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Esame di Stato Anno Scolastico 2013/2014 Documento del Consiglio di Classe (ART. 5, D.P.R. 323/98) 5^M Liceo Artistico Sperimentale “Progetto Leonardo” Architettura e Design Prot. n°__________ Il Dirigente Scolastico Prof. Franco COLOMBO

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Esame di Stato Anno Scolastico 2013/2014

Documento del Consiglio di Classe

(ART. 5, D.P.R. 323/98)

5^M

Liceo Artistico Sperimentale “Progetto Leonardo”

Architettura e Design

Prot. n°__________ Il Dirigente Scolastico Prof. Franco COLOMBO

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Indice dei Contenuti

Composizione del Consiglio di classe Pag. 03 Gli alunni Pag. 04 Caratterizzazione dell’indirizzo di studi Pag. 05 Presentazione e Relazione generale sulla classe Pag. 06 Attività integrative curricolari ed extra-curricolari (progetti, incontri con professionisti o associazioni, ecc) Pag. 07 Attività di stage Pag. 09 Griglia di valutazione generale di istituto Pag. 10 Titolo dell’ argomento o dell’approfondimento sviluppato da ogni alunno per l’avvio del colloquio d’esame Pag. 11 Programmi consuntivi svolti da ogni singola disciplina nel corrente anno scolastico Pag. 12 Criteri generali per l’attribuzione del credito scolastico Pag. 58

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Composizione del Consiglio di Classe

MATERIA DOCENTE

ORE

SETT. FIRMA

ITALIANO VILLA LUCA 3

STORIA E GEOGRAFIA VILLA LUCA 2

STORIA DELL'ARTE GUADAGNOLI GIOVANNI 3

LINGUA INGLESE MASPERO PAOLA 3

FILOSOFIA GRECO MASSIMO 2

ELEMENTI DI DIRITTO FLOREAN PAOLA 2

MATEMATICA E INFORM. VILLA DONATELLA 3

FISICA E INFORM. VILLA DONATELLA 2

EDUCAZIONE VISIVA FEDELE GIULIO 3

PROG. ARCHITETTONICA GALIMBERTI EGIDIO 7

DISC. GEOMETRICHE MARIANI NINO 5

EDUCAZIONE FISICA CIVATI TIZIANA 2

RELIGIONE GRISAFI ACCURSIA 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 38

Il presente documento è stato approvato dal CdC riunitesi in data 06 maggio 2014

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Alunni

COGNOME NOME NATO/A IL

1. AROSIO STEFANO 22/03/93

2. BORETTA ALICE 03/08/94

3. CAIMANO EMANUELE 08/04/95

4. CASPANI MATTEO 16/06/95

5. COLOMBO BEATRICE 01/06/95

6. ERBETTA GRETA 29/09/94

7. GRAMMATICA MARTINA 08/08/95

8. GRAVANO AMINA 22/12/95

9. LA GRECA MATTEO 13/07/95

10. MASCHIO MATTIA 19/05/95

11. MAZZA FEDERICA 02/08/95

12. MERCURI STEFANIA 24/05/94

13. PALMIERI ELENA 17/10/92

14. PETECCHI VITTORIA 29/12/95

15. PUGLIANO LUCA 28/12/95

16. RIBOLDI MANUELA 09/10/95

17. ROMANO DARIKA 26/06/94

18. SALA ALESSANDRO 12/10/94

19. SANZARI BEATRICE 27/02/95

20. SCIARRA MARTA 21/07/95

21. TURATO ALESSIA 21/02/95

22. ZANETTI ELEONORA 10/04/93

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Caratterizzazione indirizzo di studio Il Liceo Artistico, in quanto tale, ha assunto i programmi del “Progetto Leonardo” redatto per i licei

artistici dell’Ispettorato Istruzione Artistica, progetto assistito approvato dal Ministero della Pubblica

Istruzione (oggi MIUR).

Il progetto intende proporre il liceo sperimentale come scuola di formazione critica nel campo

dell’espressione figurativa. Elemento caratterizzante di tale scuola sarà l’acquisizione di una

compiuta consapevolezza, sul piano storico, teorico ed operativo, dei problemi dell’espressione

umana.

Comprende un corso di studi quinquennale articolato in un biennio ed in un triennio.

Il biennio assume lo scopo primario di attuare una formazione di base in linea con le proposte di

riforma della scuola secondaria e serve, inoltre, ad orientare lo studente ad una scelta più

specialistica di indirizzo nel Triennio.

Si caratterizza per l’accentuazione della base culturale mediante l’introduzione di nuove discipline.

Il triennio potenzia da una parte l’area delle materie umanistiche e scientifiche con l’aggiunta di

nuove discipline (filosofia e chimica), e la conseguente riduzione di due ore di Italiano e di un’ora di

Storia dell’Arte e di Matematica,dall’altra favorisce la specializzazione nelle materie caratterizzanti

l’indirizzo scelto.

La scelta dell’indirizzo non prefigura una preparazione di tipo strettamente professionalizzante, ma

mira, ancora una volta, a fornire adeguati strumenti di conoscenza generale che permettano di

affrontare qualunque corso di studi universitario e qualsiasi corso superiore di specializzazione.

In particolare, l’indirizzo Architettura e Design è caratterizzato dalla presenza di

Discipline Grafiche Geometriche e Rilievo dal vero, e dalla Progettazione Architettonica e

Ambientale.

Materie del piano di studio Biennio Triennio

LETTERE 5 3 STORIA E GEOGRAFIA POLITCA 2 2 MATEMATICA E INFORMATICA 4 3 FISICA E INFORMATICA 2 2 STORIA DELL’ARTE 4 3 SCIENZE - GEOGRAFIA ASTRONOMICA 3 - CHIMICA - 3/0* ELEMENTI DI DIRITTO - 2 FILOSOFIA - 2 LINGUA STRANIERA (INGLESE) 3 3 RELIGIONE (ORA ALTERNATIVA) 1 1 EDUCAZIONE FISICA 2 2 EDUCAZIONE VISIVA - 2/3* DISCIPLINE PITTORICHE 4 -* DISCIPLINE PLASTICHE 4 - DISCIPLINE GEOMETRICHE 4 5 PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA - 5/7

Totali ore settimana 38 38

*Ore al quinto anno

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Presentazione e Relazione generale sulla classe

Allievi

La classe è stata ricomposta al terzo anno dopo la scelta dell’indirizzo fatta alla fine del biennio comune. Si è quindi formata

con allievi provenienti da tre sezioni diverse.

CLASSE N ALUNNI AMMESSI ALLA CLASSE SUCESSIVA

NON AMMESSI ALLA CLASSE SUCESSIVA

3M 2011/2012 20 17 3

4M 2012/2013 19 18 1

5M 2013/2014 22

Il gruppo classe 5M risulta composto da 22 alunni con la presenza di 4 nuovi ingressi per l’anno in corso.

Docenti

La classe ha avuto una continuità didattica durante il triennio per quanto riguarda le discipline di Italiano, Storia, Inglese,

Filosofia, Matematica Inf., Fisica Inf., Educazione Visiva, Prog. Arch. e Ambientale, Disc. Graf. Geom. Ril Vero,

Educazione Fisica.

In Storia dell’Arte, Religione hanno lo stesso docente da due anni.

Nuovo docente è stato assegnato alla disciplina di Elementi di diritto.

Caratteristiche della classe

La classe si presenta come un gruppo di studenti generalmente diligente, i tre quarti sono puntuali nell`esecuzione dei compiti

assegnati e nello studio delle lezioni, anche se non brillante.

La preparazione dei ragazzi nel complesso è piuttosto scolastica. Nonostante ciò la classe ha compiuto un percorso

significativo sia per quanto riguarda i rapporti interpersonali tra compagni e con gli insegnanti, sia per quanto riguarda la

messa a punto del metodo di studio che è progressivamente diventato meno mnemonico e più funzionale all`assimilazione

critica dei contenuti.

Le capacità espositive sia nella produzione scritta che nell`esposizione orale sono assai limitate; le persone più dotate in questo

senso sono anche quelle che studiano con minore continuità e impegno.

Nelle discipline di indirizzo la maggior parte della classe non spicca per creatività, originalità, autonomia nel lavoro.

Tuttavia i ragazzi mostrano di tenere in conto i suggerimenti dei docenti e di sapersi correggere sulla base di questi, pur senza

innalzare in modo significativo la qualità del proprio lavoro.

L`impegno con cui i ragazzi hanno curato la preparazione ai test di ammissione alla diverse facoltà universitarie ha rivelato in

loro una determinazione insospettata, una discreta capacità di organizzazione del proprio lavoro per eseguire il quale hanno

rinunciato al viaggio di istruzione di più giorni e il desiderio di proiettarsi fin da subito nel futuro che li aspetta.

I rapporti tra di loro sono sempre stati corretti, basati se non proprio sull`amicizia certamente sulla cortesia e sulla tolleranza.

Essi hanno sempre mostrato di saper risolvere attraverso l`ascolto reciproco e il rispetto dell`altro i problemi che via via si sono

presentati senza mai esasperarli e quasi sempre disposti, quando il caso lo ha richiesto, a fare un passo indietro.

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Con gli insegnanti hanno mantenuto un atteggiamento di ascolto e di collaborazione e durante tutto il triennio non hanno mai

preso nei confronti di questi ultimi posizioni precostituite o di chiusura, ma hanno piuttosto sollecitato il loro parere e hanno

saputo la maggior parte delle volte tenerlo in conto e tradurlo in atteggiamenti positivi.

Nella maggior parte dei casi i docenti hanno assicurato la continuità didattica.

Da segnalare il caso della lingua straniera che proprio nel presente anno scolastico ha visto l`avvicendarsi di parecchi supplenti

a causa di un grave infortunio occorso alla docente titolare di inglese.

Attività integrative curricolari ed extra-curricolari (progetti, incontri con professionisti o associazioni, ecc)

Orientamento in uscita

Nel corso dell’A.S. 2013/2014 le attività di orientamento che si sono svolte in orario scolastico sono

state le seguenti:

02.10.2013 Aula Magna (due ore) (per tutte le classi quinte)

Incontro introduttivo alle attività.

Presenti: referente orientamento e Alessia Ciceri, rappresentante dell’Informagiovani di Giussano.

Somministrazione dei Test A.

26.10.2013 Aula Magna (due ore) (per tutte le classi quinte)

Incontro introduttivo al mondo delle università (sistema universitario attuale, varie opportunità) e

delle Accademie

Presenti: referente orientamento, dott. Fabio Carpi, Università Cattolica di Milano, dott. Tenace

dell’Accademia Santa Giulia di Brescia.

22.11.2013 Aula Magna (un’ora) (per tutte le classi quinte)

Incontro sui percorsi di alta formazione ITS.

Presenti: referente orientamento, il prof. Dario Panciera, Istituto Salesiani Don Bosco di Milano e due

alunni dell’ITS Rizzoli.

27.11.2013 Aula Magna (un’ora) (per tutte le classi quinte)

Incontro sulle varie opportunità di post-diploma a Milano e sul territorio.

Presenti: referente orientamento e Alessia Ciceri dell’Informagiovani di Giussano e

23.01.2014 Aula Magna (un’ora) (incontro aperto solo agli interessati)

Incontro con il comandante della Guardia di Finanza di Seregno che presenta agli interessati le

possibilità di una carriera nelle forze dell’ordine.

Presenti: la Vice Preside, il Comandante della Guardia di Finanza di Seregno.

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26.02.2014 Autodromo di Monza (per tutte le classi quinte)

Campus. L’uscita ha occupato tutta la mattinata scolastica. Si sono potute incontrare diverse realtà

del mondo accademico e lavorativo, con anche la possibilità di fare test psicologico - attitudinali e le

simulazioni di test di ingresso tipo quelli somministrati dal Politecnico.

11.03.2014 Aula Magna (un’ora) (incontro aperto solo agli interessati)

Incontro di indirizzo artistico con il mondo della comunicazione (IULM).

Presenti: referente orientamento, dott. Katic Marco

12.03.2014 Aula Magna (un’ora) (incontro aperto solo agli interessati)

Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (NABA).

Presenti: referente orientamento, Dott. Colli.

21.03.2014 Aula Magna (due ore) (incontro aperto solo agli interessati)

Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (Arte e messaggio e iMasterArt)

Presenti: referente dell’orientamento, dott.ssa Giovanna Urso, dott.ssa Iva Bundo

28.03.2014 Aula Magna (due ore) (per tutte le classi quinte)

Incontro introduttivo al mondo del lavoro (curriculum, colloquio, contratti di primo impiego).

Presenti: referente orientamento, dott.ssa Elisabetta Spanu.

16.04.2014 Aula Magna (due ore) (incontro aperto solo agli interessati)

Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (IED e Aldo GALLI).

Presenti: referente orientamento, dott.ssa Clarissa Finazzi, dott. Silvio Curti.

08.05.2014 Aula Magna (due ore) (incontro aperto solo agli interessati)

Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (scuola di Cinema e Televisione)

Presenti: referente orientamento, prof. Pietro Sarubbi.

12.05.2014 Aula Magna (due ore) (per le classi 5^)

Incontro sulle possibilità di stages, studio e impiego in Europa.

Presenti: referente orientamento e Alessia Ciceri, rappresentante dell’Informagiovani di Giussano.

17.05.2014 Aula Magna (due ore)

Incontro a rotazione delle classi quinte con gli ex-allievi del nostro Istituto, che per l’occasione

porteranno i loro lavori e le loro diverse esperienze dalle principali accademie, università e scuole

post-diploma dell’hinterland milanese.

Somministrazione dei test B.

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Uscite didattiche e viaggio di istruzione

TEATRO

05/11/2014 MANZONI (MONZA) The Picture of Dorian Gray

19/11/2014 CARCANO (MILANO) Sei personaggi in cerca d’autore VIAGGIO DI ISTRUZIONE

02/05/2014 GARDONE RIVIERA (BRESCIA ) Vittoriale

USCITA DIDATTICA

02/05/2014 (MONZA) Campus universitario

Attività di stage Elenco alunni che anno aderito alle proposte di stage

ALUNNO A.S. DITTA TUTOR

CAIMANO E. 2012/13 ARCHILABO LABORATORIO DI ARCH. MONZA VILLA D.

CASPANI M. 2011/12 STUDIO TECNICO VIA TRENTO E TRIESTE SEVESO VILLA D.

COLOMBO B. 2011/12 ARCH. GIUSEPPE REDAELLI - CARATE B.ZA VILLA D.

2012/13 ARCH. GIUSEPPE REDAELLI - CARATE B.ZA VILLA D.

ERBETTA G. 2010/11 I.SA MENTI SAS NOVA MILANESE CINELLI P.

2011/12 PALAZZO DEL MOBILE LISSONE CINELLI P.

GRAMMATICA M. 2011/12 BARNI HAPPENING E HOSE PAINA GIUSSANO VILLA D.

2012/13 ARREDAMENTI STADIO - SEREGNO VILLA D.

PALMIERI E. 2010/11 STUDIO TECN. GEOM. AMATO MICHELE SEVESO CINELLI P

2011/12 STUDIO TECN. GEOM. AMATO MICHELE SEVESO CINELLI P.

PETECCHI V. 2011/12 ARCHILABO LABORATORIO DI ARCH. - MONZA VILLA D.

2012/13 ARCHILABO LABORATORIO DI ARCH. - MONZA VILLA D.

PUGLIANO L. 2011/12 LAB. DI ARCH. ARCH.MARI MASSIMIGLIANO SEREGNO VILLA D.

RIBOLDI M. 2011/12 LAB. DI ARCH. E DESIGN CASATENOVO VILLA D.

2012/13 STUDIO ARCH. MAGNI E MAURI - MISSAGLIA VILLA D.

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Griglia di Valutazione Generale

Valida per le prove scritte, grafiche, scritto-grafiche, grafico-pratiche, orali. Valutazione dei seguenti obiettivi riassuntivi:

• Conoscenza dell’argomento proposto • Comprensione dell’argomento proposto • Uso del linguaggio, anche disciplinare • Rielaborazione autonoma • Capacità critica

GIUDIZIO

VOTO …/10

PUNTI …/15

Lo studente rifiuta di sottoporsi alla prova.

1 1

Lo studente si sottopone alla prova, ma non risponde alle richieste.

2 2 . 3

Lo studente dimostra di conoscere l’argomento solo per accenni, ma non comprende l’insieme dei contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata ed estremamente difficoltosa. Manca di autonomia nella rielaborazione e non è in grado di proporre alcun approccio critico.

3

4 . 5

Lo studente dimostra di conoscere in modo superficiale e/o frammentario l’argomento di cui non sa spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata e difficoltosa, non è caratterizzata dal linguaggio specifico disciplinare. Manca di autonomia nella rielaborazione e, se opportunamente guidato, può tentare di costruire un minimo approccio critico.

4

6 . 7

Lo studente dimostra di conoscere sommariamente l’argomento, di cui fatica a spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è difficoltosa, impreciso il linguaggio specifico disciplinare. Non è completamente autonomo nella rielaborazione e solo sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico.

5

8 . 9

Lo studente dimostra di conoscere solo gli elementi fondamentali dell’argomento, di cui può spiegare il contenuto. L’espressione (o., s., g., p.) non è ancora fluida, ma applica la terminologia specifica disciplinare. E’ sufficientemente autonomo nella rielaborazione, ma solo sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico.

6

10

Lo studente dimostra di conoscere l’argomento di cui sa spiegare i contenuti manifestando a volte qualche insicurezza. L’espressione (o., s., g., p.) è fluida e applica il linguaggio specifico disciplinare. E’ autonomo nella rielaborazione e sa effettuare qualche approccio critico.

7

12

Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. E’ autonomo nella rielaborazione e spesso è in grado di effettuare un approccio critico.

8

13

Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare approfonditamente i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. E’ autonomo nella rielaborazione e sempre in grado di effettuare un approccio critico.

9

14

Lo studente dimostra di conoscere in modo completo l’argomento, che sa spiegare approfonditamente con un’esposizione sicura e brillante. L’espressione (o., s., g., p.) è ricca, elaborata e fa proprio il linguaggio specifico disciplinare. E’ pienamente autonomo nella rielaborazione e spontaneamente utilizza un approccio critico con apporti personali.

10

15

Considerate le diffuse difficoltà linguistiche,in tutte le discipline si considererà anche la padronanza della lingua italiana e l’uso consapevole del lessico

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Titolo dell’argomento o dell’approfondimento sviluppato da ogni alunno per l’avvio del colloquio d’esame

Si riporta di seguito l’elenco degli argomenti o delle ricerche sviluppati individualmente dagli alunni,

ai quali si è lasciata la scelta di operare i propri approfondimenti oralmente o mediante la produzione

di un lavoro scritto e/o grafico.

COGNOME NOME ARGOMENTO O TITOLO O S G DISCIPLINE COINVOLTE PC

1. AROSIO STEFANO DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA X MATEMATICA - GEOM.- ST.ARTE 2. BORETTA ALICE LA FOLLIA X ST.ARTE - FILOSOFIA- ITALIANO

INGLESE X

3. CAIMANO EMANUELE IL TEMPO NEL ROMANZO DEL DESERTO DEI

TARTARI X ITALIANO-FILOSOFIA-ST.ARTE

4. CASPANI MATTEO RAPPORTO UOMO NATURA X PROGETTAZIONE- FILOSOFIA ST.ARTE X

5. COLOMBO BEATRICE RAZIONALITA’ E IRRAZIONALITA’ X FILOSOFIA- ST.ARTE - PROGETTAZIONE X

6. ERBETTA GRETA IL PAGLIACCIO X ITALIANO - ST.ARTE

7. GRAMMATICA MARTINA LA BANALITA’ DEL MALE X FILOSOFIA – STORIA - ST.ARTE X

8. GRAVANO AMINA HUNGER GAMES X STORIA-ITALIANO-ST.ARTE-INGLESE

9. LA GRECA MATTEO L’ARTE IN GUERRA X STORIA - ST.ARTE - FILOSOFIA X

10. MASCHIO MATTIA INGENUITA’ E CONSAPEVOLEZZA X ITALIANO–FILOSOFIA–INGLESE-ST.ARTE

11. MAZZA FEDERICA IL PARADOSSO X ITALIANO-FILOSOFIA-ST.ARTE-INGLESE X

12. MERCURI STEFANIA FEMME FATALE X ST.ARTE-ITALIANO-FILOSOFIA INGLESE X

13. PALMIERI ELENA WILLIAM FORSYTHE:L’ARTCHITETTO DELLA

DANZA X ST.ARTE FISICA FILOSOFIA ITALIANO X

14. PETECCHI VITTORIA LA VITA NEI CAFFE PARIGINI DI FINE 800 X ST.ARTE-ITALIANO-FILOSOFIA X

15. PUGLIANO LUCA IL NONSENSO X ST.ARTE-INGLESE-FILOSOFIA X

16. RIBOLDI MANUELA ILPADIGLIONE ITALIA EXPO 2015 X FILOSOFIA- ST.ARTE- INGLESE X

17. ROMANO DARIKA OLTRE LO SGUARDO X ITALIANO–INGLESE-FILOSOFIA- ST.ARTE

18. SALA ALESSANDRO MUSICA X FILOSOFIA ITALIANO ST.ARTE X

19. SANZARI BEATRICE LA MASCHERA X ITALIANO - ST.ARTE – FILOSOFIA. X

20. SCIARRA MARTA AMICO FIDO X X PROGETTAZIONE-FILOSOFIA- ST.ARTE X

21. TURATO ALESSIA LA NASCITA DEL DESIGN X ST.ARTE- STORIA FILOSOFIA X

22. ZANETTI ELEONORA RAZIONALISMO E

PSEUDO-RAZIONALISMO X ST.ARTE - STORIA

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Programmi consuntivi svolti da ogni singola disciplina nel corrente anno scolastico

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Materia: Italiano Classe: V M

Docente: Villa Luca

Premessa sintetica sulla disciplina

L’insegnamento della letteratura italiana in questa classe ha fatto riferimento ad alcuni criteri

operativi che posso così riassumere:

- Centralità dei testi in relazione ai quadri storici e alle metodologie di analisi

- Centralità del lettore studente, con la sua cultura, i suoi bisogni, il suo immaginario

- Insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme agli

studenti.

Nel curriculum progettato per questa classe la letteratura non appare tanto un ”patrimonio” da

trasmettere, quanto un territorio da esplorare.

Questa prospettiva vede lo studente non più come destinatario passivo di una conoscenza

precostituita da assimilare, ma come il costruttore attivo della propria conoscenza.

L’idea è che non è sensato attendersi che un giovane esca da tre anni di studio scolastico sapendo

“tutto“, ma che inizi un percorso di letture che può durare per la vita.

Il compito della scuola non può più essere quello di trasmettere una cultura “finita”, ma quello di

curare una formazione aperta ad acquisizioni successive ed è per questo che la qualità metodologica

è più importante della quantità di conoscenze.

Abbandonare le ambizioni enciclopediche non ha però significato affidarsi alla casualità.

La preoccupazione che questa impostazione lasci lo studente sprovvisto di punti di riferimento

generali, della capacità di situare un’opera o un autore è stata superata grazie all’adozione di una

scansione cronologica che, per quanto elastica, è stata complessivamente mantenuta.

Obiettivi generali e specifici

L’INSEGNAMENTO DI QUESTA DISCIPLINA E’ STATO FINALIZZATO A:

- rinforzare e affinare le abilità e le competenze linguistiche

- far acquisire gradualmente gli strumenti necessari per l’analisi di testi letterari complessi

- far acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, anche

in connessione con le altre manifestazioni artistiche

- portare alla conoscenza testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano considerato

anche in relazione con le altre letterature europee

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OBIETTIVI COGNITIVI:

1. OBIETTIVI COGNITIVI

Gli obiettivi perseguiti si articolano intorno a tre settori:

- analisi e contestualizzazione dei testi

- riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica

- competenze e conoscenze linguistiche

A) Analisi e contestualizzazione dei testi

Lo studente dovrebbe essere in grado di analizzare i testi letterari dimostrando di sapere:

- condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato

- collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti altre opere dello stesso

autore o di altri autori e, più in generale, nel contesto storico.

- collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti altre espressioni

artistiche.

-

B) Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica

Lo studente dovrebbe dimostrare di:

- riconoscere i caratteri specifici del testo letterario

- conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere

letterarie

- saper cogliere attraverso la conoscenza delle opere e degli autori più rappresentativi le linee

fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana

C) Conoscenze e competenze linguistiche

Lo studente dovrebbe essere in grado di:

- costruire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, con chiarezza espositiva e

efficacia argomentativa

- produrre testi scritti di vario tipo, disponendo di adeguate tecniche compositive e sapendo

padroneggiare i linguaggi specifici

2. OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI

Conoscenza:

a) acquisizione delle notizie fondamentali su un autore e un’opera letteraria

b) contestualizzazione di autori e opere

OB: Min. (a)

Comprensione:

a) comprendere il significato letterale dei testi

b) individuare gli aspetti formali dei testi

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c) ricavare da un testo la poetica dell’autore

OB. Min. (a); (b - c) aspetti essenziali

Esposizione

a) ordine e coerenza espositiva

b) proprietà e ricchezza lessicale

c) terminologia specifica

d) efficacia argomentativa

OB. Min. (a)

Produzione scritta

a) pertinenza del contenuto

b) chiarezza espositiva

c) correttezza ortografica e sintattica

d) proprietà lessicale

e) ricchezza di contenuto

f) efficacia argomentativa

g) rielaborazione critica e personale

OB. Min. (a – b – c – d )

RAGGIUNGIMENTO OBBIETTIVI

Ho lavorato in questa classe per tutto il triennio.

Mi è possibile pertanto dire che nel corso di questi tre anni gli alunni hanno progressivamente

dimostrato generale disponibilità ad apprendere i contenuti, in numerosi casi una positiva curiosità e

mai chiusura nei confronti delle proposte didattiche avanzate. I livelli raggiunti in merito alle abilità

acquisite e alle capacità sviluppate evidenziano una classe che in larga parte è in grado di

comprendere testi letterari e non, di procedere all’analisi di questi e di inserirli nel contesto storico-

letterario cui appartengono. Nonostante ciò in alcuni ragazzi permane qualche lacuna nei contenuti

appresi, nonché qualche difficoltà espositiva, legata soprattutto alla scarsa disponibilità di un lessico

disciplinare specifico, che rende faticoso l’argomentare.

Va comunque rilevato che i progressi compiuti in campo espositivo dalla terza classe a oggi sono

stati rilevanti e molti di questi ragazzi sono passati da un uso assolutamente incontrollato della

lingua alla capacità di esporre in maniera accettabile contenuti di una certa complessità. Anche se

l’approccio allo studio della disciplina da parte della classe è stato di tipo sostanzialmente scolastico

e il libro di testo ha costituito il principale punto di riferimento, qualche studente ha operato con

maggiore autonomia, tentato letture e analisi più “ personali “ del testo, attinto più frequentemente

alla letteratura critica.

Anche le competenze nella produzione scritta sono nel corso del triennio generalmente migliorate

soprattutto in virtù di una più consapevole scelta operata sulle tipologie di scrittura che sono state

studiate nei loro meccanismi e per lo svolgimento delle quali sono stati forniti, nel corso degli anni,

materiali documentari adeguati, sia di natura storico-letteraria per la tipologia A e C, che di natura

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giornalistica per la tipologia B, ma anche grazie allo sforzo da parte dei ragazzi di autocorrezione

degli errori più frequenti.

Per quanto riguarda ancora la produzione scritta, ad eccezione di un certo numero di alunni ( circa

un quarto della classe ), tutti gli studenti appaiono in grado di stendere elaborati conformi alle

caratteristiche della tipologia scelta, coerenti nel contenuto, sufficientemente corretti nella forma.

Durante il triennio e nel presente anno scolastico sono state puntualmente svolte prove simili a

quelle previste dal nuovo Esame di Stato.

Contenuti disciplinari

GIACOMO LEOPARDI

50.1 Giacomo leopardi o la cognizione del dolore

50.2 La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago

50.3 Il primo nucleo dei Canti: gli “ idilli “

50.4 Il silenzio poetico e le Operette morali

50.5 Il ritorno alla poesia: i canti pisano recanatesi

( T50.1 ) ( T50.2 ) ( T50.3 ) ( T50.4 ) ( T50.7 ) ( T50.8 ) ( T50.9 ) ( T50.10 ) ( T50.11 )

IL SECONDO OTTOCENTO

54. Società e cultura nell'Italia unita

54.1, 54.2, 54.4, 54.6

56. Tardo-romanticismo e scapigliatura

56.2, ( T56.1 ) 56.3, (T56.2) 56.4 (T56.4, T56.5)

55.2 Beaudelaire ( T55.3 ) (T55.4) (T55.6) (T55.7)

58.1 Le poetiche del Naturalismo e del Verismo (T58.1) ( T58.3)

59.1 Dalla Sicilia al continente (e ritorno).

59.3 Il problema della"conversione": da Nedda a Vita dei campi

59.4 I Malavoglia

59.5 Novelle rusticane e Mastro don Gesualdo

( T59.1) ( T59.2) ( T59.3) ( T59.7) (T59.8) ( T59.9)

TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

61. Società e cultura tra Ottocento e Novecento

61.1, 61.2, 61.3, 61.4, 61.5, 61.6, 61.7

62. Simbolismo e decadentismo

62.1 La poetica del decadentismo e del simbolismo

(T62.1) (T62.2) (doc.62.4)

63. Giovanni Pascoli

63.1 Una vita " ingabbiata"

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63.2 La poetica e il linguaggio

63.3 Le raccolte poetiche

63.3.1 Myricae

63.3.2 Canti di Castelvecchio

(T63.1) (T63.2) (T63.3) (T63.4) (T63.6) (T63.7) (T63.8)

64. Gabriele D`Annunzio

64.1 L`esteta dalla "vita inimitabile".

64.2 L`estetismo, il piacere, il pentimento:dagli esordi al Poema paradisiaco.

64.3 Il superuomo: dalle Vergini delle rocce a Forse che sì forse che no.

(T64.1) (T64.3) (T64.4) (T64.6) (T64.7)

65. Guido Gozzano e i crepuscolari

66. L`età delle avanguardie.

66.1 Le poetiche delle avanguardie storiche.

66.2 La lirica nell`età delle avanguardie storiche: il futurismo

(T66.1) (T66.3)

IL NOVECENTO TRA LE DUE GUERRE

67. L`Italia tra le due guerre

67.4, 67.7

68. I grandi modelli del romanzo novecentesco

69. Luigi Pirandello

69.1 Dal caos al mondo

69.2 L`ideologia e i temi di Pirandello

69.3 La poetica dell` umorismo

69.4 Pirandello narratore

69.5 Il teatro

( T69.1) (T69.2) (T69.3) (T69.4) (T69.5) (T69.6)

70. Italo Svevo

70.1 L`impiegato Schmitz

70.3 Una vita

70.4 Senilità

70.5 La coscienza di Zeno: la nuova forma del romanzo.

( T70.1)

74. Eugenio Montale

74.1 Un testimone del nostro tempo

74.2 Ossi di seppia

( T74.2 ) ( T74.4 ) ( T74.5 )

Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio.

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Metodi e mezzi

METODI: Alla lezione frontale prevalentemente utilizzata nel corso del presente anno scolastico ho

affiancato l’uso di schemi ricavati da una lettura ragionata del libro di testo o da me forniti, riportati

sulla lavagna allo scopo di facilitare il concorso della classe all’analisi e all’interpretazione dei testi da

una parte e alla soluzione delle difficoltà legate all’ uso di un libro di testo piuttosto ricco e articolato.

MEZZI: Lo strumento didattico utilizzato è stato il testo in adozione: H. Grosser Il canone letterario

ed. Principato voll 2-3

Criteri e strumenti di valutazione

CRITERI: La valutazione ha tenuto conto

- del profitto raggiunto dallo studente nella disciplina

- dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza

- dell’assiduità e dell’interesse dimostrati nello studio

- della capacità di coltivare interessi culturali autonomi

STRUMENTI:

Sono state affettuate verifiche orali così strutturate:

· analisi e commento di un testo dato e sua contestualizzazione secondo metodologie stabilite

e attraverso un linguaggio appropriato;

· colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in

essa;

· interrogazione per accertare dati di conoscenza.

Sono state affettuate verifiche scritte così strutturate:

− test a risposte aperte;

− produzione di testi nelle diverse tipologie previste dall’Esame di Stato

Nel corso dell'anno sono state effettuate due simulazioni della prima prova scritta (negli allegati la

griglia di valutazione utilizzata all'interno dell'Istituto).

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Materia: Storia

Classe: VM

Docente: Villa Luca

Premessa sintetica sulla disciplina

La capacità di recuperare la memoria del passato è considerata complementare e funzionale a quella

di orientarsi nella complessità del presente. Appare chiaro che senza un coordinamento spazio-

temporale fornito dallo studio della storia non si può comprendere pienamente la realtà attuale.

Obiettivi generali e specifici

OBIETTIVI COGNITIVI:

Obiettivi formativi generali della disciplina Lo studio della storia nel triennio ha come obiettivo generale la ricostruzione delle tappe

fondamentali dell’evoluzione della modernità dal Medioevo ai giorni nostri.

In particolare, obiettivo dello studio della disciplina in questo quinto e ultimo anno è stato quello di

mettere in luce la crisi delle grandi potenze europee e lo sfociare di questa nella divisione del mondo

in due blocchi contrapposti.

Obiettivi cognitivi ed operativi della disciplina CONOSCENZA a) acquisire l’aspetto nozionistico degli eventi

b) collocare gli eventi nel tempo e nello spazio

COMPRENSIONE a) cogliere negli eventi i rapporti di causa-effetto

b) cogliere i nessi e le relazioni tra gli eventi

c) comprendere il significato dei documenti storici

RIELABORAZIONE a) utilizzare documenti e strumenti

b) orientarsi all’interno di alcune questioni storiografiche

ESPOSIZIONE a) conoscere e utilizzare la terminologia specifica

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RAGGIUNGIMENTO OBBIETTIVI

La classe ha dimostrato curiosità e interesse nei confronti della disciplina e una buona disponibilità

allo studio di questa. Ciò ha fatto sì che la quasi totalità degli alunni abbia raggiunto gli obiettivi

relativi alla conoscenza e alla comprensione del fenomeno storico. Una parte degli allievi, poi,

motivata o da interessi personali o da una particolare sensibilità per la disciplina, ha mostrato di

saper rielaborare i contenuti storici utilizzando documenti e di sapersi orientare all’interno di alcune

questioni storiografiche.

Contenuti disciplinari

Contenuti svolti dall’inizio dell’anno ad oggi

La grande guerra come svolta storica

L’ Europa agli inizi del novecento p. 16

L’ Italia industriale e l’età giolittiana

Sviluppo, squilibri, lotte sociali p. 22

Il riformismo liberale di Giolitti p. 31

La prima guerra mondiale

Lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra p. 46

Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa p. 53

Il significato storico e le eredità della guerra p. 58

La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica

Il crollo dello varismo p. 74

La Russia rivoluzionaria e la nascita dell’Unione Sovietica p. 79

Fra le due guerre: totalitarismi e democrazie

Il quadro economico e la crisi del 1929 p. 102

Il fascismo

La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia p. 110

Il fascismo al potere p. 117

Il regime fascista p. 131

Il nazismo

Il dopoguerra nell’ Europa centrale e la repubblica di Weimar p. 152

L’ascesa di Hitler p. 156

Il regime nazista p. 164

Lo stalinismo

L’Unione sovietica negli anni venti e l’ascesa di Stalin p. 174

Il regime staliniano p. 177

L’alternativa democratica: il New Deal americano p. 190

La Seconda guerra mondiale

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La guerra civile spagnola p. 214

Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto p. 218

La Seconda guerra mondiale: gli eventi p. 222

La guerra totale, la Shoah, la Resistenza

Il “ nuovo ordine “ nazista e la Shoah p. 232

La Resistenza in Europa e in Italia p. 242

Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio.

Metodi e mezzi

METODI: Nel corso dell’anno scolastico ha prevalso l’impostazione tradizionale. La lettura e l’analisi

dei documenti e la visione di materiale documentario sul Novecento hanno accompagnato la lezione

frontale condotta con l’ausilio di tavole sinottiche, sintesi, mappe concettuali.

MEZZI: Lo svolgimento del programma è stato effettuato innanzi tutto attraverso il libro di testo (

Fossati, Luppi, Zanette, Passato Presente vol.3 B. Mondadori ) cui si sono aggiunti, in modo non

regolare, fotocopie messe a disposizione dal docente e materiali multimediali.

Criteri e strumenti di valutazione

CRITERI: Le verifiche hanno mirato a valutare:

- il livello di conoscenza degli argomenti e la capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio

- le competenze metodologiche

- l’acquisizione di una terminologia specifica

STRUMENTI: Le verifiche sono state sia orali che scritte: le prime hanno compreso interrogazioni

individuali sia su argomenti specifici che su ampi periodi storici e discussioni guidate a partire da

osservazioni o riflessioni proposte dagli allievi, le seconde, a risposte chiuse, sono state di verifica

sulle grandi unità di apprendimento.

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Materia: Storia dell’Arte Classe: VM

Docente: Giovanni Guadagnoli

Premessa sintetica sulla disciplina

L'opera d'arte riflette in sé una somma di fattori: la personalità dell'artista, le richieste del committente, il peso della tradizione, il riflesso della cultura contemporanea. Ricostruire il contesto cronologico e territoriale di un'opera d'arte, e apprezzarne appieno il significato, vuol dire decifrarne i diversi codici interpretativi. Compito dello storico dell'arte è attivare tutti i canali conoscitivi-documentari, storico-filologici, iconologici, di analisi del contesto e della committenza, di storia del gusto e della fortuna critica per approssimarsi il più possibile all'interpretazione autentica dell'opera. Saper leggere un’opera d’arte, saperla storicizzare quindi essere in grado di comprenderla, è la triade incontestabile degli obiettivi primari della storia dell’arte.

Obiettivi generali e specifici

OBIETTIVI COGNITIVI: Ci si propone di far acquisire allo studente una serie di competenze in modo graduale. Tali competenze debbono condurre l’allievo:

1) A riconoscere nell’opera gli aspetti relativi alle tecniche, all’iconografia, alla configurazione visuale (elementi e strutture) e a denominarli con il lessico disciplinare.

2) A conoscere le convenzioni rappresentative, i linguaggi espressivi che formano generi e tipologie e a riconoscere le modalità con cui gli artisti trasformano tali convenzioni.

3) Ad individuare le relazioni tra l’opera e il suo contesto di fruizione originario, evidenziandone il valore storico ed estetico.

Tali finalità si traducono sul piano metodologico in una serie di abilità specifiche espresse con verbi attivi (l’allievo: identifica, denomina, descrive, confronta, commenta…) ordinate in progressione. Si passa così da una operatività semplice, fondata sull’osservazione e denominazione degli elementi dell’opera ad una più complessa fondata sulla capacità di individuare relazioni interne ed esterne all’opera stessa, tali da ricostruirne il campo semantico.

Contenuti disciplinari (tra parentesi le opere analizzate)

Il Romanticismo:

• Definizione, interpretazioni critiche e rapporto col Neoclassicismo

• Le poetiche del pittoresco e del sublime

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• Friedrich (Viandante su un mare di nebbia)

Gericault (La zattera della Medusa)

Délacroix (La libertà guida il popolo)

La civiltà industriale e l’arte

L'eclettismo architettonico (La galleria Vittorio Emanuele e la Tour Eiffell)

Realismo ed Impressionismo

La pittura dei Salon

• Caratteri generali del realismo nella letteratura e nell'arte

• Courbet (Gli spaccapietre – Funerale ad Ornans – L'atelier dell'artista)

• I principi del positivismo: scienza e società

• I caratteri generali dell’impressionismo e la cultura parigina dell’epoca

I protagonisti dell’Impressionismo: Monet (Impressione: levar del sole – La cattedrale di Rouen – Lo

stagno delle ninfee), Renoir (Le moulin de la Galette – Colazione dei canottieri), Degas (La lezione di

danza – L'assenzio), Manet (Olympia – Colazione sull'erba).

Post-impressionismo e Simbolismo

• Seurat (Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte)

• Van Gogh (I mangiatori di patate – Campo di grano con corvi – Chiesa di Auvers - Autoritratti)

• Gauguin (Il Cristo giallo)

• Cezanne (La montagna Sainte Victoire – I giocatori di carte)

• La Secessione viennese: Klimt (Giuditta I – Salomè- Il fregio di Beethoven)

L'école de Paris

Modigliani (I ritratti), Chagal (L'anniversario)

Le avanguardie storiche

La crisi del positivismo:Freud, Nietzsche, Bergson.

L’Espressionismo:

Die Bruke: Kirchner (Cinque donne nella strada)

I Fauves: Matisse (La stanza rossa – La danza)

Il Cubismo: Picasso (Les demoiselles d'Avignon – Ritratto di Ambroise Vollard -Guernica) Bracque

(Case all'Estaque)

Il Futurismo italiano: Balla (Velocità d'automobile – Dinamismo di un cane al guinzaglio), Boccioni

(La città che sale - Trittico degli stati d'animo – Forme uniche della continuità nello spazio) Sant'Elia

(La città nuova)

L’Astrattismo: Kandinskij (Il cavaliere azzurro - Primo acquerello astratto – Alcuni cerchi), Mondrian

(L'albero grigio – Composizione n.10, Molo e oceano)

Il Dadaismo: Duchamp (Fontana – L.H.O.O.Q.)

La Metafisica: De Chirico (Il canto d'amore – Le muse inquietanti)

Il Surrealismo: Magritte (L'uso della parola I – La condizione umana), Dalì (La persistenza della

memoria – Sogno causato dal volo di un'ape – Venere a cassetti)

• La nascita del movimento di architettura moderna

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• Loos (casa Steiner)

• Behrens (fabbrica di turbine AEG)

L'esperienza del Bauhaus: Gropius (Nuova sede del Bauhaus a Dessau – Officine Fagus), Mies van

der Rohe (Padiglione tedesco a Barcellona – Seagram Building)

• Le Corbusier (Villa Savoy a Poissy)

• Wright e il razionalismo organico (Casa sulla cascata)

Il Razionalismo italiano: Terragni (Casa del fascio), Michelucci (Stazione di S.M.Novella – Chiesa

sull'autostrada)

• Il ritorno all'ordine

• Sironi (Paesaggio urbano con camion – L'allieva), Casorati (Ritratto di Silvana Cenni)

L'architettura di regime: Piacentini (Il palazzo di giustizia di Milano), Il palazzo della civiltà del lavoro

all'EUR.

• Esperienze artistiche del dopoguerra

• L'informale: Fontana (Concetto spaziale, attesa), Pollock (Pali Blu)

• La Pop Art: Andy Warhol (Marylin – Minestra in scatola Campbell's I), Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le

prove di verifica.

Metodi e mezzi

Lezione frontale e lezione partecipata con utilizzo del testo in dotazione e di aggiuntivi apparati

iconografici. Per perseguire questa “operatività cognitiva” sul testo artistico l’alunno nel corso della

lezione viene sollecitato ad analizzare l’opera mediante la scheda di lettura, sull’esercitazione si

innesta la spiegazione dell’insegnante.

Criteri e strumenti di valutazione Questionari a domande aperte che seguono la scheda di lettura dell’opera d’arte. Questionari a domande chiuse per verificare la

memorizzazione del lessico e dei dati informativi.

Interrogazioni orali strutturate in relazione agli obiettivi sopra dichiarati.

Numero e tipologia delle verifiche sommative: Almeno tre per quadrimestre, due scritte ed una orale. Per la griglia di

valutazione si rimanda al POF 2013-2014

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Materia: Lingua Inglese Classe VM

Docente: Paola Maspero

Premessa sintetica sulla disciplina

Per quanto concerne la Lingua Inglese,il nostro corso di studi prevede che negli ultimi due anni

venga affrontato lo studio della Letteratura ,partendo dalle origini fino ad arrivare all’età

contemporanea. Vista la vastità degli argomenti ,per ogni epoca vengono presi in esame gli autori

e/o le opere più importanti e significative.

Nel corso dell’ultimo anno lo studente approfondisce gli aspetti storico/letterari/artistici e sviluppa le

competenze linguistico-comunicative acquisite.

Dovrebbe,quindi, essere in grado di produrre testi orali/scritti (per riferire,descrivere); analizzare e

comprendere testi letterari/artistici.

Gli studenti,per tanto, sono stati coinvolti nella lettura ed analisi di opere letterarie e la produzione

scritta li ha visti impegnati nella stesura di commenti a testi,in test con quesiti a risposta aperta e in

traduzioni dall’italiano all’inglese

Obiettivi generali e specifici

Obiettivi formativi generali della disciplina

Le finalità del triennio integrano ed ampliano quelle del biennio e mirano a potenziare:

- la competenza comunicativa, per consentire una adeguata interazione in contesti diversificati ed

una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un patrimonio linguistico più ricco;

- la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad

espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura..

Obiettivi cognitivi ed operativi della disciplina

- Comprende testi complessi su argomenti sia concreti che astratti

- E’ in grado di interagire con scioltezza e spontaneità

- Sa produrre un testo chiaro, corretto e dettagliato relativo agli argomenti trattati

- Sa spiegare un punto di vista su un argomento proposto.

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Contenuti disciplinari

Il programma, stabilito in sede di programmazione iniziale, ha purtroppo subito modifiche e tagli a

causa della assenza prolungata della docente, dovuta ad infortunio.

The Augustan Age

The golden age of reason

The rise of the novel (main features of 18th-century novels)

Reading methods:

The features of a narrative text (setting-plot-characters- narrator)

*Daniel Defoe:

Robinson Crusoe (plot, style, the new middle-class hero)

Lettura ed analisi dei seguenti testi:

Text 62-I was born of a good family

Text 68-It was vain to sit still

Text 70-Man Friday

*Jonathan Swift

Gulliver’s Travels (plot, the sources, the character of Gulliver, levels of interpretation)

Lettura ed analisi di :

Text 73- The Inventory

The Romantic Age:

Literary background

Emotion versus reason

The romantic poetry

*William Blake

Blake the poet

Songs of Innocence ,Songs of Experiences

Lettura ed analisi di :

Text 98- The Lamb

Text 99- The Tyger

Blake the artist

Analisi dei dipinti:

Newton (1795-1805)

The Ancien tof Days (1824)

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* William Wordsworth

Lyrical Ballads, the Manifesto of English Romanticism

Lettura ed analisi di:

Text 89- My Heart leaps up

Text 90-Daffodils

*S.T. Coleridge

The Rime of the Ancient Mariner (plot, atmosphere and characters, the Rime and traditional ballads)

Lettura ed analisi di:

Text 91- The Killing of the Albatross (Part I)

*G.G.Byron

Life and works

The Byronic hero

*J. Austen

Sense and Sensibility (structure and plot)

The main features of the Gothic Novel

*Mary Shelley

Frankenstein (plot, literary influences, narrative structure, themes)

Lettura ed analisi di:

Text 93- The Creation of the Monster

The Victorian Age:

Historical and social background:

Queen Victoria ‘s reign

The main political/social reforms

The Great Exhibition, the Crystal Palace

The urban habitat

The British Empire

The Victorian Compromise

Literary background:

The Victorian novel

*Charles Dickens

Hard Times (plot, structure, a critic to materialism)

lettura ed analisi di :

Text 116- A Town of red brick

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*R.L.Stevenson

The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (plot, setting, narrative technique, good and evil)

Lettura ed analisi di:

Text 129- Jekyll’s experiment

*O.Wilde

The Picture of Dorian Gray

(Spettacolo teatrale in L2 al Teatro Manzoni-Monza)

The Modern Age:

An age of Anxiety and Rebellion

The birth of modern Novel

*Joyce :

Dubliners (themes, symbols, narrative techniques, language..)

Lettura ed analisi di :

The Sisters

Eveline

The Dead

The Theatre of the Absurd

S.Beckett :

Lettura eanalisi dell’opera Waiting for Godot

(spettacolo teatrale rappresentato in lingua2 al teatro Carcano di Milano)

Metodi e mezzi

Nel corso degli ultimi due anni di studi si sono continuate a sviluppare le abilità ricettive e produttive

orali, ponendo particolare attenzione alla precisione e ricchezza nell’uso del lessico, all’utilizzo di

strutture grammaticali corrette e diversificate e di contenuti appropriati.

Gli studenti hanno affrontato la lettura ed analisi di opere letterarie e la produzione scritta li ha visti

impegnati nella stesura di commenti a testi,in test con quesiti a risposta aperta e nella traduzione di

brani nella L2.

Le lezioni sono state di tipo frontale Per facilitare un apprendimento non settoriale dei contenuti,

sono stati fatti,dove possibile, collegamenti con Italiano e Storia dell’Arte.

Ci si è avvalsi di : testo in dotazione (Lit & Lab,Spiazzi-Tavella, ed.Zanichelli), fotocopie

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Criteri e strumenti di valutazione

Nell’ultimo anno di corso, così come nel precedente anno scolastico,le verifiche hanno riguardato,

soprattutto, la capacità di comprensione e di analisi di testi letterari e l’abilità di produzione orale-

scritta, per la quale è stato dato rilievo al grado di chiarezza e coerenza di quanto esposto.

L’analisi dell’errore è stata parte essenziale della verifica e ha rappresentato uno strumento

diagnostico fondamentale per impostare l’attività di recupero.

Applicando quanto stabilito dal Consiglio di Materia,in sede di programmazione iniziale, la sufficienza

nelle prove scritte è stata raggiunta rispondendo correttamente ai 2/3 dei quesiti proposti

In linea di massima il punteggio, per le domande a risposta aperta,è oscillato da 1 (per le risposte ai

quesiti più semplici) a 3.

Per quanto riguarda,invece,l'orale si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti trattati e della

capacità di esposizione in L2 (pronuncia,ricchezza lessicale,uso corretto delle strutture …)

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Materia: Filosofia

Classe: VM

Docente: Massimo Greco

Premessa sintetica sulla disciplina La programmazione di filosofia nel Liceo Artistico non può prescindere dai vincoli posti dal monte ore

globale, che prevede 66 ore di lezione nel corso di ciascun anno. È quindi necessario operare delle

scelte, anche dolorose. Si rimanda alle Indicazioni nazionali relative alla riforma, di cui si è già

tenuto conto.

Obiettivi generali e specifici

Gli obiettivi sono già stati tarati in base alla Riforma. Le competenze sono indicate con chiarezza

nelle Indicazioni nazionali, cui si rimanda per una visione completa.

Si rimarca per altro quanto segue: “Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie

specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di

comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della

cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline”.

Obiettivi minimi: utilizzo complessivamente adeguato del lessico, conoscenza e comprensione dei

principali contenuti trattati, esposti in maniera comprensibile.

Contenuti disciplinari

Schopenhauer: Il mondo della rappresentazione. La volontà di vivere. La liberazione dal dolore

Kierkegaard: Il Singolo. Possibilità e angoscia. Vita estetica, etica, religiosa

Feuerbach: uomo e religione

Marx: Il materialismo storico. Struttura e sovrastruttura. L’alienazione

Il positivismo e Comte: gli stadi

Darwin: L’evoluzione

Bergson: Il tempo

Nietzsche: La nascita della tragedia, Apollineo e Dionisiaco. La morte di Dio e il Superuomo. La

volontà di Potenza e l’eterno ritorno.

Freud e la psicanalisi: Il metodo della psicanalisi. La struttura della psiche

Heidegger: Essere ed esistenza. L’esistenza inautentica. L’esistenza autentica e la morte

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Sartre: Essere e Nulla. Libertà e responsabilità. La nausea

Etiche e problemi dell’uomo contemporaneo:

Levinas: il medesimo e l’altro. Ontologia e metafisica

Jonas: l’etica della responsabilità.

Etiche animaliste e ambientaliste: Singer e Regan

L’Intelligenza Artificiale: IA forte e debole, funzionalismo e connessionismo, Le critiche dei filosofi

Metodi e mezzi

È stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale, aperta anche a domande e contributi da parte

degli studenti. Nel corso delle lezioni il docente ha letto e commentato alcuni documenti.

Testo in adozione: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia 3.

Criteri e strumenti di valutazione

Sono state svolte verifiche scritte con domande a risposta aperta (10-12 righe) finalizzate a

valutare conoscenza e comprensione dei temi trattati. Si è tenuto conto anche della proprietà di

linguaggio e della capacità di organizzare in maniera logica l’esposizione.

Le verifiche orali sono state impostate il più possibile nella forma del colloquio al fine di valutare

anche le competenze più complesse rispetto a quelle richieste per raggiungere gli obiettivi minimi.

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Materia: Elementi di diritto Classe: VM

Docente: Prof.ssa P. Florean

Premessa sintetica sulla disciplina

La disciplina insegnata al quinto anno del Liceo artistico ha ad oggetto lo studio del diritto

commerciale.

Questo insegnamento ha lo scopo di formare cittadini consapevoli della realtà sociale, politica e

giuridica in cui vivono e dotati di adeguati strumenti interpretativi della stessa.

Si propone, inoltre, di far acquisire sensibilità giuridica intesa come capacità di affrontare e risolvere

problematiche giuridiche e di applicare la norma astratta ai casi concreti, favorendo lo sviluppo di

capacità di analisi critica.

Obiettivi generali e specifici

OBIETTIVI COGNITIVI:

Obiettivi generali

- Capacità di sintetizzare e di esporre in modo corretto i contenuti

- Essere in grado di applicare ai casi concreti le nozioni apprese

- INTERPRETARE GLI ARTICOLI DEL CODICE CIVILE IN TEMA DI DIRITTO SOCIETARIO

- Utilizzare in modo appropriato il lessico giuridico

Obiettivi specifici

- CONOSCERE LE VARIE FIGURE DI IMPRENDITORE

- CONOSCERE LA NATURA GIURIDICA DELL’AZIENDA E LA TUTELA DEI SEGNI CHE LA DISTINGUONO

- RICONOSCERE I DIVERSI TIPI DI SOCIETÀ PREVISTI DALL’ORDINAMENTO GIURIDICO INDIVIDUANDO LE

ANALOGIE ED EVIDENZIANDO LE DIFFERENZE CHE LE CONTRADDISTINGUONO IN ORDINE A NATURA, STRUTTURA

E FUNZIONE

- SPIEGARE IL FONDAMENTO E IL CONTENUTO DEL PRINCIPIO COSTITUZIONALE DELLA LIBERTÀ D’INIZIATIVA

ECONOMICA PRIVATA

- ILLUSTRARE GLI ASPETTI FONDAMENTALI DELLA DISCIPLINA DELLE SOCIETÀ DI PERSONE E DELLE SOCIETÀ DI

CAPITALI

- CONOSCERE LA FUNZIONE E LE CARATTERISTICHE DEI TITOLI DI CREDITO

- CONOSCERE LA NOZIONE GIURIDICA DI RAPPORTO DI LAVORO E SAPER INQUADRARE I DIVERSI TIPI DI

RAPPORTO DI LAVORO

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OBIETTIVI COMPORTAMENTALI:

- Sviluppare il senso di responsabilità mediante il rispetto per l’ambiente scolastico e per le

persone

- Educare alla convivenza civile e rispettosa dell’altro

- Favorire lo sviluppo di relazioni equilibrate

- Interesse e partecipazione attiva alle lezioni

Contenuti disciplinari

• L’IMPRENDITORE E L’IMPRESA

- Definizione di imprenditore

- Classificazione delle imprese

- Imprenditore commerciale: statuto dell’imprenditore commerciale

- Imprenditore agricolo

- Piccolo imprenditore

- Professionista intellettuale

- Impresa familiare

- Gli ausiliari dell’imprenditore

• L’AZIENDA

- Nozione di azienda

- Trasferimento dell’azienda

- I segni distintivi dell’azienda

- Le opere dell’ingegno e le invenzioni industriali

• LE IMPRESE E LA CONCORRENZA

- L’INIZIATIVA ECONOMICA E LA CONCORRENZA

- LA CONCORRENZA SLEALE

- LIMITAZIONI ALLA CONCORRENZA

- LEGISLAZIONE ANTIMONOPOLISTICA

• LE SOCIETA’ IN GENERALE

- Nozione di società

- Società di persone e società di capitali

- Società commerciali e non commerciali

• LE SOCIETA’ DI PERSONE

- LA SOCIETA’ SEMPLICE: caratteristiche, diritti e obblighi dei soci, amministrazione e

rappresentanza, responsabilità dei soci, scioglimento e liquidazione della società,

scioglimento del rapporto sociale limitatamente a un socio

- LA SOCIETA’ IN NOME COLLETTIVO: caratteristiche, diritti e obblighi dei soci, amministrazione

e rappresentanza, responsabilità dei soci, scioglimento e liquidazione

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- LA SOCIETA’ IN ACCOMANDITA SEMPLICE: caratteristiche, diritti e obblighi dei soci,

amministrazione e rappresentanza, responsabilità dei soci, scioglimento e liquidazione

• LE SOCIETA’ DI CAPITALI

- LA SOCIETA’ PER AZIONI: il capitale sociale, i procedimenti di costituzione, i conferimenti

- Le azioni e le obbligazioni

- L’organizzazione della S.p.a: il modello ordinario. Assemblea, organo amministrativo, collegio

sindacale

- S.P.A.: Modello dualistico e modello monistico

- LA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA: CARATTERISTICHE E DISCIPLINA

- LA SOCIETÀ IN ACCOMANDITA PER AZIONI: CARATTERISTICHE E DISCIPLINA

- SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI

- CENNI ALLE PROCEDURE CONCORSALI

• I TITOLI DI CREDITO

- NATURA, FUNZIONE E REQUISITI DEI TITOLI DI CREDITO

• I CONTRATTI DELL’IMPRENDITORE

- IL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO

- TIPI PARTICOLARI DI CONTRATTI DI LAVORO

NOTA: LE VARIAZIONI NEI CONTENUTI DISCIPLINARI RISPETTO AL PIANO DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE SONO DA

ATTRIBUIRSI A SCELTE ORIENTATE E APPROFONDITE CON P.W. SU “QUESTIONI SOCIALMENTE VIVE” QUALI LA RIFORMA

DEL LAVORO ED I BREVETTI.

Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le

prove di verifica.

Metodi e mezzi

METODI: Lezione frontale, lezione partecipata, esercitazioni in gruppo, problem solving MEZZI: Libro di testo: Zagrebelsky, Oberto, Stalla, Trucco – Compendio di diritto -

Le Monnier scuola. Codicecivile.

Criteri e strumenti di valutazione

CRITERI: Per la valutazione si è tenuto in considerazione:

- la conoscenza relativa all’argomento

- l’interpretazione critica dei contenuti

- la capacità di rielaborare in modo autonomo i contenuti

- l’utilizzo corretto del linguaggio giuridico

TIPOLOGIA:

Nel corso dell’anno scolastico le verifiche sono state diversificate: verifiche orali – verifiche scritte

(domande aperte, test).

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Materia:Matematica ed Informatica

Classe: VM

Docente: Villa Donatella

Premessa sintetica sulla disciplina

L’insegnamento della matematica nella scuola superiore possiede una fondamentale valenza

educativa e rappresenta una importante componente del patrimonio culturale di ogni persona. Essa

favorisce il potenziamento delle capacità logiche degli allievi, abituandoli ad una economia di

pensiero, a ricercare ed apprezzare la verità, a valorizzare la generalizzazione e l’astrazione dei

concetti slegandoli da un puro interesse pratico.

La programmazione della disciplina nel corso dell'intero quinquennio è stata improntata all'esigenza

di fornire agli allievi non solo una competenza "tecnica", ma soprattutto un'abitudine all'attenzione ai

dati, alla elaborazione di processi deduttivi a partire da essi, alla motivazione delle proprie

affermazioni.

E’ stato importante condurre gli studenti a rendersi conto che, al pari di una disciplina artistica,

anche la matematica si affronta con fantasia, intuizione e creatività, pur non potendo prescindere dal

rigore formale che la contraddistingue

Si è cercato di mostrare i concetti matematici come il risultato di una ricerca, lasciando intravedere

la fatica, gli insuccessi, i tentativi che li hanno accompagnati prima che essi potessero essere

investiti del rigore con cui vengono presentati nei libri di testo.

Non si nasconde che il lavoro è stato portato avanti con difficoltà, soprattutto per un preconcetto

ideologico che pone gli allievi in una posizione di sfiducia rispetto alle proprie capacità di

comprendere e ad una conseguente chiusura verso la disciplina .

Gli alunni hanno per lo più dimostrato un certo senso del dovere, motivato soprattutto dalla volontà

di ottenere un sufficiente risultato nelle verifiche più che da un desiderio di comprensione e di

acquisizione di competenze personali. La maggior parte di loro ha cercato di acquisire gli elementi

essenziali degli argomenti affrontati anche se spesso si sono affidati ad una meccanicità non sempre

consapevole.

La maggior parte della classe è pervenuta ad un profitto di livello sufficiente, alcuni alunni hanno

ottenuto risultati buoni, dimostrando di aver compreso i concetti affrontati e di aver acquisito una

discreta conoscenza del linguaggio e del metodo specifico della disciplina. Pochi studenti dimostrano

difficoltà anche nell’affronto dei contenuti minimi, sia per un percorso difficoltoso durante tutto il

quinquennio, sia per un impegno superficiale e demotivato

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Obiettivi generali e specifici

Obiettivi formativi generali della disciplina

- valutare le situazioni problematiche che si presentano come una sfida con cui misurarsi e non

come una fatica a cui sottrarsi

- porsi criticamente di fronte ai fatti per riuscire ad esprimere giudizi fondati su considerazioni

oggettive

- saper vagliare le informazioni per ampliare le proprie conoscenze

- affinare e perfezionare l’uso del linguaggio specifico e di un formalismo rigoroso

- collocare ogni singolo problema all’interno di una costruzione teorica più ampia, acquisendo

attitudine alla generalizzazione

- sostenere con argomentazioni motivate le scelte effettuate

Obiettivi cognitivi ed operativi della disciplina

- riconoscere le funzioni evidenziandone tipologia e caratteristiche

- applicare algoritmi e procedure caratteristiche dell’analisi, utilizzare strumenti ed operatori

fondamentali

- sintetizzare le conoscenze via via acquisite

- “leggere” un dato grafico e dedurne comportamento e caratteristiche della funzione

rappresentata

- eseguire uno studio di funzione (in particolare algebriche razionali intere e fratte),

avvalendosi della traduzione grafica delle informazioni possedute

OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI (per la sufficienza):

- conoscenza, almeno mnemonica, degli enunciati dei teoremi affrontati

- conoscenza dei limiti fondamentali e loro applicazione in contesti elementari

- conoscenza delle regole di derivazione delle funzioni elementari

- capacità di applicare le conoscenze acquisite in situazioni molto semplici, secondo modelli già

trattati durante le lezioni

- comprensione della terminologia usata e primo approccio all'uso del linguaggio specifico

Contenuti disciplinari

La scansione dei contenuti fa riferimento al testo in adozione: Massimo Bergamini - Anna Trifone – Graziella Barozzi Corso base blu di matematica ( moduli U e V ) Zanichelli

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INSIEMI NUMERICI. FUNZIONI

Insiemi numerici, intervalli, intorni

Insiemi numerici limitati e illimitati, estremo superiore e inferiore, massimo e minimo

Punti isolati, punti di accumulazione

Funzioni: definizioni e terminologia

Funzioni reali di variabile reale

Grafico di una funzione

Dominio e codominio

Funzioni pari e funzioni dispari

Funzioni iniettive, suriettivie, biunivoche

Funzioni inverse

Funzioni composte

Funzioni periodiche

Funzioni crescenti, decrescenti

Funzioni monotone

Funzioni limitate

Classificazione delle funzioni matematiche

Determinazione del dominio di una funzione

LIMITI E CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI

Concetto di limite

La definizione di limite:

∞=∞→

→±∞→→±∞=== )(lim)(lim)(lim)(lim xf

xcxxcx

xflxflxf

Definizione topologica e metrica

Limite destro e limite sinistro

Teorema dell’unicità del limite ( con dimostrazione )

Teorema del confronto ( con dimostrazione)

1lim0

=→ x

senx

x ( con dimostrazione)

Funzioni continue: definizione

continuità delle funzioni elementari

calcolo dei limiti delle funzioni continue

L’ALGEBRA DEI LIMITI E DELLE FUNZIONI CONTINUE

Teoremi sul calcolo dei limiti :

limite della somma algebrica di funzioni

limite del prodotto di funzioni

continuità delle funzioni razionali intere

limite del quoziente di due funzioni

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limite e continuità della radice di una funzione

Calcolo dei limiti delle funzioni razionali intere e razionali fratte: )(

)(lim

xq

xp

x ±∞→

Forme di indecisione: [ ]∞−∞ ,

∞,

0

0, [ ]∞⋅0

Definizione del limite notevole ex

x

x=

+

∞→

11lim

Calcolo dei limiti con particolare riferimento alle funzioni razionali fratte ed all’applicazione dei limiti

notevoli in casi semplici.

FUNZIONI CONTINUE

Proprietà delle funzioni continue:

teorema di Weierstrass

teorema dei valori intermedi

teorema dell’esistenza degli zeri

Discontinuità delle funzioni: classificazione

DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Rapporto incrementale. Significato geometrico

Derivata. Significato geometrico

Determinazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto.

Punti stazionari

Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità ( punti angolosi e cuspidi )

Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione)

Derivate fondamentali:di una funzione costante, della variabile indipendente, di nxy = , di

xn eyxyxysenxyxy ===== lncos

Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma, del prodotto, del quoziente di due funzioni,

derivata di funzioni composte

TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI. MASSIMI, MINIMI, FLESSI.

Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo e segno della derivata prima

Definizioni di massimo e di minimo assoluto e relativo

Definizione di punto di flesso

Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di minimo

Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti

STUDIO DI FUNZIONI

Asintoto orizzontale

Asintoto verticale

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Asintoto obliquo

Schema generale per lo studio di funzione (in particolare funzioni algebriche razionali e irrazionali,

intere e fratte)

“Lettura” di un grafico e deduzione delle caratteristiche della funzione rappresentata

Metodi e mezzi

METODI:

Dopo un'introduzione generale dei singoli argomenti (atta principalmente a verificare il possesso da

parte degli alunni dei prerequisiti necessari e a specificare gli obiettivi operativi dell'unità didattica)

si è passati ad un approccio di carattere intuitivo, si è cercato di sollecitare sempre gli studenti ad

intervenire attivamente, ponendosi domande, avanzando ipotesi risolutive e verificando

autonomamente la comprensione dei concetti trattati. Ogniqualvolta è stato possibile, si è ricorso

alla “visualizzazione” grafica dei contenuti in esame, sia per renderne più immediato ed intuitivo il

significato, sia per permettere agli studenti di utilizzare procedure più consone alle loro attitudini. I

lavori svolti in classe hanno cercato di sollecitare la cooperazione, il confronto e la possibilità di

valutare le proprie capacità di operare autonomamente. Viste le difficoltà incontrate da una parte

della classe e le difficoltà nel mantenere una regolare scansione delle lezioni (attività

extracurricolari, incontri rivolti alle classi quinte, uscite didattiche, svolgimento prove di

simulazione), si è preferito non appesantire eccessivamente la trattazione teorica: di ogni

argomento trattato si è cercato di dare una giustificazione intuitiva prima di introdurre un

formalismo rigoroso adeguato; la dimostrazione dei teoremi considerati è stata condotta solo nei

casi meno laboriosi, mentre per il resto ci si è limitati all’analisi delle questioni proposte mediante la

considerazione di esempi. Agli studenti è stata richiesta solo la conoscenza rigorosa della definizione

di ogni concetto studiato. Negli esercizi è stata invece richiesta la capacità di dare giustificazione

delle procedure risolutive mediante riferimenti teorici.

Particolare rilievo è stato dato alla lettura del grafico di una funzione.

Per la trattazione degli argomenti previsti ci si è attenuti sostanzialmente al manuale in adozione.

MEZZI: Manuale

Criteri e strumenti di valutazione

CRITERI:

Le valutazioni sono scaturite da giudizi fondati sulla considerazione dei seguenti elementi, dedotti

dagli obiettivi già citati:

- conoscenza dei contenuti affrontati

- capacità di applicare le conoscenze acquisite in situazioni semplici note o riguardanti ambiti

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diversi da quelli in cui sono state presentate

- capacità di dar ragioni in modo coerente, quantunque semplice, del proprio operare

- capacità di esporre i contenuti appresi utilizzando in modo adeguato i termini lessicali.

- impegno ed interesse dimostrati in classe e durante il lavoro individuale

- progressi conseguiti

TIPOLOGIA:

Le verifiche sono state sia scritte che orali.

Si è tenuto conto della notevole difficoltà degli alunni nell’esprimersi oralmente in modo corretto

usando termini lessicali appropriati e, nonostante il poco tempo a disposizione, si è cercato di dare a

tutti l’opportunità di allenarsi nella esposizione. La richiesta di definizioni e teoremi ha cercato di

misurare il grado di apprendimento del linguaggio specifico e la capacità di comunicare in modo

corretto i concetti studiati.

STRUMENTI:

- test a risposta multipla

- quesiti teorici aperti

- esercizi semplici idonei a verificare le capacità di analisi, di sintesi e le competenze utili a

trasferire conoscenze ed abilità apprese a situazioni leggermente diverse da quelle già

incontrate

- lettura di grafici a cui applicare le definizioni studiate

- esposizioni orali

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Materia: Fisica ed informatica

Classe: VM

Docente: Villa Donatella

Premessa sintetica sulla disciplina

Lo studio della fisica concorre, attraverso l’acquisizione di conoscenze e metodologie specifiche della

disciplina, alla formazione della personalità degli allievi favorendo lo sviluppo di una cultura

armonica tale da consentire una comprensione critica e propositiva del presente e costituire una

base per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile.

Non essendo disponibile un laboratorio di fisica, la trattazione ha dovuto essere necessariamente

condotta su un piano teorico, mentre le informazioni concernenti gli aspetti di carattere sperimentale

sono state relazionate, tramite la descrizione dei risultati a cui ha condotto l’esperimento pratico.

Sono stati utilizzati anche brevi filmati che presentavano esperimenti fondamentali quali

l’esperimento di Millikan

Gli alunni hanno affrontato lo studio dei contenuti classici della disciplina con diligenza, anche se un

impegno più serio e consapevole è rimasto spesso legato ai momenti di verifica. Molti studenti hanno

incontrato difficoltà nella comprensione dei concetti fondamentali e per tutti l’applicazione dei

contenuti a semplici problemi è difficoltosa. L’esposizione orale è faticosa, nonostante il lavoro

continuo svolto in classe; l’uso del linguaggio specifico è approssimato e talvolta scorretto. La

preparazione globalmente conseguita risulta sufficiente se ci si riferisce agli aspetti descrittivi dei

contenuti affrontati, mentre si rivela incerta nei passaggi più strettamente “matematici”, dove si

nota una notevole difficoltà nel collegare le "formule" studiate ad un opportuno modello.

Obiettivi generali e specifici

OBIETTIVI COGNITIVI:

- sviluppare consapevolezza della particolare natura dei metodi della disciplina, che si

articolano in continuo rapporto tra costruzione teorica ed esecuzione di esperimenti

- riconoscere lo sviluppo logico dei concetti e delle teorie analizzate

- riconoscere nell'ambito di alcuni semplici problemi reali o di questioni impostate in maniera

generale e astratta, quali leggi e principi si possono applicare

- utilizzare in maniera appropriata il linguaggio tecnico e formale

OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI (per la sufficienza):

- conoscenza, almeno mnemonica, dei contenuti affrontati

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- capacità di applicare le conoscenze acquisite in situazioni semplici, secondo modelli già

trattati durante le lezioni e sotto la guida dell’insegnante

- comprensione della terminologia usata e primo approccio all'uso del linguaggio specifico

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI:

- acquisizione di metodi e di contenuti sviluppati in modo da far comprendere le ragioni e non

solo acquisire risultati codificati e finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura

- comprensione della potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche

- attenzione verso la dimensione storica dello sviluppo delle teorie,

- acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico che favorisca la capacità di fornire e

ricevere informazioni

- attitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie

ipotesi interpretative

- capacità di "leggere" la realtà tecnologica

-

Contenuti disciplinari

Il testo di riferimento per gli argomenti trattati è

“ L’indagine del mondo fisico “

Bergamaschini. Marazzini. Mazzoni Carlo Signorelli Editore

Effetti elettrici e ipotesi per interpretarli

La legge di Coulomb

Definizione operativa e formale di campo elettrico

Le linee di campo come rappresentazione qualitativa del campo elettrico

Il flusso di un vettore campo attraverso una superficie qualsiasi

Il teorema di Gauss per il campo elettrico.

Verifica del teorema di Gauss nei casi particolari del flusso

a) di un campo elettrico uniforme attraverso una superficie cubica con facce laterali perpendicolari

alle linee di campo e non contenente cariche

b) di un campo generato da una carica puntiforme attraverso una superficie sferica con centro nel

punto in cui si trova la carica generatrice

Applicazione del teorema di Gauss per determinare il campo elettrico nelle vicinanze di una

superficie carica e nelle vicinanze di una distribuzione filiforme di cariche

Richiami al concetto di forza conservativa e di energia potenziale di un corpo soggetto ad una forza

conservativa

La forza di Coulomb è conservativa: verifica nel caso particolare di un campo elettrico uniforme

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Energia potenziale elettrica: definizione generale, sua espressione nel caso in cui il campo elettrico

sia

a) uniforme

b) generato da un’unica carica elettrica

c) generato da un numero discreto di cariche elettriche

Il concetto di potenziale e sua espressione nel caso in cui il campo elettrico sia

a) uniforme

b) generato da un’unica carica elettrica

c) generato da un numero discreto di cariche elettriche

Relazione tra il potenziale e il campo elettrico

Superfici equipotenziali, caratteristiche del campo elettrico nei punti di una superficie equipotenziale

La circuitazione del vettore campo elettrico

Distribuzione della carica nei conduttori in condizioni di equilibrio

Campo elettrico e potenziale nei punti a) interni, b) della superficie c) appena fuori della superficie di

un conduttore carico, con particolare riguardo ai conduttori sferici

Capacità elettrica

I condensatori: descrizione generale, calcolo della capacità per un condensatore piano. Condensatori

in serie e in parallelo

Gli atomi contengono cariche

L'esperimento di Millikan e la carica dell'elettrone

Il modello nucleare dell'atomo secondo Thomson e secondo Rutherford

Moto di una carica in un campo elettrico

Portatori di carica nei solidi: conduttori ed isolanti

Intensità della corrente in un conduttore e differenza di potenziale ai suoi capi: leggi di Ohm.

Collegamenti di resistenze in serie ed in parallelo

Energia associata a una corrente

Campo elettromotore, generatore di corrente, circuito elementare

Cenni alla conduzione nei liquidi e nei gas.

Descrizione del campo magnetico generato da un magnete

Linee di campo del campo magnetico

Esperimento di Oersted

Campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito percorso da corrente

Definizione operativa dell’ampere

Il programma è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di

verifica.

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Metodi e mezzi

METODI:

- lezioni frontali

- sollecitazione di curiosità riguardo alla realtà

- sollecitazione alla preparazione di brevi esposizioni di approfondimento

MEZZI:

- libro di testo

- proiezioni di brevi filmati

- utilizzo di materiali multimediali

Criteri e strumenti di valutazione

CRITERI:

- raggiungimento degli obiettivi

- impegno ed interesse dimostrati in classe e durante il lavoro individuale

- progressi conseguiti

TIPOLOGIA:

- test che analizzino la conoscenza di linguaggi e la comprensione dei contenuti attraverso

quesiti a risposte chiuse e/o multiple

- test che analizzino la capacità di applicare in esercizi e problemi molto semplici i contenuti

appresi

- domande aperte a risposta breve, che evidenzino la capacità di descrivere fenomeni ed

esperimenti.

- interrogazioni che evidenzino le capacità di utilizzare un linguaggio appropriato, di esporre

con coerenza logica i contenuti, di motivare consapevolmente le affermazioni fatte

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Materia: Educazione Visiva Classe: VM

Docente: Fedele Giulio

Premessa sintetica sulla disciplina

L’Educazione Visiva è una disciplina che tradizionalmente nel corso di studi del Liceo Artistico

progetto Leonardo ha sempre avuto un ruolo specifico di approfondimento teorico dei vari processi di

ideazione, formazione e lettura interpretativa della produzione artistica. In questi ultimi anni si è

assistito ad un progressivo impiego di strumenti multimediali come elemento fondamentale per la

comunicazione e formazione dei prodotti d’arte. Tenendo conto dello specifico indirizzo di

Architettura la disciplina cercherà di fornire non solo un contributo alla comprensione dei fenomeni

percettivi dell’arte visiva in generale, ma anche a stabilire un parallelismo tra arti figurative ed

evoluzione del pensiero architettonico, da una concezione di interpretazione del naturalismo

decorativo alle esigenze di razionalizzazione ed internazionalità delle costruzioni.

Obiettivi generali e specifici

- Acquisizione dei diversi aspetti linguistici della Disciplina;

- Uso corretto degli strumenti operativi ;

- Acquisizione di capacità di osservazione e restituzione dei fenomeni percettivi.

- Capacità elaborative di un tema dato.

- Capacità di organizzazione analitica delle componenti di un problema progettuale assegnato.

- La conoscenza degli elementi grammaticali che definiscono le funzioni espressive,

comunicative e simboliche.

- La capacità di riconoscere le connessioni fra i. diversi aspetti che caratterizzano la disciplina

(cognitivi, formali, espressivi, percettivi, tecnici e operativi) e quindi la capacità di “leggere” e

analizzare in modo critico le proprie produzioni.

3. OBIETTIVI SPECIFICI

- La conoscenza degli aspetti morfologici e strutturali riferiti alle leggi della percezione e la

capacità di applicarli correttamente nelle rappresentazioni.

- La capacità di rielaborare le conoscenze acquisite approfondendone anche gli aspetti teorici

- La capacità di saper consultare testi, saper ricercare, analizzare e

confrontare dati, saper visualizzare e sintetizzare i concetti.

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Contenuti disciplinari

TEMATICHE AFFRONTATE

Nascita dei movimenti d’avanguardia:

Il clima storico e culturale della seconda metà dell’800.

Impressionismo e poetiche collegate.

Espressionismo e fenomeni interpretativi.

Parigi agli inizi ai primi del 900 e clima internazionale del pensiero artistico. Il fenomeno Mont-Martre.

Alla scoperta del Modernismo in architettura

Gaudì e il modernismo Catalano.

H. Mendelson e il tentativo di un architettura espressionista.

Verso l’international Style: F. L. Wright , Le Coubusier.

LETTURA DELL’OPERA D’ARTE: Lettura dell’opera nel contesto storico e culturale .

Realizzazione di mappe concettuali.

Metodi e mezzi

Si specifica che per motivi connessi a capacità individuali dei singoli allievi; per interessi culturali

particolari espressi; per attitudini specifiche dimostrate, la trattazione di alcuni contenuti del

programma sia in ordine alle varie esercitazioni si è svolta in maniera differenziata.

Sono stati utilizzati: dispense; testo in adozione, testi di ricerca; testi di Storia dell’Arte; sussidi

audiovisivi; attrezzature varie da laboratorio .

Criteri e strumenti di valutazione

I criteri di valutazione saranno dipendenti dalle seguenti condizioni:

- In base agli obiettivi generali e specifici pienamente o in parte raggiunti.

- In relazione alla continuità di studio dimostrata.

- In relazione alle attitudini dimostrate e capacità acquisite.

- In relazione alle capacità di autonomia organizzativa.

- In relazione all’impegno, all’interesse e alla sensibilità dimostrati nei

confronti della disciplina.

Gli strumenti prevalentemente usati nel processo di valutazione sono stati:

- Periodiche verifiche dello stato di progressione dei lavori in esecuzione.

- Verifica terminale del percorso svolto.

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Materia: PROG. ARCH. AMBIENT.LE Classe: VM

Docente: GALIMBERTI EGIDIO

Premessa sintetica sulla disciplina

L’indirizzo “Architettura e Design” è finalizzato al conseguimento di una formazione intermedia di

carattere teorico pratico nel settore del disegno d’arredo ed architettonico, nonché al conseguimento

di una preparazione culturale specifica per il proseguimento degli studi nell’ambito della

progettazione e comunicazione visiva.

Il piano di studi della disciplina nel triennio è orientato a fornire all’alunno un’ampia cultura, con

particolare approfondimento della metodologia progettuale, come adeguato e coerente presupposto

per consentirgli di esprimere e sviluppare compiutamente le sue doti di creatività, con una specifica

acquisizione delle tecniche operative del disegno di arredo ed architettonico.

Obiettivi generali e specifici Obiettivo del corso di progettazione, per il triennio, è quello di rendere lo studente capace di

affrontare e risolvere ogni problema relativo alla creazione, sistemazione ed all’arredo e del suo

spazio (abitativo, di lavoro, espositivo,commerciale, ecc.). L’obbiettivo formativo della disciplina è di

avvicinare gradualmente l’allievo alla comprensione del significato e del destino del progetto, inteso

come sintesi dialettica delle esigenze reali (uso, destinazioni, funzioni ecc.) e rapporto con il

patrimonio storico.

Ogni idea progettuale va ovviamente espressa con un linguaggio grafico in grado di comunicare con

chiarezza gli aspetti estetici, tecnici e simbolici dell’elaborato proposto; diventa quindi condizione

indispensabile per lo studente la conoscenza di tutte le tecniche grafiche utilizzabili nella

rappresentazione di un ambiente.

Nel quinto anno di corso lo studente deve, infine, essere in grado di condurre un iter didattico di tipo

progettuale, elaborando i seguenti punti:

1. Capacità di rappresentazione e conoscenza delle tecniche di rappresentazione.

2. Capacità di analisi e sintesi delle tematiche proposte.

3. Capacità critiche/autocritiche degli elaborati svolti.

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Contenuti disciplinari

I UD “IL NEGOZIO”

Dato un volume architettonico individuare la progettazione di un negozio appartenente ad una delle

seguenti categorie: ABBIGLIAMENTO – ABITI SPOSA – SCARPE – ENOTECA – PROFUMERIA ECC…..

OSERVAZIONI:

Il vano come contenitore

Individuazione ed analisi dei prodotti da esporre.

A chi è rivolto. Chi è il cliente (consumatore).

La vetrina ed il suo ruolo

Il percorso: pubblico e privato

I materiali ed il loro utilizzo come espressione comunicativa

Elaborati richiesti: Individuazione del target, l’extempore, Individuazione dello una schema di arredo

che preveda anche l’inserimento di elementi della produzione esistente e rappresentazione dello

stesso attraverso elaborati grafici adeguati. attraverso l’utilizzo delle proiezioni ortogonali, sezioni,

particolari costruttivi, schizzi assonometrici …ecc. (eventuale realizzazione del plastico).

I UD SCUOLA ELEMENTARE

Studio e progetto di una scuola elementare da inserirsi nel quartiere della tua città.

Si prevedano all’interno della struttura:

N°15 aule con spazio esterno per la coltivazione di piccole piante, N° 3/4 laboratori, palestra/spazio

polivalente, spazio/area per il pre–scuola, uffici contabili/direzionali mensa ecc…Spazio gioco per

bambini interno ed esterno

Elaborati richiesti: piante, prospetti sezioni 1/200 si illustri le fasi del progetto secondo le

rappresentazioni grafiche opportune motivando anche le relative scelte progettuali.

III UD BIBLIOTECA

All’interno del parco di una città si progetti una biblioteca di quartiere composta da:

N° 4 depositi per libri ed audiovisivi, N° 3 sale lettura, N°1 sala conferenze, uffici di segreteria, uffici

distribuzione libri, ufficio direzionale ecc…

Elaborati richiesti: piante, prospetti sezioni, si illustri le fasi del progetto secondo le

rappresentazioni grafiche opportune motivando anche le relative scelte progettuali.

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II UD AMICO FIDO: Associazione Cinofila Italiana

Al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sul giusto rispetto/trattamento degli animali l’associazione

prevede all’interno di un grande parco della città una struttura intesa come centro per il

ricovero/cura/addestramento di cani.

BLOCCO A: ingresso, uffici, sala riunioni, bar, sala conferenze/proiezione per 150/200

posti servizi ecc…

BLOCCO B: celle per il ricovero temporaneo di animali dispersi 20/25 Spazi per la preparazione del

cibo, ufficio Veterinario, spazi per la toilettatura N 4/5 Box aperti al pubblico per la

cura del proprio cane, area per addestramento ecc…

Elaborati richiesti: Extempore pianta prospetti sezione particolari costruttivi ecc…

IV UD dall’OMBRA al PROGETTO

Si progetti un edificio ad uso pubblico data ricavandone la struttura che preveda la proiezione della

sua ombra come da elaborato grafico assegnato

Dopo il 15 maggio. Verranno svolte esercitazioni/simulazioni seconda prova

Metodi e mezzi

Le esercitazioni sono state caratterizzate da elaborati grafici atti a acquisire capacità e competenze

necessarie alla visualizzazione complessiva del progetto architettonico.

Si sono seguite le unità didattiche della disciplina illustrando attraverso documentazione raccolta da

riviste del settore, lezioni frontali sono state fatte nelle fasi di analisi e di studio dell’ideogramma

compositivo.

Grande importanza si è data alla fase di presentazione/discussione del progetto, nel tentativo di

stimolare un processo di analisi critica/autocritica dell’elaborato svolto.

Criteri e strumenti di valutazione

Nelle valutazioni si è tenuto conto della correttezza delle esercitazioni proposte in merito agli aspetti

teorico-esecutivi-ideativi uniti alle capacità di rielaborazione personale, della situazione di partenza,

dell’impegno, della corretta applicazione di un iter progettuale corretto finalizzato ad una chiara

lettura dell’elaborato accompagnato da un’adeguata rappresentazione grafica.

Rilievo si è dato alle ragioni delle scelte progettuali, alle capacità di leggere ed analizzare,

interpretare le tematiche proposte.

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Materia: DISCIPLINE GEOMETRICHE Classe: VM

Docente: Mariani Nino

Premessa sintetica sulla disciplina

L'insegnamento di questa disciplina tende a sviluppare l'attitudine alla visione spaziale, intesa

come premessa di carattere essenzialmente razionale ed astratto all'operazione di progettazione: si

ritiene, infatti, che l'immaginazione ed il controllo a livello razionale delle forme siano

eccezionalmente favoriti da un buono studio della geometria descrittiva, dal momento che questa si

occupa dell'immagine degli enti geometrici e delle loro interrelazioni nello spazio.

Obiettivi generali e specifici

OBIETTIVI COGNITIVI

Essendo la disciplina di supporto a quella di Progettazione, nel corso del triennio si sono

affrontate tematiche che hanno avuto lo scopo di rendere gli alunni in grado di ideare “oggetti in

senso lato”, corrispondenti nella loro configurazione grafica, agli obiettivi di carattere progettuale

oggetto dei vari temi didattici proposti.

Nello specifico:

- acquisire capacità di rappresentare, a mano libera e con l'uso degli strumenti, oggetti, organismi

architettonici e ambienti in una visione bidimensionale e spaziale.

- acquisire capacità di applicazione delle tecniche del disegno al rilievo strumentale e a mano libera.

- acquisire competenze tecnico-teoriche per la lettura e la esecuzione di elaborati grafici di tipo

tecnico.

- acquisire la consapevolezza teorico-scientifica che il disegno non risponde soltanto al bisogno di

indagare e descrivere il mondo fisico ma, oltre ad essere uno strumento di comunicazione, è anche

mezzo capace di favorire acquisizioni e verifiche mentali.

- acquisire la capacità di rappresentare con procedimenti esatti, attraverso le regole della geometria

descrittiva, ogni forma.

- sviluppare la capacità di percepire lo spazio abituando l'allievo alla rappresentazione grafica degli

elementi e dei volumi sia interni che esterni con la possibilità di controllare quanto è stato intuito

dal punto di vista formale.

Ciò attraverso la ricerca di un linguaggio grafico espressivo personalizzato con l'utilizzo di vari

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strumenti e/o supporti sia grafici che informatici

Contenuti disciplinari

U.D. Copia dal vero edificio

Copia dal vero dell’edificio scolastico e verifica dell’impostazione prospettica mediante il

confronto con l’immagine fotografica ripresa dallo stesso punto di vista dello schizzo a mano

libera.

U.D. Descrizione volumetrica spazio negozio (tema svolto in Progettazione)

Dopo la ripresa dei presupposti teorici dell’assonometria e della prospettiva, si sono realizzate

apposite tavole descrittive dello spazio e del volume, con particolare attenzione alla costruzione

delle volte a crociera.

U.D. Composizione di oggetti

A partire da un tema assegnato in un precedente Esame di Stato si è sperimentato il percorso

logico collegato all’ideazione e alla composizione di solidi geometrici, con la particolarità di

rapporti proporzionali riconducibili ai principi della “ Sezione Aurea “ o alla “ Serie di Fibonacci ”.

U.D. Ombre fisse, edificio variabile (tema trasversale tra Progettazione e D. G.)

Percorso progettuale che associa uno scema di ombra sul piano a cui far corrispondere un edificio

con varie funzioni che non modifichi le ombre date.

U.D. Sede universitaria

Riproposizione del tema d’esame che a partire da una situazione descritta in termini generali

richiede l’ideazione di alloggi per studenti e docenti da collocarsi in un parco di una antica

proprietà nobiliare e con la presenza di un manufatto in stile liberty.

In particolare: Temi di lavoro per l’applicazione della teoria delle ombre nei tre sistemi

principali di rappresentazione.

Svolgimento di una tema assegnato durante un Esame di Stato.

Sperimentazioni di tecniche di rendering.

Ripresa di lavori di progettazione con applicazioni di tecniche rappresentative e

di impaginazione.

Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le

prove di verifica.

Metodi e mezzi

METODI Le lezioni frontali per la ripresa dei contenuti teorici con relative esecuzioni di elaborati grafici

eseguite anche con l’uso dei programmi computerizzati. La correzione dei lavori è avvenuta con

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colloqui personali insegnante/alunno.

Criteri e strumenti di valutazione

CRITERI

• La comprensione del tema di lavoro

• Livello esecutivo e correttezza delle tavole

• Puntualità di consegna

• Completezza del lavoro

• Personalità espressiva

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Materia:Educazione Fisica Classe: VM

Docente: Tiziana Civati

Premessa sintetica sulla disciplina Nella scuola secondaria superiore l’ educazione fisica fornisce la conoscenza di alcuni principi fondamentali ai quali essa

stessa s’ispira affinché lo studente, informato dei vantaggi connessi alla pratica di un’attività di movimento e messo in grado di

valutare autonomamente le proprie caratteristiche antropometriche e motorie, possa scegliere l’attività fisico-sportiva più

adeguata alle proprie esigenze. Più in generale consente di acquisire una “cultura del corpo” che lo induca ad adottare

autonomamente regole e abitudini tese al mantenimento di un soddisfacente equilibrio psicofisico. La programmazione

didattica comprende anche elementi di anatomia e fisiologia e sono previste attività tendenti all’acquisizione e all’affinamento

di abilità motorie e capacità percettive trasferibili in altri ambiti. Infine non sono da trascurare le forti componenti ricreative e

di socializzazione insite nella pratica di una qualsiasi attività sportiva.

Obiettivi generali e specifici

Nel corso del triennio la classe ha avuto sempre la stessa docente con la quale i ragazzi hanno

instaurato una relazione costruttiva e rispettosa.

Durante le lezioni l’attenzione è stata la partecipazione è stata attiva e propositiva, l’impegno

sempre costante.

Il livello motorio è adeguato: la maggior parte della classe è dotata di buone capacità, con alcune

punte d’eccellenza ed è caratterizzata da una buona coordinazione globale.

Il profitto generale è buono.

OBIETTIVI COGNITIVI-OPERATIVI:

Potenziamento fisiologico:

- Miglioramento delle funzioni cardiocircolatoria e respiratoria

- Potenziamento dei diversi distretti muscolari

- Miglioramento della mobilità articolare

Rielaborazione degli schemi motori di base:

- Collegare le varie situazioni motorie nelle diverse attività proposte

- Coordinazione spazio-temporale e dissociata

- Valutare le scelte motorie più adeguate nelle diverse situazioni in tempo utile

Conoscenza e pratica delle attività sportive:

- Conoscere e applicare le regole di gioco

- Utilizzare la tattica di gioco in modo adeguato rispetto alle varie situazioni

- Applicare i gesti atletici nelle diverse attività sportive

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Conoscenza dei principi teorici fondamentali, dei regolamenti e dell’arbitraggio.

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI:

Affinare abilità motorie e capacità percettive trasferibili in altri ambiti.

Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico

Organizzare in modo autonomo le attività sportive

Saper riconoscere le varie situazioni di gioco anche con compiti di arbitraggio

Consapevolezza dei benefici apportati dalla pratica costante di un’attività motoria.

Contenuti disciplinari

Potenziamento fisiologico:

- Attività di resistenza in regime aerobico

- Attività di resistenza in regime misto aerobico-anaerobico

- Esercizi di stretching

- Esercizi di mobilità articolare

- Esercizi di potenziamento muscolare eseguiti a carico naturale

Rielaborazione degli schemi motori di base:

- Coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica

- Coordinazione con base musicale

- Andature atletiche

- Agilità e destrezza

- Giocoleria

Avviamento allo sport: pallavolo, pallacanestro, unihock, calcio a 5, badminton, go back

- Fondamentali individuali

- Fondamentali di squadra

- Esercitazioni strutturate

Conoscenza dei principi teorici fondamentali:

- Regolamenti ed arbitraggio degli sport praticati

Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le

prove di verifica.

Metodi e mezzi

METODI:

Nell’affrontare gli argomenti si è partiti sempre da una situazione globale, che rappresenta il

momento in cui gli alunni familiarizzano con l’argomento stesso. In seguito sono subentrati momenti

di tipo analitico o più precisamente percettivo, in cui è avvenuta la presa di coscienza degli aspetti

più specifici relativi all’apprendimento.

MEZZI:

Durante le lezioni sono state usate le attrezzature grandi e piccole presenti in palestra.

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Criteri e strumenti di valutazione

CRITERI:

Grande rilievo è stato dato nella valutazione all'impegno personale e al grado di partecipazione

costruttiva alle attività proposte. Per quanto riguarda la verifica è importante sottolineare che,

all'interno di ogni singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni

studente. Al termine “ significativo” si attribuisce un duplice valore : una misura quantitativa, se è

possibile la definizione precisa del livello raggiungibile all'interno di un obiettivo; un'indicazione

soltanto qualitativa, se tale definizione non è quantificabile. Va sottolineato, infatti, che la

prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle “produzioni complesse”, categoria per la

quale è difficile definire costantemente criteri oggettivi.

TIPOLOGIA:

esercitazioni pratiche

STRUMENTI:

test motori

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Materia: Religione Classe: VM

Docente: GRISAFI ACCURSIA MARIA

Premessa sintetica sulla disciplina Le finalità dell’ora di religione, tenendo conto della normativa vigente, sono duplici: fornire una

serie di conoscenze del fenomeno religioso nel suo aspetto storico, culturale e antropologico e

creare uno spazio di riflessione personale sulla propria esperienza umana e religiosa.

Tale insegnamento è all’interno delle finalità della scuola e non si configura perciò come

insegnamento catechetico ma culturale.

Tutti gli alunni hanno partecipato con interesse alle tematiche affrontate.

Obiettivi generali e specifici

Conoscenze, capacità raggiunte dagli studenti e loro rapporto con la disciplina

Obiettivi formativi generali della disciplina

Conoscenze, capacità raggiunte dagli studenti e loro rapporto con la disciplina

Conoscenza di un linguaggio specifico

Capacità di ascolto e di dialogo

Rispetto per le opinioni altrui

Obiettivi cognitivi ed operativi della disciplina

Conoscenza di un linguaggio specifico

Capacità di esporre, con proprietà lessicale e con ordine logico, un argomento

Contenuti disciplinari

Contenuti svolti dall’inizio dell’anno ad oggi

ETICA DEL LAVORO

LA RISCOPERTA DEI VALORI

IL RISPETTO DELLA VITA UMANA

VALORE E DIGNITA’ DELLA VITA

RAZZISMO

INTOLLERANZA

LEGGI UMANE E LEGGE DIVINA

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FEDE E RAGIONE

PRINCIPI MORALI DELLA CHIESA CATTOLICA

MATRIMONIO E FAMIGLIA

Contenuti e attività che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio

I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti

Metodi e mezzi

Visione di filmati

Lettura di articoli di giornali

Lettura di opere d’arte

Riflessioni

Criteri e strumenti di valutazione

Gli allievi saranno valutati in base all’acquisizione dei contenuti minimi e all’attenzione e alla

partecipazione in classe.

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Criteri generali per l’attribuzione del credito scolastico

Il Credito Scolastico è un patrimonio di punti che ogni studente costruisce durante gli ultimi tre anni

di corso e che contribuisce a determinare il punteggio finale dell’Esame di Stato, nella misura di un

quarto (25 punti su 100).

Per ognuno dei tre anni finali, nello scrutinio finale, si calcola la media dei voti conseguiti nelle

discipline di studio espressa in decimi, che si colloca nella tabella A allegata al D.M. 99 del

16/12/2009.

Verrà assegnato il punto più alto della banda di oscillazione agli studenti che abbiano dimostrato

costante regolarità, frequenza, impegno e applicazione.

Ad ogni media corrisponde un punteggio di diritto al quale può essere sommato un punto aggiuntivo,

meglio conosciuto come Credito Formativo (D.M. n° 49 del 24.02.2000, art. 2 comma 2), che può

essere conseguito se le attività esterne, correttamente documentate, sono di tipo:

1. Sociale, Volontariato e Sportivo;

2. Attività Culturali, Artistiche e Ricreative;

3. Formazione, Stage, Vincitori di Concorsi.