buona su contenuti completi 1.00

Sintesi sufficiente su contenuti essenziali 0.75

Sintesi su contenuti carenti/superficiali 0.50

Sintesi su pochissimi contenuti 0.25

Non risponde 0

Rielaborazione personale

Ampia, originale e/o con spunti critici 1.25

Buona in contenuti completi 1.00

Accettabile in contenuti essenziali 0.75

Gravemente carente 0.50

Quasi del tutto assente 0.25

Del tutto assente 0

Materia1 Materia2 Materia3 Materia4

sub-totale ___,__ ___,__ ___,__ ___,__ ___,__ ___,__ ___,__ ___,__

Totale Disciplina (/2) ____,____ ____,____ ____,____ ____,____

Totale Prova (/4) _____,____

96