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ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PROGRAMMI SVOLTI CLASSE 5^ A A.S. 2017/2018 Indirizzo: Corso per Geometri Settore tecnologico

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ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PROGRAMMI SVOLTI

CLASSE 5^ A A.S. 2017/2018

Indirizzo:

Corso per Geometri

Settore tecnologico

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 2

1.1. Materia: Lingua e letteratura italiane

DOCENTE : Lidia CRAVERO

Testi adottati: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria L’attualità della letteratura 3.1, 3.2 Paravia

Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2016/ 2017 n° ore 132 su n° 132 previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

Modulo 1: SCRIVERE

Obiettivi: progettare e costruire vari tipi di testo, riconoscendone struttura ed elementi

caratterizzanti; produrre frasi sintatticamente corrette utilizzando un lessico ed un registro

adeguati allo scopo della comunicazione; applicare correttamente le regole dell’ortografia e della

sintassi.

Prerequisiti: conoscere i caratteri e la struttura di base delle varie tipologie di scrittura.

Contenuti:

Analisi e commento di testi letterari (A)

Analisi, scomposizione e produzione di articoli di giornali e di saggi brevi (B)

Produzione di testi di commento e riflessione su argomenti e/o periodi storici (C)

Analisi, scomposizione e produzione di testi di attualità o di argomento generale (D)

Modulo 2: L’ETA’ DEL POSITIVISMO

Obiettivi: riconoscere i caratteri fondamentali delle correnti e delle opere oggetto di analisi;

riconoscere continuità e persistenza di elementi tematici nella produzione di autori diversi.

Riconoscere le influenze della realtà storico-sociale nella formazione di una corrente di pensiero;

riconoscere e le variazioni tematiche e formali attraverso il tempo; analizzare la struttura narrativa

applicando analisi tematiche e stilistiche.

Prerequisiti: conoscere la letteratura degli anni precedenti; saper applicare le regole di analisi

testuale (prosa e poesia).

Contenuti

L’età del Verismo e del Positivismo: definizione di Positivismo, Naturalismo, Verismo. Quadro

storico. Emile Zola e il romanzo sperimentale: cenni biografici, il Ciclo dei Rougon Macquart. Da

L’Assommoir: cap. II “L’alcol inonda Parigi”. Il discorso indiretto libero e lo stile impersonale.

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 3

La contestazione ideologica e stilistica della Scapigliatura. Arrigo Boito, dal Libro dei versi, Lezione

di anatomia (fotocopia).

Caratteri generali del Verismo. Giovanni Verga: vita e opere; dai romanzi patriottici ai romanzi

veristi. Discorso indiretto libero in Verga; regressione e straniamento; da Vita dei campi:

“Fantasticheria” (passi); “Rosso Malpelo”; “La lupa”. La poetica verista e il ciclo dei vinti. I

Malavoglia (è stata richiesta la lettura integrale dell’opera): trama, temi, stile. Letture: “i vinti e la

fiumana del progresso”, Prefazione; “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia” dal cap. I; “i

Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico”, dal cap. IV; “La

conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno”, dal cap. XV. Dalle Novelle rusticane:

“Libertà”. Mastro – don Gesualdo “: trama, temi. Letture: “la tensione faustiana del self-made

man”, dal cap. IV; “la morte di mastro-don Gesualdo”, dal cap. V.

Modulo 3: L’ETA’ DEL DECADENTISMO E DEL SIMBOLISMO

Obiettivi: riconoscere le scelte stilistiche di un autore e le influenze della realtà storico-sociale;

riconoscere le variazioni tematiche e formali attraverso il tempo; riconoscere le fasi evolutive

nell’opera di un autore; porre in rapporto opera e poetica; analizzare un testo poetico

riconoscendone la specificità, il linguaggio, le scelte stilistiche e formali.

Prerequisiti: conoscere la letteratura degli anni precedenti; saper applicare le regole di analisi

testuale (prosa e poesia).

Contenuti

Decadentismo europeo e italiano: il contesto ideologico e letterario.

Le figure tipiche: esteta, superuomo, inetto, donna fatale

Charles Baudelaire, da I fiori del male, “L’albatro”: i temi; il simbolismo. Da Lo spleen di Parigi,

“Perdita d’aureola”.

Giovanni Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica, i temi e lo stile; le raccolte poetiche.

Simbolismo e fonosimbolismo. Letture da Pensieri e discorsi: ”Il Fanciullino” (1-42), lettura dal testo.

Testi poetici: da Myricae: “X agosto”, ”Il lampo”, “Temporale”, ”Lavandare” “Novembre”, “Arano”.

Dai Canti di Castelvecchio: ”Il gelsomino notturno”.

Gabriele D’Annunzio: la vita, l’estetismo, l’ideologia superomistica. Le opere. Letture: da Il piacere,

libro I, cap. I L’attea di Andrea Sperelli; l’innocente (trama). Da ‘Alcyone’: “La pioggia nel pineto”; Il

periodo “notturno”: dal Notturno, letture dal testo.

Modulo 4: LE AVANGUARDIE TRA ‘800 E PRIMO ‘900

Obiettivi: riconoscere le scelte stilistiche individuali di un autore nell’ambito di una corrente

letteraria e le influenze della realtà storico-sociale; riconoscere le variazioni tematiche e formali

attraverso il tempo; riconoscere le fasi evolutive nell’opera di un autore; porre in rapporto opera e

poetica; analizzare un testo poetico riconoscendone la specificità, il linguaggio, le scelte stilistiche e

formali.

Prerequisiti: conoscere il modulo n° 3

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Contenuti

Nascita del movimento futurista; Filippo Tommaso Marinetti: “Manifesto del futurismo”;

“Manifesto tecnico della letteratura futurista”.

Modulo 5: CULTURA E LETTERATURA NEL PRIMO ‘900. RITRATTI D’AUTORE.

Obiettivi: riconoscere le scelte stilistiche di un autore e le influenze della realtà storico-sociale;

riconoscere e le variazioni tematiche e formali attraverso il tempo; riconoscere le fasi evolutive

nell’opera di un autore; porre in rapporto opera e poetica; individuare il diverso approccio allo

stesso tema dei singoli autori, collegandolo alla loro individualità.

Prerequisiti: conoscere i moduli n°2 e 3.

Contenuti :

Italo Svevo: la vita; le opere; la cultura, i temi. I primi romanzi. Trame e confronti. Da ‘Una vita’: cap.

VIII : “Le ali del gabbiano”. Da Senilità, Cap. I: “Il ritratto dell’inetto”; cap. XIV “La trasfigurazione di

Angiolina”.

“La coscienza di Zeno”: i contenuti e la struttura del romanzo. Zeno, l’”inetto”. Letture: prefazione

(fotocopia); cap. III, ”Il fumo”; cap. IV, “La morte del padre”; cap. VIII, “La profezia di un’apocalisse

cosmica”. (E’ stata richiesta la lettura integrale del romanzo).

Luigi Pirandello: la vita. Il pensiero e la poetica. Il dualismo “vita” e “forma” e il relativismo. La

“maschera”, ossia il dramma di “vedersi vivere”. L’arte umoristica, il “sentimento del contrario”.

Le Novelle per un anno e le loro caratteristiche; lettura di: “La trappola” (passi); “Il treno ha

fischiato”; “ La carriola” (fotocopia); “La patente” (fotocopia).

I romanzi e le loro caratteristiche: L’Esclusa (trama); Il fu Mattia Pascal (è stata richiesta la lettura

integrale del romanzo). La trama; il tema del doppio; la figura dell’”escluso”. Letture: “la

costruzione della nuova identità e la sua crisi”, dai capp. VII e IX; “lo strappo nel cielo di carta”, dal

cap. XII.

Uno, nessuno, centomila: i temi, la trama. Analogie e differenze fra Pascal e Moscarda.

La produzione teatrale: dal dramma borghese al dramma pirandelliano. Così è (se vi pare): trama e

temi. Lettura, da Così è (se vi pare) delle scene ottava e nona dell’atto terzo (fotocopia).

Modulo 6: LA LIRICA DEL ‘900

Obiettivi: riconoscere le scelte stilistiche di un autore e le influenze della realtà storico-sociale;

riconoscere e le variazioni tematiche e formali attraverso il tempo; riconoscere le fasi evolutive

nell’opera di un autore; porre in rapporto opera e poetica; storicizzare un tema, comprendendone

la funzione nell’immaginario collettivo di un’epoca; analizzare un testo poetico riconoscendone la

specificità, il linguaggio, le scelte stilistiche e formali. Formulare un motivato giudizio in base al

gusto personale.

Prerequisiti: conoscere i moduli n° 2, 3, 4.

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 5

Contenuti :

Giuseppe Ungaretti: gli aspetti fondamentali della biografia; L’Allegria: i temi; le novità metriche e

stilistiche; lettura e analisi: “In memoria”; “Il porto sepolto”; “Veglia”; ”Sono una creatura”; “I

fiumi”; “San Martino del Carso”;“Mattina”; “Soldati”. Le altre raccolte poetiche. Da Sentimento del

tempo “La madre” (fotocopia). Da Il dolore: “Non gridate più”.

Argomenti da trattare dopo il 15 Maggio

Eugenio Montale: la vita; gli esordi poetici e Ossi di seppia. La bufera e altro, Satura e le ultime

produzioni. La poetica. Il ‘male di vivere’; la poetica del “correlativo oggettivo”. Da Ossi di seppia:

“Non chiederci la parola”; “Meriggiare pallido e assorto”; “Spesso il male di vivere ho incontrato”.

Da Le occasioni: “Non recidere, forbice, quel volto”.

CAPACITA’ /COMPETENZE

Si è voluto far acquisire una padronanza della lingua italiana sia parlata che scritta, in quanto la

chiarezza, la capacità di sintesi, la ricchezza e proprietà lessicale sono strumenti indispensabili per

muoversi nella realtà contemporanea. La scelta dei contenuti, la lettura dei brani ed il commento

sono stati guidati dal desiderio di rendere il più possibile interessante ed attuale lo studio della

letteratura.

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI DI LAVORO

Si è rivolta particolare attenzione all’arricchimento lessicale e al recupero grammaticale, poiché

molti studenti erano carenti dal punto di vista dell’esposizione orale e scritta. Pertanto una gran

parte del lavoro svolto in classe è consistita nel rendere più chiaro ed esplicito sia il contenuto dei

testi antologici proposti che le parti di commento. A tal fine si sono costantemente utilizzati schemi

e sintesi.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Le verifiche orali sono state lo strumento per accertare le conoscenze acquisite attraverso lo studio,

la lettura dei testi e l’attenzione in classe. Si è tenuto conto anche delle capacità espositive e di

rielaborazione personale. Le prove strutturate e semi-strutturate sono servite per una valutazione

oggettiva e per verificare la capacità di sintesi e di precisione.

Le prove scritte sono state valutate secondo i seguenti parametri docimologici:

conoscenza e pertinenza dei contenuti presentati;

correttezza ortografica e sintattica; proprietà lessicale;

capacità dell’allievo di presentare argomentazioni e costruire ragionamenti logici;

capacità di organizzare il testo dimostrando doti critiche e originalità.

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1.2. Materia: Storia DOCENTE : Lidia CRAVERO

Testi adottati: Gentile– Ronga –Rossi: L’Erodoto vol. 5 editrice La Scuola

Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/ 2018 n° ore 63 su n°66 previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

Obiettivi: saper sintetizzare i fatti salienti di un periodo storico; saper collocare nel giusto contesto, a livelli diversi, i fatti storici; saper collegare gli avvenimenti del passato e proiettarne le conseguenze nel futuro; saper leggere e utilizzare le carte storiche.

Prerequisiti: conoscere i nuclei tematici essenziali della ricostruzione storica.

CONOSCENZE/CONTENUTI

Modulo 1: DALL’ITALIA LIBERALE ALL’ITALIA FASCISTA

• L’età giolittiana: il doppio volto di Giolitti; la politica interna e la politica estera; la guerra di

Libia e la fine dell’età giolittiana

• La prima guerra mondiale: le cause; interventismo e neutralismo in Italia; la guerra di

‘logoramento’; la svolta del ’17; la fine della guerra e i trattati di pace

• La complessa realtà del primo dopoguerra in Italia; il disagio dei reduci

• Il biennio rosso in Italia. Le origini del fascismo; la marcia su Roma e la fase legalitaria (dal

’22 al ’25). Lo stato totalitario: l’organizzazione del consenso. La politica economica e la

politica estera

Modulo 2: COMUNISMO SOVIETICO E NAZISMO

• Dall’impero russo del XVIII secolo alla nascita dell’Unione Sovietica; le rivoluzioni del 1905 e

del 1917. Da Lenin a Stalin; lo Stalinismo

• Gli USA e la crisi del ’29; Roosevelt e il New Deal

• La crisi della Repubblica di Weimar. L’ideologia nazista e l’avvento del nazismo in

Germania; Hitler al potere; il terzo Reich; la repressione del dissenso; le leggi di

Norimberga; la persecuzione degli Ebrei

Modulo 3: IL SECOLO DELLA MONDIALIZZAZIONE: DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE ALLA GUERRA FREDDA

• La seconda guerra mondiale: l’espansionismo tedesco; l’Italia in guerra; la guerra diventa

mondiale; la caduta di Mussolini e la guerra di liberazione. La sconfitta della Germania e del

Giappone

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 7

Argomenti da trattare dopo il 15 maggio

Modulo 4: POLITICA ED ECONOMIA IN EUROPA E IN ITALIA NEL SECONDO DOPOGUERRA

• La nascita dell’ONU e il nuovo assetto della Germania

• Nuovi equilibri mondiali: i contrasti tra le due superpotenze

• Il piano Marshall e il mondo diviso

• La guerra fredda e la questione di Berlino

Modulo 5: L’Italia repubblicana (cenni)

• La nascita della repubblica

• La rottura tra le forze antifasciste e il centrismo

• Il miracolo economico

CAPACITA’/COMPETENZE Si è cercato di rendere gli argomenti proposti interessanti ed avvincenti per i ragazzi collegandoli

costantemente alla realtà contemporanea, cercando nell’attualità le conseguenze e gli echi del

passato. Si è cercato di dare una chiara visione d’insieme del secolo XIX, pur con la consapevolezza

che le ore destinate alla disciplina sono insufficienti per approfondire adeguatamente i contenuti,

alcuni dei quali, legati ad epoche più recenti, non sono stati affrontati.

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI DI LAVORO Per raggiungere gli obiettivi si sono utilizzati, oltre alla lezione tradizionale e al libro, corredato di

materiale iconografico, strumenti audiovisivi e testi di approfondimento. Inoltre si è utilizzato

come integrazione, pur sottolineandone sempre i limiti, il prodotto filmico che consente di

avvicinare gli studenti, attraverso il linguaggio delle immagini, alla ricostruzione di epoche e climi

storici.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le verifiche, anche scritte, sono state lo strumento per accertare le conoscenze acquisite

attraverso lo studio, la lettura dei testi e l’attenzione in classe. Si è tenuto conto anche

dell’impegno e della capacità di sintesi e di rielaborazione personale.

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1.3. Materia: Lingua e civiltà inglese DOCENTE : GENOVINO GIOVANNA

Testi : : P. Caruzzo, From the Ground Up - Construction, ELI

Fotocopie ed appunti per la parte di storia dell’ architettura, storia e letteratura

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO CONOSCENZE/CONTENUTI Building Culture

Modulo 1 : A Short History of Architecture

DOSSIER 1: PREHISTORY AND ANCIENT HISTORY

Prehistoric Architecture

Greek Architecture

Roman Heritage in Britain

The Middle Ages

Gothic Architecture

English Gothic Cathedrals: London’s Westminster Abbey (Reading)

Modern Architecture

The Modern Movement Le Corbusier Renzo Piano : the man who is reinventing architecture

Modulo 2 : Literature and historical background

VICTORIAN LITERATURE The literary context

The novel

Aestheticism

Oscar Wilde - Wilde and Aestheticism - The dandy

“The Picture of Dorian Gray” The plot

The Decadents - Wilde and D’Annunzio

THE TWENTIES CENTURY The literary context Part 1 (1901-1945)

Modernism, The Modernist Novel, The stream of Consciousness

THE TWENTIES CENTURY The literary context Part 2 (1945 - present day)

George Orwell

“Animal Farm” - the plot - the characters - the message

“Nineteen Eighty-Four” - the plot - the background - the world of “Nineteen Eighty-Four” -

Newspeaks and Doublethink - the characters

THE TWENTIES CENTURY The historical background Part 1 (1901-1945)

Up to the First World War

The First World War

The changing face of Great Britain

The Irish question (Reading)

The Second World War

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 9

THE TWENTIES CENTURY The historical background Part 2 (1945 - present day)

Britain in 1945

The Cold War

The United States from 1945: anti-communism and McCarthyism

JFK

Martin Luther King

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Per quanto concerne la metodologia didattica, sono stati adottati criteri funzionali alla trattazione dei diversi

contenuti disciplinari, al livello degli studenti, al ritmo di lavoro e di apprendimento della classe.

Le lezioni frontali sono state utilizzate durante la presentazione dei nuovi argomenti,mentre esercizi interattivi,di

gruppo e a coppie sono stati preferiti per assimilare meglio i contenuti e per svolgere esercizi di ripasso e

consolidamento di quanto appreso .Durante l’intero anno scolastico si è prestata particolare attenzione alla

grammatica e alla sintassi,dando spazio al ripasso delle strutture e a diversi esercizi di consolidamento,senza

trascurare l’apprendimento del lessico specifico relativo all’architettura e alla letteratura

Le lezioni si sono svolte nell’ambito dell’aula di classe. Al libro di testo sono state affiancate fotocopie inerenti agli

argomenti di carattere tecnico, storico e letterario oggetto del programma, e l’uso di libri presi in prestito dalla

biblioteca di Istituto, al fine di ampliare il lessico e sviluppare l’abilità di comprensione del testo attraverso tecniche di

lettura estensiva ed intensiva. Durante le simulazioni di terza prova è stato consentito agli studenti l’uso del dizionario

bilingue.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Nella valutazione delle prove scritte ed orali sono stati presi in considerazione i seguenti fattori:

• efficacia comunicativa (raggiungimento dello scopo della comunicazione)

• adeguatezza del contenuto (coesione, coerenza, organizzazione del discorso)

• correttezza formale (morfologia, sintassi, pronuncia, fluenza espositiva)

• adeguatezza e varietà del lessico

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ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

1.4. MATERIA : MATEMATICA

DOCENTE : COLOMBANO AURELIO Testo adottato : Bergamini - Trifone, “Corso base verde di matematica” - volume 4 Zanichelli

Bergamini - Trifone,-Barozzi“Il calcolo integrale e le equazioni differenziali” - Mod W Zanichelli

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/18 n° ore 89 su n°99

PROSPETTO SINTETICO DEGLI ARGOMENTI

Modulo 1 : Grafici di funzioni

COMPETENZE.

Studiare e saper disegnare il grafico di una funzione algebrica o di una semplice funzione

trascendente

CONTENUTI

• Ripasso dei seguenti contenuti

- Campo di esistenza di una funzione

- Segno di una funzione

- Funzioni pari, funzioni dispari e relative simmetrie.

- Calcolo di limiti ed eliminazione di forme di indeterminazione.

• Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo.

• Tipi di discontinuità

• Asintoti (verticali, orizzontali e obliqui) e loro ricerca.

• Studio di funzione fino agli asintoti

• Il rapporto incrementale e suo significato geometrico

• Definizione di derivata e suo significato geometrico.

• Derivate fondamentali

• Derivata di una somma e differenza

• Derivata di un prodotto e di un quoziente

• Derivata di una funzione composta

• Retta tangente ad una curva per un punto dato

• Derivate di ordine superiore

• Definizione di punti stazionari

• Definizione di massimi e minimi relativi, massimi e minimi assoluti di una funzione

• Definizione di punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale

• Relazione tra continuità derivabilità

• Definizione di funzione crescente e di funzione decrescente in un intervallo

• Determinazione degli intervalli di monotonia di una funzione

• Ricerca dei punti stazionari e loro classificazione

• Calcolo di massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale di una funzione

• Teoremi del calcolo differenziale : Rolle, Lagrange (enunciati, significato geometrico e semplici applicazioni)

• Teorema di De L’Hospital.

• Definizione di punto di flesso di una funzione.

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• .Tipi di flesso

• Calcolo dei punti di flesso

• Studio completo e grafico di funzioni algebriche (soprattutto razionali intere e razionali fratte).

La teoria relativa agli argomenti di ripasso è stata svolta nella classe quarta. Nell’anno in corso è stata ripresa,

completata e applicata ad ulteriori esercizi ed applicazioni. In seguito si sono sviluppati gli argomenti non ancora

trattati in precedenza sia a livello teorico che applicativo.

Modulo 2: Integrali indefiniti

COMPETENZE

Capacità di utilizzare i più comuni metodi di integrazione indefinita e di avvalersi degli strumenti

dell’analisi e del calcolo integrale per il calcolo di aree.

CONTENUTI

• Definizione di primitiva di una funzione

• Calcolo di primitive

• Definizione di integrale indefinito

• Proprietà degli integrali indefiniti

• Integrali indefiniti immediati

• Integrali per scomposizione

• Integrali per sostituzione

• Integrazione per parti

• Integrazione di funzioni razionali semplici con il metodo dei fratti semplici (con denominatore di secondo grado)

Modulo 3: Integrali indefiniti Capacità di utilizzare il calcolo integrale per il calcolo di aree, lunghezze d’arco e volumi di solidi di rotazione.

• Definizione di integrale definito

• Teorema fondamentale del calcolo integrale

• Calcolo di aree di superfici piane delimitate da una curva, dall’asse x e da due retta verticali

• Calcolo di aree di superfici piane delimitate da due o più curve

• Calcolo di volumi di solidi di rotazione

• Teorema del valor medio

METODOLOGIE DIDATTICHE: - Lezione frontale con interventi da parte degli studenti

- Formalizzazione e generalizzazione

- Esercitazioni collettive e guidate

- Esercitazioni individuali con successiva correzione collettiva

- Esercitazioni di rinforzo e sostegno per gli alunni più deboli - Dettatura della teoria e di esercizi applicativi su apposito quaderno -

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO :

Le lezioni si sono state tutte svolte in classe e come strumenti di lavoro sono stati usati:

• lavagna interattiva e lavagna tradizionale

• libri di testo

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MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE :

Per la verifica del conseguimento di singole abilità o il raggiungimento di un obiettivo intermedio sono stati

utilizzati strumenti di valutazione formativa. Per quanto riguarda le verifiche sommative sono state usate

principalmente verifiche scritte: alcune sono state strutturate in modo da verificare l’acquisizione delle conoscenze

teoriche, le altre sono state composte da esercizi o problemi brevi che richiedono l’applicazione dei metodo e delle

procedure matematiche studiate. La teoria è stata trattata tramite dettatura di appunti su apposito quaderno di teoria

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ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

1.5. Materia: Progettazione costruzioni e impianti DOCENTE : CHIAVASSA Secondo Testo adottato: Carlo Amerio Pio Luigi Brusasco Francesco Ognibene, Umberto Alasia

Maurizio Pugno, PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI vol. 3;

Umberto Alasia, PRONTUARIO DI COSTRUZIONI

Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/ 2018 n° ore231 su n° 231 previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1: STORIA DELL’ARCHITETTURA

U.D. 1: Architettura classica:

- Le costruzioni in Egitto e in Mesopotamia.

- Gli ordini architettonici, il tempio e la città greca, il teatro.

- La città romana, la domus e l’insula, i fori, templi, terme, ponti e acquedotti romani la

centuriazione.

- Archi e volte.

U.D.2: Architettura paleocristiana e bizantina:

- Le chiese costantiniane, i martyria, i battisteri

- Le chiese bizantine di Ravenna

U.D. 3: Architettura medioevale:

- Le chiese romaniche e i monasteri.

- Le cattedrali gotiche.

- Gothic architecture lezione svolta in modalità clil.

U.D. 4: Architettura del Rinascimento:

- Firenze: Brunelleschi.

- Leon Battista Alberti, il palazzo del ‘400

- Michelangelo, Raffaello di Sanzio e Leonardo da Vinci.

- Andrea Palladio: Le ville palladiane.

- Trasformazioni urbanistiche del rinascimento.

U. D. 5: Architettura Barocca:

- Il barocco a Roma: Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini .

- Il barocco a Torino: Guarino Guarini e Filippo Juvarra .

- Le regge barocche, il palazzo barocco, case d’ affitto.

U.D. 6: L’Illuminismo e l’architettura dell’800:

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 14

- L’evoluzione della città ottocentesca e i nuovi modi di abitare.

- Il Neoclassicismo, lo storicismo, l’eclettismo.

- L’art noveau.

U.D. 7: Architettura del 900:

- Case degli operai agli inizi del 900.

- Il movimento razionalista: Walter Gropius e la Bauhaus, Mies Van der Rohe e Alvar Aalto.

- Le Corbusier .

- Architettura organica.

U.D. 8: La costruzione nel secondo dopoguerra:

- L’ Italia della ricostruzione.

- Architettura italiana fino agli anni 70.

- Nuovi edifici per la finanza e l’industria.

Modulo 2: NORMATIVE TECNICHE SULL’EDILIZIA

U.D. 1 D.M. 190/75 normativa igienica locali abitabili: altezze interne superfici minime abitabili

superfici di aerazione e fattore di luce diurno medio.

U.D. 2 D.P.R. 384/78 Normativa sul superamento barriere architettoniche negli edifici pubblici:

rampe, scale, porte, ascensori, locali igienici, parcheggi.

U.D.3:L.13/89 e D.M. n. 236/89 Normativa sul superamento delle barriere architettoniche negli

edifici privanti: norme per l’accessibilità, visitabilità e adattabilità.

U.D.4:Norme antincendio autorimesse: altezza interna, rampe, uscite di sicurezza, aerazione

minima.

Modulo 3: TIPOLOGIE EDILIZIE E SOLUZIONI PROGETTUALI U.D.1: Tipologie edilizie residenziali plurifamiliari: progetto di casa plurifamiliare con diverse

soluzioni aggregative e su area R 6.4 del PRGC di Savigliano (aree di completamento) disegni in 2D,

3D.

U.D.2: Analisi schematica e brevi esercitazione su un intervento di ristrutturazione.

Modulo 4: TEORIA ELEMENTARE DEL CEMENTO ARMATO U.D.1: Progettazione di semplici elementi strutturali: pilastri .

Progetto di pilastri a staffe isolate a sforzo normale con il M.T.A.

U.D. 2: Progettazione di semplici elementi strutturali: travi e solai.

Progetto di travi ad armatura semplice con il M.T.A.

Modulo 5 TIPOLOGIE DELLE FONDAZIONI E CALCOLO

U.D.1: Plinto massiccio con carico centrato.

U.D. 2: Plinto massiccio con carico eccentrico.

U.D. 2: Plinto in cemento armato.

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Modulo 6 SPINTA DELLE TERRE E MURI DI SOSTEGNO

U. D. 1 : Spinta delle terre, calcolo con metodo grafico ed analitico : teoria di Coulomb con o senza

sovraccarico, metodo grafico di Poncelet, metodo tabellare di Resal.

U. D. 2 : Verifiche di stabilità: a ribaltamento, a scorrimento, e schiacciamento.

U. D. 3 : Metodi di progetto dei muri di sostegno a gravità: analitico e tabellare.

U. D. 4 : Muri di sostegno a sbalzo in c.a. : progetto e verifica.

MODULO DA COMPLETARE DOPO L’APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO Modulo 7: URBANISTICA U.D. 1; La legge urbanistica nazionale integrata n. 1150/42, e i diversi livelli di pianificazione: piani

territoriali, il piano regolatore comunale, il programma di fabbricazione, il regolamento edilizio

U.D.2: I piani esecutivi: il piano particolareggiato; il piano per l’edilizia economica popolare (legge

167/62 e DPR 8/72) il piano per gli insediamenti produttivi, il piano esecutivo convenzionato, il

piano di recupero L.457/78

U.D.3: la legge n. 765/67 (legge “Ponte”), la zonizzazione, il Decreto Ministeriale n. 1404/68

distanze di protezione dal nastro stradale, il D.M. 1444/68 (zone territoriali omogenee), gli

standards edilizi e urbanistici anche in relazione alla L.R. 56/77

U.D.4 la legge n. 10/77: legge quadro sull’uso del suolo, piani pluriennali di attuazione, disciplina

della concessione edilizia, opere di urbanizzazione e oneri di urbanizzazione, costo di costruzione

U.D.5 la legge n. 47/85 (abusivismo edilizio), art. 12 snellimento delle procedure

U.D.6 L. 662/96 la DIA, L. 380/2001 il Testo Unico sull’edilizia, lo sportello unico, il permesso di

costruire, il certificato di agibilità, la definizione degli interventi

Modulo 8: PROGETTO DI EDIFICI A BASSO CONSUMO ENERGETICO U.D.1: Energie rinnovabili: impianti solari, pompe di calore, impianti di cogenerazione;

U.D.2: Criteri per il progetto di edifici NZEB: forma, orientamento, involucro, ponti termici,

ventilazione controllata

U.D.3: La certificazione energetica: determinazione della classe energetica esercitazioni su casi

progettuali

CAPACITA’ – COMPETENZE

Modulo 1: saper leggere ed interpretare le caratteristiche di un edificio e di un tessuto urbano e

territoriale alla luce del suo patrimonio storico.

Modulo 2: Conoscere i fondamenti giuridici che presiedono all’attività edilizia. Saper redigere gli

elaborati di un progetto edilizio rispettando i vincoli previsti dalla normativa vigente

Modulo 3: Saper redigere ipotesi progettuali verificate alla luce delle normative vigenti su

edifici a carattere residenziale

Modulo 4:saper calcolare semplici elementi stutturali.

Modulo 5: conoscere i criteri di calcolo delle fondazioni ed effettuare la scelta più idonea in

relazione al terreno e alla struttura.

Modulo 6: Saper utilizzare i metodi per la determinazione della spinta attiva della terra. Saper effettuare le

verifiche di sostegno di un muro a gravità Saper progettare in via grafica ed analitica a ribaltamento un

muro a gravità. Saper progettare la fondazione di un muro a gravità. Saper dimensionare e verificare un

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 16

muro di sostegno a mensola. Saper progettare la fondazione e calcolare e verificare l’armatura di un muro

di sostegno in c.a.Saper disporre i ferri in un muro di sostegno in c.a.

Modulo 7: Conoscere i caratteri salienti degli strumenti di gestione del territorio a grande scala e a

livello locale. Saper fare i calcoli planovolumetrici sugli spazi progettati, la verifica dei vincoli edilizi

e degli standard urbanistici.

Modulo 8: saper progettare nel rispetto dell’ambiente e delle normative nel campo del risparmio

energetico

DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Alle lezioni frontali svolte utilizzando spesso le tecnologie informatiche e la proiezione di

diapositive e immagini che idirizzino ad un utilizzo consapevole delle rete internet per il

reperimento di normative e dati tecnici e/o tematici, si sono affiancare esercitazioni grafiche di

composizione e calcolo applicative di casi professionali. Dove le condizioni lo permettevano si

è utilizzata la metodologia per problemi cercando di porre l’allievo in situazione di ricerca

privilegiando momenti di scoperta e di successiva generalizzazione; si sono sollecitati gli

studenti all’intervento e al ragionamento sui problemi affrontati al collegamento

interdisciplinare.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO : Si sono svolte le lezioni all’interno della classe attraverso l’uso della lavagna interattiva. Si è

fatto uso costante dei libri di testo, ma si sono utilizzate anche altre fonti, come Internet ed il

laboratorio informatico per ricerche personali. Sono stati organizzati incontri con esperti e

visite per l’approfondimento di argomenti trattati.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE : La valutazione del lavoro svolto dagli studenti è consistita, per quanto riguarda la parte teorica,

in prove orali e verifiche scritte con domanda a risposta singola.

I colloqui oltre a individuare l’effettiva acquisizione da parte degli studenti del programma

svolto, hanno consentito di accertare il livello di competenze assunto dagli allievi e nel

contempo di verificare la qualità del lavoro sviluppato. In particolare si sono valutate le

conoscenze relative al quadro tipologico e normativo dell’edilizia, l’acquisizione di un

linguaggio tecnico adeguato, la capacità di fare collegamenti alla realtà costruita, di proporre

ipotesi di verifica di casi concreti, di inquadrare storicamente i fenomeni analizzati.

Per quanto riguarda la parte grafica si sono svolte esercitazioni brevi di applicazione delle

normative tecniche e di verifica degli standard urbanistici su diverse tipologie edilizie,

sviluppando elaborati planovolumetrici. Le esercitazione sono state svolte in parte a casa ed in

parte in classe. Si è provveduto alla redazione di un progetto concreto di edilizia plurifamigliare

su area esistente già impostato dalla classe nell’a.s. precedente e nell’ultimo anno completato

ed approfondito come esempio di progettazione completa La maggior parte degli studenti ha

svolto singolarmente progetti di ristrutturazione o nuova costruzione di semplici edifici

residenziali o di diverso utilizzo (ricettivo, agricolo, sportivo, scolastici, commerciale, socio-

assistenziale, infrastrutturale) seguiti in tempi principalmente extrascolastici. Si sono valutati :

l’organizzazione delle ipotesi progettuali, la completezza delle proposte, la chiarezza espositiva

e la significatività delle soluzioni.

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 17

1.6. MATERIA: TOPOGRAFIA

DOCENTI: FRANCO RUBERTO – TESTA ENRICO (ITP)

Testo adottato: Cannarozzo, Cucchiaini, Meschieri- MISURE,RILIEVO,PROGETTOI : volumi 1, 2,3-

ed. Zanichelli

Ore di lezione effettuate nell’a, s. 2017/2018: n° ore 111+16=127 su n° ore 132 previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE/CONTENUTI:

Modulo 1 : AGRIMENSURA

U.D. 1: Misura delle aree

Metodi analitici

• Calcolo dell’area di un triangolo rettangolo e qualunque;

• Calcolo dell’area di un parallelogramma;

• Calcolo dell’area di un trapezio;

• Calcolo dell’area del quadrilatero e di un poligono mediante i metodi di Gauss e del

camminamento;

• Scomposizioni in figure elementari con metodi grafici.

Metodi grafici

• Trasformazione di una figura poligonale in un triangolo equivalente;

• Integrazione grafica per il calcolo dell’area di una figura poligonale.

Metodi grafo-numerici

• Metodo di Simpson.

Metodi meccanici

• Metodi meccanici: planimetro polare di Amsler.

U.D. 2: Divisione delle aree

• Divisione di un triangolo con dividenti uscenti da un punto coincidente con un vertice;

• Divisione di un triangolo con dividenti uscenti da un punto situato sul lato ;

• Divisione di un triangolo con dividenti uscenti da un punto all’interno del triangolo ;

• Divisione di un triangolo con divedenti parallele ad un lato;

• Metodo del trapezio ( equazione di 2° grado, triangoli simili, falsa posizione)

• Divisione di un appezzamento quadrilatero;

U.D. 3: Spostamento e rettifica dei confini

SPOSTAMENTO CONFINI

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• Sostituzione di un confine rettilineo con un altro uscente da un punto prefissato A’;

• Sostituzione di un confine rettilineo con un altro parallelo ad una direzione prefissata m;

RETTIFICA CONFINI

• Rettifica di un confine bilatero con nuovo confine rettilineo uscente dal punto A;

• Rettifica di un confine bilatero con un nuovo confine parallelo ad una direzione prefissata m;

• Rettifica di un confine poligonale con nuovo confine rettilineo uscente dal punto A;

• Rettifica di un confine poligonale con un nuovo confine parallelo ad una direz. Prefissata;

• Rettifica di un confine bilatero con nuovo confine rettilineo uscente dal punto A (caso

particolare);

• Rettifica di un confine bilatero con un nuovo confine parallelo ad una direzione prefissata m.

(caso particolare);

Modulo 2 : PROGETTO STRADALE

U.D. 1 : Planimetria di progetto

• Elaborati del progetto stradale;

• Piano a linee di livello;

• Tracciolino stradale;

• Regole generali del tracciolino stradale

• La poligonale d’asse;

• Verifica della pendenza dei lati della poligonale d’asse;

• Verifica analitica e grafica delle pendenze dei lati della poligonale d’asse.

U.D. 2 : Le Curve circolari

• Elementi geometrici delle curve;

• Relazioni geometriche tra i vari elementi della curva;

• Raccordo dei lati della poligonale d’asse con le curve circolari;

• Curve di ritorno (o tornanti)

o Tornante con centro coincidente nel vertice V;

• Curve Condizionate

o Passanti per tre punti prefissati;

o Tangente a tre rettifili che si incontrano in due punti;

o Tangente a tre rettifili che si incontrano in tre punti.

U.D. 3 : Andamento altimetrico del tracciato stradale

• Individuazione dei punti caratteristici del tracciato stradale;

• Il profilo longitudinale;

• Schema di graduazione del profilo;

• Livellette di compenso tra scavi e riporti ( i due casi);

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 19

U.D. 4 : Calcolo dei volumi del solido stradale

• Le sezioni trasversali;

• Calcolo del volume del prismoide.

• Calcolo analitico e grafico dei volumi dei solidi stradali;

o Tronco rettilineo compreso tra due sezioni di riporto e di scavo;

o Tronco rettilineo compreso tra due sezioni non omogenee;

o Tronco rettilineo compreso fra una sezione omogenea ed una mista;

o Tronco rettilineo compreso tra due sezione miste;

o Tabella per il calcolo analitico dei volumi del solido stradale.

o Profilo delle aree e diagramma dei volumi;

o Diagramma dei volumi depurato dai paleggi (da approfondire);

o Profilo dei volumi eccedenti o di Bruckner (da approfondire).

U.D. 5 : Redazione Grafica Progetto Stradale

Competenze: • Conoscere le tecniche di rappresentazione del manufatto stradale

• Saper redigere il progetto utilizzando i metodi tradizionali di

rappresentazione

• Saper eseguire ed interpretare gli elaborati di un progetto stradale

Contenuti:

� Planimetria di progetto;

� Profilo longitudinale;

� Sezioni trasversali ;

� Parzializzazione delle sezioni trasversali;

� Calcolo analitico dei volumi del solido stradale.

PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO L’APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO

Rimangono ancora da completare i seguenti argomenti:

Modulo 3 : SPIANAMENTI

U.D. 1 : Spianamenti

• Definizione di prisma generico e prisma generico a base triangolare;

• Calcolo del volume del prisma generico e del prisma generico a base triangolare;

• Classificazione degli spianamenti;

• Spianamento orizzontali su piani quotati di solo riporto;

• Spianamento orizzontali su piani quotati di solo scavo;

• Spianamento orizzontali su piani quotati di tipo misto;

• Spianamento orizzontali su piani quotati di compenso;

• Spianamenti su piani inclinati.

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1.7. Materia: Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’Ambiente di Lavoro DOCENTE : CHIAVASSA Secondo Testo adottato: Valli Baraldi. Gestione del Cantiere e Sicurezza

Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/ 2018 n° ore 56 su n° 66 previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

UD 1 – Tipologie dei rischi e relative misure di prevenzione e protezione:

il microclima.

UD2 – Tipologie dei rischi e relative misure di prevenzione e protezione:

movimentazioni manuali dei carichi.

UD3 – Tipologie dei rischi e relative misure di prevenzione e protezione:

il rumore.

UD4 – Tipologie dei rischi e relative misure di prevenzione e protezione:

vibrazioni.

UD5 – Tipologie dei rischi e relative misure di prevenzione e protezione:

agenti chimici e biologici.

UD6 – Tipologie dei rischi e relative misure di prevenzione e protezione:

agenti cancerogeni e mutageni.

UD7 – Tipologie dei rischi e relative misure di prevenzione e protezione: caduta dall’ alto opere provvisionali di sicurezza.

UD8– Tipologie dei rischi e relative misure di prevenzione e protezione:

scavi e demolizioni.

CAPACITA’ – COMPETENZE Obiettivo primario della disciplina è far acquisire allo studente una visione completa ed integrata

delle problematiche connesse alla sicurezza del cantiere.

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 21

Si sono introdotti gli argomenti con la metodologia del problem solving cercando di porre l’allievo

in situazione di ricerca privilegiando momenti di scoperta e di successiva generalizzazione; si sono

sollecitati gli studenti all’intervento e al ragionamento sui problemi affrontati attraverso lezioni

frontali teoriche.

Sono state condotte esercitazioni guidate o meno, individuali in classe.

Sono state svolte quando necessario attività di recupero.

Le lezioni sono state quasi sempre svolte in classe con l’utilizzo della lim.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è avvenuta mediante verifiche scritte secondo

le seguenti tipologie:

- prove con test informatizzati secondo domande a risposta singola, multipla;

- valutazione di elaborati prodotti a casa; tabelle di calcolo, disegni, documenti di cantiere;

- prove pratiche in classe su casi professionali: individuazione dei lavori, individuazione dei rischi,

individuazione cronologica delle fasi lavorative.

Nella valutazione si è tenuto conto anche dell’ attenzione e della partecipazione alle attività

proposte, del lavoro svolto in classe ed assegnato come lavoro domestico, degli interventi

durante le lezioni, dell'esposizione degli argomenti attraverso un linguaggio appropriato.

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 22

1.8. Materia: Estimo DOCENTE: BELLIARDO ADRIANO Testo adottato: “NUOVO CORSO DI ECONOMIA ED ESTIMO” di Stefano AMICABILE

Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/ 2018 n° ore 133 su n° 132 previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO CONOSCENZE/CONTENUTI

Modulo 1 • Significati e finalità dell’estimo.

• Gli aspetti economici dei beni: valore di mercato, di capitalizzazione dei redditi, di costo di

produzione e di riproduzione, di trasformazione e complementare.

• Metodo di stima, caratteristiche dei beni influenti sul loro valore, parametro di stima,

principio dell’ordinarietà. Comodi e scomodi e correzione del valore ordinario con i

coefficienti di differenziazione. Aggiunte e detrazioni al valore ordinario.

• Procedimenti sintetici per la stima del valore di mercato: stima sintetica monoparametrica,

la stima per valori tipici.

• Procedimento analitico per la stima del valore di mercato: il reddito da capitalizzare, il

saggio di capitalizzazione, la correzione del saggio, le aggiunte e detrazioni al valore capitale.

• Procedimento sintetico ed analitico per la stima del valore di costo.

Modulo 2 Estimo civile

1. La stima dei fabbricati civili o I fabbricati civili e le caratteristiche che influiscono sul loro valore: estrinseche,

intrinseche e situazione giuridica. o La stima sintetica del valore di mercato dei fabbricati civili: la stima

monoparametrica. Esercitazioni.

o La stima analitica del valore di mercato dei fabbricati mediante capitalizzazione:

determinazione del reddito capitalizzabile (Bf) e del saggio di capitalizzazione.

Aggiunte e detrazioni al valore capitale.

o Il valore di costo dei fabbricati: stima sintetica ed analitica (cenni sul computo

metrico estimativo). Coefficiente di vetustà.

o Il valore di trasformazione dei fabbricati, valore di demolizione (sito e cementi);

o Il valore complementare.

2. La stima delle aree fabbricabili: o le caratteristiche estrinseche, intrinseche e la situazione giuridica.

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 23

o Aspetti economici delle aree fabbricabili: stima del valore di mercato, stima del

valore di trasformazione, stima per cessione di cubatura edificabile

3. La stima dei valori condominiali:

• Il condominio.

• Tabelle millesimali, determinazione dei millesimi di proprietà generale in base alla

superficie virtuale.

• Determinazione dei millesimi di proprietà particolare.

• Determinazione dei millesimi d’uso.

• Sopraelevazione di un fabbricato condominiale: indennità di sopraelevazione, valore

del diritto di sopraelevazione.

Modulo 3 Estimo rurale: gli argomenti sono stati trattati solo in modo sintetico, ma comunque utile agli studenti per

risolvere problemi estimativi che riguardano il settore primario.

• Concetto di Capitale Agrario e di Capitale di Esercizio.

• La stima dei frutti pendenti e delle anticipazioni colturali.

Modulo 4 Estimo legale

• La stima dei danni: il contratto d’assicurazione, criteri di risarcimento dei danni e procedure

peritali. Danni da incendio ai fabbricati.

• Espropriazione per pubblica utilità: il calcolo dell'indennità di espropriazione di un’area

edificabile o di un’area non edificabile da parte di un soggetto pubblico o privato. La

retrocessione e l’occupazione temporanea.

• La stima delle servitù prediali: criteri generali di determinazione dell’indennità per servitù

coattive. Servitù coattive di passaggio, acquedotto, elettrodotto, metanodotto e

quantificazione delle indennità da corrispondere

• Generalità relative al dirirro di usufrutto; stima del diritto d’usufrutto e della nuda proprietà.

• Generalità sulle rendite perpetue e vitalizie e relative stime.

• Generalità relative al diritto di superficie: concedente e superficiario.

• La stima delle successioni ereditarie: successione legittima, testamentaria e necessaria.

Riunione fittizia dei beni, collazione e stima dell’asse ereditario. Divisione: formazione delle

quote di diritto e di fatto.

Modulo 5 Catasto

1. Il catasto terreni

• Origini storiche del Catasto italiano e sue caratteristiche

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 24

• Aspetti principali della formazione : operazioni estimative

• Elementi fondamentali della conservazione.

2 Il catasto dei fabbricati:

• L’unità immobiliare e la rendita catastale

• Elementi fondamentali della conservazione

Modulo 6 Estimo Ambientale

• Criteri di stima dei beni ambientali

• Analisi costi – benefici

• Cenni alla Valutazione di Impatto Ambietale

Capacità/ competenze:

- risolvere problemi estimativi non complessi relativi ai fabbricati, aree fabbricabili e definire le

tabelle millesimali

- risolvere stime semplici relative a: danni, servitù, usufrutto, rendite, espropri e successioni

ereditarie

METODOLOGIE DIDATTICHE

La trattazione dei diversi contenuti disciplinari si svolge con il metodo della lezione frontale. Ogni

lezione affronta in modo sequenziale e, quanto più possibile, logico gli argomenti oggetto di

trattazione; essa è strutturalmente organizzata nel modo seguente:

- breve richiamo sulle parti svolte nella lezione precedente mediante la partecipazione degli

alunni;

- nuova trattazione, seguendo le linee del testo in adozione;

- lavori a gruppi – lavoro autonomo – esercizi svolti in classe

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, libri personali, di biblioteca, prontuari, fotocopie di altri libri per esercizi

esemplificativi.

MODALITA’ E STRUMENTI USATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Ordinariamente, le prove (svolte in classe) hanno lo scopo di valutare le capacità degli alunni di

trasferire le conoscenze acquisite alla realtà tecnico - professionale.

Esse sono costituite da:

aa)) prove scritte con risoluzione di esercizi;

bb)) interrogazioni scritte e orali sulla teoria.

La valutazione degli elaborati si fonda sui seguenti criteri:

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 25

per aa)) � capacità di affrontare il quesito estimativo con logica metodologica;

� quantificazione corretta dei valori da determinare;

� uso appropriato e corretto di eventuali formule di matematica finanziaria

per bb)) � conoscenza degli argomenti.

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 26

1.9. Materia: Educazione Fisica DOCENTE: De Lio Maurizio

Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/2018 n° ore56 su n° 66 previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE/CONTENUTI:

MODULO 1. Rielaborazione degli schemi motori di base

Esercizi a carico naturale; esercizi con sovraccarico individuali ed a coppie; esercitazioni al

palco di salita; esercitazioni al tappeto.

MODULO 2. Atletica leggera: Partenza dai blocchi e velocità;

Salto in lungo;

Salto in alto tecnica Fosbury;

Lancio del peso;

Corsa ad ostacoli;

Mezzofondo;

La staffetta, tecnica del cambio.

MODULO 3. Giochi sportivi: Pallacanestro: Conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra e del

regolamento di gioco;

Pallavolo: Conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra e del regolamento di

gioco;

Pallamano: Conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra e del regolamento di

gioco.

Nuoto: I 4 Stili

MODULO 4. Elementi teorici: Gli infortuni da palestra. Elementi di primo soccorso;

Le capacità condizionali dell’individuo (V.A.R.F.);

La rIsintesi dell’ATP (lavoro aerobico, anaerobico alattacido, anaerobico lattacido);

Applicazione agli sport dei diversi meccanismi fisiologici;

Lo stretching. Metodologia di esecuzione degli esercizi.

CAPACITA’ / COMPETENZE

Abilità operative , capacità di analisi , capacità di applicazione , capacità di sintesi , capacità di

imitazione ( di un gesto o movimento tecnico ) capacità di rielaborazione personale .

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 27

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Spiegazione teorica del gesto tecnico, analisi del gesto diviso in sequenze motorie

Esecuzione per imitazione di esercizi propedeutici ; esecuzione dell’esercizio finale .

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Attrezzature ginniche fisse e mobili presenti nella palestra scolastica, nella pista di atletica e nei

campi per i giochi sportivi.

Esercitazione pratiche con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi o a corpo libero .

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 28

1.10. Materia: Religione

DOCENTE : M.Grazia Isoardi

Testi adottati : Nuovi Confronti. Per il triennio. 2.

Michele Contadini , A. Marcuccini , A. Paola Cardinali , Alessandra Marcuccini edito da Elledici

Ore di lezione effettuate nell’ a. s.2017/18 n° ore 33 su n° 33 previste

PROSPETTO SINTETICO DEGLI ARGOMENTI SVOLTI E DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Conoscenze/contenuti:

1. Il rapporto fede-ateismo

– La questione Dio nella cultura contemporanea

– Le ragioni di una scelta atea

– Le ragioni della fede

– La deriva del fanatismo religioso

2. La Chiesa nel Novecento

- La Shoah: credere in Dio dopo Auschwitz

- Il ruolo della Chiesa nel periodo nazi-fascista

- Il Concilio Vaticano II

- Papa Francesco I

3. L’etica delle relazioni

– L'altro come diverso da me

– “ Human “ la ricerca di significato esistenziale

– Il comandamento cristiano

Capacità \competenze: Aver acquisito capacità di confronto e di critica nei confronti di problematiche e sistemi di

significato diversi.

Saper individuare possibili collegamenti fra le tematiche svolte e i contenuti storico–culturali

affrontati in altre discipline.

METODOLOGIE DIDATTICHE: : Lezione frontale, dibattito, lettura ed analisi di articoli di rivista

specializzati, libri, articoli di riviste, materiale audiovisivo.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO : Libro di testo , articoli, materiale audiovisivo.

Documento 15 maggio 2018 classe 5 ^A Costruzioni Ambiente e Territorio 29

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE: Ai fini della verifica si è

tenuto conto del grado di interesse e della partecipazione attiva al confronto e la capacità di

cogliere i nuclei essenziali delle tematiche affrontate. Più che soddisfacente il grado di conoscenza

ampio ed approfondito con capacità di sintesi e collegamento, partecipazione attiva e costante. Gli

allievi hanno acquisito apertura e disponibilità al confronto critico con problematiche e sistemi di

significato diversi. Sanno individuare possibili collegamenti fra le unità didattiche svolte e contenuti

storico–culturali affrontati in altre discipline.