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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Etienne-Louis Boullée, Progetto della sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale. Visione prospettica della seconda varianteNationale, Cabinet des Estampes

Coordinatore di Classe Prof.ssa Alessandra Di Guida

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEClasse 5B

Liceo Scientifico ordinario

Progetto della sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale. Visione prospettica della seconda variante, ca 1785. Inchiostro e acquerello, 62x97,7 cm. Parigi, Bibliothèque

Estampes

Coordinatore di Classe Dirigente scolasticoAlessandra Di Guida Prof.ssa Anna Totaro

Anno Scolastico 2015/2016

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Progetto della sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale. Visione e acquerello, 62x97,7 cm. Parigi, Bibliothèque

Dirigente scolastico Prof.ssa Anna Totaro

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INDICE

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ................................................................ pag. 1

2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE .................................................................. pag.2

2.1 Il Consiglio di classe .................................................................................... pag.2

2.2 La continuità didattica nel triennio ............................................................ pag.2

2.3 Il gruppo classe ........................................................................................... pag.3

3. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI

3.1 Finalità ed obiettivi .................................................................................... pag. 5

3.2 Contenuti ................................................................................................... pag. 7

3.3 Metodologie e strumenti ........................................................................... pag. 8

3.4 Verifica e valutazione ................................................................................ pag. 8

3.5 Strategie attivate per il supporto ed il recupero ................................... pag. 10

3.6 Attività di integrazione del curricolo ....................................................... pag. 10

3.7 Simulazioni di prove scritte d’esame ...................................................... pag. 11

Le firme del Consiglio di Classe ............................................................................. pag. 12

ALLEGATI

A. PROGRAMMI DISCIPLINARI

B. CRITERI DI MISURAZIONE E PARAMETRI INTEGRATIVI PER LA

VALUTAZIONE SOMMATIVA

C. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

D. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO

E. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME

F. GRIGLIE DI VALUTAZIONEPER LE PROVE D’ESAME

G. Omissis

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1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Il Polo Liceale dell'I.I.S "Massimiliano Ramadù" di Cisterna di Latina è articolato, in

base alle recenti normative, in tre indirizzi di studio ordinari: quello Scientifico, quello

Classico e quello Linguistico.

L’Istituzione liceale ha rappresentato e rappresenta un’importante opportunità per il

bacino di utenza costituito per la maggior parte dagli studenti dei Comuni di Cisterna di

Latina e di Cori, ma anche di Velletri e di alcuni Borghi di Latina: ambienti, dissimili

per posizione geografica e radici storiche, ma accomunati dalla carenza di stimoli e

strutture sociali atti a favorire un’adeguata promozione socio-culturale giovanile.

La Scuola, pertanto, ha sempre cercato di rappresentare un valido punto di

riferimento culturale e associativo all’insegna di valori come la pace, la solidarietà, la

lotta alla discriminazioni, proponendo anche una serie di iniziative curricolari ed

extracurricolari pensate come crocevia tra la riscoperta e la valorizzazione delle

specifiche identità territoriali e l’apertura ad orizzonti di più vasto respiro in direzione

europea e non solo.

L’ampliamento dell’offerta formativa ha proposto corsi di lingue straniere (inglese,

francese, spagnolo) preparatori al conseguimento di certificazioni europee; attività

sportive; cicli di conferenze; cineforum; stage linguistici ed archeologici; Olimpiadi

della Matematica e delle neuroscienze.

Nel corrente anno scolastico, in particolare, su impulso della nuova Dirigenza, si

sono organizzati presso l'Istituto incontri e seminari in accordo con le Istituzioni extra

scolastiche presenti sul territorio rivolti agli studenti, con l'idea di potenziarli in futuro

estendendoli all'utenza esterna.

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2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1 IL CONSIGLIO DI CLASSE

Attualmente, il Consiglio di classe è costituito dai seguenti insegnanti:

MATERIA DOCENTE

Italiano Prof.ssa Valeria DRAGONE

Latino Prof.ssa Valeria DRAGONE

Inglese Prof.ssa Vincenza COLONNA

Storia Prof.ssa Alessandra DI GUIDA

Filosofia Prof.ssa Alessandra DI GUIDA

Matematica Prof.ssa Francesca PETRACCA

Fisica Prof. Aldo FALLUCCA

Scienze Prof.ssa Antonella PARISELLA

Arte e Disegno Prof.ssa Renata MARROCCO

Scienze motorie Prof .Giovanni BISECCO

Religione Prof.ssa Giulia CRESCENZI

Sostegno Prof.ssa Luana MEZZARANO

Sostegno Prof.ssa Elisa RONCORONI

Sostegno Prof. Stefano SCIARANGHELLA

2.2LA CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO

3B 4B 5B

MATERIA A.S. 2013/2014 A.S. 2014/2015 A.S. 2015/2016

Prof. Prof. Prof.

Italiano e Latino DI COSTANZO Marco

DRAGONE Valeria DRAGONE Valeria DRAGONE Valeria

Inglese COLONNA Vincenza COLONNA Vincenza COLONNA Vincenza

Filosofia e Storia DI GUIDA Alessandra DI GUIDA Alessandra DI GUIDA Alessandra

Matematica PETRACCA Francesca PETRACCA Francesca PETRACCA Francesca

Fisica FALLUCCA Aldo FALLUCCA Aldo FALLUCCA Aldo

Scienze NARDOZZI Elena CARNEVALE Silvia

FERRERI Tullia GUIDA Giuseppe

PARISELLA Antonella Arte e Disegno PIROLOZZI Rita PIROLOZZI Rita MARROCCO Renata

Sc. Motorie BISECCO Giovanni BISECCO Giovanni BISECCO Giovanni

Religione CRESCENZI Giulia CRESCENZI Giulia CRESCENZI Giulia

Sostegno COTESTA Stella SALVATI Maria Luisa MEZZARANO Luana RONCORONI Elisa

Sostegno SCIARANGHELLA

Stefano SCIARANGHELLA SCIARANGHELLA

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Come si evince dal prospetto precedente, nel corso del triennio si è mantenuta la

continuità didattica in quasi tutte le discipline, fatta eccezione per Scienze, Sostegno

area umanistica, Latino al terzo anno e Arte e Disegno nell’ultimo anno.

3. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBI ETTIVI

FISSATI

3.1 FINALITÀ ED OBIETTIVI

Il Piano dell’Offerta Formativa ha fatto proprie le indicazioni del Parlamento

Europeo e del Consiglio di Lisbona del 18/12/2006 che, delineando le strategie di

alfabetizzazione universali, hanno raccomandato la centralità delle otto competenze

chiave indicate nel “Quadro di riferimento comune europeo”:

1. Comunicazione nella madrelingua;

2. Comunicazione nelle lingue straniere;

3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4. Competenza digitale;

5. Imparare ad imparare;

6. Competenze sociali e civiche;

7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità;

8. Consapevolezza ed espressione culturale.

Finalità generali delle discipline di studio

Le finalità trasversali poste alla base del processo educativo tendono alla

formazione di un soggetto colto, capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare

un maturo senso critico.

La valenza formativa di questo percorso consiste sia nella progressiva elaborazione

di un individuale sistema di riferimenti culturali e di valori, sia in un consapevole

orientamento alle successive scelte di studio, di attività professionale e, ancora, in una

originale partecipazione creativa e attiva alla vita sociale.

Nello specifico disciplinare i docenti dei vari settori, ognuno nell’ambito delle

proprie competenze e specificità, operano per sviluppare:

• Capacità di organizzazione e di rielaborazione autonoma e critica dei contenuti.

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• Competenze comunicative e delle capacità espressive attraverso l’uso dei diversi

linguaggi settoriali.

• Capacità di contestualizzare storicamente le vicende umane e recuperare la

memoria storica.

• Curiosità nei confronti del sapere umanistico, scientifico e tecnico

• L’approccio razionale alla realtà attraverso categorie di analisi scientifica

• Abilità trasversali tese all’acquisizione di strumenti per accrescere le

competenze professionali

• Consapevolezza dei valori artistici e culturali.

• Consapevolezza dei valori etici e civici.

• Consapevolezza del valore unico dell’apprendimento per tutto l’arco della vita,

strumento indispensabile per il successo personale e professionale

• L’approccio critico alle problematiche religiose ed esistenziali.

Obiettivi trasversali

Al termine degli studi gli alunni hanno raggiunto, ai diversi livelli evidenziati dalle

valutazioni formulate dai singoli insegnanti, i seguenti obiettivi trasversali:

• Conoscenza dei nuclei fondanti delle diverse discipline di studio;

• Conoscenza del lessico specifico di ciascuna disciplina;

• Competenza nell’uso della lingua italiana e delle lingue straniere studiate, in

forma scritta e orale;

• Capacità di analisi e di contestualizzazione di testi e documenti di vario genere;

• Capacità di sintesi (di dati letterari, storici e filosofici);

• Capacità di formulare un proprio giudizio critico;

• Capacità di condurre una ricerca in maniera autonoma;

• Capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari.

Gli obiettivi prettamente didattici sono, inoltre, perseguiti ispirandosi ai seguenti

principi:

Principio di significatività.

Partire dagli interessi e dalle realtà più vicine all’universo giovanile, dalla ‘matrice

cognitiva’ degli allievi, cioè l’insieme delle loro rappresentazioni mentali, i concetti, i

principi che già possiedono, senza per questo cedere a deleterie forme di spontaneismo.

Principio di motivazione.

Nel perseguire gli obiettivi didattici il docente può utilmente far leva sugli interessi,

le motivazioni, i valori degli studenti per promuovere un itinerario educativo coerente.

Principio di direzione.

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Per questo è necessaria un’attenta programmazione attraverso la quale l’insegnante

ridefinisca, in relazione al contesto, i propri intenti e in funzione di essi organizzi

un’opportuna sequenza di contenuti e di attività, rendendone consapevole la classe.

Principio di continuità.

Occorre che nel processo didattico il lavoro non sia rigidamente lineare, ma

sviluppi e, ove necessario riproponga, con modalità differenti i diversi contenuti.

Principio di ricorsività.

Prevede che un concetto sia affrontato a un livello di sempre maggiore complessità,

astrazione e definizione linguistica.

Principio di integrazione.

Occorre favorire l’integrazione tra diverse aree disciplinari in merito a metodologie,

obiettivi e percorsi culturali, al fine della ricostruzione unitaria del sapere.

Principio di trasferibilità.

Il processo di codificazione è utile non solo all’affinamento delle abilità

linguistiche del soggetto, ma anche all’elaborazione ed integrazione dei concetti. Tanto

più una persona è in grado di passare da un codice a un altro, tanto più la conoscenza è

dominata in modo ricco e flessibile.

Obiettivi specifici dell’indirizzo di studi

• Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in

dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e

delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico

• Cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica

• Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi

della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale,

e usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura

• Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la

risoluzione dei problemi

• Conoscere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali e, anche

attraverso l’uso sistematico del laboratorio, acquisire padronanza dei linguaggi

specifici e dei metodi d’indagine delle scienze sperimentali

• Acquisire consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo

scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di

conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle applicazioni tecnico-

applicative e etiche delle conquiste scientifiche

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• Cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita

quotidiana

3.2CONTENUTI

Per quanto riguarda i contenuti disciplinari si rimanda ai programmi forniti dai

singoli docenti (Allegato A).

3.3METODOLOGIE E STRUMENTI

L’attività didattica è stata indirizzata a potenziare le capacità di gestione autonoma

del lavoro scolastico ed a stimolare la curiosità e gli interessi personali.

I docenti hanno fatto ricorso alle seguenti strategie didattiche:

• lezioni frontali e dialogate;

• discussioni guidate;

• lavori di gruppo;

• problem solving;

• uscite didattiche;

• progettualità integrativa.

Utilizzando le seguenti risorse:

• libri di testo;

• dispense di lezioni;

• strumenti audiovisivi e multimediali (LIM);

• laboratori.

3.4 VERIFICA E VALUTAZIONE

Nel corso dell’anno la misurazione dei livelli di profitto ha sempre avuto stretta

connessione agli obiettivi fissati; ha cercato di obbedire a criteri di equità, efficacia e

trasparenza e si è basata su prove diversificate come tipologia e come livello di

difficoltà sia allo scritto che all’orale per consentire ad ogni alunno possibilità di

successo scolastico.

Durante l'anno sono stati effettuati controlli di carattere formativo in itinere

attraverso i seguenti strumenti:

• Colloqui orali

• Analisi del testo, articolo di giornale, saggio breve

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• Trattazione sintetica di argomenti

• Test a risposta multipla e a risposta aperta

• Risoluzione di esercizi e problemi ed esercitazioni di laboratorio

• Simulazione di prove d’esame

In base a quanto stabilito nel Piano di Lavoro annuale sulla base delle indicazioni

dipartimentali, i docenti hanno proposto agli alunni, per ciascun quadrimestre, un

congruo numero di prove di verifiche scritte, orali o pratiche, in rapporto al monte ore

settimanali delle varie discipline, secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti e

riportato nel POF di Istituto, come da tabella seguente:

Valutazioni su pagella ORE settimanali per

CLASSE 1*

VALUTAZIONE 2*

VALUTAZIONI 3*

VALUTAZIONI 1 2 2 3 3 (2+1) 3 3 4 (2+2) 4 4 (2+2) 5 (2+2+1) 5 5 (3+2) 6 (2+2+2) 6 6 (3+3) 7 (3+2+2) 7 6 (3+3) 7 (3+2+2)

* : 1 valutazione: orale/pratico; 2 valutazioni: scritto-orale/orale-pratico; 3 valutazioni: scritto-orale-pratico

I carichi massimi di lavoro sono stati definiti come segue:

• non sono state programmate nello stesso giorno più di due verifiche (tra scritte e

orali) per lo stesso studente;

• le prove scritte (massimo 5 a settimana) sono state preannunciate agli studenti

almeno 3 giorni prima e consegnate entro 15 giorni dalla data della prova;

• il carico di lavoro settimanale che gli studenti dovevano svolgere è stato

controllato regolarmente da tutti i docenti sul Diario di Classe;

• è stata cura dei docenti presentare il lavoro individuale a casa come lo strumento

indispensabile per l’apprendimento e la rielaborazione delle conoscenze e per lo

sviluppo delle capacità di applicazione, concentrazione e di autodisciplina

fondamentali per lo svolgimento di qualsiasi attività.

Per quanto riguarda le griglie di correzione e misurazione di ciascuna disciplina, il

Consiglio ha fatto riferimento a quelle elaborate dai singoli Dipartimenti sulla base dei

criteri generali stabiliti dal Collegio dei Docenti.

Ai fini della valutazione si sono tenuti in considerazione i seguenti elementi:

• Livelli di partenza;

• Grado di acquisizione dei contenuti;

• Capacità logico-cognitive;

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• Capacità espositive;

• Capacità di collegamento interdisciplinare;

• Attenzione;

• Partecipazione;

• Impegno

tenendo presenti i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti (Allegato B)

Per quanto riguarda il voto di condotta, ai sensi del D.L. 137/2008 e sulla base dei

criteri fissati dal Collegio dei Docenti, sono stati presi in considerazione i seguenti

parametri (si veda l’Allegato C):

a) interesse e impegno nel lavoro scolastico;

b) corretto comportamento;

c) assiduità nella frequenza.

Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico, sono stati seguiti i criteri

adottati dal Collegio dei Docenti (si veda l’allegato D)

3.5 STRATEGIE ATTIVATE PER IL SUPPORTO ED IL RECUPERO

Durante l’intero corso dell’anno scolastico sono stati proposti interventi di recupero

in itinere, con interventi didattici individualizzati o rivolti a gruppi di alunni,

concedendo inoltre agli alunni che ne evidenziassero necessità tempi più lunghi per

l’apprendimento.

3.6 ATTIVITÀ DI INTEGRAZIONE DEL CURRICOLO

Sono state proposte dal Consiglio di classe attività di integrazione del curricolo sia

in orario curricolare, rivolte all’intero gruppo classe, sia extracurricolare cui hanno

partecipato talvolta l’intero gruppo e talvolta solo alcuni elementi della classe:

• Partecipazione alla VIII giornata regionale paralimpica (03/10/2016)

• Attività di orientamento universitario ROMAORIENTA (15/10/2015)

• “ Lettura con autore” presso Biblioteca Comunale (Cisterna – 28/11/2015)

• Olimpiadi di Fisica (11/12/2015)

• Incontro col prof. Marco Nardicchia su tematiche di fisica moderna

(Campus dei Licei “M.Ramadù” - 21/12/2015)

• Incontro – testimonianza con Piero Terracina (Roma - 14/01/2016)

• Visita alla Galleria di Arte Moderna (Roma – 20/01/2016)

• Incontro con la G.d.F. (Campus dei Licei “M.Ramadù” – 11/02/2016)

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• Corso di pronto soccorso (Roma – 04/03/2016)

• Incontro “Aeronautica del Terzo Millennio” (Campus dei Licei

“M.Ramadù” – 31/03/2016)

• Simulazione test di accesso alla facoltà di Scienze biologiche (Roma –

01/04/2016)

• Spettacolo teatrale “Aspettando Godot” presso il teatro Ghione (Roma –

26/04/2016)

• Gara podistica non competitiva. Progetto “Gusto, tradizione e salute”

(Cisterna – 06/05/2016)

• Attività di volontariato: donazioni AVIS

3.7 SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME

Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni una simulazione di Prima Prova, una

simulazione di Seconda Prova e due simulazioni di Terza Prova.

Per quanto riguarda la Terza Prova, si è reso anche necessario individuare la

tipologia che potesse meglio rispondere alle caratteristiche generali della classe e alle

reali competenze ed abilità degli studenti.

Il Consiglio di Classe ha quindi deciso di proporre ai ragazzi delle prove di

simulazione d'esame per quanto riguarda la terza prova utilizzando la tipologia A,

trattazione sintetica, al fine di verificare non solo le conoscenze degli argomenti trattati,

ma anche le competenze linguistiche e le capacità logico-critiche.

Le due simulazioni della Terza Prova si sono svolte in data 10 marzo 2016 e 29

aprile 2016 coinvolgendo rispettivamente le seguenti materie:

10/03/2016: Inglese, Scienze, Latino, Filosofia

29/04/2016: Inglese, Scienze, Scienze motorie, Storia

Per i testi delle due simulazioni di Terza Prova e le griglie di correzione e

valutazione utilizzate per le tre prove scritte si rimanda agli Allegati E ed F.

Relativamente agli esiti delle due simulazioni, si rimanda all’allegato E

Non è stata proposta agli alunni una simulazione del colloquio, il Consiglio di

classe propone, comunque, una possibile griglia di valutazione per la prova orale per la

quale si rimanda all’allegato F.

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5B

Anno Scolastico 2015/2016

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Italiano e Latino Prof.ssa Valeria DRAGONE

Inglese Prof.ssa Vincenza COLONNA

Filosofia e Storia Prof.ssa Alessandra DI GUIDA

Fisica Prof. Aldo FALLUCCA

Matematica Prof.ssa Francesca PETRACCA

Scienze Prof.ssa Antonella PARISELLA

Arte e Disegno Prof.ssa Renata MARROCCO

Scienze motorie Prof. Giovanni BISECCO

Religione Prof.ssa Giulia CRESCENZI

Sostegno Prof.ssa Luana MEZZARANO

Sostegno Prof.ssa Elisa RONCORONI

Sostegno Prof. Stefano SCIARANGHELLA

Cisterna di Latina, 15 maggio 2016

Il Dirigente Scolastico

(Prof.ssa Anna Totaro)

1

ALLEGATO A Programmi disciplinari

• Italiano

• Latino

• Inglese

• Storia

• Filosofia

• Matematica

• Fisica

• Scienze

• Arte e disegno

• Scienze motorie

• Religione

2

IIS Campus dei Licei “M. Ramadù”

LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO

Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)

CLASSE 5B – A.S 2015/2016

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

ORE SETTIMANALI DI LEZIONE : 4- ORE DI LEZIONE EFFETTIVE : 106

DOCENTE: DRAGONE VALERIA

Libro di testo: Libro di testo: G. Baldi, S.Giusso M.Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi voll.

su Leopardi ed. Paravia

CONTENUTI

M ODULO 1- I “ CANTI ” DI LEOPARDI Il romanticismo in Europa: caratteri generali. Il romanticismo in Italia e la polemica classico.romantica. Leopardi e il rinnovamento delle forme poetiche: la poetica del vago e dell'indefinito. Leopardi; biografia, opere, poetica Genesi e struttura dei Canti Le Operette morali TESTI Dai Canti: L'infinito Alla luna A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell'Asia M ODULO 2- LA LETTERATURA E LA FIDUCIA NEL PROGRESSO UD1- Leopardi : la sfiducia nel secolo XIX e l'appello alla social catena La Ginestra, vv. 1-50 Ud 2- Il Naturalismo francese -Genesi e delle caratteristiche del movimento naturalista in Francia e del suo maggiore esponente Emile Zola; TESTI E.e J De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacertaux E. Zola, da Il romanzo sperimentale: Lo scrittore come operaio del progresso sociale Ud 2-La fase verista di G. Verga- La poetica veristica e dei suoi rapporti con il naturalismo; Le innovazioni della narrativa verghiana: ambientazione e scelte narratologiche( discorso indiretto libero) Il progetto del ciclo dei vinti: I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo: caratteri generali TESTI da Vita dei campi: La lupa Cavalleria rusticana da I Malavoglia: Prefazione

3

3- LAPOESIA DECADENTE :D'A NNUNZIO E PASCOLI UD1- IL DECADENTISMO IN EUROPA E LA POETICA SIMBOLISTA :BAUDELAIRE , VERLAINE , RIMBAUD Il Decadentismo in Europa: genesi, evoluzione, tematiche principali del movimento. P. Verlaine,Arte poetica C. Baudelaire: Corrispondenze UD2- GABRIELE D'A NNUNZIO Biografia, opere, poetica Le Laudi del cielo, della terra, del mare, degli eroi: principali aspetti stilistici e tematici TESTI da Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Meriggio UD2- GIOVANNI PASCOLI La vita, le opere .La poetica pascoliana: Il fanciullino.Principali aspetti tematici e stilistici dell' opera pascoliana TESTI da Myricae: Lavandare L'assiuolo X Agosto da Canti di Castelvecchio: Gelsomino notturno dai Poemetti: Digitale purpurea Italy MODULO 6- IL ROMANZO E LE INQUIETUDINI DEL PRIMO NO VECENTO: D'ANNUNZIO, PIRANDELLO E SVEVO UD1-D'ANNUNZIO ROMANZIERE L'estetismo, la fase della “bontà”, l'approdo al superomismo: evoluzione della narrativa d'annunziana attraverso i romanzi. Il piacere, , Le vergini delle rocce: trama e principali tematiche delle opere TESTI da Il piacere: Ritratto allo specchio:Andrea Sperelli e Elena Muti da Le vergini delle rocce: Libro primo-prefazione; ritratto di Massimilla, Anatolia e Violante Cantelmo e l'ideologia del superuomo Pirandello e Svevo: la disgregazione dell'io, la crisi dell'identità individuale. Il rapporto con la psicanalisi e il tema della nevrosi UD 2- LUIGI PIRANDELLO Biografia e opere La poetica pirandelliana: il contrasto vita / forma, la “trappola”, “L’umorismo” La crisi dell’identità individuale nei romanzi e nelle Novelle per un anno. Il percorso teatrale di Pirandello dal dramma borghese all’innovazione del “teatro nel teatro” Sei personaggi in cerca d’autore Il fu mattia Pascal: struttura, trama, tematiche principali Uno, nessuno, centomila: struttura, trama, tematiche principali TESTI da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato da Il fu Mattia Pascal: Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia da Uno nessuno centomila: Nessun nome da Sei personaggi in cerca d'autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio

4

UD 2- ITALO SVEVO Svevo: biografia e opere. Il rapporto con la psicanalisi e il tema della nevrosi. Innovazione del genere del romanzo. Svevo e la cultura contemporanea europea: l'influenza di Proust La coscienza di Zeno: struttura, trama, tematiche principali TESTI da La coscienza di Zeno: Prefazione Preambolo da cap.III Il fumo da cap. IV – La morte di mio padre da cap. V-La scelta della moglie da cap. VII: La vita non è né brutta né bella, ma è originale da cap. VIII: La vita attuale è inquinata alle radici MODULO 7- L'EVOLUZIONE DELLA POESIA ITALIANA TRA F UTURISMO ED ERMETISMO: UNGARETTI E MONTALE UD 1- IL FUTURISMO E L 'ERMETISMO Il futurismo: Genesi e intenzioni programmatiche del movimento. Innovazioni proposte sul piano letterario e influenza sulla produzione coeva e successiva L'ermetismo: nascita, scelte tematiche e stilistiche, limiti TESTI Manifesto tecnico della letteratura futurista UD2- LA LINEA ANTINOVECENTISTA DI SABA Saba- Biografia, opere, poetica- Il Canzoniere :la scelta antinovecentista e il ritorno alla tradizione TESTI da Casa e Campagna A mia moglie da Trieste e una donna Trieste Città vecchia da Ultime Amai da Cose leggere e vaganti Ritratto della mia bambina UD 3-GIUSEPPE UNGARETTI La vita, le opere, la poetica. Elementi di innovazione tematica e stilistica della poesia ungarettiana TESTI da L'allegria: In memoria I fiumi Mattino San Martino del Carso Veglia UD 4-EUGENIO M ONTALE La vita, le opere, la poetica. L'itinerario poetico e stilistico da Ossi di seppia a La bufera. Il secondo Montale : l'abbassamento dei toni e l'ironia TESTI da Ossi di seppia: Forse un mattino andando Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere Non chiederci la parola Cigola la carrucola del pozzo da Le Occasioni: La casa dei doganieri Non recidere, forbice, quel volto da Satura:

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Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale Piove M ODULO 8- LA COMMEDIA DI DANTE : PARADISO Il Paradiso dantesco: Struttura, personaggi, principali aspetti tematici e stilistici della cantica TESTI Paradiso: Canti I,III, VI, XI, XVII, XXXIII Cisterna di Latina, 15/05/2016 La docente Valeria Dragone

IIS Campus dei Licei “M. Ramadù”

LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)

CLASSE 5B – A.S 2015/2016

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA ORE SETTIMANALI DI LEZIONE : 3 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE : 54

DOCENTE: DRAGONE VALERIA

Libro di testo: G. Garbarino, Colores vol.2,3, Paravia

CONTENUTI

MODULO 0- LA LETTERATURA DI ETA' AUGUSTEA: OVIDIO Biografia, opere, poetica. Il circolo di Messalla Corvino. Le Metamorfosi: genere, struttura, contenuti. Le Ovidio e l'esilio: il rapporto tra intellettuale e potere. Testi Metamorfosi, I: Apollo e Dafne Metamorfosi, III,: Eco e Narciso Metamorfosi XV: il discorso di Pitagora MODULO 2- VIVERE E MORIRE SOTTO LA TIRANNIDE: SENECA E LUCANO UD1- SENECA Contestualizzazione storico-culturale: l'età neroniana Biografia di Seneca; il pensiero filosofico. I dialoghi: contenuti e caratteri generali , il Il De brevitate vitae e il problema del tempo; Le Epistulae ad Lucilium: il riscatto di sé stessi e il problema degli schiavi Il teatro senecano e il contrasto tra mens bona e furor Testi De brevitate vitae capp.I, 1-4 (La vita è davvero breve?);10,2-5( Il valore del passato) Epistulae ad Lucilium, I, (riappropriarsi di sé e del proprio tempo); XLVII, 1-4; 10-11 (Gli schiavi) De ira, I,1,1-4I; III, 13,1-3 UD 2- LUCANO E IL POEMA EPICO Contestualizzazione storico-culturale: l'età neroniana Biografia; Pharsalia: struttura e tematiche dell'opera. L' epica anti -eroica di Lucano nella classificazione di Hegel. Pessimismo e assenza di provvidenzialità; trattazione di un argomento storico e non mitico, valore e significato dei personaggi di Cesare, Pompeo, Catone. Testi PHARSALIA, LIBRO I vv.1-7; ; vv. 128-157 (Ritratto di Cesare e Pompeo);II,284-303 (discorso di Catone) MODULO 3- LA CULTURA IN ETA' FLAVIA : QUINTILIANO E GIOVENALE UD 1- QUINTILIANO : IMPORTANZA DEL MAGISTER NELLA FORMAZIONE DEL FUTURO ORATORE Contestualizzazione storico-culturale: l'età flavia Biografia; Institutio oratoria: struttura e contenuti Testi

Inst. Orat. I,2,18-22 (vantggi dell’istruzione collettiva);II,2,4-8 (Il maestro ideale) UD2- GIOVENALE E LA POETICA DELL ' INDIGNATIO Contestualizzazione storico-culturale: l'età dei flavi Biografia; Le Satire: struttura e principali caratteri tematici e stilistici. La poetica dell'indignatio e lo stile sublime. Confronti con la tradizione satirica precedente. Testi Satira III. vv. 164-189 (chi è povero vive meglio in provincia);190-222 (Roma città crudele con i poveri);testi letti in traduzione con parole e frasi-chiave in lingua Satura VI, vv. 115-125 MODULO 4 - IL ROMANZO LATINO: PETRONIO UD1- PETRONIO Ritratto di Petronio attraverso la testimonianza di Tacito. Il Satyricon : genere e struttura dell'opera, Il Satyricon parodia dei generi letterari classici: il romanzo greco, l'Odissea, la Fabula milesia. Rovesciamento del canone del romanzo greco. Il trionfo della morte nella coena Trimalchionis. Concordanze tra il testo di Petronio ed il Vangelo di Marco -Confronto con la favola di Amore e Psiche nelle Metamorfosi di Apuleio per una lettura mistico-religiosa del romanzo. Testi Satyricon, Coena Trimalchionis, capp.33-34 La matrona di Efeso (testo letto e analizzato esclusivamente in traduzione italiana) Il lupo mannaro (Sat. ,LXI,6-LXII,10) Satyr Coena Trimalchionis

o passim ;LXXIV LXXVII passim; LXXVIII;

MODULO4- TACITO Contestualizzazione storico-culturale: dalla fine della dinastia flavia al principato di Traiano Biografia;opere; il Dialogus de oratoribus e il problema della corruzione dell'eloquenza: confronto con Quintiiliano L'indagine storiografica di Tacito: la portata innovativa della storiografia tacitiana;il metodo storiografico di Tacito; la questione dell'imperialismo romano: il discorso di Calgaco e il discorso di Petilio Ceriale; confronti con la storiografia latina di epoca precedente, con particolare riferimento all’opera di Sallustio e passaggio dalla monografia al criterio annalistico Testi Agricola , 3(Proemio); cap.30, 1-2 (discorso di Calgaco) Historiae,; IV, 73-73 (discorso di Petilio Ceriale- testo in traduzione italiana) Annales,I,1; XIII,15-16 (testo in traduzione)

Cisterna di Latina, 15 Maggio 2016 La docente

Valeria Dragone

PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA' STRANIERA INGLESE a.s. 2015-16 Campus dei Licei RAMADU' Cisterna di Latina LICEO SCIENTIFICO CLASSE V B docente: Vincenza COLONNA

============ Ripasso e approfondimento delle strutture linguistiche e grammaticali più comunemente usate nella lingua. TESTO: ALL IN ONE GRAMMAR for Italian students, L.Hashemi, B.Thomas; autori, Loescher editore. Studio delle Unit 8 e 9 TESTO: ENGLISH PLUS Student's Book&Workbook, INTERMEDIATE , libro misto con espansioni on line, Ben Wetz, Oxford. Programma di Letteratura. TESTO: ONLY CONNECT....new directions edizione blu multimediale From the Victorian age to the Present age; terza edizione, M. Spiazzi, M.Tavella autore, Zanichelli editore. The Victorian Age, Key points The early Victorian age The later years of Queen Victoria's reign The American civil war and the settlement of the West The Victorian compromise The Victorian novel Types of novels Charles Dickens, Hard Times: 'Nothing but Facts' Emily Bronte’’ 'Catherine's ghost' Thomas Hardy, Tess of the D'Urbervilles 'Alec and Tess in the Chase' Robert Louis Stevenson Oscar Wilde, The picture of Dorian Gray: 'Basil Hallward'; The importance of Being Earnest Nathaniel Hawthorne, 'Public shame' The Modern Age, Key points The Edwardian age Britain and World War I The twenties and the thirties The Second World War The United States between the World Wars The great Depression of the 1930s in the USA The age of anxiety Modernism Modern poetry Free verse The modern novel The interior monologue Inside Bloom's mouth Molly's monologue The War Poets, 'The soldier' Thomas Stearns Eliot, The Waste Land 'The Burial of the Dead' Joseph Conrad, Heart of Darkness, 'The chain-gang' James Joyce, Dubliners 'Eveline', Ulysses George Orwell, Animal Farm 'Old Major speech', Nineteen Eighty-Four Cenni su: The Present Age, The Thatcher years, From Blair to the present day. Samuel Beckett, Waiting for Godot 'We'll come back tomorrow'.

I periodi storico-letterari sono stati affrontati con rielaborazioni scritte.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CAMPUS DEI LICEI “MASSIMILIANO RAMADÙ”

CISTERNA DI LATINA PROGRAMMA SVOLTO

Classe 5a B – Disciplina: FILOSOFIA Docente: Alessandra Di Guida

LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO Anno Scolastico 2015/2016

Libro di testo: Trabattoni, Lavergata, Filosofia Cultura Cittadinanza, vol. 3°, Einaudi Scuola Kant : il problema filosofico della conoscenza nella “Critica della ragion pura”; il problema morale e la libertà nella “Critica della ragion pratica” e il bello nella “Critica del giudizio” Testi: "Il bello e il sublime", "La rivoluzione copernicana" e "La libertà come chiave di volta del sistema" Hegel: la “scissione” del moderno e il modello della Grecia antica; la “crisi fenomenologica” e la “Fenomenologia dello Spirito” come “storia romanzata della coscienza”: il binomio servo-padrone; la “coscienza infelice”; il movimento dialettico; filosofia dello Spirito soggettivo; filosofia dello Spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità; lo Stato; la filosofia della storia; filosofia dello Spirito assoluto: arte, religione e filosofia. Testi: "La scissione e il bisogno di filosofia", "Il rapporto dialettico tra signore e servo", "La logica del divenire", " Il reale e il razionale" Schopenhauer: fenomeno e noumeno; rappresentazione e volontà; spazio, tempo e i quattro tipi di causalità; la via d’accesso al mondo come volontà; le caratteristiche e i gradi di oggettivazione della volontà; l’uomo come “animale malaticcio” e “pendolo che oscilla tra il dolore e la noia”; le vie di liberazione: estetica, etica, ascetica Kierkegaard: singolo e esistenza; scelta e possibilità; angoscia e disperazione; vita estetica, etica e religiosa; la religione come scandalo e paradosso, travalicamento degli stessi valori etici (Abramo e Isacco, rapporto diretto e personale tra il singolo e Dio). Testi: "Scegliere è inevitabile", "Il coraggio di scegliere se stessi" Feuerbach: religione come antropologia capovolta e “alienazione” in Dio; dall’ateismo al filantropismo; l’essenza sociale dell’uomo; l’uomo come unità psico-fisica Marx : la critica al liberalismo e al liberismo; il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale; la concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura, la dialettica della storia; il Capitale; il Manifesto; le fasi della futura società comunista. Testi: "La concezione materialista della storia”, “La produzione materiale e storica delle idee" e "Idee dominanti e classi dominanti" Positivismo e Evoluzionismo. Comte: le scienze esatte come modello epistemologico. I tre stadi; sociologia statica e dinamica; critica alla psicologia. Darwin : la teoria e la sua diffusione. Spencer: La teoria dell'evoluzione e la sociologia. Testi: "La soluzione morale dei conflitti sociali", "L'evoluzione sociale come parte dell'evoluzione generale della realtà" Nietzsche: la filosofia come riflessione asistematica; la Nascita della tragedia e Sull’utilità e il danno della storia per la vita; critica alle metafisiche pre-cristiane, alle religioni e alle ideologie contemporanee; la “morte di Dio”; ateismo “idolatra” e ateismo “onesto”; la genealogia della

morale; il superuomo; l’eterno ritorno dell’uguale e volontà di potenza, nichilismo e prospettivismo. Testi: "Cattiva coscienza e senso di colpa", “La morte di Dio” Freud: l’interpretazione dei sogni, la scomposizione psicanalitica della personalità; la sessualità e il complesso di Edipo, i conflitti psichici, il disagio della civiltà. Testi: "Il Super-Io e il senso di colpa" Bergson: critica allo scientismo, tempo della scienza e tempo della vita, l’evoluzione creatrice; spirito e corpo, memoria e materia; istinto, intelligenza e intuizione. Neoempirismo logico e Popper: il metodo scientifico, principio di verificazione e principio di falsificazione Heidegger e Sartre: esistenzialismo ontologico ed esistenzialismo umanistico; ascolto e impegno La Scuola di Francoforte. Marcuse: critica alla società di massa e il nuovo soggetto rivoluzionario. Cisterna, 15/05/2016

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CAMPUS DEI LICEI “MASSIMILIANO RAMADÙ”

CISTERNA DI LATINA

PROGRAMMA SVOLTO

Classe 5a B – Disciplina: FISICA LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO

Anno Scolastico 2015/2016 Libro di testo: FISICA! Le regole del gioco Autori: A. Caforio, A. Ferilli. Casa Editrice: Le Monnier

Magnetismo I magneti. Campi magnetici dei magneti. Il campo magnetico terrestre. Esperimento di Oersted. Interazioni corrente – corrente. Esperimento di Ampère. Interazione tra un filo rettilineo percorso da corrente ed un magnete. Il campo di induzione magnetica. Legge di Biot-Savart. Campo magnetico generato da un solenoide. La forza magnetica su una carica in movimento. Forza di Lorentz. Il flusso e la circuitazione del campo di induzione magnetica. Teorema di Gauss per il campo magnetico. Teorema della circuitazione di Ampère. Spira immersa in un campo magnetico. Il motore elettrico a corrente continua.

Induzione elettromagnetica Gli esperimenti di Faraday. La corrente indotta. Il flusso concatenato con un circuito. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Mutua induzione e autoinduzione. I circuiti RL con generatore costante e l’energia degli induttori. L’energia del campo magnetico. Generatori di tensione alternata. La corrente efficace. Il trasformatore.

Onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto. Campo magnetico indotto. La corrente di spostamento. Teorema di circuitazione di Ampère-Maxwell. Le quattro equazioni di Maxwell. Il campo elettromagnetico. La velocità di propagazione. La propagazione delle onde elettromagnetiche. L’energia immagazzinata dal campo elettromagnetico. La densità media di energia di un’onda elettromagnetica. L’intensità di un’onda elettromagnetica. Quantità di moto e pressione di una radiazione. I circuiti oscillanti LC. Analogia circuito LC con massa collegata ad una molla. Onde elettromagnetiche emesse da circuiti oscillanti. Le antenne. Lo spettro elettromagnetico.

Lo spazio-tempo relativistico La storia dell’etere. L’esperimento di Michelson e Morley. Trasformazioni di Lorentz. I postulati della relatività ristretta. Composizione relativistica delle velocità. La simultaneità degli eventi. La simultaneità è relativa. Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. Diagramma spazio-tempo. Invarianza dell’intervallo spazio-temporale.

Massa – energia relativistiva La massa relativistica. La quantità di moto relativistica. Energia relativistica. Il fotone. Trasformazione di massa in energia. Il positrone.

Le origini della fisica dei quanti La scoperta dell’elettrone. L’esperimento di Thomson. L’esperimento di Millikan. Il problema del corpo nero. I quanti di energia di Planck. L’energia di un oscillatore come grandezza quantizzata. L’effetto fotoelettrico. Difficoltà della fisica classica nell’interpretazione dell’effetto fotoelettrico. I fotoni di Einstein. L’effetto Compton. Urto tra fotone ed elettrone. La spettroscopia. Lo spettro di emissione e di assorbimento dei corpi e degli atomi. Spettro dell'atomo di idrogeno nel visibile. Serie di Balmer. Modello atomico di Thomson. Esperimento di Rutherford. Modello atomico di Rutherford e sue problematiche. Modello di Bohr. Quantizzazione del momento angolare. Spiegazione delle righe spettrali dell’atomo di idrogeno con il modello di Bohr. I livelli energetici.

La meccanica quantistica Ipotesi di de Broglie. Natura ondulatoria della materia. Esperimento della doppia fenditura. Il principio di complementarità nella forma enunciata da Bohr. Le onde di de Broglie e il modello atomico di Bohr. La meccanica ondulatoria di Schrödinger. La funzione d’onda. Interpretazione probabilistica di Born della funzione soluzione dell'equazione di Schrödinger. Il collasso della funzione d’onda. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Cisterna di Latina, lì 09/05/2016 Il docente Gli alunni (prof. Fallucca Aldo)

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CAMPUS DEI LICEI “MASSIMILIANO RAMADÙ”

CISTERNA DI LATINA PROGRAMMA SVOLTO

Classe 5a B – Disciplina: MATEMATICA LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO

Anno Scolastico 2015/2016 Libro di testo: Matematica.blu 2.0 Autori: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Casa Editrice: Zanichelli

CALCOLO INFINITESIMALE: LIMITI DI FUNZIONI

Intervalli ed intorni; punti isolati e punti di accumulazione. Definizione di limite finito ed infinito di una funzione f(x) per x che tende a un valore finito o infinito Interpretazione geometrica. Teorema di unicità del limite Il calcolo dei limiti: operazioni sui limiti Forme indeterminate Limiti notevoli Funzioni continue in un punto ed in un intervallo Classificazione dei punti di discontinuità. Ricerca degli asintoti di una funzione.

CALCOLO INFINITESIMALE: DERIVATE DI FUNZIONI

La derivata di una funzione in un punto: definizione geometrica ed analitica La funzione derivata prima. Continuità e derivabilità Le derivate delle funzioni elementari Teoremi sul calcolo delle derivate Derivata delle funzioni composte Derivata della funzione inversa. Derivate di ordine superiore al primo. Applicazioni del calcolo delle derivate alla geometria analitica ed alla fisica. I Teoremi del calcolo differenziale: Rolle, Cauchy, Lagrange e loro conseguenze Teoremi di De L'Hospital. Funzioni monotone; massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale La ricerca dei punti stazionari e lo studio della derivata prima. Classificazione dei punti di non derivabilità Problemi di minimo e di massimo. Concavità di una funzione e punti di flesso: lo studio della derivata seconda. Lo studio completo di una funzione e relativo grafico. Risoluzione approssimata di un’equazione: metodo di bisezione Grafici e trasformazioni Deduzione del grafico di una funzione a partire da quello della sua derivata prima Deduzione del grafico di una funzione a partire da quello di una sua primitiva Applicazioni dello studio di una funzione

CALCOLO INTEGRALE

La funzione primitiva e l'integrale indefinito di una funzione. Integrali indefiniti immediati; integrali indefiniti delle funzioni polinomiali e razionali fratte. Integrazione per sostituzione e per parti. Il problema del calcolo di un'area e l'integrale definito. Il Teorema Fondamentale del Calcolo integrale. Calcolo di aree e volumi.

Integrali impropri. Applicazioni del calcolo integrale alla fisica.

Le equazioni differenziali del primo ordine del tipo y' = f(x) e a variabili separabili Applicazione delle equazioni differenziali alla fisica.

Cisterna di Latina, Il docente Gli alunni (prof.ssa Francesca Petracca) _______________________________ _______________________________

Campus dei Licei "Massimiliano Ramadù” di Cisterna di Latina

PROGRAMMA DI SCIENZE CLASSE V B

Anno scolastico 2015-2016 Docente: Prof.ssa Parisella Antonella

CHIMICA Determinazione del numero di ossidazione. Reazioni di ossido-riduzione e metodo delle semi reazioni. Il carbonio e i suoi composti Orbitali ibridi del carbonio. Alcani:struttura, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche, reazioni di alogenazione e combustione. Cicloalcani caratteristiche generali. Alcheni: struttura, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche,isomeria cis e trans, reazioni diaddizioni elettrofile. Alchini: struttura,nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche, reazioni di addizione con idrogeno, acidi alogenidrici e alogeni. La polimerizzazione. Gli idrocarburi aromatici, il benzene: nomenclatura, sostituzioni elettrofile aromatiche, alogenazione, nitrazione, solfonazione, alchilazione. Classi di composti organici I gruppi funzionali. Alcoli: nomenclatura, metodi di preparazione:idratazione degli alcheni, idrolisi degli alogenuri alchilici, proprietà fisiche e chimiche, gli alcoli come basi e acidi.Fenoli proprietà chimiche e fisiche. Gli eteri, nomenclatura, preparazione degli eteri per disidratazione intermolecolare degli alcoli. Aldeidi e chetoni: nomenclatura, metodi di preparazione per deidrogenazione dell’alcol primario e ossidazione dell’alcol secondario, proprietà fisiche e chimiche, ossidazione e riduzione di aldeidi e chetoni, reattivo di Tollens. Gli acidi carbossilici: nomenclatura, metodi di preparazione per ossidazione degli alcoli primari o delle aldeidi, proprietà fisiche e chimiche, confronto tra acidità degli acidi carbossilici e gli alcoli. Derivati degli acidi carbossilici gli esteri, reazione di esterificazione. Le ammine: nomenclatura, sostituzione nucleofila per ammonolisi degli alogenuri alchilici, proprietà fisiche e chimiche. BIOTECNOLOGIE La tecnica del DNA ricombinante Molecola del DNA, tecniche di analisi e separazione di DNA, sequenziamento, PCR, cDNA, RFLP, microarrey, progetto genoma, OGM.

SCIENZE DELLA TERRA Dai fenomeni sismici al modello interno della Terra Studio dell’interno della Terra attraverso le onde sismiche. Le superfici di discontinuità: Mohorovičić, Gutenberg e Lehmann. Il modello della struttura interna della Terra, caratteristiche della crosta, mantello e nucleo. Calore interno, sua origine e flusso geotermico. Il campo magnetico terrestre e inversioni di polarità, magnetizzazione permanente delle rocce, il paloemagnetismo studio delle anomalie positive e negative. Tre modelli per spiegare la dinamica della litosfera Le prime indagini, la scoperta dell’isostasia. Alfred Wegener e la teoria della deriva dei continenti. La morfologia dei fondali: dorsali oceaniche, pianure abissali, fosse oceaniche e archi vulcanici.H.H.Hess e la teoria dell’espansione dei fondali oceanici. Prove dell’espansione dei fondali oceanici attraverso il paleomagnetismo. La teoria della tettonica a zolle. I margini divergenti, margini convergenti di subduzione e collisione e processi di orogenesi associati,margini conservativi. Il motore della tettonica delle zolle. I punti caldi. L’atmosfera e le sue caratteristiche chimico-fisiche La composizione chimica. Le caratteristiche dei componentidell’atmosfera. La struttura dell’atmosfera e caratteristica della troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera ed esosfera. Energia per l’atmosfera. La pressione atmosferica, fattori che la influenzano. Aree cicloniche e anticicloniche. Umidità assoluta e relativa dell’aria. Il vento come nasce, velocità, direzione e classificazione. I movimenti su grande scala: la circolazione nella bassa troposfera e la circolazione nell’alta troposfera. Movimenti su media scala: monsoni, cicloni extratropicali, cicloni tropicali.Movimenti su piccola scala: le brezze di mare e di terra, brezze di monte e di valle. I venti locali, il fohn. Cisterna, 15 maggio 2016 La docente Gli alunni

IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO

Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)

CLASSE 5B – A.S 2015/2016

PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ORE SETTIMANALI DI LEZIONE : 2 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE : 18

DOCENTE: RENATA MARROCCO

LIBRI DI TESTO

Teoria: Itinerario nell’arte –Dall’Art Nouveau ai giorni nostri- Vol. 5 -Terza Edizione- Versione Arancione (Il Cricco di Teodoro), Ed. Zanichelli CONTENUTI

OTTOCENTO: • Impressionisti • Art Noveau- Klimt • I Fauves-Matisse • I nuovi materiali per lo sviluppo architettonico: Paxton-Eiffel • L’Espressionismo: Munch-Kokoschka • Il Novecento delle Avanguardie storiche • Il Cubismo: Picasso-Braque • Il Futurismo: Marinetti-Boccioni-Balla-Sant’Elia • Il Surrealismo: Dalì-Mirò-Magritte • L’Astrattismo: Kandinskij-Mondrian • Il Razionalismo in Architettura: Bauhaus-Le Corbusier-Lloyd Wright • Architettura fascista: Michelucci,Terragni e Piacentini • Metafisica: De Chirico-Morandi • Pop-Art: Andy Warhol

Cisterna di Latina, 15 Maggio 2016 La docente

Renata Marrocco

I.I.S. CAMPUS DEI LICEI “M. RAMADU’” PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE V B a) Esercizi di formazione e sviluppo generale Esercizi generali a scopo di riscaldamento - Deambulazione Corsa - Corsa libera - Esercizi elementari a corpo libero – Esercizi progressivi a corpo libero di mobilizzazione generale e specifica – esercizi progressivi a corpo libero di potenziamento generale e specifico, b) Esercizi di preatletica generale Esercizi di educazione respiratoria - esercizi di equilibrio e coordinazione; c) Esercizi ai grandi attrezzi Spalliera svedese; d) Giochi di squadra Pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, esercizi per lo sviluppo ed perfezionamento delle capacità tecniche individuali; esercizi di gara e simili con assegnazione agli alunni di ruoli di arbitraggio; d) Teoria. Elementi fondamentali di anatomia e fisiologia umana (apparato scheletrico; articolazioni) Cenni di storia e regole di gioco dei seguenti sport: volley, basket e calcio trattati con metodologia CLIL Cisterna di Latina 10/05/2016 L'Insegnante Giovanni Bisecco

DISCIPLINA: RELIGIONE DOCENTE: Giulia CRESCENZI

SUSSIDI DIDATTICI:

Libri di testo

Fotocopie Manuali tecnici

Vocabolari o cataloghi

Applicativi informatici

Altro (specificare)

X X Internet

METODOLOGIA DIDATTICA :

Lezioni frontali

Lavori di gruppo

Attività di laboratorio

Lezioni interattive

Lavori per casa

Altro (specificare)

X

TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA FORMATIVE E SOMMATIVE:

Verifiche orali

Tempo Assegnato

Verifiche scritte

Tempo Assegnato

Compiti per casa

Tempo Assegnato

Test N°

Tempo Assegnato

Prove simulate d’esame

Tempo Assegnato

Altro (specificare)

Tempo Assegnato

Riflessioni Scritte

2 2 h

MACRO ARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO

N° Modulo Unità didattiche

1

La questione morale ➢ Genesi delle norme morali

➢ Il concetto di bene e di male

➢ La libertà umana

➢ La coscienza morale

➢ Legge naturale e legge positiva

➢ I valori

➢ Lo specifico della morale cristiana

Obiettivi del modulo complessivamente raggiunti

Scoprire una concezione del vivere caratterizzata da valori etici.

L’etica della vita e della relazione

➢ Il valore e l’inviolabilità della vita umana (EVANGELIUM

2

Obiettivi del modulo parzialmente raggiunti

VITAE, G.P. II)

➢ La dignità dell’essere umano creato a immagine e somiglianza di Dio

➢ La vocazione dell’uomo che si esprime attraverso un progetto di vita

➢ L’uomo un essere in relazione

➢ La diversità come ricchezza.

Scoprire una concezione etica della vita, del suo rispetto e della sua difesa. Libro di testo in uso: Religione e Religioni – volume unico / EDB Scuola / Autore: Sergio Bocchini

ALLEGATO B Criteri di misurazione

SCALA VALUTATIVA IN DECIMI

PER LA QUANTIFICAZIONE DEL RENDIMENTO

(POF, PAR. 20.2)

Conoscenze Capacità Competenze Voto

Non conosce dati e nozioni (rifiuta l’interrogazione)

Nessuna Nessuna 1

Gravemente lacunosa

Comunica in modo non appropriato. Non produce, non sa utilizzare metodi e strumenti, non riesce a concludere alcun compito; non si orienta in contesti semplici e noti

Non riesce a collegare dati ed informazioni in nessuna circostanza 2

Gravemente lacunosa

Comunica in modo poco logico e consequenziale; non utilizza il lessico specifico delle diverse discipline; possiede solo qualche nozione isolata

Collega dati ed informazioni con grandi difficoltà e non giunge ad alcun risultato anche se aiutato

3

Modeste e lacunose

Comunica in modo impreciso e solo se aiutato; utilizza il lessico specifico in modo inappropriato; ha difficoltà a cogliere concetti e relazioni essenziali anche se guidato

Collega dati ed informazioni con difficoltà e giunge a qualche risultato solo se aiutato

4

Incerte e incomplete

Comunica in modo non sempre lineare e con qualche difficoltà; utilizza il lessico specifico delle diverse discipline con imprecisioni; collega dati e informazioni solo in contesti semplici e si orienta solo se guidato

Applica le conoscenze in modo impreciso e/o incompleto e necessita di un aiuto per proseguire fino al termine

5

Conosce i contenuti minimi

Comunica in modo semplice e non sempre rigoroso; utilizza il lessico specifico in modo non sempre pertinente; collega dati e informazioni solo in situazioni note

Applica le conoscenze e produce in modo elementare, ma completo 6

Conosce gli elementi fondamentali

Comunica in modo chiaro, espone e riassume i concetti; utilizza in modo pertinente il lessico specifico; compie delle analisi adeguate in contesti noti. Se guidato, si orienta in situazioni nuove, se semplici

Applica le conoscenze in modo corretto, ma non rielabora

7

Complete e corrette

Comunica in modo chiaro e appropriato; utilizza correttamente il lessico specifico; compie delle analisi coerenti; si orienta anche nel caso di situazioni complesse, ma comunque note

Applica le conoscenze con autonomia anche in situazioni complesse, rielabora in maniera autonoma

8

Complete e corrette (a differenza del 10 non approfondisce più di tanto)

Comunica in modo esatto e sicuro; utilizza correttamente il lessico specifico; effettua delle analisi coerenti e complete; si orienta anche di fronte a situazioni non note ed accenna una soluzione

Rielabora, sintetizza e applica le conoscenze con autonomia e propone delle soluzioni corrette con punte di intuizione e approccio critico

9

Complete, corrette e approfondite

Comunica in modo fluido e sicuro; utilizza correttamente il lessico specifico; effettua analisi coerenti, critiche e rigorose. Si orienta di fronte a situazioni non note e le risolve; è in grado di effettuare collegamenti tra le varie discipline

Rielabora, integra, sintetizza le conoscenze, i metodi e le procedure; propone soluzioni corrette e originali

10

ALLEGATO C Criteri per l’assegnazione

del voto di condotta

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

(POF, PAR. 22.1)

10

Rispetto consapevole di sé, degli altri e dell’istituz. scolastica. Interesse e partecipazione costante e propositiva alle attività scolastich Svolgimento regolare e serio delle consegne scolastiche. Osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza Rispetto del regolamento scolastico Frequenza puntuale e assidua

9

Rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica. Interesse e partecipazione costante alle attività scolastiche. Re Regolare svolgimento delle consegne scolastiche. Osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza. Rir Rispetto del regolamento scolastico Frequenza regolare

8

Rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica. Interesse e partecipazione alternato alle attività scolastiche. Svolgimento non sempre puntuale delle consegne scolastiche. Osservanza non regolare delle disposizioni organizzative Frequenza alterna

7

Comportamento episodicamente non corretto. Partecipazione discontinua, anche di disturbo alle attività scolastiche. Svolgimento saltuario delle consegne scolastiche. Mancanze nell’osservanza delle disposizioni organizzative Elevato numero di assenze e/o ritardi immotivati

6

Mancato rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica con alcuni episodi di comportamento non corretto. Partecipazione discontinua, con reiterato disturbo alle attività scolastiche. Inesistente svolgimento delle consegne scolastiche. Violazione delle disposizioni organizzative Elevato numero di assenze e/o ritardi immotivati

5

Mancato rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica con uno o più episodi di violenza, tali da modificare significativamente in senso negativo i rapporti all’interno della comunità scolastica (classe, Istituto) e da ingenerare allarme sociale. Partecipazione discontinua, con deliberato e reiterato disturbo alle attività scolastiche. Svolgimento delle consegne scolastiche del tutto assente o nullo. Deliberata violazione delle norme di sicurezza e/o organizzative Elevato numero di assenze e/o ritardi immotivati.

ALLEGATO D Criteri per l’attribuzione del

credito scolastico

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

(POF, PAR. 22.1; 22.3)

Il credito scolastico, viene attribuito nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla Tabella ministeriale di seguito riportata, tenendo in considerazione, secondo quanto richiesto dalla normativa vigente, oltre la media dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.

Media dei voti Credito scolastico (punti)

Primo anno Secondo anno Terzo anno M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M < 7 4-5 4-5 5-6 7 < M< 8 5-6 5-6 6-7 8 < M< 9 6-7 6-7 7-8 9 < M < 10 7-8 7-8 8-9 In particolare, sono stati adottati i seguenti criteri per l’integrazione del credito scolastico:

• Laddove la parte decimale della media dei voti conseguiti in sede di scrutini finale sia maggiore o uguale a 0,5 verrà automaticamente attribuito il punteggio massimo della banda di oscillazione.

• Se la parte decimale della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale è minore di 0,5 la stessa media potrà essere integrata con i coefficienti riferiti agli indicatori di cui alla tabella seguente:

INDICATORI PARAMETRI INTEGRAT

ORI

Religione o attività alternative Buono-Distinto-Ottimo 0,1

Attività complementari e integrative previste nel POF

Partecipazione ai progetti interni dell’Istituto (min. 6 ore)

Partecipazione ad Olimpiadi o Certamina o Campionati

Studenteschi (se selezionati per merito)

0,1

Partecipazione ai progetti interni dell’Istituto (min. 10 ore)

Qualificazioni ad Olimpiadi o Certamina o Campionati

Studenteschi

0,2

Attività certificate tramite attestazione di

enti esterni

Attività di volontariato non continuativa (es. almeno due

donazioni Avis , partecipazione giornate di primavera del FAI,

giornate di orientamento, partecipazione a esibizioni di gruppi

folcloristici, ecc)

Frequenza a corsi di musica tenuti da Enti riconosciuti

Continuità nella partecipazione all'orchestra della SMS "Volpi"

Frequenza di corsi di lingua straniera e preparatori all'ECDL

Partecipazione a campionati sportivi a livello provinciale

Partecipazione a stage in Italia (0,1 punti per ogni settimana)

0,1

Superamento di esami presso Conservatori e Accademie

Attività lavorativa in regola

Attività di volontariato continuativa (minimo 20 ore)

Partecipazione a campionati sportivi a livello regionale

Partecipazione a conferenze (almeno 3)

Partecipazione a stage all'estero (0,2 punti per ogni settimana)

0.2

Conseguimento di una certificazione europea (corso compreso

se non valutato precedentemente)

Partecipazione a campionati sportivi a livello nazionale.

Esperienza di studio all’estero (Intercultura, Erasmus Plus, etc.)

0.3

ALLEGATO E Simulazioni della Terza Prova

SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME

TIPOLOGIA A

TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI

(MAX 20 RIGHE)

10 MARZO 2016 ALUNNI PRESENTI: 15/17

MATERIE OGGETTO DELLA PROVA: Inglese, Scienze, Latino, Filosofia

QUESITI PROPOSTI

Inglese Examine the writers' attitudes in the Victorian period and in the Modern age Scienze Descrivi il modello della struttura interna della Terra ottenuto dai dati sismici Latino Il Bellum civile : epos secondario ed epos tragico Filosofia Il motore del processo storico in Marx e Compte

29 APRILE 2016 ALUNNI PRESENTI: 17 / 17

MATERIE OGGETTO DELLA PROVA: Inglese, Scienze, Scienze Motorie, Storia

QUESITI PROPOSTI

Inglese “Heart of darkness” explores the idea of self-discovery. Discuss how Marlow’s physical journey in search of Kurtz can be seen as a journey into the self Scienze Chiarisci cos’è il paleomagnetismo e qual è la sua importanza Scienze motorie Il sistema scheletrico

Storia I regimi totalitari degli anni ’30 a confronto

ALLEGATO F Griglie di valutazione per le prove d’esame

Scolastico 2015-2016

CLASSE 5 B

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA A: "A NALISI TESTUALE CANDIDATO _________________________________ DATA ________

INDICATORI DESCRITTORI 15/15

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica

a) elaborato sostanzialmente corretto 1,5

b) uno/due errori di ortografia 1

c) tre o più errori 0,5

Correttezza morfo - sintattica

a) buona 1,5

b) sufficiente 1

c) insufficiente 0,5

Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio e accurato 2.5

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto / inadeguato/ incerto 1

Competenze comunicative

Costruzione del discorso

a) discorso ben strutturato, coerente e coeso/ esposizione efficace e personale 1,5

b) discorso complessivamente coerente con qualche incertezza/ esposizione semplice 1

c) discorso gravemente disorganico, sconnesso / esposizione confusa, inadeguata 0,5

Competenze testuali

e

capacità logico-critiche

Riconoscimento delle caratte ristiche formali del testo

a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa

2,5

b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali 2

c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico - formali del testo 1,5

d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico - formali del testo 1

e) mancato riconoscimento degli elementi retorico - formali del testo 0,5

Comprensione del testo

a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive 2,5

b) sufficiente comprensione del brano 2

c) comprende superficialmente il significato del testo/ travisa alcuni passaggi 1

d) errata comprensione del testo 0,5

Capacità di riflessione e c ontestualizzazione

a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali

3

b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 2

c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1,5

d) scarsi spunti critici/ contestualizzazione erronea o superficiale 1

e) assenza di spunti critici e approfondimenti personali/ assenza di contestualizzazione 0,5

PUNTEGGIO TOTALE

Anno Scolastico 2015-2016

CLASSE 5 B

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA B: "SAGGIO BREVE ” CANDIDATO _________________________________ DATA ________

INDICATORI DESCRITTORI 15/15

padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica

a) sostanzialmente corretta 1,5

b) uno/due errori di ortografia 1

c) tre o più errori 0,5

Correttezza sintattica

a) buona 1,5

b) sufficiente 1

c) insufficiente 0,5

Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio e accurato 2,5

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1

Competenze comunicative

Costruzione del discorso

a) discorso ben strutturato, coerente e coeso/ esposizione efficace e personale 1,5

b) discorso complessivamente coerente con qualche incertezza/ esposizione semplice 1

c) discorso gravemente disorganico, sconnesso / esposizione confusa, inadeguata 0,5

Competenze testuali

Struttura e coerenza dell’argomentazione secondo le modalità del saggio

a) imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve (struttura del testo, titolo, destinazione, uso dei documenti)

2,5

b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve 2

c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve 1,5

d) si attiene solo in parte alle modalità di scrittura del saggio breve 1

e) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 0,5

Capacità logico -critiche

Presentazione dei dati e analisi dei documenti

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi soddisfacente dei documenti 2,5

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico, fornendo un’analisi accettabile dei documenti

2

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi dei documenti 1

d) mancano del tutto riferimenti alla documentazione fornita 0,5

Capacità di riflessione e sintesi

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati 3

b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 2

c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1,5

d) scarsi spunti critici / errori di contestualizzazione/ informazioni lacunose o superficiali 1

e) assenza di informazioni personali e spunti critici 0,5

PUNTEGGIO TOTALE

Anno Scolastico 2015-2016

CLASSE 5B

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (MATEMATICA)

CANDIDATO ___________________________________________ DATA __________________

VALUTAZIONE DEL PROBLEMA N ……..

Criteri per la valutazione Punteggio massimo

Punteggio del candidato

Completezza della risoluzione: tiene conto della percentuale svolta del problema rispetto al numero di questioni proposte. Conoscenza di principi, teorie, concetti.

50

Capacità logiche e argomentative: organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e delle procedure scelte, comunicazione e commento della soluzione puntuali. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. Correttezza nei calcoli

25

Totale punti per il problema 75 VALUTAZIONE DEI QUESITI (massimo 5)

TOTALE PROBLEMA

TOTALE QUESITI

PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO DAL CANDIDATO

Criteri per la valutazione Punteggio massimo

Ques. N….

Ques. N….

Ques. N….

Ques. N….

Ques. N….

Completezza della risoluzione: tiene conto della percentuale svolta del quesito rispetto al numero di questioni proposte. Conoscenza di principi, teorie, concetti.

10

Capacità logiche e argomentative: proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e delle procedure scelte. Correttezza nei calcoli

5

Totale punti per quesito 15

Scolastico 2015-2016 CLASSE 5B

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A – TRATTAZIONE SINTETICA (max 20 righe)

CANDIDATO _____________________________________________________________ DATA _____________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

MA

TE

RIA

1

MA

TE

RIA

2

MA

TE

RIA

3

MA

TE

RIA

4

Conoscenze

Nulle

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Mediocre

Quasi sufficiente

Sufficiente

Più che sufficienti

Buone

Complete ed esaustive

0

1

2

3

4

5

6

7

8

Competenze linguistico espressive

Nulle

Per nulla adeguate e corrette

Non sempre adeguate e corrette

Sufficienti

Adeguate con efficace uso del lessico specifico

0

1

2

3

4

Capacità

logico-critiche

Inesistenti

Mediocri

Sufficienti

Buone

0

1

2

3

PUNTEGGIO TOTALE DELLE SINGOLE DISCIPLINE

MEDIA DEI PUNTEGGI : ___________ /15

Anno Scolastico 2015-2016

CLASSE 5 B

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO ____________________________________________ ____________ DATA ________________

CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI ( max P. 9 )

Completa ed approfondita p. 9 Completa con qualche imprecisione p. 8 Corretta ed essenziale p. 7 Sufficiente * p. 6 * Parziale p. 5 Superficiale p. 4 Frammentaria p. 3 Scarsa p. 2 Scarsa e confusa P.1

COMPETENZA LINGUISTICA ( max P. 8 )

Esposizione organica ed appropriata p. 8 Esposizione fluida e corretta p. 7 Esposizione scorrevole p. 6 Esposizione sintetica ed essenziale * p. 5 * Esposizione non sempre chiara e corretta p. 4 Commette errori che oscurano il significato del discorso

p. 3

Esposizione non corretta p. 2 Esposizione confusa e non corretta p. 1

CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI ( max P. 7 )

Effettua analisi, sintesi precise approfondite e personali

p. 7

Effettua analisi personali e sintesi coerenti p. 6 Effettua analisi e sintesi essenziali * p. 5 * Effettua analisi e sintesi parziali p. 4 Effettua analisi e sintesi imprecise p. 3 Non effettua analisi e sintesi in modo corretto p. 2 Non sa effettuare analisi e sintesi in modo corretto p. 1

COMPETENZA A RIELABORARE DATI E INFORMAZIONI ( max P.6 )

Ha competenze rielaborative spiccate e creative p. 6 Sa applicare le sue conoscenze ed effettua analisi approfondite

p. 5

Organizza dati ed informazioni in modo essenziale * p. 4 * Rielabora dati ed informazioni in modo impreciso p. 3 Organizza le informazioni con difficoltà p. 2 Organizza dati ed informazioni con difficoltà p. 1

PUNTEGGIO TOTALE (max P. 30)

* La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza (p. 20)