Documento del Consiglio di Classe - Sforza Palagiano Intro 15 maggio 5B.pdf · 2014-05-13 · 1...
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Istituto Stat. di Istruzione Secondaria Superiore “Giovanni Maria Sforza” – Palagiano (TA)
con sede aggregata di Palagianello
Documento del Consiglio di Classe
Classe 5^ sez. B X Palagiano X COM GEO
Palagianello AZI TUR
a.s. 2013-14
Il Dirigente Scolastico
Prof. VITO GIUSEPPE LEOPARDO
CONSIGLIO DI CLASSE – 5^ Sez B IND. Commerciale SEDE: Palagiano
(D.P.R. n.323 del 23 luglio 1998, art. 5)
N. MATERIE DOCENTI
1 EDUCAZIONE FISICA BASILE NICOLA 2 DIRITTO ROLLO PATRIZIA 3 SCIENZA DELLE FINANZE ROLLO PATRIZIA 4 FRANCESE GRECO TIZIANA 5 MATEMATICA APPLICATA GIARDINELLI NATALE 6 INGLESE MONTEMURRO ANGELO 7 ITALIANO RESSA ROCCO 8 STORIA SCALIGINA ANTONIO 9 RELIGIONE SCALIGINA NICOLA
10 ECONOMIA AZIENDALE TRAVERSA NICOLA 11 GEOGRAFIA VENEZIA VITA MARIA
CONSIGLIO DI CLASSE – 5^ Sez B_ IND. Commerciale SEDE: Palagiano
ELENCO ALUNNI N. COGNOME NOME
1 ALOISIO ROBERTO
2 CICCARESE ROCCO
3 CRISTOFALO GIOVANNI
4 DALL’ARMI FEDERICA
5 D’APRILE AGATA
6 DE CRESCENZO TOMMASO
7 FAVALE ROCCO
8 FEDELE GENNARO
9 GHIONNA MIRIAM
10 LEGROTTAGLIE SIMONA
11 MANFREDI ROCCO
12 MEDEA ROCCO
13 PERSANO MARIA
14 RISPOLI FRANCESCO
15 TRAMACERA MARIA PIA
16 TRISOLINI FABIO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art. 5)
CLASSE 5^ sez. B Indirizzo: Commerciale ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Coordinatore di Classe
Prof. Antonio SCALIGINA
Presentazione sintetica della classe
a) Storia del triennio conclusivo del corso di studi
b) Continuità didattica nel triennio
c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
La classe 5^B risulta formata da 16 alunni, di cui 10 ragazzi e 6 ragazze, quasi tutti
poco sensibili al rispetto delle regole e al coinvolgimento nelle attività scolastiche. Nel
corso del triennio la continuità didattica è stata garantita tranne che per le
discipline di italiano, storia, economia aziendale e francese. Ciò non ha comportato
particolari difficoltà per l’intero gruppo classe. Sul piano didattico è possibile
affermare che gli obiettivi educativi e didattici programmati sono stati conseguiti
faticosamente. Gli allievi più motivati hanno mostrato costantemente durante l’a.s. un
atteggiamento responsabile e costruttivo che qualche volta è servito da esempio e da
stimolo per il resto della classe. Tali alunni, dotati di adeguate capacità espressive e
metodo di studio, evidenziate da capacità di ragionamento, d’analisi, d’intuito e di
armonizzazione tra i diversi contenuti del processo educativo, hanno raggiunto discreti
risultati. Un altro gruppo di alunni, sia per la presenza di lacune pregresse, retaggio
di un curriculum scolastico non sempre lineare, sia per la superficialità nell’impegno,
hanno risposto in maniera discontinua al dialogo educativo. Nel corso dell’a.s., sorretti
dai singoli docenti con opportune azioni di recupero, sono arrivati a migliorare il
proprio metodo di studio e a dimostrare un maggiore impegno a scuola e nel lavoro
domestico, conseguendo risultati a p p e n a sufficienti. Tali limiti e difficoltà sono
stati superati, da alcuni, nell’ultimo periodo, a seguito di una partecipazione più
sostanziale alla vita scolastica ed una certa volontà di recupero. C iascun docente con
la metodologia e gli strumenti della propria disciplina, ha curato l’evoluzione del
percorso formativo degli alunni, cercando di potenziare le conoscenze e consolidare
i risultati acquisiti. Non sono mancati interventi finalizzati, quando necessario, al
recupero e consolidamento dei contenuti disciplinari e alla semplificazione e
riduzione degli stessi. In relazione alla programmazione iniziale, il Consiglio di classe è
concorde nel rilevare che la maggior parte degli alunni ha raggiunto risultati sufficienti
per capacità e impegno.
2) Obiettivi generali (Educativi e formativi)
3) Obiettivi Didattici. Conoscenze, competenze e capacità
Il Consiglio di classe ritiene di aver raggiunto i seguenti obiettivi didattici:
- Sviluppare la capacità di ricezione; comprendere i singoli concetti e il filo logico
delle argomentazioni di un testo scritto e orale
- Acquisire un patrimonio di conoscenze che consentano l’inserimento consapevole e
attivo nella vita sociale e nel mondo del lavoro
- Saper stabilire relazioni intra e interdisciplinari tra gli argomenti appresi; saper
elaborare in modo personale e creativo le conoscenze disciplinari e saperle
applicare e utilizzare in contesti diversi
- Problematizzare le esperienze culturali di natura comunicativa a livello personale e
sociale; comunicare mediante composizione articolata, anche con strumenti mass-
mediali, attraverso una riscrittura dei messaggi
- Sviluppare capacità organizzative e metodologiche per comprendere e comunicare su
argomenti inediti
- Progettare in gruppo, esercitando capacità di autocontrollo
- Saper interpretare i messaggi e le esperienze per una più generica capacità di
valutazione.
Il Consiglio di classe ritiene di aver raggiunto i seguenti obiettivi generali:
-Promuovere la formazione morale, sociale e culturale e la cultura della legalità
-Rafforzare l’educazione alla riflessione, al senso critico, all’autonomia di giudizio,
all’autovalutazione, e quindi l’accettazione dei propri limiti con equilibrio e
atteggiamento propositivo per colmare le lacune manifestate
-Educare al rispetto degli ambienti, delle persone, del lavoro, degli impegni propri e
altrui, ad atteggiamenti pluralistici e collaborativi all’interno del gruppo
-Promuovere il protagonismo nello sviluppo dei valori umani, naturali e sociali, insieme
con la capacità di esporre i propri problemi e bisogni con chiarezza e precisione
-Educare all’autogoverno e all’esercizio della democrazia, promuovendo
atteggiamenti sociali positivi e responsabili e promuovere il coinvolgimento partecipato
-Aprire alla prospettiva europea e mondiale per favorire la disponibilità al confronto
e al dialogo tra culture diverse
-Sensibilizzare ai problemi dell’orientamento e degli sbocchi occupazionali, avvalendosi
dei rapporti con il mondo universitario e del lavoro
-Partecipare all’attività scolastica dando un limitato contributo personale.
4) Attività extra, para, inter curricolari
(Viaggi d’istruzione, visite guidate, scambi, stage, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive, ecc.)
Firma del coordinatore Firma del Dirigente Scolastico
Allegati: Relazioni Docenti (allegato A) Elenco alunni Elenco docenti del C.d.C. Tabella di valutazione Griglie di sintesi Simulazioni Prove di Esame
Data: PALAGIANO, 15/05/2014
- Attività sportiva studentesca
- Orientamento
- Progetto ECDL –Competenze informatiche
- Viaggio d’istruzione a Barcellona
- Partecipazione a visite aziendali a Taranto e a Bari
Presentazione della classe e suo percorso storico Classe 5^
sez. B
Sede: PALAGIANO M. F. TOT.
Numero complessivo alunni regolarmente frequentanti 10 6 16 Eventuali abbandoni - - -
TOT. 16
n. stud. Promossi
16 n. stud. non promossi
-
Clima della classe La classe si è inserita, come gruppo coeso, in un rapporto con i
docenti connotato generalmente da timida collaborazione.
Attenzione e partecipazione non hanno sempre registrato
livelli adeguati.
Continuità didattica La continuità didattica nel triennio è stata garantita tranne
che per italiano, storia, economia aziendale e francese.
Frequenza scolastica
Normale per la maggioranza degli alunni .
Attività di recupero e di approfondimento
Nel corso del secondo quadrimestre sono stati attuati
interventi didattici in itinere finalizzati al recupero.
Attività complementari e di arricchimento dell’offerta formativa
Partecipazione ad un viaggio di istruzione a Barcellona.
Partecipazione a visite aziendali a Taranto e a Bari.
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO (Tempi scolastici)
Materie Ore settimanali
EDUCAZIONE FISICA 2 DIRITTO 3 SCIENZA DELLE FINANZE 2 FRANCESE 3 MATEMATICA APPLICATA 3 INGLESE 3 ITALIANO 3 STORIA 2 RELIGIONE 1 ECONOMIA AZIENDALE 7 GEOGRAFIA 3
2.1 Quadro orario
2.2 Ore effettivamente svolte per singole discipline n. ore svolte
(a registro)
n. ore da
svolgere
EDUCAZIONE FISICA 60 6 DIRITTO 71 9 SCIENZA DELLE FINANZE 39 6 FRANCESE 70 9 MATEMATICA APPLICATA 85 10 INGLESE 79 10 ITALIANO 64 11 STORIA 46 6 RELIGIONE 29 3 ECONOMIA AZIENDALE 17
5 25
GEOGRAFIA 79 10
Allegato AC/c
(Argomenti Comuni)
I.S.I.S.S. “G.M. Sforza”
Classe 5^ sez. B
ARGOMENTI:
ITALIA
NO
STORIA
INGLESE
FRANCESE
MATEMATIC
A
ECON AZIE
ND.
SC. FIN
ANZE
DIR
ITTO
GEOGRAFIA
ED. FIS
ICA
ORGANI DELLO STATO
X
X
X
X
SISTEMA FISCALE
X
X
X
X
TRASPORTO
X
X
X
SISTEMA BANCARIO
X
X
X
X
X
X
ASSICURAZIONI
X
X
UNIONE EUROPEA
X
X
X
X
X
X
Indicare solo gli argomenti che sono stati affrontati in collegamento con altre discipline, da contrassegnare con una X in
corrispondenza.
(Meto
do
, Stru
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ti, Mezzi)
Cla
sse 5^ sez. A
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GE
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X
X
X
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X
X
X
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X
X
X
Lezione frontale tradizionale
X
X
X
X
X
X
X
X
Laboratori di Informatica
X
X
X
X
X
Appunti del Docente
X
X
X
X
X
X
X
Ricerche personali alunni
X
X
X
X
X
Video
X
X
X
X
X
X
X
X
Libri e riviste
Lavagna luminosa
X
Visite guidate
Laboratori di Disegno
X
X
X
X
X
Fotocopie/ Schemi
X
X
X
X
Esercitaz. Pratiche
Allegato TPC/c (Tipologia Prove Comuni) Classe 5^ sez. B
PRIMA PROVA TERZA PROVA
Sviluppo di un argomento Materie A
nal
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com
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Rel
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o
Pra
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pro
gett
i
ITALIANO X X X X
STORIA X X
INGLESE X X
FRANCESE X X
MATEMATICA X X
EC.
AZIENDALE
SC. FINANZE
DIRITTO X X
GEOGRAFIA X X
ED. FISICA
RELIGIONE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA STORIA anno scolastico 2013-
2014
Prof. SCALIGINA ANTONIO
classe e indirizzo V^ B COMMERCIALE
CONOSCENZE
• Conoscere e ricostruire globalmente le linee di svolgimento cronologico della storia dalla fine dell’Ottocento alla prima fase della guerra fredda.
• Conoscere il contesto storico dei personaggi e degli eventi e saperli collocare
nell’ambito cronologico.
• Riconoscere le peculiarità del linguaggio storico.
COMPETENZE
• Arricchire le proprie competenze, rafforzando la capacità di esporre per iscritto e oralmente in modo corretto, preciso ed efficace i contenuti acquisiti e rielaborati.
• Saper interpretare criticamente una fonte storica attraverso l’analisi diretta.
CAPACITÀ
• Saper individuare nessi di collegamento, di connessione logica e di confronto tra i
periodi storici trattati.
• Saper sostenere un colloquio elaborando i contenuti appresi in modo analitico e
personale;
• Acquisire un grado sufficiente di capacità critiche e riflessive spendibili anche al di
fuori dell’ambiente prettamente scolastico.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
I problemi dell’Italia dopo l’Unità
La Belle Epoque
Il decollo industriale italiano nell’età Giolittiana
Verso la I^ guerra mondiale
La I^ guerra mondiale
Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ottobre
Nascita e avvento del fascismo
Il regime fascista
1° Quadrimestre
Fra le due guerre mondiali: l’avvento del nazismo in Germania.
Comunismo, fascismo, democrazie: verso la II^ guerra mondiale.
La II^ guerra mondiale.
Lo sterminio degli ebrei.
L’Italia repubblicana
Il boom economico italiano alla fine degli anni ‘50.
La guerra fredda.
La crisi missilistica di Cuba.
2° Quadrimestre
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento)
46
1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
• Lezione frontale o informale (con un’attenzione particolare alla lettura e
all’interpretazione delle fonti).
• Attività di analisi e rielaborazione partecipata dei principali contenuti appresi.
• Dialogo e discussione sugli argomenti.
• Esercitazioni scritte e orali, sia formative che sommative, adeguate ai programmi
ministeriali.
• Inviti alla lettura e all’approfondimento mediante ricerche personali.
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
• Testo in uso
• Materiale ciclostilato di approfondimento fornito dall’insegnante
• Documentari
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
• Verifiche orali.
• Verifiche scritte in itinere su questionari a risposte chiuse e aperte.
La valutazione ha tenuto conto non solo dei risultati conseguiti, ma anche della frequenza,
dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno, e soprattutto della costanza nel
lavoro. Si è tenuto poi conto delle competenze acquisite, della conoscenza dei contenuti
disciplinari, della capacità di comprendere ed analizzare i diversi periodi storici. La
verifica formativa è servita ad osservare la corretta acquisizione dei contenuti e quindi
a programmare, se necessario, interventi di consolidamento e/o recupero. A tal scopo, il
dialogo quotidiano e le esercitazioni, anche scritte, si sono rivelate utili a verificare il
conseguimento degli obiettivi. La verifica sommativa individuale è consistita in
interrogazioni orali (almeno due per quadrimestre), e verifiche scritte.
Firma del docente
Prof. Antonio Scaligina
ALL. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA ECONOMIA AZIENDALE anno scolastico 2013-2014
Prof. Nicola TRAVERSA
classe e indirizzo 5° IGEA
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
L’alunno è in grado di analizzare, organizzare e valutare gli elementi relativi alle
conoscenze ed alle competenze tecniche acquisite svolgendo il proprio ruolo in
autonomia ed effettuando anche i giusti collegamenti interdisciplinari.
L’alunno è in grado di dialogare con gli amministratori e gli operatori aziendali.
Lo studente è in grado di individuare le principali problematiche connesse all’attività economica.
L’alunno è in grado di individuare ed affrontare sul piano gestionale, civilistico e fiscale le
problematiche più
rilevanti dei processi che caratterizzano le diverse tipologie aziendali.
L’obiettivo fondamentale raggiunto dalla classe è stato quello della conoscenza, nelle sue linee
generali, delle principali problematiche connesse alla gestione aziendale sia sotto il profilo
tecnico finanziario sia sotto l’aspetto giuridico. In particolare la conoscenza, delle principali
forme e funzioni aziendali con particolare riferimento alle imprese commerciali e industriali,
bancarie ed alle aziende di erogazione, al sistema informativo di bilancio ed all’imposizione
fiscale.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento Periodo
La gestione delle imprese industriali
- La contabilità generale
- Il S.I. del bilancio
- L’analisi del bilancio per indici
- Il reddito fiscale d ‘impresa
- Le imposte dirette
La contabilità gestionale
- I costi aziendali
- Il Direct Costing
- Il Full Costing
1^ Quadr.
- L’Activity Based Costing
- Il Break Even Analisy
- La pianificazione aziendale
- La programmazione aziendale
- Il controllo di gestione
- Il budget
- Analisi degli scostamenti
- Il reporting
2^ Quadr.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento) 175
3. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Tra le metodologie d’insegnamento utilizzate, oltre la lezione frontale, sono state
svolte attività di gruppo anche in laboratorio, studio assistito ed esercitazioni
pratiche anche su materiale informatico.
4. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libri di testo: DOMANI in AZIENDA N.3 - DOMANI in AZIENDA N.2
L’orario settimanale è di sette ore.
5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Firma del docente
Prof. Nicola Traversa
Sono state svolte tre prove scritte e due valutazioni orali nel primo quadrimestre. Sono
state svolte tre prove scritte e due valutazioni orali nel secondo quadrimestre.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE anno scolastico 2013-
2014
Prof.ssa Greco Tiziana
classe e indirizzo V sez. B– Economico-Aziendale
La presente relazione è aggiornata alla data del 7 maggio 2014 per cui la docente si impegna ad integrarla con gli argomenti che verranno trattati fino alla fine dell’anno.
CONOSCENZE
Gli alunni al termine del corso hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di conoscenze:
- Lessico di base della micro lingua
- Regole grammaticali fondamentali, sistema fonologico
- Strutture sintattiche e ortografia - Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi
- Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi
- Modalità di scrittura formale ed informale
COMPETENZE
Gli alunni al termine del corso hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di competenze, cioè sono
in grado di:
- sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione, anche su argomenti di carattere specifico all'indirizzo
- descrivere processi e/o situazioni in modo personale con chiarezza logica e sufficiente
precisione lessicale;
- orientarsi nella comprensione di pubblicazioni nella lingua straniera relative al settore specifico d'indirizzo;
- produrre brevi testi scritti di carattere generale e/o specifico all'indirizzo con sufficiente
coerenza e coesione;. acquisire - una conoscenza degli elementi fondamentali per una corretta
analisi del testo.
CAPACITÀ
Gli alunni al termine del corso hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di capacità,cioè sono in
grado di:
-comprendere messaggi orali di carattere specifico, finalizzati ad usi connessi con l’indirizzo
specifico cogliendo l'argomento e gli elementi significativi del discorso;
- parlare di argomenti di carattere specifico in modo appropriato, adeguato al contesto e alla situazione.
- comprendere brevi dialoghi e brevi testi scritti per usi specifici dell’indirizzo, cogliendone il
senso e lo scopo.
-produrre testi scritti di tipo funzionale e di carattere tecnico.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Unita’ di francese commerciale
1. L’entreprise
2. Création et aspects juridiques
3. Le classement de l’entreprise
4. Les sociétés commerciales.
1° Quadrimestre
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Unità di civiltà civiltà francese
- Défense de fumer.
- L’école française.
1° Quadrimestre
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
1.Organisation de l’entreprise.
2.La culture d’entreprise.
3. La structure de l’entreprise.
2° Quadrimestre
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
- La Bourse des valeurs.
- Le marketing. - La commande.
- La facture.
- La Banque.
2° Quadrimestre
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento)
70
1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Le metodologie applicate sono state:
• Lavori di gruppo; • Lezione frontale;
• Lezione praticata;
• Interdisciplinarietà • Osservazione della realtà
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
I materiali didattici e gli strumenti utilizzati sono stati:
• Libri di testo;
• Fotocopie;
• Quotidiani e riviste
• Laboratorio multimediale • Dizionari
• Intenet
.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Le tipologie delle prove di verifica effettuate durante l’anno sono state:
• Colloqui orali;
• Prove strutturate e semi strutturate; • Produzione
• Relazioni
Firma del docente
Tiziana Greco
ALL. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA SCIENZA DELLE FINANZE anno scolastico 2013-2014
Prof. ROLLO PATRIZIA
classe e indirizzo
V SEZ. B COMMERCIALE
CONOSCENZE
Conoscenza dei principi, delle regole e delle teorie del diritto finanziario
Conoscenza dei principali tributi vigenti nel sistema tributario italiano
Conoscenza delle tecniche di accertamento e riscossione delle principali imposte dirette ed
indirette
COMPETENZE
Essere in grado di esprimersi in modo corretto ed appropriato
Usare correttamente le fonti economiche
CAPACITÀ
Rapportare casi concreti alle norme o agli istituti che le prevedono
Saper collocare nel Bilancio dello Stato le sue diverse parti ed individuarne la funzione
Analizzare casi di diversa complessità ed individuare il percorso per la loro soluzione.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
MODULO A: L’ATTIVITA’ FINANZIARIA PUBBLICA
U.D.1 L’economia finanziaria pubblica
U.D. 2 Il fallimento del mercato
U.D. 3 Le principali teorie finanziarie
U.D. 4 La finanza locale
U.D. 5 La spesa pubblica
U.D. 6 La spesa per la sicurezza sociale
U.D. 7 Le entrate pubbliche
U.D. 8 Le imprese pubbliche e le privatizzazioni
U.D. 9 La finanza straordinaria ed il debito pubblico
MODULO B: LA TEORIA DELL’IMPOSTA U.D. 1 Le imposte
U.D. 2 I criteri di ripartizione del carico tributario
U.D. 3 Gli effetti economici delle imposte
U.D. 4 I principi giuridici ed amministrativi delle imposte
1°Quadrimestre
MODULO C: IL BILANCIO DELLO STATO
U.D. 1 La funzione del bilancio pubblico
U.D. 2 I bilanci pubblici
U.D. 3 Le politiche di bilancio e l’Europa
U.D. 4 La struttura del bilancio dello Stato
U.D. 5 Gli altri documenti
U.D. 6 La formazione, l’approvazione e il controllo del bilancio.
39
2°Quadrimestre
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento)
10. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero- sostegno e integrazione, ecc.):
11. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
12. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Prof.ssa Patrizia Rollo
Verifiche orali
Prove strutturate e semistrutturate
Esercizi di applicazione
Libro di testo “Dimensione finanze” A. Pescosolido- G. Vegas, Ediz. paramond
Supporti multimediali
Lezione frontale
Ricerca, lettura e interpretazione delle fonti originarie del diritto finanziario e
tributario Attività di recupero e sostegno
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA DIRITTO PUBBLICO anno scolastico 2013-2014
Prof. ROLLO PATRIZIA
classe e indirizzo
V SEZ. B COMMERCIALE
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
Rapportare casi concreti alle norme o agli istituti che le prevedono
Produrre semplici documenti giuridici
Analizzare casi di diversa complessità ed individuare il percorso per la loro soluzione.
Essere in grado di esprimersi in modo corretto ed appropriato
Usare correttamente la Costituzione e le altre fonti di acquisizione del diritto pubblico
Conoscenza dei principi, delle regole concernenti il sistema costituzionale italiano
Conoscenza dei diritti e doveri che costituiscono lo status di cittadino della Repubblica
italiana Il funzionamento degli organi costituzionali
I tratti distintivi della giurisdizione civile, penale ed
amministrativa I rapporti con le istituzioni comunitarie
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
MODULO A: LO STATO
U.D. 1 Lo Stato e i suoi elementi costitutivi
U.D. 2 Le forme di Stato
U.D. 3 Le forme di governo.
MODULO B: IL DIRITTO INTERNAZIONALE
U.D. 1 L’ordinamento internazionale
U.D. 2 L’ Unione europea
MODULO C: LA COSTITUZIONE
U.D. 1 La Costituzione e le sue origini storiche
U.D. 2 I principi fondamentali della Costituzione
U.D. 3 I rapporti civili
U.D. 4 I rapporti etico-sociali e i rapporti economici
U.D. 5 I rapporti politici
U.D. 6 I doveri dei cittadini.
1°Quadrimestre
MODULO D : L’ ORDINAMENTO DELLO STATO
U.D. 1 Il Parlamento
U.D. 2 Il Presidente della Repubblica
U.D. 3 Il Governo
U.D. 4 La Corte costituzionale.
MODULO E: LE AUTONOMIE LOCALI
U.D. 1 Le Regioni
U.D. 2 Le altre autonomie locali.
MODULO F: LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
U.D. 1 La funzione amministrativa
MODULO F: L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
U.D. 1 La funzione giurisdizionale
U.D. 2 Principi costituzionali sulla giurisdizione, la magistratura ed il
processo.
2°Quadrimestre
71
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento)
13. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero- sostegno e integrazione, ecc.):
14. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
15. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Prof.ssa PatriziaRollo
Verifiche orali
Prove strutturate e semistrutturate
Esercizi di applicazione
Libro di testo “Sistema diritto” corso di Diritto pubblico di Maria Rita Cattani, Ediz.
Paramond La Costituzione
Supporti multimediali
Lezione frontale
Ricerca, lettura e interpretazione delle fonti originarie del diritto
pubblico Attività di recupero e sostegno
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA GEOGRAFIA ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Pof.ssa VENEZIA VITA MARIA Classe e indirizzo 5^B
CONOSCENZE
In linea di massima possiamo affermare che solo parte della classe conosce e sa utilizzare in modo quasi adeguato il lessico geografico;
sa leggere in modo generale i fenomeni del territorio.
Conosce, in linea generale, lo schema teorico entro cui impostare una relazione o esporre gli argomenti trattati.
COMPETENZE
La maggior parte della classe sa leggere ed interpretare le carte geografiche,
tematiche e i diagrammi. Un gruppetto è in grado di sintetizzare in modo
autonomo le informazioni ricevute.
CAPACITÀ
Parte della classe sa cogliere in maniera generale i problemi geopolitici
ed economici in scala mondiale. Se guidata riesce a fare collegamenti interdisciplinari ed ha acquisito un accettabile coscienza antropogeografica
finalizzata ad uno sfruttamento razionale delle risorse e al rispetto
dell’ambiente naturale.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
IL MONDO NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE
1) IL MERCATO E LA SOCIETA’
- Il mercato globale
- Le organizzazioni economiche regionali
- La cultura globale
2) GLI SQULIBRI E I CONFLITTI
- Gli squilibri economici e sociali - La qualità della vita
- Popolazione e sviluppo umano
- I conflitti e la pace
- Le organizzazioni internazionali governative
- Le organizzazioni non governative
3) LE QUESTIONI AMBIENTALI
- Le alterazioni ambientali
- L’inquinamento atmosferico
- Le alterazioni climatiche
- L’inquinamento dell’acqua
- Il sovrasfruttamento delle risorse naturali
- I rifiuti: dallo spreco al riciclaggio
4) LE RISORSE NATURALI
- I criteri per la classificazione delle risorse
- Un esempio di risorsa ambientale: l’acqua
- Le fonti energetiche rinnovabili e non
- Le fonti di energia alternativa
-
1^ quadrimestre
POPOLAZIONI ED INSEDIAMENTI
1) LA POPOLAZIONE
- La distribuzione della popolazione
- Le dinamiche demografiche attuali
- Il modello teorico della transizione demografica
- I flussi migratori moderni
2) GLI INSEDIAMENTI
2^ quadrimestre
- L’organizzazione dello spazio urbano
- Sito e posizione geografica della città
- Le piante delle città
- Il fenomeno dell’urbanizzazione
- Città e funzioni
- La città sostenibile
- Il ruolo della città capitale
- Le baraccopoli
- Le città nel tempo
- Le città nel territorio
LE DINAMICHE ECONOMICHE
1) LE ATTIVITA’ DEL SETTORE PRIMARIO
- Agricoltura e ambiente - Le tecniche agricole
- L’alternativa biologica
- Gli O.G.H
- I sistemi agricoli
2) LE ATTIVITA’ DEL SETTORE SECONDARIO - L’evoluzione del sistema industriale
- Le multinazionali
- I tipi di industria
- L’industria nel mondo
3) LE ATTIVITA’ DEL SETTORE TERZIARIO
- Le attività di servizio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno
Scolastico (sino alla data del presente documento
79
19. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno
e integrazione, ecc.):
Lezione frontale. Lettura ed interpretazione di carte geografiche e grafici. Visione e
commento di materiale fotografico ed audiovisivo.
20. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testo adottato: Geoidea: Il Nuovo Orizzonti Economici – De Agostini. Realtà e
Tendenze.
Carte geografiche, carte tematiche, materiale fotografico ed audiovisivo, depliant.
21. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Verifiche orali, test oggettivi e discussioni in classe.
Firma del docente
Prof.ssa Vita Maria Venezia
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA Educazione fisica a. s. 2013/2014
Prof. Nicola Basile
classe e indirizzo 5 B Commerciale
CONOSCENZE
Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva. Conoscere gli aspetti tecnico-pratici della materia. Differenza tra educazione fisica e allenamento sportivo. Aspetto educativo e sociale dello sport. Norme di prevenzione degli infortuni e di primo intervento. Corretta alimentazione e vita regolata per la tutela della salute. Attività motoria e sportiva in ambiente naturale.
COMPETENZE
Sviluppo della flessibilità articolare; potenziamento fisiologico; sviluppo delle capacità coordinative e condizionali; esercizi respiratori. Pratica di alcuni sport individuali e di squadra (atletica leggera, corsa campestre, pallacanestro, pallavolo, calcio, calcio a 5, tennis-tavolo) e di esercitazioni fondamentali per lo sviluppo delle capacità fisiche
CAPACITÀ
Organizzazione e applicazione di personali percorsi di attività motoria e sportiva e autovalutazione del lavoro. Analisi ed elaborazione dei risultati testati. Realizzare personalizzazioni efficaci nei gesti e nelle azioni sportive. Realizzare progetti motori e sportivi che prevedono una complessa coordinazione globale e segmentarla individuale e in gruppi con o senza attrezzi
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento ore
Esercizi di sviluppo della flessibilità articolare e di allungamento muscolare (stretching)
Esercizi respiratori; Esercizi di rielaborazione degli schemi motori e di sviluppo dell’equilibrio statico e dinamico (principalmente mediante circuiti e percorsi)
Corsa a carattere aerobico ed anaerobico; esercizi di potenziamento muscolare, preatletici, preacrobatici
Conoscenza e pratica dei segg. giochi sportivi: pallavolo, calcio, calcio a 5, tennis-tavolo (regolamenti, fondamentali tecnici, gioco sportivo)
Argomenti teorici: cenni di biomeccanica riferiti all’attività sportiva ; Elementi di anatomia e fisiologia Movimento riflesso, volontario, automatico Paramorfismi e dismorfismi; prevenzione dei paramorfismi Traumatologia sportiva, prevenzione degli infortuni, primo intervento
10
5
10
25
10
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 60
ALL. A
4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
lezione frontale, metodo globale-analitico-globale
5. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
palestra scolastica e attrezzature a disposizione; audiovisivi; testo consigliato
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Tests sulle capacità fisiche coordinative e condizionali
Firma del docente
Nicola Basile
L’obiettivo fondamentale raggiunto dalla classe è stato quello della conoscenza, nelle sue linee
generali, delle principal problematiche connesse alla gestione aziendale sia sotto il profilo tecnico
finanziario sia sotto l’aspetto economico matematico.
COMPETENZE
Lo studente è in grado di individuare le principali problematiche connesse all’attività economico
matematica.
L’alunno è in grado di individuare ed affrontare le problematiche più rilevanti dei processi che
caratterizzano le diverse tipologie aziendali.
L’alunno è in grado di analizzare, organizzare e valutare gli elementi relativi alle conoscenze ed alle
competenze tecniche acquisite svolgendo il proprio ruolo in autonomia ed effettuando anche i giusti
collegamenti interdisciplinari.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CONTENUTI DISCIPLINA
Materia MATEMATICA anno scolastico 2013/2014
Prof. GIARDINELLI Natale
classe e indirizzo V B Commerciale
CONOSCENZE
i
CAPACITÀ
TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
LE FUNZIONI IN DUE VARIABILI
L’INTERPOLAZIONE
LA RICERCA OPERATIVA
1°Quadrimestre
2°Quadrimestre
LA RICERCA OPERATIVA:
I PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA
PROBLEMI DI SCELTA CON EFFETTO DIFFERITI
LA PROGRAMMAZIONE LINEARE
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente 85
Documento)
10. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero- sostegno e integrazione, ecc.):
Lezione frontale, esercitazioni pratiche ed analisi di casi concreti
11. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
12. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Palagiano 15/05/2014
Firma del docente
Prof. Natale Giardinelli
Prove scritte e verifiche orali
Libro di testo, appunti del docente
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA I.R.C. (INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA)
Prof. Nicola Scaligina
classe e indirizzo Classe 5B Comm anno scolastico 2013-2014
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
- Acquisita in modo positivo l’abilità di accostarsi correttamente al testo biblico e ai
documenti più importanti della Tradizione cristiana
- Acquisita la capacità di porsi di fronte a problemi della propria vita individuando nella
propria dimensione religiosa valori-guida per affrontarli
- Gli alunni sanno osservare con spirito critico la realtà “umana” che li circonda, individuando
nel cristianesimo, nel suo insegnamento e nella sua vita, la “luce” per leggere meglio le
conquiste e le sconfitte dell’umanità.
- Hanno saputo interpellare la fede sul campo dei loro problemi concreti: l’amore,
l’amicizia,la libertà, la pace
- Ampliata la conoscenza delle linee essenziali della religione cristiana, ma anche di alcune
delle altri grandi religioni mondiali
- Globalmente la classe la classe ha acquisito una conoscenza graduale, oggettiva e
sistematica dei contenuti essenziali del cristianesimo, delle grandi linee del suo sviluppo
storico, delle espressioni più significative della fede.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
1) Etimologia di "religione"
2) Immagini, segni, parole: il linguaggio umano.
Simboli, metafore,narrazioni: il linguaggio religioso.
3) La Bibbia: autori ed ispirazione, storia e composizione.
I generi letterari.
4) Dossier: "Pianeta Adolescenza".
5) La Bibbia come documento fondamentale della tradizione
ebraico-cristiana: coordinate storiche, geografiche,
culturali; l'identità letteraria, il messaggio religioso.
6) Pace, sviluppo e solidarieta'.
1^ Quadrimestre
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
7) Analisi critica dell'audiovisivo "Uniti contro tutte le
emarginazioni".
8) Giovani: tra impegno e rassegnazione.
Per un futuro di speranza, quali valori?
9) Uno straordinario documento religioso: la Sindone.
10) I Vangeli nel loro contesto socio-religioso.
La "lieta notizia" di Gesu' di Nazareth.
11) Amore, senso della vita. La famiglia.
12) Introduzione generale al Nuovo Testamento.
13) Le parabole nei Vangeli.
2^ Quadrimestre
22. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e
integrazione, ecc.):
23. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie
audiovisive e/o multimediali, ecc.):
24. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Firma del docente
Prof. Nicola Scaligina
- Questionari chiusi - Prove aperte - Prove orali
La valutazione ha tenuto in considerazione la particolarità dell’ora di religione. Il giudizio (non il voto) che verrà formulato avrà i seguenti significati:
- Ottimo: ottima conoscenza dei contenuti svolti; ottima capacità di rielaborazione delle conoscenze in modo autonomo; abilità e responsabilità nel lavoro scolastico ottime. - Buono/Discreto: buona conoscenza dei contenuti svolti; buona capacità di rielaborazione delle conoscenze in modo autonomo; buone abilità e responsabilità nel lavoro scolastico.
- Sufficiente: sufficiente conoscenza dei contenuti svolti; sufficiente capacità di rielaborazione delle conoscenze; sufficiente abilità e responsabilità nel lavoro scolastico - Insufficiente: superficiali e frammentarie le conoscenze acquisite; insufficiente capacità di
rielaborazione delle conoscenze; quasi inesistente l’impegno e la partecipazione
- Libro di testo
- DVD “L’orizzonte e l’infinito” - Sussidi visivi e audiovisivi - Documenti, schede aperte o strutturate, fotocopie fornite dal docente - Lavagna luminosa
- Word e Powerpoint - Internet
La didattica dell’insegnamento della religione cattolica è stata svolta tenendo conto dei seguenti criteri metodologici principali, caratterizzanti lo svolgimento di ogni unità tematica: - Trattazione didattica dei contenuti culturali della disciplina in riferimento all’esperienza
dell’alunno e alle sue domande di senso - Dialogo interdisciplinare, interconfessionale, interreligioso, interculturale
- Fedeltà ai contenuti essenziali del cattolicesimo
Metodologie: - Lezione frontale a strutture concettuali - Metodo dialogico – interreligioso - Metodo logico - deduttivo
- Esecuzione collettiva guidata - Lavori di gruppo - Mappe concettuali
ALL. A
RELAZIONE FINALE DEL
DOCENTE
MATERIA LINGUA E CIVILTA’ INGLESE anno scolastico 2013-2014
Prof. ANGELO MONTEMURRO
classe e indirizzo V B COMMERCIALE
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
- Uso consapevole delle strutture linguistiche e delle funzioni della microlingua in ambiti non noti.
- Interpretazione di documenti specifici settoriali.
- Comprensione/produzione orale e scritta di espressioni di uso quotidiano e professionale.
- Efficacia funzionale, correttezza formale e proprietà lessicale nella esposizione di argomenti di
carattere generale e professionale.
- Aspetti relativi al settore economico-commerciale e alle istituzioni civili, economiche e storiche della
Gran Bretagna e degli Stati Uniti d’America.
- Elementi fondamentali delle strutture morfosintattiche e del lessico.
- Terminologia del linguaggio settoriale.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
MODULO 4 ENQUIRING:
U.D. - Foreign trade terms;
- Payment in International Trade;
- Enquiries;
- Replies to enquiries;
- UK Politics.
MODULO 5 ORDERING:
U.D. - Documents in International Trade;
- Customs procedures;
- Orders;
- Replies to orders;
- Britain in the World Wars.
1°Quadrimestre
MODULO 6 FORWARDING GOODS:
U.D. - Insurance;
- Transport;
- Packing;
- Advice Of despatch and replies;
- Complaints and replies;
- The US politics.
.
MODULO 7 MAKING PAYMENTS:
U.D. - Banking;
- Requests for payment;
- The USA, a World Power.
2°Quadrimestre
-Lezione frontale
-Lavoro a coppie
-Attività di recupero in itinere
Dal punto di vista metodologico si è privilegiato l’approccio nozionale-funzionale-comunicativo. Le quattro
abilità linguistiche sono state esercitate in modo integrato, anche se si è posta una particolare
attenzione all’acquisizione delle abilità orali.
-Testo di commercio e civiltà: “THE BUSINESS WAY”
- Laboratorio multimediale
-Prove scritte: Strutturate. Semistrutturate. Aperte.
-Verifiche orali: alla cattedra e dal posto
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento) 80
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di
laboratorio, ecc.):
Firma del docente
Prof. Angelo
Montemurro
ALL. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA ITALIANO anno scolastico 2013\14
Prof. ROCCO RESSA
classe e indirizzo VB – COMMERCIALE
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
� Applicare le conoscenze acquisite ai vari campi del sapere;
� Utilizzare più fonti documentarie;
� Stabilire relazioni intradisciplinari e interdiciplinari. � Sviluppare lo spirito critico nei confronti dei “saperi” proposti ed elaborazione alla luce dei
contesti in cui vengono formulati.
� Comprendere i singoli concetti ed il filo logico delle argomentazioni di un testo scritto e orale.
� Sviluppa la capacità di ricezione dell’apprendimento attraverso la lezione frontale.
� Gerarchizza le informazioni ed i concetti appresi secondo una logica.
� Partecipa all’attività scolastica attraverso contributi personali e creativi.
� Ha un atteggiamento critico verso se stesso sapendo cogliere le proprie mancanze in campo
scolastico e relazionale.
� Conoscere nelle linee generali i movimenti culturali del Novecento
� Conoscere i maggiori scrittori del Novecento italiano ed europeo
� Conoscere le varie tipologie di testi per affrontare la prima prova scritta
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Positivismo, Naturalismo, Verismo.
La Scapigliatura milanese. Emilio Praga: Preludio
I Poeti maledetti
Il Decadentismo
Impressionismo e Simbolismo.
Giovanni Pascoli : vita, opere, pensiero e poetica.
“L'assiuolo”.
“Il fanciullino” .
“Lavandare”.
Temporale
Il Lampo
Gabriele D’Annunzio: vita, opere, pensiero e poetica.
Dalle “Liriche”:
La pioggia nel pineto
la sera fiesolana
S. Freud: la psicanalisi
Italo Svevo : vita, opere, pensiero.
“Una vita” (brani scelti)
“Senilità” (brai scelti)
“La coscienza di Zeno” (brani scelti).
1° Quadrimestre
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Luigi Pirandello : vita, opere, pensiero.
Il relativismo psicologico.
La poetica dell’umorismo.
Pirandello e il tetaro
a. “Ciàula scopre la luna”.
e. “Così è (se vi pare)”.
f. “Uno, nessuno e centomila” (brani da scelti)
g. Il fu Mattia Pascal (brani scelti)
Le Riviste: la Voce
L’Ermetismo: caratteri generali
Eugenio Montale
- Montale e la crisi dell’uomo moderno
Da “Ossi di seppia”: d. Non chiederci la parola
e. Meriggiare pallido e assorto
f. Spesso il male di vivere
Da “Le occasioni” b. La casa dei doganieri
15. Giuseppe Ungaretti : cenni biografici.
a. “Fratelli” (“Soldato”).
c. “Mattina”.
d “Soldati”.
16. Umberto Saba: vita e poetica.
• La capra
17. Salvatore Quasimodo: Vita e poetica
• Ed è subito sera
Dante Alighieri: Il Paradiso. Alcuni Canti.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
(sino alla data del presente Documento)
2° Quadrimestre
55
1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
4. Eventuali ulteriori annotazioni
il Docente
Prof. Rocco Ressa
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Ogni lavoro sarà intervallato e concluso con prove di verifiche di tipo soggettivo ed oggettivo
per cui la valutazione sarà innanzitutto formativa e poi sommativa per consentire una
valutazione complessiva ed esauriente degli alunni.
Testi scolatici, mappe concettuali, video conferenze, biblioteca scolastica e/o comunale, film,
documentari, visite guidate, incontri con l’autore, mostre.
Lezione frontale e problematizzazione dell’argomento; analisi testuale; individuazione dei
concetti chiave commentativi di un testo; confronti-dibattiti; elaborazione di mappe
concettuali; schemi logici; cronologici e sinottici.
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
N. MATERIE DOCENTI FIRMA 1 EDUCAZIONE FISICA BASILE NICOLA
2 DIRITTO ROLLO PATRIZIA
3 SCIENZA DELLE FINANZE ROLLO PATRIZIA
4 FRANCESE GRECO TIZIANA
5 MATEMATICA APPLICATA GIARDINELLI NATALE
6 INGLESE MONTEMURRO ANGELO
7 ITALIANO RESSA ROCCO
8 STORIA SCALIGINA ANTONIO
9 RELIGIONE SCALIGINA NICOLA
10 ECONOMIA AZIENDALE TRAVERSA NICOLA
11 GEOGRAFIA VENEZIA VITA MARIA
Palagiano, 15.5.2014