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PROGRAMMA DI INTERVENTO DEL DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI SEGRATE Segrate - Giugno 2011

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PROGRAMMA DI INTERVENTO DEL

DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO

DI SEGRATE

Segrate - Giugno 2011

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INDICE

PREMESSA .......................................................................................................................................................... 1

1 - IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO DEL DISTRETTO DEL COMMERCIO DI SEGRATE ..................................... 4

1.1 - Le caratteristiche del territorio e la definizione del Distretto del Commercio di Segrate ......................... 4

1.2 - Analisi della domanda .............................................................................................................................. 10

1.3 - Analisi dell’offerta .................................................................................................................................... 13

1.4 - I principali concorrenti del Distretto ........................................................................................................ 20

2 - POSIZIONAMENTO E VISION DEL DISTRETTO .............................................................................................. 23

2.1 - Il posizionamento del Distretto del Commercio di Segrate ..................................................................... 23

2.2 – Vision e strategia di sviluppo del Distretto del Commercio di Segrate ................................................... 27

3 – OBIETTIVI STRATEGICI DEL DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI SEGRATE ...................................... 28

4 – PIANO DELLE ATTIVITÀ ............................................................................................................................... 31

1. Comunicazione e marketing di Distretto .................................................................................................. 31

2. Promozione e animazione ........................................................................................................................ 41

3. Interventi strutturali di qualificazione urbana ......................................................................................... 44

4. Accessibilità e mobilità ............................................................................................................................. 54

5. Sicurezza ................................................................................................................................................... 61

6. Gestione dei servizi in comune ................................................................................................................ 64

7. Sostenibilità energetica e ambientale ...................................................................................................... 66

8. Sviluppo e al sostegno dell’imprenditoria ................................................................................................ 68

5 – PIANO FINANZIARIO COMPLESSIVO ........................................................................................................... 70

6 – CRONOPROGRAMMA ................................................................................................................................. 82

7 – MONITORAGGIO E VALUTAZIONE .............................................................................................................. 87

8 – PROGRAMMA DI COMUNICAZIONE DEI RISULTATI AI SOGGETTI A DIVERSO TITOLO INTERESSATI E LORO COINVOLGIMENTO ................................................................................................................................. 91

9 – IL PARTENARIATO E LA SOSTENIBILITÀ DEL DISTRETTO ............................................................................. 92

10 – SINTESI DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO ............................................................................................. 93

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 1

PREMESSA

Commercio urbano e sviluppo della città

Nel nostro Paese - come più in generale in Europa - lo sviluppo urbano e quello commerciale hanno

registrato percorsi sempre più divergenti, facendo progressivamente venir meno quella sintesi

naturale che per tanti secoli aveva caratterizzato le città. Con qualche eccezione - vale a dire quella

dei grandi magazzini che all’inizio del secolo scorso hanno trovato una loro collocazione all’interno

della città, spesso in zone centrali - in Italia i punti vendita della distribuzione moderna si sono

localizzati al di fuori dal contesto urbano.

Le crescite delle grandi superfici di vendita (ipermercati, grandi supermercati, grandi superfici

specializzate) e dei centri commerciali al dettaglio avvenute nel corso degli anni ’80 e ‘90 hanno,

infatti, difficilmente trovato spazio all’interno della città. Uno sviluppo che è stato certamente

favorito dal crescente utilizzo dell’auto nella mobilità privata e dalla espansione urbanistico-

residenziale delle città in ambiti sempre più periferici. D’altro canto, la scelta localizzativa

extraurbana ha rappresentato una buona soluzione sia per le imprese di distribuzione che

ricercavano ampie aree a basso costo per poter impiantare le nuove forme distributive, sia per le

Amministrazioni comunali e gli altri soggetti pubblici che erano chiamati a prendere decisioni su dove

inserire nel territorio queste formule commerciali a “elevato consumo di spazio” per soddisfare la

domanda di servizi distributivi dei consumatori/residenti.

A partire dalla metà degli anni ’90 si sono, tuttavia, registrate alcune importanti modificazioni che

hanno influenzato lo scenario commerciale e le stesse modalità con cui competono le imprese

distributive. A tale riguardo, basti richiamare alcune delle principali tendenze di fondo:

l’aumentata partecipazione femminile al mercato del lavoro

la crescente multietnicità demografica e culturale

la presenza di stili di vita molteplici e instabili

l’esistenza di nuclei familiari di sempre minor dimensione

il ruolo di Internet e dell’e-commerce

L’articolazione di questi cambiamenti economico-sociali e la loro dimensione hanno sviluppato una

crescente frammentazione dei bisogni e dei consumi che sta determinando significative modificazioni

nel comportamento di acquisto delle persone. Ciò che si è venuto a prospettare è, così, uno scenario

distributivo sempre più polarizzato su due principali alternative. Da un lato l’affermarsi di soluzioni

orientate a fornire al consumatore un servizio commerciale veloce ed efficiente centrato sulla

funzionalità (procurement); dall’altro l’affermarsi di uno stile di acquisto con contenuti più edonistici

con forte enfasi ai “contenitori di offerta” (veri e propri meta-punti vendita) capaci di creare valore

proponendosi come una gratificante shopping experience.

Tali tendenze hanno spinto in misura crescente il settore commerciale verso una concorrenza tra

“agglomerazioni di offerta” - una concorrenza che si sovrappone a quella tra forme distributive e tra

punti vendita appartenenti a diverse insegne - in cui l’attrattività dell’agglomerazione è riconducibile

a un mix tra le caratteristiche dell’offerta commerciale, le caratteristiche del contesto in cui si articola

l’esperienza di acquisto e le connessioni con le altre attività di entertainment.

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 2

Il “contenitore” come punto di riferimento per lo shopping

ATTRATTIVITÀ COME MIX

Il ruolo dell’agglomerazione di offerta e questo nuovo concetto di attrattività come mix

rappresentano così il nuovo terreno di sfida per il commercio urbano, costituendo nel contempo

un’opportunità per ricreare quella sintesi tra lo sviluppo commerciale e quello della città venuto

meno con lo sviluppo delle grandi superfici extraurbane. In modo similare a quanto avviene per le

forme distributive, anche le agglomerazioni di offerta si possono, infatti, caratterizzare per gli

elementi del loro marketing mix. Questo marketing mix si sostanzia fisicamente nelle caratteristiche

oggettive dell’agglomerazione che sono percepite dai potenziali acquirenti/frequentatori e che si

traducono in una valutazione complessiva della sua capacità di attrazione. E’ proprio questo processo

di valutazione che influenza in misura rilevante il comportamento del consumatore in termini sia di

scelte di dove svolgere l’attività di shopping, sia di quali prodotti e marche acquistare.

E’ da questo nuovo scenario competitivo che occorre partire per comprendere come il commercio

urbano possa ricercare una strategia comune per competere con i poli di offerta extraurbani (Centri

commerciali, Factory Outlet Centre). Le ragioni alla base del successo di queste polarità commerciali

sono certamente riconducibili alle diverse formule di vendita con cui si sono identificate nel tempo e

ai servizi commerciali e non che offrono, ma soprattutto alla presenza di una regia unitaria. Il gestore

del centro svolge, infatti, una funzione di regia a favore di tutti i punti vendita che vi sono localizzati,

una funzione che si articola nelle seguenti quattro attività principali: una pianificazione strategica,

l’articolazione dell’offerta dei servizi, la fornitura di alcuni servizi comuni (parcheggi, pulizia,

sicurezza) e la gestione delle attività di marketing. Grazie a questa gestione centralizzata il centro

commerciale al dettaglio riesce a esprimere un posizionamento di mercato preciso e a comunicarlo, a

definire un’offerta coerente e a fornire in modo efficiente e coordinato alle imprese che si localizzano

al loro interno quei servizi di contesto in grado di migliorarla ulteriormente.

Il ruolo del Distretto del Commercio

Ormai da diversi anni anche in Europa, sulla scorta di quanto già avvenuto in altri contesti

internazionali, si sono sviluppate iniziative finalizzate a individuare soluzioni che consentano alle

agglomerazioni spontanee di offerta di poter meglio competere con i centri commerciali pianificati

extraurbani e di soddisfare meglio le nuove tendenze di acquisto dei consumatori. Si tratta di

iniziative di Town Centre Management (TCM) che, pur declinate in modo differente a secondo dei

diversi contesti territoriali (Gran Bretagna, Belgio, Spagna, Svezia), sono finalizzate a costruire una

regia e a fornire una gestione coordinata a tali agglomerazioni.

L’importanza che assumono queste iniziative non deve, però, essere vista soltanto in funzione della

loro capacità di agire come meccanismo di valorizzazione e di promozione del commercio urbano, in

OFFERTA

COMMERCIALE

CONTESTO DI

ESPERIENZA

ENTERTAINMENT

+ +

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 3

quanto la loro valenza strategica sta proprio nel rappresentare uno strumento organizzativo capace

di riconciliare lo sviluppo della città e quello del commercio.

Proprio la comprensione dell’importanza strategica di questo strumento ha spinto la Regione

Lombardia a promuovere lo sviluppo dei Distretti del Commercio attraverso l’attivazione di risorse

economiche specifiche a disposizione del territorio lombardo, all’interno di una logica che vede lo

stesso territorio investire direttamente sul commercio e sulla sua capacità attrattiva e la Regione

contribuire in modo addizionale. A tale riguardo, la Regione Lombardia fornisce la seguente

definizione di Distretto: “un Distretto del Commercio è un’area con caratteristiche omogenee per le

quali soggetti pubblici e privati propongono interventi di gestione integrata nell’interesse comune

dello sviluppo sociale, culturale ed economico e della valorizzazione ambientale del contesto urbano

e territoriale di riferimento”.

Tale definizione mette in evidenza due aspetti rilevanti che rappresentano anche i pilastri su cui

poggia il progetto di Distretto Urbano del Commercio che successivamente viene sviluppato. Il primo

aspetto attiene alla consapevolezza dei soggetti promotori del Distretto che il commercio debba

svolgere il ruolo di agente di integrazione dello sviluppo locale. Il secondo aspetto, rimanda, invece,

al metodo di lavoro che si è utilizzato nella predisposizione del progetto e che vuole rappresentare il

modus operandi del Distretto, vale a dire la condivisione tra i soggetti promotori dell’iniziativa che

“essere un distretto” – prima ancora di rappresentare un’entità logicamente e razionalmente definita

– significa auto-riconoscere l’interdipendenza delle proprie azioni e operare per implementare

soluzioni su obiettivi condivisi.

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 4

1 - IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO DEL DISTRETTO DEL COMMERCIO DI SEGRATE

1.1 - Le caratteristiche del territorio e la definizione del Distretto del Commercio di Segrate

Il comune di Segrate, localizzato nella provincia di Milano, confina

a ovest con il comune di Milano, a nord con Vimodrone, a est con

Pioltello e a sud con Peschiera Borromeo.

Il territorio comunale, inoltre, si compone di nove distinti nuclei

(Segrate Centro, Rovagnasco, Milano 2, Redecesio, Lavanderie,

Villaggio Ambrosiano, Novegro, Tregarezzo e San Felice), ognuno

dei quali caratterizzati da una sorta di autonomia funzionale in

termini sia urbanistico-residenziali che di servizi. La stessa

distribuzione commerciale ha avuto uno sviluppo di tipo diffusivo sull’intero comune, andando a

fornire, in particolare nelle sue componenti di micro e piccole dimensioni, un servizio di prossimità a

supporto delle diverse aree urbanizzate.

Tale pervasività del commercio a livello territoriale, unita all’obiettivo strategico di rafforzare i legami

urbanistici e commerciali delle diverse frazioni attraverso la realizzazione di un nuovo “centro

storico”, giustifica la scelta di considerare come Distretto l’intero territorio comunale.

L’ambito territoriale provinciale di riferimento

Il territorio della provincia di Milano, così come è stato concepito dal Piano Territoriale di

Coordinamento Provinciale (PTCP), viene suddiviso in tre fasce in base alla tipologia paesistica,

geologica e vegetazionale del territorio: la collina, l’alta pianura asciutta e la bassa pianura irrigua. Il

territorio milanese è collocato immediatamente a sud dei grandi laghi Maggiore e Lario e viene

delimitato ad est e ad ovest rispettivamente dai fiumi Adda e Ticino.

Secondo la suddivisione provinciale attuata dal PTCP, il Comune di Segrate si

colloca nell’Ambito Territoriale Martesana-Adda. Quest’area lombarda è

caratterizzata da un sistema insediativo articolato e complesso in cui le

relazioni storiche tra i diversi centri urbani sono state modificate dalle

evoluzioni economica, sociale, e soprattutto, infrastrutturale.

Le principali infrastrutture viarie e dell’area sono: la Tangenziale Est, le

arterie statali e provinciali quali la “Padana Superiore”, la “Cerca”, la “Rivoltana” e la “Cassanese”.

L’ambito è inoltre servito dalla linea metropolitana M2.

La porzione di territorio più prossima al capoluogo, ove è ubicato il comune di Segrate, è densamente

urbanizzata e caratterizzata da indici di edificazione elevati e ridotta presenza di aree libere.

L’apparato produttivo è caratterizzato da un sistema ormai strutturato e consolidato di piccole e

medie industrie e da un qualificato numero di impianti industriali di medie e grandi dimensioni, in

alcuni casi di livello internazionale.

Entrando nello specifico, il PTCP della provincia di Milano inquadra l’area del Distretto di Segrate

nella Media Pianura Irrigua e dei Fontanili caratterizzata da numerose teste e aste di fontanili che

formano un fitto reticolato idrografico con direzione generalmente nord-ovest/sud-est, nella parte

occidentale, e con andamento prevalentemente nord-sud, nella porzione orientale.

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 5

Il sistema di collegamenti

L’area in cui è collocato il comune di Segrate è delimitata a ovest dall’autostrada A52 a nord dalla

strada provinciale Padana superiore, a sud dalla Cassanese. Sempre a sud del comune si colloca l’area

dell’aeroporto Forlanini di Linate che risulta suddiviso fra i comuni di Milano, Segrate e Peschiera.

Vicino all’area di Linate, in parte nel territorio comunale di Segrate e in parte sotto Peschiera

Borromeo, si trova l'Idroscalo di Milano, un piccolo lago artificiale inaugurato nel 1930, lungo circa

2,5 km, largo fino a 450 m e con un totale di 150.000 m² di acqua. Originariamente pensato come

aeroporto per idrovolanti oggi è dedicato alla pratica degli sport acquatici e ospita rassegne di livello

internazionale.

Dal 2004, Segrate è collegata a Milano tramite la linea S5 (Treviglio-Gallarate/Varese) del servizio

ferroviario suburbano e dal 2009 è disponibile anche la S6 (Treviglio/Pioltello - Novara). In direzione

di Milano le due linee da Segrate raggiungono direttamente la Stazione di Porta Vittoria,

proseguendo per le stazioni milanesi di Dateo, Porta Venezia, Repubblica e Porta Garibaldi,

costituendo un raccordo diretto e veloce con il capoluogo. Esiste inoltre un sistema di radiotaxi, con

sede nel territorio, che consente il collegamento tra la città e l'hinterland in brevissimo tempo. Lo

stesso, grazie ad un accordo di collaborazione, offre servizio per gli anziani e disabili al comune di

Peschiera Borromeo per il collegamento con ospedali e strutture sanitarie.

Il Comune di Segrate: cenni storici

Il più antico documento riguardante Segrate che è stato rintracciato, risale all’anno 830 D.C., ed è

contenuto nel Codex Diplomaticus Longobardiae, una raccolta di atti pubblici e privati. Il fatto che le

prime documentazioni risalgano soltanto al secolo IX non ci impedisce di fare alcune considerazioni e

ipotesi sulla Storia di Segrate del periodo precedente.

A questo fine un grosso contributo viene dato dalla toponomastica, una disciplina che studia, nella

loro origine etimologica, i nomi dei luoghi. Lo studio del toponimo Segrate mette subito in evidenza

una analogia con molti altri nomi di città situate in Lombardia, tutti terminanti in -ate. Questa

desinenza è stata infatti aggiunta, a seconda dei casi, ai nomi dei proprietari delle terre della zona,

oppure al nome di un fiume o di un tipo di coltura particolarmente frequente nel territorio. Ecco

quindi che, per esempio, il toponimo Linate deriva dalla coltivazione del Lino, Lambrate dal fiume

Lambro, ecc. Per quanto riguarda l’origine del nome della città vi sono diverse ipotesi. Alcune

collegano il toponimo Segrate al nome proprio latino di un presente proprietario di terreni della

zona, un certo Scurus, altri lo fanno discendere sempre dal temine securus, inteso però come nome

comune che significa luogo tranquillo e sicuro. Infine alcuni sostengono che la desinenza -ate sarebbe

stata aggiunta alla parola segalis o al verbo secare. Di conseguenza il toponimo Segrate si riferirebbe

o alla coltivazione della segale oppure al taglio del fieno, e sembra che queste ultime interpretazioni

del nome della città siano da considerare le più corrette.

All’inizio del nostro secolo Segrate aveva circa 2.000 abitanti, tutti dediti all’agricoltura. In seguito

vennero create cave di ghiaia e sabbia per materiali edili e per formare la massicciata della linea

ferroviaria che ancora oggi taglia il territorio comunale e per creare, tra il 1927 e il 1930, l’idroscalo,

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 6

che attualmente è al centro di una zona ricreativa (Il parco azzurro) di proprietà della Provincia di

Milano.

Nel 1925 si iniziò a costruire il quartiere di Lavanderie, ad opera di una cooperativa di lavandai di

Milano; nel 1961 Segrate aveva 6.950 abitanti. Pochi anni prima era iniziata la costruzione del centro

residenziale Villaggio Ambrosiano. Nel decennio successivo scompaiono quasi tutte le grandi cascine

per far posto a grandi insediamenti residenziali, come Milano 2 e San Felice, e del terziario come

Mondadori, IBM, 3M, oltre al gruppo Fininvest - Canale 5 che ha parte dei suoi uffici a Milano 2. Negli

anni ’80 la previsione dell’apertura del grande centro doganale presso la ferrovia portò

all’insediamento di numerose aziende di trasporti e alla costruzione del grande centro per il terziario

avanzato denominato Milano Oltre.

Il Comune di Segrate: le frazioni

L’analisi dei “quartieri” che si riferiscono alla gestione amministrativa del comune di Segrate

evidenzia significative differenze e discontinuità tra i diversi nuclei. Ogni quartiere presenta delle

modalità funzionali e un quadro esigenziale unico.

L’intorno urbano di Novegro (5,9% dei residenti nel comune) che, pur se “forte” dei valori funzionali

insediati nel Centro Esposizioni, rappresenta in termini morfologici e percettivi un ambito marginale

con caratteristiche ambientali e paesaggistiche di tipo periferico accentuate dalla separazione tra i

diversi nuclei insediativi, dalla scarsità di servizi locali, nonché dalla qualità relativamente bassa sia

del disegno urbano che dei manufatti edilizi. Tali criticità sono acuite dalla presenza dei vincoli

aeroportuali e dal ridotto peso insediativo. Si tratta peraltro di un intorno che - per localizzazione e

rilevanza metropolitana - esprime certamente elevate potenzialità di riqualificazione e valorizzazione,

anche nella prospettiva di realizzazione della nuova linea di metropolitana MM4. Il potenziamento

dei servizi e il rilancio di Novegro, non può però essere attuato se non in corrispondenza con un

incremento del peso insediativo possibile sia con il recupero di aree libere oggi abbandonate, sia con

la corretta riconversione delle aree industriali presenti.

Sempre a sud dello scalo ferroviario si trova anche il comparto residenziale di San Felice (8,4% dei

residenti), che, proprio per la sua conformazione morfo-tipologica nasce come villaggio giardino

indipendente e autonomo. Questo complesso rappresenta ancora oggi un indubbio riferimento per

gli elevati standard abitativi che offre; tuttavia, la sua struttura organizzativa non favorisce la

creazione di sinergie urbane con gli altri nuclei che costituiscono Segrate, anche se recentemente è

stato realizzato un collegamento ciclopedonale con Segrate Centro.

In totale, a sud dello scalo ferroviario è collocato il 14,3% della popolazione di Segrate, mettendo in

evidenza come queste zone abbiano una vocazione diversa da quelle a nord dello scalo. In

particolare, qui si concentrano le principali infrastrutture di servizio sovra locale, nonché molte delle

eccellenze direzionali presenti in Segrate, non solo dal punto di vista imprenditoriale, ma anche

architettonico.

Il 37,6% della popolazione residente si colloca, invece, lungo la fascia di territorio a confine con la

città di Milano nei tre nuclei, da nord a sud, di Milano 2, Lavanderie e Redecesio.

Milano 2 (18,2% dei residenti) rappresenta l’evoluzione della ricerca di elevati standard abitativi già

sperimentati a San Felice; una città giardino dotata di servizi autonomi e collegata direttamente con

una strada di alto scorrimento che permette una immediata accessibilità a Milano e al sistema

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 7

autostradale. La sua forma conclusa e introversa non presuppone la possibilità di ampliamenti o

sviluppi, ma tutt’al più la sua semplice replica in un altro sito.

Lavanderie (6,2% dei residenti) è, invece, uno dei più antichi nuclei di Segrate, infatti è stato costruito

tra il 1925 e il 1929 da una cooperativa di lavandai di Milano. Tale nucleo presenta evidenti limiti di

collegamento con i servizi dei centri limitrofi, anche a causa dell’attuale sistema viabilistico.

Redecesio (13,2% dei residenti), indicato nel PTCP come nucleo di antica formazione si caratterizza

per l’importante presenza di aree industriali, in alcuni casi dismesse. Altro elemento caratterizzante è

il laghetto Redecesio, di origine artificiale, che però non ha ancora assunto un impatto sulla vivibilità

dell’area non avendo un uso pubblico. Le aree industriali, le aree frattali dismesse, nonché lo stesso

laghetto, rappresentano però delle importanti opportunità per migliorare la qualità urbana e la

dotazione di servizi locali.

Il restante 48,1% della popolazione si concentra invece nel quadrante nord ovest del territorio

amministrato dal comune di Segrate. Tale quadrante si caratterizza per essere la parte di Segrate con

le più evidenti caratteristiche di sistema urbano, anche se sono presenti importanti elementi di

cesura e discontinuità che frenano la fusione tra i diversi nuclei. In particolare ci si riferisce alla strada

provinciale 103 Cassanese e alle aree di concentrazione di attività industriali e terziarie che su di essa

si attestano.

Rovagnasco (9,6% dei residenti), probabilmente l’insediamento di origine più antica tra quelli che

costituiscono Segrate, presenta elementi di criticità sia rispetto al degrado del nucleo storico del

quartiere, che alla contiguità con aree industriali e con la strada Cassanese.

Sono già in atto dei programmi di riqualificazione legati al P.I.I. “Centro Parco Lotto 1” finalizzati

all’ottenimento di una prima ricucitura con Segrate Centro e con il Centroparco (il nuovo centro

logico e urbanistico del paese) che però dovrà essere potenziata anche attraverso l’integrazione con i

sistemi del verde presenti nel quartiere (parco Alhambra e parco della Commenda).

Villaggio Ambrosiano (10% dei residenti), adiacente, se non parte di Rovagnasco, viene realizzato nel

1957 dall’opera Domus Ambrosiana voluta dal Cardinale Schuster e può essere considerato

un’esperienza ante litteram di social housing. Questo nucleo di villette immerse nel verde, la cui

struttura ed immagine architettonica deve essere salvaguardata, necessità però di un rinnovamento

e adeguamento alle normative vigenti, in particolare per quanto concerne il tema del risparmio

energetico, ed anche di uno sviluppo della capacità insediativa, ma minimizzando il consumo di

suolo.

Segrate Centro (28,4% dei residenti) frapposto tra Rovagnasco-Villaggio Ambrosiano e San Felice, a

seguito dei progressivi interventi di abbattimento delle barriere infrastrutturali e di creazione di

nuove connessioni ciclopedonali, sta riacquistando una reale centralità funzionale nel più ampio

sistema urbano cittadino. Tale nuovo ruolo dovrà essere accompagnato da un potenziamento dei

servizi esistenti ed anche da uno sviluppo della capacità insediativa che, senza pregiudicare un

contenuto consumo di suolo, possa anche favorire la riqualificazione architettonica del quartiere.

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 8

Inquadramento strategico

Segrate si è formata dall’ingrossamento di un piccolo centro rurale e da addizioni non integrate. Si

trova oggi ad essere in mezzo a forti tensioni antropiche che riesce a sopportare dal punto di vista

amministrativo, ma non soddisfa dal punto di vista ricreativo e di intrattenimento. Non è solo

questione di attrezzature, perché c’è tutto, ma di attrattive. Non di singoli episodi, ma di eventi

quotidiani. Il risultato è una città che si presenta in modo molto civile e ordinato, ma che ha pochi

spunti e alternative da offrire. Soprattutto i giovani disertano il proprio territorio, attratti da luoghi

più suggestivi e situazioni più intense. Nel weekend è difficile incontrarsi a Segrate; la città finisce così

per essere poco interessante e poco vissuta.

Queste le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione comunale verso un ampio uso dello

strumento del “Programma Integrato d’Intervento” (P.I.I.). Tale strumento nasce al fine di

riqualificare il tessuto urbanistico, edilizio ed ambientale. Il programma integrato è caratterizzato

dalla presenza di pluralità di funzioni, dalla integrazione di diverse tipologie di intervento, ivi

comprese le opere di urbanizzazione, da una dimensione tale da incidere sulla riorganizzazione

urbana e dal possibile concorso di più operatori e risorse finanziarie pubblici e privati (Legge 17

febbraio 1992, n. 179). L’Amministrazione di Segrate, attraverso questo strumento, non solo ha

cercato di mantenere elevata la qualità degli interventi edilizi che caratterizzano questo territorio,

salvaguardando l’identità dei diversi quartieri, ma, attraverso un attento utilizzo degli standard

qualitativi, ha attivato il recupero di una vasta area libera collocata in modo baricentrico rispetto al

territorio comunale per trasformarla in una nuova centralità

urbana sia dal punto di vista identitario che della dotazione dei

servizi. Tale iniziativa, denominata Centroparco, ha rappresentato il

fondamento strutturale della politica urbanistica di Segrate degli

ultimi cinque anni ed è già in esecuzione nelle aree già acquistate

dall’Amministrazione.

Nella visione di medio periodo il Centroparco dovrà assumere il

ruolo di cuore verde e pulsante della città, facendo su di esso convergere le principali funzioni

pubbliche e di interesse locale. Esso vuole rappresentare la massima eccellenza della città diventando

luogo simbolo dell’identità socioculturale di Segrate. Certamente il progetto, in via di attuazione,

rappresenta sia per dimensione, che per contenuti un’iniziativa che modificherà il sistema di relazioni

e le modalità di fruizione di un importante e maggioritario settore della città.

Più in generale, negli ultimi anni lo sviluppo della città di Segrate è stato caratterizzato da una

costante ricerca di vivibilità delle aree per i cittadini e di miglioramento della qualità della vita

cittadina, sia creando spazi di verde sia migliorando la viabilità e riducendo il traffico.

L’amministrazione comunale ha stilato delle linee programmatiche di sviluppo, per un periodo dal

2010 al 2015, che ribadiscono il percorso intrapreso. In particolare i principali obiettivi che

l’amministrazione si prefigge sono:

la riduzione del traffico cittadino mediante la creazione di un sistema di viabilità tangente ai

quartieri che ne eviti però l’attraversamento diretto da parte del traffico derivante dalle grandi

arterie di comunicazione;

il completamento del sistema del Centroparco e l’integrazione dello stesso con altre aree verdi;

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 9

il miglioramento dell’accessibilità e del collegamento con la città sia in termini di frequenza del

trasporto pubblico locale che di completamento della rete cittadina di mobilità ciclo-pedonale e di

riqualificazione della stazione ferroviaria;

la promozione di comportamenti e abitudini sempre più responsabili nei confronti del territorio,

quali l’attenzione alla raccolta differenziata, l’utilizzo delle Case dell’Acqua, l’estensione della rete

di teleriscaldamento e cogenerazione;

il miglioramento della sicurezza dei cittadini, destinando risorse per l’incremento dell’organico

della polizia locale e dei carabinieri, di sistemi di videosorveglianza e l’estensione del vigile di

quartiere - ove non presente -, e il potenziamento del coordinamento delle Forze dell’Ordine;

l’attenzione alle politiche sociali attraverso il sostegno alle famiglie in difficoltà, alle persone

svantaggiate, agli anziani e alle Associazioni di volontariato;

l’attenzione ai giovani, come elemento di dinamicità e progettualità futura della città, in

particolare l’obiettivo è offrire scuole moderne, strutture sportive in ogni quartiere, progetti di

educazione e formazione, nuovi spazi di aggregazione e servizi dedicati che, affiancati al

fondamentale ruolo educativo della famiglia, possano prevenire elementi di disagio;

l’attenzione alle famiglie con servizi che vadano loro incontro nella gestione dei tempi e nella

conciliazione di impegni di lavoro e personali, ad esempio favorendo, attraverso albi dedicati, il

reperimento di personale qualificato di supporto di vario genere (da badanti ad artigiani);

l’assistenza alle realtà economiche del territorio, per contenere gli effetti della crisi economica ;

l’ulteriore miglioramento dell’efficienza dell’amministrazione comunale, in particolare nei servizi

di contatto e informazione ai cittadini.

Se si volesse sintetizzare l’obiettivo strategico di posizionamento del Comune, Segrate si candida al

ruolo di isola del benessere alle porte (est) di Milano, in grado di coniugare elevati standard

qualitativi di vita con una facile accessibilità al capoluogo di provincia, beneficiando di tale

vicinanza, ma senza scontare le criticità tipiche di un capoluogo di grandi dimensioni.

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 10

1.2 - Analisi della domanda

1.2.1 La popolazione residente nel Distretto e lo sviluppo demografico

Segrate è il tredicesimo comune della provincia di Milano per numero di abitanti (Figura 1). Con circa

34.000 residenti al 1 gennaio 2010, rappresenta circa l’1% della popolazione dell’intera provincia.

Figura 1 - Popolazione dei principali comuni della provincia di Milano (2010)

Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati Istat

Negli ultimi cinque anni la popolazione del comune è aumentata di 543 abitanti, pari al 1,6% di quelli

al 2005 (Tavola 1). Il comune presenta dunque una crescita (+1,6%) inferiore al dato provinciale

(+2,6%).

Tavola 1 - Popolazione di Segrate e della provincia di Milano - variazione assoluta e percentuale

(2005-2010)

Popolazione

2005 Popolazione

2010 Variazione Assoluta

Variazione Percentuale

Segrate 33.373 33.916 543 1,6

Provincia di Milano 3.042.983 3.123.205 80.222 2,6 Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati Istat

Il trend di crescita della popolazione si è intensificato negli ultimi cinque anni; infatti, mentre dal

1995 al 2005 si registrava una percentuale media quinquennale di incremento della popolazione

intorno all’0,8%, dal 2005 al 2010 questo valore è passato all’1,6% (Figura 2).

81.12873.659

58.362

50.591 47.498 47.485

41.00736.530 36.448 35.496 34.080 33.916 32.606 31.578 30.599

10.000

30.000

50.000

70.000

90.000

110.000

130.000

MILANO 1.307.495

Page 13: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 11

Figura 2 - Popolazione del comune di Segrate

Fonte: Istat

L’aumento della popolazione registrato negli ultimi cinque anni si deve soprattutto ad un maggiore tasso d’immigrazione (Tavola 2): gli stranieri, infatti, sono aumentati del 25,6% rispetto al 2005, e rappresentano oggi quasi il 9% del numero netto dei cittadini, mentre i cittadini italiani sono diminuiti dello 0,2%. Il confronto con il dato complessivo provinciale consente comunque di mettere in luce come l’aumento della popolazione di Segrate sia stato inferiore a quello medio provinciale per la componente straniera, mentre la percentuale di riduzione degli italiani è in linea con il dato provinciale.

Tavola 2 - Popolazione residente e variazione italiani e stranieri 2005-2010

Italiani al

2005 Italiani al

2010 Variazione

Italiani Variazione % italiani

Stranieri al 2005

Stranieri al 2010

Variazione stranieri

Variazione % stranieri

Segrate 31.036 30.981 -55 -0,2 2.337 2.935 598 25,6

Provincia 2.782.676 2.773.684 -8.992 -0,3 260.307 349.521 89.214 34,3

Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati Istat

Dal punto di vista della composizione dei residenti, Segrate, al pari della provincia di Milano, presenta

una popolazione con una rilevante presenza di anziani, come si nota dall’indice di vecchiaia1 (Figura

3). In entrambi i casi esso è infatti maggiore di 100, valore sopra il quale si ha una maggior presenza

di individui oltre i 65 anni rispetto agli individui al di sotto dei 15 anni. Parallelamente a quanto

avvenuto in generale in Lombardia, inoltre, anche a Segrate (così come nella provincia di Milano)

negli ultimi cinque anni è aumentata l’età media della popolazione. Segrate è mediamente ancora

più “giovane” della provincia nel suo complesso, ma la differenza nell’ultimo quinquennio si è ridotta.

1 L’indice di vecchiaia della popolazione è un indice statistico utilizzato per descrivere il peso della popolazione anziana in una determinata popolazione. Esso si definisce come il rapporto tra la popolazione anziana (65 anni e oltre) e la popolazione più giovane (0-14 anni) moltiplicato per 100.

28.000

30.000

32.000

34.000

36.000

1982 1985 1990 1995 2000 2005 2010

Page 14: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 12

Figura 3 - Indice di vecchiaia della popolazione

Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati Istat

Il relativo invecchiamento della popolazione si riflette inevitabilmente sulle potenzialità di sviluppo

dell’offerta commerciale, dal punto di vista sia della tipologia di prodotto/servizio, sia della quantità

di prodotto/servizio richiesto: da un lato, infatti, si ha una generale tendenza all’incremento della

domanda di servizi rispetto a quella di beni, e dall’altro, nel caso di alcuni comparti, la presenza di

una popolazione per lo più adulta tende a incidere significativamente sulle unità di consumo

potenziali e quindi sulla dimensione della domanda di beni e servizi.

Negli ultimi cinque anni il numero di famiglie presenti nel comune di Segrate è passato da 13.966 a

14.381 unità. Questo ha portato a una sensibile riduzione del numero medio dei componenti, in linea

con il trend mostrato a livello provinciale (Tavola 3).

Tavola 3 - Numero di famiglie e numero medio dei componenti

Comuni Numero di famiglie al 2005

Numero medio componenti per famiglia al 2005

Numero di famiglie al 2010

Numero medio componenti per famiglia al 2010

Segrate 13.966 2,39 14.381 2,36

Provincia 1.392.409 2,19 1.446.987 2,16 Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati Istat

Anche questo fenomeno, unito al progressivo invecchiamento della popolazione visto in precedenza,

impatta in modo sensibile sulle caratteristiche della domanda di servizi commerciali desiderati dai

cittadini residenti, in quanto famiglie mediamente più piccole (e anziane) presentano stili e

comportamenti di acquisto e consumo differenti da quelle più numerose e più giovani.

115,9133,6

153,0 153,8

20,0

40,0

60,0

80,0

100,0

120,0

140,0

160,0

180,0

200,0

2005 2010

Segrate

Provincia di Milano

Page 15: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 13

1.3 - Analisi dell’offerta

1.3.1 Caratteristiche del commercio nella città di Segrate

La fotografia dell’offerta commerciale del 2010 del Distretto Urbano del Commercio di Segrate

mostra complessivamente 277 punti vendita, la netta maggioranza (202 punti vendita), ovvero il

72,9%, con specializzazione non alimentare (Tavola 4). Le altre due macrocategorie merceologiche,

alimentari e misti, rappresentano rispettivamente il 17,3% e il 9,8% dell’offerta complessiva del

Distretto.

Se poi analizziamo il numero delle strutture, si osservano una prevalenza degli esercizi di vicinato e

una riduzione degli stessi tra il 2005 e il 2010, di una strutture di vendita. Stesso trend con identica

variazione numerica per medie superfici, che decrescono da 7 a 6 unità nei 5 anni in analisi.

E’ infine presente nel Distretto una grande superficie di vendita (Esselunga s.p.a.). In termini di grandi

strutture occorre tuttavia sottolineare come sia stata autorizzata in conferenza dei servizi di Regione

Lombardia in data 11 maggio 2009 una polarità di grandissime dimensioni (con superficie di vendita

pari a 99.000 metri quadrati di cui 15.000 alimentarie 84.000 non alimentari) che attualmente non è

ancora attiva e per la quale è stato chiesto un ulteriore ampliamento. Il progetto prevede che, su

un'area complessiva di oltre un milione di metri quadrati, sorgeranno, oltre a un centro commerciale,

cinema, teatri, impianti ludici, gallerie e tre torri residenziali per un totale di 3.000 alloggi circa. Si

tratta evidentemente di un progetto molto ambizioso che si propone non solo, e non tanto, di

recuperare i consistenti livelli di evasione commerciale registrati nel comune, quanto soprattutto di

realizzare un polo in grado di esercitare notevolissime capacità attrattive su tutta la parte orientale

del capoluogo milanese e della complessiva provincia, proponendosi come alternativa reale e

competitiva alle molteplici polarità che gravitano sull’area. Peraltro, la vicinanza all’aeroporto di

Linate rappresenta un ulteriore punto di forza di tale progetto, che potrebbe svolgere un ruolo di

attrazione anche nei confronti dei passeggeri nazionali ed esteri, in analogia all’Orio Center di Orio al

Serio.

Tavola 4 - La rete commerciale al dettaglio in sede fissa del comune dal 2005 al 2010 - numero di

strutture

2005 2010

Comune Vicinato Medie

superfici Grandi

superfici Totale Vicinato

Medie superfici

Grandi superfici

Totale

Segrate, di cui: 270 7 4 281 269 6 2 277

Alimentari 55 - - 55 48 - - 48

Misti 25 7 3 35 19 6 2 27

Non alimentari 190 - 1 191 202 - - 202 Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati Osservatorio del Commercio

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 14

Per quanto riguarda l’evoluzione delle strutture e delle superfici di vendita, tra il 2005 e il 2010 (Tavole 4 e 5) si riscontra, come abbiamo visto, una diminuzione nelle strutture di vicinato, che passano dalle 270 unità del 2005 alle 269 del 2010. Questa diminuzione ha interessato prevalentemente gli esercizi alimentari e misti, passati dalle 55 alle 48 unità per i primi, e dalle 25 alle 19 unità per i secondi. Nonostante questa decrescita numerica la superficie di vendita totale per gli esercizi di vicinato registra un aumento complessivo del 2,3% (tavola 7), segno che in media sono stati aperti negozi di maggiori dimensioni. Gli esercizi di vicinato non alimentari, infatti, hanno fatto registrare un aumento di 12 strutture di vendita (da 190 esercizi nel 2005 a 202 nel 2010), con un conseguente aumento della superficie di vendita di 650 mq. Nel complesso, il Distretto di Segrate nel corso del quinquennio in esame ha visto decrescere la propria offerta commerciale dell’1,4%, (tavola 6), mentre le superfici di vendita complessive hanno registrato un aumento del 25,6% conseguente prevalentemente al grande polo commerciale autorizzato nel 2009.

Tavola 5 - La rete commerciale al dettaglio in sede fissa del comune dal 2003 al 2008 - superfici

2005 2010

Comune Vicinato Medie

superfici Grandi

superfici Totale Vicinato

Medie superfici

Grandi superfici

Totale

Segrate, di cui: 16.435 4.340 77.067 97.842 16.807 4.128 101.990 122.925

Alimentari 2.351 - - 2.351 2.109 - - 2.109

Misti 1.664 4.340 62.608 68.612 1.628 4.128 101.990 107.746

Non alimentari 12.420 - 14.459 26.879 13.070 - - 13.070 Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati Osservatorio del Commercio

Tavola 6 - Evoluzione della rete commerciale al dettaglio in sede fissa del comune dal 2005 al 2010:

variazioni assolute e variazioni percentuali del numero di strutture

Variazione assoluta Variazione percentuale

Vicinato

Medie superfici

Grandi superfici

Totale Vicinato Medie

superfici Grandi

superfici Totale

Segrate, di cui: -1 -1 -2 -4 -0,4 -14,3 -50 -1,4

Alimentari -7 - - -7 -12,7 - - -12,7

Misti -6 -1 -1 -8 -24,0 -14,3 -33,3 -22,9

Non alimentari 12 - -1 11 6,3 - -100,0 5,8 Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati Osservatorio del Commercio

Tavola 7 - Evoluzione della rete commerciale al dettaglio in sede fissa del comune dal 2005 al 2010:

variazioni assolute e variazioni percentuali delle superfici disponibili

Variazione assoluta Variazione percentuale

Vicinato

Medie superfici

Grandi superfici

Totale Vicinato Medie

superfici Grandi

superfici Totale

Segrate, di cui: 372 -212 24.923 25.083 2,3 -4,9 32,3 25,6

Alimentari -242 - - -242 -10,3 - - -10,3

Misti -36 -212 39.382 39.134 -2,2 -4,9 62,9 57,0

Non alimentari 650 - -14.459 -13.809 5,2 - -100,0 -51,4

Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati Osservatorio del Commercio

Page 17: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 15

Per quanto riguarda la densità commerciale complessiva del comune di Segrate (Tavola 8), si evince un decremento del numero di esercizi di vicinato ogni 1.000 abitanti da 8,1 dell’anno 2005 a 7,9 del 2010. Il comparto non alimentare evidenzia una controtendenza con un incremento in densità (da 5,7 del 2005 a 6,0 del 2010), mentre le altre due categorie, alimentari e misti, hanno mantenuto praticamente invariato il valore della densità per via delle esigue variazioni nel numero delle strutture di vendita che abbiamo precedentemente commentato. Nel 2010 la densità del Distretto è ancora inferiore rispetto al dato provinciale ed a quello regionale, rispettivamente di 11,9 e di 11,7 esercizi per 1.000 abitanti.

Il dato della dotazione commerciale (mq di superficie di medie e grandi strutture per 1.000 abitanti) è invece decisamente influenzato dal grande polo commerciale autorizzato nel 2009 ma non ancora attivo: le dimensioni assolutamente rilevanti, che ne fanno un polo di attrazione su scala provinciale se non addirittura regionale, hanno determinato un innalzamento molto consistente dell’indice di dotazione, che si colloca così su livelli decisamente superiori tanto ai benchmark provinciali quanto a quelli regionali.

Tavola 8 - Evoluzione dell’indice di densità commerciale della rete al dettaglio in sede fissa nel

comune dal 2005 al 2010

Densità commerciale Dotazione commerciale

2005 2010 2005 2010

Segrate, di cui: 8,1 7,9 2.439,3 3.128,8

Alimentari 1,6 1,4 566,3 549,9

Misti 0,7 0,6 - -

Non alimentari 5,7 6,0 1.873,0 2.579,0

Provincia di Milano 11,9 12,0 772,5 874,6

Regione Lombardia 11,7 11,8 792,6 873,9 Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati Osservatorio del Commercio

Può essere utile approfondire l’analisi della composizione dell’offerta di negozi non alimentari (tavola

9). L’offerta non alimentare è ampia e articolata e concentrata nel centro del comune (32,2% tavola

2.10): si rilevano, infatti, punti vendita appartenenti a tutti i principali comparti merceologici di

riferimento. Confermando una caratteristica tipica dei poli di offerta urbani, anche Segrate evidenzia

una decisa focalizzazione nel settore dell’abbigliamento: esso rappresenta il 17,8% dell’intera offerta

commerciale non alimentare della città in termini numerici. Mentre la tendenza ad avere un’elevata

numerosità dei punti vendita di abbigliamento è un elemento comune delle città che dispongono di

consistenti aree dedicate allo shopping, è invece un elemento di diversificazione rispetto ad altre

realtà la forte presenza di parrucchieri (15,7% del totale dei negozi alimentari) e di centri estetici,

profumerie e cosmesi (9,6%).

Page 18: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 16

Tavola 9 - Ripartizione dei punti vendita non alimentari per categoria merceologica

Comparto Ripartizione % numero

Abbigliamento e accessori 17,8%

Parrucchieri 15,7%

Centri estetici, profumerie e cosmesi 9,6%

Auto/moto e ricambi 7,8%

Cartoleria e articoli per ufficio 5,2%

Elettronica di consumo e informatica 5,2%

Libri, giornali e riviste 4,3%

Ferramenta e materiali da costruzione 3,9%

Mobili e arredamento 3,5%

Casalinghi 2,6%

Articoli e abbigliamento sportivo 2,2%

Calzature 2,2%

Foto/ottica 2,2%

Oreficeria e gioielleria 1,3%

Pelletteria e articoli da viaggio 0,9%

Altro non alimentare 15,7%

Totale non alimentare 100,0% Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati Comune di Segrate

A livello territoriale, suddividendo l’area del Comune in dodici zone, si osserva (tavola 10) che il

62,2% della rete commerciale non alimentare è polarizzata nelle zone “Centro” (32,2%), “Aeroporto”

(15,7% ) e “Milano due” (14,3%), mentre il restante 37,8% è ubicato nella altre frazioni del comune,

con la percentuale più alta a Redecesio (9,1%) e la minima di 1,3% a Tregarezzo.

Tavola 10 - Ripartizione dei punti vendita non alimentari per zone - 2010

Comparto Ripartizione %

numero Densità

Commerciale

Segrate Centro 32,2% 7,7

Aeroporto 15,7% -

Milano 2 14,3% 5,3

Redecesio 9,1% 4,7

San Felice 8,7% 7,0

Villaggio Ambrosiano 6,1% 4,1

Lavanderie 4,8% 5,2

Rovagnasco 4,8% 3,4

Novegro 3,0% 5,0

Tregarezzo 1,3% n.d.

Totale non alimentare 100,0%

Page 19: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 17

In particolare in Aeroporto e nelle zone Milano 2, Novegro e San Felice si registra un’alta

concentrazione di negozi di abbigliamento e accessori, rispetto ad altri esercizi commerciali non

alimentari, mentre nelle zona di Segrate Centro, Villaggio Ambrosiano e Lavanderie prevalgono i

negozi di parrucchiere.

L’indice di densità commerciale nelle zone di Segrate Centro e di San Felice (rispettivamente 7,7 e 7,0

esercizi di vicinato ogni 1.000 abitanti) è superiore alla media del comune pari a 5,7 esercizi di

vicinato ogni 1.000 abitanti. In tutte le altre zone la densità commerciale è inferiore alla media del

comune.

Per quanto riguarda le tabelle speciali (tavola 11), attualmente si contano 9 distributori di carburanti,

10 rivendite di tabacchi e generi di monopolio e 8 farmacie.

Tavola 11 - Tabelle speciali nel comune di Segrate al 2010

Comune 2010

Carburanti Tabacchi Farmacie Totale

Segrate 9 10 8 27

Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati Comune di Segrate

Per quanto concerne il commercio ambulante (Tavola 12), l’area mercatale più rilevante è sicuramente quella di nella zona Centro di Via De Amicis: si tratta di un mercato ambulante settimanale con 98 posteggi e una superficie dedicata al commercio su aree pubbliche pari a 2.650 mq (corrispondente al 75% dello spazio totale dedicato al commercio su aree pubbliche). Altro mercato ambulante è quello di Redecesio, anch’esso settimanale, ma di dimensioni più contenute: 29 posteggi e 870 mq.

Tavola 12 - Il commercio ambulante nei comuni del Distretto (2010)

Comune Giorno di

mercato

Numero Superficie

Banchi

alimentari

Banchi

non alim. Totale

Banchi

alimentari

Banchi

non alim. Totale

Redecesio Mercoledì 12 17 29 360 510 870

Via De Amicis Lunedì 32 66 98 856 1.794 2.650

Totale Distretto 44 83 127 1.216 2.304 3.520

Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati Osservatorio del Commercio e Comunali

Page 20: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 18

La rete dei pubblici esercizi

Secondo i dati raccolti nel 2010, a Segrate sono presenti 123 pubblici esercizi, di cui 80 bar e 43

ristoranti (tavola 13).

Anche in considerazione di flussi turistici nel complesso trascurabili, l’estensione della rete di pubblici

esercizi è quindi ridotta, e mediamente inferiore a quella regionale in termini di densità (numero di

esercizi per 1.000 abitanti). In realtà l’analisi disaggregata del comparto evidenzia come la rete sia

particolarmente scoperta dal punto di vista dei ristoranti, mentre, per quanto riguarda i bar, la

densità è superiore rispetto alle medie regionali.

Tavola 13 - Numero di pubblici esercizi2 nel Distretto di Segrate al 2010

Comune Numero

Densità (pubblici esercizi per 1.000 abitanti)

Bar Ristoranti Totale Bar Ristoranti Totale

Segrate 80 43 123 2,4 1,3 3,6

Regione Lombardia 1,6 3,5 5,1

Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati Comune di Segrate e Camera di Commercio

Il potenziamento della rete di pubblici esercizi, nella componente della ristorazione, rientra quindi a

pieno titolo nel novero delle attività di supporto all’offerta commerciale complessiva del Distretto di

Segrate.

1.3.2 - L’offerta di servizi

Per quanto riguarda l’offerta di imprese di servizi presso il Distretto di Segrate (Tavola 14) si osserva facilmente che la categoria prevalente risulta essere quella delle attività immobiliari e quella dei servizi connessi al turismo. La forte presenza di queste due categorie di aziende presso il Distretto si ripercuote ovviamente sull’analisi della densità (Tavola 15). Osservando i dati si può facilmente constatare che gli indici per queste due tipologie di impresa si allineano quasi completamente ai dati provinciali.

Tavola 14 - Le attività di servizio del Distretto (2010) - Numerica

Comune

Numero

Attività immobiliari

Attività di

noleggio

Attività di gestione delle risorse umane

Servizi connessi

al turismo

Altri servizi alle

imprese

Altre attività di gioco e

intrattenimento Totale

Segrate 67 1 2 10 7 2 89

Provincia Milano 8.237 383 370 1.126 921 194 11.231 Fonte: Camera di Commercio di Milano

2 All’interno della dizione Bar sono comprese le categorie bar, tavola fredda, gelaterie, hamburgherie e paninoteche. Nei

ristoranti sono comprese anche pizzerie, trattorie e ristoranti annessi agli hotel.

Page 21: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 19

Tavola 15 - Le attività di servizio del Distretto (2010) - Densità Commerciale

Comune

Densità commerciale

Attività immobiliari

Attività di noleggio

Attività di gestione delle risorse umane

Servizi connessi al

turismo

Altri servizi alle imprese

Altre attività di gioco e

intrattenimento Totale

Segrate 2,0 0,0 0,1 0,3 0,2 0,1 2,6

Provincia Milano 2,6 0,1 0,1 0,4 0,3 0,1 3,6 Fonte: Camera di Commercio di Milano

1.3.3 - Quotazioni immobiliari a destinazione commerciale

In tutto il Distretto non si registrano variazione sia in termini di valore medio di mercato per l’acquisto di superfici commerciali che di valore medio della locazione.

La zona Milano 2 presenta i valori medi più alti con un 2.050 €/mq per l’acquisto e di 8,7 €/ mq al mese per la locazione.

Seguono, con un margine tra loro poco significativo, la Fascia A-Centrale e la Fascia C-Semicentrale, con un valore medio di mercato per l’acquisto rispettivamente di 1.875 e di 1.870 €/ mq, e un valore medio di locazione di 8,2 e di 8,0 mq al mese. Distaccata è la Fascia D - Periferia.

Tavola 16 - Andamento del mercato immobiliare a Segrate

Comune

Valore medio di mercato (acquisto; €/mq)

Valore medio della locazione (€/mq mese)

II sem. 2009

I sem. 2010

II sem. 2010

Var. % 2009-2010

II sem. 2009

I sem. 2010

II sem. 2010

Var. % 2009-2010

Fascia A - Centrale 1.875 1.875 1.875 0,0% 8,2 8,2 8,2 0,0% Fascia A - Centrale Milano 2 2.050 2.050 2.050 0,0% 8,7 8,7 8,7 0,0% Fascia C - Semi centrale 1.800 1.800 1.800 0,0% 8,0 8,0 8,0 0,0% Fascia D - Periferia 1.650 1.650 1.650 0,0% 7,3 7,3 7,3 0,0%

Fonte: Elaborazioni TradeLab su dati comunali

Page 22: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 20

1.4 - I principali concorrenti del Distretto

La Figura 4 rappresenta il bacino di riferimento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate, che è

stato individuato utilizzando una curva isocrona pari a 20 minuti auto. Il bacino così individuato è

caratterizzato dalla presenza di un forte presidio di commercio al dettaglio moderno (medie e grandi

superfici specializzate), in particolare sono presenti ben 18 insediamenti commerciali con una

superficie di vendita superiore ai 4.000 metri quadrati di vendita, ovvero esercizi commerciali che per

loro natura e caratteristiche riescono ad attrarre la propria clientela non solo dal comune di

appartenenza, ma anche dai comuni limitrofi e comunque nelle vicinanze. Tali strutture sono quindi

dirette concorrenti del tessuto di offerta commerciale del Distretto. In particolare le aree che

presentano le più forti polarità attrattive sono:

Zona OVEST: Il Distretto Urbano del Commercio di Segrate confina con la zona 3 e la zona 4 del

comune di Milano. Il capoluogo lombardo presenta una rete di commercio al dettaglio

tradizionale e moderna estremamente eterogenea e variegata, sia per quanto riguarda i prodotti,

sia per quanto riguarda i formati distributivi attraverso i quali accedere all’acquisto dei prodotti,

capace di soddisfare pressoché tutte le molteplici sfaccettature delle esigenze della domanda.

Proprio per le sue caratteristiche quali-quantitative, la rete al dettaglio di Milano riesce a

richiamare i consumatori ben oltre i confini comunali raggiungendo e superando anche i confini

provinciali. Come è facilmente intuibile un comune come Segrate (contermine del capoluogo

lombardo) risente pesantemente della capacità attrattiva del comune di Milano che

inevitabilmente sottrae alla rete commerciale del fatturato poiché i residenti di Segrate

effettuano una parte dei propri acquisti al di fuori del loro comune.

Zona SUD: è la zona in cui la pressione del presidio commerciale è più contenuta. Importanti

strutture di distribuzione moderna sono presenti nel comune di Pantigliate lungo la strada

Paullese sono attive la grande superficie specializzata in arredamento casa “DUEPI” di 5.302

metri quadrati di superficie di vendita, la grande superficie specializzata in bricolage “LEROY

MERLIN” di 8.150 metri quadrati di superficie di vendita e un superstore Esselunga di 4.500 metri

quadrati di superficie di vendita. A Peschiera Borromeo il comune ha rilasciato il 29 dicembre del

2010 il permesso di costruire un nuovo centro commerciale di 14.999 metri quadrati di superficie

di vendita (autorizzato nel maggio 2009 dalla conferenza dei servizi di Regione Lombardia) che

dovrebbe essere completato entro i prossimi 3 anni.

Zona EST: Il centro commerciale Acquario di Vignate di 25.000 metri quadrati di superficie di

vendita costituisce il polo commerciale più rilevante. Tuttavia sono presenti altri poli che

esercitano attrazione sui residenti del comune di Segrate come il superstore Esselunga di

Pioltello di poco più di 5.000 metri quadrati di vendita, il centro commerciale IPERDI’ di Melzo di

7.850 metri quadrati e la grande superficie specializzata non alimentare GESCO di Liscate di 4.300

metri quadrati.

Zona NORD: è fortemente presidiata da strutture di grandi dimensioni. Nel comune di Sesto San

Giovanni sono presenti il centro commerciale Sarca di 17.500 metri quadrati di superficie di

vendita che si affianca al Bicocca Village (comune di Milano) creando una polarità attrattiva

multifunzionale, il centro commerciale il Vulcano di 26.500 metri quadrati di vendita e un

superstore Esselunga di poco meno di 5.000 metri quadrati. Nel comune di Milano fra via

Olgettina e viale Padova sarà realizzato, nei prossimi anni, un centro commerciale di 7.000 mq

che attualmente ha ricevuto autorizzazione dalla conferenza dei servizi di Regione Lombardia.

Page 23: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 21

Nel comune di Vimodrone è presente il centro commerciale Auchan di Vimodrone di poco più di

15.000 mq. Più a nord troviamo a Carugate un polo commerciale composto dal Centro

Commerciale Carosello (29.405 mq), un Ikea (20.865 mq) e un Castorama/Leroy Merlin (8.000

mq) che complessivamente costituiscono un addensamento di quasi 60.000 metri quadrati di

vendita. Infine nel comune di Brugherio è presente il centro commerciale “Brugherio shopping

center” di 14.616 metri quadrati.

Figura 4 - Cartina bacino di riferimento con indicazione aree commerciali moderne

Nella Figura 5 appare evidente quanto precedentemente descritto puntualmente. Si nota come il

comune di Segrate sia circondato da forti attrattori commerciali in particolare nella zona Ovest

(Milano) e Nord (centri commerciali): la polarità in grado di arginare tale assedio competitivo è

rappresentato essenzialmente dal progetto Idroscalo Center autorizzato nel 2009, ma non ancora

attivo (indicato nella cartina con il numero 12).

Nella tabella seguente sono riportati i dati principali relativi alle strutture indicate nella Cartina del

bacino di riferimento con indicazione delle aree commerciali moderne superiori a 4.000 mq di

superficie (Figura 5): il numero corrisponde al numero indicato nella cartina.

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 22

Tavola 17 – Legenda Cartina bacino di riferimento con indicazione aree commerciali moderne

N. Prov. Comune Centro Comm.le

Titolare Sup. Alimentari

Sup. non alimentari

Sup. Totale

1 MB BRUGHERIO SI CC BRUGHERIO 3.851 10.765 14.616

2 MI CARUGATE NO CASTORAMA/LEROY MERLIN - 8.000 8.000

3 MI CARUGATE NO IKEA ITALIA RETAIL 60 20.805 20.865

4 MI CARUGATE SI CC CAROSELLO 7.278 22.127 29.405

5 MI LISCATE NO GESCO SRL 1.600 2.700 4.300

6 MI MELZO SI CC IPERDI’ 2.968 4.882 7.850

7 MI PANTIGLIATE NO DUEPI - 5.302 5.302

8 MI PANTIGLIATE NO ESSELUNGA 2.300 2.200 4.500

9 MI PANTIGLIATE NO LEROY MERLIN - 8.150 8.150

10 MI PESCHIERA BORROMEO

SI COM.EST 4.000 10.999 14.999

11 MI PIOLTELLO SI ESSELUNGA 2.950 2.130 5.080

12 MI SEGRATE SI CC IDROSCALO CENTER 15.000 84.000 99.000

13 MI SESTO SAN GIOVANNI NO ESSELUNGA 1.550 3.400 4.950

14 MI SESTO SAN GIOVANNI SI CC CENTRO SARCA 4.850 12.650 17.500

15 MI SESTO SAN GIOVANNI SI CC VULCANO 4.200 22.300 26.500

16 MI VIGNATE SI CC ACQUARIO 5.600 19.400 25.000

17 MI VIMODRONE SI CC AUCHAN VIMODRONE 5.050 10.066 15.116

18 MI Milano - zona 4 SI CC PIAZZALODI 3.896 4.150 8.046

19 MI Milano - zona 2 SI LAGO SRL 2.500 4.500 7.000

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 23

2 - POSIZIONAMENTO E VISION DEL DISTRETTO

2.1 - Il posizionamento del Distretto del Commercio di Segrate

Al fine di definire il posizionamento attuale e prospettico del Distretto del Commercio di Segrate

sono stati analizzati i principali punti di forza e di debolezza che lo caratterizzano, con riferimento alle

seguenti aree tematiche: offerta distributiva alimentare e non alimentare; offerta di pubblici esercizi;

offerta di servizi; concentrazione dell’offerta, vissuto cognitivo di residenti e frequentatori;

accessibilità; qualità del contesto.

La Tavola 18 riporta in modo sintetico i principali punti di forza e di debolezza rilevati.

L’offerta commerciale del Distretto, sia alimentare che non alimentare, si caratterizza per la presenza

di un discreto numero di esercizi di vicinato che svolgono prevalentemente una funzione di supporto

alle diverse zone residenziali della città. Si tratta, come evidenziato precedentemente, di una

distribuzione commerciale che ha avuto uno sviluppo di tipo diffusivo sull’intero comune, andando a

fornire, in particolare nelle sue componenti di micro e piccole dimensioni, un servizio di prossimità a

supporto delle diverse aree urbanizzate.

L’assenza, ad oggi, di una polarità commerciale “naturale” e concentrata, anche di vicinato, così

come di strutture distributive in grado di fungere da poli di attrazione (sia in termini dimensionali, sia

in termini qualitativi), hanno però determinato una accentuata tendenza dei residenti a rivolgersi,

per i loro acquisti, a strutture commerciali (ipermercati e superstore di grandi dimensioni, grandi

superfici specializzate) presenti nei comuni limitrofi. In questo senso, l’autorizzazione concessa per la

grande struttura di 99.000 mq di superficie di vendita può rappresentare un importante punto di

forza in termini di capacità attrattiva nell’area.

Per quanto riguarda i pubblici esercizi, si è visto più sopra come essi siano oggi presenti con intensità

più bassa rispetto a quella media regionale. Ciò vale in particolare per la ristorazione, segno di

consumi evasi anche in questo comparto. Sembrano dunque esistere le premesse per un recupero

che può però avvenire solo a patto di incentivare l’attrattività del comune nel suo complesso. Si è già

visto più sopra che i presupposti esistono. I pubblici esercizi diventano in questo contesto strutture

che migliorano l’accoglienza, rendono più piacevole la permanenza e, in definitiva, incentivano una

maggiore frequentazione del centro.

L’offerta di servizi, invece, appare ben strutturata e distribuita nelle diverse zone commerciali del

Distretto.

Analizzando le caratteristiche del Distretto si evidenzia come uno dei problemi sia legato alla

mancanza di una forte identità di luogo e al vissuto dei residenti nei confronti della loro città, per la

quale nutrono un ridotto senso di appartenenza, in particolare dalla popolazione più giovane, che

predilige altre destinazioni. Da qui l’obiettivo, che il Distretto si prefigge, di ricreare un centro logico

e urbanistico del comune, attraverso lo sviluppo di una visione di medio lungo periodo condivisa per

lo sviluppo del centro cittadino (il progetto Centroparco).

In termini più generali, si evidenzia, anche nel caso del Distretto di Segrate, l’assenza di forme di

gestione coordinata delle iniziative comunicazionali, promozionali e di marketing dei diversi operatori

commerciali. Ciò determina un elemento di debolezza dal punto di vista competitivo rispetto ai poli

commerciali extra-urbani, come confermato dagli importanti tassi di evasione dei consumi da parte

della popolazione residente. Tale regia unitaria assume particolare importanza non solo per ridare

Page 26: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 24

forza e slancio al commercio di Segrate, ma anche per realizzare le necessarie sinergie con altre

attività e funzioni economiche che, seppure in grado di attrarre rilevanti flussi di frequentatori, oggi

non sono coordinate con il resto del sistema di offerta.

Se l’accessibilità alle aree commerciali presenti nel Distretto non presenta problemi di rilievo, non

altrettanto si può dire con riferimento alla viabilità esterna, spesso congestionata dal rilevante flusso

di pendolari di passaggio nella zona.

Sempre dal punto di vista del contesto, si evidenziano margini di miglioramento sotto il profilo

dell’arredo urbano, delle pavimentazioni e della illuminazione.

Tavola 18 - Punti di forza e di debolezza del Distretto Urbano del Commercio di Segrate

PUNTI

DI FORZA

PUNTI

DI DEBOLEZZA

OFFERTA

ALIMENTARE

Persistenza di esercizi alimentari di

vicinato a servizio delle diverse

zone residenziali della città.

Esistenza di ipermercati e superstore di grandi

dimensioni in comuni limitrofi.

Tendenza ad evasione dei consumi da parte degli

abitanti.

OFFERTA NON

ALIMENTARE

Permanenza di un nucleo di offerta

suscettibile di rafforzamento.

Difficoltà competitive nei confronti delle molteplici

alternative di grande superficie al di fuori del comune,

in particolare quelle concentrate nel polo di Carugate.

Tendenza ad evasione dei consumi da parte degli

abitanti.

CONCENTRAZIONE

DELL’OFFERTA

Assenza di una polarità commerciale “naturale”

concentrata di esercizi di vicinato.

OFFERTA DI

PUBBLICI ESERCIZI

Offerta adeguata per quanto

riguarda i bar.

Presenza ridotta di ristoranti e in generale di offerta in

grado di fare da traino ad un rilancio della zona

centrale che può fungere da elemento di

identificazione per la città e i suoi abitanti.

OFFERTA DI SERVIZI

Adeguata presenza di attività di

servizio, collocata nelle diverse

zone commerciali del Distretto.

IDENTITÀ DI LUOGO

E VISSUTO DEL

CENTRO STORICO

Esigenza di ricreare un centro logico e urbanistico del

comune.

Esodo degli abitanti nel fine settimana.

Necessità di creare un’identità cittadina.

Necessità di una visione di medio lungo periodo

condivisa per lo sviluppo del centro cittadino.

ACCESSIBILITÀ

Nel complesso, il commercio

presente nella città è facilmente

accessibile.

CONTESTO Forte presenza di aree verdi.

Intensità di traffico pendolare di passaggio nella zona.

Presenza di aree industriali e ampie zone inaccessibili,

quartieri lontani fra loro con scarse attrattive

reciproche. Il sistema viabile si regge su poche strade

molto trafficate, utilizzate da pendolari dell’hinterland

e in parte dai segratesi.

Margini di miglioramento sotto il profilo dell’arredo

urbano, delle pavimentazioni e della illuminazione.

Page 27: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 25

A completamento dell’analisi sul posizionamento del Distretto è utile altresì evidenziare le principali

opportunità e minacce, descritte sinteticamente nella seguente Tavola 19.

La congiuntura economica negativa degli ultimi anni e l’attrazione del consumatore verso i centri

commerciali pianificati, più funzionali sotto il profilo dell’accessibilità, dell’offerta e del prezzo,

tendono a colpire con maggiore impatto il piccolo commerciante, che solo attraverso una corretta

gestione d’insieme delle varie componenti (commerciale, privata, servizi ed opere pubbliche,

storico/culturale) presenti nell’area del Distretto può controbattere la tendenziale evasione dal

centro. La crisi e la minaccia che viene dalla concorrenza dei poli esterni al comune, in particolare

quelli di terza generazione (che integrano commercio ed entertainment, aumentando così in modo

significativo la propria capacità attrattiva), possono però essere in questo senso uno stimolo forte a

un radicale cambiamento nella cultura imprenditoriale e nelle modalità di relazione tra le parti. Il

Distretto è quindi un’occasione rilevante per dare un segnale di risposta collettiva da parte della rete

commerciale e dell’amministrazione comunale, che dia in particolare fiducia agli operatori

indipendenti, facendoli sentire parte di un progetto comune. Risulta, quindi, necessario un intenso

lavoro di sensibilizzazione sugli operatori del Distretto, in modo che da subito siano stimolati a

ragionare in tale ottica, riducendo, ma non annullando, la loro individualità.

L’offerta alimentare all’interno del Distretto ha la possibilità di sfruttare la domanda di residenti che,

per motivazioni diverse, appaiono poco propensi allo spostamento fuori Distretto e preferiscono

organizzarsi con una spesa giornaliera da effettuarsi sotto casa, il più possibile conveniente. Il piccolo

alimentarista può quindi riuscire a ritagliarsi il suo spazio soprattutto con i servizi di consegna a

domicilio, ma anche con i servizi in pausa pranzo, recependo la domanda di lavoratori in pausa.

La prossima apertura del grande polo commerciale (Idroscalo Center) a scala provinciale/regionale

rappresenterà, per il Distretto di Segrate, un’ulteriore occasione da sfruttare al fine di accrescere il

livello di servizio commerciale offerto ai residenti e, soprattutto, aumentare la capacità attrattiva nei

confronti dei non residenti.

Riguardo agli interventi infrastrutturali, si evidenziano delle criticità nell’avvicinamento alla città,

vincoli che ostacolano la possibilità di aumentare il numero di visitatori e consumatori diretti verso il

Distretto. D’altra parte, sul piano degli interventi strutturali, si intravedono buone opportunità per

migliorare la situazione attuale attraverso la recente pianificazione di nuovi interventi (come ad

esempio la nuova Via Monzese). Programmazione che riguarda anche altri aspetti particolarmente

importanti per migliorare l’attrattività dell’area, la sua vivibilità e fruibilità (parchi e giardini, viabilità,

illuminazione, arredo urbano), così come sarà evidenziato nel piano delle attività.

Un ulteriore aspetto interessante è dato dallo sviluppo demografico e dai trend socio-culturali della

popolazione. Il progressivo invecchiamento della popolazione residente offre nuove opportunità in

termini di servizi commerciali e non, legati al vicinato. Ciò agirebbe in modo sinergico con un’altra

opportunità derivante dalla crescente domanda dei cittadini di ritrovare relazioni forti con la

comunità locale di riferimento. Si avverte, infatti, ormai da tempo una sempre minore propensione

agli spostamenti per effettuare gli acquisti, in particolare per quello che riguarda i beni di largo e

generale consumo. Nel Distretto di Segrate la riqualificazione dell’offerta di prossimità potrebbe

favorire ed essere favorita da tale trend per quello che riguarda la domanda residente.

In questo contesto la creazione di un Distretto del Commercio rientra pienamente nella logica di

valorizzazione degli elementi locali di attrattiva, in particolare per il recupero delle quote consistenti

di consumi evasi da parte della popolazione residente. Peraltro, lo sviluppo di un centro commerciale

Page 28: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 26

naturale rappresenta non solo un’occasione di sviluppo delle attività commerciali, ma il volano per

dare maggiore forza a un più generale progetto di riorganizzazione urbana e di riappropriazione della

città da parte della comunità che vi risiede.

Tavola 19 - Opportunità e minacce del Distretto

OPPORTUNITÀ MINACCE

SITUAZIONE ECONOMICA

La congiuntura negativa può essere

uno stimolo per il riposizionamento

degli esercizi del Distretto nella

direzione di una ancora maggiore

propensione verso un’offerta di

qualità.

La riduzione della propensione al

consumo conseguente alla

congiuntura negativa rischia di colpire

particolarmente gli esercizi di vicinato,

soprattutto quelli non alimentari.

CONCORRENZA DI ALTRE

POLARITÀ COMMERCIALI

La realizzazione del grande polo

commerciale a scala

provinciale/regionale autorizzato nel

2009.

I centri commerciali pianificati extra-

urbani, che stanno evolvendo verso i

modelli di terza generazione

integrando commercio ed

entertainment, aumentano in modo

significativo la propria capacità

attrattiva.

INTERVENTI DI CARATTERE

INFRASTRUTTURALE

Interventi già pianificati per il

miglioramento della mobilità da

coordinare con gli obiettivi del

Distretto.

Rischi di congestione per traffico di

attraversamento a seguito della

vicinanza al capoluogo milanese.

INTERVENTI DI CARATTERE

STRUTTURALE

Valorizzazione e integrazione degli

elementi di attrattiva non commerciali

(parchi e giardini).

Miglioramento della viabilità.

In mancanza di un rafforzamento può

crescere l’evasione verso i poli

commerciali esterni al comune.

T EVOLUZIONE DELLA

DOMANDA/TREND

DEMOGRAFICI

Il progressivo invecchiamento della

popolazione residente offre nuove

opportunità in termini di servizi

commerciali e non legati al vicinato.

EVOLUZIONE DELLA

DOMANDA/TREND SOCIO

CULTURALI

Crescente domanda dei cittadini di

ritrovare relazioni forti con la

comunità locale di riferimento.

Minore propensione agli spostamenti

per l’acquisto.

Dinamica negativa dei redditi e

conseguente attenzione alla

convenienza di prezzo che va a

svantaggio dell’offerta di vicinato.

GESTIONE COORDINATA

Solo una corretta gestione d’insieme

delle varie componenti presenti

nell’area del Distretto può

aumentarne consistentemente la

capacità attrattiva.

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 27

2.2 – Vision e strategia di sviluppo del Distretto del Commercio di Segrate

Come indicato precedentemente, il comune di Segrate si candida al ruolo di isola del benessere alle porte (est) di Milano, in grado di coniugare elevati standard qualitativi di vita con una facile accessibilità al capoluogo di provincia, beneficiando di tale vicinanza, ma senza scontare le criticità tipiche di un capoluogo di grandi dimensioni.

In questo senso, la creazione del Distretto di Segrate è finalizzata a perseguire due principali obiettivi:

da un lato, ridurre significativamente gli intensi fenomeni di evasione commerciale che attualmente

caratterizzano la popolazione residente a Segrate, dall’altro, potenziare la capacità attrattiva nei

confronti della porzione orientale del capoluogo milanese e degli altri comuni dell’area.

I due obiettivi strategici possono essere perseguiti enfatizzando il ruolo delle due componenti del

sistema di offerta commerciale di Segrate.

Da un lato, il commercio di piccole e medie dimensioni diffuso sul territorio comunale, che si

specializza nell’offerta di vicinato, alimentare ma non solo, e si propone in particolare alla

crescente componente della popolazione di età più avanzata e ai nuclei famigliari di piccole

dimensioni che solo di rado accedono all’offerta della grande distribuzione.

Dall’altro, la grandissima polarità commerciale autorizzata nel 2009 (Idroscalo Center) che si

rivolge invece prioritariamente ai consumatori di un bacino allargato (oltre che ai flussi di

viaggiatori legati al vicino aeroporto) e che si pone in evidente contrasto competitivo con le altre

polarità che gravitano sull’area.

Naturalmente, la massimizzazione della funzione sinergica tra queste due componenti del sistema di

offerta distributivo richiederà una notevole attenzione anche alle scelte di posizionamento e di

targeting. Per il commercio di quartiere, un’offerta generalista e scarsamente differenziata non può

che risultare inefficace rispetto ai punti di forza e ai vantaggi offerti dalle grandi polarità extra-

urbane: la direzione inevitabile appare quindi quella della differenziazione e della specializzazione in

nicchie che, pur remunerative, sono ritenute dimensionalmente inadeguate per la scala delle grandi

strutture. Il polo di grandi dimensioni dovrà, invece, puntare su soluzioni di terza generazione,

integrando l’offerta strettamente commerciale con funzioni extracommerciali, tipicamente legate al

mondo del leisure, dell’education e dell’entertainment. Per la stessa componente commerciale, si

dovrà puntare su soluzioni distintive, ad esempio orientate verso il mondo del lusso più o meno

accessibile, in grado di differenziare la polarità dai molteplici competitor esistenti.

Gli interventi previsti, che sono descritti nei paragrafi che seguono, sono dunque intesi come primi

significativi investimenti per ricostruire a Segrate, all’interno di una logica di Distretto, una struttura

di offerta commerciale che proponga un’articolazione chiara del posizionamento degli elementi che

la compongono. Al centro di questa offerta, l’elemento qualificante, che si propone per un più

generale obiettivo di rafforzamento identitario della comunità, è il Centroparco, che dovrà

rappresentare la massima eccellenza della città quale simbolo della volontà dei segratesi di creare un

luogo speciale ed identificativo della propria identità socioculturale.

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 28

- LUCCHINI ARTONI: 15.000,00 euro per il triennio 2011-2013 (pari a 5.000,00 euro l’anno per tre anni)

- ESSELUNGA: 90.000,00 euro per il triennio 2011-2013 (pari a 30.000,00 euro l’anno per tre anni)

- UNES: 7.500,00 euro per il triennio 2011-2013 (pari a 2.500,00 euro l’anno per tre anni)

-

3 – OBIETTIVI STRATEGICI DEL DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI SEGRATE

Obiettivi strategici

La vision del Distretto sarà implementata attraverso il perseguimento di otto obiettivi strategici:

Obiettivo 1 – Sviluppare una politica di comunicazione integrata di Distretto

Obiettivo 2 – Sviluppare attività promozionali ed eventi

Obiettivo 3 – Migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità

Obiettivo 4 – Migliorare l’accessibilità e la mobilità delle persone e delle merci nel Distretto

Obiettivo 5 – Aumentare il livello di sicurezza

Obiettivo 6 – Costruire un sistema di governance per lo sviluppo del Distretto

Obiettivo 7 – Sviluppare un orientamento ecosostenibile del Distretto

Obiettivo 8 – Costruire un sistema di competenze e di conoscenze per lo sviluppo del Distretto

Questi obiettivi sono frutto di un’attenta analisi e valutazione dei punti di forza e di debolezza svolta da un Tavolo di lavoro che è stato costituito per la predisposizione del presente progetto.

In particolare, il Tavolo di lavoro – coordinato da TradeLab a cui è stata affidato il compito di coadiuvare le parti nella stesura del progetto - ha visto la partecipazione attiva di diversi soggetti pubblici e privati che hanno contribuito alla definizione del progetto nelle sue diverse fasi. Oltre all’Amministrazione Comunale di Segrate e all’Associazione imprenditoriale del commercio maggiormente rappresentativa a livello provinciale (l’Unione del Commercio, del Turismo, dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano), il Tavolo ha visto fin dall’inizio la partecipazione diretta e attiva della Camera di Commercio di Milano, della Pro Loco Segrate e dell’Associazione Nazionale Alpini A.N.A., che si sono impegnate a sostenere la nascita e lo sviluppo di questa nuova modalità di organizzazione del commercio urbano.

Da sottolineare inoltre come lo stesso Tavolo di lavoro abbia ritenuto opportuno coinvolgere nel progetto alcune imprese che operano sul territorio segratese, come la Lucchini Artoni (azienda specializzata nelle costruzioni e pavimentazioni stradali, demolizioni, scavi, movimenti terra e opere idrauliche) ed Esselunga e UNES, importanti imprese della distribuzione moderna. In particolare, il coinvolgimento di queste due ultime aziende sottolinea come la forza e il valore del progetto stesso sia riconducibile anche alla capacità di mettere insieme imprese commerciali di dimensioni differenti e che operano con diverse forme distributive con l’obiettivo comune di rafforzare la capacità di attrazione complessiva del Distretto. Tali imprese hanno riconosciuto il forte significato economico e sociale di costruire un Distretto per lo sviluppo locale e la valorizzazione del commercio e hanno già stanziato risorse finanziarie definite da investire in questa iniziativa.

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 29

OPERATORI COMMERCIALI: circa 12.500,00 euro per il triennio 2011-2013 (ammontare pari al 5% del contributo regionale richiesto dai privati)

AMMINISTRAZIONE COMUNALE: circa 50.000,00 euro per il triennio 2011-2013 (ammontare pari al contributo regionale richiesto dal Comune)

Anche in virtù della consistente partecipazione, l’Amministrazione comunale di Segrate

ha convenuto di ridurre la propria quota di co-finanziamento regionale dal 50% al

16,7%, lasciando quindi una quota superiore (pari al 83,3%) agli operatori privati.

I partecipanti al Tavolo di lavoro hanno svolto anche un’intensa attività di sensibilizzazione degli operatori e della comunità locale sull’importanza di creare un Distretto del Commercio e di realizzare un’azione comune finalizzata ad accrescere la capacità di attrazione e la vivibilità dell’area oggetto del progetto.

Grazie a tale attività, gli operatori commerciali hanno partecipato in modo consistente, apportando interventi, in modo coerente con l’obiettivo del progetto, per un valore complessivo di quasi 700.000,00 euro. Gli stessi operatori hanno condiviso l’idea di contribuire direttamente al finanziamento delle attività del Distretto mettendo a disposizione risorse economiche addizionali complessivamente pari a circa 12.500,00 euro, finalizzate alla realizzazione di iniziative promozionali e di comunicazione del Distretto.

Inoltre, l’ Amministrazione comunale, credendo fortemente nel valore del progetto, si è impegnata a destinare risorse aggiuntive allo sviluppo di ulteriori iniziative di riqualificazione e di valorizzazione del Distretto (in particolare di marketing, comunicazione e promozione), così come evidenziato nel piano operativo e finanziario.

Per ciascun obiettivo sono stati individuati specifici interventi ed azioni che contribuiscono in modo fattivo al raggiungimento degli obiettivi definiti. Si tratta di azioni che vanno a completamento dei programmi già oggi esistenti e che risultano coerenti con i più generali piani di sviluppo delle città, attuali e previsti. L’insieme degli interventi elencati rappresenta il Piano delle Attività che il Distretto intende realizzare per perseguire gli obiettivi indicati.

Al fine di consentire una lettura coerente con le logiche adottate nel Bando dalla Regione Lombardia, basate sull’individuazione di otto macro-aree di intervento ammesse a finanziamento (Comunicazione e marketing di Distretto, Promozione e animazione, Interventi strutturali di qualificazione urbana, Accessibilità e mobilità, Sicurezza e Gestione di servizi in comune, Interventi per la sostenibilità energetica e ambientale, Iniziative finalizzate allo sviluppo e al sostegno dell’imprenditoria), il Piano delle Attività sarà articolato sulla base di tali macro-aree.

Di seguito, è riportata una tavola di raccordo tra le macro-aree di intervento previste dal Bando della Regione Lombardia, gli obiettivi strategici perseguiti dal Distretto del Commercio e i singoli interventi previsti.

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 30

TAVOLA DI RACCORDO

MACRO-AREE DI INTERVENTO (TITOLO)

OBIETTIVO STRATEGICO INTERVENTO

COMUNICAZIONE E MARKETING DI DISTRETTO

Obiettivo 1 - Sviluppare una politica di comunicazione integrata del Distretto

Sviluppo di un Logo di Distretto Realizzazione e gestione degli strumenti di comunicazione online del Distretto Campagna di comunicazione

Obiettivo 8 – Costruire un sistema di competenze e di conoscenze per lo sviluppo del Distretto

Supportare la creazione e la gestione di un sistema informativo di marketing

PROMOZIONE E ANIMAZIONE Obiettivo 2 - Sviluppare attività promozionali ed eventi

Creazione e promozione di un calendario di eventi del Distretto Potenziamento del calendario eventi

INTERVENTI STRUTTURALI DI QUALIFICAZIONE URBANA

Obiettivo 3 - Migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità

Riqualificazione di Via Turati Riqualificazione delle aree verdi (parchi e giardini) del Distretto Realizzazione di una nuova area attrezzata per il mercato Riqualificazione estetica degli immobili a uso commerciale Realizzazione di Dehors e arredamento esterno

ACCESSIBILITÀ E MOBILITÀ

Obiettivo 4 - Migliorare l’accessibilità e la mobilità delle persone e delle merci nel Distretto

Opere per la viabilità e accessibilità del Distretto e il governo dei flussi di collegamento Realizzazione percorso ciclabile a completamento della rete di piste ciclabili esistente Acquisto di mezzi per la mobilità dolce

SICUREZZA Obiettivo 5 - Aumentare il livello di sicurezza

Installazione di un sistema di sorveglianza e videosorveglianza privata

GESTIONE DI SERVIZI IN COMUNE Obiettivo 6 – Costruire un sistema di governance per lo sviluppo del Distretto

Creazione di una Cabina di regia per la gestione e il coordinamento dell’iniziativa

SOSTENIBILITÀ ENERGETICA E AMBIENTALE

Obiettivo 7 – Sviluppare un orientamento ecosostenibile del Distretto

Installazione di impianti per energia rinnovabile

SVILUPPO E SOSTEGNO DELL’IMPRENDITORIA

Obiettivo 8 - Costruire un sistema di competenze e di conoscenze per lo sviluppo del Distretto

Realizzazione di interventi di formazione e di sensibilizzazione degli operatori del Distretto

Page 33: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 31

4 – PIANO DELLE ATTIVITÀ

1. Comunicazione e marketing di Distretto

Nell’ambito della macro-area di intervento “Comunicazione e marketing” rientrano una serie di interventi volti a conseguire due differenti obiettivi:

a) sviluppare una politica di comunicazione integrata del Distretto (Obiettivo 1), che permetta di far conoscere, valorizzare e sostenere il Distretto e la sua strategia di sviluppo. Si tratta quindi di realizzare un insieme di iniziative di comunicazione continuative, progettate in modo integrato e realizzate anche sulla base delle nuove tecnologie multimediali. In particolare, si prevedono le seguenti azioni:

Intervento 1.1 – Sviluppo di un Logo di Distretto

Intervento 1.2 – Realizzazione e gestione degli strumenti di comunicazione online del Distretto

Intervento 1.3 – Campagna di comunicazione

b) costruire un sistema di conoscenze per lo sviluppo del Distretto (Obiettivo 8), ovvero progettare e realizzare un sistema informativo di marketing, al fine di disporre di una serie di informazioni utili a meglio indirizzare le politiche di offerta del Distretto e dei singoli operatori in esso presenti. Tale obiettivo si articola nel seguente intervento:

Intervento 1.4 – Supportare la costruzione e la gestione di un sistema informativo di marketing

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in attività di comunicazione e marketing di 57.500,00 euro.

BUDGET PER TIPOLOGIA DI INVESTITORE E NATURA DELLA SPESA

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

INVESTIMENTI PRIVATI 7.500,00 22.500,00 17.500,00 47.500,00

- Spesa corrente 7.500,00 22.500,00 17.500,00 47.500,00

- Spesa in conto capitale - - - -

INVESTIMENTI PUBBLICI - 8.500,00 1.500,00 10.000,00

- Spesa corrente - 500,00 1.500,00 2.000,00

- Spesa in conto capitale - 8.000,00 - 8.000,00

COSTO TOTALE 7.500,00 31.000,00 19.000,00 57.500,00

- Spesa corrente 7.500,00 23.000,00 19.000,00 49.500,00

- Spesa in conto capitale - 8.000,00 - 8.000,00

Nelle pagine seguenti sono riportate le schede descrittive di ciascun intervento.

Page 34: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 32

Intervento 1.1 – Sviluppo di un Logo di Distretto

Obiettivo: Scopo dell’intervento è quello di creare un elemento grafico comune che identifichi il Distretto e che consenta di declinare, sia in generale che su tutti gli strumenti di comunicazione utilizzati, l’immagine unitaria e coordinata del Distretto.

Rientra nell’obiettivo strategico: Sviluppare una politica di comunicazione integrata del Distretto.

Descrizione: Il logo sarà realizzato in diversi formati coerenti (per forme, dimensioni e colori) tra loro, così da poter essere utilizzato in modo coordinato in tutte le iniziative di comunicazione e promozione del Distretto (ad esempio Portale, eventi e manifestazioni, locandine e manifesti, ecc.). Il logo del Distretto dovrà essere al contempo gradevole dal punto di vista grafico e in grado di rappresentare il Distretto nelle sue specificità e tipicità (caratteristiche storiche, artistiche e culturali). Si tratta di un fondamentale “asset intangibile” del Distretto al quale si intende fare assumere valore crescente nel tempo, non solo dal punto di vista dell’immagine, ma anche in termini economici.

Sarà inoltre realizzato un manuale di Visual Identity e un regolamento d’uso, che definisca le modalità di utilizzazione del logo da parte di tutti i soggetti che ne faranno richiesta e che saranno autorizzati dal Comitato di Indirizzo al suo utilizzo.

Beneficiario del co-finanziamento: Non sono richiesti contributi a Regione Lombardia. L’intervento sarà finanziato dal Comune di Segrate.

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Comitato di Indirizzo.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): Si tratta di uno dei primi interventi che il Distretto ha intenzione di attuare, anche perché propedeutico a tutta una serie di azioni di comunicazione previste. Pertanto, l’intervento sarà realizzato nei primi mesi del 2012, una volta approvato il programma da parte di Regione Lombardia.

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 33

BUDGET DELL’INTERVENTO 1.1 – Sviluppo di un Logo di Distretto

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE - 2.000,00 - 2.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale - 2.000,00 - 2.000,00

Importi IVA inclusa

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 34

Intervento 1.2 – Realizzazione e gestione degli strumenti di comunicazione online del

Distretto

Obiettivo – Scopo dell’intervento è di promuovere online la varietà dei servizi offerti (commerciali e non) a tutti gli utenti del Distretto (residenti, frequentatori non residenti, turisti) e agli stessi operatori (attuali e potenziali). Ciò significa aumentare l’attrattività dell’offerta complessiva e, al contempo, aumentare la notorietà e promuovere i singoli esercizi operanti all’interno del Distretto. Allo stesso tempo, gli strumenti online saranno utili per sviluppare la cultura sistemica tra gli operatori e gestire in modo efficiente e rapido le comunicazioni operative.

Per ottenere questi benefici si utilizzeranno tutti gli strumenti di comunicazione e di promozione online attualmente disponibili, ossia il sito web del Distretto (portale), il blog del Distretto e la pagina Facebook, cercando di ottenere le massime sinergie possibili tra questi strumenti, in termini di traffico web generato, posizionamento sui motori di ricerca, notorietà e gestione dei contenuti.

Rientra nell’obiettivo strategico: Sviluppare una politica di comunicazione integrata di Distretto.

Descrizione – L’attività di comunicazione online si baserà su un mix che può comprendere tre strumenti: il Portale, il Blog e la pagina Facebook.

Il Blog del Distretto sarà il primo strumento a essere attivato e sarà utilizzato non solo come mezzo di informazione e comunicazione nei confronti dei diversi District Users, ma anche come strumento di raccolta informativa e per effettuare indagini online. Inizialmente sarà realizzato su una piattaforma gratuita, in modo da contenere i costi operativi necessari per realizzarlo. Successivamente, in funzione del grado di utilizzo e sviluppo di questo strumento, si deciderà se trasferire il blog all’interno del Portale del Distretto o se mantenerlo in una configurazione esterna a quest’ultimo. Obiettivo del Blog è avere un’agile piattaforma di comunicazione per la comunicazione dei principali eventi e messaggi che il Distretto vorrà far pervenire a consumatori e operatori dell’area. Altra caratteristica rilevante del blog è la possibilità di raccogliere commenti e spunti da questi ultimi, stimolando il dialogo tra il Distretto e i suoi pubblici di riferimento. Sarà comunque adottata una policy di moderazione della correttezza e qualità dei contributi forniti in questo modo.

Oltre al Blog, sarà realizzato anche il Portale del Distretto, che si comporrà di due sezioni: una sezione istituzionale e una sezione dinamica. La sezione istituzionale conterrà le informazioni basilari che riguardano il Distretto: descrizione del Distretto, delle sue finalità e dei suoi elementi costitutivi, contatti istituzionali, ecc. La sezione dinamica illustrerà tutte le iniziative e i servizi rivolti ai District Users. Sarà comunicata la ricchezza dell’offerta del Distretto non solo sul piano strettamente commerciale, ma anche su quello delle altre funzioni integrabili, come per esempio quelle relative alle attività di servizi pubblici e privati (parcheggi, servizi finanziari e così via), alle attività di intrattenimento, alle attività turistiche e culturali (musei, esposizioni e così via). Sarà inoltre presente un modulo per la raccolta dei dati degli utenti che volessero registrarsi, in prima battuta per ricevere la newsletter periodica online del Distretto. Tutte le sezioni del Portale saranno gestibili direttamente dal Distretto in tempo reale in modo semplice e intuitivo.

La pagina Facebook del Distretto avrà come obiettivo la ripubblicazione dei contenuti degli altri canali, in modo da estendere il più possibile la percentuale di utenti del Distretto raggiungibile online. Facebook ha infatti raggiunto anche in Italia una notevole rilevanza in termini di numero di utenti che si connettono al servizio e ne consultano le pagine. Facebook offre, inoltre, la possibilità di sviluppare sistemi di promozione c.d. virale dei contenuti: ad esempio, la pubblicazione di un evento o iniziativa del Distretto, interessante per chi possiede un profilo su Facebook, potrebbe favorirne la notorietà attraverso gli strumenti presenti sulla piattaforma (come il pulsante “mi piace”) che consentono agli

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 35

utenti di segnalare l’iniziativa ai propri amici e conoscenti. A questo si aggiunge la possibilità di costruire anche in questo caso un database di contatti di operatori e consumatori potenzialmente interessati a ciò che il Distretto offre.

Beneficiario del co-finanziamento: Non sono richiesti contributi a Regione Lombardia. L’intervento sarà finanziato dal Comune di Segrate.

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Comitato di Indirizzo.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): il Blog sarà realizzato una volta approvato il Distretto da parte di Regione Lombardia, per diventare operativo immediatamente. Il Portale sarà realizzato nel secondo quadrimestre del 2012, in modo da poter essere attivo entro la fine dell’anno.

BUDGET DELL’INTERVENTO 1.2 – Realizzazione e gestione degli strumenti di comunicazione online del Distretto

BLOG DEL DISTRETTO Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE - 1.500,00 500,00 2.000,00

- Spesa corrente - 500,00 500,00 1.000,00

- Spesa in conto capitale - 1.000,00 - 1.000,00

Importi IVA inclusa

PORTALE DEL DISTRETTO Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE - 5.000,00 1.000,00 6.000,00

- Spesa corrente - - 1.000,00 1.000,00

- Spesa in conto capitale - 5.000,00 - 5.000,00

Importi IVA inclusa

Portale - Realizzazione Portale - Gestione Blog - Realizzazione Blog - Gestione

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 36

Intervento 1.3 – Campagna di comunicazione

Obiettivo: Uno dei problemi principali delle aree commerciali urbane è la difficoltà di comunicare e promuovere il valore della propria offerta a causa della frammentazione della stessa tra diversi operatori. In genere, infatti, i singoli operatori non riescono ad avere le dimensioni sufficienti a fare investimenti che richiedono soglie minime di visibilità. Inoltre, è ormai evidente come l’attrattività di un’attività commerciale sia fortemente supportata dall’attrattività complessiva del contenitore commerciale in cui è inserita. Il Distretto commerciale diventa quindi non solo il soggetto collettore di risorse per accedere alle soglie minime di investimento in comunicazione, ma anche l’oggetto della comunicazione stessa. Data la natura articolata del soggetto contenitore, l’attività di comunicazione assume due direzioni di uguale importanza. Una verso l’esterno (vale a dire verso i fruitori dell’offerta, i City Users), l’altra verso l’interno (ovvero verso gli operatori che sono gli elementi costitutivi dell’offerta e al tempo stesso sono il motore del progetto di Distretto).

Il piano di comunicazione del Distretto si pone quindi diversi obiettivi, in relazione ai diversi target destinatari della comunicazione. In particolare, l’attività di comunicazione è finalizzata a:

1. Far conoscere il Distretto e promuovere la varietà dei servizi offerti (commerciali e non) a tutti i City Users (residenti, frequentatori non residenti, turisti): ciò significa aumentare la notorietà e promuovere i singoli esercizi operanti all’interno del Distretto e al contempo aumentare l’attrattività dell’offerta complessiva illustrandone i pregi in termini di ampiezza e varietà dell’offerta sul piano della composizione merceologica, delle alternative di scelta in termini di capacità di soddisfare un ampio spettro di esigenze e di target. Sarà comunicata la ricchezza dell’offerta del Distretto non solo sul piano strettamente commerciale, ma anche su quello delle altre funzioni integrabili, come per esempio quelle relative alle attività di servizi pubblici e privati (parcheggi, servizi di pubblica utilità e così via), alle attività di intrattenimento (eventi e manifestazioni), alle attività turistiche e culturali.

2. Costruire e sviluppare la notorietà del progetto di gestione coordinata del Distretto agli operatori attuali e ai potenziali investitori: si tratta di costruire e fare crescere nel tempo il numero di aderenti al progetto e l’intensità della partecipazione. A tal fine saranno realizzate attività di comunicazione volte ad assicurare al progetto la massima notorietà tra gli operatori (attuali e potenziali); sensibilizzare tutti i portatori di interesse (e in particolare gli operatori economici) sul valore e sull’importanza degli obiettivi del progetto; costruire consenso intorno al progetto di Distretto e ai suoi obiettivi; assicurare la massima partecipazione degli operatori alle singole iniziative (supporto alla diffusione della comunicazione, aperture straordinarie, ..); accrescere la propensione degli operatori ad investire nella qualificazione delle proprie attività economiche; raccogliere adesioni e risorse economiche per la gestione dei progetti comuni da parte degli operatori del Distretto; sviluppare senso di appartenenza tra gli operatori del Distretto; attrarre nuovi operatori disposti a investire nel Distretto avviando nuove attività.

3. Comunicare e promuovere le singole iniziative ai City Users (e anche agli stessi operatori): si tratta di attività finalizzate ad assicurarsi che le iniziative programmate e coordinate all’interno del progetto di Distretto siano note innanzitutto agli utilizzatori (si pensi ad esempio alle dotazioni infrastrutturali come i parcheggi o al calendario delle iniziative di eventi e promozioni). È altrettanto importante che gli operatori del Distretto siano a conoscenza non solo del progetto e delle sue finalità generali, ma anche delle opportunità che le singole iniziative offrono loro. Questo al fine di garantire in modo diffuso su tutto il territorio del Distretto una fattiva partecipazione alle iniziative e un contributo anche in termini di comunicazione ai City Users.

4. Comunicare i risultati del Distretto (principalmente agli operatori): Destinatari principali di tali attività sono gli operatori del Distretto. È, infatti, fondamentale ai fini della trasparenza delle iniziative e delle modalità di gestione delle risorse investite a livello individuale e collettivo che tutti i partecipanti abbiano piena conoscenza dei risultati intermedi (in progress) e finali delle

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 37

attività realizzate. Ciò oltre a garantire un controllo diffuso sulle azioni svolte, diventa un fattore d’incentivazione per la raccolta di fondi da parte degli operatori in modo che il progetto e il Distretto si avviino rapidamente verso una situazione di autonomia, sia dal punto di vista finanziario, sia da quello della progettualità.

Rientra nell’obiettivo strategico: Sviluppare una politica di comunicazione integrata del Distretto.

Descrizione: Il piano di comunicazione del progetto si sviluppa attraverso l’adozione di una serie composita di strumenti. Di seguito sono riportate alcune azioni di comunicazione programmate, declinate in funzione del target destinatario della comunicazione, degli obiettivi che si intendono perseguire e della periodicità.

AZIONE DESTINATARIO DELLA

COMUNICAZIONE OBIETTIVO PERIODICITÀ

Brochure/Volantini Cartelli informativi Vetrofanie

District Users Far conoscere il Distretto e

promuovere la varietà dei servizi offerti

Infra-annuale

Newsletter periodica online

District Users Operatori economici

Comunicare i calendari degli eventi e delle iniziative

Comunicare lo stato di avanzamento delle iniziative in corso

Comunicare i risultati del Distretto e delle iniziative concluse

Infra-annuale

Report sull’attività svolta Operatori economici Comunità locale

Sensibilizzazione sugli obiettivi

Fund raising

Attrarre nuovi operatori

Comunicare i risultati

Annuale

Beneficiario del co-finanziamento: Non sono richiesti contributi a Regione Lombardia. L’intervento sarà finanziato da Lucchini Artoni e da UNES.

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Comitato di Indirizzo.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): Le azioni di comunicazione saranno realizzate nell’arco del biennio 2012-2013, una volta approvato il programma da parte di Regione Lombardia, con particolare attenzione alla fase di lancio dell’iniziativa e a quella di rendicontazione dell’attività svolta e dei risultati conseguiti.

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 38

BUDGET DELL’INTERVENTO 1.3 – Campagna di comunicazione

Gli interventi di comunicazione saranno in parte realizzati in economia dal Comitato di Indirizzo. L’investimento della newsletter rientra nell’intervento 1.2 – Realizzazione e gestione degli strumenti di comunicazione online del Distretto.

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE 7.500,00 7.500,00 7.500,00 22.500,00

- Spesa corrente 7.500,00 7.500,00 7.500,00 22.500,00

- Spesa in conto capitale - - - -

Importi IVA esclusa

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 39

Intervento 1.4 – Supportare la costruzione e la gestione di un sistema informativo di

marketing

Obiettivo: Scopo dell’intervento è quello di realizzare un sistema informativo di marketing che consenta al Distretto nel suo complesso e ai singoli operatori di ottenere una serie di informazioni di carattere quali-quantitativo utili ad indirizzare e a supportare, sulla base di riscontri oggettivi, non solo decisioni di politica commerciale, ma anche la definizione delle iniziative di promozione e di valorizzazione commerciale dell’area.

Rientra nell’obiettivo strategico: Costruire un sistema di competenze e di conoscenze per lo sviluppo del Distretto.

Descrizione: Si prevede di realizzare alcune analisi finalizzate a conoscere le caratteristiche dei District Users del Distretto e a valutare l’efficacia delle iniziative attuate:

- Analisi del comportamento d’acquisto dei residenti e dei frequentatori: l’analisi permette di conoscere, da un lato, le destinazioni di acquisto e di consumo dei City Users, sia in termini di tipologia di formati distributivi utilizzati, sia in termini di contenitori di offerta (Distretto, altri centri commerciali naturali, centri commerciali pianificati, e così via), dall’altro, le motivazioni che indirizzano le preferenze verso le diverse soluzioni. In una situazione di elevata e crescente competizione tra sistemi di offerta differenti, tale analisi consente di quantificare fenomeni di evasione e di attrazione dei consumi e di evidenziare (ma anche di anticipare) le criticità dell’area.

- Analisi di Customer Satisfaction: l’analisi consente di valutare il livello di soddisfazione dei consumatori (residenti e non) e degli operatori commerciali su aspetti rappresentativi dell’attrattività e della vivibilità del Distretto.

- Analisi del mix commerciale: l’analisi permette di avere una serie di indicazioni relative alla composizione dell’offerta di servizi commerciali e non presenti sul territorio.

- Analisi dei parcheggi: obiettivo è quello di descrivere la dotazione di parcheggi a servizio degli operatori commerciali del Distretto e valutare quindi il livello di accessibilità reale del Distretto.

- Analisi sull’utilizzo del web 2.0: l’analisi consente di offrire un quadro del numero e della tipologia di strumenti informativi e di comunicazione attivati dal Distretto via web.

Non esistono, attualmente, indagini di tale natura sui comuni del Distretto. La loro realizzazione consentirà quindi di costruire e alimentare un sistema informativo di marketing attraverso la costruzione di una serie di indicatori di performance (KPI – Key Performance Indicator. Cfr. Par.7) di particolare rilevanza, utili a indirizzare le scelte di politica commerciale del Distretto. Tale set di indagini consentiranno inoltre di ottemperare alle richieste di Regione Lombardia relativamente alla fornitura periodica di un report di monitoraggio.

Inoltre, al termine dei 18 mesi di start up del Distretto del Commercio, scadenza prevista per la realizzazione di tutte le azioni ed interventi in co-finanziamento previsti in questo Programma, il Comitato di Indirizzo si impegna a elaborare, in accordo con tutti i Partner del Distretto, uno studio di fattibilità e iniziative volte a supportare l’evoluzione della realtà distrettuale, pertinenti e coerenti con la vocazione del territorio nel quale il Distretto è inserito – valorizzandone gli aspetti di attrattività ed eccellenza. Sarà pertanto sviluppato un ulteriore Programma di Intervento, avente un eguale durata, al fine di valorizzare in un'ottica di continuità e implementazione, il Distretto commerciale.

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 40

Beneficiario del co-finanziamento: Non sono richiesti contributi a Regione Lombardia. L’intervento sarà finanziato da Esselunga.

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Comitato di Indirizzo.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): Le analisi saranno condotte annualmente, con la sola eccezione dell’analisi del comportamento d’acquisto, che sarà realizzata ogni due anni.

BUDGET DELL’INTERVENTO 1.4 – Supportare la costruzione e la gestione di un sistema informativo di marketing

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE - 15.000,00 10.000,00 25.000,00

- Spesa corrente - 15.000,00 10.000,00 25.000,00

- Spesa in conto capitale - - - -

Importi IVA esclusa

Web 2.0 Parcheggi Mix commerciale Customer satisfaction Comportamento d'acquisto

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 41

2. Promozione e animazione

Nell’ambito della macro-area di intervento “Promozione e animazione” rientrano una serie di interventi volti a sviluppare attività promozionali ed eventi (Obiettivo 2), al fine di vivacizzare l’area del Distretto e aumentare la sua capacità attrattiva nei confronti di diversi District Users. Gli eventi costituiscono infatti uno dei principali elementi che favoriscono l’attrattività del Distretto verso visitatori aggiuntivi rispetto a quelli abituali (nuovi clienti o maggiore frequenza e intensità di utilizzo dei clienti che già hanno sperimentato l’offerta del Distretto), a beneficio degli operatori che operano nell’area. L’obiettivo è pertanto quello di sviluppare attività di animazione e di promozione del Distretto attraverso la creazione di un calendario di eventi gestiti in modo coordinato e sinergico. Si tratta, da un lato, di portare a sistema e di potenziare le manifestazioni “storiche” attuate nei cinque comuni dalle Amministrazioni pubbliche e dai privati e, dall’altro, di migliorare il calendario attraverso la creazione di nuovi eventi.

Tale obiettivo si articola nei seguenti interventi:

Intervento 2.1 – Creazione e promozione di un calendario di eventi del Distretto

Intervento 2.2 – Potenziamento del calendario eventi

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in attività di promozione e animazione di 20.000,00 euro.

BUDGET PER TIPOLOGIA DI INVESTITORE E NATURA DELLA SPESA

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

INVESTIMENTI PRIVATI - 5.000,00 5.000,00 10.000,00

- Spesa corrente - 5.000,00 5.000,00 10.000,00

- Spesa in conto capitale - - - -

INVESTIMENTI PUBBLICI - 5.000,00 5.000,00 10.000,00

- Spesa corrente - 5.000,00 5.000,00 10.000,00

- Spesa in conto capitale - - - -

COSTO TOTALE - 10.000,00 10.000,00 20.000,00

- Spesa corrente - 10.000,00 10.000,00 20.000,00

- Spesa in conto capitale - - - -

Nelle pagine seguenti sono riportate le schede descrittive di ciascun intervento.

Page 44: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 42

Intervento 2.1 – Creazione e promozione di un calendario di eventi del Distretto

Obiettivo: Scopo dell’intervento è quello di creare un calendario di eventi comune e condiviso tra le diverse realtà che compongono il Distretto. La gestione coordinata e sinergica consentirà di eliminare (o quantomeno ridurre) le sovrapposizioni di eventi, in modo tale da evitare fenomeni di “cannibalizzazione” della domanda tra i diversi eventi, ottimizzare i flussi di visitatori e aumentare la capacità attrattiva del Distretto nel suo complesso. Inoltre, ciò consentirà di realizzare economie anche in fase di comunicazione e pubblicizzazione degli eventi.

Rientra nell’obiettivo strategico: Sviluppare attività promozionali ed eventi.

Descrizione: L’intervento consiste innanzitutto nella creazione di un database di marketing contenente le informazioni di tutti gli eventi che l’Amministrazione Comunale e gli operatori privati intendono realizzare nel Distretto, e nella successiva creazione di un unico calendario eventi, condiviso da tutti gli attori del Distretto, che tenga conto della tipologia di eventi realizzati e della loro cadenza temporale. Il calendario sarà poi promosso e pubblicizzato sui vari media di comunicazione di cui il Distretto si intende dotare (in particolare sul blog e sul portale del Distretto, nonché attraverso locandine).

Beneficiario del co-finanziamento: Non sono richiesti contributi a Regione Lombardia. L’intervento sarà realizzato in economia dal Comitato di Indirizzo.

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Comitato di Indirizzo.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): L’intervento sarà realizzato negli ultimi mesi dell’anno precedente a quello di realizzazione delle manifestazioni.

BUDGET DELL’INTERVENTO 2.1 – Creazione e promozione di un calendario di eventi del Distretto

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE - - - -

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale - - - -

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 43

Intervento 2.2 – Potenziamento del calendario eventi

Obiettivo: Scopo dell’intervento è quello di migliorare e ampliare il calendario di eventi già previsti nell’arco dell’anno all’interno del Distretto. In tal modo sarà possibile creare nuove occasioni di incontro con i diversi District Users, aumentando la vivacità e l’attrattività del Distretto.

Rientra nell’obiettivo strategico: Sviluppare attività promozionali ed eventi.

Descrizione: L’intervento consiste nell’introduzione di nuove manifestazioni (nuove in termini di tipologia di eventi e/o in termini temporali e/o in termini localizzativi). In tal modo sarà possibile creare nuove occasioni di incontro con i diversi District Users, aumentando la vivacità e l’attrattività del Distretto. Si tratta di eventi ancora in fase di progettazione e di definizione, da realizzare con tempistiche che troveranno coerenza nel calendario eventi comune.

Beneficiario del co-finanziamento: Non sono richiesti contributi a Regione Lombardia. Gli interventi saranno finanziati dal Comune di Segrate e da Esselunga.

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Comitato di Indirizzo.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): I nuovi eventi saranno realizzati a partire dal secondo semestre del 2012.

BUDGET DELL’INTERVENTO 2.2 – Potenziamento del calendario eventi

NUOVI EVENTI Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE - 10.000,00 10.000,00 20.000,00

- Spesa corrente - 10.000,00 10.000,00 20.000,00

- Spesa in conto capitale - - - -

Importi IVA inclusa per il Comune di Segrate e esclusa per Esselunga

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 44

3. Interventi strutturali di qualificazione urbana

Nell’ambito della macro-area di intervento “Interventi strutturali di qualificazione urbana” rientrano una serie di interventi volti a migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità (Obiettivo 3).

Obiettivo è quello di riqualificare, dal punto di vista strutturale, l’area del Distretto, al fine di renderla un luogo piacevole da visitare e da frequentare. Gli interventi previsti consentono infatti di migliorare, da un lato, il contesto urbanistico e architettonico del Distretto, anche attraverso un miglioramento dell’estetica degli immobili e degli spazi pubblici e destinati al commercio in sede fissa (facciate degli edifici, vetrine dei negozi, insegne, ecc.), dall’altro, la fruibilità degli spazi stessi. Tale obiettivo si articola nei seguenti interventi:

Intervento 3.1 – Riqualificazione di Via Turati

Intervento 3.2 – Riqualificazione delle aree verdi (parchi e giardini) del Distretto

Intervento 3.3 – Realizzazione di una nuova area attrezzata per il mercato

Intervento 3.4 – Riqualificazione estetica degli immobili a uso commerciale

Intervento 3.5 – Realizzazione di Dehors e arredamento esterno

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in interventi di qualificazione urbana di 7.888.700,00 euro.

BUDGET PER TIPOLOGIA DI INVESTITORE E NATURA DELLA SPESA

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

INVESTIMENTI PRIVATI 120.900,00 442.800,00 - 563.700,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 120.900,00 442.800,00 - 563.700,00

INVESTIMENTI PUBBLICI 5.057.000,00 2.268.000,00 - 7.325.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 5.057.000,00 2.268.000,00 - 7.325.000,00

COSTO TOTALE 5.177.900,00 2.710.800,00 - 7.888.700,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 5.177.900,00 2.710.800,00 - 7.888.700,00

Nelle pagine seguenti sono riportate le schede descrittive di ciascun intervento.

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 45

Intervento 3.1 – Riqualificazione di Via Turati

Obiettivo: Scopo dell’intervento è quello di migliorare la qualità e l’attrattività degli spazi pubblici del Distretto, anche attraverso la riqualificazione delle piazze, delle strade e dell’arredo urbano, valorizzando in tal modo il contesto urbanistico e architettonico del Distretto. Ciò consentirà di promuoverne l’utilizzo da parte dei frequentatori dell’area.

Rientra nell’obiettivo strategico: Migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità.

Descrizione: Il progetto prevede la riqualificazione di Via Turati. Si tratta di realizzare una zona pedonale e di sosta eliminando il passaggio di autoveicoli e ciclomotori, garantendo la sicurezza dell’utenza debole e spazi di sosta e aggregazione protetti. La zona di via Turati è caratterizzata dalla presenza di piccoli esercizi commerciali inseriti in uno stabile recuperato di pregio. L’intervento in atto punta ad aumentare gli spazi di sosta per gli autoveicoli, attraverso la realizzazione di un parcheggio esterno, che permetterà di realizzare una zona pedonale protetta intorno all’area degli esercizi commerciali, favorendo l’aggregazione e la sosta degli utenti.

Il progetto è a uno stadio esecutivo, i cui lavori inizieranno a luglio 2012 per concludersi a settembre 2012.

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Comune di Segrate.

Beneficiario del co-finanziamento: Comune di Segrate.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): Il progetto sarà realizzato secondo il seguente cronoprogramma.

BUDGET DELL’INTERVENTO 3.1 – Riqualificazione di Via Turati

VIA TURATI Anno 2011

Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE 239.000,00 - - 239.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 239.000,00 - - 239.000,00

Importi IVA inclusa

Via Turati

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 46

Intervento 3.2 – Riqualificazione delle aree verdi (parchi e giardini) del Distretto

Obiettivo: Scopo dell’intervento è quello di migliorare la qualità e l’attrattività degli spazi verdi pubblici del Distretto, valorizzando in tal modo le aree del Distretto e promuoverne l’utilizzo da parte dei frequentatori. In particolare, l’esecuzione dei lavori previsti consentirà un principio di trasformazione dell’ambito cittadino esistente al fine di creare una migliore qualità ambientale.

Rientra nell’obiettivo strategico: Migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità.

Descrizione: Il progetto prevede un piano di intervento così strutturato:

- Riqualificazione Centro Parco: si tratta di un progetto ambizioso, distinto in diversi lotti, che prevede: - realizzazione e collegamento dei percorsi pedonali e

ciclabili in modo da rendere completo il percorso e le aree di sosta all’interno dell’intera area del parco pubblico;

- realizzazione di Illuminazione pubblica, diversificata per strade e percorsi ciclopedonali, adottando lampioni alti per le prime e lampioncini di altezza 4 m. per i secondi;

- impianto di irrigazione, come prescritto dal regolamento comunale per la tutela del verde;

- sistemazione delle aree a verde con movimenti terra, seminagione a prato, messa a dimora arbusti e alberature, e dei relativi vialetti pedonali completi di arredo urbano, quali cestini porta rifiuti, panchine, porta biciclette, fontanelle ed illuminazione dedicata;

- interventi di mitigazione del rumore, che riguardano in particolare il posizionamento di barriere verdi a lato delle strade e lungo i percorsi ciclopedonali.

Il progetto è inserito nel Programma Opere Pubbliche Triennio 2011-2013.

- Riqualificazione di parchi e giardini comunali: l’intervento è finalizzato ad assicurare l’ordine e il decoro degli spazi pubblici, a garantire il buon mantenimento del patrimonio arboreo ed arbustivo

comunale, ad esprimere il corretto valore ornamentale del verde pubblico e a consentine la miglior fruizione possibile. Particolare esigenza riveste la necessità di sistemazione, riordino e sostituzione dell’arredo urbano e dei giochi per bambini, presenti nel parco ubicato all’interno del quartiere Milano Due, le cui strutture, ormai vetuste e obsolete, non rispondono più ai requisiti di funzionalità e sicurezza per gli utenti del giardino stesso. Oltre a tali ambiti, verrà presa in considerazione anche la riqualificazione del giardino di Via Vigorelli ora in precario stato manutentivo, sia per le zone a verde, sia per quelle di sosta e di gioco. Si procederà pertanto alla sostituzione, dove opportuno, degli elementi di arredo urbano quali panchine, cestini, porta biciclette e fontanelle, ubicandoli anche in maniera maggiormente fruibile e funzionale, integrando con piantumazioni di arbusti, cespugli e alberature nelle zone opportune. Nelle aree gioco per bambini si procederà alla messa in opera di nuove attrezzature

e/o a recuperare quelle esistenti, prevedendo, dove necessario, anche la posa di pavimentazioni anti trauma per garantire maggiore sicurezza per i bambini più piccoli. Saranno altresì effettuati lavori per dotare le aree cani realizzate negli ultimi anni di idoneo impianto di irrigazione,

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 47

necessario anche per motivi igienici, oltre che di ripristino e rifacimento delle pavimentazioni dei vialetti pedonali e ciclopedonali costituiti in massima parte da masselli autobloccanti. Il progetto è inserito nel Programma Opere Pubbliche Triennio 2011-2013.

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Comune di Segrate.

Beneficiario del co-finanziamento: Comune di Segrate per l’intervento di Riqualificazione di Via Turati.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): Il progetto sarà realizzato secondo il seguente cronoprogramma.

BUDGET DELL’INTERVENTO 3.2 – Riqualificazione delle aree verdi (parchi e giardini) del Distretto

CENTRO PARCO Anno 2011

Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE 2.268.000,00 2.268.000,00 - 4.536.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 2.268.000,00 2.268.000,00 - 4.536.000,00

Importi IVA inclusa

PARCHI E GIARDINI Anno 2011

Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE 450.000,00 - - 450.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 450.000,00 - - 450.000,00

Importi IVA inclusa

Centro Parco Parchi e giardini

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Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 48

Intervento 3.3 – Realizzazione di una nuova area attrezzata per il mercato

Obiettivo: Scopo dell’intervento è riqualificare e attrezzare un’area da adibire a mercato di quartiere, in fregio alla Via Verdi, al fine di rendere più fruibile il servizio stesso alla cittadinanza e agli operatori.

Rientra nell’obiettivo strategico: Migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità.

Descrizione: Nell’attuale area del mercato settimanale di quartiere Redecesio, ora semplice zona di parcheggio, pavimentato in conglomerato bituminoso, saranno effettuate opere di riqualificazione quali:

- il rifacimento della pavimentazione e dell’illuminazione;

- l’installazione di idonee colonnine di alimentazione elettrica;

- attacchi per l’acqua potabile a sevizio dei vari punti vendita.

Nell’ambito di tale progetto rientrano anche interventi di riqualificazione di altre strade del quartiere e di realizzazione di un nuovo parco pubblico dotato di piste ciclopedonali, aree di sosta e gioco per bambini, piantumazioni e prato, il tutto completato dall’indispensabile arredo urbano.

Il progetto è inserito nel Programma Opere Pubbliche Triennio 2011-2013.

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Comune di Segrate.

Beneficiario del co-finanziamento: Comune di Segrate.

Page 51: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 49

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): Il progetto sarà realizzato secondo il seguente cronoprogramma.

BUDGET DELL’INTERVENTO 3.3 – Realizzazione di una nuova area attrezzata per il mercato

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE 2.100.000,00 - - 2.100.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 2.000.000,00 - - 2.000.000,00

Importi IVA inclusa

Page 52: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 50

Intervento 3.4 – Riqualificazione estetica degli immobili a uso commerciale

Obiettivo: Scopo dell’intervento è migliorare l’estetica degli immobili ad uso commerciale e, quindi, l’impatto visivo al fine di creare una ambiente maggiormente curato e piacevole da frequentare.

Rientra nell’obiettivo strategico: Migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità.

Descrizione: L’intervento prevede lavori e opere edili per la sistemazione di facciate e fronti strada pertinenti ad attività commerciali. In particolare, gli investimenti riguardano:

Sistemazione delle facciate

Rifacimento di vetrine ed infissi

Rifacimento delle aree esterne fronte-vetrina

Rifacimento di insegne

Illuminazione esterna

Gli interventi saranno realizzati nel rispetto degli indirizzi progettuali prescritti dagli uffici comunali competenti. Tali linee guida consentono di rendere omogenei dal punto di vista estetico gli interventi tra di loro e tra gli stessi e le opere di riqualificazione urbana promosse dall’Amministrazione Comunale.

Beneficiario del co-finanziamento: Imprese operanti nel Distretto. Gli operatori commerciali che aderiscono al progetto sono elencati nella tavola seguente.

Ragione Sociale Codice Ateco

Arredamento Groscar s.a.s. 475910

Bar Centrale Fratelli Peviani S.n.c. 563000

Bar Segrate 561011

Bar Vitali s.a.s. di Catalano Anna 563000

Barotti s.a.s. di Fiamin Andrea & C. 561030

Bernasconi Monica d.i. 475920

Colorificio Segratese di Leone Franca 475210

Emporio Case s.a.s. 683100

Euroristoro S.p.a. 561011

Foto ottica Piovani di antonio Piovani & C. 477820

Il gatto e la volpe di Ibba Daniela 563000

Le delizie della Sicilia 561020

Le Picacanti Srl Trattoria 561011

Mulino dei Pini srl 561011

Office for you s.a.s. 476220

Oltre Food Service s.a.s. 561011

Ottica Pally di Grieco Silvia 477820

Paninoteca Cellini di Derna Roberta 563000

Pirola di Pirola Eliana e C. s.a.s. 477110

Profumeria Annabella di Dovesi Silvana 477510

Trattoria Pepe Nero MGM di Gesmundo G. 561011

Zibor S.r.l. 475991

Page 53: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 51

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Operatori commerciali.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): Gli interventi saranno realizzati a partire da marzo 2011 ed entro i termini stabiliti dal bando regionale (indicativamente marzo 2013).

BUDGET DELL’INTERVENTO 3.4 – Riqualificazione estetica degli immobili ad uso commerciale

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE 14.300,00 201.800,00 - 216.100,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 14.300,00 201.800,00 - 216.100,00

Importi IVA esclusa

Page 54: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 52

Intervento 3.5 – Realizzazione di Dehors e arredamento esterno

Obiettivo: Scopo dell’intervento è migliorare, da un lato, la fruibilità degli spazi pubblici, aumentando così la vivibilità e la vivacità dell’area, dall’altro, di incrementare il servizio offerto in particolare dai pubblici esercizi.

Rientra nell’obiettivo strategico: Migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità.

Descrizione: L’intervento prevede l’acquisto e la posa in area esterna all’esercizio commerciale di attrezzature (Dehors, pedane, ecc.) ed elementi di arredo (tavoli e sedie, vasi e fioriere, ecc.).

Gli interventi saranno realizzati nel rispetto degli indirizzi progettuali prescritti dagli uffici comunali competenti. Tali linee guida consentono di rendere omogenei dal punto di vista estetico gli interventi tra di loro e tra gli stessi e le opere di riqualificazione urbana promosse dall’Amministrazione Comunale.

Beneficiario del co-finanziamento: Imprese operanti nel Distretto. Gli operatori commerciali che aderiscono al progetto sono elencati nella tavola seguente.

Ragione Sociale Codice Ateco

Arredamento Groscar s.a.s. 475910

Bar Centrale Fratelli Peviani S.n.c. 563000

Bar Mister Gao & C. S.n.c. 563000

Bar Segrate 561011

Barotti s.a.s. di Fiamin Andrea & C. 561030

Edicola Fabio Chiroli 476210

Euroristoro S.p.a. 561011

Foto ottica Piovani di antonio Piovani & C. S.n.c. 477820

Il gatto e la volpe di Ibba Daniela 563000

La pizzeria di San Felice di Topinbur S.r.l. 561011

Le delizie della Sicilia 561020

Le Picacanti Srl Trattoria 561011

Mulino dei Pini srl 561011

Oltre Food Service s.a.s. 561011

Osteria La Locomotiva di Belcastro Sante 561011

Paninoteca Cellini di Derna Roberta 563000

Pirola di Pirola Eliana e C. s.a.s. 477110

Profumeria Sara di Brambilla Chiara 477510

Rivoltana S.r.l. 561011

Tabaccheria Perrone Giuseppina 472600

Trattoria Pepe Nero MGM di Gesmundo Gabriele 561011

Zibor S.r.l. 475991

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Operatori commerciali.

Page 55: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 53

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): Gli interventi saranno realizzati a partire da marzo 2011 ed entro i termini stabiliti dal bando regionale (indicativamente marzo 2013).

BUDGET DELL’INTERVENTO 3.5 – Realizzazione di Dehors e arredamento esterno

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE 106.600,00 241.000,00 - 347.600,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 106.600,00 241.000,00 - 347.600,00

Importi IVA esclusa

Page 56: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 54

4. Accessibilità e mobilità

Nell’ambito della macro-area di intervento “Accessibilità e mobilità” rientrano una serie di interventi volti a migliorare l’accessibilità e la mobilità delle persone e delle merci nel Distretto (Obiettivo 4).

Obiettivo è quello di consentire ai frequentatori del Distretto una migliore facilità di accesso all’area e una migliore fruizione dei servizi da essa offerti. Tale obiettivo si articola nei seguenti tre interventi:

Intervento 4.1 – Opere per la viabilità e accessibilità del Distretto e il governo dei flussi di collegamento

Intervento 4.2 – Realizzazione percorso ciclabile a completamento della rete di piste ciclabili esistente

Intervento 4.3 – Acquisto di mezzi per la mobilità dolce

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in interventi legati all’accessibilità e alla mobilità di 9.588.000,00 euro.

BUDGET PER TIPOLOGIA DI INVESTITORE E NATURA DELLA SPESA

Anno 2011

Anno 2012 Anno 2013 Totale

INVESTIMENTI PRIVATI - 68.000,00 - 68.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale - 68.000,00 - 68.000,00

INVESTIMENTI PUBBLICI 7.840.000,00 950.000,00 730.000,00 9.520.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 7.840.000,00 950.000,00 730.000,00 9.520.000,00

COSTO TOTALE 7.840.000,00 1.018.000,00 730.000,00 9.588.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 7.840.000,00 1.018.000,00 730.000,00 9.588.000,00

Nelle pagine seguenti sono riportate le schede descrittive di ciascun intervento.

Page 57: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 55

Intervento 4.1 – Opere per la viabilità e accessibilità del Distretto e il governo dei flussi di

collegamento

Obiettivo: Il progetto si propone di migliorare la fruibilità e la funzionalità della viabilità comunale, ottimizzando i flussi viabilistici migliorando l’accessibilità e la circolazione delle persone (frequentatori e residenti).

Rientra nell’obiettivo strategico: Migliorare l’accessibilità e la mobilità delle persone e delle merci nel Distretto.

Descrizione: Il progetto prevede una serie di interventi così strutturati:

Riqualificazione delle strade comunali – Sistemazione e modifica della viabilità nei vari quartieri: si tratta di un intervento articolato che prevede: - la manutenzione straordinaria del manto stradale; - percorsi ciclabili e pedonali; - segnaletica orizzontale e verticale; - illuminazione pubblica, attraverso il potenziamento e

l’adeguamento della rete e la sostituzione dei corpi illuminanti con lampade a LED a basso consumo;

- mitigazione del rumore, attraverso il posizionamento di barriere verde a lato delle strade.

Tali interventi saranno realizzati principalmente nei quartieri di Segrate Centro, Rovagnasco, Villaggio Ambrosiano, Redecesio, Lavanderie e Milano Due. Le principali strade interessate dagli interventi sono le Vie Gramsci, Conte Suardi e Morandi, che si andranno a collegare con gli interventi in fase di realizzazione sulla strada Cassanese, alcune strade del Villaggio Ambrosiano e Rovagnasco, per completare la viabilità della zona, la strada di Spina di Milano Due, alcune aree di Segrate Centro interessate dalla realizzazione di nuovi insediamenti residenziali. Il progetto è inserito nel Programma Opere Pubbliche Triennio 2011-2013.

Abbattimento barriere architettoniche edifici e strade comunali: il progetto prevede la realizzazione di interventi diversi che interessano sia la rete stradale che gli edifici pubblici e consisteranno principalmente in: - adeguamento dei percorsi ciclabili e pedonali; - installazione di segnaletica destinata anche ai non vedenti; - realizzazione di servizi igienici per disabili; - eliminazione delle barriere architettoniche. Il progetto è inserito nel Programma Opere Pubbliche Triennio 2011-2013.

Realizzazione della Variante Via Monzese: il progetto intende intervenire strutturalmente sulla Via Monzese attraverso la realizzazione di una nuova opera viabilistica, alternativa alla Via Monzese (avvalendosi dei Piani Integrati). La necessità di tale intervento è determinata dalla situazione di disagio derivante dall’eccessivo traffico di attraversamento che giornalmente interessa il quartiere di Rovagnasco. In particolare, Via Monzese, unica strada che consente l’attraversamento in direzione nord-sud tra la Strada Provinciale Padana Superiore e la Cassanese, non risulta ulteriormente in

Page 58: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 56

grado di assorbire il flusso veicolare esistente. Viene quindi prevista la costruzione di una nuova bretella stradale di tipo tangenziale che partendo dal tratto più a Nord di Via Monzese conduce il flusso veicolare di attraversamento verso la zona Marconi e da qui alla Via Cassanese. Il progetto è inserito nel Programma Opere Pubbliche Triennio 2011-2013.

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Comune di Segrate.

Beneficiario del co-finanziamento: Non si richiedono contributi a Regione Lombardia. Gli interventi saranno finanziati dal Comune di Segrate.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): I lavori saranno realizzati secondo il seguente cronoprogramma.

BUDGET DELL’INTERVENTO 4.1 – Opere per la viabilità e accessibilità del Distretto e il governo dei

flussi di collegamento

STRADE E VIABILITÀ Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE 3.000.000,00 500.000,00 500.000,00 4.000.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 3.000.000,00 500.000,00 500.000,00 4.000.000,00

Importi IVA inclusa

ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE 1.200.000,00 450.000,00 230.000,00 1.880.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 1.200.000,00 450.000,00 230.000,00 1.880.000,00

Importi IVA inclusa

Strade e viabilità Abbattimento barriere architettoniche Variante Via Monzese

Page 59: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 57

VARIANTE VIA MONZESE Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE 3.130.000,00 - - 3.130.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 3.130.000,00 - - 3.130.000,00

Importi IVA inclusa

Page 60: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 58

Intervento 4.2 – Realizzazione percorso ciclabile a completamento della rete di piste

ciclabili esistente

Obiettivo: Il progetto si propone di completare il collegamento ciclabile tra i quartieri di Segrate Centro, Rovagnasco, Villaggio Ambrosiano, Lavanderie, Milano due e Redecesio, consentendo spostamenti in piena sicurezza per pedoni e ciclisti.

Si tratta di un progetto coerente con l’obiettivo fondamentale del Distretto di integrare sviluppo economico e qualità dell’ambiente, decongestionando il traffico, rispettando l’ambiente e favorendo la mobilità sostenibile. Contribuisce, inoltre, agli obiettivi di sostenibilità e di sensibilizzazione della comunità alle tematiche della salute e della salvaguardia dell’ambiente, tenendo presente che:

si ha un recupero delle aree urbane a condizioni di maggiore vivibilità, con vantaggi per i diversi District Users;

si riducono le situazioni critiche di traffico, con una conseguente riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti;

la bicicletta può fungere da segmento dell’intermodalità dei trasporti.

Per tali motivi, rientra negli obiettivi strategico: Migliorare l’accessibilità e la mobilità delle persone e delle merci nel Distretto (Obiettivo 4) e Sviluppare un orientamento ecosostenibile del Distretto (Obiettivo 7).

Descrizione: La Cassanese è attualmente una strada ad alto traffico, che collega diversi quartieri di Segrate. Per favorire la mobilità sostenibile e garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti, l’Amministrazione ha deciso di realizzare una pista ciclabile in sede propria, della larghezza di 2,50 mt, con pavimentazione in asfalto colorato con speciale vernice bicomponente all’acqua. Per aumentare maggiormente la sicurezza, verrà realizzata la segnaletica orizzontale con vernice rifrangente che anche in condizione di pioggia o nebbia, garantisce un’ottima visibilità.

Si tratta di un progetto esecutivo, i cui lavori sono iniziati ad aprile 2011 e che si concluderanno ad agosto 2011.

Beneficiario del co-finanziamento: Comune di Segrate.

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Comune di Segrate.

Page 61: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 59

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): Gli interventi saranno realizzati secondo il seguente cronoprogramma.

BUDGET DELL’INTERVENTO 4.2 – Realizzazione percorso ciclabile a completamento della rete di

piste ciclabili esistente

Anno 2011

Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE 510.000,00 - - 510.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 510.000,00 - - 510.000,00

Importi IVA inclusa

Page 62: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 60

Intervento 4.3 – Acquisto di mezzi per la mobilità dolce

Obiettivo: L’intervento si propone di ridurre l’emissione di sostanze inquinanti e i consumi,

riducendo al contempo i costi di gestione (spese carburante) delle attività.

Rientra nell’obiettivo strategico: Sviluppare un orientamento ecosostenibile del Distretto.

Descrizione: Si tratta dell’acquisto di veicoli ibridi, a bassa emissione, acquistati da alcuni operatori a

uso commerciale, in sostituzione dei mezzi di trasporto attualmente posseduti.

Beneficiario del co-finanziamento: Imprese operanti nel Distretto. Gli operatori commerciali che

aderiscono al progetto sono elencati nella tavola seguente.

Ragione Sociale Codice Ateco Comune

Office for you s.a.s. 476220 Segrate

Bar Mister Gao & C. S.n.c. 563000 Segrate

Arredamento Groscar s.a.s. 475910 Segrate

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Operatori commerciali.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): Gli interventi saranno realizzati a partire da marzo 2011 ed entro i termini stabiliti dal bando regionale (indicativamente marzo 2013).

BUDGET DELL’INTERVENTO 4.3 – Acquisto di mezzi per la mobilità dolce

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE - 68.000,00 - 68.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale - 68.000,00 - 68.000,00

Importi IVA esclusa

Page 63: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 61

5. Sicurezza

Nell’ambito della macro-area di intervento “Sicurezza” rientra un intervento volti ad aumentare il livello di controllo delle aree del Distretto e, quindi, il livello di sicurezza effettivo e percepito da parte dei residenti, dei frequentatori e degli operatori economici dell’area (Obiettivo 5).

Intervento 5.1 – Installazione di un sistema di sorveglianza e videosorveglianza privata

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in interventi legati alla sicurezza di 51.850,00 euro.

BUDGET PER TIPOLOGIA DI INVESTITORE E NATURA DELLA SPESA

Anno 2011

Anno 2012 Anno 2013 Totale

INVESTIMENTI PRIVATI 18.350,00 33.500,00 - 51.850,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 18.350,00 33.500,00 - 51.850,00

INVESTIMENTI PUBBLICI - - - -

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale - - - -

COSTO TOTALE 18.350,00 33.500,00 - 51.850,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 18.350,00 33.500,00 - 51.850,00

Nelle pagine seguenti sono riportate le schede descrittive di ciascun intervento.

Page 64: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 62

Intervento 5.1 – Installazione di un sistema di sorveglianza e videosorveglianza privata

Obiettivo: il progetto si propone di integrare il sistema di sorveglianza e di videosorveglianza pubblica, adottando soluzioni tecnologiche private (impianti di videosorveglianza e sistemi di antintrusione) volte ad aumentare la sicurezza urbana (reale e percepita). La principale funzione attribuita all’impianto di videosorveglianza consiste nell’esercitare un’azione deterrente idonea a scoraggiare la messa in atto di comportamenti illeciti, riducendo conseguentemente il rischio di danni ai beni e alle persone. Gli obiettivi perseguiti dal progetto sono volti a garantire la sicurezza del patrimonio artistico e ambientale, la tutela del cittadino e la riduzione dei fenomeni criminali in alcune aree a maggiore criticità.

Rientra nell’obiettivo strategico: Aumentare il livello di sicurezza.

Descrizione: L’intervento consiste nell’installazione di telecamere all’esterno di alcuni punti vendita. Si tratta di interventi che in prospettiva potranno essere integrati e gestiti in modo condiviso tra i privati e l’Amministrazione Pubblica.

Beneficiario del co-finanziamento: Imprese operanti nel Distretto. Gli operatori commerciali che aderiscono al progetto sono elencati nella tavola seguente.

Ragione Sociale Codice Ateco

Euroristoro S.p.a. 561011

Zibor S.r.l. 475991

Pirola di Pirola Eliana e C. s.a.s. 477110

Rivoltana S.r.l. 561011

Bar Centrale Fratelli Peviani S.n.c. 563000

La pizzeria di San Felice di Topinbur S.r.l. 561011

Il gatto e la volpe di Ibba Daniela 563000

Foto ottica Piovani di antonio Piovani & C 477820

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Operatori commerciali.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): Gli interventi saranno realizzati a partire da marzo 2011 ed entro i termini stabiliti dal bando regionale (indicativamente marzo 2013).

Page 65: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 63

BUDGET DELL’INTERVENTO 5.1 – Realizzazione di un sistema di sorveglianza e videosorveglianza privata

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE 18.350,00 33.500,00 - 51.850,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 18.350,00 33.500,00 - 51.850,00

Importi IVA esclusa

Page 66: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 64

6. Gestione dei servizi in comune

Nell’ambito della macro-area “Gestione dei servizi in comune” rientrano un intervento volto a costruire un sistema di governance per lo sviluppo del Distretto (Obiettivo 6):

Intervento 6.1 – Creazione di una Cabina di regia per la gestione e il coordinamento dell’iniziativa

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in interventi di gestione dei servizi in comune di 55.000,00 euro.

BUDGET PER TIPOLOGIA DI INVESTITORE E NATURA DELLA SPESA

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

INVESTIMENTI PRIVATI 15.000,00 20.000,00 20.000,00 55.000,00

- Spesa corrente 15.000,00 20.000,00 20.000,00 55.000,00

- Spesa in conto capitale - - - -

INVESTIMENTI PUBBLICI - - - -

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale - - - -

COSTO TOTALE 15.000,00 20.000,00 20.000,00 55.000,00

- Spesa corrente 15.000,00 20.000,00 20.000,00 55.000,00

- Spesa in conto capitale - - - -

Nelle pagine seguenti sono riportate le schede descrittive di ciascun intervento.

Page 67: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 65

Intervento 6.1 – Creazione di una Cabina di regia per la gestione e il coordinamento

dell’iniziativa

Obiettivo: Scopo dell’intervento è quello di definire un sistema di governance capace non solo di coordinare la realizzazione delle attività previste nell’Accordo di Distretto, ma anche di indirizzare le azioni del Distretto cogliendo ulteriori opportunità di sviluppo attraverso una nuova progettualità e una capacità di attrazione di risorse aggiuntive.

Rientra nell’obiettivo strategico: Costruire un sistema di governance per lo sviluppo del Distretto.

Descrizione: A tale fine, attraverso un insieme di incontri preliminari tra i diversi membri del Comitato di Indirizzo, si mira a definire uno stabile e condiviso assetto organizzativo e gestionale che possa consentire il funzionamento del Distretto nel tempo individuando - fin da subito e in modo chiaro - gli organi di governo dell’iniziativa di partenariato pubblico-privato, le singole responsabilità, nonché le modalità di delega operativa che si ritiene necessario affidare a figure professionali per la realizzazione dell’attività del Distretto. Ne deriverà l’individuazione di una figura professionale che si occuperà di coordinare e gestire il funzionamento del Distretto e la dotazione di supporti necessari allo svolgimento dell’attività.

Beneficiario del co-finanziamento: Non sono richiesti contributi a Regione Lombardia. L’intervento sarà finanziato da Esselunga.

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Comitato di Gestione e di Indirizzo.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): Tale intervento sarà realizzato nel secondo semestre del 2011, non appena approvato il progetto di co-finanziamento da parte di Regione Lombardia, di modo che la Cabina di Regia possa diventare operativa fin da subito.

BUDGET DELL’INTERVENTO 6.1 – Creazione di una Cabina di regia per la gestione e il coordinamento dell’iniziativa

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE 15.000,00 20.000,00 20.000,00 55.000,00

- Spesa corrente 15.000,00 20.000,00 20.000,00 55.000,00

- Spesa in conto capitale - - - -

Importi IVA esclusa

Gestione e coordinamento Definizione assetto organizzativo e gestionale

Page 68: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 66

7. Sostenibilità energetica e ambientale

Nell’ambito della macro-area “Sostenibilità energetica e ambientale”, oltre all’intervento pubblico relativo all’installazione di impianti di illuminazione a basso consumo e a minore impatto energetico, inserito nell’area 3 in quanto facente parte di un progetto più ampio di riqualificazione urbana, rientrano due interventi volti a Sviluppare un orientamento ecosostenibile del Distretto (Obiettivo 7):

Intervento 7.1 - Installazione di impianti per energia rinnovabile

In tale area rientra anche l’Intervento 4.2 – Realizzazione percorso ciclabile a completamento della rete di piste ciclabili esistente, in quanto contribuisce alla sostenibilità e sensibilizzazione della comunità alle tematiche della salute e della salvaguardia dell’ambiente, tenendo presente che (come già riportato nell’Intervento 4.2):

si ha un recupero delle aree urbane a condizioni di maggiore vivibilità, con vantaggi per i diversi District Users;

la bicicletta può fungere da segmento dell’intermodalità dei trasporti, in sostituzione o affiancamento all’automobile;

si riducono le situazioni critiche di traffico, con una conseguente riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti.

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in interventi di sostenibilità energetico e ambientale di 10.000,00 euro.

BUDGET PER TIPOLOGIA DI INVESTITORE E NATURA DELLA SPESA

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

INVESTIMENTI PRIVATI - 10.000,00 - 10.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale - 10.000,00 - 10.000,00

INVESTIMENTI PUBBLICI - - - -

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale - - - -

COSTO TOTALE - 10.000,00 - 10.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale - 10.000,00 - 10.000,00

Nelle pagine seguenti sono riportate le schede descrittive di ciascun intervento.

Page 69: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 67

Intervento 7.1 – Installazione di impianti per energia rinnovabile

Obiettivo: L’intervento si propone di produrre energia elettrica mediante energia rinnovabile, riducendo conseguentemente sia i fattori inquinanti derivanti dai sistemi tradizionali, sia i consumi, con conseguente risparmio di costi di gestione delle attività.

Rientra nell’obiettivo strategico: Sviluppare un orientamento ecosostenibile del Distretto.

Descrizione: si tratta dell’acquisto e installazione di un impianto fotovoltaico da parte di operatori commerciali, in sostituzione dei tradizionali sistemi di produzione di energia.

Beneficiario del co-finanziamento: Imprese operanti nel Distretto. Gli operatori commerciali che aderiscono al progetto sono elencati nella tavola seguente.

Ragione Sociale Codice Ateco Comune

Tabaccheria Perrone Giuseppina 472600 Segrate

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Operatori commerciali.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): Gli interventi saranno realizzati a partire da marzo 2011 ed entro i termini stabiliti dal bando regionale (indicativamente marzo 2013).

BUDGET DELL’INTERVENTO 7.1 – Installazione di impianti per energia rinnovabile

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

COSTO TOTALE - 10.000,00 - 10.000,00

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale - 10.000,00 - 10.000,00

Importi IVA esclusa

Page 70: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 68

8. Sviluppo e al sostegno dell’imprenditoria

Nell’ambito della macro-area “Iniziative finalizzate allo sviluppo e al sostegno dell’imprenditoria” rientra un intervento volto a costruire un sistema di competenze e di conoscenze per lo sviluppo del Distretto (Obiettivo 8):

Intervento 8.1 – Realizzazione di interventi di formazione e di sensibilizzazione degli operatori del Distretto

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in interventi di gestione dei servizi in comune di 10.000,00 euro.

BUDGET PER TIPOLOGIA DI INVESTITORE E NATURA DELLA SPESA

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

INVESTIMENTI PRIVATI - - - -

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale - - - -

INVESTIMENTI PUBBLICI - 5.000,00 5.000,00 10.000,00

- Spesa corrente - 5.000,00 5.000,00 10.000,00

- Spesa in conto capitale - - - -

COSTO TOTALE - 5.000,00 5.000,00 10.000,00

- Spesa corrente - 5.000,00 5.000,00 10.000,00

- Spesa in conto capitale - - - -

Nelle pagine seguenti sono riportate le schede descrittive di ciascun intervento.

Page 71: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 69

Intervento 8.1 – Realizzazione di interventi di formazione e di sensibilizzazione degli

operatori del Distretto

Obiettivo: Scopo dell’intervento è quello di costruire e sviluppare la notorietà del progetto di gestione coordinata del Distretto agli operatori attuali e ai potenziali investitori. In particolare si tratta di: costruire e fare crescere nel tempo il numero di aderenti al progetto e l’intensità della partecipazione; di rafforzare la consapevolezza tra gli operatori della necessità di agire come “sistema integrato di offerta” per consolidare la capacità competitiva dei singoli imprenditori dell’area rispetto ai poli commerciali concorrenti.

Rientra nell’obiettivo strategico: Costruire un sistema di competenze e di conoscenze per lo sviluppo del Distretto.

Descrizione: A tale fine, saranno realizzate attività di comunicazione e informazione rivolte a tutti i portatori di interesse del Distretto (e agli operatori commerciali in particolare), finalizzate a: far comprendere le logiche di funzionamento di un Distretto del Commercio e ad accrescere la loro sensibilità sul valore e sull’importanza degli obiettivi del progetto; costruire consenso intorno al progetto di Distretto e ai suoi obiettivi; sviluppare senso di appartenenza tra gli operatori del Distretto.

Beneficiario del co-finanziamento: Non sono richiesti contributi a Regione Lombardia. L’intervento sarà finanziato da Esselunga..

Attuatore (Responsabile dell’intervento): Comitato di Gestione e di Indirizzo.

Cronoprogramma (Tempistica di attuazione): L’intervento sarà realizzato nel 2012.

BUDGET DELL’INTERVENTO 8.1 – Realizzazione di interventi di formazione e di sensibilizzazione degli operatori del Distretto

Anno 2011

Anno 2012

Anno 2013

Totale

COSTO TOTALE - 5.000,00 5.000,00 10.000,00

- Spesa corrente - 5.000,00 5.000,00 10.000,00

- Spesa in conto capitale - - - -

Importi IVA inclusa

Page 72: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 70

5 – PIANO FINANZIARIO COMPLESSIVO

Nelle pagine seguenti vengono riportati, per ciascuna delle otto macro-aree di intervento definite da

Regione Lombardia e per il Piano delle Attività complessivo:

un budget relativo agli investimenti previsti dal Piano delle Attività (cfr. Cap. 4), declinati per anno e per tipologia di intervento;

un budget che evidenzia solo gli interventi oggetto di richiesta di co-finanziamento, con indicazione (in euro) del contributo richiesto a Regione Lombardia. Sono state considerate solo le spese ammissibili sulla base dei requisiti previsti dal Bando sui Distretti del Commercio (D.d.u.o. 1 marzo 2011, n.1822, pag.17-18);

la richiesta di finanziamento da parte del soggetto Capofila per costi di coordinamento e gestione funzionali alla realizzazione del Distretto del Commercio di Segrate, così come previsto dal Bando sui Distretti del Commercio (D.d.u.o. 1 marzo 2011, n.1822, pag.17).

Page 73: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 71

MACRO-AREA DI INTERVENTO “COMUNICAZIONE E MARKETING DI DISTRETTO”

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in attività di Comunicazione e marketing di 57.500,00 euro. A fronte di tale investimento, non sono richiesti contributi di co-finanziamento a Regione Lombardia.

BUDGET (IN EURO) PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO E PER ANNO

INTERVENTO Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

1.1 - Sviluppo di un Logo di Distretto - 2.000,00 - 2.000,00

1.2 – Realizzazione e gestione degli strumenti di comunicazione online del Distretto

- 6.500,00 1.500,00 8.000,00

1.3 – Campagna di comunicazione 7.500,00 7.500,00 7.500,00 22.500,00

1.4 – Supportare la costruzione e la gestione di un sistema informativo di marketing

- 15.000,00 10.000,00 25.000,00

TOTALE COMUNICAZIONE E MARKETING 7.500,00 31.000,00 19.000,00 57.500,00

CONTRIBUTO RICHIESTO A REGIONE LOMBARDIA PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO (IN EURO)

TIPOLOGIA DI INTERVENTO Intervento in contribuzione

(euro)

Contributo a carico del partenariato

(euro)

Contributo richiesto a Regione Lombardia

(euro)

1.1 - Sviluppo di un Logo di Distretto - - -

1.2 – Realizzazione e gestione degli strumenti di comunicazione online del Distretto

- - -

1.3 – Campagna di comunicazione - - -

1.4 – Supportare la costruzione e la gestione di un sistema informativo di marketing

- - -

TOTALE COMUNICAZIONE E MARKETING - - -

Page 74: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 72

MACRO-AREA DI INTERVENTO “PROMOZIONE E ANIMAZIONE”

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in attività di promozione e animazione di 20.000,00 euro. A fronte di tale investimento, non sono richiesti contributi di co-finanziamento a Regione Lombardia.

BUDGET (IN EURO) PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO E PER ANNO

INTERVENTO Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

2.1 - Creazione e promozione di un calendario di eventi del Distretto

- - - -

2.2 - Potenziamento del calendario eventi - 10.000,00 10.000,00 20.000,00

TOTALE PROMOZIONE E ANIMAZIONE - 10.000,00 10.000,00 20.000,00

CONTRIBUTO RICHIESTO A REGIONE LOMBARDIA PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO (IN EURO)

TIPOLOGIA DI INTERVENTO Intervento in contribuzione

(euro)

Contributo a carico del partenariato

(euro)

Contributo richiesto a Regione Lombardia

(euro)

2.1 - Creazione e promozione di un calendario di eventi del Distretto

- - -

2.2 - Potenziamento del calendario eventi - - -

TOTALE PROMOZIONE E ANIMAZIONE - - -

Page 75: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 73

MACRO-AREA DI INTERVENTO “INTERVENTI STRUTTURALI DI QUALIFICAZIONE URBANA”

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in Interventi strutturali di qualificazione urbana di 7.888.700,00 euro. A fronte di tale investimento, si presentano a richiesta di co-finanziamento a Regione Lombardia interventi per un valore di 802.700,00 euro. Il contributo richiesto è di 218.036,82 euro.

BUDGET (IN EURO) PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO E PER ANNO

INTERVENTO Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

3.1 – Riqualificazione di Via Turati 239.000,00 - - 239.000,00

3.2 – Riqualificazione delle aree verdi (parchi e giardini) del Distretto

2.718.000,00 2.268.000,00 - 4.986.000,00

3.3 – Realizzazione di una nuova area attrezzata per il mercato

2.100.000,00 - - 2.100.000,00

3.4 – Riqualificazione estetica degli immobili a uso commerciale

14.300,00 201.800,00 - 216.100,00

3.5 – Realizzazione di Dehors e arredamento esterno

106.600,00 241.000,00 - 347.600,00

TOTALE INTERVENTI STRUTTURALI DI QUALIFICAZIONE URBANA

5.177.900,00 2.710.800,00 - 7.888.700,00

CONTRIBUTO RICHIESTO A REGIONE LOMBARDIA PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO (IN EURO)

TIPOLOGIA DI INTERVENTO Intervento in

contribuzione (euro)

Contributo a carico del partenariato

(euro)

Contributo richiesto a Regione Lombardia

(euro)

3.1 – Riqualificazione di Via Turati 239.000,00 223.045,39 15.954,61

3.2 – Riqualificazione delle aree verdi (parchi e giardini) del Distretto

- - -

3.3 – Realizzazione di una nuova area attrezzata per il mercato

- - -

3.4 – Riqualificazione estetica degli immobili a uso commerciale

216.100,00 126.496,91 89.603,09

3.5 – Realizzazione di Dehors e arredamento esterno

347.600,00 235.120,88 112.479,12

TOTALE INTERVENTI STRUTTURALI DI QUALIFICAZIONE URBANA

802.700,00 584.663,18 218.036,82

Page 76: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 74

MACRO-AREA DI INTERVENTO “ACCESSIBILITÀ E MOBILITÀ”

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in Accessibilità e mobilità di 9.588.000,00 euro. A fronte di tale investimento, si presentano a richiesta di co-finanziamento a Regione Lombardia interventi per un valore di 578.000,00 euro. Il contributo richiesto è di 61.791,19 euro.

BUDGET (IN EURO) PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO E PER ANNO

INTERVENTO Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

4.1 – Opere per la viabilità e accessibilità del Distretto e il governo dei flussi di collegamento

7.330.000,00 950.000,00 730.000,00 9.010.000,00

4.2 – Realizzazione percorso ciclabile a completamento della rete di piste ciclabili esistente

510.000,00 - - 510.000,00

4.3 - Acquisto di mezzi per la mobilità dolce - 68.000,00 - 68.000,00

TOTALE ACCESSIBILITÀ E MOBILITÀ 7.840.000,00 1.018.000,00 730.000,00 9.588.000,00

CONTRIBUTO RICHIESTO A REGIONE LOMBARDIA PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO (IN EURO)

TIPOLOGIA DI INTERVENTO Intervento in

contribuzione (euro)

Contributo a carico del partenariato

(euro)

Contributo richiesto a Regione Lombardia

(euro)

4.1 – Opere per la viabilità e accessibilità del Distretto e il governo dei flussi di collegamento

- - -

4.2 – Realizzazione percorso ciclabile a completamento della rete di piste ciclabili esistente

510.000,00 475.954,61 34.045,39

4.3 - Acquisto di mezzi per la mobilità dolce

68.000,00 40.254,20 27.745,80

TOTALE ACCESSIBILITÀ E MOBILITÀ 578.000,00 516.208,81 61.791,19

Page 77: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 75

MACRO-AREA DI INTERVENTO “SICUREZZA”

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in Sicurezza di 51.850,00 euro. A fronte di tale investimento, si presentano a richiesta di co-finanziamento a Regione Lombardia interventi per un valore di 51.850,00 euro. Il contributo richiesto è di 18.029,11 euro.

BUDGET (IN EURO) PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO E PER ANNO

INTERVENTO Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

5.1 – Installazione di un sistema di sorveglianza e videosorveglianza privata

18.350,00 33.500,00 - 51.850,00

TOTALE SICUREZZA 18.350,00 33.500,00 - 51.850,00

CONTRIBUTO RICHIESTO A REGIONE LOMBARDIA PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO (IN EURO)

TIPOLOGIA DI INTERVENTO Intervento in

contribuzione (euro)

Contributo a carico del partenariato

(euro)

Contributo richiesto a Regione Lombardia

(euro)

5.1 – Installazione di un sistema di sorveglianza e videosorveglianza privata

51.850,00 33.820,89 18.029,11

TOTALE SICUREZZA 51.850,00 33.820,89 18.029,11

Page 78: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 76

MACRO-AREA DI INTERVENTO “GESTIONE DEI SERVIZI IN COMUNE”

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in Gestione dei servizi in comune di 55.000,00 euro. A fronte di tale investimento, non si presenta alcuna richiesta di co-finanziamento a Regione Lombardia.

BUDGET (IN EURO) PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO E PER ANNO

INTERVENTO Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

6.1 - Creazione di una Cabina di regia per la gestione e il coordinamento dell’iniziativa

15.000,00 20.000,00 20.000,00 55.000,00

TOTALE GESTIONE DEI SERVIZI IN COMUNE 15.000,00 20.000,00 20.000,00 55.000,00

CONTRIBUTO RICHIESTO A REGIONE LOMBARDIA PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO (IN EURO)

TIPOLOGIA DI INTERVENTO Intervento in

contribuzione (euro)

Contributo a carico del partenariato

(euro)

Contributo richiesto a Regione Lombardia

(euro)

6.1 - Creazione di una Cabina di regia per la gestione e il coordinamento dell’iniziativa

- - -

TOTALE GESTIONE DEI SERVIZI IN COMUNE - - -

Page 79: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 77

MACRO-AREA DI INTERVENTO “SOSTENIBILITÀ ENERGETICA E AMBIENTALE”

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in interventi legati alla Sostenibilità energetica e ambientale di 10.000,00 euro. A fronte di tale investimento, si presentano a richiesta di co-finanziamento a Regione Lombardia interventi per un valore di 10.000,00 euro. Il contributo richiesto è di 2.142,88 euro.

BUDGET (IN EURO) PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO E PER ANNO

INTERVENTO Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

7.1 - Installazione di impianti per energia rinnovabile

- 10.000,00 - 10.000,00

TOTALE SOSTENIBILITÀ ENERGETICA E AMBIENTALE

- 10.000,00 - 10.000,00

CONTRIBUTO RICHIESTO A REGIONE LOMBARDIA PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO (IN EURO)

TIPOLOGIA DI INTERVENTO Intervento in

contribuzione (euro)

Contributo a carico del partenariato

(euro)

Contributo richiesto a Regione Lombardia

(euro)

7.1 - Installazione di impianti per energia rinnovabile

10.000,00 7.857,12 2.142,88

TOTALE SOSTENIBILITÀ ENERGETICA E AMBIENTALE

10.000,00 7.857,12 2.142,88

MACRO-AREA DI INTERVENTO “INIZIATIVE FINALIZZATE ALLO SVILUPPO E AL SOSTEGNO DELL'IMPRENDITORIALITÀ”

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento in Iniziative finalizzate allo sviluppo e al sostegno dell'imprenditorialità di 10.000,00 euro. A fronte di tale investimento, non si richiede alcun contributo di co-finanziamento a Regione Lombardia.

BUDGET (IN EURO) PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO E PER ANNO

INTERVENTO Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

8.1 – Realizzazione di interventi di formazione e di sensibilizzazione degli operatori del Distretto

- 5.000,00 5.000,00 10.000,00

TOTALE INIZIATIVE FINALIZZATE ALLO SVILUPPO E AL SOSTEGNO DELL'IMPRENDITORIALITÀ

- 5.000,00 5.000,00 10.000,00

Page 80: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 78

CONTRIBUTO RICHIESTO A REGIONE LOMBARDIA PER SINGOLO INTERVENTO PREVISTO (IN EURO)

TIPOLOGIA DI INTERVENTO Intervento in contribuzione

(euro)

Contributo a carico del partenariato

(euro)

Contributo richiesto a Regione Lombardia

(euro)

8.1 – Realizzazione di interventi di formazione e di sensibilizzazione degli operatori del Distretto

- - -

TOTALE INIZIATIVE FINALIZZATE ALLO SVILUPPO E AL SOSTEGNO DELL'IMPRENDITORIALITÀ

- - -

Page 81: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 79

PIANO COMPLESSIVO DELLE ATTIVITÀ

Complessivamente, tra il 2011 e il 2013 è previsto un investimento di 17.681.050,00 euro. A fronte di tale investimento, si presentano a richiesta di co-finanziamento a Regione Lombardia interventi per un valore di 1.442.550,00 euro. Il contributo richiesto, come previsto dal Bando, è di 300.000,00 euro.

BUDGET (IN EURO) DEL PIANO DELLE ATTIVITÀ PER MACRO-AREA DI INTERVENTO E PER ANNO

MACRO-AREA Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

1. COMUNICAZIONE E MARKETING DI DISTRETTO

7.500,00 31.000,00 19.000,00 57.500,00

2. PROMOZIONE E ANIMAZIONE - 10.000,00 10.000,00 20.000,00

3. INTERVENTI STRUTTURALI DI QUALIFICAZIONE URBANA

5.177.900,00 2.710.800,00 - 7.888.700,00

4. ACCESSIBILITÀ E MOBILITÀ 7.840.000,00 1.018.000,00 730.000,00 9.588.000,00

5. SICUREZZA 18.350,00 33.500,00 - 51.850,00

6. GESTIONE DI SERVIZI IN COMUNE 15.000,00 20.000,00 20.000,00 55.000,00

7. SOSTENIBILITÀ ENERGETICA ED AMBIENTALE

- 10.000,00 - 10.000,00

8. INIZIATIVE FINALIZZATE ALLO SVILUPPO E AL SOSTEGNO DELL'IMPRENDITORIALITÀ

- 5.000,00 5.000,00 10.000,00

TOTALE 13.058.750,00 3.838.300,00 784.000,00 17.681.050,00

CONTRIBUTO RICHIESTO A REGIONE LOMBARDIA PER MACRO-AREA DI INTERVENTO (IN EURO)

MACRO-AREA Intervento in contribuzione

(euro)

Contributo a carico del partenariato

(euro)

Contributo richiesto a Regione Lombardia

(euro)

1. COMUNICAZIONE E MARKETING DI DISTRETTO

- - -

2. PROMOZIONE E ANIMAZIONE - - -

3. INTERVENTI STRUTTURALI DI QUALIFICAZIONE URBANA

802.700,00 584.663,18 218.036,82

4. ACCESSIBILITÀ E MOBILITÀ 578.000,00 516.208,81 61.791,19

5. SICUREZZA 51.850,00 33.820,89 18.029,11

6. GESTIONE DI SERVIZI IN COMUNE - - -

7. SOSTENIBILITÀ ENERGETICA ED AMBIENTALE

10.000,00 7.857,12 2.142,88

8. INIZIATIVE FINALIZZATE ALLO SVILUPPO E AL SOSTEGNO DELL'IMPRENDITORIALITÀ

- - -

TOTALE 1.442.550,00 1.142.550,00 300.000,00

Page 82: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 80

Il progetto ha consentito di mettere a sistema sul territorio risorse di natura pubblica e privata per la valorizzazione del Distretto del Commercio di Segrate per un ammontare notevolmente superiore a quanto richiesto dal Bando. In particolare il valore complessivo delle risorse risulta pari a oltre 58 volte l’ammontare di co-finanziamento previsto da Regione Lombardia: ciò significa che per ogni euro di co-finanziamento regionale il partenariato pubblico-privato ha investito, per i diversi interventi nelle sette macro-aree di attività previste dal Bando, oltre 57 euro.

Di seguito viene riportato il budget complessivo per il 2011-2013 suddiviso per le diverse tipologie di soggetti finanziatori, sia pubblici che privati.

BUDGET TOTALE DEL PROGRAMMA (IN EURO) PER SOGGETTO FINANZIATORE

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

PRIVATI 161.750,00 601.800,00 42.500,00 806.050,00

OPERATORI COMMERCIALI 139.250,00 554.300,00 - 693.550,00

ESSELUNGA 15.000,00 40.000,00 35.000,00 90.000,00

UNES 2.500,00 2.500,00 2.500,00 7.500,00

LUCCHINI E ARTONI 5.000,00 5.000,00 5.000,00 7.500,00

AMMINISTRAZIONE COMUNALE 12.897.000,00 3.236.500,00 741.500,00 16.875.000,00

TOTALE 13.058.750,00 3.838.300,00 784.000,00 17.681.050,00

Di seguito viene riportato il valore delle attività distinto per natura della spesa. Si evidenzia come non siano richiesti contributi di co-finanziamento sulle spese correnti.

BUDGET DEL PIANO DELLE ATTIVITÀ (IN EURO) PER NATURA DELLA SPESA

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

INVESTIMENTO TOTALE 13.058.750,00 3.838.300,00 784.000,00 17.681.050,00

- Spesa corrente 22.500,00 58.000,00 54.000,00 134.500,00

- Spesa in conto capitale 13.036.250,00 3.780.300,00 730.000,00 17.546.550,00

CONTRIBUTO (IN EURO) RICHIESTO A REGIONE LOMBARDIA PER NATURA DELLA SPESA

Intervento in contribuzione

(euro)

Contributo a carico del partenariato

(euro

Contributo richiesto a Regione

Lombardia (euro)

Contributo richiesto a Regione

Lombardia (%)

INVESTIMENTO TOTALE 1.442.550,00 1.142.550,00 300.000,00 100,0%

- Spesa corrente - - - -

- Spesa in conto capitale 1.442.550,00 1.142.550,00 300.000,00 100,0%

Page 83: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 81

CONTRIBUTO (IN EURO) RICHIESTO A REGIONE LOMBARDIA PER COSTI DI COORDINAMENTO E

GESTIONE FUNZIONALI ALLA REALIZZAZIONE DEL DISTRETTO

In aggiunta ai massimali previsti a favore del Distretto del Commercio di Segrate, il soggetto Capofila (Amministrazione comunale di Segrate) richiede un contributo di finanziamento pari a 20.000,00 euro (ventimila euro) a copertura delle attività di coordinamento e gestione, funzionali alla realizzazione del Distretto previsti dal Bando sui Distretti del Commercio (D.d.u.o. 1 marzo 2011, n.1822, pag.17).

Page 84: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 82

6 – CRONOPROGRAMMA

Di seguito viene fornita una rappresentazione (cronoprogramma) riassuntiva dei tempi in cui si prevede di realizzare gli interventi delle singole macro-aree, che consentono di raggiungere i diversi obiettivi strategici e, conseguentemente, il programma nel suo complesso. Il diagramma riporta sull’asse delle ordinate i singoli interventi e su quello delle ascisse i relativi tempi di esecuzione.

La finestra temporale considerata è quella prevista nel Piano delle Attività: dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2013.

Il diagramma di Gantt è uno strumento di supporto alla gestione dei progetti che consente di monitorare lo stato di avanzamento dei lavori. Saranno utilizzati, quali indicatori di realizzazione:

percentuale di completamento degli interventi;

corretta realizzazione degli interventi (rispetto alle specifiche definite nel Programma di Intervento)

percentuale di interventi realizzati nei tempi previsti.

Page 85: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 83

COMUNICAZIONE E MARKETING DI DISTRETTO

PROMOZIONE E ANIMAZIONE

gen

-11

mar

-11

mag

-11

lug-

11

set-

11

no

v-1

1

gen

-12

mar

-12

mag

-12

lug-

12

set-

12

no

v-1

2

gen

-13

mar

-13

mag

-13

lug-

13

set-

13

no

v-1

3

Logo

Comunicazione online

Campagna di comunicazione

Sistema informativo di marketing

gen

-11

mar

-11

mag

-11

lug-

11

set-

11

no

v-1

1

gen

-12

mar

-12

mag

-12

lug-

12

set-

12

no

v-1

2

gen

-13

mar

-13

mag

-13

lug-

13

set-

13

no

v-1

3

Creazione e promozione calendario eventi

Potenziamento calendario eventi

Page 86: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 84

INTERVENTI STRUTTURALI DI QUALIFICAZIONE URBANA

ACCESSIBILTÀ E MOBILITÀ

gen

-11

mar

-11

mag

-11

lug-

11

set-

11

no

v-1

1

gen

-12

mar

-12

mag

-12

lug-

12

set-

12

no

v-1

2

gen

-13

mar

-13

mag

-13

lug-

13

set-

13

no

v-1

3

Riqualificazione aree Distretto

Area mercato

Qualificazione estetica

Dehors

gen

-11

mar

-11

mag

-11

lug-

11

set-

11

no

v-1

1

gen

-12

mar

-12

mag

-12

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12

set-

12

no

v-1

2

gen

-13

mar

-13

mag

-13

lug-

13

set-

13

no

v-1

3

Viabilità

Piste ciclabili

Automezzi

Page 87: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 85

SICUREZZA

GESTIONE DEI SERVIZI IN COMUNE

gen

-11

mar

-11

mag

-11

lug-

11

set-

11

no

v-1

1

gen

-12

mar

-12

mag

-12

lug-

12

set-

12

no

v-1

2

gen

-13

mar

-13

mag

-13

lug-

13

set-

13

no

v-1

3

Video sorveglianza privata

gen

-11

mar

-11

mag

-11

lug-

11

set-

11

no

v-1

1

gen

-12

mar

-12

mag

-12

lug-

12

set-

12

no

v-1

2

gen

-13

mar

-13

mag

-13

lug-

13

set-

13

no

v-1

3

Cabina di regia

Page 88: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 86

SOSTENIBILITÀ ENERGETICA E AMBIENTALE

INIZIATIVE FINALIZZATE ALLO SVILUPPO E AL SOSTEGNO DELL'IMPRENDITORIALITÀ

gen

-11

mar

-11

mag

-11

lug-

11

set-

11

no

v-1

1

gen

-12

mar

-12

mag

-12

lug-

12

set-

12

no

v-1

2

gen

-13

mar

-13

mag

-13

lug-

13

set-

13

no

v-1

3

Impianti per energia rinnovabile

gen

-11

mar

-11

mag

-11

lug-

11

set-

11

no

v-1

1

gen

-12

mar

-12

mag

-12

lug-

12

set-

12

no

v-1

2

gen

-13

mar

-13

mag

-13

lug-

13

set-

13

no

v-1

3

Iniziative finalizzate allo sviluppo e al sostegno dell'imprenditoria

Page 89: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 87

7 – MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

La misurazione dei risultati raggiunti rappresenta un elemento conoscitivo fondamentale per valutare l’efficacia delle azioni realizzate e per guidare lo sviluppo del Distretto sulla base di riscontri oggettivi. A tal fine si è deciso di effettuare un’attività di monitoraggio e di valutazione così strutturata:

1. È stato individuato un insieme di indicatori di performance (KPI - Key Performance Indicator) che permettono di monitorare il raggiungimento degli obiettivi strategico-competitivi prefissati.

2. L’attività di monitoraggio sarà sviluppata nelle seguenti fasi: - Misurazione iniziale degli indicatori di performance. Tale misurazione, effettuata in

coincidenza con la fase di avvio del Piano delle Attività, fornirà un quadro puntuale della situazione iniziale del Distretto relativamente ad alcuni aspetti chiave e rappresenterà il benchmark di riferimento per la valutazione delle performance delle iniziative realizzate.

- Misurazione periodica degli indicatori di performance. Tali misurazioni consentiranno di misurare nel tempo le modificazioni delle performance del Distretto e il grado di successo delle iniziative intraprese. La cadenza delle rilevazioni sarà normalmente annuale, ma potrà anche riguardare periodi più brevi o più lunghi in funzione della natura del fenomeno che si intende misurare e delle risorse economiche destinate a tali misurazioni.

Le performance del Distretto saranno valutate, a seconda dei casi, ad uno dei seguenti livelli di analisi: il Piano delle Attività nel suo complesso, i singoli Obiettivi strategici individuati.

KPI relativi al Piano delle Attività nel suo complesso

Grado di soddisfazione dell’area

INDICATORE Indice di Customer Satisfaction: giudizio espresso da commercianti, residenti e frequentatori su aspetti identificativi della vitalità e vivibilità del Distretto risultante da una specifica indagine di Customer Satisfaction.

PERIODICITÀ Annuale.

FINALITÀ Valutare la soddisfazione di frequentatori, residenti e operatori economici relativamente all’area del Distretto.

Occupazione delle unità edilizie con destinazione commerciale

INDICATORE

Indice di Retail Vacancy: variazione percentuale rispetto all’anno precedente del numero di locali posizionati al piano terra con destinazione commerciale non affittati sul totale dei locali posizionati a piano terra con destinazione commerciale presenti nell’area. Tale indice è frutto di un apposito censimento condotto tramite periodici street check.

PERIODICITÀ Annuale.

FINALITÀ Valutare la capacità dell’area di attrarre imprese del terziario commerciale.

Page 90: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 88

Tasso di vitalità commerciale

INDICATORE Indice di vitalità commerciale: variazione percentuale (rispetto all’anno precedente) del numero di nuove aperture, chiusure e subentri delle attività commerciali nel Distretto, in generale e per categoria merceologica.

PERIODICITÀ Annuale.

FINALITÀ Valutare la capacità dell’area di mantenere e attrarre imprese del terziario commerciale.

Consistenza e composizione dell’offerta di servizi commerciali

INDICATORE

Indice di Tenant Mix: variazione percentuale rispetto all’anno precedente del numero e della composizione (merceologica e per formula distributiva) degli esercizi commerciali presenti nell’area del Distretto. Tale indice è frutto di un apposito censimento condotto tramite periodici street check.

PERIODICITÀ Annuale.

FINALITÀ Valutare la capacità dell’area di attrarre e mantenere imprese del terziario commerciale.

INDICATORE Indice di Localizzazione: livello di concentrazione spaziale dell’offerta commerciale nelle diverse aree del Distretto e variazione rispetto all’anno precedente. Tale indice è frutto di un apposito censimento condotto tramite periodici street check.

PERIODICITÀ Annuale.

FINALITÀ Valutare la presenza e la composizione di agglomerazioni del terziario commerciale nel Distretto (assi commerciali, ecc.) e l’esistenza eventuale di vuoti di offerta.

KPI relativi ai singoli Obiettivi strategici

Obiettivo 1 - Sviluppare una politica di comunicazione integrata di Distretto

Frequentazione del Blog, del Portale e della Pagina Facebook

INDICATORE Numero di accessi al Blog, al Portale e alla Pagina Facebook del Distretto (e alle diverse sezioni e pagine).

PERIODICITÀ Bimestrale.

FINALITÀ Conoscere il numero di utilizzatori del Portale.

Notorietà del Distretto

INDICATORE Indice di Brand Awareness del Distretto: numero di utenti che conoscono il Distretto e le sue iniziative, risultante da una sezione di analisi nell’ambito della prevista indagine di Customer Satisfaction.

PERIODICITÀ Annuale.

FINALITÀ Misurare il livello di notorietà del Distretto e delle sue azioni.

Page 91: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 89

Obiettivo 2 - Sviluppare attività promozionali ed eventi

Conoscenza e soddisfazione per le attività di promozione e animazione realizzate

INDICATORE Indice di conoscenza e indice di soddisfazione dei cittadini relativi alle attività di promozione e di animazione/eventi realizzate, risultante da una sezione di analisi nell’ambito della prevista indagine di Customer Satisfaction.

PERIODICITÀ Annuale.

FINALITÀ Misurare la conoscenza e apprezzamento delle attività di promozione e animazione.

Adesione degli operatori economici alle attività di promozione e animazione realizzate e loro soddisfazione

INDICATORE

Indice di adesione (numero di esercizi commerciali aderenti alle attività di promozione sul totale degli esercizi presenti/da coinvolgere) e di soddisfazione degli operatori commerciali relativamente alle attività di promozione e di animazione/eventi realizzate, risultante da una sezione di analisi nell’ambito della prevista indagine di Customer Satisfaction.

PERIODICITÀ Trimestrale, con repilogo annuale.

FINALITÀ Misurare il livello di partecipazione degli operatori alle attività di promozione e animazione e il loro gradimento.

Obiettivo 3 - Migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità

Manutenzione percepita degli spazi pubblici

INDICATORE Indice di manutenzione percepita: variazione percentuale della manutenzione percepita degli spazi pubblici dell’area commerciale, risultante da una sezione di analisi nell’ambito della prevista indagine di Customer Satisfaction.

PERIODICITÀ Annuale.

FINALITÀ Valutare la percezione dei frequentatori circa la qualità della manutenzione degli spazi pubblici.

Pulizia percepita degli spazi pubblici

INDICATORE Indice di pulizia percepita: variazione percentuale della pulizia percepita degli spazi pubblici dell’area commerciale, risultante da una sezione di analisi nell’ambito della prevista indagine di Customer Satisfaction.

PERIODICITÀ Annuale.

FINALITÀ Valutare la percezione dei frequentatori circa la qualità della pulizia degli spazi pubblici.

Obiettivo 4 - Migliorare l’accessibilità e la mobilità delle persone e delle merci nel Distretto

Disponibilità di parcheggi

INDICATORE

Indice di disponibilità di parcheggi: descrive il numero di posti auto presenti nei parcheggi per autovetture a servizio dell’area del Distretto (distinguendo tra pagamento/disco orario e liberi).

PERIODICITÀ Annuale.

FINALITÀ Conoscere la disponibilità dei parcheggi per autovetture a servizio dell’area commerciale.

Page 92: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 90

Soddisfazione sui parcheggi

INDICATORE

Indice di Parking Satisfaction: giudizio espresso da imprenditori (attività commerciali, artigianali e di servizio) e consumatori sulla dotazione di parcheggi del Distretto (numero e prossimità alle attività commerciali) risultante da una specifica indagine di Customer Satisfaction.

PERIODICITÀ Annuale.

FINALITÀ Conoscere la soddisfazione di operatori e consumatori rispetto ai parcheggi per autovetture a servizio dell’area commerciale.

Obiettivo 5 - Aumentare il livello di sicurezza

INDICATORE Indice di sicurezza reale: variazione percentuale rispetto all’anno precedente del numero di crimini comuni (ad es. furti, scippi, atti di vandalismo) compiuti nell’area commerciale.

PERIODICITÀ Annuale.

FINALITÀ Valutare il livello di criminalità dell’area commerciale e la percezione di sicurezza/insicurezza dei frequentatori.

INDICATORE

Indice di sicurezza percepito: variazione percentuale della sicurezza percepita durante la frequentazione dell’area commerciale rispetto all’anno precedente, risultante da una sezione di analisi nell’ambito della prevista indagine di Customer Satisfaction.

PERIODICITÀ Annuale.

FINALITÀ Valutare il livello di criminalità dell’area commerciale e la percezione di sicurezza dei frequentatori.

Obiettivo 7 – Sviluppare un orientamento ecosostenibile del Distretto

INDICATORE Indice di risparmio energetico: variazione percentuale rispetto all’anno precedente delle spese per illuminazione pubblica.

PERIODICITÀ Annuale.

FINALITÀ Valutare il livello di risparmio energetico.

Obiettivo 8 – Costruire un sistema di competenze e di conoscenze per lo sviluppo del Distretto

INDICATORE Indice di presenza agli incontri di formazione e sensibilizzazione: incidenza del numero di partecipanti sul totale operatori.

PERIODICITÀ Al termine degli incontri.

FINALITÀ Valutare il livello di coinvolgimento e di partecipazione degli operatori del Distretto

Il sistema di misurazione così articolato consentirà al Distretto di disporre di un set di informazioni utili a valutare le iniziative poste in essere e a indirizzare le scelte future di programmazione commerciale e territoriale. Inoltre, tale sistema risulta coerente con le richieste di Regione Lombardia, contenute nelle Linee Guida sugli Indicatori di Performance dei Distretti del Commercio.

Page 93: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 91

8 – PROGRAMMA DI COMUNICAZIONE DEI RISULTATI AI SOGGETTI A DIVERSO TITOLO INTERESSATI E LORO COINVOLGIMENTO

Oltre che alla realizzazione degli interventi descritti nel Piano delle Attività, il Distretto del Commercio di Segrate si impegna a comunicare, ai diversi portatori di interesse (gli operatori economici in primis), lo stato di avanzamento del progetto e i risultati conseguiti. È infatti fondamentale, ai fini della trasparenza delle iniziative e delle modalità di gestione delle risorse investite a livello individuale e collettivo, che tutti i partecipanti abbiano piena conoscenza dei risultati intermedi (in progress) e finali delle attività realizzate. Ciò oltre a garantire un controllo diffuso sulle azioni svolte, diventa un fattore di incentivazione per la raccolta di fondi da parte degli operatori in modo che il progetto e il Distretto si avviino rapidamente verso una situazione di autonomia, sia dal punto di vista finanziario, sia da quello della progettualità.

Di seguito sono riportare le azioni di comunicazione programmate a tal fine dal Distretto (così come risultanti dall’intervento 1.3 – Campagna di comunicazione), declinate in funzione degli obiettivi che si intende perseguire e della periodicità.

AZIONE DESCRIZIONE OBIETTIVI PERIODICITÀ

Evento

Organizzazione e realizzazione di una

giornata di incontro sulle attività del

Distretto

Comunicare i risultati del

Distretto e delle singole iniziative

Sensibilizzazione sugli obiettivi

Fund Raising

Annuale

Report

sull’attività

svolta

Predisposizione di un Report

dell’attività svolta dal Distretto,

contenente un resoconto delle attività

effettuate e una serie di evidenze e di

analisi sui risultati raggiunti

comparando, laddove esistano

informazioni al riguardo, le

performance del Distretto con i trend

rilevabili a livello regionale e

nazionale. Il Report sarà sia

pubblicato sul Portale del Distretto,

sia redatto e distribuito in formato

cartaceo

Notorietà del progetto

Sensibilizzazione sugli obiettivi

Costruzione del consenso

Acquisizione di partecipazione ai

progetti

Aumento della disponibilità a

investire nella propria attività

Fund raising

Attrarre nuovi operatori

Comunicare i risultati del

Distretto e delle singole iniziative

Annuale

Inoltre, al fine di coinvolgere maggiormente i diversi soggetti, a vario titolo portatori di interesse nel Distretto, di sensibilizzarli e di far crescere nel tempo il numero di aderenti al progetto e l’intensità della loro partecipazione (Fund Raising), si prevede di organizzare e realizzare, nel corso del triennio 2011-2013, una serie di interventi formativi e informativi (seminari) sulle tematiche del Distretto del Commercio, sul valore e sull’importanza dell’Iniziativa di Gestione Coordinata, nonché sulle sue logiche di funzionamento (come previsto nell’Intervento 8.1 – Realizzazione di interventi di formazione e di sensibilizzazione degli operatori del Distretto).

Page 94: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 92

9 – IL PARTENARIATO E LA SOSTENIBILITÀ DEL DISTRETTO

Il Partenariato

Il Partenariato, attraverso soggetti tutti firmatari dell’Accordo di Distretto, risulta composto da:

un rappresentante dell’Amministrazione comunale di Segrate

un rappresentante Associazione imprenditoriale Unione del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano, maggiormente rappresentativa ai sensi della Legge n. 580/1993 per il settore del commercio nella Provincia di Milano;

un rappresentante della Camera di Commercio di Milano;

un rappresentante della PRO LOCO Segrate;

un rappresentante dell’Associazione Nazionale Alpini A.N.A.

La Governance

Al fine di realizzare il Programma pluriennale di interventi del Distretto del Commercio di Segrate, i

soggetti firmatari dell’Accordo hanno concordato nello stesso Accordo che la governance del

Distretto sarà garantita da:

il Comitato di Gestione e di Indirizzo, composto da 6 membri;

la Consulta di Distretto composta dai rappresentanti di tutti i Partner del Distretto, sia

sottoscrittori dell’Accordo, sia successivamente ammessi al partenariato.

Per le competenze e le responsabilità di entrambi questi organismi si rimanda all’Accordo di

Distretto e Protocollo di regolazione e funzionamento allegato allo stesso.

Al termine dei 18 mesi di start up del Distretto del Commercio, scadenza prevista per la realizzazione di tutte le azioni ed interventi in co-finanziamento previsti in questo Programma, il Comitato di Gestione e di Indirizzo si impegna a elaborare, in accordo con tutti i Partner del Distretto, uno studio di fattibilità e iniziative volte a supportare l’evoluzione della realtà distrettuale, pertinenti e coerenti con la vocazione del territorio nel quale il Distretto è inserito – valorizzandone gli aspetti di attrattività ed eccellenza. Sarà pertanto sviluppato un ulteriore Programma di Intervento, avente un eguale durata, al fine di valorizzare in un'ottica di continuità e implementazione, il Distretto commerciale.

Page 95: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 93

10 – SINTESI DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO

Questa sintesi riporta alcune delle principali informazioni contenute nel Programma di Distretto e ne rappresenta quindi una mera guida per una successiva approfondita lettura del documento stesso nelle varie parti in cui esso si compone.

COMPOSIZIONE E COINVOLGIMENTO DEL PARTENARIATO

Numero di firmatari l’Accordo di Distretto: 5

Soggetti firmatari l’Accordo di Distretto:

- Comune di Segrate (Comune Capofila) - Unione del Commercio del Turismo dei Servizi

e delle Professioni della Provincia di Milano - Camera di Commercio di Milano - Pro Loco Segrate; - Associazione Nazionale Alpini A.N.A.;

Processo di partenariato e Strumenti di governance (Cfr Cap. 9, pagg. 92-94)

Coinvolgimento nel processo di definizione del Programma di Intervento di tutti i soggetti firmatari dell’Accordo di Distretto e degli sponsor in tutte le principali fasi di natura strategica e operativa.

Costituzione di un Comitato di Gestione e di Indirizzo composto da:

un rappresentante dell’Amministrazione comunale di Segrate

un rappresentante Associazione imprenditoriale Unione del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano, maggiormente rappresentativa ai sensi della Legge n. 580/1993 per il settore del commercio nella Provincia di Milano;

un rappresentante della Camera di Commercio di Milano;

un rappresentante della Pro Loco Segrate;

un rappresentante dell’Associazione Nazionale Alpini A.N.A.

Il C.G.I. è organo di governo strategico del partenariato cui compete ogni conseguente potere decisionale, di indirizzo e coordinamento e di controllo ai quali gli altri organi devono attenersi.

Delega dei compiti operativi per la gestione e il coordinamento delle attività del Distretto a una figura professionale remunerata, che assumerà il ruolo di District Manager.

COMUNE CON CIRCA 34.000 ABITANTI,

CHE PERTANTO PUÒ COSTITUIRSI IN DUC

ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA

MAGGIORMENTE RAPPRESENTATIVA

ALTRE ASSOCIAZIONI

Page 96: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 94

Costituzione di una Consulta di Distretto composta dai rappresentanti di tutti i Partner del Distretto, sia sottoscrittori dell’Accordo, sia successivamente ammessi al partenariato. La CdD svolge funzioni propositive e di controllo sociale sull'operato del Manager di Distretto, se nominato.

Da sottolineare, inoltre, come lo stesso Tavolo di lavoro abbia ritenuto opportuno coinvolgere nel progetto anche alcune importanti rappresentanze imprenditoriali locali (Lucchini Artoni, Esselunga, UNES). Tali imprese hanno aderito all’iniziativa progettuale riconoscendone il forte grado d’innovazione nella visione di una valorizzazione dell’offerta urbana, riconoscendone la capacità di dare risposta ai punti fondamentali della vision che si è posta. Tali soggetti contribuiranno, anche dal punto di vista economico, alla realizzazione degli interventi previsti nel Programma del Distretto.

Questo testimonia la trasversalità del Programma e la ricerca da parte del Tavolo di lavoro di

sinergie tra settori e forme distributive diverse.

Iniziative di raccordo trasparenza e informazione verso gli stakeholder

Comunicazione, ai diversi portatori di interesse (gli operatori economici in primis), dello stato di avanzamento del progetto e dei risultati conseguiti attraverso un Evento del Distretto e un Report Annuale (cfr. Cap. 8, pag. 91).

Promozione del Distretto presso i District Users attraverso le attività di comunicazione e di marketing previste (cfr. Par. 4.1, pag. 31).

ANALISI DEL CONTESTO

Analisi di prefattibilità e di posizionamento del Distretto

Il Distretto è stato analizzato al suo interno e con riferimento al più ampio contesto territoriale nel

quale è inserito sotto diversi aspetti (cfr. Cap.1, da pagg. 4-22):

- Analisi del contesto territoriale con riferimento in particolare alle caratteristiche strutturali, delle

infrastrutture di comunicazione e del sistema socio-economico del Distretto;

- Analisi della domanda di servizi commerciali da parte dei residenti in funzione delle

caratteristiche strutturali e delle tendenze evolutive della popolazione residente nel Distretto e

dei frequentatori non residenti (bacino potenziale di attrazione);

- Analisi delle caratteristiche strutturali e tendenze evolutive del sistema di offerta di servizi

commerciali (commercio in sede fissa, commercio ambulante, tabelle speciali, pubblici esercizi)

e non (servizi);

- Analisi del bacino commerciale in cui il Distretto è inserito e valutazione delle principali minacce

competitive.

I risultati di tali valutazioni sono sintetizzati nella matrice di SWOT Analysis, che esprime il posizionamento strategico del Distretto (Tavola 1).

Page 97: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 95

Tavola 1 – Analisi SWOT del Distretto di Segrate

PUNTI

DI FORZA

PUNTI

DI DEBOLEZZA

OFFERTA

ALIMENTARE

Persistenza di esercizi alimentari di

vicinato a servizio delle diverse

zone residenziali della città.

Esistenza di ipermercati e superstore di grandi

dimensioni in comuni limitrofi.

Tendenza ad evasione dei consumi da parte degli

abitanti.

OFFERTA NON

ALIMENTARE

Permanenza di un nucleo di offerta

suscettibile di rafforzamento.

Difficoltà competitive nei confronti delle molteplici

alternative di grande superficie al di fuori del comune,

in particolare quelle concentrate nel polo di Carugate.

Tendenza ad evasione dei consumi da parte degli

abitanti.

CONCENTRAZIONE

DELL’OFFERTA

Assenza di una polarità commerciale “naturale”

concentrata di esercizi di vicinato.

OFFERTA DI

PUBBLICI ESERCIZI

Offerta adeguata per quanto

riguarda i bar.

Presenza ridotta di ristoranti e in generale di offerta in

grado di fare da traino ad un rilancio della zona

centrale che può fungere da elemento di

identificazione per la città e i suoi abitanti.

OFFERTA DI SERVIZI

Adeguata presenza di attività di

servizio, collocata nelle diverse

zone commerciali del Distretto.

IDENTITÀ DI LUOGO

E VISSUTO DEL

CENTRO STORICO

Esigenza di ricreare un centro logico e urbanistico del

comune.

Esodo degli abitanti nel fine settimana.

Necessità di creare un’identità cittadina.

Necessità di una visione di medio lungo periodo

condivisa per lo sviluppo del centro cittadino.

ACCESSIBILITÀ

Nel complesso, il commercio

presente nella città è facilmente

accessibile.

CONTESTO Forte presenza di aree verdi.

Intensità di traffico pendolare di passaggio nella zona.

Presenza di aree industriali e ampie zone inaccessibili,

quartieri lontani fra loro con scarse attrattive

reciproche. Il sistema viabile si regge su poche strade

molto trafficate, utilizzate da pendolari dell’hinterland

e in parte dai segratesi.

Margini di miglioramento sotto il profilo dell’arredo

urbano, delle pavimentazioni e della illuminazione.

Page 98: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 96

OPPORTUNITÀ MINACCE

SITUAZIONE ECONOMICA

La congiuntura negativa può essere uno

stimolo per il riposizionamento degli

esercizi del Distretto nella direzione di

una ancora maggiore propensione verso

un’offerta di qualità.

La riduzione della propensione al

consumo conseguente alla congiuntura

negativa rischia di colpire

particolarmente gli esercizi di vicinato,

soprattutto quelli non alimentari.

CONCORRENZA DI ALTRE

POLARITÀ COMMERCIALI

La realizzazione del grande polo

commerciale a scala

provinciale/regionale autorizzato nel

2009.

I centri commerciali pianificati extra-

urbani, che stanno evolvendo verso i

modelli di terza generazione integrando

commercio ed entertainment,

aumentano in modo significativo la

propria capacità attrattiva.

INTERVENTI DI CARATTERE

INFRASTRUTTURALE

Interventi già pianificati per il

miglioramento della mobilità da

coordinare con gli obiettivi del Distretto.

Rischi di congestione per traffico di

attraversamento a seguito della

vicinanza al capoluogo milanese.

INTERVENTI DI CARATTERE

STRUTTURALE

Valorizzazione e integrazione degli

elementi di attrattiva non commerciali

(parchi e giardini).

Miglioramento della viabilità.

In mancanza di un rafforzamento può

crescere l’evasione verso i poli

commerciali esterni al comune.

T EVOLUZIONE DELLA

DOMANDA/TREND

DEMOGRAFICI

Il progressivo invecchiamento della

popolazione residente offre nuove

opportunità in termini di servizi

commerciali e non legati al vicinato.

EVOLUZIONE DELLA

DOMANDA/TREND SOCIO

CULTURALI

Crescente domanda dei cittadini di

ritrovare relazioni forti con la comunità

locale di riferimento.

Minore propensione agli spostamenti

per l’acquisto.

Dinamica negativa dei redditi e

conseguente attenzione alla

convenienza di prezzo che va a

svantaggio dell’offerta di vicinato.

GESTIONE COORDINATA

Solo una corretta gestione d’insieme

delle varie componenti presenti

nell’area del Distretto può aumentarne

consistentemente la capacità attrattiva.

STRATEGIA E OBIETTIVI

Strategia

Il comune di Segrate si candida al ruolo di isola del benessere alle porte (est) di Milano, in grado di coniugare elevati standard qualitativi di vita con una facile accessibilità al capoluogo di provincia, beneficiando di tale vicinanza, ma senza scontare le criticità tipiche di un capoluogo di grandi dimensioni.

In questo senso, la creazione del Distretto di Segrate è finalizzata a perseguire due principali obiettivi:

da un lato, ridurre significativamente gli intensi fenomeni di evasione commerciale che attualmente

Page 99: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 97

caratterizzano la popolazione residente a Segrate, dall’altro, potenziare la capacità attrattiva nei

confronti della porzione orientale del capoluogo milanese e degli altri comuni dell’area.

I due obiettivi strategici possono essere perseguiti enfatizzando il ruolo delle due componenti del

sistema di offerta commerciale di Segrate.

Da un lato, il commercio di piccole e medie dimensioni diffuso sul territorio comunale, che si

specializza nell’offerta di vicinato, alimentare ma non solo, e si propone in particolare alla

crescente componente della popolazione di età più avanzata e ai nuclei famigliari di piccole

dimensioni che solo di rado accedono all’offerta della grande distribuzione.

Dall’altro, la grandissima polarità commerciale autorizzata nel 2009 (Idroscalo Center) che si

rivolge invece prioritariamente ai consumatori di un bacino allargato (oltre che ai flussi di

viaggiatori legati al vicino aeroporto) e che si pone in evidente contrasto competitivo con le altre

polarità che gravitano sull’area.

Naturalmente, la massimizzazione della funzione sinergica tra queste due componenti del sistema di

offerta distributivo richiederà una notevole attenzione anche alle scelte di posizionamento e di

targeting. Per il commercio di quartiere, un’offerta generalista e scarsamente differenziata non può

che risultare inefficace rispetto ai punti di forza e ai vantaggi offerti dalle grandi polarità extra-

urbane: la direzione inevitabile appare quindi quella della differenziazione e della specializzazione in

nicchie che, pur remunerative, sono ritenute dimensionalmente inadeguate per la scala delle grandi

strutture. Il polo di grandi dimensioni dovrà, invece, puntare su soluzioni di terza generazione,

integrando l’offerta strettamente commerciale con funzioni extracommerciali, tipicamente legate al

mondo del leisure, dell’education e dell’entertainment. Per la stessa componente commerciale, si

dovrà puntare su soluzioni distintive, ad esempio orientate verso il mondo del lusso più o meno

accessibile, in grado di differenziare la polarità dai molteplici competitor esistenti.

Obiettivi individuati

Gli interventi previsti sono intesi come primi significativi investimenti per ricostruire a Segrate,

all’interno di una logica di Distretto, una struttura di offerta commerciale che proponga

un’articolazione chiara del posizionamento degli elementi che la compongono. Al centro di questa

offerta, l’elemento qualificante, che si propone per un più generale obiettivo di rafforzamento

identitario della comunità, è il Centroparco, che dovrà rappresentare la massima eccellenza della

città quale simbolo della volontà dei segratesi di creare un luogo speciale ed identificativo della

propria identità socioculturale. In particolare, la vision del Distretto sarà implementata attraverso il

perseguimento di otte obiettivi strategici chiave:

Obiettivo 1 – Sviluppare una politica di comunicazione integrata di Distretto

Obiettivo 2 – Sviluppare attività promozionali ed eventi

Obiettivo 3 – Migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità

Obiettivo 4 – Migliorare l’accessibilità e la mobilità delle persone e delle merci nel Distretto

Obiettivo 5 – Aumentare il livello di sicurezza

Obiettivo 6 – Costruire un sistema di governance per lo sviluppo del Distretto

Obiettivo 7 – Sviluppare un orientamento ecosostenibile del Distretto

Page 100: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 98

Obiettivo 8 – Costruire un sistema di competenze e di conoscenze per lo sviluppo del Distretto

Trasversalità del programma

Il programma di intervento è costituito da un insieme di azioni che, pur essendo direttamente

finalizzabili e finalizzate a valorizzare il commercio, producono effetti positivi sul territorio nel suo

complesso sistemico.

Il Distretto diventa quindi un riferimento non solo per la distribuzione al dettaglio e per i pubblici

esercizi dei comuni, ma potenzialmente anche un organismo capace di innescare un processo di

condivisione delle politiche territoriali per aree omogenee. Inteso come strumento di marketing

territoriale, infatti, il Distretto può contribuire in modo significativo a dare risposta alla domanda di

diversi stake holders. Di conseguenza tutte le componenti economiche e sociali interessate a un

corretto sviluppo delle funzioni del territorio (abitare, lavorare, sviluppare relazioni sociali, divertirsi,

istruirsi, realizzarsi personalmente e socialmente e così via) sono i potenziali beneficiari dell’azione

del Distretto.

Criteri di definizione dei confini del Distretto

Il territorio comunale di Segrate si compone di nove distinti nuclei (Segrate Centro, Rovagnasco,

Milano 2, Redecesio, Lavanderie, Villaggio Ambrosiano, Novegro, Tregarezzo e San Felice), ognuno

dei quali caratterizzati da una sorta di autonomia funzionale in termini sia urbanistico-residenziali che

di servizi. La stessa distribuzione commerciale ha avuto uno sviluppo di tipo diffusivo sull’intero

comune, andando a fornire, in particolare nelle sue componenti di micro e piccole dimensioni, un

servizio di prossimità a supporto delle diverse aree urbanizzate. Tale pervasività del commercio a

livello territoriale, unita all’obiettivo strategico di rafforzare i legami urbanistici e commerciali delle

diverse frazioni attraverso la realizzazione di un nuovo “centro storico”, giustifica la scelta di

considerare come Distretto l’intero territorio comunale.

Monitoraggio e valutazione: i Key Performance Indicator (KPI) (Cfr. Cap.7, da Pagg.87-90)

Sono stati selezionati 17 indicatori di performance realisticamente implementabili nella realtà del Distretto:

Page 101: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 99

TIPOLOGIA KPI INDICATORE

KPI RELATIVI AL PIANO DELLE ATTIVITÀ NEL SUO COMPLESSO

Grado di soddisfazione dell’area Indice di Customer Satisfaction

Occupazione delle unità edilizie con destinazione commerciale

Indice di Retail Vacancy

Tasso di vitalità commerciale Indice di Vitalità commerciale

Consistenza e composizione dell’offerta di servizi commerciali

Indice di Tenant mix

Indice di Localizzazione

KPI RELATIVI AI SINGOLI OBIETTIVI STRATEGICI

Obiettivo 1 – Sviluppare una politica di comunicazione integrata di Distretto

Frequentazione del Blog, del Sito Web e della Pagina Facebook

Numero di accessi al Blog, al Portale e alla Pagina Facebook del Distretto

Notorietà del Distretto Indice di Brand Awareness del Distretto

Obiettivo 2 – Sviluppare attività promozionali ed eventi

Conoscenza e soddisfazione per le attività di promozione e animazione realizzate

Indice di conoscenza e indice di soddisfazione dei frequentatori relativi alle attività di promozione e di animazione/eventi realizzate

Adesione degli operatori economici alle attività di promozione e animazione realizzate e loro soddisfazione

Indice di adesione e di soddisfazione degli operatori economici

Obiettivo 3 – Migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità

Manutenzione percepita degli spazi pubblici

Indice di manutenzione percepita

Pulizia percepita degli spazi pubblici Indice di pulizia percepita

Obiettivo 4 – Migliorare l’accessibilità al Distretto

Disponibilità di parcheggi Indice di disponibilità di parcheggi

Soddisfazione sui parcheggi Indice di Parking Satisfaction

Obiettivo 5 – Aumentare il livello di sicurezza

Livello di sicurezza reale Indice di sicurezza reale

Livello di sicurezza percepito Indice di sicurezza percepito

Obiettivo 7 – Sviluppare un orientamento ecosostenibile del Distretto

Livello di risparmio energetico Indice di risparmio energetico

Obiettivo 8 – Costruire un sistema di competenze e di conoscenze per lo sviluppo del Distretto

Livello di coinvolgimento degli operatori del Distretto

Indice di presenza agli incontri di formazione e sensibilizzazione

Page 102: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 100

GLI INTERVENTI

Coerenza tra Interventi e obiettivi individuati

Per ciascuno degli obiettivi strategici sopraelencati sono stati individuati specifici interventi ed azioni

che contribuiscono in modo fattivo al raggiungimento degli obiettivi stessi. Si tratta di azioni che

vanno a completamento dei programmi già oggi esistenti e che risultano coerenti con i più generali

piani di sviluppo dei singoli comuni, attuali e previsti. L’insieme degli interventi elencati rappresenta il

Piano delle Attività che il Distretto intende realizzare per perseguire gli obiettivi indicati.

•Sviluppo di un Logo di Distretto

•Realizzazione e gestione degli strumenti di comunicazione online del Distretto

•Campagna di comunicazione

Obiettivo 1 - Sviluppare una politica di comunicazione integrata del Distretto

•Creazione di un calendario eventi in comune

•Potenziamento del calendario eventi

Obiettivo 2 - Sviluppare attività promozionali ed eventi

•Riqualificazione di Via Turati

•Riqualificazione delle aree verdi (parchi e giardini) del Distretto

•Realizzazione di una nuova area attrezzata per il mercato

•Riqualificazione estetica degli immobili a uso commerciale

•Realizzazione di Dehors e arredamento esterno

Obiettivo 3 - Migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità

•Opere per la viabilità e accessibilità del Distretto e il governo dei flussi di collegamento

•Realizzazione percorso ciclabile a completamento della rete di piste ciclabili esistente

•Acquisto di mezzi per la mobilità dolce

Obiettivo 4 - Migliorare l’accessibilità e la mobilità delle persone e delle merci nel Distretto

•Installazione di un sistema di sorveglianza e videosorveglianza privataObiettivo 5 - Aumentare il livello di sicurezza

•Creazione di una Cabina di regia per la gestione e il coordinamento dell’iniziativa

Obiettivo 6 - Costruire un sistema di governance per lo

sviluppo del Distretto

•Installazione di impianti di per energia rinnovabileObiettivo 7 - Sviluppare un

orientamento ecosostenibile del Distretto

•Supportare la creazione e la gestione di un sistema informativo di marketing

•Realizzazione di interventi di formazione e di sensibilizzazione degli operatori del Distretto

Obiettivo 8 - Costruire un sistema di competenze e di conoscenze per lo sviluppo

del Distretto

Page 103: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 101

Trasversalità degli interventi rispetto alle 8 tipologie previste

Tutte le otto aree previste presentano interventi pubblici o privati.

Macroarea Numero Valore

v.a. v.a. %

1. Comunicazione e marketing 57.500,00 4 22,2

2. Promozione e animazione 20.000,00 2 11,1

3. Interventi strutturali di qualificazione urbana 7.888.700,00 5 27,8

4. Accessibilità e mobilità 9.588.000,00 3 16,7

5. Sicurezza 51.850,00 1 5,6

6. Gestione di servizi in comune 55.000,00 1 5,6

7. Sostenibilità energetica e ambientale 10.000,00 1 5,6

8. Sviluppo e sostegno dell’imprenditoria 10.000,00 1 5,6

Totale 17.681.050,00 18 100,0

Innovazione rispetto al contesto di riferimento

Di seguito vengono riportati gli interventi previsti nel Programma in funzione del loro livello di innovazione rispetto al contesto di riferimento.

Novità: si tratta di interventi che non sono mai stati realizzati prima (Innovazione alta) oppure che hanno già trovato realizzazione in passato ma secondo modalità e strumenti differenti (Innovazione media)

Continuità: si tratta di interventi realizzati in continuità rispetto al passato, che presentano solo limitati elementi di innovazione

NOVITÀ

•Sviluppo del Logo del Distretto

•Realizzazione e gestione di una campagna comune di comunicazione

•Realizzazione e gestione di strumenti di comunicazione online (Blog, del Portale e della Pagina Facebook del Distretto)

•Costruzione e gestione di un sistema informativo di marketing

•Creazione e promozione di un calendario di eventi

•Potenziamento del calendario eventi (nuovo evento)

•Creazione di una Cabina di regia per la gestione e il coordinamento dell’iniziativa

•Realizzazione di interventi di formazione e di sensibilizzazione degli operatori del Distretto

CONTINUITÀ

•Potenziamento del calendario eventi (eventi storici)

• Interventi pubblici infrastrutturali e di accessibilità

• Riqualificazione estetica degli immobili a uso commerciale

• Realizzazione di Dehors e arredamento esterno

• Acquisto di mezzi per la mobilità dolce

• Realizzazione di un sistema di videosorveglianza pubblica

•Installazione di un sistema di sorveglianza e videosorveglianza privata

• Installazione di impianti per energia rinnovabile

Page 104: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 102

Cantierabilità degli interventi e capacità gestionale (Cfr. Cap.6, da pag. 82 a pag.86)

Utilizzo del diagramma di Gantt quale strumento di supporto alla gestione dei progetti che consente

di monitorare lo stato di avanzamento dei lavori.

Indicatori di realizzazione:

percentuale di completamento degli interventi;

corretta realizzazione degli interventi (rispetto alle specifiche definite nel Programma di

Intervento)

percentuale di interventi realizzati nei tempi previsti.

IL PIANO FINANZIARIO

Il piano finanziario del Distretto di Segrate è un piano triennale, che si

sviluppa da gennaio 2011 a dicembre 2013. L’arco temporale considerato si

estende oltre il periodo di co-finanziamento previsto dalla Regione

Lombardia (18 mesi dalla data di pubblicazione sul B.U.R.L. del decreto che

approva la graduatoria e il relativo contributo assegnato), testimoniando la

volontà del partenariato di predisporre un progetto di medio-lungo periodo.

Tra il 2011 e il 2013, è previsto un investimento complessivo di 17.681.050 euro. Gli investimenti per

i quali si presenta una richiesta di co-finanziamento a Regione Lombardia sono pari a 1.442.550 euro:

il contributo richiesto è pari a 300.000,00 euro (1,7% dell’investimento complessivo; Tavola 2 e

Tavola 3).

Il progetto ha consentito di mettere a sistema sul territorio risorse di natura

pubblica e privata per la valorizzazione del Distretto di Segrate per un

ammontare consistentemente superiore a quanto richiesto dal Bando. In

particolare il valore complessivo delle risorse risulta pari a 59 volte

l’ammontare di co-finanziamento previsto da Regione Lombardia: ciò

significa che, per ogni euro di co-finanziamento regionale, il partenariato pubblico-privato ha

investito, per i diversi interventi nelle otto macro-aree di attività previste dal Bando, oltre 58 euro.

TAVOLA 2 - BUDGET (IN EURO) DEL PIANO DELLE ATTIVITÀ PER ANNO

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Totale

TOTALE 13.058.750,00 3.838.300,00 784.000,00 17.681.050,00

PIANO

QUADRIENNALE

CONSISTENTE

EFFETTO LEVA:

1 A 58

Page 105: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 103

Anche in virtù di tale consistente partecipazione, l’Amministrazione comunale di

Segrate ha convenuto di ridurre la propria quota di co-finanziamento regionale dal 50%

al 16,7%, lasciando quindi una quota superiore (pari al 83,3%) agli operatori privati.

OPERATORI COMMERCIALI: circa 12.500,00 euro per il triennio 2011-2013 (ammontare pari al 5% del contributo regionale richiesto dai privati)

AMMINISTRAZIONE COMUNALE: circa 50.000,00 euro per il triennio 2011-2013 (ammontare pari al contributo regionale richiesto dal Comune)

Anche in virtù della consistente partecipazione, l’Amministrazione comunale di Segrate

ha convenuto di ridurre la propria quota di co-finanziamento regionale dal 50% al

16,7%, lasciando quindi una quota superiore (pari al 83,3%) agli operatori privati.

TAVOLA 3 - CONTRIBUTO RICHIESTO A REGIONE LOMBARDIA (IN EURO)

Considerando unicamente le persone che vivono nel Distretto, pari a 33.916 abitanti (Cfr. Tavola 1, Pag. 10), e quindi non anche le presenze legate ai flussi turistici, l’investimento procapite complessivo, sommando sia gli investimenti pubblici sia quelli privati, è di circa 521 euro per abitante.

Gli operatori commerciali del Distretto hanno partecipato in modo consistente, apportando interventi, in modo coerente con l’obiettivo del progetto, per un valore complessivo di quasi 700.000,00 euro. Hanno inoltre condiviso l’idea di contribuire direttamente al finanziamento delle attività del Distretto mettendo a disposizione risorse economiche addizionali complessivamente pari a circa 12.500,00 euro, finalizzate alla realizzazione di iniziative promozionali e di comunicazione del Distretto.

Inoltre, l’Amministrazione comunale, credendo fortemente nel valore del progetto, si è impegnata a destinare risorse aggiuntive allo sviluppo di ulteriori iniziative di riqualificazione e di valorizzazione del Distretto (in particolare di marketing, comunicazione e promozione), così come evidenziato nel piano operativo e finanziario.

17.681.050,00

1.442.550,00300.000,00

0,00

2.000.000,00

4.000.000,00

6.000.000,00

8.000.000,00

10.000.000,00

12.000.000,00

14.000.000,00

16.000.000,00

18.000.000,00

20.000.000,00

Investimento complessivo Interventi in contribuzione Contributo di RL

INVESTIMENTI 58 VOLTE SUPERIORI AL CONTRIBUTO RICHIESTO

Page 106: Programma DUC Segrate DEF.pdf

Programma di Intervento del Distretto Urbano del Commercio di Segrate 104

- LUCCHINI ARTONI: 15.000,00 euro per il triennio 2011-2013 (pari a 5.000,00 euro l’anno per tre anni)

- ESSELUNGA: 90.000,00 euro per il triennio 2011-2013 (pari a 30.000,00 euro l’anno per tre anni)

- UNES: 7.500,00 euro per il triennio 2011-2013 (pari a 2.500,00 euro l’anno per tre anni)

Al progetto hanno contribuito anche soggetti non beneficiari del contributo regionale. In particolare, il partenariato ha coinvolto importanti imprese che operano sul territorio segratese, come la Lucchini Artoni, azienda specializzata nelle costruzioni e pavimentazioni stradali, demolizioni, scavi, movimenti terra e opere idrauliche), Esselunga e UNES,

un’importante impresa della distribuzione moderna.

PARTECIPAZIONE

DI SOGGETTI NON

BENEFICIARI