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Classe QUINTA Ba.s. 2017-2018 Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese 1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA B __________________________________ a.s. 2017-2018

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DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

QUINTA B

__________________________________

a.s. 2017-2018

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SOMMARIO

1. RELAZIONE GENERALE DELLA CLASSE

1.1 Storia e profilo della classe....................................................................................................................... ................3

1.2 Attività annuale del consiglio di classe..................................................................... ................................................5 2. PROPOSTA GRIGLIE PER LA CORREZIONE DELL’ESAME DI STATO

2.1 Griglia di valutazione della prima prova scritta......................................................................................................10

2.2 Griglia di valutazione della seconda prova scritta........................................................................... ........................13

2.3 Griglia di valutazione della terza prova scritta a tipologia B............................................................... ...................14

2.4 Griglia di valutazione del colloquio........................................................................................................................15

3. RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

3.1 Lettere Italiane...................................................................................................................... .................................16

3.2 Lettere latine................................................................................. .........................................................................18

3.3 Lingua e letteratura inglese................................................................................................. ...................................27

3.4 Storia........................................................................................................................................ ..............................31

3.5 Filosofia......................................................................................... ........................................................................33

3.6 Matematica................................................................................................................... ..........................................35

3.7 Fisica.....................................................................................................................................................................38

3.8 Scienze...................................................................................................................................................................42

3.9 Disegno e Storia dell’arte................................................................................................... ...................................45

3.10 Scienze motorie.......................................................................................................................... ...........................50

3.11 Religione............................................................................................ ...................................................................52

4. SIMULAZIONI DI TERZE PROVE

1^ simulazione 2 Marzo 2018

Inglese-Latino – Storia – Storia dell’Arte....................................................................................................................54

2^ simulazione 9 Maggio 2018

Inglese – Filosofia - Fisica- Scienze-……………………….……...............................................................................55

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1. RELAZIONE GENERALE DELLA CLASSE

1.1 STORIA E PROFILO DELLA CLASSE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE CONTINUITÀ

CLASSE FIRMA

LETTERE ITALIANE Riboldi Albertina prima

LETTERE LATINE Riboldi Albertina prima

INGLESE Colamonaco Rossella prima

STORIA Gatta Manuela quinta

FILOSOFIA Gatta Manuela quinta

MATEMATICA Milani Marcella terza

FISICA Milani Marcella prima

SCIENZE Urciuoli Mirella terza

DISEGNO Giampaolo Milazzo prima

ED. FISICA Canova Vanni prima

RELIGIONE Vumbaca Roberto prima

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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E STORIA DEL TRIENNIO

La classe attualmente composta da 21 alunni, 13 maschi e 8 femmine, tutti provenienti dalla 4^B, ha subito nell’arco dei

cinque anni le modificazioni di fisionomia che si presentano di seguito.

CLASSE ALUNNI RESPINTI RITIRATI NUOVI

INSERIMENTI

Prima

a.s.2013-14 29 6

Seconda

a.s.2014-15 23 0 0 1*

Terza

a.s.2015-16 24 0 0 0

Quarta

a.s.2016-17

22

(due allievi hanno

frequentato l’anno

all’estero)

3 0 0

Quinta

a.s.2017-18 21 0 0 0

*Alunno proveniente da altro liceo e inserito nel mese di dicembre

TABELLA DEI DEBITI FORMATIVI

a.s. 2015-2016

(classe terza)

a.s. 2016-2017

(classe quarta)

MATERIA

Numero alunni

con giudizio

sospeso

Numero alunni

promossi a

settembre

Numero alunni

con giudizio

sospeso

Numero alunni

promossi a

settembre

ITALIANO 1 1 0 /

LATINO 1 1

INGLESE 1 1 4 3*

MATEMATICA 5 5 1 0*

FISICA 6 6 3 2*

SCIENZE 3 3 0 /

DISEGNO

STORIA ARTE 0 0 /

SCIENZE

MOTORIE 0 / 0 /

● (*) Una alunna è stata respinta allo scrutinio di settembre della classe quarta

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PROFILO DE LLA CLASSE

La classe ha potuto giovare della continuità di tutto il corpo docente, sia nel biennio che nel triennio, fatta eccezione

per l’insegnante di Storia e Filosofia che, quest’anno, ha sostituito un collega andato in pensione.

Il gruppo classe, costituito da differenti personalità, ha saputo stabilire un rapporto relazionale positivo con i docenti.

Gli allievi, educati e corretti, si sono dimostrati generalmente interessati agli argomenti proposti, ma nel corso del triennio

non hanno sempre saputo applicarsi con costanza per migliorare il loro metodo di studio Tendenzialmente dispersivi e

poco costanti nel lavoro domestico, gli alunni si sono, nel loro complesso, mostrati fragili nel momento della richiesta di

sintesi di ampi contenuti. Tale difficoltà ha indubbiamente inciso sugli esiti finali dell’intero triennio. Si distingue un

gruppo di studenti che, grazie ad un impegno costante, ha saputo conseguire una preparazione buona.

La frequenza alle lezioni e alle attività proposte si sono mantenute generalmente costanti. Gli alunni, durante le varie

attività integrative ed extra-curricolari, hanno sempre dimostrato senso di responsabilità e di rispetto nei confronti dei

contesti in cui si sono trovati. Un gruppo di studenti si è impegnato in corsi di approfondimento della lingua inglese,

conseguendo la certificazione Cambridge First Certificate.

INTERESSE, PARTECIPAZIONE, IMPEGNO

La classe ha accolto l’intera proposta didattica, declinata nelle diverse discipline, con un certo interesse nel corso degli

anni. La partecipazione alle lezioni è stata però improntata su una diligente attenzione più che su una vivace e costruttiva

interazione con il docente.

Anche se da parte di molti è stato evidenziato un significativo interesse per i contenuti e una discreta motivazione allo

studio, si è poi nel complesso registrata una resistenza ad operare in modo autonomo nello studio degli argomenti

attraverso proposte, quesiti, spunti interpretativi.

Si è cercato nel corso di quest’ultimo anno di sostenere, con il lavoro in classe e la regolarità delle verifiche, la costanza

dell’impegno personale. Tuttavia, soprattutto in corrispondenza ai momenti di maggior richiesta di lavoro (fine

quadrimestre, simulazioni di terza prova) alcuni hanno faticato a gestire la complessità dei contenuti.

METODO DI STUDIO E CAPACITÀ CRITICHE

Gli alunni hanno lavorato nel corso dell’ultimo anno per consolidare il metodo di studio personale in precedenza acquisito

e per sviluppare capacità di giudizio e confronto che dovrebbero caratterizzare la conclusione di un percorso di studi

liceale: pur con diversi gradi di approfondimento, la classe è capace di comprendere e assimilare i contenuti essenziali

delle discipline con adeguata precisione, mentre nel momento della sintesi e del confronto, l’organizzazione e la

rielaborazione delle conoscenze è nel complesso più faticosa.

In alcuni casi alla incertezza metodologica si aggiunge una fragilità nelle conoscenze che penalizza il rendimento. Si

distingue un piccolo gruppo di studenti che ha lavorato con continuità e applicazione ed è stato in grado di pervenire alla

rielaborazione personale dei contenuti appresi.

LIVELLO ESPRESSIVO

La classe globalmente ha acquisito una terminologia specifica sia nell’area umanistica sia nell’area scientifica solo pochi

alunni mantengono una certa difficoltà nell’utilizzo del linguaggio specifico.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli obiettivi disciplinari e didattici comuni sono stati raggiunti dalla maggioranza degli studenti della classe, in alcuni casi

invece le capacità non sono state pienamente utilizzate per tale fine.

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1.2 ATTIVITÀ ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRASCOLASTICHE

MATERIA ATTIVITÀ LUOGO/RELATORI

STORIA Lezione sulla Resistenza

garbagnatese (progetto ANPI)

Istituto scolastico

STORIA Il Memorioso Centro Asteria - Milano

SCIENZE Lezione di bioinformatica Istituto scolastico

MATEMATICA Partecipazione alle olimpiadi di

matematica

Istituto scolastico

MATEMATICA Conferenza di Statistica

(Prof. Fattore)

Istituto scolastico

FISICA Partecipazione alle olimpiadi di

fisica

Istituto scolastico

FISICA Visione del film: Il senso della

bellezza - Arte e Scienza al Cern

Istituto scolastico

FISICA Conferenza di cosmologia

(Prof.ssa Sbarrato)

Istituto scolastico

ITALIANO/STORIA DELL’ARTE Lezione-spettacolo sul Futurismo

(Prof. Bulfaro)

Istituto scolastico

SCIENZE MOTORIE Corsa campestre Istituto scolastico

La classe ha partecipato ad un viaggio di istruzione a Monaco di Baviera.

● Nel corso di quest’ultimo anno alcuni studenti, su base volontaria, hanno partecipato alle attività di potenziamento

scientifico avviate in istituto seguendo lezioni pomeridiane di fisica moderna presso l’Università Statale di Milano e

partecipando a visite guidate al centro di ricerca internazionale Elettra Sincrotrone Trieste e al CRN di Ginevra.

.

Nella classe le discipline di Storia e Inglese sono state coinvolte in un percorso di attività CLIL, in ottemperanza alle

disposizioni ministeriali.

Relazione finale Progetto CLIL

Il progetto CLIL è finalizzato a migliorare le competenze linguistiche e le abilità di comunicazione. Le ore effettuate dalle

insegnanti di storia (prof.ssa Gatta) ed inglese (prof.ssa Moscatelli) in contemporanea presenza sono state quattordici.

Le insegnanti hanno individuato alcuni argomenti che ben si prestano ad essere trattati in lingua straniera, hanno

pianificato le attività da inserire nella programmazione settimanale, confrontandosi sulla metodologia ed organizzando la

didattica, hanno preparato materiale opportunamente calibrato per svolgere una serie di lezioni in compresenza.

Gli argomenti proposti (approfondimenti di tematiche inerenti al secondo dopoguerra con particolare attenzione ai

discorsi dei Presidenti americani) sono stati affrontati senza seguire l’ordine cronologico delle lezioni di storia; le

insegnanti hanno presentato gli argomenti attraverso powerpoint, video, illustrazioni e brevi testi in lingua inglese,

utilizzando documenti e schede presenti in testi CLIL di alcune case editrici.

In un secondo tempo i ragazzi sono stati coinvolti in esercitazioni in cui hanno dovuto dimostrare di essere in grado di

comprendere ed esprimersi con accettabile padronanza linguistica.

Gli argomenti trattati sono stati oggetto di verifica orale (domande aperte).

La metodologia CLIL ha offerto l’opportunità di presentare nuovi vocaboli in lingua inglese in un contesto diverso e di

sollecitare gli studenti ad esprimersi. Quasi tutti gli alunni hanno accolto positivamente questa metodologia, anche se

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tranne alcune eccezioni, un consistente gruppo ha conservato qualche resistenza nell’esposizione e nell’argomentazione

storica in lingua straniera.

Relazione finale ASL

L’attività di alternanza scuola lavoro è stata programmata nell’arco del triennio, in base a quanto previsto dalla legge 13

luglio 2015, n.107.

Come specificato nel PTOF, il progetto ha avuto finalità essenzialmente orientativa e si è articolato in una fase volta

all’acquisizione di competenze trasversali e in periodi di stage in collaborazione con enti esterni. Nell’individuazione dei

partners si sono privilegiate realtà presenti sul territorio e universitarie e le sedi sono state assegnate agli studenti in

considerazione dello specifico indirizzo di studi e degli interessi particolari.

L’intero progetto ha previsto lo svolgimento delle 200 ore richieste e ciascun ragazzo ha svolto almeno i ¾ del monte ore.

Questo il quadro di sintesi delle attività, che si sono concentrate nei primi due anni del triennio:

Formazione trasversale Enti esterni

Classe terza Corso sicurezza

Lezioni orientative

Incontri di educazione alla cittadinanza.

Associazione culturale Flangini

Ditta Lorenzon srl,

Fondazione Policlinico Ca’ Granda Museo

Storico Alfa Romeo Quotidiano online

“QuiArese”

Classe quarta Incontri di educazione alla cittadinanza

Competenze linguistiche e stesura del

curriculum (stage estero o anno all’estero)

AVO

Coop. Il Granello

De Luca assicurazioni

IMEP

Laboratori di ricerca UNIMI

Laboratori di ricerca UNIMIB

Lab. Meristematica, Limbiate

Ospedale Salvini

Progetto NERD Bicocca

Università Pavia.

All’inizio del quinto anno ciascuno studente ha compilato un portfolio personale dell’alternanza scuola/lavoro con il

dettaglio delle attività svolte, un giudizio sulle competenze acquisite e una relazione dettagliata sulle attività che sono

state ritenute maggiormente significative per il proprio percorso formativo.

Il Consiglio di Classe ha tenuto conto nella valutazione della condotta e delle singole discipline di percorsi positivi per

l’impegno dimostrato e per le competenze trasversali acquisite.

OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

I docenti del Consiglio di Classe ritengono che gli studenti debbano conseguire i seguenti obiettivi didattici trasversali,

che sono comuni a tutte le discipline e fanno riferimento alle competenze chiave di cittadinanza:

a. COMUNICARE

1. Consolidare la padronanza di mezzi espressivi e comunicativi, con utilizzo del lessico specifico delle differenti aree

di studio.

2. Comunicare in modo efficace mediante linguaggi e supporti diversi.

b. ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

1. Acquisire i contenuti specifici di ciascuna disciplina.

2. Saper distinguere i fatti dalle opinioni.

3. Consolidare la capacità di valutare criticamente i contenuti.

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c. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

1. Consolidare la capacità di rielaborare autonomamente i contenuti e conseguentemente di stabilire collegamenti

interdisciplinari autonomi.

d. IMPARARE A IMPARARE

1. Migliorare le capacità di ricerca e selezione del materiale anche in vista dell’approfondimento da svolgere per

l’Esame di Stato.

2. Perfezionare la capacità di prendere e rielaborare appunti.

3. Sviluppare raggio e spessore degli interessi.

e. PROGETTARE

1. Saper definire strategie d’azione e realizzare progetti con obiettivi significativi e realistici.

2. Sviluppare la capacità di autovalutare i risultati, anche in una proiezione futura, individuando aspettative e

condizionamenti.

f. RISOLVERE PROBLEMI

1. Migliorare la capacità di affrontare compiti e situazioni problematiche.

2. Applicare principi e regole per risolvere problemi.

CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE

La valutazione finale dei singoli studenti ha tenuto conto di tutti i parametri, sia comportamentali sia cognitivi, segnalati

tra gli obiettivi del Consiglio di Classe, valorizzando anche l’evoluzione della personalità dello studente esplicitata nella

continuità dei risultati, nella disponibilità all’approfondimento e alla collaborazione con i propri compagni e insegnanti.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

(Dal P.O.F. di Istituto)

VOTI LIVELLI DI CONOSCENZA ED ABILITÀ

1 Mancata risposta, consegna in bianco

2 Processo di apprendimento non in atto; competenze inconsistenti o quasi nulle.

3 Mancata acquisizione degli elementi essenziali

4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali; competenze del tutto inadeguate. Difficoltà nelle

applicazioni: produzione di elaborati con lacune gravi ed errori gravi.

5 Mancata acquisizione di alcuni elementi essenziali; competenze parzialmente acquisite, con lacune e

marcate incertezze.

6 Possesso dei requisiti di base propri della disciplina. Capacità di procedere nelle applicazioni pur con

qualche errore o imprecisione. Esposizione talvolta incompleta e /o imprecisa, ma lineare.

7 Conseguimento delle abilità e delle conoscenze previste; adeguata sicurezza nelle applicazioni; capacità di

argomentazione; linearità e logicità nelle idee; chiarezza espositiva.

8

Conoscenze approfondite, sicurezza nell’esposizione, competenza concettuale. Acquisizione di un metodo

di ragionamento problematico. Buone capacità di rielaborazione personale e di argomentazione.

Ricchezza di idee e di linguaggio.

9-10 Conoscenze approfondite, spiccata capacità di argomentazione. Esposizione completa, rielaborazione

personale, autonoma capacità di collegamenti interdisciplinari e di formulazione di giudizi personali.

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MODALITÀ DI STRUTTURAZIONE DELLE TERZE PROVE

Il Consiglio di Classe ha deciso di proporre due esercitazioni basandosi sui seguenti criteri:

● escludere le materie dei primi due scritti e coinvolgere le discipline di Inglese, Storia, Filosofia, Fisica, Scienze,

Latino e Storia dell’Arte

● scegliere come modalità delle prove i quesiti a risposta singola (Tipologia B)

● considerare la lunghezza e la difficoltà del proprio esercizio all’interno di una prova complessiva da svolgersi

entro le tre ore.

Si riportano nella parte quarta i testi delle prove svolte.

La prima prova ha coinvolto: Inglese, Storia, Latino, Storia dell’Arte; la seconda: Inglese, Scienze, Filosofia, Fisica.

MODALITÀ E CRITERI PER LA PREPARAZIONE DEL COLLOQUIO

Il consiglio di Classe ha suggerito agli allievi di elaborare degli approfondimenti personali con cui iniziare il colloquio

d’Esame.

Due sono stati i criteri proposti: l’interesse personale e l’applicazione del metodo di lavoro appreso durante il percorso

scolastico. Si è suggerita anche la forma monografica per evitare collegamenti interdisciplinari poco congruenti.

É stato inoltre consigliato di riassumere il proprio argomento in schemi concettuali, tavole di sintesi anche in forma

multimediale, più utili e immediate per illustrare alla Commissione il lavoro svolto.

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2. PROPOSTA GRIGLIE PER LA CORREZIONE DELL’ESAME DI STATO

2.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

A. TIPOLOGIA ANALISI DEL TESTO

INDICATORI VOTO

PARAFRASI

E/O

RIASSUNTO

ANALISI E

INTERPRETAZIONE DEL

TESTO

APPROFONDIMENTO FORMA

Rifiuto di

sottoporsi alla

verifica

Rifiuto di sottoporsi alla

verifica Rifiuto di sottoporsi alla verifica

Rifiuto di sottoporsi

alla verifica 1 -3

Estremamente

frammentaria e/o

gravemente

scorretta

Estremamente frammentaria

e/o gravemente scorretta

Mancata comprensione delle

consegne; rielaborazione logica

non coerente

Struttura sintattica

spesso scorretta;

lessico improprio;

errori ortografici gravi

(scorretta grafia di

elementi con valenza

morfo-sintattici)

4 - 6

Frammentaria e /o

a tratti scorretta: il

senso del testo non

è correttamente

colto e riproposto

nelle sue linee

essenziali

Frammentaria e a tratti

scorretta

Fragile comprensione delle

consegne; rielaborazione logica

non del tutto chiara e coerente

Struttura sintattica

difficoltosa e/o a tratti

scorretta; lessico non

sempre appropriato;

errori ortografici non

gravi (ortografia di

singoli lessemi

scorretta)

7 - 9

Corretta nei

passaggi

fondamentali: tutti

i punti essenziali

alla comprensione

del senso

informativo del

passo sono colti e

riprodotti con

sufficiente

chiarezza

Essenziale ma corretta e

lineare: sono individuati e

chiaramente spiegati in

rapporto al senso del testo gli

elementi narratologici e/o

retorici essenziali alla

comprensione del senso

fondamentale del passo

Essenziale comprensione delle

consegne; rielaborazione

semplice e lineare

Struttura sintattica

semplice, ma corretta;

lessico essenziale ma

appropriato;

ortografia corretta

10 - 11

Completa e

corretta, con

qualche

imprecisione

Esauriente e articolata: quasi

tutti gli elementi retorici e/o

narratologici sono individuati e

spiegati con pertinenza in

rapporto al senso del testo

Adeguata comprensione delle

consegne; rielaborazione logica

coerente con qualche apporto

personale

Struttura scorrevole e

articolata; lessico

sufficientemente ricco

e puntuale; ortografia

corretta

12 - 13

Completa e

corretta: il senso

del testo è colto

con completezza e

precisione e

riportato in

italiano corrente

appropriato e

preciso

Esauriente e dettagliata, con

apporti personali: gli elementi

retorici e/o narratologici sono

individuati e descritti con

pertinenza e precisione, e posti

chiaramente in rapporto con il

senso comunicativo del passo

Piena e personale comprensione

delle consegne; rielaborazione

logica coerente, articolata e

criticamente impostata

Struttura sintattica

solida e articolata;

lessico ricco e

puntuale; ortografia

corretta

14 - 15

Presentazione grafica gravemente inadeguata: - 1pt

Presentazione grafica insoddisfacente: -0,5 pt

Presentazione grafica particolarmente curata, tesa a evidenziare la struttura del discorso: + 0,5 pt

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B. TIPOLOGIA ARTICOLO DI GIORNALE/SAGGIO BREVE

INDICATORI VOTO

informazione –

utilizzo

documentazione

individuazione tesi e relativa

argomentazione1 struttura del discorso2 Forma

Rifiuto di sottoporsi

alla verifica Rifiuto di sottoporsi alla verifica

Rifiuto di sottoporsi alla

verifica

Rifiuto di sottoporsi alla

verifica 1-3

Estremamente limitata

e spesso scorretta

Tesi assente o assai limitata con

argomentazione pressoché

assente

Disordinata e incoerente

Struttura sintattica

spesso scorretta; lessico

improprio e inadeguato

al destinatario; errori

ortografici gravi

(scorretta grafia di

elementi con valenza

morfo-sintattici)

4 - 6

Superficiale ed

incompleta con

imprecisioni

Tesi appena accennata, con

argomentazione poco articolata

e superficiale

Qualche incongruenza

Struttura sintattica

difficoltosa e/o a tratti

scorretta; lessico non

sempre appropriato;

errori ortografici non

gravi (ortografia di

singoli lessemi

scorretta)

7 - 9

Corretta anche se

limitata

Tesi presente ma non sempre

evidente, con argomentazione

comunque soddisfacente.

Schematica ma nel

complesso organizzata

Struttura sintattica

semplice, ma corretta;

lessico essenziale ma

appropriato; ortografia

corretta

10 - 11

Esauriente

Tesi abbastanza evidente con

argomentazione presente e

sufficientemente articolata

Quasi sempre coerente e

coesa e ben articolata

Struttura scorrevole e

articolata; lessico

sufficientemente ricco e

puntuale; ortografia

corretta

12 - 13

Ampia ed articolata

Tesi ben evidente con

argomentazione articolata e

sempre presente e approfondita

Ben articolata e

perfettamente coerente e

coesa,

con apporti personali

Struttura sintattica

solida e articolata;

lessico ricco e puntuale;

ortografia corretta

14 -15

● 1: per le tipologie ‘saggio breve’ e ‘articolo d’opinione’

● 2: per la tipologia ‘articolo di giornale’ è da intendersi come rispetto della regola delle 5W e articolazione in

lead+blocco+paragrafo conclusivo

Presentazione grafica gravemente inadeguata: - 1pt

Presentazione grafica insoddisfacente: -0,5 pt

Presentazione grafica particolarmente curata, tesa a evidenziare la struttura del discorso: + 0,5 pt

Mancanza di uno o più elementi richiesti nella consegna (titolo, destinazione, adeguatezza alla tipologia prescelta, n°

colonne): da –0,5 a –1 pt

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C/D. TIPOLOGIA TEMA STORICO E D’ATTUALITÀ

VOTO CONOSCENZE VOTO COMPETENZE VOTO CAPACITA'

1-2

Prova nel complesso non

svolta in alcuna delle parti

proposte

1-2

Prova nel complesso non

svolta in alcuna delle parti

proposte

1-2

Prova nel complesso non

svolta in alcuna delle parti

proposte

3-5

Conoscenze gravemente

frammentarie

3-5

Errori morfo-sintattici

nell'esposizione; uso di

lessico improprio

3-5

Mancata comprensione

delle consegne;

rielaborazione logica non

coerente

6-7

Conoscenze frammentarie

6-7

Esposizione con alcuni

errori morfo-sintattici; uso

di lessico povero, non

sempre appropriato

6-7

Parziale comprensione

delle consegne;

rielaborazione logica non

sempre coerente

8-9

Conoscenze elementari

8-9

Esposizione con

costruzione sintattica

semplice, non sempre

scorrevole e appropriata;

uso di lessico povero, non

sempre appropriato

8-9

Essenziale comprensione

delle consegne; debole

rielaborazione logica

10-11

Conoscenze elementari ma

complete

10-11

Esposizione semplice ma

chiara; uso di lessico

povero ma appropriato

10-11

Comprensione delle

consegne essenziale ma

corretta; rielaborazione

logica semplice ma lineare

12-13

Conoscenze complete e

articolate

12-13

Esposizione con struttura

sintattica articolata e

scorrevole; uso di lessico

puntuale e

sufficientemente ricco

12-13

Adeguata comprensione

delle consegne;

rielaborazione logica

coerente con qualche

apporto personale

14-15

Conoscenze dettagliate e

analitiche con apporti

personali

14-15

Esposizione con struttura

sintattica solida e

articolata; uso di lessico

ricco, pienamente

rispondente al registro

linguistico scelto

14-15

Piena e personale

comprensione delle

consegne; rielaborazione

logica coerente, articolata e

criticamente impostata

Presentazione grafica gravemente inadeguata: - 1pt

Presentazione grafica insoddisfacente: -0,5 pt

Presentazione grafica particolarmente curata, tesa a evidenziare la struttura del discorso: + 0,5 pt

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13

2.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

In alternativa alla griglia proposta dal Ministero e pubblicata con la prova stessa l’Istituto

propone la seguente griglia di valutazione da applicare ad ogni quesito del questionario e ad

ogni punto interno al problema

Griglia di valutazione della II prova

INDICATORI 1 2 3 4 LIVELLO DI

SUFFICIENZA

Analisi,

interpretazione e

formalizzazione dei

dati

(1 – 3)

Nulla

o

gravemente

lacunosa

Adeguata Completa e

pertinente 2

Conoscenza degli

argomenti (regole e/o

teoremi)

(1 – 4)

Nulla

o

gravemente

lacunosa

Manualistica Adeguata Approfondita 2

Competenza nell’uso

delle procedure

risolutive e di calcolo (1 – 4)

Molti errori

Gravi

Gravi e/o

ripetuti errori

Semplice con

errori non

gravi

Adeguata 3

Organizzazione logica

della trattazione e

argomentazione

oppure

Capacità di

individuare metodi

sintetici e/o originali di

risoluzione ( 1 – 4 )

Non

Coerente

Parzialmente

Coerente Coerente

Completa

Rielaborazion

e rigorosa,

ordinata,

concisa e/o

originale

3

Totale

Poiché la prova prevede lo svolgimento di un problema e 5 quesiti a scelta del candidato, vengono assegnati 75

punti al problema e 75 ai quesiti, per un totale di 150 punti. La sufficienza è raggiunta ottenendo il 50% del

punteggio totale.

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14

2.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B

I 15 punti vengono suddivisi secondo tre parametri: conoscenze, competenze operative, competenze

espositive e linguistiche.

In base alla specificità della materia si è stabilita l’attribuzione di diversi pesi ai parametri, che pertanto

risultano i seguenti:

PARAMETRO DESCRITTORE PUNTEGGIO

Conoscenze

Molto lacunose o Svolgimento fuori tema 1

Lacunose o Parzialmente fuori tema 2

Parziali/ incerte ma aderenti alla traccia 3

Adeguate ed accettabili Ma incomplete e/o imprecise 4

Complete 5

Precise ed esaurienti 6

Competenze operative

(analisi, sintesi, contestualizzazione,

applicazione, ecc.)

Molto limitate 1

Limitate 2

Accettabili 3

Complete 4

Competenze espositive e linguistiche

Si esprime in modo scorretto ed oscuro 1

Si esprime in modo scorretto o improprio ma

comprensibile. Non usa o non sa usare lessico specifico 2

Si esprime in modo elementare ma coerente.

Non usa sempre correttamente il lessico specifico 3

Si esprime in modo adeguato con uso sostanzialmente

corretto anche del lessico specifico 4

Si esprime in modo corretto, fluido, ricco e padroneggia il

lessico specifico 5

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15

2.4 PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Percorso pluridisciplinare del candidato:

LIVELLO INDICATORI PESO PUNTI

Insufficiente Percorso privo di organicità; contenuti non sempre corretti; esposizione poco

chiara, faticosa e con lessico impreciso 1

Sufficiente/discret

o

Percorso poco organico ma coerente, contenuti poco approfonditi ma corretti,

esposizione chiara ma con uso limitato del lessico tecnico. 2-3

Buono Percorso sostanzialmente organico e coerente; contenuti corretti; esposizione

abbastanza curata. 4-5

Ottimo/eccellente

Percorso coerente, organico e arricchito da rielaborazione personale; contenuti

corretti e approfonditi; esposizione chiara e curata, con uso corretto del lessico

tecnico.

6

Argomenti proposti dalla commissione:

LIVELLO INDICATORI PESO PUNTI

Lacunoso

Conoscenza fortemente lacunosa o quasi inesistente degli argomenti richiesti;

difficoltà ad operare qualsiasi tipo di analisi venga proposta e ad individuare le

tematiche sollecitate; esposizione gravemente scorretta.

1-3

Gravemente

insufficiente

Conoscenza parziale dei contenuti; difficoltà ad individuare percorsi e contesti

tematici; incapacità di interagire in modo pertinente con l’interlocutore;

esposizione faticosa, confusa e impropria sul piano linguistico.

4-9

Insufficiente Conoscenza superficiale degli argomenti; imprecisione ed errori nella

individuazione dei temi; esposizione imprecisa e poco organica. 10-13

Appena

sufficiente/

Sufficiente

Conoscenza essenziale degli argomenti proposti; pertinenza della risposta rispetto

a quanto richiesto; analisi semplice ma aderente alle tematiche affrontate;

esposizione nell’insieme chiara e scorrevole.

14-15

Discreto

Conoscenza adeguata dei contenuti proposti; capacità di operare corrette analisi e

brevi sintesi tematiche; soddisfacente capacità di rielaborazione; esposizione

fluida e corretta.

16-18

Buono

Conoscenza completa degli argomenti richiesti; capacità di operare correttamente

le operazioni di analisi,sintesi e collegamento; buona rielaborazione personale;

esposizione corretta e con uso appropriato della terminologia tecnica.

19-20

Ottimo/eccellente

Conoscenza ampia e organicamente strutturata degli argomenti richiesti;

autonomia di analisi e di organizzazione dei contenuti; ottime capacità di

rielaborazione critica e di collegamento; esposizione chiara,ragionata ed

articolata, con uso di lessico preciso e ricco.

21-22

INDICATORI PESO PUNTI

Sufficiente/discreto Riconosce e corregge solo parzialmente gli errori delle prove scritte. 1

Buono/ottimo Riconosce e corregge errori ed imprecisioni delle prove scritte. 2

Punteggio della prova orale:

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16

3. RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

3.1 LETTERE ITALIANE E LETTERE LATINE

RELAZIONE FINALE Prof. Albertina Riboldi

1. PROFILO DELLA CLASSE

INTERESSE, PARTECIPAZIONE, IMPEGNO

Le cattedre di lingua e letteratura italiana e di lingua e letteratura latina sono state assegnate con continuità alla stessa

docente per i cinque anni del corso di studi.

La classe ha seguito il percorso didattico mostrando, seppure in modo non continuativo, un interesse significativo per le

discipline di area umanistica, che ha permesso di proporre i contenuti letterari con ampiezza e , in modo crescente negli

anni, secondo una prospettiva critica. In un clima di lavoro sereno e piacevole, gli alunni hanno seguito le lezioni

generalmente con attenzione, e una parte della classe partecipando in modo costruttivo al lavoro, con richieste di

chiarimento e, talora, proposte di approfondimento, anche in prospettiva interdisciplinare, o osservazioni personali.

Buona parte della classe ha accolto o con interesse la proposta di partecipazione ad eventi culturali (lezioni di esperti,

conferenze, spettacoli teatrali) di approfondimento o integrazione rispetto al programma svolto.

L’impegno nello studio personale è stato generalmente responsabile, in alcuni casi puntuale e approfondito. Diligente, ma

segnato da una diffusa stanchezza è stato il lavoro dell’ultimo periodo.

METODO DI STUDIO, CAPACITA’ CRITICHE E LIVELLO ESPRESSIVO

Gli alunni hanno nel complesso lavorato con diligenza, e sono padroni di un metodo di studio che consente loro di

assimilare con adeguata precisione i contenuti di entrambe le materie e di riproporli con chiarezza e ordine. Capaci e

curiosi nel cogliere collegamenti tra differenti epoche ed autori, sono generalmente ancora timorosi nello svincolarsi da

un apprendimento scolastico e nel gestire in modo autonomo, in contesti non del tutto noti, le proprie conoscenze.

L’elaborazione delle tesine ha costituito, per alcuni studenti, una preziosa occasione per far emergere, in un’ottica non

solo di guida da parte dell’insegnante ma anche di collaborativo confronto, interessi e capacità critiche personali.

La terminologia tecnica di entrambe le discipline è nota e gestita con sufficiente pertinenza, in alcuni casi valorizzata

da vivacità espositiva. La rielaborazione discorsiva dei contenuti avviene, per la maggior parte della classe, sia in forma

scritta, sia orale, con strutturazione sintattica corretta e lineare e generalmente scorrevole.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

OBIETTIVI Il programma sia d’italiano sia di latino è stato svolto secondo le linee contenutistiche e gli obiettivi dettagliati in sede di

programmazione e qui di seguito riportati:

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI :

ITALIANO E LATINO: 1. Solida acquisizione dei contenuti specifici della disciplina;

2. Consolidamento della padronanza di mezzi espressivi e comunicativi, con utilizzo di lessico specifico di ciascuna delle

due discipline;

3. Potenziamento delle capacità di analisi e sintesi;

4. Valorizzazione della capacità d’interesse e consolidamento delle capacità di approccio critico ai contenuti;

5. Consolidamento e potenziamento della capacità di rielaborare autonomamente i contenuti e conseguentemente di

stabilire collegamenti interdisciplinari autonomi.

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI

ITALIANO:

1. Acquisizione dei lineamenti di storia letteraria :

2. Consolidamento e ampliamento della capacità di comprensione del contenuto informativo di un testo, letterario e non:

3. Consolidamento della capacità di scrittura attraverso l’apprendimento delle tipologie proposte dall’esame di Stato:

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17

LATINO:

1. Acquisizione dei lineamenti di storia letteraria

2. Consolidamento e ampliamento delle nozioni di sintassi latina necessarie a tradurre ed analizzare passi di media

difficoltà

3. Conoscenza ed individuazione degli elementi costitutivi e caratterizzanti dei generi letterari incontrati nello studio

della letteratura

METODOLOGIA, CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA

ITALIANO: Gli studenti hanno lavorato contestualmente sul manuale e sugli appunti delle lezioni.

Attraverso le lezioni frontali, che sono state strumento didattico privilegiato, l’insegnante ha illustrato i quadri culturali

delle diverse epoche, gli sviluppi letterari di ciascuna di esse e il profilo degli autori più significativi. Anche la lettura e

l’analisi dei testi è stata tendenzialmente avviata in classe. Pur non discostandosi dalle linee interpretative proposte dal

manuale in adozione, le lezioni si sono poste a volte come momento di sintesi, altre di approfondimento rispetto al

manuale. Eventuali letture critiche particolari seguite sono state segnalate agli studenti.

Il manuale è stato strumento di riferimento per l’analisi e le scelte antologiche dei brani, che sono state comunque

integrate da ulteriori testi, forniti in fotocopia.

La valutazione delle prove scritte è avvenuta secondo i criteri esplicitati nelle griglie riportate nella parte comune del

documento.

Per le prove orali e le prove scritte non rientranti nelle tipologie previste dall’Esame di Stato (interrogazioni scritte) si è

utilizzata la seguente griglia, concordata in Dipartimento di Materia nel rispetto delle indicazioni del Collegio Docenti,

esplicitate nel P.O.F.

TIPO

VERIFICA

INDICATORI DI PERFORMANCE VOTO

PROVA

ORALE

E

PROVA

SCRITTA

(ALTRE

TIPOLOGIE)

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

Gravemente frammentarie

Errori morfo-sinattici nell’esposizione; uso di lessico

improprio

Mancata comprensione delle consegne; rielaborazione logica non

coerente

2 - 3 / 10

Frammentarie Esposizione con alcuni errori morfo-sintattici; uso di lessico

povero, non sempre

appropriato

Parziale comprensione delle consegne; rielaborazione logica non

sempre coerente

4 / 10

Elementari Esposizione con costruzione

sintattica semplice, non sempre

scorrevole e appropriata; uso di

lessico povero, non sempre appropriato

Essenziale comprensione delle

consegne; debole rielaborazione

logica

5 / 10

Elementari ma complete Esposizione semplice ma

chiara; uso di lessico povero ma appropriato

Comprensione delle consegne

essenziale ma corretta; rielaborazione logica semplice ma lineare

6 / 10

Complete e articolate Esposizione con struttura

sintattica articolata e scorrevole; uso di lessico

puntuale e sufficientemente

ricco

Adeguata comprensione delle

consegne; rielaborazione logica coerente con qualche apporto

personale

7 – 8 / 10

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18

Dettagliate e analitiche con apporti personali

Esposizione con struttura sintattica solida e articolata;

uso di lessico ricco,

pienamente rispondente al registro linguistico scelto

Piena e personale comprensione delle consegne; rielaborazione logica

coerente, articolata e criticamente

impostata

9 10 / 10

Le prove di verifica, regolarmente scandite nel corso dell’anno scolastico, hanno consentito di valutare tutti gli alunni

relativamente all’intero arco di programma svolto.

Per quanto in particolare riguarda le prove scritte sono state proposte tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato, che

erano già state trattate nel corso dei primi due anni del triennio. Lo svolgimento delle tracce è stato affrontato con

l’insegnante di storia e filosofia.

Nella parte finale dell’anno scolastico è programmata una simulazione di Prima Prova.

Durante i colloqui si è valutata, oltre che la conoscenza dei contenuti, la cui verifica è stata affidata anche a test scritti, la

capacità di esposizione e di sintesi.

LATINO: Come per italiano gli alunni hanno lavorato contestualmente sul manuale e sugli appunti delle lezioni.

Rispetto al manuale, che propone all’interno della trattazione dei periodi e degli autori dei percorsi tematici, si è

preferito presentare gli autori e i brani relativi, secondo un criterio prevalentemente cronologico. Per la lettura e l’analisi

dei testi sono stati seguite le linee proposte dal manuale.

Il manuale è stato inoltre integrato con pochi testi forniti in fotocopia e con la richiesta della lettura integrale del

Satyricon di Petronio in italiano, come dettagliato nel programma svolto.

Strumento didattico privilegiato è stata, anche per latino, la lezione frontale. La lettura dei testi in lingua è stata sempre

guidata dall’insegnante ed è stata fatta per passi di Fedro, Seneca, Quintiliano, Marziale e Tacito. Degli altri autori si sono

proposte solo letture in italiano.

Le verifiche scritte sono consistite in analisi di testi noti o, solo nel primo trimestre, di testi non noti ma facilmente

contestualizzabili e accompagnati da note e traduzione italiana sulla quale lavorare contrastivamente. Soi sono

prevalentemente privilegiate verifiche impostate secondo le tipologie previste dalla terza prova dell’esame di stato

(prevalentemente la tipologia B) con richiesta di esposizione di lineamenti di storia letteraria, di contenuti generali di

opere studiate nel loro complesso, commento di testi letti.

La valutazione è avvenuta secondo le griglie, qui di seguito riportate, concordate nel dipartimento di materia, nel rispetto

dei criteri generali esplicitati nel P.O.F.

TEST,

QUESTIONARIO, tipologie III prova:

Indicatori tipologia A (breve trattazione sintetica) E B (quesiti a risposta

singola)

VOTO

Risposta nulla 2

Risposta non pertinente 3

Risposta pertinente, ma parziale ed incompleta 4 - 4.5

Risposta pertinente, ma imprecisa 5 - 5.5

Risposta pertinente e schematica 6

Risposta pertinente e sufficientemente argomentata 6.5 – 7

Risposta pertinente e discretamente argomentata 7.5 – 8

Risposta pertinente, completa, linguisticamente e lessicalmente corretta 8.5 – 10

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19

TIPOLOGIA C (QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA)

1 punto per ogni risposta corretta,

O punti per ogni

risposta nulla, -0,5 (o – 0, 25)

per ogni risposta

errata

PROVA

ORALE

E

PROVA

SCRITTA

(ALTRE

TIPOLOGIE)

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

Gravemente

frammentarie

Errori morfo-sinattici

nell’esposizione; uso di

lessico improprio

Mancata comprensione

delle consegne;

rielaborazione logica non

coerente

2 - 3 / 10

Frammentarie Esposizione con alcuni

errori morfo-sintattici; uso di lessico povero, non

sempre appropriato

Parziale comprensione

delle consegne; rielaborazione logica non

sempre coerente

4 / 10

Elementari Esposizione con

costruzione sintattica semplice, non sempre

scorrevole e appropriata;

uso di lessico povero, non sempre appropriato

Essenziale comprensione

delle consegne; debole rielaborazione logica

5 / 10

Elementari ma complete Esposizione semplice ma

chiara; uso di lessico

povero ma appropriato

Comprensione delle

consegne essenziale ma

corretta; rielaborazione logica semplice m,a

lineare

6 / 10

Complete e articolate Esposizione con struttura

sintattica articolata e

scorrevole; uso di lessico puntuale e

sufficientemente ricco

Adeguata comprensione

delle consegne;

rielaborazione logica coerente con qualche

apporto personale

7 – 8 / 10

Dettagliate e analitiche

con apporti personali

Esposizione con struttura

sintattica solida e articolata; uso di lessico

ricco, pienamente

rispondente al registro

linguistico scelto

Piena e personale

comprensione delle consegne; rielaborazione

logica coerente, articolata

e criticamente impostata

9 10 / 10

Latino è stato inoltre oggetto di una delle due simulazioni di terza prova proposte alla classe nel secondo quadrimestre.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli obiettivi trasversali minimi sono stati raggiunti in entrambe le materie da tutti gli alunni.

Per quanto riguarda gli obiettivi didattici di materia, la maggior parte della classe si è sempre mantenuta su esiti di livello

medio, con alcuni ragazzi che si sono distinti per una particolare interesse e predisposizione per le materie umanistiche.

L’intera classe ha sempre mostrato una maggior attitudine più per le tematiche letterarie che per l’analisi linguistica.

ITALIANO La classe conosce i lineamenti degli argomenti studiati, nel suo complesso in modo esauriente, in alcuni casi con una

buona precisione e grado di approfondimento. Nell’esecuzione delle tipologie scritte gli studenti dimostrano di saper

relazionare con ordine circa un argomento noto, con adeguata padronanza linguistica, e , talora, di saper approfondire con

originalità e vaglio critico.

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20

Il programma di italiano effettivamente svolto ha abbracciato l’arco di tempo che va dall’inizio dell’Ottocento (leopardi)

al secondo Novecento. La trattazione degli argomenti è stata scandita con regolarità durante l’anno e accompagnata da un

congruo numero di verifiche in itinere e sommative. Alla Divina Commedia si è dedicato nel corso del quinto anno, come

stabilito in sede di programmazione, un inferiore numero di ore di lezione, volte ad evidenziare i tratti costitutivi della

Terza Cantica e a far cogliere, attraverso la lettura della conclusione del poema, l’estrema coesione e la necessaria

continuità dell’opera dantesca.

LATINO

Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti da tutta la classe. Gli alunni conoscono con buona padronanza il percorso

letterario, sapendo collocare gli autori nella storia dei generi di appartenenza e riuscendo ad analizzare testi noti,

ponendoli in confronto con opere di letteratura italiana e straniera. Il programma di latino effettivamente svolto ha

abbracciato l’arco di tempo che va dall’età tiberiana al tardo impero. Oggetto di costante riflessione nella trattazione della

storia della letteratura sono state la tematica del rapporto intellettuale-potere nella Roma imperiale e l’evoluzione dei

generi letterari.

PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA

Prof. Albertina Riboldi

Libro di testo in adozione:

G. LANGELLA, P. FRARE, U.MOTTA, Letteratura.it, vol. 3a e 3b, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori.

A. PRIMO OTTOCENTO 1. G. LEOPARDI:

- Profilo biografico

- Il percorso filosofico-poetico: . dall'erudizione al bello, dal bello al vero. La teoria del piacere e . la poetica del vago e

dell'indefinito. Dal pessimismo storico al pessimismo cosmico; l'ultimo Leopardi: la "social catena" e il

pessimismo eroico.

- Opere: I primi idilli: e le canzoni: caratteristiche contenutistiche e formali. Le operette morali: motivazioni del silenzio

poetico. Temi e contenuti dell'opera in prosa. I canti pisano-recanatesi: caratteristiche contenutistiche e formali. Le

poesia dell'ultimo Leopardi: caratteristiche contenutistiche e formali. Il dibattito critico: lineamenti della storia della

critica leopardiana.

Testi:

Dagli Idilli:

L'infinito

Alla luna

La sera del dì di festa

A Silvia

Le ricordanze

La quiete dopo la tempesta

Il sabato del villaggio

Canto notturno di un pastore errante dell'Asia

A se stesso

La ginestra: struttura, contenuti e lettura e analisi di: vv. 1-51, vv. 158-201, vv. 297-31

- Dalle Operette Morali

Dialogo della natura e di un Islandese

Dialogo di un folletto e di uno gnomo

Dialogo di Colombo e di Gutierrez

Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

Dialogo di Malambruno e Farfarello Dialogo di Tristano e di un amico

B. SECONDO OTTOCENTO

1. L'ETA' POSTUNITARIA

a. Tratti della prima età postunitaria: Scapigliatura, Carducci, naturalismo francese: Il contesto filosofico-

culturale: il positivismo francese. Il clima culturale italiano: .La Scapigliatura come .un'avanguardia mancata: contenuti,

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21

temi, elementi di raccordo tra il romanticismo europeo e la letteratura italiana. L’intellettuale del Risorgimento: Giosué

Carducci. (profilo sintetico dell’autore)

Testi:

A. BOITO, Dualismo , Lezioni d’anatomia

E. PRAGA, Preludio.

I.U. TARCHETTI, da Fosca passim dai cap. XII, XIII e XV)

CARDUCCI: Da Odi Barbare, Dinanzi alle terme di Caracalla. Da Rime Nuove: Pianto antico , S. Martino.

b. G. VERGA

- Profilo biografico.

- Il verismo di Verga: .una scelta letteraria; . punti di contatto e differenze rispetto al Naturalismo francese. Le novelle

di "Vita dei campi": contenuti e tecniche narrative (la focalizzazione interna, la regressione del narratore, il discorso

indiretto libero, lo straniamento). I Malavoglia: realismo e pessimismo (il progresso, l’opposizione città/campagna, “il

nido”, l”ideale dell’ostrica”, valori e limiti del mondo contadino). L’evoluzione del genere romanzo: la tecnica narrativa

vergana (coralità, regressione del narratore). L’ultima produzione letteraria: l'abbandono degli ideali dei Malavoglia e

l'accettazione pessimistica del mondo laico-progressista. Struttura contenutistica di Mastro Don Gesualdo. Il dibattito

critico: la conclusione dei Malavoglia nella lettura di R. Luperini

Testi:

Da Vita dei campi: Rosso Malpelo

Da Vita dei campi: La lupa

Da. I Malavoglia:Prefazione, ‘Ntoni al servizo di leva, Il negozio dei lupini, Pasta e pane tutti i giorni, L’espiazione dello

zingaro

Da Novelle Rusticane “La roba

2. IL DECADENTISMO

a. Fondamenti del decadentismo europeo: . dal sentimento all'inconscio; temi e miti decedenti: l'esteta, il poeta

maledetto, l'inetto, il superuomo, il fanciullino, la donna fatale; . il simbolismo: simbolo, allegoria e metafora; musicalità,

sinestesia. Significato e origine dei termini Decadentismo e Simbolismo

Testi:

C. BAUDELAIRE, Correspondences ; L’Albatros

M. PROUST, Les petites madeleines

b. G. PASCOLI

- Profilo biografico

- Il linguaggio poetico pascoliano: tra rispetto delle strutture classiche e sperimentalismo: . fonosimbolismo, sinestesia,

parola evocativa e suggestiva, metafora, analogia e simbolo (in particolare il simbolo del nido); . la struttura sintattica.

- Le opere: I poemetti: caratteristiche contenutistiche e formali. I canti di Castelvecchio: caratteristiche contenutistiche e

formali.

Poemi conviviali: caratteristiche contenutistiche e formali. Il dibattito critico: le novità del linguaggio poetico

pascoliano e presentazione dell’analisi di G. CONTINI

Testi:

da Myricae:

.Novembre

L'assiuolo

Temporale

Il Lampo

Il tuono

X Agosto

Da Poemetti

La vertigine

Il libro

La digitale purpurea

Da canti di Castelvecchio

Il gelsomino notturno

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22

Nebbia

La mia sera

Alexandros

Ulisse, l’ultimo viaggio

3. G. D'ANNUNZIO

- Profilo biografico

Il primo periodo della produzione letteraria: ardore sensuale e artificio;. le novelle, parziale ripresa del verismo. verso il

romanzo psicologico: caratteristiche e contenuti de "Il piacere". Il secondo periodo della produzione letteraria: stanchezza

e ripiegamento estetico-sentimentale; Il terzo periodo della produzione letteraria: il superuomo; produzione in prosa: il

tentativo di realizzazione del superuomo nei protagonisti dei romanzi.. produzione poetica: struttura, temi e contenuti

delle Laudi .

Testi

da Terra Vergine: Dalfino (in fotocopia

Da Il piacere: Una donna fatale

Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto

C. PRIMO NOVECENTO

1.L. PIRANDELLO

- Profilo biografico: la “provincialità” della patria, i rapporti famigliari, l’attività teatrale e di romanziere.

- L'esordio narrativo: il superamento del verismo nelle Novelle per un anno.

- L'evoluzione del romanzo: progressivo allontanamento e rifiuto del verismo. Presentazione di L’esclusa, Il Fu Mattia

Pascal, Uno nessuno, centomila.

- La poetica del'umorismo.

- Il teatro: dal dramma naturalistico in dialetto, al dramma del teatro borghese, al metateatro: l'insanabile contrasto tra

forma e vita. Presentazione di Così è se vi pare,I sei Personaggi in cerca d’autore, Enrivo IV .

Il dibattito critico: La crisi del naturalismo e la modernità di Svevo e Pirandello nella lettura di E. GIOANOLA

Testi

Ciaula scopre la luna , La carriola, Il treno ha fischiato,

La patente, Di sera un geranio (in fotocopia)

Lettura integrale individuale de “Il fu Mattia Pascal”

Da Uno Nessuno Centomila, “Non conclude”

Lettura integrale individuale a scelta di “Enrico IV” o “Sei personaggi in cerca d’autore”

2.I. SVEVO

- Profilo biografico: la “provincialità” di Trieste, i rapporti famigliari, l’attività professionale e l’impegno letterario.

- L'inetto: il mancato rapporto tra personaggio e realtà: struttura e contenuti di Una vita e Senilità.

- La storia del genere romanzo: novità strutturali e narratologiche de La coscienza di Zeno.

Testi

Lettura integrale individuale de La coscienza di Zeno.

3.GLI SPERIMENTALISMI LIRICI DEL PRIMO QUINDECENNIO

a. Il Crepuscolarismo

I Crepuscolari e la critica dall'interno delle strutture della lirica precedente; G. Gozzano e la poetica delle piccole cose.

La perdità d'identita del poeta.Il dibattito critico: i Crepuscolari come epigoni della lirica dell'Ottocento o avanguardia.

Testi

Da I Colloqui, Totò Merumeni (in fotocopia), L'amica di Nonna Speranza (vv.1-14) , La signorina Felicita, (vv. 73-168

e 290-236)

b.. Il Futurismo

Il futurismo e la critica dall'esterno delle strutture della lirica precedente. La nozione di avanguardia. Le innovazioni

formali dei Futuristi.

Testi

Manifesto del futurismo

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23

Manifesto tecnico della letteratura futurista

c. I Vociani

I tratti della poesia dei Vociani: autobiografismo, espressionismo, poesia del frammento.

Testi

C. SBARBARO, Taci, anima mia

C. REBORA, Dall’imagine tesa (in fotocopia)

D. IL NOVECENTO : dal primo dopoguerra agli anni Ottanta

1. Il contesto culturale: la dissoluzione della "vecchia Europa"; Il rifiuto delle avanguardie la

"normalizzazione "; Le riviste: il ruolo de "La Ronda" e altre riviste.

2. U. SABA

- Profilo biografico e quadro delle opere

- La poetica: la "poesia onesta" e l'antidannunzianesimo. L’antinovecentismo di Saba.

Testi

Da Il Canzoniere: A mia moglie , Città vecchia, Amai

3. G. UNGARETTI

- Profilo biografico e quadro delle opere: il dramma della guerra; . un letterato cosmopolita

- La poetica:. prima fase: l'esistenza scarnificata e il valore primigenio della parola; seconda fase: il recupero della

tradizione.

Testi

Da L'Allegria: In memoria

Da L'Allegria: Il porto sepolto, S. Martino del Carso, Veglia , Sono una creatura, Soldati,, I fiumi

Da Sentimento del tempo ”Di luglio”

Da Il dolore: Mio fiume anche tu ; Giorno per giorno;

4. E. MONTALE

- Profilo biografico e quadro delle opere.

- L'antinovecentismo in Ossi di Seppia: negatività dialettica, “correlativo oggettivo” e “poesia delle cose”. Le occasioni:

caratteristiche formali e contenuti. La bufera e altro: caratteristiche formali e contenuti; Satura: caratteristiche formali e

contenuti.

Testi

Da Ossi di seppia: :

Non chiederci la parola

I limoni

Forse un mattino

Spesso il male di vivere

Meriggiare pallido e assorto

Cigola la carrucola del pozzo

Casa sul mare

Da Le Occasioni:

La casa dei doganieri

Non recidere forbice quel volto

Ti libero la fronte dai ghiaccioli

Dora Markus

Da La Bufera e altro

La bufera

Da Satura

Alla Mosca: Avevamo studiato per l’aldilà e Ho sceso, dandoti il braccio

5. LA POESIA ERMETICA*

Tratti costitutivi della poesia ermetica

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Esempi di ermetismo.

Testi

S. QUASIMODO, Dolore di cose che ignoro (in fotocopia)

Tramontata è la luna (in fotocopia)

E. TRATTI DELLA LETTERATURA CONTEMPORANEA*

- Poesia: A .Merini Sono nata il ventuno a primavera (in fotocopia); -G. Caproni Interludio

- LA PROSA: Il neorealismo, crocevia culturale e letterario del secondo Novecento Prefazione al Sentiero dei nidi

di ragno di I. Calvino (vol 6 pag. 379); Calvino: profilo sintetico dell’autore

Testi

Lettura integrale individuale di Uomini e no di E. Vittorini o Il sentiero dei nidi di ragno

Da Palomar “Palomar in città, il museo dei formaggi”.

F. LA DIVINA COMMEDIA: Paradiso

Struttura e contenuti generali del Paradiso

Personaggi del Paradiso: Piccarda Donati e il concetto di beatitudine; S. Francesco e S. Domenico: elogio degli ordini

religiosi e loro importanza storica; . Giustiniano: il progetto salvifico di Dio nelle storia

Conclusione del viaggio e chiarimento della missione dantesca.

Testi

Canti I; II (vv. 1-18); III,VI, XI, XVII, XXXI, XXXIII.

*Si precisa che gli argomenti contrassegnati con asterisco * saranno svolti dopo il 15 maggio 2018

PROGRAMMA DI LATINO Prof.Albertina Riboldi

Libro di testo in adozione:

A. RONCORONI, R. GAZICH, Elena MARINONI, Elena SADA, Latinitas,3. Signorelli Scuola

A.L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA

1.Quadro storico e contesto socio-culturale: Caratteristiche del principato post- Augusteo: il problema della

successione degli imperatori; il contesto religioso e filosofico; il ruolo dell'intellettuale: intellettuale e potere

2.FEDRO e il genere della favola

Definizione e lineamenti della storia del genere. Fedro: elementi biografici. L'opera: struttura, temi e contenuti. . La

morale di Fedro

Testi

Lupus et agnus, I,1:traduzione e analisi

Asinus ad senem pastorem I,15: traduzione e analisi

Cervus ad Fontem I, XII. Traduzione e analisi ((in fotocopia)

Rana Rupta et Bos I, XXIV. Traduzione e analisi (in fotocopia)

Vulpis et Ciconia I, XXVI Traduzione e analisi (in fotocopia)

De Vulpe et Uva IV, III Traduzione e analisi (in fotocopia)

3. SENECA

Profilo biografico

Quadro generale delle opere.

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La filosofia di Seneca: la formazione del saggio stoico (spinta verticale) e l’insegnamento di un modello di vita: il saggio

stoico e il problema del tempo; il saggio stoico e le passioni; il saggio stoico e l’impegno politico e civile.

Gli interessi scientifici: Struttura e contenuto delle Naturales Questiones

Seneca tragico: contenuti e temi delle tragedia

Testi

Da De brevitate vitae: 3, 1-3 traduzione e analisi.

Ad Lucilium: Epistula 1,1-3: Vindica te tibi, traduzione e analisi

Dal De ira: III 13, 1-3 “Vincere la passione”, traduzione e analisi

Ad Lucilium, 47, 1-5 , “Servi sunt: immo homines”: traduzione e analisi ;47, 5-21 “Gli schiavi uomini non animali”:

lettura in italiano.

Naturales quaestiones, VI, 21,2: tipi di terremoto (in fotocopia )

Fedra 177-185; Medea 116-163 lettura in italiano

4.PETRONIO

La questione dell’autore del Satyricon: il “Petronio” di Tacito, i tratti dell’autore implicito.

Il Satyricon: I tratti del genere “romanzo” nel mondo antico: lineamenti della storia del genere; Struttura narrativa: temi

e contenuti, fonti e modelli; il problema della datazione; Il Satyricon: un insieme di parodie. Il realismo del Satyricon.

La novella, genere nel genere: la novella della matrona di Efeso

Testi

Lettura integrale individuale in italiano de Il Satyricon

5. PLINIO IL VECCHIO:E L’INTERESSE SCIENTIFICO NEL MONDO ANTICO

Profilo biografico di Plinio il Vecchio

Scienza e tecnica nel mondo antico

Testi

La morte di Plinio il Vecchio nel racconto di Plinio Il Giovane Ep. VI, 16 La morte di Plinio il Vecchio, lettura in italiano

6. LUCANO

Profilo biografico

Tratti della nuova epica storica. L’anticlassicismo formale e contenutistico di Lucano

Testi

“Un morto profetizza la sconfitta” Pharsalia, VI 529-549; VII 617-646 : lettura in italiano

7. PERSIO

Profilo biografico dell’autore

Il genere della satira: caratteristiche e storia del genere

Contenuti e caratteristiche della satira di Persio

B.L’ETA’ DEI FLAVI E DEGLI IMPERATORI PER ADOZIONE

1. Quadro storico e contesto socio-culturale

Caratteristiche del principato del periodo:

La tirannide di Domiziano

Il contesto religioso e filosofico.

Il ruolo dell'intellettuale: intellettuale e potere.

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I generi letterari.

2. GIOVENALE

Profilo biografico

Contenuti e caratteristiche della satira di Giovenale

Testi

Satira, VI, 136-160 “Non per amore, ma per denaro e per piacere”, lettura in italiano

3. MARZIALE

Profilo biografico dell’autore

Caratteristiche e storia del genere epigramma nel mondo classico

Temi e contenuti degli epigrammi di Marziale.

Testi

La poetica: Lasciva est nobis pagina,sed vita proba. I, 4: traduzione e analisi (in fotocopia);

L’epigramma di tradizione classica: La piccola Erotion, V, 34, traduzione e analisi (in fotocopia)

L’epigramma comico: I, 19- 28 -47; IV, 24: traduzione e analisi (in fotocopia);

4. QUINTILIANO

Profilo biografico

La retorica: elementi costitutivi e linee di sviluppo della retorica antica.

La pedagogia: istruzione pubblica e privata del mondo antico.

Testi

Institutio Oratoria, II, 4-8: traduzione e analisi, III, 1-3 traduzione e analisi.

5. TACITO-

Profilo biografico

Quadro generale delle opere

Il pensiero di Tacito nelle opere storiche: Agricola:. tra biografia, elogio funebre e libello politico. La vita di G. Agricola:

un modello di comportamento per un'epoca di tirannide. .Germania:. la monografia geo-etnografica: da Cesare a Tacito; .

I Germani e l'impero romano: struttura e contenuti dell’opera; . Tacito e l’ideologia nazista; .Historiae e Annales:. la

storiografia: tratti del genere nel mondo latino. I fondamenti della storiografia tacitiana. La riflessione sul principatus

Testi

Agricola, Nunc demum rediit animus, 3 1-3 traduzione e analisi.

Agricola 30-31, Calgaco contro Roma: fanno il deserto e lo chiamano pace, in italiano

Germania: 4, “La razza germanica”, traduzione e analisi;

7, “Usi e costumi” traduzione e analisi , 18-19: Le donne dei Germani”

Historiae, I benefici del dominio romano, IV 73-74 lettura in italiano

. Annales, XV, 38-39-40 “L’incendio di Roma”, lettura in italiano

. Annales, XV, 64, 1-4 “La morte di Seneca”, traduzione e analisi

. Annales, XVI, 18, 1-2 “Ritratto di Petronio”, traduzione e analisi

C.L’ETA’ DEGLI ANTONINI E IL TARDO IMPERO *

1.Quadro storico e contesto socio-culturale

Il rapporto tra gli intellettuali e il potere dalla morte di Traiano alla Caduta dell’Impero romano d’Occidente.

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I Cristiani e l’Impero Romano: il sincretismo culturale di S. Agostino

2.APULEIO

Profilo biografico

Quadro delle opere: struttura del romanzo. Fonti e modelli. Il culto di Iside: un esempio di sincretismo religioso. La

preghiera di Lucio alla luna. Il sogno profetico; un romanzo nel romanzo: la favola di Amore e Psiche: fonti e modelli;

significati allegoric . Psiche e Lucio

Il genere romanzo: Apuleio e il Satyricon: ipotesi di continuità del genere romanzo nel mondo latino. Modernità del

romanzo di Apuleio.

Testi

Metmorfosi: XI, 5-6 “Iside appare in sogno a Lucio”, lettura in italiano (vol. 3B pag. 43)

Metamorfosi: IV, 28-31 e V, 22-23 “La favola di Amore e Psiche”

Si precisa che gli argomenti contrassegnati con asterisco * saranno svolti dopo il 15 maggio 2018

3.2 LINGUA E LETTERATURA INGLESE

RELAZIONE FINALE prof.ssa Rossella Colamonaco

PROFILO GENERALE

PARTECIPAZIONE E IMPEGNO E INTERESSE

Ho insegnato in questa classe a partire dalla prima e con gli studenti si è creato un positivo rapporto relazionale che ha

consentito di lavorare in un clima sereno. Tuttavia nel corso di questi cinque anni l’interesse , la partecipazione e

l’impegno degli studenti non sono sempre stati costanti. E’ stata sin dal primo anno una classe dai ritmi piuttosto lenti , e

se una parte si è mostrata interessata allo studio della disciplina, l’atteggiamento di un’altra parte è stato piuttosto

superficiale, in particolar modo per quanto riguarda lo studio della letteratura. Quest’anno inoltre si deve registrare una

certa difficoltà da parte di qualche studente a tenere livelli di attenzione costanti, il che unito alla mancanza di uno studio

domestico assiduo ed efficace , ha talvolta avuto delle ricadute sul rendimento , sui ritmi di apprendimento e sul clima

complessivo della classe . Solo una minoranza degli studenti ha seguito con interesse , serietà ed impegno costanti, una

parte si è impegnata lo strettamente necessario per raggiungere un livello di preparazione sufficiente e , in alcuni casi,

appena sufficiente. Un numero di studenti ha conseguito la certificazione B2, in gran parte con livello C.

METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE

Per quanto riguarda il metodo di studio, non tutti gli studenti hanno mostrato di aver elaborato un metodo di studio

efficace. In molti casi lo studio è stato piuttosto superficiale e limitato ai periodi immediatamente precedenti alle

verifiche , scritte o orali.

Quanto alle capacità evidenziate dalla maggioranza degli studenti, queste sono state piuttosto limitate. Spesso ci si è

limitati ad uno studio mnemonico degli argomenti. Solo alcuni hanno raggiunto un’autonomia di giudizio supportata da

buone capacità argomentative e dato prova di buone capacità critiche e di rielaborazione personale dei contenuti.

L’esposizione orale per molti studenti ha risentito delle difficoltà nel padroneggiare le strutture della lingua inglese in

maniera sicura, come pure della mancanza di un lessico ampio e vario. Anche in questo caso molti tendono ad esporre gli

argomenti in maniera manualistica e mnemonica.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

FINALITA’ E OBIETTIVI

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28

L’acquisizione della lingua straniera, in tutte le sue funzioni , deve favorire, insieme alle altre discipline, l’ampliamento

degli orizzonti culturali, sociali ed umani dello studente, in quanto ogni lingua rispecchia le realtà socio-culturali ed i

valori di vita di un popolo.

In particolare gli obiettivi previsti dai programmi ministeriali e concordati nelle riunioni di dipartimento dell’Istituto

sono finalizzati allo sviluppo di competenze linguistico-comunicative ( comprensione, produzione, interazione) con il

raggiungimento di una padronanza riconducibile al livello B2 verso C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento e

allo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua inglese in un’ottica interculturale

Tali obiettivi si sintetizzano come segue:

- approfondire aspetti relativi alla cultura dei paesi anglofoni, con particolare riferimento agli ambiti sociale, letterario e

artistico;

- leggere, analizzare e interpretare testi letterari con riferimento ad una pluralità di generi relativi ad autori particolarmente

rappresentativi della tradizione letteraria anglofona;

- analizzare e confrontare testi letterari di epoche diverse con testi letterari italiani o, eventualmente, relativi ad altre

culture.

METODOLOGIA ADOTTATA

Nel corso degli anni per lo studio della lingua il metodo utilizzato è stato di tipo comunicativo e ha mirato a potenziare le

capacità di comprensione e di espressione degli studenti con attività che hanno coinvolto le quattro abilità.

Nello studio della letteratura è stata centrale l’analisi dei testi che sono stati poi inseriti nel contesto storico-letterario cui

appartengono. Le lezioni si sono svolte in lingua straniera con occasionali ricorsi alla lingua madre. Per quanto riguarda

gli strumenti utilizzati, oltre al libro di testo, in formato cartaceo e digitale, sono stati pubblicati file sulla piattaforma

Google Suite che gli studenti hanno stampato a casa; e’ stata utilizzata la LIM , il laboratorio linguistico, DVD e file

video per integrare i contenuti proposti.

TIPI DI VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state di tipo oggettivo e soggettivo.

Per le prove misurabili oggettivamente ( test di vocaboli o di ascolto )è stato considerato sufficiente un risultato pari al

60% degli items corretti ; per prove di tipo soggettivo sono stati tenuti in considerazione i seguenti indicatori:

completezza e coerenza rispetto ai requisiti assegnati, correttezza morfo-sintattica, ricchezza e appropriatezza lessicale.

Per la correzione dei test di tipologia "3^ prova" si è fatto riferimento alla griglia d'Istituto.

Per le prove orali, oltre agli indicatori individuati per le prove scritte, si è preso in considerazione anche l'accettabilità

della pronuncia e la scorrevolezza del discorso

PROGRAMMA DI INGLESE

Libro di testo in adozione:

CINZIA MEDAGLIA, BEVERLEY ANNE YOUNG , Vision and prospectives

THE VICTORIAN AGE: historical and social context

- Milestones : the Great Exhibition - Life in the Victorian town

- Workers’ rigths and Chartism - The Victorian Compromise

- The Victorian novel - Charles Darwin and evolution

CHARLES DICKENS

The man and the novelist

The industrial town : From Hard Times : Coketown

A buildungsroman: Great Expectations

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From Great Expectations ( plot, characters, themes):

Miss Havisham p. 39

The two endings (su fotocopia),

Link: Great Expectations (film)

ROBERT LOUIS STEVENSON

From The Strange Case of Dr. Jeckyll and Mr. Hyde: Jekyll’s experiment p.62

The man and the novelis

THOMAS HARDY

The man and the novelist

From Jude the obscure :suicide (su fotocopia) .

Link: Jude (Film)

ROBERT BROWNING : THE DRAMATIC MONOLOGUE

- Main features of a dramatic monologue

Porphiria’s Lover (fotocopia)

THE NAUGHTY NINETIES :

AESTHETICISM: OSCAR WILDE : The brilliant artist and the dandy

The novelist

The Picture of Dorian Gray: plot ,characters, themes

From The Picture of Dorian Gray : I would give my soul

The playwright :

Oscar Wilde’s brilliant

An Ideal Husband : plot, characters and themes.

Text 1. The way women and men love ( su fotocopia)

Link: An Ideal Husband (film)

THE TWENTIETH CENTURY

THE WAR POETS

RUPERT BROOKE The soldier p.211

SIEGFRIED SASSOON Survivors ( shell shock- su fotocopia); Base Detail p.214

WILFRED OWEN Dulce et decorum est… p.2o6

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THE AGE OF ANXIETY :

MODERNISM

POETRY: THOMAS STEARNS ELIOT - The man and the poett

The Love Song of Alfred J Prufrock ( a dramatic monologue) p.198 (versione integrale su fotocopia)

The Waste Land (structure and themes)

from section I The burial of the dead ( su fotocopia)

from section III The Fire Sermon “Unreal City….” p.202

from section V What the thunder said ( su fotocopia)

Link : Documentary “ The holy Grail

FICTION :JAMES JOYCE

The man and the novelist - The Modernist novel p.139

Dubliners ( structure and themes)

From Dubliners: Eveline ( su fotocopia)

Ulysses : structure, characters,plot

Yes I said yes I will Yes ( su fotocopia)

THE THEATRE OF THE ABSURD p.27

SAMUEL BECKETT

The man and the writer

Waiting for Godot: plot, characters, themes

From Waiting for Godot :

Godot (Act I ) p. 327

Waiting ( Act II ) ( testo in fotocopia)

Link: Waiting for Godot (film

Argomenti svolti dopo il 15/05/2018

WORLD WAR TWO AND AFTER ( main consequences, the cold war, the decline of British power,

Disillusionment and the search for new ideals ) P.129-p.259,260

GEORGE ORWELL AND POLITICAL DYSTOPIA p. 282

The man and the writer

1984 plot and main characters p. 287

From 1984:

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Big Brother is watching you p.289

Newspeak ( from line 46) ( testo in fotocopia)

3.3 STORIA

RELAZIONE FINALE prof.ssa Manuela Gatta

PARTECIPAZIONE E IMPEGNO E INTERESSE

Il gruppo classe fin dall’inizio dell’anno scolastico ha avuto un atteggiamento partecipativo, dimostrando interesse

rispetto agli argomenti trattati. Un consistente gruppo si è particolarmente distinto per la capacità critica, non sempre

accompagnata da una buona capacità espositiva. Tuttavia la classe, in generale ha dimostrato di saper cogliere il legame

tra i diversi accadimenti storici.

Per quanto riguarda il CLIL: gli argomenti di storia trattati, sono stati scelti in accordo con una docente di lingua (prof.ssa

Moscatelli) e la classe, senza tener conto della cronologia della programmazione. Una scelta questa, voluta dalla classe,

che ha dimostrato particolare interesse per le ricadute sull’attualità da parte di alcuni eventi storici.

A parte un gruppo ristretto di studenti che si è particolarmente distinto, la classe ha dimostrato una resistenza alla

didattica di tipo CLIL: non sempre è stato facile lavorare sulla capacità espositiva, come anche sulla sollecitazione all’uso

del lessico nuovo.

Questo ha portato a scegliere, per quanto riguarda la valutazione finale, ad una prova di tipo orale, in accordo con la

docente di lingua in modo da verificare i risultati ottenuti, che sono stati soddisfacenti tranne qualche caso di eccellenza.

METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE

Al termine del percorso, un numeroso gruppo di studenti dimostra di aver acquisito la competenza di individuare e di

comprendere i legami tra i differenti accadimenti storici, si deve tuttavia registrare che a fronte di un vivace interesse per

la disciplina si evidenzia una diffusa difficoltà nelle capacità espositiva quindi soprattutto nell’interrogazione orale, meno

in quella scritta che in parte riesce a compensare il risultato finale.

Il gruppo classe in generale, presenta capacità di comunicazione non sempre uniformi, anche a fronte di uno studio

quotidiano continuativo, atteggiamento questo non diffuso, persiste all’interno di un ristretto numero di studenti la

difficoltà a migliorare le proprie capacità critiche.

TIPI DI VERIFICHE

Le modalità di verifica sono state di tipo scritto per valutare le conoscenze acquisite, mentre quelle di tipo orale hanno

avuto l’obiettivo di valutare le capacità argomentative e le capacità critica.

OBIETTIVI Il programma è stato svolto secondo gli obiettivi stabiliti in sede di programmazione dipartimentale.

CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione utilizzati sono stati quelli indicati nella programmazione di materia.

PROGRAMMA DI STORIA

Libro di testo in adozione:

A. Lepre, C. Petraccone, La storia e l’attualità, Dalla fine dell’Ottocento a oggi

● LA SOCIETÀ DI MASSA

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La società di massa – I sindacati – Riformisti e rivoluzionari - La Chiesa di fronte alla questione sociale.

● L’ETÀ GIOLITTIANA

Giolitti e l’inserimento delle masse nella vita politica – Economia e società durante l’era giolittiana – La crisi del sistema

giolittiano – Gli intellettuali della lotta politica

● LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE

L’imperialismo, militarismo e pacifismo – La guerra ispano-americana, anglo-boera, russo-giapponese. La rivoluzione

russa del 1905

● LA GRANDE GUERRA

Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione– 1914: il fallimento della guerra lampo – L’Italia dalla neutralità alla

guerra – 1915-1916: la guerra di posizione – La conclusione del conflitto – I trattati di pace – La nascita delle Società

delle Nazioni

● LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA

Le rivoluzioni russa di febbraio – La conquista del potere da parte dei bolscevichi e la nascita della dittatura – La guerra

civile ed esterna . Linternazionale comunista – Dal comunismo di guerra alla nuova politica economica – La rivoluzione

fuori dell’Unione Sovietica.

● LE ORIGINI DEL FASCISMO

La nascita delle dittature e l’aspirazione al totalitarismo – Il dopoguerra in Italia – La nuova destra – Il biennio rosso e la

divisione delle sinistre – La crisi dello stato liberale: Mussolini conquista il potere

● LA DITTATURA FASCISTA

La transizione verso un regime dittatoriale – La politica sociale ed economica del fascismo – La conciliazione fra Stato e

Chiesa– L’ideologia fascista e gli intellettuali – La politica estera fino al 1933.

● GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL ’29.

Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista

● LA DITTATURA SOVIETICA

Il fallimento della rivoluzione permanente e la nascita del socialismo – La dittatura d Stalin – La costituzione staliniana

del 1936 – L’anticomunismo.

● IL DECLINO DELL’EUROPA

Le conseguenze ideologiche della Grande Guerra - La nascita della Repubblica di Weimar – Hitler e la nascita del

nazionalsocialismo – Il nazismo al potere – L’ideologia nazista e l’antisemitismo

● GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL 1929

Lo scoppio della crisi e la ripresa – Le conseguenza della crisi del 1929 – L’economia italiana negli anni Trenta

● LA DITTATURA NAZIONALSOCIALISTA

Hitler conquista il potere – L’ideologia nazionalsocialista – La politica interna – Il consenso delle masse

● RAPPORTI INTERNAZIONALI E L’AFFERMAZIONE DEGLI AUTORITARISMI.

Il ritorno della Germania sulla scena internazionale – La politica estera dell’Italia – I fronti popolari in Francia e Spagna.

● LA PRIMA FASE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Hitler dà inizio all’espansione (1939-1940) – La resa della Francia e l’intervento dell’Italia – La guerra parallela di

Mussolini – La guerra diventa mondiale

● LA FASE INIZIALE DELLA GUERRA FREDDA

La nascita dell’Onu – La Frattura tra Est – Ovest – La Nato e il Patto di Varsavia – I Paesi vincitori e gli sconfitti –

L’Europa tra le due superpotenze – Il Successo della rivoluzione cinese – La guerra in Corea

LA CRISI DEI MISSILI E LA DEFINITIVA DISTENSIONE *

Il disgelo e l’attenuazione della guerra fredda – Destalinizzazione – La questione palestinese - La competizione spaziale –

Le difficoltà dell’Unione Sovietica – La crisi dei missili e la caduta di Chruscev

L’ITALIA REPUBBLICANA *

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33

Caratteri generali: La nascita Repubblica – La Costituente – La rottura dell’Unità Nazionale – Il centrismo – La crescita

economica

Nota:

MODULI CLIL:

- Yalta’s conference

- Potsdam’s conference

- The Cold War

- The Vietnam War

*Si precisa che gli argomenti contrassegnati con asterisco saranno svolti dopo il 15 maggio 2018.

3.4 FILOSOFIA RELAZIONE FINALE

prof.ssa Manuela Gatta

PARTECIPAZIONE E IMPEGNO E INTERESSE

Un buon gruppo di studenti ha dato prova durante tutto l’arco dell’anno scolastico di essere positivamente partecipativo

nei confronti della materia. Un discreto numero di studenti si è distinto per particolare interesse e capacità critica rispetto

alle tematiche affrontate in classe.

Tuttavia rispetto all’interesse, un buon numero di studenti non dimostra una buona capacità espressiva pur avendo

dimestichezza con l’uso del linguaggio specifico, probabilmente un riscontro di uno studio non sempre costante ma

comunque sostenuto da una solida preparazione filosofica derivata dagli anni precedenti.

La classe si è dimostrata in generale sempre comunque disponibile a seguire le indicazioni relative al metodo della

disciplina e pur con un percorso altalenante, non sempre accompagnato da un costante lavoro domestico, il percorso si è

concluso positivamente.

METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE

Il metodo utilizzato è stato quello delle lezioni dialogate e partecipate, che gli studenti hanno accettato positivamente

permettendo di sviluppare per alcuni, con particolari difficoltà espositive, una buona capacità di argomentazione e di uso

del lessico specifico.

Un buon numero di studenti alla fine del percorso sono certamente in grado di comprendere e collegare le dinamiche

legate ai diversi sistemi filosofici. La carenza espositiva, che si evidenzia per un buon numero degli studenti, è

compensata dalla capacità di scrittura che permette a chi raggiunge la sufficienza pienamente di poter aspirare a un

maggior riscontro valutativo.

TIPI DI VERIFICHE

Le modalità di verifica sono state di tipo scritto per valutare le conoscenze acquisite, mentre quelle di tipo orale hanno

avuto l’obiettivo di valutare le capacità argomentative e le capacità critica.

OBIETTIVI Il programma è stato svolto secondo gli obiettivi stabiliti in sede di programmazione dipartimentale.

CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione utilizzati sono stati quelli indicati nella programmazione di materia.

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Libro di testo in adozione:

STORIA DELLA FILOSOFIA, Atlas

I CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD

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34

La critica della ragione:

• SCHOPENHAUER:

Il mondo come Volontà e rappresentazione

Le vie della liberazione: arte, morale e ascesi

• KIERKEGAARD:

Il Singolo e la “causa del cristianesimo”: la categoria del singolo e l'esistenza come Aut-Aut, come scelta,

l'angoscia come sentimento derivante dalla possibilità di potere, gli stadi dell'esistenza, la fede come salvezza

dalla "malattia mortale"

La questione sociale: politica e utopia. FEUERBACH: il concetto di alienazione

Gli utopisti. La Destra e la Sinistra hegeliana: caratteri fondamentali

MARX: Vita e opere. Industrializzazione e questione sociale. La critica a Hegel; la dialettica; una filosofia della prassi, il concetto di alienazione; il materialismo storico; il

plus valore

IL POSITIVISMO E LA FIDUCIA NEL PROGRESSO NELLA FILOSOFIA OTTOCENTESCA Contesto storico-culturale e i caratteri fondamentali. AUGUSTE COMTE: il concetto di scienza positiva e la fondazione della sociologia; la legge dei tre stadi; la

classificazione delle scienze e i compiti della filosofia.

LE REAZIONI AL POSITIVISMO

Lo Spiritualismo: i caratteri fondamentali.

HENRI BERGSON: tempo come durata e tempo spazializzato; la vita della coscienza; tempo e memoria;

l’evoluzione creatrice.

FRIEDRICH NIETZSCHE.

La cultura tragica: Nascita della Tragedia

Contro Socrate e lo Scientismo

Una scienza “gaia”- l’uomo è il suo corpo – il metodo genealogico

Contro il platonismo e il cristianesimo – la trasvalutazione dei valori

Trasvalutazione dei valori e “Dio è morto”

Nichilismo attivo e passivo

Così parlò Zarathustra e l’Oltreuomo

Eterno ritorno, Amor Fati e Volontà di Potenza

FREUD

Sogni, sessualità e nevrosi. I caratteri dell'incoscio e la struttura della personalità

Il metodo dell'analisi, l'interpretazione dei sogni

Es-Io-Super-Io. Il disagio della civiltà

BENEDETTO CROCE E IL NEOIDEALISMO

Il contesto storico–culturale, la rinascita dell’Idealismo, l’Estetica, lo Storicism

LA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO

Percorso su LUDWIG WITTGENSTEIN

Il contesto e la nuova riflessione logica

LA FENOMENOLOGIA

- EDMUND HUSSERL

Il contesto storico-culturale. La filosofia e il senso del mondo. La filosofia come scienza rigorosa.

- MARTIN HEIDEGGER

Il contesto storico-culturale. Il senso dell’essere. L’essere e il tempo. La svolta.

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PERCORSO SU BIOETICA

I problemi della bioetica, la sacralità e la qualità della vita: punti di incontro.

CARATTERI GENERALI DEL NEOPOSITIVISMO

PERCORSO SU KARL POPPER

La scienza e una nuova visione, razionale e critica, della realtà. Un nuovo modello epistemologico

3.5 MATEMATICA

RELAZIONE FINALE prof.ssa Marcella Milani

PROFILO GENERALE

PARTECIPAZIONE E IMPEGNO E INTERESSE Il positivo rapporto relazionale instauratosi negli anni ha consentito di sviluppare un clima sereno in cui lavorare; questo

ha facilitato, soprattutto nell'ultimo periodo, il lavoro in classe.

Tuttavia, poiché la puntualità nell'esecuzione dei compiti assegnati è un obiettivo per alcuni studenti non scontato, gli

allievi non hanno sempre raggiunto nell'organizzazione del proprio lavoro la sistematicità e il rigore che il programma di

Analisi richiede. La discontinuità nell’impegno ha, quindi, penalizzato fortemente l’acquisizione dei contenuti e i risultati.

Globalmente gli studenti hanno seguito le lezioni con una certa attenzione; se sollecitati e opportunamente guidati, hanno

saputo intervenire in modo pertinente anche se saltuario: i contributi costruttivi e personali sono stati rari.

I risultati ottenuti si diversificano a seconda delle prove proposte. La risposta degli alunni è stata in generale positiva

quando le verifiche risultavano circoscritte a piccole parti di programma, riguardanti questioni di carattere puramente

tecnico; nelle prove, invece, più articolate, dove era necessaria l'applicazione di contenuti riguardanti ampie parti di

programma, sono emerse, per alcuni, le difficoltà riscontrate nel corso del triennio a raggiungere le competenze proprie

della disciplina.

METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE Un ristretto gruppo di allievi ha acquistato capacità di procedere ed operare in modo problematico mostrandosi capace di

rielaborare autonomamente confronti e connessioni.

Alcuni studenti, dotati di discrete capacità e sostenuti da un lavoro costante, hanno raggiunto un accettabile metodo di

studio che ha consentito loro di ottenere risultati discreti; altri, non hanno sempre raggiunto nell'organizzazione del

proprio apprendimento sistematicità e rigore, il che non ha permesso lo sviluppo di tutte le potenzialità.

Altri ancora, non sempre pronti a raccogliere sollecitazioni e consigli, impegnandosi in modo alterno, hanno raggiunto

livelli di preparazione non sempre adeguati

FINALITA’ E OBIETTIVI L’insegnamento della matematica concorre alla preparazione scientifica e culturale degli studenti e si propone di

svilupparne lo spirito critico.

In particolare gli allievi, nel processo di acquisizione delle conoscenze, sono stati guidati a raggiungere livelli più elevati

di astrazione, formalizzazione e di sistematizzazione logica.

L’applicazione di metodi di ragionamento deduttivo e induttivo ha avuto lo scopo di affinare le capacità intuitive e

logiche.

Gli obiettivi previsti dai programmi ministeriali e concordati nelle riunioni di dipartimento dell’Istituto si sintetizzano in:

Conoscenze:

● Conoscere gli argomenti trattati;

● Conoscere le regole sintattiche e del simbolismo matematico;

● Conoscere il linguaggio specifico della disciplina.

Competenze:

● Sapere analizzare in vari contesti matematici;

● Utilizzare in modo adeguato metodi, strumenti e modelli matematici;

● Formalizzare e risolvere problemi;

● Costruire procedure per la risoluzione di problemi utilizzando anche strumenti di elaborazione;

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36

● Utilizzare metodi e strumenti statistici;

● Saper esporre in modo rigoroso ed essenziale.

Capacità:

● Organizzazione logica della trattazione;

● Individuazione di metodi sintetici risolutivi;

● Rielaborazione critica, personale e/o originale;

● Applicazione consapevole dei modelli matematici anche nel contesto di altre discipline.

METODOLOGIA ADOTTATA

Gli argomenti sono stati introdotti, quando possibile, evidenziando la necessità dei concetti proposti in relazione a

situazioni problematiche. Le lezioni frontali sono state dedicate all’organizzazione logico-didattica degli argomenti. Gli

allievi sono stati sollecitati a lavorare a casa con costanza per poter, durante le correzioni, essere in grado di verificare i

loro procedimenti, chiarire i dubbi ed acquisire quel senso critico che mette in discussione il proprio procedere e conduce

all'auto correzione.

Nel corso dell'anno gli studenti sono stati guidati, durante le ore di lezione e nell’ora aggiuntiva, con cadenza

quindicinale, ad affrontare e risolvere, anche lavorando in piccoli gruppi, i problemi e i quesiti d'esame.

TIPI DI VERIFICHE

Le verifiche sono state organizzate in forma di elaborato scritto (per valutare l’assimilazione di contenuti e metodi su

argomenti di una certa ampiezza) e come prove brevi (per accertare il possesso di conoscenze di base).

Le interrogazioni orali hanno avuto lo scopo di verificare le conoscenze teoriche e le capacità di argomentazione.

Nel secondo quadrimestre si sono effettuate prove differenziate in problemi e quesiti per consentire agli studenti di

verificare costantemente la loro preparazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione delle prove scritte ci si è riferiti alla griglia, concordata tra i docenti delle classi quinte dell’Istituto,

approvata dal Collegio dei docenti e riportata nelle griglie di valutazione delle prove dell’Esame di Stato; per la prova

orale si fa riferimento alla griglia del P.O.F. di Istituto.

La valutazione complessiva oltre ai risultati delle prove oggettive tiene conto del livello individuale del conseguimento

degli obiettivi, dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione

all’attività didattica.

PROFITTO

A causa di un impegno alterno alcuni studenti, non hanno sempre saputo assimilare con precisione i procedimenti che

consentono uno svolgimento lineare dei compiti scritti.

Insicurezze di fondo fanno sì che una parte della classe non riesca ad affrontare con precisione le prove più articolate

soprattutto laddove è richiesto il recupero degli strumenti matematici acquisiti negli anni precedenti.

Alcuni studenti, fondamentalmente poco motivati nei confronti della materia, non hanno saputo cogliere gli stimoli offerti

dall'attività didattica e si sono limitati ad uno studio poco critico e comunque settoriale.

Si discosta da queste realtà un gruppo di allievi che grazie alle discrete abilità ha saputo lavorare con regolarità e

metodicità, procedendo sistematicamente ed organizzando positivamente il proprio apprendimento.

PROGRAMMA DI MATEMATICA

Libro in adozione: Bergamini – Trifone – Barozzi

Manuale blu 2.0 di matematica Funzioni e limiti 4^ volume

Manuale blu 2.0 di matematica 5^volume

Zanichelli

Ripasso delle funzioni

Funzioni: definizioni fondamentali.

Classificazione delle funzioni.

Grafici di funzioni particolari.

Determinazione del dominio.

Teorema di unicità del limite

Operazioni sui limiti. Forme indeterminate

Limiti notevoli: in particolare

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Infinitesimi, infiniti e loro confronto.

Ripasso delle funzioni continue Funzioni continue e loro teoremi (teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli

zeri)

Punti di discontinuità di una funzione: definizione e classificazione

Grafico probabile di una funzione.

Derivata di una funzione Definizione di derivata.

Continuità delle funzioni derivabili (*)

Significato geometrico di derivata.

Calcolo di derivate fondamentali.

Teoremi sul calcolo delle derivate:

derivata di una somma di funzioni (*)

derivata di un prodotto di funzioni (*)

derivata di un quoziente di funzioni

derivata di una funzione composta

derivata di una funzione inversa

Equazione della tangente e della normale ad una curva di data equazione.

Derivate di ordine superiore.

Applicazioni delle derivate alla fisica.

Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Rolle: significato geometrico, esempi e contro esempi.

Teorema di Lagrange: significato geometrico, esempi e contro esempi.

Teorema di Cauchy: esempi e contro esempi.

Teorema di De L'Hopital: esempi e contro esempi.

Massimi e minimi - flessi Funzioni crescenti e decrescenti: teorema.

Definizione di massimi e minimi assoluti e relativi.

Condizione sufficiente per l'esistenza di un estremo in un punto (*).

Ricerca dei massimi e minimi: studio della derivata prima

Concavità di una curva: definizioni.

Definizione di punto di flesso.

Ricerca dei punti di flesso: studio della derivata seconda

Problemi di massimo e minimo.

Studio di funzioni Ripasso: asintoti verticali, orizzontali ed obliqui: definizione e loro determinazione.

Ricerca dei punti estremanti.

Ricerca dei punti di flesso a tangente orizzontale, obliqua o verticale.

Studio di punti angolosi e cuspidi.

Dal grafico di una funzione al grafico della sua derivata e viceversa

Risoluzione grafica di una equazione

Approssimazione delle radici di una equazione: metodo di bisezione

Integrali indefiniti Definizione di integrale indefinito.

Integrale indefinito come operatore lineare.

Integrazioni immediate.

Integrazione delle funzioni razionali fratte

Integrazione per sostituzione.

Integrazione per parti (*).

Integrali definiti Definizione di integrale definito.

Valor medio di una funzione.

Il teorema della media ed il suo significato geometrico. (*)

Proprietà dell'integrale definito.

Funzione integrale: definizione.

Teorema fondamentale del calcolo integrale (teorema di Torricelli-Barrow).(*)

Formula fondamentale del calcolo integrale (Newton-Leibniz) (*)

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Dal grafico di una funzione al grafico della funzione integrale e viceversa

Integrali impropri.

Area delimitata dal grafico di due o più funzioni.

Volumi di solidi di rotazione e volumi (rotazione attorno asse x, attorno asse y, gusci cilindrici)

Applicazione degli integrali alla fisica

Integrazione numerica: metodo dei rettangoli.

Equazioni differenziali Equazioni differenziali del primo ordine: definizione

Equazioni differenziali del tipo

Equazioni differenziali a variabili separabili

Problema di Cauchy del primo ordine

Applicazione delle equazioni differenziali alla fisica

Calcolo delle Probabilità Ripasso calcolo combinatorio

Definizione classica di probabilità

Teorema della probabilità totale

Formula di Bayes

Variabili aleatorie discrete e distribuzioni di probabilità

Valore atteso, varianza e deviazione standard

Distribuzione geometrica, binomiale e di Poisson

Variabili aleatorie continue

La funzione densità di probabilità

La funzione di ripartizione: calcolo del valor medio, varianza e deviazione standard

Distribuzione gaussiana: studio della curva.

Degli argomenti contrassegnati con (*) è stata svolta la dimostrazione

3.6 FISICA RELAZIONE DI FISICA

Prof.ssa Marcella Milani

PROFILO GENERALE

PARTECIPAZIONE E IMPEGNO E INTERESSE Gli alunni hanno seguito il corso di fisica con un certo interesse e impegno abbastanza costante.

Di fronte alla complessità e alla vastità del programma, diversi studenti, soprattutto quest'anno, invece di intensificare il

lavoro individuale di approfondimento, si sono accontentati di una assimilazione mnemonica dei contenuti e non hanno

sempre saputo orientarsi nella complessità della disciplina.

Alcuni alunni hanno partecipato con costanza e impegno, ma i contributi costruttivi e personali sono stati di pochi

elementi.

Nel corso di quest’ultimo anno alcuni studenti, attratti dalla complessità ma al tempo stesso bellezza dei contenuti

affrontati nella disciplina, hanno partecipato alle attività di potenziamento scientifico avviate in istituto,

METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE La classe ha globalmente, raggiunto gli obiettivi minimi prefissati in termini di conoscenze, mentre risulta generalmente

più carente sul piano delle competenze attese per allievi del quinto anno; in particolare una certa superficialità nel lavoro

incide negativamente sulla capacità di servirsi di un linguaggio e di una terminologia adeguate, mentre la selettività nel

lavoro rende difficoltosa la rielaborazione critica dei contenuti.

Di fronte alla complessità e alla vastità del programma è servito un lavoro costante e una organizzazione puntuale delle

esposizioni orali per spingere gli studenti ad assimilare i contenuti fondamentali.

Alcuni allievi, che si sono distinti per maggiore diligenza e senso di responsabilità nel lavoro, hanno mostrato di sapersi

servire delle informazioni apprese, inserendole in contesti più complessi e contestualizzandole in modo anche personale.

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39

Alcuni studenti hanno saputo procedere con continuità migliorando le proprie abilità ed ovviando alle difficoltà con un

lavoro assiduo, altri non hanno sempre raggiunto nell'organizzazione del proprio apprendimento sistematicità e rigore, il

che non ha permesso lo sviluppo di tutte le potenzialità.

Solo un ristretto gruppo di allievi ha acquistato capacità di procedere ed operare in modo problematico mostrandosi

capace di rielaborare autonomamente confronti e connessioni.

FINALITA’ E OBIETTIVI Premesso che uno degli obiettivi principali, che nel corso di questi anni si è cercato di perseguire con l’insegnamento

della Fisica, è stato quello di convincere gli allievi che essa è un mezzo efficace per conoscere la realtà che ci circonda e,

che le conoscenze acquisite con questo studio possono essere utilizzate anche per affrontare problematiche e situazioni

tipiche di altri ambiti delle scienze, si è cercato di affrontarla sempre in modo approfondito e critico. Inoltre si è cercato di

perseguire i seguenti obiettivi specifici:

Conoscenze:

● Conoscenza degli argomenti trattati

● Conoscenza delle regole matematiche che consentano la formalizzazione delle leggi fisiche;

● Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.

Competenze:

● Sapere riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche;

● Saper utilizzare gli strumenti di verifica (controllo dimensionale)

● Saper rappresentare ed interpretare, attraverso grafici, dati sperimentali

● Saper riconoscere in un fenomeno osservato le leggi fisiche che lo governano

● Saper impostare formalmente e risolvere problemi di natura fisica;

Capacità:

● Organizzare in modo coerente e/o rielaborare criticamente i contenuti

● Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie o differenze, proprietà

varianti ed invarianti;

● Saper esporre in modo rigoroso ed essenziale.

● Trasferire le conoscenze acquisite in altri ambiti scientifici, individuandone nessi e punti comuni.

METODOLOGIA ADOTTATA Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra indicati il libro di testo è stato un importante strumento ma sono state anche

forniti appunti per integrare o per approfondire alcune parti del programma.

Le unità di lavoro si sono articolate nel tempo in lezioni frontali e/o partecipate.

Gli argomenti sono stati introdotti, quando possibile, evidenziando la necessità dei concetti proposti in relazione a

situazioni problematiche.

La visione di filmati che riproducono situazioni sperimentali o contestualizzano le scoperte in ambito storico e le

simulazioni interattive (phet simulation) sono state un valido sussidio didattico che hanno facilitato la fase di

presentazione dei nuovi argomenti tratti.

Gli allievi sono stati sollecitati a studiare a casa con costanza per poter, durante le correzioni, essere in grado di verificare

i loro procedimenti, chiarire i dubbi ed acquisire quel senso critico che mette in discussione il proprio procedere e

conduce all'autocorrezione.

PROGRAMMA SVOLTO Vista la vastità e la complessità degli argomenti svolti e la fragilità nella conoscenza degli argomenti trattati lo scorso

anno, il primo periodo è stato dedicato al consolidamento degli argomenti di elettricità svolti in quarta.

Nel primo quadrimestre si è dedicato molto tempo alla risoluzione dei problemi di elettromagnetismo, singolarmente, con

l’aiuto dell’insegnante o a coppie.

Nel secondo quadrimestre si è lavorato soprattutto per migliorare l’esposizione orale.

TIPI DI VERIFICHE Le tipologie di verifica durante l’anno sono state diversificate: interrogazioni orali, prove scritte strutturate o con problemi

o con domande aperte.

Nel corso del secondo quadrimestre sono state proposte, oltre alla una simulazione ufficiale di terza prova, con domande

aperte (tipologia B) altresimulazione da cui è emerso, per alcuni, la difficoltà ad utilizzare in modo appropriato la

terminologia specifica.

CRITERI DI VALUTAZIONE

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40

Per la valutazione delle prove orali gli studenti hanno conseguito la sufficienza dimostrando:

● l’acquisizione, anche se solo scolastica, dei principi fondamentali della materia

● la capacità di saperli esporre con un linguaggio scientifico semplice e lineare

● la capacità di saper operare semplici applicazioni.

Una valutazione decisamente sopra la sufficienza è stata data, invece, a quegli studenti che, oltre a quanto detto, hanno

dimostrato anche capacità di analisi e di collegamento nell’ambito della stessa materia e non solo.

La determinazione del voto nelle verifiche scritte, invece, scaturisce dall’attribuzione di punteggi parziali tarati sulla base

delle difficoltà delle varie domande.

La simulazioni di terza prova è stata corretta utilizzando la griglia proposta dall’Istituto.

LIVELLO ESPRESSIVO Gli studenti che hanno mostrato di saper organizzare efficacemente le proprie conoscenze hanno acquisito anche una

corretta capacità argomentativa e un linguaggio abbastanza preciso.

Anche gli studenti che hanno raggiunto solo in parte gli obiettivi, limitatamente ai contenuti assimilati, hanno raggiunto

un livello espressivo accettabile.

PROFITTO

Una buona parte della classe è riuscita ad acquisire i concetti fondamentali e i principi generali e li sa esprimere con un

linguaggio scientifico, anche se con poca incisività espressiva; questi studenti sanno risolvere gli esercizi meno complessi

e quelli di carattere più pratico.

Le competenze ad applicare i concetti appresi nella risoluzione dei problemi più complessi e il raggiungimento di una

certa autonomia ad operare collegamenti all’interno della disciplina o con discipline affini sono appannaggio di pochi;

questi alunni si esprimono usando un linguaggio appropriato e rigoroso.

Un ridotto numero di studenti ha faticato a raggiungere risultati sempre pienamente sufficienti.

PROGRAMMA DI FISICA

Prof.ssa Marcella Milani

Libro in adozione: Claudio Romeni

FISICA E REALTA'.BLU Campo elettrico e magnetico

Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti

Zanichelli

Ripasso Campo elettrico

Correnti di cariche elettriche

Circuiti elettrici: leggi di Kirchhoff

Carica e scarica di un condensatore (circuito RC)

Energia immagazzinata in un campo elettrico

Il campo magnetico

Campi magnetici naturali: il campo magnetico terrestre

Definizione di campo magnetico

Intensità del campo magnetico

Forza di Lorentz

Il moto di una carica in un campo magnetico

Esperimento di Thomson

Lo spettrografo di massa

Forza agente su conduttori percorsi da corrente

Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente

Momento torcente su una spira

Momento magnetico di una spira

Motore elettrico in corrente continua

Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente

Forze magnetiche tra fili percorsi da correnti

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Definizioni operative di Ampere e Coulomb

Campi magnetici generati da spire, bobine e solenoidi percorse da corrente

La circuitazione del campo magnetico

Il teorema di Ampere

Il campo magnetico di un solenoide come applicazione del teorema di Ampere

Il flusso del vettore induzione magnetica

Il teorema di Gauss per il campo magnetico

Le proprietà magnetiche della materia Campo magnetico nella materia.

Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche.

Permeabilità magnetica relativa

Spiegazione microscopica della classificazione

Ferromagnetismo e ciclo d'isteresi.

Campo elettrico e magnetico variabili Esperienze di Faraday sulle correnti indotte

Induzione elettromagnetica: leggi di Faraday- Neumann e di Lenz, fem cinetica

Autoinduzione elettromagnetica

Induttanza di un solenoide

Effetto Hall

Le correnti parassite

Circuito LR alimentato con tensione continua

Energia e densità di energia del campo magnetico

Corrente alternata: rotazione di una bobina in un campo magnetico.

Valore efficace di una corrente alternata

Circuito ohmico, capacitivo ed induttivo in corrente alternata

Produzione di corrente continua con campi magnetici: dinamo.

Trasformatori di tensione

Equazioni di Maxwell

Circuitazione del campo elettrico indotto

La corrente di spostamento

Le equazioni di Maxwell

Onde elettromagnetiche: proprietà

Generazione delle onde elettromagnetiche

Energia trasportata da un’onda elettromagnetica

Spettro elettromagnetico

La polarizzazione per assorbimento e riflessione

Relatività Ristretta

Richiami di relatività classica, il problema dell'etere

Esperimento di Michelson-Morley

Postulati della relatività ristretta

Dilatazione temporale, contrazione delle lunghezze

Trasformazioni di Galileo e di Lorentz

Decadimento dei muoni

Legge relativistica di composizione delle velocità

Effetto Doppler relativistico

Red –Shift/ Blu-Shift

Energia relativistica

Invariante relativistico energia-quantità di moto

Quantità di moto associata ad un’onda elettromagnetica

Trasformazione massa - energia

Oltre la fisica classica

La spettroscopia

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La radiazione del corpo nero

Le leggi di Stefan- Boltzmann, di Wien e di Rayleigh-Jeans: interpretazione qualitativa

Planck e la quantizzazione dell'energia

L'effetto fotoelettrico

L'interpretazione di Einstein dell'effetto fotoelettrico

Il quanto di luce di Einstein (fotone)

Lo spettro continuo dei raggi X

L'effetto Compton e la quantità di moto del fotone

I modelli atomici

L’atomo di Bohr

L’esperimento di Frank e Hertz

Meccanica quantistica Dualismo onda-particella nella materia

Lunghezza d’onda di de Broglie

La diffrazione delle particelle *

Esperimento di Davisson-Germer *

Il principio di indeterminazione di Heisenberg *

Si precisa che gli argomenti contrassegnati con asterisco * saranno svolti dopo il 15 maggio 2018

3.7 SCIENZE

RELAZIONE FINALE Prof.ssa Mirella Urciuoli

1. PROFILO DELLA CLASSE

Interesse, partecipazione ed impegno

La sottoscritta è stata docente di questa classe a partire dal terzo anno di corso. Nell’arco del triennio, il gruppo originario

si è ridotto nel numero. Aperti e disponibili al dialogo educativo, gli alunni quest’anno hanno manifestato interesse ed

impegno non sempre attivi e continui nei confronti delle tematiche trattate. Si individuano tre profili differenti: alcuni

studenti si applicano nello studio in modo saltuario e sono piuttosto passivi durante le lezioni; un buon numero di allievi

mostra impegno ed interesse in classe non sostenuti però da un lavoro domestico sempre adeguato; infine un ridotto

numero di studenti sempre impegnati, interessati ed attenti alle lezioni in grado di rispondere alle richieste scolastiche in

modo appropriato.

metodo di studio e ritmi di apprendimento

La classe ha acquisito in generale un metodo di studio che ha permesso di apprendere i contenuti proposti in modo

soddisfacente. Un piccolo gruppo è anche in grado di organizzare, rielaborare e collegare in modo autonomo i vari

argomenti.

Lo studio a casa, in qualche caso non sempre costante, è stato per alcuni limitato soprattutto ai momenti di verifica.

I risultati conseguiti sono, nel complesso, discreti. Si individuano tre fasce di livello: una fascia alta che comprende circa

un terzo degli studenti, una fascia media nella quale confluiscono la maggior parte di loro ed infine un ridotto numero che

ha faticato a raggiungere risultati sempre pienamente sufficienti.

2. PROGRAMMAZIONE ANNUALE

OBIETTIVI

Acquisizione di conoscenze

Conoscere i composti organici e la loro reattività

Conoscere i principali processi metabolici

Conoscere le biotecnologie

Conoscere la struttura interna della Terra

Conoscere le ipotesi della dinamica interna della Terra

Conoscere le interrelazioni fra idrosfera, atmosfera e litosfera

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La maggior parte degli alunni ha acquisito queste conoscenze in modo sufficiente e in alcuni casi anche buono o molto

buono.

Acquisizione di competenze

Acquisizione di un linguaggio scientifico specifico della materia

Utilizzare le conoscenze apprese nel corso degli anni precedenti attingendo anche da altre discipline dell'area

scientifica

Raggiungere una certa autonomia che consenta una lettura consapevole di articoli specialistici

La maggior parte degli alunni ha acquisito tali competenze in maniera sufficiente, in qualche caso buono.

Acquisizione di capacità

Saper reperire ed utilizzare informazioni in modo autonomo, saperle comunicare in modo chiaro e sintetico

utilizzando linguaggi specifici delle discipline scientifiche

Acquisire la capacità di organizzare in modo autonomo il proprio lavoro avvalendosi della collaborazione

dell'insegnante e dei compagni.

La maggior parte degli allievi ha raggiunto queste capacità in modo sufficiente, in qualche caso anche buono.

contenuti e modalita'

METODOLOGIE E STRUMENTI ADOTTATI

Nel presentare le varie tematiche attinenti al programma di studio di quest’anno si è cercato di coinvolgere attivamente gli

alunni affiancando quotidianamente alle tradizionali lezioni frontali la presentazione di lezioni in powerpoint e di filmati

specifici di supporto agli argomenti trattati, data la disponibilità della Lim in classe. Sono state proposte alcune attività di

laboratorio a supporto delle tematiche trattate. La classe ha seguito anche una lezione per approfondire l'ambito di studio

della bioinformatica.

Tutte le volte che se n’è presentata l’occasione sono stati ricercati i possibili collegamenti all’interno della materia senza

tralasciare gli eventuali agganci con le altre discipline.

Quest’anno non sono stati effettuati corsi di recupero, ma si è proceduto alla ripetizione in itinere di alcuni argomenti

risultati particolarmente complessi agli alunni.

3. TIPO DI PROVE UTILIZZATE PER LE VERIFICHE

La preparazione conseguita dagli allievi è stata verificata, nel corso dell’anno, sia mediante prove scritte sia orali secondo

le modalità stabilite in ambito di dipartimento.

Le prove scritte effettuate al termine di ogni Unità Didattica sono state test a domanda aperta (tipologia B).

Le verifiche orali, effettuate nel corso dell’anno, ritenute importanti strumenti di diagnosi del processo di apprendimento

e di assimilazione intelligente della materia da parte di ciascuno studente, mirano a valutare non tanto le acquisizioni

nozionistiche specifiche quanto le capacità di applicare, ragionare, rielaborare autonomamente i contenuti stessi nonché le

competenze linguistiche e la ricchezza lessicale raggiunte.

4. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE

La valutazione analitica delle prove ha seguito i criteri adottati in seno al collegio Docenti e condivisi in ambito di

dipartimento. Le tre abilità che vengono valutate opportunamente e alle quali corrispondono le rispettive competenze

sono:

conoscenza (intesa come semplice acquisizione di contenuti)

comprensione (intesa come capacità di confronto tra i temi trattati)

rielaborazione (intesa come capacità di analisi e di sintesi nonché espositive degli argomenti trattati)

Le prove scritte sono state valutate secondo griglie predisposte di volta in volta trasformando i punteggi conseguiti in voto

considerando il livello della sufficienza equivalente al 60% del punteggio complessivo ed individuando

conseguentemente le fasce di punteggio corrispondenti ai voti decimali.

Le prove orali sommative sono state valutate utilizzando la scala dei voti da 1 a 10.

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PROGRAMMA SVOLTO

Testi in adozione A. Sparvoli, F. Sparvoli, A. Zullini, U. Scaioni Fondamenti di biochimica Casa Editrice: Atlas

E. L. Palmieri, M. Parotto Il globo terrestre e la sua evoluzione – Casa Editrice: Zanichelli

Chimica organica

La chimica del carbonio: ibridazione sp3, sp2 e sp e angoli di legame.

L'isomeria: isomeria di struttura e stereoisomeria: isomeria geometrica e isomeria ottica.

La chiralità.

Gli idrocarburi alifatici e aromatici: proprietà chimico-fisiche e loro nomenclatura.

Reattività degli idrocarburi saturi.

Reazioni di combustione e reazioni di alogenazione (sostituzione radicalica).

Principali reazioni di alcheni e alchini: l’addizione elettrofila.

Concetto di aromaticità.

Reattività dei composti aromatici: reazione di sostituzione elettrofila aromatica.

I derivati funzionali degli idrocarburi. I gruppi funzionali.

Proprietà chimico-fisiche e reattività di: alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e loro

derivati (esteri e ammidi). I saponi. Le ammine.

Principali meccanismi delle reazioni organiche e fattori che le guidano: gruppi elettrofili e nucleofili.

Reazioni di addizione, di sostituzione ed eliminazione. Reazioni di ossidazione e riduzione.

Elementi di biochimica

Le biomolecole: monomeri e polimeri.

Carboidrati: loro classificazione, struttura, proprietà chimico-fisiche e funzione biologica.

Lipidi: loro classificazione, struttura, proprietà chimico-fisiche e funzione biologica.

Proteine: loro classificazione, struttura, proprietà chimico-fisiche e funzione biologica.

Acidi nucleici: struttura e funzione biologica.

Il metabolismo cellulare

L'anabolismo e il catabolismo.

La cellula e l'energia.

Gli enzimi: meccanismo d'azione. La regolazione dell’attività enzimatica.

Il metabolismo dei carboidrati.

La glicolisi.

La fermentazione alcolica e lattica.

La respirazione cellulare: il ciclo di Krebs, la fosforilazione ossidativa e la sintesi di ATP.

Rendimento energetico della respirazione.

La gluconeogenesi.

La glicogenosintesi e la glicogenolisi.

Il metabolismo dei lipidi.

Il metabolismo delle proteine: catabolismo degli amminoacidi.

Flusso di energia e significato biologico della fotosintesi.

Le fasi della fotosintesi. Fotofosforilazione.

Sviluppi e applicazioni delle biotecnologie

Biotecnologie tradizionali e innovative.

Trasformazione, coniugazione e trasduzione.

Importanza dei vettori: plasmidi e batteriofagi.

La tecnologia del DNA ricombinante.

Enzimi e siti di restrizione.

Tecniche di clonaggio di frammenti di DNA.

Le genoteche e le sonde di oligonucleotidi.

Reazione a catena della polimerasi (PCR).

Sequenziamento del DNA (metodo Sanger).

Applicazione e potenzialità delle biotecnologie a livello agro-alimentare, ambientale e medico: prodotti medicinali,

vaccini, la terapia genica: cenni.

Piante transgeniche: cenni.

Geologia

La struttura interna della Terra.

La struttura della crosta oceanica e continentale e l’isostasia.

Il mantello: composizione e struttura.

Il nucleo esterno e interno.

Il gradiente geotermico e origine del flusso di calore.

Il campo magnetico terrestre.

I modelli della tettonica.

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La teoria della deriva dei continenti di Wegener e le prove a favore; la teoria dell’espansione dei fondali oceanici di Hess,

il magnetismo oceanico, il paleomagnetismo, la teoria della tettonica delle placche.

Le zone attive e deformate della crosta: i limiti di placca.

Le placche litosferiche: margini divergenti, convergenti, trascorrenti. Pieghe e faglie: cenni.

I moti convettivi del mantello e i punti caldi. Il ciclo di Wilson.

Composizione, suddivisione e limite dell’atmosfera: cenni.

Confronto fra l’atmosfera primordiale e quella attuale.

La radiazione solare e il bilancio termico del sistema Terra, il riscaldamento dal basso e l’effetto serra.

*La pressione atmosferica e i venti. Aree cicloniche e anticicloniche. Venti locali e periodici.

*L’inquinamento atmosferico, le piogge acide, gli effetti dei gas serra sul clima e il “buco nell’ozonosfera”.

* La trattazione di tali argomenti verrà completata dopo il 15 maggio.

3.8 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

RELAZIONE FINALE Prof. Giampaolo Milazzo

Il programma preventivato è stato svolto quasi interamente benché per ragioni di tempo non è stato possibile trattare le

singole biografie degli artisti, solo per cause attinenti alla produzione artistica di Vincent van Gogh, Edvard Munch,

Vasilij Kandinskij e Pablo Picasso si è reso necessario soffermarsi ad alcuni aspetti della loro vita. La valutazione di ogni

allievo è stata effettuata non solo in base ai risultati delle prove di verifica, ma anche tenendo presente la situazione

d’ingresso, la partecipazione all’attività, l’impegno nello svolgimento del lavoro, le capacità ed i ritmi personali di

apprendimento. La diversità dei risultati è dipesa, soprattutto, dai differenti livelli di partenza e impegno dimostrati che,

comunque, anche nei casi meno brillanti, non sono stati tali da pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi minimi. Gli

alunni, anche se singolarmente presentano diversi livelli di approfondimento:

- usano in maniera corretta il linguaggio disciplinare specifico;

- hanno acquisito una specifica metodologia di apprendimento e utilizzo dei saperi;

- sono in grado di leggere un’opera d’arte e conseguentemente collocarla, in base alle caratteristiche da questa

possedute, nel relativo contesto storico e culturale, in quanto sono a conoscenza delle dinamiche evolutive

dei periodi, delle correnti, dei movimenti e dei percorsi individuali degli artisti oggetto di studio.

La necessità di adeguare i programmi alla scansione decisa in sede di Dipartimento di materia e il tentativo di arrivare a

trattare anche movimenti e autori almeno un po’ più vicini a noi ha determinato una impostazione per linee di sviluppo

trascurando talvolta l’approfondimento. Ogni fenomeno artistico e ogni autore trattati, sono stati inquadrati entro l’ambito

socio-culturale in cui si sono affermati, suggerendo dove si presentava l’occasione, opportuni collegamenti con le altre

discipline. La scelta degli autori è stata fatta sulla base dell’incisività del loro operato e della loro personalità; tenendo

conto degli elementi di novità introdotti, rispetto agli autori precedenti e l’efficacia comunicativa del loro messaggio. Si è

considerato il valore e la significatività delle loro principali opere, anche in relazione agli artisti che successivamente ne

hanno seguito le orme e che ad essi si sono ispirati. Per ogni movimento artistico, compresi quelli appartenenti alle

Avanguardie Artistiche del ‘900, sono stati individuati i tratti più significativi, la matrice, l’evoluzione stilistica e l’arco

temporale in cui questi si sono affermati; soffermandoci al loro interno, la conoscenza della figura artistica trainante,

ovvero del caposcuola della corrente, anche attraverso l’analisi particolareggiata di qualche opera. La classe ha

manifestato un comportamento quasi sempre corretto e un livello di attenzione accettabile. La classe nella sua generalità

ha raggiunto un livello di preparazione più che sufficiente, anche se solo pochi studenti hanno dimostrato una capacità di

rielaborazione personale, di approfondimento e disponibilità al coinvolgimento personale. L’impegno nello studio è stato

discreto per alcuni studenti, alterno per altri. La preparazione della classe si attesta su livelli sufficienti-discreti. Il profitto

medio è sufficiente e discreto e in qualche caso buono. Ci sono alcune situazioni di fragilità soprattutto per quanto

concerne la rielaborazione personale dei contenuti acquisiti.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Conoscenze della storia dell’arte dal Neoclassicismo agli inizi del Novecento ovvero:

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conoscenze dello svolgimento storico artistico del periodo trattato

conoscenze delle più importanti opere di artisti rappresentativi dei vari periodi e movimenti

COMPETENZE CAPACITÀ E ABILITÀ

Le competenze raggiunte si possono configurare:

sapere argomentare sui periodi storico-artistici trattati;

sapere analizzare, attraverso il referente figurativo, un’opera d’arte inserendola nel

proprio contesto storico-culturale;

saper confrontare e mettere in relazione tra di loro varie opere d’arte;

saper valutare criticamente le proprie e le altrui affermazioni.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (cfr. Programma dettagliato)

MATERIALI DIDATTICI

Lezione frontale;

Questionari di verifica delle informazioni;

Proiezione di diapositive;

Esposizioni di argomenti autorganizzati;

Analisi delle principali opere collocandole nel loro contesto storico-culturale avvalendosi delle foto del libro di

testo o da altre fonti;

Approfondimenti forniti dal docente utilizzando la Piattaforma di Padlet.

I supporti didattici sono stati: il libro di testo adottato, “Le Avanguardie artistiche del Novecento” di Mario de Micheli –

ed. Feltrinelli (consigliato), e la dispensa autoprodotta fornita dal docente.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Sono state utilizzate verifiche orali e test scritti. La disciplina è stata inserita nelle simulazioni della terza prova. La

valutazione ha tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno delle conoscenze acquisite e del

grado di rielaborazione autonoma dei contenuti. Per i criteri di valutazione si fa comunque riferimento ai criteri generali

di valutazione esplicitati dal Dipartimento di Materia.

Disegno:

Rilievo architettonico di un appartamento tipo e relativo progetto di ristrutturazione

OBIETTIVI:

Conoscere le fasi progettuali necessarie alla realizzazione di una struttura architettonica;

Consolidare il livello grafico espositivo;

Consolidare la capacità di rielaborazione grafica personale.

CONOSCENZE:

Saper leggere i disegni tecnici e comprendere lo sviluppo volumetrico dell’edificio rappresentato;

Conoscere le forme geometriche che stanno alla base di una struttura architettonica;

Analizzare le parti che costituiscono un edificio e le relative funzioni.

COMPETENZE:

Saper rappresentare su carta gli schizzi inerenti una forma architettonica;

Saper raccogliere e analizzare i dati progettuali di partenza;

Saper realizzare un progetto di massima spiegando i motivi delle scelte operate;

Saper utilizzare le proiezioni ortogonali, assonometriche e prospettiche per realizzare disegni esecutivi semplici.

PROGRAMMA SVOLTO

Libro di testo in adozione: Itinerario nell’arte - Giorgio Cricco e Francesco Paolo di Teodoro - Vol. n° 4 e 5 (vers.

verde) - Ed. Zanichelli

Tecniche grafiche - Pinotti e Taddei - Vol. unico - Ed. Atlas

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Post-Impressionismo:

Caratteri generali

Georges Seurat

Un bagno a Asnières (1883-84)

Una domenica pomeriggio all’isola della Grand Jatte (1883-85)

Paul Cèzanne

Mont Sainte-Victoire (1904-06)

Le grandi bagnanti (1906)

La casa dell’impiccato (1873)

Simbolismo:

Caratteri generali

Paul Gauguin

La visione dopo il sermone (1888) Fuori testo

Il Cristo giallo (1889)

Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (1897)

Vincent van Gogh

I mangiatori di patate (1885)

Il caffè di notte (1888) Fuori testo

Notte stellata (1889)

Campo di grano con volo di corvi (1890)

James Ensor

L’ingresso di Cristo a Bruxelles (Ecce Homo, 1888-89) Fuori testo

Edvard Munch

L’urlo (1893)

Madonna (1894-95) Fuori testo

Pubertà (1893)

La bambina malata (1885-86)

Sera nel corso Karl Johann (1992)

Gustav Klimt (Cenni)

Giuditta (1901)

Danae (1907-1908)

Antoni Gaudì

Casa Milà (1905-1912)

Parco Güell (1900-1914)

Casa Battlò (1904)

Sagrada Familia (inizio 1882)

Espressionismo:

Caratteri generali

Fauves:

Henri Matisse

La danza (1909-10)

La stanza rossa (1908)

I pesci rossi (1911)

Donna con cappello (1905)

La gioia di vivere (1906)

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Die Brücke:

Ernst Ludwing Kirchner

Cinque donne per la strada (1913)

Marcella (1909-1910)

Der Blaue Reiter:

Vasilij Kandinskij

Il Cavaliere Azzurro (1903)

La vita variopinta (1907)

Astrattismo:

Vasilij Kandinskij

Primo acquarello (1910)

Composizione VI (1913)

Composizione VIII (1913)

Alcuni cerchi (1926)

Piet Mondrian

Composizione 10 – Molo e Oceano (1915)

Kazimir Malevič

Quadrangolo – Quadrato nero su fondo bianco (1915)

Cubismo:

Caratteri generali

Pablo Picasso

Poveri in riva al mare (1903)

Il vecchio chitarrista (1903)

Celestina (1904)

I Saltimbanchi ( 1905)

La famiglia di acrobati ( 1905)

Les demoiselles d’Avignon (1907)

Ritratto di Ambroise Vollard (1909-1910)

Natura morta con sedia impagliata (1912)

Il sogno (Marie-Thèrése Walter 1932 - 1941)

Ritratto di Dora Maar (1937)

Guernica (1937)

La capra (scultura in gesso 1950)

Georges Braques

Case all’Estaque (1908)

Violino e brocca (1910)

Le Quotidien, violino e pipa (1913)

Dada:

Caratteri generali

Marcel Duchamp

Ruota di bicicletta (1913)

Fontana (1916)

L.H.O.O.Q. (1919)

Man Ray

Cadeau - Ferro da stiro - (1921)

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Le Violon d’Ingres (1924)

Futurismo:

Caratteri generali

Umberto Boccioni

La città che sale (1910-1911)

Stati d’animo: gli addii - seconda versione - (1911)

Forme uniche della continuità nello spazio (1913)

Rissa in galleria (1910)

Giacomo Balla

Bambina che corre sul balcone (1912)

Dinamismo di un cane al guinzaglio (1912)

Lampada ad arco (1909-1911)

Antonio Sant’Elia (cenni)

La città nuova (Studio 1914)

Stazione d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari ed ascensori, su tre piani stradali (1914)

Surrealismo:

Caratteri generali

René Magritte

L’uso della parola I (1928-1929)

La condizione umana (1933)

L’impero delle luci (1954)

Max Ernst

Au primier mot limpide (1923)

La vestizione della sposa (1940)

Salvador Dalì

Sogno causato dal volo di un’ape (1944)

La persistenza della memoria (1931)

Architettura Razionalista:

W. Gropius e il Bauhaus

Complesso del Bauhaus a Dessau (1928-1930)

Le Corbusier

La maison Citrohan (1922)

Immeuble-Villa (1922)

Villa Savoye (1928-1931)

L’Unité d’habitationdi Marsiglia (1947-1952)

La Cappella di Notre-Dame-du-Haut (1951-1955)

Architettura e arte nel Secondo Dopoguerra:

Caratteri generali

F.L. Wright

L’architettura organica

Villa Robie House (1909)

Solomon R. Guggenheim (1956-1959)

La casa sulla cascata ( 1934-1937)

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Ludwig Mies van der Rohe

Padiglione Tedesco all’esposizione internazionale di Barcellona (1929)

Seagram Bulding (1954-1958)

Espressionismo Astratto Statunitese:

Caratteri generali

Jackson Pollok

Full Fathom Five (1947)

Blues Poles (1952)

Wiliem de Koonnig

Woman (1950-1952)

Mark Rothko

N° 61 (Rust and blues 1953)

Pop Art:

Caratteri generali

Richard Hamilton

Just what is that makes today’s homes so different, so appealing? (Ma che cos’è che rende le case di oggi così

diverse e così attraenti? 1956)

Roy Lichtenstein

Drowning girl (Ragazza che affoga 1963)

Whaam (1963)

Andy Warhol

Campbell’s soup cans (barattoli di zuppa Campbell 1962)

Marilyn Monroe (1967)

Disegno:

Rilievo architettonico di un appartamento tipo e relativo progetto di ristrutturazione

3.9 SCIENZE MOTORIE

RELAZIONE FINALE Prof. Vanni Canova

INTERESSE, PARTECIPAZIONE, IMPEGNO

Buon gruppo classe , ha partecipato con interesse ed impegno al progetto di scienze motorie .

METODO DI STUDIO, CAPACITA’ CRITICHE E LIVELLO ESPRESSIVO

L’intervento educativo formativo, prevalentemente a carattere psico-motorio e fisilogico,si è sviluppato attraverso un

metodo di lavoro indiretto-riflessivo finalizzato allo sviluppo delle capacità creative individuali e critiche.L’intervento è

stato completato da un lavoro di approfondimento teorico su argomenti inerenti l’attività motoria.

FINALITA’ / OBIETTIVI

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51

conoscenze capacità competenze

-qualità motorie alla base del

movimento umano;

-i principali effetti del movimento

su organi ed apparati;

-eseguire esercizi con carichi di

lavoro finalizzati al

potenziamento delle qualità

motorie;

-individuare metodi di lavoro per

sviluppare le capacità

motorie;

-saper valutare le proprie capacità

psico-fisiche per scegliere

adeguatamente i carichi personali

-schemi motori fondamentali della

motricità umana;

-tecniche relative ai fondamentali

dei giochi di squadra;

-regolamento tecnico dei giochi di

squadra;

-eseguire compiti motori che

prevedono coordinazioni generali

e speciali finalizzati

all’affinamento dell’espressione

motoria;

-padroneggiare i fondamentali

tecnici di alcune discipline

sportive individuali e di squadra;

-utilizzare gli schemi motori in modo

economico ed efficace in situazioni

variabili e non prevedibili;

-praticare giochi di squadra;

-i principi nutritivi e le loro

funzioni metaboliche;

-pronto soccorso:conoscere i

traumi che alterano strutture e

funzioni dei vari apparati

-le droghe:educazione e

prevenzione

-delineare una corretta ed

equilibrata alimentazione e i

fattori che concorrono al

fabbisogno energetico;

-utilizzare il movimento nella

consapevolezza degli effetti sul

corpo umano

-esprimere valutazioni personali

riguardo ad alcune problematiche

che investono lo sport.

-praticare sport individuali e collettivi

per avvalersi delle valenze

formative,comunicative ed

espressive in essi contenute;

-comprendere e utilizzare i metodi

per la valutazione del peso corporeo,

-capire le modalità di primo

intervento sui traumi fondamentali

-esercitare uno sport .

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Più che buoni i risultati finali ottenuti .

Le verifiche somministrate hanno avuto carattere di:

- test psicomotori

- prove pratiche strutturate e specifiche delle attività svolte

- prove scritte:domande a risposta multipla

- osservazione continua e sistematica degli alunni impegnati durante l’attività

Per la valutazione si è fatto riferimento agli aspetti dell’evoluzione del rendimento.

- livello delle capacità e delle abilità raggiunte

- livello delle conoscenze acquisite

- partecipazione e impegno profuso

tradotti in valori numerici,utilizzando una scala da 4 a 10

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE

Potenziamento fisiologico

- esercitazione individuale e sotto forma di circuito per lo sviluppo della forza

- esercitazioni per lo sviluppo della resistenza e della velocità

- esercitazioni di stretching per lo sviluppo della mobilità articolare

Rielaborazione degli schemi motori di base

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- esercitazioni per lo sviluppo delle qualità motorie e coordinative (generali e speciali,destrezza ed

equilibrio)

Pratica sportiva

- esercitazioni e pratica dei giochi sportivi di squadra (pallacanestro, pallavolo, calcio a 5,)

Atletica leggera

- esercitazioni individuali su alcune specialità di pista (velocità ,fondo, salto in alto)

Sono stati approfonditi teoricamente i seguenti argomenti:

- Il doping

Osservazioni e note

Per l’approfondimento degli argomenti trattati e delle attività svolte, si è utilizzato il libro di testo

“Movimento + Sport = Salute” di B.Balboni, A. Dispenza

3.10 RELIGIONE

RELAZIONE FINALE

Prof. Roberto Vumbaca

OBIETTIVI

Conoscenze Capacità

Competenze

1. Le questioni morali più

significative.

2. I principi fondamentali

della Dottrina Sociale della

Chiesa

3.Contenuto ed interpretazione

di alcuni brani della Bibbia.

1. Confrontare criticamente vari

giudizi su questioni morali

fondamentali.

2.Saper comprendere gli aspetti

essenziali della Dottrina Sociale

della Chiesa

3. Sapersi orientare all’interno del

testo biblico

1. Confrontare le proprie opinioni

con quelle di altri su

problematiche morali

significative.

2. Riconoscere il valore della

Dottrina Sociale della Chiesa

nell’analisi del mondo

contemporaneo.

Osservazioni:

La classe, nel corso del quinquennio, si è mostrata nel complesso interessata alla

disciplina anche se solo un numero minimo di studenti si è distinto partecipando in modo

attivo e costruttivo allo svolgimento delle lezioni, partecipando in modo attivo al dialogo.

Sono stati affrontati alcuni aspetti attuali del Magistero della Chiesa, da questioni inerenti

la Dottrina sociale della Chiesa, a quelle di carattere morale e bioetico, alle attualissime

tematiche relative al rapporto fede/ragione e fede/scienza.

Il giudizio complessivo sulla classe è buono.

PROGRAMMA DI RELIGIONE

1. La relazione tra S. Scrittura e Tradizione

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Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese

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2. L’origine della Dottrina Sociale della Chiesa

3. Il Tributo a Cesare (Mt 22, 15-22)

4. Il principio di Sussidiarietà nella DSC

5. Il principio di Solidarietà nella DSC

6. Aspetti di morale fondamentale

7. L’aborto nell’enciclica Evangelium Vitae

8. L’eutanasia nell’enciclica Evangelium Vitae

9. La fecondazione assistita nell’Istruzione della Congregazione per la Dottrina della Fede Donum Vitae

10. L’origine dell’uomo: Genesi 1 e 2 ed Evoluzionismo. Il Magistero di Pio II (Humani Generis 1950); San

Giovanni Paolo II (Messaggio di Giovanni Paolo II alla Pontificia Accademia delle Scienze 1996)

11. Il cristianesimo in dialogo con la cultura contemporanea: la dialettica fede/ragione. Il Magistero di San

Giovanni Paolo II nella Fide set Ratio 1998 e il discorso di Benedetto XVI all’Università di Ratisbona 2006.

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4 SIMULAZIONI DI TERZE PROVE

Per la valutazione della terza prova si fa riferimento alla griglia proposta al punto 2.3 GRIGLIA DI

VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B

SIMULAZIONE SVOLTA IL 2 Marzo 2018

Inglese (Max. 12 righe a quesito):

1. Explain what functions Victorian writers performed in their society. ( point out the differences

between early and late Victorian writers)

2. How did the War Poets describe war? Explain by referring to the poems you have read.

3. “ Do I dare disturb the Universe?” What does this question Prufrock asks himself reveal about his

personality ?

Latino (Max. 10 righe a quesito)

1. Delinea, con opportuni riferimenti ai testi, i tratti dell’epica anticlassica di Lucano.

2. Presenta, in riferimento ad autori e opere, l‘atteggiamento della Roma imperiale nei confronti del sapere

scientifico.

3. Traccia un profilo dell’autore implicito del Satyricon, discutendo la questione dell’attribuzione dell’opera.

Storia (Max. 10 righe a quesito):

1. In che modo le idee di Lenin differivano da quelle di Marx?

2. Quale atteggiamento ebbe Mussolini nei confronti del “biennio rosso”?

3. Chi erano i kulaki e quale posizione aveva Stalin nei loro confronti?

Storia dell’Arte (Max. 10 righe a quesito)

1. Descrivi l’opera, indicando l’autore, titolo, stile e anno di esecuzione.

2. Riassumi in breve le differenti fasi artistiche di Pablo Picasso.

3. Spiega i caratteri generali del movimento cubista.

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SIMULAZIONE SVOLTA IL 9 Maggio 2018

Inglese (Max. 12 righe a quesito):

1. Eliot’s view of love in “The Waste Land “ ( refer to “the fire Sermon and to what Tiresias sees )

2. Illustrate Joyce’s difficult relationship with Dublin by referring to one of his works.

3. Discuss the character of Leopold Bloom in Ulysses by James Joyce

Filosofia (Max. 10 righe a quesito):

1. Rispetto al metodo fenomenologico, individua quali sono in contributi del pensiero di Heidegger

2. Come si sviluppa il rapporto tra pensiero e linguaggio in Wittgenstein?

3. Individua qual è la funzione dell’Io in Freud e quale rapporto si stabilisce con le istanze che compongono la

Psiche

Fisica (Max. 10 righe a quesito)

1. Dopo aver spiegato come è costituito e come funziona un trasformatore spiega perché i trasformatori sono

importanti per il trasporto di energia su lunghe distanze.

2. Spiega come si genera un’onda elettromagnetica

3. Spiega in che cosa consiste l’effetto fotoelettrico e illustra l’interpretazione che ne diede Einstein.

Scienze (Max. 10 righe a quesito)

1. Analizza il processo della fermentazione precisando in quali organismi si realizza, in quali sedi cellulari e a

quali prodotti può portare.

2. Spiega come viene realizzato il clonaggio del DNA precisando per quali scopi viene utilizzato

3. Spiega in che cosa consiste l’effetto Illustra la teoria della deriva dei continenti e le prove a favore della

stessa.