DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per l’Esame di Stato · “Mujeres de la Plaza de Mayo”...

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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 1 LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA CLASSICO LINGUISTICO MUSICALE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per l’Esame di Stato Anno scolastico 2014-2015 Classe 5^FL Liceo Linguistico Coordinatrice: prof.ssa Raffaella Colombara

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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 1

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato

Anno scolastico 2014-2015

Classe 5^FL – Liceo Linguistico

Coordinatrice: prof.ssa Raffaella Colombara

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 2

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s. 2014-2015

LICEO LINGUISTICO

Classe 5 Sez FL Coordinatrice, prof.ssa Raffaella Colombara

PRESENTAZIONE della CLASSE La classe è composta da 25 alunni: 5 maschi e 20 femmine provenienti dalla città,

dall’immediata periferia e dalla provincia. Una studentessa non si è iscritta al quinto anno

per cambio di residenza. Il gruppo risulta abbastanza unito e ha condiviso il processo

educativo e di crescita culturale sia attraverso le attività curricolari sia partecipando alle

esperienze proposte. Caratterizzati da buon impegno e da curiosità intellettuale, gli allievi

hanno mostrato nell’insieme delle discipline livelli di preparazione apprezzabili e sono

presenti casi di eccellenza. La classe ha manifestato buona partecipazione al dialogo

educativo; il comportamento è stato corretto. La frequenza è risultata regolare.

STORIA DELLA CLASSE

1.1. Composizione del consiglio di classe nel triennio

DISCIPLINE NOME DOCENTI

I II III

Lingua e letteratura Italiana Elice Martina Baldo Agnese Ferrarese Luisella

Lingua e letteratura Inglese

Lettore di inglese

Dore Giuliana Pasteris Hector

Dore Giuliana Simioni Luigina

Dore Giuliana Simioni Luigina

Lingua e letteratura Francese

Lettore di francese

De Iulis Gabriella Proust Ida

De Iulis Gabriella Proust Ida

De Iulis Gabriella Proust Ida

Lingua e letteratura Spagnola

Lettore di spagnolo

Grassi Linda Bianco Delia

Stefanutti Katia Bianco Delia

Rampon Giulia Bianco Delia

Storia Petracca Andrea Mercuri Roberto Spano Alfredo

Filosofia Petracca Andrea Mercuri Roberto Spano Alfredo

Matematica De Mori Letizia Colombara Raffaella Colombara Raffaella

Fisica De Mori Letizia Colombara Raffaella Colombara Raffaella

Scienze naturali Carollo Matteo Carollo Matteo Carollo Matteo

Storia dell’Arte Borin Cristina Borin Cristina Borin Cristina

Scienze Motorie e Sportive Lorenzin Giancarlo Andreatta Giovanni

Battista

Andrighetto Fina

Religione Caliaro Dino Caliaro Dino Caliaro Dino

N.B. – Si evidenzia il cambio di alcuni docenti con la conseguente discontinuità didattica nelle

rispettive discipline: Lingua e letteratura italiana, Lingua e letteratura spagnola, Storia, Filosofia,

Scienze motorie e sportive.

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1.2. Percorso scolastico degli studenti nel Triennio

Classe Iscritti Ritirati Nuovi

inserimenti

Scrutinati a

giugno

Promossi a

giugno

Giudizio

sospeso

Non

ammessi 3° anno 26 0 0 26 26 0 0 4° anno 26 0 0 26 24 2 0 5° anno 25 (un ritiro

per cambio di

residenza)

0 0 25 ---- ---- ----

1.3. Comportamento della classe nel Triennio

Per quanto riguarda la socializzazione, la classe ha raggiunto un livello buono.

La capacità di ascolto e di attenzione è cresciuta fino a livelli più che buoni nei confronti della

totalità delle discipline.

La partecipazione al dialogo educativo e didattico è stata complessivamente buona.

2. OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE

2.1. Sul piano formativo

Obiettivo Livello raggiunto

(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)

Coinvolgimento attivo e

responsabile nella dinamica

insegnamento/apprendimento

buono

Consolidare cura e rispetto di

persone, cose e ambienti

buono

2.2. Sul piano didattico

Obiettivo Livello raggiunto

(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)

Consolidare una generale e costante

motivazione allo studio

In generale discreto, per un piccolo numero

molto buono

Consolidare una maggiore

autonomia metodologica

Più che sufficiente per la maggior parte

della classe, per un piccolo numero buono

Usare con sicurezza i linguaggi

specifici dei saperi disciplinari

Discreto, per alcuni buono

Attuare collegamenti all’interno

della singola disciplina

Più che sufficiente, per alcuni buono

Imparare ad attuare collegamenti tra

le diverse discipline

Più che sufficiente, per alcuni buono

Maturare un giudizio critico e

saperlo motivare

Tale capacità si evidenzia con risultati

apprezzabili in alcuni allievi

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2.3 Insegnamento di discipline non linguistiche in Lingua straniera secondo la metodologia

CLIL1 (delibera di collegio del 30 ottobre 2014)

Delibera del Consiglio di Classe del 12 gennaio 2015 (verbale dello scrutinio n°3 ) Disciplina Non Linguistica individuata: Lingua e letteratura italiana

Lingua: Francese

Intervento didattico: Percorso multidisciplinare, “Fortini traduttore di Proust”

Ore con esperta esterna dott.ssa Giulia Cecchin: 2 (svolte il 19/02/15)

Ore con la docente di Italiano L. Ferrarese: 3

Ore con la docente di Francese G. De Iulis: 1

Valutazione: orale

2.4. Livelli generali raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, la conoscenza è mediamente discreta per la

maggioranza della classe, più che buona per alcuni alunni. Un gruppo di allievi ha manifestato

grande impegno nello studio e solida motivazione verso tutte le materie del corso di studi.

Un piccolo gruppo di allievi è brillante in quasi tutte le discipline.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un livello mediamente più

che sufficiente; per un ristretto gruppo di allievi è buono.

in termini di capacità

Nella rielaborazione critica delle conoscenze acquisite e nell’autonomia nell’applicazione delle

stesse ai vari campi del sapere, la classe ha raggiunto un livello mediamente sufficiente e in

alcuni casi discreto o anche buono.

3. OBIETTIVI SPECIFICI Per quanto riguarda gli obiettivi delle discipline curricolari, si rinvia alla relazione presentate dai

singoli docenti del Consiglio di classe (Allegato A).

1

Delibera del Collegio Docenti del Liceo Pigafetta: I Consigli di Classe delle Quinte di nuovo ordinamento

sono chiamati a prevedere nella loro programmazione moduli o percorsi didattici secondo metodologia CLIL o

secondo metodologia pluridisciplinare, purché inclusiva di una delle lingue straniere insegnate nella classe. I Consigli

di Classe del Pigafetta da sempre realizzano momenti didattici concordati tra discipline diverse, in molti casi

includendo una lingua straniera. Negli ultimi anni hanno inoltre inserito moduli CLIL nella programmazione di varie

classi. In ottemperanza alla richiesta dei nuovi ordinamenti e a partire dalla realtà concreta della scuola e delle

singole classi, cioè in un’ottica di realistico e produttivo intervento e non di astratta e forzata applicazione della

norma, i Consigli di Classe hanno deciso di dare maggiore peso, ulteriore diffusione e accresciuta visibilità ai percorsi

pluridisciplinari e ai moduli CLIL. Pertanto i Consigli di Classe provvederanno a introdurre interventi coerenti alla

programmazione della singola classe e a garantire l’effettiva ricaduta didattica, anche prevedendo una verifica mirata

e specifica per ciascun percorso o modulo

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4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Nel corso del Triennio la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative previste

per l’intero gruppo o per alcuni: Spettacoli teatrali in lingua straniera (francese e spagnolo)

Conferenze in inglese tenute dal prof. Quinn

Incontro con la signora Vera Jarach su “Mujeres de la Plaza de Mayo”

Attività dedicate alla Giornata della memoria e del Ricordo

Attività di orientamento universitario

Certficazione ECDL: 1alunno

Certificazioni di lingue nel quadro europeo di riferimento rilasciate da enti accreditati

Inglese: CAMBRIDGE B2 (4 alunni), CAMBRIDGE C1 (1 alunno)

Francese: DELF B2 (4 alunni); Spagnolo: DELE B2 (6 alunni), DELE C1 (1 alunno)

Premio Astegno

Giochi di Archimede

Borsa di studio Telch

Campionati di atletica leggera

Progetto “Salute e benessere” ( Educazione stradale e sensibilizzazione alla donazione)

Progetto “Educazione alla legalità” ( giornata presso le carceri)

Viaggio studio in Inghilterra a Broadstairs –Kent (terza)

Scambio culturale a St. Cloud –Parigi (quarta)

Viaggio d’istruzione a Barcellona con sosta in Camargue (quinta)

5. ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELLA TERZA

PROVA SCRITTA

5.1 Per i testi e le griglie di valutazione si rinvia agli Allegati B e C

5.2 SIMULAZIONI EFFETTUATE

Data Tipo di prova Durata Discipline

coinvolte

Valutazione

complessiva

10/02/15 prima 6 ore Italiano Più che

sufficiente

31/03/15 seconda 6 ore Inglese Più che

sufficiente

12/03/15 terza 180 minuti Filosofia,

storia dell’arte,

scienze e

francese

Discreto

22/04/15 terza 180 minuti Filosofia,

storia dell’arte,

scienze e

francese

Più che

discreto

5. ATTIVITÀ in PREPARAZIONE AL COLLOQUIO

Il consiglio di classe ha svolto alcune attività di consulenza per la preparazione degli

approfondimenti multidisciplinari, di carattere metodologico per l’intera classe, bibliografico su

richiesta dei singoli allievi.

Allegati

Allegato A: Relazioni e programmi dei singoli docenti

Allegato B: Testo della seconda prova e delle terze prove

Allegato C: Griglie di valutazione per prove scritte e colloquio

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CONSIGLIO di CLASSE

DISCIPLINE

FIRMA dei DOCENTI

Lingua e letteratura Italiana

Prof.ssa Luisella Ferrarese

Lingua e letteratura Inglese

Prof.ssa Giuliana Dore

Lettrice di inglese

Luigina Simioni

Lingua e letteratura Francese

Prof.ssa Gabriella De Iulis

Lettrice di francese

Ida Proust

Lingua e letteratura Spagnola

Prof. Giulia Rampon

Lettrice di spagnolo

Delia Bianco

Storia

Prof. Alfredo Spano

Filosofia

Prof. Alfredo Spano

Matematica

Prof.ssa Raffaella Colombara

Fisica

Prof.ssa Raffaella Colombara

Scienze naturali

Prof. Matteo Carollo

Storia dell’Arte

Prof.ssa Cristina Borin

Scienze Motorie e Sportive

Prof.ssa Fina Andrighetto

Religione

Prof. Dino Caliaro

Vicenza, 15 maggio 2015

La Coordinatrice di classe

__________________________________

Il DIRIGENTE SCOLASTICO

Roberto Guatieri

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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO A

Relazioni e programmi

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All. A (2014-15) RELAZIONE E PROGRAMMA DI Lingua e letteratura italiana

Classe: 5 Sez : F linguistico Prof . Luisella Ferrarese

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano complessivamente discrete, in

un piccolo gruppo sufficienti, in qualche caso individuale buone e ottime.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che

sufficiente, distinguendo anche in questo ambito un gruppo ristretto con risultati appena

sufficienti, e un altro gruppo esiguo, con un livello quasi buono.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto, con le

distinzioni di cui sopra: pochi allievi globalmente sufficienti, alcuni con risultati buoni. Si

evidenzia in tutti gli allievi una maggiore efficacia nelle prove orali rispetto a quelle scritte.

2. contenuti del percorso formativo e tempi di realizzazione

N.

Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese

1 Il primo Ottocento

fra Neoclassicismo e

Romanticismo.

I grandi maestri del

Romanticismo

italiano

Romanticismo italiano e polemica classico-romantica

- Il Conciliatore - La questione della lingua.

M. DE STAEL, Sulla maniera e utilità delle

traduzioni.

G. BERCHET, dalla Lettera semiseria di Grisostomo

al suo figliuolo: Il pubblico dei romantici.

A. MANZONI, Sentir e meditar , da In morte di

Carlo Imbonati; da Adelchi, coro atto III, coro atto IV;

Odi: Marzo 1821, Il 5 maggio; scritti teorici: Lettre a

M. Chauvet, passim UTILE PER ISCOPO

G. LEOPARDI, dalle Lettere: al fratello Carlo, al

Giordani; dallo Zibaldone: 4128; 4175-7; dai Canti:

L’infinito, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il

sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore

errante dell'Asia, A se stesso, La ginestra (passim);

dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un

Islandese; Dialogo di un venditore di almanacchi e di

un passeggere.

metà

settembre-

metà

novembre

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 9

2 Poetica e autori della

Scapigliatura

E. PRAGA: Preludio.

I. U. TARCHETTI, da Fosca: Un amore patologico

fine

novembre

3 Il Verismo G. VERGA, da Vita dei campi: Rosso Malpelo, La

Lupa; da Novelle rusticane: La roba; da I Malavoglia:

La prefazione; L’addio di 'Ntoni ritorna; da Mastro

don Gesualdo: La morte di Gesualdo

dicembre-

gennaio

4 Decadentismo e

Simbolismo

G. PASCOLI, da Pensieri e discorsi: Il fanciullino; da

Myricae: Novembre, X agosto, Temporale; da Canti di

Castelvecchio: Il gelsomino notturno; da Primi

poemetti: Italy, la conclusione.

G. D’ANNUNZIO, da Il piacere: Cap. II, Andrea

Sperelli; da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel

pineto.

metà

febbraio-

metà marzo

5 Il primo Novecento

fra Avanguardie e

languori

"crepuscolari" e/o

vociani

F. T. MARINETTI: Manifesto del futurismo;

Manifesto tecnico della letteratura futurista.

A. PALAZZESCHI: Chi sono?; Lasciatemi divertire.

S. CORAZZINI, da Piccolo libro inutile: Desolazione

del povero poeta sentimentale.

G. GOZZANO, da I colloqui: La signorina Felicita

ovvero la felicità, sezioni I, III, VIII.

C. SBARBARO, da Pianissimo: Taci, o anima stanca

di godere.

C. REBORA, da Frammenti lirici: O voce di vedetta

morta.

fine marzo-

metà aprile

6 I grandi maestri

della modernità

novecentesca

I. SVEVO, da La coscienza di Zeno: La prefazione del

dottor S.; La proposta di matrimonio; Psicoanalisi- La

vita è una malattia.

L. PIRANDELLO, dal saggio L’umorismo: Il

sentimento del contrario; da Quaderni di Serafino

Gubbio: Una mano che gira la manovella; da Uno,

nessuno e centomila: La vita non conclude; da Il fu

Mattia Pascal: Maledetto sia Copernico!; Fiori alla

tomba; da Così è se vi pare: Io sono colei che mi si

crede (Atto III, scene 7-9); da Enrico IV: Enrico IV

per sempre (Atto III); da Sei personaggi in cerca

d’autore: Atto I e scena finale.

metà

gennaio-

primi di

febbraio

7 Il silenzio, il canto,

la parola, gli oggetti

nella lirica italiana

fra il primo e il

secondo dopoguerra

G. UNGARETTI, da L’allegria: Veglia, I Fiumi, San

Martino del Carso, Mattina, Soldati; da Sentimento

del tempo: La madre; da Il dolore: Non gridate più.

U. SABA, dal Canzoniere: Città vecchia, Mio padre è

stato per me "l'assassino", Parole, Amai.

E. MONTALE, da Ossi di seppia: Meriggiare pallido

e assorto, Non chiederci la parola, Spesso il male di

vivere; da Le occasioni: La casa dei doganieri; da: La

bufera e altro: La primavera hitleriana; da Satura: Ho

sceso, dandoti il braccio.

S: QUASIMODO, Ed è subito sera; Alle fronde dei

salici; Milano, agosto 1943.

V. SERENI, dal Diario d’Algeria: Non sa più nulla, è

alto sulle ali.

fine aprile-

prima metà

di maggio

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 10

8 Breve panoramica

della narrativa

italiana fra il primo

e il secondo

dopoguerra

A. MORAVIA, da Gli Indifferenti: Una cena

borghese.

I. CALVINO, da Il sentiero dei nidi di ragno: dal cap.

IV, Pin si smarrisce…

P. LEVI, da Se questo è un uomo: Il viaggio.

L. SCIASCIA, da Il giorno della civetta: Il capitano

Bellodi e il capomafia.

Programma

che verrà

presumi-

bilmente

svolto entro

il 7 giugno

9 Nucleo

multidisciplinare

F. FORTINI: da Insistenze: Scrivere chiaro; da Poesie

scelte: La gronda, Traducendo Brecht, Stanotte…

maggio

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 106.

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Come doverosa premessa occorre sottolineare le iniziali difficoltà di approccio con la classe,

dovute sostanzialmente al considerevole avvicendamento di insegnanti di questa disciplina. Si sono

evidenziate disomogeneità nel percorso formativo, sia a livello di conoscenze (lacune pregresse)

che di applicazione e di maturazione delle abilità. A tale proposito, dopo un iniziale periodo di

conoscenza e di perplessità, rimarchevoli sono stati la buona volontà e l’atteggiamento motivato di

quasi tutti, pur con differenti conseguimenti a livello di profitto e di crescita culturale.

Per quanto riguarda lo studio letterario, il taglio è stato quello di rendere centrale la lettura dei testi,

quasi tutti presenti nel manuale adottato (Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese, Il nuovo LA

LETTERATURA COME DIALOGO voll. 2; fascicolo Leopardi, il primo dei moderni; 3a; 3b,

Palumbo, Palermo, 2012). In ogni caso, il momento dell’analisi testuale non è mai stato fine a se

stesso ed è sempre servito come mezzo in vista della comprensione dei testi e degli autori e

dell’approfondimento e della riflessione sulle tematiche emergenti. Non si sono mai dati per

scontati i facili schemi, in cui anche la storia letteraria e gli autori stessi vengono suddivisi per una

loro lettura solo superficialmente chiarificatrice. Si è insistito particolarmente su alcuni obiettivi

imprescindibili di uno studio liceale: in particolare quello di problematizzare ogni fenomeno

culturale, imparando a fare del dubbio e della complessità le armi per l’indagine sull’uomo e sulle

sue espressioni e produzioni.

A tale proposito, si è individuato un

Nucleo multidisciplinare: “Fortini traduttore di Proust” per rispondere all’esigenza normativa del

curriculum del Nuovo Liceo Linguistico. La dott.ssa Giulia Cecchin, esperta esterna, ha illustrato

tale argomento, la prof. De Iulis ha affrontato l’autore francese nel proprio programma e la

sottoscritta ha trattato l’attività di Franco Fortini come poeta nel panorama del secondo dopoguerra.

Tale breve integrazione al programma d' Italiano non ha avuto alcuna pretesa di trattazione

autonoma, né cronologica né monografica, ma ha fornito uno spunto, un modello di lavoro per la

preparazione delle prove orali.

Per l’italiano scritto si è provveduto, nel corso dell’anno, ad esercitare i ragazzi nelle tipologie

previste dall'esame.

Per quanto concerne il recupero, date le sporadiche difficoltà, si è provveduto a qualche

suggerimento metodologico, alla proposta di qualche attività scritta per casa per esemplificazione e

potenziamento. Miglioramenti sostanziali si sono riscontrati esclusivamente all'orale, data l'estrema

resistenza a fornire all'insegnante elaborati scritti da correggere e valutare.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 11

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il programma è stato così suddiviso: si veda lo schema al punto 2.

Rilevante è stato, nel corso dell'anno, il numero di ore di lezione non effettuate per attività

curricolari (simulazione di I e III prova) ed extracurricolari (orientamento in uscita, assemblee

d'istituto, viaggio d’istruzione, Progetto Carcere), festività e ponti, nonché il numero di lezioni

dedicate alla metodologia, in particolare per quanto riguarda lo svolgimento della prova scritta

nelle sue diverse tipologie: la situazione ha determinato la necessità di imporre qualche taglio

drastico al programma, sacrificando letture critiche o snellendo i tempi da dedicare alle verifiche

orali.

Sporadica e mirata solo ad alcuni allievi la consulenza per l'ideazione di approfondimenti

multidisciplinari.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Per i criteri di valutazione si rinvia al documento di programmazione degli insegnanti di lettere.

Per i voti e i punti da attribuire alle prove si confrontino le schede sulla valutazione offerte nel

presente documento, tenendo conto che nel corso dell’anno sono stati usati voti in decimi, ma nelle

simulazioni il voto è stato espresso anche in quindicesimi. Si tenga inoltre presente che tali schede

di valutazione sono il frutto di un lavoro di revisione da parte di tutto il dipartimento, che sono state

approvate in sett. 2014 e che sono state messe in prova e applicate nel corso dell’intero anno

scolastico, in particolare nella simulazione di I prova del 10 febbraio 2015.

Italiano scritto: come specificato negli indicatori per la correzione dei compiti (vedi: valutazione I

prova scritta), le voci di base per ogni tipologia di compito sono: completezza testuale; coerenza

logica, semantica, stilistica; coesione. Per gli indicatori delle particolari tipologie, per il livello di

sufficienza e la valutazione degli altri livelli, si rimanda alla tabella citata.

Orale: valgono voci e indicatori della scheda di valutazione del colloquio.

Le prove sono state, come di consueto, scritte e orali. Le scritte, come ricordato, sono state

impostate sulle tipologie d’esame.

Firma del docente

prof.ssa Luisella Ferrarese

Vicenza, 15 maggio 2015

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 12

ALLEGATO A

RELAZIONE E PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Classe 5 Sez F Linguistico Prof.ssa Giuliana Dore

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di

concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano

mediamente discrete e ottime in alcuni casi.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente

discreto, molto buono in alcuni casi ma in alcuni casi solo sufficiente. Per quest’ultimi

permangono alcune difficoltà linguistiche, legate a carenze di base mai del tutto sanate.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto e

decisamente buono per alcuni allievi.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Libro di testo:

Only Connect…New Directions Edizione Blu vol. 1 From the Origins to the Romantic Age,

Spiazzi e Tavella, Zanichelli;

Only Connect…New Directions Edizione Blu vol. 2 From the Victorian Age to the Present

Age, Spiazzi e Tavella, Zanichelli

N.

Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. The Romantic Age

The Historical and

Social Context

Britain and America

Industrial and Agricultural Revolutions

Industrial Society

settembre/ottobre 2014

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 13

From the Napoleonic Wars to the Regency

D4, D5, D6, D7, D8, D9, D10

2. The Romantic Age

The World Picture

The Literary Context

New Trends in poetry

Reality and vision

D16, D17, D18

settembre/ottobre 2014

3. The Romantic Age

Authors and Texts

William Blake : The Chimney Sweeper,

London, The Lamb, The Tyger.

D35, D36, D37, D38, D39, D40, D42, D43

ottobre 2014

4. The Romantic Age

Authors and Texts

William Wordsworth:

A certain colouring of imagination (extract

from Preface to Lyrical Ballads 1800)

Daffodils

Tintern Abbey

D45, D46, D47, D48

novembre 2014

5. The Romantic Age

Authors and Texts

John Keats:

Ode on a Grecian Urn

To Autumn (fotocopia)

D76, D77, D78, D79

dicembre 2014

6. The Romantic Age

Authors and Texts

Jane Austen:

Pride and Prejudice.

D88, D89, D90, D91, D92, D93, D94, D95,

D96, D97, D98

gennaio 2015

7. The Modern Age

The literary context

Authors and texts

The interior monologue – Inside Bloom’s

mouth, Molly’s monologue

F24, F25, F26

James Joyce:

Dubliners – Eveline

The Dead – She was fast asleep

Ulysses

Visione del film The Dead di John Houston

Partecipazione a conferenza tenuta da Mr.

Quinn su James Joyce.

F85, F86, F87, F88, F89, F90, F91, F92, F93,

F94, F95, F96, F97, F98

gennaio / febbraio2015

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 14

8. The Victorian Age

Authors and Texts

Charles Dickens :

Oliver Twist – Oliver wants some more

Hard Times – Nothing but facts, Coketown

E29, E30, E31, E32, E33, E34, E35, E36

marzo 2015

9. The Victorian Age

The Literary Context

Authors and texts

Aestheticism and Decadence

E25, E26

Oscar Wilde:

The Picture of Dorian Gray

The Importance of Being Earnest

E65, E66, E67, E68, E69, E70, E71, E72,

E73, E74, E75, E76, E77, E78, E79, E80

marzo/aprile 2015

10.

The historical and

social context

Authors and Texts

Britain and World War I

F6, F7

The War Poets –

Rupert Brooke – The Soldier

Wilfred Owen – Dulce et Decorum est

Siegfried Sassoon – Suicide in the trenches

F37, F38, F39, F40, F41, F43

aprile 2015

maggio 2015

11. The Modern Age George Orwell:

Animal Farm

1984

F109, F110, F111, F112, F113, F114, F115,

F116, F117, F118, F119, F120

maggio 2015

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Per quanto riguarda lo studio della lingua, le strutture sintattico-grammaticali sono state

completate durante il quarto anno. Sono state tuttavia riprese all’inizio dell’anno scolastico e

approfondite nel corso dell’anno nelle ore di lettorato. L’assistente madre lingua ha proseguito con

un lavoro personale linguistico, con materiale autentico e anche dal libro di testo Cutting Edge –

Upper Intermediate /Longman).

In aula le lezioni si svolgevano prevalentemente in lingua inglese e ho cercato di incoraggiare il più

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 15

possibile una partecipazione attiva da parte degli studenti – anche se la lezione era quasi sempre

frontale, quasi tutto il materiale indicato è stato affrontato, letto e commentato insieme.

Lo studio della letteratura è stato svolto nel quinto anno in modo cronologico, dal periodo

Romantico alla metà del Novecento. Purtroppo, per questioni di tempo, non è stato possibile

affrontare lo studio di autori americani e da altri paesi anglofoni o autori contemporanei.

Le scelte da me operate, tratte dal vasto panorama letterario dei due secoli, sono state dettate dalla

volontà di fare conoscere ed apprezzare la letteratura inglese attraverso l’opera di alcuni autori che

hanno influenzato in modo sostanziale sia la cultura britannica che quella europea.

MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il libro di testo in adozione è stato lo strumento privilegiato. Sono stati visionati alcuni

film/documentari in lingua originale inerenti il programma. La classe ha preso parte a una

conferenza- lezione in lingua su James Joyce, tenute da un docente irlandese, Mr Quinn, nel nostro

istituto.

L’azione didattica si è svolta prevalentemente in aula.

I tempi stabiliti in sede di programmazione iniziale sono stati sostanzialmente rispettati.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

E’ stata effettuata una simulazione di seconda prova e la tipologia B della terza prova è stata

utilizzata per prove scritte durante l’anno.

Per la valutazione si rimanda alle griglie elaborate dal dipartimento di lingue.

Le verifiche scritte svolte in classe sono state secondo la tipologia della seconda e della terza prova

(tip. B) dell’Esame di Stato.

Nella valutazione delle prove scritte sono state utilizzate le griglie di valutazione concordate in sede

di Dipartimento e allegate al presente documento.

Le verifiche orali si sono svolte generalmente partendo dalle caratteristiche dell’autore e

identificando queste caratteristiche nelle opere singole. Si è cercato il più possibile di incoraggiare

un’esposizione personale e motivata.

La traduzione dei testi non è mai stata richiesta come abilità fine a sé stessa, ma è stata utilizzata

sporadicamente come supporto ai fini della comprensione.

Il livello di sufficienza è stato attribuito in presenza di conoscenze delle caratteristiche

fondamentali di autori e testi, anche in presenza di un’espressione orale non del tutto scorrevole e

corretta. Nell’attribuire il voto si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, dell’efficacia

espositiva, dell’adeguatezza linguistica e lessicale e della pronuncia.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 16

Il Dipartimento di Inglese del Liceo “Pigafetta” segnala che gli esempi di Seconda Prova scritta

(Inglese) pubblicati dal MIUR in data 30 aprile 2015, acquisiti dai docenti il 6 maggio u.s. ,

presentano delle novità significative rispetto alla prassi da tempo consolidata dei Licei Linguistici.

In particolare si rilevano:

- la presenza di quattro tipologie di testo (non più due) tra cui scegliere;

- l’introduzione di due ambiti (artistico e storico- sociale) completamente nuovi;

- la richiesta da parte sei candidati di una riflessione sul testo che implica l’utilizzo di

competenze linguistiche superiori a quelle previste dal profilo in uscita dello studente,

secondo la cosiddetta “Legge Gelmini”.

La tempistica con cui queste novità sono state comunicate ha impedito sia di allenare gli studenti

alla nuova prova d’esame, sia di somministrare una simulazione d’esame conforme ai sopracitati

cambiamenti.

Vicenza, 15 /05/15 La prof.ssa Giuliana Dore

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 17

All. A RELAZIONE E PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE

Classe: 5^F linguistico Prof.ssa Gabriella De Iulis

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente

discreti , e in alcuni casi ottime.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che

sufficiente, in alcuni casi buono e ottimo.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente più che sufficiente, in

alcuni casi veramente buono.

Al termine del corso di studi, gli alunni hanno sviluppato in maniera soddisfacente l’abilità della

comprensione di testi e della comprensione orale, la capacità di comprendere per iscritto,

esprimendo liberamente la propria opinione e prendendo posizione nei confronti delle tematiche

di volta in volta presentate. L’espressione orale è ben consolidata anche se, a volte, limitata per

alcuni alunni.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. Alphonse de

LAMARTINE

Sa vie et son oeuvre, p. 121

Méditations poétiques, p. 121

Le temps et le souvenir

Le lac , p.122-3

Analisi testuale

L’homme et la nature , p. 125

Settembre

2. Victor

HUGO

L’homme et la nature, p. 125

Tristesse d’Olympio,p. 127-8

Analisi testuale

L’homme et Dieu, p. 132

Sa vie et son oeuvre, p. 136

Les rayons et les Ombres, p. 136

Ottobre

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 18

Fonction du poète, p. 137

Analisi testuale

Film musical “Les Misérables”

“”La mort de Gavroche” fotocopia

Analisi testuale

4. La fonction du

poète et de la

poésie

A.de Lamartine, V. Hugo,Baudelaire ,p.

138-9

C.Baudelaire

“L’albatros” p. 139

Analisi testuale

Ottobre/Novembre

5. Honoré de

BALZAC

STENDHAL

La Comédie humaine et la société de la

restauration

Sa vie, son oeuvre, le roman balzacien, p.

153-4

Le réalisme balzacien

Le père Goriot: La pension Vauquer,p.

154-155

Analisi testuale

Le défi à la société, p. 156

La dernière larme de Rastignac,p. 156

Analisi testuale

Eugénie Grandet,p. 158

L’Argent, l’avarice et le défi d’Eugenie, p.

158

Analisi testuale

Scène de famille: le petit déjeuner,p. 158-9

Analisi testuale

Sa vie et son oeuvre,le roman stendhalien,

p. 148-9

Le rouge et le noir, l’histoire,le roman

d’une époque. P.149-150

La main de Mme de Renal. p . 150-1

Analisi testuale

La lettre de Mathilde, p. 151-2

Analisi testuale

Le procès de Julien, p.157

Analisi testuale

Novembre/Dicembre

7. Gustave

FLAUBERT

Sa vie ,son oeuvre, le roman flaubertien,p.

162

thèmes,personnages(Emma et Charles) p.

163-4

Le bovarisme et la réalité petite-

bourgeoise.

Le nouveau, p.165-6

Analisi testuale

Les deux rêves, p. 166-7

Analisi testuale

La mort,p.167-8

Analisi testuale

Dicembre/Gennaio

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 19

8. Émile ZOLA Romancier expérimentateur, le roman

naturaliste, p. 170-1

L’Assommoir, p. 171

L’idéal de Gervaise, p. 172-3

Analisi testuale

L’alcool, p. 173-4

Analisi testuale

L’Affaire Dreyfus, p. 175-6

J’accuse, p. 176-7(lettura)

Germinal : visione del film

evoluzione del naturalismo rispetto al

verismo

Le cortège fotocopia(analisi testuale)

Febbraio

9. Charles

BAUDELAIRE

Paul

VERLAINE

Arthur

RIMBAUD

Initiateur de la poésie moderne: sa vie, son

oeuvre, p. 182

Le poète maudit

Les fleurs deu mal , p. 182-3

L’albatros, p.139

Analisi testuale

Correspondances, p. 183-4

Analisi testuale

Spleen, p. 192-3

Analisi testuale

Le spleen de Paris, p. 190

Les fenêtres,p. 191

Analisi testuale

Liaison entre poésie et musique p.195

Soleils couchants p. 196

Chanson d’automne p.196

Analisi testuale

Sa vie et son oeuvre p. 203

Ma bohème p. 209

Analisi testuale

Dicembre-Marzo

10. Guillaume

APOLLINAIRE

Poète curieux des nouveautés,p. 232-3

Alcools,p. 232-33

Zone p. 233-4

Analisi testuale

Le pont Mirabeau,p. 235

Analisi testuale

Calligrammes,242

La cravate et la montre,p. 244

Analisi testuale

Aprile

11. Marcel

PROUST

Le romancier du souvenir,p. 265

À la recherche du temps perdu: Du côté de

chez Swann,p. 265-6; Le temps retrouvé, p.

267

La structure du livre et les thèmes, p. 267-8

Le drame du coucher, p. 269

Analisi testuale

Aprile

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 20

La mémoire involontaire

La madeleine, p. 270-1

Analisi testuale

L’essences des choses, fotocopia

Analisi testuale

12.

Albert

CAMUS

Jean-Paul

SARTRE

Sa vie, son oeuvre,l’absurde,que faire? P.

312-3

Le mythe de Sisyphe

Un héros absurde, p. 314-5

Analisi testuale

Camus et le théâtre de l’absurde

Caligula p. 323-4

J’ai besoin de ka lune . 324-5

Analisi testuale

Sa vie et son oeuvre p. 307

L’existentialisme de Jean-Paul Sartre

p.307-9 + fotocopie

Huis clos “Les autres” fotocopie

Analisi testuale

Aprile

13. Eugène

IONESCO

Le Nouveau Théâtre,une réflexion sur le

genre. (sa vie et son oeuvre)p. 372

La Cantatrice chauve,(lettura integrale

dell’opera nel quarto anno scolastico)

La dérision du langage: une histoire

banale,

Une parodie, une satire, une anti-pièce,

Une non-logique. p. 372-4

Bobby Watson, p.374-5

Analisi testuale

La satire du conformisme

Rhinocéros, p.377

Je suis le dernier homme, p. 378-9

Analisi testuale

Aprile /Maggio

14. Jean BRULLER

VERCORS

Le silence de la mer,

lettura integrale dell’opera e analisi della

stessa (fotocopie), (terzo anno)

Film “Le silence de la mer”

Aprile/Maggio

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale del 15 maggio: 99

dal docente titolare ( ore complessive delle esercitazioni scritte), 22 dal lettore di madrelingua

francese( in compresenza con l’insegnante).

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 21

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lo studio di alcuni fra i più significativi scrittori francesi del XIX° e XX° secolo non ha avuto lo

scopo di illustrare la storia della letteratura moderna di questi due periodi- sia per il modesto monte

orario, ma anche perché ho volutamente scelto di procedere ad un’analisi testuale abbastanza

approfondita di alcune fra le più celebri pagine della poesia , prosa e teatro di quei due secoli. Le

conoscenze biografiche dei vari autori sono perciò essenziali e non ho ritenuto utile conoscere la

lista completa delle opere, pur interessanti, prodotte da ogni letterato. Ho cercato di evitare le

classiche “Lezioni frontali” per incoraggiare gli alunni ad esprimersi liberamente e sviluppare

gradualmente capacità di critica e di analisi.

La lettrice di madrelingua francese Ida Proust, ha svolto lezioni di approfondimento delle

conoscenze lessicali della classe sia attraverso lo studio critico di articoli di giornale su temi di

attualità, sia tramite riflessioni e dibattiti basati sulla visione di filmati. Nell’a.s. 2013-14 ha

preparato un gruppo di alunni all’esame di certificazione DELF B2 e tutti gli alunni l’hanno

conseguito anche con buone valutazioni.

Nel primo periodo ho ritenuto superfluo lo svolgimento di corsi di recupero per alcuni alunni

carenti nella produzione scritta, ho però effettuato un recupero curriculare individualizzato in

itinere. Devo peraltro segnalare che ogni singolo elaborato scritto è sempre stato oggetto di

un’accurata messa in rilievo di eventuali errori grammaticali, ortografici e lessicali, con l’invito ai

singoli alunni a riflettere per proporre le correzioni ed evitare il ripetersi di errori ricorrenti.

Nel corso del quarto a.s. la classe ha effettuato uno Scambio Culturale con il Lycée A. Dumas di

Saint-Cloud,Parigi, durante il quale l’intero gruppo classe ha seguito con molto interesse ed ottima

partecipazione alle attività culturali proposte dimostrando un comportamento eccellente.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Oltre al testo in adozione si è fatto uso di fotocopie,di documenti video,della LIM. In linea di

massima tre lezioni alla settimana hanno avuto per oggetto analisi di testi letterari, verifiche scritte

e interrogazioni,mentre una lezione settimanale è stata riservata alla lettrice madrelingua.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

A livello scritto , le verifiche sono state effettuate su testi di comprensione e produzione simili a

quelli della seconda prova dell’Esame di Stato e su questionari di letteratura come quelli della terza

prova .L’attribuzione del voto ha tenuto conto tanto della correttezza linguistica quanto del

contenuto e dell’efficacia espositiva (vedi griglie di correzione della 3^ prova scritta).

A livello orale, si è tenuto conto sia delle interrogazioni, sia dell’abilità di capire, leggere,

esprimersi e di analizzare i testi proposti durante le normali ore di lezione e quelle di lettorato.

In merito alla lettura integrale della novella di Vercors “Le silence de la mer” e quella della pièce

di Ionesco “La cantatrice chauve”, si precisa che l’analisi è stata effettuata esclusivamente alle parti

citate nel programma.

Prof.ssa Gabriella De Iulis

Vicenza, 15 maggio 2015

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 22

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s 2014-2015

ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di SPAGNOLO

Classe 5 Sez FL Prof.ssa Giulia Rampon

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano

sufficienti/discrete (in alcuni casi buone e molto buone).

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto, in alcuni

casi buono e molto buono.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto, in alcuni

casi buono.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica, argomento

Contenuti disciplinari Mese

programmato 1. Introducción a la literatura

española

Las épocas pre Románticas: viaje a través de las

épocas históricas desde la formación del castellano

hasta Carlos V (presentaciones de los alumnos).

Versificación y figuras retóricas (explicación en

clase, uso de documentos multimediales).

Ottobre

2. Romanticismo y posromanticismo Historia en breve. Contexto literario.

Arte: Francisco Goya (manual, pag. 460-463).

Mariano José de Larra

Biografía del autor (explicación en clase).

Artículos de costumbre:

“Un reo de muerte” (fotocopia)

“Vuelva usted mañana” (fragmentos)

Gustavo Adolfo Bécquer

El autor (manual, pag. 142)

Rimas:

“Introducción sinfónica”

Rimas VII, XXI (fotocopia), XXXVIII

Ottobre

3. Realismo Historia en breve. Contexto literario. Novembre

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 23

Orígenes del movimiento obrero en España (CD-

ROM).

4. Modernismo Contexto literario.

Novembre

5. Generación del 98 Historia en breve. Contexto literario.

Miguel de Unamuno

El autor (manual, pag. 182)

En torno al casticismo:

concepto de “intrahistoria”. (power point)

San Manuel Bueno, mártir: textos 1-2

Antonio Machado

El autor (manual, pag. 189)

Soledades. Galerías.Otros poemas

1. “Recuerdo infantil”

2. “XI”

Campos de Castilla:

1. “Retrato” (fotocopia)

Dicembre -

Gennaio

7. Vanguardias y Generación del 27.

El Surrealismo

Contexto literario.

Federico García Lorca

El autor (manual, pag. 245-246) y powerpoint

Lorca Andalucía y flamenco.

Romancero Gitano:

2. “Romance de la pena negra”

La casa de Bernarda Alba: textos 1-4 (CD-ROM)

Poeta en Nueva York:

3. “La aurora”

Cine: Muerte de un poeta (fragmento)

Un perro andaluz

Febbraio -

Aprile

8. De la II Repùblica a la Guerra civil Introducción histórica.

Arte: El Guernica de Pablo Picasso

Pablo Neruda Tercera Residencia:

4. “España en el corazón”

Antonio Machado Poesías de guerra

3. “El crimen fue en Granada”

Cine:

Las misiones pedagógicas (documental)

La lengua de las mariposas

Marzo - Aprile

9. Escenarios hispanoamericanos El boom de la nueva novela hispanoamericana. El

Realismo mágico.

Maggio

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 24

Gabriel García Márquez La soledad de América Latina: Discurso de

aceptación del Premio Nobel en 1982

(fotocopias)

Cien años de soledad:

5. “Macondo”

6. textos 1-2

7. “Remedios la bella” (fotocopia)

Pablo Neruda Nuevas odas elementales:

8. “Oda a la cascada”

Veinte poemas de amor y una canción desesperada:

9. Poema 15 (fotocopia)

10. Poema 20 (fotocopia)

Cine:

Il Postino (fragmentos)

10. Dictadura y literatura Las dictaduras militares del Cono Sur (CD-ROM)

Mario Benedetti Geografías:

11. “Los cinco” (fotocopia)

12. “De puro distraído” (fotocopia)

Cine:

La historia oficial

Settembre –

Maggio

(da concludersi)

11. Actualidad Temas de actualidad tratados a lo largo del año:

Tecnoestrés

Seguridad social

Inmigración

Selfies

Jóvenes

Debate: Encuentro con Vera Jarach, madre de la Plaza de

Mayo

Cine:

La jaula de oro

Settembre –

Maggio

(da concludersi)

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 86

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

La metodologia utilizzata ha previsto l'alternanza di lezioni espositive, lezioni euristiche, lezioni metodologiche,

pratiche guidate, ricerche ed esposizioni da parte degli alunni, sia in gruppo sia singolarmente.

Il percorso formativo ha previsto il coinvolgimento attivo degli studenti in tutte le sue fasi: durante le introduzioni

dei contesti storici e letterari, nelle spiegazioni dei testi affrontati in classe, nei dibattiti sui temi di attualità e nel

lavoro a casa, che ha generato occasioni di espressione autonoma. La docente ha sollecitato costantemente

riflessioni, collegamenti, commenti e valutazioni personali. Lo studio dei contesti, degli autori e delle opere si è

svolto nella maggior parte dei casi in classe, attraverso un’analisi guidata che ha tenuto conto degli aspetti tematici,

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 25

linguistici e stilistici dell’opera e soprattutto del contesto storico-culturale di riferimento; in alcuni casi si è dato

spazio al lavoro autonomo degli alunni, che è stato poi presentato in classe.

L’attività di recupero si è svolta in itinere, durante le ore curricolari. In generale si è prestata molta attenzione al

ripasso delle tematiche affrontate in classe, dando spazio a continue rivisitazioni e sfruttando i possibili collegamenti

con i nuovi argomenti trattati. In particolare si sono utilizzate le correzioni delle prove scritte come occasioni per

chiarire lessico e regole morfosintattiche, attività necessaria non solo per alunni con valutazioni insufficienti, ma in

generale per tutta la classe.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Letras Mayúsculas (G. Boscaini, ed. Loescher), manuale di letteratura in adozione, è stato a volte integrato con

fotocopie di altri testi. Si è fatto largo uso di mezzi multimediali (film, power point, documentari) allo scopo di

stimolare gli studenti e sostenere la comprensione di opere, autori e periodi storici di riferimento.

Sono state proposte varie attività integrative: dalla ricerca scritta alla presentazione orale, alla visione di film e video

su temi culturali e letterari, alla presentazione di siti e materiali multimediali da usare in classe ma anche a casa in

modo autonomo, all'uso di materiali audio di vario genere (canzoni, letture registrate di testi letterari o poetici).

La classe ha partecipato all' incontro con Vera Jarach, argentina, una delle madri della Plaza de Mayo, e al

Laboratorio teatrale sull’opera “La casa de Bernarda Alba” di F. García Lorca tenuto dall’attrice Alay Arzelus

Makazaga della compagnia Larven Teatro.

Gli spazi utilizzati sono stati l’aula, l'aula magna e la biblioteca.

Le ore a disposizione settimanalmente sono state quattro (tre più una di lettorato).

I tempi stabiliti dalla programmazione iniziale sono stati sostanzialmente rispettati.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Per quanto riguarda le verifiche scritte, durante tutto l'anno gli studenti hanno affrontato varie prove basate sulla

comprensione del testo, il riassunto e la produzione scritta.

Nella valutazione si è tenuto conto della comprensione del testo, della capacità di rielaborazione del contenuto, della

correttezza formale, della scelta lessicale e della capacità di sintesi, seguendo le griglie elaborate dal Dipartimento di

Lingue allegate al presente documento.

Le verifiche orali si sono svolte a partire dalle opere studiate e la valutazione ha dato rilievo da un lato al corretto uso

della lingua dal punto di vista lessicale e morfosintattico, dall'altro a fluidità, rielaborazione personale, conoscenza

degli argomenti, capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e, ove possibile, con altre discipline.

Vicenza, 15/05/2015 La prof.ssa Giulia Rampon

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 26

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s. 2014-2015

ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di STORIA

Classe: 5° Sezione: FL Prof. Alfredo Spano

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano di livello discreto.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite e nelle competenze di analisi e sintesi, la classe ha

raggiunto un livello più che sufficiente.

in termini di capacità

Nella capacità di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un

livello mediamente sufficiente.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica, argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1.

L'UNITA' D'ITALIA

1) L'unificazione nazionale

(sintesi)

2) I problemi dell'unificazione

(sintesi)

SETTEMBRE

2 ore

2.

LA POLITICA DI

POTENZA

1) L'Europa delle grandi potenze

(sintesi)

2) I nuovi mondi: Stati Uniti e

Giappone

(sintesi)

3) Imperialismo e colonialismo

(sintesi)

4) L'Italia liberale (sintesi).

OTTOBRE

4 ore

3.

INDUSTRIALIZZAZIONE

E SOCIETA' DI MASSA

1) La seconda rivoluzione

industriale

2) Verso la società di massa

OTTOBRE –

NOVEMBRE

3 ore

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 27

4.

L'EUROPA E IL MONDO

ALLA VIGILIA DELLA

GUERRA

1) L'Europa tra i due secoli

(sintesi)

2) L'Italia giolittiana (sintesi)

NOVEMBRE

2 ore

5.

GUERRA E

RIVOLUZIONE

1) La prima guerra mondiale

2) La rivoluzione russa

3) L'eredità della grande guerra

4) Il dopoguerra in Italia e

l'avvento del fascismo

DICEMBRE – MARZO

10 ore

6.

LA GRANDE CRISI E I

TOTALITARISMI

1) Economia e società negli anni

Trenta

2) L'età dei totalitarismi

------------------------------------------

3) L'Italia fascista

MARZO – MAGGIO

8 ore

(Il capitolo n° 3 è

ancora da trattare)

7.

LA SECONDA

GUERRA MONDIALE

1) La seconda guerra mondiale

MAGGIO

4 ore

(ancora da trattare)

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 54.

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lezione frontale e lezione partecipata.

Le verifiche orali e l’autovalutazione in classe delle prove scritte hanno costituito occasione di

recupero in itinere di conoscenze e consolidamento della comprensione.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I manuali in uso (Giardina-Sabbatucci-Vidotto, Profili storici, voll. 2b, 3a e 3b, Editori Laterza)

hanno offerto una disponibilità discreta di strumenti e spunti di riflessione. Pertanto, solo

raramente è stato necessario integrarlo con files in formato PDF o WORD forniti dal docente

tramite la rete internet (registro elettronico o mail di classe). Anche gli appunti che gli studenti

hanno scritto durante le spiegazioni del docente hanno costituito strumenti fondamentali di lavoro

e di studio, che spiegano, integrano (e talvolta anche sostituiscono) i contenuti del manuale.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 28

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Sono state previste e somministrate cinque verifiche sommative per l’intero anno scolastico: tre

verifiche scritte e minimo due colloqui orali, almeno uno per ciascun periodo. Le verifiche orali

si sono svolte una volta a settimana (4 studenti in un’ora). Per quanto riguarda le verifiche scritte,

nel 1° trimestre ne è stata somministrata una, mentre nel 2° pentamestre ne sono state

somministrate due. Colloqui orali di recupero in itinere, aggiuntivi rispetto a quelli previsti per

tutti, sono stati svolti per gli studenti risultati insufficienti.

Nella votazione finale proposta in sede di scrutinio sono stati presi in considerazione dal docente

anche altri parametri, come la frequenza, il livello e la qualità della partecipazione alle lezioni, il

progresso e la maturazione complessiva degli studenti rispetto all’impegno scolastico.

In vista della preparazione alla terza prova scritta degli Esami di Stato, e anche per sviluppare

abilità alternative a quelle messe in gioco con i colloqui orali, le prove scritte somministrate alla

classe sono state strutturate anche sul modello della tipologia “B” della terza prova.

Vicenza, 15.05.2015

Il DOCENTE

Alfredo Spano

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 29

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s. 2014-2015

ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di FILOSOFIA

Classe: 5° Sezione: FL Prof. Alfredo Spano

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano di livello discreto.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite e nelle competenze di analisi e sintesi, la classe ha

raggiunto un livello più che sufficiente.

in termini di capacità

Nella capacità di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un

livello mediamente sufficiente.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo Contenuti disciplinari Mese programmato

1.

FICHTE

1) Idealismo e libertà: il nodo problematico

della cosa in sé.

2) I tre principi della Dottrina della scienza.

3) L'attività teoretica e il ruolo

dell'immaginazione produttiva. Il primato

della ragion pratica e l'idealismo etico. Il

pensiero politico.

SETTEMBRE

e OTTOBRE

3 ore

2.

HEGEL

1) Ragione, realtà, storia.

2) L'Assoluto e la dialettica.

3) La Fenomenologia dello spirito.

4) Le figure della coscienza: certezza

sensibile, percezione, intelletto.

5) Le figure dell'autocoscienza: signoria e

servitù, stoicismo e scetticismo, coscienza

infelice.

6) Il sistema delle scienze filosofiche:

logica, filosofia della natura e filosofia dello

spirito.

7) Lo spirito oggettivo: diritto astratto,

OTTOBRE –

DICEMBRE

9 ore

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 30

moralità, eticità. Dalla famiglia alla società

civile.

8) Lo Stato etico e la filosofia della storia.

9) Lo spirito assoluto: arte, religione,

filosofia.

3.

MARX

1) La filosofia come critica; il confronto con

Hegel e la critica al misticismo logico

hegeliano.

2) Emancipazione religiosa, emancipazione

politica ed emancipazione umana; filosofia,

proletariato e rivoluzione; i Manoscritti

economico-filosofici: i limiti dell'economia

politica e l'elaborazione di una scienza

economica nuova.

3) Il lavoro alienato, il comunismo come

recupero della totalità dell'uomo, la

dialettica della storia reale.

4) L'Ideologia tedesca: la concezione

materialistica della storia: forze produttive e

rapporti di produzione, struttura e

sovrastruttura, critica dell'ideologia e teoria

rivoluzionaria. Il pensiero di Engels.

5) Il programma comunista del Manifesto:

la storia come lotta di classe, borghesia e

proletariato, la rivoluzione, la dittatura del

proletariato, l'abolizione della proprietà

privata. Il socialismo utopistico e

l'anarchismo di Bakunin.

6) Il capitale: il capitalismo come mondo

di merci, valore d'uso e valore di scambio,

lavoro concreto e lavoro astratto.

7) Plusvalore, profitto e sfruttamento della

forza lavoro.

8) Tendenze e contraddizioni del

capitalismo.

GENNAIO – MARZO

8 ore

4.

SCHOPENHAUER

1) La filosofia del pessimismo. Il mondo

come rappresentazione e il "velo di Maya".

2) Il mondo come volontà: la duplice

considerazione del corpo, le oggettivazioni

della volontà, le caratteristiche della volontà

di vivere e il pessimismo.

3) Le vie di liberazione dal dolore: arte,

morale e ascesi; la Noluntas.

MARZO

3 ore

1) Oltre il pessimismo di Schopenhauer;

oltre la verità: il prospettivismo; la

periodizzazione degli scritti nietzscheani.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 31

5.

NIETZSCHE

2) Il senso tragico del mondo: arte e

filosofia. La nascita della tragedia:

l'apollineo e il dionisiaco nella tragedia.

3) Socrate, Euripide e la morte della

tragedia; l'intera storia dell'Occidente come

decadenza e la speranza nel ritorno della

tragedia grazie al dramma musicale di

Wagner.

4) Il linguaggio e la storia: la concezione

della verità e la malattia storica della cultura

europea.

5) Il periodo “illuministico”: le illusioni

della metafisica e della morale; lo “spirito

libero” e la filosofia del mattino.

6) L'annuncio della “morte di Dio”

nell'aforisma 125 de La gaia scienza e l'età

del nichilismo.

7) La filosofia di Zarathustra: Oltre-uomo,

Eterno ritorno e Volontà di potenza.

-----------------------------------------------------

8) Filosofare col martello: la critica della

morale e della religione.

APRILE –

16 MAGGIO

8 ore

(la lezione n° 8 è

ancora da trattare)

6.

FREUD

1) La scoperta dell'inconscio e la teoria

della sessualità.

2) La metapsicologia: la due topiche.

3) La terapia psicoanalitica: la cura delle

nevrosi, l'interpretazione dei sogni.

4) Il disagio della civiltà.

20-30 MAGGIO

4 ore

(ancora da trattare)

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 56.

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lezione frontale e lezione partecipata.

Le verifiche orali e l’autovalutazione in classe delle prove scritte hanno costituito occasione di

recupero in itinere di conoscenze e consolidamento della comprensione.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I manuali in uso (Cioffi-Luppi-Vigorelli-Zanette-Bianchi-O’Brien, Il discorso filosofico, voll. 2b,

3a e 3b, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori) hanno offerto una disponibilità discreta di

strumenti e spunti di riflessione. Pertanto, solo raramente è stato necessario integrarlo con files in

formato PDF o WORD forniti dal docente tramite la rete internet (registro elettronico o mail di

classe). Anche gli appunti che gli studenti hanno scritto durante le spiegazioni del docente hanno

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 32

costituito strumenti fondamentali di lavoro e di studio, che spiegano, integrano (e talvolta anche

sostituiscono) i contenuti del manuale.

Per una spiegazione più immediatamente comprensibile agli studenti si è utilizzata talvolta la

LIM per mostrare mappe concettuali o anche materiali di approfondimento in powerpoint.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Sono state previste e somministrate cinque verifiche sommative per l’intero anno scolastico: tre

verifiche scritte e minimo due colloqui orali, almeno uno per ciascun periodo. Le verifiche orali

si sono svolte una volta a settimana (4 studenti in un’ora). Per quanto riguarda le verifiche scritte,

nel 1° trimestre ne è stata somministrata una, mentre nel 2° pentamestre ne sono state

somministrate due. Colloqui orali di recupero in itinere, aggiuntivi rispetto a quelli previsti per

tutti, sono stati svolti per gli studenti risultati insufficienti.

Nella votazione finale proposta in sede di scrutinio sono stati presi in considerazione dal docente

anche altri parametri, come la frequenza, il livello e la qualità della partecipazione alle lezioni, il

progresso e la maturazione complessiva degli studenti rispetto all’impegno scolastico.

In vista della preparazione alla terza prova scritta degli Esami di Stato, e anche per sviluppare

abilità alternative a quelle messe in gioco con i colloqui orali, le prove scritte somministrate alla

classe sono state strutturate sul modello della tipologia “B” della terza prova.

Vicenza, 15.05.2015

Il DOCENTE

Alfredo Spano

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 33

All. A RELAZIONE E PROGRAMMA DI MATEMATICA

Classe: 5 Sez: FL Prof . ssa Raffaella Colombara

1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano in media più che

discrete anche se c’è un ridotto numero di alunni che manifesta lacune in parti del programma.

Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello in generale quasi

buono, con qualche caso di eccellenza e con qualche caso di difficoltà nell’uso di procedure

matematiche.

Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello generalmente discreto.

Alcuni alunni si sono distinti per la chiarezza puntuale e rigorosa dell’analisi e della sintesi nelle

diverse situazioni in ambito matematico.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

1. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

Unità didattica - Modulo - Percorso Formativo - approfondimento

periodo

Definizione di funzione e proprietà: iniettività, suriettività, invertibilità.

Le funzioni composte. Dominio di una funzione. Funzioni pari, dispari,

periodiche, crescenti e decrescenti.

Settembre,

ottobre

Intervalli di un punto (limitatati, illimitati, chiusi, aperti, semichiusi a

sinistra o a destra) e intorno di un punto. Definizione di punto

d’accumulazione e isolato.

Novembre

Definizione topologica di limite. Dicembre

Teorema di unicità del limite, della permanenza del segno e teorema del

confronto.

Dicembre

Calcolo dei limiti; limiti infiniti e all’infinito, limiti destri e sinistri.

Forme indeterminate. Limiti notevoli.

Gennaio,

febbraio

Funzioni continue in un punto e in un intervallo, funzioni discontinue;

discontinuità di prima, seconda e terza specie.

Febbraio

Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Marzo

Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di

esistenza degli zeri (senza dimostrazione).

Marzo

Definizione di derivata e significato geometrico. Marzo

Calcolo delle derivate fondamentali con dimostrazione:

D k = 0; D x =1; D ex = e

x; D ln x =1/x; D sen x = cos x;

Dcos x = - sen x . Derivata senza dimostrazione: D xα = α x

α-1

Aprile

Derivate di somme, prodotti, quozienti di funzioni e derivate di funzioni

composte.

Aprile

Teorema di Rolle e di Lagrange (senza dimostrazione); Aprile

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 34

Teorema di De L’Hospital (senza dimostrazione).

Punti stazionari: punti estremanti (punti di minimo o di massimo), punti

di flesso a tangente orizzontale.

Aprile

Punti di non derivabilità: punti di flesso a tangente verticale, cuspidi,

punti angolosi.

Aprile

Concavità e convessità di una funzione. Maggio

Studio di funzioni: dominio, eventuali simmetrie, segno, punti di

intersezione con gli assi cartesiani, comportamento agli estremi del

dominio, ricerca di asintoti. Studio della derivata prima, crescenza,

decrescenza, massimi e minimi relativi e assoluti. Studio della

derivata seconda. Concavità, convessità e punti di flesso.

da settembre a

maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nel corso dell’anno scolastico 59 ore

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Nello svolgimento della lezione si è adottata la tipologia frontale. Obiettivo principale è stato

quello di fornire a tutti gli allievi alcuni concetti fondamentali dell’analisi infinitesimale per poter

raggiungere i seguenti traguardi formativi didattici: individuare le principali proprietà di una

funzione e studiarne il comportamento. Lo studio della disciplina ha consolidato nella maggior

parte degli allievi le capacità di analisi e di sintesi, ha permesso di utilizzare tutti gli strumenti

matematici acquisiti nel corso del quinquennio. La maggioranza degli studenti usa la simbologia

adeguata, utilizza in modo abbastanza appropriato le regole di calcolo, ragiona in modo coerente, e

ha consolidato l’organizzazione del metodo di lavoro, in parte colmando alcune lacune.

Si sono svolti numerosi esercizi applicativi, si è dato spazio alla correzione del lavoro assegnato e

delle verifiche di accertamento delle competenze raggiunte. Il recupero si è svolto in itinere.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Come mezzi e strumenti di lavoro si sono utilizzati i seguenti:

testo in uso (Matematica.azzurro, vol.5 Bergamini, Trifone, Barozzi, Zanichelli)

appunti dell’insegnante

esercizi svolti dall’insegnante

esercitazioni scritte e orali

Si sono svolte 60 ore di lezione nel corso dell’anno, alla data della stesura del seguente documento.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati riguardano le conoscenze, le competenze e le capacità di

applicazione acquisite dagli allievi. Si sono seguiti i criteri fissati dal Dipartimento di Matematica.

Come strumenti di valutazione si sono utilizzati verifiche scritte in classe, interventi dal posto,

interrogazioni, esercizi alla lavagna, discussioni collettive. La valutazione complessiva ha inoltre

considerato la continuità dell’impegno, la motivazione, l’interesse, la partecipazione costruttiva, i

progressi individuali ottenuti.

Vicenza, 15 maggio 2015 Prof.ssa Raffaella Colombara

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 35

All. A RELAZIONE E PROGRAMMA DI FISICA

Classe: 5 Sez : FL Prof . ssa Colombara Raffaella

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe, nella media, risultano

discrete. Alcuni allievi hanno dimostrato interesse e partecipazione attiva alle lezioni.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto, nella media, un livello

discreto. Sono presenti casi di eccellenza.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto, nella media, un livello complessivamente

discreto.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomenti svolti Periodo

La termodinamica e i suoi principi (Volume 2, unità 19)

Il modello di gas ideale o perfetto. Variabili termodinamiche di un gas. Stato di un gas.

Trasformazioni di un gas. Legge di Boyle, le due leggi di Gay-Lussac.

Equazione di stato del gas perfetto.

Le trasformazioni cicliche e adiabatiche. Il lavoro termodinamico.

Il primo principio della termodinamica: la conservazione dell’energia. Il secondo

principio della termodinamica: enunciati di Lord Kelvin e Clausius.

Schema descrittivo del funzionamento di una macchina termica. La macchina

frigorifera. Il ciclo di Carnot e il rendimento massimo delle macchine termiche

Il principio di Nernst.

Settembre,

ottobre

L’elettricità: cariche, campi e correnti elettriche (Volume 3, unità 20)

La carica elettrica. Conduttori ed isolanti elettrici. Elettrizzazione di un corpo per

strofinio, contatto, induzione. Legge di conservazione della carica elettrica.

L’Elettroscopio. Legge di Coulomb. Unità di misura della carica elettrica.

Quantizzazione della carica elettrica. Analogie e differenze tra la legge di gravitazione

universale e la legge di Coulomb. Il campo elettrico. Definizione del vettore campo

elettrico. Il vettore campo elettrico per una sorgente di carica puntiforme. Il campo

generato da più cariche puntiformi. Il campo elettrico di una distribuzione sferica di

carica. La gabbia di Faraday.

Novembre;

dicembre

La corrente elettrica (Volume 3, unità 22)

L’intensità della corrente elettrica. La forza elettromotrice di un generatore. La

resistenza elettrica. La prima e seconda legge di Ohm. I circuiti elettrici a corrente

continua. Resistori in serie e in parallelo. La potenza elettrica e l’effetto Joule.

Gennaio,

febbraio

Il magnetismo (Volume 3, unità 23)

I poli dei magneti. Analogie e differenze tra poli magnetici e cariche elettriche. Il

campo magnetico e le linee di campo. Il campo magnetico terrestre. Interazioni

magnetiche tra correnti elettriche. La legge di Ampère. L’esperienza di Oersted.

Marzo,

aprile

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 36

L’esperienza di Faraday. L’intensità del campo magnetico. Il campo magnetico in un

punto a distanza “r” da un filo rettilineo percorso da corrente.

Il campo magnetico al centro di una spira e il campo magnetico di un solenoide. La

forza di Lorentz. L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Le

proprietà magnetiche della materia: i materiali diamagnetici, paramagnetici,

ferromagnetici. Il ferromagnetismo e il ciclo di isteresi.

L’Induzione elettromagnetica (Volume 3, unità 24 e 25)

La corrente indotta. La legge di Faraday- Neumann e la legge di Lenz. Le correnti di

Foucault.L’induttanza e l’autoinduzione. I circuiti elettrici a corrente alternata.

I trasformatori. Le onde elettromagnetiche e la relazione tra la velocità della luce e le

costanti dell’elettromagnetismo.

Maggio

Le parti in corsivo saranno svolte compatibilmente con le ore di lezione rimaste a disposizione.

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Il programma svolto nel corso dell’anno si è sviluppato nella trattazione di argomenti di

termodinamica per poi procedere con lo studio dell’Elettromagnetismo.

Si è seguita la scansione di argomenti del testo in uso e utilizzato il volume dello scorso anno per

completare alcune parti del programma. Si sono svolti esercizi applicativi per permettere una

maggiore comprensione delle leggi fisiche, per far capire come la fisica permetta di fare previsioni

sui fenomeni, per utilizzare il linguaggio matematico, proprio di questa disciplina, come mezzo per

esprimere in modo preciso ed inequivocabile le relazioni delle grandezze con cui descriviamo i

fenomeni del mondo naturale.

La modalità principale di presentazione degli argomenti è stata la lezione frontale, suddivisa in

unità didattiche. Si sono svolte alcune esperienze di laboratorio sull’elettrostatica e sul

magnetismo. Il recupero si è attuato in itinere.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Si è proposta agli studenti la partecipazione alla prova di fisica di istituto: “ Borsa di Studio B.

Telch “ .

Come mezzi e strumenti di lavoro si sono utilizzati i seguenti:

testo in uso: FISICA! Le leggi della natura Vol. 2 e Vol. 3 Caforio, Ferilli LE MONNIER

discussione guidata

esercizi

Si sono svolte 53 ore di lezione alla data attuale.

Le lezioni si sono svolte in classe e alcune volte in laboratorio di fisica.

Laboratorio di fisica: esperimenti di elettrostatica e di magnetismo.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Si sono seguiti i criteri di valutazione fissati dal Dipartimento di Matematica e Fisica applicati alle

verifiche, alle interrogazioni effettuate. Come strumenti di valutazione si sono considerate le

verifiche scritte in classe basate su domande inerenti parti del programma, le risposte ai quesiti

posti dall’insegnante durante le lezioni di riepilogo, le interrogazioni di recupero. Anche gli

interventi degli alunni durante le attività, la costanza dell’impegno, la partecipazione costruttiva

alla lezione sono stati considerati nella valutazione complessiva dell’allievo.

Vicenza, 15 maggio 2015

Prof.ssa Raffaella Colombara

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 37

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s. 2014/2015

ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di SCIENZE NATURALI

Classe 5^ Sez. FLL Prof. Carollo Matteo

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che discrete

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello più che discreto

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

SCIENZE DELLA TERRA

1. L’atmosfera e le sue

caratteristiche chimico

fisiche

1.1 L’atmosfera La composizione chimica Settembre

Le caratteristiche dei gas atmosferici:

- Azoto. Ciclo dell’azoto e batteri

- Ossigeno

- Biossido di carbonio

- Vapore acqueo

- Pulviscolo atmosferico

1.2 La struttura della

atmosfera

Troposfera, stratosfera, mesosfera, termo –

Sfera, esosfera. Cenni sulla magnetosfera.

Ottobre

1.3 Energia per l’atmo-

sfera

La costante solare e la radiazione incidente

Il bilancio termico della terra

1.4 La temperatura nel-

La bassa troposfera

Cause di variazione della temperatura

Le zone termiche e i movimenti convettivi

dell’aria

1.5 La pressione atmo-

sferica Unità di misura della pressione

Cause di variazione della pressione

Ottobre

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 38

1.5 La pressione atmo-

sferica

Le isobare ed i centri di alta e bassa pressio-

ne: aree cicloniche ed anticicloniche

Cicloni ed anticicloni stabili

1.6 L’umidità dell’aria Umidità assoluta e limite di saturazione

Umidità relativa e punto di rugiada

1.7 Le nubi e le preci –

pitazioni

Condensazione e sublimazione

Condensazione al suolo: nebbia, rugiada e

brina

Condensazione in quota: le nuvole. Cenni

sulla classificazione delle nuvole

Le precipitazioni

Isoiete e distribuzione delle precipitazioni

Novembre

2. L’atmosfera ed i suoi

fenomeni

2.1 Il vento

Il vento

Come nasce il vento

La direzione dei venti e sua classificazione

2.2 La circolazione nel

la bassa troposfera

Le tre celle convettive

I tre sistemi di venti costanti

Effetto Coriolis

2.3 La circolazione nel

la alta troposfera

Le correnti zonali

Le correnti a getto

Dicembre

2.4 I movimenti su me-

dia scala

Le perturbazioni cicloniche.

I cicloni extratropicali generano i fronti per-

turbati

2.5 I movimenti su pic-

cola scala

Brezze e venti locali

SCIENZE BIOLOGICHE

1. La chimica del carbo –

nio

Dicembre

1.1 L’atomo di carbo –

nio

L’atomo di carbonio.

Configurazione elettronica dell’atomo di car

bonio

Ibridazione dell’atomo di carbonio: sp3, sp2,

sp

1.2 Gli idrocarburi sa-

turi

Che cosa sono gli idrocarburi

Gli alcani: cenni sulla nomenclatura

I cicloalcani: la formula del cicloesano

1.3 Gli isomeri Cosa sono gli isomeri

Isomeri di struttura: di catena e di posizione

I. di gruppo funzionale

Stereoisomeria: geometrica ed ottica

Geometria ottica e composti chirali: gli

stereoisomeri.

1.4 Gli idrocarburi in-

saturi

Alcheni ed alchini. Cenni sulla nomenclatu-

ra

1.5 Gli idrocarburi aro-

matici

Cosa sono gli idrocarburi aromatici

Il benzene

Dicembre

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 39

1.6 I gruppi funzionali Definizione di gruppo funzionale

I principali gruppi funzionali

Gennaio-Febbraio

1.7 I Polimeri Generalità sui polimeri

Addizione e condensazione

2. Le basi della biochimi-

ca

2.1 Le biomolecole Cosa sono le biomolecole

2.2 I carboidrati Origine e funzione dei carboidrati

I monosaccaridi: attività ottica dei monosac-

caridi, aldosi e chetosi, ciclizzazione della

formula, formazione degli anomeri.

I disaccaridi: legame glicosidico. Principali

disaccaridi.

I polisaccaridi: amido, glicogeno, cellulosa.

2.3 I lipidi Lipidi saponificabili: i trigliceridi ed i fosfo-

gliceridi.

Lipidi insaponificabili: steroidi

Febbraio-Marzo

2.4 Le proteine Gli amminoacidi: formula generale degli am

minoacidi, amminoacidi essenziali.

Il legame peptidico e le proteine.

2.5 La struttura delle

proteine

La struttura primaria, secondaria: alfa-elica

e foglietto beta, la struttura terziaria e

quaternaria

2.6 Gli enzimi Gli enzimi catalizzatori biologici

Come agisce un enzima

3. Il metabolismo

3.1 Le trasformazioni

chimiche nella cellula

Anabolismo e catabolismo

Le reazioni nella cellula sono organizzate in

vie metaboliche

Vie metaboliche divergenti, convergenti, ci-

cliche.

L’ATP fonte di energia

I coenzimi NAD e FAD trasportano

elettroni

Aprile-Maggio

3.2 Il metabolismo dei

carboidrati

La glicolisi

Le vie metaboliche anaerobiche: fermenta –

zione lattica ed alcolica

La gluconeogenesi

3.3 Il metabolismo dei

lipidi

La ß-ossidazione di degradazione degli Maggio

3.4 Il metabolismo

degli amminoacidi

La perdita del gruppo amminico

La biosintesi dell’urea

3.5 Il metabolismo ter-

minale

La produzione di acetil-CoA

Il ciclo dell’acido citrico

3.6 La produzione di

energia nelle cel –

lule

L’ossigeno è l’accettore finale della catena

di trasferimento di elettroni

La fosforilazione ossidativa

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 46

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 40

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Nella fase iniziale del percorso scolastico di biochimica è stato effettuato un necessario ripasso

riguardante i concetti fondamentali di chimica organica, in particolare sulle biomolecole, per

poter affrontare adeguatamente i contenuti di classe quinta.

E’ stata adottata la lezione frontale per tutta la classe. Si sono sempre utilizzati gli strumenti

multimediali a disposizione.

Le attività di recupero sono state svolte in itinere.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Sono stati utilizzati due testi in adozione da quest’anno:

Scienze della terra: Pignocchino Feyles, “ST”, Ed. SEI

Biochimica: Valtutti, Taddei et al., “Dal carbonio agli OGM”, Ed. Zanichelli

Le lezioni sono state talvolta integrate da fotocopie fornite dall’insegnante e da appunti dettati in

classe.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le verifiche effettuate sono state orali, e scritte.

Nelle verifiche orali si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della chiarezza e

completezza nella esposizione orale e dell’uso appropriato della terminologia della disciplina.

Le verifiche scritte sono state effettuate nella tipologia “B” o con questionari a domande aperte.

Nelle verifiche scritte e simulazioni di terza prova è stata utilizzata la griglia di valutazione

allegata.

Vicenza, 15 maggio 2015

Il DOCENTE

Prof. Carollo Matteo

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 41

RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE

Classe: 5 Sez : Fl Prof . Cristina Borin

Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente discrete,

con punte di livello buono e ottimo.

A conclusione di un percorso formativo coerentemente sviluppato nell’arco del triennio (se pure

entro gli angusti limiti imposti dal nuovo ordinamento), gli studenti hanno conseguito, secondo

diversi livelli, i seguenti obiettivi:

apprendimento delle progressive modificazioni nel tempo dell’arte visuale, in ordine ai contenuti e

al linguaggio, secondo l’evoluzione interna – relativa al suo specifico ordinamento – e secondo

l’assimilazione, dal contesto extra-artistico, di modelli iconici, strutturali, stilistici;

apprendimento delle caratteristiche principali dei più significativi movimenti dell’arte europea, nelle

loro linee programmatiche e nelle manifestazioni più note;

identificazione delle principali personalità artistiche europee nelle connessioni con il clima culturale

e sociale ed eventualmente in alcune significative vicende esistenziali;

apprendimento del lessico specifico;

apprendimento delle fondamentali leggi di percezione del testo visivo.

In quest’anno scolastico è stato perseguito soprattutto un approfondimento delle strutture cognitive,

oltre al completamento del percorso storicistico con argomenti relativi al XIX e XX secolo.

Per accedere alla valutazione di sufficienza, lo studente deve ripetere le informazioni con

correttezza di contenuto e di lessico; per accedere alla valutazione di discreto, deve selezionare le

informazioni pertinenti al contesto ed esprimerle con correttezza; per accedere alla valutazione di

buono, deve riorganizzare in sequenze logiche le informazioni ed esporle con proprietà di

linguaggio; per accedere alla valutazione di ottimo, deve riorganizzare le informazioni con sicurezza

e controllo delle connessioni e dei passaggi logici, esponendole con pregnanza lessicale.

in termini di competenze

Nell’applicazione, in forma analitica e in forma sintetica, delle conoscenze acquisite la classe ha

raggiunto un livello mediamente discreto, in diversi casi buono.

A conclusione di un percorso formativo coerentemente sviluppato nell’arco del triennio, gli studenti

hanno conseguito, secondo diversi livelli, i seguenti obiettivi:

lettura analitica del testo visivo secondo i seguenti parametri: elementi visivo-strutturali, elementi

tecnico-strutturali, elementi iconico-rappresentativi;

riconoscimento della polifunzionalità e polisemia dell’immagine (raffigurazione come veicolo di

significati ampi e profondi, trasmessi dagli aspetti denotativi connotativi strutturali e materiali);

riconoscimento nel testo artistico dei fondamentali elementi dell’atto comunicativo (emittente testo

utente);

valutazione selettiva e sintetica del testo visivo;

inserimento del testo visivo in un contesto storico-culturale;

applicazione consapevole del linguaggio specifico.

Tali obiettivi operativi sono stati perseguiti fin dal terzo anno del percorso scolastico, ovviamente

secondo progressivi livelli di difficoltà. A conclusione del triennio, per accedere alla valutazione di

sufficienza, lo studente deve dimostrare di saper analizzare il testo visivo utilizzando i parametri

dati e applicando il linguaggio specifico; per accedere alla valutazione di discreto o buono, deve

dimostrare anche di possedere le ulteriori abilità, se pure nell’ambito di testi visivi già noti o di un

percorso guidato dall’insegnante; per accedere alla valutazione di ottimo, deve dimostrare di saper

applicare autonomamente le metodologie acquisite (di lettura analitica, valutazione selettiva e

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 42

sintetica, riconoscimento e contestualizzazione) a testi visivi non noti, se pure assimilabili ad altri

già studiati.

in termini di capacità

Nella capacità di approfondimento autonomo e di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente più che sufficiente, in

alcuni casi buono.

A conclusione di un percorso formativo coerentemente sviluppato nell’arco del triennio, gli studenti

hanno conseguito, secondo diversi livelli, i seguenti obiettivi:

individuare l’interazione tra il sistema comunicativo estetico e gli altri sistemi, nelle rispettive

capacità di interpretare i bisogni comunicativi della società;

organizzare autonomamente un approfondimento critico selezionando fonti bibliografiche pertinenti

e qualificate.

L’esplicitazione di tali capacità presuppone, ovviamente, la buona padronanza delle conoscenze e

delle competenze già individuate. Rispetto alle finalità generali dell’istruzione secondaria di

secondo grado, tale esplicitazione si può configurare prevalentemente in termini di approccio,

manifestandosi in percorsi di approfondimento critico e di individuazione di collegamenti

pluridisciplinari e interdisciplinari nei quali l’avvio di metodologie di ricerca e comparazione deve

necessariamente prevalere sui concreti risultati.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Argomento Contenuti disciplinari Mese programmato

1.

Romanticismo

concezioni estetiche in rapporto ai nuovi

valori: natura, storia, politica; la pittura di

natura; la pittura di storia

settembre (5 ore)

2.

Realismo

profonda esigenza di aderire al vero; ricerca

della verosimiglianza; arte e fotografia;

istanze di denuncia sociale; Courbet

ottobre (4 ore)

3.

Impressionismo

arte en plein air; sperimentazione di un

nuovo linguaggio; i temi e i soggetti; le

serie; Manet Monet Degas Renoir

ottobre-novembre (5

ore)

4.

Neoimpressionismo

e

Postimpressionismo

scomposizione scientifica della luce e

Pointillisme; Seurat e Signac

dalla sperimentazione impressionista ai

nuovi esiti espressivi; Gauguin e il

primitivismo; Van Gogh e l’espressione

gestuale; Cézanne e la lettura strutturale

della realtà

novembre – dicembre –

gennaio (7 ore)

5.

Le

avanguardie

storiche

riflessione sull’arte e sull’artista;

provocazione, soggettivismo, spiritualismo,

irrazionalismo, primitivismo; identità

arte/vita

gennaio (3 ore)

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 43

6.

Espressionismo

pre-espressionismo; Munch , Ensor

il contenuto stravolge la forma; uso

arbitrario del colore; Die Brücke; Fauves;

Der Blaue Reiter (cenni)

febbraio-marzo (7 ore)

7.

Astrattismo

spiritualismo e realtà interiore; dominio

della interpretazione soggettiva;

codificazione di un linguaggio segnico;

Kandinsky Mondrian

marzo-aprile (4 ore)

8.

Cubismo

indagine strutturale e razionale della realtà;

fasi analitica e sintetica; Picasso e Braque

aprile (4 ore)

9.

Futurismo

mito del progresso e della velocità; studio

della fotografia; Boccioni Balla Carrà

maggio (4 ore)

10.

Dadaismo

Duchamp: dal Nudo che scende le scale al

Grande Vetro al Ready-made

maggio (2 ore)

11.

Metafisica

la realtà al di là delle apparenze: de Chirico

e Carrà

maggio (1 ora)

12.

Surrealismo

subconscio e arte; l’automatismo psichico;

irrazionale e assurdo

giugno (2 ore)

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 50.

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Nello sviluppo del programma, si è preferita la lezione frontale di tipo tradizionale, almeno per

introdurre gli argomenti. Alla spiegazione dei concetti fondamentali e all’analisi dei contenuti si è

affiancato, quando utile e possibile, l’ampliamento di alcune tematiche attraverso la visione critica

di altri testi e repertori di immagini a completamento del manuale. Le verifiche hanno offerto la

possibilità di dibattere e approfondire i nuclei problematici sfruttando il contributo attivo degli

studenti sia nella formulazione di questioni, sia nel trasferimento di conoscenze generali ad ambiti

specifici, sia nell’applicazione di metodologie di ragionamento induttivo e deduttivo.

La trattazione degli argomenti è avvenuta in modo consequenziale, da un lato definendo i contenuti

specifici alla disciplina, dall’altro lato favorendo negli studenti una metodologia il più possibile

autonoma di collegamenti interdisciplinari e di trasferimento da un’area all’altra di competenze e di

informazioni. Movimenti, autori ed opere sono stati proposti privilegiando il loro inserimento nella

complessa rete che li lega al contesto storico, sociale, culturale, secondo il taglio storicistico.

Nei limiti delle ore disponibili, l’analisi dell’opera ha svolto un ruolo centrale, a partire

dall’approccio globale sintetico per ricostruire, attraverso un percorso guidato dall’insegnante ma

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 44

arricchito dall’apporto degli studenti, le strutture significanti, i rapporti interni, i livelli di senso, le

tecniche, i rapporti con il contesto di provenienza. In particolare, si è cercato di trasmettere agli

studenti un metodo sistematico di lettura dell’opera, costruito attraverso lo sviluppo e l’interazione

dei seguenti momenti di riconoscimento e identificazione: aspetto tematico e rappresentativo;

aspetto linguistico-strutturale; aspetto comunicativo; rapporto con il genere, la tradizione, la

situazione storico-sociale, la cultura del tempo.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Fondamentale e insostituibile strumento di lavoro per gli studenti è stato il manuale (Bertelli – di

Robilant – Filippi – Gatti – Lecci – Valenti, La Storia dell’Arte, vol 3,, Edizioni Scolastiche Bruno

Mondadori): le scelte e le integrazioni dell’insegnante vanno interpretate come ipotesi di

organizzazione della materia in percorsi coerenti e secondo possibili chiavi di lettura. Nonostante

nelle trattazioni in classe si sia tentato di approfondire tematiche e concetti, per lo studio domestico

gli studenti non sono mai stati incoraggiati a sostituire il manuale (o altri testi di libera

consultazione) con gli appunti desunti dalle lezioni dell’insegnante.

Quanto ai tempi, le ore di lezione in quest'anno scolastico ammonteranno a circa 60, un terzo delle

quali riservato alle verifiche.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Il profitto è stato misurato tramite verifiche in forma sia orale sia (prevalentemente) scritta, queste

ultime specificamente predisposte secondo le tipologie in uso nella terza prova d’esame.

In entrambe le forme, le prove sono state finalizzate al controllo del sicuro possesso dei contenuti,

delle competenze espositive, dell’acquisizione di metodi di lettura delle opere, delle capacità di

stabilire raffronti e collegamenti, oltre che approfondimenti personali. Esse si sono svolte sia a

partire dalla singola opera d’arte, quindi procedendo ad inferire le caratteristiche dell’autore, del

movimento o del periodo; sia a partire dalla definizione sintetica di concetti e/o di assunti culturali,

quindi esemplificando attraverso la scelta motivata di opere specifiche.

La valutazione ha sempre seguito i seguenti criteri generali:

rispetto della personalità e delle attitudini dello studente;

interesse, impegno, partecipazione e continuità nello studio;

progressi rispetto alla situazione di partenza;

conseguimento degli obiettivi, secondo i livelli previsti.

Le verifiche, scritte e orali, sono state valutate in riferimento alla tabella qui di seguito riportata, che

presenta un punteggio tarato sia in decimi (per la normale valutazione intermedia) sia in

quindicesimi (per le simulazioni di terza prova).

Vicenza, 15 maggio 2015

Cristina Borin

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 45

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s 2014/15

ALLEGATO A RELAZIONE E PROGRAMMA di Scienze motorie e sportive

Classe 5 Sez F Prof.ssa Andrighetto Fina

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che discrete,

ottime per alcuni studenti

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto, ottimo

per alcuni studenti

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto, ottimo per alcuni studenti.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. Capacità

condizionali

e coordinative

- attività pratica sulla corsa di resistenza:

percorsi in ambiente naturale a ritmo

costante, continuo e variabile.

-es. di tonificazione generale a corpo libero

e con attrezzi, es. di potenziamento pre-

atletico propedeutici alle specifiche

discipline sportive; es. di coordinazione

generale e specifica a corpo libero e/o con

attrezzi.

-saltelli e/o andature con e senza attrezzi

- step: passi base e combinazioni su base

musicale

Settembre/Ottobre

Ogni lezione

Novembre

Gennaio

2. Conoscenza

e pratica sportiva

- Pallavolo: es. di ripasso dei fondamentali

con la palla, schema di ricezione.

-Rugby: es. e giochi con palla ovale.

visione del filmato sul rugby con M. Paolini

-Parkour: es. di equilibrio dinamico e di

volo

-Atletica leggera: prove di corsa campestre,

Dicembre

Febbraio

Febbraio-Marzo

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 46

getto del peso e del disco

-Pallacanestro: ripasso dei fondamentali con

la palla, attacco e difesa.

- Sport minori:badminton, frisbee, go-back:

es. sui fondamentali, gioco di squadra.

Aprile-Maggio

Maggio

3. Tutela della salute e

prevenzione

-Traumatologia sportiva

-Conoscenza delle norme igieniche e dei

comportamenti da seguire per praticare in

sicurezza le attività sportive

-Definizione e finalità della fase di

riscaldamento e di recupero

-Finalità dell'attività motoria ai fini della

prevenzione e della tutela della salute.

Dicembre

Ogni lezione

Ogni lezione

Ogni lezione

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale:50

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Le attività sono organizzate a moduli e presentate in unità didattiche, i contenuti sono collegati tra

loro e proposti in modo sequenziale. Le lezioni sono frontali; gli argomenti sono presentati,

analizzati, spiegati e fatti dimostrare praticamente quando necessario.

Il lavoro è proposto secondo una metodologia analitica/globale e con progressioni didattiche che

vanno dal semplice al complesso.

Il lavoro è stato svolto a gruppi o in forma individuale in relazione alla disciplina proposta e alle

esigenze di recupero, di rinforzo e di potenziamento delle abilità personali.

Il recupero è stato svolto al termine dell'unità didattica con esercizi specifici di sostegno.

Gli alunni con particolare predisposizione per la disciplina hanno partecipato alle varie

manifestazioni sportive organizzate.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Le attività sono praticate a corpo libero e con l'uso di attrezzi, piccoli e grandi, propri delle

singole discipline.

Gli spazi abituali di lavoro sono le due palestre interne al Liceo e il giardino Salvi per la corsa di

resistenza.

Il testo attualmente in uso è “In movimento”.

I tempi di trattazione delle singole unità didattiche vanno da 4 a 8 ore di lezione; una certa

flessibilità dei periodi di lavoro si è resa necessaria per rispettare le esigenze della classe, i turni

di rotazione delle palestre e il calendario delle manifestazioni sportive scolastiche.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 47

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione dell'attività pratica si attua attraverso prove nelle quali si verificano i livelli delle

conoscenze, competenze e capacità acquisiti, l'impegno dimostrato, i progressi, la partecipazione

alle lezioni, alle manifestazioni sportive scolastiche, la collaborazione nel gruppo. la sufficienza è

data dal raggiungimento della conoscenza corretta del gesto, delle competenze progressivamente

evidenziate e della capacità di gestire le stesse in modo personale ed autonomo.

Vicenza,15 Maggio 2015

Il DOCENTE

Fina Andrighetto

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 48

All. A RELAZIONE E PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA

Classe: 5 Sez : F Prof . CALIARO DINO

1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano ottime)

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che buono)

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello più che buono)

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. Insegnamento della

religione cattolica e

dialogo

interdisciplinare.

Esperienze, metodologie e prospettive a

confronto sulla base del programma

condiviso.

SETTEMBRE /

OTTOBRE

2. Il cristianesimo in

un contesto

interculturale. Etica

della convivenza e

prospettive di

interculturalità.

Il confronto con l’altro. La questione immigrazione

in Italia. Dati e riferimenti all’attualità.

Stereotipi e pregiudizi sugli immigrati e sull’«altro»

Lettura passi tratti da Gianni Rodari e Gian Antonio.

Stella tematici. Presupposti teologici per una valorizzazione

della diversità: l’altro come “straniero” (con

riferimento allo straniero nella bibbia e al

comandamento fondamentale “amerai lo

straniero”)

Video - documentario: “Cose di questo

mondo”. Spunti sul tema del confronto tra

culture e sulla presenza del cristianesimo in

un contesto multiculturale e multireligioso

NOVEMBRE /

DICEMBRE

3. Il lavoro e la

dottrina sociale

della Chiesa

Riflessione sul senso del lavoro nel

cristianesimo; sintesi sulla Caritas in

Veritate e presentazione sintetica della

Dottrina Sociale della Chiesa

GENNAIO

4. L’amore di se stessi

e del prossimo

Riflessione etica sull’amore e sui modi

possibili di amare. Visione film “Casomai”.

Ascolto canzone “La ballata dell’amore

cieco” di De André e di alcune poesie;

lettura di passi del “Cantico dei Cantici”

FEBBRAIO / MARZO

5. Il volontariato e il

bene comune

Presentazione del mondo del volontariato. Il

servizio civile e varie esperienze di impegno

per gli altri e sé stessi. Testimonianze in

APRILE

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 49

classe e prospettive future.

6. La società attuale

fra lavoro e

consumo

La questione “mafia” e la dignità del lavoro

personale. Prospettive cristiane

sull’economia

Conoscenza della figura di don Pino Puglisi,

martire in odio alla fede e testimone

esemplare di impegno sociale, civile e

cristiano.

NB: il tema è stato appena iniziato alla data

del presente documento e sarà completato

presumibilmente nelle prossime 3 ore di

lezione

MAGGIO

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 21

La proposta didattica, tenuto conto del tempo limitato a disposizione per la presentazione delle

singole tematiche e di un calendario scolastico non sempre continuo per quel che riguarda questa

disciplina, si è concentrata su una presentazione sintetica dei temi, ha cercato di valorizzare dove

possibile il lavoro e il confronto degli alunni e l’uso dei documenti, evidenziando anche alcuni

agganci interdisciplinari (soprattutto in prospettiva antropologica), come si evince dalla scansione

dei contenuti sopra indicata.

La verifica dell’apprendimento dei contenuti proposti è stata affidata per lo più alla conversazione

dialogica in classe, con la presentazione orale degli argomenti o con la sintesi dei lavori di gruppo

da parte degli alunni, in conformità ai criteri di valutazione indicati nella programmazione annuale

(cui si rimanda per la descrizione dei criteri utilizzati). Si sono utilizzati, ove possibile, strumenti e

mezzi multimediali e audiovisivi.

Gli obiettivi raggiunti, espressi come segue soprattutto in termini di competenze e capacità (rispetto

ai nuclei tematici indicati sopra che riportano i contenuti in termini di conoscenze), sono riferiti in

grado più che buono alla classe, che ha dimostrato nel suo complesso attenzione e disponibilità nei

confronti della proposta didattica:

- gli alunni sanno inquadrare il ruolo e il contributo autentico delle religioni nell’attuale

contesto pluralista della società complessa;

- sanno riconoscere il corretto atteggiamento cristiano nei confronti delle altre culture e

religioni;

- sanno distinguere i diversi tipi di “amore” cogliendo nel testo biblico una fonte

preziosa per l’amore verso gli altri e sé stessi

- sanno riconoscere il valore del lavoro quale elemento qualificante l’essere umano e nel

contempo sanno tratteggiare i punti cardine della Dottrina Sociale della Chiesa

- sanno inquadrare le problematiche etiche attuali ed elaborare una propria riflessione

autonoma su alcune delle questioni più urgenti di oggi.

Gli alunni che si sono avvalsi dell’IRC nel presente a.s. sono stati 19 (su 25 totali).

Vicenza, 15 maggio 2015 Il prof. Dino Caliaro

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 50

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO B

Simulazione seconda prova d’Esame

Simulazioni terza prova d’Esame

Testi

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 51

SIMULAZIONE 2° PROVA Tema di: INGLESE

TESTO DI ATTUALITÀ

(comprensione e produzione in lingua straniera)

The 3 Rs - ready, respectful and resilient: A school has put pupils' character formation before

exam results For 14-year-old Laurentiu Filip, it has taught him how to channel his curiosity. He is brimming with

enthusiasm as he tries to make an etching in his art lesson. Jasmin Smith, aged 13, thinks it has

given her the self-control to persevere with tasks she has been set at school. Welcome to the

Bedford Academy, which has become the UK pioneer for a learning programme from the United

States aimed at building character among pupils.

The scheme, which has been operating in the Kipp (Knowledge is Power Programme) charter

schools in the US – on which Michael Gove, the Secretary of State for Education, partly modelled

his free school programme – eschews the "exams factory" approach in an attempt to give pupils the

character they need to battle against the odds academically in disadvantaged areas.

In the US, educators have drawn up a list of 24 characteristics which schools should develop in their

pupils. Bedford Academy has whittled the list down to a "magnificent seven" – grit, zest, optimism,

social intelligence, gratitude, curiosity and self-control. "We're looking to develop students'

characters," said Emma Orr, possibly the first deputy headteacher in the country to be given specific

responsibility for this list in her job description. "These are seven attributes that are going to make

students successful."

Each pupil is given a passport that their teachers mark if the pupil shows they have used any of the

seven attributes to good effect in lessons. They can work their way into getting bronze, silver, gold

or platinum awards in each area, thereby earning a certificate that can be presented to potential

employees.

A student showing grit, for instance, would have finished a task by persisting in it and showing

resilience when things went wrong. A mark for social intelligence would be awarded for showing

an awareness of the feelings and motives of other pupils, or an ability to reason with classmates.

The scheme taps into the drive – supported by the Confederation of British Industry and Labour's

Shadow Education Secretary, Tristram Hunt – to create more "rounded and grounded" young

people capable of taking their place in the workforce of the 21st century.

It has already won praise from David Cameron's former policy adviser James O'Shaughnessy, who

said of it: "Kipp schools now provide students with character report cards as well as reporting on

their academic progress. There is nothing woolly about the education delivered in these schools: it

is rigorous schooling informed by hard-won experience about what young people really need to get

on in life."

He cites Martin Luther King as inspiration for the programme, quoting the civil rights leader's

comment: "Intelligence plus character: that is the goal of true education."

Claire Smith, the academy's principal, believes the approach is central to developing aspirations in a

school which serves one of the most disadvantaged areas of the country.

The school is one of the old-style academies set up in a deprived urban area to replace a failing

secondary school. It is sponsored by the Harpur Trust, a local charity, and by Bedford College. It

will have 1,400 students when it is fully operational.

Next September it will take in 11-year-olds for the first time (Bedford has a middle school system,

in which students transfer to upper schools at 13).

Twenty-six languages are spoken in the homes of its pupils, many of whom have Bangladeshi or

Pakistani backgrounds or have come from eastern Europe.

"[The scheme] helps make pupils more successful in life and helps them academically," said Ms

Orr. "Developing character should be a big part of their learning. It is a simple enough concept,"

added Mrs Smith.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 52

The early signs are that the pupils have become more attentive since the programme was

introduced. Ofsted, the education standards watchdog, has already praised the school for adopting a

wider approach to learning. "The academy's promotion of students' personal development, including

their spiritual, moral, social and cultural development, is excellent," it said.

Jake King, an art teacher at the school, said the approach had not given teachers extra work. "You

soon get used to what you're looking for," he said. "It doesn't add to my teaching workload. It is

thinking about how you can build their skills."

Mrs Smith added: "They are really zesty children here. They have a real spark for life. I think we've

got them to a place where they believe we want to do the best for them."

Emma Orr cited the example of one pupil who, asked to assess how well they were doing, said: "I'm

really good with my self-control but I need to work on my grit and optimism." That, certainly, is a

different way of summing up a pupil's achievement than measuring their progress in the three Rs.

The Independent, 9 March 2014

Comprehension

Answer the following questions. 1. What is the purpose of the scheme the article refers to?

2. What are the ingredients in the list of Bedford Academy?

3. How is evidence of the attributes shown?

4. When could a mark for social intelligence be awarded?

5. How is the scheme linked with employability?

6. What do Kipp schools provide pupils with?

7. How are teachers reacting to the scheme introduced?

8. What is pupils’ response?

Composition:

The programme mentioned in the article takes inspiration from Martin Luther King. One of his

comments is: "Intelligence plus character: that is the goal of true education." Discuss your views on

the topic by writing a 300-word essay.

SIMULAZIONE 2° PROVA Tema di: INGLESE

TESTO LETTERARIO

(comprensione e produzione in lingua straniera)

Prologue

I am an invisible man. No, I am not a spook like those who haunted Edgar Allan Poe; nor am I one

of your Hollywood-movie ectoplasms. I am a man of substance, of flesh and bone, fiber and liquids

-- and I might even be said to possess a mind. I am invisible, understand, simply because people

refuse to see me. Like the bodiless heads you see sometimes in circus sideshows, it is as though I

have been surrounded by mirrors of hard, distorting glass. When they approach me they see only

my surroundings, themselves, or figments of their imagination -- indeed, everything and anything

except me.

Nor is my invisibility exactly a matter of a bio-chemical accident to my epidermis. That invisibility

to which I refer occurs because of a peculiar disposition of the eyes of those with whom I come in

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 53

contact. A matter of the construction of their inner eyes, those eyes with which they look through

their physical eyes upon reality. I am not complaining, nor am I protesting either. It is sometimes

advantageous to be unseen, although it is most often rather wearing on the nerves. Then too, you're

constantly being bumped against by those of poor vision. Or again, you often doubt if you really

exist. You wonder whether you aren't simply a phantom in other people's minds. Say, a figure in a

nightmare which the sleeper tries with all his strength to destroy. It's when you feel like this that,

out of resentment, you begin to bump people back. And, let me confess, you feel that way most of

the time. You ache with the need to convince yourself that you do exist in the real world, that you're

a part of all the sound and anguish, and you strike out with your fists, you curse and you swear to

make them recognize you. And, alas, it's seldom successful.

One night I accidentally bumped into a man, and perhaps because of the near darkness he saw me

and called me an insulting name. I sprang at him, seized his coat lapels and demanded that he

apologize. He was a tall blond man, and as my face came close to his he looked insolently out of his

blue eyes and cursed me, his breath hot in my face as he struggled. I pulled his chin down sharp

upon the crown of my head, butting him as I had seen the West Indians do, and I felt his flesh tear

and the blood gush out, and I yelled, "Apologize! Apologize!" But he continued to curse and

struggle, and I butted him again and again until he went down heavily, on his knees, profusely

bleeding. I kicked him repeatedly, in a frenzy because he still uttered insults though his lips were

frothy with blood. Oh yes, I kicked him! And in my outrage I got out my knife and prepared to slit

his throat, right there beneath the lamplight in the deserted street, holding him by the collar with one

hand, and opening the knife with my teeth -- when it occurred to me that the man had not seen me,

actually; that he, as far as he knew, was in the midst of a walking nightmare! And I stopped the

blade, slicing the air as I pushed him away, letting him fall back to the street. I stared at him hard as

the lights of a car stabbed through the darkness. He lay there, moaning on the asphalt; a man almost

killed by a phantom. It unnerved me. I was both disgusted and ashamed. I was like a drunken man

myself, wavering about on weakened legs. Then I was amused.

Something in this man's thick head had sprung out and beaten him within an inch of his life. I began

to laugh at this crazy discovery. Would he have awakened at the point of death? Would Death

himself have freed him for wakeful living? But I didn't linger. I ran away into the dark, laughing so

hard I feared I might rupture myself. The next day I saw his picture in the Daily News, beneath a

caption stating that he had been "mugged." Poor fool, poor blind fool, I thought with sincere

compassion, mugged by an invisible man!

From Invisible Man by Ralph Ellison

Answer the following questions. 1. What is the protagonist’s main problem?

2. How does the protagonist feel about being invisible?

3. What happened to him one night?

4. What does the man he bumped into look like?

5. What does the protagonist ask him to do?

6. Does the white man see the protagonist? Justify your answer by referring to the text.

7. How do you explain the protagonist’s aggression towards the white man? Substantiate your

answer by referring to the text.

8. Does the protagonist justify his aggression? If yes, how?

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 54

Composition:

Do you think that being invisible is a common experience for people? Can you recognise any

individuals or groups among people that you know that are considered invisible? By whom? For

what reasons? What is your reaction? Write a 300-word paragraph on the topic.

Alternatively In Ellison’s view “the nature of our society is such that we are prevented from knowing who we

are”. (Callahan, John F. Ed. Ralph Ellison’s Invisible Man: a Casebook. Oxford: Oxford University

Press, 2004.). Discuss your views on the topic by writing a 300-word paragraph.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 55

SIMULAZIONE LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE 12/03/2015 5^FL tip.B Répondez à ces trois questions en 10 lignes environ.

Comment les poètes romantiques voient-ils la nature et la religion?

Caractérisez Eugène de Rastignac, Emma Bovary et Gervaise Macquart: voyez-vous des

différences et des convergences dans le caractère de ces personnages?

3. Parlez du poète-albatros de Baudelaire. SIMULAZIONE LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE 22/04/2015 5^FL tip.B

Répondez aux questions en une dizaine de lignes environ .

1. Chasse au Bonheur, que signifie-t-elle? Quelle qualité doit avoir Julien Sorel pour pratiquer

cet art de vivre?

2. Définissez le mécanisme proustien de la mémoire volontarie et celui de la mémoire

involontarie.

3. Pourquoi Apollinaire est-il le poète de la tradition et de l’invention? Quels sont les thèmes

d’Alcools ?

Simulazione n° 1 della Terza prova scritta degli Esami di Stato

VERIFICA SCRITTA DI FILOSOFIA Prof. Spano Alfredo – Anno scolastico: 2014-2015 – Data: 12.03.2015

Minimo 7 righe Massimo 9 righe

1) Analizza la concezione hegeliana dell'Assoluto o Spirito.

2) Quale rapporto pone Marx tra filosofia e rivoluzione?

3) Illustra la teoria del materialismo storico di Marx.

Simulazione n° 2 della Terza prova scritta degli Esami di Stato

VERIFICA SCRITTA DI FILOSOFIA

Prof. Spano Alfredo – Anno scolastico: 2014-2015 – Data: 22.04.2015

Minimo 7 righe Massimo 9 righe

1) Illustra il diverso significato dei concetti di fenomeno e noumeno in

Schopenhauer e in Kant.

2) Quali sono, secondo Schopenhauer, le caratteristiche essenziali della Volontà di

Vivere?

3) Esponi i tre periodi del filosofare di Nietzsche, facendo anche riferimento alle

opere principali di ciascuna fase.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 56

LICEO STATALE “A. PIGAFETTA”

VICENZA

Classe 5^FLL Vicenza 12/03/2015

Alunno: ………………………….

SIMULAZIONE TERZA PROVA

BIOLOGIA TIPOLOGIA “B”

Rispondi nel limite delle righe assegnate

1) Spiega perché l’umidità relativa è condizionata dalla temperatura.

2) Perché nei continenti, in corrispondenza dei due tropici, si trovano zone desertiche?

3) Illustra in che modo vengono classificati i carboidrati

LICEO STATALE “A. PIGAFETTA”

VICENZA

Classe 5^FLL Vicenza 22/04/2015

Alunno: ………………………….

SIMULAZIONE TERZA PROVA - BIOLOGIA

TIPOLOGIA “B”

Rispondi nel limite delle righe assegnate

1) Perché nella ciclizzazione di un monosaccaride il C-1 diventa un nuovo centro stereogenico?

2) In base a quale criterio le proteine globulari si ripiegano su se stesse? Ad esempio riporta il fatto

che molte proteine del sangue sono globulari.

3) Ricordando che cosa sono gli enzimi, spiega il motivo per cui essi hanno una elevata specificità.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 57

Quesiti somministrati nelle simulazioni di Terza prova – STORIA DELL'ARTE

Prima simulazione (12 marzo 2015)

1. Spiega brevemente qual è il significato del termine avanguardia e quali sono gli obiettivi

delle avanguardie storiche. (10 righe)

2. Spiega brevemente quali sono le principali scelte stilistiche e contenutistiche degli artisti

componenti il gruppo Die Brücke. (10 righe)

3. Descrivi brevemente l’opera L'urlo di Edvard Munch, evidenziandone gli aspetti stilistici

salienti e il significato. (10 righe)

Seconda simulazione (22 aprile 2015)

1. Individua gli aspetti fondamentali del Realismo. (10 righe)

2. Per quali ragioni Van Gogh è considerato un precursore dell'Espressionismo? (10 righe)

3. Qual è l'aspetto più rivoluzionario della pittura di Kandinskij? (10 righe)

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 58

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO C

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 59

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIA A Alunno____________________________________ Classe _____________

INDICATORI Ottimo

10/10 15/15

Buono

8-9/10 13-14/15

Più che suff. Discreto

6.5-7/10 11-12/15

Sufficiente

6/10 10/15

Insufficiente

5/10 9-8/15

Gravemente insuff.

4-2/10 7-3/15

Punteggi

parziali

Comprensione del

testo

Comprensione

chiara, esaustiva,

con sicure capacità

di sintesi.

Comprensione

sicura.

Comprensione corretta

e completa.

Comprensione nel

suo complesso

corretta, ma

superficiale.

Comprensione non

del tutto chiara con

qualche

fraintendimento.

Mancata o errata

comprensione.

Analisi del testo Analisi completa e

approfondita,con

utilizzo di adeguati

strumenti filologici.

Analisi articolata e

approfondita.

Analisi

complessivamente

puntuale.

Analisi

sufficientemente

corretta, ma un po'

semplicistica.

Analisi incompleta

e/o parziale.

Analisi lacunosa e

scorretta.

Approfondimenti

( contestualizzazione,

rimandi intertestuali,

giudizi critici)

Approfondimenti

originali,

accompagnati da

sicuro senso critico.

Approfondimenti

chiari, validi e

personali.

Approfondimenti

pertinenti, anche se non

particolarmente

sviluppati.

Approfondimenti

sostanzialmente

corretti, anche se

superficiali.

Approfondimenti

accennati e/o errati.

Approfondimento

assente.

Struttura del testo Coerenza e coesione

rigorose di un testo

con un ottimo grado

di leggibilità.

Articolazione chiara

ed efficace.

Coerenza e coesione

chiare.

Articolazione

lineare e

sostanzialmente

coerente.

Struttura non sempre

coerente e coesa.

Testo privo di

coerenza. Coesione

scorretta.

Correttezza

ortografica e morfo-

sintattica

Proprietà lessicale

Registro linguistico

Perfetta correttezza.

Lessico brillante e

specifico. Registro

perfettamente

adeguato alla

tipologia .

Perfetta correttezza.

Lessico appropriato.

Registro adeguato

alla tipologia.

Espressione chiara e

corretta. Lessico e

registro corretti, anche

se non sempre specifici.

Espressione

abbastanza corretta

pur con qualche

improprietà. Uso

limitato del

linguaggio specifico.

Espressione

imprecisa e

scorretta. Uso

approssimativo del

linguaggio specifico.

Espressione

gravemente

scorretta .Mancato

o errato uso del

linguaggio

specifico.

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 60

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIA B Alunno____________________________________ Classe _____________

INDICATORI Ottimo

10/10 15/15

Buono

8-9/10 13-14/15

Più che suff.

Discreto

6.5-7/10 11-12/15

Sufficiente

6/10 10/15

Insufficiente

5/10 9-8/15

Gravemente insuff.

4-2/10 7-3/15

Punteggi delle

singole voci

Titolo, destinazione,

lunghezza del testo.

Aderenza all'ambito,

alla traccia e alla

tipologia

Indicazioni precise ed

efficaci. Completa

adeguatezza alla

specificità della

tipologia testuale.

Indicazioni precise.

Rispetto pieno della

tipologia.

Indicazioni e

rispetto della

tipologia corretti,

ma non del tutto

efficaci.

Indicazioni e rispetto

della tipologia

sostanzialmente

corretti.

Indicazioni e

rispetto della

tipologia non

adeguati.

Indicazioni non

esplicitate.

Mancato rispetto

della tipologia.

Comprensione e

utilizzo dei documenti

Comprensione piena.

Utilizzo tecnicamente

perfetto e brillante del

dossier.

Comprensione

piena .Utilizzo

corretto ed

appropriato.

Comprensione ed

utilizzo corretti.

Comprensione e

utilizzo

sufficientemente

corretti.

Comprensione non

sempre chiara e

corretta.

Utilizzo non

corretto.

Comprensione

errata. Mancato e/o

improprio utilizzo.

Integrazioni e

approfondimenti

Puntuale sottolineatura

della tesi con ricca

rielaborazione e

originali spunti di

riflessione.

Chiara

sottolineatura della

tesi con valide

integrazioni e

argomentazioni.

Chiara

sottolineatura della

tesi, con alcuni

approfondimenti.

Sufficiente

rielaborazione, senza

particolari

approfondimenti.

Scarsa e superficiale

rielaborazione.

Assenza di

rielaborazione.

Struttura del testo Coerenza e coesione

rigorose di un testo con

un ottimo grado di

leggibilità.

Articolazione

chiara ed efficace.

Coerenza e

coesione chiare.

Articolazione lineare

e sostanzialmente

coerente.

Struttura non sempre

coerente e coesa.

Testo privo di

coerenza. Coesione

scorretta.

Correttezza

ortografica e morfo-

sintattica

Proprietà lessicale

Registro linguistico

Perfetta correttezza.

Lessico brillante e

specifico. Registro

perfettamente

adeguato alla tipologia.

Perfetta correttezza.

Lessico

appropriato.

Registro adeguato

alla tipologia.

Espressione chiara

e corretta. Lessico e

registro corretti,

anche se non

sempre specifici.

Espressione

abbastanza corretta

pur con qualche

improprietà. Uso

limitato del

linguaggio specifico.

Espressione

imprecisa e

scorretta. Uso

approssimativo del

linguaggio specifico.

Espressione

gravemente

scorretta. Mancato

o errato uso del

linguaggio

specifico.

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 61

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIE C-D Alunno____________________________________ Classe _____________

INDICATORI Ottimo

10/10 15/15

Buono

8-9/10 13-14/15

Più che suff.

Discreto

6.5-7/10 11-12/15

Sufficiente

6/10 10/15

Insufficiente

5/10 9-8/15

Gravemente insuff.

4-2/10 7-3/15

Punteggi

parziali

Aderenza alla traccia Aderenza completa,

rigorosa e originale.

Aderenza piena. Aderenza

sostanziale.

Aderenza

complessivamente

corretta.

Significativa parte

del testo non

pertinente.

Testo del tutto non

pertinente.

Quantità e qualità di

conoscenze e

informazioni

Informazioni e

conoscenze ricche e

approfondite,

documentate

ampiamente.

Informazioni e

conoscenze valide e

ben documentate.

Informazioni e

conoscenze ben

presenti,

discretamente

documentate.

Informazioni e

conoscenze

sufficienti e

abbastanza coerenti,

anche se non sempre

documentate.

Informazioni e

conoscenze

frammentarie e non

documentate.

Informazioni e

conoscenze quasi

nulle e/o errate.

Rielaborazione,

approfondimenti dei

contenuti. Giudizi

critici

Rielaborazione

originale, presenza di

giudizio critico e

gusto per

l'approfondimento

culturale.

Rielaborazione

sicura e

approfondimenti

validi.

Rielaborazione con

qualche

approfondimento.

Rielaborazione

delineata, ma non

approfondita.

Rielaborazione

scarsa.

Rielaborazione

assente.

Struttura del testo Coerenza e coesione

rigorose di un testo

con un ottimo grado

di leggibilità.

Articolazione chiara

ed efficace.

Coerenza e coesione

chiare.

Articolazione lineare

e sostanzialmente

coerente.

Struttura non sempre

coerente e coesa.

Testo privo di

coerenza. Coesione

scorretta.

Correttezza

ortografica e morfo-

sintattica.

Proprietà lessicale

Registro linguistico

Perfetta correttezza.

Lessico brillante e

specifico. Registro

perfettamente

adeguato alla

tipologia.

Perfetta correttezza.

Lessico appropriato.

Registro adeguato

alla tipologia.

Espressione chiara e

corretta. Lessico e

registro corretti,

anche se non sempre

specifici.

Espressione

abbastanza corretta

pur con qualche

improprietà. Uso

limitato del

linguaggio specifico.

Espressione

imprecisa e

scorretta. Uso

approssimativo del

linguaggio specifico.

Espressione

gravemente

scorretta. Mancato

o errato uso del

linguaggio

specifico.

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________-

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 62

SECONDA PROVA – LINGUA INGLESE – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Per facilitare i calcoli, i punteggi sono stati indicati in trentesimi anziché in quindicesimi. La somma finale

va divisa per due (eventuali decimali si arrotonderanno all’unità superiore).

COMPREHENSION AND INTERPRETATION

Indicatore Descrittore Livello e punteggio Descrittore Indicatore

COMPREN-

SIONE E

INTERPRETA

ZIONE

E’ in grado di cogliere con

sicurezza i contenuti -

informazioni/concetti - sia

espliciti che impliciti e di

proporre spunti personali

nell’interpretazione.

OTTIMO

14/15

Si esprime con padronanza

sintattico-grammaticale e

ricchezza lessicale.

Rielaborazione sciolta e

corretta.

LINGUA

Coglie i contenuti espliciti

ed impliciti, li interpreta e

rielabora con un certo

grado di autonomia.

BUONO

13

Rielaborazione sostenuta

anche da apporti

personali. Le strutture

linguistiche sono applicate

in modo formalmente

corretto, buona la

padronanza lessicale.

Coglie i contenuti espliciti

e sa operare qualche

inferenza.

Rielaborazione e

interpretazione semplici e

chiare.

DISCRETO

12

Rielabora i contenuti

esprimendosi in modo

semplice con lessico

adeguato.

Coglie la maggior parte dei

contenuti espliciti.

Rielaborazione e

interpretazione elementari.

SUFFICIENTE

10/11

Linguisticamente non

originale, si esprime in

modo sostanzialmente

corretto e chiaro pur

attingendo al testo.

Coglie alcuni contenuti

espliciti.

Rielaborazione e

interpretazione parziali.

INSUFFICIENTE

8/9

Inadeguata competenza

linguistica, povertà

lessicale.

Coglie molto parzialmente

o travisa i contenuti.

Rielaborazione e

interpretazione incerte.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

1/7

Numerosi errori, anche

gravi, di diversa natura.

Incertezze e

fraintendimenti lessicali.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 63

PRODUCTION

Indicatore Descrittore Livello e punteggio Descrittore Indicatore

PERTINEN-

ZA E

ORGANIZZA-

ZIONE DEI

CONTENUTI

Contenuti pertinenti alla

traccia, riflessioni

personali esposte in modo

organico e stringente.

OTTIMO 14/15

Dimostra padronanza delle

strutture linguistiche,

ricchezza e appropriatezza

lessicale.

LINGUA

Contenuti pertinenti alla

traccia , qualche spunto

personale. Esposizione

coerente ed efficace.

BUONO 13

Dimostra buona

competenza linguistica,

appropriatezza e ampiezza

lessicale; qualche

imprecisione.

Contenuti pertinenti alla

traccia, esposti in modo

organico e coeso.

DISCRETO 12

Comunicazione efficace e

chiara, nonostante qualche

errore o imprecisione.

Contenuti pertinenti alla

traccia ed essenziali.

SUFFICIENTE

10/11

Esposizione semplice o

elementare, la presenza di

errori non impedisce la

comunicazione.

Contenuti solo

parzialmente pertinenti alla

traccia, organizzazione

carente.

INSUFFICIENTE

8/9

Inadeguata competenza

linguistica, la presenza di

numerosi errori rende

talvolta il messaggio poco

chiaro.

Contenuti inadeguati e

scarsamente pertinenti alla

traccia.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

1/7

Errori diffusi e incertezze

lessicali in più punti

pregiudicano la

comunicazione.

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI

Gravem.

Insuff.

Insuff. Sufficiente Discreto Buono Ottimo PUNTEGGI

COMPREHENSION/

INTERPRETATION 1/7 8/9 10/11 12 13 14/15

Comprensione e

interpretazione

Lingua

PRODUCTION 1/7 8/9 10/11 12 13 14/15

Pertinenza e

organizzazione

Lingua

Totale (da dividere per 2)

PUNTEGGIO TOTALE

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 64

Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA in Lingua Straniera

Ad ogni quesito si attribuisce un punteggio massimo di 15/15. La somma totale va quindi divisa per il numero dei quesiti.

Ottimo

15-14

Buono

13

Discreto

12-11

Sufficiente

10

Insuff.

9-7

Grav. Insuff.

6-3 Pertinenza alla

domanda e

conoscenza

dei contenuti

Risposta puntuale e

pertinente. Contenuti

esatti elaborati in

modo personale.

Sintesi precisa.

Risposta pertinente,

contenuti

precisi,sintesi efficace.

Risposta pertinente e

corretta nei contenuti.

Sintesi

complessivamente

riuscita.

Risposta

sostanzialmente

pertinente e corretta..

Contenuti non adeguati

alle richieste e/o

imprecisi. Sintesi

parziale.

Risposta non pertinente

e/o scorretta nei

contenuti.

Correttezza

morfosintat-

tica e proprietà

lessicale

Forma sciolta e

corretta. Lessico vario

e appropriato.

Espressione chiara, pur

se con qualche

scorrettezza. Lessico

adeguato.

Comunicazione

efficace, nonostante

qualche errore morfo-

sintattico. Lessico

semplice.

Il messaggio risulta

chiaro nonostante gli

errori. Lessico poco

vario ma adeguato.

Numerosi errori sia

morfosintattici che

lessicali.

Molti e gravi errori

compromettono la

comprensione del

messaggio.

TOTALE

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI

QUESITI PERTINENZA E

CONOSCENZA DEI

CONTENUTI

MORFOSINTASSI E

LESSICO

N.1

.

N.2

N.3

TOTALE

PUNTEGGIO

FINALE

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 65

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI FILOSOFIA E STORIA

(valida per le verifiche scritte e per la 3° prova scritta dell’esame di Stato – tip. “A” e “B” –

delle classi V dei licei)

ALUNNO/A: _______________________________ Classe: ________ Data: __________

CONOSCENZE: dimostra una conoscenza di concetti, teorie, argomentazioni, testi filosofici,

eventi storici, date, processi, ecc., per quantità e qualità.

Eccellenti 6 Completa e rigorosa

Ottime 5,

5

Ampia e approfondita

Buone 5 Estesa e precisa

Discrete 4,

5

Adeguata e chiara

SUFFICIENTI 4 ESSENZIALE E ABBASTANZA CORRETTA

Incerte 3,

5

Essenziale e non sempre corretta

Insufficienti 3 Lacunosa e imprecisa

Gravemente insufficienti 2 Frammentaria e approssimativa

Inesistenti 1 Conoscenze assenti

COMPETENZE: utilizza le conoscenze per analizzare, sintetizzare, confrontare, rielaborare,

contestualizzare, problematizzare, ecc.

Eccellenti 6 In modo rigoroso

Ottime 5,

5

In modo accurato

Buone 5 In modo appropriato

Discrete 4,

5

In modo adeguato

SUFFICIENTI 4 IN MODO ESSENZIALE E ABBASTANZA

ADEGUATO

Incerte 3,

5

In modo incerto e artificioso

Insufficienti 3 In modo limitato e non sempre adeguato

Gravemente insufficienti 2 In modo approssimativo e confuso

Inconsistenti 1 In modo arbitrario e oscuro

Inesistenti 0 Competenze assenti

ABILITÀ: espone le sue conoscenze:

Eccellenti 3 In modo organico e rigoroso

Buone 2,

5

In modo adeguato e puntuale

SUFFICIENTI 2 IN MODO SEMPLICE E ABBASTANZA CORRETTO

Insufficienti 1,

5

In modo impacciato e impreciso

Gravemente insufficienti 1 In modo inadeguato e scorretto

Oscure 0,

5

In modo grossolano e gravemente scorretto

Inesistenti 0 Abilità assenti

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 66

LICEO GINNASIO STATALE “A.PIGAFETTA”

Classico, Linguistico e Musicale Contrà P. Cordenons, 1 – 36100 VICENZA - Tel. 0444/543884 – Fax 0444/326027

E-mail: [email protected] - www.liceopigafetta.it

GRIGLIA di VALUTAZIONE di TERZA PROVA: SCIENZE

TIPOLOGIA B

Nome…………………………………… Classe 5^….

Obiettivi

Capacità di interpretare la domanda e conoscenza dei contenuti

Uso corretto di terminologia e simbologia specifiche della disciplina

Capacità espositiva sintetica/organica

Indicatori Descrittori Punti 1°quesito 2°quesito 3°quesito

Pertinenza della

risposta e conoscenza

dei contenuti

Scarsa

Parziale

Imprecisa

Essenziale/Basilare

Precisa

Esauriente/Approfondita

1

2-3

4-5

6

7-8

9

Uso terminologia

e simbologia

specifiche

Scorretto/Assenza di termin.

Con imprecisioni o poca ter.

Appropriato e completo

1

2

3

Capacità espositiva

e di sintesi

Disorganica/Incomprensibile

Comprensibile

Organica/Efficace

1

2

3

Punteggio massimo 15

Punteggio

totale:

Determinazione del punteggio: ciascun insegnante assegnerà un punteggio in quindicesimi ad

ogni quesito; la media aritmetica (eventualmente arrotondata per eccesso o per difetto) dei punti

costituirà la valutazione conclusiva relativa alla disciplina.

Nel caso di un quesito lasciato in bianco la valutazione sarà di 1 solo punto complessivo.

LIVELLO DI SUFFICIENZA

Indicatori + Descrittori punti

Pertinenza e conoscenza: essenziale/basilare 6

Uso terminologia e simbologie specifiche: con imprecisioni o poco uso di terminol. 2

Capacità espositiva: comprensibile 2

Totale punti 10/15

VOTO:________/15

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 67

TABELLA DI VALUTAZIONE - STORIA DELL’ARTE

Giudizio sintetico

Conoscenza

dell’argomento

Competenze

espositive

Competenze

lessicali

Gravemente

insufficiente

1-7/15 o 1-4/10

Conoscenze non

acquisite

correttamente

Esposizione

frammentaria

Lessico scorretto

Insufficiente

8-9/15 o 5/10

Conoscenze

parzialmente

acquisite

Esposizione

schematica

Lessico povero

Sufficiente

10/15 o 6/10

Conoscenze

acquisite in forma

elementare

Esposizione nel

complesso

completa ma

lineare

Lessico generico

ma corretto

Discreto buono

11-14/15 o 7-8/10

Conoscenze

assimilate in forma

corretta

Esposizione

completa e

appropriata

Lessico specifico

Ottimo

15/15 o 9-10/10

Conoscenze bene

assimilate

Esposizione

articolata

Lessico specifico e

accurato

Punteggio

parziale

PUNTEGGIO

TOTALE (media

dei precedenti)

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 68

LICEO GINNASIO STATALE “A. PIGAFETTA” VICENZA

CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE

ESAMI DI STATO 2014-15 – GRIGLIA di VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato: _______________________ Classe: _____________ Data: ____________________

Giudizio sintetico

Competenze

linguistiche

ed

espressive

Livello di acquisizione

delle

conoscenze

Capacità di

utilizzare e

collegare sul

piano

argomentativo

le conoscenze

acquisite

Capacità di

approfondire gli

argomenti proposti

SCARSO

1- 7

Espressione scorretta e incoerente

Conoscenze

non acquisite

Assenza quasi totale

di comprensione

Gravi difficoltà

nell’argomentazione

GRAVEMENTE

INSUFFICIENT

E 8- 13

Espressione povera e

sconnessa

Conoscenze

Frammentarie e con

errori

Comprensione

confusa e distorta

Argomentazione

abbozzata in modo

disordinato

INSUFFICIENTE 14 - 16

Espressione povera Conoscenze

frammentarie

Comprensione

confusa

Argomentazione

mnemonica e

incompleta QUASI

SUFFICIENTE 17 - 19

Espressione

elementare

Conoscenze

Essenziali ma

imprecise

Comprensione

parziale

Argomentazione

mnemonica

SUFFICIENTE

20

Espressione

Corretta ma non

sempre appropriata

Conoscenze

essenziali

Comprensione

globale

Capacità di

gestire un argomento

( guidato ) PIÙ CHE

SUFFICIENTE

21 - 23

Come livello

precedente, ma con

spunti, seppur labili,

più consistenti

Come livello

precedente, con

qualche spunto di

sviluppo

Come livello

precedente

Come livello precedente

DISCRETO 24- 25

Espressione corretta

e nel complesso

appropriata

Conoscenze

pertinenti e

ordinate

Comprensione

articolata

Organizzazione

prevalentemente

autonoma degli

argomenti

BUONO 26- 27

Espressione

appropriata

Conoscenze

estese e

puntuali

Collegamento

autonomo delle

conoscenze

Organizzazione

autonoma degli

argomenti DISTINTO

28 - 29

Espressione precisa e

fluida

Conoscenze

sicure e approfondite

Confronto

approfondito delle

conoscenze

Approccio critico degli

argomenti

OTTIMO 30

Espressione

brillante e

partecipata

Conoscenze

articolate e

personalizzate

Sintesi e

collegamento

multidisciplinare

Capacità di

rielaborazione critica

sostenuta da apporti

personali

VOTO: __________/30

La Commissione

PRESIDENTE

Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof..

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 69

INDICE

SEZIONI

Pag.

1. Storia della classe

2

2. Obiettivi della programmazione annuale

3

3. Obiettivi specifici

4

4. Attività integrative realizzate nel corso del triennio

5

5. Esempi di prove effettuate in preparazione della terza prova scritta

5

6. Attività in preparazione del colloquio

5

Composizione del Consiglio di classe – firme

6

Allegato A – Relazioni dei docenti

7

Allegato B – Testo della simulazione di II prova

51-54

Allegato B – Testo della simulazione di III prova

55-57

Allegato C – Griglie di valutazione della I prova

59-61

Allegato C – Griglie di valutazione della II prova 62,63

Allegato C – Griglie di valutazione della III prova (Lingua straniera)

64

Allegato C – Griglie di valutazione della III prova (Filosofia e storia)

65

Allegato C – Griglie di valutazione della III prova (Scienze)

66

Allegato C – Griglie di valutazione della III prova (Arte)

67

Allegato C – Griglie di valutazione del colloquio orale

68