DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della...

93
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico 2016/2017 Classe 5 AII INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA – TELECOMUNICAZIONI (ART. INFORMATICA) COORDINATORE PROF.SSA ENRICA TAFFURELLI 1. Profilo dell’indirizzo Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni: ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; ha competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione dei segnali; ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che, sempre a seconda della declinazione che le singole scuole vorranno approfondire, possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; esprime le proprie competenze nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”); in grado di esprimere le proprie competenze, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; esprime le proprie competenze nella pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacit di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; nell’analisi e realizzazione delle soluzioni ha un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, che esercita in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team; possiede un’elevata conoscenza dell’inglese tecnico specifico del settore per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; utilizza e redige manuali d’uso. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” con- segue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze. Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. Pag. 1 di 13 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-04.00

Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della...

Page 1: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE(Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6)

Anno scolastico 2016/2017

Classe 5 AII

INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA – TELECOMUNICAZIONI (ART. INFORMATICA)

COORDINATORE PROF.SSA ENRICA TAFFURELLI

1. Profilo dell’indirizzoIl Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni:

■ ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione,delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;

■ ha competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione disistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati ditrasmissione dei segnali;

■ ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che, sempre a secondadella declinazione che le singole scuole vorranno approfondire, possono rivolgersi al software:gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;

■ esprime le proprie competenze nella gestione di progetti, operando nel quadro di normativenazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delleinformazioni (“privacy”);

■ e in grado di esprimere le proprie competenze, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini dellasicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità deiprodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese;

■ esprime le proprie competenze nella pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, doveapplica capacita di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;

■ nell’analisi e realizzazione delle soluzioni ha un approccio razionale, concettuale e analitico,orientato al raggiungimento dell’obiettivo, che esercita in contesti di lavoro caratterizzatiprevalentemente da una gestione in team;

■ possiede un’elevata conoscenza dell’inglese tecnico specifico del settore per interloquire in unambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; utilizza e redige manuali d’uso.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” con- segue irisultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze.

■ Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.

■ Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e ditelecomunicazione.

■ Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione dellaqualità e della sicurezza.

■ Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

■ Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.

■ Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

Pag. 1 di 13 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-04.00

Page 2: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

2. Profilo della classeMATERIE dell’indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

DOCENTE CLASSE 3^

DOCENTE CLASSE 4^

DOCENTE CLASSE 5^

Religione/attività alternativa

Gabrieletto Giancarlo Gabrieletto Giancarlo Gabrieletto Giancarlo

Lingua e letteratura italiana

Monicchia Roberto Monicchia Roberto Monicchia Roberto

Storia Monicchia Roberto Monicchia Roberto Monicchia RobertoLingua Inglese Tovo Francesca Tovo Francesca De Cillis Annamaria

Matematica Urbani Francesca Marconi Paola Marconi Paola

Sistemi e Reti Taffurelli Enrica Taffurelli Enrica Taffurelli EnricaSistemi e Reti ITP Franco Giuseppe Franco Giuseppe Franco GiuseppeTecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni

Taffurelli Enrica Taffurelli Enrica Panarotto Denise

Tecnologie e progettazione disistemi informatici e di telecomunicazioniITP

PISANI GIANLUCAFranco

GiuseppeFranco Giuseppe

Gestione progetto, organizzazione d’impresa

--- --- Costa Pierluigi

Gestione progetto,organizzazione d’impresa ITP

--- ---GiaquintoGiuseppe

Informatica Viggi Alberto Viggi Alberto Viggi Alberto

Informatica ITP PISANI GIANLUCAPISANI

GIANLUCASGROI

ANDREATelecomunicazioni Vodola Donato Tagliapietra Giorgio ---Telecomunicazioni ITP

ROSSI GIOVANNI De Polo Marcellino ---

Scienze motorie e sportive

Lorenzin Giancarlo Lorenzin Giancarlo Lorenzin Giancarlo

2.b. Flussi degli alunni

CLASSEIscritti

totali

Inseriti in corso

d’anno

Ritirati o

trasferitiScrutinati

Promossi a

giugno

Promossi a

debito superatoNon ammessi

TERZA 18 0 0 18 9 8 1

QUARTA 18 0 0 18 12 4 2

QUINTA 16 0 0

Pag. 2 di 13 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-04.00

Page 3: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

2.c. Elenco candidati interni

N COGNOME NOME

1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

8.

9.

10.

11.

12.

13.

14.

15.

16.

2.d. Situazione di partenza della classe

Pag. 3 di 13 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-04.00

La classe è composta da 16 alunni tutti provenienti dal medesimo percorso scolastico svolto nel

secondo biennio. Non sono presenti alunni ripetenti.

La frequenza, in questo primo periodo di scuola, risulta REGOLARE

Il comportamento della classe è corretto ed educato. Il clima delle relazioni all'interno del gruppo

degli studenti è positivo e la classe appare aperta allo scambio e alla collaborazione

Dal punto di vista didattico, in relazione alle competenze culturali e alla motivazione allo

studio, sulla base delle informazioni raccolte in questo primo periodo di scuola (come si rileva

dalle programmazioni iniziali dei singoli docenti), si evidenzia quanto segue: la classe dimostra

buone capacità e discrete motivazioni. Dai primi risultati si riscontra un livello medio più che

sufficiente.

Nella classe non sono presenti studenti con PDP.

Page 4: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

2.e. Situazione finale della classe

Pag. 4 di 13 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-04.00

Il gruppo classe, costituito da 16 allievi, ha mantenuto nel corso del triennio un profilo stabile e si è

dimostrato rispettoso delle regole, consentendo,ai docenti di svolgere le lezioni in un clima sereno

e disteso.

Gli studenti si sono dimostrati ben disposti nei confronti dell’attività scolastica, alcuni di loro

partecipando attivamente al dialogo educativo.

L’interesse e lo studio sono risultati diversificati nelle varie discipline, cosicché la classe si

presenta eterogenea nel profitto: un esiguo gruppo è costituito da alunni più dotati di capacità,

motivati, partecipi e studiosi, che hanno raggiunto un profitto buono/ottimo. Un secondo gruppo,

caratterizzato dall’impegno talvolta discontinuo, anche se sufficientemente motivato, ha conseguito

risultati accettabili o positivi in tutte le discipline. Un terzo e limitato gruppo di allievi si connota per

un impegno saltuario, una limitata partecipazione, un linguaggio semplice e non sempre

appropriato e per le scarse attitudini in alcune discipline raggiungendo comunque un livello di

sufficienza in gran parte delle discipline.

In questo ultimo anno, sia partecipando alle due Hackaton che a progetti legati al territorio, molti

studenti si sono impegnati nella realizzazione di prodotti che dimostrano le competenze e le

capacità pratiche da loro acquisite, soprattutto nello studio ed analisi di problematiche non

affrontate durante l'anno scolastico, e nell'uso di strumenti e tecnologie solamente accennate in

classe. Tutto ciò è stato inoltre confermato dallo sviluppo di tesine tecnico pratiche per l’esame

finale.

Durante il triennio la continuità didattica è stata garantita in buona parte delle materie, sia

nell'ambito umanistico che in quello tecnico-scientifico. Questo ha favorito ed incentivato la

partecipazione dei ragazzi a numerosi progetti oltre al loro coinvolgimento nelle attività di

Alternanza Scuola e Lavoro ed al percorso CLIL.

Il progetto CLIL è stato realizzato durante il percorso che ha portato al conseguimento della

certificazione CISCO e mediante l'approfondimento di argomenti di informatica e TPSIT in lingua

inglese. Il progetto CISCO, in particolare, ha previsto l'utilizzo di materiali (testi e video) forniti in

lingua originale dalla piattaforma online per la preparazione all'esame, anch'esso svoltosi in lingua

inglese.

Page 5: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

3. Obiettivi generali sui quali il C.d.C. ha voluto lavorare anche quest’anno perché ritenuti da consolidare

3.a. OBIETTIVI FORMATIVO/EDUCATIVI

RISPETTO (Competenza di Cittadinanza AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE)

☐ Rispettare le strutture e l’ambiente in cui si opera e si vive☐ Rispettare le norme disciplinari d’Istituto☐ Assumere comportamenti corretti in relazione al linguaggio e agli atteggiamenti☐ Ascoltare con attenzione gli altri☐ Accettare le opinioni altrui☐ Rispettare e cogliere il valore di culture diverseX Saper esprimere in modo adeguato un dissenso critico☐ Diventare cittadini consapevoli☐ Altro

(Specificare quanto indicato nella programmazione iniziale)

IMPEGNO (Competenza di Cittadinanza PROGETTARE)

☐ Predisporre, portare e avere cura del materiale scolastico

☐ Svolgere in modo serio e regolare le consegne scolastiche

X Rispettare scadenze e impegni concordati

☐ Aderire alle attività e ai progetti della scuola (stage, approfondimenti, gruppi di studio, etc.)

☐ Altro(Specificare quanto indicato nella programmazione iniziale)

PARTECIPAZIONE (Competenza di Cittadinanza COLLABORARE E PARTECIPARE)

☐ Intervenire in modo preciso e pertinente

X Intervenire in modo attivo e propositivo

☐ Partecipare ai momenti di democrazia scolastica

X Partecipare al dialogo formativo

☐ Dare il proprio contributo alla vita scolastica in generale

☐ Altro(Specificare quanto indicato nella programmazione iniziale)

COLLABORAZIONE (Competenza di Cittadinanza COLLABORARE E PARTECIPARE)

☐ Collaborare con i compagni

☐ Collaborare con gli insegnanti e il personale della scuola

X Condividere conoscenze e abilità

☐ Lavorare in gruppo

☐ Manifestare solidarietà verso coloro che si trovano in difficoltà

☐ Altro(Specificare quanto indicato nella programmazione iniziale)

AUTONOMIA (Competenza di Cittadinanza IMPARARE AD IMPARARE)

X Assumere atteggiamenti positivi di fronte alle nuove proposte

X Diventare autonomi e aperti nell’acquisizione del sapere (metodo di studio)

X Diventare autonomi nel saper fare (metodo di lavoro; organizzazione; …)

Pag. 5 di 13 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-04.00

Page 6: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

X Sapersi autovalutare in relazione al raggiungimento degli obiettivi prefissati

☐ Altro(Specificare quanto indicato nella programmazione iniziale)

3.b. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI

3.c. OBIETTIVI COGNITIVI E PROFESSIONALIZZANTI

☐ Sviluppare la capacità di decisione e di scelta

X Sviluppare il senso di responsabilità nei confronti del proprio operato

X Maturare la capacità di partecipazione attiva alla vita sociale

☐ Sviluppare una coscienza democratica anche in rapporto alle diversità individuali ed etniche

☐ Stabilire un rapporto cosciente con la natura e l’ambiente

X Potenziare le capacità di comunicazione, logico-analitiche e di pensiero critico

X Acquisire la capacità di trasferire e utilizzare le conoscenze acquisite ad ambiti, situazioni, problemi concreti diversi

☐ Acquisire l’attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici☐ Acquisire un’organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico

X Acquisire capacità valutative delle strutture produttive, con particolare riferimento alle realtà aziendali.

X Potenziare l’orientamento nelle scelte future, acquisendo informazioni sul mondo del lavoro e della formazione post-secondaria

☐ Saper utilizzare le tecnologie multimediali.☐ Altro

(Specificare quanto indicato nella programmazione iniziale)

3.d. OBIETTIVI COGNITIVI E PROFESSIONALIZZANTI RAGGIUNTI

4. Competenze, abilità e conoscenzeSi rimanda all’allegato A con specifiche del programma analitico di ogni singolo docente e all’allegato B per i percorsi pluridisciplinari.

Pag. 6 di 13 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-04.00

Gli obiettivi prefissati all'inizio dell'anno sono stati raggiunti dalla maggior parte degli studenti della

classe. In particolare risultati soddisfacenti sono stati raggiunti sulla parte relativa all'autonomia e

alla collaborazione tra pari e con i docenti

Complessivamente la classe ha raggiunto questi obiettivi dimostrando impegno e serietà

nell'affrontarli, in particolare molti di loro partecipando alle due Hackaton, “100100 Challenge

Evolution” e “Space Apps Challenge” hanno dimostrato di saper trasferire e utilizzare le

conoscenze acquisite ad ambiti, situazioni, problemi concreti diversi.

Page 7: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

5. Attività e progetti a cui la classe ha aderito

A.S. 2014-2015:Visita di istruzione a FerraraPartecipazione alla Conferenza “Festival Fantasy”Partecipazione all’incontro “Prevenzione AIDS”Partecipazione all’incontro “Abuso di sostanze e incidenti stradali”Olimpiadi di informaticaPartecipazione a Job OrientaGruppo LetturaRossi per VicenzaRoboCupScuola Aperta

A.S. 2015-2016: Visita EXPO MilanoVisita d'istruzione a TorinoIncontro con prof. FAGGINProgetto Interdisciplinare CLIL: Certificazione ciscoPartecipazione al Linux DayAttivita' di educazione alla salute: la donazioneTalk by mr. Quinn WWI la prima guerra mondialeAttivita' di educazione alla salute: prevenzione al dopingPartecipazione " A scuola d'impresa"Progetto ParkourVisita a DevelonVisita a SolInfoIncontro con l’ngegner Zordan sulla piattaforma Arduino e RaspberryGara Nazionale InformaticaOlimpiadi di informaticaCertificazioni Inglese (livello C1)Il Rossi per VicenzaGruppo letturaScuola ApertaStage Aziendali

A.S. 2016-2017:Uscita didattica Monte ZebioLinux Day – Torri di QuartesoloHackaton 100100 Challenge EvolutionVisita d'istruzione a LondraConferenza in lingua inglese con Chris Wurst, responsabile degli Affari Pubblici presso il Consolato Generale degli USA di MilanoOrientamento in uscita: Università di Padova – dip. di Ingegneria dell’InformazioneOrientamento in uscita: Università di UdineOrientamento in uscita: Università di Padova, dip. di InformaticaOrientamento in uscita: Presentazione ITS PordenoneOrientamento in uscita: ev. “Scegli con noi il tuo domani” presso il Campus Agripolis, UNIPD

Pag. 7 di 13 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-04.00

Page 8: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Ocjo la sicurezza e' di scena - prevenire per non rischiareIncontro con il prof. Pagello sulla Automazione IndustrialeConferenza con il prof. A. Guglielmi “Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande”Progetto DopingGruppo letturaCorso di aggiornamento residenziale tipologie testuali dell’esame di statoLezione di storia ISTREVI “La fine del comunismo: venti anni dopo il crolloLezione spettacolo sulla grande guerraROSSI PC DoctorHackaton SPACE APPS CHALLENGEIl '68 e le culture giovaniliIncontro con S. Leorin , Senior Program Manager at MicrosoftConferenza con TelecomConference Orwell with J. QuinnIncontro sulla sicurezza informatica con l’azienda Italica ForensisIncontro sull’Active directory con l’azienda NanosoftCertificazione Inglese (Livello B2) da effettuarsi il 12 Maggio 2017

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORONel corso del triennio gli alunni indicati hanno partecipato al progetto di Alternanza scuola lavoro attraverso stage estivi nelle aziende; al termine dell'esperienza, monitorata da un tutor aziendale e da un tutor della scuola, gli studenti hanno steso una relazione e impostato un power point per documentare e condividere con i compagni quanto appreso. Il materiale prodotto e le presentazioni orali sono state oggetto di valutazione da parte dei docenti incaricati dal C.d.C.; la seguente tabella riporta i nominativi degli stagisti, le aziende coinvolte, le ore di stage nonché i moduli di formazione per l'ASL e la Formazione per la sicurezza.

AZIENDA N°allievi PERIODOAIM SPA VICENZA 1 25/07 - 26/08SERVICE TRADE 3 13/06 - 01/07L'INGLESINA BABY 1 13/06 -01/07UNICA TELECOMUNICAZIONI 1 13/06 - 01/07FIORENTINI PIETRO SPA 2 13/06 - 08/07IDEANDUM 1 13/06 - 01/07MATIKA SPA 1 13/06 - 01/07IMPRESA VERDE VICENZA 1 13/06 - 01/07INFORMATICA ZETA 1 13/06 - 01/07DEVELON SRL 1 13/06 - 01/07SATELICOM SRL 1 13/06 - 01/07STUDIO STORTI SRL 2 13/06 - 01/07WEIRSTUDIO 1 13/06 - 01/07NANOSOFT SRL 1 13/06 - 01/07

6. Prove pluridisciplinari effettuate in preparazione alla terza prova scritta

Per i testi e le griglie di valutazione utilizzate si rinvia agli allegati del presente documento.

DATA/E TIPO DI PROVA durata MATERIE COINVOLTE

6 Marzo Tipologia B 3 h Storia, Matematica, Inglese,

Pag. 8 di 13 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-04.00

Page 9: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Sistemi

28 Aprile Tipologia B 3 h TPSIT, Inglese, Matematica, Sistemi

6.1.Altre simulazione effettuate o previste (simulazione di prima e seconda prova)

DATA/E TIPO DI PROVA durata MATERIE COINVOLTE

23 Marzo Simulazione II prova 5 h 30 m Informatica

27 Aprile Simulazione I prova 5h 30 m Italiano

17 Maggio Simulazione II prova 5h 30 m Informatica

7. Alunni impegnati in attività di progetto

ALUNNO PROGETTO

A.S. 2014/2015

Classe intera tranne uno Visita di istruzione a Ferrara

Uno studente Festival Fantasy

Classe intera Attivita' di educazione alla salute: Prevenzione AIDS

Classe intera Attivita' di educazione alla salute: Abuso di sostanze e incidenti stradali

Classe intera Olimpiadi di informatica

Classe intera Job Orienta

Tre studenti Gruppo Lettura

Quattro studenti Rossi per Vicenza

Due studenti RoboCup

Quatto studenti Scuola Aperta

A.S. 2015/2016

Classe intera Visita Expo Milano

Classe intera tranne due Visita d'istruzione a Torino

Classe intera Incontro con il prof. “FAGGIN”

Classe intera tranne uno Progetto Interdisciplinare CLIL: Certificazione cisco

Classe intera tranne uno Linux Day – Torri di Quartesolo

Classe intera Attivita' di educazione alla salute: la donazione

Classe intera Talk by mr. Quinn WWI la prima guerra mondiale

Classe intera Attivita' di educazione alla salute: prevenzione al doping

Quattro studenti A scuola d'impresa

Classe intera tranne uno Progetto Parkour

Classe intera Visita a Develon

Pag. 9 di 13 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-04.00

Page 10: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Classe intera Visita a SolInfo

Classe intera Incontro con l’ing. Zordan sulla piattaforma Arduino e Raspberry

Classe intera Stage Aziendali

Uno studente Gara Nazionale Informatica

Classe intera Olimpiadi di informatica

Uno studente Certificazione Inglese, livello C1

Quattro studenti Il Rossi per Vicenza

Due studenti Gruppo Lettura

Quattro studenti Scuola Aperta

A.S. 2016/2017

Classe intera Uscita didattica Monte Zebio

Classe intera Linux Day – Torri di Quartesolo

Dieci Studenti Hackaton 100100 Challenge Evolution

Classe intera tranne due Visita d'istruzione a Londra

Classe intera Conf. in lingua inglese con C. Wurst, responsabile degli Affari Pubblici presso il Consolato Generale degli USA di Milano

Classe intera Orientamento in uscita: Università di Padova – dip. di Ingegneria dell’Informazione

Classe intera Orientamento in uscita: Università di Udine

Classe intera Orientamento in uscita: Università di Padova, dip. di Informatica

Classe intera tranne uno Orientamento in uscita: Evento: “Scegli con noi il tuo domani” presso il Campus Agripolis, università di Padova

Classe intera Orientamento in uscita: Presentazione ITS Pordenone

Classe intera Ocjo la sicurezza e' di scena - prevenire per non rischiare

Classe intera Incontro con il prof. Pagello sulla Automazione Industriale

Classe intera Conferenza con il prof. A. Guglielmi “Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande”

Classe intera Attivita' di educazione alla salute: progetto Doping

Uno studente Gruppo lettura

Due studenti Corso di aggiornamento residenziale tipologie testuali dell’esame di stato

Classe intera Lezione di storia ISTREVI “La fine del comunismo: venti anni dopo il crollo

Classe intera Lezione spettacolo sulla grande guerra

Cinque studenti ROSSI PC Doctor

Nove studenti Hackaton SPACE APPS Challenge

Classe intera Il '68 e le culture giovanili

Pag. 10 di 13 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-04.00

Page 11: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Classe intera Incontro con S. Leorin , Senior Program Manager at Microsoft

Classe intera Conferenza con Telecom

Classe intera Conference Orwell with J. Quinn

Classe intera Incontro sulla sicurezza informatica con l’azienda Italica Forensis

Classe intera Incontro sull’Active directory con l’azienda Nanosoft

Cinque studenti Certificazione Inglese, livello B2

8. VALUTAZIONE Per la valutazione della classe il Consiglio utilizza la tabella di corrispondenza del POFallegata.

Vicenza, __________________

Firma del coordinatore della classe_____________________________________

I componenti del C. d. c.

Firma del Dirigente Scolastico _____________________________________

Pag. 11 di 13 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-04.00

COGNOME NOME FIRMA

Costa Pierluigi

De Cillis Annamaria

Franco Giuseppe

Gabrieletto Giancarlo

Giaquinto Giuseppe

Lorenzin Giancarlo

Marconi Paola

Monicchia Roberto

Panarotto Denise

Sgroi Andrea

Taffurelli Enrica

Viggi Alberto

Page 12: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Voto

Indicatori di conoscenze

Indicatori di abilità

Indicatori di competenze

qu

ind

icesi

mi

Livello di certificazione delle competenze di base (DM 9 del 27 gennaio 2010)

EQF

1Possiede conoscenze nulle degli argomenti disciplinari.

Disattende le consegne, alle quali non risponde.

Non sa orientarsi nell’analisi di problemisemplici e non è in grado di applicareregole o elementari procedimenti risolutivi.

1Non ha raggiunto il livello base delle competenze

2Possiede conoscenze nulle degli argomenti disciplinari.

Disattende le consegne, alle quali risponde con minimi accenni.

Non sa orientarsi nell’analisi di problemisemplici e non è in grado di applicareregole o elementari procedimenti risolutivi.

2

3Possiede scarse o nulle conoscenze di nozioni, concetti, regole fondamentali della disciplina.

Disattende le consegne, alle quali risponde con assoluta incongruenza di linguaggio e di argomentazione.

Non sa orientarsi nell’analisi di problemisemplici e non è in grado di applicareregole o elementari procedimenti risolutivi.

4

4

Possiede conoscenze carenti e frammentarie di nozioni, concetti e regole fondamentali della disciplina.

Evidenzia imprecisioni e carenze anche gravi nell’elaborazione delle consegne, che svolge con linguaggio disordinato e scorretto.

Si orienta a fatica nell’analisi di problemi semplici, che affronta con confuse e non fondate procedure di risoluzione.

6

5

È in possesso di conoscenze incomplete o superficiali di nozioni, concetti e regole fondamentali della disciplina.

Sviluppa le consegne in modo sommario o incompleto, con scorretta, non appropriata, confusa soluzione espressiva.

Sa analizzare problemi semplici in un numero limitato di contesti. Applica, non sempre adeguatamente, solo semplici procedure risolutive.

8

6

Conosce nozioni, concetti e regole fondamentali della disciplina.

Comprende le consegne e risponde in modo semplice ma appropriato, secondo la diversa terminologia disciplinare specifica.

Sa analizzare problemi semplici e orientarsinella scelta e nell’applicazione delle strategie risolutive. 10

Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.

BASIL

ARE

7

Conosce nozioni, concetti e regole eli colloca correttamente nei diversi ambiti disciplinari.

Comprende e contestualizza le consegne e le sviluppa attraverso percorsi di rielaborazione complessivamente coerenti.

Sa impostare problemi di media complessità e formularne in modo appropriato le relative ipotesi di risoluzione.

12 Livello intermedio: lo studentesvolge compiti e risolve problemicomplessi in situazioni note, compiescelte consapevoli, mostrando disaper utilizzare le conoscenze e leabilità acquisite. A

DEG

UATO

8

È in possesso di conoscenza completa e approfondita di tutte le nozioni, i concetti e le regole della disciplina.

Comprende e sviluppa le consegne,rispondendo in modo appropriato esicuro, operando collegamenti.

Sa impostare in modo appropriatoproblemi, operando scelte coerenti edefficaci. 13 Livello avanzato: lo studente

svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche poco note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. E

CCELL

EN

TE9

È in possesso di conoscenza completa, approfondita e precisa di tutte le nozioni, i concetti e le regole della disciplina.

Comprende e sviluppa le consegne con rigore logico, operando collegamenti con appropriata scelta di argomentazioni.

Sa impostare in modo appropriato problemianche complessi, operando scelte coerentied efficaci.

14

10

Mostra piena padronanza degli ambiti disciplinari.

È in grado di sviluppare analisi autonomea partire dalle consegne e di esporre irisultati con pertinenza ed efficacia.Effettua collegamenti e confronti tra idiversi ambiti di studio.

Sa impostare percorsi di studio autonomi,fare analisi complete e approfondite; sarisolvere problemi anche complessi,mostrando sicura capacità di orientarsi; sasostenere criticamente le proprie tesi.

15

Page 13: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini
Page 14: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Allegato A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Costa Pier Luigi

(eventuale compresente) DOCENTE Giacquinto Giuseppe

Materia Gestione del Progetto e Organizzazione Impr esa Classe 5 AII Anno Scolastico 2016-2017

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A:- competenze sviluppate- abilità conseguite- problematiche incontrate- altro

La classe,composta da sedici alunni, ha dimostrato impegno ed attenzione costante per l’intero corso dell’anno.Oltre alle conoscenze relative al progetto, sono in grado di applicare l’equazione della contabilità ( relativa all’eguaglianza tra attività, passività e capitale)e di calcolare l’ammortamento di un prodotto (oltre al concetto di obsolescenza); pur non avendoli conosciuti negli anni scorsi , si è instaurato un buon clima ed un buon rapporto con la classe. A parte un normale periodo di ripetizione della terminologia tecnica da utilizzare, non si sono presentate particolari problematiche né come comportamenti né come profitto. Alcuni studenti si sono impegnati particolarmente in attività collegateanche ad altre discipline; gli alunni non italiani hanno costruito un buon rapporto con il resto della classe.

Pag. 1 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 15: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

LIBRO DI TESTO ADOTTATO:

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESP OSTI PER:• Unità didattiche e/o• Moduli e/o• Percorsi formativi ed• Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondiment o Periodo OreDefinizione di Progetto-Processo-Organizzazione. Diagrammi di flusso relativi alla presentazione di un’ unità didattica. Definizione di ammortamento aquote costanti.con relativi esercizi. Introduzione agli Stakeholders. I diagrammi di Gantt, l’economista Adam Smith (cenni). Reingegnerizzazione di processo, negozio on line (schema visivo e Registro elettronico); esempio di revisione del processo di vendita con l’introduzione di e-commerce ( schema relativo); il project Management; definizione di Effort ed Oligopolio.

Settembre-Ottobre. 10

Catena del valore, Organigramma; ammortamento a quote decrescenti e relativi esercizi; modello delle 5 forze competitive, organigramma e strutture per funzioni, divisione e mista. Centri di costo, definizione costi variabili e fissi,punto di pareggio, la redditività (Pay-Back, Break-even)con relativi esercizi;Piano di progetto con relativi esercizi

Novembre-Dicembre 20

La contabilità ed equazione fondamentalecon relativi esercizi; vincoli di progetto (tempi-obiettivi-costi),modello delle 5W1H, obiettivi S.M.A.R.T.; Comunicazioni da parte del PROJECT Manager(P.M.) sulle difficoltà e gestione del rischio; la comunicazione all’interno del progetto, l’assegnazione di responsabilità ed autorità; Stato patrimoniale,conto economico e nota integrativa (cenni).L’assegnazione di responsabilità e la collaborazione nel team di progetto; i fattori motivazionali trasmessi dal P.M.; Abilità del P.M.; LA gestione del Progetto.Il Project Management.

Gennaio-Febbraio 15

Ciclo di vita del progetto; la progettazione, il dispiegamento, Realizzazione e Test, Revisione finale. Individuazione di una fase e Project Breakdown Structure. Processi del Project Management-Organizzazione e Team-Pianificazione attività quotidiana ed amministrazione.

Marzo-Aprile 15

Pag. 2 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 16: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..):

MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio):

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Data Tipo di prova10/11/2016 Scritta.6/04/2017 Scritta.

Firma del Docente Firma eventuale Docente Compresente

Pier Luigi Costa Giuseppe Giacquinto

Vicenza, 2/05/2017

Pag. 3 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Lezioni frontali, video-proiettore, utilizzo di fotocopie di altri testi, lettura di articoli da riviste.

“Il Project Management nella Scuola secondaria di secondo grado” autore Antonio Dell’Acqua; utilizzo del video-proiettore, lettura di articoli da riviste.

Prove scritte ed interrogazioni, test.

Page 17: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 1 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Allegato A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Giancarlo Gabrieletto

Materia: RELIGIONE Classe: 5 AII Anno Scolastico: 2016-17 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A: - competenze sviluppate - abilità conseguite - problematiche incontrate - altro

Gli allievi sanno sufficientemente orientarsi nella discussione di argomenti di carattere religioso,

etico, antropologico e sociale. Hanno lavorato sulla traduzione concreta di alcune questioni

fondamentali con particolare riguardo a interessi tipicamente giovanili, personali e/o sociali.

Si sono confrontati con testi e autori del mondo culturale cattolico e non raggiungendo risultati più

che sufficienti.

Nel procedere del lavoro in classe gli allievi hanno evidenziato sufficienti competenze nel costruire

riflessioni complesse utilizzando i contenuti di base offerti. Solo alcuni sembrano ancora, a volte, in

difficoltà. Osservati all’interno del dialogo con l’insegnante e tra i compagni di classe alcuni

studenti hanno mostrato una buona autonomia operativa.

Rispetto ai temi trattati gli studenti si son mossi con sufficiente capacità e autonomia di giudizio e

solo raramente è mancata la disponibilità critica al confronto con punti di vista diversi.

La partecipazione al lavoro in classe è sempre stata tesa a una attività riflessiva culturalmente

fondata e autenticamente personale.

LIBRO DI TESTO ADOTTATO:

G. Marchioni: RICERCATORI DI TRACCE – LDC – Torino 2008

Page 18: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 2 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo Ore

MONDO GIOVANILE E RICERCA DI SENSO

Musica, mode, discoteca, droghe, sport, festa: una panoramica “problematizzata” dell’essere giovani oggi.

I luoghi della crisi: solitudine e suicidi, sofferenze psichiche e mancanza di senso;

La ricerca di un significato per la propria esistenza:

tra immediatezza operativa e tensione di prospettiva;

Giovani e futuro, paure e possibilità.

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

12

ESSERE E DIVENIRE PERSONA

L’uomo, un essere in relazione

La relazione con se stessi, con gli altri, con Dio

Cenni di antropologia cristiana e biblica

Gennaio

Febbraio

4

LA VITA COME “AMORE”

Il rapporto uomo – donna, amore e sessualità

L’amore nella Bibbia

Matrimonio, coppie di fatto e omosessualità

Paure, conflitti e perversioni nel mondo della sessualità

Marzo

Aprile

6

IL FUTURO COME “MINACCIA” E “PROMESSA”

La modernità liquida. L’era del frammento.

Tempo di nichilismo

Il futuro della fede

Gesù di Nazareth: un modello per il futuro

La fede religiosa: una risposta personale, fiduciosa,

responsabile e consapevole.

Maggio

6

METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..):

Lezione frontale e o partecipata

Coinvolgimento degli alunni in lavori personali e/o di gruppo

Lettura e comprensione di testi scelti

Utilizzo di Internet e delle tecnologie audiovisive

Page 19: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 3 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio):

Vicenza, 6 maggio 2017 Firma del Docente

Libro di testo

Appunti dell’insegnante

Articoli da quotidiani o riviste

Fotocopie di testi selezionati dal docente

Materiali vari raccolti in rete

Verifiche orali

Valutazione dei lavori degli allievi

Valutazione dei lavori di gruppo

Valutazione degli interventi spontanei nelle discussioni assembleari

Page 20: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Allegato A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE prof. Alberto ViggiE DEL DOCENTE prof. Andrea Sgroi

Materia: Informatica

Classe: 5AII

Anno Scolastico: 2016/2017

SITUAZIONE DELLA CLASSE:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

! COMPETENZE

Nel corso dell’ultimo anno si è lavorato per il conseguimento di competenze tali da consentire aglialunni del gruppo classe di poter intervenire nelle diverse fasi del processo di realizzazione diprodotti software per il web, dall’ideazione alla realizzazione, mediante l’utilizzo di strumenti diprogettazione, documentazione e controllo.

In particolare si è cercato di sviluppare e potenziare la capacità di riconoscere gli aspetti diefficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa, nonché l’attitudine ad utilizzare leproprie doti razionali e le proprie conoscenze per scegliere strumenti software e modelli adatti arappresentare le specifiche sui dati e sulle funzioni di diverse realtà di interesse.

Sì è pertanto lavorato con lo scopo di perseguire le seguenti competenze:

! individuare l'architettura applicativa per la gestione dei dati;! analizzare i flussi informativi di una organizzazione relativi ad un problema;! utilizzare strategie del pensiero razionale per analizzare una realtà di interesse,

individuarne gli elementi principali e stabilire le associazioni fra essi;! definire uno schema concettuale utilizzando i costrutti del modello ER e tradurlo in uno

corrispondente schema logico relazionale;! progettare ed organizzare applicazioni multi livello;! porre attenzione agli aspetti relativi alla sicurezza e protezione dei dati.

! ABILITÀ

Pag. 1 di 4 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 21: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Nelle attività di laboratorio e nelle esercitazioni in classe si sono proposte situazioniproblematiche sempre più complesse in modo che gli studenti siano in grado di:

! progettare e realizzare sistemi informatici;! sapere inserirsi in gruppi di lavoro;! produrre progetti di database relazionali complessi e realizzarli mediante DBMS;! realizzare applicazioni dinamiche per il Web;! sviluppare applicazioni web integrando basi di dati;! realizzare e documentare un progetto individuale e/o di gruppo;! utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese.

! PROBLEMATICHE INCONTRATE

Non si sono evidenziate particolari problematiche nell'apprendimento dei concetti e delleabilità e nello sviluppo delle competenze anche se i livelli raggiunti sono diversificatiall’interno del gruppo classe. In qualche caso, le difficoltà emerse sono da imputare ad unostudio non approfondito.

LIBRO DI TESTO ADOTTATO:

Titolo: CLOUD Informatica Quinto Anno Autori: Piero Gallo, Fabio SalernoCasa editrice: Minerva Scuola

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Modulo Periodo Ore

MODULO 1: PROGRAMMAZIONE LATO CLIENT

! Principali tag di HTML! I fogli di stile! Javascript (cenni)! Utilizzo dei form per l’inserimento dati

Settembre 25

Pag. 2 di 4 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 22: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

MODULO 2: SISTEMI INFORMATIVI E BASI DI DATI

! Sistemi Informativi e Sistemi Informatici! Dati ed informazioni: schemi ed istanze! Il DBMS! Modello E/R e progettazione concettuale ! Operazioni relazionali! Modello relazionale e progettazione logica ! Forme normali! Linguaggio SQL (DDL, DML, DCL)! Indici

OttobreNovembreDicembreGennaioFebbraioMarzo

65

MODULO 3: DATABASE IN RETE E PROGRAMMAZIONE LATO SERVER

! Architettura client/server! Ambiente di sviluppo di PHP! Fondamenti di PHP: variabili, ambiente, istruzioni, strutture

dati, file! Gestione dell’interazione fra PHP e HTML! MYSQL: creazione e interrogazione di un database a linea

di comando! Tecnologia AJAX (cenni)! Gestione dell’interazione fra PHP e MYSQL utilizzando il

linguaggio procedurale ed ad oggetti (versione php 5)! Uso di cookie e sessioni! Gestione della sicurezza e dell’autenticazione

NovembreFebbraioMarzoAprileMaggio

50

MODULO 5 – CLIL SUL CLOUD COMPUTING

! The NIST definition of cloud computing ( special pubblication 800-145): reading and explanation

! Saas, Paas, Iaas models and the Clouds types (public, private, hybrid)

! Use of cloud platforms in some projects! Virtualization on the cloud

Maggio 5

MODULO 6: SVILUPPO della TESINA/PROGETTO per l’ESAME

! Scelta e analisi della problematica! Ricerca e/o realizzazione! Presentazione! CLIL: Presentation in english.

AprileMaggioGiugno

25

Pag. 3 di 4 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 23: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

METODOLOGIE

! Lezione frontale, lettura e comprensione del testo! Lezioni online e piattaforma e-learning moodle! Coinvolgimento degli alunni in esercitazioni guidate e colloqui di adeguamento e recupero! Correzione di esercizi proposti! Svolgimento in classe e a casa di un ampio numero di esercizi graduati in difficoltà! Attività laboratoriale su progetti

MATERIALI DIDATTICI

! Libro di testo! Piattaforma di e-learning! Siti Web (www.w3schools.com, zqlzoo.net, www.php.net , www.w3resources.com)! Videoproiettore! Laboratorio di informatica

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

! Prove scritte! Interrogazioni! Quesiti a risposta multipla! Prove pratiche di laboratorio! Simulazioni della seconda prova d’esame

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Data Tipo di prova23/03/17 Simulazione della seconda prova17/05/2017 Simulazione della seconda prova d’esame

Vicenza, ______________________

Firma del Docente

prof. ______________________________

Firma del Docente Compresente

prof. _________________________________

Pag. 4 di 4 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 24: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 1 di 5 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Allegato A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Annamaria De Cillis

Materia: Inglese Classe: 5AII Anno Scolastico: 2016-2017 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A: - competenze sviluppate - abilità conseguite - problematiche incontrate - altro

Le capacità rielaborative, analitiche, di collegamento e interpretative raggiunte dalla classe sono mediamente di livello BUONO. Nell'acquisizione delle competenze e delle conoscenze si sono evidenziati metodi di apprendimento e livelli di assimilazione molto articolati e differenziati che rispecchiano le singole personalità. In particolare, gli studenti hanno sviluppato le seguenti competenze: - Utilizzare la lingua inglese, per scopi comunicativi e far uso dei linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, a livelli da B1 a B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER)

-Esprimersi in modo comprensibile e sufficientemente corretto, soprattutto in situazioni in cui è necessario usare linguaggi specifici inerenti al settore di specializzazione.

- Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione anche con madrelingua,

su argomenti generali, di studio e di lavoro.

-Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto.

- Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi orali e scritti, in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro. -Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi audio e filmati divulgativi tecnico-scientifici di settore. -Produrre, nella forma scritta e orale, sintesi e commenti coerenti e coesi, su esperienze, processi e situazioni relative al settore di indirizzo. - Produrre testi comunicativi scritti e orali, riguardanti in particolare il settore di indirizzo.

OSSERVAZIONI. A causa delle numerose attività che hanno coinvolto gli studenti nel percorso educativo e didattico (progetti, partecipazioni a gare ed eventi competitivi, incontri con esperti), la classe ha perso un cospicuo monte ore di lezione frontali. Per questi motivi, il programma è stato riformulato rispetto alla programmazione di classe iniziale, incentrandolo su argomenti di Microlingua “Information Technology” , per consentire una adeguata preparazione nella materia di indirizzo.

LIBRO DI TESTO ADOTTATO:

Page 25: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 2 di 5 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Il programma si riferisce ai contenuti del testo in adozione: testo di micro-lingua New I-Tech (Edisco), Complete First (Cambridge), integrato dalla grammatica in adozione New Inside Grammar (MacMillan). CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo Ore

Module 1 THE BASICS OF ICT SYSTEM

Unit 1: Computer terms and definitions: A. Computer terms and acronyms pag. 18,19 B. Definitions of computer term pag. 20, 21 C. An online advertisement pag. 22,23 D. Writing definitions

pag. 24,25 E. The internet and more computer terms pag. 26, 27

Unit 2: What is a computer? A. Computer systems 1 pag. 28, 29 B. Computer systems 2 pag. 30, 31 C. Computer systems 3 pag. 32 D. Comparing and rebuilding definitions pag.33, 34 E. Understanding an online letter pag. 35 F. A magazine advertisement pag.36, 37

Unit 3 : The computer programmer A. The programmer's activities pag. 38, 39, 40 B. The computer programmer's skills pag.41 C. The office environment

pag. 42 D. Systems analysis pag. 43, 45

CLIL: Mathematics: The binary system pag. 54, 55

I QUADRIMESTRE

Page 26: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 3 di 5 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Module 2 HARDWARE AND ITS EVOLUTION

Unit 1: Types of computers and their history A. The main types of computers pag.60, 61, 62, 63 B. The history of the computer pag. 64, 65 C. The personal computer pag. 66, 67, 68, 69 D. Computers at work pag.70, 71

Unit 2: Peripherals (Input – Output devices) A. Input devices pag. 72, 73, 74, 75 B. Output devices pag. 76, 77 C. More about output devices pag. 78, 79.

Unit 3: Storage devices A. Internal memories pag. 82, 83, 84 B. Backing store: the hard disk pag. 85 C. Other backing storage devices pag. 86, 87 D. USB drives

pag. 88, 89

Module 3 USES OF THE COMPUTER Unit 1: Text and image processing software A. Word processors pag.104, 105, 106, 107 B. Graphic software pag.108, 109, 110 C. CAD (computer-aided design) pag.111 D. DTP pag. 112, 113, 114, 115 Unit 2: Databases, spreadsheets and other uses A. Databases pag. 116, 117, 118, 119, 120, 121 B. Spreadsheets pag. 122, 123, 124, 125 C. Email pag. 126, 127, 128 D. Portable media players pag. 129, 130, 131 E. Other uses of the computer pag. 132, 133

Unit 3: The Internet

II QUADRIMESTRE

Page 27: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 4 di 5 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

A. The internet connection and services pag. 134, 135, 136, 137 B. Surfing the net pag.139, 140 C. Internet protocols pag. 141, 142 D. Online communities pag. 143, 144, 145 E. Surfing safely pag. 146, 147 F. PC protection when online pag. 148, 149

Modulo 4: OPERATING SYSTEMS AND PROGRAMMING

Unit 2: Programming

A. How programs are made pag. 182, 183 B. Programming phases pag. 184, 185 C. Structured programming pag. 187 D. Object-oriented programming pag. 191, 192 E. Programming languages pag. 193 F. Java technology pag. 194, 195 G. The C family pag. 196 H. An example of simple programming pag. 197

Complete First Units: 7,8,9 Lettorato in Lingua Inglese 8 ore

I-II QUADRIMESTRE

Page 28: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 5 di 5 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..): MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..): TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio):

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Data Tipo di prova

11 Novembre 2016 Open questions test

6 Marzo 2017 Simulazione terza prova

28 Aprile 2017 Simulazione terza prova

Firma del Docente Annamaria De Cillis

- Lezione frontale, lettura e comprensione del testo - Coinvolgimento degli alunni in esercitazioni guidate e colloqui di adeguamento, recupero e

potenziamento - Correzione di esercizi proposti - Svolgimento in classe e a casa di un ampio numero di esercizi graduati in difficoltà - Attività di speaking – listening (anche con supporti audio e/o audiovisivi)– notetaking - Visione di documentari e video - Attività di Reading and Writing

- Libro di testo New I-Tech (Edisco) - Fotocopie - Lim - Cd audio/ DVD - Video e documentari in Lingua inglese

- prove scritte (questionnaires, quesiti a risposta multipla, test di tipo comunicativo: open questions, reading

comprehensions)

- Listening tests

- interrogazioni

- simulazioni prova esame di stato

Page 29: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Allegato A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ROBERTO MONICCHIA

Materia ITALIANO Classe VAII Anno Scolastico 2016-2017

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A:

- competenze sviluppateTutti gli studenti sono in grado di leggere e interpretare autonomamente i testi; discreta è la contestualizzazione delle conoscenze. La classe si è esercitata nelle diverse tipologie della prova scritta d’Italiano.- abilità conseguiteLa rielaborazione critica personale dei contenuti appresi è propria di quasi tutti gli studenti; per tutti, in ogni caso, si sono notati importanti momenti di crescita culturale

- problematiche incontrateall'ottimo livello di attenzione non ha sempre corrisposto un adeguato contributo in termini di partecipazione e spirito critico

LIBRO DI TESTO ADOTTATO:Corrado Bologna, Paola Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher 2009, vol. 3A e 3B

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo OreIL REALISMO e IL VERISMO Il quadro storico-culturale: industrializzazione e positivismoIl realismo in Francia: da Balzac a ZolaIl verismo italiano: caratteristiche generaliGiovanni Verga: elementi biografici, il passaggio al Verismo, la trama delle opereprincipaliLetture: Da Novelle rusticane: La roba; dai Malavoglia: Lutto in casa deiMalavoglia, L’addio di ‘Ntoni

Settembre-ottobre

12

IL DECADENTISMOLe caratteristiche generali del movimento decadente: irrazionalismo, fuga dallarealtà, superomismo Baudelaire e la nuova poesia Letture da I fiori del male: Corrispondenze, L’ albatroGiovanni Pascoli: la vita, le opere principali; le tematiche: la natura, il “nido”, lamorte

Letture: da Mirycae: Lavandare, X Agosto; dai Canti di Castelvecchio: Ilgelsomino notturno, La mia seraGabriele D’Annunzio: la vita e le “imprese”, le opere principali; il superomismo

Novembre-dicembre 14

Pag. 1 di 12 -SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 30: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Letture: da Alcyone: La pioggia nel pineto

IL PRIMO NOVECENTO E LE AVANGUARDIE Le novità del primo Novecento: crisi della scienza, crisi dell’”io”; cenni allateoria psicanalitica; i movimenti culturali di inizio Novecento:

La rivoluzione nella narrativa: Proust e JoyceItalo Svevo: cenni biografici, la tematica dell’”inettitudine”, la dissoluzionedell’ioLetture: da La coscienza di Zeno: Il vizio del fumo, La futura catastrofe

Luigi Pirandello: la vita e la maschera, l’assurdità del reale e l’incomunicabilità;trama di alcune opere (Uno nessuno e centomila, Il fu Mattia Pascal) Letture: da Novelle per un anno: La patente

Gennaio-febbraio

14

LA POESIA NUOVA IN ITALIAGiuseppe Ungaretti: l’esperienza della guerra e la fragilità dell’uomo; la poeticadel frammento

Letture: da L’allegria: Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, Sono una creaturaEugenio Montale: il “male di vivere”, l’antiretorica, il ricordo, il paesaggio ligure

Letture: da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato; Nonchiederci la parola che squadri da ogni lato; Meriggiare pallido e assortoda Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto, La casa dei doganieriSalvatore Quasimodo: dall’ermetismo all’impegno civile

Letture: da Oboe sommerso: Ed è subito sera; da Giorno dopo giorno:Alle fronde dei salici

Marzo-aprile

12

IL NEOREALISMO E LA NARRATIVA DEL SECONDO DOPOGUERRAQuadro storico: l’esperienza della guerra e della resistenzaLa ripresa dell’impegno civile degli intellettualiIl neorealismo nel cinema: visione di Ladri di bicicletteEsempi di narrativa neorealista: Pavese, Vittorini, Rigoni Stern, Levi

Letture: Italo Calvino: lettura integrale de Il sentiero dei nidi di ragno, letturedalla trilogia I nostri antenati, Se una notte d'inverno un viaggiatore

- Umberto Eco e il romanzo post moderno: Il nome della Rosa

Lettura integrale di : Andrea di Carlo, Due di due. (in relazioneall'approfondimento di storia, vedi allegato “A” Storia)

Aprile-maggio

6

Esercitazioni sulle tipologie della prima prova scritta d’esame Tutto l'anno

16

METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..):

Pag. 2 di 12 -SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

La didattica modulare ha consentito di organizzare meglio il tempo a disposizione. Ho utilizzato lalezione frontale per l’impostazione degli argomenti, cercando di puntare sulla lettura el’interpretazione dei testi.

Page 31: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio):

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Data Tipo di prova27.04.2016 Simulazione della prima prova comune a tutte le

classi V (le tracce presentate sono in calce a questo documento)

Firma del Docente

Roberto Monicchia

Vicenza, 10.05.2017

Pag. 3 di 12 -SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Per diverse parti del programma si è ricorso all'utilizzo di supporti audiovisivi

Verifiche orali: esposizione argomentata; analisi dei testi.Verifiche scritte: test di comprensione; tipologie delle prove d’esame; Simulazione colloquio (discipline Italiano storia)

Page 32: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

SIMULAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO – 27.04.2017

TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTOLa prima volta che ho visto Guido Laremi eravamo tutti e due così magri e perplessi, così provvisori nelle nostre vite da stare aguardare come spettatori mentre quello che ci succedeva entrava a far parte del passato, schiacciato senza la minima prospettiva. Le nostre professoresse non cercavano di nascondere il gusto con cui esercitavano un potere assoluto su persone più giovani e almenopotenzialmente più libere e fortunate di loro. Doveva essere un vero piacere fisico, in grado di compensare quasi qualunqueinsoddisfazione sentimentale o finanziaria o di salute avessero fuori dalla scuola. Non importa quant'era brutta la loro casa, oinsopportabile il loro matrimonio, o faticoso il percorso che dovevano fare ogni mattina; una volta in classe e chiusa la portacambiavano espressione. Appendevano all'attaccapanni i loro cappellini a busta o a torta, i loro cappotti bluastri o verdini, sisedevano dietro la cattedra a fissare a occhi socchiusi le loro trenta vittime che prive di difese respiravano sullo stesso ritmo.Siamo passati attraverso la Galleria, c'erano tre ragazzoni vicino a un carrello con la bandiera italiana. Quando gli siamo passatidavanti uno di loro ha porto a Guido un volantino ciclostilato: frasi sotto frasi in stampatello seguite da punti esclamativi. Guido hadato appena un'occhiata ed è tornato indietro, gliel'ha restituito. Ha detto: "Tientelo". Il ragazzone era sorpreso, ha chiesto: "C'èqualcosa che non va?" I suoi amici si sono avvicinati. Erano sulla ventina tutti e tre, larghi e spessi in cappotti quasi identici; conpiccoli occhi in facce piatte, distintivi tricolori all'occhiello. Guido ha riguardato il primo da pochi centimetri, percorso da unatensione strana. Ha detto: "C'è che puzzi". Il ragazzone fascista ha impiegato qualche secondo a registrare. Ha detto "Vuoi ripetere?".Gli sembrava incredibile che questo magretto di quindici anni venisse a parlargli così. Si sono avvicinati ancora, con i loro occhiinespressivi, sorrisi cattivi sulle labbra. Mi è venuta una sensazione di freddo nelle vene, avrei voluto solo andarmene presto. Hocercato di tirare via Guido per un braccio, ma lui si è divincolato; è andato ancora più vicino al primo fascista, con uno sguardo disfida totalmente assurdo. Gli ha chiesto: "Hai bisogno dei tuoi amichetti, porcone bollito?" Il ragazzone questa volta ha registratosubito: si è slanciato addosso a Guido e gli ha dato un pugno in piena faccia; Guido è volato all'indietro e lui gli si è buttato sopra; liho visti agguantarsi e scalciare, darsi colpi selvaggi. Poi un mattino quando sono arrivato a scuola l'aria aveva una consistenza anomala: ogni suono e movimento produceva onde diriverbero tutto intorno, come se fosse appena successo qualcosa di irreparabile. Il cancello sul cortile era spalancato, c'erano ragazziche fiottavano dentro, andavano verso la palestra. Il custode e due bidelli cercavano ancora di riaccostare i battenti di ferro, ma senzavera convinzione: appena vedevano arrivare un nuovo gruppetto di studenti si ritraevano. Poi tutti si sono seduti per terra, e unostudente di terza liceo è salito su un tavolo e si è messo a parlare in un megafono che distorceva le sue parole, le diffondeva intornoappena comprensibili. Ondeggiava leggermente sulle gambe, chiuso in un loden verde, senza guardare nessuno in modo diretto. Hafatto l'elenco dei problemi della scuola: la vecchiezza dei programmi e l'assurdità dei metodi, l'ostilità dei professori ai cambiamenti.Usava una terminologia puntuale, un tono da bravo studente esasperato.Un giorno stavo tornando a casa per una via del centro, e il traffico era si è bloccato. Gli automobilisti suonavano i clacson, davanogas a vuoto; c'era un odore acre nell'aria, più intenso delle alterazioni chimiche che di solito si respirano a Milano. Sono sgusciatocon il motorino tra le macchine ferme, senza capire. Poi sono arrivate grida di molte voci, scoppi secchi; un gruppo di ragazzi èschizzato fuori da una via laterale e si è disperso di corsa, raso ai muri delle case e a zig zag tra le macchine. Un attimo dopo dallostesso angolo sono sbucati sciami di poliziotti con lo sfollagente in mano: più lenti dei ragazzi, appesantiti dalle divise goffe e icaschi e gli scarponi. Il mattino dopo l'ho raccontato a Guido e lui ha sorriso, fatto di sì con la testa come se sapesse già tutto.(Andrea De Carlo Due di due, Milano 1989, passim)

ANDREA DE CARLO, nato a Milano nel 1952, ha esordito nel 1981 con Treni di Panna, cui segue l'anno seguenteUccelli da gabbia e da voliera. Due di due, il suo romanzo più celebre, è' la storia di un'amicizia nata tra i banchi del liceoall'inizio degli anni '70 e proseguita nei vent'anni seguenti, fino alla morte di Guido. Fortemente autobiografica, vi sileggono i percorsi di vita della generazione del '68.

Comprensione del testoDopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.

2. Analisi del testo2.1. Da che punto di vista è raccontata la storia? Da cosa lo si capisce?2.2. Quali elementi richiamano agli strumenti della comunicazione politica degli anni della rivolta studentesca?2.3. La storia si svolge a Milano. Quale luogo della città è richiamato nel testo?2.4. Come vivono i protagonisti il rapporto con la scuola?2.5. Il commento finale di Guido sulla manifestazione è positivo o negativo? Motiva la tua risposta

3.Interpretazione complessiva e approfondimentiSviluppa un commento complessivo del brano, tenendo conto di quanto studiato per l'unità didattica, facendo riferimentoad altre opere letterarie, cinematografiche o musicali sullo stesso periodo.

Pag. 4 di 12 -SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 33: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

TIPOLOGIA B- REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, enei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tuatrattazione, anche con opportuni riferimenti al le tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolocoerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e iltipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superarecinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO

Argomento: I giovani degli anni ’60: una rivolta culturale e di costume

DOCUMENTI

Che hanno fatto alla terra?Che hanno fatto alla nostra dolce sorella?L’hanno devastata, saccheggiata, squarciata, morsicataAccoltellata nel fianco dell’alba,impriogionata e schiacciata.Sento un suono pieno di dolcezzaCol tuo orecchio appoggiato al suolo,vogliamo il mondo e lo vogliamo subitowe want the world and we want it now!(When the music’s over – The Doors, 1967)

Ovunque sento il suono di gente che marcia alla caricapoiché l’estate qui è il momento buono per lottare nellestrade ma che cosa può fare un povero ragazzo tranne ilsolito vecchio rock’ n’roll?Nella Londra sonnolenta non c’è posto per uncombattente della strada.Sì, penso che il momento sia propizio per larivoluzione violenta,dove vivo io il gioco che giocano è la soluzione dicompromesso.Sì, il mio nome è Disturbo E grido, urlo uccido un re, strillo ai suoi servi.Ma che può fare un povero ragazzoSe non il solito vecchio rock’n ‘roll?(Street Fightin’ man – Rolling Stones, 1969)

Conservatori in colletto biancoSe ne vanno baldanzosi per la strada,mi indicano con le loro dita di plastica,sperano che presto la mia razza sparisca e muoia,ma io continuerò a sventolare alta la mia bandiera difreak. Sventola, sventola …(If six was nine – Jimi Hendrix, 1967-68)

Tutto ciò di cui avete bisogno è amore(I Beatles in mondovisione, 1967)

Fate l’amore, non la guerra(slogan pacifista, 1967)

Venite madri e padri da tutto il paesee non criticate quello che non potete capirei vostri figli e le vostre figlie non li potete comandarela vostra vecchia strada invecchia andatevene vi prego dalla nuova se non potete dare unamanoperché i tempi stanno cambiando(The times they are-a-changin, Bob Dylan 1964)

La gente cerca di smontarciSolo perché ce ne stiamo in giroFanno cose orrendeSpero di morire prima di diventare vecchio(My Generation, The Who, 1965)

Lottavano così come si giocaI cuccioli del maggio, era normaleLoro avevano il tempo, anche per la galeraAd aspettarli fuori rimanevaLa stessa rabbia, la stessa primavera(Fabrizio de Andrè, Storia di un impiegato)

Ho visto la gente della mia età andare vialungo le strade che non portano mai a nientecercare il sogno che conduce alla pazzianella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondoche hanno già.E’ un dio che è morto, ai bordi delle strade dio è mortonelle auto prese a rate dio è mortonei miti dell’estate, dio è morto In ciò che noi vogliamo dio è risortoIn ciò che noi crediamo dio è risortoNel mondo che faremo dio è risorto(Dio è morto, Francesco Guccini 1967)

Pag. 5 di 12 -SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 34: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

2. AMBITO SOCIO-ECONOMICOArgomento: Giovinezza: la più bella età della vita?

DOCUMENTI

Secondo il sondaggio dell'istituto di ricerca Eurisko gli adolescenti italiani del nuovo millennio ricercano la libertà in ogni sua forma,dalla possibilità di muoversi a proprio piacimento a quella di comunicare in ogni momento con gli amici attraverso il cellulare. Natiin mondo che ha fatto della velocità una parola d'ordine, i giovani sanno e vogliono usare appieno gli oggetti tecnologici in grado diseguire i ritmi della rapidità contemporanea. La scuola, la famiglia sono viste come luoghi della staticità, dello stare fermi, ma se nericonosce il ruolo fondamentale. Al primo posto, tra i valori , l'amicizia, che fa da cornice indispensabile a tutto il resto: in questo inuovi giovani, sottoposti a migliaia di stimoli e pressioni, sono del tutto simili alle generazioni precedenti. Ecco la classifica deivalori dei ragazzi di sedici anni, sulla base delle risposte alla domanda “Che cos'è per te la cosa più importante?: 1. L'amicizia (85%),2. La salute (65%), 3. L'amore (60%), 4 Il benessere della famiglia (47%), 5. trovare un posto di lavoro sicuro (42%), 6. Leggere,studiare, conoscere (39%), 7. Godere i piaceri della vita (37%), 8. Viaggiare e conoscere il mondo (37%), 9. Conoscere nuovepersone (35%), 10. Affermarsi con i propri meriti (32%).BRUNELLA GIOVARA, Computer portatile e un gruppo di amici. La felicità a 16 anni, “La Stampa”, 19 settembre 2003

Rimini. “Nessuno riuscirà a toglierci la notte”, proclamano i ventenni delle discoteche. La loro è una notte prolungata: comincia allenove di sera, più o meno, e a volte termina a mezzogiorno. Una notte lunghissima che nessun provvedimento del governo potrà maimutilare. I ragazzi lo dicono chiaro, con una semplice alzata di spalle: “Chiuderanno le discoteche alle tre? Andremo nei discobar.Chiuderanno i discobar? Andremo nei pub. Chiuderanno anche i pub? Andremo sulla spiaggia. Impediranno l'accesso alla spiaggia?Resteremo per le strade. Nessuno riuscirà a toglierci il divertimento della notte”. È un gruppo di studenti universitari a parlare, tra i19 e i 21 anni. Sono le tre e mezza. Legge o no, loro continueranno a uscire verso le nove di sera e a ritirarsi al mattino, se va bene. PAOLO DI STEFANO, Una notte lunghissima, “Il Corriere della sera”

Roma. L'irruzione della polizia nelle case di alcuni studenti liceali alla ricerca di un pezzettino di hascish ha qualcosa di grottesco.Non so di preciso come sia andata, ma è facile immaginare i cani dell'antidroga che fiutano nei cassetti dei calzini, tra i vocabolari,tra le pile dei CD, e magari scodinzolano dopo aver individuato una canna chiusa in un libro di latino. L'episodio potrebbeconcludersi con una risata amara, però forse a questo punto, approfittando dell'occasione, vale la pena di interrogarsi sul consumo didroghette e drogone che c'è tra gli adolescenti. Talvolta, quando mancano dieci minuti alla fine della lezione, faccio qualche domandapiù personale ai miei studenti, per capire meglio come vivono, cosa fanno, che musica ascoltano, come gioiscono o soffrono. Espesso si finisce a parlare di stupefacenti. Quando ad esempio domando: “Secondo voi qual è la percentuale di ragazzi che si fanno lecanne?” e la risposta è “Tutti”, rimango un po' stupito. Allora vado avanti, so che i ragazzi si fidano di me e sono sinceri nellerisposte. “Quanti invece si impasticcano?” Risatine, gomitatine: “Almeno il sessanta per cento”. Domanda successiva, col verbo invoga: “Quanti pippano cocaina?” Silenzio, un attimo di esitazione, appello veloce degli amici del muretto, risposta: “Un buoncinquanta per cento”. Le cose stanno così, le percentuali sono sempre queste, o addirittura tendono a salire. Poi c'è il foltissimogruppo dei bevitori, qualche inalatore di strane schifezze, gli sporadici assaggiatori di chetamina e così via. Naturalmente, nelleperiferie urbane, il grosso dei consumatori ha da tempo abbandonato la scuola, a quattordici anni o anche prima. Sono ragazzi chevivacchiano tra una bisca e un lavoretto, lunghe giornate di apatia assoluta, furtarelli, saccheggio dei borsellini materni, televisione,calcio, tatuaggio, abbrutimento. Comunque bisogna prendere atto della realtà. La droga tra i giovani circola più delle merendine.MARCO LODOLI, Che cosa vedo nei miei ragazzi quando parliamo di droga, “La Repubblica”, 3 ottobre 2003

3. AMBITO STORICO-POLITICOArgomento: L'unità europea tra crisi di identità e speranza per il futuro

DOCUMENTI

"Questo senso dell'Europa come portatrice di civiltà, e di una civiltà comune, si precisa e si definisce in senso unitario nel periodo trale due guerre e prima della tremenda devastazione hitleriana. Ma è un culto che rifiorisce soprattutto dopo la grande delusione e dopole terribili esperienze della seconda guerra mondiale". GIOVANNI SPADOLINI, Prefazione a R. Ugolini, Storia dell'Europa come nazione, Firenze, 1979

A marzo l’Europa compie sessant’anni e non è affatto in buona salute. Era il 25 marzo 1957 quando furono firmati i trattati di Roma,dando così vita all’Europa unita. L’obiettivo dei sei paesi firmatari – Italia, Francia, Germania Ovest, Paesi Bassi, Belgio eLussemburgo – era quello di “porre le fondamenta di un’unione sempre più stretta fra i popoli europei”. Da quel 1957 l’Europa hafatto molti passi avanti, non solo per il numero degli Stati membri dell’Unione. Ma oggi la nostra Europa rischia di implodere su sestessa. Corrosa dal tarlo dei nazionalismi che riemergono e dal semplicismo demagogico di chi fa leva sulle paure della gente inquesto periodo di grandi trasformazioni. Imbalsamata dalla miopia di classi politiche incapaci di traguardare le sfide e immaginare unfuturo diverso. Un vero incubo. L’unico futuro possibile è un’Europa diversa, che investa sulla componente sociale, che costruiscaun’economia forte, giusta e pulita, che si ponga internazionalmente alla guida della lotta al mutamento climatico e affronti lemigrazioni non come un pericolo da scongiurare ma come un fenomeno storico ineludibile. Anche per dare nuova linfa, nuoveidentità e nuove idee a “nonna Europa”, come l’ha definita papa Francesco.ROSSELLA MURONI, Se l’Europa invecchia male, “La Nuova Ecologia”, febbraio 2017

Oltre tre milioni e mezzo di studenti in tutto il mondo (il 10% italiani) hanno potuto scoprire altri Paesi, studiare le lingue,innamorarsi (pare che i figli degli studenti Erasmus negli anni siano diventati quasi un milione), conoscere il mondo, imparare lacultura della tolleranza. Il 24 febbraio del 1987 l'Europa era ancora divisa in due blocchi. C’era ancora il muro di Berlino. Erasmus,in qualche modo, fu il primo esempio di globalizzazione e di un futuro senza steccati e confini. E negli anni ha contribuito a formareuna generazione di giovani più dinamici, pronti a trasferirsi all'estero per cogliere le occasioni di lavoro.

Pag. 6 di 12 -SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 35: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

LUCIO LUCA, Erasmus compie trent’anni: “Così abbiamo formato una generazione”, “Repubblica”, 24.02.2017

C'è un'insofferenza diffusa, verso la Ue, che attraversa tutti i Paesi che ne fanno parte. Vecchi e nuovi. Non per caso, i partiti euroscettici o apertamente anti-europei hanno assunto proporzioni sempre più ampie. In particolare, in Francia, ma anche in Italia. Questo orientamento risulta chiaro nel sondaggio dell'Osservatorio europeo sulla sicurezza condotto da Demos . La fiducia nella Ue appare, infatti, in declino, quasi dovunque. Ad eccezione dei Paesi che vi hanno aderito più di recente. Infatti, tra i "soci fondatori", solo in Germania, la capitale di questa Patria incompiuta, la maggioranza dei cittadini ritiene che "il progetto della Ue sia ancora importante e vada rilanciato". Mentre negli altri Paesi nei confronti dell'Europa prevale il senso di distacco. Gli orientamenti dei cittadini emersi in questo sondaggio, peraltro, spiegano bene il significato della "questione europea". Che, sessant'anni dopo l'avvio, agli occhi dei cittadini, risulta irrisolta. Un progetto giusto e incompiuto. Realizzato in modo sbagliato. L'Europa: appare, cioè, un "progetto", ma non ancora un "soggetto". Per questo la minaccia non viene tanto dal sentimento anti-europeo, ma dal disincanto europeo.

ILVO DIAMANTI, Europei sì, ma con disincanto. Scende la fiducia nella Ue, “Repubblica”, 25.03.2017

4 - AMBITO TECNICO-SCIENTIFICOArgomento: Macchine pensanti? Possibilità e limiti dell'intelligenza artificiale

DocumentiL'intelligenza artificiale è l'abilità di un computer di svolgere funzioni e ragionamenti tipici della mente umana. E' una disciplinadibattuta tra scienziati e filosofi, che manifesta aspetti teorici e pratici oltre che etici. Nel suo aspetto puramente informatico, essacomprende la teoria e le tecniche per lo sviluppo di algoritmi che consentano alle macchine di mostrare un'abilità e/o attivitàintelligente, almeno in domini specifici. La domanda al centro del dibattito sull'intelligenza artificiale è fondamentalmente una sola:"Fino a che punto i computer possono esibire un comportamento intelligente?". (Intelligenza artificiale, da Wikipedia)

Recentemente, Deep Q-network (un sistema di algoritmi software) ha imparato a giocare da zero a 49 classici videogiochi Atari,facendo affidamento solo sui dati relativi ai pixel su uno schermo e al metodo di punteggio. Impressionante? Sì, da un punto di vistaingegneristico. No, in termini di avvicinamento alla vera intelligenza artificiale (IA). Ci sono due tipi di intelligenza artificiale. Unaè una branca dell’ingegneria e cerca di riprodurre comportamenti umani (anzi animali) intelligenti con mezzi non biologici. Deep Q-network appartiene a questo genere. Poi c’è un altro tipo di intelligenza artificiale, che è più una branca della scienza cognitiva ecerca di produrre l’equivalente non biologico della nostra intelligenza. Attualmente questa è fantascienza.Come ramo dell’ingegneria volta a riprodurre il comportamento intelligente, l’intelligenza artificiale ha riscosso un successosorprendente. Facciamo sempre più affidamento su tecnologie “smart” per eseguire attività che sarebbero semplicemente impossibiliper un’intelligenza umana non aiutata o non aumentata. (LUCIANO FLORIDI, Come nasce l’intelligenza artificiale e perché non è ancora davvero intelligente, “Digital life”, 9 settembre2015)

Immaginate un robot con una visione sofisticata ed un sistema di controllo tali da renderlo capace di guidare una macchina meglio diun essere umano; è un sistema che verso il 2030 potrebbe essere comune per le nostre auto. Poiché quando guidiamo siamoovviamente pienamente consapevoli, è naturale pensare che il robot in questione lo sia altrettanto. Ma ciò non è affatto vero! Prima ditutto il robot non ha sensazioni visive, non ha per niente un'esperienza visuale. Dentro il computer tutto è “oscuro” ; se comunicacon le auto vicine per mettersi d'accordo sulle precedenze, ad esempio, il robot non sa cosa sta facendo: esso non comprende affatto.Eppure simili robot potranno presto divenire piloti migliori degli esseri umani. Quindi è normale chiedersi: “Se una macchinainconsapevole può fare meglio dell'uomo in un compito che a noi richiede una così grande attenzione e consapevolezza, quale è ilpotere della coscienza?” Tale potere consiste in ciò che ci distingue dalle macchine: la nostra flessibilità e libertà, che ci permettonodi affrontare situazioni imprevedibili a partire dalla loro comprensione, mentre le macchina possono solo eseguire ciecamente ordiniprevedibili. In effetti, un requisito difficile per le auto automatiche è la capacità di comunicare velocemente con tutti gli altri veicoliin modo da risolvere situazioni complesse secondo precisi protocolli. Senza ciò, sarebbe impossibile per il sistema di controllo agireadeguatamente nelle condizioni di guida del caotico traffico del centro di grandi città come New York o Roma. E' la libertà umanache genera l'imprevedibilità che a sua volta conduce a incidenti o ingorghi, ma è la medesima libertà che porta a trovare soluzionicreative per situazioni mai sperimentate prima. Il valore della consapevolezza umana non è semplicemente nella capacità di guidareun'auto ma di imparare a compiere migliaia di diversi e difficili compiti; di percepire correttamente l'ambiente circostante, di capire,di sapere, di essere flessibile, immaginativo, creativo, di osare, di amare, di avere sentimenti, una coscienza, un senso di sé, dimeravigliarsi, di sentire la connessione con gli altri esseri o con l'universo; di essere responsabile, di capire la conseguenza delleproprie azioni, e infine di acquisire capacità di giudizio e saggezza. (FEDERICO FAGGIN, Che cos'è la consapevolezza?, in www.fagginfoundation.org)

TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICOLa rivoluzione russa nel 1917, esito della lunga crisi dell'autocrazia zarista e della grande guerra, ha portato alla nascita di un regimeche si proponeva come realizzazione dell'ideale socialista, ma che fu poi una delle manifestazioni del totalitarismo degli anni trenta,sfociando nella nascita dell'Urss. Dopo aver ricostruito le principali tappe della rivoluzione, indica il ruolo che il comunismosovietico ha avuto nella storia del XX secolo.

TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALEIl Sessantotto è rimasto nella memoria collettiva come un’epoca di “contestazione generale” da parte dei giovani: furono messi indiscussioni gli assetti tradizionali in ogni settore. La politica, la scuola, la famiglia, la chiesa, la musica, gli stili di comportamento:tutto veniva messo in discussione, sottoposto a critica. Paragona i caratteri di quell’epoca alla situazione attuale, e indica cosa èrimasto di positivo e/o di negativo dello spirito di quegli anni, e cosa invece non trova più riscontro nelle giovani generazioni di oggi.

Pag. 7 di 12 -SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 36: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO Tipologia A : Analisi del testo

Classe __________ studente ________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI Giudizio Punt /10

Punt /15

1)Comprensione complessiva del testo (parafrasi e/o riassunto)

Assente o frammentaria Riferimenti confusi e generici Essenziale, ma corretta nel contenuto e nella struttura Appropriata nel contenuto e nella struttura Esauriente e precisa Completa e organica

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto Buono ottimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

2) Analisi formale Assente o errata nelle risposte Corretta solo in parte Pertinente, anche se non completa nelle parti indicate Chiara e articolata Completa e rigorosa nella terminologia Approfondita e rigorosa nella terminologia

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto Buono ottimo

1-2 4-5

6 7 8-9 10

1-5 6-9

10 11-12 13-14 15

3) Contestualizza- zione e approfondimento

Rielaborazione personale assente Rielaborazione superficiale o imprecisa nei riferimenti Rielaborazione delle conoscenze semplice Riferimenti al contesto culturale chiari ed esaurienti Elaborazione ampia con richiami culturali pertinenti Testo ampio e articolato nelle conoscenze e nelle argomentazioni; rielaborazione originale

Grav. insuff Insuff

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1-3

4-5 6

7

8-9

10

1-5

6-9 10

11-12

13-14

15 4) Correttezza formale: sintassi, ortografia, morfologia

Gravi e diffusi errori Alcuni errori sintattici, ortogr., morfol. Forma semplice, ma corretta con lievi imprecisioni. Forma corretta e chiara Forma sicura nella sintassi e nella morfol. Esposizione sicura nella struttura formale

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

5) Lessico e stile Molte inesattezze nel lessico e nello stile Alcune imprecisioni lessicali Lessico complessivamente appropriato Lessico appropriato e vario Lessico sicuro e appropriato Stile ricco e originale

Grav. nsuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

Voto in quindicesimi : punteggio complessivo /5 = /15

Pag. 8 di 12 -SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 37: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO Tipologia B : saggio breve Classe __________ studente ________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI Giudizio /10 /151) Aderenza alla consegna: struttura del testo, registro linguistico

Non ha usato la struttura saggio/articoloHa confuso alternandole strutture testuali diverse Ha alternato sttrutture diverse in modo incoerente Ha utilizzato in modo meccanico la struttura del testoHa usato correntemente la struttura del saggio/articoloLa struttura è pertinente e adeguata al genereLa struttura è pertinente e sicura

Grav. Insuff. Insuff.Insufficientequasi sufficiente Sufficiente Discreto Buono-ottimo

2345-68910-11

Titolo Il titolo non c’è Il titolo è poco pertinente Il titolo è pertinenteIl titolo è pertinente ed efficace Il titolo è pertinente ed originale

Grav. Insuff.Insuff. Sufficiente Discreto Buono/ottimo

01234

2) Comprensione ed utilizzo efficace dei documenti

Non ha compreso i documenti e/o non li ha utilizzatiHa compreso solo in parte i documenti, utilizzandoli in modo confusoHa utilizzato i documenti in modo semplice Conosce bene i documenti e li interpreta correttamente Ha utilizzato i documenti pienamente e con efficacia

Grav. Insuff. Insuff.

Sufficiente Discreto Buono-ottimo

1 2

3 4 5

34

5 67

Integrazioni personali

Non esprime opinioni personali Esprime opinioni senza argomentarle adeguatam. Esprime opinioni personali argoment. semplicemente. Esprime idee personali, sviluppandole e argoment. Si esprime con ampiezza di idee Si esprime con ampiezza di idee e originalità

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

12344,55

345678

3) Articolazione, coerenza e completezza

Testo disorganico e molto confuso Testo disorganico e confusoTesto poco organico nelle argomentazioni testo a tratti confuso e poco coerentetesto poco sviluppato nelle argomentazioni, ma nel complesso lineareTesto semplice ma chiaro testo coerente e adeguatamente sviluppatoTesto coerente, sviluppato ed equilibtatio nelle sue parti Testo coerente, completo nei riferimenti testo coerente, ricco nei riferimenti personali eculturaliTesto coerente nella struttura, ampio ed efficace nel messaggio

Grav. Insuff. Grav. Insuff.Grav. Insuff.Insuff. Quasi sufficiente

Sufficiente più che suffDiscreto Buonopiù che buonoOttimo

1-34

5

6

78910

3-56789

101112131415

4) Correttezza formale: sintassi, ortografia, morfologia

Gravissimi errori di sintassi, ortografia, morfologiaMolti errori di sintassi, ortografia, morfologiaAlcuni errori sintattici, ortogr., morfol. Pochi e lievi errori ortografici e o sintatticiForma semplice, ma corretta con lievi imprecisioni. Forma corretta e chiara Forma scorrevole e chiaraForma sicura nella sintassi e nella morfol. Esposizione sicura nella struttura formale Esposizione sicura e personaleEsposizione sciolta con totale afronanza della forma

Grav. Insuff. Grav Insuff. Grav Insuff.insufficientequasi suffSufficiente più che suffDiscreto Buonopiù che buonoOttimo

1-3 4

5

6

7 89 10

3-5 678910 1112 1314 15

5) Lessico e stile Gravi scorrettezze nel lessico e nello stile Diffuse scorrettezze lessicali e stilisticheMolte imprecisioni lessicaliAlcune imprecisioni stilistiche e lessicalilievi incertezze lessicaliLessico complessivamente appropriatolessico appropriato e varioLessico sicuro eappropriatoStile personale e appropriatoStile lessico appropriati e originaliStile e lessico personali e originali

Grav. Insuff. Grav Insuff. Grav Insuff.insufficientequasi suffSufficiente più che suffDiscreto Buonopiù che buonoOttimo

1-3 4

5

6

7 89 10

3-5 678910 1112 1314 15

Voto in quindicesimi : punteggio complessivo /5 = /15

Pag. 9 di 12 -SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 38: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO Tipologia B : articolo di giornaleClasse __________ studente ________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI Giudizio /10 /15 1) Aderenza alla consegna: struttura del testo, registro linguistico

Non ha usato la struttura saggio/articoloHa usato solo parzialmente “ “ Ha usato correttamente “ “ La struttura è pertinente La struttura è pertinente e sicura

Grav. Insuff. Insuffinusuffquasi sufficienteSufficiente Discreto Buono-ottimo

23 4578910-11

Titolo Il titolo non è pertinente o non c’è Il titolo è poco pertinente ed efficace Il titolo è pertinente, ma poco efficace Il titolo è pertinente ed efficace Il titolo è pertinente ed originale

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto Buono/ottimo

0,5-11,522,53

Destinatario Il destinatario non c'è Il destinatario è poco pertinente Il destinatario è pertinente

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente e adeguato

00,51

2) Comprensione ed utilizzo efficace dei documenti

Non ha compreso i documenti Ha compreso solo in parte i documenti, Ha utilizzato i documenti in modo semplice

Conosce bene i documenti e li interpreta correttamente Ha utilizzato i documenti pienamente e con efficacia

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente

Discreto Buono-ottimo

0-1 23

4 5

0-345

67

Integrazioni personali

Non esprime opinioni personali Esprime opinioni senza argomentarle adeguatam. Esprime opinioni personali argoment. semplicemente. Esprime idee personali, sviluppandole e argoment. Si esprime con ampiezza di idee Si esprime con ampiezza di idee e originalità

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

12344,55

1-345678

3) Articolazione, coerenza e completezza

Testo disorganico e molto confuso Testo disorganico e confusoTesto poco organico nelle argomentazioni testo a tratti confuso e poco coerentetesto poco sviluppato nelle argomentazioni, ma nel complesso lineareTesto semplice ma chiaro testo coerente e adeguatamente sviluppatoTesto coerente, sviluppato ed equilibtatio nelle sue parti Testo coerente, completo nei riferimenti testo coerente, ricco nei riferimenti personali eculturaliTesto coerente nella struttura, ampio ed efficace nel messaggio

Grav. Insuff. Grav. Insuff.Grav. Insuff.Insuff. Quasi sufficiente

Sufficiente più che suffDiscreto Buonopiù che buonoOttimo

1-34

5

6

78910

3-56789

101112131415

4) Correttezza formale: sintassi, ortografia, morfologia

Gravissimi errori di sintassi, ortografia, morfologiaMolti errori di sintassi, ortografia, morfologiaAlcuni errori sintattici, ortogr., morfol. Pochi e lievi errori ortografici e o sintatticiForma semplice, ma corretta con lievi imprecisioni. Forma corretta e chiara Forma scorrevole e chiaraForma sicura nella sintassi e nella morfol. Esposizione sicura nella struttura formale Esposizione sicura e personaleEsposizione sciolta con totale afronanza della forma

Grav. Insuff. Grav Insuff. Grav Insuff.insufficientequasi suffSufficiente più che suffDiscreto Buonopiù che buonoOttimo

1-3 4

5

6

7 89 10

3-5 678910 1112 1314 15

5) Lessico e stile Gravi scorrettezze nel lessico e nello stile Diffuse scorrettezze lessicali e stilisticheMolte imprecisioni lessicaliAlcune imprecisioni stilistiche e lessicalilievi incertezze lessicaliLessico complessivamente appropriatolessico appropriato e varioLessico sicuro eappropriatoStile personale e appropriatoStile lessico appropriati e originaliStile e lessico personali e originali

Grav. Insuff. Grav Insuff. Grav Insuff.insufficientequasi suffSufficiente più che suffDiscreto Buonopiù che buonoOttimo

1-3 4

5

6

7 89 10

3-5 678910 1112 1314 15

Voto in quindicesimi : punteggio complessivo /5 = /15

Pag. 10 di 12 -SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 39: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO Tipologia C : Tema storicoClasse __________ studente ________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI Giudizio Punt /10

Punt /15

1) Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti

Riferimenti storici assenti o molto confusi Conoscenze superficiali e limitate a pochi elementi Conoscenze di carattere generale, ma pertinenti Conoscenze precise e chiare Conoscenze ampie Conoscenze ampie, approfondite e personali

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-56-91011-1213-1415

2) Rielaborazione delle conoscenze

Mancanza di rielaborazione Scarsa rielaborazione personale Rielaborazione semplice, ma adeguata Rielaborazione pertinente, fondata su conoscenzesicure Esprime riflessioni personali, argomentandole Si esprime con ampiezza di idee e originalità

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente

Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6

7 8-9 10

1-56-910

11-1213-1415

3) Contestualizzazione

Testo disorganico e confuso Testo poco organico nelle riflessioni Testo organico nelle riflessioni Testo coerente e organico nelle riflessioni Testo sicuro nella struttura e nelle argomentazioniTesto solido nella struttura , nell’articolazione e correlazione delle argomentazioni esposte

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-34-567-8910

1-56-91011-1213-1415

4) Correttezza formale: sintassi, ortografia, morfologia

Gravi e diffusi errori Alcuni errori sintattici, ortogr., morfol. Forma semplice, ma corretta con lievi imprecisioni. Forma corretta e chiara Forma sicura nella sintassi e nella morfol. Esposizione sicura nella struttura formale

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

5) Lessico e stile Molte inesattezze nel lessico e nello stile Alcune imprecisioni lessicali Lessico complessivamente appropriato Lessico appropriato e vario Lessico sicuro e appropriato Stile ricco e originale

Grav. nsuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

Voto in quindicesimi : punteggio complessivo /5 = /15

Pag. 11 di 12 -SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 40: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO Tipologia D : Tema di ordine generale

Classe __________ studente ________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI Giudizio Punt /10

Punt /15

1) Aderenza alla traccia e completezza della trattazione

Riferimenti alla questione proposta assenti o molto confusi Conoscenze superficiali e limitate a pochi elementi Conoscenze di carattere generale, ma pertinenti Conoscenze chiare e pertinenti Conoscenze chiare e approfondite nella trattazione Trattazione completa ed esauriente

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-56-91011-1213-1415

2) Articolazione e coerenza dei contenuti

Testo incoerente e confuso Testo incerto e poco coerente Testo semplice, ma chiaro nello sviluppo logico e consequenziale Testo ben articolato Contenuti ben sviluppati e coerenti, con ampiezza di riferimenti

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente

Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6

7 8-9 10

1-56-910

11-1213-1415

3) Capacità di approfondimen to critico e originalità delle opinioni espresse

Non esprime opinioni personali Esprime opinioni senza argomentarle adeguatam. Esprime opinioni personali argoment. semplic. Esprime idee personali, sviluppandole e argoment. Approfondisce la tematica, istituendo connessioni Approfondisce la tematica con ampiezza di idee e originalità

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-34-567-8910

1-56-91011-1213-1415

4) Correttezza formale: sintassi, ortografia, morfologia

Gravi e diffusi errori Alcuni errori sintattici, ortogr., morfol. Forma semplice, ma corretta con lievi imprecisioni. Forma corretta e chiara Forma sicura nella sintassi e nella morfol. Esposizione sicura nella struttura formale

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

5) Lessico e stile Molte inesattezze nel lessico e nello stile Alcune imprecisioni lessicali Lessico complessivamente appropriato Lessico appropriato e vario Lessico sicuro e appropriato Stile ricco e originale

Grav. nsuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

Voto in quindicesimi : punteggio complessivo /5 = /15

Pag. 12 di 12 -SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 41: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Allegato A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE LORENZIN GIANCARLO

Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe 5AII Anno Scolastico 2016/2017

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A:- competenze sviluppate- abilità conseguite- problematiche incontrate- altro

Le esercitazioni svolte nel corso dell’anno sono state rivolte al conseguimento di uno stile di vitasano e attivo, e al miglioramento e consolidamento delle capacità e delle conoscenze motorie. Gli allievi sanno svolgere semplici esercizi prolungati di tipo aerobico. Gli allievi sanno eseguiresemplici esercizi di forza, anche con l'ausilio di macchine. Gli allievi sanno eseguire esercizi divelocità e reattività, semplici andature preatletiche. Gli allievi conoscono in maniera generale ifondamenti teorici degli argomenti trattati, elementi di anatomia e igiene, primo soccorso,prevenzione, alimentazione… Gli allievi sanno eseguire semplici esercizi coordinativi e diequilibrio, di mobilità articolare, andature preatletiche complesse, esercizi con piccoli e grandiattrezzi. Gli allievi sanno praticare in forma semplice le discipline e i giochi sportivi proposti,individuali e di squadra, e ne conoscono le basi teoriche anche dal punto di vista della salute.La classe ha dunque, generalmente, raggiunto gli obiettivi preposti ad inizio anno. Leconoscenze, le competenze e le capacità acquisite dalla classe sono mediamente buone. Lapartecipazione è stata in generale buona come pure il comportamento.

Pag. 1 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 42: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

LIBRO DI TESTO ADOTTATO (consigliato):

“L’ABC delle scienze motorie” (ed. il Capitello) e appunti dell’insegnante

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/oModuli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti

I contenuti e le durate dei moduli sono stati basati su quelli minimi indicati nella Programmazionedi Dipartimento. Il periodo di svolgimento delle attività è stato fortemente condizionato dallalimitata disponibilità degli impianti sportivi (turnazione nelle varie strutture) e quindidilazionato e approfondito lungo tutto l’anno scolastico, con valutazioni e test periodici.Per cui, in base alle attrezzature disponibili, alcuni moduli ed unità didattiche sono stati svoltianche contemporaneamente, o spostati nel tempo, sfruttando possibili transfert motori, neltentativo di dare continuità alle attività, mantenere le qualità e conoscenze raggiunte, o anche perrispondere alle tempistiche imposte dalla partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschiorganizzati a livello di istituto o dall’Ufficio Scolastico Territoriale.

U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo Ore

Esercizi per la resistenza aerobica e anaerobica, campestre, 1000m, test di Leger.

Tutto l’anno, come sopra specificato. Prevalentemente autunno.

10

Esercizi per la coordinazione, la mobilità articolare, la destrezza e l’equilibrio; funicella; andature preatletiche complesse; slackline

Tutto l’anno, come sopra specificato. Prevalentemente autunno-inverno.

12

Esercizi e circuiti per la forza e la tonificazione muscolare; pesistica.

Tutto l’anno, come sopra specificato. Prevalentemente inverno.

8

Esercizi per la velocità e la reattività, andature preatletiche. Atletica leggera: velocità, salto in alto

Tutto l’anno, come sopra specificato. Prevalentemente primavera.

10

Avviamento agli sport: pallacanestro, pallavolo, calcio a 5, dodgeball, ultimate frisbee, baseball, tennis tavolo…

Tutto l’anno, come sopra specificato. Prevalentemente inverno-primavera.

15

Cenni di teoria sulle attività svolte, sulla storia degli sport, sulla salute e l’igiene, sulle capacità motorie, i sistemi energetici, il primo soccorso e la prevenzione degli infortuni, anatomia e postura, alimentazione, ecc.

Tutto l’anno, come sopra specificato.

6

Pag. 2 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 43: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..):

MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio):

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Data Tipo di prova

Firma del Docente: prof. Lorenzin Giancarlo

________________________

Vicenza, 8 maggio 2017

Pag. 3 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Le proposte motorie sono state presentate in maniera graduale, dal facile al difficile e, quandopossibile, individualizzate. E' stato utilizzato il metodo globale e il metodo analitico in base allerichieste e si è lavorato anche a stazioni, in circuito, a gruppi, in base alle esigenze della proposta,agli spazi ed ai materiali a disposizione. Sono state svolte varie lezioni di recupero con test, initinere.

Si sono utilizzati le strutture delle palestre e degli impianti sportivi all’aperto. Per migliorare lapartecipazione sono state organizzate e proposte alcune attività sportive extracurricolari, a liberaiscrizione, di approfondimento tecnico o di pratica sportiva (vari tornei sportivi, alcuni di istituto,altri interistituti in collaborazione con l’UST di Vicenza). Per la teoria si sono utilizzateprevalentemente spiegazioni verbali durante le lezioni pratiche; è stata realizzata una brevedispensa; si sono utilizzati alcuni supporti multimediali.

La valutazione è stata effettuata al termine delle unità didattiche per quanto possibile con testmotori pratici oggettivi o con valutazione sulle conoscenze teoriche (in forma scritta, pratica odorale, in base alle esigenze), utilizzando le griglie di valutazione elaborate dal dipartimento. Altermine dei quadrimestri, per la valutazione, si è tenuto presente: il livello di partenza, l'impegno,la partecipazione, i risultati ottenuti nei test motori e le conoscenze teoriche. Gli allievi, quandoesonerati dalla parte pratica, sono stati coinvolti e valutati su attività teoriche o di supporto allelezioni.

Page 44: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Allegato A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ROBERTO MONICCHIA

Materia STORIA Classe VAII Anno Scolastico 2016-2017

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A:

- competenze sviluppate

La classe dimostra in generale una discreta padronanza del linguaggio specifico, della letturae dell’analisi dei documenti storici

- abilità conseguiteIn generale risulta più che sufficiente la capacità di rielaborazione critica degli argomenti, in particolare nella valutazione del rapporto attualità-passato

- problematiche incontrateSolo in una parte della classe si è sviluppata una attenzione autonoma per le tematiche storiche

LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Marco Fossati, Giorgio Luppi, Emilio Zanette, Studiare storia. 3. Novecento, Bruno Mondadori, Milano 2001.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:• Unità didattiche e/o moduli e/o

• Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo Ore

L’ETA’ GIOLITTIANA IN ITALIA• Problemi dell’Italia postunitaria• La svolta “riformista” di Giolitti• Il decollo industriale in Italia• Gli squilibri dello sviluppo• L’impresa di Libia

Settembre -Ottobre 8

Pag. 1 di 4 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 45: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE RUSSA • Cause, schieramenti, armamenti• L’andamento dei vari fronti• La conclusione del conflitto e i trattati di pace• La rivoluzione russa: dal febbraio al novembre 1917• Guerra civile e fondazione del Komintern

Novembre-Dicembre 12

IL FASCISMO IN ITALIA• Dal biennio rosso alla reazione armata• La marcia su Roma e i governi di coalizione• La trasformazione in regime• Politica economica, estera, cultura del regime fascista

Febbraio6

IL MONDO TRA LE DUE GUERRE• La crisi economica del ’29 e il New Deal• La Germania dalla repubblica di Weimar al nazismo• L’affermazione dello stalinismo in URSS• I problemi di Francia e Inghilterra• La guerra di Spagna• Da Monaco al conflitto

marzo8

LA SECONDA GUERRA MONDIALE• Cause e schieramenti• Le “due fasi” del conflitto (1939-1942 e 1943-45)• La fine della guerra e i nuovi assetti internazionali

Marzo-aprile6

DALLA REPUBBLICA ALL’ITALIA CONTEMPORANEA- Il crollo del fascismo e l’armistizio• La guerra di liberazione • Dalla scelta repubblica alla costituzione• L’Italia repubblicana 1945-1968

aprile6

I PROBLEMI DEL MONDO CONTEMPORANEO• La divisione in blocchi e la guerra fredda• La decolonizzazione e i problemi del Terzo Mondo

Aprile-maggio

6

UNITA’ DIDATTICA DI APPROFONDIMENTO (comune a tutte leclassi V): Il '68 e le culture giovanili

aprile4

METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..):

Pag. 2 di 4 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Lezioni frontali per l’impostazione degli argomenti, utilizzo delle carte storiche e lettura didocumenti; discussione in classe sulle problematiche storiche più attinenti all’attualità. Visione dialcuni film rappresentativi

Page 46: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio):

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Data Tipo di prova

Firma del Docente

Roberto Monicchia

Vicenza, 10.05.2017

Pag. 3 di 4 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Per diverse parti del programma si è ricorso all'utilizzo di supporti audiovisivi

Verifiche orali: esposizione argomentataVerifiche scritte: test di comprensione; tipologia B (domande a risposta breve) previste per la 3^prova scritta. In allegato la prova proposta per la simulazione della terza prova svoltasi il06.03.2017

Page 47: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

- simulazione III prova 06.03.17 TIPOLOGIA B – VAII STORIA -COGNOME E NOME ______________________________________________

Rispondi brevemente ai quesiti proposti

1) Che cosa si intende per “biennio rosso”?

2) La questione di Fiume

3) Il fascismo dalle origini alla marcia su Roma

Pag. 4 di 4 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 48: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 1 di 4 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Allegato A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE prof.ssa Denise Panarotto

E DEL DOCENTE prof. Giuseppe Franco

Materia: Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di

Telecomunicazioni

Classe: 5AII

Anno Scolastico: 2016/2017

SITUAZIONE DELLA CLASSE:

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE

Nel corso dell’ultimo anno si è lavorato con il gruppo classe affinché fossero acquisite le competenze necessarie alla realizzazione di soluzioni informatiche a sostegno delle aziende che operano in un mercato interno e internazionale sempre più competitivo ed alla ricerca di soluzioni innovative.

In particolare si è cercato di sviluppare e potenziare la capacità di riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa, nonché l’attitudine ad utilizzare le proprie doti razionali e le proprie conoscenze per scegliere strumenti software e modelli adatti a diverse possibili situazioni.

Nello specifico si è cercato di conseguire i seguenti risultati in termini di competenza:

scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali;

configurare, installare e gestire ftp server, web server e application server;

progettare ed organizzare applicazioni multi livello;

integrare le competenze sviluppate nelle altre discipline di indirizzo per realizzare

applicazioni web per reti locali o servizi a distanza;

ABILITÀ

Nelle attività di laboratorio si sono proposte situazioni problematiche sempre più complesse in modo che gli studenti siano in grado di:

realizzare applicazioni per la comunicazione di rete;

progettare l’architettura di un prodotto/servizio individuandone le

Page 49: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 2 di 4 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

componenti tecnologiche;

sviluppare programmi client-server utilizzando protocolli esistenti;

progettare semplici protocolli di comunicazione;

realizzare semplici applicazioni orientate ai servizi.

utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese.

PROBLEMATICHE INCONTRATE

Non si sono evidenziate particolari problematiche nell'apprendimento dei concetti e delle abilità e nello sviluppo delle competenze anche se i livelli raggiunti sono diversificati all’interno del gruppo classe. In qualche caso, le difficoltà emerse sono da imputare ad uno studio non adeguato alle richieste.

LIBRO DI TESTO ADOTTATO:

Titolo: Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni – Vol. 3 Autori: Paolo Camagni e Riccardo Nikolassi Casa editrice: Hoepli

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULO:

Modulo Periodo Ore

MODULO 1: LE APPLICAZIONI DI RETE

I sistemi distribuiti Modelli architetturali dei sistemi distribuiti Modello client-server e le architetture three-tier Tecnologie e protocolli delle reti di computer: il modello

ISO-OSI, lo stack di protocolli TCP-IP; i protocolli del livello di trasporto e i servizi offerti al livello applicativo.

La posta elettronica: MUA, MTA, LDA, protocollo SMTP, struttura del messaggio, MIME.

Lab: o installazione e configurazione di un ftp server su

Raspeberry (linux) o installazione e configurazione del web server

Apache su Raspberry in Linux e impostazioni di virtual hosting

Settembre Ottobre

16

Page 50: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 3 di 4 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

MODULO 2: I SOCKET E LA COMUNICAZIONE CON I PROTOCOLLI TCP/UDP

Confronto fra thread e processi Applicazioni di rete e protocolli TCP e UDP I socket per l’identificazione e la connessione dei processi

client e server Famiglie e tipologie di socket: stream , datagram e

multicast Lab:

o esercizi di ambientamento con java; o esercitazioni progressive con linguaggio java e

socket TCP per la realizzazione di comunicazioni client-server ;

o realizzazione di server multithreaded o realizzazione di client e server con DatagramSocket

Ottobre Novembre Dicembre Gennaio

20

MODULO 3: APPLICAZIONI LATO SERVER

XML: sintassi, struttura ad albero DTD per validare XML: sintassi Lab: parsing di un file xml con java

Gennaio 5

MODULO 4: LE SERVLET

Protocollo http: struttura dei messaggi di richiesta e di risposta.

Il container Tomcat Il ciclo di vita di una servlet Le classi java per realizzare una servlet Il context XML descriptor (web.xml) Cookies e sessioni con java JDBC: interfacciare una web application con un database

MySQL utilizzando le classi java Pagine JSP (JSP container, ciclo di vita, sintassi

tradizionale ed XML) Lab:

o Installazione e configurazione di Tomcat su una macchina virtuale con S.O. Linux

o Installazione e configurazione dell’ambiente di sviluppo per servlet (Netbeans)

o Sviluppo di servlet e JSP (badge studente, istituti scolatici, carrello della spesa..)

Gennaio Febbraio Marzo Aprile

30

MODULO 5: Web Services

Web Services REST: principi fondamentali Le classi java per interagire con web services REST Metodi http e operazioni CRUD Lab: realizzazione di applicazioni di rete che utilizzano web

Aprile Maggio Giugno

25

Page 51: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 4 di 4 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

services (codice fiscale, meteo..)

MODULO CLIL - CLOUD COMPUTING

The NIST definition of cloud computing ( special pubblication 800-145)

Watching video about Saas, Paas, Iaas models, about the Cloud types (public, private, hybrid) and about the cloud computing essential charateristics.

Lab: Web searching to create a presentation about the cloud computing

Novembre 5

METODOLOGIE

Lezione frontale, lettura e comprensione del testo Coinvolgimento degli alunni in esercitazioni guidate e colloqui di adeguamento e recupero Correzione di esercizi proposti Svolgimento in laboratorio e a casa di esercizi graduati in difficoltà Lavoro individuale e di gruppo

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo Piattaforma di e-learning Siti Web (www.w3schools.com) Videoproiettore

Laboratorio di TPSIT

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove scritte Interrogazioni Prove pratiche di laboratorio

Simulazione della terza prova d’esame

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Data Tipo di prova

28/04/17 Simulazione di terza prova

Vicenza, ______________________

Firma del Docente

prof.ssa ______________________________

Firma del Docente Compresente

prof. _________________________________

Page 52: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Allegato A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE TAFFURELLI ENRICA

(eventuale compresente) DOCENTE FRANCO GIUSEPPE

Materia SISTEMI e RETI Classe V AII Anno Scolastico 2016/2017

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A:- competenze sviluppate- abilità conseguite- problematiche incontrate- altro

Le competenze, che insieme al docente compresente, abbiamo cercato di far conseguire agli studenti sono:

- Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti- Progettare, realizzare, configurare e gestire una rete locale (cablata o wireless) con diversi gradi

di complessità - Installare, configurare e gestire reti in riferimento alla privatezza, alla sicurezza e all’accesso ai

servizi.- Selezionare, installare, configurare e gestire un servizio di rete locale o ad accesso pubblico- Utilizzare i protocolli di sicurezza opportuni per una rete e i suoi servizi, anche in base alle

normative vigenti.- Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese.

Tali competenze si sono articolate nelle seguenti conoscenze e abilità

Conoscenze:

- Utilizzo di applicazioni per la progettazione di reti - Tecniche di filtraggio del traffico di rete - Tecniche crittografiche applicate alla protezione dei sistemi e delle reti. - Reti private virtuali. - Modello client/server e distribuito per i servizi di rete. - Funzionalità e caratteristiche dei principali servizi di rete. - Macchine e servizi virtuali, reti per la loro implementazione.

E capacità:

- Configurare, installare e gestire una rete - Configurare una VLAN e l’interconnessione di più VLAN (simulazione) - Saper utilizzare il protocollo VTP per definire le VLAN -

Pag. 1 di 5 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 53: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

- Realizzare reti private e reti private virtuali VPN (simulazione) - Installare e saper gestire Windows 2008 server - Utilizzare i servizi di directory di un sistema distribuito

La classe, durante l'intero triennio, si è sempre dimostrata corretta nel comportamento sia neiconfronti con i docenti che tra di loro permettendo di svolgere il programma con compiutezza eregolarità. Alcuni alunni hanno dimostrato un impegno assiduo e sistematico, e si sono avvalsi di un metodo distudio autonomo, efficace e produttivo, e ciò ha consentito loro di raggiungere buoni/ottimi risultati.Per altri allievi invece l'impegno non è sempre stato costante, ma comunque tale da permettere loro diconseguire in modo complessivamente accettabile gli obiettivi definiti nella programmazionedisciplinare, pur con qualche difficoltà

Tutti i ragazzi, tranne uno, hanno conseguito durante lo scorso anno scolastico la certificazioneCISCO “CCNA Routing and Switching: Introduction to Networks” in lingua inglese

Durante il corso si è cercato di bilanciare l'aspetto prettamente teorico degli argomenti, conesercitazioni pratiche, nelle ore di laboratorio, dove si è utilizzato prevalentemente il software disimulazione “Packet Tracer”, ambiente in cui i ragazzi hanno potuto visualizzare, creare, testare i variconcetti via via introdotti.

Inoltre per approfondire alcuni argomenti sono intervenuti esperti esterni:- cloud e sicurezza, ITS Pordenone- incontro sulla sicurezza informatica con Italica Forensis- incontro sull'active directory con l'azienda Nanosoft

LIBRO DI TESTO ADOTTATO:

SISTEMI E RETIautori: Luigi Lo Russo e Elena Bianchied.: Hoepli

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/oModuli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo Ore

Modulo 0 – RipassoConfigurazione di apparati CISCO in Packet Tracer

Settembre-Ottobre 5

Pag. 2 di 5 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 54: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Modulo 1 – VLANLe Virtual VLAN: Teoria e realizzazione con Packet TracerIl protocollo VTP: Teoria e realizzazione con Packet TracerInterVLAN routing : Teoria e realizzazione con Packet TracerConfigurazione di più LAN con DHCP e VLANs: Teoria e realizzazione con Packet TracerRealizzazione di VLAN con switch e raspberry

Settembre-Ottobre 15

Modulo 2 – Tecniche crittografiche per la protezione dei datiPrincipi di crittografiaStoria della crittografia

Crittografia simmetrica (o a chiave privata)- Requisiti ed elementi di cifratura simmetrica: crittografia- Algoritmi di cifratura simmetrica a blocchi: Il DES, 3-DES, AES- I cifrari a flusso (accenni)- Modalità operative dei cifrari a blocchi (accenni)

Crittografia asimmetrica (o a chiave pubblica)- La crittografia a chiave pubblica e RSA- Crittografia in pratica : i sistemi misti

Firme digitali e Certificati- i tre approcci: firma a chiave simmetrica, a chiave pubblica e MessageDigest- L’algoritmo MD5- Gli algoritmi SHA- I certificati digitali a chiave pubblica- I certificati digitali: richiesta, ottenimento, utilizzo, durata, revocaEsempi di generazione di certificati digitali con GlobalTrust , Actalis SPA

Novembre 11

Modulo 3 – La sicurezza delle retiLa sicurezza nei sistemi informativiServizi di sicurezza per messaggi di email: il software PGP e ilprotocollo S/MIMEApplicazioni per criptare le email: - Secure streak gmail:an extension to send secure, encrypted messages through Gmail- MailVelope: OpenPgp Encryption for Webmail- Fossaguard: S/MIME mailing solution

La sicurezza delle connessioni con SSL/TLS

La difesa perimetrale con i firewallProxy, firewall, NAT e DMZLe ACL con Packet TracerIl NAT con Packet Tracer

Reti private e reti private virtuali VPN: il protocollo IPSECRealizzazione di una VPN Site to Site con Packet TracerRealizzazione di una VPN Host to Site con Packet Tracer

Dicembre - Febbraio 15

Modulo 4 – Wireless e reti mobiliWireless: definizione, vantaggi e svantaggiClassificazione delle reti wireless in base alla distanzaEsempio di WPAN: BluetoothEsempio di WMAN: WiMaxLe WLANLa trasmissione wireless: CSMA/CA nello standard IEEE 802.11Problemi nelle trasmissioni wireless: il terminale nascosto e il terminale esposto

Marzo - Aprile 10

Pag. 3 di 5 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 55: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

L'architettura delle reti wirelessSicurezza nel wirelessLa crittografia e l’autenticazione nel wireless: WEP, WPA e WPA2, ilsistema di autenticazione 802.1XEsercitazioni sulle reti wireless con Packet Tracer:- connect to a wireless router and configure basic settings- connect wireless computer to a wireless router- configure wireless securityConfigurazione di una lan con access point e power line Esercizio di progettazione con wirelessModulo 5 – Modello Client/server e distribuito per i servizi di reteLe applicazioni e i sistemi distribuitiArchitetture dei sistemi WebAmministrazione di una reteServizi di directory: LDAP e DNSInstallazione e configurazione di Windows Server 2008Installazione e configurazione di Active directoryLa sicurezza della rete

Aprile - Maggio 10

Modulo 6– Progettazione di reti cablate e wirelessIl cablaggio strutturatoVOIP: che cos'è e come configurarlo (accenni)Reti Wireless

Novembre- Marzo 12

METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..):

MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio):

Pag. 4 di 5 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Lezione frontale, lettura e comprensione del testo Coinvolgimento degli alunni in esercitazioni guidate e colloqui di adeguamento e recupero Simulazioni al computer con “Packet Tracer” per la realizzazione di reti cablate e wireless, VLAN, VPN e VOIP Utilizzo di piattaforme per l'e-learning (moodle) Utilizzo di apparecchiature di rete: switch e router

Appunti dell’insegnante Testi e video reperibili sul web Software specifici Libro di testo

prove scritte interrogazioni prove pratiche di laboratorio simulazioni terza prova

Page 56: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Data Tipo di prova5 OTTOBRE 2016 Esercitazione Pratica: configurazione di VLAN e

interVLAN12 NOVEMBRE 2016 La crittografia nella storia e la c. simmetrica22 DICEMBRE 2016 Compito sul cablaggio strutturato18 FEBBRAIO 2017 Compito: Sicurezza nel web6 MARZO 2017 Simulazione III prova28 APRILE 201 Simulazione III prova

Firma del Docente Firma eventuale Docente Compresente

prof.ssa Enrica Taffurelli prof. Giuseppe Franco

Vicenza, 6/5/2017

Pag. 5 di 5 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Page 57: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 1 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Marconi Paola

(eventuale compresente) DOCENTE _______________________

Materia Matematica Classe 5 AII Anno Scolastico 2016/2017 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A: - competenze sviluppate - abilità conseguite - problematiche incontrate - altro

La classe ha evidenziato buone potenzialità ed un impegno adeguato.

La maggior parte degli studenti si è sempre dimostrata interessata alla materia, con diverso grado di partecipazione e motivazione.

Buona anche la collaborazione con l’insegnante con la quale i rapporti sono stati di reciproca collaborazione.

Questo atteggiamento ha consentito, alla maggioranza degli studenti, di raggiungere le competenze previste.

Alla fine del quinquennio gli studenti sono in grado di:

utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

utilizzare le strategie del pensiero razionale per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Abilità conseguite: Gli allievi sanno tracciare e interpretare il grafico di funzioni razionali, irrazionali, esponenziali, logaritmiche e con valore assoluto; calcolare l’integrale di funzioni elementari, anche per parti e per sostituzione; calcolare aree e volumi di solidi generati da curve; risolvere equazioni differenziali del primo ordine.

Metodologie: Le unità didattiche sono state presentate attraverso lezioni partecipate, per motivare gli studenti a trovare risposte e soluzioni e per abituarli all’esposizione orale. È stato utilizzato anche il lavoro per piccoli gruppi, al fine di creare osmosi di conoscenze. Per ogni argomento sono state presentate situazioni diverse, cercando di far emergere le particolarità e le difficoltà di fronte alle quali si sarebbero potuti trovare gli allievi. Si sono fatti continui richiami e collegamenti con gli argomenti degli anni precedenti, sia per colmare eventuali lacune pregresse che per dare un aspetto unitario alla disciplina.

I diversi temi sono stati affrontati spesso partendo da casi particolari, per poi risalire alle proprietà teoriche.

Si è fatto ricorso, quando possibile, a software di geometria dinamica per quanto riguarda lo studio di funzione.

Page 58: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 2 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Non si sono riscontrate problematiche particolari.

LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Leonardo Sasso La matematica a colori (edizione verde per il secondo biennio)

Editore Petrini Leonardo Sasso La matematica a colori (edizione verde per il quinto anno)

Editore Petrini CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo Ore

Modulo 1 – Teoremi sulle funzioni derivabili e lo studio completo di una funzione

Teoremi di: Rolle, Lagrange (enunciati e interpretazione geometrica)

Teorema di De l’Hospital (enunciato)

Il significato fisico di derivata e la derivata nelle scienze

Il differenziale e la sua interpretazione geometrica

Il polinomio di Taylor e il polinomio di Mac Laurin

Continuità e derivabilità, punti critici di una funzione

Problemi di massimo e minimo

Studio della funzione derivata seconda

Punti di flesso e concavità /convessità di una funzione

Studio completo di funzioni razionali, irrazionali, esponenziali, logaritmiche e con valore assoluto.

Problemi con le funzioni

Settembre-Novembre 26

Modulo 2 – Gli Integrali

Integrale indefinito e funzioni primitive

Integrali immediati e integrazione per scomposizione

Integrali di funzioni composte

Integrazione per parti e per sostituzione

Integrazione di funzioni razionali fratte

Dalle aree al concetto di integrale definito; le proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo

Teorema fondamentale del calcolo integrale (enunciato)

Funzioni integrabili e integrali impropri

La funzione integrale (cenni)

Calcolo di aree di trapezoidi

Calcolo di semplici volumi generati dalla rotazione, sia intorno all’asse x che intorno all’asse y, di curve in un dato intervallo

Problemi con gli integrali

Novembre-Aprile 35

Page 59: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Pag. 3 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00

Modulo 3– Le equazioni differenziali

Equazioni differenziali del primo ordine:

Equazioni differenziali del tipo y’=f(x)

Equazioni differenziali a variabili separabili

Equazioni differenziali lineari del primo ordine

Problemi che hanno come modello le equazioni differenziali

Aprile-Maggio 10 ore

METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..):

Lezione frontale Lezione partecipata Esercitazione in classe a piccoli gruppi Recupero e approfondimento in itinere

MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):

Testo adottato Software di geometria dinamica

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio):

Prove scritte Prove orali Prove scritte valide come interrogazioni orali Verifiche orali di apprendimento

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Data Tipo di prova

06.03.2017 Simulazione di terza prova

28.04.2017 Simulazione di terza prova

Firma del Docente Firma eventuale Docente Compresente

________________________ ________________________ Vicenza, 15 maggio 2017

Page 60: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Allegato B

RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI

Anno scolastico: 2016-2017 classe: 5AII

ATTIVITÀ 1 CLIL

Titolo: CCNA Routing and Switching:- Introduction to Networks

Materia Argomenti trattati ore periodo

Sistemi e Reti

Develop a working knowledge of routing, switching, network applications, protocols, and services.

30 Secondo quadrimestre 2014/2015 (terzo anno)e l'intero anno scolastico 2015/2016 (quarto anno)

Modalità di svolgimento: Durante l’intero anno scolastico 2015/2016 si è utilizzata l’ambiente e-learning Cisco Network Accademy dove si sono trovati tutti i materiali per integrare i concetti teorici visti in classe e dove è stata offerta la possibilità di sfruttare il software applicativo Packet Tracer per simulare le reti.

Nell’introdurre gli argomenti teorici si è utilizza la metodologia “flipped classroom” utilizzando materiali audiovisivi proposti all’interno della stessa piattaforma.

Prodotti e forme di verifica: Per ciascun modulo della certificazione (11 in tutto) gli alunni hanno avuto la possibilità di cimentarsi con quiz ed esami sugli argomenti trattati via via nei relativi capitoli.Inoltre i ragazzi hanno conseguito la certificazione CISCO sostenendo sia un esame teorico che uno pratico di configurazione di una rete svolto con l'applicativo Packet Tracer.

Titolo: Cloud Computing

Materia Argomenti trattati ore periodo

TPSIT The NIST cloud computing definition; Saas, Paas, Iaas models; the cloud types (public, private, hybrid); the Cloud computing essential characteristics.

5 Novembre

Modalità di svolgimento:In merito all’attività svolta nel corso del corrente anno scolastico per la materia TPSIT, si sono attuate le seguenti attività: watching videos, reading documents, web searching.

Prodotti e forme di verifica: realizzazione a coppie di una presentazione utilizzando power point o prezi secondo la traccia

consegnata agli studenti.

Pag. 1 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-06.00

Page 61: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Presentazione del lavoro svolto alla classe in lingua inglese con domande finali dell’insegnante. Valutazione del prodotto realizzato, in base agli aspetti formali relativi alla presentazione e agli

aspetti linguistici , della conoscenza degli argomenti trattati e della capacità di esporli con una corretta forma linguistica

Titolo: Open projects

Materia Argomenti trattati ore periodo

Informatica Exam's projects presentation in english. 6 Maggio

Modalità di svolgimento:In merito all’attività svolta nel corso del corrente anno scolastico per la materia Informatica, si sono attuate leseguenti attività: watching videos, reading documents, web searching, developing software.

Prodotti e forme di verifica: realizzazione di una presentazione orale in lingua inglese del lavoro che verrà presentato durante la

tesina d'esame. Presentazione del lavoro svolto alla classe in lingua inglese con domande finali dell’insegnante. Valutazione del prodotto realizzato, in base agli aspetti formali relativi alla presentazione e agli

aspetti linguistici , della conoscenza degli argomenti trattati e della capacità di esporli con una corretta forma linguistica

Competenze di cittadinanza: cogliere l'importanza dell'orientamento al risultato e del lavoro per obiettivi saper interpretare il proprio ruolo nel lavoro di gruppo;

Competenze dell’asse culturale/assi culturali: Asse dei linguaggi: padroneggiare lessico specifico in lingua inglese; individuare e comprendere le

moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espres-sive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Asse scientifico-tecnologico: utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricer-ca e approfondimento disciplinare; adottare procedure e tecniche innovative e migliorative in campo informatico;

ATTIVITÀ 2 Titolo : HACKATHON 100100 ChallengeMaterie coinvolte: Informatica, Sistemi, Tpsit

Tematiche: IoT, Mobilità intelligente, Smart Cities

Metodologie: Lavoro di gruppo continuativo per 24 ore.

Competenze di cittadinanza: cogliere l'importanza dell'orientamento al risultato e del lavoro per obiettivi saper interpretare il proprio ruolo nel lavoro di gruppo;

Competenze dell’asse culturale/assi culturali: Asse dei linguaggi: padroneggiare lessico specifico in lingua inglese; individuare e comprendere le

moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espres-sive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Asse scientifico-tecnologico: utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricer-

Pag. 2 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-06.00

Page 62: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

ca e approfondimento disciplinare; adottare procedure e tecniche innovative e migliorative in campo informatico;

ATTIVITÀ 3 Titolo : HACKATHON SpaceApp NASAMaterie coinvolte: Informatica, Sistemi, Tpsit

Tematiche: Scienze della terra

Metodologie: Lavoro di gruppo continuativo per 48 ore.

Competenze di cittadinanza: cogliere l'importanza dell'orientamento al risultato e del lavoro per obiettivi saper interpretare il proprio ruolo nel lavoro di gruppo;

Competenze dell’asse culturale/assi culturali: Asse dei linguaggi: padroneggiare lessico specifico in lingua inglese; individuare e comprendere le

moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espres-sive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Asse scientifico-tecnologico: utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricer-ca e approfondimento disciplinare; adottare procedure e tecniche innovative e migliorative in campo informatico;

Vicenza, 9/05/2017

Firma del Coordinatore prof.ssa Enrica Taffurelli

Pag. 3 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-06.00

Page 63: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE

“ALESSANDRO ROSSI”

- VICENZA -

ANNO SCOLASTICO 2016-2017SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - 5AII

TIPOLOGIA BLINGUA INGLESE

Name______________________________________ Date 6th March 2017

1. Describe exhaustively the difference between internal memories and backing store. _____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_________________________________________________________

2. Explain what the binary system is and how computers use it._____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_________________________________________________________

Page 64: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE

“ALESSANDRO ROSSI”

- VICENZA -

3. Resume the history of the computer according to its five different generations,

specifying the chief components and the principal characteristics.

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_________________________________________________________

N.B. E' CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE

Page 65: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

ITIS “A. ROSSI” VICENZA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA TIPOLOGIA B 06.03.2017 DISCIPLINA: Matematica STUDENTE: ________________________________ classe 5 AII

QUESITO N° 1

Si trovi la primitiva F(x), passante per (1; -2), della funzione . Di F(x)

si studino poi dominio, intersezioni con gli assi, segno, massimi, minimi, flessi,

crescenza e concavità.

QUESITO N° 2

Data la curva di equazione , determinata l’equazione della retta ad essa

tangente nel suo punto di ascissa 1, si calcoli l’ area della regione piana delimitata

dalla curva, dalla retta tangente e dalla retta di equazione .

(Con rappresentazione grafica)

QUESITO N° 3

Dopo aver enunciato il teorema di Lagrange, si dica se la funzione

ne soddisfa le ipotesi nell’intervallo e, in caso affermativo, si determini

l’ascissa del punto (o dei punti) che verificano il teorema stesso.

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

1° QUESITO

PUNTEGGIO

2° QUESITO

PUNTEGGIO

3° QUESITO Conoscenza degli argomenti

Non valutabile Scarsa e gravemente lacunosa Imprecisa ,superficiale Essenziale con qualche imprecisione Completa Completa e approfondita

0.5 1 2 3 4 5

0.5 1 2 3 4 5

0.5 1 2 3 4 5

Applicazione di procedure di risoluzione

Non valutabile Scorretta nell’impostazione Corretta nell’impostazione, con gravi errori nella risoluzione Corretta nell’impostazione ma incompleta Completa con errori non gravi Completa e corretta Completa e corretta e sintetica

0.5 1 2 3 4 5 6

0.5 1 2 3 4 5 6

0.5 1 2 3 4 5 6

Uso di terminologia, simboli, grafici, capacità di sintesi/analisi

Non valutabile Carente ed improprio Sostanzialmente corretto con qualche imperfezione Corretto Molto preciso e appropriato

0 1 2 3 4

0 1 2 3 4

0 1 2 3 4

TOTALE

/15

/15

/15

MEDIA punteggio quesiti ≡VOTO

/15

xy 4=

2=x

22 xxy −+=[ ]1,1−

( ) 33 2 −= xxf

Page 66: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

SIMULAZIONE TERZA PROVA

SISTEMI e RETI

NOME………………………………………….COGNOME……………………………………….

DATA…….…………………………………….CLASSE….………………………………………..

1. Dopo aver spiegato sinteticamente il funzionamento dei sistemi di crittografia a chiavesimmetrica e a chiave pubblica per ottenere la confidenzialità, evidenzia i vantaggi e glisvantaggi di una soluzione rispetto all'altra.__________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

2. Fai un confronto tra PGP e S/MIME dopo aver spiegato a che cosa servono.Approfondiscine uno a scelta tra i due.________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

Page 67: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

_______________________________________________________________________

3. Dopo aver detto che cosa sono le VLAN e a che cosa servono risolvi il seguente esercizioSi consideri la rete di switch illustrata in figura. Su questa rete sono connessi terminali

appartenenti a tre differenti VLAN (gialla, rossa, blu). Alla rete è connesso un router ed un

Server.

Si chiede: a) dire, per ogni collegamento riportato in figura, se tale collegamento è di tipo trunk o access; b)spiega come deve essere configurata la porta del router perché una trama generata da un terminale “rosso” connesso allo switch A sia ricevuta da un terminale “blu” connesso allo switch B.c) proporre un assegnamento di indirizzi IP ai terminali connessi agli switch (fare un esempio concreto, assumendo un certo numero di terminali per VLAN)

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

Page 68: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

- simulazione III prova 06.03.17 TIPOLOGIA B – VAII STORIA -COGNOME E NOME ______________________________________________

Rispondi brevemente ai quesiti proposti

1) Che cosa si intende per “biennio rosso”?

2) La questione di Fiume

3) Il fascismo dalle origini alla marcia su Roma

Page 69: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

ITIS ALESSANDRO ROSSI – VICENZA

Simulazione TERZA PROVA - Lingua Inglese

Name _____________________________ Date : 28th April 2017 Class 5^AII

Il candidato risponda alle seguenti domande utilizzando le righe predisposte.

E' consentito l’utilizzo del dizionario monolingua

1. Explicate what a word processor is with appropriate references, examples, purposes and some background history.

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

2. Describe what a database is, its usage and organization, its different types and characteristics.

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

3. Thanks to Internet, online communities represent a social, commercial and cultural phenomenon. Give some

examples and report the positive and negative aspects.

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________________

Page 70: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

ITIS “A. ROSSI” VICENZA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA TIPOLOGIA B 28.04.2017 DISCIPLINA: Matematica STUDENTE: ________________________________ classe 5 AII

QUESITO N° 1

Data la curva di equazione ( )31y x= − , determinata l’equazione della retta ad essa tangente nel suo punto di ascissa 2, si determini l’ area della regione finita di piano delimitata dalla curva e dalla retta tangente, relativamente all’intervallo [ ]0;1 . Eseguire la rappresentazione grafica (utilizzare le trasformazioni). QUESITO N° 2 Si consideri la funzione .

Determinare h e k in modo che:

a. abbia lo stesso asintoto orizzontale della funzione

b.

QUESITO N° 3

Della funzione si studino: dominio, segno, intersezioni con gli assi, asintoti, ascissa degli eventuali punti stazionari, intervalli di crescenza, ascissa degli eventuali punti di flesso e intervalli di convessità.

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

1° QUESITO

PUNTEGGIO

2° QUESITO

PUNTEGGIO

3° QUESITO Conoscenza degli argomenti

Non valutabile Scarsa e gravemente lacunosa Imprecisa ,superficiale Essenziale con qualche imprecisione Completa Completa e approfondita

0.5 1 2 3 4 5

0.5 1 2 3 4 5

0.5 1 2 3 4 5

Applicazione di procedure di risoluzione

Non valutabile Scorretta nell’impostazione Corretta nell’impostazione, con gravi errori nella risoluzione Corretta nell’impostazione ma incompleta Completa con errori non gravi Completa e corretta Completa e corretta e sintetica

0.5 1 2 3 4 5 6

0.5 1 2 3 4 5 6

0.5 1 2 3 4 5 6

Uso di terminologia, simboli, grafici, capacità di sintesi/analisi

Non valutabile Carente ed improprio Sostanzialmente corretto con qualche imperfezione Corretto Molto preciso e appropriato

0 1 2 3 4

0 1 2 3 4

0 1 2 3 4

TOTALE

/15

/15

/15

MEDIA punteggio quesiti ≡VOTO

/15

( )xf ( )295

562323

23

−+−+−+−=

xxxxxxxg

( ) −

=−

0lim21

xfx

( ) ( ) hxekxf −−= 21

1

( ) 2xexxf −=

Page 71: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

SIMULAZIONE TERZA PROVA

SISTEMI e RETI

NOME………………………………………….COGNOME……………………………………….

DATA…….…………………………………….CLASSE….………………………………………..

1. Dopo aver dato la definizione di VPN descrivi quali sono i passi fondamentali per creare una

VPN tra la sede centrale di un'azienda e una sua filiale

__________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

2. Dopo aver dato la definizione di Firewall fornire una classificazione dei network firewall,descrivendo brevemente ciascun tipo________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

Page 72: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

3. Sicurezza in una rete wireless: come ottenerla? ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

Page 73: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

1 di 2

Docente: Panarotto Denise

Classe 5AII Alunno_____________________________________________

Materia : TPSIT

Vicenza, 28 Aprile 2017

Simulazione della terza prova scritta

1. Il candidato sintetizzi le caratteristiche generali di due architetture per applicazioni di rete peer-

to-peer riferendosi ad esempi analizzati nel corso dell’anno scolastico.

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2. Il candidato rifletta sul ruolo dei protocolli del livello di trasporto della pila TCP/IP nella

realizzazione delle applicazioni di rete. In particolare si richiede di identificare i protocolli, di

descrivere le caratteristiche dei servizi da loro offerti al livello applicativo e di individuare in

quale modo i processi riescano a identificarsi per comunicare.

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Page 74: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

2 di 2

Docente: Panarotto Denise

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

3. Il candidato ipotizzi di realizzare la web application Simulazione che al suo interno richiami la

servlet Valutazione. Si richiede di scrivere il contenuto del file web.xml relativamente alla

definizione della servlet in esame. Inoltre si scriva la riga del file index.html associato

all’applicazione con la quale un client invocherà la servlet mediante link ipertestuale.

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Page 75: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO Tipologia A : Analisi del testo

Classe __________ studente ________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI Giudizio Punt /10

Punt /15

1)Comprensione complessiva del testo (parafrasi e/o riassunto)

Assente o frammentaria Riferimenti confusi e generici Essenziale, ma corretta nel contenuto e nella struttura Appropriata nel contenuto e nella struttura Esauriente e precisa Completa e organica

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto Buono ottimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

2) Analisi formale Assente o errata nelle risposte Corretta solo in parte Pertinente, anche se non completa nelle parti indicate Chiara e articolata Completa e rigorosa nella terminologia Approfondita e rigorosa nella terminologia

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto Buono ottimo

1-2 4-5

6 7 8-9 10

1-5 6-9

10 11-12 13-14 15

3) Contestualizza- zione e approfondimento

Rielaborazione personale assente Rielaborazione superficiale o imprecisa nei riferimenti Rielaborazione delle conoscenze semplice Riferimenti al contesto culturale chiari ed esaurienti Elaborazione ampia con richiami culturali pertinenti Testo ampio e articolato nelle conoscenze e nelle argomentazioni; rielaborazione originale

Grav. insuff Insuff

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1-3

4-5 6

7

8-9

10

1-5

6-9 10

11-12

13-14

15 4) Correttezza formale: sintassi, ortografia, morfologia

Gravi e diffusi errori Alcuni errori sintattici, ortogr., morfol. Forma semplice, ma corretta con lievi imprecisioni. Forma corretta e chiara Forma sicura nella sintassi e nella morfol. Esposizione sicura nella struttura formale

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

5) Lessico e stile Molte inesattezze nel lessico e nello stile Alcune imprecisioni lessicali Lessico complessivamente appropriato Lessico appropriato e vario Lessico sicuro e appropriato Stile ricco e originale

Grav. nsuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

Voto in quindicesimi : punteggio complessivo /5 = /15

Page 76: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO Tipologia B : saggio breve Classe __________ studente ________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI Giudizio /10 /151) Aderenza alla consegna: struttura del testo, registro linguistico

Non ha usato la struttura saggio/articoloHa confuso alternandole strutture testuali diverse Ha alternato sttrutture diverse in modo incoerente Ha utilizzato in modo meccanico la struttura del testoHa usato correntemente la struttura del saggio/articoloLa struttura è pertinente e adeguata al genereLa struttura è pertinente e sicura

Grav. Insuff. Insuff.Insufficientequasi sufficiente Sufficiente Discreto Buono-ottimo

2345-68910-11

Titolo Il titolo non c’è Il titolo è poco pertinente Il titolo è pertinenteIl titolo è pertinente ed efficace Il titolo è pertinente ed originale

Grav. Insuff.Insuff. Sufficiente Discreto Buono/ottimo

01234

2) Comprensione ed utilizzo efficace dei documenti

Non ha compreso i documenti e/o non li ha utilizzatiHa compreso solo in parte i documenti, utilizzandoli in modo confusoHa utilizzato i documenti in modo semplice Conosce bene i documenti e li interpreta correttamente Ha utilizzato i documenti pienamente e con efficacia

Grav. Insuff. Insuff.

Sufficiente Discreto Buono-ottimo

1 2

3 4 5

34

5 67

Integrazioni personali

Non esprime opinioni personali Esprime opinioni senza argomentarle adeguatam. Esprime opinioni personali argoment. semplicemente. Esprime idee personali, sviluppandole e argoment. Si esprime con ampiezza di idee Si esprime con ampiezza di idee e originalità

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

12344,55

345678

3) Articolazione, coerenza e completezza

Testo disorganico e molto confuso Testo disorganico e confusoTesto poco organico nelle argomentazioni testo a tratti confuso e poco coerentetesto poco sviluppato nelle argomentazioni, ma nel complesso lineareTesto semplice ma chiaro testo coerente e adeguatamente sviluppatoTesto coerente, sviluppato ed equilibtatio nelle sue parti Testo coerente, completo nei riferimenti testo coerente, ricco nei riferimenti personali eculturaliTesto coerente nella struttura, ampio ed efficace nel messaggio

Grav. Insuff. Grav. Insuff.Grav. Insuff.Insuff. Quasi sufficiente

Sufficiente più che suffDiscreto Buonopiù che buonoOttimo

1-34

5

6

78910

3-56789

101112131415

4) Correttezza formale: sintassi, ortografia, morfologia

Gravissimi errori di sintassi, ortografia, morfologiaMolti errori di sintassi, ortografia, morfologiaAlcuni errori sintattici, ortogr., morfol. Pochi e lievi errori ortografici e o sintatticiForma semplice, ma corretta con lievi imprecisioni. Forma corretta e chiara Forma scorrevole e chiaraForma sicura nella sintassi e nella morfol. Esposizione sicura nella struttura formale Esposizione sicura e personaleEsposizione sciolta con totale afronanza della forma

Grav. Insuff. Grav Insuff. Grav Insuff.insufficientequasi suffSufficiente più che suffDiscreto Buonopiù che buonoOttimo

1-3 4

5

6

7 89 10

3-5 678910 1112 1314 15

5) Lessico e stile Gravi scorrettezze nel lessico e nello stile Diffuse scorrettezze lessicali e stilisticheMolte imprecisioni lessicaliAlcune imprecisioni stilistiche e lessicalilievi incertezze lessicaliLessico complessivamente appropriatolessico appropriato e varioLessico sicuro eappropriatoStile personale e appropriatoStile lessico appropriati e originaliStile e lessico personali e originali

Grav. Insuff. Grav Insuff. Grav Insuff.insufficientequasi suffSufficiente più che suffDiscreto Buonopiù che buonoOttimo

1-3 4

5

6

7 89 10

3-5 678910 1112 1314 15

Voto in quindicesimi : punteggio complessivo /5 = /15

Page 77: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO Tipologia B : articolo di giornaleClasse __________ studente ________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI Giudizio /10 /15 1) Aderenza alla consegna: struttura del testo, registro linguistico

Non ha usato la struttura saggio/articoloHa usato solo parzialmente “ “ Ha usato correttamente “ “ La struttura è pertinente La struttura è pertinente e sicura

Grav. Insuff. Insuffinusuffquasi sufficienteSufficiente Discreto Buono-ottimo

23 4578910-11

Titolo Il titolo non è pertinente o non c’è Il titolo è poco pertinente ed efficace Il titolo è pertinente, ma poco efficace Il titolo è pertinente ed efficace Il titolo è pertinente ed originale

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto Buono/ottimo

0,5-11,522,53

Destinatario Il destinatario non c'è Il destinatario è poco pertinente Il destinatario è pertinente

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente e adeguato

00,51

2) Comprensione ed utilizzo efficace dei documenti

Non ha compreso i documenti Ha compreso solo in parte i documenti, Ha utilizzato i documenti in modo semplice

Conosce bene i documenti e li interpreta correttamente Ha utilizzato i documenti pienamente e con efficacia

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente

Discreto Buono-ottimo

0-1 23

4 5

0-345

67

Integrazioni personali

Non esprime opinioni personali Esprime opinioni senza argomentarle adeguatam. Esprime opinioni personali argoment. semplicemente. Esprime idee personali, sviluppandole e argoment. Si esprime con ampiezza di idee Si esprime con ampiezza di idee e originalità

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

12344,55

1-345678

3) Articolazione, coerenza e completezza

Testo disorganico e molto confuso Testo disorganico e confusoTesto poco organico nelle argomentazioni testo a tratti confuso e poco coerentetesto poco sviluppato nelle argomentazioni, ma nel complesso lineareTesto semplice ma chiaro testo coerente e adeguatamente sviluppatoTesto coerente, sviluppato ed equilibtatio nelle sue parti Testo coerente, completo nei riferimenti testo coerente, ricco nei riferimenti personali eculturaliTesto coerente nella struttura, ampio ed efficace nel messaggio

Grav. Insuff. Grav. Insuff.Grav. Insuff.Insuff. Quasi sufficiente

Sufficiente più che suffDiscreto Buonopiù che buonoOttimo

1-34

5

6

78910

3-56789

101112131415

4) Correttezza formale: sintassi, ortografia, morfologia

Gravissimi errori di sintassi, ortografia, morfologiaMolti errori di sintassi, ortografia, morfologiaAlcuni errori sintattici, ortogr., morfol. Pochi e lievi errori ortografici e o sintatticiForma semplice, ma corretta con lievi imprecisioni. Forma corretta e chiara Forma scorrevole e chiaraForma sicura nella sintassi e nella morfol. Esposizione sicura nella struttura formale Esposizione sicura e personaleEsposizione sciolta con totale afronanza della forma

Grav. Insuff. Grav Insuff. Grav Insuff.insufficientequasi suffSufficiente più che suffDiscreto Buonopiù che buonoOttimo

1-3 4

5

6

7 89 10

3-5 678910 1112 1314 15

5) Lessico e stile Gravi scorrettezze nel lessico e nello stile Diffuse scorrettezze lessicali e stilisticheMolte imprecisioni lessicaliAlcune imprecisioni stilistiche e lessicalilievi incertezze lessicaliLessico complessivamente appropriatolessico appropriato e varioLessico sicuro eappropriatoStile personale e appropriatoStile lessico appropriati e originaliStile e lessico personali e originali

Grav. Insuff. Grav Insuff. Grav Insuff.insufficientequasi suffSufficiente più che suffDiscreto Buonopiù che buonoOttimo

1-3 4

5

6

7 89 10

3-5 678910 1112 1314 15

Voto in quindicesimi : punteggio complessivo /5 = /15

Page 78: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO Tipologia C : Tema storicoClasse __________ studente ________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI Giudizio Punt /10

Punt /15

1) Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti

Riferimenti storici assenti o molto confusi Conoscenze superficiali e limitate a pochi elementi Conoscenze di carattere generale, ma pertinenti Conoscenze precise e chiare Conoscenze ampie Conoscenze ampie, approfondite e personali

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-56-91011-1213-1415

2) Rielaborazione delle conoscenze

Mancanza di rielaborazione Scarsa rielaborazione personale Rielaborazione semplice, ma adeguata Rielaborazione pertinente, fondata su conoscenzesicure Esprime riflessioni personali, argomentandole Si esprime con ampiezza di idee e originalità

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente

Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6

7 8-9 10

1-56-910

11-1213-1415

3) Contestualizzazione

Testo disorganico e confuso Testo poco organico nelle riflessioni Testo organico nelle riflessioni Testo coerente e organico nelle riflessioni Testo sicuro nella struttura e nelle argomentazioniTesto solido nella struttura , nell’articolazione e correlazione delle argomentazioni esposte

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-34-567-8910

1-56-91011-1213-1415

4) Correttezza formale: sintassi, ortografia, morfologia

Gravi e diffusi errori Alcuni errori sintattici, ortogr., morfol. Forma semplice, ma corretta con lievi imprecisioni. Forma corretta e chiara Forma sicura nella sintassi e nella morfol. Esposizione sicura nella struttura formale

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

5) Lessico e stile Molte inesattezze nel lessico e nello stile Alcune imprecisioni lessicali Lessico complessivamente appropriato Lessico appropriato e vario Lessico sicuro e appropriato Stile ricco e originale

Grav. nsuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

Voto in quindicesimi : punteggio complessivo /5 = /15

Page 79: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO Tipologia D : Tema di ordine generale

Classe __________ studente ________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI Giudizio Punt /10

Punt /15

1) Aderenza alla traccia e completezza della trattazione

Riferimenti alla questione proposta assenti o molto confusi Conoscenze superficiali e limitate a pochi elementi Conoscenze di carattere generale, ma pertinenti Conoscenze chiare e pertinenti Conoscenze chiare e approfondite nella trattazione Trattazione completa ed esauriente

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-56-91011-1213-1415

2) Articolazione e coerenza dei contenuti

Testo incoerente e confuso Testo incerto e poco coerente Testo semplice, ma chiaro nello sviluppo logico e consequenziale Testo ben articolato Contenuti ben sviluppati e coerenti, con ampiezza di riferimenti

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente

Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6

7 8-9 10

1-56-910

11-1213-1415

3) Capacità di approfondimen to critico e originalità delle opinioni espresse

Non esprime opinioni personali Esprime opinioni senza argomentarle adeguatam. Esprime opinioni personali argoment. semplic. Esprime idee personali, sviluppandole e argoment. Approfondisce la tematica, istituendo connessioni Approfondisce la tematica con ampiezza di idee e originalità

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-34-567-8910

1-56-91011-1213-1415

4) Correttezza formale: sintassi, ortografia, morfologia

Gravi e diffusi errori Alcuni errori sintattici, ortogr., morfol. Forma semplice, ma corretta con lievi imprecisioni. Forma corretta e chiara Forma sicura nella sintassi e nella morfol. Esposizione sicura nella struttura formale

Grav. Insuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

5) Lessico e stile Molte inesattezze nel lessico e nello stile Alcune imprecisioni lessicali Lessico complessivamente appropriato Lessico appropriato e vario Lessico sicuro e appropriato Stile ricco e originale

Grav. nsuff. Insuff. Sufficiente Discreto BuonoOttimo

1-3 4-5 6 7 8-9 10

1-5 6-9 10 11-12 13-14 15

Voto in quindicesimi : punteggio complessivo /5 = /15

Page 80: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

ESAMI STATO 2016/17 INDIRIZZO INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

ARTICOLAZIONE INFORMATICA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA – INFORMATICA Data: Cognome e Nome: Classe:

INDICATORI Punteggio

assegnato

[massimo]

DESCRITTORI

Progetto concettuale

Analisi del problema

Diagramma E/R

Trasformazione

diagr.

PUNTI 5-30

[5] Analisi molto superficiale, diagramma incompleto e/o con molti errori

[10] Analisi poco approfondita diagramma incompleto con errori diffusi

[15] Analisi quasi sufficiente ma presenti alcuni errori

[20] Analisi sufficiente ma diagramma carente in alcune parti e/o con

lievi errori

[25] Analisi buona, diagramma sostanzialmente corretto con poche

imprecisioni

[30] Analisi puntuale, diagramma corretto e completo

Documentazione del

diagramma

Progetto logico

Schema relazionale

Istanza di alcune

tabelle e codifica

SQL della creazione

Interrogazioni SQL

PUNTI 0-35

[0] Assente

[10] Schema e query con diversi errori

[15] Schema e query con qualche errore o lacuna

[25] Schema corretto e query sostanzialmente adeguate allo schema

con lievi errori

[30] Schema corretto ben documentato, query soddisfacenti ma presente

ancora qualche lieve imperfezione

[35] Schema corretto, query corrette.

Implementazione delle

funzionalità

HTML

Php

Altro

PUNTI 0-30

[0] Assente

[15] Funzionalità descritte in modo generico.

[20] Soluzione parzialmente implementata o completa ma priva di

codifica.

[25] Soluzione parziale ma coerente e corretta o

completa ma con errori lievi

[30] Soluzione completa e corretta anche nella codifica

Organizzazione generale

PUNTI 5-20

[5] Carenza di organizzazione, espressione non chiara

[10] Organizzazione non sempre chiara o non aderente alla traccia,

incertezze nell’uso dei termini tecnici

[15] Aderenza alla traccia Esposizione chiara e coerente.

Terminologia corretta

[20] Originalità, estensioni al problema, buone argomentazioni, conoscenze-

competenze interdisciplinari, soluzioni alternative.

Seconda Parte

PUNTI 0-35

[0] Risposte assenti o appena abbozzate

[10] Risposte non esaurienti o con diversi errori

[20] Risposta corretta ad almeno un quesito

[30] Risposte ad entrambi i quesiti ma con qualche lacuna o imprecisione

[35] Risposte complete e corrette

Totale in 150imi .........../150 Voto proposto in quindicesimi

(precedente diviso 10) commissario proponente: Denise Panarotto/Alberto Viggi

Voto deliberato Unanimità Maggioranza ( / )

.................... .................... .................... .................... .................... ….................

Presidente

Page 81: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

DATA.....…....………………………………………...……. CLASSE.....…....……………………………………...…...

DISCIPLINE OGGETTO DELLA TERZA PROVA:

...…..…...……...…………………………………….....…...…….....…...……...…..…...………………………..…...…..

TIPOLOGIA BPer ogni gruppo di quesiti/disciplina al max. p.ti 15.Tempo assegnato: 3 ore

I quesiti tendono ad accertare:- la conoscenza dei contenuti- le competenze nell’elaborazione dei contenuti- le capacità di sintesi e dell’uso di una terminologia e formalismo appropriato

Valutazione Conseguita:

PUNTEGGIOTOTALE

VOTO*

Max 15 punti Max 15 punti Max 15 punti Max 15 punti Max 60 punti Max 15 punti

CANDIDATO

………………………...…………………………..

Note* il voto espresso in quindicesimi si calcola facendo la media dei punteggi conseguiti nelle singole discipline coinvolte nella prova = Punteggio totale/4Il punteggio complessivo non intero sarà arrotondato all’unità inferiore se termina con cifra 1, 2, 3, 4 e all’unità superiore se termina con cifra 5, 6, 7, 8, 9.

La Commissione

Page 82: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

GRIGLIA DI VALUTAZIONE terza prova STORIA - Tipologia B (domande a risposta sintetica)

Classe___________ studente________________________________________

Indicatori DescrittoriGrav insuff

1-5Insuff.

6-9Suff.10

Discreto11-12

Buono13-14

Ottimo15

Conoscenza dei contenuti

Capacità di sintesi

Correttezza formale e proprietà linguistica

TOTALE

PUNTEGGIO= TOT/3

Page 83: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

DESCRITTORI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE - LINGUA STRANIERA ESAME DI STATO TERZA PROVA: TIPOLOGIA B – RISPOSTE APERTE

CONTENUTO

DESCRITTORE PUNTEGGIO LIVELLO QUES. 1 QUES. 2 QUES. 3 Le nozioni non rispondono alla domanda/Testo inesistente

1 Nullo

Nozioni scarse, confuse o incoerenti con gli argomenti proposti

2 Grav.Insuff.

Nozioni superficiali o incomplete. 3 Insufficiente

Nozioni sufficientemente esaurienti 4 Sufficiente

Nozioni abbastanza complete ed approfondite con una discreta rielaborazione

5 Buono

Nozioni ampie, approfondite e ben rielaborate 6 Ottimo

ORGANIZZAZIONE DEL TESTO E CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA DESCRITTORE PUNTEGGIO LIVELLO QUES. 1 QUES. 2 QUES. 3 Inesistente organizzazione strutturale 0 Nullo

Confusa organizzazione strutturale, forma disarticolata e numerosissimi errori

1 Grav.Insuff.

Scarsa organizzazione strutturale dell'elaborato, o frequenti errori che interferiscono con la comprensione

2 Scarso

Modesta o troppo mnemonica organizzazione strutturale e frequenti errori che talora interferiscono con la comprensione

3 Insufficiente

Elaborato espresso in forma coerente e adeguata alla consegna, pur con carenze ed errori che tuttavia non interferiscono con la comprensione

4 Sufficiente

Elaborato ben strutturato e coerente, con errori marginali

5 Buono

Elaborato ben strutturato. Idee in chiara sequenza logica, espresse fluentemente ed in modo corretto.

6 Ottimo

LESSICO DESCRITTORE PUNTEGGIO LIVELLO QUES. 1 QUES. 2 QUES. 3 Nessun utilizzo del lessico pertinente 0 Nullo

Frequenti errori nell’uso e nella scelta dei vocaboli / scelte lessicali incoerenti con l’argomento trattato.

1 Insufficiente

Uso adeguato e sufficientemente appropriato del lessico specifico.

2 Sufficiente

Uso ampio, efficace e pertinente del lessico specifico.

3 Buono/Ottimo

QUES. 1 QUES. 2 QUES. 3 PUNTEGGIO FINALE

/15

Page 84: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA

CLASSE ALUNNO/A

Indicatori

Conoscenza dei contenuti e dei procedimenti risolutivi

Competenza nell’elaborazione dei contenuti o del procedimento risolutivo Correttezza linguistica e uso di una terminologia e di un formalismo

appropriato

Descrittori Punti

Punti

assegnati

Scarsa o nullo 1

Gravemente Insufficiente 2

Insufficiente 3

Quasi sufficiente 4 ….

Sufficiente 5

Discreta 6

Buona 7

Ottima 8

Scarsa o nulla 0

Gravemente Insufficiente 1

Insufficiente 2 ….

Sufficiente 3

Buona/ottima 4

Scarsa o nulla 0

Insufficiente 1 …...

Sufficiente 2

Buona/Ottimo 3

Totale ……/15 Vicenza, ____________

l’Insegnante____________________________________

Page 85: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

SIMULAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO – 27.04.2017TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO

La prima volta che ho visto Guido Laremi eravamo tutti e due così magri e perplessi, così provvisori nelle nostre vite da stare aguardare come spettatori mentre quello che ci succedeva entrava a far parte del passato, schiacciato senza la minima prospettiva. Le nostre professoresse non cercavano di nascondere il gusto con cui esercitavano un potere assoluto su persone più giovani e almenopotenzialmente più libere e fortunate di loro. Doveva essere un vero piacere fisico, in grado di compensare quasi qualunqueinsoddisfazione sentimentale o finanziaria o di salute avessero fuori dalla scuola. Non importa quant'era brutta la loro casa, oinsopportabile il loro matrimonio, o faticoso il percorso che dovevano fare ogni mattina; una volta in classe e chiusa la portacambiavano espressione. Appendevano all'attaccapanni i loro cappellini a busta o a torta, i loro cappotti bluastri o verdini, sisedevano dietro la cattedra a fissare a occhi socchiusi le loro trenta vittime che prive di difese respiravano sullo stesso ritmo.Siamo passati attraverso la Galleria, c'erano tre ragazzoni vicino a un carrello con la bandiera italiana. Quando gli siamo passatidavanti uno di loro ha porto a Guido un volantino ciclostilato: frasi sotto frasi in stampatello seguite da punti esclamativi. Guido hadato appena un'occhiata ed è tornato indietro, gliel'ha restituito. Ha detto: "Tientelo". Il ragazzone era sorpreso, ha chiesto: "C'èqualcosa che non va?" I suoi amici si sono avvicinati. Erano sulla ventina tutti e tre, larghi e spessi in cappotti quasi identici; conpiccoli occhi in facce piatte, distintivi tricolori all'occhiello. Guido ha riguardato il primo da pochi centimetri, percorso da unatensione strana. Ha detto: "C'è che puzzi". Il ragazzone fascista ha impiegato qualche secondo a registrare. Ha detto "Vuoi ripetere?".Gli sembrava incredibile che questo magretto di quindici anni venisse a parlargli così. Si sono avvicinati ancora, con i loro occhiinespressivi, sorrisi cattivi sulle labbra. Mi è venuta una sensazione di freddo nelle vene, avrei voluto solo andarmene presto. Hocercato di tirare via Guido per un braccio, ma lui si è divincolato; è andato ancora più vicino al primo fascista, con uno sguardo disfida totalmente assurdo. Gli ha chiesto: "Hai bisogno dei tuoi amichetti, porcone bollito?" Il ragazzone questa volta ha registratosubito: si è slanciato addosso a Guido e gli ha dato un pugno in piena faccia; Guido è volato all'indietro e lui gli si è buttato sopra; liho visti agguantarsi e scalciare, darsi colpi selvaggi. Poi un mattino quando sono arrivato a scuola l'aria aveva una consistenza anomala: ogni suono e movimento produceva onde diriverbero tutto intorno, come se fosse appena successo qualcosa di irreparabile. Il cancello sul cortile era spalancato, c'erano ragazziche fiottavano dentro, andavano verso la palestra. Il custode e due bidelli cercavano ancora di riaccostare i battenti di ferro, ma senzavera convinzione: appena vedevano arrivare un nuovo gruppetto di studenti si ritraevano. Poi tutti si sono seduti per terra, e unostudente di terza liceo è salito su un tavolo e si è messo a parlare in un megafono che distorceva le sue parole, le diffondeva intornoappena comprensibili. Ondeggiava leggermente sulle gambe, chiuso in un loden verde, senza guardare nessuno in modo diretto. Hafatto l'elenco dei problemi della scuola: la vecchiezza dei programmi e l'assurdità dei metodi, l'ostilità dei professori ai cambiamenti.Usava una terminologia puntuale, un tono da bravo studente esasperato.Un giorno stavo tornando a casa per una via del centro, e il traffico era si è bloccato. Gli automobilisti suonavano i clacson, davanogas a vuoto; c'era un odore acre nell'aria, più intenso delle alterazioni chimiche che di solito si respirano a Milano. Sono sgusciatocon il motorino tra le macchine ferme, senza capire. Poi sono arrivate grida di molte voci, scoppi secchi; un gruppo di ragazzi èschizzato fuori da una via laterale e si è disperso di corsa, raso ai muri delle case e a zig zag tra le macchine. Un attimo dopo dallostesso angolo sono sbucati sciami di poliziotti con lo sfollagente in mano: più lenti dei ragazzi, appesantiti dalle divise goffe e icaschi e gli scarponi. Il mattino dopo l'ho raccontato a Guido e lui ha sorriso, fatto di sì con la testa come se sapesse già tutto.(Andrea De Carlo Due di due, Milano 1989, passim)

ANDREA DE CARLO, nato a Milano nel 1952, ha esordito nel 1981 con Treni di Panna, cui segue l'anno seguenteUccelli da gabbia e da voliera. Due di due, il suo romanzo più celebre, è' la storia di un'amicizia nata tra i banchi del liceoall'inizio degli anni '70 e proseguita nei vent'anni seguenti, fino alla morte di Guido. Fortemente autobiografica, vi sileggono i percorsi di vita della generazione del '68.

Comprensione del testoDopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.

2. Analisi del testo2.1. Da che punto di vista è raccontata la storia? Da cosa lo si capisce?2.2. Quali elementi richiamano agli strumenti della comunicazione politica degli anni della rivolta studentesca?2.3. La storia si svolge a Milano. Quale luogo della città è richiamato nel testo?2.4. Come vivono i protagonisti il rapporto con la scuola?2.5. Il commento finale di Guido sulla manifestazione è positivo o negativo? Motiva la tua risposta

3.Interpretazione complessiva e approfondimentiSviluppa un commento complessivo del brano, tenendo conto di quanto studiato per l'unità didattica, facendo riferimentoad altre opere letterarie, cinematografiche o musicali sullo stesso periodo.

Page 86: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

TIPOLOGIA B- REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, enei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tuatrattazione, anche con opportuni riferimenti al le tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolocoerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e iltipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superarecinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO

Argomento: I giovani degli anni ’60: una rivolta culturale e di costume

DOCUMENTI

Che hanno fatto alla terra?Che hanno fatto alla nostra dolce sorella?L’hanno devastata, saccheggiata, squarciata, morsicataAccoltellata nel fianco dell’alba,impriogionata e schiacciata.Sento un suono pieno di dolcezzaCol tuo orecchio appoggiato al suolo,vogliamo il mondo e lo vogliamo subitowe want the world and we want it now!(When the music’s over – The Doors, 1967)

Ovunque sento il suono di gente che marcia alla caricapoiché l’estate qui è il momento buono per lottare nellestrade ma che cosa può fare un povero ragazzo tranne ilsolito vecchio rock’ n’roll?Nella Londra sonnolenta non c’è posto per uncombattente della strada.Sì, penso che il momento sia propizio per larivoluzione violenta,dove vivo io il gioco che giocano è la soluzione dicompromesso.Sì, il mio nome è Disturbo E grido, urlo uccido un re, strillo ai suoi servi.Ma che può fare un povero ragazzoSe non il solito vecchio rock’n ‘roll?(Street Fightin’ man – Rolling Stones, 1969)

Conservatori in colletto biancoSe ne vanno baldanzosi per la strada,mi indicano con le loro dita di plastica,sperano che presto la mia razza sparisca e muoia,ma io continuerò a sventolare alta la mia bandiera difreak. Sventola, sventola …(If six was nine – Jimi Hendrix, 1967-68)

Tutto ciò di cui avete bisogno è amore(I Beatles in mondovisione, 1967)

Fate l’amore, non la guerra(slogan pacifista, 1967)

Venite madri e padri da tutto il paesee non criticate quello che non potete capirei vostri figli e le vostre figlie non li potete comandarela vostra vecchia strada invecchia andatevene vi prego dalla nuova se non potete dare unamanoperché i tempi stanno cambiando(The times they are-a-changin, Bob Dylan 1964)

La gente cerca di smontarciSolo perché ce ne stiamo in giroFanno cose orrendeSpero di morire prima di diventare vecchio(My Generation, The Who, 1965)

Lottavano così come si giocaI cuccioli del maggio, era normaleLoro avevano il tempo, anche per la galeraAd aspettarli fuori rimanevaLa stessa rabbia, la stessa primavera(Fabrizio de Andrè, Storia di un impiegato)

Ho visto la gente della mia età andare vialungo le strade che non portano mai a nientecercare il sogno che conduce alla pazzianella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondoche hanno già.E’ un dio che è morto, ai bordi delle strade dio è mortonelle auto prese a rate dio è mortonei miti dell’estate, dio è morto In ciò che noi vogliamo dio è risortoIn ciò che noi crediamo dio è risortoNel mondo che faremo dio è risorto(Dio è morto, Francesco Guccini 1967)

Page 87: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

2. AMBITO SOCIO-ECONOMICOArgomento: Giovinezza: la più bella età della vita?

DOCUMENTISecondo il sondaggio dell'istituto di ricerca Eurisko gli adolescenti italiani del nuovo millennio ricercano la libertà in ogni sua forma,dalla possibilità di muoversi a proprio piacimento a quella di comunicare in ogni momento con gli amici attraverso il cellulare. Natiin mondo che ha fatto della velocità una parola d'ordine, i giovani sanno e vogliono usare appieno gli oggetti tecnologici in grado diseguire i ritmi della rapidità contemporanea. La scuola, la famiglia sono viste come luoghi della staticità, dello stare fermi, ma se nericonosce il ruolo fondamentale. Al primo posto, tra i valori , l'amicizia, che fa da cornice indispensabile a tutto il resto: in questo inuovi giovani, sottoposti a migliaia di stimoli e pressioni, sono del tutto simili alle generazioni precedenti. Ecco la classifica deivalori dei ragazzi di sedici anni, sulla base delle risposte alla domanda “Che cos'è per te la cosa più importante?: 1. L'amicizia (85%),2. La salute (65%), 3. L'amore (60%), 4 Il benessere della famiglia (47%), 5. trovare un posto di lavoro sicuro (42%), 6. Leggere,studiare, conoscere (39%), 7. Godere i piaceri della vita (37%), 8. Viaggiare e conoscere il mondo (37%), 9. Conoscere nuovepersone (35%), 10. Affermarsi con i propri meriti (32%).BRUNELLA GIOVARA, Computer portatile e un gruppo di amici. La felicità a 16 anni, “La Stampa”, 19 settembre 2003

Rimini. “Nessuno riuscirà a toglierci la notte”, proclamano i ventenni delle discoteche. La loro è una notte prolungata: comincia allenove di sera, più o meno, e a volte termina a mezzogiorno. Una notte lunghissima che nessun provvedimento del governo potrà maimutilare. I ragazzi lo dicono chiaro, con una semplice alzata di spalle: “Chiuderanno le discoteche alle tre? Andremo nei discobar.Chiuderanno i discobar? Andremo nei pub. Chiuderanno anche i pub? Andremo sulla spiaggia. Impediranno l'accesso alla spiaggia?Resteremo per le strade. Nessuno riuscirà a toglierci il divertimento della notte”. È un gruppo di studenti universitari a parlare, tra i19 e i 21 anni. Sono le tre e mezza. Legge o no, loro continueranno a uscire verso le nove di sera e a ritirarsi al mattino, se va bene. PAOLO DI STEFANO, Una notte lunghissima, “Il Corriere della sera”

Roma. L'irruzione della polizia nelle case di alcuni studenti liceali alla ricerca di un pezzettino di hascish ha qualcosa di grottesco.Non so di preciso come sia andata, ma è facile immaginare i cani dell'antidroga che fiutano nei cassetti dei calzini, tra i vocabolari,tra le pile dei CD, e magari scodinzolano dopo aver individuato una canna chiusa in un libro di latino. L'episodio potrebbeconcludersi con una risata amara, però forse a questo punto, approfittando dell'occasione, vale la pena di interrogarsi sul consumo didroghette e drogone che c'è tra gli adolescenti. Talvolta, quando mancano dieci minuti alla fine della lezione, faccio qualche domandapiù personale ai miei studenti, per capire meglio come vivono, cosa fanno, che musica ascoltano, come gioiscono o soffrono. Espesso si finisce a parlare di stupefacenti. Quando ad esempio domando: “Secondo voi qual è la percentuale di ragazzi che si fanno lecanne?” e la risposta è “Tutti”, rimango un po' stupito. Allora vado avanti, so che i ragazzi si fidano di me e sono sinceri nellerisposte. “Quanti invece si impasticcano?” Risatine, gomitatine: “Almeno il sessanta per cento”. Domanda successiva, col verbo invoga: “Quanti pippano cocaina?” Silenzio, un attimo di esitazione, appello veloce degli amici del muretto, risposta: “Un buoncinquanta per cento”. Le cose stanno così, le percentuali sono sempre queste, o addirittura tendono a salire. Poi c'è il foltissimogruppo dei bevitori, qualche inalatore di strane schifezze, gli sporadici assaggiatori di chetamina e così via. Naturalmente, nelleperiferie urbane, il grosso dei consumatori ha da tempo abbandonato la scuola, a quattordici anni o anche prima. Sono ragazzi chevivacchiano tra una bisca e un lavoretto, lunghe giornate di apatia assoluta, furtarelli, saccheggio dei borsellini materni, televisione,calcio, tatuaggio, abbrutimento. Comunque bisogna prendere atto della realtà. La droga tra i giovani circola più delle merendine.MARCO LODOLI, Che cosa vedo nei miei ragazzi quando parliamo di droga, “La Repubblica”, 3 ottobre 2003

3. AMBITO STORICO-POLITICOArgomento: L'unità europea tra crisi di identità e speranza per il futuro

DOCUMENTI"Questo senso dell'Europa come portatrice di civiltà, e di una civiltà comune, si precisa e si definisce in senso unitario nel periodo trale due guerre e prima della tremenda devastazione hitleriana. Ma è un culto che rifiorisce soprattutto dopo la grande delusione e dopole terribili esperienze della seconda guerra mondiale". GIOVANNI SPADOLINI, Prefazione a R. Ugolini, Storia dell'Europa come nazione, Firenze, 1979

A marzo l’Europa compie sessant’anni e non è affatto in buona salute. Era il 25 marzo 1957 quando furono firmati i trattati di Roma,dando così vita all’Europa unita. L’obiettivo dei sei paesi firmatari – Italia, Francia, Germania Ovest, Paesi Bassi, Belgio eLussemburgo – era quello di “porre le fondamenta di un’unione sempre più stretta fra i popoli europei”. Da quel 1957 l’Europa hafatto molti passi avanti, non solo per il numero degli Stati membri dell’Unione. Ma oggi la nostra Europa rischia di implodere su sestessa. Corrosa dal tarlo dei nazionalismi che riemergono e dal semplicismo demagogico di chi fa leva sulle paure della gente inquesto periodo di grandi trasformazioni. Imbalsamata dalla miopia di classi politiche incapaci di traguardare le sfide e immaginare unfuturo diverso. Un vero incubo. L’unico futuro possibile è un’Europa diversa, che investa sulla componente sociale, che costruiscaun’economia forte, giusta e pulita, che si ponga internazionalmente alla guida della lotta al mutamento climatico e affronti lemigrazioni non come un pericolo da scongiurare ma come un fenomeno storico ineludibile. Anche per dare nuova linfa, nuoveidentità e nuove idee a “nonna Europa”, come l’ha definita papa Francesco.ROSSELLA MURONI, Se l’Europa invecchia male, “La Nuova Ecologia”, febbraio 2017

Oltre tre milioni e mezzo di studenti in tutto il mondo (il 10% italiani) hanno potuto scoprire altri Paesi, studiare le lingue,innamorarsi (pare che i figli degli studenti Erasmus negli anni siano diventati quasi un milione), conoscere il mondo, imparare lacultura della tolleranza. Il 24 febbraio del 1987 l'Europa era ancora divisa in due blocchi. C’era ancora il muro di Berlino. Erasmus,in qualche modo, fu il primo esempio di globalizzazione e di un futuro senza steccati e confini. E negli anni ha contribuito a formareuna generazione di giovani più dinamici, pronti a trasferirsi all'estero per cogliere le occasioni di lavoro.LUCIO LUCA, Erasmus compie trent’anni: “Così abbiamo formato una generazione”, “Repubblica”, 24.02.2017

C'è un'insofferenza diffusa, verso la Ue, che attraversa tutti i Paesi che ne fanno parte. Vecchi e nuovi. Non per caso, i partitieuroscettici o apertamente anti-europei hanno assunto proporzioni sempre più ampie. In particolare, in Francia, ma anche in Italia.

Page 88: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

Questo orientamento risulta chiaro nel sondaggio dell'Osservatorio europeo sulla sicurezza condotto da Demos . La fiducia nella Ueappare, infatti, in declino, quasi dovunque. Ad eccezione dei Paesi che vi hanno aderito più di recente. Infatti, tra i "soci fondatori",solo in Germania, la capitale di questa Patria incompiuta, la maggioranza dei cittadini ritiene che "il progetto della Ue sia ancoraimportante e vada rilanciato". Mentre negli altri Paesi nei confronti dell'Europa prevale il senso di distacco. Gli orientamenti deicittadini emersi in questo sondaggio, peraltro, spiegano bene il significato della "questione europea". Che, sessant'anni dopo l'avvio,agli occhi dei cittadini, risulta irrisolta. Un progetto giusto e incompiuto. Realizzato in modo sbagliato. L'Europa: appare, cioè, un"progetto", ma non ancora un "soggetto". Per questo la minaccia non viene tanto dal sentimento anti-europeo, ma dal disincantoeuropeo. ILVO DIAMANTI, Europei sì, ma con disincanto. Scende la fiducia nella Ue, “Repubblica”, 25.03.2017

4 - AMBITO TECNICO-SCIENTIFICOArgomento: Macchine pensanti? Possibilità e limiti dell'intelligenza artificiale

DocumentiL'intelligenza artificiale è l'abilità di un computer di svolgere funzioni e ragionamenti tipici della mente umana. E' una disciplinadibattuta tra scienziati e filosofi, che manifesta aspetti teorici e pratici oltre che etici. Nel suo aspetto puramente informatico, essacomprende la teoria e le tecniche per lo sviluppo di algoritmi che consentano alle macchine di mostrare un'abilità e/o attivitàintelligente, almeno in domini specifici. La domanda al centro del dibattito sull'intelligenza artificiale è fondamentalmente una sola:"Fino a che punto i computer possono esibire un comportamento intelligente?". (Intelligenza artificiale, da Wikipedia)

Recentemente, Deep Q-network (un sistema di algoritmi software) ha imparato a giocare da zero a 49 classici videogiochi Atari,facendo affidamento solo sui dati relativi ai pixel su uno schermo e al metodo di punteggio. Impressionante? Sì, da un punto di vistaingegneristico. No, in termini di avvicinamento alla vera intelligenza artificiale (IA). Ci sono due tipi di intelligenza artificiale. Unaè una branca dell’ingegneria e cerca di riprodurre comportamenti umani (anzi animali) intelligenti con mezzi non biologici. Deep Q-network appartiene a questo genere. Poi c’è un altro tipo di intelligenza artificiale, che è più una branca della scienza cognitiva ecerca di produrre l’equivalente non biologico della nostra intelligenza. Attualmente questa è fantascienza.Come ramo dell’ingegneria volta a riprodurre il comportamento intelligente, l’intelligenza artificiale ha riscosso un successosorprendente. Facciamo sempre più affidamento su tecnologie “smart” per eseguire attività che sarebbero semplicemente impossibiliper un’intelligenza umana non aiutata o non aumentata. (LUCIANO FLORIDI, Come nasce l’intelligenza artificiale e perché non è ancora davvero intelligente , “Digital life”, 9 settembre2015)

Immaginate un robot con una visione sofisticata ed un sistema di controllo tali da renderlo capace di guidare una macchina meglio diun essere umano; è un sistema che verso il 2030 potrebbe essere comune per le nostre auto. Poiché quando guidiamo siamoovviamente pienamente consapevoli, è naturale pensare che il robot in questione lo sia altrettanto. Ma ciò non è affatto vero! Prima ditutto il robot non ha sensazioni visive, non ha per niente un'esperienza visuale. Dentro il computer tutto è “oscuro” ; se comunicacon le auto vicine per mettersi d'accordo sulle precedenze, ad esempio, il robot non sa cosa sta facendo: esso non comprende affatto.Eppure simili robot potranno presto divenire piloti migliori degli esseri umani. Quindi è normale chiedersi: “Se una macchinainconsapevole può fare meglio dell'uomo in un compito che a noi richiede una così grande attenzione e consapevolezza, quale è ilpotere della coscienza?” Tale potere consiste in ciò che ci distingue dalle macchine: la nostra flessibilità e libertà, che ci permettonodi affrontare situazioni imprevedibili a partire dalla loro comprensione, mentre le macchina possono solo eseguire ciecamente ordiniprevedibili. In effetti, un requisito difficile per le auto automatiche è la capacità di comunicare velocemente con tutti gli altri veicoliin modo da risolvere situazioni complesse secondo precisi protocolli. Senza ciò, sarebbe impossibile per il sistema di controllo agireadeguatamente nelle condizioni di guida del caotico traffico del centro di grandi città come New York o Roma. E' la libertà umanache genera l'imprevedibilità che a sua volta conduce a incidenti o ingorghi, ma è la medesima libertà che porta a trovare soluzionicreative per situazioni mai sperimentate prima. Il valore della consapevolezza umana non è semplicemente nella capacità di guidareun'auto ma di imparare a compiere migliaia di diversi e difficili compiti; di percepire correttamente l'ambiente circostante, di capire,di sapere, di essere flessibile, immaginativo, creativo, di osare, di amare, di avere sentimenti, una coscienza, un senso di sé, dimeravigliarsi, di sentire la connessione con gli altri esseri o con l'universo; di essere responsabile, di capire la conseguenza delleproprie azioni, e infine di acquisire capacità di giudizio e saggezza. (FEDERICO FAGGIN, Che cos'è la consapevolezza?, in www.fagginfoundation.org)

TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICOLa rivoluzione russa nel 1917, esito della lunga crisi dell'autocrazia zarista e della grande guerra, ha portato alla nascita di un regimeche si proponeva come realizzazione dell'ideale socialista, ma che fu poi una delle manifestazioni del totalitarismo degli anni trenta,sfociando nella nascita dell'Urss. Dopo aver ricostruito le principali tappe della rivoluzione, indica il ruolo che il comunismosovietico ha avuto nella storia del XX secolo.

TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALEIl Sessantotto è rimasto nella memoria collettiva come un’epoca di “contestazione generale” da parte dei giovani: furono messi indiscussioni gli assetti tradizionali in ogni settore. La politica, la scuola, la famiglia, la chiesa, la musica, gli stili di comportamento:tutto veniva messo in discussione, sottoposto a critica. Paragona i caratteri di quell’epoca alla situazione attuale, e indica cosa èrimasto di positivo e/o di negativo dello spirito di quegli anni, e cosa invece non trova più riscontro nelle giovani generazioni di oggi.

Page 89: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

SIMULAZIONE ESAME DI STATO

DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ITIA - INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

ARTICOLAZIONE INFORMATICA

Tema di: INFORMATICA

Classi: 5BII Data: 23-03-2017

Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella

seconda parte.

PRIMA PARTE

Sul territorio nazionale esiste una rete di centri ognuno dei quali dispone di risorse multimediali

(singoli dispositivi hardware o singoli pacchetti software), che vengono offerte in prestito al

pubblico. Si vuole realizzare un sistema di registrazione di tutte le risorse disponibili, accessibile via

web, che consenta una gestione efficiente delle risorse presenti nei diversi centri.

Ciascuna risorsa appartiene ad una categoria (ad es. computer portatile, tablet, ebook, videogioco,

software didattico, ecc).

Ogni centro può disporre di più risorse della stessa categoria (ad es. più tablet, più videogiochi

ecc… ), ognuna contrassegnata da un numero di inventario.

Il sistema di gestione deve offrire le seguenti funzioni:

a) Gestione dei dati relativi alle categorie disponibili nei centri.

b) Gestione delle risorse proprie di un centro: registrazione di nuove risorse, segnalazione di

quelle non più utilizzabili, registrazione di prestito di una risorsa ad un utente o della sua

restituzione.

c) Possibilità di prenotare il prestito presso un centro per risorse di una determinata categoria.

d) Consultazione del catalogo completo delle risorse disponibili sulla base di diversi criteri (per

categorie, per centro, ecc).

Inoltre si desidera mantenere lo storico delle prenotazioni e dei prestiti effettuati, anche quelli

conclusi e riferiti a risorse non più utilizzabili.

Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive, sviluppi:

1. un’analisi della realtà di riferimento individuando le possibili soluzioni e scelga quella che a

suo motivato giudizio è la più idonea a rispondere alle specifiche indicate;

2. uno schema concettuale della base di dati;

3. uno schema logico della base di dati;

4. la definizione in linguaggio SQL di un sottoinsieme delle relazioni della base di dati in cui

siano presenti alcune di quelle che contengono vincoli di integrità referenziale e/o vincoli di

dominio, laddove presenti;

5. le seguenti interrogazioni espresse in linguaggio SQL:

a) visualizzare le prenotazioni per risorse appartenenti ad una certa categoria di cui è fornito

il nome;

b) visualizzare l’elenco delle categorie di cui esiste almeno una risorsa per un centro

specificato in base al nome;

Page 90: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

c) visualizzare l’elenco delle risorse attualmente in prestito da più di 180 giorni in ordine

alfabetico di centro e categoria;

d) visualizzare la categoria più utilizzata, cioè la categoria le cui risorse hanno il maggior

numero di prestiti;

6. il progetto della Home page dell’interfaccia WEB che si intende proporre per la

consultazione del catalogo delle risorse disponibili nei vari centri;

7. la codifica in un linguaggio a scelta di un segmento significativo dell'applicazione Web che

consente l'interazione con la base di dati.

SECONDA PARTE

Il candidato (che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze maturate attraverso

esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda) risponda a due quesiti a

scelta tra quelli sotto riportati:

I. In relazione al tema proposto nella prima parte, in riferimento alle funzioni elencate ai punti

a, b, c, d, indicare le strategie di massima da adottare per consentire l'accesso diversificato

da parte di categorie di utenti secondo lo schema seguente:

funzione a) per uno o più amministratori di sistema;

funzione b) per i gestori locali, limitatamente al proprio centro;

funzione c) per utenti registrati;

funzione d) per utenti anonimi.

II. In relazione al tema proposto nella prima parte, impostare la query che consenta di

visualizzare l’elenco di tutte le risorse disponibili, cioè attualmente non in prestito.

III. Spieghi la differenza tra linguaggi di sviluppo web lato server e lato client, evidenziandone

le specificità e i campi di utilizzo.

IV. Illustri, anche attraverso un esempio, le proprietà di una relazione in Seconda Forma

Normale ed i tipi di anomalie che possono presentarsi se una relazione non la rispetta.

Page 91: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

ESAMI STATO 2016/2017

INDIRIZZO INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI - ARTICOLAZIONE INFORMATICA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE della II PROVA – INFORMATICA

Data: Cognome e Nome: Classe:

INDICATORI Punteggio

assegnato

[massimo]

DESCRITTORI

Progetto concettuale

Analisi del problema

Diagramma E/R

Trasformazione diagr.

PUNTI 5-30

[5] Analisi molto superficiale, diagramma incompleto e/o con molti errori

[10] Analisi poco approfondita diagramma incompleto con errori diffusi

[15] Analisi quasi sufficiente ma presenti alcuni errori

[20] Analisi sufficiente ma diagramma carente in alcune parti e/o con lievi

errori

[25] Analisi buona, diagramma sostanzialmente corretto con poche imprecisioni

[30] Analisi puntuale, diagramma corretto e completo

Documentazione del

diagramma

Progetto logico

Schema relazionale

Istanza di alcune tabelle

e codifica SQL della

creazione

Interrogazioni SQL

PUNTI 0-35

[0] Assente

[10] Schema e query con diversi errori

[15] Schema e query con qualche errore o lacuna

[25] Schema corretto e query sostanzialmente adeguate allo schema con lievi

errori

[30] Schema corretto ben documentato, query soddisfacenti ma presente ancora

qualche lieve imperfezione

[35] Schema corretto, query corrette.

Implementazione delle

funzionalità

HTML

Php

Altro

PUNTI 0-30

[0] Assente

[15] Funzionalità descritte in modo generico.

[20] Soluzione parzialmente implementata o completa ma priva di codifica.

[25] Soluzione parziale ma coerente e corretta o

completa ma con errori lievi

[30] Soluzione completa e corretta anche nella codifica

Organizzazione generale

PUNTI 5-20

[5] Carenza di organizzazione, espressione non chiara

[10] Organizzazione non sempre chiara o non aderente alla traccia, incertezze

nell’uso dei termini tecnici

[15] Aderenza alla traccia Esposizione chiara e coerente.

Terminologia corretta

[20] Originalità, estensioni al problema, buone argomentazioni, conoscenze-

competenze interdisciplinari, soluzioni alternative.

Seconda Parte

PUNTI 0-35

[0] Risposte assenti o appena abbozzate

[10] Risposte non esaurienti o con diversi errori

[20] Risposta corretta ad almeno un quesito

[30] Risposte ad entrambi i quesiti ma con qualche lacuna o imprecisione

[35] Risposte complete e corrette

Totale in 150imi .........../150 Voto proposto in quindicesimi

(precedente diviso 10)

commissario proponente: Denise Panarotto/Alberto Viggi

Voto deliberato Unanimità Maggioranza ( / )

.................... .................... .................... .................... .................... ….................

Presidente

Page 92: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

________________________________________________________________________________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito soltanto l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non

italiana.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

SIMULAZIONE ESAME DI STATO

DI ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO

Indirizzo: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI - ARTICOLAZIONE INFORMATICA

Tema di: INFORMATICA

Classi: 5BII e 5AII Data: 17-05-2017

Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella

seconda parte.

PRIMA PARTE

Una Società Aeroportuale commissiona lo sviluppo di un software per la gestione dei controlli pas-

seggeri e merci nei vari punti di dogana presenti in un Aeroporto Internazionale.

Si richiede la memorizzazione, per ogni controllo effettuato, dei dati relativi a:

1. passeggero: cognome, nome, nazionalità, N. passaporto o carta d’identità, aeroporto di pro-

venienza/destinazione, motivo del viaggio;

2. merce trasportata: categoria di appartenenza (generi alimentari, strumentazione elettronica,

farmaci, abbigliamento, …), descrizione, quantità dichiarata;

3. controllo effettuato: punto di controllo, identificativo dell’addetto al controllo, data e ora

inizio controllo, … , esito (nessuna segnalazione, merce respinta, fermo del passeggero, …),

dazio doganale (non dovuto / importo del dazio, se dovuto), note.

La procedura prevede che il funzionario incaricato provveda ad autenticarsi sul sistema e inserisca

in tempo reale i dati relativi ad ogni nuovo controllo.

Il sistema dovrà registrare i dati provenienti dai vari punti di controllo e fornire le necessarie fun-

zioni per la segnalazione ai funzionari incaricati, delle situazioni da gestire:

a. ritiro della merce sequestrata da parte del personale addetto al controllo;

b. apertura della pratica di fermo del passeggero con segnalazione all’organo preposto (Polizia

Aeroportuale);

c. analisi delle note di controllo e gestione delle eventuali contestazioni;

d. chiusura di tutti i rapporti di controllo aperti dagli addetti secondo le loro competenze.

Il candidato realizzi:

1. un’analisi della realtà di riferimento, completa delle ipotesi aggiuntive necessarie, a suo mo-

tivato giudizio, per la realizzazione di uno schema adeguato dell’architettura proposta;

2. uno schema concettuale della base di dati;

3. uno schema logico del database;

4. la definizione in linguaggio SQL di un sottoinsieme delle relazioni della base di dati in cui

siano presenti alcune di quelle che contengono vincoli di integrità referenziale e/o vincoli di

dominio, laddove presenti;

Page 93: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · INDIRIZZO DI STUDIO INFORMATICA ... della declinazione che le singole scuole vorranno ... appropriato e per le scarse attitudini

________________________________________________________________________________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito soltanto l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non

italiana.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

5. le seguenti interrogazioni espresse in linguaggio SQL:

a. visualizzare i dati di tutti i passeggeri che sono stati controllati in ciascuno dei punti

di dogana nell’arco della giornata;

b. visualizzare per ciascun punto di controllo l’ammontare dei dazi doganali registrati;

c. calcolare e visualizzare quante merci per ogni categoria sono state respinte

dall’inizio dell’anno;

d. calcolare la durata media dei controlli per ogni punto di controllo nell’arco della

giornata;

e. visualizzare in ordine alfabetico, raggruppato per nazionalità, l’elenco dei passeggeri

in stato di fermo registrati dall’inizio dell’anno in tutti i punti di controllo;

6. il layout, o wireframe, che definisca in modo grafico la struttura generale delle pagine e la

descrizione della struttura del sito mediante albero di navigazione;

7. la codifica in un linguaggio di programmazione a scelta di un segmento significativo del

progetto realizzato.

SECONDA PARTE

Il candidato (che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze maturate attraverso

esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda) risponda a due quesiti a

scelta tra quelli sotto riportati:

I. Descrivere le operazioni dell’algebra relazionale e fornisci esempi di operazioni equivalenti

in SQL;

II. Dopo avere definito che cos’è una stored procedure, fornire un esempio d’uso riferendosi al

tema proposto.

III. In relazione al tema proposto nella prima parte, impostare la query che consenta di

visualizzare gli addetti in servizio nella giornata, suddivisi per nome del funzionario

incaricato.

IV. Illustrare, anche con esempi, gli strumenti messi a disposizione dai linguaggi di

programmazione per il web per mantenere il dialogo fra client e server e tenere memoria di

stati nonostante http sia un protocollo stateless.

V. Descrivere anche con esempi, in che cosa consiste l’SQL injection e a quali pericoli espone

il sistema. Quindi illustrare le tecniche che un programmatore di pagine web può adottare

per proteggere l’accesso ai dati dgli hacker che attuano simili attacchi.