Documento del 15 Maggio del Consiglio di Classe Classe V...

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1 LICEO SCIENTIFICO E LICEO DELLE SCIENZE UMANE “O. M. CORBINO” VIALE REGINA MARGHERITA,16 SIRACUSA Esami di Stato Anno scolastico 2017-2018 Documento del 15 Maggio del Consiglio di Classe Classe V sez. B Liceo Scientifico

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LICEO SCIENTIFICO E LICEO DELLE

SCIENZE UMANE

“O. M. CORBINO”

VIALE REGINA MARGHERITA,16 SIRACUSA

Esami di Stato

Anno scolastico 2017-2018

Documento del 15 Maggio

del Consiglio di Classe

Classe V sez. B

Liceo Scientifico

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SOMMARIO

1. Finalità Generali

2. Finalità Specifiche

3. Il Consiglio di Classe

4. Stabilità docenti nel triennio

5. Presentazione della classe

6. Elenco degli alunni

7. Obiettivi educativi, obiettivi didattici trasversali

8. Attività complementari ed educative

9. Criteri e griglia di valutazione

10. Schede per la valutazione delle prove scritte e del colloquio

11. Credito scolastico e credito formativo

12. Terza prova

pag. 3

pag. 4

pag. 5

pag. 6

pag. 7

pag. 8

pag. 9

pag. 11

pag. 12

pag. 13

pag. 19

pag. 19

13. Obiettivi disciplinari conseguiti in termini di conoscenza, competenze,

capacità, contenuti disciplinari e tempi di realizzazione pag. 20

13. 1 Italiano

13. 2 Latino

13. 3 Inglese

13. 4 Storia

13. 5 Filosofia

13. 6 Matematica

13. 7 Fisica

13. 8 Scienze Naturali

13. 9 Disegno e storia dell'Arte

13.10 Educazione fisica

13.11 Religione

pag. 21

pag. 27

pag. 31

pag. 36

pag. 39

pag. 43

pag. 47

pag. 50

pag. 53

pag. 56

pag. 58

14. Allegati

Allegato n° 1 Prova di simulazione 3a Prova

3

1. FINALITÀ GENERALI

Nell‟essere espressione attiva dell'identità culturale e progettuale dell'Istituto, il gruppo docente

ha sempre considerato la centralità degli studenti nell‟attività didattica della classe e ha fondato

la propria proposta culturale ed educativa sulla crescita sociale ed etica dell‟individuo,

ispirandosi ai principi di trasparenza, uguaglianza, collaborazione, pluralismo, rispetto, senso

della civiltà e della legalità, ritenendo tali fondamenti del vivere civile ed etico gli elementi

irrinunciabili per un'armonica e completa formazione umana, dalla quale la scuola non può

prescindere. A ciò ha mirato la determinata volontà dei docenti, protesi da sempre

all‟armonizzazione del sapere umanistico altamente formativo con quello scientifico, che

permette di proiettare gli alunni, forniti delle adeguate competenze, nella competitiva,

specialistica e complessa società attuale. Valorizzando la formazione degli alunni, i docenti, con

passione comunicativa e didattica, con l‟esempio della loro azione continua e specifica, hanno

cercato di rendere gli alunni consapevoli dell‟importanza della ricerca nell‟acquisizione dei

saperi, della elaborazione del pensiero critico e divergente, del credo negli ideali che danno

senso alla vita, attraverso mirati percorsi formativi curriculari ed extracurriculari nonché di

apertura nei confronti del territorio anche tramite l‟esperienza di Alternanza scuola lavoro.

L‟azione didattica dei docenti è stata volta dunque al raggiungimento delle seguenti finalità:

promozione attraverso l‟azione didattica di persone libere e responsabili

onestà intellettuale

capacità di giudizio critico e indipendente

maturità intellettuale e affettiva

affidabilità

capacità di scelta e autodeterminazione

impegno in ciò in cui si crede

capacità progettuale positiva di vita

riconoscimento e rispetto dell‟alterità e dell‟interculturalità

solidarietà sociale e individuale

rispetto del principio di legalità

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2. FINALITÀ SPECIFICHE

Mirando a fare acquisire agli alunni il possesso avanzato dei saperi, nella loro integrazione e

opposizione dialettica, per permettere loro di far proprio qualsiasi contenuto culturale,

interpretarlo, rinnovarlo in un percorso sempre aperto, in sintonia con lo spirito libero,

progressivo, innovativo della cultura, il gruppo docente ha promosso, salvaguardando

l‟autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, di sperimentazione, lo sviluppo e il

potenziamento negli studenti di conoscenze, competenze e capacità in relazione ai saperi

specifici, non trascurando, attraverso un‟azione sinergica, di rendere gli stessi consapevoli

dell‟importanza dell‟integrazione armonica dei saperi, quale avviene con la formazione

scientifica e umanistica che nella sua completezza esprime il senso dell‟essere uomo.

A tal fine il colloquio educativo con la classe ha perseguito le seguenti finalità specifiche:

acquisizione di un metodo di studio efficace

sviluppo delle capacità logico cognitive

promozione delle capacità creative

coscienza di sé e della consapevolezza delle proprie potenzialità

conoscenza dei linguaggi specifici delle varie discipline

conoscenza dei contenuti delle singole discipline

competenze nell‟uso di fatti, leggi, regole e modelli per risolvere situazioni problematiche

o nella produzione di saggi brevi, relazioni in lingua inglese, ipertesti, ricerche, etc

competenze nell‟uso di un computer a vari livelli

competenze nella raccolta di dati e informazioni ai fini della redazione di relazioni di

vario tipo

capacità di comprensione ed analisi di un testo

capacità di comunicare con correttezza e consequenzialità

capacità di analisi, sintesi e critica

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3. IL CONSIGLIO DI CLASSE

I docenti sottoscritti dichiarano di aver compilato, individualmente per quanto concerne il

programma e la scheda sinottica della propria disciplina e collegialmente per quanto concerne le

parti comuni, le pagine del presente documento, completo di tutti i suoi allegati, di averlo quindi

ricontrollato e approvato nella seduta del Consiglio di classe del 4 Maggio 2018 e di averne

deliberato la pubblicazione, tramite affissione all‟albo, per il giorno 16 Maggio 2018.

Materie Docenti Firme

Italiano De Michele Marina

Latino De Michele Marina

Inglese Di Stefano Maria

Storia Campochiaro Patrizia

Filosofia Campochiaro Patrizia

Matematica Alì Ernesto

Fisica Alì Ernesto

Scienze Naturali Baviera Antonella

Disegno Ciaffaglione Antonio

Educazione Fisica Agnello M. Ernesta

Religione Corso Lucia

Gli alunni rappresentanti di classe

Siracusa, 12 Maggio 2018

Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Carmela Fronte

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4. STABILITÀ DOCENTI NEL TRIENNIO

Materie V B IV B III B

Italiano De Michele Marina De Michele Marina De Michele Marina

Latino De Michele Marina De Michele Marina De Michele Marina

Inglese Di Stefano Maria Di Stefano Maria Di Stefano Maria

Storia - Filosofia Campochiaro Patrizia Campochiaro Patrizia Campochiaro Patrizia

Matematica Alì Ernesto Alì Ernesto Alì Ernesto

Fisica Buccheri Maria Paola Buccheri Maria Paola Alì Ernesto

Scienze Naturali Baviera Antonella Baviera Antonella Baviera Antonella

Disegno Ciaffaglione Antonio Ciaffaglione Antonio Ciaffaglione Antonio

Educazione Fisica Agnello M. Ernesta Agnello M. Ernesta Agnello M. Ernesta

Religione Corso Lucia Corso Lucia Corso Lucia

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5. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V B è formata da 18 alunni, di cui 6 femmine e 12 maschi, provenienti tutti dalla classe

IV B.

I Docenti, nel corso dell‟anno scolastico, si sono regolarmente incontrati, in date fissate dal

Dirigente scolastico e secondo un ordine del giorno prestabilito, nella sede dei Consigli di

Classe. Le riunioni sono servite ad individuare eventuali situazioni problematiche e ad adottare

idonee strategie educative e interventi atti a migliorare il metodo di studio e a stimolare

l‟interesse e la partecipazione degli alunni. In particolare, nei piani di lavoro predisposti dai

singoli docenti e nel piano di lavoro del Consiglio di Classe, sono state individuate proposte

didattiche educative da perseguire, possibilmente, in modo pluridisciplinare, e sono stati definiti,

in conformità al P.T.O.F., le attività e gli intenti del Consiglio della classe V B.

In tali riunioni sono state anche definite la data e le discipline oggetto della simulazione della

terza prova d‟esame.

Gli studenti, pur manifestando personali inclinazioni, hanno mostrato, nel loro insieme, un buon

interesse nei riguardi delle proposte didattiche e una partecipazione adeguata al lavoro scolastico.

Il gruppo classe ha realizzato nel corso del quinquennio una crescita sul piano culturale e

relazionale grazie anche alle strategie e agli interventi educativi attenti, tempestivi,

metodologicamente graduati ai tempi e agli stili di apprendimento di ciascuno, messi in atto dal

corpo docente.

In modo particolare il Consiglio di Classe, in accordo con la programmazione elaborata all‟inizio

dell‟anno, ha lavorato concordemente per favorire proprio la partecipazione attiva e consapevole,

il senso di responsabilità, l‟autonomia di studio e di giudizio.

L‟impegno per gran parte della classe, nel corso del triennio, è stato serio e motivato e, per

alcuni studenti, tale da permettere il conseguimento di un‟ottima preparazione, soprattutto grazie

a un metodo di studio efficace e alla capacità di operare collegamenti; pochi alunni non

utilizzano in maniera del tutto corretta la terminologia specifica di alcune discipline e si sono

limitati a raggiungere gli obiettivi didattici minimi concordati dal Consiglio di Classe,

applicandosi meno costantemente nell'assimilazione e rielaborazione personale degli argomenti

disciplinari.

Gli studenti sono riusciti a consolidare un metodo di studio autonomo ed organizzato nei tempi,

migliorando la qualità dell‟apprendimento, sia rispetto ai livelli di partenza sia rispetto ai livelli

minimi. Ciò ha consentito alla maggioranza di attestare il profitto nella fascia compresa tra

discreto e buono nell‟insieme delle materie, seppure in particolare maggiormente nelle materie

umanistiche, mentre alcuni sono riusciti a realizzare ottimi risultati.

I docenti del Consiglio, quindi, esprimono un giudizio sicuramente positivo sul processo

formativo della classe, dal momento che, nell‟arco del triennio, si è riscontrata nella pressoché

totalità degli studenti un‟adeguata maturazione sia culturale che personale. Tali risultati sono

stati raggiunti nonostante le ripetute interruzioni della regolare attività didattica, dovute anche a

sospensioni determinate dai percorsi di alternanza scuola lavoro che hanno richiesto circa ottanta

ore.

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6. ELENCO ALUNNI

1. ACCOLLA FRANCESCA

2. ADORNO LORENZO

3. AMEDEO GIANMARCO

4. BARCA ALDO

5. BATTAGLIA MATTIA

6. CAPORALE ALICE

7. CATANIA CLAUDIA

8. CAVARRA SIMONE

9. FRITTITTA CLAUDIA

10. GIARDINA SAMUELE

11. GIUCA ALESSIA

12. LO CURZIO MICHELA

13. LORETO VITTORINO

14. MELCHIORI FRANCESCO

15. MICELI LUCIANO

16. PAVONE MAURO

17. PIAZZESE SALVATORE

18. SEGUINO SAMUELE

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OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

INTESE COMUNI

Sempre lavorando in sintonia, per consentire lo svolgimento di una serena, trasparente vita

scolastica alla classe, sono state adottate, esplicitate agli alunni e messe in atto delle intese

comuni:

tollerare lievi ritardi, ponendo attenzione alla ripetitività da parte dei singoli alunni

tollerare un‟impreparazione per quadrimestre

esplicitare i criteri di valutazione utilizzati nelle verifiche

rispettare il principio della trasparenza nella valutazione

curare i rapporti con le famiglie

avere cura di annotare quotidianamente e in modo puntuale e accurato, gli argomenti delle lezioni sul registro di classe e sul registro personale.

stabilire con gli alunni un rapporto fondato sul dialogo, sulla chiarezza, sulla lealtà e sul

rispetto reciproco.

Il Consiglio di classe ha fissato gli obiettivi trasversali educativi e cognitivi.

OBIETTIVI TRASVERSALI EDUCATIVI

Eseguire e portare a termine con puntualità e precisione il proprio lavoro

Intervenire in modo significativo e costruttivo nel dialogo del gruppo-classe

Sapersi relazionare con gli altri, aprendosi al dialogo e al confronto con i coetanei e con gli adulti

Acquisire consapevolezza delle proprie attitudini e competenze ai fini del

proseguimento negli studi e dell‟inserimento nel mondo del lavoro

Essere flessibili nell‟affrontare i problemi

Sviluppare pensiero autonomo e capacità critica nei confronti di se stessi e degli altri

Capire il presente per agire in esso consapevolmente e progettare il futuro

Riconoscere la propria identità personale e culturale per una costruzione progressiva e cooperativa della propria cultura

Rispettare i beni comuni

Mantenere sempre alto il senso di responsabilità, legalità, solidarietà

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OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI

Essi si articolano in conoscenze, capacità e competenze

Adoperare un efficace metodo di studio

Sapere comunicare con chiarezza, competenza primaria indispensabile ad interpretare, far conoscere ogni sapere, concepito come un discorso

Comprendere e sapere utilizzare i linguaggi specifici (termini, simboli, formule, teorie, modelli)

Conoscere i contenuti disciplinari

Saper decodificare, analizzare, interpretare e comporre testi

Sapere applicare regole e principi

Saper prendere appunti, relazionare, svolgere attività di ricerca

Assimilare, integrare e rielaborare in modo autonomo e critico le conoscenze acquisite

Sviluppare un atteggiamento mentale di tipo creativo

Potenziare le capacità logiche, linguistiche e relazionali

Saper effettuare collegamenti tra differenti ambiti e problematiche

Saper fruire di differenti strumenti e ambiti di lavoro, organizzare ed eseguire attività sperimentali in laboratorio

Sviluppare percorsi pluridisciplinari

Acquisire autonomia critica nello studio e nella ricerca

Acquisire capacità di autovalutazione

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8. ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE

Al fine di realizzare un più diretto coinvolgimento degli studenti all‟attività scolastica, sono state

valorizzate quelle iniziative che, collegate alle tematiche affrontate in classe, si potessero

rivestire di operatività e concretezza.

1) Progetti

- Certificazioni lingua inglese

- Partecipazione a spettacoli teatrali (Pirandello: Il berretto a sonagli – Contro la

violenza sulle donne – Teatro in lingua inglese: The picture of Dorian Gray)

2) Concorsi e gare

- Olimpiadi di Italiano

- Olimpiadi di Matematica

- Olimpiadi di Fisica

- Olimpiadi di Filosofia

- Olimpiadi della Cultura e del talento

3) Conferenze

- Convegni organizzati da Emergency e dalla Protezione Civile

- Conferenze e convegni su temi storici, letterari e attuali

- Incontro con Gherardo Colombo: Cos‟è la giustizia?

- Incontro con Marco Boato: il lungo ‟68 in Italia e nel mondo

4) Orientamento Universitario e attività di formazione

- Università di Cosenza per le professioni sanitarie

- Giornata di orientamento alle Ciminiere di Catania

- Incontro con l‟AVIS

5) Visite guidate e viaggi d‟istruzione.

- Laboratorio di fisica nucleare di Catania

- Viaggio d‟istruzione a Praga

6) Celebrazioni e Manifestazioni

- Giornata per il Natale

- Giornata dell‟Accesso al Sapere

- Precetto Pasquale

- Giornata dell‟Arte

7) Alternanza scuola – lavoro

- Ecogestione e sostenibilità (nel mondo del lavoro e della vita quotidiana)

- Progetto Cisco: Entrepreneurship – Imprendiorialità

- Progetto Cisco: Intro to Cybersecurity - Sicurezza informatica

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9. CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Ai fini della valutazione sono state accertate le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite

dagli allievi e intese nella seguente accezione:

Conoscenza Acquisizione di contenuti, cioè di termini, concetti, principi, teorie, regole, procedure, metodi,

tecniche

Competenza Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche od ottenere

nuovi prodotti.

Capacità

a) Rielaborazione critica, significativa e responsabile di conoscenze e competenze anche in

relazione e in funzione di nuove acquisizioni.

b) Utilizzazione significativa e responsabile di competenze in situazioni organizzate in cui

interagiscano più fattori e/o soggetti e si debbano assumere decisioni.

La scala di valori è stata riferita ad un punteggio compreso tra 1 e 10, secondo il criterio di

attribuzione “voto – giudizio” concordato nella compilazione degli indicatori di profitto utilizzato

nelle valutazioni intermedie. Di seguito viene riportata la griglia di corrispondenza tra obiettivi

raggiunti, voti e valutazione sintetica del rendimento scolastico:

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

PROGRESSO

RISPETTO

AI LIVELLI

DI

PARTENZA

1-2-3

Lacune molto diffuse

in tutte le discipline

Uso confuso dei contenuti,

appropriazione dei saperi

dispersiva e superficiale

Non riesce ad elaborare sintesi né

a produrre contenuti logici Nessuno

4

Carenze nelle

conoscenze di dati

essenziali

Uso non sempre pertinente delle

conoscenze

Confonde i dati essenziali con

quelli accessori; non perviene ad

analisi e sintesi accettabili

Limitato e

insufficiente

5

Conoscenze sommarie

e frammentarie,

limitate a pochi

argomenti

Uso superficiale e frammentario

dei contenuti appresi

Coglie solo parzialmente i nessi

logici; opera analisi e sintesi non

sempre accettabili Parziale

6

Conoscenza degli

elementi basilari ed

essenziali

Appropriazione dei saperi di

base; applicazione delle

conoscenze in compiti semplici,

senza errori

Ordina i dati e coglie i nessi in

modo accettabile Sufficiente

7

Conoscenze complete,

anche se prive di

approfondimenti

Uso organico, ma essenziale dei

contenuti disciplinari

Ordina i dati in modo chiaro;

imposta analisi e sintesi guidate Discreto

8

Conoscenze chiare,

complete e

logicamente strutturate

Uso articolato ed organico di

contenuti disciplinari

Rielabora le conoscenze in

maniera organica e coerente Consistente

9

Conoscenze complete,

approfondite ed

articolate

Riconoscimento di relazioni

nell‟ambito disciplinare e

pluridisciplinare; rielaborazione

personale delle conoscenze;

utilizzo preciso della terminologia

specifica.

Stabilisce con agilità relazioni e

confronti; inserisce elementi di

valutazione autonoma; analizza

con precisione e sintetizza

efficacemente

Ottimale

10

Conoscenze complete,

approfondite ed

articolate con

riflessioni e apporti

personali

Padronanza nell‟individuare le relazioni nell‟ambito disciplinare e

pluridisciplinare con appropriata e

sicura esposizione. Rielaborazione

critica, uso puntuale e preciso della terminologia.

Opera sui dati e sulle conoscenze

con spiccata capacità di analisi e

sintesi; possiede forme e strategie

di pensiero per la soluzione

efficace di problemi e situazioni

Eccellente

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10. SCHEDE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

E DEL COLLOQUIO

CRITERI DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Il consiglio di classe, per la correzione e la valutazione della prima prova scritta, ha elaborato i

seguenti criteri:

rispetto all‟oggetto del testo (attinenza al tema;

padronanza del tema; senso critico )

1. competenza ideativa e testuale

rispetto alla struttura del testo (struttura

equilibrata e organica; organizzazione del testo in

unità di pensiero costruite intorno all‟idea

centrale)

2. competenza sintattica: struttura delle frasi e dei periodi (strutturazione logica dei pensieri

e concatenazione tra le proposizioni; uso corretto della referenza pronominale; uso

corretto dei verbi; uso corretto della punteggiatura)

3. competenza semantica: lessico (termini appropriati; varietà di lessico)

padronanza grafica (grafia chiara e comprensibile;

impaginazione adeguata al testo)

4. competenza tecnica

ortografia (assenza di errori ortografici)

5. creatività e originalità

In aggiunta ai criteri generali, per le seguenti tipologie si richiede:

la Tipologia A, trattazione sintetica,

1. la comprensione e la completezza dell‟analisi nei suoi aspetti morfo-sintattici, stilistici,

retorici;

2. l‟interpretazione e la contestualizzazione del testo, con elaborazione di un discorso

organico.

la Tipologia B, saggio breve, 1. la presenza di una trattazione basata su argomentazioni concrete e su prospettive di

dialettica utilizzazione delle fonti utilizzate;

2. uso di un linguaggio funzionale al carattere oggettivo ed argomentativo del saggio breve;

3. presenza di un titolo riassuntivo del contenuto del testo.

la Tipologia B, articolo di giornale, 1. esigenza dell‟esplicita dichiarazione del tipo di giornale e di pubblicazione;

2. presenza di una struttura lineare;

3. funzionalità espressiva in rapporto al titolo del giornale;

4. attualizzazione dell‟argomento trattato.

la Tipologia C, tema storico, 1. conoscenza specifica dei contenuti;

2. capacità di elaborazione e di approfondimento critico.

la Tipologia D, tema di attualità,

1. la capacità di attualizzare e di contestualizzare le tematiche in oggetto.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Livello rilevato

Basso Medio Alto

Adeguatezza

Aderenza alla consegna

Pertinenza all‟argomento proposto

Efficacia complessiva del testo

Tipologie A) e B)

Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, etc.)

1 2 3

Caratteristiche

del contenuto

Ampiezza della trattazione, padronanza dell‟argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche

delle diverse tipologie e dei materiali forniti

Tipologia A): comprensione e interpretazione

del testo proposto.

Tipologia B): comprensione dei materiali forniti

e loro utilizzo coerente ed efficace;

capacità di argomentazione.

Tipologie C) e D): coerente esposizione delle

conoscenze possedute;

capacità di contestualizzazione e

di eventuale argomentazione.

Per tutte le tipologie: significatività e originalità

degli elementi informativi, delle

idee e delle interpretazioni.

1 2 3

Organizzazione

del testo

Articolazione chiara e ordinata del testo

Equilibrio fra le parti

Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) 1 2 3

Lessico e stile

Proprietà e ricchezza lessicale

Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale,

al destinatario, etc. 1 2 3

Correttezza

ortografica e

morfosintattica

Correttezza ortografica

Coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali)

Correttezza morfosintattica

Punteggiatura

1 2 3

Il punteggio Totale ..…/15

La sufficienza corrisponde al punteggio 10/15.

Alunno: Cognome …………………………………….. Nome …………………………..……

Siracusa …./…./2018

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA Candidato/a________________________________

Scheda di valutazione problema Problema n. ___

TABELLA VALUTAZIONE QUESTIONARIO n. quesito punteggio

0 Non esistono elementi per una valutazione se non la

semplice intenzione di affrontare il quesito

1÷2 Svolto in modo incompleto con errori diffusi o gravi e/o

incoerenza logica nel procedimento

3÷4 Svolto in modo parziale ma corretto, oppure completo ma

non del tutto corretto o non adeguatamente argomentato

5 Svolto in modo completo, corretto e ben argomentato anche

con l‟uso appropriato di termini e simboli

INDICATORI DESCRITTORI CONOSCENZA Capacità di richiamare alla memoria regole e principi e/o informazioni

Live

llo

1 Lacunosa Non ricorda alcuna informazione 2 Molto superficiale Ricorda in modo frammentario e/o superficiale 3 Sufficiente Ricorda in modo completo ma non approfondito 4 Ampia Ricorda in modo completo e approfondito 5 Ben articolata Ricorda in modo completo e approfondito ampliando anche le proprie conoscenze

APPLICAZIONE Capacità di applicare regole, principi, leggi, teorie ecc., al caso specifico

Liv

ello

1 Errata Non sa utilizzare le conoscenze acquisite 2 Incerta Applica le conoscenze in modo, a volte, non consapevole 3 Accettabile Applica le conoscenze con correttezza ma solo in casi semplici 4 Sicura Applica correttamente e con completezza le conoscenze 5 Autonoma Sa scegliere le tecniche, i procedimenti, le regole più adeguate

MOTIVAZIONE DEI PROCEDIMENTI Capacità di motivare il procedimento risolutivo e di giustificarne i vari

passaggi

Liv

ello

1 Assente Non giustifica alcun procedimento 2 Parziale Giustifica solo alcuni procedimenti 3 Non completa Non giustifica alcuni procedimenti 4 Completa Spiega in modo logico il lavoro svolto 5 Puntuale Motiva in modo logico e puntuale il procedimento eseguito

CORRETTEZZA NEL CALCOLO Capacità di eseguire procedimenti con correttezza nei calcoli

Live

llo

1 Inadeguata Commette gravi e numerosi errori di calcolo, anche a livello elementare 2 Insufficiente Commette numerosi errori nei calcoli 3 Sufficiente Commette qualche errore nei calcoli 4 Discreta Commette solo pochi errori non gravi di calcolo 5 Sicura Esegue i calcoli in modo corretto e sicuro

USO DI TERMINI E/O SIMBOLI Capacità di formulare comunicazioni relative ad un determinato

contesto, utilizzando termini e simboli appropriati

Live

llo

1 Errato Non usa termini e/o simboli 2 Incerto Usa termini e/o simboli in modo incerto 3 Accettabile Usa termini e/o simboli in modo non sempre appropriato 4 Corretto Usa termini e/o simboli in modo corretto 5 Appropriato Usa termini e/o simboli in modo appropriato e pertinente

QUANTITA‟

DI LAVORO

SVOLTO

10 Completa

8 9 Quasi completa

6 7 Parziale

4 5 Molto limitata

2 3 Quasi nulla

1 Nulla

PUNTEGGIO PROBLEMA

VOTO

COMPLESSIVO

DELLA PROVA

(La somma del punteggio

del problema e del

punteggio del questionario

forma il punteggio grezzo

complessivo (Max. 50). Al

punteggio di 25 si

attribuisce il voto di

sufficienza (10/15). Per

punteggi superiori a 25 il

voto è attribuito

proporzionalmente da 10/15

a 15/15; per quelli inferiori a

25 il voto è attribuito

proporzionalmente da 1/15 a

10/15. Il voto è arrotondato

all‟unità superiore.)

Il punteggio del problema scaturisce

dalla somma dei punti assegnati ai vari

indicatori modulati proporzionalmente

alla quantità di lavoro svolto.

16

punteggio totale

questionario

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – Tipologia A

Alunno: Cognome …………………………………….. Nome …………………………..……

Tabella di valutazione

VALUTAZIONE

Ad ogni indicatore si attribuisce un punteggio e si esegue la somma dei tre punteggi. Questa operazione va ripetuta

per ogni disciplina. Il punteggio finale scaturisce dalla media dei punteggi ottenuti nelle quattro discipline.

Eventuali decimali vengono arrotondati per difetto fino a 0,40 altrimenti vanno arrotondati per eccesso. La

sufficienza corrisponde al punteggio 10/15.Siracusa …./…./2018

Indicatori/valutazione 0÷1 2 3 4 5 Pertinenza e

consequenzialità

Nulle o quasi

nulle

Approssimati

ve

Accettabili Apprezzabili Rilevanti

Correttezza morfo-

sintattica, proprietà

linguistica e terminologia

specifica

Totalmente

errate

Gravemente

errate e

semplificate

Quasi corrette e

accettabile la

terminologia

Complessivamente

corretta con buona

padronanza della

terminologia

Appropriate

ricche e

pertinenti

Abilità per analizzare,

sintetizzare ed elaborare

criticamente

Inesistenti Molto parziali Rilevabili in

situazioni

semplici

Adeguate e

significative anche

in situazioni

complesse

Ampie e

personali in ogni

contesto

DISCIPLINA 1

Pertinenza e consequenzialità Correttezza morfo-sintattica e proprietà linguistica Abilità per analizzare, sintetizzare ed elaborare criticamente

DISCIPLINA 2

Pertinenza e consequenzialità Correttezza morfo-sintattica e proprietà linguistica Abilità per analizzare, sintetizzare ed elaborare criticamente

DISCIPLINA 3

Pertinenza e consequenzialità Correttezza morfo-sintattica e proprietà linguistica Abilità per analizzare, sintetizzare ed elaborare criticamente

DISCIPLINA 4

Pertinenza e consequenzialità Correttezza morfo-sintattica e proprietà linguistica Abilità per analizzare, sintetizzare ed elaborare criticamente

VOTO COMPLESSIVO

DELLA PROVA

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CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

In base al dettato del Regolamento, art. 4, comma 5, che recita, a proposito del colloquio, che

vanno rilevate conoscenze e competenze acquisite nelle varie discipline, capacità di metterle in

collegamento, proprietà di linguaggio ed efficacia argomentativa del candidato, i docenti hanno

guidato gli alunni in percorsi liberamente scelti, perfezionando le capacità di ricerca,

potenziando e stimolando le abilità di collegamento interdisciplinare sia nell'ambito scientifico

che letterario-umanistico, mostrando agli alunni come i due ambiti tradizionalmente distinti,

poiché investono tutta la cultura dell'uomo, possono trovare una visione integrale ed organica in

un processo logico-deduttivo.

Con il colloquio pluridisciplinare si intendono verificare:

1. La proprietà di linguaggio;

2. La pertinenza e la qualità dell‟informazione;

3. L‟organicità e la completezza espositiva;

4. La capacità di collegare gli argomenti;

5. L‟originalità delle opinioni e l‟autonomia di giudizio;

6. Le abilità di costruzione dei percorsi.

18

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato/a ________________________________ Classe V B

Punteggi 0 1 2 3 4

Livello linguistico

lessicale

Comunica in modo non chiaro.

Lessico povero e

improprio

Comunica in modo non sem-pre

chiaro. Lessico

non sem-pre

appropriato

Comunica in modo sufficien-temente

chiaro ma non

sempre corretto

Comunica in modo chiaro e

corretto

Comunica in modo chiaro,

corretto e con

forme espositive

personali

Competenza

morfosintattica.

Applicazione delle

strutture

Compie gravi

errori di sintassi, morfologia e

applicazione

Compie errori

nelle strutture più complesse

Usa una sintassi

corretta, ma senza una orga-

nizzazione

gerarchica

Usa una sintassi

corretta anche in strutture

complesse

Usa una sintassi

corretta e fluida anche in strutture

complesse

Contenuti

Presenta notizie

scarse e non

pertinenti

Presenta notizie

superficiali

Presenta varie

notizie di cui non

sempre sa distin-guere la diversa

importanza

Presenta

numerose notizie

pertinenti e appropriate

Presenta nume-

rose notizie perti-

nenti e appro-priate. Sa operare

collegamenti e

giustificare pro-

cedure e risultati

Organizzazione

del discorso

Non sa

organizzare dati e relazioni

Possiede scarsa

abilità nell‟organizzare

dati e relazioni

Organizza

sufficientemente dati e relazioni

Organizza con

sicurezza dati e relazioni

Sa utilizzare dati e

relazioni per raffronti opportuni

o in situazioni

nuove

Livello critico

Non introduce

elementi di

giudizio pertinenti

Non motiva il

proprio giudizio

Introduce motivati

elementi di

giudizio

Introduce

elementi di

giudizio motivati e pertinenti

Introduce ele-

menti di giudizio

motivati, perti-nenti e originali.

Sa individuare

strategie ottimali

Siracusa …./…./2018

Alunno: Cognome ………………………Nome …………………………..……

PUNTEGGIO VALUTAZIONE

GIUDIZIO /10 /30

0 3 3 9-11 Scarso

4 6 4 12-14 Insufficiente

7 8 5 15-17 Mediocre

9 10 6 18-20 Sufficiente 11 7 21-23 Discreto

12 14 8 24-26 Buono

15 17 9 27-29 Ottimo

18 20 10 30 Eccellente

19

11. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL CREDITO

SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO

Il Consiglio di Classe, in ottemperanza alla normativa vigente, per l‟attribuzione del credito

scolastico, adotta la delibera del Collegio dei Docenti: “Criteri di valutazione anno scolastico

2015/2016 per l‟attribuzione del credito scolastico e del credito formativo.”

12. SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA

PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA

La preparazione della terza prova è stata particolarmente curata.

Si sono svolti diversi incontri tra i Docenti delle singole classi quinte e, con l‟ausilio del

materiale fornito dall‟Osservatorio Nazionale Sugli Esami di Stato - CEDE, è stata elaborata e

progettata una prova di simulazione che viene allegata a questo documento.

Per la prova di simulazione è stata individuata la tipologia A trattazione sintetica di argomenti

proposti per ciascuna delle discipline scelte: Filosofia, Fisica, Scienze e Inglese.

Particolare attenzione è stata rivolta alla predisposizione delle griglie di valutazione delle prove,

per garantire l‟oggettività e la trasparenza nell‟attribuzione dei punteggi.

La prova di simulazione è stata svolta alla fine del mese di Marzo

20

13. OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI

DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ, CONTENUTI

DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

CONOSCENZE Gli alunni hanno acquisito conoscenze coerenti con gli obiettivi indicati nei piani di lavoro delle

singole discipline.

COMPETENZE Quasi tutti gli alunni sanno usare in modo corretto la terminologia specifica relativa alle singole

discipline, sanno esporre i contenuti disciplinari in forma orale e scritta con rigore ed ordine

logico, sanno elaborare schemi lineari di sintesi e mappe concettuali.

CAPACITA‟ Alcuni alunni sono in grado di riflettere in modo autonomo, di compiere collegamenti e di

esercitare un senso critico rispetto alle specifiche conoscenze disciplinari; sono in grado di

compiere una riflessione interdisciplinare rispetto a tematiche complesse. Alcuni sono in grado

di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nell‟ambito dell‟area di indirizzo per

comprendere e descrivere specifiche realtà e indicare strategie di risoluzione di problematiche

scientifiche.

21

13.1 SCHEDA SINOTTICA DI ITALIANO

Docente: prof.ssa De Michele Marina

In relazione alla programmazione curriculare gli obiettivi sono stati espressi in termini di:

CONOSCENZE

Conoscenza generale della Divina Commedia – III Cantica: il Paradiso canti scelti

Conoscenza della storia letteraria dall‟800 al „900

degli autori più rappresentativi del periodo

dei testi più significativi per esemplificare aspetti delle diverse poetiche

dello statuto letterario dei generi e del loro sviluppo

Conoscenza del ruolo e della funzione esercitata dagli intellettuali nel loro tempo

La classe, in merito alle conoscenze, presenta nel complesso un profilo soddisfacente: gli

studenti, impegnandosi con costanza e serietà nel corso dell'intero percorso scolastico, hanno

ben acquisito e approfondito gli argomenti affrontati conseguendo un'adeguata visione

d'insieme, prospettica, dei fenomeni culturali e una preparazione strutturata ed efficacemente

assimilata. Gli studenti hanno raggiunto profitti diversificati ma, eccezion fatta per pochissimi

casi, in linea di massima di buon livello.

CAPACITA‟ E ABILITA‟ in relazione

all‟interpretazione e commento dei testi letterari e non letterari, in prosa o in poesia, attraverso il

corretto uso degli strumenti di analisi

all‟argomentazione e rielaborazione autonoma e personale

all‟esposizione, scritta e orale, corretta sintatticamente, esente da ripetizioni concettuali e

lessicali, organica, coesa, con l‟obiettivo finale dell‟acquisizione di uno stile scorrevole ed

efficace

all‟acquisizione di un lessico ampio e pregnante e di registri linguistici appropriati

al saper orientarsi nell‟approfondimento delle tematiche letterarie e non individuando

connessioni e creando collegamenti

all‟individuazione di relazioni sincroniche e diacroniche, analogie e differenze

al cogliere i nessi tra la produzione letteraria, l‟autore e il suo tempo, individuando gli elementi

di continuità e innovazione tra le opere e i generi letterari di riferimento alla stesura di scritti di

varia tipologia: analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema

Le capacità e le abilità degli studenti risultano differenziate in rapporto alle attitudini, ai

progressi realizzati rispetto ai prerequisiti, all’impegno e all’interesse con cui hanno

partecipato al dialogo educativo. Si oscilla da livelli accettabili e discreti, a livelli, per alcuni,

ottimi.

COMPETENZE individuate in sede di Dipartimento

1: Costruzione di strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire

l'interazione comunicativa verbale in vari contesti

2: Produrre testi scritti di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi

22

3: Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo e inseriti nel percorso

letterario

4: Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura e dell‟evoluzione della lingua

italiana

5: Saper confrontare la letteratura italiana con le principali letterature straniere

6: Individuazione autonoma di nessi tra letteratura e altre discipline o domini espressivi

7: Attualizzare tematiche letterarie anche in chiave di cittadinanza attiva

8: Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale

Gli studenti hanno complessivamente maturato adeguate competenze che riescono a spendere

nelle diverse situazioni comunicative, hanno sviluppato il proprio senso critico e acquisito, in

genere, sufficiente autonomia metodologica.

Programma

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

ESPOSTI PER UNITA’ DIDATTICHE E PERCORSI

Unità Didattiche - moduli autore e periodo storico-culturale

(Romanticismo - Manzoni: richiami)

Giacomo Leopardi

Romanzo storico e generi letterari nel primo '800 (richiami)

Secondo romanticismo

Le tendenze letterarie dal 1860

La Scapigliatura

Il simbolismo e Baudelaire

Positivismo: Naturalismo e Verismo

Giosuè Carducci (cenni)

Emile Zolà – Giovanni Verga

La crisi del Positivismo e il Decadentismo

Gabriele D'Annunzio e movimenti poetici del primo Novecento

Giovanni Pascoli

Evoluzione del romanzo e della poesia

Italo Svevo

Ore

2

7

2

7

8

2

9

6

4

6

23

Luigi Pirandello – Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Giuseppe Ungaretti precursore dell‟Ermetismo

Salvatore Quasimodo

Umberto Saba l‟antinovicentista

Eugenio Montale e la poetica del correlativo oggettivo

Divina Commedia – Paradiso cc. I-III-VI-VIII-XI-XV-XVII-XXX-XXXIII

Laboratorio di scrittura e approfondimenti

da svolgere:

La narrativa realistico-esistenziale degli anni „30

Il neorealismo tra letteratura e cinema

La narrativa del secondo Novecento

Italo Calvino

Ore effettivamente svolte dal docente fino al 14/5: effettive

Ore previste dal 15/5 al 9/6

8

4

2

3

4

14

107

13

METODOLOGIE

Dallo studio alla riflessione: mappe concettuali, test strutturati, lezione frontale e partecipata,

correzione individuale e collettiva

Dalla memoria alla rielaborazione e alla problematicità: domande guida, interpretazione critica del testo attraverso estrapolazione di tematiche e concetti, analisi e sintesi, produzione autonoma

L‟apprendimento significativo e l‟uso delle intelligenze: dibattito aperto, utilizzo di strumenti e

linguaggi multimediali

MATERIALI E STUMENTI DIDATTICI

Testo in adozione, approfondimenti critici, tecnologie audiovisive

24

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il processo di valutazione è stato orientato secondo uno schema di verifiche formative e

sommative:

formative, al termine di ogni segmento significativo, unità didattiche, modulo;

sommative, a breve, medio, lungo periodo e funzionali al grado di competenze e capacità di

ciascun alunno. La valutazione, ispirata a principi di obiettività ed equità, ha tenuto conto del

livello di partenza di ogni allievo, dei processi dell‟apprendimento e dei progressi realizzati nel

conseguimento degli obiettivi prefissati, del coinvolgimento e della partecipazione fattiva

all‟attività didattica, dell‟impegno nel lavoro di rielaborazione personale e del reale interesse per

il dialogo educativo.

Verifiche orali: analisi dei testi ed esposizione (sintetica – analitica – argomentata) dei contenuti

Verifiche scritte secondo le varie tipologie della prima prova degli Esami di Stato

N.B. Per l'analisi del testo, strutturata in comprensione - analisi -

approfondimento/contestualizzazione, gli studenti sono stati abituati non a rispondere alle

singole domande ma ad elaborare, sulla scorta delle stesse, testi coesi e organici.

Per la tipologia del saggio si è adottata l’elaborazione per paragrafi con eventuali note nel

corpo del testo e una titolazione che, sia per il saggio che per l’articolo, può anche limitarsi al

titolo principale senza occhiello e sottotitolo con l’indicazione della destinazione non

necessariamente a specifiche testate o case editrici bensì piuttosto alla più ampia tipologia.

Testi in adozione: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria “L‟Attualità della letteratura” Paravia 3.1 - 3.2

Dante Alighieri - Divina Commedia - Paradiso

CONTENUTI

- L‟ETA‟ DEL RISORGIMENTO E DEL ROMANTICISMO

Il Romanticismo in Europa: aspetti generali - l'estetica romantica

Caratteri del Romanticismo italiano e la polemica classico-romantica

RIPRESA

Alessandro Manzoni biografia - ideologia - poetica

RIPRESA

Giacomo Leopardi biografia - profilo ideologico

“la poetica dell'indefinito e del vago “ – “il pessimismo "filosofico"

La prima fase della poesia leopardiana

Le canzoni neoclassiche: "Ultimo canto di Saffo"

Gli idilli. Analisi di: L'Infinito - Alla luna

Lo Zibaldone e i Pensieri

Le Operette morali: Dialogo della Natura ed un Islandese – Cantico del gallo silvestre

Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere

Dialogo di Tristano e di un amico

I Canti pisano-recanatesi: analisi di A Silvia – La quiete dopo la tempesta – Il sabato del

Villaggio - Canto notturno di un pastore errante dell'Asia

L'ultimo Leopardi: il ciclo di Aspasia - analisi di "A se stesso"

"La ginestra o il fiore del deserto"

25

Leopardi satirico: I paralipomeni della Batriocomiomachia – Palinodia al marchese Gino

Capponi

Caratteri generali della letteratura dell‟800: Sviluppi del romanzo storico.

Il secondo Romanticismo e la Scapigliatura romantica "Preludio" di Emilio Praga.

Baudelaire: L'albatro - Corrispondenze - Spleen

Giosuè Carducci cenni

- L‟ETA‟ DEL REALISMO: i caratteri comuni dal '60 al '90

Il Positivismo Il Naturalismo francese Il Verismo italiano

Giovanni Verga biografia ed ideologia - evoluzione delle tecniche narrative.

La prima produzione romantica fino a Nedda.

Nedda: centralità della novella nella produzione letteraria verghiana

La prima fase verista: "Vita dei campi" Rosso Malpelo – La lupa

Principi di poetica: Prefazione a "L'amante di Gramigna" "Fantasticheria"

Prefazione a I Malavoglia

"I Malavoglia": tecniche narrative e caratteri ideologici. Lettura antologica

La seconda fase: "Le novelle rusticane"- La roba

"Mastro don Gesualdo”: nuova tecnica dell'impersonalità. Lettura antologica

Le altre raccolte di novelle - Cavalleria rusticana

- LA CRISI DEL POSITIVISMO E L‟ETA‟ DEL DECADENTISMO Caratteri generali - Le poetiche - Simbolismo e Parnassianesimo

Giovanni Pascoli biografia e profilo ideologico

Le novità strutturali, linguistiche e metriche - Il simbolismo pascoliano

Da "Myricae" analisi di: Lavandare - Il lampo – Il tuono - Temporale – Novembre - X Agosto –

L‟assiuolo

Da Primi Poemetti: Digitale purpurea

Da "I canti di Castelvecchio": analisi di Gelsomino notturno - Nebbia

Le altre raccolte poetiche - La prosa: "Il fanciullino"

Gabriele D‟Annunzio biografia e profilo ideologico

La poetica dannunziana: panismo ed estetismo.

Le novelle: Dalfino

La produzione romanzesca: lettura antologica

La produzione lirica da "Alcyone": La pioggia nel pineto La sera fiesolana Stabat nuda aestas

La produzione teatrale: La figlia di Iorio - L'ultimo D'Annunzio: la prosa notturna

26

- IL NOVECENTO

Le nuove tecniche narrative

Italo Svevo biografia e profilo ideologico-culturale

I racconti e le commedie

I tre romanzi: aspetti narratologici e differenziazioni. Lettura antologica

Luigi Pirandello: biografia e profilo ideologico-culturale

Principi di poetica e modalità di rappresentazione

Produzione poetica (cenni), narrativa e teatrale (le tre fasi)

Da Il fu Mattia Pascal: “La lanterninosofia”

Da Uno nessuno centomila: conclusione

Da Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna – La carriola – La patente – Tu ridi –

L'ultimo Pirandello: la fase dei miti e le novelle del surrealismo (Di sera un geranio)

Il Futurismo: Il "Manifesto del Futurismo" di F.T. Marinetti

Il Crepuscolarismo: lettura antologica

L‟Ermetismo: il verso libero.

Giuseppe Ungaretti: la poetica

Analisi: Veglia – I fiumi – Mattina – San Martino del Carso – Commiato –

Soldati - Tutto ho perduto – Non gridate più

Umberto Saba: la poetica

Analisi: Amai - …………………….

Eugenio Montale: la poetica

Analisi: I limoni – Non chiederci la parola – Spesso il male di vivere ho

incontrato – Meriggiare pallido e assorto – Cigola la carrucola del

pozzo – Non recidere forbice quel volto - Forse una mattina andando

Ho sceso un milione di scale - Piccolo testamento – La storia

La narrativa realistico-esistenziale degli anni „30

Il neorealismo tra letteratura e cinema

La narrativa del secondo Novecento

Cesare Pavese

Italo Calvino

Dante Alighieri Divina Commedia

Paradiso: lettura e commento dei canti: I, III, VI, XV, XVII, XXX, XXXIII.

27

SCHEDA SINOTTICA DI LATINO Docente: prof.ssa De Michele Marina

In relazione alla programmazione curriculare gli obiettivi sono stati espressi in termini di:

CONOSCENZE

Conoscenza della storia letteraria latina dalla dinastia giulio-claudia alla letteratura cristiana

degli autori principali

dello statuto letterario dei generi e del loro sviluppo

del ruolo e della funzione esercitata dagli intellettuali e del loro rapporto con il

potere politico

del codice linguistico latino e dei principali elementi di retorica e stilistica

dei rapporti del mondo latino con la cultura italiana

Ferme restando le considerazioni già poste per l’italiano, gli studenti hanno raggiunto un buon

livello di conoscenza dei contenuti e un’adeguata visione prospettica della cultura e civiltà

latina.

COMPETENZE individuate in sede di Dipartimento

1: Padronanza morfosintattica e linguistica per la comprensione e traduzione di testi in lingua

2: Individuare attraverso i testi, nella loro qualità di documenti storici, i tratti più significativi

del mondo romano, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed estetici

3: Apprezzamento e curiosità culturale per le varie espressioni del fenomeno letterario

4: Cogliere il valore fondante del patrimonio letterario latino per l‟identità europea in

termini di generi, figure dell‟immaginario, auctoritates

5: Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura

6: Attualizzare tematiche letterarie anche in chiave di cittadinanza attiva

Gli studenti hanno complessivamente maturato adeguata consapevolezza del patrimonio e dei

valori della civiltà latina come ancora fervidi e presenti nella cultura occidentale, cogliendo le

linee di continuità e di alterità storico-culturale nel rapporto tra passato e presente.

CAPACITA‟, ABILITA‟ in relazione

alla costruzione e traduzione del testo in lingua attraverso le più efficaci tecniche di decodifica

all‟interpretazione e resa espressiva dei testi in lingua

alla collocazione storica dei testi individuandone tipologia, repertorio, contesto

all‟analisi e contestualizzazione dei testi per cogliere le modalità della comunicazione letteraria e

per scoprire i legami con il presente

all‟individuazione delle radici classiche di problematiche etiche e politiche contemporanee

Gli studenti hanno raggiunto un diversificato livello di risultati, nell’area linguistica e in quella

letteraria, in rapporto alle attitudini, all’impegno e all’interesse. In alcuni casi sono stati

conseguiti risultati mediamente sufficienti, in altri più che buoni.

28

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

ESPOSTI PER UNITA‟ DIDATTICHE

Unità didattiche – moduli autore e periodo storico-culturale

ETA' DEI GIULIO CLAUDI Seneca

Persio

Lucano

Petronio

ETA' DEI FLAVI Giovenale

Quintiliano

Marziale

ETA' DI TRAIANO E DI ADRIANO Plinio il Vecchio

Plinio il Giovane

Tacito

ETA' DEGLI ANTONINI

Apuleio

ETA' DEL BASSO IMPERO La letteratura pagana nel III e IV secolo (sintesi)

L‟Apologetica con riferimenti a Tertulliano, l'Apologeticum

La letteratura cristiana nel III e IV secolo (sintesi)

Agostino

CLASSICO

Lucrezio – Seneca – Cesare – Sallustio – Tacito

PERCORSI

L‟antimperialismo romano con lettura in lingua e analisi della lettera di Mitridate ad Arsace (Sallustio), il discorso di

Critognato (Cesare), Il discorso di Calcago (Tacito) Il tema del diverso

Ore effettivamente svolte dal docente fino al 14/5

Ore previste dal 14/5 fino a 9/6

Ore

2

4

1

3

3

1

3

3

2

2

2

2

5

1

4

6

20

77

5

29

CONTENUTI

A) SINTASSI

Riepilogo delle fondamentali nozioni e analisi dello stile di Lucrezio e Seneca

B) LETTERATURA

L‟età dei Giulio – Claudi: profilo storico-culturale

La satira: Persio

Seneca: biografia e rapporti con il potere. Le opere politiche - filosofiche - teatrali

L'Apokolokintosis

Lucano: biografia - Nuova concezione epica La Farsaglia

Petronio e il Satyricon: lettura antologica

L‟età dei Flavi: profilo storico-culturale

Quintiliano: biografia e opere

Marziale: biografia e opere

Gli epigoni di Virgilio

L‟età di Nerva, Traiano, Adriano: profilo storico-culturale

Plinio il Vecchio, Plinio il Giovane

Giovenale: biografia e opere

Temi e percorsi: “Teoria e prassi del comico” pag. 300 a 307

Tacito: biografia e opere

Percorsi interdisciplinari: “L‟altro” pag. 410 a 437

L‟età degli Antonini: profilo storico-culturale.

Apuleio: biografia e opere

L'Apologia e le Metamorfosi: lettura antologica

La letteratura latino – pagana dal III al V secolo

Gli inizi della letteratura latino - cristiana e i suoi sviluppi

L‟Apologetica e la Patristica

Sant'Agostino: Confessiones - De civitate Dei - epistolario - sermones

30

C) CLASSICO

Lucrezio: Inno A Venere (1, 1-43); Elogio di Epicuro e condanna della religio (I, 62-79); Il

sacrificio di Ifigenia (I, 80-101); La serenità del saggio (II, 1-61); Il vitellino perduto (II, 342-

370) : La morte non ci appartiene (III, 830-846);

Seneca: De brevitatae vitae: Non abbiamo poco tempo, molto ne abbiamo perduto; Nessuno

appartiene più a se stesso (Cap.1, 2)

Epistulae morales ad Lucilium: Rivendica il possesso di te stesso (I, 1); Gli schiavi (V, 47, 1-13)

Testi del percorso in fotocopia Cesare – Sallustio - Tacito

METODOLOGIE

Mappe concettuali, test strutturati, lezione frontale e partecipata, correzione individuale e

collettiva, domande guida, interpretazione critica del testo, traduzioni guidate, applicazioni delle

tecniche di costruzione

MATERIALI E STUMENTI DIDATTICI

Testi in adozione, approfondimenti critici

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche orali: analisi dei testi ed esposizione (sintetica – analitica – argomentata) dei contenuti

Verifiche scritte: traduzione dei testi in lingua

Il processo di valutazione è stato orientato secondo uno schema di verifiche formative e

sommative:

formative, al termine di ogni segmento significativo;

sommative, a breve, medio, lungo periodo e funzionali al grado di competenze e capacità di

ciascun alunno. La valutazione, ispirata a principi di obiettività ed equità, ha tenuto conto del

livello di partenza di ogni allievo, dei processi dell‟apprendimento e dei progressi realizzati nel

conseguimento degli obiettivi prefissati, del coinvolgimento e della partecipazione fattiva

all‟attività didattica, dell‟impegno nel lavoro di rielaborazione personale e del reale interesse per

il dialogo educativo.

Testi in adozione:

De Bernardis- Sorci - “Il nuovo Roma antica” 3° - Palumbo

De Bernardis- Sorci - “Studiamo il latino. Grammatica e sintassi latina” - Palumbo

Angelo Diotti - “Verba et voces” – SEI

31

SCHEDA SINOTTICA DI LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

Docente: prof.ssa Di Stefano Maria

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini

di:

Conoscenza

Movimenti letterari ed autori principali dell‟Età Vittoriana e del Novecento, inseriti nel

contesto storico culturale.

Caratteristiche dei generi letterari oggetto di studio.

Autori rappresentativi dei periodi esaminati.

Lessico specifico per esporre su tematiche letterarie.

Lessico e strutture grammaticali a livello intermedio.

Competenze e capacità

Riconoscere i generi letterari e le costanti che li caratterizzano.

Comprendere le tematiche proposte in seguito ad interpretazione del testo.

Comprendere il senso globale di un testo scritto, inferendo il significato di vocaboli non noti dal contesto.

Leggere in modo estensivo ed intensivo brani di vario genere.

Esporre in lingua in modo coerente e coeso.

Sintetizzare e rielaborare un testo, per la produzione sia scritta che orale, anche attraverso

la riorganizzazione di appunti presi in classe.

Operare confronti e cogliere analogie fra tematiche, autori e movimenti letterari inglesi.

Testi in adozione: 1) Deborah J. Ellis, Literature for Life 2A e 2B, ed. Loescher

2) MATERIALE VARIO (fotocopie relative a brani letterari ed approfondimenti, film, siti web,

YouTube).

32

PROGRAMMA

Contenuti ore

MODULO 1

THE VICTORIAN AGE Chronological Table of the Main Historical Facts, pp 358-359

The Social Context, pp 367-370

The Cultural Context, pp 371-372

The Development of British Literature, p 374

Fiction: Status of the Novel, Mainstream Victorian Fiction, pp 374-375

C. Dickens David Copperfield, p. 209

I begin Life on my own Account and I don’t like it pp. 210-212

Hard Times, p. 218

The one Thing Needful p. 218-219

Murdering of the Innocents p.220-222

The Key-note p. 223-224

Dickens, Carlyle and Macaulay, p. 225

Utilitarism, p. 226

The Great Exhibition of 1851, p. 226

The Victorian Working Class – Facts and Figures

Charles Dickens - Biography p. 228

Aestheticism and Decadence (photocopy)

O.Wilde The Picture of Dorian Gray, pp. 255-261

From Chapter II (Let us go and sit in the shade…) pp. 255-258

From Chapter X (His eyes fell on the yellow book…) pp. 258-259

From Chapter XX (But this murder-was it to dog him all his life?

pp. 260-261

The Picture of Dorian Gray (photocopy)

French Influences, p. 262

Literary and artistic influences on Wilde, p 263

Responses to the publication of The Picture of Dorian Gray, p. 264

O. Wilde - Biography pp. 265-266

Spettacolo teatrale (IL Palketto Stage)

6

10

1

10

33

MODULO 2

THE FIRST PART OF THE 20TH

CENTURY

Modernism The Cultural Context, pp 743-744

Modernism, p. 744

British and Irish Modernism, p. 745

The modern age, (photocopies)

The interior monologue, (photocopy)

The free indirect style, (photocopy)

The tyranny of time (W. Woolf), (photocopy)

James Joyce Dubliners , (photocopy)

Eveline, (photocopies)

Ulysses (photocopies)

Mr Bloom’s Train of Thought (photocopy)

Structure, themes and issues, p. 469

The Mythical Method, p. 471

J. Joyce – Biography, pp. 472-473

Picasso: photocopy

Weeping Woman, (photocopy)

The war poets:

R. Brooke:

The Soldier, p. 410

Propaganda and Censorship, p. 415

R. Brooke – Biography, p. 416

W. Owen:

Dulce et Decorum est, pp 418-419

The White Feather, p. 423

The Call, p. 423

W. Owen – Biography, p. 424

Siegfried Sassoon Survivors, p. 428

Craiglockhart, p. 429

Sigfried Sasson‟s A Soldier’s Declaration, p. 429

Life in the Trenches (Living conditions in the trenches…rotting corpses

became unbearable) p. 430

S. Sassoon – Biography, p. 432

8

10

1

1

3

2

34

Committed writers:

W. H. Auden Refugee Blues, pp. 520-521

Musée des Beaux Arts, (photocopy)

The Unknown Citizen, (photocopy)

The Inter-war Years, p. 523

Pre-war Nazi Germany, pp. 526,527

W. H. Auden – Biography, p. 528

G. Orwell Animal Farms

Mr Jones, of the Manor farm…, pp. 531-534

“Comrades,”said Snowball…, pp. 536-537

Startled, the animals stopped in their tracks…, pp 538-540

1984

Big Brother is Watching you, (photocopy)

The Bolshevik Revolution, p.541

Drawing Parallels, p. 542

Nineteen Eighty-Four, (photocopy)

George Orwell - Biography

7

9

MODULO 3

FROM 1946 TO THE PRESENT AGE

W. Golding, and dystopian allegory (photocopy)

Lord of the Flies (photocopy)

A View to a Death (photocopy)

The Theatre of the Absurd (photocopies)

S. Beckett Waiting for Godot

Summary – Act I and Act II pp. 592,593

Vladimir: Was I sleeping…, pp. 593 – 597

Extracts (photocopies)

Beckett on Waiting for Godot, pp.598 – 600

S. Beckett: Biography

Aspettando Godot (Claudio Lolli) (photocopy)

Eclipse (Pink Floyd) (photocopy)

5

9

35

Metodologie utilizzate

METODOLOGIA (lezione frontale, lezione partecipata, gruppi di lavoro, processi

individualizzati, attività di recupero – sostegno e integrazione)

La metodologia si è basata sull'approccio comunicativo e l'uso della lingua straniera è stato

predominante. La comprensione e l'analisi del testo sono state svolte/corrette in classe. I brani

letterari sono serviti per la comprensione dell‟opera e dell‟ideologia dell‟autore. Pertanto, si è

favorita la comprensione globale e non la traduzione dei brani stessi.

Si sono privilegiati: lezioni frontali e partecipate per introdurre le correnti letterarie e gli autori

ed analizzare i brani; gruppi di lavoro per letture estensive ed intensive di brani letterari studiati

e analisi dei brani.

Materiali e strumenti didattici utilizzati

Testo adottato, fotocopie, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, film, siti web,

YouTube .

Tipologia di prove di verifica utilizzati

La verifica ha tenuto conto della premessa concordata durante la riunione iniziale per materie

che affermava che lo sviluppo e consolidamento delle abilità linguistiche richiedono una viva e

continua partecipazione dello studente alle attività comunicative che si svolgono in classe.

Verifica orale: presentazione ed analisi di brani letterari. Esposizione di tematiche letterarie.

Confronto e analogie fra tematiche, autori e movimenti letterari inglesi.

Prove scritte: è stata utilizzata la tipologia A.

36

SCHEDA SINOTTICA DI STORIA E DI EDUCAZIONE CIVICA

Docente: prof.ssa Campochiaro Patrizia

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti complessivamente in maniera

sufficiente i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze:

La programmazione preventiva mirava all'acquisizione di conoscenze, sia in senso sincronico

che diacronico, dei punti nodali dei principali avvenimenti storici che hanno caratterizzato il

Novecento ai fini di una riflessione che permetta allo studente di orientarsi anche nella

conoscenza del mondo attuale, alla formazione di una coscienza civica di carattere democratico

fondata sulla tolleranza e sul pluralismo. La classe ha mostrato di avere acquisito queste

conoscenze in modo mediamente sufficiente.

Competenze Al termine del corso di studi gli studenti hanno sviluppato competenze critiche ed interpretative

del vissuto storico passato, che gli consentono di prepararsi ad affrontare il presente

Capacità: Al termine del corso di studi gli studenti hanno sviluppato capacità di saper conoscere eventi e

processi essenziali delle singole unità didattiche, ordinati nel tempo e collocati nello spazio, il

lessico e i concetti principali, comprendere il testo selezionando informazioni specifiche per

spiegare fenomeni e processi, individuare in un documento o in una tesi storiografica le idee

centrali, istituire tra fenomeni e processi nessi più articolati di interrelazione causa-effetto,

confrontare concetti, fenomeni, processi, tesi storiografiche e modelli cogliendo analogie e

differenze, esporre oralmente e per iscritto analisi di fenomeni e processi più complessi e di un

dibattito storiografico, rielaborare in sintesi coerenti e logicamente articolate, facendo opportuni

riferimenti a documenti o tesi storiografiche esaminati.

Testo in adozione:

Il segno della storia Autori: De Luna-Meriggi edizioni Paravia

37

PROGRAMMA

MODULO 1:

Modulo di raccordo tra fine ottocento e inizio novecento

L‟età dell‟imperialismo

12

MODULO 2:

La Grande Guerra e la Rivoluzione Russa

10

MODULO 3:

La lunga crisi europea

10

Modulo 4:

L‟età dei totalitarismi

13

Modulo 5:

La seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo

16

Modulo 6:

Il mondo diviso 1950-70

11

Totale

62

Metodologie Utilizzate: Lezione frontale, lezione partecipata, correzione individuale e collettiva,

lettura filmica, uso di attrezzature informatiche, letture di articoli di giornale, conferenze,

laboratorio come confronto d'idee.

Materiali e strumenti didattici utilizzati: libro di testo, strumenti multimediali, articoli di

giornale.

Tipologia di prove di verifica utilizzati Le verifiche sono state effettuate adoperando varie tipologie: colloquio, interrogazioni orali,

questionario, relazione, test pluridisciplinari come richiesti per il nuovo esame di Stato.

38

CONTENUTI

L‟età dell‟imperialismo

Trasformazioni economiche, sociali, politiche,Stati e relazioni internazionali,L‟Italia

liberale ( economia , società, politica).

12

La Grande Guerra

Cause e conseguenze, La Rivoluzione Russa.

10

La lunga crisi europea

Il dopo guerra e il biennio rosso,La costituzione dell‟Unione Sovietica, L‟Italia : dallo

stato liberale al fascismo

.

10

L'età dei totalitarismi La crisi del ‟29 e il “ New deal “ in America,l‟Italia fascista , il nazismo , lo stalinismo

13

La seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo La seconda guerra mondiale , la Resistenza e il nuovo ordine internazionale,l‟Italia

repubblicana

16

Il mondo diviso 1950-70

La ricostruzione, sviluppo e sottosviluppo, La guerra fredda e l‟ordine

internazionale: La guerra dei sei giorni, L'autodistruzione della Jugoslavia, La lunga

guerra del Vietnam, La rivoluzione cubana, La polveriera medio orientale e la

modernizzazione della società italiana, La decolonizzazione

11

Totale 62

Metodologie Utilizzate: lezione frontale,lezione partecipata, correzione individuale e

collettiva,lettura filmica,uso di attrezzature informatiche, letture di articoli di giornale, conferenze,

laboratorio come confronto d'idee.

Materiali e strumenti didattici utilizzati: libro di testo, strumenti multimediali, articoli di

giornale.

Tipologia di prove di verifica utilizzate: Le verifiche sono state effettuate adoperando varie

tipologie: colloquio, interrogazioni orali, questionario, relazione, test pluridisciplinari come richiesti

per il nuovo esame di Stato.

39

SCHEDA SINOTTICA DI FILOSOFIA

Docente: prof.ssa Campochiaro Patrizia

Conoscenze La programmazione preventiva mirava all'acquisizione di contenuti della riflessione fìlosofica

significativi ai fini della formazione umana e sociale degli studenti. La classe, attraverso i

processi di formazione delle idee nelle varie età e dell'interpretazione dei vari sistemi concettuali

proposti, ha mostrato di conoscere i contenuti studiati. Le conoscenze, nella maggior parte degli

studenti, sono risultate semplici e basilari, in un gruppo più ristretto, profonde e diffuse.

Nel complesso la classe ha acquisito gli obiettivi concettuali prefissati in modo sufficiente.

Competenze: Al termine del corso di studi gli alunni hanno raggiunto la capacità di esercitare la

riflessione critica necessaria ad accompagnare l'intervento nella realtà cui vanno incontro.

Capacità: Al termine del corso di studi gli alunni sanno usare la terminologia specifica della

disciplina - sono in grado di analizzare un testo ed istituire collegamenti - anche interdisciplinari

- con sufficiente capacità argomentativa, riescono a valutare le differenze, sono in grado di

operare sintesi orali e scritte.

Testo in adozione: Nicola Abbagnano Giovanni Fornero: La Ricerca Del Pensiero. Paravia

40

PROGRAMMA

Modulo 1

La Sinistra hegeliana e Feuerbach

Marx e il materialismo storico

25

Modulo 2

La reazione all’hegelismo

Schopenhauer

Kierkegaard: la riflessione sull‟esistenza

Marx e il materialismo storico

25

Modulo 3

Dal positivismo alla crisi delle scienze

Positivismo – evoluzionismo: caratteri generali

La crisi dell‟epistemologia positiva e le scienze nel „900

Il circolo di Vienna (caratteri generali)

IL Falsificazionismo di Popper

L‟epistemologia postpositivistica: Kuhn, Lakatos e Feyereband

20

Modulo 4

La crisi delle certezze

Nietzsche

Freud e la rivoluzione psicoanalitica

L‟esistenzialismo e Heidegger

L'industria culturale tra consenso e democrazia:La scuola di francoforte e il

ruolo die mass -media nella società contemporanea.

Horkheimer e Adorno: la dialettica dell'illuminismo

20

Modulo 5

La meditazione sull’agire politico: la filosofia del novecento di fronte al

totalitarismo

Hanna Arendt

Popper e la riflessione sulla democrazia

La responsabilità verso l'altro nel pensiero ebraico:Levinas “l'etica del volto”

Carlo Rovelli “L'ordine del tempo”

9

Totale 99

41

Contenuti

La reazione all‟hegelismo

Schopenauer: Il mondo come volontà e rappresentazione, Il pessimismo, Le vie di

liberazione dal dolore.

Kierkegaard: L‟esistenza come possibilità, Gli stadi dell‟esistenza, Disperazione e

fede.

Destra e sinistra hegeliana.

Feuerbach: Il rovesciamento dei rapporti di predicazione, La critica alla religione,

L‟alienazione e l‟ateismo, La critica a Hegel, Umanismo e filantropismo.

Marx: Caratteristiche del marxismo, La critica al misticismo logico di Hegel, La critica

della civiltà moderna e del liberalismo, L‟alienazione e la critica dell‟economia

borghese, Il distacco da Feuerbach, La concezione materialistica della storia, Il

manifesto, Il capitale, Il programma di Gota.

Hannah Arendt: Le origini del totalitarismo: i campi di concentramento, il terrore

come essenza del potere totalitario, la questione della colpa e della responsabilità del

popolo tedesco di fronte al totalitarismo, la buona coscienza borghese al servizio del

crimine organizzato, il pensiero e la banalità del male. La vita activa.

Popper: storicismo, utopia e violenza; la teoria della democrazia, il riformismo

gradualista

Il positivismo: caratteri generali, positivismo, illuminismo e romanticismo.

Comte: La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze, la sociologia, la dottrina

delle scienze e la sociocrazia.

Darwin: La teoria dell'evoluzione.

Husserl: la fenomenologia, la crisi delle scienze europee.

Il Neopositivismo: il circolo di Vienna.

Popper e il neopositivismo, Popper ed Einstein, la riabilitazione della filosofia.

Le dottrine epistemologiche: il principio di falsificabilità, le asserzioni-base e

l'immagine della scienza come <<costruzione su palafitte>>, la teoria della

corroborazione, la riabilitazione della metafisica, la critica epistemologica al marxismo

e alla psicoanalisi, il procedimento per congetture e confutazioni, il rifiuto

dell'induzione, Popper e Kant, il problema della preferenza fra teorie, il realismo

dell'ultimo Popper

L'epistemologia post positivistica: Kuhn: le rivoluzioni scientifiche; Lakatos:i

programmi di ricerca; Feyerabend, contro il metodo.

Nietzsche: il periodo giovanile: nascita della tragedia, seconda considerazione

inattuale.

Il periodo illuministico: il metodo genealogico e la filosofia del mattino, La morte di

Dio, il grande annuncio, l'avvento del superuomo, << come il mondo vero finì per

diventare favola>> e l'auto soppressione della morale; il periodo di Zarathustra, l'eterno

ritorno, l'ultimo Nietzsche: la trasvalutazione dei valori, la volontà di potenza.

Freud: dagli studi sull'isteria alla psicoanalisi, la realtà dell'inconscio, la scomposizione

psicoanalitica della personalità, i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici, la teoria

della sessualità e il complesso edipico, la religione e la civiltà.

L'esistenzialismo come “atmosfera”, l'esistenzialismo come filosofia.

Il primo Heidegger: essere ed esistenza, l'essere-nel-mondo e la visione ambientale

preveggente, l'esistenza inautentica, l'esistenza autentiche, la voce della coscienza

42

Metodologie Utilizzate: lezione frontale, lezione partecipata, correzione individuale e collettiva, lettura filmica, uso di

attrezzature informatiche, letture di articoli di giornale, conferenze, laboratorio come confronto

d'idee.

Materiali e strumenti didattici utilizzati: libro di testo, strumenti multimediali, articoli di giornale.

Tipologia di prove di verifica utilizzati Le verifiche sono state effettuate adoperando varie tipologie: colloquio, interrogazioni orali,

questionario, relazione, test pluridisciplinari come richiesti per il nuovo esame di Stato.

43

SINOTTICA DI MATEMATICA

Docente: prof. Alì Ernesto

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini

di:

Conoscenze: La classe nel corso dei triennio ha seguito il programma previsto secondo le indicazioni

nazionali per i licei scientifici. Poiché la nostra scuola ha anche il fine di fornire i prerequisiti

indispensabili per il proseguimento degli studi universitari, si è preferito privilegiare e

sviluppare in modo completo ed approfondito i temi inerenti La geometria analitica - La

trigonometria - L'analisi matematica ritenute indispensabili per il proseguimento degli studi

in ambito scientifico.

Gli altri temi hanno trovato spazio adeguato.

Nell‟ambito della classe gli alunni hanno sviluppato livelli diversificati riguardo alle conoscenze

acquisite e alle competenze, capacità e abilità possedute

Competenze, capacità e abilità:

In relazione alle conoscenze acquisite gli alunni sono in grado di:

- Esprimersi con linguaggio corretto

- Utilizzare correttamente il simbolismo matematico

- Sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici

- Utilizzare gli elementi dei calcolo differenziale ed integrale

- Interpretare il testo di un problema e trovare strategie di soluzione sia per via sintetica che

analitica

- Valutare in termini di coerenza ed attendibilità i risultati ottenuti.

- Utilizzare metodi e strumenti di natura probabilistica in situazioni semplici

- Costruire procedure per la soluzione di problemi non complessi.

Testi in adozione: MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA – VOL. 3 – 4 - 5

AUTORI: M. BERGAMINI – A. TRITONE – G. BAROZZI -

ZANICHELLI

44

Programma:

Contenuti

I tempi sono comprensivi delle lezioni frontali, delle esercitazioni e delle verifiche

orali e scritte ore

U. D. N. 1 - RICHIAMI E POTENZIAMENTO SU: ELEMENTI DI

TOPOLOGIA. FUNZIONI - LIMITI DELLE FUNZIONI - FUNZIONI

CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI Intorni. Insiemi numerici e loro proprietà. Punti isolati e punti di accumulazione.

Funzioni reali di variabile reale: generalità e proprietà. Funzioni composte. Funzioni

inverse. Zeri di una funzione. Studio del segno e delle eventuali simmetrie di una

funzione. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti e relativi. Limiti di funzioni:

generalità e definizioni. Teoremi ed operazioni sui limiti. Funzioni continue. Punti di

discontinuità. Calcolo di limiti. Limiti notevoli. Calcolo di limiti che si presentano in

forma indeterminata. Infiniti ed infinitesimi. Asintoti: definizioni e metodi di ricerca.

Grafico probabile. Le successioni e relativi limiti

10

U. D. N. 2 – DERIVATA DI UNA FUNZIONE Derivata di una funzione: definizioni; proprietà delle funzioni derivabili. Derivate

delle funzioni elementari. Derivata della somma, del prodotto e del quoziente.

Derivata di una funzione composta. Derivata di una funzione inversa; derivata delle

funzioni inverse delle funzioni circolari. Significato geometrico della derivata.

Applicazioni della derivata nella fisica. Differenziale di una funzione: definizione e

suo significato geometrico.

11

U. D. N. 3 – I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE E LA

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI UNA FUNZIONE Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle; teorema di Cauchy; teorema di

Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti. Teoremi di de L‟Hôpital. Massimi e

minimi relativi, massimo e minimo assoluti e punti di flesso: definizioni. Ricerca

degli estremi relativi di una funzione derivabile; punti stazionari. Ricerca del

massimo e del minimo assoluti. Problemi di massimo e di minimo. Studio completo

di una funzione e sua rappresentazione grafica.

18

45

U. D. N. 4 - GLI INTEGRALI INDEFINITI Definizione di integrale indefinito. Integrazioni immediate. Integrazione per

decomposizione. Integrazione delle funzioni algebriche razionali fratte. Integrazione

per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione di particolari funzioni irrazionali.

11

U. D. N. 5 - GLI INTEGRALI DEFINITI Integrale definito di una funzione continua in un intervallo chiuso e relative

proprietà.. Teorema della media. La funzione integrale. Formula fondamentale del

calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o più

funzioni. Volume di un solido di rotazione. Lunghezza di un arco di curva.

Applicazioni del calcolo integrale alla fisica. Integrali impropri.

12

U.D. N. 6 - EQUAZIONI DIFFERENZIALI Le equazioni differenziali: generalità. Equazioni differenziali del tipo y‟=f(x).

Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari del

primo ordine.

7

U. D. N. 7- ANALISI NUMERICA: RISOLUZIONE APPROSSIMATA DI

EQUAZIONI; INTEGRAZIONE NUMERICA Interpretazione grafica di un‟equazione. Separazione delle radici di un‟equazione.

Teoremi di esistenza ed unicità della soluzione. Il metodo di bisezione. Il metodo

delle secanti. Il metodo delle tangenti. Integrazione numerica con il metodo dei

rettangoli. Integrazione numerica con il metodo dei trapezi e di Cavalieri-Simpson.

10

U. D. N. 8 RICHIAMI E POTENZIAMENTO DEL CALCOLO

COMBINATORIO E DEL CALCOLO DELLE PROBABILITÀ Il calcolo combinatorio. Disposizioni, combinazioni e permutazioni semplici e con

ripetizione; coefficienti binomiali; il binomio di Newton. Le definizioni di

probabilità: la definizione classica; la definizione frequentistica; la definizione

soggettiva; la definizione assiomatica. Teoremi sulla probabilità. La formula di

Bayes.

12

U.D. N. 9 – RICHIAMI E POTENZIAMENTO DELLE TRASFORMAZIONI

GEOMETRICHE DEL PIANO Le trasformazioni geometriche del piano: generalità; equazioni di una

trasformazione ed equazioni della trasformazione inversa. grafici trasformati.

Composizione di trasformazioni. Le isometrie: generalità. Simmetria centrale:

generalità; simmetria rispetto ad un punto; simmetria rispetto all‟origine. Simmetria

assiale: generalità; simmetria rispetto ad una retta parallela ad uno degli assi

cartesiani; simmetria rispetto ad uno degli assi cartesiani; simmetria rispetto ad una

delle bisettrici dei quadranti. Le traslazioni. Le rotazioni. Composizione di

isometrie. La similitudine. Composizioni di similitudini. Le affinità: generalità e

classificazione. Una particolare affinità: la dilatazione. Omotetie. Proprietà

invarianti rispetto alle trasformazioni.

9

46

PREPARAZIONE ESAMI DI STATO

20

Numero ore che saranno presumibilmente svolte dal docente nell'intero anno scolastico:

120.

Metodologie utilizzate Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di

recupero-sostegno e integrazione, ecc.

Nel corso dell'ultimo anno di studi si è proceduto a completare il programma e alla

sistemazione ottimale dei contenuti, sia in termini di razionalizzazione che di astrazione, senza

trascurare l‟aspetto applicativo necessario per consolidare ed approfondire le nozioni apprese.

A tal fine sono state utilizzate:

Lezioni frontali per l'aspetto teorico

Esercitazioni guidate

Esercitazioni di gruppo

Esercitazioni con intervento individualizzato.

Tutto ciò ha permesso agli alunni di cogliere le relazioni tra le varie tematiche e di

comprendere i vari livelli ai quali i singoli concetti sono stati affrontati.

Materiali e strumenti didattici utilizzati: Libro di testo – Computer.

Tipologia di prove di verifica utilizzate (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come

previsti dalla terza prova, prove grafiche, simulazioni, ecc.)

Nell‟arco dell‟anno scolastico è stato effettuato un congruo numero di verifiche sia scritte che

orali o sotto forma di test per ciascun quadrimestre.

Anche le esercitazioni in classe sono state un mezzo per controllare costantemente il livello di

apprendimento dei singoli e della classe nel suo complesso.

47

SCHEDA SINOTTICA DI FISICA

Docente: prof. Alì Ernesto

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini

di:

Conoscenze: La classe nel corso dei triennio ha seguito il programma previsto secondo le indicazioni

nazionali per i licei scientifici. Sin dal terzo anno gli alunni sono stati pertanto stimolati ad una

conoscenza e comprensione approfondita delle strutture e dei modelli formali delle varie teorie

trattate. Nel corso dell'ultimo anno è stato trattato l'elettromagnetismo ed alcuni rami della

Fisica moderna. La conoscenza dei contenuti è patrimonio comune di tutti gli alunni,

chiaramente non per tutti allo stesso livello.

- Alcuni alunni hanno conseguito conoscenze ampie, complete e ben assimilate

- Alcuni hanno conoscenze complete ma non troppo approfondite

- Alcuni hanno limitato le proprie conoscenze ai contenuti basilari ed essenziali

Competenze, capacità e abilità: In relazione ai propri livelli di conoscenza gli alunni sono in grado di:

- Esprimersi con un linguaggio sufficientemente corretto

- Interpretare un testo sufficientemente articolato e in un linguaggio specifico

- Comprendere e interpretare ai vari livelli le strutture ed i modelli formali rappresentativi

delle teorie trattate.

- Analizzare questioni articolate e almeno nei casi più semplici trovare strategie di

soluzione delle questioni proposte.

- Analizzare i risultati ottenuti in termini di attendibilità e coerenza.

- Organizzare un‟argomentazione orale o scritta di connotazione disciplinare o

interdisciplinare con caratteristiche di adeguata pertinenza, completezza, corretta nei

contenuti e nell‟espressione linguistico specifica, corredata da grafici o illustrazioni ed,

eventualmente, da note personali critiche.

Testo in adozione: JOHN D. CUTNELL KENNETH W. JOHNSON

FISICA. Blu - vol. 1 - 2- 3 ed. ZANICHELLI

48

Programma:

Contenuti

I tempi sono comprensivi delle lezioni frontali, delle esercitazioni e delle

verifiche orali e scritte ore

U.D. N. 1 - INTERAZIONI MAGNETICHE E CAMPI MAGNETICI

Interazioni magnetiche e campo magnetico. La forza di Lorentz. Il moto di una carica

in un campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il

momento torcente su una spira percorsa da corrente. Campi magnetici percorsi da

correnti. Il teorema di Gauas per il campo magnetico. Il teorema di Ampere. I

materiali magnetici.

16

U.D. N. 2 - L‟INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte. La f.e.m. indotta in un conduttore in

moto. La legge di Faraday – Neumann dell‟induzione elettromagnetica. La legge di

Lenz. Mutua induzione e autoinduzione. L‟alternatore e la corrente alternata. I

circuiti semplici in corrente alternata. Circuito RLC in corrente alternata. La

risonanza nei circuiti elettrici. Il trasformatore. Dispositivi a semiconduttore.

22

U.D. N.3 - LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE

ELETTROMAGNETICHE

Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico. Campi che variano nel

tempo. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro

elettromagnetico. Energia trasportata da un‟onda elettromagnetica. L‟effetto Doppler.

La polarizzazione delle onde elettromagnetiche.

16

U.D. N.4 – LA RELATIVITA‟ RISTRETTA.

La velocità della luce. I postulati della relatività ristretta. La relatività del tempo:

dilatazione temporale. La relatività delle distanze: contrazione delle lunghezze. La

quantità di moto relativistica. L‟equivalenza tra massa ed energia. La composizione

relativistica della velocità.

14

U.D. N.5 – PARTICELLE ED ONDE.

Il dualismo onda-corpuscolo. La radiazione di corpo nero e l‟ipotesi di Planck. I

fotoni e l‟effetto fotoelettrico. La quantità di moto di un fotone e l‟effetto Compton.

La lunghezza d‟onda di De Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali. Il

12

49

principio di indeterminazione di Heisemberg

U.D. N.6 – LA NATURA DELL‟ATOMO.

Il modello atomico di Rutherford. Gli spettri a righe. Il modello di Bohr dell‟atomo

di idrogeno. La quantizzazione del momento angolare secondo De Broglie. L‟atomo

di idrogeno secondo la meccanica quantistica. Il principio di esclusione di Pauli e la

tavola periodica degli elementi. I raggi X. Il laser.

10

Numero ore che saranno presumibilmente svolte dal docente nell'intero anno scolastico:

90.

Metodologie utilizzate

- Lezione frontale con comunicazione nelle sue varie forme: gestuale, verbale, scritta,

grafica, multimediale, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione,

ecc.

- uso di un linguaggio semplice ma rigoroso;

- svolgimento della lezione giornaliera come discorso logico e coordinato nel tempo,

con dovizia di esempi e con la partecipazione attiva degli alunni;

- esercitazioni in classe con svolgimento di esercizi e problemi, sia per far acquisire

capacità operative sui simboli sia per far sviluppare capacità logiche intuitive e deduttive;

- uso sistematico e critico del libro di testo.

Materiali e strumenti didattici utilizzati

Libro di testo, documenti e fonti multimediali, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.

Tipologia di prove di verifica utilizzati

Prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche,

simulazioni, ecc.. E‟ stato effettuato un congruo numero di verifiche scritte, orali e sotto

forma di test in ciascun quadrimestre. Le esercitazioni sono state utilizzate come momento di

verifica, in itinere, dei livelli di apprendimento.

50

13.8 SCHEDA SINOTTICA DI SCIENZE NATURALI

Docente: prof.ssa Baviera Antonella

In relazione alla programmazione curriculare gli obiettivi sono stati espressi in termini di:

CONOSCENZE:

Le conoscenze sono state finalizzate allo studio delle Scienze della Terra, della Biologia

Molecolare e della Chimica Organica e Biologica come sistemi dinamici in continua evoluzione.

Poiché la nostra Scuola prepara agli studi universitari, ci si è preoccupati di coniugare la

necessità dell‟aggiornamento dei contenuti, conseguente ai rapidi processi scientifici, con

l‟obiettivo di una solida formazione di base.

Gli allievi posseggono conoscenze organizzate in due livelli:

di base per alcuni

complete e articolate per gli altri

COMPETENZE, CAPACITA‟ e ABILITA‟:

Un gruppo di allievi espone con coerenza e riesce ad operare adeguati collegamenti. Corretto è

l‟uso del linguaggio tecnico.

Gli altri affrontano le tematiche trattate in modo completo, articolato e critico, con rigore logico

e rielaborazione personale. Espongono con padronanza dei contenuti e linguaggio chiaro e

preciso.

Gli alunni sono quindi in grado di:

- utilizzare in modo appropriato e significativo il lessico scientifico fondamentale anche in

lingua inglese;

- utilizzare le conoscenze acquisite su litosfera, chimica e biologia per impostare su basi

razionali i termini dei problemi ambientali, sociali, etici;

- comprendere sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei modelli interpretativi di fenomeni

complessi sia nell‟ambito della tettonica che in quello della biologia molecolare e chimica;

- inquadrare i fenomeni tettonici, biologici e biochimici in un contesto più ampio di dinamica

evolutiva.

Testi in adozione: Brady et Al. CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE

Zanichelli Editore. D. Sadava et Al. BIOLOGIA Zanichelli Editore consigliato: BIOZONE

Biology in English Biochemistry and Biotechnology Zanichelli Editore

51

PROGRAMMA

Contenuti ore

MODULO 1 La Tettonica delle Placche

U.D. L‟Espansione dei Fondali oceanici

La teoria di Wegener della deriva dei continenti. Crosta oceanica e

crosta continentale. La teoria di Hess dell‟espansione dei fondali

oceanici.

U. D. La Tettonica globale:

Dorsali oceaniche e fosse di subduzione. Il sistema arco/fossa. Celle

convettive e placche litosferiche. La teoria della tettonica delle placche.

La tettonica globale.

4

2

2

MODULO 2 La Chimica Organica

U. D. Gli Idrocarburi

Ibridazione dell‟atomo di C. Gli Idrocarburi alifatici e loro reazioni.

L‟isomeria. Gli idrocarburi aromatici.

U. D. I derivati degli Idrocarburi

Reazioni di sostituzione e di ossidazione. I gruppi funzionali.

Alogenuri alchilici, alcoli e derivati, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici

e derivati, ammine e ammidi

16

8

8

MODULO 3 La Chimica biologica

U D. Le macromolecole biologiche

I Glicidi: caratteristiche, definizione, classificazione, struttura ciclica

dei monosaccaridi. Reazioni dei monosaccaridi. Disaccaridi e

polisaccaridi.

I Lipidi: caratteristiche, classificazione ed esterificazione.

Le Proteine: caratteristiche generali, funzioni e proprietà. Gli

Aminoacidi e il legame peptidico.

Gli Acidi nucleici ed i nucleotidi. Le basi azotate. Il DNA e l‟RNA.

U. D. Le reazioni metaboliche con produzione di energia

Glicolisi anaerobia e fermentazioni lattica, alcolica ed acetica.

Ciclo di Krebs e Fosforilazione ossidativa. Il bilancio generale della

respirazione cellulare. La B ossidazione. La transaminazione.

U. D. Le reazioni metaboliche con consumo di energia

La sintesi proteica. Gluconeogenesi e glicogeno sintesi. La

Fotosintesi clorofilliana e il ciclo dei pentosi. Respirazione cellulare

e Fotosintesi.

22

10

8

4

MODULO 4 Genetica molecolare U. D. Genetica degli organismi

Eredità dei geni diallelici e dei geni multiallelici. Geni associati e

Mappatura dei geni. Eredità legata al sesso. Meiosi e gametogenesi

Umana. Sintesi proteica e codice genetico. Le Mutazioni.

15

52

MODULO 5 Regulation of genetic expression U. D. Genetic expression in Prokaryotes

Viruses and viral diversity. The Bacteria. Genetic recombination in

Prokaryotes. Procaryotic genetic regulation. The operons lac and tryp.

Induction and repression.

U. D. Genetic expression in Eukaryotes

The structure of an Eukaryotic gene. regulation. Pre-Transcriptional

regulation. Transcriptional regulation. Post-Transcriptional regulation.

GENETIC REGULATION IN EMBRYONIC DEVELOPMENT.

20

7

5

MODULO 6 Techniques of molecular biology U. D. Techniques of molecular biology

The recombinant DNA technology. Molecular cloning. Genetic

engineering Applications of biotechnology.

7

MODULO 7 Biological evolution

U. D. Genetic studies of populations

Genic pool and allelic frequency. The Hardy and Wymberg low.

Equilibrium elements and population stability. Stability and evolution.

U. D. Evolution Theories

The Jay Gould and Eldredge theory. The Dawkins theory. The sintetic

evolution of Mayr. Macroevolution and Microevolution. The mechanisms

that cause new species.

9

5

4

Totale 91

Metodologie utilizzate: Lezioni interattive, frontali e stimolo, procedure di problem solving,

attività di ricognizione, recupero–sostegno, rinforzo e potenziamento. Metodologia CLIL per i

moduli 5, 6 e 7.

Materiali e strumenti didattici utilizzati: Testo adottato, attrezzature, spazi e tempi

laboratoriali, tecnologie audiovisive e/o multimediali.

Tipologia di prove di verifica utilizzate: sono state effettuate verifiche formative e

sommative mediante colloqui orali, prove strutturate e semistrutturate, con particolare

attenzione alla trattazione sintetica di argomenti ( tipologia A ).

Tali verifiche hanno riguardato la misura, intesa come valutazione oggettiva dell‟esito della

prova, dei risultati conseguiti dagli allievi, rilevata in stretto rapporto agli obiettivi prefissati.

53

SCHEDA SINOTTICA DI DISEGNO E STORIA DELL‟ARTE

Docente: prof. Antonio Ciaffaglione

Analizzando la situazione di partenza degli alunni, si è notata una certa omogeneità dal punto di

vista delle capacità di base e della partecipazione alla attività didattica proposta.

L'attività scolastica è stata svolta attraverso unità didattiche affrontate volta per volta con

spiegazioni in classe, supportate, per il disegno, da esempi alla lavagna e da fonti multimediali,

utilizzati per rendere più efficaci gli esempi e soprattutto più comprensibile lo stretto rapporto tra

aspetto concettuale e la trasposizione dello stesso in ambito reale.

Relativamente alla parte grafica, sono state assegnate esercitazioni riguardanti il ridisegno di

opere pittoriche con tecniche a scelta, sia da svolgere in classe che a casa.

Nel complesso, in relazione alla programmazione curriculare, sono stati raggiunti obiettivi in

termini di:

CONOSCENZE: Le conoscenze sono state finalizzate allo studio della Storia dell'Arte

attraverso le maggiori opere degli artisti più conosciuti, attenzionando argomenti e temi che si

legassero in qualche modo ad altre discipline come ad esempio la Storia e la Filosofia, per

meglio comprenderne le implicazioni di carattere sostanziale, evidenziando in maniera rigorosa

quel rapporto inscindibile tra teoria e pratica, idea e progetto, realtà sociale, negli aspetti

complessi delle manifestazioni artistiche dell‟uomo.

Gli allievi posseggono conoscenze organizzate in due livelli:

- di base per alcuni

- complete e articolate per gli altri

COMPETENZE, CAPACITA‟ E ABILITA‟:

Un gruppo di allievi espone con sicurezza e riesce ad operare adeguati collegamenti attraverso

un corretto linguaggio specifico della disciplina, operando raffronti con considerazioni critiche

personali;

Alcuni affrontano le tematiche trattate in modo completo e articolato ed espongono con

linguaggio chiaro e preciso.

Alcuni conoscono le principali manifestazioni artistiche anche se negli aspetti più essenziali.

Gli alunni, complessivamente, sono quindi in grado di:

- utilizzare in modo adeguato gli strumenti del disegno tecnico per la riproduzione della realtà;

- comprendere e leggere le opere d‟arte inquadrandole all‟interno del loro contesto storico e

culturale.

- utilizzare le conoscenze acquisite di Storia dell‟Arte per decodificare i messaggi visivi in

genere;

Testo in adozione: ITINERARIO NELL‟ARTE - 5° ( ED. ARANCIONE)

Autori: CRICCO DI TEODORO Casa editrice: ZANICHELLI

54

Programma:

Contenuti

I tempi sono comprensivi delle lezioni frontali, delle esercitazioni e delle verifiche orali e grafiche ore

PER IL DISEGNO

RIPRODUZIONE DI OPERE D‟ARTE CON TECNICA LIBERA

11

PER LA STORIA DELL'ARTE

IL NEOCLASSICISMO: CARATTERI GENERALI

ANTONIO CANOVA : OPERE PRINCIPALI

J.L. DAVID : IL GIURAMENTO DEGLI ORAZI – A MARAT

F. GOYA: ALCUNE OPERE

8

IL ROMANTICISMO: CARATTERI GENERALI

- T. GERICAULT : LA ZATTERA DELLA MEDUSA

- F. HAYEZ : IL BACIO

- E. DELACROIX: LA LIBERTA‟ GUIDA IL POPOLO

4

I REALISTI FRANCESI: ALCUNE OPERE

L'IMPRESSIONISMO FRANCESE: CARATTERI GENERALI

E. MANET : ALCUNE OPERE

C. MONET : ALCUNE OPERE

A. RENOIR: ALCUNE OPERE

E. DEGAS : L‟ASSENZIO

13

IL POST IMPRESSIONISMO:

P. GAUGUIN: ALCUNE OPERE

V. VAN GOGH: ALCUNE OPERE

6

L‟ART NOUVEAU : G. KLIMT : ALCUNE OPERE

3

L'ESPRESSIONISMO:

E. MUNCH: ALCUNE OPERE

E. SCHIELE : ALCUNE OPERE

6

IL FUTURIMO: CARATTERI GENERALI

BALLA, BOCCIONI : ALCUNE OPERE

3

IL CUBISMO: PABLO PICASSO : ALCUNE OPERE

6

55

LA PITTURA METAFISICA:

G. DE CHIRICO : ALCUNE OPERE

3

IL SURREALISMO:

DALI‟ E MAGRITTE: ALCUNE OPERE

3

Totale 66

Metodologie utilizzate

Lezione frontale, con comunicazione nelle sue varie forme: gestuale, verbale, scritta, grafica,

multimediale; processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.

Uso di un linguaggio semplice ma allo stesso tempo specifico della disciplina;

Svolgimento della lezione giornaliera come discorso logico e coordinato nel tempo, con

dovizia di esempi e con la partecipazione attiva degli alunni;

Esercitazioni in classe con svolgimento di esercizi grafici, sia per far acquisire capacità

operative sulla rielaborazione formale sia per far sviluppare capacità tecniche legate all‟uso dei

colori e delle matite;

Uso del libro di testo.

Materiali e strumenti didattici utilizzati

Libro di testo, documenti e fonti multimediali, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.

Tipologia di prove di verifica utilizzate

Prove grafiche, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova. E‟ stato effettuato

un congruo numero di verifiche orali e sotto forma di test in ciascun trimestre. Le esercitazioni

sono state utilizzate come momento di verifica, in itinere, dei livelli di apprendimento.

56

13.10 SCHEDA SINOTTICA DI EDUCAZIONE FISICA

Docente: prof.ssa Agnello Maria Ernesta

In relazione alla programmazione curriculare la classe VB, formata da 18 alunni, ha svolto le

lezioni di Educazione Fisica presso la palestra dell‟Istituto e il cortile esterno con campo

regolamentare di Pallavolo ed il Campo Scuola “P. Di Natale” e presso la sede staccata,

conseguendo i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze gesti motori specifici, regole fondamentali di almeno due giochi sportivi, apprendimento di

argomenti teorici trattati, comprendere il linguaggio specifico della materia, acquisizione del

valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie sportive, consapevolezza

sull‟attività di allenamento per migliorare le capacità fisiche.

Competenze essere in grado di: svolgere attività ed esercizi a carico naturale, eseguire attività ed esercizi di

resistenza ed opposizione, svolgere attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo;

eseguire attività ed esercizi di equilibrio, praticare attività sportive individuali (specialità di

atletica leggera), praticare attività sportiva di squadra (pallavolo, calcetto ecc.), attività di

arbitraggio.

Capacità saper eseguire le tattiche sportive codificate, utilizzare le abilità psicomotorie per interagire in

collaborazione o in opposizione, intuire e progettare tattiche nel contesto di un gioco codificato e

non (giochi di movimento), acquisire capacità ed abilità nel compiere attività di resistenza, forza

e velocità. Prendere coscienza delle proprie capacità motorie e della possibilità di migliorarle,

consolidarle attraverso l‟esercizio e l‟impegno personale. Maturazione della consapevolezza che

l‟attività motoria è indispensabile per un integrato processo di crescita personale (capacità di

relazionarsi con sé e con gli altri).

Testo in adozione P.L. Del Nista, J. Parker, A. Tasselli – “Comprendere il movimento” – casa editrice G. D‟Anna –

Firenze.

57

PROGRAMMA

Contenuti ore

UNITA‟ DIDATTICA

TEMATICA: Potenziamento muscolare:

Esercizi di potenziamento muscolare a carico naturale ed in sospensione, esercizi di

mobilità articolare, esercizi di coordinazione associata e dissociata, oculo-manuale,

oculo-podale, esercizi di equilibrio, esercizi di stretching.

TEMATICA: Salto in lungo, getto del peso, test di Cooper, velocità, salto in alto

UNITÀ DIDATTICA

TEMATICA: Giochi Sportivi: Pallavolo, palla-tamburello, calcetto, badminton, tennis

tavolo. Regole di gioco, tecnica dei fondamentali individuali e/o di squadra. Schemi

tattici elementari. Scacchi

TEORIA Uno sport a piacere

44

Metodologia: Per il raggiungimento degli obiettivi sono state utilizzate diverse metodologie,

dalla lezione frontale ed aperta, al lavoro di gruppo ed in alcuni casi al lavoro individualizzato.

Per gli obiettivi specifici, partendo da un metodo attivo e globale, si è passati ad un metodo

analitico sintetico.

Materiali Didattici. Si ci è avvalsi delle strutture esistenti e delle attrezzature presenti a scuola,

al campo e del testo adottato.

Verifiche. Sono stati utilizzati test iniziali, test di verifica intermedia, di valutazione finale,

verifiche pratiche e teoriche.

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13.11 SCHEDA SINOTTICA DI RELIGIONE

Docente: prof.ssa Corso Lucia

Obiettivi didattici

Etica religiosa ed etica laica; il decalogo ieri e oggi; riscoperta dei valori da vivere

Obiettivi formativi

Orientarsi con senso critico tra le varie proposte etiche contemporanee.

Confrontarsi con obiettività e senza pregiudizi, con la posizione cattolica e con quella laica ed

anche con quella delle altre Chiese cristiane e delle altre religioni.

Contenuti disciplinari:

Etica della vita

La finalità dell'Uomo: la Felicità (Piramide di Maslow)

Raoul Follereau: "Testamento spirituale ai giovani" "Se Cristo domani busserà alla tua

porta" Biografia

"Lo straniero nella Bibbia".

Lo Jus Soli. La proposta di legge e la visione cristiana dell'Immigrazione.

"Diritti Umani: Emmanuel Jal.

Valori umani e tecnologia a confronto.

L'aborto e la fecondazione assistita e il concetto di persona nella visione laica e cristiana.

L'Amore come collante relazionale personale e sociale

Etica sociale

Mafia e Chiesa.

La paura del diverso e il linguaggio del conflitto.

Etica politica

Metodi e sussidi

Audiovisivi

Metodo interdisciplinare

Verifiche e criteri di valutazione

Capacità di ascolto e dialogo corretto

Interesse e partecipazione

Conoscenza minima dei contenuti proposti