DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA B 5B 1718 def.pdf · (classe terza) a.s. 2016-2017 ......
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Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
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DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
QUINTA B
__________________________________
a.s. 2017-2018
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
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SOMMARIO
1. RELAZIONE GENERALE DELLA CLASSE
1.1 Storia e profilo della classe....................................................................................................................... ................3
1.2 Attività annuale del consiglio di classe..................................................................... ................................................5 2. PROPOSTA GRIGLIE PER LA CORREZIONE DELL’ESAME DI STATO
2.1 Griglia di valutazione della prima prova scritta......................................................................................................10
2.2 Griglia di valutazione della seconda prova scritta........................................................................... ........................13
2.3 Griglia di valutazione della terza prova scritta a tipologia B............................................................... ...................14
2.4 Griglia di valutazione del colloquio........................................................................................................................15
3. RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
3.1 Lettere Italiane...................................................................................................................... .................................16
3.2 Lettere latine................................................................................. .........................................................................18
3.3 Lingua e letteratura inglese................................................................................................. ...................................27
3.4 Storia........................................................................................................................................ ..............................31
3.5 Filosofia......................................................................................... ........................................................................33
3.6 Matematica................................................................................................................... ..........................................35
3.7 Fisica.....................................................................................................................................................................38
3.8 Scienze...................................................................................................................................................................42
3.9 Disegno e Storia dell’arte................................................................................................... ...................................45
3.10 Scienze motorie.......................................................................................................................... ...........................50
3.11 Religione............................................................................................ ...................................................................52
4. SIMULAZIONI DI TERZE PROVE
1^ simulazione 2 Marzo 2018
Inglese-Latino – Storia – Storia dell’Arte....................................................................................................................54
2^ simulazione 9 Maggio 2018
Inglese – Filosofia - Fisica- Scienze-……………………….……...............................................................................55
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1. RELAZIONE GENERALE DELLA CLASSE
1.1 STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTE CONTINUITÀ
CLASSE FIRMA
LETTERE ITALIANE Riboldi Albertina prima
LETTERE LATINE Riboldi Albertina prima
INGLESE Colamonaco Rossella prima
STORIA Gatta Manuela quinta
FILOSOFIA Gatta Manuela quinta
MATEMATICA Milani Marcella terza
FISICA Milani Marcella prima
SCIENZE Urciuoli Mirella terza
DISEGNO Giampaolo Milazzo prima
ED. FISICA Canova Vanni prima
RELIGIONE Vumbaca Roberto prima
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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E STORIA DEL TRIENNIO
La classe attualmente composta da 21 alunni, 13 maschi e 8 femmine, tutti provenienti dalla 4^B, ha subito nell’arco dei
cinque anni le modificazioni di fisionomia che si presentano di seguito.
CLASSE ALUNNI RESPINTI RITIRATI NUOVI
INSERIMENTI
Prima
a.s.2013-14 29 6
Seconda
a.s.2014-15 23 0 0 1*
Terza
a.s.2015-16 24 0 0 0
Quarta
a.s.2016-17
22
(due allievi hanno
frequentato l’anno
all’estero)
3 0 0
Quinta
a.s.2017-18 21 0 0 0
*Alunno proveniente da altro liceo e inserito nel mese di dicembre
TABELLA DEI DEBITI FORMATIVI
a.s. 2015-2016
(classe terza)
a.s. 2016-2017
(classe quarta)
MATERIA
Numero alunni
con giudizio
sospeso
Numero alunni
promossi a
settembre
Numero alunni
con giudizio
sospeso
Numero alunni
promossi a
settembre
ITALIANO 1 1 0 /
LATINO 1 1
INGLESE 1 1 4 3*
MATEMATICA 5 5 1 0*
FISICA 6 6 3 2*
SCIENZE 3 3 0 /
DISEGNO
STORIA ARTE 0 0 /
SCIENZE
MOTORIE 0 / 0 /
● (*) Una alunna è stata respinta allo scrutinio di settembre della classe quarta
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PROFILO DE LLA CLASSE
La classe ha potuto giovare della continuità di tutto il corpo docente, sia nel biennio che nel triennio, fatta eccezione
per l’insegnante di Storia e Filosofia che, quest’anno, ha sostituito un collega andato in pensione.
Il gruppo classe, costituito da differenti personalità, ha saputo stabilire un rapporto relazionale positivo con i docenti.
Gli allievi, educati e corretti, si sono dimostrati generalmente interessati agli argomenti proposti, ma nel corso del triennio
non hanno sempre saputo applicarsi con costanza per migliorare il loro metodo di studio Tendenzialmente dispersivi e
poco costanti nel lavoro domestico, gli alunni si sono, nel loro complesso, mostrati fragili nel momento della richiesta di
sintesi di ampi contenuti. Tale difficoltà ha indubbiamente inciso sugli esiti finali dell’intero triennio. Si distingue un
gruppo di studenti che, grazie ad un impegno costante, ha saputo conseguire una preparazione buona.
La frequenza alle lezioni e alle attività proposte si sono mantenute generalmente costanti. Gli alunni, durante le varie
attività integrative ed extra-curricolari, hanno sempre dimostrato senso di responsabilità e di rispetto nei confronti dei
contesti in cui si sono trovati. Un gruppo di studenti si è impegnato in corsi di approfondimento della lingua inglese,
conseguendo la certificazione Cambridge First Certificate.
INTERESSE, PARTECIPAZIONE, IMPEGNO
La classe ha accolto l’intera proposta didattica, declinata nelle diverse discipline, con un certo interesse nel corso degli
anni. La partecipazione alle lezioni è stata però improntata su una diligente attenzione più che su una vivace e costruttiva
interazione con il docente.
Anche se da parte di molti è stato evidenziato un significativo interesse per i contenuti e una discreta motivazione allo
studio, si è poi nel complesso registrata una resistenza ad operare in modo autonomo nello studio degli argomenti
attraverso proposte, quesiti, spunti interpretativi.
Si è cercato nel corso di quest’ultimo anno di sostenere, con il lavoro in classe e la regolarità delle verifiche, la costanza
dell’impegno personale. Tuttavia, soprattutto in corrispondenza ai momenti di maggior richiesta di lavoro (fine
quadrimestre, simulazioni di terza prova) alcuni hanno faticato a gestire la complessità dei contenuti.
METODO DI STUDIO E CAPACITÀ CRITICHE
Gli alunni hanno lavorato nel corso dell’ultimo anno per consolidare il metodo di studio personale in precedenza acquisito
e per sviluppare capacità di giudizio e confronto che dovrebbero caratterizzare la conclusione di un percorso di studi
liceale: pur con diversi gradi di approfondimento, la classe è capace di comprendere e assimilare i contenuti essenziali
delle discipline con adeguata precisione, mentre nel momento della sintesi e del confronto, l’organizzazione e la
rielaborazione delle conoscenze è nel complesso più faticosa.
In alcuni casi alla incertezza metodologica si aggiunge una fragilità nelle conoscenze che penalizza il rendimento. Si
distingue un piccolo gruppo di studenti che ha lavorato con continuità e applicazione ed è stato in grado di pervenire alla
rielaborazione personale dei contenuti appresi.
LIVELLO ESPRESSIVO
La classe globalmente ha acquisito una terminologia specifica sia nell’area umanistica sia nell’area scientifica solo pochi
alunni mantengono una certa difficoltà nell’utilizzo del linguaggio specifico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi disciplinari e didattici comuni sono stati raggiunti dalla maggioranza degli studenti della classe, in alcuni casi
invece le capacità non sono state pienamente utilizzate per tale fine.
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1.2 ATTIVITÀ ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRASCOLASTICHE
MATERIA ATTIVITÀ LUOGO/RELATORI
STORIA Lezione sulla Resistenza
garbagnatese (progetto ANPI)
Istituto scolastico
STORIA Il Memorioso Centro Asteria - Milano
SCIENZE Lezione di bioinformatica Istituto scolastico
MATEMATICA Partecipazione alle olimpiadi di
matematica
Istituto scolastico
MATEMATICA Conferenza di Statistica
(Prof. Fattore)
Istituto scolastico
FISICA Partecipazione alle olimpiadi di
fisica
Istituto scolastico
FISICA Visione del film: Il senso della
bellezza - Arte e Scienza al Cern
Istituto scolastico
FISICA Conferenza di cosmologia
(Prof.ssa Sbarrato)
Istituto scolastico
ITALIANO/STORIA DELL’ARTE Lezione-spettacolo sul Futurismo
(Prof. Bulfaro)
Istituto scolastico
SCIENZE MOTORIE Corsa campestre Istituto scolastico
La classe ha partecipato ad un viaggio di istruzione a Monaco di Baviera.
● Nel corso di quest’ultimo anno alcuni studenti, su base volontaria, hanno partecipato alle attività di potenziamento
scientifico avviate in istituto seguendo lezioni pomeridiane di fisica moderna presso l’Università Statale di Milano e
partecipando a visite guidate al centro di ricerca internazionale Elettra Sincrotrone Trieste e al CRN di Ginevra.
.
Nella classe le discipline di Storia e Inglese sono state coinvolte in un percorso di attività CLIL, in ottemperanza alle
disposizioni ministeriali.
Relazione finale Progetto CLIL
Il progetto CLIL è finalizzato a migliorare le competenze linguistiche e le abilità di comunicazione. Le ore effettuate dalle
insegnanti di storia (prof.ssa Gatta) ed inglese (prof.ssa Moscatelli) in contemporanea presenza sono state quattordici.
Le insegnanti hanno individuato alcuni argomenti che ben si prestano ad essere trattati in lingua straniera, hanno
pianificato le attività da inserire nella programmazione settimanale, confrontandosi sulla metodologia ed organizzando la
didattica, hanno preparato materiale opportunamente calibrato per svolgere una serie di lezioni in compresenza.
Gli argomenti proposti (approfondimenti di tematiche inerenti al secondo dopoguerra con particolare attenzione ai
discorsi dei Presidenti americani) sono stati affrontati senza seguire l’ordine cronologico delle lezioni di storia; le
insegnanti hanno presentato gli argomenti attraverso powerpoint, video, illustrazioni e brevi testi in lingua inglese,
utilizzando documenti e schede presenti in testi CLIL di alcune case editrici.
In un secondo tempo i ragazzi sono stati coinvolti in esercitazioni in cui hanno dovuto dimostrare di essere in grado di
comprendere ed esprimersi con accettabile padronanza linguistica.
Gli argomenti trattati sono stati oggetto di verifica orale (domande aperte).
La metodologia CLIL ha offerto l’opportunità di presentare nuovi vocaboli in lingua inglese in un contesto diverso e di
sollecitare gli studenti ad esprimersi. Quasi tutti gli alunni hanno accolto positivamente questa metodologia, anche se
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tranne alcune eccezioni, un consistente gruppo ha conservato qualche resistenza nell’esposizione e nell’argomentazione
storica in lingua straniera.
Relazione finale ASL
L’attività di alternanza scuola lavoro è stata programmata nell’arco del triennio, in base a quanto previsto dalla legge 13
luglio 2015, n.107.
Come specificato nel PTOF, il progetto ha avuto finalità essenzialmente orientativa e si è articolato in una fase volta
all’acquisizione di competenze trasversali e in periodi di stage in collaborazione con enti esterni. Nell’individuazione dei
partners si sono privilegiate realtà presenti sul territorio e universitarie e le sedi sono state assegnate agli studenti in
considerazione dello specifico indirizzo di studi e degli interessi particolari.
L’intero progetto ha previsto lo svolgimento delle 200 ore richieste e ciascun ragazzo ha svolto almeno i ¾ del monte ore.
Questo il quadro di sintesi delle attività, che si sono concentrate nei primi due anni del triennio:
Formazione trasversale Enti esterni
Classe terza Corso sicurezza
Lezioni orientative
Incontri di educazione alla cittadinanza.
Associazione culturale Flangini
Ditta Lorenzon srl,
Fondazione Policlinico Ca’ Granda Museo
Storico Alfa Romeo Quotidiano online
“QuiArese”
Classe quarta Incontri di educazione alla cittadinanza
Competenze linguistiche e stesura del
curriculum (stage estero o anno all’estero)
AVO
Coop. Il Granello
De Luca assicurazioni
IMEP
Laboratori di ricerca UNIMI
Laboratori di ricerca UNIMIB
Lab. Meristematica, Limbiate
Ospedale Salvini
Progetto NERD Bicocca
Università Pavia.
All’inizio del quinto anno ciascuno studente ha compilato un portfolio personale dell’alternanza scuola/lavoro con il
dettaglio delle attività svolte, un giudizio sulle competenze acquisite e una relazione dettagliata sulle attività che sono
state ritenute maggiormente significative per il proprio percorso formativo.
Il Consiglio di Classe ha tenuto conto nella valutazione della condotta e delle singole discipline di percorsi positivi per
l’impegno dimostrato e per le competenze trasversali acquisite.
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
I docenti del Consiglio di Classe ritengono che gli studenti debbano conseguire i seguenti obiettivi didattici trasversali,
che sono comuni a tutte le discipline e fanno riferimento alle competenze chiave di cittadinanza:
a. COMUNICARE
1. Consolidare la padronanza di mezzi espressivi e comunicativi, con utilizzo del lessico specifico delle differenti aree
di studio.
2. Comunicare in modo efficace mediante linguaggi e supporti diversi.
b. ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
1. Acquisire i contenuti specifici di ciascuna disciplina.
2. Saper distinguere i fatti dalle opinioni.
3. Consolidare la capacità di valutare criticamente i contenuti.
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c. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
1. Consolidare la capacità di rielaborare autonomamente i contenuti e conseguentemente di stabilire collegamenti
interdisciplinari autonomi.
d. IMPARARE A IMPARARE
1. Migliorare le capacità di ricerca e selezione del materiale anche in vista dell’approfondimento da svolgere per
l’Esame di Stato.
2. Perfezionare la capacità di prendere e rielaborare appunti.
3. Sviluppare raggio e spessore degli interessi.
e. PROGETTARE
1. Saper definire strategie d’azione e realizzare progetti con obiettivi significativi e realistici.
2. Sviluppare la capacità di autovalutare i risultati, anche in una proiezione futura, individuando aspettative e
condizionamenti.
f. RISOLVERE PROBLEMI
1. Migliorare la capacità di affrontare compiti e situazioni problematiche.
2. Applicare principi e regole per risolvere problemi.
CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale dei singoli studenti ha tenuto conto di tutti i parametri, sia comportamentali sia cognitivi, segnalati
tra gli obiettivi del Consiglio di Classe, valorizzando anche l’evoluzione della personalità dello studente esplicitata nella
continuità dei risultati, nella disponibilità all’approfondimento e alla collaborazione con i propri compagni e insegnanti.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Dal P.O.F. di Istituto)
VOTI LIVELLI DI CONOSCENZA ED ABILITÀ
1 Mancata risposta, consegna in bianco
2 Processo di apprendimento non in atto; competenze inconsistenti o quasi nulle.
3 Mancata acquisizione degli elementi essenziali
4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali; competenze del tutto inadeguate. Difficoltà nelle
applicazioni: produzione di elaborati con lacune gravi ed errori gravi.
5 Mancata acquisizione di alcuni elementi essenziali; competenze parzialmente acquisite, con lacune e
marcate incertezze.
6 Possesso dei requisiti di base propri della disciplina. Capacità di procedere nelle applicazioni pur con
qualche errore o imprecisione. Esposizione talvolta incompleta e /o imprecisa, ma lineare.
7 Conseguimento delle abilità e delle conoscenze previste; adeguata sicurezza nelle applicazioni; capacità di
argomentazione; linearità e logicità nelle idee; chiarezza espositiva.
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Conoscenze approfondite, sicurezza nell’esposizione, competenza concettuale. Acquisizione di un metodo
di ragionamento problematico. Buone capacità di rielaborazione personale e di argomentazione.
Ricchezza di idee e di linguaggio.
9-10 Conoscenze approfondite, spiccata capacità di argomentazione. Esposizione completa, rielaborazione
personale, autonoma capacità di collegamenti interdisciplinari e di formulazione di giudizi personali.
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MODALITÀ DI STRUTTURAZIONE DELLE TERZE PROVE
Il Consiglio di Classe ha deciso di proporre due esercitazioni basandosi sui seguenti criteri:
● escludere le materie dei primi due scritti e coinvolgere le discipline di Inglese, Storia, Filosofia, Fisica, Scienze,
Latino e Storia dell’Arte
● scegliere come modalità delle prove i quesiti a risposta singola (Tipologia B)
● considerare la lunghezza e la difficoltà del proprio esercizio all’interno di una prova complessiva da svolgersi
entro le tre ore.
Si riportano nella parte quarta i testi delle prove svolte.
La prima prova ha coinvolto: Inglese, Storia, Latino, Storia dell’Arte; la seconda: Inglese, Scienze, Filosofia, Fisica.
MODALITÀ E CRITERI PER LA PREPARAZIONE DEL COLLOQUIO
Il consiglio di Classe ha suggerito agli allievi di elaborare degli approfondimenti personali con cui iniziare il colloquio
d’Esame.
Due sono stati i criteri proposti: l’interesse personale e l’applicazione del metodo di lavoro appreso durante il percorso
scolastico. Si è suggerita anche la forma monografica per evitare collegamenti interdisciplinari poco congruenti.
É stato inoltre consigliato di riassumere il proprio argomento in schemi concettuali, tavole di sintesi anche in forma
multimediale, più utili e immediate per illustrare alla Commissione il lavoro svolto.
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2. PROPOSTA GRIGLIE PER LA CORREZIONE DELL’ESAME DI STATO
2.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
A. TIPOLOGIA ANALISI DEL TESTO
INDICATORI VOTO
PARAFRASI
E/O
RIASSUNTO
ANALISI E
INTERPRETAZIONE DEL
TESTO
APPROFONDIMENTO FORMA
Rifiuto di
sottoporsi alla
verifica
Rifiuto di sottoporsi alla
verifica Rifiuto di sottoporsi alla verifica
Rifiuto di sottoporsi
alla verifica 1 -3
Estremamente
frammentaria e/o
gravemente
scorretta
Estremamente frammentaria
e/o gravemente scorretta
Mancata comprensione delle
consegne; rielaborazione logica
non coerente
Struttura sintattica
spesso scorretta;
lessico improprio;
errori ortografici gravi
(scorretta grafia di
elementi con valenza
morfo-sintattici)
4 - 6
Frammentaria e /o
a tratti scorretta: il
senso del testo non
è correttamente
colto e riproposto
nelle sue linee
essenziali
Frammentaria e a tratti
scorretta
Fragile comprensione delle
consegne; rielaborazione logica
non del tutto chiara e coerente
Struttura sintattica
difficoltosa e/o a tratti
scorretta; lessico non
sempre appropriato;
errori ortografici non
gravi (ortografia di
singoli lessemi
scorretta)
7 - 9
Corretta nei
passaggi
fondamentali: tutti
i punti essenziali
alla comprensione
del senso
informativo del
passo sono colti e
riprodotti con
sufficiente
chiarezza
Essenziale ma corretta e
lineare: sono individuati e
chiaramente spiegati in
rapporto al senso del testo gli
elementi narratologici e/o
retorici essenziali alla
comprensione del senso
fondamentale del passo
Essenziale comprensione delle
consegne; rielaborazione
semplice e lineare
Struttura sintattica
semplice, ma corretta;
lessico essenziale ma
appropriato;
ortografia corretta
10 - 11
Completa e
corretta, con
qualche
imprecisione
Esauriente e articolata: quasi
tutti gli elementi retorici e/o
narratologici sono individuati e
spiegati con pertinenza in
rapporto al senso del testo
Adeguata comprensione delle
consegne; rielaborazione logica
coerente con qualche apporto
personale
Struttura scorrevole e
articolata; lessico
sufficientemente ricco
e puntuale; ortografia
corretta
12 - 13
Completa e
corretta: il senso
del testo è colto
con completezza e
precisione e
riportato in
italiano corrente
appropriato e
preciso
Esauriente e dettagliata, con
apporti personali: gli elementi
retorici e/o narratologici sono
individuati e descritti con
pertinenza e precisione, e posti
chiaramente in rapporto con il
senso comunicativo del passo
Piena e personale comprensione
delle consegne; rielaborazione
logica coerente, articolata e
criticamente impostata
Struttura sintattica
solida e articolata;
lessico ricco e
puntuale; ortografia
corretta
14 - 15
Presentazione grafica gravemente inadeguata: - 1pt
Presentazione grafica insoddisfacente: -0,5 pt
Presentazione grafica particolarmente curata, tesa a evidenziare la struttura del discorso: + 0,5 pt
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B. TIPOLOGIA ARTICOLO DI GIORNALE/SAGGIO BREVE
INDICATORI VOTO
informazione –
utilizzo
documentazione
individuazione tesi e relativa
argomentazione1 struttura del discorso2 Forma
Rifiuto di sottoporsi
alla verifica Rifiuto di sottoporsi alla verifica
Rifiuto di sottoporsi alla
verifica
Rifiuto di sottoporsi alla
verifica 1-3
Estremamente limitata
e spesso scorretta
Tesi assente o assai limitata con
argomentazione pressoché
assente
Disordinata e incoerente
Struttura sintattica
spesso scorretta; lessico
improprio e inadeguato
al destinatario; errori
ortografici gravi
(scorretta grafia di
elementi con valenza
morfo-sintattici)
4 - 6
Superficiale ed
incompleta con
imprecisioni
Tesi appena accennata, con
argomentazione poco articolata
e superficiale
Qualche incongruenza
Struttura sintattica
difficoltosa e/o a tratti
scorretta; lessico non
sempre appropriato;
errori ortografici non
gravi (ortografia di
singoli lessemi
scorretta)
7 - 9
Corretta anche se
limitata
Tesi presente ma non sempre
evidente, con argomentazione
comunque soddisfacente.
Schematica ma nel
complesso organizzata
Struttura sintattica
semplice, ma corretta;
lessico essenziale ma
appropriato; ortografia
corretta
10 - 11
Esauriente
Tesi abbastanza evidente con
argomentazione presente e
sufficientemente articolata
Quasi sempre coerente e
coesa e ben articolata
Struttura scorrevole e
articolata; lessico
sufficientemente ricco e
puntuale; ortografia
corretta
12 - 13
Ampia ed articolata
Tesi ben evidente con
argomentazione articolata e
sempre presente e approfondita
Ben articolata e
perfettamente coerente e
coesa,
con apporti personali
Struttura sintattica
solida e articolata;
lessico ricco e puntuale;
ortografia corretta
14 -15
● 1: per le tipologie ‘saggio breve’ e ‘articolo d’opinione’
● 2: per la tipologia ‘articolo di giornale’ è da intendersi come rispetto della regola delle 5W e articolazione in
lead+blocco+paragrafo conclusivo
Presentazione grafica gravemente inadeguata: - 1pt
Presentazione grafica insoddisfacente: -0,5 pt
Presentazione grafica particolarmente curata, tesa a evidenziare la struttura del discorso: + 0,5 pt
Mancanza di uno o più elementi richiesti nella consegna (titolo, destinazione, adeguatezza alla tipologia prescelta, n°
colonne): da –0,5 a –1 pt
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C/D. TIPOLOGIA TEMA STORICO E D’ATTUALITÀ
VOTO CONOSCENZE VOTO COMPETENZE VOTO CAPACITA'
1-2
Prova nel complesso non
svolta in alcuna delle parti
proposte
1-2
Prova nel complesso non
svolta in alcuna delle parti
proposte
1-2
Prova nel complesso non
svolta in alcuna delle parti
proposte
3-5
Conoscenze gravemente
frammentarie
3-5
Errori morfo-sintattici
nell'esposizione; uso di
lessico improprio
3-5
Mancata comprensione
delle consegne;
rielaborazione logica non
coerente
6-7
Conoscenze frammentarie
6-7
Esposizione con alcuni
errori morfo-sintattici; uso
di lessico povero, non
sempre appropriato
6-7
Parziale comprensione
delle consegne;
rielaborazione logica non
sempre coerente
8-9
Conoscenze elementari
8-9
Esposizione con
costruzione sintattica
semplice, non sempre
scorrevole e appropriata;
uso di lessico povero, non
sempre appropriato
8-9
Essenziale comprensione
delle consegne; debole
rielaborazione logica
10-11
Conoscenze elementari ma
complete
10-11
Esposizione semplice ma
chiara; uso di lessico
povero ma appropriato
10-11
Comprensione delle
consegne essenziale ma
corretta; rielaborazione
logica semplice ma lineare
12-13
Conoscenze complete e
articolate
12-13
Esposizione con struttura
sintattica articolata e
scorrevole; uso di lessico
puntuale e
sufficientemente ricco
12-13
Adeguata comprensione
delle consegne;
rielaborazione logica
coerente con qualche
apporto personale
14-15
Conoscenze dettagliate e
analitiche con apporti
personali
14-15
Esposizione con struttura
sintattica solida e
articolata; uso di lessico
ricco, pienamente
rispondente al registro
linguistico scelto
14-15
Piena e personale
comprensione delle
consegne; rielaborazione
logica coerente, articolata e
criticamente impostata
Presentazione grafica gravemente inadeguata: - 1pt
Presentazione grafica insoddisfacente: -0,5 pt
Presentazione grafica particolarmente curata, tesa a evidenziare la struttura del discorso: + 0,5 pt
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2.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
In alternativa alla griglia proposta dal Ministero e pubblicata con la prova stessa l’Istituto
propone la seguente griglia di valutazione da applicare ad ogni quesito del questionario e ad
ogni punto interno al problema
Griglia di valutazione della II prova
INDICATORI 1 2 3 4 LIVELLO DI
SUFFICIENZA
Analisi,
interpretazione e
formalizzazione dei
dati
(1 – 3)
Nulla
o
gravemente
lacunosa
Adeguata Completa e
pertinente 2
Conoscenza degli
argomenti (regole e/o
teoremi)
(1 – 4)
Nulla
o
gravemente
lacunosa
Manualistica Adeguata Approfondita 2
Competenza nell’uso
delle procedure
risolutive e di calcolo (1 – 4)
Molti errori
Gravi
Gravi e/o
ripetuti errori
Semplice con
errori non
gravi
Adeguata 3
Organizzazione logica
della trattazione e
argomentazione
oppure
Capacità di
individuare metodi
sintetici e/o originali di
risoluzione ( 1 – 4 )
Non
Coerente
Parzialmente
Coerente Coerente
Completa
Rielaborazion
e rigorosa,
ordinata,
concisa e/o
originale
3
Totale
Poiché la prova prevede lo svolgimento di un problema e 5 quesiti a scelta del candidato, vengono assegnati 75
punti al problema e 75 ai quesiti, per un totale di 150 punti. La sufficienza è raggiunta ottenendo il 50% del
punteggio totale.
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2.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B
I 15 punti vengono suddivisi secondo tre parametri: conoscenze, competenze operative, competenze
espositive e linguistiche.
In base alla specificità della materia si è stabilita l’attribuzione di diversi pesi ai parametri, che pertanto
risultano i seguenti:
PARAMETRO DESCRITTORE PUNTEGGIO
Conoscenze
Molto lacunose o Svolgimento fuori tema 1
Lacunose o Parzialmente fuori tema 2
Parziali/ incerte ma aderenti alla traccia 3
Adeguate ed accettabili Ma incomplete e/o imprecise 4
Complete 5
Precise ed esaurienti 6
Competenze operative
(analisi, sintesi, contestualizzazione,
applicazione, ecc.)
Molto limitate 1
Limitate 2
Accettabili 3
Complete 4
Competenze espositive e linguistiche
Si esprime in modo scorretto ed oscuro 1
Si esprime in modo scorretto o improprio ma
comprensibile. Non usa o non sa usare lessico specifico 2
Si esprime in modo elementare ma coerente.
Non usa sempre correttamente il lessico specifico 3
Si esprime in modo adeguato con uso sostanzialmente
corretto anche del lessico specifico 4
Si esprime in modo corretto, fluido, ricco e padroneggia il
lessico specifico 5
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
15
2.4 PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Percorso pluridisciplinare del candidato:
LIVELLO INDICATORI PESO PUNTI
Insufficiente Percorso privo di organicità; contenuti non sempre corretti; esposizione poco
chiara, faticosa e con lessico impreciso 1
Sufficiente/discret
o
Percorso poco organico ma coerente, contenuti poco approfonditi ma corretti,
esposizione chiara ma con uso limitato del lessico tecnico. 2-3
Buono Percorso sostanzialmente organico e coerente; contenuti corretti; esposizione
abbastanza curata. 4-5
Ottimo/eccellente
Percorso coerente, organico e arricchito da rielaborazione personale; contenuti
corretti e approfonditi; esposizione chiara e curata, con uso corretto del lessico
tecnico.
6
Argomenti proposti dalla commissione:
LIVELLO INDICATORI PESO PUNTI
Lacunoso
Conoscenza fortemente lacunosa o quasi inesistente degli argomenti richiesti;
difficoltà ad operare qualsiasi tipo di analisi venga proposta e ad individuare le
tematiche sollecitate; esposizione gravemente scorretta.
1-3
Gravemente
insufficiente
Conoscenza parziale dei contenuti; difficoltà ad individuare percorsi e contesti
tematici; incapacità di interagire in modo pertinente con l’interlocutore;
esposizione faticosa, confusa e impropria sul piano linguistico.
4-9
Insufficiente Conoscenza superficiale degli argomenti; imprecisione ed errori nella
individuazione dei temi; esposizione imprecisa e poco organica. 10-13
Appena
sufficiente/
Sufficiente
Conoscenza essenziale degli argomenti proposti; pertinenza della risposta rispetto
a quanto richiesto; analisi semplice ma aderente alle tematiche affrontate;
esposizione nell’insieme chiara e scorrevole.
14-15
Discreto
Conoscenza adeguata dei contenuti proposti; capacità di operare corrette analisi e
brevi sintesi tematiche; soddisfacente capacità di rielaborazione; esposizione
fluida e corretta.
16-18
Buono
Conoscenza completa degli argomenti richiesti; capacità di operare correttamente
le operazioni di analisi,sintesi e collegamento; buona rielaborazione personale;
esposizione corretta e con uso appropriato della terminologia tecnica.
19-20
Ottimo/eccellente
Conoscenza ampia e organicamente strutturata degli argomenti richiesti;
autonomia di analisi e di organizzazione dei contenuti; ottime capacità di
rielaborazione critica e di collegamento; esposizione chiara,ragionata ed
articolata, con uso di lessico preciso e ricco.
21-22
INDICATORI PESO PUNTI
Sufficiente/discreto Riconosce e corregge solo parzialmente gli errori delle prove scritte. 1
Buono/ottimo Riconosce e corregge errori ed imprecisioni delle prove scritte. 2
Punteggio della prova orale:
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
16
3. RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
3.1 LETTERE ITALIANE E LETTERE LATINE
RELAZIONE FINALE Prof. Albertina Riboldi
1. PROFILO DELLA CLASSE
INTERESSE, PARTECIPAZIONE, IMPEGNO
Le cattedre di lingua e letteratura italiana e di lingua e letteratura latina sono state assegnate con continuità alla stessa
docente per i cinque anni del corso di studi.
La classe ha seguito il percorso didattico mostrando, seppure in modo non continuativo, un interesse significativo per le
discipline di area umanistica, che ha permesso di proporre i contenuti letterari con ampiezza e , in modo crescente negli
anni, secondo una prospettiva critica. In un clima di lavoro sereno e piacevole, gli alunni hanno seguito le lezioni
generalmente con attenzione, e una parte della classe partecipando in modo costruttivo al lavoro, con richieste di
chiarimento e, talora, proposte di approfondimento, anche in prospettiva interdisciplinare, o osservazioni personali.
Buona parte della classe ha accolto o con interesse la proposta di partecipazione ad eventi culturali (lezioni di esperti,
conferenze, spettacoli teatrali) di approfondimento o integrazione rispetto al programma svolto.
L’impegno nello studio personale è stato generalmente responsabile, in alcuni casi puntuale e approfondito. Diligente, ma
segnato da una diffusa stanchezza è stato il lavoro dell’ultimo periodo.
METODO DI STUDIO, CAPACITA’ CRITICHE E LIVELLO ESPRESSIVO
Gli alunni hanno nel complesso lavorato con diligenza, e sono padroni di un metodo di studio che consente loro di
assimilare con adeguata precisione i contenuti di entrambe le materie e di riproporli con chiarezza e ordine. Capaci e
curiosi nel cogliere collegamenti tra differenti epoche ed autori, sono generalmente ancora timorosi nello svincolarsi da
un apprendimento scolastico e nel gestire in modo autonomo, in contesti non del tutto noti, le proprie conoscenze.
L’elaborazione delle tesine ha costituito, per alcuni studenti, una preziosa occasione per far emergere, in un’ottica non
solo di guida da parte dell’insegnante ma anche di collaborativo confronto, interessi e capacità critiche personali.
La terminologia tecnica di entrambe le discipline è nota e gestita con sufficiente pertinenza, in alcuni casi valorizzata
da vivacità espositiva. La rielaborazione discorsiva dei contenuti avviene, per la maggior parte della classe, sia in forma
scritta, sia orale, con strutturazione sintattica corretta e lineare e generalmente scorrevole.
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
OBIETTIVI Il programma sia d’italiano sia di latino è stato svolto secondo le linee contenutistiche e gli obiettivi dettagliati in sede di
programmazione e qui di seguito riportati:
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI :
ITALIANO E LATINO: 1. Solida acquisizione dei contenuti specifici della disciplina;
2. Consolidamento della padronanza di mezzi espressivi e comunicativi, con utilizzo di lessico specifico di ciascuna delle
due discipline;
3. Potenziamento delle capacità di analisi e sintesi;
4. Valorizzazione della capacità d’interesse e consolidamento delle capacità di approccio critico ai contenuti;
5. Consolidamento e potenziamento della capacità di rielaborare autonomamente i contenuti e conseguentemente di
stabilire collegamenti interdisciplinari autonomi.
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI
ITALIANO:
1. Acquisizione dei lineamenti di storia letteraria :
2. Consolidamento e ampliamento della capacità di comprensione del contenuto informativo di un testo, letterario e non:
3. Consolidamento della capacità di scrittura attraverso l’apprendimento delle tipologie proposte dall’esame di Stato:
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
17
LATINO:
1. Acquisizione dei lineamenti di storia letteraria
2. Consolidamento e ampliamento delle nozioni di sintassi latina necessarie a tradurre ed analizzare passi di media
difficoltà
3. Conoscenza ed individuazione degli elementi costitutivi e caratterizzanti dei generi letterari incontrati nello studio
della letteratura
METODOLOGIA, CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA
ITALIANO: Gli studenti hanno lavorato contestualmente sul manuale e sugli appunti delle lezioni.
Attraverso le lezioni frontali, che sono state strumento didattico privilegiato, l’insegnante ha illustrato i quadri culturali
delle diverse epoche, gli sviluppi letterari di ciascuna di esse e il profilo degli autori più significativi. Anche la lettura e
l’analisi dei testi è stata tendenzialmente avviata in classe. Pur non discostandosi dalle linee interpretative proposte dal
manuale in adozione, le lezioni si sono poste a volte come momento di sintesi, altre di approfondimento rispetto al
manuale. Eventuali letture critiche particolari seguite sono state segnalate agli studenti.
Il manuale è stato strumento di riferimento per l’analisi e le scelte antologiche dei brani, che sono state comunque
integrate da ulteriori testi, forniti in fotocopia.
La valutazione delle prove scritte è avvenuta secondo i criteri esplicitati nelle griglie riportate nella parte comune del
documento.
Per le prove orali e le prove scritte non rientranti nelle tipologie previste dall’Esame di Stato (interrogazioni scritte) si è
utilizzata la seguente griglia, concordata in Dipartimento di Materia nel rispetto delle indicazioni del Collegio Docenti,
esplicitate nel P.O.F.
TIPO
VERIFICA
INDICATORI DI PERFORMANCE VOTO
PROVA
ORALE
E
PROVA
SCRITTA
(ALTRE
TIPOLOGIE)
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ
Gravemente frammentarie
Errori morfo-sinattici nell’esposizione; uso di lessico
improprio
Mancata comprensione delle consegne; rielaborazione logica non
coerente
2 - 3 / 10
Frammentarie Esposizione con alcuni errori morfo-sintattici; uso di lessico
povero, non sempre
appropriato
Parziale comprensione delle consegne; rielaborazione logica non
sempre coerente
4 / 10
Elementari Esposizione con costruzione
sintattica semplice, non sempre
scorrevole e appropriata; uso di
lessico povero, non sempre appropriato
Essenziale comprensione delle
consegne; debole rielaborazione
logica
5 / 10
Elementari ma complete Esposizione semplice ma
chiara; uso di lessico povero ma appropriato
Comprensione delle consegne
essenziale ma corretta; rielaborazione logica semplice ma lineare
6 / 10
Complete e articolate Esposizione con struttura
sintattica articolata e scorrevole; uso di lessico
puntuale e sufficientemente
ricco
Adeguata comprensione delle
consegne; rielaborazione logica coerente con qualche apporto
personale
7 – 8 / 10
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
18
Dettagliate e analitiche con apporti personali
Esposizione con struttura sintattica solida e articolata;
uso di lessico ricco,
pienamente rispondente al registro linguistico scelto
Piena e personale comprensione delle consegne; rielaborazione logica
coerente, articolata e criticamente
impostata
9 10 / 10
Le prove di verifica, regolarmente scandite nel corso dell’anno scolastico, hanno consentito di valutare tutti gli alunni
relativamente all’intero arco di programma svolto.
Per quanto in particolare riguarda le prove scritte sono state proposte tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato, che
erano già state trattate nel corso dei primi due anni del triennio. Lo svolgimento delle tracce è stato affrontato con
l’insegnante di storia e filosofia.
Nella parte finale dell’anno scolastico è programmata una simulazione di Prima Prova.
Durante i colloqui si è valutata, oltre che la conoscenza dei contenuti, la cui verifica è stata affidata anche a test scritti, la
capacità di esposizione e di sintesi.
LATINO: Come per italiano gli alunni hanno lavorato contestualmente sul manuale e sugli appunti delle lezioni.
Rispetto al manuale, che propone all’interno della trattazione dei periodi e degli autori dei percorsi tematici, si è
preferito presentare gli autori e i brani relativi, secondo un criterio prevalentemente cronologico. Per la lettura e l’analisi
dei testi sono stati seguite le linee proposte dal manuale.
Il manuale è stato inoltre integrato con pochi testi forniti in fotocopia e con la richiesta della lettura integrale del
Satyricon di Petronio in italiano, come dettagliato nel programma svolto.
Strumento didattico privilegiato è stata, anche per latino, la lezione frontale. La lettura dei testi in lingua è stata sempre
guidata dall’insegnante ed è stata fatta per passi di Fedro, Seneca, Quintiliano, Marziale e Tacito. Degli altri autori si sono
proposte solo letture in italiano.
Le verifiche scritte sono consistite in analisi di testi noti o, solo nel primo trimestre, di testi non noti ma facilmente
contestualizzabili e accompagnati da note e traduzione italiana sulla quale lavorare contrastivamente. Soi sono
prevalentemente privilegiate verifiche impostate secondo le tipologie previste dalla terza prova dell’esame di stato
(prevalentemente la tipologia B) con richiesta di esposizione di lineamenti di storia letteraria, di contenuti generali di
opere studiate nel loro complesso, commento di testi letti.
La valutazione è avvenuta secondo le griglie, qui di seguito riportate, concordate nel dipartimento di materia, nel rispetto
dei criteri generali esplicitati nel P.O.F.
TEST,
QUESTIONARIO, tipologie III prova:
Indicatori tipologia A (breve trattazione sintetica) E B (quesiti a risposta
singola)
VOTO
Risposta nulla 2
Risposta non pertinente 3
Risposta pertinente, ma parziale ed incompleta 4 - 4.5
Risposta pertinente, ma imprecisa 5 - 5.5
Risposta pertinente e schematica 6
Risposta pertinente e sufficientemente argomentata 6.5 – 7
Risposta pertinente e discretamente argomentata 7.5 – 8
Risposta pertinente, completa, linguisticamente e lessicalmente corretta 8.5 – 10
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
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TIPOLOGIA C (QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA)
1 punto per ogni risposta corretta,
O punti per ogni
risposta nulla, -0,5 (o – 0, 25)
per ogni risposta
errata
PROVA
ORALE
E
PROVA
SCRITTA
(ALTRE
TIPOLOGIE)
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ
Gravemente
frammentarie
Errori morfo-sinattici
nell’esposizione; uso di
lessico improprio
Mancata comprensione
delle consegne;
rielaborazione logica non
coerente
2 - 3 / 10
Frammentarie Esposizione con alcuni
errori morfo-sintattici; uso di lessico povero, non
sempre appropriato
Parziale comprensione
delle consegne; rielaborazione logica non
sempre coerente
4 / 10
Elementari Esposizione con
costruzione sintattica semplice, non sempre
scorrevole e appropriata;
uso di lessico povero, non sempre appropriato
Essenziale comprensione
delle consegne; debole rielaborazione logica
5 / 10
Elementari ma complete Esposizione semplice ma
chiara; uso di lessico
povero ma appropriato
Comprensione delle
consegne essenziale ma
corretta; rielaborazione logica semplice m,a
lineare
6 / 10
Complete e articolate Esposizione con struttura
sintattica articolata e
scorrevole; uso di lessico puntuale e
sufficientemente ricco
Adeguata comprensione
delle consegne;
rielaborazione logica coerente con qualche
apporto personale
7 – 8 / 10
Dettagliate e analitiche
con apporti personali
Esposizione con struttura
sintattica solida e articolata; uso di lessico
ricco, pienamente
rispondente al registro
linguistico scelto
Piena e personale
comprensione delle consegne; rielaborazione
logica coerente, articolata
e criticamente impostata
9 10 / 10
Latino è stato inoltre oggetto di una delle due simulazioni di terza prova proposte alla classe nel secondo quadrimestre.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi trasversali minimi sono stati raggiunti in entrambe le materie da tutti gli alunni.
Per quanto riguarda gli obiettivi didattici di materia, la maggior parte della classe si è sempre mantenuta su esiti di livello
medio, con alcuni ragazzi che si sono distinti per una particolare interesse e predisposizione per le materie umanistiche.
L’intera classe ha sempre mostrato una maggior attitudine più per le tematiche letterarie che per l’analisi linguistica.
ITALIANO La classe conosce i lineamenti degli argomenti studiati, nel suo complesso in modo esauriente, in alcuni casi con una
buona precisione e grado di approfondimento. Nell’esecuzione delle tipologie scritte gli studenti dimostrano di saper
relazionare con ordine circa un argomento noto, con adeguata padronanza linguistica, e , talora, di saper approfondire con
originalità e vaglio critico.
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
20
Il programma di italiano effettivamente svolto ha abbracciato l’arco di tempo che va dall’inizio dell’Ottocento (leopardi)
al secondo Novecento. La trattazione degli argomenti è stata scandita con regolarità durante l’anno e accompagnata da un
congruo numero di verifiche in itinere e sommative. Alla Divina Commedia si è dedicato nel corso del quinto anno, come
stabilito in sede di programmazione, un inferiore numero di ore di lezione, volte ad evidenziare i tratti costitutivi della
Terza Cantica e a far cogliere, attraverso la lettura della conclusione del poema, l’estrema coesione e la necessaria
continuità dell’opera dantesca.
LATINO
Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti da tutta la classe. Gli alunni conoscono con buona padronanza il percorso
letterario, sapendo collocare gli autori nella storia dei generi di appartenenza e riuscendo ad analizzare testi noti,
ponendoli in confronto con opere di letteratura italiana e straniera. Il programma di latino effettivamente svolto ha
abbracciato l’arco di tempo che va dall’età tiberiana al tardo impero. Oggetto di costante riflessione nella trattazione della
storia della letteratura sono state la tematica del rapporto intellettuale-potere nella Roma imperiale e l’evoluzione dei
generi letterari.
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA
Prof. Albertina Riboldi
Libro di testo in adozione:
G. LANGELLA, P. FRARE, U.MOTTA, Letteratura.it, vol. 3a e 3b, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori.
A. PRIMO OTTOCENTO 1. G. LEOPARDI:
- Profilo biografico
- Il percorso filosofico-poetico: . dall'erudizione al bello, dal bello al vero. La teoria del piacere e . la poetica del vago e
dell'indefinito. Dal pessimismo storico al pessimismo cosmico; l'ultimo Leopardi: la "social catena" e il
pessimismo eroico.
- Opere: I primi idilli: e le canzoni: caratteristiche contenutistiche e formali. Le operette morali: motivazioni del silenzio
poetico. Temi e contenuti dell'opera in prosa. I canti pisano-recanatesi: caratteristiche contenutistiche e formali. Le
poesia dell'ultimo Leopardi: caratteristiche contenutistiche e formali. Il dibattito critico: lineamenti della storia della
critica leopardiana.
Testi:
Dagli Idilli:
L'infinito
Alla luna
La sera del dì di festa
A Silvia
Le ricordanze
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
A se stesso
La ginestra: struttura, contenuti e lettura e analisi di: vv. 1-51, vv. 158-201, vv. 297-31
- Dalle Operette Morali
Dialogo della natura e di un Islandese
Dialogo di un folletto e di uno gnomo
Dialogo di Colombo e di Gutierrez
Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
Dialogo di Malambruno e Farfarello Dialogo di Tristano e di un amico
B. SECONDO OTTOCENTO
1. L'ETA' POSTUNITARIA
a. Tratti della prima età postunitaria: Scapigliatura, Carducci, naturalismo francese: Il contesto filosofico-
culturale: il positivismo francese. Il clima culturale italiano: .La Scapigliatura come .un'avanguardia mancata: contenuti,
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
21
temi, elementi di raccordo tra il romanticismo europeo e la letteratura italiana. L’intellettuale del Risorgimento: Giosué
Carducci. (profilo sintetico dell’autore)
Testi:
A. BOITO, Dualismo , Lezioni d’anatomia
E. PRAGA, Preludio.
I.U. TARCHETTI, da Fosca passim dai cap. XII, XIII e XV)
CARDUCCI: Da Odi Barbare, Dinanzi alle terme di Caracalla. Da Rime Nuove: Pianto antico , S. Martino.
b. G. VERGA
- Profilo biografico.
- Il verismo di Verga: .una scelta letteraria; . punti di contatto e differenze rispetto al Naturalismo francese. Le novelle
di "Vita dei campi": contenuti e tecniche narrative (la focalizzazione interna, la regressione del narratore, il discorso
indiretto libero, lo straniamento). I Malavoglia: realismo e pessimismo (il progresso, l’opposizione città/campagna, “il
nido”, l”ideale dell’ostrica”, valori e limiti del mondo contadino). L’evoluzione del genere romanzo: la tecnica narrativa
vergana (coralità, regressione del narratore). L’ultima produzione letteraria: l'abbandono degli ideali dei Malavoglia e
l'accettazione pessimistica del mondo laico-progressista. Struttura contenutistica di Mastro Don Gesualdo. Il dibattito
critico: la conclusione dei Malavoglia nella lettura di R. Luperini
Testi:
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo
Da Vita dei campi: La lupa
Da. I Malavoglia:Prefazione, ‘Ntoni al servizo di leva, Il negozio dei lupini, Pasta e pane tutti i giorni, L’espiazione dello
zingaro
Da Novelle Rusticane “La roba
2. IL DECADENTISMO
a. Fondamenti del decadentismo europeo: . dal sentimento all'inconscio; temi e miti decedenti: l'esteta, il poeta
maledetto, l'inetto, il superuomo, il fanciullino, la donna fatale; . il simbolismo: simbolo, allegoria e metafora; musicalità,
sinestesia. Significato e origine dei termini Decadentismo e Simbolismo
Testi:
C. BAUDELAIRE, Correspondences ; L’Albatros
M. PROUST, Les petites madeleines
b. G. PASCOLI
- Profilo biografico
- Il linguaggio poetico pascoliano: tra rispetto delle strutture classiche e sperimentalismo: . fonosimbolismo, sinestesia,
parola evocativa e suggestiva, metafora, analogia e simbolo (in particolare il simbolo del nido); . la struttura sintattica.
- Le opere: I poemetti: caratteristiche contenutistiche e formali. I canti di Castelvecchio: caratteristiche contenutistiche e
formali.
Poemi conviviali: caratteristiche contenutistiche e formali. Il dibattito critico: le novità del linguaggio poetico
pascoliano e presentazione dell’analisi di G. CONTINI
Testi:
da Myricae:
.Novembre
L'assiuolo
Temporale
Il Lampo
Il tuono
X Agosto
Da Poemetti
La vertigine
Il libro
La digitale purpurea
Da canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
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Nebbia
La mia sera
Alexandros
Ulisse, l’ultimo viaggio
3. G. D'ANNUNZIO
- Profilo biografico
Il primo periodo della produzione letteraria: ardore sensuale e artificio;. le novelle, parziale ripresa del verismo. verso il
romanzo psicologico: caratteristiche e contenuti de "Il piacere". Il secondo periodo della produzione letteraria: stanchezza
e ripiegamento estetico-sentimentale; Il terzo periodo della produzione letteraria: il superuomo; produzione in prosa: il
tentativo di realizzazione del superuomo nei protagonisti dei romanzi.. produzione poetica: struttura, temi e contenuti
delle Laudi .
Testi
da Terra Vergine: Dalfino (in fotocopia
Da Il piacere: Una donna fatale
Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto
C. PRIMO NOVECENTO
1.L. PIRANDELLO
- Profilo biografico: la “provincialità” della patria, i rapporti famigliari, l’attività teatrale e di romanziere.
- L'esordio narrativo: il superamento del verismo nelle Novelle per un anno.
- L'evoluzione del romanzo: progressivo allontanamento e rifiuto del verismo. Presentazione di L’esclusa, Il Fu Mattia
Pascal, Uno nessuno, centomila.
- La poetica del'umorismo.
- Il teatro: dal dramma naturalistico in dialetto, al dramma del teatro borghese, al metateatro: l'insanabile contrasto tra
forma e vita. Presentazione di Così è se vi pare,I sei Personaggi in cerca d’autore, Enrivo IV .
Il dibattito critico: La crisi del naturalismo e la modernità di Svevo e Pirandello nella lettura di E. GIOANOLA
Testi
Ciaula scopre la luna , La carriola, Il treno ha fischiato,
La patente, Di sera un geranio (in fotocopia)
Lettura integrale individuale de “Il fu Mattia Pascal”
Da Uno Nessuno Centomila, “Non conclude”
Lettura integrale individuale a scelta di “Enrico IV” o “Sei personaggi in cerca d’autore”
2.I. SVEVO
- Profilo biografico: la “provincialità” di Trieste, i rapporti famigliari, l’attività professionale e l’impegno letterario.
- L'inetto: il mancato rapporto tra personaggio e realtà: struttura e contenuti di Una vita e Senilità.
- La storia del genere romanzo: novità strutturali e narratologiche de La coscienza di Zeno.
Testi
Lettura integrale individuale de La coscienza di Zeno.
3.GLI SPERIMENTALISMI LIRICI DEL PRIMO QUINDECENNIO
a. Il Crepuscolarismo
I Crepuscolari e la critica dall'interno delle strutture della lirica precedente; G. Gozzano e la poetica delle piccole cose.
La perdità d'identita del poeta.Il dibattito critico: i Crepuscolari come epigoni della lirica dell'Ottocento o avanguardia.
Testi
Da I Colloqui, Totò Merumeni (in fotocopia), L'amica di Nonna Speranza (vv.1-14) , La signorina Felicita, (vv. 73-168
e 290-236)
b.. Il Futurismo
Il futurismo e la critica dall'esterno delle strutture della lirica precedente. La nozione di avanguardia. Le innovazioni
formali dei Futuristi.
Testi
Manifesto del futurismo
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
23
Manifesto tecnico della letteratura futurista
c. I Vociani
I tratti della poesia dei Vociani: autobiografismo, espressionismo, poesia del frammento.
Testi
C. SBARBARO, Taci, anima mia
C. REBORA, Dall’imagine tesa (in fotocopia)
D. IL NOVECENTO : dal primo dopoguerra agli anni Ottanta
1. Il contesto culturale: la dissoluzione della "vecchia Europa"; Il rifiuto delle avanguardie la
"normalizzazione "; Le riviste: il ruolo de "La Ronda" e altre riviste.
2. U. SABA
- Profilo biografico e quadro delle opere
- La poetica: la "poesia onesta" e l'antidannunzianesimo. L’antinovecentismo di Saba.
Testi
Da Il Canzoniere: A mia moglie , Città vecchia, Amai
3. G. UNGARETTI
- Profilo biografico e quadro delle opere: il dramma della guerra; . un letterato cosmopolita
- La poetica:. prima fase: l'esistenza scarnificata e il valore primigenio della parola; seconda fase: il recupero della
tradizione.
Testi
Da L'Allegria: In memoria
Da L'Allegria: Il porto sepolto, S. Martino del Carso, Veglia , Sono una creatura, Soldati,, I fiumi
Da Sentimento del tempo ”Di luglio”
Da Il dolore: Mio fiume anche tu ; Giorno per giorno;
4. E. MONTALE
- Profilo biografico e quadro delle opere.
- L'antinovecentismo in Ossi di Seppia: negatività dialettica, “correlativo oggettivo” e “poesia delle cose”. Le occasioni:
caratteristiche formali e contenuti. La bufera e altro: caratteristiche formali e contenuti; Satura: caratteristiche formali e
contenuti.
Testi
Da Ossi di seppia: :
Non chiederci la parola
I limoni
Forse un mattino
Spesso il male di vivere
Meriggiare pallido e assorto
Cigola la carrucola del pozzo
Casa sul mare
Da Le Occasioni:
La casa dei doganieri
Non recidere forbice quel volto
Ti libero la fronte dai ghiaccioli
Dora Markus
Da La Bufera e altro
La bufera
Da Satura
Alla Mosca: Avevamo studiato per l’aldilà e Ho sceso, dandoti il braccio
5. LA POESIA ERMETICA*
Tratti costitutivi della poesia ermetica
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
24
Esempi di ermetismo.
Testi
S. QUASIMODO, Dolore di cose che ignoro (in fotocopia)
Tramontata è la luna (in fotocopia)
E. TRATTI DELLA LETTERATURA CONTEMPORANEA*
- Poesia: A .Merini Sono nata il ventuno a primavera (in fotocopia); -G. Caproni Interludio
- LA PROSA: Il neorealismo, crocevia culturale e letterario del secondo Novecento Prefazione al Sentiero dei nidi
di ragno di I. Calvino (vol 6 pag. 379); Calvino: profilo sintetico dell’autore
Testi
Lettura integrale individuale di Uomini e no di E. Vittorini o Il sentiero dei nidi di ragno
Da Palomar “Palomar in città, il museo dei formaggi”.
F. LA DIVINA COMMEDIA: Paradiso
Struttura e contenuti generali del Paradiso
Personaggi del Paradiso: Piccarda Donati e il concetto di beatitudine; S. Francesco e S. Domenico: elogio degli ordini
religiosi e loro importanza storica; . Giustiniano: il progetto salvifico di Dio nelle storia
Conclusione del viaggio e chiarimento della missione dantesca.
Testi
Canti I; II (vv. 1-18); III,VI, XI, XVII, XXXI, XXXIII.
*Si precisa che gli argomenti contrassegnati con asterisco * saranno svolti dopo il 15 maggio 2018
PROGRAMMA DI LATINO Prof.Albertina Riboldi
Libro di testo in adozione:
A. RONCORONI, R. GAZICH, Elena MARINONI, Elena SADA, Latinitas,3. Signorelli Scuola
A.L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA
1.Quadro storico e contesto socio-culturale: Caratteristiche del principato post- Augusteo: il problema della
successione degli imperatori; il contesto religioso e filosofico; il ruolo dell'intellettuale: intellettuale e potere
2.FEDRO e il genere della favola
Definizione e lineamenti della storia del genere. Fedro: elementi biografici. L'opera: struttura, temi e contenuti. . La
morale di Fedro
Testi
Lupus et agnus, I,1:traduzione e analisi
Asinus ad senem pastorem I,15: traduzione e analisi
Cervus ad Fontem I, XII. Traduzione e analisi ((in fotocopia)
Rana Rupta et Bos I, XXIV. Traduzione e analisi (in fotocopia)
Vulpis et Ciconia I, XXVI Traduzione e analisi (in fotocopia)
De Vulpe et Uva IV, III Traduzione e analisi (in fotocopia)
3. SENECA
Profilo biografico
Quadro generale delle opere.
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
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La filosofia di Seneca: la formazione del saggio stoico (spinta verticale) e l’insegnamento di un modello di vita: il saggio
stoico e il problema del tempo; il saggio stoico e le passioni; il saggio stoico e l’impegno politico e civile.
Gli interessi scientifici: Struttura e contenuto delle Naturales Questiones
Seneca tragico: contenuti e temi delle tragedia
Testi
Da De brevitate vitae: 3, 1-3 traduzione e analisi.
Ad Lucilium: Epistula 1,1-3: Vindica te tibi, traduzione e analisi
Dal De ira: III 13, 1-3 “Vincere la passione”, traduzione e analisi
Ad Lucilium, 47, 1-5 , “Servi sunt: immo homines”: traduzione e analisi ;47, 5-21 “Gli schiavi uomini non animali”:
lettura in italiano.
Naturales quaestiones, VI, 21,2: tipi di terremoto (in fotocopia )
Fedra 177-185; Medea 116-163 lettura in italiano
4.PETRONIO
La questione dell’autore del Satyricon: il “Petronio” di Tacito, i tratti dell’autore implicito.
Il Satyricon: I tratti del genere “romanzo” nel mondo antico: lineamenti della storia del genere; Struttura narrativa: temi
e contenuti, fonti e modelli; il problema della datazione; Il Satyricon: un insieme di parodie. Il realismo del Satyricon.
La novella, genere nel genere: la novella della matrona di Efeso
Testi
Lettura integrale individuale in italiano de Il Satyricon
5. PLINIO IL VECCHIO:E L’INTERESSE SCIENTIFICO NEL MONDO ANTICO
Profilo biografico di Plinio il Vecchio
Scienza e tecnica nel mondo antico
Testi
La morte di Plinio il Vecchio nel racconto di Plinio Il Giovane Ep. VI, 16 La morte di Plinio il Vecchio, lettura in italiano
6. LUCANO
Profilo biografico
Tratti della nuova epica storica. L’anticlassicismo formale e contenutistico di Lucano
Testi
“Un morto profetizza la sconfitta” Pharsalia, VI 529-549; VII 617-646 : lettura in italiano
7. PERSIO
Profilo biografico dell’autore
Il genere della satira: caratteristiche e storia del genere
Contenuti e caratteristiche della satira di Persio
B.L’ETA’ DEI FLAVI E DEGLI IMPERATORI PER ADOZIONE
1. Quadro storico e contesto socio-culturale
Caratteristiche del principato del periodo:
La tirannide di Domiziano
Il contesto religioso e filosofico.
Il ruolo dell'intellettuale: intellettuale e potere.
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
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I generi letterari.
2. GIOVENALE
Profilo biografico
Contenuti e caratteristiche della satira di Giovenale
Testi
Satira, VI, 136-160 “Non per amore, ma per denaro e per piacere”, lettura in italiano
3. MARZIALE
Profilo biografico dell’autore
Caratteristiche e storia del genere epigramma nel mondo classico
Temi e contenuti degli epigrammi di Marziale.
Testi
La poetica: Lasciva est nobis pagina,sed vita proba. I, 4: traduzione e analisi (in fotocopia);
L’epigramma di tradizione classica: La piccola Erotion, V, 34, traduzione e analisi (in fotocopia)
L’epigramma comico: I, 19- 28 -47; IV, 24: traduzione e analisi (in fotocopia);
4. QUINTILIANO
Profilo biografico
La retorica: elementi costitutivi e linee di sviluppo della retorica antica.
La pedagogia: istruzione pubblica e privata del mondo antico.
Testi
Institutio Oratoria, II, 4-8: traduzione e analisi, III, 1-3 traduzione e analisi.
5. TACITO-
Profilo biografico
Quadro generale delle opere
Il pensiero di Tacito nelle opere storiche: Agricola:. tra biografia, elogio funebre e libello politico. La vita di G. Agricola:
un modello di comportamento per un'epoca di tirannide. .Germania:. la monografia geo-etnografica: da Cesare a Tacito; .
I Germani e l'impero romano: struttura e contenuti dell’opera; . Tacito e l’ideologia nazista; .Historiae e Annales:. la
storiografia: tratti del genere nel mondo latino. I fondamenti della storiografia tacitiana. La riflessione sul principatus
Testi
Agricola, Nunc demum rediit animus, 3 1-3 traduzione e analisi.
Agricola 30-31, Calgaco contro Roma: fanno il deserto e lo chiamano pace, in italiano
Germania: 4, “La razza germanica”, traduzione e analisi;
7, “Usi e costumi” traduzione e analisi , 18-19: Le donne dei Germani”
Historiae, I benefici del dominio romano, IV 73-74 lettura in italiano
. Annales, XV, 38-39-40 “L’incendio di Roma”, lettura in italiano
. Annales, XV, 64, 1-4 “La morte di Seneca”, traduzione e analisi
. Annales, XVI, 18, 1-2 “Ritratto di Petronio”, traduzione e analisi
C.L’ETA’ DEGLI ANTONINI E IL TARDO IMPERO *
1.Quadro storico e contesto socio-culturale
Il rapporto tra gli intellettuali e il potere dalla morte di Traiano alla Caduta dell’Impero romano d’Occidente.
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
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I Cristiani e l’Impero Romano: il sincretismo culturale di S. Agostino
2.APULEIO
Profilo biografico
Quadro delle opere: struttura del romanzo. Fonti e modelli. Il culto di Iside: un esempio di sincretismo religioso. La
preghiera di Lucio alla luna. Il sogno profetico; un romanzo nel romanzo: la favola di Amore e Psiche: fonti e modelli;
significati allegoric . Psiche e Lucio
Il genere romanzo: Apuleio e il Satyricon: ipotesi di continuità del genere romanzo nel mondo latino. Modernità del
romanzo di Apuleio.
Testi
Metmorfosi: XI, 5-6 “Iside appare in sogno a Lucio”, lettura in italiano (vol. 3B pag. 43)
Metamorfosi: IV, 28-31 e V, 22-23 “La favola di Amore e Psiche”
Si precisa che gli argomenti contrassegnati con asterisco * saranno svolti dopo il 15 maggio 2018
3.2 LINGUA E LETTERATURA INGLESE
RELAZIONE FINALE prof.ssa Rossella Colamonaco
PROFILO GENERALE
PARTECIPAZIONE E IMPEGNO E INTERESSE
Ho insegnato in questa classe a partire dalla prima e con gli studenti si è creato un positivo rapporto relazionale che ha
consentito di lavorare in un clima sereno. Tuttavia nel corso di questi cinque anni l’interesse , la partecipazione e
l’impegno degli studenti non sono sempre stati costanti. E’ stata sin dal primo anno una classe dai ritmi piuttosto lenti , e
se una parte si è mostrata interessata allo studio della disciplina, l’atteggiamento di un’altra parte è stato piuttosto
superficiale, in particolar modo per quanto riguarda lo studio della letteratura. Quest’anno inoltre si deve registrare una
certa difficoltà da parte di qualche studente a tenere livelli di attenzione costanti, il che unito alla mancanza di uno studio
domestico assiduo ed efficace , ha talvolta avuto delle ricadute sul rendimento , sui ritmi di apprendimento e sul clima
complessivo della classe . Solo una minoranza degli studenti ha seguito con interesse , serietà ed impegno costanti, una
parte si è impegnata lo strettamente necessario per raggiungere un livello di preparazione sufficiente e , in alcuni casi,
appena sufficiente. Un numero di studenti ha conseguito la certificazione B2, in gran parte con livello C.
METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE
Per quanto riguarda il metodo di studio, non tutti gli studenti hanno mostrato di aver elaborato un metodo di studio
efficace. In molti casi lo studio è stato piuttosto superficiale e limitato ai periodi immediatamente precedenti alle
verifiche , scritte o orali.
Quanto alle capacità evidenziate dalla maggioranza degli studenti, queste sono state piuttosto limitate. Spesso ci si è
limitati ad uno studio mnemonico degli argomenti. Solo alcuni hanno raggiunto un’autonomia di giudizio supportata da
buone capacità argomentative e dato prova di buone capacità critiche e di rielaborazione personale dei contenuti.
L’esposizione orale per molti studenti ha risentito delle difficoltà nel padroneggiare le strutture della lingua inglese in
maniera sicura, come pure della mancanza di un lessico ampio e vario. Anche in questo caso molti tendono ad esporre gli
argomenti in maniera manualistica e mnemonica.
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
FINALITA’ E OBIETTIVI
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
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L’acquisizione della lingua straniera, in tutte le sue funzioni , deve favorire, insieme alle altre discipline, l’ampliamento
degli orizzonti culturali, sociali ed umani dello studente, in quanto ogni lingua rispecchia le realtà socio-culturali ed i
valori di vita di un popolo.
In particolare gli obiettivi previsti dai programmi ministeriali e concordati nelle riunioni di dipartimento dell’Istituto
sono finalizzati allo sviluppo di competenze linguistico-comunicative ( comprensione, produzione, interazione) con il
raggiungimento di una padronanza riconducibile al livello B2 verso C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento e
allo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua inglese in un’ottica interculturale
Tali obiettivi si sintetizzano come segue:
- approfondire aspetti relativi alla cultura dei paesi anglofoni, con particolare riferimento agli ambiti sociale, letterario e
artistico;
- leggere, analizzare e interpretare testi letterari con riferimento ad una pluralità di generi relativi ad autori particolarmente
rappresentativi della tradizione letteraria anglofona;
- analizzare e confrontare testi letterari di epoche diverse con testi letterari italiani o, eventualmente, relativi ad altre
culture.
METODOLOGIA ADOTTATA
Nel corso degli anni per lo studio della lingua il metodo utilizzato è stato di tipo comunicativo e ha mirato a potenziare le
capacità di comprensione e di espressione degli studenti con attività che hanno coinvolto le quattro abilità.
Nello studio della letteratura è stata centrale l’analisi dei testi che sono stati poi inseriti nel contesto storico-letterario cui
appartengono. Le lezioni si sono svolte in lingua straniera con occasionali ricorsi alla lingua madre. Per quanto riguarda
gli strumenti utilizzati, oltre al libro di testo, in formato cartaceo e digitale, sono stati pubblicati file sulla piattaforma
Google Suite che gli studenti hanno stampato a casa; e’ stata utilizzata la LIM , il laboratorio linguistico, DVD e file
video per integrare i contenuti proposti.
TIPI DI VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state di tipo oggettivo e soggettivo.
Per le prove misurabili oggettivamente ( test di vocaboli o di ascolto )è stato considerato sufficiente un risultato pari al
60% degli items corretti ; per prove di tipo soggettivo sono stati tenuti in considerazione i seguenti indicatori:
completezza e coerenza rispetto ai requisiti assegnati, correttezza morfo-sintattica, ricchezza e appropriatezza lessicale.
Per la correzione dei test di tipologia "3^ prova" si è fatto riferimento alla griglia d'Istituto.
Per le prove orali, oltre agli indicatori individuati per le prove scritte, si è preso in considerazione anche l'accettabilità
della pronuncia e la scorrevolezza del discorso
PROGRAMMA DI INGLESE
Libro di testo in adozione:
CINZIA MEDAGLIA, BEVERLEY ANNE YOUNG , Vision and prospectives
THE VICTORIAN AGE: historical and social context
- Milestones : the Great Exhibition - Life in the Victorian town
- Workers’ rigths and Chartism - The Victorian Compromise
- The Victorian novel - Charles Darwin and evolution
CHARLES DICKENS
The man and the novelist
The industrial town : From Hard Times : Coketown
A buildungsroman: Great Expectations
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
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From Great Expectations ( plot, characters, themes):
Miss Havisham p. 39
The two endings (su fotocopia),
Link: Great Expectations (film)
ROBERT LOUIS STEVENSON
From The Strange Case of Dr. Jeckyll and Mr. Hyde: Jekyll’s experiment p.62
The man and the novelis
THOMAS HARDY
The man and the novelist
From Jude the obscure :suicide (su fotocopia) .
Link: Jude (Film)
ROBERT BROWNING : THE DRAMATIC MONOLOGUE
- Main features of a dramatic monologue
Porphiria’s Lover (fotocopia)
THE NAUGHTY NINETIES :
AESTHETICISM: OSCAR WILDE : The brilliant artist and the dandy
The novelist
The Picture of Dorian Gray: plot ,characters, themes
From The Picture of Dorian Gray : I would give my soul
The playwright :
Oscar Wilde’s brilliant
An Ideal Husband : plot, characters and themes.
Text 1. The way women and men love ( su fotocopia)
Link: An Ideal Husband (film)
THE TWENTIETH CENTURY
THE WAR POETS
RUPERT BROOKE The soldier p.211
SIEGFRIED SASSOON Survivors ( shell shock- su fotocopia); Base Detail p.214
WILFRED OWEN Dulce et decorum est… p.2o6
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
30
THE AGE OF ANXIETY :
MODERNISM
POETRY: THOMAS STEARNS ELIOT - The man and the poett
The Love Song of Alfred J Prufrock ( a dramatic monologue) p.198 (versione integrale su fotocopia)
The Waste Land (structure and themes)
from section I The burial of the dead ( su fotocopia)
from section III The Fire Sermon “Unreal City….” p.202
from section V What the thunder said ( su fotocopia)
Link : Documentary “ The holy Grail
FICTION :JAMES JOYCE
The man and the novelist - The Modernist novel p.139
Dubliners ( structure and themes)
From Dubliners: Eveline ( su fotocopia)
Ulysses : structure, characters,plot
Yes I said yes I will Yes ( su fotocopia)
THE THEATRE OF THE ABSURD p.27
SAMUEL BECKETT
The man and the writer
Waiting for Godot: plot, characters, themes
From Waiting for Godot :
Godot (Act I ) p. 327
Waiting ( Act II ) ( testo in fotocopia)
Link: Waiting for Godot (film
Argomenti svolti dopo il 15/05/2018
WORLD WAR TWO AND AFTER ( main consequences, the cold war, the decline of British power,
Disillusionment and the search for new ideals ) P.129-p.259,260
GEORGE ORWELL AND POLITICAL DYSTOPIA p. 282
The man and the writer
1984 plot and main characters p. 287
From 1984:
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
31
Big Brother is watching you p.289
Newspeak ( from line 46) ( testo in fotocopia)
3.3 STORIA
RELAZIONE FINALE prof.ssa Manuela Gatta
PARTECIPAZIONE E IMPEGNO E INTERESSE
Il gruppo classe fin dall’inizio dell’anno scolastico ha avuto un atteggiamento partecipativo, dimostrando interesse
rispetto agli argomenti trattati. Un consistente gruppo si è particolarmente distinto per la capacità critica, non sempre
accompagnata da una buona capacità espositiva. Tuttavia la classe, in generale ha dimostrato di saper cogliere il legame
tra i diversi accadimenti storici.
Per quanto riguarda il CLIL: gli argomenti di storia trattati, sono stati scelti in accordo con una docente di lingua (prof.ssa
Moscatelli) e la classe, senza tener conto della cronologia della programmazione. Una scelta questa, voluta dalla classe,
che ha dimostrato particolare interesse per le ricadute sull’attualità da parte di alcuni eventi storici.
A parte un gruppo ristretto di studenti che si è particolarmente distinto, la classe ha dimostrato una resistenza alla
didattica di tipo CLIL: non sempre è stato facile lavorare sulla capacità espositiva, come anche sulla sollecitazione all’uso
del lessico nuovo.
Questo ha portato a scegliere, per quanto riguarda la valutazione finale, ad una prova di tipo orale, in accordo con la
docente di lingua in modo da verificare i risultati ottenuti, che sono stati soddisfacenti tranne qualche caso di eccellenza.
METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE
Al termine del percorso, un numeroso gruppo di studenti dimostra di aver acquisito la competenza di individuare e di
comprendere i legami tra i differenti accadimenti storici, si deve tuttavia registrare che a fronte di un vivace interesse per
la disciplina si evidenzia una diffusa difficoltà nelle capacità espositiva quindi soprattutto nell’interrogazione orale, meno
in quella scritta che in parte riesce a compensare il risultato finale.
Il gruppo classe in generale, presenta capacità di comunicazione non sempre uniformi, anche a fronte di uno studio
quotidiano continuativo, atteggiamento questo non diffuso, persiste all’interno di un ristretto numero di studenti la
difficoltà a migliorare le proprie capacità critiche.
TIPI DI VERIFICHE
Le modalità di verifica sono state di tipo scritto per valutare le conoscenze acquisite, mentre quelle di tipo orale hanno
avuto l’obiettivo di valutare le capacità argomentative e le capacità critica.
OBIETTIVI Il programma è stato svolto secondo gli obiettivi stabiliti in sede di programmazione dipartimentale.
CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione utilizzati sono stati quelli indicati nella programmazione di materia.
PROGRAMMA DI STORIA
Libro di testo in adozione:
A. Lepre, C. Petraccone, La storia e l’attualità, Dalla fine dell’Ottocento a oggi
● LA SOCIETÀ DI MASSA
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
32
La società di massa – I sindacati – Riformisti e rivoluzionari - La Chiesa di fronte alla questione sociale.
● L’ETÀ GIOLITTIANA
Giolitti e l’inserimento delle masse nella vita politica – Economia e società durante l’era giolittiana – La crisi del sistema
giolittiano – Gli intellettuali della lotta politica
● LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE
L’imperialismo, militarismo e pacifismo – La guerra ispano-americana, anglo-boera, russo-giapponese. La rivoluzione
russa del 1905
● LA GRANDE GUERRA
Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione– 1914: il fallimento della guerra lampo – L’Italia dalla neutralità alla
guerra – 1915-1916: la guerra di posizione – La conclusione del conflitto – I trattati di pace – La nascita delle Società
delle Nazioni
● LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA
Le rivoluzioni russa di febbraio – La conquista del potere da parte dei bolscevichi e la nascita della dittatura – La guerra
civile ed esterna . Linternazionale comunista – Dal comunismo di guerra alla nuova politica economica – La rivoluzione
fuori dell’Unione Sovietica.
● LE ORIGINI DEL FASCISMO
La nascita delle dittature e l’aspirazione al totalitarismo – Il dopoguerra in Italia – La nuova destra – Il biennio rosso e la
divisione delle sinistre – La crisi dello stato liberale: Mussolini conquista il potere
● LA DITTATURA FASCISTA
La transizione verso un regime dittatoriale – La politica sociale ed economica del fascismo – La conciliazione fra Stato e
Chiesa– L’ideologia fascista e gli intellettuali – La politica estera fino al 1933.
● GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL ’29.
Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista
● LA DITTATURA SOVIETICA
Il fallimento della rivoluzione permanente e la nascita del socialismo – La dittatura d Stalin – La costituzione staliniana
del 1936 – L’anticomunismo.
● IL DECLINO DELL’EUROPA
Le conseguenze ideologiche della Grande Guerra - La nascita della Repubblica di Weimar – Hitler e la nascita del
nazionalsocialismo – Il nazismo al potere – L’ideologia nazista e l’antisemitismo
● GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL 1929
Lo scoppio della crisi e la ripresa – Le conseguenza della crisi del 1929 – L’economia italiana negli anni Trenta
● LA DITTATURA NAZIONALSOCIALISTA
Hitler conquista il potere – L’ideologia nazionalsocialista – La politica interna – Il consenso delle masse
● RAPPORTI INTERNAZIONALI E L’AFFERMAZIONE DEGLI AUTORITARISMI.
Il ritorno della Germania sulla scena internazionale – La politica estera dell’Italia – I fronti popolari in Francia e Spagna.
● LA PRIMA FASE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Hitler dà inizio all’espansione (1939-1940) – La resa della Francia e l’intervento dell’Italia – La guerra parallela di
Mussolini – La guerra diventa mondiale
● LA FASE INIZIALE DELLA GUERRA FREDDA
La nascita dell’Onu – La Frattura tra Est – Ovest – La Nato e il Patto di Varsavia – I Paesi vincitori e gli sconfitti –
L’Europa tra le due superpotenze – Il Successo della rivoluzione cinese – La guerra in Corea
LA CRISI DEI MISSILI E LA DEFINITIVA DISTENSIONE *
Il disgelo e l’attenuazione della guerra fredda – Destalinizzazione – La questione palestinese - La competizione spaziale –
Le difficoltà dell’Unione Sovietica – La crisi dei missili e la caduta di Chruscev
L’ITALIA REPUBBLICANA *
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
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Caratteri generali: La nascita Repubblica – La Costituente – La rottura dell’Unità Nazionale – Il centrismo – La crescita
economica
Nota:
MODULI CLIL:
- Yalta’s conference
- Potsdam’s conference
- The Cold War
- The Vietnam War
*Si precisa che gli argomenti contrassegnati con asterisco saranno svolti dopo il 15 maggio 2018.
3.4 FILOSOFIA RELAZIONE FINALE
prof.ssa Manuela Gatta
PARTECIPAZIONE E IMPEGNO E INTERESSE
Un buon gruppo di studenti ha dato prova durante tutto l’arco dell’anno scolastico di essere positivamente partecipativo
nei confronti della materia. Un discreto numero di studenti si è distinto per particolare interesse e capacità critica rispetto
alle tematiche affrontate in classe.
Tuttavia rispetto all’interesse, un buon numero di studenti non dimostra una buona capacità espressiva pur avendo
dimestichezza con l’uso del linguaggio specifico, probabilmente un riscontro di uno studio non sempre costante ma
comunque sostenuto da una solida preparazione filosofica derivata dagli anni precedenti.
La classe si è dimostrata in generale sempre comunque disponibile a seguire le indicazioni relative al metodo della
disciplina e pur con un percorso altalenante, non sempre accompagnato da un costante lavoro domestico, il percorso si è
concluso positivamente.
METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE
Il metodo utilizzato è stato quello delle lezioni dialogate e partecipate, che gli studenti hanno accettato positivamente
permettendo di sviluppare per alcuni, con particolari difficoltà espositive, una buona capacità di argomentazione e di uso
del lessico specifico.
Un buon numero di studenti alla fine del percorso sono certamente in grado di comprendere e collegare le dinamiche
legate ai diversi sistemi filosofici. La carenza espositiva, che si evidenzia per un buon numero degli studenti, è
compensata dalla capacità di scrittura che permette a chi raggiunge la sufficienza pienamente di poter aspirare a un
maggior riscontro valutativo.
TIPI DI VERIFICHE
Le modalità di verifica sono state di tipo scritto per valutare le conoscenze acquisite, mentre quelle di tipo orale hanno
avuto l’obiettivo di valutare le capacità argomentative e le capacità critica.
OBIETTIVI Il programma è stato svolto secondo gli obiettivi stabiliti in sede di programmazione dipartimentale.
CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione utilizzati sono stati quelli indicati nella programmazione di materia.
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Libro di testo in adozione:
STORIA DELLA FILOSOFIA, Atlas
I CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
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La critica della ragione:
• SCHOPENHAUER:
Il mondo come Volontà e rappresentazione
Le vie della liberazione: arte, morale e ascesi
• KIERKEGAARD:
Il Singolo e la “causa del cristianesimo”: la categoria del singolo e l'esistenza come Aut-Aut, come scelta,
l'angoscia come sentimento derivante dalla possibilità di potere, gli stadi dell'esistenza, la fede come salvezza
dalla "malattia mortale"
La questione sociale: politica e utopia. FEUERBACH: il concetto di alienazione
Gli utopisti. La Destra e la Sinistra hegeliana: caratteri fondamentali
MARX: Vita e opere. Industrializzazione e questione sociale. La critica a Hegel; la dialettica; una filosofia della prassi, il concetto di alienazione; il materialismo storico; il
plus valore
IL POSITIVISMO E LA FIDUCIA NEL PROGRESSO NELLA FILOSOFIA OTTOCENTESCA Contesto storico-culturale e i caratteri fondamentali. AUGUSTE COMTE: il concetto di scienza positiva e la fondazione della sociologia; la legge dei tre stadi; la
classificazione delle scienze e i compiti della filosofia.
LE REAZIONI AL POSITIVISMO
Lo Spiritualismo: i caratteri fondamentali.
HENRI BERGSON: tempo come durata e tempo spazializzato; la vita della coscienza; tempo e memoria;
l’evoluzione creatrice.
FRIEDRICH NIETZSCHE.
La cultura tragica: Nascita della Tragedia
Contro Socrate e lo Scientismo
Una scienza “gaia”- l’uomo è il suo corpo – il metodo genealogico
Contro il platonismo e il cristianesimo – la trasvalutazione dei valori
Trasvalutazione dei valori e “Dio è morto”
Nichilismo attivo e passivo
Così parlò Zarathustra e l’Oltreuomo
Eterno ritorno, Amor Fati e Volontà di Potenza
FREUD
Sogni, sessualità e nevrosi. I caratteri dell'incoscio e la struttura della personalità
Il metodo dell'analisi, l'interpretazione dei sogni
Es-Io-Super-Io. Il disagio della civiltà
BENEDETTO CROCE E IL NEOIDEALISMO
Il contesto storico–culturale, la rinascita dell’Idealismo, l’Estetica, lo Storicism
LA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
Percorso su LUDWIG WITTGENSTEIN
Il contesto e la nuova riflessione logica
LA FENOMENOLOGIA
- EDMUND HUSSERL
Il contesto storico-culturale. La filosofia e il senso del mondo. La filosofia come scienza rigorosa.
- MARTIN HEIDEGGER
Il contesto storico-culturale. Il senso dell’essere. L’essere e il tempo. La svolta.
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
35
PERCORSO SU BIOETICA
I problemi della bioetica, la sacralità e la qualità della vita: punti di incontro.
CARATTERI GENERALI DEL NEOPOSITIVISMO
PERCORSO SU KARL POPPER
La scienza e una nuova visione, razionale e critica, della realtà. Un nuovo modello epistemologico
3.5 MATEMATICA
RELAZIONE FINALE prof.ssa Marcella Milani
PROFILO GENERALE
PARTECIPAZIONE E IMPEGNO E INTERESSE Il positivo rapporto relazionale instauratosi negli anni ha consentito di sviluppare un clima sereno in cui lavorare; questo
ha facilitato, soprattutto nell'ultimo periodo, il lavoro in classe.
Tuttavia, poiché la puntualità nell'esecuzione dei compiti assegnati è un obiettivo per alcuni studenti non scontato, gli
allievi non hanno sempre raggiunto nell'organizzazione del proprio lavoro la sistematicità e il rigore che il programma di
Analisi richiede. La discontinuità nell’impegno ha, quindi, penalizzato fortemente l’acquisizione dei contenuti e i risultati.
Globalmente gli studenti hanno seguito le lezioni con una certa attenzione; se sollecitati e opportunamente guidati, hanno
saputo intervenire in modo pertinente anche se saltuario: i contributi costruttivi e personali sono stati rari.
I risultati ottenuti si diversificano a seconda delle prove proposte. La risposta degli alunni è stata in generale positiva
quando le verifiche risultavano circoscritte a piccole parti di programma, riguardanti questioni di carattere puramente
tecnico; nelle prove, invece, più articolate, dove era necessaria l'applicazione di contenuti riguardanti ampie parti di
programma, sono emerse, per alcuni, le difficoltà riscontrate nel corso del triennio a raggiungere le competenze proprie
della disciplina.
METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE Un ristretto gruppo di allievi ha acquistato capacità di procedere ed operare in modo problematico mostrandosi capace di
rielaborare autonomamente confronti e connessioni.
Alcuni studenti, dotati di discrete capacità e sostenuti da un lavoro costante, hanno raggiunto un accettabile metodo di
studio che ha consentito loro di ottenere risultati discreti; altri, non hanno sempre raggiunto nell'organizzazione del
proprio apprendimento sistematicità e rigore, il che non ha permesso lo sviluppo di tutte le potenzialità.
Altri ancora, non sempre pronti a raccogliere sollecitazioni e consigli, impegnandosi in modo alterno, hanno raggiunto
livelli di preparazione non sempre adeguati
FINALITA’ E OBIETTIVI L’insegnamento della matematica concorre alla preparazione scientifica e culturale degli studenti e si propone di
svilupparne lo spirito critico.
In particolare gli allievi, nel processo di acquisizione delle conoscenze, sono stati guidati a raggiungere livelli più elevati
di astrazione, formalizzazione e di sistematizzazione logica.
L’applicazione di metodi di ragionamento deduttivo e induttivo ha avuto lo scopo di affinare le capacità intuitive e
logiche.
Gli obiettivi previsti dai programmi ministeriali e concordati nelle riunioni di dipartimento dell’Istituto si sintetizzano in:
Conoscenze:
● Conoscere gli argomenti trattati;
● Conoscere le regole sintattiche e del simbolismo matematico;
● Conoscere il linguaggio specifico della disciplina.
Competenze:
● Sapere analizzare in vari contesti matematici;
● Utilizzare in modo adeguato metodi, strumenti e modelli matematici;
● Formalizzare e risolvere problemi;
● Costruire procedure per la risoluzione di problemi utilizzando anche strumenti di elaborazione;
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
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● Utilizzare metodi e strumenti statistici;
● Saper esporre in modo rigoroso ed essenziale.
Capacità:
● Organizzazione logica della trattazione;
● Individuazione di metodi sintetici risolutivi;
● Rielaborazione critica, personale e/o originale;
● Applicazione consapevole dei modelli matematici anche nel contesto di altre discipline.
METODOLOGIA ADOTTATA
Gli argomenti sono stati introdotti, quando possibile, evidenziando la necessità dei concetti proposti in relazione a
situazioni problematiche. Le lezioni frontali sono state dedicate all’organizzazione logico-didattica degli argomenti. Gli
allievi sono stati sollecitati a lavorare a casa con costanza per poter, durante le correzioni, essere in grado di verificare i
loro procedimenti, chiarire i dubbi ed acquisire quel senso critico che mette in discussione il proprio procedere e conduce
all'auto correzione.
Nel corso dell'anno gli studenti sono stati guidati, durante le ore di lezione e nell’ora aggiuntiva, con cadenza
quindicinale, ad affrontare e risolvere, anche lavorando in piccoli gruppi, i problemi e i quesiti d'esame.
TIPI DI VERIFICHE
Le verifiche sono state organizzate in forma di elaborato scritto (per valutare l’assimilazione di contenuti e metodi su
argomenti di una certa ampiezza) e come prove brevi (per accertare il possesso di conoscenze di base).
Le interrogazioni orali hanno avuto lo scopo di verificare le conoscenze teoriche e le capacità di argomentazione.
Nel secondo quadrimestre si sono effettuate prove differenziate in problemi e quesiti per consentire agli studenti di
verificare costantemente la loro preparazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione delle prove scritte ci si è riferiti alla griglia, concordata tra i docenti delle classi quinte dell’Istituto,
approvata dal Collegio dei docenti e riportata nelle griglie di valutazione delle prove dell’Esame di Stato; per la prova
orale si fa riferimento alla griglia del P.O.F. di Istituto.
La valutazione complessiva oltre ai risultati delle prove oggettive tiene conto del livello individuale del conseguimento
degli obiettivi, dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione
all’attività didattica.
PROFITTO
A causa di un impegno alterno alcuni studenti, non hanno sempre saputo assimilare con precisione i procedimenti che
consentono uno svolgimento lineare dei compiti scritti.
Insicurezze di fondo fanno sì che una parte della classe non riesca ad affrontare con precisione le prove più articolate
soprattutto laddove è richiesto il recupero degli strumenti matematici acquisiti negli anni precedenti.
Alcuni studenti, fondamentalmente poco motivati nei confronti della materia, non hanno saputo cogliere gli stimoli offerti
dall'attività didattica e si sono limitati ad uno studio poco critico e comunque settoriale.
Si discosta da queste realtà un gruppo di allievi che grazie alle discrete abilità ha saputo lavorare con regolarità e
metodicità, procedendo sistematicamente ed organizzando positivamente il proprio apprendimento.
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Libro in adozione: Bergamini – Trifone – Barozzi
Manuale blu 2.0 di matematica Funzioni e limiti 4^ volume
Manuale blu 2.0 di matematica 5^volume
Zanichelli
Ripasso delle funzioni
Funzioni: definizioni fondamentali.
Classificazione delle funzioni.
Grafici di funzioni particolari.
Determinazione del dominio.
Teorema di unicità del limite
Operazioni sui limiti. Forme indeterminate
Limiti notevoli: in particolare
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Infinitesimi, infiniti e loro confronto.
Ripasso delle funzioni continue Funzioni continue e loro teoremi (teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli
zeri)
Punti di discontinuità di una funzione: definizione e classificazione
Grafico probabile di una funzione.
Derivata di una funzione Definizione di derivata.
Continuità delle funzioni derivabili (*)
Significato geometrico di derivata.
Calcolo di derivate fondamentali.
Teoremi sul calcolo delle derivate:
derivata di una somma di funzioni (*)
derivata di un prodotto di funzioni (*)
derivata di un quoziente di funzioni
derivata di una funzione composta
derivata di una funzione inversa
Equazione della tangente e della normale ad una curva di data equazione.
Derivate di ordine superiore.
Applicazioni delle derivate alla fisica.
Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Rolle: significato geometrico, esempi e contro esempi.
Teorema di Lagrange: significato geometrico, esempi e contro esempi.
Teorema di Cauchy: esempi e contro esempi.
Teorema di De L'Hopital: esempi e contro esempi.
Massimi e minimi - flessi Funzioni crescenti e decrescenti: teorema.
Definizione di massimi e minimi assoluti e relativi.
Condizione sufficiente per l'esistenza di un estremo in un punto (*).
Ricerca dei massimi e minimi: studio della derivata prima
Concavità di una curva: definizioni.
Definizione di punto di flesso.
Ricerca dei punti di flesso: studio della derivata seconda
Problemi di massimo e minimo.
Studio di funzioni Ripasso: asintoti verticali, orizzontali ed obliqui: definizione e loro determinazione.
Ricerca dei punti estremanti.
Ricerca dei punti di flesso a tangente orizzontale, obliqua o verticale.
Studio di punti angolosi e cuspidi.
Dal grafico di una funzione al grafico della sua derivata e viceversa
Risoluzione grafica di una equazione
Approssimazione delle radici di una equazione: metodo di bisezione
Integrali indefiniti Definizione di integrale indefinito.
Integrale indefinito come operatore lineare.
Integrazioni immediate.
Integrazione delle funzioni razionali fratte
Integrazione per sostituzione.
Integrazione per parti (*).
Integrali definiti Definizione di integrale definito.
Valor medio di una funzione.
Il teorema della media ed il suo significato geometrico. (*)
Proprietà dell'integrale definito.
Funzione integrale: definizione.
Teorema fondamentale del calcolo integrale (teorema di Torricelli-Barrow).(*)
Formula fondamentale del calcolo integrale (Newton-Leibniz) (*)
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Dal grafico di una funzione al grafico della funzione integrale e viceversa
Integrali impropri.
Area delimitata dal grafico di due o più funzioni.
Volumi di solidi di rotazione e volumi (rotazione attorno asse x, attorno asse y, gusci cilindrici)
Applicazione degli integrali alla fisica
Integrazione numerica: metodo dei rettangoli.
Equazioni differenziali Equazioni differenziali del primo ordine: definizione
Equazioni differenziali del tipo
Equazioni differenziali a variabili separabili
Problema di Cauchy del primo ordine
Applicazione delle equazioni differenziali alla fisica
Calcolo delle Probabilità Ripasso calcolo combinatorio
Definizione classica di probabilità
Teorema della probabilità totale
Formula di Bayes
Variabili aleatorie discrete e distribuzioni di probabilità
Valore atteso, varianza e deviazione standard
Distribuzione geometrica, binomiale e di Poisson
Variabili aleatorie continue
La funzione densità di probabilità
La funzione di ripartizione: calcolo del valor medio, varianza e deviazione standard
Distribuzione gaussiana: studio della curva.
Degli argomenti contrassegnati con (*) è stata svolta la dimostrazione
3.6 FISICA RELAZIONE DI FISICA
Prof.ssa Marcella Milani
PROFILO GENERALE
PARTECIPAZIONE E IMPEGNO E INTERESSE Gli alunni hanno seguito il corso di fisica con un certo interesse e impegno abbastanza costante.
Di fronte alla complessità e alla vastità del programma, diversi studenti, soprattutto quest'anno, invece di intensificare il
lavoro individuale di approfondimento, si sono accontentati di una assimilazione mnemonica dei contenuti e non hanno
sempre saputo orientarsi nella complessità della disciplina.
Alcuni alunni hanno partecipato con costanza e impegno, ma i contributi costruttivi e personali sono stati di pochi
elementi.
Nel corso di quest’ultimo anno alcuni studenti, attratti dalla complessità ma al tempo stesso bellezza dei contenuti
affrontati nella disciplina, hanno partecipato alle attività di potenziamento scientifico avviate in istituto,
METODO DI STUDIO E CAPACITA’ CRITICHE La classe ha globalmente, raggiunto gli obiettivi minimi prefissati in termini di conoscenze, mentre risulta generalmente
più carente sul piano delle competenze attese per allievi del quinto anno; in particolare una certa superficialità nel lavoro
incide negativamente sulla capacità di servirsi di un linguaggio e di una terminologia adeguate, mentre la selettività nel
lavoro rende difficoltosa la rielaborazione critica dei contenuti.
Di fronte alla complessità e alla vastità del programma è servito un lavoro costante e una organizzazione puntuale delle
esposizioni orali per spingere gli studenti ad assimilare i contenuti fondamentali.
Alcuni allievi, che si sono distinti per maggiore diligenza e senso di responsabilità nel lavoro, hanno mostrato di sapersi
servire delle informazioni apprese, inserendole in contesti più complessi e contestualizzandole in modo anche personale.
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Alcuni studenti hanno saputo procedere con continuità migliorando le proprie abilità ed ovviando alle difficoltà con un
lavoro assiduo, altri non hanno sempre raggiunto nell'organizzazione del proprio apprendimento sistematicità e rigore, il
che non ha permesso lo sviluppo di tutte le potenzialità.
Solo un ristretto gruppo di allievi ha acquistato capacità di procedere ed operare in modo problematico mostrandosi
capace di rielaborare autonomamente confronti e connessioni.
FINALITA’ E OBIETTIVI Premesso che uno degli obiettivi principali, che nel corso di questi anni si è cercato di perseguire con l’insegnamento
della Fisica, è stato quello di convincere gli allievi che essa è un mezzo efficace per conoscere la realtà che ci circonda e,
che le conoscenze acquisite con questo studio possono essere utilizzate anche per affrontare problematiche e situazioni
tipiche di altri ambiti delle scienze, si è cercato di affrontarla sempre in modo approfondito e critico. Inoltre si è cercato di
perseguire i seguenti obiettivi specifici:
Conoscenze:
● Conoscenza degli argomenti trattati
● Conoscenza delle regole matematiche che consentano la formalizzazione delle leggi fisiche;
● Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.
Competenze:
● Sapere riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche;
● Saper utilizzare gli strumenti di verifica (controllo dimensionale)
● Saper rappresentare ed interpretare, attraverso grafici, dati sperimentali
● Saper riconoscere in un fenomeno osservato le leggi fisiche che lo governano
● Saper impostare formalmente e risolvere problemi di natura fisica;
Capacità:
● Organizzare in modo coerente e/o rielaborare criticamente i contenuti
● Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie o differenze, proprietà
varianti ed invarianti;
● Saper esporre in modo rigoroso ed essenziale.
● Trasferire le conoscenze acquisite in altri ambiti scientifici, individuandone nessi e punti comuni.
METODOLOGIA ADOTTATA Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra indicati il libro di testo è stato un importante strumento ma sono state anche
forniti appunti per integrare o per approfondire alcune parti del programma.
Le unità di lavoro si sono articolate nel tempo in lezioni frontali e/o partecipate.
Gli argomenti sono stati introdotti, quando possibile, evidenziando la necessità dei concetti proposti in relazione a
situazioni problematiche.
La visione di filmati che riproducono situazioni sperimentali o contestualizzano le scoperte in ambito storico e le
simulazioni interattive (phet simulation) sono state un valido sussidio didattico che hanno facilitato la fase di
presentazione dei nuovi argomenti tratti.
Gli allievi sono stati sollecitati a studiare a casa con costanza per poter, durante le correzioni, essere in grado di verificare
i loro procedimenti, chiarire i dubbi ed acquisire quel senso critico che mette in discussione il proprio procedere e
conduce all'autocorrezione.
PROGRAMMA SVOLTO Vista la vastità e la complessità degli argomenti svolti e la fragilità nella conoscenza degli argomenti trattati lo scorso
anno, il primo periodo è stato dedicato al consolidamento degli argomenti di elettricità svolti in quarta.
Nel primo quadrimestre si è dedicato molto tempo alla risoluzione dei problemi di elettromagnetismo, singolarmente, con
l’aiuto dell’insegnante o a coppie.
Nel secondo quadrimestre si è lavorato soprattutto per migliorare l’esposizione orale.
TIPI DI VERIFICHE Le tipologie di verifica durante l’anno sono state diversificate: interrogazioni orali, prove scritte strutturate o con problemi
o con domande aperte.
Nel corso del secondo quadrimestre sono state proposte, oltre alla una simulazione ufficiale di terza prova, con domande
aperte (tipologia B) altresimulazione da cui è emerso, per alcuni, la difficoltà ad utilizzare in modo appropriato la
terminologia specifica.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
40
Per la valutazione delle prove orali gli studenti hanno conseguito la sufficienza dimostrando:
● l’acquisizione, anche se solo scolastica, dei principi fondamentali della materia
● la capacità di saperli esporre con un linguaggio scientifico semplice e lineare
● la capacità di saper operare semplici applicazioni.
Una valutazione decisamente sopra la sufficienza è stata data, invece, a quegli studenti che, oltre a quanto detto, hanno
dimostrato anche capacità di analisi e di collegamento nell’ambito della stessa materia e non solo.
La determinazione del voto nelle verifiche scritte, invece, scaturisce dall’attribuzione di punteggi parziali tarati sulla base
delle difficoltà delle varie domande.
La simulazioni di terza prova è stata corretta utilizzando la griglia proposta dall’Istituto.
LIVELLO ESPRESSIVO Gli studenti che hanno mostrato di saper organizzare efficacemente le proprie conoscenze hanno acquisito anche una
corretta capacità argomentativa e un linguaggio abbastanza preciso.
Anche gli studenti che hanno raggiunto solo in parte gli obiettivi, limitatamente ai contenuti assimilati, hanno raggiunto
un livello espressivo accettabile.
PROFITTO
Una buona parte della classe è riuscita ad acquisire i concetti fondamentali e i principi generali e li sa esprimere con un
linguaggio scientifico, anche se con poca incisività espressiva; questi studenti sanno risolvere gli esercizi meno complessi
e quelli di carattere più pratico.
Le competenze ad applicare i concetti appresi nella risoluzione dei problemi più complessi e il raggiungimento di una
certa autonomia ad operare collegamenti all’interno della disciplina o con discipline affini sono appannaggio di pochi;
questi alunni si esprimono usando un linguaggio appropriato e rigoroso.
Un ridotto numero di studenti ha faticato a raggiungere risultati sempre pienamente sufficienti.
PROGRAMMA DI FISICA
Prof.ssa Marcella Milani
Libro in adozione: Claudio Romeni
FISICA E REALTA'.BLU Campo elettrico e magnetico
Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti
Zanichelli
Ripasso Campo elettrico
Correnti di cariche elettriche
Circuiti elettrici: leggi di Kirchhoff
Carica e scarica di un condensatore (circuito RC)
Energia immagazzinata in un campo elettrico
Il campo magnetico
Campi magnetici naturali: il campo magnetico terrestre
Definizione di campo magnetico
Intensità del campo magnetico
Forza di Lorentz
Il moto di una carica in un campo magnetico
Esperimento di Thomson
Lo spettrografo di massa
Forza agente su conduttori percorsi da corrente
Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente
Momento torcente su una spira
Momento magnetico di una spira
Motore elettrico in corrente continua
Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente
Forze magnetiche tra fili percorsi da correnti
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Definizioni operative di Ampere e Coulomb
Campi magnetici generati da spire, bobine e solenoidi percorse da corrente
La circuitazione del campo magnetico
Il teorema di Ampere
Il campo magnetico di un solenoide come applicazione del teorema di Ampere
Il flusso del vettore induzione magnetica
Il teorema di Gauss per il campo magnetico
Le proprietà magnetiche della materia Campo magnetico nella materia.
Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche.
Permeabilità magnetica relativa
Spiegazione microscopica della classificazione
Ferromagnetismo e ciclo d'isteresi.
Campo elettrico e magnetico variabili Esperienze di Faraday sulle correnti indotte
Induzione elettromagnetica: leggi di Faraday- Neumann e di Lenz, fem cinetica
Autoinduzione elettromagnetica
Induttanza di un solenoide
Effetto Hall
Le correnti parassite
Circuito LR alimentato con tensione continua
Energia e densità di energia del campo magnetico
Corrente alternata: rotazione di una bobina in un campo magnetico.
Valore efficace di una corrente alternata
Circuito ohmico, capacitivo ed induttivo in corrente alternata
Produzione di corrente continua con campi magnetici: dinamo.
Trasformatori di tensione
Equazioni di Maxwell
Circuitazione del campo elettrico indotto
La corrente di spostamento
Le equazioni di Maxwell
Onde elettromagnetiche: proprietà
Generazione delle onde elettromagnetiche
Energia trasportata da un’onda elettromagnetica
Spettro elettromagnetico
La polarizzazione per assorbimento e riflessione
Relatività Ristretta
Richiami di relatività classica, il problema dell'etere
Esperimento di Michelson-Morley
Postulati della relatività ristretta
Dilatazione temporale, contrazione delle lunghezze
Trasformazioni di Galileo e di Lorentz
Decadimento dei muoni
Legge relativistica di composizione delle velocità
Effetto Doppler relativistico
Red –Shift/ Blu-Shift
Energia relativistica
Invariante relativistico energia-quantità di moto
Quantità di moto associata ad un’onda elettromagnetica
Trasformazione massa - energia
Oltre la fisica classica
La spettroscopia
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La radiazione del corpo nero
Le leggi di Stefan- Boltzmann, di Wien e di Rayleigh-Jeans: interpretazione qualitativa
Planck e la quantizzazione dell'energia
L'effetto fotoelettrico
L'interpretazione di Einstein dell'effetto fotoelettrico
Il quanto di luce di Einstein (fotone)
Lo spettro continuo dei raggi X
L'effetto Compton e la quantità di moto del fotone
I modelli atomici
L’atomo di Bohr
L’esperimento di Frank e Hertz
Meccanica quantistica Dualismo onda-particella nella materia
Lunghezza d’onda di de Broglie
La diffrazione delle particelle *
Esperimento di Davisson-Germer *
Il principio di indeterminazione di Heisenberg *
Si precisa che gli argomenti contrassegnati con asterisco * saranno svolti dopo il 15 maggio 2018
3.7 SCIENZE
RELAZIONE FINALE Prof.ssa Mirella Urciuoli
1. PROFILO DELLA CLASSE
Interesse, partecipazione ed impegno
La sottoscritta è stata docente di questa classe a partire dal terzo anno di corso. Nell’arco del triennio, il gruppo originario
si è ridotto nel numero. Aperti e disponibili al dialogo educativo, gli alunni quest’anno hanno manifestato interesse ed
impegno non sempre attivi e continui nei confronti delle tematiche trattate. Si individuano tre profili differenti: alcuni
studenti si applicano nello studio in modo saltuario e sono piuttosto passivi durante le lezioni; un buon numero di allievi
mostra impegno ed interesse in classe non sostenuti però da un lavoro domestico sempre adeguato; infine un ridotto
numero di studenti sempre impegnati, interessati ed attenti alle lezioni in grado di rispondere alle richieste scolastiche in
modo appropriato.
metodo di studio e ritmi di apprendimento
La classe ha acquisito in generale un metodo di studio che ha permesso di apprendere i contenuti proposti in modo
soddisfacente. Un piccolo gruppo è anche in grado di organizzare, rielaborare e collegare in modo autonomo i vari
argomenti.
Lo studio a casa, in qualche caso non sempre costante, è stato per alcuni limitato soprattutto ai momenti di verifica.
I risultati conseguiti sono, nel complesso, discreti. Si individuano tre fasce di livello: una fascia alta che comprende circa
un terzo degli studenti, una fascia media nella quale confluiscono la maggior parte di loro ed infine un ridotto numero che
ha faticato a raggiungere risultati sempre pienamente sufficienti.
2. PROGRAMMAZIONE ANNUALE
OBIETTIVI
Acquisizione di conoscenze
Conoscere i composti organici e la loro reattività
Conoscere i principali processi metabolici
Conoscere le biotecnologie
Conoscere la struttura interna della Terra
Conoscere le ipotesi della dinamica interna della Terra
Conoscere le interrelazioni fra idrosfera, atmosfera e litosfera
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43
La maggior parte degli alunni ha acquisito queste conoscenze in modo sufficiente e in alcuni casi anche buono o molto
buono.
Acquisizione di competenze
Acquisizione di un linguaggio scientifico specifico della materia
Utilizzare le conoscenze apprese nel corso degli anni precedenti attingendo anche da altre discipline dell'area
scientifica
Raggiungere una certa autonomia che consenta una lettura consapevole di articoli specialistici
La maggior parte degli alunni ha acquisito tali competenze in maniera sufficiente, in qualche caso buono.
Acquisizione di capacità
Saper reperire ed utilizzare informazioni in modo autonomo, saperle comunicare in modo chiaro e sintetico
utilizzando linguaggi specifici delle discipline scientifiche
Acquisire la capacità di organizzare in modo autonomo il proprio lavoro avvalendosi della collaborazione
dell'insegnante e dei compagni.
La maggior parte degli allievi ha raggiunto queste capacità in modo sufficiente, in qualche caso anche buono.
contenuti e modalita'
METODOLOGIE E STRUMENTI ADOTTATI
Nel presentare le varie tematiche attinenti al programma di studio di quest’anno si è cercato di coinvolgere attivamente gli
alunni affiancando quotidianamente alle tradizionali lezioni frontali la presentazione di lezioni in powerpoint e di filmati
specifici di supporto agli argomenti trattati, data la disponibilità della Lim in classe. Sono state proposte alcune attività di
laboratorio a supporto delle tematiche trattate. La classe ha seguito anche una lezione per approfondire l'ambito di studio
della bioinformatica.
Tutte le volte che se n’è presentata l’occasione sono stati ricercati i possibili collegamenti all’interno della materia senza
tralasciare gli eventuali agganci con le altre discipline.
Quest’anno non sono stati effettuati corsi di recupero, ma si è proceduto alla ripetizione in itinere di alcuni argomenti
risultati particolarmente complessi agli alunni.
3. TIPO DI PROVE UTILIZZATE PER LE VERIFICHE
La preparazione conseguita dagli allievi è stata verificata, nel corso dell’anno, sia mediante prove scritte sia orali secondo
le modalità stabilite in ambito di dipartimento.
Le prove scritte effettuate al termine di ogni Unità Didattica sono state test a domanda aperta (tipologia B).
Le verifiche orali, effettuate nel corso dell’anno, ritenute importanti strumenti di diagnosi del processo di apprendimento
e di assimilazione intelligente della materia da parte di ciascuno studente, mirano a valutare non tanto le acquisizioni
nozionistiche specifiche quanto le capacità di applicare, ragionare, rielaborare autonomamente i contenuti stessi nonché le
competenze linguistiche e la ricchezza lessicale raggiunte.
4. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE
La valutazione analitica delle prove ha seguito i criteri adottati in seno al collegio Docenti e condivisi in ambito di
dipartimento. Le tre abilità che vengono valutate opportunamente e alle quali corrispondono le rispettive competenze
sono:
conoscenza (intesa come semplice acquisizione di contenuti)
comprensione (intesa come capacità di confronto tra i temi trattati)
rielaborazione (intesa come capacità di analisi e di sintesi nonché espositive degli argomenti trattati)
Le prove scritte sono state valutate secondo griglie predisposte di volta in volta trasformando i punteggi conseguiti in voto
considerando il livello della sufficienza equivalente al 60% del punteggio complessivo ed individuando
conseguentemente le fasce di punteggio corrispondenti ai voti decimali.
Le prove orali sommative sono state valutate utilizzando la scala dei voti da 1 a 10.
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PROGRAMMA SVOLTO
Testi in adozione A. Sparvoli, F. Sparvoli, A. Zullini, U. Scaioni Fondamenti di biochimica Casa Editrice: Atlas
E. L. Palmieri, M. Parotto Il globo terrestre e la sua evoluzione – Casa Editrice: Zanichelli
Chimica organica
La chimica del carbonio: ibridazione sp3, sp2 e sp e angoli di legame.
L'isomeria: isomeria di struttura e stereoisomeria: isomeria geometrica e isomeria ottica.
La chiralità.
Gli idrocarburi alifatici e aromatici: proprietà chimico-fisiche e loro nomenclatura.
Reattività degli idrocarburi saturi.
Reazioni di combustione e reazioni di alogenazione (sostituzione radicalica).
Principali reazioni di alcheni e alchini: l’addizione elettrofila.
Concetto di aromaticità.
Reattività dei composti aromatici: reazione di sostituzione elettrofila aromatica.
I derivati funzionali degli idrocarburi. I gruppi funzionali.
Proprietà chimico-fisiche e reattività di: alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e loro
derivati (esteri e ammidi). I saponi. Le ammine.
Principali meccanismi delle reazioni organiche e fattori che le guidano: gruppi elettrofili e nucleofili.
Reazioni di addizione, di sostituzione ed eliminazione. Reazioni di ossidazione e riduzione.
Elementi di biochimica
Le biomolecole: monomeri e polimeri.
Carboidrati: loro classificazione, struttura, proprietà chimico-fisiche e funzione biologica.
Lipidi: loro classificazione, struttura, proprietà chimico-fisiche e funzione biologica.
Proteine: loro classificazione, struttura, proprietà chimico-fisiche e funzione biologica.
Acidi nucleici: struttura e funzione biologica.
Il metabolismo cellulare
L'anabolismo e il catabolismo.
La cellula e l'energia.
Gli enzimi: meccanismo d'azione. La regolazione dell’attività enzimatica.
Il metabolismo dei carboidrati.
La glicolisi.
La fermentazione alcolica e lattica.
La respirazione cellulare: il ciclo di Krebs, la fosforilazione ossidativa e la sintesi di ATP.
Rendimento energetico della respirazione.
La gluconeogenesi.
La glicogenosintesi e la glicogenolisi.
Il metabolismo dei lipidi.
Il metabolismo delle proteine: catabolismo degli amminoacidi.
Flusso di energia e significato biologico della fotosintesi.
Le fasi della fotosintesi. Fotofosforilazione.
Sviluppi e applicazioni delle biotecnologie
Biotecnologie tradizionali e innovative.
Trasformazione, coniugazione e trasduzione.
Importanza dei vettori: plasmidi e batteriofagi.
La tecnologia del DNA ricombinante.
Enzimi e siti di restrizione.
Tecniche di clonaggio di frammenti di DNA.
Le genoteche e le sonde di oligonucleotidi.
Reazione a catena della polimerasi (PCR).
Sequenziamento del DNA (metodo Sanger).
Applicazione e potenzialità delle biotecnologie a livello agro-alimentare, ambientale e medico: prodotti medicinali,
vaccini, la terapia genica: cenni.
Piante transgeniche: cenni.
Geologia
La struttura interna della Terra.
La struttura della crosta oceanica e continentale e l’isostasia.
Il mantello: composizione e struttura.
Il nucleo esterno e interno.
Il gradiente geotermico e origine del flusso di calore.
Il campo magnetico terrestre.
I modelli della tettonica.
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La teoria della deriva dei continenti di Wegener e le prove a favore; la teoria dell’espansione dei fondali oceanici di Hess,
il magnetismo oceanico, il paleomagnetismo, la teoria della tettonica delle placche.
Le zone attive e deformate della crosta: i limiti di placca.
Le placche litosferiche: margini divergenti, convergenti, trascorrenti. Pieghe e faglie: cenni.
I moti convettivi del mantello e i punti caldi. Il ciclo di Wilson.
Composizione, suddivisione e limite dell’atmosfera: cenni.
Confronto fra l’atmosfera primordiale e quella attuale.
La radiazione solare e il bilancio termico del sistema Terra, il riscaldamento dal basso e l’effetto serra.
*La pressione atmosferica e i venti. Aree cicloniche e anticicloniche. Venti locali e periodici.
*L’inquinamento atmosferico, le piogge acide, gli effetti dei gas serra sul clima e il “buco nell’ozonosfera”.
* La trattazione di tali argomenti verrà completata dopo il 15 maggio.
3.8 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
RELAZIONE FINALE Prof. Giampaolo Milazzo
Il programma preventivato è stato svolto quasi interamente benché per ragioni di tempo non è stato possibile trattare le
singole biografie degli artisti, solo per cause attinenti alla produzione artistica di Vincent van Gogh, Edvard Munch,
Vasilij Kandinskij e Pablo Picasso si è reso necessario soffermarsi ad alcuni aspetti della loro vita. La valutazione di ogni
allievo è stata effettuata non solo in base ai risultati delle prove di verifica, ma anche tenendo presente la situazione
d’ingresso, la partecipazione all’attività, l’impegno nello svolgimento del lavoro, le capacità ed i ritmi personali di
apprendimento. La diversità dei risultati è dipesa, soprattutto, dai differenti livelli di partenza e impegno dimostrati che,
comunque, anche nei casi meno brillanti, non sono stati tali da pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi minimi. Gli
alunni, anche se singolarmente presentano diversi livelli di approfondimento:
- usano in maniera corretta il linguaggio disciplinare specifico;
- hanno acquisito una specifica metodologia di apprendimento e utilizzo dei saperi;
- sono in grado di leggere un’opera d’arte e conseguentemente collocarla, in base alle caratteristiche da questa
possedute, nel relativo contesto storico e culturale, in quanto sono a conoscenza delle dinamiche evolutive
dei periodi, delle correnti, dei movimenti e dei percorsi individuali degli artisti oggetto di studio.
La necessità di adeguare i programmi alla scansione decisa in sede di Dipartimento di materia e il tentativo di arrivare a
trattare anche movimenti e autori almeno un po’ più vicini a noi ha determinato una impostazione per linee di sviluppo
trascurando talvolta l’approfondimento. Ogni fenomeno artistico e ogni autore trattati, sono stati inquadrati entro l’ambito
socio-culturale in cui si sono affermati, suggerendo dove si presentava l’occasione, opportuni collegamenti con le altre
discipline. La scelta degli autori è stata fatta sulla base dell’incisività del loro operato e della loro personalità; tenendo
conto degli elementi di novità introdotti, rispetto agli autori precedenti e l’efficacia comunicativa del loro messaggio. Si è
considerato il valore e la significatività delle loro principali opere, anche in relazione agli artisti che successivamente ne
hanno seguito le orme e che ad essi si sono ispirati. Per ogni movimento artistico, compresi quelli appartenenti alle
Avanguardie Artistiche del ‘900, sono stati individuati i tratti più significativi, la matrice, l’evoluzione stilistica e l’arco
temporale in cui questi si sono affermati; soffermandoci al loro interno, la conoscenza della figura artistica trainante,
ovvero del caposcuola della corrente, anche attraverso l’analisi particolareggiata di qualche opera. La classe ha
manifestato un comportamento quasi sempre corretto e un livello di attenzione accettabile. La classe nella sua generalità
ha raggiunto un livello di preparazione più che sufficiente, anche se solo pochi studenti hanno dimostrato una capacità di
rielaborazione personale, di approfondimento e disponibilità al coinvolgimento personale. L’impegno nello studio è stato
discreto per alcuni studenti, alterno per altri. La preparazione della classe si attesta su livelli sufficienti-discreti. Il profitto
medio è sufficiente e discreto e in qualche caso buono. Ci sono alcune situazioni di fragilità soprattutto per quanto
concerne la rielaborazione personale dei contenuti acquisiti.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Conoscenze della storia dell’arte dal Neoclassicismo agli inizi del Novecento ovvero:
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conoscenze dello svolgimento storico artistico del periodo trattato
conoscenze delle più importanti opere di artisti rappresentativi dei vari periodi e movimenti
COMPETENZE CAPACITÀ E ABILITÀ
Le competenze raggiunte si possono configurare:
sapere argomentare sui periodi storico-artistici trattati;
sapere analizzare, attraverso il referente figurativo, un’opera d’arte inserendola nel
proprio contesto storico-culturale;
saper confrontare e mettere in relazione tra di loro varie opere d’arte;
saper valutare criticamente le proprie e le altrui affermazioni.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (cfr. Programma dettagliato)
MATERIALI DIDATTICI
Lezione frontale;
Questionari di verifica delle informazioni;
Proiezione di diapositive;
Esposizioni di argomenti autorganizzati;
Analisi delle principali opere collocandole nel loro contesto storico-culturale avvalendosi delle foto del libro di
testo o da altre fonti;
Approfondimenti forniti dal docente utilizzando la Piattaforma di Padlet.
I supporti didattici sono stati: il libro di testo adottato, “Le Avanguardie artistiche del Novecento” di Mario de Micheli –
ed. Feltrinelli (consigliato), e la dispensa autoprodotta fornita dal docente.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Sono state utilizzate verifiche orali e test scritti. La disciplina è stata inserita nelle simulazioni della terza prova. La
valutazione ha tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno delle conoscenze acquisite e del
grado di rielaborazione autonoma dei contenuti. Per i criteri di valutazione si fa comunque riferimento ai criteri generali
di valutazione esplicitati dal Dipartimento di Materia.
Disegno:
Rilievo architettonico di un appartamento tipo e relativo progetto di ristrutturazione
OBIETTIVI:
Conoscere le fasi progettuali necessarie alla realizzazione di una struttura architettonica;
Consolidare il livello grafico espositivo;
Consolidare la capacità di rielaborazione grafica personale.
CONOSCENZE:
Saper leggere i disegni tecnici e comprendere lo sviluppo volumetrico dell’edificio rappresentato;
Conoscere le forme geometriche che stanno alla base di una struttura architettonica;
Analizzare le parti che costituiscono un edificio e le relative funzioni.
COMPETENZE:
Saper rappresentare su carta gli schizzi inerenti una forma architettonica;
Saper raccogliere e analizzare i dati progettuali di partenza;
Saper realizzare un progetto di massima spiegando i motivi delle scelte operate;
Saper utilizzare le proiezioni ortogonali, assonometriche e prospettiche per realizzare disegni esecutivi semplici.
PROGRAMMA SVOLTO
Libro di testo in adozione: Itinerario nell’arte - Giorgio Cricco e Francesco Paolo di Teodoro - Vol. n° 4 e 5 (vers.
verde) - Ed. Zanichelli
Tecniche grafiche - Pinotti e Taddei - Vol. unico - Ed. Atlas
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Post-Impressionismo:
Caratteri generali
Georges Seurat
Un bagno a Asnières (1883-84)
Una domenica pomeriggio all’isola della Grand Jatte (1883-85)
Paul Cèzanne
Mont Sainte-Victoire (1904-06)
Le grandi bagnanti (1906)
La casa dell’impiccato (1873)
Simbolismo:
Caratteri generali
Paul Gauguin
La visione dopo il sermone (1888) Fuori testo
Il Cristo giallo (1889)
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (1897)
Vincent van Gogh
I mangiatori di patate (1885)
Il caffè di notte (1888) Fuori testo
Notte stellata (1889)
Campo di grano con volo di corvi (1890)
James Ensor
L’ingresso di Cristo a Bruxelles (Ecce Homo, 1888-89) Fuori testo
Edvard Munch
L’urlo (1893)
Madonna (1894-95) Fuori testo
Pubertà (1893)
La bambina malata (1885-86)
Sera nel corso Karl Johann (1992)
Gustav Klimt (Cenni)
Giuditta (1901)
Danae (1907-1908)
Antoni Gaudì
Casa Milà (1905-1912)
Parco Güell (1900-1914)
Casa Battlò (1904)
Sagrada Familia (inizio 1882)
Espressionismo:
Caratteri generali
Fauves:
Henri Matisse
La danza (1909-10)
La stanza rossa (1908)
I pesci rossi (1911)
Donna con cappello (1905)
La gioia di vivere (1906)
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Die Brücke:
Ernst Ludwing Kirchner
Cinque donne per la strada (1913)
Marcella (1909-1910)
Der Blaue Reiter:
Vasilij Kandinskij
Il Cavaliere Azzurro (1903)
La vita variopinta (1907)
Astrattismo:
Vasilij Kandinskij
Primo acquarello (1910)
Composizione VI (1913)
Composizione VIII (1913)
Alcuni cerchi (1926)
Piet Mondrian
Composizione 10 – Molo e Oceano (1915)
Kazimir Malevič
Quadrangolo – Quadrato nero su fondo bianco (1915)
Cubismo:
Caratteri generali
Pablo Picasso
Poveri in riva al mare (1903)
Il vecchio chitarrista (1903)
Celestina (1904)
I Saltimbanchi ( 1905)
La famiglia di acrobati ( 1905)
Les demoiselles d’Avignon (1907)
Ritratto di Ambroise Vollard (1909-1910)
Natura morta con sedia impagliata (1912)
Il sogno (Marie-Thèrése Walter 1932 - 1941)
Ritratto di Dora Maar (1937)
Guernica (1937)
La capra (scultura in gesso 1950)
Georges Braques
Case all’Estaque (1908)
Violino e brocca (1910)
Le Quotidien, violino e pipa (1913)
Dada:
Caratteri generali
Marcel Duchamp
Ruota di bicicletta (1913)
Fontana (1916)
L.H.O.O.Q. (1919)
Man Ray
Cadeau - Ferro da stiro - (1921)
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Le Violon d’Ingres (1924)
Futurismo:
Caratteri generali
Umberto Boccioni
La città che sale (1910-1911)
Stati d’animo: gli addii - seconda versione - (1911)
Forme uniche della continuità nello spazio (1913)
Rissa in galleria (1910)
Giacomo Balla
Bambina che corre sul balcone (1912)
Dinamismo di un cane al guinzaglio (1912)
Lampada ad arco (1909-1911)
Antonio Sant’Elia (cenni)
La città nuova (Studio 1914)
Stazione d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari ed ascensori, su tre piani stradali (1914)
Surrealismo:
Caratteri generali
René Magritte
L’uso della parola I (1928-1929)
La condizione umana (1933)
L’impero delle luci (1954)
Max Ernst
Au primier mot limpide (1923)
La vestizione della sposa (1940)
Salvador Dalì
Sogno causato dal volo di un’ape (1944)
La persistenza della memoria (1931)
Architettura Razionalista:
W. Gropius e il Bauhaus
Complesso del Bauhaus a Dessau (1928-1930)
Le Corbusier
La maison Citrohan (1922)
Immeuble-Villa (1922)
Villa Savoye (1928-1931)
L’Unité d’habitationdi Marsiglia (1947-1952)
La Cappella di Notre-Dame-du-Haut (1951-1955)
Architettura e arte nel Secondo Dopoguerra:
Caratteri generali
F.L. Wright
L’architettura organica
Villa Robie House (1909)
Solomon R. Guggenheim (1956-1959)
La casa sulla cascata ( 1934-1937)
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Ludwig Mies van der Rohe
Padiglione Tedesco all’esposizione internazionale di Barcellona (1929)
Seagram Bulding (1954-1958)
Espressionismo Astratto Statunitese:
Caratteri generali
Jackson Pollok
Full Fathom Five (1947)
Blues Poles (1952)
Wiliem de Koonnig
Woman (1950-1952)
Mark Rothko
N° 61 (Rust and blues 1953)
Pop Art:
Caratteri generali
Richard Hamilton
Just what is that makes today’s homes so different, so appealing? (Ma che cos’è che rende le case di oggi così
diverse e così attraenti? 1956)
Roy Lichtenstein
Drowning girl (Ragazza che affoga 1963)
Whaam (1963)
Andy Warhol
Campbell’s soup cans (barattoli di zuppa Campbell 1962)
Marilyn Monroe (1967)
Disegno:
Rilievo architettonico di un appartamento tipo e relativo progetto di ristrutturazione
3.9 SCIENZE MOTORIE
RELAZIONE FINALE Prof. Vanni Canova
INTERESSE, PARTECIPAZIONE, IMPEGNO
Buon gruppo classe , ha partecipato con interesse ed impegno al progetto di scienze motorie .
METODO DI STUDIO, CAPACITA’ CRITICHE E LIVELLO ESPRESSIVO
L’intervento educativo formativo, prevalentemente a carattere psico-motorio e fisilogico,si è sviluppato attraverso un
metodo di lavoro indiretto-riflessivo finalizzato allo sviluppo delle capacità creative individuali e critiche.L’intervento è
stato completato da un lavoro di approfondimento teorico su argomenti inerenti l’attività motoria.
FINALITA’ / OBIETTIVI
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conoscenze capacità competenze
-qualità motorie alla base del
movimento umano;
-i principali effetti del movimento
su organi ed apparati;
-eseguire esercizi con carichi di
lavoro finalizzati al
potenziamento delle qualità
motorie;
-individuare metodi di lavoro per
sviluppare le capacità
motorie;
-saper valutare le proprie capacità
psico-fisiche per scegliere
adeguatamente i carichi personali
-schemi motori fondamentali della
motricità umana;
-tecniche relative ai fondamentali
dei giochi di squadra;
-regolamento tecnico dei giochi di
squadra;
-eseguire compiti motori che
prevedono coordinazioni generali
e speciali finalizzati
all’affinamento dell’espressione
motoria;
-padroneggiare i fondamentali
tecnici di alcune discipline
sportive individuali e di squadra;
-utilizzare gli schemi motori in modo
economico ed efficace in situazioni
variabili e non prevedibili;
-praticare giochi di squadra;
-i principi nutritivi e le loro
funzioni metaboliche;
-pronto soccorso:conoscere i
traumi che alterano strutture e
funzioni dei vari apparati
-le droghe:educazione e
prevenzione
-delineare una corretta ed
equilibrata alimentazione e i
fattori che concorrono al
fabbisogno energetico;
-utilizzare il movimento nella
consapevolezza degli effetti sul
corpo umano
-esprimere valutazioni personali
riguardo ad alcune problematiche
che investono lo sport.
-praticare sport individuali e collettivi
per avvalersi delle valenze
formative,comunicative ed
espressive in essi contenute;
-comprendere e utilizzare i metodi
per la valutazione del peso corporeo,
-capire le modalità di primo
intervento sui traumi fondamentali
-esercitare uno sport .
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Più che buoni i risultati finali ottenuti .
Le verifiche somministrate hanno avuto carattere di:
- test psicomotori
- prove pratiche strutturate e specifiche delle attività svolte
- prove scritte:domande a risposta multipla
- osservazione continua e sistematica degli alunni impegnati durante l’attività
Per la valutazione si è fatto riferimento agli aspetti dell’evoluzione del rendimento.
- livello delle capacità e delle abilità raggiunte
- livello delle conoscenze acquisite
- partecipazione e impegno profuso
tradotti in valori numerici,utilizzando una scala da 4 a 10
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
Potenziamento fisiologico
- esercitazione individuale e sotto forma di circuito per lo sviluppo della forza
- esercitazioni per lo sviluppo della resistenza e della velocità
- esercitazioni di stretching per lo sviluppo della mobilità articolare
Rielaborazione degli schemi motori di base
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
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- esercitazioni per lo sviluppo delle qualità motorie e coordinative (generali e speciali,destrezza ed
equilibrio)
Pratica sportiva
- esercitazioni e pratica dei giochi sportivi di squadra (pallacanestro, pallavolo, calcio a 5,)
Atletica leggera
- esercitazioni individuali su alcune specialità di pista (velocità ,fondo, salto in alto)
Sono stati approfonditi teoricamente i seguenti argomenti:
- Il doping
Osservazioni e note
Per l’approfondimento degli argomenti trattati e delle attività svolte, si è utilizzato il libro di testo
“Movimento + Sport = Salute” di B.Balboni, A. Dispenza
3.10 RELIGIONE
RELAZIONE FINALE
Prof. Roberto Vumbaca
OBIETTIVI
Conoscenze Capacità
Competenze
1. Le questioni morali più
significative.
2. I principi fondamentali
della Dottrina Sociale della
Chiesa
3.Contenuto ed interpretazione
di alcuni brani della Bibbia.
1. Confrontare criticamente vari
giudizi su questioni morali
fondamentali.
2.Saper comprendere gli aspetti
essenziali della Dottrina Sociale
della Chiesa
3. Sapersi orientare all’interno del
testo biblico
1. Confrontare le proprie opinioni
con quelle di altri su
problematiche morali
significative.
2. Riconoscere il valore della
Dottrina Sociale della Chiesa
nell’analisi del mondo
contemporaneo.
Osservazioni:
La classe, nel corso del quinquennio, si è mostrata nel complesso interessata alla
disciplina anche se solo un numero minimo di studenti si è distinto partecipando in modo
attivo e costruttivo allo svolgimento delle lezioni, partecipando in modo attivo al dialogo.
Sono stati affrontati alcuni aspetti attuali del Magistero della Chiesa, da questioni inerenti
la Dottrina sociale della Chiesa, a quelle di carattere morale e bioetico, alle attualissime
tematiche relative al rapporto fede/ragione e fede/scienza.
Il giudizio complessivo sulla classe è buono.
PROGRAMMA DI RELIGIONE
1. La relazione tra S. Scrittura e Tradizione
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2. L’origine della Dottrina Sociale della Chiesa
3. Il Tributo a Cesare (Mt 22, 15-22)
4. Il principio di Sussidiarietà nella DSC
5. Il principio di Solidarietà nella DSC
6. Aspetti di morale fondamentale
7. L’aborto nell’enciclica Evangelium Vitae
8. L’eutanasia nell’enciclica Evangelium Vitae
9. La fecondazione assistita nell’Istruzione della Congregazione per la Dottrina della Fede Donum Vitae
10. L’origine dell’uomo: Genesi 1 e 2 ed Evoluzionismo. Il Magistero di Pio II (Humani Generis 1950); San
Giovanni Paolo II (Messaggio di Giovanni Paolo II alla Pontificia Accademia delle Scienze 1996)
11. Il cristianesimo in dialogo con la cultura contemporanea: la dialettica fede/ragione. Il Magistero di San
Giovanni Paolo II nella Fide set Ratio 1998 e il discorso di Benedetto XVI all’Università di Ratisbona 2006.
Classe QUINTA B– a.s. 2017-2018 –Liceo scientifico B. Russell- Garbagnate Milanese
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4 SIMULAZIONI DI TERZE PROVE
Per la valutazione della terza prova si fa riferimento alla griglia proposta al punto 2.3 GRIGLIA DI
VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B
SIMULAZIONE SVOLTA IL 2 Marzo 2018
Inglese (Max. 12 righe a quesito):
1. Explain what functions Victorian writers performed in their society. ( point out the differences
between early and late Victorian writers)
2. How did the War Poets describe war? Explain by referring to the poems you have read.
3. “ Do I dare disturb the Universe?” What does this question Prufrock asks himself reveal about his
personality ?
Latino (Max. 10 righe a quesito)
1. Delinea, con opportuni riferimenti ai testi, i tratti dell’epica anticlassica di Lucano.
2. Presenta, in riferimento ad autori e opere, l‘atteggiamento della Roma imperiale nei confronti del sapere
scientifico.
3. Traccia un profilo dell’autore implicito del Satyricon, discutendo la questione dell’attribuzione dell’opera.
Storia (Max. 10 righe a quesito):
1. In che modo le idee di Lenin differivano da quelle di Marx?
2. Quale atteggiamento ebbe Mussolini nei confronti del “biennio rosso”?
3. Chi erano i kulaki e quale posizione aveva Stalin nei loro confronti?
Storia dell’Arte (Max. 10 righe a quesito)
1. Descrivi l’opera, indicando l’autore, titolo, stile e anno di esecuzione.
2. Riassumi in breve le differenti fasi artistiche di Pablo Picasso.
3. Spiega i caratteri generali del movimento cubista.
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SIMULAZIONE SVOLTA IL 9 Maggio 2018
Inglese (Max. 12 righe a quesito):
1. Eliot’s view of love in “The Waste Land “ ( refer to “the fire Sermon and to what Tiresias sees )
2. Illustrate Joyce’s difficult relationship with Dublin by referring to one of his works.
3. Discuss the character of Leopold Bloom in Ulysses by James Joyce
Filosofia (Max. 10 righe a quesito):
1. Rispetto al metodo fenomenologico, individua quali sono in contributi del pensiero di Heidegger
2. Come si sviluppa il rapporto tra pensiero e linguaggio in Wittgenstein?
3. Individua qual è la funzione dell’Io in Freud e quale rapporto si stabilisce con le istanze che compongono la
Psiche
Fisica (Max. 10 righe a quesito)
1. Dopo aver spiegato come è costituito e come funziona un trasformatore spiega perché i trasformatori sono
importanti per il trasporto di energia su lunghe distanze.
2. Spiega come si genera un’onda elettromagnetica
3. Spiega in che cosa consiste l’effetto fotoelettrico e illustra l’interpretazione che ne diede Einstein.
Scienze (Max. 10 righe a quesito)
1. Analizza il processo della fermentazione precisando in quali organismi si realizza, in quali sedi cellulari e a
quali prodotti può portare.
2. Spiega come viene realizzato il clonaggio del DNA precisando per quali scopi viene utilizzato
3. Spiega in che cosa consiste l’effetto Illustra la teoria della deriva dei continenti e le prove a favore della
stessa.